Radio Carcere: Il carcere di Brescia, tra sovraffollamento, degrado e abbandono della persona. Le lettere delle persone detenute con le oltre 720 adesioni allo sciopero della fame del 5 e 6 novembre in occasione della Marcia per l'Amnistia e la Giustizia promossa dal Partito Radicale

Tra poco tra poco inizierà una nuova puntata di radio carcere ma prima mi voglio rivolgere a tutte e a tutte le persone detenute che ci stanno ascoltando in questo momento per invitarle ad aderire allo sciopero della fame a me promosso dal Partito radicale è fissato per il cinque sei novembre Giubileo dei carcerati per chiedere amnistia indulto riforma della giustizia e riforma dell'ordinamento penitenziario ma anche undici giù uno per aprire un dialogo con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando che forse si è dimenticato degli Stati generali sulle carceri quindi aderite numerosi scrivete qui a Radio Carcere indicandoci i vostri
Nomi anche perché sarebbe bello tra l'altro portare a Papa Francesco proprio il sei novembre Giubileo dei carcerati
Tutti i nomi delle persone detenute che per quella data anche perché non potevano stare a San Pietro hanno digitato per chiedere
Giustizia giustizia e dignità
Che
E adesso
Torno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate Magentino tradizionale
Qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Soltanto il cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera seppure idealmente entreremo all'interno del carcere Canton Mombello di Brescia e lo faremo grazie ad sì in udienza Di Fabio perché è da poco uscito proprio dal carcere Canton Mombello di Brescia un carcere quello di Canton Mombello che come tante troppe carceri italiane presenta
Segni della sua vecchiaia infatti mitica ci Canton Mombello di Brescia come tante troppe cantine italiane risale ai primi anni del Novecento quindi è una vecchia struttura e dico questo non a caso visto che il se
Tra l'ottanta per cento delle case italiane risale al seicento a cinquecento all'ottocento è i primi anni del Novecento insomma abbiamo un patrimonio penitenziario enorme di immenso
Valore che però oggi è del tutto inadeguato ad essere destinato ad istituto di pena e il carcere Canton Mombello di Brescia non fa differenza infatti il carcere Canton Mombello di Brescia è stato realizza atto nel mille novecentoquattordici quando probabilmente stava per scoppiare la Prima guerra mondiale ma il progetto di sale addirittura all'ottocento sia chiaro sia chiaro siamo parlando di una struttura penitenziaria
Molto semplice formata da due sezioni principali una al Nord ed una a sud ma anche di una struttura evidenziare a vecchia e sovraffollate infatti in questi due sezioni che compongono il carcere canto mo'
Bello di Brescia ci sono circa centocinquanta celle centocinquanta celle diversa metratura e che potrebbero ospitare al massimo centottantanove detenuti dove invece però sono costretti a Beaver Cibelli
Trecento trentuno persone detenute e già nel carcere Canton Mombello di Brescia all'interno di vecchi celle che potrebbero al massimo ospitare centottantanove persone detenute Cile vivono più di trecentotrenta non accada se non a caso in queste celle recarci Kantor bello sono costretti a viverci in tre quattro cinque e sette otto persone detenute persone detenute
Non sono costretti a patire la piaga del sovraffollamento ma anche costretti a vivere in ambienti mal sani tra sporcizia umidità muffa infiltrazioni
E scarafaggi una grave carenza igienica quella del carcere Canton Mombello di Brescia che caratterizza anche le cucine del carcere Canton Mombello di Brescia cucine dove si preparano
I passi per questi trecentotrenta detenuti e dove sembra non si è rispettata alcuna regola igienico sanitaria della serie sequenze se cucine
Facessero parte di un qualsiasi altra mensa pubblica subito i NAS
La chiuderebbero e invece se non carcere la lasciano fare questo mi sembra abbastanza evidente in questo contesto a dir poco o degradante che è il carcere Canton Mombello di Brescia la rieducazione è chiaramente solo un miraggio manca lavoro macro corsi formativi mentre lascia a dir poco a desiderare
L'area della sorveglianza formata appunto da
Educatori e magistrati di sorveglianza comunque sia questo il quadro generale ma sentiamo dalla viva voce di chi è stato il carcere Canton Mombello qual è la realtà
Di questo vecchie degradato carcere questa è la voce infatti Di Fabio da poco uscito dal carcere di Brescia questa è la realtà del carcere Canton Mombello di Brescia
Allora Fabio tu da poco si è uscito dal carcere Canton Mombello di Brescia esatto si era dato solo ciclo opposto
Se a Di Fabio il primo dato che colpisce del carcere Canton Mombello di Brescia è il sovraffollamento infatti ci sarebbero soltanto circa centottanta posti disponibili mentre i detenuti sono circa trecentotrenta
Ora Fabi nel carcere Canton Mombello di Brescia in quelle celle in quanti di tenuti ci vivono ma e ci sono terre da tre c'era da cinque ed al sette otto insomma secondo me è sempre un pochino stretti comunque e non è che non è
Credo cinque sei sette otto persone per cella che in base alla metratura della Terracini comunque secondo me è sempre
Al di sotto del i famosi tre metri quadri che molto molto e poi anche insomma c'era
Questo benedetto come si dice risarcimento che a Brescia lampadine sorveglianza avevano dato Pica tutti non so come mai certe altre sorvegliato Italia era andato a noi qua no non so niente mai ci sono figli e figliastri sembra proprio di sì ma Fabio quindi
Somma nelle celle che avete a disposizione del carcere Canton Mombello e appeal Brescia quei famosi tre metri quadri calpestabili non esistono no no non esistono secondo me non esistono sito mentre magari esistono i tre metri quadri per detenuto però com'
Preso il mobilio però bisogna togliere ma vieti letti tavoli cielo avessi no no non ci sono assolutamente di tre metri quadri quindi diciamo fuori norma a farmi capire quando otto persone sanno in una cella così piccola il carcere Anto Mombello di Brescia
Quando stanno chiusi come fanno a muoversi ad andare in bagno che fanno si muovono a turno
Sì ho percorso operai sperando che contemporaneamente a due o tre con il capo altrimenti
Angelo Cosimino
Ma sappiamo anche però che il carcere Canton Mombello è una vecchia galere infatti è stata
Progettata nell'Ottocento ed è stata realizzata
Durante la Prima guerra mondiale nel mille novecento e quattordici insomma una vecchia gara era che mostra tutti gli anni che ha è vero che moltissimo adolescente praticamente
Secondo me o non so non dico da buttare giù vado a chiudere almeno o da farci un'altra cosa non certo un carcere no magari non sono un museo è come un museo della dignità umana per aiutare scusate
O altri noleggiavano sul tema vasetti Fabio ma dice fatiscente ma perché ci sono infiltrazioni d'acqua muffa sporcizia Pietri tutto praticamente tutto quello che non è a norma l'ICE
Per dire uno sta male al quarto lo al quarto piano un casino con le barelle non partono i cancelli Marcello no e non riescono a portarlo giù meglio a votarlo dura
Abbracciare l'abbraccio
Ed è successo questo
E che una persona deceduta stesse male al quarto piano e per portare in infermeria giù al piano terra
L'avete dovuto arrendere in braccio ovvero perché non erano
Le barelle non passano attraverso i cancelli pensate che collabora con la
Le barriere
I toni che ecco ma ci sono anche gli intonaci scrostati muffa le pareti nei criteri tutto purtroppo sì cercano di tamponare ma alla fine la struttura vecchia non è che si può anche perché dove si mette mano non si può fare
In una maniera a regola d'arte un lavoro strutturale fatto bene ADarte certe nei nostri ci mettiamo una pezza ma poi il problema di emerge predatoria meno della carità non si possono ottenere perché andavo a fare da riempire ora purtroppo
Non è così
Se Di Fabio mi hanno detto che buona parte gran parte dei bagni del carcere Canton Mombello di Brescia
Hanno ancora le infiltrazioni è vero essi ci sono con sempre infiltrazioni purtroppo purtroppo perché le spiego una struttura vecchia così ricco con le tubature vecchie
Logico che dove si mette mano quando si mette mano che si fa rappezzo darsi come d'altra parte per come e quando si viene a noi c'è comunque una ristrutturazione
Completi
Parrocchiale completa o se no diventa un incubo certo Caselli Fabio ma è vero che nel carcere alto numero di Brescia in quei bagni di quelle celle ancora esistono le tazze alla turca solo qualità
Ci sono solo quelle tessile non solo quelle sopra e ci si allarga legale ci si fa la doccia
Ho
Capito come
Ma c'è l'acqua calda nel carcerato Mombello di Brescia delle c'è il no no no no caldo la
Almeno quello settima a Brescia d'inverno fa oppure
Vedo ora d'inverno i riscaldamenti funzionano c'era qualche problema qualche cioè la febbre perché punto dopo quando ci sono strutture vecchie
Si rompe
Insomma poi mettere mano a quindi sarò il solito problema cioè i riscaldamenti in teoria funzionano nel carcere Anto bomber del Brescia dove intanto e qualche cella d'inverno può rimanere
Altro al gelo perché in quella cella si rompe la tubatura un popolo culturale capito
è un problema strutturale
Presenti Fabio ma tutti bene proprio prima mi dicevi di primizie questa intervista mi parlavi
Dei cortili dove si fa allora Daria nel carcere Anto Mombello di Brescia mi dice guarda solo una cosa impressionante perché perché praticamente è promosso un piccolino piccoli quando sente anche insomma uno una volta preferisci preferisce parentela firmando agevola perché quando si va giù in cortile in quanti vi ritrovate de allora d'aria praticamente condotta per tempo tutti
Non si riesce neanche a fare due passi no quindi potremmo dire che nel carcere Canton Mombello di Brescia e diventa una sofferenza anche andare a fare l'ora d'aria sia soprattutto d'estate perché quel cortile di cemento si infuocati Causin poc'anzi
Maldini Fabio ma è vero che la direzione del carcere alto Mombello di Brescia ha disposto l'apertura delle scelte di
Tanto il giorno quindi lo state crisi tutto il giorno no no no per quello ci mancherebbe io l'ho detto false vuol fare il possibile per
Renderlo vivibile
Quindi o meno c'è una metrica etanolo i mezzi che ci hanno è congeniale da un lato abbiamo la buona volontà della di lei all'inizio dall'altra parte però la struttura del carcere autobombe le cui lo penso ma più ad annotare come a mettere detti persino la Cinquecento
E come metri dieci persone in una vecchia cinquecento e non si citano no e stanno pure ma diciamo così male e di fatto nel carcere ad un bello
Si sta male quando si è dell'UDC è una doppia linea no copia tra l'altro voi a pochi chilometri dal carcere Canton Mombello di Brescia che è
Degradato e illegale c'è invece il carcere di Verziano che un carcere che funziona
Quindi tu segno evidente che
Se lo Stato vuole far funzionare una struttura penitenziaria
Ci riesce come tante che a Brescia abbiamo due esempi
A distanza di pochi chilometri quello negativo quello di Canton Mombello e quello positivo quello di Verziano insomma va bene una follia Roma senti caro Fabio proprio mi parlavi anche io la citazione particolarmente malsana delle cucine del carcere Canton Mombello di Brescia cucire dove si prepara il cibo per queste trecento persone detenute perché dici che assegnazione è grave nelle cucine
Allora secondo me forse un privato avevano che fine del genere quando escono quelli dall'altra
Chiudono i battenti verbale devono ieri cane o manda cane stop vitali ma perché c'è carenza igienica ma perché strutturalmente ma sono i navate non c'è niente a norma non la bandiera in carcere fornellino che niente hanno ma il piccolo locale ma è vero che mescola gola passa per terra nel delle ciotole per terra sì non ci sono tra tappeti chiedevano miope in due attento muoversi a poter per terra Nespolo insomma tutto un po'un poco di non sono ecco tanto che tutti giustamente dici se fosse una mensa qualsiasi di un'altra struttura pubblica
Sarebbe già usata in Asia non al cento per cento Setti Fabio ma nel carcere alto Mombello di Brescia con la struttura così vecchia
Esistono spazi
Per la socialità dei detenuti ma vi io cinica qualcosina dalla Palestina in inviamo formale e quanto è grande sarà un ah ventina di metri quadri la usate i tecnica usate qui non l'ha avuta organica la perché è talmente piccola per cui non viene usata negato
La la saletta è giusto che gioca a carte voglio dire che così la parte a suonare tra farmi capire Fabio ma nel caso di Canton Mombello di Brescia
C'è o no un'effettiva rieducazione per chi è stato condannato voglio dire si fanno attività lavorative e formative serie ma cercano di organizzare a fare i corsi dai capiamo iodati ma io vi so lo so sto pensando ad attività lavorative e formative che possono essere utili una volta liberi in questo senso di educazione sarò gioca a scacchi non è niente
A me quello sia il bando io
Di lavoro lì non non si non tra gli non ce n'era
Quindi di fatto nel carcere tubero il Brescia manca una rieducazione utile per una volta liberi ecco e voglio dire non Ilaria affari pizzaiolo o l'idraulico ecco no magari dal primo ufficio collocamento delinquere
Vai ufficio quello che ne trae in quelle tendenze di farlo ma ci sono educatori del carcere automobili Brescia ma finché non sono pare o due o tre però
Incontrano le persone detenute docenti mentre gli ristretto e cancellando bomber del Brescia hai avuto modo di parlare con l'educatore leggiamo sia un po'come non vi è chiede l'udienza dal Papa però alla non è tanto facile
Appunto
E se di conoscere invece magistrati sorveglianza viene chi in carcere a Canton Mombello per vedere come Dini dei trattati equa essere battere un bar velo pietoso qua oggi un errore Valmaggi all'allegato A per me era una cittadina tredici nel senso che opportunità al vero chiunque secondo me era sorvegliata non non non esiste che esiste e il dieci per cento per da per richiedere richiedere
Perché insomma ecco per ricevere risposte negative prega quindi diciamo che tra l'assenza
Degli educatori assenza del margine di sorveglianza nel carcere alto numero di Brescia chi fa un'istanza per un permesso per un affidamento per una misura alternativa difficilmente riesce ad avere ragione insomma
Chi riesce a ottenere i permessi bravissimo
Per fortuna è molto forte una ICI minori finisce mai e poi sento parlare dal resto degli affinamenti un tutore purtroppo hanno questa linea a questa linea repressiva sognata violato Mombello parlo di Canton Mombello
Purtroppo questa linea qua dopo ognuno a fare cedere
Omologo paga insomma
La legge dice qua dice qualcosa di diverso insomma comunque sia iniziativa abbiamo ad un suo ma dopo questo periodo trascorso del carcerato Mombello di Brescia
Quando si è uscito da quel carcere si è chiuso il portone dietro le tue spalle che pensato carpetta meglio automatiche violini
Chiaramente
L'unico e i sì ma poi uno delle cose propongo usano
Lo Stato che Dido dovrebbe in piena legalità e ti insegna tutt'altro tutto il contrario
Non è questo il punto sento contrari caro Fabio come sai e il Partito Radicale sta organizzando una marcia per il sei novembre Giubileo dei carcerati perché tra ministri e riforma della giustizia e contestualmente ci sono in vita delle persone detenute fare uno sciopero a farne cinque zero per
Proprio per rafforzare questa mobilitazione ecco tutti vuole rivolgere due compagni detenuti che adesso di San
Contando nel carcere addobbo bello per Didier aderite anche voi territoriali in rete tutti costano poco artificiale che magari sarà molto buona a
Nel dire fa ha fatto il tifo per loro sempre grazie Fabio e soprattutto un'altra ragione niente ritardo speriamo che
Davvero aiutino sta povera gente che puntano e parte dell'IVA niente da imparare però è un solo potabile grazie a te c'era Fabio badate
Questa dunque la testimonianza di Fabio che da poco uscito dal vecchio è sovraffollato carcere Canton Mombello di Brescia una delle tante carceri taglia dove l'emergenza carceraria non è mai finita e dico vecchie sovraffollato non a caso perché il carcere Canton Mombello di Brescia è stato costruito nel mille novecentoquattordici poco prima dell'inizio della prima guerra mondiale ma il progetto risale
Addirittura all'ottocento ed è anche una struttura sovraffollato avviso che al massimo e per legge potrebbe ospitare centottantanove perché le detenute ma ora all'interno del carcere Antonio Merloni di Brescia ci vivono ammassate più di trecento trenta persone
Detenute non a caso nel carcere Canton Mombello di Brescia ci sono Shell occupata quattro-cinque sette e anche
Otto persone detenute persone che vivono nel degrado nell'abbandono del sovraffollamento senza possibilità
Di avere un'occasione di cambiamento attraverso la famosa quanto mai inapplicata e ignorata
Rieducazione e purtroppo è purtroppo il carcere Canton Mombello non è una triste eccezione ma realtà del carcerato bombe lo è comune a tante troppe altre vecchie galere italiane sarebbe forse il momento di fermarsi un attimo riflettere e capire
In che direzione andare perché in questa maniera si sprecano tanti troppi soldi pubblici tre miliardi l'anno e non si ottiene nessun nessun risultato positivo questo mi sembra evidenti comunque sia adesso arrivato il momento di leggere le lettere scritte le persone detenute lettere che questa settimana riguarderanno sub con loro che hanno deciso di aderire allo sciopero alla fame del cinque e sei novembre infatti siamo stati letteralmente invasi
Dalle lettere delle precede tenutesi siamo veramente veramente contenti benvenuti benvenuti
Nelle patrie galere benvenuti tra chi nelle carceri si mobilita e non rimane non mi rimane indifferente
Ed eccoci dunque arrivati al momento tanto atteso delle lettere che ci scrivono le persone detenute momento che soprattutto in queste settimane fino al sei novembre dedicheremo alle adesioni che arrivano dalle carceri allo sciopero della fame FIS dato per il cinque e sei novembre uno sciopero della fame promosso dal Partito radicale all'interno delle carceri per sostenere la marcia del sei novembre per l'amnistia per la riforma giustizia e per la riforma dell'ordinamento Giddens
Diario ebbene nel giro di poco ci sono arrivate già
Tantissime adesioni ma partiamo subito il perché ci scrivono trentuno persone detenute nella seconda sezione a dedicarci Tolmezzo cara radio carcere siamo lieti di informarti che tutti noi voi non solo abbiamo costituito il Comitato per l'amnistia e per la riforma della giustizia ma abbiamo anche deciso di mobilitarci e per questa ragione fitti inviamo le nostre firme a dimostrazione che anche noi anche noi faremo lo sciopero della fame che cinque al sei novembre sappi che apprezziamo molto il vostro impegno per le problematiche che ci riguardano e ci teniamo a diedi che con i radicali siete l'ultimo baluardo per battaglie di civiltà
Ora speriamo tanto che tutti tutti i detenuti in Italia si uniscano a noi e facciano lo sciopero ha fame il cinque il sei novembre Giubileo dei carcerati e cogliamo l'occasione per mandarti un caloroso saluto la lettera a punto il firmare va da trentuno persone detenute dalla Sezione due A del carcere di Tolmezzo e ancora ci scrivono trenta donne detenute nel carcere Borgo San Nicola di Lecce carissimo Arena informiamo che noi sottoscritte dei
è inutile che il reparto comune del carcere Borgo San Nicola di Lecce non potendo essere con voi alla marcia per la misti e per la riforma la giustizia del sei novembre aderiamo comparate al digiuno fissato per il CIM ma se lo membri per l'amnistia e per la riforma della giustizia Bravetti il nostro non è solo un piccolo modo per esservi vicino neanche un digiuno per rafforzare gli obiettivi della marcia infine ci teniamo diritti che anche noi abbiamo costituito il Comitato per la misti e per la riforma della giustizia e l'abbiamo fatto sia pensando a Papa Francesco che pensando al grande Marco Pannella tutte noi ci salutiamo con stime gratitudine la lettera a punto e firmato da trenta donne detenute nel reparto comune del carcere Borgo Sannicola di Lecce grazie ragazze per questa vostra adesione che ha una visione importante poi si scrive Domenico dalla sesta sezione padiglione B ed è il carceri Voghera caro Riccardo quando ero un uomo libero facevo l'imprenditore e dire ma ora mi trovo in carcere perché sono stato condannato per corruzione ti assicuro che da quando sono detenuto ne ho viste di tutti i colori
La cosa che mi ha fatto più rabbia è lo spreco di risorse umane c'è ragione spreco di risorse che per detenuti significa negazione di permessi o misure alternative ed infatti scrive Domenico da casi di Voghera ed infantili sapere che nei casi di Voghera come in tante altre carceri attivi c'è una grave carenza tra il personale degli educatori educatori che come in tutte le professioni si distinguono in chi vuole lavorare e in chi non ha voglia di fare nulla è bravo ebbene all'inizio due mila sedici è arrivata qui una nuova educatrice una nuova educatrice che si è messo subito a lavorare sodo tanto che in cinque mesi ha fatto una vera e propria rivoluzione o meglio ha fatto il suo dovere
Visto che tanti detenuti sono riusciti a ottenere un permesso premio mentre ad altri ha risolto problemi che si trascinavano da anni morale a luglio queste educativi ci è stata mandata via e qui siamo ripiombare nel caos e nell'indifferenza di prima insomma una vergogna e un esempio di come funzionano le cose in Italia
Inoltre scrive ancora Domenico dal cattivo che era affitti sei grato se mi potessi mandare il bollettino per iscrivermi al partito radicale e ne approfitto anche per dirti che siccome anche qui ti seguiamo sempre anche noi abbiamo deciso di creare il Comitato per la missione per la giustizia comitato a cui hanno aderito belle quarantotto detenuti
Nel caso di Voghera Chávez grazie alla lettera a punto e firma della Domenico persona detenuta
Nella sesta sezione padiglione B del carcere Voghera grazie Domenico gradualmente grazie per la tua esatta osservazione riguardo chi nelle carceri dovrebbe lavorare non lavora e grazie per aver creato il Comitato per la mi sia per la riforma della giustizia però è
Se mi chiedo uno sforzo in più vi chiedo di mobili tardi come Comitato e di aderire allo sciopero della fame per l'amnistia e per la riforma della giustizia fissato per il cinque e sei novembre poi ci scrive Angelo insieme a venti per
Sulle detenute nella nona sezione del reparto di alta sicurezza del carcere di Prato cara radio carcere per prima cosa ci teniamo ad informarvi che anche noi a dividemmo allo sciopero della fame per l'amnistia e per la riforma della giustizia
Fissato appeal per il cinque sei novembre Giubileo dei carcerati bravi bravi bravi e lo faremo convinti convinti di sostenere
Gli obiettivi di radicali ovvero amnistia e indulto riforma della giustizia riforma dell'ordinamento vivenzi Ario compreso il famoso articolo quattro bis
Esatto tra l'altro scrivono queste persone detenute nel carcere di Prato tra l'altro vorremmo incontrare Prodi radicali che il proprio per evidente sì agli tutti i problemi che ci sono qui dentro qui nel carcere di Prato come ad esempio la mancanza di acqua calda per lavarci
L'impossibilità di poter incontrare il direttore del carcere o anche soltanto il comandante e gli incontri a dir poco sporadici che ci fanno fare con gli educatori inoltre qui nel reparto di alta sicurezza il cosiddetto reinserimento
è inesistente visto che ci fanno lavorare a turno e per pochi giorni chi soffre voi di alcolismo o di tossicodipendenza non viene adeguatamente
Seguito mente chi ha gravi patologie o problemi motori viene letteralmente abbandonato a se stesso insomma insomma qui
Qui è davvero un inferno
Ora speriamo che tanti altri detenuti si uniscano allo sciopero della fame del cinque sei novembre perché come visite è giusto giusto l'Unione
Fa la forza la lettera a punto e firmata da Angelo insieme a venti persone detenute
Nella nona sezione reparto di alta sicurezza del carcere di Prato bravi ragazzi bravi e grazie per la vostra solidarietà e poi pensato un po'potenza dopo ci scrivono
Due centoventi duecentoventi persone detenute nella prima seconda e terza sezione di alta sicurezza del carcere di San Gimignano duecentoventi persone guardare aprire una busta
Ebbene duecentoventi firme
è veramente commovente
Anche da parte di chi ormai da diverso tempo fa questo lavoro ma insomma sono questioni che colpiscono scrivono queste duecentoventi persone detenute nella sezione di alta sicurezza del casi San Gimignano
Carissimo Arena
Noi detenuti da prima seconda e terza sezione di alta sicurezza del Cal ci San Gimignano aderiamo allo scopo della fame
Per l'amnistia e per la riforma della giustizia sciopero della fame fissato per il cinque sei novembre volendo così evidenziare le pessime condizioni di vita presenti in tutte le carceri italiane
Inoltre chiediamo l'abolizione dell'ergastolo la riforma del quarantuno bis e la riforma dell'articolo quattro bis che di fatto impedisce a molti detenuti che sono stati condannati per determinati reati di accedere alle misure alternative
Producendo così un automatismo che è sempre sempre nemico del diritto è vero l'automatismo è sempre sempre nemico del diritto
Infine scrivono ancora queste duecentoventi persone detenute nel Caci San Gimignano infine se è vero che il nostro è ancora un Paese democratico fondato sullo stato di diritto e non uno Stato di polizia e se è vero che uno degli aspetti della pena e è la rieducazione del condannato chiediamo chiediamo a forza non solo di vivere in ambienti salubri ma chiediamo che il tempo delle nostre pene sia effettiva all'ente finalizzato alla rieducazione e reinserimento alla vita civile in modo da uscire da qui dentro migliori e non peggiori rispetto a quando siamo entrati in carcere
Insomma insomma con il nostro digiuno del cinque sei novembre chiediamo civiltà
Civiltà è stato di diritto ovvero le stesse richieste fatte
Non solo dei radicali ma sia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che da Papa Francesco
Che inviamo un saluto pieno di stima la lettera a punto è firmata da duecentoventi persone detenute nella prima seconda e terza sezione di alta sicurezza
Del carcere di San Gimignano un'adesione commovente compatta solidale praticamente tutto il Caci San Gimignano
Di giudicherà il cinque il sei
Novembre ma anche un'adesione allo sciopero ben motivato perché questa vostra lettera nel contenuto
è impeccabile
è impeccabile ma adesso ma adesso torniamo nella sezione femminile del carcere Borgo San Nicola di Lecce perché andiamo adesso in un'altra Sezione del reparto femminile del carcere di legge perché ci scrivono quarantaquattro donne detenute nella sezione di alta sicurezza del carcere Borgo San Nicola di Lecce quarantaquattro donne detenute che affermano caro Riccardo anche noi anche noi donne detenute nella senz'cioè di alta sicurezza dei carceri invece abbiamo costituito il Comitato per l'amnistia per la riforma della giustizia e ci fermiamo tanto ad informarti che la nostra prima
Decisione prese insieme
è stata proprio quella di aderire allo sciopero della fame fissato per il cinque e sei novembre Giubileo dei carcerati voluto da Papa Francesco ed infatti scrivono queste quarantaquattro donne detenute nella sezione di alta sicurezza del caso Borgo San Nicola di Lecce ed infatti nel nostro piccolo vogliamo contribuire alla lotta che da anni sa portando avanti il Partito radicale per l'amnistia per la riforma la giustizia e per la riforma dell'ordinamento mi densi aria speriamo tanto che tutti i detenuti Italia si uniscono a questo digiuno anche perché sarebbe meraviglioso poter portare tutte le nostre firme a Papa Francesco per dirgli che noi siamo con lui ora ci salutiamo e ti ringraziamo per l'opportunità che ci dai la lettera a punto e firmata quarantaquattro donne detenute nella sezione di alta sicurezza del carcere Borgo San Nicola
Di Lecce bene potremmo dire a questo punto che tutta la sezione femminile del carcere Lecce sia alle donne ristrette nelle sezioni per i Comuni
Sia le donne ristrette
Nelle sezioni di alta sicurezza aderiscono sopra la fame del cinque e sei
Novembre è questa una bella bellissima notizia grazie grazie grazie ragazze per la vostra attenzione e per la vostra partecipazione quasi scrivono cinquanta persone detenute nella quinta sezione del carcere ivi
Dicevano cara radio carcere informiamo che tutti i detenuti della quinta sezione del calcio di vigevano aderiranno allo sciopero della fame del cinque sei novembre in segno di solidarietà con la marcia promossa dal partito RAI alé per l'amnistia e per la riforma dalla giustizia tra l'altro ci teniamo ad informarvi che noi detenuti nel carcere di vigevano siamo lette realmente abbandonati sia dagli educatori che degli assistenti sociali e non è affatto retorica se le diciamo che i cani
Alloggiati in un canile hanno più considerazione di noi Ricchiuti
Rinchiusi nel carcere di vigevano ne approfittiamo infine per inviarvi tutte le nostre firme e per dirvi grazie grazie perché
Non vi stancato e mai di lottare anche
Per i diritti di noi detenuti con affetto e stima la lettera a punto e firmato da cinquanta persone detenute nella Quinta Sezione del carcere di vigevano poi ci scrivono settantaquattro persone detenute nella sezione di alta si sicurezza del carcere di Vibo Valentia carissimo Arena in occasione del Giubileo dei carcerati tutti noi detenuti in una sezione di alta sicurezza del carcere di Vibo Valentia abbiamo deciso che il cinque sei novembre faremo lo sciopero della fame per dare sostegno agli obiettivi sulla giustizia che da anni danni il Partito Radicale persegue ma di giungere ho anche di giungeremo anche perché non potremo essere a Roma con voi il sei novembre a marciare insieme per chiedere amnistia e riforma della giustizia
Insomma insomma attraverso il nostro digiuno vogliamo vogliamo partecipare a un cammino di speranza avendo chiare le nostre certezze e gli obiettivi da perseguire
Grazie vero cuore a tutti voi la lettera a punto e firmato da settantaquattro persone detenute nella sezione di alta sicurezza del carceri Vibo Valentia Pacino andiamo nella bellissima Sardegna
In una sutura penitenziaria isolata dal mondo infatti ci scrivono Francesco insieme a quarantasei persone detenute
Nella tua della colonia agricola di Isili in provincia di Cagliari esista nella Barbagia altro che Provincia
Scrivono comunque questi ragazzi internati nella colonia agricola visivi caro Riccardo ti scriviamo da un luogo sperduto della Sardegna ed è vero per informarvi che anche noi internati nell'ATO a della colonia agricola di Isili
Ah diremo allo sciopero e la fame del cinque sei novembre per chiedere un'amnistia è una riforma della giustizia neanche per parti ci pare seppure che idealmente alla marcia organizzato dal Partito radicale per il sei novembre Giubileo dei carcerati
Con questo nostro sciopero
Proprio perché siamo internati e quindi non coinvolti in una futura amnistia vogliamo anche manifestare tutta la nostra più piena solidarietà a tutti i detenuti
D Italia Chávez grazie alla lettera a punto è firmato da Francesco insieme a quarantasei persone detenute nella tua della colonia agricola di Isili ricordo incidentalmente
Che Francesco insieme sui compagni detenuti si trovi in una struttura penitenziaria
Non perché condannato non perché è sottoposto a misura cautelare ma perché è sottoposto a misura di sicurezza
Detentiva ovvero una misura di sicurezza che si fonda sul presupposto non della condanna non dell'indagine ma di una mera
Pericolosità pericolosità che secondo la legge dovrebbe essere dovrebbe sfumare con il lavoro lavoro che ovviamente non gli fanno fare comunque grazie Francesco e a tutti questi quarantasei compagni detenuti
Nella colonna agricola di Isili Paesi scrivono Antonio maree che insieme a
Quarantasei persone detenute nera quinta sezione del carcere
Bassone di Como carissimo Arena nella speranza che durante l'anno del Giubileo indetto da Papa Francesco ci sia un atto di clemenza nei confronti dei detenuti noi aderiamo lo sciopero della fame per il cinque sei novembre quando i radicali marceranno per chiedere amnistia riforma della giustizia inoltre speriamo che proprio la giornata del Giubileo dei carcerati possa finalmente aiutare
La politica a risolvere una vera e propria emergenza umanitarie un'emergenza che qui nel carcere di Como viviamo sulla nostra pelle visto che siamo costretti a vivere sentite
Siamo costretti a vivere in tre persone all'interno di celle di appena di tre metri cubi
Considera anche che tutto il carcere di Como aderirà lo sciopero della fame e che presso di manderemo le altre firme di adesione con stima tra punte firmata
Al torneo marea che insieme a
Quarantasei persone detenute della quinta sezione del carcere Bassone di Como grazie Antonio grazie maree che per questa vostra lettera certo
Tre persone in tre in metri cubi non è proprio il massimo della legalità e attendo attendo con ansia che voi mi possiate mandare
Tutte le firme di adesione di tutto il carcere Bassone di Como poi saluto cinquantacinque persone detenute del carcere Caltagirone che aderiranno allo sciopero ha fame del cinque sei novembre per l'amnistia e per la riforma della giustizia Paese alludo Adriano insieme a settantaquattro persone detenute
Nel carcere San Cataldo e Caltanissetta che hanno costituito il Comitato per la mi sia per la riforma della giustizia bravi ma ora mobilità degli con questo Comitato e aderite allo sciopero della fame fissato per il cinque sei novembre saluto Alesando Linz che a me ha quarantanove persone detenute nel carcere Sollicciano io di Firenze che cinque sei novembre faranno lo sciopero e la fame indetto dal partito la di tale per l'amnistia e per la riforma della giustizia e che vogliono che le loro firme siano consegnate a Papa Francesco il sei novembre in occasione
Del Giubileo dei carcerati chiaramente faremo il possibile
Saluto Domenico dal carcere di Parma che con un telegramma bravo ci informa che aderisce allo sciopero della fame del cinque e sei novembre saluto Lucio insieme un gruppo di detenuti nei casi di Biella che dichiarano di aderire allo shock o della fame sempre del cinque essendo venderà l'uso mi raccomando mandateci tutte le vostre firme saluto Antonello insieme quarantadue persone detenute del carcere Uta di Cagliari che hanno costituito il Comitato per la missione per la riforma della giustizia benissimo ragazzi detenuti nel carcere Utah ma adesso adesso mobilità devi fate funzionare questo Comitato e ha aderito allo sciopero della fame fissato per il cinque sei novembre anche nel carcere
Uta di Cagliari saluto Pietro e ventitré persone detenute del carcere ove di Milano che ha diranno lo sciopero e la fama del cinque sei novembre per l'amnistia e per la riforma della giustizia e poi saluto trentadue persone detenute
Nella Sezione prima
B del carcere Sanmicheli Alessandra che anche loro ci comunicano chiedi generando il cinque sei novembre
Per l'amnistia e per la riforma della giustizia morale morale fino adesso più di quindici carceri ci hanno comunicato che aderiranno allo sciopero dalla fame del cinque sei novembre per l'amnistia e per la riforma della giustizia per un totale gli oltre settecento persone detenute che sciopereranno appunto il cinque e il sei novembre chiaramente l'obiettivo è che tutte le carceri aderiranno a questo sopra la fame del cinque il sei novembre per l'amnistia e per la riforma della giustizia quindi scrivete scrivente scrivente a Radio Carcere per comunicare la vostra visione allo sciopero e la fame del cinque
E se a novembre uno sciopero della fame promosso dai Radicali per chiedere amnistia e riforma della giustizia
E allora prima di salutarvi ecco i nostri recapiti come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza carceraria chiamateci se come imputati sesta delibera usati può e gli Stati e poi prosciolti se sesta di vittime insomma di un errore giudiziario manchi amate ci anche se siete state vittime di un reato e non siete riusciti ad ottenere una risposta di giustizia vi ricordo ho anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter basta cercare Riccardo Arena o radio carcere su Facebook o su Twitter e disputerà fuori il simbolo di radio carcere e poi ricordo soprattutto le persone detenute ring Rizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo il giovedì alle ore ventuno quella sull'indirizzo per far sentire la vostra voce dalle carceri radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque a Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte dico è rimangano protette da quel maledetto silenzio ed e quelle maledette
Quattro mura ma scrive etici anche perché è arrivato finalmente il momento che tutti i comitati creati nelle carceri per l'amnistia e per la giustizia si possano mobilitare infatti il partito radi cale ha fissato per il cinque e sei novembre Giubileo dei carcerati voluto da Papa Francesco uno sciopero della fame una mobilitazione non violenta un digiuno del cinque sei novembre per chiedere non soltanto
L'amnistia non soltanto la riforma della giustizia malati per porre una domanda al ministro Orlando vero che fine hanno fatto gli Stati Generali sulle carceri bella domanda considerate che ormai da giorni e giorni Rita Bernardini insieme a tanti radicali ha già iniziato uno sciopero della fame un digiuno proprio per questi obiettivi e quindi vi si chiede
Di aderire a questa lotta non violenta partecipando nelle carceri a un digiuno del cinque e sei novembre insomma scriveteci da tutte le carceri per dieci anch'io
Io digiuno il cinque il sei novembre per l'amnistia per la riforma della giustizia e anche perché no pensare con voi a piazza San Pietro il sei novembre quando faremo la marcia
Per Papa Francesco e per Marco Pannella sapete bene che ormai in quasi tutte le carceri italiane sono presenti i comitati per l'amnistia e per la giustizia bene è arrivato il momento di far funzionare questi comitati quindi
Pubblicate vi e scrivete radio carcere le vostre adesioni al digiuno del cinque e sei novembre insomma c'abbiamo meno di un mese per raccogliere tante tante decisioni adesioni importanti le vostre perché
Come potete immaginare l'Unione fa la forza e adesso appena adesso il della vostra forza della forza delle persone detenute noi abbiamo davvero davvero grande bisogno
Bene io ringrazio Carmine Corvino per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sono affollata
Avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Okay adesso
Torno anche insieme all'INEA che
Abilitate aumentate maggiore ragionare
Qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondino un'antipatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Soltanto il cinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento