II Convegno Nazionale Obiettori di Coscienza Cattolici

Al biennio ma io di il sì di invito
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Do no Gesù
A barile allora di di un
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Ma io padre esso dico
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Sediamoci
L'arcivescovo di Milano
Il cardinale Carlo Maria Martini
Non potendo essere presente a questo nostro incontro ha inviato un messaggio che io leggo
Carissimi i partecipanti al secondo convegno nazionale degli obiettori di coscienza
Sono lieto di porgere un cordiale saluto è un caloroso benvenuto a tutti voi
Obiettori in servizio responsabili dei centri operative direttori delle Caritas diocesane che siete venuti da tutta Italia in questa sede
Per celebrare il secondo convegno nazionale degli obiettori di coscienza
Promosso dalla Caritas Italiana in collaborazione con l'Azione cattolica lei accredita Jesse e Comunione e Liberazione
Voglio riprendere con voi in un dialogo esigente dappertutto
Il filo di un discorso mai interrotto con i giovani della nostra diocesi sui sentieri difficili e promettenti della pace che va lentamente maturando tra le intemperie della storia
Nel nostro convegno diocesano sulla carretta Farsi prossimo felicemente celebrato pochi giorni fa abbiamo intuito che la pace e la mette scatolo antica della carità e dunque non è estranea al cammino storico di cui assume le forme e la concretezza
Esiste una circolarità tra pace e carità così che questa e sintesi emetta della pace
Da Paci a sua volta essi interessi emetta della carità
Ciò impone a tutti e a ciascuno
Di educare sì e di educare alla pace di essere operatori di pace e per la pace
Le vie sono molteplici e tutte aperte
Storicamente in questo momento l'ideale della pace totale e assunto e vissuto in modo particolare
Anche se non esclusivo da voi obiettori di coscienza che con il vostro servizio volete dire no alla violenza
E alla guerra e si alla solidarietà e al servizio proclamando con una testimonianza di vita il valore della pace e della fraternità
A voi che siete qui oggi
Per testimoniare sviluppare uno spirito di pace
Voglio ricordare un monito Taliente del messaggio con cui Paolo sesto nel mille novecentosessantasette istituiva la giornata della pace
La pace non può essere basata su una falsa retorica di parole bene accette
Perché rispondenti alle profonde genuine aspirazione degli uomini
Ma che non possono anche servire e hanno purtroppo a volte è servito a nascondere il vuoto di vero spirito e di reali intenzioni di pace
Se non addirittura a coprire sentimenti e azioni di sopraffazione interessi di parte
Queste parole si rammentano come la nostra adesione ai grandi valori umani e cristiani sia sempre fragile e incerto
E come di conseguenza essa supponga e posto lì un severo tirocinio intessuto dei gesti generosi ove si paga di persona
Che attestino insieme sviluppino una solida coscienza etica
Sono convinto che il movimento dalla pace si corrompe Ara
E si risolverà se non affonderà le radici nella forza di coscienze personali pacifiche
Voglio ricordarvi che la più larga diffusione del servizio civile non deve stemperare né il significato originario
Quello del rifiuto incondizionato ad osservare una legge per ragioni di coscienza etico
è un gesto troppo impegnativo per la coscienza è un istituto troppo delicato del nostro ordinamento democratico per non vigilare con severità
Sulle inadempienze pubbliche e sugli abusi priva
Mentre si deve esigere che lo Stato vinca reticenze ritardi e improvvisazioni
Non si può nascondere il rischio di una possibile tendenza del degrado di tale servizio verso forme di soggettivo opportunismo
Devono rimanere intatte le grandi motivazioni e lo spirito di altruismo e di sacrificio da cui è nata questa testimonianza
Auspico
Che è sempre più e meglio la comunità cristiana sappia accogliere sviluppare coltivare il segno profetico dell'obiezione di coscienza e insieme sappia incentivare la sperimentazione dell'anno di volontariato sociale per le donne che nella Chiesa italiana e nella nostra diocesi è già una consolante realtà
Testimonianza profetica di operante solidarietà io occasione per sviluppare in positivo la legittima istanza di emancipazione femminile
Rammaricandomi di non essere con voi e augurandovi una giornata di proficuo lavoro
Prego perché il Signore benedica questa vostra fatica
E quanti da essa sapranno trarre nuovi fermenti per un cammino sempre nuovo di testimonianza audace e di carità profonda
Carlo Maria Martini vescovo di Mila
Prima di procedere ma lo svolgimento
Del programma che come vedete è molto denso
Volevo ringraziarvi di questa numerosa presenza
Ricordarmi che siamo qui in tempi strettissimi e quindi dovremo e procedere ciascuno secondo il proprio ruolo nel copione e quindi rispettando tempi e modalità
Per quello che mi riguarda volevo dare qualche avviso rapidissimo per pilotare bene la nostra giornata e per ovviare a qualche fatica che necessariamente qui si impone per gli spazi e per la capienza di di quest'aula
Primo avviso è questo
Per i buoni pasto
Il pranzo è fissato per le tredici e quindici
Ed è possibile accedere che così alla alla mensa solo per chi ha prenotato allora ricordo che qui nel corridoio ci sono a disposizione i buoni pasto
Raccomanderei per i gruppi più numerosi
Magari rifarsi vivo uno solo all'acquisto anche durante i lavori senza disturbare o distrarsi eccessivamente
C'è qui in vendetta nel corridoio attiguo all'Aula
Un sussidio Cesca lire cinquecento altri libri sulla pace e sul volontariato sull'obiezione di coscienza
E altri testi che sono naturalmente intonati un po'alle tematiche per cui siamo qui a ragionare
E a discutere
Siccome il programma contempla la conclusione della giornata alle diciotto e trenta qui nella basilica di Sant'Ambrogio la Santa Messa pregherei sacerdoti presenti che sono intenzionati a concelebrare
Di recarsi magari Neglie
Così negli intervalli presso la segreteria e la Sciarelli il proprio nominativo
Naturalmente tutto questo deve avvenire entro le ore quindici per fare poi consentire poi uno svolgimento cedere del tutto
Raccomando poi ai rappresentanti dei collegamenti regionali
Che nell'intervallo programmato qui per le undici e trenta
Di trovarsi con il dottor Rosati qui nell'aula attigua sulla mia destra
Naturalmente è inutile raccomandare a tutti che i fogli che vi sono stati consegnati anche per dovere
Così dell'ospitalità di non Seminar metterlo lau lama portate da casa perché possono servire anche come punto di riferimento
Altre due cose poi davvero finito tanto per attenermi alle disposizioni che dicevo all'inizio
Coloro che nel pomeriggio dopo la tavola rotonda intendono intervenire
Naturalmente aprire il dibattito ecco devono iscriversi possono ritirare i moduli in segreteria lì all'accesso all'entrata nell'androne
Lei ci sarà l'apposito modulo e ciascuno dovrà indicare nome cognome diocesi di provenienza è contenuto pure così scheletrico della domanda intervento
Solo così sarà possibile potere dialogare e quindi dare il proprio contributo alla discussione
Ecco l'ultima cosa che raccomanda ma ci tornerò su è questa che vedete che il programma è molto denso e dunque dobbiamo procedere rapidamente ci sarà un breve intervallo nel copione sta scritto ore undici e trenta pregherei durante quell'intervallo
Di fare soltanto un momento di relax di non uscire dall'Aule se non per esigenze come sapete interventi fisiologicamente
Riprendere dunque in quel periodo pena dieci minuti dopo i lavori consentirono svolgimento naturalmente
Ecco poi durante l'intervallo della l'undici e trenta
Ecco per quanto riguarda la stampa ecco i relatori di questa mattina e saranno disponibili non tanto per fare una conferenza stampa classica ma disponibile anche per consentire loro di svolgere meglio il ruolo ecco ringrazio e diamo davvero inizio Maria lavori almeno a questa seconda parte dopo il momento dalla preghiera del messaggio dell'arcivescovo lasciando la parola
A monsignor Giuseppe Pasini che sapete che è direttore della Caritas italiana
Do il benvenuto anche a nome di sua eccellenza monsignor Castellano
A tutti i partecipanti
Obiettori invitati ragazze dell'anno di volontariato
Specialmente a quelli che sono arrivati da più lontano
So che tra voi ci sono alcuni che sono che hanno viaggiato tutta questa notte
E ritorneranno rifacendo il viaggio questa notte prossima
Pare che dobbiamo veramente essere graticci e congratularsi con voi per questo
Atto di coraggio e di sacrificio che avete fatto
E uno specialissimo ringraziamento vorrei rivolgere a sua eccellenza monsignor Attilio Nicora
Responsabile
Per i problemi giuridici della Conferenza episcopale italiana e presidente della Caritas ambrosiana
Che ha accettato di presiedere questo secondo convegno nazionale organizzato dalla Caritas italiana e dalle grandi associazioni giovanili del mondo cattolico con la collaborazione organizzativa della Caritas ambrosiana
L'idea del convegno e maturata queste estati dopo l'uscita della nota circolare nel contesto di alcune febbrili riunioni aperti a vari enti Ceschetti nasca Arci eccetera
Dove ci si sforzava di elaborare faticosamente alcune linee comuni
Si ebbe allora la sensazione che l'azione autoritaria e repressiva che molti lamentavano
Poteva venire praticata perché cadeva in un contesto sociale e culturale di scarsa conoscenza e di scarsa sensibilità ai problemi dell'obiezione di coscienza e del servizio civile
Per cui ci si convinse che tutti gli enti presenti attorno al tavolo
Dovevano farsi carico di sviluppare ciascuno nel suo naturale con testo
Una informazione capillare e una sensibilizzazione intensiva dell'opinione pubblica mentre complementari a mente e parallelamente
Si sarebbe portata avanti insieme un'azione di contatto e di pressione nei confronti delle forze politiche e specificatamente della Commissione difesa della Camera incaricata di stendere la nuova legge
Questo chiarisce i motivi di un convegno caratterizzato in modo evidente come convegno degli obiettori cattolici
In realtà noi avevamo già progettato di fare un convegno nazionale degli obiettori
A dieci anni dalla firma della convenzione Caritas a ciò sollecitati ripetutamente da varie Caritas diocesane e per una decisione anche maturata nel corso dell'ultimo Consiglio nazionali
Il progetto iniziale era di giungere al convegno nazionale nell'ottantasette
Al termine di una serie di convegni regionali in modo che esso potesse raccogliere i risultati di una larga sensibilizzazione di base poi le cose sono precipitate
è apparsa imminente la discussione della legge sull'obiezione di coscienza
Anche per la dichiarata volontà dei politici di volerla legare direttamente alla riforma del servizio militare e abbiamo anticipato questo convegno nazionale il quale cade
In buona sotto un buon auspicio all'indomani della pubblicazione del testo del messaggio di sua Santità Giovanni Paolo secondo per la giornata della pace dal titolo sviluppo e solidarietà le chiavi della pace
E importante la sottolineatura data dal Papa
Ha lo spirito e alla pratica della non violenza e il suo appello a quanti praticano la violenza e il terrorismo
Perché esistano dal perseguire con la violenza i loro scopi anche quando questi siano di per sé giusto
Mi sembra molto bello parlando della solidarietà
Chiamata come seconda chiave della pace l'appello che il Papa fa i giovani perché usino ogni mezzo per stabilire ogni legame di pace in fraterna solidarietà con i giovani di ogni Paese
Già questo vostro convenire a Milano da ogni parte della penisola accolti con cordiale ospitalità dei giovani milanesi e una risposta all'appello del Papa
Ma lo è ancora più la solidarietà che praticati ogni giorno nel servizio ai poveri della vostra terra alla nazione presente nelle persone privilegiando soprattutto quelle più sfavoriti
Mi limito a sottolineare i motivi ispiratori e gli obiettivi di questo convegno sono sostanzialmente tre anzitutto chiarire presso l'opinione pubblica l'immagine dell'obiettore di coscienza non tanto in riferimento ai grandi principi
Quanto piuttosto precisando chi è cosa fa quotidianamente
Quale servizio pubblico sta svolgendo come concretamente contribuisce della fatica quotidiana a costruire una società non violenta pacifica
In che senso e degno di attenzione e di rispetto per lo meno tanto quanto lo è un giovane che segue la chiamata alle armi
Forse preoccupati di illustrare i grandi valori a cui ci ispiriamo la pace di disarmo la non violenza eccetera
Ci siamo meno preoccupati di dimostrare come la scelta del servizio civile
Voleva costituire una concreta visibile verificabile applicazioni di questi valori per cui la credibilità presso l'opinione pubblica è rimasta scarsa per cui le stesse disgrazie registrate negli ultimi mesi nelle caserme i troppi suicidi
Hanno rischiato sempre di fronte a certe opinione pubblica di allontanare ulteriormente la simpatia popolare e la comprensione popolare
Da questi ragazzi che tra virgolette protetti dalla legge appellandosi alla coscienza si garantivano di fatto di fronte ai pericoli dei giovani militari di leva costretti alla caserma tanto più che forze interessati non hanno perso una sola occasione per denigrare gli obiettori
Sminuendo né artificiosamente il numero svilendo né il significato o presentandoli come un grosso affare economico di oscuri enti Aspesi dello Stato
Non si tratta di caricare le tinte
Né di esaltare oltre i limiti il servizio che si fa
E sufficiente documentare con i fatti che si sta facendo il bene della gente
Che si sta servendo i poveri gli ultimi quelli che subiscono la violenza dell'emarginazione dell'oblio dei servizi assistenziali sanitari scadenti
E proprio preferì iniziando questi ultimi si contribuisce ad edificare una società nuova di uomini uguali aperta senza frontiere con respiro universale
Una seconda finalità e l'approfondimento culturale e giuridico dell'obiezione di coscienza alla luce dei pronunciamenti della Corte costituzionale e del Consiglio di Stato
Dobbiamo riconoscere che la legge sette sette due
E calata Jun contesto culturale dottrinale giuridico che considerava e considera ancora in parte il servizio armato come il vero ed unico servizio normale alla patria
Tutto il resto era da considerare eccezioni beneficio concessioni per cui i passi da compiere per ciò che concerne il servizio civile mi sembrano pertanto essere quelli di passare dallo bestione come concessione dello Stato all'obiezione come diritto soggettivo dal servizio civile sostitutivo al servizio civile alternativo
E da considerare una svolta importante la sottrazione della competenza giudiziaria per gli obiettori alla magistratura militare per essere trasferita quella ordinaria
Ma è necessario che l'uguaglianza sia riconosciute in toto compresi eventuali privilegi sul piano della collocazione del lavoro
Della spontaneo a un certo punto domandarsi perché il servizio civile e appannaggio solo degli uomini
Perché non ipotizzare un reale servizio alternativo cioè possibilità di scegliere tra servizio armato il servizio civile aperto a tutti richiesto a tutti perso più nuovi mi abili e non uomini e donne al al limite anche prescindendo dall'obiezione di coscienza
Sì sappiamo che si parla della riforma di volontariato delle donne nel servizio militare perché non parlare già di volontariato delle donne nel servizio civile
Si viene si viene solennemente se viene solennemente dichiarato e lo ha detto il senatore Spadolini
Che sarà equiparato in toto il servizio civile a quello militare perché non giungere anche a questa conclusione ma qui già esuliamo del tema di questo convegno sarà questo eventuale materia di studio in un secondo momento
è ovvio che nell'ipotesi di un reale servizio alternativo sarà necessario organizzarsi per altre strade per far camminare la causa della pace del disarmo della non violenza
In certo senso risulterà però più chiara la consistenza dei veri obiettori di coscienza cioè di coloro che liberamente si organizzano al di là dei vincoli giuridici per far camminare la causati
In cui credono al momento tali chiarezza non c'è
Nella massa degli obiettori è possibile distinguere primo gli obiettori convinti che si oppongono alle armi e ogni forma di violenza
Secondo gli obiettori alla naja cioè ha un'esperienza di vita giudicata frustrante inutile
Che vogliono spendere meglio il loro tempo terzo gli obiettori che cercano una sistemazione tranquilla che consenta loro di spiegare anche alcune esigenze personali
Voi siete certamente tutti nella prima categoria ma voi siete solo una parte degli obiettori che sono in Italia
La terza e ultima finalità del convegno e di offrire un contributo alla realizzazione della nuova legge
Ed il Premier e perché sia approvata in tempi brevi sarà questo il tema della tavola rotonda e del dibattito che dibattito che ne seguirà
Sappiamo che tra le forze parlamentari non c'è piena concordia sui contenuti di questa legge
Questo può tradursi in un ulteriore allungamento dei tempi di approvazione già troppo lunghi e troppo onerosi
Bisognerà perciò trovare un equilibrio tra l'esigenza di avere un testo che sia il migliore possibile in questo momento e l'esigenza di non rimandare a tempi insopportabili il varo della nuova regolamentazione
Sarà perciò opportuno mettere bene a fuoco i contenuti per noi irrinunciabili distinguendoli da quelli trattabili tra i primi mi sembra doveroso ricordare in questa sede l'obiezione come diritto soggettivo
L'equiparazione di trattamento giuridico amministrativo economico con i giovani militari
La considerazione da assicurare alla formazione l'esistenza di un pluralismo di offerte di servizio civile e la libertà di scelta dell'obiettori rispetto all'ente tra i secondi
Ritratta Abbili l'automatismo dall'inizio del servizio civile al sesto mese la realizzazione di un organismo di partecipazione democratica che noi chiamiamo consulta
Infine consentitemi una parola sul clima che auspicherei e son certo ci sarà presente in questo convegno un clima ispirato dalla verità e dalla carità dalla franchezza e dalla tolleranza tutte qualità ispirate all'ideale della non violenza
Ci saranno tra noi anche persone che non condividono le nostre idee
Ritengo che dobbiamo accoglierle ascoltarle con rispetto come persone con le quali confrontarci io un vero spirito di dialogo del Vangelo noi leggiamo anche parole forti ci sono dei guai a voi ci sono espressioni che suonano offensive per i destinatari ipocriti sepolcri imbiancati
Non sappiamo che lo spirito che legava atteggiamenti e pronunciamenti di Gesù è uno spirito di amori e una volontà di bene di salvezza e di amicizia
La condanna era netta verso l'errore ma verso l'errante sempre presente una radicale disponibilità forse dobbiamo fare attenzione a non accentuare troppo l'antico
E comunque a non trasferirlo dall'antico strutture all'antico persone presenti nelle strutture
Noi sappia noi siamo contro il militarismo cioè la concezione di Stato che esalta il sistema militare come il valore ma non siamo e non ci sentiamo nemici di nessuno e quindi nemmeno dei militari che rispettiamo nell'autonomia delle loro idee secondo il più pulito spirito di non violenza
è soltanto una sottolineatura per evidenziare lo spirito che desidererei regna se in questo convegno spirito di rispetto di accoglienza e di dialogo
Di costruttività evidenziando più quello che vogliamo edificare che quello che non possiamo condividere con questa prospettiva auguro a tutti buon lavoro
La prima relazione prevede l'intervento del dottor Roberto Rambaldi
Che è stato
Fin dai primi tempi impegnato nell'obiezione di coscienza ed è attualmente direttrice direttore della Caritas ambrosiana
E lì ci parlerà sul tema analisi valutazioni e prospettive del servizio civile degli obiettori di coscienza Christie Picari tasse il suo intervento sarà poi integrato da alcuni per reti interventi di analisi e di valutazione che saranno svolti dalle associazioni che sono Co promotrici del convegno insieme alla Caritas i cui rappresentanti sono a questo tavolo
Do la parola al dottor Rambaldi
Grazie
Vi invito ad unirli amene riflettere sulla pace nel celebrare la pace far queste in mezzo alle difficoltà come sono quelle di oggi significa proclamare la nostra fiducia nell'umanità
In base a questa fiducia io rivolgo il mio appello ciascuno confidando nel fatto che insieme noi possiamo imparare a celebrare la pace quale desiderio universale di tutti i popoli in ogni luogo
Tutti noi che condividiamo tale desiderio possiamo divenire una sola cosa nei nostri pensieri nei nostri sforzi per fare della pace una meta che può essere raggiunta da tutti in favore di tutti questo che ho letto
La parte introduttiva del messaggio per la pace del primo gennaio ottantasette resa nota l'altro ieri mi sembra si adatti bene quale introduzione ai lavori di quest'oggi
Quattro anni fa ci trovavamo a Roma nel primo convegno di questo tipo si proponeva tre obiettivi uno home immediato maggior rispetto delle disposizioni de La sette sette due del settantadue uno a breve
Per ottenere una legge migliore e uno a lungo termine la collocazione dell'obiezione nel quadro più ampio della costruzione di una cultura di non violenza di pace
Sinceramente tali obiettivi sono stati raggiunti solo in parte forse in minima parte
Ma poiché nella vita c'è qualcosa di peggio dello sconforto di non essere riuscita a niente ed è rimpianto di non averci nemmeno provato noi ci riproviamo e lo facciamo con cd partire da basi ben più solide
Ha mai si chiede proprio di analizzare queste basi di analizzare il cammino degli obiettori incaricasse
Dividerò la relazione entra in parchi un'analisi retrospettiva
Alcune considerazioni che tale analisi offre e qualche prospettiva parte prima
Sappiamo che la convenzione stipulata dieci anni fa e alla risposta ad una mozione approvata con lunghi applausi dall'assemblea del convegno evangelizzazione promozione umana del settantasei
La commissione si è stanchi ed al convegno di fare propria la proposta di farsi carico della formazione del servizio civile sostitutivo di quello militare nella comunità italiana come scelta esemplare e preferenziale dei cristiani
E di allargare le proposte di servizio civile anche alle donne questa era la mozione
Per una singolare coincidenza fu sua eccellenza monsignor Bonicelli allora vice segretario generale della CEI oggi vescovo Castrense a sollecitare per primo la stipulazione della convenzione e a promuovere il servizio civile
Ma vorrei offrire qualche dato per cogliere lo sviluppo di questa scelta sarebbe stato molto utile a un supporto visivo ma non è stato possibile a prepararlo per motivi tecnici e soprattutto di spazio e ci fa anche piacere che questi motivi di spazio siano presenti
Mi scuso spero che la lettura delle cifre pur commentate non risulti eccessivamente noiosi
A partire da settantasei numero di obiettori entrati in servizio nella convenzione Caritas italiana è così cresciuto diranno in hanno
Due nel settantasei e poi
Via via negli anni dodici quarantanove centoquarantanove duecentocinquantatré trecentottantasette cinquecentosettantaquattro mille trentasei
Mille duecentonovantadue
Problemi telefonici sente anche lassù
è viva
Mi chilometro ci separa mille duecentonovantadue punta massima e poi la curva è scesa punta massima nell'ottantaquattro curve scesa con mille duecentoquindici l'anno scorso mille settantatré
Entreranno in servizio sono in servizio trentuno dodici ottantasei per un totale di sei mila quarantadue obiettori e qui emerge una delle basi più solide a cui accennava in apertura in soli quattro anni siamo quadruplicati
Di questi sei mila quarantadue cinque mila diciannove sono in congedo mille ventitré quest'oggi in servizio
In totale ben cento settantasei Caritas diocesane su duecentosessantasette hanno accolto obiettori e in questo momento centocinquantasei ne hanno in servizio il cinquantotto per cento delle Caritas diocesane d'Italia
In alcune regioni ecclesiali tutte o quasi le Caritas diocesane hanno detto è in servizio dieci su dieci in Lombardia sedici su diciassette in Piemonte sette su otto in Liguria quattordici su diciassette intere Veneto e in Emilia Romagna
I centri operativi sono mille cinquecento sedici la distribuzione geografica sia dei centri operativi che degli obiettori
Vede il numero più elevato di presenze in Emilia Romagna due mila ventisette obiettori
Seguita dalla Lombardia mille seicentosettantanove dal Triveneto novecentonovantasei Piemonte seicentosedici toscana quattrocentosessantadue e Liguria per centoventisette poi la prima ragione ma nel giornale la Puglia con duecentosettantasei
Ma a proposito di questa sia pur veloce analisi della distribuzione nello spazio
Del numero degli obiettori lasciatemi fare una considerazione
Il numero relativamente basso di scelte per il servizio civile nel Meridione e dovuta a una serie di cause abbastanza note che qui non approfondisco
Cause storiche cause culturali cause sociali causa ecclesiali cause contingenti quale la legge post-terremoto in Campania e Basilicata e altri ancora
Ma proprio queste considerazioni esportano dire quanto voto personalmente modo di constatare in diverse occasioni in Sud nel nostro Meridione
Proprio perché maturata in tale situazione la scelto degli amici del sud è particolarmente valida motivata vorrei congratularmi con loro perché so che in linea generale hanno dovuto affrontare più problemi degli altri
Del resto la massiccia presenza in questa sala gli amici venuti dal Sud in particolare dalla Puglia da Palermo da Ragusa
Presenza portata fino a cinquanta ore di treno più scioperi dimostra la validità di quanto sto dicendo
Chiusa la parentesi torno a dare i numeri si fa per dire
L'avete chiesto spazi di servizio
In estrema sintesi i destinatari del servizio sono stati
Il mondo giovanile
Difficile metterci tutte sotto questo cappello ma per sintesi quarantatré per cento handicappati ventidue
Anziani diciotto
Persone in difficoltà varie forme d'immaginazione tredici malati e più gli scarti delle percentuali
Percentuali del tutto simili sono relative alle aree di bisogno affrontate dai centri operativi diverse ma molto simili
Più interessante vedere la tipologia di tali centri cito solo alcuni tra i dati disponibili si riferiscono alle nove tipologie coperti attuale superiore al cinque per cento del totale
Primo gruppi giovanili oratori centri sportive
Attività artistiche dopo scuola
Undici e quattro per cento
Può abbiamo servizi sul territorio per anziani servizi domiciliari assistenza otto e sei
Poi i servizi sul territorio domiciliari con handicappati assistenza attività ricreative di socializzazione accompagnamento
Sette otto per cento
Poi i servizi sul territorio per giovani a livello di quartiere zone di periferie circoscrizioni
Creazione di servizi avviamento al lavoro anche qui sette otto per cento
Poi servito sul territorio per le diverse forme di emarginazione assistenza domiciliare contato con Enti pubblici sette uno per cento
Poi centri d'accoglienza per diverse forme l'emarginazione ascolto programmi di intervento a sostegno concreto assistenza sociale sei e otto per cento
Poi le case di riposo per anziani sei tre per cento poi centri culturali Promozione culturale mass media animazione varie tv private sei due per cento
E infine comunità alloggio e case famiglia per minori per situazioni di particolare immaginazione disadattamento giovanile cinque e uno per cento
Tutti questi numeri evidenziano davvero un grosso cammino fosse vale la pena di non perdere questa occasione che ci vede riuniti da tutta Italia
Per il volgersi a chi questo cammino ha reso possibile e per dire loro grazie forse anche con un applauso grazie alla Caritas italiana in particolare a monsignor Nervo
Adattò
Che ha dato il via a tutte queste grazie a monsignor Pasini è grata Guglielmo Rosato che ha passato sei mila quarantadue fra
Grazie ai direttori delle nostre Caritas diocesane che spesso non ha dovuto vincere diverso a forme di resistenza per aviaria inserimento degli obiettori di coscienza
è un ultimo grazie ai sacerdoti che ci seguono più direttamente ai responsabili dei nostri centri operativi che sappiamo quanta
Sembra di cogliere che sono state davvero condivise queste ringraziamenti
Passiamo alla seconda parte alcune considerazioni su questo cammino
Con lo sviluppo della convenzione Caritas avvenuto un'evoluzione del fenomeno
Inizialmente gli obiettori provenivano soprattutto non solo ma soprattutto dai movimenti più collegati al mondo antimilitarista attento la non violenza quindi accentuavano soprattutto l'obiezione di coscienza e tolleravano forse come male minore servizio civile
Successivamente soprattutto nella convenzione Caritas
Confluirono gli obiettori provenienti da gruppi di volontariato dalle associazioni cattoliche che pur facendo professione don violenze antimilitarismo univano a questi valori con pari dignità e apprezzamento il valore del servizio maturato nel volontariato
Probabilmente in qualche caso questo passaggio ha portato a cadere in un eccesso
Cioè un'attenzione al servizio dominante sulla scelta dell'obiezione e questo è stato un limite dice un documento di uno dei vostri coordinamenti regionali
In fondo chi sceglie dei svolge servizio civile non può tranquillamente sostenere di non aver messo in discussione l'esercito e sistema di difesa in atto nel nostro Paese
A meno di voler a tutti i costi assumere l'atteggiamento del pacifista generico è incapace di sacrifici che preferisce affidare ad altri il compito della propria difesa
Content Andocide esprimerà un flebile dissenso sull'effettiva gestione della politica militare
Chi fa la scelta permesso dalla sette sette due in altre parole bene o male ritiene meglio perse o in modo più generale qualcosa d'altro rispetto alle forze armate
Responsabilità degli obiettori quanto critica della politica di difesa attuale riaperta proposta di alternative efficaci e dunque grande
Riteniamo dice sempre questo collegamento regionale senza aver dato risposta a questi interrogativi non generiche né riduttivi scritti non si sposò svolge il proprio servizio civile in tutta buona coscienza in questo Sei Nazioni ho iniziato un processo di autocritica
Non per il gusto e cerca in negativo
Infatti l'umiltà di riconoscere i nostri limiti i nostri ritardi
Ci offre da un lato il pieno diritto alla critica per il limite ritardi altrui e dall'altro è garanzia di serietà e credibilità in fase propositiva
D'altronde sei buoni fossero ancora migliori ci sarebbero meno malvagi
Vediamo allora qualche aspetto di questa valutazione critica
Abbiamo avuto non neghiamo qualche caso grazie a Dio singolo di furbi imboscati
Abbiamo avuto qualche caso grazie a Dio molto molto raro i non perfetta gestione da parte di Caritas diocesane
Abbiamo avuto forse lacune nel cammino nostro formativo
Abbiamo avuto difficoltà ad avviare la nostra vita comunitaria
Abbiamo avuto difficoltà a passare dalla riflessione sulla non violenza alla sperimentazione di forme di difesa alternativa a quell'armata quale la difesa popolare non violenta
E allora anzitutto la credibilità essendo l'obiettivo principale del servizio civile un cambiamento della società è indispensabile rendere credibile in questo messaggio attraverso la testimonianza che la compagna sempre vero quanto diceva Paolo sesto uomini di oggi ascoltano più i testimoni che maestri e se ascolta di Mestre condizione che questi siano testimoni
Ma i principali problemi non sono certo venuti dagli obiettori
Sono venuti tali rapporti col ministero della difesa
Il rifiuto discutibilissimo di alcune dichiarazioni di obiezione dei ritardi nei pagamenti la circolare dei ventisei mesi la circolare del cinque giugno ottantasei
Questi ed altri sono stati i punti chiave nella gestione del servizio civile penso sempre difficile a volte quasi impossibile
Ma forse il punto più dolente
Tutti più dolenti sono due riguardano le precettazione gli uffici e i ritardi nel riconoscimento
Le precettazione d'ufficio quanto di più frustrante deprimente perché gestisce il servizio ma soprattutto per i giovani
Ha letto una persona che si era questo tavolo quando la legge prevede il distacco presso enti dice che si deve tener conto del profilo attitudinale dell'obiettore e ciò mi sembra tanto ovvio se si vuole mandare l'uomo giusto al posto giusto che forse non c'era neppure bisogno di scriverlo
Ma allora cosa significa l'invio alla Caritas per esempio di soggetti Doni accentuata belle cose ma negati totalmente per l'attività la Caritas che significa la precettazione di obiettori già formate pronte appassionatamente a quel servizio e inviati d'autorità in qualche deserto dei Tartari
Quattrocentotrenta sono stati precettati d'ufficio della Caritas
Più trenta perda cari tassa Caritas più sedici da fuori nella Caritas per un totale di quattrocentosettantanove
Ma solo quest'anno ben duecentoventi obiettori più di metà totale precettato in ufficio sono stati mandati altrove e allora assume un'altra luce il dato citato relativo al numero degli obiettori dall'ottantasei
Perché a un aumento così elevato di precettazione in ufficio da Teresa la curva che avevamo visto erroneamente calante del numero degli obiettori
E infine spendiamo due parole sui tempi di riconoscimento di precettazione quest'anno e già le cose sono migliorate non poco tempo medio della domanda di precettazione è stato tra i quindici e i sedici mesi questo significa che l'obiettore sulla corda per un totale di tre anni
Qualcosa come cinquanta mezzi
Altri tipi di Fi colta provengono da alcuni ritardi maturazione sui temi della pace in ambito ecclesiale
Si è passati dalla preferenziale tale settantasei alla legittimazione di Loreto
Ci sono spiegazioni logiche a queste ritardi e comunque occorre l'obiettività
Di capire la necessità dei tempi di un maturazione forse necessaria anche qui autocritica alcuni imitativo lettera vescovi per esempio l'obiettore particolarmente arrabbiati hanno avuto un effetto controproducente dando un'immagine distorta della nostra scena
Resta il fatto però l'obiettore di coscienza vissuto ancora con una certa clandestinità
E non si può prolungare l'equivoco di considerare l'obiezione come una fastidiosa stravaganza gli obiettori come strani esseri da zoo di vetro tollerati ma sotto sotto malvisto quasi del rettore vegani
A volte anche in ambienti che impegna obiettori addirittura siamo sensazione spiacevole
Che essi siano valutati in maniera direttamente proporzionale in ottica positiva lo spirito di servizio ma inversamente proporzionale all'attenzione data ai temi della pace e della non violenza
Ma forse le difficoltà più gravi sono di cultura e di costume dicevamo quattro anni fa è vale ancora l'immagine dell'eroe quella del soldato l'immagine della difesa e quell'arma
Perché l'uomo comune non sa
L'uomo comune non sa degli obiettori fanno otto mesi in più l'uomo comune non ci distingue non pacifismo superficiale Chiappa appiattisce valori e che può essere vero nemico della pace alleato della violenza quanto militarismo
L'uomo comune non sa che gli obiettori sono relativamente pochi per cui qua perché è quasi nessuna struttura pubblica parla il giovane di questa possibilità
L'uomo comune non si stupisce se Comuni e Regioni fanno Libretti per tutti i giovani di leva completi simili le diverse possibilità in tutte le armi ma senza una sola parola per il servizio civile
L'uomo comune però è pronto a gridare allo scandalo se un assessore con una circolare comunica ai giovani questa possibilità
L'uomo comune non coglie che la situazione internazionale e l'evoluzione degli armamenti hanno reso anacronistico per certi aspetti per lo meno un servizio militare come quello svolto e magari sofferto quarant'anni fa
L'uomo comune considera più facile il servizio civile ma non sa che moltissimi giovani rinunce non solo per le difficoltà che questo presente
L'uomo comune non sa dell'auto di strettamente alle sposta la circolare del ventisei mesi non sa l'uomo comune dei trecentottanta quattro giovani venticinque per cento dei precettati in quel periodo
Che hanno terminato il servizio civile come auto distaccati
E non son mai stati precettati di fronte allo stato non hanno fatto assolutamente nulla
Questi numeri sono anche queste da aggiungere a quelli citati
L'uomo comune considera un sano cameratismo quello delle caserme in parte da dimostrare ma non coglie il più sano spirito di condivisione di servizio presente negli obiettori
L'uomo comune a cui dobbiamo volere bene sia ben chiaro non ci stupisce che la partecipazione ad una parata militare sia considerata servizio ma considerò più normale che voi per essere qui oggi di giochi ad alcuni giorni di licenza
Non solo all'uomo comune considera più utile alla causa della pace la parata militare di questo nostro incontro l'uomo comune portato decisa o sanare l'esercito interviene metteremo senza pensare che lì si usano cucine da campo tende attrezzi né carrarmati né Fucci
L'uomo comune non sa che noi pittori siamo i primi a Gioia degli sforzi civile ed esemplare compiuti dalle forze armate per soccorsi assistenza ma contemporaneamente aspettiamo una crescente conversione istituzionale di mentalità dell'esercito a fine di spaccio
L'uomo comune non sa che alcuni obiettori hanno lavorato venti mesi anche più in zona terremotata senza riconoscimenti
Nel premiazioni nei quindici giorni di licenza premio
L'uomo comune preoccupato giustamente per la difesa dalla patria
E guarda ipotetici nemici lontani e non coglie concreti nemici che quotidianamente
Ci invadano nelle persone che con tutti i loro limiti ma che contribuiscono a difendere la Patria da questi nemici
L'uomo comune non sa che l'obiezione di coscienza non contraddice il dovere di difendere la patria non sono io a dirlo la Corte costituzionale
Né questo uomo comune si è sentito dire come è capitato a me ieri
Da un bravo giovane obiettore inattesa che mi diceva i miei compagni di maturità in questi giorni si congedano
Fra poco si inseriscono nel mondo del lavoro Simeto nella prospettiva di mettere su casa io diplomato insieme a loro non ho ancora ricevuto il riconoscimento non so ancora se potrò fare il servizio civile quando dove
Comunque c'è resto nella media ho davanti a me altrimenti sei mesi prima di poter fare quello che mi compagni di diploma faranno in questi giorni
Perché questa situazione ingiusta
Come mai perché questa incomprensione la mia realtà a volte nella mia parrocchia questo mi son sentito dire ieri l'uomo comune non sa non si sente dire queste domande
Ma soprattutto quest'uomo comune legge i giornali
E magari gli capita di leggere
Non articoli Colletti forse discutibili nel contenuto ma corretti è in linea con la fonte di informazione ma altri articoli scorrette tendenziosi
E qui vorrei ringraziare pubblicamente giornalistiche hanno parlato dell'obiezione di coscienza indipendentemente dal taglio adatto dal giudizio dato ma con serietà professionale
E chiedo viceversa ad altri giornalisti o titoli scrisse la loro coscienza apporto tensione non sto chiedendo che si palle però piuttosto che contro la nostra scelta
Mi disse che si riportino con correttezza date situazioni per un giusto servizio di informazione al lettore non pro o contro ma chiarezza o confusione cose vero cose false
Questo per non essere frainteso e allora vorrei che qualcuno mi spiegasse e spiegasse nove dalla Caritas come si fa a insinuare dalle obiezioni agli obiettori di business intorno al cammino degli obiettori
Da un calcolo documentato della mia Caritas diocesana risulta che senza gli ulteriori contributi recente operativi e ovviamente al di là della paga dell'obiettore e del rimborso per il vitto alloggio
Ogni obiettore ci costa mediamente centosettantatré mila lire
Poi ti abbiamo avuto in diocesi mille settantatré obiettori possiamo affermare di aver investito dico investito non specie perché ci crediamo in queste spese dicevo senti male dovendo il titolo gli obiettori circa centottantasei milioni veramente un bel business
Siamo davvero degli ottimi affaristi
Ho utilizzato bene i miei studi alla Bocconi sesta e settima stime sono valide per le alte cariche diocesane non c'è motivo di pensare il contrario il totale nazionale ammonta a un miliardo e cinquanta milioni di uscite veramente un bel business
Ma l'uomo comune legge che gli obiettori sono un affare
E si radica e sempre di più una sua considerazione negativa ho insistito su questo punto perché questi episodi mano causato un'amarezza è una rabbia enorme
Altro che serate promozionali
Possiamo promuovere senz'altro la pace ma per raggiungere lo stesso numero di persone che ha letto quei titoli dovranno spendere più di mille serate promozionali
Tutto questo senza accenna al fatto che ogni militare costa alla comunità ben di più per le armi e le munizioni pro-capite e senza considerare che l'uomo comune non si stupisce che non si riesca in Italia regolamentare con chiarezza il commercio delle armi
Terminano voi
Che a noi fa veramente specie
E la sorrideva che debba essere regolamentato massima l'attività non ci convince molto
Piuttosto forse dovrebbe essere abolito ma soprattutto tutto questo soprattutto considerando i destinatari tale commercio
Il Papa ha detto nel nel messaggio dell'altro ieri tutti gli Stati sono responsabile a Paci taglia compresa queste non potrà essere garantita finché la sicurezza basata sulle armi non sia gradualmente sostituita danno sicurezza fondata sulla solidarietà della famiglia umana
Puntata il passaggio gradualmente
Dalla sicurezza sulle armi una sicurezza fondata sulla solidarietà
Sembra che la nostra scelta rispecchia basta permettetemi un'ultima considerazione su questo punto dalla cultura dominante che è il principale
è forse la considerazione più importanti
In questa sala mancano alcuni dei grandi protagonisti della scena
Nel servizio civile solo i destinatari del nostro servizio
Probabilmente
L'applauso
Ovviamente elevato ai nostri amici poveri ultimi con cui ci facciamo il servizio
Dicevo sono i destinatari del nostro servizio probabilmente se parlassero loro nostro amico uomo comune si aprirebbe un po'perché non potrebbe negare l'evidenza dei fatti
Se come diceva adesso don Pasini senza esaltare fu utilmente nostro servizio lasciassimo dire virgolette ai nostri poveri ai nostri ultimi il nostro servizio è utile oppure no
Una voce per tutti ma Lettera impolverata che mai più pensava di raggiungere mille persone preso nei nostri archivi non cito per ovvi motivi nei luoghi né nomi
Dice così
Quali siano i risultati di questo lavoro quanto sia importante questa presenza ecclesiale nei luoghi colpiti dal sisma non lo si può misurare materialmente
Noi abitanti del luogo e solo noi possiamo veramente apprezzare da cogliere il messaggio nascosto ma tanto efficace di una presenza così nuove di tale bisognerebbe essere veramente abitanti di XY per capire dove gli obiettori e volontari della carta sono arrivati con il loro lavoro e loro costanti ammirevole impegno
Ciò che più ci fa essere riconoscenti oseremmo dire ottimisti non è solo il nero apprezzamento dell'impegno del lavoro presso le nostre lottò Poli la nostra gratitudine va oltre questo senso di ottimismo passivo
Ciò che ci dà speranza il tipo di presenza come obiettore volontari stanno in mezzo a noi in mezzo alla gente
In questi due mesi di avvicinamento e di contatto ciò che è importante e fondamentale e quanto questi giovani sono riuscito permetterci con l'entusiasmo con la voglia di fare con la delicatissima attentissimo sensibilità ci hanno condizionato influenza
Paradossalmente potremmo diretti da un originario nostro atteggiamento di passività siamo passati a una forma di collaborazione che sta dando i primi timidi risultati che bello ciclico non ci fossero loro che bello se riuscissimo a far parlare loro
Se non fosse per un rischio tremendamente alto di essere retti come strumentalizza tori sarebbe stato davvero bello oggi qui far parlare loro far parlare i protagonisti
Le positività di questi dieci anni di servizio
Positività maturate durante il servizio dopo collegata all'obiezione al servizio positività frutto della formazione frutto della vita vissuta le contatto coi imporrebbe l'esperienza ecclesiale ma soprattutto dono di Dio
Positività nel tessuto della società civile
Vediamo prima le politiche tanto sulla società civile poi nella chiesa nella società civile
Pensiamo al ritorno avuto dalla società dall'obiettori in congedo
Nel cosiddetto sociale il mondo della scuola mondo su culturale mondo sindacale nel politico tante obiettori
Travasano qui la loro esperienza molti sono assessori consiglieri incarichi nel partito
Nelle scelte di lavoro
Quante obiezioni professionali ho avuto o modo di constatare gli obiettori in congedo che si erano visti offrire posti molto appetibili da fabbriche di armi
Nel modo di vivere la loro professione rigore professionale attenzione alla persona siamo i medici assistenti sociali infermieri insegnanti
Nelle istituzioni assistenziali nelle cooperative di solidarietà sociale
In scelte più radicali molti obiettori incolta in congedo son partiti per il Terzo Mondo
Nella continuazione come volontari del servizio svolto della promozione di una cultura diversa di pace nella famiglia
Nel campo educativo sostenuti da una forte e costante azione educativa diceva monsignor Nervo gli obiettori possono essere una palestra per educare le nuove generazioni a un modo nuovo e diverso di amare la parte
Il frutto maturo del servizio civile non è soltanto il servizio che riesce a prestare ma soprattutto i valori del rispetto della persona della gratuità della pace che riesce a far circolare in tutto il tessuto sociale soprattutto nei rapporti interpersonali di famiglia di vicinato
Esercizio quotidiano del lavoro l'attività professionale questo significa farsi che carità e pace diventino l'anima dei rapporti umani
Questo proposi Mock proposito consentitemi di ricordare chi come noi forse più di noi porta nella società questi valori
Mi riferisco chi è impegnato nella costruzione come noi di un mondo di pace a partire da gesti concreti
Ricordo qui e penso che sia lo faccio a nome di tutti con simpatia mediazione ragazze dell'anno di volontariato sociale
Nella chiesa
Queste positività pensiamo alla grande promozione di valore evangelici qual era gratuita la condivisione pensiamo in particolare l'impegno diretto nelle diverse realtà ecclesiali parrocchie diocesi a volte associazioni gruppi pensiamo alle scelte vocazionali circa cento obiettori in congedo sono sacerdoti religiosi il seminario
Pensiamo al contributo della maturazione dalla nostra Chiesa alla maturazione della nostra chiedo su questi temi
A volte composizione di frontiera ma sempre dentro la nostra chiesa
Pensiamo infine all'impegno diretto nella struttura di servizio ai poveri agli emarginati tuttora ecclesiale d'ispirazione cristiana
Quindi molto talenti da valorizzare ma attenzione ancora una volta per accreditare questi nostri discorsi su sei mila talenti qualcheduno è falso
Quando portiamo in banche i talenti per chiedere che ci vengono adeguatamente valorizzata facciamo attenzione perché esige pescano quello falso la banca cioè la Chiesa e la società giustamente rifiuterà tutti Semira parenti
Terza e ultima parte le prospettive
Anche qui nella cultura dominante nella chiesa nel civile
Non mi resta che tradurre in ospizio indicazioni quanto detto fin qui nella cultura dominante le difficoltà sono enormi facciamo attenzione a non caricare di colpe Nostromo comune altro non è che il frutto di questa cultura
Evidentemente ci sono tempi lunghi di maturazione culturale trasformazioni istituzionali
Ma bisogna incontri incominciare consci dei nostri limiti ma con coscienza lucida e lo faremo perché vale per noi quanto sedici per i marinai mi auguro quando gli uomini giungono essere soddisfatti della vita di male non sono più adatti alla vita di terraferma
Cioè siamo vero e obiettori con coerenza e serenità ci impegneremo ancora perché questa cultura campi per esempio punteremo a una modifica culturale del concetto di difesa
Inserendo come componente la difesa sociale contro le violenze che subiscono alcune categorie di persone per esempio prenderemo coscienza la nostra portata sociale quale forza permanente socio culturale di cambiamento
Nella chiesa
Facciamo nostro quanto ci ha appena detto il cardinale Martini auspico che sempre più e meglio
La comunità cristiana sappia cogliere sviluppare coltivare il segno profetico dell'obiezione di coscienza sappia tenersi incentivare la sperimentazione dell'anno di volontariato sociale per le donne
Sentiamo l'esigenza di non essere più considerati una sorta di outsider
In particolare sentiamo l'esigenza di studiare le vie per una migliore valorizzazione del ritorno degli obiettori nelle comunità di appartenenza
Gli obiettori possono essere il laboratorio naturale della comunità cristiana per maturare una cultura di pace è una prassi di pace ricca di gesti concreti
Sforziamoci di dare anche il segno proposto chiaramente Loreto di una ricerca comune con il militare Christian
Una maturazione degli ideali comuni nel rispetto reciproco
Nel civile solo qualche cenno perché spetterà ad altri andare più nel nell'articolato
A breve termine Silvia effettiva applicazione alla risoluzione approvata presidente camera presentata alla Commissione Setti che impegna il governo a rigoroso rispetto del termine di sei mesi per l'esame della richiesta assegnazione degli obiettori
Rispetto nell'ambito delle assegnazioni delle aree vocazionali espresse dell'obiettore
A prevedere secondo dettato dalla Corte costituzionale che gli obiettori siano chiamate a prestazione personali di portata equivalente è in nessun modo discriminatorie sostitutiva del servizio militare ma a favorire con sollecitudine trasferimento degli obiettori già precettati non segue criteri di cui al punto due città e infine a realizzare un'opportuna capillare informazione nell'ambito delle facoltà offerti ai cittadini da La sette sette due queste cose sono state approvate e
Davvero e sarebbe bene che il Governo le mandi al supplizio
Non è altro che una corretta applicazione della legge in vigore nel medio termine
Sì affetti l'approvazione di una nuova legge recepisca alcune stanze ormai cadette che condividiamo tutti obiezione come credito non beneficio servizio civile alternativo non sostitutivo con effettiva pari dignità nell'informazione una gestione effettiva equiparazione agli effetti amministrativi disciplinare la Consulta degli enti una formazione non più considerato un lusso accomuna necessita un diritto
è inoltre in visione prospettica ha proposto già citata da monsignor Pasini
Un servizio da espletare in vari campi dove è più urgente l'esigenza di intervento dello Stato
Ma sociale e sanitario dall'agricola alle infrastrutture dai servizi culturale la Protezione civile alla cura dell'ambiente alla salvaguardia del patrimonio artistico utilizzando capacità preparazione punta a vantaggio valorizzare l'idoneità dei singoli giovani
Facilitare il senso di appartenenza alla società il senso di dover farsi carico dei problemi sociali e la risposta a bisogni gravi presenti davanti agli occhi di tutti
Tutto questo purché si conservi uno spazio che attesti il valore delle scelte alternative al servizio militare ma
Conclusioni dopo tutte queste parole non dimentichiamo che la causa
Della non pace sono pur sempre i nostri peccati peccati dell'uomo
Chiediamo al perdono allora al Signore
Che che ci dice
E qui vado al di profonda Tivoli tutte nostre scelte alla Bibbia che ci dice per esempio in Baruch se tu avessi obbedito di ora vi presto assicura in pace
Impara dove la prudenza dove la forza dov'è la saggezza e saprà e trovare una lunga vita alla luce che ti guida alla pace
Abbiamo fede nel Signore che ci dice con Sal mista guardate cosa compiuto signore quali Prodi già fatto sulla terra in tutto il mondo pone fine alla guerra spezzare che lanci brucia gli scudi lasciate le armi riconoscete che io sono Dio domina sui popoli trionfo sul mondo intero costruiamo questa pace in visione della pace futura escatologica
Non di sprechiamo ne facciamo ci problema dei nostri successi
Perché si legge nel Vangelo di Giovanni gli ho detto tutto questo perché trovati in me la pace nel mondo prete dolori coraggio però io ho vinto il mondo
E ancora vi lascio la pace vi do la mia pace a Patrick io vi do non è come quella del mondo non vi preoccupate non abbiate paura
Perché se stiamo uniti con Cristo avremo la vera pace come dice San Paolo e fili tesi capaci di Dio che è più grande di quanto si possa immaginare per ai vostri cuori dei vostri pensieri uniti a Cristo Gesù
Infine due immagini che riprendono la costante della mia relazione miglioriamo ci per essere credibili abbiamo fiducia nonostante le difficoltà
Miglioriamo ci per essere credibili
Ha scritto uno dei vostri coordinamenti regionali
Se bisogna coltivare il proprio giardino occorre anzitutto badare con cura quali semi andiamo piantando
Beh non stupirci un giorno che vi sia cresciuta Gramigna al posto dei fiori
Miglioriamo Ac Brescia effettivi ma abbiamo fiducia nonostante le difficoltà
Questo paragone che qualcuno di voi ha fatto gli obiettori a fiori e permette di chiudere con quanto detto da un fratello non violento dell'India
Si possono tagliare i fiori ma non si può impedire il ritorno della primavera della primavera e la pace grazie
Come sono solo è stato l'umile portavoce questa degli obiettori in Caritas queste applaudì son per tutti noi ovviamente
Rompo Nattino
Il clima
Un po'incantato no no volevo fermarmi alla rompo rompo una quanti canta
Per dare due avvisi e ha per alleggerire anche un attimino questa tensione e questa tensione
Fiore Luigi Di Bari e atteso dal fratello in segreteria sono gli appuntamenti a Milano mi fanno piacere
Poi ecco Fiore Luigi qui in segreteria perché atteso dal fratello
La seconda cosa avevamo avuto seicento prenotazioni per i buoni pasto
Di fatto sono stati smaltiti solo trecento Buoni parte quindi raccomando
Di passare a ad acquistare a ritirare buone parto se no andiamo a venderli all'esaurimento non tenendo conto più dalla prenotazione
Per ore undici e trenta voi nel brevissimo intervallo
Non sono minacce state tranquilli sono avvisi
Alle undici e trenta poi nell'intervallo i relatori avranno un incontro può con i giornalisti nella sala
Alle entrate in androne a destra la sala Maria Immacolata comunque continuiamo i lavori con la stessa intensità di ascolto di partecipazione
Passiamo ora all'ascolto di alcune Brevi comunicazioni dei gruppi che con la Caritas hanno promosso il convegno interverranno nell'ordine Giovanni Colombo per l'Azione cattolica Marco Pietropaoli per l'AGESCI Raffaele la tocca per Comunione e Liberazione Michele Rizzi per Gioventù artista
La parola a Giovanni Colombo
Io mi ritrovo pienamente in quanto ha finito
Di dire Roberto e quindi aggiungerò soltanto delle due di notte
Questo secondo convegno nazionale si tiene in un tempo difficile non solo perché è tempo di circolari e di precettazione selvagge ma ben più perché il tempo della sicurezza
La sicurezza e la nuova dei a cui tutti offrono tributi la sicurezza dalle testate atomiche che possono distruggerci la sicurezza dalle centrali nucleari che possono scoppiare
La sicurezza dalle invasioni che possono essere lì dietro l'angolo la sicurezza dagli alimenti tossici dalle macchine velenosi
Da gas di scappamento la sicurezza dei criminali che rubano e rapiscono dei poveri che disturbano con le loro richieste la passeggiata domenicale per i negozi del centro
La sicurezza dalle cose più diversa richiesta a tutti che assume il volto a seconda dei casi di madri premurose e padri protettivi a cui aprire anche i caserme
Poliziotti armati cani da guardia di cassa forti blindate rifugi antiatomici pillole per dormire polizia assicurative
La sicurezza pure importante quando viene esasperata evito la tratta diventa un clima che non si addice alla nostra Scelta
Noi oggi testimoniamo innanzitutto la fatica a respirare in questa atmosfera rarefatta che aumenta sospetti ed intralci
Chi scriverà fra qualche tempo la storia dell'obiezione di coscienza in Italia dopo l'introduzione della legge sette sette due
Non potrà non presentare questi ultimi due anni come anni di guerra aperta in cui la volontà del ministero della difesa di rendere la vita difficile agli obiettori gli enti e apparsi in tutta la sua evidenza
La parola d'ordine è sembrata essere questa scoraggiare spaventare allontanare una dichiarata ostilità condotta avanti a colpi di circolari
A proposito di circolari ora ne arriva un'altra che dovrebbe rappresentare l'atteso segnale di inversione di tendenza speriamo facciamo comunque notare che i quattordici anni passati dall'interruzione della sette sette due non si contano le circolari che ne abrogano altre cambiando continuamente le carte in tavola
Ci si ritrova con una matassa di norme disposizioni ordine che si accavallano si intersecano si confondono col risultato di obiettori enti in balia completa della discrezionalità del ministero
Quest'oggi diciamo forte in particolar modo i responsabili politici la necessità di aprire le finestre per far circolare idee per far circolare aria nuova
Di operare scelte realmente diverse di arrivare al più presto ad una nuova legge alcune linee maestre si ritrovano proprio dall'esperienza e nella riflessione di questi anni a cui come giovani di Azione cattolica abbiamo portato il nostro attivo contributo innanzitutto rispettare la coscienza il rispetto della dignità dell'uomo si esprime anzitutto nel rispetto della sua coscienza
Per tutti agire si secondo coscienza e prima ancora che un diritto un dovere l'unico sacro dovere della vita
Lo Stato italiano
Che si dichiara stato personalista riconosce che esistono disobbedienza della legge che non sono dei puri atti di arbitrio ma che sono imposti dalla coscienza che sono cioè obbedienza e ad altri principi a profonde giustificati esigenze della persona
Allora lasci finalmente andare il freno a mano
Riconosca l'obiezione di coscienza come diritto soggettivo perfetto abolisca la commissione giudicatrice riduca fortemente la differenza di durata che risulta estremamente punitiva
Il nodo alle armi dettato dalla coscienza gliel'degli obiettori non vuole essere una minaccia non vuole imporre niente a nessuno
Mai proposte stimolo questo stato affinché sia più profondamente fedele a se stesso strumento e garante di libertà
Valorizzare il servizio
Le scelte del servizio civile autentica scelte di solidarietà tanto più importante in un momento in cui nel nostro Paese aumentano gli squilibri e i fenomeni di esclusione di marginalità sociale basti pensare alle conclusioni del rapporto Gorrieri sulla povertà
E al rapporto Svimez che evidenzia con parole dure come pietre la crescita del divario tra Nord e Sud d Italia
Ci troviamo in una città che si trasforma sempre di più in un castello il più fortunati ricchi coloro che hanno mestiere uno status si trovano può di trovano posto e consumano ricchezze raccolti
Fuori dalle mura poderose rimangono schiere sempre più numerose il potere gli improduttivi gli stranieri pazzi vagabondi
Più silenziosi nascosti vi stanno anche i malati vecchi bambini le donne più umili i sognatori per loro non c'è posto i ponti sono sollevati i turni di guardia rafforzati
Sulla torre più alta la bandiera indica i nuovi principi la produttività l'efficientismo la meritocrazia solo questi nient'altro
Ma il problema è il seguente quelli che sono lasciati fuori dal castello che fine fanno al di là delle immagini lo si voglia di conoscere uno il rompicapo della ingiustizia rimane
Il servizio civile allora azione dirette a restituire dignità e soggettività agli emarginati gettando ponti facendo saltare mura di divisione
Fa crescere la democrazia ridà ragioni al convivere allarga gli spazi d'incontro rilancia un progresso che sia per tutti e non per alcuni soltanto specie dei più allora la smilitarizzazione il pluralismo degli enti convenzionati l'autodeterminazione della scelta degli enti da parte dell'obiettore la possibilità di un periodo di formazione iniziale sono tutti aspetti irrinunciabili per qualificare ancora meglio il servizio
Terzo aspetto difendere la patria
Noi svolgiamo con il nostro servizio un'opera di difesa della patria l'ha detto la Corte costituzionale l'abbiamo sperimentato cammin facendo
La patria non è solo un territorio ritagliato tra quattro confini da salvaguardare
E anche e soprattutto un tessuto umano un insieme di relazioni divenute storia cultura Progetto da rendere vitali radicante le continuamente nell'accoglienza e nella gratuita
Sappiamo comunque che la nostra esperienza a insuperabili mente un carattere prospettico non è e non può essere il tutto sappiamo che la maggioranza dei nostri amici e coetanei difende la patria svolgendo il servizio militare nell'esercito guardiamo con preoccupazione ai drammi che lei si stanno vivendo condividiamo le loro richieste di un apparato più trasparente e democratico e di regole più rispettosi della dignità delle persone
Ci sentiamo insieme sospinti verso orizzonti più ampi verso equilibri più alti
Perché la vera patria è ormai l'intero pianeta perché la pace davvero senza frontiere perché la difesa non può è non può più essere il continuo riarmo degli eserciti nazionali ma la ricerca di nuove forme di controllo e risoluzione dei conflitti internazionali
Tre linee maestre che sono innanzitutto i nostri impegni chi sono infatti chi vogliono essere gli obiettori
Giustamente oggi diciamo anche chi siamo e cosa vogliamo essere
Chi sono gli obiettori coscienze libere responsabili creative
Persone che non intendono dimenticare la storia di guerre che hanno alle spalle proprio per non ripetermi ma ma nemmeno ricordarla troppo per non finire con l'esserne prigionieri
Persone consapevoli della durezza della realtà dei limiti e delle fragilità personali e generazionali ma che credono che l'uomo ha sempre la possibilità di convertirsi di scegliere e cambiare
Persone che sanno quanto contano banchieri e generali ma altrettanto decisi a scommettere sulla forza della gente comune
Persone che amano lo stato e che colpivano religiosamente gelosamente
La memoria dei maestri che hanno dato la vita per la difesa delle istituzioni persone che servono perché c'è più gioie nel dare che nel ricevere persone che si impegnano nella costruzione di una città del futuro che si altro rispetto a Beirut e Cernobyl
Persone che sanno che la pace non è uguale in tutti i tempi e che ogni tempo alla sua pace
Il tempo che sarà solo quello possiede era la pace che regna il tempo che ora alla pace dalla profezia del martirio
Questa pace va annunciate costruite nella denuncia nella testimonianza nella formazione delle coscienze nella lotta contro l'ingiustizia nel rifiuto personale di ogni violenza finché l'attesa si compia grazie
Ringraziamo Giovanni Colombo anche perché è riuscito a rimanere quasi giusto nel tempo dei dieci minuti
E diamo la parola a Marco Pietropaoli in rappresentanza dell'AGCI
L'altro ieri
Pensando alla al mio intervento di oggi
Mi venivano in mente alcuni fatti di questi ultimi mesi alcuni ricordati non solo da me ma anche dall'amico dire il dell'Azione Cattolica poco fa
E nel mente Chernobyl e mi veniva in mente la situazione tragica del Sudafrica mi venivano in mente i fallimenti di Reykjavik mi veniva in mente
Il ragazzino ucciso dalla mafia piuttosto che la vendita delle armi all'Iran piuttosto che le prevaricazioni del Ministero Difesa
Sugli obiettori o le violenze dalla polizia francese di questi ultimi giorni
Da una parte questo dall'altra
Costatare la necessità
Di un appello Beati costruttori di pace
La necessità di un convegno sulla carità nella nostra Diocesi ambrosiana
La giornata della pace questo convegno di oggi
Credo che questi fatti stiano a indicare che la pace non è di moda
Che la pace oggi è negata
Lo scorso convegno del giugno ottantadue
Richiamavamo che di fronte la regia alla radicalità della situazione vi era la necessità di un'area radicalità delle scelte
Oggi crediamo
Fondanti la scelta non violenta come stile di vita come ricerca della verità come metodo per la risoluzione dei conflitti come rifiuto dalla guerra della violenza
La scelta dell'obiezione di coscienza nelle sue diverse forme al servizio militare l'obiezione fiscale l'obiezione professionale
La scelta del volontariato
Queste scelte che diventino opzioni fondamentali per i cristiani perché diventino veramente costruttori di pace
Oggi credo
Che veramente c'era necessità di parlare di sperimentare di testimoniare la pace
D'altra parte i missili a Comiso ci hanno insegnato che sono necessari tempi lunghi che occorre educare alla pace
Questa pace che davvero oggi è negata
Occorre scegliere se schierarsi contro la violenza la prevaricazione il militarismo a fianco degli emarginati di chi subisce nel modo più pesante i meccanismi della Società violenta
Condividendo i loro problemi le loro lotte per la costruzione di un mondo diverso
Occorre inoltre operare per un cambiamento a favore degli altri direi con gli altri
Per un cambiamento delle istituzioni per un cambiamento anche di se stessi
L'uomo infatti credo che può cambiare se ha la possibilità di sperimentare questi cambiamenti
E bisogna offrire occasioni privilegiate soprattutto ai giovani per sperimentare che il cambiamento è possibile
Tutti affermano che un cammino verso la pace debba essere innanzitutto un cammino culturale per sostituire o almeno iniziare a sostituire la cultura di guerre di morte con una cultura di pace e di solidarietà
Dove accanto ad un pensare ad un sapere di pace
Si debbono vivere esperienze concrete
Di pace che possono aiutarci a collegare le nostre cose quotidiane con i grandi problemi sovranazionali
Con i grandi problemi
Internazionali che viviamo che respiriamo nella nostra vita quotidiana e collegare la dimensione personale con quella politica
Tutto questo ci interpella e c'è interpellato specificamente in quanto associazione educativa associazione giovanile azioni associazione cattolica
E all'interno delle diverse iniziative per l'educazione alla pace e qua
Ricordo velocemente qualcosa la necessità di un'informazione precisa e completa riguardo all'ingiustizia i conflitti e loro cause la la riscoperta del nostro metodo come laboratorio per sperimentare le scelte dei progetti di vita affini alle scelte dalla non violenza
L'incontro con chi è lontano e con chi è diverso la dimensione da la fratellanza internazionale il lavoro con gli emigrati e quelli emarginati l'apertura delle nostre comunità chi è in situazioni di svantaggio in genere
Un'attenzione alla metodologia che deve adottare l'educatore per come si deve porre per promuovere le risorse lo sforzo personale per l'assunzione delle responsabilità per l'ascolto
Per l'attenzione agli aspetti politici per l'attenzione a sviluppare il senso critico la ricerca di verità e di partecipazione ecco dicevo all'interno di queste diverse iniziative di questi diversi atteggiamenti
Per l'educazione alla pace ci stiamo impegnando proponendo i nostri giovani di vivere con responsabilità e con coraggio un tempo privilegiato per dedicare un tempo privilegiato della propria vita
Per crescere come operatori di pace
E penso specificatamente ricorda specificamente la proposta dell'obiezione di coscienza del servizio civile in alternativa al servizio militare dell'anno di volontariato sociale per tutti uomini e donne che siano e al servizio civile internazionale
Mi specificò rispetto a questo ci stiamo impegnando da un lato sul versante educativo
L'obiezione è una cosa seria e come tale va sostenuta come occasione per valorizzare per qualificare le scelte personali in cui ciascuno crede è un momento forte un'occasione forte
Ma l'obiezione di coscienza che sostanzialmente una scelta contro è stato ricordato o relazione precedente è una certa di rifiuto Sisto stanzia in una scelta di coinvolgimento il servizio alternativo il servizio a favore di
A questo stesso servizio
A quella stessa scelta di volontariato alla quale da sempre du chiamo i nostri giovani che sia uno stile di vita come modo di intervenire nel sociale e nel politico
Dicevo prima che l'obiezione di coscienza va sostenuta fornendo occasioni per sperimentare per riflettere sulla pace
Nell'ottanta nell'ottantadue tardato ottantaquattro sono stati coinvolti come ci siamo coinvolti associazione con una con i ragazzi
Più giovani
Riguardo alla grosso tema della della pace con un progetto e ci ha coinvolto per tre anni
Quest'anno all'incontro
Nazionale che abbiamo fatto molti non hanno saputo in in Abruzzo il filone politica internazionalismo conglobava molti aspetti che
Che stiamo discutendo e stiamo parlando oggi son state fatte tavole rotonde sono state faticare Furet è stato coinvolto diverse personalità del mondo sociale e politico
Ricordo il versante della gestione della convenzione l'associazione ha stipulato nell'ottantuno la convenzione con il Ministero Difesa
è stato utilizzato per un progetto
Prima Sant'Angelo dei Lombardi
In Irpinia
Dopo il terremoto
E oggi quelle progetto arcobaleno Firenze con un centro di accoglienza per emarginati in cui collaborano diverse comunità locali
La gestione di questa convenzione piccola
è per noi un'occasione di testimonianza significativa di un obiezione svolta con impegno e serietà come contributo alla qualificazione del servizio civile
Come riprova che è possibile gestire vivere un servizio qualificato nonostante il marasma generale che stiamo vivendo attuale all'interno del settore del servizio civile
Chiediamo rivendichiamo che la convinzione venga qui gestita con il mistero dalla difesa in modo chiaro e corretta
La ricerca sin da ora in inattesi i tempi lunghi e migliori anche di individuare nuove altre qualificata esperienza di servizio civile che ci sbirro la possibilità di allargare la convenzione dell'AGESCI
E infine
Il versante politico
La gestione del problema politico del servizio civile
Stiamo cercando di attuare l'attraverso un confronto organico e credo che sia necessario per tutti noi attuarlo attraverso un confronto organico e stabile con tutti all'interno dello stile del dialogo
Con tutti coloro che lavorano su questi temi sia all'interno della comunità ecclesiale
Anche oltre gli organismi qui presenti oggi che hanno promosso questo convegno ricordo Pax Christi ricordo gli organismi per il servizio civile internazionale ricordo gli ordini che hanno preso decise prese di posizione sulle loro riviste sia con chi oltre alla specificità cattolica che ci riunisce qui oggi è impegnato nella costruzione di un'unica pace perché beato è chiunque opera per la pace
E qui ricordiamo gli altri movimenti con cui e ci siamo trovati in questi anni a fianco a condividere molte difficoltà e molte lotte il momento internazionali conciliazioni movimenti non violenti la lega degli obiettori di coscienza il coordinamento degli enti di servizio civile i comitati per la pace locali
E comunque al di là di quelli citati non citati tutti quei movimenti che magari prima di noi e forse con più intensità hanno lavorato per la pace con l'obiezione di coscienza e per un servizio civile qualificato
Infine
Credo che sia continuo importante continuare a partecipare anche con questa pubblica occasione di oggi
Fornendo un nostro contributo specifico al dibattito sulla gestione della legge alla gestione comune dei rapporti con Ministero Difesa alla proposta di modifica della legge sette sette due
Grazie a Marco Pietropaoli siamo o già un po'in là con il tempo però corsie utile concludere questa panoramica delle comunicazioni ascoltando le altri due
Prima di passare un breve intervallo
Do la parola a Raffaele la tocca di Comunione e Liberazione
Noi crediamo che il diritto all'obiezione di coscienza non posso in cui ha in alcun modo essere messo in discussione ogni cittadino deve poter esprimere la propria posizione rispetto all'uso delle armi
Non è neppure possibile operare discriminazioni a riguardo le varie motivazioni che conducono a questa scelta personale
E d'altra parte è chiaro che l'obiezione di coscienza può essere considerato una particolare posizione
Di svolgere il servizio civile l'ha fatto responsabilmente deciso a dare un tempo della sua vita secondo la propria storia il proprio temperamento in opere utili alla collettività
Fondamentale per noi e comprendere dire le ragioni adeguate per cui questa esperienza un senso una positività per chi la fa e per chi usufruisce del servizio
è troppo grande e ricca l'esperienza umana che abbiamo incontrato nella vita della Chiesa per poter essere relegata solo motivo ispiratore
E non essere il motivo adeguato di ciò che facciamo e quindi di come usiamo del tempo dell'Energia delle possibilità e degli incontri
In questo senso l'orizzonte di un gesto come l'obiezione di coscienza e quindi la scelta di svolge il servizio civile sostitutivo per un cristiano è totalmente missionario
Occorre cioè porre con chiarezza l'obiettivo cui tende ogni scelta dei cattolici in campo sociale la testimonianza di Cristo Redentore dell'uomo e quindi la costruzione della sua presenza storica che la Chiesa
Di questa speranza bisogna il mondo in cui viviamo vigente testimone di questo amore gratuito con cui il padre ci ha fatto oggetto
Rispondendo nel concreto ai bisogni non ricattati della pretesa di rispondervi
Generosi nel dare tempo Energia fidandosi non solo della propria capacità e coerenza accogliendo l'altro per quello che e non per quello che ci può dare
Cultura di pace gratuita è quella che nella normalità della vita e della convivenza sociale sviluppo opere di socialità nuova di risposta autogestite i bisogni
Di accoglienza della vita degli handicappati dei tossicomani di tutte le realtà di emarginazione
Che sono obiettivamente opere di pace
Totalizzante e quindi il servizio reso in termini vocazione
E questo vale per tutti e necessariamente non c'è bisogno di obiettare
Pensate da questo punto di vista all'ambiente delle caserme
Non solo per l'eco dei mass media per la verità un po'scandalistico il poco discreto
Ma soprattutto per il bisogno che charity gente portatrice di speranza in un luogo in cui il livello umano e forzosamente degradato e chi è più debole e quindi ne subisce le conseguenze
Chiunque vi abbia messo piede conosce quanto evidente lì la necessità di una compagnia che richiami alla verità della propria persona e ne Conforti passi
Non si spiegherebbe altrimenti allora perché mai la Chiesa mantenga un ordinariato militare
Un'altra grande preoccupazione per noi e quella di salvaguardare l'educazione la crescita umana dei singoli obiettori
Per evitare che il loro generoso impegno sia vanificato dal vivere una condizione umana troppo dura e precaria sostanzialmente da soli
A questo proposito dalla nostra esperienza sono venute fuori due indicazioni che possono essere d'aiuto immanenza la chiesa locale comunità parrocchiale o altro nel luogo dove si svolge il proprio servizio
Possibilità periodica di una verifica come aiuto al proprio cammino con la comunità di appartenenza in una parola con la radice della propria esperienza umana e cristiana
Occorre allora porre le condizioni concrete legislative ad attuative perché l'obiezione di coscienza e il servizio civile sostitutivo possano corrispondere alla vocazione soggettive all'attitudine del soggetto
In questo senso che l'obiettore possa essere assegnato ad un ente è un compito che lo aiuti ad andare a fondo di ciò in cui crede in particolare per gli obiettori cristiani della propria esperienza di fede come affronto risposta adeguata alle situazioni
Al bisogno oggettivo così come si manifesta nella comunità civile senza cadere nella tentazione di risposte predeterminate ma cogliendo e valorizzando tutto
Questo è un lavoro che già da anni ti cattolici e non svolgono corresponsabilità
Noi chiediamo che venga sempre più riconosciuto ufficialmente il servizio reso in ambito socialmente rilevanti
A questo proposito ci sembra quanto mai importante varare al più presto una legge come sembrerebbe essere già in cantiere che faccia chiarezza non penalizzando l'obiettore rispetto a chi svolge il servizio militare
Puri chiedendogli serietà e continuità nel servizio
In questo senso già fin d'ora gli allungamenti dei tempi di attesa fra citazione dalla domanda assegnazione agli enti dove svolge il servizio civile che vanno al di là dei sei mesi previsti potrebbero essere accorciati da una maggiore agilità burocratica
Riteniamo inoltre accuse totalmente false e prive di fondamento quelle che farebbero passare gli enti convenzionati col per il servizio civile come associazione a scopo di lucro conoscendo il controllo occulto
Cui sono sottoposti da un punto di vista economico
Infine
Ci sta comunque a cuore la possibilità di incontrarci e confrontarci periodicamente con chi vive la stessa tensione a costruire la chiesa e a testimoniare Cristo in questo ambito
Perché è questo gesto sia sempre più missionario il servizio l'uomo dal suo bisogno più grande che quello di verità
Grazie anche a Raffaele la tocca ascoltiamo ora l'ultima comunicazione rappresentanza di gioventù archivista la parola Michele Rizzi
è motivo di grande soddisfazione per le arche per gioventù a Christa
Poter confrontarsi con altre organizzazioni ed altri enti e con tutti gli obiettori numerosissimi oggi
In questa seconda Conferenza nazionale che si svolge a quattro anni di distanza dalla prima
Che sono forse un po'troppi perché crediamo nella possibilità di creare un osservatorio permanente un luogo di dialogo sulle questioni dell'obiezione di coscienza del servizio civile con una periodicità più regolare
è questa una esigenza sentita non solo dei responsabili dell'organizzazione
Ma delle centinaia di obiettori che prestano servizio ormai un po'in tutta Italia presso lena hip la scuola professionale delle ACLI che titolare della convenzione con il ministero
A dire il vero l'incontro che gli enti hanno avuto con il ministro Spadolini nei giorni scorsi pare aver aperto una nuova strada
L'attesa di una nuova circolare ed il riconoscimento di una situazione oramai insostenibile ci pagano due solidi presupposti
Ma se le premesse e le promesse sono buone ora attendiamo i fatti
La normalizzazione cioè di una situazione degenerata ed il varo di una nuova normativa di legge sull'obiezione di coscienza
Non è da dimenticare che il ventisei novembre
La commissione difesa della Camera ha approvato una risoluzione in cui veniva duramente deplorato il comportamento del ministero della difesa
E si impegnava il governo a rispetto dei cinque punti fondamentali da tempo reclamati dalle organizzazioni tra cui le ACLI
In particolar modo a riguardo del termine dei sei mese per l'esame delle richieste e l'assegnazione degli obiettori
Del rispetto delle aree vocazionali e dalla possibilità di favorire con sollecitudine
Il trasferimento degli obiettori precettati d'ufficio
Ma né il ristabilimento della vecchia circolare n l'emanazione di una nuova non risolveranno il problema di avere a disposizione una nuova legge come da tempo si sta reclamando a questo proposito ci pare che nella proposta di testo unificato sulla riforma della legge sette sette due da parte del relatore caccia debbono essere accolti con molto favore da parte nostra alcuni punti qualificanti
Primi fra tutti la smilitarizzazione del servizio civile e il riconoscimento della possibilità di servire la patria non solo ed esclusivamente in armi
Sono queste le premesse indispensabili verso un servizio civile per tutti grande obiettivo finale che dovrebbe convogliare i nostri impegni e che anche noi come don Pasini e la Caritas tutti vogliamo realizzare
Speriamo solo che la formulazione dell'articolo uno del testo unificato
Secondo cui gli hobby gli obbligati alla leva che dichiarino di essere contrari in ogni circostanza all'uso personale dalle armi possono essere ammessi eccetera
A cui fanno seguito le discriminante notte religiose filosofiche e morali
Non riproponga il problema dell'obiezione di coscienza come concessione e non come diritto
Anche perché sulla presenza di un diritto soggettivo sull'obiezione di coscienza la Corte costituzionale nella sentenza del ventiquattro maggio del mille novecentottantacinque come sapete ha sciolto ogni dubbio e soprattutto non permetta un ritorno alle possibilità di giudizio da parte di un nuovo tribunale delle coscienze sulle più intime con convinzioni di ogni individuo
Se verranno dissolti come speriamo in sede deliberativa questi dubbi
E certo che la nuova legge rappresenta un passo in avanti sia culturale che politico per uno Stato di diritto ci sia fermento di nuove idealità e di nuovi modelli di convivenza
Proprio per questo però restano aperti due problemi fondamentali l'informazione e la formazione
Ancora troppi pochi giovani conoscono le possibilità offerte dal servizio civile
E chissà spesso a notizie confuse e contraddittoria
Inoltre occorre moltiplicare gli sforzi per superare lo sconcerto la confusione la paura anche che gli eventi di questi ultimi mesi hanno creato
Per questo gioventù attivista oltre ad aver avviato una campagna per l'informazione tramite i sussidi manifesti materiale vario
Sta predisponendo sul territorio l'apertura di numerosi centri informativi in cui poter far circolare le notizie più aggiornate
Gioventù a Christa sia d'opera perché in ogni comune assieme all'invio della cartolina per la chiamata alla visita di leva sia data ampia possibilità scusate serata ampia pubblicità al testo di legge che regola l'obiezione di coscienza e le opportunità che esso offre la questione della formazione degli obiettori è d'altra parte di grande rilevanza perché qualifica o meno il gesto dell'obiettore di fronte alla sua comunità
Se è vero come è vero che la nuova legge riconoscerà il concetto di assegnazione vocazionale per gli obiettori è anche vero che da parte di enti organizzazioni giovanili
Si dovrà incentivare uno sforzo ulteriore di formazione
Questo perché gradualmente
La figura dell'obiettore degli anni novanta assume a tratti di maggior competenza e di maggior professionalità sul design sul disagio sull'emarginazione
Pur mantenendo quel di più etico che fa conservare al gesto dell'obiettore quello spessore culturale e quello slancio di testimonianza che spingono tanti giovani
Ad affrontare una scelta ancora in gran parte scomoda e difficile
Il suo stato nei tempi buon lavoro e buona giornata a tutti grazie
Allora abbiamo a questo punto il preannunciato desiderato quarto d'ora di relax che però insisto anch'io nel dirlo dovrebbe essere vissuto il più possibile rimanendo nell'Aule avete visto quanto tempo richieda il solo ingresso di tutti
Quindi salvo esigenze personali il più possibile si rimanga qui riprendiamo puntualmente alle ore dodici
Dopo avere approfondito le motivazioni fondamentali che spiegano i sostengono la scelta e poi l'esperienza vissuta dell'obiezione di coscienza del servizio civile alternativo
è giusto adesso cercare anche con un po'di fatica perché l'argomento diventa impegnativo
Di approfondire il quadro giuridico dentro al quale e questa scelta si va a poco a poco precisando nel nostro Paese
Abbiamo chiesto per questo l'intervento di un competente un magistrato il dottor Giuseppe Anzani
Il quale appunto svolgerà ora la relazione su l'obiezione di coscienza di fronte alla giurisprudenza costituzionale e amministrativa do a lui la parola
Vi parlo con qualche trepidazione
Ha cresciuta anche da questa accoglienza
Perché ho sentito l'avvio
E gli entusiasmi
E il mio sentirmi ospite qui
Io non obiettore
E relatore di base a un convegno di obiettori
Non dico che mi mette a disagio
Fondamentalmente è sufficiente che siamo onesti tutti
Cioè sinceri
Attenti
Ma mi dà qualche Nostalgia
Sono più di vent'anni che mastichiamo questi problemi e
Quando ho fatto io la mia scelta
Non esistevano gli schemi giuridici attuali
Ma l'essere io non obiettore
Magistrato della Repubblica ad un convegno di obiettori
Può essere testimonianza che non si tratta qui di fare la fronda
Contro nessuno schema giuridico e per chi sta fuori di questo convegno perché questo convegno ha guardato anche dall'esterno può essere testimonianza della serietà scientifica della mia ricerca
In questi vent'anni che la coscienza collettiva riflette sulle zone di coscienza c'è stata una metamorfosi culturale inevitabile
Per rendersene conto
Dai primi episodi
Di disobbedienza criminale criminale così reputata dal diritto positivo vicente
E in cui gli obiettori finivano
Nelle fortezze militari a scontare la pena
Fino alla situazione odierna in cui la l'ho sentito anche stamattina sì incomincia apparsi comincia si prosegue nel parlare apertamente di obiezione di coscienza come un diritto soggettivo perfetto
E il suo contenuto come una prestazione neppure più sostitutiva di qualcosa ma alternativa una opzione
Sul piano di fatto
Si è passati
Qualche numero devo pur dare anch'io ma pochi dai quattro dalle quattrocento domande dei primi anni ha attualmente un totale di venti mila quindi anche sul piano del costume
Non dico che questa idea un tempo considerata stravaganza sta diventando vittoriosa ma è certamente si propaga e porta con sé una alluvione come un un fiume alluvionale anche delle motivazioni
Che forse non sono più quelle o non sono più esattamente quelle che mossero i primi obiettori di coscienza
Io vorrei toccare con voi e mi rendo conto che
L'ora mattutina inoltrata il consumo di ossigeno che si è fatto ai di quest'Aula pure grandissima
Mi convincerebbe ad una sobrietà di concetti non vi posso risparmiare però la loro intrinseca difficoltà
Ne parleremo brevemente ma è necessario un piccolo sforzo di attenzione
Ci sono alcuni punti nevralgici dove duole l'argomento che trattiamo
Alcune domande che non lasciano tranquilli la prima è un diritto l'obiezione di coscienza ma
Che cosa è un diritto la coscienza o il servizio sostitutivo qualche nativo il tipo di servizio
è sindacabile la scelta dell'obiettore
Da chi
E perché
Questa esperienza della giovinezza una eccezione tollerata accomodata
Disinnescata messa a posto dalla legge per evitare guai peggiori
In sostanza devitalizzati a o può essere un modello
Di comportamento
Modello etico o modello culturale o
Modello giuridico
Perché otto mesi in più
Per una domanda da fare io però provocatoriamente quasi mettendomi dall'altra parte perché occorre sempre una coscienza critica ed è una domanda che vi credo di ritenere sincera in me vorrei che fosse vostra ma esistono ancora obiettori di coscienza
Io utilizzerò un materiale limitato
Che è costituito da tre sentenze due della corte costituzionale la più importante risale al ventiquattro maggio dell'anno scorso
L'altra invece dell'ottantasei e una sentenza della d'un'ansa plenaria del Consiglio di Stato
Saranno un po'la traccia
Fisica per introdurre alcune riflessioni
E per chiudere le premesse vi devo confessare
Che nessun giurista riuscirà mai a Inter qui non ci riuscirò mica neanche io che sono un pedone del diritto poi a includere a incasellare
A mettere dentro nel suo sacco tutto intero questo fenomeno umano di comportamento umano che l'obiezione di coscienza perché io credo che almeno questo si debba riconoscere è un fenomeno che tocca anche il metagiuridico
Non riuscirà a nessuno né la trafila di commissioni
O Parlamento governo tribunali corti
A farne un fatto da avvocato di e dalle esisti soltanto
Perché coscienza è una parola che più grande della legge
E direi che dovrebbe essere questa la vostra prima preoccupazione di evitare in ogni modo un riduzionismo
Oggi tanto in voga che premiando alcuni attese pur legittime
E riduca
Il senso della testimonianza umana anche da un punto di vista civile laico di una scelta come questa alla pura e semplice speso di un coupon alternativo
Alle casse della pubblica amministrazione
Non può rientrare l'obiezione di coscienza nel catalogo degli esoneri questo almeno vi suppliche Ray di difenderlo con le unghie sempre
Contro le tentazioni o le strategie dei giuristi come me che tutto vogliono classificare e tutto vogliono fagocitare
Io sono un uomo delle leggi l'uomo di legge e per capire cosa sta accadendo parto dalla legge e la prima legge quella fondamentale la nostra Costituzione
C'è un articolo nella nostra Costituzione in cui brilla quell'aspetto di diritto che è contenuto nell'obiezione di coscienza ed è l'aspetto della libertà
In fondo l'obiezione di coscienza al servizio militare armato un'espressione della voce primaria di libertà
Libertà anche di non
Fare qualcosa che reputo non solo perché è ripugnante o in tollerato ma perché contrasta
Con valori positivi che si impongono come diritti
Inviolabili dell'uomo
L'articolo cui io faccio riferimento nel quale ha pescato anche la Corte costituzionale e l'articolo due la Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell'uomo
è una norma che noi giuristi chiamiamo di adeguamento automatica è una clausola di adeguamento automatico a recepire tutti i futuri contenuti che alla coscienza collettiva appariranno nella storia costituire diritti inviolabili dell'uomo
Fino a qualche secolo fa
Non si dubitava di ammettere la schiavitù per esempio nelle leggi
Quindi che la libertà dalla schiavitù fosse un diritto inviolabile dell'uomo si poteva essere proclamato dai filosofi ma non era neppure avvertito dalla coscienza collettiva questi uno dei punti che a volte mi tormentano
Il fatto cioè che quanti comportamenti ingiusti noi oggi tolleriamo e sopportiamo come legali legalizzati
E che faranno morire di vergogna i nostri posteri per esempio io credo che
Nel campo della Bortot su stia succedendo qualche cosa del genere
Ma per tornare a noi
Si può dire che il rifiuto del servizio militare armato
Appartenga al novero dei diritti inviolabili dell'uomo è penetrato dunque nella coscienza collettiva questo concetto che l'imperativo della propria coscienza fonda un diritto al rifiuto di una legge dello Stato
La dottrina giuridica dice dissi e porta dei testi non deve opinioni porta l'articolo diciotto della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Porta l'articolo nove della Convenzione europea dove la libertà della coscienza anche nei comportamenti che le sono coerenti è proclamata come un diritto
Dunque agire secondo coscienza
è un diritto
Il Parlamento europeo in una risoluzione del febbraio dell'ottantatré ne ha tratto delle conseguenze secondo alcuni precipitosa e ma estremamente interessanti proprio sul tema che ci interessa perché ha affermato
Che trattandosi della esecuzione di un diritto
L'obiezione di coscienza dovrebbe essere riconosciuta come tale
Dal momento in cui l'obiettore ne fa domanda in una dichiarazione motivata questa è una non è una legge una risoluzione del Parlamento europeo
Non vi posso servire questo piatto senza contorno non lo chiamerei rovescio della medaglia ma in diritto non si concepisce la parola diritto senza un riferimento perché il diritto è rapporto
Non esiste nessun diritto
Che
Stia per aria come un ragno che sembra galleggiare nell'aria in realtà è appeso a un filo ogni diritto ha senso
Si pronuncia consiste se messo nell'ambito di un di una relazione sociale
E difatti l'articolo due
Che proclama i diritti inviolabili dell'uomo dice subito
E richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
Per l'amor del cielo non mi dite che il dovere e il diritto stanno come il dritto e il rovescio della medaglia come dire
Abbiamo i diritti però dobbiamo anche adempiere ai doveri non è in questo senso puro
Non è che l'adempimento del dovere paga il godimento dei diritti non è in questo senso è che non si concepisce davvero il diritto dell'uno del singolo se non in rapporto col sociale
Nessuno può appagare un suo diritto se non c'è qualcuno che glielo appaga io non ho diritto alla salute o meglio non me ne faccio nulla se non c'è un medico che mi curi
Non ho un diritto l'istruzione se non ho maestro che mi insegni
E inutile proclamare i diritti se non si trovano i destinatari dell'adempimento che vi soddisfa
E allora se facciamo questa operazione mentale che facciamo la somma di tutti i diritti che esistono
Ci rendiamo conto immediatamente chiara l'identico contenuto della somma di tutti i doveri che insisto
Se non troviamo il corrispondente quei diritti sono bugiardi
Ci sarà qualcuno per il quale proclamato un diritto
E tosto confiscato dall'inadempimento sociale
Perché voglio ricordarvi queste cose perché il concetto di dovere non è un concetto punitivo non siamo condannati al dovere
Il dovere e ciò che consente di realizzare il diritto
Certo un po'a turno si rimescolano le carte il diritto mio nel dire il dovere tuo poniamo e viceversa
Dunque la modulazione dell'adempimento collettivo al soddisfacimento dei diritti
Esige la scelta di un criterio che generalmente lo Stato moderno
Adotterà mediante l'eguaglianza tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza distinzioni e c'è dunque un divieto di privilegio
La coscienza
Aggiunge
Doveri
Non reclama
Diritti di privilegio
E a questo punto possiamo affrontare il nostro tema specifico e non vi sembrerà fanno questo excursus perché nella Costituzione c'è un articolo dedicato appositamente a un dovere collettivo
Che ci servirà come parametro di contorno per vedere qual è il diritto corrisponde e questo dovere collettivo è l'unico che ha una costituzione laica di uno Stato laico chiama sacro
Questa sembra veramente una stravaganza ed è il dovere della difesa della patria non del servizio la parte come ho sentito dire stamattina bisogna essere qualche volta grigi e precisi
La difesa della patria eh sacro dovere del cittadino raggiunge il secondo comma che il servizio militare legatoria nell'ambito è obbligatorio nell'ambito della legge
Lezione-concerto le prime forme di obbligazioni di l'obiezione di coscienza mettevano in un blocco unico questo
Primo e secondo comma del cinquantadue cioè identificavano la difesa della patria con il servizio militare obbligatorie con la coscrizione con la leva insomma quella inventata da Napoleone
E allora l'obiezione
Era globale investiva il tutto investiva anche il concetto della difesa della patria come
Consistente come se secondo comma fosse una mera didascalia esplicativa definitoria nel servizio militare armato tant'è che
Quando il TAR del Piemonte ha sottoposto alla Corte costituzionale la questione
Costituisce un po'adesso il cuore della mia relazione di costituzionalità di tutta la legge sull'obiezione di coscienza
In realtà ha usato uno stratagemma
Ha voluto mettere la corte di fronte al auto auto e ha ragionato così
Ha detto
L'articolo cinquantadue vuole la difesa della patria come dovere sacro e perciò inderogabile
è uscita una legge
Settecentosettantadue
Che per certa gente
Che c'ha qualche bizzarria altezza qualche malumore ketchup poi le sue stravaganze dice che la difesa della patria non è un sacro dovere ho qui delle due l'una
O questo è un dovere inderogabile e allora questa legge va tutta cancellata prima obiezione
Oppure diceva il TAR del Piemonte
Siamo costretti ad ammettere che la coscienza
Pone dei vincoli delle sollecitazioni anche più forti la difesa della patria che diventa dunque un dovere secondario
E allora la corte dovrà spiegare perché mai il riconoscimento vien dato soltanto a quelli che professa hanno certi particolari valori religiosi filosofici e morale e non invece a tutti quelli che non li professano magari non li sanno neanche esprimere però dentro c'hanno anche loro il rospo della coscienza o Irving il così pungolo
Il il pungolo della coscienza quando sono chiamati a prestare questo questo se
La corte non è caduta nella dico la trappola insomma diciamo in questo dilemma ma affrontato espressamente approfonditamente il primo punto
E ha svincolato via con una qualche eleganza
Con qualche trucco del mestiere diciamo così sul secondo punto ma il primo punto è quello più importante
Ricordate allora il problema o il dovere della difesa della patria è inderogabile
E allora dovete spiegare perché qualcuno sfugge a questo dovere
Replica la corte il dovere di difendere la patria eh sacro è inderogabile
E rimane
Rimane come valore costituzionale
Non rimane sul piano dell'assoluto la Costituzione si può anche cambiare ma restiamo del nostro semina
Quello che invece appartiene alla legislazione ordinaria e può essere dunque modificato dal legislatore è il servizio militare
Obbligatorio
Come modalità di adempimento della difesa della patria
Lo dice con estrema chiarezza la corte dice che la difesa della patria non si esplica necessariamente nel servizio militare che rimane però obbligatoria
Ma si può esplicare nei compiti di difesa della patria mediante il servizio di impegno sociale e civile sono parole quasi testuali ma
E sono parole diciamo che riproducono un concetto neppure troppo originale già adottato già entrato
Nella dottrina giuridica e anche nella coscienza collettiva
Corre
Quando poi devi affrontare l'altro
Cioè
Quando poi la Corte è sollecitata dire ma allora
Perché differenziare secondo i motivi l'obiezione di coscienza
Se la cava dicendo che la questione inammissibile
Perché falsa la premessa che la difesa della patria non sia più sacro dovere quando c'è una questione di coscienza
E la premessa diventa allora così la questione di coscienza convive con la presenza di questo sacro dovere e si crea
Quella che i giuristi chiamano una conversione dell'adempimento conversione dell'oggetto dell'adempimento per cui
Il cittadino osserva il suo dovere inderogabile di difendere la patria in quel modo
Servizio militare non armato servizio sostitutivo civile servizio civile quello che volete quella cosa lì quello che fate voi
Senza essere un esonerato
Io non so se riuscirò a farvi cogliere forse una questione solo di sfumature
So che molta gente si intestardisce sui termini alternativo o sostitutivo
Andiamo alla sostanza perché poi vedremo anche questa stessa sentenza della Corte costituzionale ha utilizzato il termine perentorio ordinatorio
In un senso profondamente diverso da quello della tradizione giuridica minestre fieristica io vorrei dirvi andiamo alla sostanza che cosa vuol dire
Vuol dire che ciò che viene fatto fare oggi all'obiettore di coscienza
Difesa della patria
Non si diventa estranei non si va fuori dalla famiglia non è una extra vacanza dal diritto
E questo è vero Rambaldi l'uomo comune non lo sa ma non nessuno gliel'ha spiegato
L'obiettore di coscienza è adempiente esattamente all'obbligo di difendere la patria facendo quello che la legge dice di fare
Non sono dunque
Degli imboscati legali
Sono un esercito
Non militarizzato
Sono questa pacifica armata che costruisce la Police perché qualcosa deve costruire
Non per pagare la sua re e pugni Anza
Al grigio verde o alle stellette
Per difendere la parte
Questo è profondamente diverso da questa da l'atteggiamento politicamente motivato di coloro che fanno dell'obiezione di coscienza uno strumento pacifista o anti militariste
Con tutto il rispetto
Da giurista potrei rispondere che pacifista anche la nostra Repubblica
Che rifiuta la guerra con l'articolo undici
Lo schema giuridico odierno dell'obiezione di coscienza
E positivo
Converte l'obbligazione militare in obbligazione civile
Ma ne fa il contenuto di un adempimento di difesa della parte
E ribadisce a questo ci tengo
Ribadisce la Corte costituzionale
Che è un diritto
Ma anche qui attenzione a non
Giocarsi l'equivoco dei termini anch'io vi dico che è un diritto ma è un diritto di coscienza è un diritto del la coscienza
Non non sono tanto convinto che sia la strada giusta quello della definizione di diritto soggettivo interesse legittimo e con tutte le sfumature è un diritto si macro abbiamo detto prima nasce dalla libertà dell'uomo
Ma è un diritto della coscienza
Quindi è un diritto un pochino diverso dagli altri
E state attenti perché
Quando la legge quando un diritto viene codificato sicuramente la legge se ne impadronisce è fatale gli unici veri diritti grandi assoluti che ci sono sono quelle uniche vere grandi libertà sono quelle di cui nessuno parla
State tranquilli che quando una libertà e proclamata e perché deve essere limitata perché il diritto e questo è il limite e misura
Limite non vuol dire tagliare leale le farfalle o tagliare i fiori no vuol dire dare dimensione è un'operazione di Geometria tradurre in norma giuridica la libertà allora diciamo pure che il l'obiezione di coscienza esprime un diritto
Ma un diritto della coscienza la quale coscienza stamattina uno l'ha detto
Molto molto bene l'ha detto la quale coscienza non crea diritto ma un dovere anche la coscienza non va fuori di uno schema latu sensu giuridico perché si rifiuta obbedienza una norma ma perché c'è una super norma
Un'obiezione di coscienza configurata così non è più un gesto di rottura un gesto polemico un gesto secondo alcuni rivoluzionario un gesto comunque distruttivo
è un gesto costruttivo in un'altra direzione e qui forse si innesta
Quella che a me sembra da estraneo va be'lo dico con profonda ammirazione
La genialità dell'iniziativa Caritas nella formazione degli obiettori di coscienza cambia veramente culture cambia la storia
Perché di per sé la coscienza è placata la coscienza che ha una ripugnanza invincibile a commettere ciò che reputo un diritto è placata sol che ne venga esonerata dal commetterlo
Ma se il concetto è che la prestazione sostitutiva diciamo a prestazione convertita deve essere invece costruttiva di qualche cosa allora il valore positivo può non essere più
L'aver salvato le proprie mani dallo sporcarsi di sangue ma l'aver impiegato le proprie mani sporcando ed altro
Per costruire per edificare la Città Nuova questo una motivazione profondamente diversa profondamente costruttiva che non esisteva al tempo dei primi obiettori
E che può invece alimentarsi oggi di esperienze durate più di un decennio
Purtroppo vedo che il tempo corre rapidamente e devo passare un attimo a un alla sentenza del Consiglio di Stato di risparmio la terza allora che rileggendo i lavori preparatori si pone il problema della prova
Di quei motivi di coscienza che giustificano
L'esonero dal Seveso Omero giustificano la conversione dell'obbligo del servizio militare in quello
Del servizio civile
Voi sapete che la bestia nera di tutto questo sistema e con la Commissione che tra l'altro non si riunisce mai
Dicono dicono i gli amici che mi racconto loro disavventura ci mette un sacco di tempo
Io sono l'ultimo a poter accusare di lentezze altri apparati perché sapete che la giustizia dei tribunali ordinari non brilla
Per
Per velocità
Non per colpa nostra insomma ecco vengo qui a fare degli atti di accusa me stesso di autoflagellazione no
Ma
So che davvero il Nord il collo di bottiglia delle sofferenze di molti gli obiettori di coscienza e proprio questa attesa interminabile poi queste questi pare eri mi dicono alcuni
Che su
Contraddicono che sono contro dicendo ma non si è capito bene questo perché non vuol fare il militare si fa di obiezione di coscienza ma noi non siamo sicuri perché
Oppure questo qui ha fatto domanda per fare il vigile urbano siccome il vigile urbano sa pistola d'ordinanza alcuni alcuni no allora questo non può fare obiezione di coscienza oppure questo qui una volta avuto il perdono giudiziale
Perché quando ventisette anni ha guidato senza patente in un mezzo delinquente magari quello sia proprio convertito vuole ricco
Il punto è questo spesso le motivazioni sono negative perché manca la certezza che costruì
Chieda
Servizio sostitutivo
Per motivi religiosi morali o filosofici manca la certezza
Ho sentite
La certezza secondo me ci deve essere perché
Un'obiezione di coscienza
Che non abbia i motivi sotto non mi piace per niente non è più l'obiezione di coscienza è soltanto il dire a me la naja non mi non mi proprio non non non la posso sopportare fatemi fare qualsiasi altra cosa i motivi sono fatti miei e non mi sta bene
è giusto che se la legge condiziona ancora
Questo tipo di prestazione ad una scelta motivata perché suppone che i suoi cittadini
Dedichino un anno e passa della propria vita
Nel nel momento in cui gli anni contano a fare qualche cosa lo facciano per dei motivi positivi occorre che ci sia un motivo il problema maledetto è sempre quello
Che nessuno possiede la sfera di cristallo e andare a vedere se i motivi sono sinceri autentici o sono solo un desiderio di imboscamento è profondamente difficile
Quindi un accertamento ci deve essere è un problema tecnico mescolato fatalmente purtroppo un problema umano perché indagare investigare le coscienze ci riescono già così scarsamente i preti figurarsi la commissione ministeriale
Allora il Consiglio di Stato ha detto così
Per come è congegnata la legge
è sufficiente che l'obiettore chi vuol fare l'obiettore compili un modulo
E ci indichi
I motivi
Cioè per motivi etici per motivi filosofici per motivi morali
Motivi religiosi
Punto
E basta bisogna presumere che se uno lo
Siamo un Paese un po'di furbi non Stuto una lunga educazione alla furbizia che poi ci ha permesso di sopravvivere attraverso mille invasioni barbariche quindi non dobbiamo dire male della furbizia dei nostri antenati però l'eccesso di furbizia si può nuocere
E il Consiglio di Stato stavolta in adunanza plenaria
Scommette sulla sincerità dei cittadini mi piace questo atteggiamento culturale
Allora bisogna però tenere al bando quelli che barano al gioco
Qualcuno io lo conosco pochissimi
Il Consiglio di Stato ha detto è sufficiente la domanda motivata per presumere sincerità e fondatezza dei motivi addotti
Se la Commissione aliunde pesca del durante la sua istruttoria dei dati che smentiscono che contraddicono
Queste queste premesse allora darà il parere sfavorevole diversamente deve dare il parere favorevole insomma c'è una presunzione a favore
Della
Autenticità dei moti o se volete detto in parole un pochino più tecniche l'onere della prova non è a carico del richiedente ma a carico della amministrazioni
Conclusione provvisoria
Il nostro è un sistema un pochino ibrido come avete visto un sistema flessibile ancorato a un rispetto della libertà che viene però subordinato a procedure amministrative di accertamento
E in questo sistema tecnicamente non si può dire che l'obiezione di coscienza eh trattata come un diritto soggettivo perfetto voi sapete grosso modo che per i diritti soggettivi perfetti
Quando c'è una lesione si corre davanti al giudice ordinario si va al tribunale qui
Per questi interessi per questi diritti diciamo pure così in questa la lesione viene denunciata davanti ai tribunali amministrativi e al Consiglio di Stato
Per esempio la Corte costituzionale ha detto che i famosi sei mesi nei quali la commissione visto che il ministro non decide mai
Non non sono un termine perentorio però non è neanche ordinatorio insomma è un termine scaduto il quale almeno si può far qualche cosa che cosa
Una diffida al ministro e se non risponde
Nel nell'anno e l'Arco della diffida i trenta giorni si può andare davanti al giudice amministrativo il quale costringe il ministro a rispondere se poi il ministro non risponde neanche se lo costringe giudice allora o è sordo oppure
Rimedi bisogna prendere rimedi un pochino più drastici
Voglio dire
I sistemi
Giuridici
Per produrre questo che abbiamo pure chiamato diritto
Alle sue conseguenze quali vuole la legge passano per una trafila di tipo amministrativo che dal punto di vista delle categorie dottrinali del diritto escludono che sia definibile come diritto soggettivo perfetto
Ma per il resto per amor del cielo chiamatelo come volete purché c'intendiamo
è un diritto vietare si è un diritto della coscienza però quindi non è un oggi si parla così tanto di diritti d'Italia che diritto abbiamo sentito anche che c'è il diritto alla libera gestione insomma che già comincia a pensare
Che il diritto non è mai una parola svincolata dalla suo contorno di dovere quindi
è un diritto l'obiezione di coscienza ma è un diritto della coscienza
E la sua realizzazione non passa per i canali della giustizia
Ordinaria ma per i canali della giustizia amministrativa e quindi in questo senso è un interesse legittimo cioè un interesse che il cittadino ha il diritto di vedere rispettato attraverso queste procedure obbliga
Mi date ancora tre minuti
Perché vi devo dire ancora una cosina che mi sembra importante forse un po'provocatoria
Una volta che è un diritto perché otto mesi in più
Rincaro la dose perché
Una volta che il servizio alla stessa dignità come contenuto oggettivo adempiente all'obbligo sacro di difendere la patria del servizio militare perché questa diversificazione
Cari amici che non avete fatto la naja
Beati voi
Perché
C'è nella naja una forma di
A volte espropriazione della proprietà volontà e libertà
Che gli obiettori di coscienza dei primi tempi avvertivano molto bene
C'è una forma di soggezione
A una disciplina militare
C'è un aspetto disciplinare
Questo è un aspetto giuridico non solo psicologico
Che nel servizio civile è sconosciuto
Mi fa piacere che nel servizio civile sconosciuto e vorrei che non ci fosse nelle caserme questo tuttavia conoscendo l'uomo si può anche pensare che qualcuno
Qualcuno che vuole un automatismo
Di scelte
Finirebbe per preferire
Senza ragioni di coscienza perché basta dire coscienza si fa viva
Andare dove l'acqua è più bassa ma del resto è una legge di natura no
Anche il lavoro e come la corrente elettrica
Che passa dove trova minore resistenza grazie a un mio amico ingegnere
Nessuno piace fatica
Però il sistema attuale incoerente io troverei molto coerente
In un sistema automatico
E in cui non si chiede nessuna motivazione lasciare come disincentivo
Per la via facile
Un allungamento della prestazione di servizi
Non lo trovo molto logico ma un pochino sì
Che ci sia un prolungamento di servizio in un sistema che prevede un controllo
Sulle motivazioni
E tuttavia anche questo di raccomanderei
Da estraneo ma da fratello che simpatizza molto con quello che fate e quello in cui crede
Non trasformate questa questione
Per la maggior durata in una specie di battaglia sindacale
Ho corporativa
Di chi
Fa della sua esperienza di vita ormai
Una questione di computi isteria
Perché allora diventerebbe meno credibile la scelta di coscienza sia giusto difendete i vostri diritti e dove ci sono delle cose storte le precettazione con le altre coopera morde Ceroli bisogna lì bisogna stringere i denti e stringere i pugni ma ragion veduta non per proteggere
Un privilegio o rintuzzare un privilegio modi o sul perché i martiri dell'obiezione di coscienza ci hanno lasciato la vita
E non sono stati a misurare nemesi né ore nei minuti
Lissi dov'è importante
Aprire la strada per un fruttuoso impiego
Del tempo della vostra giovinezza
E vorrei concludere proprio così perché qui sta la genialità di Caritas rispetto ad altri
Qualche tempo fa hanno scritto alcuni i giovani che hanno buttato la giovinezza obiettando in un'altra maniera
E sono finiti agli ergastoli
Per i terroristi adesso che diciamo i nostri giovani post terrorismo
Scrivono dicendo
Ahimè ci siamo sbagliati
E la stessa idea di rivoluzione è morta
Si sbagliano
Si sbagliano non è morta la rivoluzione massima anche nella rivoluzione non può morire
C'è una rivoluzione promessa
Nella nostra Costituzione all'articolo tre secondo comma sulla quale la Repubblica ha scommesso il suo avvenire se no sarebbe una rivoluzione tradita abbiamo fatto la Repubblica per niente
C'è questa rivoluzione promessa dove si difende la patria ma dove la patria si costruisce
L'Italia ripudia la guerra l'articolo undici gli obiettori di coscienza la guerra la devono fare
Gli obiettori di coscienza sono volontari di questa guerra interna su questo fronte rivoluzionario di costruzione della patria che non c'è ancora tutta perché Nuto il coraggio di scriverlo con lealtà che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli
Che limitano di fatto la libertà e l'uguaglianza dunque libertà non c'è la nostra Repubblica lo confessa uguaglianza non c'è ci sono ostacoli vanno rimossi da chi
C'è un esercito che ci protegge le frontiere contro le aggressioni dei nemici dice l'articolo undici perché ripudia la guerra solo per difesa ci vuole questo esercito interno che con un maggior titolo direi
Va fatto non di esonerati ma di volontari
E questa parola
Volontariato che poi la legge accoppiato non dico usurpato perché è bello rubarle dire altro vino che la legge ha copiato poi dalla prassi dalla vita di gente che ha avuto fede in questa in questa cosa attraverso il volontariato si compie questa rivoluzione promessa e se poi gli obiettori Caritas sono anche obiettori cristiani mi pare che anche questo è scritto nel convegno obiettori cattolici pittore cristiani credo che il cristiano sia proprio quello che ha concepito
Il servizio non come un fatto stagionale
Ma concepito la vita come servizio
E allora quel periodo
Che gli altri sembrano strappargli
La tunica
Glielo dà con gli interessi anche il mantello
Per quel tratto di strada dove lo forzano ad andare un chilometro un miglio
Lo prolunga due mila
Fa del suo servizio civile in gioventù il paradigma di uno stile di vita che dura di continuo
Perché sa che non paga una tassa Madonna
Ed è molto più bello donare che pagare
Il vostro applauso così intenso sottolinea che il nostro convegno va davvero in crescendo nel senso che i diversi momenti della riflessione si fanno sempre più profondi da un lato provocanti da un altro ma soprattutto appassionati il dottor Ranzani e lo ringraziamo di cuore saputo
I sieri Re la non facile riflessioni giuridica
Dentro il quadro di una coscienza di valori che arriso
La sua relazione davvero un apporto particolarmente sentito lo ringraziamo anche per il coraggio con cui la schiettezza con cui ha saputo rilevare gli aspetti problematici
Proporli alla riflessione di tutti noi come motivo di crescita e di sviluppo ulteriore
Ma i programmi incalza e quindi noi dobbiamo anch'esso darsi ancora un momento di lavoro anche se il clima creato dal dalla reintervento tutto Ranzani forse meriterebbe un po'di silenzio meditativo è previsto questo un punto che i collegamenti regionali degli obiettori Caritas
Appaiano anch'essi al proscenio
Sappiamo che il collegamento regionale degli obiettori Caritas e concepito come un momento occasione di incontro di verifica e di proposta degli obiettori della Caritas in una determinata regione pastorale
Ora i rappresentanti delegati di alcuni di questi collegamenti presenti al convegno
Interverranno ciascuno sempre per non più di dieci minuti per presentare
La testimonianza di una esperienza realizzata a fianco degli emarginati
E a mettere in luce alcuni valori che concorrono a definire la figura dell'obiettore
E a sciogliere alcune situazioni che restano problematiche per un po'e un'opinione pubblica ancora incerta e poco informata
Iscritti a parlare sarebbero i delegati del collegamento regionale della Calabria dell'Emilia del Lazio del Piemonte della Toscana del Triveneto e della Lombardia
Siccome però
Siamo obiettori volontari ma non necessariamente digiuna attori dovremo anche tener d'occhio l'orologio
Perché alle tredici e quindici ci sarà il pranzo allora distribuiamo questi interventi testimonianze
Tra questo breve momento che resta e la ripresa del pomeriggio quindi facciamo due interventi subito egli il rally rimanenti verranno ripresi alle ore quindici a quando ci ritroveremo qui
Invito a prendere la parola e rappresentante del collegamento della Calabria
Raccomandandogli
Sono Piero Cipriani prendo la parola a nome del Coordinamento regionale degli obiettori di coscienza inseriti nelle Caritas diocesane della Calabria e abbiamo ritenuto importante intervenire con questo contributo ai lavori del convegno
Però in questa sede
Perché non mancassero in questa sede la voce degli obiettori del sud è una riflessione sul significato che il servizio civile ai può avvenire nel contesto meridionale
Abbiamo perciò individuato un esperienza che ci appare emblematica del nostro impegno in Calabria una di quelle che potevamo scegliere si tratta del servizio civile svolto in una comunità di accoglienza della Caritas di Reggio Calabria
A partire dalla quale però vorremmo proporre qualche considerazione sul valore il ruolo che tale servizio a nella prospettiva dello sviluppo culturale e sociale del Meridione
La casa ospitalità di cui parliamo è la casa Emmaus una comunità di accoglienza per uomini in difficoltà in particolare dimessi dall'ospedale psichiatrico
Sorge a Palizzi Marina un centro di due mila abitanti della zona ionica della provincia di Reggio una delle aree più povere e arretrate dell'intero Paese
Promossa dalla Caritas diocesana di Reggio in collaborazione con le realtà locali di volontariato nel mille novecentottantaquattro e sa colto in tre anni diversi obiettori due dei quali attualmente in servizio civile
E proprio avendo presente il contesto di una situazione tipo del sud in cui è inserita si può cogliere l'emblema eticità di questa esperienza di servizio civile
Innanzitutto si tratta di un servizio diretto a persone in situazione di grave difficoltà con una forte valenza sociale
A casa Emmaus si tratta di un gruppo di sofferenti mentali ed i dimessi dall'OP
Con i quali gli obiettori operano integrando l'attività di operatori professionisti e volontari per favorirne la socializzazione e il reinserimento nella comunità di origine la condivisione e l'opera di animazione la collaborazione nelle attività lavorative per gli ospiti della casa un laboratorio artigianale le attività agricole eccetera
Collocano gli obiettori in un programma ben definito è significativo
In alternativa istituzioni totali e massi ficcanti
Nel caso specifico l'ospedale psichiatrico di Reggio un autentico Lager per i suoi quattrocento i degenti attuali gli obiettori sono invece inseriti in un servizio territoriale a misura dell'utente e dei suoi bisogni
Promozionale rispetto alle sue capacità di reinserimento magari dopo venti o trent'anni di manicomio
E facile ci sembra cogliere lo spessore sociale di un tale servizio civile come strumento di difesa dei cittadini soprattutto di quelli emarginati e dei loro diritti
Se poi si considera che casa Emmaus e altri centri simili in cui sono inseriti obiettori di coscienza operano in realtà territoriali dove non esistono servizi pubblici di questo genere
Dove in altri termini lo Stato non sa tutelare i diritti dei suoi cittadini allora individuiamo ancora meglio il carattere sociale del servizio degli obiettori in queste aree del sud
In servizio allo Stato gli alla gente più debole non un servizio all'ente convenzionato
Un servizio che allargandosi alle dimensioni dell'animazione dell'impegno civile sul territorio in questo caso i convegni pubblici sulla malattia mentale sul ruolo delle pubbliche scritti istituzioni le esperienze stile per altri giovani interessati al problema e via dicendo
Va al di là dell'intervento immediato per porsi come momento di un'azione più complessiva di stimolo di proposta di testimonianza per una migliore qualità della vita per tutti i cittadini misurata eticamente e politicamente a partire dagli ultimi
Ma vi è un secondo livello di riflessione cui vorremmo brevemente accennare
C'è un'immagine distorta ma ancora diffusa nel Sud che fa dell'obiettore un eversore un'illegale un anarcoide privo di senso dello Stato
E c'è invece una realtà quella delle tante Palizzi che qui potremmo citare che indica come nel Meridione odierno il servizio civile possa essere strumento privilegiato di servizio alla collettività anche in un'ottica più generale
In un Sud dove talvolta sembrano ancora attuali le pagine che don Sturzo scriveva ai primi del Novecento sull'individualismo sulla mancanza del senso dello Stato sul campanilismo politico
Il servizio civile può costituire un momento pedagogico prezioso per una crescita nelle giovani generazioni dell'impegno attivo della partecipazione del coinvolgimento diretto né problemi sociali e politici del territorio
Elementi elementi essenziali questi per la formazione di cittadini che non vogliono più subire uno stato come estraneo ieri piemontese oggi al massimo Romano ma sentirlo proprio e di tutti
E pensiamo che invece oggi da parte delle istituzioni statali si stia forse perdendo nel Sud questa occasione
Considerare il servizio civile quasi una stravagante azione privata da tenere a bada o mal sopportare oppure renderne difficile l'attuazione
Ancora in questi giorni giovani di Reggio sono stati riconosciuti obiettori dopo due anni ricco due anni di attesa
E le conseguenze personali e lavorative in tali contesti del Sud penso che siano facilmente intuibili cielo tutto questo serve solo a frustrare grandi potenzialità giovanili per lo sviluppo sociale e culturale di ampie aree del sud
E questo in riferimento anche all'emergenza violenza che le nostre zone stanno vivendo
In un contesto culturale e sociale dominato dei valori della sopraffazione dall'illegalità dalla violenza mafiosa
L'obiezione di coscienza e il servizio civile divengono proposta di modelli alternativi e di rottura
Se il problema della delinquenza organizzata non si risolve solo con la repressione o con i maxiprocessi occorre che tutti a iniziare dallo Stato
Siano capaci di accogliere e favorire quei segni come l'obiezione di coscienza al servizio civile in grado di promuovere nei giovani la crescita di una cultura di una prassi di non violenza e di solidarietà
Così inteso in conclusione ci sembra che il servizio civile possa essere ben ben più di una semplice parentesi nella propria esistenza
E sia nel meridione d'Italia un impegno globale per una pace è un riscatto sociale che partano dal popolo
Per porre dei segni piccoli magari ma credibili e vivere da protagonisti la propria storia e quella della propria terra
La parola la parola ora al rappresentante del collegamento dell'Attilio
La riflessione che vogliamo proporre non è tanto sul lavoro svolto nel Lazio quanto piuttosto una proposta di riflessione poi tutti quanti
Non penso che lo scopo di questo convegno sia celebrativo nei confronti di un'esperienza che da anni proponiamo e viviamo
Abbiamo solo il dovere di riflettere sulle proposte sui valori che abbiamo portato avanti per fare nascere nuovi stimoli e nuove idee
Abbiamo tutti chi più chi meno sopportato i problemi che una gestione piuttosto piuttosto arbitraria dalla sette sette due c'ha creato se però siamo qui vuol dire che questi problemi li abbiamo superati
Questo non ci deve far dimenticare che chi ha pagato veramente per il servizio civile perché è stato costretto a rinunciare le sue scelte di coscienza qualche frustrate da una legge discriminatoria dice
Il servizio civile ed esperienza di notevole portata sociale rischia sempre più di trasformarsi in un'esperienza limitata perché sono pochi coloro che possono permettersi di affrontare le difficoltà economiche sociali culturali e psicologiche
Del ministero della Difesa creato con fare vita fantasia
Ore
Vorrei che il sottofondo di questa riflessione fosso appunto l'idealità mortificata di tanti ragazzi che non hanno potuto svolgere il servizio civile solo qualche hanno incontrato molte difficoltà e poco incoraggiamento
E non sarebbe male se anche noi cercassimo le nostre responsabilità
Abbiamo sempre sostenuto che un servizio civile attento alle persone deve essere a tempo pieno perché siamo convinti che non possiamo condizionare le sofferenze e la disperazione alle ore del nostro servizio
Ma soprattutto poiché crediamo alla grande carica ideale per il tempo pieno o portare un impegno nel sociale che troppe volte rischia di arenarsi tra disfunzioni e burocrazia
Lavorare nel sociale ha dato tutti noi la possibilità di una povertà ICI agli altri in modo diverso aiutandoci soprattutto accogliere l'altro come persona unica e irripetibile per la quale vale la pena di impegnarsi di lavorare
Attraverso la quotidianità di questo sforzo abbiamo avuto la possibilità di affinare il nostro impegno
Rendendoci consapevoli che il servizio l'uomo non si può quantificare in orario strutture ma deve assumere la dimensione di uno stile di vita capace di metterci in crisi quando un qualsiasi altro può avere bisogno di noi
A tutto questo abbiamo dato il nome di servizio civile a tempo pieno rischiando addirittura a volte di dare adito a confusioni tra una vera e propria scelto di vita è una semplice metodologie di lavoro
Quando parliamo di tempo pieno parliamo di disponibilità di continuità nel servizio di assunzione di un impegno sociale che ci deve vedere protagonisti
Le capacità progettuale innovativa che sboccia in case famiglia comunità alloggio c'entra perché le esigenze del territorio
Ma allo stesso tempo parliamo di contatto continuo e costruttivo con le strutture pubbliche che troppo spesso latitano in questo tipo di problemi
Lavorare a tempo pieno significa rimettere al centro di qualsiasi scelta l'uomo concreto quello che lotta che si attacca la vita e che vuole che stai certa calato anche quando gli sportelli degli uffici chiudono
Allora se tempo pieno vuol dire incondizionato servizio all'uomo il servizio civile a tempo pieno non vogliamo più che esista
Non vogliamo che esista poiché è il presupposto per un servizio civile che non sia a tempo pieno e che vivacchia tra locali di lavori discussioni sulle licenze
Credo che i tempi siano maturi per impegnarsi nel dare il servizio civico se civile caratteristiche di serietà e di competenze in qualsiasi settore
Non vogliamo più essere costretti a parlare di servizio civile a tempo pieno e a tempo parziale
Vogliamo parlare di un unico servizio civile gestito con serietà programmazione progettualità attento a qualsiasi tipo di problematica gli viene posto e capace di gestire le risposte con competenza e continuità di interventi
Non voglio non dobbiamo perciò limitare il tempo pieno a chi ne fa una scelta personale
Tempo pieno deve essere una costante di tutti coloro che svolgono il servizio nel civile perché qualsiasi settore assistenziale culturale ecologico artistico deve essere valorizzato attraverso un impegno continuo
Se il servizio alla comunità civile deve essere un valore lo deve essere per tutti
E non credo che qui sia il posto qualcun l'accenno alle illusioni
Il servizio civile potrà essere gestito con competenza affidabilità e professionalità e sarà vera espressione di democrazia solo quando sarà riconosciuto alternativo al servizio militare
Dobbiamo Agazzi non sono qui o hanno dovuto accettare compromessi qualche davanti alla vacanza di un ministero che pretende dodici mesi di attesa cinque per entrare in servizio venti di servizio civile hanno dovuto mettere a tacere la loro coscienza
Non dobbiamo dare giudizi ma dobbiamo dire che non è giusto
Solo quando non ci saranno condizionamenti dovuti a ritardi a lungaggine a restrizioni il servizio civile sarà una scelta di coscienza e basta e solo allora potrà diventare un fenomeno culturale presente nel nostro tessuto sociale
Perché di quei valori che oggi rischiano di via di diventare patrimonio di pochi e solo allora potremo chiedere a chiunque di impegnarsi a tempo pieno ma che non dovrà fare altro che rispettare la propria coscienza
Se il ministero della Difesa non vuole considerare le difficoltà di chi lavora di chi ha famiglia di chi vuole semplicemente impegnarsi nel sociale
Di chi vuol fare il servizio civile anziché il servizio militare dobbiamo fare noi
Fogli di un impegno senza compromessi ma anche consapevoli che non dobbiamo farci strumenti di ghettizzazione del servizio civile ridotta una scelta possibile solo a determinate categorie sociali
Nello sforzo dichiarare attorno al servizio civile una scelta culturale abbiamo sempre lottato per progetti di lavoro che favorisse la competenza e professionalità dell'obiettore
Ambulatori gestiti da medici centri di prima accoglienza gestiti da psicologi e sociologi case famiglia gestite da educatori rischieremmo qui di modificare l'intelligenza di tutti se analizzassimo gli aspetti positivi di tale scelte ma anche qui dobbiamo fare una riflessione capace di dare un quadro meno scontato di questo aspetto
Se la professionalità dell'obiettore aderenti c'è competenza e capacità di verifica del servizio stesso
Non dobbiamo cadere nella trappola di un servizio civile per specialisti laddove lo specialista dovrebbe essere creato dei momenti di formazione che il servizio civile stesso deve contemplare
Non possiamo accettare l'idea che solo chi ha competenze professionali specifiche può essere inserito in un progetto di lavoro
Mente chi avete l'esigenza di un impegno da disposto a prepararsi non può fare dopodiché appartenendo alla categoria del volontariato generico ha lasciato lì è lasciato agli arbitri di leva di fare
Il servizio civile deve essere uno spazio aperto il cittadino che si mette al servizio della società e il cittadino ha il diritto di scegliere l'ambito nel quale Fauré mai si operare
Sei settecento epicentri operativi che le Caritas diocesane gestiscono sono supportati da una politica di continuità di professionalità
Attraverso questa politica dobbiamo creare spazi per chi desidera a prescindere dalle capacità professionali mettersi al servizio degli altri
Dobbiamo non solo gestire in modo corretto e ineccepibile i nostri centri ma dobbiamo soprattutto favorire una formazione permanente di tutti gli obiettori
Tutto ciò per ribadire che certe posizioni quale la necessità di progetti di lavoro delle richieste nominative non nascono dal nulla
Ma ad un preciso impegno che abbiamo assunto nei confronti della comunità degli uomini che ha il diritto di esigere più che in funzionari del ministero della difesa la nostra disponibilità e la nostra professionalità
Ecco disponiamo accede avverrà l'ascolto
Perché a mio giudizio queste relazioni dei collegamenti stanno evidenziando focalizzando esattamente il lavoro
Per e con quei destinatari
A cui abbiamo applaudito questa mattina quindi ascoltiamo anche perché potendo fare tesoro di quanti anni altri fanno possiamo poi tentare non il trapianto tout-court ma una declinazione all'interno delle nostre regioni
Ascoltiamo dunque
Ecco non è vai della Caritas dell'Emilia Romagna abbiamo sviluppato un tema specifico cioè perché gli obiettori che la Caritas è giusto che svolgano un servizio sul proprio territorio
Appunto e questa è una le richieste macchine fatta questa istanza specie se paragonata alla situazione del giovane che svolge servizio militare
E che spesso viene inviato parecchie centinaia di chilometri da casa è un ingiusto privilegio oppure dettata da motivazioni reali
Due vettori di coscienza dell'Emilia Romagna propendiamo per questa seconda ipotesi
L'obiettore Caritas chiedi svolge il proprio servizio presso centri in quali molto spesso ha compiuto un lungo periodo di volontariato
E quando non si verifichi questa evenienza e comunque richiesto un periodo di tirocinio nell'ambiente in cui andava a lavorare
In questo modo egli acquisisce una conoscenza delle realtà dei meccanismi e delle tecniche che sono indispensabili per poter svolgere correttamente il proprio servizio per a favore di persone che vivono situazioni di estremo disagio
Fondamentale pertanto crediamo
Conservare questa acquisita competenza inviando il giovane la dove ha richiesto di lavorare
Con questo comunque non vogliamo escludere la possibilità per giovani correttamente preparati e d'accordo con i centri destinazione di andare ad operare al di fuori del proprio territorio purché ripetiamo con un adeguato tirocinio alle spalle e comunque in servizio monologo
Un'altra considerazione
L'obiettore di coscienza un preciso ruolo di stimolo della comunità civile oltre che quella che stiamo durante il suo servizio egli deve poter entrare in contatto con politici amministratori operatori sociali dell'informazione oltre che con educatori è fondamentale quindi a conoscenza delle strutture e delle realtà del territorio per poter azionare le vere e corrette
E inserì stimi inserirsi nei giusti meccanismi e svolgerà così un'opera efficace a fianco di enti pubblici e privati che agiscono nel campo dell'assistenza e dell'educazione
Questo praticamente quello che noi con termine che noi quindi l'ambiente con termine tecnico politico viene definito come risorsa del territorio le risorse del territorio
è inoltre importante ricordarsi a questo punto i destinatari del servizio i destinatari del servizio sono persone essere umani molto spesso fra i più deboli e indifese la nostra società
E quindi non è ammissibile far ricadere su di loro l'inesperienza di giovani non preparati ad affrontare determinate situazioni
Ancora un'altra considerazione che è stata anche fra l'altro citata stamattina da da Roberto Rambaldi
Capita sempre più spesso sono le cifre che ce lo dicono
Che obiettori dopo il congedo continua a svolgere la loro opera oltre come volontari anche come operatori professionali presso i centri dove hanno svolto il loro servizio dando così un contributo di esperienza di capacità
Cosa che più difficilmente si potrebbe realizzare su questi giovani avessero svolto il loro servizio civile al di qua della realtà in cui vivono
Concludiamo con due ultime osservazioni
La prima è che con queste premesse il servizio civile assume un carattere territoriale locale
Mentre forse oggi e strutturate gestito da un'istituzione che non riesce accogliere a coprire tali esigenze
La seconda osservazione è questa oggi è diffusa l'equazione per cui lontananza da casa i disagi corrisponda ad un servizio migliore e più formativo della persona
Mary teniamo invece che nelle situazioni ambientali a Luís più favorevoli qualunque persone quindi non solo l'obiettore compie servizi più puntuale ed efficace per i destinatari del servizio stesso
Concluderei con un'ultimissima osservazione che Laterza suggerito anche Guglielmo questa mattina in fondo il disagio della lontananza che noi il più delle volte non soffriamo è ampiamente compensato dal disagio dell'emarginazione che ogni giorno noi siamo chiamati condividere
Grazie per queste
Puntuali osservazioni
Corte un po'nel dinamismo dal di dentro delle cose
E lasciamo la parola adesso dal rappresentante della Toscana
Gli obiettori di coscienza inseriti nella convenzione Caritas italiana Ministero della difesa svolgono il loro servizio sì civile in dodici diocesi toscane sul diciannove
Tra tutti i servizi Siviglia
Un particolare significato quello svolto con i minori
Sul territorio laddove essi vivono soffrono ingeriscono in forme tradizionali quali gli istituti educativo assistenziale le case famiglia e consolidati gli anni di esperienza
I progetti educativi innovativi che si muovono nell'ottica della prevenzione
Nel quotidiano dei problemi assistenziali in uno spirito di condivisione e di amicizia rispettoso dei valori fondamentali ormai ciascuno
L'aver privilegiato in Toscana l'impegno di servizio con i minori deriva da un palco da una particolare attenzione pastorale da parte delle parti distesa
Che a partire dall'avvento di supplenza del mille novecentottantatré a livello regionale precisano in modo sistematico hanno studiato riflettuto verificata insieme con il volontariato ed ente pubblico
Le problematiche derivanti dall'abuso del minore
Infatti il grande cambiamento sociale del mano accorta ha una forte immigrazione all'immigrazione interna con gravi conseguenze di sradicamento di ghettizzazione
Quartieri dormitorio nuovi insediamenti periferici il mutamento dei centri storici
Ad una trasformazione dei rapporti all'interno delle famiglie con un'alta percentuale di separazioni e divorzi per cui i nuclei familiari spesso dispiegati e divisi hanno delegato sempre più alle istituzioni il vero compito educativo
Ad inadempienze ritardi nelle strutture pubbliche in particolare scuole servizi sociali del territorio rispetto
Rispetto alle avversi e anche e al barricarsi della realtà minorile
Creando tutta una serie di problemi psico affettivi sociali etici e culturali che hanno portato a un numero sempre crescente di minori disadattati deviata immaginati
Abusato un carico di problemi sicuri incapaci di comunicare violenti
Mi risposte a tale gamma di problemi la presenza ecclesiale si esprima con una serie di interventi riconducibili alla seguente tipologia lavorata in base all'analisi dei servizi svolti in otto diocesi della regione
In cui sono inseriti obiettori di coscienza
Forme tradizionale degli istituti educativo assistenziali e case famiglia strutturate in cui l'obiettore integra il personale
In forza presso presso le istituzioni esperienze di accoglienza continuativa di minori in cui gli obiettori di coscienza insieme con altre persone cui compete più propriamente ruolo genitoriale continentale dell'esperienza
Fa famiglia con alcuni ragazzi senza trascurare di essere per la società e per la Chiesa provocazioni telefonia venti carri condivisioni occasione di maturazione di nuovi modelli unitarie familiari
Centri di aggregazione prevalentemente nei quartieri a rischio con una gamma di interventi che vanno dal fronte dal sostegno scolastico il coinvolgimento in attività programmate in base alle esigenze educative e alle richieste dei ragazzi
Generalmente queste esperienze utili utilizzano almeno ricercano la collaborazione con i servizi pubblici alcune di esse si collocano nella prospettiva della prevenzione
Nella tossicodipendenza
Pronta accoglienza per brevi periodi per situazioni di grave disagio in collaborazione con il tribunale minori le USL
Centri di ascolto per individuare i bisogni urgenti di minori servizi domiciliari caratterizzati dalla ricerca del minore nelle sue bisogni nell'ambito della famiglia offrendo sostegno e collaborazione
Questi progetti si rivolgono ingenui ai minori della fascia del dell'obbligo e in alcuni casi alla fascia adolescenziale
La logica che sostiene questa gamma di presenze può essere così descritta
Ricerca con interventi diretti acconto e concreti di rapporti diversi fondato sul rispetto e l'amore reciprocità l'amicizia la solidarietà
Promozione del valore della vita di accettazione del modo di essere di ogni minore che è persona dal dal suo mondo concepimento
Trasformazione del Putignano in fatto educativo trasmettendo il gusto della vita a partire dalle piccole cose
Consapevolezza dei problemi denuncia di inadempienze ritardi abusi
Collaborazione con le famiglie incivile ed ecclesiale nell'ottica della prevenzione e della promozione umana
L'obiettore si pone verso questi servizi in un uno sforzo costante di qualificazione
Che prevede la partecipazione a convegni seminari di studio il perché una verifica costante di lavoro svolto
è importante sottolineare come l'obiettore è in quanto cittadino cristiano testimoni valori di pace e non violenza servizio spirito di gratuità disinteresse condivisione solidarietà nei confronti di tutti
Ma in particolare ai più deboli
Soprattutto bisogna ricordare come l'obiettore riesce a tradurre la non violenza il valore educativo
Promuovendo azioni che tengono conto della necessità e dell'i sogni dell'altro
Nell'ascolto e nella condivisione dunque in un'apertura alla modalità nel rispetto delle diverse posizioni sociali religiose e ideologiche
Combattendo ogni forma di razzismo e di chiusura nel proprio russo cercando di non correre Visco il rischio di appiattimento ma valorizzando la ricchezza della diversità
L'obiettore infine
Così operando sul territorio si integra con il volontariato e non supplisce la struttura pubblica ma collabora criticamente connessa per far maturare nei fatti un cambiamento della società Perseo rapporti improntati alla non violenza e alla pace
Siamo semplicemente una cerniera meccanica per far parlare il rappresentante del Triveneto senza commenti perché già sono densi contenuti e il tono anche di questa proposta
Porto la mia esperienza di servizio
Il coordinamento Triveneto ha deciso di portare questa esperienza individuando in essa alcuni caratteri innovativi che stanno nell'intuizione che l'anima più che nella bravura delle persone
La Caritas di Udine ha scelto costruendo il suo piano di accoglimento e valorizzazione
Di creare quali centri operativi delle comunità di obiettori inserita nel territorio che svolgono servizi diverso in collaborazione con i servizi socio assistenziali e con le realtà di servizio agli ultimi già presenti
In tal modo non è il singolo obiettore ma la comunità che attiva in quanto tale nel tessuto sociale
Ho pensato di non costruire per questa comunicazione una relazione Aldo né di calcare la mano su ciò che realizziamo
Ho portato dei documenti già elaborati alcuni danno voi e altri giunti per caso e non richiesti e forse proprio per cui
Certuni ex nel centro
Leggerà una relazione che noi come comunità abbiamo mandato al Consiglio comunale di Tolmezzo in occasione del primo anno di attività scaduto in agosto dell'ottantasei
Occasione nella quale abbiamo realizzato una festa assieme a tutti i rappresentanti dei servizi con cui collaboriamo dell'amministrazione con la parrocchia e con la gente
In quell'occasione abbiamo voluto dedicare con una piccola cerimonia la comunità a monsignor Oscar Romero vescovo di San Salvador
Dalla relazione per l'apertura della visita pastorale alla parrocchia di Tolmezzo quattro dicembre mille novecentosettantasei
Letta da monsignor Franco puntelli
Arcidiacono di Tolmezzo
Da più di un anno la parrocchia di Tolmezzo a una comunità di obiettori di coscienza affidati alla carie dalla Caritas diocesana
Un'esperienza interessante che però vive delle difficoltà in cui vivono attualmente gli obiettori per la nota diffidenza e per l'ostruzionismo cui sono sottoposti è auspicabile che la presenza degli obiettori diventa divenga provocazione per molti giovani o almeno motivo di riflessione sulle scelte da dare alla propria vita e sul significato del volontariato
Un anno fa precisamente il ventidue agosto abbiamo iniziato la nostra presenza qui a Tolmezzo in un prefabbricato messo già a disposizione dall'amministrazione comunale
I primi mesi di attività del centro sono stati necessari per una ricognizione della realtà tolmezzino e più in generale Carnica
E per l'individuazione delle aree di interesse e delle priorità da seguire
A tal fine è sorta l'esigenza di lavorare in collaborazione con i servizi presenti sul territorio in particolare con il servizio di assistenza domiciliare con il consultorio familiare
Settori di attività
Assistenza domiciliare
Vengono seguiti una decina di casi con visite quasi giornaliere
Tre di questi casi sono di minori
I restanti sono di anziani sono persone fondamentalmente bisognose di compagnia il nostro lavoro è complementare al servizio pubblico dell'Unità sanitaria locale ed è teso a migliorare i rapporti umani e la qualità della vita di queste persone
Dalla relazione fatta dal servizio domiciliare dell'Unità sanitaria locale tre Carnica
L'intervento del gruppo degli obiettori nel servizio domiciliare si è dimostrato utile e positivo
Sia in relazione al miglioramento verificatosi nelle situazioni seguite che in relazione al rapporto di collaborazione instaurato con gli operatori del servizio stesso
Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto ci sembra opportuno precisare che in questi cinque mesi di collaborazione si sono effettuati frequenti scambi di informazioni valutazioni critiche e verifiche sulle situazioni accanto ad un minimo di programmazione degli interventi onde evitare inutili sovrapposizioni e confusioni negli interventi stessi
Tenuto conto della positività dell'esperienza finora concretizzata ci auguriamo che la stessa continui e si potenzia in modo che il gruppo di obiettori possa rispondere di intervenire in collaborazione con i servizi in altre realtà del nostro territorio
Le assistenti sociali del servizio domiciliare
H associazione dei club degli alcolisti in trattamento
è stata avviata in collaborazione con l'Associazione dei club degli alcolisti in trattamento
Una collaborazione al fine di garantire il servizio di segreteria
Aperto presso la sede dell'associazione attraverso questo servizio si vogliono attivare alcune commissioni interne dell'associazione il cui fine e la promozione di una nuova idea della sobrietà del benessere della salute
Volte a conquistare nuovi spazi sociali e culturali all'alcolista in trattamento
Gli obiettori collaborano con la Commissione stampa e hanno realizzato un giornalino bollettino interno del dell'associazione
Canti Consorzio per l'assistenza medico psico pedagogica
Inizialmente si è avviata la collaborazione con il Centro di educazione e formazione permanente di Tolmezzo
All'interno del laboratorio gli obiettori hanno un ruolo di animazione supporto agli insegnanti nelle attività formative che tendono all'acquisizione delle abilità manuali e consentono la produzione da parte dei ragazzi handicappati di semplici oggetti artigianali e possibilmente commerciabili
Parallelamente si è sviluppato un attività di core in collaborazione con il distretto scolastico di Tolmezzo per una campagna di sensibilizzazione nelle scuole sul problema dell'Handicap delle marginazione del diverso
L'iniziativa incontrato favorevole disponibilità nelle scuole medie inferiori ove si è tentato qualche esperimento con discreto successo
Comunità di rinascita che è una affiliata di della comunità di Capodarco
Fin dall'inizio gli obiettori della carità sanno collaborato con la comunità sia per quanto riguarda il suo autofinanziamento raccolta carta sia garantendo al trasporto degli utenti del servizio di fisioterapia che la comunità offre minori l'ultimo problema in ordine di tempo con il quale ci siamo confrontati e quello dei minori abbandonati devianti voi situazioni definibili a rischio
Questo problema resta di difficile soluzione soprattutto per la mancanza di strutture di accoglienza di famiglia fidanzare
Che garantiscano al minore in difficoltà un ambiente affettivo di tipo familiare all'interno del quale poter trovare modelli positivi di adulti che sono indispensabili per qualunque azione educativa
Sono allo studio in collaborazione con il consultorio familiare alcune possibili risposte questo problema
Nel periodo estivo sì dato vita ad una piccola esperienza di dopo scuola h Saso
Questa attività che un paesino disperso dimenticato da Dio e dagli uomini
Questa attività mirava soprattutto ad un recupero scolastico per cinque bambini frequentanti la scuola elementare diffuse via
L'esperienza si è rivelata utile non solo ai fini dell'apprendimento scolastico ma anche come occasione di aggregazione per i bambini
In considerazione di ciò il consultorio familiare ci ha chiesto di proseguire l'attività anche durante il periodo scolastico ovviamente con una progettazione adeguata ad un coordinamento con le autorità scolastiche le maestre della scuola
O il Comune non ci darà i soldi per cui il doposcuola sarà di difficile realizzazione ci sono degli ostruzionismi politici piuttosto pesanti
Animazione ecclesiale
La nostra presenza nella realtà ecclesiale Carnica si concentra su tre attività specifiche
La partecipazione al gruppo giovanile di Villa Santina che un Paese soprattutto in mezzo l'apertura di un gruppo scout a Tolmezzo l'animazione del gruppo foranea le Caritas nel contesto sinodale nati io ci di Udine sta facendo da tre anni il cammino sinodale
Oltre a queste specifiche attività la nostra presenza
Per i buoni rapporti che si sono creati con i gruppi giovanili della zona
E sicuramente più ampia ed è tesa a stimolare la nascita di forme di volontariato organizzato permanente all'interno della realtà ecclesiale quali risposte ai bisogni degli ultimi e quale effettivo segno di una comunità cristiana che fa del Buon Samaritano il proprio modello
Consideriamo questo legame con la comunità cristiana molto importante
Sia per la nostra continuativa formazione e crescita nella fede sia come occasione di confronto e dialogo con persone di diversa opinione ma uniti insieme nella sede in cresta
Infine leggo una lettera che mi è stata consegnata giovedì
Da una signora di Tolmezzo il quale l'ha spedita ai giornali
E poi mi ha dato l'originale dicendo se ti serve come documentazione poi tenerla perché i giornali non ancora pubblicata
Egregio Direttore
Le scrivo con la speranza che queste righe possano trovare spazio sul suo giornale
Sono un abitante di Tolmezzo e per quanto possibile seguo le poche novità che circolano in questo qui detto centro
Da un anno circa ho saputo che erano arrivati nella nostra comunità tre giovani obiettori di coscienza che avevano preferito servizio civile di venti mesi a quello militare di dodici
Non mi dilungo su tutte le ma l'informazione che gratuitamente venivano stornate da tanti tra virgolette ben informati tutte poste a screditare la scelta di questi tre ragazzi
Ho voluto in questo anno informarmi meglio e nello stesso tempo dall'est Herno seguire se preferiamo pedinare questi ragazzi traendo grandi insegnamenti che ha mi che mi fanno tuttora meditare
Il lavoro che eseguono e norme pensando che sono solo tre giovani dall'assistenza diretta agente non autosufficiente alla raccolta di carta e stracci per finanziare una comunità di handicappati
Dall'insegnamento a gruppi di ragazzi bisognosi di maggiore attenzione all'aiuto nella conduzione della segreteria dell'accanto associazione dei club degli alcolisti in trattamento
Coprendo il loro tempo giornaliero in ogni sua parte
Senza nulla togliere al servizio militare credo che dovremmo ricordare con un doveroso grazie anche questo servizio grazie per l'ospitalità lettera firmata
Prima di cedere la parola la rappresentante del Piemonte
Volevo dare due avvisi
Per quanto concerne i concelebranti avevamo chiesto di segnalare il nominativo in segreteria
Se qualcuno dovesse ancora assolvere anche questo compito che faciliti e poiché l'hub orifizi la macchina organizzativa e ne siamo braccio
Secondo
Per quanto riguarda
Eventualmente di interventi dopo la tavola rotonda avevamo consigliato di iscriversi in segreteria c'è il modulo nome e cognome diocesi di provenienza
Domanda è contenuto della domanda sono già pervenuti qui diverse intervento richieste di interventi se qualcuno desidera sì approssimi alla segreteria lasciamo la parola a rappresentante del piano
Noi abbiamo pensato di portare delle testimonianze vere cioè portare direttamente la la testimonianza delle persone che stanno visto vivendo questa questa esperienza spenta il servizio civile
Prima di di passare però alla lettura di queste testimonianze pensavamo utile dare una
Una cornice generale inquisito a reinserite civili effettuati nelle Caritas Montesi degli obiettori
I settori in cui sono impegnati gli obiettori di coscienza in Caritas sono all'incirca a grandi linee l'assistenza alle persone senza fissa dimora
Tutti comunemente dette barboni che però questo comprende anche la sì l'assistenza quelle persone in una particolare situazione di emarginazione e di povertà
L'assistenza ai portatori di handicap problema che coinvolge non soltanto gli assistiti direttamente ma anche le famiglie degli assistiti e tutte le persone che ordito no attorno a questo problema
L'emarginazione giovanile che uno degli elementi caratterizzanti lo sviluppo delle grandi città e incomincia a interessare anche la provincia in modo piuttosto pesante la tossicodipendenza gli stranieri per lo più tasso mondiali
Con con il problema della loro accettazione da parte la nostra società
Sarebbe troppo lungo analizzare uno per uno i vari settori e le modalità in cui sono impegnati gli obiettori prenderemo perciò ad esempio il settore dei senza fissa dimora
In tale servizio sono presenti gli obiettori nelle diocesi di Alba Asti Cuneo Novare Torino
Ad Alba non è presente il fenomeno del bar buonismo come inteso generalmente cioè persone senza residenza
Senza fonti di sostanzo spinta mento ma sono presenti situazioni di grave povertà
La carcassa di un incontro le persone in questa situazione anche tramite gli obiettori che operano in un centro di assistenza che si occuperà distribuzione di breve di beni di prima necessità
E di assistenza sanitaria di base
Tale centro aperto ventiquattro ore al giorno tutta la settimana in questo centro si registrano circa mille cinquecento passaggi all'anno
I numeri che è che dirò in questo nella lettura di questa relazione servono per dare un'idea della grandezza di questo di questo problema purtroppo
In questo centro
Appunto si si fa questo tipo di assistenza oltre a questo il servizio della comunità obiettori cioè dove vivono gli obiettori
Funziona anche da pronta accoglienza nel senso che vengono ospitate quelle persone in particolari situazioni necessità
Anche ad Asti e direttamente la comunità degli obiettori che offre ospitalità nel caso in cui se necessario mentre l'obiettore presta servizio nel centro di pronta accoglienza allestito nella Caritas
A Cuneo operante un centro in cui sono impegnati quattro obiettori l'attività di questo centro consiste assicurare per un breve periodo solitamente non supera una settimana l'accoglienza a queste persone che consiste per lo più nel nella ricerca di un alloggio
Dove è possibile nel tentare le strade per un possibile reinserimento
Dello scorso anno sono state ospitate centododici persone di età variabile tra i sedici e settantatré anni con alle spalle come nelle altre città espedienti bar buonismo tossicodipendenze etilismo
E altri fattori di emarginazione
A Novara gli obiettori sono impegnati in questo settore
Assicura il funzionamento di un dormitorio
E assistono agli ospiti anche nel nell'atto nello trafile burocratiche quindi nei rapporti con le istituzioni pubbliche
Anche qua naturalmente quando è possibile si cerca di seguire anche dopo queste persone per un tentativo di reinserimento
Dall'inizio dell'anno questo centro prospettato una novantina di persone per circa di di dieci giorni a testa
Il problema il problema assume voi dimensioni naturalmente più grande Torino
Qui gli obiettori impegnate nel settore operano principalmente in due centri di pronta accoglienza in una messa in un dormitorio
In uno dei centri dei due centri di pronta accoglienza
Nato da un gruppo di volontari la portano matching può però dubbie tori
Questo centro al registratore lo scorso anno il passaggio di circa tre mila persone
Di cui duecentosettantaquattro incontrate per la prima volta
Gli altri tre centri sono gestiti
Dal volontariato e vince anziano nel centro di Ponte l'accoglienza si sono seguite seguite individualmente lo scorso anno mille seicentotrentaquattro persone
Che sommate con quelle con cui c'è stato soltanto un primo incontro si arriva a un totale di due mila cinquecento assistiti
Nella mensa vengono distribuiti giornalmente mille cinquecento pasti e il dormitorio ospita ogni notte ventiquattro persone permanere i quindici giorni ciascuno
Gli obiettori in questi centri oltre ad un'assistenza immediata alle persone sono impegnate a cercare di è possibile risolvere il problema dell'inserimento sociale
A testimonianza di quel di quello che ha detto qualcosa leggo l'esperienza di obiettore che ha prestato il suo servizio nel dormitorio di via Ormea
L'anno scorso
Il mio lavoro in questi ultimi mesi si è concentrato soprattutto nel seguire una persona che conosciuta un anno fa in un periodo molto difficile ora è in grado di riprendere la sua attività artigianale
Abbiamo fatto un progetto insieme riallacciato i rapporti con i suoi parenti più stretti che non avranno più il notizie di Luís da un anno
E ora seguono con trepidazione e disponibilità al progetto
I lavori di decorazione dei nuovi locali hanno dato l'occasione a questa persona di occupare il tempo di crearsi un minimo di indipendenza ed una piccola base economica
E a noi di verificare la sua voglia di riprendersi le sue capacità la sua forza d'animo
Il mio ruolo è consistito anche nel contattarle due parti e dovevano necessariamente aiutarci nella realizzazione del progetto
Per rispettare le competenze lente morale e suor Angela del Centro Regionale volontariato licenziamo
Sono state messe a disposizione di questa persona un locale con bagno però valutabili un locale per riprendere l'attività artigianale nello stesso edificio del dormitorio
Il progetto si sta articolando in modo più complesse lungo da descrivere qua comunque si concluderà fra parecchi mesi rimarrà per per me è un impegno di volontariato dopo il congedo
Tra parentesi questa persona che io conosco e in effetti ancora adesso a a distanza di circa un anno dal suo congedo fortemente legata questo suo impegno purtroppo i casi con una così soddisfacente soluzione sono ovviamente rari questo non è comunque un metro di misura sull'efficienza e l'utilità del servizio
Riteniamo infatti che servizio può essere considerato riuscito dal momento in cui il giovane riesce attraverso adesso ad esprimere quello valori di condivisione e gratuita verso i fratelli
Tali valori infatti stanno a nostro avviso alla base della scelta il servizio di un ragazzo che motiva la sua obiezione di coscienza anche con la sua con la fede
E con insegnamenti il Vangelo
Oltre al servizio e a nostro avviso importante sottolineare lo stile con cui i mesi servizio vengono vissuti emblematica a questo proposito e l'esperienza di vita comunitaria che alcuni obiettori fanno alcuni e non tutti spesso non per cattiva volontà degli obiettori ma per mancanza di locali ed i mezzi per poterlo fare
Anche in questo caso leggo una breve relazione di un gruppo di ragazzi che stanno vivendo questa questa esperienza
Entrare in comunità per un giovane di vent'anni è una cosa strana diversa incuriosisce
Perché è un primo distacco dalla propria famiglia dal proprio ambiente e quindi dalle proprie sicurezze
Si fa un salto nel buio perché non ci si è scelto i ma si è sicuri di atterrare sul morbido essendo tutti uniti dagli stessi ideali ed è la stessa voglia di costruire qualcosa di utile per tutti
Infatti come denominatore di questa esperienza
E andare oltre le scorte scontata differenze caratteriali per un'armonia che nasce e si solidifica nella quotidianità del pittore spalla contro spalla inoltre la vita in comune insegna pensare non solo a se stessi ma anche agli altri magari in piccole cose che possono esser certa di un menu il profumo di una saponetta
Che anche se sono cose banali hanno un importante elevata seguite vista nel contesto di una vita comunitaria con altre persone
Il servizio che svolgiamo all'interno del quartiere periferico di Torino comporta un logorio notevole sia a livello fisico che psichico ma la grossa capacità di questa comunità dovuto lo stile di vita che ci si svolge e di riuscire a ricaricare ogni suo membro che si trova a corte a corto di carburante aiutati da alcuni momenti veramente importante centrali della nostra giornata momenti di riflessione e preghiera che silenzio verifica di lavoro e di vita comunitaria momenti di feste allegria
Inoltre è fondamentale andare continuamente alla fonte delle motivazioni che ci spingono verso gli altri per servirli
E quindi importante camminare insieme con la preghiera verso signore con una continua conversione nonostante le nostre continui coerenze
Vedo che l'Assemblea già sufficientemente galvanizza casa
Abbiamo lasciato alla Lombardia per dovere di cavalleria e di ospitalità per ultima
E abbiamo chiesto un piccolo sacrificio di tradurre in pillole quello che concettualmente vorranno dire quindi ringraziamo anche per
Per rispondere al tema per il quale siamo stati incaricati l'originalità della posizione degli obiettori di coscienza cattolici abbiamo creduto opportuno fare riferimento al lavoro svolto in questi due anni dal coordinamento regionale lombardo
Centrato sulla realizzazione di un questionario basato sulla riflessione e dibattito riguardo le motivazioni dell'obiezione fra gli obiettori in servizio presso la Caritas diocesane lombarde
Forniamo di seguito alcuni spunti emersi dal questionario che sintetizzano i punti centrali della riflessione
E che pensiamo possano diventare stimola tutti gli obiettori di coscienza per approfondire la loro scelta di obiezione e a coloro che in diversi spazi si stanno occupando della riforma della legge sette sette due sempre più inadeguata rispetto fenomeno obiezione e della società in generale
L'originalità degli obiettori di coscienza cattolici trova la sua motivazione fondamentale nei valori che il volontariato da sempre esprime quali ad esempio la gratuità la solidarietà l'attenzione agli ultimi che costituiscono una chiara scelta di fede
Partendo da questa consapevolezza gli obiettori cattolici intendo vivere la loro esperienza di obiezione di coscienza e di servizio civile
Da qui deriva la presenza massiccia degli obiettori in servizio nel settore dell'assistenza e dei servizi sociali in genere
Soprattutto quelli dell'emarginazione più grave che sottolinea la volontà diffuse dagli obiettori di difendere il proprio territorio iniziando col tutelare le persone che in esso vivono situazioni di marginalità
Questa presenza non stabilisce semplicemente la scelta di un settore più che un altro ma si qualifica quando dal senso e dal significato delle nostre azioni di solidarietà e servizio di deve dipende direttamente la specifica valenza etico politica delle nostre opzioni e dal nostro servizio civile
A questa volontà si unisce pure in tono minore quella di volere educare alla pace alla nonviolenza affermazione questa che è parte integrante di qualsiasi progetto di educazione alla carità
La maggior parte degli obiettori sottolinea come l'atteggiamento dall'obiezione debba avere continuità dopo il servizio civile essendo questo non esaustivo dalle istanze sollevate dall'obiezione di coscienza
Notiamo però come queste dichiarazioni di principio spesse non spesso rimangono tali e non trovino realizzazione concreta nel vivere quotidiano
Sono ancora sono diffuse ancora tra gli obiettori scarse informazioni e conoscenze riguarda i temi propri dell'obiezione di coscienza e della difesa e spesso sono esistenti inesistenti rapporti con i movimenti dell'aria e non violenta
Questo crediamo comporti spesso la confusione e non l'integrazione benefica dei tre momenti fondamentali del volontariato dell'obiezione di coscienza e del servizio civile
Determinando nel territorio una presenza ristrette spesso anonima da parte degli obiettori
In questo momento di particolare fermento attorno alla riforma della legge sette sette due
Ci sembra indispensabile uno sforzo da parte di tutti per dar credito alla nostra l'originalità di obiettori cattolici attraverso una crescita globale delle istanze di cui siamo promotori indichiamo quindi alcune piste sulle quali impegnarsi per dar maggior forza mostra reginetta di obiettori di coscienza e più stimoli alle comunità ecclesiale e civile nel loro molteplici momenti Primo l'attenzione svolge un servizio civile effettivamente significativo a fianco degli ultimi con l'intento di operare per un'effettiva promozione umana e non fermandoci alla sola assistenza
Secondo la necessità di un continuo approfondimento culturale delle tematiche inerenti all'obiezione di coscienza
Per accrescere la chiarezza e la consapevolezza della nostra scelta incrementando gli incontri formazioni corsi di scampi gli scambi interni Attisani l'impegno personale
Terzo una più profonda attenzione al tema della difesa ed è l'ipotesi alternative questione centrale della nostra obiezione
Quarto ed ultimo la disponibilità a collaborare con chiarezza e con i movimenti dell'aria in un violenta o con quelli che comunque sono seriamente impegnati per l'educazione alla pace alla nonviolenza
Instaurando così nel territorio una maggior rete di informazione e di partecipazione a attorno alla vasta tematica della pace
Il coordinamento lombardo è disponibile sia a livello regionale che con gli altri coordinamento a livello nazionale ad impegnarsi riguardo le tematiche sopra esposte
Grazie davvero di questo
Spaccato molto autorevole
Che ha attraversato un po'come un filo rosso tutta l'Italia dal nord al sud
Volevo rubare ancora un minuto
Perché doverosamente vogliamo comunicare che autorevoli personalità del mondo politico culturale sociale ed ecclesiale
Hanno inviato i telegrammi e di adesione di partecipazione di solidarietà di oppure insomma di buon lavoro
Non potendo leggere tutti integralmente i testi volevo semplicemente fare
Un elenco faretto di nomi che a ciascuno sicuramente rievocano
Ricordi piacevoli o meno ma le vogliamo ringraziare
L'onorevole Giancarlo Patrignani che tra l'altro era presente ai lavori e poi questa mattina per altri impegni se scusate se assentato e l'onorevole costante porta tardino l'onorevole Giuliano Silvestri
Senatore Gualtiero Nepi sottosegretario Gianluca Guarischi consigliere provinciale di Milano
Il direttore della Caritas di Brindisi via gli obiettori in servizio infine dal senatore Mario Gozzini aggiunto un'ampia e articolata comunicazione che non potendo far risuonare in questa sede di convegno ci ripromettiamo eventualmente di includerla negli atti che verranno pubblicati
Volevo ricordare anche la presenza del senatore Romeo che qui alla mia destra che umilmente semplicemente sta seguendo i lavori da questa mattina grazie resta doveroso applauso
Allora a questo punto lavoro impegnativo di questa giornata
E prevista la tavola rotonda
Il tempo è sempre tiranno quindi siamo già un po'fuori dalla dalle previsioni ma cerchiamo adesso di temi re ordinatamente lo sviluppo ulteriore delle cose in modo da potere dedicare sufficiente spazio a questo momento di confronto
Chi è per noi estremamente interessante perché vede come protagonisti qualificati esponenti del mondo politico e sindacale e si propone anche intenzionalmente di gettare uno sguardo sul problema della regolamentazione nuova dell'obiezione di coscienza al servizio militare a livello parlamentare e legislativo
In modo che la riflessione di oggi possa entrare in dialogo anche con i progetti le proposte varie che stanno per essere esaminate nelle aule parlamentari
Abbiamo tra noi dunque quattro esponenti che
Interverranno secondo un ordine che avremmo concordato così un primo in giro di interventi poi un momento di discussione con qualche intervento d'Assemblea tra quelli che sono stati presentati non potremo probabilmente esaurirli tutti
E poi una rapida ripresa finale ancora da parte dei relatori che in questo modo posso non sia confrontarsi meglio tra di loro sia tener conto eventualmente reagire alle indicazioni o di proposte che sono nate dalla discussione
Dovremo in ogni modo terminare
Per le sei meno un quarto assolutamente il tutto perché poi ci sarà una sintetica conclusione di monsignor Pasini e quindi dovremo poi chiudere perché dovremo portarci per chi può rimanere a Sant'Ambrogio per la celebrazione conclusiva
Allora io andrei nell'ordine che era stato previsto
Dalla il nostro programma e chiederei di prendere la parola per primo all'onorevole Vittorio Olcese sottosegretario con la delega per i problemi dell'obiezione di coscienza chiedendogli che riesce in questo primo giro a stare su quarto d'ora venti minuti
Perché se io ho un difetto quello di essere molto raro
E e non soltanto sto in un quarto d'argento sto molto meno di un quarto d'ora
Mi fa pensieri questo brusio perché io devo qua difendere la realtà delle forze armate
E devo partire da quello perché vedete ragazzi io non soltanto la nostra Corte costituzionale
Ma la realtà non pongono in servizio civile alternativo al servizio militare
Nemmeno in prospettiva neanche in una prospettiva lontana
Noi siamo un Paese che ha stabilito ad avere un servizio dopo il servizio di leva in un servizio volontario
Potevo cambiare un giorno o l'altro la costruzione ma questa è la nostra Costituzione
Polo come ho sentito
Tra le righe devo dire
Alternativo come se fosse possibile
Che servizio della difesa della patria fosse un servizio non armato
Questo vuol dire mettersi in un'area di sogni non di realtà
Di fantasie non c'era
Io molto piacere Ekezie fischi
Ma se non partiamo da questo e nelle non partiremo potevo mai valutare come collochiamo servizio civile il nostro ordinamento
Se qualcuno poi si prova a dimostrare che questo non è vero sarà molto lieto
Ma provare a dimostrarlo con una logica stringente
Non abbandonandosi delle fantasie
Perché vedete noi dobbiamo rispondere del fatto
Che a fronte di cinque mila obiettori di coscienza
Ci sono duecentottanta mila sono ragazze che vanno ogni anno a fare il soldato
Devo dire non è più il soldato d'un tempo
Dei miei tempi perché io sono molto più vecchio di voi
Certamente è una condizione molto meno pesante
Molto meno costretta anche i tempi sono molto ridotti
Non sono più quasi due anni ma sono soltanto un anno
Salvo per la marina ma ad essere comprato anche questo campo
Rimane pur sempre
Un servizio pesa chi nel tiene in gran parte dei casi ragazzi lontani dalla famiglia
Chi fa parte del del loro certi contatti certe possibilità di lavoro
E comunque rappresenta un sacrificio
Tant'è vero che la corte costituzionale nel non legittimare perché nessuna lei chiesto ricordatelo nessuno ha sollevato il vizio di legittimità
Subisse coscienza
Assessore fatte altre obiezioni tra l'altro dal TAR del Piemonte
Confermato che
Il servizio civile di avere pari peso
Ed essere qui la cosa diventa un pochino più difficile da capire
Condotto dentro l'ambito della difesa della patria questo diventa il Pdci della difesa più stretto più difficile
Faccio un dato
Abbastanza evidente che il pari peso
Vedete io non utilizzo la sentenza della Corte
Far uscire una sentenza particolare road map
Difficile anche interpretato da su questo punto e ho chiesto a quell'interpretazione ma non è stata ancora da penso ora cosa significa pari peso
E noi ci siamo trovati di fronte
è una serie di abusi
Del resto denunciati denunciati anche ultimamente anche recentemente anche giovedì scorso
Come il cui discorso
Delle stesse associazioni
E questa volontà sfornando
Questo servizio civile in un modo per rimanere a casa senza troppe difficoltà
Voi mi darete atto
Poi mi darete atto di ho sempre diviso vero
Non sempre diviso tra l'organizzazione che si sforzava no anche di fronte al Comune di difficoltà obiettive e conosco
Leader a servizio per l'obiezione di coscienza un valore concreto
E le organizzazioni invece che di fronte a questo problema siccome portava una comoda trasandata e
E quando dico tra Santa attese e uso un linguaggio abbastanza leggero
Perché in realtà dovrei dico cose compresa
Devo dire anche che purtroppo
Che purtroppo gli esempi peggiori in questa direzione sono stati dati da quelle articolazioni dello Stato che sono gli enti locali
Va be domando perché prima fischiava
Perlomeno su un punto siamo d'accordo
Ora ed ecco quanto sono Breve
Quando sono belle
La possibilità che
Questo tipo di
Servizio prestato comunque la collettività
E poco perché siete qua dentro
Così attenti riconosco voi stessi la volontà se siete tutti obiettori di compierlo con il massimo dell'impegno
Deve mettere anche lo Stato nelle condizioni
Di evitare e con le quali lo fanno senza alcun impegno
Alterino la figura stessa l'obiettore
Voi sapete che
Un po'per ragioni logistiche un po'per ragioni pratiche
Molto per una sentenza del Consiglio di Stato
Al ministro della Difesa non rimane altro che prendere atto
Non si dichiara obiettore
Se non al porto da se non ha avuto condanne se non ha avuto queste cose
Automaticamente diventa obiettore tanto è vero questo punto siamo al novantatré e il novantaquattro per cento delle domande accolte
Questo novanta tre novantaquattro per cento ne minimamente vagliato nella sua
Commissione profondi non l'ha fatto né può esserlo oggi non può più esserlo
Potevo modificare la legge ma non fu Bruxelles
Certo se si potesse modificare la legge questo faciliterebbe molto le le cose per disegnano anche di Mestre ma difficoltà poi
Di mettere in pratica un'indagine sul mare sincerità delle dichiarazioni obiezione
Non gli ho visto un po'gli altri Paesi non siamo la Svezia
La Svezia un paese come sapete neutrale come la Svizzera un Paese che ha una
Esercito di popolo Svizzera Svezia sui dodici Paesi che nel senso di popolo con il vezzo di Svezia c'è l'obiezione di coscienza
Riconosciuta ricordo Enrico e rigorosamente verrà aumentata
E non vanno
Astrologa e troppo sui destini dove finiranno i perché alle spalle Doni obiettore c'è un curriculum che giustifica questa società
Capello diventa molto difficile
Un'indagine di questa natura
Non siamo più un paese agricolo e contadino tutto si conoscono
Cioè un paese industrializzato guai Rizzato dove purtroppo la faccia padre residente non si conosce più
Se perciò gli enti
Se gli enti
Non collaborano
A ridare a questa figura la figura obiettori alla sua collocazione
Il significato che era nella legge nella sette due due
Ma facilitano le possibilità di fuga ecco che noi rendiamo tutto più difficile
E la soluzione quale sarà la soluzione che devo dire a portata di mano in quella della nazionalizzazione del servizio
Cioè si passa da un servizio prestato presso enti siamo così diritto prima
Un servizio prestato verso est e pubblico
Come del resto è nella sette due due
Sei sette sette due
Perché
Di una cosa si può essere certi
Non possiamo chiedere
E duecentottanta mila ragazzi un determinato comportamento
E poi dare esempi in senso contrario
Peso pare evidente
Nel senso che lo vede mi avete applaudito quando ho detto che molti enti si comporta in modo scorretto vedete voi stessi è
Beh non soltanto quelli pubblici sapere se per
Padatella Mameli polemiche non dispiace nono verso io sono qua per provocare
Sei sette ragazzi io non considero
E che l'ipocrisia si è un un omaggio che il vizio renderà virtù
Lui cerco di non essere ipocrita
Cerca di dire quello che penso
Non mi adatto facilmente l'assemblea poi di fronte
Queste cose le ho dette in Commissione queste le cose o detti in altri ambienti le ripeto anche qua
Io non ho altro da aggiungere
Sono dell'impegno
D'altra parte qualche volta anche collaborato
So dell'impegno che molti di voi il pongono nel sociale
Ritengo che io mi sono uno disoccupato molto tra la dico di problemi analoghi
Particolare forse può condurlo saprà il problema dei malati di mente dei drogati
So cosa vuol dire impegnare un obiettore di coscienza in una comunità di erogazione va benissimo
So cosa vuol dire tutto fare un obiettore tra malati di mente
Non sono talmente bene che lo sconsiglio devo dire con loro presa
La mia esperienza personale
Cioè se dovessimo mettere sullo stesso piano occuparsi dei malati di mente e occuparsi di un deposito
Occupa stimati mente So benissimo molto crudo
E però qualche aumento panorama
Parla ma non è tutto
Di obiettori di sapore sociale
Fosse tutto di un rito di un'opposizione sociale non c'erano problemi
Io credo che compito dello Stato non sia quello di ricondurre questo fenomeno dentro i termini di correttezza
La legge stessa c'è indicato grazie
Bene abbiamo tre titoli credo almeno per ringraziare l'onorevole chiese il primo per la promessa e mantenuta brevità vista secondo per la franchezza
Delle opinioni e del linguaggio terzo insieme anche per la cortesia la disponibilità con cui essa saprà saputo inserirsi agilmente in un'assemblea esprime
Bene allora passiamo subito al secondo intervento andiamo sempre nell'ordine la parola all'onorevole Paolo Caccia che il vicepresidente della Commissione difesa della Camera e la cui presenza è interessante perché e anche il relatore di maggioranza sui progetti che sono in cantiere
Ringrazio per questo incontro con la stessa franchezza con cui il collega Olcese ha voluto parlare credo che lo farò anch'io anche perché credo che questo tavolo che siano tre parlamentare che non hanno mai lasciato le cose dietro dopo detto francamente le cose come sono
Voglio solo dire la premessa è questo
Fu il giovane siete presenti che non avete
Né conosciuto la Guerra la Resistenza e molti anche credo la maggior parte la contestazione voglio ricordare a me anche D'Olcese
Guardia di una repubblica ma siamo qua per camminare assieme a costruire per fare sì agitare tutte quelle libertà che la carta costituzionale nata da quella resistenza Sciarra
Le volevo dirlo a questo perché solo cercando di camminare assieme a raggiungere quei valori quella divertano e possiamo dire alle nuove generazioni che il tempo che è passato
Non è passato invano soprattutto per quelli che hanno testimoniato negli anni lontani e quanto testimoniare voleva dire essere emarginati completamente della realtà
E posso anche capire che si possono fare certi discorsi perché la vostra solidarietà gratificante sul piano umano e personale
Non è però paragonabili all'avversità che si potrà vedere poi portando avanti certe tesi di fronte alle vere centrali del potere
Ma non per questo uno non deve guardare in faccia centralmente ed avere la forza proprio sulla lunga storia avvenuto alla realtà sociale da parte degli obiettori sono lunga storia degli enti interessati
Sulla storia e sul cammino dalla nostra repubblica andare alla ricerca di quella che era la risposta più equa e più giusta che deve essere dato a coloro che svolgono il servizio civile come risposta all'obiezione di coscienza
L'ho voluto dire perché quando si difendono gli obiettori non si attaccano le forze armate
Perché coloro che erano in questa strada hanno lasciato il mondo degli obiettori e hanno abbandonato e sono finite su strade che non hanno servito a costruire ed elevare il popolo italiano e questo lo dico con franchezza
Per un sottoscritto che ha vissuto l'esperienza di Trento
Negli anni caldi aveva a fianco con gli uomini che stamattina come è stato detto che sono in carcere e chi sono venti di aver fatto quello ma a nome dei cattolici di allora del gruppetto dei cattolici di allora
Fummo minoranze ricordo che fu impone le posizioni dei collego chiese quando in Assemblea di due mila e tre mila persone
A Trento essere cattolici democratici era un qualcosa che era al di fuori della storia
Vuol dire che il seme gettato da tanti che hanno collaborato deve arrivare a frutto ed arrivare a frutto può avvenire solo legando le nostre esperienze reciproche e per il sottoscritto avrebbe avuto la fortuna di essere eletto dal popolo come responsabile al Parlamento e come membro di questa Commissione sto cercando in ogni settore
Di dare una risposta a quei cittadini che fanno questi opzione questa scelta in modo che loro rispettosi di quelle leggi sì non rispettate a loro volta delle leggi dal punto di vista del diritto del dovere
Che il magistrato anziani stamattina trattato con brillantezza con semplicità anche se ha sollecitato e ha mosso all'interno delle coscienze di voi giovani certe turbativa o certe momenti di ripensamento
Ed allora è sempre stato nominato relatore io ho avuto modo in questi ultimi tempi di presentare esattamente al quattordici di novembre una bozza di testo unificato perché quattordici nove
Al ventotto di novembre del mille novecentottantacinque ho presentato la relazione in commissione difesa della Camera o spesso il mio pensiero facendo un'attenta comparazione con la decina di testi presenta un lavoro molto difficile perché la pluralità delle posizioni ideologiche al posizioni partitiche delle posizioni sociali fa diventare estremamente difficile l'unificazione in testo unico
Ebbene da allora c'è stato un lavoro Pietro tranquillo molte volte anche non sufficientemente sollecita anche perché eravamo inattesa dalla posizione di un testo di un partito che quest'oggi può polmoni potrà parlare che non era stato presentato
Al mese di settembre il testo dico la proposta di legge è stata consegnata ai parlamentari al sette di novembre mi è stata data da discutere come relatore al quattordici novembre ho presentato il testo unificato
Che porta al proprio interno alcune risposte
Alcune risposte che credo possono venire non incontro ma venire a completare quello che è il nostro dettato costituzionale mantenendo la salvaguardia di quelle che sono le nostre leggi
C'è un passaggio che voglio subito dirvi e che è quello direi forse il più discusso è quello che bisogna trovare un modo opportuno per muoversi e quello che il magistrato anziane stamattina trattato sul problema della alternanza o della sostituto sostituto
è un problema che va a toccare la carta costituzionale è un problema che vada elaborato con molta attenzione e credo che proprio sull'esperienza dei magistrati che si della Conoco resto devo dare atto la presenza del magistrato dendritiche appurato
Mi dicevo che anche sulla lettura dei loro testi non sembra condividendo tutto ma cercando di raccogliere quello che era il filo conduttore che portava avanti questa battaglia credo aver presentato questo testo e credo che su questo testo con soddisfazione dei comunicati stampa che ho visto nei giorni scorsi devo aver trovato dopo l'incontro che l'organizzazione col ministro difeso un minimo comun denominatore che credo vi aiuterà a portare avanti al prossimo mese di gennaio la conclusione del comitato ristretto per poi chiedere alla sede legislativa
E in questo testo si chiedono alcune cose o perlomeno sono scritti la prima che l'obiezione di coscienza è un fatto a cui non si può porre nessun giudice o giudizio particolare
Crack perché poi porto via tempo il mio tempo per cui
Voglio essere cercano più veloci per cui a questo punto ne chiederò che nella domanda si indicata la motivazione
L'ente e Lare vocazionale in modo che ci sia tutta questa documentazione all'interno e che sia solo la coscienza del soggetto si sarà dichiarato bugiardo non bugiardo ad aver detto le cose giuste
Perché dobbiamo essere in questo modo perché non facciamo le leggi come facciamo le leggi compilata se poi uno ruba sa che va contro la legge se non ruba sa che ha rispettato la legge questo deve avvenire anche per questo per cui deve essere questa piena maturità che voi avete raggiunto nel servire gli altri messi a disposizione che va a completare e viene anche riconosciuta l'Inter questo testo
Il secondo e dopo il riconoscimento il passaggio presso il servizio civile nazionale Creso è costituito che ritengo nella bozza presentata di occorre all'interno della Presidenza del Consiglio
Un altro punto estremamente importante la nascita di questo servizio civile nazionale
Ma questo servizio civile nazionale non deve essere onnipotente nei confronti della richiesta dei giovani e non deve nemmeno rispondere tutto quanto
Perché servizio nasceva civile nazionale deve essere solo la raccolta
Di coloro che hanno fatto richiesta
Di servizio nei confronti dell'obiezione degli enti che verranno riconosciuto un Aldo predisposto per garantire non tanto lo Stato ma per garantire gli obiettori perché quando gli enti hanno usato male gli obiettori non hanno finora sullo stato del frodando ma l'offeso lo spirito il valore dell'obiettore che non era in nessun modo
Quantificabile con voglio aprire
Aprire una parentesi alcuni giornali hanno parlato di sfruttamento economico d'altro io ho fatto un calcolo mentre oggi eravamo a tavola
Del mondo cattolico sono circa dieci undici mila fusti di più gli obiettori sui cinquanta mila se questi obiettore fossero andati al servizio civile nazionale per essere pagati perché svolgono un servizio sostitutivo di un servizio alla persona al tossicodipendente né di Cappato costavano perlomeno trenta milioni dieci mila per trenta milioni sono trecento miliardi per cui intermedi costume ma anche vedere un attimo se sono stati usati male i soldi sono stati usati Marco non usati ma cioè voglio dire chi non ci si può avvicinare a questa legge
Se non si afferra veramente nel suo senso profondo il concetto della solidarietà e del volontariato che una manifestazione pari principale è forse più importante dei giovani degli anni settanta e ottanta
Solo in questo modo si riesce a capire il valore a dare una risposta a questa loro esigenza
Bene
Andando più avanti arrivando alla conclusione perché credo davvero raggiunto i miei punti i miei minuti stabiliti
C'è il problema della durata
Ho proposto che essi non solo tre mesi più del servizio militare
E questi tre mesi sino per la formazione del giovane alla scelta vocazionale posta in modo da porlo nella condizione di aggiungere una maggior professionalità suo slancio alla sua lontana suo desiderio di Inter di entrare e di dare questa la sua disponibilità
C'è anche
C'è anche un un altro fatto estremamente importante quello di equiparare il trattamento del giovane con il giovane in servizio di leva e questo credo che sia solo la traduzione corretta
Di quella che è stata la sentenza del ventiquattro maggio dell'ottantacinque della Corte costituzionale del Consiglio di Stato
Ci hanno aiutato il mondo politico ad accelerare le proprie posizioni e a dare al più presto una risposta a questo tema
Vi sono poi anche problemi di tempo di mesi credo che questo non siano le parti più importanti più determinanti lo dovremmo valutare anche questi periodi con la lentezza Tittoni dalla macchina dello stato della burocrazia in generale
E dove dobbiamo valutare questo perché nella misura in cui noi non avremo più una commissione giudicatrice
Nella misura in cui noi diremo che la domanda a un periodo di tempo di scadenza perentoria di trovare anche il meccanismo dinasta urlare un conflitto sulle procedura di diritto amministrativo per ricorso continuo
Dovevo fare in modo che non si apre un contenzioso che non abbia più a trovare poi un corrispondente di Garanzia per i giovani per cui a questo punto in accordo con le forze politiche anche con coloro che usufruiscono dobbiamo trovare un aggiustamento
Chi ci permetterà di dare una risposta il più preciso possibile
L'altro punto e che l'opzione
Che il giovane potrà fare nella mia bozza di proposta presentata e sarà tra il servizio civile e gli enti privati Enti privati o pubblici che non siano però pubblica amministrazione
In quanto gli enti locali le USL e comunità montane grato se vorranno avere i giovani obiettori dovranno andare al servizio civile nazionale ed aprire il rapporto col servizio civile nazionale
Proprio per quell'esperienza di utilizzo molte volte sostitutiva di posti di lavoro che è avvenuto in questi anni dalla
Allora grazie all'onorevole Cazzola passiamo subito al terzo intervento e dell'onorevole Elvira Cerquetti del Partito Comunista Italiano membro lui pure della Commissione difesa della Camera il cui intervento ci interessa anche perché presentatore della di un uno dei progetti e quindi un ulteriore apporto che vien dato al quadro complessivo
Io sono autore del progetto del partito comunista e per arrivare a quel testo
Ho impiegato molto tempo in una lunga discussione fra gruppo dalla Camera gruppo del Senato
Fra organi del partito
Perché la tradizione nostra com'è noto a tutti quanti
Non è mai stata per l'obiezione di coscienza
Ma negli ultimi anni anche noi in una interpretazione evolutiva
Della costituzione della Repubblica cui abbiamo contribuito
Abbiamo fatto la scelta
E questo è ancora dal settantadue io da quando c'è stata la prima legge sull'obiezione
Di ammettere evidentemente la obiezione
Di tutelarla vi disciplinarla
La posizione nostra non lo cito non cito il caso così per captatio benevolentiae di nessuno
Assolutamente identica circa l'obiezione è quello che ho potuto leggere il marzo scorso sull'Osservatore Romano per le favole del Papa quando diceva
Che
Eh sì dal Papa diceva che
Bene diceva il servizio militare di leva dicendo determinate cose e per l'obiezione dice del di coscienza diceva che ci vuole Rispetto di legittime scelte alternative che non possono però essere considerate esclusive
Ho preferenziali
Anche per noi l'obiezione DC di coscienza è una scelta che va assolutamente rispettata ma non può essere esclusiva perché si andrebbe evidentemente al disarmo unilaterale
Ne preferita perché metteremmo in discussione
Il servizio militare di lecco
Noi abbiamo appena pubblicato come partito un documento sulla sicurezza
Dove lanciamo un grido di allarme sul degrado che oggi sta attraversando il servizio militare
Di lei degrado di cui è assolutamente responsabile il governo e i governi passati nella loro in fierezza
E per questo noi chiediamo
Delle riforme su cui non ho il tempo evidentemente di intratteneva
Ma la preoccupazione che noi abbiamo è la seguente
In questo momento c'è un certo lavorìo da parte delle forze di governo anche quella cui appartiene l'onorevole caccia per prolungare in modi abnormi la ferma di leva
Ho addirittura arrivare a forme di volontariato esplicito più consistenti per portare le donne nel servizio militare
Per portare nel servizio militare gli stranieri quelli del Terzo Mondo da verificare poi con la cittadinanza italiana
E ne abbiamo avuto un esempio non solo una risoluzione parlamentare della Democrazia Cristiana battuta in quei curata in quel punto ai qualche anno fa
Ma anche nel punto tre dell'articolo uno della legge di riforma sulla leva che è stata licenziata
La settimana scorsa laddove si dice è stato introdotto da senatore democristiani
Che sono soggetti agli obblighi di leva tutti i cittadini e quanti altri vi sia un tenuti secondo le norme in vigore
Questo oggi non vuol dire nulla perché non ci sono norme in vigore per far fare servizio militare allo straniero ma è chiaro che il contare di cittadino di qui il diverso ma il cittadino non può essere altro che quello incombe un grosso pericolo
Che ha come suo scopo quello di andare a colpire modello di difesa del nostro Paese
Fino al settantacinque non abbiamo aspramente criticato MOI comunisti un modello di difesa essenzialmente fondato sulla contro insurrezione comodi come la chiamavano e così come l'ho descritta in un libretto della Jaca Book io e anche altri
Roba del sessantanove
Un modello anti insurrezionale abbandonato nel settantacinque
Poi quello che è rimasto però ancora delle enormi deficienze pensate che il nostro modello di difesa oggi manca totalmente di ogni previsione predisposizione concreta per la difesa civile
Ancora cosa più pericolosa solo in atto spinte per fare evolvere il nostro modello di difesa a interventi oltremare
Tutte le grandi chiacchiere che si fanno sul pericolo da sud
Tutte le grandi chiacchiere che si fanno sulla lezione di Beirut come quel caso che avrebbe insegnato che coi soldati di leva non si può cambiare una forza la interposizione una forza da combattimento
Oggi sono alla base di un tentativo di professionalizzare di ideologizzare chi va a fare il servizio militare per avere mano libera nei compiti cosiddetti fuori dallo spazio dell'alleanza atlantica e dall'ottantatré esiste questo tipo di scelta
Di alcuni Paesi non di tutti nell'ambito anche della NATO non dell'alleanza ma di alcuni Paesi dell'Alleanza
Ebbene lo dobbiamo stare attenti a tutto quello che può condurre in questa direzione e ripeto la sommatoria dei lunga afferma introduzione delle donne degli stranieri
La alternatività assoluta nell'ambito dell'obiezione o di altre forme
Che riguardano o possono riguardare la sostituzione del servizio militare spingerebbero in questa direzione
Vengo allora a che cosa noi diciamo che si debba fare nel campo del riconoscimento dell'obiezione di coscienza
Dico subito che
Noi giudichiamo la proposta
Fatta da caccia poco fa ricordava
Negativamente in quanto quella proposta tende a rendere permanente quella che è la legge settecentosettantadue indicava come situazione transitoria cioè quella di una totale disinteresse altro che con improvvisi ritorni di fiamma
Di tipo più o meno fiscale lassismo assoluto in certi momenti fiscalismo in altri lassismo magari nel futuro e cambiare you qualunque ministro sottosegretario una situazione di totale delega a fare quello che pare in modo tale che chi è coscienzioso fai coscienzioso chi non è coscienzioso
Non faccia il coscienzioso e comunque sia non vengano rispettati dei principi anche degli atti cui qua legge che c'era che diceva che inattesa che ci sia un servizio civile nazionale sì ricorre agli enti
Ora noi proponiamo in particolare dopo che la legge è stata in un certo senso salvata dalla sentenza dalla Corte costituzionale
Ritoccata in un punto per quel che riguarda la giurisdizione militare sugli obiettori
In un punto solo ripeto l'articolo undici se non erro
Noi diciamo che occorre modificare La sette sette due e integrarla in modo tale da indicare la istituzione del servizio civile nazionale
Diciamo che occorre ritoccare la nel tempo della sostituzione
Quindici mesi
Nella solo nella giurisdizione ormai il problema non c'è più ma anche nella disciplina da dare all'obiettore che deve essere ovviamente quella dell'ente d'appartenenza
Nel tempo da tesa dell'accoglimento le domande che noi diciamo che deve essere di tre mesi
Nella trasferimento alle commissioni di leva appositamente integrati e quindi a ottantaquattro soggetti non a uno solo nazionale il compito di verificare
Quei requisiti oggettivi chiamiamoli soggettivi sì ma oggettivi nel senso di situazione penale
Della persona per poter
Non ha vere
Qualità ostative Ruspoli ostative
A fare l'obiettore
In più vogliamo occuparci ci occupiamo anche del problema di obiettori particolari quali sono i testimoni di Geova perché bisogna pur risolvere anche il problema loro con la SIM l'affidamento in prova
Al servizio sociale per attività da servizio civile c'è arrivato un comunicato in questo senso per cui accetterebbero comincerebbero accettare questo tipo di prospettiva che poi c'è bisogno di un riequilibrio fra queste forme di sostituzione il servizio di leva ed altre come era quella vecchia della legge sulla cooperazione internazionale su servizio all'estro che oggi resterebbe sbilanciata coi nuovi tempi e termini dispetti e ventiquattro mesi che essa richiede
Infine noi e diciamo che occorre istituire un servizio nazionale di che tipo qui stata d'interpretare la sentenza dalla Corte costituzionale
Che cosa deve essere questo servizio civile un qualche cosa evidentemente di riferito all'emergenza così come all'emergenza sono riferite le forze armate per la difesa militare
E che non può essere altro
Che
Una
Addestramento una possibilità
Per le ipotesi l'organizzazione della difesa civile
Difesa civile che è definibile la nei Paesi dove esiste per il tempo di guerra evidentemente come organizzazione
Per la protezione dell'assetto sociale contro gli effetti dei mezzi bellici la bonifica d'esplosivi nucleare batteriologica chimica sgombro di macerie ripristino di impianti infrastruttura tecnologici
Soccorso assistenza popolazioni colpite e in più organizzazione di forme non violente di resistenza civile in caso di occupazione del territorio
In tempo di pace la difesa
Civile e ovviamente
Addestramento queste cose e concorso ad altre attività concorso ad altre attività quali sono la protezione civile
Il la cooperazione internazionale verso i rom i Paesi in via di sviluppo e tutto quello che riguarda le attività di prevenzione e recupero di devianze o di questioni problemi sociali particolarmente gravi
Per concluderla vero dico che noi proponiamo un trimestre
Di addestramento comune di tutti gli obiettori in corpi di difesa civili gestiti dal ministro per la Protezione civile completamente fuori
Dall'area quindi della difesa
Poi una quota resterà in quell'area altre quote da definirsi in sede parlamentare
E con dei particolari meccanismi che ne so ad troppo lungo descrivere andare agli enti che svolgono attività riferibili a queste a perché evidentemente concludo davvero anche per gli obiettori devono restare vivi
Quegli obblighi di concorrere a difesa del Paese fino ai quarantacinque anni che restano comunque in vigore per quegli altri che hanno fatto il servizio militare che anche le forze armate non si giustificano altro che per la emergenza non in quanto oggi qui servano a qualche cosa
E lo stesso anche l'organizzazione della difesa civile
Io ho concluso questa
Presentazione
Indicando a voi altri non soltanto o non tanto i presupposti ideologici quelli ognuno ha i suoi evidentemente ma le preoccupazioni gravi che ci stanno davanti di fronte sul evoluzioni in corso all'interno delle nostre forze armate e abbiamo indicato anche una proposta che secondo noi possono guarda dettato costituzionale
Opportunità scelte soluzioni
Politiche
Senza dare un contributo
A quello svuotamento dall'interno che è in corso del servizio militare di leva per arrivare a un altro tipo di modello di difesa per cui mentre voi fate gli obiettori
C'è però qualcun altro che ha preso lo straniero che ha preso certe donne particolarmente volonteroso o qualche povero disperato con un fare di mestiere per avventure quali sono quelle riassumibili oggi in questo momento qui in altri momenti erano di altro tipo negli impegni fuori dall'Alleanza atlantica grazie
Allora
Grazie all'onorevole Cerquetti veniamo all'ultimo intervento di questo primo giro
E del dottor Franco Bentivogli il segretario confederale della CISL si è ritenuto utile sentire anche una voce di parti sindacale perché il problema interessa anche sotto Complesso di profili caratteristici da questo punto di vista prego
Credo che di fronte ad un tempo quale quello che stiamo vivendo che vede una caduta profonda di progetti collettivi
Che vede una crescita dei problemi delle divaricazioni delle povertà
Che assiste di fronte a problemi di devianza che non sono estranei a queste questioni
Un problema come quello dello destino di coscienza non può lasciare indifferente il sindacato per i suoi compiti continui di lavoro di promozione umana di riscatto di lotta all'emarginazione
Ma soprattutto per quell'apporto continua e forte nella battaglia per la pace nella battaglia per la non violenza che è stato certamente
Una delle sue conquiste sofferti ma importantissime dalla sua storia
Rispetto a questo quindi io credo che occorra vedere la realtà al di fuori di logiche puramente schematiche burocratiche
La Costituzione prevede molte cose una delle più importanti mi pare per tutti noi perché ci vincola subito e direttamente
è quella che ci obbliga a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono il pieno godimento dei diritti fondamentali che nella Costituzione spesso sono previsti e quindi partendo da questo dato di fondo dai lunghi anni che sono stati che sono trascorsi dal varo della nostra Costituzione
Che non si può trascurare al di là di tutti i problemi e li vedremo per esempio la grande forza culturale
Dell'obiezione di coscienza all'interno del nostro Paese sulla frontiere delle battaglie dei diritti civili a partire da quegli strati che hanno poca voce che fanno poco politica e che sono facilmente dimenticati
Ad eccezione con le leggi finanziarie quando sono da introdurre nuovi balzelli io credo
Credo che l'obiezione di coscienza
Rappresenti facce emerge re una riserva di Energia morale
Non soltanto attraverso la sua azione ma che richiama anche all'interno del lavoro che svolge
Sono convinto che questo non è un mondo da contemplare così come è un mondo continuamente da rinnovare da ricostruire in larga parte da cambiare
Se è vero da un lato che la Costituzione obbliga tutti i cittadini a difendere la patria io credo che anche qui occorre fare un discorso di freddo realismo
Gli obiettori di coscienza difendono la patria difendono la patria non da nemici eventuali ma dei nemici reali che sono presenti qui adesso che si chiamano povertà
E quindi in questa guerra
Che viene combattuta senza esclusione di colpi che noi riteniamo che occorra particolarmente essere attenti al di là delle grandi questioni più o meno burocratiche
Il sindacato non si occupa solo di contratti
Il sindacato certo viene portata alla ribalta più per i suoi problemi certo anche per i suoi limiti
Ma il sindacato da tempo e particolarmente in questa fase di crisi acuta assunto tra i suoi obiettivi centrali quelli della difesa degli emarginati
La sua scommessa cioè di saldare gli interessi degli ultimi a quelli dei lavoratori di un grande fronte senza il quale non esisterebbe nessun contrappeso accadute corporativa
Il sindacato si occupa di inserimento di handicappati che sa che è un problema che non è risolvibile nemmeno con la migliore delle leggi che speriamo che si faccia presto
Perché dopo aver mandato un'handicappata lavoro
Molti di voi sanno perfettamente che non sia risolto niente se non c'è un problema di accoglienza di inserimento di aiuto di amicizia di fraternità di accoglienza vere di convivialità
Il sindacato si interessa di tutela dei tossicodipendenti in quasi tutti i contratti che stiamo rinnovando abbiamo posto norme per la conservazione del posto per il distacco per la possibilità di seguire una percorso terapeutico che porti fuori da questa realtà da questa realtà drammatica
Il sindacato si preoccupa
Di iniziative che possono aiutare
La riabilitazione
Dei detenuti altro mondo clandestino pressoché sconosciuto
All'interno della nostra società si interessa di anziani altro elemento di cui ci si ricorda solo in quanto pensionati nei periodi elettorali
Si dimenticano le centinaia di migliaia
Di anziani soli poveri non autosufficienti abbandonati in istituti in condizioni spesso su umane da far dimenticare che esistono problemi di dignità umana che viene disconosciute calpestata in ogni momento
Da chi io credo che questo sia un fronte importante
è stato detto giustamente non ce l'abbiamo con i militari
Ma noi non possiamo dimenticare nemmeno questa guerra queste aggressioni continua contro i più poveri contro i più soli contro i più deboli rispetta i quali bisogna esprimere un forte impegno civile che non è soltanto un problema di venti mesi
Ma che è probabilmente uno dei pochi orientamenti a un impegno civile nella vita che dai scarsamente alla scuola ed escludo che lo dia il servizio militare
Noi sentiamo profondamente la necessità di una revisione profonda de La sette sette due
Sentiamo queste necessità perché ne avvertiamo né tocchiamo con mano tutti i giorni il progressivo degrado soprattutto per quanto riguarda un insieme di problemi che voglio richiamare il più brevemente possibile
In primo luogo io voglio porre un problema se è vero che i diritti per essere goduti non è sufficiente che vengono scritti una legge ma che hanno bisogno di condizioni obiettive beh dobbiamo dire con grande franchezza
Che le procedure che sono culminate nel punto di crisi massima che speriamo stia finendo in questi giorni per la loro lunghezza per il riconoscimento dello vizio di coscienza
Hanno finito per diventare un diritto violentemente classista
Solo a costi di intollerabili inumani Segre infici o addirittura a costo di rinunciare convinzioni profonde chi non ha una famiglia economicamente robusta alle spalle può aspettare tre quattro anni
è evidente che su questo terreno di sarà difficile che gli obiettori aumenti o in misura consistente poi gli altri problemi di incertezza di insicurezza nel futuro
Sommando questi problemi certamente le difficoltà sono sono enormi e non possono nemmeno essere tollerate da un punto di vista democratico se questo è un diritto della coscienza
Tutti coloro che ritengo di esercitare in nome della loro coscienza questo diritto debbono poterlo fare senza doversi condannare alle difficoltà e spesso la disoccupazione prolungata
Per questo credo sia giusto e d'altra parte anche recenti sentenze mi pare confermano questo dato
Che l'obiezione di coscienza sia un diritto è difficile credere che la commissione nazionale soprannominata anche la commissione della coscienza
Posso obiettivamente operare delle scelte di un qualche valore problemi certamente ne esistono
Probabilmente esistono anche abusi ma non credo che il modo di procedere fondamentalmente burocratico della commissione stessa posso risolvere questi problemi
Io penso che prego
Sì come no secondo me
Funzione che esaminati modesti sì esamina le domande e quello che telefonate per no
L'esame dei carabinieri le varie notizie poi dopo siamo non mi far dire come fanno i colloqui carabinieri
Così
Mi scusi credo di una
Perdonate ma chi modera anche nell'antipatico dovere di ricordare il primo che adesso è cominciato un'altra guerra quella contro il tempo qui tra un'ora dobbiamo finire
Secondo
Per carità io mi guardi dal voler
Così soffocare le spontanei sentimenti però credo che un cenno basta ecco non c'è bisogno
Terzo
Terzo se
Per rispetto abbiamo
Vissuto una giornata bellissima dal punto di vista del metodo
Vorrei che la concludessimo altrettanto bene proprio per rispetto anche agli invitati io ci terrei a poter ridare la parola sia pur brevemente ancora tutte e quattro dopo aver sentito qualche intervento quindi vi pregherei davvero di ecco darmi una mano a attenere bene quest'ultima fase del nostro incontro
Prego sì quindi io credo che il sei mesi siano più che sufficienti per il riconoscimento potremmo introdurre lo si è fatto addirittura licenze edilizie
Introdurre il principio del silenzio assenso non si capisce perché i ritardi della burocrazia ritardi quasi sempre colpevoli debbono essere pagati da persone che non sono affatto colpe i
Esiste un problema di abusi
Io credo che i più interessati a contrastare gli abusi siano proprio gli obiettori di coscienza e coloro che hanno la fortuna di utilizzarli nel loro enti nelle loro iniziative
Tutti noi sentiamo profondamente la necessità e il dovere di essere credibili ma voglio dire anche di più per evitare che si faccia troppa confusione
L'onorevole Olcese c'è qui ricordato onestissimo mente che quelli che lasciano più desiderare sono gli enti pubblici e lo aveva anche dichiarato parlando di abusi in un'intervista a la Spezia anno scorso
Ma io resto stupefatto da questa affermazione non perché non sia vero perché abbiamo tutti noi denunciato questi fatti degli obiettori che vengono messi a controllare i cartellini d'ingresso nei comuni per esempio ma io resto stupefatto da un'altra constatazione
Che nel giro dell'ultimo anno anno e mezzo agli enti come il vostro come quello della CISL di cenare ska non sono arrivati quasi più obiettori mentre sono stati inviati forzosamente proprio
Allora io vorrei re vorrei proprio vedere rapidamente
Io credo che i controlli siano necessari ma non venite a mandarci a controllare se abbiamo le brandine venite a controllare i programmi che seguono gli obiettori
Credo sia necessaria la smilitarizzazione del servizio perché no vedere possibilità di decentramento regionale
Consentire una pluralità di enti onorevole cerchietti io credo che questo rigidità e statalisti chiara con la realtà che abbiamo di fronte non scrive Il Sole
Spesso
Sì anche dopo più che opportuna la costituzione di una con un di un consulta di tutti gli enti che hanno le convenzioni dando una responsabilizzazione concreta
Una possibilità di controllo ma anche di autogestione con il massimo di severità possibile ma senza illudersi il nostro è un Paese di riforme fallite proprio perché spesso è prevalso questo queste rigidità questi illusione per cui se tutto resterà in mano allo Stato funzionerà alla perfezione purtroppo e in questi casi meno che mai questo è possibile
Chi c'era questa mattina sentito appunto convincerti servizi non bisogna ascoltare che suoni o meno la campanella di uscita
Io sono convinto che al siccome non facciamo una legge per il prossimo secolo probabilmente per i prossimi dieci anni
Beh guardiamo cerchiamo di fare una legge applicabile e non di fare una legge di massimi principi che rischia però poi di lasciare il tempo che trova come già capitato in molte in molte situazioni
Ecco io credo che su questo terreno ci si è una grossa possibilità di lavoro quindi non soltanto per far fare un salto culturale al Paese che mai come in questa fase ce ne ha bisogno
Ma soprattutto cogliere anche la necessità di aggiornamento politico ideale che emerge da questo confronto da questo dibattito che poi uno degli elementi decisivi
Per inserire quel necessario lievito di rinnovamento e di freschezza alla stessa azione delle forze politiche parlamentari
Grazie anche al dottor Bentivogli allora adesso qui ci sarebbero tredici richieste di intervento
Evidentemente non sarà possibile dar la parola tutti
E ed è giocoforza scegliere anche un certo criterio di di Cernic sta io comincerei credo interpretando tutti voi perché un vostro precedente applausi era significativo a dare la parola al professor Rodolfo Venditti che la
Io vorrei tornare anzitutto sulla questione dei tempi del ministero
Perché su questo io penso che molti obiettore abbiano desiderio di chiarimenti e di risposte
E anzi penso che se l'esordio dell'onorevole Olcese
è stato accolto da un notevole brusio
Penso che in questo brusio ci fosse una nota umoristica
Perché l'onorevole Olcese ha detto sarò molto rapido e il brusio
No io l'ho accolto veramente così
Cioè
No io
Favore
Perché l'accostamento tra all'abituale rapidità no di chi dice di chi sta parlando
E i tempi del ministero che sono lunghissime ministero che in questo momento è impersonato l'onorevole Leccese
Appunto c'è un contrasto che ha fatto nascere questo brusio che era un brusio vorrei dire con una venatura umoristica perché ma dietro a questo umorismo
E ci sono dei danni veramente profondi e ne ha accennato l'ultimo relatore di ragazzi che hanno aspettato o aspettano non i sei mesi previsti dalla legge
Ma dodici quindici diciotto mesi e ancor più in passato termini che sono attese che hanno raggiunto in due anni tre anni e in qualche caso
Penso che l'Assemblea avrebbe avuto desiderio di un accenno sia dal punto di vista del diritto vigente
Circa il comportamento del ministero perché tuttora ci sono queste attese
Se la legge prevede sei mesi di tempo per il ministero per provvedere sulle domande ma anche l'Assemblea avrebbe atteso io penso una risposta de iure condendo cioè rispetto alla legge da farsi
Perché i due relatori che ci hanno parlato della legge che in cantiere cioè l'onorevole caccia dell'onorevole Cerquetti non si sono soffermati su questo punto cioè sul punto della perentorietà del termine posto al ministero dalla legge e delle degli strumenti giuridici per assicurare questa perentorietà
Io non ho trovato cenno nel Progetto Cerquetti di questa di questo meccanismo atto ad assicurare il diritto dell'obiettore ha dei tempi rapidi di risposta del ministero e anche nel nella bozza caccia io ho rilevato che si parla di termine perentorio ma non si prevede nessun meccanismo per assicurare questa perentorietà
E voi sapete perché il dibattito ormai si svolge da anni che il meccanismo tipico per assicurare questa perentorietà e quello che è stato testé ricordato il meccanismo del silenzio accoglimento silenzio assenso
Se i sei mesi passano sei mesi o quelli che sono stabilite dalla legge
Trascorrono scadono senza che il ministro abbia provveduto quelle Silenzio del ministro deve intendersi come accoglimento
Cioè l'obiettore la sicurezza matematica
Che se il ministro è inerte la sua domanda sarà accolta e le cose andranno avanti non staranno lì perennemente inattesa a a rendere il l'obiettore
Uno di coloro che son sospesi
Cioè proprio uno che stavo a dare i suoi coetanei intanto partono per il servizio militare fanno il servizio di dare tornano congedati Cinco si inseriscono nel mondo del lavoro e l'obiettore è ancora lì che aspetta
E a spetta poi non di fare
Non di fare il servizio civile ma aspetta di sapere se il ministero gli farà fare il servizio civile o gli dirà di no questo è veramente grave discriminatorio
E via è una illegalità che il ministero deve rimuovere al più presto e che la legge stessa deve cercare di evitare attraverso appositi meccanismi vorrei poi ricordare che sui tempi del ministero c'è un altro aspetto su cui bisogna soffermarsi un momentino
E su cui penso potremmo avere del dei chiarimenti utili sia dal sottosegretario che dai parlamentari
Pur posto che il ministro provvedesse entro i sei mesi abbiamo constatato tutti in questi anni
Che si vanno allungando in modo preoccupante i tempi della precettazione
Cioè dal momento dell'accoglimento al momento della presentazione non c'è nessun termine previsto
Neanche puramente indicativo ordinatorio non è perentorio né ordinatorio per cui il ministro non provveda entro i sei mesi e non capita nulla
Poi però vede con suo comodo quando crede
Accoglie poniamo la domanda dell'obiettore e da quel momento passa un Periodo che non è predeterminato
Che può protrarsi a discrezione del ministero indefinitamente che il periodo che va tra l'accoglimento della domanda e la precettazione
Questo primo argomento dei tempi del ministero su cui desideravo porre dei chiarimenti altre due brevissime cose per non portare il tempo via tempo agli altri interventi primo la seconda la nazionalizzazione di cui ha parlato l'onorevole al Cesis
Ma la nazionalizzazione del servizio civile
Quando proprio l'onorevole Olcese riconosce che da parte degli Enti pubblici ci sono state le maggiori carenze
Quindi nazionalizzare
Nazionalizzare significa significa io regimentare in un gran baraccone
In una struttura con tutte le carenze delle strutture statali di tutte le strutture statali
Eccolo il rischio di una pratica inefficienza di un soffocamento quindi delle energie giovanili di servizio e altresì
Di una
Di un esperimento delle aree di servizio
Perché se c'è un elemento positivo di ciò che è andato sviluppandosi in questi anni direi che è proprio questo questo allargarsi
Molto geniale molto care attivo delle aree di servizio civile
Attraverso gli enti parlo degli enti seri non degli enti non seri come ce ne sono ma non è sugli abusi che si può valutare un fenomeno la positività di un fenomeno e proprio la realtà di questi molti enti impegnati e seri che offrono alla collettività prima ancora che gli obiettori la possibilità di un servizio estremamente differenziato
Il rapporto ai bisogni alle esigenze della collettività ed essere del territorio
Che a mio avviso va salvaguardato
Evitando quindi questa questa io regimentazione
Soffoca attrice di un unico servizio nazionale civile che appiattire beh tutto quanto e toglierebbe questa possibilità
Disservizi io creativo autentico e differenziato terzo punto e chiudo
Si è tanto discusso qui sulla alternatività del servizio civile o non alternatività
Ma a me pare scusate
Che quando la corte costituzionale ha detto che il servizio militare
Non esaurisce il dovere di difesa
Per la patria
E che il doveri difesa della patria può essere legittimamente adempiuto attraverso altre forme di difesa non armata
Ecco che c'è una alternatività i due servizi militare e civile sono servizi di pari dignità quanto meno pari dignità
Quindi d'accordo il servizio civile la missione serio e civile passa attraverso l'obiezione di coscienza quindi non c'è una opzione pura e semplice del cittadino
Passa attraverso secondo la legislazione attuale passa attraverso l'obiezione di coscienza ma una volta che l'obiettore di coscienza sia stato ammesso al servizio civile il servizio civile ha pari dignità del servizio militare
Proprio sul filo del ragionamento alla Corte costituzionale
Ma mi sembra che oggi qui
Sia passata piuttosto sotto silenzio stamattina per motivi di tempo perché il relatore non ha avuto il tempo materiale di di parlarne lo ha detto espressamente ma anche oggi sia passata sotto silenzio quella seconda sentenza della Corte costituzionale che è la numero centotredici del mille novecentottantasei emanata lo scorso ventiquattro aprile ora in questa sentenza che è quella che ha escluso che un obiettore ha messo al servizio civile possono essere processato
Dai tribunali militari la Corte costituzionale dice espressamente doppie ottiche parole testuali
Che
Il servizio civile
Non è una diversa modalità
Di prestare il servizio militare ma una cosa diversa
E dice
Si traduce e sono le testuali parole della Corte costituzionale che più tra virgolette si traduce in una alternativa alternativa
Di natura
Profondamente diversa
Mi pare che
E la pali si hanno è chiarissimo cioè non è soltanto la logica naturale nel rispetto dell'articolo cinquantadue della Costituzione intendiamoci
Ma è la Corte costituzionale stessa che fa questa affermazione esplicita e allora quando mi si parla di equipollenza in uno o più Pollenzo l'equipollenza cosa vuol dire vuol dire
Che un determinato fenomeno vede vede a vere effetti giuridici uguali all'altro equipollenza io ho studiato in una scuola privata parificata poniamo avrà un titolo
Di studio equipollente a quello della scuola pubblica equipollente vuol dire e che posso che che dal punto di vista giuridico a uguale uguale efficacia non vuol dire che cancella la realtà di fatto che io ho studiato in una certa scuola piuttosto che in un'altra e così per il servizio civile servizio civile quando nella prima sentenza la corte così male aveva fatto un accenno alla equipollenza
Cosa voleva dire voleva dire che gli affetti del servizio civile gli effetti giuridici
Sono equipollenti a quel servizio militare perché è chiaro
Come il cittadino che ha prestato il servizio militare verrà messo in congedo
E adempiuto il suo obbligo militare così l'obiettore che ha fatto il suo servizio civile viene messo in congedo ed è in una posizione equipollente a quella del militare che ha fatto il servizio militare ma questa equipollenza di validità giuridica di efficacia giuridica
Non può significare la cancellazione di una realtà di fatto che e diversa profondamente diversa come dice la Corte costituzionale
Ed è che il militare vive in caserma e fa la vita militare e l'obiettore in servizio civile non fa il servizio ci militare ma fa un servizio civile e quindi non vive in caserma e vive in una realtà diversa
Che e e iscritta diciamo così in rerum natura nella realtà delle cose del suo sito certo servizio civile scusate se ho portato
Grazie
Avendo
Avendo a disposizione ancora soltanto pochi minuti allora io farei questa scelta tra le altre domande che ho tramano
Siccome questo è un convegno nazionale ed era interessante dare il più possibile le voci anche le diverse realtà
Chiamerei a fare l'intervento i due giovani di due regioni che non hanno preso la parola lungo la giornata la Puglia e la Liguria
Allora per la Puglia Roberto Rossi di Bari
Ecco prego la discrezione Previti possibile è molto difficile intervenire Venditti comunque proviamo questo non è un discorso sullo mio ma è chiaramente un discorso elaborato insieme ha molti amici obiettori pugliesi in un recente incontro regionale tenterò di essere brevissimo è telegrafico mi si permetta una battuta giusto per ridere ogni tanto l'onorevole cinesi quel poverino ora fa l'altra parte rispetto forse a tante voci uguali ma facendo la lunga vorrei fare a tante persone che la pensa in una certa maniera ed è una battuta napoletano Enzo Sisto napoletani voglio dire qua Elkann nessun FS
Io non credo come non crediamo molti di noi che ci siano difficoltà burocratiche che questi strumenti tecnici del ministero siano volti realtà a rendere più puro l'obiezione di coscienza e alta ci sono dei profili biologici chiari
E per i repubblicani per Spadolini espressi di questo ringraziamo per altri sottilmente non espressi dei profili contro il discorso dell'obiezione di coscienza
E questo apre un forte avvocato un gravissimo conflitto istituzionale tra una legge che diceva alcune cose è un potere esecutivo che in realtà le applicava in maniera
Contrari ai fini di questa stessa legge
E in questo richiamo i parlamentari ha un futuro che chiunque stia al ministero della Difesa sia controllato dal potere legislativo all'applicazione della legge in queste vogliamo essere istituzionali
E non di una falsa istituzionalità che in realtà va a favore di un modo personali privatizzate di utilizzare il potere politico
Bentivoglio ha messo in evidenza ben chiaramente come le precettazione in ufficio non erano volti a purificare noi ma erano volti ad altri obiettivi vado avanti rapidamente una un discorso degli strumenti di lotta del degli obiettori di coscienza ringrazio la Caritas che finalmente ha mostrato già dopo aver però già battagliato spesso maggiormente i denti rispetta discorso obiezione di coscienza vorrei che queste non continuasse a fare sapendo che la difesa dei diritti dell'uomo è una difesa che a volte necessita anche di un conflitto politico di un conflitto a volte istituzionali e vado avanti
Allora sul discorso della smilitarizzazione di cui si parlava prima dell'alternatività non aggiungo niente ovviamente a quanto detto con maggiore esattezza quello che voglio dire che in realtà noi a un discorso della difesa ci crediamo
E le disse discorso è difesa popolare non violenta
Sì pezzi non meno civili dei nostri come l'Olanda viene studiata dai Ministeri della difesa e allora già che vogliamo anche seguire paesi civili così faccia anche qui non so se si conosce questo termine ma ci sono autori
Ci sono libri ci sono studi diciamo così scientificamente corrette su questo oltreché esperienze concrete
E noi in questo vogliamo che allora lo smilitarizzati l'allontanarsi dal ministero e difesa come nella proposta di legge non significhi concretamente e dimenticare che noi vogliamo la difesa non solo dei nemici interni
Ma anche degli ipotetici e forse a volte possibili nemici esterni
Finisco
Dicendo un'unica cosa voi va bene ci sono molte altre sull'articolo uno nella nuova proposta di legge mi pare molto strano ed è quindi un ritorno indietro
Sulle condizioni ostative che vengono qui proposti tra cui quelle di essere condannati per qualunque reato
A parte scusi che esista un colpo sin qui un errore di stampa va bene mentre al contrario noi non crediamo che uno che per esempio ha avuto delle infrazioni di reati diversi da quelli di violenza non possono fare l'obiettore così anche al punto c che non siano state sottoposte a misure di prevenzione eccetera ma termine
Per la Liguria do la parola a il ricco piemontese di Genova
Io volevo essere molto breve e fare una domanda molto precisa
Il tema la precettazione anche perché lo storico vissuto come per
E perché in fondo non ancora risolto il mio caso come accade in tanti altri pittori e anche alla luce di ciò che è stato recentemente accordato fra le parti non si capisce bene che fine faranno gli obiettori così come mi hanno sono in corso in questa procedura progettazione d'ufficio
Nelle
L'articolo la convenzione parla chiaramente di concordare la destinazione
In base al programma in base all'ente salve le fatte salve le esigenza l'amministrazione
Io chiedo chiaramente in questo caso sottosegretario cinese
Se può spiegare l'esigenza dell'amministrazione
E come queste esigenze possono aspettarsi alle spiegate in casi di progettazioni fatte lo stesso giorno
Tra due Caritas
Tra due cioè tra due cadde Cesari quindi portando l'obiettore da una casa all'altra la vittoria dall'altra carta sindacati provenienza
Mi chiedo se ne degenza e quella di
Scoraggiare l'obiezione oppure anzi meglio se quella di evitare però imboscamento
Allora vorrei se questa sarà la risposta vorrei soltanto dire che
L'esperienza personale penso che svilire e svuotare di significato il servizio così preparato come me per esempio circa tre mesi oltre a quattro anni di esperienza ho imparato prima se questo è un modo per combattere questo fenomeno che noi lettori convinti e comunque noi lettori che vorremmo fare un servizio vorremmo combattere più di quanto vogliamo fare il ministero
L'ultima Scelta che farei sempre in questo difficile tentativo di farà scegliere tra gli interventi qui richiesti
E questa vedo che ci sono due domande l'intervento fatte non per provenienza diocesana ma per provenienza di enti che si interessano generalmente a livello nazionale
Di problemi che l'obiezione di coscienza
E allora darei rapidissimamente la parola questi due però con l'intento che assolutamente a Licci in quei venticinque
Chiunque stia parlando tolgo la parola per poter poi ridarla agli interlocutori della tavola rotonda allora
Fulvio Aurora degli accessi che nazionale
Vi ringrazio questa puro anch'io semplicemente questa domanda che tra l'altro credo che sia molto sollecitato da parte degli obiettori cioè che cosa succederà domani
Ovvero lunedì perché adesso permesso di ventiquattro ore
Cosa succederà da lunedì quando verrà fuori questa circolare in particolare per gli auto trasferiti ed in particolare per quelli che sono stati precettati d'ufficio come qui è già stato richiesto
Grazie
Il secondo intervento è Renato può mari della Lockheed nazionale
Io e che cercherò di essere breve innanzitutto
Vi ringrazio il porto i saluti della lega obiettori coscienza questo vostro convegno vorrei rivolgermi all'onorevole Cazzola per la proposta di testo unificato sulla riforma della legge che ha presentato ecco è una proposta che certamente ha dei lati positivi e accoglie alcune richieste degli obiettori però mi pare sostanzialmente una riforma ancora ancora netta con gravi in alcuni e vorrei sottolineare uniti di questi aspetti per avere proprio una risposta immediata innanzitutto non si accenna alla regionalizzazione servizio civile
C'è la responsabilità degli enti locali che gli enti locali potrebbero vere in una gestione territoriale del servizio civile facendo magari una mappa dei bisogni del territorio delle esigenze degli enti e degli obiettori e della comunità della comunità locale
Quindi c'è una centralizzazione un passaggio di centralizzazione
Dal ministero della Difesa ed era una cosa che chiedevamo da anni alla presidenza del Consiglio anche questo l'abbiamo chiesto loro chiedevamo da tempo come lega obiettori di coscienza è stato colto però mi pare che rimanga un difetto di fondo quella di una legge fortemente centralizzata e quindi con tutti i difetti gli errori che attualmente ci sono e che si potrebbero ripetere sotto un'altra gestione poi c'è un altro fatto come la nipote intervenuto prima ha detto mi all'articolo uno una restrizione per quanto riguarda il diritto all'obiezione di coscienza mi pare che qua si è espresso in maniera piuttosto vaga ma in sostanza ci sia questo rischio quello di escludere tutte le persone condannate per qualunque reato fatte alcune eccezioni di alcuni articoli che sono qua riporta e vorrei una spiegazione in merito quando si parla di diritto all'obiezione di coscienza perché c'è questo rischio di limitare appunto questo diritto
I tempi
La trafila
Alcuni difetti
Non è specificata bene la perentorietà questo mi sembra evidente
Poi si parla di sei mesi come tempo massimo più cinque mesi per l'inizio del servizio la precettazione
Più quindici mesi di servizio civile
Ora vediamo aventi sei mesi mi pare che un taglio ci sia ma però se dobbiamo lavorare seriamente e fare una riforma seria a questo punto non possiamo fermarsi a metà strada ma dobbiamo per lo meno arrivare a sei o sette mesi al massimo più dodici quindi fare un totale di diciotto diciannove mesi
E poi un altro difetto di fondo per quanto riguarda gli enti servizio civile e gli interventi il settore intervento non si parla assolutamente di difesa popolare non violenta non si parla assolutamente di pace di disarmo ICE ecco cosa voglio dire con questo vedere che mi pare ci siano dei segnali positivi su questo bisogna andare avanti ovviamente non fermarsi su questa strada
Mi pare che un segnale positivo sia dato attualmente anche dalla situazione spero credo di oggettiva difficoltà del ministero della difesa con il ritiro della circolare del cinque giugno e con la nuova circolare
Che i tre giorni e con speranza tendiamo
Sarebbe un gravissimo errore fermarsi a metà strada con questa proposta
Quindi sarebbe un gravissimo errore da parte delle forze politiche non capire il polso della situazione degli obiettori le lotte che sono state fatte anche l'intervento della Caritas deciso in questi giorni ha dato un noto credo un notevole contributo e naturalmente fare una riforma di questo tipo sarebbe ancora sprecare un'occasione per la democrazia facendo una riforma una legge che stanno in Zambia non con i piedi per terra e quindi un danno per la democrazia e per i diritti di tutti grazie
A questo punto chiedo scusa agli altri che avevano domandato di intervenire ma credo che capirete tutti le obiettive esigenze che si stringono perciò io adesso riprenderei questa seconda rapida scorsa con i relatori cominciando dal sottosegretario cinese e e chiedendo davvero che proprio perché abbiamo i minuti contati
Si mantenga per un clima di ascolto molto tranquillo in modo da potersi svolgere con rapidità nell'Inter tre io innanzitutto devo risponda con solventi
Sul punto io credo sia un punto fondamentale
Sul fatto che non soltanto in questa materia abbiamo una legge che ha sette sette due stavo per dire sempre due ed un'altra vuole fare ma abbiamo due sentenze
Perché qua voi sapete grosso modo come
La Corte costituzionale viene messo in moto
Uno più cittadini sostengono che siamo sospetto di incostituzionalità su qualche legge dello Stato
Adiscono Tribunale e tribuna riconosce e rinvia la Corte Costituzione
In questo caso il perfido cos'era avvenuto
Un gruppo di cittadini
Tutelate uno dall'avvocato Mauro Mellini mio vecchio amico radicale credo esponente dal e dall'altro dall'avvocato Bianca Guidetti Serra invece mi sembra di più a sinistra perché non so quali interessi tutelasse posso immaginare
Avevo sostenuto
Che La sette sette due grazie è stato aperto giusto aveva dei vizi di costituzionalità il TAR del Piemonte ha riconosciuto ha rinviato alla Corte accorta cosa fa
Ha respinto tutto il incostituzionalità
E allora
Non so Venditti è venuto qua e voi se il sette stati convinti perché non conoscete la corte la sentenza la Corte
Che la sentenza la Corte si è stata liberalizzatori a la Xantia corto così essenziale istintiva
Che ha messo in serie difficoltà l'amministrazione la difesa
E io ho avuto l'onestà di dire via
Questo dovette riconoscere ma no
Che in alcuni punti mi licenzi difficile interpretazione un e applicazione
Quando ho detto che il punto fondamentale che riconosce pari peso
Al servizio civile rispetto al servizio militare che pone tutta una serie di problemi
A sotto sottolineato anche nell'ambito della difesa
E questo pone problemi seduti per molte persone è corretta
Per i pratici devo dire di grande rilevanza cosa significa
Al punto che devo dirvi io personalmente ho chiesto privatamente un parere all'allora presidente Della Corte costituzionale Elia
Ora non più presidente che me lo farà vere con i tempi che i giuristi hanno sempre che sono tempi molto lunghi sono tempi molto lunghi
Presso il ministero della difesa si trova di fronte a una sentenza della Corte che interviene in materia
Con dei giudizi frena
Questo è stato riconosciuto da tutti quelli che ho interpellato per basta leggere il testo lo stile stesso del testo il commento che anche privatamente ne è stato fatto stupro di chiedere ah io Conso che fu credo l'estensore della se
E non si può venire qua a raccontare che la sentenza invece dato ulteriore spende
No non si può venirmi a dire non è vero
Non è affatto vero
E allora su questo meditato momento e militato muovendo che sui messaggi che va arrivano
Pedio cerco di essere che davvero dimostrato
Anche abbastanza sincero anche quando questo non sono a mio vantaggio tant'è vero che va w w avvertito sale subito il punto della sentenza la Corte ci metteva in imbarazzo
Per successivo vincono per la sua liberalità
Attenzione i messaggi che arrivano sì mi sa di possono essere devianti
è facile strappare gli applausi facilissimo
Io non cerco fatto di strappare gli applausi cieco di complice
E quando vi dico
Che è pericoloso
Quando persone che hanno la mia età
E che hanno visto e vissuto
In prima persona anche più giovane
Cosa ha voluto dire abitare in questo Paese quando due esercizi stranieri si combattevano contrapposti
Favore
Terrore e ma lei non a parlare ai vengono a parlare
Della possibilità di difesa non violenta verso il nemico esterno
Amici cari questi sono frottole
Va bene il famoso studio
Che il famoso studio del ministero della difesa olandese tenete conto che l'Olanda un Paese che ha un quarto degli abitanti italiani e spendi armamenti quanto spende l'Italia tanto per precisare il il famoso studio della difesa olandese è rimasto studio non ho dato luogo a nessuno sviluppo successivo
Il mondo è pieno di studi e per risolvere i problemi dell'universo che non hanno che non hanno conseguenze di sorta che non hanno conseguenze di sorta
Perciò se vogliamo rimanere in un campo della razionalità
Del rispetto come posso dire delle regole costituite
E anche della storia
Serve anche di cui sarebbe anche il caso di tenere conto
Tenete presente che esistono una serie di norme
Che si applicate fino in fondo
Renderebbero difficile devo dire firmare le convenzioni a questo punto devo dire che la sette sette due
Nella sua struttura
Qualche vizio di illuminismo l'aveva ve lo dico
A questo punto devo riconoscere che la sette sette due se l'applichiamo fino in fondo a vizi luministici lento difficilmente attuabile va bene
Ad esempio vitto alloggio va bene difficilissima pregarlo soltanto alcuni enti religiosi lo posso applicare gli atti non ci riescono però a leggi sequestro
Ora
Ora ora
Ora è facile è facile come sempre strappare gli applausi con tirata demagogica
Senti però scusate abbiate pazienza difficile riconoscere difficile riconoscere chiede ai tempi
Dei tempi lunghissimi di alcuni anni fa sette passate a tempi molti problemi
Voi potete fischiare a me ma non potendo fischiare la Commissione alla commissione della Camera sono stati portati dati
Sono stati portati dati
Guardate io non ho paura o partecipate infinite assemblee studentesche era molto più tumultuosa
Va sicuro che i fischi non mi fa nessun affetto
Nelle intimoriscono va bene
Fanno soltanto perdere tempo
Il tempo avrei potuto utilizzarle per degli altre cose ma siccome ha ma avete interrotto e io voglio lasciare tempo agli altri
Nota
Scusate a questo punto ho l'impressione davvero che forse anche perché siamo tutti un po'al limite
Dato tra abbiate pazienza abbiam parlato con estrema libertà e franchezza
Credo che ci dobbiamo dare atto reciprocamente di una giornata vissuta veramente in un clima molto ricco e molto vivace però adesso si tratta
Adesso sì
Adesso ognuno valuterà i dati che emergono dalla tavola rotonda con tutta la libertà critica con la libertà critica che ritiene adesso atti no scusate adesso però vi prego davvero abbiate pazienza ma dobbiamo mantenere uno stile e un tempo lo stile è quello del rispetto
Di tutti per poter esprimere liberamente le proprie opinioni se sono ritenute insufficienti pazienza uno le giudicherà insufficienti si troverà altri modi o altri momenti per chiedere ulteriori chiarificazioni prendiamo atto di quello che però davvero lasciamo che ciascuno si esprima e poi scusate
Davvero manifestate i vostri eventuali apprezzamenti o non apprezzamenti semmai alla fine di ogni intervento ma non interrompete gli interventi se no non riusciamo ad arrivare la parola all'onorevole caccia
Io spero
Onorevole
Scusate io spero estremamente
Breve perché
Oggi ho voluto rimanere tutto il giorno per ascoltare da parte dei partecipanti dei soggetti più direttamente interessati qual erano le loro proposte
Le osservazioni uscite dagli interventi
Da parte dei di Venditti di Bentivoglio di di provare
Formare
Sono quelle legate alcuni punti che brutalmente nel testo che ho presentato un mese fa sono rimasti sospese è un testo che ha spaccato una crosta che esisteva sopra molto alta
E ho avuto la funzione di rompighiaccio
In questa situazione
E credo che le osservazioni venute i tempi la Consulta
Gli enti servizio civile decentramento sono i temi che devono essere sviluppati sulla base delle vostre proposte macché sulla situazione che possa poi a vedere una legge interpretandola perché ciò che sta avvenendo adesso nel momento del conflitto non è più la discussione del valore della scelta
Ma è la salvaguardia del soggetto nello svolgimento del suo servizio
Dalla burocrazia amministrativa e dallo strumentalizzazione degli enti questi sono i tre punti che noi abbiamo di fronte sulla base di queste esperienze il nuovo testo che deve uscire deve essere un testo che tenga conto di questo per noi ricadere in questa difficoltà
Mi corre l'obbligo però di rispondere la collega Cerquetti che può esso a volte essendo dell'opposizione parlano sempre dopo
Per cui mi risponderà a sua volta sul problema della vita del servizio militare lo dico qua davanti a tutti quanti
Perché e cosa pubblica e quello che avviene nelle aule del Parlamento è giusto che lo sappia in altri sul problema della riforma del servizio di leva la posizione della democrazia cristiana
Era diverso è stata apposta sul problema della riduzione di un miglior motivazione Della salvaguarda la dignità del giovane all'interno delle caserme dei rapporti proprio in termini migliorativi ci è stato chiesto per maggioranza
Per fedeltà alla maggioranza l'altro giorno di votarlo in commissione senza nessun emendamento
E la fedeltà alla maggioranza è stata anche avvallata voluto soprattutto dal partito comunista che voleva ad ogni corte che la legge fosse approvato
All'onorevole cerca
Una parola anche per me su questa ultima polemica era assolutamente necessario
Non toccare ulteriormente nei rapporti fra Camera e Senato il testo che dopo due anni e otto mesi circa c'era stato restituito
Però un dovere far ritornare il provvedimento di nuovo nelle difficoltà enormi difficoltà politiche
Che la al Senato aveva incontrato per quelle più manifeste tendenze politiche che io ricordavo alla nell'intervento introduttivo
E quindi era necessario chiudere farla finita il meno peggio che in questo momento politico si poteva portare a casa
Quello perché mi sembra di dover dire immensi visiere spingere una un'accusa che non mi è stata fatta esplicitamente però circolava me l'assumo
Questo discorso di tutto Allo stato io nella proposta mia ho colto il PC chiamavo mi pare
Non ho messo tutto Allo stato però c'è un istituzione del servizio civile nazionale raccordo in una prima fase uguale per tutti tre mesi e poi dopo questa distribuzione verso gli
Secondo me occorre ed è una posizione mia personale e anche del del mio partito criticare affondo lottare contro questo stato una pubblica amministrazione inefficiente e ingiusta
Ma noi diciamo non non negandolo stato un negando la pubblica amministrazione per ricorrere in tutto all'alternativa privata
Ma per riformare evidentemente l'istituzione in termini di efficienza di partecipazione democratica e in più è chiaro larga anche possibilità di espressione per tutto ciò
Privato quindi c'è un'altra differenziazione se vogliamo politica generale su questo punto ma io rifiuto l'accusa di statalismo esasperato non è nostra
Poteva essere stata di altri tempi ma non è oggi che ci si attaglia
Altre questione dette da Venditti mi sono sembrati interessante poi chiudo subito qual è la posizione del governo giustamente ha detto vorrei sapere qual è la posizione del governo su queste proposte di legge anch'io
Lo vorrei sapere per i comici a difesa
Non si è stata detta
Noi abbiamo chiesto intanto ad alcuni ministri di venire a dire la loro e abbiamo convocato Zamberletti che si è dichiarato disponibile ma dal punto di vista della difesa non abbiamo ancora avuto neppure nella discussione di carattere generale una chiara Presa di posizione di chi dove era per chi rappresentava il mistero da difesa per scegliere fra concetti o proposte una proposta di legge e altrettanto difficile credo sia Venditti capire cosa pensa la maggioranza a maggior ragione in in questo campo
Sull'altra questione chiesto dall'inviti i tempi
Vorrei dire questo
Che un modo per tagliare i tempi in modo più utile penso che sia senza contraddire la sentenza la Corte costituzionale che rifiuta al silenzio assenso in termini espliciti lo rifiuta e lo nega
Si possa tagliare i tempi non solo dicendo come diciamo noi tre mesi entro tre mesi deve risponde ma creando
Le condizioni organizzative per rispondere entro tre mesi
E cioè abolendo la Commissione nazionale che deve valutare con le domande con quei dati oggettivi nessuno stop a ripetere le cose dette e moltiplicando la di numero
Tante quante sono le commissioni di leva in modo tale che i tempi sono necessariamente tagliati perché non si crea più colli di bottiglia più ricorrendo anche all'autocertificazione
Che mi pare che il ministro avesse accolto come orientamento concetto anche si può anche introdurre adesso con atto amministrativo senza bisogno di andare ad attendere un nuovo atto legislativa
Quanto ai tempi della precettazione la proposta nostra risponde a questo tipo di esigenze dato anche la soluzione organizzativa che prospetta per la fase iniziale
Del servizio sostitutivo con delle chiamate di tipo trimestrale Illy e sarebbe chiarissimo esattamente come per gli altri come diavolo si potrebbero risolvere questi problemi ma quello è per il futuro per il presente io spero che questa circolare nuova che devo uscire
Non solo sulla base dalla protesta vostra degli enti organizzazione ma anche di un intervento una risoluzione che abbiamo provato tutti quanti in un commissioni difesa
Possa davvero trovare anche già adesso in termini di decisioni amministrative quelle soluzioni che possano meglio intanto far funzionare l'attuale sette sette due quindi preparare la strada a una riforma vera grazie
Di solito i sindacati esigono i non mollano come si dice ma questa volta il sindacato siede i suoi cinque minuti
E allora
E allora il cortesemente il dottor Bentivogli li lascio a disposizione dell'amore Olcese per riprendere
Credo che la come aveva ragione Cerquetti la commissione Difesa conosce molto più
Il parere personale
Che all'Espresso credo con estrema chiarezza
Di quanto non
Abbia ascoltate per le cover nel suo complesso
Devo dire che va a questo punto mi sono difesa anche in qualche difficoltà perché siamo tutti d'accordo compreso messo la difesa spesso nel fare uscire
Dalla sua gestione trasferirlo al ministro
Presidente del Consiglio e per esso devo dire probabilmente al ministero per al ministro anzi per la Protezione civile la gestione degli obiettori di coscienza
Sarebbe anche abbastanza curioso che in questa fase fosse il ministero della difesa
A fare delle proposte quando ormai il destinatario non è più il destinatario finale gli amici
Devo dirvi anche questo sempre per esser franco e non per nascondermi dietro un ventaglio
Chi ho chiesto insistentemente
E commissione accettato mi son Zamberletti accettato un incontro con la Protezione civile
Perché opposizione civile deve in qualche misura prefigurare un tipo di struttura che mette a disposizione del servizio
Perché va benissimo smantellare ma avrà bisogno di un'altra parte costruire
Che scherza
Gli abbiamo firmato un mandato notizia i giornali giovedì
Ha firmato il ministro Zamberletti del ministro Spadolini una convenzione
Con lui col ministro della Protezione civile
Con cui si davvero questo nuovo rapporto
Si comincia con duecento pittori per toccare un tetto di cinquecento
E in questa mail in questo modo si risponde
Un'esigenza legislativa profonda che mi pare sia oltretutto anticipata dalla discussione in corso
La crisi è a questo punto il Ministero della difesa e che poi sarebbe stato sarebbe certamente accusato di volere militarizzata
Restringere controllare ridurre che Siemens difese a fare le proposte di questo genere è un pochino francamente avventato
Un conto sono le opinioni personali per quanto sempre influenti di un sottosegretario che partecipa nella riunione del di un una commissione parlamentare un conto è una posizione proprio nel governo che si esprime attraverso possibile emendamenti che dovranno essere concordati però questa volta non soltanto massime andamenti non soltanto della difesa
Varese gli emendamenti del governo in senso lato cioè per carità di dio usciamo dal formalismo sarebbe emendamenti del governo ma un conto emendamenti del governo rappresentati da un ministero un confronto sono gli emendamenti del governo rappresenti per lo meno da due ministeri c'è quello che cessa
Di avere una funzione quello che gli subentra che il ministero nella protezione civile
Perché di questo può parlata un mare varie volte con Summer leggi sono tre anni che stiamo discutendo con Zamberletti Zamberletti che è uomo di grande efficienza devo dire Isa merletti vestito Amber letti comodi grandissima efficienza però a disposizione una struttura molto fragile
Il ministero il ministro della Protezione civile è il ministro insomma ma che avrà le spalle degli Eserciti organizzativi e consentono di
Ma nel girare queste incandescente materia perciò anche San Perletti aprono ha avuto molte difficoltà anche al suo interno
A far passare questo tipo di convenzione
Perché esistevano resistenze sindacali per i vigili del fuoco ad esempio che temevano che temevano una sovrapposizione di compiti
Comunque comunque questa questa convenzione è stata firmata questa convenzione è stata firmata
Questa convenzione è stata firmata
E a questo punto si inizierà un esperimento che penso che sarà anche molto utile
Per i lavori della commissione
Cioè la futura legge potrà anche tenere conto di questo esperimento
E vedere entro quali limiti questo sperimento si può fare e quali sono anche le capacità organizzative del mistero deposita dissimile per gestire e non soltanto la parte che lo riguarda direttamente
Ma anche la parte che riguarderà la destinazione ai clienti degli obiettori
Almeno reso debug rebus sic stantibus ma anche la proposta comunista ci saranno due diverse
Comunque due diversi canali
E il problema delle presentazioni
Allora
Qui non vorrei che fosse nata veramente la convenzione
Che l'obiettore di diritto al diritto andare dove crede
Perché altrimenti qui veniamo veramente
A urtare pesantemente controproposto suonare
Cioè se noi accettiamo
In linea di principio
Che mentre soldato
Al dovere andavano spesso si spedisce
E l'obiettivo è contrario al diritto d'andare dove chiede evidentemente creiamo una discrepanza tra le due condizioni molto pesante
Che vi devo dire anche che è una pesantezza hanno i sicari che si è fatta rilevare dei duecentottanta mila che sono sotto le armi non è che me lo riceveva un proteste
Vi siete tutti d'accordo ma può andare a fare questo dibattito in una caserma via Ugo salta fuori
E
Ecco questo è il suo punto scusate vedete quei come circolano facilmente le notizie purtroppo le mettiamo in circolazione anche noi mandiamo lì vicino a casa
Ma vi sia un Paese che ha sottoscritto degli obblighi di Alleanza
Ne apparteniamo alla NATO
Possiamo dire che la NATO non ci va bene però diciamolo
Che vogliamo un altro tipo di sistema di difesa
Possiamo dei ma diciamo questo perché se accettiamo gli obblighi dell'alleanza lo abbiamo i tre quarti due terzi del nostro esercito che stavolta la BCE e in Gorizia
Come facciamo magari a casa
Come siamo andati a casa
Allora si sostiene che l'esercito Lazard aveva da sei si leva deve diventare senso volontario
Ma non possiamo introdurre questi tipi di discorsi oggi perché oggi
Stiamo parlando ad un'altra cosa
E vi faccio notare e vi faccio notare
Non possiamo
In modo così palese volare violare un principio che sta alla base la nostra convivenza civile
Io queste cose delle sottolineo
Perché quello che mi pare e qui diventa ma che voglio farla far valuta la polemica mi sembra che abbia il tono di chi vuol far polemiche no
Mi pare
Che da parte degli obiettori
Si sottovaluta il fatto che altri non sono obiettori
Sotto
Sì adesso deve parlare un momento adesso voi avete strillato prima però il nipote dati statistici
Su
Il dato medio
Il dato medio della riduzione dei tempi di attesa
Attenzione però attenzione perché più si riducono e i tempi del riconoscimento
Nell'obiezione
Più tendono a diventare i lunghi tempi dell'assegnazione
Carlo Verdelli dovuti
Perché devi trovare i posti
Perché devi trovare i posti
Ha fatto
Patrizia la mentalità e Rettore addirittura imposti
Allora
Scusate
La tavola rotonda
Si conclude con posizioni ancora piuttosto variegate mi è parso di rilevare tra i diversi tra i diversi intervenuti
è anche questo comunque è un dato interessante
Credo che anche abbastanza significativo perché almeno in questi ultimi tempi forse questa è la prima occasione che capita per esprimere in maniera anche veramente confrontata in maniera molto schietta e concreta le diverse prospettive diverse sensibilità non possiamo evidentemente a questo punto pretendere di andare oltre o di approfondire oltre credo che però oggi ci accontentiamo di questa immersione sufficientemente precisa di diversi tipi di orientamento e di problematica e sarà compito dei nostri enti delle varie organizzazioni
Portare avanti la riflessione il discorso anche io credo assumendo cordialmente seriamente le stimolazioni che sono venute sia sulla interpretazione delle sentenze della Corte sia su un certo tipo di quadro generale che anche ultimamente emergeva
Dall'intervento del sottosegretario a questo punto però vorrei che non dimenticassimo che nostro convegno di oggi se mirava anche a dare contributi in vista della legge non si esauriva in quello perciò dando per conclusa la tavola rotonda anche perché qualche interlocutore che è stato cortesissima mente presente sino ad ora so che ha degli impegni urgenti io darei la parola e quindi per carità se devono scappare non si facciano problemi
Darei la parola Musio Pasini che mi pare opportunamente tenta di tirare una conclude
Ecco allora
Chiudiamo questa giornata che credo possiamo considerare giustamente storica
Anche per il momento in cui di è venuta a cadere ma anche per il modo con cui si è svolta
Vorrei anche ringraziare di perché
Siete stati sufficientemente tolleranti
Abbiamo
Abbiamo ascoltato tutti gli interventi
Anche quelli che ci sembravano e ti sembrano molto lontani dalle istante che noi ci sforziamo di promuovere
Non ci proponiamo di convincere
Né il ministero della difesa né necessariamente il Parlamento
Alcune battute degli interventi ha messo mossa apparse senza novità senza prospettive storiche di cambiamento ma solo ripetitive delle logiche del passato
E mi è venuto anche da questo
Mi è venuto anche da pensare che l'arrivo della nuova legge viene però più puntuale perché tempo che la competenza degli obiettori di coscienza sia sottratta al ministero della difesa e passi aumenti civile
Molte cose
Molte cose dichiarate intoccabili negli ambienti del ministero sono state poi rimosse sotto la pressione popolare ultima la circolare il che significa che non erano intoccabili
E può significare anche questo sarebbe un po'più grave una forte separazione di certe forze politiche dalle forze sociali più vive del Paese
Voi ripeto non ci proponiamo di convincere nessuno chiediamo soltanto che si rispettino le leggi e si rispetti la volontà popolare la quale è sovrana e può chiedere anche che siano cambiate le leggi non ci proponiamo di sottrarsi al sacro dovere della parte la difesa della patria questa mattina emerso molto chiaro
Quanto di cominciare a pensare a una forma di difesa non violenta che sottragga la difesa armata e quindi alla prospettiva della guerra
Perché il peso armate udire guerra di difesa armata
L'esclusiva della difesa della patria non chiediamo di smobilitare ed esercito dall'oggi al domani non siamo così incoscienti
Ma di incominciare a studiare e a sperimentare e a spendere anche soldi per preparare forme alternativi allo sbocco della guerra
E abbiamo chiesto ripetutamente torniamo domandarlo al governo di stanziare almeno una minima parte una minima percentuale simbolica del suo bilancio
Proprio in sperimentazioni studi di difesa alternativa la difesa armata per dimostrare la sua buona volontà di pace
Vi pregherei di nonché a battere le mani fino alla fine lavoro perché ridiamo alla fine perché ce l'ha messa che di orario scusa
Ora alcune e l'orario è fissato capita pensa di ricavare telegraficamente
Alcune in spunti indicazioni operative a partire dagli tre obiettivi del convegno che ho richiamato questa mattina
Primo obiettivo dicevo stamattina è quello di assicurare un informazione e una sensibilizzazione
Sull'apporto dell'obiettore di coscienza in servizio civile alla difesa della società e alla costruzione di una nuova società che voglia di partire dagli ultimi con metodo costruttivo e non violento ora da questa prima da questo primo obiettivo mi pare che emergano per esigenze mia ne ho colto tre due che ci interessano direttamente come obiettori e una che tocca anche il versante ecclesiale pastorale
La prima mi pare e che il servizio sia veramente esemplare cioè che le persone siano mai sì in grado veramente di servire l'analogia in questo senso per noi e col volontariato quell'anno di volontariato sociale
Cioè per servire veramente bisogna saper servire servizio esemplari non solo fatto ma anche razionalizzato cioè perché abituati a descrivere l'esperienza che andiamo facendo guardarsi quasi in è lo specchio e metteva a disposizione degli altri senza falsi pudori fatto conoscere ai mass media tra i giovani nelle associazioni aiutandoli a cogliere lo specifico e il valore del servizio civile alternativo
Secondo speri flesso per questo primo punto il servizio deve essere sempre collegato con l'obiezione di coscienza
E l'obiezione di coscienza e servizio alla patria in anche in quanto obiezione
Pur nel pieno rispetto dei giovani che optano per il servizio militare
E anche sentendoci impegnati in quanto cittadini a contribuire a una maggiore umanizzazione democratizzazione democratizzazione del servizio militare ma evidenzia dando il vostro specifico voi siete obiettori di coscienza in servizio civile siete perciò impegnati a operare evidenziando l'obbligo di interpellare la coscienza di formarla alimentando la di valori di ideali della visione cristiana della vita della società abituando vi a mettere in discussione
Caricando vi come giovani partendo da una coscienza retta della responsabili da di costruire una società pacifica non violenta dialogante solidaristica non razzisti assicurando che l'apporto alla pace sia sostanziali sia vita ali continuativo e quotidiano e apprendo via anche ad un capitolo nuovo lo studio e la sperimentazione di forme di difesa popolare non violenta
Terza con chi gli deduzione da questo primo principio auspico che il servizio civile degli obiettori di coscienza posso acquistare sempre più cittadinanza nella pastorale delle Chiese locali non solo perché viene accettato
Toh meno tollerato ma perché viene inserito in progetti pastorali come elemento significante significativo per la società e per la Chiesa e sia valorizzato insieme l'anno di volontariato sociale come strumento di l'operazione la pazza ponendo molta attenzione a che ci siano le condizioni che favoriscano una crescita vitale dei giovani al senso della vita per cui la presa Enza di formatori tra gli obiettori di coscienza e a favorire il reinserimento ordinario dei giovani che hanno terminato nelle varie articolazioni della vita pastorale della vita civile
Un secondo principio obiettivo che avevamo chiesto stamattina di su cui riflettere era di evidenziare ben nuove prospettive giuridiche e culturali scaturenti anche dalle sentenze della Corte costituzionale e dal pronunciamento del col giurista e qui a me sembra vorrei elencare proprio semplicemente elencare cinque deduzioni primo emerge l'esigenza di trust lire l'attenzione dai fini la pace che tutti vogliono ai mezzi che devono essere della stessa natura
Se la pace collegata con la giustizia col dialogo con la non violenza con lo sviluppo anche i mezzi devono essere di questa natura ricordiamo quanto diceva il nostro maestro Gandhi per noi un maestro un credente che i mezzi e il fine
Devono essere della stessa natura perché i mezzi sono infine in costruzione sono come il seme rispetto alla pianta seconda deduzione dare maggiore attenzione anche nelle nostre chiese l'approfondimento teologico della scelta non violente non violente terza deduzioni dare maggiore attenzione alle implicanti ordinarie di vita di una scelta non violenta l'aspetto pedagogico formativo
Quarta approfondire ulteriormente in che senso il servizio civile e difesa della patria a quali condizioni con quale apporto specifico e accompagnare culturalmente e poi anche giuridicamente il passaggio dalla tale situazione a un servizio sociale per tutti i giovani realmente alternativo come espressione di riconciliazione dei giovani con la società oggi la sentono più matrigna che amica e come responsabilità dei giovani ne la costruzione di una società nuova caratterizzata da i valori in cui essi credono infine in questo senso sarà necessario a me sembra intensificare i collegamenti fra obiettori di coscienza e ragazze dell'AVS allo scopo di ricco per aree e valorizzare l'apporto della donna nel cammino comune della pace
Terzo obiettivo e terze deduzioni in prospettiva costituire contribuire dicevamo stamattina una nuova legge io distinguerei qui la prospettiva della nuova legge e la fase di transizione in Prost Iva della nuova legge importante evidenziare i fondamenti ispiratori io ne colgo sostanzialmente due
Il primo al centro va messa la persona cioè il giovane obiettore di coscienza perciò o va evidenziata l'impegno della formazione alla responsabilità e alla collaborazione il rispetto dei suoi diritti la vera eguaglianza di cui si parlava stamattina la certezza del diritto dei sei mesi e qui vorrei chiedere all'onorevole caccia che il presidente della commissione di fare un ulteriore sforzo per rivedere quei tempi che sono nella nuova legge sono troppo lunghi perché sei mesi più cinque mesi a me sembra non abbiano significato tra tutto nella prospettiva in cui i giovani già nella domanda indichino lente con cui hanno preso degli accordi
La valorizzazione dei suoi talenti la possibilità di una scelta rispondente alla disponibilità vocazionali
Secondo principio in prospettiva della nuova legge una visione pluralistica della società il primato va alla società non allo Stato lo Stato è a servizio della società e dovrebbe favorire che la soci tai esprima il suo interno forme concrete di servizio alla persona e normale di conseguenza che si trovino forme giuridicamente definite per esempio la convenzione per valorizzare coordinare l'apporto di enti e libere formazioni sociali e contemporaneamente assicurare le esigenze del bene comune di cui lo Stato è e deve essere garante e coerente poi trovare una sede istituzionale stabile di contro punto e di collaborazione reciproca che potrebbe essere la Consulta strumento anche di riduzione del tasso di conflittualità sociale in fase di transizione vediamo necessario anticipare in i limiti del possibile i contenuti della nuova legge perciò chiediamo il rispetto dei tempi dei sei mesi che secondo le indicazioni della Commissione stessa dovrebbero essere comprensivi del riconoscimento e della precettazione
La redistribuzione degli obiettori già precettati d'autorità al quale si è impegnato il senatore Spadolini ministro della difesa il rispetto del scelte dei giovani concordati con enti convenzionati l'avvio di un organo di ascolto pre consulta tra organismi convenzionati e ministeri
Le ultime esperienze che sono state anche di sofferenza in questi mesi hanno dimostrato cari giovani che la partecipazione non mi è un regalo ma è una conquista
E che si sia da parte di chi chi quindi anche da parte vostra impegno sacrificio e anche sofferenza e superamento di contrarietà ma il risultato di questa partecipazione non potrà che essere un accostamento tra la sua età strutturale e la società reale della gente con i suoi riecco i suoi ideali e questo è già un contributo alla pace auguro a tutti voi di essere con la vita testimoni di pace
Avete resistito una giornata intera resistette ancora tre minuti per gli avvisi finali
Io
Dalla parola don Angelo per questo proprio rapidissimamente
Di chiederei visto che siete in vena di applausi di fare un applauso per manifestare la nostra stima era nostra cavalleria le ragazze della Vs presenti
Scusate
Sono ormai trecento in Italia che fanno questo servizio
La nostra diocesi quest'anno sono tredici e contiamo che con questi Analogie si possa continuare ad approfondire appunto il servizio anche per loro secondo scusate Vattimo veloci
Volevo ringraziare qui tutti coloro che va dietro le quinte o magari sotto così fare i dalla dalla luce qui hanno collaborato a realizzare la riuscita di questa giornata in particolare gli obiettori che si sono messi a disposizione per il servizio di accoglienza
Don Franco e tutta la segreteria dalla Caritas che ha lavorato per questi
Ringrazia anche coloro che si sono sottoposte ad una fatica si significa per arrivare qui
è un modo anche questo di partecipare così come ha detto il direttore appunto monsignor quasi vi prego davvero
Siccome riteniamo che la presenza si aggiri sui mille tre mila e quattro di consegnare chi non l'avesse ancora fatto in uscita
Il tagliando invito per questo ci consentirà di essere precisi anche sul numero dei partecipanti l'ultima cosa la più importante perché ci dà modo di proseguire il nostro programma
Alle diciotto e trenta quindi nella basilica di Sant'Ambrogio è in programma la celebrazione della messa
Per accedervi all'uscita da Università Cattolica fatte cento metterei
In rettilineo e poi girate a sinistra raggiungiamo velocemente la basilica perché ce l'ha messa d'orario alle diciotto e trenta e quindi prego anche concelebranti
Concede volante di raggiungere velocemente la sede considerando ecco davvero questa messa come la conclusione degna di una giornata di grande riflessione e di accoglienza grazie davvero al momento scusate l'ultima parola col diritto io ad arricchirla
No no no no fermi fermi due cose solo non dimentichiamo di ringraziare l'Università Cattolica inizia ospitati che secondo mi dicono che in sé rappresentante di un gruppo che vuol fare degli auguri particolari
Allora a nome anche vostro ragazzi scusate se mi permetto se il ministro se vuole portare i nostri auguri di buon Natale una tale di pace anche ministro Spadolini partito