Il mondo del lavoro e la rivoluzione digitale

Ma intanto
Vi ringrazio tutti della presenza molto numerosa oggi abbiamo ospiti da d'praticamente da tutti tale e ci fa molto piacere ospitarli in questa bellissima questa bellissima location
Mi conoscete in tanti comunque o sono Lorenzo figlio Assessore del comune di filiera Incisa Valdarno
Vi porto il saluto anche della della sindacatura Mugnai che arriverà a breve in questo momento impegnato a Firenze in un incontro agli altri Sindaci della Città metropolitana
Con i metalmeccanici sia sigle riunite oggi hanno scioperano per il contratto nazionale può appunto hanno chiesto un incontro a tutti i sindaci ed è impegnata a Firenze per questo ma insomma
Arriverà arriverà a breve a me il compito di di iniziare vi ringraziarvi di augurarvi una buona giornata di lasciare la parola a Adelisa Simoni
Che all'onorevole Rizza Simoni sia appunto introdurrà
La la la giornata di oggi spiegherà perché abbiamo scelto
Questo tema che molto importanti e sicuramente non solo il futuro del nostro ma
Del nostro Paese ma soprattutto il presente del nostro Paese ci sono tante bellissime realtà
Tra cui anche
Alcune sono qui oggi con voi ci porteranno là la loro la loro esperienza
E ci faranno capire se effettivamente si sta parlando dell'oggi e non solo del domani di questo Paese quindi vi ringrazio e vi auguro veramente buona giornata
Grazie non Enzo anni appunto la relazione introduttiva perché Verducci arriveranno arriverà con un forte ritardo
Voi immaginate che questa scelta di fare questa cosa importante in periferia non ha facilitato la logistica ovviamente ma non è una scelta casuale è una scelta
Dovuta e riflettuta rispetto alle necessità e riportare appunto la la politica la discussione nelle periferie farlo con i nostri amministratori oggi arriveranno diversi Sindaci fiducia degli amministratori qua
Di stare con i nostri amministratori e di parlare di qualcosa che sembra altrove ma in realtà
è molto e molto vicino a noi anche luoghi come questi
Mi scuserete se sarò un po'lunga recupererò siccome starebbe a me poi introdurre la sessione sul lavoro recupero su quella in quanto sparirono
Però è necessario contestualizzare e la la giornata di oggi perché questa è un'iniziativa organizzata dal PD è un'iniziativa politica
E organizzata da una parte del PD che ovviamente su questi temi sta riflettendo da tempo e lo sta facendo cercando di dare anche una lettura rispetto alla
A ruolo che la politica a o dovrebbe avvenire in questa trasformazione epocale in questa come viene
Definita la quarta rivoluzione
Noi
Abbiamo ormai coscienza che il digitale pervade tutta l'economia e tutto il lavoro non c'è processo produttivo economico che non ne sia
Toccato da cambiamenti enormi pervasività delle reti di accesso a internet e tecniche
Nuove di comunicazione di logistica di
Di produzione il digitale quindi diventa un tema centrale
E diventa un tema centrale perché si occupa di tematiche economiche sociali
Non è una materia tecnica anno cercheremo di affrontare a trecentosessanta gradi e ha bisogno appunto di una riflessione e complessa
E soprattutto ha bisogno di una riflessione che occupa è occuperà alla politica perché le scelte che prendiamo adesso per assurdo siamo quasi già in ritardo per la velocità detta e del cambiamento
Condizioneranno e il i prossimi anni
Oggi fino a oggi la discussione
Ci siamo fermati
Secondo me son tornata
Contornata da voi dicevo parlavo di di tecnico Ditek notti miste Tecnogas si misti i primi gli ottimisti
Tendono evidentemente a guardare la realtà attraverso una lenti dove determinismo tecnologico è la è la realtà dovrei
Niente ed è possibile non si può cambiare niente e dove c'è uno sguardo del tutto positivo rispetto a questa
Trasformazioni
Ovviamente quest'approccio che vede nelle Apa la soluzione a tutto è un approccio a mio parere semplicistico lo è perché richiama
Secondo me qualcosa che abbiamo già visto ma che ha dei limiti enormi cioè un mercato che si auto determina un'economia che è in grado di di fare da sola di crescere da sola e purtroppo accanto a questo la riflessione
Dirà anche su sul sullo Stato e a sulle somme che lo Stato che sono spesso inadeguati inefficaci inefficienti fino a considerarli inutili l'altro i pessimisti
Compiono l'errore speculari ragiona come se fosse come se fosse
Possibile un mondo in cui si rallenta dove le trasformazioni sono arginabile dove sia bene farlo
E vedono la tecnologia come la causa della disoccupazione dei prossimi anni della perdita di posti di lavoro voi vedete che i dati tutti i giorni sono sono dati importanti anche che possono anche spaventare
Pensano che le macchine sostituiranno gran parte del lavoro e che questo causerà tra l'altro stipendi sempre più basse Società sempre diseguali io credo che questa però ciclisti così in maniera netta sono approcci del tutto
Sbagliati che ci ha ci sia bisogno di fare un passo in avanti certe fossi miste hanno ragione
Le macchine sostituiranno parte dei lavoratori
Sostituiranno come dice spesso anche vedo qui Diaco sulle i
Quei lavori che gli uomini fanno da macchine che fanno come le macchine
Distruggere hanno lavori che non sono screzi rimane creeranno invece di nuovi più creativi che però mi chiederanno capacità più avanzate
Purtroppo non saranno per tutti quei lavori vi saranno degli esclusi dal mondo del lavoro e quindi le nostre domande ce ne faremo stasera ce ne faremo un organo con ospiti illustri perché
Noi stasera avremo finalmente le massime rappresentante sindacale ma avremo il ministro Poletti
E arrivo Presidente la Commissione e tanti altri le domande la faccia e sono semplice ma molto complicate per la risposta noi avremo in questi due-tre anni in cui ci Chiambretti ci chiamerà
La all'impresa
Ad avere i lavoratori e lavoratrici adeguati quei lavoratori adeguati abbiamo fatto tanto con la riforma della scuola alla riforma del
Della dell'università parliamo di formazione di politiche attive ma forse dobbiamo riguardare l'immigrazione anche con sguardo differente perché non saremo pronti e intanto
Ci saranno degli esclusi come dicevo degli esclusi e ci saranno necessariamente allora la domanda
è quella come noi sosteniamo quelli esclusi
Gli esclusi tra un protrae un lavora un altro secondo me tra un processo economico un altro e tra un sistema economico e l'altro cioè alcuni non rientreranno secondo me bisogna cominciare a ragionare anche in maniera diversa sulla concetto
De di reddito minimo
La patologia uno strumento a seconda di come lo utilizzeremo potremo costruire società più ricche meno dice uguali più aperto con lavorative o
Società come quelle indicate dei pessimisti dove c'è maggiore povertà diffusa noi abbiamo fatto
Un'operazione storica qualche giorno fa alla Camera con idee dl povertà
Lo è sicuramente perché per la prima volta approcciava quel tema in un certo modo ma lo è anche perché per la prima volta dopo tanto tempo noi abbiamo un problema con la povertà che è un problema sociale ed economico enorme in altre parole io
Rispetto a quei due approcci penso che noi dobbiamo stare sul progresso sul progressismo quando assistiamo una grande trasformazione della società come quella che viviamo intorno a noi
Le rendite tradizionali cadono eternamente più fasce dobbiamo spingere sul cambiamento i conservatori difendo le cose come sono
Utilizzando la tecnologia per difendere alcune volte addirittura privilegi
Prenditi acquisite posizioni di potere anche nel capitale nell'economia i progressisti fanno un'operazione differenti
Comprendono il cambiamento lo analizzano lo sostengono lo guidano nel senso dell'equità della giustizia sociale o verso ossia verso gli ideali
Del riformismo
Cito sempre Diego perché ci capita ultimamente nel presentare il libro di
Di stare insieme a dei tavoli e io spesso dico questa cosa il socialismo dei nervi d'è una realtà
Non è assolutamente è una realtà perché se nella Silicon Valley stanno studiando forme di welfare
Per la quarta rivoluzione industriale evidente questa cosa esiste già esiste nei bisogni forse non esiste nelle nelle risposte ma c'è qualcuno appunto nella Silicon Valley che più avanti della politica evidentemente
Noi sappiamo che in tutte le rivoluzioni industriali c'è una fase iniziale dove aumenta la disuguaglianza è così è già successo è sempre così
E la ragione è ovvia perché quella fase dove aumenta anche la ricchezza ogni chi è pronto chi sta davanti Kiki può sfruttarla al meglio
Sono cambiati i mezzi per raggiungerla e
E qualche Etra qualche anno abbiano di nuovo il movimento e continuo ma se noi vogliamo contribuirà a a costruire il progresso dobbiamo cercare
Di stare sul cambiamento guidarlo e cercare di arginare le fasi di transizione
Quella fase di transizione in cui noi vivremo dove abbiamo aumento probabilmente del PIL della ricchezza ma abbiamo un aumento anche della disuguaglianza la politica lo devi gestire oggi faremo questo lo faremo trattando
Temi complessi lo faremo in tre sezioni la prima quella parla di industria quella
Appunto di stamani
Poi
La seconda che invece quella di
Delle regole del mercato unico digitale per regole dell'economia e l'ultima quella di lavoro che appunto quella pomeridiana quella forse anche più complessa rispetto alle domande ci dobbiamo pur se e alle risposte
Provo a dare tre o quattro pennellate sulle tre sessioni perché questo poi possa servire magari consegnando questi tre appunti a a quelli che verranno nel pomeriggio
Industria quattro punto zero
è evidente che lì e che questa trasformazione sta trasformando la Matteini fatture l'industria in movimento dei mezzi Erzelli indusse appunto che non abbiamo definito quattro punto zero non sono altro che una sortita una sorta di di rinascita dell'industria manifatturiera
Nei Paesi avanzati grazie alla simbiosi tra produzione e tecnologia da questa rinascita un sistema economico quell'italiano non può che trarre benefici siamo noi
Queste cose siamo noi avvantaggia sicuramente quello che siamo stati e quello che
Saremo a mio parere dobbiamo anche liberarci io vedo qui degli amici che sanno come la penso rispetto alle industrie piccole medie dobbiamo anche ribellarci e di un certo modo viziato di considerare l'induzione di piccole e medie obsoleti
Questo per ragioni ovviamente storiche perché hanno caratterizzato la nostra economia e la stanno caratterizzando fortemente con
Con la rinascita per esempio dei distretti industriali siamo in Toscana i chiarimenti nella pelletteria viene in mente la cosa meravigliosa e sta accadendo portando qui tra l'altro servendo i nostri distretti non solo l'industria italiana ma addirittura la francese
Dicevo sicuramente i limiti e le piccole e medie sono superabili con questa tipo di rivoluzione perché perché noi abbiamo un vantaggio di importanti fornite dai dati fornite da da dalla la dai costi della logistica
Mi viene in mente una cosa noi abbiamo sempre fatto bene dei prodotti
Oggi possiamo sapere come li vogliono e che li vuole
E quindi è evidente che noi sapremo farli bene come sempre e venderli forse meno degli altri questo sviluppo avvantaggiato gli artigiani quanti negli anni io faccio l'Assessore
In Toscana sono stati gli artigiani che nella globalizzazione non son potuti stare sul mercato
Perché non era possibile per le dimensioni per le caratteristiche prodotto starci adesso grazie a questi dopo possono essere dove prima non potevano stare e i loro prodotti ovviamente essendo meritevole riescono
A vendere dicevo abbiamo di fronte il fenomeno del Rescio ring molte imprese turno uno
Tornano nelle nei nostri territori Siri innestano Nenni distretti
E questo perché la tecnologia aumenta la produttività riduce l'incidenza del costo del lavoro e limita quelle non abbiamo definito come problemi e costi di logistica
Se la creazione di nuove imprese fosse più semplice e ed eroico ed economicamente non troppo rischiosa anche la la vita media l'impresa e non mi preoccuperebbe se noi pensiamo
Le imprese più importanti quotate al NASDAQ
Annualità e venticinque anni significati sono contemporaneamente molto giovani anche in contemporaneamente obsolete
Questo ovviamente potrebbe essere anche una grande opportunità per le nostre imprese la creazione delle aziende del future o come appunto accade in quella che io ho citato la Silicon Valley passa attraverso una selezione
Naturale che fa della mortalità anche una pre competizione certo però lento le dimensioni e lo dico agli imprenditori anche che vedo sono un limite quindi noi dobbiamo spingere attraverso
Sia il tentativo di una crescita interna cioè quella
Pura dimensionale reale anche esterna attraverso una maggiore integrazioni in in reti
Insomma cosa può fare l'Italia in questa fase rispetto alla all'industria la manifattura impostare la nuova politica industriale che mette insieme
Tecnologia e produzione occupandosi di quello che noi possiamo chiamare oggi made in Italy quattro punto zero
Regole
La parte successiva quella che noi affronteremo dopo questa sessione alla l'economia evidente si regge su alcune regole di base che hanno accompagnato il libero mercato negli ultimi due secoli la tassazione da un lato la concorrenza dall'altro
La semplifico molto
Senza la prima non ci sarebbe lo stato sociale o semplicemente lo Stato senza la seconda vi daremo in un'era di Monopoli inefficiente scarsamente innovativi
Il digitale sembra aver rimesso in discussione come funziona la mensa entrambe da un lato i nostri sistemi di tassazione sono nati due secoli e mezzo fa
Riflettono un'idea di economia basata principalmente su prodotti fisici senza internazionalizzazione con una stabilità delle imprese che Contaldi che abbiamo detto fino a poco tempo fa
è evidente che nell'economia digitale tutto ciò appartiene a un'altra epoca
Oggi ci portano a calcoli paradossi esempio Facebook nel Regno Unito uno dei mercati principali ha pagato nel due mila quattordici circa cinque mila
Seicento euro di tasse perfettamente in regola con la legislazione vigente
In un'accademia volatile come quella odierna in cui la creazione del valore spesso associata beni intangibili come la proprietà intellettuale di questo stiamo parlando è pensabile avere un mercato unico ventotto sistemi fiscali
Differente e ovviamente in competizione tra loro con la dinamica di ribasso o forse è giunto il momento di interrompere la corsa al ribasso e andare verso un'armonizzazione fiscale a livello dell'Unione il tema e ovviamente al centro del dibattito
Per ora devo dire hanno vinto forse più gli egoismi nazionali però è evidente che la discussione
è abbastanza avanzata la concorrenza quell'altra parte Prandi qui facevo riferimento sembra vacillare anche qui per i continui cambiamenti interventi la Commissione europea contro i colossi digitali quali per esempio Microsoft
Uniscono comportamenti scorretti o semplicemente dettati dal nuovo modo in cui funziona l'economia digitale
C'è il dolo o no
Se il prodotto migliore anche solo di pochissimo e disponibile ovunque e quel prodotto è in quantità illimitata e ha un costo trascurabile è evidente il secondo posto non esiste esiste il primo posto
C'è l'eremo tutti bene migliore
E quindi come funziona concorrenza in queste condizioni e noi come possiamo incentivarla e quindi regolarla incentivando la
Possiamo iniziare per esempio uniformando i nostri mercati interni sei maggio due mila quindici la Commissione europea
A presentato la comunicazione per il la strategia del mercato unico digitale in Europa un mercato unico dove indipendentemente dalla cittadinanza dal luogo di residenza persone imperiese
Non incontrano ostacoli
Alla all'accesso all'esercizio dell'attività on line in condizioni di concorrenza leale con un'attenzione alla produzione dei consumatori dei dati personali tutto ciò si stima e possa
A dare un aumento di quattrocentoquindici miliardi di euro a livello europeo
Questo vuol dire si possono creare start up nuove vuol dire possono avvantaggia anche le sta parte delle imprese già esistenti tutto questo si inserisce in quella che è la strategia di Europa due mila venti stasera avremo
Importanti nostra si rappresentarvi avremo importanti relatori che potranno dirci di questo e avremo anche il Sottosegretario Giacomelli
L'obiettivo e trarre vantaggio ovviamente da un mercato unico digitale basato su internet veloce e superveloce
Ora è certo che noi siamo una condizione non proprio positiva
Un l'indice che misura la digitalizzazione dell'economia e della società sostanzialmente usata chi aggregati che sono capitale umano uso di internet integrazione connettività tecnologie e servizi pubblici digitali
Si stima al venticinquesimo posto quindi non messi bene
Un anno e mezzo fa eravamo all'opposizione molto peggiore oggi siamo fra i Paesi che stanno progredendo grazie in particolare all'intervento del Governo che su queste
Così ha fatto passi giganteschi passi in avanti tanto che la copertura delle reti di nuova generazione passata dal trentasei per cento alle famiglie al quarantaquattro per cento nel due mila quindici
è poco c'è molto da fare ma il Governo sta lavorando in questo senso dobbiamo ovviamente favorire investimenti pubblici e privati nelle infrastrutture digitali per sviluppare la banda larga l'ultra larga e l'ultrà deluse garantire la circolazione dei dati
E la sicurezza degli stessi secondo un sondaggio
Recente molto recente l'ottanta per cento delle imprese europee hanno nell'ultimo anno subito un incidente di sicurezza informatica è evidente che abbiamo un problema nel due mila cinque
Quindici scusatemi il venticinque per cento degli utenti di internet e quindi non si sta parlando di imprese ma di cittadini
Ha sperimentato problemi legati alla sicurezza di vario tipo dati personali partite finanziarie e altro è evidente che bisogna lavorare in termini di sicurezza ma bisogna anche lavorare a questo tengo molto in temi in materia di diritto d'autore
è necessario adottare iniziative per superare il gap tra le remunerazioni dei fornitori di servizi e quello di contenuti con l'obiettivo di assicurare un'adeguata remunerazione a tutti gli operatori dell'industria della cultura
Parte di queste osservazioni sono nel documento presentato giorni fa dalle Commissioni congiunte congiunte non è decima della Camera
Appunto osservazione a quel documento che io richiamavo e che ci devo fare appunto essere protagoniste spingere la decisione
Che dicevo ultima sezione la più complicata ho detto è più complicata perché gli interrogativi sono enormi e secondo me anche il livello di incertezze e più alto
A livello di mancata di
Manca di maggiori certezze rispetto a quello che accadrà
è evidente come dicevo che ha trasformato il modo di produrre beni la la tecnologia un incluso il lavoro
Ha trasformato i la produzione rivoluzionato le fabbriche ha migliorato le condizioni di tanti imprenditori della nostra economia lo potrà ancora fare
Ha fatto una cosa può fare una cosa a cui tengo molto tenendo ovviamente alle nuove generazioni
Che ha permesso e permetteranno l'intera generazione di brillanti studenti a costi di investimento trascurabili di creare di creare impresa
Di stare sulla trasformazione ecco io noi io penso noi penso e mi riferisco ovviamente a chi organizza questa iniziativa politica dobbiamo stare lì non c'è discussione possiamo solo stare lì
Stare accanto chi crea nuova ricchezza posti di lavoro sfrutterei normative crea nuovi prodotti noi dobbiamo stare nella crescita perché favorirebbe sia poi alla fine l'unica cosa che la sinistra al compito il dovere di fare
Perché ovviamente crea le risorse necessarie per la redistribuzione per fare quell'operazione sulla disuguaglianza perché rimette in moto la mobilità sociale e quindi lo fa in base al merito all'intraprendenza
Piuttosto che sul familismo i cambiamenti tecnologici a nome intanto la domanda di lavoratori istruiti ho detto prima quali saranno i problemi
Ha ridotto quella di lavoratori meno istruiti ovviamente saranno o sostituiti questo significa che se noi volessimo rispolverare
I nostri corsi di economia per me un po'lontani
Fatte all'università significa che praticamente l'input di lavoro si è trasformato in input di capitale cioè quando sostituiamo
L'operatrice di call center con nella dal le il ripetitore automatico non so come si chiama non ho idea come si chiama facciamo così questo sostanzialmente
Gli aumenti di produttività Bazzano prezzi al consumo in azioni Salani finiscono ovviamente per cancellare i posti di lavoro questo succede l'abbiamo già visto a noi sta di fare l'altro pezzo io vedo davanti a me che ha opinioni contrarie ma ovviamente questo verrà fuori e la discussione
Fino a pochi anni fa la percentuale complessiva del PIL che andava i salari a lavoratori è rimasta invariata questo
Ha dato elementi di di positività al tenore di vita per esempio dei lavoratori ha spinto verso la crescita della produttività dal mille novecentoquarantasette al due mila
Il sessantaquattro virgola tre per cento della quota di reddito ma che andava e lavoratori dopo non è successo però questo è successo altro
Nel due mila dieci la quota di reddito per i lavoratori è scesa al cinquantasette virgola otto per cento in media è un fenomeno globale
Che ha molte cause ma almeno due ritengo si possano individuare abbastanza bene meno persone che lavorano i loro stipendi reali sono stazionari
Se negli anni scorsi la spada del lavoratore della produttività crescevano insieme oggi non è più così è un dato di fatto
Le nuove aziende digitali più creando lavora giunti io creano in proporzione meno aziende meno creano meno lavoro delle aziende tradizionali faccio un esempio c'è vicino
Senza giudizio di valore
Parlando di numeri
Generale elettrica giri
Con un capitale di più dice duecentosessantaquattro mila milioni di euro a trecento o cinque dipendenti Microsoft con un capitale di più di trecentosessantotto mila milioni di euro a centodiciotto mila dipendenti poco più di un terzo
Questi sono i numeri è evidente che cambiano i sistemi economici cambiano i rapporti di forza
E le dinamiche nel lavoro e mettano anche i nervi scoperti su alcune dinamiche che sono quelle degli esclusi alcuni nervi scoperti dei diritti e quindi il bisogno della politica di trovare nuovi sistemi di compensazione e probabilmente nuove ricette
Per il welfare
All'inizio diciannove ennesimo secolo per raccontare questo è già avvenuto poi si trovano sei sei si alla la capacità di riformarsi e riformare le soluzioni all'inizio diciannovesimo secco il movimento Roudil sta era forte
E andava verso una repressione violenta tentavano praticamente con violenza di proteggere una relazione economica consolidata che le nuove tecnologie pendevano obsoleta esattamente la la stessa cosa
E a quel tempo qui leggi il De Chiara fondavano le radici le corporazioni di Urabá gli avevano delle regole di protezione dei propri aderenti e furono spazzate via realtà dalla rivoluzione
Ma con la devoluzione non spazzò via la necessità di trovare un accordo una mediazione
Tra l'imprenditore lavoratori tra alla alla questione dei profitti dei costi della fatica da dividere dalla mancanza di diritti dato ritrovare nuovamente nel mille ottocentoundici movimento buddista nacque come rifiuto
In realtà di un tribunale inglese di applicare il salario minimo poi poco dopo proprio nella maglieria si trovò una soluzione
Per un conto è uno dei primi contratti collettivi insomma tutto è già accaduto le ricette però devono essere assolutamente
Differenti
Forse oggi al tempo della quarta rivoluzione la sinistra riformista di questo si sta in parlando chiaro Cannizzaro a questa riflessione è questo
Dovrebbe cogliere opportunità di elaborare una quarta via che Plant rende anche coscienza del fallimento della precedente fallimento che anche a mio parere si mostra nelle risultati elettorali in Europa dove il riformismo la sinistra
Evidentemente soffre e soffre pesantemente e saprebbe che forse incapace di aver dato risposte fosse perché le risposte che ha dato un viso parlato di terza riallineare in mente la terza
Delle ripiana che era innovativa che però ha fallito e che oggi non è riproponibile nello stesso momento
Risposte che hanno bisogno e prende coscienza di come poi alla fine la ricchezza si distribuisce se la ricchezza c'è se è reale
Se nell'economia reali e lo Stato la redistribuisce se la politica dagli strumenti allo Stato per farlo e la politica fa questo se autorevole altrimenti è impossibilitata ovviamente a fare
Tutto tutto ciò insomma la sinistra europea riformismo europeo ha due strade
Da un lato può diventare il movimento Lu dista e portare avanti una battaglia di retroguardia ci sono alcune sinistra Europa stanno facendo questo a mio parere avendo tra l'altro risultati elettorali ugualmente pessimi
E quindi avviandosi verso una sconfitta oppure provare a riscattare la politica cercando soluzioni per aumentare
Il progresso nella diminuirà disuguaglianza noi ci siamo detti o che qui ci siamo detti che questa trasformazione veloce l'incertezza deriva dalla velocità
è talmente tanto veloce vide evidente la nostra capacità di capire quello succede di anticiparlo eh
E inadeguata e complicata io ritengo che noi dobbiamo stare non solo al passo ma tentare anche con un po'di di maggior riformismo di anticipare alcune soluzioni di provarle insomma sostanzialmente di avere coraggio
Se non avremo questo coraggio penso che non potremmo raccontare di questo passaggio in maniera positiva
E penso che come dire ci vedrà piuttosto ci non ci vedrà coglierne gli aspetti
Positivi io spero che questa riflessione oggi possa cominciare a
A elaborare anche idee oltre che a fare analisi che sicuramente molto importante e penso che i protagonisti di questa giornata che io ringrazio sono quegli adeguati per farlo anche nel contraddittorio e sono sicuro verrà fuori che sarà cosa positiva e questa è la riflessione vi ringrazio
Buongiorno a tutti allora la prima sessione ringraziamo intanto sia l'assessore che l'onorevole gli spunti e ci hanno dato soprattutto alla relazione introduttiva dell'onorevole Simoni
Che ci darà ovviamente nella benzina per poter ovviamente discutere stamane allora chiamo a questo tavolo
I plotoni si della prima sessione e abbiamo onorevole
Lorenzo Basso la Commissione attività produttive relatore per la strategia per il mercato unico digitale europeo
Pietro Paganini il DG della fondazione Luigi Einaudi
Maurizio Costa Weber amministratore delegato della di VS Systems c'è anche l'Assessore Bugli lavoro intravisto se vuole ce ci raggiunge nel frattempo però diamo subito la parola di cuccioli
Public policy manager di Google Italia che cinto produrrà la sessione che appunto industria il commercio quattro punto zero criticità e sfide della nuova rivoluzione industriale prego
Uguale
Ci avete un'interpretazione RAI dovrebbe
Nove
Lei in realtà l'idea di quasi inutilizzabile per andare rapide per rispondere agli stimoli della prima relazione quindi vado inizio così poi se troviamo modo lo faccio
Di tanto
Grazie mille per l'invito da risorse morì per aver organizzato un appuntamento di questo tipo
Io credo che ce ne fosse davvero bisogno
Nel senso che
Mi trovo molto nel
Nella
Parte del Lazio in cui evidenziava differenza da Tecnost i ministri eterno
Esse ministri per dirla
In maniera semplice
Io vedo che
Sulla più grossa trasformazione
Che probabilmente vedremo nelle nostre vite
Cioè la tendenza a considerarla come
Da un lato salvate vice di tutti i mali dall'altro come qualcosa che Siber provare a
Contrastare mente
In realtà mi avete insegnato voi che il compito della politica e comprendere le trasformazioni e poi magari provare a qui darle e a organizzare le società intorno a quello che succede nel mondo
Allora mi fa davvero piacere provare a a dare un contributo
Il più possibile tecnico in questa
Prima presentazione del pagare alcuni spunti alla tavola rotonda che
Ci sta che seguirà dopo
Il contributo è questo intanto cos'è l'industria quattro punto zero che è un po'il tema della nostra relazione
Io tendo a banalizzare così ci capiamo
Illustra quattro punto zero è
In estremissima sintesi il fatto che
Internet diventa l'infrastruttura di base l'attività economica
Poi
Da ciò derivano alcune conseguenze su cui sicuramente il pane l'andrà quindi dal degli da tali Ethics all'interno degli oggetti su alcune ci andrò
Pure io però c'è un dato di fatto
Sempre citando gli studi universitari siamo un cambio di paradigma tecnologico e cambi paradigma tecnologici hanno conseguenze sistemiche cioè non si tratta di attuare
Di applicare quella tecnologia per fare le stesse cose che facevamo prima ma si tratta di ripensare tutto il modello produttivo organizzazione del lavoro rapporti di forza sociale alla luce di una tecnologia nuova pensate la
Un po'come la ferrovia
Ecco la ferrovia non è stata solamente lo strumento attraverso le quali si sono mosse
Le merci è stato lo strumento su attraverso il quale per esempio è avvenuta l'urbanizzazione
Alzandolo strutture la rete tecnologica attraversa è avvenuto cui si è creata per industrie massa eccetera eccetera eccetera
Ecco noi lo vediamo adesso molto dall'inizio probabilmente ha diffuso e le tecnologie digitali avrà un impatto sui sistemi produttivi e sulle nostre vite così radicale come quello delle infrastrutture
Ferroviarie un secolo fa
E allora io credo che
In una sede politica come questa la prima domanda sia
Se come stiamo affrontando la trasformazione digitale
Permettetemi visto che siamo una sede ristretta di di essa abbastanza radicale
Abbiamo accumulato un ritardo clamoroso
O nel senso che
Nei Paesi a economia come la nostra questo tipo di discussione davvero avveniva una quindicina d'anni fa quindi il primo punto è che abbiamo accumulato un ritardo clamoroso tanto nel dibattito pubblico quanto nella messa in campo iniziative
Il secondo che ha una conseguenza del primo però c'è anche il secondo e quindi è bene enfatizzarlo e che quando con un ritardo clamoroso è più semplice fare grandissimi passi avanti
Nel senso che noi non abbiamo praticamente da reinventare null'altro
Perché tutto ciò che c'era da fare per la valenza differente lancia fatta i nostri partner europei i nostri partner occidentali alcuni sbagliando e quindi
Permettendoci di capire qual è può essere un modello di sviluppo per l'Italia però il dato vero è che
E qui davvero do atto e diamo atto di un cambiamento negli ultimi
Due-tre anni
è che non solo il tema sta tornando al centro della discussione ma soprattutto io vedo un Paese che si sta rimettendo in moto guardate
Io cito sempre un dato clamoroso
Oltre a quello sulla banda larga che già citato l'onorevole sempre in relazione però per me il cambio clamorose da un sinistro la percentuale delle aziende che usano il commercio elettronico in Europa questo dato ormai da quattro cinque anni e stanno intorno al sedici per cento
è un dato che tende a fatturazione nel senso che si potrà arrivare al venti a venticinque però al commercio elettronico inteso come commercio elettronico totale ha un po'come quei limiti di ecco l'Italia noi eravamo il fanalino di coda l'anno scorso al cinque virgola uno per cento
Oggi siamo sempre fanno ricorda passiamo al sei e cinque cioè
Siamo il Paese che ancora fa più fatica nella di validazione dell'economia ma è molto visibile
Quanto meno un camion la tendenza
Parto al commercio elettronico perché in realtà volevo darvi solamente tre chiavi di lettura per la discussione tutta politica la prima che commercio elettronico simboleggia molto bene a che non la dimensione del mercato guarda
Il punto poi gli Assessori dopo Sant'sul mercato unico digitale europeo non a caso
Perché
La prima il primo criterio di regolamentazione di macinazione su come funziona economia il mercato di riferimento
E in realtà noi
Siamo piuttosto abituati anche con la globalizzazione a pensare che alla fine
Le nostre nicchia in qualche modo potevano essere Coop protette un po'dalla geografia un po'dalla regolamentazione un po'dei rapporti personali che ci sono insomma
Abbiamo visto un'ondata che peraltro anche a causa di questo retropensiero abbiamo largamente subito in regola di
Con la globalizzazione ma la digitalizzazione rende davvero il mercato globale
Guardate che
è uno straordinario rischio
Ma è per un Paese come il nostro anche una straordinaria opportunità nel senso che più o meno ci siamo raccontati per tanti anni la storia che
Siamo un Paese che fa prodotti belli che tutti vorrebbero ma che purtroppo è troppo difficile fargli avere
Oggi
Siamo in una situazione in cui si è vero che faccia prodotti bene che tutti vogliono fargliela vedere è la cosa più semplice del mondo non si tratta solamente di logistica
Si tratta di potrei essere in grado oggi da figli e Valdarno di sapere con certezza individuale quali sono quelle persone che su un motore di ricerca cercano abbigliamento made in Italy il prodotto in provincia di Firenze
Sta solo a noi poi decidere se si va a cercarli quelli o meglio Sasso l'anno e decidere se si utilizzano gli strumenti per capire chi sono intanto e poi per capire come andare a cercarli
Quindi dimensione del mercato primo punto i tedeschi che compra on line
Sono così per darvi un dato su
Su cui ragionare l'ottantadue per cento di tutta la popolazione
Va detto significa una cosa
Molto molto semplice
Che il commercio elettronico non riguarda solo alcuni non riguarda più una nicchia riguarda sostanzialmente tutti quelli che consumano in realtà provvedendo alla faccia particolarmente rossa
Sono di ritorno da Malta dove abbiamo fatto iniziativa sin da questa molto dettagliata sui temi del turismo qui non ce l'ho nella slide lo racconto perché poi la bellezza e luoghi ispirato ecco sul turismo
Ormai il trentasette per cento di tutto quello che transato ha causato on line
Ma è il dato ambito rilevante perché si arriva a cifre del settanta ottanta per cento per quel fenomeno che i socialisti di cronica Massimo richiama Rocco cioè restare c'era on line pace Sport Line
Per dirla male a Malta l'ho detta così io sarei andato in spiaggia dopo il mio convegno e avrei probabilmente comprano un gelato
Ma io su quale spiaggia andare tra tutte quelle isola di Malta lo scelto sulla base delle foto che altri utenti hanno costato su Google sotto il Papa insomma e l'omino del gelato non lo saprà mai che il gelato che io ho mangiato e frutto di commercio elettronico ma lo era
E allora altra lezioni noi siamo abituati a pensare che l'economia di internet riguardi solamente tutti quelli che producono dei beni che più o meno possono essere messi in una scatola esperiti dall'altra parte del mondo in realtà non è vero
Perché
Imprenditori toscani ci raccontano che loro non vendo le bottiglie di vino on line
Ma loro si gioca una partita dello smartphone al ristorante mentre persone di fronte la carta dei vini nel ristorante Stellato e Shanghai devo decidere se prendersi una bottiglia alle colline toscane e una bottiglia
Una bottiglia francese
E averci su quel cellulare accessibile la stretti o delle colline piuttosto che di respirazione orale cambia
Quel tipo di scelta perché ci permette quante volte ce lo siamo raccontati diporto di associare a un prodotto un immaginario simbolico che prima avete voglia di fare semplicemente non era possibile associare in maniera così pervasiva
Quindi dimensione del mercato primo punto
Da cui ci portiamo dietro
Un teca way politico ogni impresa può esso multinazionale
Qualsiasi metterlo nella condizione di poter essere una multinazionale è una cosa che spetta essenzialmente alla regolamentazione un supporto delle istituzioni
La seconda chiave di lettura che già è stato accennato nella relazione e quella dei dati in realtà
Come dire il tema dei dati già
Pervade ma quello che vi ho detto le stanze l'azione dei mercati
Però
I dati adesso sono secondo qualcuno il principale fattore produttivo cioè principale input della produzione di qualsiasi bene o servizio per un paio di ragioni tecniche che si sono realizzate sostanzialmente gli ultimi tre-quattro anni
Il primo è che va beh lo so diventa complicata quindi vado veloce
Non avete bisogno di capacità computazionale la vostra azienda per poter utilizzare gli stessi server che utilizza i miei colleghi sviluppare motori di ricerca
Cioè nel vostro cellulare
C'è esattamente la stessa capacità di analisi dei dati che ci sono i quelli dei super computer da casa semplicemente perché entrambi non non
Analizzano dati sul dispositivo all'utilizzo
Gli analizzando i server da remoto significa che
Potete
Analizzare grandi masse di dati anche se siete un'azienda piccolo piccolissimo
La seconda è che e forse la cosa più importante se non sia da tutti piccola e piccolissima è che con le tecnologie digitali qualsiasi cosa può essere un dato
Leggevo venendo qua peraltro forse il caso più significativo dalla campagna di Obama
In cui il gruppo di militanti tradizionali del Partito Democratico fa analisi dei dati il commento e ci siamo resi conto
Che la pancia non significa più niente ecco
Noi siamo abituati come Paese come sistema produttivo a un modello imprenditoriale in cui l'analisi di mercato e molto delegata all'abilità al talento per non chiamarla la pancia degli imprenditori e alla sua capacità di costruire relazioni
Nell'economia di internet
Qualsiasi attività nell'azienda può essere dati Zatta analizzata e migliorata e può essere fatto per
Capire qual è il mercato di riferimento
Ancora banalizzando capire se permette più efficiente andare in fiera in Russia piuttosto che a Dubai sulla base delle visualizzazioni dei miei video capo stava su Youtube
Può essere utilizzata per
Pensare modelli di frasche prima semplicemente non esistevano
La transizione di cui ogni tanto si parla dalla Società del possesso Africa del consumo
Quella per cui io per muovermi da un posto all'altro ormai notturno macchine proprietà ma mi prendo con lo smartphone una carta Ugo
è esattamente la conseguenza di una socia da pizza cioè è la conseguenza di un sistema economico in cui la possibilità di di avere dati apposto praticamente nullo permette di ripensare interamente come modelli di business terzo elemento
Il quarto lo molo
Il terzo elemento è che
è possibile cambiare prodotti e servizi in maniera costante per adattarsi alle esigenze del consumatore queste quello che accennava Elisa nella relazione guardare
Gli artigiani con i dati stravinto
Perché
Alla fine prima dei dati i modelli industriale o due si fa per tutti la stessa cosa a grandissima Scala o si fanno prodotti il più possibile dagli attentati a una scala relativamente piccolo oggi è possibile fare prodotti di valore artigianale
Ha una scala grande attraverso la da pizza azione appunto
E quindi chi è in grado di sappia di applicare sapere al artigiano voi modifica del prodotto sulla base dei bisogni che vengono ma padre
Dell'utente può diventare un artigiano su scala industriale
Non per essere pessimista ma può benissimo avere anche il contrario cioè può benissimo avvenire che
Grandi soggetti della produzione in Massa
Attraverso l'utilizzo dei dati richiesto appendere pezzi di mercato su cui fino al
Dura aveva dominato un saper fare Di Ciano la quarta e l'intelligenza artificiale su cui magari facciamo un dibattito ma un'altra volta
Ma ve lo dico perché
L'intelligenza artificiale altro non è che la capacità delle macchine di prendere grandi massi date di dati e identificarne
Interazioni che permettono di comprendere cosa che gli umani non era in grado di fare
Probabilmente l'esempio più bello viene dalla medicina penso che
Il grande problema della medicina che in realtà da da un sacco di tempo c'ero sì cioè abbiamo un sacco di dati diagnostici
Però ne abbiamo talmente tanti che in realtà anche un bravo medico non riesce a vederne tutta l'interazione e quindi a capire qual è la malattia ecco
L'intelligenza
Artificiale che abbiamo oggi permette né a Medicina così come praticamente in qualsiasi business in cui c'è una grande spot
Disponibilità dei dati di capire cose che
Un occhio umano ma avrebbe avuto capire e quindi di fatto di creare nuove possibilità da un lato per creare beni servizio per salvare la vita e le persone dall'altro per nuove professioni quindi questo è lo stimolo
Su per
Il panel successive per la riflessione successiva
Ma uso l'intelligenza artificiale perché solo
Solamente una cosa
In realtà per i prossimi decenni
Siamo ragionevolmente certi che non sarà possibile costruire meccanismi algoritmici e di analisi dei dati che sostituisca ventotto laboratori
Siamo altrettanto certi che in realtà sa serviranno lavoratori in grado di essere simbiotico ci rispetta gli algoritmi e rispetta i meccanismi intelligenza artificiale
Per fare cose che appunto le macchine non sanno fare e per utilizzare il lavoro umano solamente per fare cosa utile ma che non sono in grado di fare
La terza cosa che volevo dire e poi mi taccio
è che
Abbiamo una grande opportunità in realtà questo l'ho lasciata qui perché poi è stato al cuore del lavoro del Parlamento e sono certo che per varrà in tutta la discussione successiva però il terzo tema si chiama internet degli oggetti manifattura digitale
Questo tema che un po'occorre che anch'io ho accennato della rinascita dell'artigianato
Guardate
Davvero semplificando in maniera radicale ma
Facciamo per intenderci
Se noi oggi conveniamo sul fatto che
Internet è lo strumento è l'infrastruttura di base sul quale gira economia
E che
Per come la conosciamo oggi interne età fondamentalmente modificato di fatto solamente l'industria e contenuti e quindi in parte comuni e-commerce con i numeri che dicevamo in maniera profonda il turismo che è un bene particolare nel senso che è un bene acquisito un servizio io mi sposto fisicamente poi vado lì o che faccia le cose però di fatto l'attività in
Transattiva comunque la scelta di andare in un posto piuttosto che un altro avviene un mondo dematerializzato ecco i prossimi decenni saranno quelli in cui
Interne delle tecnologie digitali entrò fisicamente dentro gli oggetti
In realtà sembrava da fantascienza però
Queste cose qua
Voi ce li avete più o meno da quando io sono nato
Senso che più o meno da quando io cioè suonato pochino dopo in realtà foto un po'danni abbiamo un telefono in tasca
La verità è che questo va però non è più un telefono anche se lo chiamano con lo stesso nome
Sapete perché è successo questo
Perché in realtà noi tutti abbiamo smartphone in tasca più o meno dal due mila sette due mila otto
La tecnologia degli smartphone è molto precedente al due mila sette due mila otto più o meno due mila due due mila tre
Perché negli otto al due mila due due mila sei due mila sette due mila otto ce l'avevano in pochi costano tantissimo e lo e si utilizzavano solo essenzialmente per essere capitale per essere nell'attività economica
Mentre dal due mila otto in poi sono entrate le paste ciascuno di voi
Per un motivo banale prima
Basti faceva
I cellulari faceva anche il cervello che ci stava dentro o meglio prima le aziende che hanno inventato dirige cervello che ci sta dentro Andezzato apparati cellulari e a erodere quote di mercato a quelli che facevano i cellulari stupidi che avevano in tasca
Nel due mila otto allora è stato inventato un sistema operativo per i cellulari indipendente indipendente dalla macchina è stato buttato su internet gratuitamente regalato ama Android ce l'avete probabilmente in tasca la maggior parte voi
è stato regalato a qualsiasi produttore di telefonini
E ha permesso quindi ai produttori di telefonini che erano rimaste in gara una tecnologia iniziata agli smartphone oggi sono cinque mila e più soggetti che fanno
Telefonini e a voi di pagare un telefonino intelligente qualcosa come cinquanta euro perché lo dico qui
E perché c'entra con la relazioni al Parlamento perché noi siamo un Paese pieno di produttori di vecchi i telefonini non intelligenti
E allora se si afferma un modello economico in cui
Chi fatica o Stapane le serrature delle porte gli orologi e i vestiti fa sia il soft perché li connette che rivestite gli orologi
Per un Paese come il nostro per sopravvivere sarà necessario dotarsi di
Una capacità ingegneristica che oggi non abbiamo del tutto mettiamola così
Se si afferma un modello di Standard aperti introversa mi fai open source in cui in sostanza che abbraccia gli oggetti fa una Leanza con chi andrà a fare il software e si prova a creare valore per tutto l'ecosistema un Paese come il nostro ha una possibilità di fare di crescita
E allora la partita all'industria quattro punto zero è credo a mio avviso prima di tutto per l'Italia una partita di politica industriale sulla apertura degli standards e sul supporto alla partnership tra soggetti che fanno software e soggetti che fanno hardware
La chiosa finale per dare la
Cosa
C'è da fare per questo riprendo l'ultimo spunto dall'azione onorevole Simone
Sulla trasformazione del lavoro io ho solamente un dato a cui sono particolarmente affezionato
L'ottantacinque per cento di tutti i lavoratori il dato di la Commissione opera diceva al due mila venti ma sta già vi abbassando le stime qui potrebbe essermi diciassette mila diciotto avrà bisogno di competenze digitali
Guardate
Questa roba qui a
Il contraltare che le aziende che hanno bisogno
Che voglio lanciarsi nell'economia di internet fanno una fatica terribile a trovare persone con le competenze
Cioè
Quando si parla di trasformazione del lavoro va benissimo ragionare dei robot e della meccanizzazione ma la verità in un Paese come il nostro in continente come il nostro e che ci sono
Posti di lavoro che non hanno le persone per coprirli e una massa di lavoratori che
Anch'
Che non non sarà sostituita dai dai robot perché fanno il loro lavoro
Ad avviso diverso è sostituita qualcun altro perché magari logo avranno bisogno di un tecnico CE
Li segua e non
Non abbia le competenze per farlo è una sfida epocale
è una sfida epocale perché in realtà i nostri sistemi si di welfare fu uno alla fine sull'idea che si studia fino a diciotto venti venticinque trent'anni se uno è particolarmente fuori corso poi a un certo punto si mette un punto sulla formazione e si inizia a lavorare fino al momento la pensione
Questa roba qui finita
è finita a causa della vita del cambiamento e quindi se uno stimolo voglio lanciare sua discussione politica
Competenze competenze competenze
Cioè il ridisegnare tutto il sistema di me welfare intorno a società in cui l'innovazione e cambiamento summit costanti sostato fin troppo lungo grazie
Lungo ma molto interessante
O altro presumo che ci ha dato che si cumulano può anche con l'intervento l'onorevole Simoni allora premiamo i nostri battito a noi insomma il dovere di essere rapidi ma anche per non solo facilitare la discussione ma anche magari per parlare a più riprese e anche per facilitare dente nostri i nostri ospiti il prestigio di che colore al tavolo veramente ci richiederebbe di parlare per ore ma questo non è possibile
Una suggestione innervata sentendo che mi ha preceduto chi come me attraversato gli anni ottanta novanta sicuramente visto
La filmografia letto letteratura che ci parlava di un futuro che nel due mila dieci addirittura per arrivando Astalli pubbliche nel due mila uno colo dicendo lo spazio l'intelligenza artificiale avrebbe sostituito l'uomo no
Invece
Sicuramente chi è rimasta fasciato come da quell'epoca
è rimasto deluso perché siamo nel due mila sedici
Ma promette quello della letteratura e anche la filmografia non ci ha detto è che se ci avessero detto che in Turchia un col prestato sarebbe stato fermato tramite in volo sui cieli della Turchia da uno smartphone probabilmente non ci abbiamo pensato neanche il più bravo
Dell'ICE AGE attori
Detto questo dicevamo
Traslando questo discorso nella nostro campo di competenze stamani industria
E commercio rischio opportunità punto interrogativo vista anche quanto ci hanno detto che ci ha preceduto vorrei chiederle ovviamente i nostri ospiti inizio dall'onorevole Basso
Ma
Dobbiamo
Partire dal presupposto lo diceva già prima la collega Simonetti che non possiamo
Guardare come se fossero solo rischio sull'opportunità
Di certo abbiamo una posizione di base è un'evoluzione che sta arrivando e se non la cui diamo sicuramente avremo soltanto i rischi
Se sapremo accoglierla sapremo cogliere anche le opportunità però sarebbe davvero sbagliato pensare che queste opportunità non si portano dietro dei rischi e chiesti la politica e coloro che hanno il dovere di regolare non hanno la capacità intanto di conoscere comprendere il fenomeno che è poi quindi
Di regolare il fenomeno perché si moltiplicano le opportunità che si riducono i rischi
Tutto andrà in un'unica direzione e parto mire facendo intanto un
Differimento dobbiamo iniziare a dire le cose come stanno e a distinguere i processi rifacciamo ancora una grande confusione tra la terza rivoluzione industriale
Quella della automazione dell'informatizzazione e la quarta rivoluzione industriale
Quella dell'interconnessione di nuove tecnologie emergenti che grazie a internet stanno cambiando propri modelli produttivi
Perché dico questo perché noi stiamo ancora mettendo in conto alla globalizzazione all'automazione quindi la sostituzione
Per esempio facesse improduttivi di lavori fatti da esseri umani con macchine
Che sono tipici della terza rivoluzione industriale
Stiamo mettendo ancora in conto come dire quelli che un pagamento di una processo che deriva da altre tecnologie perché dico importante distinguere perché altrimenti rischiamo io saper cogliere quello che è il dato è quello che è il problema occupazionale
Dalle opportunità che gli arrivano invece da queste nuove tecnologie faccio un esempio per cercare di
Renderlo chiaro
Quando parliamo per esempio del possibilità lo accennava la collega Simone delle Rescio arringa del ritornare a produrre localmente questo avviene per quale motivo perché nel processo di produzione
Non ci limitiamo semplicemente a produrre in massa attraverso l'automazione questa era la terza rivoluzione industriale che portava un vantaggio nella
Esportare in Paesi dove il costo e lavorerà minore con un'automazione avanzata e con un costo del lavoro marginale che diventava fondamentale per il costo totale del prodotto oggi
Andando a
Portare in catena di montaggio la possibilità di produrre dei prodotti altamente personalizzati di qualità riportiamo all'interno della fabbrica la necessità di un lavoro
Di grande livello intellettuale creativo che però è finalizzato mentale il valore e quindi la produttività del bene finale questo significa che
Quando ne compriamo un oggetto o frutto di una catena di montaggio quattro punto zero
Il costo del lavoro e anche il costo dell'energia
è molto minore rispetta quello che il costo totale di produzione e per questo torna essere conveniente ritornare a produrre localmente però non possiamo dimenticarci che questo ha un altro rischio
Il rischio è quello che era la produzione di qualità lo accennava prima sugli quindi una la produzione artigianale
Di nuovo un concetto quello di artigianato industria poi magari
Se un minuto vorrei soffermarci
Chi viene completamente stravolta la quarta ripulsa industriale qui dobbiamo anche
Comprendere che questi due termini così come vediamo sempre definiti
Perdono di valore un prodotto dicevo che consideravamo artigianale può essere prodotto grandissimi quantità con la stessa qualità
E allora
Una grande opportunità un grande rischio
Cosa si può fare rispetta questo si può ritornare a regolare in maniera tale da dare il valore a quello che non è replicabile
Noi quando abbiamo presentato alla Camera il l'indagine conoscitiva sui bus quattro punto zero alla fine abbiamo dire sostenuto una tesi la qualità anche la migliore qualità può esser replicabile
E
La possibilità di avere tanti dati quindi definire in maniera dettagliata e articolata una procedura per la produzione può rendere facilmente duplicabile anche prodotti cosiddetti artigianali di grande qualità quello che non è duplicabile la cultura
E quindi il processo che ci porta alla creazione artigianali di un prodotto chi ha dietro di sé un rapporto col territorio quindi una filiera di realtà e a dietro di sé un saper fare artigiani in questo Rossi ovverossia una competenza chi non è soltanto quella replicabile ma una competenza di relazioni che portano alla al prodotto finale che ci consentono di avere prodotti unici avrà Cuesta dinamica che la dinamica di comprendere qual è
La potenzialità degli USA e quattro punto zero può fare la differenza tra una realtà anche in grado di interpretarle quindi portare maggiore anche i posti di lavoro maggior valore rispetta una realtà che invece non è in grado di farlo
Pensiamo un altro processo tenne cito solo due parate impatto deflattivo che possono avere questa tecnologia
La vuol Carrà o qualsiasi macchina guida automatica
Avrà un impatto fortemente beni fico perché perché prima di tutto ridurrà il numero di autoveicoli si stima che quando arriveranno sul mercato i vicoli a guida automatica diventeranno maggioritari
Sì ridurranno al trenta per cento dell'attuale parco macchine
Se invece dovessimo pensare che cambieranno anche i modelli in cui noi le utilizziamo quindi non soltanto avremo una macchina chi dopo aver accompagnato nel lavoro andrà a prendere il fin glielo porterà a scuola quei andrà a prendere magari nostro genitore anziano di permetterà di accompagnarlo farla spese quindi un autoveicolo che ne sostituisce quattro-cinque livello familiare
Ma cambieranno anche i modelli quindi lo stesso autoveicolo sarà in comproprietà perché la gestione dei dati ci permetterà di
Avvierei più veicoli a su più famiglie si potrebbe arrivare addirittura sulla il dieci per cento del parco macchine attuale
Questo significa minore inquinamento migliore sicurezza e
Tanti aspetti positivi è evidente che avrà un aspetto deflattivo si produrranno soltanto
Il dieci per cento degli autoveicoli che si producono oggi e allora dov'è che si costruisce il valore aggiunto si costruisce nei dettagli e la qualità nella personalizzazione dei veicoli
Ecco un altro grandissimo campo in cui urna
Grande nazione Chianella il pallore di piccole e medie imprese diffuse in grado di costruire e di fare di realizzare qualcosa di unico può diventare
Un'eccellenza
Faccio un esempio da genovese pensiamo alla capacità della nostra cantieristica l'Italia ancora leader mondiali in questo senso eppure produrre uno scafo costa sicuramente molto meno in Cina o in altri Paesi
Perché l'Italia è rimasto leader mondiale perché la filiera della costruzione degli interni delle delle imbarcazioni vera di una qualità talmente superiore a quella replicabile in altri Paesi dove si riusciva ad avere un valore punto nonostante il maggior costo di tutta la struttura ad altro dalla Giunta che cura dello scafo cura dello studio e lavoro e dinamica quindi non riuscivamo a mantenere usciamo mantenere in questo campo uno non ci statale per quella che è la capacità di personalizzare il prodotto dovuto a un valore artigiano che imprenditoriali industriale ma un po'allora artigiano della personalizzazione unico
E quindi per sperando come dire di aver dato qualche suggestione ma per arrivare alla ripresa
Il saranno migliore l'opportunità BO peggiore il rischio sarà così come
Noi riusciremo a crearlo sino ad usciremo a intercettare quelli che sono i grandi segnali deboli che queste opportunità ci stanno dando riusciremo a
Inserire il nostro Paese che ha tutte le caratteristiche per farlo
All'interno di un meccanismo che si potrà dare valore aggiunto se noi perderemo questa opportunità ovviamente questo modello e queste tecnologie metteranno a rischio anche alcuni dei capisaldi del nostro della nostra struttura economica
Perché è indubbio che la capacità
Di aziende tedesche di personalizzare delle macchine per rendere le uniche così come noi facciamo invece maniera non dico artigianale ma sicuramente con grande qualità
Renderà il nostro divario di qualità sempre meno forte e quindi
è un'esigenza
Potrete atti riassumerà così non è un'opportunità è un'esigenza riuscire a raccogliere quelle che sono le sfide di questa quarta rivoluzione industriale e vorrei chiudere
Con un'altra suggestione sul per quanto riguarda i posti di lavoro
Giustamente la collega Simone diceva noi dobbiamo ragionare di nuovi pronte nuovi modelli non dare qualche risposta ecco facciamo attenzione a non pensare che questa rivoluzione industriale
Possa vedere e il suo completamente soprattutto possa vedere delle risposte dal punto di vista del lavoratore semplicemente ottimizzando i sistemi di Welfare State che conosciamo
Il sistema di Welfare State che conosciamo sono frutto di una risposta sociale a una rivoluzione industriale
Pensare semplicemente che rendere più efficienti quei sistemi quindi far costare meno e renderli più produttivi sia la risposta a questi problemi sarebbe illusorio
Cambia completamente il modello di lavoro mentre è stato introdotto l'orario di lavoro perché dall'agricoltura all'industria non era pensabile lavorare
Basandosi soltanto sulla luce del giorno è pesante lavora e tutto il giorno ed era necessario l'orario di lavoro oggi
Credo che chiunque abbia uno smartphone e lavori anche con lo smartphone
Perché non è diminuito il proprio tempo di lavoranti molto spesso è sempre chiamate in causa dei propri clienti dei propri collaboratori esistente dire di dover rispondere
E tutto il giorno e quindi di avere una maggior vorrà dire di ore di lavoro ecco è cambiato il modello se vogliamo dare garanzie dobbiamo dare diritti lavoratori dobbiamo pensare che non ci basterà diminuire le ore di lavoro ottimizzare uguaglianza dovremmo avere uno sforzo di creatività in pensare in nuove misure di salpa quarte di diritti dei lavoratori che tengono però conto delle grandi modifiche culturali
E di processo e di e di produzione e non soltanto tecnologici che queste nuove invece tecnologie stanno portando all'interno del nostro modello di produzione
Allora l'assessore Vittorio pugliesi e Assessore della Giunta regionale della Toscana molto di quello conoscono tra le sue tante deleghe anche quella dell'e-government cito questa tra le altre perché quello sono di solito parla di e-commerce esiste anche l'e-government
Questo perché perché insomma ci questa sfida anche da parte dell'amministrazione pubblica
Grazie buongiorno a tutti ringrazio Lisa per questa iniziativa
Sì nella risposta alla domanda sta un po'il senso di oggi cioè quando si fa un'iniziativa politica bisognerebbe diciamo
Dire ecco finora si è fatta onesto ora esco tutti si fa un pezzettino in una direzione che diciamo
L'iniziativa ci sollecita a a perseguire
Mi pare peraltro si sia in un contesto favorevole anche da un punto di vista di una discrasia e c'era stata negli anni passati tra gli obiettivi del Governo è quello delle Regioni mi sembra che questa sia del tutto
Diciamo
Inesistente in questo momento anzi mi sembra ci sia una forte convergenza
Anche di risorse per certi aspetti
Poi occorrerebbe diciamo analizzare fino in fondo la derivazione iniziale di quelle risorse ma lasciamo fare ed importante fare diciamo gli investimenti e servono per il Paese chi siede in testa diciamo è meno importante
Però a questo punto sull'analisi di oggi diciamo
Cosa si sta facendo in Toscana ecco perché poi sennò si rimane diciamo
Un po'troppo alti e credo
La risposta richieda voi questa cosa
Noi abbiamo questo fronte dei quattro punti
L'utilizzo dei dati dal l'analisi dei dati
La interazione tra come macchina e
Far diventare queste nostre possibilità digitale reale
Che fa la Toscana su questi quattro punti che sono un po'la base della pietra portante ove diceva Diego
Del
Del
Industria quattro punto zero delle cose si sta discutendo stamani su
Intanto in più a questo c'è una responsabilità nostra e di infrastrutture
Mi sembra che io son diventati assessore a queste cose due-tre anni fa quando arrivai si era speso un sacco di soldi nella banda larga
Poi andavo in giro a farli iniziative botte schianti cioè tutti si cavano perché nella frazione tal dei tali non arrivava la banda larga
E scoprì che noi si immettevano soldi persi mettere la fibra e poi le centraline non venivano attivati centraline pelle non meramente spesso cose obsolete e aveva bisogno di un riconversione
E che probabilmente l'operatore non ce la faceva fare si è fatto l'ultimo bando sulla banda larga dove allora insieme a spendere ulteriori fibra si è fatta una grossa grosso investimento sulla
Rimodernare il sistema dei ammodernamento diciamo delle centraline
Telecom
Anche chi ha vinto la gara cioè Telecom ammesso il suo noi sono visti di una trentina di miliardi
Abbiamo fatto un grosso lavora anche con i Comuni perché poi queste cose si fermano davanti al geometra che deve rilasciare permessi per fare venti centimetri
Di
Traccia fondi quaranta e
Utilizzerebbe il resto a scopo deve fare tutto il manto stradale ferma tutti gli accordi perché no si si parla di e forse alte coi
Ci si ferma anche di fronte geometra del Comune di Greve che vuole
Vorrebbe fare nostra legge e quindi sia un po'chiamati anche tutti i Comuni e disse dette ragazzi
Abbiamo tutti oppure ci si ferma di fronte all'autostrada e non ti fa passare lì sotto a
Hai sedimento stradale o di fronte all'ANAS eccetera eccetera sia fatto non
Grande conferenza dei servizi e disse dato tutti i pareri c'era anche la stampa e quindi se c'era qualcuno non voleva dare il parere
SIS si denunciava come diciamo quello che restava
L'implementazione della banda larga
Conterà quindi gli investimenti ma conta anche può essersi attuando avvedute nell'attuazione e siccome sono tanti fili tant'le cose tanti scalpitante Gigi bisogna starci parecchi attenti perché se no si rischia di aver fatto le ossa invece non ce le ritroviamo
Comunque io conterei entro la fine di luglio davvero e con la banda larga coperto il novantanove virgola sei per cento del territorio toscano che era di nostra competenza
E mentre non l'ultra larga noi investiamo
Circa la stessa cifra tra noi e il Governo
Di duecento trenta milioni da qui al due mila venti e abbiamo siamo stati un po'prime iniziare in questa nuova fase abbiamo già undici comuni su cui si sta partendo
Ora il
Governi mise sta
Facendo la gara con la sua azienda per
Diciamo iniziare su tutto il territorio regionale
Dove
Facciamo gli investimenti dove iniziava a fare gli investimenti in quei Comuni dove c'è il rapporto imprese cittadini più alto
Quindi
Essendo finanziamenti basati anche su fondi europei dell'industria
Numero di impresa e diviso il numero dei cittadini quello che ha il rapporto privato parte per primo e giù a scendere fino a coprire tutta la Regione entro il due mila venti anche questa non è
Come dire una banalità arrivare se messi primo sei mesi dopo perché sarà decisivo dai è un fattore competitivo in più all'azienda che
Diciamo ce la fa a essere fra le prime rispetta un'altra regione che magari ci mette di più o ci mette meno
Quindi da questo punto di vista mi sembra si possa dire che se ha ingranato una buona marcia nelle ristrettezze nei limiti di del complessivamente il limite nazionale però
Si sta operando abbastanza bene
L'altra cosa che serve per fare vesti questi ragionamenti
Quel diceva Diego degli stand aperti la Toscana ed ha sempre usato in tutte le sue infrastrutture
E
E poi avere anche un'infrastruttura che unifica diciamo il più possibile da un punto di vista della pubblica amministrazione
Il luogo in cui sì grata all'estero Noè abbia un tizio cioè una
Piattaforma un data center regionale
Vorrebbe provare a diventare un Claudia regionale tutte queste operazioni diciamo si fanno male se non c'è un
Un'aggregazione di dati e di luoghi in cui
Si possa in qualche maniera ragionare un certo livello questo è lo scopo e qui noi partiremo la nuova gara da qui a qualche mese
Soglio bendata sugli open data
No abbiamo
Provato al
A lanciare una piattaforma due o tre anni fa siamo open Toscana che piano piano vuole diventare la piattaforma né quale cittadino l'impresa e ha bisogno della pubblica amministrazione Toscana Valli
Ci trova un servizio dal bollo auto a all'iscrizione dell'asilo lo trova anche sullo smartphone quindi
Diciamo da tutti gli strumenti
E lì ci trova anche questa che diciamo il motore principale di un pezzo di rischio economia cioè gli open data non solo ma trova anche un luogo dove può dire
Non ho trovato il data sette che mi serve
Lo richiedo in x giorni a cui venne data una certezza di risposta lo può vedere
E non solo ma
Trova sempre sopra in Toscana un luogo in cui
Il cittadino l'azienda può proporre ora utilizzazione comunitaria di un Discetti data sette per implementare determinati servizio determinata applicazione
Ecco io credo che questo sia un
Un fatto fondamentale ovviamente perché
Come diceva anche Diego
Gli open data diventano
Sui nostri open data forse non si sa nemmeno ma insomma
Google credo che ci faccia un pezzo di Google Map per quello che riguarda tutta
La nostra base dati sulla mobilità non abbiamo un'interessante data sette della mobilità con tutte le
Fermate Geo localizzate di tutti i servizi pubblici dall'aereo alla bicicletta
Della Toscana
Ora questa cosa che è stata invece che dice lì c'è la fermata ci passa quella linea di di bus ma non ti dice diciamo se davvero si sta passando sta diventando dinamica specialmente a iniziare
Per esempio della città di Firenze con l'arte è assente sta tracciando anche diciamo i tempi delle varie linee quindi saremo in grado anche di fornire
Ritardi o anticipi sull'arrivo dei bus di quella linea queste ore ovviamente la base su cui l'industria quattro punto zero quote
Costruire e allora bisogna favorire questi dati ossia
E siano prima di tutto i dati della pubblica amministrazione irrompe Toscana si tende ad a raccogliere anche quelle dei tanti Comuni e su quest'anno
Lavorate stanno lavorando
Ho quasi finito
Uno dei punti su cui stiamo investendo piano piano in open toscana è quello della cooperazione cioè cittadino non può essere più il soggetto che va dalla pubblica amministrazione appigliare i servizi a spot perso
Ma deve diventare soggetto
Diciamo è una pubblica amministrazione o penso forse da questo punto di vista dell'Est diventare soggetto con cui
Suggerisce anche alla Pubblica Amministrazione soluzione alla gestione dei beni comuni e alla gestione dei servizi proprio per questo la settimana scorsa abbiamo
Lanciata questa cosa che si chiama collabora Toscana nella quale vogliamo fare una riflessione su tutto il mondo di quello che forse malamente si chiama sharing
E Kemp appena uno lo sente dire pensar riempie ma che invece
Come dire un mondo molto più ampio in cui
Si può costruire anche in una regione come la nostra fatta tanta
Di piccole e piccolissime imprese un pezzo di un modello nuovo di industria quattro punto zero perché
Appunto lo si può basare sulla
Cooperazione sulla collaborazione fra impresa fra impressi noi vorremmo arrivare a un
A un libro verde su questa roba
Con un processo altamente partecipato e poi a un libro bianco e possa dettare delle linee guida su come noi si possa aiutare lo sviluppo di queste
Iniziative
I dati ci sono bisogna analizzarla le abbiamo lanciato un gruppo interno per l'olio
Non abbiamo un'immensità di base dati da quelle del
Della sanità a quelli della mobilità che si diceva prima a quelle dell'ambiente ARPA
Ogni
Parte della Regione
USA malamente la propria
Non si riesce neanche a intersecati e addirittura figure apicali fra noi e quelle dello Stato noi e quelle delle agenzie statali noi e quelle delle utility se pubbliche noi quelle
Dei comuni
Su questo bisogna aprire un versante grosso perché poi l'analisi dei dati è un altro elemento della
Noi
Ora si sta facendo internamente fra qualche mese vorremmo fare una detto nonché appunto prova a dire queste sono le basi date
Queste son quelle dove non ci possa rientrare tutti i cittadini non si possano avere però suggerite sui dei modelli di integrazione di lettura di analisi
Anche perché grandi imprese stanno operando in questo settore cioè dell'analisi dei dati che ci stanno investendo cifre inestimabili fissi il senso e sono imparagonabili rispetto a quelli hanno fatto tante volte su prodotti
Sono fortemente interessate perché indubbiamente
Se hanno la possibilità di un lavoro di credits grezza Tura di base di partenza questo può aiutare
E molto da questo punto di vista quindi per la Toscana serve costruire su tutta questa roba un po'una Community di di innovazione perché senza gli innovatori
Si va può anche non è che su queste cose si fanno solo convegni bisogna e io vede questi ragazzi quando le chiavi rispondono sono rispondo che fanno venire i brividi a come
Sono bravi
Salustro Ruffini e a nome di tutti spero e fatto democratico finito dicono buongiorno e diciamo possono in qualche maniera poi costruire
Quel territorio ore entra in questa roba perché altrimenti si rischia poi di farlo restare asettico
Ho chiuso sugli altri due punti di somme non materia mia ma
Molto materia della Regione
Nessun supporto alle ricerche all'università e
E su quello che si sta facendo
L'assessorato alle per attività produttive all'innovazione sta tutto il pezzo diciamo della mano e si può dare a a un a un
A una facilitazione del percorso di interazione fra uomo e macchine hanno operato e abbiamo
Delle università che da questo punto di vista sono fra le prime d'Italia dal Sant'Anna all'Università di Pisa sono potute e e poi anche il le ingenti
Molto nove gli investimenti sul porre gli stiamo facendo su questa roba
E ci stiamo un po'stando il Piano regionale di sviluppo futuro
Quindi mi sembra che ci sia calerà guerre dotarsi mai ma insomma siamo o un punto buono grazie piazza allevamento adesso si capisce
Insomma che l'amministrazione pubblica è chiamata a fare la sua parte la Regione Toscana ebbene avviata
Vorrei capire insomma degli altri nostri due ospiti sempre riproponendo la domanda di fondo più rischio più opportunità per l'industria quattro punto zero prima l'onorevole Basso diceva sta arrivando questa evoluzione mi domando se non è già arrivata
Maurizio Costa vedere tra l'altro è un illustra presentante insomma dell'industria quattro punto zero dal momento che l'esecutivo delle se la di può essere sistemi se che rappresenta
Ha portato anche grandi innovazioni nel settore delle stampante tre D di cui tanto si parla prego
Grazie buongiorno
Bene ringrazio anch'io l'onorevole Simoni e l'organizzazione per avermi dato la possibilità di portare la mia testimonianza
Bene di guai se si occupa da oltre vent'anni di quella se possiamo dire con la direttrice della
Quarta rivoluzione industriale che si
Chiama produzione additiva a noi spetta sostanzialmente il compito
Di trasformare il digitali fisico
Quindi di
Realmente produrre quello che attraverso
Secondo i dettami appunto di questa nuova filosofia la i big data egli Analytic dove si possono quindi
Accogliere diciamo le le le direttrici per i nuovi prodotti tradurle in un prodotto fisico in maniera istantanea
Bene allora ci sono due notizie che vorrei darvi una buona una cattiva e la cattiva è che la rivoluzione c'è già stata
Per quello che che mi riguarda nella mia esperienza sono già oltre a sedici anni che stiamo implementando sistemi di produzione manifattura quattro punto zero
Tra l'altro anche qui in in Toscana perché il distretto ora fonte voi sicuramente conoscete ad Arezzo già da molti anni la nostra azienda implementa sistemi di produzione additiva quindi
E i nostri colleghi imprenditori magari all'inizio senza l'apporto Pella
Degli delle analisi dei dati semplicemente con l'intuito con il buonsenso
Sono riuscito a trasformare direttamente questi dati in prodotti nell'arco di pochi giorni
Ecco questo lo si fa tramite la stampa tradizionale già da molto tempo
Non c'è solo la
La gioielleria ci sono anche molti altri settori noi ad oggi
Forniamo sistemi di stampa tra l'industriale per anche per il Elettronica di consumo per esempio
Molti degli smartphone che voi state utilizzando hanno all'interno dei componenti prodotti con i nostri sistemi di stampa
E anche i materiali che sviluppiamo nuovi contribuiscono a migliorare le prestazioni a vendere un prodotto più performante o magari semplicemente più economico da produrre
C'è ma ci sono molte applicazioni un'altra frontiera molto interessante che stiamo
Adesso apprendo con
Appunto con la con la stampa tre di la
In campo medicale
Siamo in grado già ad oggi di produrre delle protesi in questo caso dentale quindi il paziente può
Recarsi dal proprio dentista il quale
Con delle apparecchiature specifiche rileverà le impronte
Dei propri dei troppi venti e con delle stampanti trovi dedicate dei materiali specifici produrre immediatamente i restauri dentale quindi fare tutto quello che accade normalmente
In due o tre vi siete fatti in unica visita con il vantaggio di avere un prodotto migliore più economico e soprattutto che risolve il problema immediatamente
Quindi a con la la quarta rivoluzione industriale e soprattutto la manifattura quattro punto zero esiste già ed è una realtà alta ormai da più di un decennio
Vorremmo anche dirà qualcosa riguardo l'altra notizia la buona notizia è che sono delle
Delle discipline e soprattutto del degli strumenti disponibili e accessibili a tutti
Forse la quarta rivoluzione industriale anche quello più democratica perché
Non
Permette solo alle grandi Corporation alle multinazionali
Di appunto far leva su queste tecnologie per essere più competitivi apre con questa nuovi mercati
è permesso anche alle PMI che sono il tessuto integrale del nostro Paese
E novità tra le novità adesso sono disponibili anche il singolo quindi potremmo per esempio pensare l'artigiano al consulente al
Professionista e perché non lo start-up per
Abbiamo siano i come dico può essere sicuramente anche aziende nostre colleghi concorrenti
Abbiamo la possibilità di fornire sistemi completi di manifattura quattro punto zero quindi produrre direttamente
Dai dati
Qualcosa di fisico nell'arco di
Poche ore pochi minuti in alcuni casi
Con una del dei livelli di di investimento abbordabili anche dalla singola persona quindi abbiamo la possibilità ed è qui secondo me la gran parte più intrigante di questo di questa opportunità
Abbiamo la possibilità di dare all'Italia una nuova
Una nuova
Diciamo chance
Quella di poter far leva su quelli che sono le caratteristiche peculiari
Del nostro
Della nostra cultura quindi intenti vita buongusto
Il senso dell'estetica
Inventiva attraverso questi sistemi possiamo far ritornare l'Italia
Diciamo nella ai primi livelli a livello mondiale sulla produzione sulla manifattura tutto questo senza ricorrere alla delocalizzazione
Grazie grazie perché ha aggiunto un evento la rivoluzione democratica mi sembra molto interessante però
Volevo esimono ideologici o quando c'è un un momento di passaggio una rivoluzione in atto c'è sempre inevitabilmente l'inizio caratterizzato da un allargamento della forbice
Questo ci preoccupa ovviamente ma probabilmente se sfruttiamo di più l'opportunità a quel punto potremmo recuperare Pietro Paganini che cosa ne pensa insomma
Sono stati
Dette tante tante cose estremamente
Interessanti io partirei
Da
L'argomento che ha introdotto l'onorevole l'inizio perché ha menzionato una serie di elementi a mio avviso importanti
E devo dire che bisogna ringraziare l'onorevole Simoni ma
Tutti coloro
E ahimè lo dico da uno che non è iscritto al Partito Democratico così avete già capito
Che l'unico in questo momento che sta facendo un dibattito su tematiche fondamentali del Partito Democratico
Cinque stelle sta facendo
Adesso non c'è nessuno quindi
E sono discussioni fondamentali che riguardano
L'evoluzione non solo nostra economica e sociale del Paese ma che riguardano l'evoluzione
Per l'umanità perché ci stiamo trovando in una fase storica
E prima Diego a elementi pena evidenziato la parte con opere tecnologica ma una fase storica di profondo cambiamento che ha delle implicazioni sul modo in cui noi non solo lavoriamo ma sul modo proprio in cui noi pratichiamo sul modo in cui nasciamo sul modo in cui ci relazioniamo
E sul modo in cui appunto oggi creiamo le condizioni per sopravvivere ora noi possiamo definire ingiusta quattro zero è stata definita in tanti modi ci sono decine di dismissioni
Come in generale la digitalizzazione di un sistema produttivo ma anche del sistema sociale dal quale deriva poi una profonda trasformazione perché è stato detto prima non è solo io digitalizza un processo che digitalizzando un processo io riesco a creare una serie di attività ma solo produttive ma anche modi di vivere profondamente diverso
L'esempio che faceva Diego quando parlava del cosiddetto interna delle cose che noi oggi tutto quello che abbiamo addosso tutto quello che ci sta intorno ipoteticamente può essere connesso alla rete internet e attraverso questa trasformista assale
Una serie di informazione con tutta una serie di vantaggi economici e sociali ma tutta una serie anche di risvolti se pensiamo alla privacy se preferite siamo la protezione
Alla stessa proprietà dei dati una serie di risvolti anche di natura
Di natura morale e di natura etica che richiedono una riflessione che è una riflessione che in parte c'è ed è una riflessione che spesso si trasforma in una regolamentazione a mio avviso eccessiva ma anche in alcuni casi una regolamentazione che tardiva perché la tecnologia è talmente veloce che quando arriva l'argomentazione
La tecnologia ha già fatto un passo in avanti ora io mi riserverò solo su alcuni degli elementi che sono stati
Menzionati che sono a mio avviso elementi fondamentali e prima di tutto sotto la neve se io fossi stato l'onorevole Basso avrei fatto io ma
Non non solo lui però lo faccio a suo nome
è che nonostante dieci anni di ritardo perché il ritardo con la Germania è di dieci anni la Camera due settimane fa a approvato poi presentato
Un documento sull'industria quattro punto zero che è un documento di natura strategica non è un documento che risolve i problemi del mondo ci non è una bacchetta magica però finalmente con un po'di ritardo rispetto ripeto non ha la Silicon Valley rispetto alla Germania
Ci pone oggi nelle condizioni di dare forse gli strumenti alle imprese
Per entrare in una folla una nuova fase economica e devo dire con soddisfazione che il documento
Include anche non solo le grandi imprese perché poi questo lo sa meglio di me interno alla Commissione c'è qualcuno che tende a difendere solo le grandi imprese magari anche le sue
Ma
A esaltare a sottolineare anche
Le piccole e medie imprese perché poi questo è un territorio di piccole e medie imprese d'Italia sostanzialmente un territorio di piccole e medie imprese e quindi quando noi parliamo di infrastrutture di imprevisto e quattro punto zero dobbiamo pensare si alle grandi imprese che creano la grande occupazione
Ma anche pensare alle PMI che sono il novantatré per cento della
Del tessuto produttivo e che sono in prese Nonda duecento dipendenti sono impresa ed ha quattro dipendenti perché la media italiana e quattro dipendenti per impresa quindi
Che spesso sono la mamma e papà al figlio la figlia quindi si tratta di capire come andare a educare a formare queste quattro persone finché
Vanno ad automatizzare o digitalizzare i processi produttivi e attenzione il nostro tessuto è molto diverso da quello della Germania e Elisa e anche molto diverso da quello che la si combatte la Silicon Valley per me luogo paradiso però è AN molto diversa per varia natura di cui sociale culturale da quello che il territorio italiano per cui noi dobbiamo interfacciarci con quelli che sono le fu che l'eredità del territorio italiano quindi quando noi avremo il Documento strategico può entrano capire come andare a portarlo ben quattro cioè come andare dal piccolo imprenditore qua fuori edili guarda che automatizzate do quello che diceva cui Diego
Automatizzate tutto ne avrai di tra RAI dei vantaggi quando si parla del commercio on line
Se avrai dei vantaggi se farà in queste
Queste cose e questo è un primo elemento che ripeto non è un elemento secondario elemento primario perché ne dobbiamo andare
Da quello che io chiamo per farvi un esempio pratico che il Baccaro cioè fuori da casa mia
Io sono
Stante l'accento residente a Marciano grosse maremmano stante quello vicino a me c'è un Vaccaro con trenta mucche e trenta minuti ancora denunce nel modo più tradizionale quando gli vale a dire perché non automatizza
L'ICI perché costa troppo ma questo costare troppo è perché non ne vedo i vantaggi e perché le piccole e medie non si consolidano caso di Google emblematico e che è una piccola azienda che in dieci anni diventa un colosso una delle prime aziendali
E quindi chiedersi come mai le aziende italiane e le aziende europee perché poi e ampio oggi un problema di natura europea non riescono a consolidarsi e accrescere o a creare dei cluster e quindi qui ritorniamo al
Punto che
L'onorevole stimoli ad a menzionati su quale probabilmente dovremmo farlo ma Stato perché in Italia una parola ormai sconosciuta che è politica industriale
Come sconosciuta anche all'interno del Governo questo costruttori quindi
Capire quali sono oggi le politiche industriali o chiamiamo le politiche di sviluppo chiamiamole politiche digitali per far sì che questo processo non riguardi solo quattro grandi imprese ma che riguardi
Il tessuto produttivo
E italiano secondo elemento che l'onorevole ha menzionato che a mio avviso estremamente importante che è stato ricordato anche
Dagli altri pane liste riguarda lavoro cioè i lavori del futuro i lavori del presente come dicevi tu del
Ormai quello che che ha passato e cioè il fatto che noi oggi grazie a questa tecnologia andremmo a creare nuovi posti di lavoro e a distruggere me
Altrettanti punto di domanda è quanti ne creiamo e quanti ne discutiamo e ad oggi onestamente una risposta non c'è perché gli Stati Uniti dove è stato sollevato il problema
Da un premio Nobel tra l'altro la risposta non c'è perché oggi la disoccupazione sta finiti sotto il cinque per cento quattro no quindi il fatto di nuovi lavori distruggano quelli vecchi apparentemente
Non sta avvenendo Mustapha vendendo in questa fase storica
Perché gli Stati Uniti hanno applicato delle politiche del lavoro e di gli stimoli I nuovi
Alle nuove settori produttivi che in questo momento riescono a trattenere
Forza lavoro o meglio a rigenerare forza-lavoro attraverso quello che io chiamo gli innovatori cioè una classe di innovatore di coloro che entra nel mercato del lavoro per fare innovazione quindi che hanno grandi competenza
Competenze attenzione che non hanno acquisito solo a scuola ma competenze che continuava acquisire all'interno del sistema lavorativo e qui nuovo per creare nuova occupazione non abbiamo bisogno di politica industriale cioè di politiche che puntano al nuovo lavoro
Grazie davanti a me così faccio un po'di pubblicità e lista c'è un libro che riguarda già fissato o
Comunque oltre già passata la domanda da farsi è e io faccio da un anno
Quali sono i posti di lavoro che ha creato il gioco Satta cioè non quanti quante armi di qualifica ha creato posti di lavoro nei ristoranti negli alberghi nei bar
Dello sport o ha creato posti di lavoro in settori produttivi altamente qualificati questa la domanda che ci si deve chiedere
E nel futuro creerà posti di lavoro altamente qualificati
Perché questo invece faccio una marchetta me stesso nel mio libro
In cui abbiamo prodotto a a dicembre diciamo i posti di lavoro che le nuove generazioni cambiano oggi vanno da cinque a sette e non non si intende professioni come luoghi si intende competenza
Cioè io entro nel mercato del lavoro e l'acqua quando escono ha cambiato sette competenze cioè significa che io sette volte avevo riaggiornare mi ora per fare il riaggiorna mento è evidente che io ho bisogno continuamente di
Formarmi cioè di educarli
E quindi probabilmente di tornare a scuola e di tornare in un luogo che noi chiamiamo scuola che deve essere un luogo profondamente diverso dalla scuola tradizionale che la scuola tradizionale ci accompagna
Da sei
A venticinque anni se ci va bene qualcuno arriva a fine quaranta però va bene e venticinque ma è una scuola che ci prepara generalmente per una professione prima invece è stato ricordato correttamente noi dobbiamo essere pronti a continuare a cambiare
E quindi il connubio che ci deve essere la cosiddetta alternanza scuola lavoro non deve essere sull'alternanza sia con la scuola e poi può faccio un po'di pratica nel lavoro per entrare meglio nel mercato del lavoro ma deve essere che io
Mi troverò in certe fasi della mia vita
In momenti di non lavoro
Cioè se prima non mento di non lavoro era inesistente soprattutto nella fase di rivoluzione industriale e successivamente oggi le nuove generazioni dovranno affrontare fasi continuo di lavoro non lavoro lavoro lavoro lavoro lavoro e questo ci porta un altro elemento che è stato ricordato
Che è fondamentale e che non è una risposta
è che le nuove generazioni ma già le rigenerazione attuali si troveranno per momenti hanno doveri percepire un salario
E siccome
Compreso già passate io dico giustamente
C'è una flessibilità nel momento in cui perde il posto di lavoro non ho un datore di lavoro che mi
Mantiene e quindi o una rete familiare
Che però si stanno disgregando o ci deve essere una forma di sostegno a che venga da qualcuno o che sia un privato una simulazione o che sia una forma di welfare prima l'onorevole stimoli guardava molto la Silicon Valley però la Silicon Valley guardava molto all'Europa quando è nata e euro realtà le sue risposte che sono i Paesi del nord Europa che avranno una
Conformità molto diversa dalla nostra terra in Paesi del nord Europa ancora oggi hanno forme di welfare che consentono ad oggi un modello di lavoro non lavoro lavoro lavoro cioè quando non lavoro vado a scuola anche a quarant'anni
Oppure o un sostegno economico che mi arriva dallo Stato la Finlandia credo che sia uno dei primi Paesi a sperimentare lo dico da liberale puro a sperimentare il reddito di cittadinanza
Tanto che
Lo stesso inaudito lo stesso
Von Hayek che era forse più liberista degli economisti negli ultimi cinquant'anni considerava l'ipotesi di un reddito di cittadinanza
E quindi quando si riceve di dodici anni anzi è impossibile probabilmente in chiave economica e finanziaria è impossibile però andrebbe fatta una riflessione sulle implicazioni che reddito di cittadinanza non solo finanziaria
Per esempio si è agito reddito di cittadinanza è chiaro che l'assistenza sociale a quel punto medica tra devo togliere in qualche modo perché già è un reduce ringrazia e questa è una riflessione
Che c'è negli Stati Uniti per cui focalizzarci sul tre elementi che sono abbiamo detto le le PMI le nuove occupazioni
E
La formazione che segua le nuove occupazioni noi ci troviamo di fronte
Ad una profonda analisi che va fatta che attenzione che non ha risposto io credo che il Partito Democratico lo dico da non iscritto ripeto che il Partito democratico debba farlo e ahimè in questo momento è l'unico che può farlo
E la debba anche poi portare a livello governativo e purtroppo non è una discussione che ha una soluzione domani perché noi tutti oggi
A me piace ascoltare Trulli perché appartiene a quell'impresa e che si muovono rapidamente però poi noi non abbiamo la testa per muoverci così rapidamente ha in mente
E quindi le nostre riflessioni non sono in grado di dare delle risposte a breve termine già passate dà una risposta a breve termine purtroppo le domande che riguardano oggi ripensamento del welfare richiedono tempi lunghi
Quando a me piace ricordare inaudite ma pensiamo a Gramsci o altri pensatori avevano un'economia che si muoveva una velocità lentissima oggi noi purtroppo abbiamo bisogno di risposte veloci
Che non siamo in grado di fare però tutti questi elementi compresa la proposta Boeri dei cinquantacinque anni sono tra di loro
La
E non possono essere considerati diversamente perché se io vado in pensione a cinquantacinque anni perché perdo il posto di lavoro e non son più in grado di
Di rientrare vorrà dei fra dieci anni il posto di lavoro per la quarta
O a trentacinque e a trentacinque devo ritrovare gli strumenti per rientrare nel posto di lavoro
Una delle mie soluzioni è che questo nasce nella scuola tanto che dico la riforma del lavoro la riforma della scuola e non intendo sulla riforma della buona scuola ma intendo la riforma del sistema didattico Della pedagogia della scuola
Perché io oggi a scuola prendo delle competenze che quando esco non sono più sufficienti
Quindi io devo andare a scuola per imparare un metodo di apprendimento in modo che quando entra nel mercato del lavoro e cambiano i lavori che sono in grado da solo autonomamente di continuare a prendere noi la chiamiamo una forma di intraprendenza
Continua e questa è il percorso scuola però dall'altra parte e chiudo devo avere un sistema di welfare ripeto e lo dico da liberare devo avere un sistema di welfare o un sistema di assistenza chiamatelo come volete
Che mi consenta
In un certo senso di continuare a sopravvivere o a fare delle cose Investimenti che mi permetteranno di rientrare nel mercato del lavoro
L'ultimo elemento e quando prima
L'onorevole riguarda pensava fossi in contrasto con quello che dice la sua produttività e la realtà è un accordo il problema è che oggi che ci sono le macchine ma questo riguarda anche gli Stati Uniti
Le macchine non stanno dando quel livello di produttività che si immaginava abbia un livello di produttività più basso e lo stesso riguarda l'Italia il significa salari più bassi o meglio stare stagnanti tanto che era la vittoria
Per così dire di tram Poggi gli Stati Uniti e in quelle zone di America dove i salari sardo
L'americano bianco che vede il funzionario che non sarei scusate si incazza vota o sostiene uno come Trump questo a
Delle ripercussioni anche in Europa dove i salari non crescono e dove a fronte dell'immigrazione poi tutto quello che volete cittadino tradizionale europeisti ex europeista europeo
Dice al mio salario assale l'economia non funziona nonostante le opportunità che Diego ricordava precedentemente sì casa e di conseguenza non vota più PD euro da un'altra parte
La ringrazio perché ascolteremo bicolore purtroppo senza essere comminata consorzi al tavolo vuole aggiungere qualcosa se vuole può farlo ma davvero flash mi rivolgo veemente chiedo onorevole Basso
Mario
Soltanto un flash perché questa il tema a questo tema bisogna sempre ricordarsi le parole spiacevoli che la Merkel
Ha detto
Noi Europa rappresentiamo il sette per cento la popolazione il venticinque per cento del PIL il cinquanta per cento del Welfare State
Questo significa che non basta appunto modificare o l'altra State e noi dobbiamo avere davvero quello sforzo creativo che ebbero nel passato di creare nuove forme
Di risposta per questo non è un cambiamento tecnologico è un cambiamento culturale produttivo che cambia completamente il modo di vivere
Ma lo cambia in meglio ecco l'unica cosa dobbiamo ricordarci nel campo radio cambiamento in positivo che migliorerà la
In tanti intanto l'aspettativa di vita chi è uno dei dati fondamentale la qualità della vita parlando ieri come arma che sia mentali qualche acciacco diceva sì ma a settantacinque anni se ti ricordi come erano i tuoi genitori non facevano la vita mi facevi tu allora
Migliora la qualità della vita miglior aspetti della vita ma si portò di fronte a grandissimi cambiamenti a grande velocità e quindi per raccogliere quello che Pietro ha detto con grande efficacia vediamo davvero fare un grande sforzo
Superando anche un po'o forse di quelle che erano le vecchie categorie di liberali socialdemocratici non perché non siamo affezionati a quelle categorie
Soprattutto noi credo
Ma perché dobbiamo andare verso uno sforzo di creatività per dare delle risposte che riescono a venire incontro a quelle che sono le esigenze questo cambiamento
Altri interventi
Dottor Russo Pepe
Beh ragionando a voce alta non eccezionale
Capire che quello che doveva fare quello che sappiamo fare meglio
O no innovare
Inventarci qualcosa di nuovo potranno essere artifici appartiene storicamente dice al DNA esattamente sì in quasi tutti i settori tecnologici umanistici siamo sempre stati protagonisti per cui credo che quello che abbiamo davanti non può essere che un periodo assolutamente di crescita per l'Italia
Assessore per chiudere a posto bene allora chiudiamo qui la prima sessione tanto e si preparano gli ospiti della
Seconda tavola rotonda il professor Giulio allevato
Sottosegretario Antonello Giacomelli se c'è tra noi
Sta arrivando bene dove lo cogliamo l'appena arriva Giuseppe Galasso l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
E Antonio Perrucci vice segretario generale dell'Agcom
Nel frattempo che si preparano i nostri ospiti possiamo già annunciare che il tema questa seconda parte di mattinata
E dedicata alle regole dell'economia e il digitale verso un mercato unico e la relazione che ci introduce a questa sessione
Sarà presentata noi dall'onorevole da lavoro parlamentare del Partito Democratico Nicola tanti e saluto
Dove preferite
Ci siamo l'ascoltiamo onorevole tanti possa andare bene grazie proprio grazie
A Elisa per aver organizzato questa straordinaria occasione una giornata di riflessione su temi particolarmente importanti devo dire che la differenza tra l'Europa e l'Italia su questi temi è notevole perché mette nel dibattito politico italiano queste cose sono abbastanza
Non tale nel dibattito politico europeo questo è uno dei
Come dire argomenti più importanti che ha visto fin dall'inizio la nuova Commissione europea un anno
Un anno e mezzo fa nel novembre scorso ma già dal due anni fa quando gli unti apprese fu indicata come Presidente della Commissione
Questa come la strategia verso un mercato unico digitale
Una degli elementi che essenziali della
Di questo periodo di questa legislatura europea
Il la Commissione ha predisposto una comunque una comunicazione cioè un atto importante dove c'è la spesa definita la strategia
Europea per un mercato unico digitale e su queste Parlamento si è espresso
Con con un atto importante il ventidue nel gennaio scorso
Che era diciamo la risposta del Parlamento europeo verso la strategia che la Commissione aveva messo in atto importante perché
Dietro a questa
Documento iniziale di del di un anno fa circa
Si è cominciato a predisporre una serie di atti normativi che magari brevemente io comincio a illustrarvi per dare un'idea di quello
Che è la strategia digitale europea
è sostanzialmente una strategia posta su tre pilastri che su sedici azioni
Il primo pilastro è quello di migliorare l'accesso a beni e servizi digitali per consumatori inglese è una delle prime azioni che è stata messa in campo e quella degli atti semplificazione del commercio elettronico
Questo è un tema particolarmente importante ed è parzialmente importante una straordinaria opportunità per il nostro Paese
Noi siamo un Paese che produce bellezza qualità innovazione soprattutto per in
Aziende di piccole e medie dimensioni
Abbiamo l'opportunità con un commercio elettronico più forte importante
Che ha la possibilità di di davvero di garantire
Maggiore opportunità di accesso al mercato per molte aziende e da questo punto di vista sono tre le proposte legislative che stiamo discutendo adesso in Parlamento
E sono le direttive sui contratti per la fornitura di contenuto digitale e dei contratti per la vendita on-line oltre per le forme di vendita a distanza di venti cioè sostanzialmente oggi chi vuole vendere on line l'Europa avrà un blocco normativo uguale per tutti che sicuramente faciliterà l'opportunità
Di via le nuove opportunità di commercio per molte piccole e medie imprese il secondo punto una sulla consegna dei pacchi altro elemento importante
Anche questa legislazione in discussione in Parlamento in questo momento
Così come il tema della modernizzazione della materia in tema di diritto d'autore uno dei temi importanti che riguarda
La
La tutela di
Diciamo del del copywriter e da questo punto di vista ci sarà una proposta legislativa che la Commissione predisporrà e che poi gran sarà passerà dal Parlamento e dal Consiglio nel settembre
Altro tema significativo e che riguarda e che è parte parzialmente importante per
Per lo sviluppo del commercio elettronico e tutto il sistema di semplificazione dell'IVA e quindi nel niente della tassazione sul valore aggiunto delle
Delle imprese l'idea e quella con un piano d'azione di creare una
Area IVA a livello unico europeo su per quanto riguarda per quanto attiene il commercio elettronico e questo è un tema particolarmente importante per noi perché uno dei limiti vedi che si sono sempre rilevati e quello di avere
Sistema fiscali e di tassazione diversa che portano poi a difficoltà oggettive del nello sviluppo della tassazione nello sviluppo del commercio elettronico
L'ultimo tema sempre per questo primo pilastro è quello della lotta I su blocchi ingiustificati
Qui ci sono due proposte legislative la prima proposta legislativa e quella
Che riguardano Biggio blocking nell'e commerce oggi ci sono cosa blocca diciamo avere un mercato unico
è il fatto che vi siano
Blocchi di carattere normativo di accettazione di carte di credito di alcuni Paesi di non spedizione di materiale in alcuni Paesi l'obiettivo è creare un sistema di eviti tutto
Dei dei bloccaggi del scambio di merci riferiti all'organizzazione e l'altro punto è il tema è quello della portabilità delle dei servizi dei contenuti on line transfrontaliera questo è un tema il suo procuratore
Per la Commissione mercato interno di questo tema
Entro la fine dell'anno all'inizio d'anno prossimo sarà approvata la possibilità che daranno sarà dato di città italiane che hanno un abbonamento nel proprio Paese implicita europee tra Paesi un abbonamento oneroso a un contenuto on line
Che sia netti svizzero che sia
Sky e che oggi quando va all'estero non può vedere perché e c'è un blocco di geografico su questi dal il prossimo anno io credo nel due mila diciassette al marzo del prossimo essere mila diciotto sarà abolita questa possibilità per cui i cittadini italiani hanno
Un abbonamento dei contenuti nel proprio Paese potranno vedere questi contenuti all'estero quando si trovano transitoriamente per nel in Paesi diversi da quello di residenza
Questo è il primo pilastro il secondo pilastro è creare un contesto favorevole paritario per lo sviluppo delle reti digitali di servizi innovativi qui c'è tutto un tema importante riguarda le infrastrutture i quindici se è una revisione del
Della normativa che riguarda la telecomunicazione media penso dopo si cioè notevole Giacomelli potrà dare su questo una
Alcuni chiarimenti ma ha già detto prima anche
Vittorio bulbi su quale l'investimento e vista la sta facendo per
Superare il divario digitale e quindi gli investimenti sulla banda larga
Il secondo punto e la creazione dello spettro europeo lo spettro e la possibilità di
Va bene una
Una banda ultralarga quindi il famoso cinque C che è la base pagata oltre agli arrivato dopo ve lo spiega Luigi perché l'autore del ci quando poi ci vorrà il numero di sottrarre Daggiano meriterebbe quelle tratta per l'Italia e cinque Gini Europa torello ve lo spiega meglio lui che cosa si tratta
Non è contro i cinque firmati dalla dalla folla critica la fate a lui perché
Telve detratta per l'Italia ed Europa il il il cinque figli
Vi è poi tutto il tema che riguarda invece la crescente importanza
Per le piattaforme on line e per l'economia collaborativa la cosiddetta sharing con ogni
Che è stata citata prima ecco su questi due temi ci sono già state delle linee guida della Commissione
Una sulle piattaforme on line una sulla sharing economiche diciamo io sto seguendo anche qui come relatore del Parlamento il tema della economia collaborativa non della Schering economica ma il nuovo termine questo
E la
Comunicazione della Commissione diciamo è abbastanza a mio avviso insufficiente e che non da senso di prospettiva svolto rischia di dare
Di non avere un quadro unitario nella trattazioni di questo è un tema importante per lo sviluppo denti economia dei prossimi anni
Non solo per le piattaforme che già ci sono e tutti pensano a hub Rabin via a a tutti quelli che ormai sono note che utilizziamo un utilizziamo ma che sono
Già patrimonio
Affermato ma anche tutte quelle piattaforme di cui parlava Vittorio pur nel suo intervento e venti nell'intervento che ha fatto in precedenza cioè quelle piattaforme possono crearsi a livello locale che possono essere una straordinaria opportunità di crescita economica
E di innovazione e anche di occupazione
E infine ultimo elemento un impegno importante sulla sedersi giudizi su questo finalmente Antonello abbiamo chiuso la mitica direttiva che fra iniziamo sotto la presidenza italiana sulla sicurezza delle reti diciamo un approccio
A parte l'Italia molto che voleva un approccio molto più forte
Pollai te però diciamo che anche su questo a garantire
In termini di e sicurezza il sistema la Rete in generale è uno dei presupposti perché poi si possa sviluppare commercio elettronico e tutti i servizi on line di cui abbiamo parlato
L'ultimo pilastro di cui avete abbondantemente anche parlato in precedenza è quello di massimizzare il potenziale di crescita e dell'economia digitale
Ed è il tema dell'industria quattro punto zero che non riprendo il tema che avete in precedenza trattato tutto il panel in precedenza
Il tema invece Delli gravemente che riguarda l'ammodernamento della digitalizzazione della pubblica amministrazione tema assai
Importante e il tema delle start-up altro tema particolarmente importante sul quale vi è una
Diciamo
Una prossima iniziativa della Commissione europea che sarà una sorta di
Small business act per le start-up che consentirà di accelerarne i lo sviluppo la diffusione
Tema dei DBT data e quindi dell'economia distrutte massimo i dati e il tema del cloud come elemento importante diciamo questi sono
Per farla in tempi pre in breve menti il
Il quadro su cui si muove l'economia nello sviluppo del mercato digitale europeo
Io credo
Alcune sottolineature il potenziale di crescita stimato
E in termini di euro intorno ai quattrocento quindici miliardi un potenziale di crescita di PIL del due metro del due uno per cento l'anno e questo può rappresentare senza dubbio
Uno dei fattori di crescita di risposta
Del dell'Europa e del vecchio continente anche per recuperare il tempo che è stato
Per tutto in questi anni rispetto ad altre aree del pianeta particolarmente più dove hanno visto più sviluppate
Determinati settori vi ho detto prima il tema della Schering economiche uno di quelli
Particolarmente importanti
Per i prossimi anni sul quale credo il Parlamento tenterà di dare
Un approccio
Più forte più
Anche da un punto di vista normativo più stringente in modo da creare il prima possibile un mercato unico evitare vi siano mercati diversi in tutti i ventotto paesi permettetemi per finire una
Riflessioni
Politica sul tema del digitale e noi perché siamo in una iniziativa di partito io ricordo con
Come dire la prima esperienza in cui il gruppo socialista nel Parlamento europeo ha parlato di digitale
Le
Deputato incaricato di fare una relazione un Peppa di orientamento così li chiamano come ciò le queste dibattito con la seguente frase
Abbastanza storica per chi ben amministra il digitale è una minaccia o un'opportunità
A quel punto molti di noi si sentirono morire perché elimina il digitale non è né una minaccia e l'opportunità è e basta esistenti e noi pensare di governare il digitale finì quella straordinaria relazione con la via
Socialista al digitale ecco io rimasi esterrefatto perché
Pensare vi sia una via socialista al digitale
Uno fa a come dire non solo alternative me
Per ovvie origini
Diego lo fa trasse volare ma anche persone diciamo che hanno un'origine
Culturale più forte in questo momento la fa sicuramente
Inorridire allora io penso
E da quel punto di passi in avanti anche nel gruppo socialista abbiamo fatto noi non abbiamo da
Come dire trovare la via socialista divisa e dobbiamo capire come il digitale può essere un'altra straordinaria opportunità di innovazioni anche per la sinistra è chiaro che mette in discussione veniva attivare verso il
All'accettato il tema del lavoro in base alla relazione ha fatto
Elisa all'inizio non c'era e mi scuso il tema del lavoro come lo conosciamo tra tradizionalmente viene messa in crisi ma noi non dobbiamo aver paura dell'innovazione voi o riusciamo a dare come dire su questo tema una risposta
Sposando l'innovazione o se no noi rischiamo di essere sepolti dal digitale e rimanere semplicemente analogici io penso che questo sia un tema su cui
Con forza noi dobbiamo
Investire e credo che ringrazio per questo motivo
Elisa di aver
Promosso questa giornata di riflessione perché è particolarmente attuale che mette diciamo il nostro partito in una
Prospettiva di futuro in una prospettiva il passato grazie grazie
A breve come abbiamo fatto una digressione politica da voi per velocità di socialisti era via socialista insomma digitale qualche anno fa mi trovavo in Spagna per vicende di studio per strade era in corso la campagna elettorale quella l'ultima vinta dal Partito Socialista ombrello
Di spagnole di Zapatero e come l'Italia i sondaggi sono vietati un certo periodo prima delle elezioni fatto sta che due giorni prima delle elezioni una quotidiano on line che lingua catalana ma di Andorra un altro Stato aveva pubblicato inetto vantaggio di Sappada ero affossando così le speranze di Mariano rancori che all'epoca era
Andò poi all'opposizione questo per capire come il mercato digitale in politica ma poi ovviamente non lo trasferiamo in ambito
Industriale ha bisogno di una regolamentazione probabilmente come sta facendo il Parlamento europeo un po'per mettere ordine
In un grande mercato unico digitale io vi chiedo siamo lontani da questo mercato unico digitale voglio iniziare ovviamente prendendo spunto anche dalla relazione dell'onorevole tanti
Le nostre ospiti professione allevato che assistente professor l'abbiamo presentato prima lo facciamo ora di amministrazione contro le finanza aziendale immobiliare della Bocconi prego
Forse l'ASP
Ancora certo
Anzitutto grazie purché l'invito grazie onorevole Simoni grazie a tutto il gruppo di fare l'Italia
Un'ottima occasione ed era un bellissimo segno insomma delle persone se ne stanno qua per parlare di quella che è l'inverso industria di oggi del futuro con lo
Vuole Simoni ci siamo conosciuti in Bocconi
Nell'ambito di un corso sulla sui profili legali e fiscali e regolamentare della digitale con nomi nuovi modelli di business che facciamo come
Bocconi insieme appunto agli amici di Google di uno studio legale quindi nuovi solitamente siamo super sensibile a questi temi universitari che si sta
Insomma sta destinando molte le sue risorse in tema di ricerca di didattica a quelli che sono gli aspetti legali fiscali e ripeto regolamentari del digitale commi perché questo è il futuro non è
Un rischio non è uno poi un'opportunità ma dal luogo assolutamente a rischi e opportunità non è a rischio ma di per sé ma dal luogo a fenomeni di questo tipo che bisogna cogliere se possibile
Controllare gestire ex ante da un punto di vista anche politico e normativo
Io mi occupo di fiscalità sono un giurista nonostante lavori una business school sono un avvocato mi occupo dell'insegnamento anche dire di ricerca in tema di diritto tributario
Vedo quindi la digitale con nomi dalla prospettiva sia dell'impresa come Bocconi col viso scuola abbiamo stretti rapporti col mondo dell'impresa delle Società siamo molto
Attenti a quelle che sono le loro esigenze contingenti ma lo vedo anche da un punto di vista appunto di policy dal punto di vista del legislatore governativo quindi questa doppia prospettiva mi piacerebbe vedere quello che sta succedendo allora
Emette una cosa la fiscalità quando chiediamo chiedo qual è la funzione della fiscalità dopo la risposta è forse l'unica raccogliere gettito per le casse dello dello Stato del Governo questo è vero ma è una basta la seconda funzione
Io dedicato molta ricerca questo ma voglio dire molti pochi ne parlano molti ne scrivono diciamo
E quella normativa c'è la fiscalità come strumento diciamo di mercato per regolamentare o comunque indirizzare certi comportamenti o per offrire certe opportunità certi incentivi
Rispetta intesa come strumento di mercato siamo volenti o nolenti in un'economia di mercato altamente finanziari esatta altamente le fonti di reddito sono sempre più mobili
Si possono essere spostate da una giurisdizione è un'altra
E
E quindi diciamo c'è l'esigenza di fornire gli incentivi di tipo di mercato la fiscalità come strumento di mercato Marche Beso tools uno strumento
Nato sul mercato aumentando i costi di certe attività ridurle per esempio pensiamo alle imposte ambientali si vuole aumentare il costo di un comportamento che si ritiene negativo e allora lo si tassa
Si aumenta la tassazione oppure questo Codice interna Lizzano le esternalità negative o cosiddette tali o quella fiscalità come strumento per fornire incentivi quindi come strumento di politica industriale
è stata fatta poca politica industriale come ha sottolineato pocanzi erano dei relatori in Italia come in altri Paesi pochissima politiche industriali per l'Europeo e quella sarebbe necessaria
La fiscalità può essere assolutamente uno strumento per farla
Ciò detto la la digitale con nomi così come la globalizzazione è la combinazione del digitale economico nella globalizzazione a dato luogo a che cosa all'integrazione dei processi nelle multinazionali
In singole giurisdizioni una volta una multinazionale per operare in più Paesi doveva svolgere tutti i processi diciamo quasi tutti produzione vendetta marketing frutto in tutte le giurisdizioni in cui voleva
Operare quindi anche la produzione si diceva viene a lavorare una multinazionale nel nostro Paese
Era un buon segno perché portava lavoro si diceva portava tanto oggi con la visita l'economia e con la digitalizzazione la dematerializzazione delle fonti di produzione del reddito
Non è più così nel senso che una multinazionale
Grande o piccola che sia ed è vero come dice Diego ci vuole la sua introduzione che era vista economie data la possibilità anche alle piccole imprese di diventare multinazionali
Ma dato anche la possibilità di svolgere tutte le operazioni globali in un'unica giurisdizione o in poche giurisdizioni cosa ha comportato questo che cosa può comportare sta comportando che imprese che operano supermercati magari svolgano la loro produzione o comunque di disegno alla supply cene
Neppure con come si dice consente una raccordarla sopra i cento nei Paesi dove ciò costa meno
Come veniva sottolineato prima oggi anche più facile lo diceva l'onorevole Basso credo
Peppe Poma molto più facile anche supportare diciamo a replicare quelli che sono i prodotti della tecnologia del know how italiani o comunque di certi Paesi in altri Paesi grazie alla
Alla mobilità della comunicazione della conoscenza quindi è possibile produrre spostare la produzione in altri Paesi poi conseguenze per il lavoro ovviamente
Si genera posti di lavoro in altre giurisdizioni se ne possono perdere magari nella giurisdizione di origine dove prima erano perché possibile produrre o svolge le funzioni in altri Paesi
E anche conseguenza di tipo fiscale perdita di gettito perché a fronte di una dematerializzazione dell'economia il sistema normativo fiscale italiano comunque domestico dei Paesi internazionale e basato sul concetto di materialità
Cioè non le le società le aziende non sono tassate anche le aziende estere in Italia per esempio se non hanno una stabile organizzazione se non hanno una residenza concetti che sono quasi sono sono vecchi sono datati nel sito sono concetti di presenza fisica in un territorio ora la fisicità rispetta la dematerializzazione della digital Economy
è un concetto che stride quindi è e necessario per forza ridisegnare anche le regole ridisegnare le regole fiscali altrimenti si perde
C'è Tito e perdere gettito significa non solo perdere appunto soldi a dalle casse dello Stato con quel con lo Stato può svolgere una funzione propri servizi e mantenere quel fa stecche ci contraddistingue
Ma anche perdere quella che la funzione regolamenta trincee normativa della fiscalità se io non posso
Tassare o comunque imporre la mia potestà impositiva su società che operano in Italia è difficile poi anche
Prove fornire incentivi o disincentivi alle stesse
Quindi cosa succede a fronte di regole che sono datate abbiamo l'impresa e che magari svolgano una presenza di mercato molto forte nel nostro Paese ma non hanno una presenza fiscale
Una presenza fiscalmente rilevante difficile tassarli aggredirle cosa possiamo fare e il problema che contraddistingue quasi tutti i Paesi OCSE non solo l'Italia Francia Germania tutti i mercati diciamo sviluppati sono mercati di grandi consumi
E quindi mercati dove c'è una presenza di mercato molto forte delle multinazionali delle società che operano
Ma spesso questa presenza di mercato forte non coincide con la presenza fiscale
La reazione cosa
Deve essere unilaterale nono professione tarati intanto mercato globalizzato è digitalizzato reazioni laterali sono datate appunto sono spesso inefficaci
Possono essere anche controproducenti in Italia abbiamo fatto una manovra di politica industriale tramite la fiscalità è andata bene è un ottimo provvedimento che quello sul patendo OCSE è stato
Varato l'anno scorso che cos'è la detassazione del cinquanta per cento dei redditi derivanti dallo sfruttamento della proprietà intellettuale quelli dei redditi derivanti dallo sfruttamento di marchi
Brevetti patenti licenze know how l'Italia però questa mi telefonava una delle poche misure di politiche industriali fatte questa sicuramente meritorio
Ma diciamo e difensiva perché siamo arrivati quasi per ultimi dopo che negli anni precedenti avevano fatto io che Inghilterra quindi
Regno Unito Olanda Irlanda e quanta possiamo arrivati tardi e però lo stiamo facendo con coraggio perché abbiamo aperto questa manovra anche I redditi derivanti da
Da dai marchi dal know how in violazione diciamo di quelli che sono una raccomandazione dell'OCSE denaro perché ci dice che dal trenta giugno ma far
Non si deve fare ciò e dal due mila ventuno sicuramente non può essere garantito l'abbiamo fatto come diciamo misura di quelli che industriale
Difensiva questo cosa comporta comporta che c'è un interesse rinnovato e le aziende a sviluppare a fare a condurre attività di ricerca e sviluppo in Italia
Un Paese che si basa molto sulla designers proprietà intellettuale questo è molto positivo ma ne misura unilaterale e difensiva
Occorre occorrono misure multilaterali che sono allo studio oggi dei delle varie giurisdizioni c'è un progetto se che si chiama Becks
Contro il Paese rovesciano impronte chief Thing cosa significa contro di le tecniche di erosione della base imponibile e di spostamento dei profitti di una giurisdizione abbiamo giurisdizione è un'altra sfruttando che applica normativi tra le varie giurisdizioni
Questo che cosa a prevede anche un che è un capitolo proprio specifica sulla digitale con nomi quindi una ridefinizione del concetto di stabile organizzazione come ha detto prima le motivazioni sono tassati nei Paesi in cui opera se hanno una stabile organizzazione
E molti anziano spesso disegnato da loro supply chain sulla base delle
Regole di fiscalità internazionali
Non hanno spesso stabile organizzazioni quindi hanno fatto bene diciamo a sfruttare questo
Questa opportunità diciamo di arbitraggio che dava la normativa si tratta se si vuole cambiare ciò di ridisegnare la normativa rete legislatore che deve farlo
L'esattore o deve fare però coordinandosi con legislatore degli altri Paesi c'è un progetto europeo che menzionava prima
Il
Dell'onorevole tanti
Perché è quello della mercato unico digitale il mercato unico digitale prevede anche delle misure fiscali e soprattutto in tema di IVA quindi univa un sistema di pagamenti unici l'unico sistema di verifiche uniche per le aziende
Che operano a livello comunitario quindi
Però sono tutte misure al momento programmatiche e gli Stati devono implementare in un periodo non certo ottimale non europea non è garantito che queste possano essere effettivamente implementate la verità è che se non sempre mentre se non si ragiona insieme a livello multilaterale
Di fronte a un mercato che è globale internazionalizzato
Non si fa assolutamente nulla e problema persiste
è in gioco la progressività del sistema fiscale nel senso che riducendosi la base imponibile
Delle imposte dei redditi si perde anche quella che lo strumento diciamo di progressività della della della tassazione aumentano le imposte indirette l'IVA è aumentata dal dal venti al ventidue per cento è previsto almeno ma non sa se verrà fatto ma un aumento sino al venticinque per cento
Nei prossimi anni al due mila diciassette addirittura queste programmatico aumentare le imposte indirette significa colpire soprattutto il ceto medio e ceti medio-bassi
Questo dovrebbe essere tendenzialmente evitato e quindi significherebbe un ritorno indietro
Io direi che mi posso fermare qua penso di aver evidenziato il problema il messaggio è utilizziamo se Cossiga messaggio legislatore utilizzare la fiscalità come strumento di politica industriale perché è uno strumento di mercato
Quindi fare politica industriale e coordinandosi con altri Paesi occorre una politica industriale europea c'è questo Progetto sul mercato unico digitale delle norme fiscali ci sono altri progetti proprio sull'economia digitale
E c'è il progetto esse
Politica industriale
Tramite la fiscalità che uno strumento di mercato dimentichiamoci che la fiscalità debba essere uno strumento neutrale lo dicono tutti ma non è non lo è assolutamente i primi a non utilizzare
Cioè i primi a utilizzare diciamo la fiscalità come strumento di politica industriale sono gli Stati Uniti Silicon Valley e nasce e si è sviluppata anche soprattutto grazie incentivi di tipo fiscale
Lo fanno tutti e dobbiamo farlo assolutamente che non l'abbiamo fatto col patendo OCSE andiamo avanti con questo ci sono le condizioni secondo me anche a livello europeo salvo gli ultimi scossoni dati da Brecht siete e quant'altro per poterlo fare perché diversamente si perde base imponibile si perde progressività si perde gettito e si perde la possibilità per i Governi predatore
Di controllare questo bellissimo fenomeno che era digitale economiche
Grazie ancora
Nel Salento
Che sa che la pecca di prevenzione opportunità come qualcuno si auspicano
Per
Che sa che la prezzi tensione opportunità magari a livello di fiscalità per attrarre
Quelle aziende multinazionali che stavano nella City perché piaceva stare fuori ma con un piede nel mercato unico assolutamente pensiamo che
Parlando al Regno Unito sono diventati Abdel delle industrie finanziarie del digitale adesso le sostenere le imprese finanziarie
Del digitale vogliono andare in Irlanda non solo perché
C'è una tassazione che può essere più conveniente rispetto a quelle italiana francese e tedesca del Comitato ma perché e lap della digitale come perché così trovano i loro i loro miti trovano Google trovano Microsoft
Quindi l'Irlanda per esempio ha fatto legittimamente perché la fiscalità e ancora competenza degli Stati nazionali a fiscalità diretta ha fatto politica industriale tramite la fiscalità attratte impresa che giustamente sono andato a localizzarsi latte hanno sfruttato
Costi minori anche fiscali
E ora
La l'Irlanda rappresenta un Paese dove si vuole andare a lavorare per per ragioni di business non per ragioni di fiscalità ma l'hanno poi competere Enzo Madame può ambire a prendere qualche fuoriuscite dalla siti che vuole stare nel mercato può ambire per le diciamo
Non so quanto perché non credo personalmente che verrà break sette delirio deriveranno risultati diciamo
Significativi scossoni a parte quelli giornalistici in termini di politica perché credo che faranno un accordo quando Tosi placherà così come c'era la Svizzera come sanno i Paesi o spazio economico europeo
Però sicuramente nel breve può diciamo varare misure per attrarre il business che sono molto attenti alle misure fiscali e faccio anche l'avvocato
Quando c'è una norma un progetto di legge per attrarre nuovi investimenti i clienti ci chiamano subito prima ancora che fosse varato cosa significa cosa comporta
Non pensiamo che la fiscalità sia una cosa noiosa e basta manca è una cosa è veramente che i tecnici e chi fa business considera quando fa disegna la supply chain e fare di business plan
Assolutamente un invito al legislatore considerare la fiscalità come un'opportunità di politica industriale il Governo non deve stare fuori deve gioca un ruolo importante in questa fase
Bene grazie grazie aderente verrà
Autorevole parere
Allora mercato unico digitale digitalizzazione quattro punto zero dicevamo opportunità rischi l'onorevole D'anticipando proceda rischi c'è e dobbiamo prenderla insomma e cercare di governarlo al meglio possibile
Presenti l'opinione degli altri ospiti Giuseppe Galasso dell'Autorità garante della concorrenza del mercato prego
Grazie
Grazie innanzitutto io porto i saluti
Vichingo sto sostituendo in questo momento la dottoressa muscolo coprente autorità io sono responsabile del
Se la direzione comunicazioni che si occupa di concorrenza
Sapete l'Autorità due
Ma
Diciamo quella di tutela concorrenza di tutela del consumatore
Ti applicazione diretta diciamo delle norme a protezione del consumatore io
Vorrei diciamo cercare
Cercherò di farlo anche abbastanza rapidamente considerata che tempi
Di capire se e in che modo la rivoluzione digitale se in che modo al digitale economi
A
O comunque richiede ciò l'autorità
Antitrust di dotarsi nuovi strumenti di cercare di
Attrezzarsi in modo diverso diciamo dal
Dal consueto per affrontare diciamo quelli che sono i suoi
Compiti essenziali
Da voi ovviamente ci poniamo di fronte a una serie di questioni che
Qualche misura poi sono sempre abbastanza tradizionale diciamo che l'approccio di tutelare la concorrenza da parte di un'autorità di concorrenza
Che in fondo deve saper bilanciare tra concorrenza dinamica concorrenza statica un approccio diciamo dell'oggi valutare le condizioni concorrenziali ora o piuttosto guardare diciamo in prospettiva futura concedere diciamo le dinamiche di mercato
Di essere relativamente più
Meno diciamo efficaci
Nell'approccio ovviamente di tutela della concorrenza le concorrenza distruttiva cioè l'innovazione distruttiva tesa rattrista Chaco Innovation ha un ruolo fondamentale in questo
Nel senso che ci pone cc richiede diciamo di valutare se la prospettiva di lungo termine come tutti sanno sono ormai poi tutto ci riguardava carenza diciamolo interesse può eccessivamente lunga
Ma consenta diciamo di rinunciare a qualche difetto di concorrenza dinamica
Da questo punto di vista l'altro diciamo aspetto che qualche misura scegliere secondo fa riflettere sette effettivamente gli strumenti tradizionali di cui uno autorità antitrust dispone
Che poi sono i classici strumenti diciamo di cui tratto da ormai più di cento anni diciamo ci si avvale
Per capire indagare i fenomeni di mercato o sono ancora sufficienti sono ancora sufficienti perché
Fa ci confrontiamo essenzialmente diciamo
Soprattutto in questi settori con il concetto di potere di mercato certo il potere di mercato che a sua volta ovviamente si basa sulla definizione diciamo dei mercati rilevanti
Innovazione il processo evolutivo lasciai crollo mila l'economia digitale ovviamente
Ci porta diciamo a considerare i fenomeni in modo abbastanza sono dinamico
Non ho l'innovazione emerge in maniera preponderante occorre
Siciliano insomma sei che misura il potere di mercato che ovviamente viene conquistato in maniera molto rapida
Tali attori diciamo che ex si caratterizzano per essere i principali del settore
Di cui stiamo discutendo
Chi è richiedono o benino una valutazione diciamo con strumenti nuovi e dico questo in particolare con riferimento al fenomeno un po'la domanda insomma che in qualche misura
Ci si fa e che ha sollecitato interventi tristi istitutivo anche da parte dell'OCSE ci sono state nel due mila quindici ben due sessioni che si sono dedicati a questo fenomeno il fenomeno a cura dei big data
I big data introducono nuovi elementi di commisurazione potere nel mercato siamo allontanati dalle caratteristiche le tradizionali cui una prima autorità antitrust dapprima verifica doveva fare la verifichiamo qual è il mercato cos'è il mercato rilevante io ovviamente l'incontro domanda offerta né
I testi di sostituibilità anche in misura adesso tutto questo
Richiede probabilmente diciamo riflessione un po'nuova
E su questo e a queste conclusioni Don ritmi ricordo mi richiamerei soprattutto allo studio che è stato recentemente nel mese di maggio di quest'anno
Presentato dell'autorità di concorrenza a tedesca gratuita di concorrenza francese alle quali noi abbiamo peraltro contribuito anche in maniera abbastanza
Ciao efficace
Su che modo diciamo gli strumenti tradizionali approccio ai problemi antitrust da parte dell'autorità di concorrenza deve essere rivisto serie in che misura deve essere rivisto alla luce diciamo di questi
Dei fenomeni che vi ho appena citato bene le conclusioni solo prestanza aperta e qui ovviamente
Occorreva tutti insomma
Agire con la sorta ovviamente di equilibrio come sempre accade cui tutto sommato
Gli strumenti tradizionali di verificare il potere di mercato possono ancora essere utili a patto che ovviamente ci si attrezzi per capire secche visura
Le nuove lei regole caratteristiche diciamo dell'impresa che sia fermo su questi mercati non richiedono diciamo di
Valutarle diciamo con un minimo di attenzione di flessibilità in più
Ora ciò detto io passeri un attimo a ricordare quali sono poi gli interventi che l'autorità più di recente ha fatto nel settore di palco anche questo decisi contra con un problema di
Se in che misura dalla domanda diciamo che un po'ovviamente cessa in che misura brutalità nazionali di concorrenza a Olona può esso oggetto meglio
Posizionato come si dice appunto a livello comunitario per aggredire diciamo questi fenomeni che ci sono
Per un'esperienza secondo me che vale la pena di essere ricordato perché Stienta è una storia di successo è il caso del quale ci siamo occupati di booking dot com
Pochino Togo che era un fenomeno punto analizzato da parte dell'autorità Antitrust come fenomeno i cosiddetti di restrizione aperti care cioè erano gli accordi che la piattaforma a coi Alberti
Le quali era contenuta una clausola che la cosiddetta clausola di mostre vorrei Nation
Ecco la cosa che sostanzialmente determina parità di prezzo cioè
Obbliga tutti aderenti a garantire le migliori condizioni assurdo che un comma
Bene questa questa clausola che rappresenta pianta dei contratti in tutte le autorità nazioni di tutte ovviamente piattaforma Piatra piattaforme confronti di operatori tutte di tutti i Paesi
Presentava delle delle caratteristiche particolari nel senso che comunque rivolgo rientrano diciamo in una restrizione che l'Autorità ha considerato la restrizione articolo centouno al trattato
E che a visto diciamo coinvolte sia nella fase prescrittori che poi quella di sviluppo diciamo del
Del procedimento una stretta collaborazione con l'autorità francese e conduttori tassi danese
Da questa collaborazione ovviamente è venuto fuori un procedimento che volevo dire ci ha insegnato sostanzialmente due cose uno che l'attività di collaborazione molto efficace stretta anche a livello orizzontale perché normalmente le autorità nazionali con carenza una dinamica i cooperazione molto efficace diretta con la Commissione a livello orizzontale un po'più
Pop complessa ma insomma tutto sommato questo caso ci ha insegnato che invece utile e importante
è il procedimento si è conclusa in tempi anche abbastanza rapidi nonostante diciamo esigenze procedimentali fossero abbastanza particolari
Per cui si è chiuso con degli impegni che hanno sostanzialmente svincolato gli operatori del settore appunto alberghiero
E turistico
Di rispettare appunto la causa sostanzialmente adesso sono liberi e ciò al fine di garantire una concorrenza intervento cioè di mettere in concorrenza i vari canali distributivi diciamo del prodotto
O soldi per l'appunto di praticare le condizioni che ritengono più o è più efficace punto dal punto di vista concorrenziale
Scelta riversa sempre in relazione alla medesima caso è stata fatta invece dall'autorità di concorrenza tedesca che associamo seguito un fenomeno un po'più un approccio un po'più
Immediato che era quella appunto di considerarle dichiarata illecita
Ora questo tipo di DTT considerazioni questo tipo di esperienza ci ha portato appunto a
Consentire diciamo una soluzione efficace rapida interni abbastanza rapidi
Le altre questioni delle quali appunto perché abbiamo ancora al momento diciamo sul sul sul tavolo e che in qualche misura ci stanno inserimenti pregnante qui ovviamente col Sottosegretario Giacometti una delle questioni più importanti appunto alla banda larga
Sulle quali noi stiamo esercitando appunto i nostri poteri all'epoca si l'ho già fatto collaborando appunto anche con l'Autorità garante dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che è qui rappresentata al dottor Perucci in cui l'autorità paio di anni fa
Conclusione unitamente all'autorità di regolazione di indagine sul sulla banda ultra larga su quali fossero le dinamiche l'esigenza di
Investimento che potessero consentire diciamo lo sviluppo la banda larga partendo su una serie di dati Casero ovviamente vedevano l'Italia come
Sono livello di sviluppo molto molto carente sotto questo profilo punto di vista ora ci stiamo dedicando l'attività che epoca si collaboriamo punto con
Con la Presidenza del Consiglio vorrei ministero delle comunicazioni Ministero dello sviluppo economico
è proprio in questi giorni dovremmo appunto rilasciare i famosi pareri sulle sui banchi nei quali appunto
Individueremo quali sono le caratteristiche consentono appunto ciò che avevamo messo in evidenza l'indagine conoscitiva
Che possono in qualche misura favorire l'operatore che si dedicherà allo sviluppo e l'infrastruttura diciamo di posare la fibra ottica non integralmente verticale non integralmente integrato con verticalmente integrato
Questo aspetto importante perché come è stato realizzato diciamo le dinamiche competitive consente lo diciamo all'operatore che non ha diciamo Finco di natura verticale quindi con i mercati a monte a valle di
Porre
Del condizioni diciamo concorrenziali svantaggiose
Agli altri soggetti su questo cercheremo di offrire il nostro contributo diciamo operando diciamo qualche suggerimento diciamo speriamo siano utili diciamo lei ha citato il caso booking tot come se ci sono stati altri casi di siti insomma che sono l'ITEA la vostra attenzione noi abbiamo svolto un'attività di per quanto riguarda il tema delle piattaforme di accordi simili sollecitazioni consenziente in materia di io per grazie alla piattaforma chiuderli e abbiamo fatto una segnalazione della quale abbiamo sollecitato
Il Governo e Parlamento diciamo adottare delle forme di regolazione leit
Per consentire diciamo l'interruzione diciamo di
Alcuni aspetti che comunque necessitavano una regolazione insomma il fenomeno è talmente complesso e articolato
Settori tradizionali sistemi di trasporto che richiede effettivamente con vien vinte meno c'è un altro CIPE all'altra delle averli sul quale anche qui abbiamo utilizzato io insisto perché a quello che si abbiamo
Fatto perché ricorso al TAR rabbia utilizzando il nostro articolo ventuno bis e ci consente di
Portare innanzi al giudice amministrativo quelle che consigliamo restrizioni
Non adeguate e non necessari Regione fino a sviluppo e mercato Illy il giudice amministrativo fetente ci ha dato ragione si trattava della regolamentazione partitamente restrittiva che la Regione Lazio diciamo aveva adottato cogliendo dei suggerimenti poi sono stati
In qualche misura di due dei caselli caldi del web e non si entra occupa anche le amministrazioni locali Huber Requiem insomma
Sappiamo i problemi che portano all'ora vorrei coinvolge nel dibattito anche
Antonio Perrucci e vice segretario generale dell'Agcom parliamo al Sottosegretario Giacomelli prego
Grazie grazie per l'invito a nome anche dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di cui sono vice segretario generale grazie in particolare all'onorevole Elisa Simoni
Allora
Io dico voglio svolge alcune riflessioni che mi venivano anche dal
Finale del sessione precedente
Il digitale e il mercato unico europeo
Ora
Io ritengo importante sottolineare che non è che c'è qualcosa di straordinariamente nuove digitale straordinariamente nuovo ma quello che non è cambiato e che la competizione anche in questo mondo è un poco intenzione tra blocchi
Il Nord America all'Asia e l'Europa
E qui notiamo un ritardo con ritardo dall'Europa raccontato tutti quanti che riguarda sia il profilo diciamo del mondo software
E nel settore riformati che ritardo dell'Europa non è una cosa recente ma anche
Di ciò che deriva da quel mondo e sto parlando
A questo punto dell'affermazione di soggetti già parte top
Qualcuno ha parlato addirittura di no perché ha detto ha parlato di gaffe Economics con l'acronimo di gongolano Zon Facebook appunto
Ma anche si affermano adesso importanti operatori Cina un mercato delle dimensioni un miliardo trecentocinquanta milioni di consumatori anche in Giappone con cioè soggetti comari Baba come li conoscete
La stessa cosa accadeva illustra dell'hardware e vedete un po'la fine che ha fatto l'industria l'hardware
Europea notti Aland la Finlandia qual è la situazione in cui si trova
L'Europa deve assolutamente sfruttare le dimensioni di mercato quindi le economie di scala cioè un mondo di cinquecentocinquanta milioni di consumatori e i vantaggi comparati cioè di skill e le capacità le competenze che ha vantaggi comparati secondo
La teoria regolamenta mazziati Ricardo che rimane ancora un divaricato un punto di riferimento
Perché ho insistito sull'aspetto competitività
Perché questo tema della competitività comincia e compete apparso negli ultimi tempi anche nel quadro della regolamentazione la regolamentazione dei mercati scusatemi se sono pedante poi a quest'ora per peraltro
Ma la regolamentazione intervieni dove c'è un mercato che non è volte naturalmente verso la concorrenza per la quale se ne occupano i cugine dell'Antitrust e quindi la funzione fondamentale della regolamentazione e quelle di promuovere una evoluzione in senso concorrenziale dei mercati che sono chiusi quindi la regolamentazione ha sempre avuto natura pro concorrenziale
Ora si introduce il tema nei testi della direttiva comunitaria parlo della direttiva
Scusate del nell'intero proprio Progetto di DDA single market molto ben illustrato prima
Dal dall'onorevole il tema della competitività quindi l'Europa si rende conto che non
C'è più la possibilità di limitarsi a profili di
Meramente di promozione e tutela della concorrenza
Per lo diceva alla fine qualcuno che mi ha preceduto il rischio mentre ci si interroga se digitale
è di destra di sinistra è un'opportunità oppure un vincolo e digitale va perché l'innovazione va fluisce rinnovazione attraverso il mercato camere modelli di business cambiamo noi come consumatori e mentre siamo a discettare Colli
Che il digitale sia fermato solo che ne non siamo più protagonisti fu un riferimento ormai abusato è guardate cosa sta succedendo all'industria del mobile
Non non del mobile della telefonia mobile in cui eravamo indubbiamente dei leader e adesso qualche problemino l'industria europea e i servizi europee ce l'hanno qui mi permetto un'annotazione personale
Corpi sono stato anche in Antitrust meno anni di quanto ci sia stato Peppino Galasso a proposito conventi e di focali non parlo con cui si guarda questo mercato non mi riferisco all'antitrust italiana mi riferisco
Alla first sagre quindi la Commissione europea
Da se non so qualificarmi cioè perché mi occupo di regolamentazione ma da
Persona che ha passato un po'di tempo e l'Antitrust comunque
Continua a seguirlo mi chiedo se le focali con cui la Commissione europea sta guardando ad operazioni di consolidamento del mercato della telefonia mobile siano le focali al passo con i tempi
Tutta una serie di operazioni che di fatto hanno impedito una Cocu concentrazione sicuramente ma un Consiglio elemento del mercato
Quindi questo se per un attimo ci scordiamo di chi fautore di una maggiore consolidamento quindi è una tendenza a fondersi delle imprese che invece vi si oppone io
Lasciano tanto quella domanda se le focali che utilizzate anche gli strumenti a quel punto come diceva Pino Galasso
Il l'Antitrust perché sia a Bruxelles coppe sia in Italia ma parlo di quello di per sé
Siamo le più adeguate a tener conto che per altro verso
La Commissione UPEA con altra leva il digital single ma che si sta poco bando di rafforza la compri gli altri del indussero PEA
Domanda le rafforzamento era complicato indussero PEA passa forse anche per una
Dal processo di consolidamento l'offerta soprattutto da quando è
Transnazionale
Vedremo cosa accadrà un'operazione importante che riguarda l'Italia la conoscete tutti e dovrebbe avere un buon esito
L'operazione di fusione tra H tre G che Wind
Allora sulla di già single market salto a piè pari perché l'illustrazione è stata esauriente esaustiva a me sembra che un tema
Ed importanza indubbiamente dato dal fatto che la Commissione stabilisce uno dei due vicepresidenti anzi per
Sia preposto al coordinamento di questa
Dimensione perché questa è una non è
Una tecnologia tre altri altre però tecnologia stiamo parlando di un che ha un carattere molto pervasivo negli sede conia bene paragonata all'elettricità all'UE ancora di più dell'elettricità
Qualcuno diceva e ho detto prima volta tutta l'economia sarà digitale e qui mi permetto una chiosa che è successo anche in un altro contesto di sottolineare atte Silone digitale non significa immateriale cioè non è una corrispondenza biunivoca cioè non è che tutto quello che digitale e il materiale
Per cui stiamo pensando a una dematerializzazione dotare dell'economia
Sicuramente è una una tecnologia già parco sarà diffusissima investirà tutti i settori alcuni in modo pesante quelli che hanno
Già avuto questo impatto riconoscete quelli hanno visto finire i supporti quindi stiamo parlando dei cd delle pellicole cinematografiche ma ormai non c'è industria che da questo non si sia
Sia stata investita dei tre pilastri uno riguarda l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
E qui ne ha ricordato in modo molto succinto ed efficace il secondo pilastro chiama in causa una riforma delle direttive fondamentali quella sulla televisione investire sui servizi mediato visivo quella sulle comunicazioni elettroniche diciamo per telecomunicazioni e la terza e la direttiva sulla pranzi ci appare questa analisi anche del piattaforme digitali
Quindi lo stato dell'arte è stato chiarito ci sono proposte legislative che sono andate avanti consultazione pubblica che si sono chiuse
Io non voglio fare il pessimista non per mestiere non lo farà nel pessimista nell'ottimista però credo che il insomma in un contesto diciamo così
Importante anche dica pari di elaborazione politica mi permetto di
Sottolineare qualche leva che va azionata non certo da parte del regolatore rende non certo da parte del regolatore a livello nazionale quindi sono riflessioni che
Lasciato dopo pranzo comunque il restano al di là
Di di questa occasione
Allora
L'impostazione l'avete sentita tre pilastri sedici linee d'azione già fa paura sentire questa numerosità l'elenco dettagliato in quel caso non è non ha voluto come dice lei onorevole raccontarcelo tutto passa assicura assicura mente ha un grado di aggiornamento
Siamo in elevatissimo beh signori una preoccupazione cioè almeno da parte mia i tempi della definizione di questo nuovo assetto di regole sono compatibili con
Le dinamiche dell'innovazione dell'evoluzione dei mercati
I tempi adesso non siamo ventotto siamo ventisette Paesi ma credo anch'io per un accordo con e comunque nei prossimi due anni ancora a ventotto saremo
Prima riflessione i tempi
Della tecnologia sono rapidissimi rapidissimi e la regolamentazione faticava lingua pesante per star dietro
Questo livello di complicazione è aumentato da un altro fatto i corti disciplinari delle varie dei vari mercati continuiamo a parlare di ecosistema di internet ecosistema digitale ma alla fine noi siamo arresti
Della direttiva sul sistema televisivo al riuscite della direttiva comunicazioni elettroniche arresti tre cioè alla rivisitazione della diretti la Price e mi fermo qua nel frattempo c'è commercio elettronico cioè tutto quello che ha raccontato tutto efficacemente prima l'onorevole che ha aperto la sessione
Signori da vent'anni quando c'era Presidente che professor Cheli tutti conoscete qui grandissimo costituzionalista e il Primo Presidente l'autorità quindici diceva
Insomma di quasi vent'anni fa attenzione dobbiamo evitare che nel tempo questa convergenza prima e degli ingegneri fatemi dire tecnologia poi diventa le business del mercato dalla loro offerta banche degli dato la domanda perché noi
Con i nostri usi stili di consumo e io se diventiamo convergenti sia una convergenza delle regole
Diciamocelo chiaramente continua a essere dei silos legislativi normativi distinti con alcuni punti di contatto infatti ci sono dal pilastro uno due tre Vitantonio rimandi ma continuiamo a ragionare in una logica di mercati
Mercati non di sistema
Alla fine c'è anche un'annotazione c'è un dibattito che è giusto portare ad evidenza perché non possiamo farci prendere perda un'annotazione tutta positivo tutta negativa
E io no vi prego di seguire il dibattito che c'è in Commissione sul fatto se questo è un approccio evolutivo o rivoluzionario
La parola rivoluzione non fa più paura il titolo e il mondo del lavoro in relazione digitale come il tema politica industriale non fa più paura
Ma
Qui veramente bisogna chiedersi
Davvero il complesso di interventi ha questo carattere di
Se non vogliamo sette anni rivoluzione perché sembra di grosso impatto emotivo diciamo di grazie grande trasformazione all'altezza di quello che si sostiene si dice che distratti la tecnologia di Strazzeri molto l'intervento di affezione di business
Molto interessante sarà discutere di quelli che sono gli impatti sul mercato del lavoro non solo di queste tecnologia ma della robotica l'intelligenza artificiale
Se tutte così distratti da beh io mi aspetterei che anche il pacchetto del Giglio single market abbia queste caratteristiche distratti ed
Ne cito uno di un aspetto che potrebbe essere diciamo distrattive ed è la grande semplificazione
Qui perché veda disciplina ancora complesse e qui Bassanini Franco Bassanini ha parlato di un'ASL Marte European Union regulation
è questo l'avesse il nuovo regime Rettore de La ricordo standard
Infine un'altra questione che mi faceva venire in mente anzi non avrei mai detta se non avessi sentito il tuo intervento
La di già single market eh una macchina già molto impegnativa mettiamoci accanto quello che la
Revisione della regolamentazione fiscale
E capiamo che coincidevano parlare questi due mondi perché altrimenti il rischio è agendo su diverse leve regolamentare
Tutela dalla concorrenza e revisione del regime fiscale Bhagwati ci insegna che si fa competizione attraverso i regimi fiscali
Tutto questo insieme se non sono diciamo ben calibrati ben temperati per citare un qualche grande musicista il rischio qual è che non scoraggiano l'innovazione gli investimenti
E quindi la crescita
Non o soluzione ma una perplessità chiudo su una notazione di merito a la
Sottosegretario Giacomelli e al Ministero e al Governo perché ritengo che partendo dal rapporto Caio ma proseguendo con la strategia
A italiana per la banda ultra larga e per la crescita digitale che nel dibattito dove avviene un po'dimenticata
L'Italia ha un contributo l'ha dato importante a
Eliminato alcuni falsi antagonismi su cui sarà un po'incartato il dibattito e credetemi non solo con lo scientifico non solo quello delle istituzioni reattori da ministeri dipendenti ma se mi posso permettere non è il mio mestiere anche molto della politica italiana
Primo falso dilemma
Gli investimenti sto parlando degli investimenti per favorire la banda ultralarga merger favorire digitale
Devono essere pubblici o privati c'è un antagonismo tra i due secondo falso dilemma a mio avviso la politica astrale deve riguardare la domanda o l'offerta
Terzo e ultimo dilemma su questo ha già risposto Pino Galasso ma lo la la domanda la faccio lo stesso e non è retorica la promozione dell'innovazione tecnologica e degli Investimenti e compatibile con la tutela della concorrenza
Bene il Piano banda ultra larga approvato dalla Commissione europea ed apprezzato dalla Commissione europea diventa un riferimento anche per gli altri Paesi perché ero occuperò Gatta che tutti conoscete per l'assenza di una rete via cavo e incentiva anche l'incumbent
A investire di più in banda ultra larga secondo me ha risolto le tre questioni prima risposta investimenti pubblici sono limitati a quelle aree a fallimento di mercato dove Ivrea i privati non sono presenti né intendono essere presenti in prospettiva
Ergo a caratteri complementarità speriamo che non torni ancora la questione sul CRA Odinga altro lo spiazzamento degli investimenti privati a cominciare da quelli dell'incumbent
Secondo tema la politica industriale per vent'anni tema diciamo espressione era abbastanza
Come dire bandita da da dal dibattito economico dal Pulindustriale che adesso c'è
Perché c'è questi Desio questi interventi c'è anche l'industria quattro punto zero
Deve agire su entrambi i versanti certo che sì i due versanti sono levare di una forbice che taglia per raggiungere l'obiettivo
E infatti le inizi del Governo vanno tra ne sono profondamente convinta da quando questa
Queste iniziative non sono messe in campo vanno nella direzione
Per l'offerta fondamentalmente stiamo parlando del Piano infrastrutturazione ma non solo perché anche la promozione delle lo start-up è una promozione di imprenditoria
Imprenditorietà ed imprenditoriali quindi nazionale all'offerta ma anche stimolando conto la domanda pubblica i servizi è sicuramente una leva importante anche con lo strumento dei voucher dall'allora domanda
Terza ed ultima questione e Pino alta svelato diciamo aveva già dato la risposta
Un'altra questione c'è comma c'è una sorta di antinomia di antagonismo tra
Promozione tutela la concorrenza per un verso e provocazione vede dell'innovazione e degli investimenti dall'altro
No se ci si incontri se si ragiona l'abbiamo fatto nell'indagine conoscitiva congiunta
Due anni fa intermedi concorrenza dinamica c'è una concorrenza che va al di là della beneficenza allocativa che guarda a questo fenomeno che abbiamo tutti davanti agli occhi
Delle ritta modernamente veloce straordinariamente veloce dell'innovazione tecnologica
Che ed ho finito davvero riguarda per quello che il nostro settore il digitale riguarda l'intelligenza artificiale
Riguarda anche non è proprio nostro sotto le la robotica ed il ruolo che avranno i troppo nell'economia e tutto questo oggettivamente
Se si ragiona in termini concorrenza dinamica non statica se ne colgono gli effetti e forse torno brutto che mi sta a cuore
Anche la politica dell'accusa
Ma l'approccio per la Commissione quando si occupa di guardare a questi mercati la potestà della concentrazione potrebbe essere misurato più sul mi di efficienza dinamiche hanno statica a essere più coerente con quello che l'approccio generale che detti stimolare la competitività
Del sistema industria europea vi ringrazio grazie a lei
Sottosegretario interregionali perché lo sapesse Sottosegretario allo sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni tante le sollecitazioni sono arrivati in questa seconda parte di mattinata che volge al Terminillo parto da una poi ovviamente poco diciamo evolvere il discorso secondo delle suggestioni che sono arrivate dai nostri
Altri partecipanti a questa questo panel
Qualcosa si muove dal livello di Governo l'abbiamo letto lo sappiamo banda larga partiamo da lì qualcosa si muove finalmente aggiungo io però bisogna scontare il gatto che viene dal passato
Le do
L'abuso
Grazie
Ma io partirei se assetto me lo consente intanto apprezzando l'iniziativa dei
Qui di fare l'Italia
L'idea
Che Lisa Simoni sta portando avanti di riflettere sugli effetti e le trasformazioni
Di quella che effettivamente una rivoluzione
Io penso la rivoluzione digitale avrà un effetto più ampio e più
Una portata
Maggiore del passaggio che c'è stata la società contadina quella industriale
Avrà un effetto violento
In termini di cultura di pensiero di comunicazione di organizzazione del lavoro della distribuzione delle risorse di rapporti
Dentro le comunità tra le comunità
Violento non come eccezione negativa ma come potenza
Detto questo apprezzando il fatto e siamo inziative al ricorrente
Cosa che apprezzo in modo particolare
La competenza
Dei
Dei relatori che mi hanno
Che mi hanno preceduto mi consente di fare qualche notazione di tipo politico
Contestando il titolo contestando un modo perché ora non non voglio contestare
Le regole per il digitale partiamo da qui io vedo un rischio vedo l'idea che noi tentiamo di declinare forse inconsapevolmente
Ma una contrapposizione tra l'Europa delle regole e gli Stati Uniti dell'innovazione
Se così fosse noi ci condanne avemmo a una
Sconfitta una marginalità
Pericolosa
Io non dico che non si debba
Come dire affrontare il tema come per ogni altro settore del Governo da parte delle istituzioni dei processi però attenzione alle illusioni o agli errori parlo di
Evidentemente a titolo personale anche di scelte che hanno fatto amici colleghi di Governo
Io capisco il tema di booking ma che noi immaginiamo di risolvere booking con una norma parlamentare del Parlamento italiano
Che mette un obbligo io ho la sensazione
Che che noi siamo fuori dalla realtà
Il tema vero è
Ma l'Italia ha bisogno che venga da fuori booking a organizzare e vendere in reti della propria offerta turistica perché si è così
Non c'è nessuna norma che potrà impedire
Che
Un la ricchezza del nostro patrimonio vada fuori
Allora
Certo regole comuni tutto d'accordo ma è evidente che se non c'è anche una risposta è un accettare
Di stare in quella sfida
Il resto immagina di bloccare il futuro perché ancora non siamo pronti un una tesi che mi pare pericolosa
Che mi pare pericolosa
Io ho capito perché noi abbiamo
Lo discusso spesso Franceschini seguito la Francia sull'idea dell'eccezione culturale
Può essere una mossa tattica del primo momento quello di immaginare come prima risposta ma immaginare sia la linea strategica su cui noi ci attestiamo incapaci di affrontare altri temi
Che modifica una condizione noi siamo vincolati penso al diritto d'autore ha una concezione e ha dei molo cadde dinosauri dentro le nostre strutture che ci bloccano con i codici e codicilli come se
Il mondo della Rete quello si muova spettasse per capire se la sia ai condivideranno
Ma io non lo so in che mondo viviamo i i miei figli
Usufruiscono di prodotti diciamo in rete senza preoccuparsi troppo di queste questioni giusto le regole ma immaginare
Che la risposta dell'Europa a un futuro che
è cambiamento siano le regole per
Darci il tempo fuori dal mondo e io temo che noi un po'per troppo tempo un po'ancora siamo così e siamo così anche in Europa
Siamo così anche loro con in più un fatto e contrasto la seconda parte del tipo
Il digital single market
Va bene è un obiettivo vuol dire il mercato unico tutto bene ma non è
Esaustivo se l'Europa non è anche soggetto istituzionale e politico unitario fare dell'Europa solo mercato non risolve
Non risolve
Perché quando si parla della governance di internet con gli Stati Uniti
è una follia pensare che ventotto paesi abbiano ventotto protagonismi con ventotto regole diverse commentò percezioni diverse come in toto sfumature diverse e che tutto è ventotto da Vanessa e presi in considerazione
In un mondo dove è stato detto ora
Stati Uniti Cina grandi protagonismi e crème di strategie se l'Europa ove può avere un futuro d'Europa deve declinare se stessa non solo come mercato unico ma come soggetto unico
E qui arriviamo al tema della cessione della sovranità
Su cui è una
Tesi del tutto impopolare e oggi in Italia chi propone se questa tesi
Insomma credo anche il Presidente Ruffini sarà d'accordo andrebbe incontro a dei rischi anche fisici perché
Se si fa una domanda cinquanta chi è simpatica dall'Europa credo a nessuno
Immaginare che la politica sia la cessione di sovranità da parte dello Stato alla dimensione europea è una roba però è l'unica risposta
è l'unica risposta qua date lo dico perché bieco sulle se non altro per durato per dirlo in modo ma
Quando noi poniamo a Google il tema fiscale noi rischiamo davvero di essere imbarazzanti
Cioè abbiamo chiesto a Google che
Si declina declina se stesso il motore di ricerca alla cosa risalire cioè ciò e ci vuole una serie d'Europa è perché altrimenti queste benissimo Google sceglie una sede in Europa
In Irlanda mi pare che sarà sicuramente perché c'è belle ragazze ma quelli grossi sarà per la birra ma presumo che al terzo punto c'è anche le condizioni fiscali
Allora si dice è non va bene così allora bisogna trovare un modo negli altri Paesi ma noi
Il fatto è ventotto questi non riescono a mettersi d'accordo sull'armonizzazione fiscale né vogliamo far carico a go-go perché si può dire tutto ma che loro cosa fare la Croce Rossa emette la sede nei paesi dove la tassazione più alta Agazzi calabresi troppo dura da sostenere
E non riusciremo faccio una previsione negativa a convincere l'Irlanda e Lussemburgo a modificare in uso Nicola ove la pensava
Kakà va beh non allarghiamo il problema a a modificare quelle sono condizioni per cui l'ora attirano come è stato detto giustamente una serie di realtà
E ma allora
Qui è il problema della debolezza istituzionale politica nel governare un processo mi fermo qui perché potremo andare avanti ma sulla net neutrality che è una delle chiavi decisive di questo tempo
Durante la sodomia Presidenza me Sannicola abbiamo provato al dedicato il Consiglio
Al tema della governance di internet e della net neutrality e già
I colleghi degli altri Paesi ci guardavano dire ma se riguarda gli Stati Uniti ma
Ma di che parliamo
Abbiamo provato lì a spiegare che l'Europa doveva trovare un accordo gli Stati Uniti perché declinare l'idea di mette operanti in modo diverso di qua di là dall'Atlantico è una nuova non esiste non esiste e siccome nel sì sì cioè
L'Autority americana
A
Si era pronunciata in un modo che i nostri esperti giudicavano una base positiva di relazione noi avremmo aggiunto l'interoperabilità delle piattaforme la non chiusura dell'istante ma insomma c'era la base
Lei l'Europa dovrà avere la forza deve avere la forza oggi dipendono Rizzi arriva collettiva comunitaria conto come Europa
Esattamente per chiudere sulla governance di internet sul retro traditi una rapporto nuovo dia un asse di collaborazione con gli Stati Uniti
Così come modello di business io non credo degli ospiti Google Facebook
Siano il male assoluto e non l'ho mai creduto neanche quando in Italia i due estremi diciamo
Politico-culturali informativi cioè Confalonieri e De Benedetti dicevano con lo stesso accento e il rischio è la colonizzazione
No sorprendentemente d'accordo entrambi che tentando di difendere
Come facciamo in Parlamento lungo lo status quo cioè di fronte a dei vedete Confalonieri e dicono rischio colonizzazione negli Stati Uniti Google feto si interrogano e si fermano
Non è accaduto noi abbiamo scelto rispetta altri Paesi europei Germania Spagna un atteggiamento non gladiatori o
Ma un atteggiamento di dialogo perché non parliamo di organizzazioni nemiche
Parliamo
Di realtà nati in una economia in una concezione diversa
Ma con cui ci ha un'interlocuzione positiva e non è un caso se Google il primo accordo con sulla privacy ha fatto l'il Garante italiano unico garante europeo autorizzava andare ammonta in più a fare le verifiche
E non è un caso se oggi da poche settimane da pochi giorni
La la Federazione degli editori ha firmato l'accordo con Google sulla valorizzazione dei prodotti e sugli investimenti comuni se Mediaset ha firmato questo accordo si maggiori gruppi italiani
E questo porta gli editori
Tedeschi e spagnoli a chiede allora Governo ma siete sicuri che questa linea di scontro sia quella che paga noi non crediamo perché perché il dialogo avvicinato
E noi pensiamo che i due modelli di business quell'innovativo degli Stati Uniti quello tradizionale lo dico tralasciate dell'Europa
Debbano trovare un modo di integrazione non di contrapposizione
Se ci attestiamo sulla regola partita finita
Partita finita per noi
Allora questo è il lavoro che abbiamo fatto e che tentiamo di fare vincendo qualche resistenza che ogni tanto esce nell'immaginare che sia nelle nostre mani poter
Graduare i tempi in cui
La rivoluzione digitale cambia il mondo e non è così che a noi piaccia o non piaccia e purtroppo non è così più in generale
Giustamente si faceva riferimento ripartizione interpretato bene a un mercato globalizzato dove evidentemente protagonisti si muovono con una forza una velocità che consente rapidamente di determinare cosa
Se le istituzioni rispetto a un mercato che ha queste caratteristiche
Immagino di continuare a rispondere in termini di politiche nazionali
O locali e con i tempi delle istituzioni attuali e
Il mercato produrrà sempre di più effetti distorsivi che poi si vedranno anche nel voto
Perché una parte sempre crescente
Di
Ceto medio avremmo detto una volta a nome del Vecchio Testamento viene respinta non come opportunità verso l'alto con il mercato come l'ascensore sociale ma viene spinta verso la soglia della precarietà
Col che
Si fa una massa di persone che si sentono esclusivo paralizzati o a rischio in questo sistema e che vota contro vota forze che
Si mettono contro il sistema
Allora abbiamo bisogno di far di trovare risposte politiche politiche prima di tutto perché se questa non è La Pira che noi prendiamo io penso che
Non avremo le le risposte e che che cerchiamo due cose solo sull'Italia Bellisario e questo è un Paese fatto così stavamo
Abbiamo privatizzato la Telecom l'ha fatto la mia parte politica quindi ne posso posso criticare senza sospetti
è stata ci sarebbe un termine per definirla diciamo è stata una sciocchezza
L'abbiamo fatto vent'anni fa
Per la mia piccola esperienza degli ultimi due anni non ho mai trovato un collega francese o tedesco mi guardasse con invidia dicendo guarda questi geni degli italiani che hanno privatizzato il loro incumbent non mi è mai capitato
E non mi ha mai abitato volessero sapere come ci trovavamo e cosa faceva che cos'è accaduto
Aver privatizzato la rete significa
Che di fatto si sono bloccati progressivamente gli investimenti perché un'azienda regionale azienda come è giusto
Un'azienda per fare un investimento deve avere un ritorno
Perché altrimenti al terzo investimento chiude quindi l'investimento sulla rete non è un investimento strategico l'investimento e si fa dove c'è il ritorno
Per un lungo periodo ci siamo tre lati l'idea che il doppino in rame fosse il futuro della tecnologia
Per un lungo periodo
E quando il Governo ha varato il piano così avesse approvato il piano
Ci siamo presi dei delle dotte dissertazioni sul Sole ventiquattro Ore Corriere della sera La Repubblica sul dirigismo del Governo che voleva decidere che la fibra era il la la tipologia del futuro
Quando il doppino in rame
Faccio detto per incidenza in Europa si parla del livello dei cento megabit secondo nelle parti evolute del mondo o in Corea si parla in termini di circa no noi stiamo a discutere se andare oltre il doppino in rame è un sintomo di una
Degenerazione dirigista in economia del Governo
E a avete visto però cioè una
Ciò rassegna stampa bellissima su questo tutti
Abbiamo cominciato a mettere in campo il piano e abbiamo declinato una linea innovativa in questo anche prima il Governo interveniva
Che cosa accadeva che nelle aree dove li non c'erano interventi dei privati il Governo dava un contributo a fondo perduto un operatore che faceva la rete
E se la teneva in proprietà
A me ecco sembrato un po'curiosa questa concezione diciamo della politica statale e partendo dall'assunto tutto ideologico che di cui riconosco
Antichità che le infrastrutture strategiche secondo me sono di proprietà pubblica e non privata
E noi nelle aree a fallimento di mercato la Rete la facciamo e la intestiamo la proprietà che è dello Stato e della Regione
E non di un operatore perché è uno Stato che paga l'ottanta per cento dell'investimento a un signore
E poi glielo fa tenere anche in proprietà non so come si chiama questa politica economica ma
Diciamo non direi che merita una particolare sottolineatura ma l'hanno fatto gli ultimi Governi
Diciamo così tutti
Ancora attorno alla rete pubblica in questo Governo diciamo di destra come viene talvolta Dettori una l'idea di rete pubblica e non torna in un paesino sperduto
Ritorna nelle aree a fallimento di mercato cioè quelle dove l'incumbent e gli operatori non hanno interesse a intervenire quante sono le aree a fallimento di mercato
Su un po'più di otto mila comuni italiani sette mila trecento comuni
Quelle sono quelle a fallimento di mercato dove non non ci sarebbe stato nulla se avessimo lasciato fare al mercato
Con un Paese a due velocità co le aree le città metropolitane con
La rete in fibra con le opportunità del digitale con le nuove professioni gli incentivi l'attrattività per le imprese e quant'altro
E gli altri sette mila trecento comuni no
Ora IRI il digitale non vuol dire solo business pensare a quello vuol dire in termini di scuola di valorizzazione di cultura già tutte le cose conosciamo quindi questo intervento che
Cuba come dicono quelli bravi cinque miliardi
Di risorse pubbliche che Presidente Consiglio ha voluto come centrale nelle politiche del Governo a mio avviso ci aiuterà a recuperare un ghetto siccome però abbiamo un ritardo clamoroso
Che abbiamo iniziato questa legislatura cioè questa fase del Governo con
Il fatto che ogni ragazzo
Ogni impiegata veniva giù da Bruxelles aveva una slide che ci faceva vedere Italie ventottesima su ventotto tutti anche gli impiegati aveva questa slide
Recuperato beh se sia recuperato perché già dal piano dalla presentazione del piano del Governo l'approvazione da parte così ministri la musica è cambiata
Ora io come Matteo Ruffini sono un amante del calcio quando guardate le partite
Ora vedete una noto operatore diciamo il maggiore operatore italiano che sembra profeta della fibra
Sembra di un dramma dava fatto nulla se voi guardate le offerte tutte parlo della fibra e
Tra un po'ma anche a chi ci rimprovera il Governo dire ma insomma se questa fibra siamo un po'in ritardo
Ma io ricordo bene tutta una fase in cui
Parlavamo ad altro quindi un po'si è mosso perché quando gli operatori hanno capito
Che facevamo sul serio che tutte le pressioni o cosa sulla stampa non funzionavano che dove lei ha deciso che mettevamo i soldi
Che ci mettevamo d'accordo venti Presidenti di Regione per fare il piano nazionale perché finora mandavamo a Bruxelles la somma dei POR dei piani regionali
Questo no per dire come stavamo prego B allora che gli operatori si sono risolti e mezza però ce la faremo sì il tema vero sono i servizi
Cioè al posto della fibra sia una grande autostrada a venti quattro corsie se rimane vuota beh bellissima da guardare ma
Quindi il tema che ora dobbiamo sviluppare esattamente i servizi partendo a mio giudizio da turismo cultura scuola sanità turismo cultura io credo che non abbiamo dobbiamo farlo diventare un asse nell'ultimo G sette in Giappone e finisco con questo
Abbiamo proposto agli Stati Uniti allora piano di connettività globale nel mondo
Di aggiungere la proposta italiana
Che i sette Paesi più grandi del mondo si impegnino a digitalizzare tutto il patrimonio culturale dell'umanità rendendolo fruibile in rete cioè la cultura come reale identità comune di tutti i popoli e di tutti gli Stati
Allora su questo siamo in grado di fare la parte da protagonisti certo occorre
Che le cose sono state dette diventino qualcosa di più
Semplicemente di una volontà ma comincino anche a vedere in campo oltre alla parte pubblica anche quello che si chiama il sistema imprenditoriale italiano
E finanziario che a un certo punto dovrà mostrare di stare in campo perché se le partite sono solo accedere
Le situazioni strategiche alle migliori offerte che arrivano tarda altri da operatori da altri paesi la storia comincia a farsi complicata fammi finire solo con l'apprezzamento
Per
Il libro descritti Elisa che
Il tema che introduce
La rivoluzione digitale modifica
La redistribuzione delle risorse lungo la scala del valore con i diversi apporti
Questo è un problema reale che abbiamo perché se
Faccio solo da giornalista come Matteo si fa solo un esempio il giornalismo oggi tutti fanno la cosa on line bene
La la rivista on line o la la pubblicazione on line deve essere
Insieme a un'altra cosa perché da sola non si sostiene non si conosce cioè se si fa per volontariato va bene ma non esiste una rivista on line che è in grado di pagarsi da sola
Il che vuol dire che la Rete genera nuove opportunità e nuove forme di ricchezza ma che la ricchezza tende a concentrarsi solo nella parte alta della filiera senza redistribuire sia scendere
Il che crea rischia di creare diciamo così situazioni che aumentar no la precarietà l'incertezza fanno ritornare
Dalle mie parti a Prato quando lavoravano e della dicevano accolti Mover Ivan pagare insomma il cottimo come misura di inciviltà allora
Bisogna nello stesso tempo accelerare protagonismo dell'Italia la rivoluzione digitale ma anche politicamente il PD io credo debba intestarsi questo tema
E debba interessarsi anche questo in un dialogo con i protagonisti della rete come si organizza una redistribuzione dell'enorme valore che si genera in grado
Da assicurare che le opportunità professionali siano anche opportunità di crescita sociale
Grazie
Allora sulla fiscalità europea mi sembrava o partita lì stamattina titubanze su ventisette fiscalità ventotto fiscalità
Mi sembra che siamo abbiamo finito con quella e quindi parere dibattito continuerà non so se qualcuno dei nostri ospiti vuole aggiungere qualcosa è un punto di domanda prego prelevato professore
Una cosa sulla fiscalità visto sto facendo la Leszek ci servirebbe saranno e vorrei avere molte vostre devo detto la fiscalità come strumento appunto politiche industriali
Dobbiamo difenderci nel brevissimo periodo l'abbiamo fatto quel patto in bozza l'abbiamo detto che è un'ottima misura per come politica nazionale è chiaro che il messaggio era coordiniamo sì con gli altri Paesi per evitare che i Länder tre paesi sfruttino altri
Perché altrimenti diverse una copia entro la corsa al ribasso e questo non va bene a nessuno
Come possiamo solo in un negoziato multilaterale e facendo valere
Certe certe cose nei trattati insomma far pesare a certi Paesi il loro e loro fiscalità al momento la fiscalità diretta cioè le imposte sui redditi rimangono competenza dei Paesi
Dei degli Stati membri cioè non è armonico non può essere armonizzato quindi
Bisogna ragionare l'unica però non si può prescindere da un coordinamento è un'Amministrazione che deve essere fatta a livello di negoziato europeo
Tutto tutto qua però storni e e regole il meno possibile perché già le multinazionali penso agli amici di Google penso legal cancel di Gogol
Marilù Capparelli che deve confrontarsi con ventisette normative cioè di concorrenza privacy diverso e anche fiscali più ogni armonizzare se no come come mercato a livello nazionale ma anche europeo non siamo attrattive perdiamo il treno tutto qua chiarissimo
Perucci e Galasso niente da aggiungere rame non rimane che ringraziare chi ha partecipato stamani a queste due interessanti sezioni vi ricordo che alle quindici riprendono i lavori è una sessione molto interessante quindi non mancate grazie a tutti
Simoni mi ha gentilmente coinvolto in questa iniziativa di oggi che è interessantissima
Dovevamo parlare adesso
Di una vera e propria trasformazione che in atto
Tra mille novità importanti e lo faremo con degli ospiti che si alterneranno qua alla tavolo con noi faremo la grande trasformazione lavoro rappresentanza quindi il ruolo del nuovo delle parti sociali
Del welfare degli interventi che bisogna fare per chi ovviamente esce entra su una modo il lavoro e poi di produttività intanto però per iniziare i lavori del pomeriggio chiamerei per un saluto
Il Sindaco la sindaca dei Comuni di incisa e Figline Valdarno tra l'altro è stato il primo Comune la Provincia di Firenze che si è fuso quindi c'è anche questa
Novità importante le fusioni Sonate o in provincia di Firenze proprio su sullo spoil impulso di questa terra prego Sindaco
Sì se la mente scatterà per ringraziarvi di essere di essere qui io mi dispiace stamani non essere stata presente a farvi il saluto iniziale perché
Proprio stamani
Le le sigle metalmeccaniche del nostro territorio in maniera unitaria chiedevano di incontrare i Sindaci dell'Area metropolitana quindi quarantaquattro sindaci della Città Metropolitana per parlare per
Diciamo raccontare cosa sta succedendo sul rinnovo del contratto nazionale la trattativa non sono in corso con Federmeccanica quindi
Siccome credo che i Sindaci debbano stare là dove c'è un'istanza di diritti de della propria comunità noi abbiamo scelto di esserci anche stamani proprio per
Ascoltare
FIM FIOM UILM in questo loro percorso
I Sindaci cercano di essere sempre presenti non l'abbiamo fatto aderendo al Toscana Pride l'abbiamo fatto oggi provando ad ascoltare appunto le istanze dei lavoratori
E mi fa piacere però poter inaugurare questa sessione pomeridiana per darvi il benvenuto a Figline incida
Per ringraziarvi di esserci e per ringraziare
Elisa Simoni che è una parlamentare del territorio e che ha scelto
Proprio il nostro territorio per parlare far partire una discussione riflessione sui temi
Dell'innovazione in questo caso della digitalizzazione
Era stato è stata una scelta coraggiosa perché di questi temi così complessi bassi sente parlare solo nelle grandi città
Invece è la scelta di
Portare nella provincia in questo caso noi siamo il meridione della provincia di Firenze perché siamo l'aria assurdo di Firenze sedere di portare qui su questo territorio un tema così delicato ma anche
Così cruciale è un po'una approvazione una provocazione ai Governi locali perché
Insomma c'è sinceramente anche da parte di chi governa a livello locale necessità di capire
Quali possono essere le opportunità di innovazione future e c'è anche la necessità per i Governi locali di avere
In questo una voce
Noi chiediamo oggi una situazione di difficoltà dal punto di vista dell'infrastrutture classiche ci sono una serie di infrastrutture che nel nostro territorio nel Valdarno Ferrentino sono rimasti indietro se non include in cui se non addirittura mai sono partite
La cui progettazione risale a circa trenta anni fa eppure siamo nella Toscana Felix non siamo in altri pezzetti d'Italia ma abbiamo infrastrutture importanti quell'intesa in senso classico fonti le viabilità che purtroppo sono rimaste indietro e e le basi per quella
Forma di arretratezza per questi territori probabilmente li abbiamo messi con le scelte di vent'anni fa
Ecco anzi i governi locali se invece il Presidente lo voglio non voglio dire bisogna che conoscano quali sono le polli opportunità e quali sono gli spunti
Perché tra vent'anni non si sia ragionare allo stesso modo di come si dice ora dell'infrastruttura classiche anche dei semi per esempio delle infrastrutture digitali
Noi
Oggi mettiamo le basi quello che può essere il nostro territorio e e leggiamo alcun territorio né in difficoltà su alcuni temi ad esempio
Il temi delle infrastrutture di reti in ogni non abbiamo la fibra ottica Gazzara sette mega in alcune aree del territorio è una un Milazzo a volte quelle aree del territorio sono le nostre aree industriali noi abbiamo delle aziende sul nostro territorio per avere una connessione diretta e decenti son dovuti fare un investimento di sessanta settanta mila euro permettersi un'antenna sopra il tetto del capannone
Se no non avrebbero viaggiato e quindi sentire stamani parlare di come può essere competitivo il Paese con la P maiuscola mi faceva molto riflettere su come può diventare
Competitivo un Paese con la p minuscola come figli ne incisa laddove trova dei limiti
Così importanti e laddove cerchio quegli investimenti di cui parlava stamane anche il sottosegretario Giacomelli ne vengono anche dal Governo e che devono andare a finanziare
Quelle aree altrimenti non sarebbero competitivo non sarebbero redditizie per le per le grandi aziende la telecomunicazione mi sembra assolutamente centrale quindi
Quella quella scelta anche di Elisa di fare qui di Elisa assume di fare qui in questo territorio
Una riflessione su questi temi è sembrata un'ottima
Provocazione da accogliere subito poi si parla di rivoluzione digitale quando si fa una devoluzione vuol dire si scardina un sistema per introdurne un altro ecco se dalle rivoluzioni non si volesse il travolti bisogna cercare di in qualche modo starci dentro metterci addirittura capo di questa rivoluzione quindi do provare anche noi dare una risposta sul sul territorio e non ci basta di sicuro di recuperare il gatto con il passato con altri territori
Deroga ci serve starci
I starci con forza
Da qui credo la provocazione poi di questo incontro sia un po'anche al Partito Democratico noi proprio sui territori
Purtroppo l'abbiamo registrato negli ultimi elezioni amministrative proponesse Ristori perdiamo anche parte del consenso rischiamo di non essere addirittura percepiti da fasce intere della popolazione
Ecco il fatto che che proprio da quei territori si faccia ripartire una riflessione di merito su questioni strategia credo sia un
Un importante
Passo avanti e credo lo si debba fare anche per farsi interpreti dei bisogni che ci sono su quel territorio noi commi stazioni locali proviamo a starci ma non non è sufficiente se ha bisogno
Di molto di più in questo caso il Partito Democratico credo debba e possa essere quello di su questo da De le risposte
Noi perdiamo nei territori a volte abbiamo preso importanti sconfitte
In giro per i territori se
Forse si coinvolgesse di più la cittadinanza parlare delle questioni gli stanno veramente a cuore si guadagnerebbe invece qualche
Voto in più in termini di consenso ma anche qualche
Strategicità in più per come si sta nelle comunità
Io lo dico perché questa riflessione è molto aperta all'interno del nostro partito e mi sembra che non ci si debba stare i frutti
Mi mi fa piacere che il livello sia così alto perché i relatori di oggi sono davvero di importanza
Per tutta per tutta la comunità ma soprattutto per e livello nazionale e mi fa piacere che ci sia qui il Governo oggi rappresentato perché
Queste istanze hanno forza se
Il Governo come su molte cose sta facendo le può portare avanti io credo non
E di ultima cosa allentare partite Moravia si dibatte molto rispetto a referendum costituzionale invece aspettai in autunno
Se ai cittadini e si portassero ad approfondire di più le questioni di merito come quei dello sviluppo del lavoro
Le questioni più vicino al loro li si facesse in maniera diretta Predosa appassionerebbero molto di più alle questioni anche a quelle spinosi e per il nostro partito come il referendum invece raccontarli
Che si fa un referendum per pagare trecento senatori che pure è vero ma che non rifarà questo non risolverà i problemi
Dell'Italia e se ci si fa trascinare sul populismo di saliamo trecento senatori a fare populismo e demagogia c'è gente molto molto più brava di noi e non saremo purtroppo parecchio perdenti quindi
Credo ne invece
Sul referendum si possa raccontare tanto e raccontare anche come
Attraverso una semplificazione delle procedure legislative si possa dare delle risposte quando lo sviluppo porre e noi si rimane indietro quindi
Grazie di questo occasioni e grazie a tutti voi per per la vostra presenza
Grazie Sindaco ricordiamo ancora dei Sindaci anche un ruolo difficile perché ovviamente devono poi fornire le risposte
Dirette
Ai cittadini che spesso ovviamente vero vanno proprio a trovare il Sindaco perché sono senza un posto di lavoro e quindi avete a che fare quotidianamente col tema
Del desiderio di occupazione e della disoccupazione allora voglio salutare e gli ospiti che saranno con noi questo pomeriggio
Intanto per questa prima parte mentre ci ha raggiunto anche il Ministro Giuliano Poletti Ministro del lavoro del welfare salde ministro ben trovato allora intanto voglio salutare Nicola Alberta che è segretario nazionale
Della FIM CISL con noi c'è anche Francesco se Ghezzi direttore di adatto universi ti ad altre Università
Che
Diciamo così poi tra poco conosceremo gli ho chiesto ma da per un acronimo no dicevo è un acronimo dice sta per adattarsi ebbe direi che il tema di oggi si presta particolarmente anche
All'ospite l'adattamento e grazie anche a Rocco Palombella che è Segretario nazionale UIL ma che è qua con noi e poi chiamerei anche Rosario Strazzullo
Che responsabile le politiche delle reti delle infrastrutture di CGIL se ci rase ci raggiunge qua grazie grazie mille partirei subito da Nicola Alberta
Il libro dell'onorevole se si vuole dice oltre la riforma del lavoro SIC diciotto sette ma io preferirei chiamarla riforma del lavoro eresie per una sinistra nell'era digitale ora
è possibile per voi parti sociali in una come titolato questo pare no in una momento di grande trasformazione del mondo e lavoro anche per la rappresentanza sindacale superare la riforma del lavoro qualcuno l'ha definita l'arrivo di un disastro
E il fatto che è stata diciamo così attuata dando meno diritti meno tutele meno ammortizzatori sociali per i lavoratori è superabile la riforma del lavoro
Buongiorno a tutti
Grazie del dell'invito
Cerco di rispondere
Con qualche considerazione in questo senso la riforma del lavoro superabile il primo problema e che le riforme del lavoro nel giro di pochi anni ne sono state fatte troppe
Da un lato dall'altro lato io penso che
La riforma del lavoro poteva essere fatta meglio
Anche se condivido personalmente come organizzazione lo spirito con cui la riforma è stata fatta non è
Esatto dire che la riforma del lavoro abbia
O almeno verso questa finalità poi gli errori possono avvenire adesso l'obiettivo di togliere diritti la riforma del lavoro aveva l'obiettivo sacrosanto di aumentare i livelli di stabilità e questo è un problema annoso che ci portiamo dietro io ricordo il protocollo del due mila sette
Che fu sottoscritto da CGIL CISL UIL con l'allora Governo al centro di quel protocollo c'era anche esattamente come superare la cosiddetta precarietà
Quindi è chiaro che
Da un lato l'obiettivo
Con il contratto a tempo
Indeterminato
Diciamo non è esatta la definizione a tutele crescenti la nera a costo di risoluzione determinato comunque sta di fatto che il primo messaggio importante e i dati
Istat
E INPS dimostrano questo
C'è stata da un lato una stabilizzazione di qualche centinaia di migliaia di contratti dall'altro lato nuove assunzioni questo è un dato importante il problema è
Che la riforma del lavoro di per sé non risolve i problemi del lavoro se non è sorretta da politica industriale politica di sostegno all'industria
Poi c'è un elemento che
Riguarda alcune altre soluzioni che sono state individuate all'interno dalla riforma ne cito soltanto due o tre per comodità una questa possibilità teorica del demansionamento
Francamente non capisco perché dovesse essere introdotta secondo questa maggiore
Elasticità da parte delle imprese nella l'utilizzo degli strumenti
Nuovi strumenti informatici che possono
Essere dar vita insomma ha controllato istanza è chiaro che
Si bypassa attraverso
Quell'elemento
Il ruolo della contrattazione aziendale e il terzo è questa attenuazione della
Tutela fra integratore nei casi di
Carenza di rispetto dei criteri di scelta licenziamenti collettivi e chiaro che ci sono alcuni punti peraltro mi risulta anche
Evidenziati dalla Commissione lavoro dalla della Camera
Al Governo che non sono usciti come avrebbero dovuto quindi la contrattazione si trova oggi nelle condizioni di recuperare perché
Metto al centro ruolo del sindacato nella tutela dei lavoratori quindi questo riguarda sia la proporzionalità non l'ho toccato delle
Delle sanzioni disciplinari del licenziamento in caso di appunto
Contestazione disciplinare sia appunto
Quello che ho detto la materia dei licenziamenti collettivi quindi per così dire
Dietro un obiettivo condivisibile di stabilizzazione dall'occupazione ci sono stati alcuni interventi che effettivamente hanno lasciato e lasciano un po'perplessi su cui ci stiamo esercitando peraltro con la contrattazione perché il nostro ruolo non dipende evidentemente da una norma di legge ma
Siamo in grado di farlo valere indipendentemente da questo
Perfetto allora casomai poi rendiamo dopo anche altri altri spunti su come cambia che ruolo delle parti sociali su questo io vorrei parla e trasformazione del mondo e lavoro invece ascoltando intanto invitando a raggiungerci anche
Il
Presidente della Commissione lavoro onorevole Cesare Damiano se ci può raggiungere qua grazie qui l'onorevole pervenuto
Voglio sentire anche
Il professor Francesco senesi direttore di adatta universi depressa per capire
Invece dal vostro punto di vista quindi si parli si parla anche del dal punto di vista diciamo poi della formazione e non solo
Come sta cambiando oggi il mondo del lavoro
Intanto
Vi ringrazio per dell'invito che mi fa molto piacere perché
Tanto si parla di come sta campi Coppola l'impatto digitalizzazione sull'economia eccetera poco si parla spesso di quello che questo potrà portare sul sul mondo lavoro poco a lanciare qualche spunto di cui in piacerebbe discutere
Parto dalle tre parole di questa sessione rappresentanza Guelfa produttività se guardiamo i dati della situazione abbastanza difficile la produttività è ferma dare gli ultimi dieci anni anzi
Secondo l'OCSE nell'ultimo anno anche abbastanza in calo la rappresentanza negli Ottanta in poi è scesa dal tasso di densità sindacale il cinquanta per cento al trentacinque trentasei
Sue nel fare si potrebbe dire tanto il nostro Paese quello che la spesa pensionistica prelevate basse di investimenti politiche attive dei numeri sulla povertà e abbiamo sentito tutti settimana scorsa eccetera
Quindi liti uno direbbe bene quindi nei non ci stiamo accorgendo evento assomma Tione io dico no ce ne stiamo accorgendo il rischio è che la stiamo subendo da tanti punti di vista
Però detto questo volesse replicato a provocazioni non mi interessa aggiunge alle tante analisi che già ci sono su cosa non va e di elenco di dati negativi altri dati negativi
L'ipotesi che voglio fare Edipo ma non c'è qualche spunto
Per vedere come questi tre termini pasta parole possono essere tenute insieme all'interno di un'idea e di una
Di una visione della canta somma azione quando penso rappresentanza Guelfa e produttività penso a un tema di che spesso è indicato come qualcosa di
Vecchio ricorda negli anni settanta anni ottanta e l'alta una cosa molto più moderna e contemporanea cioè le relazioni industriali quando si paga dazio industriali
Spesso punto si intende il CIPE ci sono dei ricordi vecchi nell'università quasi non si studia più in America dicono che non è spiegato dazio industriali non vanno più di moda perché il sindacato non c'è più le associazioni di rappresentanza stanno crollando quindi
Non se ne parla più io credo invece che la sfida di oggi della grande sull'azione del lavoro è quella di ieri dare centralità alle relazioni industriali non nel senso di
Gestione del conflitto cioè in intesi in senso negativo ma di relazioni rapporti tappare atti che oggi più che mai hanno necessità di
Raggiungere un obiettivo comune
Un obiettivo comune che era individuare nella manifattura ed obiettivo comune può essere il recupero dei tassi di occupazione pre-crisi non credo
Che tutti i dati mostrano come il numero degli occupati nel nel sito manifatturiera in calo dagli anni Ottanta la crisi la semplicemente
Velocizzato la sta assolse in un lembo alimentato turca di due settimane fa ha mostrato come
Il settore manifatturiero in particolare è quello che non sta beneficiando della della ripresa internazionale con composti vede anche
In questa fase di inizio
Nel
Del
Del recupero post crisi
L'obiettivo comune io penso che possa essere appunto rappresentanza quel fare con l'utilità le tre parole di cui di cui si palla Cecconi declinarlo soprattutto dal punto di vista di quella che viene definito oggi l'industria quattro punto zero la nuova manifattura che è il tema che
Che sto studiando in particolare qui cerco di dare qualche contributo
Qualche contributo su questo io penso che nella manifattura digitale nella andiamo a ma il fatturato le relazioni industriali si declino secondo me su tre su tre filoni la centralità della persona del lavoratore
I modelli partecipativi di relazioni industriali e la centralità delle competenze in che senso dico dico questo
Se
La manifattura digitale è un sistema in cui la personalizzazione dei prodotti è sempre più al cento quello che il consumatore vuole e quello che l'impresa deve produrre
Evidentemente
La la flessibilità della produzione è molto più avuto più elevata i cicli di vita dei prodotti cambiano non non
Non so già
Cosa a cui ruota cinque anni di quanti operaio ha bisogno di quali competenza ma bisogna
Dice bisogna flessibilità maggiore questo porta tendenzialmente alla necessità di profili molto più elevati sia come competenze specifiche
Sia come capacità di intercambiabili di dire io per una certo a fasi del ciclo produttivo seguo questo aspetto poi posso si io in un altro quindi competenze in termini di
Autonomia responsabilità comunicazione molto molto più elevate
Cosa significa questo significa che
Queste competenze sono oggi la chiave
Della della produttività
Della produttività portata avanti sicuramente dal mio punto di vista a livello della singola impresa
La lo spazio della contrattazione decentrata deve essere più centrale e più importante in questo nuovo modelli di relazioni industriali perché
Se l'impresa e fanno ciascuna prodotti diversi in modo molto flessibile e
Diciamo molto dipendenti da quello che il consumatore vuole
Schemi troppo ampi fanno fatica ma allo stesso tempo
Il modello partecipativo che il secondo punto che diceva fondamentale
Dire che la soluzione di tutti i problemi a contrazione decentrata mi sembra già una cosa vecchia perché sappiamo che tante volte capita che si fanno accordi decentrati in cui ci sono premi di produttività fissi
Bruzzone fissi che non aiutano la produttività qui semplicemente abbiamo decentrato una cosa che potrà avvenire a livello nazionale la diaspora a livello locale la produttività non ha nessun
Non ha nessun beneficio impasto punto per punto di vista
Perché a questo ancora venga staccata occorrono quei modelli di
Partecipazione con al centro le competenze con accento i lavoratori che dicevo prima
Se un lavoratore deve avere una parte del salario flessibile in base alla produttività bene il lavoratore chiederà anche di poter partecipare in qualche modo alle decisioni dell'impresa
Ma se un tempo questo poteva essere una cosa considerata o
Ma cosa per tedeschi che almeno andava bene accetta oggi penso che la situazione dei sistemi produttivi sia molto cambiata la complessità di certi sistemi produttivi esige che e il management parli con i lavoratori soprattutto quelli più profili più elevati perché tante volte il metro e non conosce nel dettaglio la complessità
Di quello che sta accadendo a livello di produzione
Per cui la partecipazione è veramente una un'azione comune per un obiettivo comune
Secondo punto Whale fare
Io penso che le competenze oggi e la potabilità delle competenze tra un lavoro all'Aquila alto sia il
Uno dei più grandi strumenti di welfare che che ci possa essere con il ciclo di vita dei prodotti più belli sì
Sarà probabile poi di questo discutiamo e però si vede già
Che impieghi tutelando meno io e la permanenza o sesto posto di lavoro dura meno tante volte uno rischia di cambiare lavoro e ricominciare da zero perché le competenze che hanno gli vengono riconosciute non sono certificate eccetera
Io penso che la la centralità del lavoratore che delle sue competenze certificate attraverso sistemi di certificazione come Enzo di funzione hanno e che oggi in Italia ancora mancano
Stanco aspettando dalla legge fornire attesi che si realizzi un sistema funzionale questo è una cena è una esigenza fondamentale dei sistemi di sistemi dilatati di tanto altro in ultimo rappresentanza
Io credo che le competenze e la formazione possano diventare qui sta un po'provocatorio di Como del sindacato magari non siamo d'accordo possono diventare un elemento di scambio all'interno del dei modelli di contrattazione
Perché impresa ha bisogno di competenze sempre di lavoratori con competenze aggiornate se no fai investimenti in tecnologia senza le persone che possono utilizzarla
Diventa complesso dall'alto punto di vista i lavoratori ha bisogno dell'azienda per formarsi perché sappiamo che tante volte i sistemi formativi anche quando si taglia avanzati non offrono tutte le competenze di cui lavoratore bisogno quindi lavoratore bisogno
Di andare andare nell'impresa e poter continuare ad imparare
Quindi la competenza la formazione diventa veramente un elemento un evento di scambio e questa a mio parere cambia anche innova il ruolo
Che le parti sociali possono avere che il sindacato possa
Fare fare formazione dare competenze e magari anche qui sembrava eclettico ma intermediare in certi momenti fa e chi è l'impresa possa riferisca sindacato per individuare
Delle competenze di lavoratori con determinate competenze che non è stato mai in altro modo
Io non lo considero una cosa fuori dal mondo loc io considero che oggi
Un sindacato moderno sia quello che con UPI conosce i sistemi produttivi nel dettaglio
Bis tanto bene quanto l'impresa e sicuramente di più dei sistemi formativi tante volte perché esse informativi arrivano due anni dopo tre anni dopo anche le Facoltà migliori
Per cui
Ogni assunto molto molto velocemente quale può essere una definizione di questi tre termini
Il succo del discorso vuole essere proprio che Laganà sono azione del lavoro a mio parere richiede non
Una riduzione del ruolo delle parti sociali delle relazioni industriali dei lavoratori direttamente anzi innanzi
Paradossalmente essendo la velocità il driver principale la tecnologia insieme la città dalla principale
Io penso che le relazioni industriali oggi debbano essere
Assolutamente rimesse al cento dei processi decisionali
Grazie
Grazie a Francesco a sedersi io vorrei sentire cosa nostra sullo proprio anche su quest'ultimo passaggio Strazzullo e responsabile politiche le reti della struttura CGIL la spiegava adesso se Ghezzi anche
Del ruolo delle parti sociali che dovessero ridotto ma quello addirittura di conoscere talmente a fondo i sistemi produttivi così da entrare un dialogo molto serrato con le imprese
E di poter suggerire anche lavoratori ad alta qualificazione in grado di poter fare questa quella professione collabora ripartiamo quest'ultimo spunto del par profondi re i temi sul sul tappeto
Ma noi siamo abbastanza anzi
Fortemente consapevoli
Che il nostro Paese di fronte all'esigenza di
Cambiamenti importanti
Sulla natura i contenuti di questi cambiamenti come è giusto che sia in democrazia ci si confronta
Ma sulla natura l'esigenza di un forte cambiamento aggiustamento
Di tutta la strumentazione nostra economica e sociale fu questo viene
Piena consapevolezza da parte da parte nostra sul merito ovviamente poi insomma ci si confronta e si fanno da parte nostra delle valutazioni la prima è questa ovviamente persone nei tempi dei colleghi che mi hanno preceduto
Mi limiterò a dei
Ha dei titoli però credo significativi
Innanzitutto come contesto di riferimenti dire questo ne abbiamo un problema di crescita e di produttività che non si riesce a intaccare
Voglio partire da questo
Tutto questo il dato strutturale di riferimento qualsiasi politico scelte si vogliano si vogliono se vogliono fare
A richiesta di conferma di questo ma non voglio che sia colto l'aspetto strumentale di questa seconda affermazione che faccio credo di voler d'rappresentarvi dati oggettivi
I dati si muovono poco
Soprattutto i dati e l'occupazione
E bestemmia dicendo vivamente ma lo faccio perché non voglio che ci sia alcun intendessero strumentali nelle cose che dico
Che ne questo problema diciamo così ce lo avremmo a prescindono Giobatta
Perché la natura di un dell'aggiustamento sui temi decresce la produttività obiettivamente di natura molto forte che rimanda nodi non di questo ultimissimo di questo ultimissimo periodo
Terzo dato
La strumentazione
Che abbiamo soprattutto quella difensiva non è sufficiente
Ha dato affrontare il dato diciamo così della potenziale esclusione dei processi che abbiamo di fronte quarto dato la parte costruttiva
Le cosiddette politiche attive
Di cui ci ha fortemente bisogno partono con grande lentezza e difficoltà
Ecco ne dobbiamo avete questo contesto di riferimento esterne pienamente pienamente pienamente consapevoli
Prima di tornare sul punto la contrattazione anche alle suggestioni che sono state avanzate
Sembra dati occupazionali in qualche modo anche l'ultima indagine la Commissione industria sono dati abbastanza non nuovi
Qual è il potenziale da cui noi partiamo la partiamo da un potenziale insomma sono numeri che ognuno polipo può mettere più o meno più più o meno in positivo e ci sono però insomma
C'è un quindici per cento di di industria al ancora sul totale del
Ancora c'è un quindici per cento di industria sul prodotto interno lordo
Un quarto dall'occupazione
Il che vuol dire che ne abbiamo buona parte dell'occupazione nel settore servizi e nell'industria labor intensive
Ministro Poletti
Che viene da molto alla cooperazione sa bene di cosa parliamo quando parliamo di questi facciamo questi questi questi riferimenti
Quindici per cento del per un quarto dello dell'occupazione
Quattrocento mila impresa se ricordo bene i dati
Ventimila impresa e con un forte potenziale innovativo
Ecco uno dei compiti e la politica industriale e quello di ovviamente non ostacolare chi ha forti capacità di innovazione
Ma lo stesso temo convergere tutta la parte esclusa
Che ancora molto anche troppo ampia
Se vogliamo fare un ragionamento sull'occupazione che abbia una base strutturale adeguata agli obiettivi che vogliamo che vogliamo che vogliamo raggiungere
E sul piano diciamo che le scelte industriali per venire al tema di oggi e poi farò solo una battuta sulla parte contro un riferimento sulla parte contrattuale
A nostro avviso almeno questo il contributo che abbiamo dato quando siamo stati chiamati dalla decima Commissione
Anche per le caratteristiche del nostro Paese
Ne abbiamo bisogno diciamo così di una combinazione di un rinnovato forte un adeguato intervento pubblico
Insieme alle risorse alle energie private che si possono muovere
Dico per primo non ostacoliamo quelle venti mila imprese che sono in grado di correre
Da la storia dello sviluppo industriale nostre questa qua guardate noi abbiamo avuto il PD il periodo migliore del nostro Paese e tra metà degli anni Cinquanta la metà degli anni Settanta
E abbiamo avuto diciamo di la convivenza di più strumenti di interventi dal pubblico di carattere privato
A questo punto al quale non si non si sfugge al nostro al nostro a nostro avviso soltanto che oggi l'intervento pubblico è un tema europeo non è un tema nazionale più
E quindi Agenda digitale e quindi l'efficienza energetica e quindi sono gli appalti pubblici che la Comunità europea ci dice dopo
è uno strumento di politica industriale
E abbiamo diciamo così apriamo e chiudiamo una parentesi molta attenzione molto ascolto al grido d'allarme che sta lanciando il presidente ANAC e non solo il Presidente anche anche il Ministro delle infrastrutture
Sulle manovre diversi livelli permettere in discussioni intervento che è un disegno di politica industriale
E che dobbiamo in qualche modo rafforzare consolidare
Poi ci sono diciamo così i grandi operatori infrastrutturali quelli che venivano richiamati dal Sindaco
Devono fare innovazione
E sono capaci di farlo perché il contatore elettronico è una tecnologia italiana la sim e una tecnologia italiana
E potremmo fare ancora altri
Esempio questi grossi operatori devono investire in innovazione
E trainare è far nascere esperta partecipare
Da come mettere in campo le risorse che sono in grado di mettere
Per fare questi per fare questi per fare questi questi passaggi
L'altro punto è diciamo così
I cosiddetti
La valorizzazione del territorio qui
Il ministro Calenda non ha detto parole appropriate su questo punto alla presentazione del
Rettore o decidere se le Regioni e le coinvolgono le coinvolgono le confonde il territorio ha coinvolto
Come in un disegno di politica industriale abbozzato al Governo con lasciato capire
In cui in sostanza sono individuati i settori e i territori di riferimento per fare politica industriale e poi in ultimo il tema delle competenze che mi consente di chiudere sul rapporto fra questo tema il tema della
Della contrattazione io dico noi
Fortunatamente e saggiamente
Su questa materia abbiamo presentato un progetto unitario
CGIL CISL e UIL
In questo progetto è scritto testualmente che ne vogliamo trasferire competenze dal primo al secondo livello
Di confermando una struttura contrattuale in cui c'è un sistema che fa solidarietà come l'Uefa e del contratto nazionale
Ma siamo consapevoli che bisogna trasferire competenze dal primo al secondo al secondo al secondo livello
Sull'insieme dei materie fatti salvi ovviamente i livelli retributivi minimi che in qualche modo hanno
Hanno il tema di solidarietà che possiamo diciamo così che non devo spiegare certamente a una platea così qualificata però su questo tema ovviamente non è una sfida
Perché sappiamo
Che dovremo vincere resistenze anche e problemi reali
Che nel gergo sindacale chiamiamo di titolarità
Ma che sono come dire Potì
Che sono presenti anche al nostro interno in un disegno che guardavano amanti che mette in discussione anche diciamo così cose consolidate nostre ma che rappresenta anche una sfida che vogliamo fare controparte ci sono dei tavoli aperti che parlano di queste cose
Alcuni sì possono concludere anche rapidamente riguardano quel mondo oggi all'attenzione per le piccole e medie imprese dell'artigianato del mondo delle professioni
Sullo sfondo ci aspettano quelli quelli più grandi ma su questo tema noi siamo pronti a gioca la nostra Carta e siamo pronti ad accettare anche e finisco
La sfida che il Governo ci ha lanciato la contrattazione di secondo livello
Pure incardinando noi questa cosa in una strutturata la contrattazione diversa da quella che pensa il Governo che pensiamo che primo e secondo livello devono stare insieme in un equilibrio che sposta competenze ma è un equilibrio nuovo da da mantenere seppur modificato modificato nel senso che indica il nostro progetto nostro progetto progetto progetto unitario e da questa persona cerchiamo anche la sfida
Del decreto sulla contrattazione di secondo livello
Venerdì avete letto che c'è stato un accordo Confindustria
Ma lo accettiamo mettendo in campo tutta la capacità di invenzione contrattuale di cui sto dovremmo esser capaci e faccio un solo esempio
Nel progetto della decima Commissione si parla nei nuovi modelli di business si parla di economia circolare
Il decreto dice che posso migliorare la produttività risparmiando fattori produttivi
In qualche modo perché significa l'efficienza energetica ma può significare i rifiuti può significare una serie di cose
Il Governo ci mette cinquecento euro in più quando si fanno questi processi partecipativi ci mette du mila Euro fino a un certo punto di detassazione ci mette cinquecento euro in più per i processi di partecipazione
Ecco io immagino che non è il territorio saremo in grado di raccogliere questa roba qui e Prodi è proporre anche a livello aziendale nuovi modelli di business come la nostra proposta di partecipazione che vado nel senso anche indicato dal decimo della Commissione la Commissione dell'industria
Concludo dicendo questa ho letto la relazione introduttiva stamattina con molta attenzione
E diciamo così come si diceva un linguaggio antico tre tra compagnie fraternamente la sfida
Della resistenza al cambiamento del tecnologico è una sfida è una è una scelta che non abbiamo non è un'opzione non parte considerata nella maniera più assoluta la nostra storia ci dice altro
Forse dovremmo è avere la capacità di innovazione di cambiamento che hanno avuto anche precedenti generazioni sindacalisti ci stiamo provando vogliamo provarci
E però anche in un'epoca in cui la tecnologia poi cosa fanno disintermediata e spazzano via una rappresentanza politica anche quella quella sociale
Noi proveremo
Guardando all'ATO migliore della vostra storia a dimostrare ancora una volta che stiamo in grado di fare qualcosa non di utile per noi stessi ma per il Paese che quel senza una struttura di un sindacato che si vuol definire confederale grazie
Ringrazio Rosario Strazzullo anche per aver colto un punto centrale cioè quello che la sfida del sindacato a raccogliere la rappresentanza può erano dei nuovi lavoratori digitale questo è complesso perché come spiegava lei innovazione cambiamento fanno parte
Di un'ispirazione della del sindacato che poi però deve fare i conti con con la realtà
Onorevole Cesare Damiano e Presidente della Commissione lavoro
Oggi parliamo di
Della Casa somma si è lavorato al rappresentante UE rappresentanza vuole fare produttività più alta si parla molto soprattutto del sistema pensionistico più flessibile se ne parla molto in questi giorni
Però la domanda magari da cui partiamo e affrontiamo il resto è se l'Italia è pronta anche
Dopo la riforma del lavoro per i lavoratori dipendenti per la lotta dotta autonomia raccogliere anche la sfida
Dei lavoratori digitali sentivamo sindacato su queste della grande fatica
Bene vi ringrazio per l'invito
Ora
Il tema
In discussione
In questo incontro è quello della digitalizzazione
Io sono preoccupato
Ma al tempo stesso sono consapevole che noi non possiamo fermare una rivoluzione in corso qui non siamo di fronte ad una evoluzione siamo di fronte ad una rivoluzione
Tecnologica relazionale
Tra persone nell'ambito dell'organizzazione del lavoro dell'impresa
Ci sono
Come capita in questi casi sempre due fronti contrapposti chi pensa che questa rivoluzione troppo provocherà gravi danni
Una disoccupazione di massa crescente
Stiamo già facendo i conti con questo problema e chi pensa invece che compenserà
Attraverso la specializzazione delle professionalità digitali l'automazione e la costruzione troppo dell'intelligenza artificiale le perdite
Che si potranno realizzare della sostituzione del lavoro più tradizionali
Io non voglio ancora parteggiare per questa o quella soluzione questa o quella proposizione allora faccio un passo indietro e ripeto il mio intervento diciamo in due parti una parte
Con un interrogativo di prospettiva una parte più contingente
Ora
Io penso
Avendo pochi minuti a disposizione vado giù un po'
Alle brutte
Che un partito di sinistra come il nostro
Debba tornare a fare quella che un tempo si chiamava l'analisi del capitalismo
A me non basta constatare che siamo passati dal capitalismo industriale del capitalismo finanziario questo lo sappiamo
Vorrei capire le conseguenze di questo passaggio
Io so che nel capitalismo industriale che non tornerà più
Quello che è a carico teorizzato la crescita di questo Paese dell'Occidente negli anni Cinquanta e Sessanta
I proletari delle periferie delle città penso alla mia Torino
O i contadini analfabeti che migrano dal Sud negli anni Cinquanta e Sessanta con la valigia di cartone avvolta nello spago
Prima
Entrando in quelle grandi fabbriche del nord
Acquisivano le nozioni fondamentali una trasformazione anche violenta l'inurbamento
L'emarginazione non si affitta meridionali ricordo questi cartelli a Torino
Poi
Con lo stipendio ricongiungere cono la famiglia la moglie casalinga e due figli che studiavano le scuole professionali uno ogni dieci diventava ragioniere geometra o uno ogni cento anche dottore
Affittavano camerati nel cucinino in periferia
E con quello stipendio mantenere una famiglia e poi pian pianino si compravano quella piccola casa con un mutuo e la Seicento che producevano alla catena di montaggio della FIAT
Quel proletario quel contadino analfabeta che intanto prendeva negli anni Settanta la terza media come centocinquanta ore di studio
Diventava ceto medio
Faceva parte di quella bastare a della popolazione che copre il settanta novanta per cento del reddito secondo gli studiosi che noi definiamo ceto medio poi nel ceto medio cioè quello molto
In alto e quello che sta al porto estremo scelto medio
A quel tempo il lavoro era dignità pensione casa famiglia
Il capitalismo finanziario con la sua trasformazione perché ha vinto sul capitalismo industriale anche gli industriali hanno scoperto che si fanno i soldi prima giocando magari in Borsa o con la carta anziché battere il ferro
Ha distrutto il ceto medio
Noi parliamo sempre in modo superficiale di alcuni processi la globalizzazione
Ormai molti studiosi
Non sicuramente di estrema sinistra hanno dimostrato
Che le conseguenze ormai trentennali della globalizzazione dell'economia e dell'allargamento dei mercati
Ha prodotto la distruzione del ceto medio nei paesi occidentale
è vero che mezzo miliardo di cinesi sta meglio e altrettanti nel sud-est asiatico
Ma è altrettanto vero che a questo miglioramento corrisponde un altro mezzo miliardo di cinesi che si tende per una pagnotta
E che nei Paesi occidentali il processo è stato di una polarizzazione della ricchezza dal due mila otto ad oggi si sono arricchiti i ricchi
I miliardari il dieci per cento della popolazione ed è tendenzialmente scomparso il ceto medio proletari Zattoni sono aumentati i poveri
Quindi la globalizzazione che noi abbiamo sempre decantato come l'allargamento dei mercati distribuzione del benessere non ha prodotto questo esito a mio avviso modestamente penso
Che come è stato detto la break sette non è una rivolta contro l'Europa e una rivolta controllata globalizzazione e contro la paura della immigrazione
Io vorrei tornare a discutere di questi problemi perché altrimenti non sono più capace di maneggiare le leggi e di trovare soluzioni I mostri quesiti quotidiani
Dico questo
Perché la crisi del due mila otto che è figlia del liberismo economico io sono un antiliberista e sono anche che iniziano adesso per fortuna si può tornare a dirlo
è stata la più dura che noi abbiamo conosciuto nell'Occidente
Ed è figlia non solo delle scelte del liberismo ma anche del capitalismo finanziario sapete capitalismo finanziario e indifferente al Testino dei popoli delle nazioni dei continenti
Cioè la legge della giungla appena c'è un popolo debole con molto debito ci addentriamo per spremere il limone il più possibile
Capitalismo industriale come ho detto in fondo
Aveva l'idea fordista che dare la giusta paga l'operaio e farlo diventare il ceto medio consumatore moltiplicavano la ricchezza di capitalisti meglio vendere un milione di auto
Le cinquecento ad un milione di ex proletari piuttosto che vendere nel mille
A quelli tanto ricchi
Noi dalla crisi del due mila otto non abbiamo imparato nulla
E non abbiamo prodotto sulla base di un'analisi alcun cambiamento sostanziale nella nostra mentalità questa è la mia opinione io sono un uomo di parte evidente lo capite da soli
Noi continuiamo ad avere sette nell'autoregolazione dei mercati
E continuiamo a consacrare la libera concorrenza come un mantra assoluto io sono contrario alle attuali regole della libera concorrenza sono anche contrario il TTP penso che a noi non ne verrebbe niente di buono intasca parlo di fare
Pensate
Carosi noi che siamo da questa parte che stiamo in Europa
Perché avere delle regole
Che sono chiaramente al ribasso rispetto alle regole di certificazione di qualità di sanità di conformità dei prodotti ad una nazione come la nostra nomi compie
Opinione ovviamente del tutto personale aggiungo
Che questa opinione coi Espresso
Sulla classe media tradita dalla globalizzazione c'è un bellissimo articolo di Antonio Maria Costa sulla stampa del ventotto maggio scorso un professore universitario
E condivisa dalla Banca mondiale che e Palatina da sempre del libero mercato e Pellitteri sito
La Banca mondiale ha sostenuto che dalla globalizzazione le tue platee mondiali che ci hanno rimesso sono il cinque per cento della popolazione più povera dell'Africa e la classe media dell'Occidente
Io pongo una questione che è molto semplice
Il liberismo che continua nonostante il fatto che ci abbia condotto nella crisi più spietata mai distrutta dall'Occidente
Continua a imperversare con le sue idee il ticket è un'espressione abbastanza chiaro
Io penso che sia giunto il momento di porsi la domanda
Se vogliamo avere un lavoro di qualità la buona occupazione Giovanni Ruel far
Rivisto e ridisegnato per carità non voglio tornare al Novecento perché appena dice queste cose ma tu sette novecento no io non sono sono nato ma non sono del Novecento fatto i miei passi avanti
Io penso che si debba porre una questione
La questione e la necessità di regolare il capitalismo
Noi fin qui abbiamo lavorato per per regolare
Sotto il profilo della parola ambigua semplificazione non li abbiamo prodotto una per regolazioni io penso che sia tornato il momento di una nuova regolazione faccio un esempio
Come Giuliano Poletti ci frequentiamo come si sa è quasi quotidianamente ci sentiamo ieri eravamo assieme a fare una discussione voi ha fatto un esempio
E devo dire che Giuliano e quello al quale fatato atto TIA perpetui annotato un rapporto con il sindacato di opere aperto il tavolo io che questo sia estremamente importante perché
Come si dice
Eliminare il ruolo di intermediazione delle parti sociali accanto al declino terrore la classe media secondo me
A che fare anche con la tenuta democratica di un Paese
Ma quello lo metto da parte e il Governo in questo non ha fatto bene
Con quell'attacco reiterato alle organizzazioni dei corpi intermedi secondo me è stato un terrore al quale si sta per fortuna ponendo ponendo riparo allora ieri
Nella discussione
Giuliano fatto l'esempio di Amazon
Amazon ma un gruppo dirigente che sognava fabbrica senza operai
Tutto automatizzato il torrone ti porta a casa
Aumenti daranno quelli che producono i troni ma non sostituiscono la manodopera che intanto perdiamo
Quindi il giorno in cui mi domando faremo fabbriche senza operare avranno ragione quelli del Movimento cinque Stelle dovremmo dare a tutti un reddito di cittadinanza per poter consumare perché non so chi abbia senza lavoro la possibilità di spendere
E lui diceva pasta che Amazon pubblichi
Su un sito o un pacco cui devo portarlo in lì
Chi si offre
Io dico che queste cose oppure utero diventiamo tutti i tassisti
Io sono perché la legge però impedisca queste possibilità io sono contro opera
Che sono contro il fatto che io possa portare un pacco da qui al di essendo pagato magari tue euro sicuramente pago costo o meno di un lavoratore normale del settore che ne so del pony express
Ma mi domando ma se quel tassista il più breve perché non ha la licenza va a sbattere e io mi faccio male chi li paga
Se non hai tasso alcolico giusto chi lo rileva se non passa alle visite prescritte come fa a cui dare quel taxi in sostituzione di chi ha una regolare licenza io non sono particolarmente amico dei tassisti
Ma se il punto
E di arrivare ad una rete regolazione sociale nella totale nella quale quello che vince e il prezzo più basso suo perché la libera concorrenza che dette le regole io penso che noi stiamo andando verso la nostra autodistruzione
Quindi regolamentare vita Petris concludo dicendo questo
Noi sappiamo alcune cose sulle quali anche intervenire
Con Giuliano ne parlo tutti i giorni faccio un esempio banale
Call center
Ce l'abbiamo fatto davvero divisa a far passare la clausola sociale sembrava una bestemmia ma come
Tuttora e tempi che se quei lavoratori del call center
Perdono la commessa quello che subentra debba tendere quei lavoratori col contratto precedente ma doveva alla libera concorrenza
Viene dopo perché salvo quell'occupazione e garantisco quello Stendhal retributivo perché altrimenti dice la logica dell'appalto al massimo ribasso nel quale infine c'è quello che non applica i contratti di lavoro
Voi sapete che nel settore dei call center è nata un'associazione tirata che si chiama asso col
La quale ha stipulato con l'UGL telecomunicazione un contratto da due euro e cinquanta allora
Chiaramente più conveniente
Dato che è stata contestata dal Ministero del lavoro la legittimità di quell'associazione si è fatto ospitare da Confcommercio
Io ho detto Confcommercio voi avete una tradizione autorevole dignitosa non potete fare questa operazione l'UGL ma ha già risposto dicendo non rimuovere quei contratti
Io dico che se l'UGL vuole venire i tavoli di concertazione ovvero rapporto col Governo peretta rispettare quel contratto perché la concorrenza sleale al ribasso poltiglia per l'inosservanza delle regole
E andare contro ovviamente i lavoratori
Io ho fatto questi esempi e voglio concludere come sempre dei voucher
Perché sui voucher abbiamo
Una garbata dialettica io e Giugliano però Giugliano devo dire intanto non li ha messi Lupi
Io ho messo io quando ero ministro
Però vi ricorderete che io li ho messi per raccogliere l'uva
Per i pensionati e per gli studenti solo per quelli
Perché ho sempre ritenuto che il lavoratore agricolo del papero un contratto dal lavoratore agricolo
Qual è il punto il punto Giugliano che tu fai un'affermazione giusta però e contraddette dai fatti l'affermazione è giusta è quella che io facevo i tempi che il lavoro stabile deve costare meno del lavoro flessibile
C'è il rischio che il voucher sia più conveniente degli incentivi del lavoro stabile pena che secondo me fa analizzato
Allora
Passo avanti che viene fatto dal Governo e la tracciabilità
Io vorrei tornare all'occasionalità pensate io chiedo di applicare come ho fatto a suo tempo la legge Biagi
Il voucher serve per il lavoro occasionale il piccolo lavoro domestico il taglio dell'erba del giardino di casa punto altrimenti diventa sostituzione di altri tipi di lavoro
Ultima nota agricoltura
Noi non possiamo aprire al Senato giustamente ti appoggerò con tutte le mie forze
Una
Disegno di legge
Che fa la battaglia al caporalato in agricoltura e togliere il tetto dei cinque mila euro pro capite nell'utilizzo dei voucher in agricoltura io lo trovo un controsenso
Sapete cosa vuol dire settemila euro letti all'anno cento novantun giornate di lavoro in agricoltura destinate
A uno studente o un pensionato perché quella regola che avevo messo rimasta ma centonovantuno giornate non hanno niente a che vedere con quello che è un lavoro occasionale o mi sbaglio quindi io dico
Dobbiamo con le regole pratiche del lavoro correggere quello che non funziona io voglio che il Gioppato funzione e chiedo al Governo tre cose la prima
Incentivi vanno benissimo rendiamo ristrutturati
Se no e metadone secondo sui voucher ottetto terzo la crescita economica ancora passa non siamo al uno due siamo allo zero virgola per carità è un segno che va apprezzato
Ma la crisi continua
Abbiamo bisogno anche transitoriamente ti allungare il tempo di durata degli ammortizzatori sociali perché altrimenti noi corriamo il rischio nei prossimi mesi di trovarci di fronte a centinaia di migliaia di nuovi disoccupati
Queste correzioni
Fanno parte di quella che io chiamo un'agenda sociale che dovrebbe essere e lo sta diventando al centro dell'attività del nostro Governo
Diamo un segnale i più deboli diamo un segnale contro le ingiustizie di questo abbiamo bisogno
Altrimenti non sorprende diamoci dei cattivi risultati per il Partito Democratico alle elezioni siamo ancora in tempi il tavolo sulle pensioni può fare molto il tavolo sul lavoro può fare molto io spero che come la saggezza che ha sempre dimostrato Giugliano
Con il concorso il tutto il Governo possa dare qualche risposta naturalmente lo sappiamo
Che le risposte si possono dare se ci sono i quattrini
Questo è il tema più delicato ma ieri ho apprezzato quello che il tetto uno stock di risorse sappiamo di doverlo mettere per l'agenda sociale spero che a questo annuncio diciamo di un autorevole previsto poi corrisponde ovviamente un qualche dato di fatto positivo
Grazie grazie all'onorevole Damiano per il suo approfondito analitico intervento dare la parola Rocco Palombella che Segretario nazionale la UIL ma
Partendo magari anche da un punto perché mi diceva autore parlare o quant'altro
Poco fa delle auto cava al tema degli ammortizzatori sociali che un altro dei pilastri ovviamente
Di cui si discute moltissimo proprio per tutelare i lavoratori prego Palomba
Sì
Grazie per l'opportunità
Grazie all'onorevole Simoni
Che mi ha invitato a questa importante circostanza io ho avuto modo di apprezzare
Il suo impegno le sue qualità in un'occasione
Recente era pure di domenica per giunta ed era pure di pomeriggio io ero convintissimo che non sarebbe venuto l'onorevole lo conoscendo la Bayer ha detto vedrai che verrà
Verrà alle due di domenica eravamo in pochi chiedeva l'onorevole stata presente dato il suo contributo
In una nostra iniziativa quindi un rapporto sicuramente simpatico ma soprattutto di grande considerazione
Ora io volevo subito
Entrare nel merito del convegno e dire ovviamente
Le con le cose che penso senza
Grazie serve a tutti quanti
Devo dire per lo meno come noi interpretiamo da una parte diciamo sindacale quella dei metalmeccanici
Questo rapporto diciamo con la politica e con il Governo
Allora quando io sento parlare di welfare sento parlare di produttività
Sento parlare di rappresentanza
Sono tre che
Che sembrano
Essere
Una novità su
Grazie non affrontiamo questi temi non siamo indietro
Allora
FIM FIOM e UILM venti anni fa
Hanno costituito il più grande fondo di pensioni integrative
Si chiama Comitato
Che a vent'anni
Cioè noi già vent'anni fa abbiamo immaginato dura nella contrattazione
Che il futuro sarebbe stato un futuro dove le pensioni sociali cioè le pensioni INPS sarebbero state meno indulgenti l'avrebbero coperto la popolazione del futuro
E noi costituì MO quel grande fondo quattrocentocinquanta mila a diritti
Col passare degli anni gli ultimi provvedimenti di questo Governo hanno reso quella previdenza integrativa meno conveniente
Si è passata da una tassazione del dodici per cento ha una tassazione del ventidue per cento
è una cosa sbagliata è un modo per fare cassa ma ne è uno non è un modo per incentivare il welfare non è un modo per incentivare la pensione integrativa
Dice ma voi l'avete detto non c'è stato un luogo dove noi
Abbiamo potuto dire queste cose non cessata la possibilità di poter raccontare queste cose ebbene sì ebbene sì non c'è stato
Noi ci siamo ritrovati con un sistema di tassazione dove
Purtroppo
I fondi pensione anziché essere incentivati sono diminuiti
Produttività
Parliamo della produttività del sistema privato o parliamo della produttività del sistema pubblico
Perché parlare di produttività anche qui noi abbiamo accordi sul sistema di produttività
Bar sbarra produzione che sono all'avanguardia nel mondo cioè se noi guardiamo gli accordi di fare di Finmeccanica gli accordi di Fincantieri grandi accordi che hanno determinato
Il sistema di produttività in questo Paese e
Io immagino che ogni volta si tirano fuori alcuni parole magiche produttività regole flessibilità
Nel sistema privato in Italia perché sembra commesse voglio dire si dimentichi quello che è stato fatto in Italia allora il sistema di
Flessibilità nel sistema privato è uno dei sistemi più all'avanguardia
Dove ci sono degli orari flessibili dove ci sono degli orari turni settimanali dove ci sono tutte le condizioni per intercettare da un punto di vista del mercato le fasi alterne
Noi non abbiamo aziende che lamenta non la loro necessità
Di poter
Catturare una condizione di mercato
E allora io dico che se noi continuiamo a generalizzare i termini flessibilità piuttosto che produttività io ritengo che noi
Commettiamo un grande
Come abbiamo commesso un grande errore
Sempre mi estrema
Diciamo libertà
Che necessità c'era di modificare l'articolo diciotto solo ed esclusivamente nel sistema privato
L'assenteismo nel sistema privato e del tre per cento due-tre per cento lo sapete quante la la l'assenteismo nel sistema pubblico trenta quarantacinque per cento quaranta il quaranta per cento questo è il sistema magari
Nell'articolo diciotto che cosa è cambiato nel sistema privato
Quasi nulla se non quello di creare un sistema
Di
Diciamo la gente ha interpretato questo provvedimento
Qualcosa contro il sistema della pubblica
Perché da un punto di vista pratico
Non ha significato assolutamente niente quando io ho sentito che non si applicava nel sistema pubblico però nulla il sistema pubblico
Ma quando ho sentito e non si applicava il sistema pubblico e si applicano solo nel sistema privato io ritengo che ancora una volta
Si è fatto un provvedimento che non riguardava l'intero sistema del mercato del lavoro
Ed allora io dico
Questa riforma del mercato del lavoro
Che ha sicuramente dei lati positivi
E dell'ATI negativi
Come il discorso del demansionamento per esempio
Non abbiamo fatto accordi demansionamento sembra quando un lavoratore non trova la possibilità di poter lavorare con quella mansione abbiamo fatto accordi sicuramente che modifica
Allora questa modifica del sistema
è stata fatta senza nessuna possibilità di poter ascoltare
Quelle che le organizzazioni sindacali erano in grado di poter dire come il sistema pensionistico
Sistema pensionistico nel sistema privato molto complesso
Aver generalizzato
Il sistema pubblico il sistema privato allergene raddrizzato lavoratori che hanno mansioni e lavoro diverso è un qualcosa di tragico
C'è un qualcosa che noi dobbiamo mettere so che si è aperta la trattativa va bene con le organizzazioni sindacali
Noi non vogliamo generalizzare ma dobbiamo avere la compiutezza che tutti i lavori non sono uguali ci sono lavori e lavori
Ci sono lavori non solo metalmeccanici ma anche inutili lavori molto pesanti dove questa gente non può andare in pensione a sessantasette anni o andare in pensione più di quarant'anni non si può fare questo Paese
Allora io ritengo che
Dobbiamo
Diciamo e questa è l'occasione importante io
Saluto in modo estremamente positivo
La possibilità di poterci parlare
Uno dei temi sfiorati da questo convegno lo inserisco io del sistema di partecipazione
Ebbene noi abbiamo rinnovato il numero dei contratti più grande del sistema industriale quello metalmeccanico per sei anni senso un'ora di sciopero
Perché avevamo le regole che stabilivano come si rinnovano i contratti
Adesso siamo a venti ore di sciopero
E noi non riuscivamo ad innovare questo benedetto contratto
Perché le imprese si sentono forti
Di una sponda
Una confindustriale
E l'altra governativa
Noi l'ultimo contratto unitario lo svolgemmo con la mediazione del
Governo e dal Presidente della del
Del Ministro del lavoro che era un signore qui a fianco a me ci si è determinato
Che subito chiamo le organizzazioni sindacali ed in quattro giorni conclusa la trattativa
Adesso i lavoratori che un Siderno uno spauracchio un'eventuale
Decisione del Governo di poter avocare a sé la sua responsabilità
Perché lo considerano uno spauracchio
Perché le imprese si sono diciamo in modo improprio io dico voglio crederci si sono
Diciamo messi nella condizione di dire che il Governo deciderà dalla parte nostra
Non è la verità io non ci credo ma una cosa però è certa
Un milione e seicento mila lavoratori che da otto mesi che producono il sette per cento non voglio parla di dati lo conosciamo cosa produce l'Italia e l'industria manifatturiera e metalmeccaniche che da otto pesi
Siamo in trattativa abbiamo chiesto anche gruppi parlamentari di essere ricevuti
Avevo ricevuto solo un accenno da parte del Senato della Camera
Ma c'è stata questa dizione perché noi vogliamo raccontare le nostre regioni
Cioè vogliamo raccontare perché questo contratto non si rinnova e le ragioni che non si rinnova questo contratto lo sapete qual è
Federmeccanica deciso che gli incrementi salariali non devono essere dati a tutti i lavoratori
Devono essere dati solo il cinque per cento
Secondo voi possibile
Io penso di no cioè io penso che
Vi chiedo Ministro del lavoro no nella sua
Il suo intervento però io penso che tenere un milione seicento mila lavoratori senza contratto
E per un attimo non confonderci col contratto
Con tutto il rispetto del pubblico impiego siamo un'altra cosa
Tenete però in considerazione anche temere il Paese
E temere un milione seicento mila lavoratori sulla graticola perché non si riesce a rinnovare un contratto con le regole prestabilite io penso che sia una cosa grande
Chiudo il mio intervento dicendo una cosa
In questi
Questo hanno in questo anno e mezzo
Di questo Governo
Noi abbiamo lamentato alcune cose come abbiamo lamentato tante cose dei Governi precedenti
In questi giorni c'è stata una inversione di tendenza
Si è aperto il dialogo noi lo rivendichiamo atto se noi diamo
L'occasione di oggi un'occasione che forse nel passato non si era manifestata almeno quest'ultimo duale
Non c'è stata occasione il fatto che oggi ci sia questa occasione
Io presumo che è un fatto sicuramente positivo
Quando le organizzazioni sindacali io che ho iniziato a lavorare all'età di diciotto anni in un'industria siderurgica
Io consideravo
La sinistra
E quando c'era un Governo di sinistra
Noi potevamo stare tranquilli
Negli ultimi anni
Non si è capito più nulla non solo che costeggia la destra con la sinistra
Ma io riuscivo a dimostrare dicendo ma capire la differenza tra la destra e la sintesi io dicevo cosa come una frase ad effetto
Io dicevo la sinistra e per lo statalismo per lo Stato di diritto
A destra e terra il liberismo qui oggi a casa era e le frasi capirono immediatamente
Adesso la situazione è completamente cambiata
C'è un mercato c'è il sistema innovativo c'è l'industria quattro punto zero però lo dobbiamo partire sempre lavorato abbia una considerazione
Il nostro Paese un Paese a vocazione manifatturiera
Voi sarà lavora la manifattura specializzate però c'è sempre un luogo dove il lavoratore
Dovrà comunque esprimersi col suo sapere con la sua scienza con il con la sua creatività
Se noi vogliamo continuare ad essere un Paese industrializzato noi dobbiamo guardare il mercato non
Il mercato libero ma il nostro mercato nostro mercato di riferimento
Che se nel passato era un mercato fatto di quantità fatto di
Produttività
Non deve essere un mercato invece di eccellenza dobbiamo guardare il mercato con la sua specializzazione noi prodotti di massa non riusciamo a competere più con nessuno ce lo vogliamo fa le stesse lavatrici
Che fanno i nostri concorrenti della Corea noi lavatrici non riusciremo a fare più siamo fuori mercato
Noi dobbiamo puntare all'innovazione ma dobbiamo proprio puntare anche a prodotti innovativi per poter fare questo
Io penso
Che non si può ragionare in una logica di contrapposizione o peggio ancora che i problemi non ci sono si problemi ci sono vanno affrontati se un'immagine che l'ho parlato col sindacato
I problemi si esercizio non ci sono più
Io penso abbiamo commesso un grave errore sindacato rappresenta
Nella sua interezza venne undici milioni di lavoratori iscritti perché pagano ogni mese la loro tesserati questo cosa significa che comunque esiste un livello di rappresentanza
E nella rappresentanza noi dobbiamo essere rispettoso rispettosi per quella che le persone riescono a fare e riescono a darci io penso che l'occasione di oggi sia sicuramente un'occasione importante grazie grazie
Rocco Palombella per riequilibrare diciamo gli interventi anche perché
Siamo sera intervenuto all'inizio ovvero proporre Chiazzo sul tema
Recedere nuovamente la parola a Nicola Berta Segretario nazionale della FIM CISL e per diciamo così anche un po'di risposta a tutto quello che abbiamo sentito ovviamente le chiedo un po'di verità perché siamo in chiusura di questa prima parte grazie
Sì grazie pensavo appunto ci fosse domanda risposta ma
Due considerazioni rapide
La prima è questa che io penso dobbiamo
Riconoscere riconoscere le potenzialità del nostro Paese
Noi ci diciamo sempre siamo la seconda manifattura industriale in Europa
Siamo un po'molto distanti dalla Germania per la verità
Abbiamo alcune eccellenze industriali importanti da valorizzare
Abbiamo e sono pochi conosciuti strutture istituzioni elementi che potrebbero aiutare se valorizzati anche lo sviluppo di determinate aree cito solo reti
Di impresa distretti
L'atto la cooperazione è stata ricordata prima abbiamo importanti aziende
Nel settore metalmeccanico organizzate in forma cooperativa dove il livello di coinvolgimento dei lavoratori e di partecipazione tra virgolette del sindacato è qualitativamente più alto dell'impresa normale
Faccio tre esempi anche per dire come
Anche l'eterogeneità del nostro sistema
Un'azienda di informatica un grande gruppo il nostro Paese ha sessanta per cento di laureati
Composizione professionale una grande gruppo nel nostro Paese di microelettronica a il venti produce sensori CIPE eccetera a il venti per cento di operai
Soltanto
E se ci sia
Cito soltanto vi ricordate la trasmissione prima delle elezioni
Dall'Annunziata con Fassino gliela Chiara appendino l'Annunziata dice
Cosa dice lei Fassino che la FIAT è uscita
è uscita da Torino ecco
Primo riconosciamo che le potenzialità che abbiamo la FIAT non è uscita
Dal due mila dieci stiamo facendo grandi sforzi del nostro Paese di tipo contrattuale
Perché la FIAT mantenesse una capacità produttiva sì
Spostasse sulla gamma alta produttiva e potesse con questo a vere il proprio posizionamento nel mercato globale
Quante centinaia di migliaia di aziende senza che nessuno se ne accorge nel nostro Paese sono uscite chiuse
Non è ben calcolato con Federmeccanica trecento mila posti di lavoro nel solo settore metalmeccanico perse
Non parliamo di quelli persino all'edilizia e chiaro che questa è la realtà drammatica
Con la quale noi ci confrontiamo allora parlare di indossa il quattro punto zero non può essere per così dire un lusso per
Aristocratici ma è l'individuazione delle piste avanzate che possono permettere alla nostra industria nel nostro Paese di guardare al proprio futuro
Perché questo è l'unica possibilità che abbiamo per rimanere un Paese industrializzato e per passare dal quindici per cento di PIL al venti per cento
In questi anni la Germania soltanto in Europa aumentato la propria quota
Di industria manifatturiera rispetto al PIL ma se noi siamo la seconda manifattura d'Europa dobbiamo porci obiettivi ancor più ambiziosi perché dobbiamo competere con l'Europa aggiungo un'altra considerazione è questa
Una delle caratteristiche qualitative fondamentali e questo lo dico agli industriali I padroni per così dire di industry quattro punto zero è che il lavoratore
Diventa centrale
Infatti Federmeccanica dice le mie persone io dico finalmente Federmeccanica si accorge delle persone che lavorano
Che non sono suoi non sono neanche nostre sono le persone di se stesse ma
Industriali parliamo al nostro settore devono abbandonare una logica proprietaria dell'azienda
E assumere una logica dell'azienda bene comune
E allora la sfida importante quella alta
Della qualità delle relazioni sindacali della qualità dei prodotti e dei processi come diceva Rocco prima quindi della sostenibilità
E la sfida alta che riguarda la formazione per esempio Federmeccanica propone l'estensione del diritto soggettivo la formazione è vent'anni che lo chiediamo finalmente si accorgono benissimo
Parlano di estensione a sanità integrativa con tutti i problemi che abbiamo avuti
Vent'anni ve lo chiediamo e nelle grandi aziende c'è
E stiamo cercando di estendere la con la contrattazione di secondo livello e quella territoriale benissimo
Se l'insieme
Dei soggetti sociali riescono a fare un salto di qualità individuare quali sono gli elementi che possono permettere al nostro Paese di avanzare
Ben vengano queste l'impegno che io penso debba essere comune e lo diceva già adesso Rocco uno degli elementi
Di carenza per così dire che il Governo non ha assunto come provvedimenti per esempio in un provvedimento di legge è quello di sostenere l'articolo quarantasei della Costituzione dal punto di vista
Della rafforzamento degli elementi di partecipazione ottima ottima
Nella legge stabilita la norma che aiuta e incentiva la partecipazione organizzativa aiutiamo anche gli imprenditori a capire nella trattativa che c'è interconfederale che quello è una sfida importante che guarda in avanti perché è partecipazione organizzativa vuol dire che imprese e lavoratori si mettono insieme per determinare le condizioni migliori dell'organizzazione del lavoro si mettono insieme nonché uno ordina
Dispone e l'altro deve adeguarsi
Il mettersi insieme io penso che sia la sfida anche per il futuro questo non ci risolve tutti i problemi ma almeno ci permetta di frenare il rischio di essere marginalizzati Comindustria e come capacità competitiva del nostro Paese grazie grazie
Grazie
Amico Alberta l'onorevole Damiano a Rocco Palombella giuridica Francesco se Ghezzi Rosario Strazzullo che sostengono che questa prima parte grazie mille allora intanto tra poco ci raggiungeranno qua
Il ministro la cura del welfare Giuliano Poletti il Presidente del Partito Democratico atte Orpini prima però cederei un attimo la parola
Al senatore Francesco Verducci prego senatore
Sì grazie un saluto che faccio
Adesso perché impossibilitato questa mattina e per ringraziare anche
A nome di rifare l'Italia per questo convegno tutti quanti voi
Il ministro Poletti
Il Presidente il PD o Fini tutti coloro che in queste in questa giornata di lavoro così intensa
Hanno dato vita a questa iniziativa che io penso
Importantissima perché in a a suo sull'innovazione ma a suo modo una grande iniziativa di innovazione
Al Sindaco Mugnai naturalmente per la sua ospitalità per il suo intervento e
Adelisa Simoni che ha fortissimamente voluto questo incontro che ha un valore
Nazionale a tutto tondo
E io ringrazio anche per la sua introduzione che ho che ho recuperato adesso durante
I lavori e che condivido molto
Io cercherò di fare alcune considerazioni
Non solamente su questa sessione ma su su tutto quanto
Quello che oggi stiamo affrontando partendo da una considerazione io vengo da un territorio che è molto simile a questo
Vengo da una cittadina del del sud delle Marche di due mila abitanti che cerniera
Tra due distretti manifatturieri come molti ce ne sono qui
La mia una provincia artigiana
La Provincia di fare molto forse la più artigiane insieme a quella di Prato una cittadina di cerniera tra il distretto del cappello del distretto della calzatura
Quando sabato sera sono tornato a casa dopo un po'di giro qui lavoro parlamentare dopo un po'di iniziative ho chiesto ai miei figli come avessero passato il sabato
Io ancora non lo sapevo ma sabato scorso è stata la giornata del
Rilasciò mondiale dell'applicazione poche lungo
E i miei figli
A somigliare molto a questa vostra bellissima di piazza cinta d'amore
A cercare in poche mani
Per il Paese io ho scoperto poi l'indomani che accentra parte a New York Central Park centinaia e centinaia di persone come i miei figli nella mia cittadina di due mila abitanti
Hanno cercato il Pokémon per gli angoli di Central Park
Io voglio raccontare questo aneddoto perché penso sia significativo riguardi tutto quello di cui noi stiamo parlando non stiamo parlando di rivoluzione digitale
E sbaglia demmo se noi non le Cassino tutti gli aspetti di questa impressionante rivoluzione digitale che alla fine degli anni Settanta era rivoluzione tecnologica e che poi nei
Decenni nel corso delle generazioni è diventata rivoluzione digitale che tante cose messe insieme
Intanto innanzitutto
Una grande grande vettore di senso comune
E poi naturalmente
è uno strumento nuovo per chi fa economia
E
Capace anche di cambiare non solo il modo di fare lavoro ma le relazioni industriali e dentro il mercato del lavoro
Per
Gli imprenditori soprattutto artigiani della mia zona
La maggiore richiesta che c'è nei confronti della politica e quella che finalmente ci siano Investimenti per colmare il divario digitale
Perché hanno bisogno loro che sono stati protagonisti del fatto che come veniva detto la nostra
Continui ad essere la seconda economia manifatturiera europea e tra le primissime al mondo beh loro hanno bisogno
Di poter competere con il loro talento con la loro innovazione con la loro creatività sul mercato più grande che sia possibile e competere anche su un mercato che
Penso ad esempio a quello asiatico ha costruito in questi decenni
Nuovo ceto medio così come noi invece nel nostro Occidente veniva detto molto bene lo abbiamo lo abbiamo perso e allora
Ho voluto citare il caso dei miei figli e il caso dei dei miei concittadini che fanno gli artigiani per dire che la prima cosa che mi viene in mente che la rivoluzione digitale intanto
Ci costringe questo può essere un bene o può anche non esserlo a vivere e ad operare in un grande
Ambiente unico
E se noi non possiamo stare in questo ambiente unico siamo condannati ad essere sconfitti e qui c'è la prima risposta alle ai temi che venivano posti nella relazione di Elisa
Dobbiamo stare in questo ambiente unico e naturalmente dobbiamo fare in modo
Che
Il Governo come sta facendo ponga con con con grande urgenza il tema centrale dell'Agenda digitale di colpire il divario digitale che insopportabile per tanti imprenditori per per per tanti
Singoli cittadini associazioni perché questo investimento in innovazione digitale
è un investimento contro diseguaglianze ed è un grande moltiplicatore
Di sviluppo e per la crescita
E poi voglio fare quest'altra considerazione
Noi
Che riguarda invece la nostra società e anche noi che siamo qui Partito Democratico
Noi che siamo sinistra siamo tanta parte della sinistra della sinistra europea noi siamo nati e purtroppo continuiamo ancora a pensare
Come se fossimo i tempi non di questa rivoluzione tecnologico digitale ma è come se fossimo ancora i tempi della rivoluzione industriale quella di fine Ottocento quella poi anche
Taylorista
Fordista
La sinistra mentre il mondo in cui viviamo è cambiato la sinistra nella quale noi stiamo continuando ancora ad essere quella e questo qui è un grande è un grande problema
La Sinistra di allora
Nacque come risposta a quella rivoluzione industriale
Nacque un grande poderoso movimento dei lavoratori che seppe conquistare per le nostre società
Più quegli ANSA più benessere dare voce a chi non aveva non aveva voce non aveva non aveva diritti oggi noi sappiamo che questa rivoluzione digitale tanta parte
Della globalizzazione e anche tanta parte tutto si tiene insieme di quella affinare finanziarizzazione che certamente
Ha messo da parte anche
L'economia reale tutto questo è tanta parte anche
Di una rivoluzione conservatrice la dobbiamo chiamare così neoliberismo
Che in questi decenni è stato molto più forte di noi e CAT e che ha causato anche tante diseguaglianze con cui noi dobbiamo fare i conti dobbiamo fare i conti stando però su questo terreno di gioco
Perché se noi stessimo a rivangare un altro mondo o non accettassimo il mondo in cui noi siamo
Allora continueremmo ad essere sconfitti a noi tocca una rivoluzione culturale
Che noi
Sinistra noi gruppo dirigente anche del socialismo europeo
Non abbiamo ancora fatto
E allora stiamo ancora chiederci perché
C'è la crisi della democrazia la crisi della rappresentanza la crisi dei partiti la crisi dei sindacati che fortissima quanto quella
Dei partiti e delle istituzioni democratiche c'è questa crisi perché tutti questi quattro elementi che ho citato sono nati insieme a quell'altra rivoluzione industriale tra l'Ottocento e il Novecento
E invece vanno rifondate perché noi oggi viviamo nel mondo come dice il nostro titolo della rivoluzione digitale e questo riguarda noi
Questa rivoluzione digitale non è solamente non è solamente comunicazione non è solamente socio al netto è appunto innanzitutto modifiche nel lavoro
Ricadute anche produttive e sociali e noi qui dobbiamo rispondere e su questo davvero concludo
C'è un bel saggio che noi conosciamo saggio fondamentale della nostra cultura quello scritto da Gramsci
E che si chiama americanismo il fordismo
E in quel saggio Gramsci dice a un certo punto
Che il fordismo costruisce anche l'uomo e la società di cui ha bisogno ecco io penso che noi dovremmo ragionare in questi termini anche la rivoluzione digitale costruisce l'uomo
E la Società di cui ha bisogno perché i miei ragazzi
Che hanno scaricato l'applicazione di poche Mungo sono stati indotti a farlo
Sono stati quasi in qualche modo
Costretti a farlo ma voglio dire che questa rivoluzione digitale porta con sé non solo non solo il controllo
Porta con sé anche alcuni elementi come l'autogestione la cooperazione la condivisione la creatività
Una consapevolezza maggiore che sono tutte guanti
Parole che hanno a che fare con la cultura della sinistra con la cultura democratica e allora riagganciandomi alla relazione di Elisa ne dobbiamo connettere questa nuova
Economia digitale all'economia reale e io penso costruire noi sinistra essere capaci di costruire un'alleanza degni innovatori che non è un'alleanza di pochi
è l'alleanza oggi nel mondo della rivoluzione digitale in cui
Tutti devono stare per poter
Avere
Voce in capitolo significa nuove forme di produzione di scambio di relazione significa anche liberi produttori che si associano tra di loro
Quando noi siamo nati siamo nati come movimento operaio avesse fatto partito io penso che noi oggi dovremmo cercare da partito
Obsoleto alla ricerca di se stesso che siamo
Dovremmo passare dall'essere partito a essere un
Movimento dei di innovatori per fare questo e davvero concludo penso che serva innanzitutto Guelfa
Per quei lavori che questa rivoluzione ha portato con sé
Lavora
Lavori atipici lavori
Lavori nuovi e poi aiutare soprattutto che rischia di rimanere fuori dal circuito produttivo perché questa inaccettabile non lo possiamo non lo possiamo assolutamente permettere e allora serve anche io penso
Che noi spingiamo un po'di più la nostra iniziativa con un po'più di coraggio
Perché non serve solamente dire che non abbiamo bisogno di
Ridistribuire certe fondamentale nel distribuire
Ma dovremmo anche ripensare alla luce di questa rivoluzione i parametri di quelli che si stia di quello che
Il nostro modo di fare capitalismo il nostro modo di fare
Fare produttività e allora veniva in mente a mentre non mentre venivo qui quel discorso del sessantotto di Chennedy
Sul prodotto interno lordo io non penso che sia un discorso utopico soprattutto oggi nel momento in cui il capitale credo BO un siamo nel mondo della rivoluzione digitale quando diceva
I parametri del nostro PIL non funzionano più
Perché dentro non c'è
L'essenza la i valori della comunità i valori del capitale umano
I valori della conoscenza i valori della salute e c'è invece ad esempio tutto quello che produce inquinamento
Ecco noi dovremmo spingerci un po'più nella
E immaginare cavalcando questa rivoluzione digitale
Un nuovo modello di sviluppo rimettendo al centro un modo di produzione
Ho gestito magari anche artigianale certo faccia leva anche sull'innovazione e la grande industria ma che poggi sulla qualità del capita domani grazie a tutti voi
Presidente prego così possiamo
La legge
Allora intanto
Ringraziamo il ministro Poletti perché
è venuto a questo incontro organizzato da rifare l'Italietta
L'onorevole Simoni ed anche ascoltato attentamente
Tutti partecipanti al panel precedente e anche le critiche che sono state rivolte
La prima domanda
Sulla sulla riforma del lavoro sul gioco sette oggi Landini l'ha definita un disastro a Firenze ma detto questo ma
Partendo ovviamente poi
Somma da tutte le considerazioni su certe sono state fatte molte volte Prai perché era quello che diceva non è un legame a Roma c'è lo spazio per rendere gli incentivi strutturali
Ma io credo che noi dobbiamo fare in modo che il lavoro stabile costi strutturalmente di meno e per sempre del lavoro precario
Che mi pare un'ovvietà a dir la verità ecco a me pare strano degnamente credibile che in un Paese come il nostro sia accaduto il contrario perché la cosa straordinaria è quella lì è
Non il fatto che noi proviamo a dire che un lavoro stabile
Deve costare di meno di un lavoro virgolette non stabile peraltro io Cottino pensare che un contratto di lavoro
A tempo determinato non è una coltellata
è un contratto di lavoro che ha un termine che peraltro nel merito a tutti gli stessi identici contenuti di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e quindi non possiamo dire che non ha le tutele
A quelle
Che hanno gli altri solo che ha la caratteristiche di terminare ad un certo punto bene su fare impresa voi avere la facoltà di utilizzare un contratto che ti dà meno vincoli
è normale che tu abbia un costo differenziale poi più scegli qual è il contratto che vuole utilizzare
Quello a tempo indeterminato quello a tempo determinato sapendo che queste due hanno un differenziale di costo non l'operazione opposta che ha prodotto all'estero dei fondi dato ministro nel mille
Novecento o atti nel due mila e
Quattordici
Abbiamo totalizzato lo spettacolare risultato che su cento contratti di lavoro ottantacinque erano precari
Perché una delle cose che a me sinceramente ogni tanto disturbato eh fare questa discussione
Avendo dietro una sorta di alone che le cose andavano meravigliosamente bene
O quelle cose l'andavano bene
La mia opinione è che non andava bene un cavolo di niente
E sinceramente ogni tanto mi gira all'elica perché c'è un po'di gente che ha fatto quelle leggi la non solo quelle leggila quelle sulle pensioni recentemente ma ho detto Ministro di far presto a togliere le ricongiunzioni onerose
E io ho guardato in alto e ha detto l'avrà fatta l'Arcangelo Gabriele la ricongiunzione onerosa
O l'ha fatta un ministro con un Governo e con un Parlamento che l'ha approvata no perché altrimenti
Altrimenti il problema non l'ha fatta dal non l'ha fatta Damiano ovviamente
Non c'è dubbio
Ma
Lo dico
Perché ogni tanto anche noi dovremmo posizionare le cose cioè noi dobbiamo pensare alla seduta nella quale
Stavamo
Quello che abbiamo fatto
Poi dopo nel merito ognuno può dire quello che reputa meglio le opinioni
Come posso dire in questo Paese sono libere la mia opinione ad esempio solito platee
Opposta a quella di Landini
Non credo che faccia meraviglia nessuno
Credo che la mia opinione abbia un valore tanto quanto quella di tantissimi altri cittadini italiani che la sprecano quindi non è che quella è una verità e la mia opinione quella è un'opinione
Grazie
Cosa possiamo fare noi dobbiamo cercare di costruire un meccanismo attraverso il quale
Nella costruzione
Del trattamento e quindi dei costi
Quindi il cuneo fiscale il cuneo contributivo e quello che ne consegue si produca il risultato che ho appena finito di dire e cioè che stabilmente si producono situazione per cui il lavoro stabile
A un costo più basso del lavoro non stabile o precario
Una considerazione a questo punto di vista sul tema della decontribuzione
Al di là del fatto che i numeri dicono in maniera piuttosto chiara che la decontribuzione a aiutato una certa dinamica ad esempio tra i giovani tra i giovani il numero
I giovani
O di persone che sono state assunte con la decontribuzione il numero dei giovani è
Più alto significativamente della media delle altre categorie di età siccome si dice che i giovani non vanno lavorarono poco lavorare sì abbiamo un tasso di disoccupazione
Giovanile assolutamente inaccettabile
Bisogna lavorare per ridurlo qualche punto è calato ma non siamo certamente al risultato che noi vorremmo quindi lavoriamo ancora in quella direzione ma
Il punto è che se partiamo da quella situazione ottantacinque
Precari e quindici stabili
Se non dai una spallata anche dal punto di vista culturale all'idea che si può assumere a tempo indeterminato
Tu a forza di zero uno zero due non vai da nessuna parte ai bisogni di produrre un esito che è quello che abbiamo prodotto conto la
Decontribuzione di cambiare dei numeri importanti se il quindici diventa ventidue ventitré ventiquattro cioè se c'è un cambiamento che dice che i lavori stabili cambio del sei o del sette prodotto per cento questo ha un significato allora
Possiamo discutere a lungo se ha contato di più la legge ci ha contato di più gli incentivi che considero nel tempo io sono di quelli ad esempio che continua a pensare
Che una legge come questa non si giudica ben tre mesi nei sei mesi che
Perché dobbiamo cambiare il modo di pensare il rapporto con lavoro la sua regolazione il ruolo dell'impresa
Io continuo a pensare che noi dobbiamo provare a fare uno sforzo tutti insieme per assumere sul piano culturale in termini positivi
Il ruolo e la funzione dell'impresa dentro la nostra società perché noi abbiamo ancora un pezzo di pensiero che parte da un fondamento
L'impresa è il luogo dello sfruttamento del lavoro
Se partiamo da questo assunto che ha un pezzo di vecchia rappresenta un pezzo della verità
L'esito quale
Che le imprese meno ce l'abbiamo meglio stiamo oppure le sopportiamo perché ci dà da lavorare però non è che ci piacciono tantissimo
Do ora un buon modo di guardare queste cose l'impresa ha una funzione essenziale nella società sul piano dalla messa in comune di capacità competenze sapere risorse e mezzi
Poi
Chi sono gli imprenditori
Corretti scorretti onesti delinquenti allora
Intraprendere un bene l'impresa un bene un imprenditore ladro è un ladro che va mandato in galera
Cioè bisogna distinguere queste cose perché altrimenti se ne mescoliamo noi produciamo un effetto paradossale e quello di limitare la nostra potenzialità nel crescere quindi la finisco qui su questo punto io credo questo sia un tema
Che va affrontato e va affrontato nei termini che ho detto sia sul versante della regolazione sia sul versante
Dei costi è chiaro che è una scelta importante non su questo un pezzo di passaggio dovremmo anche qui
Ricordarcelo noi abbiamo
Cambiato l'IRAP
E abbiamo investito dei miliardi
Per cambiare l'IRAP decidendo che dalla base di calcolo dell'IRAP si toglieva si toglie il costo del lavoro stabile
Questo ha prodotto un differenziale di costo tra lavoro a tempo determinato interna che avallava intorno al cinque per cento
C'è quindi già oggi un contratto a tempo determinato e uno a tempo determinato hanno già un costo diverso senza
Le incentivazioni solo perché è uno lira propaga
Ogni va nella base di calcolo e l'altro no
Ma questo credo sia uno degli elementi sul quale abbiamo ancora bisogno di lavorare fare ancora di più quindi
Questo il terreno su cui lavorare ministro coerente affrontiamo anche la questione dei voucher se arriviamo al capolinea di questa esperienza oppure proseguiamo allora io credo che la storia dei voucher vada
Esaminata
Come tutte le altre politiche analizzando puntualmente i fatti
Ciò che succede e poi sulla base dei fatti si prendono le decisioni io lo ripeto sistematicamente io non sono uno che si vergogna se deve farlo ad ammettere che ha commesso un errore
Io considero
Che la politica
è fatta dagli uomini e dalle donne e quindi può azzeccare tutte ma ne può anche sbagliare qualcuna noi veniamo da una storia secondo cui la politica non sbagliano mai e quindi quando faceva una cosa se la rifatta tu
Era fatta bene
è l'unica cosa che potevi fare era spiegare a quell'altro che non aveva capito punto
Io penso che delle volte può cadere che noi facciamo una cosa anche non fatta bene ma per essere sicuro di sapere di cosa parlo applico la regola che mi ha insegnato mio nonno molti anni fa che diceva
Che le cose che non si contano non contano quindi io conto
Guardo i numeri guardo che cosa succede guardo quando faccio una legge se le cose vanno la direzione che prevedono poi c'è il risultato è quello che mi aspetto bene benissimo andiamo avanti
Se non è quello sono pronto a dire signori non l'abbiamo ottenuto il risultato lo cambiano quindi i voucher
Sui valzer abbiamo introdotto una normativa nuova che partirà tra qualche settimana pena tornerà in Parlamento che prevede la tracciabilità cioè il fatto che uno deve fare un sms e una meno una comunicazione prima di usare un voucher
E questo dovrebbe aiutarci a risolvere ma di quelli che facevano i furbi compra un i voucher rimettevano intatti aspettavano l'ispettore se rispetto al non parte come biglietto dell'autobus c'è troppa se il controllore non ottengono Europol volte faccia la stessa cosa adesso se non fai quella roba lì
Benché una stangata non banale
Io credo che ci aiuterà a risolvere un pezzo importante il problema se non lo risolverà in maniera adeguata ci rimetteremo le mani ma dobbiamo tutti insieme fare anche il secondo pezzo del ragionamento
In Italia ci sono ancora
Molti moltissimi lavoratori in nero
Se io domani mattina faccio un decreto e abolisco i voucher vi faccio una domanda e poi rispondete vivo incoscienza se domattina io ho fatto un decreto e abolisco i voucher
Le centinaia di migliaia di persone che usano i voucher secondo voi le aziende li assumono tutti a tempo indeterminato la mattina dopo o ce n'è qualcuno che finisce nel lavoro nero
Io ho la vaga impressione che un certo numero finiscano nel lavoro nero
Allora
Io la dico in maniera molto semplice prima di spedirli nel lavoro nero io ci penso due volte cerco di capire se posso tenerli nel lavoro non ero
Migliorando i voucher o trovando degli altri strumenti questo non giustifica tutto
Perché non puoi dire che va bene tutto perché altrimenti c'è lavoro nero perché altrimenti giustifichi qualsiasi cosa ma noi dobbiamo anche evitare
Quello che
Che ogni tanto capita nel nostro Paese
Che sui voucher scriviamo due mila cinquecento pagine di giornale
Commentando lo zero virgola uno e uno ma poi ci Piatra milioni di disoccupati e tre milioni di occupati in nero e non li richiamo neanche una pagina allora io sono un ministro strano
Mi occupo anche dei tre mila tre milioni di lavoratori in nero che non si beccano neanche una pagina di giornale
Perché io le politiche non le faccio sulla base del numero delle pagine dei giornali ma in ragione di quello che considero sia giusto fare per quei cittadini allora i lavoratori in nero di questo Paese hanno bisogno di essere tutelati portati fuori da quella condizione aiutati ad uscirne
Noi abbiamo fatto l'ispettorato nazionale del lavoro mettendo insieme gli ispettori del ministero dell'INPS dell'INAIL
E non vi racconto che è stato semplice perché voi non ci credereste
Proprio perché vogliamo fare più controlli perché vogliamo impedire che si usi il lavoro nero perché non c'è bisogno di andare nelle aziende
Nelle aziende ci si va alla fine se mettiamo insieme i numeri delle banche dati che abbiamo quando partiamo da casa
Nove volte su dieci andiamo prender l'azienda che irregolare perché gli elementi per sapere che un'azienda è probabilmente irregolare se mettiamo insieme a quello che già abbiamo noi quello che è già legge quella freccia Agenzia delle entrate
Due su tre li peschiamo quindi dovrà fare questo lavoro con questa
Volontà di intervenire quindi legalità io voglio bene alle aziende italiane
Escluso quelle che non rispettano la legge
Quindi
Credo che sia un pensiero piuttosto semplice ma che anche comporti dei comportamenti coerenti e quindi quelle che non rispettano legge vanno colpiti come la legge prescrive
Presidente Ruffini premesso che quando si fanno le riforme comunque si genera malcontento
Al di là delle sette o di cui conosciamo i numeri che ha avuto una riforma
Sul mercato del lavoro e quindi direttamente sulle persone sull'occupazione
Che è stata generata questa riforma sul Partito Democratico
Pertanto che prima di disponesse sitar sia eccetera domande voglio anche ringraziare iniziata espressa giornata di lavoro che ci ha offerto di licenziamento tirerà Torino una menzione particolare al senatore Verducci che è riuscita ad aprire l'intervento citando i Pokémon è chiederla citando Gramsci cosa che onestamente pur essendo egli abbastanza
Professionale non avrei saputo fare
E credo
Solari però nel mercato del lavoro è stato un passaggio evidentemente decisivo di questa legislatura
Che abbiamo tutti vissuto con un Ascerto concerto Travaglio io sono un parlamentare alla prima legislatura vederne son successe di tutti i colori questa devo dire
Immagino non siano tutte così però quando noi abbiamo affrontato quella discussione evidentemente abbiamo affrontare una discussione lacerante nel Partito Democratico in cui
Molto o quasi subito è
è iniziata una sorta di derby che ci ha diviso tra fra voleva voli e contrari
E e che è stata anche molto ideologizzata alcuni di noi c'è qui c'era già che è uno tra quelli ma insomma in qualche modo anch'io
Abbiamo cercato di fare un lavoro diverso cioè quello di tenere insieme un il Partito Democratico e lavorare a un punto di equilibrio
Tra posizioni che inizialmente erano molto diverso lo abbiamo fatto faticosamente
Lo abbiamo fatto però con un metodo che io rivendico con orgoglio perché lo abbiamo fatto una discussione cristallina negli organismi dirigenti del partito democratico noi abbiamo certificato un punto di equilibrio dell'accordo tra di noi che poi in qualche modo è stato recepito dal Governo in una direzione del partito democratico drammatica
In cui fino a qualche ora dall'inizio di quella direzione non c'era un accordo ed eravamo vicini a a una rottura abbastanza grave del Partito Democratico che pochi in realtà diciamo trovò quel punto di sintesi grazie al faticoso lavoro che molti di noi hanno fatto per avvicinare posizioni diverse
Nel momento in cui ho alzato la mano in direzione votando a favore di quell'accordo che hanno contribuito a produrre e quando poi ho votato in Parlamento in una seduta altrettanto complicata
La riforma del mercato del lavoro non è che fossi convinto fino in fondo di aver fatto la cosa giusta perché fa in politica uno deve anche coltivare il dubbio
E ci sono passaggi in cui appunto va bene Giuliana dirlo uno può anche commettere degli errori può anche sbagliare
Non li abbiamo fatto una scommessa io feci una scommessa con Landini alla festa dell'Unità di Reggio Emilia quindi a casa sua praticamente
Quando insomma già avevamo approvato riforma del mercato del lavoro
Pur
Tra molti dubbi appunto inizi Maurizio o facciamo una cosa di vediamoci fra un anno o due
Fotografiamo il mercato del lavoro oggi nel suo complesso e fotografiamo i diritti dei lavoratori nel mercato del lavoro pre giocosa
Faccio rifacciamo quella foto un anno o due anni dopo vediamo se
Ci sono più diritti o meno diritti fra due anni Bocci
Perché se ci saranno più diritti cioè se ci saranno più lavoratori che hanno diritti che prima non li avevano ho ragione io abbia fatto bene a votare
Se invece la somma complessiva dei diritti sarà ridotta come tu Tisci che accadrà avrei avuto ragione tu e allora io dovrò ammettere di aver fatto un errore a votare la riforma del mercato del lavoro non mi è stato
Possibile più avere un successivo confronto a un anno di distanza però se guardo i numeri guardo i dati guardo la realtà dei fatti oggi ci sono più lavoratori che hanno diritti rispetto a come era prima
E questo credo sia diciamo la prima risposta
Oggettiva che noi dobbiamo dare su quella scelta che abbiamo fatto che appunto produsse uno sconquasso nel Partito Democratico ma che in qualche modo riuscimmo a gestire
Naturalmente questo non significa che tutto giusto attende da questo punto di vista del metodo Poletti e secondo me è prezioso noi abbiamo oggi qualcuno non mi ricordo chi nella mattinata detto non mi interessa
Contare quanti sono i posti di lavoro presso il sono creati quel giorno sacche ma mi interesserebbe sapere che tipo di posti di lavoro si sono creati cogenza questa domanda interessante adesso provente al Ministero c'è anche la risposta non la so io
Forse non ancora però credo che
Perché è un tema che ci aiuterebbe a fare una revisione nel senso che io penso e non abbiamo appunto
Decidiamo quale il momento in cui facciamo una valutazione ponderata forse ancora troppo presto forse sarà
Fra un anno o giù di lì però a un certo punto dovremo vedere strumento per strumento cosa ha funzionato e cosa no e quali sono i possibili elementi di
Di correzione o di diciamo Giunta è certo che se un lascito negativo c'è stato
Di quel dibattito lo hanno detto gli amici e compagni del sindacato prima anche se non è figlia di quella discussione e basta e che obiettivamente in questi due anni
Noi abbiamo avuto qualche fatica confrontarci ad ascoltarci
Penso che questo abbia finito per indebolire il Governo e sindacati
Che io fatico nell'Italia di oggi a pubbliche armi a vedere come controparti anche per molte delle discussioni che abbiamo fatto questa mattina se l'obiettivo per appunto vincere la sfida è quello di fare sistema non considerare dell'impresa e nemiche lavoratori nemici le istituzioni mi che ma cercare di capire come consentire di rafforzare un sistema Paese e e soprattutto un sistema europeo in grado di affrontare le sfide nuove e che il mercato del lavoro che l'evoluzione che la globalizzazione che la digitalizzazione che la rivoluzione digitale ci porta un è chiaro che noi avremo bisogno di appunto rispondere il più possibile
E uniti
Da questo punto di vista è chiaro che c'è qualcosa da aggiustare io sono
Non ha portato un grande miglioramento dei nostri rapporti però io ricordo che dopo la grande manifestazione contro la riforma della scuola
Io di fatto imposti al mio partito la convocazione al Nazareno che feci insegue Rino di tutti la Querini di tutti quelli che erano scesi in piazza non di tutte uno per uno ma di tutte le sigle
Dagli studenti professori e i sindacati che erano scesi in piazza per cercare di capire come recuperare
Un rapporto un dialogo e quanto meno avvicinare posizione distante da quella Bureau e diciamo scaturire corrono decine e decine di emendamenti che poi noi approva e che in qualche modo recepire un alcune le istanze di cui di quelle manifestazioni di quei movimenti credo che se noi avessimo fatto quel lavoro prima e non dopo la manifestazione probabilmente diciamo quella riforma sarebbe venuta meglio
Probabilmente avrebbe creato maggiore consenso e probabilmente avrebbe evitato una lacerazione del Paese che invece ha prodotto
Perché lo dico perché penso che appunto se noi usciamo da una divisione
Che sia molto ideologizzata che si è molto radicalizzare
E dal quale appunto anche per iniziative Giuliano ultimamente in qualche modo stiamo provando uscire
Credo che a trarne benefici non è e sarà il Partito Democratico il Governo e sindacati sarà il Paese anche perché
Io ho son qui da stamattina ho ascoltato
La prima parte del dibattito e
Ho ascoltato evidentemente anche quella che ha preceduto nostro salire sul palco
E in qualche modo vedi la differenza tra l'enormità dei problemi perché oggi noi la prima parte abbiamo discusso appunto di come la rivoluzione digitale cambia l'impresa e cambia il lavoro distrugge lavoro ma ne crea di come tutto sommato può essere un bene per un Paese come il nostro che ha un tessuto di piccole e media impresa e che quindi possono accedere a un mercato enorme quando come noi per anni abbiamo detto piccolo non è
Piangiamo piccolo è bello poi ci siamo resi conto e piccola non è bello come scriverà Simoni al solito
Scaletta
E e adesso ci rendiamo conto che
Perfetto o del della rivoluzione digitale tutto sommato piccolo può non essere così male nel senso che si aiutato se
Accompagnato da politiche industriali l'artigiano di fermo che fa le scarpe amico del senatore Verducci può accedere un mercato molto più ampio di quello che può accedere anche a fonti è di innovazione di creatività
Nuove
Ecco diciamo noi affrontiamo e e però di come
Il cambiamento del mercato del lavoro e delle tipologie di occupazione di profili professionali necessari
Avrebbe bisogno di una scuola riversa di meccanismi di formazione diversi di meccanismi di welfare diverso
Poi noi ci troviamo quotidianamente a gestire invece agenda Damiano sacrosanta
è è è il tecnico il tentativo che noi quotidianamente noi politica facciamo di correre dietro a un cambiamento tamponando
I problemi ora io non so sub son d'accordo però
Posso dire che a Roma c'è un serve una un'applicazione non solo ero abbastanza innovativa
Che ti consente di ordinare del cibo da ristoranti abbastanza di qualità e noti della Capitale che ti viene portato a casa da persone che si registrano e fanno i facchini solo in quella cosa lì
Io penso sia fatto positivo non solo della qualità della mia alimentazione esatto c'è poi è chiaro che dobbiamo esatto un'altra cosa sono d'accordo lì come spesso capita è questione di inseguimenti equilibri perché poi quelli
Capisco il tassista ma il fatto di non altresì comunque porta il cibo che tu mangi quindi anche quella in qualche modo è un'attività che può avere una delicatezza
Però perché lo dico che che a volte ti viene voglia del foglio bianco cioè di non dover c'è almeno nei dibattiti almeno nei seminari di non dover ragionare su come noi
Cerchiamo di correre dietro a un'evoluzione che sempre più avanti di noi ma se non sia possibile ragionare insieme su come non voglio dire anticiparla ma come metterci
Al passo con i tempi cioè oggi noi partiti i sindacati nella forma che hanno attualmente le associazioni di categoria
Sono adeguate a rappresentare governare
Anzi meglio a progettare la modernità
Io vedo una grande inadeguatezza di ognuno di questi soggetti anche solo a svolgerla la per
Io per primo svolge un ruolo reali di rappresentanza
Mi piacerebbe capire se in un certo punto saremo in grado di uscire per dieci giorni dalla dialettica alla quale siamo evidentemente per la funzione che svolgiamo nella quale siamo chiusi
E provare a ragionare su un foglio bianco su come darci una mano a cambiare prima di tutto i soggetti della rappresentanza
Perché se siamo una società aveva di sé intermediazione che a me fa un po'scettico cioè vorrei capire se fosse possibile se questa benedetta modernità liquida si può iniziale non dico arriso nidificare l'acqua
Sì è possibile nel mondo di oggi posso ricostruire soggetti corpi intermedi soggetti di rappresentanza che evidentemente ripensati
Siano in grado di svolge la funzione che oggi faticosamente svolgono sempre meno questo credo che sia
Uno degli obiettivi sui quali dovremmo ragionare e riflettere in futuro bene misto Poletti invece per tornare al tema di oggi siccome parlavamo devoluzione digitale prima
Presidente Ruffini lotto cava uno degli aspetti per esempio su però le professioni
Che vanno tutelate normate su questo dopo la riforma del lavoro
Questo è uno dei
Degli azioni più complicate da fare
Perché c'è un accordo che lo sia ovvia e davanti agli occhi di tutti della quale però
Pare che non vogliamo prendere atto
E cioè i cambiamenti indotti dalla tecnologia sono clamorosamente più veloci della nostra capacità di cambiare le relazioni sociali
Fare un nuovo contratto di lavoro qui ci sono i sindacalisti ma io nella Vito ha avuto la ventura di firmare contratto di lavoro quindi conosciuti l'ho fatto esperienza anche in questo campo beh insomma sappiamo bene quanto si muove
Ma poi qui ci sono dei parlamentari sappiamo bene quanto tempo ci serve fare una legge
E quando noi arriviamo con l'applicazione a
Quando arriviamo noi
E con la legge l'applicazione di ha fatto il giro del mondo la moda cancellata già fatte altre due e quindi noi vi è un problema no del non regolare
E Cesare dice io vorrei regolare
Io non sono per non regolare mi chiedo come
Si può
Potrà regolare un contesto che cambia ad una velocità che platealmente diversa dalla mia velocità di regolazione
Sapendo che abbiamo un problema tecnico non banale lo definisco così che noi qui ci occupiamo dei lavoratori
Ma c'è un soggetto
Che si chiama il consumatore
Che sta fuori di qui
E che ai suoi diritti e le sue aspettative
Molti lavoratori
Delle banche italiane e non solo delle banche italiane
Sono stati accompagnati alla porta no dal direttore della loro banca
Ma dai cittadini che hanno
Deciso di usare il conto corrente sul conto bancario on line se le cose che prima faceva
Il dipendente della banca lo sportello io le faccio a casa mia la sera
Ci metto un'ora del mio tempo perché non è vero che le faccio gratis voi lo sapete come me quanto cavolo di tempo ci vuole a fare un biglietto a far una prenotazione di una vacanza a fare un conto on line
Quel tempo lì che è il mio tempo
è il tempo che sostituisce il tempo di lavoro di un signore che stava allo sportello
Se adesso prima uno poi dice caro Poletti calma
Per niente
Conto on line devi andare in banca lo sportello perché altrimenti dice anziano uno secondo me c'è qualcuno che comincia a innervosirsi di ciascuno non ho capito bene
è io potrei starmene a casa non fare la coda non parcheggiare in centro e poi da un perché arma muta e tu
Vuoi impedirmelo perché altrimenti uno perde il lavoro lui farà un altro mestiere ma siccome adesso io c'ho il mio computer Rino io mi faccio il mio bigliettino e temi scarsi meno le scatole
Ho semplificato ma il tema che abbiamo davanti perché oggi molti di quei lavori che stanno sparendo non è che spariscono quei lavori spariscono quei lavoratori e quei lavori fatti in quel modo oggi siamo noi
Consumatori che sostituiamo chi faceva quelle cose
Quindi il problema del come teniamo in equilibrio il
La tutela
Del lavoro e dei lavoratori e tra virgolette la pressione che c'è
Sul mercato
Per aver la possibilità di utilizzare strumenti innovativi che costano di meno
Questo è un punto di equilibrio che la politica a il dovere di gestire in una particolare complicazione che fatta dal fatto
Che il mondo è piccolo in modo diventato velocissimo e piccolissimo perché se io decido di non fare una cosa in Italia
Arrivo subito uno dalla Francia dall'Austria dalla Germania dalla Polonia
Era fa lui
E mi c'è quella cosa lì guarda se a te non te la fanno fare qui te la faccio fare io lì
E a quel punto toglierla Vietti cui
Ma uno che abita a cinquanta chilometri di cui gliela fa fare
E siamo di nuovo da capo col problema allora io non dico che è un problema irrisolvibile
E che noi dobbiamo tra virgolette allarga le braccia e prendere atto che le cose sono così io credo che dovremo provare a rovesciare il ragionamento e dire siccome il mondo è questo qui ed è fatto così e cammina con questa maniera noi
Quali sono gli strumenti
Nuovi
Qual è la strumentazione che non siamo capaci di mettere in campo per governare e gestire questi processi
Per evitare di finire dentro questo conflitto tra il consumatore e il lavoratore
Perché finiamo lì
Alla fine quindi io non sono mai stato liberista
Se vogliamo sono stato un po'liberale nel senso che penso che è una
Mercato che funziona bene è un mercato che aiuta i migliori e che favorisce i consumatori no che massacri lavoratori
Che non consente ai consumatori decidere cosa cavolo vogliono
E lì tra pasta e li costringe a fare delle cose che non vogliono fare quindi un mercato che ha un suo equilibrio l'equilibrio del mercato è
Costo no anche dalle regole perché non c'è dubbio che il mercato è anche regole riattribuiti saranno nella giungla ed uno farebbe esattamente quello che gli pare quindi io
Solo
Convintissimo che abbiamo di fronte questa
Importantissima scommessa
Ma io credo anche che questo sia un terreno importantissimo per la crescita del nostro Paese perché ho un'opinione io non sono poi lo diceva anche se non è nella sua relazione
Su queste robe ci sono
Gli entusiasti
E i disperati
Della serie andrà tutto bene perché tanto la tecnologia è un bene insieme ecco IATA che dirà è un disastro perché ci licenzia in tutti io non sono né ne dia vendibili però faccio una valutazione
Se noi non saremo capaci distare nel segmento alto della innovazione dove si creano e si producono i nuovi posti di lavoro finiremo in quel pezzo di mercato o in quel pezzo di società
Che sta al di sotto e che le vecchie da tutte e due le parti perché non prenderà i nuovi lavori ma perderà i vecchi
E io credo che questa sia una cosa sommamente sgradevole va evitata con ogni cura il che vuol dire che dobbiamo lavorare intensamente sull'innovazione perché è un Paese come il nostro che ha dei grandissimi potenziali e voi avete già citati
Se questi potenziali sono messi in campo e in gioco con un elemento di
Capacità di moltiplicazione come la digitalizzazione per citarne uno a tante opportunità in più io sono stato recentemente l'Assemblea di artigiani e c'è stata una persona che ha avuto una bellissima definizione metto guarda Poletti
Gli italiani hanno concentrato la loro intelligenza dei polpastrelli noi siamo quelli che sanno fare è io credo che abbia detto una cosa sacrosanta ma quando hai finito di saper fare
Degli atti saper vendere
Deve anche saper raccontare deve anche saper stare al passo con quelli che studiano queste robe
Quindi la nostra intelligenza dei polpastrelli deve essere collegato alla nostra testa ovviamente e lo è ed è fondamentale e quindi da questo punto di vista io credo che noi
Segniamo un grave ritardo perché
Non possiamo dire con orgoglio questo Governo ha fatto il piano per la banda larga ultralarga
Dopo trent'anni
Dal primo collegamento internet
Beh non c'è mica da far festa sapete
Perché questa cosa qui bisogna averla fatta n anni fa
Perché le nostre aziende le nostre imprese
Io ho delle aziende
Che mi dicono io in quel posto là non vado in sé di armi perché siccome non ha una rete che mi garantisca quello che mi serve io ho ho adesso questi vigliacchi qui hanno inventato delle macchine a controllo numerico che fanno l'operazione settore meccanico e che hanno
Il controllo e il caricamento ad esempio della progettazione direttamente dalla casa madre dal Giappone piuttosto che degli Stati Uniti se io nono una rete degno di questo nome
Non è che si ferma Poletti che non va a comprare
Un pacchetto di caramelle si ferma una linea di produzione perché
Chi li deve scaricare il Progetto condotta la manualistica per produrre
Non lo scarto politica stai fermo venti minuti perché io c'è un macchinone che a macinare 'sta roba ci mette una giornata
Stiamo parlando di questo e quindi stiamo parlando anche di manifattura
La manifattura
Funziona anche così stiamo parando che di artigianato perché l'arbitrato funziona così parliamo anche di agricoltura
Perché adesso il vino italiano piuttosto che l'alimentare italiano cammino un po'più speditamente e perché anche un buon produttore che non ha la produzione gigantesca parla tutto il mondo riesce a vendere il suo prodotto magari insieme al fatto che c'ha l'agriturismo che c'è al posto che c'è
A me è capitato che
Qualche anno fa trovato
Un simpatico allevatore cooperativo
Che aveva
Costruito un adotta una pecora punto it
E perché la gente andava richiuso agriturismo vedeva l'agnellino il bambino anzi allora io voglio sapere come va come sta cosa fa e lui con la sua telecamere INAF gli mandava tutte le mani in classe A nove è giusto è sbagliato
Era così tenute ha costruito il suo business sul fatto che era in grado di far stare in relazione uno che andava da lui a mangiare una fetta di formaggio e per tutta la vita continuava ad avere un'idea di quel che succedeva da quelle per arte qual è io avrei Alberto asticina
Ecco questo non raccontare tecniche è un caso che viene censurato e a un certo punto la roba non si raccontava per dire o vorrà dire che
Anche la cosa più
Che considereremmo
Lontana da questa storia
L'allevatore Abruzzese con il suo gregge nella rete che lo aiuta a far meglio suo mestiere allora io penso che questo sia
Terreno su cui va costruito un passaggio
Probabilmente
Su questo versante abbiamo più lavoro da fare sul versante del welfare
Sul versante della costruzione delle condizioni che sul versante del contratto classicamente come l'abbiamo immaginato
Perché qui conteranno molto le capacità le competenze personali il saper fare e voler fare quindi se non vogliamo laziali da solo quei lavoratori piuttosto che un contratto collettivo che sarà
Difficile da costruire
Dovremo costruire un contesto un ambiente delle regole dentro le quali possono vivere anche loro e quindi anche non la pensione abbiano no abbia quello che riceve per campare Ministro Tremaglia amor
Settori sociali perché ci sono anche i lavoratori che nuove aree del Paese anche in Toscana l'ha scritto il Governatore Rossi rischiano diciamo così di veder esauriti gli ammortizzatori sociali poi le novità che avete prodotto preme
Qui c'è un
Paio di questioni su cui dobbiamo metterci d'accordo la prima
Che
Se un'azienda è morta
Il problema non è
Se ha un ammortizzatore sociale che dura due anni o tre anni il problema del reddito del lavoratore ma non si può dire che o un disoccupato in più
Se l'azienda non c'è più quel lavoratore lì è disoccupato
Noi possiamo anche far finta che non sia disoccupato
E tenerlo fintamente ancorato a quella situazione valori è disoccupato perché l'azienda non c'è più allora noi dovremmo incominciare a usare l'italiano per quello che
Quindi se uno è disoccupate perché non c'è più il suo posto di lavoro perché la sua azienda non c'è più voi come cerchiamo di fare in modo do che quel lavoratore non rimanga da solo abbia un reddito per campare è un altro paio di maniche perché altrimenti nella finzione
Che l'UIC tornerà a lavorare in quell'azienda la andiamo avanti due anni tre anni quattro anni cinque anni sei anni voi arriviamo alla fine scopriamo che l'azienda non c'è più e su ora non c'è più e lui non ha più dove andare allora noi abbiamo fatto una scelta difficile e faticoso che è quella delle politiche attive per il lavoro
Perché noi pensiamo
Che fa difeso il lavoro
Anche qui abbiamo fatto delle esercitazioni
Non sempre corrette
Quelli del check-in dell'Alitalia che non stanno più al check-in dell'Alitalia perché noi facciamo il biglietto on line
Dove sono andati
Una quota sono a casa in cassa integrazione è un'altra quota è stata prepensionamento
Domanda
Se parliamo di quel signore che è andato in pensione a cinquantacinque anni possiamo dire secondo il vocabolario italiano che noi abbiamo difeso il suo lavoro la mia risposta è no perché quel signore lì il suo lavoro non ce l'ha più
Abbiamo difeso il suo reddito
Questo sì
Allora intanto usiamo l'italiano come si deve difendere il lavoro è un conto e difendere il reddito è un altro
Io parto dall'idea che in primo luogo bisogna difendere il lavoro perché lavoro o un pezzo essenziale della vita e della dignità delle persone e quindi non si può fare confusione tra i big
Poi possiamo parlare anche
E dobbiamo parlare anche di come produciamo le condizioni perché è un cittadino possa e debba per le condizioni per campare
Noi abbiamo un tema aperto che riguarda in particolare le aree di crisi complessa e quindi le situazioni dove ci sono processi di industrializzazione che è un tema aperto
Nella discussione con gli organismi sindacali e con una le Regioni lo affronteremo per cercare di gestire questo problema ma nello spirito giusto
Della serie c'è un altro posto di lavoro dove andare servono sei mesi per andarci
Ti diamo una mano perché tutti posso arrivare già acceso
Ma non facendo finta perché altrimenti se noi facciamo finta che l'ACI sia un'azienda se non c'è non li facciamo in un buon servizio quel lavoratore perché passati sei mesi
Sempre il mio vecchio nonno contadino mi diceva
Se ci sono due cose sicure
Nella vita di una persona che il tempo passa
E in rigoroso dialetto romagnolo l'acqua la fai l'ideale
Non si è mai vista l'accostare inclinata sempre pari dice queste sono le due cose certe quindi anche i sei mesi quando uno mi dice Ministro degli aggiungere sei mesi alla cassa integrazione perché altrimenti non ce la facciamo
Io vi faccio una domanda ok se io mi pongo di sei mesi la cassa integrazione alla fine dei sei mesi cosa succede
Che te ne vogliono altri sei e poi dopo altri sei
Allora quello che proviamo a ragionare come facciamo a venirti incontro perché tu non rimanga senza un aiuto ma anche al fatto che tutti perché ad un altro opportunità di lavoro perché altrimenti
E tempo e passa i sei mesi passano e finiti sei mesi uno torno lì e dice guarda che non basta di sei servono i dodici servizi otto c'erano i ventiquattro quindi noi dobbiamo costruire un meccanismo capace di collegare questi elementi
Questo è lo sforzo che dobbiamo fare è faticoso è difficile lo dico dal ministro
A me farebbe tanto comodo poi qui ci si accorga che rappresentate sindacati ho partecipato alle trattative per la letta lo SPRAR Meridiana per l'Italia
Per me molti altri e io debbo dire che abbiamo chiuso un sacco di accordi importanti affrontando è
Risolvendo anche con dei sacrifici
Molte problematiche aziendali
Ma
Da questo punto di vista serve a loro come servirebbe cioè
Io ovvero C tre mila lavoratori sotto la finestra fischiare coi fischietti elettronica
Non è una cosa divertente zona che io vengo da un altro posto dove sono testa strana io sono attestano normale
Ah bene contestazione non mi piacciono neanche un po'e neanche quelli che manifestano perché carica manifesto non vorrei che non avessero il problema non caro manifestata vorrei che non essere il problema
Quindi se io ho messo in tasca
Un anno o due anni tre anni quattro anni di cassa integrazione così voi non volete a manifestare assicura temo che ministro felice sovrani tutte le mattine arriva uno dice batta un problema vieni qua ciò duale cassintegrazione sta li prenderete Reagan quel che succede
Il guaio è che non si può fare così
Perché quei soldi lì
Una volta su due sono le tasse degli altri cittadini e noi le dobbiamo usare per fare in modo che quella persona abbia un altro posto di lavoro questo è il tema che abbiamo davanti
Quindi quando non si fa quel passo ma che ai
Davanti un ministro delinquente che non gliene frega niente hai dati un ministro che patisce tanto quanto tende a volte forse persino di più
Ma deve fare i conti col fatto che in quel momento l'unica un Ministro di questa Repubblica e deve preoccuparsi di tutte le cose di cui si deve preoccupare quindi
Lavoreremo stiamo già lavorando su questo versante ma con questo spirito non semplicemente allunghiamo un po'gli ammortizzatori che può essere un problema che ci aiuta spostare avanti
Di sei mesi il problema
Ma lavoriamo al versante ammortizzatori e politiche attive per vedere se lungo questo percorso del problema trovo una sua soluzione definitiva
Grazie ministro allora
Chiudere Presidente prima ascoltavamo il ministro sulla supportano del digitale spiegavano come riusciamo non rubare perché era stata in facciamo una legge per per una misura ma nel frattempo cambia tutto quindi no l'idea di un Paese più semplice questo è quello che vuole partitocratico attraverso le riforme allargando un po'così
Il diciamo di raggio d'azione
Ed è intanto anche stato comprovato alla raccolta delle firme che avete fatto dei cittadini seicento mila firme molti dicevano che avete fatto fatica a raccogliere queste firme accomandata realmente facile non è stata petrolifera
La io credo che insomma la è vero vengono riforma costituzionale e c'è un ma cosa che ha detto
Oggi il sottosegretario Giacomelli che secondo me era molto puntuale anche rispetto a all'esigenza di fare le riforme cioè quando
Lui ha segnalato che l'idea che noi
Si abbia un atteggiamento esclusivamente di regolazione al futuro è è già partire sconfitti nel senso che non servono più recente né con le servono siamo tutti d'accordo però
Come dire non non si dimette il dentifricio nel tubetto per della semplice
E che forse invece che affidare tutto alle regole bisognerebbe richiamare in campo la politica questo significa diciamo sfidare la modernità e farsi carico di
Diciamo
Avere un protagonismo in un processo di cambiamento
Quando dico la politica significa che noi dobbiamo recuperare un ritardo ventennale un po'lo stiamo facendo perché poi insomma su una cosa del genere non non solo su una ma Damiano ha ragione cioè Delta anni di liberismo hanno anche prodotto la scomparsa delle politiche industriali nel nostro e non solo nel nostro Paese perché la tesi era la politica non si occupa di economia
E quindi non deve fare niente
Risolti i tipi di tanti problemi prodotti dall'evoluzione
Del mondo li risolve automaticamente il mercato così non è stato si sono aumentate sono cresciute le diseguaglianze si è impoverito
Il sistema industriale il nostro paese che era forse un pochino più fragile meno in grado di reggere perché insomma è vero che c'è chi ha rinnovato e c'è chi è internazionalizzato ma è anche vero che ne abbiamo un sistema abbiamo avuto il sistema industriale per cui penso al movimento cooperativo spesso internazionalizzarsi significava passare da Bologna Ferrara e e già acquisto era uno sforzo enorme
E
So noi abbiamo
Diciamo AV perso vent'anni che oggi ci troviamo in qualche modo a recuperare perché appunto un tessuto di piccole e medie imprese nessuno gli ha spiegato che dovevano innovare ma soprattutto molti lo sapevano ma dove si comprava l'innovazione di cui avevano bisogno
Come la si finanziava non c'era un sistema finanziario particolarmente
Friendly nei confronti dell'impresa almeno è piccola e media impresa insomma sono mancate delle scelte e oggi mancano a livello europeo da questo punto di vista la sollecitazione Giacomelli era giusta cioè noi dobbiamo esigere che le
Che le politiche di investimenti e le politiche industriali oggi siano SCO su scala europea come stiamo provando a fare perché nulla risolvi schiume solo a livello nazionale che le politiche industriali siano politiche fiscali utilizzate
Come strumento di politica industriale come ci è stato suggerito in mattinata che siano
O di altro tipo però è del tutto evidente che o noi diamo una dimensione europea questi interventi o facciamo un enorme fatica
Dopodiché è vero anche quello che tu dicevi cioè noi appunto per fare una legge ci mettiamo due anni di Governo del fare decreti attuativi ce ne metto un altro bene che va nel momento in cui tu pensi un pacchetto di politiche industriali e le reti applicate tre anni dopo già sorbetti
E questo non riguarda solo questo aspetto specifico ma più in generale
Ed è la ragione di fondo una delle ragioni di fondo per cui noi stiamo mettendo così tanto impegno in un tentativo di modernizza donne delle istituzione nel nostro Paese perché le riforme che abbiamo messo in campo sono tante appunto abbiamo parlare la riforma del mercato del lavoro
Però la madre di tutte le riforme razzi abbiamo sempre detto è quella rimodulazione dell'assetto costituzionale del Paese che consenta
Al processo legislativo di trovare compimento in tempi ragionevolmente brevi
La il superamento del bicameralismo perfetto serve a questo
Cioè
Io ricordo sempre
Da quello che mi è successo appena arrivato in Parlamento il primo voto che ho fatto in Commissione cultura era un voto
In cui dovevamo ratificare che già
La nomina di Gino Paoli a Presidente della SIAE già noi dovremo parlare della SIAI perché il Parlamento debba ratificare però stiamo all'al tecnicismo di quel voto
E è una roba da matti perché funziona così tu vieni chiamato alla presidenza della Commissione dove trovi l'urna di legno chiare denaro e un'urna di legno scuro
Ti vengono date due palline in mano una pallina bianca una pallina nera se sei a favore della nomina devi mettere la pallina bianca nell'urna chiare la pallina nera nell'un maniera
Se sei contrario devi invertire
Tutto questo in teoria nel due mila sedici per garantire la segretezza del voto cosa che tu vai lì fai così fai così si capisce cos'è votato
Naturalmente non finisce qui perché ci sono due chiami ogni parlamentare viene chiamato lì e fa questo dito affascinante ogni tanto la pallina cade quindi devi inseguirla per fare luce al povero scrutatore grado di recuperare palle palline vanno scrutinate
Tu tutto questo dura tre ore per una
Votazioni file sedici tu potresti fare un tastino questi non sono riforme e e regolamenti parlamentari però il Parlamento funziona così che oggi
E tu per fare una legge fai quel palleggio ridicolo Commissione Camera Commissione Senato Aula alla Camera o la Senato e ogni volta e cambia una riga ritorni indietro con al gioco dell'oca riparti dal VIA con a Monopoli
Ora c'erano delle ragioni quando è stata concepita così sì uscivamo dall'autoritarismo dalla dittatura dal fascismo c'era bisogno di contrappesi c'era bisogno di una democrazia che
E come dire a risse e gli equilibri più diffusi e più garantisti possibili oggi noi siamo in una situazione evidentemente differente e credo che essere arrivati a un passo
Da un all'approvazione di una riforma che quanto meno ci consentirà consentirà al Governo di avere strumenti diversi dalla fiducia perché poi questo meccanismo produce la proliferazione riduce il voto a data certa una cosa che consenta al governo di dire
Questa è una riforma nati e per me è importante discutete ramo entro questa data si vota senza fiducia danza nulla eccetera
Di evitare quel palleggio è una riforma che chiude anche un dibattito che c'era stato tra di noi e mi dispiace che oggi qualcuno se lo dimentichi ma quelli che alcuni tra quelli che ci accusano di voler produrre una svolta autoritaria volevano il presidenzialismo in questo Paese
Presentarono proposte di riforma presidenzialista
Noi abbiamo fatto una scelta riversa abbiamo detto confermiamo il parlamentarismo e la forma di governo perché è importante garantire la rappresentanza in questo Paese e quegli equilibri agiamo sul superamento del bicameralismo e sul processo legislativo per
Dare comunque una risposta che consenta appunto al Governo di governare al Parlamento di discutere al Paese di essere rappresentato senza scrivere un'altra Costituzione
E abbiamo detto raggiunto un punto di equilibrio che io ritengo ragionevole c'è il tema della legge elettorale
Che evidentemente un evergreen del dibattito
Io ho votato anche l'Italie come evidentemente pur anche lì una legge elettorale è figlia di una mediazione ognuno di noi ha la sua legge elettorale perfetta
Ma non il PD tutto passa uno chiedesse ogni parlamentare che leggere tra le quali avremo seicento leggi diverse
E quindi come sempre si costruisce una mediazione possibile ne abbiamo raggiunta una
Se ci sono le condizioni parlamentari per cambiarla perché c'è un'altra maggioranza dei valuteremo l'abbiamo detto il Governo ha come è naturale che sia lasciato libero il Parlamento di agire su questo terreno anche qui
Ognuno ha il suo modello nuovo di riferimento però credo che
Questa discussione non possa nascondere l'esigenza che la riforma costituzionale quando sarà affidato Brizio novembre vedremo quando per sarà fissata la data
Arrivi a compimento perché se no sarebbe tutto molto più complicate sarebbero molto compio molto più complicate anche le cose di cui non abbiamo parlato qui da questa mattina d'ora che appunto
Le le le principali richieste che sono venute dagli operatori dagli imprenditori dei sindacati dei lavoratori è diciamo stare dietro al cambiamento cercare di governare lo cercare di offrire concertando le risposte necessarie in tempi ragionevoli se per offrire una risposta ai bisogni di tre anni parti sconfitto in partenza con noi non è che
Da tre anni passeremo un giorno perché il processo legislativo ha bisogno comunque di confronto e di discussione però riusciremmo almeno a riportarlo ai livelli degli altri Paesi europei in questo acquisendo un grado di competitività maggiore già
Nel momento in cui pensiamo alle nove grazie Presidente Fini ministro Poletti ci deve lasciare da soli avete scappare grazie mille prestato con noi grazie a rifare l'Italia come vogliamo grazie