Intervista a Tommaso Grassi sul Diritto Umano alla Conoscenza

Il quattro luglio scorso il consiglio Comunale di Firenze ha approvato la risoluzione sul diritto umano alla conoscenza e né per vogliamo con il consigliere proponente Tommaso Grassi di Firenze guarda a sinistra sinistra italiana Tomaso Grassi buongiorno
Buongiorno buongiorno e appunto noi abbiamo presentato ovviamente su sollecitazione anche del Partito Radicale di Firenze a questa mozione questa mozione
Che per fortuna ci permettiamo di dire è stata approvata all'unanimità ventisette voti favorevoli su trentasei proprio per questo motivo perché crediamo che sia necessario in un momento anche
Di politica internazionale di politica nazionale dopo ben due condanne e altre infrazioni della Corte europea dei diritti umani contro l'Italia penso alla questione sulle carceri su tutto quello che avviene all'interno dei altri purtroppo
Per motivi diversi non discuto spesso vengono negati o il caso più recente di febbraio sulla caso di Ugo OPA o Abu Omar appunto quello di dovere in qualche maniera mettere
Prima di tutto il diritto della conoscere alla conoscenza contro la Regione è stato proprio perché non ci possono essere più la io un brusio questioni non vengono conosciute e insieme a questa la richiesta di candidatura dell'Italia come membro non permanente su questo abbiamo visto in qualche
Passa davanti c'è stato
Un po'come è stato anche riconosciuto dallo stesso nuovo Presidente della Repubblica Mattarella qualche mese fa insomma sì senta prima di
Di essere votata come insomma sempre alla Settima Consiglio Commissione Consiliare che riguarda anche i diritti umani oltre le pare
Porto unita alla pace eccetera c'è stata l'audizione del professore Miglio Santoro del Dipartimento di Scienze giuridiche Filosofia del diritti
Do allora secondo lei come ha esposto
Diciamo questa Risoluzione
Ma appunto particolari
Se il professor insurrezione dell'Università attivamente a contribuito positivamente alla alla probatoria nel senso che anche lui ha dato il futuro giudizio favorevole vediamo anche su questa
Campania questa campane di cui va ovviamente il merito a radicale per averla portata a tutelare in qualche maniera per averci dato la possibilità di presentarla anche
In Consiglio comunale il leggendo le sentenze leggendo le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo soprattutto quello sull'argine ma anche su quello che è successo insomma più politica internazionale come quella sua o Abu Omar clienti crediamo realmente ci sia la necessità da parte dell'Italia di dover
Cambiare rotta di dovere
Parlo di firmare
Motivamente ragion di Stato tutto ciò che in qualche maniera viene nascosto alla conoscenza del singolo cittadino e talvolta anche dell'istituzione di livello dire degli differenti rendimento ancora
Più grave di dover mettere prima di tutto il parco e su come non si muove lo Stato su come si muove
Degli organi dello Stato penso a quello che riguarda
La polizia quello che succede all'interno della degli stessi cattolici sia la necessità da parte di ogni cittadino di avere piena conoscenza e posso e soprattutto poco che era possibilità di accedere a quelli che sono gli atti e quelle sono le relazioni e quello che in qualche maniera le vere realtà di quello che avvengono crediamo non ci debbano essere
Nessun tipo di possibilità di nascondere ovviamente se non per i motivi che Chechi tutti riconosciamo insomma
Finora abbiamo visto in nell'Italia e non solo in Italia un po'in tutto il mondo il la ragion di Stato anteposto a qualsiasi motivo per poter nascondere quando qualcuno sbaglio comunque quando qualcuno
Qualcosa un po'fuori dalla da quello che può essere il comune sentire
C'è quindi da questo punto di vista
Crediamo che sia sia stato positivo in tutte le forze politiche
Nel Consiglio comunale che l'ente si serve di conto ed è il momento
Di di adeguarsi permette di ideologia quelle opere
L'indirizzo della corte europea quello che è in qualche maniera un sentimento
TV che vogliono i cittadini deriva dal basso deriva da coloro che in qualche maniera dobbiamo rappresentare ognuno nelle proprie istituzioni ovviamente nella mozione c'è scritto di non tenere tra in un cassetto
E ma di finirla di diffonderla oltre che nei Comuni
Della Città metropolitana della provincia di Firenze anche rimanda alla presente la Repubblica si mandarla allega alle Camere ai presenti le Camere al governo stesso per tutti diamo che sia necessario fare fronte comune su questo tema
E soprattutto perché tutti io ad essere d'accordo coi dopo però bisogna materialmente fare gli atti soprattutto a livello nazionale
Ovviamente un atto di indirizzo un atto di politico più che concreto però da questo punto di vista crediamo di dover di aver dato un giusto segnale
Quello è il Governo e lavello nazionale appositamente per potere in qualche maniera muoversi poter andare davvero verso uno stato di diritto un diritto e la conoscenza chi bada proprio contro la ragion di Stato e normalmente è stata messa come dicevo poco fa
Solo anteposta prevede altri tipi di motivi e per motivi insomma non meritevoli di dovere chiamata tale
E da questo punto di vista è ovvio ed anche l'utilità l'altra richiesta i tre la candidatura membro non permanente dell'Italia dentro il il Comitato dell'ONU crediamo possa servire per portare avanti anche in quella
In quella sede le la nostra battaglia politica la battaglia radicale su questo su questo tema peraltro
Noi ci siamo trovati a votarlo in Consiglio comunale proprio nel giorno in cui
Andrella come rappresentante radicali purtroppo veniva a mancare quindi anche un segno è un segnale abbiamo parlato spesso anche con l'opera dei radicali fetente aveva un senso indicato ancora più ampio perché sappiamo quanto nell'attualità cioè battuto su questo tema sancito
Certo
Grazie la ringrazio tanto grazie all'otto molto Grassi