Giordano Bruno. Parole, concetti, immagini

Buona sera
Benvenuti
All'Accademia Nazionale dei Lincei
Per questo incontro
Su questa opera
Monumentale
Sia come
Penso fisico soprattutto come preso culturale
Che questi tre volumi
Pubblica il settore direzione scientifica ma
Voteremo molto di più quel direzione scientifica
Giordano Bruno parole concetti immagini pubblicamente alla Normale di Pisa in collaborazione con l'Istituto
Del Rinascimento
Due ambienti dove regna sovrano Michele Ciliberto
Come ha detto che dietro quest'opera
Opera che
E di
Due volumi di testo di due mila e cento pagine più un volume gli apparati di immagine di duecento pagine un corpo piccolissimo per cui
Chi ha superato i sessant'anni ebbene ci fornisca vivente per leggerlo Pergine la sintetizza della
Del materiale pubblicato
Dietro questa opera
Ne un'esperienza
Senza dubbio importante della cultura italiana esperienza condotta
Da
Michele Ciliberto quando il giovane ricercatore attendeva
Presso il lessico in pietra europeo alla lessico di Giordano Bruno che pubblicava nel mille novecentosettantanove
In due grossi volumi ecco allora mille trecento pagine
Di
Lessico
Delle opere italiani di Bruno
Opera che costituisce
Uno spartiacque negli studi Bruni anni anche se
Prego
Chiara evidente modesti Aversa autore l'opera non è citata nemmeno in bibliografia inc nel volume gli apparati se non per interruzione nel senso Ciliberto ma opera che costituisce
Era costituito in un modello via analisi testuale
Di un testo del linguaggio di un testo filosofico
Allora non usuale Mercedes chiedeva a un maestro come sei anni io ricordo
Che
Grande linguista Giacomo che volto
Sul finire degli anni Sessanta Presidente Dellai Brusca quando la brusca lei un programma di realizzare il grande vocabolario della lingua italiana
Mi onorava della sua stima
Mi invitò alla Crusca per convincere
Lui era convinto i colleghi gru schianti che era necessario inserire nell'elenco degli autori citati e qui mi spogliati Bruno
Vi dico
E le opere scientifiche direi lei ritiene nell'orizzonte linguistico di quegli anni
Queste opere appariva un poco
Troppo marginali della lingua italiana e ci fu un incontro molto interessante vivace appunto
Lavare uscimmo bene io rappresentavo il lessico in pietra europeo
Perché
Immersi Crusca antisì resero conto che
Anche
Che i grandi
Napoli
Il
Dialetti ismi i cui ente sulla lingua Bruni Ana hanno un estremo interesse
Del resto arrivi appongo Barberis quadrotti occupandosi la lingua di Galilei pareva appunto di una lingua totalmente trasgressiva
Lo scandalo della lingua che per i puristi maggiore dello scandalo delle idee
Quindi
Quest'opera quest'opera
Questa grande vincitore via nasce sulla base
Di un lessico Bologna no
Che poi viene qui via e strumento per mancata azione enciclopedica di parole concetti personaggi titoli di opere
Quindi una emiciclo previa Bruni Anna ma in cui lei è sicuro costituisce la parte centrale resto Bruno stesso sa bene come i suoi contemporanei
Sanno bene innovatore essa sanno bene della necessità
Di modificare dal profondo il linguaggio scolastica tradizionale in un testo celebre
Bruno
Del
Nel de TBC minimamente misura diceva vedranno nuovamente la luce leggo nera traduzione della UTET
Vedranno nuovamente la luce molti vocaboli precedentemente scomparsi e scompariranno altri private nudi in ho l'onore Ecora anziana
Come detta la moda dei tempi
Saremo moda e il principio all'euro quando sarà dighe Remo dal fondo deve avere
Insieme con le vecchie parole le più famose sentenze degli antichi salienti
Saremo inventori se necessario di nuove parole qualsiasi ne sia la fonte in armonia con la novità della dottrina
Il dramma dici asseriscono il contenuto alle parole noi invece assembliamo le parole al contenuto quelli seguono l'uso noi lo determiniamo del resto già
Pochi anni prima
Cardano avvertiva CNIL Tamaro ed un niente così difficile
Qua mamma
Le Nova novizia Debussy in polvere nomina
Quello vero obsoleta in uso revocare e difficile tanto
Imporre nuovi nomi
Nuove parole per indicare alta nuove quanto ivi riportati minuto a parole antiche e il tema tardiva Bargone Maritati mancante il tema della necessità della creatività del linguaggio questo ente
Particolarmente sentito da Bruno e non a caso due importanti voci lingue linguaggio in queste giovedì emettono appunto il problema
E
Ciliberto ha da tempo insistito sulla stretta connessione
Fra lingua e Filosofia non solo nella ricca introduzione a queste incidono Elia che fa il punto degli orientamenti degli studi Bruni anima inni
Nei numerosi precedenti studi dove appunto il tema della lingua è il tema della lingua della natura la lingua degli egiziani in qua degli opifici
La lingua verdi della magia
Tutti temi che qui vengono affrontati come anche nella voce al mondo è messo in evidenza come
La nuova cosmologia comportasse un nuovo lesivo proprio nel sempre connesso parole nuove
Per concetti nuovi o dare il senso nuovo a parole antiche
Qui appunto gli esempi sono moltissimi
La voce Gaglio meglio la colica renderei la magia appunto
E poi
Gli articoli che riguardano autori
Ficino ovviamente a una
Posizione predominante ma
Anche tutta la moderna
Orografia Bruni Anna
Qui e
Presente nei suoi
Autori
Dai classici studiosi
Tocco vitelli editoria volentieri Bruno fino appunto alla
Hayez che ai più giovani autori
Insieme ad altre voci chiave come appunto magia
Dove curiosamente non sono indicati in libreria il due studi ricadenti del cinquanta e cinquanta deve che furono determinanti negli studi anche Bolognani e anche per la Iezzo
Che aveva in Italia tardi
Perché fu difficile non occupa io cercare un venditore
Che da pubblicarsi e prima ancora difficile trovare un traduttore casa riflessi
Ma qui la Yale sacra a un monumento forse anche al di là
Dei dei meriti della stessa Iezzi
Nell'insieme
Abbiamo uno strumento che
Non è solo una introduzione
Ha detto e mi Bruno ma è una introduzione alla lettura della cultura del Rinascimento al suo esaurirsi attraverso l'opera di Bruno molto più quindi che non è un'opera
Un'enciclopedia Bologna appunto un grande strumento a oggi
Sorrideva cimenti che io sappia l'unico l'unico strumento
Che ci permette di entrare per cunicoli diversi passando attraverso il linguaggio
C Ome degli entrare nella cultura del Rinascimento
Della sua
Per n modernità nemmeno mi porrei un problema della modernità di Bruno che meriterebbe la tesi degli infiniti mondi a sottolineare
Ma
Periodi troppo di profonde trasformazioni che raggiunge parla in crisi più profonda proprio in personalità come Bruno e che qui hanno avuto tra loro monumentale introduzione
Ma
Di questo monumento Bruni hanno
Ci parla stasera
Uno storico del Filosofia come Giuseppe cambiano è uno storico della lingua come Luca Serianni era cambiata la parola grazie
Naturalmente
Si tratta di uno strumento di consultazione per singole voci su parole Concetta immagini come sono il sottotitolo ma non solo per esempio
Si trovano voci sulle città in cui Bruno che disse e soggiorno o personaggi del suo tempo con i quali fu in contatto diretto comunque che gli furono noti per esempio voci sui eredi Francia ed Inghilterra del suo tempo
Ma anche voci sugli editori e stampatori europei delle sue opere
In vari Paesi dell'Europa del cinquecento quindi fornisce anche per questo aspetto un quadro della circolazione delle sue idee nei vari Paesi europea
Se è possibile però assumere
Questa enciclopedia come guida per compiere dei percorsi percorsi in avanti e percorsi indietro
Il primo si innesta in quello che si è abituati a chiamare storia della ricezione
Cioè
Ne ha la fortuna
Che guarda al dopo Bruno che cosa è avvenuto di Cluj e del suo pensiero
E si possano trovare articolati qui due piani il primo e chiusi della filosofia ma anche del mito di Bruno dopo la sua morte
E questo porta a porta ripercorre le tappe salienti dell'intera filosofia europea dalla fine del cinquecento all'ottocento puntualmente realizzati in voci dedicate
Per esempio andrà Sandi Abbey il
Laid Mills
Abboud che lo giudicati o un mano un martire mentre coi ma non lo considero un martire del protestantesimo
Poiché
Voci dedicate dando dei viste libero pensatore commettono andava oltre vicoli genovesi di Toronto Orba e infine la stagione di ghiotte
Ed è la cosiddetta filosofia classica tedesca dagli accordi ascelle in chiede dico un operatore titolo stesso Bruno
Iter ovviamente forma Schopenhauer e nell'Italia ottocentesche risorgimentale dall'INPS
La ripresa dentro l'invito del primate italico in Gioberti o al tema della circolazione della filosofia dal circolazione europea della Filosofia italiana
Lei mi spaventa ma poi ancora nel secondo Ottocento agli usi politici in funzione anti pontificia
Indumenti coperti per esempio o nella tradizione massonica si trovano a voce per esempio dedicata David lepri
Sino al marxismo di si blocchi Gramsci addirittura Togliatti
Quindi già questo dà un'idea della ventaglio enorme che si dipana partire da da brutti
Accanto a questo anche voci dedicati alla presentazione letterario voci dedicate a Joyce
A Brecht andata oppure a Calvino
Infine
Sempre guardando al dopo la storia dell'interpretazione su cui già
Biasotti punto già sottolineato
Gregori
Cioè nei tentativi di cogliere i caratteri della sua filosofia con l'ausilio di strumenti dell'indagine filologica storica
Dal settecentesco manuale di bloccarlo
Alla tradizione ricca tradizione italiana gli studi Bolognani appunto dal De Santis fabbriche o la tocco fino carente firmò eccetera
Ma non solo italiane
Oltre alla Yale se figure come tilt ai Cassirer o
Aveva Borga
Questo quindi è un percorso possibile ma io mi fermerei invece su un secondo itinerario che è quello più congeniale negli studi che si riallaccia a quella che tra l'ottocento euro a chiamata ricerca delle fonti
Di cui lei si coincida un'esplorazione straordinaria che va ben oltre un semplice certamente descrizione di queste fonti
Cercherò di mostra in che senso ecco incominciato provato a percorre la linea o dimensione aristotelica presente improduttivo
La cosa può
Sembrare ovvie alzata la sua formazione tomistica a Napoli
Qui apprendiamo per esempio che usava la traduzione latina di Aristotele nell'edizione Giunta che contiene anche i commenti di Averroè cosa estremamente importante
E le opere che Bruno di Aristotele che Bruno soprattutto utilizza valorizza in modi diversi sono la fisica ditecelo degenerazione corruzione in meteorologici
E ovviamente anche alcuni libri della metafisica
Ora ciò che colpisce però Bruno noi sappiamo collocava la visto tempismo sotto l'insegna della pedanteria che per lui rappresentava il negativo rispetto al suo modo di concepire la filosofica
Ora quello che colpisce immediatamente in questo straordinario lessico l'enorme quantità dilemmi concettuali di origine arrestate
Cioè si forniscono una parte più scuse costruì una parte cospicua forse la più cospicua del suo lessico filosofico
La cosa evidente sin dai concetti cardine dell'ontologia
E della metafisica dispari sportelli che appunto alla mente ripresi da Bruno
E dall'usati mai immediatamente trasformati radicalmente di senso e contenuto
E molte voci dell'esiguo lo dimostrano se prendiamo per esempio le voci è essere ente eccetera
Anche Bruno come ha visto tre sostiene che
Essere si dice in molti modi
E che il suo senso primario è quello di sostanza ma la voce sostanza si mostra come essa si è inteso da Bruno in modo nettamente diverse diverso dal resto oltre come una è infinita
Per cui annotazione di essere non è un genere
Come affermava del resto anche a rispondere ma diventa origine di tutti i generi cosa che per quanto ne so non è compare in arresto
A caratterizzare la nozione di sostanza Bruno fa intervenire le copie tipicamente aristoteliche di materia informa di Potenza e diamo atto
La sostanza eh sintomo di batterie forma cui corrispondono rispettivamente potenza ma se noi guardiamo la voce materia
Che è connessa ad altre voci come soggetto oppure sostrato ecco vediamo che essa documenta come siano questi termini radicalmente mutati dissenso
La materia distinta dal corpo in quanto il sostrato ossia del corporeo sia dell'incorpori e sin qui ci muoviamo in terreno arrestate
Ma la materia non è pura passività come farà presto
Bensì è materia vivente caratterizzata da un desiderio o appetito di forma cioè ci troviamo qui in presenza di quella che è una tradizione storiografica
Ho determinato di studi Darwin dal banda al
Marxista Ernesto bloccata ha chiamato la sinistra Aristotele
Le cui tappe si scandiscono dai commentatori arabi
Di Aristotele sino a Bruno
Euro
Si capisce allora in questo quadro come la potenza ce lo mostra benissimo la voce apposita
Collegata Daris opera la materia nel senso di pura potenzialità indeterminata e in questo senso caratterizzata dalla mancanza mancanza di una forma
Diventa invece nelle mani di Bruno potenza attiva capacità operativa anche se non ancora espressa in un atto particolare
Ma poiché la sostanza e una infinità in essa fanno tutt'uno è un altro termine chiave qui coincidenza sia che è di chiara matrice
Accusano
E quindi di un'altra audizione a cui accennerò
Materie favor fanno tutto uno materie formarsi che la potenza stesse la materia sarà anch'essa infinita
Della voce e intellettiva collegate in arresto che era quella di atto si vede chiaramente che il Bruno nega l'ente Lequi allo Statuto di sostanza
La voce segna un precedente nella della distinzione tra ente lei che gli ha e delle che gli ha già in me l'Antonella
Ma mi permetterei ecco questo è uno dei pochi conti in cui ho trovato prodotti si poteva fare una piccolissima aggiunta permetterei disse osservare che già gare in un articolo del trentasette
Aveva mostrato come già Poliziano fosse consapevole di questa distinzione
La potenza della sostanza infinita si esprime anche sotto forma di
Azione causa
E Bruno utilizza i quattro sensi aristotelici del termine causa cioè come sappiamo efficiente formale finale
Che coincideranno nella sostanza separata dei suoi atti effettivo particolare
In bronzo essi coincidono con quella che lui chiama anima del mondo
Che è invece un concetto totalmente estraneo alla tradizione aristotelica piuttosto la tradizione platonico ne ho fatto
Ora da queste premesse oncologiche scaturisce una trasformazione globale o meglio una distruzione della cosmologia aristotelica
Pure all'interno dell'utilizzazione di un lessico di chiara matrice aristotelica basta guardare le voci luogo moto e così via
Per vedere come Bruno accoglie tutta una serie di distinzione arresto Telit per esempio quattro tipi di chinesi sicché non è solo il motto locale a mare anche tra l'altro il mutamento qualitativo quantitativo eccetera eccetera
E vero riprende la definizione di luogo come ricettacolo dei corpi che hanno grandezza del loro movimento di riprendere la distinzione tra opposti è contraria e così via
Ma Bruno attacca radicalmente la nozione di sto tecnica di continua
Questa è una voce chiave voce particolarmente istruttivo dell'operazione che Bruno compie
Come quelle connesse di infinito atto mi minimo
Cioè Aristotele ammette
Come si sana di visibilità all'infinito delle grandezze
Ma il problema che Bruno pone come questa sia compatibile con una tesi ugualmente aristotelica che l'universo ecco finito
Se la divisività proseguisse indefinitamente si arriverebbe al nulla occorre starsi a qualcosa di indivisibile nel consumo Bruni hanno infinito è atto mi diventano pienamente compatibili
E ciò pone agli antipodi dia risposte
Ma non è diverso infinito i contrari come mostra la voce corrispondente sono in interazione
Costituiscono un'unità che fonda la vita di versare in altri termini l'universo brulicano si caratterizza come universo dinamico
Ora è significativo che nell'essiccato non compare la voce qui était
Non compare la voce in capitolo e credo sia significativo perché per arresto ottenere gli enti naturali sono caratterizzati dal fatto di avere il loro stessi il principio del movimento e dell'acquirente
E quindi della tendenza della tendenza dei quattro elementi che costituiscono gli elementi rientrino plurali a muoversi verso il cosiddetto luogo naturale determinato in base al peggio
Particolare per la terra verso il centro
Ora tutto questo inevitabilmente salta Imbruglia
La voce terra mostra come questa per un volo uno si muova sia intorno al provasse sia intorno al Sole
Salta quindi anche la distinzione tra fisica terrestre fisica celeste
Con l'attribuzione ai corpi dei due ambiti di una diversa composizione come avveniva in Aristotele quattro elementi per i corpi del mondo sublagunare lettere per i corpi celesti
Cioè viene meno entro questo universo dinamico anche l'esigenza di Statte le cambia ammette l'esistenza di un primo motore l'immobile separato
Identificato condivido in quanto il motto è costitutivo è insito della vita dell'universo effettuo dell'unica sostanza e potenza infinita
Cioè leggendo questi tempi lei mi ha citato solo alcuni tram moltissimi altri
Si vede come Bruno quasi sempre faccia per così dire esplodere dall'interno i concetti aristotelici facendoli interagire con concetti di diverso provenienza altrettanto importanti per voi
Soprattutto all'ozio all'infinito
Porta una dislocazione
Trasformazione radicale della geografia del lessico concettuale terminologico ad Aristotele
Che tuttavia persiste e costituisce un filo decisivo del
Della trama anche del del lessico di Bruno
In particolare ovviamente la tradizionale tomistica e io credo non so e sottolinea era mai abbastanza quanto abbia contato per la filosofia moderna
La scoperta delle vite dei filosofi insidia genera e verso che nel decimo libro contiene le tre pistole di Epicuro è una serie di altri testi e poi quella del De rerum natura opera di Poggio Bracciolini
Le voci relative mostrano come Bruno però non si appiattisca neppure su queste tradizioni che pure lui valuta più positivamente della tradizione arresto tele
Per lo stesso Tomei ISMU basta vedere per esempio le voci
Vuoto vacuo terre
Bruno è d'accordo con Aristotele che il vuoto come non essere non esiste e quindi
Va contro gli otto Ministri per i quali il vuoto è condizione necessaria per il motto degli attori
Anche l'universo degli ATO misti antiche dinamico anche corpi che noi vediamo immobili tagliato viste antichi sono caratterizzati invece da un'incessante continuo mutamento anche
Corpi che noi diremmo in animati in realtà contengono al loro interno molto
Incessante
Anche composti corpi apparentemente immobili sono caratterizzati da molti incessante di atto mi entro i vuoti interni anche a questi corpi
Ora la mossa di Bruno di far coincidere il vuoto che appunto vuoto non è come lettere
Che non è un però una quintessenza come voleva resto ma un medium
Privo di qualità che pervade l'infinito
Il ricettacolo infinito dei morti dei conti
L'universo siccome figura dunque come un pieno dato che l'unità non può mettere gli atti al suo interno
Per Bruno Aristotele introduce distinzioni logica artificiose in ciò che in natura è governato dall'unità queste distinzioni smarrisco no
L'unità di fondo della sostanza infinito
Per questo aspetto secondo Bruno Aristotele vicino al volgo e al senso comune
Bozza di psicologo contemporanei invecchia in
Vicino a quella che bozza che ha fatto la fisica ingenua Aristotele vicino alla fisica condivide la fisica ingenua
Bruno no rompe con questa fisica ingenua
Su questo punto numerose altre voci mostra il peso che ebbe il su Bruno un'altra importante tradizione quella platonico meglio ne ho platonica sino usano vicino cui giustamente Cennamo Andrea
La voce unità quella di anima del mondo
Una voce partecipazione le voci contrazione dei split azione che descrivono al processo di emanazione di ritorno all'uno nella tradizione neo platonica la nozione di verità assoluta
Che è modellata sulla metafora della luce di origine platonica la verità con una luce che illumina agli enti anche intelligibili che quindi consente di accertarne la verità
Soprattutto la tradizione platonica però questo è un altro aspetto interessante delle secolo è matrice oltre che ovviamente
Del modello delle forme letterarie del dialogo e del Simposio di cui Bruno fa uso dei suoi scritti ma anche di figure mitologiche
Cioè si vedano per esempio le voci rossa figlio di porsi appenninica
La voce dissi lei no la voce si Leno con cui nel devo umbri su Bruno identifica con se stesso e sappiamo che nel Simposio
Platone dal CBL nel Simposio identificava art Socrate
Con le figure dei silenti
La per Bruno ci sono però anche i falsi silenti cioè i pedanti la voce il SerT
Inventore della scrittura che compare nel Fedro platonico
E Bruno contrappone la scrittura Gero bonifica se è un tot mito ditte auto ambientato né legittimo alla scrittura fa venti capi comporta la perdita sia per la memoria sia per la scienza divina la magia
Ma anche di metafora e con la tradizione Platone a differenza ovviamente della tradizionalista Tele cala tradizione platonica e matrice di metafore influenti
E di immagini dotate di valenza filosofica basta vedere le voci per esempio antro caccia
Carcere
Grembo a cui corrisponde lavoro all'osso spazio tra virgolette del time o platonico
La Selva
E soprattutto ovviamente la metafora della luce con le figure connesse del sole vera l'una della viste della cecità
E in parallelo queste tipico della tradizione o platonica le metafore della traccia
Dell'ormai del vestigia a cui corrisponde il greco il che non sto già nei testi platonici per cui gli enti naturali sono vestigia e
Orme lasciate dal divino nella natura
Ma non solo questa tradizione
Offre elementi per una riflessione sullo Statuto e sulla funzione cognitiva delle immagini stesse
Le voci immagine ombra illustrano loro essenziale funzione mediatrice tra mondo finito e unità infinita
Direi che
Le voci di pertinenza epistemologicamente qui hanno una chiara matrice aristotelica non solo a Bruno segue
La sequenza di tappe epistemologicamente Aristotele descrive nel day anima dalla percezione alla fantasia alla memoria all'esperienza ai processi induttivi fino alla conoscenza intellettiva
Ancora una volta però lui lo trasforma radicalmente per esempio
Concepisce la percezione sensibile come scevra di errori
Mentre sappiamo
Aironi dovute all'interpretazione dei dati percettivi dei tratti di senso
Che in questa direzione sicuro che lo porterà IP coro che aveva sostenuto che le percezioni sensi non ingannano
Mentre per arresto opere era solo la percezione di quelle che lui chiamava sensibili proprie di ciascun senso non è ingannare non tutta un'altra passi molto ampio di sensibili
Così memorie reminiscenza non sono da Bruno strettamente vincolate questa sequenza Hristo tecnica di passaggi ma intervengono in tutte le fasi del processo conoscitivo
E in particolare Bruno sottolinea il nesso tra immagine memoria che sappiamo
è in funzione però me ne Molteni perché sappiamo quanto fosse importante per Bruno
Potrei continuare l'impressione compiuto però è che leggendo varie voci di questo lessi coro e che invece
Molta minor presenza abbia letti cari sportello a differenza dell'ontologia dell'attività e della
Me non senologica
Forse Bruno riteneva dimesso nemmeno decisiva che non richiedeva grandi trasformazioni ma che era radicalmente abbandonata fin dall'inizio
Certo ci sono voci come abito disposizione elezione
Che però appunto a scelta non è limitata come in arresto tra la scelta dei mezzi rispetto a un fine
Alla distinzione tra un'azione produzione che ricorre in Aristotele l'azione al fine in sé stessa nell'esecuzione l'azione la produzione invece nell'oggetto
Cioè infine nell'oggetto che viene prodotto tutte corrispondenza visto tecniche ma se prendiamo la voce una voce chiave come prudenza
Cui corrisponde Illy l'ha visto Pellico Froner SIS
Ed è vediamo che Bruno non la mette in connessione come in Aristotele comune nozioni di deliberazione Scelta comma quella forma di ragionamento che Aristotele chiama sillogismo pratico
Prudenza e solo il principio di una condotta accorte meditata
Che permette di adeguare azione alle cose I tempi alle occasione
Ma anche la voce virtù
Bruno assume la definizione dei aristotelica di virtù come mezzi età tra estremi no il giusto mezzo
Estremi entrambe vizioso ma questa è la situazione di colui che Bruno definisce sapiente
Il quale a sua volta si trova nella casa della temperanza caratterizzata proprio da questa medietà
E sapiente consapevole della necessità Udine in cui sono sottoposte tutte le cose consigliera essenziale per la vita civile il rifuggire dagli estremi cioè la giustizia
Ma con la temperanza
Il sapiente si colloca nel mezzo
Rispetto invece all'irrazionalità del furore bestiale da una parte e della ero in città conoscitivo
Ma in tal modo il sapiente non accoglie in sé la contrarietà costitutiva della realtà e rinuncia quindi al contatto con la natura ecco che allora Bruno al di sopra del sapiente colloca la figura del furioso
Che ha una netta matrice platonica e non certo ha visto attenta cioè qui troviamo in un ambito etico radicalmente diverso
A differenza del sapiente stoico il furioso vive fino in fondo il contrasto che caratterizza la realtà non si attiene al giusto mezzo va oltre il limite
E così perviene al sentimento della Divina Armonia che non a caso è fatta di contrari non attacco Bruno USA
Ma
Strano ossimoro Croce qualifica il furore come vizio di vino vizio di rientro
Se leggiamo la voce Manani Mita vediamo che però il Bruno e l'eccellenza nella contemplazione nel possesso di virtù rispetto al Borgo
Ma non la tratta come ha visto altri interventi medietà tra vanità Cusi lanni Mita ma la fa coincidere con la figura del furioso
Prendiamo la voce pace che secondo me anche questa è una voce decisiva anche per il contesto culturale in cui si colloca l'opera di Bruno ne deve discutere litigiose eccetera
La voce mostra benissimo come Bruno si collochino alinea erano assumiamo
E abbia al suo posto nella guerra
Ma non nel contrasto e nell'opposizione che anzi ricevono in Bruno una valutazione positiva come espressione della vita il movimento cioè la voce Orzi io fa vedere che mentre per la distorte nell'ozio
Greco è scuole
E la condizione essenziale per l'esercizio dell'attività contemplativa Bruno considera negativo tale stato nocivo anche per le comunità umane
E non so se
Qui forse operante in luglio anche l'idea presente per esempio in Machiavelli che ozio
Come assenza di conflitti genera stagnazione e stagnazione genera corruzione
Bruno si pronuncia controllo oziosa età dell'oro
Ma assume però ecco su come si vede come non si appiattisca mai su nessuna posizione delle
Di singole tradizione filosofica
Assume anche le distanze dalle piccolissimo quando non concepisce il piacere quindi la felicità come semplice assenza di dolore
Bensì come intrinsecamente in il piacere intrecciato al dolore che il furiose capace di produrre Giare
è chiaro che nella delineazione delle figure del furioso giocavano elementi rintracciabili nelle descrizioni
Ero se delle varie forme di mania che si trovano nel Simposio nel Fedro platonici capostipiti di una lunga tradizione Carlo a arriva Ficino e ombre
L'etica di Bruno dunque non trova il suo complimenti una contemplazione puramente passivo è puramente conoscitiva come in Aristotele ma ha un carattere attivo
La voce produzione per esempio mostra che
La produzione è una caratteristica saliente anche per Dio
Bruno avversa all'idea di un Dio ozioso l'immagine oziosa di Dio
Che è presente andini Epicuro
Perché la divinità APQ ora se ne è stata l'interruzione senza agire nel mondo
L'azione di vino per Bruno si esprime una produzione di essere di mondi mentre paralisi totale l'attività di vino a consiste nel pensiero del pensiero
Cioè
La contemplazione viene connessa
Alla produzione in una concezione della virtù come potenza e capacità operativo senza questo non si comprenderebbe tra l'altro il ruolo centrale che Bruno assegna alla magia
Ed è distruttivo allora diceva già
Tullio Gregori la lettura delle voci che costellano questo nodo concettuale lettica si misura anche dai frutti che produce
Cioè Bruno è lontanissimo dal medica il come si che dice oggi dell'intenzione della pura intenzione un'etica puramente interiore
Invito solo a leggere la voce mano
Di questo lessico dove Bruno riprendendo una vecchia impostazione di Anassagora criticata da ristoro te ne vede nella mano come contrassegno distintivo degli uomini rispetto agli altri animali
La matrice di sviluppo della civiltà umana in altri termini Maicon membro uno
Si vedono a me pare gli effetti sconvolgenti dei vecchi quadri filosofici prodotti dall'irrompere sulla scena della molteplicità delle filosofie antiche
Senza più l'appiattimento ho il privilegio amento di una soltanto
Cioè emerge la
Positività la funzione percettiva la percezione della funzione positiva degli effetti prodotti dalla dissonanza costitutiva delle varie filosofie antiche nel loro complesso
E Bruno a mio avviso sfrutta pienamente questa caratteristica saliente della filosofia antica credo sia uno dei primi ad aver colto pienamente
Questa
Portata molteplice degli effetti che l'irruzione delle filosofi antiche non solo l'ha visto te l'ISMU non solo il patto lirismo hanno prodotto nel costituirsi dei modi più moderni tra virgolette di pensare
Grazie
Giuseppe odierni
Grazie
Io sono a questo tavolo l'unico a non essere storico della filosofia nel caso di dire incidenti disse in parte il bus Fidene il comma
Però non mi trovo a disagio per due ragioni obiettive la prima è che come emerso anche dalle parole introduttive di Tullio Gregori
Bruno è una personalità estremamente ricca e trasversale
Non è soltanto un grande filosofo Giuseppe cambiano CIA ricordato quali sono gli spunti di originalità o comunque di autonomia rispetto alle fonti
Ma è anche una figura culturalmente molto ricca che rappresenta in modo estremamente efficace del declino e comunque passaggio dal Rinascimento ad altro ed è anche un grandissimo scrittore lo è nell'unica opera che ricade
Nella tradizionali di kit di storia letteraria cioè nel Candelaio ma anche e forse persino di più nei grandi dialoghi filosofici scritti in italiano concentrati in un biennio
Questa è la prima ragione obiettiva di estrema apertura di
Bruno e la seconda altrettanto obiettiva è legata proprio al carattere dell'opera che oggi presentiamo
Che è un'opera di elevata leggibilità e non era facile lo dico subito conciliare tutte le garanzie dell'opera scientifica a cominciare dalla controllabilità dei dati
Al puntuale riferimento alla bibliografia sottesa ad ogni lemma
Conciliare questo aspetto con una la estrema leggibilità e davvero un'opera che si rivolge ad un pubblico colto ovviamente ma molto aperto con interessi molto ramificati
Sono due dunque regioni che rendono possibile anche a me direi qualcosa
Come scrive Ciliberto nel saggio introduttivo definendo
Da personalità di Bruno come un
Cito Mercurio inviato Davide per riportare tra gli uomini la luce della virilità e della Sapienza
Dunque parole e concetti immagini questo è il titolo dei terribili Ulu mi ma quali parole sono presenti nelle Mario naturalmente
Quelle che hanno una rilevanza minore solo filosofica ma comunque concettuale Houssine Bonica più ampia non troviamo dunque una parola come ha quindi non dobbiamo trovarla
Una parola come appigli Roccaro che vorrebbe dire una parola in realtà
Che ha un sapore tipicamente pedante innesco ma esiste già in
Augello nella forma latini Mauro genio aprirò coro è un GRI cinismo abbastanza bizzarro che indicherebbe indica colui che inesperto di bello quindi goffo
E naturalmente una parola che Bruno mette in bocca ad uno dei suoi Bersani polemici tipici e cioè a un pedante
E precisamente al pedante ultra visto tecnico-politiche minimo nel della causa principio e uno questa parola
Non ci aspettiamo di trovarla qui la troviamo invece ovviamente registrata nel lessico del mille novecentosettantotto
Il Di Michele Ciliberto che ricordava antica anche qui Gregori in apertura
Però troviamo per esempio una parola che sembrerebbe omologa quella che ho citato cioè minuzia richiamo
Cosa piccola e apparentemente insignificante ma è un'opera che è anche uno spessore filosofico nell'orizzonte Bugnano
Perché l'anima del mondo del presente ovunque
Ed in qualsiasi cosa anch'essi riguardo si può contemplare in un mondo ecco allora ciò che restituisce il diritto diciamo così di questa parola assicurare nell'immagine
E poi naturalmente ci sono le parole che sono caricate di un valore simbolico particolare vi cito subito subito una che asino e asini asinità
Lasino i suoi trasformazioni e allora sono al centro della cabala del cavallo Pedersen uno dei dialoghi morali
Ma l'asino rappresenta anche nella missione di Bruno un concentrato di elementi negativi perché si serve della immagine del povero asino Bruno per rappresentare ciò che ha i suoi occhi
Elemento negativo del cristianesimo la rinuncia alla ricerca la pagarsi in una condizione di
Pazienza di inerzia di sopportazione che non lo spinge a chiedersi cosa esce oltre il complesso
L'asino fra gli animali e uno di quelli che storicamente ha avuto
Interpretazioni simboliche più varie negli ITT era simbolo di regalità
Nell'Antico Testamento e comunque connotato positivamente
E questo vale anche nel Nuovo Testamento se pensiamo che la cavalcatura abituale di più su
E asino e naturalmente presente in un'opera come le metamorfosi dia pure io
E che rappresenta questo passaggio dall'umanità alla asinità con la riconquista finale da parte del protagonista Lucio
Della umanità originaria
Ma ASI non lo troviamo anche in una poemetto incompiuto di Machiavelli appunto l'ASI non può netto
Terzine
Incompiuto prima del momento in cui il protagonista questa volta sì
Trasforma di nuovo dinanzi no e per fare una ovvia ma forse
Inevitabile proiezione in avanti lascino è al centro naturalmente della famosa fiaba favola di Collodi
E questo ha condizionato la nostra percezione di parlanti
Di alzino perché per noi asino è il ragazzo ignorante e per gli accademici può essere anche il collega che fa chissà quali errori
Assegno e legato a questa immagine
Come precipitato di una serie di valori che si sono stratificati nel corso del tempo ci sono dunque tutti gli elementi per garantire andassimo una presenza
In gruppo ma una parola che fa leva su concetti Bruni anima che
Si dirama per così dire in altri direzioni
E poi pensiamo ad un'altra parola che definirei ideologicamente pesante come alchimia
Ho alchimia sì vogliamo rifarci alla tradizionale pronuncia nel corso della nostra tradizione letteraria io sono in capo a occhio che falsa agli metalli con alchimia come dice Dante ma
Mi fermo subito perché
L'anima di Bruna da qualche parte potrebbe subito accusarmi di pedanteria l'alchimia
Come scrive nell'Emma
Relativo Francesca Dellomo darne
Arriva ad acquisire un solido Statuto epistemologia dico
Questa questo lemma alchimia un lemma
Particolarmente utile a rappresentare ciò che dicevo prima cioè la lettura di un'opera del genere da parte di una persona colta
Colta sì ma non fino al punto d pensare di non pensare che l'alchimia concentri tutta una serie di disfa allori di superstizioni di mondo magico irrazionale è una visione questa che sarebbe molto riduttiva
E loro sottolinea anche un nostro Consortium scienziato chimico esattamente Vincenzo Schettino
Autore di una beh libero recente scienza e arte chimica arti figurative in letteratura scrive Schettino a proposito di alchimia
Sotto certi aspetti l'alchimia è stata il precursore della chimica come scienza moderna e credo che se non fosse stato un grande chimico scrivere una frase del genere forse
Un altro non l'avrebbe usata nord nord non avrebbe scritta
Naturalmente si tratta di un
Opera che ha diciamo le caratteristiche di una enciclopedia e quindi oltre i nomi comuni troviamo nomi propri
E qui vorrei carpire nella
Disegno complessivo un settore particolarmente interessante di nomi propri
Relativo alla fortuna di Bruno nell'Ottocento
C'è anche una parola che potremmo
Non aspettarci di trovare Bruno mania
Parola dedicata come si intuisce non solo la fortuna della figura di Bruno ma anche alla alle passioni che questa figura suscita soprattutto in ambiente ottocentesco
E trovi siamo pochi
Poche centinaia di metri di distanza dal famoso monumento Giordano Bruni accampa Giordano Bruno a Campo dei Fiori inaugurato nel mille ottocentottantanove cioè nel pieno
Di una
Fiammata il caso di dirlo anticlericale o anticristiana che caratterizza la Roma di quindicenni
Quanti di voi sono romani
Sono certamente la maggioranza dei presenti hanno ben presente il quartiere Prati
Che è caratterizzato da una o Donini abbia nomi di strade tutti in funzione
Ho di alternativa al cristianesimo addirittura di polemica perché o la grande piazza che confina con la Città del Vaticano si chiama Piazza del Risorgimento la Regione assolutamente ovvia
Ecco e poi questo clima sfocerà nei primi anni del Novecento nella
Sindacatura di Ernesto Nathan Sindaco mazziniano
Fortemente anche lunghi anticlericale allora non ci meraviglia di trovare un lemma come quello di Bormio che definisce il Giordano Bruno Cristo della scienza
E naturalmente anche quello di De Santis che una voce importante anche per i riflessi che l'interpretazione che De Santis darvi Giordano Bruno si
Ritrovano poi introduce
De Santis e freddo nei confronti dello scrittore e qui si lascia condizionare i desk da quelli che oggi possiamo definire i suoi pregiudizi storico grafici
Le caratteristiche così innovative di Bruno come scrittore anche il suo progettarsi stilisticamente verso il barocco suscitano la freddezza
Di pesantissima De Santis resta un grande critico
E quindi coglie si lascia affascinare direi per quanto riguarda Bruno dalla sua Libertas filosofa di Recco questo è un elemento particolarmente
E notevole particolarmente interessanti
Naturalmente poi ci sono gli aspetti linguistici che sono espressi in modo molto condensato ma molto efficace in alcuni lembi uno dei quali il lemma lingua
Qui forse avrei visto bene una sia pur breve trattazione degli aspetti linguistici puntuali ossia delle cara una tratteggiare li caratteristiche linguistiche di Bruno
Che lo diceva anche questo Gregori all'inizio sono estremamente funzionali alla sua posizione intellettuale perché Bruno scrive in una lingua che non potrebbe essere più distante da quella classicismo ben Visco che era andato affermando sia alla fine del cinquecento se non universalmente almeno largamente
La sua lingua in particolare nei dialoghi
è estremamente ricca di Napoli tantissimi Napolitano ismi fonetici come Tullo invece di pollo
Vorrei solo oggi come riforme venisse applaudiva invece di finisse applaudiva ma addirittura come forme ancora più marcatamente dialettali
Che non troveremo facilmente in altri scrittori lingua come il Jerome io egli infiniti coniugati
Avendo il dono quelli con questa diciamo flessione che ci rimanda a un uso
Ha un riferimento toh al plurale del geologo più oppure per essere uno questa volta la flessione riguarda l'infinito tutti ricoperti
Inutile sottolineare forse che essi Appulo invece di imporlo ci si può arrivare facilmente
Qui siamo di fronte ad uno Stato in senso dialettale fortissimo e non è un caso
Che le novità
Ideologiche di Bruno sì affidino ad una lingua così fortemente distante da quella che si era andato si era andata affermando
Ecco allora che possiamo capire una definizione estremamente icastica come e non come in genere avviene estremamente icastica Di Benedetto Croce che colloca Bruno terrà
Pessimi e grandissimi scrittori
La definizione molto icastica pessimi perché naturalmente
Diciamo croce non può apprezzare lumi scrittore di raffinata classicità le discussioni di gruppo ma nello stesso tempo ne coglie la grandezza
Nel lemma lingua Vueling vigliaccata Nocchi
Si ci si sofferma anche su ci si sofferma su elementi certamente
I grandi interessi per esempio
La nota requisitoria contro gli inglesi della Cina delle ceneri per ragioni filosofiche
Inglesi attardati almeno molti di loro attardati nella filosofia aristotelica ma anche proprio per la loro chiusura il fatto che
Non si curino di studiare le altre lingue inglese iscrive esattamente Bruno non è capito al di fuori della loro i sono poi naturalmente i tempi cambiano
E
Si sofferma anche semplicemente definendolo ma insomma lo fa sul caratteristico pastiche stilistico
Ma l'importanza di la lingua per Giordano Bruno è
Centrale e tanto più spicca di fronte ad sua indifferenza rispetto all'uso di una
O di un'altra lingua la lingua come strumento uno strumento centrale
Proprio nel lemma lingua atti non l'ho appena citato si esordisce con una riferimento molto interessante ad un'opera diciamo pure minore di Bruno il campus CIR CEDIUS
In cui si introduce Mejri cancella di Circe che io vedendo gli uomini trasformati in animali ha un moto di spavento
Gli animali le fanno paura ma con grande saggio saggezza
Circa c'è
Lui dice che gli animali sono almeno temibili degli uomini
Perché hanno
Strumenti da cui è più facile strumenti di aggressione da cui è più facile difendersi non hanno lo strumento terribile che all'uomo che l'organo la lingua che può colpire in profondità
L'animo
E qui Bruno si richiama
Ad un tema
Classico ad un tema benna presente nel est nell'Antico Testamento per esempio missiva Cile ventotto diciotto quando
Si dice appunto che la lingua non ha osso ma osso far rompere questa
è una traduzione d'epoca una produzione medievale di un voluto Rizza mento di Albert hanno del duecento di Albert hanno da Brescia che uno dei tanti filoni uno dei tanti tramite in cui questo concetto arrivato fino al nulla
Ho citato il Antico testamento ma pensate anche al Nuovo Testamento questa volta Matteo quindici undici in cui Matteo enuncia un principio differenziale molto significativo
Tra le tre grandi
Religioni monoteistiche
Ibra ISMU islamismo sono molto legate alla disciplina alimentare il cristianesimo fin dalle origini non lo era non quod in trattativa Ossola dice Matteo cui inquinato o un
Secondo procedi Tex ore non quello che noi mangiamo ci contamina ma quello che noi diciamo come vedete siamo sempre in questo ambito
Che
Bruno nel tanto uscircene ustascia assumo l'incipit che ho appena
Citato divo Livia Catanoso Zucchi
Mi induce a fare una osservazione questa volta sul modo in cui Illy e Mario è stato compilato è un modo estremamente leggibile lo dicevo già prima rispetto alla tradizionale enciclopedia
Non abbiamo una integrata è una impostazione delle ma sempre uguale a se stesso
Pensiamo al classico lemma rivolto ad uno scritto ad un nome proprio no nelle incide in una qualunque enciclopedia ci aspettiamo che il primo dato sia quando è nato e dove e quando è morto un certo personaggio
Qui invece gli approcci sono ogni volta di diversi questo garantisce la possibilità di una lettura trasversale che normalmente non è quello che faremo per uno strumento di consultazione
Jacopo brocardo questo eretico del
Piemontese del cinquecento
Comincia così nel De rerum principi is nell'introdurre un passo sulla virtù dei nomi Bruno dichiara di aver conosciuto superficialmente un uomo Novi o Minemma ex fasce
Che profetizzato vada
Portal volta ingannando sì sulle sorti future dei principi degli Stati attraverso i metodica balistici di interpretazione delle lettere alfabetiche nell'articolo e di
Pasquale Terracciano
Dunque è un po'la tecnica se possiamo usare questa metafora della zoomata nella ripresa di un di uno spettacolo cinematografico cioè ci si concentra su un particolare e su questo poi si costruisce l'm ma non è l'unico esempio pensiamo a cattolico Chiesa cattolica
Che comincia con una citazione esattamente da un citazione dal Candelaio io sono cristiano e for professione di buon cattolico e così via
Nel sotto finale della commedia Bruno affida queste battute al pittore Giovan Bernardo
Un personaggio nelle cui riflessioni lucide disincantata e spesso si concentra il si riflette il suo stesso pensiero anche qui parlerei di zoomata
L'articolo si deve ad Elisabetta Scapparone mi sembra giusto dare conto oltre i meriti
Personale di Ciliberto al merito di organizzatore di promotore di tutta una serie di studiosi più giovani a cui si devono i vari articoli
In un caso si sono dice anche con un riferimento timo logico riferimento devo dire subito un po'UDACE ecco però non mi interessa qui il merito quanto proprio la
L'approccio ancora una volta di diverso parliamo della voce degno
Il si legge
Laura fedi nella tutrice indegno della Tino Dinho numeri suona la stessa radice di del CEO
Dico dei crimini di Caio ossia il termine a che fare con l'indicare con la tribù e un valore per cui forse è bene tener distinti ma faccio ancora una volta il mio mestiere che è quello di Pedara ante o se vogliamo
Vi è chiaramente più mobile di filologo
Dimmi come devi scio stanno da una parte ma dico declini di Caio sostano invece da un'altra e qui veramente funziona
Funzione appunto l'idea dell'indicare
E naturalmente questo non deve dare l'idea che ogni articolo rappresenti una trattazione
Di volta in volta legata a una
Pur molto apprezzabili almeno da Meriva cita narrativa se leggiamo un termine tecnico quant'altre mai del linguaggio filosofico come monade
Salvatore Carannante nell'autore leggiamo esattamente quello che ci si aspetta come incipit diffusi nella tradizione filosofica partire del PIT ad Orifici il lemma monade per lo più riferito gli elementi fondamentali
Tant'indivisibili che compongono le molteplicità eccetera
Giordano Bruno e il mio figlio rapidamente alla conclusione e tra l'altro uno degli scrittori più internazionali
Di una tradizione letteraria come quella italiana che non brilla per internazionalità al di fuori naturalmente della
Cerchia delle Alpi
Infatti ricordiamo che nel corso della sua vita
Viaggia si può dire quasi tutta l'Europa che contava del tempo Svizzera Francia Inghilterra Germania Boemi
Una politica orgoglioso come è stato definito
Però nello stesso tempo anche fiero delle sue origini nolana napoletane italiane a secondo del punto di vista la scelta di aver usato l'italiano nei dialoghi filosofici evidentemente non può passare
In nessun modo inosservata
E in questo quadro diventa molto interessante e una voce come pedante
Ho già invocato la figura del pedante come bersaglio polemico intanto va detto che la parola pedante
è uno degli italianissimi più diffusi nelle lingue del mondo o direttamente o magari attraverso il francese però la troviamo non sono nelle grandi lingue culture europee francese inglese tedesco spagnolo ma in ungherese
Ma in serbo croato
E in altre è una parola che nel bene e nel male non solo nel male direi rappresenta una certa immagine della tradizione letteraria e italiana
E naturalmente rappresenta per Bruno un'immagine del tutto negativa negativa dal punto di vista del pedante filologo ovviamente e questo è prevedibile se prendiamo il Candelaio
La prima scena del secondo atto quando Ottaviano si burla del pedante
Del Candelaio che si chiama Man Fulvio troviamo una rappresentazione particolarmente icastica di questa vani vacuità del discorrere del pedante Ottaviano chiede
Che è la materia dei vostri versi di che cosa
Parla la vostra polizia e mal Furio risponde
L'iter
Sì il dedizione detta Orazi o parte espropri in quei terremoti
Cioè enuncia quelle che sono le parti immateriali e grammaticali di cui constano chiudersi non nell'argomenta ma semplicemente una definizione scolastica e ripetuta quasi capiti istintivamente
Della definizione di ciò che compone le parole compone in versi comunità materiale ma oltre a questo c'è anche un altro tipo di pedante questo mi pare di poter dire tipico di Bruno contro colui se la prende cioè il pedante diciamo così non filologo la filosofia
Il pedante aristotelico che rinuncia alla ricerca intellettuale adagiano indossi su una percorso tracciato è rappresentato dalla famosa espressione il passato addirittura al in proverbio dell'ipse dixit
Queste due figure di pedante rappresentano due elementi di immobilità contro cui
Giordano Bruno si muove
Rendono direi particolarmente ricca di fascino la sua figura è particolarmente
Ricche le implicazioni
Che trovano un così ampio puntuale e di sottolineo questo aspetto efficaci e chi esce i voli alla lettura
Colussi efficaci quadro nell'opera che oggi abbiamo presentato grazie
Grazie ora
Facciamo che
L'anima del mondo unanime del dei quest'opera cioè milioni Filiberto chiuderà questo nostro incontro
Ma
Dirò poche parole mi pare che il lavoro sia stato illustrato in modo molto preciso con grande consapevolezza
Da ultimo alle
Osservazione che faceva Luca Serianni mi sono sembrata particolarmente interessante perché hanno dato delle indicazioni appunto sul modo in cui il enciclopedia è stata costruita e anche sul metodo con cui sono state costruite le varie voci
Però Luca diceva una cosa anche molto interessante e da riprendere cioè questo è un lavoro che è frutto
Di una larga equipe di giovani studiosi
Che si è formata appunto
Negli ultimi anni anzi molto più che negli ultimi anni fra Firenze Pisa
Sono circa quaranta alcuni allievi che ormai sono diventati professori e formano allora volto nuovi allievi altri giovanissimi allievi per esempio la voce Brecht che a mio giudizio è una delle più interessanti è stata scritta da un giovanissimo normali lista che fa credo attualmente il terzo anno voglio dire che questa opera talmente io l'ho vissuta così è stata anche
Un'esperienza di fiducia
Che da dare appunto a questi giovani che lavorano con noi e che quando sono messi in condizione di lavorare fanno corse c'è una certa qualità in questo senso è proprio
Il lavoro in senso largo voglio dire di un gruppo in senso largo di una scuola diceva
Tullio Gregory sono particolarmente felice di cercherò di dire più avanti perché
Sia questa sera qui con noi che questo lavoro vuole essere una chiave di accesso
Alla
Filosofia alla cultura in generale del Rinascimento e ha perfettamente ragione cioè il tentativo
Sia con questa incito ben via sia con gli altri lavori per esempio i volumi del burattino pubblicata da Adelphi
Vogliono essere appunto il tentativo di individuare un punto di vista da cui ripensare la cultura e la filosofia del Rinascimento nella loro generalità assumendo naturalmente un punto di vista molto specifico quale quello appunto di Bruno
Naturalmente un lavoro di questo tipo si può fare
Lo dicevano cambiano Serianni in una prospettiva fortemente interdisciplinare l'oggetto che costringe a un atteggiamento di questo tipo e in una prospettiva fortemente bilingui Istica non si può
Lavorare su Bruno questa è la differenza rispetto al lavoro del settantanove
Restando appunto all'interno della
Dimensione volgare che pure è fondamentale bisogna aprire appunto in direzione della fino e credo che
Abbiamo fatto uno sforzo in questa direzione interdisciplinarità e bilinguismo
Al tempo stesso diceva anche questo Gregori ma sono molto rapido vuole essere anche ne parlava benissimo cambiano una pietra di paragone rispetto alla filosofia moderna e alla modernità e Gregori ha perfettamente ragione quando dice che non ci dobbiamo lasciare
Prendere appunto da queste discussioni che poi diventa un appunto in qualche modo inconcludenti sulla modernità se Bruno sia stato
Moderno oppure non moderno questo lavoro che pure si ripresenta con questo tratto il Ciclope dico ha dei punti di vista anche di ordine diciamo storiografico vuole averlo molto netti uno è di tirarsi fuori
Da questo tipo di input impostazione
E a mio giudizio sulla come dirà all'interno di una riflessione più generale sul Rinascimento per cui è fondamentale sganciarlo dalle filosofie dalle genealogia moderna cioè questo è uno
Delle operazioni culturalmente
Essenziali a mio giudizio per ragionare oggi
Ti Rinascimento e anche di Bruno bisogna rompere appunto di esse genealogia Bruno padre della filosofia moderna Campanella e via discorrendo di schemi classici dobbiamo appunto guardare
Il Rinascimento il Bruno da questo punto di vista nella loro autonomia nella loro specificità per quello che essi sono in grado di dire ma questo non riguarda solo Bruno riguarda Machiavelli riguarda Guicciardini dobbiamo proprio sganciarmi
Dalle filosofie della storia moderne e di collocarle in una prospettiva diversa e questo lavoro vuole andare in questa direzione faccio solamente un caso
Noi abbiamo intitolato discutendo non con
I vari collaboratori questo questo quest'opera l'abbiamo sotto intitolato parole concetti immagini
Quell'immagine finale non vuole indicare solo le immagini in senso proprio che appartengono appunto al terzo volume
Ma vogliono invece lo diceva cambiando indicare la centralità che dal punto di vista teorico in Bruno alla dimensione dell'immagine che discende dall'ontologia Bruni hanno assegnata da quella incommensurabili età
Di cui parlava prima cambiano fra finite infinito
Il ragionamento di brune critico nei confronti del concetto e individua i limiti del concetto e
Propone appunto l'immagine come chiave possibile di eccesso di stampa per un istante per un momento eccetera eccetera alla verità quindi
Immagine è collocato per terzo perché vuole indicare il culmine per così dire del percorso conoscitivo premiando è un'opzione di carattere appunto strettamente teorica connessa alla individuazione della centralità dell'ontologia di Bruno come diceva
Cambiando benissimo è un metodo che stravolge i contenuti con cui si confronta gli elementi della tradizione con cui si confronta questo riguarda Machiavelli righe scusate riguarda distolto mi riguarda Platone
Ma riguarda anche Erasmo Erasmo che è maestro di Bruno e poi viene in qualche modo rovesciato riguarda anche Machiavelli ecco questa abbiamo cercato insieme agli altri amici di farlo vedere che impediva indico diciamo questo punto di vista
Del lavoro che si vuole esprimere all'in
Perno di un
Di un ripensamento in qualche modo del Rinascimento quale oggi è possibile farlo anche in un'epoca così diversa rispetto a quella del passato certamente carente
Che
Diciamo uno dei pilastri che tiene questo lavoro diede ampi suggerimenti in questa direzione abbiamo cercato di tenerli presenti e di svilupparli nel modo in cui eravamo capaci
Voleva però dire una cosa individuando un mi sarà consentito a Spello un elemento di carattere più personale se posso dirlo alla fine di un lavoro così
Comunque si lungo in qualche modo
Lo dico perché detesto invece le considerazioni di ordine personali specialmente quando
Si ragiona di un lavoro ciascuno di noi ha il lavoro che fa ciascuno di noi e quello che riesce a produrre non ha bisogno di fare considerazioni di carattere personale però io devo pur dire
E questo è il motivo per cui sono lieto che con noi si sia
Questa sera Gregori che questo lavoro sarebbe stato letteralmente inconcepibile senza l'esperienza che io feci presso il lessico intellettuale europeo
Fu un'esperienza che da cui nasce questo lavoro da cui io sono stato profondamente segnato in tutti gli altri lavori che ho fatto e che considero decisiva
Allargo il discorso per farmi capire meglio io mi mi sono formato come si sa a Firenze
All'interno di una tradizione in cui era fondamentale l'apporto l'approccio di carattere diciamo storico genetico come un testo
Si forma qual è il contesto nel quale il testo si si situa in una dimensione che poteva andare come è andata in alcuni casi in direzione della storia della cultura
Tutte cose fondamentali essenziali
Per il nostro lavoro ecco per me è l'esperienza
Dell'essi co per cui la richiamo perché altrimenti non si capirebbe questo lavoro
Fu straordinaria perché mi
Costrinse diciamo a un rapporto
Diretto con il testo in quanto testo con la struttura del testo con la forma del testo con le parole le occorrenze quindi il lavoro delle concordanze che
Io feci a livello pionieristico sulla base appunto di grandi tabulati che a me avevano dato dal conduce
Di Pisa però quello fu un modo appunto di
Imparare un approccio diverso con il testo
Da sviscerare proprio in tutte le le minuzie in tutte le nervature come ho cercato di fare anche in questo lavoro sono mille duecento voci perché ho cercato proprio abbiamo cercato di scavare
Il più possibile proprio in tutti i filamenti
Delle posizioni di Bruno quali si presentano nell'esiguo di Bruno né i lemmi di Bruno nelle parole le Bruno colte in rapporto alla tradizione e in quello che poi hanno significato in una modernità
Che non deve essere assunta come pietra di paragone di Bruno perché Bruno su cosa diversa
Volevo sottolineare questo perché è un dato oggettivo come dire che serve anche a capire il lavoro non è solamente un dato di tipo personale
Dico anche come ho detto che questo lavoro sarebbe stato impossibile senza la collaborazione dell'Istituto del Rinascimento de la scola normale dell'edizione della normale
Che sono diretto da Maria vittoria Benelli che ha dato un contributo decisivo a creare l'ambiente perché questo lavoro potesse essere fatto è veramente il frutto dell'impegno di molte persone
Fra queste persone moltissimi giovani se posso dirlo queste l'aspetto più importante che io conservo di questa esperienza vi ringrazio
La ringrazio e mi chiese
Abbiamo ancora molto da legge quindi però l'importante è che questo
Strumento venga effettivamente usato come non siamo abituati a fare soldi
Ecco invece
L'approccio riciclo medico linguistico da un autore qualcosa a cui noi crediamo e che noi consigliamo per il benessere dell'anno in corso degli anni futuri auguri