L'intervista è stata registrata mercoledì 29 luglio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Catania, Lizzio, Mafia, Polizia, Sicilia.
PRI
Le Mastella il Consiglio nazionale sembrava esser determinato a ad eleggere il nuovo segretario così non sarà parlando Forlani è ritirato le sue dimissioni qual è la sua valutazione su questa situazione che non tende a sbloccarsi
Ma lo della sbloccarsi lo quando vado a Forlani mi pare che l'abbia sbloccata cioè nel senso che ritira le dimissioni solo che alcuni come me chiederanno a Forlani motivi per i quali è ritirato ulteriormente l'immissione cioè la seconda volta questo che accade mi pare che sia una questione non di poco conto né risolvibile soltanto tra Forlani Forlani quindi è una questione molto aperta che pone delicati problemi poi poteva avere opinioni diverse avremo opinione diversa e quindi Forlani avrà la sua io però la mia alzeranno la loro
E ognuno dirà quello che pensa appunto in consiglio nazionale con Mastella lei avrebbe preferito l'elezione nel Consiglio nazionale o come alcuni avevano proposto una sorta di comitato di garanti che
Consentisse di giungere più serenamente al congresso ma vede non sono io che chissà Follani Metis due volte è stato Forlani che è venuto in Consiglio nazionale dopo la sconfitta elettorale prima
E dopo una sorta di apparente o reale sconfitta politica della DC durante il tragitto dell'elezione del Presidente della Repubblica e arrivato dicendo che lui andava via e quindi si dimetteva quindi un problema da porre a Forlani non a noi in modo come legge romeni no per quanto mi riguarda do l'accredito ad uno svolgimento lineare di un congresso che spero che si faccia perché la l'impressione anche il congresso magari non si faccia perché a vedere il modo con i quali si cambia opinioni lo spazio di mese due mesi beh evidentemente questo panche contraddistinguere i cambi di opinioni a una svolta di opinione di Quatre messo a quattro mesi quindi sarà decisivo prendere degli atti conseguenti
Sì ali più che lasciarsi incantare dalla The Role senta Mastella la democrazia cristiana ancora la forza per essere una grande partito unito e nazionale o come alcuni osserva norme si tratta di una federazione dei diversi partiti da Mario Segni a Cirino Pomicino agli altri
Ma voglio dire bisogna distinguere quello che il dato unitario dal punto di vista dell'idea democratico cristiana che ci caratterizza al modo con il quale ognuno vive o sperimenta questi devo democratico cristiana mi pare che la fedeltà all'idea sia fuori discussione questo cementa l'unità poi il modo con il quale questi dea cammina ebbe ognuno ha il suo temperamento alle proprie gambe ha il proprio cervello o il proprio cuore la propria passione la premorì generalità
E questa fa la differenza con lei vorrebbe un cambio della politica la democrazia cristiana oppure questo governo era il meglio che oggi si poteva ottenere
Ma era l'unico possibile non in meglio l'unico possibile rispetto a ad una vicenda delicata drammatica è rimane tale spero che ci sia un governo di tipo diverso perché è fronteggiare il le situazioni che vanno da quelle economiche alla criminalità la questione morale e tanti altri aspetti ed evidentemente non è che si riesca a fare con questo cuore è un problema delle forze politiche della maggior parte delle forze politiche e di quelle che avranno la voglia di farlo e di far decantare questa brutta situazione nazionale facciamo ultima domanda si parla
Molto spesso della necessità di un ricambio diciamo così di tipo generazionale
All'interno del partito e con lei è d'accordo con questa di in più le vorrei chiedere
Il segretario democrazia cristiana oggi chi potrebbe essere ma lei sa che io ho da temo che sostengono l'idea che questo segretario debba essere possa essere Marti da soli per quanto riguardi ricambio credo che l'accesso i piani alti della politica della DC e mi pare che sia giusto da parte di generazioni che incalzano
Noto un poco stupore che tutti quelli che sono stati eletti fortemente col voto popolare sono tutti quanti ai margini cioè si è voluto marginalizzare le se lei fa caso a Formigoni avvilito a me stesso per quanto mi riguarda Marini
Lo stesso Sbardella tantissimi altri centoventi che hanno proposto il ricatto delle dimissioni
Ma non soltanto i rigatoni missioni su questo mormorii era più o meno perché uno poteva anche scegliendo è il la emarginati una cioè di fatto cioè si vuole eliminare l'apparato la pare ticket del partito e poi l'apparato del partito che cumulo che invece stranieri chi invece avuto consenso popolare questa mi pare veramente una grande stranezza e questo con l'Inter nel partito nomina
Microfono l'onorevole Enzo Bianco delle gruppo repubblicano onorevole Bianco molti hanno osservato come mai
Sino ad ora la mafia aveva osato toccare esponenti soprattutto di primo piano le forze dell'ordine ecco a diversi giorni all'uccisione del l'ispettore di polizia
Quale la sua valutazione su quello che sta accadendo perché aveva ragione chi riteneva come io ho ritenuto come molti altri hanno ritenuto che non era pensabile immaginare che a Catania
Il radicamento mafioso si fermasse a livello prescelto a Catania nell'ultimo anno sono stati cento denti omicidi
E la reazione di una parte della città di una parte delle forze politiche era
Tanto Sammarzano tra di loro anzi tanto si scannano tra di loro
E qualcuno in fondo diceva che male c'è insomma l'importante che non tocchino la città per bene naturalmente quando la città c'è un esercito di tre o quattro mila uomini
Di quattrocento cinquecento Killers di professione quando lo novanta per cento degli esercizi commerciali paga il pizzo il racket delle estorsioni e impossibile secondo me immaginare che a questa di rally a questo Soglio si ferma la criminalità organizzata e naturalmente siamo andati all'escalation prevista l'attacco è arrivato allo Stato
Ed è arrivato allo Stato nel settore più delicato della criminalità organizzata Catania che il settore del racket delle estorsioni tra bianco esisteva una differenza sostanziale tra la mafia palermitana e quella catanese certamente sta macchia catanese è una macchia più giovane
Più irruente con gli equilibri ancora da assestare e quindi tutto sommato una macchia che ancora lascia vivere e convivere una criminalità anche la microcriminalità però poi sotto questo profilo posso dire la mafia a livelli di violenza inaudito
Percorso della mafia catanese sarà tutto un percorso
Inserita nei prossimi dei prossimi anni tranne che non ci sia finalmente un segnale fortissimo da parte dello Stato faccia ancora domanda poi le rivendicazioni a una
Io abbiamo ascoltato dichiarazioni del ministro dell'Interno
Ecco le chiedo un giudizio su questo oggi il popolo polemizza con Ayala ecco un giudizio anche su questo guardi io ieri devo dire francamente ho provato un sentimento
Un sentimento
Di grande
Amarezza rispetto ad una condizione che realmente una condizione drammatica tanto che lo Stato è costretto o sceglie di mandare i militari in Sicilia
Nell'ascoltare il tono complessivo il linguaggio del ministro degli Interni qui in aula mi sembrava di leggere una relazione predisposta da un freddo burocratese che
Discuteva se le transenne nella cattedrale erano state messe correttamente o non correttamente se due mila uomini erano sufficienti possedevano esterne messe due mila e cento la stessa risposta dello Stato di rimuovere soltanto il questore lasciando al suo posto il prefetto Iovine il vero responsabile di questi anni i a abbassamento della guardia dello Stato a Palermo mi sembrano risposta largamente inadeguati quello che ha detto Giuseppe Ayala ha colpito nel centro il vero problema di là dal giudizio sui singoli uomini e se è immaginabile che per quarantacinque anni il ministero degli Interni possa e debba restare nelle stesse mani dello stesso partito politico e se una vera riforma
Nel campo di quello che l'atteggiamento dello Stato contro la criminalità organizzata non passa anzitutto da un cambiamento di guida politica al ministero degli interni Giuseppe Ayala colto come sempre nel segno ecco il senso della risposta dura del popolo abbiamo detto una cosa che molti italiani si sentono di condividere
Ecco queste le dichiarazioni di Enzo Bianco
Deputato repubblicano eletto a Catania faceva riferimento anche su mia esplicita domanda questa polemica tra il popolo ed Ayala ora cioè la replica della Voce Repubblicana
La quale dice è un gran brutto segno questa intolleranza che monta nel partito che si identifica da cinquant'anni con il Viminale
E con le carriere di buona parte dei prefetti della Repubblica si invita l'organo ufficiale democristiano a riservare ad altri strali e indignazioni per esempio a chi giustamente dalla gente viene preso a fischi e monetine quando si fa vedere i funerali di Stato oppure quando neppure vi si fa vedere com'era buona abitudine del presidente Andreotti
Che ha presenziato sulla le si quelle da onorevole Lima in chiusura il giornale del partito repubblicano afferma che servirebbe un serio esame di coscienza
Sulle responsabilità di quanto lo Stato poteva fare non ha fatto come ha ieri denunciato il presidente del Consiglio Amato ricino nessuna sul banco degli accusati ma è pur vero che chi ha avuto più potere ha colpe più gravi ecco l'altra vicenda
Che sta interessando molto cui a Montecitorio e di cui radio radicale se prima occupata dando un'informazione che veniva dall'agenzia Italia riguarda la posizione del ministro degli esteri esteri Enzo Scotti
Più di una volta qui si è ripetuto che Enzo Scotti potrebbe dimettersi da ministro degli Esteri e mantenere l'incarico di parlamentare sarebbe un fatto clamoroso e Scotti aveva dato una prima smentita ma poi è stato ulteriormente interrogato io vuole dar lettura di questa agenzia che la direi agenzia diaria
Pidiessina si legge questo Enzo Scotti interrogato da un giornalista circa la notizia corsa Montecitorio fin dalla tarda mattinata secondo cui si sarebbe dimesso dall'incarico di ministro degli Esteri non ha dato alcuna smentita
Adesso sto lavorando da ministro degli Esteri ha risposto a un giornalista propria interrogato al cosa conferenza stampa a villa Madama ogni sede ha però aggiunto Scotti ha un proprio ruolo e una propria funzione pertanto l'argomento dei dimissioni sarebbe rinviata no alla sede opportuna e cioè la Camera deputati dove il tema sarà trattato dice questa agenzia intorno alle diciassette e trenta e così dovrebbe essere quando verranno in discussione dimissioni da parla
In tale già annunciate dal ministro Scotti insieme con i colleghi gloria e Cristofori conseguentemente al principio introdotto alla DC su proposta di Forlani della incompatibilità degli incarichi parlamentari
E l'incarico
Di governo non si chiarisce quindi ma se mai si addensa il giallo delle dimissioni di scorte di cui è corsa voce il ministro
E questa è l'interpretazione ed è andata
Si dimetterebbe dal Governo e non più da parlamentare come in un primo tempo ha comunicato la presidenza della camera insieme agli altri due colleghi di partito la motivazione delle dimissioni da ministro secondo una virtù Zone che circola Montecitorio non sarebbero legate al problema della incompatibilità ma riguarderebbero il dissenso nei confronti delle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consiglio Amato al TG due
E riprese stamane da tutti i giornali secondo le quali lo Stato non è del tutto innocente per l'escalation criminosa della mafia
Va ricordato che scatterà ministro degli Interni rimane ferito nel esattamente quel come sarà stato facile osservare ieri
Mancino ha ha sostenuto la tesi per cui se la mafia colpisce colpisce così in alto e perché si sente forte non perché sta frantumando e questo come dire contrario regolare disastrato esattamente quindi probabilmente si è verificato a situazione di disagio nel ministro DC ma vedremo tra poco che cosa accadrà ecco io sto vedendo adesso il presidente prendere posto credo che manchino pochi secondi all'inizio alla ripresa della seduta i medici ad una linea
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