Conferenza stempa dei rappresentanti sindacali delle sigle della Polizia Penitenziaria SAPPE, OSAPP, USPP, UILPA, CGIL, a seguito delle evasioni avvenute il 27 ottobre scorso dal Carcere di Rebibbia

Allora niente vorrei
Siamo sacrosanto CGIL verso il PP
Per protestare per quanto accaduto lo scorso ventisette novembre ottobre dove scusate
Relazione canonico alcuni istituti del servizio
Alla quale
Sulla quale
Tutti quanti
Questi ultimi anni avevamo denunciato le difficoltà operativi del personale
Adesso è ovvio che grava sul quale è stato
Che abbiamo deciso di
Io sono giovani per il sì il vice segretario regionale del SAP rispetto a questa manifestazione insieme a tutte le altre organizzazioni che parte in mano sottolineo un accento in particolare di sono stati presi dei provvedimenti
Da parte della
Dell'Amministrazione verso del personale di polizia penitenziaria riscontrando soltanto delle responsabilità soggettive
Al alla problematica la problematica la criticità delle detrazioni ma realtà noi chiediamo è che stiamo
Ovviamente
Cercando di far comprendere
Che evasioni ed altrimenti degli indici in questo momento in cui il sostituto si possono verificare in qualsiasi momento perché ci sono delle chiarissime invece responsabilità oggettive da parte dell'amministrazione dei partiti dirigenti di chi coordina
Rispetto a l'organizzazione stessa dell'attività della Polizia penitenziaria in termini di ordine e di sicurezza all'interno di questo istituto
Questo è un istituto che dovrebbe contare sulla carta novecentonovanta unità di Polizia penitenziaria e invece ne conta soltanto cinquecentonovantotto
Più a trecentoquattro versano destinare alle attività esterne per i piantonamenti ospedali e per le traduzioni mancano circa duecentocinquanta unità
Di polizia penitenziaria quindi si sta lavorando con il trentacinque quaranta per cento di risorse in meno il che significa che il personale che sta in servizio qui
Sta facendo
Due oltre lavori insieme
Dovrei dire posti di servizio ma per far capire alle persone di cosa sta parlando
C'è un agente che invece di controllare una sola sezione dove ci sono ventuno stanze dove ci sono cinquanta detenuti ne controlla tenterei di sezioni dove ci non ci sono sessanta stanze ci sono centocinquanta detenuti
è ovvio che tutto questo è una grande sul carico lavorativo del dipendente che non è la possibilità di andare a guardare
Effettivamente quello che accade
E allora noi stiamo chiedendo in primis del fondamentale l'importanza del non è che questo
Istituto venga ripristinato i un livello di operatività adeguato
Mandando delle risorse dove come ritengono più opportuno andarli a prendere noi abbiamo bisogno di altri duecentocinquanta uomini della Polizia penitenziaria comprendessero dove
Rivengono abbiamo bisogno di ispettori abbiamo bisogno di sovrintendenti perché questi devono coordinare le attività di sicurezza con gli agenti di polizia giudiziaria a disposizione
Nessun altro a ad altri colleghi perché ovviamente
Ci sono tante cose da dire
Allora
Io sono Giuseppe Proietti Consalvi il vice segretario generale dello SUAP
Dopo diciamo il quadro prospettato dal collega Patrizi sull'organico della Polizia penitenziaria credo che sia necessario fare un quadro anche sul
Sulla gestione dell'amministrazione penitenziaria a livello centrale
Che in questi ultimi anni con nella cosiddetta sorveglianza dinamica a di fatto consegnato in mano il carcere in mano ai detenuti all'associazione di volontariato e a cooperative che invece di puntare a un vero trattamento una vera rieducazione è un vero reinserimento sociale del detenuto
Hanno di fatto e
Fanno di fatto un solo punto hanno un obiettivo sicuramente economico
Che
Credo che il la la la situazione
Attuale di Rebibbia ma non solo perché è un problema che riguarda
Tutto il territorio nazionale
Debba essere presa proprio in mano dal Presidente del Consiglio Renzi che deve commissariare il Ministero della giustizia
Ad iniziare dal Ministro dal Capo di Gabinetto dal Capo del Dipartimento all'amministrazione ed evidenzia Santi Consolo che sono i veri responsabili dell'attuale situazione
Disastrosa che viviamo negli istituti penitenziari
A Rebibbia dopo la recente evasione ventisette ottobre nulla si è fatto nulla si sta facendo per riprendere in mano il carcere per garantire l'ordine e la sicurezza all'interno del carcere e voglio ricordare hai infisse venissi che circolano nel nel in questi ambienti che il trattamento penitenziario a fornire dei detenuti non è questo non è solo
Far partecipare
Studenti universitari fare circolare delegazione degli Stati esteri
Ho altro il trattamento è è ben altro il trattamento del lavoro il trattamento sono i colloqui con la famiglia con il mondo esterno la religione le attività culturali ricreative e sicurezza
Mi piace ricordare un Ministro della Giustizia Diliberto che coniò uno slogan è che io sposo in pieno e che oggi
Deve tornare d'attualità trattamento e sicurezza se non c'è sicurezza non può esserci trattamento
Va bene
Umberto Di Stefano segretario regionale del Lazio per l'Unione sindacati di polizia penitenziaria
è chiaro che la situazione così come hanno rappresentando i colleghi critica
Ciò che è successo a Rebibbia nuovo complesso è solamente una punta di un aspetto che è molto più grande
Perché avrebbe infatti si sono concretizzati negli altri c'è il rischio concreto che possono accadere ugualmente
Quindi c'è una generica e generalizzata per carenza di personale
C'è una generale il problema a livello di sicurezza
Insieme agli amici dell'Osa della UIL del sa della CGIL siamo in stato di agitazione abbiamo interrotto le relazioni sindacali appunto perché
Viene la necessità urgente di rappresentare
Quanto sia necessaria la sicurezza interni degli istituti penitenziari ed oggi in particolare a Rebibbia
Perché senza di questo non si fa trattamento
Oggi l'Amministrazione chiede enormi sacrifici a quelle poche unità che sono ancora in servizio
Chiede ai cinquantenni di fare notti Sentinelli al freddo chiede a colleghi dodici tredici quindici ore di lavoro continuative e questo noi non possiamo più accettare
Perché non è questo
Non è così che si dà dignità al lavoro del poliziotto penitenziario
E in tutto questo la colpa maggiore Ceva al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che intende che continua a operare soluzioni tampone mano mano che gli si presentano le criticità manca di progettualità
Manca di atti forti anche nei confronti del Governo che facciano capire che ciò che ha fatto la mandiamo un taglio di cinque mila unità è un qualcosa di incomprensibile e inaccettabile
Dobbiamo ripartire quindi dobbiamo ripartire da Rebibbia e dobbiamo essere consapevoli che
E oggi senza dei duecentocinquanta unità che noi richiediamo fortemente
A Rebibbia e a rischio sia rischio la sicurezza ed è è quindi a rischio cittadino che da noi si aspetta che custodiamo le persone che hanno commesso reati
Allora
Io sono dal mio indicasse il segretario generale palazzina
Fa Polizia penitenziaria
Il problema sostanziale
Volevo barra oltre dieci anni abbiamo perso la gestione totale
Va situazione intendo dire ed evidenziare Abbar di revoca dell'intero complesso
Questo è dovuto adolescente ben chiaro politiche dell'amministrazione penitenziaria degnissime sono si sono avvicinati fino ad oggi degli stessi Governi che hanno assunto
Diversi impegni rispetto a quello che doveva essere l'ordinamento finanziario regolamento di esecuzione della pena
Noi dobbiamo subire circolari e quant'altro che nulla hanno a che vedere con la realtà previdenziale dentro previdenziali oggi vivono ok
Come nel medio termine duecento detenuti in cui il quaranta per cento stranieri alla quale nulla hanno a che vedere con le
Bellicini leggi che sono previsti dal Regolamento edilizio
Questo crea delle difficoltà di ricordare poi sono
Solo e i allora all'ottimismo
Noi che cosa chiediamo chiediamo
Un aiuto concreto
No non è in balia di lì o nel nome i provvedimenti tampone ma un aiuto concreto su quello che la pubblicità dizione attuale del lavoro perché in con un personale che ormai contro l'ottanta per cento sulla di quarantacinque
Addirittura cinquanta anni
E questo non riguarda solo di Bibbia riguarda quasi tutto italiano
Praticamente
Siamo nella impossibilità gestire
Una
Situazioni diverse oggi dell'uno virgola cinquantaquattro mila a livello nazionale
Persona evoluzione se non supera i trenta mila
E questi tre deve rivedere se distribuiti in tutti i servizi connessi adesso
Quindi è praticamente impossibile replica e oggi al centro dell'alta l'attenzione di tutti perché vogliamo riacquistare la nostra dignità di un miglior servizio
Dinanzi lavoratori la dignità di padre di famiglia perché qua
Si rischia si rischia ogni giorno e
Il rischio non è solamente negato a quello che può avvenire con
Una formulazione
Numerosa Wagen perché in ballo stress psicologico che
Subiamo età
Quindi noi a
Oggi chiediamo all'amministrazione centrale alla politica che praticamente assente su queste vicende
A tutti quelli che possono aiutarci un aiuto concreto
Prefetto Procura della Repubblica tutti hanno la responsabilità su quello che accade previdenziale con sorgenti deciderlo
Questo è quello che noi diamo
Io sono servono branchi una funzione pubblica CGIL Roma e Lazio
Allora diciamo che tutti quelli che mi hanno preceduto hanno dato una spiegazione molto condivisibile di quello che è l'istituto noi come CGIL vogliamo però evidenziare una cosa
La sicurezza sul lavoro
E la sicurezza sul lavoro fa parte proprio tutti quegli elementi che hanno appena detto i miei colleghi mi hanno preceduto
Non c'è più sicurezza del giudizio di perché lavora perché voi immaginate un
Un reparto detentivo di sono quattro cinquecento
Persone recluse con un solo agente due a controllare tutta questa situazione oltretutto la mancanza di personale passi anche che non ci sia
Il controllo del carcere quindi tutto quello che entrante quello che tutto quello che cinque che che possa darci che può essere introdotta all'interno basta pensare che qualche giorno fa sono stati ritrovati degli arnesi atti ad offendere la persona e quindi non solo per l'evasione ma figuratevi se quella se qui le cose fossero capitate in mano a delle persone con delle cattive intenzioni visto che il carcere comunque non è un compenso
Quindi ci sono persone che stanno scontando i laureati tante giustamente noi vogliamo rimetterle nel circuito perché crediamo nella riabilitazione delle persone fra chiaro queste condizioni tutto ciò avviene e viene meno innanzitutto la sicurezza degli operatori
In primis quella della polizia penitenziaria che è rimasto l'unico baluardo all'interno degli istituti dobbiamo occuparci un po'di più
Ora
Quello che chiediamo noi è un intervento veramente
Un segnale un segnale forte l'Amministrazione deve rimandare come dicevo prima Gianni
I numeri Gianni dal collega Rizzi i numeri sono veramente esigui non si riesce a garantire niente nulla perfino il trattamento riusciamo per garantire e allora questo che cos'è uno sperpero di soldi a questo punto
Noi dobbiamo far capire all'opinione pubblica per questo oggi cc svolge anche in questo momento ci servono attenzione forte
Fatte perché le tasse le pagano tutti quanti una parte di quelle tasselli vengono spese
Per mantenere gli istituti che oggi non coprono l'unico nessun ruolo nella società sono dei contenitori messi lì dove la gente che ci è lavorare rischia tutti i giorni la voglia di questa del problema
E allora noi potrà garantire la sicurezza degli istituti dobbiamo anche garantire la sicurezza del cittadino questa cosa il ventisette ottobre non abbiamo da fare proprio per questo problema qui perché non c'è più nessuno dei processi
Allora ho fatto un intervento forte vanno fatte delle assunzioni
E la prima cosa che
Deve garantire l'Amministrazione per la quale noi ci battiamo e la sicurezza
Questo è quello che diciamo a gran voce la sicurezza dei lavoratori voi pensate che
Oltre la situazione degli istituti servizi annessi e connessi che citava prima la cui
Sono tutti sotto organico sono tutti sotto organico
Non abbiamo abbiamo uno ha una sulla sanità scadente che ci purtroppo
Ci implica
Complicazioni sul servizio perché tutte le volte che andiamo lì non hanno gli strumenti e quindi per curare la persona dobbiamo andare in ospedale in ospedale riserve non servono gli agenti perché a ritornare perché giustamente c'è un diritto alla salute siamo agli agenti per piantonare detenuto
Ma questa gente non ci sono
E quindi doppi tripli turni
Sarda rimborsato nemmeno immaginare voi in una famiglia dove il Papa poliziotto penitenziario magari
Si aspettano
Un periodo veramente sei quando arrivano le delibere posso dare perché non c'è personale questo è la realtà oggi e qui i soldi però il delle nostre basse vengono spesi ma non si sa per quale motivo quindi il sistema collocarci è fallito
Bisogna che la politica rimetta in piedi un progetto degno
Di una situazione
Vigente in un Paese democratico tutto io volevo aggiungere una cosa
Proprio perché
Discorso unitario abbiamo inventore giuridica assunzioni nella mensa
è un'assemblea pubblica a partire da domani assemblea pubblica si va dalle quattordici e trenta sotto la direzione
Non sarà un'assemblea a cui parleremo sarà un'assemblea dove
Contesto Corcos concomitanza dei
Contestiamo contesteremo una
Una una difficoltà evidente di tutto il personale
E qui vorremmo che edizioni media in questo caso siano partecipi anche in quell'occasione il perché per far comprendere bisogna vedere immaginare alla sua importanza e noi crediamo che
L'opinione pubblica sia sia presente anche visibilmente a questa nostra iniziativa
L'ultima cosa che aggiungiamo abbiamo creato un'asta che esca
Senza guardie scappano nella parola in questa parolacce rinchiuso tutto il nostro ANAS e il significato della protesta che stiamo facendo tranquillamente
Pienamente oggi
Non c'è più nessuno non c'è più niente e
Contestiamo ancora una volta nascere le scelte che ha fatto il dibattimento come diceva lo ha fatto prima sulla vigilanza dinamica non è una vigilanza finali
Non è una vigilanza dinanzi
Soltanto un mascherare qualcosa all'Europa che il censimento delle sanzioni
E per questa situazione siamo stati all'amministrazione invece di fare un ragionamento politico che consente di da sia uno in senso favorevole arretrata l'inserimento della persona reclusa ma soprattutto dare sicurezza l'operatore che lavora in carcere e in primis la Polizia penitenziaria
Ha fatto tutta ha creato solo disagi
Guardi affermando
Per il futuro qualcosa agli edifici stampa
Quindi
Professor