Festa nazionale de l'Unità 2016 - Futuro italiano: imprese e lavoro insieme

Una sera
Buonasera a tutti io sono Roberto mania sono un giornalista
Di Repubblica buonasera Annamaria Furlan Segretario generale
Buona sera a Lucca usi amministratore delegato della Sipra
La sfida che vuol dire
Accatta Sicilia vuol dire Coca Cola un'azienda non
Di famiglia un ma un buon esempio di una piccolo VP del capitalismo familiare italiano
Distribuisce in bottiglia
Produce Coca Cola e buona sera
Al Ministro del lavoro Giuliano Giuliano Poletti
Referato
Ministro ha in mano un opuscolo che viene distribuito più alla festa
Il titolo è l'Italia riparte
è vero
Io
Riguardavo il titolo e l'elenco delle cose fatte anche di quello un po'
Indicate lì come provvedimenti infatti una realtà da applicare da attuare e così via
Dopo i dati di della scorsa settimana dell'Istat annota mensile di questa settimana ho l'impressione che i dubbi sulla ripartenza italiana se siano largamente diffusi
E questa può essere l'occasione
Per ragionare da diversi punti di vista come sta l'Italia qual è l'Italia che vediamo non quella che si racconta
Lo si può fare
Davvero da prospettive diverso a una quella del
Del sindacato del mondo del lavoro delle
Difficoltà la ripresa
Dal punto di vista dell'impresa
Soggetti centrali
Anche da un punto di vista negativo in questa difficile fase economica italiana con i loro vizi del loro fragilità le pigrizie che in tanti casi hanno mostrato gli imprenditori italiani e poi dal punto di vista
Del Governo che probabilmente
Si è sforzato in un progetto di appunto ripartenza del Paese che si ritrova
Con una prospettiva diversa da quella che io immagino avessero in mente
Comincerei questa discussione quindi da per capire dando
Per tante ragioni e la parola prima Annamaria Furlan per capire che Italia abbiamo davanti qual è l'Italia in Italia che riparte che ha superato la fase più critica della recessione invece un paese fermo
Che destinato come altri hanno già conosciuto penso al Giappone alla lunga fase di stagnazione di invecchiamento
Di come dire le sta di una di una di un'economia stantia difetti fa fatica a riprendersi qual è il suo punto di vista
Sì questo è un Paese
Che da tanti anni ha bisogno di ripartire
Un paese che anche nei periodi ante crisi
Non ha sciolto alcuni nodi strutturali importanti non ha affrontato alcuni temi che doveva affrontare
Ed è evidente che subentrando
Quella che possiamo definire la peggiore crisi finanziati economica del mondo occidentale e noi ci siamo arrivati un po'a dei Colucci ad affrontare la crisi
Quindi io credo che noi paghiamo eroica antichi lo dico con grande chiarezza
E che
Anche negli anni della crisi i vari Governi che si sono
Succeduti nominando affrontato sino in fondo alcune priorità
Vedo un cambio di passo ultimamente
Che registro in modo positivo
E la quasi mai finanziaria sarà un banco di prova importante per capire se davvero si cambia marcia
E per cambiare marcia e recuperare il venticinque punti di produzione industriale che noi abbiamo perso durante la crisi
Noi problemi antichi del Paese abbiamo bisogno di affrontarli e di affrontarli Congo un'urgenza
Abbiamo un problema infrastrutturale nel Paese
Diciamo che da Salerno in giù la nostra rete ferroviaria esattamente quella dei tempi dei proponenti
Male antico di questo Paese mai risolto
Abbiamo bisogno di affrontare e di farlo anche rapidamente quello che è un bisogno assoluto anche per le nostre imprese quindi il tema della banda larga
Che non può essere soltanto appannaggio di una parte del Paese e delle imprese che esso non quella parte del Paese
Abbiamo bisogno di rimettere al centro come fattore culturale primario del Paese il tema del lavoro
E non c'è lavoro se non c'è crescita e se non c'è crescita e non si investe sulla crescita non aumenta l'occupazione
Noi abbiamo passato tanti tanti mezzi nel nostro Paese a mio avviso topi
A continuare a dividerci ad esempio sulle regole del mercato del lavoro noi ricordiamo tutti tema del giocate tutte le divisioni anche profonde che ci sono state
Dando al tema regolatorio un
Valore sicuramente si può opporsi dato dispetto a quello che gli atti regolatori del mercato del lavoro possono fare per creare nuova occupazione
Le regole del mercato del lavoro servono ad aiutare l'occupabilità di alcune fasce più deboli del mercato del lavoro possono servire e sono servite
A stabilizzare il lavoro ma il nuovo lavoro quello per capirci per i tre milioni di disoccupati di questo Paese sono la crescita lo può determinate
In più dobbiamo investire in quello che da almeno
Quindici diciotto anni
Noi li abbiamo ripetutamente tagliato nel nostro Paese a differenza di quello che ha fatto anche altri Paesi europei
Per tante e tante e tante finanziarie noi abbiamo avuto di volta in volta tardi
A fattori determinanti per la crescita e per la competitività
Del sistema Italia ma anche delle singole imprese e cioè abbiamo tagliato informazione in ricerca
In innovazione e cioè nei tre strumenti principi perché creare una competitività sulla qualità
Allora è evidente che alcune cose positive già nell'ultima finanziaria le avevamo viste non sufficienti bisogna ripartire da questi fattori
Cambiando anche il rapporto con l'Europa
Ci vorrebbe molto tempo che non abbiamo e non voglio abusare della vostra cortesia per approfondire questo tema
Ma io credo che se c'è una cosa che sta caratterizzando almeno in questo ultimo periodo il Governo italiano e
Che io condivido profondamente
è di rimettere in discussione alcune laggiù che europee
Io credo che facciamo bene ovviamente in questo momento a contrattare maggiore flessibilità e ne dobbiamo contrattare tanta
Ma noi dobbiamo mettere in discussione l'Italia le carte in regola per poterlo fare anche Perilli su altri che ha fatto per i sacrifici che han fatto le italiane le italiane
Dobbiamo mettere in discussione a bere la forza il coraggio di farlo lo statuto economico europeo il fiscal compatta non regge più diventa un po'meno incredibile
Alla crescita degli U apre dei Paesi dentro l'Europa allora dobbiamo sposare una logica
Per cui investire in innovazione in ricerca informazione in infrastrutture materiali e immateriali non è allargare il debito è costruire il futuro dell'Italia e dell'Europa
Credo che si debba lavorare molto su questo e si debba fare insieme
Ultimamente il termine insieme che sembrava quasi
Ho molta Mato nel Paese lo dico con un po'di può vocazione
Ritornai essere finalmente un termine positivo
Insieme si deve affrontare
La gestione del dopo sisma e soprattutto il creare le condizioni perché in Italia non succeda più
E la riunione di ieri nella Sala Verde
Che non è una brutta sale una stalla
Dove si costruiscono e si sono costruite cosa importante nel Paese va in questa direzione
Insieme stiamo cercando e ormai siamo alla dirittura di arrivo
Di creare un sistema previdenziale
Che risponda di più ai bisogni
Non di quelli che devono sono andate in pensione ma di tre generazioni
I giovani quelli che come me non sono più giovani e sono lontani dalla pensione e gli anziani nel nostro Paese
Come insieme stiamo creando di affrontare ieri ci sono state aperture importanti
Come gestiamo anche
Nelle grandi zone di crisi
Il passaggio degli ammortizzatori sociali da un vecchio sistema un nuovo creando condizioni di accompagnamento perché
In quel territorio in quelle situazioni dove
Prevedibile ed è concreto poter dire che ci sta che ci si stanca Anna Lando perso il superamento di crisi aziendali
Beh non perdiamo intanto per strada i lavoratori
Creare un clima di stare insieme nel Paese significa questo
Si può fare molto di più e molto meglio
Penso alla scuola
Butto anno scolastico come si apre contanti conflitti con tanta confusione che sarebbe bastato fare un ragionamento insieme
è per poterci si fermare in tempo e non creare un anno scolastico che si apre all'insegna dell'incertezza
E non mi riferisco solo agli insegnanti e
Mi riferisco innanzitutto alle famiglie e ragazzi
Allora gestire insieme significa
Avere più forza
Avere il più i de riconoscere la rappresentanza degli altri come un elemento costruttivo di un Paese
E fare insieme significa anche ogni tanto dire è vero questa cosa io avevo pensato di farla così ma si può fare meglio
Io mi auguro davvero che
Il clima che si sta intravedendo etica e più positivo
Rimette al cento una solidarietà aggiornata nel Paese che diventa anche scelta strategica e scelte economica e ci accompagna lungo
Tra parti sociali e lo stiamo facendo
Lo stiamo facendo abbiamo riaperto tutti i tavoli di confronto con le parti sociali
Per definire insieme nuove relazioni industriali e anche un modello contrattuale che rafforzi la produttività dell'impresa la sua capacità competitiva
Intendo porta agonista il lavoratore la lavoratrice
Lo stesso dobbiamo farlo nella pubblica amministrazione
Noi abbiamo assolutamente bisogno di una Pubblica amministrazione più efficace più efficiente che dia servizi migliori per qualità non solo in termini di quantità ma anche di qualità
A chi I cittadina le cittadine alla buona al territorio alla comunità
Possiamo immaginare di fare tutto questo con una contrattazione bloccata da sette anni a livello nazionale e ancor di più a livello territoriale o di singola azienda non credo
Allora anche lì anche dove ci sono ancora gli scogli da superare pensa al contratto pubblico pensa alla gestione della mobilità della scuola
Ripartiamo insieme
Che le risolviamo meglio
Come meglio io credo spero di non essere smentita Doda Poletti critici BA
Tra qualche giorno dall'incontri non credo proprio siamo tentando di dare risposte e di risolvere teme che interessano i cittadini e le cittadine il mio futuro previdenziale
Le mie questioni del lavoro le prospettive dell'impresa come che alleghiamo in modo moderno
Nuove relazioni industriali e nuovo con fonte relazione tra
Le istituzioni e le parti sociali per dare risposte a questo Paese vicende tanto più soldi
Torneremo sulla parola insieme nel secondo me ha colto una novità anche del titolo di questo incontro insieme la impresa e lavoro insieme
Ed è una parola che secondo me appartiene più alla cultura della CISL che a quella del partito a cui appartiene il Ministro pone
Ne parliamo dopo ma intanto
Ma intanto
A me interesserebbe capire
Se anche dal punto di vista delle imprese si registra questo cambio di passo e se lei condivide Busi l'elenco che ha fatto Annamaria Furlan di tanti interventi anche ragionevoli
Che
Richiedono per ottanta spesa pubblica un incremento della spesa pubblica e sottintende nella sua
Richiesta di cambiamento del fiscal compatto la possibilità di andare nuovamente identici ripercorrere a mio avviso strade che non ci hanno portato bene nel passato
Lei ritiene a che ci sia un cambiamento di passo in questa stagione e Biche l'elenco delle cose che diceva la Furlan sono compatibili
Con lo stato dei e le finanze pubbliche italiane con il debito pubblico italiano che non abbiamo accumulato in maniera mie poetico esistenti in alcuni casi negli anni passati
Certo
Il il cambio di passo dal mio punto di vista
Troppo stato troppo leggero questa prima parte dell'anno
In più su due livelli cioè c'è un nord un centro nord che diciamo che ripartito si sente
Si sente tutti indicatori
Paventato sono chiari non lo vedo aziende che girano girano bene
Invece il Meridione che in caso crollato
Certamente crollato quindi la media ci porta questa questa ripresina
Legge eravamo anche un po'ci ha deluso tutti inetti non bisogna nascondersi facciamo fatica tutti molto deluso aspettavamo molto di più da questo
La quest'anno
Noi recuperiamo nella consumo delle bevande e abbiamo il polso
Quindi
Quando costruiamo i nostri Bizzo stanno sull'anno successivo nello
Penso bene l'anno precedente avevamo messo un meno quattro delle bevande per quest'anno sono meno due però siamo più verso un meno tre
E quindi il dato
Stranamente stranamente negativo
La lista è lunga però chiaramente
Cioè una coperta la bacchetta magica non l'abbiamo anche laddove non si sono
Idealista e condivisa sono
Aspetti che ci portiamo dietro da tempo e condivido assolutamente in più abbiamo visto per Cicchitto
Delle azionisti che sono buone
Sono buone e quindi sono dei segnali che ci hanno sempre mettono ci hanno permesso nel caso di
Creare questo questo primo punto inizio di percorso adesso c'è bisogno di più c'è bisogno di più coraggio più determinazione in più investimenti mirati
E le aziende chiaramente parliamo di costo di lavoro
A tempo
Nei contratti a tempo indeterminato
Gli apprendistati che è un'altra parte interessante per dare delle risposte a in caso ai giovani
E anche lì di festival se non
Di fiscalizzazione sui contratti sui trienni sui giovani le pensioni perizie
Lo svecchiamento interno io ho fatto un calcolo dove la nostra media triennale a dieci anni ci sono dei ruoli che purtroppo l'età fa faranno fatica le persone quindi quello è un'altra un'azienda è meglio tornare vecchi prepensionamenti ai pensionamenti anticipati sì se presso il
Siccome è meglio scorre meglio sicuramente è un modo
Piccolo di gestire anche il capitale umano cioè facile
Non investire forno diceva anche la Furlan per le le aziende italiane non investe l'informazione raramente salvo delle grandi aziende un dipendente entrai cambia anche le sue funzioni e sincero
La la continuità della propria funzione quindi l'arretramento delle proprie conoscenze la scarsa utilità di quello che una cumulata non c'è questo un errore che che nel passato hanno fatto anche le imprese
Che hanno
Si sono inventati prepensionamenti poi le mobilità lunghe può e non so cosa altre cose a carico di tutti noi perché l'abbiamo pagati noi
E senza investire in un aspetto che li della vita imprenditoriale che importante quella della riqualificazione della formazione
Dei dipendenti perché la vita si allunga è ovvio che più difficile un sistema pensionistica e che possa reggere un sistema pensionistico se le persone vivono fino a ottanta novanta
No lo condivido condivido il punto però bisogna
Non è insomma chiarire qual è il livello nonché
Il
Il punto perché
Sì sì
C'è sempre un un confine che poi viene spostato quindi
Proviamo metterlo di buonsenso
Al giusto livello no quindi io condivido il punto condivido il punto la formazione e informazione chiaramente la parte più
Importante all'interno degli investimenti in azienda perché far cresce le professionalità della propria organizzazione ed è purtroppo nel periodo di crisi
Come il marketing e l'innovazione sono i primi voci di costo che vai
Sicuramente attagliare quindi bisogna riprendere chiaramente ad allocare all'interno delle proprie vendere i propri Budget le giuste risorse anche questo
Anche questa è una parte stranamente densamente importante poi dopo secondo me abbiamo molto bisogno di una occupazione sanano leone
Sana che va a pari passo
Agli investimenti c'è l'imprenditore l'azienda deve fare l'imprenditore indi
Bisogna che in ogni caso ci sia un percorso di investimenti con dichiari
Per il bene che al ritorno secondo un certo tipo di timing sull'oggetto o una sostenibilità finanziaria chiaro con un percorso chiaro e questo è abbinato ti porta occupazione in più quindi
E l'accoppiata per avere
Nuova occupazione
Sana e quindi questo il sono in prossimità ossia i passi escono male dell'imprenditoria c'è un po'la colonna del terminale del tessuto economico italiano che sono tutte medie piccole intende
Noi siamo un'azienda familiare
Siamo rappresentiamo coccola in Sicilia fatturiamo centosette mila euro siamo trecentoventisette
Persone abbiamo fatto uno studio con essa di Catania abbiamo un impatto sulla provincia di Catania generiamo quaranta milioni di euro di reddito da lavoro sulla provincia di Catania e tra l'indotto diretto in diretto e indiretto produciamo in mille quattrocento posti di lavoro
Però stiamo antenna estremamente locale a chilometro zero che guardi al viaggiamo tutti low cost Ryanair guardiamo il due euro ed è anche quella è un'altra chiaramente
Onestamente gestione importante però bisogna fa avere un percorso di investimenti dovrebbe gestire così anche lo Stato non
Altro le macchine
Senta lei alza le mani invece quel meno tre che lei ha indicato meno quattro per dell'anno scorso almeno tre
Nel consumo di bevande di bevande secondo me è anche un voto al Governo nel senso che le politiche del Governo sono state soprattutto centrate su
Sostegno ai consumi l'idea era o gli ottanta euro Torbole osti qua no nell'nell'elenco dell'Italia riparte ci sono bonus a go-go
Io ho l'impressione che in realtà quelle politiche non abbiano vinto non abbiano non abbiano raggiunto i risultati e probabilmente oggi il Governo si trovi una fase assai difficile
E per questo che cercate quell'insieme che piace tanto alla Furlan cioè vi siete accorti che non andava bene come avete fatto finora effettivamente ha ragione
La Forlani ci sono delle aperture interessanti e clamorose da parte del vostro Governo nei confronti degli altri dei soggetti sociali che avete largamente snobbato negli altri nemesi negli anni passati
Non cercavo l'applauso però
La risposta come
Quel meno tre e un voto anche le vostre politiche lei lo sette questo modo uno
Ma direi proprio di no perché dovremmo provare a guardare qual è la situazione generale qual è la situazione nostro Paese da dove siamo partiti che cosa è cambiato e
Quali sono le fondamenta che abbiamo costruito
Perché
Uno può affrontare i problemi guardandoli da molti versanti
Beh noi siamo partiti intanto prendendoci una responsabilità
Che quella di metterci in relazione con
Il nostro Paese l'Europa il mondo con una chiave di
Credibilità di affidabilità Italia un Paese che prima del nostro Governo
Andava in Europa promettevo delle cose
Veniva a casa non le faceva la settimana dopo i titoli di Stato italiane costavano il dieci per cento in più e li pagavamo tutti noi con gli interessi con il debito che abbiamo accumulato
E cambiare questo non è stata una cosa facile io l'ho vissuto direttamente sulla mia pelle io incrociato il segretario generale dell'OCSE a Parigi quando l'ho avuto la Presidenza
Dall'Europa del semestre europeo esondato rappresentare l'Europa e chiamate Prada insieme questo un signore
Molto simpatico peraltro un messicano ma molto amico dell'Italia
E siamo andati lì e gli ho raccontato quello che hanno intenzione di fare
Nei sei mesi dopo un anno dopo è tornato in Italia è venuto in Italia perché vi erano Parigi
A fare il suo lavoro di rappresentare il report sull'Italia quando abbiamo finito siamo nati a pranzo sacro mi elettorato guarda io ti debbo le mie scuse alcano guardate atto sarebbe a dire
Dicono abbia fatto niente di male se no quando sei venuto a Parigi
E mi hai raccontato con entusiasmo con passione le cose che volevi fare sai cosa mi sono detto io dentro di me ecco ne qua un altro ogni sei mesi dodici rimandano uno che viene ci racconta che farà che farà che farà voi
Non succede niente e sei mesi dopo dodici di Maerne ma da un altro
Stavolta dodici mesi dopo sono venuti in Italia ci sei tu e le cose che ha mai detto dodici mesi fa le hai fatte bravo complimenti l'Italia è tornata ma di fare niente guardate che il numero più importante del quale non paga mai è che nell'ultimo anno in questo Paese gli investimenti internazionali sono passati da quindici miliardi a settantacinque se noi vogliamo che cresca questo Paese abbiamo più o di far crescere il perimetro dell'economia di questo Paese
Un Paese che dentro la crisi ha permesso
Il venticinque per cento del suo profilo industriale
Noi diciamo sempre giustamente che abbiamo perso ottocento mila posti di lavoro dovremmo ricordarci che abbiamo perso duecento mila imprese e se vuoi fare economia e se vuoi fare lavoro hai bisogno dell'impresa
C'è qualcuno che mi critiche mi dice pure Tito se un ministro del lavoro che si occupa troppo dell'impresa
La mia risposta è io ho studiato in un libro dove i posti di lavoro lo fanno in paese quindi se voglio del lavoro ovvio che le imprese crescano cioè non crescono le imprese il lavoro che nasce e lavoro non buono e lavoro sussidiato e lavoro che paghiamo con i soldi delle tasse ma i soldi delle tasse sono soldi dei cittadini delle imprese di chi la ricchezza produce quindi non è che quello viene d'altra parte viene esattamente dalla stessa parte quindi non abbiamo fatto una prima operazione importantissima
Abbiamo ricostruito la credibilità di questo Paese e l'abbiamo ricostruita
Facendo delle riforme
Che non è stato per nulla facile fare
Io mi sono occupato della riforma del mercato del lavoro
Beh sinceramente non è stata esattamente una passeggiata vuote di quegli argomenti che ha messo dentro quella riforma erano pezzi di discussione di questo Paese che andavano avanti da vent'anni e che non siano mai affrontati
Giusti o sbagliati però noi abbiamo preso la responsabilità di fare le cose e abbiamo detto le facciamo
Prendendoci una responsabilità dei fischi e degli applausi se ci sarà un consenso un bene se ci sarà un dissenso bene alla democrazia serve Mannori non ci sentirete mai dire
Non abbiamo fatto questa cosa perché non vuole la CGIL perché non volentieri perché non vuole il Vaticano prima con la Confindustria perché non vuole questo non vuole quello
Noi facciamo le cose che reputiamo siano giuste per questo Paese le rappresentiamo i cittadini italiani voi siamo pronti a farsi applaudire farti fischiare
Ma manderemo mai
è colpa di un altro perché veniamo da lunghi anni dov'è andata così perché il problema del
Non si discute a sufficienza io
Ho la vaga impressione che in questo Paese per molto tempo non si è deciso a sufficienza si sono lasciate lì le cose perché era più semplice
Accarezzare il piatto per il verso del pelo far ferite che provengono non ci stesse far pagare il conto sempre i cittadini aumentando il debito
Perché
Tutte le volte che va avuto un problema abbiamo aumentato la tassa l'abbiamo inventata l'abbiamo infilata è venuto il terremoto che ha messo la giro sulla benzina e via andare ma tutta quella roba lì nell'arco del tempo a appesantito talmente la situazione
Che ha schiacciato l'apparato produttivo di questo Paese se questo Paese non riesce a crescere e anche per questa ragione quindi bisogna che si vedono chiesi di una bella mossa a cambiare perché il resto del mondo sta cambiando e molto velocemente noi veniamo da una storia dove per anni abbiamo usato secondo me
All'eccesso la parola difendere
Difendere difendere difendere quando tutto il mondo cambia alla velocità che stava cambiando e sta cambiando e tu parti da casa con l'idea di difendere cioè di stare come sei tu hai perso prima ancora di partire ma gestire il cambiamento è fatica per tutti perché tutti vorrei il cambiamento degli altri tutti ad applaudire cambiamo cambiamo ma quando partiamo dal tetto dice no ma io starei bene così e anche il mio vicino sta bene così quando finito il giro statuti bene come stanno fatto se albo che vogliono il cambiamento di quegli altri ma guardate che se noi ragioniamo così questo Paese non va da nessuna parte coalizione un Governo che si prende la responsabilità di fare le scelte che ritiene giuste
E lo deve fare prendendosi né appunto la responsabilità quindi io credo che le scelte politiche non fatto non siano state scelte sbagliate basterebbe ricordarsi un una cosa due numeri
Due mila tredici
Dove le tredici non è la duecento anni e
Due mila tredici è lì dietro le spalle nel due mila tredici abbiamo perso l'uno virgola nove per cento del PIL della ricchezza prodotta siamo andati giù dell'uno virgola nove
Abbiamo perso un po'più di duecento mila posti di lavoro meno duecento mila
Da quel giorno che non siamo al Governo il PIL e positivo meno di quello che vorremmo e noi ne vorremmo molto di più e ci saremmo aspettati di fare meglio su questo non c'è dubbio
Insieme a questo abbiamo cinquecentottantacinque mila posti di lavoro in più a Imola tra meno duecento mila è più cinquecentottantacinque mila noi prendiamo i più cinquecentottantacinque mila saranno pochi non saranno quelle che servono centonove
L'ho voluto fare ma bisogna partire di lì più all'ora non sono costati troppo quel più gravi ma non sono costati avete investito non sono solo partizione
Può
Sgravi sgraditi il punto di Bochum brevissimo miliardi
Diciassette sento ma noi lei Dori farebbe questo ricorsa lo farei di corsa perché se oggi in Italia da quando abbiamo fatto la riforma del lavoro abbiamo due milioni e duecento mila
Contratti
A tempo indeterminato e tutte le crescenti che sono stati approvati
E abbiamo trecento mila co.co.co. Co.Co.Pro ecco code in meno io sono contentissimo di averlo fatto perché questo Paese il Paese dalla precarietà del precariato poi dopo facciamo la discussione sulle pensioni e diciamo i giovani che ha Volo non Bonomi che mai in pensione hanno le carriere discontinue è che lo dico cioè gli fai fare Co.Co.Pro tre mesi il co.co.co. altri due e poi fare un tirocinio questo allora io lascerei guardi Diego no ma non è così questa è la verità e dove c'è un innocente o se
Bisognerebbe guardare i numeri bisognerebbe guardare i numeri
Allora i numeri dicono
E noi Valzelli cambiamo la prossima settimana cono d'Ambrosio dei ministri facciamo la tracciabilità non li abbiamo fatti noi noi killer
Nel gioco saccoccia vi ha messo il di detto usare negli appalti e la prossima settimana esibita la tracciabilità non veri sono inventato io li cambio di Cannes in quella direzione ma detto questo dovremmo
Guardare due numerini così ci capiamo domanda
Non ti faccio lo scherzo perché tono poi se per la risposta perché altrimenti ritirerei quanto lo dico io quanto sapete quanto vale
Mickey salari che sono pagati il voucher in questo Paese su cento Euro di salari pagati
Lo zero virgola due per cento
Sapete qual è la categoria di cittadini italiani che usa di più i voucher i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato
Sapete qual è la seconda categoria che così Walter i pensionati sapete qual è la terza categoria chiusi voucher i cassintegrati e quelli che hanno dei sussidi e dal resto va bene no non va bene va cambiato però vedo che ci mettiamo d'accordo
Vogliamo abolire i voucher domattina
Io non li abolisco sapete perché perché in Italia c'abbiamo la intorno da due milioni e mezzo tre milioni di
Lavoratori in nero
Se io domani mattina capo i voucher trecento mila di quelli secondo voi
Vengono assunti tutti quanti a tempo indeterminato con il loro contratto o finiscono dritti come infuso dal lavoro è vero secondo me finiscono però chiedo scusa il lavoro nero età voi loro spetta a voi contrastarlo SI sì ma spetta a noi
Io credo che ne abbiamo contrastato perché anellino inemendabile no non c'è dubbio ma nell'ultimo dato ne abbiamo recuperati duecentocinquanta mila
Ma se fosse una cosa così facile pure di avere una regola semplice le robe facili le hanno fatte prima di me
E se era facile caparbi lì i tre milioni di lavoratori in nero quando sono arrivato io non ce n'era neanche uno invece guarda teme reso trovato un po'più di tre milioni quindi vorrà ben dire che c'è un problemino
Però da questo punto di vista questo ministro questo Ministero questo Governo ha fatto una cosa che nessuno aveva fatto ha fatto l'Ispettorato nazionale del lavoro ha preso gli ispettori del ministero quelli delle intese quelli dell'INAIL li ha messi in un unico strumento li fa lavorare insieme
Va nelle aziende una volta per fare tutto questo lavoro senza scassare il metabolismo alla pizzeria al pari all'impresa tre volte perché una volta ci va all'INAIL una volta ci valenza una volta ci va al Ministero e alla fine uno ti dice di chiudere un po'dirle perché io devo fare il mio lavoro non è che posso stare tutta la vita li ha ricordati ci andiamo con uno strumento solo che costa un terzo che produce lo stesso lavoro
I lavoratori in nero li andiamo a vedere così gli abbiamo vedere mettendo insieme le banche dati vediamo vedere andando a guardare i problemi che ci sono e in questo anno ne abbiamo tirato fuori più negli anni passati quindi da questo punto di vista delle polemiche con me o della discussione se ne possono fare poche si può e si deve fare meglio non c'è dubbio quindi io non sono un
Tifoso dei voucher
Ma non credo che noi possiamo risolvere il problema descrivendo il mercato del lavoro del nostro Paese
Mettendo questa cosa che mi pare essere l'unica ci sono centinaia di migliaia di contratti stabili in più ci sono centinaia di migliaia di posti lavoro in più non sono la soluzione del problema
Ma io credo che onestà intellettuale voglia che questi dati vengono assunti come tali
Per il bene e per il quale io mi faccio criticare per il limite dalla nostra azione però rivendico credo doverosamente legittimamente con molta forza alle cose che abbiamo fatto è andato un risultato
E guardate
Poi
Abbiamo anche in altra zona menti non era scritto da nessuna parte
Che nel due mila e qui Portici del due e quindici del due mila sedici il PIL italiano anziché a fare meno uno virgola nove uno virgola otto facesse più zero virgola sette
E dovremmo anche chiederci che cosa sta succedendo intorno a noi non per giustificarci ma per fare bene le nostre politiche cosa sta capitando in Europa l'Europa sta rallentando paurosamente
Ultimo trimestre il proponente zero e siamo sotto sede europea però abbiamo
Tre anni fa la distanza tra noi e l'Europa del PIL era di quattro punti adesso è di zero sei
è meglio zero sei o quattro punti settori motore è prendi quattro secondi al giro Oprandi sei centesimi
è più facile raggiungere gli altri sei sei e sei centesimi o se prende quattro secondi secondo me se perde sei centesimi gli hai ancora presi no siamo sei centesimi quando eravamo
Due anni e mezzo fa a quattro secondi al giro B io credo che se andiamo avanti così li becchiamo
Ma poi concludo lì io credo che ad esempio dobbiamo non giustificarci ma se vogliamo fare l'accordo che dice giustamente
Segretario CISL Anna Maria sulla non abbiamo un tema con l'Europa ma non solo virgolette di flessibilità il problema è che l'Europa deve decidere cosa vuol fare da grande
Perché
Nel trimestre passato tutti quanti hanno commentato risultato della Germania avete visto la Germania è stata brava fatto più tre più zero virgola tre
Nessuno
Escluso Poletti ha commentato risultato della Francia
Che aveva fatto
Più zero virgola un bel poi mese prima nel trimestre passato fatto più zero virgola
Zero zero zero zero zero zero
Domanda
Ma la Francia sta in Europa
La Francia ha il debito che Alitalia no hai problemi strutturali che Alitalia no c'ha la stessa moneta sei
Come cavolo è potuto accadere che quel Paese lì abbia fatto esattamente lo stesso ovvero che fa l'Italia che c'ha il nord e il sud e le infrastrutture i problemi che ha
Perché c'è un problema gigantesco che oggi stavo sulle pagine di tutti i giornali italiani
Che è un problema di dinamiche dell'economia globale perché il terrorismo perché
Perché perché poi mi dicono ma dall'altra parte il petrolio costa poco costa poco per gli italiani per i tedeschi per i francesi per Ispra che costa poco per gli italiani
Quindi vuol dire che siamo dentro una fase dell'economia
Difficile e complessa noi dobbiamo fare la nostra parte perché l'Italia faccia il meglio che può dentro questa dinamica abbiamo un lavoro lungo da fare perché cambiare una dinamica di un Paese
Che va indietro e farlo andare avanti come usano tutti quelli che usano la macchina lo sanno dalla retromarcia alla quinta non ci si passa in un colpo solo ma si fa prima si ferma alla prima la seconda è la terza
E poi bisogna far cambiare in profondità che voi abbiamo dei problemi profondi che si cambiano solo anche
Lavorando duramente sulla cultura
E con il tempo quindi io sono convinto che le scelte che va fatto sono scelte sostanzialmente giuste poi ce ne potevo fare delle migliori
Noi avevamo bisogno di far cambiare il segno al PIL italiano perché andava a meno uno e nove mandava severo era un problema di fargli fare più zero tre
Noi andavamo meno uno nove dovevamo cambiare dalla marcia indietro in discesa a fermare e far andare sulla macchina e quello che abbiamo fatto e quindi oggi
Siamo in una condizione molto diversa ci siamo costruiti una credibilità abbiamo fatto un pacco di riforme dobbiamo continuare a farle
Poi l'ultimo tema non lo voglio eludere il tema della relazione dell'insieme beh io debbo dire che è difficile immaginare che uno possa fare il Ministro del lavoro in un Paese se non parla con lei
Rappresentanze sociali ho continuato a farlo sempre certo che il clima politico che avevamo in quella prima fase non esattamente identico a quello di oggi c'è un cambiamento in essere bisogna tenere conto anche del fatto che in quella fase
Dovevamo prendere delle decisioni dove l'insieme forse non sarebbe stato facilissimo da costruire perché le opposizioni le resistenze a quelle situazioni erano storicamente forti
Quindi abbiamo dovuto anche dare una qualche spallata è abbiamo dovuto prenderci anche qualche responsabilità che forse l'insieme avrebbe forse reso più difficile fare detto questo questa è la storia oggi siamo dentro
La fase in questa fase c'è in piedi un confronto importante che io giudico positivamente che vale per il Governo ma che vale per le forze sociali perché oggi Confindustria le organizzazioni sindacali discutono dei temi
Delle crisi si è andati del confirmed
Riflettono sul tema della contrattazione cioè
Il cambiamento non è un cambiamento del Governo il cambiamento di questo Paese può è un cambiamento che coinvolge tutti i suoi testi le imprese gli organismi sindacali la società
Il mondo della cultura l'informazione il Governo oppure noi manterremo una cosa molto bella ma che non si risolve il problema l'Italia un Paese che ha
Tante bellissime eccellenze io sono stato vedere l'azienda che qui rappresenta per l'azienda bellissima con tecnologie assolutamente moderne in grado di competere alla pari con tutti quelli che hanno voglia di provarci
Ma girando al Sud come al nord certo con differenze importanti queste eccellenze ci sono io voglio solo rappresentare un esempio sondato a Caivano
La Terra dei fuochi nota a tutti per questa vicenda sono andato lì per fare due cose
Da una parte l'inaugurazione di una impresa dove una cooperativa di sessanta lavoratori hanno preso da una multinazionale che era a piedi chiuso lì dal CAB
Una fabbrica di casi c'era solo Presa prendendosi la responsabilità di metterci i loro soldi il loro TFR la loro liquidazione e sono la che si sono salvati loro sessanta posti di lavoro e questa azienda sta andando
Cinquanta metri più in là c'è uno dei più belli forse più ballati edificio italiano
Che è una meraviglia
In un porto dove tu sinceramente quando partì da casa immagini trovare tutto le ecoballe colpa spicchi i rifiuti sottoterra arresto ma non un'industria che è un esempio dell'industria italiana allora l'Italia questa cosa qui
A Caivano ci ha due delle più Balin presi d'Italia
Un po'più in là né altre due
La cosa che fatichiamo fare è che diventino il tema generale che diventino la condizione generale divento e non la condizione medio di quel territorio questo è quello
Che dobbiamo fare dobbiamo partire dalle nostre eccellenze per fare in modo che i territori le situazioni i contesti industriali e
Tutti trovino la strada per migliorare io credo che questo sia quello che dobbiamo fare insieme per cui io sono il primo ad essere contesa quando quello comandato a farlo quello
Passiamo ad Annamaria Furlan al dottor Busà qualcuno in Mai pensa quelli maliziose per realtà questo cambio
Di di clima questo rapporto diverso con organizzazioni sindacali sia molto legato voi a referendum costituzionale che avremo
A a fine novembre dicembre perché la tesi è
è
Voi date qualche sorriso
Pensionati
Elettore medio italiano e per fortuna
O
O non lo so a piuttosto maturo e lì si prendono i voti non c'entra nulla questo perché la cosa singola poi
C'è una domanda che per la Fura anzi gliela faccio subito
A me ha colpito perché lei è un pochino a atto a ha sfiorato il tema ma non lo ha centrato mi ha colpito il fatto che nell'elenco delle cose che dice che ha detto sì c'è la scuola ma la parola a Giovanni non è riuscita
A dirla perché in realtà l'impressione che ho io che in questa legge di di bilancio
Nel nella discussione anche tra voi e le parti sociali ci sia una grandissima attenzione
Di nuovo nei confronti dei pensionati e pensionandi e scarsa attenzione alla priorità che invece probabilmente e la vera emergenza del dell'Italia che riguarda i giovani e la scarso lavoro giovanile miei
Mediobanca ma non voglio farla non vogliono voglio scansare la domanda a cui io penso che gli italiani quando andavano referendum dovranno valutare
Il merito di quello che gli viene chiesto c'è un quesito che dice volete o non volete il cambiamento della Costituzione
Io credo che gli italiani giudicheranno se lo vogliono non lo vogliono io ho qualche dubbio che uno possa tra virgolette fare delle operazioni di traslazione di crisi chissà quale altro concetto da questo punto di vista
D'altra parte lei se fosse difficile una cosa così lei non riconosce a proporre questa
I referendum sarà anche
Un referendum pro o contro il Presidente del Consiglio
Io credo che
Dei fatti in una certa misura lo sarà considero che questo dato se vogliamo è un elemento che dovrebbe pesare in modo molto
Limitata rispetto al
Valutazione di merito di quello che succede perché il referendum addentro dei contenuti importante qui non siamo più padrone sul referendum ma è un elemento importante perché
Banalmente
Prima del sottoscritto la riforma del lavoro ci ha provato anche qualcun altro farla sapete quante volte ha fatto la navetta avanti indietro dalla Camera al Senato la riforma del lavoro
Sei volte avanti indietro indietro avanti avanti indietro indietro avanti sapete che io tutte le volte che vado in Consiglio dei Ministri c'è un punto all'ordine del giorno e così riminesi che c'è sempre tutte le volte d'ufficio
L'intervento del Governo che in Puglia alle leggi regionali
Che hanno messo in piedi sulle cose che competono al Governo
Nello stesso momento in giro per l'Italia le Regioni impugnano le leggi che fa lo Stato perché reputano che va a pescare i piedi alle Regioni
Sapete che è un po'più del cinquanta per cento delle cause della Corte costituzionale sono conflitto di interessi tra lo Stato e le Regioni chiara Gione e chi ha torto voi pensate che in un mondo che corre con questa velocità dove dalla sera alla inattuata IPAB e ci trova un'applicazione che dice sei Mario se voi portare un patto da qui a lì registrati e poi clicchi e hai vinto noi andiamo avanti che a fare una legge ci vogliono sette anni se tutti prego dalla parte giusta ma noi prendiamo tra i giri mica uno quindi
Tu puoi aver voglia di voler bene a chi ti pare fai come voi voto perché vuoi ma io credo che se non cambiamo
Come ha organizzato il funzionamento dello Stato noi alla fine potremmo fare tutte le capriole che vogliamo ma i problemi ci ritroveremo pari pari quindi io continuo a pensare che il problema del referendum è una valutazione
Di merito rispetto alla legge che si va a votare in questo caso il referendum quindi uno può fare le valutazione che resta
Io continuo a sostenere che il referendum dentro di sé
Tutti gli argomenti per portare un cittadino italiano decidere se vuole votare sì o se vuole votare no se poi le implicazioni sono politiche di altra natura e ci sono io credo che prima di tutto bisognerebbe pensare o imparare per
Sanare alle cose per le quali si prende una decisione si fa un atto e si va a votare quindi io sono da questo punto di vista qua posso dire
Convinto che le politiche che facciamo sono quelle che vanno fatte una battuta solo sui giovani
Io sono convinto
Che
Anche in questa legge di stabilità in questa legge di bilancio da solo come si chiama
Dovremmo approvare
La modalità per fare delle politiche che aiutino
E nostri giovani a trovare lavoro ma sappiamo tutti quanti che queste politiche fanno i conti con la cosa di cui parlavamo prima
Se non c'è una buona crescita c'è non c'è sviluppo economico c'è non c'è crescita delle imprese che offrono delle opportunità noi non possiamo inventare dal null'
I porti di lavoro la regolazione è importante perché dà degli elementi di riferimento certa un'impresa che vuole fare un investimento ma non è lo strumento che di per sé
Affronta e risolve un problema dovevamo fare delle cose le abbiamo fatte adesso nel tempo raccoglieremo i frutti io sono convinto che sia così e sono convinto che questo Paese ha perciò un sacco di tempo perché in giro per l'
Europa le cose che non era un fatto anno scorso e quest'anno le hanno fatte dieci anni fa e in qualche caso anche venti se le avessimo fatte dieci o vent'anni fa anche noi oggi saremmo in un'altra situazione quindi io ma posso dire ogni tanto
Io sono
Considerata la persona molto possidente
Ogni tanto mi spazientito quando qualcuno che doveva fare quelle cose e non le ha fatte negli ultimi vent'anni viene da lei mi dice Poletti fai veloce
Se lo facevi che ha dieci anni fa Poletti stava la sua casa c'aveva un altro mestiere e c'è un altro stipendi che dovevano quindi abbiamo pianificato per fare quelle lo dice ma tanti che hanno fatto nel passato
Quello che è il problema non voglia al rinvio previste partorito questo in questa casa qua anche in questa casa qua
Anche perché volevano fare delle cose che poi non sono riusciti a fare perché basta andare con la memoria indietro ad alcune cose che oggi abbiamo fatto e che
Cinque anni fa dieci anni fa qualche altro Segretario di partito Presidente del Consiglio avrebbe voluto fare
Ma poi
Si è fermato perché alle condizioni politico sociali non gli hanno consentito di farlo è però se tu una corona mai fatta dieci anni fa non è che puoi dire che è sbagliato se la faccio io dieci anni dopo è perché car posso dire che c'era perché era giusto dieci anni fa sarà ben giusta adesso con dieci anni di ritardo ma prendiamocela con molta calma
Io credo che ci voglia quello spirito di costruzione unitario ed impegno condiviso che abbiamo cercato di costruire per il quale
Per quel che posso fare io farò la mia parte
Con l'America dei giovani perché non mi mettete mai tra le prime cose da chiedere
Sì
La dico un po'così
C'è tanta pretestuosità
Quando si parla del sindacato che non guarda Regione
Credo che bisogna
Dire le cose come stanno
Quando io prima parlato di
Come se diamo tentando di vedere la previdenza
Eccome attraverso ad esempio questo percorso
Noi dobbiamo andare risposte a tutte le generazioni a partire dai giovani
Non parlo di cose astratti
Parlo di cose molto concrete
Una delle questioni che noi abbiamo da subito posto al Governo è che
Ricongiungere i vari contributi
Cosa che
Alla mia generazione interessa relativamente
Ma la generazione dei nostri figli interessa moltissimo oggi è talmente onerosa che un lavoratore una lavoratrice deve spesso rinunciare a porsi questo tema
Allora perché non farlo in modo gratuito
Ovviamente costruendo si poi una pensione che sia può quota alla somma di tutti i percorsi che uno ha fatto
è così che si sostiene i giovani e
Non è dicendo io amo i giovani e creando le condizioni il futuro pensionistico diverso da quello che in tanti le hanno detto e cioè
Da giovane sei disoccupato
Poi sei precario e poi sicuramente sarai un anziano povero
Allora bisogna fare cose per cui da giovane non è disoccupato
Donna è precario e già oggi si creano le condizioni perché non sia un anziano povero è così che ci si occupa dei giovani e
Perché se no lo si fa in modo un po'speculativo posso permettermi di Trieste
Occuparsi dei giovani
Significa ad esempio portare a casa e mi auguro che alla fine questo si possa realizzare che quando uno fa il riscatto della laurea
Anche nel conteggio pensionistico non solo economico ma degli anni questo gli sia riconosciuto
Perché in questo modo visto che siglate a venticinque ventisei gli anni e poi magari per tre o quattro anni anche se hanno percorsi quantomeno discontinui iniziamo a dire che oltre che il riscatto della laurea
Che ovviamente in termini economici paralizzare la propria pensione si possono anche considerare
Anni lavorati anche perché se poi si pagano i contributi ha un senso questo
Direi che
Non possiamo essere un Paese dove a prescindere da quello
Che si fa
Il grande nuove
Della legge Forleo
Si deve andare tutti in pensione a sessantasei poi sessantasette poi quasi sessantotto anni per cui abbiamo i padri nonni a lavorare
E i nipoti figli a casa disoccupati e che quindi dobbiamo creare una condizione di flessibilità di uscita
A partire da quella voi che il soldo impossibili da fare a quell'età
Significa che i reati rompa di lavoro per i giovani è
è perché
Giustamente qualcuno ci ricordava che anche per vincere la sfida dell'innovazione
Quando il la media di età dei lavoratori e delle lavoratrici e sessant'anni si nota con qualche difficoltà più
Allora occuparsi dei giovani
Significa questo
è creare politiche attive del lavoro che davvero accompagnino giovane dal suo percorso formativo
All'ingresso nel mercato del lavoro è così che ci si occupa dei giovani non colta voi non giro viva i giovani viva i giovani il sindacato non si occupa dei giovani
Per occuparsi dei giovani bisogna fare cose che interessa hanno ai giovani e gli interessa hanno nella loro fase di studio e quindi formati IVA nel momento della ricerca
Del lavoro quando poi sono lavoratori stabilizzando lì e che Antolini già da subito un futuro pensionistico che non sia necessariamente di povertà
In questi anni la dico così
Su questa campagna
Che ha sempre teso a dividere e spaccare le generazioni
Ci sono un po'a cimentati in tanti
Il risultato è stato anziani più solide più poveri e i giovani più solide più poveri allora noi abbiamo bisogno
Di creare invece condizioni
Perché il patto di solidarietà tra le generazioni sia facendo stare meglio tutte le generazioni a partire dai giovani ma senza sul locali facili e molto spesso vuoti
Non no creando cose da fare a favore dei giovani
Pensate sempre al rapporto scuola lavoro
Allora dire che l'alternanza scuola lavoro che in altri Paesi della nostra Europa c'è
Da secoli e appurò DOP o una vicinanza
Dalla scuola e lavoro sicuramente che ha agevolato l'occupazione giovanile finalmente obbligatoria nel nostro Paese e che ci dobbiamo cimentare tutti anche il sindacato è
Anche il sindacato a partire da noi
Perché davvero si realizzi e si realizzino me in modo formale perché si deve fare
Ma modo sostanziale facendolo vivere sul territorio nella comunità nel rapporto e dell'autonomia scolastica significa occuparsi dei giovani
Allora io credo che
Non se ne possa un po'più
Disse slogan facili a di Peter ci vogliono invece azioni un po'più complesse ma molto determinate a unire a dare risposta a partire dai giovani
Quindi le cose che stiamo facendo per la stabilizzazione per chi
Politiche attive del lavoro a favore dell'occupazione stabile dei giovani il gestire l'alternanza scuola lavoro il creare un sistema pensionistico che sia
Amico a favore dei giovani a partire dalla pensione integrativa ad esempio a partire da anni il vedere quel combinato disposto micidiale per i giovani Pera
Questi centri di calcolo
Sistema interamente contributivo è che qualche problema ai giovani alla fine lo chiederà domani allora
Partiamo dalle cose concrete e ci inventiamo ci sulle cose concrete e poi
Come dire tutti gli accademici che il sindacato non si occupa dei giovani a continueranno a dirlo pazienza no intanto cerchiamo di fare cosa
Sì ma
Le il ministro Poletti ha difeso non la la politica degli sgravi nonostante i costi notevoli che ha comportato i risultati comunque che ci sono stati
Le imprese secondo lei hanno ancora bisogno nel prossimo anno di sgravi contributivo invece una politica che ormai giunta al capolinea
Assolutamente sì abbiamo abbiamo bisogno di sgravi per abbassare il costo del lavoro
Prima i tempi
Tempi sui contratti a tempo e indeterminato soprattutto sulla parte dei giovani e quindi confermo
Che il giovane azzannato veramente molto bene
Noi abbiamo come impresa abbiamo aderito perché eravamo interamente un reparto che erano agenti monomandatari
Che abbiamo fatte entrare subito sono diventati con
Un contratto di lavoro subordinato però
Bisogna continuare a lavorarci c'è abbiamo
Assolutamente bis
Il sogno
Di di sgravi di sgravi degli aiuti sicuramente mirati mirati incisivi efficaci le soprattutto anche dei segnali forti perché secondo me insieme abbiamo parlato di insieme abbiamo parlato un po'ditta tante cose
Come le pensioni che di rimbalzo è una risposta anche sul sul lato della disoccupazione giovanile
Però abbiamo bisogno di coprire auspicio a certi aspetti di stabilità e soprattutto
Di riprendere un primo un clima di fiducia già questo premio cioè insieme escono me vuol dire quello cioè riprendere
Fino adesso manca la fiducia c'è molto molti giovani dai giovani Bolzano possibilità volano Canada tra AIA via cioè
Cioè sono
Tante persone che hanno deciso che non credono più uno nell'italiano quindi bisogna ricreare le condizioni di fiducia
All'interno del leader del sistema quindi questo una parte fondamentale da fare oggi domanda intervenire con interventi che vanno verso questa direzione
Abbandoniamo un attimo i giovani Ministro ci dice se aumentate le pensioni minime nella prossima legge di bilancio eccome
Aumentarle un vendiamo come non abbiamo ancora deciso perché stiamo confrontandoci con gli organismi sindacali abbiamo delle opzioni ma ormai
Giustamente i giornali stanno lì per quelle quando hanno già abbondantemente scritto quali possono essere le strade da una parte c'è il tema dell'incrementare
Direttamente l'importo previdenziale oppure il tema della quattordicesima quindi di una
Diciamo così di intervento che consegna una somma più alta a quelli che hanno le pensioni più basse
E quindi è una cosa che abbiamo previsto di fare e la faremo ma io credo che sul tema delle pensioni e in generale ci sia da dire una cosa
Nella legge di stabilità dell'anno passato e nella legge di bilancio di quest'anno c'è un segno
Sul versante sociale molto importante
Noi abbiamo
Messo mano alle regole abbiamo messo le mani in mano ad una serie di cose ma abbiamo introdotto all'interno dell'altro legge di bilancio del nostro Stato
Delle politiche che guardano
Alle fasce più deboli della popolazione
Intanto io vorrei dire una cosa forse non ce ne siamo resi conto neanche tutti quanti insieme quando abbiamo fatto questo atto nella legge di stabilità dell'anno scorso abbiamo introdotto per la prima volta nella storia del nostro Paese
Un fondo nazionale stabile per la lotta alla povertà
Io credo che questo sia un primo atto
Che fa una cosa riconosciamo
Pubblicamente formalmente che in questo Paese esiste il problema della povertà
Perché fino al giorno prima
In questo Paese questo tema non è mai stato affrontato perché si sosteneva
In via assoluta che questo problema non c'era i poveri che in Italia non ci sono se non ci sono non c'è bisogno di fare niente per superare quel problema
Per noi abbiamo considerato invece preso atto che nel nostro Paese il problema della povertà esiste e va combattuto e abbiamo deciso di metterci un miliardo di euro tutti gli anni e abbiamo deciso di fare una scelta
Che si sostiene su due gambe
Da una parte
Sosteniamo aiutiamo il reddito di quei nuclei familiari a partire da quelli che hanno dei bambini perché pensiamo che già a partire il minore dei bambini per affrontare queste questioni ma insieme alla sostegno al reddito abbiamo detto
Chi ottiene chi ha i requisiti per ottenere il sostegno al reddito deve sottoscrivere un patto con la sua comunità
Dove si impegna a fare delle cose perché noi vogliamo che quella persona esca
Dalla condizione di difficoltà e di povertà non vogliamo mantenere la
Tutta la vita con un sussidio vogliamo Repossi è proprio il lavoro vogliamo che possa campare vogliamo che abbia la propria dignità voglia poche abbia la capacità di essere se stesso
è a ritirare questo risultato
Abbiamo cominciato lì
Continuiamo quest'anno continuiamo complotto povertà interveniamo sul versante sociale sul tema delle pensioni
Abbiamo finanziato i capitoli di Bilancio
Per la politica sociale
Per la disabilità abbiamo affrontato problemi che a fronte della famosa vicenda c'abbiamo la crisi erano stati spasso lati portati a zero
Abbiamo fatto una scelta che ci dice da un lato bisogna spingere sul versante
Dalla crescita quindi gli investimenti investimenti sull'impresa
I supero ammortamenti
Il lavoro che faremo quest'anno sulle tasse perché questo Paese a un peso della tassazione che è troppo alto e ha bisogno di combattere
Il fatto che c'è una evasione fiscale troppo alta quindi queste due collo farla insieme non si può risolvere ma dicendo le tasse non le tocco perché c'è l'evasione le tasse più a toccarle perché quelli che ne pagano ne pagano troppe
Poi ci sono invece quelli che non le pagano per quali va sempre bene sapete perché tanto però il problema poi ritmica che l'aliquota sia ventisette quarantaquattro cinquantadue non gliene frega pari tanto con le pagano non pagare quarantaquattro e quarantasette la stessa cosa
Pagare il quarantaquattro quarantasette sono per la differenza quindi voglia fare un intervento su questo versante
Cerchiamo quindi di tenere insieme due grandi nodi
La crescita
Economica l'espansione dell'apparato produttivo e le politiche sociali che sono anche le politiche dalla domanda che sono anche
Il bisogno che perché la ricchezza di questo Paese cresca ci vuole reddito spendibile in più
Che vuol dire persone occupate in più che vuol dire più salari e salari più alti
Più persone occupate di opportunità di lavoro è un processo complesso non si fa immaginato ESA a lei adesso facciamo la legge il problema è risolto non è successa da nessuna parte
Dopo ce li premono esempi il Giappone
Per il Giappone non è
Un paesotto perso in qua e là per il mondo è una delle prime potenze economiche mondiali
Da
Decenni ormai
Combatte
Cont una sostanziale stagnazione la crescita zero quando va bene fa più zero virgola due quando a mare fa meno zero virgola uno ma esteso sul pavimento Enorense muoversi di lei e si chiama Giappone
Non si chiama non faccio l'esempio di un altro Paese per non trattare male un altro Paese
Quindi queste cose non è che hanno una chiave semplice per cui la rivale PRAC risolvono no qui hanno bisogno di politiche molto importanti di risorse importanti molta decisione
E io se posso dire
Anche di molta coerenza
Perché all'idea che tutti i mesi
Che dobbiamo andare a vedere se abbiamo fatto un occupato in più occupato in meno lo zero virgola in più lo zero virgola e meno e tutti i mesi dobbiamo discutere se cambia le politiche
Guardate che per sua strada non si va mica da nessuna parte perché se io voglio vere una crescita in questo Paese ad esempio gli imprenditori
Debbo dare delle certezze perché hanno già i loro problemi a fare il loro mestiere io ho bisogno di dare la condizione
Che le regole di questo Paese sono regole semplici chiare e stabili e si decidono di portare qui dei soldi e di portare qui una fabbrica adesso
Fra quindici giorni a Bologna Philip Morris inaugurano stabilimento io parlato recentemente dall'amministratore delegato che mi dice ministro
Siamo contenti perché la produzione praticamente oggi è satura e io gli ho detto benissimo amico mio lì di fianco cioè un altro chilometro quadrato di terra fai un altro stabilimento e fai altri seicento posti di lavoro ma è così che funziona
Sì io di farlo deve gran prediche hai voglia a te faccio come dicevano Mario Furlan giriamo col Tamborrino e diciamo lavoro lavoro parlate io giro Tamburino mai andato e non certo mai se c'è da apprendere su e andare a cercare
Il Presidente l'amministratore delegato il direttore un investitore lo faccio tutte le mattine perché so che è quello che serve a questo Paese quindi noi
Siamo partiti dalle pensioni faremo questo intervento sulla previdenza che non è solo sulle pensioni minima riguarda una seria altre cose
Prima tra le quali quella che Anna Maria citava
Io debbo dire che avrei voluto farlo dalla legge di stabilità di anno scorso siamo arrivati fino all'ultima curva dell'ultima notevoli gratuito quella del ricongiunzione gratuite perché mi pare rischia una laurea
Anche questo è nella lista delle cose e poi questo pur informatico che doveva vedere quei soldi se ci stiamo
Ma dobbiamo dire o che non si è quella che quella cosa lì dalla ricongiunzione onerosa è una
è una clamorosa
è una clamorosa ingiustizia
Perché
Avere delle persone che hanno pagato i contributi perché stavo nel settore e poi li hanno pagati perché stavo in un altro e per poterli ricongiungere per avere la pensione devono pagare io credo che stia solo in Italia avere fatto una legge come questa
Però
Qualcuno l'ha fatta cioè non è che quella legge è caduto dal cielo
Non c'era un tutti al mare
è uno improvvisamente già fatto la legge nono è passato da un Consiglio dei Ministri è andata in un Parlamento che l'ha votata allora io sono per cambiarla e farò tutto quello che posso ma credo che sia uno dei
Pilastri del del
Del lavoro che siamo contrari si fa il sindacato
Però bisogna sempre che ce la ricordiamo questa cose perché noi dobbiamo raddrizzare la ma qualcuno che la spianata c'è stato chi dice a
L'alternanza scuola lavoro
Se la volevamo fare vent'anni fa potevamo farle torna che Poletti gli ho detto non la fa furetti adesso va fatta insieme agli altri ministri allora bisogna pure che noi guardiamo le cose per come sono perché dire ne mancano e manca
Figuratevi se io non vorrei fare una cosa in più se io non vorrei non posso dire potendolo affrontare tutti i temi che la polizza previdenziale occupazionale sociale
Ma dove di un lavoratore disoccupato che non ha reddito voi pensate che io la notte la pacata tranquilla e serena dico da capo perché ne frega ma io sono preoccupato e
La posso dire in difficoltà a dire dei no
Ma debbo amministrare
Un Paese governare un Paese
Dovendo tenere conto di regole
Dei bilanci
Del passato e del futuro perché nei momenti in cui non si è parlato molto quel Presidente futuro
Ci hanno scaricato addosso il masso gigantesco che abbiamo sulle spalle oggi che si chiama debito pubblico è
Perché a questa cosa qui noi ogni tanto abbiamo la tentazione di scordarci ala appena riusciamo tirar aperta fuori dall'acqua comprensibilmente
Io capisco benissimo vorremmo dimenticarci che abbiamo un pacco di debiti fuori di misura
Il guaio sapete è che sono quelli che ce li ha prestati che non si dimenticano loro se lo ricordano e tutte le settimane sono lì che ci dicano quei giovi notti non li abbiamo prestato i soldi
Voi ci dovete restituire se fate degli atti
E cioè fate dei bilanci che mettono in discussione il fatto che siete in grado di restituirci i soldi che vi abbiamo dato al prossimo giro quando ci ripete a chiedere uno non ve li diamo e dove li facciamo pagare di più quindi
Noi le nostre politiche per non incorrere nella
Per
Dalla tentazione di scaricare sui nostri figli e sui nostri nipoti degli altri guai
Bisogna che ci comportiamo seriamente come dice spesso il Presidente del Consiglio io sono con lui molto d'accordo non lo facciamo perché ce lo chiede l'Europa molo facciamo perché è un dovere nei confronti dei nostri figli
Non li possiamo lasciare dei problemi più Gualandri di quelli che non hanno già quindi io credo che il tema delle pensioni
Vada vissuta in questo modo un pezzo di equità
E un terzo di rinnovamento del Paese che vanno insieme Furlan lei le pensioni minime aumenterete le minime
Invece preferirebbe un intervento sulla cosiddetta quattordicesima per i pensionati bus
Ma io credo che allargare la platea del quattordicesima ai pensionati sia una strada buone
Credo che ci stiamo dentro come risorse non è una cosa impossibile
Riconosce comunque a una platea più ampia di quella
Di oggi un sostegno importante perché comunque una mensilità
In più e credo che accompagnando Cuesta con gare l'equiparazione alla no tax area tra lavoratori pensionati
Abbiamo già iniziato a fare un passo importante
Il confronto aperto le ipotesi sul tavolo sono diverse e vedremo insieme quali sono quelle più condivise più percorribili
Credo sia anche un segno di dignità per gli anziani i del nostro Paese
Ce n'è bisogno di questo tenere insieme
Le generazioni significa tenerle anche insieme nel rispetto tra le generazioni e nel rispetto che l'insieme di un Paese a
Verso i suoi giovani come verso i suoi anziani
è un bella è una bella cartina al tornasole
Per vedere la dignità del Paese la storia del Paese e il futuro del Paese come noi trattiamo i nostri giovani e i nostri anziano
Quindi credo che tornando ragionamento di prima
Le azioni che noi abbiamo proposto a partire da quelle a favore dei Giovanni per arrivare a quelle a favore degli anziani nel pacchetto previdenza
Complessivamente tengono insieme le le generazioni
Mi permetto però di aggiungere alcun alcune considerazioni che credo siano assolutamente rilevanti
Poletti prima ricordava il lavoro non di poco conto che si è fatto anche per il PdL povertà e per cambiare anche un po'
Un concetto che è sempre stato radicato nel nostro paese
E che comunque
Esclusivamente la monetizzazione di un disagio
Allora un sostegno economico quando si sta male sia disagio è importantissimo ma questo non basta il salto di qualità deve essere di inclusione sociale
E l'inclusione sociale non è soltanto il riconoscere un sostegno economico anzi
è insieme a queste o riconoscere e che anche le condizioni di percorsi peso uscire dal disagio per questo la questione insieme
è fondamentale
Fino a oggi
Le
E azioni
Del Governo nazionale insieme a dirlo governi locali sono state disomogenei molto frammentate spesso non si è rischiato un po'ADI sprecare risorse
E di non avere invece un sistema che efficacemente fa uscire dal bisogno e crea le condizioni per uscire dal disagio noi dobbiamo invece mettere insieme questi fattori
E cioè che alleare condizioni
Con la partecipazione della comunica nei territori in un'azione forte tra il Governo nazionale ma i Governi locali passando ovviamente
Per le Regioni perché i reati la Belice questa condizione la scommessa importante è quella
Sia oltre che conoscere un sostegno al reddito che non pugni momenti è fondamentale e indispensabile
Non riusciamo attraverso i servizi attraverso la presa in carico dei servizi per un bisogno il fare uscire da questo stato la famiglia o la singola persona
E creare una condizione invece migliorativa assolutamente di inclusione sociale
Questo è
Più faticoso probabilmente che monetizzare solo il bisogno ben molto più responsabile e molto più efficace e risponde molto di più a un bisogno di dignità
Delle famiglie e delle persone che sono in stato di bisogno e di disagio sociale
Quindi io credo che anche in questo caso
La contrattazione territoriale l'incontro territoriale tra il pubblico il privato sociale le rappresentanze
Sociali e le pubbliche amministrazioni chi eroga i servizi sia davvero davvero fondamentale e se ritorniamo a cosa significa
Riorganizzare la pubblica amministrazione e vediamo i bisogni delle comunità e come insieme ci si può attivare
Con il supporto della contrattazione per rispondere a questi bisogni credo che finalmente avremmo fatto un salto di qualità che da tante da tanti anni e ognuno di noi responsabilmente avrebbe dovuto inserire nelle sue priorità e non sempre l'ha fatto
Così per lei l'ultima domanda e poi la risposta al ministro Poletti c'è una misura di cui hanno bisogno le imprese che finora il Governo non ha dato o ha sottovalutato c'è un settore un intervento
Che di quelle le imprese hanno bisogno per rilanciarsi per ridurre i costi per aumentare la propria competitività e non hanno trovato riscontro al Governo e che lei ritiene invece debba essere
Approvata magari con la prossima legge di bilancio
Tutto tutto un'area che siccome è un po'
è stata un po'lasciata da parte
Che il turismo non se ci pensiamo cioè si è voluto qua in Sicilia abbiamo dei tassi di crescita un po'per purtroppo i problemi in Turchia del Nord Africa le ma per il valore dell'isola il mix fantastico che propone isolati e quindi abbiamo dei tassi di crescita del turismo incredibili e questa è un'area chi ha un po'
No
Quindi okay disoccupazione giovanile tassi incredibile però svilupperò io sento
Tutte le attività Ottelli ristoranti bar lì che cerco non cercano professionalità che fanno fatica a trovare
Allora c'è qualcosa che non va coalizione anche le opportunità facili da prendere non si riescono a prendere no
Quindi io questo è tutto un un un reparto che secondo me
Va va ripreso no dal dalla riprenderei i percorsi delle scuole alberghiere a centri d'eccellenza di formazioni per
Far sì che i nostri giovani vengono sempre più spinti all'interno di questi di questo settore e riuscì ad avere delle delle
Professionalità di livello per gestire questi ruoli e quindi questa scuola è una parte importantissima ampio di sviluppo per i per i prossimi anni è facile da prendere
Volete cassa riguardante un po'lenti perché è un pezzo che le cose che diceva Busi riguarda le politiche per il lavoro
La riqualificazione professionale la formazione dei giovani
Perché è vera questa cosa perché l'Italia pur essendo un Paese ricchissimo da un punto di vista
Turistico di beni marchi tirare archeologici i beni artistici e così via sottovaluta questo settore quasi fosse un settore di serie B e c'è una non è un caso no anche nella discussione precedente c'è una grande concentrazione una grande attenzione sull'industria sui settori produttivi est ma scarsa attenzione o modesta attenzione a un settore come il turismo
Io credo che
Voi siamo un Paese che da questo punto di vista a
Un potenziale in termini di possibilità veramente enorme
Il turismo se volete
L'esempio più semplice più diretto
Abbiamo l'ambiente abbiamo il territorio abbiamo dei paesaggi meravigliosi abbiamo in mare abbiamo le città la città d'arte la storia la cultura quindi sa cosa dire la materia prima ma d'ambito di andare a cercarlo d'altra parte c'è
Qui
Quindi
Emma infatti questo è uno dei testi queste uno dei pezzi di problemi cioè nel momento in cui
Why
Un patrimonio
Che è importante se vuoi che questo patrimonio possa essere utilizzato hai bisogno ad esempio che la gente si possa andare se ai una viabilità onorai le ferrovie o a e altri sistemi di trasporto che sono inefficienti e inefficaci hai già trovato una delle ragioni di criticità
Noi oggi
Da questo punto di vista stiamo cercando di costruire con i territori
Al sud in particolare degli accordi che ci consentano di far
Partire e di realizzare quelle infrastrutture che fino ad oggi non si sono fatte ma anche qui dovremo sempre farsi la solita domanda è
Come è che non ci sono poi io dopo un minuto che mi son fatto la domanda com'è che non ci sono la metto da parte e mi metto a fare quello che serve per farle perché non è che dovrà dedicare tanto tempo a chiederci com'è che non ci sono ma non è che possiamo scoprire tutte le volte che c'è una roba che non va e poi la mettiamo di lato quindi noi sappiamo di avere grandi potenziali
E abbiamo bisogno di fare in modo che vengono usati al meglio
Lo stiamo facendo sul versante della cultura
Lo stiamo facendo sul versante del turismo ma guardate
E
Di fatto solo un esempio sul leggendo il turismo
Le
Competenze in materia turistica sono state distribuite in maniera
Incredibile nel nostro Paese cioè noi ci siamo trovati
In giro per il mondo alle fiere del turismo con la provincia di che faceva la pubblicità
Alla sua provincia in un posto che forse potevano fatica sapere dove l'Alitalia spiegargli che noi eravamo la Montagnino ali a quello là serviva a niente perché quello
Aveva bisogno di avere una risposta che diceva io sono un tour operator
Agisco sul turismo se vengo da te
Che il servizio che infrastrutture o che offro erta posso rappresentare bisogna costruirla e guardate che io vengo da una terra dove
Ad esempio
è se fatta diventare turismo una cosa che forse soldi noi avremmo mai immaginato c'è della gente che viene
In Emilia Romagna viene a Bologna
Perché c'è
La Motor Valley vanno vedere la Ferrari la Ducati la Lamborghini la Maserati il circuito di Imola e poi vado a mangiare un piatto di tortellini
E tredici
è
Cioè della gente che gira il mondo per vedere quella roba lì che turismo è è turismo di gente che vuol vedere la Ferrari e io dico che se ne al bordo c'è della gente che vuole della Ferrari bisogna portarlo vedere la Ferrari
Poi c'è invece chi vuol vedere giustamente il Colosseo i templi un bel mare bisogna che a posso fare abbienti
Ma quel turismo come tutto l'altro si costruisce a partire da una capacità di rappresentare
Un territorio un prodotto essere capace di
Rappresentarlo e venderlo perché se non hai qualcuno che lo vende nel modo giusto e per venderlo deve avere le impalcature giuste devi avere le risposte adeguate altrimenti succede
Quello che succede quest'anno e cioè ai l'anno che vai bene perché succede che l'Egitto non ci vanno o dall'altra parte non ci vanno perché c'è terrorismo piuttosto che un altro problema poi l'anno dopo secco il problema non c'è più il turismo torno l'altra volta ad affossarci
Parliamo del turismo potremo parlare della cultura opporsi a parlare
Di tantissime altre cose perché che l'eccellenza di questo Paese l'ho detto all'inizio sono tantissime noi non siamo solo quelli che hanno il mare bello o che hanno il mangiare che è buono o che hanno i vini che sono buoni noi siamo un Paese che e a una buona industria che ha delle buone tecnologie che è in grado di fare delle cose importanti quindi io che do che questi siano terreni sui quali bisogna costruire un modo di gestire governare
Promuovere il turismo è un prodotto che va
Organizzato strutturalmente come tutti gli altri prodotti se pensiamo di risolvere ma dicendo io sto fermo quei
Saranno i giapponesi i cinesi o gli americani o gli emiliani che capiscono che è bello io apro il bar egli aspetto guardate che dalla gente che ha preparato e spetta in giro per il mondo ce n'è tanta eccetera gente che non spetta aprendo un qua c'è da gente che arriva a prendere da casa e riporta lì quindi noi abbiamo bisogno di costruire per il nostro turismo un'industria turistica come dobbiamo fare per tutte le altre attività economiche un livello di organizzazione di infrastrutturazione
E di servizio perché in molti casi invece abbiamo fatto la cosa che ho appena detto cioè ci siamo accontentati
Di usare e delle volte di sopportare in maniera
Esagerata e sbagliata il patrimonio che l'arte la storia la cultura la natura ci hanno consegnati perché era più facile stare fermo lì apre il botteghino e prendere quello che qualcuno riportava piuttosto che prenderci l'onere di diventare imprenditori che fanno degli Investimenti che prendono dei rischi che hanno una professionalità e fanno le cose come vanno fatte io credo che però farlo in questa maniera lo farlo per il turismo come bisogna farlo per tutte le altre attività quindi nuove boh bisogno di un cambiamento qualitativo del sistema di produrre ricchezza e valore nel nostro Paese a partire dalle competenze dal sapere ed alle scuole gestendo nei risultati anche qui permettetemi di dire una cosa stonata ma che siccome ora insana abitudine quando la cosa la penso mi vien voglia di dirla
Attenzione noi abbiamo una situazione abbastanza
Chiara da un certo punto di vista
Le scuole
Alberghiere
In quasi tutto il nostro Paese stanno esplodendo in termini di numero di iscrizioni
Perché la spiegazione più banale è che basta accendere la televisione e guardi un master Ascierto e guardi una trasmissione e guardi
Bisogna che noi capiamo
Che se è su questi versanti passiamo da zero cento in una frazione di secondo voi abbiamo la bolla
Voi abbiamo l'esplosione abbiamo la delusione perché quelli che vanno a fare quella cosa non è che diventano tutti share fa
C'è un problema di come
Quel lavoro viene assunto qual è la capacità la competenza che si assume è il valore che ha
Lo dico perché questo è un Paese che passa da zero centri una frazione di secondo abbiamo cancellato le scuole tecniche perché tale do poneva che da noi l'industria non dovesse essere necessaria abbiamo fatto un disastro in tutti i porti in Italia dove abbiamo un'industria degno di questo nome vai a scala mare cinque metri dietro ci trovi un istituto tecnico un istituto professionale una scuola che ha formato a quella gente nell'arco del tempo quindi la connessione
Tra conoscenza sapere formazione e sviluppo economico è assolutamente evidente quindi io la sollecitazione l'accolgo sicuramente ma Cuesta
è una sollecitazione che riguarda le politiche che dobbiamo fare noi le infrastrutture il resto ma che riguardano dall'altro lato gli imprenditori del settore turistico che debbono a loro volta fare le loro scelte essere in grado di fare bene il loro mestiere
Produrre un buon prodotto e vedono bene del mondo l'Italia l'occasione gliela dà perché la materia prima c'è la e io credo che se lavoriamo bene siamo in grado di ottenerne un buon risultato per tutti quanti
Grazie
Grazie grazie al Ministro Poletti Annamaria Furlan
Dottor Luca abusi buonasera a tutti rafforzerà