"E' possibile un polo di progresso ? Quale pace, quale giustizia quale ambiente?"

Pensiamo
Visto che il
Il ritardo è già notevole
Ringraziamo gli intervenuti perché hanno voluto appunto perdere in qualche modo investire una mattina
Per stare qui qui con noi sì questa cosa in mezzo non agevolare il il dibattito comunque ringraziamo innanzitutto onorevole Tina Anselmi per essere già qui con noi onorevole a ce l'ha già detto che aveva un problema rispetto all'arrivo nel pomeriggio perché nel pomeriggio a un dibattito alla festa dell'Unità di Pesaro per cui Singapore dopo piegato
Pesta dell'amicizia
Vicinanza di Giulianova da
Festa dell'amicizia si e quindi interverrà subito in modo da nel sale poi comunque libero di partire a un orario accettabile per raggiungere pesano
Ringraziamo poi onorevole Gianni Mattioli volevo conoscete dei verdi ha un'esperienza di di lungo di insegnamento di fisica
E matematica di università e da tempo ormai deputato dei Verdi l'onorevole Pierluigi Castagnetti di Reggio Emilia democristiano avete visto le notte
Biografiche è uno di quelli che riteniamo più interessanti appunto insieme anche l'onorevole Tina Anselmi
Nella democrazia cristiana appartiene ai famoso gol famoso gruppo dei quaranta di cui si è parlato e sta parlato nelle cronache di questi ultimi mesi
Ed infine lodevoli Giulia Rodano che non viene a sostituire Walter Veltroni ma viene a a portare il suo contributo anche lei del PDS
Onorevole da ormai parecchie legislature pochissime quante sano hanno non se la regola non è onorevole benissimo peccato
Se se faremo le manone voluta
Il tema di oggi l'abbiamo definito così è possibile un polo di progresso perché parliamo di polo di progresso perché parliamo di alcuni valori sui quali ci sembra importante fondare l'azione politica perché diciamo in questi giorni se ne puntiamo all'impegno civile
All'impettito civile dicevamo come come formula come espressione che in qualche modo scabini la falsa frontiera tra impegno sociale e impegno politico
Allora poi mente non possiamo ignorare anche che questo è uno dei temi che più in questi giorni in questi mesi hanno occupato le cronache di questi laconiche politico ma non solo politica se come diceva Manconi la politica dei cittadini e non la politica istituzionale oggi ottiene maggiori risultati politici né non possiamo però ignorare che i luoghi della politica lodi della decisione politica così come lo chiamava sono di importanza vitale anche per il futuro di ciascuno di noi anche per il futuro dei dei giovani
Crediamo che sia importante parlare Polo di progresso perché ragionare di ciò è diventata forse usa una parola probabilmente non più di moda una necessità storica
Per superare della partenza a marcare che che ossidano processi democratici ce lo ricordava Giovanni Bianchi quando illustrava il il meccanismo perverso che aveva ormai come dire liquidato il consiglio comunale a Milano
Mortificano la partecipazione dei cittadini anche di molti giovani
Lasciano spazio a portieri e per portieri violenti
Allora come giovane Christie abbiamo scelto di essere in viaggio in viaggio attorno a Macondo alla ricerca oltre che di ascolto e di impegno civile anche di democrazia
Ma essere ricerca essere in viaggio rende impossibile probabilmente appartenenze rigide ingessatura e difficili da rompere apparentamenti con questo con questa o con quell'altra forza politica ci piace di più
Porre domande abbiamo detto il nostro manifesto e pieno di domande
Ad alcuni interlocutori che da questo punto di vista ci possono dare qualche indicazione in più
Ecco ci sta a cuore ai pierre direbbe don Milani a partire dal nostro lavoro quotidiano i Paesi nei quartieri con gli adolescenti con gli obiettori sui temi della pace del lavoro
A partire da questo la da questo lavoro quotidiano nei nostri ambienti parlare anche di questi temi
Parlare anche di un possibile polo di progresso perché perché anche quando parliamo di pace quando parliamo di lavoro quando lavoriamo con gli adolescenti nei quartieri
Capiamo che il cambiamento è necessario anche su questo piano per incidere sul problema Caripe concreti più immediati più quotidiani
Quindi non partiamo da una domanda intellettuale ecco discutiamo su che futuro per la politica ma l'onestà è sufficiente per fondare una nuova un nuovo schieramento no politica non per gusto della ricerca intellettuale ma proprio perché abbiamo sette in qualche modo di cambiamento anche nel nostro lavoro piccolo quotidiano dei nostri minuti Progetti
Allora partiamo dalla domanda è possibile un polo di progresso fondando su cosa noi abbiamo suggerito pace e giustizia ambiente
Ci aggiungiamo anche una parte del tema di questo pomeriggio l'onestà oggi ancora sull'Unità continua questo dibattito il partito degli onesti non può bastare
L'onestà non è solo non può essere fondamento di una politica esclusivo
Tano Grasso
Risponderebbe probabilmente la domanda è possibile un polo di progresso risponderebbe che è possibile solo sir se si raggiunge la più completa disperazione probabilmente direbbe
Traducendo se si arriva a una situazione di crisi irreversibile
E può darsi che sia così può darsi che lo sforzo di inventare nuova politica diventare nuove forme di politica può darsi che posso solo uscire da una crisi dalla quale o si esce con nuove proposte oppure sì perisce può darsi che sia così alle però piace ragionare anche sulla possibile volontà di creare nuova politica e nuovi punto nuovi strumenti per la politica
Fino adesso i fatti non hanno dato i risultati sperati anche i partiti o le forme qui presenti hanno si sono sforzati molti uomini appartenente queste forme politiche sono sforzati di innovare pensate al cambiamento dal pc al PDS
Pensateci molti tentativi di rinnovamento spesso abortiti dentro la democrazia cristiana
Pensate anche il tentativo dei Verdi di introdurre novità nel sistema politico nuovi temi nuove dimensioni spesso falliti o magari inglobati da tutti gli altri
Pensate anche a rischio di forme nuove rispetto che corrano nuove forme come quelle della Rete di creare nuove appartenenze non di creare come dire una rete che mette in collegamento diverse soggettività ne parleremo anche con Nando Dalla Chiesa che credo stia ancora volando sui cieli di direi ah ecco allora un cammino lungo ci dice in mi diceva ieri al telefono Giulia Rodano abbiamo appena iniziato forse nemmeno
Se tempo ci sono
Di percorrere questo cammino perché i segni di crisi segni di scricchiolii io
Sono molto forti lo sanno bene puramente qualcuno dei nostri interlocutori interlocutore a noi interessa dare un piccolo contributo ne siamo una piccola realtà associativa
Abbiamo piccole esperienze qua e la nell'ex nelle città nei paesi un po'in tutto il Paese e allora da questo punto di vista piccolo senza pretese senza manie di protagonismo poniamo alcune domande
La domanda principale è appunto quella del titolo è possibile
Un polo di progresso che rinnovi la politica e su quali valori
La prima domanda la rivolgiamo proprio l'onorevole Tina Anselmi e la la la Polonia la poniamo ha ragione è sufficiente
La virtù dell'onestà per fondare la nuova politica e per come dire aggregare uomini nuovi alla politica ci sembra che la sua esperienza da questo punto di vista si è forse una delle più significative che abbiamo sotto gli occhi un po'per il suo impegno soprattutto ma non solo all'interno della democrazia cristiana per il suo impegno nella Commissione inchiesta sulla loggia massonica P due
E probabilmente anche per le ultime vicende elettorali ecco le poniamo subito questa domanda l'onestà è sufficiente e c'è la speranza di aggregare uomini nuovi per una politica nuova
Tina Anselmi
Il Chelsea
Rispondo subito poi motivando la mia risposta
Che Nomura ritengo sufficiente l'onestà
Dar vita a una nuova diversa aggregazione politica
Ritengo però l'onestà o la moralità pregiudiziale
Ad ogni
Altro discorso
Pregiudiziale nel senso e che direbbe sì Mumbai
La moralità nella politica e della politica
E quello di permettere e quello di garantire che la politica consegua il suo fine
Secondo la verità della propria natura
Questa definizione della moralità mi ha sempre molto affascinato
Conseguire il figlio è proprio di ciascuna azione
Secondo la verità della propria natura e quando parliamo
Quindi della politica
Secondo la verità della natura della politica che
In modo molto semplice
Il conseguimento del bene comune
E
Parto da questa
Definizione
Della moralità dissi non vai e perché
In questo credo da questo credo ricaviamo anche la laicità della politica
Sì la politica deve conseguire
Il proprio fine il proprio fine
Qui prendo Santomaso il bonum umano semplicità
Dove il semplicemente non è riduttivo
Ma definisce esattamente che la politica deve conseguire
Il bene della comunità non altri fini
Né diretti né indiretti il bene della comunità
E in questo appunto
Deriva la lei cita della politica
Poi per prendere un altro testo mi pare troppo dimenticato anche dai cattolici
Viene invece ho ripreso nella mappa dei magistrati con molta lucidità e molta chiarezza da Papa Giovanni ventitreesimo a proposito di Tangentopoli
Probabilmente
Non ci sarebbe stata se ogni cittadino
Avessi scelto
Il personale politico
Secondo i criteri che nella mappa del Maggi strappata Giovanni ventitresimo definisce che sia esperto competente emette la santità come ultima
Che è interessante e significativa
Prima la competenza
E l'esperienza
Per ultimo
La santità
Allora
In questa cioè in questa
Lei cita della politica in questo rispetto della natura
Della politica
Sta la prima essenziale e fondamentale
Moralità
La moralità della politica
Cioè certo anche la moralità nella politica
Che attiene ai comportamenti dei singoli
Ma sia la moralità della politica che la moralità nella politiche
Sono essenziali
Per legittimare
L'acquisizione la conquista del potere
E per legittimare l'uso del potere
Un potere conseguito
Violando
Questi due principi
Della moralità
E nella moralità dei comportamenti significa a mio giudizio a rendere illegittimo il potente
Un'acquisizione illegittima porta come conseguenza anche
Un abuso illegittimo
Io credo che
Dovevamo forse rifletta di più come paese undici anni fa quando è scoppiato
Il problema della P due
Perché
C'erano che la rendeva pericolosa e ciò che può rendere pericoloso
Qualcosa che la ripeta
E che il potere era conseguite in modo illegittimo
Non attraverso il consenso dei cittadini
Lei era dato ai cittadini la possibilità di conoscerne la gestione era appunto un potere occulto
E io dubito molto che un potere occulto sia anche da un punto di vista della Costituzione legittimo
Ed ecco perché il Parlamento
Avrebbe dovuto
Come era nella mozione votata alla fine dell'inchiesta
Approfondire
Anche la legittimità di appartenenza a poteri occulti di persone che avevano assunto in libertà l'onere di difendere rappresentare il Paese
Per c'erano credo che su questo tema
Non si sia fatto luce allora
E quindi
Siamo vissuti
In un contesto
In cui
La trasparenza
Delle istituzioni
Non è stata a livello della delle necessità
Democratiche
Della vita politica del nostro Paese
Norberto Bobbio scrisse allora una articolo
Molto importante molto bello
Che intitolò la democrazia in maschera
Concludeva l'articolo dicendo
E quando la democrazia in maschera non è più democrazia
Perché per sua natura la democrazia dev'essere trasparenza
Se vogliamo che il cittadino
Sia in grado di conoscere
E quindi si è in grado di scegliere avendo tutti Randy elementi di conoscenza
Ecco abbiamo visto quanto dell'inquinamento
Anche delle istituzioni
Che è venuto alla luce attraverso
L'inchiesta sulle tangenti abbiamo visto quanto la non trasparenza abbia giocato negativamente
Se il giudice Di Pietro può dire
Che la metà dei reati sui quali lui ha indagato
Sono tutti ha scarsa trasparenza o a scarsa efficienza per esempio dell'amministrazione pubblica
Una scarsa trasparenza
Alla festa dell'amicizia dipesa reo il ministro Maroni ha detto
Che è una nuova legge sugli appalti
è essenziale per ridurre l'area possibili
Perché una serie di norme contraddittorie
E non condizionanti la trasparenza hanno permesso appunto
Che in quest'area
E si potessero produrre
Fatti così gravi come quelli che la magistratura sta portando alla luce
Con la
Trasparenza
La moralità della politica
Nell'acquisizione anche
Del potere
E quindi
Io credo dobbiamo
Anche essere attenti
A tutte quelle forme di
Manipolazione occulta del consenso del cittadino
Non è un problema
Solo della democrazia italiana
Questo è un passaggio essenziale secondo me
Per la vita democratica
Di tutti i Paesi
Quanto i mass media
Attraverso una persuasione occulta manipolano
Il consenso dei cittadini
Quanta è il grado di manipolazione
Se è vero come è vero
Che i mass media possono costruire artificiosamente un personaggio
E possono
Su in modo subdolo distruggere una personalità
Allora c'è l'esigenza di una partecipazione
Certamente
Più diffusa
Di una consapevolezza più profonda
Dobbiamo stare attenti anche a un certo utilizzo strumentale della questione morale
Il Brasile in questi giorni ci insegna che un candidato eletto contro i partiti
A furor di popolo
Con una televisione
Che gestiva l'immagine invitandolo a non parlare se voleva veri forti e i voti li ha avuti
Sono bastati pochi mesi
Per mettere in evidenza non solo il vuoto
Di un personaggio costruito dai mass media ma per toccare anche il baratro
Di una corruzione e del sistema pur
E quindi ecco io
Penso che
La questione morale
Oggi sia
In un certo senso
Pregiudiziale
Ad ogni altra questione
Perché
La legittimazione dei partiti
E legata al recupero
Della dimensione morale dell'azione politica
E ci riguarda tutti
Perché una crisi
La crisi dei partiti
Non so a quali Paoli
Possa apparire
Non so a quali spazi
Da altri possano venire
Coperti acquisiti
Sappiamo tutti
Che non esistono esperienze democratiche
Senza i partiti
E sappiamo per il nostro Paese
Che la delegittimazione dei partiti
Nominata dalla questione morale era già aperti
Come problema
La questione morale la esasperata
E quindi Baricco operata questa delegittimazione
Sia sulla dimensione della moralità
Come sulla dimensione della politica in senso più stretto
Ma certamente se non ci fosse questo Ricupero
Io credo cari amici che c'è il rischio che anziché un polo di progresso
Da questo vuoto da questa crisi noi ci possiamo trovare di fronte degli interrogativi
Dell'interrogativi sulla possibilità e per la democrazia
Nel nostro paese di svilupparsi di crescere
Per arrivare a quella democrazia compiuta
Che è la condizione politica primaria
Avessimo un sistema politico
Capace di esprimere
Alternative vere
Dico perno
Anche la questione morale avrebbe una suo ridimensionamento perché ciascuno maggioranza opposizione sarebbero costretti a fare meglio il loro mestiere
Quindi rimane
Alla base anche di questo problema
La questione politica di una democrazia matura capace perciò di produrre alternati
Il resto
E collegato
è essenziale
Passa attraverso le scelte di ciascuno
Partito
Passa anche attraverso gli atti irresponsabili di ciascuno di noi
Perché cari amici permettetemi qui avete ricordato la mia esperienza
La commissione P due potrei raccontarvi le mie esperienze di Ministro della Sanità visto che si parla tanto di spesa sanitaria
E basterebbe solo prendere il capitolo del prontuario farmaceutico
Per dire
Che ci sono scelte
A cui si risponde personalmente
Dalle quali scelte derisa
Anche un'azione responsabile a servizio del Paese punto e basta
Non si eroi
Sì sì serve nell'interesse del Paese prima
Di un mondo economico
Che non è nemmeno legittimato da esigenze scientifiche
A muoversi come qualche volta si muove la Farmindustria nel nostro Paese
Ecco allora
Io credo che
Un dibattito come questo
Ha potuto inserire anche questa piccola parentesi che mi era stata affidata
Per una
A diciamo esposizione più ampia oggi pomeriggio
Mi rincresce veramente di non essere con voi oggi pomeriggio ma questo un periodo dove tutti chiedono una presenza questo è già importante
La gente vuole ancora credere
Dobbiamo da lì la speranza
Il potere investire ancora nella politica ma perché ci sia questa speranza occorre che insieme individuiamo le strade dove nel concreto spendere in un altro impegno e mi auguro anche la nostra passione
Grazie a mo'di cuore l'onorevole Anselmi
Perché non è stata non credo sia stato una parentesi dentro il dibattito ma abbia già messo qualche mattone
Con cui costruire il ragionamento il percorso di di questa mattina
E grazie soprattutto per la disponibilità insomma ridurre le cose preparate per partecipare insomma ecco cos'è questa espressione a al dibattito di di oggi
Ecco diceva l'onorevole tira semi la questione morale come pregiudiziale e attenzione perché da questa situazione difficile di difficoltà di crisi
Altro che il Polo di progresso
Quindi può uscire la morte di questa democrazia
è vero questo e se la questione morale e pregiudiziale che altro
Quali altri passi per costruire un'identità diversa
Se necessario noi crediamo di sì ma può darsi anche che non lo sia
Ecco chiediamo Giulia Rodano di apparire un ulteriore di fare un ulteriore passo in questa direzione a partire probabilmente credo che su questo non ci sia dubbio dalla questione morale quali sono gli ostacoli a quale condizioni si può aprire un percorso verso un nuovo folle di progresso ecco abbiamo chiesto ai nostri interlocutori di stare anche se un po'sacrificati dentro la decina di minuti perché abbiamo visto anche in questi giorni che è molto stimolante anche riuscirà a far le domande e le risposte a sia ci aiuta tutti a capire di più e ad approfondire i problemi
Giulia Rodano
Ma ci prova
Ma io
Sono d'accordo con Tina Anselmi quando dice che l'onestà
è una pregiudiziale per tutti non è sufficiente
Per essere fondamento di un polo
Dovrebbero essere onesti tutti noi destra sinistra centro cioè la politica dovrebbe essere onesta
Però io credo che nella fase in cui noi contemporaneamente Tina Anselmi dice una cosa che sembra contraddittorio e cioè che la questione morale pregiudiziale
Io sono d'accordo con questo secondo anche con questa seconda affermazione che pure sembra contraddittoria con la prima
Per una ragione semplice e cioè che credo che
La questione morale non riguarda soltanto i comportamenti dei singoli
è evidente che
Tutti dovremmo essere onesti
Onesti in politica significa mettere al centro in generale il bene comune rispetto agli interessi particolari venga diciamo da anni diamo questa
Definizione di onestà politica
A parte l'onestà che riguarda diciamo così gli aspetti penali
Insomma valgono per i politici come per i cittadini
Però c'è un elemento di onestà politica ora
Io credo che su questo punto oggi si tocchi una questione politica decisiva perché vedete io a me fa piacere discutere delle condizioni del polo di progresso che dirò subito non solo è possibile ma è necessario
Che l'altro aspetto dalla questione che se non si forma potrebbe produrre
Questo diciamo potrebbe andare in il Paese potrebbe andare incontro ha un avvenire oscuro
Ma si tocca una questione politica in che senso nel senso che
Oggi la questione dell'onestà politica cioè mettere al centro il bene comune rispetto agli interessi particolari
è diventata la questione su cui si discute
In sostanza se noi guardiamo la crisi dei partiti perché i partner che in Italia non vi è soltanto
Come dire
La crisi prodotta dall'ottantanove dalla direzione oggi Zazie ore dalla fine dell'ideologia e c'è una particolarità italiana che la crisi dei partiti e del sistema politico
La crisi dei partiti e in grande misura la
Enorme difficoltà a far prevalere il bene comune
L'Inter varate anche perché ci possono essere concezioni diverse del bene comune ci può essere chi la pensa in un modo che pensa che il bene comune
Consiste in una certa
Posizione politica e chi pensa che consiste in un'altra quello che noi riusciamo io non so se voi basta leggere i giornali quello che sentiamo che non viene fuori è proprio questa discussione
Ora io credo che quindi noi ci troviamo in realtà ancora di fronte
A due processi che noi dobbiamo re che sono distintiva intrecciati
Uno è il processo appunto della costruzione di una
Io dico di una nuova sinistra di un nuovo polo di progresso
L'altro è come usciamo da questa fase di crisi dei partiti del sistema politico questo ancora purtroppo un problema aperto ed è un problema su cui c'è scontro politico
Su cui non è che siamo tutti da corto
Che è uno delle grandi difficoltà di questo povero Paese come si esce
Da questa fase di compunzione sapendo che per ora un'alternativa alcune alternative si sono espresse c'è l'alternativa di Bossi e della lega
Cioè l'alternativa però espressa anche dal movimento referendario dal voto del nove di giugno cioè c'è un processo che tende ad andare
Diciamo a
Po aprire una prospettiva di fuoriuscita da questa crisi in un modo diverso da quello
Che fa per esempio la lega uso la lega come punto di
Di riferimento quindi questo è un problema ancora aperto e il modo in cui noi daremo soluzione a questo problema
E quindi daremo soluzione alla crisi dei partiti credo che condizionerà anche il Polo diciamo il futuro di una possibile polo di progresso
Perché io per esempio in questi due anni ho visto emergere tante sintonie
Se io faccio riferimento alla guerra nel Golfo anche sintonia che hanno diviso trasversalmente tutte le formazioni politiche vecchie e nuove
Lì si è sono creati sintonie tra diversi
Su una questione
Oppure insomma quello che si dice l'incontro sui contenuti dove i contenuti non sono
Infine lattine diciamo non sono grandi questioni di indirizzo anche grandi valori a cui ci si riferisce
Però io vedo che ci sono anche degli ostacoli
E credo che sugli ostacoli noi dobbiamo riflettere
Li citava alcuni introducendo
Uno degli ostacoli è
Come dire
Il mantenersi in una logica concorrenziale
Per cui sì esalta ciò che divide rispetto a ciò che potrebbe unire e si tende a come dire mantenere una rendita di posizione
A conquistare
Una rendita di posizione quella guardate questo ci però dopo un attimo eh fortemente connesso alla natura del sistema politico italiano segno politico italiano è tale
Per cui ciò che è importante strappare l'un per cento in più lo zero cinque per cento in più uno per cui in generale si fa la concorrenza con tutti è più vicino non è che ci si rivolge alla festa cioè
All'avversario a colui che è da battere no ma in generale si cerca come dire si è purtroppo come i polli di Renzo in qualche modo no che si beccano
Legati alla stessa e ci precisi che si beccano tra loro
Questo è un problema
L'altro problema io credo che sia qui dentro forse un po'anche nel
Nella seconda parte
Quello diciamo di rendersi conto
Che quello che è avvenuto dall'ottanta quello che esploso dall'ottantanove ad oggi non è soltanto la caduta dell'est
E quindi la caduta di grande delle come dire la messa in discussione dei grandi apparati biologici totalizzanti la caduta del comunismo reale e così via ma quello che è emerso nel nostro Paese non solo nel nostro Paese è anche una insufficienza una difficoltà
Anche di coloro che il rapporto tra libertà e uguaglianza avevano tentato in qualche modo di costruirlo
La caduta dell'Est dimostra il fallimento del tentativo di costruire l'uguaglianza negando la libertà cioè dell'idea che si dovesse Rispetto
Ma per difendere per sostenere l'uguaglianza si potesse rinunciare alla libertà questo diciamo la
Ora però anche i il nodo il la la questione di tenervi mettere insieme giustizia e libertà
Individuo e bene comune è problema aperto
Ed è il problema su cui tutti abbiamo denunciato un'insufficienza la grande Tazio del socialismo europeo
La grande tradizione di coloro che si sono ispirati alla dottrina sociale cristiana
L'esperienza dei Comunisti italiani
Questo è l'altro
Punto di e non accettare questa questione cioè non cogliere che dobbiamo affrontare una fase di ricerca
Che qui nessuno in qualche modo ha vinto
Esce vincitore o comunque semmai esce vincitore ai punti al massimo
è l'altra grande ostacolo per cui c'è come dire una sorta di tendenza arriva presto a tornare sulle proprie sicurezze certezze vecchie e nuove recenti io ho anche recenti un secolo precedente Laterza il tema la terza per esempio
A me colpisce
Una certa posizione per esempio della tradizione cattolico democratica lo voglio dire qui perché così abbiamo la discussione Spalletti
E nel senso che vedo nella tendenza a non affrontare questo nodo il rischio di una tradizione come quella cattolico democratica che pure ha una tradizione importante
Che anche di sinistra
Io ma voglio mettere così
Che è stata anche potrebbe anche se ti dirà che non è vero ma comunque che è stata come dire in qualche modo ingabbiata dalla guerra fredda
Dentro una logica di contrapposizione
Rimanere in un'idea di volersi mantenere come elemento centrale
E in qualche modo di volere ancora tenere insieme in una convivenza conservatori e progressisti credo che sia uno degli elementi di difficoltà politica di difficoltà di difficoltà culturale di di difficoltà di cultura politica
Ecco
Da questo punto di vista
Credo che questa sia una delle questioni fondamentali da affrontare all'usura quando noi discutiamo della riforma del sistema politico Tina Anselmi adesso la riproponeva come questione centrale
Cosa c'è sotto il problema della riforma del sistema politico cioè l'idea
Che il fine non giustifica i mezzi
E che i grandi
Tina Anselmi lo diceva in altre parole
Quando si dice si ruba per il partito ma si ruba non è la stessa cosa rubare per il partito che rubare perché se questo è un tema
Problema sarebbe di non rubare grave parrebbe perduto stava arrivando anch'io a questa avversava rimandati a questa conclusione
Perché è più grave sul piano morale ogni io sono perché sul piano morale la Vedani magistrati da una parte e come dire ognuno se la vede con l'avrà coscienza dall'altra no
Però sul piano politico l'idea
Che il che
La ragione di partito è superiore
Alle leggi va oltre le cioè può essere superiore alle leggi è una delle cose che ha prodotto la situazione attuale per cui è legittimo occupare lo Stato legittimo spartirsi le USL legittimo
Prendere sovvenzioni diciamo così legittimo tra virgolette naturalmente comprensibile
Occupare la pubblica amministrazione e così via usare distorcere la pubblica amministrazione a fini di parte eccetera eccetera eccetera
E allora noi ci dobbiamo
Fin in fondo in termini di cultura politica
Proporre in questa chiave e allora significa che la riforma elettorale non serve soltanto assicurare la stabilità ma io credo che non serva neanche soltanto
A
Come dire permettere l'alternanza ma o stimolare l'alternanza cosa importante
Quello che bisogna cambiare il mondo in cui ognuno di noi il cosiddetto ceto politico
E i partiti conquista del consenso il modo in cui fanno riferimento agli elettori il modo in cui stabiliscono un rapporto con gli elettori che non può più essere un rapporto di appartenenza
Io sono comunista io sono cattolico io sono che ne so no
E
E o clientelare e o clientelari
Io ti garantisco il diritto che altrimenti non ti ha garantito
La famosa frase conosci qualcuno questo è una mo'il modo in cui la gente al rapporto con lo Stato e conosco qualcuno in quell'ospedale in quel comune in quella Pubblica ministero
Rapper e questa cosa è oggi io credo decisivo cioè il rende Primo Rita Maria la questione morale
è l'elemento per rendere prioritaria la questione morale
Questo è la questione che noi dobbiamo affrontare allora per esempio qui sarebbe una lunga discussione io penso anch'io penso che oggi oggi perché i sistemi elettorali hanno tutti le loro storie
Non ci sono sistemi elettorali belli e sistemi elettorali brutti sistema che tradì destra e sistema elettorale di sinistra
Sempre ci sono come dire
Storicamente un Paese un sistema politico una società richiede alcune cose io penso che oggi rompere l'insieme proporzionale preferenza sia un punto importante
E oggi diventano uno degli elementi di contenuto
Perché vuol dire che ognuno di noi e ogni formazione politica e ogni polo deve rivolgersi agli elettori per non per ciò che dice di essere cioè per il suo nume
Ma per ciò che fa perciò che propone
E questo è un punto decisivo
Io però finito rapidissimamente io non voglio sfuggire all'altro tema
Perché credo che
Oggi però questa questione rischia di essere una camicia di nesso che ci impedisce di risolvere le questioni
Io per esempio sono convinta come diceva Tina Anselmi adesso questo è un altro leit motiv fra non c'è democrazia senza i partiti
Ed è in qualche modo vero
Ed è in qualche modo Pinto
Ma se questo fosse vero come dire anche qui in assoluto
Non vuol dire che oggi non avremmo dei partiti
Perché oggi per esempio i poteri forti lo raccontava dinanzi al mio rapporto al prontuario farmaceutico passano anche dentro i partiti
E diverse e non sanno i partiti quelli che salvano dai poteri forti oggi se voi guardate il circolo vizioso in cui noi siamo travolti rispetto alle questioni dell'economia del Paese ci rendiamo conto che non riusciamo a fare le cose che si devono che si dovrebbero fare cioè il risanamento la riforma fiscale
Eccetera eccetera eccetera non solo perché sono oggettivamente difficili ma perché l'intreccio
Sistema dei partiti Società e tale che impedisce di assumere le scelte che impedisce di fare anche le scelte complicate
Difficili anche dure che si dovrebbero fare
Allora questa diventa uno snodo secondo me è fondamentale
Devo dire che
Siccome io in generale sono un ottimista come tipo di
Approccio alla realtà
Ci sono molte forze
E ci sono anche molte volontà
Però io penso che
In questo senso pagare ci torniamo sopra agli altri temi che venivano posti
Le questioni per così esprimersi che stanno per del un documento che forse conosciamo che stanno alla base della documento educare alla legalità
Credo che oggi siano un contenuto di un possibile polo di progresso e questo significa alcune cose per esempio come ministro
Sul piano della cultura politica
Punto ad una cultura
Ad un modo di gestire per esempio l'opposizione
Di tipo consociativo
Oppure da una cultura del controllo
Punto a come dire considerare decisivi i diritti
No dei cittadini o appunto o ancora come dire penso che
Comunque si risolvono i problemi il punto a risolverli e così via queste sono questioni oggi di cultura politica
Che hanno sottolinea penso ecco per esempio che di avere un rapporto con le organizzazioni ed associazioni della società civile come si è avuto per cui anche le associazioni della società civile devono in qualche modo decidere da che parte stanno
Del sistema politico no oppure penso per esempio che debbano avere la libertà e l'autonomia sul piano fino
Amare da ogni rapporto con la politica
E così
Ce ne sono penso che nelle unità sanitarie locali io debba andare ad una od ovunque ad una distinzione drastica tra politica e amministrazione o no e così via io penso che questi temi oggi sono temi importanti
E sono i temi di questa fase
Anche perché e questo è un altro elemento l'ultima cosa che voglio dire se noi non affrontiamo questa questione cioè non pigliamo definitivamente atto della fine delle frodi poi dei partiti onnicomprensivi
Noi rischiamo poi di avere ostacoli seri anche ad affrontare le altre questioni e cioè di non riuscire ad affrontarlo e gli altri ad affrontare le questioni l'economia
Lo sviluppo la pace e la guerra
Con spirito libero
Perché qui insomma noi siamo di fronte come avrebbe detto Pio dodicesimo
Citazione del Rini bile ha problemi ignoti ad altrettante allora i problemi ignoti ad altre età vanno affrontati lo spirito sgombro in qualche modo perché altrimenti si rischiano di non affrontare poi magari nella secondo giro vedremo
Quali sono e come io penso che questo nesso si possa stabilire
Grazie giudice Giulia Rodano
Notavamo con piacere ieri sera facendo riunione vista fa come interlocutore che sono venuti a questa agorà
Diversamente dal solito da da quello che capita hanno preso sul serio i temi proposti cioè non sono venuti a come dire sottoporci una cosa che stanno pensando a circa sette mese che continuamente ripropongono hanno cercato di sforzarsi
Centrale il tema ed in di porre domande di risponde alle domande poste questo se ne siamo molto molto felice anche perché agevola in qualche anche in in tanti modi il il percorso di ricerca credo che per riferimenti di retti da parte di di Giulia Rodano valga la pena dar la parola a Pierluigi Castagnetti proprio per alcuni riferimenti onorevole Castagnetti alcuni riferimenti molto precisi
Anche a ruolo della cultura cattolico democratica diceva Giulia Rodano la pretesa di tenere ancora insieme tutto il contrario di tutto se non ho capito male dentro
La cultura o la forma partito probabilmente che è scaturita dalla cultura al cattolicesimo democratico in qualche modo è un ostacolo al o di progresso ma provocazione molto forte non era l'unica perché anche l'invito a a ridefinire il ruolo delle associazioni giova associazioni da società civile rispetto ai politici rispetto alla politica
E ad uscire dalla cultura consociativa credo che siano alcuni dei temi degli ostacoli probabilmente conseguentemente
Di un po'di protezione anche su questa vocazione che diamo l'onorevole Castagnetti che sta dentro la Democrazia Cristiana combattendo
Una battaglia significativa anche segnata da decisioni molto precise come quella di portare in un certo modo cioè contro l'intervento italiano la guerra nel Golfo quindi
Non non retorico ecco
Sta conducendo una battaglia per il rinnovamento l'ennesima corrente dare qualche precristiana chiediamo anche un'opinione precisa rispetto a quello che Giulia Rodano diceva
Ma io credo che emergerà una risposta precisa la domanda specifica di Giulia Rodano alla fine di questo mio breve intervento
Mi verrebbe voglia di risponderle comunque immediatamente
Con una battuta
Quel partito che non ha dentro le contraddizioni che non ha dentro la destra e la sinistra oggi scagli la prima pietra
Ma potrei risponderle con un'altra battuta
A Rita pesa però l'altro giorno dei militanti ha riferito ha rivelato che nel proprio nei giorni scorsi di fronte a un passaggio difficile della nostra vita parlamentare
Un esponente di primo piano di Rifondazione Comunista lo ha fermato gli ha detto mi raccomando tenete almeno voi
Ma
Come a dire che è difficile oggi stabilire bene che cosa sia a destra e che cosa si è sinistra vedete cari amici
Vorrei rispondere anch'io alla vostra domanda è possibile oggi costituire un polo di progresso
Io vi dico che è auspicabile ma non vi dico che sarà possibile a breve
E dico qual è la ragione di questa mia di questo mio scetticismo
Ma innanzitutto c'è da tenere conto che l'ottantanove non è una cuccia che noi possiamo mettere tra apparente
Nel bene e nel male quel muro che era un muro non solo in Europa era un muro nel mondo era un muro nel nostro Paese era un muro tra sistemi di valori tra sistemi di pensiero
Quel muro era un po'come una boa in uno c'è hanno era un punto di riferimento
In questi anni
Accettato non accettato da una parte c'era un un mondo e dall'altra parte un altro mondo
Quella buona è scomparsa navighiamo tutti a vista siamo in un momento in cui stiamo annaspando
Ma soprattutto siamo in un momento in cui chi stava da una certa parte uso la metafora del muro tanto per essere chiari non so bene che il comunismo italiano ad esempio era tutt'altra cosa eccetera
Ha perso improvvisamente tutto un sistema di riferimenti
Culturali e quindi politici e deve rifare assenti deve ricostruire seri daccapo
E immagino che questo partito o i vari partiti che facevano riferimento
Alla tradizione all'esperienza storica del comunismo comunque alla ideologia del marxismo
E questi partiti dovrebbero essere almeno immagino nel retropensiero di chi ha formulato la domanda un punto importante
Del costituendo polo di progresso
Ma devono reinventarsi i punti di riferimento per rischi per evitare il rischio al di là delle intenzioni di non essere per nulla punti proiettati su una traiettoria di progresso
Mi spiego oggi è difficile oggi è difficile partendo dalle macerie di quel muro stabilire che cosa destre che cosa di sinistra col che non voglio dire che siano scomparsi conservatore
Voglio semplicemente dire che i conservatori ci sono ancora
E che probabilmente hanno ancora le idee precise ma che può capitare al di là delle intenzioni che quelli che presumono di essere progressisti senza volere sostengono tesi posizioni che progressiste non lo sono i conservatori non si sbagliano
I progressisti qualche volta al di là dell'intenzione può accadere che si sbagli
Allora è possibile costituire un polo di sinistra perché non nasce il polo di sinistra perché non c'è una cultura non voglio dire ideologica perché ormai li abbiamo messi alle spalle le ideologie una cultura politica unificante oggi
Nella cosiddetta vastissima e ambigua e contraddittoria
Area progressista se la si intende come area geografica nel nostro sistema politico
Non c'è una cultura politica unificante non c'è una cultura politica la cultura di governo unificante
Allora se le ideologie non ci sono più sei riferimenti di ieri non ci sono più bisogna che ricominciamo con molta pazienza contenuto per contenuto per usare il il percorso per ripetere il percorso di Giugliano contenuto per contenuto cominciamo chiarirci le idee e vedere che cosa è progressista che cosa non lo è chi ci sta e chi non ci sta
E allora certi nostri discorsi sulle ambiguità di certi partiti e sulla chiarezza di certi altri potrebbero essere messi in discussione
Giulia Rodano ha parlato ad esempio di alcune riforme che sono all'attenzione del sistema politico italiano in questi giorni in queste settimane
Tutto il Complesso di riforme che siamo abituati a definire riforme istituzionali o riforma elettorale
Io ieri ho fatto baruffa con alcuni amici del mio partito a Pesaro perché ho difeso segni non sono un pattista e vi dico che non sono un pattista perché condivido una parte dei discorsi di segni che mi sembrano progressisti e le contesto un'altra che progressisti non mi sembra
Sì
Ma ieri io l'ho difeso perché credo che comunque Luís oggi Interpreti un'esigenza di cambiamento del sistema politico che non va liquidata anzi Enzo va a corrisposto
Proporzionale maggioritario in tutto il discorso disegni c'è la sede del maggioritario guardate ragazzi non sono discorsi tecnici dovette abituarvi a misurarvi con questi con l'aridità anche di questi discorsi perché qua si passa attraverso questi discorsi passa il discrimine fra ciò che progressista non ciò che conservatore e ciò che può diventare anche reazionaria perché non è per nulla escluso che noi facciamo qualche passo all'indietro regrediamo rispetto alla condizione così di equilibri civili sociali e politici realizzati in questi anni nel nostro Paese
E allora e progressista
Un sistema elettorale maggioritario o lo è di più un sistema elettorale proporzionale con tutte le difficoltà che esso comporta ma anche con tutti i vantaggi di raccogliere la varietà la diversità
La ricchezza l'originalità che viene espressa dalla Società Civile che trova sbocco politico
Per essere chiari in un sistema maggioritario elettorale maggioritario probabilmente in Parlamento
Non c'è spazio né per la Rete né per i Verdi né per altri gruppi parlamentari che hanno dimensioni tali da non potere concorre avesse al nord
Se non violentemente cordati entro gabbie che non sono loro che non consentono loro di esprimersi
E giusto non è giusto io devo dire che nel mio partito sono in tanti che dicono che sarebbe bene liberarsi liberarla vita parlamentare da questi fastidiosi rompiscatole
Io non sono tra quelli che considerano considererebbero un fatto positivo
L'eliminazione certa sarebbe più facile governare
Sarebbe più semplice ritrovarsi tra i i pochi gruppi che sarebbero rimaste che che rimarrebbero in Parlamento chi stava a parte chi sta dall'altra di maggioranza che l'opposizione sarebbe forse
Bah decidemmo decidere con più rapidità
Però
E progressista o reazionaria
Di minare alcuni voce che il Paese esprime
Prendiamo un altro tema l'uninominale
E progressista o reazionaria io non farò neanche i discorsi tanto per essere chiari che in genere si fanno come si fanno al mercato un tanto al chilo nel dibattito e nella polemica politica di questi giorni certa all'uninominale
Era il sistema che c'era prima del fascismo che non ha impedito al fascismo
L'uninominale c'è solo in parte al Senato tuttora non c'è oggi si tema politico si può dire che non è organizzato attorno lungo Minale perché solo in una parte comunque corretta da un meccanismo che proporzionalità i risultati e la distribuzione
Allora io mi sto chiedendo
Siamo sicuri che l'introduzione del sistema hanno uninominale non si faccia portare non ci porti non ci conduca involontariamente
Al superamento del sistema dei partiti segni che crede che sia necessario supera il sistema dei partiti dice sì io ne sono sicuro lo faccio apposta
E possibile sostenere contemporaneamente che il sistema dei partiti non deve essere superato e nello stesso tempo sostenere l'opportunità e l'utilità del nomina dell'uninominale non è una domanda semplice ma bisogna che su questo ci misuriamo
Ma noi abbiamo bisogno di partiti leggeri e allora si citano gli esempi della Inghilterra e delle degli Stati Uniti d'America l'accento uninominale e c'è la democrazia non c'è dubbio è una democrazia una tradizione una star del tutto diverso
I partiti all'inglese dobbiamo dirlo vogliamo i partiti all'inglese cioè partitiche siano per essere chiari
I gruppi parlamentari per quanto possibile partiti parlamentari allora abbandoniamo l'idea di partiti popolari mi va benissimo abbia bisogno di essere espliciti queste quello che possiamo trovarci dopo
E siamo convinti che è una democrazia senza partiti
Bensì è una democrazia che funziona nei tempi moderni dei tempi moderni là dove la si è voluta inventare daccapo
Penso alla Cecoslovacchia è fallita nel giro di otto dieci mesi
Perché per una ragione molto semplice perché accaduti giocosa Vacchi a quello che accade negli Stati Uniti d'America che poiché come dicono i democratici cecoslovacchi la democrazia non è un bene che si trovi spontaneamente in natura e che non si conserva da sola se non la si struttura l'organizzatore verso alcune istituzioni
E poi che noi abbiamo tentato di negare alla nostra esperienza democratica dicono i i cecoslovacchi la istituzione partito
Noi ci siamo accorti che questi trecento parlamentari eletti in nome proprio perché ognuna di uno di loro era una persona perbene
Si sono trovati nella necessità di trovare dei punti di convergenza ad siam trovati nella necessità di strutturare di organizzarsi di darsi una forma abbiamo negato loro la forma partito che si stavano dando la forma corporazione
Cioè la lobby erano le lobby Jörg gli interessi organizzati che organizzavano
Queste trecento anime belle elette ognuno in nome proprio
E progressista o e conservatore una scelta di questo conservatrice la sete di questo genere
E l'elezione diretta del sindaco attorno alla quale ci stiamo accapigliando in Parlamento che sta dividendo tutte le forze politiche
La democrazia cristiana la direzione della democrazia cristiana assunta una maggioranza io sono in direzione assunta a maggioranza una certa posizione il gruppo parlamentare all'unanimità si è opposta a questa posizione ho visto anche qua sui giornali
Una certa un certo semplicismo nel catalogare a destra questo è a sinistra questo
C'è una posizione che
E condivisa da due spezzoni del ipotetico polo progressista che sono il PDS il partito socialista che prevedono sostanzialmente un'elezione diretta del sindaco
Io dico per modo di dire nel senso che il sindaco dovrebbe essere il capolista della lista
Allora e queste la CELTA leggiamo il sindaco in una scheda unica in una scheda unica con una votazione solo si elegge il sindaco che capolista di una lista assieme a una lista che necessariamente sarà bloccata
Qual è il potere di scelta dei cittadini
è aumentato in quel caso il potere di scelta dei cittadini il potere di scelta delle burocrazie dei partiti che non solo scelgono il sindaco ma si sceglieranno anche i consiglieri comunali
Perché non sarà possibile esprimere nessuna preferenza ma soprattutto non sarà possibile esprimere una scelta autonoma al limite anche dalla seta partitica
Quando si sceglie il sindaco si può scegliere soprattutto nei piccoli Comuni una persona che la si conosce la si stima anche se non appartiene al tuo stesso partito ma può appartenere ha un'area di partiti che concorrono a costruire una maggioranza in consiglio comunale e progressista o non è progressista questa sera
Io personalmente dico che se riteniamo di restituire ai cittadini agli elettori una possibilità di CELTA viene che questa scelta sia tale e io credo che si debba procedere verso due lezioni distinte si sceglie il sindaco che si segue il consiglio comunale
Poi mi interessa poco che siano due schede o crisi una scheda solo importante che le due scelte possono anche essere contraddittorie in una certa ottica dette troppo partitica
L'importante è che ci sia questa libertà
Sono due organi diversi il sindaco e il consiglio comunale sarebbe come eleggere dello stesso sempre nella stessa Scheda i senatori e i deputati sarebbe più invece più corretta astenere due schede distinte ma possiamo anche farlo nella stessa Scheda
Portate che siano distinte
Le scelte
Ma prendiamo un altro tema le privatizzazioni una parte dei partiti della sinistra storica sta applaudendo alle privatizzazioni senza
Che si stanno operando in questo momento io sono non solo un difensore delle partecipazioni statali tanto per essere chiari delle partecipazioni statali tout-court
Però mi sto chiedendo
No alla partecipa alla pubblicizzazione alle partecipazioni statali tout-court ma no neppure alle privatizzazioni tout-court
Sarà bene guardare dentro quello che si sta facendo quando noi abbiamo regalato i gioielli dello Stato
Come dire che ci resti privati chi sono i privati siete voi siamo noi chi sono i privati nel nostro Paese che sono in grado di tirar fuori nove mila nove mila miliardi per comprarsi il Credito Italiano chi sono aumenta la democrazia del Paese quando semmai abbiamo ammesso Agnelli nella possibilità di comprarsi una banca che produce reddito e nella condizione di costringere semmai sistema delle partecipazioni statali a raccattare una parte dell'industria
Dell'automobile quando andrà
Così in un deficit anche superiore all'attuale
Misuriamoci su questi temi cari amici
Il welter Stay io credo che sia assurdo
Non mettere mani a una politica di revisione delle organizzazioni del nostro stato sociale
Noi abbiamo sarà bene che lo riconosciamo una organizzazione di stato sociale
Nel complesso tra le più avanzati del mondo
Non c'è dubbio
Poi conto delle contraddizioni con tutti i limiti con i discorsi dell'assistenzialismo siamo d'accordo sono cose che non perché non che non vogliamo condivide nella maniera più su però
Non c'è Paese al mondo in cui sistema sanitario sia totalmente universale totalmente gratuito
Il sistema scolastico sia di fatto totalmente gratuito insiste Monica si Italia di fatto totalmente gratuito non c'è Paese al mondo in cui livello pensioni i livelli pensionistici comunque
Abbiamo raggiunto quelli italiani e quindi sono fatti molto molto importanti questi e peraltro peraltro io sono convinto che abbiamo costruito quello che siamo soliti definire Stato sociale una macchina
Pubblica di erogazione di questa quantità di questo volume di servizi talmente grande che ha finito per non poter resistere al rischio di burocratizzare anzi in maniera ormai insopportabile
E dico stare in maniera pure non più sopportabile a questo punto noi dobbiamo in un qualche modo mettere mano a questa macchina
Ma noi dobbiamo mettere in discussione i diritti acquisiti i diritti fondamentali che ai cittadini sono riconosciuti dalla nostra Carta costituzionale
Vedete amici anche qua vediamo che cosa di destra che cose di sinistra
C'è un partito che dovrebbe entrare un partito della sinistra storica che dovrebbe entrare nel secondo una certa letteratura politica nel cosiddetto Polo progressista che sta sostenendo una linea di questo genere ad esempio per quanto riguarda la sanità per quanto riguarda la legge delega che approvare che sei in approvazione in questi giorni alle Camere
Sta dicendo siccome lo Stato è in crisi fiscale deve garantire a tutti i cittadini un livello minimo di prestazioni
E poi dopo si devono consentire delle forme assicurative integrative chi può provveda questo per le pensioni e questo per la sanità
è una filosofia che è stato introdotto anche nella legge delega per quanto riguarda la sanità io sono convinto che così non si può continuare ma se la scelta fosse queste se la scelta sarà queste io alla Camera noi alla Camera la vorremmo riprendere per contrastarla noi mettiamo in discussione
Non il la quantità la dimensione del nostro stato sociale ma la filosofia del nostro stato sociale
Io credo che a tutti i cittadini in tutti i cittadini debbono essere messi in condizioni di soddisfare le proprie esigenze che lo Stato sociale è un l'organizzazione di una serie di presidi per garantire che i cittadini non soffrono rispetto alle necessità di cui sono portatori
Questo deve essere garantito
Ma è anche pacifico che lo Stato non è in grado di garantire gratuitamente tutto a tutti e quindi dovremo accettare che ogni cittadino possa partecipare in ragione delle proprie possibilità a pagare una quota dei servizi che vengono erogati allora e di sinistra questo è di destra progressista ora e conservatore potrei continuare ancora con questi discorsi perché son discorsi che possono verificare delle convergenze e anche di vedervi delle divergenze
Prendiamo l'altro tema che la chiudo qui quella della pace
Qui è stato ricordato che io ho votato contro la guerra del Golfo io ho votato contro la guerra del Golfo rispettando chi ha votato in marmi in maniera diversa perché ero assolutamente convinto che non che forse ASS evitabile
E quindi quando è evitabile bisogna evitarla la guerra sempre
Allora
Però mi pongo anche la domanda io che ho sostenuto questa posizione se evitabile in Jugoslavia
Evitabile un intervento c'è un'alternativa un intervento di un esercito di pace ma un esercito che sia un esercito
Per far cessare quel massacro che dura da troppo tempo
Di fronte alla inerzie del mondo intero
Allora potrei continuare con una serie di esempi di questo gene ma mi rendo conto che ormai ritenuto troppo lungo mi fermo allora la risposta finale questa polo di progresso
è possibile ripeto è auspicabile e possibile e sarà possibile solo dopo che i avremo come dire fatto una verifica sui contenuti di merito per stabilire che cosa e di progresso e chi sta davvero dalla parte di posizioni progressiste e chi invece anche inconsapevolmente non sta difendendo posizioni progressiste
Ne ho versato alla qua stiamo provvedendo con salvagente giustamente
Ringraziamo l'onorevole Castagnetti
Che ha cercato di entrare come dire nel nel piatto se
Se ci invitava a fare
Tema per tema argomento per argomento
Un'analisi ha già cominciato a farlo certo
Che premette fa riflettere questa sua prima riflessione sui sui sistemi elettorali in qualche modo vien da dire
Intenti Castagnetti dà ragione a a Giulia Rodano quando dice
Siamo ancora prima dei temi bisogna decidere come uscire dalla crisi e su come uscire dalla crisi non siamo per niente d'accordo
Non mi sembra che ancora prima di cioè che il tema dei temi è ancora alla fine sembra essere almeno ancora la fine quella della riforma elettorale esuli e su questo tema già si sperimenta la differenza
Ecco vi chiedo dieci minuti e corre pazienza probabilmente i temi le cose sta fanno anche discutere fanno anche ma il rimbombo qui è e notevole quindi se ci diamo anche un po'di silenzio riusciamo anche a sentire Gianni Mattioli
Mi sembra che anche l'esperienza dei Verdi a questo punto di vista sia l'esperienza molto molto interessante chi
Vede il loro comunque una risorsa importante per un polo di progresso
Chi ne vede invece un un ennesimo frazionamento della sinistra
Abbiamo detto cose sinistra cosa lo è
C'è da discutere però nella visione tradizionale c'è chi può vederli anche in questa in questa maniera
Ecco a Gianni Mattioli chiediamo un intervento rispetto appunto a questo punto di vista quale dell'esperienza
Dei Verdi che hanno anche cercato in qualche modo di fare qualche passo in avanti da questo da questo punto
Dal punto di vista ha cercato anche e soprattutto con un impegno su un tema non solo su un tema non separati tanto questo reale ma partiva da un tema specifico come quello dell'ambiente è stato un tentativo forse credo di andare anche come invitava l'onorevole Castagnetti di andare aldilà
Cercare sui temi compagni di strada con cui fare qualche tentativo in questo in questo senso
L'esito
Probabilmente non è stato soddisfacente credo forse ecco poniamo la domanda Gian Matteo le rispetto a a questa esperienza rispetto a quale futuro
Anche per lui
Questo famigerato a questo punto polo di quel progresso potrebbe magari
Il fatto che Castagnetti
Alla
Il problema delle riforme elettorali
Desse degli interrogativi
Ma presentasse delle risposte
Mostrano validi motivi per essere a favore io un sistema proporzionale validi motivi per essere a favore di un sistema maggioritario dovrebbe a mio modo di vedere far sorgere l'interrogativo
Se sia veramente questo il problema della società italiana della società politica italiana su cui ormai da alcuni mesi sono giorno dopo giorno ieri nel stracolme le pagine dei giornali
La gente si appassiona a questo problema
Al quale noi Verdi guardiamo con distacco e con sospetto
La mia formazione mi fa
Guardare con molto stupore alla politica italiana
Nelle grandi democrazie industriali
Anglosassoni
La gente si sbrana su questioni di contenuti
E
Nonostante le parole molto nobili che sono state dette stamattina
E io sono molto d'accordo che queste non dico che gli interrogativi che apposto Castagnetti ma dico le cose a cui ha fatto riferimento
Tina Anselmi e Giulia Rodano appartengono a i preliminari della politica
Ma la politica intesa proprio nel senso del Bonomo Manon simpliciter
Io credo che day by occuparsi di altre cose
Noi siamo in una fase di di grande scontro sul terreno dell'economia
Io le molte enfatizzata la questione morale
Non leggo mai nelle negli approfondimenti
Della miei colleghi politici
Il un elemento che rende molto stretto il collegamento tra gli aspetti della crisi morale
Del corrompe cimento delle istituzioni e della crisi economica
E se devo trovare qualche cosa in cui finalmente trovo elementi forti di concretezza devo andare a leggere la Centesimus annus
Non non mi sembra difficile se uno riflette bene con un'ottica sperimentale molto pragmatica molto concreta agli aspetti fondamentali dei meccanismi di funzionamento delle società industriali avanzate
Che la loro stabilità la loro stabilità dei loro modelli di funzionamento è basata sulla continua espansione delle produzioni
Ma per sostenere la continua espansione delle produzioni è necessaria una parallela espansione dei consumi
Per avere una parallela espansione dei consumi e necessaria una forte richiesta da parte del mercato l'ampliamento del mercato
Sono questi gli elementi strutturali che caratterizzano le società industriali e sono questi gli elementi forti di crisi delle società industriali
In Italia questi aspetti sono peggiorati e drammatizzate dalla la caratteristiche particolari e di sperpero e di parassitismo
Ma non è che negli altri paesi del mondo
Delle società industriali avanzate le cose siano in una situazione migliore sa è su queste cose che a muso duro si confrontano
Bush e Clinton è su queste cose che invece ora affatto la campagna elettorale sono questi problemi su cui io amerei molto che si discutesse
Perché io credo che in questo meccanismo strutturale di stabilità del funzionamento delle società industriali avanzate che la causa forte potente
Della crisi morale delle istituzioni
Per due motivi
Noi non possiamo richiedere un ampliamento dei consumi senza che ci sia una forte domanda
E l'effetto di questo è
Che la domanda sia Sempre superiore alle produzioni ma questo immette un elemento forte di instabilità
Perché perché la domanda sia superiore alle produzioni bisogna siccome domanda è pur sempre ricchezza bisogna che vi sia una ricchezza da offrire maggiore della ricchezza prodotta e questo è un elemento forte di instabilità
Inoltre se noi dobbiamo temere forte la tensione nella domanda dei consumi dovremo anche far sì che la massa spendibile sia spendibile molto di più nei consumi piuttosto che nei servizi sociali
Per di più se noi vogliamo che ci sia questa forte tensione da parte della gente al consumo
Noi dobbiamo progressivamente immettere nell'opinione pubblica una forte spinta verso i consumi e ovviamente una forte spinta perché ci siano i mezzi finanziari per i consumi
E questo finisce per essere il fattore predominante nelle nostre società perdonatemi se mi sono dilungato su questo punto ma io trovo
Assurdo illusorio pensare che si possano introdurre moralità nelle istituzioni quando il fattore dominante la cultura dominante delle nostre società
è una un cultura tutta tesa all'ampliamento all'espansione dei consumi e alla disponibilità dei mezzi finanziari perché questi consumi ci siano
In una società in cui la molla strutturale non sto parlando di caratterizzazioni immorali ma in cui la necessità strutturale del funzionamento di queste società
è nel consumo e nella vera e quindi né i mezzi finanziari
Si introduce progressivamente urna caratterizzazione delle istituzioni in cui i valori fondanti del restano pure metafore il servizio ai cittadini tutte le cose
Nobili che ricordava Tina Anselmi restano pure metafore di cui ci si può riempire la bocca nelle solenni occasioni della Repubblica ma siamo in Paesi in cui tutto tende alla ampia mento
E alla tensione verso i consumi
Come si può pensare che allora
In una situazione che resa instabile e dalla sua struttura non si possa assistere come ben sappiamo a periodiche crisi di recessione sovrapproduzione
Uno scontro feroce tra settori produttivi che è quello a cui noi stiamo assistendo in chiave internazionale e che caratterizza
Ha caratterizzato nei passati decenni ma che oggi arriva a una situazione parossistica perché vent'anni di corsa alle nuove tecnologie e ci hanno dato un aumento della produttività
Gigantesco e quindi un'invasione dei mercati e da qui un conflitto feroce
Come pensare come si può dar retta a la Malfa quando va nelle assemblee confindustriali
A garantire che un recupero del funzionamento corretto
Della pubblica amministrazione dell'ENI istituzioni garantirà poi un corretto funzionamento delle produzioni e del mercato quando la contraddizione sta proprio in questo meccanismo strutturale di espansione
E come si può pensare seriamente che si possa riformare la società politica attraverso meccanismi di ingegneria elettorali
Quando il baco della società politica sta nella società
Noi in fisica non penseremmo mai di operare che uno il sistema isolato operi dal suo interno
Mentre mai penseremmo che se una barchetta in un mare sconvolto è la barchetta che si possa rimettere a navigare tranquilla
La politica non è che un pezzo della società e pensare di aggiustarla dal suo interno è del tutto illusoria e per questo che noi guardiamo con grande distacco a questo in grande entusiasmo per le riforme elettorali
Con grande distacco e anche con un certo sospetto dicevo
Perché vediamo che il terreno in cui la cultura più tradizionale dei partiti invece di parlare dei gravissimi problemi di questo Paese una voragine di disavanzo
Pubblico i problemi di
Della di di quale scelti economiche di quali scelte industriali dare assi
Riesce a spostare il dibattito sul terreno che è più favorevole a una cultura della chiacchiera che caratterizza la classe politica di questo Paese
Ebbene
A queste contraddizioni che io ritengo propria strutturali di questo meccanismo produttivo e che con una lucidità incredibile vengono descritte no in documenti
Della tradizione marxiana ma nei capitoli trentasei trentasette e trentotto della Centesimus annus
Oggi di fronte a questo meccanismo di espansione
Oggi sì il Eva Mannino come questione politica anche questa come questione prepolitica la questione ambientale
Nel senso che a questo meccanismo di espansione al suo difficile funzionamento dal punto di vista puramente economico insorgono quegli indicatori chimico-fisici che non mutano i loro numeri a seconda dell'occhio di chi li legge dentro le università o dentro i laboratori e che sono gli indicatori chimico-fisici della dello sconvolgimento degli equilibri ambientali
Gli indicatori delle malattie tecnologiche tumori leucemie che ricacciare indietro il cento anni di progresso tecnologico nel settore della salute
Che avevano vinto la mortalità neonatale vinto le infezioni portato all'allungamento della vita
Quella flusso d'quel bilancio difficile delle risorse
L'anno scorso sulla prezzo del petrolio è stata combattuto una guerra e forse nelle prossime settimane assisteremo a un'altra guerra
Allora su questi elementi che caratterizzano la osservazione scientifica da questi elementi
A il di processi espansivi che caratterizzano le società industriali viene un su un alto
Che di carattere però puramente scientifico non è questo che il vero di portano nel Parlamento questa è roba da movimenti ambientalisti questa è roba da università
Quello che noi cerchiamo con un'enorme difficoltà di portare nella società civile prima e poi nella società politica
E allora quello che è conseguente Rispetto alla instabilità dello sviluppo delle società industriali avanzate e conseguenza dell'osservazione
Delle instabilità dal punto di vista ecologico e cioè la proposta di una società sostenibile
Cioè una società sobria che metta in discussione la molla della vere che metta in discussione la molla dei consumi e quando parliamo di società sostenibile rifiutiamo questo ghetto
In cui soltanto l'ignoranza della classe politica italiana pensa di poter circoscrivere la politica dei vero che gli ha soltanto in questo Paese
Che io posso trovarmi di fronte al sorriso benevolo e ora diamo la parola alla l'onorevole Mattioli per carità non dico qui che ci parla anche della questione ambientale
Una classe politica ignorante
Che non conosce gli aspetti strutturali dei problemi su cui a muso duro si confrontano le democrazia anglosassone e rinviando Boucher andato a Río a dire che non era disponibile oggi
A far pagare i costi dell'economia
In virtù del rendere disponibili ai paesi del Terzo e Quarto Mondo le risorse finanziarie tecnologiche
Per far fronte ai guasti drammatici che nel pianeta si stanno operando agli equites squilibri drammatici che in questi giorni in queste settimane continuano
Ad Avvenire
Queste cose per questo Paese sono cose specialistiche mentre
Nelle democrazie industriali avanzate sono questi i temi su cui si vincono o si perdono le elezioni Clinton ma si presenta con Al Gore come vicepresidente uno dei maggiori esperti
Del dei movimenti
Ecologici uno di quelli che con maggiore nitidezza propone le caratteristiche di una società sostenibile che sia capace di invitare
Tutti a una vita sobria al mettere il bisturi sulle produzioni che ingenerano tumori
E disastro ambientale a cambiare e allora questo mio contributo
Si chiude in questi termini presto molto freddo di fronte a i sogni di Occhetto fin quando il segretario del PDS sognerà
Che un polo riformatore si costruisce mettendo insieme dei nomi
La Malfa segni
Ore sto molto freddo rispetta la passione con cui Repubblica sottolinea l'importanza e la della nascita di un'aggregazione di persone andò interessano soltanto
Se aggregazioni ci dovranno essere ICI devono essere solo aggregazioni che siano su Progetti programmi contenuti e cioè noi proponiamo che se questa aggregazione ci debba essere questo avvenga intorno ad una società che ridefinisce i suoi aspetti i suoi termini del suo sviluppo in nella chiave della grande solidarietà perché noi andiamo incontro a un tempo che se non saremo capaci oggi di governarlo subito
Sarà un tunnel penoso per le fasce sociali più deboli del nostro Paese con un'ottica planetaria per i Paesi del Terzo e Quarto mondo
Questo sì ci può interessare e dicevo queste cose questo mio intervento ve lo ritrovate pari pari appunto in quel capitolo trentotto della Centesimus Annus laddove si dice
Sistemi economici di profitto enfatizzano per loro necessità i consumi i consumi sono distruttivi antagonisti questi consumi razionali distruttivi antagonisti della compatibilità ambientali la natura dice il capitolo trentotto la natura sì ribella
Ecco credo che questo è il punto di vista più concreto che io abbia letto in documenti perché hanno circolato
Politici e non politici negli ultimi anni e anche il nostro punto di vista e se aggregazioni ci saranno alle quali noi saremo pienamente disponibili non verranno Castagnetti dalla somma dell'esistente
Di un popolo che sia la somma di socialisti PDS e magari la Malfa ricacciando dall'altra parte insieme a forze moderate la Democrazia cristiana noi non sappiamo che farcene
Se polo riformatore ci dovrà essere questo sarà una spaccatura questo io auspico dell'esistente in cui pezzi di socialisti puliti
Pezzi di PDS non quelli che hanno cementificate continuano a cementificare le coste romagnole o riempiono di centrali a carbone l'Umbria
Pezzi di Democrazia Cristiana quelli che Conte hanno fatto la opposizione alla guerra del Golfo e oggi sono sulle tematiche più trasparenti del sostegno del servizio ai cittadini questo è un pollo di disaggregazione riaggregazione che noi troviamo utile alla Società italiana non ci sono scorciatoie come non ci sono state per noi non mi stupisce nell'ottantasette noi
Mo'al due sette alla Camera altre al Senato e abbiamo sedici deputati non mi stupisce
Che una scelta come quella per la società sostenibile che non regala niente promette solo chirurgie e richiede una vita sobria il rifiuto di questa massa di consumi fittizi non è una scelta facilmente appetibile la ritengo nei prossimi anni sempre di più una scelta obbligata non mi stupisce se la sua penetrazione nella società italiana sia lenta anche per tanti errori
Fatte ai da noi verde ma non mi stupisce che sia una penetrazione lenta ma io credo che su questi temi quando smetteremo di riempirci la bocca di temi fittizi
Del politichese italiano sarà su questi temi che ci dovremo confrontare grazie
Ringraziamo di cuore anche Gianni Mattioli
Che c'era anche mi scuso per la lontananza l'allontanamento parziale di prima
C'era un problema perché ci ha richiamato anche l'UE insomma il uno dei temi cardine non per niente uno dei tre sui quali se serrata anche l'assemblea di Basilea e che abbiamo messo lì
Non tanto come sottotitolo ma come pilastri in qualche modo per cercare di fare qualche passo in più credo che sia tra di noi sì anche qua
Ci siano stati ci siano molti spunti di di discussione su questo un accordo su quest'anno quindi direi di come dire passare a un secondo giro del relatore attraverso il dibattito quindi facendo domande precise
Ecco evitando di fare una domanda e fa rispondere tutti altrimenti credo che sarebbe troppo lungo e troppo problematico esatto sì
Esatto
Vediamo un po'di animare a secondo delle cose che vengono fuori qui nel limite del raccogliendo un po'tutte le cose allo ha chiesto se la prova Raoul
Di Forlì
Mi scusi
è arrivato intanto l'onorevole Dalla Chiesa lo salutiamo arrivando
Arrivato anche l'onorevole Bargone anche sarà con noi questo pomeriggio del PDS pugliese
Va
Nuova
Progressista o no infine
E
Basta società Moreno finisce vorrei
Allora nuova non lo so prima
Grazie specifica
Regolare
Solo che si vuole
Prego estrema ora
Siete disposti equilibrio aspetto
Sulla ma ancora importante
Insomma
Ma quello no se non so nuove fisico inglese riproduzione resta voi scendendo da tra
Pubblico Ministero
Rassegna
Ampia
Queste cose
Sì
Io considero come
Sì sì magari raccogliamo un minimo le come anche perché appunto i tempi sono senza ristretti anche per dare la possibilità all'onorevole Dalla Chiesa di di farsi vedere in qualche modo del dibattito di di questa mattina visto che ha avuto questo incidente singolare della nebbia
Su Fiumicino
In modo che poi abbiamo anche la parola all'UE rispetto rispetto ai temi che abbiamo che abbiamo toccato quindi devi fare così raccogliere un mio interventi dare la parola poi l'onorevole Dalla Chiesa e poi ricominciare un po'in giro in modo che forse meno dialogico almeno soddisfacente ma ci consente di risparmiare un po'i tempi e le energie allora sì mi sono fatto già un ordine con calma e Mino di Brindisi
Con questa
Lo ha
Però oggi
Sì
Allora
Civile rilancerà
Esiste secondo
Voglio dire
Il ragionamento nuovo il problema se
Disegno che si fosse
Insomma distinguo che
Il punto già giudizio vanno nuovo
Sollecita papà
Infatti comunque impegna e
Combinata
Vuol dire
E
Il monologo sui venditore mosso
Veronesi
Delle guardi
Tale difficilmente
A
Il dibattito il
Primo
Sarebbe
Rischia di essere vorrei ricordare Bergamo
Zino veniva disperso simile alla seta ma
Non
Bianchi ora ci sono
Una che
Messina io Veltroni lo slogan c'è questa qua vicine
Dinanzi questa qua Marra venga a questo non serve no
Spiega
Il mio arrivo il problema sta il lunedì mattina il problema della pubblica amministrazione
Basta anche
Mitzna ritornando a Livorno
Punto su questi verrà risale fuori dallo Stato
Ma
Renato
Avvocati Maria nata separazione razze ministro e quindi così
Samuel di Mila no
Info
Oggi
Il numero
Ora io
Ecco a questo punto
In questo senso
Ma
Da una
Ferramenta ma
Comunque benvenuti
Migliorare il sistema
Ora
Per esempio
Quando
Posso essere d'accordo
Ma
Sicuro
Per cui quindi
Tutto
Allora il progresso
Per
Nata
A poter esclude
Potrebbero
Le domande con chi si schiera per strapparle passa da
è stato vale bisogna accorpate interna
Va
Interromperò per un attimo il giro di domande perché l'onorevole Anselmi deve andar via però desiderava appunto vere
Una breve a breve replica perché mi sembrava anche compiaciuta interessata dal dibattito insomma qui sia torna
Spiritualmente
Le mie scuse insieme rincrescimento di rimanere con voi
Mi inserisco per le domande fatte
Per dire che
Personalmente ritengo
Che oggi abbiamo una strada obbligata
Quell'anzitutto di recuperare nella gente
Il valore della politica e quindi la speranza di investire le proprie energie la propria intelligenza in una battaglia politica
Che è giusto e che è possibile fare nel nostro Paese
E per questo dicevo che pregiudiziale alla questione morale e perché se non c'è se non ci sono segnali dai partiti
Di recuperare la dimensione morale della politica
I partiti non saranno legittimati e non saranno l'interlocutore di questo
Siccome io ritengo importante il recupero del ruolo dei partiti
Mi rendo conto
Di quale sia di quanto siano stretti i tempi perché i partiti riaprano un rapporto fiduciario con il Paese
E questo secondo noi deve venire
Su doppio binario
Le regole che vanno cambiate
Logiche vanno fatte citavo prima la legge sugli appalti
Citato una maggiore responsabilizzazione dell'amministrazione pubblica
La trasparenza nelle istituzioni e nella conduzione della vita politica penso anche a quell'autoriforma che ciascun partito può fare secondo la sua visione
E tu
Necessaria
La democrazia cristiana stabilito l'incompatibilità tra chi governa e chi è parlamentare si parla dell'azzeramento
Del tesseramento si parla di una distribuzione diversa dei titolari del potere all'interno dei partiti
Su queste cose bisogna decidere in tempi brevi
Perché ogni giorno che passa allontana
La possibilità di un recupero del rapporto
E di quei questo
Secondo me il problema fondamentale oggi come oggi dovrei dire
Che i gruppi dirigenti dei partiti
Non hanno ancora capito questa urgenza è questa necessità tanto che si muovono con una velocità che non è quella che viene richiesta dalla gravità dei problemi
Il problema perché riguarda il futuro certo
Il futuro lo si costruì c'è sotto i progetti politici
Che vanno messi a confronto
Credo che la difficoltà che hanno oggi partiti
Da un progetto
Nasca non solo
Dall'inquinamento
Nell'acquisizione del potere
E nella gestione del potere c'è gente che pensa
Che non occorre avere un progetto
Che basta avere in mano alcuni centri di potere per avere i frutti
Mentre
Tutti siamo convinti della necessità
Di dare un progetto che delinei
Quale deve essere il futuro del nostro Paese
Un futuro che è sempre più adatto o il destino comune
Ambiente ecologia travolga
Sviluppo economico pace
Poi lo affrontiamo insieme Orsello sconfitti
Ci vuole anche una cultura a sostegno di questo cambiamento
Combatté attivo
Della politica e io ritengo però
Perché questo dove ci sia l'elemento determinante la difficoltà per i partiti
Credo che di fronte al nuovo che sta nascendo del mondo cioè anche nel nostro paese una carenza della cultura
Perché i partiti certo hanno la responsabilità di scegliere
All'interno di ciò che la cultura
Offre
C'è una povertà culturale che è anche causa della per l'alta politica
E pensiamo a lei no inadeguatezza della stessa cultura economica non parlo italiano e noi ci siamo quasi sempre riferiti a quella anglosassone
Oggi c'è una povertà di contenuti
E quindi c'è anche una povertà di più progetti politici
Con da questo punto di vista
Non è che il modello anglosassone di organizzazione del consenso
Avvenga farà maggiori spazi alla progettualità se seguiamo nel dibattito negli Stati Uniti pesano più le avventure galanti dei candidati o delle loro mogli che non i temi che l'americana in maniera molto dura davanti a sé quarantuno milioni di americani che lavorano non sono in grado di coprirsi la sanità la vecchiaia
Basta andare a New York
E vedere il più che sessanta mila barboni censiti dal Comune
Che dormono per le strade di fronte a questi problemi
La dialettica tra i due candidati non Dialettica che sfugge spesso a queste domande erano guardando i giornali di oggi
I democratici sono riusciti a vincere al congresso
Sulla legge e che garantisce tre mesi del congedo per maternità la donna più non pagate blues minaccia per l'ennesima volta rimettere il petto
Quanti temi però non affiorano
Nel dibattito allora
Ecco da questo punto di vista credo
Che il nostro sistema dei partiti
Nella sua frammentazione permette una rappresentazione più vera dei problemi e dei progetti per risolverlo che non questi accorpamenti dove per non scontentare nessuno le industriali non vogliono la tutela di maternità da lui fanno fare le le lettere firmate in bianco
E lì trovano in Bush colui che mettendo a letto perché non passi una legge voluta dalla maggioranza al parlamento ecco
Da questo punto di vista la diversità dei partiti
è ricchezza rispetto ai blocchi elettorali che per loro natura per vincere spuntano i problemi e ancor più spuntano le risposte da dare ai ai problemi quindi ecco camminiamo
Da questo punto di vista per la nostra strada cercando di arricchire di contenuti e questo momento tetto è difficile rispetto al quale
Anch'io non credo
Ai blocchi son Mattòli diretti che per vecchie non ci credo
Credo che possiamo dar vita qualcosa di nuovo
Nella politica italiana
Sì abbiamo tutti coraggio di partire da quel muro che è caduto sapendo che dobbiamo esplorare un mare nuovo
Problemi nuovi una società diversa
Rispetto alla quale ogni partito si ridiscutere
Ed è confrontarsi con gli altri da questo rimettersi in discussione ed a questo confronto vedremo
Non sarà realmente un progressista al di là delle etichette
Chi sarà un conservatore
Non dobbiamo aver paura
Poi le etichette né di quelle che abbiamo ereditate mio delle nuove che possiamo indossare quello che è importante
Come sempre deve essere e se il Papa ci a fare della politica al momento del confronto e di soluzione dei problemi del Paese dal lavoro
E arrivederci
Grazie onorevole Assemini riprendiamo il giro in modo da consentire anche l'onorevole Dalla Chiesa D entrare un attimino in in campo vi prego di essere abbastanza sintetici gli centrale il punto sì vero era difficile essere sintesi cerchiamo di farlo Marcello di Catania
Gli stessi
Ora
Grazie anche per la brevità
Sì sì Daniele diniano
Dico
Comunque
Nessuno nessuno
Proposta
Vengono
Quindi
Tutto
Guarda
Lo
Femminile
Sono le
Ma
Finito sì non ti vedo
Dovranno dire di Brindisi
Ah scusa Fabrizio sino adesso parla
Io
Grazie Fabrizio diamo la parola anche a Massimo che un membri presidenza della Fucci nazionale che è venuto a trovarci è stato qua con noi e diamo la parola per un breve intervento
Andiamo avanti tutto la parola l'onorevole Dalla Chiesa ringraziandolo di questa via crucis credo a quanto ho capito più niente Europa
Ma dei trasporti
Probabilmente non c'è bisogno e presentazione uno dei fondatori della Rete insegnante di Sociologia a a Milano autore credo che questo sia forse elemento più che a me palesemente più estivo l'autore di alcuni dei libri
Che stanno formando una generazione credo all'impegno civile raccontano appunto delle storie ecco non so quanto sia riuscito a a capire entrare in i temi comunque diamo volentieri molto volentieri la parola ecco tenendo conto che poi dovranno seguire altri tre interventi di dire per cui con questi vincoli comunque di tempo
Sì rispetto senz'altro
Non so se sono riuscito a capire qual è stato il tenore del dibattito in questa mattina mi sono però segnato alcuni punti di di discussione che possono
Essere approfonditi e sui quali
O delle opinioni personale almeno di ritengo importanti
E credo che debbono essere impostati nel modo più lucido possibile
Una è questa
Contrapposizione tra le persone dei Progetti
Io credo che la politica la nuova politica di questi anni abbia cercato di restituire importanza al ruolo della persona della politica
E mi pare che questo sia un fatto importante
Perché figura
è vero che alcuni filoni di cultura politica hanno dato importanza la persona mano dato importanza alla persona come destinataria di servizi come destinataria della politica
Non della pazza riforma elettorale
Che secondo alcuni suggella la nascita del podestà in realtà dà importanza alla ruolo che le persone hanno nella costruzione della storia
Allora io credo che né non possiamo dire ci sono le persone ci sono i Progetti perché non si sono mai visti Progetti
Nascere al di fuori dell'azione concreta del pensiero concreto delle persone
E molto spesso necessità storiche sono state interpretate in relazione alle capacità che delle persone avevano di osservare la storia di filtrare attraverso la loro esperienza esperienze che erano più vaste di gruppi sociali di sistemi di civiltà eccetera eccetera
Io credo che
Ci sia molta ipocrisia
In questa distinzione
Molti ipocrisia involontarie che riceve l'ipocrisia reale dei partiti che vogliono conservarsi così come sono
E che siccome vogliono ingabbiare le persone che incominciano costruire nuova politica antepongono il partito alla persona
Il dibattito che c'è per esempio la democrazia cristiana sul ruolo di segni è sintomatico
Predicano chiedono segni di essere umile perché c'è il partito il partito è una confederazione di gruppi di interesse solidissimi che non accettano di essere intaccati dall'azione di una persona che decide di avere una sua autonomia rispetto a questi gruppi
Noi dobbiamo pensare a quali sono in effetti questi progetti che vengono contrapposti alle persone quali sono i progetti dei partiti ma coi progetti hanno prodotto questi partiti negli ultimi anni
C'è un progetto abortito che quello del PDS c'è una assenza assoluta di progetti se non quello di prendere ancora di più o di Tele detenere tutto il potere che si aveva da parte del Partito socialista la democrazia cristiana
E i partiti minori hanno avuto come Progetto quello di partecipare alla spartizione del potere io ho altri progetti grandi non ne ho visti
Contrapporre le persone ai progetti di cui partiti sarebbero invece
Matrice
Produttori ricchi prolifici mi sembra un'operazione sbagliata
Noi abbiamo in questo momento per capire la qualità della nuova cultura politica meno di quello che io penso che si debba contribuire a costruire uno fra i tanti problemi che è quello di fare in modo che l'organizzazione politica quindi il partito
Soprattutto diventi non qualche cosa che mortifica le persone e che quindi toglie qualche cosa le persone che mette insieme ma valorizza le persone che mette insieme
Questa è la scommessa nuova fino adesso di partiti politici non ho fatto altro che ridurre il ruolo l'autonomia la capacità di espressione delle persone
Io mi rendo conto che anche nell'esperienza della Rete una volta che si è entrati in Parlamento con le migliori intenzioni
Cosa scattano scattano meccanismi molto simili a quelli dei partiti per cui la ricchezza delle persone delle storie personali che messi insieme incomincia a diventare più labile perché funzionano alcuni meccanismi che automaticamente
Ti riportano a quelle logiche di funzionamento tu ti occupi di questo tutti occupi di quest'altro non possiamo essere in due occuparci di questo deve essere uno occuparsi una cosa e l'altro preside occupare di un'altra
E a questo punto c'è la competizione chi si occupa di questa cosa che gli è sempre piaciuto in cui eccelle e che sia dato comparse di un'altra cosa
Eravamo delle persone che spreca esprimevano storie personali penso molto ricca radicate nella società civile la società politica che a un certo punto quali sono messe insieme si sono trovate di fronte a quello che è il classico problema come l'organizzazione può diventare una leva per migliorare ancora di più l'apporto che ciascuno di noi può dare perché l'organizzazione viene pensata principalmente in questo modo mettiamoci insieme che facciamo di più
E quando invece l'organizzazione diventa qualche cosa che ti costringe
Per una serie di ragioni a fare di meno di quello che potresti fare a rendere di meno di quello che potresti rendo
E io credo che noi dobbiamo affrontare questo problema
Non quello della contrapposizione tra Progetti e persone
Dobbiamo cercare di capire invece a che condizioni vengono fuori i progetti migliori
E se i progetti migliori vengono fuori non perché ci sono i partiti che li esprimono
Ma perché ci sono persone che organizzandosi riesco a tirar fuori il meglio dalla loro intelligenza dalla loro esperienza da loro sensibilità
In realtà quando noi diciamo e contrapponiamo il partito il Progetto alla persona nel dibattito odierno
Usiamo un artificio in base al quale il partito viene chiamato Progetto e contrapponiamo il Progetto la persona laddove invece in realtà vogliamo contrapporre il partito alla persona
E le logiche che contano sono quelle dei Progetti ma sono le logiche degli apparati sono le logiche difensive di ciò che esiste sono le logiche di perpetuazione delle
Di conservazione dell'esistente
è per questo che io diffido di questa contrapposizione quasi che una persona come segni prendo l'esempio Sammy ha toccato molto quel dibattito con De Mita
Ma come richiamare all'umiltà come richiamare l'umiltà voi che avete pensato di controllare con il vostro potere tutto il Paese
Che cosa significa sì umile
Sì umile quando avete chiesto molto spesso ai cittadini di piegarsi alla vostra volontà
Anche oppure allo stesso Parlamento di piegarsi alla vostra volontà
Io penso che dobbiamo in discorsi come questi entrare con una proprio con una chiarezza estrema io sono perché la politica nuova vengo costruita dalle persone
E perché le persone trovino il modo per mettersi insieme valorizzando l'apporto che possono dare alla storia di questo Paese
Mettendosi insieme faranno nuovi partiti
è falso dire allora spariscono i partiti e poi arrivano le grandi lobby i grandi gruppi di interesse e poteri occulti
Perché è sconcertante sentirsi dire questo e arrivano le lobby e arrivano i grandi poteri economici e arrivano i poteri occulti da parte di chi è stato per decenni quei poteri occulti coi grandi poteri economici e con le grandi lobby
Questo è un ricatto assurdo i partiti che vedono il loro declino dicono le persone che sono affascinate dei nuovi progetti attenzione che arrivano quelli con cui ci siamo alleati fino adesso e dei quali fino fino a questo momento abbiamo portato gli interessi in parlamento nel governo
Stupefacente
Io credo che invece dobbiamo liberamente costruire nuovi percorsi
Vincere questa scommessa perché è ovvio che dell'organizzazione c'è bisogno in politica nessuno può fare politica da solo
Ma va costruito questo nuovo
Senza nessuna paura di staccarsi da quelle oggi che che non sono le logiche dei Progetti ma sono le logiche degli apparati
E noi sappiamo che molto spesso la conservazione si avvale degli equivoci semantici degli inganni semantici
Basta chiamare
Il partito Progetto e immediatamente l'alternativa persona Progetto risulta vincente per la conservazione no chiamiamolo partito anzi chiamiamo apparato di partito
Chiamiamo logiche di conservazione dell'esistente e persone che cercano di costruire il nuovo che io credo non staranno da sola si cercano le persone accerto che si cercano
Ma quando si è fondato che so il Partito Popolare col Partito Socialista le persone non si sono cercate in base ai loro interessi in base ai loro culture loro affinità
Adesso noi cominciamo a cercarci in base ad altri interessi in base a tre finita e in base a tre culture l'esigenza e una fase di transizione è normale che le persone si cerchino tra di loro è normale che le persone che stare in un partito non vogliono più stare insieme al loro posto è normale che Tina Anselmi non voglio stare con Sbardella è normale che ne so che
Allora dico io che Veltroni non voglio stare con Chiaromonte
è normale
è normale che chi ritiene che la giustizia valga per tutti non posso stare con chi apre l'attacco concentrico su Di Pietro su Colombo
è normale che chi pensa che la Procura di Palermo debba essere altamente amministrato non vada con chi ha protetto per anni Giammanco dicendo che era un ottimo Procuratore Capo io voglio andare con altre persone
Chi ha rifiutato il il regime della corruzione a Milano non può stare con le stesse persone che lo hanno approvato che lo hanno condiviso che hanno ottenuto gli utili di regime anche se stanno in partiti diversi in simili uguali che si sono alleati
Quando un sistema crolla le persone si cerca un secondo finita diverso perché le affinità precedenti non valgono più questo è uno dei portati e contemporaneamente una delle cause della crisi
Il secondo punto su cui insisterei è questo rapporto onestà democrazia
Perché io credo che debba essere
Valutato fino in fondo il senso
Dell'onestà ecco di questo termine nella politica
Oggi c'è un bel pezzo di Rodotà che spiega quanto siano sulle pubbliche quanto siano assurde
Queste
Non solo di questi tentativi di spiegare come letti che la politica non si debbano congiungerà
Perché altro è dire che la politica è una sfera opera in una sfera diversa da quella dell'etica altro dire che l'etica la politica debbano rimanere addirittura contrapposti ma in cui c'è un fallimento della cultura degli anni ottanta di cui credo anche voi abbiate preso atto
Ma
Perché mi sembra interessante necessario discutere di queste perché molti pensano che l'onestà
Sia appunto l'onestà di chi non ruba il eh giustamente è stato detto ma c'è anche l'onestà è anche responsabilità
Il concetto di onestà è un concetto molto più ampio rispetto a quello che è stato proposto
Nelle discussioni nelle polemiche di questi anni
Per cui a il partito degli onesti in questo modo i subito squalificato la banda degli onesti su quella di la P due buona e squalifiche subito no ma diciamo che io contro pongo a regime della corruzione non il regime dell'onestà a contrappongono Gina corruzione la democrazia
Perché quando la corruzione diventa programma ed è diventata programma in questi anni
Tu hai poi bisogno questa corruzione di difenderla
E per difendere hai bisogno di controllare la magistratura
Hai bisogno di controllare i mezzi di informazione ai bisogni contro negli strumenti di espressione dei cittadini e allora la corruzione chiama mancanza di libertà chiama aggressione alle libertà e al sistema democratico e quello che è avvenuto
E dobbiamo prendere fino in fondo non soltanto le conseguenze che la corruzione produce sul piano della democrazia ma anche sul piano dell'economia ma ci sarà un rapporto tra il regime della corruzione e il debito pubblico ci sarà un rapporto tra il regno di Cirino Pomicino e le migliaia di miliardi che se ne escono dalle casse dello Stato o no
C'è un regista un rapporto tra il regime della corruzione e i sessanta mila miliardi del terremoto in Irpinia o no
Non c'è nulla che fare con la qualità del sistema economico
Con i problemi che stiamo affrontando in questo momento col disfacimento della giustizia
A me sembra che ci sia in giro un'idea dell'onestà che la fa apparire qualche cosa sulla quale la politica non si fonda
Io sono d'accordo che non basta
Però non accetto più di fare discussioni con la gente che mi viene a dire è necessario ma non è sufficiente quando questa gente non ha mai dimostrato di considerare la necessaria perché se dice che è necessaria vuol dire che ovviamente da un uomo politico da donna politica fa tutto il possibile perché questa condizione ci sia per far politica se lo ritiene necessario
Se non ha mai fatto niente perché questa condizione ci fosse vuol dire che non la ritiene necessaria e momenti in cui mi viene a dire che è necessaria ma non sufficiente lo fa perché non ne vuole parlare
E perché pensa che sia facile costituire delle identità fittizie su altri argomenti che finiscono dunque per non scontrarsi mai con quelli che sono in questo momento i problemi più gravi della società italiana
Mattioli non so se è intervenuto sul rapporto corruzione ambiente ma credo che la cultura verde ha ha dato molto in questa direzione
Quindi
Pensiamo allora è stanno un come categoria dello spirito ma pensiamo l'onestà come attuazione o fonte dell'attuazione io terminati i principi fondamentali di una democrazia per esempio che la legge è uguale per tutti
Che non c'è qualcuno che può sottrarsi al controllo della legge
Neanche se viola la legge per finanziare i partiti
Ci sono dei principi fondamentali credo che debbano essere applicati
E in questo senso quando si dice a Milano che lista volete fare io di quella lista della Milano democratica non è la lista degli onesti
E la lista della Milano democratica che si libera del regime della corruzione
Questo mi sembra che consente di cogliere fino in fondo quali sono le implicazioni del richiamo quel principio quel valore
Dopodiché
Lo so bene che entrano in gioco tutte le deformazioni possibili di questo discorso
Per cui
Tu parli delle persone e gli altri dicono che voi mettere
Le personalità
Tu dici dell'onestà e gli altri dicono che vuoi cominciare a dividere la gente in buoni e cattivi
Io credo che noi abbiamo bisogno di costruire anche su questo una cultura politica nuova
Io credo che un elemento sul quale si misura la novità di una politica di una cultura politica è la capacità sta proprio nella capacità di discutere dei Progetti
Non deve formando i progetti altrui
La cosa più comoda e più terribilmente diffusa in politica e quella di vincere de formando le idee degli altri
Touré presenti in un modo diverso da come sono che poi vinci
Facilissimo
E in questo modo tra l'altro circolazione delle idee è una circolazione molto limitata
Il tasso della democrazia sia bassa perché non c'è un confronto vivo tra l'idea di una personalità di un'alta di un gruppo sociali l'altro gruppo di un partito di un altro ma c'è appunto un grande Calderone dentro il quale le parole
E i concetti vengono giudicati a secondo del suono delle parole
O secondo di come a quel suono poi viene riportato da altre persone
Dove
Punto sulla Lista per Milano i luoghi comuni che son venuti fuori
Facendo per trasformando la proposta che viene fatta di Lista per Milano in qualcosa di molto diverso sono stati gli infiniti
Per cui tu non ti confronti sui Progetti
Ecco dove noti con poi confrontare sui Progetti ma perdi un sacco di tempo a far capire in realtà di che cosa vuoi parlare
E la cultura nuova stanche
In questo problema che viene è stato sollevato dell'autonomia della società civile e io credo che anche su questo siamo molto indietro
Non so se
Mattioli ne abbia parlato ma io vedo che
Noi stiamo ragionando di un sistema politico nuovo
Ora c'è chi dice sistema politico nuovo saranno i partiti rinnovati
Ecco io credo questa sua visione molto miope del sistema politico nuovo io non credo che fra cinque anni avremo le stesse sigle di adesso
E quindi la novità sta nel fatto che saranno un po'migliori al loro interno sarà un po'più puliti al loro interno
Credo che ci sarà una specie di terremoto nella geografia politica
E non salta non soltanto cambieranno le sigle e ma cambieranno anche i rapporti tra partiti è stato e tra partiti e società civile
Ma
La cultura che porta a sviluppare questi nuovi rapporti in che misura sia sedimentata dei più soggette attuali
Io credo in una misura ridotto
E faccio un esempio per far capire
La società civile viene indirizzata e comandato da società politica no non dovrebbe essere anche se sa che stato spessissimo così e assistiamo con la televisione o con i giornali a numerosi di questi esempi di articolazione Società Civile dominati dalla politica
Il sindacato ecco il sindacato che è espressione per antonomasia della società civile
Può ricevere
Delle direttive
O delle interferenze da parte della società politica
E i soggetti che si sono richiamati a questa nuova cultura della società civile
Sono capaci di essere sempre coerenti su questo terreno con i propri presupposti ecco io faccio l'esempio del comunicato congiunto di PDS Rifondazione comunista rette e Verdi
Sul le questioni sindacali e dico che quella è la dimostrazione che perfino due movimenti come la Rete e i Verdi
Che hanno difeso l'autonomia della società civile arriva arrivati al dunque si comportano come soggetti politici tradizionali
E fanno il cartello dei partiti dell'opposizione di sinistra che dall'opposizione di sinistra dicono al sindacato agli iscritti al sindacato cosa devono fare come militanti del sindacato
è la dimostrazione che anche i movimenti nuovi quando arrivano al punto decisivo rivivono questo primato della Società politico ossessivamente questo primato della società politica sulla società civile e non riescono a rinunciare a concedere spazi di assoluta autonomia per soggetti della società civile
Io credo che questi siano poi è ovvio c'è chi dice no il sindacato da Seracini trasmissioni c'è chi dice no al sindacato però dobbiamo influenzare io che penso di far parte di una cultura politica diverso ritengo invece che i soggetti della società civile debbano essere assolutamente liberi di regolarsi senza subire condizionamenti da parte dei soggetti da società politica
E ritengo per esempio che circoli culturali non si debbano con le associazioni non si debba andare a chiedere prima delle elezioni esprimete il posto alla posta preferenza per questo partito per quest'altro partito
Penso che a un un circolo non debba vivere di finanziamenti pubblici
Perché se no poi deve rispondere di quello che fa attività questi soldi
Penso che la società civile autonoma sia una straordinaria ricchezza sul cammino della politica nuova che stiamo cercando di costruire
Quindi non soltanto il rinnovamento dei partiti ma un rinnovamento a tutto campo perché la politica passa anche giustamente per i comportamenti della società civile e se è vero che anche noi quando diciamo una parola facciamo politica
Ringraziamo l'onorevole Dalla Chiesa
Il tempo è strettissimo vi chiediamo di fare il possibile per concentrare dentro poche poche frasi
Tutte le cose che sono avvenute venute fuori scegliendo magari a costo di sacrificare tagliare un punto due punti sui quali concentrare l'attenzione
Darei la parola devo leggere
Gianni Mattioli
Così poi facciamo il giro da questa parte tavolo
Io risponderò a qualche domanda
Con
Dico subito con franchezza che con un briciolo perdonatemi da parte mia di delusione perché mi aspettavo che
Poi chi è intervenuto che ha fatto delle domande rappresenta se stesso e mamma rappresenta
Però vedo che la gran parte delle domande continuano a essere intorno a gli aspetti più permettetemi di più tradizionalmente politici dove tradizionalmente nel senso di questo nostro Paese
Mentre io vorrei molto che riuscire a spostare il dibattito sempre più su l'aspetto dei contenuti programmatici che ha in sé una grande moralità mi piace molto che si parli di moralità però
Io credo che rispetto a il fare una scelta oppure un'altra di opere pubbliche o di politica industriale lì c'è l'evangelico sì sì no no
Mentre in generale gli accordi delle forze politiche non sono mai su contenuti programmatici ma sono su cartelli ideologiche cc sul generici discorsi
Che poi permettono quella nebbiolina sotto la quale possono passare tutte le scelte possibili allora io mi limito qui nel poco tempo a rispondere invece a tre domande
Fu uno ha chiesto ma quali sono i contenuti del polo di progresso
Io e semplificava come rilanciare l'economia eccetera eccetera io intanto più che Polo di progresso io preferirei che si parlasse di un'aggregazione federativa perché se ci sarà questa
Nuova aggregazione non possiamo pensare che vengano eliminate delle culture profondamente diverse che sono altro dai contenuti programmatici su cui invece io credo contenuti programmatici essenziali su cui io credo invece dovrà essere fatta questa alleanza
E allora solo come accenno non pensiate che il discorso della società sostenibile è un discorso di pura utopia lo ritengo oggi è il discorso che ha maggior realismo
Latra attrattiva con lei impresa dell'elettromeccanica a Milano
Con settanta mila lavoratori in cassa integrazione
Non si farà inseguendo il rilancio di proposte che non hanno futuro perché i mercati sono saturi perché leghi grandi impianti elettromeccanici non hanno più mercato in nessuna parte del mondo
Ma piattaforme che siano per esempio la forte valorizzazione delle tecnologie di risparmio energetico di decollo delle fonti rinnovabili l'impiantistica la grande impiantistica necessaria nel settore dei rifiuti un Paese che produce sessanta milioni di tonnellate di rifiuti non può pensare che questo si risolve con la discarica o con l'inceneritore con la discarica e tutti gli affari di tangenti associati a questo
Ma è un grande affare di tecnologie impiantistiche di riciclo selezione
Con tutto quello che viene messo in moto nel settore dell'occupazione così il discorso dei nostri centri urbani a soffocati dall'inquinamento significa un grande rilancio del veicolo pubblico del mezzo pubblico e in particolare del mezzo pubblico elettrico e quindi industria automobilistica manufatturiera
Con il surplus di energia elettrica richiesta legato ha una grande dispiegamento di produzioni di produrre produzioni di elettricità fotovoltaica sono tutte tecnologie Strama Touré che richiedono soltanto scelte di carattere politico
Per contro no alla e le politiche delle opere pubbliche
Per un Paese che c'ha già quattrocentoventi mila chilometri di strade extra-urbane alle quali si vorrebbero ancora aggiungere ventitré mila miliardi di nuove strade e autostrade oppure le politiche delle cementificazione dei fiumi
Che a ogni alluvione poi paghiamo in migliaia di miliardi questi sono soltanto accenni come sulla settore della fiscalità il la politica degli incentivi disincentivi il fisco non come mero strumento di contabilità ma come strumento di politica economica
Il discorso della nella struttura produttiva maturo della riduzione dell'orario ferree di lavoro come elemento strategico in un Paese che come tutti gli altri Paesi le altre democrazie industriali vai incontro a crisi di distonia tra mercato e produzioni e così via questo per dire che la società sostenibile fatta di sobrietà dei solidarietà di politiche dell'accoglienza di rifiuto di politiche militari non è una società di sogno ma è una società che con empirici Ya con pragmatismo e con gradualità ma dominata da questi forti valori della solidarietà collettiva della trasparenza dei comportamenti
è quello che noi vorremmo cercare di mettere come contenuto programmatico di questa aggregazione di forze se ci fosse ancora Tinagli direi che
Le sue attese alle sue attese non non sarà risposta solo dal ministro Merloni ma perché sono già lanciati in molte progetti di legge per sulla terreno degli appalti e delle tangenti per una profonda riforma appunto dei meccanismi della pubblica amministrazione di tutto questo noi vorremmo che sì
Riempisse la scatola del di questa prospettiva federativa di aggregazione di forze e insisto questa non potrà che essere come ora
Penso con molta sintonia diceva Nando Dalla Chiesa è una prospettiva di protagonismi che deve spaccare l'esistente
Via anche negarlo oggi ci sono molti pezzi della società politica rispetta i quali già c'è una forte sintonia
Questi pezzi devono avere il coraggio di liberarsi di disaggregare Tsi e di costruire il nuovo i principi mi sembra che emergano con un nitore e dico con
Con molta proprio con molto entusiasmo a chi ha detto a chi ha posto l'ultima domanda che senza un pieno impegno della società civile non ci sarà mai e risanamento
Della società politica la gente deve smetterla di mugugnare che la politica è una cosa sporca e poi limitarsi se lo fa una volta andare a dare il voto bisogna che la gente riprende in pieno
La sua responsabilità cacci corrotti assumendo anche il coraggio va bene il non i tutti nocche tubicino alla raccomandazione ci vogliono anche a le operazioni attive quanto io avrei atteso che gli organismi di Società Civile che esistono di movimento cominciassero a scrivere sui muri
In occasione delle elezioni quelli che non dovevano essere votati e con coraggio ci si esponesse nell'in nel dare queste indicazioni non c'era sto di partiti ma indicare quelle persone che dovevano essere cacciate dalle istituzioni perché altrimenti le istituzioni non cambieranno mai
Ecco questo il tipo di cosa su cui io credo che non c'è disperazione ma c'è molta speranza perché interlocutori nella società civile ci sono e cominciano a emergere anche con coraggio anche dalle macerie della società politica
Grazie anche generazione per soprattutto Venter questo orizzonte di speranza prima cercheranno un attimo congela la danza non ce la faremo mai forse ce la faremo in qualche no perché non ce la faremo mai e ce la faremo sono due fasi classe giovanili anche dice se la faremo e con la corte non ce la faremo mai neanche quei Travo queste dinamiche Giulia Rodano
In realtà la mia cosa sul non ce la faremo mai presenta ogni tanto che io in realtà invece sono un ottimista insisto su questo punto anche perché se no non farei questa vita cioè non non fare queste cose
Quello che io pure cerco di essere
Toccare soltanto alcuni punti io per la verità sono meno delusa di Gianni come è ovvio sono meno delusa perché io considero questa divisione tra chi considera fondamentali le regole chi considera fondamentali contenuti una distinzione
Insensata oggi per una ragione semplice
Che oggi noi siamo in una situazione in cui la forma rischia di uccidere la sostanza
E questo lo dobbiamo sapere
Nando dall'UDC Nando Dalla Chiesa diceva prima la corruzione è diventata generale e allora noi non abbiamo alcuni ladri i ladri ci sono dappertutto tutti i sistemi elettorali tutti i sistemi politici
Hanno fenomeni di corruzione a volte anche fenomeni imponenti di corruzione non semplicemente banali o marginali
In Italia c'è un problema diverso cioè un sistema che ha come dire
Messo in discussione i diritti dei cittadini tutti i cittadini quelli normali io dicevo prima la frase
Conosci qualcuno
E anche quelli che quando degli imprenditori si mettono d'accordo per spartirsi il mercato servendosi dei rapporti col potere politico
Loro ledono i diritti di altri imprenditori come è evidente e il potere politiche e comunque ledono le regole del mercato il quale dovrebbero sulle quali dovrebbero tutti giocare
Quando ora quando il cardinal Martini dice attenzione anche non siamo anche noi la società no ecco ora io non
Criminalizza il me ne guardo bene
Il singolo cittadino la donna che siccome deve fare l'amniocentesi o deve fare un indagine qualunque cerca una raccomandazione per ottenere il suo diritto certi
C'è anche in questo un elemento di corruzione ma infatti questo è uno dei problemi che noi abbiamo oggi e cioè che
Questo sistema rischia insisto di uccidere la sostanza cioè discendere per li rami e di creare quello che abbiamo chiamato Lil legalismo di massa
Forme che non sono solo la mafia la camorra no le forme diciamo più
Come dire cuoce ci Tivek drammatiche ma sono spesso anche le forme
Come dire più banali della appunto del fatto che un chip che uno qualunque una persona normale non ha la certezza del proprio diritto
E sono anche d'accordo che esiste il peccato d'opinione vedo missione scusate
Oltre a dominare no non qui quantomeno spero bene
Quanto meno il peccato il reato doping di omissione io per esempio penso che tutti noi
Siamo stati più o meno responsabili di reati di omissione perché perché eravamo dentro una logica che era quella che cercava di fingere prima che il fine giustificava i mezzi e in qualche modo i partiti sono stati come dire
Il moderno re Sole il quale supera dal e Albis in qualche modo al di sopra delle questa è la questione che noi abbiamo ci beh credo che noi dobbiamo trovare le forme per ai per mettere in moto un processo che non rompa questa in questo senso per esempio io considero il giudizio di fallimento sul PDS liquidatorio
E anche non giusto perché il PDS esattamente un tentativo i persone che peraltro litigano anche tra di loro e che fanno dove possono fare dove stanno dove gli a collocare la storia non lo so
Vestito la loro battaglia
è che esattamente anche su queste questioni ci si divide o non abbiamo avuto una scissione in particolare uno dei temi che ci dividono dai compagni di Rifondazione esattamente quello delle riforme elettorali
Cioè del rapporto che si
Sì
Si deve stabilire tra eletti ed elettori
Loro sono oggi per difendere la proporzionale
E il e noi no abbiamo avuto una dispensa una dis di visione sul modo in cui se sostenere o meno i referendum e così via quindi
Questo è evidente che c'è questo processo e io sono anche ora questo sono d'accordo con Nando non significa né distrugge ripartiti ne difendere i partiti significa il fatto che noi stiamo cercando nuove forme di di organizzare la politica il consenso
Questo lo stiamo facendo tutti e io credo che la grande discriminante che oggi che e che passa anche dentro il ceto politico
Anche dentro il personale politico e proprio da chi ha capito che questa è la discriminante che e quindi bisogna cominciare a muoversi e chi invece ritiene che si possa ancora puntellare il vecchio io credo che una delle grandi discriminanti sia questa
Allora dove più dove meno ed è e questa discriminante vino tra l'altro attraversa anche IVA i diversi diversi partiti tradizionali io credo anche i movimenti nuovi ed è un punto di discussione permanente
Dicevo che la forma uccide la sostanza insomma voi non siamo di fronte per esempio in questa vicenda del deficit pubblico di fronte a dei grandi equivoci
Regali è reali e delle confusioni reali non solo semantiche per esempio si dice c'è un problema di costo del lavoro è vero che c'è un problema di costo del lavoro c'è un problema di spesa pubblica e non c'è dubbio che è vero che c'è un problema di spesa
Però noi oggi siamo in una situazione in cui abbiamo un sistema che appena esempio distorto fondamentali conquiste di cui qui si è discusso allora non c'è dubbio che in per la pensione di invalidità e il fatto che lo Stato
Aiuti la gente che non ce la fa da solo a stare sul mercato sia un fatto giusto
Noi rischiamo di perdere questo perché ci sta all'uso distorto nell'invenzione della diffusione delle pensioni di invalidità e lì si fa di tutto un'erba un fascio e si penalizza
Tutto insieme oppure le pensioni a voi vi domandate perché è tanto difficile fare l'equiparazione dei trattamenti tra pubblico e privato nelle pensioni
Perché tanto difficile combattere le pensioni baby
E oppure perché si colpisce la scala mobile cioè quello che va in tasca ai lavoratori a fine mese e che come voi sapete una delle cifre più basse d'Europa e non si colpisce il costo del lavoro cioè quell'insieme di costi balzelli trattenute eccetera eccetera di cui si parla che fa parte del costo del lavoro io sono molto brutale questo
Perché il la scala mobile Holley spesi dagli enti locali non si traducono in preferenze
Le pensioni baby
Ho certi privilegi a volte si traducono in preferenza
E allora c'è questo intreccio malefico
Ma lei il fico che noi dobbiamo in qualche modo spezzare tra le forme di questa democrazia che pure sono state forme importanti perché badate la proporzionale la preferenza
Sono state forme importanti perché hanno permesso a una società che usciva dal fascismo che sostanzialmente aveva conosciuto una scarsissima democrazia di massa diciamo così decorso lui lire la propria democrazia dei partiti hanno anche svolto questo ruolo hanno sollecitato l'espressione della società civile ma oggi
Questa situazione è cambiata
Noi non siamo di fronte ad una società civile autonoma ad una caduta diciamo dell'idea dei partiti ideologici adesso sono rapida del Real consentitemi la
Noi abbiamo bisogno di una politica che sceglie che si mette in discussione per quello che fa
Per quello che come dire che cerca voti non perché assicura acquisto a quello perché in media gli interessi ma perché propone delle scelte queste la questione che noi abbiamo di fronte
E allora è questa la cosa su cui noi dobbiamo riflettere allora in questo senso
E vengo alla domanda sul progressisti e conservatori perché parlare ancora di progressisti e conservatori perché parlare a maggior ragione ancora di destra e di sinistra
Ora io credo
Che qui ci sia oggi un'altra grande discriminante oggi chi non è stata quella di sempre
A me sembra
Che sostanzialmente del mondo si confrontino due grandi scelte tra le persone tra i soggetti tra tra le nazioni addirittura tra i popoli
Tra chi ha diciamo si pone il problema del fatto che qui stiamo tutti nello stesso mondo
E che ormai siamo interdipendenti
E quindi è necessario muoversi su questo terreno e chi ritiene che insomma lavorate difendere ciò che si
E per come dire
Anche a scapito degli altri
Questo questa questione di fondo oggi credo che possa distinguere conservazione dal progresso
E però su questo tema faccio un esempio la guerra nel Golfo io come Castagnetti avrei votato sì possiamo parlamentare contro la
Non perché ritengo dipendenze
Sbagliato l'uso delle armi
Quindi ma perché penso che quella guerra inevitabile che forse oggi molte guerre sarebbe servita
Oppure faccio un altro esempio
Quindi quella guerra e la reazione a quella guerra indica se noi pensiamo o cadiamo che è possibile quello che si chiamava il Governo mondiale cioè altri modi per risolvere i conflitti o se l'unico modo per risolvere i conflitti e a sparare
Perché i conflitti esistono non è che noi possiamo pensare una società in cui i conflitti non esistano più no conflitti vengano a questa queste cose ce l'abbiamo
Alle spalle cui conflitti vengano una volta per tutti superati
No non se ne parla altra domanda
Ci sono ormai questioni nuove che noi non sappiamo realtà come risolverlo e dei cui nessuna cultura politica è depositaria da sola faccio un esempio uno dei drammi è la sovrappopolazione come voi sapete il boom demografico
Come si risolve il boom demografico
C'è chi dice non facendo nulla come è noto ma questo rischia di portare il mondo al tracollo
C'è chi fa politiche demografiche eppure queste politiche demografiche
Se sono politiche demografiche che non tengono conto per esempio dei problemi delle donne della coscienza femminile rischiano di produrre contraddizioni enormi per esempio in Cina si dice che manchino cioè trenta milioni di femmine perché
Siccome si può fare un figlio solo
In quella cultura bisogna fare il figlio maschio
Mancano trenta milioni difendere
Voi vedete come io faccio questi esempi per oppure che cosa facciamo nei confronti delle così e della droga
Io sono personalmente da tempo su una frontiera antiproibizionista mi rendo conto di tutte le difficoltà
Questo tema è un altro di quei termini su cui
Bisognerà altri antiproibizionisti io lo sono dal signor Gianni però perché ha ridetto proibizione antico scusa antiproibizione da
Mio primo articolo sui quest'idea del settantanove entrino ma questa diciamo però io no anche se mi rendo conto di tutte le adesso non voglio entrare nel merito di questo che sarebbe un che però è un grande tema badate perché
Uno dei grandi problemi io non ne capisco niente della mafia e la questione di del mercato delle trombette e quindi voglio è uno dei grandi temi
è uno dei grandi temi che riguardano le nuove generazioni in modo in cui che tipo di valori incisi Danae la vita è così ma questo fa parte comunque
Queste questioni oggi come tante altre non sono patrimonio più di nessuna cultura politica da sola
Allora io sono convinta è vero la sinistra deve ridefinire la sinistra storica diciamo così i propri punti di riferimento
Ma non si è io non credo che siamo soli in un abbia i punti di riferimento credo che questo sia un problema di tutti
Di tutti i vecchi e nuovi
E credo che questa sia lo sforzo che noi dobbiamo fare e credo anche loro la dico con la butto così che noi dobbiamo un po'cominciare su questo sono molto d'accordo con Nando Dalla Chiesa
E in questo senso c'è un vero elemento di riforma della politica
Noi la dobbiamo finire a fare di fare i processi deduttivi
Io una posizione un
Un quadro di certezze di riferimenti culturali anche molto nobili e importanti e sulla base di questo va deduco le mie scelte le mie posizioni le mie alleanze io credo che noi dobbiamo cominciare
Affari un processo induttivo
Anche perché c'è ci sono le questioni ci sono le culture le persone
I movimenti gente che dice delle cose darli tiriamo fuori via via ciò che storicamente possibile ciò che è storicamente concreto realizzabile che non saranno alla fine della storia né la panacea di tutti i mali
Ne come dire la la la soluzione ideale ma sarà la soluzione possibile sulla base dei quali ci misureremo
E questo vale per tutte le questioni che qui che qui ci siamo che qui ci siamo posti allora io credo che
Per tornare alla domanda
Io prima avevo detto noi abbiamo siamo ancora al prima del diciamo dell'ordine del giorno per la costruzione del Polo
Io penso per rispondere alla domanda di chi ha posto questa questione che queste questioni vanno affrontate insieme contemporaneamente anzi più che insieme contemporaneamente
Perché è evidente che le regole non bastano questo lo sappiamo però è anche evidente che noi dobbiamo mettere in moto dei processi
Che possono anche a un certo punto proporci nuovi contenuti perché io non lo so se questo non avverrà
Per esempio io lo dicevo prima la società civile
Anche qui attenzione non esiste una politica buona non sembra no se ogni tanto si dice una politica cattivo la Società Civile buona sono buoni e cattivi tutti è vero che sono buoni e cattivi tutti però ci sono anche i buoni anche nella società civile no allora la società civile secondo me non deve prendere in mano la politica deve ottenerne dalla politica c'è qualche suo e quindi e che gli è stato in qualche modo sottratte occupa io facevo prima la voce dei finanziamenti io sono perché non non facciano riferimento a finanziamenti pubblici ma perché i finanziamenti pubblici pubblici
Che vanno alla società civile siano decisi dei cittadini
Attraverso la forma dell'esenzione fiscale o dell'uno due per mille come è nella legge sull'associazionismo che non a caso non passa e non è passato
Perché sottrae ai partiti un potere lo restituisce poi anche le associazioni dovranno misurarsi e chiedere ai cittadini benissimo lo faranno chi ha più filo tessera però questo è il modo anche qui è una cosa che è fuori dalla cultura probabilmente di tutti di tutte le forze politiche anche di tanta società civile questo modo di conquistare le risorse anche lì è quindi un elemento di nuova cultura politica benissimo misuriamoci
Ecco io credo che noi dobbiamo cominciare a fare questo tipo di processo
E penso anche che la costruzione di questa nuova post prospettiva cambierà tutti gli attori
Che tutti
E penso quindi che cambierà anche noi
Sapendo però che insomma noi un tentativo l'abbiamo cominciato a fare che non è sufficiente non basta
Però penso ecco che
In questa prospettiva di cambiare tutti gli attori noi dobbiamo essere disponibili a farci cambiare ma anche a dare un per quello che si può tutto il nostro contributo
Grazie per Luigi Castagnetti un invito alla sintetici cava si fa
E avendo Conte peraltro il dibattito è diventato bello e interessante proprio alla fine quando avete cominciato a parlare voi è anche altri colleghi che stanno da questa parte del tavolo
Vi sono alcune domande specifiche precisa precisa insomma ecco che avete indirizzato a me alle quali darò proprio un rapidissimo riscontro
Marcello Catania cosa ne penso dalla legge del per l'elezione diretta del sindaco dalle di siciliano
Io credo che vi siano alcune parti della legge discutibile ma nel Complesso se dovessi scegliere tra la la legge siciliana e la ipotesi di legge
Che si è affacciata ma almeno fino all'altro giorno nella Commissione affari costituzionali credo che sia più progressista per usare lo schema di questa mattina dalle dieci siciliana anche se vi sono alcune parti che possono essere discusse
Altre cose a che cosa ne penso dei membri della Democrazia Cristiana un amico di Milano mi ricordo che
Nella commissione bicamerale io credo che vi siano alcuni membri che siano sicuramente appropriati per la loro competenze alcuni membri che anch'io avrei visto volentieri non li
Molto lontano da lì insomma ecco quindi non non mi nascondo assolutamente del resto
Io sto conducendo assieme ad altri una battaglia per rinnovare questo partito credo nella funzione del partito credo non la insostituibilità della democrazia cristiana ma in questo momento credo che sia utile fare questo lavoro è oggetto quaestor rinnovamento anche dei gruppo dirigente oggetto di una battaglia quotidiana l'omertà Milanoli Silenzio la distrazione la complicità delle forze politiche
Io credo che lo scandalo consiste in questo
Non voglio che
Equivoche Hate
Un
Un grave peccato è un grave reato ogni atto di corruzione rubare i ladri sono ladri comunque
Ma è assolutamente imperdonabile che questo si è potuta cadere insomma ecco diciamo pure nella distrazione o nella complicità del sistema lo scandalo consiste esattamente in questo
Tant'è che io credo ho suggerito ma purtroppo invano al segretario del mio partito
Io sono convintissimo che in questo momento una delle ragioni per cui
Il segretario del mio partito dovrebbe dimettersi è proprio questo non perché io imputi al segretario del mio partito una qualche forma di responsabilità soggettiva personale
Su questo vicende su questa vicenda delle Mani pulite ma io credo che come si conviene al segretario del partito di maggioranza relativa ci sono momenti nei quali il segretario del partito di maggioranza relativa dovrebbe assumersi la responsabilità oggettiva
Di avvenimenti di questo c'era una quota alta di responsabilità oggettive per questo dovrebbe in un non non limitarsi a chiedere scusa dire io non ho responsabilità
Ma mi dimetto perché mi assumo la responsabilità morale di quanto è accaduto perché
Il mio partito è un partito che ha gestito delle responsabilità in questi anni ma insomma vi rendete conto che il discorso si farebbe molto lungo ma io ne sono profondamente convinto di questo
Poi vi sono stati altri interventi
Io data allora mi limito a fare un'osservazione su alcuni interventi che sono stati fatti in Aula e da questa parte del
Cari amici io credo che una questione è quella che è stata sollevata e riguarda la responsabilizzazione della società civile non dobbiamo illudere questa questione
Oggi usiamo da questa difficoltà l'appena detto anche Mattioli ne sono convinto se da parte della società civile vi è una riappropriazione della propria soggettività politica
Non possiamo dire dobbiamo ridurre il peso dei partiti dobbiamo far ritirare i partiti dagli spazi indebitamente occupati nella società civile pensare che ha questo ritiro non debba fare seguito anzi non debba avvenire contestualmente a una recupera un ripristino una ripresa una riappropriazione di responsabilità politica di di soggettività politica da parte della società civile
E io ho la preoccupazione che anche certi discorsi che si sentono al di là delle intenzioni di chi le pronuncia perché non non voglio fare processi alle intenzioni
Di discredito fine a se stesso comunque di esagerazione anche in ordine alla responsabilità dei partiti provochi al di là delle intenzioni
Una come reazione non una riassunzione di responsabilità ma un allontanamento definitivo dalla politica e vi è chi nel paese questo disegno lo persegue con lucidità anche se non entra in prima persona a
Ma è esprimere a pronunciare questo proposito
Io credo che una delle ragioni della difficoltà che stiamo vivendo sia proprio l'ha presentata da questo fatto che troppa poca gente
Esercita una vigilanza su quanto avviene su quanto conti su quanto fa la politica il sistema politico troppa poca gente essi
Assume la propria quota di responsabilità
In questi giorni si è soliti citare la frase di Giacomo Ulivi quel giovane condannato a morte
Nella Resistenza quei giorni di Parma che dice guardate non dite mai non ne voglio sapere perché se quanto su questo è accaduto è accaduto perché in troppi abbiamo detto avete detto non ne voglio sapere c'è qualcuno che sta perseguendo questo disegni quindi
Stiamo attenti certa lo dobbiamo esercitare il massimo di iniziativa critica nei confronti del sistema politico ma dobbiamo tenere conto anche di questa possibile conseguenza
E allora è un discorso che faccio soprattutto chi sta da questa parte del tavolo e io nel mio primo intervento mi sono sforzato non so se ci sono riuscito a uscire usare questo criterio
Al punto in cui siamo arrivati il problema di Chia gestisse una responsabilità politica diretta come siamo noi che siamo in Parlamento impegnati nei partiti
La responsabilità maggiore come uscire da questa difficoltà
Come governare questo processo di trasformazione del nostro sistema del nostro
Non possiamo continuare ad accumulare analisi critiche su quanto è accaduto su quanto sta accadendo
E proteste lamentele bestemmie contro chi pizzica ma dobbiamo cercare di uscire altrimenti
Si stanno ormai esaurendo tutti tempi per queste operazioni
Io ho fatto ho tentato di credo vi invito mi permette invitati non ho titolo per farlo a compiere a completare questo sforzo allora io lo sport e la fatica della democrazia e la fatica della politica e la pazienza dalla politica la pazienza la fatica della democrazia consistono
Esattamente nella capacità nello sforzo di entrare nel merito dei problemi per individuare le soluzioni e quindi creare un consenso attorno alle soluzioni
Ciò che distingue la politologi e dalla politica e questo la politologi o può limitarsi a fare degli scenari anche suggestivi anche affascinanti la politica deve cercare invece di costruire il consenso attorno a delle soluzioni che siano pratica
C'è un equivoco che è emerso anche nel confronto fra di noi che riassunto esattamente da questo discorso
Cari amici qua è stato detto il dilemma tra le persone i progetti per me non esiste un dilemma di questo genere
Occorrono i progetti occorrono le persone adeguati a realizzare questi progetti
Ma a stiamo molto attenti a fare il processo inverso si sentono le persone poi quelli inventeranno il Progetto
Intanto perché sia pure inconsapevolmente un processo di questo genere mette in discussione le radici almeno della nostra concezione democratica
Io del logo a un altro al mio rappresentante il principio della rappresentanza è questo
Un impegno a realizzare questo obiettivo questo iniziativa politica questo contenuto politico non deve con nient'altro io non delego a una persona di rappresentare
Io ho delle da una persona il compito di realizzare un progetto che conosco prima che il mio e siccome non possiamo andare in Parlamento sessanta milioni di italiani ce ne mandiamo mille forse sarebbe nelle magari anche meno ma che vanno a realizzare il progetto che ho conosciuto prima
Resta il principio della democrazia cari amici Man no a me esaltiamo è più suggestivo l'altro discorso scegliamo le persone le persone perbene e poi vedrete che loro ci saltano fuori no non è così e allora debbo dire caro Nando Dalla Chiesa che tu stesso ai ai nel tuo intervento peraltro interessante imitata anche quello che è un limite io non l'avrei sollevate se non l'avessi sollevato tu
Un limite che in intravedo Pio non non risponda neanche a alle tantissime osservazioni molto critiche che hai fatto sulla democrazia cristiana
Ti dico gran parte delle quali condivido così chiudiamo subito subito il discorso però anche voi cominciate a dover rendere conto
Del vostro ruolo nella scena politica visto che siete entrati giustamente anche con un carico di aspettative senatori
E non è di debbo dire che non credo che sia un'opinione
Personale ma è abbastanza condivisa
Da parte di molti che che osservano anche qual è la vostra funzione Boston in Parlamento c'è la constatazione e quindi anche l'amarezza di questa costatazione della difficoltà ad uscire da discorsi molto generici
Da discorsi pre politici e quindi la difficoltà anche a incidere sul ruolo politico
è vero che in questi quattro cinque mesi di vita parlamentare non abbiamo affrontato in moltissime questioni ma ad esempio non risulti una provocazione tantomeno arte che rappresenti per il ruolo politico che svolge per quello che significhi sulla scena politica so bene quindi ma mi ha fatto molta impressione che durante il dibattito sul l'ultimo maxi provvedimento antimafia
Nessuno se non Palermo mi pare sulla fine per illustrare quell'ordine del giorno nessuno
Di voi della Rete si è intervenuto ed era un dibattito di merito molto difficile e controverso abbiamo discusso credo un paio di giorni discussione lunghissima
E allora avverto questa difficoltà che amici che si sono cercati e trovati perché erano amici perché avevano un comune sentimento della politica poi quando si trovano di fronte alla fatica la difficoltà di tradurre i inserite precise perché questo è quello che ci ha chiesto di fare
E mostra tutti i limiti di un'operazione che probabilmente appunto e nata così con quello che io considero ecco un equivoco
Le persone che si cercano e poi i progetti verrà
E io ancora non li conosco tutti voi non conoscete tutti noi
Io non so conosco una persona che non è stato eletto perché se il primo degli dei non eletti Paolo Prodi probabilmente tra Paolo Prodi Leoluca Orlando ci sono molte cose in comune in ordine la concezione dell'onestà tanto per essere chiari
Però di fronte che so mi sono chiesto tante volte se Paolo Prodi fosse stato in Parlamento al tempo della Guerra del Golfo io non ho dubbi
Quando ci si sceglie solo dico questo perché è un tema concreto ma molti altri temi molti altri temi allora dico bisogna stare molto molto attento
Ore
Io
Io va be'ne parleremo continuiamo dopo sono rimasto molto molto impressionata di questo ma Suta tante altre questioni comunque
E l'ultimissima questione riguarda un intervento altrettanto suggestivo che ha fatto Gianni Mattioli prima il tuo primo intervento che io considerò molto interessante quello dov'è il posto al il proprio vicino ai stamane questi meccanismi e le riforme istituzionali le regole mi sa tanto che si stia parlando d'altro mentre invece la questione centrale
Ecco resta dobbiamo realizzare diamo di fronte a noi anni difficilissimi diamo devastato insomma ecco le condizioni di vita del nostro paese del pianeta eccetera e quindi dobbiamo marciare verso una società sostenibile
E giustamente tu li hai hai utilizzato come Beppe come documenti come pezze d'appoggio non a caso insomma la Centesimus annus giustamente perché la Centesimus Annus questo discorso lo fa ed è giusto che lo faccia
Però devi
Fermo restando che questo che io considero centrale questo discorso sulla società sostituto sostenibile cioè sulla revisione del nostro modello di vita tanto per essere chiari è inevitabile che noi mettiamo le mani su questo problema
Cari amici
Ma a parte il fatto che anche qua c'è da distinguere nel modificare comportamenti modelli di vita modelli culturali quali siano i ruoli della politica e quali siano i ruoli della società civile
Perché io avrei molte riserve continua avere molte riserve non voglio usare uno slogan su una concezione di Stato etico ma su una concezione di Stato che interviene troppo direttamente anche nella scelta di modelli che appartengono la la cui responsabilità appartiene ad altri livelli ma anche a prescindere da questo ma anche preside da questo tu giustamente hai detto queste una scena che noi dobbiamo far su cui da misurarsi nei prossimi anni e peraltro giungendo mi rendo conto che nella scelta appetibile
Non senza per quanto attiene la quota di responsabilità della politica attorno a queste idee queste la fatica della politica e allora si capiscono alcune volte anche cose che dette così fanno spettacolo neve la fatica la contraddizione stati assieme moda dati e progressiste a fatica e la fatica di creare un consenso sufficiente per portare avanti degli obiettivi di questo genere mai con questo termino io penso ad esempio a un discorso che ha esercitato una certa suggestione del dibattito cultura degli ultimi tempi che è quello della responsabilità verso il futuro che ha fatto Anzio NASA e Maione avvincenti ma è insomma alla fine noi viviamo siamo la prima generazione che si trova costretta a passare alla Giunta la generazione che viene dopo alla sci dare in eredità un patrimonio ambientale e non solo quantitativamente e qualitativamente diverso da quello che ha ricevuto da essa in eredità
Ma come fare a su bene dal sistema politico queste responsabilità verso il futuro come fare assumere visto che l'uomo politico deve vi
Deve nel presente deve rispondere ai suoi lettori va a chiedere i voti agli elettori di oggi il futuro dice io nasco non è rappresentato politicamente non è rappresentabile però come conciliare questa esigenza che quella questione che punito perché la società sostenibile e questo
Come realizzare uno di attivo che immediatamente non paga anzi immediatamente Costa e allora io ti dico qual è la responsabile la regola la istituzione se
Non riusciamo a realizzare una
Stabilità delle istituzioni che vuol dire istituzioni che possono governare e governare a lungo io credo che una responsabilità di questo genio non possa assolutamente essere assunto
O ti dico ecco come c'è come si conciliano come s'si intrecciano gli obiettivi come dire programmatici di lungo respiro che tu proponi e che sono assolutamente incontestabili con l'esigenza faticosa quotidiana ma che alla politica di allestire gli strumenti perché quegli obiettivi possono essere perseguiti altrimenti i nostri discorsi rischiano al di là delle nostre intenzioni di essere schizofrenici molto belli ma non praticabile
Stanghette andiamo velocemente a pranzo c'è se c'è da concludere forse questo che è l'inizio di un cammino Dino non avevo detto diamo un piccolo contributo
A cercare di capire di più a partire dalle nostre piccole cose nel civile facendo la politica dei cittadini
Credo che l'itinerario sia molto più contorto forse di quanto ci aspettassimo ma è anche forse anche più entusiasmante più interessante da tenere da tenere d'occhio a cui partecipa
Sì no solo un'informazione perché
Su tutto il resto sono idee sulle quali ci possiamo confrontare vorrei ricordare nella discussione il decreto antimafia su proposta della Rete il codice penale a da quella volta un un articolo in più per quattrocentosedici ter che punisce l'acquisto dei voti da parte del politico attraverso le organizzazioni mafiose questo prima non costituiva reato da questo da quel giorno costituisce reato deve una proposta fatta dalla retta
Grazie