La decisione della Corte Costituzionale sull'assegnazione delle direzioni degli Uffici giudiziari dopo il conflitto tra CSM e Ministero di Grazia e Giustizia

Abbiamo ai nostri microfoni il dottor Franco Ippolito segretario dell'Associazione nazionale magistrati a Luís vogliamo chiedere un commento sulla decisione la Corte costituzionale sul conflitto tra consiglio sopra e la magistratura
Il ministro della giustizia sull'assegnazione
Delle direzioni degli uffici giudiziari ricordiamo che la Corte ha stabilito che
Per il conferimento dell'incarico di presidente della corte d'appello di Palermo non è stato fatto tutto il possibile per arrivare ad un accordo tra CSM e ministro sul nome
Quindi ben poteva Martelli non dar corso alla nomina di Pasquale Giardina
In generale però al nostro giunto giudici della Consulta se tra ministro competente commissione di Palazzo dei Marescialli c'è stata un'adeguata attività di concertazione ispirata al tal principio di leale cooperazione ai fini della formulazione della proposta
E se non si sia convenuto in tempi ragionevoli sulla proposta da formulare il ministro anche se non la condivide e tenuto a rendere operativa e la scelta fatta dal plenum del Consiglio
Ecco dottor Ippolito come valuta questa decisione della Consulta
La Corte aveva davanti a sé un compito tonico
Francamente ci aspettavamo una posizione chiara all'altezza dei compiti costituzionali della corte in una materia delicatissima che quella dei rapporti tra poteri dello Stato che hanno ad oggetto la giurisdizione ecco non lo sappiamo
Avendo appreso il dispositivo
Secondo quanto la stampa ha fatto conoscere vogliamo innanzitutto sottolineare che la legittimazione di una ingerenza penetrante del ministro nella scelta e dirigenti degli uffici giudiziari
Comporterebbe uno stravolgimento radicale degli aspetti costituzionali della Repubblica
Fondata nel quarantotto
E nessuna garanzia crediamo potrebbe più ampi curare una magistratura i campi fossero scelti dal governo
Verrebbe meno la stessa capacità di esercitare un indipendente controllo di legalità
Ed io già
Di quanta indipendentista oggi ci sia bisogno per esercitare questo controllo di legalità ne prova la vicenda Picone
L'associazione ai presso la preoccupazione viva che quella decisione
Anziché risolvere un conflitto finisca con linea Carrè una conflittualità permanente fra potere politico e magistratura
Ecco a dottori Polito questa decisione a suo avviso potrebbe influire in qualche modo sulla nomina del procuratore antimafia dall'vedo che a questo punto il ministro potrebbe non dare il concerto sul candidato proposto dal CSM cioè Agostino Cordova
E costringere quindi lo stesso consiglio a riaprire la pratica sulla direzione della Superprocura
Beh il vento penso che a tutto sci malgrado questa legge abbia ormai da reggimenti di vita eppure in mancanza della sentenza della Corte il ministro non ha espresso alcun parere su quella designazione
Ciò che appare Mirko ha detto io non so
Ovviamente attenderemo
Le sue determinazioni e valuteremo eventualmente le sue iniziative
Da venti a ringrazio Nordamerica in primavera
Da venti a ringrazio Nord America in primavera