FestaUnità Pesaro 2016 - Intervista al Ministro della Giustizia Andrea Orlando

Una sera
Grazie presero noti qui alla festività Pesaro due mila sedici io sono massima nel senso gesta della RAI o accanto a me il ministra giustizia Andrea Orlando
Sarà una chiacchierata di insomma tre quarti d'ora un'ora volevo affrontare
Col ministro temi di strettissima attualità anche perché il mio ruolo che mi diciamo impone ovviamente di farlo
E non possiamo non partire dall'attualità di questi giorni il ventiquattro agosto la mattina
Le prime ore della mattina la zona sud di questa Regione e non solo che insomma l'aria est molto vasta quella colpita c'è stato questo sisma incredibile che ha messo in ginocchio un'area molto vasta
Le inchieste delle Procure proveranno a dare delle risposte siamo ancora a una in una fase
Embrionale quasi direi di acquisizione di informazione ora si dovrà ricostruire e
Vigilare sulla trasparenza degli appalti e questo è uno dei grossi nodi del problema allora io le chiedo quale sarà il ruolo del suo ministero e che impegni si sente di prendere
No
Maria sono le do questa
No in verità ruolo del ministero non c'è nel senso che la verifica delle
Eventuali responsabilità penali compete alla magistratura quindi il mio Ministero non può che stare mentre
Così come prevede la costituzione a debita distanza
Credo che si debba fare un lavoro sulla
Attività di prevenzione lana che da questo punto di vista è stata io credo opportuno anzi mente la
L'Autorità nazionale contro la corruzione opportunamente è stata coinvolta nel processo di ricostruzione
E però io credo anche che si debba dire una cosa
Noi dobbiamo naturalmente vigilare sugli appalti vedere poi se quegli appalti effettivamente avevano una serie di prescrizioni che non sempre sono state introdotto in modo automatico quindi potremmo anche scoprire che
Alcune di quelle costruzioni alla Loris alcuni di quegli interventi hanno rispettato le regole promesse le regole
In indicavano degli obiettivi giuste e sufficientemente e sufficientemente chiari quello che credo si debba anche però
Il discorso che si debba anche affrontare sulla qualità delle costruzioni in generale noi siamo un Paese che continua a sprecare suolo posto facendo nuove edificazioni
Mentre invece io penso si debba più fortemente incentivare il recupero la trasformazione e anche l'adeguamento dal punto di vista energetico e sismico
Credo che si debba creare una vera e propria riconversione delle politiche di Nietzsche nel nostro Paese questo lo dico da ex
Ministro della
Dell'ambiente che
Per primo posi la questione di una legge sul consumo del suolo ma forse non è sufficiente forse noi oggi dovremmo ripensare una legge sulla pianificazione territoriale tout-court perché
Scopriremo io temo che molte di quelle
Di quegli interventi privati erano perfettamente conforme alla normativa urbanistica mai nella norma Timor balistica non tornerà non teneva conto è avvenuto in troppi posti delle caratteristiche della qualità della
Morfologia del nostro nel nostro territorio insomma io penso che i prossimi anni debbano essere
Anni nei quali si investe soprattutto nella trasformazione
Dell'esistente piuttosto che nella realizzazione di nuove edificazione come purtroppo si sta ancora continuando a fare in molte realtà il nostro un Paese che
Continua a consumare ogni anno una quantità di suolo pari alla superficie di di una Provincia media quindi continua a mangiarsi una grandissima fetta di
Risorse naturali credo che se come io mi auguro ci sarà una ripartenza della nostra economia che non potrà che riguardare anche l'edilizia dovremo arrivarci con una un riorientamento di queste risorse di queste energie
Rispetto al passato questo glielo chiedo anche perché insomma lei è stato ministro dell'ambiente allora l'idea che in qualche modo
è noto che il territorio italiano sia costantemente esordiva questo rischio idrogeologico credo per l'ottanta per cento sono per enti calamità di varia
Natura quindi si parla sempre di
Prevenzione salvo poi essere sempre troppo spesso no a a a contare a piangere i morti di terremoti e di alluvioni quindi la storia
Un po'si ripete allora io le chiedo chi sbaglia dove dove si innesca questo corto circuito come si può intervenire
Ma le ripeto io credo che la pianificazione territoriale sia fondamentale il ruolo di controllo degli enti locali la capacità del lì delle istituzioni che commissionano opere pubbliche di verificare la conformità
Proprio in quel territorio lì non fazzoletto di terra che riguarda tre regioni diverse abbiamo visto che a secondo di come si è costruito ci sono stati impatti del tutto diverso io credo per un qualche orgoglio dobbiamo dire per esempio
Che lavoro che fu fatto nella ricostruzione dell'Umbria ha retto lei i Comuni che sono stati interessati da quel
Terremoto sono rimasti
Relativamente perché poi c'è un dato della natura che non può essere soppresso Raiot anche questo credo che lo dobbiamo sempre dire cioè
L'uomo
Può fare molto per prevenire per limitare il danno però c'è un un dato incontenibile della natura che
La nostra
La nostra civiltà tende un po'rimuovere diciamo
E però vediamo che dove a secondo del tipo di interventi che si sono stati ci sono state risposte di carattere diverse linee bisogna mettere in fila le leggi i diversi livelli istituzionali Comuni Province e Stato centrale
Il capo della Protezione Civile qui delle delle Marche ha parlato di diversi interni prima del ritorno alla normalità utilizzato esattamente questa espressione con espressione che
Comprenderà spaventato un po'da un po'le le persone la gente da una settimana oramai vive nelle nelle tende e nessuno vuole trasformare trasferirsi nelle nuove case insomma non vuol né si vuole allontana seconde case
Rifuggono l'idea delle new towns Desogus Niutta un insomma anche così tristemente note a all'Aquila che cosa si sente di dire a queste persone
Certo è ritornato arma letta comporterà diversi inverni più importante che quelle spender non si è affrontato dentro le tende e questo io mi sento di dire che
Avverrà che ci sarà una risposta per
Seppur provvisoria per
L'aria
Per le persone che sono state evacuate prima dei mesi dell'inverno poiché il la ricostruzione non se l'avete visto tutti le fotografie le la ricostruzione di Paesi così
Richiederà molti e molti anni ma io credo che la vita in quei Paesi potrà ripartire più rapidamente di quanto non è avvenuto in altre realtà
Anche perché credo che ci sia questo obiettivo che è quello di non costruire delle Niutta un come lei diceva ma di cercare invece di puntare di investire risorse piuttosto per la ricostruzione in tempi più rapidi
Io credo che per quanto abbia in una certa fase ha avuto anche un certo impatto sull'opinione pubblica l'idea di costruire una città di rispetta
Vicino alle città
Esistente abbia creato di come dire una sorta di effetto distrazione rispetto a quello che l'obiettivo fondamentale che credo debba essere quello della ricostruzione
Io volevo aprire parere su un capitolo sempre dire cento attualità che è quello del referendum
Secondo i secondo i detrattori rispondo le persone che
I sostenitori del no alla riforma sarebbe scritta sarebbe scritta male peraltro mi corregga se sbaglio ma non più tardi crede di due giorni fa
A Catania c'è stato un faccia a faccia tra Massimo D'Alema e Gentiloni in cui sostanzialmente
Massimo D'Alema avrebbe sostenuto che la riforma Berlusconi era scritta meglio addirittura
I detrattori appunto dicono che si mette in moto un meccanismo molto farraginoso
Su alcune materie come Europa regioni il Senato può interloquire comunque con le Camere perdendo un po'così il principio del molo cameratismo e allora e davvero la fine delle bicameralismo perfetto
Intanto devo dire che le stesse gli argomenti che usa oggi D'Alema sulla riforma sono quelli che furono usati a suo tempo sul lavoro che aveva fatto la Bicamerale quindi diciamo da questo punto di vista c'era un eterno presente nel nostro Paese certo alle
Le le leggi si possono sempre scrivere meglio il problema che le leggi vanno scritte dove si costruiscono che perché è il Parlamento quindi mettendo insieme posizioni diverse
Vorrei far notare che lo stesso le stesse critiche che oggi si fanno
Naturalmente non faccio paragoni che oggi si fanno all'attuale modifica le si fecero al tempo della Costituzione quando la Costituzione fu approvata nella Costituzione nella tra i costituenti c'era chi criticava diciamo una
Inadeguato utilizzo degli strumenti disponibili anche dal punto di vista della lingua quindi io credo che
No noi non possiamo sempre guardare diciamo così la cade all'Accademia della Crusca dobbiamo guardare se queste nuove regole funzionano e qui vengo nella seconda la seconda che domanda che faceva lei
Intanto mettiamo
A riparo un tema
L'approvazione della riforma farà sì che la fiducia al Governo sarà votata solo da uno dei due rami del Parlamento
Gran parte dell'instabilità che si è determinata in questi anni è perché c'era una maggioranza di un certo tipo alla Camera ma non c'era una maggioranza è uguale al Senato questo non potrà più succedere perché chi vince alla Camera la maggioranza può governare
E questo mi sembra sia difficile da smontare questo questo dato di fatto
Non esiste esisteva nel no fino non esiste nessun altro paese d'Europa un bicameralismo perfetto come il nostro
Perché tutti gli altri Paesi hanno diciamo una distinzione tra le funzioni ma non esiste neanche un monocamerale divismo totale
Persino l'Inghilterra che ha una centralità del Parlamento a una camera con una nomina particolare che è quella dei Lords quindi
Tutti i Paesi europei la Francia la Spagna hanno delle forme di rappresentanza bicamerale e i del Senato a delle funzioni più o meno che attengono alle questioni di cui si occuperà del Senato nel nostro Paese
Il la rappresentanza dell'Ente in Germania esattamente le funzioni che si assegneranno al Senato nel nostro Paese
Il punto fondamentale che potrà ora questi ci sono due
Delle due l'una
O stiamo andando verso una riforma come dicono i i sostenitori del no autoritaria pericolosa oppure stiamo creando un meccanismo che come dicono
A una dialettica tra Senato e Camera
Perché se è la prima allora il Senato è evidente che non conta niente perché si dovrebbe dire che è stato non conta niente perché allora chi vince non ha contrappesi
Se invece la seconda come io credo è bene che ci siano dei contrappesi
Perché non è detto che siccome vinto le elezioni devi per forza dominare la scena politica in tutte le sue articolazioni
Faccio presente che molti Presidenti e Stati Uniti hanno governato non avendo una maggioranza soprattutto al Senato
Credo che sia giusto utile che ci siano in qualche modo senza mettere in discussione la stabilità dei punti diversità fra Camera e Senato su questioni
Non su tutte le questioni su questioni che riguardano appunto il rapporto con
I livelli istituzionali superiori e inferiori cioè l'Europa e di gli enti locali
Esattamente quello che avviene nelle altre dello democrazia europea e quindi io credo che perdere questa occasione rinunciare alla possibilità di cambiare il nostro Stato costituzionale non significa difendere la Costituzione significa fare in modo tale che la seconda parte della Costituzione non sa più in grado di attuare i principi contenuti nella prima
Perché se ci
Nascondiamo la verità possiamo anche far finta che non cambi niente ma è del tutto evidente che se
Non passa questa modifica costituzionale
Per molti molti anni non si cambierà più fra non si potrà più cambiare la Costituzione dice la leva ha funzionato bene ha funzionato bene quando afferma dei princìpi che sono in intoccabili
Ma quando discutiamo del funzionamento istituzionale ci rendiamo conto che in questi anni abbiamo avuto una instabilità dei governi che non è uguale nel resto d'Europa ci rendiamo conto e abbiamo avuto un processo legislativo così complicato perché se cambia una virgola in un ramo del Parlamento ritorni di nuovo nella daccapo devi ricominciare tutto
Tutto il giro
Ci rendiamo conto del fatto che
La modifica
Del Titolo quinto quindi lo dico facendo anche autocritica come esponente del centrosinistra non ha creato il federalismo ha creato un casino perché su tutti i punti fondamentali ci sto è stato contenzioso tra Regioni e Stato centrale ecco io credo che queste cose
Che tra l'altro non è che si dicono da quando è arrivato Renzi queste cose che questa modifica che si sta facendo è una modifica che è nella pancia diciamo delle istituzioni almeno dagli anni Settanta
Non solo perché il bicameralismo fu una delle questioni che alla Costituente fu più criticata dai più da molti dei costituenti stessi
Il bicameralismo perfetto ma anche perché di superamento del vecchio bicameralismo ora io non voglio
Mettermi a fare la discussione sugli antenati su chi lo voleva su chi non lo voleva tra quelli che non ci sono più dico soltanto che la Commissione Borzi che se non mi sbagliato risale agli anni Settanta le Commissioni
Io ottime Commissioni De Mita la Bicamerale stessa passa
Presieduta da D'Alema avevano tutte come obiettivo il superamento del sistema bicamerale perfetto non cogliere questa occasione oggi significa a mio avviso perdere un treno
Poi se non succede niente si qualcosa succede perché vedete
Se la democrazia non è in grado di decidere velocemente non è che qualcuno ha spetta ci sono delle cose che succedano succedono sopra la nostra testa
Io faccio sempre un esempio non ci siamo trovati devo dire con grande silenzio dei costituzionalisti a modificare la Costituzione in un punto non banale
Stiamo parlando di
Di tre quattro anni fa
Noi abbiamo votato sotto l'input della Banca centrale europea una norma che prevede l'impossibilità per lo stato di indebitarsi dirette bene è un fatto positivo no non è un fatto positivo perché gran parte
Della costruzione dello stato sociale del nostro Paese è stata tratta sfatta attraverso debiti ora è vero che ne so un Paese indebitate forse non potremmo farlo oltre ma se domani mattina avessimo una va avessimo un
A avanzo di amministrazione Dolo potremmo spendere per
Perire per De facendo deficit per non lo so per le pensioni per la sanità per gli investimenti perché vogliamo scritte in Costituzione ma perché vogliamo com'è scritto in Costituzione
Perché le Camere non sono state non si sono messe nelle condizioni di affrontare le riforme strutturali che andavano affrontate per tempo
Siamo andati a fra quel famoso
A quella famosa estate nella quale si rischiava al default allora un certo punto un signore ha rilevato grazie al cielo espressione comunque
Di organismi seppure in modo derivato di origine democratica e ci ha detto dovete cambiare la Costituzione in questo punto cosa voglio dire voglio dire
Che se non è la politica non è la democrazia fra affrontare per tempo i programmi che si pongono ci sono soggetti oggi così potenti così capace di condizionare le istituzioni
Che alla fine lo fa al alla fine le imporre le imporranno le loro regole oppure addirittura decideranno a prescindere dalle istituzioni
Chi difende la democrazia italiana così come rischia di essere un nemico della democrazia italiana perché se non si rinnova la democrazia italiana rischia di deperire così come tutte le grandi democrazie del mondo
Mi mediamente una cosa lei ABAP aperto un un capitolo dei sui conti sostanzialmente va prova andare un po'a memoria
Se non ricordo male la Ragioneria di Stato ha parlato di un risparmi di cinquanta milioni di euro legati alla riforma
è nessuno insomma i io non ho strumenti per mettere in dubbio con l'UDC ha ragione di Stato il premier parla di cinquecento milioni di euro
Di risparmio allora mi domando dove nasce questa differenza che ha ragione
Ma perché credo che il premier non
Non conti soltanto gli stipendi che si risparmiano conti anche quanto ci costa nel nostro Paese che è una legge che so quella che sto seguendo io sulla riforma del processo penale
è incominciata due anni e mezzo fa ed è ancora ferma trarne un passaggio tra un'ora ma è l'altro del Parlamento
Questi sono cast co son costi che chi calcola come si calcola quanto costa a tenere in piedi dell'istituti giuridici che non servono più quanto costasse astenere
Impedire un processo di riorganizzazione di alcuni settori quanto costa farlo in ritardo quanto ci è costato a noi l'instabilità e la caduta dei governi e la mancanza di continuità nelle politiche
Non so se ora il Presidente del Consiglio ha fatto una stima sulla base di queste io credo che
Si tratti comunque molto odio ma molto di più di cinquanta milioni di euro e poi c'è un dato che non è
Assolutamente quantificabile che è il tema il valore della credibilità del nostro Paese nel mondo guardate noi
Abbiamo guadagnato in termini credibilità al di là delle cose che hanno fatto buone o cattive ne devono discutere gli elettori i cittadini io non sono neanche tanto bravo a fare propaganda del delle cose che facciamo
Però noi io frequentando i contesti europee noi abbiamo guadagnato credibilità esauriente a di un punto di riferimento per una ragione molto semplice che per la prima volta ci siamo presentati come un Governo che sopravvissuto a immensi
Mentre tutti i Governi italiani precedenti e molto spesso erano più Governi che non è detto che erano
In perché potevano essere interlocutore di un pro di un percorso di lungo termine qua non andiamo da un altro capo di Stato quando vediamo da un altro ministro e di poniamo l'idea di una cooperazione la prima domanda che ti fanno è
Ma ci sarà ancora questo Governo ce ne sarà un altro tra tre mesi tra quattro mesi tra cinque mesi quanto vale questo in termini economici quanto vale la mancanza di autorevolezza a livello internazionale dovuta all'instabilità
Io un conto non l'ho fatto ma credo Cuba valga tantissimo conti tantissimo
Il Presidente Consiglio aveva detto o ha detto in in tempi passati che se
Che lascerà se dovesse vincere il no pochi giorni fa ha dichiarato vada come vada alla legislatura andrà avanti fino al due mila diciotto oggi invece dice se vince il no chi mi conosce sa cosa farò
Ora
Insomma lei che dice questo è un organo Onassis io no non credo che le dobbiamo insistere molto se se se lo ha fatto anche in qualche modo il PD credo che sia stato un errore insistere molto sulla discussione sulla contingenza noi non stiamo cambiando
La prostituzione per decidere che cosa succede nei prossimi quindici giorni e nei prossimi quindici mesi
Stiamo cambiando la Costituzione per decidere che cosa succederà nei prossimi quindici trenta anni stiamo facendo una scelta che ci responsabilizza non solo nei confronti dei cittadini ma anche nei confronti delle generazioni che verranno quindi non mi interessa meno esattamente
Non trascura il fatto che nel caso di una sconfitta del
Del sì quindi di una sconfitta della proposta del Governo un Governo che sia fortemente legato al Progetto delle riforme non è che può far finta di niente fischi e Tare girarsi dall'altra parte le dovrà trarre delle conseguenze
Ma detto questo non pieghe Ray tutta la discussione a questo tema non stiamo votando pro o contro Renzi non stavo votando le prove come contro il Governo
Stiamo votando per decidere se ci serve ancora il bicameralismo perfetto che ci hanno lasciato i padri costituenti o lo dobbiamo modificare così come tutti gli altri Paesi europei hanno modificato le loro costituzioni
Nel corso del dopoguerra in più occasioni questa è la domanda su questo ci dobbiamo pronunciare
Non sul resto e non è un io lo so che in Italia spesso diciamo così
Il la discussione da confronto diventa scontro tra tifoserie io se è possibile lo eviterei
Perché è un argomento così serio io ho grande rispetto anche di molti che sostengono le ragioni del no ma questo è un argomento così serio
Che non possiamo piegarlo alle esigenze contingenti dobbiamo ragionare con una certa lungimiranza dobbiamo sapere che stiamo decidendo anche per quelli che oggi non possono votare perché non ci sono ancora
Ma che in qualche modo risentiranno delle scelte che noi abbiamo fatto oggi
Questo io credo che sia l'obiettivo che dobbiamo avere
C'è stato da questo punto di vista
Una discussione molto accesa sulla partecipazione dell'ampi alla alla festa l'unità insomma c'era questo il principio secondo cui il banchetto e lampi non avrebbe dovuto fare propaganda per il no io volevo chiederle cosa ne pensa
Per me lampi può fare quello che crede penso che sia un presidio importantissimo per la nostra democrazia e ho il massimo rispetto
Per tutti coloro che non solo hanno combattuto la resistenza anche coloro che
Hanno aderito all'ampi per far vivere quei valori quindi
Non ho nessun titolo per dare indicazioni a lampi quello che spero si possa fare in futuro
Ricordare tutti insieme
Che oltre a dividerci sulle questioni che riguardano il funzionamento della democrazia avremmo la necessità di unirci sul un punto che non è un punto che riguarda il passato ma purtroppo il presente il futuro cioè che il fascismo
Il nel nostro Paese nel nostro continente non è per niente battuto
E ancora oggi ci sono rischi di involuzioni di carattere fascista in molte democrazie europee mi piacerebbe che il PD insieme all'ampio o se preferite lampi con il PD si occupasse anche di questo perché questo io ritengo che sia un po'un pericolo un pericolo
Che
Sta di fronte a noi possiamo essere di divisi su come funziona il bicameralismo credo che possiamo essere però d'accordo che il fascismo un pericolo che ancora oggi deve essere battuto
Uno degli impegni che lei ha preso dieci giorni fa quando è stato a Foggia questo apriamo un Pinca Pito legato
Al al lavoro e una legge sul caporalato allora io le domando come mai nel due mila sedici come dire siamo ancora parlando di questo come mai come dire il problema non è stato affrontato in modo così determinante dal punto di vista giuridico
No il problema è stato affrontato anche non molto tempo fa il problema è che l'interventi che ci sono stati tendevano a criminalizzare soltanto la figura del cosiddetto Caporale cioè quello che fa intermediazione di manodopera
In una condizione che forse non è neanche più quella del lavoro ma è quella dello squilla vera e propria schiavitù a
Io stanno andando a Foggia ho sentito raccontare delle storie aberranti di di
Di sfruttamento dico io volevo chiederle anche che cosa ha visto
Quello che noi abbiamo cercato di fare tra l'altro la legge è stata approvata in un ramo del Parlamento siamo
In dirittura d'arrivo poi per la per l'approvazione finale
è responsabile dare invece l'insieme della filiera agricola cioè io non posso comprare dei prodotti da uno
Che sfrutta i lavoratori che sfrutta le persone le donne gli uomini
E far finta di non sapere da dove viene quella Roma la legge prevederà che se ti prendo
Che utilizzi manodopera in quel modo non soltanto vieni colpito tuo ma anche tutti coloro che in qualche modo hanno utilizzato il prodotto di quel tipo di sfruttamento della manodopera che attenzione
Oggi lo si fa lo si racconta come una cosa
Non perché questo si darebbe meno gravi ma come una cosa che riguarda persone che vengono da altri Paesi immigrati
In verità il caporalato è ricominciata ed è ricominciata riguarda anche persone anche italiani e italiane in particolare da un lato non è mai finito non è mai finito ma oggi
Soprattutto per un tema anche naturalmente non può risolvere la legge
Rischia di diventare ancora più dirompente perché c'è talmente uno squilibrio tra prezzi
Al consumo e prezzi alla produzione
Per cui viene premiato chi fa una concorrenza sleale violando le regole noi vogliamo intervenire anche per tutelare le imprese che invece le regole le
Le rispettano e lo vogliamo fare prevedendo anche forme di confisca per chi
Utilizzare utilizza quella quella forma di
Di lavoro una deterrenza io credo molto più forte che minacciare che è di fare fare a qualcuno qualche mese di galera perché quello che vogliamo dire con grande forza e la che la legge dice
Se utilizzi il lavoro in questo modo io ti prendo il terreno non ti do una condanna ti prendo il terreno ti prendo il il
Infatti il proventi di quel tipo di attività
E
E devo dire cos'ho visto ho visto una realtà
Impressionante a pochi chilometri da Foggia c'è una
Non saprei definirla perché non è sicuramente un villaggio è una cosa che a sosta somiglia molto alle bidonville di dove vivono quattro mila cinque mila un persone
E diceva perché non loro buttate giù perché buttarlo giù quelle ci sono quelli ora diciamo che risolvono tutto con le ruspe nonché
Perché se lo butti giù con la gente si disperdere per le campagne anche continuerebbe a vivere lì perché resta lì perché c'è quella forma di utilizzo del lavoro se tu non tronchi quel meccanismo non crei una forma di
Reclutamento regolare del lavoro
A se anzi saranno cinque chilometri più in qua cinque chilometri più in là ma quella quel meccanismo rischia di di riprodursi quindi io credo che stiamo intervenendo sulla radice di questo
Di questo fenomeno
Che è un fenomeno davvero che
Di cui ci dovremo in qualche modo vergognare perché un Paese che come credo sia giusto rivendica un ruolo a livello internazionale non può accettare che ci siano ancora delle condizioni di vita per queste persone ne sta parlando di persone che vengono
Pagati pochissimi euro ma non solo ma obbligati a prendere i mezzi di trasporto che li trasporti e li portano in giro
E
Se per caso si comprare una bicicletta la bici che tali viene distrutta perché in cui perché devono dare
Il pagare il trasporto che gli viene detratto dal i pochi euro che guadagnano nel corso di una giornata ora questa è una cosa che ci rimanda
A prima forse della guerra se pensiamo diciamo ai braccianti ci rimanda le battaglie di
Di Di Vittorio si rimanda a un'Italia che pensavamo che possa le nostre spazio spalle
E invece scopriamo purtroppo c'è ancora e credo che un partito di sinistra un Governo di centro-sinistra doveva fare tutto di tutto per mettere un punto il punto finale a questo tipo di fare nomi
Ieri Rignano Garganico è nel campo che sale a quindici chilometri da da Foggia si apprese la memoria non mi inganna
Era dal nel due mila quattordici che la Giunta Vendola disse che quello è campo andava chiusi data quel campo è e ancora lì un gatto che impieghi da quindici anni
Non pensa che oltre alla legge sul caporalato per evitare che nascano posti come queste che si inneschino meccanismi come questi non bisogna in qualche modo occorre anche rivedere le politiche del lavoro
Ah no in questo caso penso di no io credo che in agricoltura ci siamo forme di flessibilità molto forti che ci si tiene conto della stagionalità del lavoro l'offerta in termini non svolgono
Non accetterei mai l'idea uno che mi foraggiamento io prendo l'agente dal caporale perché il mercato del lavoro in agricoltura è troppo rigido va preso a schiaffi perché non è vero diciamo il non è un alibi chi prende il lavoro
Chi prende
Le persone sfruttare persone attraverso il caporalato lo fa perché vuole massimizzare il profitto non c'ha un alibi nella normativa sul lavoro che tra l'altro è stata resa anche più flessibile dopo gli interventi che ci sono stati quindi
Credo proprio che lì non c'entri niente come funziona la la normativa sul lavoro c'entra
Una dinamica di sfruttamento
Che c'entra probabilmente questo sì il fatto che i margini di utile per nell'ambito dell'agricoltura si restringono sempre di più perché c'è uno squilibrio nei confronti di grandi soggetti della distribuzione e questo è un tema naturalmente comuni nel quale non con il quale non mi posso confrontare io ma so che il ministro Martina stava cercando di intervenire anche in questo in questo senso
Siamo può giunti a metà della nostra chiacchierata restiamo ancora un po'sui temi della stretta attualità
La NM critica un po'la scelta del Governo di prorogare
Il pensionamento di alcune categorie di magistrati una decisione che somma alla l'associazione ha sostiene essere viziata da profili di illegittimità costituzionale questo dice
Lei in M. perché produce chiari situazioni di disparità di trattamento questa è l'accusa
Da qui la richiesta di un ripensamento sostanzialmente lei ha dichiarato che le credo legge ha la finalità di
Assicurare la funzionalità della Corte di Cassazione era questa proposta le chiedo non rischia di
Bloccare forse anche un ricambio generazionale da contestare nel professionale soprattutto di creare come dice lei NM magistrati di serie A e magistrati di serie B
Ma dunque io sono dello stato d'accordo a una stesura della norma che riguardasse soltanto la Corte di Cassazione perché credo che sia importante che ci sia un ricambio generazionale se l'avessimo estesa a tutti i magistrati del cambio generazionale non sarebbe stato da nessuna parte
è evidente che
Se riguarda i vertici della Cassazione non riguarderà dei teenager perché in Cassazione non ci si arriva a
A a vent'anni in Cassazione ingessare IVA quando hai sessantadue sessantatré sessantaquattro anni
Quindi io credo che sia un intervento limitato circoscritto dovuto al fatto che
Il ricambio molto rapido che si è determinato con l'abbassamento dell'età pensionata creato qualche elemento di squilibrio
Ma penso che deve essere un anno norma finalizzata a
Tamponare questa situazione può essere si tratti di riprendere con il principio dal quale siamo partiti cioè che i magistrati vanno in pensione
Così come tutti gli altri pubblici dipendenti e non con un dei
Con una età pensionabile diverso
La alla sinistra del suo partito chiede per le prossime scelte di bilancio più investimenti soprattutto in scuole sanità infrastrutture invece che il taglio delle tasse
Il premier invece sostiene ha detto che testualmente quando sento politici del mio partito dire che non bisogna tagliare le tasse e mi metto le mani nei capelli allora io le chiedo qual è la ricetta
Ma io penso che si debbano fare tutte e due le cose credo che ci sia una parte di paese che riparte sia un amplesso nel fiscale più bassa
Ma ce n'è una parte che anche se c'è la pressione fiscale più basso non se ne accorge perché non
Non ha perso la capacità contributiva perché
Chi oggi non ha lavoro chi oggi non ha a un'impresa sull'orlo del fallimento e chi ha studiato ma non trova uno sbocco professionale
Risente poco della pressione fiscale e ha bisogno invece di percorsi che lo accompagnino
A entrare nel mondo del lavoro che lo dobbiamo lavorare su due fronti per questo credo
Che prima ancora di dividersi su che cosa se ne farà ci sia da fare una battaglia comune che è quella che il Governo sta facendo per guadagnare il margine più ampio di flessibilità livelli a livello europeo
Potremmo se non sembra un po'la favola di quello là della della ricotta no non so se che poi la vende si compra questo quell'altro con l'altra ancora poi alla fine di cascati in per terra e non se ne fa di niente
Ma abbiamo bisogno oggi di fare una battaglia unitaria mi piacerebbe che intorno a questa battaglia si unissero anche
Le forze sociali il sindacato perché se no la spuntiamo la tutte le discussioni che stiamo facendo sui su che cosa faremo nella legge di stabilità rischiano di essere appese al nulla
Noi siamo un Paese che ha rispettato le regole a livello europeo ma che oggi deve dire all'Europa guardate che per uscire da una situazione che non è ancora di ripresa matura e solida abbiamo bisogno di più investimenti abbiamo bisogno di meno pressione fiscale
Ed entrambi le cose e convenienza dell'Europa che si realizzino perché altrimenti rischiamo di avere un Paese che è nelle condizioni di altri quindi che non può dare nessun contributo alla crescita europea
Quindi io penso che ora l'obiettivo fondamentale deve essere questo dare un segnale di tutti molto forte all'Europa
Qual è il rapporto con la base in questo momento insomma esiste una di uno scollamento noi del Partito come che rapporto ha con la base adesso
Ma io non nascondo la mia perplessità su l'attuale condizione del Partito Democratico io sono molto convinto delle politiche che stiamo portando avanti sono meno convinto del fatto che il partito così come è sembrato di sostenerle penso che
Il PD oggi sia un partito che
Sia fortemente indebolito ha difficoltà ad avere luoghi di discussione di elaborazione comune
Spesso si vede quando c'è da fare qualche contano o le primarie di costo e questo per quell'altro per quell'altra ancora e non si vede abbastanza quando c'è da manifestare
Una vicinanza a chi soffre a chi si trova in difficoltà
E non si vede abbastanza dei percorsi a mio avviso di selezione delle nuove classi dirigenti perché come
Credo ci si dimostri in questi giorni in modo eclatante a Roma le classi dirigenti non si improvvisano c'è bisogno di farle crescere
E per farle crescere c'è bisogno di un partito ora possiamo discutere su quale può esser la forma di partito non può essere quella di che abbiamo conosciuto noi in passato ne dovremo inventare un'altra però io credo che un partito ci voglia e credo che questo tema sia molto colloco legato alla domanda che mi faceva sulla questione della riforma istituzionale io non considero la riforma costituzionale un punto di arrivo io la considero un po'un punto di partenza
Perché se noi avremmo istituzioni che funzionano meglio ma non avremmo anche partiti che funzionano meglio una gran parte degli obiettivi che ci stiamo dando rischiano di non essere realizzate
Perché guardate quando c'è stata la crisi della delle vecchie organizzazioni politiche
Si raccontava è passato questo ragionamento che i cittadini avrebbero avuto più peso potevano incidere più direttamente perché finalmente est-ce eravamo liberati delle burocrazie di partito
A sono passati ormai più di vent'anni
E risultato esattamente il contrario e noi io non rimpiango quei partiti son finiti e non potranno tornare
Ma è del tutto evidente che senza qualcuno che sta tra le istituzioni e cittadini i cittadini rischiano di essere frammentati e sopraffatti da interessi di carattere particolare
C'è bisogno di organizzare la partecipazione perché non è vero che basta mettersi davanti a internet per capire quello che succede nel mondo c'è bisogno di ruoli nei quali si dia una lettura comune delle cose ci si confronti sull'opinione che si sia fatto
C'è bisogno di luoghi nei quali insomma si costruisca una coscienza di carattere collettivo quei luoghi lì e se uno non gli piace che li chiamo si chiamino partiti
Lidia un altro nome ma sono la condizione essenziale per il funzionamento della democrazia
Io penso che noi dobbiamo tornare ad investire su questo e siccome il Partito Democratico è stato quello che con più serietà ha fatto uno sforzo per cercare di creare delle forme nuove di partecipazione
Con altrettanta serietà deve dire che le primarie da sole non bastano e se non si offrono i cittadini delle altre possibilità di partecipazione il rischio è che i cittadini siano in qualche modo primo poiché stufi
Lo vediamo anche dalla drammatica decrescita della partecipazione al voto
Credo che questo sia un punto assolutamente aperte non risolto oggi nella vita del Partito Democratico a proposito di primarie
C'è chi pensa che le primarie anche insomma persone del suo partito c'è chi pensa che le primarie siano un po'la sconfitta della politica e così
No io sono più laico io penso che le primarie sono state in un momento in cui c'era una fortissima sclero titolazione
Delle forze politiche siano state una ventata di ossigeno sono servite ora se si pensa di apprendere tutto alle primarie si sbaglia
Se labile prima e non possa diventare un elemento di deresponsabilizzazione delle forze politiche non so cosa fare chiamiamo il popolo a decidere
E no e il popolo va di fronte al popolo hanno Messineo opzioni diverse che siano meditate costruite non è
Con tutto il rispetto un concorso di bellezza e la scelta di persone che devono governare dei territori dei Comuni e quindi si tratta anche di costruire insieme dei programmi delle coalizioni
Anche perché non credo che il PD possa pensare di star da solo da tutte le parti e fare questo lavoro implica una
Come dire una o un binario parallelo a quello delle delle primarie
Che comunque sono io credo uno strumento al quale non possiamo e non dobbiamo rinunciare ma se carichiamo tutto sulle primarie se sulle più alle primarie vogliamo far scegliere non solo i candidati ma alla fine siccome non è discutiamo anche i programmi
E alla fine vogliamo far scegliere con le primarie anche che le coalizioni insomma le primarie si dia un ruolo che non ha che non hanno in nessun posto altro posto nel mondo e alla fine il risultato è come sta avvenendo ahimè frequentemente che le primarie
Generano del un corto circuito io credo che dobbiamo riflettere su questo dato
Il allargando un po'l'orizzonte nell'ultimo anno sono arrivati in Italia cento quindici mila
Migranti nella sua la Grecia e credo almeno centosessanta mila una buona parte dei quali in questo momento è ancora bloccato le al confine perché il confine con la Macedonia e chiuso molto spesso
Si è alzato questo gridano del verso l'Europa dice non lasciateci da soli peraltro c'è stato questo accordo tra la Grecia e la la europea per cui adesso i PP immigranti rischiano di essere
Di
Ventitré in Turchia che non è poco esattamente luogo più stabile e sicura del mondo separano i profughi siriani per esempio che
Già soffrono meno
Per la condizione loro Paese allora che Europa c'è che Europa
Quali risposte deve dare l'Europa che non è questa
L'Europa che ci si aspettava no non è la dei muri non è quella dei carrarmati sulle frontiere
Non è questa l'Europa ci aspettavamo non è questa l'Europa che dobbiamo accettare credo che
Questa Europa vada cambiata penso però che contemporaneamente dobbiamo dire che senza l'Europa quel fenomeno del quale parlavo c'è il rischio che i poteri di fatto i poteri economici finanziari si impongono sulla democrazia
Rischiamo diventare ancora più forte pensate tutti i grandi fenomeni che riguardano la nostra sicurezza al nostro futuro sono i dimensione sovranazionale
L'immigrazione il terrorismo
La criminalità organizzata tutti i grandi fenomeni che riguardano il nostro futuro economico sono di dimensione sovranazionale
Ormai non c'è più una banca che sia soltanto nazionale ma sono spese sempre più spesso soggetti sovranazionali e così possiamo dire dell'economia e così possiamo dire di tanti altri campi della nostra vita
L'idea che nel sud limite nei limiti del nostro Paese o dei singoli Paesi si possono costruire delle risposte
Anacronistico chi dice usciamo dall'Europa non si rende conto che l'Europa persino l'Europa oggi è piccola rispetto ad alcuni temi che deve fronteggiare
E quindi credo che noi non abbiamo alternativa all'Europa ma questo non significa che dobbiamo accettarla così come
Io penso che ci sia un punto dal quale ripartire sul quale io credo non c'è stata una riflessione adeguata
Se vogliamo creare un'Europa dobbiamo creare anche delle forze politiche europee delle forze politiche europee non non non è più sufficiente semplicemente che ci sediamo nello stesso
Ramo del partner la stessa Area del del Parlamento di
Di Bruxelles e di Strasburgo non è un po'debole questa Europa dal punto vista politico penso questo penso che noi abbiamo bisogno né abbiamo siamo arrivati tardi con molta fatica l'adesione del parco al partito del socialismo europeo
Adesso però dovremo chiedere al partito del socialismo europeo di esserci di essere un soggetto che è in grado di cure guidare la costruzione dell'Europa
Perché senza forze politiche europee e cioè che non siano condizionate soltanto dai punti di vista dei singoli Paesi che rappresenta
Non riusciremo a fare niente di più di quello rispetto quel di quello che ci consente di fare il quieto vivere non abbiamo bisogno di forze politiche europee che si sentano europee e pro e progettino
E progettino l'Europa
Lo dico perché ahimè c'è molto lavoro da fare se guardiamo le condizioni oggi del Partito del socialismo europeo
Non si farà piacere ai miei compagni ed amici della minoranza interna ma dobbiamo prendere atto che il par il Partito Democratico ed il in grado di gran lunga il partito che si colloca più a sinistra tra le forze del Partito del socialismo europeo perché vorrei ricordare che soltanto qualche mese fa il piè il Partito socialista francese ha sospeso la car per opera dei diritti dell'uomo in seguito agli attentati terroristici di Parigi vorrei ricordare che ci sono partiti socialisti scandinavi
Che hanno votato a favore della legge per togliere
I beni che vengono confiscati I rifugiati che attraversano il confine vorrei ricordare che il Partito Socialista slovacco
A con il suo leader ha sostenuto la costruzione di un muro sul confine al confine con balcanico
Questa è la cosa socialista questo che non è un po'si c'è un problema serio di ricostruire una sinistra livello europeo perché se non siamo in grado i costi non è assista a livello europeo non saremo in grado di dare le risposte nelle di me nella dimensione in cui le le le questioni si pongono
Senta una prima di chiudere una parentesi sui diritti civili qui in Italia la legge ci l'ha fatto fare un passo in avanti al nostro Paese rispetto al passato insomma cosa
Cosa c'è da fare di più che cosa manca
Ma io penso che il nostro Paese può essere soddisfatto di aver fatto questo passo e di averlo fatto oggi private
La questione dei miei civili dà una risposta un tema storico che è quella di della discriminazione di alcune minoranze quelle omosessuali nella fattispecie nel nostro Paese però serpenti pensiamo bene
Aver va approvato quella legge oggi in questo momento nel momento in cui cioè nel resto d'Europa c'è un
Una regressione un'involuzione sul terreno delle libertà
è un segnale politico molto forte molto bello non era per niente scontato che noi facessimo un passo avanti dopo la stagione degli anni Settanta in questa fase storica questa è una fase storica
Che ahimè dominata dalla paura da quelli che organizzano la paura da quelli che vorrebbero in qualche modo che si restringe sono le libertà
All'interno dei singoli Stati aver fatto un passo avanti in quella direzione è importante naturalmente per le persone che potranno utilizzare quella legge ma credo che sia importante per tutti
Perché in fondo la ricchezza di un Paese non la possiamo misurare soltanto dalla crescita economica l'abbiamo misurare anche dalla cifra di libertà che un Paese lascia lì al ha realizzato e io credo che da questo punto di vista il nostro Paese si può considerare
Soddisfatto ci sono state sono stati fatti dei passi avanti importanti quello più
Importante è sicuramente quello di unioni civili però poi abbiamo risolto il tema del sovraffollamento nelle carceri abbiamo chiuso gli ospedali psichiatrici giudiziari che erano un posto dove la gente veniva messa senza che ci fosse stato nessun tipo di condanna
Io la racconto sempre questo aneddoto perché quello che forse mi ha colpito di più nei tre anni di Governo
Quando mai abbiamo fatto la proroga perché le regioni non erano ancora più pronte a chiudere questi istituti
Abbiamo chiesto ai magistrati di sorveglianza di fare una verifica sull'effettiva pericolosità degli internati mi aspettavo che ci dicessero ce ne sono cinque o sei
Che non hanno dovevano stare dentro
Alla fine di questo screening chiamiamolo così abbiamo scoperto che quasi della metà delle persone che stava dentro gli istituti si psichiatrici giudiziari cioè dei veri e propri carceri
Non avevano più nessun tipo di pericolosità ed erano stati tenuti lì perché nessuno ne reclamava sostanzialmente la libertà
Si tratta di persone che spesso avevano nel corso da loro vita non so dato in escandescenza risposto male a una guardia o spaccato una vetrina nostra e che sono rimasti lì sei sette otto nove anni
Perché nessuno lo chiedeva conto del di dove erano
Abbiamo
Rivisto l'istituto dopo molti anni l'istituto del
Del divorzio perché penso abbiamo affermato un principio che non deve essere lo Stato a dire a due persone quando è arrivato il momento di superare il loro legame non può essere lo Stato a dire quanti mesi ci vogliono per avere consapevolezza del del fatto che una stare Fini
Per questo io sono mi scusi sono anche molto perplesso quando lo Stato dice alle persone quando devono non devono fare dei figli ecco questo lo dico
Non è il nostro non è il compito non è il compito dello non è compito dello dello Stato questo vigilare nella vicenda familiare di una
Delle persone sull'affettività sul modo in cui le persone regolano oppongono fine ai loro rapporti
Rimane ancora una cosa che dobbiamo fare se riuscite se riusciremo a farla possiamo dire veramente di e sorpassati da un Paese chiara maglia nera un Paese che in qualche modo si colloca
All'avanguardia sul fronte
Dei diritti e mi riferisco all'introduzione nel nostro ordinamento del reato di tortura
Se riusciremo a fare queste cose io credo che noi potremmo
Cessare di prendere lezioni da altri anche perché lo voglio dire il modo in cui noi stiamo trattando il fenomeno migratorio nonché senza difficoltà credo faccia onore al nostro Paese perché alla fine sono molto di più le persone che
Hanno dato una mano a queste persone che scappano dalla guerra di quelli che vanno dietro alla ideologia delle ruspe
E credo che questo debba farci onore perché non siamo stati un Paese che ha subito delle persecuzione avvistò dove tanti italiani doversi spostare per bisogno per paura
E noi credo
Oggi stiamo dando un senso al termine civiltà europea naturalmente è un fenomeno che va presidiato che va guidato un fenomeno che non deve mettere in discussione la sicurezza
Ma è un fenomeno che ahimè durerà ancora tanto tempo perché
Le guerre non finiranno domani una parte del mondo rischia di non essere più abitabile a causa dei cambiamenti climatici
E quella gente continuerà a spostarsi non dovremmo gestire questo fenomeno potremmo pensare di alzare dei muri anche perché altre dei muri vuol dire spingerli da un'altra parte dove poi li spingerà qualcun altro da un'altra parte
Non dobbiamo certo stare attenti a fare in modo tale che non si faccia un passo più lungo della gamba vanno dopo non dobbiamo neanche cedere alla logica della paura non dobbiamo neanche eccetera la logica appunto alla
Dei muri ecco
Io per tutte queste cose mi sento di dire che in questo momento l'Italia della quale parliamo spesso male che ancora tanti limiti che
Deve ancora fare tanti passi avanti
Sta dando una prova di capacità di alzate di aumentare appunto quella cifra di libertà
Che forse mi consente mi sia consentito anche non ha non è riuscita a dare neanche quando i Governi erano governi omogeneamente di centro sinistra io ricordo che in quella
In quella fase
Una questione come quella delle unioni civili non non fu neppure affrontata perché ci si fermò molto prima ci si fermò i cosiddetti dico che dovevano non si capisce bene che cosa fossero ma insomma sono una cosa che non abbiamo non abbiamo mai visto quindi non ne possiamo neanche discutere più di tanto
Ecco credo che questo quando si farà azzonamento se si fanno politiche di destra di sinistra di centro questi insieme di questioni andrebbero tenute in considerazione
Noi siamo il Governo che ha il
Modifica dopo venticinque anni introdotto nel codice penale i reati ambientali che per molto tempo non ci sono stati ne siamo al Governo che ha indotto a normativa antimafia per l'aggressione ai patrimoni più significativa
Noi siamo il Governo che farà la legge sul caporalato ora io penso che ci siano tutti siamo tutti elementi per dire
Che alla fine di questo percorso avremmo reso l'Italia un Paese più civile ma dico anche un Paese nel quale alcuni valori della sinistra cessano di essere declamati diventano cosa vivente
A proposito di diritti sempre a che punto è la riforma delle tutti delle adozioni perché questo son provvedimento atteso da migliaia di famiglie che spesso appunto sono costrette ad affrontare
Tempi molto lunghi costi elevati burocrazia è una delle legge che oggi è ahimè
A sul tavolo della Commissione giusti dei le Commissioni giustizia io
Sono spesso rimproverato perché noi come giustezza abbiamo prodotto l'anno scorso in quasi un terzo dei testi di legge che sono stati approvati
è in coda dietro alle cose che ho detto quindi non non è che ci stiamo occupando delle farfalle lasciamo indietro la legge sulle adozioni ci stiamo occupando di questioni di grande rilevanza io credo che poi
Ci siano le condizioni per per affrontare anche quel tema prima della fine della della legislatura
Venendo ai avremmo Fitto insomma
Io ringrazio il
Ministro della giustizia andrà Lando di essere stato con noi
Grazie a tutti buona serata
Anche a nome