Turchia: intervista a Paolo Gentiloni Silveri in visita oggi, ad Ankara

Dai CARA Mariano Giustino giovedì sei ottobre visita in Turchia del Ministro degli affari esteri italiano Paolo Gentiloni
Il ministro degli esteri italiano ha incontrato il suo prologo turco c'era uno show
E poi successivamente il presidente Recep Tayyip Erdogan noi dalla residenza presidenziale
Di anche ora abbiamo incontrato il Ministro Paolo Gentiloni ha al quale abbiamo rivolto alcune domande
L'odierna visita in Turchia del Ministro degli esteri italiano e importante anche per dimostrare
La totale solidarietà
Del Italia quell'il fallito golpe così come a sottolineato lo stesso ministro Gentiloni
Gentiloni ha auspicato che si possa tornare al più presto al pieno funzionamento delle istituzioni in Turchia è un messaggio di io ho fiducia non solo per tutti i cittadini ha detto ma anche per gli investitori per le comunità di affari per le aziende che investono
Qui in Turchia per quelle europee e in particolare
Quelle italiane solitario che tutti hanno rapporti economici antichi
E molto importanti siamo orgogliosi e detto Gentiloni di essere il quarto partner commerciale al mondo
Della Turchia e il secondo dell'Europa
E non solo sono presenti il grandi aziende grandi marchi italiani ma anche le piccole e medie il prese
La Turchia e Italia sono impegnati lavorano insieme su diversi scacchieri internazionali collaborano per la soluzioni
Di crisi quali quelli del terrorismo della Siria dell'Iraq e in Libia sulla quale i due omologhi questa sera si sono soffermati hanno
Mostrato posizioni convergenti
Diversi dunque sono stati i treni trattati in particolare anche l'accordo di sui migranti del diciotto marzo scorso tra Turchia nero per
Che ha detto Gentiloni interessa non solo
Il Marr Egeo il Mar Mediterraneo dentale ma tutto il mediterraneo e quindi non solo per la lotta balcanica
Per ora le cose funzionano detto Gentiloni e speriamo possa funzionare sempre per il meglio infine Gentiloni si è soffermato anche sul negoziato di adesione della Turchia dell'europea chieda diversi Annino da farsi
Di stallo sia curato non solo lo sbocco di negoziati con l'apertura di capitoli ma particolari di capitoli ventitré ventiquattro quello che sui diritti umani
E a a affermati che l'apertura di questi capitoli è importante perché con la loro apertura sarà possibile
Ingaggiare un negoziate su questioni molto spinosi quale appunto quelle dei diritti umani fondamentali ma sentiamo cosa detto ai microfoni di Radio Radicale il Ministro degli esteri italiano Paolo gentile il ministro Gentiloni lei ha fatto riferimento all'incontro con durante la conferenza stampa con il ministro Shoes ONU al negoziato di adesione della Turchia con l'Unione europea in particolare capitoli ventitré ventiquattro sui diritti umani
Ha fatto anche cenno al fatto che questi capitoli sono bloccati dal veto di Cipro come si supera questa situazione di stallo
Per europea spinge perché si possano aprire l'Italia in modo particolare questi capitoli il modo più semplice ma non è semplice per
Superare l'ostacolo è quello di concludere l'intesa Cipro devo dire che dei colloqui
Avuti oggi qui ad Ankara c'è un certo chimismo tra Grecia e Turchia ci sono contatti di Governo molto intensi tra le comunità
Turco cipriota il il Governo
Che fa parte dell'Unione Europea grecocipriota scene
Una
Maratona diplomatiche in corso mi auguro che nei prossimi giorni perché finirà nei prossimi giorni si arrivi a qualche risultato concreto sarebbe anche un bel segnale
Nel Mediterraneo orientale oltre che un aiuto a avviare una discussione per quei capitoli su cui attualmente c'è il tetto di Cipro nell'Unione europea
Cosa avete parlato per anche della questione dello stato di emergenza in Turchia della dopo molte delle inchieste chi sono in corso con le epurazioni quel che stanno interessando agli intellettuali giornalisti
Per abbiamo espresso l'auspicio naturalmente che
La situazione eccezionale che la Turchia ha dovuto fronteggiare perché il tentativo di colpo di Stato è stato
Molto serio minaccioso ne vediamo addirittura disegni in questa sala
Ha creato una situazione eccezionale che noi
Ci auguriamo che finisca nel più breve tempo possibile quindi si esca da una situazione di emergenza si torni a una
Normalità istituzionale questo naturalmente aiuterebbe anche il percorso di dialogo con l'Unione europea nostro auspicio il messaggio che abbiamo dato alle autorità turche che
Bisogna che questa situazione eccezionale di emergenza finisca al più presto possibile sappiamo che c'è uno stato di una agenzia sappiamo che è stato deciso in seguito a una vicenda molto grave commenta intanto colpo di Stato
E naturalmente prima si riesce a uscire da questa emergenza e più sarà possibile
Andare avanti con il dialogo con l'Unione europea
Poi ognuno alle sue valutazioni qui abbiamo parlato molto anche di termini più generali di politica estera dalla crisi migratoria alla nostra collaborazione in Siria
Però sul punto della situazione interna turca noi siamo venuti da un lato a ribadire la nostra solidarietà perché non ci piacciono i tentativi di colpo di stato militare
Tanto meno nei confronti delle istituzioni di un paese europeo anche se non membro dell'Unione europea e contemporaneamente ad auspicare che
Si torni a una situazione di normalità e che il dialogo con tutte le componenti parlamentari di questo Paese vada avanti
E per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti c'è la possibilità di un accordo prevede la possibilità di liberalizzare i visti non è una possibilità diciamo astratta basata su buone intenzioni
è basata su una serie di condizioni addirittura sono settantadue le condizioni
Stabilite di intesa dalla Unione europea e dalla Turchia se queste condizioni quando queste condizioni verranno raggiunte sarà possibile la liberalizzazione dei visti
Se lei mi chiede una previsione temporale io dubito che la cosa si possa fare immediatamente perché
Tra quando è stato fatto questo accordo che oggi c'è stato di mezzo qualcosa come un tentativo di colpo di Stato con le conseguenze che
Stiamo vedendo ed è chiaro che
Le condizioni di emergenza in cui si è trovata e si trova ancora Turchia rendono difficile dire di riempire le condizioni
O almeno tutte le condizioni
Però c'è un dialogo in corso non solo con a Bruxelles ma anche con il Consiglio d'Europa e può darsi questo dialogo ripeto non immediatamente ma gradualmente
Lo stato di emergenza finirà nel mese di gennaio in Turchia e quindi gradualmente si possa arrivare l'impegno da parte europea rimane ma rimane legato a quelle condizioni
Ministro Gentiloni nell'incontro avete affrontato anche temi molto scottanti quali quelli del del terrorismo della Siria di la Libia e che l'Iraq proprio in queste ore Baghdad di chiedere alla Turchia
Di ritirare per le proprie truppe dal campo di basca pochi chilometri da Mosul
Ma io penso che sarebbe nell'interesse di tutti collaborare nella lotta contro dai shelter ulivismo
Anche in Iraq
Naturalmente bisognerebbe farlo di intesa con il Governo locale quindi
Trovare una mediazione tra queste due esigenze non è semplice
L'Italia può dare un contributo può dare una mano ma la volontà della Turchia di collaborare alla lotta contro dai c'è una volontà positiva prezzi abbia un paese della NATO
Non lo si può fare contro il Governo di Baghdad ma si può cercare di favorire un'intesa e
Di sbloccare una situazione che al momento sembra bloccate addirittura fonte di tensione carceri