Consiglio Superiore della Magistratura (Disciplinare)

Allora chiamiamo il procedimento a carico del dottor
Vitto Febbraro
Procuratore generale ha presente il dottor Luigi sorvolato
Forse parafrasando
Difensore dottor Vittorio Borraccetti presente alla scorsa udienza come tutti ricordiamo erano state svolte le conclusioni non va Procuratore generale la parola riferisco tutto Borraccetti prego
Su Radio Radicale avevamo giocato esposto
Quindi conferma il consenso
Alla trasmissione
Dunque tenendo presenti
Le conclusioni del Procuratore generale ma anche
La sentenza che questa sezione a già immesso nei confronti della dottoressa Montanari
Parto vanta
Contestazione al dottor Febbraro di in fatto riassunta
Al dottor Febbraro è contestato di aver predisposto e fatto sottoscrive dalla Montanari
E sottoscritto Buy spesso sette decreti di liquidazione del compenso dei
Commissari delle procedure
Concorsuali
Che apparivano questi decreti come adottati dal Collegio
Mentre
I quattro di luglio erano stati deliberati dall'uso tanto e dalla dottoressa Montanari pardon da luglio dalla dottoressa Montanari i tre di settembre soltanto da duri
Questa è in sostanza la contestazione mossa al dottor Febbraro
E in ordine a questa contestazione il Procuratore generale ha chiesto
Innanzitutto che venga riconosciuto esistente di illecito di cui all'articolo quattro lettera d vale a dire un illecito conseguente al reato queste dal rubrica dell'articolo quattro
Sul presupposto che la condotta di Febbraro abbia realizzato il reato di falso in atto pubblico previsto dall'articolo quattrocentosettantanove del Codice penale
Ecco allora
In ordine a questo primo punto
C'è un primo ordini di argomentazioni che è stato anche esposto nelle memorie quindi sul quale non
Ritornerò molto ma do richiamerò soltanto ebbe inc prima di tutto sulla configurabilità
In astratto di questo illecito
L'articolo quattro
è scandito in quattro lettere ABCD
E nelle prime tre lettere
Fa riferimento
A
Reati individuati in un modo preciso
Con riferimento alla pena e alla
Tipo di reato
E in ordine a queste tre ipotesi
Il reato integra l'illecito disciplinare quando vi sia stata condanna
C'è poi la lettera d
Che afferma
Qualsiasi altro fatto costituente reato anche se
L'azione penale non è stata
Iniziata per difetto della condizione di procedibilità o anche se il reato è estinto qualora però
Sì adesso il prestigio del magistrato
Questa ipotesi della lettera d che è quella contestata al dottor Febbraro
Non è un'ipotesi
Di chiusura
Secondo una tesi che io ho Paolo retto
Che
Mi pare abbia la sua ragion d'essere per questa la espongo
Davanti alla Sezione anche per un po'per la novità della questione
Questa lettera d non avrebbe
Una carattere di chiusura
Ma sarebbe una norma residuale
Nel senso esposto nella memoria
Che riguarderebbe tutte le ipotesi non considerate
Nelle lettere precedenti
Vale a dire tutte le ipotesi di reati puniti con pene diverse da quelle del
Previste per i reati di cui alla lettera b e ci
Se è così
La lettera d non poteva essere contestata
Con riferimento i reati di falso
E di abuso d'ufficio che sono i reati per i quali
Il dottor Ferraro subisce il procedimento instaurato a Brescia
Perché
Affinché si possa integrare l'illecito disciplinare conseguente a questi
Reati è necessaria la condanna
Mentre
Nel caso di specie condanna non vi è stata
Forse va spiegato meglio
Non si può contestare secondo questa tesi
Nel caso di specie
L'illecito di cui alla lettera d dell'articolo quattro perché i reati contestati a Febbraro sono reati che rientrano nella categoria della lettera
Per i quali quindi è necessario che vi sia una sentenza di condanna
Io rimando sul punto a quello che abbiamo scritto nella memoria è plausibile questa interpretazione secondo me c'è una plausibilità perché la ratio
Potrebbe essere questa ordine per reati gravi come quelli indicati nelle lettere a b c d di una certa gravità
Illecito disciplinare conseguente è possibile configurando solo se c'è stata una sentenza di condanna
Altrimenti
Non è configurabile
Sì per i reati di consistenza minore
Eppure necessaria in realtà una sentenza di condanna tuttavia
Se
Ostano all'azione penale condizione di procedibilità o se il reato viene dichiarato estinto
Perché se la remissione di querela perché c'è la prescrizione per altre ragioni allora in questo caso il giudice disciplinare può apprezzarlo se è stata messa è stata leso il prestigio del magistrato
Questa questione e ripeto è trattata soltanto da alcuni brava alcuni autori in dottrina
Per la verità non è molto sviluppata io ne ho Novak non ne ho trovato traccia
Di riflessione sul punto in nessuna delle decisioni disciplinari che siano intervenute salvo per la verità sa per la verità in una decisione del
Consiglio della Sezione disciplinare del due mila dodici nella sentenza numero trentasette
Nella quale siamo in presenza di una contestazione di cui all'articolo quattro lettera d in relazione a
Reati tra l'altro un reato
Simile a questo quattrocentottantanove uso di atto falso ad esempio
Non per esempio quattrocentodiciannove uso di alto Francia
Procedimento che si conclude
Con un decreto di archiviazione con delle sentenze di procedimento nella motivazione
Si dice
è vero che il decreto di archiviazione
Non ha efficacia di giudicato e su questo non c'è discussione così
Perché
Sono le sentenze di assoluzione hanno efficacia giustificato nel procedimento disciplinare
Tuttavia
L'illecito disciplinare previsto dall'articolo quattro lettera d presuppone che sia intervenuta una sentenza di condanna
O tutt'al più quando si trattò di fatto costituente reato idoneo a ledere l'immagine del magistrato l'estinzione del reato o l'improcedibilità dell'azione penale
Mentre nel caso in esame in sede penale
Sono state adottate decisioni che pur non suscettibili di efficacia extra penale hanno comunque escluso nel merito il fondamento dell'accusa mossa al magistrato
C'è un un secondo punto importante e che è quello riferito all'efficacia del procedimento disciplinare del decreto ma non è adesso in questo momento poi faccio il passo successivo interessa Soru
Interessa non solo interessa evidenziare il fatto che in questa sentenza si dice
Attenzione perché si possa
Parlare di articolo quattro lettera d ci devono essere o una sentenza di condanna una sentenza di imprese o una decisione di improcedibilità dell'azione penale
E poi si dice ancora
Che la possibilità di autonoma valutazione che residua giudice disciplinare presuppone una modifica della qualificazione giuridica del fatto che superi l'originaria contestazione a norma dell'articolo quattro lettera d
Questo mi consente anche di dire che il richiamo all'articolo venti
Sull'efficacia del giudicato nel procedimento disciplinare civile o penale che sia quando le
Il fatto per oggetto dei procedimenti e lo stesso
Quella norma sull'efficacia del giudicato
Da cui si trae in presenza
Di un decreto di archiviazione di una sentenza di assoluzione
Sull'elemento soggettivo la conseguenza che il Consiglio può in sede disciplinare autonomamente valutare il
La fattispecie
Questa norma significa
Che il Consiglio è libero e autonomo di valutare
Come dice la sentenza che del Consiglio della Sezione disciplinare che ha appena ricordato con riferimento ad altri parametri disciplinari non con riferimento all'articolo quattro
Cioè non credo che si possa leggere la norma nel senso che il Consiglio nella sezione disciplinare possa fare una valutazione autonoma della qualificazione penale
Del fatto
Per affermare l'esistenza dell'illecito di cui all'articolo quattro lettera b a B CPT
Può fare una valutazione rispetto
A parametri disciplinari diversi
In questo senso non è pregiudicato se non dalla sentenza che esclude la sussistenza del fatto o che l'incolpato lo abbia commesso
Primo punto dunque
Siamo sicuri che si possa contestare in questo caso l'articolo quattro lettera d
Secondo punto
Nei confronti del dottor Febbraro è stato instaurato un procedimento penale per i reati di
Falso in atto pubblico e di abuso d'ufficio
Questo procedimento è stato definito con un decreto di archiviazione
Questo decreto di archiviazione
Si è detto
Io appena
Ripreso l'argomento questo decreto di archiviazione non ha nessuna efficacia di giudicato e allora ho appena spiegato il perché secondo me secondo me secondo un'opinione che non è solo una mia
Secondo l'opinione che non è il suo alla mia in realtà
Il decreto di archiviazione un peso sulla procedura disciplinare cella
E riprendo l'avevo anticipato l'argomento della sentenza trentasette del due mila dodici
Che dice appunto nel caso in esame sono state adottate decisioni che hanno
Escluso nel merito il fondamento dell'accusa e questa sentenza dice essendo è stata esclusa nel merito il fondamento dell'accusa
Occorre
Che la sezione ribalti il fatto alla stregua di altri parametri disciplinari perché essendo state scura nel merito la fondatezza dell'accusa
Non è più possibile
Fare riferimento all'ipotesi dell'articolo quattro in quote lettera di
Perché ha detto dal
Sentenza che vi ho ricordato o c'è una condanna o c'è una dichiarazione di improcedibilità e allora
In presenza in quest'ultimo caso della lesione del prestigio si può parlare di illecito
Disciplinare conseguente reato se no bisogna cambiare norma disciplinare di riferimento
Siccome anche sul punto abbiamo scritto nella memoria su questo non farlo più avanti e
Lascio agli atti saggia riflessione della Sezione di apprezzare
Il
Peso la consistenza di queste argomentazioni
Ma bisogna fare adesso un passo in avanti importante quindi confrontarsi con l'affermazione sull'esistenza del dolo
Fatta dal Procuratore generale quindi
A nostro avviso l'articolo quattro lettera d non potrebbe essere configurato
Perché
I reati per cui è stato
Ha subito procedimento disciplinare Febbraro sono reati che rientrano nelle lettere a di nella lettera
Dall'articolo quattro e quindi richiede una sentenza di condanna
Secondo comunque c'è stato il decreto di archiviazione e questo decreto di archiviazione comporta necessariamente che non si discuta in sede disciplinare dell'esistenza del reato
Ma che si possa valutare la condotta
In ipotesi integrante reato alla stregua di altri parametri disciplinari terzo passaggio però necessario se la Sezione non segue
Il ragionamento dobbiamo confrontarci come nulla seguito il Procuratore generale dobbiamo confrontarci con le ragioni esposte dal Procuratore generale che dice
In sostanza sembrano commesso il reato di falso in atto pubblico
Quale
L'argomentazione
Non c'è stata decisione collegiale quei decreti che secondo legge dovevano essere dettati da adottate dal Collegio
Sono stati in un primo caso adottati
Da Montanari Febbraro nessuno caro dal solo Febbraro
Ergo c'è il falso in atto pubblico
Perché perché per configurare il falso in atto pubblico basta il
Solo dolo generico tutto indiscutibile
E però
A questo punto
è opportuno
Citare la sentenza Montanari
Che parte dalla stessa affermazione sull'assenza di collegialità piuttosto netta
Dice la sentenza che ha riguardato la dottoressa Montanari che
Quando la legge prevede che un decreto debba essere adottato dal Collegio ci vuole la camera di consiglio e la discussione tra i componenti del Collegio se questo non si verifica non c'è con la già detta
E cioè violazione quindi della legge che prescrive la collegialità siccome nel caso specifico stando alla ricostruzione
Stando alle dichiarazioni sia di Montanari che di febbraio non c'è stata camera di consiglio almeno non c'è stato nei termini in cui avrebbe dovuto esserci qui contano molto le dichiarazioni di Mancini ergo non c'è stata collegialità
Ma la conclusione della
Di di codesta Sezione
In relazione alla vicenda Montanari non è come quella del Procuratore generale
Nel senso dell'esistenza del dolo generico e quindi del reato di falso anzi
Anzi
Escluse la sentenza che riguarda la dottoressa Montanari da sussistenza del dolo
E
Ritiene che sia presente soltanto l'illecito colposo di cui all'articolo due lettera g
Grave violazione della legge determinata da ignoranza o negligenza inescusabile
Perché è importante richiamare questa sentenza perché le incolpazione della dottoressa Montanari eh ricalcata sul incolpazione del dottor Febbraro è la stessa compresi i risvolti di tipo penale
Compresi i risvolti di tipo penale
Perché anche alla dottoressa
Montanari
Voi lo sapete bene quindi Peduzzi che io si sta
L'incolpazione
Rimproverava
Il falso in atto pubblico e l'abuso d'ufficio
E nell'incolpazione della dottoressa Montanari si diceva esplicitamente che anche
Costei era stata
Denunciata
Alla Procura della Repubblica di Brescia
Anche se poi si diceva ma non risulta iscritto nessun procedimento penale
Però la situazione della dottoressa Montanari
è dal punto di vista l'incolpazione sovrapponibili a quella del dottor Febbraro
La sezione disciplinare
Parte
Dall'affermazione del Procuratore generale in questa vicenda cioè non c'è collegialità perché avete deciso in due
Però mette il Procuratore generale dice questo basta integrale
Il dolo del falso
La Sezione disciplinare dice no
Colpa
Integra l'illecito di cui all'articolo due lettera g tant'è che assolve per
Dici diteci disciplinari di cui all'articolo quattro
Allora a questo punto
Un approfondimento necessario in fatto
Visto dal punto di vista difensivo ovviamente
La pensione di febbraio su come si sono svolti i fatti in relazione ai decreti di luglio due mila e quattordici
è scritta nelle memorie è scritta nell'interrogatorio reso al Procuratore generale e inutile
Ritornarci sopra nel dettaglio perché è conosciuta
L'eversione della dottoressa Montanari sul punto non è molto diversa da quella del dottor Febbraro perché entrambi fanno dunque la camera di consiglio
In cui c'è il dottor Mancini dedicato ad una procedura concorsuale al termine della quale
Il dottor Febbraro avrebbe in modo molto sommario velocissimo
Accennato alle istanze di ricusazione che erano pervenute in quel frangente
Fatto riferimento al criterio di
Mediano tra minimo e massimo tariffario e chiesto sostanzialmente il consenso preventivo a i due colleghi Montanari e Mancini
Circa l'adozione dei provvedimenti di liquidazione nel senso descritto
Si dice
Questa non è camera di consiglio
Io non discuto
Però
Voglio prospettare
Un argomento
Che è importante per le conclusioni mediateche se ne traggono dire che la perché una decisione di deve essere collegiali non ne Cribari a dire che si deve formare in una camera di consiglio di Sesa in senso formale
Perché
La
Discussione il confronto necessario tre componenti può avvenire anche con più conversazioni telefoniche o telematiche
Sempre che
La decisione alla fine sia partecipata da tutti tra i componenti
Può anche accadere
Che
In ordine ad una serie di provvedimenti da adottare vi sia una previa intesa di massima sulle decisioni da adottare
Di volta in volta
A me non pare che questa prassi crescere somma sappiamo se fusa Fici insomma un molti uffici può essere diffusa
Non mi pare che una prassi di questo genere sia perse illegittima
Vale a dire
Che adottare un provvedimento di competenza collegiali
Sulla base di intese
Con modalità diverse dalla Camera di Consiglio in senso proprio cioè ci vediamo all'interno di una stanza tutti e tre discutiamo assieme
Una prassi di questo genere è sicuramente sul filo della legge ma di per sé non è illegittima non è legittima perché il punto decisivo e se la decisione eh partecipata da tutti e tre o meno
Certo è una prassi non consigliabile dal mio punto di vista
Ma di per sé non è illecita
Certo
Può capitare
Come è capitato
Nel caso in esame che metta poi capo ad una
Controversia e che possa
Apparire
Come illecita
Dal punto di vista disciplinare
Perché richiamo questa osservazione perché Febbraro sempre sostenuto
Che decreti del tipo in questione venivano adottati secondo modalità
Che escludevano in realtà una vera e propria camera di consiglio e che proprio questa prassi è l'origine degli equivoci e fraintendimenti che si sono verificati nel caso di specie
Una conferma indiretta in tal senso è venuta anche della dichiarazione della dottoressa parlati
La quale
Vi ha riferito su domanda della difesa sul metodo di delibazione dell'istanza di liquidazione del consenso dei
Dei curatori e dei commissari
Non si portava il fascicolo
Si portava alla sola istanza del curatore
O del commissario la l'istanza aveva in calce già il provvedimento steso
Era indicato l'importo con riferimento ad I minimi e massimi tariffari
Per cui in realtà era un simulacro di discussione quella che avveniva in camera di consiglio
Chiarisco non sto teorizzando
Un
Un modello
A cui attenersi sono consapevole
Che non si deve fare così
Sono convinto
Che dove sta scritto camera di consiglio bisogna rispettare la norma di legge
Non sto quindi
Teorizzando modelli alternativi sto dicendo in il fatto se questo succede non necessariamente illecito
Allora se una prassi del genere esisteva
Accordo
è possibile che il dottor Febbraro abbia ragione quando dite mai io visto che facevamo così per le istanze di liquidazione del compenso
Beh quando ha accennato in quei termini ai colleghi che stavano in camera di consiglio per la decisione su un'altra procedura concorsuale
Mi sono affidato ho ritenuto in buona fede di a vere e il loro consenso ho ritenuto in buona fede di aprire il loro consenso
Mancini dice che però
E questa è una dichiarazione pesante devo riconoscerlo Mancini dice che i due
Non si ricorda di queste
Ecco
I Confort i conti con questa mia dichiarazione
Non si possono non fare
Ma nel decreto di archiviazione del procedimento di Brescia
Io dico il decreto in realtà nella richiesta ma
Il giudice poi fa proprio decreto lo recepisce quindi fa proprio anche per le motivazioni
Si dice B può darsi che Mancini non ricordi bene questa cosa perché aveva fretta di tornare a fare i suoi processi di lavoro e quindi
Cosa dice in questo modo il decreto di archiviazione
Credo che la buona fede di febbraio
Crede alla buona fede di fare banca
Crede alla buona fede di febbraio e per questo
Alla fine la vicenda si conclude con l'archiviazione
Allora
Qual è la tesi difensiva che è stato un fraintendimento un errore il contrario del dolo
Poi valuteremo se questo atteggiamento possa arrivare alla soglia della negligenza inescusabile ma certo questo atteggiamento soggettivo non Edolo
Del resto
Ancora una volta richiamo la sentenza Montanari questa è la decisione della Sezione sul dicembre sul sulla collega dottoressa Montanari
C'è stata una negligenza inescusabile
Siccome le situazioni sono sostanzialmente
Le stesse
In ordine ai decreti di luglio
Mi pare difficile
Che per la Montanari si dica che c'è colpa e per febbraio si debba capire che invece c'è dovunque
Anche perché
I decreti di luglio sono firmati dalla Montanari
A lei toccava firmarli lei era il Presidente del Collegio lei aveva un onere se possibile
Più consistente proprio perché Presidente del Collegio
Un onere di diligenza
Che vi fosse stata effettivamente partecipazione collegiale
Nei suoi confronti è già stato detto che vi è stata negligenza è questa ha prodotto la condanna per l'illecito disciplinare che ho prima richiamato
Se non si è concluso per
La
Montanari nel senso dell'esistenza del
L'illecito di quell'articolo quattro lettera d come si può fare per febbraio
Sembra paradossale ma non vorrei tanto
Si dice ma la Montanari non ha avuto nessun procedimento penale
Sì per
Febbraro l'ha avuto ma nessun ponte è stato dichiarato
Che non vi era materia per sostenere l'accusa in giudizio è stato archiviato il processo perché nel merito non ha fondata quell'accusa
Io credo che ferme restando le argomentazioni già esposte sulla configurabilità dell'illecito
Intanto si potrebbe parlare di falso in quanto vi fosse la prova certa che Febbraro ha voluto consapevolmente fare apparire
Come deliberato collegialmente ciò che era stato deciso
Da lui e dalla dottoressa Montanari
In altre parole
Che Febbraro avesse consapevolmente
Voluto far apparire vero ciò che non lo era
Non credo che esista agli atti del procedimento disciplinare l'approva
Della coscienza e volontà di Febbraro di mutare il vero perché in questo consiste delle mento soggettivo del falso coscienza e volontà di imputare il vero
Per il dolo bastardo Pepe di falso Pinato pubblico per d'basta il dolo generico è vero
E le sentenze esercitata dal Procuratore generale
Sono tante insomma
Però
Io me ne volevo segnalare una
Del due mila quattro numero ventisette settecentosettanta
Che dice è vero questa sentenza che vere il falso in atto pubblico sufficiente il dolo generico ma non Bastagli dolosi nove x
Dice la sentenza
Che il dono non sussiste per il solo fatto che l'atto contenga una Sertubi attivamente non veritiero dovendosi verificare che la falsità non sia dovuta ad una leggerezza
Continua
Che non sia dovuta per esempio da negligente applicazione di una prassi amministrativa
Naturalmente in caso di specie molto lontano da questo
Naturalmente l'espressione prassi amministrativa
Non vuole non può essere sovrapposta al caso in cui parliamo
Però qui c'è scritto leggerezza negligente applicazione di una prassi
E dice
Se
L'assetto obiettivamente non veritiero è conseguenza di una leggerezza o dell'applicazione inefficiente di una prassi beh non c'è il falso non c'è il passo
Questo per i decreti di luglio poi ci sono i decreti settembre qui da riferirvi difficile perché esistenza gratis decreti settembre fece grazie
Le colleghe sommarsi Di Benedetto che sono state sentite ha detto noi non sappiamo niente di questi decreti
Ecco
C'è la parola di febbraio
Qualche cosa forse potremmo trarre lo dico alla fine fra poco perché sarò rapido tormento
Dal profilo professionale di
Di Febbraro che
è un magistrato
Di integrità morale assoluta
Grande lavoratore
Generoso va definito non mi ricordo se la dottoressa somma anzi la dottoressa Di Benedetto generoso l'ha detto cioè disponibile a sostituire i colleghi che hanno impegni vi ricordate è a verbale
Magistrato quindi
Che di per sé
è lontanissimo
Dalla figura del maneggioni o di quello che
Vuole qualche tornaconto personale dall'attività che fa no
In un settore quello fallimentare in cui
In cui
Qualche esempio negativo in tal senso che abbiamo registrato nel corso degli anni
Beh
Che Febbraro volesse
Imbrogliare fare apparire come adottato dal Collegio ciò che lui sapeva benissimo che non lo è
Lui dice no mi sono sbagliato pensato di averle avvertite vivo stavo per andare a Monza volevo togliermi di mezzo
Non definire perché il Procuratore generale ha un po'obiettato a Febbraro che dicevo volevo togliermi le pratiche del fascicolo che in realtà liquidare quei
Quelle istanze non significava accelerare le procedure concorsuali incerto certi
Questo
Ma aveva una sia un po'come dire di liberare la scrivania di non lasciare pendenze di andarsene via senza che
Qualcuno potesse degli ma perché non hai fatto queste cose che potevi fare tu mentre di qui
So che è difficile sul punto dei decreti di
Settembre
Sostenere
Esistenza di qualche giustificazione
Però anche qui mi sento di poter dire
Come è stato detto dal giudice penale
Il archiviazione del procedimento
Che l'atteggiamento di Ferraro non era l'atteggiamento
Di chi vuole
Consapevolmente immutare il vero far apparire vero ciò che è vero nonne
Anche per i mandati di pagamento un brevissimo cenno perché anche per i mandati di pagamento c'è questa accusa del quattro lettera d i mandati di pagamento sono però atti consequenziali se Febbraro
è convinto che i provvedimenti collegiali sono stati adottati sia mò sia pure comunque
Un modalità non del tutto regolari però insomma siano state partecipati bene dagli altri contumace strati è chiaro che lui
Nel momento in cui redige quei mandati di pagamento eh in buona fede anche in quel caso
Allora sul punto io credo che
Di poter
Terminare dicendo assoluzione dall'ipotesi dell'articolo quattro lettera d per tutte le ragioni esposte comprese quelle che contestano la configurabilità dell'illecito nel caso specifico compresa quella che
Dar rilievo all'intervenuta archiviazione del procedimento penale e infine
Perché non c'è prova dell'esistenza del Duomo ma il Procuratore generale ha chiesto anche la condanna per l'illecito concorrenti di cui all'articolo due lettera g
Grave violazione di legge determinata da ignoranza
O negligenza inescusabile
Ma questa richiesta non può essere accolta
Perché i due illeciti non possono concorrere
Uno è doloso la tre colposo
Siamo in presenza di un'ipotesi di
Concorso di illeciti disciplinari
Ma lo stesso fatto non può essere considerato contemporaneamente doloso e colposo
Ho sussiste l'uno sussiste l'altro
O si dice che c'è stata coscienza e volontà
Dopo l'ho
O si dice che c'è stata ignoranza o negligenza inescusabile colpa
Non è possibile il concorso degli illeciti
L'articolo quattro lettera d e dell'articolo due lettera g
Per la contraddizione che non consente cioè dove dolo e colpa non possono col correre questi illeciti
L'avete scritto voi nella sentenza montana
Infine
Avete detto
L'illecito di cui all'articolo duecento due lettere g è di mera colpa mere accolta
Non esiste avete prescritto la lettera dire articolo quattro
Ma
C'è una sentenza interessante
Interessante
Per l'oggetto ed è vicende che ha riguardato un sostituto della Procura nazionale antimafia
Una sentenza resa nel due mila e quindici la numero trentotto
Questo magistrato era tra l'altro accusato di averle violato l'articolo due lettera g
Per non aver informato il procuratore nazionale antimafia
Di alcuni atti che aveva compiuto l'esercizio delle funzioni
Da questa addebito la sezione l'assolto perché
Leggo la massima estratta non integra di illecito disciplinare l'esercizio delle funzioni per la grave violazione di legge determinata da ignoranza o negligenza inscusabile la condotta del magistrato il quale intenzionalmente
Io li gravemente e ripetutamente le norme di legge atteso che la fattispecie dell'articolo due comma uno lettera c unisce le sole condotte colpose
Nella sentenza poi in poche righe però si dice
Si tratta di una condotta colposa e se in generale è astrattamente configurabile il concorso di un illecito doloso con uno colposo cioè possibile a condizione che le rispettive condotte considerate siano ontologicamente differenti
Perché è escluso che uno stesso comportamento possa essere psicologicamente riferibile tanto a titolo di dolo quanto a titolo di colpa
Scusate perché dico cose ovvie ma
Mi pare doveroso dirle nella
L'esercizio del mandato difensivo
Quindi o si riconosce che esiste l'articolo quattro lettera d o si riconosce che esiste l'articolo due lettera g
Tertium non datur
Detto questo
Io penso che
L'incolpazione vada poi ridimensionata rispetto a quella iniziale
Non dimentichiamo che
L'incolpazione iniziale
Aveva determinato la richiesta della misura cautelare della sospensione delle funzioni dello STIR
Una misura pesantissima
Prima di tutto per l'onore
Del magistrato
Allora lo stesso Procuratore Generale ha ridimensionato questa l'impostazione iniziale chiedendo l'assoluzione da tutte le altre ipotesi illecito diverse da quelle che abbiamo finora considerato
L'insussistenza di queste altre diverse violazioni disciplinari è stata riconosciuta anche dalla sentenza resa nei confronti della dottoressa Montanari
Sul punto noi ci siamo spesi nella memoria difensiva
Specificando violazione per violazione perché a nostro avviso
Dovranno ritenersi
Insussistenti
Quello che è importante
Anche nel
Richiesta del Procuratore generale è che è stata esclusa
Nella condotta di febbraio la finalità di favorire chicchessia è stata esclusa senza discussione la configurazione della
Dell'abuso d'ufficio
A pagina dodici sempre della sentenza Montanari si afferma che le liquidazioni sono corrette
La stessa affermazione l'aveva fatta al giudice
Per le indagini preliminari di Brescia riconoscendo che niente vi era da eccepire sulla correttezza degli importi liquidati
E perché richiamo ancora una volta la sentenza Montanari perché riguarda proprio quei decreti che sono all'origine di tutta la vicenda
Che sono all'origine della denuncia fatta al procuratore delle Repubblica di Brescia
Senza all'allarme destato da quei decreti per gli importi che avevano liquidato noi non saremmo probabilmente qui a discutere in sede disciplinare
O non ci saremmo comunale tale
Incolpazione in gran parte per fortuna Despar
Il Procuratore generale che pure ha escluso
Anche lì qualsiasi finalità
Di recare danno o vantaggio a terzi
Ha però osservato che
Nella memoria e ci siamo attardati a discutere sulla correttezza dei decreti
Quando in realtà in presenza di atti radicalmente nulli per vizio di costituzione del giudice tutto questo appare superfluo certo
Adesso
Ma quella contestazione la non correttezza degli importi liquidati era il fulcro della richiesta della misura cautelare
E a pensato nell'adozione della misura cautelare ha pesato
Perché nella motivazione
Si accenna proprio alla non correttezza degli importi liquidati
E addirittura nella massima che è stata estratta e che è sulla rassegna delle massime di unire quindici della sezione disciplinare
Nella massima c'è scritto che leggi che
è corretta adesso non ricordo i termini esatti l'adozione della misura del trasferimento d'ufficio in presenza di decreti di liquidazione di importo eccessivo
Sarà pur super folla discussione da un certo punto di vista
E però
Questa discussione è necessaria perché ha pensato nella vicenda di questo procedimento disciplinari
Cosa resta alla fine
Dunque nelle memorie in atti noi avevamo sostenuto
Che pur riconoscendo che vi era stato un modo di procedere criticabile
Non ricorressero almeno per i decreti di luglio gli estremi di nessuna ipotesi di illecito disciplinare ma dopo la sentenza Montanari sostenere questa tesi è arduo
Allora io credo che vada riconosciuto le modalità di adozione di questi decreti non sono state corrette
Ma non per una volontà di arrecare vantaggi atti che siano di pregiudicare terzi ma ripeto perché l'ho già detto per una sorta di smania nella definizione delle istanze presentate di tenere il tavolo pulito
Allora se questo atto integrato la violazione di regole disciplinari
Se ne deve conseguire una sanzione io vi chiedo che questa sia è qua
Ho detto prima che il dottor Febbraro
Il suo profilo professionale
Attestato dalle relazioni che lo riguarda dai pareri che lo riguarda è un profilo professionale di un ottimo magistrato
La sua dedizione al lavoro eh
Nota negli ambienti in cui ha lavorato
Lo ripeto è un uomo di assoluta integrità Morandi
è
Un magistrato generoso come ha detto
La collega del Tribunale di Como che abbiamo sentito l'altra volta
E mi pare
Di qualche interesse segnalare alla sezione che
Nel frattempo
Al dottor Febbraro è arrivata per meglio una lettera
S'intende dei colleghi di Monza
I quali
Avendo il Presidente del Tribunale
Invitato i Presidenti di Sezione ad esprimersi sul prossimo concorso per Presidenza di sezione
Scrivono al Presidente del Tribunale di Monza
La seconda sezione civile quella presieduta dal dottor Febbraro non ha mai compreso la situazione della propria presidenze la vacanza del ruolo e del ventinove gennaio
Il dottor Febbraro esercitato le funzioni fino al sedici marzo il suo trasferimento presso altro ufficio a sono natura cautelare per quanto costa
Nessun provvedimento ha inciso sulle funzioni semidirettive il suo ruolo non è mai stato bandito l'esenzione è andata avanti così la posizione del dottor Febbraro dovrebbe essere chiarita prossimamente e si auspica vivamente
Che egli possa tornare quanto prima a dirigere la sua Sezione
Questo qualche giorno fa il sedici novembre ieri
è a disposizione della sezione una produzione informale è ovvio che siamo fuori dal
Per dire la stima di cui gode questo collega
Presso
Il tribunale di
I giudici del Tribunale di Monsanto per lo Stato
Assegnato tacco
Resta da dire qualcosa su una misura cautelare
Il trasferimento d'ufficio è stato adottato SS del ventidue primo comma ultimo periodo
In presenza di una richiesta di sospensione perché la norma prevede che si è presentata una richiesta di sospensione cautelare si possa
Anche disporre una
In misura minore
Cosa succede adesso di questa misura l'articolo ventidue si occupa della misura più grave e dice che
Chessa quando diviene definitiva la sentenza disciplinare che conclude il procedimento io credo che questa regola si possa applicare anche
Al
Minore
Misura
E però quella misura può essere revocata in ogni momento
E allora io vi chiedo formalmente la revoca della misura cautelare
Proprio perché
è venuto meno
Sono venuti meno scusa i presupposti che ne hanno
Provocato l'emissione
Perché si è escluso
Che Capraro abbia agito per avvantaggiare qualcuno
Si è escluso
Che abbia adottato lì decreti con
Cifre esagerate e contraria alla legge perché questo è alla fine il fondamento di quel provvedimento di trasferimento d'ufficio
E comunque i fatti si sono ridimensionati le stesse richieste sono state richieste
Minore rispetto a quelle
Che la lettura del capo d'incolpazione avrebbero potuto fare pensate
E allora revoca della misura cautelare
Quanto meno revoca della misura cautelare nel senso del trasferimento di sede
Perché
I fatti non si sono verificati a Monza si sono verificati a Como
E Febbraro è stato trasferito non da Como
Che la stessa sede in cui si sono verificati i fatti
E a cui la legge fa riferimento quando dice se il magistrato non può più rimanere nella stessa sede
Vuol dire nella stessa sede in cui si sono verificati i fatti Febbraro era già in un'altra sede
Quanto meno pare evocata la
Misura cautelare in relazione a trasferimento ad altra
Ad altra sede
Ma io credo
Che si possa con qualche ragione chiedere puramente e semplicemente la revoca della misura cautelare
La richiesta del Procuratore generale ho finito
è una richiesta pesante due
Due anni di perdita di anzianità e il trasferimento d'ufficio a Novara perché i
Non è che si può confermare la misura cautelare
Credo che vada adottato eventualmente la sanzione accessoria del trasferimento d'ufficio ecco no sarebbe sproporzionato sarebbe iniquo
Aggiungerci trasferimento d'ufficio
Come penso sia iniqua
Naturalmente del punto di vista della difesa
Mi perdonerà il Procuratore generale la stessa richiesta di una pensione di anzianità così grave come ho detto prima la sanzione sia eque sia possibile verso il minimo revoca della misura cautelare no a trasferimenti d'ufficio
Presente
Dovrei rapidamente replicare perché
Avendo fatto la regola meritoria due mesi fa credo che sia doveroso
L'affidamento da parte mia rapidissimamente però necessario perché lo so mi rendo conto
Però
Primo punto labili difesa della dottor Febbraro ha posto in dubbio la configurabilità dell'articolo quattro lettera d Aldo
Mi limito a richiamare le Sezioni riunite la sentenza
Mille settecentosessantotto le vostre centosessantasette del due mila undici venti del due mila dieci e in termini La nove del duemiladieci perché è un caso in cui appunto era stata chiesta l'archiviazione penale
Ed è normale perché l'articolo quattro lettera d
Risponde allora nuovo orientamento se che animato il nostro ordinamento al finire sul finire del secolo scorso della separazione dei piani
Disciplinare e penale e disciplinare e civile quindi dalla possibilità
Di valutare se c'è il decreto di archiviazione
Secondo punto sul e quindi su questo effettivamente credo che
Non ci sia per quanto tutte le crisi sono sostenibili non ci sia molto da discutere
Secondo profilo importante si dice ma ci sarebbe un contrasto nel caso di condanna con la sentenza Montanari perché poi la sentenza Montanari è escluso il riferimento alla dottoressa Montanari che c'era il reato
Ed è ovvio
Perché alla dottoressa Montanari ciò che è stata contestata
è stata la leggerezza
Nel fare affidamento sull'assicurazione che gli aveva fatto Hilla dottor Febbraro ed essendo stato appunto la dottoressa Montanari
Tratta in inganno non a caso uno dei perni nelle accuse e la dichiarazione è dato dalla dichiarazione della dottoressa montana
Ho ammirato le
Sottili riconsiderazioni della difesa sul fatto che per la collegialità non sia necessaria una camera di consiglio e intesa
Come unità il luogo contestuale di luogo e di tempo entro cui delibera
Premesso che questo profilo è discutibile
I fatti sono diversi al dottor Febbraro è stata contestata una cosa molto chiara e molto semplice di aver fatto dei decreti senza
Avere affatto interloquito con i colleghi ora per i decreti di settembre cioè mi rendo conto che in campo giuridico possiamo discutere tutto il contrario di tutto però
L'ufficio hanno rappresentato ha fatto venire dei testi ha fatto venire magistrati avete ascoltato la dottoressa sommarsi e la dottoressa Di belli mai
In nessun modo
Ecco nessuna forma ecco nessuna modalità il dottor Febbraro ha interloquito con le dottoresse addirittura ideato affermare ha sostenuto ma io ero convinto di averle telefonate
I convincimenti personali
Restano tali e quindi nella specie e in questione una sola cosa ma
Questi magistrati sono stati i interessati sono state coinvolte oppure no con la dottoressa sommati dall'ovvero a tutte le sigle non si discute
Ma non si discute neppure per quanto riguarda il decreto con il dottor Mancini non solo perché abbiamo già individuato il Maggi ma perché ce l'ha detto la stessa dottoressa Montanari che nell'immediatezza nella dichiarazione che voi
Leggerete in camera di consiglio che cosa disse Nesta il dottor Febbraro mi aveva detto che aveva parlato con il dottor Mancini quinte ignobile
Quinto punto
Si sostiene non esiste il dolo allora francamente siccome e pacifico che il dolo consiste solo ed esclusivamente Neri aveva consapevolezza di mutare il vero mediante la falsa rappresentazione della realtà
Allora vi chiedo con
Grande umiltà ma se io scrivo un decreto collegiale da solo e inserisco in questo decreto collegiale
Che sono state
Che con lei l'hanno deliberato due colleghe
Che è assolutamente ignoravano tutti e lo abbiamo sentito scusa che cosa ci vuole il più
Per affermare che io ero consapevole che stavo scrivendo una cosa che era in contrasto con il vecchio
Come si possa sostenere in questo caso manca il dolo perché manca la coscienza la volontà francamente mi risulta difficile
Sesto punto
Sostiene la Difesa che il dottor Febbraro uso un termine perché ha usato la difesa non mi sarei mai permesso di utilizzarlo ha detto testualmente alle tesi dottor Febbraro non è un maneggio termine
Che non mi piace però mi permetto di saldo
Voglio dire l'ufficio da me rappresentato non ha mai dubitato di questo
Perché l'ufficio da me rappresentato del quale mi onoro di far parte non segue netti orrendi nel congetture
Ma segue esclusivamente i fatti mi rendo conto che in una vicenda di genere era possibile ipotizzare qualsiasi cosa ma
L'ufficio si è mantenuta e fa
Cioè abbiamo avuto l'approva
Della redazione di decreti che non erano stati deliberati dal coraggio e a questo ci siamo fermati allora il punto è
è ammissibile è possibile è un reato oppure no quello del magistrato che
Afferma di avere deliberato una cosa con altri colleghi quando ciò non è
è la stessa cosa perché mai il settimo punto per i mandati di pagamento è ovvio
Che
Se ho fatto io quei decreti e il sesso che non erano collegiali di necessità non posso ignorare né a fine mandato che non a lo sapevo per quanto riguarda voi
Obama nessuna cautelare
Per cosa si dice c'erano però la misura cautelare è stata fatta basandoci sul fatto che erano eccessivi gli importi allora
Premesso che il nucleo fondante della misura cautelare nella richiesta era l'affermazione della stesura dei decreti
Come collegiali laddove non lo erano che nella mia concezione di magistrato
è una cosa effettivamente ed oggettivamente grave è evidente e quando siamo nel campo delle congetture che potevano essere fatti in sede cautelare
Che esse viene liquidato un acconto sul compenso in una procedura di concordato preventivo che appena iniziata
è che si prevedeva che sarebbe fin un'infinità circa due anni dopo e viene liquidato una congrua compenso di circa seicento mila Europ
è ovvio che era quasi la totalità del compenso è ovvio che qualche perplessità c'è il fine e con questo chiudo
Si è molto insistito sulla volontà tu perché giù giustificare questi provvedimenti dicendo il dottor Febbraro voleva abilitato allora dico francamente
E lo dico con l'esperienza di chi è il requirente da pochissimo tempo ha svolto oltre tre decenni giudicante e sono stato per più di dieci anni giudice delegato ripeto da giudice delegato ai fallimenti
L'ultimo ma proprio l'ultimo dei provvedimenti che potesse dare
Problemi esse viene fatto per evitare di lasciare incombenze al collega che è successivo è il decreto di liquidazione del comparto
Si fanno tutta allora anche evocare questa giustificazione credo che faccia gioco alla tesi
Sostenuta dal mio ufficio Mastella sussiste
Grazie
Prego
Prego tensione voi io assolutamente leggerle prego
Io
Sono convinto di essere un magistrato corretto onesto e preciso
La vicenda che sto vivendo mi ha già fortemente segnato
Sulla base di quanto contestato nel procedimento disciplinare sono potuta apparire un magistrato a dir poco disinvolto non degno della funzione svolta e comunque a tutto concedere un magistrato arruffone ma così nonni
L'archiviazione del procedimento penale scritto a Brescia mi ha solo parzialmente limito in minima parte il dolore ancora latente mai subito di apparire agli occhi di chi non conosce un magistrato disinvolto
Rivendico con fermezza di essere un magistrato scrupoloso preciso nella sostanza come la forma sempre attento a non incorrere nella benché minima censura da parte di colleghi come degli avvocati e delle cancellerie
Mi permetto di dire che questo non sono mie parole
Ma emerge dagli atti che il mio procedimenti dal del mio fascicolo personale dagli elogi ricevuti che si leggono nelle relazioni degli ispettori ministeriali a Como da tutti i pareri espressi nei miei confronti in occasione delle valutazioni di professionalità
Da ultimo dalla motivazione del parere del CSM del giugno due mila quattordici a distanza di un mese dei fatti con il quale mi si indicava meritevoli di ricoprire il posto di Presidente di Sezione a Monza
Quella persona non è cambiata nel modo di lavorare anche nella mia attuale sede di lavoro il Tribunale di Novara il mio modo di lavorare è stato apprezzato
Il Presidente del Tribunale valutando verosimilmente la persona oltre che il magistrato e credo anche l'affidabilità
Mi ha indicato suo referente in coordinamento in coordinamento con il dirigente amministrativo per la predisposizione di contratti convenzioni e progetti di pertinenza del tribunale riguardanti il settore civile
Mi ha delegato funzioni di controllo sulla sicurezza anche sanitaria del Palazzo di Giustizia dei giudici di pace
Mi ha delegato con decreti che sono agli atti del Tribunale di Novara funzioni di coordinamento delle attività del settore civile di sorveglianza sull'andamento dei servizi di cancelleria e dei servizi ausiliari che fanno capo alla Sezione Civile
Mi ha conferito funzioni di verifica trimestrale sui ritardi nel deposito di magistrati della Sezione Civile ed il compito di curare la targa Turati le cause per adottare ogni misura organizzativa di la cancelleria civile
Costituendo l'ufficio del processo mi ha demandato il coordinamento e controllo della struttura organizzativa per quanto attiene il settore civile
Con variazione tabellare mi ha conferito il ruolo di Presidente del secondo collegio civile
A Novara di un'unica Sezione con giudici divisi in due gruppi indicandomi quale suo sostituto anche nelle funzioni di Presidenza del primo collegio da lui presieduto in caso di assenza
Primo collegio che tratta peraltro anche procedure fallimentari
Quel periodo qui maledetti devo dire quindici giorni di quella Sezione
Sono stati per me un turbinio di emozioni di lavoro troppo intenso per essere sostenuto e solo col senno di poi devo prendere atto che il mio errore non è stato quello del delirio di onnipotenza perché ero stato nominato Presidente di Sezione all'uso
Ma potere di ritenere sempre la gestione di tutto e comunque
E l'orrore indotto da precedenti gli anche drammatiche esperienze di salute
Che mi avevano allenato ad affrontare e risolvere positivamente qual sia si emergenza sempre con scrupolosità attenzione precisione cura di collegamento con i colleghi
Come se nulla fosse accaduto o stessi accademiche
Senza che l'Ufficio neri sentissi in alcun modo e senza che venisse pregiudicata la qualità e la quantità e la precisione del mio lavoro
Nel due mila nove lo stato vittima di una grave frattura prima le ho la risposta anche di di via Pedone per una rovinosa caduta tre mesi su carrozzine
Costellati da un sospetto infarto un sospetto edema polmonare
Tre ricoveri ospedalieri duetti interventi chirurgici la complessiva durata di otto ore eppure solo dodici giorni di assenza dall'ufficio imputati appelli senza alcuna richiesta di validità per causa di servizio
Invalidità poli sul Tata pari ad oltre il venti per cento in sedi assicurativa
I soltanto proprio nell'anno due mila nove il magistrato più produttivo del tribunale depositando duecentonove sentenze su una media
Tariffaria di centoventi centotrenta se sentenze all'anno senza computare inni sentenze di fallimento né sentenze in materia di fondi
Negli anni due mila undici e due mila dodici mi veniva diagnosticata una grave malattia
Che mi imponeva due ricoveri ospedalieri un intervento chirurgico il ventinove febbraio due mila dodici tornando al lavoro appena quindici giorni dopo consumati come giorni vi concedo ordinario
Ufficialmente per banali problemi alla schiena nonostante la convalescenza fosse stata diagnosticata in almeno trenta giorni
Anche in questi periodi ho lavorato sempre oltre i limiti
Con un ruolo di cause sovradimensionati eppure sempre con puntualità precisione e rigore definendo il Presidente del Tribunale dell'epoca in occasione del parere della settima valutazione di professionalità fiori all'occhiello del Tribunale di Como
Non a caso prospettando se il mio trasferimento Monza il mio ruolo quindi prima ridotto e dopo la mia partenza frazionato in due per darlo a due giudici diversi
In tale contesto effettivamente il mio errore non è banale è stato quello di operare perché ho sempre gestito il mio lavoro come se fosse stata la mia vita e quindi tutto quello che mi veniva sulla scrivania
Io non è che ero abrogante mentre cercavo di togliere dalla scrivania con superficialità
Mia moglie i miei due figli ancora oggi mi ricordo né mi contestano con amarezza quello sguardo che avevo lo quando lessi il dodici gennaio due mila quindici capi di incolpazione che prevedevano la destituzione
Era molto peggiore basito di quello che avevo letto la mia impietosi diagnosi della mia malattia
Ora io mi chiedo e vi chiedo sommessamente quale possa essere questa giusta risposta disciplinare non sottraendomi alla responsabilità di aver potuto pensare
In un momento di estrema
La lavoro che avevo in quel periodo perché stava andando via e non era stato neanche messo a concorso il posto
Un equivoco a mio giudizio a tutto concedere a Luino ed effettivamente si lo ammetto una dimenticanza ex post Kyoto verificato a settembre comportamenti che io ritengo non abbiano pregiudicato i diritti di alcuno
Non hanno sono stati forieri del benché minimo all'anno
E quanto a Dini porti che giustamente il Procuratore generale fa riferimento quegli importi leggendo le memorie erano certi liquidi esigibili
Nel momento in cui erano stati omologati quei decreti di omologa dei concordati degli importi più elevati
Il professionista aveva diritto di incassare il saldo
Di quelle somme basta solamente leggere
Basta solamente leggere
Non è un problema temporale di quando si chiudeva la procedura
E infatti tutte le istanze o di modifica o di revoca non sono intervenute erano importi certi liquidi e esigibili in toto neanche in acconto
Confido che il tale risposta
Disciplinare possa essere adeguata I fatti come oggi risultano accertati
E non come potevano apparire effettivamente a gennaio due mila quindici con
La mannaia di una di istituzione nel merito una sospensione dalle funzioni sulle quali inevitabilmente anche io sono il giudice
Come il Procuratore generale e anch'io penso che nel momento in cui il Consiglio Superiore della Magistratura sezione disciplinare a disposto il trasferimento d'ufficio
Non abbia non potuto valorizzare soprattutto l'abuso d'atti d'ufficio e Hilla il sospetto che il dottor bravo abbia potuto surrettiziamente sottoporre ai colleghi dei decreti assolutamente esagerati e fuori dal mondo
Confido che la sezione possa permettermi di tornare a lavorare a Monza dove io ci sono stato sei mesi dal settembre del due mila quindici abbia il due mila quattordici al
Febbraio Lumia
Mi perdoneranno se ho alzato il tono della voce sull'acqua riguardo alla Sezione si ritira per l'esercito
Allora è nominato del popolo italiano la Sezione disciplinare Consiglio spero magistrature visti gli articoli diciotto e diciannove decreto legislativo ventitré febbraio due mila sei numero centonove dichiara
Dottor Vito Febbraro responsabile invece disciplinare di cui all'articolo due comma uno lettera g quattro comma uno lettera d del decreto legislativo centonove due mila e sei come contestata i capi abbiccì di
F.V.G. h i il
Dalla incolpazione alla condanna sezione civile ad una parvenza di perdita tranne due assolve l'incolpato dell'illecito disciplinare di cui all'articolo due comma uno lettera
H AN f f del decreto legislativo centonove duemilasei come contestate capirai B dalla incolpazione nonché dell'illecito disciplinare di cui all'articolo due comma uno lettera H
Del decreto legislativo centonove duemilasei come contestate capirci di
F.V.G. HP
Per essere rimasti esclusi gli addebiti
Revoca il trasferimento provvisorio disposta la Sezione disciplinare in data ventinove gennaio due mila e quindici dispone trasmettersi copia degli atti alla quinta Commissione in sede per quanto di eventuale competenza
L'udienza