"Regine o Pedine?" le donne, il Pds, la sinistra

Cari amici cari cittadini
Si conclude oggi la seconda festa nazionale delle donne del PDS con questo incontro al quale partecipano il segretario Achille Occhetto
Livia Turco responsabile nazionale delle donne del PDS
Saranno intervistati da Mariolina Sattanino del TG tre
Giuseppe Caldarola vicedirettore dell'Unità
Regina o pedine le donne la sinistra e il PDS è il titolo che abbiamo dato a questo dibattito a conclusione di una serie di incontri che si sono succeduti in questi nove giorni di festa il filo conduttore di tutta la nostra discussione è stato il potere il potere delle donne nella politica nella procreazione nel mondo del lavoro nella cultura
Abbiamo detto fin dal primo giorno a scanso di equivoci
Che è nostra intenzione
Mettere le mani nel piatto del potere che ancora per lo più di dominio maschile
Perché le donne oggi sono cresciute vogliono essere protagoniste decidere della loro vita e quindi essere in prima persona
Nei luoghi dove si decide il destino di tutti
Noi siamo convinte che per avere una società più giusta una democrazia degna di questo nome sia indispensabile l'apporto della ricchezza culturale ed umana delle donne
E quindi le qualità che abbiamo da sempre espresso nel nostro privato cioè il coraggio e la determinazione e la solidarietà che usiamo ogni giorno vogliamo e dobbiamo esercitarle sempre di più anche nella società
Di questo hanno estremamente bisogno io credo la società intera ma la sinistra il nostro partito il PDS
L'Italia sta vivendo un momento molto traumatico in questi giorni la politica una certa politica quella di cui la gente veramente stanca ha ormai raggiunto il massimo del degrado
Tutto ciò può indurre le persone più pulite più oneste
All'abbandono al disimpegno questo è il pericolo maggiore che noi corriamo
Devo dire noi abbiamo organizzato questa festa con grande una grande amarezza nel cuore
Dovute agli avvenimenti degli ultimi tempi mi riferisco
A alle inchieste dei giudici milanesi
Ma oggi dopo aver visto tante compagne tanti compagni lavorare con passione le numerosissime persone affollare questi viali partecipare ai dibattiti
Possiamo dire di essere certi che la maggior parte della società non è rassegnata non è vinta
Ecco a questo proposito io vorrei ricordare con grande affetto e ammirazione Rosaria Rosaria moglie di Vito Schifani ucciso dalla mafia
La quale la quale ha dato una sferzata alle nostre coscienze dicendo no alla manifestazione contro la mafia che si è tenuta ieri a Palermo non morirò prima di aver avuto giustizia
Ecco direi che questo è uno splendido esempio di come le donne sappiano essere regina
A lei mando il nostro abbraccio l'abbraccio delle donne del PDS
E piccolo pensiero anche anzi un grande pensiero
Vorrei dedicarlo anche a Farouk voi avete visto le lenzuolo che abbiamo messo qui sul nostro Falco
Perché ritorni a casa presto dalla dalla sua famiglia da suo padre da sua madre
E prima di lasciare la parola ai nostri illustri ospiti vorrei ringraziare tutte le personalità politiche che abbiamo avuto l'onore di avere alla nostra festa le giornaliste i giornalisti che ci hanno puntualmente seguito
Le compagne e compagni che purtroppo non posso nominare singolarmente perché sono veramente tanti che da settimane lavorano questa festa questa festa contribuendo tutti insieme alla sua buona riuscita
Però un ringraziamento particolare lo vorrei fare
Innanzitutto all'architetto Mariella Federico
Che ha avuto la geniale idea di far rivivere il vecchio Kursaal questa cosa sul quale siamo
Tanto caro questo questo corsa al tanto caro mai alle memorie dei riminesi
E anche lo scultore riminese Vittorio D'Augusta che ha creato per noi quelle opere che ci sono all'ingresso della festa vicino alla accanto alla fontana
Lo scultore molto famoso
E naturalmente a Daniele Imola che noi scherzosamente definiamo nume protettore della festa delle donne perché senza di lui non credo che si sarebbe fatta né l'anno scorso ne quest'anno poi naturalmente ringrazio calorosamente con grande stima ed affetto il segretario generale del PDS pile Occhetto
Che ancora una volta ha voluto onorarci della sua presenza siamo convinte che egli voglia ricco rimarcare così la sua sensibilità verso questa parte del PDS che che siamo noi donne sta parte molto importante
Ringrazia infine per la sua presenza il sindaco della nostra città Giuseppe Chicchi
Eletto da
Eletto da appena due settimane dopo otto anni che Rimini non aveva un sindaco PDS ecco finalmente abbia io ho l'onore di presentarvi che il nostro strillato
E prima di di lasciare la parola a lui per Giuseppe chi chi per il saluto cuore anche mandare un affettuosissimo saluto i numerosi ascoltatori di Italia Radio che sta trasmettendo indiretta
E quindi speriamo se l'anno prossimo saremo ancora qui di avervi non più numerosi chiamai anche qui alla nostra festa bene
Io cedo la parola al sindaco Giuseppe Chicchi
Ma Oriana diceva che io sono sindaco da due settimane
Potete immaginare quanto sia
Presente in me il senso di responsabilità
Nel riprendere dopo otto anni
Da quando un nostro sindaco non governava questa città riprendere in mano questa città che è una città molto complicata
Per capire come funziona questa città bisogna pensare ad una fisarmonica Rimini è una piccola media città di provincia centotrenta mila abitanti
Che diventa durante l'estate una grande città di quasi mezzo milione di abitanti che sta dentro un insieme di citato puristi che che vanno da cattolica a Ravenna
E che vedono qui presenti per le vacanze da giugno a settembre oltre un milione di persone e quindi tutta la nostra vita funzionalità amministrativa intendo funziona come una fisarmonica deve sapersi allargare restringere deve saper fare i conti bene per poter rispondere in termini di efficienza di servizi a una domanda che si moltiplica
Per due per tre in qualche caso per qual qua alcuni di questi Paesi come dell'aria come Riccione addirittura per quattro durante l'estate
Quindi voi sia potete immaginare come è difficile governare queste città
E quindi quanto sia pesante il senso di responsabilità che noi abbiamo assunto nel riprendere la guida della città dopo una drammatica rottura a sinistra che si era consumata nell'ottantanove
Dando vita quest'anno adesso pochi giorni fa ad una esperienza ad un governo istituzionale formato dal PDS dalla Democrazia cristiana e dal partito socialdemocratico un governo che essa
Di avere un orizzonte limitato sa che nel novantacinque queste forze saranno probabilmente fra loro su da parti su parti opposte
Tuttavia il senso della necessità di dare risposta l'urgenza di questa città sia unito per dar vita a questa esperienza
Devo dire che con il PDS
Abbiamo anche dovuto compiere una scelta e dovevamo decidere dopo che avevamo offerto ai compagni socialisti la possibilità di continuare ad avere la guida della città
All'interno però di una giunta di sinistra e dopo avere registrato il loro rifiuto perché i compagni del PSI volevano tenere le mani libere
Equidistanza fra noi e la democrazia cristiana
A quel punto dovevamo decidere se accettare la proposta che il Partito socialista ci faceva e cioè entrare dalla finestra dalla porta di servizio in una maggioranza di pentapartito allargata al PDS
Oppure dare un segno di autonomia
E cioè mettere in campo la nostra forza
Giocare mettendoci in gioco questa è stata la nostra scelta abbiamo assunto la responsabilità che ci derivava dall'essere il primo partito di questa città
Dall'aver avuto conferma di questo ruolo dal voto del cinque sei aprile
Compagni Occhetto ricorderà quella magnifica quella magica serata della tarda primavera in piazza Cavour una piazza colma di gente quando Occhetto
è venuto a trovarsi e a portarci fortuna perché il nostro partito a Rimini ha avuto un ottimo risultato elettorale alle politiche di quest'anno
Abbiamo quindi preso
La decisione di metterci in gioco di evitare le elezioni anticipate in questa città che avrebbero portato ad una paralisi ulteriore di quasi un anno una città che invece ha tanti bisogni inevasi
Ci aspetta una fase difficile non mi faccio molte illusioni affronto questa situazione con grande senso di umiltà che di come dire so che l'acqua in cui notiamo i bassa
Guarderemo la legge finanziaria dello Stato
Se questa legge penalizzerà i comuni vuol dire che
Il tagli ritagli le lacrime e il sangue che si dovranno versare in Italia per rientrare da quello spaventoso deficit di cui il nostro Paese soffre saranno vuol dire che se frasi taglierà sui Comuni
Sulla finanza locale vuol dire che sarà fatta una scelta ancora una volta di far pagare alla gente il prezzo del rientro dal deficit quello sarà un punto di riferimento preciso per capire la natura di questo Governo che sta per nascere
Noi vogliamo rilanciare le Autonomie locali vogliamo rilanciare le regioni perché sono gli enti che stanno più vicini alle domande della gente
Perché sono il livello istituzionale a cui la gente può riferirsi e da cui può capire se le tasse che paga hanno dei rientri immediati si trasformano inefficienza dei servizi in funzionalità dei trasporti delle città in organizzazione in trasparenza ecco questo è il senso del rilancio della cultura dell'autonomia in questi in questo Paese
Certo sappiamo che ogni neo conservatorismo ogni neo autoritarismo ha in testa invece un modello molto centralizzato
Pochi poteri forti in mano a poche persone e poiché il resto faccia quello che vuole campanilismi corporativismi selvaggi
Al Parlamento italiano spetta il compito a partire dalla prossima finanziaria di decidere questo se questo Paese rilancia la cultura dei comuni la cultura dell'autonomia la cultura del federalismo oppure va verso un modello ne ho centralistico e neo autoritario
L'ultima cosa che voglio dire
Riguarda questa festa
Anche quest'anno come l'anno scorso è stata una festa molto bella quest'anno migliorata nettamente dal punto di vista delle sue strutture dell'organizzazione
Io nella conferenza stampa con cui questa festa è stata presentata circa otto giorni fa ho detto spero che la festa delle donne diventi uno dei grandi appuntamenti culturali e politici di questa città
Ce ne sono già altri anche questo deve diventare un appuntamento fisso
In particolare io non me naturalmente non voglio prendere decisioni che non mi spettano
In particolare però segnalo il fatto che quest'altra anno mille novecentonovantatré questa città compirà i suoi centocinquanta anni
Dalla nascita del primo stabilimento balneare per noi è una specie di colombi avere diciamo così
Allora se la festa delle donne si farà ancora Rimini
Dovrà essere una festa ancora più bella è ancora più grande per stare dentro ad una serie di iniziative culturali
Che caratterizzano il check caratterizzeranno il centocinquantesimo anniversario di questa città grazie a tutti e buone vacanze
A Ferrara Aneri Castagnino
Scusatemi ma anch'io sento veramente l'obbligo il piacere di ringraziare le organizzatrici gli organizzatori di questa manifestazione le donne del PDS per averci invitato per averci dato la possibilità Giuseppe Carla Role a me di stare insieme
A tanta gente perché non crediate non crediate non sono solo i politici ad avere ogni tanto dei piccoli problemi di sì scollamento da volte capita anche a noi giornalisti sia della carta stampata che della televisione quindi e sempre bello ritrovarsi non guardare solo un occhio della telecamera e ma guardare tanti occhi interessati
Dunque
Di confessa però che quando abbiamo discusso fra di noi così permetterci un minimo d'accordo su come volevamo condurre questa intervista pubblica al segretario del PDS Occhetto e all'onorevole Livia Turco
Ci siamo posti proprio il problema di naturalmente non perdere d'occhio il tema centrale della festa che era quello delle donne del rapporto fra le donne la politica e della collocazione delle donne all'interno dei partiti nonostante che come voi sappiate oggi è un giorno
Molto importante cruciale diciamo per e anche estremamente preoccupante dipende naturalmente da come la si pensi dell'ottica in cui la si guarda ma insomma
Sappiamo che ci sono delle notizie da Roma sulla formazione del nuovo governo i nomi dei ministri quindi siamo tutti estremamente impazienti poi di sentire anche che cosa pensa no
Degli onorevoli Occhetto turco di tutto questo
Però abbiamo pensato di introdurre subito un un argomento che ci poteva portare su tutti e due i terreni su tutti e due i temi ed è questo ecco io non mento così
Preoccupante in cui la gente da una parte scoraggiata però anche a molta voglia di reagire e lo vediamo lo possiamo vedere proprio anche in questo momento
Delle donne a a noi sembra sono sicuramente sempre più interessate sempre più vicine alla politica
E però ma hanno un rapporto sempre più difficile con la struttura dei partiti sono diciamo di diffidenti ecco è vero questo è perché e facciamo rispondere per prima Livia Turco se siete d'accordo
Sì
Se è vero a me ha molto colpito dopo la vicenda dopo i fatti di Milano
Sentire da parte di donne e di ambienti sociali molto diversi anche di generazioni diverse
Esprimere una grande rabbia un grande spirito antipartito
Ma nello stesso tempo dire che volevano essere protagoniste e chiedersi e chiederci a noi che siamo donne di un partito che cosa fare per poter cambiare
A me sembra di poter dire che le donne sono sempre più interessati alla politica lo confermano le tantissime
Associazioni che stanno crescendo lo conferma il fatto che il volontariato che è un ex una realtà estremamente diffuso nel nostro Paese
Ha una sua base fortemente femminile le donne che agiscono del volontariato del lavoro sociale sono tantissime pure le donne di finte non nei confronti dei partiti perché io credo innanzitutto perché il modo di fare politica dei partiti non le interessa i e poi perché i partiti fanno a meno di loro guardiamo il risultato
Elettorale le ultime elezioni politiche e l'unico partito che si è contraddistinto per un risultato importante è stato ancora una volta il PDS gli altri partiti hanno eletto pochissime donne
Ma mi interessa questo aspetto che i partiti discriminano le donne mi sembra una cosa già più nota sulla quale abbiamo già di più discusso
Vorrei soffermarmi di più sul perché i partiti certi partiti i partiti di governo proprio fronte un discorso sul PDS non interessano le donne
Perché questi partiti stanno diventando sempre più centri di potere
In cui conta chi a pacchetti di tessere chiave calmi con lobi chi esprime interessi e si sa che le donne sono tutto sommato al di fuori di ciò ma soprattutto i partiti interessano poco le donne per perché le donne hanno un'idea della politica una concezione una pratica della politica che non è più quella presente all'interno dei partiti
Le donne che fanno politica intendo la politica come
Azione quotidiana di trasformazione come risposta ai bisogni concreti come costruzione della solidarietà
Come affermazione di valori ebbene tutto questo nei partiti viene sempre meno ecco allora io credo che il problema che sta di fronte a noi donne del PDS
Che siamo donne di un partito che è nato per la riforma della politica
E che abbiamo dato un contributo grande alla nascita di questo partito ebbene il compito che ci sta di fronte è quello di essere punto di riferimento
Di questa capacità politica e domanda di politica che è propria delle donne
Io credo che vada respinta una generica critica anti partitica
E credo anche che si debba proporre le donne italiane la seguente riflessione
In fondo ne quarant'anni di storia repubblicana le grandi conquiste di emancipazione di liberazione si sono ottenute attraverso quali canali si sono attenute sicuramente prima di tutto attraverso il contributo dei movimenti autonomi delle donne del movimento di emancipazione prima e di più di liberazione poi però le battaglie le conquiste delle donne hanno avuto nei partiti di massa
Nei partiti che avevano alcuni grandi riferimenti ideali il loro punto di riferimento per questo alle donne anche oggi conviene una battaglia per la rigenerazione per la riforma dei partiti
Come condurla innanzitutto modificando le regole
Qui c'è un campo d'iniziativa importante battersi per la riforma della legge elettorale perché i Comuni e le autonomie locali abbiano più potere batterci per la politica pulita perché la politica costi di meno
Ma l'altra battaglie che dobbiamo fare è riproporre davvero una concezione diversa della politica la politica come servizio come passione per gli altri
Dicevo il PDS ha una responsabilità importante io credo che in fondo il PDS se decide di scommettere sulle donne
Posso diventare davvero il partito delle donne
E vorrei anche aggiungere questo
E lo zio lo dicono soprattutto rivolto ai compagni ma anche a noi donne
Il problema del PDS della sinistra di coloro che vogliono rinnovare i partiti alla politica non deve essere tanto quello di fare più spazio alle donne per valorizzare le donne secondo me il problema che oggi ci sta di fronte che presente sta di fronte al PDS
è quello di diventare punto di riferimento delle donne di valorizzare il loro modo di fare politica di utilizzare il loro modo di fare politica per fare del PDS un partito davvero nuovo quindi è con quest'ottica che io credo si debba propone alle stesse lo dico prima di tutto le donne ma le donne e di uomini la scommessa di essere coloro che raccolgono la domanda di cambiamento la Boldi di politica pulita che proprio delle donne italiane
Cosa ne pensa onorevole Occhetto è d'accordo infatti io penso che
Sarebbe veramente stravagante se concludendo una festa delle donne io dicessi che ritengo che il PDS non debba far appoggiare sulle donne
Quindi fare oltre che di appunto ma la mia era una posizione e UE vede io sono già nella critica radicale della politica attuale
E quindi penso che non bisogna mai mettere non bisogna più mettere un uomo politico nelle condizioni di dire delle banalità e quindi fare delle promesse generiche
Dopo è scontato quindi che ritengo che il PDS
Debba fondarsi sulle donne ma do per scontato una cosa che differenzia fondamentalmente il PDS da tutti gli altri partiti
Perché anche prima dicevamo che le donne erano un fatto importante per il partito ma il PDS è sorto su una
Diciamo sulla consapevolezza nuova
Che non ci può più essere un partito al maschile di fatto il nostro è un partito che costitutivamente un partito di donne e di uomini
E che quindi garantisce non solo un'autonomia oltretutto se la sono presa e giustamente le donne all'interno del Pbs
Ma
Ritiene che questa autonomia sia una cosa seconda sia una forza sia una ricchezza un patrimonio che deve diventare un patrimonio inesauribile del PDS
Io mi ricordo che era che siano passati sedici anni quando la commissione femminile era ancora sul terreno delle mance fazione mi è capitato di intervenire
A Milano
Sostenendo la linea della liberazione e Libia alla sesta conferenza e non era ancora la linea ufficiale della Commissione com'era
Quindi devo dire non mi interessa più di tanto riaffermare i principi generali del movimento di liberazione della donna che per me sono acquisiti da sedici anni almeno devo dire che nel frattempo sono stati fatti dei grandi passi avanti sono stati accolti dal partito e poi ulteriormente
Dal vecchio partito comunista e poi ulteriormente rafforzati all'interno del PDS
Credo che la cosa più importante oggi
E riuscire a fare una battaglia più generalizzata all'interno della società
Io ho visto giustamente una corrispondenza molto interessante su questo festa su questa festa
Che si diceva però che alla fine non mi ricordo più in che occasione a che proposito parlando di ministri se non sbaglio si proponevano solo tre ministri donne
Ebbene io voglio dire mentre su venti ministri ventiquattro ministri credo
Non so quante siano le donne che sono proposte due
Noi nel nostro piccolo governo del PDS la segreteria del partito che è fatta di nove abbiamo proposto tre donne
Cioè già su nove ci sono tre donne nella segreteria del PDS sub venti quattro ministri ci sono soltanto due donne proposte da Amato
Però cosa voglio dire dicendo questo
Che bisogna incominciare a fare la battaglia
Contro gli altri contro Amato innanzitutto contro tutti gli altri contro contro coloro contro gli altri partiti
Perché la coraggiosa battaglia che le donne hanno fatto nel PDS che ha avuto già dei primi successi io dico che i successi perché non sono sufficienti
Però non andrà oltre nel PDS se non sfonda anche complessivamente nella società
Perché non possiamo avere l'orgoglio di essere un partito totalmente diverso dal complesso della società
Ne siamo un partito che vive in questa società che ha un'osmosi permanente con questa società
Se gli avessero dato a noi il compito di fare il governo
Noi avremmo avuto movimenti femministi che ci chiedevano il cinquanta per cento vedo sicuramente mi risponderete certo perché nel riconsideriamo meglio però badate e un po'pesante essere considerati il meglio e dovere fare degli sfarzi così grandi mentre ai peggiori poi non si chiede mai niente
E molto pesante
E allora
Dobbiamo finirla di dare per scontato che tutti gli sforzi che facciamo noi a sinistra siano dovuti perché vengano dal cielo perché siamo migliori e più capace sono degli sforzi dei nostri
Tutti sanno che fatica si fa per fare gli organismi dirigenti dentro il nostro partito
Quante incomprensioni quale lotte contro quanti compagni capaci meritevoli dobbiamo scontrarci per fare passare una donna altrettanto e molte volte più capace e più meritevole
Io ritenga questa pratica noi dobbiamo rafforzarla però
Io penso che tutto il movimento femminile oggi deve aprire una battaglia durissima
Perché l'elemento di liberazione della donna passi negli altri partiti passi a livello del Governo
Passi a livello del Parlamento non possiamo avere due pesi e due misure bisogna scatenare una lotta accanita allora bisogna che qui da questa festa avvenga innanzi tutto a proposito della struttura
Del governo una indicazione precisa è una vergogna che su quinti quattro ministri ci siano soltanto duetto
Io ho qui questa lista di ministri
Non vogliamo vedere gli uomini che ci sono aspetti Fanfani fanno domande però
Ok questa lista una vergogna è quella che diceva che il Occhetto prima
Però ci sono molte altre cose che non funzioni può che sono delle vergogne
Però per fare una domanda vera non per fare da sponda io ti voglio chiedere questo
Questo è un governo francamente più brutto ci voleva Amato per farne uno così brutto
Occhetto se ne poteva fare uno migliore cioè se qui venisse diciamo un cittadino a chiedere al segretario del PDS
Facesse due domande la prima che ci volete fare con questo governo che tipo di opposizione si fa a questo governo
E la seconda l'opposizione in qualche modo può migliorare un Governo
Ma innanzitutto io voglio rilevare un fatto che in Italia verrà stancante stampa e anche alcuni commentatori politici hanno dato per scontato che noi abbiamo assunto una posizione preconcetta precostituita
Ma noi ci siamo comportati come un vero partito moderno di programma non abbiamo detto di no il primo giorno
Perché io ritengo che in una moderna cultura di governo bisogna vedere concretamente cosa sono i programmi quali sono le condizioni generali e questi dice di sì o di non governo
E mi sono recato dal Presidente della Repubblica unico partito abbiamo dato al Presidente della Repubblica dei punti programmatici estremamente seri poi sono andato al colloquio con Amato
Nel corso del colloquio ho ridato quegli appunti anche aggiornati e che riguardavano tre emergenze fondamentali l'emergenza della moralità l'emergenza
Del risanamento economico e sociale del Paese e l'emergenza della lotta alla criminalità
Amato ascoltato io sono uscito invece dire comanda ITO altri ma siamo già d'accordo pure non siamo d'accordo perché c'è il quadri partito detto vedremo il programma Amato ci ha mandato il programma l'abbiamo studiato l'abbiamo analizzato l'abbiamo bocciato
Ma dopo averlo studiato in modo approfondito e dicendo quali erano i motivi per i quali non potevamo essere d'accordo sul programma con questa favola cosa voglio dire con questo racconto di come ci siamo comportati
Che noi siamo un partito di programma che non sceglie in base ha dei pregiudizi
E che guardasse i programmi sono tali da potere rispondere ai problemi dell'Italia di oggi
Se ci fosse un governo nel quale ci sono delle forze che effettivamente vogliono quella svolta morale profonda e quella svolta programmatica profonda che necessaria di fronte alla gravissima crisi di questo Paese noi entrerebbe in un governo non è vero che noi siamo indisponibili ad andare un governo un partito politico ha come obiettivo quello di andare al governo partito politico non sta tanto per giocare sempre all'opposizione
Ma va al governo se può al Governo fare le cose per le quali si è sempre battuto e per le quali c'è la terza fondamentale della gente
Che gli ha dato il consenso e imporre
Noi abbiamo valutato quelle cose non c'erano abbiamo detto ad Amato molto gentilmente non c'è bisogno di alzare la voce no grazie passi un'altra volta questo governo a noi non ci sia poi
è venuto Forlani ha detto
Che c'era una grandissima novità
Che i suoi ministri che non riusciva a sbattere fuori in altro modo
Dovevano dare le dimissioni
Da parlamentare
Anche questa è un'idea interessante
Noi l'abbiamo posta come un'ipotesi ho visto nel programma presentato dalle donne cioè l'ipotesi che i ministri son d'accordo
Non facciano più i deputati una volta che sono eletti i ministri ma questo dentro un governo di legislatura dentro una profonda riforma istituzionale e non come trovata di una giornata oggi tutto dimostra che è stata la trovata di una giornata
Stata trovata di una giornata perché se poi per fare in modo che ci siano dei ministri
Che non sono parlamentare
Si prendono i deputati della DC trombati alle elezioni
Come Tesini mi sembra
Oppure si prende il direttore del Popolo
E basta averlo visto due o tre volte la televisione per capire che non ha niente a che fare con l'università e lo si mette ministro per l'Università
Ebbene allora
E io preferisco devo dire ho avuto molto da dire come i suoi progetti un deputato
Ministro come Ruberti il quale almeno era rettore dell'università
Dell'università di Roma
Quindi non vedo che siano fatti dei progressi Really sul terreno dalla formazione del governo della struttura del del Governo
Quindi io ritengo che a questo punto noi possiamo dire una cosa molto chiara al Paese
C'è una sola cosa in cui io mi sento di dire davanti ai cittadini che votano per noi di essere sicuro di fare bene parlando di governo e cioè di potere formare prima una coalizione
Poi mettere questa coalizione di fronte alla decisione della gente
E se quella coalizione alla maggioranza governo solo così mi sentirei sicuro perché è una decisione che non una spetta un solo uomo mai nemmeno a una piccola oligarchia di partito che decide dimetterti mettersi d'accordo con un'altra oligarchie di partito per formare il governo
Per questo ne siamo per una riforma elettorale
E permetta alle ma ma maggioranze contrapposte di dirlo davanti al Paese questa è la maggioranza che noi vogliamo
Che deve fare e governare per cinque anni facendo queste cose
E che ha indicato anche il presidente del consiglio la gente vota
Se vince una maggioranza va non c'è anche bisogno di perdere tutti questi mesi che abbiamo perso va direttamente al governo il governo
Se la gente è stufa la prossima volta la manda a casa e sceglie un'altra maggioranza
Scusa Mariolina volevo insistere sul punto c'era anche Livia Turco voleva dire assai ma volevo del Governo si volevo solo chiedere questo ma il adesso c'è questo governo sembra il voto del Parlamento
Cioè in questi mesi diciamo questo Paese un questo governo che non so come definire che appare strana tremendamente debole
Che può capire cioè l'opposizione come si carica di questa responsabilità che ha di fronte a sé goderne troppi governi giunge un governo con lei non governo piccolo piccolo governino ci vi potete divertire come giornalista ci stavo pensando grazie
E va bene cosa possiamo fare ne facciamo il nostro dovere innanzitutto noi riteniamo che sia molto importante che malgrado ci sia un governino
Si formi quella commissione bicamerale di cui ha parlato il Presidente della Repubblica e si lavori subito
Per riformare le istituzioni e per dar vita a una nuova
Visione del sistema politico italiano a partire da una nuova legge elettorale anzi prima di tutto a partire da una legge elettorale per i Comuni
Perché il disastro di tutti i Comuni italiani non sarà mai superato e avremo l'ingovernabilità
Generale senza una nuova legge che permetta appunto nei comuni che si confrontino maggioranze e con l'elezione diretta del sindaco e qui c'è un sindaco e potrebbe essere eletto direttamente dal popolo e quindi credo che sarebbe un fatto molto importante
Ferri
E poi una legge elettorale che cambi anche sensibilmente tutta il modo di fare politica imitarle
Nel frattempo la legge bicamerale può affrontare tutti gli altri grandi problemi di riforme dello Stato dalla pubblica amministrazione
Molte di queste questioni non l'abbiamo sottolineate con un preambolo
Un codice morale che è l'atto più importante che abbiamo fatto negli ultimi tempi alcuni giornali l'hanno censurato
Ma è l'atto politico che cambierà il nostro rapporto nei Comuni nelle Regioni a livello nazionale
Noi non ci siederemo mai a un tavolo con un altro un tripartite che non siano d'accordo con quel preambolo morale cioè con quelle condizioni morale che noi abbiamo posto di riforma profonda
Delle regole dei rapporti tra pubblica amministrazione affari denaro pubblico politica in modo da scendere alle radici istituzionalmente la corruzione del nostro paese ma è quindi rispondendo alla tua domanda
Faremo una battaglia perché il processo costituente vado avanti in Parlamento e faremo l'opposizione di una partito Sergio se ci saranno provvedimenti degni di nota lire appoggeremo
Purtroppo temo dal programma che ne avremo pochi
Gli altri li contrasteremo se c'è una maggioranza quella maggioranza dovrà navigare con le proprie forze quando venisse meno la maggioranza evidentemente si dovrà vedere in che situazione saremo nel Paese la condizione ottimale a mio avviso e arrivare a lavorare lavorare per due anni seriamente
Per una riforma
E poi terminate le riforme costituzionale andare di nuovo alle elezioni sulla base delle nuove leggi
I viottoli ostaggio in regalo accentuare il giudizio che condivido molto dato ad Occhetto rispetto al governo dal punto di vista diciamo così di questa volontà di cambiamento espressa dalle donne
Io credo che questo governo accentuerà il distacco tra donne di istituzioni e temo renderà più faticosa la loro vita
Perché dico questo riflettendo sulla proposta di programma
Che Amato ha posto a fondamento della formazione del governo non c'è soltanto il fatto sottolineato da Occhetto con forza per esorta delle due donne ministro c'è un indirizzo del governo
Che conferma un forte taglio lo stato sociale
E vorrei sottolineare anche un altro aspetto un governo presentato da una personalità che essi dice socialista
Che si riferisce appunto ai valori del socialismo democratico europeo ebbene quell'in questo programma compare il volo il riferimento al volontariato il riferimento alla condizione dei bambini degli anziani benissimo
Il tutto però affidandolo al volontariato e non alla riqualificazione dello stato sociale non compare mai neppure da un punto di vista di intendimenti
La promozione delle pari opportunità eppure le pari opportunità sono un grande tema attento nel nostro Paese si riferiscono a quella condizione di vita
Di milioni di donne
E io voglio molto raccogliere una sollecitazione che mi pare Occhetto ci facesse circa la necessità che proprio le donne che esprimono una critica alla politica
Diano vita ad una forte battaglia di opposizione nel nostro Paese
A partire dalle questioni del lavoro c'è una crisi industriale che colpisce fortissimamente le donne a partire dall'attacco lo stato sociale
A partire dalla questione che ci troveremo sul tappeto che quella della riforma delle pensioni e voglio ricordare un recentissimo risultato che proprio noi donne del PDS abbiamo tenuto in questi giorni
E lo voglio ricordare perché non ha fatto notizia
Siamo riusciti a bloccare noi con una forte iniziativa
Una l'approvazione di una direttiva della CEE della Comunità economica europea che diventerà sempre più importante in vista del processo di tre che azione europea
Una direttiva CEE relativa alla tutela della maternità per le lavoratrici ebbene se noi non avessimo bloccato con la nostra iniziativa quella direttiva
Sarebbe passato un provvedimento che prevedeva un peggioramento forte della nostra legge sulla maternità una direttiva che avrebbe riportato la maternità e la tutela della maternità da un valore sociale ad una malattia che avrebbe quindi peggiorato fortissimamente i valori e le condizioni delle lavoratrici italiane abbiamo bloccato questo dimostrazione appunto del fatto che
è importante la presenza delle donne nelle istituzioni però a questa proprio questa vicenda ultima
Ci dimostra di come abbiamo bisogno per contrastare gli indirizzi di questo governo che nel Paese si costruisca una opposizione un'opposizione anche di massa delle donne
Proviamo ad andare più concretamente in alcune dei temi che abbiamo toccato si è detto che prossimo governo sicuramente si troverà di fronte delle misure economiche di emergenza ci saranno dei forti tagli allo Stato sociale
E c'è però riconosciuta da tutti l'esigenza di risanare la finanza pubblica
Concretamente se il PDS fosse al governo come si potrebbero conciliare queste due cose e sull'altra grande emergenza nazionale la criminalità organizzata che cosa fare concretamente
Opere uno sulla criminalità vediamo io metto in carcere gli uomini Ettore torna o vincere
Allora e sono molto poche le donne mafioso criminali mi dispiace doverlo ricordare meglio lieto un lavoro chiusa avremo bisogno di meno spazio nelle carceri no allora il
Per ciò che riguarda la politica la manovra economica io voglio ci sarebbero molte cose da fare voglio ricordare quel una delle più importanti se noi dovessimo guidare o essere presenti in un governo di svolta morale programmatica proporremmo subito una politica di riforma fiscale
Una politica di riforma fiscale sulla base della quale tutti pagano ma tutti pagano meno
E quindi non proporremo un aumento indiscriminato di tasse
Ma soprattutto è importante la nostra visione dalla politica fiscale perché è una politica che si muove su due terreni quello volto a garantire l'equità la giustizia sociale rivedendo anche l'aliquota in modo più povere progressivo
Perché paghino soprattutto quelli che non hanno mai pagato e grandissimi patrimoni e
Però non sono il fisco serve a creare maggiore giustizia sociale ma noi abbiamo una proposta
Secondo la quale il Fisco può risolvere un problema importantissimo in Italia cioè spostare ingenti somme dalle rendite
Dal denaro sperperato in questo Paese al lavoro e all'attività produttiva e quindi colpendo rendite e facilitando i lavoratori e le imprese che vogliono produrre
In modo da avere una ripresa produttiva del nostro del nostro Paese
Noi riteniamo che sia del tutto falso ritenere che bisogna andare in Europa
Facendo pagare i costi del debito pubblico a chi ai lavoratori e poi alle sinistre che vorrebbero dovrebbero essere chiamate per
Diciamo risanare quei conti che badate lo sapete perché ci sono perché c'è quel debito quel debito esiste
Perché si è voluto fare con la politica delle clientele e delle mance degli sperperi
Un'azione di consenso verso la democrazia cristiana e i suoi alleati
Per colpire la sinistra e i lavoratori adesso vorrebbero chiamarci al Governo per risanare quella politica con una politica di lacrime e di sangue nei confronti dei lavoratori no
Noi diciamo che bisogna risanare non siamo degli irresponsabili
E bisogna andare in Europa
Perché se no saremo tagliati fuori dal progresso
Però esiste una ricetta diversa
Cioè si può risanare diminuire il deficit dello Stato se mantenendo senza toccare i salari e le pensioni
E facendo pagare alle clientele agli sperperi pensiamo soltanto al modo come vengono utilizzati i soldi del Mezzogiorno
Anche qui stiamo attenti
Il problema è il nome di togliere soldi o meno a mezzogiorno come dicono quelli delle leghe il problema è come vengono dati
Vengono dati sulla base di principi clientelari per cui è come dell'acqua che viene versata nel mare si perde
Noi siamo invece perde i Progetti
Dei progetti di infrastrutture del lavoro per il turismo che diano più lavoro nel Mezzogiorno e che permettano in questo modo di sviluppare in modo produttivo anche tutta l'economia nazionale
I secco in terzo luogo riteniamo che la politica dei servizi e qui sicuramente Libia avrà molte più cose da dire di me ma io sono completamente d'accordo con quelle che fanno parte del programma
Delle donne alla politica dei servizi che non non può essere considerata come uno spreco in un Paese moderno certo c'è un modo di condurre i servizi che può anche essere uno spreco ma se noi consideriamo che cosa significa avere presente una società che si è per tempo effettivamente civile
E non la modernizzazione degli yuppies ma una società in cui conta il lavoro di cura in cui conta la possibilità di vedere tutto il ciclo della vita umana e vede
Tutto una visione flessibile del lavoro una visione flessibile delle pensioni
In sostanza noi abbiamo una serie di proposte qualitative che non farebbero spendere più soldi all'erario li farebbero spendere meglio e alla fine di meno
Perché se i soldi vengono spesi per un'attività produttiva quello che spendi poi ti ritorna perché hai prodotto i soldi che non ritornano lo Stato sono quelli che vengono sperperati
Ecco perché noi abbiamo una manovra economica di risanamento
E di sviluppo di sinistra ed ecco perché esiste ancora una differenza tra essere di destra e di sinistra anche nel modo di affrontare i problemi dell'economia italiana
Io volevo farti questa domanda
Diciamo la no non la voglio infiocchettata la voglio fare un altro direttore ci ha spesso l'impressione che né i partiti di sinistra diciamo vi si dia ragione
Cioè non presso Occhetto non c'entri poco conosco dice un sacco di tempo
Ma che ingenera un uomo di sinistra gli dà ragione
Ponete un problema mi dà ragione
Poi quando si va a stringere le cose si presentano in modo diverso
Allora arrivò la domanda
Mi sono leggendo qualche giorno fa una cronaca sindacale
Mi ha molto colpito che una persona diciamo che io stimo molto come Bruno Trentin
Oltre ad aver accusato ma su questo io capisco molto meno l'eccesso di burocrazia le sindacalista della CGIL
Ha fatto un ragionamento di questo tipo mi scuso con Trentin se lo sintetizzo troppo ma non non devo farla breve
Cioè di fronte a questioni come quella della sfida europea di Maastricht diceva trentino
Poneva questa domanda le donne ci può rispondere solo ponendo la questione dei tempi delle donne
La domanda che faccio io è questa
C'è un mondo maschile che di fronte poi alla proposta concreta del movimento delle donne si ritrae lancia in avanti la paura oppure le vostre proposte non mordono
Ma io non voglio sottrarre
Sottrarmi dall'indicare anche la nostra responsabilità di donne lo dico perché sono convinta che per affermate una forza delle donne che per costruire un partito di donne e di uomini le donne prima di tutto debbano mettere in discussione se stesse debbano a verificare sempre se hanno le carte in regola
Io credo che noi dobbiamo essere molto rigorose con le stesse e allora per stare alla domanda que tu mi fai
Ecco io credo che a volte noi poniamo le nostre proposte presentiamo le nostre battaglie
No fino in fondo convinte del fatto che non sono tanto la politica delle donne che non sono tanto gli interessi delle donne ma che sono no politica a tutto campo per esempio rispetto ai tempi delle donne
Noi abbiamo chiamato questa nostra lavorazione i tempi delle donne perché partiamo da una parzialità l'esperienza di vita l'elaborazione delle donne
Siamo però pienamente consapevoli che questo in realtà comporta un processo di trasformazione grande della società
In fondo l'idea che è contenuta nella legge sui tempi è un'idea propriamente di sinistra e socialista
Perché e le idee di dell'affermazione di una padronanza individuale e sociale nell'uso del tempo che appunto la sostanza dell'ideale di emancipazione proprio del movimento socialista
Ecco lei ha pratica poi però a volte l'abbiamo fatto valere abbastanza
Questa valenza generale
E quindi non mi sottraggo dalle nostre responsabilità
Dopodiché però dopodiché e molto vero
E credo che Occhetto ossee
è sincero come sempre sincero su questo non mi possa contraddire
è molto vero che nel nostro partito
Nella sinistra nessuna sinistra che ha avuto il merito di essere attenta di ascoltare di porre a base dell'esubero parte delle sue elaborazioni quelle che sono le idee delle donne troppo spesso appunto in questa sinistra dagli uomini di questa sinistra
E non ho nessuna difficoltà a dire dagli uomini del mio partito
Alle affermazioni di principio poi non seguono delle coerenze
Mentre invece questo è il punto centrale
Se noi vogliamo fare del PDS della sinistra
No non soltanto un PDS di donne e di uomini non soltanto una sinistra di donne e di uomini ma vogliamo dotarli di un progetto ovvero di trasformazione della società vogliamo rendervi davvero sinistra ebbene la coerenza
Tra il dire e il fare diventa fondamentale
E quindi una coerenza rispetto alla assunzione di alcune parole la coerenza dei fatti diventa fondamentale duetti il tirato in ballo un esempio che effettivamente mi ha molto colpita e che mi fa molto piacere sulla par mi fa molto piacere poter discutere qui
Io non ero presente all'assemblea delle donne la CGIL non ho letto anch'io i giornali quindi non voglio intervenire su quell'Assemblea
Voglio dire perché mi ha colpito l'affermazione di Bruno Trentin
Bruno Trentin ha detto ha richiamato le donne della CGIL sulla necessità
Di battersi di scendere in campo contro il progetto dalla Confindustria
E io sono d'accordo perché contro il progetto dalla Confindustria mette in discussione la contrattazione decentrata
Perché il progetto della Confindustria attacca il salario reale e queste sono due questioni che riguardano da vicino non soltanto la qualità delle relazioni industriali nel nostro Paese il tenore di vita riguarda da vicino la condizione di vita delle lavoratrici
Non ho capito perché abbia ritenuto rispetto a questo attacco della Confindustria
Abbia ritenuto riduttiva rispondere con la legge sui tempi io se dovessi dare un suggerimento trentina agli uomini della sinistra i compagni del sindacato direi ma certo ma rispondente alla Confindustria anche impugnando la legge sui tempi anche impugnando la legge sulle azioni positive che invece dopo essere state conquistate la legge sull'atto di positive dopo essere stata conquistata non viene applicata
è singolare che spesso delle conquiste delle donne delle donne della sinistra
Ne siano più competenti ne siano più a conoscenza e le compattano aspramente la Confindustria il padronato avete sentito ieri sera Mortillaro
La Confindustria è scesa in campo contro la legge sulle azioni positive ma io non ho mai sentito un dirigente sindacale inalberarsi o prendere posizioni o fare un fatto perché sia applicata quella legge
Non ho capito perché non ho capito che anche Assiteca che risponde con la legge sui tempi è una cosa minimale non ho capito perché
Per rispondere appunto alla Confindustria non si chiami in causa la piena applicazione della centoventicinque perché dico questo perché la legge sui tempi a parte il fatto che tutte da conquistare e su questo sei bisogna fare una mobilitazione nobilitazione forte delle lavoratrici cose che abbiamo intenzione di fare a partire dall'autunno una mobilitazione forte delle lavoratrici perché sappiamo quante ostilità quella legge incontra in Parlamento
Sappiamo quanti ostilità quella legge incontrerà proprio sul punto della riduzione dell'orario di lavoro
Ma
Applicare per esempio se fosse conquistata la legge sui tempi o anche fare una battaglia per conquistare questa legge che cosa significa significa mettere in campo una forza proprio per ottenere quelle che trentino giustamente dice essere oggi le questioni centrali significa mettere in campo una forza per ottenere la contrattazione decentrata del sindacato
Perché auto-governo nell'uso dei tempi che cosa significa
Se no il controllo sull'organizzazione del lavoro che cosa significa se non il controllo sulla prestazione lavorativa nel suo insieme che cosa significa se non maggior potere dei lavoratori e delle lavoratrici nei luoghi di lavoro
E inoltre legge sui tempi significa una politica dei redditi da sinistra come dice Occhetto significa ripensare lo Stato sociale che riconosca anche il lavoro di cura che riconosca anche il lavoro familiare che estenda la cittadinanza sociale
Con questa la legge sui tempi significa riaffermare come come strategico il tema della formazione della scuola
Ecco io penso che
Come dire fermare il disegno della Confindustria
Necessiti la chiamata in causa appunto delle lavoratrici
A partire delle dei propri interessi e sulla base di queste idee generali idee generali che sulla contenute nelle mobilitazioni nelle proposte delle donne
E la legge sulle azioni positive le pari opportunità è sbagliato considerarla soltanto una legge per superare le discriminazioni nei confronti delle donne perché quella legge non è applicata non è voluta dalla Confindustria
Proprio perché è un vuole che il sindacato abbia maggior potere potere di contrattazione sia l'articolo di quella legge l'articolo nove che prevede che tutte le aziende comodi sopra i cento addetti
Dia tutte le informazioni quantitative e qualitative sulla forza lavoro
Perché è questo perché per fare le azioni positive cioè superare le discriminazioni che esistono nei confronti delle donne
Se non hai una conoscenza esatta del luogo di lavoro non potrai appunto fare una battaglia per migliorarla in positivo
Ebbene questo articolo nove è preso di mira dalla Confindustria & boicottato sistematicamente avrei voluto sentire da Trentino ed è dirigenti sindacali prendere posizione su questa materia comunque costruire una sinistra essere dalla parte delle donne valorizzare la forza femminile significa oggi non soltanto assumere delle affermazioni non significa soltanto fare dei discorsi
Significa invece misurarsi nell'azione di governo quotidiana e misurarsi nella battaglia politica quotidiana con le cose concrete che le lavoratrici pongono pagine utilissime esempi chiudo
Malacca sapete le cifre dea relative alla ai processi di ristrutturazione
Sapete quante sono le donne messa in lista di mobilità in cassa integrazione e queste donne la stragrande maggioranza non li troveranno un posto di lavoro ebbene su questo voglio sentire di più
L'iniziativa e la parola dei dirigenti sindacali dopodiché certo ma dobbiamo fare fino in fondo la nostra parte e lo ripeto dobbiamo fare info fino in fondo la nostra parte
Cambiando anche la nostra infine la nostra mentalità il nostro linguaggio e cioè non soltanto dire che queste la politica delle donne no dire che queste aree a tutto campo la politica della sinistra Dante la politica di un partito o di un sindacato che voglia cambiare la società
Ancora una domanda ad Achille Occhetto perché in un momento di così forte malcontento attratti proprio di vera ribellione potremmo dire quasi inedita
Della gente contro la gestione fallimentare della cosa pubblica penso per esempio alle mo'alla mobilitazione in Sardegna contro il sequestro di Farouk Kassam penso
Alla manifestazione contro la mafia in Sicilia ma anche all'attenzione con la quale la gente sta seguendo le inchieste del giudice Di Pietro a Milano perché il PDS che un partito nuovo
Che nasce da una grande forza popolare di massa che ha sentito la necessità e il bisogno di
Ridiscutere si di rimettersi in discussione di rifondarsi perché non è riuscito a convogliare maggiormente l'area della protesta lasciando spazio poi alle leghe al nord dall'astensione al Sud ad altre forze politiche che sono nate
Ma l'aria della protesta evidentemente un'aria estremamente complessa che muove da diverse
Posizione ci sono proteste qualunquisti che proteste serie proteste che devono ancora vede con chiarezza
L'idea di dove intendono andare quindi dobbiamo sapere che in Italia c'è un magma di protesta estremamente complesso che io imputo al modo come la vecchia politica
Creato una forma di distacco profondo tra i cittadini e la politica però come io sono nell'ultimi tempi di sua voglio andare un po'controcorrente anche rispetto a certi modi di dire
Non si può parlare genericamente di protesta così non siccome non si può parlare genericamente di partiti
Così come non si può parlare genericamente di politici bisogna distinguere siamo di fronte a un crollo profondo del vecchio sistema politico
Esiste l'esigenza di rigenerare profondamente i partiti il PDS quello che per primo ha visto questa necessità
Quando col crollo del muro di Berlino io ebbi modo di dire
Che non crollava soltanto Nesta ma cambiava tutto l'Occidente allora non si comprese questa cosa il PDS rimasto imbavagliato per troppo tempo da dispute interne che sono del tutto al di fuori dall'esigenza del momento e abbiamo perso tempo abbiamo perso molto tempo io credo che molti compagni innanzitutto dovevano sforzarsi di capire prima che cosa significava dar vita a un partito nuovo
E anche quelli che hanno capito subito dovevano capire che non si trattava di dare vita un partito per entrare nel Partito Socialista ma per effettivamente cambiare la politica italiana quindi in questi tre anni abbiamo perso tempo abbiamo perso tempo non perché io consideri una perdita di tempo il pluralismo
Ma anche pluralismo alle sue responsabilità non basta dire ciascuno le proprie cose se uno dice le proprie cose a vanvera porta la responsabilità anche delle sciocchezze che dice all'interno del pluralismo e della perdita di tempo che induce nella necessità di costruire una forza nuova capace di raccogliere la protesta
Però dobbiamo anche dire che c'è un progetto di tutti di Monti i quali vogliono ogni volta inventare la nuova forza politica che non c'è e devo dire che purtroppo questo avviene anche a sinistra e non si capisce che in questo modo
Si tende di non far nascere l'unica forza che per i legami profondi che ha con una grande storia riformatrice
Poi effettivamente rappresentare la sinistra alternativa in Italia ora anche quella parte di sinistra che ancora non c'è deve innestarsi sulla tradizione e sulla forza del PDS sulla forza di quello che noi rappresentiamo nella società italiana se no andiamo completamente nel caos io l'ho detto a Bologna qualcuno ha brontolato
No abbiamo raccolto la protesta accerto se si protesta perché si dice che noi non ci siamo usciti subito dalle urla quando bisognava farlo vuol dire che non ci siamo ancora
Vuol dire che non abbiamo capito la nuova politica
Che non è uscire dalle usura per andare sull'Aventino
Significa che noi non ci stiamo più alle vecchie politiche consociative significava e significa uscire dall'aula per imporre anche in quel modo una nuova legge un nuovo rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini
Quando noi presentiamo il preambolo il codice morale che l'atto politico più importante della settimana è si va dietro alla chiacchiera
Di Forlani che vuol chiedere a Cirino Pomicino
Di dimettersi da parlamentare considerando questo una svolta vuol dire che c'è una stampa di regime che vuole impedire che questa forza Sanna e democratica faccia avanzare sul serio
Le proposte nuove e venire
Per questo io dico guardiamo alla protesta
Ma cerchiamo di dare alla protesta anche una testa politica culturale democratica libera
E di sinistra non è lavoro di un giorno impazienti che sappiano avere pazienza rimboccarsi le maniche noi non ci scoraggiano ma sappiamo che questa sarà l'unica protesta seria quella di una sinistra che vuole governare ed è capace di governare in modo profondamente diverso
Parliamo un po'del PDS
Parliamo un po'del PDS
Può sull'oggi un po'sui generis
Diciamo suo oggi ora alla secondo Bolognina Occhetto una domanda per tutti e due
Occhetto ha proposto un partito più leggero
Cioè un partito in cui il peso dell'apparato e ridotto se capisco bene un incrocio fra un partito il Movimento diciamo una qualcosa di meno ossificato
Il partito di massa non Tyco partito di quadri aveva tanti difetti però per esempio nel da un certo momento in poi riuscì a imporre si può dire anche contro se stesso in qualche modo un'avanzata del non so come dire dalla questione femminile delle donne imposti direzione eccetera
Questo partito più leggero non rischia intanto vorrei capire vorrei che me lo descrivesse
Non rischia di essere un po'un partito lobbistico e quindi diciamo i soggetti meno tutelati e quindi le donne rischino di essere meno rappresentate vorrei prima sentire Livia Turco
Io credo che
Alla Bolognina in
Occhetto abbia mandato un messaggio che molti italiani italiane hanno capito e condiviso
Anche con un certo sollievo e cioè che il PDS non è un partito uguale agli altri
E che quindi intende reagire rispetto alla questione morale in modo diverso rispetto agli altri
E credo che questo sia stato un punto importante
Rispetto alla questione del partito in
Mi pare che il e discorsi successivi che Occhetto nella sua relazione in direzione sì sì ha precisato
Che cosa si intende per partito leggero non un partito che può fare a meno dell'apparato perché un partito come il nostro un partito che vuole cambiare la società un partito che vuole basarsi sul volontariato che vuole incentivare il volontariato
A comunque bisogno proprio se non vuole essere in preda alle nubi ha bisogno di un minimo di apparato di un apparato che abbia una funzione di direzione politica
Il problema
Che io avverto qui adesso parlo in prima persona non è tanto quello di ridurre un apparato che è già molto ridotto e che tra l'altro vive le condizioni avvolti di difficoltà che conosciamo
Ma io penso che il problema sia quello di battere una certa cultura dell'apparato una cultura Autori produttiva
Una cultura che io vedo molto diffusa qui non c'entra l'apparato qui c'entriamo noi
Che vedo diffusa
E che che cosa intendo per cultura dall'apparato una cultura che non sa essere in sintonia con la società
Che non sa essere in presa diretta con i problemi della società
E questo credo che allora sia una questione che vada affrontata con grande con grande verità
Per esempio una cosa che io soffro proprio del modo nostro di fare di fare politica mi ci metto fin in fondo in mezzo
E l'intendere l'esercizio della funzione dirigente o anche dell'attività politica come qualcosa che si riduce al dire noi diciamo tante cose che facciamo dei discorsi facciamo delle assemblee facciamo delle riunioni che producono altre riunioni
Non ci chiediamo ci chiediamo molto poco che cosa il dire l'elaborazione produce in termini di fatti e di esperienze politiche
Io per costruire il nuovo partito
Sì devo individuare una bussola da cui partire perde partirebbe dal qui da e sia chiaro mi ci metto in discussione
Partirei proprio dal modo con cui si intende e si esercita la funzione dirigente penso che le se la funzione dirigente a tutti i livelli
No possa essere quella di produrre delle lavorazioni ma debba essere quella di preoccuparsi come queste elaborazioni si traducono i movimenti infatti in battaglie politiche
Penso per esempio alle donne perché voglio stare proprio a noi
Noi abbiamo tra il realizzato in elaborazione molto ricca e abbiamo fatto battaglie legislative molto significative per quanto riguarda il lavoro i lavori
Ebbene però non possiamo non dirci con verità
Che queste lavorazioni che queste battaglie legislative
Rischieranno di avvitarsi su se stesse e di non essere produttive
Se noi non aggrediamo il problema che abbiamo di fronte e cioè che noi non abbiamo una struttura e c'è una presenza radicata penale lavoratrici e nei luoghi di lavoro io per esempio il partito di donne e di uomini pensa che vada costruito a partire da qui
Per radicare le nostre elaborazioni le nostre battaglie sui temi del lavoro tra le lavoratrici e nei luoghi di lavoro
è chiaro allora che in questo senso
Avremo bisogno non di un partito leggero ma di un partito pesante dal punto di vista della militanza politica e del volontariato
E quindi certamente noi abbiamo bisogno di un partito che abbia al suo centro il volontariato e la capacità di dialogare con i movimenti che esista una società la capacità di recepire ciò che dicono ma anche di promuovere movimenti penso però che per realizzare questo volontariato si è necessario avere fonti idealità
Però oggi le idealità oggi che viviamo una caduta dei miti collettivi oggi che viviamo una crisi profonda delle ideologiche oggi i valori e le idealità noi li dobbiamo testimoniare attraverso i fatti e le iniziative concrete
I valori debbano essere interrati giorno per giorno
Per questo allora certo volontariato però credo con balia volontariato di questo tipo oltre ad avere bisogno di un progetto di idee
Non posso certo fare a meno di un partito fortemente strutturato di un partito che abbiamo anche una sua apparato qualificato
Di un partito che abbia una forte e solidale direzione politica proprio per ciò che riguarda
La questione di Bologna anche lì sono state raccontate delle storie
Io non ho mai fatto l'attacco ai funzionari
Io ho parlato di partito apparato e se confuso il partito apparato con gli apparati di partito questa e la dimostrazione del livello a cui è giunta la cultura giornalistica imitarle
Come vedete apro molto il fronte di questa sera ma credo che la politica corrotta ma non sono solo i partiti tutta la politica dei momenti di abbassamento notevole
Chiunque sappia non c'è rapporto tra parlare del partito d'apparato e culture lotta agli apparati o gli apparati di partito come diceva giustamente Livia Turco partito apparato il modo come un apparato concepisce riduce a se stesso la politica del partito
E quindi si supera l'idea di partito apparato quando come per esempio a Milano dopo quello che è successo ma è stato necessario quello che è successo purtroppo in segreteria entro l'anno
Compagni come Draghi che non viene dall'apparato che continua a fare il proprio lavoro ed è nella segreteria
Del partito o quando anche nella segreteria nazionale abbiamo ormai delle personalità che non vengono dalla tradizionale trafila
Degli apparati per ciò che riguarda gli apparati e mi sembra che la questione se elementare un partito deve a vere gli apparati che può avere pagandoli con i soldi che si hanno lecitamente non uno di più e non uno dei
Io questo ho detto la Bolognina novella cascando logistica sfido qualcuno a dirmi che si può avere un funzionario in più dei soldi che poi a bere lecitamente
Non uno di più né uno di meno perché è chiaro che poi è un partito con i soldi leciti
Che ha anche attraverso il volontariato dei suoi sostenitori
E le feste dell'Unità servono anche a questo
E e e meglio che abbia il numero maggiore possibile di funzionari
Apparati
Che però non riducono la funzione del partito e io ritengo che è molto importante avere un partito che sta a cavallo delle duplica la duplice funzione che hanno i partiti nel sistema costituzionale italiano
Un partito che ha una faccia rivolta alle istituzioni perché i partiti sono parte integrante della nostra democrazia istituzionale
è una faccia rivolta alla società
E che sappia rafforzare tutte quelle linee di scorrimento
Che rendono possibile il permanente il rapporto tra il partito il volontariato i movimenti le associazioni anche attraverso dei patti
Con le associazioni come quelli che noi abbiamo proposto anche considerando parte complessiva del modo di essere del partito un dialogo permanente con gli ecologisti con ciò che per esempio oggi un partito non può prefigurare perché cinquant'anni fa non si pensa nessun partito avrebbe potuto decidere che c'era il problema dell'ecologia
Chissà fra dieci anni che cosa nasce nella società l'importante avere un partito che per la sua cultura per la sua forza moderna flessibile programmatica non chiusa ideologicamente che non vuole semplicemente riprodurre gli interessi dell'apparato sia permanentemente aperto
A cogliere tutto ciò che viene dalla società a selezionarlo e quindi a trasportarlo in delle istituzioni per farlo diventare politica e Governo
Questa è la funzione di un partito in una democrazia avanzata il solo movimento non basta
La sola politica istituzionale non basta e necessario il partito politico per questo metto in guardia di fronte a questa critica generica nei confronti dei partiti non c'è democrazia senza partiti
Il problema è che i partiti vanno riformati vanno rigenerati non aboliti perché la scoperta di abolire i partiti ci è già stata fatta
Qui la ricordano in queste terre dovesse combattuto nel ventuno non c'è bisogno di andare a nuove scoperte
Oppure il presidenzialismo presidente e le l'OP che mediano con il presidente ma questo non è un passo avanti della democrazia io non sono d'accordo con i socialisti quando di fronte alla critica che avviene dalla società difendono la politica i partiti così come sono
Però non sono neanche d'accordo con quelle che vogliono buttare via con l'acqua sporca il bambino e quindi io ritengo che bisogna rigenerare i partiti
è possibile farlo sei io sfido Forlani e Craxi a fare quello che io ho fatto alla Bolognina andare agli e dire che non ci stanno più è che vogliono cambiare le regole del partito alle regole della società
Occhetto ha ricordato come nella domanda che gli aveva apposto il collega Carlo Verona come per lungo tempo diciamo il nuovo il cammino del nuovo partito è stato ostacolato dalla da dibattito interno che è stato spesso paralizzante
Si ha l'impressione però che la dialettica interna continui per certi versi a soffocare l'iniziativa politica perché voi in questa crisi di governo non avete per esempio fatto un nome al Presidente della Repubblica il nome di una persona che potesse intorno alla quale si potessero aggregare
Anche altre forze anche altre per mal che altre forze politiche essere d'accordo
Non vedo il rapporto tra la discussione interna il fatto che non avremmo fatto un nome non esiste assolutamente nessun rapporto tra le due questioni
Intanto non è presente la Repubblica abbiamo fatto più di un nome come esempi di nomi nuovi
Sulle quali si poteva contare per fare un governo per abbiamo anche detto che il nome non era sufficiente che dovevamo valutare sulla base del programma
E ripeto siamo non ci siamo lasciati paralizzare perché siamo l'unica forza che ha presentato un programma il programma di Amato è una posizione rispetto al proprio lui che deve fare il governo e sono una serie di cose scritte di intenzioni mentre noi abbiamo presentato un vero e proprio programma
E anche nostro preambolo o codice morale è un programma di riforma istituzionale legge per legge
E detto con chiarezza adesso qui non posso evidentemente riassumerlo cosa si vuole per gli appalti cosa si vuole fare per le nomine cosa bisogna fare
Per risanare il sistema complessivo della vita comunale e così via dicendo così per la politica economica così per la politica contro la criminalità quindi noi abbiamo parlato delle cose
Delle cose cui interessa la gente
E abbiamo detto che come prima condizione per potere fare un governo al quale noi potevamo partecipare che ci fosse nelle forze politiche la consapevolezza della necessità profonda di rigenerazione delle forze politiche questa consapevolezza non c'è stata lungo tutto il periodo dell'elezione del Presidente della Repubblica non c'è stata nel modo come si è risposto ai fatti di Milano
E quindi abbiamo ravvisato in questo il fatto che non c'era la volontà di fare un governo nuovo cioè un governo che si fonda se su basi completamente nuove
Tant'è vero che Amato ci ha presentato queste quattro cartelline nelle quali non era neanche detto che tipo di struttura diversa di governo si voleva fare perché era del tutto evidente che erano delle frasi di menhir a copertura
Nei confronti di un quadri partito
Quindi sono ripartiti da quadri partito
E noi abbiamo detto di no all'ipotesi per fortuna non da soli noi repubblicani devo dare atto ai repubblicani abbiamo detto di no all'ipotesi del governissimo che era nient'altro che il quadro è partito allargato alla PDS
E al un partito repubblicano questo cosa vuol dire che noi non andremo mai al governo con altri partiti no non vuol dire assolutamente questo
Vuol dire che noi vogliamo vedere se negli altri partiti cioè quella disponibilità rompere radicalmente con quel sistema vecchio della politica
Perché se mai non chiedessimo questa parte che lo chiediamo perché ci crediamo veramente ma allora come fare ma che a raccogliere quella protesta che giustamente prima ricordati che è forte nel Paese nei confronti della vecchia politica non è quella protesta la vogliamo raccogliere e nello stesso tempo portare dalla protesta generica qualunquista a una nuova visione di governo non ci sono le condizioni cioè noi abbiamo valutato freddamente
Abbiamo valutato che una nostra andata al governo con queste forze che non l'hanno cambiato e si vede dal tipo di ministri che e ci presentano avrebbe portato quella protesta ad andare a sbattere a destra
E quindi avremmo avuto un governo debolissimo
Una protesta senza la possibilità di uno sbocco democratico e avremo creato un disastro
Per la democrazia italiana
E per la nostra Repubblica invece oggi noi dall'opposizione possiamo parlare a quella protesta indicandogli
La strada seria dell'alternativa e chiederemo agli altri partiti di cambiare perché non staremo all'opposizione con le mani in mano ho già detto che noi idealmente andremmo a votare con la nuova legge ideale in cui si forma davanti al popolo il tipo di governo e di alleanza
E io voglio fare l'alleanza con tutte le forze della sinistra e con il partito socialista
Però devo dire al Partito socialista in questo Periodo mente il governino farà le sue cose o cambia profondamente o si rigenera oppure diventa un ostacolo profondo all'unità della sinistra nel nostro Paese
E quindi noi vogliamo
Non dare al partito socialista
Delle vie facili d'uscita no
Non vogliamo mettere di fronte alle proprie responsabilità deve cambiare linea
Deve cambiare il modo di concepire la politica e si deve riaprire la fiducia in una sinistra seria onesta pulita e capace nel nostro Paese
Mi pare che uno dei problemi che nell'opinione pubblica e comunque quello più vicino al PDS avverte diciamo con fastidio
Un eccesso di litigiosità interna adesso nessuno deve fare poi come dire delle lanciare
Deve dichiarare la propria il proprio amore per il pluralismo però c'è un eccesso di di litigiosità interna
E devo anche dire che non mi è sembrato che da parte delle donne del PDS diciamo
Ci sia un vino una minore litigiosità fra le correnti
Allora mi pongo il problema ossia il vero punto di crisi migliori può dire che non è vero ha domande all'idea
Mi chiedo ma non può venire dalle donne
Diciamo un'idea per il superamento non già delle correnti ma di questo di più
Dall'altro lato queste una donna ha parlato qualche giorno fa una settimana fa circa sulla stampa ha detto la sua e Mariella Gramaglia ha detto il problema è che comanda ancora il vecchio PC
Sì è vero
Ma sull'eccesso di litigiosità interna fa io credo che sia indubbiamente vero credo che lo le donne abbiano molto partita
Credo lo avete litigato anche voi ve lo Zimbabwe vengo la nostra litigiosità
Poli versa quest'ultimo anno e mezzo abbiamo sentito molto di uomini litigare semmai le donne possono essere criticate per un eccesso di silenzio ma come mai questo silenzio è che in quel tipo di litigio in quel tipo di discussione molte si sono trovate a disagio e sicuramente c'è stato questo disagio
Noi abbiamo litigato cento
Credo che il nostro litigio congressuale sia stato a volte ingiustamente etichettato
Come criptico non comprensivo
Si è ci sia scandalizzata e di più rispetto al fatto che le donne riti cassero
E questo lo capisco e in parte perché noi eravamo la nostra forza si basava molto su una forte solidarietà
E però penso che l'essersi l'esserci divise sia stato doloroso per noi ma sia stato anche produttivo perché ha realizzato dei chiaramente dei chiarimenti al nostro interno
Quello che penso oggi se necessario per il PDS
E
Sul quale credo le donne debbano dare un contributo
E come realizzare
Gestire un pluralismo di pensiero di posizioni politiche
Senza che questo significhi correntismo
Perché il correntismo e la corrente proprio intesa come correntismo mina alla radice l'autonomia femminile perché significa che tu prima di appartenere alla politica delle donne appartiene a una corrente
Ecco come realizzare il pluralismo di opinioni bipedi pensiero di cultura e di posizioni politiche
Senza
A ricorrere alla litigiosità perenne e senza appunto il correntismo è una strada che non abbiamo ancora esplorato finora un contributo non l'abbiamo ancora dato dobbiamo essere oneste
E però dobbiamo e possiamo darlo di questo ultimo periodo devo dire però che le donne del PDS hanno dialogato tra di loro hanno lavorato tra di loro al di fuori dell'appartenenza di corrente
Penso per esempio che un fatto molto importante dell'ultima campagna elettorale sia stato proprio un forte lavoro comune delle donne
E questo spiega anche il successo delle candidature femminili del PDS
Io credo che di questo lavoro comune della ricostruzione di una forza collettiva ne abbiamo molto bisogno ne hanno bisogno le donne ne ha bisogno il PDS credo che abbiamo bisogno anche di una forte solidarietà nella vita interna e nella direzione politica
E abbiamo bisogno di un grande senso di responsabilità individuale perché sono convinta che il PDS sarà quello anche che lo farà essere ciascuno di noi è bene la cultura delle donne proprio perché
Si basa su questi due elementi la solidarietà e la responsabilità individuale può e deve dare un contributo per
Punto far sì che il pluralismo al nostro interno sia davvero una ricchezza nell'elaborazione è una ricchezza anche nell'azione che il pluralismo non sia un'impasse nell'azione nella decisione
Rispetto alla me permise di Mariella Gramaglia B basta guardare la composizione della segreteria mi pare
Davvero che uno sforzo e l'impegno di forte rinnovamento e di direzione politica che vada nel in un contesto di forte collegialità di superamento delle correnti
Sì è stato dato quindi non home video scuso improvvisare che lei dicesse pur se vuole Occhetto mi risponda
Che questo vecchio PC che comanda non solo solo per le persone fisiche ma sono le vecchie liti del PC che persona ancora nel Paese credo che si riferisse a quello che è avvenuto nell'ultima direzione quando c'è stato un po'uno
Uno uno scontro su vecchie questioni del partito effettivamente bisogna lasciare un po'da canto queste queste cose questa era un'osservazione sulla quale ha ragione anche se poi di nessuno può pensare di essere così ingenuo Perna grande forza politica come la nostra che si trasforma
Sorga improvvisamente dal nulla P. posso diciamo ritornare al punto in cui non a caso sono partito all'inizio che hanno i fichi e dei cento e agli altri si chiede sempre
Due per cento di quanto si chiede
A noi nostra con Travaglio reale e c'è un passaggio un passaggio che ha visto anche la vita delle componenti per la prima volta questa vita non è stata fatta in modo giusto perché si è trasformato in alcuni in visione di correnti c'è una battaglia politica da fare come segretario del partito come nuova segreteria noi faremo una battaglia politica decisa
Contro il correntismo per un vero sanno pluralismo una cosa sono componenti ideali politica e altra cosa sono le correnti come erano nel vecchio Partito socialista che poi noi stessi tutti sfotteva nel e Chung e giustamente sono state superate quindi adesso credo che si pongano seriamente le condizioni per guardare per guardare avanti
Credo oppure ne faremo di tutto perché si ponga siamo abbastanza decisi per fare sì che si pongano
E poi chi non ci vuole stare non ci sta
Credo che ci stiamo avviando alla conclusione di questo incontro volevo provare a riassumere gli elementi che erano emersi da questa nostra chiacchierata
Allora mi sembra che non abbiamo una sinistra da ricostruire
Una profonda esigenza di rinnovamento morale che viene dal basso una richiesta profonda della gente dall'altra parte
Una forza che potremmo definire quasi incontaminata che quella delle donne che a questo punto avendo non avendo come gestito questo tipo di sistema forse possono trovare al loro interno anche maggior forza per poterlo rinnovare
E abbiamo anche un un nuovo partito che il PDS che quando cominciò la la prima svolta
Ecco i aveva individuato proprio nel recupero della centralità dell'individuo in un nuovo umanesimo nella nel recupero della dignità dell'uomo e del rispetto del singolo quella che dovevano essere la sua prima raggio onde
Che cosa manca a questo punto per riuscire la maionese
Perché non in taxi stiamo se diciamo maionese adesso che la gente ha fame sta andando via trent'ma io addio ad altra la faccia Sarzana
Io dire questa è la chiusura della festa delle donne sia ed è giusto che sia Livia Turco a concludere la maionese io credo che sia la cosa che ha detto Livia io penso e ha detto dopo adesso all'inizio era una cosa rettore che hanno detto se dicevo che le donne
Penso che
Per fare un partito veramente nuovo c'è un partito legato i programmi e i problemi al nuovo rapporto tra istituzioni e società
Io credo che il vero segreto del PDS e che le donne sfondi no
Fino in fondo in tutto il partito
Che divengano maggioranza reale l'altra metà del cielo si dice
Che lo siano realmente dentro il partito e che trascini no soprattutto le più giovani che vengono adesso alla politica il partito a superare vecchi ricordi a guardare ormai Avanti e a ricostruire la politica nuova dobbiamo dimenticare il passato e storia e la storia bisogna conoscerla ed è importante una ricchezza per ciascuno di noi ma non possiamo vivere sempre in rapporto anche sia pure negativamente al passato dimenticare
Ciò che è inutile ricordare da un momento poi sul piano politico che va ricordato ormai sul terreno storico e culturale e incominciare a dire che cosa sarebbe l'Italia chiudiamo gli occhi
Facciamo finta che ci sia un'Italia va bene dove c'è la Rete dove c'è la lista di Pannella dove c'è la Lega che può ancora andare avanti che parla di sparare nel nord d'Italia e che non ci sia più questo nucleo importante questo messaggio della sinistra cosa sarebbe l'Italia dal punto di vista dei problemi dei servizi ne parlano forse quelli della lega tutti parli queste per le proteste del lavoro di cura
Della solidarietà
Di tutta quella cultura di cui le donne in modo particolare il nostro partito in modo particolare sono stati portatrice portatore
In questa fase bene sarebbe un'Italia che va verso il disastro allora ero incominciamo da adesso
Ray inventiamo una Sinistra del Duemila inseriamo la sola grande capacità riformatrice di questa splendida terra che ci ospita e che non a caso ha inventato
Per prima
In Italia una vera capacità di riforma sulla base di una visione concreta e non ideologica della politica e rifondiamo fino in fondo alla politica quindi portiamo una politica gente nuova
Dico in genere giovani ma dico soprattutto donne e ragazze
Aiutateci perché un partito nuovo di questo genere non si fonda sul carisma dei suoi gruppi dirigenti
Un partito nuovo di questo genere ciascuno di noi fa il proprio dovere perché sappiamo che dobbiamo farlo perché in una società come questa chi parla il segretario del partito chi va la televisione segretario del partito
Io sento che questo è uno sforzo importante che io faccio per questo partito ma sento che ha un limite profondo e questo partito non sfonda
Oltre i suoi limiti attuali se non avrà dei dirigenti a milioni in ciascuno di voi e soprattutto nelle donne che questo è la maionese di cui abbiamo bisogno la partecipazione nella politica
Grazie grazie
Grazie a tutti