Collegamento con Antonella Soldo sulla sentenza della Corte Costituzionale sulla coltivazione di piante di cannabis anche per uso personale

La coltivazione di cannabis per uso personale resta punita penalmente lo ha deciso oggi la Corte Costituzione le chiedi Chiarato non fondata la questione di legittimità sollevata dalla Corte di Appello di Brescia sulla tra talento sanzionatoria della coltivazione di piante di cannabis per uso personale la decisione riferite all'articolo settantacinque del Testo Unico in materia di stupefacenti testata assunta da su code le sue precedenti pronunce in materia mai commentiamo questa decisione in dirette in collegamento con Antonella soldo membro della direzione di radicali italiani buonasera Antonella
Poniamo ai grattacieli appaltatori
E allora qual è il merito di questa decisione e che scenario a questo punto ci si prospetta davanti come
Ma vada nata innanzitutto chiesti sono stati in questo caso molto bravi avvocati a prelevare la questione di legittimità e qui ne indurre il Tribunale di Brescia che era competente ha replicato
A prelevare la questione di legittimità presso la Corte costituzionale
Poiché inseguito soprattutto alla bocciatura della Fini-Giovanardi quindi a febbraio due mila quattordici
Lo scenario diciamo che era abbastanza concludo e Pirlo tête reato quello di coltivazioni interrogo personale alcuni tribunali hanno condannato a li hanno accolti ha tolto e l'esempio più emblematico cortese l'abbiamo proprio in Qatar radicale quella di Rita Bernardini che per la coltivazione quindi
Dai cinquantatré ai piante di cannabis punto atterrato
E è Tato accolta con una
Motivazioni etniche evinto ma ha del grottesco perché a quanto pare i giudici hanno riconosciuto che non c'erano le condizioni donne
A coltivare quelle piante e quindi a sviluppare il che a calci
E quindi una un quadro un po'diffuso e la notizia oggi a me pare piuttosto che a quella
Che ci sono tutti stupiti perché rapidamente nell'ultimo anno e mezzo buono concetti sono succeduti un parimenti chi hanno un po'cambiate diciamo
E non il quadro politico quanto meno l'approccio politico soprattutto sociale al tema droga sento innanzitutto a patto che nella prima
Per la prima volta nella storia del Parlamento che ha costituito un intergruppo parlamentare che aveva l'obiettivo proprio di
Depositare poi portare avanti un repellente che parla di legalizzazione
Sento ancora al palo perché per la prima volta le ATO
Abbiate in Italia un progetto e la produzione di cannabis medicinale e la questione cannabis terapeutica insomma ormai ha fatto breccia presto
Tutti gli italiani Maggi non c'è una sola persona Idro
Che in Italia contrari alla cannabis terapeutica e ancora quanto il fatto che non c'è più cartelloni domanda scenario è cambiato e quindi chi aspettava al PATI chiedere in quei Tascini in questo lungo e accidentato tuttavia inarrestabile nel corto e la Corte costituzionale sarebbe estratto diversamente
Però lento ma va anche detto che in Italia siamo poco abituati al fatto che le Corti poi intervengono a cambiare modificare
Gli esiti delle leggi che è che non ci piaccia o no e quindi è veramente il momento che il al Parlamento il Governo ci assumano le responsabilità in scelte diverte ma
E questo perché insomma il le
Le politiche probe Pedicini sappiamo bene non sono più autotutela liberista è quella sperando che non può più certezze e
A anni dircelo tuonò non tanto noi i radicali storici militanti di questa battaglia macedone più informati e autorevoli
Addetti lavori siamo lì così come la Direzione nazionale antimafia o l'Ufficio europeo di polizia l'Europol e nelle le loro relazioni annuali che ormai diventate delle spese di rassegna anzi dei danni
Economici ma
Rimetterei veramente in coda
Soprattutto sanitari sociali o siamo della giustizia del del previsioni infimo
E qualche giorno fa altro qualche giorno fa al procuratore nazionale antimafia Roberti ha delineato un quadro senz'altro
Parla di un mercato da delle droghe dalle dimensioni abnormi che interesserebbe un europeo su quattro
Era una mercato di quaranta miliardi sono in Italia e
Mentre l'Euro con la Di Fonzo parla di un mercato europeo efficientissimo chiediamo Caputo sfruttare tutte le forme di comunicazione di di commercio e
Anche date dalle nuove tecnologie molto meglio di quanto
Abbia fatto il
Predefinito nel contrastarlo e quindi
Nella relazione di Roberti
E nella relazione nell'Europa detto no delineati i motivi aziendali ci portano a continuare
La la battaglia è anche a rilanciarla perché sicuramente non non si tratta quindi di uno stop
E infatti già domani sarà guadagno turistico legali diamo punto it una petizione che rivolgiamo al Parlamento europeo perché se è vero che il mercato delle droghe
è
Unico è unito un le idee uniche devono essere le politiche dei Paesi europei e quindi in questa in questo testo chiediamo
Non solo di avviare di paesi l'arte la legalizzazione della cannabis ma
Riempiamo col Banco un altro tema che è quello della dei criminali interruzione il tutto velluto ed è coperto il periodo del fanale di tutte le altre droghe
Non è come potrebbe sembrare un ammontare bardata né tanto meno spericolata perché
Infatti non è in contrasto con le convenzioni internazionali sulle droghe
E soprattutto
Una via molto più efficace per contrastare i danni
Del Predil pianismo tant'è vero che nei Paesi in cui è stata realizzata finanche il Portogallo
Ha avuto dei risultati strabilianti e nessun altro Paese europeo
Ma io
D'accordo Antonella si in conclusione poi magari
Ci prendiamo anche appuntamento con gli ascoltatori di Radio Radicale per parlare illustrare questa iniziativa di questa petizione di cui appena non è appena detto
Chi
Evitato l'entità e le che li diamo punto it si vi invito a visitarlo perché poi ci sono anche le liti altre iniziative che inaugurano vertano attratti
Primavera Santi predefinita come una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare la legalizzazione livello italiano e altre iniziative anche dei disobbedienti