Sul carcere e dintorni

Buongiorno a tutti voi
Vi chiedo
La vostra attenzione e vi ringrazio
Cominciamo dubbi io sono Stefano Simonetta ringrazio moltissimo Davide dell'invito di avermi coinvolti in questa iniziativa e anche dell'umore edilizia aprirla e di fare in qualche modo presentatore
Onore del quale non sono degno nel senso che io non sono un esperto delle tematiche voi affrontate lo sono diciamo solo di recente mio malgrado sono insegno filosofia qui alla statale strada la filosofia medievale nello specifico quindi diciamo il nostro rapporto con il carcere
E molto particolare carcere nel medio era un posto dove si metteva la gente a morire insomma prima moriva migliori era i mi occupo di carcere da cittadino diciamo per passione civile lo faccio da qualche anno
è diventato negli ultimi tempi qualcosa di più perché abbiamo un gruppo di ricerca sull'utopia interdipartimentale nella Facoltà di Studi umanistici questo gruppo di ricerca
Due anni fa per la prima volta ha deciso di ragionare sulle utopie
Eletti stoppie diciamo i loro verso legate al tema del carcere quindi su modelli di carcere da dal modello panottico fino al l'estremo opposto insomma l'idea di una possibile Società senza carceri
Che questo gruppo di ricerca
Ha portato poi anche un convegno che abbiamo ottenuto simbolicamente a Ventotene
Isolati ricca cioè di Santo Stefano legame strettissimo e in generale con il confino
Piccola restrizione della libertà
Da allora sulla scia di queste ricerche ho cominciato anche a
Occuparmi che a coinvolgere le persone che all'interno della finanza statale
Si occupavano del tema del carcere abbiamo lo scorso anno finalmente firmato un protocollo d'intesa con
Il DAP Dipartimento Amministrazione Penitenziaria lombarda che la statale non arriva
Un protocollo che prevede tante cose fra le quali via previsto l'eliminazione sostanzialmente di tutta la tassazione degli studenti che si trovino nelle carceri lombarde in regime di detenzione
Devono pagare dal prossimo anno accademico sul buon solo un bollo mentre prima pagavano con uno studente ormai pur non usufruendo naturalmente della
Quasi totalità o della totalità dei servizi e nel contesto di questo protocollo d'intesa abbiamo anche poco lavolta creato una rete di tutti gli studenti il personale ricercatori dottorandi dei docenti che all'interno di un IMI
Già si occupavano erano interessati al tema del carcere nel verso una mappa ricchissima molto molti di questi pezzi della mappa non sapevano che cosa faceva il vicino quindi è stato utile perché abbiamo scoperto
Davvero una serie di iniziative quindi ma non si era a conoscenza e abbiamo fatto ritiene questo è anche uno dei
Conosco Davide anche per altre ragioni ma è una delle ragioni per cui appunto sono entrato in contatto con lui non
Voglio sottrarre tempo
A chi parlerà dopo di me voglio semplicemente dirvi anche perché appunto teniamo questa cosa che questa rete aperta soprattutto agli studenti
Nel mio Dipartimento del Dipartimento di Filosofia da settembre cominceremo con un esperimento pilota faremo dei lavoratori quest'anno sono due i primi due
Di Filosofia masturbava nella Facoltà di Studi umanistici già se ne stanno pensando ad altri che svolgeremo presso i due poli universitari carcerarie cioè a operante a Bollate
Con i nostri studenti e con chiunque all'interno del carcere sia interessato a partecipare quindi diciamo laboratori misti
E l'altra iniziativa che abbiamo avviato e che
Peraltro parte domani se n'è occupata anche la stampa cosa che bisogna ha fatto piacere sa e la realizzazione del primo open day voi
Chiamiamo lo sdegno insomma
Ironia che non esprimiamo all'esterno può risultare sgradevole ma non vuole essere naturalmente il primo pendente la statale fatto in un carcere domani lo specifico domani mattina siamo Bollate poi a fine mese il giorno trenta saremo opera
Per presentare tutta la nostra offerta didattica ovviamente quella compatibile con chi si trova
In un regime di privazione di libertà
Tutto questo naturalmente credo sia superfluo dirlo ma perché l'obiettivo principale del protocollo di intesa che la statale ha firmato con il DAP è quello di contribuire al
Interrompe un però
E i cittadini che attualmente sono privi di libertà così come previsto dalla nostra Costituzione e nella convinzione che accomuna tutti noi che
A cultura lo studio e l'università abbiano inevitabilmente un ruolo debbano avere un ruolo che il nostro Ateneo debba essere in prima fila questo impegno
Per ora al momento di
E gli studenti iscritti alla Statale che si trovano nelle carceri milanesi sono meno poche decine il nostro obiettivo questo numero cresca
E le esperienze che abbiamo fatto sin qui sono comunque estremamente interessanti persone che
Hanno modo di studiare in condizioni molto difficili e a rendere queste condizioni un po'più facile uno dei nostri obiettivi le persone che hanno modo di di studiare fanno un percorso che ad altri è precluso vorremmo che non lo fosse
Potenzialmente diciamo utopistica niente vorremmo che non fosse a nessuno
Sì qualcuno di voi così come abbiamo fatto con i nostri studenti o con i colleghi se qualcuno di voi è interessato a questa iniziativa che abbiamo costruito una Amministrazione i centri
Ci sono tutti gli indirizzi di chi ci segnala l'interesse che aggiorniamo periodicamente se poi uno riceve troppe mail
Pensate sia eccessivo sì riscrive richiede di essere cancellato dalla lista
Ma finora non è accaduto con nessuno perché
Cerchiamo di iscritti importunare le persone con garbo
Direi che
Sì ben io mi chiamo Stefano Simonetta l'indirizzo è come dicevo prima agli amici e colleghi approvati imbecille ma lo dico per me non per chi ascolta cioè appunto e Stefano punto Simonetta chiocciola
Unimib punto it è il classico indirizzo accademico avvio
Tutti coloro che lavorano in questo Ateneo unica differenza diciamo
Da un ateneo all'altro e e la parte dopo la chiocciola che in questo caso e alcuni cioè abbia sta di Milano
Bene credo di aver già detto sin troppo e quindi invece
Cominciava a parte
Centrale della seminario di oggi organizzato da da Davide e per primo la parola la do innanzitutto dal piatto di Martino
E chi segna ordinario di diritto penale
La Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e che è garante dei detenuti per il comune di Pisa che tra l'altro ho avuto il piacere di conoscere due anni fa e e è stato uno dei partecipanti al convegno
Divento de quindi conosco da allora ed è appunto il primo dei relatori di oggi Piccini trattiene sul tema carcere e dintorni
Dunque io premetto che
Lo ringrazio mai chi mi invita intanto per non far perdere tempo le vittorie in secondo luogo perché ritengo che
I ringraziamenti siano impliciti eventualmente nell'esito della conversazione per cui
Se vengono pomodori capisco che era inutile ringraziare se non vengono prese può restare il dubbio e quindi insomma
Resta appunto un ringraziamento per fatti concludenti come dicono i giuristi con questi termini orrendi e diffusi
Dall'altro lato il termine relatore mi sembra eccessivo perché ho preso per la verità sul serio
Un po'all'invito di del professor Gagliani a
Contingentare i tempi per valorizzare la discussione quindi questa prendetela non come una relazione o come una lezione ma come veramente una
Conversazione nel tentativo io riascoltare qualche cosa da esperto in voi di diritti fondamentali io non lo sono perché il tipo di studi che
Abbiamo fatto già anche chi ha l'Italia sono meno giovane di quello che sembra sezioni
Ci sono ancora giovane dai diritti fondamentali in realtà non si parlava il diritto penale che abbiamo studiato non era sicuramente innanzitutto il diritto penitenziario
Non era cioè il diritto dell'esecuzione penale che forse era insegnato a Milano in qualche sparuto università ma che non ha avuto in realtà nessuna influenza culturale
Nell'ambito dell'Accademia nell'ambito della
Pratica professionale e men che meno nell'ambito
Suo proprio e cioè del penitenziario
Affitti mirate vista dicevano
Alcuni filosofi cioè non me ne vogliano i colleghi penitenziari rischi ma diciamo la diciamo il
La palestra pratica che nella all'esercizio delle funzioni di garante
Appunto del delle persone private ridotta personale sia pure nell'ambito di una casa circondariale comunale
Però in vita un grado di libertà che non avrei mai pensato possibile su me stesso per parlare di fronte o con una potenziale platea anche di College di accademici che questi diabolici strumenti di tecnologia attuale
Mettono a disposizione per l'appunto e devo dire però che
Questi diabolici strumenti
Però mi hanno dato la possibilità anche di ascoltare le precedenti conversazioni ed è
Non per questo che mi prendo un grado di libertà allora in questi termini parlerò a braccio lo dico subito mi dispiaccio di studenti che si uniscono sempre in qualche misura di carta e penna Marradi dovete veramente
Imparare
Nulla in questi termini parlo a braccio anche se questo potrà riverberarsi sia sulla qualità dell'ascolto sia
Sulla efficacia delle riprese televisive Maspero invece più positivamente
Dal punto di vista la discussione ma c'è una vera ragione per cui parlo a braccio quella fine perché il tema in carcere e dintorni così è stato confezionato giustamente dico subito perché giustamente perché è inutile parlare di carcere se non si parla dei genitori
Del carcere
Questo tema che è stato confezionato è un tema non comprimibile in uno schema quand'anche fosse il solo una delle fornite possibili scalette che uno si può fare dando un certo punto di vista sulla
Al tema della al carcere
Non è un tema incomprimibile in cui non ha senso come vi ha detto professor Dalla Chiesa in una forse il trentuno di maggio durante le riprese che ho avuto modo di vedere
Non ha senso fare delle teorie generali non ha senso fare delle rappresentazioni generale non ha senso fare delle narrazioni generali quando si parla di carcere
Allora da un lato e dall'altro lato
Tuttavia
Quello che credo invece sia utile fare perché qualcosa devo fare in questo quarto d'ora è il quarto d'ora che prendono sul serio
Però è quello di percorrere un sottosuolo sotto solo buio delle travi portanti tra quando si parla di esecuzione penale questi handicap parlare sostanzialmente di alcune categorie innanzitutto una categoria fondamentale
Che l'esecuzione penale deve essere orientata essenzialmente al principio di legalità un principio che informa innanzitutto avere
Cosiddette scelte di incriminazione dell'ordinamento cosa punito come punire quanto punire e così via e che deve poi informare tutta l'attività dei professionisti
Del diritto
Giù Pubblico Ministero giudici avvocati la scena del processo e poi la scena dell'esecuzione la categoria della legalità e la categoria Principato a cui ruota
Quando si tratta di esecuzione penitenziaria o per dirla come esecuzione carceraria quanto meno non tutte le pene sono carcere mai il carcere segna identità del diritto penale
Dicevo attorno a questa categoria dovrebbe ruotano dovrebbero ruotare e per questo che ho in qualche misura un Codice davanti
Una presenza mistificatoria Dio anche subito perché
Ruotano gli istituti della trattamento della persona che viene ristretta quindi collegato ad esso dell'osservazione scientifica
E quindi la misura della privazione della libertà
Legalità trattamento libertà sono strano importanti che dovrebbero in qualche misura orientare le scelte
Con le quali qualsiasi ordinamento non solo l'ordinamento italiano qualsiasi ordinamento che quantomeno si uniformi alle regole standard di trattamento delle persone private e libertà personale presente che sono regole Nazioni Unite voi me lo insegnate
Allora non e poi le regole del Consiglio d'Europa e così via Santo ter regole che ruotano alla fine intorno a queste scelte
Una scelta di legalità una scelta per così dire per la quale l'ordinamento si china sul ristretto trattando lo
Per così dire e infine una scelta di garanzia della libertà per quanto possibile cioè la minore compressione della libertà possibile nell'ambito di una compressione generale della libertà di movimento
Queste travi portanti e lo dico ben sapendo ma solo come prima discussione ben sapendo di in qualche misura forse revocare in dubbio quello che vi è stato insegnato fino ad ora
Non perché non sia vero
è
Diciamo dal punto di vista del paradigma ma perché è falso dal punto di vista della realtà
Legalità tra
Innanzitutto c'è una
Idea di legalità e lo avete sentito mi ricollego anche in questo caso quanto avete ascoltato nei precedenti incontri
Un'idea di legalità che tipica del giudice il diritto penale non si occupa di pensieri questo a partire almeno dalla riforma illuministica si occupa di fatti e quindi è stato insegnato al giudice che si deve occupare di fatti deve giudicare i fatti perché c'è un'esigenza di garanzia
Dell'individuo io non mi occupo di dal pensieri mi occupo dei pro e i fatti
Per il principio di legalità si è espresso in una regola generale che ha una nobilissima sentenza che è quella
Per cui nessuno può essere punito se non per un fatto commesso ma questa regola è stata tradotta
Con una regola di formazione sbagliata ora lo dico così poi ne discutiamo se volete perché è sbagliata non posso raccontare ovviamente in un quarto d'ora
Una regola sbagliata secondo cui il giudice si interessa solo del fatto lo avete sentito dal Pubblico Ministero mi pare che ha letto nel LEA
Lettera d anglosassone in accompagnamento sul volume
Uno degli seminari discorso il giudice si occupa solo del fatto ma guardate questo è falso
Ma che Faso lo sapeva già un autore che ha avuto un'importanza centrale nella scoperta di quella che oggi è un verbale abbia del diritto penale alternativo al carcere il rapporto nei conflitti ma il padre della vittima Urologia
Che non
Personaggio
Stravagante di origini tedesche interessantissimo la cui biografia di sollecito a leggere perché è un soggetto che ha avuto un impegno politico del di vario tipo stagione della Repubblica viva per intenderci Hans von enti
Il quale
Anticipando tra l'altro anche un'altra di queste in modo che oggi vanno in voga nelle aule di giurisprudenza candidatosi alle cosiddette rilevabili o tutti fanno nelle indagini insorge
Scrisse nel mille novecentotrentaquattro un articolo nel clinica ex ante inquilino allorché
E null'altro
Che un tentativo di creare un nuovo tipo di giudice un giudizio cioè che non creda che con una condanna finisce il diritto penale finisce il processo
Al giudice che sia consapevole che con una condanna si apre in realtà il mondo dei soggetti dell'esecuzione cioè l'individuo rientra
In un ambito che in realtà quello proprio quello qualificante del diritto penale e disse
Voi dovete andare nelle carceri accompagnava i suoi studenti non entro nei dettagli aveva qualche diciamo vaga teoria un po'preoccupante dato il contesto però su questa
Insomma possiamo calare per fare diciamo un pietoso velo per il momento
Cioè quella di creare delle camere di sicurezza delle cene all'interno dei Dipartimenti diritto penale per l'idea devo dire alla fine non così grande talmente idiota se si deve sottrarre con questo qualcosa alla alla
Terribile condizione delle carceri ma insomma queste sono
Diciamo poi derive perché avevano un loro contesto storico penna
Determinato ma al di là di questo ecco l'idea era quella che
In realtà il
Il giudice non potesse far finta che il soggetto a cui si riferisce la pena forse per l'appunto un soggetto e non solo un fatto
E quindi bisognava capire bisognava farsi raccontare bisognava essere capace di interrogare avere quindi delle competenze
Filosofiche insomma psicologica
Di tipo
In senso lato anche terapeutico volendo cioè della capacità di empatia
Oggi si parla tanto di rito penale empatico
Ma siamo ottant'anni indietro rispetto alla nostra stessa cultura alcuni germi che no stati lanciati e che nessuno ha raccolto lo dico perché voi non nuovo innova nelle aule di giurisprudenza di cose la gente quello Fanna distratto io inorridisco se essendo che ai giovani magistrati viene insegnato
Che si giudica il fatto ma del delinquente gentili interessa completamente ora è vero che il processo delle regole
Però con dei limiti d'ingresso nella psiche della persona ma non è questo che io venivo ovviamente
Invoco un altro tipo di diritto vedi la legalità giusto per riassumere questo primissimo un punto
La legalità è stata convertita da un principio che ha una sua logica e nessuno può essere quello per un fatto ad un principio diverso che in realtà nella perversione e cioè che non interessa nulla al di là del fatto ma voi vedrete che c'è un nonsense ridurlo
Per ragioni sulle quali non si fa a voi che Stefano Simonetta Di potrebbe raccontare in modo molto più proprio tra dal punto di vista delle categorie della logica in senso proprio secondo aspetto
E quindi
Che cosa si fa nell'ambito dell'ordinamento penitenziario rientro più nella realtà italiana
Il discorso diciamo è complesso e falle vale diciamo in generale dovrebbe essere ci hanno portato in termini essenzialmente comparatista ICI ma mi riferisco ad arte italiana
Perché alla fine quando il potere si esercita sui corpi la realtà del territorio cioè l'esecuzione premiale un'esecuzione fisica territoriale
Anche nei confronti di soggetti del territorio esatti e questa è una parte del problema voi sapete che una
Forse non la maggioranza però una quota o sempre progressivamente più significative i soggetti dell'esecuzione penale intramuraria come si dice
Eh
Composta da stranieri
Beh il potere che si esercitano il corpo è un potere fisico reale e concreto che è un suo spazio che è un suo territorio
E qui e io parlo del potere che si esercita in Italia in questo modo non è necessariamente così altrove ma è se voi se uno legge le rappresentazioni a parte il caso del nord estetiste degli Stati norvegese diverso in cui però il discorso nel tempo cambia in evoluzione
Da questo fare ed anche per la Germania vale per i vari misure per la Francia per altri Paesi però io parlo della realtà italiana
Devo dire Pomponio pudore perché Bruno Mellano molta più larga competenza di me ma interverrà dopo e quindi
Per questo la butto in modo un po'brutale
Va beh
Il trattamento e l'araba fenice non ci credete trattamento non esiste
Il trattamento e ciò attorno a cui ruota il diritto penitenziario italiano e ruota intorno agli nulla perché le regole dell'ordinamento penitenziario sono regole in cui sì indica a cosa risponde il trattamento come deve essere per così dire circostanziato come deve essere inteso ma in che cosa consiste
In che cosa consiste il trattamento non sta scritto da nessuna parte voi non ci credete ma ve lo leggo ora non via Morlupo le citazioni normative perché non è questo il mio scopo però allora
Quando si legge che il trattamento penitenziario è il la prima norma dell'ordinamento penitenziario Titolo primo trattamento penitenziario
Capo primo princìpi direttivi vi aspetterete di capire in che cosa consiste il trattamento il trattamento penitenziario deve essere conforme umanità e deve assicurare il rispetto di una dignità della persona che cosa deve essere conforme cosa deve assicurare il rispetto
Questa è una definizione ma
Certa tautologica teleologica se volete essere sofisticata che protende deve fare deve essere conforme a cosa deve essere conforme
Cosa produco che debba essere conforme nonostante
Cosa realizzo non c'è scritto il trattamento è improntato ad assoluta imparzialità senza discriminazione Benizio che cosa cioè che cosa deve essere non discriminatorio qual è il comportamento che deve essere non discriminatorio
In ordine nazionalità razza e condizioni economiche sociali e buoni in politica e così via e poi segue trattamento rieducazione un terzo comma negli istituti devono essere mantenuti l'ordine e la disciplina mai co
Ora comincia a emergere la realtà del sistema
Innanzitutto ordine e disciplina poi vediamo
E questo se andate avanti non ci credete ma vi leggo l'articolo tredici individualizzazione del trattamento ovviamente si riferisce a chi
è a ciascuno non può essere come diceva Dalla Chiesa giustamente una filosofia generale
Una e ideologie generale
Un'azione CdA
Una predicazione di valori deve essere qualcosa che si concretizza sui singoli individui tanto che con il Gotha cioè il gruppo zero tre trattamentale viene fatto il programma per ciascuno e allora si dice individualizzazione trattamento penitenziario
Devo rispondere e particolari bisogni della personalità di ciascun soggetto bario dei bisogni entrate
Non c'è scritto per rispondere Edison identico ma io va bene ho bisogno ammesso che ne abbia perché potrei non averne bisogno il cosiddetto delinquente iper socializzato
è il colletto bianco per intenderci il corrotto il tangenti ingiusta
Oppure il soggetto che gestisce un'impresa a parte che io non sono nemmeno d'accordo sul fatto che non siano soggetti dagli socializzare perché dipende cosa si intende per risocializzazione però
Dopodiché nei confronti dei condannati degli internati e predisposta l'osservazione scientifica della personalità
E qui arriva scentismo imperante
Cos'è l'osservazione scientifica voi non mi credete prendendolo per buono gestito la stampa
Non sta scritto nessuna parte cos'è l'osservazione scientifica è quella che rileva le carenze fisiche psichiche e le altre cause del disadattamento sociale
In carcere ci sta riservata
In casa e si sa chi ha problemi fisiologici questa è un'idea che sta dietro il
Concetto di garanzia del come strumento selettivo nei confronti dei destinatari della cosiddetta penalità reale
Ci sta come scriverà Massimo Vari il nucleo duro del diritto penale che già realizzato una criminalità punita e già il cosiddetto lo dico la verità scusatemi non mi
Ne vogliate anche
Avreste già il diritto penale nucleare per diritto penale degli interessi reali dogane già realizzato le carceri sono piene
Sono pieni di diritto penale nucleare
Condannati dell'la piscina tra amici furti per droga e così via dicendo
Banalmente quindi alla cosa sia il trattamento non lo sa nessuno cosa sia l'osservazione scientifica la personalità
Non lo sa nessuno e nel carcere non ci sono le competenze reali per stabilire e per effettivamente determinare
Quale la
Siamo così personalità che deve essere destinataria del programma di trattamento
Ultimo punto gli ho detto che prendeva sul serio guardo dopodiché so di non aver detto nulla o di aver detto pochissimo ma mi aspetto
Credo molto di più dalla discussione anche con
Bruno Mellano oltre che con voi e quindi da questa
Ruotare intorno al nulla in cui c'è un elemento scusate c'è un elemento pericoloso è un elemento di
Tipo mistificatorio l'elemento pericoloso il seguente
Che quando non si sa che cosa sia il trattamento si finisce per concepire come trattamento
Esattamente ciò che corrisponde a quello che voi imparate quando studiati diritti fondamentali
Gli elementi fondamentali del trattamento sono la possibilità di di avere accesso la pratica religiosa
Il lavoro la scuola l'attività formative e attività ricreative
Ma questi sono i diritti non sono elementi del trattamento
Voi dite dove sta la differenza e che il diritto a una tutela il trattamento tende ad discrezionalità
Una discrezionalità dell'amministrazione penitenziaria una discrezionalità ancora peggiore dei saperi tecnici non controllabili dico ancora peggiore
Perché si ammanta appunto della veste secondo scientifica che non è
E quindi l'autorità diventa ancora più potere in quanto si ammanta dello scientifico del potere e il potere tecnologico è uno dei poteri più pericolosi
E non è più pericoloso in assoluto tra l'altro
Perché lo dico scherzando io ho meno paura del direttore chiede il
Che il comandante di Corpo della Polizia penitenziaria anche in questo caso
Se non è quello ma nel senso che
Nel senso che il direzione del potere dell'amministrazione penitenziaria
è un potere che si inserisce nell'ambito diciamo così lo dico in modo molto rozzo e quasi in urbano però dell'ambito i poteri civili cioè nell'ambito della democrazia politica il potere la Polizia penitenziaria non è più un potere militare
Perché non sono Forze armate
è ma il potere della forza armata però
E la Polizia penitenziaria non ha compiti di rieducazione non ha compiti di risocializzazione tanto che in effetti
Le regole minime per il trattamento detenuti e le regole del Consiglio d'Europa prospettano in realtà una polizia penitenziaria che abbia diciamo dal punto di sé la formazione dal punto di vista della
Della che non sia una mera polizia cioè non si è quello che è attualmente in Italia
Come accade per esempio in Olanda ci sono dei cons pane alcune esperienze pilota però alcuni carceri autogestiti tra virgolette
Problema ovviamente è enorme non vi posso entrare però sicuramente
Il prospettare questo tipo di
Realtà all'interno dell'organizzazione penitenziaria significa allontanarsi radicalmente da quella che è la realtà attuale prospettare una rivoluzione istituzionale
Che secondo me potrebbe avvenire solo se si riproducessero le condizioni in Italia del mille settecentottantanove perché quello è l'unica possibilità che si riprenda la Bastiglia che si azzeri tutto e ricominciamo daccapo
L'aspetto mistificatoria con questo chiudo realmente
E allora l'idea che il diritto penale sia diciamo quello che essi li realizza mediante la privazione della libertà cioè
Quando si parla di garantire almeno non in tutti gli altri impegna però quando si parla di esecuzione carceraria di pena carceraria
La limitazione della libertà in realtà non è la limitazione di libertà che si raccontano i penalisti che si racconta di penitenziari salvo quelli che abbiano messo a punto un piede nel carcere che nel carcere
Non è stato possibile distinguere tra la limitazione minima della libertà e la possibilità di espletare qualunque altro proprio l'aspetto della personalità che sia comunque compatibile con una sorta di limitazione cornice
Esiste cioè una impossibilità di distinguere tra le indicazione cornice dentro o fuori
E l'alimentazione invece interna al tessuto della pena perché il tessuto della tutela del fatto di una radicale in quantizzazione che presuppone il la circostanza che i soggetti siano privati di qualunque aspetto della libertà personale anche quello di legge
Ad onta di quello che sta scritto nell'ordinamento che intenzioni anche quello di scrivere anche quello di varare
Anche quello di deambulare all'interno di una struttura quando la devoluzione possibile perché faccio un esempio ma perché se mi dici che devo stare occorre fuori dalla cella e che posso che abbonda ma nei corridoi non ci sono state
Miglia in che cosa consiste questa libertà
Sennonché in un'esecuzione contrario nel senso di umanità perché mi costringe a depurare i Comuni inchiodate otto senza sapere dove andare in un ballatoio variamente come nel carcere di Pisa sezione femminile
Questa
Questa è una mistificazione
E quindi per capire che cosa è veramente l'esecuzione carcerare che cos'è la realtà carceraria
Ho leggete Goff Mazzariol sapete il paradigma omettendo chiede agli istituti penitenziari Bollate
Diciamo così
Non è l'attività dell'Ente previdenziale italiano anche se
è già una bella esperienza
E però è necessario effettivamente incartarsi io l'ho scritto in un lavoretto
Che mi ha provocato Stefano stimo netta appunto all'interno di quella come subemendamento Ventotene e la feccia di Romolo che è un termine che uso Giambattista vico ed ottenne per dire non parlate dei principi di Platone
La Repubblica di Crotone calate della peggio di loro cioè in quella schifezza di di realtà che però vi dà la misura di che cosa sono i rapporti umani
Di cui si occupa veramente il diritto penale quando usa come sanzione la pena carceraria
Sono le quindici minuti so di non avere detto nulla ma spero che quanto meno diciate qualcosa fuori grazie
Riorientare ventuno agli enti erano convinti ma va vista bavero fino a queste manina passare allora
Aveva identità e la Regione Piemonte e
Bene la tentazione di partire dalla freccia è una tentazione
Credevo per il momento tra attenere ma sicuramente ne parlerò
Il titolo del
Del convegno della del momento di riflessione seminariale appunto sul carcere e dintorni mi porta a fare innanzitutto una considerazione sui dintorni
Forse sono notizie che avete già preso in questa corso scolastico universitario o comunque insomma è
Un dato di cominciare circolare
Ed è però una riflessione su cui io credo sia opportuno
Fare leva per cominciare una discussione
L'Italia è questo bellissimo Paese che riesce a erogare una pena
Dichiarata inumano e degradante della Corte europea dei diritti dell'uomo con una due importanti sentenze con la minaccia
Di sentenze e di ricadute dello peculiare talmente gravi
Che anche il Parlamento anche i Governi che si sono succeduti hanno preso in mano la patata bollente dell'esecuzione della pena per
Fare delle modifiche di legge delle modifiche e di gestione per
Evitare di pagate
Le sanzioni pecuniarie che la sentenza Torregiani portava con sé
Nel dirimere il caso di sette detenuti che erano stati riconosciuti come persone che avevano subito dallo Stato italiano non dell'amministrazione penitenziaria ma dello Stato italiano una pena inumano e degradante
Però questo bel Paese che è l'Italia a alcuni record europee io quello di a vere il sistema penitenziario più caro d'Europa
Spendiamo in termini assoluti in termini relativi più di altri Paesi di tutti gli altri Paesi europei
E nello stesso tempo abbiamo gli indici di recidiva più alti d'Europa
è facile fosse troppo semplice dire
Ma io lo dico tutte le volte quindi non mi riservo poi un'attenzione diversa lo dico anche voi sarebbe troppo facile dire che
Qualunque impresa qualunque realtà produttiva qualunque attività sociale
Che si dovesse misurare su questi costi e benefici sarebbe dichiarata fallita sarebbe la dichiarare fallita sarebbe da chiudere
E io penso che il calcio italiano per molti aspetti sia certamente da chiudere non solo perché penso adespoti prospettiva protezioniste ma perché penso che il sistema
Di erogazione della pena che siamo stati in grado a fornire ai cittadini
Al complesso di cittadini italiani nel nostro Paese sia puntualmente fallimentare che sarebbe persino meglio non avere un sistema penitenziario
Ho vocazione sì ma neanche così tanto
Perché accanto a questa considerazione sul fatto che il
Bilancio complessivo dell'esecuzione penale nel nostro Paese quella
Dentro il carcere anzi assorbito per esempio nel due mila quindici il novantasette per cento del Budget complessivo e sono il tre per cento è stato riservato l'esecuzione penale esterna
In un momento in cui la retorica politica istituzionale e sociale ci dice e ci diceva
Che bisognava puntare sulle misure alternative che bisogna puntare su tutta una platea di
Misure divelse dal carcere per poter recuperare per poter rieducare per poter
Sub per ai carcerati in una forma diciamo più moderna di esecuzione della pena noi in questi anni ancora fino al due mila quindici
Abbiamo speso per quel la pena alternativa solo il tre per cento del bilancio l'alto novantasette per cento è andato ad alimentare quella macchina incredibile che sono le duecento carceri del nostro Paese quelle che nello stesso momento venivano condannate
Per avere
Fornito un servizio pubblico dichiarato inumano o degradante
E allora
L'interesse che abbiamo parlato in questa fase che ci sia l'università che parla di
Di questi temi
Non è soltanto legato al fatto che una finestra di attenzione si è indubbiamente aperta in questi anni in questi ultimi anni sul carcere
Ma perché
C'è almeno la consapevolezza
Che
Come diceva De Martino forse ci vogliono ci vuole una rivoluzione ci vuole uno gli Stati Generali per buttare all'aria quel quel meccanismo e in effetti il ministro di Giustizia a
In qualche modo colto questa
Questa istanza indicendo gli Stati Generali ed esecuzione della pena di cui forse avete seguito l'andamento dei lavori che hanno poco dopo il diciotto tavoli di discussione tematica una serie di proposte di riflessioni anche
Di puntuali
Normative testi di possibili normativa e di una
Nuovo ordinamento penitenziario ma
Di una
Gestione diversa più moderna più adeguata dell'esecuzione penale
Ma
Se ci accontentiamo di questa consapevolezza e non leggiamo che cosa è stato negli ultimi vent'anni almeno ma anche di più
L'attenzione che le istituzioni l'opinione pubblica hanno riservato al carcere ci potremmo anche illudere che questa sia una stagione
Di possibili nuove positiva evoluzioni
Invece lo dicevo potevo fosse stamattina portare un contributo un po'
Di lucida depressione cioè nel senso che c'è sempre il problema che a fronte di una norma scritta magari con il migliore degli intenti e le migliori del dei propositi poi l'effettiva gestione
E la pratica quotidiana del Diritto vivente
Diventi una cosa totalmente diversa e contrastante rispetto alle intenzioni iniziali faccio un esempio concreto
L'esempio concreto che riguarda
Per esempio il carcere di Asti insomma conosco abbastanza bene la realtà italiana ma preferisco parlare della realtà piemontese che una delle Grandi Regioni a tredici carcere suo conteso capace di Asti è stato
Un anno e mezzo fa trasformato da casa circondariale in casa di reclusione ad alta sicurezza
Con l'ottica voluta dichiarata dall'Amministrazione di avere un carcere dedicato per poter fare dei progetti dei percorsi di lungo periodo
Per detenuti che avevano
Condanne significative
Anche di di lunga detenzione
Il problema che la decisione è stata presa a tavolino a Roma ed è stata distratto immediatamente dichiarata
Operativa lì nel giro davvero di pochi giorni quando l'Amministrazione vuole essere puntuale e precisa salissero è stato svuotato il carcere dei detenuti comuni ed è stato riempito divenuti ad alta sicurezza
Il problema che
La struttura
Del carcere non è soltanto la custodia almeno sulla carta c'è tutta una serie di altri
Necessari interventi che fanno parte che devono far parte della
Percorso detentivo
Ecco il percorso detentiva ad Asti prevedeva attività di formazione superiore c'era un solo corso che era quello da geometra
Da tutta Italia sono arrivati persone che avevano fatto alcuni anni di liceo artistico alcuni anni di liceo scientifico alcuni anni di ragioneria che obiettivamente non potevano neanche obtorto collo finire
Il percorso di diploma inserendosi magari in quarta o in quinta alto al costo di geometra
è vero che sulla carta c'era una richiesta fatta a suo tempo dalla direzione di attivare altri costi scolastici superiori ma era una richiesta sulla carta sono passati un anno e mezzo e siamo ancora a quella livello di
Transizione
Sulla carta nel frattempo dal Dipartimento avendo deciso che il carcere di Hans diventava tutto ad alta sicurezza hanno continuato a mandare detenuti per l'alta sicurezza di Asti così
La Regione Piemonte che è una delle poche Regioni che ha
In modo significativo
Avuto una ricaduta positiva rispetto alle varie norme messe in campo dei Governi dal Parlamento per la deflazione dei detenuti e quindi la popolazione detenuta nel calcio il piemontese è scesa ed è quasi tutto
Fini gli istituti sono
Normato una capienza regolamentare tranne Asti che ha
Un centoquarantotto per cento di affollamento perché continua ad arrivare detenuti in alta sicurezza di cui si pensate
Degli ottimi operatori del carcere di asta possono fare miracoli non avendo il le strutture
Un alto caso molto Suma emblematico di come la gestione quotidiana delle carceri poi fa diventare il meccanismo un meccanismo assolutamente inceppato e
Iniquo il Piemonte proprio per questa
Recettività rispetto a
Alla popolazione detenuta avuto appunto una
Del frazionamento significativo si è passati da oltre cinque mila detenuti del due mila dieci a tre mila cinquecento detenuti nella la fine del due mila quindici
Stiamo risalendo è ripartita diciamo in qualche modo una
Curva in salita ma nel frattempo appunto si è scesi si è scesi sotto il livello diciamo di guardia e di capienza regolamentare per cui dalle altre Regioni vicine anche
Dal Dipartimento nazionale hanno cominciato a
Mandare sul Piemonte
Detenuti da altre regioni che essendo che c'è almeno nelle intenzioni un'attenzione
Dichiarata al esecuzione della pena comma valenza territoriale
Hanno cominciato a mandare in Piemonte detenuti che non ha reso questo vincolo di territorio e quindi sono arrivati detenuti stranieri
La media nazionale di una trentatré per cento di popolazione detenuta straniera nelle carceri italiane in Piemonte siamo al quarantaquattro per cento
Questo non per dire come direbbe o altri temi diciamo la popolazione detenuta piemontese cambiata molto e quindi ci sono problemi diversi ma i problemi diversi sono anche problemi
Che pongono agli istituti esigenze diverse quindi
Tranne Asti che deve fare la formazione scolastica superiore e possibilmente anche dotarsi di un corso universitario gli altri istituti devono in fretta e furia riconvertire se le proprie attività in attività formative di base di lingua di alfabetizzazione perché hanno una popolazione detenuta anche prima era residuale o diciamo
All'interno delle percentuali nazionali adesso a abbiamo degli istituti che hanno al cinquantacinque sessanta per cento detenuti stranieri
Che hanno quindi esigenze assolutamente diverse anche di contatto con il territorio anche di contatti con i familiari
Chiedevo prima
Aggiunge pagano sostanzialmente come farà ad arrivare ad opera perché voglio andare ad opera giovedì mattina ma se uno va sul sito del Ministero di giustizia sacche per arrivare ad opera il Ministero dice
Che bisogna prendere tra i mezzi pubblici dieci fermate di metropolitana dodici con la seconda Beethoven tredici con
Con il pullman e poi sulla sinistra da qualche parte si dovrebbe vedere il carcere
Io poi arriva l'atto di non arrivo dal sud Italia non mi devo fare un volo aereo o una un treno notturno però
Questi i dintorni dei dei definiscono anche
Una realtà penitenziaria certo opera è molto cambiata ed è molto diversa dal passato ma gran parte degli istituti
Quelli costui degli anni ottanta novanta
Che dal sovraffollamento degli ultimi quindici anni hanno avuto come eredità una
Dissesto generale della struttura tubatura che non funzionano riscaldamento che non funziona
Finestre rotte
Tetti da cui piove all'interno della struttura tendenzialmente hanno anche
La specificità di esse
Fuori del contesto urbano fra il canile la discarica e difficilmente raggiungibili sicuramente non da linee pubbliche
Degli autobus allora
De Martino diceva non esiste diciamo un appoggio scientifico
Di trattamento rispetto i detenuti ma
A volte pare proprio che non esista anche una
Attenzioni di politica generale rispetto a quello che nel concreto l'esecuzione della pena nel nostro Paese
Nonostante
L'indubbia riflessione nonostante indubbi tentativi messi in campo dall'Amministrazione
Vi faccio un altro esempio perché è un esempio che uso volto in questa fase
E che sicuramente mi ha fatto voler bene dal direttore del carcere di Saluzzo
Saluto è uno dei delle carceri piemontese che ha visto in questi anni la costruzione di un padiglione nuovo
Nel senso che l'ultima ondata e di edilizia penitenziaria per il Piemonte ha costruito tre padiglioni assolutamente innovativi
Una Biella una Cuneo e uno a Saluzzo
Il problema di Saluzzo e che c'è stato un
Inghippo con la ditta nell'ultimo miglio è fallita la ditta e il carcere con il padiglione nuovo è chiuso
Nonostante che sia praticamente finito da oltre quattro anni
E c'è un problema ovviamente anche legale rispetto al fatto che c'è stato il fallimento la ditta la ditta subappalto il peggio del peggio
A me far ricordare Sciascia la
La Palma va nodo perché queste cose tendenzialmente uno le colloca in alto in un'altra fascia del Paese non
Nel
Saluzzo sabaudo nel cuore della provincia di Cuneo no c'è
Un padiglione sovente nuovo è assolutamente
Da Striscia la notizia ma la cosa divertente è che
Il padiglione nuova è stato fatto nell'area che ha l'area verde in cui c'era una parte dell'ora d'aria o comunque insomma si faceva attività pure interna la cinta ma diciamo all'aperto anche di coltivazione
Adesso c'è il padiglione quindi non c'è più il verde ma c'è una bellissima Area campo sportivo con campo dal da calcio e piste di atletica assolutamente bellissima
Che devo siccome rientra nel fallimento pur essendo finita là non può essere utilizzato dei detenuti e i detenuti usando un campetto interno semi asfaltato
Su cui Enzo per fortuna nessuno né morto ma i traumi sono all'ordine del giorno
Allora
Questo è il carcere di tutti i giorni questo è il carcere che nello stesso istituto dove c'è diciamo da
La provocazione del campo con pista d'atletica ed i detenuti invece vanno allora Daria sul sull'asfalto
C'è per esempio la produzione di eccellenza della birra fatta nel calcio esaudire venduta in giro per il mondo in particolare in America in Canada
E anche da
Noti canali distributivi di altissima qualità piemontese nazionale
Ma riguarda cinque detenuti il carcere India trecentocinquanta
Allora
Carcere e dintorni io temo che
I Dentoni del carcere quelli che almeno mi interessano sono dintorni
Che sono assolutamente disattenti all'esecuzione penale
E sono disattenti
Perché comunque è difficile per l'Amministrazione in questo fase decidere di investire in una particolare fascia debole della società e difficile non avendo soldi interventi qualificanti fare
Dei progetti specifici e difficile perché non c'è il personale è difficile per la magistratura di sorveglianza per
Gli assistenti sociali sociali del ufficio esecuzione penale esterna
è difficile magari anche per l'Avvocatura per per l'università no in questi anni sicuramente si avverte ma
Le carceri sono tante quindi uniti per cose sarebbero possibili differenziate edifici e per la sanità una del
Delle questioni più importante che aperta davvero una ferita aperta in questo momento del carcere
Il gioco
Che diventa quasi un balletto Marta vuol fare l'istituzione penitenziaria elezione San sanitaria
Due mila otto con entrata in vigore due mila nove la sanità del carcere diventa la sanità regionale quindi il servizio sanitario nazionale che si deve far carico del servizio sanità penitenziaria
Ma con la difficoltà assoluta
Di prendere in mano una macchina che aveva le sue regole aveva i suoi uomini aveva le sue dinamiche quasi mai positive tendenzialmente dinamiche anche molto di compromissione fra la dinamica sanitaria e la dinamica custodiale
Ma che diventa
L'elemento critico di questa di questa
Di questa fase
Tutti vi conto Duilio
Dell'orario mettersi
Alla fase conclusiva degli stati generali a Roma
Tra i tanti interventi voluto
Dal ministro Landolfi mezzo governo è intervenuto io sottolineo una battuta una analisi che ha fatto il Ministro della sanità
Perché almeno nella consapevolezza delle dichiarazioni ufficiali il Ministero dice non siamo consapevoli che chi sta oggi in carcere per molti aspetti ha
Dall'occasione della reclusione la possibilità di fare di fare quanto nella vita libera non farebbe di fare anche
Una riflessione sul suo stato fisico
Lapresa in cura per esempio dei denti o delle partite o dell'HIV o di quel
Quello che è rimasto sul corpo della traccia magari una vita vissuta alla marginalità vissuta nella difficoltà
Della dipendenza da droghe oppure vissuta nella clandestinità
Ma questa consapevolezza della presa in carico anche sanitaria non può
Che fare
A pugni
Con la mancanza di risorse con la mancanza del del personale comma
Il balletto delle responsabilità su chi paga
La lenta della comunità terapeutica di un detenuto che essendo in carcere da anni ha perso i contatti con il SerT di partenza e non c'è nessuna fretta valida indicarne in qualche modo
La cittadinanza e quindi poi la responsabilità di pagamento della
Delle quote delle comunità
C'è una c'è una dinamica forte su questo se il carcere può essere utile
Oltre a cauta corrisponde all'articolo ventisei della posizione quindi di essere volto al
Recupero e reinserimento alla rieducazione dice contermine forse desueto
Però certo noi abbiamo una popolazione detenuta che avrebbe bisogno di essere presa in carico
Dal punto di vista sanitario dal punto di vista formativo dal punto di vista di orientamento lavorativo
Ma spesso e volentieri l'amministrazione penitenziaria non è in grado
Con le scarse risorse a disposizione di conoscere la popolazione che ha ospite nella nella struttura
E e ancora meno di ipotizzare dei percorsi individuali e
Di corrispondere alle normative che pur ci sono depuratori potrebbero essere l'ottima traccia di un
Percorso virtuoso
Faccio sempre anche un esempio che io trovo sovente eclatante
L'ordine il Regolamento del due mila prevedeva che
Le carceri italiane nella loro difficoltà complessità varietà strutture antiche
Moderne strutture che nascevano come contenti io come Spedaliere son diventate
Carcere prevedeva che
Ciascuna
Cella fosse dotata di un angolo doccia non punto l'hotel a cinque stelle ma semplicemente che fosse previsto in un angolo una turca con un innaffia Tolio per poter fare la doccia dentro la cella
Dicevo il Piemonte son tredici carceri di queste tredici carcere il solo due hanno
La doccia dentro la cella e combinazione soldi due istituti più vecchi come struttura perché essendo fatti in mattoni è stato facile
Relativamente facile con un'attività fatta alcuni gli stessi detenuti adeguare le strutture
Tirando un tubo e
Allacciandomi quel tubo all'acqua dell'Arma
Del complesso ma questo per dire che anche su questi aspetti così puntuali e precisi noi abbiamo un carcere e anche sui dintorni che sono caratterizzati da una illegalità diffusa
E se
Usiamo
Il parametro della doccia e con questo chiudo
Possiamo valutare quanto potrebbe essere diverso un carcere si rispetta le poche leggi le proprie il proprio ordinamento
Perché io credo che la cosa più triste fare tante tristi che cose che si vedono in carcere eh un agente tendenzialmente magari
Magari con coprendo i suoi niente dinamiche di lavoro difficile
Il cui
Compito principale la giornata è di prendere il detenuto dalla cella favorire la cella prendere il detenuto ad compagnia locale doccia aprire locale doccia parentale del detenuto chiudere locale doccia aspettare chiede tutto faccio la doccia per poi riportarlo
In cella
Dov'è la professionalità dove l'interesse anche ad avere o una legittimo diciamo
Contentezza nel fare un lavoro che che può essere IRE in molti casi assunte delicato e completa io credo e con questo chiudo che
Solo nel momento in cui si riusciva a mettere a sistema le tante risorse che comunque si spendono e si usano nel carcere
Facendo fare anche
A alla gente di turno una cosa molto più significativa che non quella della mila custodia
Ed è la vera repressione della della violenza
Che c'è in carcere la mera
Diciamo dinamica di controllo credo che solo riuscendo a mettere a sistema in parte queste queste risorse e soprattutto avendo un modello e una
Idea di gestioni diversa possiamo sperare che
Il carcere in qualche modo condizioni dintorni e quindi riesca a essere un pezzo della società e quindi ad attirare
Attenzione e impegno sociale impegno culturale dinamiche nuove rispetto a quello che deve essere un polmone
Della società civile
E dall'altro punto di vista il dintorni quindi il territorio può e deve riprendersi una consapevolezza che il carcere non può essere quel posto dove si nascondono le cose che non si vogliono vedere
Le immigrazioni epocali i fenomeni del consumo di sostanze gradi la devianza in qualche modo o
Disagio psichico perché altrimenti
Abbiamo puntato altre due cose lecito questione come quella dei SIC soffrendo oppure
Delle radicalismo estremista in carcere
Che evoco però magari per future domande rischiano di essere una mera illusione la sicurezza costruita dal carcere diventa un'illusione dentro cui ci perdiamo grazie
Grazie anche Bruno Mellano abbiamo ascoltato con Alberto e Bruno e due ospiti che vengono da fuori torniamo
Casa l'Università statale e con Giulio Pagano che qui studiate lavora con con Davide Galliani
Sì io vorrei ricordare oltre a parlarvi da studente di questa facoltà posso portare la mia esperienza in quanto da un anno e mezzo sono volontario carcere di Bollate
E
Volontario che sono sono diventato volontario grazie a un progetto che era partito dall'università
Quando ancora però non c'era il la convenzione fra la Statale nel carcere di Bollate però si era già cercato di incentivare l'entrata di studenti nel carcere di Bollate poi per mancanza di fondi
Il Progetto non è non è andato avanti ma mi ero interessato molto avevo contattato la psicoterapeuta che aveva gestito questo è il primo incontro
E e dopo otto mesi di di attesa sono riuscito ad avere il bus della diventare volontario volevo SIS
E la prima cosa che mi viene da dire un po'anche riprendendo coloro che hanno detto i due ospiti di oggi è che effettivamente
In carcere c'era tutta una realtà che è scritta
E poi c'era tutta una realtà che è quella vera ed è la realtà vera molto lontana da quello che è scritto
E e anche per quanto riguarda Bollate che è un istituto che comunemente viene considerato come un carcere all'avanguardia e sicuramente lo è perché se poi lo dobbiamo mettere a confronto con gli ha
Altri istituti in Italia ci sono notevoli differenze però io da quello che mi dicono i ragazzi con cui io faccio volontariato i detenuti con cui viene incontro
Più o meno due volte al mese i anche lì ci sono problemi molto molto seri
Soprattutto di di una noncuranza appunto come diceva
Bruno Mellano del detenuto della sua storia simili si tende a guardare più al fatto quindi si condanna la persona per il fatto che ha commesso senza però guardare la persona che
Che
E quindi alla fine quello che poi è risultata quando io vado linea che incontri anche i cinque ragazzi con cui io video che loro sono detenuti del reparto protetto del carcere
Quindi dove ci sono persone sia che devono essere separate dal resto della popolazione carceraria e di realtà che hanno commesso magari per altre motivazioni
Quindi sono segregate giallo di per sé sono segregate dagli altri detenuti quindi hanno già delle possibilità almeno rispetto agli altri detenuti ma quello che voi viene fuori dai nostri conti dei nostri incontri
E che queste persone non fanno niente durante il giorno c'era si annoia approcciarci a questa
Costante mancanza di attività di cose da fare
C'era c'è uno che lavora in cucina un altro che prima lavoravano in cucinare c'è un altro ragazzo che ha un anno in più di me che lui durante tutto il giorno non fa niente quando ci vediamo ogni tanto
Mi dice che è la cosa che lo spaventa di più è che cosa farà nel momento in cui la sua pena finirà e e dovrà uscire e quindi anche questa cosa del della paura di uscire fuori
E quindi insieme cella le rende le le regole che sono scritte sulla carta anche se
Effettivamente magari non sono spiegate bene perché appunto non è che si capisce bene che cosa si al trattamento che cosa sia l'osservazione scientifica
Però sulla carta qualcosa c'è però sulla nella realtà dei fatti c'è veramente molto poco per esempio una cosa che mi ha colpito rispetto all'ultimo incontro
Siamo io e una ragazza che andiamo abbiamo fatto una sorpresa i detenuti nel senso che di solito andiamo il sabato questa volta siamo andati il venerdì quindi loro non si aspettavano che noi arrivassimo
E quando siamo arrivati quindi abbiamo chiesto agli agenti di chiamarli gli abbiamo aspettato tipo una decina di minuti e loro sono scesi giù alle cinque del pomeriggio e ed avevamo svegliate cioè vuol dire che loro stavano dormendo in pieno pomeriggio e ti fa un po'capire
Del fatto che
Che cosa fanno non per fare niente di
Il carcere aperto nel senso loro non sono chiusi durante tutto il giorno nella nella loro cella quindi hanno la possibilità di stare fuori però fuori mancano proprio le attività
E
Da un lato si il problema
è proprio
Che mancano il personale anche Charlie le strutture non offrono ai detenuti
Un personale quindi riesca a seguire per tutto il percorso della detenzione perché appunto come diceva il prof Di Martino
La condanna non è la fine ma soltanto l'inizio di un percorso sorgesse durante la detenzione di educatori sono delle figure che ci sono ma poiché vengono sostituiti vuol dire che ogni ogni sei mesi magari il detenuto deve confrontarsi con una nuova persona deleteri
Di nuovo raccontare dall'inizio il suo percorso per chiarire cosa che ha fatto e quindi manca anche quella continuità nel percorso che permette poi davvero al di ai detenuti di
Di raggiungere la possibilità di magari avere il lavoro all'esterno di poter fare delle attività che siano però utili anche a loro perché molto spesso poiché i carceri offrono le carceri ma sono tante cose
Ma sono cose che
C'è un uno Rocca e si vede offrire queste cose ma non gli interessano e giustamente undici apicali se avessimo fatto dei reati il commesso delle cose
Ci può stare che non che perde il diritto di scegliere che cosa veramente per terra sarebbe il tuo programma però ancora SIS ci si scontra con l'individualizzazione del trattamento penitenziario per cui
Però ogni detenuto dovrebbe essere
Scelto un programma che
Che lo si debba davvero dall'inizio alla fine e soprattutto anche dopo la fine infatti una delle delle domande che avrei voluto chiedere era professor Di Martino perché lui nel nel suo contributo
A il alzare
Al volume utopia carcere accenna alla figura del dei consigli di aiuto sociale
Che per l'ordinamento penitenziario dovrebbero essere degli organismi che seguono i detenuti nel momento in cui loro riescono
Però come appunto di scrivere citando quanto accorcia citando un'altra fonte
Questi questi servizi sociali non è tanto non alcuna assistenza né a detenuti deliberandi nelle loro famiglie allora mi chiedo certi qual è il ruolo di a vere sulla carta
De degli organismi che dovrebbero seguire detenuto all'esterno se poi
Questi organismi effettivamente magari esistono ma non fanno poi nulla
E anche questa è anche un po'il problema del perché in Italia abbiamo una recidiva così alta perché carcere
Diciamo che diventa una sorta di di protezione anche per il detenuto
Perché è spaventato detenuto di quello che c'è fuori del fatto di di quando uscirà che avrà difficoltà a integrarsi a
A fare nuove amicizie perché voglio lavorando certo aggiungere altro con persone comunque molto giovani
Che hanno tra i denti ventitré e venticinque anni quindi comunque sono nostri coetanei
Davvero secondo me la loro preoccupazione più grande è la paura
Di non riuscire a
A rifarsi una vita nel momento in cui sono fuori che è davvero tutto quello che non vuole perché in carcere non anche se è una protezione anche se alla fine
Lì sono protetti nessuno vuole rimanere in carcere però spesso il carcere diventa
Una sorta di di Gonella entro quale comunque Tusek tutelato protetto anche se poi
Alla fine la struttura non altrettanto poi un altro problema
è il problema degli stranieri da noi di nel nostro gruppo da da poche settimane è arrivato ragazzi inviano chiave chiamando in più di me e lui non parla una parola di italiano e gli unici a mi sono chiesto davvero lui come cioè come far portarsi con gli agenti cornea con chi che cosa prevede
Il carcere per un detenuto indiano che è venuto in Italia da due anni non so a reato che ha commesso ma che si trova adesso adesso in carcere e non parla una parola di italiano
E quindi Muzzi
Sono tante le cose
Cioè è giusto parlare di carcere
Perché è importante che anche dal di fuori si sappia davvero poche che non è come molto spesso lo lo raffigurano i giornali
Le cose perché davvero ci sono dei problemi concreti che poi potrebbero anche risolvere molte altre delle
Delle crisi che ci sono in Italia c'era
Volterra che diceva che per misurare il grado di civiltà di una di uno Stato bisogna entrare nei carceri nel carcere di quel Paese e vedere quanto sono civili perché allora capisce anche che tipo di Stato è
E davvero secondo me un Paese che ha tutela dei propri detenuti e che ha a cuore
I propri detenuti lo diceva anche precaria che nel bene devono essere i dolci devono essere socialmente utili perché delle pene dure
Non risolvono il problema all'origine e se proprio vogliamo risolvere
è quello di diminuire il numero dei reati ieri e cercare di fare entrare in tutto il Paese in un'atmosfera di legalità allora anche in carcere deve essere il primo ad entrare nella legalità e ama attenere a mantenersi
A quello che dicono le regole perché se il carcere al primo
A a non essere a non prevedere la legalità non avere le docce a non avere le strutture allora dici credo che vada recidive alta perché non detenuto non ha neanche l'incentivo a
A migliorare a riduca arsi
Niente questo adesso non voglio rubare troppo
Grazie anche a Giulio adesso concludiamo prima di lasciare spazio alla discussione con
Ecco
è grazie davvero a a tutti io pensavo il titolo su citasse così interessante perché hanno pensato in due secondi e mezzo Filippo enormemente che insomma
Grazie devono avere l'altro esiste si gira intorno ai grandi principi grandi titoloni alle grandi filosofie ma poi
Solo solo alcune cose
Magari rispetto agli altri convegni in questa occasione davvero abbiamo tempo per
Due o tre domande da parte degli studenti soprattutto delle risposte un attimino argomentate no perché di solito entriamo un po'tardi e quindi
Le domande sono tante ma non si riesce mai quindi veramente due minuti
Sul discorso della della dell'esecuzione che ultimamente si sta riprendendo tutta una serie di rivincite sono d'accordissimo
Alcuni penalisti lo dicono molto chiaramente nei loro super manuali cioè fanno proprio una penitenza noi ed è la fase esecutiva ce li siamo disinteressati
Almeno fino fino agli anni settanta
Per fortuna anche il tempo sta
Sta cambiando
Forse un po'
In eccesso cioè si è passati noi da da da una completa disattenzione ad una eccessiva attenzione concretezza Visaggio faccio un esempio partendo da
Da sulle emana vice Torregiani
Due mesi fa una bravissima magistrato di Bologna si è vista recapitare un reclamo di un detenuto che diceva di essere stato detenuto in meno di tre metri quadrati non ci credeva
Ha preso il metro il magistrato è andato in cella hanno misurato lo spazio
Ed era meno di tre metri quadrati era due metri e settanta
Siccome tra le leggi posto Torregiani c'è anche quella di poter ottenere uno sconto di pena ha disposto la scarcerazione della persona contro il parere del Pubblico Ministero
Voglio dire
Davvero siamo passati dagli niente ad una concretezza che lo dico menomale che oggi esiste ma la stessa Torregiani a mio modo di vedere
E anche sulle in mano vice è una sentenza sicuramente che fa giustizia
Ma è una sentenza che forse adotta un approccio certo concreto ma troppo matematico troppo geometricamente
E pensato tant'è vero che un anno e mezzo dopo sulle in mano vince
Un anno e mezzo dopo Torregiani arriva un detenuto provato che è stato in due metri quadrati e mezzo quindi secondo Torregiani c'era inumano e degradante ma poteva uscire durante il giorno per sei ore
La Corte di Strasburgo Nonda la violazione
Quello che voglio dire è che menomale che ci si rende conto che la concretezza non sta più
Diciamo così nel dimenticatoio se vogliamo una data importante ancor più della riforma del settantacinque il nuovo Codice di procedura penale un emblema dell'importanza della fase esecutiva
Tuttavia
Stiamo attenti a non esagerare andando a a
Rende Reggi aumenti dica la violazione di un diritto ma non perché così di fatto non è così di fatto non è
Molto interessante la giro anch'io la domanda di Giulio pagano affatto al al collega Di Martino sul post sul posto pena
Mi sono quasi commosso sentendo Giulio Pagano parlare ma per un fatto mio di acuta sensibilità nel libro che voi avete da portare come testo obbligatorio per l'esame questo
La più politica delle pene racconto la storia di Paola Cooper
Una detenuta condannata alla pena di morte nera sedici anni negli Stati Uniti
Ci sono mossi tutti dai radicali a Papa Giovanni
Hanno mandato una serie di lettere sono riusciti a convertire la pena di morte in una pena molto lunga dopo trentaquattro anni è uscita dal carcere e dopo un anno si è suicidata
Nel libro non è aggiornato
Perché l'ho finito di scrivere prima ma sappiate che la storia di Paola Cuper pur bella nella sua crudeltà è finita male è uscita e dopo un anno non ha saputo altro che fare che
Sui citarsi e questa è una domanda che rivolgo ovviamente anche io no al professor Di Martino
Se può
Dalla sua veste di di garante invece chiederei a Bruno Mellano sempre che tutto possa Bruno
Qualche cosa sul quarantuno bis dopo sull'alta sicurezza ovviamente non nei casi non i nomi chi se ne frega del del chiede
Siccome
è non ci si può entrare siccome non si può vedere e siccome solo voi garanti potete portare fuori quello che c'è dentro
Che cosa attinti i ti senti di di condividere con con questi studenti che vi do l'informazione
Saranno tutti quanti giovedì ad opera proprio perché
Credo nell'importanza di rivedere
è già
Per il proprio perché credo nell'importanza della
E chiudo con una battuta non dimenticatevi che tra i nostri costituenti in tanti in carcere ci sta
Ci sono stati
Il
Due Presidenti dell'Assemblea costituenti Terracini e Saragat sono stati entrambi Terracini avvenuto Ventotene e Santo Stefano
Saragat recita a Regina Coeli per un periodo minore di tempo un ma nel reparto condannati a morte quindi non non reparto di
Particolare insomma così
Vantaggi quindi solo questo Bruno Tinti domando si se ci può rendere come dire se ci può bene gli occhi su quelle cose che non si riescono a vedere ovviamente ringraziamento a tutti voi per aver accettato
Questo invito o
Silos
Facemmo
Iniziano allora rispondere produca comprendiamo cioè perché
Comincio
Ghiaccio ma con la forte perché sospirando perché se leggo che ha tenuto e ottenuto la gente si o no interruzione
Ma intanto devo dire la verità che
Siccome Giulio pagano ha citato una parte del
Dell'intervento di De Martino del libro sia dato vedere tre confesso che non
Non ce l'avevo è un bestseller dato che noi qui a dire
Sbaglio con i diritti d'autore per pagina settantotto settantanove perché si racconta
Cosa abbiamo fatto in Consiglio regionale io arrivo a fare il garante dei detenuti Congdon essenzialmente un impegno politico precedente
Sono stato consigliere regionale del Piemonte poiché
Deputato e Presidente dei radicali
La mia matrice politica culturale e quella
E si citava il caso appunto dell'iniziativa su la Cassa delle ammende e il Consiglio di aiuto sociale
E come strumento operativo va beh su quello
Non apriamo il fronte ma
Sono proprio due esempi tipici di come un conto è il diritto vivente è un conto è il diritto vigente quindi insomma un conto è la norma scritta un conto è l'applicazione
Faccio solo questo esempio
Pare che il Consiglio di aiuto sociale di Torino presso il Tribunale di Torino sia l'unico attualmente ancora attivo in Italia perché
L'interpretazione che erano stati superati dalla riforma nazionale dei servizi sociali e quindi le competenze erano cadute
A Torino si è trovato un magistrato e un direttore di carcere che nella lettura comparata delle norme hanno ritenuto che fosse possibile spendere dei soldi che erano in una tassa diciamo
Del Tribunale ma che non erano state
Allocate per fare dei progetti in questi anni hanno fatto una serie di progetti tra l'altro una delle prime cose che è stato chiamato a affare
Come garante dei detenuti e di partecipare una riunione del Consiglio di aiuto sociale presso il Tribunale di Torino convocata dal loro presidente Gianfrotta proprio per ripresentare a questo punto alla Cassa delle ammende un po'oggetto specifico
Casa veramente che è uno strumento principe dovrebbe essere lo strumento principe passare interventi sui detenuti dei suoi familiari detenuti poco volti nella
Percorsi di recupero di un inserimento
Però
Diciamo poi la gestione è stata così discutibile che essa deve la di quei soldi anche per costruire carceri quindi
Somma un conto è la norma un conto era
Rispetto al alla domanda specifica decorso degli anni
Quarantuno bis era un tema che mi ero appuntato perché devo dire che
In questi due anni di attività di battaglia anche un po'di trincea
In cui ho vissuto questo impegno sottotono nominato due anni fa nel Consiglio regionale
Se c'è una risultato veramente positivo che ottenuto riguarda il quarantuno bis in Piemonte le strutture del carcere duro al quarantuno bis
Ordinamento penitenziario erano due Novara alcuni no e
Alla prima visita che ho fatto conoscevo già la struttura perché appunto come consigliere regionale come deputato però trattato più volte in visita
A alle varie carceri piemontese
Però o subito riscontrato come le due strutture in particolare il quarantuno bis di innovare di cura Fosson particolarmente inadeguate rispetto ad un ordinamento che comunque cattivo quindi è un
Un ordinamento che prevede che i detenuti non stiano bene in quelle strutture però prevede anche una serie di norme puntuali che non erano rispettati in particolare alcune ombre vi faccio un esempio che eclatante
La struttura per la padiglione vecchio del carcere ha cercato di Cuneo che ospitava il quarantuno bis
Aveva le finestre sbarrate ed altre tipi di inferriate un'inferriata una griglia e un pannello il in plexiglass
Totalmente opaco non c'era la possibilità di neanche un raggio di sole che entrasse direttamente nella cella
E questo non vuol rispondere alla normativa non è proprio possibile
Lo spazio diciamo
Della minima socialità che viene garantita gruppetti di quattro per i detenuti del quarantuno bis non era assolutamente adeguato il carcere accumulino
Aveva da Cuneo nel senso che
Notoriamente non fa caldissimo in queste zone d'Italia aveva problemi quel Bagliani in particolare rispetto al riscaldamento rispetto all'acqua calda e rispetto alla diciamo gestione
Degli spazi dell'area dell'ora d'aria per cui vi erano spazi veramente molto risicati senza tettoia essenziali diciamo una possibilità di di riparo
E devo dire che su questo subito segnalato con le valutative del garante al Dipartimento la situazione in particolare di Cuneo
E devo dire che ottenuto subito una risposta in cui mi si dava ragione su tutti i punti specifici
E mi si diceva che
Di impegno sarebbe stato verso una chiusura io devo dire che ho registrato nel mese di maggio l'effettiva chiusura del quarantuno bis di Cuneo di quarantuno bis anche particolarmente significativo perché
Sono in questi anni è stato anche ha ospitato anche persone eccellenti dal punto di vista per la cronaca nera del nostro Paese
E sono però convinto che è vero che
Quelle persone non sono andati libere ovviamente sono state
Diciamo allocati in altre strutture in particolare in strutture nuove create in Sardegna con un'idea
Di esecuzione del del carcere duro e quindi del quarantuno bis e sicuramente non saranno bellissime sotto molti profili anche
Diciamo partendo dal fatto che io
Contesta la legittimità costituzionale del quarantuno bis e
Non racconto i casi specifici dei detenuti uno perché
Chiaro non
Non li voglio raccontarvi ma perché un'opera di divulgazione l'ha fatta
Alcuni nostri amici tra cui Maurizio Turco e Sergio D'Elia che all'inizio degli anni due mila hanno fatto un'indagine capillare su tutti i detenuti del quarantuno bis andando
Non potendo fare dei colloqui riservati personali cosa che non posso fare neanche io come garante sono andati però in una visita ispettiva molto puntuale di cella in cella fermandosi a parlare con ciascun precluso
Delle proprie condizioni personali
L'esecuzione della pena e ne hanno fatto un libro che non a caso si intitola tortura democratica
Allora
Il quarantuno bis ha degli aspetti che se la contatti io dico sempre
A mia mamma Ciarra alla persona comune anche che se si appoggia a questi temi
Ma perché vede i servizi ai telegiornali leggere con anche
Sui giornali e che non necessariamente a un afflato né positivo o negativo ma insomma in qualche modo assorbe il clima della società attuale allora se
Ciascuno di noi vai racconta ai propri genitori che i detenuti al quarantuno bis possono vedere di dare enti soltanto dietro uno schermo
Di cristallo e che tendenzialmente per esempio a Novara è una vecchia struttura per cui prestando il posto avvertenza diciamo pancia per cui per vedere il proprio
Parente occorre abbassarsi perché altrimenti se si sta in piedi numero non si non si vede in faccia e se c'è un detenuto che ha un figlio minore
Può avere un contatto fisico con il figlio all'interno di un con l'avvio di un'ora solo per dieci minuti
Dove
Il figlio viene preso da un agente accompagnato
Dall'altra parte dello schermo per un incontro che immaginate questo raccontano ingenera anche gli stessi agenti
Le scene tragiche magari di un bambino che non vede quella persona
Danesi o danni non l'ha mai visto
E che viene portato in un posto non tendenzialmente bello come un cane cioè viene fatto fare un percorso di avvicinamento anche pesante
Con un controllo anche capillare la perquisizione della madre indubbio a volte insomma cessate perquisizione anche rispetto i minori
E poi il contatto fisico avviene in questi modi è chiaro che
E lo stesso detenuto che diceva non fate venire la famiglia non fate venire i figli o comunque insomma si creano delle dinamiche il tutto per
Diciamo impedire contatti relazioni che
Se si mantengono lunga e cioè di quel tipo
Viene da dire se non sono i familiari a garantire quei contatti ed è quindi è una struttura che poiché
A molti buchi nonostante viene la volontà di controllo di
E di ostacolo che comunque sono abbastanza comuni
Allora quarantuno bis è questa roba qua riguarda alcune centinaia di persone nel nostro Paese io spero che prima o poi la Corte europea dei diritti dell'uomo faccia quello che non ha fatto la Corte costituzionale italiana quindi vada
Discutere la legittimità del quarantuno bis
Anche perché è indubbio che in questa fase
Io lo dico tutte le volte in cui vado stavo io ingenuo ma
Avendo la possibilità di vedere quelle persone trovo sempre immancabilmente che
Non mi sembrano
Diciamo
Quelle percorsi tot persone così pericoloso così
Cattive da giustificare il peggiore del degli
Delle detenzioni ovviamente è un'analisi molto molto così di sensibilità e che io ovviamente è molto soggettiva
Ma è indubbio
Che a leggere i nomi e a vedere insomma anche un po'lenti le cronache che stanno dietro i singoli casi che il quarantuno bis il nostro Paese venga
Spesso usato per spingere personale la collaborazione quindi sono i nipoti sono i figli sono i cugini sono le persone dell'ente UDACE dei dati delicati dell'organizzatore del criminale ma si osa camorristica o quant'altro
Più che
Capi veri e propri insomma sarebbero anche un po'troppi per i numeri del quarantuno bis italiana
L'alta sicurezza invece
Un regime anche in questo momento a moltissime persone ospiti nelle carceri italiane è uno dei problemi che si pone in questa fase qua soprattutto alle regioni del nord e quello di
Allocare in strutture dedicate persone
Con carcerazione ad alta sicurezza
Diceva prima il carcere di Asti ma in questa fase qua punto altre carceri sono in fase di trasformazione o di ampliamento delle sezioni ad alta sicurezza
Che pongono anche in questi casi l'esigenza e quindi chiudo di una detenzione che sia volta ATER così significativi a percorsi davvero di qualità se si vuole fare
In carcere cambia una ricaduta o una
Un percorso verso il recupero bassa
Viene da non ho molto da aggiungere rispetto a quello che ha detto Bruno perché parte perché la questione del
Costringendo sociale del già
L'ha già affrontata che ha detto quello che quello che cioè non esistono salvo in un caso in cui
Ci siete attrezzati a leggere le norme nel modo in cui le norme dovrebbero essere lette qui non siamo una facoltà giurisprudenza abili non di fatto il pistolotto io lo devo dire
Perché insomma non siete deputati a
Ha
Diciamo così a scardinare un certo modo di leggere le norme che dall'audizione viene
è un'esperienza storica tipicamente italiana già in quella del positivismo giuridico non c'è niente da fare nonostante dal Bricolo degli anni Sessanta la alla lettura diciamo della autocritica dei penalisti postomi dal settantacinque e post mille novecentottantasette alle due grandi date
Riforme ordinamento penitenziario il modo con cui si danno le norme e devo dire
Debbo dire non non è cambiato non è che abbiamo sponsor fare tanti esempi i permessi per gravi motivi familiari si fanno solo in punto di morte cioè quando perché son serve più pratica il permesso del ventinove dico io cioè non c'è scritto il permesso del ventinove articoli tra
C'è scritto che il ministro per gravi motivi familiari quindi Petrisor Marcello mangiatoie degli anta chiave stregone perché non a me perché qui c'è anche un problema culturale
Perché c'è la magistratura di sorveglianza avanzata ma anche quando è avanzata non riconoscere
Che è l'avanzamento della dama di carità cioè che non si può con l'anzianità fare avanti tardano ad istituzioni lo Stato è l'esempio dell'autrice di Bologna che si diceva
Mai fatto bene ad andare avanti
Perché se le cose e le istituzioni funzionano
Fosse un fatto normale tu devi chiedere al direttore e gli altri episodi del genere ci devono essere
Devono risultare avranno impieghino andandomi sull'accoglimento è la logica delle dame di carità che non condivido nemmeno a livello personale
Reale del Paese che non ha bisogno di errori questo
Il nostro problema però centrale prova
Dopodiché se si parla di risocializzazione è chiaro che il problema del carcere non è efficace ma sono i dintorni
E quindi anche altre due nove punto consigliabile quarantacinque quarantasei rappresentano in famiglia Santapaola penitenziaria guarda non è così
Che non sono applicate ce ne sono semplicemente norme scritte sulla carta ma voi dite perché non è un richiamo al no perché giungo qualcosa declinata
Come istituzione totale
Il carcere
Almeno rispetto a da
A me dimensioni in cui nasce di sistema di controllo della marginalità saggiamente non sto io non sono una punizione vista in realtà in questo nel senso assoluto per esempio e meritevole Didier Nastasia malinconie così però nel senso di involgono di grande istituzioni di controllo della marginalità sociale sostitutivi dico delle politiche sociali mi rendo conto di essere dentro lo siamo mettiamo tanto nel sessantotto Sindaco finale però
Insomma alla fine
Cioè in questo il punto s'è in carcere questo esito del totale che
è totalmente incompatibile in ordine alla risocializzazione allora è un problema di riduzione che la ristrettezza della carreggiata tecnicamente nel fondo sociale è capace di recepire
Ma se non c'è un lavoro serio governative
Composti se non si riesce a creare lo spazio per
Se dovessi dire sempre allo Stato
Alternativa le solite cose perché si fanno le riforme ancora
Roberto
Semmai va regolato all'invarianza finanziaria in questo il punto Carosi ma da nessuna parte l'istituzione totale è incompatibile con
La sua missione dichiarata
Costituzionalmente rilevante
E si capisce che queste norme sono disapplicate anche perché c'è poi un'idea e questo forse è un'idea di famiglia un'idea di relazione sociale ma dico in più un'idea
Di persona Dio che tipica di una società occidentale che pur sempre si radica su una sua storia che la storia
Bene o male Stefano mi correggeranno
Bene o male
In modo consapevole o in modo inconsapevole si rifà all'alba della civiltà occidentale greca
L'idea di persona è un'idea tipicamente occidentale ma non nelle carceri non ci capiamo più gli eredi dei greci
Abbiamo
Delle persone che la stessa idea di percezione della propria persona della propria famiglia dell'idea di relazione
Non ha nulla a che vedere con i nostri bambini
Nulla nulla
Nulla a che vedere con l'idea di rieducazione nulla a che vedere peso numerico non non costruiti nel senso che noi a riceviamo dalla nostra cultura occidentale quindi ciò che serve
In realtà almeno così per
Definire il senso di questi concetti di educazione di socializzazione che è il senso di Vercelli
Da europea che viene dalla cultura greca e si consolida con il nazionalismo borghese perché in questo è quello che noi riceviamo
Nella realtà carceraria questo
Allora
Ma abbiamo bisogno di mediatori culturali c'abbiamo bisogno di scelte politiche culturali che di cui non si intravede nulla Lorenzo
Nulla nell'orizzonte accademico nulla nell'orizzonte politico nulla all'orizzonte diciamo così delle scelte economico finanziario ce l'ha bisogno di una di altro abbiamo bisogno di aprirci ad altro
E lo stesso concetto di risocializzazione che non può essere più speso come l'abbiamo speso
Ora
Probabilmente lo stesso concetto di rieducazione che non può essere più lento come lo abbiamo letto fino ad ora
E questa è una sfida che lo dico
Tanto da dare con tanto maggiore in convenzione convergenze politiche perché qui la sfida è una sfida di leggere il diritto alla luce relazioni internazionali questa norma
Lo fanno in bonis
Eccetera belliche che mischiando dico di esperienze ma lo dico perché a questo punto non possiamo più almeno parlare dello stesso articolo ventisette come l'abbiamo qua come ne abbiamo parlato fino ad ora perché questo era l'articolo ventisette
Della di Platone per così dire non del bando della Repubblica
Platone del relatore del settore privato nel Critone Platone della tradizione teoretica socratico nuova politica
E questo l'atto non esiste più non ce l'abbiamo dobbiamo andare da vicende ormai non sarà sufficiente lo dico come battuta va previsto un problema in quanto riguarda la situazione
Chiamo chi simili due tre c'è
Qua qualche qualche intervento Borgonovo vuole aggiungere qualcosa
Chiedere qualcosa
Penso
Ma
L'Umbria
Qualcuno diceva ricchezza
è necessario
Sandro generale
Ma
Nessuno
Bilaterale
Sardegna
Abbiamo
Contrapposto
L'occupazione necessario
Generale
Dovrebbe
Domani a Roma nel senso che ACER Ario ma nel senso
La diffusione
La istanza nasce negli anni abbiamo perso
Prima
è necessario
Questi
Rientrare invece
Il
Quindi
Ministero
Invece
Ora
C'è qualche al turno qualcuno un po'più
Ci fermiamo qui sotto ma non so io prometto deve rispondere adeguati agli anni
Ma no no ma non è nemmeno no non è stato diciamo una risposta o una risposta cattiva è una risposta alla risponde la mia risposta cattiva è una risposta a controllarla diciamo contro la l'autocoscienza dei
Giuristi nel senso che esiste da tempo un diritto del commercio internazionale spirito degli arbitrati internazionali il diritto dei ricchi per così dire cioè l'internazionalizzazione del diritto è già moneta corrente per varie branche nel diritto ma non per cui sta ma non per questa nel senso cioè che e si parla anche di diritti fondamentali la globalizzazione entrata ovviamente nel diritto
Per il Trattato per settori per branche per modi di ragionare diciamo in questi aspetti non si tratta solo di applicare
è vero di applicare
Una logica che supera i confini nazionali evidentemente nei limiti in cui il superamento dei confini nazionali porta ad un ampliamento delle sfere di libertà
Però il discorso della Sharia è un discorso complicato è un discorso cioè è chiaro la mediazione culturale e fondamentale dico per questa esperienza dice fuori dal carcere le ma anche fuori dai casi il problema è che
Ma
Io non credo che non esista una gerarchia questo punto di
Tra virgolette di valori faccio l'esempio in cui
Di fronte a un processo per lesione nei confronti di donne di giovani di ragazze
Lesioni gravissime realizzate se nell'ambito di un clan per violazione dei principi
Religiosi o di clan l'imputato e la persona offesa non si presentano in giudizio è un caso che
Ha suscitato una grossa discussione in Germania per esempio sia Berliner la zona di Berlino che di Amburgo
Cioè io ho il o la paura della perdita del monopolio statuale della forza questo era questo questa è una cosa questo lo devo dire
Nel senso che
E io ho paura delle soluzioni alternative di controversie come messaggio ideale
Assolutamente alternativo bisogna vedere di cosa si tratta
Io la tutela della donna la voglio a tutti costi
E quindi lo Stato deve farsi carico di questo valore imponendo contro il valore alternativo di clan
In questo mi fa paura l'assolutizzazione del discorso del diciamo della relazione di timo logica perché a il perché io diciamo o da una certa diciamo così
Familiarità con una cultura storica quella di Carlo Ginzburg per esempio in rapporti di forza o la familiarità a diciamo ragionare in termini di
Di meritevolezza per così dire del parterre della discussione cioè se il tema è i rapporti di forza
La legge del più forte è qualcosa che nell'Occidente abbiamo superato dobbiamo mantenere
E se è storicamente lo Stato mantiene il monopolio della forza la soluzione alternativa delle controversie bisogna vedere a cosa si riferisca dopodiché è chiaro che
Il discorso della mediazione culturale del rapporto con altre realtà ordinamentali è molto più complessa di quello però deve esistere diciamo così una selezione di base e cioè la selezione di base
Dobbiamo no dobbiamo recuperare allo Stato la gestione del rapporto di forza dove esiste la sostituzione di una organizzazione alternativa come la mettono aumenta organizzata
Però porto di forza sul territorio
Ma lì il problema obiettivamente diventa veramente molto molto complicata so però ciò
è un abbozzo di risposta però evoca un po'la questione la Sharia che mi la somma lasciato tra vedere alcuni problemi di riferimento
Meglio la battuta nel senso che
Per ritornare al punto di partenza non è alla fine
In questi anni abbiamo parlato di di carcere di esecuzione penale grazie ad una dimensione che non era nazionale ma grazie alla Corte europea dei diritti dell'uomo grazie al fatto che
E l'Italia ha firmato come in tanti casi Interpol modo inconsapevole delle convenzioni internazionali è a un certo punto qualcuno ci ha chiesto conto
Di quell'articolo tre che vieta la tortura e quindi che vieta le pene inumani degradanti e che invece in Italia erano diventate
L'esecuzione sistematica
Della pena
Io credo che su questo tema
Siamo molto più avanti di quanto fosse ne abbiamo consapevolezza sicuramente le i cittadini ne hanno consapevolezza noi
Siamo un Paese che ha un mare di infrazioni rispetto a
A alle norme europee e alle regole europee alle convenzioni europee e paghiamo un mare di multe
Per esempio per l'eccessiva lunghezza dei processi se lo sapesse l'opinione pubblica forse si riuscirebbe a cambiare qualcosa
E se siamo riusciti a cambiare qualcosa se i Parlamenti governo in questa fase hanno scelto anche forme non troppo popolare come quella verde frazionamento della popolazione detenuta nel nostro Paese perché
Più che i principi hanno valso il timore delle sanzioni
Però siamo in quel contesto per cui appunto anche la nostra Costituzione adesso la dobbiamo leggere in base in forza dei delle convenzioni che abbiamo firmato degli accordi che abbiamo preso
Io dico abbastanza convintamente che se l'Italia oggi chiedesse di entrare
Nell'Unione europea non centra avrebbe per l'esecuzione penale che ha o per tanti aspetti la giustizia civile per molti aspetti del nostro vivere quotidiano
Che non rispettano le convenzioni non rispettano però siamo anche il Paese con questo chiudo che ha saputo spingere a livello internazionale per creare la Corte euro internazionale contro i crimini
Contro l'umanità
Edile il tutto il il processo per l'avvocato che dell'esecuzione della pena di morte che ha visto l'Italia protagonista e che in qualche modo in una contraddizione indissolubile però
Un paese che fanalino di coda per molti aspetti nella propria esecuzione
Delle norme e dei di ritirare però anche un Paese che ha nel suo interno quegli stimoli e quel e quella voglia di guardare oltre
Ma proprio per
Uscire dalla gabbia nazionale in cui i crimini rischiano di essere coperti e non visti
Io chiudo
Con una battuta io
Non sono così ingenuo da non capire che
La promozione a pieni voti che il Consiglio d'Europa dato all'Italia per aver introdotto qualche cambiamento normativo di qualche a me cambiamento di gestione della desertico nel nostro Paese non sia
Mutatis mutandis
Una scelta partitocratica cioè nel senso che il Consiglio
Dei Paesi d'Europa decide che in questo momento non si poteva dare un'ennesima botta in testa il nostro Paese e ha preso per buono le dichiarazioni che abbiamo fatto
Rispetto a il numero di detenuti rispetto alla capienza rispetto alle strutture rispetto a un percorso che si è definito ma che è un percorso in cui non siamo ancora
Allora al punto di partenza
Scusate ma la voglio fare perché io credo che sia un altro esempio eclatante
L'idea che abbiamo una serie di persone nel nostro Paese recluse in forza di
Condanne per reati di tipo sessuale sex offenders in Piemonte sono duecento su cui l'Amministrazione non è in grado di fare dei percorsi
Di recupero di reinserimento di consapevolezza del reato commesso
Di consapevolezza di peso non si tratta di cultura diverso in cui
C'è una cultura in cui si picchia la moglie poi un'altra in cui si sposano le bambine
Però il problema è che noi
Abbiamo un target di persone nel nostro Paese alcune centinaia di persone condannate per reati magari non
Eclatanti ancora perché magari si usa dire bloccati fermati prima ma che potenzialmente possono diventare davvero il serial killer lo stupratore
Lo sfruttatore per e non abbiamo gli strumenti
Di risorse di personale
Ma occorre dire che mancano gli agenti di Polizia penitenziaria altrimenti qualcuno dei venti sindacati degli agenti sui
Si inalberano invece ci mancano gli educatori ci mancano gli assistenti sociali ci mandano i mediatori culturali ci mancano gli interpreti per capire quei centottantadue che abbiamo arrestato e messo in carcere per
Presunto o possibile
Connessione con il radicalismo terroristica internazionale noi non sappiamo neanche che cosa si dicono non sappiamo neanche che cosa pensano non sappiamo neanche quali sono le loro preghiere
Però chiudo qua per dire che c'è tanto da fare sicuramente voi sarete un contributo al fare dei prossimi anni
Da lei è grazie
Intervenuto ringrazio tutti voi che siete presenti senza dei presenti
Ringrazio Davide e quanti come lui portano i nostri studenti in carcere perché credo che uno dei problemi delle condizioni delle nostre carceri si è che la tendenza in questo Paese a pensare che in carcere non uno ci finisce quindi e il carcere non ci si occupa c'è gente che avete già vinto analogo nei confronti degli ospedali che fa gli scongiuri quando si parla della condizione del nostro sistema sanitario sperando che non tocchi a lui ed è una questione analoga c'è gente che non ha mai messo piede in un centro
Di di permanenza temporanea o comunque di ospitalità per stranieri sono tutti posti in cui nei quali invece il mini andare guardando negli occhi chi sta lì le cose cambiano l'atteggiamento cammini fedelmente quindi
Io penso che si debba essere grati a chi di portarli uno di questi costi grazie
Chimico a