Intervista a don Ivan Maffeis sull'adesione della CEI alla marcia radicale per l'amnistia del 6 novembre

Caro don Ivan Maffei se come sa il sei novembre Giubileo dei carcerati voluto da Papa Francesco il Partito radicale ha promosso una marcia per l'amnistia
Per la riforma della giustizia e per la riforma dell'ordinamento evidenziare io marcia a cui hanno già aderito diverse associazioni che si terrà a Roma il sei novembre dal carcere di Regina Coeli fino
A piazza San Pietro ora dormivano la Conferenza episcopale italiana aderirà a questa iniziativa parcometri Coppa Italia la guarda con attenzione questa iniziativa
E come Segreteria generale della cecità una convinta adesione e d'iniziativa specifica in serie vista da parte nostra come un'occasione proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica
E più in generale che il mondo politico sulla situazione in cui
Il nostro sistema penitenziario persa l'augurio sulla cura oppure come i percentili impegno e che ci sia una accoglimento delle istanze portate avanti proprio per superare il degrado in cui
I detenuti conosciute tenuti penso gli agenti penso involontaria gli educatori oggi si muovono
Ne ha già ma Doni Varley Maffeis tra l'altro l'adesione della CEI alla marcia del sei novembre è nata anche da un confronto ragionato con il Presidente Bagnasco esatto allora
Che col Presidente peraltro è stata una scelta di segreteria quindi con il segretario generale ovviamente informato anche su quel precedente il Cré precedente che condivide appunto le finalità
Dell'iniziativa
I fili conti ci si confronta con quello che è un mondo per certi versi invisibile eppure TV una
A realtà pesante io sto pensando giusto per dare un nome alle parole sto pensando anche alla
Lei stavano nel dunque rischia di suicidi che avvengono in prigioni
A queste vite spezzate
E dove adesso e tante volte esposti
Fragili sulle persone che sono detenute con reati minori
Ecco i
In questi luoghi spesso manca una rete d'appoggio sono nel punto offerta
Dai volontari su un'offerta da una certa umanità da parte del di di chi ci opera dentro Carapella torte cappellani
Doni vanno Maffeis ma questa marcia del sei novembre promosso dal Partito radicale oltre agli obiettivi posti chiari insomma
Vuole anche esprimere sostegno Papa Francesco
Papà Francesco l'avrà notato che quando tratta temi come la giustizia il carcere o l'amnistia
Viene sistematicamente censurato dagli organi di informazione ora doni vanto la CEI condivide anche questo aspetto della marcia del sei novembre
Ma io credo che attorno a certi temi tra virgolette scomodi sotto pensando come dice lei a l'attenzione parchi è ultimo perché l'abbiamo preso ultimo o perché
Per
Per situazioni della vita sui risultino attorno a certi temi c'è una capacità di si misura sulla come cittadini
Silenziatore anche la propria o altrui appunto il patto quindi il Papa ha ammesso
Quasi per per permetterci davanti agli occhi prima di chiudere quest'anno santo ammesso proprio nel mondo una categoria di persone
Ha messo delle persone persona che capitolo civile impaccio o che vede sulla strada da parte dei e di comunicazione censurate
Quelli che già sull'origine per tanti altri motivi diventano una responsabilità pesante quindi è una questione che c'è sul terreno sul campo voglio dire quella della censura dito del Pontefice
Potremmo dire una sorta di indifferenza indifferente rispetto a temi che o non sommaria contatti per quello che rappresento per quello che costituiscono per il peso che
Porto Auchan giudicati comunque talmente lontano e che si possono tranquillamente ignorare bene grazie dormivano grazie grazie alla Conferenza episcopale italiana del questa adesione alla marcia il sei novembre grazie grazie per questa attenzione sperimentate riscrivono il pubblico