Giordano Bruno. Parole, concetti, immagini

Buonasera
L'opera che viene
Discussa più che presentata qui questa sera
Mi scuso più perché più che presentare perché non è a Clooney appena uscito è uscita un anno e mezzo fa
Più o meno ha avuto già presentazioni molto rilevanti
E una enciclopedia Bruni Anna
Io non sono autorizzato ad entrare nel merito non solo perché presiede un ma anche perché
Diciamo una conoscenza sull'indirette di seconda mano di Bruno
E poi dirò che
Per come è concepita l'opera posso reiterare il piacere di legge alcune voci che sono quelle che vi ho graficamente sono stati tramite
Vi è la mia formazione
Con
Il pensatore
Non l'hanno
Come si è fatta quest'opera come concepita accennerò soltanto perché poi penso che ne parlerà
Innanzitutto Saverio Ricci
è un'opera che mette insieme le fonti
Di testi e la fortuna di ti Bruno
In un arco temporale piuttosto ampio
Grossomodo da settecento in avanti
La periodizzazione è un problema non da poco ma sicuramente
Uno dei criteri che
Il curatore Michele Ciliberto
Che uno degli degli specialisti degli studi prodiani in Italia seguito e quello di
Sviluppare il più possibile attraverso
Un lavoro molto ampio corale questo nesso fra
La revisione della visione store della collocazione storiografica dall'interpretazione storiografica del Rinascimento e la revisione
Del pensieri delle opere di Bruno come qualcosa che ha interagito soprattutto negli ultimi cinquanta sessanta
Revisione rispetto a una genealogia che forse a
Tuttora fonte principale
Nella presentazione delle cifre della grande enciclopedia
Da parte dei Lamberti
E che
Vedeva una continuità
Tra una certa lettura del Rinascimento e poi l'età dei lumi secondo con
Un filo che possiamo dire in maniera un po'
Poi semplificata il progressivo
Emanciparsi della luce della ragione dalle tenebre una volpe tutti l'avvolgevano come filo secondo il quale si sviluppa
Una certa idea della modernità
Come e perché gli studi Bolognani soprattutto
Successivi alla Seconda guerra mondiale
Intervengono in maniera molto ricca invece
Mettere in discussione questo paradigma
Perdono e per la visione del Rinascimento
E a restituire diciamo alla
Visione della
Modernità nel suo formarsi
Una matrice che escluda Teolo ulteriore utilissimi scudi escluda uno ilare unilateralismo e uniti lineari ismi e invece
Di acconto
Della sulla complessità morfologica trascurare intima struttura plurale
Credo sarà uno dei temi affrontati privilegiando credo tra voi chi alcuni
Filoni chi altri chi alcuni autori chi ad altri
Io devo dire che
Colpo di Bruno che so lo so attraverso per trasparente Palmiro Togliatti
O meglio gli atti come sollecitazione sollecitatoria spaventa come autore su cui
In qualche modo misurano mi sono formato
E e Leo sicuramente per me è un interrogativo intrigante
In essi che si possono stabilire per esempio tra l'interpretazione spaventiamo nero
E
Questa nuova veduta del pensiero di Bruno che per quanto riguarda poi
La letteratura italiana in particolare
Ciliberto data soprattutto dall'opera di Antonio Corsano
Forse anche perché
Sita cioè del contributo
Di altri criteri che sono in parte anche qui presenti
Nel storia ti questa freno Lazio
Per dire la fortuna la fortuna esattamente quella di un pensiero che non si può e che oggi questo e
Oggetto di
Crescente attenzione apprezzamento confinare nell'ordine discipline
Costruito
Nell'Europa moderna
E d'altro canto
Questo ritorno così ricco a Bruno se un ulteriore elemento per pensare quel nesso fra Europa e filosofia che così specifico dell'identità europea e che tra l'altro
E
Titolo di un libro
Ci Biagio De Giovanni di una decina d'anni fa che discutemmo proprio qui
In Treccani quando temi pubblicato
Sotto questo profilo io diciamo non mi son trovato a disagio poiché
Bruno è uno degli autori chiave della paradigma spaventiamo della circolazione europea dalla chiusura italiana
Che è collocato nel suo tempo è uno straordinario paradigma
E nello stesso tempo e
Talmente ben collocato nel suo tempo cioè il tempo della edificazione della
Edificazione culturale della
Dell'Italia unita pensata dentro nesso europeo in una chiave che non
Non aveva a che fare né colpa ne compri mattine con eccezione a visioni esse manetta molto a che fare con
La possibilità e la necessità di
Coniugare
E
Svolgere nel suo divenire che non può avete fine il messo nazionale internazionale
Che riguarda proprio le connessioni fra questa Europa che una e molto e molteplice
Che ha una storia straordinaria in essa la storia d'Italia forse tra le più lunghe e che
Non può che essere un'opera incompiuta
Se non nel suo farsi
Queste poche cose per giustificare anche perché
Su sollecitazione di Michele Ciliberto
Questa non prima e spero non ultima occasione di discutere quest'opera è nata dalla collaborazione iniziativa
Fra la Treccani e la Fondazione Istituto Gramsci
E quindi detto questo avendo poi istituzionalmente giustificato il ruolo di presidente le poche cose che potevo dire passerei la parola Saverio Ricci per un
Primo interventi
Buona sera
Devo all'eccesso di fiducia di Michele Ciliberto il piacere di parlare di quest'opera per la seconda volta avendo volentieri presentato
Questo piccolo monumento alla ricostruzione della vicenda del pensiero del la fortuna di Giordano Bruno perché si tenne a Milano lo scorso anno la Biblioteca Ambrosiana
E quindi lo ringrazio di questa sproporzionata fiducia e vorrei però per quel poco quel tanto di esperienza che ho delle presentazioni dei libri
Partire dalla organizzazione dai caratteri di quest'opera
Nel centro di peggio che partecipare una discussione quando sfuggono alcuni elementi di quadro generale e di profilo di genere e di strutturazione dei di quello di cui si parla
Innanzitutto direi che si tratta di un'opera di scuola di alta scuola nel senso più nobile e più elevato del termine qui abbiamo tre volumi di
Che raccolgono oltre duemila pagine di testo che raccolgono un numero piuttosto elevato di voci mille duecento voci ma appena quaranta collaboratori
Se facciamo il confronto con opere similari
Vengono in mente soprattutto quelle che diciamo per contiguità di di autori di CNEL De Montaigne
Diretto da Philip teso anche settecentocinquanta voci ma ben centoventi autoritratto sparsi in quaranta Paesi
Ho un'opera pubblicata dallo stesso dell'enciclopedia italiana come l'enciclopedia Machiavelli ha una bellissima opera diretta da Gennaro Sasso e
Da Giorgio inglese
Ci rendiamo conto del fatto che un progetto è stato portato avanti da una squadra piuttosto limitata è piuttosto compatta di studiosi
Dico un prodotto di scuola assenso buone antico del termine poiché siamo davanti acconto segue più o meno un grande impegno formativo quello che gestisce di Berto è venuto svolgendo nel corso della sua
Del suo insegnamento universitario che si è fatto progetto storiografico che si è fatto Progetto di ricerca passando prima ancora che attraverso questo
Questa in ciclo PDA dizionario Ciliberto introduzione con un po'di understatement dice e quasi un'enciclopedia un lavoro di tipo in ciclo pedicure realtà lavoro enciclopedico
Ebbene questa opera il coronamento in qualche misura di una di un progetto che muove da lontano e che è passato attraverso varie fasi
Una scuola e vera quando non impone una interpretazione ma quando segnala e costruisce un metodo e quando contribuisce a segnalare una serie di questioni fondamentali
E credo che da Ciliberto della sua scuola sia provveduto innanzitutto questo parto da un dal dato più recente far ritornare Giordano Bruno nelle librerie italiane
Far ritornare Giordano Bruno nella disponibilità del pubblico italiano e questo è stato fatto attraverso la
Edizione a partire dal testo di Aquilecchia dei dialoghi filosofici italiani pubblicati
Ne Meridiani Mondadori nel due mila e questo è stato fatto finalmente provvedendo il pubblico di una edizione traduzione italiana delle maggiori opere latine di Bruno gli scritti ma agisce due volumi di scritti né modi tecnici
Passando al piano delle grandi questioni credo vado per una sintesi abbastanza abbastanza rapida che all'interno ovviamente di una Bruni segretaria ed europea
Che si è segnalata per particolare vivacità in questa stessa sala presentammo nel due mila uno col professor Gregori
Il progetto di enciclopedia Brugnara e campane Leana in questa città fiorisce un importante rivista
Dedicata a Bruno e Campanella ma insomma abbia
Potremmo avere altri riscontri di questa recente vivacità italiana e non soltanto italiana nel campo della Bruni Sica
Ebbene un primo tema storiografico di grande rilievo su cui credo che l'attenzione Ciliberto e della sua scuola ci sia si sia fermata sia proprio quello del rapporto tra Bruno
E la religione e la politica
Per un verso uscendo fuori dalle secche della polemica entro discussioni intorno all'ermetismo di Bruno e per un altro verso segnalando in nell'interlocuzione con Machiavelli e nel rapporto tra magie politica
Due assi fondamentali del Bruno politico religioso tema sul quale vorrei ritornare
Più avanti
Il secondo aspetto il rapporto fra Bruno e la riforma e la riforma italiana di contributi italiani alla riforma
Su cui credo che siano state fatte delle delle proposte interpretative abbastanza significative e anche su questo vorrei tornare più avanti e
Tema anche questo di grandissimo rilievo la metafisica di bronchi Filosofia di Bruno nel suo rapporto per un verso con
La senologia cristiana e per un altro verso con la tradizione neo platonica da Ficino accusano supporto da Cusano officina
Su queste grandi aree tematiche è venuta lavorando e si è venuta costruendo una scuola e queste grandi aree tematiche noi ritroviamo appunto
Riesaminate riesposto illustrate portate non soltanto la conoscenza del pubblico degli specialisti ma di un pubblico più largo perché un'opera che credo che con soddisfazione possa essere adoperata
Necessariamente da specialisti ma anche da curiosi o da lettori colti ecco su questi grandi temi si è orientato un lavoro di ricerca pluriennale che apportato a dei siti particolarmente significativi
Sulla struttura e sull'organizzazione di quest'opera
Dunque innanzitutto
Quest'opera è un lessico filosofico e un repertorio di concetti
Non soltanto del Bruno italiano ma anche del Bruno del Bruno latino quindi vi troveranno coloro che la scogliera hanno le voci abisso affetto agente asinità causa contrario fino ad arrivare a Trinità vestigia vincolo un po'quindi
Un repertorio concettuale
In secondo luogo è un repertorio di opporre essa cioè di voci dedicate alle fonti di Bruno da Averroè ad Agostino ad Agrippa Linetti assai all'utero a Machiavelli accusano fino ad arrivare verso la fine
Dell'alfabeto a Tommaso D'Aquino
Poi un repertorio di personaggi significativi per la biografia di Bruno innanzitutto i grandi dinanzi grandi regnanti europee con qui egli ebbe un rapporto oppure
Rappresentò un rapporto credetti di aver avuto un rapporto Enrico terzo identico Quarto di Palo agli Sabetta prima ma tutte se quelle figure si affollano
Che hanno avuto in qualche misura un ruolo nella vicenda biografica del nolano da Giorgia Botto attico Braia Michel de Castelnovo l'ambasciatore
Francese a Londra nella cui casa Bruno ha vissuto a Jacopo Corbinelli a Tommaso Campanella e così via
E poi i grandi antagonisti sui giudici voci dedicate quindi soprattutto al cardinal Bellarmino e al cardinal Santori
Procedendo è il repertorio dei luoghi delle città dei paesi dei regni che il non l'hanno attraversato durante la sua peregrina se per il Lazio che è tutta ricostruita nell'opera e quindi voci sulla Napoli da cui Bruno parti
E quindi poi su su su su Parigi su Londra sul Zurigo e così via quindi l'ambientazione storica in cui la vicenda del nolano venne dipanando sì
Aspetto particolarmente prezioso di quest'opera una serie di voci dedicate alle opere di Giordano Bruno per ogni voce di per ogni opera di Bruno cioè un'accuratissima presentazione
Ancora repertorio delle figure simboliche in un pensatore come Giordano Bruno si tratta di uno strumento di particolare
Interesse indispensabile da da un rione Chirone figure chiave nella allegoria dello spaccio della bestia trionfante ad azione ai cileni alle figure del mito antico
Bruno attingeva continuamente tanto nelle opere volgari quanto nelle opere latine e molto largamente nelle opere di carattere magico nemmeno tecnico a figure provenienti dal da tradizioni
Magiche astrologiche che e religiose in senso lato che avevano una loro pregnanza e cui Bruno cambia di significato cambia il significato o invero il significato oltre rinnova il significato
Abbiamo poi lo faceva presente prima Beppe Vacca voci relative ad autori significativi nella storia della fortuna di Giordano Bruno
E quindi da Jacob Brooke era Pier belle fino ad arrivare aggiunto Olanda migliore scopritore di primo Settecento della nolana filosofia
E ancora abbiamo un repertorio valido a ricostruire le principali tracce della fortuna storiografica della umana filosofia in tempi più vicini I nostri e quindi voci dedicate a giovani Aquilecchia Nicola Badaloni
A Francis nelle scienze e naturalmente a Luigi Fitto Eugenio Garelli
Ancora un ulteriore livello questo particolarmente
Rilevante voci che dedicate a personaggi
Che la tradizione storiografica ha spesso associato al nome alla vicenda di Bruno a prescindere dalla consistenza di rapporti storici diretti di questi personaggi con Bruno
E cito le due bellissime voci della Camerlengo su Shakespeare esse Marlowe
Evocando questi due nomi si evocano due questioni storiografiche particolarmente dibattute fin dall'Ottocento cioè
Il rapporto tra Bruno e i due grandi da autori
Di dramma inglese del cinque del Cinquecento
O anche di figure che hanno avuto un rapporto con queste è un rapporto con Bruno come per esempio John Florio ripercorso molto bene la voce di di Diego Pirillo e ancora Montaigne
Nella nello splendido contributo di di Nicola taniche
In questo modo spero che sia chiaro che si tratta di un'opera che non si limita a costituire un repertorio di concetti ma o tre una ricostruzione storica molto aggiornata è molto agguerrita
Di tutta quanta la vicenda speculativa di Giordano Bruno e della sua vicenda biografica
Su questo
Si potevano scegliere tanto tanti aspetti e tanti spunti avendo già parlato una volta dell'Opera Milano faro grazie Ciliberto che all'epoca l'anno scorso mi ascoltò di ripetere cose già la dette e vorrei invece soffermarmi su un aspetto
Che in quell'occasione non ebbi modo di di prendere di cercare di porgere
E che mi sembra di particolare rilievo che testimonia per così dire
Quale contributo può venire da un'opera di questo genere anche alla prova alla discussione e all'apertura di nuovi campi di ricerca e di nuovo e di nuove analisi
Ed è il punto del rapporto di Bruno con la riforma in generale con la riforma religiosa come tema con la riforma di Lutero di Calvino con le tante anime anche della stessa riforma italiana
Ora il tema di Bruno riformatore religioso
Mi sembra che rispetto agli anni ottanta novanta soprattutto a partire dal libro di di Michele Ciliberto dolosa del tempo che era dell'ottantasei subisca in questa
Nuova produzione una una significativa variazione se ho ben inteso nella storia cioè gli anni Ottanta e Novanta segnatamente nei lavori di Ciliberto sia si registrava una certa tensione
Tra una disincantata diagnostica del drammatico rapporto tra politica e religione Induno
Pur nella consapevolezza della necessità del fatto religioso della insuperabili età del fatto religioso per i popoli per le grandi masse
E l'abbozzo o l'esigenza o l'istanza di una religione ideale di una religione civile che gli interpreti di volta in volta venivano riempiendo di un contenuto
Fosse questa la religione dei romani saltata da Machiavelli o fosse una religione neo egiziane ermetica su cui insistito Francis o meglio Iezzo o piuttosto una religione molto prossima molto vicina alle al all'evangelico uno
Ecco mi sembra che a quell'epoca si sottolinea se per un verso il disporsi di Bruno senza se e senza ma contro il fatto della riforma luterana
E dall'altro si un interesse al tempo al tema politico religioso mediato molto dal interlocuzione ideale come Chiarelli ma un'attenzione per così dire di modo non riformisti con un riformatore
Se non altro non sotto il profilo di una nuova riforma teologico dottrinale di una nuova riforma ecclesiale
In alcune delle voci di quest'opera credo invece si segnali
La tendenza a far avvertire a far rinvenire in Bruno un qualche disegno di semplificazione o di riduzione del cristianesimo
Seppure Ai margini spinto fino ai margini
Di una dissoluzione di un superamento del cristianesimo spesso insomma Bruno sarebbe partito in qualche modo dal cristianesimo per arrivare
All'idea di una religione filantropica tollerante inclusiva i Renis etica universalistica
In questo mi hanno colpito soprattutto le voci cattolico Chiesa cattolica di Elisabetta Scapparone voci molto belle come la voce Cristo della stessa della stessa autrice
E da queste voci mi sembra che venga fuori
Non solo e non tanto il Bruno anticristiano quanto piuttosto un Bruno opposte cristiano la Scapparone USA il Sindaco ma Vangelo senza Cristo i cui tratti fondamentali pure sembrano sfuggire molto spesso a Scapparone dice
è difficile dire fino a che punto se le cose stiano così
Un Bruno che crederebbe avrebbe creduto in una religione avvenire in una regione dell'avvenire per tutta l'umanità capace di unificare vecchio e nuovo mondo ristabilirsi all'ombra di una nuova armonia di una nuova concordia
Saremmo dunque di fronte a una utopia Bruni Ana saremmo frutto di fronte a un Bruno più prossimo alle tematiche l'aspirazione di un Francesco Pucci o di un Tommaso Campanella
Ora io mi trovo personalmente più a mio agio in quella che era l'immagine degli anni ottanta novanta in questo quindi diciamo APPA i primi fondamentali i lavori di di Michele Ciliberto
Di per me questo Bruno sarebbe difficilmente conciliabile con qualche cosa che avverto di profondo in questo pensatore vale a dire
Una una visione drammatica tragica del senza grazia della della ciclicità della storia umana
Bruno insomma pensatore sempre tragico sempre ironico più che ottimistico e mai progressivo più drammatico inconcludente che apocalittico al genere delle grandi apocalissi di cinque seicento
E quindi a mio parere piuttosto lontano dall'atmosfera e dalle ridurre delle visioni di un Francesco Colucci o di un Tommaso Campanella
Uno degli
Diciamo delle siepi e di questo di questo insuperabile di pessimismo di Bruno su questo punto Della sua esclusione
Di una poca liste o di un tratto universalistico di una religione che sani tutti quanti i difetti vizi dell'uomo
E della irrimediabile lontananza di Bruno rispetto al cristianesimo la tradizione cristiana in questo viene a mio parere proprio dal rapporto di capitale importanza tra Bruno e la figura del Cristo
Cui la Scaparone dedicate una bellissima voce
E dalle opere di Bruno e dal processo di Bruno ma teniamo conto del fatto che deponenti contro Bruno nel processo potevano
Esagerare tratti del suo pensiero della sua personalità
Sale
Un breve promana un Bruno che non ha mai una emozione sul tema del Cristo
La figura del Cristo gli sembra tranne che in un primo episodio conventuale in quello in cui disse
Di volere nella sua cella semplicemente il crocifisso e non le immagini dei santi ma soprattutto nelle o in certe opere latine del sigillo sigillo ormai è molto nelle opere magiche sale l'immagine di un Cristo impostore e Margot
Un e finanche un mago non del tutto ben riuscito finanche superato e superabile dagli stessi apostoli e da altri maghi e da Bruno stesso che a dire dei con carcerati che depongono contro due nel processo
Si vantava di poter fare miracoli superiori a quelli del Cristo Cristo uomo dunque se Margot e non Cristo solo uomo e non di o della tradizione anche
Antitrinitario
E questo non soltanto si registra è ovvio banale dirlo la forte discontinuità radicale discontinuità rispetto al Cristo centrismo della tradizione mio platonico umanistiche europea da Cusano Ficino
Ad Erasmo da Rotterdam ma si registra anche la discontinuità per un verso rispetto alla tematica compone anziana dell'uomo perfetto sa e dall'altro verso lo stesso antitrinitario
Questo è un punto piuttosto delicato e significativo della storiografia Bruni Anna
Il rapporto con l'ANT con gli altri tre Italie col pensiero degli antitrinitario i collanti Telti Trinità ritmo che è un un rapporto che in qualche modo vien fuori dalle carte processuali
Immediatamente no quando Bruno rievoca il secondo grave incidente conventuale quello in cui avrebbe difeso l'eresia Diario dalle dalle accuse dei suoi confratelli
Ora mi soffermerei un attimo su questo
C'è un personaggio del Cinquecento Kent di cui non c'è voce in questo perché è servito
E io sono anche relativamente contento del fatto sia così
Cioè posso capire che per Ciliberto la mensa tema del rapporto fra pure servito non fosse diciamo un'urgenza una una priorità
Pur ricordando che soprattutto nella seconda edizione del suo libro di su Giordano Bruno Badaloni insistesse sulla importanza di questo di questo rapporto
Ora intendiamoci per un verso
Il tratto l'aspetto filosofico metafisico tratta della tradizione anti Trenitalia è molto significativo per Bruno domani si discute normale
La tesi di Carannante su questo in rapporto con Sabelli o soprattutto con la tradizione modellistica è un rapporto di grande significato ma resta all'interno di un discorso filosofico nel discorso metafisico
Non passa sul piano sul piano religioso
Bruno conserva per il Cristo un'avversione radicale che non è in nessun modo portabile nel terreno dell'anticapitalismo dove sebbene deprivato del carattere della divinità
Il Cristo resta un grande maestro morale una figura di eccezione uomo divini usato il più saggio degli uomini più puro l'eletto questo assolutamente irrecuperabile nella visione Bruni Anna
In questa chiave trovo che siano
Chiave il tema del rapporto fra blu nel cristianesimo piuttosto in LUISS strumentali nel senso buono del termine accessori per quanto accessori importanti i richiami che Bruno fa agli aspetti
Evangelici caritatevoli originari puri iniziali del cristianesimo il suo cioè salvare in qualche modo del cristianesimo l'aspetto morale il suo l'idea di una diurne il principio della solidarietà sociale e morale
Fra gli uomini ma il cristianesimo resta avrebbero un dall'inizio alla fine l'ex a fini in a una legge a semina così come
Scritto nel suo destino la sua matrice nell'ebraismo e qui ci sono notevoli contributi l'opera
La voce Cabala di Fabrizio né eroi la voce ebrei la voce tal nudisti la voce Sacirotto di Matteoli molto importante anche questa
Ma da dove viene questo Cristo mago mediocre che sta completamente fuori della tradizione del Cristo del Cristo degli antitrinitario
A mio modo di vedere
Bisogna probabilmente considerare certe fonti
E bravi che anche anche tal nudisti che e ignoti che
C'è una bella voce di Olivia CATA nonché sugli indios ci dove corregge alcune prospettive intorno al rapporto fra Bruno il livello è quello il mio sì cinismo tuttavia se si deve pensare a una qualche provenienza di questa immagine
Del Cristo che ritroviamo in Bruno e sta non è una provenienza antitrinitario e non viene dall'anti tre vitalismo il Cristo solo uomo pessimo Margot impostore e così via
Viene piuttosto probabilmente
Appunto da fonti tal nudisti che in parte Bignozzi che che non è necessario ipotizzare che Bruno conoscesse direttamente e personalmente perché mediate da quelle grandi opere di
E resi elogia medievale che un frate domenicano era tenuto a conoscere o da quelle grandi sistemazioni
Intorno alla
Tra alle tradizioni era etiche che il suo stesso ordine produceva pensiamo a certe voci a certe pagine della biblioteca fa anche deciso da Siena e a certe pagine del Trattato controversie
Di Irene o in aereo del Lione il Cristo mago mediocre il Cristo che muore non crocifissi somma in palato
Lo ritroviamo lo ritroviamo in queste fonti che ci portano ancora una volta molto lontani dall'antitrinitario ISMU e quindi molto lontani dall'idea
Di una riduzione o trasformazione del cristianesimo in nuova legge morale unificante l'umanità in un radioso apocalittico avvenire
Del resto Bruno autore che ingaggia con le sue fonti un rapporto complesso un rapporto un rapporto che delle volte riesce singolare o riesce strano
è un rapporto per il rapporto tipico della lotta corpo accorto
Per buttare giù l'avversario devi aderire al suo corpo lunedì conoscere fino in fondo e Bruno funziona esattamente così
Finanche con gli autori che gli piace un di più come coperti Nicola che alla fine
A nelle sue mani diventa già posto coperto unico un altro coperte con Copernico di cui Copernico non avrebbe avuto il benché minimo sospetto lo stesso vale come per il rapporto con i Padri della Chiesa ci sono molte voci
Per esempio quelle su nei giovani quel Crisostomo
E qui la sua origine di Terracciano molto bello e molto importanti
E insomma uso anticristiano dei pari della Chiesa e lo stesso viene
Dalle dal dal trattamento del tema di Bruno dell'Antico Testamento
Penso alle voci Gioberti e allora la voce Salomone di Simonetta bassi
Insomma sono tutti i testi dell'Antico Testamento con i testi dell'Antico Testamento sono fondamentali per comprendere la genesi di di termini caratteristici del filosofia di Bruno come il termine ombra come termini vicissitudine
Ebbene però appunto è il corto accorto con la tradizione ebraico cristiana in cui l'avversario irrimediabilmente Bruno cerca
Di gettare a terra
E passando a una voce che con queste con queste collegate la voce apocalisse di Terracciano anche questa
Mi è molto piaciuta
Ebbene si vede tutta la la distanza di Bruno da qualunque progetto di riconversione del cristianesimo in una prospettiva storico sociale per così dire Bruno resta molto lontano da questa
Da questa idea che invece vediamo prevalere in tanti autori
Tra la fine del cinquecento e gli inizi del seicento e proprio in due attori che con lui avevano condiviso non soltanto le celle Santo Uffizio a Roma ma anche tanti tratti della formazione e di qualche atteggiamento come Francesco Pucci
E come Tommaso Campanella che vengono da un'altra tradizione che hanno sarà sicuramente un'altra aspirazione un'altra visuale di fondo
In gruppo resta centrale la filosofia una filosofia che appunto è consapevole drammaticamente consapevole piuttosto della ciclicità della vicenda umana e della impossibilità di chiudere la vicenda umana con la costruzione
Di un avvenire sanato ore delle ingiustizie delle delle asperità della vita
E in questo dunque grande distanza rispetto allarghi settori della cultura filosofico religiosa del Cinquecento e quindi ma grande distanza rispetto
Agli autori alle forme del contributo italiano alla riforma alla riforma europea grazie
Michele nella sua introduzione ventisette
Giustamente credo sul fatto che negli ultimi cinquanta o sessanta anni
Ci sono enormemente sviluppati soprattutto d'Europa in Italia gli studi del Bruno precedentemente negletto oltretutto magico del buco del pensare per immagini eccetera
Io penso che questa abbiamo anche molto a che fare con la situazione storica che si crea all'indomani della seconda guerra mondiale
Dopo la quale è molto difficile pensare in termini di ragione non ragione con una certezza e la
Assertività con cui
Si era potuto fare fino ad allora o ci si siede al illusi ma c'è anche una nel completamento più dinamico e c'è anche l'Europa pensiero europeo si confronta con un processo di
Localizzazione diciamo di mondializzazione che la interpella molto di più e all'attacco nel quale cerca di esserci con una trovata ha camminato
Speriamo che possa continuare a camminare cioè con un'idea di presenza dialogica
L'Europa potenza civile proprio perché portatrici di possibili e Rete ricca di condizioni fra questa molteplicità
Della sua storia filosofica culturale è un mondo che non può essere
Ridotto ad unità
In maniera assertiva unilaterale
Aprioristica prologo dicendo iniziale che ho fatto messo fretta gli studi filosofici gli studi europei volevo aggiungere con tutto il riconoscimento di sollecitazioni prima del tuo intervento
Ma io vorrei
Cominciare
Questo
Questo intervento
Con una laudatio Ciliberti
Ma lo dico in maniera non canonica partendo in fondo alla stessa riflessione che facevo un momento fa un super esperto di Bruno come Saverio Ricci
Nel senso che
La continuità del suo lavoro Bruni hanno e difficile mantenere
Insieme a tanti altri interessi che Michele Ciliberto avuto non solamente sul cinquecento Lazio anche largamente sul Novecento per esempio
Difficile riuscire a mantenere come dire una costanza di produzione dirette e indirette in questo caso direzione scientifica di quest'opera che anch'io giudico straordinaria
Senza mai un momento di stanchezza o di diminuzione di interessi non è facile soprattutto per uno studioso inquieto come Ciliberto carico di tanti interessi diversi
Come dicevo prima
E quindi diciamo partire da questo non è una partenza canonica
Come si fa magari nella presentazione dei libri questa un'opera straordinaria come Saverio Ricci sottolineava
Sorprendente addirittura per il rapporto fra quello che tu dicevi collabora numero di collaboratori esito ed è un'opera ormai imprescindibile
Perché nelle tre determinazioni parole e concetti immagini scelto come dire in ciascuna di queste
Una straordinaria complessità di temi Bruni anni che tu hai peraltro anche ampiamente fino a questo momento ricordati quindi un lavoro veramente imprescindibile
E dico questo aggiungo quindi ancora una riflessione su questo aspetto giusta lavorazione
Che
Che non solamente il lavoro di Filiberto ha contribuito a questo diamolo per scontato
A arricchire far ripensare il rapporto fra Bruno la cultura italiana
Ma diciamo il ripensamento del rapporto tra Bruno cultura italiana ha portato a una
Si sta portando
Beppe avviare un tema su cui qualcosa cercherò di dire
Anche a una profonda rimeditazione del moderno quindi non è solamente un'opera atto già di per sé apprezzabilissima lì filologia Bruni Anna
E anche uno sforzo che poi si dirama ovviamente al di là
Dell'opera di una singola persona
Nella capacità che un personaggio riportato nella sua
Enorme ricchezza ed enorme complessità imprevista fino ad alcuni decenni fa
La capacità di parlare non solo al mondo contemporaneo
Ma di parlare dite di di darci di di di restituirci una possibilità di rileggere la
La la costituzione del del tempo moderne del concetto di modernità
E voglio aggiungere una cosa come dire che forse non so se riesco ad esprimere con una chiarezza che sarebbe necessaria perché ho qui a quegli appunti sparsi
L'enorme ricchezza dell'istituto di vini storia del Rinascimento
Che dobbiamo alla
Grande figura di Eugenio carenti
E quindi anche quella che è stata la costituzione di una
Tradizione fondamentale dell'autonomia del pensiero italiano e della centralità europea del pensiero italiano
Anche qui c'è stato un passaggio ulteriore
Tutti
Conosciamo la estrema sensibilità di Eugenio carenti non solo per il tradizionale nelle varie fasi del suo pensiero e anche delle varie fasi del suo rapporto con l'umanissimo che non è affatto riducibile a
Gare nell'umanesimo civile perché sappiamo quanto drammatico sia stato il suo rapporto con quel pensiero fino
Alla riflessione sulle un Battista Alberti tanto per fare un esempio centrale no
Però in qualche modo non c'è stata una sintonia forte tra via Nenni Bruno
Ci sarebbe da chiedersi perché tanto lo dice anche la lega la voce della arrivano gravissime Simone Simonetta telino anziché un'occasione anche qui per ricordarla no
Pur essendo Verena estremamente sensibile per esempio i temi dell'ermetismo con cui saggio che giustamente è stato ripubblicato e quindi problema di piccoli di Ficino
Però questa sintonia non c'è stata
Non lo so perché io non lo so se Michele su questo
Forse per un eccesso di frattura che Giordano Bruno finiva col determinare rispetto a un'immagine sia pure sa sia pure quanto si voglia complessa
Intesa della vicenda umana umanesimo umanissimo Rinascimento forse perché si andava veramente al
Molto al di là di una idea come dire
Costituente del paradigma ove moderno non lo so non
Non ho l'autorità e non ho
Diciamo la la possibilità di essere su questo punto preciso però
Perché l'ho voluto sottolineare per una ragione come dire che noi discutiamo qui nella verità delle cose che in cui crediamo perché nel rispetto profondo del lavoro di Eugenio carenti cioè nella tutta la la la biografia il lavoro e Michele Ciliberto
Beh questa visione questa questa nuova centralità del pensiero Bruni hanno
Apportato come dire un ulteriore arricchimento alla già ricchissima tradizione dell'istituto di studi del Rinascimento questo tenevo a dirlo anche perché non è neanche a questo punto un problema
Come dire fra
è un problema è un problema storico prego è un bel problema quello di valutare tutto questo tema alla luce di una storia non degli Garini siamo perché
Tutti quanti quando si diventa ismi diventa un problema e sembra che i carri disco
Fosse stato semplicemente un euro fuori rappresentazione dell'umanesimo civile quando invece scavi dentro carenti trovi
Trovi un mondo infinitamente più complesso ma proprio perciò secondo me prima o dopo sarà importante natura è già fatto altri non hanno fatto c'hanno provato a rivedere questo rapporti ha e a comprendere come la centralità di Bruno trascini tutto il tema ad un livello ulteriore
Nella nell'attuare prefazione diciamo anch'io folletto tante di quelle voci ma
Sono state peraltro morte esaminata adesso l'intervento di Riccio vorrei fermarmi per un momento sulla introduzione di Michele Ciliberto questo problema del pensiero di confine
E giustamente tu dici questa è una lezione che io ricordavo ricordavo anche personalmente per avere
Ha avuto l'onore di insegnare nella stessa Facoltà e Antonio Corsano per qualche anno a Bari nella enorme importanza dei lavori di Corsano
Su tutto l'asse della cultura meridionale le novità straordinari sub uno le novità straordinarie sub dico è il pensiero agli
Che doc come dire
Corsano era labirintico
Cioè
In maniera più o meno implicita o esplicita aveva il senso della complessità orizzontale delle pubbliche studiava del mescolamento dei temi del carattere indisciplinato della storia
Se voi metterla con i parametri della delle discipline separate accademiche non ci capisce più niente cosa aveva questo dono
Era Intini non Torre di difficile lettura proprio perché non non offriva uno schema facile lineare ma dava già il senso della grande orizzonti
E in in Corsano in qualche maniera già Bruno un pensatore di confine e tu peraltro lo dicevo
Per quello che so di Corsano mi pare che si debba assolutamente confermare ma che significa
Pensatore di confine pensiero di confine
Io vorrei provare a scriverlo così
Che piano piano avvicinandomi anche ai temi alle questioni poste da Beppe Vacca
Diciamo
Non al confine tra due mondi formati e il moderno che ha confini incerti
Essere pensatore di confine le origini del moderno significa
Mettere in gradi tale discussione tu lo fai ricordando le posizioni illuministiche in particolare quelli dalla mera nell'enciclopedia la linearità del processo della costituzione del moderno
Diciamo l'essere rimasti rinchiusi in una grande interpretazione perché noi dell'Inter trazione lineare del moderno abbia prodotto effetti stenografici politici e di varia natura
Però
Penso in questa riflessione molto aperte che sto facendo ieri
Forse anche un po'non in grandi ordine che l'equivoco del postmoderno segnalato anche da una interpretazione lineare del moderno
Cioè la la nascita dell'idea di post-modernità che
Secondo me naturalmente modestissimamente uno dei grandi equivoci del pensiero moderno contemporaneo
è nato anche all'interno di una linearità della visione del moderno per cui quando questa linearità sembrava interrompersi ecco che nasceva un'altra categoria che
Oscurava diciamo così tutta la
Difficoltà a comprendere la complessità del moderno
Le ragioni
Per le quali
Delle connessioni si spezzano e
Che cosa mi colpisce di Bruno in questo quali sono momenti esemplari
Ma
Muftì naturalmente io provo a segnalarne due o tre che implica sempre considerato centrali
Intanto la critica dell'umanesimo
Alla luce dal nuovo cosmologia questo è un è un nodo fondamentale quando Saverio un momento fa ricordava
Come dire il carattere posto copernicano del Copernico di Bruno e questo scambio carattere posto copernicana cioè la capacità di cavare
Da quello che diciamo lui diceva un po'ironicamente giocava con la matematica invece io sono capace di profonda armi nella natura e questo profondamente natura che cosa mi restituisce
Mi restituisce l'effetto filosofi Como mondiali tante del copernicane si poteva affidare la centralità dell'uomo
La fine della del la fine della della sua più o meno retorica dignità si entra in un'altra in un altro universo e si entra in un universo che ha una sua
A bis salita
E secondo me i
Cioè un
Un mondo essenza più centro e
In una nuova ricerca di se stesso
Uomo un mondo senza centro che ricerca se stesso e la prima riflessione che viene quando leggi il Bruno soprattutto per me il Bruno italiano perché quello in cui il linguaggio volgare
La novità del linguaggio volgare
Riesce a manifestare al massimo la fibrillazione del pensiero di Bruno
Cioè l'allarme la novità delle connessioni lessicali dimensione delle parole di menzione delle immagini discontinuo rifluire della Logos nel mito del mito nell'ho mosso e qui ci sono temi che poi
Diciamo
Io
Io sono convinto di questo di questa relativa baratterei l'attivissima
Cattivissima forse sono addirittura esagerando anticultura linearità del rapporto Bruno dico nel senso che dico non cita mai Bruno mai mai città Bruno ma
Ma dico forse riuscirò a dire qualcosa ad un certo punto Masci ma secondo me ci sono connessioni impressionanti di tutto ma una tradizione del pensiero meridionale di tutta di tutto quello che nasce
Da questo contro Rinascimento diciamo così attraverso tutte le correnti vitalistica del primo Seicento che giungono poi fino a fino a Vico ma
Insomma non voglio sforare nei tempi nei né i problemi che voglio sollevare a questo
Per dire
E questo mondo senza centro la ricerca di se stesso trova il primo testimone nel linguaggio di buco nelle sole Sico
è un esiguo drammatico perché ho messo è un essi o continuamente in cespiti ante né i contrari
E perché un mondo così inteso senza più centro evidentemente è un mondo dove al centro sono i contrari
E dove il problema drammatico è quello di ricercare il punto dell'unione di questi contrari e ed è il dramma della storia del mondo naturalmente
E in tutto questo quei detto cose molto giusto molto fondate che io condivido perfettamente sulla questione del rapporto con la figura di Cristo con il cristianesimo no in tutto questo quello che viene meno e che
Dar vita ha un pensiero che
Diciamo che non ha una continuità diretta nel pensiero europeo di poi su questo voglio aggiungere qualcosa non c'è l'altra Shennan la
Il soggetto trascendentale nel pensiero nel pensiero
Questo lo afferra spaventa per esempio questo la eccetera cioè manca
Manca
Manca la la separazione fra loro se mito
Soggetto trascendentale si esprime attraverso una purificazione dell'OSCE
Mentre invece questo mondo
Quasi auto creano intesi come il mondo
Come il mondo di Bruno non ha alle spalle un soggetto purificato
E questo è l'inizio di un'altra tradizione filosofica di un altro modo di pensare il mondo no
Onde questo rapporto tra mito rosso diventa un tema fondamentale come tutti io sono un amatore Bruno non conoscitore profondissimo del della sua opera però ci tengo a questa
Questa qualifica diciamo così
E quindi tutto il tema mi trovo sempre una formidabile no
E
Non so io qua voglio sollevare una domanda una questione che mi è sembrata sempre un punto chiave da un lato lo diceva anche Saverio Ricci in Bruno c'è
Come dire
Una
Una lotta per la forma
Un
Una una filosofia che lotta per la formazione di una coscienza europea perché tutta la critica del rapporto con il nuovo mondo per esempio e questo
Ma
E qui viene un po'il problema del rapporto Bruno vico però lui esclusi sente il bisogno di uscire dalla tradizione europea
E lo sente il bisogno all'origine di parlare dell'antichità antichissima sappia e la pesca Sapienza egizia
Perché mi viene il confronto con Bruno perché purtroppo un vico perché vi dico anche lui torna al di antichissime Italo come Sapienza
Cioè gli anti questi Mita Roma Sapienza parte
L'uso come dire per certi aspetti anche strumentale allora del tema della dell'antichissima Sapienza però dico sente il bisogno di
Qualificare impianti questi Mita Roma Sapienza
Bruno nella sua radicalità
Per utile
Per avere una rottura violenta con la tradizione europea con le molte di recita il cristianesimo malissimo e solo tre forme della sua opposizione
Puttana pagasse alla natura della crescita e poi non parliamo di quello che dice del cristianesimo e non parliamo di quello che dice della
Della
Anche le imperante umanissimi insomma sono tre nodi critici tutti e tre sui grandi passaggi della cultura europee quindi questa necessità di
Impiantare l'origine al di là delle stesse origini della cultura europea attraverso questo tema dell'antichissima Sapienza
Dove dove lo ritrova questo tema della
Diciamo della materia infinita nell'aria del nesso tra materia vita infinita
Voci bellissime su queste nel
Nel in questa straordinaria insostituibile enciclopedie che abbiamo cerchiamo davanti quindi l'unico si inserisce un cuneo profondo nel tempo lineare del moderno
E
Rompe con la ragione IP sistemica con la quale nascerà il moderno di Cartesio rompe quindi ante litteram diciamo così
Con la ragione piste ma questo è o non è qua domanda e non è un minuto dalla cultura meridionale quella che io dicevo prima
Insomma tra Bruno e dico c'è
Perché ci sono gli investigando dice Cornelio ceto Marte c'è Severino Marco Aurelio
Marco Aurelio severi e cioè c'è tutta una corrente di pensiero che in una certa misura emani in maniera non regressiva sì oppure meccanicismo e mette insieme vitalismo meccanicismo
Invece ecco infine
Due riflessioni conclusive
Una
Ancora su questo tema
Bruno vico c'è o non c'è un rapporto sia pure
Preparato di ciclicità
Ci sono c'è la possibilità di mettere in relazione l'umbra attività
E l'ingente Silva
Cioè l'idea che
La posizione dell'uomo non è mai direttamente illuminata cioè dell'uomo e ombra non la conoscenza umana e umbratile dice Bruno dappertutto
Indìco avviene questa cosa che nell'esclusione
Di questo moderno di cui lui fa
Contrariamente a Bruno una sua forma di celebrazione andrà ll pagine ultime della scienza nuova però nello stesso tempo cioè come l'ombra dalla catastrofe perché le ingenti Silva il moderno contiene ancora dentro di sé le radici dell'ingente Silva
E la la torsione del moderno può essere catastrofica
Che tesi celeberrima di quelle straordinarie pagine della conclusione della scienza nuova
Terza di vico in cui
Ecco c'è sempre qualche cosa di umbratile cioè che c'è sempre come un rischio nella storia in questo senso il tema della
Della drammaticità ed è voglio concludere su questo
Il mondo contemporaneo è un enorme bisogno di filosofia può sembrare una cosa fuori
Fuori nel senso comune anche fuori di quello che
Si pensa nelle università ormai
Non è poco è mica detto della filosofia debba fiorire sono lì e comunque non possa essere anche
Parte del pensiero spontaneo con il quale
Il mondo ricostituisce se stesso perché in fondo voglio dire
Ci sono alcuni fatti in alcune sensazioni no questa lotta fra Civitas Maxima e quindi possibilità di un riconoscimento universale e
Il ritorno di processi identitari forti fondamentalisti ICI
Nei quali il gioco del rapporto fra
Fra appunto con l'idea di questa Civitas Maxima e
E
E la contraddizione interna
Si sviluppano una una tematica complessiva una una contraddittorietà nella quale e quindi uno torna in maniera tre pressante è in crisi l'interpretazione secolari stante della modernità in crisi radicale l'interpretazione
Come si era la secolarizzazione fosse il prodotto finale necessario obbligatorio senza più contraddizioni mai come oggi
Questa crisi è in atto
Ed è in atto nel contrasto generale fra vogliamo usare questo termine fra
Cosmopolitismo e dire cosmopolitismo Stato nazionale metta cosmopolitismo i diciamo processi identitari di varia natura io che sono molto attento in questi ultimi anni alla letteratura costituzionalistica
Sento sempre di più nella letteratura italiana tedesca francese
Come sta Ugento questo gente questo tema di della rifondazione dei processi democratico costituzionali al di là di una interpretazione puramente secolarizzata della modernità
Per cui tornando i temi del rapporto tra Regione politica in varie forme ecco io credo che pensatori di confine come Bruno servono quando le situazioni diventano di confine
E non siamo in una transizione di confine dove è difficile fare previsioni perché
Figurative ma dove il pensiero ecco perché dicevo la filosofia forse deve aiutarci a capire qualche cosa
Garantire avuto molte lodi che molte domande e quindi io non posso che aggiunge esperti e non pagati
In particolare rispetto a quest'ultimo tema toccato da Gino
Che giudizio dai della lettura spaventi Anna di Bruno almeno della prima lettura spaventati pronti
Naturalmente a me interessa trattazione come centro in pronto politica Piquet quelle la matrice della lettura
Togliattiano e di Bruno
Rispetto alla quale ecco la seconda domanda io penso che ci aveva molto a che fare all'origine
Abbiamo oltre che di fare le non molte pagine Kenya le lezioni di storia della filosofia di sono dedicati a Bruno e che se capisco bene nella lettura spaventiamo e di Bruno e soprattutto togliattiano ci spaventa
Milano ha dato una risposta esattamente
Questi i temi che toccano da vicino alla possibilità Tikkun addirittura di un superamento
Un conto è una prospettiva più ricca chiude la lettura della modernità in chiave di pura secolarizzazione
Ma intanto vorrei
Ringraziare
Gli amici che sono intervenuto dieci intervenuto dicendo delle cose molto interessanti
E sottolineando un punto nonché per me è fondamentale cioè appunto questo è un libro un lavoro come in genere le mie ricerche su Bruno che vengono
Da lontano
Sono stato avviato agli studiosi Bruno lo dico perché ne è stato fatto il nome
Da Eugenio che rende che il maestro per medie di oggi nel senso che
Un colloquio continuo con il lavoro che ha fatto senza dichiara in questo lavoro non ci sarebbe stato
E molte altre però e devo dire furgoncini devo anche sottolineare un altro punto che
Gliene mi spinse Point a lavorare punto presso il lessico intellettuale europeo diretto dall'amico Gregori e anche qui in questo caso posso dire che senza quell'esperienza che io ho sempre considerato
Decisivo a questo lavoro non ci sarebbe stato nel senso che il tipo di approccio
Il tipo di attenzione alla dimensione degli dei lemmi delle occorrenze
L'ho imparato a quella scuola ed è diventato per me e devo dire per i miei allievi anche una sorta di
Seconda pelle io tante volte ancora in questi giorni stiamo ragionando appunto
Da Scola normale di una serie di testi
E continuamente mi viene da sorridere quando parla di l'm di occorrenze perché non sanno appunto da dove arriva tutto questo e arriva da quell'esperienza
Che grave mi fece fare presso il Sico
è vero che
Come è stato detto si tratta di un'opera di scuola nel senso che
Fatta fra da un gruppo di
Giovani e meno giovani che hanno in vari momenti lavorato con me
Sia nell'ambito dell'Istituto nazionale di studi sui nasce mento sia nell'ambito della Scuola Normale
Naturalmente
Fa diceva Croce che la forza di chi lavora bene con il proprio a dire di non farli simili ma di farli diversi
E quindi può anche accadere lo rilevava appunto
Saverio parlando della voce della Scapparone che poi si dicono delle sostengono delle posizioni
Che non necessariamente coincidono con quelle si dirige il lavoro del punto di riferimento del lavoro della Scapparone ma ci tornerò su questo
Devo dire che o a sono state molto lieto di ascoltare il nome di Corsano
Credo che il Corsano esercitato formidabile storiche la filosofia
E che col libro il pensiero di Giordano Bruno nel suo svolgimento storico ha dato contributi decisivi a ripensare Bruno oltre Gentile
Se non è appunto andiamo a vedere i lavori di Gentile che hanno anche una connessione con Spaventa tutta una serie di aspetti della posizione di Bruno
Anzitutto le opere magiche come anche le opere minimo tecnico le opere Lulli Annet
Non vengono prese nessuna considerazione perché hanno
Un'immagine più si potrebbe dire più lineare per così dire
Del modello rispetto a quello che viene dall'attenzione a queste opere
Le opere magiche escono nel mille ottocentonovantuno
Però tocco come Gentile ne parlano appunto in termini come di pura superstizione ricorso poco significative e via discorrendo ben precise
Corsa ma questo meglio straordinario di saperle valorizzare costano parla di magia non di ermetismo perché magie del meeting ma non solo la stessa cosa
E presenta anche alla luce di questa religione magica di questa posizione magico lo stesso di torno
Di Bruno in Italia un testo straordinario una grande figura di studioso che come dire va riproposto all'attenzione
Anche volendo fare una storia della tradizione dei distrutti
Io poi devo dire lo dico con franchezza consiglierò fondamentale la tradizione
Soprattutto quando
Si lavori in questo tipo di
Di argomenti di temi quando si lavora anche all'interno di strutture come l'Accademia
A me pare che la tradizione sia un punto centrale di riferimento almeno io ho sempre avuto
Un atteggiamento positivo e di gratitudine nei confronti della tradizione nella quale mi sono formato
Dice ma appunto Saverio la questione del
Di delle differenze pronto allo e nucleo così i Bruno con campanello con Pucci
Io su questo sono molto d'accordo in verità
Perché ci tornerò poi specificando meglio proprio consegnato da pochi giorni una voce all'enciclopedia Treccani
Che riguarda appunto campanelle Bruno e mi sono divertito a porre questo tipo di problema come è possibile che due
Intellettuali che hanno moltissime cose in comune a cominciare
Dalla scelta dell'ordine domenicano per gli stessi motivi per aver ascoltato un grande predicatore
Che hanno la consapevolezza di essere si considerano individui eccezionali che hanno il problema della crisi del tempo della crisi radicale del tempo che hanno la persuasione della rinnovazione Mundi
E sta per arrivare che sono entrambi i grandi scrittori la grande personalità com'è possibile che sono entrambi sia pure in forme diverse
Grandi pensatori europei soprattutto Bruno perché mai
Con Bruno commettiamo secondo me è una
Parzialità quando lo vediamo come grande autore soprattutto italiano Bruna proprio in senso proprio un autore europeo
Tanto è vero che Gramsci per
Citarlo quando parla di grandi di Brunone quaderni dice è un dramma europeo non italiano badate blu lavarvi ad Alitalia
Nel alla fine della seconda metà degli anni Settanta nel settantanove già
A Ginevra va in Francia in Inghilterra in Germania a un certo momento diventa un grande intellettuale tedesco un grande professore tedesco
E come dire questo spiega anche perché
Tra Germania abbia avuto un'attenzione sempre particolare nei confronti di Bruno dedizione di Wagner l'edizione di Lagarde
In tale direzione difendermi fedele cioè Bruno è un grande intellettuale europeo un
E se vogliamo è più un grande professore tedesco che un professore italiano invece noi
Tendiamo a sovrapporre i livelli anche se Bruno poi
Nella introduzione alla agli articoli avverso matematico si parla della mia tradizione la tradizione
Nella quale mi sono formato che la tradizione appunto italiane di cui lui si sente figlio ma non è il solo Italia Bruno è veramente Europa
Del resto questo poi è un ragionamento che andrebbe fatta sui grandi intellettuali europei del quattro del Cinquecento Giada Callimaco esperiente
Ma appunto a tutti Alberico Gentili ma insomma
La grande cultura italiana europea anche perché lavora in Europa appunto Alberico gentile lavora Oxford lavora in Germania vanno via
Per ragioni di carattere religioso l'Italia è il mondo
Nel Cinquecento nomi questo non lo accettiamo perché abbiamo
Un'idea miserabile dell'Italia ed è un errore l'Italia è stato un grande Paese first lady e nel nel nel Cinquecento nel secondo cinquecento
A Londra si parlava normalmente nell'élite culturale italiano si leggeva in italiano si pubblicava
In italiano Aventino Machiavelli negli anni Ottanta del Cinquecento vengono pubblicati in Loggia allo anche in italiano certamente pensando anche al mercato
L'Italia lo stesso dove non si potevano pubblicare quei testi ma perché c'era
Anche una
Precisa attenzione alla grande cultura italiani in negativo in positivo se voi andate a prendere i sermoni dei grandi predicatori puritani degli anni ottanta anni novanta
Anni settanta del del Cinquecento la polemica nei confronti della cultura italiana
Prima di Ficino anche di pompo nazi di Cardano e continua ecco vacillante cioè vengono visti proprio come il nemico quello che si fa Marlia aveva tuttavia l'Italia
Una presenza così profonda da determinarsi addirittura rimprovero di noi
Inglese italiana atto diavolo incarnato per dire e che era un modo di
Segnalare arriva fino amarlo se voi andate pigliare Marlon lo vedete come tutta una serie di diteci assassini seguite nella denuncia che viene fatto a mano sono tutti temi
Di Bruno e questa grande cultura italiane presenti Siemens Shakespeare
Quindi Bruno lo dobbiamo vedere all'interno di questa
Apertura che europea ed è vero che
Si può neanche oltre uno sguardo puramente europeo
Non lo farà a nel modo in cui lo fa a monte India e via discorrendo però nella
Cena delle ceneri fa un ragionamento su quello che sarà appunto il futuro nel quale coloro che ora perseguitano saranno perseguitati e persecutori
I perseguitati diventeranno persecutori
Da come dire un'apertura che
Che fa oltre oltre l'Europa lo fa anche quando discutere
La cronologia biblica quando rivendica dello spaccio la maggiore antichità dei memoriali degli indios e via discorrendo
è un per ma perché Luino non lo capiremo mai se non assumiamo che il punto centrale di ricevimento di Brunelli infinito
E quello di consente di spezzare tutta una serie di barriere di romperlo tutta una serie di vincoli
Questo riguarda i generi letterari non esistono i generi letterari ogni poeta si fa il suo genere letterale si fa la sua
Anzi poetica questo riguarda il modo in cui pensa i mondi numera Abbili ripensa infiniti due penso che ci siano mondine quali
Ci sono abitanti che sono più felici di quelli
Del
Del del del nostro mondo perché in quel mondo non c'è peccato in qualche modo no come viene fuori
Quindi noi dobbiamo afferrarlo come dire nell'ampiezza di uno sguardo che si misura con l'infinito e se noi non
Affermiamo la centralità
Del concetto di infinito non lo capiamo Bruno
Questo come ha detto è quello che lo differenzia enormemente da Copernico è tutta un'altra cosa lo differenzia enormemente da campanelle torna quello
Come è possibile che questi due campanelle Bruno non parlo ora di Pucci
Eppure lì le origini svolge come è possibile che questi due che hanno tutte queste cose in comune radici sociali sono entrambi meridionali esiste un problema del pensiero meridionale
Come è possibile appunto la percezione del proprio destino eccezionale
Della crisi radicale del tempo della rinnovazione mondi che sta arrivando
E che appunto esprimono tutto questo in straordinarie anche opere di scrittura come dove sta la loro enorme differenza
Proprio nel giudizio sul cristianesimo cioè il Campanella certi appunto è l'interpretazione della crisi
Campanella ritiene appunto
Le le come ente ritiene la centralità del Papa
Ritiene che
Quella che la religione che scattò Molica sia essenziale per un Governo solido eccetera eccetera buone totalmente fuori da tutto questo
Tante volte ne abbiamo parlato cugino è il pensatore più radicalmente anticristiana del Cinquecento non c'è uno anticristiano come Bruno
E diciamo questo è uno dei motivi della sua grande solitudine luglio non è un isolato ma è sicuramente un solitario non per scelta ma è
Assolutamente la condizione di solitudine
Che il premio quando
Galileo appunto scopre che non si tratta di un nuovo sistema solare ma
Ed soddisfatto e divise io ero terrorizzato di sprofondare
Nell'infinito di Bruno sottendono Rizzati da Bruno
Ne è terrorizzato Galileo come era preoccupato da Campanella Rallo Campanella dal fondo di dice io ti voglio difendere operativa Bruno esaminare il realizzarsi spaventa non risponde disperso che vuole
E ci
Accanto a questo il problema della grande tradizione italiana
Perché appunto c'è un bellissimo saggio di carente che appunto da Campanella vico in cui presento appunto Campanella quando arriva appunto in Francia e soggetti spaventati no gli dice
Hummer H spesso messe a quello lavorerebbe lire la rete lamentarci no ma per carità diceva giorni sia il senso delle cose
E cosa fanno dicono appunto che hanno grandi immaginazione un'immaginazione disciplinata
No patemi che batte invece Alletto
Conoscere tante comunità sennò multe un po'ma non molte gira gira parla chiacchiera ma non sa da punto di cosa parla lì c'è
Effettivamente questa tradizione italiana che va rivendicato tornata quello quindi una differenza fondamentale
Fra Bruno e Campanella che non che non
Non può venire meno
Perché il giudizio sul cristianesimo e quindi sul destino
Del mondo e come dire
E centrale è vero che c'è questo atteggiamento da parte di di Bruno
Quello che diceva Saverio anche Gino
Ha una conseguenza tragica della civiltà Loggia nel canto Circeo dice in qualunque momento si può ripiombare nella barbarie
Non non c'è nulla di garantito non c'è nulla di garantito però Bruno non è popolazione nichilista cioè non avrebbe mai iscritto l'epilogo del del fatto
Non avrebbe mai ripreso appunti metereologiche abbia risolto del reddito l'illiceità nella scena dove sciacqua c'è terra dove si atterrà eccetera eccetera
C'era anche
Nel sigillo sulla questione dei vestiti quelli che ora sono servi diventeranno patron possono essere padroni eccetera eccetera
Ma è lontanissimo da quella posizione perché come dire una tensione continua fra la percezione di un mondo tragico nel quale si può penetrare sprofondare in ogni momento nella barbarie
Che comunque
E in iscritta nel ciclo delle civiltà e poi
Come dire l'entusiasmo il furore
Che appunto nell'introduzione al De infinito che è il furore l'entusiasmo dei grandi letti dei grandi filosofi del Rinascimento italiano
Noi continuiamo a a mio giudizio è questo in tutti i temi sui quali
Eugenio Carena insistito lo citava prima Gino soprattutto degli scritti di Alberti
Ma i grandi pensatori del Rinascimento italiano sia Machiavelli sia Guicciardini sia pompo nazi hanno lo sguardo tragico sul mondo
Cioè se andate a prendere Machiavelli uomo uccello da rapina andate a leggervi di grip vizia il sederino
Puoi avere nell'ambito una sola chance è una sola ma non più di quella città perché se è inchiodato nella do lettura dalla quale non esci dalla natura non vieni fuori quindi
Il tuo problema di avere un Bucari rosso un tempo opportuno che ti può capitare può non capitanati comunque ti capita una volta
Quindi la grande Repubblica ha bisogno di Fabio Massimo il temporeggiato ore e abbisogna di Scipione l'Africano
Perché ci Bione non diventerà mai Fabio Massimo e Fabio Massimo non diventerà mai Scipione l'Africano e così è andata via leggere
Ti ricordi di Guicciardini ma il mondo che cos'è avviso su multa cioè dividerci salvo un mondo totalmente capovolto quando parla appunto dei
Dei dei gruppi di Milano hanno questo senso tragico ma non è solo questo
Cioè Machiavelli voi scrivete principe Guicciardini scrive la storia d'Italia Bruno scrive gli eroici furori voglio dire è una cultura che ha questa attenzione penso di sì
Ti come dire di disincanto di uno sguardo tragico ma non è solamente questo non hanno
Solamente un'idea della vita che pure ci sono alcuni compiti come comportarsi che l'anno buono è questa vita che produce all'infinito nuovi enti nuovi mondi
E che come dire delle battaglie ma tagliare sempre con un principio di morte
Perché anche il furioso e tutto un'esperienza
Che costituite sul versante della morte in relazione alla morte
Il furioso in qualunque momento possono affrontare nel nulla
Tuttavia e furioso è in grado colmi come dire con uno sforzo massimo che sta appunto sulla
Possibilità della fine di se stessi di vedere un'immagine della verità un'ombra della verità uno specchio della verità
E qui appunto i grandi temi dell'immagine dello specchio dell'Umbria ma anche l'IBAR date all'infinito
Perché la scoperti nell'infinito cambia le modalità dell'accesso alla verità
Perché se io sto all'interno di un mondo finito allora il rapporto fra il continente il contenuto lo posso gestire lo posso
Ma se io sto all'interno di un universo infinito la possibilità che io accidente finito dettaglio direbbe Ugo Spirito possa guardare per l'infinito eh
Come dire in linea di principio impossibile
Io non riesco a fare solamente se sforzo
Messi teso fino al punto della morte per cui la possibilità di vedere l'ombra di Dio è legato all'esperienza della morte solo se lo si faccia uno sforzo estremo e qui spaventa
Che non è mai conclusivo
Perché ci sono quelle pagine bellissime di spavento appunto sul modo metafisico no in cui io mi avvicino alla verità
La quale tuttavia mentre l'afferra la perdo mi avvicino alla verità e contemporaneamente mi allontano mangio beve continuamente o sede continuamente ho fame l'infinito cambia tutto e cambia il concetto di verità
E lui da una spiegazione alla modalità di accesso alla verità che è quella dell'eroico furore il pensiero moderno poteva anche ma in altre direzioni che non sono quelle
Del Rinascimento italiano per cui quando vedo un appunto
Bruno qua lo vedono come una figura terrorizzante a partire appunto da questa da questa questione dell'infinito tuttavia l'unica mi fermo su questo non voglio perdere tempo
è
Un ragionamento e complicato sulla religione come Saverio sa benissimo cioè
Ciampi la ripresa sicuramente di Machiavelli e
Il fatto che non c'è civiltà senza Riggio no tutti i ragionamenti di Machiavelli
Nell'undicesimo del primo libro dei discorsi dei romani ma i romani perché siamo stati grande perché hanno avuto una grande religione cosa contava Roma più la legge o più il giuramento più il giuramento
Perché il giuramento quello che riesce a costituire il fondamento del vivere civile
E
Al è più grande Romolo numero nome più grande perché Numan e quello Little come Savonarola non c'è la grandezza delle riflessioni di Machiavelli su Savonarola non è vero che il liquido Savonarola
Da un giudizio politico su Savonarola ma apprezza la grandezza come politico di magia di Savonarola se voi andate a leggervi il terzo libro dei discorsi che proprio un'autobiografia di se medesimo attraverso Savonarola quando dice sarà ora Savonarola avesse avuto le armi
Avrebbe fatto la battaglia quel cretino di Soderini aveva le armi non ha fatto niente ma uno era pronta uccidere tutti come aveva fatto mosse pur di vincere la battaglia è quindi
Questa riflessione è fondamentale e nello spaccio e fondamentale
Lo è
Fermo restando che è radicalmente anticristiano negli a doverci matematico sicché non per nulla fu introdotto da Calogero
Propone quel modello di religione filantropica no quando dice che sono le cose in cui lavora
Vado l'onere eccetera e cioè il cui il sole di Dio che illumina tutti Pove dedichi maschi alle donne e che non vuol dire che l'univa da mai
Nella direzione di una posizione la campanella che restauri mai una funzione del cristianesimo si muova appunto in un'ottica opposti cristiana che se quando ha consumato la anticristianesimo cioè
Su quello non non c'è verso e come diceva appunto
Saverio lì nel processo
E quella di Mario del Cristo e chi è un cattivo Margot non è nemmeno riuscito a morire in modo dignitoso se lamentato sulla croce chiedendo che il padre l'aiutasse
L'hanno messo appunto sul
L'hanno imparato e non l'hanno incrociato ma la croce qualcosa che arriva dagli Egizi e via discorrendo
C'è un giudizio recentissimo
In
Semmai appunto come diceva e mi sono divertito a fare questa voce proprio Croce Campanella non è vedere come all'interno
Ti una situazione storica che ha detto e degli elementi di convergenza
E con obiettivi elementi comuni non sarebbe
è interessante domandare a capire nel mille cinquecentonovantaquattro quando si fanno Pucci campanelle Bruno se si somma il ministro ci hanno mai discusso ci hanno mai potuto parlare e via discorrendo
Però appunto come vengono fuori invece due proposte di soluzioni in perpetrazione di la crisi del mondo totalmente opposte ecco questo
Un punto sul quale varrebbe la pena
Di
Di ragionare e questo riguarda badate anche
La dimensione propriamente letterarie Campanella un come dire è un autore
Di più i Co.Re.Com componimenti poetici di Campanella su un qualcosa di meraviglioso cioè
Ma
Una posizione come quella che Campanella sviluppo sul teatro del mondo
Punto parlando Bruno dichiarato del mondo è di scena delle nostre coste non avrebbe
Fatto mai perché non gli sarebbe mai venuti in mente i parlare del giorno del giudizio
Cioè porli pigliare
Niente oppure lo fa come lo fa giova dello spaccio che non c'entra nulla con questo
Con quella cosa lì cioè
Edile popoli pigliatutto il grande tema della maschera che pure ha in comune con Bruno che l'hanno in comune con Alberti le pagine bellissime ricadenti sui rapporti fra Bruno
Fra Bruni Alberti modus firme però
Ma in una direzione anche da questo tipo un punto di vista
Come dicevo però se io vado a pigiare conservazione di Filippo il
Qui cito perché no capisco
Hanno la competenza per nel caso di Campanella vada a vedere il linguaggio di campanello
è un linguaggio compatto è un linguaggio
Profondamente fisico che riutilizza anche lemmi greci basta sono cioè che vuol dire facchino si vedrà allora
C'è figlio di basta sono di poi poi Campa nelle fondamentale
L'immagine di Giobbe proprio
Il il libro di Giobbe no e quindi
La
La necessità di chiedere conto al Consiglio che comunque un io ho scelto io di bontà e di giustizia come quel Dio mi deve dare una risposta
Però è quell'essi co
Penso invece quello lì
Di di Bruno è tutt'altra cosa è uno sperimentalismo linguistico continuo è un pastiche
Un intreccio di piani alti e piani bassi diminuzione di e di grandezze
E nuovamente è un linguaggio possibile a un filosofo che ha scelto e ha fatto suo sino in fondo anche sul tema della luce della lingua la dimensione dell'infinito per questa volta
La lingua si recupera il dialetto e perciò Bruno perde nella tradizione letteraria italiana
Vince Galileo non vince Bruno
Anche da da questo punto di vista manchi piace Bruno nel Novecento piace accanto piaccia Joyce
Persino a Calvino ma soprattutto a Joyce occhiello a
A Brecht anche maggiori s'proprio dal punto di vista dello sperimentalismo linguistico che diventa centrale perché con questo chiudo svegliando un punto che diceva
Che diceva Gino perché diciamo la struttura moderna il mondo esplode
E nel momento in cui esse pronte quella struttura moderna Bruno ritorna in piena luce cioè c'è un legame fra
Come la la decomposizione di quello che era stato che sono le strutture moderne fra virgolette
E l'aria esplosione di Bruno finché funzionano quelle sul piano della lingue sul tema della scienza Bruno appunto diventa autore
Popolare diventa uno cioè un grande autore sempre ma non è un punto di riferimento centrale quando invece c'è questa esplosione
Che porta autori appunto come
Joyce e Gargano c'è quella cosa bellissimo finisco citando cado nel castello di Udine e dice umbra profonda diceva di sì della Russia Tito ma solo Garda poteva liquidare le resistito grazie
Se c'è qualcuno di voi che vuole porgere domande o fare brevissimi interventi abbiamo fatto la possibilità di occupare questa sala fino alle diciannove
Prego
Sì Leonardo defilò solo dalla scienza una domanda a lei professor sapere io Ricci
Specificamente sulla cosmologia di di Giordano Bruno
Che cosa è emerso nei rari redigere quest'opera di nuovo rispetto alle teorie cosmologica di Bruno è specificamente si è parlato degli infiniti mondi oggi è un tema che si direbbe di ESO biologia tecnicamente nella filosofia della scienza
Cioè questa intuizione di Bruno dell'esistenza di altri mondi di vita in altri mondi da dove nasceva cioè si sono individuate esattamente le fonti di questa teoria di Bruno ossia ritiene soltanto una sua intuizione filosofica già
è un tema fondamentale cioè esista una fonte effettivamente che sia dall'individuabile grazie
Raccogliamo tutte le domande rispondiamo corrisponde
Momento
Sì
No mi pare che emerga dall'opera come da contributi recenti della storiografia intorno Bruno soprattutto relativamente al rapporto con Copernico sicuramente il tratto molto peculiare della posizione di Bruno verso Copernico
Che interpreta Copernico la interpreta non solo da un punto di vista filosofico portando appunto Copernico verso definitivo abusando in qualche modo di Copernico
Ma come si è dimostrato ragionando meglio intorno alla Cina delle scene via certi grafici disegni delle della Cina delle ceneri in fondo il il consumo di Bruno
è poco meno copernicano tempo più pitagorica o ne ospita Corico di quanto la vulgata non non tra mandi ma solo tre diciamo aspetti molto tecnici relativi al rapporto fra i pianeti
Per quanto riguarda invece appunto quella
Intuizione filosofica fondamentale di Bruno che diviene dalla sua riflessione intorno al rapporto tra potenza assolute potenze ordinata cioè
Dio è completo è del tutto esplicato nell'universo quindi a una basse metafisica una base filosofica quella che lei chiama l'intuizione della infinita dei mondi
Tema diciamo l'infinito ISMU in una sua chiave però diversa origini Ana quella della successione dei mondi piuttosto diffuso al tempo al tempo di Bruno l'idea c'è anche in Campanella per esempio
E quando è stato citato prima la scoperta di Galileo fa dei satelliti di Giove una delle prime domande Campanella si pone e pone a a Galileo in una lettera alla quale appunto
Capi Galileo non dette condotte risposta è la seguente per quanto strano poteva pensare
Che astrologia che astronomia saranno gli abitanti di questi pianeti scoperti
Partita cioè il suo tema era appena appunto quello lì però in una chiave diciamo completamente completamente diversa
Lo studio relativo se le può interessare proprio alla della revisione del Copernico avessimo di Bruno da un punto di vista strettamente tecnico
è un sono lavori fatti da testé cinica uno studioso che si è occupato in modo molto appropriato
Molto tecnico di questo aspetto mentre invece per l'aspetto del del da dove viene l'idea delle infinite infiniti mondi avremo una bibliografia enorme da consigliare perché
Praticamente uno dei nuclei fondanti della della metafisica libro
Faccio solo una battuta tre sul rapporto fra due campane
Accampare le mancato Cusano probabilmente
L'unico scritto di Cusano che gli piaceva tanto era uno scritto apocalittico naturalmente nello scritto sull'Apocalisse
E di Cusano aveva un'idea molto vaghe lo usa anche male nell'Apologia per Galileo
A Bruno forse ma qua è un diciamo un più o meno delizioso anacronismo è mancata la coscienza di classe su quello che ha portato in qualche modo Campanella nei guai ed è la sua idea che la Chiesa cattolica dovesse diventare il moderno principe
Il partito che facesse appunto l'operazione della rivoluzione globale era un'idea che gli veniva dall'esperienza delle campagne calabresi quindi
Parte che schietto noterete all'Argentina
No cioè
Allora
Vivi prego la professoressa Izzo
Non solo da una curiosità perché dei vari riferimenti che sono stati fatti anche
I rapporti di Bruno con figure filosofiche mancato non ho sentito un nome che pure mi sarei aspettata di sentire che Espinosa
E esattamente appunto insistendo su questa esplosione della diminuzione umanistica
Cioè della centralità antropologica poi CESPI non tecnico riprende allora
Volevo anche capire se nel questa opera congiunte
C'è un c'è una cosa
Quello che manca è servito però abbiamo capito che non possiamo fare a meno
Insieme
Grazie
Pezzi di mancato questo nome ma
Nel senso che il rapporto
Minotauro Abbondio che è stato estremamente complicato e dei
Da evitare di sia visto in maniera come dire
Lineare o no
Ho continuista e cioè una
Comune sensibilità secondo me
Su un fatto fondamentale cioè su una interpretazione impersonale
Del dio natura questo mi pare il nucleo fondamentale che peraltro
Riconduce al tema dell'anticristianesimo di Bruno e i alla posizione per molti aspetti analoga di Spinosa
Nel senso che la critica del concetto di persona
I perciò una mediatrice di persone è un elemento che sicuramente si trasferisce
Diciamo
Insieme a tanti altri elementi evidentemente dalla cultura Bruni Anna quella Pino Tiziana mi pare che questo sia un punto cardine
Perché
E
Come dire la critica della mediazione da questo punto di vista
Ratifica della
La critica che va Bruno fa del concetto di persona purtroppo non abbiamo qui i testi ma ci sono delle cose violenza inaudita
Sulla critica della doppia natura l'inserto tra Bechelli Ebose Cerioni ventisette euro dovrebbe essere un uomo eccetera ora questa dei personalizzazione della
Nella idea di Dio n il rapporto dei russi venatura hanno evidentemente una connessione formidabile
E sono
Del
Anche da questo punto di vista non so se essi sono approssimazioni naturalmente molto
Molto dette in generale
Esiste probabilmente un uscì lumi del pensiero europeo io metto insieme
Come dire ante litteram opposte lettera mantecato anti cartesiane su questo tema
Ante litteram opposte visionarli cartesiane su questo tema e questo è un po'passaggio fondamentale che permette di pensare insieme come è stato fatto tante volte naturalmente Bruno ispirato c'è una linea
Bruno spinosa secondo me Hegel per tanti aspetti così
è una rottura della no così cioè c'è che riterrete utile insomma sono ci sono possibilità ermeneutica insomma
Tre tre tre altre che restino già c'è un rapporto strettissimo antica stessi eroganti kantiano IT kantiano i miei credenti cartesiani Espinosa insomma questo è un dato diciamo su cui si può riflette lo si può discutere beni ma incontestabile
Nella prefazione inserimento
Pian piano abbiamo finito agli anziani
Io penso che gli apprezzamenti che sono stati fatti per questo lavoro abbiano avuto un riscontro nel modo in cui lo si è discusso
Discutendo stare alla filosofia in questa maniera credo che sia
Comunque un
Un momento felice dell'un dibattito culturale
Non è una maniere più dinamiche di coniugare stare a fare su di esso cultura
Nel caso di alcuni di noi forse di tutti secondo ancora una volta il magistero di Eugenio D'Alema ma c'entra anche Gramsci e anche cronologiche checché centine grazie