Intervista a Bruno Giordano sui morti in agricoltura, il caporalato e la produzione

Ad H antenna provincia di Ragusa due giovani milanesi muoiono annegati in un invaso artificiale per la raccolta d'acqua per l'irrigazione non ne parliamo con Imam magistrato dottor Bruno Giordano consulente della Commissione d'inchiesta del Senato sugli infortuni del lavoro e docente all'Università di Milano sulla sicurezza del lavoro nel dottor Giordano buongiorno
Buongiorno
Allora parliamo di di questo avvenimento che potrebbe
Sembrare marginale un po'perché
La provincia di Ragusa vede il fenomeno dei braccianti nero il caporalato come un'arma realtà dura sicuramente molto
Molto presente e poi il modo con cui questa tragedia è stata presentata infatti
Si è parlato di un incidente mentre questi due poveri ragazzi erano pesca
Non è così perché mi dà l'altolà Teresa Azzaro che questi ragazzi insacca starmene Chioggia Minotauro
Sono scivolati prima l'uno e quell'altro per soccorrere il primo all'interno di un invaso per l'irrigazione collocato dentro la struttura di un'azienda agricola
Si è trattato quindi di un un normale incidente sul lavoro perché di Hera chiaramente il pericolo di caduta che doveva essere un oggetto della valutazione del rischio da parte del datore di lavoro un un invaso per l'irrigazione non è altro che un impianto dell'azienda agricola
E come tutte le strutture di una di ciascuna azienda deve essere oggetto di prevenzione e di protezione
Non sono doveva essere valutato questo rischio di caduta nei confronti dei dipendenti di qualsiasi utente di qualsiasi
Avventore dell'azienda agricola ma doveva anche oggetto della formazione dell'informazione di queste persone che lavoravano presso questa azienda
Ecco perché con i funzionari a formazione dei lavoratori in agricoltura ecco questo è il punto più debole della sicurezza in agricoltura
Stiamo parlando
Tutta l'agricoltura italiana in questo caso della provincia di Ragusa che un'altra un'altissima
Vocazione agricola con aziende agricole anche di avanguardia e dove però purtroppo è irregolare la prassi del lavoro nero quando c'è un lavoratore a nero in agricoltura soprattutto se è straniero
Iella assenza totale di valutazione del rischio all'assenza totale
Ti sicurezza del lavoro è ovvio perché quando una persona non è recuperare non si provvede nemmeno a qualche adempimento in materia di sicurezza
E si badi che questo riguarda non soltanto la
La meccanica del lavoro agricolo ma riguarda anche l'uso per esempio di prodotti chimici che soprattutto nell'attività ferrico la come per esempio in provincia di Ragusa è molto
è molto diffuso
C'è da dire che anche quando il lavoratore e irregolari usato cioè non è un lavoratore a nero
Comunque il decreto fornendo un decreto interministeriale del ventisette marzo due mila tredici
Prevede la possibilità per i lavoratori regionale di fare una formazione meramente tu come in tale cioè
Fornirete i documenti che secondo questo decreto equivalgono a fare la formazione
E un grande errore ma soprattutto è uno strumento unico uscivo perché acché ci serve dare dei
Quelle carte
Hai più ai a dei lavoratori rumeni o a dei lavoratori ghanese più indiani che non sanno nemmeno legge della lingua italiana e quindi
Non ci dedicano assolutamente a questa da questa attività
Senta dottor Giordano mai
Proprio con lei la settimana scorsa parlavamo di caporalato allora ma
Come mai in agricoltura il fenomeno del nero ecco così diffuso
è molto diffuso per una serie di motivi abbiamo analizzato che ormai possiamo declinare in tutte le varie sfaccettature la prima e che lavora il lavoro agricolo si presta
Come dire ad essere un po'più nascosto tra le altre attività per che vi sono una serie di requisiti previdenziali che consentono
Di regolarizzare solo per poche ore
O solo per pochi giorni all'anno per poi far correre a per esempio il diritto all'indennità di disoccupazione e per questo ci vogliono dei controlli sul territorio
Ma soprattutto il lavoro
Lavoro agricolo quello su cui si scarica Marta
La detrazione della grande distribuzione nei prodotti nell'acquisto dei prodotti
Io non criminalizziamo i datori di lavoro l'attività agricola che certamente devono assumersi le loro responsabilità ma appunto il dito nei confronti della grande distribuzione organizzata e delle multinazionali degli acquisti che
Impongono dei prezzi alle aziende produttrici così basse
Così bassi che a loro volta le aziende devono scaricare sul lavoratore a nero sottopagato
Questa attività teniamo conto che ormai
E acquisito in pari Barghouti del nostro territorio il pagamento per tre euro e cinquanta all'ora per circa undici dodici ore al giorno per almeno sei giorni a settimana di attività lavorativa
C'è il richiamo al di sotto di bonifiche
Diritto sindacale siamo tornati indietro di almeno duecento anni nella dignità del lavoratore agricolo
Noi rinviamo vivendo profittando di braccianti soprattutto stranieri
Che bisogna dire hanno paura a denunciare questo fatto comprensibilmente hanno paura a denunciare perché
Sono
Debolissimi
Non sono tutelati e non riescono a ad alzare la testa rispetto a questo
Situazione indegna tutto nasce da che cosa dalla dagli acquisti dal mercato dal commercio che caratterizzato da alcuni pochi
Acquirenti in oligopolio che non Pantano assolutamente la reporter la loro responsabilità sociale c'è il rispetto di diritti umani e della sostenibilità e fanno degli acquisti senza etica
Ringraziamo il magistrato il dottor Bruno Giordano consonante dalla Commissione di inchiesta del Senato sugli infortuni del lavoro e docente all'Università di Milano di sicurezza del lavoro