Al sicuro dalla paura, al sicuro dalla violenza

Buongiorno
A tutte e a tutti fa molto piacere oggi inaugurare questo convegno che è stato organizzato dalla delegazione
Italiana l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
E
Dedicato alla convenzione di Istanbul e anche alle iniziative di contrasto alla violenza contro le donne saluto la ministra
Per le riforme rapporti con il Parlamento che sapete anche ed è legale pari opportunità Maria Elena boschi
Il Presidente della delegazione italiana Michele Nicoletti la Presidente della Commissione uguaglianza e non discriminazione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Elena Centemero
Le esperte le esperte che che sono qui con noi l'esperto e sulla
Alla lotta contro la violenza nei confronti delle donne del Consiglio d'Europa Simona Lanzoni Rosa allocare afferma Ratko dice
E anche i componenti del Comitato scientifico del premio dedicato alla convenzione di stampo sta lì saluto tutti i parlamentari che vedo
In questa sala tutti presenti e
Un saluto speciale alla
Alla nostra carissima professoressa Meoli prefetto
Rimarrebbero professoressa
Di lettere classiche all'Università di Cambridge
Che oltre ad essere appunto una
Studiosa una delle maggiori
Conoscitrice del mondo classico e autrice
L'autrice di molte opere sulla civiltà romana e anche di una personalità molto impegnata sui temi della dignità delle donne
Ecco lei oggi
In questa sala farà una
Lectio
Che immagino citerà molti spunti di riflessione
Io ho conosciuto Mario per
Un po'di tempo fa a Londra
E
Ho conosciuto Mario dovrebbe per una per una vicenda che le è capitata che penso sia
Il buon inizio di questo nostro convegno quindi lasciatemi dire in poche parole
Perché
Oggi meritorie desidera spunti interessanti allora nel gennaio del due mila e tredici merito ed
Diventa vittima di
Pesantissimi attacchi
On line
Questo perché perché in una trasmissione televisiva della di visti mere dove
Aveva messo in discussione il fatto che la presenza dei migranti nel Regno Unito fosse a detrimento del sistema del welfare
Motivava
Dicendo che probabilmente non era così che probabilmente anzi grazie a questa presenza e il welfare aveva più risorse
Bene
Nell'affermare questo
Nell'impero ed praticamente si scava la fossa nel senso che
Vacanza apre appunto il computer si collega
A internet e comincia
A vedere una serie di violentissimi attacchi nei suoi confronti tutti chiaramente a sfondo sessista
Ci pensa ci ripensa non le va giù il fatto che per aver affermato peraltro una cosa
Vera in Inghilterra come in Italia come in tutti gli altri Paesi le debba subire tutto questo e allora che fa decide di conoscere i suoi aggressori li vuole vedere in faccia
E ci vuole parlare
Uno di questi uno dei più violenti
Che si esprime con il suo nome e cognome non con un sei si scopre essere il figlio di una sua conoscente
E questa signora
Viene informata da me e lei che il figlio aveva
Usato queste questi termini ai suoi danni
La madre di questo ragazzo ci parla
E
Mary incontra questo ragazzo uno studente che aveva scritto cose terrificanti il quale quando la incontra
Non sa più critiche
Sì
Nostra chiede scusa
Dice che
Non sa perché l'ha fatto ma l'ha fatto e e non sa
Motivare
Il
Il motivo profonde e tanta violenza quindi due parlano
Lei è
Accetta le sue scuse capisce che questo ragazzo è seriamente pentito di quanto ha fatto
Questo ragazzo non trova più lavoro perché il caso arriva i giornali e quindi si sa
Che è stato lui a scrivere cose irripetibili e a quel punto metri convinta
Della buona fede di questo ragazzo che aveva capito il suo errore
Scrive una lettera con una lettera di presentazione te fargli avere il lavoro che non riesce più a venire
Allora
Questa storia dimostra appunto quante facce abbia la violenza
La violenza ha la faccia feroce
Della violenza fisica e non so se avete fatto caso entrando a Montecitorio sulla facciata c'è un drappo rosso
Quel drappo rosso io l'ho voluto
Espone
E in senso di
Beh
Di
Protesta di quasi di rivolta contro la violenza sulle donne l'ho fatto all'indomani di
Femminicidio particolarmente brutale
Di una ragazza molto giovani uccise bruciata viva qui a Roma
E l'ho fatto perché credo che le istituzioni non possano essere insensibili rispetto a una piaga come questa
Ecco ma poi
La violenza anche la faccia disgustosa
Dell'attacco verbale della dell'attacco della minaccia a verbale no
E molti si nascondano dietro lo scudo della non limato
Già neanche il coraggio di metterci la faccia lo scudo della non limato e devo dire che
Che le piattaforme digitali non aiutano molto
Io sono abbastanza delusa da come affrontano il tema della violenza
Le piattaforme digitali perché rimettono tutta la responsabilità della vittima della violenza cancella
Cancella il messaggio il problema non esiste più i generi abbiamo avuto vedo l'onorevole Santerini qui davanti a me in audizione
Alla
Commissione Jo Copsa
Contro appunto la violenza la discriminazione l'abbiamo voluta dedicare Mary questa Commissione sull'odio aggio Cox la giovane deputata laburista uccisa a causa dell'odio politico in Inghilterra
Ecco abbiamo avuto la dizione l'audizione dei due più grossi socialmente via Facebook e Twitter
E casa ci hanno detto ci hanno detto che il loro impegno eh di facilitare la cancellazione del messaggio violento manifesti il messaggio violento anche se io lo cancello
Circola comunque non può essere questo
Il modo di affrontare un tema così
Profondo un tema così grave e noi donne non possiamo accettare che prestare sulle piattaforme digitali che sono un grande spazio di opportunità di libertà dobbiamo
è abbassare la testa e subire tutto questo osso diamo questa violenza o dobbiamo uscire dallo spazio digitale
Io non accetto questa alternativa e trovo che tutte noi dobbiamo fare di più per non abituarci a questo non è normale
Che per usare
Uno strumento che dovrebbe dare a tutti opportunità noi donne dobbiamo subire una violenza che ci ferisce
Profondamente io non lo voglio per noi e non lo voglio per le nostre figlie
Ecco allora
Penso che
Dobbiamo
Lavorare su più piani oggi siamo qui per un premio che ci viene che viene
Come dire da
Da da un passaggio molto importante cioè la convenzione di Istanbul questa convenzione è una pietra miliare guardate è un momento che
Stabilisce un punto fondamentale che la violenza sulle donne è la violazione dei diritti umani delle donne vedete il salto che ci fa fare questa convenzione
Quindi è la violazione dei diritti umani delle donne e come tale la violenza va trattata non è
Un affare privato da gestire in silenzio e a casa in solitudine
è
Una piaga che riguarda l'intera società e lo Stato
Perché a oltre a essere eticamente inaccettabile la violenza sulle donne costa
Ha un costo perché una donna maltrattata avrà bisogno delle cure mediche avrà bisogno delle cure psicologiche avrà bisogno dell'assistenza legale non potrà andare al lavoro e tutto questo
Ha un costo
Dunque
Non ci dobbiamo
Occupare della violenza sulle donne a pieno titolo come istituzioni
Molto in questa legislatura abbiamo fatto abbiamo approvata la convenzione di stando come primo atto la ratifica e la convenzione è stato il primo atto di questa legislatura
Abbiamo lavorato anche sulle misure repressive con il decreto sul femminicidio che è diventato legge abbiamo inasprito le pene per molti reati
Ma abbiamo anche cercato di andare oltre la repressione e fare un lavoro più culturale
Dunque
Il la ministra per
Dell'istruzione ha lavorato a queste linee guida terrà riuscire a insegnare a scuola l'educazione di genere queste linee guida dovrebbero
Essere pronte a breve
E in questa Camera ci sono diverse proposte di legge per inserire l'educazione
Sentimentale a scuola che è fondamentale per insegnare il rispetto perché l'amore non è sopraffazione ma essa per vivere insieme in armonia e con rispetto
Ciò nonostante ciò nonostante i numerici riportano una realtà che è un bollettino di guerra
è un bollettino di guerra
Perché se noi prendiamo l'ultimo rapporto dell'Istat
Ci dice che sei milioni settecentottantotto mila donne hanno subito in questo Paese nel corso della propria vita una qualche forma di violenza
Fisica o sessuale
Dunque più del trentuno per cento delle donne tra i sedici e i settanta anni trentuno virgola cinque per cento di donne
E guardate anche gli stupri gli stupri il sessantadue virgola sette per cento degli stupri è commesso dal partner attuale o dall'ex dunque a casa in famiglia
E trovo che questo sia un dato allarmante che ci si propone la violenza mascherata andava Moore di cui ho parlato film
Dal mio primo discorso come Presidente della Camera
Ecco credo che
Appunto
Azioni di sensibilizzazione siano importantissime
E quindi mi fa piacere che la delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa abbia promosso
Questo premio il premio per la migliore terzi di laurea magistrale di dottorato sul tema del contrasto alla violenza sulle donne
Ed è stato fatto con una sinergia che ha visto il Ministero degli affari esteri il Dipartimento delle pari opportunità alla Conferenza dei rettori delle università italiane
Allora prima di chiudere vorrei dire una cosa che
Ritengo non sia scontata la violenza sulle donne riguarda tutti perché se colpisce le donne è un problema degli uomini
è un problema degli uomini e allora io voglio dire una cosa agli uomini violenti l'ho già detto lo ripeto voglio dire rassegnate lì arrendetevi
Perché noi donne
Non torneremo mai indietro
Non rinunceremo mai alle nostre libertà
Deve essere chiaro
Ma
I non violenti voglio dire un'altra cosa I non violenti voglio dire fatemi vedere metteteci la faccia
Mettete i violenti all'angolo fate risentire indenni di essere uomini voglio dire
Siate con noi in questa battaglia con minori
Perché questa battaglia va a vantaggio di tutti non solo delle donne perché vedete
Una società una società che non rispetta le donne
è una società che calpesta i diritti di tutti e quindi io vorrei vedere più uomini
A fare questa battaglia vorrei che non l'ho nei loro discorsi ci sia questo tema che questo tema diventi prioritario nell'agenda politica ma anche in quella sociale
Di tutti gli uomini che come noi detestano la violenza e non vogliono che venga fatta a loro nome vi ringrazio
E adesso do la parola la ministra Maria Elena post Kyoto con la quale in questi giorni stiamo facendo una serie di iniziative insieme l'ultima ieri sera abbiamo presentato qui alla Camera
Un bellissimo film una fiction che andrà in onda questa sera sul tre uno io ci sono è la storia vera di Lucia Anniballi e vi consiglio di vederla perché
Veramente una fiction ben fatta e che fa molto riflettere e
Ringrazio la RAI
Per averla voluta produrre e mettere in onda
In prima serata prego Maria Elena
Grazie presidente buongiorno a tutti
Grazie anche per questa opportunità che ci viene offerta di fare il punto della situazione sull'attuazione anche della convezione di Istanbul e comunque diciamo
Delle politiche di contrasto la violenza sulle donne che i nostro Paese sta portando avanti nelle quali ci stiamo impegnando la Presidente prima ricordava i dati
Ancora impressionanti purtroppo che riguardano anche l'Italia i donne che subiscono una qualche forma di violenza nella loro esperienza di vita spesso anche in età molto molto giovane quando sono ancora adolescenti
Purtroppo però noi sappiamo confrontando i dati statistici degli altri Paesi che la situazione non migliora negli altri Paesi del Consiglio d'Europa
Anche in Paesi che hanno tradizioni forti di parità di diritti tra uomini e donne di Welfare solito
Purtroppo il dato della violenza sulle donne resta comunque alto
Questo vuol dire che è un una piaga una vera e propria Chianca che purtroppo è trasversale perché non ha confini geografici e non ha confini già grafici nemmeno all'interno del nostro Paese perché non vediamo troppe differenze tra nord e sud in termini di
Assemini cd o di violenze subite
E non a differenze nemmeno di classi sociali perché purtroppo riguarda qualsiasi donna potenzialmente qualsiasi uomo maltrattate potenzialmente di qualsiasi classe sociale
I dati statistici ci dicono però che ci sono regioni
Probabilmente perché ci sono anche buoni pratiche consolidate nel tempo poi di percorsi di sostegno e di protezione per le donne che denunciano in cui è più alto il numero delle donne che denunciano
Questo non vuol dire necessariamente che ci siano fenomeni più diffusi di violenza in quelle regioni ma che si è instaurata una maggiore consapevolezza
E quindi
Le donne hanno una maggior predisposizione effettivamente ha denunciare quanto subiscono una violenza quindi i dati statistici sono fondamentali per fotografare la realtà
Perché in qualche modo ci indicano anche la base di partenza del lavoro che dobbiamo affrontare
Ma io dico sempre che dobbiamo guardare i dati anche con l'ottimismo perché i dati possono essere cambiati questo è il nostro impegno questo il nostro lavoro migliorare quei dati
E qual è diciamo l'attività che stiamo portando avanti giustamente la Presidente Laura ricordava l'impegno di questa legislatura di questo Parlamento e in particolar modo anche per Camera dei deputati perché qui che è stato fatto gran parte del lavoro sul decreto legge sul femminicidio che poi è diventata legge con un lavoro anche molto trasversale tra i vari gruppi politici
E che apportato a dei risultati importanti in termini ovviamente di repressione di inasprimento delle pene
è
Stato molto importante quindi lavoro che il Consiglio d'Europa è riuscito a fare e il quale diciamo dobbiamo ringraziare l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa i vari delegazione degli Stati membri che lavorano costantemente su questi temi
Devo dire che già prima della Convenzione di Istanbul sicuramente la raccomandazione coi
Dei ministri del Comitato dei Ministri del due mila due aveva aperto una strada importante di sensibilizzazione dei vari Governi sulle politiche di contrasto alla violenza sulle donne
E ha avuto un periodo di forte impulso tra il due mila sei due mila otto che ha portato comunque ad avere maggiore consapevolezza maggiore informazione e quindi a mettere in campo anche delle azioni di contrasto concrete
Noi per la prima volta abbiamo un piano nazionale contro la violenza sulle donne
Ed è vero che questa settimana quell'aura con la Presidente abbiamo
Come tanti di voi tanti di voi un agente impegnativa perché in preparazione del venticinque di novembre della giornata contro la violenza sulle donne ovviamente in questa settimana abbiamo intensificato come è giusto che sia
L'attenzione la concentrazione su questo tema
Tant'è vero che ieri abbiamo riunito anche l'Osservatorio contro la violenza sulle donne previsto dal piano nazionale e
Purtroppo non potrò assistere a tutti i lavori di questa mattina perché abbiamo oggi subito dopo questo incontro la cabina di regia contro la violenza sulle donne convocata proprio in vista anche
Delle attività di questa settimana
Allora abbiamo cercato di lavorare tenendo presenti le tre tipi fondamentali del piano prevenzione protezione e quindi sostegno alle vittime e perseguimento dei colpevoli poi del reato
Ai quali possiamo aggiungere la quarta P. che a quella delle politiche integrate quindi del lavoro poiché ovviamente deve essere fatto successivamente
L'approccio che stiamo portando avanti voi sapete che
Questa nuova responsabilità per me è è abbastanza recente perché è stata attribuita a questa nuova delega il ventotto di giugno quindi chiaramente siamo nella fase iniziale di questo lavoro
Ma con grande impulso abbiamo cercato di attuare il piano nel suo concetto fondamentale cioè politiche trasversali
Che riguardino tutti i vari livelli di governo del territorio lo Stato le Regioni i Comuni
Che portino ad una
Politica di contrasto la violenza sulle donne che Beppe insieme le istituzioni con il mondo delle associazioni dei centri antiviolenza dei sindacati che fanno parte dell'Osservatorio perché ovviamente ci sono anche tutte le tematiche legate
Al lavoro era inserimento delle donne la loro indipendenza e autonomia economica
Al tempo stesso cura azione a trecentosessanta grati perché Dipartimento per le pari opportunità fa un po'da capofila ma i ministeri coinvolti sono tutti perché il contrasto alla violenza sulle donne
Comincia dalla scuola riguarda ovviamente le forze dell'ordine del Ministero della giustizia il Ministero del lavoro dello sviluppo economico quindi una
Una visione che stiamo ad ampio spettro noi limitatamente
A diciamo le competenze che ricadono sul Dipartimento delle pari opportunità
Allora per cercare di attuare queste quattro copie
Per me fondamentali lavoro che viene fatto nelle scuole
Perché la migliore forma di prevenzione e l'educazione
Quindi
Mi fa molto piacere che oggi ci sono molti studenti molte studentesse presenti con i loro insegnanti
Perché il lavoro parte dalla scuola ed è il motivo anche per cui proprio questa settimana abbiamo stanziato cinque milioni di euro quindi invito le scuole presenti a partecipare al bando che è stato previsto per progetti nelle scuole
Progetti che le scuole si presentino proprio di educazione alla parità al rispetto della parità la consapevolezza di questa parità
E da qui deriva poi credo
Automaticamente
Il contrasto ad ogni forma di violenza di qualunque tipo sia o di discriminazione se parte però della consapevolezza della parità
Allora io credo che lavoro nelle scuole sia fondamentale con la ministra Giannini abbiamo già iniziato un percorso nelle scuole primarie si Dante faceva che elemento al fine sull'uscio animali cannibali che lavora con me con noi al Dipartimento fa un lavoro preziosissimo nelle scuole
Anche di racconto
Non soltanto della sua esperienza ma di come la sua esperienza sia quella poi di tante donne e di tante ragazze
E cominciare dalle scuole fondamentale perché
Perché nessuno potrà mai sostituirsi alla famiglia del tipo di educazione che avete ricevuto che e che ciascuno di noi ha ricevuto
Però è vero che la scuola può
Essere
Anche l'elemento che aiuta dei ragazzi e quelle ragazze che in famiglia non hanno magari
Buoni esempi da seguire e paradossalmente diventano gli studenti e le studentesse la chiave d'accesso per portare in nuovi modelli dentro quelle famiglie
L'abbiamo visto anche con molte comunità che oggi ovviamente vivono nel nostro Paese che magari partono anche da modelli a volte distanti dei nostri
Come l'educazione nelle scuole porti poi i ragazzi ad essere loro gli ambasciatori portavoce in qualche modo gli educatori a volte all'interno anche delle famiglie e delle comunità di nuovi
Modelli eletti i nuovi valori quindi è fondamentale quello che possiamo fare partendo proprio da piccoli
Più si è piccoli meglio è dovremmo partire dalla scuola materna devo partire veramente nei primissimi anni in questo lavoro
Perché
Una cattiva abitudine una diciamo
Educazione invece alla sopraffazione
Ho alla superiorità dell'uno sull'altro stessi insinua fin da piccoli è molto difficile poi da smontare negli anni
Se partiamo invece con questa consapevolezza dell'uguaglianza e da questo punto di vista dare nelle scuole anche racconto di esempi femminili
Se noi avessimo il racconto di donne che hanno fatto la storia che hanno avuto ruoli importanti anche nella nell'insegnamento probabilmente piano piano riusciremo a dimostrare
Che questa parità cenni fatti che dimostrata da tante storie
Che ci sono stati negli anni che non riguardano soltanto gli ultimi decenni quindi si parte dalle scuole dall'educazione
Molto importante e poi ovviamente il lavoro che possiamo fare insieme alle forze dell'ordine e non a caso si chiederemo proprio vederti un nuovo accordo sia con l'Arma dei carabinieri che con la Polizia di Stato
Nell'ottica della formazione perché quello che sembrava scontato
Non lo è Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri fanno un lavoro straordinario spesso anche di prossimità spesso anche le polizie municipali sono le prime ad intervenire
Ma talvolta dei segnali vengono sottovalutati
E diventa poi un escalation continuo che porta a fenomeni di violenza a volte addirittura all'uccisione di una donna allora se
Impariamo a riconoscere questi segnali a non sottovalutare e ad avere anche di criteri uniformi
E non rimessi a singole eccellenze che magari ci sono in Italia
Di
Segnalazione denuncia classificazione diventa sicuramente più semplice anche il lavoro il prevenzione senza dover arrivare poi alla repressione cercando di bloccare prima questo percorso di violenza
Abbiamo bisogno che a mente di un lavoro congiunto anche con la magistratura
E
E lo stiamo facendo
E abbiamo bisogno ovviamente che una volta svolto questo lavoro anche doveroso di repressione si pensa a come si pensi a come donne che hanno avuto la forza
Di denunciare
Possano essere aiutate riacquistare
In qualche modo una loro autonomia chiari uscire anche delle ferite
A volte fisiche comunque sicuramente psicologiche chiari acquistare poi un'autonomia economica da questo punto di vista ovviamente il lavoro che fanno molte case rifugio centri antiviolenza preziosissimo
E preziosissimo ed è il motivo per il quale ovviamente
Abbiamo raggiunto mi auguro giovedì porteremo in Conferenza Stato-Regioni l'accordo per il riparto delle nuove risorse per il prossimo biennio
E
E i tredici milioni di euro aggiuntivi per quanto riguarda le quattro linee di azione principali dei centri antiviolenza ma stiamo facendo un lavoro molto serio regioni dipartimento Pari opportunità comuni e centri stesse associazioni
Per individuare anche dei criteri
Qualitativi
E dei criteri anche che consentano poi di verificare che questi soldi siano spesi davvero per le finalità cui sono destinati e che siano spesi tutti
E che siano spesi bene quindi abbiamo immaginato anche insieme un metodo di rendicontazione che ci consenta di essere trasparenti verso i cittadini e sicuramente
Più incerti che vengano impiegate bene queste risorse perché è vero che non sembrano mai abbastanza
Però se cominciamo a spenderle tutte
E a spenderle bene
Sicuramente già un passo in avanti
E abbiamo bisogno anche ovviamente di tutta quell'attività che può essere poi di reinserimento nel mondo del lavoro enti un ritorno alla normalità e io credo che la norma che abbiamo previsto nella riforma del mercato del lavoro
Che prevede la possibilità per le donne vittime di violenza di avere un Congedo retribuito per tre mesi o il part-time una sospensione del contratto se propriamente un contratto diciamo di consulenza di collaborazione
è fondamentale
Perché sembra una piccola cosa ma avere la possibilità di non perdere il posto di lavoro di non perdere il proprio stipendio ma
Di
Prendersi il tempo necessario anche
A ricostruire la propria vita almeno per un periodo di tempo iniziale credo che sia fondamentale per dare il punto un aiuto concreto un sostegno concreto
E nelle politiche che stiamo portando avanti in queste politiche integrate è vero che anche il servizio pubblico la RAI di mezzi di comunicazione in generale possano svolgere un ruolo fondamentale e prezioso
Non solo nel linguaggio che viene utilizzato e la Presidente particolarmente attenta a linguaggio alla declinazione al femminile e quindi noi abbiamo anche con la frusta iniziato un lavoro per
Declinare al femminile negli atti pubblici i termini che la lingua italiana si dice che devono essere declinate al femminile
Non è importanti anche il racconto volta che viene fatto di certe storie i termini che si usano voi avrete letto sui giornali
Spesso quando si parla purtroppo di una donna che viene uccisa
Ed è vero che spesso accade all'interno della
Propria vita di coppia o comunque con l'ex compagno
Titoli che a volte parlano di raptus di follia
Tema che non è vero
Che molto spesso sappiamo che più che un raptus è
Una violenza che cresce di giorno in giorno fino a diventare
Irrecuperabile irreversibile inguaribile
Allora dobbiamo anche nei nei termini che usiamo nel modo che abbiamo di comunicare imparare
Ad educare sì
Ad essere un po'più vicina alla realtà delle cose
Ed è per questo che stiamo facendo un lavoro anche con il Ministero dello sviluppo economico con l'ordine dei giornalisti per cercare insieme di trovare
Nuove regole condivise anche per rispettare le storie di vite delle persone nel modo in cui vengono raccontate
Io credo che un punto vero
Critici interroga sul quale dobbiamo fare di più lo dico onestamente è quello anche dei figli delle vittime
Perché noi sappiamo
Che
C'è un problema sicuramente legato a chi rimane orfano ma c'è un tema legato anche a chi assiste alla violenza
Perché noi sappiamo che purtroppo chi assista la violenza bambini che assistono la violenza è molto più probabile che da adulti diventano diventino autori di violenze o se sono donne che subiscono accettino
I subire violenza
Allora su questo sicuramente dobbiamo impegnarci di più e dobbiamo aiutare noi tutte anche alcune donne
A sapere questa cosa
Perché non tutte le donne lo sanno
E quindi in buona fede sono convinte talvolta che continuare a vivere quel rapporto di coppia non sano sia nell'interesse
Di figli per non rompere il legame con il padre
E invece purtroppo i dati ci dicono che è il contrario
Che mettiamo a rischio ancora di più gli adulti di domani
Anzi ci disse ci dicono già oggi le statistiche che chi oggi assiste delle violenze molto probabile che lo possa essere in futuro quindi dobbiamo preoccuparci di migliorare
Questo elemento proprio per evitare che già oggi o in qualche modo sappiamo che avremo purtroppo anche in futuro
Autori di violenza o vittime di violenza
E io credo che la prima cosa sia parlare con le donne perché probabilmente alcune mamme non lo sanno
E
In questo modo forse possono trovare anche
La forza e una spinta maggiore
A rompere questo elemento questo vincolo a ma ci stanno
Noi
Lanceremo venerdì anche una campagna di comunicazione
Contro la violenza sulle donne e anche di conoscenza del numero del quindici ventidue che ha a disposizione ovviamente per le denunce abbiamo pensato una compagna campagne di comunicazione che spero piaccia soprattutto a voi rivolgo agli studenti
Perché l'abbiamo pensata
E spero che venga
Apprezzata
Con un linguaggio più vorremmo arrivasse soprattutto ai più giovani alle più giovani
Con un video clip che poi verrà trasmesso dalla RAI e che poi sarà nelle grandi stazioni poste quindi nelle prossime settimane comunque vedremo in giro per il Paese
Ma che si basi sul presupposto di mettersi nei suoi panni
Mettersi nei panni della donna
Speriamo diciamo che sia un modo anche per arrivare di più
Alle nuove generazioni perché siete voi se potete far la differenza
Siete voi che potete fare la differenza si partiamo anche
Da una consapevolezza
Ciascuno pensa che ovviamente della violenza sia sbagliata sia da condannare sia da reprimere tutti lo pensiamo mi auguro e quindici tutti ci sentiamo immuni dal rischio
Di poter capire
Quelli che sono veri e propri reati oltre che atti ignobili
Però se lasciamo passare l'idea strisciante che è vero che la violenza è sbagliata
Ma che magari
Poste le cercata perché o ha sbagliato compagno qua sbagliato abbigliamento
Ho
Però usciva sempre la sera e ve lo dico perché sono frasi che sento poi quando si va un po'oltre nei miei confronti a volte anche con i ragazzi
è già un modo
Per non essere più dalla parte del giusto ricchi condanna la violenza
E torniamo allora ad un meccanismo che c'è stato per secoli
Di donne che hanno subito in genere in silenzio
Perché altrimenti rischiavano in qualche modo la condanna sociale dell'ambiente in cui vivevano del Paese in cui vivevano
E per anni ci siamo detti che una donna che subiva violenze era disonorato
L'onore lo perde citato mette la violenza nonché la subisce
Allora dobbiamo imparare a
A condannare anche certe frasi che si sentono
Non soltanto chi
In modo ignobile commette una violenza e imparare a farlo noi
Per primi correggendo
Chi sentiamo direbbe le frasi tra di voi perché funziona molto più se lo fate voi che se lo facciamo noi
Ecco perché
Molto
è nelle vostre mani e dobbiamo cambiare modo anche di parlare di guardare le cose
Ed è un lavoro lungo
Però non ci spaventa il fatto che sia un lavoro lungo perché magari faticoso ma siccome sappiamo che è possibile vale la pena farlo e vale la pena fare insieme ragione Laura ragiona Presidente uomini e donne insieme
E sono commentati in tutte le risorse che mettiamo sul contrasto alla violenza
Sulle pari opportunità abbiamo messo sessanta milioni di euro in più per il prossimo anno
Sono soldi che rappresenta un investimento
Perché ogni euro che ne impieghiamo nel contrastare la violenza sulle donne è un investimento per il futuro del nostro Paese per avere un Paese che è più giusto per tutti dagli uomini per le donne che ci dicono
Allora siccome io
Sono convinta che molto del lavoro
Che oggi dobbiamo fare facilitato dal lavoro che è stato fatto da chi ci ha preceduto e che ha raggiunto dei risultati importanti a noi la sfida è lasciare un altro pezzo di strada in più in avanti
Alle nostre figlie nei nostri poiché i nostri figli e i nostri nipoti
Perché
Un'Italia che ha
In Europa
Consiglio d'Europa molto più ampio dell'Europa che ha
Parità
Di diritti per l'uomo che per le donne ha un posto più bello in cui vivere
Per tutti non solo per le donne
Grazie
Grazia Maria Elena e adesso do la parola alla professoressa mi avrebbe dell'Università di Cambridge che ci farà una lectio magistralis sul tema fatturando estenderlo anche essere appaiono Henze e che inseguimento
E non può accentuare
Posso rimandare il precetto meriti
Presidente
Signore e signori
Davvero con un grande onore
Atti fatti
Scippare oggi a questo convegno
Ora mi scuso ma
Sarà meglio
Meglio per tutti
Strappavo inglese canale
No non
Voglio che per gli atti è una sola parola quindi vi prego di mettervi le cuffie se pensate di averne bisogno e non sentite le in imbarazzo
Quindi vi prego io li ho io le ho messe le cuffie quindi mettere anche voi
Capirete che mi sento un po'imbarazzata venire da un Paese che non ha ancora ratificato la
Convenzione di Istanbul
Naturalmente non è l'unica cosa di cui una persona europea britannica debba sentirsi imbarazzata
Ma questa è un'altra un'altra cosa li posso promettere per quanto riguarda o che l'accordo riguarda la convenzione che i membri del Parlamento stanno cercando di vidi fare di tutto per portare a termine la ratificazione
Vi sono tante pressioni dall'esterno
E mi auguro che le cose potranno cambiare
Ma come sapete i momenti di austerità non sono mai il momento migliore per
Persuadere i Governi dati investire più risorse nei diritti e le aspirazioni
E l'attuazione delle donne oggi desidero parlare bene della violenza contro le donne
E sia da un punto di vista personale ma anche da un punto di vista culturale e storico
Vorrei capire considerare questo argomento non solo dal punto di vista dell'immaginario culturale uccidendo tale
Quello che avviene nelle nostre menti ma parlare anche delle la nostra prassi legislativa e politica
E vorrei iniziare proprio nel luogo più
Ovvio quasi tremila anni fa quello che vedete qui è il mito della fondazione di questa città
E sappiamo tutti senz'altro che Romolo
Romolo aveva un piccolo gruppo di uomini che sul Palatino ma la sua città non aveva futuro perché mancavano le donne e così se le altre ancora rate
Li ha procurati l avvio Lentate
Il e questo non è oggi lo chiamiamo pericolosamente con se fosse un titolo piuttosto che una
Azioni di violenza il ratto delle essa viene
è soltanto una delle tante azioni di violenza contro le donne che riscontriamo nel unito
E nella storia di Roma
Due cento o cinquanta anni inviti incidono occorrono
La creazione della Repubblica romana leader è stata contrassegnata da ancora un altro rapito
Questa volta il razzo di Lucrezio la
Lo stupro di Lucrezia e possiamo notare che nella storia di Roma
I cambiamenti politici della Roma antica erano contrassegnati dalla violenza contro le donne
Poi abbiamo la poesia antica
Le narrazioni del mondo antico
Sottolineavano o sottolineano ripide ripetutamente la motivazione aggressiva del corpo della donna
Nelle famose metamorfosi metamorfosi del poeta Ovidio per esempio la principessa Filomena
Viene subito subisce un
Un era atto disperato le viene tagliata la lingua per
Non del
Nomi
Denunciare per non far sì che non possa denunciare il suo stupratore mentre gli aspetti della violenza domestica del mondo antico vi era
Anche un altro caso un altro incidente in cui Nerone uccise la moglie contraria
Dandole dei calci
Nella pancia quando era incinta
Queste non sono semplicemente delle brutte storie di violenza
Di un passato lontano
In un certo senso si ma quello che voglio dire io che quello che desidero sottolineare
E che sono nei racconti dei tinozze vi sono
Storie che vengono raccontate ripetutamente da allora e quindi è sano gli argomenti anche che ritroviamo nelle opere d'arte che troviamo nelle
Galleria d'arte e larghi anche in questa in questo razzo se osservate c'è un atto di violenza
E sono
Che sono presenti quindi inconsciamente ci danno poi il quella lingua nel linguaggio il linguaggio del conflitto di genere
Non penso che fosse una coincidenza
Allorché
Io sono stata minacciata sulla lettera alcuni anni fa per aver detto che le cose poco popolare sui vantaggi della immigrazione
E non credo che fosse un in città una coincidenza che molte delle minacce che io ho ricevuto
E e che già se ero presente quindi Filomena
Ti taglierò la lingua disse contribuire come è stato detto in altre città taniche o la tua testa attuerà stupro in un altro Twitter ora non credo che queste persone
Conoscessero il mito di Filomena ma
Senz'altro far la parola stessa lingua sul
Danneggiare una donna per evitare che tali che parli
E non
Non è affatto un segreto che
Le parole di molte canzoni popolari oggi celebrano proprio nulla violenza commessa dagli uomini a carico delle donne
Con gruppo femminile americano Larry Bird presto sa cantavano in modo allegro queste Barone
Se non gli importa se di beni non si sarebbe
Mai arrabbiato con me invece mi ha colpito e io sono stata contenta
Queste sono parole che risalgono ad una condizione del mille novecentosessantadue
E forse sarebbe un problema oggi
Esprimere così apertamente così apertamente la gioia benessere maltrattate dagli uomini ma solo pochi anni fa
Un errore a tenere un bene contemporanee del rock inglese si chiama Fiorenza andrà in scena
Nel suo primo disco dal titolo
Un bacino conta un pugno
Verso dice mi ha colpito una volta io ti ho colpito a mia volta niente dato un calcio io ti ho
Dato uno schiaffo autovie rotto un piattino piatto in testa un da ciò con un pugno è preferibile rispetto al nulla
Ma anche ora sostenitori NAS del rugby nazionali gallese molte dei quali si descrivere è vero come
Dei partner amorevoli e padri pieni di premure
Quando c'è una partita internazionale prima dell'inizio della partita cantano e il loro la loro canzone tradizionale terra e la che che racconta del di un uomo che uccide la sua ex partner e queste sono le parole aprì la porta
Lei rideva ho sentito il coltello nella mia mano e non Riise più
Era morta
Penso che
Sia faccia venire i brividi cantare in queste parole
Non non sto cercando di dire che questo tipo di
Canzone venga pro in vita
Anche se ci sono state delle richieste che questo avvenga
Nel caso del rugby gallese ma coloro che dicono che i casi
Ma ci sono coloro che
Dicono che riscontrano che aumenta la violenza domestica enormemente dopo una partita di rugby
E non dico che bisogna eliminare dalle nostre pinacoteche tutte le opere che mostrano una violenza
Contro le donne o censurare Florenzano vicina nei sostengo che noi nel mondo occidentale
Dobbiamo presentarci come vittime innocenti di una
Tradizione culturale
Che ci è stata tramandata e che ci ha tramandato l'accettazione della violenza contro le donne cioè dire non possiamo farci niente perché tanto lo facevano anche gli antichi romani
Ma vorrei dire che gli antichi romani erano fosse più ansiosi di noi ci riflettevano di più rispetto a quanto non riconosciamo quindi erano preoccupati di queste associazioni di sesso viole se nella storia delle patto delle sardine per esempio determinavano reazione di Nerone per aver
Ucciso la moglie a calci e sono gli storici moderni
Che invece hanno la tendenza a scusare il fatto che Nerone abbia ucciso Pompea perché rompe Iacop ma era un po'ubriaco un certo punto non ha capito più niente un pochino come Donal Trump parla del
Delle sue diamo dicendo sono chiacchiere Castrone spogliatoio
Non non era non erano volute ma anche Ovidio quando a fine a dato anzi non è nato nella il potere di comunicare perché sebbene incapace di parlare così in quanto non aveva più la lingua
Ha denunciato il sugo stupratore nel tessuto che scavare tessendo
Mi chiamo Shakespeare
Nella sua versione forse ancora più cattiva diciamo la verità di questa storia ha immaginato che alla donna se è stata tolta oltre a non solo l'ATAC la lingua ma anche le mani per cui non poteva più tessere ma anche queste non le ha non l'ha fermata preso un asticella colla bocca e a scritto nella polvere il nome del suo stupratori quindi
La storia di Filomena può essere vista come
Della capacità invincibile delle donne e di comunicare a prescindere da tutto
Domando hanno quindi
Non è una vaglio dare la colpa ai nostri
A vedere i loro atteggiamenti ma quello che voglio dire che dobbiamo veramente affrontare l'abbiamo mensa contro le donne a in quanto
Espressione
Occidentale la violenza contro le donne è inserita fa parte del modo in cui parliamo in cui abbiamo io imparato a rappresentare il mondo addosso hanno gli stessi noi dobbiamo veramente
Affrontare la tematica su questi non su questo piano
Per me interessante il fatto che quando Florenzano stato chiesto di dare spiegazioni sulle parole di questa canzone un Ban ciò con pugliese in pugno
Ha detto che non non raccontava la storia di violenza domestica questa persona era semplicemente la metafora di un amore in quanto forza distruttiva perse le cose stanno così intendevo dire che sono proprio queste metta ora con lei per esempio l'espressione di amore criminale che sono proprio all'avvio alla base di questa cultura di violenza domestica che continua ad esistere proprio perché noi ragioniamo
Sulla base di queste metafore
Tutto viene normalizzato quindi per me questo significa che il nostro progetto debba essere un Progetto culturale tanto quanto legislativo
E in pratica dobbiamo
Ripensare queste immagini di mascolinità e anche di femminilità come possiamo ripensare la di cultura occidentale senza assumere queste cose o meglio senza dare per scontato questo tipo di violenza
Non dobbiamo naturalmente riscrivere la storia del errato delle sabine per darne una versione politicamente corneali corretta ma perlomeno potremmo riconoscerla per quello che viene
In altre parole
Preferirei un mondo e non credo che potrò vederlo nella viabilità ma comunque un mondo nel quale gli uomini e le persone in generale si sentono abbastanza a disagio
Nel cantare canzoni che raccontano la storia della
Lavoro dell'omicidio di un ex partner e non soltanto al disagio ma la considerino addirittura un qualcosa di molto sciocco
Ora le leggi le convenzioni le i tribunali criminali e penali i procedimenti pur penali in Cina e in generale sono passi molto importanti verso questo obiettivo e son cose che i Governi se vogliono possono
A realizzare ma non possono essere l'unica risposta certe volte la legge semplicemente non basta
Abbiamo tutti visto come
Ci sono poche condanne nei casi di stupro che sono portati in tribunali nella mondo occidentale e io sono una delle poche persone tende delle tante persone chiedo scusa che del programma questo sta solo di cose ma
Dobbiamo riconoscere quello che in realtà in questi casi quello che è in ballo è un qualche cosa che è molto difficile da affrontare all'interno del sistema penale perché quello che è successo
Non è il quello che intuibili dubbio non è circa quello che è successo perché sappiamo tutti che è avvenuto un atto sessuale ma è quello
Che avveniva nella mente delle persone
Quali erano le loro intenzioni che entrano in ballo ed è questo che è molto difficile per il sistema penale da affrontare ore è una questione che semplicemente i ti ma tribunali non saranno in grado di risolvere del tutto
Penso che
Come molte persone hanno già portato all'attenzione è che per quanto sia importante il quadro normativo normativo del quanto sia importante
In alcuni casi questo quadro normativo non fa altro che rafforzare lo status di vittima di quelle donne che in realtà dovrebbe rafforzare alle quali dovrebbe dare e più potere
è spesso durante le procedure giudiziarie durante i processi ledono ne
Rivivono quella violenza quell'abuso e lavoro che è stato le recentemente fatto in Gran Bretagna
Le donne che sono presenti e che parlano nei media
Lo fanno in maniera molto più attiva rispetto alla passato ma gli argomenti di cui parlano sono molto limitati parlano della famiglia parlano della bellezza parlano anche di che cosa di critiche di com'è di come ci si sente ad essere vittime del di reati della criminalità ora naturalmente questo meglio che niente no meglio che parli non poco
Piuttosto che non parlerò affatto ma
Per quel che viene l'idea che il problema qual è che per quel che riguarda i casi più tragici le donne semplicemente non sopravvivono non sono in grado di farsi sentire di parlare in effetti non ci dà molte giovani donne anzi sono più le giovani donne o le donne che muoiono uccise dal proprio partner o ex partner piuttosto che non
Il di cancro
Quando sono stata
E minacciata Sutri per su Twitter e i consigli che vi sono stati dati quali sono stati le è stato detto non rispondere e non esprimerti in pubblico
Perché questo non avrebbe fatto altro che rafforzare la pubblicità che volevano e quindi tornando a filo mela l'unica risposta l'unica reazione alla minaccia di violenza metaforicamente per la donna quella di tagliarsi la lingua da sé
Socio insomma rifiutata di farlo ma penso che sia molto importante anche non perdere e di vista l'obiettivo ultimo
E cioè
Non quello di avere semplicemente delle norme molto stringenti per quanto siano importanti naturalmente lo direttivo e va oltre quello di creare un mondo nel quale gli uomini semplicemente non fanno queste cose alle donne
Un'altra nota aneddoto personale qui circa quarant'anni fa o meglio una una storia personale quasi quarant'anni fa io stessa sono stata violentata in Italia purtroppo in un vagone letto mentre viaggiavo da Milano a Roma stavo viaggiando per andare a Napoli e questo ancora un architetto e che stanno progettando una apro una fabbrica di biscotti fuori di fuori Napoli lo dico tutto perché molto banale sembrerebbe
Ora non volevo avere rapporti sessuali con quest'uomo ma sono stata costretta ora non ho fatto resistenza fisica perché mi non mi sembrava impossibile mi sembrava inutile mi sembra ma quasi come se la persona sale capotreno fosse in collusione poi bloccata dai dai dai bagagli
Che cosa è successo dopo cosa ho fatto io dopo
Non sono andata ieri dalla polizia perché quello che volevo veramente che il
Mia voce non vitigni insalata non violentata essere sentita volevo che la mia storia fosse raccontata non quella dell'uomo forse un altro record di Filomena
E pensavo che scrivendo nel parlando rimpalli condividendo questa storia ecco penso di aver realizzato questo obiettivo nel senso che la mia storia la mia relazione quel ma che pubblicata vuoi che si è fatta sentire non quella dell'architetto però soprattutto volevo che lui non lo ripetesse questo comportamento ora non so
Se l'abbia fatto o meno ma non sono affatto ottimista non credo che sia stata una cosa un comportamento una tantum da parte sua
Ora quali sono i camerieri dei meccanismi che portano al cambiamento mi sembra evidente che gli uomini e le donne devono combattere in modi diversi ne abbiamo sentito parlare dobbiamo andare per strada fare sentire la nostra voce persuadere dobbiamo usare anche il senso dell'Ugorji siamo la satira la rabbia l'indignazione e dobbiamo anche
Prendere fa impressione per le riforme che vadano oltre le singole nazioni oltre il mondo occidentale ma dobbiamo anche trasformare il mito
La finzione il racconto incanti in un portare tutto questo a un
Nostro vantaggio
Vorrei concludere con una
Storia piuttosto ottimistica bizzarra
Che proviene proprio dalla Gran Bretagna Gran Bretagna con qualche cosa che ha fatto moltissimo nel Regno Unito forse più di qualsiasi altra cosa terre
Mettere sull'agenda culturale della Gran Bretagna la violenza domani la necessità di combattere la violenza domestica contro le donne insistendo che quello che avviene purtroppo ogni parte del paese
Effettivamente alcuni giornaliere inglesi verremo di Dio di cercano di preferiscono concentrarsi sui diritti d'onore
Tra le comunità immigranti quindi relegando questi fatti soltanto certi gruppi della popolazione invece no
Grazie alla storia che sto per condividere con voi Sivier messo enfasi sul fatto che
Questa violenza
Psicologica nati lungo perire noto di che viene esercitata attraverso il controllo è un qualche cosa che
E spesso viene
Denominata e semplicemente come crimini di passione
Forse alcuni di voi conosceranno una telenovela
Della BBC re ed io intitolata di ove ce ne sa che e il mondo ormai da più di sessant'anni quindici minuti al giorno sei giorni alla settimana che racconta appunto la storia e di un villaggio
Fittizio tradizionale molto tradizionale nell'Inghilterra comunale e si chiama embolie cioè
Chiunque e nel Regno Unito conosce Ambra rigetti sapranno dire esattamente dove naturalmente non esiste meno una contea dei mesi ente ma tutti sanno dove si trova l'intreccio la trama è molto complicata naturalmente essendo una telenovela ormai di una radio Novella e mettere insieme i mozioni personali tragedie domestiche ma racconta anche
Delle storie molto lenti molto laboriose noiose quasi dei nuovi metodi agricoli e della politica agricola però i miei della Unione Europea euro
Ma forse
E questo anche a quel fare qualcosa a che fare sul perché così tante persone hanno votato per me tra ex Sita ATO
Ma in modo
Negli ultimi due anni e entrato appunto nella trama una storia di violenza domestica molto importante era una storia che coinvolgesse Leonard c'era e il suo marito Roma vertigine Piano piano corso alla dopo ad un corso episodio dopo che l'episodio settimana dopo settimana Servedio se Iraq ascoltatori è sempre più si sono resi conto di quella che era il dominio psicologico sempre cresce ente esercitato dall'Europa ai danni di l'm in un caso proprio da manuale e naturalmente lo era sia da manuale perché era una finzione roba allora separata una firma mogli e dai suoi amici
L'Islam spiava dei proibiva di lavorare di di liquidare poi ha fatto a rinunciare alla lavoro affinché
Quando lei ha deciso di lasciarlo lui le ha messo in mano una porta e via dicendo
O CTTA adesso ti devi ammazzare invece lei a
Accoltellato lunghe settimane dopo idonea episodio di un'ora straordinari o durante il quale appuntarsi ascoltato
Il processo e le decisioni della Cervia
Ecco in durante questo episodio devo dire cornea piacere che nell'ed è stata e prosciolta dall'accusa di tentato omicidio ora si tratta naturalmente di un qualcosa di molto british ma non per questo è il tema sottovalutare questi e programmi sono stati seguiti da perlomeno
Cinque milioni di persone e un altro milione di persone hanno scortato poi più avanti in streaming e anche per coloro che diramato ogni tanto hanno ascoltato via eccelse ecco queste persone si sono
Convertite se n'è parlato anche nei giornali lunghi articoli e non c'era nessuno praticamente nessuno che non avesse un punto di vista in merito su quello che avrebbe dovuto
Lei deve fare barelle nei quali erano i detta i legali di queste rispetto a questo controllo coercitivo di questa forma particolare di abbonati di abuso nella legge britanniche tanica soltanto di recente appunto è diventato
è stata penalizzata questa questa forma di reato ad ogni modo centinaia di migliaia di sterline e sono state stanziate
Donate da organizzazioni britanniche che si occupano di violenza domestica
Tu nuovo quasi per scherzo ha creato una sito per la raccoglie on line e per la raccolta ed i fondi per cioè e sostenere ieri le le le spese legali che appunto Helen avrebbe dovuto sostenere
Effettivamente in maniera piuttosto può fare accolto tantissimi fondi e che poi sono stati chiaramente devoluti ENEL per efficiente rinvenire in beneficenza ora qual è il messaggio però che se questa cosa succedeva ad Andria c'è in realtà con ogni probabilità SSIS stava succedendo
Tantissimi altri luoghi tantissime altre
Ponti della Gran Bretagna adesso quanto durerà e il cosiddetto effetto avvelena roba questo non lo possiamo sapere ma
Anche se ne sopra stesse se rimarrà anche soltanto una parte di questo aspetto è comunque un esempio straordinario del potere trasformati voi della fiction popolare ci ricorda che il mito il narrazione il quindi le canzoni non solo denunciano e promuovono il cambiamento ma possono essere anche delle armi potenti persuasive di una nuova visione radica male anche se
Bensì
Massimo si assume questa
Guisa apparente niente conservativa ma noi abbiamo bisogno di queste
Anzi nomina in alternativa a ma in aggiunta a quelli che sono gli altri strumenti che sono appunto le altre armi che sono le le leggi le azioni governative i
Tribunali e e le se abbiamo bisogno di mezzi e di armi che ci aiutino a cambiare il modo di pensare e se volete sapere quello che non c'è stata tale Archer vi potrò raccontare e poiché tali appunto quale è stata diversi modi
Cerca grazie comunque di avere
Grazie mere
Per questi
Santissima lectio e questi spunti la lettura della storia attraverso la violenza sulle donne è qualcosa che
Ci farà riflettere a tutti a tutte
Bene allora io adesso sospendere i lavori che riprenderanno tra un poco con la tavola rotonda sul il monitoraggio
Della attuazione della Convenzione di stampo e ringrazio e buon lavoro
Non funziona ecco c'è possiamo riprendere ci accomodiamo tutti quanti
Buongiorno a tutti e riprendiamo adesso questa seconda parte del nostro incontro del nostro ho
Incontro Safe from finire al fine from violence è che all'interno del Consiglio d'Europa
Un network
Tra i gli Stati membri e i Paesi che sono in parte una certa in partnership che ha proprio lo scopo di contrastare la violenza nei confronti delle donne e porta avanti un lavoro
Da molti anni all'interno dei non solo dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ma anche nelle e nei diversi paesi nei diversi Stati membri membri mi è stato chiesto di Moni di moderare questa in parte che è relativa all'attuazione della Convenzione di Istanbul la convenzione di Istanbul se non la conoscete ossia non ne avete mai sentito parlare è una convenzione molto importante è una convenzione che il Consiglio d'Europa a
Emanato nel due mila undici e che l'Italia
è nato l'undici maggio del due mila undici e che l'Italia come avete sentito prima a ratificare atti ficcato tra i primi Paesi membri del Consiglio d'Europa è stata ratificata
Nel nostro Parlamento il ventisette giugno del due mila e tredici e la Convenzione ha effettivamente entrata in vigore il primo agosto del due mila e quattordici questa convenzione è una convenzione importantissima ter che è importante per carità degli strumenti ai diversi Stati da degli standards legislativi in un solo ai diversi Stati per contrastare e combattere la violenza nei confronti delle già ne
Ma soprattutto
Essendo figlia del Consiglio d'Europa afferma un principio fondamentale che ogni forma di violenza nei confronti delle donne è una violazione gravissima di diritti
Umani come abbiamo sentito prima e vi faccio un po'di di riassunto sostanzialmente perché se una scuola quindi UE vorrei che vi rimanesse l'importanza di questa convenzione come abbiamo sentito prima la convenzione di Istanbul si basa a su
Quattro gruppi quattro principi quattro pilastri che sono la prevenzione la protezione gli aspetti del punire chi appunto commette violenza di confronti delle a me e da ultimo sono le politiche politiche integrate cioè quello che
I diversi Stati come l'Italia ha fatto mette in campo per contrastare
La violenza nei confronti delle donne pensate che
Su quei dal due mila e undici quindi sono già per fatti sostanzialmente cinque anni io costantemente all'interno del Consiglio d'Europa spingo i Paesi membri a ratificare questa convenzione su quarantasette Stati membri del Consiglio d'Europa solo venti due paesi hanno ha ratificato questa convenzione avete sentito prima che la Gran Bretagna non ha ratificato ma anche la Germania pensate non hanno non ha ratificato questa convenzione speriamo tutti che con
Scusate questo riferimento può riti come la politica anche e cittadini e cittadine hanno anche questa questo compito e speriamo che con le elezioni in Germania lezioni politiche i parlamentari tedeschi siano spinti ad approvare questa
Questa convenzione c'è un organo molto importante le donne che vedete qui con me che adesso vi presento che sono parto dalla mia destra Simona canzoni poiché Rosa locare e Vesna Ratko vice
Sono rappresentanti di queste di questa di questa organizzazione molto importante che il criterio che cos'è il credito che rinviare di un gruppo di esperti sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica perché per l'attuazione della Convenzione di stampo non ci siamo solo dotati dello strumento normativo che è importante l'abbiamo sentito prima appunto dalla professoressa dalla professoressa dovere ed che dirime atti normativi sono molto importanti ma non bastano serve un cambio di paradigma un cambio di paradigma culturale che significa saper
Contare le cose in modo diverso perché significa guardarle molto diverso che significa dare un giusto peso un giusto riconoscimento
A che cos'è la violenza
Da dove nasce perché nasce Keira commette chi la subisce guardare in faccia questa cosa quindi un cambiamento del racconto del mito e prima mi veniva in mente quando parla fa appunto la professoressa
Dover perché nel mondo classico io o questo in mente avendo rischiato lattine Greco per molti anni il
Euripide definiva le donne l'ambiguo malanimo
In questo modo un po'sprezzante ecco e quindi bisogna cambiare narrazione cambiare
Il mito raccontare il maschile e femminile non solo al maschile
Ci sono le leggi ma poi c'è un altro aspetto importante chi monitorate chi ci dice come queste leggi sono applicati nel grado in cui vengono applicate
E ci spiegano sostanzialmente
Credete chiamato proprio da poco
A dar vita appunto a questa se non ci sono i primi ma Paesi che stanno sotto oggetto di monitoraggio del greggio a valutare proprio le misure legislative in un solo legislative prese appunto dei diversi Stati membri
Allora io dopo per prima la parola a Rosa allocare chi e austriaca
Che è dal mille novecentonovantotto fondatrice e direttrice su cultivar del domestico panamense interventi Jean Center di Vienna
Che è molto imponente una persona esperta molto importante della convenzione di stampo il membro del CREL gli atti lasciamole spiegare che cos'è il credito cosa fare credo qual è la sua storia quindi sono le sue finalità Perego
Forse avrei
Dice che mi
Via ne avete sentito no noi non abbiamo sentito o incantevoli italiano studiato l'italiano a scuola e mi piaceva ma ho dimenticato molte parole per io non sono in grado di parlare per me è bellissima essere qui in questa bellissima città e ringrazio gli organizzatori per avermi invitata
Abbiamo cinque minuti per parlare dei vari aspetti del greggio inizio io
Sono uno dei membri che hanno
Renato la convenzione
Nel come in questa Commissione crediamo quindi è una convenzione che non è nata dal nulla c'è stato molto lavoro e il Consiglio di Europa a molte convenzioni e le più importanti da più importante è la Convenzione dei diritti umani rotte che la Corte di Strasburgo un'istituzione molto importante un ambito un quadro molto importante è un quadro che ora viene messo in discussione dai gruppi dal con i gruppi e quindi dobbiamo reagire dobbiamo tra penso che la convenzione perché rappresenta il corpo dei nostri validi valori è quello che ci tiene insieme che mantiene la parcella democrazia è lo stato di diritto nel Consiglio di Europa anche molte altre convenzioni questa è una delle più recenti che
Emersa da un'onda osso mentore precedente una raccomandazione vedono due mila e cinque sull'Auditorium mensa contro le donne
Le donne che non era
Obbligatorio ma è uno strumento che critico e l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa è stato molto attivo e ad ha voluto andare oltre oltre la raccomandazione quindi visto il dotarsi di uno strumento più forte quindi il Consiglio dei Ministri che è il
L'organo più importante del Gran Consiglio d'Europa ha deciso di promuovere una campagna sulla violenza domestica contro le donne dal due mila e sei al due mila otto ed io sono stata una del degli e Sperti della task force che ha portata avanti questa campagna uno dei risultati è stata un'
Che riconoscere che abbiamo bisogno di ulteriori azioni perché in Europa e nel mondo la violenza contro le dava bene e la violenza domestica continuano ad essere dei problemi molto gravi
Delle persone muoiono le donne muoiono ogni giorno a migliaia
E quindi il come in una Commissione dei ministri ha creato un comitato chiara chiamato il criterio con il Comitato grazie io e il cui compito era quello di pensare a vari strumenti legislativi per
Prevenire eliminare la violenza contro le donne e quello è emerso nella convenzione di Istanbul quindi questa Commissione questo Comitato composto da cento persone cento persone ed è quarantasette Paesi membri del così d'Europa oltre alle organizzazioni della Societ civile ONG ordine organizzazioni di diritti umani si sono riunite per un anno e hanno negoziato su per elaborare questa convenzione è senz'altro difficile aggiungere
Ad un testo comune a concetti comunica un quadro comune condiviso da tutte queste persone io ero lì per conto della nostra erano lì per rappresentare le donne la salute rappresentare quindi la sterili l'Austria insieme a questa Commissione ho visto che
Che arrestato una un lavoro molto laborioso
Il documento dopo documento enorme con dodici capitoli ottanta articoli possiamo vedere quando monitoriamo vogliamo ritirare la situazione quant'è difficile farlo e penso che possiamo essere comunque José di questo documento è uno strumento ottimo come ha detto la professoressa perde non è l'unico strumento ve ne sono molti altri abbiamo strumenti culturali la nostra storia tutte queste cose sono importanti non voglio dire che è la cara cioè a mano è qualcosa su cui possiamo costruire insieme e quindi è stato adottato nel due mila e undici a Istanbul e la Turchia è stata molto
Attiva a favore della condensi oneri se osservate quello che è successo in Turchia recentemente dal punto di vista politico Atene è qualcosa che non sax potrebbe ben più ampio cadere potete vedere quello che accade nelle nostre vite in politica le cose posso cambiare da un giorno all'altro e quindi dobbiamo sempre lottare per i diritti umani e della democrazia la Turchia è stata molto
Attivata a favore della convenzione che è stata firmata appunto ai sta buono ed è entrata in vigore nel due mila e quattordici ed allora è stata ratificata da ventidue Paesi tra cui l'Italia è stata firmata da ventuno Paesi
E quindi ora abbiamo soltanto quattro Paesi nel Consiglio d'Europa che non hanno né
Firmato
Con ratificato la convenzione resta comunque un buon risultato e abbiamo cominciato il monitoraggio Vesna ve ne parlerà e anche Simone Simona parlerà della prevenzione
Vorrei affrontare un aspetto comunque che è stato sollevato prima dalla professoressa verde cioè il il violenza sessuale abbiamo cercato di introdurre nella Convenzione un concetto nuovo della violenza
Per allontanarci dallo stupro diciamo cena un carico storico la definizione di stupro
E si porta dietro tutte le le idee storiche della sessualità della donna
Sono
A una specie di ipoteche ed abbiamo cercato
Di cambiare questo la maggior parte dei Paesi che hanno una definizione visto però che
Prevede l'uso della FAO sa soltanto se si usa la forza eh stupro non abbiamo cambiato questo un cambiamento veramente paradigmatico per
E invece basato
E o oggi lo stupro è quando non vi è consenso dovremmo comunque ancora lottare ma questa è già un passo importante
La convenzioni inoltre affronta la questione di delle varie forme di violenza nella Societ tale è il posto di lavoro in tempi di pace e di guerra e affrontare anche l'avvio violenza domestica e la condizione dei bambini e dei giovani i bambini i bambini soffrano enorme nei intende per il fatto che vivono in un ambiente violento nella seduta in una famiglia violenta e sono orgogliosa del fatto che questo si è prestato presa in considerazione i due articoli della convenzione
E occorre porre fine anche
Questo
Grazie
Anche omissis non verrà
Grazie signor abrogarla
Stima raccoglitrice viene dal Montenegro è professore di diritto professoressa di diritto penale presso l'Università di
Porgo ricca
Elabora da trentatré anni nel campo della giustizia dei diritti umani
Nella pubblica amministrazione e nel sistema penitenziario appunto del Montenegro
Intanto Flor
Tento insomma ci sta in più stomaci grazie grazie di avermi offerto l'opportunità di essere qui con voi oggi è davvero un onore in tanto membro di crediamo
Avere l'opportunità di parlare con voi soprattutto di rivolgermi agli studenti
Collaboro con rosa no Carra e abbiamo collaborato in vista appunto della convenzione dista bolla che
La
Gettato le basi per fare un ottimo lavoro di contrasto alla violenza contro le donne davvero molto molto importante come convenzione naturalmente
Ci ha si associ aspettare ci si aspettava molto da parte del egregio in quanto esperto in materia
Ma ci sono
Ha partecipato anche il
Consiglio delle parti
Che
A partecipato alla valutazione della convenzione di Istanbul credevo è costituita da chi prima dieci man prendo
Che rappresentano l'Italia l'Austria il Montenegro la Francia la Turchia il Portogallo la Spagna l'Albania
E Malta
Quando la convenzione
Sarà ratificata da venticinque
Parti
Altri cinque membri potranno unirsi a crediamo
Tra chi è stata istituite a settembre del due mila e quindici come dicevo al Consiglio di Europa nutriva delle
Forti aspettative doveva avviare indirettamente nell'attività di valutazione sia
Dopo solo dei sei mesi di lavoro
Treviglio e di uscita mettere a punto un quest'Mario che adesso è stata stato inserito nel
Nel nostro sito web qual è l'obiettivo allo scopo di questo o
Questionario ebbene noi vogliamo cercare di facilitare il lavoro per le varie parti in merito al capitolo dall'articolo dieci
E la convenzione secondo la quale
Tutti i Paesi devono collaborare con previo il questionario quindi
Spiega
Illustra
Dei singoli articoli della convenzione di Istanbul
Se spiega qual è il come si posiziona nei vari Paesi in merito appunto a queste
Questi capitoli a questi articoli però siamo voluti andare con l'tre gli aspetti legati all'armonizzazione legale
Nella questo scenario chiediamo anche dati informazioni statistiche più approfondite e sull'attuazione
Di ogni singolo articolo della convenzione e non è stato facile naturalmente raccogliere tutto questo in ventidue pagine di questo orario ma comunque l'ottimo fatto costato sul sito web abbiamo annunciato alcuni o che crediamo
In questo modo aveva attuato o meglio ha avviato il processo di valutazione due Paesi esteri dei Paesi che si Monaco e l'Austria sono altri due paesi che sono stati inviati a presentare una relazione sono molto grata perché è uno dei relatori per l'Austria perché sono stata coinvolta
Come sapete l'Austria a un
Sistema molto strutturato sul versante governativo e poi
Delle forti relazioni e con le ONG
Qualcosa che è sembrato rafforzando sempre più negli ultimi decenni gradi ha quindi iniziato questo lavoro di valutazione
Ha invitato Monaco l'Austria a inviare
Anche lei ed io
Nel giro di quattro mesi un da proprio contributo quattro mesi non sono tanti naturalmente
Per presentare appunto con la relazione ad ogni modo allo stesso tempo
Per quel che riguarda le ONG
Gli organismi di organizzazioni non governative svolgono hanno dato un contributo molto importante sia nella valutazione che nella
Attuazione della
Convenzioni Istanbul il annota e quindi messo a disposizione ulteriori informazioni
E
Monaco e l'Austria
Hanno utilizzato hanno sfruttato questa opportunità ed effettivamente abbiamo ricevuto relazioni nei tempi prescritti
è stata una ottima opportunità questa per
Riesce vedere per fare il punto sull'attuazione della Convenzione di Istanbul da ogni punto di vista abbiamo a disposizione molti dati comparativi
è in questo modo è stato possibile
Avere un quadro complessivo
Così come previsto appunto dalla convenzione di Istanbul questo è stato il più passo
La fase successiva del nostro lavoro
Di valutazione
Si prevede un incontro con i rappresentanti dell'Austria e di Monaco
Questo incontro effettivamente si è svolto a novembre
Durante questi incontri controllo vi è stata una condivisione di informazioni una verifica delle informazioni
Un altro passo sarà prevederà punto le visite nei vari Paesi previsti a novembre quindi una visita in Austria in Monaco
E vedrà la partecipazione dei due rappresentanti di governo così come
Di molti rappresentanti delle ONG
Per la poter raccogliere ancora più formazione ancora più tardi avremo quindi l'opportunità di per
L'area di altre e tematiche quali la migrazioni l'asilo dei rifugiati cosa molto importante perché sapete che la convenzione di Istanbul
Prevede anche
Si rivolgeva contempla anche
Questo aspetto quindi in io nel periodo piuttosto breve ed è
Granchio avviato una valutazione con questi primi due Paesi seguirà presti non sto la votazione di gli addendi altri due Paesi Turchia e Montenegro e col come scegliamo i Paesi da valutare ebbene seguiamo l'ordine di adesione
Di ratifica della convenzione l'Australia e Monaco sono stati tra i primi Paesi a ratificare la Convenzione quindi terremo seguito
Alla valutazione dei vari paesi seguendo appunto questo ordine di ratifica
Garantirlo un
Organo di recente ricreazione come dicevo vi erano moltissimi a spetta dire legate al nostro lavoro di valutazione dell'attuazione della Convenzione di Istanbul abbiamo iniziato il nostro lavoro
Siamo solo all'inizio ma per me è una buona inizio questo due anni fa
E con questo completo il mio intervento due due anni fa
è stata rilasciata una dichiarazione congiunta celebrando appunto le interforze della corrente della convenzione di Istanbul e un aumento in dei messaggi è stato seguente sperare esprimere la speranza della valutazione dell'attuazione della Convenzione di Istanbul potrà aiutare a colmare e i i quello che colmare i vuoti per poter promuovere veramente la tutela
Delle vittime della violenza e devo dire che effettivamente negli ultimi anni abbiamo visto un miglioramento tema da parte dei vari Paesi e nella loro attuazione della convenzione promuoviamo naturalmente derivi e delle idee Stendhal data aurei alla fine vorrei infine vorrei sottolineare ancora una volta la necessità
Di
Nel del la necessità di unire le forze quindi gli organi di Governo con la leva energie con
Le altre forze e che svolgono un ruolo attivo nella attuazione della della convenzione
Il converrà italiano visto che ci troviamo qui in Italia posso dire che svolge un ruolo molto importante nell'attuazione di questo mondo di questa convenzione anche tramite invalidi al penso che i media solo svolgono un ruolo molto importante non soltanto nella trasmissione di informazioni ma per quello che fa sui trapianti grazie anche alla vostra attenzione
Grazie interessare a scopi sospetta a monitoraggio da gennaio dal gennaio due mila diciotto diverse sono sotto monitoraggio come avete visto
L'Austria il Monaco e poi Montenegro i turchi Alitalia dal due mila diciotto
E ora passo la parola assieme una canzone che diceva il Presidente e responsabile dei programmi della fondazione pancia Onlus
Che che è un'esperta in questo indigene re diritti delle donne microfinanza e lavora nel campo tra progettazione dell'organizzazione dell'implementazione dei fondi punto tra fondazione pancia
Simona dello del tu perché la conosco da tanto tempo Simona prego grazie
Buongiorno a tutti innanzitutto volevo ringraziare l'onorevole Nicoletti che ci ha invitato qui come rappresentanti GRA io grazie anche per fare un po'da ponte tra il Consiglio d'Europa in Italia per far conoscere effettivamente un po'meglio cosa fa
Il credito e che cos'è la convenzione di Istanbul perché spesso se ne sente parlare però poi effettivamente occasioni poi per
Andare a fondo su questo meccanismo e su questa convenzione è difficile
Brevemente mi soffermo sulla questione della prevenzione
Perché oggi l'iniziativa che voi avete lanciato insieme all'Università e qui colgo anche l'occasione per ringraziare Marina Calloni della Bicocca e tutte le altre professoresse presenti
Che fanno Rete con questa iniziativa
Perché effettivamente
Uno dei pilastri della convenzione di Istanbul la prevenzione
La prevenzione contiene una serie di articoli tra cui anche l'educazione prima è stata richiamata la questione dell'educazione dal tavolo che ci ha preceduto
Però troppo spesso secondo me si lascia fuori l'università
Perché secondo me così chiave ed è così importante quello che state facendo
Qui oggi perché l'università se volete partire dall'asilo nido è fondamentale per le generazioni future ma l'università è fondamentale
Perché da qui a dieci venti anni le persone che stanno studiando oggi saranno le prossime Maggi Straten magistrati saranno le prossime esperte esperti che faranno le perizie nei processi penali
In caso di Fini mini Cilio che faranno dei CTU quando si vorrà dimostrare con la donna è pazza e semplicemente sta manipolando il figlio perché vuole tenerselo per conto suo invece semplicemente una donna che sta subendo violenza
Ci saranno le forze dell'ordine che prenderanno che dovranno fare appunto
Tu dovranno prendere le memorie per le donne per fare le denunce saranno i dottori che accolgono le donne pronto soccorsi
Saranno le assistenti sociali che dovranno decidere che cosa fare con le donne con i loro figli e con tutto quello che sarà il processo
Che esso si subiranno queste donne per il resto della loro vita saranno le insegnanti che avranno i bambini che se vivono violenza in casa che avranno a che fare con bambini troppo attivi in
Che non riescono a concentrarsi e che non si capisce che è meglio mettere all'angolo e invece sono semplicemente dei bambini che vanno
Presi con una maggiore attenzione rispetto ad altri allora tutte queste figure
Oggi
Stanno studiando nelle università ma quante necessità oggi in Italia hanno dei curricula dove si spiega che cosa il fenomeno della violenza dove si spiega che cos'è la con l'missione di Istanbul dove si spiega come
Si applicano tutti i capitoli della convenzione di Istanbul in pratica perché questo quello che ci serve
La teoria va bene
Mannoni serve la pratica come realizziamo in pratica la convenzione di Istanbul
Perché non si tratta qui enti eliminare una disparità di genere e qui si tratta di eliminare la violenza a partire dalle donne
E quindi è una cosa un po'
Il grande importante da fare e dove le forze vanno concentrate e dove le università oggi sono un fattore chiave
Io mi auguro veramente che questa è solo l'inizio di un percorso delle università perché veramente quello che desidero invito a fare alle università e proprio prendere i curricula e creare dei curricula in ogni Facoltà che serve perché produrrà persone come dire fornirà formazione alle persone che domani saranno nelle posizioni chiave per aiutare a risolvere il contrasto alla violenza
Questa fondamentale e vi spiego anche perché
La convenzione di Istanbul parla di dew diligence di dirigenza dovuta dello Stato
Un concetto ormai
Cioè da un po'di anni il proprio elaborato da una special rapporteur della violenza sulle donne delle Nazioni Unite qualche anno fa
Parlavo prima con una collega proprio perché lei ha studiato con questa special rapporteur quindi vedete quante quante cose abbiamo e che non no
Bene sappiate che la la dirigenza dello Stato dice che ogni Stato deve mettere a disposizione i mezzi per contrastare l'avvio Enza se non lo fa praticamente non sta garantendo
A ogni persona che vive in questo stato i propri diritti
Allora ogni operatore pubblico
Un pochino rappresenta lo Stato nel momento in cui sta operando est in quel momento non sta operando affinché i diritti di quella persona siano vera me ente veramente presi in carico B sta fallendo mano sta fallendo solo quella persona sta fallendo lo Stato
E da qui deriva quel purtroppo quel processo di sfiducia in atto
Verso le istituzioni
E verso diciamo così pensata tutte quelle donne che rinunciano ad andare dalla polizia
Pensate a tutte quelle donne che rinunciano ad andare al pronto soccorso pensate a quelle donne che denunciano ma poi rinunciano ad avviare un processo civile penale
B questa è un'enorme fallimento bene non siamo qui esattamente al punto dove abbiamo compreso che c'è sfiducia
La convenzione di Istanbul eh un mezzo per cercare di riconnettere le istituzioni con i bisogni delle persone in questo caso i bisogni delle donne maltrattate
E non solo delle donne perché la convenzione una convenzione olistica che parla appunto
Di generi e quindi ci sono non sappiamo più generi
Parla anche di infine bambini che subiscono che vivono violenza attraverso quello che vivono ed è sperimentano all'interno della loro famiglia quindi stiamo parlando veramente di riconnettere bene in un processo che sarà un processo che non non ci metterà
Un anno ma di riconnettere i bisogni e quindi la pratica a quello che sono i diritti che lo Stato deve garantire
Sappiamo che è un processo perché sappiamo che tutto è perfettibile niente perfetto e sappiamo quindi che bisognerà lavorare insieme per costruire effettivamente e realizzare la convenzione di Istanbul
Noi come credo siamo lì a monitorare
Quindi è un po'come chiamarci essere giudici ma in realtà stiamo semplicemente cercando di
Dare delle chiavi di lettura agli Stati dove loro casomai non arrivano per tutta una serie di problema ticket perché sono più impegnati a fare i bandi di allocazione dei fondi ad ascoltare quello che chiede la convenzione ma anche ad ascoltare quello che chiede la società civile quello che chiedono le persone che stanno subendo maltrattamenti le forme di violenza se volete è un po'una cornice che definisce le forme di violenza
Che definisce come bisogna agire
E poi ogni Stato chiaramente deve trovare le proprie modalità
è un lavoro molto importante io sono molto onorata di essere nel crede di essere collaborare con altre dieci donne fantastiche devo dire che
Sono stata fortunata e però è qualcosa a cui tutti devono contribuire
E quindi il fatto che siamo oggi qui è un pezzo di questa strada e io spero veramente che
Come dire lavorare sul contrasto alla violenza sulle donne e non solo non si è veramente qualcosa che possa entrare in ognuno di voi qui presenti oggi possa in qualche modo essere una forza che ci attivi tutti nella direzione appunto della realizzazione della convenzione di Istanbul grazie
Grazie tantissimo le nostre prospettiche davvero
Ringrazio scusatemi la ripetizione per quello che ci hanno detto ce l'ho detto de quanta fatica si è fatto e per arrivare arraffare questo quadro normativo per tutti i Paesi per quanto sette Paesi quali la convenzione di stampa che davvero vi invito c'è in italiano cioè di crederci tantissime lingue l'invito ad andare a leggere perché davvero a un testo molto significativo che vi può far trovare tanti spunti
Vi ringrazio anche per aver messo in luce il ruolo dei media che non è indifferente ruolo anche delle piattaforme la piattaforme
Quegli appunto su cui noi giochiamo a volte ma che hanno un'importanza notevole e
Ringrazio soprattutto per aver riposto la focalizzazione sul tema della prevenzione prima abbiamo sentito la ministra posti parlare
Di questo bando di concorso qui davvero vi invito
A partecipare perché può essere un momento in cui affrontati il tema
Della violenza nei confronti delle donne immersi in un'ottica di trecentosessanta gradi perché ricordatevi che questo fa parte di una visione complessiva della nostra società in cui le donne nel secolo scorso
Hanno raggiunto
De delle posizioni un ruolo importante sito secolo delle donne
Il secolo scorso ragazze e ragazzi davvero
E dobbiamo guardare alle donne di agli uomini io aggiungo donne e uomini spazio pubblico nel rispetto reciproco che fonde università è molto importante si oppone cederò la parola
Al Althamer successivo alla professoressa Carloni
Tante università Bicocca di Milano sta facendo cose straordinarie da questo punto di vista
E molte altre università io stessa appunto ho avuto la possibilità
Di formarli all'università
Sui temi dell'agenda Retescuole chiede violenza nei confronti delle donne io credo che sia davvero importantissima ruolo che la scuola l'università possono avere
Ci interrompiamo mento cambiamo il pannello
E riprendiamo
Il cinque minuti
Bene grazie
Riprendiamo il lavoro di questa
Nella mattinata con l'ultima
Parte che legata all'impegno
Delle università
Nella
Diffusione della cultura
Di contrasto alla violenza contro le donne e nelle attività di
Formazione e la delegazione italiana
Ha ritenuto nel vasto campo delle azioni da promuovere su questo tema di
Dedicare alcune in GE specifiche al mondo universitario
Energia
Prima dottoressa D'Antoni ha ricordato molto opportunamente l'importante
L'importanza di questo settore
E abbiamo
Lanciato
Un bando per la al miglior tesi di laurea magistrale del miglior tesi di dottorato che ha avuto una grande
Risposta da parte dei nostri atenei
Che è stata resa possibile dalla collaborazione non solo della Camera dei deputati ma anche
Del Ministero degli affari esteri che
E qui rappresentata dottoressa Torrani ringrazio dal Dipartimento di pari opportunità con la dottoressa Zannini
E dalla Crui Conferenza dei rettori delle università italiane in questa giornata sono presenti anche molti rappresentanti tesi atenei che ringrazio vivamente per la loro partecipazione
Lei due vincitrici che sono state selezionate da un comitato scientifico
Sono anche presenti molti membri qui come poi ritirata professoresse Calloni che li rappresenta hanno lavorato intensamente il Comitato scientifico per rendere possibile questo premio
E alla fine abbiamo selezionato due vincitrici che stanno svolgendo con grande soddisfazione un periodo di interne Scip
Gli stage presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo nel
Divisione che si occupa della implementazione
Del
Nella convenzione di Istanbul
E abbiamo pubblicato nel volume che trovate tavolo là in fondo oltre che la bella
Flex certi
Dilaganti nell'audizione precedente anche due saggi
Ricavati dai lavori delle due vincitrice
Vincitrici non solo come forma di riconoscimento del loro lavoro ma anche come forma di doverosa
Pubblicizzazione infatti proprio questo è uno dei
Compiti
Condividere idee condividere denunce condividere buone pratiche implementare quello che è un network accademico che si va creando
Grazie a queste istituzioni alle persone che hanno partecipato e quindi do la parola alla professoressa Calloni
Componente del Comitato
Scientifico che ha
Esaminato le
I documenti che ci sono pervenuti dai diversi atenei italiani noi abbiamo chiesto a tutte le università italiane di raccontarci
Ciò che fanno nel campo del contrasto
Allora violenza sulle donne una prima ricognizione perché le risposte sono state parziale ma significative che ora la professoressa Calloni ICI illustrerà grazie
Bene grazie gentile Presidente Nicoletti gentili parlamentari gentili relatrici care colleghe gentile pubblico
Ringrazio per l'opportunità che avete offerto e poter condividere con voi alcune riflessioni sulle azioni che l'università e quindi anche ringrazio Simona Lancioni per la provocazioni stiamo facendo qualcosa il Honsell a RAI Saccà
E può intraprendere per contrastare la violenza di genere e la sua particolare declinazione di violenza domestica liberare dalla paura per salvare vite e l'obiettivo che oggi ci accomuna e al quale dobbiamo te intere dando sostanza al nostro agire a partire dal lavoro che quotidianamente svolgiamo come docenti ricercatrici e all'impegno ci civile che ci distingue caratterizza come cittadine poiché libertà e sicurezza sono alla base di ogni auto determinazioni
Da questo principio prende spunto anche la convenzione di Istanbul che rappresenta una svolta importante nel mondo nel modo in cui viene concepita la lotta contro la violenza soprattutto intrafamiliare come abbiamo ascoltato
La convenzione in effetti il risultato di anni di lotta ed impegno per il riconoscimento della violenza di genere come violazione negazioni diritti umani un principio che però è stato affermato dalle Nazioni Unite solo nel mille e novecento dove tra tre il documento è frutto di un documenti un lavoro interdisciplinare e interistituzionale che è durato anni che esco rivolto esperti associazioni ed enti in una straordinaria mobilitazione civile intelletto alé corale e al contempo trasversale che ha sollecitato gli Stati nazionali firmatari a promuovere politiche e pratiche di contrasto la convenzione se la si legge bene però l'avrete modo nella sua attua Simone e non si caccia strumenti di lavoro perché e pragmatico proprio per le famose quattro PD prevenzione e protezione perseguimento e politiche integrate ed è anche grazie ad essa questa convenzione che la Repubblica italiana delle doti data a quelle di quelle che mi sembrano essere buone leggi
Che validano e proteggono istituzionalmente donne e minori che hanno subito violenza basti pensare alla ratifica nel due mila e tredici alla Convenzione il decreto e poi legge cento dice nove il piano d'azione straordinaria infine anche la ratifica della direttiva europea a favore delle vittime di reato la sfida coste ora nelle nell'applicazione il monitoraggio di cui Grady ore stiamo molto contenti anche del lavoro che stanno facendo
Ma e anche a che fare con le l'agitazione di risorse previste da queste legge
Se il cambiamento culturale di immagini violenti di cui ci ha parlato la professoressa Beretta e di tradizioni opprimente di vuole essere davvero radicale non vogliamo questo cambiamento rimane dunque ancora molto da fare soprattutto sul versante dell'educazione della formazione della ricerca della sensibilità Simone della collaborazione con la società civile ed è il raffronto con altre realtà internazionali di questa sfida l'università può e deve farsi carico
La convenzione di stampo infatti riconosce nell'articolo quindici la centralità della formazione di figure professionali
Lo stesso approccio caratterizza anche il piano d'azione straordinario quando nelle linee di azione previste viene istituita sottolineata l'importanza della comunicati pone educazione formazione valutazione del rischio
Del soccorso del reinserimento socio educativo ma anche del recupero dei mal trattanti
Si tratta di un cambio di passo e di prospettiva
Che consenta di andare oltre ad un'impostazione sicuri Daria
Ed è emergenziale nel contrasto alla violenza di genere per invece affrontare una visione
Sistemi ca multilivello in tale contesto educazione e formazione diventano cruciali per il riconoscimento del fenomeno prese in carico della vitamina accompagnamento del percorso di uscita dalla violenza
Si tratta di un allargamento di sguardo che contribuisce a riflettere sul fatto che tale contrasto non interessa sulle donne
Bensì anche gli uomini che generazioni future soprattutto e l'intera società considerato le norme cos'sto umano sociale economico che comporta inoltre la formazione la ricerca e la presa in carica agevolino l'approccio olistico al problema che significa saper valutare programmare e operare unitaria mente sulle diverse sfere di intervento e sulle loro interconnessioni il che significa perseguire congiuntamente un'unica strategia dal contesto intrafamiliare dove ci sono le vittime non ci sono anche per per trattori acqua lo sociale dove diverse istituzioni associazioni sono invitate a ad operare in rete per la prevenzione e il monitoraggio dei vari casi fino a livello istituzionale gli attori sociali istituzionali in particolar modo la scuola l'unico città le istituzioni politiche le forze dell'ordine sono chiamate a sviluppare buone pratiche multilivello secondo una prospettiva di terza missione formando esperti e professionisti che erano stati ricordati prima cioè all'Università non forniamo avvocati assistenti sociali medici Forze dell'ordine insegnanti psicologi e così via che devono essere capaci di valutare affrontare casi tanto delicati
La formazione specialistica e continua
Poi si vende combina con la necessità di riflettere sul fenomeno sviluppando ricerche tesi fino alla vera e propria costituzione di banche dati convinti dell'efficacia di tale però ciò olistico multilivello lo scorso anno grazie all'onorevole Michele Nicoletti è stato istituito un premio per le migliori tesi di laurea magistrale il dottorato che si ispira sia propriamente principi della Convenzione di stampo il
Oggi
Anche a nome del comitato scientifico di cui ho il dovere di far parte abbiamo il piacere di vedere pubblicati per la sede della Camera dei deputati i due lavori premiati lo scorso anno e ringrazio ancora una volta l'onorevole Nicoletti per l'impegno già assunto che ci consentirà di avere una seconda edizione del concorso anche il prossimo anno
Mi preme poi evidenziare un altro dato mentre erano impegnati nei lavori di valutazione con il gli altre colleghe e colleghi abbiamo notato un crescente interesse nell'università italiano non tanto per la trattazione scientifica del tema ma anche
E non solo ma anche per l'adozione di politiche accademiche rivolte a studenti docenti ricercatore e personale tecnico amministrativo
Perché venisse fatto emergere il fenomeno esperienze traumatiche che
Prevengono il godimento di una pena vita lavorativa e personale senso di vergogna colta la paura di non essere creduto il timore per il Giurì zio si trasformano ben presto in un veleno che sino a cura nella vita e tutti i giorni fino a condurre a limiti elemento e alla perdita disse
Da tale constatazione e nata l'idea di chiedere
Ai Rettori dell'università di inviare alla delegazione per la mentali italiana presso Assemblea del Consiglio d'Europa alcune informazioni riguardanti
I conti le azioni intraprese al contrasto della violenza sessuale domestica le risposte ricevute sono state molto interessanti e fanno registrare al di là dei dati l'orientamento positivo di un atto intensa da coltivare e rafforzare alla nostra alla richiesta rivolta alle università italiane ha risposto poco meno di un terzo degli atenei interpellano atti ovvero ventisette su novanta ma di questo campione solo quattro università non hanno hanno detto di non aver attivato alcuna iniziativa sul tema del contrasto alla violenza
Le schede inviateci poi
Sono molto ricche variegate dettagliate indicando l'esistenza di insegnamenti corsi di perfezionamento master e dottorati su temi quali educazione diritti pari opportunità studio politiche dice il re pratiche politica diversità empowerment donne e cultura donne politica e istituzioni vi è anche interessante importante una borse di dottorato specificamente dedicata alla ricerca sulla violenza contro le donne i programmi sono in partiti diversi dipartimenti che vanno dalle scienze umane
Politiche socia alé fino al settore di medicina Chirurgia e le lauree sanitarie come infermieristica ostetricia e igienicamente dentale
Innumerevoli poi
Sono anche seminari incontri attività di formazione che sono state sviluppate presso ventitre delle ventisette università prese in esame e che ci hanno risposto
Tra le ricchezze d'iniziativa molto tra il mutamento di un tradizionale approccio quantitativo alle pari opportunità e la necessità di sviluppare nuovi percorsi coordinando al meglio di verso interventi per la prevenzione e la lotta contro la violenza e conferente noi confronti delle donne dei minori la violenza domestica come per l'iscrizione di rete l'appunto la convenzione di stampo
Inoltre
Dato non trascurabile e che queste esperienze contribuì costituiscono un valido repertorio di buone pratiche da condividere implementare
Al fine di favorire una migliore conoscenza delle varie attività esistenti e per incentivare nuove iniziative ispirata alla convenzione proporremmo l'istituzione di un osservatorio permanente nell'intento di raccogliere utilizzare le varie formazioni secondo una prospettiva europea e internazionale per concludere volevo ricordare le parole di una donna vittima di violenza maritale Presidente nella sua capacità di ricominciare
Ad autodeterminarsi di rifarsi una vita affettiva anche a fronte della nuova battaglia che deve combattere ovvero quella contro il cancro si tratta di una donna generosa che presta soccorso da altre donne in Rete cioè di persona che sei stata promette dice di un folto gruppo di mutuo auto aiuto questa donna mi ricordava che è necessario incominciare a vivere più che a sopravvivere per le ferite che non si immaginano
E mi diceva ri esigo vuol dire tanto in una parola supero tutto ce la faccio rinascono esco da quel tunnel che si chiama violenza
Anche noi dobbiamo uscire dal tunnel noi docenti ricercatrice di un sapere che si auto compiace per conoscenze date per certe e che però da chi vive nel buio realtà rimanda ad altro
La realtà richiede altro esige di non aspettarsi mai di ascoltare che ce la fa e
Chi anche non ce la fa chi non riesce a salvarsi e rimane sommerso ma della cui mancanza
Stiamo il peso sì anche noi docenti e ricercatrici dobbiamo vi uscire dal tunnel di saperi ciechi andando verso colori
La cui sofferenza ci può illuminare e segnare qualcosa la violenza allo specchio e lei altre non siamo che noi
Riflesse e silenti compiamo allora gli sprechi chiama ascolto e qui diamo voce grazie
Grazie alla professoressa Calloni non solo per la ricognizione che ci ha offerto su quanto fanno le università italiane una prima ricognizione ma anche per queste
Delle riflessioni finali dura la parola al dottoressa tranne in rappresentanza del Ministero degli affari esteri della cooperazione
Grazie ministro
Grazie volevo ringraziare anzitutto onorevoli Nicoletti per averci dato oggi l'opportunità di essere qui
A questo evento un'iniziativa che sta indubbiamente accrescendo come è stato detto quest'anno è il secondo anno in cui il bando viene pubblicizzato bene il Ministero degli esteri da subito a deciso con una forte convinzione di aderire a questa iniziativa
Il premio sostanzialmente si suddivide in due anni noi già l'anno scorso abbiamo
Contribuito
Con il premio per la tesi di dottorato sono contenta di citare la la vincitrice del nostro ufficio cresciuti premio Cristina Oddone
Che si trova in questo momento a Strasburgo termineranno la sua il suo periodo di di ricerca di applicazione a fine dicembre se amo in contatto con la dottoressa Oddone che molto molto entusiasta perché questa è un'opportunità che mi ha dato modo di approfondire ancora di più la sua tesi
Che vorrei citare citare il titolo uomini in transito ecografia di un centro d'ascolto per uomini mal trattanti è praticamente
Una ricerca una tesi originale anche perché partita dal punto di vista sei
Che i colpevoli permettetemi di esprimermi in questo mondo
Abbiamo visto che c'è un'attenzione accademica sempre più forte su questi temi e per cui vendendo voi giovani oggi qua numerosi
E dirigendo io al Ministro degli esteri un ufficio che offre borse di studio per cittadini stranieri e che si occupa della collaborazione interuniversitaria tra
Università italiane università straniere
Bene mi permetto di dargli un invito ad essere sempre particolarmente attenti ai temi che sono stati sottolineati oggi
Attenti con la parola con l'ascolto con i gesti per noi è molto importante
Anche come Ministero degli Esteri per cui
Sicuramente svilupperemo sempre di più il nostro impegno ne siamo fermamente convinti grazie grazie ancora veramente per darci questa opportunità
Grazie
Dal Ministero per reperire sostegni alle parole che appunto ci hanno confermato questo interesse il premio è nato
Fin dalle origini legato al Consiglio d'Europa e quindi alle attività internazionale del nostro Paese
Questa dimensione ha una dimensione che ne vogliamo coltivare sempre con maggiore impegno ed ora la parola alla dottoressa Zannini del Dipartimento delle pari opportunità
Grazie grazie a tutti voi per essere presenti a questa iniziativa
Il perché il Dipartimento per le pari opportunità partecipi al premio sia qui e nelle parole di tutti i relatori che mi hanno preceduto
Tali rappresentanze altri istituzionale e dal mondo accademico evitarle colleghe del credito che ritengo parte pensiamo alle nel nostro approccio di condivisione di tutte le tematiche che gravitano nel fenomeno della violenza
Perché il Dipartimento è qui
Come ha detto la ministra boschi abbiamo particolare attenzione a quello che il mondo della scuola all'educazione in generale
è stato bandito un bando a destinato a tutti gli istituti di ordine e grado
Dove vogliamo che vengano sviluppati progetti specifici in in studio in analisi di quelle che sono gli aspetti della violenza con me alla partecipazione anche quest'anno all'la al premio per la migliore tesi limiti la migliore tesi di dottorato che dividiamo in termini di di di definanziamento con il Ministero Affari Esteri cooperazione internazionale
La presenza del Dipartimento chiude un cerchio sostanzialmente nel sud nel suo essere presente nel tema della prevenzione da sviluppare specialmente nell'ambito delle nuove generazioni
Le tesi che furono premiate l'anno scorso voglio solo spendere due parole rispetto al fatto che nulla rimane in ad un livello meramente teorico
L'attesi come ha detto la la la collega del del Ministero dello affari esteri di dottorato sviluppo una per ti colare riflessione sul tema dei mal trattanti la tesi magistrale che fu premiata invece sviluppo un'ulteriore tesi sulle donne immigrate vittime di violenza
Questo però voglio dire in virtù del fatto che o no tutto ciò che sta sviluppando il il Governo e il Dipartimento non è svincolato da queste riflessioni nel nostro nuovo programma di TAR do delle risorse destinate alle Regioni per potenziare
I centri di accoglienza per le vittime di violenza i loro figli abbiamo una particolare attenzione alle donne immigrate e una particolare linea di azione merante sviluppata per la cosiddetta sezione degli omini maltrattati questo per farvi capire che quello che viene sviluppato in questa sede trova altrettanta corrispondenza in maniera ancora più concreta rispetto alle azioni che ad altro livello vengono sviluppate
E vi ringrazio per l'attenzione sarà con una alteri ore ulteriore entusiasmo che vedremo gli esiti della partecipazione
Di tutti voi studenti l'anno scorso furono ottantatré le domande quest'anno riteniamo che saranno sicuramente più alte
Perché
Questa dovrebbe essere la risposta ulteriormente più alta rispetto a quello che è stato dato voce da tutti quanti noi grazie
Grazie anche la dottoressa Zannini al Dipartimento di pari opportunità ringrazio anche la Crui il Presidente purtroppo non ha potuto essere presente ma è rappresentato da
Molti docenti responsabili atenei italiani
Siamo arrivati alla conclusione di questa mattinata consentite che io ringrazi
Prima di tutto gli studenti che hanno avuto la pazienza di seguire
Questa mattinata così intensa mi auguro che non sia
Stata per loro del tutto inutile hanno visitato una bellissima sala Sala della Lupa una le più belle
Nella Camera dei deputati che
Ci ricorda che avesse c'è una lupa che
Si prende cura
Di due ragazzi purtroppo questi due ragazzi
Poi eviti che Ranno tra di loro per ragioni confinarie e uno ucciderà l'altro e quindi la nostra
Città purtroppo
Conosce una violenza che non deriva dall'esterno ma dall'interno la violenza domestica come quel
Di Caino e Abele è interessante che
I grandi tradizioni raccontino queste storie vere o false che siano per ricordarci quanto possa essere
Terribile la violenza anche dentro le relazioni più profonde hanno sentito che una bellissima lezione della professoressa
Che ha spaziato dalla storia romana
Alla musica e contemporanea alle fiction alle storie personali di cui noi ne stiamo
Davvero molto ma molto grati perché ha voluto
Comunicarci non solo il suo sapere
Ma anche quel sapere che non si chiude come diceva la professoressa Calloni nel suo studio ma
Si apre alla vita non solo la vita propria ma anche la vita degli altri interno è un grande piacere un onore averla qui e noi
Speriamo come abbiamo fatto nel caso precedente di
Poter pubblicare il suo testo e renderlo così godibile anche da parte di
Di altri
Gli studenti hanno poi sentito che c'è un bando sostenuto dal Dipartimento per le pari opportunità e quindi potranno stimolare nel loro scuole a partecipare a questa do bando per progetti formazione e di contrasto alla violenza contro le donne anche in particolare sul
Social network e quindi su strumenti di comunicazione
A loro a loro vicini hanno sentito che c'è un premio per quando loro arriveranno all'università e quindi
Si prospetta anche questo
Questa possibilità io ringrazio l'istituzione che hanno sostenuto questa iniziativa che voglio ricordare che appunto
Nella forte la al
Insuccesso di tutte queste iniziative dalla premio ma più in generale
L'attuazione della Convenzione di Istanbul dipende dalla
Mobilitazione di ciascuno di noi non solo le istituzioni possono fare la loro parte ma sono soprattutto
Cittadini studenti professori operatori che possono in qualche modo
Far crescere queste misure di contrasto noi abbiamo
Scelto anche il mondo universitario perché pensiamo che sia importante ricucire il divorzio tra scienza e le istituzioni politiche che spesso avvertiamo così forte nel nostro Paese esse
Attraverso piccole iniziative riusciamo a ricucire questi fili è molto importante è una cosa bella che una delle nostre vincitrici
Sì è stata premiata non solo per quello che ha fatto mai in accordo con il Dipartimento di tale pari opportunità sia studiando qualche cosa che
Alle istituzioni può essere utile e quindi riconosciamo che tu sei capace di fare determinate cose per questo ti chiediamo di studiare e disse produrre una ricerca che possa essere utile poi al legislatore uguale
Decisore politico per mettere in atto delle pratiche questore
Un elemento per noi importante e quindi io ringrazio tutti gli
Chiedo di tardi parte attiva nella divulgazione di di questo premio
Chiedo i professori all'università presenti se sono disponibili non solo a divulgare iniziativa ma anche a rafforzare questo accade bene network che è uno degli elementi più importanti a proporre eventi sulla convenzione di Istanbul che possano essere
Momenti di riflessione per i loro studenti e di valorizzazione anche di quanto già fanno e visto che abbiamo in animo oltre che replicare il premio anche di
Contagiare gli altri quarantasette Paesi
Membri del Consiglio d'Europa speriamo che io chiesi
Arrivi alla ratifiche della convenzione ma noi comunque coinvolgeremo studenti e professori e ricercatori
E di tutti presi anche quelli che non hanno ratificato e anche in questo sforzo di europeizzazione delle nostre iniziative chiediamo appunto il loro aiuto io vi ringrazio ancora tutti ringrazio anche
I colleghi parlamentari che hanno partecipato la nostra segreteria che ha reso possibile con il suo lavoro la riuscita di questa e vento e vi auguro buona