I profili di tutela della salute e sicurezza sul lavoro connessi all'amianto

Siamo cominciare innanzitutto grazie
Al Ministro della Giustizia Andrea Orlando per essere presente a questa conferenza stampa
Grazie né ai senatori della Commissione di inchiesta parlamentare del Senato sul fenomeno della salute della sicurezza sui luoghi di lavoro
Li cito senatrice Fasiolo senatrice Pelino senatrice fucsia senatore romano e senatrice Favero per essere con me presenti
E innanzitutto il a una ricordare che oggi si celebra a livello internazionale la giornata mondiale per la salute la sicurezza sui luoghi di lavoro
Voluta dalla o il l'Organizzazione internazionale del lavoro un'agenzia dell'ONU che quest'anno è dedicata al tema dello stress lavoro correlato e ai rischi psico sociali
In questo contesto in questa giornata è bene ricordare che oggi si celebra anche la giornata mondiale per le vittime dell'amianto
Brevemente per non per dare il senso il quadro nel quale ci stiamo muovendo secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità circa la metà di tutti i decessi per cancro
Sviluppato sul posto di lavoro e causata dall'amianto sono circa quindici mila le persone
Che in Europa ogni anno perdono la vita a causa di patologie amianto correlate
In Italia si registrano in media
Mille duecento morti per
Mesotelioma maligno e altrettanti morti per tumori spesso correlati per un totale di circa due mila quattrocento decessi mille cinquecento casi di incidenza di mesotelioma e altrettanti tumori asbesto correlati per un totale di circa tre mila casi
Su di quasi ventidue mila casi di mesotelioma
Finora registrati nel periodo mille novecentonovantatré al due mila dodici
Il settanta per cento presenta una diagnosi certa probabile o possibile
Di esposizione professionale l'amianto è solo l'uno virgola sei per cento e attribuibile ad una causa extra lavorativa che sia essa ambientale familiare o talune volte anche il mio quota
Cito questi dati per ricordare che in Italia la legge che bandisce l'amianto del mille novecentonovantadue la legge duecentocinquantasette
è una legge che contraddistingue il nostro Paese atteso che ancora in Europa e nel mondo ci sono paesi
Che non hanno una normativa legata alla all'amianto però molta strada è ancora da fare non siamo all'anno zero ci sono i benefici previdenziali previsti dalla legge
Ci sono varie iniziative concluse anche nelle recenti leggi stabilità non ultima la legge di stabilità del
Due mila e quindici che tendono a risolvere la questione legata all'amianto
Fondi messi a disposizione per alcuni siti vedo senatore romano per esempio e i siti dello stabilimento ex ISU chimica di Avellino apro una parentesi sui quali peraltro su quale sito peraltro una Commissione aperto
Una fascicolo d'indagine e d'inchiesta e ci sono iniziative fatte per i portuali piuttosto che per chi è stato in piedi impiegato
Nelle ferrovie abbiamo con la legge di stabilità del due mila quattordici esteso i benefici anche essa mi diari delle vittime di amianto però c'è un tema che riguarda come dicevamo la salute un tema che riguarda l'ambiente un tema che riguarda le bonifiche
In Italia purtroppo ancora non tutte le Regioni hanno censito i siti
Noi abbiamo discusso di tutte queste tematiche il trenta di novembre dell'anno scorso organizzando
A due anni di distanza dall'Assemblea nazionale dell'amianto che fece l'ex ministro Balduzzi la Conferenza nazionale sull'amianto alla quale peraltro
Il ministro Andrea Orlando a partecipato nella quale abbiamo posto alcune priorità sulle quali stiamo spingendo
Il Parlamento ovviamente il Governo a dare una celere e tempestiva risposta atteso che un tempo congruo due atti di attese oggettivamente già passato ci siamo incaricati come Commissione
Di costruire un testo unico che vorremmo consegnare al Governo celebrando la scadenza del trenta di novembre entro il trenta di novembre di quest'anno che conterrà
E lei misure che oggi sono disperse in quattrocento norme sia regionali che nazionali
Sulla questione amianto voi sapete quanto la non trasparenza normativa sia un tema di ingiustizia nei confronti purtroppo di che ancora continua ad ammalarsi a morire del manto atteso che gli esperti ci dicono che purtroppo il picco massimo si raggiungerà il due mila venti
Prima di dare la parola al ministro che ovviamente ringrazio però c'è il tema della giustizia quando noi parliamo di vittime di amianto parliamo di persone che hanno lavorato come operaie
In stabilimenti che spesso non ci sono più i cui titolari sono
Magari anche deceduti perché voi sapete che le malattie il mesotelioma pleurico a un periodo di comparazione che va tra i trenta e quaranta anni quindi è chiaro che ci rivolgiamo a chi è stato esposto all'amianto a in tempi ormai passati e il problema del sostegno alla giustizia per le vittime di amianto o ai familiari delle vittime di amianto per noi è un tema imprescindibile che non risolve la questione
Legata alla dignità la al lavoro al fatto che alcune volte
Purtroppo queste persone non ci sono già più stanti i dati che citavo all'inizio
Ma è un impegno morale che lo Stato dal nostro punto di vista si deve assumere uno perché parliamo di persone non abbienti
Due perché parliamo di persone che purtroppo sono morte e per per lavorare noi presentammo l'anno scorso un disegno di legge a mia prima firma ma poco importa perché debbo dire riconoscere
Che è stato sottoscritto dai senatori di tutte le formazioni politiche con titolato disposizioni per l'ammissione delle vittime dell'amianto e dei loro familiari al patto eccetera il patrocinio
A spese dello Stato fu accolto durante la legge di stabilità anche un ordine del giorno di che richiamava un preciso impegno del Governo ora noi siamo qui con il ministro Andrea Orlando
E che appunto ringraziamo proprio per in questa giornata ma non solo in questa giornata per ritornare a chiedere una determinazione ma determinatezza rispetto agli intenti che ognuno di noi si è assunto e che ognuno di noi
Pensiamo si debba assumere da quelle prossimi anni da una parte per recuperare un tempo che è stato un tempo molto lungo e dall'altra parte per poter dare una risposta celere in termini di salute in termini di riconoscimento in termini di giustizia in termini di salute
E alle vittime dell'amianto e i familiari delle vittime dell'amianto io lascio subito la parola al Ministro della Giustizia Andrea Orlando
Grazie
Vorrei ringraziare davvero la senatrice Fabbri tutta la Commissione di inchiesta
Per l'impatto invito che mi è stato rivolto a partecipare a questa conferenza stampa come sapete l'Italia è stata fino al mille novecentonovantadue
Il secondo maggior produttore europeo di amianto dopo l'Unione Sovietica
E in assoluto il maggiore della Unione europea
Siamo stati anche e soprattutto uno dei maggiori utilizzatori delle fibre di amianto ci sono realtà nelle quali diciamo così l'amianto era di casa usiamo questo termine non solo perché
Veniva prodotto anche perché spesso veniva anche
Utilizzato per usi domestici io vengo da una accettate diciamo
Non credo
Tutti Pollari infatti
Per completezza di informazione offerte di Amia
Dove alla fine dell'attività lavorativa a ai lavoratori veniva somme il ministro che impastava l'amianto con la betoniera veniva somministrato un cartone di latte per come elemento come
Strumento per contrastare un'eventuale contaminazione
Fortunatamente si tratta di di di situazioni che sono state progressivamente
Progressivamente superate ma non sono stati superati i danni di quella stagione e
Una stagione che non soltanto ha colpito i lavoratori ma che ha colpito anche le loro famiglie ha colpito chi è stato poi in qualche modo chiamato a intervenire
Prima di una certa fase nell'attività di
Bonifica nell'attività di manutenzione
Tutte attività che per una lunga un lungo arco temporale non sono state sottoposte a controlli sufficientemente Ricci
Nel nostro Paese tra le acquisizioni scientifiche sulla pericolosità dell'amianto e l'effettiva risposta delle istituzioni è passato moltissimo tempo troppo tempo
Inc a queste
Gravissime conseguenze della presenza dell'amianto se n'è aggiunta una che possiamo definire
Collaterale
è che è quella della condizione in cui sono state
Spesso o
Esposte alle condizioni a cui sono state espresse poste spesso le vittime parenti delle vittime nell'ambito dell'attività di carattere processuale per accertare la verità
Perché si tratta di processi che spesso vengono celebrati molto tempo dopo il momento in cui si sono determinati da anni
Perché come si ricordava gravano sulle famiglie e perché spesso implica una reiterazione di atti che sono un onere perché deve
Provare il danno subito
è che spesso possono anche dal punto di vista umano una reiterazione della stessa ferita che ha portato poi alla scomparsa o a una grave malattia ed a questo punto di vista
La semplificazione processuale in questo caso la semplificazione dal punto di vista della produzione probatoria non è soltanto un modo per fare i processi più rapidi ma anche per evitare
Che come dire si riapra una piaga anche
A esistenziale ed umana che
Le famiglie sono chiamate ad affrontare ogni volta
E credo per questo che sia ragionevole pensare a norme che evitino la reiterazione in tutti i processi delle medesime questioni scientifiche
Fatto che poi alla fine si produce spesso imperizie fotocopia
Perché non hanno particolare originalità credo che
Questo sia un intervento possibile necessario anche perché
Questo tipo di attività che appunto riproduce quegli effetti che dicevo anche un'implicazione nella forte lievitazione dei costi processuale
Credo che si debba offrire alle parti un accesso agevole alla prova
In particolar modo alla prova del nesso causale e alla dimostrazione della colpa dei soggetti responsabili sino ad ora la persona offesa o i film o i familiari della vittima
Difficilmente hanno sono ricorsi al giudice civile
Perché questo sta
Significa dover sostenere autonomamente il costo delle prove civili contro dei veri e propri colossi industriali quindi con una sperequazione anche in termini diciamo di
Supporti giuridici
E quindi la via che è stata seguita più spesso è stata quella della costituzione come parte civile
Che è stata l'unica via sostanzialmente che ha offerto un ristoro
Ma che è una via innaturale
Per realizzare un'effettiva e tempestiva soprattutto
Attività risarcitoria nei confronti delle delle vittime
Perché percorrendo questa via si rischia
Che sia
Vanificata dall'in effettività della decisione di condanna soprattutto quando le aziende responsabile non esistono più i tempi del processo penale in questo settore senso intervengono molto spesso quando l'azienda non è più
Esistente quindi anche a fronte del riconoscimento di una responsabilità penale c'è una impossibilità oggettiva di
Corrispondere alle domande delle parti
Civile in questo caso la condanna spesso diventa sotto questo profilo meramente formale
Infine a causa dei troppi anni che sono intercorsi dei fatti spesso questi processi sfociano nella
Prescrizione in tema di cui stiamo parlando proprio in questi
In questi giorni
Qui però vorrei evidenziare un profilo che assai rilevante della nuova normativa dei reati ambientali
Perché questa normativa
Una normativa che il nostro Paese attendeva da circa un quarto disse colo rappresenta un passo avanti anche sotto questo
Profilo c'è quello della concreta definizione di misure e strumenti finalizzati a proteggere la salute e l'ambiente
Fatti nuovi delitti contro l'ambiente sono costruiti come delitti con evento di danno e tra gli eventi che possono dar luogo al disastro ambientale
Così recita la norma
è compresa l'offerta alla pubblica l'offesa inferta alla pubblica incolumità determinate ragione della rilevanza del fatto del fatto per l'estensione della compromissione dei suoi effetti lesivi ovvero per il numero delle persone offese o esposti al pericolo
In questo modo si supera l'argomento fondante della decisione adottata dalla Corte di Cassazione sul tema delle Terni
La Corte infatti aveva giudicato ininfluente ai fini di determinazione del tempo di commissione del delitto il prodotto il prodursi di eventi mortali o lesivi
Perché avvenuti a distanza di molti anni dalla chiusura degli input degli impianti industriali con delle conseguenze su appunto sul tema della maturazione dei tempi di prescrizione noi riteniamo che con la nuova normativa questo programma sia supera
E che con la configurazione dei
Delitti come eventi di danno
Questo sia un dato acquisito dal nostro coordinamento e questo significa che oggi non è più possibile che gravi reati come appunto quelli richiamati possano rimanere impuniti
Certo questo vale soltanto per il futuro
Però chi ha già subito la conseguenza di questi comportamenti criminali attende una risposta in termini soprattutto di sostegno
Noi stiamo facendo un lavoro che si rivolge complessivamente alle vittime del reato in genere
Ricordo spesso come le vittime siano imboccate spessissimo nella nel dibattito pubblico come presupposto per la richiesta di inasprimento di di pena interventi draconiani
Dopodiché siamo un Paese diciamo che del tema della tutela delle vittime si è occupato molto poco diciamo la vittima è più una figura retorica che serve per campagna populistiche che non
Come
Effettivo soggetto di diritti come
Elemento da tutelare
Io credo che dobbiamo arrivare a un vero e proprio statuto delle vittime per colmare questa lacuna
E il nostro Governo a fatto alcuni passi che vanno in questa direzione
Abbiamo innanzitutto in emanato il decreto legislativo che istituisce norme in materia di diritti assistenza e protezione delle vittime di reato
Che da corsa una direttiva europea
In forza di questo decreto legislativo si è modificato il Codice di procedura penale proprio per rafforzare il sistema delle garanzie all'interno del processo in particolare si è assicurato alla vittima il pieno diritto ad essere informata circa i poteri e le fra Facoltà esercitati nel corso dell'intero procedimento abbiamo introdotto norme e di rilievo per l'ordinamento
Processuale penale come la previsione secondo la quale qualora la persona offesa sia deceduta in conseguenza del reato le Facoltà i diritti previsti dalla legge possono essere esercitate oltre che dal coniuge anche dalla persona legata da relazione affettiva
E con essa stabilmente convivente
Nella seconda poi entro nella prospettiva poi di scongiurare il pericolo della cosiddetta vittimizzazione secondaria si è previsto che l'Autorità procedente debba valutare la condizione di particolare vulnerabilità della vittima
Ai fini dell'applicazione di alcune cautele specialmente nella raccolta delle sue dichiarazioni nell'esame
Dibattiti ma dibattimentale anche con un sostegno di carattere psicologico
Infine abbiamo
E finalmente direi nella legge europea che è in approvazione abbiamo introdotto delle disposizioni in materia di indennizzo in favore delle vittime dei reati
Intenzionali violenti abbiamo cioè creato un fondo che finanzieremo in ogni anno in legge di stabilità partire da quella del due mila e sedici che servirà a indennizzare quelle vittime che non siamo riusciti ad ad ottenere indennità nel processo
O perché l'autore del reato non sia stato accertato perché non abbia sufficienti
Risorse
Abbiamo esteso le finalità del fondo per la sottile Italietta quindi alle vittime dei reati di tipo mafioso
Delle richieste estorsive e dell'usura che erano fondi già esistenti precedentemente naturalmente questo non vale per la tutela specifica del dell'amianto che non sono non me compreso in questo fondo
Da qui credo che però si possa integrare a questa normativa le si possano interrogherà nelle proposte di legge che sono state avanzate sul tema del gratuito patrocinio
Che sono proposte che mi sento di condividere noi stiamo
Pensando di rivedere l'impianto del gratuito patrocinio che oggi
Copre situazioni di relativa
Vulnerabilità e ne lascia scoperta invece alcune che sono di enorme vulnerabilità e in questa ridefinizione io penso che le indicazioni che sono contenute nella proposta di legge
Che richiamava la senatrice Fabrizia a siamo indicazione assolutamente compatibili e anziché credo debbano essere sostenuto
In questo senso credo che un ragionamento vada fatto anche sul tema ulteriore delle spese di giustizia
Noi abbiamo
Stiamo per costituire un tavolo con l'Avvocatura per rivedere la definizione del contributo unificato
E credo che uno dei temi che può diciamo essere affrontati in questo tavolo è un'esenzione o comunque
Una diminuzione del contributo unificabili anche per incentivare c'è un po'interasse diciamo così del servizio per il incentivare il ricorso
A al il alla giustizia civile per il risarcimento danni piuttosto che all'utilizzo della
Del processo penale con la costituzione di parte civile
Che come abbiamo visto appesantisce molto il processo è spesso veniva un'effettiva risposta anche in termini patrimoniali a chi a l'ho utilizzato
Queste credo siano l'insieme delle cose che si possono concretamente concretamente fare
E penso che sia importante che
Questo lavoro questo questa attività che
Si si può realizzare
Tenga sempre presente quel dato che citavo inizialmente cioè che talvolta il processo più una pena per la vittima e per la parte lesa che non ter persone che
Avendo grandi studi che egli scherma no sono nelle condizioni di non essere esposte né al pubblico ludibrio né a nessuna forma di
Elemento di
La
Condanna o riprovazione sociale abbiamo visto
Importanti processi nei quali sostanzialmente i responsabili non sono mai stati
Presenti per questo tipo di
Per questo tipo di temi
E e quindi io credo che ci sia appunto questa grande attenzione che dobbiamo rivolgere in generale naturalmente ad ogni tipo di vittima in particolare a questo tipo di ritengo che si tratta
Spesso diciamo così di di di
Le definire di comunità vittime se pensiamo ad alcune realtà di
Di
Fortemente colpite da questo da questo da questo fenomeno
Per questo voglio ringraziare davvero il lavoro che ha forti ha fatto la Commissione in primo luogo la sua Presidente
Perché appunto ci consente di non costruire istituti processuali soltanto basati su astratte costruzioni teoriche amanti fa farle farli nascere anche da una concreta esperienza che purtroppo è quella dei processi che abbiamo alle nostre spalle
Grazie ministro Orlando anche per
Le cosiddette
Ci confortano rispetto all'impegno è al lavoro di ognuno di noi che non è separato ma
Raggiungessero risultati se congiuntore
E compreso
Se non ci sono
Domande particolari libero il ministro liberiamo il ministro è grazie di aver partecipato