"Europa Unita: La Forza Delle Differenze"

Buongiorno
Sì però non c'è ancora
Alle il come premessa alla tavola rotonda che ora mi accingo ad avviare per la quale doveva chiamare i singoli partecipanti previsti dal programma
Io non posso non posso
O mettere una parolina dopo quella che dopo il discorso che ho sentito di Ferrarotti
Io ho sempre ammirato da quando l'ho conosciuto da vicinissimo nell'ambito dello stesso allora corso di laurea poi diventato dipartimento e poi diventato facoltà
Di Sociologia ho visto e ho apprezzato e ho anche ammirato Ferrarotti queste nessuna grande
E apertura
Mentale intellettuale che lo rendeva così vicino a una persona come me che veniva da esperienze non strettamente sociologiche bensì antropologiche
Ossia se Ferrarotti veniva da la vecchia tradizione sociologica allargata da lui stesso di senso critico in senso non soltanto critico europea dei romanzi critico
Ultrà europeo fino dalle origini della rivista da lui fondata io invece provenivo da esperienza proprio dall'esperienza direi opposta e integrativa
Che l'esperienza di un antropologo che ha a che fare con i problemi del terzo mondo e cioè io ero un terzo mondiali sta laddove apparentemente i sociologi sembravano il per lunga pezza sono rimasti diciamolo Europee istituzionale vero cioè ma europeisti nel senso di uno studio sociologico guarda previsto limitatamente ai problemi dell'Europa casa nostra diciamo io invece partivo dai problemi di casa ad altri e allora trovarli Ferrarotti un collega
Che era
Nella sua apertura mentale intellettuale e dire immorale
Volto Ada
A a a dimenticare la visuale sociologica più europea e più strettamente europea in una visuale che per teneva in grandissimo conto fino dal principio del
Della vita di questa rivista e dei suoi studi stessi teneva in grandissimo conto
La
Questione o le questioni che riguardavano i rapporti tra noi e gli altri tra l'identità europea o l'identità italica chiamiamoli così e le alterità più diverse
Che ci contornano eletti ok erano lontani dirlo sono rimaste molto lontane per molto tempo e che adesso invece si avvicinano o addirittura sono
Arrivati
Danno dentro casa nostra così cioè la le alterità rappresentante delle sue città terzo ai Mondiali dell'Africa dell'America latina di relazione
Ora questa apertura di Ferrarotti mi ha consentito di vivere le mie esperienze con la mia prolungate esperienze nell'ambito de della dipartimenti allievo della facoltà di Sociologia dell'allora consiliare Sociologia in una maniera Serina
E soddisfacente in quanto che appunto io mi trovavo un po'proprio per la presenza di Ferrarotti appesantita diciamo così ben compreso tante quante gli oh bej comprendevo
La società gli enti si è visto in quella prospettiva in quella dimensione ultra europea ultra nazionale
E adesso allora chi sono arrivati
Gli extra-europei a casa nostra naturalmente noi
Dobbiamo prendere visione il modo attento problematico di questo fenomeno che si impone come ineludibile come ineludibili si pone per noi d'Europa
La presa di coscienza di una inevitabile oramai inevitabili storicamente inevitabile incontro probabile e augurabile mente non scontro tra la nostra identità tradizionalmente stabiliti dei costituita dalla storia
E le alterità che ci vengono incontro e che si mescolano e con la nostra identità ora io sostengo farò due brevi parole
Che per poi non fa perder tempo agli altri contributori agli altri partecipanti
Io sostengo che troppo frequentemente si di alimenti e si sviluppa uno si crea in all'interno di noi più sia studiosi sia intellettuali Marsia soprattutto cittadini
Di Europa utilitaria o di qualunque mondo probabilmente si potrebbe dire
Le visite su il presupposto implicito
Di attribuire alla nozione di identità
Una caratteristica s'Chicca come dire noi siamo italiani siamo sempre stati uguali a noi stessi
Noi abbiamo una storia lontana la quale noi ci riferiamo terre riconoscerci nella nostra identità
E la storia lontana poteva essere così gli eroi raspi riassunto riassunta nell'antichità greco-romana come prima matrice nel cristianesimo come seconda matrice la fusione di queste due grandi matrici storiche ci ha fatto europee che ha fatto e chi vent'anni prima di tutto ci ha fatto europei che ha fatto italiani no
E poi e poi e son venuti gli altri sviluppi lunghi di lupi ma noi siamo attesi a a pensare in questi sviluppi il sanno rimasti siano rimasti sempre all'interno di noi stessi Italia
E questo è un errore
è da rivedere completamente appare dalla radice questa visione dell'identità come un gatto statico immobile fissi sta che non si è mai mosso mai si è trasformato quando invece la identità italica
è il però che è un processo è un è un dato statico e va visto come processo come può può non perché esso deve essere vista l'identità di qualsiasi oggi chiamata Nazioni Demuro fa così come perfino di una tribù africana dobbiamo vi è chi non li spesso parlano di identità tribale no di una determinata tribù anche lì c'è un errore
Se si perde di vista il presupposto che quella identità anch'essa a sua volta frutto di uno Giulio Lupo Comacchio in codice dall'riconosciuto dallo che è rimasto sconosciuto ma tuttavia sviluppo certamente che è stato di carattere storico
Ossia bisogna tenere conto che l'identità è un processo storico e come tale va visto e cosa vuol dire vedere identità come perché esso stimoli che vuol dire
Guardare il fenomeno il processo della etnicità della formazione di una nazione di la formazione di un gruppo di una aggregato sociale o politico o statali eccetera come il profilo il prodotto
Oggi in questo momento il prodotto risulta anche dal un lungo processo che ha comportato una quantità di rapporti di rapporti etnici intere etnici interculturali
Per cui
Sarà una banalità ma direi ricordare che l'Italia si è informato attraverso l'incontro lo scontro l'integrazione con una quantità enorme nella sua lo sviluppo storico di civiltà differenti da quelle originarie diciamo così
Quelle della continente italico re classico c'è la componente greca la componente romana la componente di bizantina la componente etrusca
Contanti gli elementi delle loro diverse culture che si sono poi diffuse tra di loro
Per non dire poi dell'epoca dei barbari epoca barbarica Medioevo barbarico ma dico io i Goti e i Longobardi che ci hanno lasciato e perfino il nome su una regione sede del dell'Italia settentrionale c'è oggi di cui oggi molto si parla e così e così Santini e i francesi e gli spagnoli si tutto il Meridione d'Italia e spagnoli Zanato e l'Austria
E così di seguito e tutto il Settentrione dell'Italia e tutto austroungarica Zagato in una grande misura perlomeno ora tutto questo non è soltanto nomi fenomeno o da ridursi in termini nominalistici che ci siano stati gli austriaci non conta conta eccome sul piano della storia culturale la nostra identità
Andiamo a sentire a vedere triestine andiamo a vedere ad andiamo a vedere la le somiglianze esistenti fra Trieste da una parte Budapest dall'altra e pagati si somigliano molto ed in più probabilmente credo che si possa dire che Trieste rispetto a Napoli è vero
Cioè a dire che c'è una delle componenti culturali canali che fanno della nostra identità un miscuglio una comporta una composizioni è una combinazione una fusione di una quantità enorme di elementi culturali linguistici gli albanesi le colonie albanesi del sud d'Italia
Ma dico
E alla fine anche Cindy si tratta di più di in migranti che sono arrivati dalla Dinoi come nel caso degli albanesi delle colonie appunto del sud d'Italia o della Magna Grecia per dire che pure è il frutto di migrazioni di colonizzazione vette trentine arcaiche via di carattere storico protostorico
Anche sì ma si tratta di una prendo meno di immigrazione dico de dal secondo dopoguerra la nostra civiltà
è veramente da concepiti come un'attività autonoma isolata fuori dal contesto mondiale
Ma se siamo indebitati fino a al collo al midollo dell'osso con l'America dal punto di vista culturale economico sociale tutta la cultura italiana dal secondo dopoguerra in poi
Si è abbeverata perfino troppo diciamo così
Al al flusso dei un'ondata con culturale che veniva a a ridosso dell'imperialismo culturale e politico americano
Dico allora la nostra civiltà
Ancora una volta meno autonoma meno e la nostra identità e ancora meno isola bile di quanto non si creda
Ordinariamente nell'idea che uno generalmente intrattiene difende noi dobbiamo difendere la nostra identità contro le intrusioni straniere soprattutto se sono di popolazioni così differenti dalla nostra è un momentino
Anche anche i i i cosiddetti barbari che poi erano civili dal loro punto di vista naturalmente
Cioè lecco le popolazioni cosiddette barbariche del Medioevo arrivarono a casa nostra portatore il portatrici evidenzia eventualmente di tanti altri elementi culturali che si sono inseriti infissioni ingannati nella
Nel tessuto della nostra stessa civiltà
Oggi certamente si tratta di fare i conti con problemi di carattere diverso sì ci troviamo di fronte a quella che tutti hanno chiamato io stesso in via ex denominò una grande nei determinante svolta storica per la quale il futuro ho presente
Da fondare il futuro dell'Europa appunto da vedersi come il momento in cui il momento in cui si crea si sta dando avvio ad un processo di fusioni come ha detto Ferrarotti vedere se l'Europa in qui contestualmente come punto di crocevia di culture all'interno dell'Europa stessa oramai nel mondo e sempre meno pensabile come formato da distinte unità statuali o distinte nazioni impenetrabili l'una all'altra lancia lo vediamo momento per momento euro
Ma non soltanto nell'ambito delle Nazioni d'Europa questo processo di fusione di compartecipazioni necessaria è inevitabile ma oramai è chiaro punto che contestualmente si pone lo stesso problema che si pone all'interno delle dei rapporti delle nazioni travi nazioni d'Europa si pone per tutte le nazioni d'Europa nei confronti delle alterità extra europee perché non il problema degli immigrati che provengono dal Terzo Mondo e non riguarda mica sono l'Italia come sappiamo bene riguarda l'Europa intera nelle su e distinte componenti nazionali
Quindi i problemi che noi stiamo affrontando alcune nazioni così sappiamo come una Inghilterra e la Francia l'hanno già cominciato ad affrontare da decenni prima noi dato che subito dopo il secondo dopoguerra la la seconda guerra mondiale
è arrivata la sono arrivate le prime grandi ondate di migranti da inane in in Inghilterra per esempio
Dalle dalle a me del dagli dagli indiani da dalle popolazioni indù americani diciamo così no del centro e soprattutto America
E così in Francia lo stesso sono arrivati a grado a grado ondate intere di migranti dall'Africa dall'ex colonie con il processo di decolonizzazione
Che ha riguardato molto più fortemente le popolazioni le nazioni come come Belgio come Franca come Inghilterra
E Olanda che non l'Italia data la consistenza formidabile degli imperi coloniali prete preesistenti alla seconda guerra mondiale
Con questo processo di decolonizzazione si è avviato un fortissimo process di immigrazione verso l'Europa ma questo poco in questo in questo processo e poi si è addirittura intensificati in una maniera vorticosa negli ultimi due oltre del decenni senza riguardare più le differenze nazionali ricordo ero in Africa
Perché se se io nel fare ricerca etnologica nega Anna dire che io ero in italiano contava pochissimo per loro io ero europeo punto e basta
Che io fossi stato italiano francese o inglese per loro non contava io ero un bianco
Cioè un occidentale e in particolare europeo forse forse aveva un qualche sapore la differenza se europeo o o americano tutt'al più ma era su prima di tutto un occidentale in secondo luogo u e quindi un bianco e in secondo luogo un europeo è un europeo lette vuol dire che nella visuale nelle prospettiva mentale degli africani Giada allora
Poca differenza faceva
Il pensiero di poter andare domani
Da me in Italia molti mi domandavo il Consiglio l'avrei potuti portare qua condurre qua aiutarli per farli venire già allora negli anni Settanta dico mica mica negli anni ottanta un e tanto meno novanta
Da allora si percepiva questo desiderio di trasmigrare no bene che io io ne avrei potuti portare o se avessi avuto disponibilità particolari che non possedeva in Italia
Ma per loro era indifferente il porsi la possibilità di andare in Francia di Abbiati Inghilterra di andare in Germania eccetera
Per dire già loro avevano coniato mentalmente o preconizzato e questa unità d Europa per loro c'era già una specie di mitologica unità europea doc vaste concreto scusate se ho
Ho strafatto diciamo così o cambiato il blu una parte mi sono inserito abusivamente nel problema allora io poi per vorrei chiamare qua alla
Al tavolo il dottor Gianfranco giro se c'è
Va benissimo
Poi il professor Ruffini
E il
L'ingegner Giuseppe Lanzavecchia
Prego
Il professor gli uccelli prego
Ci sono già i nomi esposti non credo anzi ben
Professor Stefano Pettinelli
Ora la tavola rotonda
A si svolgerà con un qualche minuto l'intervallo a un certo punto io presumo che sempre più abbastanza in tempo adesso grazie anche al
Sobrietà
Intensa ma intesa come come sviluppo interno della relazione e della presentazione fatta dal professor Ferrarotti ha osservato così scrupolosamente l'orario a che non possiamo che ringraziarla cosa rara
Nelle nelle assemblee nei convegni queste no
Anche una correttezza veramente quasi eccezionale dunque allora io tenuto conto che ci sono le dieci e tre quarti quasi darei la parola subito al dottor Gianfranco giro
Con l'intesa che dopo i primi terreni dopo le prime tre comunicazioni o relazioni si potrà fare un breve Bay
Prego per ragioni IVA
Dopo aver ascoltato l'intervento percorso Ferrarotti il suo presidente
Mi trovo un po'in difficoltà iniziare questa tavola rotonda
Dove ci ha chiesto di rispondere acquisito
Quale Europa la risposta
Potrebbe essere anche molto sintetico
Uno Europa responsabile
Un'Europa democratica
Un'Europa solidale
Potrebbe sembrare quasi uno slogan
Ma aggiungerei anche data anche l'attività che ho fatto nei diversi alla camera una Europa organizza
E allora viene in mente niente ornato veramente
Riflettendo questa tavola rotonda una frase diciamo né ispiratore dell'Europa che abbiamo oggi della Comunità europea
Che ancora agli inizi del disegno unificatore
Affermava con molta forza
Non quali iniziamo degli Stati
Uniamo degli uomini
E mi sembra che questa frase
Ci serva oggi anche che le nostre riflessioni
Verso quale Europa verso quali e responsabilità l'Europa standard
Quindi di unire degli uomini
E mi
Un lavoro non meccanico
è un lavoro di lunga lei
Perché
Occorre unirli ci si propone di di unirli
Con la loro storia
Con le loro tradizioni
Con la loro cultura
Come è stato detto
Come i loro modi di vita
E anche con le loro differenti
E i la costruzione europea
Quale si è venuta sviluppando in questi ultimi questi quarant'anni anche se è partita dall'economia
Quindi da un certo utilitarismo dalla necessità tuttavia assente prego mantenuto anche un obiettivo ideale
Ha sempre mirato a più strette relazioni degli stati o dei popoli medico che ha prevarranno alla comunità
E qui ha favorito a a pura agendo nei concreto che l'economico
Un po'anche nel sociale ha favorito il dialogo
Nel rispetto delle reciproche specificità e identità nazionali
L'ostacolo quindi non consiste nelle differenze che pure esistono crollo europeo del Nord e uno europeo del sud
Che onorò Peo dell'Ovest europeo dell'Est per motivi politici più che per molti viticultura
Anzi queste differenze possono essere generatrici
Di sintesi più alte innovatrici ma l'ostacolo a mio parere consiste nel culto della differente
Nel mito della propria differente
Che
Nel migliore dei casi porta al risveglio nazionalista
E nel peggiore dei casi porta il conflitto etnico come stiamo assistendo purtroppo molto vicino ai confini del nostro Paese e della comunità vengo a dire queste cose che sono molto ovvie
Perché il recente no
Dei danesi alla ratifica del trattato sull'Unione europea ha suscitato sorpresa
E ciò che è peggio quali che dubbio sulla viabilità del nuovo trattato del nuovo patto che gli europei
Gli europei della comunità
Volevano vogliono stringere tra loro
Il voto danese va certamente nel rispetto delle differenze rispetta come d'altra parte bene hanno fatto gli altri undici a confermare l'impegno di andare avanti in della ratifica lasciando la porta h a Copenaghen
è stata una decisione politica saggia
Democratica anche se la situazione creatasi appare in notevole complessità giuridica e potrebbe alimentare altre dissidenti
Altre resistenze e altre nevrosi tradì europee
Perché io credo che l'Europa che oggi ampia è criticabile perché lo vedremo anche e nei no danese ci sono due delle critiche buoni Elisa
Però se voglia veramente ambire un ruolo non dominante
Ma un ruolo di apertura verso i popoli che premono ai confini della comunità dobbiamo restare uniti
Si è detto anche ebbene essere forti per essere generosi
Anche questa e una frase bella che si può prestare però a diverse interpretazione
Secondo agli analisti del voto dei
Danese le ragioni che avrebbero spinto di questi cittadini a votare no sarebbero di tre ordini
Il timore i vicini che stanno diventando sempre più forte
Fino al parole chiare
La Repubblica federale tedesca dopo la riunificazione
Però non si vede come restando fuori uno possano scongiurare quest'ultimo
La preoccupazione di vedere sconvolto il proprio ordinato un modo di vita quindi paura del cambiamento
Però la maggior paura è quella di avere paura
Ecco in fondo gli uomini hanno difficoltà
A cambiare cambiano quando sono nella necessità ma quando pensano che ci sia ancora dei margini di compromesso cercano di restare in una posizione di statu quo
E ancora e forse queste la critica
Le curve
Vecchia Europa Ratti
Posso anche farmi meccanico tengo un accentramento eccessivo da parte di senza la burocrazia accentratrici
No si sta parlando di principio di sussidiarietà
Però non è stato ancora spiegato bene sembra Piero che avrà uno sviluppo che se n'è parlato anche ieri al Parlamento europeo a Strasburgo
Sono timori quindi alcuni che ricarico hanno dei vecchi stereotipi altri che hanno un loro valore
E sono timori che si possono capire come scriveva l'altro ieri anche Arrigo levi
Gli un piccolo paese provinciale ben governato lontano dalle sfide della storia i che vuole restare tali
Ma l'Europa non può essere assente che oggi in questo periodo di grandi ti cambia
Ma
Può essere deve essere presenti si è organizza
Sia una sua struttura
E sia delle idee la porta
Su questo noi dobbiamo Rifle
E su questo non ne è stata fatta ed è un problema un cruccio che che ci si porta avanti come mai questo disegno
Appassionante
Pignero
Appassionato soltanto delle élite non ne è uscito non e diventa popolare come dovrebbe essere
è colpa dei degli Stati che in coro sussistono e colpa della burocrazia oppure non sappiamo spiegarlo oppure abbiamo tutti paura del cambiamento
Perché si critica molto la comunità grande mercato un mercato unico per letti i ricchi d'Europa fortezza ed è giusto fino lì
Però nessuno tra gli europei dentro o fuori perché quelli che sono fuori ci dentari vorrebbero entrare poi ed è strana posizione danese che vorrebbe uscire mica gli svedesi vorrebbero entra
Tipo però nessuno buoni rinunciare anche a quanto acquisito in questi quarant'anni d'integrazione forse faccio un discorso provocatorio terra terra però credo che in fondo per voi che contattate le persone chiesto che soprattutto con le persone in difficoltà occorre che queste cose non ci c'è che diceva
Soprattutto poi quando dobbiamo avere a che fare noi europei comunque questi anche i cittadini del mondo che vogliono anche loro aver fa della nostra ricchezza del nostro benessere del nostro modo di vita
Quindi la l'Europa non può restare aste e come ho detto la comunità sul piano economico e sociale ha portato benessere a tutti i suoi membri ora è venuto il tempo tende responsabilità
Il benessere ha i suoi gusti loro OPA non può chiamarsi fuori
E quindi mi ricollego a quello che è stato detto anche poca e di fronte all'Est europeo negli fronte al Sud del mondo
Lo deve fare con molto equilibrio senza far apparire oppure suscitare speranze che poi non si possano mantenere però non può chiamarsi fuori
L'Europa perciò deve cominciare ad agire come soggetto della politica internazionale
E questo Maastricht sia pure una formulazione giuridica piuttosto confusa ha cominciato a fare
E dobbiamo anche di fronte a questa sfida quale Europa come rispondere alle attese
Dei cittadini europei e degli altri che vogliono entrare nel club o che comunque vogliono partecipare al al nostro al nostro modo di vita bisogna anche graduare anche questo fenomeno di nuove adesioni
Che i Paesi che vogliono Inca
Perché se non c'è un nucleo forte se non c'è un quello organizzato
Sì sì poi poi ritrovare di una grande zona di libero scambio rifarebbe più gaio i vantaggi per tutti
Quindi partire dall'Europa che esiste che ha fatto le sue però che ha raggiunto traguardi impensabili che è uscita da certe minorità nei confronti anche dell'Ovest più spiega Pato che ha tolto la vita culture tutto ad un assetto istituzionale originale
Cioè poter gestire assillano sovranità e non è cosa di poco conto anche sul piano anche sul piano economico
Più che il trasferimento di sovranità dal piano nazionale del piano comunitario io credo che il principio ispiratore della comunità
E delle sue istituzioni sia quello della gestioni in comune della sovranità si è iniziato sul piano commerciale
Sì è avanzato molto poco sul piano sociale si è fatto un passo avanti invece in cui il nuovo Trattato di Maastricht
Perché oggi come oggi gestire in comune la sovranità monetaria
Dare alle parti sociali la capacità di essere produttrici di diritto sociale comunitario sia pure a undici tale da apparire un'auto della Gran Bretagna è importante
Cioè in campo sociale
Si può avanzare non soltanto attraverso la strumentazione giuridica comunitaria ma anche attraverso degli accordi che le parti sociali fanno e che poi sarebbero recepiti dalla comunità
Questo è importante come pure aver trovato un percorso piuttosto di carattere confederale sul per quanto riguarda la politica estera e di sicurezza comune anche qui andiamo al cuore della sovranità nazionale
Ed è importante
In vita
E purtroppo anche l'incapacità della comunità oggi come tale di risolvere determinati conflitti dipende al punto che gli strumenti non ci sono stati ancora approntata però bisogna fare
Invece nel settore che forse che senz'altro più vi interessa siamo rimasti al piano intergovernativo
Intendo dire politica dell'immigrazione politica dei visti diritto d'asilo lotta contro la criminalità eccetera
Ebbene però si è iscritto nel trattato queste tematiche questi questa questi questi problemi si tratta di andare avanti
Ora la preoccupazione concludo per che in Europa sia responsabile
Sia democratica lo restano
E non si è centri non si chiuda che sia solida lei occorre che noi passiamo questo momento di incertezza
Che è poi
Ci sono degli atti sorana Biabiany per qualcuno per questioni domestiche può direbbe se i mastri non si ratifica non avremo questa questa spada di Damocle che cinque e sul campo e che ci invita armi nere dell'ordine in casa nostra
Ma scritte è in fondo un trattato un selettivo Europa a geometria variabile
Non non direi Oropa a due velocità
è uno euro che esita degli obiettivi che fissa dei criteri per raggiungerli e che chi non ce la fa a raggiungerli non me che venga espulso non è prevista rimane indietro
Con la possibilità poi Ricuperati il tempo perduto
Tuttavia però le rincorse sono sempre difficili
Grazie l'otto il giro che ha fatto entrare più nel vivo
Discussioni prima di dare la parola Lanzavecchia Lanzavecchia mi perviene
Vorrei avvertire che le persone che non sono state dammi menzionate chiamate al tavolo del
Sono quelle che si prevede interpreti hanno in un secondo momento in quanto si quelle programmate da Anna danno bollettino di invito si prevede che intervengono in un secondo momento dopo avere dato una parolaccia faccio il contributo perché non hanno scritto che non hanno contribuito in modo personale alla rivista dal fascicolo della rivista
Per cui gli altri che invece sì hanno contribuito in modo personale con alcuni scritti loro nelle riviste nel fascicolo ultimo cioè intorno al centro del critica sociologica
Saranno potranno certamente il parlare liberamente successivamente lessico il metallo era di validare la parola Aniello ha già dette
Il grazie signor presidente il mio intervento avrà un taglio
Differente data la mia naturale personale io sono uno scienziato technology mi occupo anche marginalmente
Sì economici
Vorrei partire osservando che l'Europa assai più di altre aree geopolitiche
E caratterizzato dalle differenze d'arresto di oratori che mi hanno preceduto un anno ne hanno ricordato la storia
Inoltre questa storia indica che più si tende a unificare ma appaiono le diversità e si scatena il localismo
Non è un fatto strano
è un fenomeno del tutto naturale
Tipico
Tutto il nostro universo
Dalla materia inanimata a quella vivente alle strutture associative degli animali
Che sono sostanzialmente governate da leggi di carattere abbastanza generale
E che noi abbiamo recentemente imparato
Ad apprendere e a utilizzare dalla termodinamica fuori dell'equilibrio di precoci alle teorie dinamiche non lineari
Alle teorie del caos
Termini scritto
Quindi niente di strano nel fatto che ci siano questi processi continui di aggregazione e frammentati
Vorrei tuttavia limitarmi sotto questo profilo a considerare gli aspetti dell'economia e della tecnologia
Ebbene all'Europa una lunga tradizione di una produzione diversificata e di qualità non solo per la tradizione attardarmi
Stata fortissima due tuttora in Europa
Ma anche per molta della produzione industriale
Soprattutto per esempio in Germania
Tuttavia dopo la seconda guerra mondiale
L'Europa
Ha adottato per molti motivi
Il modello americano di produzione di massa standardizzato
Motivi era un fondo perché l'America abbiamo vinto la guerra ma anche perché si trattava di offrire dei Pini a basso costo tutti i cittadini pensate che hanno avuto un mobile del frigorifero la lavatrice eccetera
E naturalmente solo un sistema di produzione di massa avrebbe consentito di fare
Dopo la crisi del settantatré tuttavia il sistema europeo tradizionale è ritornato a operare vivacissimo
Intanto la crisi del settantatré non è dovuto al petrolio ma è dovuta proprio al fatto che io avendo oramai assolto il suo compito la produzione di massa standardizzata cioè avendo optato sostanzialmente tutti i beni importanti
A tutti i cittadini
I cittadini lo chiedeva qualcosa di diverso
Chiedeva per esempio la soluzione i problemi sociali credeva dei chiedeva dei prodotti più garanzia che addirittura personalizzati
è chiaro che quando un omaggio la bistecca alla settimana le poche venuto al giorno e poi due al giorno e poi non ne mangia di più perché a quel punto non è più interessato a farlo anzi
Cerca magari di mangiare i vecchi ciclica di ampliare
E per inciso proprio questo fenomeno
Di saturazione delle produzioni di massa
E di ricerca di prodotti più qualificati che ha consentito il decollo dell'economia italiana decentrata la via Adriatica allo sviluppo
Lo sviluppo del di ragioni un tempo povere come il Veneto che sono diventate ricchissime
Della Abruzzo Molise della stessa
Tutto questo ha portato a U ha riportato
Alla valorizzazione delle nicchie di specializzazione del prodotto
Cioè al fatto che si facevano delle produzioni molto specializzate le quali trovavano delle nicchie non più nicchie geografiche maniche di specializzazione di prodotto valide
Un po'per tutto il mondo
Ebbene oggi
Un processo di cambiamento sempre più forti corso sta mettendo in difficoltà questo fenomeno
Potrà sembrare
Contraddittorio ma ci sono
Molti motivi
L'interazione tra i settori più diversi
Roma e tutti i settori interferiscono e ognuno tende a risolvere il problema in modo diverso pensate all'orologio elettronico che fa fuori alloggio
Alla logico meccanico il ritorno dell'orologio analogico meccanico attraverso una saggia politica e strategica fatta dall'orologeria speciale
La biro che fa fuori la penna stilografica la penna stilografica che ha detto una come oggetto di prestigio
La Xerox che fa fuori la riproduzione fotografica
In fondo c'è tutta questa intersezione tra i settori sempre più veloce sempre più integrate
La riduzione di tutti i tempi tempi di progettazioni tempi di realizzazione i tempi di durata di un prodotto
Negli anni cinquanta un prodotto durava mediamente tratto trentotto anni si è ridotto a dieci anni questo negli anni settanta oggi un prodotto dura da due a quattro anni invecchia
Tutto questo fa scomparire le nicchie perché le nicchie per resistere hanno bisogno di persistente il cambiamento eccessivo portata la distruzione alla scomparsa dell'ENI
E questo ha una conseguenza importante la competizione si fa dia retta
Ed tu è d'testa attesta come ha detto in un suo recentissimo libro Lester foro che decano della sull'oscuro meno eccitante
Riccardo Ricci
Massachussets semmai bene l'Europa
Che si è trovata avvantaggiata dalla fine
Del sistema di produzione di massa a gli strumenti per sostenere questo nuovo tipo di competizione
è un punto interrogativo importante l'Europa moltissime debolezze
A una intrinseca incapacità di concentrare entrambi risorse otto proprio perché differenti
Ha un'incapacità di stabilire strategie di lungo termine probabilmente proprio per il fatto che frammentate suddivisa anche nell'impresa
Ha un'incapacità di perseverare caratteristica tipica dei giapponesi per legge
Un esempio emblematico l'informatica
Dove i nostri studiosi non sono meno uguali di quelli americani e giapponesi ma dove l'industria informatica europea quello che c'è collegato stranissima
Stasi mando perché le imprese
Sono piccole o quando sono grandi come Philips e Siemens in realtà si occupano di dieci mila problemi diversi cioè mancano le condizioni di concentrazione di strategie di lungo termine di per sé
C'è un'incapacità di approccio globale pesate le biotecnologie
L'Europa una fortissima industrie chimiche farmaceutiche a che si occupa di Biotecnologia
Ma non esiste nessun programma integrato chiaramente degno di questo nome per implementare tutte le possibili applicazioni in tutti i possibili settori di utilizzazioni inoltre manca una cultura della legislazione e un approccio appare una cultura che renda accettabili Biotecnologia
Potrebbe essere potrebbe essere che abbiamo ragione ma pensate che gli americani stanno addirittura procedendo dei termini di dovrei nettare ogni Cimini individuare atto di qualunque animale di qualunque specie vegetale e anche di quelli umani
Perché vogliono fare delle biotecnologie che probabilmente sarà il settore che in avvenire avrà la più o più forte impatto
Sull'economia voglio fare di questo settore un ruolo decisivo punto di forza e lo scrissi giapponesi
Discorso analogo vale per i materiali
Dove l'Europa la più grossa industria chimica del mondo
A una siderurgia non indifferente e anche avanzata e Nomura uno politica reale dice sviluppo che utilizzazione integrata del materiale
C'è un altro aspetto
Europeo la lentezza nel prendere le decisioni Europa inventa ha inventato il videoregistratore ha inventato il compact disc Noam li hanno sviluppati giapponesi e poi noi abbiamo arrancato per cercare di non perdere tutto quello che
Altrimenti avremmo perso ma potevamo dominare con questi mercati
C'è un esempio emblematico di questi di questo periodo la pelle cosiddetta televisione ad alta definizione
L'Europa ha cominciato a occuparsene da un decennio avrebbe potuto entrare da molti anni aspettato che i giapponesi
Si mettessero loro a volere fare la televisione alta definizione per decidere che bisognava davvero fare qualcosa di serio
Nel frattempo gli americani che erano fatti fuori dagli sviluppi più convenzionali dall'alta definizione amo pensato ammonisce Luppi
La televisione digitale la televisione che diventi interattiva la televisione che si fonde col computer che diventa amichevole e per
Pericolo già trenta milioni di televisori saranno sul mercato il bene questa nuova televisione molto più avanzata fa letteralmente fuori la televisione ad alta per tutte definizione convenzionale
Se l'Europa fosse entrata quattro cinque anni fa come poteva forse sarebbe riuscita a creare un mercato oggi è troppo
Lentezza nel progettare e nell'arrivare al mercato
Pensiamo al caso dell'automobile giapponesi mettono tre anni e mezzo a progettare un'automobile ma fra pochissimo arriveranno a progettarla cioè a progettarla e ad arrivare a otto alla fabbricati in un anno e mezzo
Non Europa ce le mettiamo cinque osceno
Questo è drammatico in un mondo in continuo cambiamento ma è anche drammatico perché quando uno progetta una macchina che deve entrare che potrà entrare sul mercato fra un anno e mezzo ha una visione chiara di cosa sarà al mercato
C'è Progetto la macchina tenterà sei gli anni può darsi che fra sei anni il mercato sia completamente diverso da quello che uno aveva immaginato
C'è un esempio positivo in Europa che dimostra che forse potremmo farlo ed è quello dell'Aeronautica e dell'aerospaziale
Europa è stata capace di riguadagnare un terreno del tutto perso nell'aeronautica con uno sforzo concentrato quater seriamente
Ecco e introducendo alta tecnologia molta più informatica elettronica che non i nostri concorrenti americana
Possiamo aggiungere una scarsa ricerca e sviluppo rispetto alle dimensioni del continente una poco unità di questo sforzo una ricerca che si traduce male in innovazione
C'è un altro fatto interessante il mondo si stabilì materializzando l'immateriale diventa sempre più importante la conoscenza
L'Europa
Ci comporta bene nell'uso delle risorse
Ci comporta male nella gestione dell'impresa e pensate che le imprese giapponesi
Investono oramai più immateriale cioè informazione in ricerca in organizzazione Kingdom
In materiale cioè impianti e macchine il viceversa fanno europei ma anche gli americani
L'economia europea ha punti di forza sì
Prontezza nel Coppi colpire le implicazioni di nuovi sviluppi
Ho già detto il caso per utilizziamo l'informatica meglio degli americani
E diciamo anche meglio i materiali che non sviluppiamo copie che avendo sviluppato inventato umori hanno sviluppato gli atti come il caso delle fibre di carbonio
Gli esempi delle macchine utensili degli aerei sono esemplificativi
Poi l'euro oltre un crogiolo di esperienze duecento e sta continua ad essere ha una capacità di integrare e di frammentare a tutti i livelli quello culturale e quello comportamentale economico-produttivo
E questo importantissimo l'Europa per sua fortuna era e rimane al centro dei processi di aggregazione e di altre
Pensate a letta all'Europa orientale la Russia a tutto il bacino del Mediterraneo
Saranno gli americani e i giapponesi
I quali sono capaci di operare su vasti mercati unitari ad approfittare di questa aggregazione attorno all'Europa
A questo mercato che diventa gigantesco oppure saranno gli europea trarne i maggiori benefici proprio per questa capacità
Di aggregare cultura nelle differenze in realtà se non li andiamo a esaminare i paesi che si aggregheranno sull'Europa
Possiamo dire si hanno un'unità culturale
Molto maggiore
Punto che non rispetto alla cultura nordamericana o alla cultura giapponese inoltre non siamo capaci il miglior film giapponesi degli americani di rispondere alle diversità e infine c'è una complementarietà di carattere non solo culturale ma economico tra queste aree che si accreditano grazie
Molte grazie al ingegnere senza legge che eccellente questo quadro veramente rivelatori io io potrei dire per chi non è tecnico tecnologicamente preparata problemi di questo genere
Vorrei dare la parola cioè al professor Lucchini
Dopodiché i presumo che faremo un break
Devo dire allora gettano
Ho
Di fronte alla
Analisi che fin qui è stata fatta di un'Europa politica sociale industriale così attenta alla all'emergenza di di fattori che incidono sullo sviluppo e sulla integrazione dei popoli io devo dire che però presenterò un un
Un approccio di tema completamente è diverso di fronte cioè al flusso di profeta de di di di di di di prospettive e politiche e scientifiche
Al flusso anche migratorio di cui sia per l'atto di cui il professor parallela interna gli appunto accennato parlato prima
Di fronte anche i problemi della l'identità nazionale di ciascun popolo europeo
Io accennò a qualcosa che
Riguarda il flusso delle idee che pure esiste naturalmente delle idee e della cultura come nasce una cultura come nasce un'idea come si diffonde in Europa
Noi tutti conosciamo i grandi periodi storici e culturali Medioevo Rinascimento Barocco illuminismo romanticismo modernismo post modernismo
Li conosciamo
Nei loro fattori
Di cultura e nel loro sviluppo storico
Sappiamo che in qualche modo ciascuno di essi è nato per ragioni motivi e cause particolari in non determinato distretto europeo e non in altro
E ovviamente inutile che qui noi cerchiamo del figlio perché io cerchi adesso di brevi fare una storia di tutti questi perché tutti la conosciamo accenno soltanto ah come è nato il realismo borghese
Il realismo borghese non è nato in una sola regione europea ma si è diffuso sie
Per così dire costituito da un da un verso e si è
Si è spostato in altri ambiti innanzitutto la cultura i fatti della cultura ai fatti dell'arte della letteratura
Come sappiamo nascono su due binari su un binario personale che è quello dell'invenzione
E
E su un binario collettivo che è quello della comunicazione
Dunque è possibile
Proporre la questa scansione questa divisione infine e due orizzonti che si classificano come immaginario personale
Tutto ciò che costituisce l'esperienza di un singolo a partire dalla nascita e quindi dalla famiglia
Le voci di famiglia gli esempi di famiglia alla scuola e a tutto ciò che poi costituiranno insieme degli istituti sociali che il singolo
Incontrerà nella sua esistenza
E un immaginario sociale cioè un immaginario che non riguarda soltanto una persona ma tutte le persone costituenti un gruppo uno un una nazione un popolo
è chiaro che l'immaginario sociale
Pervade di sé anche l'immaginario personale ma come attraverso la lingua e quindi appunto possiamo dire che tutto l'immaginario di un popolo si esprime nella sua lingua
Nella lingua che parla nella lingua che scrive
E così anche nella settorializzazione linguistica dei dialetti
Di qui anche appunto i problemi ma questo appena un accenno tra parentesi i problemi di i gravi problemi dei dissidi di questa disintegrazione
Che all'esterno dell'Europa noi purtroppo stiamo testimoniando di gruppi e unici quindi con culture e lingue diverse e alle prigioni diverse
Ecco mantenere fermi appunto la questione del realismo
C'è da dire che dopo il lungo regno cattolico del Medioevo
Con la riforma protestante sia alla prima grande spaccatura nel sedicesimo secolo
Tra l'Europa del Nord Europa del sud
Tra un'Europa che si va sempre più acculturando perché dall'utero agibili inglesi
A a Calvino eccetera la Bibbia è stata tradotta nelle lingue dei popoli a cui appunto appartenevano questi gruppi protestanti
E si cita anche costituendo una nuova coscienza un nuovo rapporto religioso nel senso che il
Protestante
Ho urgono otto o quo alpinista o puritano
Affronta direttamente il sacro non lo devi legga non lascia che il sacro venga mediato
Da la liturgia di un gruppo ecclesiastico ma personalmente e addirittura come pater familias il il maschio della famiglia
Legge il passo della Bibbia
E appunto commenta questo passo e poi Mangia e e continua la sua esistenza
Quotidiana questo significa che l'incontro con il quotidiano e sempre presente nel mondo protestante
E c'è anche sempre presente il confronto della finitudine umana con l'infinito e la grandezza di Riina
Quindi il contatto con il sacro è un contatto drammatico
A differenza del fatto cattolico in cui il contatto con il sacro essendo mediato ed essendo passato poi nel nel
Periodo pronto conciliare attraverso la confessione auricolare
Essendo passato quindi ad una forma di compensazione dei dei danni
Ho ho delle colpe che ci sono inferte all'idea di Dio e quindi una continua compensazione che si può fare anche settimanalmente
E che ci consente di liberarci dei nostri peccati
Lei invece nel mondo protestante il confronto è sempre un carico fortissimo di peccati che non si liberano
Ma che consentono appunto di operare in un rapporto diverso con il mondo che è quello dell'etica del lavoro puritana o protestante
Dunque
Il rapporto fra l'individuo e il suo Dio nonostante sia amo né in Europa in ambito cristiano è completamente diverso dal Nord al sud
E vengo al punto a questa semplice vocazione diciamo del realismo borghese
Dunque
Il realismo borghese come sappiamo nasce nel primo Settecento con Daniel Bifo Robinson Crusoe
Con con il feeling con Tobias Smollett con Richardson Pannella Clarissa
E cioè nasce con l'idea di un individuo o di una persona
Che gestisce in proprio la la sua esistenza si confronta con gli altri l'individuo non è più il Cavaliere di un tempo non è più un aristocratico il nobile ma è un semplice uomo della strada un uomo direi di città
Che si confronta con ciò che l'esistenza
E diciamo a questo modo il protagonista di un romanzo di una storia
Nel realismo borghese quindi il nuovo eroiche
Che sostituisce l'antico eroe
Che era il Cavaliere senza macchia e senza paura ma il cavaliere ecco il Cavaliere
Ha una sua parabola molto accentuata proprio tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo
La Spagna della conquista della conquista americana
Porta con sé una serie di problemi che innescherà hanno il processo di disgregazione dell'aristocrazia
Non solo quella spagnola noi sappiamo che si arriva a questo con la Costituzione ma non solo in Spagna anche in Francia e in Inghilterra verso la fine degli sedicesimo secolo delle monarchie assolute cioè quelle forme di governo monarchico che accentra hanno all'interno di una città capitale tutte le le le le prospettive politiche economiche e sociali che naturalmente costituiranno il fulcro di una
Di una governabilità controllata i cardini del potere della monarchia assoluta sono l'esercito e la burocrazia
La burocrazia e naturalmente comprendendo che anche la magistratura
Viene costituita
Quasi esclusivamente da una classe emergente soprattutto in Inghilterra e in Francia la borghesia mercantile
In in Spagna dove non esiste una borghesia alla fine del Cinquecento o comunque non si sa non può esprimersi allo stesso modo in cui non si sa e non può esprimersi in Germania
Abbiamo una nuova figura portata avanti proprio dalla monarchia assoluta spagnola che è quella dell'Hidalgo cioè un nobile senza terra non è il lì non è certo
L'aristocratico sobri Lino Del Re cioè quello con una propria Dinastia feudale ma è quello che è stato premiato dal re come lo saranno i borghesi di Luigi quattordici e quindici
Per i servizi resi alla monarchia
Quindi si costituisce tutto una nuova una nuova sfera di potere e che appunto arriva nelle mani della borghesia
In in Spagna proprio la grande conquista tra l'altro chi che porta in in in patria un'infinità di ricchezze Doro e di argento
La la il paradosso
Storico che tutti noi conosciamo è che nel momento stesso in cui loro arriva in in Spagna
Nel momento in cui tutte queste ricchezze rapinate nel Perù nel Messico cioè nelle nei paesi dei Maya degli Aztechi
Viene portato nella terra spagnola poi che a causa di forti indebita azioni
Il il dunque re Ferdinando e la regina Isabella hanno cacciato il Marra hanno asse oltre che i moriscos e cioè il Marra non sono gli ebrei
Non esiste più un sistema di incentivazione e di valutazione
Dei metalli pregiati e di tutto il il il processo di economizzare azione della moneta per cui non esistono più
Le banche e comunque non esistono nella forma in cui esistono e stanno per ingrandirsi in Olanda in Inghilterra in Francia mentre come sappiamo già nel primo Rinascimento le banche erano nate a Firenze
Ma c'erano i cattolici i cattolici proibivano l'usura
E quindi l'unico è stato in cui esisteva ancora una buona economia era la Spagna prima della conquista dopo la conquista la Spagna porta loro e non riesce a è un metallo come un altro metallo se non c'è una valutazione loro
Non non serve a nulla serve semmai a fare degli anelli
Ma voglio dire la valutazione economica verrà fatta invece dove gli spagnoli manderanno metallo cioè in in Inghilterra in Olanda e non a caso nasceranno lì le prime grandi consorterie finanziaria
Ora proprio in questo processo
Paradossale di conquista e di perdita di perdita economica gravissima
Che è tra l'altro porterà a un disastro generale del del del Paese nel senso che non si potrà riuscire a pagare i soldati nel modo adeguato
Si lascerà che le le le battaglie abbiano come legge quella della rapina e e quindi appunto solo lì sarà possibile per un soldato
Riuscire a ripagarsi dei mesi o degli anni portati con le armi
Questo processo dicevo paradossale di disgregazione della Spagna in particolare della aristocrazia spagnola che era una buona conduttrice di arte tuttavia quando si trovava isolata nelle corti feudali
Conduce alla ad una sempre più forte lacerazione del Paese al a tutti i livelli
Teniamo presente che quel processo di formazione delle monarchi assoluti come vi aveva accennato rappresentato soprattutto dal passaggio dell'aristocrazia cioè di tutti gli aristocratici un passaggio forzato
Dalle corti feudali dei loro castelli alla città dove o versai
Ho Buckingham altri rappresenteranno i centri in cui la nobiltà più prestigiosa e quindi tutti tenteranno di arrivare in quei posti deputati
Può manifestare trovarsi e continuare le proprie attività entro l'ambito della corte regale
Dunque c'è questo passaggio dalla corte alla città in questo passaggio il Cavaliere cioè quello che era stato il modello esemplare anche di Don Chisciotte
E di un cavaliere ardimentoso coraggioso e capace di affrontare i pericoli per amore di una donna o di un perciò alla salvezza di un Paese finisce finisce nel modo più banale possibile perché appunto l'aristocratico entra in città come un ricco possidente ma non ha più il castello avito storico
Avvenisse un cast una una casa anche bella ma nuova cioè senza storia
Allora diventa uno degli altri della città le vecchie leggi suntuarie fondante appunto nel Medioevo e addirittura per tutto il Rinascimento ancora in vita e a invita anche appunto
Le vedremo nei nel vero ne I promessi sposi di del Manzoni
Quando per esempio don Rodrigo passa in mezzo alla strada e allora tutti Villani
Che erano nella strada sparpagliati in varie zone
Si affrettano a mettersi contro il muro e a strisciare lungo i muri perché le leggi suntuarie non consentivano che ci fossero distanze inferiori da un certo non certa misura
Tra il ricco il signore e il servo della gleba queste leggi suntuarie decadono c'è quindi nella città un primo esempio una prima aria di conflitto sociale e questo porta è proprio questa disgregazione dell'aristocrazia
Questa caduta degli antichi valori delle leggi suntuarie questa anche caduta del della della figura dell'eroe come il Cavaliere che dall'antico Medioevo era esistito come voce
Di una forte rappresentatività del senso nobile sangue blu benedetto da Dio crolla
E crolla insieme alla fede
Ed ecco perché perché nasce appunto in in Spagna non a caso un nuovo modo di fare religione attraverso la Compagnia di Gesù di i nazi o de Loyola
Cioè non più quella dogmatica della del Medioevo tutta incentrata sulla appunto presenza della chiesa come unico centro di verità ma piuttosto basata sulla penso sua adesione
Dopo la controriforma tra l'altro
Sostenuta dai gesuiti che erano appena nati e che appunto nella seconda metà del Cinquecento che non appena giunti ad un un certo grado di potere che noi né economico ma culturale all'interno della chiesa
Ecco che la legge
Nuova che che che fa parte della della della religione cattolica
Sarà quella basata sul sull'incentivazione non più sulla sulla fretta sulla obbligazione religiosa
E cioè sarà quella del dolci aere et delle Cattari
La ratio studiorum che interno aristotelico ma non troppo dei gesuiti si fonderà appunto sulle ho fatto di intrattenere
I fedeli su un processo di evoluzione della storia e della cultura per cui la chiesa sì è sì divisa a metà cioè il cristianesimo si è si diviso a metà ma a quella che riesce a mantenersi
è sempre naturalmente la la parte migliori
E dunque in Breve
Nasce e in questo contesto il la novella piccata il romanzo picaresco la storia cioè di da Lazzari e gli ho detto messi in poi dice servi della gleba che si arrangiano nella loro esistenza
Questo è il mondo di poveri e di gente minuta dei del popolo
Che per la prima volta non sono più non fanno più da sfondo a un una rappresentazione
Letterario teatrale ma entrano in primo piano
Ora come nasce questo realismo che poi naturalmente troverà nel Don Chisciotte l'esperienza più coltivata di Cervantes e quindi una satira di tutta la vecchia aristocrazia ma anche della nuova consorteria dell'Hidalgo Sky sta nascendo vedi borghesia o francese o inglese
E che appunto rappresenta in qualche modo degli ultimi ai vecchi valori ma l'utilitarismo del del borghese non consente appunto di portare avanti nella una nuova mitologia allora che succede in Inghilterra Don Chisciotte apre la porte al romanzo picaresco
E appunto Daniel Day fuoco fa Robinson Crusoe e seguono appunto il feeling Los mollette Richardson che parlano di Pamela è una donna
Una serva cioè sono tutti i personaggi e che rappresentano il realismo del quotidiano ma ecco attenzione le revisioni sono diverse
Allora il realismo del Picano
Conduce a una buffonesca rappresentazione
Della decadenza dell'aristocrazia
Il realismo di Dong di di di Robinson Crusoe
Puritano
Rappresenta invece una ferrea volontà di dominio del singolo sul sul resto del della società e quindi una lotta dell'individuo contro lo stato dell'individuo contro gli altri ed è così che nasce l'indù l'individualismo borghese e così quindi che si esprime quella forza di rappresentazione
Della ora del mercante l'utilitarismo ecco appunto dicevo come nasce il realismo si sposta dalla Spagna passa dalla Francia e arriva in Inghilterra ed è in Inghilterra che si dice appunto
Nascita dello del realismo borghese ecco io ho voluto soltanto in breve naturalmente rappresentare questi spostamenti
Questi flussi
Migratori vide di di cultura che da una lingua all'altra ma attraverso le regioni diverse
Portano sia pure in un ambito omogeneo di scrittura e di rappresentazione della realtà il quotidiano che hanno ha naturalmente
Gettato via il vecchio argumentum del dell'alto e quindi ribasso emerge ma emerge in forme diverse
Molto con molta brutalità molti ringraziamenti a al contributo dei professor unici limiti del ci ha portato in un altro settore di problemi o ma che fa parte teatrale della storia della del della cultura europea della civiltà europea tanto per dimostrare quanto è variata
Una composizione di questa cosa famosa identità dell'Europa diciamo no
Invariate gli e differenziata nei tempo naturalmente come ci ha dimostrato i colli esempio della nascita della cultura realistica nella letteratura e nel pensiero nella mentalità
Grazie dunque sospendiamo per un breve momento è una decina di minuti
No con il che vuol dire che essendo le undici cinquanta e quaranta alle undici alle dodici meno cinque meno dieci chili troviamo qui grazie
Diamo funzione queste si si sente
Sì proviamo
Allora riprendiamo la tavola rotonda voglio avvertire
Data
L'ora non
Marchini era non più mattinieri era mezzogiorno e cinque
Devo pregare di conferenzieri
A
Ridurre notevolmente il loro contributo
Orale diciamo nei termini di una dozzina dieci dodici minuti diciamo altrimenti noi rischiamo di non potere dare luogo ai alla discussione che avrà luogo subito dopo
Dopo le due relazioni quella del professor Nucci tre quello che il professor Petrilli
La discussione avverrà successivamente di seguito
I primi saranno invitati come invitati saranno coloro che hanno già dato un contributo scritto la fascicolo numero cento di critica sociologica la parola dal professor gli occhi
Per Ciampi per
L'ufficio
Quale Europa l'interrogativo e quando mai attuale per sua stessa natura proprio perché interrogativo problematico
Possiamo dare una risposta cerca a questo interrogativo
Secondo me no
Proprio perché il tema e così vasto ed ampio che consente una serie di risposte appena e per loro stessa natura problematiche come problematico
Il tema
E chiaramente l'approccio può essere di varia natura
Può essere
Un approccio geografico innanzitutto
Dove comincia l'Europa e dove finisce
L'euro
E chiaramente il metro di giudizio
Per dare una risposta a questo interrogativo in termini geografici ci
Deve avvalersi di altri me
Se la risposta è di natura politica tradizionale
L'Europa finirebbe
Con la Comunità economica europea con i dodici Paesi della comunità economica europea però gli eventi
Non solo politici storici di carattere generale
Ma anche i trattati recentemente firmati
Stanno a dimostrare che i limiti geografici della Comunità economica europea sono stati già ampiamente superata
Parliamo del pre-accordo con tre Paesi dell'Est
Che è stato fatto ai principi di marzo di questa e quindi la Polonia la Cecoslovacchia e la Bulgaria
Tre accordi che prevedono
Il rapporto al cinquanta per cento degli attuali statuti della Comunità economica europea con quei Paesi e parliamo dell'accordo
Dello Spazio economico europeo che è stato firmato il due maggio scorso e che regola i rapporti tra la Comunità economica europea e i sette Paesi dell'ex quindi già questi due atti che sono atti politici già siglati già firmati dilatano notevolmente dal punto di vista geografico la dimensione dell'Europa cui la politica degli ultimi trent'anni ci aveva abituato a fare
Il riferimento ma
Chiaramente
La geografia non è il solo metro di giudizio
Accanto alla geografia
Può e deve esserci c'è di papà
Un altro metro di giudizio che quello economico per cui possiamo parlare di una Europa dal punto di vista economico o per lo meno a questo siamo stati abituati
Negli ultimi anni perché il mercato
Comune europeo
Ci ha abituati a guardare l'Europa e il rapporto tra i Paesi che vi aderivano solo o quasi esclusivamente in termini economici per cui abbiamo pensato a una Europa dei mercanti
è un'Europa degli euroburocrati
A un'Europa
Degli Eurocarta i e non è uno un Europa dei cittadini a un'Europa dei popolari
E ovviamente ci sono leggi direttive e regolamenti
Che hanno allargato
Arricchito
Questi rapporti non sto qui a sottolineare che cosa significa il primo gennaio del mille novecento e novanta tre chi è diventato come dire
Un punto di riferimento che è una speranza e un incubo nello stesso tempo dal momento che quotidianamente sentiamo ripeterci e ricordarci da più parti questo evento
Ma potrei anche dire che il primo gennaio del mille novecentonovantatré di fatto è già cominciata
Nel senso che direttive norme regolamenti e che sono già in piedi o che sono stati già approvati consentono già di fatto di consentì di considerarci sotto alcuni punti di vista europei a tutti gli effetti anche se come dicevo all'inizio il problema è più economico e mercantile che non politico la libera circolazione delle merci
Dei capitali delle persone dei servizi è fuori dubbio una grande conquista che ci consente di guardare all'Europa
Con un minimo di speranza e di entusiasmo ma certamente non è sufficiente
Perché di fatto l'europa cui a mio modesto avviso dobbiamo guardare l'Europa di cui ci dobbiamo occupare e l'Europa politica
E quindi quali Poteri
Hanno oggi e quali poteri dovranno avere domani
Gli organismi comunitarie
Fino a quanto il Parlamento europeo non sarà Parlamento
Perché se
Per Parlamento come storicamente inteso siccome sto arrivando indetto il Parlamento è un luogo dove si decide dove si legifera dove si programma la vita dalla collettività di fatto nel parlamento di Strasburgo
Non si legifera e non si programma la vita dalla collettività della Europa si danno stimoli suggerimenti raccomandazioni
Per quanto importanti possano essere ma comunque che non hanno il potere cogente della le
La commissione
Che di fatto il governo della comunità che di fatto governabilità a scartamento ridotto con pochi limiti
Lo stesso Consiglio dei ministri o riunione dei capi vistato il governo della comunità di fatto poi non decido io non può decidere definitivamente se poi quelle delibere
O quelle decisioni adottate debbono avere la ratifica dei rispettivi Parlamenti nazionali l'ora
L'Europa sarà se sarà Europa politica nella in direttissima del termine
Poli
Quindi un parlamento e un governo
A livello europeo che decida perlomeno sui grandi temi
Della politica
E cioè la politica estera
La politica dalla difesa la politica dell'economia la politica monetario
Per rispettare i tempi che il presidente professore mi ha imposto vado rapidamente ovviamente ognuno di questi aspetti richiederebbe ben altro approfondimento
C'è poi
L'altro aspetto
L'aspetto cultura di cui pure si ampiamente trattato anche se più come recupero della memoria storica del passato che come attualità e prospettiva perle il futuro
E chiaramente il discorso qui diventa come è conciliabile come si deve conciliare la specificità e la identità culturale delle singole regioni europee all'interno di una più ampia è più vasta cultura europea tra virgolette intesa nella sua globalità e nella sua universalità
E questo forse il tema felice che è stato dato a questo convegno la forza delle differenza differenza che no non è divisione macchie ricchezza
Che può contribuire a creare ricchezza dal punto di vista culturale
Quindi io parlo qui
Gente che per professione fa il docente universitario ce ne sono tantissimi dico
Erasmus tempus come avranno la forza di ramificati su tutto il territorio europeo e pare una ragnatela di cultura e di insegnamento tale che possa valere a Copenaghen e non a caso dico Copenaghen dopo i recentissimi eventi come a Palermo o come a Madrid o come a Oxford
Avremo la forza di Tare
Questo l'Europa avrà la forza di fare questo o si chiuderà nella gelosia autarchica nazionalistica anche dal punto di vista culturale dico nazionalistica e non nazionale
Come con quale linguaggio perché poi la lingua storicamente è stato anche strumento di dominio e Strumendo di potere è stata utilizzata come tale
Ah c'è una lingua Polito più universale
Che è quella della delle arti soprattutto moderno delle alte di questo secco accanto a quello di tipo tradizionale che sono che l'arte la musica l'arte dalla cinematografia ma dirò di più che è l'arte della nuova comunicazione quello dall'atleta
La telematica è il linguaggio è la comunicazione nel futuro e la telematica non ha convinto i non ha limiti né geografici né linguistici né di vocabolario perché il vocabolario è unico a Tōkyō
Come a Parigi allontana come Annio
E allora il villaggio universale forse veramente dietro l'angolo e ci può consentire le così questo accorpamento e questo elemento unificante a livello europeo
Ma cioè il tema che è anche importante di questo convegno come quello delle migrazioni cioè di che cosa preme alle porte di questa Europa dall'Est
Come dal sotto
Dell'Europa
Migrazione vuol dire trasferimento di persone ma vuol dire anche a trasferimento di colture trasferimento di bisogno trasferimento di esigenza trasferimento di problema
E allora il discorso che finisce per essere migratorio culturale politico economico
Con
Delle direttive di Marco cioè che anno per anno cambiano e si modificano
Primo prima dell'abbattimento del muro di Berlino si era parlato con una certa insistenza della necessità
Di riequilibrare l'economia e quindi tutti gli investimenti all'interno dell'Europa
Perché c'erano due europei o per lo meno due europei almeno a due velocità diverse
L'Europa del Nord che camminava arricchiamo più spedito e l'Europa del Sud che camminava al ritmo più lento e quindi la direttiva di marcia era quella del nord sud proprio per poter come dire
Riprendere per Oropa del su tutta l'Europa del Mediterraneo l'Europa di cui poi tutto sommato perlomeno mezza Italia fa parte quella mezza Italia da cui io provengo d'altra parte si sente dall'accento che non sono nato a Rovereto
Dico quella Europa del sud che aveva e da una su un suo patrimonio di cui accennerò di qui a poco e chi può e deve recitare un ruolo da protagonista
Però dopo la caduta del muro di Berlino e dopo gli eventi dell'Europa dell'Est questa direttiva di marcia nord-sud si è invertita e abbiamo una direttiva CEE Es Ovest Este proprio perché la grande industria il capitale
Subito Rato aria di business aria di affari
E tutti corrono verso Mosca tutti curdi corrono all'Est dell'ora come i grandi mercati nei regimi dove è possibile impegnare capitali fonti con ritorni a breve o a lungo
Allunga scadenza dimenticando o sopra cento il problema nell'Europa del mediterranea e quindi della necessità
Di
Correggere questa struttura anche perché il Mediterraneo
Ritorno l'aspetto della colture la necessità della circolarità della cultura il Mediterraneo proprio in chiave di recupero di memoria storica ha qualcosa da dare in termini culturali e da far valere
Acquista euro
Se volessi scoprire la Mitologia direi che Europa è nata nel Mediterraneo non posato che come Nitto
Ma non mi voglio limitare al mito non voglio inseguire le paure e le fantasie del mito voglio sale alla realtà
L'Europa in termini di cultura è nata nel Mediterraneo
Con la Grecia e con Roma certamente ne è nata nel Mediterraneo con la grande cultura araba con la grande cultura dell'Islam che ha significato una grandissima cosa
Nell'Europa e nella cultura dell'Europa al di là dalla fermata che ne fece Carlo Martello in Spagna quanto di Seracini e i turchi battevano alle porte dell'Europa cristiana perché la scienza ha medici la matematica l'agricoltura e non sto qui a dirvi che cosa ha significato la cultura araba la cultura isolani
E non a caso è stata creata un'un'università euro arabo itinerante proprio per esaltare questa tradizione fosse se noi vogliamo recuperare all'Europa
In viale di cultura che potevi se essere cave economica e chiave politica e né eccessi è necessario qua quanto mai oggi più che in altre occasioni recuperare questa tradizione questa memoria storica ed esaltare una circolarità
Dalla cultura che non privilegi il nord e la direttiva ove sta estero ma che esalti
Proprio in questa circolarità che politica economica e culturale la direttrice nord-sud
Affranti
Ma esterna
Ciò passo subì
Passo subito la parola al processo effettivi
Benissimo
Dunque
Diciamo oggi compito anche ingrato in qualche modo di differenziarli dai colleghi e poi anche di essere breve cercava quindi di andare per flash diciamo
Uno dei problemi capire come si pone nell'Europa di Maastricht all'interno del
Quattro
Posizioni tradizionali e modo di sentire devoto quella del Parlamento europeo cui dalla commissione
Quella degli Stati d'Europa degli Stati e poi l'Europa diciamo degli europei o dei movimenti proprio dei movimenti e delle europee si collega molto col Parlamento europeo perché il Parlamento europeo non è un'espressione diciamo
E questo noi possiamo vederlo soprattutto dall'azione fatta dal Club del Coccodrillo che nel mille novecento
Novanta ottantaquattro ottantacinque a ripreso in sostanza l'idea di roba e ha portato a questo trattato Trattato di Maastricht
Quali sono oggi i problemi di maggiore interesse che Io donna lettura dell'Europa delle commissioni perché la mia esperienza europea e presso consiglio dei ministri cioè per quattro anni quindi
Dell'Europa concreto all'Europa del mercato
Di cui posso parlare più delle altre delle altre europee del resto fino perlomeno alla all'ultima parte di questo decennio cioè fino alla mille e novecentonovantasette
Cioè all'entrata in vigore di Maastricht
E chiaro che ancora predomina era Enzo la l'Europa del mercato perché molte cose non sono risolte
L'Europa ad esempio che mi rifaccio il tra i saggi presentare di via sociologia ce ne sono due di interesse ovviamente della mia tipo di angolature il mio tipo di angolo visuale
Quello di Leon un e quello di Pugliese diciamo vediamo un po'di vedere questi problemi attraverso l'Europa della Commissione che ho l'Europa che poi si confronta permanentemente insieme al Consiglio dei ministri con le grandi corporazioni europee
Intanto che cosa rappresenta oggi l'Europa in termini di scambio perché questa realtà è talmente forte che comunque bisogna trovare una soluzione alle incertezze che ci sono oggi diciamo le incertezze di oggi sono state del resto già in qualche modo in breve di in modo emblematico diciamo rappresentate per esempio dai francesi all'indomani di Maastricht
Io ho riesumato il titolo per L'Espresso dell'ordine allora Maastricht l'Europa o Thurman soprattutto
Il l'articolo di fondo paura dell'Europa cioè quasi il il il direttore quasi in qualche modo prevedendo alcuni dei problemi che oggi lo stesso
Faceva soprattutto cenno a due aspetti il primo è quello come gli stati possono vedere l'unificazione europea e
Ovviamente le spese occupare la Francia
Il direttore si occupava in qualche modo di fugare diciamo lei Paure francesi sottolineando il fatto che l'industria francese aveva avuto uno sviluppo enorme
Negli anni in sostanza della comunità economica europea destro non dimentichiamo che Francia e Germania
Rappresenta nord circa la metà del prodotto interno lordo europeo
Un po'meno della metà circa il quaranta per cento
La Germania da sola rappresenta un quarto
L'integrazione dunque è molto forte e le paure dell'Italia delle due velocità dei problemi diciamo che l'Italia può valere soprattutto perché Maastricht dice chiaramente che bisogna avvicinare le economie e perché si arriva come voi sapete a una governo della moneta unica e ovviamente quindi a un governo dei tassi uniti il problema di fondo e nel sono i tassi i tassi di interesse che reggono l'economia capitalistica
E quindi oggi l'economia mondiale
Voi capite che noi abbiamo un tasso d'interesse che quello ufficiale di sconto che ha il doppio degli altri della media degli alti tassi di interesse quindi questo significa che in in una Europa diciamo senza frontiere di nessun tipo
Nell'Europa finanziaria il cittadino tedesco privilegia ovviamente i Bot italiani quindi noi avremmo trovato la nuova Mecca e in questo c'è da riflettere perché io ho l'impressione qui lancio la prima vocazione diciamo che se l'Italia avesse un governo o meglio una tradizione politica e una classe politica diciamo unitaria che fa perno sull'idea di unità diciamo e non di coordinamento qual è oggi il nostro fondamento così come fa perno ridare dignità la classe politica tedesca francese inglese e spagnola
E noi potremmo non tanto rigo non rinegoziare Massi che perché tanto poi si negoziano i fatti negli accordi in sostanza che
Ogni semestre il capo la la i due presidente di turno riesce a fare diciamo e in qualche modo avevano posizioni al proprio Paese
Ma è un problema proprio dei rapporti di forza di vedere bene i rapporti di forza Chissano gravità in Europa insomma
Tenete presente che l'Italia nel negli scambi internazionali il cinquanta per cento delle nostre importazioni sono di prodotti europei
Tenete presente che se noi non comprassimo automobili le nostre no il cinquanta per cento del dei nostri acquisti all'interno di automobili sono di automobili europee il bilancio della Peugeot della Renault della Ford tedesca della GM tedesca la Fonsai Jan tedesca andrebbe a rotoli
Per il semplice fatto che si tratta di milioni di automobili importate ogni anno si potrebbe fare una stima la stima intorno ai quindici mila miliardi noi cioè contribuiamo con quindici mila miliardi
Al fatto che il Bilancio di queste grandi case automobilistiche sia al centro Asia in sostanza un barche un bilancio in profitto su questo vorrei aprire una parentesi sulle diseguaglianze sugli squilibri
Diciamo tenete presente che l'Europa odierna che fa perno sulla grande ricchezza della Germania
E e anche se la Germania dei problemi senza dubbio la Germania in grado di superare i problemi vengono dall'unificazione l'Europa diciamo
Nata attraverso il Piano Marshall per gli interventi americani ma soprattutto è un settore che ha privilegiato la forza della Germania nella ripresa che nel settore automobilistico
Perché accanto alle case tedesche gli Stati Uniti con molta intelligenza alla frontiera della festa hanno impiantato due case automobilistiche che è quella hanno cioè abbia rafforzato dato quindi uno sviluppo enorme cioè quella della GM e quella della Ford e quindi noi abbiamo un esempio di strabismo diciamo intelligente ovviamente della potenza americana sull'Europa perché lei case europee sono tutte nazionali fiacca lancia eccetera
Forse fare Wien
Nel caso della Germania Renault Peugeot in caso della Francia
Però il caso della Germania è particolare perché queste due aziende hanno consentito non solo in primo luogo hanno consentito a un'occupazione molto più forte
Nel settore che ancora trainante nel mondo il settore trainante guardate ancora l'automobile perché l'automobile significa Bastia significa Elettronica
Significa Acciaio significa vetro
Significa pelle significa insieme chassis significa in sostanza significa tessuti significa gommapiuma essa
Significa una serie di cose significa progettazione si sia unito dei computer significa
In sostanza tesi Loris mo'ovviamente nella versione nel terroristica cioè una versione moderna computerizzata quindi il perno ancora dello sviluppo l'automobile
E è questa integrazione così forte cioè il fatto che la seconda velocità per l'Italia a far ridere
Ed è chiaro che è un éscamotage per che richiesto anche dal governo italiano che conosce il rapporto tra governo monetario italiano e Fondo monetario internazionale sa benissimo che negli ultimi sei sette anni diciamo tutte le declaratorie del Fondo monetario internazionale sono suggerite
E accettati ovviamente dalla Banca Italia da governatore della Banca d'Italia e in questo senso anche dal ministro del bilancio del tesoro perché si ribalti no in qualche modo a all'interno del nostro paese cioè noi utilizziamo gli scenari internazionali e il forum internazionale per dire quello che la classe politica non ha il coraggio di dire
Che Maastricht e con le ovviamente le sue restrizioni ovvie in sostanza io non è che sia contro il risanamento ma in una sede scientifica insieme agli studenti io devo dire quello che io ritengo sia non la verità ma un'interpretazione per lo meno
E che ci fa capire molto più le cose è Maastricht obbliga l'Italia a questo diciamo William una a una linea di politica economica ma scelte interne che ci portino intorno in sostanza alla media europea
Ma dicevo questo si può in qualche modo trattare cioè si può pilotare il nostro Paese verso Maastricht verso la fine dell'ottantasette e non è già pilotato è questo è quello che mi differenzia diciamo agli altri
Perché è possibile non tanto una correzione di rotta quanto imbarcare rafforzare emanare imbarcare anche dei partner perché questa in sostanza la Commissione Europea io quindi ritengo insomma che il perno ancora
Diciamo dell'Europa fino all'ottantasette questa data può il può slittare ovviare o può addirittura essere anticipata dagli avvenimenti
Perché lo scontro mondiale molto forte voi vedete che gli Stati Uniti
Per riprendere una posizione di prestigio che in linea di massima dal punto vista economico una che hanno perduto insomma ma è che discussa dal punto di vista economica
Hanno portato la guerra nel Mediterraneo attraverso diciamo l'episodio Saddam e sono pronti a riportarla Attraverso
La Libia se è necessario diciamo questa è la strategia
Stato l'inerzia del resto l'Europa in questo non sa rispondere non sa rispondere perché è chiaro che il Mediterraneo dovrebbe essere diciamo così un lago europeo
Ma è un lago americano è questo guida insostituibile senso accorate le proporzioni delle distanze
E dell'importanza che l Europa acquisti del quella dimensione politica che Maastricht in qualche modo diciamo anche se con difficoltà delinea allora che cos'è Maastricht
Mazzitelli che è soprattutto e perché non può essere altrimenti
Guardate caso un accordo politico su uno strumento fondamentale che è quello monetario quello del coordinamento delle politiche monetarie delle politiche finanziarie
Perché alla base della politica ci sono porge Ischia vi ci sono gli scambi e una e la ragione per la quale noi non marce Remo Anna per nulla a due velocità
Dipende proprio dal fatto che senza l'integrazione e la presenza dell'Italia nell'Europa l'Europa non esisterebbe letteralmente non esisterebbe tenete presente che non si abitanti sono pari agli abitanti della Francia sono pari alle piante dell'Inghilterra
Non sono più paga abitanti la Germania magari abbia un dieci per cento degli abitanti ma adesso veramente con L'Unità ne ha molti di più e quindi il peso dell'Italia e notevole diciamo in questo
Vi sono diversità però
Che devono diciamo in qualche modo preoccuparci e che comunque ci obbligano a portare avanti delle politiche economiche e delle politiche sociali di un certo rilievo e qui passo al un del diciamo diversità ecco qui vi sono delle difficoltà dal punto di vista terminologica scientifico
Io parlo di disuguaglianze
E di diversità intendendo per diseguaglianze insomma quelle differenze che sono strutturalmente economica eccetera ma che non incidono sulle col peculiarità dei Paesi e per dissi diversità
Qui le differenze più antropologiche e culturali eccetera ovviamente è un'indicazione ma questi termini vanno ben visti
Ad esempio noi abbiamo delle diversità che delle disuguaglianze per esempio dal punto di vista della retribuzione
Lorda degli operai che può essere recuperata
Tenere presente che l'Italia in Italia le retribuzioni lorde per l'operaio
Sono superiori medie annue sono sulla superiori solamente a quelle della della Grecia a quelle del Portogallo e a quelle della Spagna
Ma poi tutti gli altri Paesi europei hanno secondo le statistiche cioè che comunque sono sempre statistica diciamo che hanno una base anche di equilibrio politico insomma nella loro dimensione nella loro costruzione tutti gli altri Paesi europei hanno una io bene hanno una diciamo una per formarsi e quindi una qualità rispetto a questo aspetto maggiore dell'Italia e quindi qui la grande diversità la una diseguaglianza che può essere colmata ma vi sono però diversità profonde la Spagna ad esempio a una legislazione di tutela della donna compresa la legislazione relativa ai casi di violenza in sostanza esistenze da tempo e e noia sono quindici anni del nostro Parlamento discute la legge sulla violenza della donna non riesce a mettersi d'accordo
E questo perché i due fronti l'uno diciamo e si rifà alla CRI serio e alla tradizione vagliare l'altra quello cattolico non riescono a trovare diciamo un un obiettivo comune la fra la cattolicissima fra Spagna invece ha superato diciamo di gran lunga questo problema è questa impasse e questa legislazione cioè come vedete differenze diseguaglianze diversità diseguaglianze diseguaglianze diversità in effetti si intrecciano e questo è uno dei campi più interessanti diciamo
Per minori
Uno degli indicatori che ci può far capire come comunque lo roba di massi che andrà avanti
Un
Un indicatore è un po'strano ma è quello delle presidenze di turno da qui all'ottantasette
Tenete presente che sono le presidenze più deboli dal novantasette sono le presidenze più visibili opere me ne son segnate riguardando vi tra parentesi le fonti
Perché ci si dovrebbe preoccupare proprio di Maastricht che proprio con l'intuito del sociologo che guarda diciamo agli indicatori solo attraverso la lettura di queste presidenze
Nel secondo semestre di quest'anno
Del novantadue la presidenza sarà quella del Regno Unito e voi sapete che Maastricht che e gli accordi precedenti prevedo no prevedono per il Regno Unito un particolare tipo di regime per esempio il il Regno Unito a un oggetto di una restituzione come voi sapete delle entrate fiscali cioè cioè in sostanza la l'Inghilterra della Thatcher accettato gli ultimi passaggi diciamo dell'integrazione europea però ha preteso una particolare condizione che parte delle entrate che voi sapete sono soprattutto derivanti dall'Iva e da una percentuale del prodotto lordo interno
Rientrino in Gran Bretagna e questo per esempio è una delle clausole che comunque che comunque rimane diciamo quindi la Gran Bretagna eh presidente di turno proprio nella seconda metà del novantadue cioè in sostanza nel semestre che è ci fa entrare al primo gennaio novantatré
Ma poiché diciamo c'è di peggio perché il primo semestre del novantatré che è è diretto addirittura dall'anima il cielo dalla presidenza di turno ecco la danese
Il secondo semestre quell'o belga ora c'è un rapporto come voi sapete storico tra Belgio e Francia per c'è un esempio molto interessante sapere quando nel seicento Brussel
Risorgere come cioè con il collega Lorenzi prima mi ha preceduto è un esperto penso alla materia risorge come società borghese soprattutto come società mercantile il re francese che poi era al padre della paglia francese che regnava all'inizio del Seicento ha cannoneggiato Bruce l tutto quello che voi trovate di Brussel che sia precedente al mille seicento e falso compresa la piazza del Popolo perché ricostruito perché i francesi hanno dato una lezione per esempio
Siete nostri sudditi e quindi non vi muovete
Ora la politica che farà il Belgio è chiaro sarà in parte diciamo la politica cinese
Però poi c'è di peggio perché il primo semestre del novantaquattro e Greco
Quindi in sostanza
è finalmente poiché si affaccia la Germania la Francia la Spagna mi divide il momento più difficile del passaggio praticamente momento segnato da presidenze deboli
E allora noi potremmo dire che andiamo verso lo sfascio no io ritengo che il mercato l'integrazione
E de L'Unità d'Europa e in questo senso si sia già fatta al punto che in qualche molto è ininfluente il fatto della presenza di queste di queste presidenze diverse presidenze del
Vorrei finire perché se no non la smetto vorrei finire dicendo diciamo che a mio parere
Bisognerebbe seguire molto di più quello che fa il nostro Governo Bruce c'è una data di partenza importante che è quella della metà degli anni ottanta
Nella quale il governo italiano acceduto nel settore agricolo voi sapete che il settore agricolo ha rappresentato fino a qualche anno fa il settanta per cento delle spese europea
Oggi rappresenta il sessanta per cento e strappa vorrà presenterà al cinquanta per cento
Che cosa successe Successo che
Probabilmente
Per far sì che soprattutto l'industria agricola del nord d'Italia cioè in sostanza della Pianura Padana
Potesse non aver Problemi
Di concorrenza con gli altri con le economie forti soprattutto con l'aveva Francia del Belgio della Germania sono tavola dalla Francia
Si è arrivati a un accordo che limitava come voi sapete le famose quote che limitava a quel momento le quote di produzione del latte e un accordo analogo si è fatto per la carne
Per questi due settori allora questo è il risultato diciamo di quest'accordo noi siamo strutturalmente ormai importanza ori della dell'Europa
E aggraviamo soprattutto con i cereali
In la nostra dipendenza al punto che comunque noi avremo un esborso
Che in un moneta mille novecentonovanta sarà più o meno sempre quello di dieci mila miliardi nei confronti della c'è quindi
Noi abbiamo fatto degli accordi che masticano modifica che sono immodificabili perché ma nostre automobili o la nostra elettronica potrà se è capace ma non abbiamo le trovi a voi sapete sono nel caso che l'Olivetti perché
Certi aspetti eccellenza ma le nostre automobili o la nostra industria meccanica che è il fiore insomma dell'Italia meccanica leggera indossa delle macchine potranno senza dubbio recuperare tutto quello che volete Massud i prodotti agricoli proprio perché
Il il tipo di
Politica che si è fatta è quella di garantire le unità cioè gli agricoltori non il mercato su questi prodotti noi saremo sempre e comunque
Del debitori e non possiamo far altro tra parentesi per la normativa attuale per la coda attuale che importano dall'Europa cioè non possiamo importare chiaro ad altri paesi
Coloro che citano i mini accordi col Sudamerica non capiscono nulla perché non sanno che questi mi accordi riguardano il due e l'uno e lo zero virgola per cento cinque per cento in sostanza delle importazioni relative alla carne poi è chiaro che per il latte
C'è un problema anche di refrigerazione del latte viene non è che lo possiamo trasportare Bertante diciamo per nave da da migliaia di chilometri questo questo è un primo problema il secondo problema finisco riguarda i fondi strutturali
Prima i fondi strutturali rappresentano dieci dodici quindici per cento del bilancio da quest'anno dal mille novecentonovantatré i fondi strutturali rappresentano su settanta miliardi direttivi il ventisette per cento del bilancio
Della comunità Rom ma a chi vanno i fondi strutturali fondi strutturali vanno purtroppo meno male in un certo senso voglio dire con che vanno alla Grecia vanno al Portogallo vanno alla Spagna vanno alla Germania del re bando alla Germania a Trieste quindi la Germania si è garantita già una gran parte del ventisette per cento del bilancio europeo cioè del trenta per cento del bilancio
E finisco dicendo che la Germania nell'ultimo tempo cioè nel per i già nel novanta ammazzi chi si è garantita
Una gli interventi in favore della parte dell'Est perché ben due mila e seicento miliardi nell'anno novantuno e novantadue
Rappresentano la cifra che comunque la comunità paga come intervento speciale per la Germania dell'Est cioè per l'integrazione
Io finisco dicendo diciamo gli spazi
Ci sono
Perché la Germania il Paese più ricco per esempio li ha trovati
L'Inghilterra che il Paese che domina ancora i mercati finanziari perché i mercati finanziari sono ancora dominati dagli inglesi a ruote giapponesi e gli americani
Diciamo a sonorità e inglesi
Hanno sono riusciti loro padroni della finanza ancora nel mondo si pensi in sostanza le grandi compagnie d'assicurazioni si pensi a fare siamo indietro si potrebbe parlare delle esigue
Divisi quegli anzi è in termini di prodotto assicurativo e prodotto bancario sarebbe veramente interessante
Eppure se assicurata questo ritorno diciamo e tant'è che la l'Inghilterra pari al settanta per cento della quota italiana rispetto alla moda italiana l'Inghilterra pari al settanta per cento quindi
Questo indica che gli spazi diciamo per riequilibrare la posizione non equilibrata dell'Italia ci sono mastri che comunque è una realtà la comunità europea è una realtà probabilmente l'unione politica sarà accelerata degli avvenimenti internazionali e quindi la scadenza del novantasette
Una scadenza per ora diciamo che nei trattati ma potrebbe esserne infatti anticipato ecco diciamo questo la serie delle considerazione che volevo fare e vi ringrazio
Mi perché imposti urgente relazione molto interessanti del resto molto oggettiva
Adesso
Chiamerei alcuni ha via via delle dei ecco grazie alcune di dei contributori che hanno iscritto una parte un con un un testo nella rivista critica sociologica più recente a uno a uno possono venire qua il dottor De Marco
Voi il dottor Mark occhi prego
La dottoressa coi
La magistratura
Recentemente coi hanno ancora
Grazie
E poi chiamerò quanti posti ci saranno troverà laddove non certo nostrano allora non ho detto questo non riguarda il fisiologo nei porti settecento comunque
Perché ormai
Professor Pugliese
Se c'è posto deve avere
Comunque questi sono coloro che si sono impegnati intervenire in una minima parte di tempo però minima parte di tempo perché siamo al Unimed dieci
Se dovessimo essere rispettosi del programma fra dieci minuti si dovrebbe chiudere consentiamo così evitiamo di arrivare alle al all'una e trenta diciamo alle tredici e trenta del però allora sono perché è una questione di pochi minuti per favore accontentiamoci altrimenti usciamo dai ranghi identifichiamo dal del dell'orario limitato limite
La parola al torna
Zeman provo a essere molto per
Dini aggiustamenti imposti dal presidente
Ma trovando se vorrei trovare soltanto a non non è interessati sul mio piccolissimo contributo peraltro che il presidente ha cortesemente
A ricordato ma al tema del contributo che il tema della comunicazione sul quale già si sono soffermati alcuni amici e e soprattutto sfondo del quale costituiscono quelle bellissime relazioni più avuto modo di ascoltare l'Europa come momento
Unificatore di democrazie liberali ha bisogno della della cultura e della del veicolo della comunicazione diceva anche di Uccio la cultura può svolgere a mio avviso un un grande ruolo di di forza integre attrice la cultura sia come pratica intellettuale sia come pratica morale
Per concorrere a determinare un'identità
E quindi per la creazione di questa inedita e nello stesso tempo per il mantenimento di una distinzione come si diceva
Una cultura non ho bisogno
Ad addetti ai lavori di dare molto sottolineature per cui sarà davvero breve che ha bisogno di concorrere a determinare come si è detto da taluni studiosi grande immaginazione integrata dice mi ricordava
Mills era impiegato per il nostro discorso no la grande immaginazione come fatto come capacità di intravedere di progettare cose possibili e quindi di determinare iniziative molto forti
Io credo di poter dire sottopongo questa piccola riflessione che mi pare peraltro anche scontata di con questa sede
Di poter dire che il successo dell'Europa dipenderà da questa grossa capacità di fare emergere questa immaginazione integrati su cui siamo però forse no interest Wali parecchio inadempiente ovviamente ci sono pregevoli eccezioni anche tra di noi del le l'Europa sarà integrata se la dimensione culturale saprà dire che cosa significa essere euro piano in realtà abbiamo detto poco ancora ne nei testi nelle riflessioni nelle testimonianze
Per cui questa spinta ulteriore a determinare una comunità diversa che non sia come si è detto giustamente soltanto economiche non è ormai soltanto economica
Può essere determinata del nuove forme di comunicazione sociale che tengano a ridimensionare la tua nell'era televisiva
O meglio taluni aspetti annerimenti dominanti dell'attuale comunicazione di televisione
In questo mi riconosco per questo nello sfondo citato da molti da molti relatori illustri questa Europa fatto dalla comunicazione coalizione degli uomini questo come diceva il professor come diceva il dottor giro questa questo binario collettivo della comunicazione a cui riferiva a cui si riferiva il professor Mancini
Io so che in una sede come questa posso apparire anche però utopista nel senso non pregevole della parola
Perché a dispetto di queste in indicazioni si potrebbero anche l'incarico una serie di ostacoli che vi si frappongono penso anche a alla mia
Ormai si arruola
L'operatore della comunicazioni in adeguatamente preparato e quindi anche per questo più facilmente disponibile a essere custode del potere nel senso bieco della parola ecco però queste cose sono tutte rimontando i
Penso certamente accerti editoriali litigi di questi giorni penso a questi operatori della comunicazione magari anche bravi penso a anche ad altri tipi di intellettuali a sociologi in questi giorni ci hanno ricordato
Che di Pietro guastato il rapporto tra i cittadini partiti politici pensate di cui cioè voglio dire penso a queste cose
Però mi paiono tutte situazioni da montare D'Alimonte rimonta vini perché è possibile che non si comunichi soltanto come diceva il buon muri alti dopo che il gestore del potere a Benedetto preventivamente i contenuti della comunicazione
E allora ecco in una democrazia che deve vincere la sua battaglia contro Tel se stessa come come diceva come ci ricordava ancora una volta Bobbio in questi giorni
In un'Europa dove ci vuole il coraggio delle iniziative spero non per solo per stato di necessità talvolta mi spaventa l'idea che il coraggio possa essere da parte di tanti italiani sono stato di necessità troppo poco io credo che esistono le condizioni perché il villaggio globale ancora da costruire
Sia dimensione delle più varie triste sociali io per concludere devo dire leggete il mio Pezzullo sugli operatori delle della comunicazione l'obiettivo quale
Favorire
Lavorare in vista di un'Europa senza frontiere che mantenga queste diversità etniche culturali insieme con la parità dei diritti attraverso un uso corretto della comunicazione sociale grazie presidente grazie
Sì
Grazie presidente
Vorrei se mi permette fare una precisazione o complemento a quello che il professor Petilia detto sui fondi strutturali
Se ho capito bene i fondi strutturali vanno a Grecia Spagna Portogallo e perfino in Germania ai Laender dell'Est
Ma di memoria direi che sette miliardi di ECU milioni centonovantuno mila centonovantatré lire moltiplicare le cupole mille cinque tre mila lire italiane sette miliardi di ECU sono destinati all'Italia
Se se l'Italia sarà in grado di prendere il precisamente ma non è che la la comunità una grande comunità europea ha deciso di mandare tutti i soldi una potente Germania
Io vorrei comunque adesso parlare della ricerca scientifica riprendere il filo del discorso così bene enunciato dal professor Lanzavecchia e vorrei spiegare perché secondo noi a Bruxelles la ricerca scientifica importante in Europa
Parto dalla demografia
Noi siamo cinque miliardi e mezzo di individui al mondo e la comunità europea a trecentoquarantacinque milioni di abitanti
Siamo cioè a livello di cinque sei per cento in trent'anni
La Nigeria
La lega araba
Forse qualche altro Paese ce l'hanno superato saranno più abitanti in Nigeria che nella Comunità europea cioè per lo meno questo rischio
Noi non abbiamo
Una base territoriale molto estesa credo che siamo meno del due per cento
Tutti chilometri quadrati del mondo
Cioè siamo più piccole l'Argentina siamo molto più piccolo dell'India non parliamo poi dei giganti come Cina Australia Canada Stati Uniti non parliamo della ex Russia della ex Unione Sovietica oggi Prussia
Noi non abbiamo risorse materiali
Se uno va a guardare il cobalto il fermo al manganese l'alluminio del gruppo del platino tutti i metalli che alimentano una economia moderna non abbiamo un fico secco
E del resto in campo energetico idem
A parte il petrolio nel Mare del Nord o il gas a Groningen noi non abbiamo nulla siamo dipendenti dal mondo esterno un po'come il Giappone
Ecco perché un po'come Giappone l'Europa deve creare nuove risorse con la ricerca scientifica faccio un esempio pedestre e concludo
Se uno sbarcavano porto in Africa vicino a Tokio e chi per andare a vedere la stazione di acquacultura dimostrano come si coltiva lo storione in Giappone o storione un pesce enorme che vive evidentemente piuttosto nel Mar Caspio
Ma la tecnica degli iranici o dei russi o degli Azerbaijan e di tutti i Paesi che oggi sono sul Caspio consiste nel dare una mazzata in testa al all'animale squartato e tirare fuori il dieci per cento
Di caviale
I giapponesi con la loro cultura con la loro ricerca con la loro tecnologia alla messa a punto il taglio cesareo del dello storione
Ogni anno
Fanno un'operazione tirano fuori dieci quindici chili di caviale perché mi sa animale raggiunge magari centocinquanta chi lei o anche molti di più
Lo ammettono Lori cuciono con le loro mani abili e lo rimettono in circolazione e le condizioni igieniche sono tali che la faccenda si riproduce fino a cento centocinquanta anni probabilmente che la vita dell'animale
Ecco la differenza è un esempio molto palestra ma ecco la differenza tra la creazione di nuove risorse attraverso la cultura nella ricerca scientifica e la tecnologia
La botta in testa ammazziamo la gallina dalle uova d'oro
Ecco perché l'Europa che non ha risorse che non ha spazio che non ha molto popolazione perché tra vent'anni avremo il quattro per cento proporzione mondiale deve come conditio sine qua non
Impegnarsi nella ricerca scientifica ed ecco il motivo per cui a Bruxelles stimoliamo e coordiniamo la ricerca scientifica
Ecco ma
Io ho un impressione
Siamo in
Fine
O ecco
Via
Nel grande
Gli anni
Cantina
Questa sfida del cambiamento ci viene anzitutto dal contorno verso l'Europa
Io l'Est Europa o anche la sfida demografica di cui parlava adesso il dottor Maccioni ci viene poi anche Eda inasprimenti economici e tecnologici di cui parlava molto bene l'ingegnere aiutare che ha e ci viene soprattutto in Europa da è questi innovazione politica istituzionale che io credo però non è una vada dimostrata dovrebbe tenere sempre con le aspirazioni la democrazia come mi parlava il professor Ferrarotti perché dico temo e Cannon necessariamente andrà in questo senso perché questa paura di fronte al cambiamento ha già dato delle reazioni una reazione che io considero civile anche se non condivido e che la reazione votata mise la reazione molto meno civile che il dilagare quella forma di xenofobia o addirittura di razzismo
Di fronte Cuesta sfida che ci viene dal cambiamento al contorno e anche all'interno dell'Europa
Di fronte a questi possibili reazioni
Io credo che c'è un grande spazio per una risposta creativa a questa sfida e te questa risposta è che IVA non possa che non venire
Da quello che è stato qui molto bene chiamata come la circolare in carne e la cultura
E in particolare della cultura moderna che è la ricerca di cui parla anche recentemente al dottor baciotti
Ossia di fronte a
Questa questo cambiamento per evitare che ci sia una reazione di paura bisogna guardare avanti
Bisogna mi pare dare delle possibilità di progettare il futuro andare e le possibilità di Atene uno sviluppo globale Venere è uno sviluppo qualitativo e qui è una grande sfida non solo per gli intellettuali ma anche per coloro che lavorando del servizio sociale sono a contatto
E però oltre a queste risposte in avanti mi pare che ci sia anche una garanzia attuale da dare lo sia questa garanzia e la
La forte residenza di una burocrazia efficiente e professionale che garantisca lo Stato di diritto
Altrimenti noi ci troviamo con delle persone che di fronte a questi immani mutamenti interni ed esterni dalle punti di riferimento
E non sento l'esistenza di uno Stato di diritto che le garantisca possibili reazioni che io vedo anche pericolose grazie e prefissi fa la parola all'estero Roberto Manelli
Ho avuto degli esempi straordinario cercherò di essere a mia volta brevissimo e quello che Miglio vorrei sollevare una questione uno dei grandi delle gravi manchevolezze della comunità economico per lo stato attuale Unione europea allo stato attuale come tutti sanno nel campo sociale cioè l'Europa sociale non parte
Eppure l'Europa e il paese della sicurezza sociale il paese dove sono stati introdotti i primi grandi istituti di previdenza sociale dove il sistema della sicurezza sociale più diffuso
Questa faccenda provoca dei conflitti in qualche misura e delle e dei tentativi di integrazione non sempre riusciti proprio nel settore in esame c'è nel settore delle migrazioni
C'era su El Pais di qualche giorno fa una un articolo molto bello della alcune stelle recherà l'ex allieva di Luca c'è poi studiosa di Franz Fanon eccetera
E quindi una persona che ha seguito le le vicende verso mondo con grande interesse
E eppure sottolineava il fatto che vi fosse nel mondo il diritto a emigrare riesce ad uscire dal proprio paese erano dei diritti umani fondamentali ma non c'è il diritto a immigrare cioè non è che c'è il diritto ad essere ricevuti in un paese terzo e lo sottolineava con molta calma cioè scriveva dieci Norme per gestire l'immigrazione non è che mi faceva un discorso da da Liga Veneta naturalmente
E però è un è una questa questo principio fondamentale credo che ci debba invitare a meditare perché perché come Europa nella nella gioia di scoprire l'armonizzazione quindi punti di contatto fra i diversi paesi europei ci dimentichiamo invece di mettere in risalto di analizzare più in profondità
E le differenze
Le differenze non tanto fra europee ed immigrati ma addirittura differenze fra gli europei perché per esempio i flussi migratori in Europa che vengono assunti quando si fanno questi saggi sul l'immigrazione in Europa
E allora si cercano elementi comuni
Forse anzi secondo me certamente bisogna cominciare con analizzare le differenze perché tutti sappiamo che di immigrazione in Europa se svolta in epoche diverse se svolta su sollecitazioni diverse si è svolta con popoli diversi
Addirittura decennio per decennio si può dire che le le negli anni immediatamente dopo la guerra ai primi anni Cinquanta
Migrazioni dovute reindustrializzazione anni sessanta la decolonizzazione questa Gradisca no
Negli anni settanta alla crescita del terziario e e mi riferisco alla seconda metà aprile più che altro a crescere il terziario e alla legittimazione del lavoro nero
Con le famose con i famosi studi sul sulla sull'economia informale il tentativo di esportare la nei paesi in via di sviluppo
E quindi tutti questi fenomeni hanno coso hanno eroso le i principi dell'economia spella
Della sicurezza sociale e quindi degli impianti che regolano poi una parte importante di di relazioni fra persone e anche di relazioni fra Stati persone
E che che sono indubbiamente in questo momento in una fase di crisi in Italia e in Europa ecco io credo che attraverso un'analisi più corretta del del anche del fenomeno migratorio Dust sul governo sta per presentare
Un disegno di legge
Interministeriale distrutto interministeriale
Per regolare i flussi migratori temporanei e quindi legate al lavoro stagionale ecco in questo campo qui per esempio io credo che se non si dedica una seria attenzione eterogenei sicurezza sociale rischiamo di legittimare in realtà una sorta di lavoro nero grazie
Parola processo
Più pure avevo uno
Invece inserirmi in questa
Nuova tendenza alla brevità estrema raggiungendo il livello limite quello cioè della non presenza il rimandando alla lettura
Del mio saggio avversario del mio breve del mio articoletto d'intervento sul numero e la critica dell'acqua dal quale stiamo discutendo che si chiama appunto l'Europa delle disoccupazione quando ero giovane c'era il conflitto tra l'Europa delle parti dell'Europa dei popoli e io ho voluto fare questo rinvenimento per sottolineare elementi di a nove undici elementi di diversità ed elementi di potenziale conflitto anche all'interno dell'Europa volevo Sammy si danno cinque minuti parlare di questo problema della disoccupazione o delle disoccupazione perché mi sembra un tema che sicuramente importante che riguarda voi in in modo particolare il Mezzogiorno e che a mio avviso ha delle implicazioni anche per quel che attiene alle politiche sociali
L'Europa viva
Allora
Schumann degli astri insomma cioè pur essendo da problemi disoccupazione ma si avviava allegramente verso il pieno impiego e poi la libera circolazione manodopera
Che si cominciò a realizzare negli anni Sessanta ridistribuiti
Il la disponibilità di forza lavoro che effettivamente loro prestata vicina a situazioni pieno impiego
Nei decenni scorsi non è questa la situazione attuale l'euro occhi paese europeo l'Europa un'amica disoccupazione che non è lontana sotto ma non lontano al dieci per cento
Naturalmente che ha un significato diverso del due tre per cento
Degli anni Sessanta certamente gli studiosi mercato lavoro parlano di tasso naturale la disoccupazione per cui dico va be'c'è un livello che non è più quello di piena occupazione effettiva che si
Indicava una volta ma uniremo che può benissimo implicare un cinque per cento disoccupazione che può essere Consult Suma tutt'tollerabile fisiologico sotto questi livelli sotto il tasso naturale
Di disoccupazione sopradetta sulla sulla disoccupazione legumi problemi quindi ma i problemi ci sono perché se pure si fissa il tasso naturale disoccupazione al cinque per cento a quattro per cerchiamo comunque alto
Quindi abbiamo questa situazione di un'Europa che vive a mio avviso drammaticamente
In alcuni suoi settori problema disoccupazione
Cioè naturalmente per qualche resta nonostante la signora Thatcher Welfare State ci sono le politiche di controllo dalla disoccupazione ci attraverso meccanismi di politica economica sia attraverso diciamo ammortizzatori sociali però il problema esiste riguarda particolari categorie
E a volte particolari aree
Da questo fatto che la disoccupazione riguarda particolari categorie particolari aree per la per tutto ed è in maniera particolare molto più che in qualunque altro Paese
Vero in Italia per i motivi che tenderò velocemente dice
è uscito qualche anno fa ma non è stato fatto in Italia non so perché un libretto sintetico di Goran torva
Guai a San People morale glorie pioggia no adesso
L'imposta per Paese non per non per popolo insomma perché alcuni Paesi sono hanno più disoccupazione che altri in mostra come non basta suo considera il tasso di disoccupazione
Per da perfino lo stato di salute del Paese perché a determinare l'effettivo la disoccupazione Congo ad una serie di dati che a volte sono partiti
La storia politica e sociale del Paese
La Svezia a un livello di disoccupazione quasi giapponese tra tasso mo'incredibilmente più bassi e la Germania anche la Germania per unificazione
Non perché ha un'economia indebitamente non perché all'economia ha detto che è la metà diciamo il doppio quello tedesco non perché ha un'economia il doppio più solido di quello tedesco ma perché ci sono delle politiche di intervento per cui comunque in qualche modo artificialmente la disoccupazione viene assorbì la Germania preferisce avere altre linee di politica economica per cui affrontarlo livello di disoccupazione che per un'economia fortissima qual è stata diciamo sempre la Germania è piuttosto è piuttosto alto ma ci sono anche altri motivi che esprime la differenza
Italia e Inghilterra avevano livelli di disoccupazione pressoché simili ma con una composizione strutturale la disoccupazione radicalmente diverso Inghilterra
Sita palco faccione da da deindustrializzazione punitiva come la definiva gol per l'assenza riprende i processi smantellamento di alcune sue strutture produttive dell'industria tradizionale evitare invece l'opuscolo tempi diversità in Inghilterra c'era quella che è stata definita la veste schemi nemici per cui le donne
All'occupazione terminò Mendola moltissimo rispondenza al cavo pesante l'occupazione maschile l'Italia pure questo cioè in compenso però c'è pure un fortissimo aumento disoccupazione Previti per farla breve in Italia So disoccupati i giovani e le donne soprattutto in Italia c'è una corsa
Che non c'è da nessun'altra parte tanto che il Paese
Sia da questo punto di vista diviso in due nel senso che c'è un'aria che si colloca al nord ho immediatamente non so dove collocare Roma ecco diciamo però non da Roma in giù
Da Roma in giù abbiamo un tasso abbiamo dei tassi di disoccupazione che sono strutturalmente i occupazione reale
Pur correggendo con tutti i criteri di correzione che si vogliono applicare
Abbiamo tassi disoccupazione che si avvicina al venti per cento mentre invece in alcune arie dal nord abbiamo ora dei tassi di disoccupazione
Veramente modesto non preoccupa qui lì l'Italia si colloca vista come un aggregato unico allo stesso dell'Europeo visto invece come un paese nella sostanza divisa in due
Sì si colloca come le altre due Europa perché poi in realtà abbiamo il tassi su occupazione spagnoli sono più alti di quelli italiani anche se però contraendo velocemente discendente per cui è vero che avevamo la Spagna arrivata quasi albenganese superato il sedici per cento
Però ora diciamo in Spagna si vede questo trend discende il Portogallo per fortuna è talmente sottosviluppate alcuni versi
Che in realtà delle forme disoccupazione moderna non emergono o comunque quando dopo che ho cominciato ad emergere sono state riassorbite da forme di produzione e di organizzazione la produzione generalmente tosto arretrate
Tutto ciò evitare non si non si registra perché effettivamente il Mezzogiorno vive più contraddittorio processo di modernizzazione
Avanzate però quindi che significato ha un cimento di struttura produttiva arretrate e però non sufficiente
Una non sufficiente già il fatto di strutture produttive Murmura e e c'è stata negli anni scorsi uno c'è stato nel discorso una ventata di entusiasmo antindustriali lista
Siccome andavamo verso la società la società dell'informazione la società postindustriale la Società del terziario avanzato la Società del quaternario e chi più ne ha più ne metta
Si è dimenticato che per esempio del terziario avanzato intanto si sviluppi quando ci sono imprese che chiedono i servizi che le imprese chiede i servizi molto spesso le imprese industriali rimanga anzi invece già denunce Tecnopolis che tenga
E qui volevo collegarmi a quello che diceva il dottor macho che prima io credo che sia fondamentale lo sviluppo pulito e ricerca scientifica in Italia in generale e nel Mezzogiorno
Ma che questo non può essere avulsa da una politica di sviluppo dalla politica di
Sviluppo economico che significa anche soprattutto per quanto riguarda il Mezzogiorno politica di sviluppo industriale perché l'occupazione ingiusto nel Mezzogiorno si è ridotta dell'ultimo decennio se ridotta anche per chiusura di
Stabilimenti industriali significativi che non sono stati rimpiazzati da nessuna da nessun'altra struttura produttiva capaci alla a questo punto di vista si può andare avanti però si deve andare avanti in un contesto che complessivamente ricco la spia dice scientifico Pavel sicuramente un ruolo trainante ma su questo se questo ruolo trainante di qua cos'altro che Cucchi cui comunque
Si individuano e elementi certi di presenza e questo è lo sviluppo economico ciò a mio avviso era e di rilievo anche per quel che riguarda le politiche sociali è il e il servizio sociale insomma una cosa è operare in un contesto
In cui è garantito livello minimo di reddito prodotto
Attraverso il lavoro nella società una cosa invece e lavorare e la sua ciurma quella che sta diventando delle aree urbane Veduggio Nora dove i tassi occupa sulle crescono ma non crescono per problemi
Di problemi sociali dell'offerta di lavoro
Non è un problema di qualificazione a mano d'opera che sicuramente un problema importante sul quale sicuramente bisogna operare ma perché c'è una domanda di lavoro che non dia cioè
Le imprese non offrono posti lavoro perché non c'è stata la politica economica sufficientemente solida che abbia potuto attivare questa domanda di lavoro rispetto alla quale poi si pongono i problemi di riqualificazione o forza-lavoro e
Io credo che nella sostando noi ci troviamo la sua azione di quel fax sei Carretta raccolga il soggiorno anche e soprattutto
Perché il modello sociale di base su cui si è raccontato in quel paste che era quella società industriale moderna secondo modello fordista con modello fordista significa diritti
Garanzie stabilità di reddito certamente grande produzione indù pronto Hindustan su vasta scala ma il pendant sociale di quello era queste altre corse
Cioè stabilità occupazionale retroattivamente a garanzia eccetera se non ci sono queste accuse ovviamente un moderno quel paste i non si può neanche centralizzata per cui Nolte nel Mezzogiorno abbiamo a mio avviso una crisi del Welfare State senza che
Esso si sia questa stesse spesso si sia potuto generalizzare come sarebbe stato utile necessario grazie
Senta dunque siamo oramai non so se è il caso di ITR sì alcuni vogliono intervenire per fare delle domande a cui sia possibile rispondere da parte dei singoli partecipanti a questo convegno sì c'è qualcheduno che chiede la parola alzi la mano per cortesia archivia il suo nome
A meno che io non lo conosco e sarà subito minacciato naturalmente
Nessuno ha mai
Il corrette il professoressa Mazziotti venisse il momento a dire qualche parola
Da
Collega e
Io
No volevo semplicemente piazzamenti la presenza voi tutti ma questo lo fanno che ebbe il professor lanterna arie dare una comunicazione rapida e di servizio
Pregherei tutti coloro che sono nostri ospiti come relatori i docenti del cenetta essa di restare per un breve una breve colazione in piedi mi scuso se non possiamo fare una cosa l'ha negata ognuno di voi ma non c'è capienza risale non abbiamo neanche ed insufficienti
E di preghiera e quindi di rientrare poi rapidamente nel pomeriggio all'ora prevista in modo che i lavori possano riprendere puntualmente ecco questo soltanto volevo diventata ti ringrazio
Allora a me non resta altro che all'ingresso di ringraziare voi che siete venuti a ascoltare perché non avete voluto partecipare attivamente con la vostra parola anche il perché vi siete accorti della dell'ora molto tarda ringrazia i collaboratori che son venuti qui hanno dato l'allarme la loro parola al al di al dischi alla presentazione dei temi dei problemi io credo che la tematica è stata pluri Valente come si conviene per chi affronta una tematica un problema come quello dell'Europa da farsi diciamo quindi si è affacciata a una serie di problematiche di e di contesti diversissimi fra di loro che vanno dal tecnologico all'economico al problema della disoccupazione problema della cultura della formazione all'interno di un'Europa della della stessa civiltà europea come per esempio come poi il problema delle mie delle migrazioni delle migrazioni dal Terzo Mondo e dagli altri Paesi dell'Est e alla fine dei conti di neanche dire questo cioè una serie di problema finché che ci coinvolgono in modo diretto in modo sempre più attivo io prevedo perché oramai questa realtà della presenza e compresenza di diverse etnie occidentale non occidentali in in Europa convergenti verso il nord est questo centrodestra questo fuoco
Geografico culturale che è quello dell'Occidente europeo una realtà che andrà sempre più sviluppandosi ulteriormente del tempo
Grazie risentirci più arrivederci