Sinodo 2016 - La libertà religiosa oggi. Intervista a Ilaria Valenzi, consulente legale FCEI

Il sinodo delle chiese metodista e valdesi se occupato di libertà religiosa pronto anche sul punto
Un ordine del giorno il tema è quello da una parte della superamento
Del modo di rapportarsi dello Stato con le confessioni religiose abbiamo in Italia ancora presente una legge del ventinove
Quella sui culti ammessi e dall'altra parte la questione della invasione delle regioni nella possibilità di aprire luoghi di culto in particolare
Si parla qui di mosche ne parliamo con Ilaria Ballin sicché consulente legale della federazione le Chiese evangeliche in Italia per i rapporti con lo Stato
Allora come la situazione del superamento dello schema attuale per una legge sulla libertà religiosa che se ne parla almeno quindici anni
Sì esattamente il percorso di superamento dell'Aldini legge sui culti ammessi
Dura da moltissimo tempo da almeno quindici anni per se ne parla da almeno quindici anni negli ultimi e anni la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia particolarmente attiva sul tema
Attraverso
Lo strumento di elaborazione in di un nuovo disegno di legge sulla libertà religiosa
Perché in elaborazione presso un gruppo di studiosi di diritto ecclesiastico e di rappresentanza delle diverse comunità di fedi presenti nel nostro Paese
Che da ormai almeno un paio d'anni lavora su una bozza di legge questa bozza di legge a appunto la lo scopo di
Attuale prima di tutto l'articolo diciannove della sua costituzione quindi riconoscere il diritto di libertà religiosa in forma individuale ed in forma collettiva
Pienamente e di conoscerlo anche e soprattutto per quelle confessioni religiose che non hanno un'intesa con lo Stato è appunto un Progetto di legge disegno di legge che avrà appunto lo scopo di
Applicarsi a tutti i soggetti
Ed anche le confessioni religiose non è un indice di leggi che si contrappone al sistema delle intese macché intende inattesa che le intese vengano in qualche modo approvate oppure anche nei casi in cui questa proporzioni potrebbe
Mai giungere per motivi anche di strutture interne le diverse confessioni che scelgono
Magari di non percorre la strada d'intesa o che non possono o che non riescono con lo Stato trovare
Un'altra forma niente otto un'insanabile quindi in particolare c'è la questione dell'Islam che non non può per sua conformazione diciamo così avere una rappresentanza unitaria
Islam non ha una rappresentanza italiano e sappiamo che diverse comunità sono presenti nel nostro Paese sono organizzate in forma associativa in diversi enti
I quali tutti hanno diritti e dignità appunto di associazione ma che non rappresentano Islam intero questo non pertinente almeno non l'ha permesso finora di trovare la strada che porti all'approvazione di un'intesa
Valida per tutte le rappresentanze islamiche avrà eventualmente ci sarà la possibilità che una singola rappresentanza islamica possa giungere ad intesa in questo
è sicuramente auspicabile dall'altro punto di vista per sua struttura mancando quindi un centro di imputazioni di diritti unico
La difficoltà anche lo Stato per lo strumento che si è dato consuma nell'articolo otto terzo comma al dunque difficoltà in qualche modo a trovare e in una frammentazione di rappresentanza la possibilità di unitarietà chimici intesa dovrebbe in qualche modo garantire
La legge sulla libertà religiosa su questo potrebbe anzi deve ha sovente dovrebbe
Colmare questa mancanza perché indipendentemente dal modello dell'intesa il diritto individuale il collettivo è un diritto fondamentale e come tale va non soltanto tutelato noi garanti i toni
Quindi sistema concordatario diciamo così
Che con l'articolo sette stabilisce concordato alla Chiesa cattolica con l'articolo otto stabilisce le intese con le altre confessioni che hanno appunto realizzato un'intesa con lo Stato e poi lasciare alla legge fascista del ventinove quella Ceccuzzi ammessi
Tutti quelli che non hanno avuto questo tipo di riconoscimento lascia però anche diciamo queste confessioni religiose indifesi di fronte a qualunque possibilità di aggressione anche
Dal punto di vista
Del perquisizioni del
Anche dal punto di vista diciamo così poliziesco ma anche dal punto di vista della
Modo surrettizio di impedire
L'attività di culto e qui veniamo alla necessità di difendere questa possibilità di avere luoghi di culto nell'ordine del giorno se ne è fatto cenno si è fatto cenno alle Regioni
Quali sono gli strumenti legislativi possibili per ottenere questo risultato nell'attesa della legge per la libertà religiosa
Dunque nell'ultimo anno ultimo anno e mezzo partano dalla legge regionale sulla Luna della Lombardia
Pierre tutto quest'anno è punto esploso in qualche modo un problema di rapporti fra le competenze Stato-Regioni rispetto alla questione della gestione dei luoghi di culto questa questione è stata appunto resa nota come la cosa e le delle leggi Antimo schegge la mente non parliamo solo di moschee parliamo anche di luoghi di culto di altre confessioni anche anche anche Cristiano ne parlo in particolare delle chiese evangeliche prive prive di intesa leccese
Quindi matrice pentecostale di origine pentecostale che possono avere un problema di questo tipo chiara la loro storia di persuasione tra sa di persecuzione
Ecco che il nostro Paese ha conosciuto
Durante il fascismo in particolare da questo punto di vista certamente la questione delle moschee e quelle più eclatante quindi va bene anche chiamarla legge anti moschee venuti per identificarle in questo modo dunque in particolare la Regione Veneto la Regione Lombardia
Già da tempo e ultimamente anche la Regione Liguria hanno presentato in alcuni casi approvato
Delle leggi regionali sulla materia del governo del territorio quindi la materia di competenza strettamente regionale
Egli edilizia ed urbanistica per in qualche modo entrare in una sorta di contrapposizione con un'altra materia che quella di rapporti con le confessioni religiose che invece non era di competenza esclusiva dello Stato
Ecco dunque che già da questo punto di vista la riforma del Titolo quinto del due mila uno come dire presenta delle lacune
Rispetto riparto di competenze anche su tematiche particolarmente sensibili come quelli diritti fondamentali il diritto di libertà religiosa è un diritto fondamentale
Queste leggi regionali in alcuni casi dicevo sono state approvate in patria nel caso della Lombardia e nel caso del Veneto per quanto riguarda la Lombardia sia già arrivati ad un pronunciamento della Corte costituzionale
C'è stato ricorso in via principale presentato dal dal Governo italiano sussurri citazione e con un grosso lavoro anche è di nostra partecipazione da parte da parte protestante affinché il Governo appunto presentasse impugnasse questa legge regionale per questioni relative sia alle competenze Stato-Regioni ma anche per la violazione
Di diritti fondamentali quindi violazioni costituzionali che attengono anche ad altre parti non soltanto la parte prettamente relativa alle competenze Stato-Regioni
Un primo una prima pronuncia della Corte Costituzionale ha accolto parzialmente e quindi abrogato parzialmente la legge regionale della Lombardia è stata impugnata anche su nostra sollecitazione nella legge regionale del Veneto
Abbiamo partecipato a numerose audizioni presso i Consigli regionali
Appunto Veneto e Lombardia nelle varie Commissioni inviante territorio edilizia urbanistica trovando in alcuni casi sensibilità in altri meno sicuramente apprezzando la possibilità di partecipare acque di far sentire la voce delle comunità qui dei territori della realtà delle realtà confessionali presentando da questo punto di vista anche emendamenti
Rivendicando fortemente uno sì quali invasioni di campo
La tematica della libertà religiosa non è una tematica di ordine pubblico non si può pensare di controllare ciò che accade
Eroghi di culto di ciò che accade nelle moschee utilizzando sistemi di sicurezza che pongono in diretta connessione ciò che accade nelle comunità
Con con la polizia con la con l'istituzione appunto di pubblica sicurezza
Nella stessa maniera non è pensabile
Che questa materia sia sottoposta a referendum popolari comunali se non attraverso una possibilità di allargare il dialogo
E il rischio è che su sulla paura
Giocare sulla paura comporta anche in e scavare a sua volta delle paure
Chiedere alle persone spaventare da ciò che accade giocare sul tasso del terrorismo per limitare la libertà religiosa
Estremamente discriminatorio perché è discriminatorio sia per chi non avrà possibilità di avere un luogo di culto ma è discriminatorio anche per chi
è di un l'altro in qualche modo nel suo senso di sicurezza perché non viene messo nella possibilità di essere un cittadino pieno ma di un cittadino che ha paura
Ecco dunque che da questo punto di vista i sistemi ecco per intervenire affinché queste leggi regionali nonna sorti stanno infetti
Particolarmente
Gravosi c'è ed è quello principale quello della del ricorso presso la Corte costituzionale
Siamo in attesa della canaglia della calendarizzazione per la legge regionale del Veneto siamo in trattativa appunto con le varie audizioni presso
La Regione Liguria auspichiamo che la Regione Liguria ripensi ritorni sui due passi
Nell'eventualità in cui anche la Regione Liguria decida di legiferare in tal senso sicuramente non faremo mancare
La nostra voce affinché il Governo impugni anche questa legge regionale grazie ai varia Valenzi
Consigliere legale della federazione delle chiese evangeliche in Italia per i rapporti con lo Stato