Consiglio Nazionale della DC

Colui che per una volta avevo scritto poche cose
E che però ora
Attengono anche a usare termini più ampi rispetto alla soluzione alla crisi di governo
In ordine al quale mi sembrava Piero
Una richiesta di
Una pausa
Chiedere però il presidente del partito di poterle leggere queste poche cose perché credo
Che sia uno scrittore
Almeno questa era la mia intenzione in uno spirito
Non polemico non
Un paziente non precipitoso
E quindi chiedo se posso dirle se invece il tema è solo quello
Che riguarda la sua ad una crisi di governo mi troverei in difficoltà valenza
Passo possano
Dicevo prima che io ho scritto queste cose
Per fare più in fretta
Il problema è che è una cosa da decifrare
Le correzioni che ho fatto con la mia calligrafia chiederemo forse se i camion
Ma l'ho scritto perché spende
Ora sarebbe difficile negare che tanti indizi avvalorano questa nave c'è indubbiamente il segno di una possibile involuzione
L'insorgenza dei nuovi tribalismo il con esiti talvolta tragici la Presa d'interessi forti e convinti
Sulle macerie della ideologia comunista di una vittoria illimitate
Ma se l'analisi si riduce a questo ne viene una risposta soltanto tre attività chiusa difensiva
Quando abbiamo invece bisogno di una grande collettiva strategia di attacco
Proprio perché segnala una sconfitta storica
Di una utopia troppo smisurato e per risultare fedele una misura umana
Gli eventi dall'ottantanove non chiudono
Maria torna una speranza democratica
Descrivono un moto ulteriore deliberazione ci chiamano in Italia in Europa ad una stagione politica carica di rischio ma straordinariamente ricca di potenzialità
Certo in questa condizione così nuova ci sono e si muovono e non sono deboli quelle che vorrebbero meno ma ci sono e sono tanti quelli che vogliono un più è da quella parte che dobbiamo guardare perché è questa la nostra attitudine questa è la nostra ambizione
La nostra attuale debolezza nasce secondo me non dall'aggressività dell'avversaria che pure c'è ma dal fatto che non ci riesce di renderci riconoscibili da quelle che starebbero dalla parte delle nostre ragioni se solo sapessimo renderla queste ragioni visibile dei linguaggi e nei comportamenti
Io credo che sia accaduto così anche nella campagna elettorale
La sindrome dell'assedio non è lo strumento migliore per aprire varchi di comprensione
Ed è avvenuto che il richiamo giusto
A calcolare i rischi del cambiamento è apparso soltanto come il nostro rifiuto nel cambiamento
Il problema è come facciamo a rovesciare questa condizione
Guardata realisticamente ora una condizione penosa
La simmetria dal risultato elettorale
Che considerato senza remore consolatoria descrive una crescente ostilità al sistema dei partiti nel suo Mustier
E di una operazione giudiziaria in ogni modo traumatica fomenta oggettivamente un processo di delegittimazione
E cresce una suggestione non la verità dei partiti portatori di peculiarità di proposta
Ma un insieme amorfo non in terza ma piuttosto il nemico lo spettatore della potenzialità sociali
In mancanza dei gesti decisi decisioni coraggiose
Questa suggestione è tale che trova spazio persino all'interno stesso del sistema dei partiti cosicché nonché sciogliere gli ormeggi si preferisce la pratica di esclamare del nuovo semplicemente invecchiando senza remissione
Non sono così gli sconsigliabile sogni dell'onorevole Occhetto
O le altre magari trasversali con la pretesa di essere insieme una cosa e il suo contrario
Ma se alla fatica dalla verità si sostituisce
L'evasione
Allora viene soltanto il tempo del trasformismo ed entrano in scena i Camaleonti
E tuttavia queste non sono soltanto le tracce dell'impazienza dell'Alitalia sono esattamente il costo le ungherese immobilismo
Non si dovrebbe restare inerti ma assume nel governare questi fermenti
Dette le cose in modo semplice a me pare che il drammatico gesto vi è un sindacalista dell'allevatore di Bruno Trentin raffiguri esemplarmente questa tensione insopportabile come se per guadagnare una decisione terra risulta ineluttabile un'infedeltà alla propria logica di parte
Si rischia di delineare in modo analogo il rapporto dei partiti
Di quelli dalla maggioranza voglio dire con il Governo in cui si riconoscono mi pare fosse questa la domanda che poneva Bodrato evocando la metafora
Dal governo al microfono volevo dire credo il pericolo di un'estraneità non un rapporto transitivo
La raffigurazione di una relazione forte mai fece un rapporto tale per cui il governo sente quasi ritorni in Parlamento dall'apporto dei partiti e la sua maggioranza ma verso il Paese di apparire affrancato da questa tutte non è una fatalità e ancora una volta il segno di una divaricazione
Che la colmata ricomposto cioè pertanto di partito se non si vuole alimentare una deriva quel fondo c'è l'insignificanza il per così dire l'apparenza di un ingombro
Piuttosto che la percezione convincente dalla funzione
Insostituibile dei partiti che noi vogliamo difendere ed animare descritta schematicamente queste la difficoltà che ci riguarda
Perché non si può eludere
Altro che spavalda pretesa di sostituzione
Gli ho memoria dei nostri dibattiti dei nostri documenti dei nostri proposti
Credo un grandissimo rispetto perché ha mentito per la fatica immane che è toccato al segretario Forlani
In questo inizio tormentato di legislatura
Per cui si può dire soltanto che insomma il pool comincia ma non posso non dire contro nessuno bada approda pacata constatazione che riesce piuttosto difficile discutere tra noi se la politica che si dice non è quella che si sta e la politica che accade non è né quella che si dice né quella che si fa
La sigla della lettere intenzione non è per nulla tranquillizzante
Discutiamo di questo piuttosto che l'agire vietato
Non si guadagna politica se non si incide nel nostro modo di essere e di apparire non bisognerebbe continuerà a rispondere stucchevole mente che prima ci vuole la politica con la sua immagine
Io non so da quale alambicco c'è stato distillato questo suo finissima
Ma sarei tentato di rispondere allo stesso modo
Di quelli che obiettavano all'astratta perfezione le idee di Platone
Che a loro capitava talvolta di vedere il cavalletto ma non gli era mai riuscito di vedere la cava limita
Non ha la minima presunzione di una risposta credo però che la risposta la troviamo insieme
Solo se consentiamo
Sulla possibilità di fare domande
A chi dichiara una insoddisfazione del presente non si può chiedere di giustificare il futuro
Il presente questa esigenza di restituzione della democrazia cristiana
Al ruolo che malgrado tutto ancora le compete
Il presente la necessità di recuperare la politica autorevolezza e fiducia
Senza di che riesce difficile chiedere ai cittadini di fare un patire qualcosa
Convincendo lei ha un'ardua impresa comune
Alla moralità di un vincolo al valore di un sacrificio la promessa di un risultato rassicurante
Di fronte ad una contestazione insidiosa ad una sfiducia ad un pregiudizio
Che diffondono scetticismo il rifiuto bisognerà pure dimostrare una volontà di correzione
è giusto spiegare le cause degli affetti da legittimo descrivere
La responsabilità dei molti rispetto alla finzione delle colpevolezza solitarie
E necessario storicizza la nostra condizione ed annunciare intraprendere una grande opera di riforma
Ma in politica come nella vita bisogna fare i conti con il tempo che scandisce gli eventi degli uomini ed oggi il tempo politico è tale che dobbiamo agire in modo che tra la regola ossidata e la regola che non c'è ancora non si consumi una dissipazione irreversibile
Cioè intendo questo macigno di una questione morale che diventa minacciosamente una devastante questione giudiziaria
L'attività giudiziaria per sua natura statuisce il giusto e l'ingiusto per il singolo non per la generalità e corre dunque un rischio di oggettiva alterazione
Quando si è inevitabilmente indotto Bossi induca ad assumere la funzione di un verdetto indiscriminata
Ma non si elude questo rischio con una rimozione ciò che vi corrotto e ha assunto rilevanza penale appartiene alle sentenze dei tribunali e noi non possiamo esercitare un'attesa fiduciosa
Ma ciò che si è corrotto del partito e nel partito appartiene alla nostra responsabilità ed esige la nostra iniziativa politici
Mongolia
Mongolia
Che il volto del partito risulti tutto e persistente sfigurato
E non possiamo non ammettere un nesso esigibile
Sacco nell'alterazione della nostra qualità il partito
Si è ricordata spesso nelle ricorrenti polemiche di questi anni
E quasi sempre a sproposito la messa in guardia di Aldo Moro nei confronti di chi pretendeva di processare sulle piazze
Si è pensato nel partito che questo volesse dire che era difendibile di noi anche quello che non poteva essere difeso
E si è pensato fuori del partito
Ad una nostra arrogante pretesa di imponibilità
Ma Aldo Moro avvertiva allora che stava intorno a noi una radicata e solidale opinione che avrebbe reagito che avrebbe impedito quella minaccia proprio perché ci riconosceva come un paragone di moralità civile
E come una forza decisiva irrinunciabile per la tutela dell'esperienza democratica e questo reticolo di credibilità e di solidarietà anche dobbiamo riscattare ora che si fa intorno a noi un deserto e cresce un silenzio ostile e si avverte una mortificazione il risentimento dei nostri amici
Che ci sono ancora che vogliono ancora credere ostinatamente giustamente nelle ragioni e nelle idee democratico cristiani
Ci vuole passione ci vuole sentimento
Non soltanto congetture di regole nuove
E la stessa idea di partito che pare visitata interamente perché possiamo essere un sodalizio morale prima ancora che politico un partito di soci appunto dove ciascun socio sia portatore di una cittadinanza eguale e di una obbligazione è uguale
Realizzare sperimentare alle indicazioni di Assago va bene
Ma la regola deve dimostrarsi nella consapevolezza di una rinascita in uno spirito capace di bruciare tutte le scorie che non si ridurrebbero soltanto per una stretta manipolazione delle norme
In questo senso
Solo in questo senso è pensabile un passaggio che abbia davvero l'impronta della straordinarietà
C'è insomma secondo me il problema di un vertice che non potrebbe azzerare come si dice in modo un poco rudimentale quella base quella regola che lo hanno legittimato come prima attrice senza essere a sua volta azzerato
Se riconosciamo uno stato di eccezione
Dobbiamo assumere una decisione di eccezione tale che realizzi la legalità stessa del passaggio dal vecchio al nuovo una scelta così astratta
Sarebbe alto dalla barocca argine agli organismi ulteriore dei comitati di gestione di alta riflessione dei quali non abbiamo bisogno e quale giustamente si rifiutano le Forlani quando nega la possibilità di un segretario dimezzato
In questo momento tutto possiamo fare tranne che inventarci soluzioni ambigue
Se è in gioco l'unità del partito rischiamo di perderla sul lato del compromesso artificioso piuttosto che su quello di una assunzione chiara di responsabilità
Nessuno chiede a nessuno di togliere il disturbo
Io non ho chiesto l'immissione di nessuno ma nessuno può chiedere a me di dare le dimissioni da una motivata libertà di giudizio e da una coerente distinzione che non vuol dire indisciplina o anarchica il rinnovamento non è un favore qualcuno chiede qualcuno fa probabilmente il rinnovamento è un confronto denso e sincero
Anche una lotta se occorre che si fa lealmente con regole le sarebbe meglio avere idee comuni sulla strada da percorrere
Ma se questa condizione non c'è conviene prenderne atto piuttosto che sospirare un desiderio o proferire una rinuncia viene in mente altre menti il vecchio Fergus
Quando parlando nel suo fannullone Wagner spiega che Wagner Scarpa tutto il giorno la terra per cercare il tesoro ma si ferma e singhiozza di gioia appena trova una combriccola così rischiamo di essere soltanto disperati come chi con un eccesso di malanimo mi addebita un futile furore tale che mi porta a non capire che saremmo all'ultimo cervello è all'ultima spiaggia
Non siamo all'ultima spiaggia siamo su una spiaggia cioè fermi e ci tocca invece di riprendere il mare verso nuovi approdi che non sono sogni ma il dovere che ci appartiene
Se vogliamo rimanere fedeli alla freschezza all'attualità alla impareggiabile grandezza nella nostra ispirazione
Se ci liberiamo dalla zavorra che ci ha se guardiamo di più al nostro repertorio di generale
E dei meno al peso all'inerzia del nostro potere ci riesce agevolmente di riconoscere di ricostruire la nostra funzione nazionale
Dobbiamo certo riattraversare la nostra cultura politica
Ma non abbiamo bisogno per questo di dimenticare ci basta di ricordare
Siamo stati vittoriosi sul troppo dalla politica ci compete ore di battersi contro il niente dalla politica
Noi che abbiamo difeso lo Stato democratico possiamo oggi liberarlo dai detriti che si sono accumulati in una lunga stagione irrigidita dall'oltranza ideologica
Noi che siamo portatori utente ci di una cultura delle Autonomie possiamo un altro ora meglio degli altri contrastare la disastrosa tentazione della disunita nazionale
Noi che siamo gli eredi visto utili Degasperi possiamo dire agli italiani cosa vale di valore politico ed umano il sacrificio che ci tocca per contribuire al realizzarsi dell'unità europea
Noi che crediamo nella politica solo se la politica che fare con la dignità della persona con la sua istanza di libertà ingiustizie possiamo impedire che l'esigenza delle correzioni degli aggiornamenti travolga le conquiste dalla democrazia sociale e riduca il modello a convenzione procedurali incapace di governare di ordinare equamente il processo i poteri dell'economia del mercato
Voi che conosciamo l'intuizione e la storia del popolarismo possiamo avvalorare non sfigurare la funzione dei partiti
Ed impedire che le immaginazione di riforma istituzionale ed elettorale conducano ad un impoverimento dalla complessità sociale e del suo diritto di essere interpretate rappresentato nel fuoco della controversia politica so bene che queste parole sono le parole di tutti noi la speranza di tutti no ma la questione che ora queste parole detto pronunciamo come in una lontananza non vengono ascoltati spesso non vengono credute
In una condizione così precaria rischiamo di perdere quelle che ci hanno confidato la traduzione politica dei valori ai quali nel quale si riconoscono e degli interessi che esso intenda devono essere tutelati
La loro attesa si fa in pietra di impaziente cosa gli diciamo
Che abbiamo qualche problema che non siamo tutti d'accordo sul modo di sugli uomini sugli equilibri di potere su chi vince e chi perde
Sulle alleanze da fare da disfare tra gruppi e correnti e che dunque devono attendere ancora che si sciolga un enigma che si deve sciogliere dal sonno a me sembra più utile e probante è un fatto di chiarezza un'assunzione di responsabilità
Io adesso
Vorrei capire insieme a voi io
Lasciato
Parlare Martinazzoli perché avendo scritto non poteva cambiare discorso e quindi però io avevo capito prima
Che noi utilizziamo queste due ore e mezzo due ore e abbiamo
Per concludere e relativamente alla gestione della crisi
Sì hai ragione Pomicino però Roma
Sito paesaggio questa in ragione però
Come
Ha
Un attimo un attimo Mario non è che queste la la con un po'di ordine un
A un po'di l'ordine è un po'di regole è un po'di serietà e tra di noi perché avendo tutti chiesto tutti e non mi fate fare l'elenco dei nomi di limitare la parte di oggi alla conclusione della crisi
Una delle due o cambiamo opinioni e queste giusto si può anche cambiare opinione ma non si può dire che in due ore si fa una discussione questo lo dico boccone
Paolo hanno non non dico di no lo dico per l'utilità del dibattito o
No dico ma è anche giusto che ascoltando l'opinione chi interviene e gli altri che vorrebbe rintervenire e possano avere la possibilità di arricchire il discorso no lo dico
Non lo so agro questo difetto di immaginare che le cose contraddittorie meglio evitarle non uno
Io chiedo agli amici di decidere per la semplice ragione che se poi si decide di continuare
A far la discussione io chiederei alla cortesia degli amici del Consiglio nazionale di sostituirmi perché non sono in condizione di essere presente
E quindi a cui gli spiego perché sia fatta alle undici e non perché si era detto o si chiude quindi il nonno
è una proposta sull'ordine dei lavori a me sembra che il presidente del Consiglio nazionale ci proponga di discutere per due ore della soluzione ricordando alla crisi di governo
Ciò che mi sembra su questo ci sia la profondo profondissimo unità del partito l'abbiamo testimonianza alla Camera e al Senato
Allora e inutile
Continuare la discussione perché sarebbe difficile se non impossibile iniziare un dibattito e limitandosi esclusivamente alla soluzione data la crisi di governo come giustamente ha testimoniato ma di non so
Se mi consente non perché l'avesse scritta era oggettivamente difficile parlare esclusivamente dalla soluzione dato alla crisi di governo
Allora se la proposta è impegni parlamentari sono tante
E noi ci deve comunque concludere alle due la proposte di interrompere qui i lavori del Consiglio nazionale di dare per approvata la soluzione data la crisi di governo e ci aggiorniamo a settembre
E si approva e vediamo come sta scritto Organ dedurre che davvero mi sembra che sia giunto vedere non mi pare corretto e ci aggiorniamo poteri diversamente non è possibile parlare
Chi è d'accordo con uno la proposta fatta da Pomicino alzi la mano chi non è d'accordo
Come
Noi Mario operosi editi per piacere non
Si è difeso
Ai voti la proposta formulata da Paolo Cirino Pomicino
Che fra l'altro raccoglie le sollecitazioni che nella giornata di ieri sono venute da più parti
Perché questa non è una mia opinione io registro
Le posizioni che sono emersi anche in coincidenza con noi i lavori al Senato e alle due tutti i senatori
Debbono essere al Senato quindi chi è d'accordo con la proposta di Paolo Pomicino alzi la mano
E scusate io non vedo né volete togliere questo faro
Chi è contrario
E approvata
Allora io do la parola a per discutere sulla gestione la conclusione la ne avrà quella nota
Verrà
è un'altra volta deve
Fare adesso no mi sembra metilmercurio fatta una proposta deve essere mi sembra sia stata tolta poiché non è possibile parlare solo della crisi di governo si interrompe qui il Consiglio nazionale
E si approva la soluzione della crisi e Consiglio nazionale approvato questa proposta
Adesso se non se vuol fare il segretario politico se qualcuno della segreteria ha preparato le due righe con le guardie sia proprio la soluzione data la crisi di governo ben la leggiamo le approviamo già vi è un bisogno di cinque minuti per scrivere due righe interrompiamo per cinque minuti
Legate agli impegni parlamentari
Ma una relazione che di
Dava ragione
Del mandato
Che avevamo ricevuto nella precedente sessione del Consiglio nazionale e di come in questo mandato era stato
Svolto e portato a conclusione
Non c'era nessuna proposta di rinvio
Ad altro consiglio nazionale quindi per quanto mi riguarda
Gli amici
Avrebbero potuto
E potrebbero ancora intervenire
Su qualsiasi aspetto della vicenda politica
E su qualsiasi aspetto della vita del nostro partito
Non ho proposto nessun rinvio ma ho soltanto indicato come opportuna una sessione del Consiglio Nazionale per il mese di settembre
Perché
Si potesse arrivare a definire
In modo vincolante preciso
Le nuove regole
Sulla base delle quali deve avviarsi svolgersi e concludere la vicenda congressuale
Un congresso che
Se fosse dipeso da me
Lo dico perché
Lei nei chiacchiericci vari che accompagnano
I commenti sulla stampa alle riunioni dei dei gruppi e dei gruppuscoli
Un congresso che se fosse dipeso da me
Si sarebbe celebrato da parecchi mesi
Perché
Di tutto mi si può ritenere responsabile tranne che della volontà di dilazionare questo appuntamento
Se il Congresso nazionale non c'è stato
E perché
Da parte di tutti
Si è ritenuto opportuno che concludessimo la
La nostra Conferenza nazionale
E perché successivamente come è noto sono intervenuti fatti
Che non costituiscono una variabile indipendente rispetto alle nostre
Vicende interne di partito
Abbiamo avuto la campagna elettorale
Gli adempimenti istituzionali assai impegnativi che ne sono seguiti
La lunga crisi e infine la formazione del governo
Io non credo che ci siano poi tutte queste grandi divergenze fra noi e questa è la mia opinione
Un'opinione che d'altronde anche
L'intervento così riflessivo
Serio dell'amico Martinazzoli
Conferma
Ma anche come poi viene confermato dai vari interventi anche da quelle che si sono susseguiti nel corso di questa di questo nostro Consiglio nazionale sia pure in un modo un po'
Costretto e rattrappito ma
Perché non è che manchino i dibattiti all'interno del partito non è vero
Io vengo a questo Consiglio nazionale dopo aver partecipato alle assemblee dei gruppi parlamentari e dove chi voleva poteva discutere liberamente da discusso liberamente io ho detto la mia opinione deputati e senatori hanno detto la loro
Non colgono e nei gruppi parlamentari né nelle nostre riunioni di direzione centrale Nene dibattito del Consiglio nazionale
E anche in genere nel manifestazioni alle quali è occasione di partecipare
Nelle diverse regioni dove
Dove ho la possibilità di incontrare amici simpatizzanti
Ecco io non credo proprio che siamo
In presenza di divaricazioni
Quali quelle che con i nostri atteggiamenti talvolta accreditiamo all'esterno e lasciamo dunque che la stampa Interpreti enfatizzando le arricchendole
Quindi la mia relazione e fa riferimento
A come la delegazione ha operato per concludere la crisi e per formare il nuovo governo
E pone
Degli impegni delle scadenze
Ravvicinate
Se veramente vogliamo andare ad un congresso di tipo diverso
Che Segni una discontinuità rispetto a criteri tradizionali che ormai hanno dimostrato la loro usura
E che sono eccessivamente condizionanti dalla
Rigidità degli schieramenti predeterminati
Questa è l'esigenza alla quale si vuole da parte di tutti corrisponde
E si dice giustamente ma
La crisi che investe la politica
E che investe i partiti
E che naturalmente tocca anche la democrazia cristiana cioè il partito più largamente rappresentativo del
Questa crisi è così acuta
Evidenzia fenomeni anche di degenerazione talmente grandi
Che non ci lascia davanti molto tempo per intraprendere una una iniziativa forte rinnovata della democrazia cristiana
E a questo punto che però inevitabilmente sorge in me la la la domanda
Ma allora che cosa si vuole
Cioè non dico che cosa si vuole da me che cosa si vuole da noi tutti insieme perché sono risposte che dobbiamo dare insieme
E che non basta dire
Dobbiamo cambiare
Questo si o è un modo di di evadere dai problemi reali
Dobbiamo cambiare
Lavorando insieme costruendo insieme le condizioni
Del cambiamento
Lo ha sottolineato bene all'inizio del nostro dibattito qui in un intervento Riccardo Misasi in un intervento forse ascoltato da danno molti consiglieri
Perché il cambiamento per il cambiamento
Come ricordava un grande scrittore francese aveva un Luana
è un fatto che di solito
Porta a cose sbagliate cose negative
Anzi Segre
E la caratteristica del diavolo quella di cambiare
Se lui che si trasforma né così definito il diavolo abbiamo nei colori che cambia
Noi dobbiamo rinnovare rigenerare
Costruire insieme unitariamente ed in modo convinto le condizioni per una
Più forte capacità di iniziativa di proposta di orientamento del partito
Non è la prima volta d'altronde che è una società un paese oggi è la caratteristica poi dominante è quella che segna i fenomeni che rendono travagliata la vita politica nei diversi paesi
E non soltanto in Italia
Ho cercato di sottolinearlo la mia relazione se ci lasciamo prendere da
Dalla nevrosi
Da uno stato febbrile
Se riteniamo di poter risolvere i problemi di cavalcando a criticamente l'onda della disaffezione della contestazione ai partiti alla politica
Non approdiamo a risultati positivi
Faremo anzi vincere più rapidamente
E in modo incontrollato e incontrollabile gli elementi di razionalità agli istinti perversi che pure esistono all'interno
Di questi fatti di disaffezione di contestazione nei confronti della politica
E allora c'è per una parte una esigenza autocritica alla quale dobbiamo corrispondere perché dobbiamo vedere bene
I difetti le lacune
Le remore le ruggini che si sono accumulate nella esperienza politica del nostro Paese anche in quella del nostro partito
E poi individuare le linee giuste sulle quali muoverci
E stabilire bene gli obiettivi che vogliamo raggiungere
Siamo partiti da qui non è che siamo rimasti con le mani in mano non è che siamo rimasti inerti e passivi
Come si continua a sottolineare ora dall'uno ora dall'altro a seconda
A seconda degli umori delle vicende delle soddisfazioni o dalle insoddisfazioni che si registrano sul piano personale
Non siamo rimasti fermi
Abbiamo deciso di fare la nostra Conferenza nazionale e l'abbiamo svolto
Abbiamo lavorato attorno a questo fatto unitariamente in modo costruttivo
Dalla Conferenza nazionale di Assago sono venute delle indicazioni serie le abbiamo approvate in questo Consiglio nazionale
E adesso dobbiamo tradurre in regole che siano o briganti impegnative e su quella base dobbiamo andare al congresso nazionale
So anch'io che i tempi non non sono lunghi
Però ai risultati non si arriva se non c'è anche una elaborazione seria è una capacità di di riflessione
Io ho cercato di anticipare tutto questo
Ho messo a disposizione il mio mandato l'ho fatto con sincerità ma che volete da me
Io ho dato le dimissioni mica per scherzo
è e siete stati voi perché la democrazia poi ha le sue regole e le sue leggi non è che
Nessuno può alzarsi mettersi in cattedra e affermare con superbia che è la verità perché la possiede Luís ed è solo quella e tutti gli altri la debbono accettare
Io ho messo a disposizione il mio mandato ma
Siete stati presso che tutti concordi la stragrande maggioranza nell'insistere
Perché io accompagnarsi con gli altri amici della delegazione la vicenda della crisi di governo
E collaborasse alla ricostituzione di un quadro politico secondo le linee che erano state date dal Consiglio nazionale
Ho cercato di anticipare questi ma non è stato possibile
Adesso vi propongo di accelerare i tempi concorrendo con voi a questa fase di accelerare i tempi e quindi gli ho detto a settembre definiamo queste regole
Che
Apprendiamo la vicenda congressuali
Su basi nuove perché presto tutti avete chiesto
Se lo volete fare subito
A ottobre e a novembre sulle basi vecchie
Consiglio nazionale
Sovrano rispetto a questa possibilità di scelta e di decisione
Ma insieme
Abbiamo deciso che bisognava andare al congresso nazionale con regole nuove che consentissero la celebrazione
Di un congresso più libero più aperto più trasparente
Più collegato con i motivi che i motivi validi che sono muovono la società in questo momento
Un congresso che non fosse già prefigurato chiuso all'interno di rigide logiche ricorre
E allora dove sta la ragione del dissenso
Rispetto alla relazione la relazione non ha detto altre cose ha fatto riferimento alla crisi
Ha formulato queste proposte
E ha aggiunto che avremmo potuto anche utilizzare questo periodo da qui a settembre che è ormai abbastanza ristretto anche per vedere come ristrutturare in modo più funzionale
I punti di direzione nella vita del partito rendendoli più snelli più agili di più facile coordinamento
E demandando ai gruppi parlamentari più direttamente le attività che sono collegate al lavoro e all'impegno e all'attività legislativa
Allora che cosa si indirizza la la fretta cioè questa critica ricorrente che qui si perde tempo
Non siamo stati passivi ordine
E non voglio ripetere quello che ho detto in una direzione
Se non avessimo lavorato se non avessimo avuto la iniziativa se non avessimo avuto una volontà e una capacità di collegamento con altri gruppi politici
Se malgrado le chiusure altrui non avessimo comunque
Realizzato delle condizioni di dialogo e di confronto suscettibili di sviluppo anche in altre direzione probabilmente non saremmo riusciti a salvare in questa fase di avvio la legislatura non saremmo riusciti a formare un governo
E saremmo oggi in una situazione spaventosa
Di grande sconcerto di totale disorientamento
Con ravvicinata una prospettiva elettorale dagli esiti probabilmente incontrollabile ai fini di un ordinato sviluppo dalla vita democratica
Allora attenzione alla alla fretta la fretta io l'avevo ce l'ho voglio portare avanti rapidamente queste cose possibilmente in modo costruttivo ed unitario ma attenzione perché
Come si dice
La gatta frettolosa fa i gattini ciechi
E in politica
Non basta
Rendersi espressione di tutte le esigenze di tutte le angosce esistenziali che
Esistono nella nella società nelle singole persone
La politica
Deve avere un suo ampio respiro una sua prospettiva ma ma la sua prospettiva ma deve fare i conti quotidianamente con la realtà e adempiere agli obblighi che la delega ricevuta dagli elettori ci assegna e se la democrazia cristiana non avesse fatto la sua parte in questa fase e non avesse concorso in modo determinante ad avviare la legislatura avremmo voglia noi a fare del riflessioni approfondite
O di carattere filosofico sui compiti della politica i compiti della politica ormai vengono quello che si fa in politica
Verrà sempre più giudicato in rapporto a ciò che pubblicamente riusciamo a fare adempiendo agli obblighi che ci derivano dalla delega degli elettori e noi a questo dovevamo corrispondere
E l'abbiamo fatto
Voglio dire a meno che io non ho non non non spiego la crisi solo con la caduta del comunismo con
Se ho dato questa sensazione ma credo ormai che ci conosciamo da tempo non
Non è questo il mio giudizio certamente
Lo vediamo e davanti agli occhi di tutti come la
La caduta di questo sistema la mostruoso che
Ha rappresentato nella storia dell'umanità forse il tentativo
Più imponente di di
Di collegare intellettuali Istica mente quindi in modo astratto
Razionalità e realismo politico la fine di questo fenomeno coinvolge e e e determinante
Ragioni di sommovimento e di crisi comunque non soltanto all'interno dei paesi che hanno subito
Se il sistema
Ma anche nei Paesi democratici dove
Dove si liberano
Energie ma anche istinti tentazioni interessi non commendevoli che nella radicale contrapposizione dei sistemi e delle ideologie venivano in qualche modo compresse incanalate e ed è qui un'area di rischio della quale dobbiamo
Non basta dire cambiamento bisogna cambiare perché questa è stata la logica del fascismo che cosa è stato il fascismo se non un cambiamento
Se non un collocarsi da parte di una basta Area dell'opinione pubblica sull'onda della disaffezione verso i partiti della contestazione al sistema
è stato un cambiamento
Contro il vecchio all'insegna della giovinezza
è
Io non non spiegò la crisi delle democrazie oggi solo con la caduta del comunismo
Certamente quello è un fatto che che concorre a determinare condizioni molto diverse da quelle del passato
Condizioni diverse rispetto alle quali nessun partito nessuna forza politica ha dimostrato fino ad oggi di essere attrezzato e di avere carte adeguate da giocare
E allora
Ha a che cosa serve
E esasperare in termini spesso assolutamente incomprensibile anche per l'opinione pubblica per gli astesi ho servato ore la stessa stampa voi vedete i tipi di conventi le cose che si iscrivono attorno ai partiti a che cosa serve esasperare
Un tipo di dialettica interna che per come appare
Non ha veramente nulla di nuovo e di originale rispetto alla dialettica del passato che caratterizzava in contrasto fra i gruppi nelle correnti qui se dobbiamo cambiare se dobbiamo andare avanti tentare di rigenerare la politica e dei partiti
Ma non potete risolvere il problema prendendo nella come è stato fatto in questi giorni con chi stare a questo tavolo che cosa vuol dire questo
Perché forse le cose cambieranno nella loro sostanza nel merito quando qui fossero altri seduti a questi posti
Certo è possibile ma non perché si cambia
Perché si propongono idee giuste perché si aprono prospettive e convincenti
E perché sappiamo insieme uniti muoverci con coerenza secondo una prospettiva che sia definita in modo sicuro e razionale
Allora lasciatemi dire una mia convinzione per quello che posso osservare da questo posto
Che siamo molto troppo condizionati da
Da ciò che appare
Se da ciò che si fa apparire piuttosto da ciò che e deve essere che deve essere
Io non arrivo alla conclusione Martinazzoli alla conclusione
Del filosofo Vattimo che altro giorno scrive scriveva sulla Stampa bisogna constatare è un bene che siano cadute le le ideologie
Ma
Almeno è un bene che siano cadute le contrapposizioni che fanatiche degli ideologismi
Ma conclude Daloui bisogna prendere atto che cadute le ideologie
Si evidenziano soltanto
Uomini piccoli
Meschini pettegoli io non arriva a questa conclusione così pessimistica e e radicale
Ma la immagine che spesso la politica offre è proprio questa proprio queste allora dobbiamo chiederci chiederci ciascuno
Quanto anche individualmente
In che misura non concorriamo noi stessi con i nostri atteggiamenti
Poi giustamente dite bisogna drizzare la schiena l'ha detto molto bene l'amico Tabacci
Dobbiamo reagire a questa campagna di denigrazione di delegittimazione dobbiamo avere un partito forte fiero coraggioso che riprende la iniziativa in tutte le direzioni
Ma voi credete che l'azione continua
La critica continua
Di delegittimazione di discredito che viene condotta anche da noi stessi nei confronti del nostro partito o dei suoi dirigenti concorre a dare forza e capacità di iniziativa la democrazia
Ma credete veramente che chi sta un posto di responsabilità nei compiti di direzione
Ha interesse ah non recepire le sensibilità le indicazioni utili
I suggerimenti positivi
Le proposte valide
Ma quello che non può essere accettato e che
E che si mettano in discussione si disattenda no le regole elementari senza delle quali non c'è la possibilità di convivenza in un partito
Un partito democratico regge se al suo interno discute
Se
Arriva a delle conclusioni e sulla base delle decisioni che vengono prese si determina un atteggiamento rigoroso severo serio di disciplina di coerenza
Altrimenti è inutile venire qui a dire ma fissasse poi tardi ama fare il congresso chissà se ci sarà più la il partito
Il partito ci sarà se tutti insieme in modo unitario spendendo bene le nostre energie nostre intelligenze se insieme concorre Remo alla sua vita al suo impegno
A determinare in ogni Regione in ogni provincia in ogni zona del nostro Paese questa capacità di iniziativa di proposta di presenza
Che oggi viene da alcuni amici prevalentemente reclamata con appelli al segretario politico e alla direzione centrale
Ecco amici
Io credo che sia qui la ragione delle nostre difficoltà
No non credo che la crisi sia dovuto soltanto alla caduta delle ideologia la caduta del comunismo
Credo che siamo in una fase nella quale
C'è la tentazione c'è la tentazione di
Che per certi versi e giusta per altri si presta a fenomeni di di trasformismo e quindi di ulteriore decadenza di ulteriore degenerazione la tendenza
A a mettere la vela a secondo di come Sofia il vento ma bisogna vedere se il vento soffia nella direzione giusta
E c'è anche e c'è anche una
Siamo un po'tutti prigionieri condizionati anche dalla dal fatto che che questa è la
La Società delle immagini
E ha fatto un cenno Martinazzoli
Spesso io sento che che ci muoviamo più con la preoccupazione
Di apparire
Che non con la preoccupazione di essere
E siccome ormai la stampa alla televisione ecco tutti tutte le cose che concorrono a assegnare a definire la civiltà delle immagini
Non non recepiscono che le cose in qualche modo sopra le righe
Quindi non le cose vere in sé
Ma quelle che in qualche modo possano può colpire
Ecco che ne viene un tipo di dialettica del mondo della politica specialmente un tempo di dialettica falsati falsata deviante
Distorsiva
Allora si compie
Un atto che oggettivamente sbagliato che non può trovare nessuna spiegazione e e naturalmente che per giustificarlo e per trovare una qualche corrispondenza in termini di opinione pubblica bisogna
Bisogna inventare enfatizzare me ragioni che in realtà non esistono
Così chi vuole muovere una critica ai dirigenti del partito deve forzare i toni e dire delle cose che vanno ebbene da tutto questo ne viene una
Una grave alterazione della verità
E noi dovremo stare attenti dovranno stare attenti a domandarci se è vera la diagnosi che tutti insieme faccia
Della situazione difficile drammatica angosciosa nella quale tutti siamo coinvolti
E allora ogni volta che scriviamo ogni volta che parliamo ogni volta che interveniamo che assumiamo pubblica responsabilità davanti al Paese
Dobbiamo sempre chiederci se ne i nostri atteggiamenti nelle nostre parole correspondent corrispondiamo veramente agli interessi del partito di una sua Interna coesione di una sua forte
Solidarietà
Altrimenti il partito non esiste
Non è una questione di che cosa saremo domani o di che cosa saremo dopodomani o ristabiliamo
Dei modi di convivenza delle regole
Chiare schiette oneste di confronto e di convivenza all'interno del partito altrimenti non il nostro ma nessun partito ha possibilità
Di sopravvivere di affermarsi
Ed è qui io credo e qui la radice di di molti aspetti della crisi che stiamo vivendo
E qui anche la ragione di una
Di un esibizionismo di un personalismo di un soggettivismo che tendono sistematicamente apre valere sulle ragioni di sintesi e complessive del partito
Io credo invece che noi dobbiamo cercare di essere più che di apparire e se riusciamo ad essere allora finiremo anche con l'apparire nella giusta luce se c'è il concorso sempre di tutti
Scusate se non ho risposto ai singoli interventi perché non mi sembrava ormai il caso arrivati a questo punto ma
E sulla base anche di queste considerazioni sincere
Che io vi chiedo
Non di esasperare in modo artificioso le ragioni di una dialettica che è in larga misura
Collegata a fatti residuali del passato ma di concorrere tutti attivamente
A costruire insieme il nostro futuro
E a prendere atto in questo Consiglio nazionale
Di come la delegazione ha operato in modo concorde
In coerenza con il mandato ricevuto
Free affermando l'impegno della Democrazia Cristiana
Ad una partecipazione attiva e solidale alle responsabilità della maggioranza
E del Governo
E ad andare avanti per per corrispondere anche alle esigenze che da alcuni sono stati qui sottolineate faremo il Consiglio nazionale
A settembre
Io non voglio condizionare nessuno
C'è un ordine del giorno che viene presentato
E che
Approva
L'operato della delegazione per la soluzione data alla crisi di governo
Qualcuno ha detto che non ci sono ragioni di dissenso rispetto a questo per la verità io da alcuni discorsi ed alcune polemiche dal Coni alcune critiche che si sono che sono intervenute anche in questo periodo
Anche rispetto ad una da atteggiamenti così di freddezza che pure o registrato avevo pensato che
Qualche ragione di di crisi e di cattivi di di critica e di cattivo umore derivasse più dai modi di soluzione della crisi che avevamo concorso a determinare
E dalla formazione del governo che non per dispute di carattere teologico filosofico in ordine
Al futuro della politica in Italia ma ho piacere ad essermi sbagliato
Se c'è concordia in ordine alla soluzione data la crisi prendiamo atto di questo fatto
Ci rivediamo a settembre per un Consiglio nazionale
Al quale non si potrà arrivare così
Ma bisognerà prima definire in sede di direzione centrale
Le regole e la normativa corrispondenti alle indicazioni che sono venute dalla Conferenza nazionale che abbiamo già approvato nel nostro consiglio
E se invece questa
Questa approvazione non c'è
Allora bisogna essere disponibili a continuare il nostro Consiglio nazionale per dare che soluzione anche al problema
Della segreteria
Perché
Come ho detto nella mia relazione nono nessuna intenzione di accettare
La proroga di un mandato che appaia e che sia in qualche modo lo condizionata
Ho carica di Riserve che peraltro non riesco neppure a comprendere grazie
Un secondo
Io credo che
Dobbiamo evitare
Tutti
Di introdurre nella decisione chi adottiamo c'è la decisione sulla quale c'è concordia
Si inseriscano e elementi di divaricazione non spiega
A me è parso di capire
Per tutte le cose dette
E io ritengo
Dette anche nelle cose col silenzio
Che per quando riguarda la gestione della crisi
Parlo complessivamente
Il concorso che la Democrazia Cristiana dato l'indicazione che ritengo la cosa più importante che la Democrazia Cristiana dato su loro risultato elettorale
E sulle questioni che il risultato elettorale apposto
E che noi non abbiamo risolto con la risoluzione della
Perché il problema sta qua
Immaginare o se immaginasse
Che la risoluzione della crisi ha risolto i problemi posti dal voto del cinque del sedici aprile commetteremmo un errore
Però è ugualmente vero
Che nelle condizioni in cui abbiamo operato la soluzioni alla quale siamo arrivati era la sola soluzione che consentisse la continuità della legislatura
E se è così
Se così Biasutti dovrei dire Tabacci lo so
Se è così è evidente che per tutti noi credo che per ognuno di noi
Nel momento in cui diciamo sì rimane aperto l'interrogativo
Cioè noi non siamo più questo l'abbiamo detto su questo conveniamo tutti
Nella condizione nella quale la scelta dell'equilibrio politico era la scelta di governo
Siamo in presenza della necessità di costruire l'equilibrio di governo e quindi ogni decisioni insieme ci appaga ma ci rende inquieti
Ci appaga perché è il solo punto di approdo ma ci rende inquieti perché a sua volta diventa il punto di partenza
Poi abbiamo dato alla scrissi una soluzione chi è introdotto delle novità su queste abbiamo discusso le opinioni sono state le più varie
Ed è sempre così
Perché quando si comincia un processo
Sì ognuno può assumere l'inizio come la fine o l'inizio come l'indizio la novità io la ritengo novità istituzionali rilevante quella dell'incompatibilità
Nonno per introdurre la condizione del Governo degli estranei alla vita politica e al Parlamento
Ma la novità come distinzione di funzione perché
Se noi immaginiamo di stabilizzare il governo la nostra proposta ipotizzare la stabilità del governo
Abbiamo bisogno di un Parlamento vivo il Parlamento è vivo se ha una funzione autonoma non di supporto all'esecutivo di qua la necessità della distinzione delle funzioni
Certo che come tutte le istituzioni che si fanno vanno definite ma sappiamo bene anche che le istituzioni che si fanno sono quelle che anticipano la definizione delle istituzioni
è un punto di partenza
Sul quale la democrazia cristiana deve di fare una riflessione sarà Cuesta lo dica tutte la riflessione più importante
Perché la riflessione sul modello istituzionale nuove sulla legge elettorale nuovo non è un fatto tecnico
Sulle istituzioni nuove soprattutto sulla legge elettorale nuovo
Configura una concezione della democrazia e quindi dall'organizzazione del potere che la questione democratica vera
Discutere se la caduta del comunismo concorre o nonno direi quasi un accidente
Perché di fatti noi siamo in presenza di un processo bella ristrutturazione del potere nelle società industrializzate rispetta le quali il indicazione approssimate non serve
Abbiamo bisogno di recuperare la memoria storica la consapevolezza delle esperienze che ci sono state e quindi evitare il ripetersi gli errori che ci sono stati lo accenno soltanto l'illusione del sistema uninominale
Come soluzione ai problemi che la democrazia moderna non fa i conti che siamo arrivati alle crisi
Bella fascismo è del dopo comunismo con riferimento ad una domanda che nella struttura del potere democratico non ancora siamo riusciti a trovare e non è un problema di legittimità di opinioni il problema e di capacità di guida
Dei processi di uscita dalla crisi che la democrazia moderna soffre nel nostro Paese e non solo nel nostro paese
Come poi la struttura del governo c'è stata
Le opinioni sono le più varie ma mi pare che poi alla fine anche su questo
Il giudizio raffreddato fuori delle tensioni concordi a definire un giudizio positivo
Allora voglio dire al segretario del partiti a tutti gli amici del Consiglio nazionale
Che se noi intendiamo
Che la relazione del segretario del partito se volete la spiegazione del segretario del partito
In ordine alle questioni che abbiamo affrontato irrisolte sono condivise
Dal Consiglio nazionale ma sono condivise con queste preoccupazioni non è che abbiamo chiuso la crisi come quando si risolveva la crisi all'epoca del centrismo e del centrosinistra ed era la linea politica del partito
Certo che questo mi pare e l'accordo che noi registriamo
Però io debbo dire e quindi lo dico per me non ho la pretesa
Di dettare soluzione
Io credo che proprio per le motivazioni che accompagna hanno il nostro sì
E per le preoccupazioni che conserviamo rimangono aperte alcune questione rimane aperta una questione di fondo
Di Condé recuperiamo la concezione del potere democratico in una società moderna
E di come vogliamo conservare i valori del popolarismo nella conservazione di questa democrazia
Ritenere che questa discussione chiusa corno questa decisione secondo me anche se lo facessimo non è così e quindi è inutile che la facciamo
Ma in rapporto a questo e questa probabilmente la parte sulla quale l'inquietudine tra di noi io credo che l'inquietudine in tutti noi
Su qua è un melò Strumendo partito oggi deve configurarsi per portare insieme l'una e l'altra questione è un problema aperto considerarlo chiuso beh significa commettere un errore
Pensare che lo risolviamo chiedendo loro di risolvere e ugualmente un errore il rinvio beh non è un elemento di ambiguità o di concussione
E prendere consapevolezza della complessità di queste questioni e quindi io vorrei dire al Consiglio nazionale che chiudendo così il Consiglio nazionale non è un pasticcio
Non è un compromesso deteriore
E la consapevolezza di un processo che ci Muntenia lungo il quale scegliendo una cosa per volta non significava non significa che ignoriamo il resto
C'è un elemento diciamocelo con molta spregiudicatezza amici del Consiglio nazionale ma io questo lo dico al segretario del partito con molta serenità
Se questo tipo di Riserve
Delegittima il segretario del partito
Consiglio nazionale non è competente a decidere sul segretario del partito eletto non può revocarlo quindi è una decisione del segretario del partito la pienezza dei potere data dai suoi comportamenti
Non a caso noi abbiamo previsto che se in quanto il segretario del partito si trova in contrasto con il Consiglio nazionale
Sceglie se se aveva credo che sia difficile gestire un partito col Consiglio nazionale contro o convoca il congresso
Però il potere di sostituire il segretario del Consiglio nazionale non ce l'ha ha il potere di sostituirlo
Qualora se ne va
Ma anche questa questione lo voglio dire a Forlani con non molta franchezza
La fiducia ce la meritiamo e ce la conquistiamo giorno per giorno
Quando la fiducia c'è non è detto che duri domani se domani Nolli e legata ad un insieme di atti che consolidano questa convinzione
Ora io credo che la condizione del partito di tutto il partito e di preoccupazione
Qualche volta di precipitazione a trovare le soluzioni ma qualche volta anche di legittima ricerca a trovare la soluzione
Convenire che nel Consiglio nazionale a cominciare dal Consiglio perché non è che la vita finisce col Consiglio nazionale di settembre noi questa parte che oggi non abbiamo approfondito
Quindi non possiamo dire che non esiste ma non possiamo dire neppure che ne abbiamo discusso e abbiamo concluso su questa parte discuteremo
Ma discuteremo con serenità con franchezza io mi auguro con un tempo mettere o logico e di spazio più
Importante di questo e poi ne trarremo le conclusioni e allora se il Consiglio nazionale fosse d'accordo
Su questa interpretazione io ho bisogno
Di portare a conclusione dei lavori del Consiglio nazionale
Io ritengo che l'approvazione della crisi significhi questo e le preoccupazioni che alcuni amici ma se mi consentite sono anche
Le mie preoccupazioni your non ho parlato perché si è convenuto che che questa parte sia rinviata manchi io
Come altri credo di poter concorrere con altri a capire quale è la difficoltà e con altri a concordare le soluzioni per uscire dalle difficoltà
Allora chiedo al Consiglio nazionale se questa interpretazione procedurale e di merito trova concorde il Consiglio nazionale io credo di aver interpretato anche la opinione del segretario del partito fuori fuori dai tentativi di strumentalizzazione e di forzatura
Scusate
Guardate e aspettato un secondo
Io non ho replicato per l'amore di dio io Cirino ho interpretato corrette
Fatemi finire
Perché io ho
Paolo non non essere
Fatemi finire siccome ho la sensazione che anziché sui concetti rischiamo di indicarci sulle parole io ha fatto riferimento il concetto
Se siamo d'accordo poi giochiamo
Laforgia
No ma io non sono entrato io ho detto interpretato la la
La
Se insieme al descritta
Tuttora tutta l'ambiguità è se approvare la relazione del segretario del pacchetto fatemi finire
In ordine alla crisi significa le cose che ho detto io o se approvare la relazione del segretario del partito in ordine alla crisi significa aver chiuso il dibattito che ancora dovremo fare
Ecco è tutta qua
Perché riapra
Mendace
Il Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana approva la soluzione della crisi di governo illustrata dal segretario politico
E l'operato della delegazione sottolinea il positivo avvio della legislatura pure fortemente condizionata da spinte alla frammentazione emerse dal voto del cinque sei aprile dalle conseguenti difficoltà
La elezione dei presidenti delle Camere e quella del Presidente della Repubblica con un ampio consenso delle forze democratiche confermano l'impegno a ricercare le più larghe convergenze nei passaggi altamente significativi della vita delle istituzioni
A Oscar Luigi Scalfaro
Che voi
A Oscar Luigi Scalfaro il Consiglio nazionale rinnova il saluto affettuoso dei democratici cristiani e l'augurio più fervido per un prestito per un proficuo esercizio dell'Alto mandato
Al Governo presieduto dall'onorevole Amato la Democrazia Cristiana partecipa con piena responsabilità e darà senza incertezze riserva il proprio contributo deciso e coerente all'attuazione del programma concorda
Il Consiglio nazionale
Resta confusione Cirino Pomicino Cirino Pomicino venne allontanato nella nella vostra
Entrare stavolta fa e sta a sentire è il Consiglio nazionale esprime al senatore Giulio Andreotti e ai ministri e sottosegretari del suo Governo la gratitudine del partito per l'impegno e la dedizione con cui hanno operato efficacemente in una fase segnata da grandi difficoltà interna e internazionale
Il Consiglio nazionale
Impegna i parlamentari democratici cristiani chiamati a far parte della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali
Ad avviare in modo risolutivo il confronto con le altre forze politiche sulla linea definita ed approvata dal partito ed auspica che si pervenga sollecitamente all'adozione delle modifiche istituzionali
Ma qui c'era una cosa gran cancellato perché non lo capisco
Consiglio nazionale proseguirà i suoi lavori queste privo di senso cosa utile proseguirà i suoi lavori consiglio nazionale si conclude su questo documento
E poi il Consiglio nazionale accetta la proposta del segretario del partito condivisa dal presidente del Consiglio che a settembre ci sia un altro con consiglio ecco che senza
No io dicevo quest'altra parte del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana
Alla vigilia di una stagione congressuale particolarmente importante dà mandato alla direzione di formulare per la prossima sessione le norme dei regolamenti innovativi secondo le indicazioni della conferenza nazionale di Hassan
A questo può avere Mannino
Se c'è un momento ancora una fetta di leggere
Sì
Per le la commissione bicamerale settembre
No io o per questa questione siccome rivolta assicuro Mannino ma tutti quelli perché non è solo Mannino che hanno preoccupazione interesse questo li abbiamo concordato già con i capigruppo
E noi non immaginiamo che chi fa parte della Commissioni abbia una delega per il partito a trattare tutto
Noi immaginiamo che chi è in Commissione rappresenta il partito ma che il lavoro di elaborazione di definizione sia fatto d'accordo con i gruppi parlamentari
E in maniera anche alcuni nodi e certamente alcuni nodi verranno prima che si addotti soluzioni io con poco il Consiglio nazionali dove l'assicurazione a Mannino che così
Bianco
Non ho capito bianco ti chiedo scusa
Purtroppo tutto
Noi bianchi evidentemente quando ho parlato io tu non hai ascoltato per
No no Rollo
No scusa bianco io
Detto che il lavoro sarà fatto in raccordo con i gruppi parlamentari quindi io ritengo che i gruppi parlamentari concorrano sempre
Va bene
Allora leggo il testo eccetera chiarito tutto andrà bene il Consiglio nazionale della DC approva la soluzione della crisi di governo illustrata dal segretario politico
E l'operato della delegazione sottolineo positiva addio della legislatura pure fortemente condizionato da Spin dalla frammentazione emerse dal voto del cinque sei aprile dalle sic conseguenti difficoltà
La elezione dei presidenti delle Camere quella del Presidente della Repubblica con un ampio consenso delle forze democratiche confermano l'impegno a ricercare le più larghe convergenze nei passaggi altamente significativi della vita delle istituzioni
Oscar Luigi Scalfaro il Consiglio nazionale il nove il saluto affettuoso dei democratici cristiani e l'augurio più fervido per un proficuo esercizio dell'Alto mandato
Al Governo presieduto dall'onorevole Amato la DC partecipa con piena responsabilità ed era senza incertezze Riserve il proprio contributo deciso e coerente all'attuazione del programma concordato
Il Consiglio nazionale esprime al senatore Giulio Andreotti dei ministri e sottosegretari del suo governo la gratitudine del partito per l'impegno e la dedizione con cui hanno operato efficacemente in una fase segnata da grandi difficoltà interne e internazionali
Il Consiglio nazionale impegni parlamentari DC chiamata a far parte della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali
Ad avviare in modo risoluto il confronto con le altre forze politiche sulla linea definite da provata dal partito ed auspica che si pervenga sollecitamente
Mera lindi è definita dal partito non è che definiva non ho problemi
In modo ombra dove ed auspico che si pervenga sollecitamente alla alla dotazione delle modifiche istituzionali bianco che propone approva
Bene pongo in votazione questo ordine del giorno chi è d'accordo alzi avvenga
Aspetto il secondo che chiudo la notizia
Io ho anticipo ai membri del Consiglio nazionale
Su vostra richiesta e per accordi e fatte su richiesta del segretario del partito che convocherò il Consiglio nazionali il lunedì successivo alla conclusione della festa dell'amicizia
In una località che non sia a Roma e riservata ai consiglieri nazionali
Allora chi approva chi è contrario
Chi si astiene
E approvato buone vacanze a tutti
Ma
Notarile o erano