Sinistra Italiana: presentazione delle proposte per la riforma del credito cooperativo

Io darei subito la parola Giovanni paia
Avanziamo questo pacchetto di proposte banche mutui
Di sinistra italiana tra qualche settimana promuoveremmo anche un convegno ad alto livello con tanti interlocutori istituzionali
Su questa materia che decisiva per il sistema economico del nostro Paese
La prossima settimana avremo un passaggio delicatissimo alla Camera
Sulla riforma del credito cooperativo pensiamo che vada fatta una discussione vera
Rispetto ai limiti di questa riforma che abbiamo sottolineato nel passaggio
Alla Camera nella nel passaggio in Commissione
Pensiamo che sia importante che questo dibattito sia largo e inclusivo e che non ci sia nessuna forzatura da parte del Governo
Attraverso la posizione della questione di fiducia
Su passaggi così delicati che riguardano l'impalcatura finanziaria del Paese
Non si può immaginare di strozzare il dibattito parlamentare nel ridurre lo spazio di iniziativa delle opposizioni
Io darei subito la parola a Giovanni paia che il nostro capogruppo in Commissione finanze
C'è qui con me anche Stefano Fassina
A cui darò la parola dopo e poi faremo un giro di interventi
Grazie ma lui abbiamo pensato di convocare oggi questa conferenza stampa perché
Un giorno caratterizzato da due appuntamenti e potenzialmente molto importante da un lato
Scade il termine per gli emendamenti al decreto sulle banche ripeto cooperativo e
Alla girarci esserci alla garanzia di Stato sui crediti deteriorati delle banche che in questo seconda parte diciamo uscita molto di scena cioè se n'è parlato per molto tempo e poi è stato quasi scusate l'attenzione commesse
Valesse molto meno di quelle delle BCC invece
Vale la pena ragionarci e poi in Commissione finanze atteso diciamo la chiusura del decreto legislativo sui mutui e comunque sulla ridefinizione di tutto il credito immobiliare a livello comunitario di cui si è parlato molto anche in questi giorni
Per cui volevamo fare il punto su questo e poi arrivare ed abbiamo anche inserito nella documentazione che abbiamo proposto anche ad alcune proposte di sistema che noi facciamo in termini di proposta di legge sul sistema bancario
Partiamo dalla questione dei mutui su cui io pregherei di fare attenzione in premessa perché altrimenti non si capisce di cosa parliamo ad un dato non abbiamo avuto la settimana scorsa in audizione in Commissione finanze labili si parlava del decreto sulle BCC
In quel contesto però loro ci hanno quantificato l'importanza dello strumento già CSA
In un potenziale di cinque per cento di maggior valore sulla cessione dei crediti deteriorati
Ci hanno segnalato poi in appendice che per quanto mi riguarda ogni anno di maggiore di minore tempo
Da dedicare al recupero dei crediti vale un dieci per cento
Io gli chiesi già allora espressamente avente senza pretendere una risposta se questo interesse casse il decreto sui mutui ed è evidente che la risposta sì
Lo dico perché se non si parte da questo cioè cinque per cento l'ha già CS c'è una roba su cui
L'Italia ha avviato un anno di trattativa con l'Unione europea dieci per cento invece il semplice Lisa lo slittamento di un anno dei tempi sul recupero dei crediti non si capisce quanto sia ingente
Il potenziale vantaggio che con questo decreto
Il Governo sta regalando al sistema bancario cioè vale almeno se parliamo di solo di un anno il doppio di tutto il meccanismo della giacenza cioè se voi pensate che primo sostanzialmente per recuperare un credito immobiliare Simona sette anni
Se adesso grazie alla cessione diretto azione potesse volere anche solo sei
Stiamo parlando del padre che quel credito prima veniva venduta cinquanta adesso venuto cinquantacinque se diventassero cinque si passa da cinquanta a sessanta
Quindi non è una cosa che può essere derubricata diciamo a effetto secondario normetta inserita è una cosa fondamentale
Perché dico questo perché io credo ed è un po'anche il senso delle proposte che poi noi facciamo prima di tutto che il decreto quindi vada ritirato
Cioè le proposte che fa il Partito Democratico sono assolutamente insufficiente
E devo dire peraltro anche inaccettabile sul piano della forma perché rimandano tutta dalla loro applicazione a norme di carattere primario con secondaria che la legge non prevede
Cioè loro dicono si preveda nel decreto nella norma di gara nella nella norma di carattere secondario che peccato che il decreto legislativo non preveda in nessun punto alcun decreto attuativo
Quindi non si capisce anche le condizioni che il poligono carico mette
Come dovrebbero poi essere attuate visto che non c'è il veicolo normativo che dovrebbe
Contenere
Ma soprattutto al netto di tutto si limitano a passare da lì fatta MOSE sette mesi a diciotto già ad allungare di un anno la vita
Punto non si fa nient'altro tutto il resto sono questione di di importanza assolutamente assolutamente marginale
Noi su questo diciamo invece che bisogna avere la forza di tale decreto per ragionare seriamente su questa questione cioè di dire se
E chiaro il grande regalo che ci fa alle banche c'è il vantaggio che le banche hanno da questo provvedimento dovrebbe come minimo se si vuole andare in quella direzione
Essere chiaro che ci sono altre vantaggi altrettanto grande per i consumatori
Perché se partiamo da un punto x o si fa un provvedimento che favorisce una delle parti in causa
La logica vuole che almeno si favorisca di altrettanta l'altra parte in causa per mantenere almeno inalterato il rapporto di vantaggio reciproche cioè pratiche di un credito e chi ottiene
Noi diciamo come minimo quindi di non aver inserito alcune cose anche ammesso che si voglia inserire la possibilità al patto marciano come possibilità alternativa quello ordinaria
Bene
La prima cosa bisognerebbe dare a tutti i debiti crediti elettore la possibilità di sospendere unilateralmente per almeno trentasei mesi pagamento delle rate completo
Quota capitale e quota interessi
In modo tale che uno se valuta di essere in difficoltà sappia che ha
Tre anni di
Moratoria
Poi bisognerebbe dare un tempo congruo che può essere veramente un anno durante la quale alterni questi tre anni se la casa deve essere messe in vendita sia il debitore a poter vendere la casa prima che questa passi nel disponibilità della banca per la vendita
Bisognerebbe che il perito fosse di nomina del debitore perché è la parte più debole non si possono intasare i tribunali come propone di fare il PD dicendo che ogni volta che si deve andare a presente il plurale perché deve nominare un perito una assolutamente senso
Soprattutto bisognerebbe chiarire e questo non lo fa assolutamente il decreto del governo non ne fa voce non è famoso il PREU democratico a quale presso queste case debbano essere venduti
Perché se non si esclude la facoltà di fare una perizia presso l'immediato realizzo non si sa di cosa si parla
Perché è una casa se fatta ad un prende una perizia compreso immediato realizzo cioè quelle in cui si vende metri quattro ora può valere cento la stessa casa separato una perizia sul valore proprio con duecento
Quindi anche senza dare per legge o per Regolamento un'indicazione precisa su questo si fa una cosa monca
Questo per dire che noi riteniamo assolutamente insufficienti quelle proposte e lo facciamo sulla base di un ragionamento che va a dire quanto hanno di vantaggiosità bancari quanto devono averne
Di consumatori poi c'è un'altra cosa su cui io vorrei che si facesse un attimo di attenzione perché se no non l'ha fatto nessuno non abbiamo chiesto al Governo su questo l'abbiamo Uto risposte
Apparentemente la norma sui mutui vale solo per le case residenziali
Perché è parte da una direttiva comunitaria che di questo parla cioè una direttiva sui mutui immobiliari
Il sistema normativo italiano però il Testo unico bancario non prevede una distinzione fra mutui fondiari a finalizzati all'acquisto di un capannone o di una casa
Non lo fa
Quindi io temo l'impressione che ho è anche la valutazione che ho fatto anche con altri è che il rischio che inserire questa norma sulla liquidazione rapida vale che inizialmente per le case o immediatamente dopo anche per il bene di impresa
Su cui ci sia un mutuo fondiario sopra
Perché tu inserirci questa norma all'interno di un
Di un ordinamento generale e che non prevede la distinzione presentare non residenziale
Questo è ancora peggio perché voi capite che nel momento in cui in un sistema di grande momento di grave difficoltà economico con l'impresa che chi lo sa chiunque tante non pagano pagano molto in ritardo errate capannone
Dare la possibilità non tanto alle banche ma soprattutto ha i fondi a cui le banche a breve cederanno i crediti inesigibili per questo è un altro punto va letto tutto insieme
Non sono solo le banche sono i
Gli acquirenti di quei tre litigavano poli interessa utilizzare la norma nel modo più aggressivo possibile
Allora anche su questo non c'è un chiarimento cioè vale solo per le case e come si fa a definire che vale solo per le case basta il fatto che si è recepito la direttiva comunitaria che lo limita alle caso limitarlo sole perché se mettiamo in mezzo anche l'impresa rischia di essere un disastro
Vado avanti e la chiudo sui mutui partente parlo e passo il provento successivo quello sulle BCC vado anche a chiudere rapidamente
Sempre per quanto riguarda le case non abbiamo una proposta che alternativa a quello dell'AGEA sia essa cioè della garanzia sui crediti che lo Stato vorrebbe dare
E la proposta in questi termini noi pensiamo l'abbiamo proposta ancora due anni fa questa P.d.L. l'abbiamo ripetuta più volte
Che per liberare le banche dai crediti inesigibili la strada maestra dovrebbe essere quella di fare una bad bank pubblica
Ma che si limiti ai crediti e di natura immobiliare
C'è una bad bank alimentata gestita la Cassa depositi e prestiti alimentata da fondi pubblici che sostanzialmente vada dalle banche prenda i crediti immobiliari soprattutto quelli residenziali se ne faccia carico gli acquisisca presso di sconto
E metta quell'immobile esistenziali a disposizione dell'housing sociale
Di modo tale che non è un regalo alle banche perché lo Stato compra crediti altrimenti scaduti
Ma lo fa per una finalità che è quella di mettere a casa a disposizione di chi non era
Lo fa sia con
I fallimenti immobiliari quindi case vuote ma lo può fare anche visto con le cui parliamo con le case abitate da qualcuno
Si acquisisce credo eseguite anche la casa e la si affitta che ci sta dentro come se fosse una case popolare prendendo nella proprietà da parte dello Stato
La stessa cosa si può fare anche con i capannoni mettendoli poi a disposizione per esempio di nuove reti di impresa
In modo tale da fare politica industriale di venire incontro anche a chi abbia idee imprenditoriali anche fra i giovani di questo Paese ma che non può permettersi certamente di affittare di spazio abbiamo interrare artigianali vuoti
Che quando verranno messe sul mercato anche attraverso il sistema è partorito zone rischiano Prato e deprime ulteriormente mercati mobiliari e non hanno nessuna funzione sociale per cui queste la nostra proposta Bad Bank chiamiamola così mobiliare pubblica
A finalità sociale che vanno a sostituire completamente il meccanismo delle di Acs che appunto come ho detto prima sono altre assolutamente inefficace perché
Se la stessa abita con un cinque per cento diciamo il valore di massimo vantaggio sui crediti vi rendete conto che la cosa è
Poco utile
Infine le BCC
Noi siamo molto preoccupati da questo provvedimento perché per come è stato costruito poi avete in allegato tutti gli emendamenti che abbiamo proposto
Doveva essere un provvedimento che recepiva il lavoro fatto dalle banche di credito cooperativo per costituire una propria holding
Che rendesse più stabile solido modesta patrimoniale il sistema di tutte le BCC
Anche e soprattutto a garanzia di quelle attualmente più in difficoltà invece avendo il Governo inserito il sistema dei due auto diventa una legge che anziché favorire il rafforzamento favorisce la fine del sistema credo cooperativo come l'abbiamo conosciuto
Perché dico questo
Perché è in una legge bilanciata tuo avreste dovuto prevedere forti incentivi ad aderire alla holding eventualmente forte disincentivi perché decidesse di stare fuori diventare eventualmente ne sappia
Invece non è emerso alcun incentivo ad aderire anzi c'è il limite della perdita di autonomia che ovviamente per chiunque uno svantaggio
E c'è invece un incentivo enorme a starne fuori diventando S.p.A. non solo perché attualmente a duecento milioni di euro di patrimonio perché dato che questo vale per chiunque attraverso fusioni possa raggiungere quella soglia da qui a diciotto mesi e c'è un tempo lunghissimo
Si sta dicendo a tutte le banche credo cooperativo rifatta aggregata idee è uscita
Con un aspetto che tutto il mondo cooperativo peraltro teme io credo a ragione possa poi costituire un precedente anche per cotto in quanto tale
Perché sono tantissime le cooperative che in questo momento in Italia sarebbero promette ben felice di diventare S.p.A. se non avessero il problema di non poter portare nelle S.p.A. nel Sollers serve indivisibile
Penso a un'operazione che sta facendo attualmente là c'è merci a Ravenna per esempio fare una grandissima cooperativa in questo caso immobiliare che ha annunciato
Di voler a trasformarsi in una
Holding cooperativa di controllo dismettere all'interno di una S.p.A. tutte le proprie attività è chiaro che se avesse la possibilità di fare quello che conta e so delle BCC non farebbe nemmeno l'olio di controllo diventerebbe direttamente in S.p.A.
Qui due cose ci tengo a far presente la prima è ovvio che uscire pagando semplicemente il venti per cento del serve
è una
Incentivo fortissimo
è un colpo al principio di solidarietà intergenerazionale come molti dicono ma è anche un problema per tutti i contribuenti italiani perché se quelle cooperative hanno accumulato le riserva perché hanno potuto farlo in una regime di totale esenzione fiscale
Cioè non pagavano le tasse sugli utili purché venissero messe riserva è così che hanno accumulato un grande patrimonio oggi fu un venti per cento i soci attuali diventano proprietari
Di quel patrimonio cioè il venti per cento in meno del ventisei per cento affinché si paga normalmente
Su una plusvalenza
Finanziaria c'è questa i termini del regalo vero che viene fatto lo faccio con un esempio e chiudo
Che ha a che fare con la BCC di cambiano che giustamente viene spesso citata allora la decisione che andiamo vale per tutte le altre a tre mila duecento soci
A duecento milioni di euro di patrimonio di di riserva Franca degli dopo averci pagato le tasse cena duecentocinquanta che rientra ebbero duecento meno il venti per cento
Quei tre mila duecento soci ora poco hanno mediamente messo otto mila euro di capitale sociale lì dentro con la riserva affrancata si deve si dice si rendono proprietarie di duecento deriso premio duecento cioè ottantamila
Settanta mila quindi da otto mila sette mila settanta mila già il moltiplicatore di uno a dieci
Questo è il vantaggio che i soci hanno nel passare da BCC S.p.A. io ho fatto anche un'interrogazione sulla bici sedi cambiano per sapere se ci fosse qualcosa di strano perché hanno segnalavano
Registrò
Che
Tre giorni dopo il decreto del governo questa banca di credo cooperativo ha messo in atto un'operazione di buy back sulle propria azione
Di cinquecento mila euro su tre milioni di capitale non si era mai visto nella storia che una BCC comprasse un sesto delle propria azione perché lì
Dato che le azioni una BCC servono a diventare socio e quindi al potere
In cui si è visto dove due giorni dopo questi comparano le loro azione
Per toglierle evidentemente ai soci più debole mi viene da dire va beh lì meno un po'più sprovveduti che possono pensare diciamo di venderle in questo in questo momento a vantaggio non sia avvenuto e questo sta succedendo per effetto del decreto
Quindi anche qui noi riteniamo che i due auto debba assolutamente essere tolto di mezzo
Come minimo proprio come condizione minima bisognerebbe cogliere il saggio suggerimento della Banca d'Italia che dice almeno mettete una data retroattiva agli trentun dicembre due mila e quindi si dicendo chi aveva duecento milioni altre in modo tale che almeno escludiamo le fusioni
Perché altrimenti voi capite
Che è una mossa fatta per garantire la solidità di tutto il sistema di credo cooperativo una volta che tu consente più solide più grandi starne fuori
La garanzia per i piccoli che rimangono dentro quale io qui ci vedo anche un'ostilità storica culturale
Rispetto al fatto che il le cooperative il mondo cooperativo in Italia possa essere un settore imprenditoriale importa se tutte unite le BCC sarebbe il terzo gruppo bancario del Paese
Io mi ricordo che è già successo un'altra volta la chiudo così con una battuta ma è già successo una data che in questo Paese del mondo cooperativo stesse per avere la terza banca del Paese
Impicci e come è finita questa volta zero le condizioni perché il mondo cooperativo adesso di nuovo la terza banca del Paese si fa di tutto
Per
Prenderà il più contratto possibile e limitarne le potenzialità ho detto prima trovate anche in allegato tre proposte di legge uno sul
Lo diceva prima Arturo scotto una sul sul tetto degli stipendi dei manager
Una sull'educazione finanziaria è una se la separazione tra banche commerciali e banche di investimento che insieme a quello corretto
Un po'dovrebbero dare l'idea di quella che è la nostra ipotese sul sistema bancario cioè modifiche forti strutturale
Laddove è necessario ma anche molta attenzione a non disperdere da biodiversità resta bancario italiano come invece il Governo sta facendo tra Comitato mole popolare l'anno scorso ci mette le mani definite anche quest'anno con le BCC
E soprattutto al centro di tutto attenzione tutela del consumatore
E di chi i soldi li prende a prestito impresa o
Famiglia che sia e non invece sempre solo dei profitti e del sistema bancario grazie scusate l'ho fatta grazie Giovanni Stefano
Ringrazio innanzitutto Giovanni Paglia per l'ottimo lavoro che ha coordinato come ha ricordato qui c'è una vis gli oneri alternativa della finanza e del sistema bancario in particolare una finanza che torna ad essere servente dell'economia reale
E delle e dei bisogni più rilevanti da parte delle famiglie
Sottolineo solo un punto perché luglio ha già ricordato e che a mio avviso diventa evidente nella proposta del Governo di voi autrice di possibilità di trasformarsi di delle BCC in società per azioni
Qua dati dopo l'intervento fatto con il decreto sulle banche popolari è evidente che siamo perché l'obiettivo del Governo e normalizzare un
Un universo
Bancario e non solo una o l'inverso di tipologie di impresa
Qua finisce o si intende far finire
La la mutualità la democrazia economica nella gestione del risparmio e quindi credo che vicino ragioni di giustizia economica giustizia sociale ne ha anche intergenerazionale che vanno presi in considerazione e vi sia anche questo questo punto che è un punto molto rilevante per
Fare in modo che la finanza torni al servizio dell'economia reale
Si vuole normalizzare per quanto invece la specificità importante del sistema bancario italiano e cioè la gestione informa cooperativa
Sì con si rischia di mettere
Ai margini una storia che in questo Paese ha aiutato la piccola impresa quindi un passaggio con delle conseguenze rilevanti
I nostri emendamenti con i nostri emendamenti cercheremo di bloccare questo questa operazione la Banca d'Italia ha messo in evidenza un punto critico importante
Ma mi a mio avviso è in gioco un'idea di democrazia economica che sta dentro la nostra Costituzione e infine
Colgo questa occasione
Per sottolineare Giovanni Pace l'ha fatto più volte a anche inaugura
Che a molti mesi di distanza e ancora sconosciuto il decreto che dovrebbe intervenire per rimborsare i creditori fra dati delle banche Etruria ed è degli altri tre banche
Coinvolte dall'intervento del Governo
Questo continuo rinvio ci preoccupa perché
Rischia poi di di far perdere nel
Nel tempo un'operazione che invece va fatta vigileremo e chiederemo al Governo di motivare le ragioni di questo ritardo perché
Lì è stata compiuta una profonda ingiustizie va sanata
Una cosa su questo anche nel decreto BCC abbiamo ripresentato noi invece emendamenti finalizzati a rimettere in discussione il livello della rimborso per gli azionisti gli obbligazionisti
Truffati perché non ce ne dimentichiamo insomma continuiamo presidiare questa cosa