"Clima: il rapporto Greenpeace sul riscaldamento della terra"

Questo sì con lei chi ha letto da eventuali annunci e volantini i libero climatiche il rapporto
Fatto da Greenpeace
Su base scientifica
Viene presentato da Ivan Novelli che il nostro responsabile i Greenpeace nazionale
Niente
Iniziamo
Do la parola ai
Abbiamo pubblicato questo rapporto in occasione della conferenza mondiale sull'ambiente e lo sviluppo
Che si è tenuta recentemente ha Rio de Janeiro
Lo abbiamo fatto
Perché i cambiamenti climatici sono uno del nuove grandi emergenze ambientali e non solo ambientali per il nostro o pianeta
Ed erano uno del dei grandi argomenti che sono stati dibattuti alla Conferenza mondiale di rinvio
è un problema che però ci accompagnerà per molti anni e temiamo per molti decenni
E abbiamo ha raccolto in questo
Rapporto di non facilissima lettura Menna in alcune parti mentre in altre è più accessibile
Abbiamo raccolto il parere di scienziati cioè non è un libro scritto da noi
Da gente che lavora Greenpeace se non per solo due
Dei diciotto capitoli
Che sono stati scritti dal curatore dell'intero libro genere mille che attragga il nostro direttore scientifico
Sono invece il tutto il resto del rapporto e curato da scienziati esperti mondiale ci anzi scienziati delle Nazioni Unite che in questi anni stanno studiando il fenomeno dell'effetto serra
Sono Esperti di questioni energetiche
Che è il problema centrale
Per chi vuole affrontare il problema dell'effetto serra
Sono Esperti
Di questioni relative all'agricoltura o alle foreste
Sono esperti che già nel mille novecentonovanta nel
Ai capi Sissi che è il comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici questo comitato di trecento scienziati provenienti da venti Paesi
Che sono stati incaricati nel mille novecentottantotto di
Valutare
L'effetto serra e di studia di studiarne le risposte politiche le strategie per affrontare questo problema
Questi scienziati nel novembre del mille novecentonovanta hanno detto
Avendo rilevato che la temperatura media globale sul pianeta era aumentata di mezzo grado negli ultimi cinquant'anni
Hanno valutato l'attuale produzione industriale e hanno indicato come rimedio necessario per frenare il fenomeno dall'effetto serra
La riduzione del sessanta per cento del emissioni di anidride carbonica per arrivare a stabilizzare ai livelli attuali le concentrazioni di anidride carbonica che cosa significa tutto questo
Significa che bisogna intervenire
Sulle politiche energetiche dei nostri paesi
Producendo Energia
Si emette producendo energia con così come stiamo facendo in questi anni cioè utilizzando soprattutto carbone petrolio
Sì emette anidride carbonica e in questi ultimi decenni siamo e mettendo troppa
E quindi gli scienziati hanno indicato questa strada cioè tagliare le emissioni di anidride carbonica usare meno Carbone usare meno petrolio
I nostri governi se vogliono affrontare seriamente il problema l'effetto serra devono quindi cambiare la loro politica energetica
Questo non è semplice
E questo è uno dei nodi centrali su per la questione ambientale degli anni a venire
L'Italia con la Comunità economica europea a individuato l'obiettivo della stabilizzazione delle emissioni
Da raggiungere entro il due mila
è un obiettivo sicuramente inadeguato ma purtroppo è un obiettivo che il nostro Paese così come molti altri Paesi della Comunità economica europea non rispetteranno
E non lo rispetteranno perché sono incapaci di intervenire sulla politica energetica
Sono incapaci di fare delle scelte serie
Sono incapaci di fare a meno del petrolio
L'unico allo strumento individuato dal nostro Paese
Per ridurre le emissioni di anidride carbonica
Sono state le leggi due leggi dello scorso anno
La novella dieci leggi sul risparmio energetico
Alla alle quali però in sede di legge finanziaria sono stati fatti mancare i fondi cioè sono state
Tra le prime leggi avesse essere rimaste senza fondi l'anno scorso nella scorsa dal legge finanziaria
Con quelle leggi si sarebbe potuto ottenere un terrazzo dell'obiettivo che era stato prefissato dal nostro dal nostro governo
Però siccome se non sono mancati i soldi anche quel terzo di Obiettivo
Non non non sarà raggiunto con la vedremo col prossimo non con la prossima discussione sulla legge finanziaria nel mille novecentonovantadue comincia in questi giorni
Vedremo se si troveranno i fondi per per queste leggi
Purtroppo qui entra in campo la debolezza del dei ministri dell'ambiente
Il poco peso politico che ha il ministero dell'ambiente nel nostro Paese perché tanto per rimanere al dibattito che ci fu lo scorso anno
In sede di legge finanziaria quando lo sono stati tagliati questi fondi c'è stata una piccola
Piccola dichiarazione di Ruffolo allora ministro dell'ambiente che si lamentava di questo taglio e qualche polemica dei Verdi ma è finito tutto lì quando sono stati minacciati di tagliare i fondi alla cooperazione allo sviluppo
Il Partito socialista ha minacciato la crisi di governo i fondi sono stati subito trovati e quelle leggi sono state finanziate
Tutti voi sapete come questi soldi per la cooperazione allo sviluppo
Sono stati gestiti in questi anni e purtroppo gli esempi che vengono dalla Somalia di questi giorni
La dicono lunga
Quello che è importante
E che voglio sottolineare
Il la
La difficoltà
Per un'associazione come la nostra di porre all'attenzione dell'opinione pubblica alcuni problemi che sono
Sicuramente problemi difficili che possono apparire come Problemi
Lontani che non ci possono toccare nei prossimi giorni che non c'è posto non ci potranno toccare neanche nei prossimi anni
Purtroppo tutto questo
Non è vero
Non è vero perché i cambiamenti climatici
Probabilmente già stanno avvenendo
E uso
Dico probabilmente perché non c'è certezza
Però ci sono molti segnali di cambiamenti che stanno avvenendo
L'ultimo uragano Andrew
Che ha colpito le coste orientali degli Stati Uniti
Si è andato ad aggiungere a
Fenomeni e cicloni di questo genere che oramai hanno una cadenza annuale
Ma fino a pochi anni fa questo tipo di uragani e cicloni
Arrivavano con una frequenza diciamo uno ogni cinque anni uno ogni quattro anni
E questo tipo di fenomeni rientrano tra
Gli affetti possibili
Derivanti dal riscaldamento dalla terra
Sempre licenziati delle delle Nazioni Unite
Quando mi sono riuniti alla conferenza mondiale sul clima nel mille novecentonovanta avevano no
Previsto
Che a partire dal due mila si sarebbero avvertiti
Senza dubbi dei cambiamenti di questo genere
E quindi la nostra nostro timore nostra preoccupazione che invece questi cambiamenti siano già avvenendo
E comunque abbiamo di fronte a noi di fronte agli occhi di tutti noi quelli che poi possono essere gli affetti devastanti per non voler affrontare la questione dei cambiamenti climatici in maniera decisa e in maniera seria e concreta
Riscaldamento della terra significa l'innalzamento dei mari
Innalzamento dei mari
Che è stato valutato intorno ai sessanta ottanta centimetri nei prossimi trenta cinquant'anni
Sessanta ottanta centimetri per molte delle popolazioni
Nell'Europa occidentale
Dall'Europa tutta possono significare poco
Ma sessanta ottanta centimetri invece significano
Mi farà scomparire
Alcune isole del Pacifico e non a caso le isole del gli stati queste piccole isole Stato o del dell'Oceano Pacifico sono i più sensibili a questi discorsi e sono i politici più impegnati nell'affrontare seriamente questo tipo di problemi quando se ne dibatte
Nelle nei negoziati internazionali nelle conferenze internazionali
Ne chiediamo con questo ora apporto crediamo di fornire un elemento utile all'informazione all'opinione pubblica ma crediamo di fornire anche delle politiche di intervento i nostri poco politici ai nostri governi ne chiediamo sostanzialmente l'applicazione di un è semplice principio che è il principio precauzionale
E cioè non immettere nell'atmosfera nessuna sostanza sino a quando non si ha la prova che questa sostanza sia innocua
E certo un concetto che
Si scontra con quella che è stata la politica
Che ha prevalso sino ad oggi
Perché ha sempre detto invece
Immettiamo nell'atmosfera qualsiasi tipo di sostanza sino a quando non si ha la prova certa
Che questa sia dannosa
E poi
Quando si è scoperto che è dannosa si comincia a discutere si comincia a discutere se perbene toglierla subito bene aspettare ancora un po'si comincia a discutere per vedere quali sono le alternative
E intanto passano i mesi passano gli anni
E la nostra atmosfera viene
è colpita a ripetizione da sostanze dannose il caso del dei clorofluorocarburi
Che sono il secondo gas responsabile dell'effetto serra dopo l'anidride carbonica oltre sa dei principali responsabili dell'assottigliamento del buco nell'ozono
Il caso dei clorofluorocarburi caso emblematico
Sono oramai molti anni che dire unanimità all'interno della comunità scientifica internazionale
Sono stati riconosciuti colpevoli
Direttamente colpevoli
Della distruzione dello strato di ozono
Eppure ancora
Vengono prodotti tranquillamente da tutti i governi
Vi sono degli accordi internazionali per cui questa sostanza verranno messe fuori dal mercato
Nel due mila nel mille novecentonovantasette vi sono diversi trattati internazionali ma intanto ogni anno ancora le industrie immettono nell'atmosfera un milione di tonnellate di clorofluorocarburi e queste sostanze hanno una
Resistenza nell'atmosfera di molti decenni
A seconda dei diversi tipi di diceva feci
Possono ad impiegare
Trenta cinquanta anche cento anni prima di raggiungere la stratosfera prima di raggiungere lo strato dall'ozono impiegano venti nell'inverno tutti questi decenni per percorrere i venti chilometri
Necessari per raggiungere lo strato di ozono quindi noi avremo ancora per parecchi decenni
I danni
E allo strato di ozono e per quanto riguarda l'effetto serra
Aprendo una una parentesi
Sul alla questione dell'ozono
Noi abbiamo una campagna
Per la protezione dello strato di ozono con l'obiettivo di fare approvare al nostro parlamento una legge nazionale che metta al bando i clorofluorocarburi l'Italia non ha nessuna legge che regolamenti queste sostanze chimiche
Solo dallo scorso anno vi è una Regolamento dalla Comunità economica europea un Regolamento
Che l'Italia dovrà rispettare che prevede la la cessazione della produzione di queste sostanze nel mille novecentonovantasette cioè ancora cinque anni
Ma noi invece chiediamo una legge nazionale che metta al bando questa sostanza queste sostanze che oltre a essere dannose sono anche inutili
E questo purtroppo la gente non lo sa
La politica del
Dell'industria
Che prevale su quella del della salute umana e della protezione ambientale
Spaccia come necessaria insostituibili i CFC
Queste sostanze ne vogliamo metterle al bando subito abbiamo fatto un appello al nuovo Parlamento un appello che è stato raccolto da oltre ottanta parlamentari di tutti i partiti
Dal PDS
All'MSI
Due proposte di legge sono stata presentata nelle scorse settimane
E recepiscono in buona parte alle nostre richieste
E noi per sostenere queste proposte di legge abbiamo indetto per il prossimo venti novembre una giornata dell'ozono
Nel frattempo stiamo raccogliendo le firme su una petizione di appoggio le proposte di legge
Il tutto culminerà appunto in questa giornata dove speriamo di a venire
Di raggiungere alcuni milioni di firme
Su queste petizioni con l'aiuto di tutti i cittadini che vorranno sostenerci con l'aiuto di tutti movimenti gruppi partiti politici organi di informazione che vorranno aderire alla nostra campagna
Perché questa è una battaglia possibile
Può essere vinta
A non dico facilmente perché purtroppo in questo Paese ottenere l'approvazione di leggi non è non è mai semplice
Però crediamo di potercela fare con questa proposta di legge
Intendiamo anche avviare una politica di recupero di queste sostanze
Ricevo questa stanza sono inutili perché i sostituti esistono
Sostituti
Non dannosi in questi giorni è stato presentato un modello di vini di frigorifero completamente privo di CFC
In Germania un altro era stato presentato già in aprile
In Inghilterra
I frigoriferi sono uno dei settori divi principale utilizzo dei clorofluorocarburi sia per gli isolanti sia per i fluidi Frigo rigidamente
E quindi è la dimostrazione
Pratica che si possono o continuare a produrre
Elettrodomestici così come
Si è potuto fare a meno un pesce FC per le bombolette spray così si potrà fare a meno dei certe ci per tutti gli altri settori di utilizzo evidentemente serve una forte ma pressione sull'industria che non possiamo fare da soli
Speriamo che anche
Quelle parti politiche
Che devono fare la loro parte
Riusciranno a assentire e a capire
Che la politica ambientale
Alle volte deve prevalere e gli interessi della salvaguardia dell'ambiente deve prevalere sull'interesse puramente economico
Quello che
Chiaramente spaventa è un po'il il lassismo che pervade un po'tuttavia a
Il modo di affrontare le grandi questioni ambientali
La Conferenza di Rio la un po'dimostrato è stata una una una grande conferenza un'importante conferenza forse la più importante conferenza
Mondiale che sia mai tenuta mai oltre cento capi di Stato si sono riuniti
Su nessun argomento
Eppure questo è successo e quindi questo sicuramente è è stato un successo
Purtroppo i risultati che ne sono derivati sono
Risultati deboli
Sono stati firmati degli atti
Due convenzioni
Purtroppo che non prevedono impegni precisi impegni concreti
Per i nostri governi
Due convenzioni sono uno punto sei sussidi andamenti climatici dell'altra sullo nell'altra sulla rabbia diversità entrambe
Sono delle dichiarazioni di intenti
E ora però su questi argomenti i governi si continueranno continuano a riunirsi
E
Mai però crediamo che ha qualcosa
Questa conferenza
A qualcosa è servita è servita perché in nessun altro modo offerte di opinione pubblica si sarebbero accordate avrebbero compreso Paolo
Che la questione ambientale deve deve
Essere considerata una priorità alla stessa stregua
Di altre
Gravi di altri gravi problemi
è impossibile continuare
A immaginare lo sviluppo economico del nord del mondo così come è stato o
Concepito fino adesso
è impossibile chiedere Paesi
Del sud del mondo che subiscono di più
Questo questi tipi questo tipo di problema è impossibile chiedere a loro di contribuire a risolvere questi problemi senza dar loro l'esempio e gli strumenti
Purtroppo un grande problema al centro di queste conferenze internazionale di sull'ambiente
è proprio la il braccio di ferro che c'è tra i paesi industrializzati e i Paesi
In via di sviluppo
Paesi industrializzati che non voglio mettere in discussione il loro modello di sviluppo
E che non vogliono concedere quelle agevolazioni economiche necessarie
Per cominciare a a produrre in maniera pulita
Unica un caso concreto e proprio questo dei dei clorofluorocarburi
Perché
Oggi sarebbe possibile cominciare a produrre elettrodomestici senza clorofluorocarburi in Occidente e quindi sarebbe possibile
Dare ai paesi in via di sviluppo impianti industriali per produrre senza CFC questo purtroppo non viene fatto
E quindi da una parte i paesi in via di sviluppo non non accettano
O di firmare queste coi queste convenzioni e io non accettano di di imboccare
Una una via
La via indicata dai Paesi del Nord perché dicono voi
Ci chiede ci chiedete a un certo tipo di politica però nel frattempo citate impianti industriali per produrre con ICE feci c'è una contraddizione
I Paesi industrializzati invece non vogliono fare a meno di svendere
Svendere nel senso non di far meno soldi ma di fare più soldi vendendo vecchi impianti impianti che comunque nel giro di qualche anno saranno messi fuori fuori uso nei loro Paesi
Vogliono continuare invece ricavare profitti da questi da questi impianti vendendoli Paesi in via di sviluppo
è un è un nodo che va sciolto
E deve essere sciolto da evidentemente la chiave in mano a i governi dei paesi industrializzati
Con questo con questo rapporto
Che lo ripeto è un è un rapporto scritto da persone non appartenenti alla nostra associazione però persone che si rifanno a quel principio precauzionale
Che aggrediamo essere un po'il filo conduttore di tutta la nostra azione
Politica nostra azione quotidiana nelle nostre campagne questo questo libro è uno strumento
L'informazione ma uno strumento uno strumento di lavoro uno strumento che noi crediamo possa essere utilizzato da tutti coloro che hanno voce in capitolo per per cambiare
Cambiare quelle politiche necessarie per intervenire sulla questione del del riscaldamento globale
è un po'l'altra faccia della nostra della nostra organizzazione
E Greenpeace è conosciuta di più per
La la faccia
Battagliera gli assalti
Delle nostre navi alle petroliere o alle baleniere
Però dietro quegli assalti non c'è solo un gruppo di Jovanotti che vuole far rispettare le l'ambiente
O
Salvare
Specie animali in via di estinzione ma ci sono degli studi ci sono studi scientifici mai sempre lavoriamo sulla base di ricerche studi scientifici studi universitari
Ci affidiamo sempre a
Esterni
Perché crediamo che sia necessario anche un
Distacco tra
L'esperto e poi chi deve attuare per certe certe politiche chi deve cercare da di far conoscere il nostro né si è un po'quello di far conoscere
Quello che di buono esiste
Sul pianeta quello che di buono esiste
Nei nostri Paesi
E di buono esiste parecchio
Purtroppo e ritorno sempre quello che ho già detto ma perché proprio la chiave della della questione
Purtroppo l'interesse economico industriale fino adesso non sempre ha avuto la meglio su quel su sulla salvaguardia ambientale sulla salvaguardia anche dalla nostra
Dell'essere umano
Perché purtroppo sempre
Facendo ancora il caso dei coloro fluorocarburi uno dei gli affetti primari più pericolosi dell'assottigliamento dello strato di ozono
La grande quantità dei raggi ultravioletti e colpiscono il nostro pianeta
Colpiscono le piante la vegetazione rallentando nella crescita
Ho bruciando addirittura così come
Sta avvenendo in Cile in Sudamerica cioè in quella parte del pianeta è più esposta
Al danno del buco dell'ozono ma per quanto riguarda gli esseri umani
Casi di di cancro alla pelle dei casi di cataratta gli occhi sono i due stretti
Che derivano appunto da da l'assottigliamento dello strato di ozono
Io
Chiuderei
Magari se avete delle delle domande da fare perché del libro chiaramente potrei parlare si può parlare
Per ore però
Va bene non è né semplice
Sintetizzare
Un rapporto di questo genere me forse nel forse utile forse più utile se avete delle domande da fare nessuno su questo sul libro oppure Susumu Greenpeace generale
Sì sì
E diamo la parola al pubblico
è vero
Esiste
Allora diciamo che i i settori di utilizzo principali ricette ci sono le bombolette spray e sta sta diminuendo uno
In maniera sensibile i grandi grandi settori utilizzo sono
Gli elettrodomestici frigoriferi e soprattutto impianti di aria condizionata
Da una parte e dall'altra la schiuma espanse
Tanto per intenderci sedili delle automobili per esempio
E il il polistirolo coi abbiamo
Yaalon sono un'altra un'altra sostanza chimica che che distruggere l'ozono che
Utilizzato per
Che attua la parola il
Gli estintori
Questi sono diciamo grandi settori l'utilizzo
Ora ma oramai per tutti queste per tutte queste necessità
Ma anche se come nel caso dei frigoriferi ancora in un in fase
Di prototipo ancora non sono sul mercato però esistono tutta una serie di sostituti
Per cui nel giro di di di pochissimi mesi avremo avevano sul mercato o
Tutti quei prodotti che oggi utilizzano CFC li avremo sul mercato senza
L'utilizzo di centocinque
Dovreste parlare un po'più forte
Ma il il il caso dei dei certo ICI ricette ci sono stati scoperti nel mille novecentotrenta
Fino alla lì all'inizio degli anni settanta
Erano considerati innocui e quindi nessun problema
Dei primi anni settanta sì è cominciata ipotizzare che con loro contenuto nel CFC potesse danneggiare l'ozono
Verso la fine del mille del mille novecentosettanta degli anni settanta
Si è avuta quasi certezza scientifica
Purtroppo ci sono mai questi li abbiamo ancora
Dei comunicati stampa delle aziende
Ancora ai primi anni ottanta
Che dicevano che questo non era vero
Purtroppo vince purtroppo l'interesse economico fino adesso
Ha sempre prevalso e quello che dici te davvero e spaventa
Però purtroppo è così
E i governi a avevo solo nel mille novecentottantasette col protocollo di Montreal hanno cominciato a regolamentare la produzione dice FC nel mille novecentottantasette avevano indicato come scadenza come obiettivo la riduzione del cinquanta per cento della produzione nel nel due mila tre anni dopo cioè nel novantanove Tornova bene dobbiamo diminuire quindi Nardo nel due mila lo stop assoluto adesso si stanno rendendo conto che il due mila troppo lontano lo la Comunità economica europea deciso al mille novecentonovantasei
Ma i facciamo questa giornata l'ozono al venti novembre che all'interno della sessione
Dell'aggiornamento di questo protocollo di Montreal
Che chiesto ci si terrà appunto a novembre
Perché probabilmente i governi decideranno di anticipare ancora questa scadenza di portarlo al mille novecentonovantacinque
Anche lì è un po'un braccio di ferro che probabilmente loro stessi fanno con le industrie
è il problema
Che Cencia dello scarso peso politico del ministero dell'ambiente in questo Paese
è un problema reale perché
Quello che dice il ministero della ministro dall'ambiente racconta uno quello che dice il ministro dell'industria conta dieci
Fino a quando non riusciamo mai a riequilibrare un po'questo
Qualsiasi impegno ambientale
è duro
Anche qui anche qui è un problema chiaramente a lunga scadenza
Cioè non si può fare a meno del petrolio dall'oggi al domani tradire mentre sui certe ci siano e ci sentiamo di dirlo
Non abbiamo mai detto e non dico da oggi a domani possiamo fare a meno del petrolio
Però è importante individuare appunto quelle che sono fra le alternative possibili
E le le direzioni sono due
Lei cosiddette fonti rinnovabili
Sono l'energia solare ed energia eolica
La geotermica che in Italia un peso importante in in Toscana
C'è un praticamente la più grande
A parte l'Irlanda
La più grande centrale geotermica d'Europa
E dall'altra
La strada del risparmio energetico
Sono due strade che possono dare dei risultati non marginali
Che possono consentire una graduale riduzione dell'utilizzo del petrolio
Però sono sotto soprattutto le
Le fonti rinnovabili
Per quello che si dice spesso che diceva queste parlare di di di di giochetti perché con l'energia solare con energia eolica non si può fare niente piccoli impianti
A si può riscaldare la casetta di campagna ma insomma il resto già bisogno le grandi centrali eccetera eccetera
Intanto le grandi centrali
In mega impianti
Che abbiamo data a Porto Tolle
Rovigo l'OPA a Civitavecchia cioè queste centrali
Di due tre mila Mw sono già state anche lì da alcuni anni anche nei Piani energetici nazionali
Tacciate di di scarsa produttività c'è una fortissima perdita di energia nella trasmissione di nella trasmissione di questa centrale che appunto sono potentissima devono trasmettere Energia centinaia di chilometri
Quindi diciamo che già la politica delle piccole centrali
è stata individuata anche dal nostro governo anche se non viene perseguita
Però il problema anche lì è un problema di denaro cioè bisogna investire denaro
Nella ricerca e nello studio nello sviluppo di queste fonti perché fino a quando noi investiamo così come
Paradossalmente stiamo continuando a fare
Ancora adesso
Dopo cinque anni
Dal referendum sul nucleare ma ancora adesso ne investiamo uno per le per l'energia solare energia eolica regia geotermica
E settanta per l'energia nucleare
Nella speranza loro della Lodi nucleare che tra qualche anno
Anche l'Italia possa usufruire del nucleare
Fino a quando anche lì non si riesce a invertire questo tipo di e Investimenti è chiaro che il solare continuerà a dare uno nucleare continuare a dare settanta e il petrolio continuerà a dare cento
Evidente se tu dedichi cinque minuti del tuo tempo una cosa di cinque giorni a un'altra probabilmente la seconda nella seconda troverà il più vantaggi eccetera eccetera
Per quanto riguarda il risparmio energetico risparmio energetico è una strada
Battuta già da alcuni Paesi del Nord Europa la Germania la Danimarca soprattutto gli Stati Uniti anche in queste in questo sono
Almeno alcuni ad alcuni Stati
All'interno gli Stati Uniti stanno facendo una forte politica di risparmio energetico
E anche lì è stato calcolato uno che per aver per a vere
Diciamo una un un tot di Energia
Puntando sul nucleare bisogna investire sette dollari puntando sulla sul risparmio energetico basta raccontarne puntare un dollaro cioè c'è un rapporto dello da uno a sette
Tra risparmio energetico energia nucleare
Risparmio energetico significa significa tante cose
Dalla noi abbiamo fatto no lo scorso anno una una iniziativa che abbiamo chiamato Operazione lampadina
Abbiamo scelto la lampadina come la cosa può più semplice che il cittadino potesse fare e cioè
Utilizzare queste lampadine fluorescenti a risparmio energetico al posto di quelle
Ad incandescenza
Questa lampadine che ancora hanno una serie di di svantaggi che ancora non hanno un utilizzo
Generalizzato ma non lo non lo possiamo mettere le dove vogliamo però in alcuni posti possono essere utilizzare tranquillamente ma anche lì la politica
Dell'ENEL soprattutto è una palla è una politica a di conservazione di paura
è stata è stata affrontata in maniera veramente ridicola io lo ricordo che quando
No proponemmo all'ENEL di aiutarci in questa iniziativa anche pensando di fare
Un po'il loro gioco di aiutarli
E ci siamo sentiti rispondere diciannove no noi questo tipo di
Di merci i nostri clienti erano timorosi vigili sponsorizzare questo tipo di lampadine che nel
In Germania e Stati Uniti se ne rendano milioni e qui ancora c'è paura perché le il cliente chissà che cosa vuol dire sono stati fatti degli esperimenti pilota in alcuni siti in alcune città a Perugia
Lei nella mandato o dietro la bolletta della luce un coupon per comprare queste lampadine
Con lo sconto del dieci per cento
Voi tutti sapete queste lampadine costano molto di più costano dieci volte di più delle altre però poi via
Forniscono diciamo un un un gara garantiscono uno uno risparmio per cui si rientra diciamo del costo alto di acquisto
Ah certo il metodo non può essere quello di
Fare uno sconto del dieci per cento che non significa nulla perché il costo rimane lo stesso troppo alto se
Il tutto non viene accompagnato da ma adeguata informazione
Insomma alcune persone a Perugia sono andata all'ENEL a chiedere informazioni di questo del perché di questa iniziativa reale cosa significava cosa
E sono state mandate indietro dicendo hanno già questa è un'iniziativa che hanno fatto romano e non sappiamo niente non sappiamo niente chiaramente questa iniziativa è fallita
Al Perugia avranno venduto duecento lampadine
Per cui quando ne siamo andati a a proporre all'ENEL non lo Roma di fare una campagna su quest'anno ma che volete anche le iniziative pilota che abbiamo fatto in alcune città sono fallite e questo è un po'il modo di di lavorare purtroppo di
Di questi di questi enti
L'ENEL purtroppo è una è un ente
Non mi viene una definizione una una definizione adeguata ma purtroppo è e arretrato
Ed è ottuso
Chissà quando riuscirà a comprendere che invece queste sono le strade da battere
La conoscenza che esistono tecnologia risparmio energetico dalle lampadine agli elettrodomestici
Una una una strada che può garantire
La diminuzione dell'utilizzo del petrolio per esempio del cinque per cento ma già anche Lissi si comincia a ridurre del cinque per cento uso facendo risparmiare Jellicoe del tre quattro per cento
No utilizzando altre fonti di energia entro nel giro di pochi anni si può ridurre del dieci per cento l'utilizzo del petrolio
Il dieci per cento non è poco
Ventisei
Realizzazione internazionale che consente ad Amsterdam presente in un oltre venticinque Paesi del mondo
Richiama dalle loro
Grandi dimensioni
Esiste un'unica sede quasi sempre nella capitale
Dove lavorano poche persone
Noi a Roma siamo venti
E poiché esistono
Nel Paese
Quelli che noi chiamiamo i gruppi di appoggio
Che hanno una funzione fondamentale nella diramazione nella diffusione della conoscenza delle campagne Greenpeace fa
Che fa attraverso raccolta di firme
Se fa attraverso diffusione di di materiale che fa attraverso iniziative locali di
Pubblicizzazione
E
Mentre la struttura diciamo raggiante che lavora quotidianamente nell'organizzazione siamo divisi per campagne la mia
Si chiama atmosfera di energia
Abbiamo altre sul salvaguardia
Delle specie marine
Abbiamo un'altra sui rifiuti
Abbiamo un'altra sul disarmo
Queste sono queste quelle che abbiamo in Italia sui pesticidi
E poiché esistono
In giro per il mondo diciamo esistono molte altre
Diciamo all'interno di tutte le campane Greenpeace International fa qui milioni di singoli Paesi decidono quali campagne fare a seconda delle
Necessità del del Paese quindi noi qui non abbiamo o più speriamo di non avere mai mai più quella sul nucleare però è una campagna forte
Per Greenpeace
Esista la campagna
Resi esistita una campagna forte
Quella sull'Antartide
Che ora dopo io recenti successi
Si è ridimensionata
Diciamo che ci moduli e amo un po'a seconda delle necessità nazionali ed internazionali
Vi è poi un direttore del degli uffici nazionali
Ogni ufficio nazionale a un a un direttore poi esistono i responsabili delle campagna internazionale quindi sono due strutture parallele uno sono i direttori
Degli uffici è un'altra sono i responsabili internazionali e nazionali delle varie varie campagne
Ti dico subito non sono espertissimo di benzine
Perché perché
Purtroppo
Non non dico purtroppo perché invece è un po'un mio cruccio
Non abbiamo una campagna vera e propria sul sito sui trasporti e sul traffico invece credo che da un giorno all'altro dovremo dovremo quote occuparci seriamente di questo problema però o
Ci piace un po'lavorare quando abbiamo con le idee chiare e qui purtroppo avere le idee chiare le forze idee chiare forze necessarie su questo tema difficile è difficile perché ci si va a scontrare con una realtà che oramai raggiunto o soprattutto nelle grandi città
Dei livelli di di
Casino colossale
Per cui interviene e per esauste primo vediamo tutti gli anni c'era solo lui li vedremo anche quest'anno ottobre novembre emergenza emergenza poi anche lì non si riesce ma la cosa che mi stupisce ogni giorno di più non si riesce a fare a meno di far passare intorno al Colosseo centinaia di di pullman pieni di turisti tutti tutti i santi giorni questo mistero del nostro Paese
Comunque
è chiaro che anche lì ogni tanto si sente dire alle marmitte catalitiche non servono a niente o questa quell'altro
O
Un intervento sulle benzina non serve a nulla
Quello che è vero che quei Paesi anche lì gli Stati Uniti che hanno
Utilizzato moralmente catalitiche benzina migliori
Oggi dicono questo non basta più però intanto quello è servito per molti anni abbassare
L'inquinamento delle grandi città americane quindi anche lì si gioca molto su questi cioè si fanno si fanno passare questi interventi che sarebbero necessari e doverosi urgenti
Non so cos'altro si fanno passare come invece una delle tante cose che un giorno va bene un giorno non va più bene
La marmitta catalitica a sicuramente
Degli affetti benefici per anche lì io francamente non ti dico quello che so e so che ha degli affetti tra i sei e gli otto anni sicuramente molto buoni
Le benzine si sa che negli Stati Uniti vengono utilizzate le benzine che in Europa non ci sono che però sono molto buone bisogna dar da darà atto a agli Stati Uniti che per quanto riguarda questo questo settore loro hanno le leggi migliori possibili sono le più restrittive sono poi riuscire a farle osservare che i due
Elementi che hanno permesso questo sono la marmitta catalitica le benzine quindi sono
Interventi necessari sono basilari Gallizzi dovrebbe cominciare a voi ha ragione su tutto il resto perché sicuramente quello quello non basta
Molte città c'è anche il problema proprio della
Eccessiva concentrazione all'automobile anche quello è un altro tipo di inquinamento
Che non si risolve con ma non si risolverebbe neanche con la macchina elettrica però
Non non teso entra nel merito di qual è la benzina migliore
Sì
Mai
C'è una differenza punto
Tutte e due tutte e due allora intanto diciamo sempre CFC voi esistono
Una serie di altre sostanze
Chimica punto per gli estintori sono gli Alon
A può esistente tra rumori carbonio il medico loro formiamo resiste sono sotto il una serie di sostanze chimiche che sono che contengono coloro che se che danneggiano rozzo
Ognuna di queste anche all'interno degli stessi CFC tra l'undici e dodici e poi ve ne sono una marea da ognuno col numeretto differente hanno differente
Hanno una differente vita nell'atmosfera Cervi atmosfera significa tempi di risalita certi a seconda di come sono tra loro composizione hanno una risalita più o meno lenta nell'atmosfera a questo però poi si deve aggiungere il momento in cui vengono emesse quindi il
Certe cicche contenuto nel
Diciamo quelli che la disperdono più facilmente ad esempio sono i condizionatori d'aria
Chi ce l'ha nell'automobile lo sa che non so se tutti gli anni ma una volta ogni due anni va dal dal meccanico perché non gli funziona bene il il condizionatore d'aria
E fino adesso meccanico apre
In condizioni condizionatore d'aria facile tutto certe ci che sarà
La giusta equamente nuovo
Anche lì esistono per esempio proprio del macchine che recuperano CFC dunque lavorare sulla condizionatore e poi dopo rimettere riutilizzarlo
Viene invece presente i frigoriferi rigo riferire utilizzano due tipi di diceva feci uno per per l'isolante e l'altro proprio per il per il quel freddo del fluido
Che garantisce il freddo anche e anche lì c'è una una invece il frigorifero
Sono di solito certi può durare anche dieci anni senza che ci metti mano allora lì per dieci anni e Giuseppe CIR mobilizzato là dentro poi quando lo butti dieci anni o vent'anni
Sale
Ci sono arrivano fino cioè fino
Non incontra ostacoli fino a quando non incontrano o l'ozono poi con l'ozono hanno questa reazione di distruzione
E quindi infatti nuova alcuni giorni fa leggevo un ordine provengono fuori questa proposta dei cosiddetti sempre licenziati pazzi
Insomma un uno di questi aveva proposto di far salire non so quante centinaia di mongolfiere
In cielo per portando su non so quale gas per cercare di frenare certe ci che arrivano assunse
Però fine fino adesso quello che si sa che arrivano tranquillamente
Sì no lo strato di ozono coi
Sì visti distruggono lì distruggeranno rozzo
Ha ragione
Carica
E ha ragione questo è un
è un problema vero che
Al nostro interno a più volte ne abbiamo ne abbiamo discusso
Puntati sulla questione ad esempio del traffico e dei trasporti
Noi già dallo scorso anno stiamo cercando di fare lo vorremo fare la una campagna con il WWF quella potrebbe essere una primo a sbocco unitario cioè di affrontare gli i grandi problemi almeno i grandi problemi insieme perché se no non ce la facciamo perché è un problema reale
Probabilmente anche insieme
Avremo dei problemi però sicuramente è un è un è un esigenza che c'è
Soprattutto sulle grandi questioni
Bisogna lavorare insieme in un'ottica voi di di probabilmente
Di
Arrivare a a fare a meno delle sei ogni associazione c'ha delle del
Priorità differenti
Quindi non è facile dire ma mettere tutto insieme a fare tutto insieme
WWF fa per esempio molto bene gestione del del padre mise sul patrimonio naturale le oasi
E noi non facciamo quindi non ci
Non si spiegherebbe una una unificazione tout-court però è vero che lei che è necessario individuare quelle che Mammano vano vengono fuori come
Priorità nuove
Campagna che difficili cercare di affrontarle tutte insieme
Ente niente perché
Ma anche lì le intenzioni dei governi sono state quelle di tenere
Per fuori questo questo problema
Trovare è facile facile sospettare
L'ingerenza del Vaticano su questa questa scena vicenda
Fino adesso anche non si è riusciti a a discutere della questione demografica
In maniera seria ma perché nel
Fare gli Stati Uniti per esempio verso sono sono sicuramente sensibili usiamo questo questo
Alla alla alla la pressione della Chiesa su questa storia
Noi cosa ne pensiamo non ha non è un non è una nostra non è una nostra campagna però sicuramente
Una di quelle emergenze
Nel sulle quali non so fino a quando potremo non occuparcene
Però è anche vero
E lì dorme amo alla alla Carla al discorso precedente è anche vero che
Per delle organizzazioni come le nostre organizzazione assolutamente autofinanziate che hanno delle difficoltà anche economiche nel nel portare avanti
E questi grandi temi
è anche vero che noi non possiamo occuparci di tutto certo voi si sente in imbarazzo dirà di questa cosa non non me ne occorrevano però è un po'è un po'quella che è stata la nostra forza cioè di occuparci di alcune cose bene
Lasciando marginale tutto il resto la vicenda la
Chi ematica la vicenda del l'inquinamento dell'aria per Greenpeace è un po'una è una campagna nuova campagna che ceda Gastone Greenpeace
Ormai sono Greenpeace esiste da vent'anni però fino a quattro cinque anni fa tutta la partita inquinamento nell'aria quindi
Prefetto Serra ozono Energia traffico eccetera eccetera non esisteva
Abbiamo deciso di occuparcene perché effettivamente
Poi
è una vicenda che vengo badante altre probabilmente la questione demografica a farà la stessa fine quindi dovremo occupare bene forse anche di questo
Perché evidentemente è un ma untore avvocato al quale non si può per
Implicazioni che ha anche le le implicazioni che ci sono tra ambiente fame nel mondo
è questione demografica sono sempre di più unite
Ci dovremo specializzare nella in un'attività di lobbying ma all'americana che è un po'quello che già stiamo facendo cioè l'utilizzo del
Dell'esistente delle tesi che esistono che sono tesi alle quali noi ci riconosciamo e invece farle rimanere solo delle
Delle ricerche che rimanga errore rimarrebbero magari chiusa nel in uno stanzino alle università invece portarle bussare alle porte dei dei ministeri
Da una parte magari utilizzarle come comunicato stampa quando andiamo a fare
L'assalto con la nave già un po'il nostro
Modo di agire sarà sempre di più queste
No
A noi sul sulla
La la campagna forte in Italia è stata in questi anni
Quella dei dei rifiuti
Ma
Purtroppo in Italia
Anche lì
C'è una una una politica selvaggia da parte delle industrie
Ancora nel nel luglio scorso nostra ultimazione con una con la nostra nave l'abbiamo fatta a Porto Marghera ha un impianto dell'ENI che Emma anche questi grandi complessi industriali non rispettano le le
E G che pure ci sono perché per esempio molti osservatori magari un po'superficiali delle vicende ambientali internazionali alle volte collocano l'Italia buona posizione perché esistono delle buone leggi però
Solo gli italiani sanno che spesso e volentieri le leggi voi non sono rispettate non sono rispettate nonna dal l'articolo dal singolo cittadino Dallapiccola impresa non sono rispettate né neanche dal dai grandi
Dai grandi
Complessa industriale come appunto le ENI che hanno
Elleniche a me a Porto Marghera a
Continua a a scaricare a mare
Così come per esempio altra iniziativa che abbiamo fatto cito solo quelle che conosciamo meglio delle quali ci siamo occupati ma probabilmente sicuramente c'è un elenco infinito di queste di queste industrie così come a Porto Tolle alla centrale elettrica di Porto Tolle
Si continua a immettere nel Po acqua calda ma che fuoriesce dalla dalla centrale anche lì esiste una legge che
Che l'acqua dei un un rispetto tra a quali entrava acqua riuscita nei gradi e a dispetto dei dei cinque gradi previsti
Dalla legge ma dicono siamo andati lì Santarelli per tutt'altre cose però per curiosità se mandare abbiamo anche misurato
La temperatura del dell'acqua c'era un uno sbalzo di dodici gradi
E non è poco
Purtroppo un purtroppo e credo che questa è la situazione non non c'è nessuno che fa applicare delle
Mancano gli strumenti
Al al Governo al ministero per far rispettare le leggi non c'è nessuno che va a verificare queste cose magari voi se qualcuno a verificare ci può essere il solito giochetto delle tangenti
Ma la mazzetta quello come vogliamo chiamarlo
C'è il problema del dei rifiuti a mare è un problema molto grosso
In occasione di questa azione che abbiamo fatto a luglio scorso abbiamo reso noto uno studio di una università che avevamo commissionato a voi o no università inglese
Che ha
Livellato come Porto Marghera il porto più più inquinato d'Europa più di Rotterdam più dei grandi grandi porti
Europei
Pure Porto Marghera non c'è una grande grande attività portuale esiste sì questo grande complesso
Industriale che però non giustificherebbe non giustifica l'alto tasso di inquinamento invece che c'aveva nello ad una tutto questo punto senza considerare voi
I danni
Che si hanno su Venezia su quella che è la realtà drammatica della laguna di Venezia insomma
Ci sono io romano
Niente se non ci sono più domande
Chiuderemmo informandovi che alcuni di voi lo sanno a Reggio esiste uno dei gruppi appoggio di Grieg
Se volete informazioni sulle nostre strutture
Finita che saremo città e in provincia c'è il nostro Stand dalla parte opposta di dove siamo adesso
Il richiamo Stefano sono uno dei
Che abbiamo ci così responsabili del gruppo appoggio
Alla porta c'è Corrado un altro il responsabile
Chiederei la serata
Ringraziandovi di essere intervenuti
Grazie