Notiziario Antiproibizionista

Non abbiamo mai parlato di depenalizzazione abbiamo detto soltanto di fronte ai risultati non positivi dell'azione di contrasto se non fosse il caso di concentrare le forze perché sono queste le forze in campo
E lunedì sette marzo del due mila e sedici e questo è il note sarà di prevenzioni sta di
Radio radicale un saluto da Roberto Spagnoli e queste sono le ANAS sono parole pronunciate mercoledì scorso dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti durante la presentazione della relazione annuale della Direzione nazionale antimafia ed antiterrorismo ad ho posto della parte dedicata al traffico di droga e di questo parleremo a lungo in questa puntata di Anno tesserati proibizionista nell'ultima parte invece
Mais in pratica anche legato a questo faremo anche un po'il punto ormai della ma essi avvicina la la sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
All'ONU prevista per aprile manca praticamente poco più di un mese e lunedì venerdì scorso scusate su questo c'è stato una riunione importante un incontro alla
Alla presidenza del del Consiglio di questo parleremo anche nell'ultima parte di questa notizia antiproibizionista dunque
Non depenalizzazione né liberalizzazione così ha detto il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti come dire insomma
Una particolari Imam parziale marcia indietro rispetto a quanto era scritto nella relazione della DNA dello scorso anno dove a pagina trecentocinquantacinque si poteva leggere che di fronte ad una situazione virgolette aperte che evidenzia l'oggettiva inadeguatezza degli Sforza repressivo spetterà al legislatore valutare se sia opportuna una depenalizzazione della materia tenendo presenti
Oltre naturalmente la tutela della salute del
Dei cittadini in particolare dei minori e il fatto che sia necessaria una concertazione in un quadro almeno europeo Tesia però sede tenendo presente appunto le ricadute che la dei per
L'azione avrebbe in termini di deflazione del carico giudiziario di liberazione di risorse disponibili delle forze dell'ordine e magistratura per il contrasto di altri fenomeni criminali
E di prosciugamento di un mercato che almeno in parte di appannaggio di associazioni criminali a quel Rita insomma
L'anno scorso nella relazione della Direzione nazionale antimafia sì e diceva certo spetta al legislatore però tenete presa
E che la depenalizzazione avrebbe queste queste ricadute o almeno così è stata interpretata su questo è stato proprio lo stesso Procuratore
Nazionale
Antimafia Franco Roberti è stato sollecitato mercoledì scorso in un in in un incontro dibattito che si è svolto a San Macuto Palazzo San Macuto dopo la presentazione diciamo così formale della relazione a queste parole sono state questa precisazione diciamo così
Del del procuratore astratti rate sono state poi riprese anche delle agenzie ma sentiamo dalla registrazione punta che è disponibile tra l'altro anche sulla deve legale punto it cosa ha detto esattamente Roberti
Non abbiamo mai parlato di depenalizzazione
Abbiamo detto soltanto
Che di fronte
A una
Ai risultati
Non positivi dell'azione di contrasto
Che avevamo registrato un aumento notevolissimo l'anno scorso della droga
Se non fosse il caso
Di
Concentrare le forze perché sono queste le forze in campo
Sia
Se poi vogliamo
Come dire rafforzare gli organismi di polizia così o fa il bis di cura Città ottima ma
Con le forze in campo che abbiamo dobbiamo fare delle scelte di priorità e allora
Perdere tempo con due linee che abbiamo di rapporto e grandi trafficanti di cocaina gli spacciatori di hashish richiamano l'avvio di merendine
Piuttosto che concentrare le attività di investigazione contro i trafficanti gli spacciatori droghe pesanti
Forse il caso creare dei criteri di priorità anche diciamo nel nostro mondo giudiziario tagliamo da tempo di clienti di criteri di priorità
Nella come dire nella
Trattazione dei processi di fronte all'obbligatorietà dell'azione penale
Lo stesso dovrebbe valere per diciamo il contrasto alle droghe quindi non depenalizzazione men che mai come in cui mi è stato fatto di liberalizzazione
Ma diciamo una ragionata scelta di priorità per concentrare le risorse in campo che non sono moltissime contro diciamo i i settori più più alti in grado di decine di manifestazioni più gravi di debito
Ecco insomma avete sentito quest'anno evidentemente il procuratore
Roberti a in qualche modo diciamo così messo le mani avanti ma evidentemente vuole evitare di essere coinvolto in polemiche politiche preferisce parlare di una ragionata scelte di priorità di fronte
All'obbligatorietà dell'azione penale per concentrare le risorse
In campo che non sono moltissime contro i settori più gravi contro le manifestazioni più gravi di delitti
Detto in in parole povere ma lo si trova cioè il il procuratore parla appunto di dice invece di per
Delle tempo con i ladri merendine sarebbe meglio concentrarsi sui grandi trafficanti poi trovato questa questa queste parole si trovano anche voi nel testo della
Della relazione della Direzione nazionale antimafia solo che ecco a questo punto sorge la domanda come si fa a lasciar perdere i ladri di merendine come li chiama il procuratore se l'articolo settantatré del
Del del decreto del Presidente della Repubblica trecentonove del mille novecentonovanta cioè il Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti delle sostanze psicotrope
Al comma uno articolo tanto tre comma uno recita che chiunque senza autorizzazione coltiva produce fabbrica estrae raffinata
Vende offre o mette in vendita accede distribuisce commercia trasporta procura da altri in via
Passo spedisce in transito Consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con la reclusione
E si possono stabilire stabilire tutte le priorità che si vuole ma finché questa è la legge chiunque appunto coltiva produce accede offre distribuisce trasporta procura consegna eccetera eccetera eccetera a qualunque titolo
Come tu reato e dunque come tale deve essere perseguito in ogni caso presto o tardi andrà aperto un procedimento giudiziario presto o tardi il primo responsabile dovrà essere giudicato si resta com'
Dunque all'interno di una logica repressiva e punitiva che continua a colpire essenzialmente poi pesci piccoli come del resto poi dimostrano anche i dati contenuti nella relazione annuale della direzione
Antimafia
Allora a questo punto è evidente che per liberare le risorse disponibili delle forze dell'ordine e della magistratura per il contrasto di altre fenomeni criminali come era scritto nella relazione dello scorso anno
A questo punto non c'è altra strada che la depenalizzazione che poi ha ben lenta a voler leggere anche bene tra le righe è quello che la la Direzione nazionale antimafia dice poi anche quest'anno anche se è stata molto attento sono stati molto cauti
Gli estensori a evitare qualunque frase che potesse
Fare insorgere interpretazioni non gradite o innescare polemiche ma in pratica quello che si
Si propone eh ecco o quello che si si opererebbe se si seguisse questa indicazione procuratore una depenalizzazione de facto di questa relazione di quello che ha detto anche Roberti
Ha parlato l'avvocato Valerio Spigarelli
Già presidente dell'Unione delle Camere penali italiane italiane già componente della direzione di radicali italiani proprio ieri nella in nella puntata di osservatori giustizia
Curato da Lorena dorso sentiamo orde questo passaggio della conversazione
Quello che aveva detto coraggiosamente secondo me il procuratore nazionale antimafia mi si fa o forse un anno fa non ricordo male
Sì in un anno fa preciso meno più o meno la stessa un'azione
Era una presa di posizione
Che dal suo punto di vista cioè dal punto di vista di chi
E al capo di una agenzia di repressione di fenomeni e camper criminali aveva una sua logica in funzione di quello che doveva essere poi una risposta
A alla a a determinati fenomeni criminali e quindi sostanzialmente
Partiva da un riconoscimento anche implicito di posta lei fallimento su scala planetaria delle politiche proibizioni
Perché questo è il punto perché uno può anche dire
Attenzione il fenomeno della droga e grassa le consorterie criminali internazionali addirittura però nazionali e via discorrendo che certamente vi dico
Il problema è
E questo non sia il portato di una scelta politica a monte proibizionista che che non ci fosse finirebbe preliminare
Sicuramente il problema a valle ma ce l'abbiamo delle delle
Né nella storia
Delle politiche per le tariffe degli esempi di questo genere no anche a quello che succedeva con imprenditori va in America a proposito del consumo di alcol e abbiamo verificato che poi
E diciamo
Tolto quel proibizionismo e invece innalzato un proibizionismo sugli stupefacenti e si sono spostati da quello da quel mercato all'altro proprio perché ingrato insomma no sulle politiche proibizione iscritte
Che pretendono di regolare per via penale una materia che pre mai affrontabile con tutt'altri strumenti che sono strumenti d'informazione strumenti culturali strumenti sanitari tutto quello che vogliamo
Ma che pervengono totalmente illegale un determinato mercato fino ad arrivare a colpire come nel nostro Paese se avviene ancora anche il consumo semplice consumo
Se le sostanze stupefacenti sia pure
Eminentemente per via amministrativa poi finiscono per creare il fenomeno criminale
E e quindi non si può dire
E c'è questo però Viminale che non per riflettere sul patto di qual è l'opzione iniziale che lo crea
Quel fenomeno criminale ecco che allora notorietà autonomo notoriamente antiproibizionista e non il divento ci vorrebbe una scelta politica di questo genere subalterno per esempio europea perché tu mantieni
Un apparato repressivo di questo genere che
Che praticamente parte dalla mancata legalizzazione del mercato
Tu può scegliere il PD ieri priorità che vuoi che poiché l'ugola che cosa al dire va beh insomma meno porte sui piccoli spacciatori che poi sono quelli
Che creano problemi di microcriminalità che sono più avvertiti paradossalmente dal dal
Dall'opinione pubblica perché se lo spaccio per strada
Tu non risolve il problema quando il problema di dover come un dibattito su un'opzione di fondo che è un'opzione razionale
Per esempio rispetto a un certo tipo di sostanze parte anche dall'analisi di quelle sostanze trovare e non è che ci giriamo attorno
E qui noi continuiamo a mantenere la vedere la la alla criminalizzazione del consumo del del dei derivati della Carla bis e quando più o meno nella comunità scientifica è assodato che il consumo di quella soltanto alla
Ha meno problemi dal punto di vista sanitario del consumo di alcol che invece è regoliamo Churchill voi
Pena richiamo magari ci dobbiamo nel corso di questa conversazione purtroppo in alcuni casi vedi la circolazione stradale
Ma non penalizziamo non criminalizziamo di per sé
Quindi la scelta di fondo secondo me dovrebbe essere quella mi rendo conto che è una scelta di fondo in cui si aprirebbe un grande dibattito nell'nostro Paese come magari è avvenuto su altre questioni
Ultimamente destinare pure a mancare in due
L'elettorato l'opinione pubblica quant'altro ma ricordo che quando la materia P.U.A. fidata
Alle agli elettori italiani e ormai stiamo pensando parlando direi
Che più di vent'anni fa non altre nel novanta per cento ma radicale sei tenendo bravina lei
Che ci portò una bella dose di razionalità nella materia abrogando quelle norme che allora pulivano il semplice consumo
Sentiamo quindi
Voglio dire
Questo è uno dei tanti argomenti su cui bisognerebbe affrontare il nodo per le corna e non lasciarsi sedurre solamente data
Piccoli vai e vieni delle delle argomentazioni ma la Direzione nazionale antimafia la procura antimafia quest'anno poteva essere un po'più coraggiosa invece diciamo che ha fatto un pass su indietro anche rispetto all'anno scorso si trovi diciamo c'è anche questo questo perché un anno non è il mestiere della Procura nazionale antimafia nome questo non lo si può caricare sul procuratore nazionale antimafia
E magari tornare sull'argomento da parte del Procuratore nazionale antimafia aveva e questo io penso che fossero anche comunque l'obiettivo di sollecitare proprio
Il legislatore parla erto a riflettere su queste politiche un giorno un anno dicendo qualcosa di no ai miei occhi più avanzato un'altra hanno dicendo qualcosa meno avanzato ma rimane il problema sempre della valvola la palla è dovrebbe essere nelle mani del legislatore
Ecco così
L'avvocato Valerio Spigarelli già presidente dell'Unione delle Camere penali italiane fino allo scorso anno membro anche della direzione dei Radicali Italiani era un no un passaggio della di osservatorio giustizia di cui è stato ospite ieri la rubrica domenicale curato da Lorena Durso dunque la palla paga a legislature allora
Un legislatore ha commentato alle parole di del procuratore Roberti ed è un legislatore particolarmente impegnato proprio su questo fronte parliamo del sottosegretario Benedetto Della Vedova che è il promotore dell'intergruppo parlamentare per la cannabis legale che ha commentato le le dichiarazioni del procuratore azionati madre dicendo che comprensibile dal suo punto di vista la depenalizzazione de facto della cannabis evocata dal procuratore cioè un criterio di priorità nell'attività repressive giudiziaria che non obblighi poliziotti e magistrati occuparsi di ladri di merendine non è però questo un punto di vista accettabile per il legislatore dice Della Vedova che ha il dovere di depenalizzare regolamentare un mercato come quello della cannabis che ormai tutti ritengono impossibile o non prioritario lepri in aree molti pensano utile legalizzare sia per liberare risorse nell'azione repressiva delle proprie più pericolose sia per non inseguire milioni di consumatori non problematici e perfettamente integrata in
La vita sociale sia per ricavare dal mercato legalizzato un gettito di dimensioni ragguardevoli utile ad esempio a finanziare tali delle imposte quindi per quanto mi riguarda
Dice Della Vedova l'esortazione di Roberti che fa eco a quello della stessa di Anna dello scorso anno bisogna rispondere rafforzando l'impegno per discutere quanto prima alla Camera il disegno di legge
Per la legalizzazione della cannabis sottoscritto da oltre duecentonovanta tra deputati e senatori così il questo commento di Benedetto Della Vedova detto questo voi
Non dobbiamo pensare che la relazione della Direzione nazionale antimafia relazione annuale si rischi si chiuda tutta qui sono intanto parliamo di un documento che sfiora le mille pagine che affronta tutte le questioni relative
Alla criminalità organizzata in Italia e a tutte le attività e non non solamente
Le droghe e rispetto però al mercato delle droghe la relazione annuale interessante
è da questo punto vista estremamente utile per la mole di dati che contiene e che dimostra una volta di più bastano i numeri basta leggere i dati il fallimento delle politiche attuali in materia di deroghe
Sentiamo ha ancora un passaggio di quanto ha detto mercoledì scorso il procuratore nazionale Roberti proprio prima del dibattito ho che seguito a questo incontro pubblico proprio rispetto a alla a che cosa è in questo momento il mercato delle droghe nel mondo
è un problema planetario
Nel mondo o l'uno dopo che l'ente delle Nazioni Unite in materia di Rho che si occupa di Rocca colato che ci sono oggi duecento cinquanta milioni di consumatori di droga nel mondo
In Europa un europeo fu quattro ai rapporti con la droga un europeo su
Siamo oltre circa cinquecento otto cinquecentonove milioni i cittadini europei uno su quattro fa consumo di droga saltuario abituale ma comunque ha contatti con la droga
La droga muove sul piano mondiale un affare che si aggira sui cinquecentosessanta miliardi di dollari nel nostro Paese siamo intorno ai trentacinque quaranta miliardi miliardi di euro
Se pensate che il comparto manifatturiero cioè diciamo la produzione legare il nostro Paese ammonta a quarantacinque miliardi di euro legali
Considerati il raffronto con il traffico con i traffici dove il nostro Paese che solo quasi quando al volo quasi quanto la produzione del comparto manifatturiero peraltro esentasse
Tutto questo capitale questa immensa massa finanziaria Davide sassi sui mercati regali
Sotto forma di finanziamento all'impresa sotto forma di partecipazione sotto forma di reinvestimento una parte una parte consistente di questa massa finanziaria
Come ci muoviamo che cosa facciamo noi istituzioni per contrastare questo fenomeno
I sequestri di droga nel nostro Paese sono in aumento soprattutto per quanto riguarda i cannabinoidi c'è una flessione per quanto riguarda la cocaina ma probabilmente e il mercato di cocaina che si è abbassato
Mentre i cannabinoidi abbiamo per esempio l'Albania che uno che è il principale uno dei principali produttori cannabinoidi i sequestri sono aumentati si sono lamentati se questi vuol dire che è aumentata la droga circolante
Tenete presente che la droga scisse questi riflettono meno del dieci per cento della droga circolante quindi alloca circolante e in aumento che cosa dobbiamo fare
Possiamo ci dobbiamo porre il tema di come contrastare efficacemente visto che non si riesce a contrastare Cois efficacemente quindi a ridurre il fenomeno ha portata del fenomeno
E le conseguenze finanzia economico-finanziari che esso determina che non si riesce a a ridurre questo fenomeno con gli strumenti tradizionali dobbiamo pensare
A nuove forme di indagine a nudo all'UE attività investigative
Dunque duecentocinquanta milioni di consumatori nel mondo un cittadino europeo su quattro che in qualche modo consuma sostanze legali un giro da farle in da fare che a livello globale muove cinquecentosessanta miliardi di dollari
Dai trentacinque quaranta miliardi di euro solo in Italia dove di conto l'intero settore manifatturiero frutta poco più di quarantacinque miliardi di euro
Tutti i soldi esentasse tutti soldi che vengono riversati una massa enorme nel mercato legale
Le sostanze illegali in circolazione sono in aumento crea e anche se crescono i sequestri si lecite Ceretta intercettare meno del dieci per cento questo l'ha detto il Procuratore anzi antimafia Roberti questo è scritto nero su bianco
Nella relazione nazionale del annuale della Direzione nazionale antimafia che Roberti parla di problema planetario
Questo non è un problema non è nemmeno un emergenza prenda e questo è un fallimento planetario non è colpa ovviamente di di il procuratore Roberti ma
Questo è un fallimento planetario totale generalizzato che la relazione della Direzione nazionale antimafia fotografa in tutta la sua realtà Conte la forza dei dei numeri
è un l'ho annotato lo ha sottolineato una volta di più anche il segretario di radicare italiane Ricardo Maggi che appunto dice in una decimo dichiarazioni dei giorni
Così che la relazione della DNA così come a livello europeo quella dell'Europol non fanno che passare in rassegna i fallimenti delle politiche proibizionista e gli altissimi costi sul Piano Sanitario economico e della giustizia
Che ed evidenziano quindi la necessità di un cambio di passo nelle politiche sulle droghe come radicali a dichiarato Ricardo Maggi crediamo che siano due gli interventi non più rinviabili sia a livello alle che europeo la legalizzazione della cannabis e la depenalizzazione dell'uso del possesso per consumo personale di tutte le altre droghe due richieste che sono anche oggetto di una petizione rivolta al Parlamento europeo
Che
Sarà lanciata giorni dei criminalizzare possibile dice Maggi non è in contrasto con le convenzioni internazionali in materia e soprattutto da risultati più efficaci e sicuri di quelli della guerra alla droga
La petizione il sarà solo la prima iniziativa della primavera antiproibizionista radicale
Avrei infatti di
I radicali partiranno radica italiani partirà con mano tavoli per la raccolta di firme di una proposta di iniziativa popolare
Sulla legalizzazione della cannabis disobbedienza e civili diffusi e è un grande progetto europeo sul confronto delle buone pratiche di sei e diversi Paesi europei Portogallo Romania Repubblica Ceca Ungheria Albania che Italia così
Il segretario dei Radicali Italiani Riccardo Maggi dunque
Qui sì bisogna dire a ha ragione il Procuratore Nazionale Roberti spetta al legislatore a questo punto spetta alla politica decidere cosa fare forse siamo ancora in tempo per
Cercare di invertire la rotta e cercare di ridurre i danni non su tutta la
Sulla la relazione insomma della della zanzara antimafia abbiamo sentito nei due giorni fa tre giorni fa abbiamo intervistato Rita Bernardini
Non abbiamo mai parlato di depenalizzazione abbiamo soltanto detto soltanto di fronte risultati non positivi dell'azione di contrasto perché l'anno scorso abbiamo registrato un aumento notevolissimo della droga se non fosse il caso di concentrare le forze
Che sono queste le forze in campo è una questione di priorità lo ha detto il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti durante la presentazione della relazione annuale della Direzione nazionale antimafia
E ne vogliamo parlare con Rita Bernardini che abbiamo al al telefono perché rispetto all'anno scorso c'è qualche precisazione del procuratore ma forse neanche tanto Rita buongiorno buongiorno allora ricordiamo che nella relazione dello scorso anno a pagina trecentocinquantacinque si leggeva testualmente che davanti al quadro che evidenzia l'oggettiva inadeguatezza di ogni sforzo rep essi vo spetterà al legislatore valutare se sa sia opportuno una depenalizzazione della materia tenendo conto poi anche delle ricadute che avrebbe sul carico giudiziario sulla liberazione di risorse disponibili sulle carceri eccetera eccetera
Diciamo così il Procuratore quest'anno sembra non volere essere tirato dentro in questioni politiche
Però tutto sommato poi dice le stesse cose o no
Ma intanto c'ha da dire io sono d'accordo con te perché alla fine dice le stesse cose
Solo che l'anno scorso la cosa appunto Amoruso tra
Erkki le fu presentata anzi diciamo che l'ha detto in creta mono uno ipertutela tra una parte nascosta nelle quasi mille pagine
Della relazione dell'anno dello scorso anno è perché era tutto in modo chiaro
Quanto fosse fallimentare il proibizionismo soprattutto sulla cannabis
E ad l'anno scorso si disse che era un fenomeno tra o talmente diffuso iniqui parava il consumo di alcol e tabacco però sostanze legali al nostro Paese
E certo anche l'anno scorso aveva detto affidiamo al legislatore
La riflessione su uno eventuale e depenalizzazione ma insomma si esprimeva con chiarezza
Della con la bella che oggi il ha poco fa della Direzione nazionale antimafia Roberti
Praticamente cerca di mentire però in un modo
Che alla fine non smentisce niente
Quello che ha favorito l'anno scorso perché la sua la relazione fu controfirmata da lui
Darei la parola depenalizzazione c'era eccome quindi va be non vuole passare come su quello che promuove
La regolamentazione della tomba altra parte due procuratore azzerati variano spettro delle scelte politiche non vuole probabilmente farsi
Insidiare etichette però poi leggendo tra le righe molte più tra le righe il pensiero è abbastanza chiaro insomma e e io direi che possiamo dividere queste riflessioni in due parti primo
Tocchiamo l'aspetto della cannabis e poi ho trovato veramente estremamente interessanti
I dati che dava sul proibizionismo mondiale se come
Quei tutto incide nelle istituzioni tra virgolette legali sulla cannabis
è interessante non non so se quello che volevi dire anche tu ma la intanto tra lo anticipo insomma è molto interessante perché dice una cosa che gli anti previsioni sì dicono danni cioè che in realtà la vera repressione colpisce la cannabis complice con cui i consumatori di cannabis il piccolo spaccio tetto
Lui ritiene utile alla definizione ladri di merendine
E poi alla fine la si trova nella
Null'affatto come dichiarazione pubblica
Però ha voluto rilevare le contraddizioni della legislazione e di come si comportano i legislatori perché che cosa dice
Questo quadro
Si palesa in questo quadro si è stabilita un'evidente contraddizione dobbiamo cioè constatare che a livello europeo che nazionale
All'interno di un fenomeno omogeneo quello del narcotraffico viene individuata un'area di minori allarme sociale
Quella della vendita e del consumo di cannabis che tuttavia in concreto numeri alla mano
è proprio quest'area quella che dovrebbe essere considerata di minore allarme
Ed essere di gran lunga la più perseguita sotto il profilo dei controlli dei mezzi e degli uomini impegnati del numero delle indagini dei processi istruiti e fa poi per esempio
Dice come te per fare un esempio in modo convergente tutti i legislatori europei decidessero nel settore dei furti
Che fra quelli consumati penetrando in capo ad altri quelli al supermercato e gli scippi
I meno gravi sotto il profilo siano i furti al supermercato
Invece al contempo
Impegna vero personale risorse tecnologie in via
Prevalente per assicurare alla giustizia i ladri di merendine cioè quelli del supermercato e non invece quelli che penetrando in capo ad altri portano via alle vittime i beni e risparmi di una vita
Cioè dice che la contraddizione dove
è che mentre ci si esprime nei confronti della cannabis come di reati
Migliori insomma e non di grave allarme sociale però inebrii
Nelle le tecnologie la magistratura
Quindi le forze di polizia vengono indirizzati soprattutto per colpire i ladri di meno decentrato
E alla riga successiva parla di una vera e propria schizofrenia e dice
Attenzione guardate che è il legislatore non la DNA che ci obbliga a fare questo per cui c'è anche una una chiamata in causa è una chiamata in causa di di di scelte politiche precise
Il terzo questo mi sembra assai veramente e molto significativo che è un po'abilmente quel
Suo passo indietro
L'altro aspetto che io ho approvato veramente molto interessante in questa relazione che di novecentocinquantotto
Pagine che lo diciamo chi ci ascolta trovate potete scaricare anche dal sito molto facilmente dal sito di di Radio Radicale Radio Radicale punto it
Ecco è proprio qui la descrizione delle fenomeno mondiale come tutto questo forti a
Anche alla corruzione poi alla fine delle istituzioni
Perché quando si parla il
Riesce che il traffico legato alle sostanze stupefacenti
E quindi il a coloro che da questo traffico traggono benefici erano debbono poi e nelle gallerie quando cerca invece che questo equivale
Proprio in termini
Assoluti al
Fatturato dell'agricoltura italiana turca l'agricoltura italiana
Che viene poi
Rende finito né attività legali quindi
In acquisto di immobili acquistati
Le attività commerciali perché c'è bisogno poi di ripulire
Queste norme
Questo urgente
Primo patrimonio che avviene accumulato grazie al proibizionismo già questo fa da contraltare il fatto che dice sempre la relazione
Ne ha detto il Procuratore Nazionale Roberti a questo corrisponde un una mole di sequestri che tocca solamente il dieci per cento della della sostanza circolante
Sì le parole che usano in questa relazione sono esattamente queste
Nel narcotraffico un ciclo economico criminale che genera oltre che straordinari prescritti un meccanismo di accumulazione di ricchezza
Più semplicemente un incremento di patrimonio ottanta uguali tradotto in
Crudi numeri a livello globale ed avendo come parametri dati sul fatturato del narco traffico forniti dall'Agenzia delle Nazioni Unite
I gruppi ed i narcotrafficanti il re intento non i più disparati settori economico-finanziari
Circa quattrocento sessanta miliardi di euro all'anno
Con la conseguenza che negli ultimi vent'anni hanno accumulato Investimenti che ad oggi vi consentono di controllare un patrimonio composto dai titoli immobili aziende eccetera
Che ha molta a circa nove mila duecento miliardi di Euro
Perché poi e cioè il patrimonio si accumula e produce il sospetto ricchezza
Quindi veramente in grado di corrompere e le istituzioni evitati
Chi parla gli otto mila trecento miliardi visto che il dieci per cento come racconta di due piani intercettato
Otto mila e trecento miliardi di patrimoni mobiliari e immobiliari in mano I narcotrafficanti
Se non sono in un anno e diffusi come proprietà a persone diciamo
Che non viola la legge lo fanno in un anno proprio i criminali e che gli amministrasse di si può immaginare che cosa significa tanto a un certo punto
Questa relazione tante rivolgendosi alle leggi dal legislatore e atti
Ricopre vecchi ufficiali nelle istituzioni che occorre uno scatto di fantasia perché perché tutta questa politica eh fallimentare
Eletti il proibizionismo noi cerchiamo di dirlo
Da decenni anche con le nostre iniziative concrete su tutti i piani soprattutto referendario legislativo
Ma anche di porre il problema Traverso le disobbediente civile Grecia in questi quarant'anni cinquant'anni abbiamo cercato di porre il problema del non solo del fallimento del proibizionismo del ma di quanto questo può inficiare il sistema democratico
Dei Paesi
Di come
Cioè noi dobbiamo pensare lo scrive anche la DNA le prossime generazioni a che cosa lasciamo sa non possiamo lasciare Perin tante un anno cioè a che alla fine diventano proprietari
Tutto una serie di beni eletto sono stati acquisiti attraverso le attività criminali sì mi mi viene in mente un convegno che
Proprio radicali che che lì il neonato coro a e la lilla Lia organizzarono a Bruxelles e S.D.A.S. quasi quasi trent'anni fa era proprio titolato i costi del proibizioni smog già allora si si delineavano quelle queste cose si può si può ben dire che ormai antico revisionisti inutile che facciamo
Analisi o studi perché ormai sono le agenzie ufficiali che con i loro dati e i loro studi dimostrano insostenibilità ormai della della guerra la droga insomma del
Totti oppure oggi cioè livelli di una volta erano sicuramente più limitati conoscenza della tecnologia a da
Certa poiché la conoscenza del fenomeno ma la la la conoscenza anche la capacità di analizzare anche il fenomeno in tutte le sue
Tutte le sue e tutti i suoi aspetti certo trenta quaranta anni fa non era
Solisti data come oggi insomma somma non mi meraviglierei inclini a consegnare il prodotto attraverso i Veronica Rocco
Insomma questo se ne parla su questo possiamo possiamo starci quasi tre in ben tranquilli senti Rita io ne approfitterei soli seme che abbiamo delle delineato sono abbastanza il contenuto di questa di questa relazione invitiamo a veramente a leggerla per ovviamente non si parla sorella e la la relazione annuale della Direzione nazionale una in maniera comunque quindi si parla di di tutti quello che riguarda la agli aspetti di criminali ma è veramente una miniera di dati di informazioni e anche di prese di posizioni molto interessanti non trovate altre molto interessati dove ovviamente si rimanda sempre
Giustamente va mi verrebbe da dire alla coi al decisore Puglia che ha la responsabilità delle decisioni politiche Saso che ha giustamente a dire senza antimafia dice noi facciamo nostro lavoro
è questo il quadro la situazione poi vedete voi quello quindi poi ci sono le parti che naturalmente io non un condivido cioè su come si affronta
La criminalità organizzata particolare di stampo mafioso
Violando lo Stato di diritto quindi
Loro hanno un bisogno estremo del quarantuno bis sei e quindi di sottoporre la stortura
Coloro che sono giudicati non colpevoli perché alcuni sono anche in attesa di giudizio nei confronti dei quali
Vengono sospese le normali
Regole dell'ordinamento penitenziario questo per se non ci sono e non verso l'alto
Ne approfitterei se hai ancora qualche minuto perché vorrei tornare sulla la la vicenda della tua disobbedienza civile quella delle famose cinquantasei
Piantine che tiene averi coltivato tutto terrazza pentire di canna pali cannabis
Che ci erano state sequestrate che poi sono state archiviate e mi sembra che se arrivate le motivazioni dell'archiviazione tutti a qualcosa di anticipatore ma forse
Caso di tornarci ma guarda perché della Cover veramente straordinaria
Utilizzeremo questa sentenza anche in altri territori il perché
E perché e da una parte la Procura di Roma
Quindi con Pignatone che già me l'aveva preannunciato e dall'altra poi il Tribunale ha accettato le per la proposta di archiviazione di questo sequestro che è stato fatto a Catania di cinquantasei piante le motivazioni
A mio avviso sono veramente esilaranti perché che cosa si dice no guardate perché queste il le modalità di coltivazione che usa la Bernardini
E non avrebbero mai potuto far sviluppare le piante
Ecco un un principio attivo di THC è significativo e quindi pochi e non ha utilizzato con l'esposizione out su Venere non va bene
I vasi usati non vanno bene il terriccio assolutamente no
Poi i ecco non usa le lampade insomma non usa quegli strumenti che possono portare poi alla maturazione delle piante
Allora io mi chiedo ma allora perché me l'hanno tutta Italia sequestrate ma
Detto questo e e poi però allora io non mi spiego come mai sono sotto procedimento
Ha piena
Fra la prossima udienza ci sarà l'otto aprile eh e il re è una coltivazione fatta sul mio terrazzo sempre con lo stesso metodo
Dove ed è stata alla il perito di parte delle tribunale
Ha identificare NI dodici reperti sequestrati alle congresso di radicali italiani
E né delle di appunto dei reperti con il THC superiore al sedici per cento
Tali ma che è una battuta ideologico si vede che ha imparato qua e come si fa economia quella è quella l'avevo fatta prima insomma
Quindi era precedente a cambiare la prima è avvenuta per fortuna la seconda è venuta male non fanno il patto che sono cinque le considerazioni che ho fatto e sono permute tutte bene
Perché e poi ha avuto lo sai che due mi è stato possibile io l'ho consegnata ai malati affinché potesse procurarci quelli che non hanno
Bene accesso alla
Alla cannabis cioè che dovrebbe essere passata dallo Stato fra l'altro io voglio dirti una cosa che ho tantissime segnalazioni di malati
Che sono letteralmente perseguitati in particolare c'è il caso di un ragazzo che è stato sottoposto all'è stato condannato diciamo per la sua coltivazione
Poi a distanza la di anni chi è la pena parla addetto all'otto c'è bisogno della cannabis e gliela prescritta gratuitamente
Tra in questo momento tenete presente che è un malato in carrozzina
Avendo l'obbligo di firma a seguito di quella
Condanna e questo e non avendo la l'automobile e nei mezzi pubblici ci sono in quella zona
Deve farsi tre chilometri in carrozzina da solo
Superando un cavalcavia ma ha fatto vedere le mani come sono rovinate per
Per andare a firmare presso questo posto di polizia distante da casa sua
Per una cosa che poi alla fine gli è stata riconosciuta no cioè lui che la coltivava per curarsi perché l'altura non gliela dava gratuitamente
Tutto qua questo questo fare questo tipo e tre in realtà dimostra come non siamo lontani dalle dalla cosa che delle cose contenute nella relazione della Direzione nazionale antimafia dove si parla
Di di come venga represso più il il il consumo il piccolo traffico di di di di cannabis rispetto ad altre sostanze insomma come della famosa schizofrenia
Di cui parla la la relazione qua siamo propria la persecuzione ma anche qui se vogliamo fare una notazione storica siamo a quello che degli antiproibizionisti hanno sempre detto avanti prevede il proibizionismo sulle sostanze finiti finisce per diventare revisionismo sulle persone
Se non sulle persone sui diritti come a livello diffusissimo cioè si parla di decine di migliaia di persone che poi alla fine
La pensate questo ragazzo che ha avuto a che fare appunto con tutto il processo tutta la macchina della giustizia che si è messa in moto per questa coltivazione domestica chi aveva la finalità due avendo avuto un incidente
E avendo dolori farmaco resistenti aveva deciso di
Di coltivare che la cannabis
Cioè ecco
Veramente non chiedete quale CdA il danno che questa persona arrecato alle cause alla collettività
La la e quella quella nega macchina burocratica repressiva di cui tante volte a par l'ATO prego il dottor Giorgio in sani e su questo segnala chi avesse voglia di farlo andando a cercare su internet nell'archivio storico
Dei radicali tutto il il lana molle di di di studi di analisi che hanno più un che Pinna produsse per esempio ancora per Confidi per dimostrare appunto come
Il proibizionismo sulle sostanze diventi poi un meccanismo di repressione delle cure delle persone dei diritti
Della legge ma anche della della della legalità si poi tanto più che praticamente noi affidiamo un fenomeno sociale così diffuso perché
Quindi si parla di milioni di consumatori in Italia e e in Europa perché
Anche questo va detto un fenomeno così diffuso affidato direttamente nelle mani dei narcotrafficanti che hanno
Tutto il vantaggio anche a
Al non consegnare al cittadino un prodotto
Uno lo diciamo ma spesso viene contraffatto
E pensiamo che lì contraffazioni vengono fatte e c'è una grande attenzione giusta attenzione su questo anche in tutto ciò che è legale vie brevi che delle prescrittori pensiamo a tutto il settore
è diventare figura per i quali scrupoli di possono avvenire i narcotrafficanti via consegnare un prodotto perfetto dal punto di vista
Proprio nel contenuto insomma certo si
Ritenete ringrazio davvero non sono anche per questa chiacchierata siamo partiti dalla relazione nazionale della Direzione nazionale andare nella relazione annuale delle grazie anziane antimafia per arrivare poi anche al concreto della vita delle persone anche poi torniamo sempre al solito punto solito si fa per dire
Quella legalità di questo Paese
Consentimi di fare due augurerei e che però per noi radicali significano impegno lotta
Intanto sappiamo che è stata calendarizzata la proposta di legge
Ne Di Benedetto Della Vedova gli altri duecentotrenta parlamentari sulla legalizzazione della cannabis e quindi
Ci auguriamo che l'iter parlamentare veramente anche sulla spinta
Di e iniziative di appoggio sia
Logicamente rapido ma comunque approfondito che si apra un dibattito nel Paese
E l'altra l'altro Urio so che sta per essere depositato alla Corte di Cassazione una proposta di legge popolare che proprio in appoggio a quella
Parlamentare
Strutture e a contenuti aspetti un po'diversi ma insomma
Proprio su questo sarebbe bene avere un
Dibattito costruttivo
Ne dall'Associazione Luca Coscioni da radicali italiani sarà depositata questa proposta di legge popolare che richiede l'impegno anche militante della raccolta delle firme
E mi ha aggiungo allora anche le altre proposte di legge parlamentari che poi gli chi si insieme a quella aveva promosso dall'intergruppo ci auguriamo appunto consentono di arrivare a un testo voi
Innovativo e poi siamo in attesa della sentenze della Corte costituzionale che dovrà dirimere una questione molto interessante sollevata a Brescia
Sulla questione appunto della coltivazione personale nove marzo poche grazie anche ad avere grazie con lavora risente c'è presto
Allora proseguiamo la questa puntate notiziare antiproibizionista l'ultima parte ma in realtà in continuità con ciò di cui abbiamo parlato fino adesso cioè la relazione annuale della Direzione nazionale antimafie la questione della depenalizzazione poi naturalmente anche tutto quanto si porta dietro qui in questa intervista con Rita Bernardini
Proseguiamo parlando della prossima scadenza ormai vicina della sessione speciale dell'assemblea generale delle Nazioni Unite sulle droghe che si terrà
Ad aprile venerdì scorso
A sette c'è stato un incontro tecnico possiamo dire così dico incontro confronto alla Presidenza del Consiglio dei ministri e con le amministrazioni centrali con le organizzazioni non governative con le associazioni propri preparazione vede lunga assai questa è la
Sigla di questa sessione speciale del dell'assemblea generale dell'ONU a questo incontro ha partecipato anche Marco Perduca che all'ONU è rappresentante del Partito Radicale transnazionale che abbiamo al telefono ancora una volta Marco buongiorno
Voglio da te assoluto di ascolto allora intanto diciamo subito che la registrazione di questo incontro di venerdì disponibile sul sito d'
Dire addio radicale per trovarla basta nel motore di ricerca scrivere un gas e lo si trova facilmente la prima registrazione che compare
Tu che cosa ci puoi dire di di quello che è emerso di quello che è stato il il dibattito
Ma intanto siccome vi è stato girato esattamente due minuti fa una intervista dottor Serpelloni lasciata al mattino di oggi in cui si critica a quell'evento bisogna dire che
Non soltanto quelle vento è stato un confronto tecnico però avendo visto la presenza di tre sottosegretari direi anche politico ma per la prima volta da quando è di del Dipartimento per le politiche antidroga
I convocano tutti
Sì coloro i quali danni si interessano di legge politiche mi consente a Radio radicale di rendere pubblico questo scambio di vedute non erano tutte allineate su una per cui posizione preconcetta un dogma piuttosto che la linea del Governo
E
Neanche potuto tutti liberamente esprimere le proprie critiche analisi e proposte
Ma è stato fatto per la prima volta da ormai oltre dieci anni una cosa che invece in altri Paesi che avviene con maggiore diciamo frequenza e quindi il primo laddove l'aspetto positivo di dei quella rinvio
Credo sia questo averla fatta male ma anche resa ascoltabile sì ci sono molti intenti di spessore e di rilievo
L'altra o diciamo duplice aspetto positivo è che finalmente il Governo
A avviato diciamo un un percorso ma interministeriale di al composizione della nostra partecipazione all'ombra
E evita ho annunciato dal Sottosegretario migliore che sarà il ministro Orlando a guidare la delegazione italiana quindi qualcosa od sottolineando come la questione sia più pienamente politica non soltanto da
Affidare come finora era successo ai rappresentanti del Ministero degli Interni piuttosto che quelli della salute della rappresentazione del nostro Governo in seno al mondo e l'altra è che
Tali parlando belli quadro internazionale delle tre convenzioni che purtroppo non vengono messe
In diciamo sotto Stato di osservazione
Comunque affrontato un po'come ha fatto il dibattito la aspetti dei diritti umani nel diritto penale diritto alla salute
Ogni qual volta si parte da lontano cioè dal quadro normativo internazionale
Non si può che arrivare al quadro normativo nazionale
Ne avete parlato finora Alitalia non perché il Parlamento il Governo abbiano avuto ruoli centrali per ora purtroppo ovunque modifiche ma Grazia dei corpi si spera che
Tra qualche giorno ce ne sia un'ulteriore di modifica che ha Consulta una legge che ma diciamo in Nuova my backyard cioè ha modificato quella determinata e per far ritornare a un contrasto di quasi venticinque anni fa
Occorre comunque questo contesto affinarlo occorre finanziarlo occorra governarlo
E per fare tutto ciò occorre arrivare la convocazione della sesta Conferenza Nazionale sulle droghe di cui più volte abbiamo parlato di clientele ma parlasse su questi quartieri qualche cosa qualche o stock che venerdì dovrebbe esserci una interpellanza urgente presentata dalla deputata
Eleonora Bechis che dovrebbe avere una risposta in Aula alla Camera che si parla tre niente di un gas ma c'è anche
Come al solito
Un richiamo alla terza Conferenza nazionale quindi sentiremo che cosa dire al Governo alle altre interrogazioni interpellanze negli anni scorsi è stato detto e più sono i soldi c'era anche una percorso di preparazione di quell'appuntamento ecco secondo me ci sono molto più i soldi ci sia hanno a oggi rimpasto purtroppo la confermarlo attenzione al tema
Vedremo nelle prossime settimane che cosa succederà adesso le due scadenze che ci aspettano al prossimo mese e mezzo sono
Tutta la settimana prossima a Vienna dedicata alla Commissione però che quell'o no dove si dovranno definire i documenti
I concorsi idonea di Quetta un gatto
Tranquillità notare giacché in metri prima della tenuta dell'incontro che avrà già che cosa verrà definito
Dovrà essere anche strutturata la vicenda perché si tratta di giorni di dibattito che non aprendo come conclusioni l'adozione di una risoluzione quindi
Manifesteranno la loro politicità nella qualità degli otto obiettivi o comunque dei temi che verranno affrontati
E eventualmente in seno a queste
Attenti più approfonditi eventuali proposte o presentazione di politiche che ancora una volta ottobre due mila sedici dobbiamo chiamare alternative piuttosto che invece consolidate e perché insuccesso verranno offerte
E dopo la diciamo settimana dieci giorni di Vienna ci passerà direttamente agli
D'Italia ma era presente
Eccone sottosegretario Della Vedova sottosegretario migliore sotto del segretario del Filippo che hanno affrontato
Nei termini a ciascuno per le profili di propria competenza non credo che abbia dal punto di vista politico generale confermato unna chiaro immetto
Addirittura in discontinuità nei confronti del passato anche perché tutti sono non soltanto
Della Vedova il migliore antiche edizioni si dichiaratamente comunque anche De Filippo
Diciamo sul versante riformatore ma hanno ha confermato che l'Italia assieme a due o tre perché purtroppo non più di qualche
Europea
Non
A continueranno fino all'ultimo momento per far riflettere la posizione comune dell'UE che una delle migliori chiaramente del mondo
Nel documento finale fermo restando che avendo scelto purtroppo tre anni fa di far per discutere tutto al DNA e quindi fare adottare documenti per via consensuale non si potrà sperare
Di poter includere però
Paragrafi che puntualmente vanno a criticare le peggiori politiche oggi presenti nel mondo la la peggiore tra tutte quella
Della l'uso della pena di morte per reati connessi alla droga confluire anche è stato più volte stigmatizzato anche da Amnesty International in quell'occasione come un Paese quali mette a morte quasi mille persone per questi motivi uomini e donne indistintamente
Dal punto di vista poi istituzionale oltre alla dottoressa De Rose che ha
Ha convocato coordinato e seguito devo dire collaborando nella migliore dei modi possibili con tutte le organizzazione che in questi sette otto mesi
Hanno insistito perché si tenesse questo incontro
E Armida dalla presenza dei rappresentanti dell'Agenzia di Vienna dell'International coté control board tutti italiani perché italiani hanno avuto per vent'anni ma sorta di regime di monopolio o di occupazione delle posizioni apicali
Dell'ufficio dell'ONU però che parla di droga crimine ci è stato fatto capire una sorta di vorrei ma non posso cioè se dipendesse da chi ha preso la parola
Saremo molto più avanti di quanto non siamo ora al mondo al vero che vanno messi insieme centonovantatré Paesi per fare un passo avanti
A spedito e veloce comunque consolidate tutti d'accordo anche se in buona parte delle agenzie dell'ONU purtroppo con l'eccezione di quella di Vienna
Piano piano sono arrivati a più miti consigli per quanto riguarda se non altro rispetto dei diritti umani quando si abbia una delle delle politiche in materia di deroghe a livello nazionale
Fino a quando il Presidente del Consiglio non deciderà
Come deve proseguire purtroppo si è con un motore che si sta potenziando l'offerta fatto tutti italiani che doveva fare Infocom vedremo adesso
Dopo
Tenuta della sessione speciale di aprile come si struttura era per esempio
La prossima relazione al Parlamento perché questo è l'altro esercizio che aspetta il Dipartimento per le politiche antidroga un po'dipartimento che
Magari alla fine di tutti questi due anni e mezzo di
Ricard Buratti Simone dovrebbe cambiare anche nome perché nel due mila tredici essere antidroga questa è auspicabile è auspicabile ma appunto antichi e anche più le Nazioni Unite si chiamano antidroga tanto è vero che si chiama
Per la dentiera sulle però che il crimine noi stanziamo ancora la data all'antiche fa appartiene alla retorica
Di chi non aveva mai avuto diciamo voglia di prendere in considerazione il problema alla radice e noi abbiamo insistito io in modo forte righe qui il problema ormai è un meccanismo che vorrebbe governare il fenomeno che non solo non funziona ma lo aumenta quasi quotidianamente eliminerebbe concentrare le attenzioni
Certo allora Marco ci diamo a questo punto sicuramente appuntamento a dopo Vienna insomma così faremo il punto sulla base di quello che sarà uscito
A quei ma c'è un cinque sei giorni di di confronti di incontri di di di dibattiti e a quel punto lì saremo praticamente ormai alla vigilia potremmo dire di del di New York quindi
Ci diamo trenta diciamo fra un paio di settimane sono per rifare il punto della situazione o la come ricordava Rita Bernardini poco fa che ci sia già
Riuscite ad andare in Cassazione con questo sesto di proposta di legge d'iniziativa popolare sul quale poi da aprile
Speriamo di coinvolgere questi commenti politici associazioni individui dismessa sulla questione della legalizzazione cioè del controllo legale di produzione consono al commercio decana dei stesso e deriva
Benissimo allora risentirci appresto grazie Marco buon lavoro grazie
Grazie a Marco Perduca rappresentante del Partito Radicale transnazionale alle Nazioni Unite allora siamo al termine di questa puntata della notizia nati proibizionista come sempre tra poco sarà on line
Su Radio radicale punto it nella sezione
Delle rubriche
Se ci volete scrivere li indirizza io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it vi ricordiamo anche no food non lo facciamo spesso ma
Cerchiamo di ricordarci più spesso conto di di di ricordarvelo
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