Commemorazione del giudice Giovanni Falcone ucciso dalla mafia nella strage di Palermo

Bancari teniamo che in questo momento molto difficile nella lotta contro la mafia la figura la parata di Giovanni Falcone
Abbiamo avuto un'importanza fondamentale è per questo motivo che dalla nostra università vorrebbe pampas partirà un messaggio molto forte molto importante di solidarietà aspetti coloro cometa personaggi e personalità che sono intervenute che sono l'onorevole Ayala l'onorevole Bianco e Franca dall'azienda
Che ringrazia per la loro disponibilità
Ed è appunto da loro che in qualche incontro vorremmo avere un'analisi dalla persona Falcone ma anche del suo rapporto con la mafia ringraziando tutte le persone che hanno collaborato per questa organizzazione lascio la parola i relatori grazie
Quali
Io intanto devo ringraziare tutti voi
Non devo ringraziare me perché siamo presi m'ero stamattina in fretta adesso dobbiamo riprende un'altra persona infetta a Roma sono io
Sì ma meglio così
Ah perfetto no no e no difetto alla mia voce era un difetto tecnologico la voce almeno quella ce l'abbiamo forte
Dicevo io vi ringrazio per il fatto di essere qui in tanti e con questi sguardi che che cerco di raccogliere tutti non c'è bisogno di trovare o di inventarsi aggettivi per descriverli importante avere questi occhi davanti questi vorrei trovarmi sempre davanti questi finché ci saranno saranno così uniti e forti come voi mostra di essere stamattina fanno credere che questo Paese può cambiare perché deve cambiare
E questo
Se succederà sarà anche
Merito di un grande italiano
Che la mafia ha stroncato assieme a sua moglie tre ragazzi della scorta
Il quale ci lascia
Io ero io tra poco sinteticamente che cosa ma ci lascia soprattutto un dovere in più
Quello di batterci ogni giorno
Nell'ambito delle responsabilità in piccole o grandi che siano per ottenere l'unico risultato possibile
Da regalare alla memore Giovanni Falcone
Che almeno non sia morto inutilmente
E che ci resta solo questo
Che quella morte
Non sia una morte inutile
E difficile
Non sarà probabilmente neanche breve
Ma il risultato è chiaro e netto l'obiettivo è chiaro intento
Questo Paese deve cambiare
E se non cambia
E se si rimane con un sistema di potere così degradato come l'attuale
Io penso temo
Che per qualche mese o forse anche tra qualche anno
Saremo costretti proprio costretti a ritrovarci in quest'aula
Per commentare un'altra strage di mafia
Questo è quello che non deve succedere queste quello che Giovanni Falcone è un modello che succedesse
Non è facile
Neanche per me
Spiegare esattamente
Chi era Giovanni Falcone perché ve lo dico subito
Intanto mi fa vedremo l'affetto
Enorme
Che gli un nutrito
Per quest'uomo
E questo sì che rimane vivo dentro di me e non ci sarà Marcello ma non potrà uccidere
Anche se mi è rimasto solo questo Giovanni Falcone
Un aspetto che lui ricambiava
E di questo gli sarò me lo ricordo sempre grato perché era un uomo schivo
Non era un uomo che
Come come si suol dire si apriva facilmente
E invece a me
Aveva ha rivelato anche
Sensazioni sentimenti
Le amarezze bene
Le recriminazioni anche più intime
Questa aveva creato un
Un flusso
Anche perché il tutto si fondava su una incredibile
Comunanza di vedute certo compresi scambia uno sguardo
Anche nei momenti so continuando interrogatorio
E sembrava quasi che non ci fosse ho fatto un lungo discorso e comunque con lo sguardo suggella vada ennesima confermando di vedere le cose nella stessa maniera di muovere
Le stesse cose
E normale direi quasi scontato che in questo nome questo cognome Giovanni Falcone siano legati
Alla e norme qualità della sua professionalità
Il magistrato dei magistrati
L'esempio
Di come si può vendere alla giustizia diversa
Da come purtroppo frequentemente dobbiamo constatare che sia ridotto
Però credetemi io credo che anche per voi
Anche per tutti quelli che sono
Come stamattina uniti nel nel ricordo di lei anche nella presenza di Giovanni Falcone perché il ricordo
Sembra quasi che sia riferito ha un distacco noi dobbiamo tenere presente avete sempre presente ad esempio Giovanni Falcone
Dobbiamo
Fare in modo che non
Non si perda mai
Perché è un esempio non so di professionalità ma è un esempio di umanità
Toni Falcone era un grande uomo
Credeva in cose
Giuste
Aveva valorizzando
Era
Generoso onesto
Pulito
E poi naturalmente aveva un'intelligenza incredibile
Madre natura era stata generosissimo con quella scatola cranica ed aveva riempito il cervello
Ma non aveva devo dire la verità trascurato il tetto dove c'era dentro un cuore
Che veramente vi assicuro
Era capace di sentimenti
Che non è facile
Riscontrare nel nostro prossimo
E il complesso di tutte queste cose
Dava
Dava la sensazione della diversità io dicevo sempre
Ad alcuni colleghi quindi che
Ebbero più difficoltà
A capirlo
Ricorrendo e te li conto fiducia una marcia in più
Non c'è niente da fare
è come se tutti noi avessimo bene che va alla quarta
E lui ci ha sempre la quinta
E forse pensavo a sesta ma non volevo esagera
Quindi dico dovete fare i conti con uno che diverso
Perché di più
Avrà inutile
Andare a cercare lo scontro
Anche da parte di qualcuno che devo dire in buona fede stiamo attenti e la pensava diversamente su certe cose
Niente di che Società impostazione dico perché perdente
Ora bisogna invece
Che voi
Riusciate a instaurare con lui un rapporto di fiducia evitando lo scontro e conquistata la fiducia di Giovanni siccome Giovanni è uno e questa era l'altra sua grande qualità che è pronto a ridiscutere sì ogni momento attraverso questo canale di fiducia riuscire a fargli
Recepire le vostre idee e possibilmente anche a a convincerlo nel senso da voi in perfetta buona fede naturalmente perché con quelli in mala fede in cui ci parla comunque non parlavo in questa maniera
Riuscì riuscire così a
Colpa fallì correggere quello che voi ritenete di sbagliato ci sia una sua impostazione perché lo scontro con Giovanni e perdente
La determinazione
La forza del carattere di questo
Quattordici ore al giorno di lavoro sabati domeniche weekend e non esisteva serie marchio ma abbiamo fatto fare ma senza essere un bacchettone
Perché Di Mola lavora sempre quattordici ore al giorno non non è propensa beh questo non c'è alternativa nella vita si realizza lavoro non è vero per niente
Non ho cavea moltissimi interessi
Che cadeva in cose in cui tutti crediamo
Che ha interessato accusati che tutti noi o molti loro alcuni nuovi
Hanno come interesse però questa forza
Questa determinazione
Lo portavano a riuscire a ricavare spazi anche per altre cose però sul lavoro era
Di una coerenza di una di un rigore
Assoluto potrà sarà il grande vantaggio che dormiva pochissimo e ha bisogno di poche ore di di di Pittis di sonno
E per essere sicuro che magari per la stanchezza non non potesse cedere al sommo una notte in cui questi e per no ogni sera si punta la sveglia alle quattro e mezza del mattino
Milione si svegliava
Ma poteva capitare una notte magari tornando da un lungo interrogatorio da un viaggio mai andato a letto più tardi che magari poter dormire un po'di più nasceva la sveglia
Che sopperiva perché vuole cinque la tavoli
Infatti nel periodo in cui lavoravo molto insieme sappiano
Qualche volta mi telefonava
Verso le sei e mezzo sette meno venti
E io
Giovanni a scapito
Appunto non che io sia un dormigliona mai
Sì ognuno ha visto l'orologio
Si guarda io lavoro già da da da più di un'ora ecco tu perché non è detto che pervade
Dico se questa cosa una DC nove otto non è che cambiava sostanzialmente dove ci restano male perché
In effetti era l'aveva fatto così naturalmente perché in effetti se voi ci pensate se una mattina lo si mette a tavolino le dopo un'ora un'ora e mezza deciderebbe fare una telefonata a far perché già aggiornata inizia da un bel po'quindi chiaramente chiede sospettavo passa apposta
Così Parma cattiveria tramite insomma più che più che giustificate perché discrezione sommati parecchio non mi pare il caso naturalmente di ricordarle proprio sicuro che anche sul piano dell'umore era un uomo
Sempre presente proprio anzi era capace di battute spesso demenziali devo dire però divertenti
Molto divertente c'era anche questa componente insomma anche nei momenti più drammatici insieme ne abbiamo vissuti tanti forse era anche una forma
Su istintiva di esorcizzare certe atmosfere pesantissime veniva fuori questo gioco di battute che che appunto che esorcizza o altre mosse
Quindi voi capite un un che persona era uno
Che per per essere sicuro risvegliarsi spuntoni mattina sveglia alle quattro e mezza alle cinque ogni giorno con la solita per a tavolino e comincia a lavorare
E tra l'altro alla quantità
Incommensurabile del suo lavoro cui univa la qualità
Altrettanto incommensurabile di quel lavoro e il risultato non poteva che essere quello che che è stato purtroppo dobbiamo dire minimi apporto sarà il passaggio quando parlo lui però
Dirvi che cosa ha significato
Per l'attività giudiziaria largo l'avvento di Giovanni Falcone all'ufficio istruzione di Palermo e cosa che si può sintetizzare
Non è stata la rivoluzione ma non siamo parole forti però io dicevo sempre è stato il trionfo di intelligenza cedrone che ha inventato nulla che non ci fosse non inventato strumenti che non esistessero
A utilizzato al meglio e al massimo
L'esistente
E a che comportato un
Una elevazione proprio della del tasso di pressione giudiziaria
Sul fenomeno mafioso che era impensabile
A
è riuscito
A mettere assieme un bagaglio di conoscenze
A disposizione di tutti sono atti processuali poi da un certo momento in poi ovviamente a diventati pubblici sulla mafia che è un patrimonio voi pensate che all'inizio degli anni ottanta
Accadde a Giovanni Falcone il seguente episodio quando lui stava istruendo il primo processo importante il primo processo che segnava il nuovo c'è una nuova metodologia chiede presso Spatola
Un presso costruito tutto sugli accertamenti bancari
E si poteva si sarebbe potuti fare anche prima ma nessuno ci aveva pensato a fargli anche perché è un lavoro complesso difficile
E che richiedeva certosina pazienza quindi anche poi magari stancava perché è un tipo e lavoro io ho fatto pure che spesso ti fa lavorare molto e non vengono fuori risultati e allora in questi casi è fatale de umano e che magari cava un attimo in cui
Per l'Urbe sono nel sistema ci aveva creduto si era inventato questo modello in quel processo ma plico inchiodò questi trafficanti di stupefacenti lavoro responsabilità in un processo in cui non è stato sequestrato un grammo di eroina non esisteva la droga in quel processo
Tutto suo accertamenti bancari è un manuale da fare studiare agli uditori giudiziari nove magistrati
Processo
Passato bene in primo grado in secondo grado in Cassazione non so chi rappresenta la prima stazione quel giorno
Fra la falsa
Dice dice bene onorevole Bianco dovesse un giorno di Quaresima evidentemente sul calendario per fortuna la sua evoluzione e in quel periodo quando cominciava la curiosità l'attenzione su questo magistrato arrivato a poco a Palermo perché il giovane aveva lavorato
Più palermitano per l'aveva lavorato a ultimo periodo per molti anni a Trapani
Era da poco arrivato
Un collega un attimino più curioso di altri che aveva una certa confidenza con Giovanni si avvicinò d'un giorno questo ma raccolgo giorni fa come quindi dopo autentico perché i tempi sembrerà incredibile
Il collega magistrato non dei peggiori si avvicina Giovanni parlano del più e del meno certo uno Giovanni si sente rivolgere la seguente domanda
Cioè Gianni Scudo io non lo toccano golosità maternità previdente ma tu sei convinto che la mafia esiste davvero
Questo accadeva a palazzo di giustizia di Palermo nel mille novecento ottanta
Non ho mai fatto con la coda otto volte questo episodio perché significativo non ho mai fatto il nome del collega
Perché oggi sarebbe sporco a un non a facili ironie che falso
Non è che sia quelli che io stimi di più però comunque non è un uomo dai su cui ironizzare
è un magistrato e altro ancora in servizio
Quindi non lo faccio per una sorta di copertura corporativistico lo faccio per un rispetto che mi pare che sia dovuto
Però acta situazione al palazzo di giustizia di Palermo del mille novecentottanta era tale da legittimare
Una curiosità gli in un magistrato di questo tipo
è chiaro che poi successivamente
Sono molti di questi eventi voli conoscete e
Fu affinato il tipo di lavoro si si spegne ebbe questa intuizione Giovanni che credo che poi sia quella che spiega tutto
Se l'organizzazione criminale e unitaria
Diciamo tutta la produzione delittuosa
Che può essere come ciglio come fa fu stupefacenti come l'estorsione
Tutta la produzione delittuosa della stessa associazione
Intanto può condurrà un qualche risultato investigativo in quanto la si cerchi di esaminare quanto più possibile unitariamente cioè inserendola nelle logiche la cui promana
Perché invece lavorando sul singolo delitto
Mancano i punti di riferimento e quindi è facile che quell'indagine non porti a nulla questa intuizione
E la ragione per cui si è arrivato a confezionare dico io il maxiprocesso che al di là di mio oggi non non nessuna intenzione di rinfocolare polemiche
Perché
Si dava appunto ci pensano altri anche di basso profilo devo dire vuole persone voi le polemiche perché mi pare più giusto ricordare Giovanni che tra l'altro vi devo dire era un uomo che odiava le polemiche
Perché nelle polemiche intravedeva
Giustamente
Il pericolo della Semeta una spaccatura dal fronte
Mentre quello un si spacca
Quindi lui non questa volta al sempre al centro di polemiche ma mai protagonista volontario di una politica
Quindi dicevo al di là del polemica nella del maxiprocesso quel processo nella sua abnormità questo non c'è dubbio ma non siamo mai riusciti a far capire che quello doveva essere il maxi processo perché era il risultato di tutta una serie di indagini abbandonata nel tempo
Recuperate messe assieme
Rivitalizzata
Per il futuro è è chiaro che se se ci avessero continuato a far lavorare già il maxi bis è un processo con cento sette imputati e il Terre con un'ottantina o viceversa poco importa contro i quattrocentosettantacinque maxiprocesso
Quel ma quel processo non instaurò la stagione dei maxi processo
Chissà lo assaggia di se stesso era quello il maxi processo quello doveva non poteva essere altrimenti non ci sarebbero stati altri
Perché tutti i pro e i successivi si sarebbero costruiti tra l'altro su quel patrimonio di conoscenze che grazie a quel processo si erano tenute ben sarebbero molto più facile successivamente molto meno necessario elefanti Zare
I processi ma questo non molti Soloni non piacque non interessò importante la polemizzare contro il maxi processo contro il pool antimafia che era un centro anomalo di potere
E poi contro i pentiti
E e peso pericolosi
Perché finché si fermò a livello mafie
Va
E se assalgono gli deve il
Che ne avrebbero molto da dire
Troppo l'hanno mai fatto analisi ne avrebbero e l'ho anche letto che ne avrebbero cos'ha da dire
Qui non è che diciamo fantastiche amo su certi legami rinnovato fantastiche ecco perché ci mancano gli elementi processuali sono mancati almeno fino a dopo il cinema parliamo di cose che esista
Speriamo che in futuro
Qualcuno si decida come si suol dire a vuotare il sacco allora ne vedremo dalle belle ma faremo una bella pulizia che quello che c'è bisogno che poi era quello che voleva Giovanni
Il resto della della sua vita da un certo momento in poi ha riempito giornali Hunt forse ancor di più di quanto non abbia riempito giornali la prima fase quella diciamo glorioso al pool antimafia
Alludo naturalmente alla momento secondo me storico in cui il Consiglio sulla magistratura
La dovendo decidere chi mandare a dirigere l'ufficio giudiziario in quel momento più importante del Paese che avrebbe dovuto costituire l'orgoglio del sistema giudiziario italiano aveva a disposizione
Il magistrato più autorevole al mondo
Più autorevole al mondo
è un vecchio signore di sessantotto anni
Prossimo alla pensione
Che non si è mai occupato di mafia
Fernando questo signore
Il quale devo dire la verità
Ci fece capire dopo quello che ci sembrava incomprensibile prima
Caduca primo dopo
Quando assistemmo
Senza potere realmente reagire
Alla disintegrazione del pool antimafia
Ciò disintegrato metodologicamente con determinazione e anche lì con il contributo alla Cassazione
Che scrisse in una sentenza
Che non è vero che la mafia è una struttura unitaria e verticistica ma è una condita di bande tra loro disomogenei tanto che spesso si fanno la guerra per cui la competenza di questi questi non deve necessariamente concentrarsi a Palermo ma deve invece nel rispetto delle norme
Radicarsi laddove l'episodio accaduto ma dove il mafioso di turno risiede quindi c'era questo processo si è dovuto sezionare
E spedire due mafiosi davanti al tribunale di Caltagirone uno non mi ricordo a Nicosia sei a Trapani di quei processi nessuno sa più niente
Perché sono sicuramente approdati a zero
E in quella fase avviene
Lo stop
A questa stagione che c'aveva riempito di speranza non soltanto ma che ci lavoravamo naturalmente ma soprattutto giustamente devo dirle Gitti Manente di fronte ai risultati all'opinione pubblica la gente ed è questa la fiducia nelle istituzioni anche se in un pezzo destituzione andava benissimo era importante anche questo credevamo fosse la nostra forza maggiore ed era una forza ma non basto
Poi
Questo mi segnala difficoltà giovane corpo doccia l'avvento al nuovo Codice procedura penale che è uno strumento purtroppo per fortuna sono correggendo adesso ci voleva una strage per intervenire con correttivi chiesti da otto mesi ma comunque
Ripeto non voglio rischiare polemiche poi c'era il suo passaggio a Roma da molti non capito
Da molti altri contestato
Da alcuni altri adoperato per
Qualche bello schizzetto di fango la gettargli addosso
E poi
è successo che a Giovanni Falcone gli arreso quello diceva lui
C'è c'è una sola cosa lei può rendere giustizia
Perché c'è una sola cosa che manca nella storia la mia vita visto come è andata
Ci mi manca di essere ammazzato
Sono la morte mi può dare giustizia questo è stato uno dei pensieri che più volte nell'ultimo anno mi ha ripetuto Giovanni Falcone
E quello che è più grave che mi convinceva gli davo ragione per ragione se tu non molto a te di toccare i moli
Perché altrimenti qualunque cosa tu farai attorno a te ci sarà sempre un casino
A meno che tu
Si può pensare non rinunzia non può neanche rinunzia
Perché saranno gli altri a fatica si
In in in realtà era ormai
Quasi come se fosse una
Un copione scritto
Già previsto
Chi poteva rende giustizia qual è la sublimazione del rendiconto il riequilibrio del conto tra lui e gli altri
Nel senso giusto per l'Ulivo
Che non è quello che ho letto che ho ascoltato
In capo a qualche personaggio di turno
Ma quello che io conosco perché posso testimoniare
Lui andò a Roma
E me lo rinfaccia o
Quindi piccola polemica abbia avuto per esercitare l'arte del possibile io la chiamavo
Quale antidoto
Alla lotta contro i mulini a vento che in quanto tale non dalla pena fare
Bisogna muoversi sul risultati possibili sperando naturalmente di allargare e di elevare il tasso del Polo possibilità ma non bisogna mai nel gettarsi a capofitto perché primo dopo e a sbattere
Ti fai male ma soprattutto rendiconto di quello che è fatto né mai arretrare
Nel mai arretrati equestre esattamente quello che lui aveva sempre fatto
Negli spazi che
Riusciva a occuparsi
Che non erano non sono mai stati quelli che gli ha avrebbe dovuto l'ho potuto avrebbe dovuto
Aver concessi
Ma nell'ambito di quelli che aveva a disposizione sia sempre mosso secondo questo criterio dettato io condivido perfettamente però viene inventato questa frase dell'arte del possibile
Insomma
Quello che
Abbiamo perduto tutti
Devo diceva Nietzsche Bonivento ora un uomo
Che per me personalmente ha costituito un punto di riferimento
Insostituibile nei dieci anni più importanti a mia vita tra l'altro in più importanti sia per un fatto anagrafico oltre trentasei quarantasei
Sia per un fatto professionale
Sia per l'avventura che abbiamo vissuto insieme
Sia per quanto mi ha regalato
Con quella generosità che vi ricordavo non solo o non tanto dal punto di vista professionale
Ma soprattutto dal punto di vista poco dell'esempio
C'è una frase che volle dedicargli ecco come questa se non non non gli ho mai detta Soares davanti devo dire col Giovanni macché bello essere commenta grazie
Giuseppe Ayala parlato di Giovanni Falcone
Io non non ho avuto con Giovanni Falcone rapporti di amicizia strettissima e continua direi quasi privilegiati che ha avuto Magliana
Ho avuto dei rapporti di
Listino di gratitudine
Ma di amicizia diciamo di secondo piano nel senso che la frequentazione per una frequentazione episodica molto spesso telefonica
Sempre
Filtrata dalla dallo scrupolo di essere in rapporto con lui in quanto parte civile al maxiprocesso che quindi non poteva spingere oltre un certo punto la confidenza con il tuo il giudice che stava istruendo il processo che mi riguarda
Ho avuto più che di Sensi timori che cercherò di spiegare
Con riferimento alla sua ultima alle sue ultime scelte che io continuamente comunicato
E vorrei parlare però più che di Giovanni Falcone di noi davanti a Giovanni Falcone di noi come Società italiana
Perché Ayala lasciato delle finestre aperte su un mondo che andrebbe esplorato
E quella di come si è comportata la società italiana di come ci siamo comportati noi di fronte ad alcune persone nel periodo che va dall'ottantadue ottantatré fino al novantadue
Lei non dobbiamo soltanto dire che Giovanni Falcone è stato un grandissimo magistrato uno dei migliori funzionari che abbia avuto la Repubblica nel corso della sua storia
Dobbiamo anche chiederci quale sia il senso della tragedia di Falcone
La tragedia di Falcone non è l'altra non è l'esplosione che avvenuta sull'autostrada da Punta Raisi e Palermo
La tragedia di Falcone una tragedia lunga molto lunga
Che incomincia in modo evidente cioè si sposta al di fuori di Palermo e cornice coinvolgerà l'intero Paese
Dalla primavera dell'ottantacinque
E dalla primavera dell'ottantacinque fino al primavera del novantadue fa sono sette anni sette anni in cui credo che Giovanni Falcone abbia subito quello che non ha subito nessun altra persona
Questo va lo ha detto
Credo che molte delle persone cadute contro la mafia siano state sottoposte a ogni sorta di mortificazione di umiliazione di vessazione di ingiustizie ma credo che nel caso di Falcone
E dobbiamo capire fino in fondo che cosa è accaduto perché è una metafora anche di ciò che dà veramente forza alla mafia
E che mafia non è
Era proprio riflettendo su quanto accadeva al pool antimafia
Di Falcone e di Borsellino di Ayala di altri magistrati
Che io incominciai a pensare che in realtà la vera forza della mafia sta fuori dalla macchina
So che agli Ent le persone che si impegnano di più contro la mafia non sono i gruppi di fuoco mafiose
Ma è la società per bene la società innocente quella che si protesterà innocente di fronte all'assassinio
Che lentamente crea le condizioni in cui un delitto può maturare
E lentamente prepara
La sua vittima sacrificale anche se questa è una persona estremamente intelligente una persona che non si arrende la persona che non vuole chinare la testa è una persona che sa anche evitare con molta cautela e molta circospezione tutte le trappole possono essere tesi
Se noi andassimo di vedere che cosa ha prodotto l'isolamento di Giovanni Falcone che poi non era un giudice isolato
Perché i ragazzi i ragazzi di Palermo quando fare una manifestazione di sostegno ai giudici per la prima volta ricordo partono dal Palazzo di Giustizia arrivano davanti alla Regione dei carabinieri
Per i movimenti studenteschi era un gesto rivoluzionario far vedere che si partiva da Lia si arrivava l'altro posto non per andare a contestare ma per dare sostegno quindi non è stato un magistrato isolato nel senso tradizionale
è che per svolgere bene la funzione di magistrato
Per sottrarsi
Alle accuse le strumentalizzazioni di chi non altro desiderio che di bloccare quel giudice
Occorre
Chi svolge la propria vita dentro degli ambiti dentro dei palazzi dentro un sistema di relazioni che non è quello che ti mette a contatto con chi ti sostiene
Se Falcone fosse andato spesso le manifestazioni dei giovani a parte i problemi di rischio evidenti ma non è mai venuto lo vorrei ricordare le tante volte che gli studenti di Milano vanno invitato perché non si dicesse che Luigi faceva politica
Perché non si dicesse che Luís mentre formava magari la sensibilità civile degli studenti di un'altra città trascurava il proprio lavoro
è stato messo nella condizione di non sentire il sostegno il consenso che aveva al di fuori di quel palazzo
E dunque viveva con difficoltà soltanto ciò che dentro i palazzi nasceva in termini di veleni di contrasti di Strategy ostili
E poi leggere i giornali
E sui giornali finiva di tutto
I giornali credo che siano stati il ponte necessario per un potere che si sentiva minacciato dalle indagini
E dal lavoro del pool antimafia è stato il ponte attraverso il quale mettere in comunicazione la Società innocente con gli interessi della mafia
Non so quante delle persone dei ragazzi dei giovani che sono qui presenti sappiano che i giornali milanesi furono alla testa dell'attacco al pool antimafia di Palermo
Io non so quanti abbiano in mente i titoli che uscirono gli editoriali
Le cronache falso
Su Ayala su Falcone su Borsellino
Quante volte furono loro i bersagli non i mafiosi
Furono loro che facevano la lotta alla mafia considerati quelli contro i quali bisognava continuamente puntare la critica puntare
Anche l'ostilità
Sì il conto dei quali scrivere delle cose che non erano vere
A volte tali da fare indignare io
O anche
Per difendere Falcone lavoro del puro ho anche fatto
Come imputato per reati d'opinione due processi perché
Non potevi neanche contestarle
Queste cose chi descriveva se non si sentivano pena una sensibilità non puoi dirgli guarda che stai facendo gli interessi della mafia son delle persone molto sensibili e quindi se soltanto ti azzardi a contestare il modo in cui attaccano i
I giudici del pool antimafia ti fanno pure ti fanno rilevare immediatamente che certe critiche certe critiche fanno male certe critiche
In qualche modo offendono anche la professionalità di chi scrive
Ma io sarei contento che
Le cose scritte in quegli anni venissero riprese
Le troviamo un impasto terribile dica cosa può essere
L'umanità innocente di fronte a delle persone che cercano di dare qualcosa di più a questo umanità innocente
Ha ragione Ayala quando dice che Falcone non le faceva le polemiche
Io adesso in quelle cose che abbiamo scritto
Per per MicroMega proprio ricordato
Come
C'era un magistrato a Palermo il quale quando di telefonarmi non parlava male mai dei suoi colleghi ed era l'unica
Io mi ero sempre chiesto come mai in una città martoriata che ha bisogno di unità ogni volta che telefonavo da Milano pre come fa come sta cosa è successo nel giro di un minuto
Chiunque fosse dall'altra parte del telefono mi facevo una battuta al vetriolo sulla persona che era in prima fila come voi
L'unica persona che non mi faceva battute non parlava male anche magari sollecitato con delle domande su comportamenti irregolari o che mi apparivano ambigui l'unico l'unica persona era era Falcone
E questa mi sfinita
Questa tendenza a interpretare sempre regolarmente nel modo più sconveniente per una persona i suoi comportamenti è una tendenza molto umana
Ma la tendenza molto umane che le possiamo accettare in una società sana
In una società malata certi comportamenti sono irresponsabili
E ognuno di noi deve sapere se con le sue parole contribuisce a accrescere quei problemi ad aggravare la profondi o può in qualche modo contribuire a dare
A mettere una voce
Che fa da in quella direzione la soluzione di quel problema
Ne dobbiamo essere consapevoli che in un organismo sano possiamo accettare una certa dose di meschinità una certa dose di cinismo una certa dose di superficialità nel proprio mestiere una certa dose di arrivismo o di ambizione
Ma queste dosi sono intollerabili da un organismo malato l'organismo malato non resiste a certe dosi alte di meschinità di cinismo di superficialità nella professione di disinformazione di ambizione
Di uso politico delle istituzioni
Non resiste
E le persone che sono nel cuore
Delle istituzioni che sono i punti più delicati negando i più delicati delle istituzioni le persone che si trovano
Come scatenate su di sé tutte le conseguenze
Della insopportabilità per un organismo malato di dosi così alta
Di atteggiamenti di quel genere
Allora c'è Falcone protagonista Falcone sceriffo
Falcone
Falcone sociologo
Perché il primo modo in cui si cercò di contestare l'istruttore del maxiprocesso fu di dire che certo sono tutte cose giuste ma queste Sociologia
Sociologia non c'è uno straccio di prova c'erano poi montagne di allegati documenti bancari eccetera ma si cercava di di dire certo sono vere le cose che dice Falcone ma non ci sono le prove in base a una cultura tipicamente mafiose in base alle quali di fronte i mafiosi le prove non bastano mai
Per cui non si contestava la veridicità dei fatti ricordati non si contestava la veridicità delle relazioni si contestava che fatti e relazioni messi insieme tra di loro potessero vere un valore probatoria
Ancora
Perché non ricordarlo anche qui
Falcone amico dei comunisti
Perché il potere o comunista lui stesso
Comunista Ayala
Questo il giudice aristocratico e al quale no lo dico proprio perché mi sembrava quando l'ho sentito dire dicono voi siete pazzi ma cosa state dicendo
Un giudice ha visto Crati Go che non ha mai non si è mai interessato di politica
Che poi ha incominciato a capire la politica Traverso la sua professione ma non ad appassionarsi alla politica
Che probabilmente
Tutte tutt'altri interessi aveva al di fuori della sua professione che di frequentare questo o quell'altro politico
Veniva accusato con articoli fondi di prima pagina su questo su quell'altro giornale di essere il cavallo di Troia di Troia dei comunisti al palazzo di giustizia
Lei era cos'era questa dal potere che utilizzava il fantasma più terribile per potere in qualche modo etichettare il personaggio il magistrato e sostenere che la legge perché questo c'era dietro che la legge era una variabile politica
E che difendendo la legge si facevano gli interessi di una parte politica
Era la teoria su cui si è costruito un intero potere per cui la legge buona o cattiva a seconda che difenda o che possano intaccare gli interessi di coloro che comandano
è la teoria della disuguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Della legge come variabile dipendente della politica
C'era tutto questo in quegli anni
E forse nessuno è in grado di capire può adesso si può capire
Che valore presso le polemiche sui professionisti dell'antimafia
Qualcuno di loro intuì immediatamente appena venne fuori quell'articolo l'undici gennaio dell'ottantasette sul Corriere della Sera
Immediatamente avemmo la percezione che c'era qualche cosa che non quadrava che non era la teoria liberale di un grande intellettuale come Sciascia che c'era qualche cosa di diverso adesso va ricordato Giovanni Falcone è stata la grande vittima di quella polemica
Perché era lui che doveva andare a a fare il consigliere istruttore a Palermo e sull'onda di quella polemica tutti incominciarono a dire ma che cosa facciano
Mandiamo Falcone a fare il consigliere istruttore
Soltanto perché ha fatto la lotta alla mafia
Forse che il fare la lotta Margherita delle credenziali in più rispetto ad altri
E poi si comincia a teorizzare ma poi quale lotta alla mafia il giudice non deve fare la lotta alla mafia giudice debba essere terzo
Il giudice non è il rappresentante dello Stato che cerca di combattere l'antistato il giudice è un signore imperturbabile che messo tra i Montecchi e Capuleti e decidere chi ha ragione
Era questa la teoria che veniva proposto del giudice
E per chi rischia ogni giorno
Perché non riesce a entrare neanche in contatto con il consenso che l'opinione pubblica vorrebbe dargli vorrebbe testimonia
Fare i conti sempre con questi attacchi e continuamente con questo se con queste umiliazioni è terribile
Giovanni Falcone a cui Antonino Meli fra l'altro consigliere diventato consigliere istruttore per merito di anzianità
Al quale viene richiesto di notte di presentare la sua domanda
Per quel posto perché l'importante è che non ci va da Giovanni Falcone sarebbe interessante sapere che è andato a casa di Antonino Meli a chiedergli di presentare la sua domanda e finalmente sapremo chi non ha voluto salendo su per li rami chi non ha voluto Giovanni Falcone consigliere istruttore di Palermo
Antonino Meli che di marche non capiva quasi nulla che dava delle lezioni a Giovanni Falcone su cos'era la mafia
E Corrado Carnevale scendeva in Sicilia andava fai convegni ad Agrigento andava dei licei e dava anche lui delle lezioni a Giovanni Falcone su cos'era veramente la mafia loro lo avevano capito
Toni Falcone non l'aveva capito
E io credo che tutto quello che è accaduto
Sia la preparazione della tragedia
Perché mi ricordo le condizioni non so quante persone sarebbero disposte a vivere nelle condizioni in cui ha vissuto Falcone per tanti anni
Ricordo soltanto quando una volta lo invitai a Milano dove diceva sempre sì ci vediamo ci vediamo ci vediamo poi ovviamente c'era il lavoro non ci si vedeva mai
L'unica volta che riuscì a portarlo ristorante d'attraversando piazza Duomo con tre persone che gli facevano da scorta ma appiccicate a un metro di distanza si sentiva libero comincia di bosco perché poteva camminare
Perché poteva cammina
Lo vedo felice perché poteva camminare a Milano non sono state mai potuto permettere da un'altra parte poi negli anni non solo sarebbe potuto permettere anche a Milano
E questo
Sta a indicare che noi abbiamo avuto una persona che invece di essere sostenuta per i sacrifici che faceva era invece il bersaglio costante di coloro che avevano il potere della politica il potere dell'informazione e anche attraverso questo potere di condizionare le scelte
Degli organi di amministrazione della giustizia
Falcone ha continuato a fare
A fare il suo lavoro fare il suo dovere
Continuando inanellare queste umiliazioni
Perché poi si era parlato di Luís anche come alto commissario della lotta alla mafia naturalmente neanche in quel caso
Si era parlato di lui come procuratore capo a Palermo naturalmente neanche in quel caso
Si muovevano tutti perché non arrivasse a quel posto perché non avesse la titolarità delle indagini perché ci fosse sempre qualcuno sopra di lui che potrebbe se potesse dieci tu non capisci nulla di Murphy i processi vanno fatti in quest'altro modo
La ma che non è un fenomeno unitario una una guida verticistica i processi in questo modo non si possono fare c'era bisogno sempre che ci fosse qualcuno sopra di luglio a dirglielo
Che io credo che abbia fatto bene Giampaolo Pansa riprendere sull'Espresso della settimana scorsa una piccola antologia significativa di ciò che venne scritto dall'ottantaquattro fino all'ottantanove
Come Paroli inchiodano chi le ha dette perché non c'era il dissenso nei confronti di Giovanni Falcone
C'era la presa di posizione preconcetta e ostile nei confronti del magistrato che si impegna contro la mafia e che viene vissuto da un complessivo sistema come un fastidio persone
Chi mi conosce sa che per anni ho continuato a dire ma perché i giornali di Milano sono in prima fila nell'attaccare il pool antimafia di Palermo
Io non lo capisco continuava a dirlo
Perché
Perché non sono soltanto il Giornale di Sicilia la Sicilia lo capisco già in Sicilia di Lima la Sicilia dei Cavalieri del lavoro di Catania ma perché da Milano
Adesso l'ho capito
Adesso ho capito che c'era non la mafia a Milano che comandava su quei giornali
Ma c'era un sistema organico di corruzione che comandava su quei giornali
E che sentiva il pool antimafia come un fastidio per sé perché più si saliva nella moralizzazione del Paese nell'affermazione della legalità e della legge
Come variabili indipendenti dalla politica più la costruzione che si era realizzata a Milano si sentiva in qualche modo attaccato alle fondamenta e allora viveva
Questo rapporto con la mafia singolari Simo non di essere in sintonia con la mafia di essere amici della mafia ma di vivere con lo stesso fastidio l'azione di questi magistrati
Per cui questi magistrati diventavano il bersaglio
Questo finalmente l'ho capito
Adesso riesco a mettere a fuoco quali fossero le ragioni perché tante penne veniva
Cosa vita della Superprocura
Un'altra cupola per cui avremmo avuto due cupole una Palermo cara la cupola mafiosa e una ama Roma che era la cupola di Falcone questo fu venne scritto nel mille novecento novantuno
Allora
Qual è l'esito
L'esito di questi anni
Questi anni di solitudine solitudine del tipo che ho cercato di tratteggiare
Io credo che se un esito terribile e li ho incominciato davvero i timori per quello che faceva Giovanni Falcone esprimergli anche qualche dissenso
Falcone ha pensato a un certo punto che così non sarebbe mai riuscito a fare quello che voleva fare cioè combattere la mafia
E ha incominciato a pensare che doveva
Offrire la sensazione a questo potere che sentiva così minacciato Cluj quel potere non l'avrebbe minacciato politicamente che sarebbe accontentato di colpire i livelli alti della criminalità mafiosa
Concetto questo che fra l'altro gli stessi magistrati avevano esposto no anche con l'istruttore del maxiprocesso Nestore maxiprocesso indica una cosa semplice un patto tacito che c'è stato tra non so tra me o i familiari e i giudici alla politica
Ci pensiamo con la politica responsabità politiche ci pensiamo noi con la denuncia con i libri con gli articoli che possiamo fare
Voi incominciate a colpire le responsabilità
Della criminalità organizzata
La criminalità mafiosa
Perché perché c'è la sensazione da parte dei giudici in tutti gli anni Ottanta Milano come a Palermo che se con i processi si incomincia a salire ai livelli delle responsabilità politiche quei processi verranno distrutti
Non è un calcolo
Diciamo di compromesso deteriore quello che fanno i giudici
è un calcolo a fin di bene
Sanno benissimo che certe inchieste verranno smontate
E e questo non scandalizza affatto
Quello che io temo nel momento in cui Giovanni Falcone va a Roma
E che si infili dentro ed è una delle ragioni per cui si muore dentro un gioco più grande di lui
E ha ragione Caponnetto quando dice che Falcone era tutto sommato in certi momenti un ingenuo
Perché Falcone non era capace di fare politica
Falcone era un magistrato di questa Repubblica ad un'intelligenza straordinarie nel fare il magistrato
E una persona che non è capace di entrare nella logica della peggiore politica non può misurarsi con quella politica
Se non sarebbe incomprensibile come un personaggio prestigioso come lui non sia riuscito ad avere la nomina consigliere istruttore dal CSM dove altri hanno fatto politica contro di luglio
Pur venendo dalla magistratura perché la politica la sapevano fare
Quella politica non lo sapeva fare
Lo è per questo che una volta quando mi resi conto della strada che stava prendendo
Scrissi
Proprio un articolo che era pensato più per farlo vedere a lui che per
Farlo vedere lettori
Stai finendo in una trappola mortale
E questi stanno usando te che noi noi come movimento antimafia
Per metterci l'uno contro l'altro
Perché tu dici che non esiste il terzo livello
E il Giornale di Sicilia e gli altri scrivono immediatamente che non ci sono responsabilità politica realtà tu quando è fatto quella relazione scrivi che i delitti eccellenti sono stati compiuti dalla mafia autonome in contatto con altri centri di potere che non capiremo mai nulla se non diamo vedere questi rapporti ma gli altri continueranno a valorizzare la tua frase
Che non esista il terzo livello della mafia
Io al telefono te lo chiedo il tuo telefono mi risponde detto una cosa ancora più grave ho voluto dire dicendo che non esiste il terzo livello che la mafia comanda direttamente sui politici e che non sono e che quindi sono loro che fanno fare i politici ciò che è necessario per avere l'impunità ma gli altri faranno finta che tu questo non abbia mai detto
E quelli del movimento antimafia molte volte di fronte alle polemiche degli altri penseranno che tu davvero si è passato dall'altra parte
Questo è stato il gioco perverso che è stato compiuto
Questo è stato il gioco che ha prodotto attraverso il quale si è cercato di produrre lo svilimento di un simbolo fortissimo della Movimento per la moralità non soltanto movimento antimafia momento per la moralità in questo Paese e in base al quale si è riusciti laddove meno si poteva capire cosa stesse accadendo delle polemiche
Spiacevolissima
Questo è stato il percorso
Il percorso era quello di far credere
Che Falcone fosse passato dall'altra parte e di usare il Falcone passato dall'altra parte tra virgolette contro movimento antimafia per poi schiacciare usare Giovanni Falcone
Di fronte alla Società italiana che chiedeva giustizia ma io non so quanti di voi si ricordino il viso di Falcone la trasmissione di Samarcanda di Maurizio Costanzo Show nello scorso settembre quando a difendere
La politica del governo cioè la politica assolutamente fallimentare di fronte alla mafia
Si dice vengono Martelli
Vengono Scotti e viene andò
C'era soltanto Falcone alla fine a difendere Luís a difendere Luís la politica del Governo contro la mafia la sua facciano messo difendere il governo ora io questo non lo dimentico questo è stato il modo in cui è è finito in quella trappola
E purtroppo io non so se sia stato fatto tutto ciò che doveva essere fatto per impedirgli di finire in quella trappola mortale
Il fatto è che a me quel questo delitto tesa pesa come ha detto
Ayala in televisione con coraggio che è mancato a moltissimi leader politici pesa perché non lo considero soltanto un delitto di mafia
è vero che ci sono tutti gli elementi per dire che un delitto soltanto di mafia lui dava fastidio la Mafia la mafia gliel'aveva giurato tecnicamente la mafia in grado di eseguire quell'omicidio va fatto è stato un delitto di mafia
No io per come ha detto Ayala in televisione ritengo che sia un delitto politico-mafioso che abbia tante concause che hanno portato a quel risultato
Qualcuno è stato il primo teorizzare con il dovuto rigore che certi delitti maturano soltanto se c'è convergenza di interessi sono convinto che questa convergenza di interessi ci sia stata
E sono convinto purtroppo che la società italiana nel corso di questi anni questa convergenza di interessi con grande innocenza la via preparata quello che io vi vorrei chiedere siccome siamo Milano e sono l'unico
Dei tre a questo tavolo che e a Milano
Che
Dobbiamo impedire che questo meccanismo infernale che ha funzionato nell'ottobre dall'ottobre dall'ottantaquattro timore da ottantacinque per poi andare a vota di collo fino alla strage di Capaci e funzioni nei confronti dei giudici Di Pietro e Colombo perché
Io colgo già i segni sono tecniche collaudate queste To colgo già i segni si incomincia a dire superstar
Si comincia a utilizzare alcuni atteggiamenti
Del dell'opinione pubblica per creare un senso di fastidio verso il giudice
I ragazzi vanno in discoteca per Di Pietro ma sembra che ci va da luglio a ballare e quindi ecco Di Pietro che non fa quello che dovrebbe fare ecco Di Pietro che diventa perché poi si saldano gli opposti lo strumento di una svolta autoritaria in questo Paese per cui regime della corruzione e uso le tangenti realtà per ripulirsi un po'e toglierci libertà tutti quanti si incomincia a sostenere che a Milano tutto è bloccato a causa di queste inchieste e che quindi l'economia ne sentirà molto io queste cose le ho già sentite
Le ho già lette so qual è il risultato so qual è il loro esito siccome l'abbiamo già visto ecco io se Ayala dice facciamo in modo che la morte non sia stata inutile a parte
L'imbarazzo grandissimo che sento nel dire questa frase che abbiamo detto tante tante volte speriamo coloro morte non sia stato inutile la cosa micidiale doverlo dire ma se questo deve essere ecco io credo che la più grande utilità in questo momento sia nell'impedire che il potere marcio di Milano
Esca da questa vicenda consentendo a se stesso di poter trasformare Di Pietro e Colombo né i veri colpevoli di su quello che è accaduto
Mi alzo perché balzato solo alto quasi quanto Ayala seduto
Sentite è un po'imbarazzante parlare dopo Giuseppe dopo un anno mi allora io non vorrei farla tanto lunga vorrei farvi
Semplicemente il racconto dell'ultima volta che
Ho visto Giovanni Falcone
E poi dirvi due cose
Di chi è la responsabilità
Dell'omicidio di Giovanni Falcone
E farvi capire che c'è un rischio
Grosso
Che stiamo correndo
L'ultima volta che ho visto Giovanni
è stato domenica diciassette maggio
Sei giorni prima del suo della strage
Mi trovavo a cena
A Campo dei Fiori
Eravamo a Roma
Costretti da questa
Incredibile vicenda della elezione del Presidente della Repubblica tutte e tre neo parlamentari
Lo sto proprio il patto col palazzo è stato quello di mettere
Per quindici giorni una scheda dentro un'urna di attraversare un catafalco facendo anche qualche scongiuro talvolta
E ci sentiamo un po'inutili devo dire stare dodici ore nel Transatlantico di Montecitorio
A sentire che se nell'aria qualcosa stava cambiando e se finalmente si andava domenica eravamo a Roma tutti quanti
Siamo andati a cena
In questo ristorante di Campo dei Fiori due tavoli dietro le nostre spalle all'aperto
C'era Giuseppe
Che abbiamo visto subito
E accanto Luís
Un po'più nascosto come sempre capita
Sì a Giovanni Falcone
E Francesca sua moglie
Mi sono alzato
Sono andata al loro tavolo
Io scoperto che stavano festeggiando tutti e due
I loro compleanni
Che all'indomani lunedì diciotto
Giuseppe è nato il diciotto maggio di qualche anno dopo ed è stato denunciato il diciotto maggio Giovanni Falcone era nato il
Il diciotto maggio mi era stato denunciato il venti avevano deciso di festeggiare insieme così
In un ristorante all'aperto di Roma
I loro compleanni
Naturalmente è stato un attimo abbiamo deciso che una cosa così bella non poteva non essere festeggiata un po'da tutti
E siamo andati
Dopo cena a casa di un'amica comune
Che ha una bellissima casa in via Giulia a Roma con la bellissima collezione di quadri contemporanei
E abbiamo cominciato a discutere con giovani di arte moderna di arte contemporanea sopra siamo rimasti lì sino all'una l'una e mezza
Discutendo di varie cose
La parte principale della serata la più divertente
Est
ATO una serie di racconti in cui Giuseppe faceva il protagonista e Giovanni faceva la spalla
Sulla vita blindata
Avventure
E disavventure ma anche avventure della vita blindata
In cui Giovanni
Se è vero fratello maggiore
Dava una serie di consigli e tirava le orecchie bonariamente ogni tanto al fratello minore che si concedeva qualche momento di trasgressione ti ricordi
E questo è stato un pezzo della serata in cui
Insomma è stata allietato l'uditorio con questa piacevole conversazione dopodiché abbiamo parlato di altre cose
Giovanni era preoccupato te lo ricordi Giuseppe era preoccupato
Del ritardo con cui il Parlamento procedeva all'elezione del Capo dello Stato
Era preoccupato non per considerazioni di politica politiche generali perché ha ragione Nando Giovanni Falcone non era per nulla una persona con un elevato grado di sensibilità politica per quella che si chiama normalmente la sensibilità politica
Era preoccupato anche per per il suo mestiere
La condizione di vuoto di potere
Un governo dimissionario un mese dalle elezioni senza capo dello Stato
In Sicilia per di più senza Presidente della Regione Siciliana senza sindaco di Palermo una assenza assoluta di vertici istituzionali democraticamente eletti è una condizione in cui lo Stato si presenta
Alla sua lotta quotidiana contro la mafia in una condizione di debolezza disarmato
Si presenta con una rivoltella con come c'erano quando eravamo bambini e si regalavano per la festa dei morti in Sicilia
Perché la ricorrenza dei defunti in Sicilia è
è una festività
E i regali ai bambini anziché il Babbo Natale riporta riportano i morti il due di novembre
E una dei regali erano le rivoltelle con i gommini
Ecco lo Stato ogni tanto va alla lotta contro la mafia con la rivoltella quel uomini
E Giovanni disse speriamo che sia eletto
Subito il capo dello Stato
Pensate
Sei giorni prima la sua vicenda personale si sarebbe intrecciata con l'elezione del capo dello Stato in dell'altro modo
E poi abbiamo parlato del libro di Arlacchi che in realtà è di Prodi di Calderone
Non so se l'avete se qualcuno di voi l'Alletto se vi capita legge entro riguarda la mia città Catania più che Palermo
Però è uno spaccato straordinario e un libro di un interesse incredibile e di sia a Falcone che non aveva ancora letto
Giovanni mi sembra
Mi sembra che questo personaggio che io ovviamente non conosco sia una persona di una intelligenza notevoli mi confermò che era così
E mi racconto anche ti ricordi Giuseppe quell'episodio
Di un interrogatorio di Falcone
A Calderón è in cui calderone di lancia questo messaggio
Siccome Giovanni faceva l'interrogatorio impieghi
E con alle spalle le finestre sia pure per le immagino che fosse in un carcere di sicurezza di pubblica di massima sicurezza calderone gli dice
Ma signor giudice lei sta vicino alla finestra
Dice lo potrebbero colpirla
In qualunque momento e anche qui
Dopodiché Giovanni Falcone se vuoi
Si è fatto un certo ora siamo scesi
Ecco
Voluto accompagnarmi a casa si è messo a guidare la macchina con Francesca suo fianco
Polizia Natale l'altra macchina
Mi ha accompagnato a casa insomma io ricordo Giovanni Falcone vorrei trasmettermi questa sensazione l'ultima volta che l'ho visto
Come una persona con una straordinaria gioia dividere
Schivo ermetico
Timido talvolta
Ma con questa prorompente vitalità questo grande ottimismo
E la sensazione che c'era si potesse fare
Di chi è la responsabilità
Dell'omicidio di Falcone
Ma certamente ha ragione Nando Dalla Chiesa e ha ragione Giuseppe questo omicidio nasce in un contesto più vasto che non quello di un semplice diritto di mafia
Io voglio dire è un delitto di mafia
Perché attenzione il rischio poi di questo Paese
E che siccome tutto è mafia e la mafia è stata per tutto poi finisce che
Che nulla e mafia
Un delitto non si può compiere a Palermo
Con queste modalità
Senza che è una decisione della cupola mafiosa a questo riguardo si è stato preso
Ha ragione naturalmente Nando Dalla Chiesa
E ha ragione Giuseppe
Non c'è mai un movente con un rapporto di causa ed effetto
In un fatto così importante c'è spesso una concausa di ragioni e probabilmente possono esserci anche delle concause anzi certamente ci sono di un disegno più vasto che non quello
Semplicemente mafioso del resto
Le vicende del processo che è in corso a Palermo in questi giorni a testimonianza di di Mattarella sull'omicidio di suo fratello e dimostrano una connessione profonda tra la mafia
Gruppi neo nazisti la P due insomma non sono cose del tutto clamorosamente inventate o frutto della mente fertile di un
E comunque un delitto mafioso
Ma quello che io voglio dire
E che c'è un'altra responsabilità non soggettiva ma oggettiva
Per quello che è accaduto
E la responsabilità oggettiva
Consentitemi di dirlo
La responsabilità oggettiva dello Stato
E del Governo non di questo governo soltanto anche di quelli precedenti detto con franchezza anche di quelli di cui il mio stesso partito ha fatto parte
E delle forze politiche anche di quelle dell'opposizione
Giuseppe il maxiprocesso
è durato un anno passi quasi due
Dall'ottanta dall'ottantasei ottantasette
Era il periodo in cui a Palermo c'era
La primavera palermitana c'era Leoluca
Orlando sindaco di pazzi Napoli Palermo
C'era da parte del di una certa stampa nazionale un'attenzione verso i fatti siciliani
C'era il maxiprocesso
Giuseppe quanti omicidi sono stati compiuti eccellenti
A Palermo durante il maxiprocesso nessuno
Nel momento in cui lo Stato attacca
La criminalità organizzata in modo serio
Sotto il profilo delle istituzioni il Comune
Sotto il profilo della magistratura degli inquirenti perché avevate anche fior fiore di poliziotti e di carabinieri con voi
La mafia che si trova a giocare in difesa non può scegliere gli obiettivi
Non li può colpire
Ed è costretta a stare
Rigidamente
In un gioco
In cui subisce
Mi pare che la condizione obiettiva degli ultimi due anni e clamorosamente diverso
Lo smantellamento del pool antimafia
Un allentamento della tensione sul piano anche legislativo con grandi contraddizioni
Alcuni segnali pesanti che sono stati dati ma voi lo sapete
Quando si parla della pressione e della
Durezza con cui Lola dello Stato combatte la mafia
Voi lo sapete vi ricordate quando
Un anno fa quasi
Fu assassinato Libero Grassi
Vi ricordate la polemica sulla mancata
Protezione
A Libero Grassi
Ricordate che ci fu chi chiese che il prefetto di Palermo
Fosse destinato ad altro incarico del nostro Paese tanta gente viene destinata
Ad altri incarichi
Perché non pensare che in una condizione obiettiva in cui lo Stato perde continuamente
Non si possa anche immaginare di rimuovere un prefetto e destinarlo ad altro incarico
Perfetto
Di Palermo è ancora lì
Così come è ancora lì non c'entra niente evidentemente è tutt'altra cosa io le posso consentirmi di dirle più esplicitamente le cose
Il magistrato che è andato
A fare la
A precipitarsi
Nel luogo del delitto dove un minuto prima era stato colpito Giovanni Falcone si chiama Di Pisa
Un magistrato
Rispetto al quale la corte
Di Caltanissetta dicono no un articolo su un giornale ma un tribunale
Hai messo la condanna di pari a cinque anni per calunnia aggravata
Ed egli è ancora magistrato
A Palermo
Volete sapere come lo Stato combatte la criminalità avete letto probabilmente qualcuno di voi sui giornali in questi giorni
Che la questa alla questura di Catania arrivato una segnalazione viva Dio una volta tanto di una persona coraggiosa che aveva collaborato
Che aveva sentito
Subdolamente una telefonata tra due cellulari e ha avuto il coraggio di andare dalla polizia di fare una denuncia
E va detto delle cose gravi cioè il tenore della telefonata era pesante
Aveva detto chiaramente si sta preparando un assassinio insomma una cosa pesante contro qualcuno di importante addirittura si parla di far saltare
Si usa un'espressione pesante le palle si diceva della telefonata a qualcuno che stava arrivando in qualche posto con la moglie
Ebbene io vi prego di credere perché
Anch'io come qualcun altro da qualche anno passo la mia vita
Blindata
Vi prego di credere che partono ogni giorno dalle questure d'Italia
Centinaia e centinaia di migliaia di segnalazioni per gli argomenti più vari
La questura di Catania ha ritenuto che la vicenda potesse interessare solo ed esclusivamente l'ambito di ristretto della mia città di Catania non lo ha ritenuto di fare alcuna segnalazione alle questure vicine neanche a quella di Palermo
Ora io non so e non ho nessun elemento né per escludere né per confermare che quella telefonata si riferisse
Alla strage di Capaci
Certo trovo incredibile
Che non sia stata avvertita la sensibilità di comunicare alle questure un fatto che comunque
E di una certa rilevanza
Ma sapete perché questo è avvenuto
No perché se no sembra che sia sempre tutto per caso
Perché il questore di Catania
Che è una bravissima persona io non ho il piacere di conoscerlo personalmente ma mi dicono che è un vero galantuomo
è una persona che è stato nominato questore due anni fa
Alla fine della carriera sessantatré anni ad Alessandria
è un anno fa è stato mandato
E cioè dieci mesi prima del suo collocamento un anno prima del suo collocamento a riposo è stato mandato a Catania siccome Catania la questura di tutto riposo in cui si può mandare
Un tranquillo signore che attende da un momento all'altro di essere collocato in pensione
Allora catene che vi mandiamo non un giovane funzionario magari ambizioso duro coraggioso uno che vuole scommette se in prima persona no
A Catania si manda un questore che aspetta contando i giorni magari spuntando lì
Sul calendario di andare in pensione e che quindi voi capite perfettamente quando capitano queste cose l'efficienza di una questura risponde naturalmente anche a questi criteri perché se no sembra che queste cose Nando capitino per caso
E naturalmente a tutto questo bisogna dirlo anche con una certa franchezza quando il ministero degli interni per quarantacinque anni finisce con l'essere nelle mani
Dico solo parti
E questa
Dello ricordare qualcuno di voi se lo ricorda in campagna elettorale qualcuno disse perché non immaginare che al ministero degli Interni
Magari al posto di Antonio Gava si possa andare un signore che si chiama Giovanni Falcone
Che perché non immaginare che in un prossimo governo non in questo
Ci posso andare qualche altra persona che magari
Oggi qui con noi
è un sogno
Il sogno
L'altra cosa ragazzi un rischio
C'è un rischio drammatico
Io ho sentito al momento della commemorazione di Falcone nel Parlamento nella breve sospensione
Durante le vicende elettorali alcuni interventi
Abbiamo percepito insieme
La stessa identica sensazione c'è un effetto potenziare la morte di Falcone drammatico
Che l'Italia si spezzi definitivamente in due c'è un pezzo d'Italia
Quello in cui oggi siamo
Qui stamattina
Che naturalmente vedendo le immagini
Della strage di Capaci
Ritiene anche le persone perbene anche chi non ha sentimenti egoistici io astiosi o addirittura xenofobi o razzisti
C'è una parte di opinione pubblica benpensante
Che può ritenere vedendo quell'immagine che un pezzo dell'Italia è persa
E che se ci si vuole integrare seriamente nell'Europa occorre con una forbice a un certo punto non so quale sarà il punto
Tagliare questo pezzo dell'Italia
E c'è un altro pezzo dell'Italia
Che vedendo le stesse immagini
Rischia di non sperare più
Dino sperava di potercela fare
Di rassegnarsi
Ecco io vi dico con grande franchezza
Sabato
Quando ho saputo quello che era accaduto pochi minuti dopo
Da sabato sono stato
Preso da un oste sconforto senza precedenti io ero
In buoni rapporti anche con Libero Grassi
Ma non ebbi la stessa
Sensazione personale
Ho visto subito che all'indomani dell'assassinio di Libero un pezzo della Sicilia
Cominciava a reagire Nando Lo so saluto anche tu questa sensazione all'indomani
Di quella vicenda comincia a costituirsi a Capo d'Orlando a Catania a Sant'Agata di Militello a Palazzo la crede una serie di reazioni straordinaria della società civile
Siciliana di imprenditori che cominciano a fare la propria parte e scendono in campo
La reazione all'indomani
Dell'omicidio di Giovanni Falcone in Sicilia è stata
Completamente diverso una sensazione di rabbia
Ma anche una sensazione di terribile sconforto
Un popolo in ginocchio e quando un popolo in ginocchio e si rassegna non c'è via d'uscita
Che non mi danno una grande
Non modificano quest'atteggiamento i provvedimenti
Che il governo ha annunciato e in parte adottato alcuni di questi sono giusti opportuni magari tardivi
Altri sono soltanto effetto annuncio avete visto per esempio che in materia sostanziale
Diritto penale sostanziale sono stati innalzati
Sono stati è stato detto sopra dell'estate le pene per una serie di delitti e c'è Julien Co di diritti
Poi se guardate attentamente e quello che c'è scritto e che non sono state innalzate le pene ma i massimi delle pene
E poiché Giuseppe e magistrato sia pure
E però non è un corporativo lui riconoscerà che i casi in cui viene erogato il massimo della pena si contano nel nostro sistema giudiziario nelle dita forse di una sola mano o di pochissime mai
In realtà il livello di attestazione sulla pena spesso si avvicina tendenzialmente al minimo e lasciando il minimo intatto sì dall'effetto annuncio di avere fatto chissà che cosa nella sostanza non è cambiato assolutamente nulla
Ecco però voglio dirvi
E di questo io ringrazio chi ha organizzato questa cosa e noi tutti ringraziamo credo voi
Consentitemi di dire che
La vostra il vostro modo di essere qui con noi
Questa mattina a Milano
Insieme
Con due siciliani e insieme con Nando Dalla Chiesa che con la Sicilia un rapporto
Strettissimo
è una ragione
Che ci incoraggia
Che ci incoraggia
Anche riprendere a sperare
Che ne vale la pena che ce la si può fare
E che in fondo dipende da noi e la stessa cosa che diceva Giuseppe poco fa
E allora
I ragazzi mi hanno dato una frase che io trovo
Molto bella che la la detta Caponnetto Caponnetto il capo dell'ufficio istruzione di Palermo negli anni del pool antimafia
Parlando di Giovanni
E dice
Questa frase
Era una di quelle rare creature
Che il cielo
Ogni tanto manda a un Paese che non lo merita
Io voglio dirvi semplicemente certo c'è un Paese che non meritava Giovanni Falcone nel paese di Andreotti di Vitalone di Craxi di qualcun altro
Ragazzi la
Il suo paese
Ragazzi
C'è il
C'è anche il vostro Paese c'è anche il nostro Paese
Che meritano soltanto Giovanni Falcone ma anche che qualcuno continui della battaglia e Nola continueremo
Scusate
I problemi
Di tempo perché devono lasciare università all'una i nostri tre ospiti e purtroppo sono ci sono tante domande da fare io proporrei se siamo tutti d'accordo di rimandare a ottobre nel senso che li troveremo ancora qua a ottobre per un secondo Orando su questo argomento Saturday va bene o male a fare altre
Grazie