"Viaggio dentro le istituzioni"

Prole
Rintrodurre questo questo libro Valdo Spini non ha bisogno di essere presentato tuttavia vorrei attirare l'attenzione su due punti del libro che mi hanno particolarmente colpito può che Spini è stato accusato da Giovanni Negri di essere un moralista
Spini giustamente replica che non è un moralista perché altrimenti non avrebbe fatto politica ma avrebbe fatto il predicatore semmai è un riformista cioè uno che crede nella cultura delle riforme e crede nell'ingegneria istituzionale
Lo prova il fatto appunto che in questo libro si raccontano
Lei vicende
Gli ostacoli
La sortita contro lo pone dovuto votare per far passare
Certe proposte di leggi alcuni dei quali sono passate altre per la verità sono rimaste insabbiate
Pinyin crede sostanzialmente nel fatto che le buone istituzioni non producono uomini buoni ma buoni comportamenti
Quindi di qui appunto la ricerca peraltro
Mossa nel nel solco della tradizione Socialismo liberale di Carlo Rosselli che continuamente ritorna in questo libro viene continuamente evocato il il magistero la lezione di Rosselli di quel tentativo di concepire appunto la politica come una un insieme di tecniche volte a migliorare le istituzioni per ottenere dei comportamenti migliori e quindi per rispondere in maniera più soddisfacente alle esigenze della gente
Ancora più interessante il fatto che in questo libro si insiste molto sul rapporto denaro politico
Non devo spiegare le ragioni per cui rendono le ragioni per cui questo tema e iper attuale e anche drammaticamente attuale lo sforzo appunto che è stato fatto da Spini e nella direzione di un a riforma delle istituzioni italiane in modo tale da ridurre il tasso di corruzione
Che ahimè ormai dilaga
E che avvilisce un po'tutti sia i i semplici cittadini che gli operatori politici
Quindi libero e e particolarmente attuale direi e particolarmente istruttivo e chissà che le frustrazioni che vengono raccontati da Spin in questo libro fra qualche mese fa qualche anno non diventino motivo di soddisfazione e anche perché no motivo di orgoglio
Dette queste poche parole passo la parola a Barbara Palombelli
Sì anch'io vorrei essere tre perché Paesi credo che sarebbe interessante fare un dibattito vero su questo il però
Io venendo qua mi domandavo di cuore ma chiede Valdo Spini che aperte chi come me fa da tanti anni il cronista parlamentare e ha trovato una definizione Valdo Spini è in segni socialista
Ovvero ecco il parlamentare che per anni e anni assolutamente ignorato da noi cronisti venti a cioè inondato di fax di pezzi di carta di proposte di legge di convocazioni a fantomatici convegni molto nell'affollati di questi cercando come dire di imporre una sua solitaria battaglia per la moralizzazione non solo all'interno del suo partito ma contro i brogli elettorali contro appunto tutto quello che vediamo arrivato ormai a un punto di non ritorno
Ecco questo è il secondo me il più grande baritono di Spini cioè quello di non avere nonostante le frustrazioni che racconta che nonostante la nostra devo dire totale che c'è tutta l'autocritica e che che in qualche modo al Comune due personaggi perché anche semi come spalto si avvicinava questi divani dove eravamo tutti presi a pensare alle grandi strategie dicendo ci sarebbe una mia proposta ci sarebbe il mio intervento ed il più delle volte cosa andava al giornale e si diceva ci sarebbe una invece no perché Rita guardarla sospendere qui ci dobbiamo occupare di altre cose
Quindi invece perché oggi è importante che ci siano tutte queste persone tant'è che questo ci sia questo dibattito perché viceversa mi sembra che la traversata nel deserto di Valdo Spini e si è arrivata al traguardo oggi
Tutti sono arrivati a capire che senza un cambio senza una riforma seria
E senza soprattutto una riforma seria dei costumi anche personali e qui vorrei dire una cosa forse è un po'fuori moda però Valdo Spini anche una persona perbene e questa che sta diventando in Italia una parola
Più di moda è invece è un mio piccolo ma molto importante cioè pensare che ci sono all'interno di tutti i partiti per la verità personaggi che non hanno seduto a scatti che non hanno saputo neanche alle mode del rampanti Isma'anche quello esteriore
Che che purtroppo afflitto la classe politica italiana questo secondo me va sottolineato è molto importante che vado se una persona ne parlavamo qualche giorni fa
Con delle abitudini normali in cui qualunque lettore qualunque cittadino anche di opinioni diverse potrebbe riconoscere un amico un cugino un parente un presso l'Università di o come peraltro lui è ecco io credo che dopo negli anni Ottanta tanto raccontato i tanto decantati
Sì è arrivato il momento di questa persona non c'è solo spine abbiamo visto Scalfaro promesso Giorgio Napolitano
Per certi aspetti anche se mi sembra che ora sia anche lui attraversato da un eccessivo protagonismo il giudice Di Pietro per quanto naturalmente sta facendo e per quanto sia ma è diventato un simbolo visto che addirittura dei giovani vogliono fare un club se ecco mi sembra che reato il momento vero la grande occasione per queste persone e quindi vorrei subito
Passare a fare una delle domande e poi faremo a Valdo spero dopo ci risponderà ecco secondo lui vorrei proprio chiedere se nel partito socialista non sia veramente arrivato il momento di aprire quel dibattito di cui tutti chiediamo chiediamo e sentiamo la necessità come osservatori ma anche come impossibile simpatizzanti credo che anche molti militanti su questi a fa su questo tema che prima Pellicani tra denaro e politica ecco io vorrei chiedere aspra Valdo di cui per ora ho fatto anche un esagerato creando forse di avere questa volta molto coraggio credo che tutte le persone che son qua e tutti quelli che lo seguono da tanti anni con amicizie con affetto a questo punto gli chiedono di avere coraggio e quindi di portare a fondo questa sua battaglia
Lascio la parola gli attentati ripartì credo che siamo più divertenti se sono andati via bivacchi ben grazie
Allora la parola e ora a Gino Giugni
Io accoglierei due aspetti del personaggio
E del libero che stiamo qui chiosando
Il primo è un aspetto di testimonianza
Valdo Spini come sottosegretario che ci porta a fare qualche riflessione e credo che tutto considerato sia utile in questa fase sulla funzione del sottosegretario
Se non altro perché il libro ci presenta un'immagine di sottosegretario atipico
E allora vogliamo un po'più affrontarla compararla con me il sottosegretario tipico
Il quale Sottosegretario tipico
Dovrebbe svolgere secondo la legge secondo le buone intenzioni
Dove oltre funzioni di indiscutibile importanza anche se nei loro contenuti applicativi poi alquanto inflazionata
Il sottosegretario è anzitutto il rappresentante del ministro il tramite tra il ministro e il Parlamento quando il ministro non posso svolgere le sue funzioni presso l'interlocutore del Parlamento stesso
E qui ci scontriamo con un'anomalia del sistema
Ed è la nomina dei sottosegretari da parte dei partiti scelti possibilmente in una difficile bilancino di equilibri tra partiti diversi da quelli del ministro il che impedisce che vi sia un rapporto di autentica fiducia tra il ministro e sottosegretari stessi le proprie una contraddizione istituzionale quella a cui assistiamo e da questo punto di vista anche procedendo per rapidi tratti come ce ne ha dato l'esempio Barbara Palombelli
Il da questo punto di vista anche la seconda funzione che quella che si esprime nella cosiddetta Tirrenica la preposizione del sottosegretario
Ad una funzione amministrativa alla controllo politico alla guida politica di una parte del ministero
E poi in vi sia inibita nei suoi possibili potenziali sviluppi positivi dal fatto che dal fatto che non c'è questo rapporto di fiducia
Per cui io quel po'di esperienza che ho fatto ho constatato come la presenza di tre talvolta quattro sottosegretari rispetto a un ministro
Poi sovente quasi sempre porta alla concentrazione delle funzioni su una sola persona
Molto probabilmente quello che ho appartiene allo stesso partito e alla stessa corrente oppure quello che appartenendo ad un altro partito da una garanzia di costituire un buon tramite politico canale di comunicazione con l'altro partito
Quanto alla funzione di preposizione a un ramo dell'amministrazione non se ne parla quasi neppure perché se questo ramo dell'amministrazione ha una certa importanza
Il ministro gelosamente lo conserva per sé e con quel mini apparato di duplicazione delle funzioni amministrative che ormai quasi ogni ministro di una certa importanza si porta appresso non soltanto nella struttura formale del suo gabinetto che poiché sarebbe limitato come numero di uomini ma anche con quei misteriosi meccanismi di segreterie segreterie tecniche che abbiamo visto continuamente moltiplicarsi negli ultimi decenni
La terza funzione
E quella più propria
Anche se formalmente non sarebbe tale il sottosegretario e quello che è sicura l'orticello parla l'orticello elettorale utilizzando gli strumenti che sono offerti
Dall'appartenenza al dalla dalla titolarità di un incarico istituzionale ecco un con annessi e connessi
Ci fu una volta un parlamentare un uomo di governo non ricordo bene che diede una definizione lapidaria e più efficace del sottosegretario come un parlamentare attrezzato
E a Matteo Matteotti ho sentito attribuire a Pasquale Schiano ma ho l'impressione che sia che sia di tanti questa formula questa questa definizione ecco lascio a voi ora di collocare Valdo Spini nell'ambito di questa tripartizione di funzioni che ho cercato di individuare però mi pare che la risposta discende abbastanza facilmente dalla lettura
Del libro che in gran parte poi una testimonianza diario di una esperienza di sottosegretario che non ha voluto essere tipico ma bensì ha voluto essere atipico
Ma la domanda che vorrei porre allora in questa fase dopo avere svolto questa analisi dell'esistente
E se questa figura del sottosegretario che non si è molto qualificata per non usare il termine opposto
Il se questa figura del Sottosegretario potrebbe essere rivalutata nell'ambito neanche di una vera e propria riforma istituzionale che richiede impegni legislativi o altro ma più semplicemente nell'ambito di un'intesa o di una convenzione che comporti una diversa utilizzazione di quello che c'è per il momento
Sì è solo riuscì si è solo sentito un'affermazione che in fondo eh
Banale quanto sconcertante diminuzione del Duca diminuzione del numero non significa niente si distrugge se non si esaminano le funzioni e se non si definiscono le funzioni
E quale funzione potrebbero essere in effetti ti una discreta utilità
Ove venisse concepito il sotto la figura del sottosegretario come un vero e proprio dice il ministro
Prima di tutto
Munito di un rapporto di fiducia nei confronti del ministro io arriverei alla soluzione limite che quella del ministro che sceglie il sottosegretario o i suoi sottosegretari nei casi più importanti
Poi però aggiungere ancora qualche cosa che non è tanto la sostituzione del ministro quella che dovrebbe contare anche se la densità delle fonti controlli parlamentare intensità nel senso di quantità poiché non ti penetrazione
La forte legificazione che tuttora sussiste in Italia
Comporta anche una lo volano e logorante spendita di tempo da parte dell'uomo di Governo nel parlamento quindi qualcuno che lo sostituisce del bene che ci sia ma io vedrei piuttosto il sottosegretario come una funzione titolare di una funzione individuata attraverso un obiettivo il sottosegretario di scopo quello che deve attendere alla riforma di una branca dell'amministrazione quello che viene investito il compito di seguire un disegno di legge che comporti una notevole impegno di tempo anche per stare nell'ambito delle mie esperienze particolari
Colui che dovrà seguire la riforma previdenziale ma potrà anche essere un sottosegretario che avrà da fare credo per quattro cinque anni per quanto dura la legislatura forse durerà anche un po'meno non lo sappiamo
Allora individuati in questo modo la funzione politica che queste squisitamente politica perché la collaborazione all'obiettivo politico
Probabilmente certi compiti di tramite e di comunicazione nei confronti del Parlamento potrebbero anche essere attribuiti a a ai di alti commessi dello Stato alle alte cariche dell'amministrazione
Perché uno spettacolo a dir la verità non molto edificante e quello del ministro che risponde a domande interrogazione interruzioni magari riguardanti la gestione della sua amministrazione o del segreto sottosegretario ghiaccio delegato e che sono schiavi delle due cartelle che gli sono state preparate molto meglio sarebbe serio direttore generale potesse intervenire e direttamente sotto la sua restò sotto la responsabilità del politica del ministro sotto la sua responsabilità tecnica potesse affrontare il dialogo col Parma
Detto questo
Mi resta poco tempo per un altro aspetto che però sicuramente aver raccolto dagli alti interventi come è stato il primo ed è il fatto che Spini sì identifica come portavoce portatore di serie consistenti proposte dirette mirate alla moralizzazione dei partiti o della vita politica
Io sono profondamente convinto che tutti gli atteggiamenti di carattere esortativo in materia di questione morale hanno la loro importanza perché non sottovalutiamo la predica dopotutto attraverso la predica
Anche le grandi confessioni hanno saputo comunicare con i loro fedeli per per secoli e per millenni
Però noi che dobbiamo ragionare in termini di regole di condotta abbiamo bisogno di strutture istituzionali che siano il più possibile capaci di contenere i fenomeni di te generazione quindi la riforma morale è anzitutto una riforma istituzionale e una riforma delle regole nelle quali si muovono le istituzioni
Ora da questo punto di vista proprio per guardare le cose con quel velo di scetticismo che ci permette di vederle con il maggiore realismo
E sono anche convinto che più che affondare il bisturi dentro la vita interna dei partiti e dei comportamenti dei partiti sarebbe utile una politica istituzionale come dire di recente abbiamo impiegato una formula di accerchiamento dei partiti
Nel senso di una politica che pone i partiti in condizione di dover modificare i propri comportamenti all'interno i propri visto i propri statuti e di sottrarsi a quelle Formenti degenerazione più visibili che poi sconfinano apertamente nella degenerazione morale
Il caso più importante veramente quello essenziale oggi
E quello rapportato alla riforma elettorali
Perché probabilmente se potessimo comunque se potessimo quantificare l'entità del problema potremmo dire che i due terzi dei fenomeni di cui abbiamo una vistosa testimonianza in quello che sta avvenendo in quasi tutte le sedi giudiziarie in Italia che sta al ampiamente di langa dilagando ormai in tutta la penisola e anche di religione
Il questo fenomeno in grandissima misura è determinato dalla emulazione tra candidati nel corso delle varie campagne elettorali
Sì si pervenisse
A un intervento capace di stroncare questa emulazione
E per dirla in termini molto semplici alla eliminazione in qualche modo delle preferenze
In tutte le campagne naturalmente ivi comprese anche quelle amministrative mantenendo l'elettorato la sua capacità di scegliere io non sono per liste bloccate sia ben chiaro
Molto probabilmente avremmo eliminato avremmo accerchiato questa a Rea di sconfinamento dei partiti
Disco confinamento verso le istituzioni di sconfinamento verso i poteri economici
Di degenerazione autentico come quella che si è purtroppo prodotta nel nostro Paese e di cui ora i partiti stessi sono costretti a pagare il conto questo è un primo punto e allora
Le proposte di Spini per il finanziere il controllo e la trasparenza definanziamento vanno bene
Ma è ancora una terapia sintomatica sia pur necessaria indispensabile questa non elimina il male
Bisogna aggredire fattori eziologici per eliminare veramente il male e allora male veramente queste ed il male ha un carattere diffuso e è presente in varie parti del corpo ma la sostanza più grossa dello stesso va individuata mi sistemi elettorali e su questi quindi insisto con particolare convinzione un altro aspetto
Ma lo indico solo come profilo di metodo perché non voglio essere certamente troppo lungo
E quello che si riferisce ad una formula oggi molto corrente i partiti si devono ritirare dalle istituzioni
Ma guardate oltre certi atteggiamenti simbolici
Già si moltiplicano le notizie di prese di posizione delibere assunte da alcuni partiti di ritirare i rappresentanti dalle USL dalle aziende municipali così via poi qualcuno ci dovrà pur andare
Se lo troviamo il meccanismo per suppliche per surrogare queste queste questo tipo di selezione del personale
Ma poi finirà che nessuno si ritirerà da niente
Perché quello che può per quello che quello che il fondo compiono i partiti in questo comportamento così denigrato
è una supplenza nei confronti una copertura un colmare un vuoto che si è creato nelle istituzioni
Io sono convinto che gran parte dell'invasione dei partiti nell'amministrazione è dovuta al fatto che l'amministrazione si lascia in pace
E noi abbiamo settori del nostro Paese dove questi invasione non è possibile preclusa
Oppure marginale
Oppure le degenerazioni sono di diverso tipo si autoalimenta nodi settarismo i corporativi la magistratura non è invasa dai partiti
Se mai si invade da se stesso a questo certe sue forme di Fazio Nismo la l'università invasa per una misura molto limitate questo lo posso affermare con tranquilla coscienza
Perché non vuole farsi battere perché vi sono anche regole selettive che consentono indubbiamente la prego consentono indubbiamente atteggiamenti di resistenza ma prendiamo un po'l'amministrazione nel senso più classico
Le amministrazioni le grandi amministrazioni ministeriali io colgo soltanto un punto e con questo con indicazione di questo termine
è prevista dalla legge la nomina dei direttori generali da parte del Consiglio dei ministri misura quanto mai utile nelle sue possibilità perché potrebbe dar luogo a quell'osmosi tra amministrazione pubblica amministrazione privata la managerializzazione della pubblica amministrazione e così via
Andiamo a vedere
Il dato di esperienza soprattutto degli ultimi cinque dieci anni quando di queste nomine si è fatto più largo uso anche perché si sono ampliati i ruoli in questa direzione ci renderemo conto che quello che poteva essere un utile strumento di entrata da parte di una cultura diversa e quindi di comunicazione fra culture che sono ancora separata è diventato uno strumento di banalissimo
Di banalissima lottizzazione spartitoria
Questo per quale ragione ma qui molto probabilmente è stato un vuoto colmato dai partiti con la loro capacità di prepotente ingegnere ma se non mettete argine non c'è niente da fare
E un vuoto di meccanismi selettivi perché io mi domando e dico come può il Consiglio dei ministri deliberare la nomina di un direttore fuori dai grandi dell'amministrazione
Senza che questo non venga quanto meno forte oggetto l'estate non sia stato quanto meno oggetto di una di un siringhe da parte da parte di se don del Consiglio dei ministri nel suo insieme da parte di alcuni a ciò delegati ecco questo
In cui ho cercato di sottolineare
Un punto importante che potevo forse essere un po'sottovalutato
Della testimonianza di Spini e di porre in evidenza alcuni aspetti che potrebbero incisivamente operare nella snella spedire nella forma nella Frank nell'affrontare la questione morale del Paese credo di potere considerare esaurito questi interventi e ringrazio dell'attenzione
Dunque prima di dare la parola Gianfranco piazze sì
Comunico
Fa parte dei doveri del del presidente in queste occasioni che sono pervenuti due comuni due telegrammi a firma di Giulio Andreotti e di Francesco De Lorenzo tutti e due si scusano per non essere qui presenti alla presentazione appunto libero Rivaldo Spini
Occorre anche aggiungere semplicemente una cosa in margine a quanto ha detto Gino Giugni
è vero che il discorso che fa Valdo Spini non non aggredisce diciamo le radici
Però non sempre per esempio tutto il discorso alle proposte dall'infatti
In merito alla in in tema di limitazioni contenimento delle spese elettorali
E di controllo delle stesse mi pare che sia un discorso molto importante ed è un discorso che deve essere riproposto con forza all'attenzione dell'opinione pubblica e soprattutto della classe politica
Se Pettenò metodo votazione Lucia certe l'uso delle tecnologie eccetera insomma
C'è un sulla un serbatoio diciamo di ingegneria istituzionale che finora non è stato utilizzato malgrado gli sforzi fatti da uomini appunto come Valdo Spini speriamo molto nel futuro perché ne va della
Della democrazia italiana la parola eccessi crea
Dopo
Io parlo sono venuto molto volentieri a parlare di Walter Spini in quel in un momento come questo io conosciuto Valdo Spini dieci dodici anni fa
Il l'ho conosciuta diciamo sul campo cioè su tutte le ci siamo confrontati e ci siamo trovati d'accordo su delle questioni molto precise io in quel momento ero direttore della nazione cioè l'unico porto di potere per appunto nella mia bici
In una situazione esercitava questo corto di potere che poi non è un grande potere quello dei dei direttori dei giornali ma insomma
Qualche cosa possono fare nel bene come nel male
Come fiorentino conoscevo
Molta gente e avendo un porto il potere sapevo come andavano percorsi per forse a Firenze andavano esattamente come vanno oggi mento in quasi tutta l'Italia
La corruzione c'era compra come oggi tutti lo sapevano
Tutti e a tutti ci stava bene questo ecco il punto preciso la torta se l'aspetti il i partiti se la oggi tutte queste grandi meraviglie ma quel tema c'erano questo questo e quest'altro c'era tutto
Appunto tu perciò questi la situazione era però dentro partiti e le singole persone c'erano alcune che ci stavano
No io appunto mi trova non voglio parlare di quasi personale perché però per il discorso degli scontri molto duri
Presso il delle decisioni personali e indipendenti senza nemmeno informare la amministrazione e senza nemmeno informare la la Roberta è quel territorio e delle conseguenti
Naturalmente siccome si trattava in questa fase i socialisti i socialisti diciamo buone tra virgolette che attività virgolette appunto Valdo Spini pochissimi altri mi di pensiero e mica preso dalle mie parti con grande decisione
Porta bene ci siamo visti potrà pagare eccetera stabilite sempre dei buoni rapporti
A un certo punto b tutta lascia faccio con anche con un certa soglia ma dalla stampa che prende il mio lavoro che quello degli analista politico senza laddove serve continua a fare
Oltre a Spini diventa vice segretario
Partita socialista come nella come rappresentante della sinistra è contenta si dà da fare eccetera eccetera può a delle all'improvviso viene fatto fuori a me debbo dire onestà questo interessa fino a un certo se perché ci possono essere stati morti di serie ci possano essere motivi come anali eccetera le romane in ogni modo le cariche di partito fanno apprezzare così non mi interessa io non sono dentro un partito eccetera quello Penny interessata e che ho guardata sempre con curiosità e con attenzione è la carriera di Spini alla all'interno della di Fedele di Firenze della Toscana cioè io dopo vedendo
Nero porta un problema
Vedendo tanta mia esperienza di Firenze dico corrispondere un uomo politico dice che ha bisogno del consenso
Poco a vere questo consenso ha bisogno di sporcarsi le mani perché a questo consente per aprire questo consenso oppure cioè senza sporcarsi le mani può ottenere qualcosa ora l'interesse della della della fede e dell'esperienza politica di di Spini secondo me questo che mentre ai miei tempi mille novecentottantuno era in una posizione nettamente minoritaria oggi è andata palazzi si trova come capolista
Capolista a Firenze e quindi come diciamo il PIL piglia il socialista più importante diffidenti
Questo ora se questo che può dare un minimo di speranza insomma perché altrimenti tanti momenti questione morale riforme istituzionali eccetera eccetera tutto polverone insomma le della la cosa la gente se uno dimostra come ha dimostrato come infatti che avrà perso dei voti
Per non sporcarsi le mani Magna guarda nati altri e di più Proclo perché non serve perché non se ne esportava cioè in nome dell'unità questa è una esperienza
Direi che va seguita con attenzione e che da un minimo rispettivi di speranza a quello per la sopravvivenza per lo sviluppo per il miglioramento delle partite
Era a tutti noto che grazie si aveva il grande dono della chiarezza e della sintesi abbiamo avuto un'ulteriore conferma di ciò
Ora la parola aspetta Guzzanti
Il miliardo
Sì resta che prenderla
Io credo io che mi scuso del del ritardo ma lo faccio cogliendo a pretesto il motivo
Di delicato sono stato bloccato da questa manifestazione che davanti a Montecitorio di ferrovieri quali protestano per i tagli dei rami secchi tutta una serie di questioni note e arcinote alcuni credo sia in parte giusta in parte corporative parte degno di considerazione ma che nascono dalla dall'incidente ferroviario che c'è stato ieri
Che costituiva la terza o quarta noiosa ahi noi notizia del telegiornale prima dei massacri jugoslavi che sono cosa che ormai guardiamo con occhio distratto eppure la società cosiddetta civile è fatta poi fondamentalmente di vita quotidiana e anche di
Disposizioni come dire sanguinose
Che costellato la vita quotidiana dove siamo abituati pelle racconta a prendere in considerazione giustamente quelle prima di tutto dalla grande criminalità organizzata ma ci manca poi spesso la visione
Di servizio
Che
Oltre ad essere la prima della funzione politica e questo lo dico perché gran parte di questo delizioso libero di Valdo Spini che tra l'altro è una lettura
Una lettura letteraria scusate di la ripetizione è una lettura degna
I un genere letterario che se non sbaglio è del tutto nuovo perché esiste la memorialistica esiste il racconto politico a posteriori esiste dà conto di grande politica
Esistono i diari di Pietro Nenni ma il libro di Valdo Spini
è una sorta di diario interno formato nell'arco di una tensione che ha due poni uno è quello della politica propriamente detta e l'altro è quello del servizio della politica e devo dire che Valdo Spini
Sì qualifica in una maniera con con con un modo di espressione un modo di apparire
Come dire modesto nel senso che privo di clamore ma invece io direi
Nettissimo e nell'understatement
Invece profondamente clamoroso gran parte di questo libro formato chi ha letto lo sa chi non l'ha ancora letto lo faccia è fatta in gran parte in larga parte di descrizioni
Di interventi di servizio in cui il politico il sottosegretario
Il l'ex dice il segretario l'ideologo la persona che si pone discute questioni morali
E politiche insieme prende l'elicottero età sulla luogo del disastro dell'alluvione dell'omicidio laddove cioè la società chiama e pretende anzi la presenza non la non soltanto la presenza luttuoso del ministro che arriva ai funerali apprende secondo le circostanze una bordata di fischi una bordata
Di applausi
Facendo così una una un atto di rappresentanza Spini si è trovato e questo fa parte anche della sua biografia politica sia trovato come dire anche nella necessità nel ruolo di un erogatore di un servizio pubblico che la politica quando diventa sportello di sottosegretario agli Interni per cui questo è un libro pieno di viaggi elicotteri fango
Parole scarne ringraziamenti consolazioni delusioni illusioni
Ed è l'equivalente
Di un reportage noi giornalisti ogni tanto ci abbandoniamo con molta civetteria dei racconti di guerra definiti magari poi sono racconti che nascono da quello che gli inviati inviati sentiamo dire nelle hall dell'albergo quando rientrano
Il cameraman nega sono quelli che sono stati realmente Mezzala battaglia così scrivono demente grandi reportage come si uno fosse stato tra il fischiare delle pallottole
Ma
Comunque nessuno mi sembra finora avesse fatto nella Italia degli anni ottanta e novanta avesse fatto un reportage giornalistico della fu dell'essere
Silone persona di governo all'interno della società e questo mi sembra che sia un titolo non solo di merito ma un titolo unico Pispini
In un momento in cui siamo tutti qui a chiederci da un paio d'anni almeno dove andremo a finire se si faranno le grandi riforme se si faranno le piccole riforme se non si farà nessuna riforma
Se la malavita organizzata eccetera eccetera risparmiamo cioè di dire tutta la litania che parta da Maastricht
A alle questioni dell'ordine pubblico del debito pubblico eccetera
In Spini devo dire
Che
Si trova una persona politica che io oggi
Mi chiedevo venendo qua mi chiedevo perché ce lo chiediamo tutti
Che cosa da Valdo Spini è un socialista di sinistra
Se mi chiedevo stamattina sì ha ancora senso e quale sia l'essere Happy sinistre di sinistra all'interno di un partito di sinistra in che cosa consista
Proprio
La il il il la differenza se c'è visto che ormai non andiamo più per fortuna sotto
Sotto ideologia quindi diventa coi il fare e io credo che il massimo del dell'essere di sinistra forse può essere in considerato adesso di più dicendo possibile alle esigenze della società civile dentro civile dentro
è il suo problema per un'espressione assolutamente vuota ma dentro ai fatti Spini qualche settimana fa quando ci siamo visti lo sono andato a trovare al ministero degli Interni
Mi fece una specie di di di di affettuoso rimprovero ti Buffon rimprovero perché io quando lo conobbi ero giornalista Repubblica e lui era diventato giovane vicesegretario del PSI insieme a Claudio Martelli
Essendo Valdo
Protestano uno dei rari casi dato di questa minoranza
Protestante italiana io lo descrisse i in maniera un po'cretina soltanto come un calvinista alle mani la una visione non compromissoria del è etica del della vita e quindi anche della vita politica
Così facendo devo dire per a distanza di anni
Feci un una descrizione
Ingiusta per difetto perché questa storia è una è una riduzione insomma dal momento che una persona politica deve poi affrontare una realtà dei fatti
E in quella si deve muovere politicamente Spini non è una una specie di frate calvinista che si muove in una società altra e una persona che si muove nella politica facendo politica abbattendosi politicamente all'interno di un partito politico in cui lui ha mantenuto in maniera ferma solida dignitosa e non non inerme cioè combattendo anche combattendo in maniera molto vivace che ci sono delle pagine
Acute argute aggressive da attacco che si rivolgono all'interno del suo stesso partito per questo è un modo tutt'altro che moralistico nel del agire politico
Certo del nelle cose che oggi disponibili mi mi diceva prima Barbara Palombelli che lei ha detto
Io non ero presente ma che ha paragonato Valdo Spini trema Valdo Spini è una sorta se non ho capito male di Mario Segni del Partito socialista io direi che beh Mario Segni non è Mario Segni e che non dovrebbe forse essere una categoria non capisco quello che Barbara
Voleva vuol dire immaginare cioè è una delle persone a cui la Società delle persone perbene
Di coloro i quali desiderano una profonda riforma della politica prima di tutto nel costume nel modo di mantenere e sviluppare rapportarsi ricreare rifondare da capo del rapporto tra il rappresentante rappresentato per dire che Spini
Senz'altro una delle non poche per fortuna persone che merita a pieno titolo
Questo ruolo rappresentativo
Io credo che oggi questa è la mia opinione che non riguarda direttamente quanto scrive Spini e questo libro insieme a certo che quello che accade
In questo Paese dimostra che esiste uno sfaldamento uno smottamento
Di antiche collusioni tra apparati dello Stato
Che
Sono nella zona dell'inconfessabile probabilmente dell'inconfessato e probabilmente nella zona in cui non si farà mai luce ma che appartengono storicamente ad un'epoca di guerre sporche che stanno a monte di molte e forse tutte le radici più profonde dei mali italiani penso alle collusioni che certamente ci sono state tra criminalità alcune zone della criminalità organizzata dalla mafia e c'è zone adesso senza generalizzare
Dei servizi segreti penso al caso Cirillo per dire un'occasione tutto sommato minima ma abbastanza significativa oggi ci troviamo di fronte ad una ridislocazione gli elementi che sono difficilmente comprensibili e controllabili ma che sono molto mobili e molto pericolosi e ci rendono molto difficile interpretare e capire tutto ciò che accade di minaccioso il T grate
Contro a torso la società civile nel momento in cui questa si sta sta tentando di rigenerarsi di ricrearsi questi ferrovieri che stanno qui fuori
Alcuni di loro gridavano in un modo un po'forsennato ossessivo ma che mi colpiva proprio per l'aspetto soltanto il motivo che non è privo di significato
Dicevano referendum referendum dove no il Parlamento noi non vogliamo Cassana come parlamentare a fare avendo parata gridavano come veramente come Ossezia in questo io ho letto un segno
Inquietante ma anche reale reale realistico di quelle cose che sappiamo tutti a proposito della irritazione distacco scollamento
Smobilitazione del rapporto diretto fra la società i suoi rappresentante io credo che
Tutto quello che è da adesso in poi si riuscirà in qualche modo a costruire oppure tutto quello che non si riuscirà a costruire quindi e tutto ciò che porterà nuovi elementi distruttivi riguarda proprio la cadere politico e una cadere politico che richiede delle persone di schiena diritta i occhio limpido di mente
Intelligente e competente e credo che Valdo Spini sia senz'altro uno dei primi in tale lista di
Galantuomini efficienti e di canto mini efficaci nella politica e che questo libro nel sia una
Pregevole dimostrazione
Non so se pareva tempo a fare un altro giro sarebbe ma non so è volevo però aggiungere una cosa che mi ha sollecitato l'intervento di Paolo Guzzanti
E si Orando soltanto perché non ne voglio assolutamente parlare e non è argomento di dibattito lo scontro che in questo momento pone il giornale per cui lavoro
E il partito socialista non peraltro Valdo ma insomma i vertici di via del Corso
E mi veniva una riflessione appunto da quello che diceva Paolo cioè quante volte i giornali in questi anni ho lavorato in tanti giornali diversi e quindi non penso di poter essere accusata di sfasci ossimoro fonti moralismo e cioè però onestamente quante volte si è scritto quante volte si è raccontato questo distacco tra i partiti e la società civile o incivile insomma la società degli elettori diciamo
La società di prediche tele che hanno agli altri quante volte si ascrive e quante volte devo dire non solo il partito socialista ma anche altri partiti hanno detto che era moralismo che erano campagna senza adesso mi viene così ricchissima che faceva che va a
Da da osservare che se si fosse fatto un po'prima un po'meglio io sentivo prima ingiustizie distinguo di giugno e su alcune modifiche non si fa che sentire distinguo ma io ho l'impressione che sia arrivato il momento di fare maxi
Già c'è un ritardo certo peraltro CEO Richard dagli anni io ho l'impressione che siamo in una città bella un po'assediata anche noi cronisti parlamentari e immagino fuori oltre i ferrovieri
è lì che gli italiani abbiano così metaforicamente un forcone in mano e che i tempi siano ridottissimi ecco
Questo era per dire che è vero che però continuare si mette in questo capire ripeto perché non c'era la domanda che ho fatto all'inizio prima il coraggio il coraggio di far Trento ecco volevo addosso questo da Valdo risposta convocato grazie
Allora
E Spini Orazio
Commenta che ringrazio moltissimo gli intervenuti vorrei far notare innanzitutto che il libro uscito dopo ubicato prima delle elezioni diciamo motivi di opportunità hanno fatto sì di non presentarlo a Roma prima di queste elezioni politiche ma vorrei che fosse chiaro che non si tratta di un libro diciamo così di occasione è un libro che in qualche modo previene quello che è avvenuto naturalmente non è che
Negli atti del della mia vice segreteria che non c'erano alternative o mi mettevo a competere ad aleggiare su un certo tipo di terreno di forza di Potenza
O era meglio ritirarsi una posizione più defilata come dire
Quindi non sapevo certamente non potevo conoscere la gravità del terremoto politico istituzionale che si è verificato però certamente credo che uno dei pochi meriti che mi dopo queste note nelle e di avere un po'anticipato la drammaticità di quello che sarebbe successo
Vorrei anche dire che il libro certamente duplice da un lato e questa è una intercalare fra l'attività di sottosegretario e il il gusto della battaglia politica le vicende politiche che certamente mi era rimasto e io sono grato a Giugni di avere colto anche la parte attiva del sottosegretario perché la presenza qui che mi commuove
Di molti dirigenti altissimi del ministero dell'Interno e anche di molti funzionari importanti della Camera dei deputati con i quali abbiamo lavorato sul problema dell'azione anti brogli e così via
Veramente dimostra che questo tipo di attività cioè di un sottosegretario che ha cercato di farlo sul serio io non mi sono risparmiato né come tempi né come intrusi Asimo anche apprezzo del virgolette non curare collegio chiuse le virgolette Valdo non ti si vede a Firenze eccetera eccetera Non mi sono risparmiato
Proprio perché devo dire anche ho trovato un tessuto umano e in particolare dei vigili del fuoco a cui è dedicato al credo capitolo che mi auguro loro faccia piacere
Un tessuto umano che mi faceva sentire utile ecco non c'è non esiste nessun momento in cui uno fa battaglia politica e per forza battaglia politica e politica
Come dicono i francesi politica politici n politica politicante
Se non si sente in qualche modo agganciato a qualche cosa di concreto di positivo che sta facendo e quindi credo che malgrado tutto
Questo intercalare delle due cose dell'uomo politico e del sottosegretario delegato al servizio elettorale e i vigili del fuoco credo che sia qualche cosa di interessante in ogni caso credo che siano spaccato umano significativo il libro certamente risente di un fatto cioè che era nato un po'come un diario da pubblicare su un periodico
E dopo avere fatto un trenta trentacinque cartelle di questo diario da pubblicare su un periodico incontrato l'editore che è qui presente Alessandro Dalai il quale mi ha benevolmente detto che non erano tanto male che si poteva anche tentare di arrivare a un libro allora durante l'ultima vacanza di Natale
Come si usa dire no in Toscana ha allungato il brodo allunga il brodo allunga il brodo e alla fine è venuto il minimo diciamo così per potere reggere un volumetto ma quindi venderà la situazione politica io mi augurerei poco tempo per poterlo riscrivere ampliarlo ma se il tempo fosse grande respiro ampliarlo dissertazioni fosse dato molto tempo libero certamente ci tornerò sopra
Però il genere come ha giustamente detto Paolo Guzzanti
è un po'un genere un po'nuovo cioè il tentativo di fare emergere un concetto dalla descrizione certamente non oggettiva ma soggettiva di un fatto
Anche di quelli più paradossale che mi sono capitati io spero che il lettore adesso voglio invogliare qualcuno a leggerlo per esempio costerà quelle pezzetto sull'occupazione giovanile
Di quando una famiglia di amici mi porta un giovane virgulto che cerca lavoro io richiedo ma insomma Petito di studio ai cosa sai fare
E poi mi diffondo i notiziari spiegazioni incitamenti vedo l'occhio vitreo proprio che non non risponde allora insistono i miei tentativi dire ma adesso non mi ricordo che studio potete fare questo quest'altro
Quello dal la fa sempre più corrucciata la fine del soggetto debitamente spalleggiato da mamma e babbo dello stesso genere prorompe onorevole ma io vorrei un lavoro per non lavorare
E questa la sincerità il poveretto intendeva dire
Il malcapitato intendeva dire che voleva un lavoro di quelli finti otto e trenta quattordici nella pratica nove nove tredici con diritto distesa di cappuccino e altre cose di questo genere
Riteneva mio dovere cose sul mio dovere come politico di metterle in condizioni d'esercitare questa cosa naturalmente non fu trattato bene ma per dire che nel libro anche cercato di partire da questi esempi per fare un discorso più generale in quel caso
Il problema dell'impiego pubblico e dell'impiego privato
Devo anche dire che ho trovato nel ministero dell'Interno veramente un grande tesoro di energie e di qualificazione
Io certamente nella vita non so cosa posso sperare
Ma certo mi piacerebbe molto essere dopo Giuseppe Romita il secondo ministro socialista degli interni della storia forse troppo sperarlo per me ma certamente mi piacerebbe molto anche visto che per esperienza con quarantasei è finita e quindi di tempo nel passato tanto ma proprio perché mi sono trovato veramente bene in quel ministero
E Giulia senz'altro implicito nelle sue parole giugno ha senz'altro notato che senza un rapporto di fiducia che si è stabilito con i miei ministri
A cominciare con Oscar Luigi Scalfaro per finire l'attuale che voglio per salutare con affetto Vincenzo Scotti senza questo rapporto non avrei potuto lavorare positivamente per esempio ricordo un momento io sono trovato a un certo punto a dare parere negativo alla Camera un emendamento soppressivo su un punto qualificante la mia legge
Emendamento firmato dal vice segretario del mio partito eccetto se Scotti non avesse retto io non avrei potuto fare invece mi resse venne a dargli una mano con grande generosità quando soddisfazione
Con Scalfaro mi sono trovato molto bene ma non so adesso qui se no sembrerebbe geografico ma veramente stato un bel periodo è un bel rapporto ma veniamo anche alla parte diciamo così politica di questo lavoro bene dicevo prima che Giada Golda vari anni io mi ero reso conto che questo sistema arrivava al capolinea
E cerchiamo di descriverlo il perché sostanzialmente si tratta di un sistema di partiti che abbiamo ereditato una situazione ormai sorpassata cioè la situazione del conflitto Est-Ovest
Con le sue conseguenze anche in Italia per molti versi vediamo fatto finta che non ci fossero limitare le conseguenze del conflitto Est-Ovest per cui i comunisti con Mosca non ha niente a che fare per cui gli Stati Uniti si disinteressano delle lezioni in Italia
Per cui in realtà questo conflitto arrivava è arrivato è ora che ci aprono anche gli archivi del del KGB tutte le cose vedremo che cosa questo significa però questo conflitto significava dei partiti fortemente ideologizzati con due conseguenze una positiva una negativa
Quella positiva era che i partiti fortemente ideologizzati aveva un alto grado di controllo interno
Io sono abbastanza vecchio della politica anche se il giovane di anni da ricordarmi quando il politico stava molto attento a non dimostrare un tenore di vita troppo superiore ai suoi lettori
Era ammesso che il deputato stesse un po'meglio dei suoi lettori ma io ricordo queste vecchie seicento tirate fuori dal garage per la domenica perché insomma farsi vedere mille cento non era una cosa tanto positiva non ricordo ovviamente non permette agli atti
Ricordo diciamo appunto uno stile di vita che era piuttosto contenuto non solo ma ricordo anche una selezione che non poteva mai fare a meno a volte con profondità a volte con una imparati socio di un dibattito anche culturale ideologico
Certamente non potevamo scherzare in Toscana sulla fondamentale opera di Lenin chiamata ibidem come qualcuno una volta disse
Però parte lo scherzo naturalmente era che in qualche modo chi diciamo aspirava ad una posto direzione politica non poteva fare a meno di avere un po'di latinorum diciamo così dell'ideologia della cultura la sua posizione
Questa era l'aspetto positivo che oggi non c'è più perché Socrate un periodo in cui mostrare di essere ritirati venturo addirittura un valore e si poteva fare scendere a posizioni politiche semplicemente con la forza del potere o dei soldi senza bisogno di passare nemmeno anche in modo ipocrita alle volte ma comunque passare attraverso un vaglio culturale e critico però c'era l'aspetto negativo di questo sistema ho parlato e l'aspetto positivo ma c'è un aspetto negativo ma insomma
A uno che vuole instaurare il comunismo o il socialismo o difendere i valori del cattolicesimo quelli liberale della civiltà occidentale
Ma come poteva andare a chiedere un bilancio del partito ma è una cosa veramente irriverente era talmente impegnato in cose importanti che l'idea poi di obbligarlo a fare un bilancio una trasparenza di quello che faceva sembrava incongruo
Ci si affidava alla legge non scritta a volte più efficace per carità alla legge non scritta del controllo interno
Quello che non solo io ma tanti vogliamo percepito che ormai la situazione attuale vedeva saltati i vecchi partiti ma messa a nudo la completa mancanza di regole cioè a dire oggi partiti sono strumenti che laicamente si confrontano su programmi gli uomini le donne politiche si competono per potere avere rivestire quello quella carica politica
Ma non siamo dotati delle regole diciamo così oggettive laica di trasparenza di correttezza propri di una società non credono centrata ma di una società avanzata anche se nessuno Società naturalmente perfetta
Ecco a me sembrò di cogliere questa contraddizione quindi dall'ottantaquattro mi sono battuto per una legge che riconducesse a corrispondenze dei fatti
Io ricordo ad esempio quanti affetto fece quando nel mille novecentottantasette io costituito un comitato dei garanti sulla mia campagna elettorale
E denunciare alla Camera oltre a bere preparato per tutti quelli che lo volevano l'elenco dei sottoscrittori elenco delle spese e giudica e di denunce alla Camera centoquarantatré milioni di specie
Vi assicuro che sono uno dei più spendaccioni fra editori politici a parole
Ritengo sospetto di non esserlo con i fatti
Ma ritengo il sospetto che ci possiamo io adesso lunedì prossimo chiude i conti anche di questa campagna elettorale e vi devo confessare muta apertamente che io ho raddoppiato restano noto con piacere che alcuni miei competitori sembra avere speso meno onestamente non me n'ero accorto a giudicare dalla presenza televisiva murale
Però certamente io ricordo che quando i primi quindici venti giorni la mia campagna elettorale non aveva ancora provveduto a fare un bel mio manifesto murale con una foto possibilmente di qualche anno fa
Un po'più giovanile e con un bel sorriso i miei colleghi sostenitori erano in crisi ma come ci sono già quindi quegli altri ma tu non ci sei ancora eccetera
Ora naturalmente io non mi sono avvalso di un'agenzia perché sono casalingo nel senso che avendo una moglie architetto brevissime disegna lei e quindi faccio un grosso risparmio ma dovetti anch'io fare il manifesto perché se no sarebbe stata una situazione di inferiorità
Voglio dire queste cose il Paese non ha il coraggio di dire se lo quanto costano le cose e chieda
Ed ecco che in questa parte di scuro di nero arrivano i profittatori perché è ovvio che quando una parte dell'attività politica tesa politica si svolge ha coperto in nero chi si occupa di queste cose è difficile che sia proprio gentiluomini e molto spesso non sono sentivo
E molto spesso se ne ad approfittarne anche per sé ma non vengono espulsi e vengono tollerati perché una parte si svolge in nero
Io apprezzo molto il qualcuno che ha fatto una breve licenza dantesca voi sapete che davanti all'inferno stabile Minosse orribilmente ringhia giudica e manda secondo che si avvinghia
Ma e qui non era un problema di Minosse ed è questo sistema tirava di fatto persone di questo genere e si potrebbe fare evidentemente tanti esempi concreti nome e cognome RAI dall'ottantaquattro
Presento con testardaggine in Parlamento una legge di trasparenza in questa direzione campagne elettorali che devono essere trasparenti io dico anche un premio una piccola defiscalizzazione a chi viene allo scoperto diamo un premio a chi viene allo scoperto
Dico che i partiti a latere devono farsi delle fondazioni a cui attribuire loro sedi che oggi son tutti proprietari società di comodo prestanome perché i partiti non le possono possedere ma non vi voglio tediare su questo
A voglio applicare l'articolo quarantanove della Costituzione secondo cui occorre che i partiti si attengono ad alcuni requisiti democraticità
Penso che fra questi ad esempio è che quando si decide di finanziamento pubblico quanto rimane a Roma e quante in periferia lo decide il congresso oggi tutte le direzioni di tutti i partiti se ne accettano
E la periferia poi magari fa ricorso alla fantasia e non è detto che la fantasia c'è una buona fantasia anzi spesso una pessima fantasie
Una legge che mi sembra di buon senso certo si possono trovare altre soluzioni perché io in parte lo mutuate dalle stesse tedesca da quella americana si può benissimo a far meglio a quello che non è ammissibile
E non è stato ammissibile
E che denunciato in queste pagine e che si sia fatto finta di nulla e non si sia voluto nemmeno discuterla questo non è ammissibile e da oggi se ne paga le conseguenze
E da oggi credo che ha ragione Barbara Palombelli bisogna sbrigarsi fare presto cioè avere una presa di coscienza che fa di alla svelta una nuova legislazione dei partiti
Diceva Gino Giugni questo è un sintomo in qualche modo non è la radice del male la radice è un sistema che porta dei costi
Non c'è alcun dubbio se noi ripristiniamo una corrispondenza fra candidato del partito e cioè veniamo questo contrasto interno fra i partiti noi già facciamo qualcosa di importante
Io ricordo che dopo le elezioni una un televisione ci ha invitato dalle mie parti alcuni deputati PDS altri democristiani o socialisti
Ci si guardava con grande simpatia reciproca ci sembrava come dei naufraghi scampati a un terribile a fondamento a te ce l'ha fatta bravo voce la lotta non era stata fra noi per la gran pacche sulla spalla ciascuno di noi la vera lotta quella cattiva l'aveva sostenuta al suo interno
Ora qui ha ragione Giugni questo va tolto da questo punto di vista io sono favorevole con molta chiarezza un sistema uninominale alla francese cioè non all'inglese collegio sei con un collega due turni
Riconducendo a unità partito è candidato però sono anche convinto che il partito deve scegliere il candidato del modo democratico delle primarie non può essere imposto ma certamente questo sarebbe evidentemente un dato molto importante anche su questo credo il segnale che il Milan cessando lavoro sino che ha convocato come a questo testo di legge lo inseriremo nell'ultimissima versione che stiamo presentando la campagna odio per la verità ha avuto una letta del mio Capogruppo che mi diceva siccome il partito sta preparando una sua ipotesi invito astenerci dall'iniziative personali
Ma io ho pensato tutto sommato ripresentarlo lo potevo ripresentare poi se verrà un incentivo migliore del partito si costruita si vedrà ma non vedo anzi devo anche dire che devo essere grato a Scalfaro del super le Periodo Presidente della Camera ma so che anche consultato il presidente del Senato i due segretari generali
Perché per farla ripresentarono fatto un'eccezione voi sapete che il sottosegretario in carica non può presentano di leggi ma siccome l'unico firmatario del vecchio disegni di legge per farlo ripresentarono fatto un'eccezione non so qual è il loro lodo insomma Merano fatto ripresentare quindi se me lo ha fatto diventare lo
Non vedo perché mio gruppo parlamentare debba dire di soprassedere poi si vedrà quando verrà un disegno di legge migliore ed un disegno di legge nuovo
Ecco io credo che in questo ambito la riforma dei partiti e poi però al mio e quindi la trasparenza dei partiti debba quindi a venire da due lati da un lato le nuove regole da un lato le nuove riforme
Le regole che modellano comportamenti però non sono un idolatra delle regole delle leggi so che le leggi possono sempre arrivare fino a un certo punto
Poi c'è anche un problema di Filosofia
E di etica della politica di spinta che prevale ho detto prima dell'ideologia sono finite e a mio parere è bene che siano finite
Ma non sono finiti i valori e cioè dobbiamo sostituire al valore del rampanti Isma'che ha prevalso per un certo periodo quella che io chiamerei una filosofia da la società giusta
Cosa vuol dire questo beh è un tempo voleva dire cerchiamo gli dà da mangiare a chi non ha la fame cerchiamo di lottare contro le sperequazioni contro disuguaglianze oggi filosofia sulla giostra significa dire al cittadino guarda che contribuisce Manea in del ritorno un servizio adeguato
Guarda che si dà delle interventi per il Mezzogiorno ma questi non finiscono in parte in mano alla criminalità organizzata
Guarda che ti si chiede delle rinunce comportamenti individuali ma in nome di un certo livello e società civile io vedo che il compito fondamentale sia ricostruire appunto Petrassi Filosofia qui le chiamerei una filosofia da la società giusta
E improntare l'attività il dibattito le discussioni dei partiti ad una tensione ideale di questo genere senza il quale anche le migliori leggi anche le migliori riforme istituzionali certamente non potrebbero a vere
Una suo possibilità di affermazione un suo successo
Vi ricordate che il Foscolo nei Sepolcri a un certo punto dice di Machiavelli che aveva svelato di che lacrime d'ombra e di che sangue lo scettro e degli attori
Purtroppo i nostri avvenimenti ultimi hanno dimostrato forse qualche altra cosa hanno rivelato comunque qualche altra cosa
Quelli di Milano ed altre cose di questo genere ed ecco allora che credo che effettivamente l'opinione pubblica voglia molto ma molto alla svelta questi obiettivi
E da questo punto di vista io credo di poter raccogliere gli aspetti positivi che hanno detto l'incitazione implicitamente i positivi
Forse una certa traversata del deserto per me è finita
Forse ora mi trovo in una condizione in cui posso dialogare e discutere di queste cose con più altri agevolezza
Perché vorrei qui fare un po'una confessione in questi anni ho vissuto una posizione relativamente isolata
Mi ero posto al di fuori delle correnti ero completamente solo qualcuno per divertirsi diceva dello Spinato in quanto l'unico spinale Spini quindi non c'era c'è una corrispondenza biunivoca mi ero posto in una posizione
Che credo oggi possa essere feconda non so se per me ma comunque feconda politicamente sia per il partito si anche per ma arrivare al mio partito
Per quella che considera una nuova generazione politica e qui rispondo a Parma il Segni socialista non insegni socialista c'è una profonda diversità da me segni e cioè che l'UI ha ritenuto di agire nei referendum al di fuori diciamo dei partiti delle istituzioni io malgrado tutte le mie
Attività vicende ho pensato di agire dentro i partiti e dentro le istituzioni a suon di leggi e a suon di comportamenti concreti
Qui c'è una differenza dobbiamo
Però io accetto anche un elemento comune cioè credo che non è male se si aziona la diversità che ci deve essere grazie al cielo perché la politica è dialettica
Emerge una generazione del posto ideologici
Del post conflitto Est-Ovest
Cioè se emerge una generazione di democristiani che si rendono conto che non c'è più la diga anticomunista come momento di collante ma c'è da fare qualche altra cosa
Se emerge una generazione di postcomunisti che si rende conto che questo PDS un'elezione che passa non c'è uno scalino che lo fermi perché le lezioni che passa scende ancora di più e quindi bisogna pensare a qualcosa di nuovo per l'insieme
Di una tradizione socialista democratica e liberale della sinistra del nostro Paese
Se emerge una generazione di socialisti consapevole che anche per noi è finita una rendita di posizione sia pure magari a volte più grande a volte più forte a volte più piccola in fondo ne potevamo dire siamo di sinistra ma non siamo comunisti e già questo era da qualcosa
Siamo di sinistra ma non diamo le proposte Capestrano qualcosa anche questi ultimi
Ti devi caratterizzare come valori come progetti come programma io non la chiamo rendita di posizione la finalità direi che un concetto diverso ma era una rendita di posizione inerente ad un sistema compiuto ideale complessivo che ora non c'è più
Siamo nel tra molti esponenti del ministero dell'Interno vi ricordate che un tempo si temeva che Scelba volesse mettere fuorilegge o mettere in difficoltà il Partito comunista
Chi è che ha sciolto il partito comunista sotto Eltsin in Russia la la la la la realtà storica se molto vendicata da molto diverse con il panorama è diverso io mi sentirei volentieri parte di una generazione pur nelle differenze una generazione complessiva
Di Rifondazione di ristrutturazione le regole democrazia italiana di sul loro adeguamento a questa realtà perché guardate c'è un ulteriore punto non vorrei far perdere tempo quest'istituzione che funziona così male tra le stesse di prima ma perché prima funzionavano
Perché erano affidate a un numero più ristretto di partiti dotate di notevole compattezza
Oggi come l'ultimo lezione presidente repubblicano dimostrato a parte che parli solo RAI molti di più
Ma poi non è compatto più nessuno e quindi tutti i guai di queste istituzioni esasperato proporzionalismo di mancata tutela delle così dato delle funzioni l'esecutivo del governo son venuti in luce perché manca quelle cose che l'hanno tenuto in piedi fino ad ora
Ma la domanda grossa e la domanda sul Partito Socialista credo che sia implicita in questi termini ce la fa il partito socialista rinnovarsi e adeguarsi a rendersi conto certo il Partito socialista per questa vicenda morale ha pagato un grosso prezzo
Innanzitutto ha pagato il prezzo di non riuscire ad attirare su se stesso quello che era puramente concepibile pensate della crisi comunista dell'APT elettorato comunista
In secondo luogo paga durante questa crisi di governo
Ha difficoltà a Delhi proporre un'esperienza che pure in Italia la nave tutto sto bene la Presidenza del Consiglio Craxi degli anni ottantaquattro ottantasette che certamente ed è una buona presidente del del consiglio che si è segnalata rispetto alle altre
Ce la fa il partito socialista non ce la fa qui credo che innanzitutto sia giusto il richiamo anche via da Guzzanti dagli altri e cioè ciascuno di noi socialisti deve essere esigente con più esigente con se stesso io posso vantare delle coerenze però ammetto francamente che anch'io ho avuto dei silenzi ho avuto anch'io delle pause
Poi ciascuno di noi può vantare coerenza incoerenti tutto sommato il mio bilancio sia positivo però sarei in sincero se anche non dovessi dire che alle volte non ho detto le cose che andavano dire Contini fondo con la con la necessaria forza efficace
Oggi si tratta innanzitutto di essere molto esigenti con gli stessi e cioè queste cose dirle ed il con molta forza io non è un caso che ho chiesto un congresso di tipo nuovo
Perché non mi accontenterei né di un congresso Nisticò
Né di un congresso di conto delle tessere quando c'è un sacco di federazioni commissariate
Quando vengo dalla campagna elettorale di Brindisi dove non vedo una terza dall'ottantuno litri cosa fanno gli possono fare un congresso a tavolino ma non è un congresso dico
Ho chiesto un congresso di tipo diverso centrato sugli eletti sulle rappresentanze culturali sul sindacato sud realtà associative che possono corroborare una scelta che non può essere la sola quelle perse
Ed in effetti io giovedì prossimo con Pierre Carniti farò una convention di cui per cominciare a mobilitare alcune di queste realtà ma complicano a Mondoperaio se ne sta parlando verrà fuori credo qualcosa in questa direzione
Però credo che l'interrogativo che viene fatto ancora più sbarazzino si va be'insomma parte queste cose ma come si mettono le cose con chiarezza alla io dico la mia con chiarezza
Io credo se vogliamo usare dei termini storici che oggi il problema non è tanto di un Midas cioè di una congiura e di un luccicare di coltelli
Quanto e qui lo dico a chi se lo ricorda cosa vuol dire ma adesso spiega cosa vuol dire quanto di una San Ginesio
Cioè a dire c'è o non c'è del Partito socialista
Una generazione nuova capace di guadagnarsi gli speroni sulla riforma della politica
Sulla trasparenza delle campagne elettorali sulla possibilità su questo anche di obbligare un discorso è un dialogo diverso della sinistra ammesso che questo termine sinistrata tutto giustamente abbia ancora il suo valore
Io credo che su questo vorrei sollecitare anche tanti miei giovani colleghi e compagni del Partito socialista c'è o non c'è per generazione io penso che ci sia e che debba avere il coraggio di venir fuori
Perché poi le cose diventano naturali prima ci deve essere
Prima ci deve essere
Una classe politica nuova
Prima si deve essere una classe politica nuova e poi questa classe politica sa delle cose da dire si affermerà
Allora questo libro questo queste note rende poi per chi vuole approfondire i gli argomenti sul serio troverà dei doti ponderosi Quaderni del circo Rosselli tutte queste cose insomma questa giuridico ampiamente questo la parte diciamo più leggere
Questo libro vuole essere il tentativo di di dare un segnale di esistenza ecco una nuova classe dirigente politica e ferrarista cinque
C'è e si può caratterizzare su questa battaglia
E può dare in questo senso un contributo al partito in questo di momento difficile può concorrere a rilanciarlo
Cioè ci può essere e si deve manifestare
Ecco credo che questo sia forse anche un po'il senso e la filosofia di questo libro che con tutta la sua amarezza
Poi è anche un grande atto di amore verso il mio partito io sono iscritto al partito salito da quando avevo quindici anni non voglio adesso fare retorica quindi sostanzialmente veramente gli ho dato anche la mia giovinezza per molti aspetti all'impegno nel lavoro
Ma vuole essere certamente un atto di fiducia ecco però nella sensibilità che sento e nell'invito e anche nell'appello che lancio
Che se c'è una classe nuova fase dividendo genere che batta un colpo che venga fuori io penso che ci possa essere questo un contributo alla sua esistenza ed ecco allora che tutto si svolge tutto si porrà su un piano più sicuro e più solido
Io non so che cosa avverrà oggi ma certo per quello che mi riguarda non starò a guardare le cose con le mani in mano ma certo per quel che mi riguarda delle prossime scadenze del partito cercò di portare avanti con tutta l'energia
E la forse anche la tensione morale necessaria con l'esigenza di rinnovamento che a me sembra oggi impietosamente affermarsi
Bene a me non resta ora che ringraziare tutti voi ringraziare in particolare coloro che sono intervenuti e ringraziare Valdo Spini che mi ha invitato la presentazione di questo bel libro arrivederci