Presentazione del libro di Goffredo Bettini 'La difficile stagione della sinistra. Impraticabilità di campo?'

Allora inattesa
Ma veramente
A me è un impegno
Assecondi
Di Lucia Annunziata questa
Arrivando fuori
E poi ci sono anche delle sedi che se vengono predisposte
Ecco riuscire a brevissima
Allora siamo tutti tranne Ursini
Tranne Orsini che veda un po'più tardi perché impegnando nella campagna elettorale
Io consiglio
Di
Mettere le sedi e in fondo che avevamo predisposto
In modo che
Tutti i partecipanti possono seguire comodamente perché se non si creano
Magari di capannelli di
Di confusione
No io
Poi darò la parola polli che presiede io voglio solo fare un ringraziamento all'inizio perché poi
Magari qualcuno
Mostafa fino alla fine
Un grande ringraziamento per la partecipazione di stasera vedo
Non solo tanti i compagni e amici del mio partito ma tante persone che nel corso degli anni in modo diverso io intrecciato
Nella mia vita politica
Oggi molti di voi lo sapete sono totalmente
Assorbito da Bruxelles al mio lavoro parlamentare ringrazio quelli che mi hanno votato e mi ci hanno mandato perché sto benissimo
E e però ogni tanto come è giusto anche perché se il mio collegio cerco di dare un contributo di idee
Il libro acquisto significato
E mi fa veramente piacere che a
Diciamo
Un invito è stato fatto puntualmente modo organizzativamente molto artigianale sono venute tante persone anche che non la pensano come me ma
Una mio sforzo in questa città è stato quello di tenere difficili anti di dialogo e
Di confronto e quindi ringrazio con tutto il cuore però due particolari
Grazie menti che devo fare oltre naturalmente a chi ha avuto la pazienza di leggere il libro stasera si discute
Che e quello che riguarda le persone che in questi
Immensi in questi in questi mesi in questi anni
Hanno lavorato con me perché il frutto il libro e anche il frutto di tanti confronti di una ricerca comune che non abbiamo fatto in questa associazione campo democratico che assolutamente priva
Di una forza diciamo organizzativo correntizia però attenuto
Impieghi diciamo un dibattito un confronto questo il significato della presenza di Marco Poli che presiede questo incontro ed è il significato della presenza
Del mio carissimo amico e compagno Sandro Gozi e qui presente che oggi dopo di me Cortina questo campo diciamo di forse con grande
Fermezza con grande arguzia e con grande pazienza
E infine però da salutare con tutto l'affetto possibile perché
Sta svolgendo la campagna elettorale molto molto dura
E debbo dire io l'ho detto anche personalmente che cerco di
Anche diciamo recuperando una difficoltà iniziale io sono dallo strutturista più ottimista io devo salutare ripeto con tutto l'affetto possibile Roberto Giachetti che qui
Ecco è il nostro
Candidato al Sindaco diciamo così non dico da gli atti di valore dopo tutto quello che succede di naturalmente portandosi il peso diciamo di tutto quello che eccesso
Però io penso lo dico nel libro ve lo posso ripetere che è importantissimo che Roberto vada al ballottaggio
Perché è importantissimo perché nel ballottaggio lui può
Tirare fuori meglio due caratteristiche fondamentali che c'era e che lo fanno diverso dal da tutti gli altri
La prima caratteristica e una non inventata all'ultimo momento capacità
Di di parlare una politica non corretta fra virgolette il mondo ingessata non burocratica incapace di rivolgersi a mondi
Quali partiti tradizionali spesso non arrivano
E poi però mette insieme questo comma il fatto di questa città la Coluche perché c'è una grande esperienza è stato il capo
Di gabinetto di un Sindaco e voi sapete sta qui presente io ho aiutato molto più voluto molto bene a quali olio ancora molto bene che Francesco Rutelli e
Che è stato
Grande sfida col tempo ostacoli
Tutta la fase iniziale diciamo del modello Roma il famoso modello Roma e quindi io penso che Roberto se ballottaggio davvero
Si può giocare una carta importante la carta della vittoria che sarebbe davvero una bella Tizio non solo per Roma ma per tutto il Paese grazie
Allora buonasera Totti
Il libero che presentiamo
Questa sera la difficile stagione della sinistra
è una bella intervista coordinata da Carmine può TIA poi c'è
Si conclude con una bella brano di Igor Patruno
E rappresenta essenzialmente un contributo
Un contributo al nostro dibattito in una fase
Particolare che vive il PD
Sì a livello locale ma soprattutto a Roma
E noi da tempo come associazione campo democratico l'ha detto molto bene Goffredo siamo impegnati in un'attività di indagine
Sulle ragioni della crisi della nostra democrazia e sulle prospettive dei
Della sinistra
Che
Non si è fatta trovare pronta e si ritrova abbastanza spiazzata
Nei confronti del passo dirompente che al Presidente del Consiglio e dell'energia con la quale cerca di sboom mi ficcare il nostro Paese ma soprattutto e qui c'è uno dei punti salienti del libero e una sinistra che deve fare i conti con all'impoverimento politico e culturale e con la mancanza di un radicamento vero che ormai pare perduto
Queste sono state
Le valutazioni che ci hanno portato ad esprimere giudizi molto severi ma al tempo stesso anche ad operare
Per dare una mano in questi anni ad un rinnovamento necessario e approvare
A a dare un contributo anche per cambiare i gruppi dirigenti
Soprattutto a Roma dove
La crisi del nostro partito aperto la strada a delle forme di degenerazione inedite e nel libero c'è un capitolo specifico proprio su questo su questo aspetto
In questi anni abbiamo prodotto iniziativa politica dato battaglia
Affinché alcuni temi tornassero al centro dell'agenda dalla questione morale e avete visto quanto ce ne fosse bisogno
Fino alle condizioni della città
La periferia soprattutto e devo dire che
Se si sta svolgendo una campagna elettorale sobria
Ma allo stesso tempo intelligente e attenta ad alcuni temi e coordinata da Matteo affini
Forse c'è anche un ruolo nostro propositivo di stimolo teso ad accompagnare a giudicare in modo severo però a dare una mano e e abbiamo bisogno di fare questo perché serve ricostruire
In questi mesi e negli ultimi anni sono state tantissime le forze che hanno lavorato con noi l'abbiamo fatto incontrandoci sulla politica
Sono tutte forze che sono in campo in questo momento a prescindere dalle scelte che si fanno
E ciò è anche abbastanza naturale perché la nostra scelta è stata quella di non essere una corrente anche questo è stato un passaggio che poco fa ha fatto Goffredo ma di un esse essere un'aria un laboratorio politico culturale che
Però
Che si ponesse l'obiettivo di ricostruire il dibattito pubblico in questa città
E nel libro Goffredo
Con uno stile elegante riflessivo da ancora una volta approfondita al nostro lavoro è stato così con i libri precedenti
Con le altre pubblicazioni
Ed è un lavoro che si protrae
Da oltre i partiti e dove mi preme sottolineare che tante cose
Ormai sono passati alcuni anni che erano scritte in quel libro quasi sono verificate
Fino ad oggi e questo tutto insieme è un patrimonio incredibile di idee e di stimoli per i gruppi dirigenti che si devono formare
Lo fa con la schiettezza e in un senso di responsabilità io l'ho trovato veramente Goffredo in ogni parola e e questo svela la voglia di una ripartenza
Vi è una voglia di lasciarci alle spalle un po'di macerie
E di ricostruire però condividendo perché questo occorre credo che serva anche un giudizio sui gli ultimi anni segnati anche da un po'di errori di valutazione qua c'è un aspetto che a mente ha sorpreso molto
Che
Che alla fine diventa un tema molto caro a chi scrive
Perché c'è questo passaggio che
è presente in tantissimi in tantissimi testi prodotti da Goffredo rapporto tra l'uomo il potere tra l'uomo la politica e questa indagine sulle fragilità umane e con questo sì si può provare a spiegare anche
Quelli che sono gli atteggiamenti della politico
Ho alcuni riti della politica e probabilmente anche lì possiamo recuperare alcune valutazioni e comprendere alcuni errori che si fanno
Quindi c'è
Questo tratto umano che prevale in tutti in tutti gli iscritti di Goffredo
E poi
Una grande parte legata
Alla al nostro partito al Partito Democratico che
Che in questo momento vive una fase di grande difficoltà c'è un giudizio severo ma come dicevo prima anche
Lo spirito di dare una mano e di contribuire e un partito che
Non deve essere come è stato fin qui strumento
Ad appannaggio solo dalla RAI della rappresentanza ma soprattutto
Soprattutto qualcosa che ritorna
Nella società e si misura con i dolori e con la vita delle persone questo è un po'il senso del lavoro che abbiamo portato avanti
E senso del lavoro che vogliamo continuare a fare io mi fermo qui perché i temi sono tantissimi nel libero c'è di tutto e anche alcune ricostruzioni alcuni passaggi che credo saranno molto molto interessanti
E da subito la parola
è a Francesco Rutelli che
Non so come definirlo se non altro come un grandissimo Sindaco e la città un grandissimo ricordo di lui
Vi ringrazio
Vi ringrazio debbo scusarmi anticipo ma quando Goffredo mi ha proposto questa data gli dissi
Subito che avevo la necessità di di di ma la possibilità di rimanere fino fino alle sette e non oltre me ne scuso con tutti voi e anche con gli altri
Partner qui sul palco
Io sono qui per varie ragioni la prima è che credo che Goffredo abbia
Un diritto dovere
A manifestarsi ad esprimersi
Anche in questo periodo anche in questo momento così
Forte critico importante da campagna elettorale Roma
E nel momento in cui
Questo avviene
Da parte mia
Voglio riconoscerli anche in questa sede
La funzione decisiva
Di forza politica
Di
Equilibrio
Di impulso
Che lui ha esercitato nella creazione di ciò che è uno dei punti importanti nodali di questo libro
Ovvero ciò che è stato chiamato poi
Sbatte Tisato sconfessato e oggi ragionevolmente riproposto come modello di governo modello Roma
Scrivevo Freda un certo punto anzi lo dice rivolgendosi a Giachetti che fare il sindaco di Roma molte cose che dirò le le cito dal libro
Il libro è intensissimo e ricchissimo
Sono più liberi in uno
Spesso capita anche a me di presentare dei libri che non si sono letti
E di cui si parla nel dettaglio però avendo svogliati io questo l'ho letto sommesso ho colto alle zero un viaggio in treno un viaggio in aereo
E una non lunga
Finale insomma giornata di di di Disabato
Per le per le ultime patti di consiglio di leggerlo
Perché è un libro di una densità di una ricchezza e come detto è straordinaria
E come detto sono più libri in uno quando un certo punto Goffredo dice la cosa più grande che possa capitare
Dodici rivolgendosi ai gettiti
E fare il sindaco di Roma
E
Ovviamente anche per questo che gli sono inscindibilmente legato riconoscente
Oltre che
Volerci bene qualche volta discutere e non condividere tutto naturalmente
Che
Ed è anche in questo uno dei bivi che vengono tracciati nel libro di Goffredo Bettini
Si può è molto difficile fare il sindaco di Roma
E può anche essere uno stigma di fallimento
Per chi non si dimostra l'altezza
E dunque
Ripercorrere
Entrambi i tracciati che partono a questo bivio della riuscita o del fallimento esso non è una delle componenti molto importante di questo
Volume
E vi dico subito che non dirò nulla per motivi opposti su tutto ciò che riguarda
Il capitolo Roma due mila otto due mila sedici dico solo che voterò per Roberto Giachetti
E questo penso che sia
L'incarico che oggi mi sento anche di ricavi per riferire di riferire a voi perché non voglio in nessun modo che questa che Checchetto da parte mia altri certamente lo faranno e penso di Goffredo la farà prova parte mia
Avremo altre sedi altra occasione per potere parlare del libro di Goffredo con riferimento in particolare a Roma un paio di cose più avanti le dirò dico pure
Che non potrò ovviamente dei diversi libri che sono contenuti qui dentro dire la mia su altre cose molto importante
Quello che tu dicevi su fragilità umane
E potere è un sorprendente pezzo finale del suo testo
E ad esempio sull'Europa anche questo è molto ricco c'è Sandro Gozi potrà secondo me ragionevolmente dire
E autorevolmente dire la sua nel corso del dibattito e in altri momenti io vorrei
Vece parlare sulla parte
Che riguarda la politica e la democrazia lo dico subito un po'sconfessando il titolo del libro come ho detto Goffredo
A mio avviso il titolo più
Giusto per ciò che è il contenuto della di questo suo lavoro sarebbe
La difficile stagione della democrazia
Perché ovviamente lo si legge dal punto di vista della sinistra di una eredità di una cultura di una formazione di un'esperienza
Una militanza di una creatività propria della sinistra ma l'orizzonte di Goffredo interpella
Più bravo molto risposto sulla questione
E poca alé
Della crisi della democrazia
Della crisi delle formazioni democratiche della crisi della rappresentanza delle democratica della crisi della
Prospettiva
La capacità dei partiti di sinistra e democratici di essere fedeli a quello che loro reale mandato
Il libro di Goffredo
Affronta un'altra parte molto importante relativa a Roma che io riassumerei semplicemente sulla parte degenerazione e sfascio amministrativo organizzativo e corruzione
Che io mettere soltanto sotto il titolo dell'articolo cinquantaquattro la Costituzione
Ovvero
Il servizio pubblico il servizio nelle istituzioni è
Adempiere
Alle funzioni pubbliche conti Scip Prina e onore tutto questo attraversa il solito
E le due parole sono fondamentali la prima viene affrontata dall'inizio con riferimento alla sua formazione a struttura
E alla natura della militanza della formazione
Del part Vito comunista italiano
E il valore di una disciplina intesa
Come organizzazione delle risposte preparazione delle risposte e senso di responsabilità
E ovviamente la la componente dell'onore cruciale attraversa dicevo trasversalmente tutta questa sua fatica mi ha molto piacermi è molto piaciuto un suo passaggio quando dice
A proposito della crisi della politica di oggi nessuno
Alla forza di iniziare
Qualcosa totalmente daccapo
Ecco io l'ho detto parlando con come potete immaginare come alcuni presenti sanno con grande
Emozione e dolore a piazza Navona pochi giorni fa accanto alla bara di Marco Pannella qualcosa che non
Pensavo mai sarebbe
Accaduto
Qualcosa che è stato duro anche se
Largamente previsto con Barbara siamo stati appena pochi giorni prima
A trovarlo tutto era scritto ma quel momento è stato un momento un momento di per parte mia di fine
Di
Un pezzo da la paternità
Ecco libro di Goffredo è
Dove il Governo dove la paternità questo un altro aspetto some fondamentale
Tutti i
Passaggi che hanno creato una paternità politica per la sua storia al parco di piazza Navona
Io ho ricordato quello che secondo me il più bel motto della politica sulla politica di sempre che la frase di Hannah Arendt
La politica e la facoltà di dare inizio
E ovviamente la grandezza della politica risiede non solo risiede certamente nel dare inizio
E risiede naturalmente nel proseguire
Nel
Organizzare con disciplina e onore ciò che si fa ciò che si comincia
E questa sentenza secondo me che da Goffredo era più severa
Il suo è un libro pessimistico mai pessimistico in quanto non si presta formulette ottimistiche
Superficiali e infondate quindi è un'analisi
Denza dicevo profonda molteplice
Su una crisi della democrazia che noi Italia certo possiamo
Sviluppare anche attraverso
La
Le stagioni della nostra organizzazione politica che lui ripercorre
La stagione come vogliamo chiamarla topografiche AGEA volti georeferenziati TAC
Quanto siamo centrosinistra possiamo sinistra nella famiglia che veniamo formando quella stagione botanica
E l'Ulivo perché non erano in grado di dare un vero nome politico le nostre formazioni La Margherita ce l'aveva carriera si chiama democrazia libertà l'equazione è libertà
Ma comunque dominava anche lì l'aspetto floreale la Quercia L'Ulivo e così via
Dopo la fase topografiche la fase botanica siamo passati dalla fase politica con la nascita del PD ma fino a un certo punto adesso che anche Berlusconi ha ipotizzato di chiamare repubblicani voglia andata maluccio mi pare ci abbia ripensato
Il il partito nascente nel campo del centrodestra per
Creare un corrispettivo in senso
Maggioritario l'americano del Partito Democratico
Ecco direi che quello che noi stiamo vivendo che Bettini descrive molto molto puntualmente anche con molti accenti interessanti e non convenzionali e
La stagione
Necessariamente sottolineo l'avverbio
Iper personalizzato dalla polizia
Con i suoi limiti e le sue grandi criticità e allo stesso tempo secondo me pone il grande tema riesce anche nel partito ora nel partito democratico oggi come è radicato
Scarsamente nella società italiana ma forte tutto sommato ancora del corpo elettorale
Se i gruppi dirigenti saranno gruppi dirigenti all'altezza
Ecco lutto nel parlare di un campo democratico il partito non c'è più nulla nasce dal basso
Colloca questa criticità di
Scarsa iniziativa dal basso cioè l'equivalente che ha caratterizzato le nostre generazioni nel fare politica cominciando da nulla per passione per convincimento senza chiedere nulla lasciando spesso quello che si aveva
Completamente
Citando il fatto che spesso nell'attivismo di molti soprattutto giovani emerge
In carattere solo di rifiuti
Da una definizione importante sul Governo Renzi lo definisce di sinistra in questo contesto il che è importante
Per tutto questo discorso questo semplicemente accennando che troverete nel nel litri
Apro se la sinistra
Vorrei sottolineare che Goffredo
In questa mia piccola guida personale la sua fatica al suo lavoro
Che Goffredo rivolge una critica
Seria è fondata all'esperienza di Blair da due lati
La guerra in Iraq e io non posso dimenticare penso che l'avessimo raccontato però voglio ricordarlo che nel due mila e tre i quando Blair venne a Roma ed erano propri giorni nei quali c'era una grande manifestazione popolare contro la guerra in Iraq
Non incontrano richieste di vederci perché visibile Berlusconi rappresentava opposizione più o meno in Italia
E
E lo incontrava villa col con schede la sede della dall'ambasciata britanniche e gli dicemmo molto seccamente nettamente chiaramente anch'io che con ottimo rapporto anche personale non colui
Che si trattava di un
Terribile errore
Non era facile ma fumo diretti chiari
Ed espliciti
E l'altro aspetto di critica importante che fa Bettini e non si rivolge solo a questo segmento di esperienza pur così importante innovatore davvero
Di radicale cambiamento rispetto al vecchio Labour
E la critica all'ideologia
Prima ma anche
Del riformismo ideologico cioè della ideologizzazione astratta del riformismo quasi fosse un mestiere
Spesso spossessato di contenuti autenticamente
Nuovi ed innovativo
E si spinge a dire una cosa
Che
è il punto forse cruciale il suo libro qual è
Il contenuto fondamentale per la sinistra
La libertà
Ora
Quando Goffredo dice che la sinistra un senso cito rapidamente se coglie il nucleo ovvero del conflitto quindi di volta in da
Nei diversi periodi storici dove sono i deboli dove sono di esclusi in modo da liberare le energie in positivo
Non c'è dubbio che questo è il punto irrisolto ovviamente
E non risolvibile certe questa fatica
La grande fatica della sinistra ad interpretare
Quelli che sono oggi i deboli dal motto perché debbo nel mondo ad essa non si ricorda
Perché non si sa non si sentono da essa rappresentati
E questo è un tema enorme enorme nel cambiamento che appunto viene
Descritto ed avanza
Poi mi avvio finire
è chiaro che ci sono tanti accenni che in qualche modo possiamo
Collegare alle esperienze recenti anche riguardanti la nostra città
A mio modo di vedere il punto cruciale e
Che resta irrisolto
Vincere le elezioni
Bene ma vincere per conquistare il potere
O vincere per governare e trasformare
Purtroppo l'abbiamo visto una lunga serie di circostanze ai quali si vince e poi si va a sbattere le corna il cranio tutto quello che volete voi sulla
Debolezza sulla fragilità
E qui non c'è dubbio che il richiamo a quello che lui chiama modello Roma
Da vedere criticamente best nulla va assolutamente
Riportato in modo acritico la la libertà che ci viene a trascorrere gli anni
Ci permette di esercitare molto di più la critica mi fa piacere che Goffredo definisca riformismo liberale
Quello che molta parte
Sì applicato nostro Governo la città
E voglio ricordare come ho fatto il telefono altro giorno che
Quando non ci trovammo a fare una trasformazione delle aziende per cui Antonio Rosati molto delicata Antonio neri rievocato giustamente
ACEA
Molto impegnativa e prima Direzione Centrale latte lui avremmo due referendum popolari Michelino Civita se non ricordo bene
Tipo di essere qui due referendum popolari furono indetti due referendum popolari
Per abolire queste due trasformazioni
Democratiche modernizzando e la società compiuti è pronto
Tutti contro perché gli unici veramente mobilità io la destra contro e l'ultrasinistra contro
E si dà per scontato sì referendum non l'avremmo persa e invece abbiamo vinto
Dimostrandosi una saggezza tutto sommato che
Del popolo quando esista una linea di governo che si è tradotta anche in quel momento particolarmente
Critico particolarmente difficile c'è una sola cosa che voglio
Diciamo correggere se posso dire così dal mio punto di vista Goffredo critica e ha ragione di farlo politicamente
La la la vicenda degli democratici l'Asinello non fonda MO con Prodi con Parisi
Nella novantotto dire novantasei novantotto
Ma in realtà
Quella fu una
Risposta alla replica che lui stesso richiama cioè all'ora
In sintesi Loris avremmo dovuto preparare a nasce il Partito Democratico già allora ma secondo me taglia meno
Non eravamo in condizione di fare
E per arrivare a a riuscirci sarebbe stato indispensabile quel processo che poi fu i democratici e
La Margherita
Soddisfacente o meno non è il momento questo tipo di dirlo ma
Se non ci fosse stata quella reazione alla frattura
Con la caduta del Governo Prodi e la frattura
Dell'idea di un percorso che diventasse non solo unitario
Ma della nascita del nuovo soggetto politico e chiaro quello fu un gesto di
Rottura ci fu un gesto di
Autonomia tra virgolette ma era una replica ad una
Regressione
Impossibile condannata inevitabilmente la sconfitta fu la traversata lunga ma voglio ricordare
Una cosa che quasi nessuno ricorda alcuni giornalisti che erano presenti al funerale di Pannella che ho citato prima si sono sorpresi nel vedermi tirar fuori il cartoncino
Di
Una manifestazione che nell'ottobre novantatré quando ero in campagna elettorale per l'elezione a sindaco
Era
Il cartoncino di
Partecipazione ad una convention convenzione del
Partito radicale intitolata verso il Partito Democratico
Ottobre novantatré
E voglio ricordare quante cose abbiamo detto abbiamo scritto ben prima che
Dalla
Fase floreale botanica si passasse
Alla alla
Definizione di Partito Democratico tante cose dette scritte nel tempo con un certo anticipo
Quindi è stato un percorso è stato un processo ed ora è troppo importante a mio modo di vedere Partito Democratico perché noi lo consideriamo una vicenda già conclusa già compiuta
è una vicenda
In itinere
Ed è una vicenda che ha bisogno
Di contributi molto qualificati anche in termini di pensiero politico
E di organizzazione
E di coralità
E di rapporto con la società
E non ho sfiducia nei confronti di Matteo Renzi so che c'è bisogno che questi queste condizioni si realizzino la mia con conclusione questa Goffredo
Inizia dicendo che
I responsabili della politica fosfati nell'ultimo ventennio un po'come i Sonnambula di un
Celebre Christopher quarte riferito
Agli anni che precedettero la Prima guerra mondiale cioè i governanti del tempo non si rendevano conto non solo che stava tutto per franare ma che si stavano costruendo le condizioni per la guerra mondiale
Di fronte alla turbo finanza
Alla crisi della democrazia
A me piace usare questa espressione quando andiamo per strada troviamo possiamo trovare l'etilometro
Oggi le elezioni in tutto il mondo si misurano con le élites ometterò
C'è la misurazione dell'impatto delle élite
E l'incredibile al fatto che sta accadendo in America rispetto alla Clinton nell'incredibile caso che sta producendo in molti altri Paesi del mondo è la
L'antagonismo contro le élite che interpella i democratici di tutto il mondo ad essere rappresentativi e capaci
Goffredo dice una cosa molto bella un certo punto per
A dare ulteriore forza e dignità a questo cammino che descrive che racconta
Abbiamo introiettato nella politica l'idea di salvezza che ci viene a cristianesimo è molto impegnativo
Non espressione laica naturalmente e propria della cultura europea anche del cristianesimo protestante
Non solo del nostro che tutto sommato trova una possibile edificazione in questo discorso
Se proiettata sulla vita degli ultimi specialmente con l'ultimo papà
E molto più difficilmente in altri momenti
Per la storia moderna e però una cosa che ci fa capire a mio avviso che tutta l'esperienza di Bettini e l'attualità
Per la sua riflessione e rafforzare la sua proposta anche contemporanea
Risiedono in una profonda idealità
Bettini non è un uomo di potere
Lo è nella misura in cui cerca di mettere
La forza che può saper esprimere
Al servizio di un disegno di servizio degli altri vi ringrazio
Grazie
Pelli
Ora
Do la parola a Lucia Annunziata ovviamente
Non serve che io spieghi perché mette sottotitoli però e il direttore la finta opposta
Una stimata giornalista televisiva Lucina
Grazie intanto scusate del ritardo di nuovo ma c'è piazza
Venezia che non so se avete vista come hanno scelto di sistemarla insomma parlando di Roma a spizzichi e Bolton bocconi di giorno dalle nove alle quattro non c'è più nessuno
E il traffico è diventato conta dico bisognerebbe entrare anche in queste cose
Do feto dal momento che mi hai fatto sempre come dire l'onore di farti presentare tutti i tuoi libri
E questo è il quarto che mi ricordo io mi prendo come dire anche questa volta
Quindi la libertà sapendo che Toumi capirai di farti una fortissima critica su questo libro
Quindi
No no lo sa che noi ci conosciamo molto bene per ci parliamo sempre molto chiaramente
Il esista metodo Bettini in politica romana è il metodo Bettini scomparire scomparire scomparire
E quando uno si sta domandando ma che fine ha fatto Bettini
Torna Bettini con un bel libro o con un grosso intervento il cui scopo centrale anche se sono libri molto
Diciamo personali in cui si mette in gioco quello appunto con Ingrao era forse il suo più personale diciamo
Il cui scopo rimane uno cioè tentare di ritornare mettendo le mani nel grande caos che la sinistra
Per tentare di dargli un po'di ordine ecco quello che si dice anche un po'tentare di ridare un po'le carte in una situazione molto ingarbugliata
Questa è stato un po'sempre il ruolo di Bettini anche nella politica romana se c'è stato sempre
Una sua funzione è stata quella di essere poi l'uomo che un po'di cuciva aggiustava riportava unità il cantore di una persona che come dire di un partito o di uno spazio politico che si poteva ricucire
Mi sembra che questo libro Goffredo prosegua il metodo o Bettini
Questa volta centro del tuo libro c'è in verità tutto arditi tante cose molte tracce nate Rutelli ne ha parlato molto bene io però voglio solo concentrarmi su una cosa perché siamo tanti
Al centro del tuo libro in verità ci sono i tre capitoli sul Renzi che dobbiamo far di Renzi ci piaccia o non ci piace Renzi la sinistra deve accettare non deve accettare Renzi questo è il cuore vero oggi della
Divisione a sinistra dei problemi che ci sulla sinistra delle incertezze anche di una fortissima lotta politica interna
Il fatto che ci siano tre capitoli su tutto questo secondo me e abbastanza significativo anche su questo tema Bettini si è
Come dire
Esercitato tentando di ricondurre all'unità ha un'unità diciamo questa grande divisione che c'è all'interno della sinistra
Ha fatto un lavoro molto diciamo intelligente perché poi lui ha una parola buona per tutti e cioè non è una persona che si scaglia contro nessuno il suo lavoro e veramente quello di riportare le
Divisioni a ricucitura
Dice di Renzi delle cose molto giuste tra l'altro mi dice che non ha votato Renzi alle primarie io per esempio sono uno che ha votato Renzi alle primarie quindi voglio dire dichiaro subito anche perché c'avevo la finto possa quindi
L'avete visto immediatamente insomma come e vi assicuro è stato un momento molto
Complicato anche perché nel mio gruppo invece siti farla c'era Repubblica che era molto pesante si tifava per Bersani
E già questo vi episodio questo ricordo secondo me ci riconduce a un elemento che secondo me Goffredo manca stavolta nel tuo libro il dramma
Quello che è successo negli ultimi anni prima di Renzi intorno al Renzi e forse anche dopo Renzi se ci sarà un dopo
E il dramma di una sinistra che sta chiaramente morendo e probabilmente il mio per i tre è già morta
La sinistra a mio parere un po'come l'Europa parlo con Sandro Gozi
Che se fosse un'azienda avrebbe già i libri in tribunale siccome non è un'azienda tutti facciano finta che possiamo fare un aumento di Ca'vitale l'aumento di capitale non lo fa nessuno e va avanti un po'sperando che qualcuno se la compri da una parte o dall'altra
Secondo me la sinistra italiana da anni vite giustamente un processo di disfacimento che vissuti in maniera drammatica Goffredo
Questo elemento drammatico secondo me nel tuo libro non c'è è un libro troppo rassicurante capisco che tu lo vuol fare proprio così che è la tua chiave ma io questa volta non ti seguo
Allora cosa intendo dire
Questo discorso surrettizi è un discorso giusto tu dici è un grande politico sono d'accordo
è una persona che ha uno strepitoso Energia che ha la capacità di metterci la faccia di tirare avanti
Come dire proposte idee soprattutto visto giustamente secondo me lì dove la classe politica che rappresentava se stessa non aveva capito che questa classe politica era morta
Giustamente ha parlato di rottamazione giustamente lo ha capito dunque della politica moderna
Che da una parte la delegittimazione dei partiti dall'altra parte è la corruzione delle classi dirigenti di questi partiti e su questo tour non fa sconti a nessuno
è chiaro tratto dici secondo me è una cosa molto bella perché dice in Italia la crisi della sinistra crisi dei partiti è cominciata nel sessantotto
Che scosse giustamente i partiti e quale partito più del Partito Comunista venne scossone sessantotto io ero tra quei ragazzi che sfilavano sotto le botteghe oscure
Ho una volta contro le Botteghe Oscure chiaramente insomma dico chiaramente nel senso che se allora il ragazzo era più probabile Spoleto sfilare incontro o che sta lì dentro con la FIGC di Veltroni e di D'Alema no e tu lo sai perché ci stai
Tra l'altro un
Un discorso che avevo fatto
No no va beh c'era Veltroni Veltroni era segretario della FIGC locale ma c'era pure lui segna sessantotto cos'era
E
Dopo va bene insomma dottor
Settantasette va bene hanno è settanta sette i primi anni Settanta va bene siamo costo però era quella FIGC lì adesso è inutile che sappiamo
C'era c'erano altre persone allora c'era cosa sicché
Petruccioli eccetera va bene allora il punto di tutta questa storia secondo me e che tu hai detto giustamente che all'epoca fu sconfitto
Cioè sfuso scosso il sistema dei partiti Foscolo so ma non se ne fu non nessuno sedere secondo
E giustamente tu dici è anche fare una bellissima riflessioni sull'ultimo Berlinguer che tutti quanti per prendono come un Berlinguer di ripiegamento invece è un Berlinguer che a un certo punto
Fa l'esatto contrario tenta di ricostituire invece un'unità che avanti no
E giustamente fa e anche secondo me un appunto su
Sul discorso che Craxi fece no quanto disse il siamo tutti quanti qui insieme novantadue dopo scoperte Mani pulite
è un fondo dicevi lì dentro valeva per tutti
Balle no
Quindi questo ritardo nell'aver come dire
Avuto da parte di questa classe dirigente non tanto una corruzione legata al denaro quando uno corruzione pensare di essere e credo di interpretare atti bene
La classe dirigente per eccellenza forse un difetto che viene da una concezione del Partito Comunista di come si è comunisti
O forse semplicemente un'adesione a questo spirito delle ditte che non a caso si formano come tali in quel periodo e di cui al adesso scontiamo come dire
Il rigetto del rifiuto quindi ha una storia lunga Tura tracci tutta
Ma quando Renzi arriva secondo me l'operazione al di là dei meriti di Renzi è infinitamente più dolorosa
Infinitamente più complicata ed infinitamente più incerta di quanto tulle ha descritto Turati scrivi infondo Renzi come una persona
Come dire un cavallo di razza si sarebbe detto una volta una persona molto forte
è una persona che ha una sua storia che viene dalla Margherita di insofferenza all'interno di una ragione Rold in una regione rossa di una minoranza democristiano eccetera eccetera
E poi dici a una visione dell'Italia sicuramente i nove e dieci l'azione dell'Italia peraltro che chiudi gli scrivi è il riscatto dell'Italia su dieci
Che però in sé non è un programma politico
Capisci
Allora cosa non vedo io siccome questo è una lunga spiega in cui tu dici perché poi ci sei convinto direi in sei o veramente non voglio fare qui la parte del buffo
Che dice non mi piace Renzi anche perché francamente non è il mio lavoro insomma però io sono convinta per il mio lavoro che la situazione attuale all'interno del centrosinistra
E siccome certo si sa il Governo in questo momento io anche buone possibilità di continuare insomma ad averlo
è drammatica perché quello che è passato da una stagione all'altra è stato un vero e proprio
Una delle proprie resa dei conti che è ancora molto aperto a cui il nostro leader
Per non si è risparmiato nessun colto perché la storia della rottamazione non è soltanto una storia di poche persone va be'buttiamo via D'Alema buttiamo via
Come si chiama Pier Luigi Bersani è un altro po'di persone è stato un rifiuto di un modo di vivere un modo di pensare un moto di costi della politica
Che magari è anche giusto questa era la ragione per cui io o simpatizzanti per il suo arrivo
Era giusto ma le cui modalità sono state a mio parere del tutto distruttiva e non possono essere oggi attribuite solo a un certo infantilismo
Con cui la minoranza del ma risponde diciamo tutto questo
Allora il problema se oggi come tu dici e quello di ricostruire o di guardare avanti o di liberarci delle macerie
Sicuramente il problema non passa per giudicare come dire questo come un passaggio tutto sommato che si doveva fare e che non è stato tagliando indolore secondo me è questo il punto che manca
Secondo punto che ma anche questo io penso che se è stato troppo generoso con Renzi sulla sua idea di Italia dire che Lupoli riscatto dell'Italia a mio parere il significa non dire assolutamente niente e mi fa specie
Che tu abbia trovato solo questo come modo
Sì va bene il pezzo sulle rendite va bene il pezzo sulle rendite detto questo
Il terzo sulle rendite nell'enti che sono state attaccate poi successivamente da Governi di Renzi no abbiamo tre anni di guerra la Regione o che lo sono critica anche se
Non sono ultra critica di Renzi nel senso che penso e ammiro alcune delle sue qualità e che penso che il suo modo di governare alla fine non ha apportato alle azioni e alle operazioni che si poteva aspettare da lui
Per esempio secondo me il suo modo di lavorare oggi sulla più grande crisi industriale e lo dico così perché vengo da un convegno stamattina la cosa che personalmente
A me fa specie del Governo Renzi
è questa tuo oggi ai la più grave crisi industriale mai conosciuta dal mondo occidentale un passaggio industriale di Lorusso quanto quello della prima industrializzazione in Inghilterra quando si svuotano le campagne l'Inghilterra divenne quella di di chiarezza
E di fronte a questo noi abbiamo un premier che fa soltanto come capita secondo me una serie di interventi oggi su quello che è l'apparato industriale preferendo soprattutto e comunque a mio parere
Quelle che possono essere punte di innovazione quelle che possono essere punte come dire e di ricambio generazionale che perfettamente giusto
Ma il nostro problema è che siamo da vent'anni e non solo dentro questa crisi una nazione che aveva il quinto posto nel proprio apparato industriale che ancora questo apparato industriale
Che oggi siamo al sette
Ci ha portato al VII probabilmente al nono è io non vedo
In questo Governo centrale non me ne frega niente poiché il tema del partito dentro
Quello che mi interessa è capire se bensì apportato nuova forza è un nuovo progetto alla sinistra dentro questo specifico modo di definire la sinistra che quello che io e te condividiamo
Cioè la sinistra e soprattutto garanzia per i deboli ecco io questo non lo vedo vedo all'orizzonte di questo Governo Comune risolte molto politicista
Ancora troppo impegnato dentro la battaglia interna del partito secondo me
E ancora un paese un come dire un Governo che si andasse domani alle elezioni non mi darebbe necessariamente una piattaforma milione di quello che fu quella dell'Ulivo nel mille novecentonovantasette
Su questo credo sia stato troppo buono
Conferma come
Dicevamo in apertura che il tema Renzi divide molto sinistra e anche su questa Massimo bravi chiedo
Chiedo un contributo
E e anche un giudizio sulla libero
Buona sera
Io confesso che quando l'assistente di Goffredo Bettini mi ha chiesto di partecipare
A questa presentazione mi sono chiesto come diceva un vecchio storico italiano perché venivo invitato
Perché ovviamente Francesco Rutelli e Matteo Fini sono due politici di lungo corso mi verrebbe da dire
Sorge l'Annunziata sono due grandi giornalisti italiani mi sentivo mi sento abbastanza di saggio
Devo dire però che il libro che ho letto con attenzione molto interesse e forse con l'unico mestiere che so fare che è quello come dire un po'di filologia di quello che è stato scritto avendo fatto questo tutta la vita per pochi mesi
Frequentato la politica questo mi ha interessato perché un mondo che conosco davvero poco
L'ossesso Bettini credo di averlo l'ho sentito parlare moltissimo ma l'ho incontrato poche volte la prima volta è una cosa divertente
L'ho incontrato al Colosseo io da ministro dandogli del lei e sono stato rimproverato perché mi dicevano
Non conosci Bettini dagli poi dare del lei
E all'inizio io diviso il libro in quattro parti non so se interpreto male poi sarà l'autore a dire la prima la chiamerei la politica e la Società attuali lette da Goffredo Bettini
La seconda parte
E dedicata Renzi la terza parte a Roma e la quarta la scelta di Goffredo Bettini
Parto dalla prima
E particolarmente come dire
Prende molto il rapporto di ricordi che Goffredo Bettini ha con quella che è stata la sua storia politica col Partito comunista la sua prima tessera come ci diceva quattordic'a quattordici anni quindi cinquanta anni fa
Del partito gli piace questo senso della disciplina che questa è un'altra cosa che che mi ha colpito
Perché la capacità di apprendere la disciplina e quindi di arrivare all'autodisciplina e la vera condizione che crea la libertà
E questo è un passaggio importante che dedica alla politica però subito dopo attacca quindi questa prima parte una parte
Se posso confessare quella che mi è piaciuta di più
Senza
Nessun
Nessuna prudenza la definirei il potere terribile divide e decide delle cose degli uomini spesso in maniera cinica
Invece la politica dovrebbe fare il controllo contrario cito dovrebbe esercitare l'ascolto il dubbio rispetto delle parti
Tutto questo non avviene non è priorità
Invece si dovrebbe agire con sobrietà con riservatezza
E tutto questo di fronte a una società e a una politica
Che sono lontane separate
Questa è una cosa su cui io ritorno sempre o come l'impressione che il Paese sia spaccato in due parti una parte che gioca
Rapportandosi alla politica e una parte che è completamente lontana dalla politica
E quando in crisi il concetto di rappresentanza e di fiducia della politica
Con oltre il quarantacinque per cento di persone che non vanno a votare mi ricordo un libro bellissimo di uno studioso inglese inglese che dice che questa si chiama crisi della fiducia nella politica
E Bettini spiega bene perché
E spiega che se noi non ricostruiamo un maggior controllo dal basso esso non facciamo questo con trasparenza beh sarà difficile uscire da questa situazione
Altra cosa aggiunge constatare che la sinistra non svolge più la funzione che gli spetta
Questo è il dramma del socialismo europeo sto sempre citando e soprattutto è la sinistra italiana
Che pur
Abitata da tante persone oneste capaci colte ha esaurito la traduzione la tradizione del Partito Socialista e quella se grande del Partito comunista
E perché aggiunge perché è successo questo perché siamo così lontani
Da questa realtà
Perché la sinistra non ha saputo cogliere e capire le cause della sua crisi pagina trentasei ma va avanti
Non ha saputo ascoltare leggere il cambiamento mentre è prevalso l'ideologismo la difesa delle rendite politiche non ha saputo cogliere
L'innovazione
La sinistra deve essere capace se vuole uscire da questa situazione di rovesciare la piramide
Straordinario mi verrebbe da dire lettura fredda ma straordinaria di quello che sta accadendo e qui cita una persona che si capisce all'UIC carissima
Di grandissima sensibilità politica di grandissima intelligenza che Ingrao
E cita un fatto marginale col la delicatezza
Culturale di Goffredo Bettini che che io ho apprezzato in questo libro cioè di queste delle persone che sanno vedere nei nei luoghi e nei fatti marginali la lettura degli avvenimenti ed è un incontro in un bar di Roma Pella chiamo ottimo gelato alla nocciola
In via Cola di Rienzo
E Ingrao gli dice
Cosa sappiamo caro Goffredo di queste persone che camminano
Che sappiamo di quello che pensano di quello che sperano del loro futuro dei loro figli
La risposta è terribile nulla non sappiamo più nulla eppure quelle domande sono il sale dell'esistenza e forse sono il sale della politica
Questo lascia appunto colpiscono queste parole
E come facciamo appunto a uscire da questa situazione qui c'è una nota di nuovo personale dolorosa poca gente i funerali di Ingrao mi ha colpito molto
Come facciamo a ricostituire allora la distanza che c'è
Tra chi ha il potere e chi non ce l'hanno e qui mi sembra che
Non abbia dubbi cioè dice dobbiamo ripartire da i luoghi però devono essere luoghi non verticali ma orizzontali
Perché il partito è un luogo
Ma dobbiamo costruire ancora questi luoghi e dovranno essere liberi
E qui cito liberi dalle pratiche insopportabili intossicati tutti
Da quegli strumenti logorati dalle lotte personali
Da quella
Terribile questo colpisce non ambizioni di carriera
Da quella povertà culturale dalle chiacchiere
In Azouarh sgomenti solo orecchi alti
Parole durissime
Ma va avanti e dice al contrario il pensiero libero nasce dal rapporto con l'altro dall'empatia che realizza l'uomo nel riconoscere
E avvertire su di sé le mozioni i pensieri dolori la felicità
Chi scuote chi ti sta accanto sembra di leggere un libro meraviglioso di Todorov of di quando spiega quello che sbagliano gli europei quando incontrano gli indios non sapevano più ascoltare
Il loro potere e le loro essere autoreferente era tale che non capiscono che hanno di fronte è l'unica soluzione e annientare scrive Teodoro of quella metà che non capiva
Ma Bettini non si ferma a questa prima parte scusate se continua a citare occorre un capovolgimento indi fine in definitiva di quell'andazzo corrente
La volgarità delle bugie come regola della violenza dell'approssimazione dell'ignoranza politica
Dobbiamo tutti fare un lavoro enorme parente sì anche antropologico
E qui mi sono chiesto perché antropologico beh perché credo che Goffredo abbia chiara l'idea che dobbiamo distinguere destra da sinistra infatti credo che sia l'unica critica velata che fa
Ha una personalità della sinistra
Quando gli rimprovera
Di aver detto che non si distingue più destra e sinistra ma che qualcosa di un altro tempo e lui dice è sbagliato dobbiamo lavorare per saper distinguere
Altrimenti non usciremo da questa situazione in cui siamo diventati tutti individui listi anche noi di sinistra
Preda delle agenzie interinali spaventati dalla caduta tendenziale dell'occupazione nel settore pubblico disperse alla Società anonima dell'età post-industriale post materialista post-ideologica posporre ittica
Ma dov'è finita la sinistra è di scena
E
Ho letto in queste pagine
Come dire
Una lettura con coraggio della
Di quella che la crisi della politica cioè quella crisi
Di capacità appunto non solo di ascolto ma anche di costruzione
E qui come dire mi fermo non vado oltre
Questa prima parte ovviamente c'è una responsabilità di classi dirigenti molto raffinata la citazione dei Sonnambula i di Clarke
Tra l'altro c'è un libro meraviglioso che guarda caso allo stesso titoli Sonnambula i di Peter Brocca del trenta sei
Che è una trilogia su quelle che sono state le cause del non solo che che ci hanno portato alla Prima Guerra mondiale come dice Clarke ma anche proprio della fine di un mondo
Quello che mi ha lasciato senza parole di di come dire degli altri capitoli che dopo un'analisi così attenta mi sarei aspettato forse uguale coraggio
L'impressione che ho avuto ma forse questo veramente e mi scuso pago il fatto di non capire nulla di politica
E e che come se se si avesse quasi timore di affrontare questi problemi che pulizia avere ritardo nell'innovazione in questo Paese
Che vuol dire avere in seguito la finanza tutti i costi che ci doveva render ricchi tutti
Perché non abbiamo il coraggio di di ragionare caro Goffredo perché non abbiamo il coraggio di dire che forse la sinistra doveva difendere l'eguaglianza e non inseguire come dici tu la finanza
Perché non pensare che inseguire l'innovazione un vuol dire ad esempio investire in ricerca e innovazione
E qui ancora un piccolo appunto giustissima e noi non entro in
Nessuna volutamente in nessuna polemica alcune scelte di riforma mi soffermo su quelle che possono realmente cambiare il Paese
Penso alle pagine che dedicato alle riformare la scuola giusto affrontare il tema innovazione saranno questi prossimi cittadini
Ma quella è l'idea di Paese che abbiamo
E qui come dire
Mi piacerebbe sentire Goffredo libero
Da da da da forse non lo so da questa storia mi verrebbe da dire
Perché ha l'impressione ma questa è veramente una lettura quasi personale che faccia mi scuseranno forse non mi posso permettere
Secondo me
In lui c'è questa capacità di leggere non solo appunto un'analisi del presente ma anche di dare una lettura per molti versi differenti perché e proprio della sua storia delle sue letture di quello che cita
Ecco caro Goffredo io credo che noi dovremo davvero ascoltare dovremo davvero ascoltare quella metà del Paese
Che non si sente più rappresentata
Dovremo davvero capire
Come ci diceva Ingarao quali sono le loro aspettative quali sono le loro attese quali sono i loro sogni e quale il loro futuro come dice Ingrao
Ma per fare questo forse dobbiamo spostare e avere un punto di vista differente
Non entro su il racconto di Roma se non per dire che anche dalle tue parole quello che a me viene fuori è un senso di grande tristezza
Perché è vero credo che le le u le speranze in questo modello che che si era costruito e di cui
Come dire credo che giustamente sei stato e nel libro si capisce
Un protagonista che ci ha messo tanta passione e qui permettetemi forse di ricordare la persona che tra tutti quelli citati ho conosciuto e di più che Gianni Borgna che giustamente Bettini ricorda ricorda il grande impegno per dare
Una lettura culturale della città
Un modo appunto di far vivere la città ecco credo che
Che probabilmente dobbiamo davvero come dice Goffredo Bettini pensare che ricostruire il rapporto con la città sia
Un mix non solo di buoni propositi ma anche di buone iniziative da mettere subito in campo
Qui fa alcuni esempi alcuni credo
Vadano ricordati tipo le cento piazze di Rutelli
E tutti ancora una volta qui luoghi questa parola me colpisce molto
Perché si conica un po'con alcune sensibilità tutto questo che che dicono di questa prima parte di Bettini non è utopia nell'origine della parola
Qualcuno ricordava che utopia non solo e non luoghi ma sono i luoghi buoni quelli a cui si crea socialità il senso di comunità il fatto che le persone possano ritrovarsi intorno a dei valori
Ecco credo che noi dobbiamo ricostruire questo rapporto di valori in cui credere
Se faremo tutto questo se uniremo questo a quelle che sono le riforme il buongoverno
Probabilmente daremo di nuovo forma a un progetto di sinistra
Concludo dicendo come
Nella postfazione libero sia curato questa postazione giustamente
Ricorda due personaggi che credo siano Kharja Goffredo Bettini uno Italo Calvino e le elezioni americane con questa lezione meravigliosa sul senso della coerenza
Ma voglio anche ricordare che Calvino avverte subito elezioni americane che il mondo che abbiamo di fronte non ha nulla a che fare con loro con quello che avevamo conosciuto
Perché l'innovazione e le tecnologie lo stanno cambiando
Non abbiamo mai avuto la nozione di tempo come
Abbiamo ora dice che il vino sulla velocità spende parole meravigliose per spiegarci che nulla sarà come prima
Per spiegarci che il modo di far stare insieme le persone non sarà Goffredo com'era prima scrive che il vino dobbiamo continuamente dare significato all'essere comunità
Dice che il vino non dividere mai i cittadini perché altrimenti non riusciremo più a ricostruire il senso delle nostre azioni
L'altra citazione una citazione
Di Melfi ritardati da bar dello scrivano dove mi sembra che nella conclusione del suo preferirei di no come dice chi ha curato la postazione non è una scelta antipolitica
Ma è un modo credo così come Bettini anni fare di porsi fuori dalla politica
L'autore di scelte
Per rivendicare l'umano io mi permetto di dire forse per avere un osservatorio differente per guardare la politica grazie
Grazie Massimo CRAI
Nel frattempo ci ha raggiunto Matteo affini benvenuto Matteo
E andiamo avanti ora do la parola a Marcello Sorgi
Grazie pezzi e un un po'difficile aggiungere delle osservazioni
Dopo aver ascoltato tutti questi interventi tutti basati su una vettura molto attenta del libro
Però siccome
Devo dire che in buona parte non li condivido cerco il più breve mente possibili di spiegare perché
Ora
A me sembra che i miei interventi che ci hanno preceduto forse meno in quello di Rutelli di più in quello di riuscire a
E di Balai è come se avesse detto caro Goffredo ma noi riconosciamo se una persona una grandissima fantasia la politica ricco di cultura di con somma iscritto questo riduce dice apparire e scomparire hai scritto questo libro perché alla fine ti vuole schierare con Renzi no e quindi hai costruito tutto uno allungano permessa sulla crisi della sinistra dicendo che però con tutti i suoi difetti Renzi ed unica speranza dal momento e naturalmente questo sorprende perché sono sorprendere perché sia sorprende ebraica perché dice ti conosciamo fino all'altra parte si è sempre stato uno spirito critico ora a me non sembra che sia questa
La conclusione del libro e non sembra che si è neanche questa
Lo scopo del libro io
Devo dire
Ero rimasto colpito alla stessa pagine che ha citato Prai che abbastanza all'inizio cioè la pagina in cui
Bettini Ingrao si siedono in via Cola di Rienzo via Cola di Rienzo non devo spiegare a voi io sono nato a Roma civico da tanti anni
Non devo spiegare a voi cos'è via ricorda Cola di Rienzo cioè non senza anziano in via Condotti non siamo in via Frattina non sia mai Parioli cioè una delle vie più popolari più commerciali di Roma dove appunto si vede passare gente
Di tutti i tipi alla fine si guardano e dicono non sappiamo nulla di questi qui
Questa
Che atto una pagina abbastanza all'inizio del libro secondo me e e molto forte perché
La
Come dire l'assunto di Goffredo Bettini fin dalle dalle prime pagine del libro è quello di affermare una verità che per la verità per tutti noi che da posizioni diverse dico voi che avete fatti politici noi che abbiamo fatto i giornalisti in questi anni
E sotto gli occhi di tutti e cioè la sinistra ha fallito la prova di governo signori miei la fatica in vent'anni perché uno può fallire una volta
Poi si riprende poi si corregge e da questo punto di vista ricordare come invece aveva azzeccato la prova di governo a Roma
Per al allora subito dopo quella prima elezione dei sindaci diciamo la verità a Roma in quella prima reazione dei sindaci fu la bandiera di come si amministravano la città
E non solo perché è venuta vi fu Pravo perché Bettini fu bravo a stato al suo fianco e perché la maggioranza e riuscì a funzionare cioè insomma la sinistra c'è la mise tutta in quella
Fa asse e
Non cerco di fare quello che Bettini indica come errore più grave cioè di idee e cioè l'errore di
Cercare di adattare le proprie idee a una realtà che non c'somiglia per niente appunto cioè invece di partire da quella
Lampo di genio di Ingrao in via Cola di Rienzo la sinistra ha capovolto il ragionamento e ha detto noi abbiamo delle idee
Vediamo di adattarle
Cerchiamo di convincere il più possibile la gente e qui c'è un secondo argomento del libro di Bettini che secondo me che molto forte
è interessante perché questo argomento si svolge come c'è una dialettica fra l'intervistatore Carmine foschia
Bettini Bettini ricorda con una certa nostalgia il ricordo del PC la disciplina ad opera questa parola che è una parola un po'marziale un po'militare la disciplina e Foti I riscalda
Per gente della nostra generazione queste parole qui non erano più senso in fondo noi veniamo dal sessantotto il sessantotto è stato l'affermazione dalla rottura una disciplina la rottura del gerarchie dell'critica generalizzata del potere Bettini chi risponde no guarda che quello fu un errore a Funo Randello sessantotto invece il PC era una grande scuola di politica perché ti abitua pare essere disciplinato
Ad avere una certa etica a studiare al reggere a leggere non solo i testi di politica c'è a pensare che la politica fosse una scelta di idee e non solo una scelta
Di portiere ecco questo succede diciamo all'inizio del dente pieno Bettini lo fa anche molto più lunga perché arriva a Craxi arriva per lingue
Però io trovo che quella discussione l'abbiamo fatta troppe volte no chi avesse ragione chi avesse torto Craxi che si mangiò la dote nella vicenda di Tangentopoli secondo altri non se la mando
Riesce a invece
Se uno prende io la prendo per comodità di ragionamento il ventennio che va appunto dalle elezioni che ormai sono più di vent'anni
Perché se partiamo la pressione dei sindaci sono ventitré e ventiquattro il ventennio che anche il ventennio di Berlusconi ecco
La prova di governo da parte della sinistra è stata fallita faccio solo tre esempi che sono
Si possono ritrovare
Nel nell'analisi di Bettini
E prendo la cultura la giustizia ed economia
Diciamo che l'ordine forse andrebbe capovolto anzi di questi tempi bisognerebbe cominciare dall'economia però a me piace cominciarono a coltura perché il libro di Bettino libro colto
Pieno di citazioni ma pieno di citazioni non esibite di citazioni ragionate dice e il libro scritto da una persona che
Legge i libri per arricchirsi e cerca di comunicare l'arricchimento bisogna
Ricavato peraltro è un libro che cita molto gli intellettuali italiani no a cominciare da quel Pasolini che
Bettini contribuì a riavvicinare o comunque a far confrontare con un partito che lo aveva espulso
Per evidenti limiti
DTT ti capacità politica molti anni prima
Ora larga parte di quel mondo che Bettini città e un mondo che si è identificato con la sinistra diciamo che per tutti gli anni cinquanta sessanta settanta ottanta fino all'inizio dei Novanta
Non c'è stato quasi un regista non c'è stato quasi un grande scrittore non c'è stato un quasi un grande artista un grande pittore un grande scultore che non si identificasse con la sinistra italiana
Bene non vi fa riflettere il fatto che una larga parte di questo partissimo mondo oggi si trovi contro il Partito Democratico
Io personalmente devo dire questo nel libero dibattito non c'è ma io personalmente devo dire che sono rimasto stupefatto di fronte a alla
Cambio di posizione di Roberto Benigni no che considero non solo un grande attore artista regista ma anche come dire un esempio di intellettuale moderno no cioè
I film di Benigni hanno scandito il cambiamento di questo Paese non solo ironia è stata un modo di spingerci a ragionare su tante cose
Importante bene Benigni si ha pronunciato a favore della riforma costituzionale di colui che ha recitato la costituzione in teatro in televisione poco dopo ha cambiato idea ha detto no cava Ascerto notte ma è meglio stare
Sulla posizione che la Costituzione la più bella del mondo io sono rimasto assolutamente sorpreso da questo perché trovo che
Se diciamo il Partito Democratico cc fosse la stessa poi già che Bettini
Ha dimostrato in questo libro da parte del Partito Democratico ci sarebbero stati uno due tre e cinque interlocutori che gli avrebbero dovuto chiedere ma come mai Benigni ma proprio tu che va con un uscì prodotto che venne citata ma ti sei accorta leggendolo studiandola recitando facendola capire alla gente che con la Costituzione andava cambiata è questo diciamo
Sulla cultura mi fermo qui e la giustizia io non vi devo dire nulla ma insomma la giustizia
Il
La sinistra di Governo ci ha provato in tutti i modi ad affrontare questo tema no c'ha provato a mille novecentonovantasei col primo governo
Prodi
Ministro di Giustizia Flick se uno si va a riprendere il progetto di Flick era un progetto ultramoderno come andò a finire Flick fu fatto fuori da ministro pur di non rompere l'alleanza fra il PDS di allora e la magistratura presente in Parlamento si preferì tagliare la testa di questo signore che sicuramente non aveva pregato per diventa il ministro di Giustizia un grande docente universitario Unamuno che poi ha fatto il Presidente alla Corte costituzionale sicuramente una persona competente che sta per paritario
Di cui parla
E
Fu farla cosa che più mi colpì è che la decapitazione di Flick avvenne così come come una di quelle cose che capitano come facevano i democristiana i tempi dei governi Andreotti che tolti i primi quattro-cinque Ministeri
Gli altri quindici sedici o venti si passi cambiava continuamente senza nessun attenzione al valore della persona e alla competenza aveva ma con adoperando il famoso manuale seducenti da affitti in poi i tentativi di approcciare la questione la giustizia
In modo diverso da quello che è la solita alleanza con la magistratura che durava dal dopoguerra fino ai giorni nostri sono stati tanti e tutti falliti e questo è un altro elemento molto grave molto pesante secondo me
Che ha conformato il ventennio dell'incapacità da sinistra di governare il terzo punto all'economia naturalmente all'economia ci porterebbe lontano
Cioè ci porterebbe in uso a discutere
Da dove dovremmo comincia non lo so insomma però
Duole stile che il primo Governo Prodi fu il Governo che
E Sambin o la possibilità di
Collocarsi nella posizione dell'Euro due velocità cioè dei Paesi che di portare l'Italia entrare in un secondo momento e siccome poi
Provvista esso
è stato hutu critico rispetto a questa posizione cioè si rese conto ci fu un famoso vertice in Spagna di mettermi a me capitò di parlare con Prodi pur proprio nell'immediato dopo questo vertice europeo
Dal quale non tornava rendendosi conto che la posizione dell'Euratom velocità e un'opposizione impossibilità da mantenere perché non so
La Spagna aveva già deciso di entrare con il gruppo dei Paesi che che da subito ha scelto la moneta unica ora
Questo inizio
Secondo me spiega tutti gli stop and go tutti ripensamenti qui c'è
Gozi che
Come stile alcune di queste eccetera come cicatrici sulla sua pelle di di di giovane responsabile per le politiche europee ma
E insomma
Il pezzo di sinistra italiana
Che veniva da una grande tradizione europeista che aveva fatto eleggere Altiero Spinelli in Parlamento al momento di fare quel pezzettino di Europa che era rimasta col Trattato di Maastricht perché un ricordiamoci che mastica GPS Prato come l'inizio della nuova Europa e in realtà quello che si riesce a salvare da un fallimento generale quell'anno fu un anno tremendo insomma dove si decise di mettere da parte del lupo politica l'Europa e la difesa essi
Ci si concentrò su una moneta unica giusto per non per non ammettere che d'Europa non era in grado di fare nulla bene in quel momento drammatico e però così significativo e storico l'Italia dove stava sta d'Italia
Governo dissi centrosinistra l'Italia dove sta
Sta su una posizione Exa col pedale sul freno Sarcona possesso una posizione che
Non
Non è disposto a scommettere no cioè del abbia abbiamo visto come fu fatta un'unificazione della Germania d'accordo con una scommessa da grande leader politico nel momento in cui la sinistra rivolgo dal militari
Invece ha paura di questo passaggio forse anche qualche ragione di avere paura perché non tutto è andato bene
Con la moneta unica ma dobbiamo chiederci cosa sarebbe successo se fosse prevalsa la politica del secondo tempo che ci avrebbe sicuramente condannati non entrare mai perché era chiaro che il gruppo dei Paesi che entravano coi avrebbe fatto modo di non fare entrare tutti gli altri
Perché non caricarsi di dei dei problemi che
Perché portavo e poi c'è il sindacato e guardate che il sindacato
Ci hanno provato in tanti diciamo a impostare il rapporto col sindacato in un modo diverso ma insomma il Governo D'Alema cade perché perdere elezioni regionali del due mila
Ma cade anche perché a un certo punto prova a metterla giù pesante con il sindacato a dire dovete fare un sindacato unica dovete contribuire al cambio dell'economia non dall'aumentarlo
Allora qual è il punto che
La sinistra
Di Berlinguer quella di cui Bettini ricorda il rigore la disciplina anche il grande senso morale perché questo va riconosciuto
La sinistra del PC era anticapitalista è inutile nascondercelo no cioè
Nel nell'ottica di Berlinguer c'era quella di non vivi
è riformare il capitalismo ma di fermarlo di esserne antagonista cioè
Berlinguer muove
Sulla Fininvest vicenda del della scala mobile no è il P.C.I. farai refero è dovuta al mille novecentottantacinque in memoria di Berlinguer e lo perderà è stata una delle prime grandi sconfitte che porterà a quel partito alla fine il problema dei nostri giorni e che
C'è la crisi della finanza
E il capitalismo non funziona più tanto bene ma è l'unica cosa che funziona allora su questo ci deve essere un chiarimento la sinistra vuole contribuire
Al cambiamento del capitalismo perché è convinta che comunque il sistema capitalistico funzionerà come distribuzione di ricchezza e che quindi il destino dei più deboli sarà legato anche all'evoluzione del sistema capitalistico sia pure di questo capitalismo che non funziona
Sia pure di una globalizzazione che ci sta riempiendo di immigrati o da questa è la grande domanda che ci che la sinistra deve farsi risolta questa dà secondo me ovviamente no non ci può essere un'altra risposta che essi
Nel senso che ed è il il resto della sinistra in crisi dappertutto cioè
Il fatto che
Dopo Blair venga accorpi in l'Inghilterra è un Paese che ho io ho lavorato frequento ancora oggi ICI conosco abbastanza bene ma bisogna prenderlo come un elemento di tiri per essa menta come a dire avete richiesto so tornando Corbin non sarà che dobbiamo questo non sono d'accordo con Brai
Cioè no bisogna però con un segno di involuzione cioè la Sesa ricordo ma non vincerà mai mamma cioè in quel modo e di
Tories i conservatori inglesi resteranno al Governo per vent'anni no così com'è la successo prima che per arrivasse Blair nel mille novecentonovantasette e no
è e che avesse aggiungo io ho la fortuna di gestire un ciclo economico positivo che era stato determinato dalla riforma il cosiddetto lavoro sporco fatto dalla Thatcher probabilmente la storia non si fa con i se ma probabilmente se Blair si fosse trovato nella necessità di fare le riforme che aveva già fatto la Thatcher la sinistra inglese sarebbe spaccate penso che Blair non avrebbe governato dieci anni però siccome la storia non si fa con riserva
Con quelle riforme fatte dalla testa che lavora proceduto e con la capacità di gestirle e con una politica estera innovativa e Figo europea fino a parole la guerra in Iraq dov'era governato che sanguina governato una fossa prospera dall'Inghilterra
Allora siccome il ventennio è stato questo cioè
Fallita la riforma sulla giustizia fallita la riforma economica
Fallita la questione di fondo cioè siamo o non siamo per un'evoluzione del capitalismo o siamo per combatterlo ancora
Siccome nel ventennio è stato questo l'arrivo di Renzi in questo Tornova premessa del mio discorso io non credo che Albertini abbia fatto questo libro per trovare un modo nobile di
A aggirare delle questioni e schierarsi compensi di fronte a una sinistra del partito che invece ogni giorno di più l'osteggia e lo stretta sia nella sua
Personalità moderate sia in quella alla Radicali no io non penso verso penso che il libro di patti abbia inteso porre una questione
Guardate che da sinistra era possibile fare quelle riforme che non saranno belle perché non saranno tutte giuste che quel non saranno neanche scritte bene però ci sono e sono state fatte nel giro di un anno e mezzo
E allora siccome si potevano fare nel giro di un anno e mezzo perché non l'abbiamo fatta nei vent'anni precedenti ecco io il libro di Goffredo Bettini e l'ho letto così
Grazie
Allora prima di dare
La parola
A Matteo Ruffini che come dicevo nell'introduzione impegnato in una durissima ma però bella campagna elettorale
Mi chiede per una brevissima precisazione la parola
Lucia Annunziata
Scusate io ci tenta e con molta questa presentazione quindi voglio essere come dire morta seria ringrazio nel cielo per aver sintetizzato il mio intervento dicendo
In fondo se è venuta qui a dire fatto tutto 'sto libro per dire che tenete ricorrenze
Ecco il fatto che esso convinta che il novantanove per cento delle persone qui in sala rappresentanti stanno Aldo
Secondo me Marcello
Se questo è veramente quello con cui noi possiamo ridurre queste interrati ma c'è il mio grande amico quindi io mi prendo sempre libertà di parlare liberamente ma ancora di più con gli amici
Ti faccio notare che se questa è la sintesi del mio intervento alla situazione come ti dicevo infinitamente più drammatica di quanto non è descritta queste proprio un punto dirimente sono questi
Ma spero
Grazie
E io non ho sentito Lucia quindi mi affido al Bignami
è stato fatto
Ma comunque non sarei stato d'accordo ma non sono d'accordo anche con Sorgi quindi va bene
No io intanto credo che i illiberalità offrendo sia un libro importante come spesso sono i suoi libri
Utile soprattutto se
Letto in sequenza col penultimo di droga perché ha pubblicato perché in qualche modo ci sono elementi che tornano
E che ci aiuta
A capire
Il mondo di oggi a rimettere in ordine le cose perché insomma
Analizza e racconta diversi momenti della storia e la sinistra italiana che lui ha vissuto e che noi abbiamo vissuto insieme a lui almeno alcuni
E ci aiuta anche probabilmente a dare un po'di profondità ad alcuni temi ad alcune scelte che noi stiamo facendo per questo non ridurre tutto a diventato
Potenziano non c'è qui qui noi abbiamo
Come dire
Una sgradevole abitudine in questo Paese di giudicare tutto in base
A a quello che in un determinato momento storico è centrale nel dibattito giornalistico politico cioè
Prima misuravamo tutte le nostre scelte in base a quello che faceva Berlusconi oggi misuriamo ogni posizione in base a quello che dice pensa Renzi domani chissà
Io credo che ne abbiamo bisogno invece di
Ricostruire evitate profondità un pensiero revisione delle scelte anche per capire se stiamo andando nella direzione giusta o se invece abbia imboccato la strada sbagliata
Ora
A me piace molto quando Goffredo scrive che non ci dobbiamo dare l'obiettivo di riconnettere le solitudini perché questi il tratto distintivo di questa modernità e la solitudine lo dice anche il Papa
E credo che sia la verità ora naturalmente non è successo per caso come
Goffredo spiega in questo e in altri testi
Quello che è accaduto è
Che
Diciamo per effetto di una crisi drammatica che noi abbiamo alle spalle spero ma non so se l'abbiamo alle spalle fino in fondo
Centinaia di migliaia di persone milioni di persone in Occidente sono state
Espulse dai processi produttivi siccome soprattutto per chi ha
Viene dalla storia da cui vengono molti di noi c'è un nesso solubile tra soggettività politica il lavoro nel momento in cui viene espulso dai processi produttivi
E non trovi risposta nella politica nell'istituzione una capacità in qualche modo di contrastare un destino di declino e di emarginazione ti autoescluso Ida e processi di rappresentanza e la ragione per cui oggi ci sono quelle solitudini
Cioè che per effetto della crisi e per effetto di scelte sbagliate anche nella sinistra noi abbiamo sistematicamente smontato voi soggetti quei corpi intermedi chi erano gli strumenti di connessione
Della società e che quindi
In altri periodi facevano sentire meno sole le persone
Come dire quando quando c'erano le fabbriche che non era che e che non era non solo non ci sono ancora ma insomma capire cosa intendo
Quando quello era il luogo dove si costruiva la solidarietà sociale quindi anche la comunanza politica
Quelle erano grande scuole di democrazia e quindi una battaglia di emancipazione individuali diventava
Una battaglia di emancipazione collettiva
Era la prima domanda cui giustamente Goffredo risponde anche se non esplicita con una scelta ardita nel tempo ad oggi
E dire che la risposta a a questa somma di solitudini alla costruzione di partito cioè è che ancora l'unico strumento che serve a contrastare queste esito
è
L'esigenza di un partito di un grande partito dalla sinistra popolare democratico che sia qualcosa di diverso però da quello che noi oggi siamo siamo in questo Paese
E non è che noi stiamo peggio della sinistra negli altri Paesi europei provente siamo meglio e ciò nonostante stentiamo se quello è
Il punto di partenza della visione condivisibile per me lo è l'inadeguatezza del soggetto politico nella sua forma organizzativa ma anche
Nel suo meccanismo di funzionamento politico che siamo ci la sua
Il reversibilità per fortuna perché resta l'unica soluzione possibile ma la sua attuale inadeguatezza e credo che questo in qualche modo sia l'elemento più doloroso
E libero perché in qualche modo il fatto che oggi noi ci troviamo a constatare il problema l'inadeguatezza del PD per come oggi in qualche modo constatiamo un fallimento
Collettivo che naturalmente Goffredo sempre presente probabilmente più di altri essendo quello che ne ha immaginato insieme a Veltroni e guidato la fase iniziale fondativa e che però è
Una sconfitta per tutti noi
E credo che in qualche modo questo
Nel dei passaggi nel giudizio che l'unità di Renzi e che soprattutto da
Degli eredi di una cultura politica lui dice gli eredi e la sinistra ma appunto gli eredi del PC
L'evidente come dire
Inadeguatezza rispetto alla forza con cui Renzi si è imposto e allora forse noi su questo dobbiamo un po'più riflettere approfondire
La discussione perché almeno per come la vedo io dobbiamo forse spiegare
In modo più esplicito dettagliato il perché oggi noi misuriamo questa difficoltà questo fallimento questi inadeguatezza in qualche modo perché a salvarci arrivato Renzi
E poi risponderò all'accusa che evidentemente condivido con
Con Goffredo di
Dover fare tutto questo ragionamento per spiegare perché penso anch'io che pensi vada sostenuto
Io credo che noi abbiamo in qualche modo fallito la sfida della trasformazione in una Forza di Governo moderna
Che in grado di cambiare il Paese poi l'abbiamo fatta dopo quando abbiamo fatto il Partito Democratico ma che
L'origine dei nostri problemi sta nelle stagioni di Governo del centrosinistra degli anni Novanta
Per la ragione opposta a quella che dicevi tu nel senso che io non credo che la storia nei limiti di quella generazione di quella Grassi dirigente sia nel non aver fatto fino in fondo le riforme che avrebbero dovuto fare
Penso che sia speculare cioè che si aveva fatto quelle di forza
Cioè che noi ancora oggi paghiamo il prezzo di scelte sbagliate che furono fatti da quei governi cioè io non penso che ne abbiamo sbagliato a non fare fino in fondo la riforma del mercato del lavoro
Penso che in quegli anni noi abbiamo noi su quella generazione di leader che hanno avuto l'onore e l'onere di governare il Paese abbiano commesso l'errore di sposare una visione del cambiamento che non era quella perché era quella resta
Per cui noi abbiamo immaginato che questo Paese si potesse cambiare flessibile Zanda il mercato del lavoro
Ma ci siamo limitati a fare quello e quindi quella flessibilizzazione divenne immutabile Carinzia azione perché non abbiamo voluto non per non scontrarci con il sindacato perché quelli furono anni di durissimo scontro col sindacato ricordo il Congresso
D'Alema Cofferati Pala errori in cui D'Alema disse al sindacato voi non dovete stare fuori e dalle fabbriche sventolando il contratto nazionale di lavoro ma dovete stare in quelle fabbriche cercando forme nuove di rappresentare i lavoratori apriti cielo
E furono anni in cui noi diciamo combattemmo battaglie durissimo
Adesso ci si scandalizza per lo scontro che c'è stato in questi anni con il sindacato ma io ricordo sempre giovane militante di quei partiti dalemiano che la storia
Della sinistra riformista italiane è una storia di un rapporto amichevole ma anche conflittuale con il sindacato
E però noi in quegli anni scegliemmo una direzione di marcia che appunto ci portò a fare un pezzo delle riforme necessarie ma con una visione e che in qualche modo Cheever cedeva un'idea dominante per cui noi dovevamo costruire l'arretramento della politica dal governo dell'economia
E quindi anche lo smantellamento dei corpi intermedi che
Anche alcune nostre leadership
Storiche considerarono un certo più a un certo punto più un peso è uno strumento utile a governare
Sostituendo gruppi dirigenti di staff sostituendo la comunicazione alla ai centri studi all'elaborazione politica
E abbiamo costruito un meccanismo per cui ad esempio appunto abbiamo flessibilizza auto ma non abbiamo adeguato sul welfare non abbiamo in un Paese che era finte Dinato su un sistema di piccola e media impresa e mentre dicevamo ai giovani studiate questo farà di voi l'insider i vincitori la globalizzazione ricordo Giuliano Amato
Convegno trent'anni con i giovani universitario era un giovane universitario militante
Ci spiegò che noi avremo solo dovuto
Concentrarci a studiare allargarci e specializzarsi e masterizzato ci perché questo ci avrebbe consentito di essere la classe dirigente del futuro i vincitori della globalizzazione il sale della globalizzazione testualmente
Molti ci hanno creduto e hanno seguito quel Consiglio e oggi si trovano a vivere in una condizione di precarizzazione proletari già azionista
Della propria condizione sono
Un esercito di nuovi proletari urbani senza la prole perché non ci sono neanche potuti permettere di fare dei figli in questi anni
Perché appunto noi nemmeno abbiamo dato a quel tessuto di piccole e medie imprese che avrebbe di cui era costruita su cui era così dall'Italia e che avrebbe dovuto
Acquistare quel capitale umano di qualità che usciva dalle nostre università gli strumenti per farlo perché non ne abbiamo stimolato
L'aggregazione dimensionale la capacità di puntare sull'innovazione in alcuni casi è successo autonomamente ma lei non l'abbiamo fatto perché non abbiamo fatto quelle che nel mondo normale spiano politica industriale ma che noi non facevamo
Perché la politica non si doveva occupare di economica
E perché bisognava lasciar fare al mercato
Allora io credo che se noi oggi ci troviamo a gestire affrontare correggere un mondo guasto e anche perché quella generazione in quei momento difficilissima la prima volta in cui arrivava la sfida del Governo
Scelse tutto sommato di cercare un patto con tra i vari establishment del Paese
Che alla fine la imprigiona o l'opposto di quello che in questa occasione sta facendo Renzi
Che ha fatto una scelta molto di più rottura più di rottura e questo ha prodotto nella slide generazione a mia generazione quella che
Avrebbe dovuto ereditare la gestione
E di un'idea di grande soggetto politico riformista che abbiamo creato facendo il Partito Democratico Goffredo lo spiega bene
Di come dire assorbire una visione della politica e quindi una pratica delle politica sostanzialmente
Fatta di gestione degli equilibri interni e della fuga da ogni forma di conflitto
Una giovane generazione nata un po'vecchia perché spaventata da qualunque cosa possa mettere a rischio diciamo una pace in Terna funzionale alla costruzione di
Carriere percorsi individuali noi abbiamo avuto una generazione dei quarantenni l'abbiamo ancora che fa fatica a
Come dire si fidare Renzi sul terreno dell'innovazione ma anche fa fatica a dire qualcosa che non sia
Diciamo il compitino preciso ed è e e innocuo direbbe Lucia fa fatica a produrre i titoli
Credo che questo sia un problema
E sia uno degli elementi che più ci ammesso in difficoltà che
In qualche modo riassumerei con me con una frase cioè noi abbiamo già negazioni che hanno denunciato alla direzione politica cioè a dirigere politicamente qualcosa che è esattamente quello che invece fa pezzi
Ed è esattamente la ragione per cui Renzi è diventato Segretario del Partito Democratico perché non ha avuto paura di dirigere non è che comanda ti dice
Noi discutiamo molto più currency di quanto discutevamo prima a volte in modo sbagliato Ruzzo eccessivo io polemizzato
In questi giorni con lui con Maria Elena boschi per il modo in cui è stato si è cominciato questo dibattito sulla Costituzione totalmente privo della sua dignità di cui avremmo bisogno
Lo ha fatto
Dal uscì sull'Huffington e quindi ringrazio mi sia per l'ospitalità
E e però oggettivamente non ha mai avuto paura di svolge la funzione che un dirigente politico dovrebbe aree cioè quella di guidare un partito di guidare un soggetto collettivo
E di farlo anche rompendo qui tabù
Che altri prima di lui avevano Paolo avuto paura di infrangere Goffredo lo spiega nel libro cioè la posizione coraggio con cui abbiamo aperto una battaglia in Europa contro l'ottusa ostilità che sta rovinando l'Europa
è qualcosa di
Assolutamente in discontinuità non può quanto faceva Enrico letta o con quanto faceva Monti ma con quanto
Come dire faceva Pier Luigi Bersani quando andava in campagna elettorale ha
Rassicurare il ministro delle finanze della Merkel sul fatto che se avremo
Vinto noi non sarebbe cambiato nulla ma in Europa e che cavolo e allora che diciamo a fare le elezioni se serio sulla nostra vittoria serve a non cambiare nulla di quello che invece va cambiato
Io credo che la ragione
Della
Motivo per cui non sono d'accordo con chi mi ha preceduto del successo di Renzi e anche nella capacità
Di rompere quel senso comune quel mainstream così forte nel nostro Paese per cui
Il ruolo dell'Italia solo ed esclusivamente quello di dimostrare di essere educate di saper stare a tavola ma di non cambiare nulla delle cose che invece in questo Paese in questo continente devono essere cambiati
E che la ragione del suo successo sta nella
Nella rivendicazione di qualcosa di cui noi
Ci siamo spesso riempiti la bocca ma non abbiamo avuto il coraggio di fare fino in fondo cioè il primato della politica
Io c'è una cosa che rivendico di questi mesi cioè il fatto che non è un certo punto in una
Direzione del nostro partito abbiamo scelto di cambiare Presidente del Consiglio di mandare il Segretario nostro partito a Palazzo Chigi non abbiamo fatto perché vivono in da sebbene
Ma l'abbiamo fatto perché nel momento peggiore della crisi di questo Paese c'era bisogno di chiudere
Plasticamente una stagione cioè quella della cessione di sovranità della politica dire al segretario del PD di andare a Palazzo Chigi significava dire
Il Partito Democratico si carica la responsabilità di guidare il Paese perché i tecnici hanno fallito la società civile ha fallito deve tornare la politica
E a Palazzo Chigi nei palazzi e il Governo ha portato a una generazione di dirigenti che sono nati e cresciuti nei partiti il larga parte e quelli che
Poco poco sono saltati sono quelli che
Diciamo non erano cresciuti
Di partiti ecco una cosa del genere altri non avrebbero avuto il coraggio di fare
Altri che vengono dalla nostra storia e non da quella da cui gli anni Matteo non avrebbero avuto il coraggio di fare io credo che su questo noi dobbiamo riflettere un po'di più perché in qualche modo
E vengo alla parte che credo ci si aspetti di più da me
Ci racconta anche cos'è successo a Roma
Perché
Io condivido l'analisi che fa Goffredo su sul momento in cui è iniziato il disastro
E del tutto evidente che inizia con la sconfitta di Rutelli e con la mancata discussione delle ragioni di quella sconfitta che è responsabilità diffusa di tutti noi perché da un lato probabilmente
Si sarebbe dovuto come dire
Avremmo forse tutti dovuto fermarci un attimo a fare una discussione più approfondita è invece quella sconfitta è stata utilizzata
Come strumento di battaglia politica in Perna per cancellare un gruppo dirigente e provare a sostituirlo con un altro senonché in realtà
Sostituire un gruppo dirigente solo per effetto di uno scontro di potere non ti garantisce che quello che arriva sia un gruppo dirigente e in effetti non è stato cioè noi abbiamo visto l'esaurimento
Di un modello che ha garantito sviluppo
E
Facciamo buongoverno a questa città per circa vent'anni
In cui Goffredo dice io non ho avuto mai un ruolo amministrativo di primo piano avuto solo un ruolo politico ma esattamente quello che ha garantito la possibilità di quel modello di affermarsi cioè quello che è mancato successivamente
è costruire una stagione di Governo incardinata intorno a una visione politica
Il merito che Goffredo avuto in questa città è stato quello di concepire un disegno tutto politico di trasformazione di una crisi in uno straordinario modello di successo
Esaurita quella stagione chi è arrivato ha pensato ad altro e ha dato vita
Cioè a una mutazione genetica una trasformazione del nostro partito in qualcosa di diverso
Che non ha più governato la città ma è stato governato definito per farsi governare da i sentimenti più
Come dire negativi che ci sono nella pancia di questa città Goffredo dice la corruzione una un certo modo di pensare di vivere di concepire il rapporto con il potere in questa città c'è da quando Roma esiste
E non è mai stata nessuna è mai riuscito a cancellarlo anzi e dice come chiunque le si sia cimentato col tentativo di governare il romanziere almeno una volta fatto la domanda se questa situazione si può davvero cambiare o meno è una domanda che
In questi mesi mi sono fatto spesso nel mio piccolo anche io
La differenza è che appunto quando c'era quel modello noi provavamo a governare la città e problema una volta nel quando divenni commissario andai a trovare Walter Veltroni credo si possa raccontare e lui mi fece
Un esempio molto efficace lì se Roma una spugna come una grande spugna così la devi concepire la devi immaginare
Sì quella spugna che in grado di assorbire quello che arriva dall'altro se tuttora smetti alla città voglia di legalità di trasparenza di innovazione di modernità la città ti sei
Se tutta la smetti qualcosa di opposto
Quella spugna lo percepisce va nella direzione opposta a questa è la differenza tra i Governi di Rutelli e di Veltroni è quello che è successo successivamente con Alemanno
Ecco io credo che quello che è mancato appunto ex su quella sconfitta su quella esaurimento
Sull'esaurimento di quella stagione la capacità di costruire qualcosa di diverso
Un ripensamento della città ma soprattutto ha fallito la generazione che ha provato a sostituire
Quell'esperienza perché a dimostrato ahimè drammaticamente di non essere in grado di
Immaginare uno sviluppo e la città e per costruire un gruppo dirigente che fosse tale e che si unisse non sulle filiere verticali ma su una visione
Perché il pluralismo in un partito come il nostro è indispensabili
Però assenso se è pluralismo di idee i punti di vista divisioni di progetti se discutiamo di questo
Non si è pluralismo di filiere verticali che si organizzano al consigliere municipale al parlamentare per
è come dire gestire un pezzettino di potere è vero che un pezzo di questa deriva era cominciata pure prima perché alcune delle
Persone che con la nostra cultura politica non c'entravano nulla e non sarebbero dovute entrare nel Partito Democratico sono entrate in una stagione nella seconda stagione dei leader del Governo di Veltroni e quindi forse lì un pezzo della degenerazione
Cominciava con quella scelta di aprire troppo a chi non era necessario aprirlo al Partito Democratico
Però credo che
O noi con onestà intellettuale come fa Goffredo riconosciamo che quello è il problema e proviamo come abbiamo tentato poi tira la storia a sé con successo o meno
Di fare in questi mesi cioè di ricostruire
Come direbbe Goffredo un campo largo di discussione di confronto in cui ci si misura e si dibatte e si aggrega per quel che si pensa
E sulle diverse opzioni programmatiche progettuali e su questo si cerca di
Ricostruire un partito tenendo conto però che il grosso limite che questo soggetto politico oggi a a Roma come a livello nazionale
è che siamo sempre noi
Io non mi occupavo di Roma da tanto tempo quando sono diventato commissario sedici mesi fa non
Non ho conosciuto persone nuove
Più o meno andando in giro per la città conoscevo tutti o quasi
E questo mi ha fatto riflettere perché
Io non so chi di voi si ricorda quel film abbastanza inquietante ma bello che si chiamava dei villaggi in cui c'era una comunità chiusa che pensava che il mondo finisse all'interno delle mura e c'erano i finti mostri che giravano per
Impedirgli di uscire di rompere il muro e di uscire all'esterno a scoprire che c'era il mondo però poi c'era il mondo su cioè non vi racconto come finisce perché magari qualcuno l'ha visto
E però un certo punto per un fatto drammatico si riesce a liberarsi e scoprire che fuori da noi c'è un
E i partiti servirebbero questo
Qual è la differenza tra l'Italia di oggi e l'Italia del dopoguerra che allora
C'erano i grandi soggetti politici che si caricarono sulle spalle il Paese trasformando i derelitti in classi dirigenti non eravamo un Paese di derelitti e siamo diventati nelle principali potenze mondiali grazie
Al ruolo che svolsero grandi partiti di massa oggi non siamo in una situazione così diverso da un certo punto di vista nel senso che se questa è una società di solitudini noi avremmo
Bisogno anche di grandi soggetti politici che invece di organizzare la dialettica e la discussione tra di noi in modo più o meno degenerate si aprissero agli altri appunto oggi
Ce l'abbia devia con lei di azione esattamente una via così popolare nel senso che ormai siamo nel ceppo io son di Prati quindi per me via Cola di Rienzo è il non plus ultra
E però questa mattina ero
Insieme a Civita ad Acilia incontrare un po'di Presidenti dei toponimi ieri ero all'Infernetto
A case rosse Marco perché è candidato in questa sfida difficilissima soprattutto girando tutto quello che è a cavallo del grande raccordo anulare
Conosce molto di meglio di me quel milione di persone che
Fatichi a che molti di noi faticano a considerare Roma ma che sono Roma più di via Cola di Rienzo e e del centro storico e di quello che è tra i all'interno delle mura aureliane ecco di quelle realtà noi conosciamo ancora molto poco e là dentro ci siamo molto poco Rutelli
Fu sconfitto fuori dal raccordo anulare quand'Alemanno ma dentro il raccordo anulare edilizie quello fu il differenziale che ci fece perdere quelle elezioni
Questo ci deve far riflettere perché irrealtà quel quel pezzo di società agli è quella per cui noi saremmo nati la sinistra esiste per rappresentare i più deboli i ceti popolari
E anche queste ho finito noi dovremmo ricordarlo quando facciamo tra di noi dibattiti un po'stucchevoli su cosa sia di sinistra o meno il venticinque per cento di Bersani alle politiche Bersani a finire in segreteria con Bersani
Era composto secondo gli studi ed analisi dei flussi elettorali da coloro che non avevano difficoltà ad arrivare a fine mese
Rapporto mulino ITA nesso sui flussi elettorali
Il quaranta per cento gli europee era costituito da fatto da tre milioni di voti assoluti in più che non abbiamo e che recuperato tra giovani precari e disoccupati con Bersani eravamo terzi in quelle categorie currency siamo arrivati primi
E allora se la funzione della sinistra se la ragione sociale la sinistra e rappresentare i più deboli
Ecco io di sinistra un partito che i più deboli non guardano nemmeno in faccia ma che magari
Dei salotti bene del centro prende tanti voti
O è più di sinistra un rapporto un partito in grado di aprirà di casi pratici e di popolari del Paese
è una domanda che io affido alla nostra consegno alla nostra riflessione
E che affianca la consapevolezza che però aver riacceso una speranza tra quelle persone avrebbe avuto bis ogni o di un punto di un soggetto collettivo che le organizzarsi e noi questo non lo abbiamo saputo fare non siamo riusciti a farlo e credo che sia
La nostra principale responsabilità prima di concludere voglio però
Dire l'ultima cosa che insomma è un po'più personale perché
Io Goffredo lo conosco da tanto tempo per una parte lunga dell'ANIA
Vi Tanza politica non ho avuto con lui grandi si rapporti anzi spesso non siamo andati d'accordo abbiamo avuto contrasti congressuali e quant'altro
Però devo dire che in questi ultimi anni quando la battaglia è diventata più difficile e quando questo partito ha iniziato
A cambiare davvero abbiamo iniziato a frequentarci di più e diciamo scoperto
Una persona che
Come dire
Mi ha in qualche modo colpito e stupito non solo per la sua intelligenza politica io come dire apprezzo in modo particolare i dirigenti che esca Ivano libri invece di fare tante interviste che è una pratica che una volta era abbastanza diffusa nella sinistra italiane oggi sia un po'persa ce ne sono pochi ma
Vanno come dire e tenuti in grande apprezzavano apprezzati notevolmente ma anche perché
Ha dimostrato diciamo un tratto umano che in questo partito sia un po'perso io
Credo di aver affrontato poi il punto
Mi impegnerò perché Goffredo non si debba iscrivere al PD di Bruxelles e come ha minacciato di fare una corsa continuare iscriversi al partito democratico di Roma orgoglioso di quello che il Partito Democratico di Roma sarai diventerà e alla fine del commissariamento
Però diciamo credo Porta Sole fatto degli errori delle cose giuste le cose sbagliate però penso di aver affrontato questi mesi di commissariamento con grande onestà intellettuale senza
Sminuire problemi cercando di affrontarli e cercando anche di farmi carico di responsabilità che non erano mie ma quando si la presenza alta tanto più con poteri assoluti
Come è capitato a me è una comunità ci si fa carico di fare scudo a quella comunitaria che di
Cercare di
In qualche modo protegge nella
Addossando si responsabilità che non sono direttamente letture
E in questi mesi
Molti mi hanno chiamato per dirmi cosa dovevo fare altri mi hanno chiamato per dirmi cosa non dovevo fare Goffredo mi ha chiamato molte volte
Se esclusivamente per chiedermi come è stato e per chiedere e per esprimermi soprattutto nei momenti più difficili vicinanza e solidarietà a prescindere dalla valutazione politica su quello che stavo facendo
Ecco a me in qualche modo mi ha fatto di tornare in mente una delle ragioni per cui io poi mi sono appassionato alla politica quando a quindici anni mi ero iscritto alla sezione Mazzini di un altro partito
Ed ero immediatamente entrato a far parte di una nuova famiglia in cui prima di tutto ci si voleva bene ci si aiutavano i momenti difficili e si cercava di affrontare insieme i problemi e di
Nella diversità delle opinioni perché anche in quei partiti in quelle sezioni c'erano scontri durissimi però non si perdeva mai il senso che la politica una sfida collettiva e se si sta nello stesso partito sia una comunità ecco quelle telefonate di Goffredo
Mi hanno ricordato e mi hanno fatto di tornare a quella sensazione che purtroppo nel Partito Democratico di oggi sia un po'persa e credo che a quell'idea della politica anche a quel modo di stare tra di noi
E la dico in modo un po'melenso di volerci bene noi dovremmo tornare se davvero vogliamo avere l'ambizione di cambiare questo Paese
Goffredo Bettini
Io ringrazio
E poi qui come si fa alcun
Concludo degli spunti sono stati tanti le cose dette sono state tutte interessanti
Poi francamente uno che scrive un libro con un po'affida al libro steso il compito di
Diciamo chiarire quello che
Uno ha in testa razionalmente ce l'ha nel cuore
Però
Forse così divorando quella posso dire alcune cose buone che mi hanno colpito
Di più
Lucia domanda perché mi è chiamato
No noti
Da scusa rispetto
Ecco perché
E io ho chiamato perché io voglio fare una discussione vera
E io potevo benissimo chiamare il cinque amici miei figli
Che pesanti piffero
E dopodiché però il risultato di dare un risultato statico
Ecco un dinamico
è una discussione fra persone che stimo
I soci
Forse Brahimi
Si dimenticano i vari incontri avevo fatto
Voi ci siamo incontrati dopo qui aveva
Era stato sostituito vini amministrato cultura abbiamo fatto
Va bene la lunga discussione
Che appunto
Che mi sui rilievo tante cose in comune
Ecco tante cose
Quindi il motivo è semplicemente che ammette interessa una discussione vera
E allora stasera è stata una discussione vera e io dico proprio l'essenziale è che a me
Diciamo
Mi preoccupa trasmettere
Io bene a mente questo e il libro
Buco meno ringraziano diciamo che io potevo fare perché
La mia il mio rapporto con legge un rapporto del tutto disinteressato io
A me sta ricorrenti sono state Lenzi io faccio un ragionamento sulla sinistra sul Paese
Anzi all'inizio
Sono stato molto molto critico sulla tutti lo dicono i libri sul termine rottamazione
Mi è sembrato di cattivo gusto togliere dal appartamento D'Alema e Veltroni cioè due grandi personalità della repubblica per metterci poi
Altri non momenti di tempi maturi il gioco delle correnti metterci Alte personalità tutte di dignitose ma che potevano benissimo
Diciamo anche svolto il ruolo funziona altrove
Io ho sentito che in quel momento insomma nella battaglia interna cioè la
Un eccesso di
Lunghezza
Poi dico però che io non ho capito bene subito il
Il significato
Più generale
Che aveva questo termine rottamazione poi ci tornerò una
E poi il Collegio ha avuto un rapporto di sostegno
Non dico decisivo che nessuno è decisivo ma importante nei passaggi della direzione nazionale del partito
Dove mi sono speso molto
E soprattutto in quella direzione che ricordava Orsini
Di sostituzione del Governo
Del Governo letta
Con il Governo Renzi peraltro
Richiesto
Fortissimamente dalla sinistra intento
Che disse noi non possiamo continuare ad avere letta un TUC Scaltritti allora per fare oppure Bacci
E ci fu una discussione
Molto
Molto importante ciò che ha segnato una fase importante politica italiana in cui non abbiamo fatto Elia effettiva
Dopodiché il mio rapporto coerenza è stato
Un rapporto via via diciamo a distanza sempre di dispetto prima in cui lavora con i telefonini però non è che ci si può parlare con Renzi sei punti
E perché e una sua caratteristica e formidabile però lui
Letteralmente bisogno per il suo stile di direzione io perdere tempo
E quindi non per
Deve è
Poco
Qui lui considera
Le analisi in generale una perdite
Le conclusioni già degli arcieri affidamento ed essere abbastanza telegrafici per poter in qualche modo incidere
Nel suo Pinzi
Che e
Esattamente l'opposto di questo fatto io che c'è una persona lento sono ad personam
Assolutamente come dici tu appaio scompaia anche se poi
Quando devo lavorare lavoro lavoro moltissimo su un buon organizzatore il più bel modo la bora scuola mai totalmente diverso
Diciamo l'impostazione mi con quella di
Io via il rapporto
è stato sempre più un rapporto a distanza
Fitto
E
Ok anzi rispetto alla fase della direzione nazionale del partito me da quando io mi sentivo convinto si modella Scelta di cambiali
Oggi nel libro questo nella discussione non è venuto fuori shock comune all'altro
Io dico
Che carnitina sui trampoli e destinato accade
C'è un passaggio di tipo assolutamente
Fulminante sulla mia preoccupazione di come stanno andando a picco io
Questa storia il libro e un'altra storia
Il libro parti tal dolorosissimi far consapevolezza
Che era la storia nostra quella dei Comunisti Italiani che posso chiamati in tanti modi ma poi la fine il gruppo dirigente lo vedi sempre lì perché Fassino sta Torino perché che bene
Quello
Mi che stampa
Quella
Quella
Storia è andata verso un
Declino e di esaurimento dolorosissimo e per il tessuto democratico italiano per la Repubblica italiana estremamente migranti
La cosa
Il libro infatti alla fine
C'è tutta la parte di Sonnambula che indebolite indica
La forza di una tradizione io dico anziché nessun avanguardia se non è
Innovazione della tradizione per avanguardia ma è
Sberleffo postmoderno qui io sono legato ad una tradizione
Ma forse
Titolari uscita capacità di quella tradizione il rinnovarsi adesso
E tutta colpa diversa
No
è colpa di una storia addirittura io dico che dal sessantotto ci sono state riempite di natura sicuramente nel settantasette e l'unità nazionale è stata una seconda incrinatura del rapporto con la società italiana
Però
Catastrofico è stato il ventennio di città su cui sono d'accordo catastrofico
Tant'è che questo impegno
Sarà ricordato come il ventennio sta alle spalle ventennio della sinistra lui vuoi o sarà ricordato come il ventennio di Berlusconi io penso che sarà riportato competente scoop
E perché c'è stata questa difficoltà io lui
Nel libro affronto la questione
Diciamo
Sepolto oppure un filo che mi sta più a cuore
Perché è un profilo tipicamente caratteristico diciamo tipico della tradizione della sinistra italiana
Perché la sinistra italiana è diventata più forte
Anzi così forte e nonostante si chiamava comunista e Cisal Scrooge motivo
Perché ha fatto un'operazione io la chiamo la Sapienza nella costruzione
Del rapporto tra iniziativa di massa di partito
E le pubbliche istituzioni che ci ha permesso di apparire e
DS o di apparire nel dopoguerra
Una grande forza ricostruzione repubblicana dei
Basamento della comunità nazionale
Nelle sue forme specifiche in altre forme non è stato anche la Democrazia Cristiana
Egli ha permesso di raggiungere i livelli di consenso che non sono stati raggiunti nei Francia
Lei si sbaglia nei giornali e
E
Tanto meno Unione Sovietica che andando verso
Un declino storico e alla fine un fallimento
Questa questione da dove scaturisce scaturisce dal ruolo nella Costituzione italiana
E cioè dal fatto che noni con l'articolo tre della Costituzione se facciamo una questione di fondo
Cioè che la classe dirigente democratica e consapevole della
Assoluta fragili tasse storica della democrazia italiana e quindi dice
E la Costituzione non son principi così appesi comica a scavalco
Massolo continuamente da inventare
Attraverso che cosa la rimozione degli ostacoli come dice l'articolo tre della Costituzione italiana cioè
Si chiede alla società italiana i lavoratori e cittadini
Dico organizzarsi
Dal basso per rimuovere gli ostacoli è
Quindi fortificare la rete questo un punto decisivo è stata la questione fondamentale su cui
è cresciuto
E cresciuta la sinistra italiana e per tutti questa questione
Già nel mille novecentottantuno bilingue ha detto pentiti campanello d'allarme guardate che non svolgiamo giusta funzioni
Lo disse
Con estrema preveggenza poi son d'accordo con so sorti infatti lo dico nel
Attenzione perché Berlinguer proprio nel momento massimo della sua amante capacità di manovra politica farà un discorso a Genova in cui dice testualmente perché noi non potremo mai gli ex sede neppure del futuro socialdemocratici
Ma questo è un altro però su questo punto cui avverte
Avverte che non sia più una funzione deluso dalla Democrazia Cristiana senza più un interlocutore che era morto
Lui dice attenzione qui dobbiamo passare una fase diverso
E poi fa tutta la politica dell'alternativa dico spesso
Questo messaggio non è stato naturalmente praticato
E io dico quando nel mille novecentonovanta novantadue Craxi fa la chiamata di correo in Parlamento dicendo guarda addetti
Siamo tutti dentro la stessa barca diceva
Una mezza bugia
E una mezza verità
E la mezza bugia
Era quella di noi non ed io
Avremmo dovuto rispondere così caro mio
Ma l'avete
Eccome perché non li diamo per l'uso andiamo in avrebbe lira alberga via del Corso come si chiama
Noi a fare all'altro e dai Platz ala
E il pranzato il suocero le feste regole che vediamo nelle ville viscontiana
Quando Visconti diceva Union illuso ma di Consiglio di votare comunista non era diciamo né per questa situazione
E lì volano rispondere tu rispondi penalmente di quello che hai fatto
Ma nello stesso tempo dovevamo diversi siamo tutti dentro un sistema politico legato alla frutta
Perché noi dividevamo gli appalti con le cooperative il trentatré per cento perché non li scelga l'amore i dirigenti della sanità perché il sindacato
Oggi ho visto una bellissima intervista che ha fatto finta bellissima devo dire poi lo abbiamo avuto
Sulla vicenda del latte
Noi decidiamo
Dentro fatta cioè a un sistema
Trasversale
Di prebende di vantaggi che Marmo concertare gente veniva assunta sulla base anche delle liste sindacato solo le cose vere
Quindi noi dovevamo dire
Carta Craxi dunque critiche e
Ma voi siamo consapevoli che siamo arrivati a uno non abbiamo detto questo
Noi abbiamo gestito Tangentopoli e il
Quel passaggio dicendo voi siete cattivi siamo buoni con in testa il fatto che questo avrebbe permesso di andare rapidamente voi
Poi il novantaquattro si è capito che è successo e ha finto Berlusconi che ha perso primo
Quindi non dare li perdiamo il treno
E quel treno non abbia un po'più recuperato
Ha voglia dire sa cosa le navi solo abbiamo fatto la sua la riforma istituzionale adesso non voglio entrare nel merito troppo bene fondi non abbiamo abbastanza pensato una difesa per
E il pubblico e qui Sonnambula
Ieri ad armi da guerra mondiale pensando che non sarebbe mai scoppiata
E in dieci scoppiò
Esproprio quasi casualmente
Per un gioco di dati che alla fine nessuno si poteva più tirare indietro
Fatto su uno
Voleva
Fino in fondo fa tantomeno la Germania prima guerra mondiale
I sondaggi e noi abbiamo visto dieci sottoscritta tutta a sinistra di esso laburismo
Cioè non abbiamo colto che ci stava crollando il sistema democratico sul quale è cresciuta la sinistra anzi la sinistra italiana ha avuto la sua specifica
Farò
E la sua dolori
Quale
Il mio rammarico che nei momenti in cui abbiamo cercato di avere coscia conoscenza è cambiato la vostra
L'Ulivo
E il primo PD immediatamente
C'è stata la Santa cognizione
Per distruggere speranza scrisse la storia che io ho vissuto tant'è che quando l'abbiamo detto e me ne vado via
E dici tu sei buono Fiorenza richiede io sono di una coerenza
Io sono stato per cinque anni quando ha governato Bersani che una persona
Perbene umana che stimo a quando ha governato beh non mi hanno chiamato neanche una volta me a Roma dove c'è libertà e niente potenti Bettini di Roma che si sono raccontate
Storie indiano
Un terzo insegnamento della storia io dal due mila e otto da quando
Diciamo
è stato sconfitto il cosiddetto modello Roma
Per quattro anni io non sono stato mai più chiamato in una riunione nazionale o Roma
Sondato ascrivibile propri sopportati e tutela presentati e ti ringrazio
Modeste esegue
E quindi è chiaro che io aspettavo che qualcosa si muove ex
E fra l'altro il massimo della
Diciamo distacco oggi si rimproverare bensì
Questo lo dico nel libro si rimprovera venti dicembre qui e un decisionista
Intanto un decisionista
Con una sua certa coerenza nel senso che effettivamente decide ma mette la
Prima dell'ABI la vittima legacci lacci prima della di
Cioè
C'è una coerenza poi non sarà un disegno sull'Italia poi su questo sarebbe lungo risponde a qualcuno
Però c'è una coerenza se capisce che Bovenzi Chisso
Chi vuole combattere e chi non vuole combatte e prima era un decisionismo posto
A caso
Perché io non ho mai visto un partito ma il ministro un partito
Che dopo le elezioni politiche come è stato il nostro partito
Prima lire
Il
Tre
Ha cambiato linea politica non tattica tratteggio
Ecco i tesori uniche direzioni no non abbiamo discusso il voto
Chi ha avuto Bersani
E noi
Non abbiamo discusso questi
Funamboli che
Funamboli sui passaggi di strategia
Perché prima
Abbiamo detto che dovevamo governare a tutti i costi
Così questi
Poi abbiamo proposto senza discutere sul Presidente della Repubblica quindi immaginando un altro schema mai
In qualche modo con l'appoggio di Berlusconi
Poi subito dopo abbiamo
Proposto problematiche massimo dell'antiberlusconismo anche se metodo senza discutere tutto in tre ore
Poiché alla fine
Abbiamo fatto un Governo con Berlusconi che piaceva molto assassina
Ora
Questi o intere giorni siamo riusciti a cambiare quattro volte etica politica senza mai di
Qui non è un partito pesante un partito del genere
Questi tratta che non c'è un partito
O meglio c'è una testa completamente staccata da un corpaccione che de visu seguire
Ma la gente può questo e
La funzione forma Trichet
Trasformate riduce di quel partito che considerava lo Stato e la democrazia come considera che l'ANCI
Norma
Il manipolo che comandava
Un sistema di relazioni di
Di compromessi di bilanciamenti di da conquistare
Una specie di
Gruppo dirigente avventuriero che naturalmente
Non poteva che finire in un certo punto
Ora quando
Viene Renzi perché io
Poi alla fine quando mi sono accorto che l'automazione non era solo un fatto interno ma parlano il Paese lì è scattato qualcosa in meno
Perché l'autorelazione era vista come la possibilità di finirla con questa giostra di cui parlavo prima
E la forza di Renzi è stata quella di metterci dentro da politica
E di chiudere quella lunghissima fase di governi tecnici dove non ci si è capito più niente e dove potevano stare appunto al con tutta la stima e affetto
Ci vorrà stare tranquillamente Fassina i rappresentati di Berlusconi capirci niente
Arena a litigare
Anzi non ha una linea quali Nadalini allora fatemelo capire
Venti non ha una lega però le riforme la messa in fila non saranno soddisfacente atterrito sulle unioni civili
Ha tradito abbiamo fino al tetto unioni civili
E su vent'anni che la sinistra quaranta non so dal dopoguerra che immaginiamo questa roba non si riesca a fare niente piccola cosa ridicola ridicola
Qual è il punto
Che però mi preoccupa
E che Renzi senza una sinistra diventa un'altra cosa
Questa è la preoccupazione di lì
Cioè il messaggio che io voglio dare e anche
Un appello fraterno
Alle forze che vengono da una nostra una stessa mia tradizione attenzione
Perché se D'Alema oggi dice
Con rammarico io mi sento ospiti del PD ma la domanda chi deve fare adito a luglio e come è successo questo
Che diventa una sinistra che è stato l'ispiratore della sinistra in questi anni e anche a livelli di grandi intelligenze
Tant'è che poi
Tante parti del libro io dico la volgarità di certi attacchi positiva è stata gruppo dirigente che oggi si silenzioso
Ma se stesso a fare irruzione evidenzi in questa forma così vincente che poi accolto un sentimento nel Paese significa di qualcosa
Circa
E allora rispetto agli qualcosa non ha funzionato se tu continui con le stesse cose né prima anzi peggiorando le perché oggi non c'è nulla della sapienza politica del PC
Ed è la sinistra italiana in quello che si manifesta
Nel dibattito politico della minoranza o
O quasi nulla c'è una riflessione
Ma questa regressione Simone e di lo dico nel libro ex anziché la regressione ma il problema è che anche Renzi che ha detto e che governa il Paese senza una sinistra rinnovata paletti già da parte feroce l'asilo nido
Perché quella sapienza di cui parlavo prima eventi non ce la potrà mancati
E un'altra cultura è un'altra storia
L'idea di costruire in maniera più profonda
Più radicata attraverso un lavoro
Di farlo che risiede
Come dico nel libro
Un rapporto nuovo tra
Tra la solitudine delle persone il loro bisogno di di di
Di realizzarsi di avere un senso della vita è quello che
è la politica cioè lo strumento che permette di avvicinare il sia questo a certi obiettivi che rispondono a queste domande
E difatti in questa forma collettiva permanente più profonda bensì non c'è e non ci si può chiedere viene da un'altra storia viene da un'altra cultura diede
Non ci si può sì
E allora se non c'è una sinistra che fa questo mestiere nelle forme innovative e credibili nella società di oggi
Renzi diventerà sempre più
Il leader con l'attorno
I puri i duri
Le i corpi contundenti perché e la sua idea
E la velocità del potere la velocità della decisione
Così anche parti vere ma tutto Subiaco principalmente si racchiude dice
E quindi la
Straordinaria potenzialità che avrebbe il PD di mettere finalmente in campo un grande talento politico democratica
Perché ricostruisco la storia e dire
Comprendo una sinistra rinnovata
Chi lo critica lo implementato
Lo mette in tensione e conta e non sparisce dal panorama politico italiano questo mi pare l'obiettivo dei prossimi mesi ma io dico cioè sole forze
Ci rivolgiamo dentro il partito
Appena uno Parma Ségolène su consulenze
Io non so più se ci sono queste forze
E quindi libro mi pare che lo dicesse u Rutelli è un libro anche occhio sinistro
E però io dico fatti si chiama impraticabilità di campo
è finito non c'è più campo per fare queste cose
E per ottico anche tentare ancora di tentare perché poi la politica le sorprese la bellezza della politica e che
E ricca di sorprese smentisce quasi sempre le tutte al
Questa e la cosa che più mi interessava il messaggio che più mi interessava che ho cercato di sostenere naturalmente nelle forme in cui
Sono riuscito a farlo insomma con tutte le approssimazioni le difficoltà anche di un pensiero un po'solitario perché poi tranne appunto questo gruppo di di dico di compagni e amici
Che il gioco delle correnti
Orsini lo sa
Di lui
Ha dovuto in qualche modo combattere
Infatti io faccio riconoscimento Ruffinelli proposti come nel caso di Renzi a livello nazionale lo figlia riportata a Roma
Il soffio della politica
Dal due mila e otto io vorrei sapere per poi noi parliamo di mafia capitali
Ma noi dal due mila io
Vorrei che si prendessero gli archivi del partito
Per vedere se c'è una relazione importante su gomma
Del gruppo dirigente
Se c'è un libro scritto
Da persone che dirigevano la scritti Tocci decentrato
Lo scritti Morassut segni decentrato li ha scritti su ciò che ha quattro ma quel che il gruppo dirigente non hanno scritto nulla perché erano scientificamente dediti
Dedichi alla organizzazione delle filiere di preferenza
Questo è stato quello che è successo l'assoluta assenza di politiche modello Roma che è stata una schifezza seguitissimo sta presenti medici che voi fate
Di terra il modello Roma è stata una schifezza mi dice che questa
Scelta
E nella scena utente tutto quello che
Sappiamo perché io non faccio la colpa di una e
Io sono un garantista le persone che giudicano singole pregiudicano i magistrati io giudico un processo politico
Il consociativismo non è perché si son messi d'accordo
Non so se successe un suo controllare non sono un indagatore un inquirente consumerismo è perché quando tu stai all'opposizione non è un'alternativa e che fai sedi e tempi ecco otto ma è un fatto pezzi un po'fisiologico
Questo è successo
E naturalmente il mettersi d'accordo è successo dopo adesso
Questo è poco quindi anche a Roma
Le sofferenze che ci sono stati nei confronti del commissario perché Rita nel tempio figlia da fatti si sbagli insomma francamente
E però quello ha detto no no guardate che qui ritorna
Al centro una linea politica
Ha sbagliato tutto su Marino e chi ha fatto qualche altra cosa
In questi cinque anni certi detto questo partito
Chi ha preso un'eredità sì c'era un'eredità di Veltroni
Rutelli il terribile Bettini ci attrezziamo inseriti
E qualcuno l'ha
Per no
Istanze questi tributi
Autovie estinte e non disturbate
Ecco a cosa positiva
Serietà ed è questo
Ha detto io Marino lo difendo finché possibile difendere
Anche se venti diceva cacciato Rusconi
Otto adesso banalizzo un po'ma ci sia il capitolo e poi qualcosa è stata insostenibile sì ha gestito i visti esso
Faticosamente ecco qualche dolorosa
Diciamo episodio ha gestito
L'affido la forbice la fuoriuscita di un sindaco sia poi Sartoretto in maniera trionfale
E che comunque per certi aspetti ha svolto anche un uomo
Perché non ci dimentichiamo che Marino avviene la scelta di Marino viene dopo che
C'era stata quella roba che ho descritto e quindi poi Marino perché avete scelto marito vi siete inventati ma molti servizi veterinari Marino ha vinto le primarie
Io non ho mai negato di aver anzi ho proposto ho promosso insieme ad altri Marino rivendicato questa cosa sulla rete
Come anche come responsabilità per tante cose poi sono successe anche se poi da quando è stato eletto non ci siamo quasi più sentiti
E Marino essa dovrebbe in quel momento era la cosa più l'ho letta
Più lontana
E
Da
I popolari i turbolenze chiare
E tutte le cose che
Risorse c'era Roma è la cosa più lontana
E ha vinto anche per questo porta naturalmente l'azione di governo sono le banalizzazioni Governo ricorsi sono complicate moltissimo infine io voglio dire una cosa personale il parlato anche troppo lungo poi il libro fa un altro risvolto
Che è la famosa cosa diventerà aumento
Per una lui mi disse ma andiamo
Vedere la gente che passa da un bar informe Pietro circa i tempi
E quindi alla moda Petrachi ve ne sono anche più però hanno levato penso che ci hanno messo
Tra l'altro faceva un sacco di soldi non si capisce
Il mercato non è in equilibrio vedi che non si regola da subito
Paraocchi
E noi andammo al PM della dopo un po'di tempo titoli feroce
Goffredo
Mattucci
Che capisce di questa gente che passa io dico ma
Non sappiamo niente di messaggio
Questa
Questo episodio
Racconta
Come io vivo la politica
Tu dici io
Lo dice bene Foti alla fine del monopolio politico cioè perché io poi alla fine c'è un altro
Quindi vi scrivo amministrativo Bondi Potì
Su di me su quasi tutto uso dimesso dalla festa del cinema se e avevo la maggioranza nel pubblico
Sono andato via dal Senato non per finta
Ho visto altre grandi dimissioni
Dal Senato ma sai quando uno si dimette dal Senato nessuno temuta le dimissioni se tu non validi
A contrattare con i gruppi guarda
Per cortesia io contratta i compiti con Gianni Letta per fortuna ho avuto sempre un buon rapporto docenti mille votate per cortesia
Qui vere dimissioni non propagandistiche dimissioni
Quando c'è stata la vicenda del del verde perché ero coordinatore del partito non mi sono presentato
Non ho mai voluto fare né il Sindaco il vicesindaco sempre servito la causa di una squadra
L'uomo di potere
Ma
Sarà così
Ma io col potere fu un rapporto molto diffusa molto diffusi
Ed è un fatto il motivo
E questo mi ha danneggiato
Perché il potere è sempre un esercizio arbitrario di forza sugli esseri umani
E cioè il fatto che non c'è Democrazia anche la più perfetta che possa
Ricucci perché possa occupare quello spazio peggiore
Tra la decisione del potere
E gli effetti che ha su persone
Che la dicono naturalmente come qualcosa che
Di decisa per certi aspetti giuristi di ufficio e faccio l'esempio di quello poveretto che se suscitato perché e ci sembra immagini però
O il potere gli arrivato comuni in testa
Ci saranno state tutte le giustificazioni di quei provvedimenti
E lui ha perso i risparmi di una vita
è un terribile tout-court e una terribile pure russa il potere e non c'è democrazia perfetta che
Riesca a illuminare l'oscurità del
Filippini a me mi ha sempre dato un senso profondo
Di diffidenza
Ora però
Io do allo stesso tempo consapevoli di questo sono anche consapevoli che la politica è l'unico strumento che più si avvicina a realizzare quello che per mesi in strada
E io dico non è uguaglianza di libertà
Che naturalmente si lega con l'uguaglianza ma l'uguaglianza
è una cosa diciamo
Molto importante che non può che essere transitoria perché se uguaglianza non è transitoria
Di fronte a tirannide
Questo il grande errore e tutti gli sempre accompagnare
Cioè
L'uguaglianza è un desiderio l'obiettivo dell'uguaglianza e il cammino verso l'uguaglianza che è giusto
Per cercare di lenire uno squilibrio di riequilibrare i rapporti di forza e di permettere a chi sta in apnea e altri senza poter dire che niente di vivere il suo riscatto
Ma una volta che il raggiunto quell'equilibrio Sideri immediatamente gli squilibrati attraverso l'esercizio di una libertà
Egli nuovo gli squilibri vanno di nuovo affrontati attraverso una lotta incessante per l'uguaglianza e questo dovrebbe essere la democrazia
E questa roba non succede più
Sappiamo non succede la politica è
La cosa che permette di fare questo lavoro
E chiudo dicendo
Ma lo può fare sia coscienza dei propri limiti
E cioè se non diventa
Appunto una certezza ideologica
Che
Vuole mettere la realtà
Dentro dei contenitori autoritari del pensiero
E non costruisce il pensiero attraverso invece lo scontro libero degli esseri umani che insieme deciso nel gruppo distinto
Ed ecco perché io dico il Partito Democratico nuovo è un partito dei luoghi
Dove contano le persone
E c'è una dialettica tra alla
Imprevedibilità
Del dibattito del confronto dell'intreccio tra le persone
è una leadership nazionale autorevole decidente testata legittimamente scelta dal complesso
Questo è uno schema di un partito che poi fra l'altro si avvicina a tante altre esperienze sono quelle vincenti della sinistra europea
Quando invece diventa tutto Governo Olanda volante e l'SPD LSU come si chiama le spese
Oppure diventa
Puro ritorni indietro puro ritorni indietro radicamento nei principi antichi come può essere i corpi
Bene e prendere botte
è un piccolo granello insieme che io ho cercato di lanciare che sono le cose tante altre che volevo dire rispetto al dibattito ringrazio però veramente tutti per il livello
Anche delle critiche perché fa sincerità e per
L'amicizia che sento sempre sottendono Pistelli anche perché ripeto a me piacerebbe riaprire nella sinistra un dibattito contribuire replica sinistra un dibattito
Più vero più rispettoso
Più in su
Le idee di fondo e meno legati diciamo a cui le contingenze che invece poi
Assorbono totalmente i pensieri indicazioni e gli interessi ceto politico di oggi grazie