Ambiente: "Effetto serra e i mutamenti climatici"

Ora Bongiorno e iniziando
Iniziamo i lavori
Di questa mattinata
Quel una precisazione diciamo così tematica in ordine
Al convegno nella giornata dirimente ci si è soffermati
In particolare
Sulla scorta dice cappero
Dei risultati della conferenza di Ginevra
Ad un mese di distanza bellissima
In un contesto internazionale e comunitario
Che approntai proprio strumenti per dare risposte concrete
Conseguenziali alle iniziative di questa conferenza
Questa mattina ci caliamo nella realtà italiana nazionale
Tenendo presente che cosa
Concretamente è possibile fare cosa si può fare nel nostro Paese
Presiedendo i lavori di questa mattina a me non mi spetta
Dire
Che i diversi parlamentari le diverse forze politiche italiane
Hanno ritenuto di dare vita a questa iniziativa
Partendo soprattutto da un presupposto cioè
Dalla necessità di sviluppare gli elementi conoscitivi
Di queste tematiche
Trovando un punto di incontro di riflessione comune di approfondimento che sia sottratto alle speculazioni partitiche quotidiani a cui tante volte purtroppo
Un po'tutti noi ci assoggettiamo ecco il senso
Dell'iniziativa
Del Centro per un futuro sostenibile ed ecco anche come questo convegno di questi giorni si inserisce a pieno titolo in questo sforzo
Che stiamo cercando di fare per trovare un punto di intesa e di riflessione anche con i tecnici e gli operatori del settore
Impegnati nell'ambito accademico nell'ambito della ricerca negli enti di Stato e negli enti comunitari più importanti
Ci caliamo dunque oggi questa mattina e oggi pomeriggio con interventi di autorevoli uomini di governo e di uomini impegnati negli enti che fanno la politica in un certo senso ambientale nel nostro Paese
E incomincia i lavori dando la parola lampo
A Gianni Silvestrini
CNR
Istituto Ambiente Italia con quello che consegue a questa sigla
Il parola
Ringrazio tutti
Intervenuti si sente sempre
Oggi parliamo di una situazione climatica a Roma e in Italia in generale piuttosto rigida e questo non è un male perché ci consente di riflettere in situazione non emotiva come per esempio è successo
Due anni fa gli Stati Uniti quando il Senato americano discusso da effetto serra in un periodo di caldo infernale e quindi le proposte le soluzioni che
Verranno fatte
Terranno conto appunto molto della razionalità e non solamente di spinte emotive devo dire che è impressionante come nel giro di un anno e mezzo sostanzialmente la comunità scientifica abbia manifestato con sempre maggior vigore la propria preoccupazione per i rischi delle alterazioni climatiche l'opinione pubblica si sia preoccupata ma anche e questa è la cosa che ha stupito di più come il mondo politico abbia reagito a questi stimoli
Assumendo intenti imprevedibilmente rapidi alcune decisioni che sono ancora ben lungi da essere sufficienti ma che sono dei segnali che probabilmente il sistema in grado di reagire e la mia relazione sarà tutta improntata sulla lato positivo cioè i rischi sono molto forti come molte relazioni ieri hanno sottolineato impatti rischiano di essere devastanti per ecosistemi sistemi socioeconomici ma ma abbiamo la possibilità di evitare di prevenire questi rischi e quindi attenuare gli impatti possibili
Se si che non ci fosse si fece vedere qualcosa anche se queste immagini sono un po'temi allora prima secolo fare vedere è la situazione
Il contributo
All'effetto Serra l'aumento del tetto se era più puramente corretto dire dei vari paesi per fare vedere il posto dell'Italia questa valutazione è stata fatta dal può resosi Institut e contiene sia il contributo del metano decolli CFC che curabile carbonica Italia è posta all'undicesimo posto
Questa valutazione è stata fatta l'ottantasette in realtà se andiamo a vedere i dati attuale al novanta l'Italia puramente scavalcato la Francia in termini di contributi e quindi al decimo posto attualmente la cosa
Strana devo dire che risulta da questa analisi è il contributo relativo dei vari gas nel nostro Paese nel senso che tutti avete visto
Parliamo sempre di anidride carbonica come il gas maggiore imputato dei cambiamenti climatici bene da questa valutazione il primo imputato risulta essere noi le carbonica ma i clorofluorocarburi
Che sono anche come sapete i presso responsabili principale della
Assottigliamento Dellas dello strato di ozono
Devo dire che questo dato in realtà va preso con le pinze perché
Non esistono dati ufficiali sulla produzione e consumo di clorofluorocarburi lo sto Paese e quindi questa valutazione è stata fatta prendemmo una media europea della produzione distribuendo la in maniera proporzionale a fare con valori pro-capite nei vari Paesi per l'Italia probabilmente questo valore è corretto sulla fase la produzione non credo sui dati del consumo ciò non toglie che
è importante riflettere su sul ruolo che hanno i clorofluorocarburi sull'importanza di seguire realmente la limitazione del loro contributo come previsto dal protocollo di Montreal
E il successivo aggiornamento a Londra
Nella figura sotto vedete
Quali sono la linea superiore indica la prima previsione di riduzione dei clorofluorocarburi prevista Protocollo di Montreal la linea rossa indica l'aggiornamento a Londra
E le altre l'altra linea inferiore poco visibile rappresenta il programma della industria nazionale produttore produttrice di clorofluorocarburi
Quindi anche solamente con dando per buoni questi dati i clorofluorocarburi quest'anno nel novanta avrebbero una darebbero un contributo inferiore alle idee carbonica e se e giusto
Per doveroso puntare gli occhi sulla graduale mia azione clorofluorocarburi e e puntare gli occhi sui sostituti perché iscritta ai sostituti che si propongono alcuni pur avendo un un effetto Sir
Dieci volte inferiore
Pur sempre dando un contributo tributi nomi rilevanti e quindi scegliere con attenzione i sostituti a questi gas nocivi è un elemento fondamentale in una strategia seria di riduzione dei rischi delle percosse
Devo dire questo proposito che è una cosa che mi pare grave è il fatto che questa tematica sia coperta da un segreto industriale assolutamente impermeabile credo che neanche mi sull'ambiente riscalderà i dati su quale la situazione attuali produzioni e consumi clorofluorocarburi
E la sanzione fa la contabilità della del consumo in Italia dei CFC poi perché riteniamo che questa c'è un settore che vada analizzato con particolare attenzione
Però siccome appunto l'Italia con gli altri Paesi se firmatari del protocollo
Di Monte associa impersonato ha già deciso di andare questa drastica
Riduzione eliminazione entro il Duemila dei CFC
Ecco noi su questo non ci soffermiamo staremo attenti che effettivamente vengano eliminati questi componenti però l'attenzione rispetto a una strategia di riduzione dei siccome climatici si concentra su sugli altri casi in particolare solamente carbonica
E parlando di anidride carbonica vediamo innanzitutto qual è la situazione oggi in Italia
Vedete in alto c'è una torta che dice quali sono le percentuali di contributi dei vari settori sostanzialmente possiamo dire che trasporti industria e settore civile
Danno la stessa parte di contributo le missioni carbonica poi c'è altre due piccole fettine una produzione cemento che è una produzione che nella stessa lavorazione
Consente una eliminazione delle carbonica e e poi abbiamo una quota legata alla gli incendi dei boschi alle all'agricoltura
La seconda curva che vediamo questa è abbastanza interessante perché fa vedere qual è stata la storia delle missioni Carboni che nostro Paese
Dal settantatré oggi e vede che sostanzialmente le missioni dei carboni cult in Italia come in molti Paesi industrializzati non è molto cambiata negli ultimi quindici anni anzi sono partiamo Baldato settantanove ottantotto degli ultimi anni vediamo che era il tuo di ridotto si ridotta del cinque per cento che Croce
E se per correttezza includiamo le importazioni a lei Sprite
Dall'estro la Francia Svizzera e attribuiamo un valore fittizio dimissioni di carbonica queste missioni
A queste importazioni vediamo che anche tenendo conto di questo parametro l'emissione nell'ultimo decenne sostanzialmente sono rimaste costanti e questa importante perché come sapete l'Italia firmato
O meglio la CEE ha deciso di stabilizzare l'immissione del Duemila
Rispetto alla parola del novanta e dovevo chiedersi se è questo l'obiettivo praticabile se Obiettivo ambiziose si può fare di più
Alla luce di questi risultati direi che sicuramente l'obiettivo pratico Adele forse si può fare anche di più se se si adottano le necessarie misure per riuscire a essere
Realmente incisivi cosa che nel passato non è stato arrestato perché non si può dire che Italia beh brillato nella in una politica di risparmio energetico che come avete sentito ieri come vedremo oggi è il pilastro di una strategie di riduzione missione dei carbonica per completare il panorama questa sua azione del metano le missioni metano ci sono quattro voci qua discariche urbane perché i rifiuti urbani
Abbandonate le discariche incontrollate come dire in molte parti d'Italia
Producono metadata strumentazione anaerobica e questo metallo è un gas serra molto potente venti volte più potente per molecole spettate carbonica
Quest'interessante perché il metano ti divora discariche invece di essere un nemico l'atmosfera potrebbe utilmente essere catturato e utilizzato per esempio producendo energia elettrica questa è una tecnologia Momma particolarmente sofisticata già utilizzata in molte situazioni che potrebbe essere applicata su larga scala anche il nostro Paese poi abbiamo metano la produzione
Per coltivazioni di riso allevamento animali e le perdite della sistema metalli fra nazionale
Sul metano in particolare tornerà posso batterà oggi pomeriggio perché riguarda più vicino alla stazione agricola
Infine un quadro complessivo per capire quale deve essere la importanza degli over obiettivo di riduzione del nostro Paese
Lo sia in questa curva che sostanzialmente è stata costruita in questo modo
Se si parte dal principio che è stato anche ricordato ieri da Bellinvia da parte e cioè sostanzialmente vedere quali sono le immissioni che ancora possiamo immettere atmosfera senza che si abbiano perturbazione gli ecosistemi così gravi devono essere sostenibili e si è visto che questa aumento di temperatura tollerabile in massimo aumento di temperatura tollerabile prossimo secolo è di circa due gradi
Se si va oltre lo stress sugli ecosistemi è tale che non riescono ad adattarsi ecco se si parte da questa valutazione e si fa il calcolo di quanti miliardi di tonnellate di anidride carbonica e poi di altri gas ma considerando che CFC vengono azzerati
Si possono ancora immetteva coste nel prossimi cento dieci anni cioè da oggi al due mila cento e dividendo questo pacchetto ancora spendibile nelle carbonica tra i vari paesi
Si vede che l'Italia grosso modo viene qualcosa come ventiquattro miliardi di tonnellate carbonica
Mette conto che questa valutazione fa emergere un primo dato a livello globale
Che la maggior parte delle riserve di carbone petrolio e metano che solo conosciute non potranno essere utilizzate
Perché altrimenti supereremo questa soglia che è stata definita questo è molto importante da analizzare perché insieme si parla edicola del dibattito derive agnizioni settanta il rischio che le riserve non bastassero realtà se visto che se avevo più contanti in quanto si ritenesse ma non si potranno sfruttare totalmente sì se non si vuole che questi limiti
Di tollerabilità delle consisteva vengano superate
In questa cura ci sono due in questa figura ci sono due curve
Quella nera
Rappresenta la possibilità di un intervento immediato ceceno e di ci dessimo di partire domani a ridurre le emissioni con una progressione del dell'intervento
Che ci consente poi di arrivare a stabilizzare le emissioni a un livello che grosso modo circa il quarantacinque per cento di nell'attuale circa la metà del livelli attuale l'obiettivo ovviamente ambiziosissimo
La seconda curva analizza come questo stesso pacchetto di ventiquattro miliardi tonnellate può essere distribuito nel tempo
Nel caso che non si intervenga subito ma si abbia un intervento ritardato in questo caso e questo importante rilevarlo si può lo stesso arrivare a ottennero l'obiettivo di riduzione di emissioni complessive di quel livello che si diceva prima ma andando a una situazione di equilibrio di circa il trenta per cento rispetto ai livelli di emissione attuali che a livello molto più basso che a livello molto più difficile da raggiungere
Quindi
La conseguenza di questa la riflessione che viene a questa figura è che se non interveniamo subito abbiamo poi la possibilità di raggiungere con più tranquillità obiettivi che di per sé sono comunque molto ambiziosi se ritardiamo sarà molto più difficile riuscire a raggiungere questi obiettivi
Sapere che due anni fa è stata ricordata più volte si è tenuta la conferenza internazionale a Toronto e è stato indicato un obiettivo doti un po'provocatoriamente siccome si continua a parlare di bisogna ridurre bisogna ridurre ma poi non si andava definì una cifra fatte delle valutazioni devo dire con un minimo di serietà con mimi strumenti ma ancora molto molto alle zero devo dire
Fu detto
Bisogna arrivare a ridurre del venti per cento le missioni dei carboni che entro il due mila cinque
Rispetto ai valori dell'ottantotto
Questa la situazione che avremo nel nostro Paese
Questa è l'obiettivo di Toronto
Questa spilla la prima colonna rappresenta la situazione dell'ottantasette e le altre tre colonnello presentano le emissioni secondo gli scenari del piano energetico nazionale tuttora in discussione proposto l'ottantotto dal Governo
E vedete che c'è una bella differenza Saba differenza nel senso che non al due mila cinque Essen come stipulazione del trend al due mila rimarremo a circa un cinquanta per cento in più dei Missoni Sport obiettivo di Toronto quindi cosa significa questo che se vogliamo effettivamente avvicinarci a a obiettivi di questo tipo dobbiamo ridiscutere profondamente la strategia energetica nel nostro Paese
Una primissimo studio fatto proprio subito dopo Toronto
Ma non era come uno studio una valutazione di come potrebbe essere distribuito tra vari settori il la responsabilità di ridurre le emissioni
Utilizzando la proposta che veniva a Toronto di assegnare la metà del peso di riduzione al risparmio energetico e l'altra metà ad altri strumenti che in questo caso erano per il nostro Paese
Il cambiamento di combustibili intaccando da combustibili che mettono più anidride carbonica a parità di energia prodotta come carbone presso combustibili come il metano che ne emettono dimena preferenze prodotta
Una secondo fronte era quello di un decollo delle fonti energetiche rinnovabili parliamo del due mila cinque quindi con la possibilità già di dare un contributo non
Assolutamente indifferente e infine la forestazione prestazione è l'unica soluzione che consentì di assorbirà mille cavalli quindi di ridurre il contributo italiano o degli altri paesi al effetto Serra
Sapete che
Risparmio Aberto metà alle altre tre voci sostanzialmente si equivalgono ma nulla poté può dare molto teoricamente molto fatto
In prima battuta un contributo analogo devo dire che studi successivi che stiamo facendo
Per esempio sulla forestazione indicano che non era poi tanto lontano dal vero questo attivo qui parlano di ventitré milioni di tonnellate di dei carboni Ca'ma assorbibili al due mila cinque lo studio che stiamo facendo per conto
Come se l'ambiente Legambiente
Sulla strategie adottare in Italia per ridurre l'emissione dei carbonica indicano un potenziale che e dell'ordine di
Trentacinque quaranta milioni trattenere Carboni che quindi il due mila cinque l'obiettivo non è molto molto distante dal praticabile
Ecco a questo punto
A questo punto bisogna capire quali sono i settori in cui si può intervenire quali sono gli strumenti per poter intervenire sugli strumenti parlerò dopo parola temo sui settore in cui si può intervenire
Riportato appunto i primi risultati di questa ricerca fatta per conto della lega per l'ambiente
Se i primi risultati
Riguardano due comparti comparto elettrico al comparto dei trasporti perché sono i due settori in cui è prevista una più rapida crescita delle missioni secondo appunto di scenari ufficiali non solo italiani ma più in generale internazionale
Queste sul tattiche vedete in questa figura sono relativi
Alla
Sono relativi al ci elettrica purtroppo si vede molto ma comunque posso sintetizzare il discorso che sono stati analizzati
Interventi in settori sostanzialmente le settore residenziale commerciale quindi illuminazione elettrodomestici sostanzialmente e il risultato e con la introduzione di tecnologie già disponibili sul mercato
Quindi non nei migliori possibili ma quelle che noi potremmo domani immettere sul mercato se decidessimo di
Favorire la penetrazione spinte di queste tecnologie e queste settori su cui isoforme Rossi successivamente perché altrimenti non riusciremmo a fare assolutamente niente
Bene in questo caso noi riusciremo a
E ottenere una riduzione di circa trenta sette miliardi di kWh
Ad un costo e questo veramente interessante ad un costo che è di circa quaranta lire al chilowattora
Per la meglio interventi per mi sono molto meno costosi che è inferiore al semplice costo del combustibile delle centrali termoelettriche delle foto riferimento una centrale a a gas a ciclo combinato mettendoci cautelativamente su un impianto che emette meno di De carbonica perché se avessimo fatto il caso della della una centrale a carbone e mi sono sempre state maggiore e quindi sarebbe stato minore il possibile risparmio con tenendo conto appunto degli interventi di sul settore elettrico che stiamo facendo vedere
Questa
Questa figuranti fa vedere
Qual è
La possibilità di esprime in termini monetari il costo della anidride carbonica conservata e si vede che anche in questo caso e cosa e particolarmente interessante il costo è negativo cioè se noi consideriamo una situazione che viene chiamata Business spinoso al cioè il trend convenzionale quello che l'imprevisto costruire nuove centrali e così via oppure se decidessero di investire i soldi
In misure di risparmio energetico complessivamente per la collettività avremo un beneficio e non un pregio
E non scusate una un un lo svantaggio per l'utilità e questo è una cosa che voglio sottolineare perché a mio parere la
Questione dell'effetto Serra
è un essere un dopo ma è un rischio a quello far fronte può essere affrontata
Se è affrontata in maniera intelligente con una beneficio netto per la collettiva collettività perlomeno nel settore energetico di risparmio e il vantaggio che avrebbe la collettività intervenire in maniera seria nel settore del risparmio potrebbe consentire deve alle risorse finanziarie per per esempio mettere soldi nel decoder fonte il declino fabbriche invece avranno un costo per la collettività o interventi come la riforestazione che avranno un costo per la collettività questo elemento molto interessante devo dire che questa è una posizione che così data sovente retica qualche anno fa mente adesso
Alla conferenza mondiale sul clima di Ginevra per esempio sono stati molti gli studi che hanno portato lo stesso risultato che siano fatti per la Svezia per gli Stati Uniti per la Germania per la Danimarca auto temporale sostanzialmente questo risultato del resto ieri Ripa di Meana a ha confermato questo approccio dicendo che queste e gli studi effettuati in ambito check consentono di dire che riduzioni lo del venti per cento sono praticabili senza in termini abbastanza immediata cioè temi del Duemila massimo due mila cinque senza penalizzazioni macro economiche per i Paesi interessati questo elemento molto interessante e devo dire che da fiducia sulla possibilità di riuscire a attivare una strategia incisiva naturalmente non è cioè una una cosa la voglio ancora dire sul su questi interventi ed è la il fatto che l'analisi fatta è per ora molto parziale che noi risponderemo settore settore interventi possibili con una una analisi dal basso verso l'alto dall'alto che consente di è uno strumento che consente di valutare molto meglio le potenzialità risparmi rispetto a un classico strumento macroeconomico dall'alto verso il basso che non consente di esplorare tutte le possibilità di risparmio e potremmo fare voluta azioni più incisive per esempio nel campo di elettrodomestici ci sono e tu dovrai sì sì che consumo molto di meno di quelli da noi analizzati
Poi citare un caso frigorifero danese da duecento lire in commercio consumo davanti kilowattora all'anno mentre i nostri consumano quattro volte tanto e quindi è evidente che in margini d'intervento in questo settore sono sono estremamente importante
Ma dirò di più che deviazione discorso della competitività io sono convinto che le il la parte più avveduta del mondo industriale del mondo economico ha capito
E questo settore è un'occasione importante per razionalizzare sì però Mentana poca competitività e io sono convinto che la Germania per esempio capiti di così ambiziosi la Germania parla esplicitamente di trenta per cento riduzione emissione di Carboni dal due mila cinque
A questa valutazione raggiunta di concerto tra il mondo istituzionale l'industria gli ambientalisti non è estraneo il fatto che l'industria tedesca come quella giapponese che recentemente pura posto obiettivi di stabilizzazione
Il mese scorso non estranea una valutazione di un possibile grande mercato che si apre per l'industria che saprà cogliere questa occasione al volo essere la prima a fornire tecnologie avanzata nel campo del risparmio oltre alla attrezzarsi lei stessa per prima
è una notizia che son Puteaux ieri che però è coerente un con questa filosofia è che una grossa città di engine Hering
Non italiana
Ha capito la situazione e propone all'industria da alcune sette settori industriali
Pacchetti di riduzione di consumi non del dieci venti per cento ma dell'ottanta per cento su tanto la l'innovazione tecnologica la riorganizzazione strutturale del delle industrie e anche in nuovi margini interni interistituzionali che l'effetto serra consentirà di offrire sul lato dell'incentivazione sulla della della penalizzazione con la carbon tax e così via
Prego questa era la figura che mi fece che vi dicevo il costo dell'anidride carbonica conservate vedete che tutti gli interventi realizzati sono con costo negativo cioè con un beneficio netto per la collettività
Quindi noi noi con come tutti o quasi i paesi industrializzati abbiamo un grosso giacimento di energia
Giacimento di risparmio energetico da sfruttare che non è fuori da nostre costa ma nostre case d'aste uffici dell'industria semi trasporto che va o foto ed esultato il fatto che negli ultimi cinque anni ha domande gli eccessi aumentata del dodici per cento grazie a un assoluta assenza di politica energetica e di un prezzo del petrolio che è crollato
Questa situazione non fa altro che aumentare questo bacino a omettere questo giacimento che ne abbiamo a disposizione
Ecco vengo rapidamente alla conclusione parlando un attimo di strumenti perché
Io non voglio con questa presentazione
Presentare le cose come molto facili immediatamente ottenibili no specialmente in un Paese come il nostro
Dove le cose sono più difficile ottenere se non si organizza una una strategia integrata di interventi noi non riusciremo a ottenere grandi obiettivi di Vacchi eremo e invece questi Btp sullo possibili e credo che dobbiamo solo alla rizzare gli strumenti che abbiamo attivato in passato in maniera imparziale imperfetta ma guardarci intorno per vedere cosa ha fatto di altri paesi perché da lì posso venire degli esempi molto interessanti
Allora primo strumento dei prezzi
E è quello su cui stava lavorando secondo me in maniera intelligente la CEE il nostro governo ha parlato in questi giorni la carbon tax
E secondo me è una una proposta interessante a a non tanto per l'effetto in sé che potrà vere perché perché mal carbon tax possa avere un effetto rilevante dovesse molto più importante di quella che è stata proposta nostro Governo per esempio
Ma perché dà un segnale al consumatore che i prezzi tenderanno a crescere e non c'è niente di peggiore a Paul di Resta Venezia etico che l'oscillazione dei prezzi come quella che ancora oggi a cui ancora oggi assistiamo presenta la benzina che un giorno mentre già dopo diluisce questo assolutamente confonde il consumatore mente bisogna dare questa percezione come l'effetto Serra
Secolo le previsioni dei climatologi che ancora cinema appunto hanno confermato il loro documento finale la lo stato del del delle ricette come i come frutti maturi ci dicono è un effetto che tenderà a crescere anno dopo anno anno dopo anno indipendentemente dal fatto che c'è una gelata non una gelata
Il prezzo il prezzo Energia dovrebbe anch'esso dare questo segnale di in continuo aumento no con la penalizzazione dei verso gli utenti perché soldato essere Rita restituiti agli utenti atti che investa venne risparmio energetico
Ma decidere se questo segnale questo è un elemento importante non possiamo essere alla mercé di un così si sa dal musa da Moussa in che invece invade il Kuwait per avere il balzo impresso il petrolio ci ho messo una decisione autonoma che dica va questa se in cui andiamo come ha fatto per esempio Danimarca che ottenuto risultati interessanti
Ti amo conto che si calcola che il costo della impatto nelle carbonica
Calcolato ma una come impatto possibile perché difficile da calcolare e perché porta a una fluttuazione votazione molto ampia ma sulle tecnologie per contenere queste missioni varia tra dieci e venti dollari per tonnellata carbonica e quindi il fatto di attribuire un costo reale a leggi che vendiamo facendo riferimento arrivando a volo di questo tipo non fa altro che registrare ma una situazione esistente
Ma dicevo i prezzi non bastano
Non bastano perché
C'è una situazione
Che riguarda i consumatori di questo tipo il consumatore vuole un ritorno rapido di due tre quattro anni cinque anni sei anni molto oltre non va
Nella settore la produzione sia invece si considera normale investimenti che ritorno dopo un paio di venti venticinque anni questa sproporzione tra offerte domande sia farà sì che certi interventi diventeranno competitivi solamente se i presenzia aumenta di dieci volte cosa palesemente assurda quindi non si può far leva solamente sul la dinamica Prezzi e questo l'appunto da me da muovere al Governo quando mi pare sotto l'Init troppo l'importanza dei prezzi e poco altro strumenti che non hanno invece un immediata
Un'immediata
Fluenza economiche sulla collettività questa altra curva l'altra curva che consente di capire come sono lavorando solo sui prezzi non si ottengono
Risultati siete nulla di solamente fino a un certo punto ma non oltre questa è una curva che fa vedere come all'aumentare enti e l'efficienza e di delle automobili
Spostandosi da automobili che consumano sempre meno energia per trasportare asse
La percezione in termini di costo complessivo che l'utente deve pagare per l'automobile l'assicurazione del garage la benzina e così via
E mentre Nietzsche molto forte poi quando la macchina diventa molto efficiente il la la percezione che all'utente diventa sempre più ridotta fino a quando si a zero o quasi
E allora che cosa significa questo che bisogna intervenire anche con altri strumenti per esempio con standards o norme nel senso che il governo dovrebbe dire bene come hanno fatto alcuni Paesi come Stati Uniti che erano a questo punto di vista molto energivori
Bisogna ridurre ogni anno le bisogna aumentare l'efficienza ogni anno per esempio nel caso di automobili ma potrebbe essere anche caso degli elettrodomestici
In modo che questo sia un un segnale per l'industria che produce e il consumatore ne ricava un beneficio immediato
Voglio citare un caso la norma per il continente legge edifici da tre sette tre varata quindici anni fa
è larga parte inapplicata diciamo che il cinquanta per cento le costruzioni non la rispetta e comunque molto labile non è una norma molto incisiva pensate che la Danimarca abbia avuto ieri intervento molto interessante della rappresentante del governo danese
Prevede nel novantatré e abbia le norme molto più rigide nostra vero che fino al mille più rigido ma anche intendo complica Digione più rigida molto triste
Prevede una riduzione dei consumi al venticinque per cento novantatré le cinquanta per centonovantasette
E è vero che i mobilifici solo una piccola parte delle Sistel dell'esistente ma siccome in termini effetto serra noi ragioniamo i prossimi venti trenta cinquanta cento anni edifici costiamo oggi male
Peseranno in termini missioni carbonica per i prossimi cinquanta sessanta anni questo non è un fattore rilevante
Standa sugli elettrodomestici in California solo in funzione da settantasei negli Stati Uniti da quest'anno e i risultati che si aspetta cioè stava significa che non si consente più la immissione sul mercato di frigoriferi lavabiancheria e comizi autoritari inefficiente bene e questa norma consentirà di risparmiare insetti uniti una quantità Necci appare cinquanta miliardi di chilowattora due mila e ventidue mila megawatt cioè ventidue grandi centrali da Mila venga fatta sempre di al due mila di potenza di punta
E questa è una cosa che sarebbe interessante analizzare che lo sto Paese su cui ho tenuto conto che esistono queste tecnologie più efficienti
Un'altra cosa e mi avvio rapidamente alla conclusione
E incentivi disincentivi Nesta giudice un'altra norma che pare interessante che è quella di chi con comprò la macchina che fu suo molte mezzi Energia pago la tassa maggiore
Chi compra la macchina che non sono Energia matassa inferiore e con questa norma di spostamento di indirizzo l'industria guarda che se tu costruisci questi podi automobile promessi sì verrà Avantaggiato se nove ma è penalizzato
è una cosa che e a vantaggio dell'intera collettività
Non penalizza l'industria se l'ingiusta e sufficientemente intelligente da adeguarsi tanto è vero che in America sono stati costruttore spinge in questa direzione e ci guadagna sicuramente il singolo che consumano energia e si guadagna la collettività
Vuole terminare con
Con visto che abbiamo che il presidente dell'ENEL
è presente Enea
Sul sul sull'ENEL secondo me ecco io se guardo l'esperienza delle compagnie elettriche americane
E vedo delle degli esempi che mi paiono estremamente interessante compagnie elettriche americane sono state forzata inizialmente quello capito che era anche un vantaggio loro mentre state forzate a intervenire settore della della domanda CIA cioè come far risparmiare energie che sembrerebbe una contraddizione perché loro producono regia
E quindi intervenire sul lato della riduzione della della domanda sembrerebbe una contraddizione in termini invece non era tanto con la contrizione perché tale era il costo di un nuovo impianto da costruire che intervenire per ridurre a domande quindi la costruzione dell'impianto era una aspetto positivo anche per la compagnia elettrica e i risultati sono dieci anni che ci sono questi
Programmi di controllo la domanda Temanza il manager sono interessanti perché se hanno quest'anno si si prevede un risparmio grazie mistico programmi per esempio chi compra frigoriferi che sente Lehner di dal trenta per cento di sconto
E ci sono decine di esempi di questo tipo secondo me bisogna avere l'accortezza di capire come si possono trasferire se si possono trasferire questi tipi di modalità nel nostro Paese ma siccome c'è molto imparare tanto è vero che adesso in Europa si stava diffondendo dalla Norvegia animata Germania
Quest'anno il risparmio previsto di trentuno miliardi di kilowattora che non è un pazze colà investimenti dal prossimo anno saranno di quattro miliardi di dollari in programmi di risparmio elettrico
Quindi io credo che l'ENEL dovrebbe adottare quella politica che ormai obbligatori in molti Stati americani dell'East Coast Plani in pianificazione costo mimico che poi significa che prima di installare una centrale la compagnia etica deve vedere nel suo stato che interventi può fare sull'atto del risparmio e solo dopo aver fatto un'analisi equilibrata tra domanda e offerta regia può de ci si può decidere quale tipo d'intervento si deve operare
Infine Nenè assegno è l'Enea dovrebbe in una situazione del genere avere un ruolo molto importante stazione di effetto Serra rischi climatici
Che sono del nostro futuro uno l'importante sul lato la ricerca innovazione
Sia ricerca nel campo del clima Massiah ricerca apre nuove tecnologie risparmi fonti rinnovabili
E secondo me anche dal punto di vista e forse anche soprattutto il podestà della promozione nel senso che i nostri enti locali che devono giocare un ruolo fondamentale la politica in corretta di risparmio idrico fonti rinnovabili
Non hanno spesso nel la capacità non sono attrezzati sufficientemente e allora una sorta di agenzia che ormai doveva andare oltre agenzie di spareggi rigore se l'agenzia di gestione delle missioni pagaste Serra la cosa del genere
Potrebbe vedere nelle neo soggetto interessante che fornisce tutta la potenzialità di intelligenze che al suo interno per essere uno strumento del nostro Paese che ci consente di guardare con più serenità al futuro grazie
Grazie a Silvestrini per questa sua relazione dove la parola Umberto Colombo non ha bisogno di presentazioni il presidente dell'Enea ringraziamo particolarmente abbia essere qui con noi oggi
Grazie
Io vorrei tanto condividere l'ottimismo di Gianni Silvestrini
Mi dichiaro fin da ora d'accordo con le finalità e con gli obiettivi
Che egli ha chiaramente definito
E tuttavia non posso nascondere che il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni
Dopo il due mila e già di contenimento delle mense nel due mila presenta notevoli complessità sarebbe
Sbagliato sottovalutarli perché una sottovalutazione delle difficoltà porterebbe a un minore impegno
Mentre io dico
Presenterò anche le difficoltà non Allo scopo di
Scoraggiare un impegno deciso nella direzione del risparmio energetico e della riduzione delle missioni ma anzi al contrario allo scopo di indicare quali sono tutti i passi
Che si debbono compiere per ottenere l'obiettivo desiderato del resto il fatto che Silvestrini abbia citato ampiamente l'esempio americano
Che non è proprio un esempio brillante anche se qua e là si trovano dei punti di risultati positivi ottenuti
Indica che noi che dobbiamo fare molto più e molto meglio dell'America abbiamo una lunga strada da percorrere
Vorrei iniziare dicendo che la recente conferenza di Ginevra sul clima globale ha mandato un messaggio chiaro e responsabile
Anche se le conclusioni
Raggiunte unanimemente in sede scientifica sono meno al meno allarmanti di alcune tra le più presto pessimistiche valutazioni che circolano ancora
E che hanno qualche attendibilità pure esse occorre intervenire decisamente e subito altrimenti la temperatura media del globo si innalzerà di almeno due gradi entro il prossimo secolo il livello del mare crescerà di qualche decina di centimetri da trentacinque si dice a sessantacinque centimetri
E vi è una elevata probabilità di tutta una serie di conseguenze gravi di cui è difficile cogliere le implicazioni in particolare le implicazioni regionali e locali
Anche per la imprecisione dei modelli
Bisogna quindi intensificare l'attività di ricerca scientifica
Coordinando negli sforzi a livello mondiale ed effettuare ricerche anche di carattere socio economico per valutare le conseguenze delle politiche alternative che dovremmo attuare anche in assenza di una certezza scientifica
Sui fenomeni il criterio guida per la scelta delle azioni prioritarie per contrastare i mutamenti Crimp climatici lo hanno detto già altri è quello del no alla guerra
Che consiste nel cominciare ad attuare sopito
Quelle politiche che si giustificano comunque e che darebbero risultati positivi anche nel caso che dovessimo rivedere profondamente le ipotesi sull'effetto serra
Si tratta di un criterio che dovrebbe essere applicato a mio parere anche a prescindere dai mutamenti del clima globale e con una visione strategica di lungo termine dato che è un modo quello del Nore grezzo
E moderno ed efficace di operare in una società sempre più caratterizzata da processi non lineari soggetta e vulnerabile alla discontinuità
Che richiede flessibilità e prontezza per prevenire eventi catastrofici o indesiderabili
Un esempio lampante dell'utilità di politica di no allegretto è quello della crisi del Golfo che ha messo in luce la miopia delle politiche energetiche che avevano allentato la guardia
Nei tempi dei prezzi bassi del petrolio e di mercato in mano al compratore
Tralasciando tutti quegli interventi che se si fosse solo prestato attenzione agli aspetti strategici si sarebbero dimostrati comunque utili quali l'aumento dell'efficienza energetica e lo sviluppo di fonti alternative
Al petrolio
Problemi di clima globale di sicurezza degli approvvigionamenti energetici coincidono nell'indicazione di alcune politiche energetiche soprattutto quelle che alleviano la dipendenza dal dai combustibili fossili
In questo contesto vorrei anch'io ricordare che la comunità europea ha assunto il ventinove ottobre a Lussemburgo
L'impegno di una stabilizzazione entro il due mila delle emissioni di anidride carbonica ai livelli del mille novecentonovanta e di una successiva diminuzione e il Governo italiano ha avuto in questa occasione data la presidenza di turno della comunità una funzione trainante di grande importanza
Tanto più
Se si considera che le emissioni di anidride carbonica pro-capite e soprattutto
Per unità di reddito prodotto si può abbassare la luce per piacere
Sono più basse nella Comunità europea rispetto a quelle di altre aree Paesi vedete questa prima lucido Iudica le emissioni pro capite di anidride carbonica da fonte fossile e vedete la comunità europea che è la terrazza di questi di queste colonne
è più bassa come emissione pro capite rispetto naturalmente agli Stati Uniti all'Unione Sovietica eh analoga al Giappone comunità
è molto più bassa dell'Europa orientale e poi seguono i paesi in via di sviluppo che evidentemente avendo un reddito minore pro-capite consumo emettono meno C o due se però ritroviamo
Nella secondo di questi
Sa salta in evidenza la inefficienza energetica dei paesi in via di sviluppo e mandano e anche dei Paesi dell'Europa orientale vedete e ossei e dell'Unione Sovietica quindi
Ho voluto far vedere questo per indicare la serietà e l'importanza dell'impegno preso dalla Comunità economica europea
Che ha preso l'iniziativa prima dagli altri paesi di di impegnarsi per una stabilizzazione delle missioni una loro è una loro futura riduzione
La dichiarazione del Lussemburgo
Impegna l'Europa nel suo complesso
Ma dovrebbe impegnare anche ogni singolo Paese ed è importante che l'Italia confermi il suo impegno
A rispettare da parte sua l'obiettivo della stabilizzazione al due mila
Una premessa utile a tale scopo è costituita dal disegno di legge all'esame del Parlamento
Che stabilisce un programma nazionale di ricerca su Energia e clima globale è un programma
Di iniziativa repubblicana che tuttavia è ispirato anche alle idee del centro per uno sviluppo sostenibile
Conseguire in Italia l'obiettivo della stabilizzazione delle emissioni al due mila e di una riduzione inseguito non sarà semplice
I consumi energetici potrei avere la prossima figura
Sono cresciuti fortemente in Italia negli ultimi anni dal dai centocinquantatré megaTEP del mille novecentottantasette ai centosessantacinque megaTEP del mille novecentonovanta
L'obiettivo del piano energetico varato nel mille novecentottantotto pur con una serie di azioni di risparmio energetico
Era quello di limitare a centottanta megaTEP i consumi al due mila ma come vedete dalla parte
Da quella
Dalla parte reale dei consumi che si è verificata dall'ottantasette al ottantanove vedete che c'è una un punto che va in alto
Più rispetto alla alle tre di all'arco delle previsioni del piano energetico nazionale
è quella
Quel segmento che è fuori dai colori
Quindi l'attuale tendenza alla crescita verrebbe il livello di centottanta megaTEP raggiunto se non superato già nel mille novecentonovantacinque
E lo si può vedere estrapolando appunto la curva degli andamenti reali
D'altra parte non essendo pensabile nei prossimi dieci anni un ritorno del contributo della fonte nucleare la stabilizzazione dell'emissione di CO due al due mila
Richiederebbe eredi di ritornare per quell'anno un consumo energetico totale attorno ai cento sessantacinque megaTEP attuali o superiore adesso
Di quel tanto che sarà possibile far penetrare le fonti rinnovabili grazie a un più massiccio sforzo tecnologico e di diffusione
Gli interventi di nuova forestazione in Italia auspicati nel documento della Legambiente sono certamente condivisibili
E vanno visti anche in funzione dello sviluppo di un'attività volta all'uso energetico delle biomasse
La biomassa potrà diventare una fonte competitiva in Italia una volta che la ricerca in corso di tipo agro biologico e anche sulle tecnologie di trasformazione e utilizzazione avrà dato i risultati che si attendono sono in corso importanti ricerche in Italia anche con riferimento alla situazione dei paesi in via di sviluppo e risultati sono già stati conseguiti di una certa importanza vorrei insistere sul fatto che ripeto riforestazione e uso dei energetico delle biomasse sono
Sono
Molto legati
Modesti sono invece i risultati che ci si possono attendere dalla sostituzione dei combustibili all'interno delle fonti fossili
Essendo il carbone è già ridotto ai minimi termini ed essendo di effetto limitato alla sostituzione che pure avverrà di una quota del petrolio col gas naturale
Per quanto attiene a un uso maggiore del metano è doveroso tenere conto che emissioni molto modeste anche non in Italia ma nei Paesi produttori di questo gas che assai più efficace come effetto serra dell'anidride carbonica potrebbero vanificare il vantaggio della sua sostituzione al petrolio
L'aumento dei consumi energetici di questi ultimi anni oltre che è dovuto a una crescita economica
Superiore a quella che si prevedeva è stato favorito dai bassi prezzi dell'Energia e da una politica energetica in Italia e altrove piuttosto molte che puntava tutto sulle libere forze del mercato oggi la crescita economica è più contenuta e siamo anzi di fronte al pericolo di una recessione che a partire dagli Stati Uniti potrebbe investire l'Europa
E quindi in particolare anche il la stabilizzazione dei consumi energetici che risulterebbe dalla recessione non è quella la quale noi dobbiamo pensare anche perché i risultati sarebbero immediatamente gli atti nel momento in cui l'economia
Abbiamo invece bisogno di raggio
Tanti altri
Ma economica e crescita e nel o meglio tre
Puntando prima di tutto sull'aumento di efficienza d'uso delle mine
E in tempi più lunghi sullo sviluppo diffusione delle fonti energetiche alternativi ai combustibili fossili
Occorre invece esprimere una politica energetica basata sull'ipotesi di uno sviluppo economico a ritmi sostenuti diciamo insomma al ritmi di almeno il due cinque tre per cento l'approccio del Nore Battle ci assicurerà che non dovremo pentirci se lo sviluppo dovesse avere una battuta d'arresto
Esistono soluzioni tecniche che permettono di aumentare fortemente l'efficienza d'uso dell'energia in tutti i settori di di utilizzo e molte sono anche interessanti dal punto di vista economico almeno nel lungo termine
è invece difficile la loro diffusione a causa di una serie di ostacoli di varia natura
L'Italia è uno dei Paesi industriali a minore intensità energetica nel quale cioè l'investimento di Energia per unità di prodotto interno lordo è minore
E paragonabile solo alla Francia e al Giappone si potrebbe ancora ridurre questa è l'intensità energetica come variata Sequals alza momentino per favore dite
E variata dal mille novecentosettanta al mille novecentottantanove e si vede che l'intensità energetica italiana e inferiore
A quella del Giappone della Francia del Regno Unito nella Germania naturalmente non se ne parli degli Stati Uniti e del Canada questa intensità energetica per unità di prodotto lordo
Questo fatto legato da un lato al fatto che l'Italia e di industrializzazione più recente degli altri paesi ha potuto avvalere assi di tecnologie a maggiore efficienza energetica fin dall'inizio
Dall'altro è stata legata I prezzi tradizionalmente elevati di alcuni prodotti petroliferi in Italia
Che hanno scoraggiato gli sprechi indirizzato già nel passato alla ricerca di soluzioni
Energicamente più efficienti in particolare nel settore industriale io provengo dal settore chimico devo dire che l'Italia ha dei rendimenti energetici nel settore chimico molto
Più alti di quelli tradizionalmente più alti di quelli degli altri Paesi e degli Stati Uniti in particolare
Quindi questo fatto rende meno facile per l'Italia rispetto agli altri grandi Paesi dell'Occidente ottenere grandi risultati sulla strada del del risparmio energetico questa figura
Fa vedere posso ancora avere la riduzione al bis far vedere come in una lunga serie storica dal mille ottocento al mille novecentonovanta
Sono stati soprattutto i Paesi ai industrializzazione più antica vere altissime intensità energetiche e come fa vedere come in tutti i Paesi a un certo punto
All'apice dello sviluppo industriale da un certo punto in poi si riduce l'intensità dello sviluppo energetica del del della crescita economica
Gli Stati Uniti hanno avuto il picco della loro della loro intensità energetica prima addirittura del Novecento
Cioè il Regno Unito prima del Novecento agli Stati Uniti attorno al mille novecento e venti e in Italia invece vedete questa curva verde l'ha avuta attorno al mille novecento e settanta quindi si vede che noi
Siamo di industrializzazione più recente
E naturalmente chiedendo se ad azione più recente si avvale per il suo sviluppo industriale delle tecniche più efficace e quindi questo spiega perché l'Italia ha il suo massimo molto più basso di quello dei Paesi che si sono industrializzati prima
Ma perché il Giappone e ha un reddito maggiore procapite delle italiano
Può dare ad penso che sia per scusa posso avere anche la all'altra
Se
No no giusto giusto
Queste per unità di PIL
Ah deve essere questo qui deve essere perché noi abbiamo calcolato qua
Con unità di PIL a prezzi costanti mille novecentottantacinque e ci sono fattori di cambio diversi ed essendo stato lo yen nel mille novecentottantacinque ha un valore lo il il tasso di cambio tra iene altre monete è variato fortemente quindi ci sono degli errori
Diciamo delle delle impreciso avremmo dovuto probabilmente omogeneizzare le due curve tenendo conto dello stesso anno
Del del punto di riferimento del PIL cosa che non ho fatto perché ho preso le due figure da due diversi
Lavori che ho presentato in tempi diversi recentemente e quindi però comunque quello che si vede che Giappone Italia sono tutti e due più bassi e comunque le cifre sono valide e corrette nei due casi sono i termini ferimento probabilmente sono diversi allora
Io volevo dire anche che nel nostro Paese la difficoltà sorge anche dal fatto che avendo il Mezzogiorno un tasso di sviluppo più basso delle altre regioni d'Italia
C'è bisogno di industrializzare ancora e di Farr andare ancora avanti il Mezzogiorno e quindi il superamento di questa situazione potrà richiedere un aumento dei consumi energetici
In passato si può vedere la prossima per favore il disaccoppiamento fra crescita economica e crescita energetica
Si è fatto sentire soprattutto nella Energia non Elettrica infatti pur non essendoci quale Energia non elettrica si vede che la curva di mezzo è quella dell'andamento del PIL
Del prodotto interno lordo la energia elettrica è salita a un tasso superiore alla curva alla crescita del prodotto lordo l'energia totale è salita
A un tasso leggermente inferiore e quindi per differenza si desume che le energie non elettrica in realtà si è completamente disaccoppiati da dalla crescita del prodotto lordo
Ecco e questo vale anche per l'Italia rispetto ad altri Paesi industriali forse potremmo far vedere
La prossima curva
Che da ecco qua scusate Stacche omogenea con la prima delle due possono avere per favore passo del titolo
Ecco si vede l'intensità elettrica espressa ecco qui espressa come dicevo prima in kWh per mille dollari di prodotto lordo apprezzi e prodotto parità di potere di acquisto è questa la differenza del mille novecentottantacinque
Quindi si vede che
L'Italia
Ha avuto un
Una consumo e mettere a un consumo elettrico pro capite a parità di PIL più bassa degli altri paesi
Per il maggior uso anche
Relativo di elettricità nell'industria avanzate in Italia e per le tariffe elettriche assai moderate che non hanno in passato incentivato il risparmio e prova ne sia la tendenza a un aumento dei consumi elettrici superiore alle previsioni più alte del
Piano energetico nazionale ecco vedete qui c'è una curva analoga a quella che ho presentato prima per l'Energia solo che riguarda la elettricità e si vede che il distacco nel caso dell'elettricità e tale da
Far sì che un'estrapolazione la tendenza attuale porterebbe anche al di là dei trecentoquindici
Nei dei trecentoquindici
Mega
Mw
Miliardi di kilowattore scusami
Miliardi di kilowattore previsti dal che erano stati indicati dalle quelle che poi invece erano stati sostituiti con la previsione di non duecentonovanta miliardi di kilowattore nel tempo quindi ecco io dico queste cose per dire
Che le tendenze effettive che abbiamo avuto in questi anni sono stati ancora superiore alle previsioni più elevate rispetto alle previsioni del tempo
Il governo ha finito con le figure si può per il Governo approvato il diciassette novembre scorso un piano nazionale di risparmio di energia che costituisce un passo avanti importante
E che dovrà ora essere accompagnato dalle necessarie azioni di legge questo piano elementi di grande interesse primo fra tutti l'aver introdotto una carbon tax in anticipo rispetto agli altri paesi grandi paesi europei
E questa è di per sé in linea di principio un fatto molto importante
Questa imposta non determina ai consumatori
Ognuno di tali da scoraggiare direttamente i consumi e ridurre drasticamente le emissioni un lavoro dell'Agenzia Internazionale dell'Energia proprio di queste ultime settimane
Mostra che una carbon tax per essere efficace nella riduzione delle emissioni deve essere molto forte
Se è una carbon tax modesta non riesce a
Inculcare nel consumatore una uno stimolo a ridurre le emissioni
Però
è importante lo ripeto in linea di principio per il significato che ha che un grande paese l'abbia adottata e anche perché i proventi fiscali derivati potranno essere utilizzati per promuovere politiche energetiche
Volte a risparmiare energia e a ridurre le emissioni
Oltre a una
Politica della ricerca e dello sviluppo di tecnologie ad alta efficienza energetica vi sono essenzialmente tre modi per ottenere un aumento dell'efficienza energetica la normativa la politica delle tariffe
E più in generale dei prezzi l'incentivazione agli investimenti tutte e tre queste strade sono seguite nel Piano nazionale di risparmio energetico ma la politica degli incentivi sembra vere
Sembra essere quella sulla quale il piano fa maggiore Cunto
L'approccio normativo è ampiamente seguito negli Stati Uniti dove si considera che le altre due modalità di intervento costituirebbero una ingiusta
Ingerenza nei meccanismi di mercato
Questo approccio nella forma per esempio di introdurre standard per la soglia di efficienza minima dei prodotti da introdurre sul da introdurre sul mercato
Così come si fa di regola per gli standard di sicurezza richiede in vista del mercato unico europeo
Un'ottica europea piuttosto che nazionale e sarebbe bene che l'Italia
Prendesse iniziative concrete in questa direzione in sede comunitaria
Vi sono da superare alcuni ostacoli
Come la definizione della procedura e delle procedure per la misura dell'efficienza energetica per la quale in passato si sono avuti tra le industrie europee contrasti che è necessario superare rapidamente
Un approccio invece normativo deve essere accompagnato da una capacità di controllo
E dalla volontà politica di attuarlo è necessario sviluppare una capacità di controllo a livello decentrato
Per la quale l'Emea ha già cominciato a fornire un supporto ad alcune grandi città per quanto riguarda ad esempio la legge trecento settantatré sul riscaldamento domestico
Una politica dei prezzi
Dovrebbe scoraggiare gli sprechi di energia favorire gli investimenti destinati a ottenere una migliore efficienza energetica promuovere l'utilizzo di fonti energetiche che sono esenti dai disincentivi fiscali ettari fare
L'esperienza del passato dimostra che un aumento moderato del prezzo dell'energia per l'utente finale a un modesto effetto di risparmio nella maggior parte dei bilanci familiari e anche di quelli industriali l'Energia a una incidenza decisamente inferiore a quella degli altri delle altre voci di spesa
Per incidere sensibilmente sui consumi occorrerebbero aumenti molto consistenti che superino la soglia di percettibilità del cittadino
Questa è una strada percorribile anche in condizioni di parità della imposizione fiscale complessiva sul contribuente si dice di a in condizioni di neutralità fiscale complessivo
Una politica fiscale di questo genere che sposti carichi dei fattori di produzione per i quali vi è abbondanza di offerta e un riscontro sociale positivo
Come l'impiego di manodopera a quelli che sia invece interesse a ridurre come l'Energia
E le altre cause l'inquinamento è certamente possibile nel senso che non riduce necessariamente nella competitività industriale nello sviluppo economico almeno per il medio e lungo termine
Schemi di questo tipo sono stati esaminati con attenzione in Olanda in Germania in Danimarca e hanno mostrato potenzialità interessanti anche se la loro attuazione è stata molto limitata
E comunque difficile pensare per l'Italia a una politica
Del genere in isolamento dagli altri paesi comunitari
La libera circolazione delle merci e delle energie del mercato unico potrebbe porre ostacoli dal punto di vista pratico a politiche fiscali divergenti in campo energetico nei vari Paesi europei
E quindi auspicabile per l'Italia muoversi lungo due direttrici una nazionale
Per quella parte che si può facilmente sganciare dal quadro comunitario come il caso delle tariffe elettriche l'altra di stimolo a livello comunitario per definire e attuare indirizzi comuni
Il piano nazionale di risparmio energetico prevede manovre sui prezzi finali dell'Energia attraverso un rapido trasferimento al prezzo finale del al prezzo finale degli eventuali aumenti dei prezzi internazionali
E una parziale o totale fiscalizzazione degli eventuali ribassi di tali prezzi e previsto che anche le tariffe elettriche subiscano menti più che proporzionali ai consumi col risultato di incoraggiare il risparmio
Ma su questo parlerà certamente il dottor Viezzoli
Lo strumento di maggiore investimento nel Piano nazionale di ricerca di risparmio energetico e quello di incentivi agli investimenti volti a introdurre tecnologie prodotti ad alta efficienza energetica
Con uno stanziamento di sette mila duecento miliardi di lire in tre anni dei quali poco meno di quattro mila miliardi
Per incentivi al risparmio energetico alle fonti rinnovabili il resto per un piano straordinario di interventi sui trasporti
Questa spesa dovrebbe permettere a partire dal mille novecentonovantacinque un risparmio di nove negate delle quali tre nel settore dei trasporti e sei negli altri settori e questo rispetto all'andamento tendenziale
Cioè a quello che si suppone sarebbe il consumo energetico senza incentivazione
La valutazione dei risparmi energetici conseguibili con questi incentivi è stata fatta sulla base delle informazioni disponibili relativamente all'applicazione della legge trecentootto del mille novecentottantadue
Che ha indicato un costo di due milioni di lire in Investimenti per ogni tonnellate equivalenti di petrolio risparmiata ogni anno
Calcolando che gli incentivi dovrebbero corrispondere al trenta per cento dell'investimento totale e che il rimanente settanta per cento
Sia sostenuto dal privato che riceve il contributo i tre mila quattrocento miliardi previsti nel triennio mille novecentonovantuno novantatré
Per l'incentivazione nei settori civile industriale al netto delle spese di ricerca e di gestione stimolerebbe era un investimento complessivo di undici mila miliardi di lire
Col risultato appunto di più di sei miliardi di tonnellate di risparmio
Di Pietro all'equivalente
Questa valutazione si potrà si potrebbe rivelare ottimistica
Dato che gli investimenti già effettuati dovrebbero aver riguardato gli interventi più facili
E quelli con un maggior ritorno energetico nel corso del tempo ogni ulteriore tonnellate equivalenti di petrolio risparmiata potrebbe comportare investimenti progressivamente maggiore
In secondo luogo le stime di risparmio ottenuto con la legge trecentootto sono basate sulla valutazione contenuta nelle domande presentate ed è logico
Aspettarsi che la domanda di contributo tenda ad essere ottimistica per quanto attiene il risultato
Previsto
Sarebbe bene invece controllare poi a consuntivo qual è stato il risparmio ottenuto e quindi rivalutare gli gli investimenti da attuare
Per ottenere un risparmio energetico desiderato
E infine non è facile misurare l'efficacia di una politica di incentivi non potendosi sapere se alcuni degli interventi di risparmio non si sarebbero realizzati anche senza i contributi della legge
Il disegno di legge numero due mila cinquecentosette cioè l'ex tre mila quattrocentoventitré all'esame del Senato che dovrebbe sostituire la legge trecentootto sul risparmio energetico e le energie rinnovabili
Introduce certo indubbi miglioramenti ma non supera alcune strozzature della legge trecentootto
La necessità di controllare l'impiego del pubblico danaro contrasta in parte con la snellezza operativa e la rapidità dei contributi che sarebbero necessarie per una maggiore efficacia della legge stessa soprattutto nel caso di piccoli interventi
A carico dei singoli consumatori per esempio non è andata a buon fine la proposta di rendere deducibili le spese documentate per il risparmio energetico in sede di denuncia dei redditi
Che avrebbe portato a un risparmio a un rimborso automatico in sede di liquidazione dell'imposta e quindi in tempi certi per chi investe una proposta peraltro criticabile in linea di principio perché favorirebbe maggio maggiormente chi paga un'aliquota maggiore e quindi a un reddito più elevato ma che corrisponderebbe a snellezza amministrativa ed efficacia
La politica dell'Inter degli incentivi su cui si è puntato in prima istanza perché era quella che poteva essere rapidamente messa in atto ha dei limiti nella situazione della finanza pubblica non è pensabile di svilupparla molto al di là dell'attuale per la necessità di limitare la spesa pubblica ed è necessario affiancarla con interventi significativi anche nel campo della normativa e della fiscalità
Infine la ricerca scientifica e tecnologica è importante soprattutto per preparare le soluzioni di più lungo termine anche se può apportare contributi significativi nel Breve e nel medio termine
Molte soluzioni innovative consentirebbero di ridurre i costi degli interventi di risparmio di superare le barriere non economiche di facilitare la diffusione di nuovi prodotti e nuovi processi
Tuttavia anche quando esistono soluzioni di principio
L'adattamento a particolari settori di applicazione richiede uno sforzo non indifferente
La problematica è così vasta e multiforme
Che mi limiterò a citare solo pochi esempi tra quelli in cui è impegnato all'Enea nel campo del risparmio energetico lo sviluppo di celle a combustibile consentirà nel lungo termine
Di portare il rendimento nella produzione di energia elettrica ottenibile da nuove centrali a metano carbone per nei primi tempi di dimensioni non grandi
Da poco più del quaranta per cento fino al sessantacinque per cento
Quello dei contatori di calore affidabili permetterà di unire i risparmi tecnologici di un sistema di riscaldamento centralizzato o anche di teleriscaldamento con quelli osservati nella più parsimoniosa gestione di un impianto
Monofamiliare
Scambiatore di calore resistenti alla corrosione all'intasamento permettono il recupero del calore contenuto nei fumi o nei reflui dei più svariati processi industriali
Nel passato oltre le azioni più propriamente di ricerca all'Enea appoggiato le amministrazioni centrali e le regioni per la gestione della legge trecentootto ha svolto un'estesa azione di formazione di NRG Managers nel settore civile e industriale
Ha effettuato un gran numero di interventi capillari per le diagnosi energetiche e l'introduzione di interventi di risparmio nell'industria
Le nuove leggi all'esame del Parlamento in particolare la legge di riforma dell'Enea
Già approvata dal Senato prevedono un ulteriore intervento dell'Enea nella politica di risparmio energetico attraverso la costituzione di un'agenzia sotto forma di consorzio
Cui partecipano anche le regioni e le province autonome
Con uffici distribuiti sul territorio per fornire un supporto tecnico a tutte le iniziative che necessariamente sono decentrate
Vorrei ancora fissare l'attenzione su due settori nei quali è particolarmente importante il risparmio energetico il primo e il settore dei trasporti importante perché i consumi sono sempre cresciuti e non accennano a stabilizzarsi
Anzitutto perché questo settore e sarà anche in futuro largamente dipendente dagli idrocarburi e poi perché esso è emerso come una delle maggiori cause di inquinamento infatti anche se vi sono stati incrementi
Consistenti dell'efficienza dei singoli veicoli il peggioramento delle condizioni del traffico ha praticamente vanificato questi miglioramenti e ha reso i tempi di percorrenza più lunghi aumentando il disagio dei cittadini
A breve scadenza si può pensare di intervenire con l'introduzione di sistemi informatizzati per il controllo del traffico e con normative che riducano dove possibile l'uso del mezzo privato per esempio alla chiusura dei centri storici
La gestione informatizzata del traffico in particolare di quello urbano
Su cui sta lavorando anche l'Enea ha delle grosse potenzialità per fluidificare il traffico diminuendo consumi inquinamento e tempi di percorrenza e aumentandola sicurezza
Essa può essere effettuata livelli successivi dalla gestione intelligenze dei semafori
Fino alla guida automatica dei veicoli
Le analisi effettuate in sede europea dimostrano che i risultati potrebbero essere di grande rilievo anche con le attuali infrastrutture stradali che tuttavia necessitano consistenti miglioramento
L'approccio più strategico al problema dei trasporti prevede interventi tali da spostare una parte considerevole del traffico di passeggeri e di merci dalla strada alla rotaia dal mezzo privato a quello collettivo
Per questo il servizio pubblico deve diventare molto più attraente dell'attuale con investimenti considerevoli essi mi e con cambiamenti strutturali che coinvolgano una forte volontà politica oltre che un efficace capacità gestionale delle strutture pubbliche preposte al trasporto su rotaia
Tali investimenti nelle condizioni difficili della finanza pubblica richiedono che l'operazione nel suo complesso sia valida anche in termini di mercato
E Possa attirare l'interesse degli investitori privati e in questo contesto è di un certo interesse il piano di riforma dei trasporti proposto dalla FIAT
Che punta decisamente sul miglioramento del trasporto collettivo esaminando anche in con qualche dettaglio le principali città italiane Investimenti previsti per le trasformazioni infrastrutturali necessarie nelle grandi aree urbane
E nelle città di media dimensione sono dell'ordine di sessanta mila miliardi di lire una cifra da ritenersi adeguata alla profondità della trasformazione dette attuare si parla di un decennio
L'altro settore prioritario su cui agire quello elettrico l'efficienza d'uso dell'elettricità è andata aumentando notevolmente negli ultimi anni
Per esempio nel settore degli elettrodomestici i consumi specifici sono continuamente diminuiti per effetto spontaneo
Della innovazione tecnologica
Molti altri risparmi sono possibili con tecnologie già disponibili sul mercato è ulteriormente migliorabili per esempio nel settore dell'illuminazione la sostituzione delle lampade a incandescenza con lampade a fluorescenza e compatte
E dei sistemi fluorescenti tradizionali con lampade avanzate regolatori elettronici
Invece che elettromagnetici della corrente e riflettori a specchio anziché diffusori consentirebbero di ridurre di almeno il cinquanta per cento i consumi che oggi rappresentano circa il dieci per cento dei consumi elettricità tali
Alla diminuzione dei consumi specifici si oppone però ha un'estensione della base dei consumi a esempio per alcuni elettrodomestici come lavastoviglie i condizionatori d'aria gli asciuga biancheria diffusissimi negli Stati Uniti e che potrebbero introdursi in futuro anche in Italia
Insomma di fronte a un continuo miglioramento dell'efficienza degli apparecchi vi è una costante crescita della domanda perché prevedibile continui nel futuro in assenza di azioni molto incisive
E quindi illusorio tradurre sic et simpliciter gli aumenti di efficienza in diminuzione di consumo
è necessario accelerare il già rapido aumento spontanea di questa efficienza per compensare almeno la crescita dei servizi richiesti
La compressione di questa crescita appare difficile
Sia per motivi di equità sia più in generale per la globalizzazione dei mercati e la improponibilità di isolare un Paese da un processo di estensione della domanda a nuovi beni che avviene in paesi limitrofi o similari
Vi è poi da dire che nei consumi domestici il privato si mostra modestamente attento a considerazioni puramente economica
Inoltre raramente le capacità o la voglia di compiere valutazioni approfondite o di sottostare a complesse procedure burocratiche
Questi sono ostacoli importanti per una politica di incentivazioni basata su un contributo assai parziale e che richiede un minimo di espletamento informali
Un'analisi molto approfondita dei possibili risparmi energetici è stata effettuata per la situazione americana dal Rocky Mountain Institute sotto la guida di Emory l'audience
E i risultati fatto il debito conto della differenza delle situazioni sono interessanti anche per l'Italia il problema rimane però quello di come cogliere queste opportunità e far penetrare le tecnologie di risparmio economicamente convenienti le soluzioni sperimentate negli Stati Uniti non sono trasferibili direttamente al caso italiano
E d'altra parte i casi di successo anche in America sono limitati a particolari situazioni a determinate località geografiche occorrerà dunque procedere con una molteplicità di strumenti di informazione di normativa di tariffe di incentivazioni
Stimolando la ricerca di soluzioni originali e innovative che rispondano bene alla realtà italiana
Le tecnologie già disponibili consentono risparmi notevoli e la ricerca può dare un notevole apporta strategico
Realizzare questa potenzialità richiede il superamento di barriere che si oppongono alla diffusione del risparmio che stimolino un comportamento dei cittadini
Diretto all'uso più efficiente dell'energia cioè superare queste barriere significa stimolare un comportamento dell'Energia
Dei cittadini diretto all'uso più efficiente dell'energia attraverso l'aumento dei prezzi energetici soprattutto quando questo non determina perdita di competitività del sistema produttivo
Attraverso l'informazione e la sensibilizzazione del pubblico una moderna normativa e una mirata politica di incentivi agli investimenti
Soprattutto è necessario combinare un apporto dal basso bottom-up
Con azioni di governo top da un che imprime hanno una precisa direzione politica e diano certezza chi opera nel senso che chi opera nel senso giusto sarà premiato
Non c'è dubbio che il compito è arduo perché richiede una vera e propria trasformazione culturale il cui significato trascende la pure importante problematica delle merci in conclusione la tesi che ho cercato di dimostrare
è che per l'Italia il risparmio energetico e lo sviluppo di fonti alternative ai fossili in primo luogo quelle rinnovabili
Rappresentano i cardini di una strategia di sviluppo attenta alla protezione dell'ambiente e alla salvaguardia del clima globale
Anche se il nostro Paese presenta più ridotti margini di inefficienza e di spreco da eliminare rispetto ai Paesi di più antica e consolidata industrializzazione una tale strategia può avere alta probabilità di successo
A patto che sia perseguita con fortissimo impegno etico e senza tentennamenti
Ringraziamo della sua relazione molto importante anche per il contenuto
E per le proposte che sono venute il presidente dell'Enea
E credo che poi queste riflessioni e questi contributi andranno meditata sufficientemente anche nell'elaborazione degli atti di questo nostro convegno do la parola
Al dottor Viezzoli presidente dell'ENEL
E saluto anche gli ospiti
Che sono qui con noi il professor Cecchetti dalla Giunta esecutiva dell'ENI a cui dopo darò la parola l'onorevole Mauro Del Bue responsabile Ambiente del partito socialista e senatore Marco Boato del Gruppo federalista ecologista
Il senatore Andrea ma Ranieri del PC
L'onorevole Gianni Mattioli del gruppo Verde e l'onorevole Pellicano vicepresidente della commissione Bilancio del Partito Repubblicano Italiano la parola al dottor Iezzi
Grazie presidente
Penso che molto se non tutto è stato già detto degli amici mi hanno preceduto in particolare ripreso Silvestrini e il professor Colombo
Ma penso soprattutto che non vi sia più alcun dubbio che la questione dell'effetto serra non è più oggetto solamente di studio nell'ambito scientifico
Ma è ormai attenta arte attenzione più attenta dell'opinione pubblica dei governi ci sono molti aspetti scientifici ancora da risolvere molti dubbi ancora da completare
Ma credo che sia opinione comune di tutti che non si può aspettare chiarire tutti gli aspetti prima di prendere iniziative concrete a livello nazionale a livello internazionale
Credo che la conferenza e le decisioni di Ginevra di citata più volte questa mattina siano un momento molto importante in questo senso centotrentasette Paesi ad opera hanno fatto una generica dichiarazione di principio non moltissimo ma il primo atto concreto in questo avvio effetto sette Serra problema degli enti e mira prime da risolvere da affrontare di comune accordo nell'ambito dei Paesi del dell'intero mondo
Credo però che vada puntualizzato qualche osservazioni propose va ci sono in effetti obiettivi rivolta per concordare su una vasta scala di misure per il Paese che partono da realtà nazionali spesso fondamentalmente diversa
Il grado di sviluppo dell'economia i libri le dimissioni di ogni singola Gasser il contributo a tali missioni da parte dei vari settori attività sono esempi di tali differenze
Delizie delle internazionali fermo restando l'obiettivo comune devono quindi consentire soluzioni diverse da paese a paese
Abbiamo già visto
Che oltre aderì carbonica prodotto dall'uso dei combustibili Fossoli e molto spesso indicata come l'unico responsabile dell'effetto serra vi sono altri gas serra come i CFC
Usati come propellenti per Ariosto come solvente industrie il freddo delle materie plastiche il metano
Proveniente dalla decomposizione delle sostanze organiche e dalle perdite di reti di trasporto e istruzione del gas
Alcuni ossidi di azoto provenienti soprattutto dall'uso di fertilizzanti azotati Ray coltura
A differenza
Devi carbonica gli altri gas serra sto rimessi in quantità inferiore ma non potere generare l'effetto serra molto superiore anche di molte migliaia di volte come nel caso dei CFC
Di conseguenza a livello mondiale il contributo complessivo di tali gas all'effetto serra e all'incirca pari a quello della CO due
A livello locale tuttavia vi sono situazioni molto differenziate
Un recente studio che ruolo avesse al suo istituto finanziato dall'UNEP e dalla Banca Mondiale riporta i dati paese per paese dei contributi di diversi Gasser interne dei carboni raggiunto il più valente per tali studi risulta idee con i Paesi i contributi Licci effigi e C o due son prescritti Valenti
In altri Paesi prevalgono le emissioni di CO due come Stati Uniti Unione Sovietica paesi dell'est europeo
In altri invece sta dominanti CFC ad assumere il ruolo determinante come in Italia Francia Spagna e Austria
In altri ancora le aperte di metano dare contributo di rilievo come in Canada Olanda Arabia Saudita o addirittura prevalente come l'Algeria
Se poi andiamo ad analizzare le sorgenti di emissione di di singoli gas serra troviamo la situazione molto distribuite
In Italia ad esempio l'emissione di CO due provengono per il trenta per cento circa del settore trasporti ventuno per cento e civica domestico e del terziario venti per cento Cirio dall'industria è il ventotto per cento circa dalla produzione termoelettrica sfrondate citati da misto l'industria né conferenza mondiale organizzato alla Casa Bianca nel maggio novanta
Tenendo conto che le emissioni di CO due che Trieste all'Italia per il trentasette per cento ha raggiunto i totali gas serra espresse dove ce n'è più valenti
Dei risultati del settore elettrico che ha interessato solo le emissioni di CO due tenterà unici per il dieci per cento emissioni totali Gasser
E quindi questo dieci per cento articoli ora parlare
Per potere valutare le azioni ed i risultati si possano seguire nel nostro settore elettrico ritengo necessario un breve esame della situazione
Innanzitutto va ricordato in otto Paesi ha deciso almeno per il momento di rinunciare alla fonte nucleare
Pertanto l'ottanta per cento dell'energia elettrica e attualmente prodotta da combustibili fossili quarantotto per cento d'olio tredici per cento la Carbone sedici per cento era metano
I margini di manovra del nostro settore gronda ronza del CO due possono quindi riguardare solo l'impiego per di risparmio efficienza energetica massimo sforzo per le fonti rinnovabili
Vi è poi un certo vantaggio incrementando l'uso del metano rispetto ad altri combustibili fossili
Ricordo che a parità di energia prodotta in rapporto di emissione di CO due fra Carbone oggi a metano è pari a cento al carbone ottantacinque olio sessanta metà
Sul fronte del risparmio energetico il nostro impegno si articola secondo due linee direttrici un una riguardo le azioni che svolgiamo da tempo al nostro interno per rendere sempre più efficienti gli impianti di produzione recita
Per ridurle perdete sulle linee di trasmissione per ottimizzare la gestione tecnica ma mica della Rete
Richiami partiva l'attenzione sul nostro modernissimo centro nazionali controllo che regola in tempo reale
Secondo richiesti esercita il posizionamento di seicento impianti idroelettrici oltre duecento unità termoelettriche e quaranta unità geotermiche oltre gli scambi con l'estero e con gli autoproduttori
La seconda linea di azione rivolto agli utenti
Non solo per evitare gli sprechi ma anche per favorire da rifusione di tecnologia ad elevata efficienza attraverso campagne promozionali come quelli soli falsamente degli impianti elettrici suo scalda consolare
Sulla pompa di calore e quella che stiamo per avviare dei prossimi riviste mane sulle lampade ad alta efficienza
Vorrei ricordare un dato
Prima Silvestrini citava il dato americano
E vista ammirano il fatto da noi come Italia come Paese di merger Itri gambe settantatré a oggi nell'intero settore economico del Paese
è stimabile in circa quaranta miliardi di kilowattore pare civiche venti per cento della domanda elettrica dell'ottantanove
Inoltre Da Rin si tiene in corso e delle previsioni del Tenda il nostro Paese Valda di poterlo seguire una riduzione ulteriore circa diciassette miliardi chi relatore da qui al due mila
Debbo tuttavia ricordare che risparmio certamente da perseguire con il massimo impegno presenta margini potenziali ridotti rispetto ad altri Paesi come gli Stati Uniti
Il vanto leviamo bassi cosmetici pro-capite bassi consumi elettrici brutali prodotto è un parco termoelettrico previo moderni ed efficiente
Nel campo delle fonte rinnovabile
Bisogna ricordare che in Italia il grado di sull'intenzione del solito elettriche Etro avete molto elevato superiore al settanta per cento del potenziale accertato
Abbiamo in corso peraltro o intenso programma per raggiungere nel due mila con decisioni già assunte
Un libera di utilizzazione nel campo idroelettrico almeno pari all'ottantuno per cento che costituisce il valore più elevato raggiunto in tutto il mondo
Contiamo di aumentare da dodici mila megawatt e circa a quindici rilegata circa la nostra potenzialità idroelettrica
Anche nel campo delle geotermia stiamo realizzando nuovi impianti che consentirà di triplicare la produzione geotermica entro il due mila passando da quattrocento megawatt circa a mille cento megawatt circa
Quanto alle fonti rinnovabili nuove l'eolico il solare fotovoltaico aveva dato recentemente avvio alla realizzazione di alcune centrale di produzione elettrica d'Italia industriale
Si tratta di due centrali eoliche elastici Mw ed una centrale fotovoltaica da tre Mw
Che secondo tutte le più importanti di questo tipo in tutto il mondo e gli ultimi sono senz'altro il primo passo concreto verso lo sviluppo di queste tecnologie dell'avvenire
Malgrado ciò
Non si può non dire
Che la maggior parte del sostenuto incremento della domanda elettrica dei prossimi anni dovrà essere soddisfatto con l'uso dei combustibili fossili
In questo campo stiamo facendo il massimo sforzo per dare sempre più spazio al metano anche in considerazione delle sue minori emissioni di CO due
In quanti dedica saturare utilizza
Infatti degli oltre venti mila megawatt di impianti di nuova potenza attualmente in fase di costruzione
Di cui circa diciotto mila megawatt termoelettrici oltre un terzo pare sette mila Mw e costi tra turbine a gas pure più di impianti combinati alimentati a metano
Gli altri undici mila Mw sono sostituiti sostanzialmente in impianti pure i combustibili anche sedimentate metano oltre che a carbone e olio combustibile
Il maggior ricorso al gas naturale e in linea con le maggiori disponibilità mondiali individuati ultimi anni
In linea con le sue indubbie favorevole terroristiche da Pugliese ambientale i lineamenti con la nuova posizione della CEE che ora non sconsiglia più come una volta faceva l'uso del metano in campo termoelettrico
Vorrei però aggiungere qualche considerazione di carattere generale
Il metano è di per sé un gas serra chi ha un'efficacia trenta volte superiore C o due di produrre l'effetto serra
La perdita di alcuni punti percentuali che normalmente si verifica attraverso la rete di metanodotti è già sufficiente Avio terrorizzare vantaggio di gas naturale rispetto agli altri combustibili fossili
Seconda considerazione
Le maggiori quantità di gas naturale pongono problemi di non facile soluzione per il loro progetto Amenta
Quindi per fronteggiare dello necessità oltre potenziamento con l'Imam diretti metanodotti con l'estero stiamo studiando la possibilità di trasporto del gas liquefatto con limite miele
Si tratta di investimenti di migliaia di miliardi da Paesi non facile
Stiamo anche studiando la gassificazione del carbone del greggio o di residui pesante
Una terza considerazione
Un ricorso troppo rigido e troppo spinta al metano
Costituisce un vincolo insostenibile per un sistema che che come il nostro che per la sua dipendenza elevatissima dall'estero oltre l'ottantuno per cento
Deve poter contare invece sopra ma spalle flessibilità dell'uso di vari combustibili fossili
Per rispondere prontamente e con sicurezza sia gli effetti di possibili crisi internazionali sia alle situazione congiunturale sul fronte dei prezzi dei combustibili
A questo proposito va ricordato che il metano prenota centrali proviene principalmente oggi dell'Unione Sovietica dell'Algeria
Paesi che certamente non offrono assolute garanzie di stabilità politica e inoltre il prezzo del metano è strettamente correlato all'andamento del prezzo del petrolio
Non ho citato il lande del problema dei dei pezzi attualmente all'esame da parte del governo del CIPE e che dovrebbe essere risolto speriamo in termini di dicembre
è un problema che certamente ad effetti positivi e sia nell'ambito del del della struttura del del conto economico degli investimenti dell'ENEL mira soprattutto anche nel campo del risparmio energetico
Restava energetico sviluppo delle fonti rinnovabili uso piante del metano non usciranno comunque nel breve e medio termine a far ridurre le emissioni di CO due dalle centrali termoelettriche
Anzi queste sono destinati a crescere perché crescono applicazione ed energia elettrica nel terziario dei trasporti negli impieghi industriali e domestici
Ma dobbiamo tener conto anche che la crescita domande replica vuol dire anche riduzione dell'uso di altre forme energetiche che contribuiscono in in misura ancora più alta all'emissione di CO due
Nel mezzo di trasporto ad esempio regia replica poteva essere usato efficacemente in modo imparziale in sostituzione della benzina che ne migliori motori a scoppio e bruciate con efficienza inferiore al venti per cento
Altro esempio riguarda lo sviluppo di tecnologie informatiche e telematiche come la posta elettronica e la televisione di documenti via fax
Chi impiega un mio quantità di energia elettrica evitando l'emissione dei consistenti quantità rivendicare Monica da parte dei vari sistemi di consegna
Comunque la dimensione planetaria del problema impone certamente interventi concordati ed attuati arriverà internazionale
Singole iniziative di pochi Paesi che solo in alcuni settori risulterebbero del tutto inefficace
Una corretta politica di contenimento deve da un lato ispirarsi ad un approccio globale del problema indicando quindi obiettivi di riduzione delle emissioni da applicare l'insieme dei gas serra
Ma dall'altro volete conto delle specifiche di di invece tipicità di ogni Paese lasciando a ciascuno di essi la discrezionalità di individuare autonomamente i settori in cui è più opportuno lo possibile intervenire per raggiungere l'obiettivo di riduzione globale dei gas serra
Una cosa è già nel particolare accogliendo molto importanza riguarda i paesi in via di sviluppo e i Paesi dell'Est europeo
Di veramente l'impatto ambientale delle attività produttive di tali Paesi è molto elevato
Dato lo stato di arretratezza tecnologica e gestionale in cui sono gli impianti
è anche presumibile
Che la loro crescita comporterà necessariamente un sensibile aumento delle emissioni di gas serra
E quindi essenziale che precedettero Rizzati per non vanificare i propri sforzi diano il massimo contributo alla crescita tecnologica dei Paesi meno avanzati
Potrà cioè risultare più vantaggioso o l'investimento nei paesi in via di sviluppo piuttosto che sforzi esasperati nei paesi industrializzate
Prima di concludere in linea con il tema di un'altra mattinata cosa si può fare l'Italia vorrei proporre un'azione concreta che mi sembra prioritaria
Alcuni Stati hanno già annunciato a livello governativo degli obiettivi per la stabilizzazione dell'emissione di gas alle Petrassi errate
Altri addirittura scelto delle vedi riduzione del CO due per il due mila cinque
Queste decisioni sono state spesso presente nei vari Paesi su ampi studi che coprono i vari aspetti del problema statistica sulle emissioni pari a Serra esplorative fonte
Analisi costi-benefici delle differenti opzioni deduzione
Studi di macroeconomia ricette geopolitiche mischiare
Date le profonde differenze esistenti tra i vari paesi e l'indicazione del ricorso al suo istituto qualsiasi impegno anche l'Italia dovesse assumere sì relativo nutrimento all'effetto serra
Dovrà essere sostenuto da approfondite analisi tecnica economica che tengono conto di tutti gli aspetti del problema come per esempio del fatto il consumo hanno di energia primaria pro capite l'Italia è molto inferiore a quegli altri paesi sviluppati
E quindi portante a mio parere che missione ambiente costituiscono appostano struttura operativa per raccogliere tutti i dati e le previsioni nostro Paese e consentire così quella conoscenza di base indispensabile per decisioni elezione necessarie
Tipo lei non ha visto dei complesse lega Serra e non soltanto su alcuni con le collaborazioni internazionale con interventi concordati e programmati
Non esistono una temperamento risolutivo
Esistono tante iniziative che possono portare contenuti diversi spesso piccoli ma che sommati possono assumere un peso determinante
La stazione diversa da Paese a Paese e ciascuno deve poter agire in funzione delle proprie specificità
Per raggiungere tale risultati peraltro è importante però che ogni Paese conosco bene la propria situazione
In questo senso anche per noi ritengo e giuramento riconosce conoscere per agire
Va bene allora professor Viezzoli la sua relazione e continuiamo passando la parola al professor Cecchetti della giunta esecutiva dell'ENI
Prego professore
Grazie presidente
Signore signori
Nel sul processo strategico di sviluppo delle dovrà come impresa energetica globale l'ambiente rappresenta il settore principale di ampliamento della nostra presenza imprenditoriale nel quale impiegheremo con decisione risorse umane conoscenze capacità d'innovazione anche capitale di rischio
Dando un quadro insieme la strategia dell'ENI per l'ambiente si prefigge i seguenti obiettivi
Primo offerta di prodotti puliti e in particolare combustibili e carburanti
Un potenziamento dell'offerta delle tecnologie ambientali di depurazione ed abbattimento degli inquinanti
Partecipazione ai grandi progetti di risanamento ambientale del Paese infine offerta di servizi ambientali
A livello di risorse idriche smaltimento e recupero di scarti e rifiuti industriale
Questa strategia
Ha avuto negli ultimi mesi una forte accelerazione
Noi siamo presenti ad esempio nella società mista il va per il risanamento del bacino Lambro Seveso Olona abbiamo costituito una settimana fa il consorzio ENI acque che vede impegnate resuscita SNAM Snam Progetti Saipem e Italgas
Il consorzio svolgerà funzioni di promozione di coordinamento nel settore ambientale costi Pira uno strumento operativo in grado di portare a soluzione in pochi anni il problema della gestione
Ed è il risanamento delle risorse idriche nel nostro Paese
Al fine di diffondere una cultura dell'ambiente in particolare connessa alla produzione all'utilizzo dell'energia
Lei mi ha costituito la Fondazione Enrico Mattei che ha per Obiettivo l'effettuazione e la divulgazione di studi tecnico economici sulle tematiche ambientale
è di questi giorni da partecipazione dell'ENI come unica azienda nazionale
Al Progetto
Ecco novantadue che si terrà in abrasive e che prevede diciamo lo studio dello sviluppo industriale compatibile con l'ambiente soprattutto rivolto a quelle che sono le problematiche dei Paesi emergenti
I principali sui principali temi ambientali punto di vista dell'ENI credo possa essere così riassunto
Inquinamento dell'aria nelle grandi aree metropolitane
E poi in dubbio che i casi di superamento dei limiti ambientali nelle aree urbane diventano sempre più frequenti basta anche leggere la stampa di tutti i giorni casi di Milano ad esempio e lì noi stiamo facendo ad esempio un'opera di monitoraggio e stiamo conducendo anzi un esperimento avanzato di monitoraggio ambientale
E poiché il contributo dei trasporti è generalmente predominante un intervento decisivo consiste nell'accelerare l'adozione di vetture con marmitte catalitiche e sistemi di assorbimento delle missioni
Un ultime ore contributo decisivo può venire dall'espansione della metanizzazione dal miglioramento della qualità del combustibile dei carburanti
Le mie pronto ad ampliare l'offerta di carburanti combustibili puliti anche rafforzando la sua posizione già di grande rilievo di produttore di metti i piedi e componenti ecologici per carburanti
Inoltre intendiamo sviluppare schemi di conversione del gas naturale remoto a prodotti tipici facilmente trasportabili utilizzabili come componenti ecologici per benzina e Casoria
Per quanto riguarda i grandi impianti di combustione
Il rispetto dei limiti proposti dalla CEE
Attraverso l'impiego di combustibili puliti o l'installazione di tecnologie di trattamento dei fiumi dei fumi comporterebbe certamente una drastica riduzione delle attuali immissione ma questo limite richiesto solo per i nuovi impianti noi siamo in grado di rispondere sì alla domanda di fuel puliti per impianti esistenti sia la domanda di tecnologie di abbattimento
L'ampliamento dell'offerta di combustibili puliti anche in accordo con l'esigenza delle raffinerie dei meglio valorizzare il greggio e di accrescere la resa di distillati leggeri e me
Siamo impegnati come vi dicevo anche nel settore dell'inquinamento delle acque dell'inquinamento del suolo nella gestione dei rifiuti ma andremo un po'fuori tema veniamo invece al problema dell'attuale convegno all'effetto serra
In primo luogo a misure cautelative avrebbe le incertezze sull'evoluzione dell'effetto serra inducono ad intervenire con misure che si giustificò Meccano quanto più generali motivazioni di politica energetica
Ad esempio il risparmio energetico e la riduzione della dipendenza dell'importazioni
Richiedono che sia promossa nella misura massima possibile la cogenerazione di elettricità ecco ore e ciò può essere ottenuto con una adeguate politiche tariffarie mi sembra questo è stato uno degli argomenti che sono stati trattati nella giornata di ieri
Anche l'espansione dell'uso del metano risponda all'esigenza di diversificazione energetica il contenimento delle emissioni
Valgono per questo diciamo anche io mento di utilizzo del metano tutte le cautele che prima venivano anche messi in evidenza cioè il fatto che l'uso del metano
Deve essere diciamo applicato seguendo delle metodologie molto rigorose perché non ci sia dispersione sulle reti
Perché diciamo la diffusione del metano nell'atmosfera si è ridotta ai minimi livelli possibili ma le tecnologie per far questo ci sono
D'altra parte
Noi abbiamo vasellame che diffonde il metano su tutte le nostre città lo distribuisce attraverso anche l'Italgas è un bene prezioso
Nella scelta delle tecnologie di conversione si dovrebbero privilegiare quello a quelle a più alto rendimento e mi sembra che su questo aspetto già il professor Viezzoli ce ne ha dato un informazione ad esempio la produzione di energia elettrica da carbone dovrebbe far ricorso alla classificazione integrata con il ciclo combinato
Sul lungo periodo
La percorribilità economica dell'alternative ai modelli energetici attuali dipenderà in primo luogo dalla capacità di innovazione tecnologica ambientali
Noi riteniamo che gli idrocarburi saranno ancora l'indispensabile motore della crescita dei prossimi decenni
Siamo però altrettanto consapevoli che questo potrà avvenire solo se sapremo dare risposte convincenti in termini di certezza degli approvvigionamenti e di disponibilità di prodotti accettabili da un punto di vista ecologico
La valorizzazione in termini energetici dei combustibili fossili può ampliare in maniera quasi illimitata le risorse energetiche oggi disponibili
E o d'altra parte garantire quelle condizioni di sicurezza degli approvvigionamenti idee visiti che azione delle aree di provenienza di stabilità dei prezzi derivate efficienza ambientale che la crescita economica richiede in questa prospettiva l'ENI intende atti impegnarsi per acquisire in una passi in cui non vi sono ancora consolidate barriere d'entrata tecnologica e di mercato una posizione di leadership internazionale siamo presenti ad esempio sui mercati internazionali anche degli Stati Uniti
Con delle nostre società che agiscono in maniera direi molto molto forti
In questo filone strategico noi possiamo contare su un punto di forza formidabile rappresentato dalla nostra cultura storica che insieme energetica da una parte e chimica dall'altro
La valorizzazione dei prodotti energetici si colloca oggi sulle frontiere più avanzate della chimica
è un mercato in fortissimo sviluppo con tecnologie in rapida col evoluzione con prospettive molto interessanti di stabilità e redditività superiori a quelle della chimica tradizionali
Per questo intensificheremo i nostri sforzi di ricerca nella formulazione in chiave ecologica di carburanti e combustibili tradizionali
Della funzionalizzazione e per usi energetici del metano nella rivisitazione gassificazione del carbone
Deve essere infine potenziato il ruolo del gas come leva di diversificazione insicurezza riduzione dell'impatto ambientali
Per un mercato di respiro sempre più europeo il problema dei grandi investimenti infrastrutturali necessari in questo campo trova soluzione nella
Indiscussa vide al CIPE internazionale del nostro gruppo nella progettazione realizzazione e jeans e gestione di sistemi Arete estremamente complesse
Nel mercato italiano ritengo indispensabile che gli obiettivi coincidenti di politica energetica e ambientale
Siano raggiunti attraverso la collaborazione e il coordinamento con altri grandi operatori nazionali luogo con l'ente con ENEL non stiamo collaborando con piena unità di intenti nel settore del gas di finire in tempi rapidi
E salvaguardando le rispettive autonomie d'impresa un accordo di respiro strategico di lungo termine lo testimonia una recentissima sottoscrizione da parte dell'ente della SNAM vedi tu importanti intese
Quindi del delle e per la SNAM Edipo importanti intese il comune obiettivo
E assicurare la diversificazione e la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali nell'ambito di un quadro io azioni coordinate sui mercati esteri dove insieme ci presentiamo come sistema Italia
Ottime il sereno tre diverse modalità di rapporto il primo obiettivo il vettovagliamento del gas è nell'attraverso le infrastrutture esistenti e quelle che la SNAM dovrà realizzare quindi uniche reti sono quelle che derivano dalla grossa esperienza stima la partecipazione congiunta ma con un'autonomia responsabilità in acquisti di gas in nuove aree e utilizzando nuove tecnologie in particolar modo nel settore del gas naturale liquefatto con un'importante realizzazione congiunta in un paese produttore la proposta che sentivamo prima da parte del di pienezza del Presidente di la fornitura
Di rilevanti quantitativi di gas da spam AN mettendo a disposizione tutti i servizi di rete
Compreso l'essenziale utilizzo degli stoccaggi sotterranei allo scopo di supplire a necessitati modulazione proprie di un ente elettrico è indispensabile che ci sia questo rapporto questa correlazione perché lei nel ha bisogno di utilizzare il metano in determinati momenti
Ha bisogno di volani
Volano glielo forniamo noi attraverso i nostri stoccaggi ovviamente però ci deve essere diciamo un flusso continuo perché non possiamo noi permetterci di darlo soltanto in determinati periodi
Sul mercato europeo su rame sta progettando la realizzazione di grandi progetti finalizzati a portare nuovo gas dal Nordafrica e all'Europa centrale
E grande il nostro interesse per il mercato sovietico sfruttamento comune delle risorse riqualificazione delle reti sistemi di utilizzo rispondenza all'indicazione del piano del commissario c'è l'universo per il finanziamento degli investimenti nel settore energetico
Inoltre sui mercati internazionali ENEL ed ENI possono individuare i punti di interesse comuni per proporre e realizzare grandi progetti di valorizzazione del gas
Il nostro impegno passa attraverso l'ampliamento equity i gas per la valutazione l'approfondimento di tutte le soluzioni infrastrutturali necessarie per una loro utilizzazione in Italia euro nel settore del risparmio energetico siamo intenzionati a potenziare l'impegno di ricerca sui componenti e sui sistemi di utilizzo dell'energia ad alto rendimento
I problemi ambientali e in particolare l'effetto serra stanno determinando un orientamento in questa direzione delle nostre stesse scelte energetiche
Sviluppando l'autorizzazione chimica dei prodotti energetici migliorando le tecnologia finalizzate al risparmio di energie saremo in grado di dare un contributo determinante alla soluzione dei problemi ambientali
Incidendo su quel legame tra Energia chimica e impatto ambientale che caratterizza gli attuali modelli di sviluppo dell'Europa occidentali
E in misura ben più grave e queste pene che si sotto Rini quelli dell'Europa orientale ed in molti Paesi in via di sviluppo
Per concludere ribadisco una nostra ferma intenzione noi vogliamo potenziare e migliorare i
L'azione
Dalla ricerca scientifica lo sviluppo tecnologico finale all'effettiva adozione dell'innovazione nei processi e nei prodotti grazie
Insomma
Quindi si sente
Credi dare inizio al dibattito Yongwu iscritti a parlare l'onorevole Gianni Mattioli il professor Antonio Zecca se altri desiderano intervenire sono pregati di prenotarsi alla presidenza quindi ci diamo la parola onorevole Mattioli riprendano di comunicarci che il tempo massimo cordata o di sette minuti non è tanto
Io sono legato contro
E io sarò sicuramente entro il sette minuti
E prendo questo tempo per
Un
Un considerazione
Che riguarda un po'il il confronto tra e la Panorama
Certamente molto bello che questo o convegno sta dando
Nel l'insieme delle possibilità che sono aperte possibili e praticabili
E il confronto con la situazione del nostro Paese e allora che il spero che la mia voce non appaia troppo
Stonata nel quadro delle relazioni che sin qui si sono sviluppate con un sostanziale consenso
Io vorrei mettere a confronto la importanza dell'annuncio che ieri abbiamo sentito dal commissario Ripa di Meana
In particolare della l'intervento che porterà a un passa dell'ordine dei dieci dollari sul prezzo del barile
L'insieme delle iniziative che la comunità intende prendere il e la situazione del nostro Paese
Mi dispiace di dover dire che il nostro Paese non stava facendo una politica di risparmio energetico
Tocca a me e denunciare il fatto che il polverone sollevato dalla provvedimento del governo sul risparmio energetico non esiste
I sette mila duecento miliardi cui ha fatto riferimento il presidente Colombo non esistono
Il provvedimento del governo prevede mille ottocento miliardi chiederanno
La vecchia il vecchio appostamento per il risparmio energetico legge trentaquattro ventitré ai quali le con un emendamento del vero dei chiedo scusa per la in modestia ma questo è con un emendamento del verde in sede di legge finanziaria sono stati aggiunti mille e duecento sessanta miliardi ci sono quindi mille duecentosessanta miliardi
C'erano nella legge finanziaria dell'anno scorso ottocentoquindici miliardi per i trasporti ne sono stati aggiunti novantuno e si arriva al Novecento e sei miliardi l'intero sforzo che il governo intende fare nel provvedimento Period risparmio energetico in tre anni sono in mille e trecentocinquantuno miliardi nello stesso tempo nel settore delle autostrade si spenderanno con il loro carico di traffico di merci su gomma e quindi il loro carico presidente Viezzoli ha ragione
Di C o due emesse di diciassette mila miliardi nove spendere in mano i prossimi tre anni
Mille trecentocinquantuno miliardi aggiuntivi per risparmio energetico contro diciassette mila miliardi per le strade e autostrade allora quali sono le risorse che il governo intende realmente destinare a risparmio energetico
Ci sono novecento miliardi di carbon tax
Non non è il governo a tirarle fuori saranno i cittadini ma avranno un effetto disincentivante non credo due lire al chilowattora nessuno le sente
Sono le tre dollari a barile sono un decimo di quello che il in sede comunitaria si pensa di fare
Ci sono è vero tre mila e duecentocinquanta miliardi nel settore dei trasporti ma questi non sono finanziamenti che il governo renda disponibili sono i finanziamenti che ci si aspetta che dall'attivazione dei mutui gli altri privati mettano in gioco il contributo del Governo alla grande campagna di risparmio energetico è di mille trecentocinquantuno miliardi
Viene meno un grande disegno e di attivazione di energie nel Paese organizzative amministrative scientifiche non c'è una fiscalità quella che noi avevamo richiesto
Che a partire da una sostanziale incidenza sul gasolio per autotrazione
Ci sono i consumi di energia elettrica nel settore domestico al di là della fascia sociale nel terziario per il gigantesco spreco di energia elettrica che sia nel terziario
E nel settore delle imprese mirato e selettivo Nanà a penalizzare la competitività delle aziende italiane
Ma a colpire la io ripartire dicono di consumi di spreco nell'industria questo non c'è ci sono invece di questi nomadi mille cinquecentocinquanta mille trecentocinquantuno miliardi leggiamo che cinquecentocinquanta miliardi andranno invece a sostenere ricerca nel settore nucleare questa è mi dispiace la verità
Nel settore nucleare a fare che cosa presidente Colombo
Reattori a sicurezza intrinseca sono dieci anni che io gli svedesi hanno lanciato l'idea pilus e in dieci anni non c'è stata azienda
Che abbia tirato fuori i soldi per trasformarla in prototipo industriale nessuno ci crede
Sistemi a sicurezza passiva nei reattori americani significa trasferire alcuni sistemi a questo tipo di tecnologia ma non spostare la sicurezza nucleare
Dalla valutazione probabilistica che giustamente l'opinione pubblica rifiuta
Scoprire abbandonata perché non praticabile la via mineraria qualcuno pensa e nella gara una formazione scientifica del ministero dell'industria del ministro dell'industria riapre anche entusiasmo mi che essi possano distruggere le scorie in macchine accelerati Ricci
Le conoscenze di fisica di uno studente del quarto anno sanno che questo non è possibile fisicamente
E infine micro dosi di radiazioni purtroppo nulla di nuovo abbiamo in questo settore che possa limitare l'innesco per micro dosi cioè pervasi comunque piccole di tumori e leucemie
C'è una differenza tra fissione effusione che in cinquant'anni purtroppo il nostro entusiasmo della mia generazione
Nella fissione purtroppo non ha visto nessun nuovo salto di qualità di conoscenza scientifica che possano riaprire questo capitolo mentre nella fusione il mille novecentottantanove con le nuove conoscenze di struttura della materia
Non ci danno oggi niente da vedere di affetto energetico applicativo ma certamente aprono un capitolo di struttura della materia di innegabile entusiasmante novità
Allora è per questo che di nuovo il confronto passa all'intervento di ieri di Ripa di Meana che parlando a nome della comunità europea
Mi hanno messo nell'approvare la giustamente ha detto perché il futuro dell'Energia per l'Europa avvenga dal nucleare
E noi chiediamo a questo governo la serietà
Di ridarci
Nei Grameen mille trecentocinquantuno miliardi di ridare PCI quei cinquecentocinquanta miliardi che si vogliono dare a un'inutile ricerca di spreco nel settore nucleare perché quei cinquecentocinquanta miliardi
Ci servono per campagne d'informazione alle famiglie
Per sostegno forte di aiuto alle famiglie
Ai comuni
Alle imprese per far partire realmente risparmi energetico
Intere aziende italiane penso per tutta l'Ansaldo mille duecento lavoratori pronti a andare in cassa integrazione se partirà realmente un programma tecnologico di risparmio energetico
Che ha bisogno di questo volano d'avvio noi potremmo veramente dare una risposta interessante per questo Paese sia dal punto di vista dell'avanzata tecnologica
Perché nel settore del risparmio delle fonti rinnovabili
Noi utilizziamo oggi il meglio delle nuove tecnologie Struttura della materia informatica elettronica ingegneria di sistema e quindi una avanzata importante dal punto di vista tecnologico e in un campo interessantissimo dal punto di vista dell'occupazione grazie
Pure
Grazie a mo'onorevole Mattioli la parola dei suoi al professor Antonio Zecca dell'Università di Trento
Rimasto quasi nei tempi Mattioli indichiamo anche professor Zecca se c'è ecco
Microfono ci vuole però momento
Non può venire qui micro
Cercherò di raccontare qualcosa solo
Una novità scientifica sull'effetto serra qualcosa che non è stato detto finora
Il qualcosa e questo fin quando si parla di effetto serra e ci si riferisce a un certo numero di Castri cui avete sentito parlare più volte in questi giorni a metri tre carbonica metano CFC ed altri
E tutti questi producono un effetto di riscaldamento del pianeta
Ebbene è noto da anni lo sapevamo già che esistono altri agenti tipo alcuni gas le polveri i fumi che agiscono in direzione opposta cioè raffreddano il pianeta
Questo Effetto di raffreddamento e sconosciuto qualitativamente mai studiato molto poco se ne sa molto poco a tutt'oggi e su questo argomento che io con un collega Roberto Brusa abbiamo fatto un lavoro all'Università di Trento di questo e delle conseguenze del lavoro che vi parlerò
E dunque
Il punto di partenza del nostro lavoro e era semplicissimo l'azione qualunque sia l'azione di questi gas che raffreddano di questi agenti che raffreddano i loro effetto complessivo sicuramente è stato minore dell'effetto di riscaldamento dovuto ai gas di serra stessi
Il riscaldamento globale osservato che è di circa zero cinque zero sei gradi come sapete è il risultato della competizione di questi due fenomeni cioè del riscaldamento di effetto serra e del Ref raffreddamento dovuto a questi altri fattori
Vi anticipo da ora che il tenere conto degli affetti di raffreddamento porta a previsioni di cambiamento climatico più minacciose di quelle che sono state contenute nel i documenti dell'Ipcc
Le foto di raffreddamento che abbiamo preso in considerazione riguarda l'anidride solforosa che è un gas molto comune prodotto in tutte le combustioni
Questo gas la diciamo abbiamo esaminato questo perché questo gas è quello che ha un'azione di raffreddamento più forte di altri agenti il meccanismo azione duplice da un lato Lessio due forma degli ioni poi dei gli aerosol vengono chiamati che hanno l'Effetto di riflettere la radiazione solare
E l'altro meccanismo è quello di facilitare la conformazione di nuvole anche le nuvole in certe condizioni riflettono la luce solare
Non posso entrare nei dettagli ma vi posso assicurare che in certe condizioni che son quelle del nostro pianeta arriva meno luce solare sulla superficie tenete quindi il pianeta viene raffreddato dall'effetto di questi grassi
In quindi ne finiti IVA
Abbiamo un processo il riscaldamento dovuto all'anidride carbonica è un processo di raffreddamento dovuto all'anidride solforosa i due processi sono in competizione
è è una disgrazia in un certo senso vedremo tra un po'è una disgrazia il fatto che l'anidride carbonica l'anno ibride solforosa vengano prodotti simultaneamente nei processi di combustione
Questi ipotesi la chiamo ancora un'ipotesi non la chiamo una certezza perché siamo noi i primi ad averci lavorato sopra in questa maniera dicevo questi poi
No ha bisogno di essere confermata evidentemente vero ma
Se fosse confermata
No scusate riprendo il filo che era qui questi poteri intanto è confermata dai pochi dati disponibili inoltre l'ipotesi
Permette di spiegare un certo numero di anomalie sulle osservazioni temperatura globale che non sono spiegabili con le teorie correnti
Vedremo tra momento un'altra trasparenza
Si sa che la
Terra e si è si è riscaldata e zero cinque zero sei gradi bene quello che ci si aspettava dalle teorie correnti era un grado un grado virgola uno un grado virgola due quindi la terra si era spedisca data meno di quello che ci si aspettava
Inoltre questa ipotesi del anidride solforosa permette di spiegare che l'il fatto che la temperatura non è aumentata aumentate in tutto il mondo ma non sul Nord America
Permette di spiegare il fatto che sia diminuita provvisoriamente dal mille novecentoquaranta al mille novecentosettanta per poi risalire
Permette di spiegare io il fatto che la temperatura si è aumentata di più nell'emisfero Sud che nell'emisfero Nord tutte cose abbastanza misteriose che non sono spiegabili con le teorie correnti dell'effetto serra
Vediamo ora quali possono essere
Le conseguenze di questa anidride solforosa per noi
Ecco questo grafico è l'unico che di proietto ma penso che sia abbastanza comprensibile i punti neri rappresenta hanno lei misure medie di temperatura globale effettuate dal mille ottocentosessantuno
Al mille novecento ottantanove
E queste misure mostrano che la temperatura grossomodo è aumentata non tenete conto delle linee ma
Diciamo certamente che qualunque cosa vogliate fare vai in su e non va mai giù
Quello che noi abbiamo fatto e di fare una procedura matematica che non vi racconto per cui
L'andamento teorico diciamo così che noi prevediamo è di questo tipo questa curva in blu quella che viene estrapolata anni dopo il mille novecentonovanta che è questa riga viola vero
Questo qua sotto è lo stesso grafico zoomata o con uno zoom vero
E serve per vedere che cosa succederà fino al due mila sessanta ebbene qua i numeri sono in blu e in viola quelli in blu sono relativi al riscaldamento rispetto ad oggi quelli in violazione il riscaldamento rispetto al mille ottocentosessanta
E quindi chi era ieri qui deve riferirsi ai numeri in viola ecco allora i numeri che noi troviamo non sono diciamo una Bibbia però sono indicativi sono due punto tre gradi di aumento per il due mila trenta e quattro gradi di aumento per il due mila sessanta
Ecco allora tutti avrete ricorderete che ieri si è parlato che due gradi è un po'il limite di sopportabilità del pianeta oggi la ribadito Silvestrini
Ecco se non son Degradi son due gradi e mezzo però guardate che con questa
Proiezione che avete qui davanti si arriva già a due punto tre gradi nel due mila trenta
Quindi il margine di manovra che l'umanità a è molto più piccolo del margine di manovra che si supponeva che avesse sulla base del il rapporto Ipcc
Il dicevo precedentemente nella realtà trasparenza precedente che è una disgrazia in un certo senso il fatto che l'anidride solforosa all'anidride carbonica siano messi siano emessi insieme nelle combustioni
Perché è una disgrazia perché in questa maniera
La Dini ride solforosa ha mascherato la vera entità del riscaldamento da Effetto Serra
L'anidride solforosa a mascherato di più o di meno ma certamente ha mascherato l'avere in Tita del riscaldamento da effetto serra
In conseguenza possiamo prevedere che il riscaldamento del pianeta sarà nei prossimi anni più rapido di quanto previsto
Riferite real numero in viola per confrontarlo con i numeri che vi sono stati dati ieri due tre gradi nel due mila trenta
Le misure contro l'effetto serra diventano ancora più urgenti se erano già urgenti per l'Ipcc così diventano ancora più urgenti
Le misure necessarie per ridurre le piogge acide tutto l'inquinamento da SO due l'anidride solforosa
Vanno nella direzione di un aumento dell'effetto serra ma questo non vuol dire che noi potremo usare la né trite solforosa per fermare l'effetto Serra qualcuno in maniera primitiva potrebbe pensare bene abbiamo trovato il rimedio usiamo l'anidride solforosa ebbene voi quando avete il mal di testa non vi fate tagliare la testa per rimediare al mal di testa e questo sarebbe il tipo di rimedio
Dell'anidride solforosa
Ancora una nota sono necessarie ulteriori ricerche su questa ipotesi come continuo a chiamarla dell'anidride solforosa però se vengo a raccontarle la vuol dire che è un'ipotesi piuttosto ben basata
Effetto serra le proposte dopo questa novità di cui vi ho parlato nell'ipotesi dell'anidride solforosa emerge una proposta nuova rispetto a quelle che avete già sentito avete sentito di ridurre questo ridurre quello alla forestazione di qua e di là bene
Bisognerà con ogni probabilità preparare anche i gli enormi superfici riflettenti la luce solare
Il che vuol dire imparati Ca'che
Né in futuro le strade non dovranno essere più nere dovranno essere bianche le case dovranno essere bianche gli ero porti anche i tetti probabilmente dovranno essere a specchio e dovrà essere bianco a specchio tutto quello che possiamo rendere bianco a specchio
Con questo non si riuscirà evidentemente a permettere all'umanità
Di consumare il settanta per cento in più di quello che consumiamo oggi non si permetterà nemmeno all'Italia di continuare aumentare i propri consumi energetici
Come è stato prospettato in due delle relazioni precedenti
Però forse in questa maniera con gli specchi si riuscirà a evitare una catastrofe più grave
Oltre a questa cosa l'altra cosa che vi devo dire che bisognerà prove privilegiare le misure che intrappola non diritti l'anidride carbonica quindi in particolare la forestazione
La la fermata della deforestazione e le misure
Di tipo industriale che possono catturare e bloccare l'anidride carbonica alla fonte e quindi evitare che l'anidride carbonica entri nell'atmosfera
Ancora proposte
Bisognerà tagliare le emissioni di gas serra come abbiamo detto come hanno detto tutti
Allora ci sono tre principi che ritengo che andranno seguiti uno tagliare di più dove è più facile tagliare cioè dove
Possiamo tagliare le i consumi le emissioni di gas di serra con poco sforzo
Con un ridotta
La rinuncia da parte nostra alle nostre comodità conviene andarli no tagliare dove rinunciamo poco i CFC è facile relativamente attenzione è relativamente facile bene tagliamuri subito e per primi
Ma ci sono tante altre cose in cui possiamo tagliare subito
Quelle luci là in mezzo erano accese ma tutti voi ci vedete ora come ci vedevate prima si potevano lasciare spenti spente tutta la giornata bene bisognerà tagliare su queste colline qui
Anche la non sa sapeva mia nonna che per risparmiare tanto bisogna risparmiare
Ci son certe cose che lo possiamo fare anche domani altre son più difficili altre sono difficilissime ma certo le possiamo fare domani
Probabilmente dovremmo tagliare di più di quanto è stato suggerito dall'Ipcc allora per fare questo ci vorrà una mentalità nuova un nuovo modo di gestire le cose
Molti dei politici che hanno attualmente la responsabilità relative all'effetto serra hanno dimostrato di non avere questa mentalità
O di non avere la sensibilità per capire la gravità del problema il prossimo passo sarebbe dunque di sostituirli con persone capaci
L'ultima trasparenza
I provvedimenti da prendere subito quelli facili che si posa un prendere domani
Quali sono ridurre l'illuminazione pubblica per esempio dopo le ventiquattro spegnere la metà delle luci nelle strade ma forse spegne né qualcuna anche lui prima delle ventiquattro
Limitare la temperature riscaldamento e gli uffici pubblici lo dico prendiamo l'esempio agli uffici pubblici limitare la temperatura nelle case e negli ambienti di lavoro i limiti di velocità novanta centodieci chilometri all'ora da subito ma potrebbero diventare ottanta cento dal novantatré attenzione negli Stati Uniti è novanta sulle autostrade da almeno dieci anni non so da venti qualcosa del genere non è scandaloso
Limitazione del traffico privato urbano con potenziamento del trasporto pubblico se il trasporto pubblico rinata più comodo diventa anche più più comoda lasciare la macchina a casa
Eliminare totalmente CFC come ho detto non lo si può fare da oggi a domani ma lo si può fare rapidamente
Incoraggiare l'efficienza energetica in tutte le maniere anche in quelle che non sono state dette o che se non credo o che si è detto che sono poco utili
Un punto che non è stato toccato da nessuno e degli oratori fino ad ora è il punto che riguarda il consenso della popolazione
Ecco è un punto importante qua ieri Bellingardi per chi c'era ha detto che è partita una maratona l'umanità sta facendo uno una maratona non è vero secondo me è partita una guerra
è cominciata una guerra soltanto che prima quando si cominciava le guerre il comandante incoraggiava i suoi soldati bene siamo nella stessa situazione qua bisogna anche i comandanti se vogliamo continuare a comandare incoraggi no la popolazione come si fa
Si fa così
Informare il pubblico maledizione non tutti sanno quello che voi sapete dentro questa stanza non tutti sanno quello che i responsabili che son qui presenti sanno anzi la maggior parte della gente non sa nemmeno che cosa sta succedendo
Bisognerà informare il pubblico e bisognerà orientare il pubblico ho sentito almeno due persone stamattina a parlare di tendenze la tendenza è verso un consumo dell'ottanta per cento di più ma cosa me ne importa dei qual è la tendenza la tendenza sono ma come tane di queste persone non lo so Maometto diceva
Che
Il all'Aquila detto e quindi non si può fare niente ecco se non siamo mamme Tani allora le tendenze si possono modificare come si possono modificare bisogna convincere la popolazione che la situazione è grave e che bisognerà adottare dei provvedimenti signori vi ringrazio
Non so se dobbiamo accendere le luci dopo le raccomandazioni che affetto vorremmo sentirsi
Convincere
Certo
Ringrazio ridurre tutte e tre ringrazio per il suo intervento del denso di spunti interessanti anche originali non ultimo quello di averci fatto vedere un intervento scritto e abbiamo potuto anche leggere
è una novità non era mai capitato di assistere un fatto del genere
Hanno chiesto di parlare due relatori
Che hanno svolto le loro relazioni nella giornata di ieri uno il professor Irving Mintzer e l'altro il professor Pier Bellingardi dire di dare la parola al professor Menzel prego
Se vuole sedersi qui
Ha svolto la relazione ieri sulle conseguenze geopolitiche degli impatti dei mutamenti climatici
Con le università
Anch'io per il Maggio traccia no al tanto valeva fa
Tre brevi osservazioni in merito a quanto detto dal professor Ristori
Per rendere la prima è uno solo un invito alla cautela relativo all'indice l'immissione dei gas Tesser presero Pato a Washington da Ugo ed esoso e sensitiva e penso che sia molto importante che
Voi in Italia come noi negli Stati Uniti tra tirate questo invece con grande cautela perché nell'indice che viene usato per calcolare il contributo di ciascuna nazione a riscaldamento Serra
Si basa su una semplificazione dell'attuale comprensione dei gas serra questo indice se per esempio presuppone che tutti i casi rimangano nella nostra era solo per un anno mentre abbiamo sentito qui oggi e ieri che alcuni gas come i CFC
Ciro tuo
Eno due remando atmosfera per vari periodi da cinquanta a trecento anni
Prefetto di queste e di altre distorsione la base scientifica del su cui è stato calcolato questo indice altamente politico
L'indice che ne risulta minimizza e il contributo al riscaldamento globale da parte degli Stati Uniti mente massimizzare affetto dei contributi dai Paesi in via di sviluppo
Tra queste Home per questo motivo l'implicazione politica dei questa semplificazione dei dati scientifici per questo monte motivo
Io suggerisco che ne era partito paesi in via di sviluppo noi trattiamo con una certa cautela l'applicazione dell'indice suddetto
Inoltre vorrei riprende il discorso sull'efficienza per stravincere come uno in modo
Vorrei sottolineare il fatto che vi sono una serie di opportunità economiche politiche di grande importanza per l'industria italiana nella possibilità di sviluppare nuove tecnologie che sia per l'utilizzo quindi tale che per l'esportazione nei Paesi in via di sviluppo
Possono deve costituire un contributo davvero importante alla alle riduzioni della missione come ha detto il professor Vittorio all'applicazione del gas in Italia penso che sia importante e coraggiosa e dell'industria italiana a seguire
La linea che ha seguito attualmente il sia in Giappone che in misura minore in Germania e Stati Uniti per sviluppare tecnologia avanzata di combustione dei gas
Terribile a vapore altre forme di bassa inquinamento di di macchina base inquinamento ad alta efficienza che possano fornire elettricità con delle unità mangiare minori Cao costo molto basso ecco nel emissione molto basso dal punto di vista degli inquinanti dei gas serra terzo ponte forse più importante di tutti
Volevo suggerire che ci sono effettivamente alcuni piccoli successi negli Stati Uniti per me il incidere sulla riduzione che possono essere una qualche utilità in Italia in particolare vuole parlare della speranza recente
Di alcune impianti statunitense che sono riuscito a tenere dei successi notevoli da questo punto di vista mare rosso eccesso è stato dovuto in parte alla riorganizzazione istituzionale nell'ambiente in cui queste centrali elettriche operano fino a poco tempo fa la centrale elettrica negli Stati Uniti non potevano comprendere le strutture Esterne così ampie non potevano comprendere i costi dell'inquinamento ambientale e così via nel costo dell'energia e quindi questo per affermare una molto basso inoltre le centrali non potevano guadagnare un profitti da investimenti nel campo dell'efficienza ma solamente se invertivano
Però mancare
Le forniture all'erogazione modalità deportate cambiata negli Stati Uniti gli ultimi tre anni su questo punto ha riguardato tre mutamenti strutturali negli impianti che possono essere interessanti per l'Italia uno avere incoraggiato l'introduzione formale
Di è un po'una programmazione di erogazione dell'energia elettrica a costo minore Ellis costo
Uno l'introduzione di una norma che richiede il minimo costo nell'erogazione di elettricità
Vale a dire
Nella secondo la quale investimenti era l'efficienza nell'e nella e il miglioramento e devono essere considerate lo stesso livello di quelli nella fornitura nell'erogazione
E questo ha consentito ad investire nuovi macchinari miglioramenti del sistema per migliorare l'efficienza dimostrare che si possono anche avere altrettanto valore dal punto di vista degli investimenti
Altrettanto importante
Non è che gli impianti elettrici negli Stati Uniti in particolare in California negli o alcun riscontro in Massachusetts vale a dire negli ambienti più avanzati
Possono guadagnare prefetti ulteriore nel momento in cui assumono azioni decise nelle ed investimenti nel capo d'efficienza in particolare a prestiti casa la legge campare il più grande
L'agenzia negli Stati Uniti
Sta sta modificando il il suo atteggiamento non a norma si sta modificando atteggiamento normativo tale per cui se questa compagnia
A aumenterà la propria efficienza guadagnerà sessanta mila milioni di lire per aumentare se obiettivi di efficienza non è una quantità enorme ma è sufficiente per convincere l'ente a migliorare la propria efficienza vorrei suggerirvi quindi riprendere considerazione deve aggiustamenti strutturali evitare che rendono altrettanto Pro redditizio parlare nelle e altre anti evocatore di energia acqua a investire
Nella nell'efficienza ago rendendo l'altrettanto le figlie redditizio quanto a quello delle o aumenti di erogazione
In pratica credo elenca tre l'onorevole Gerolamo Pellicano
Unica
Vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera prego
Io vorrei innanzitutto
Sottolineare l'importanza di questa iniziativa
Che ha visto il coinvolgimento nella organizzazione
Di più parlamentari di diverse forze politiche
Che sono impegnati nel Centro per il futuro sostenibile
Naturalmente
L'impegno di diversi parlamentari di diverse
Opinioni politiche
è un segno della importanza che si annette
In Parlamento da parte di ogni ampio schieramento politico
A questioni che credo debbano interessare come interessano l'opinione pubblica
E che debbano trovare una soluzione politica naturalmente preceduto da un approfondimento tecnico e scientifico delle questioni che come il convegno di oggi riconferma sono questioni molto complesse
Non significa che ci sia per quanto riguarda le terapie e le proposte
Una uniformità di vedute fra noi
Ci sono diversi punti di vista
E credo che anche il dibattito per come
Si è sviluppato conferma
Che ognuno di noi porta il contributo da punti di partenza e secondo l'ottica che sono diverse
Per esempio il collega Mattioli che è intervenuto prima di me
E che è molto attento
Alle questioni dell'ambiente a su molte questioni una opinione diversa da quella che posso avere io per esempio
Ho ho avuto modo di riscontrare che lì si lamenta del fatto che i cinquecentocinquanta miliardi della manovra finanziaria appena varata della Camera siano non siano interamente dedicati a progetti per il risparmio energetico e vedano anche una quota che destinata a ricerche nel campo del nucleare
Naturalmente
Ci sarebbe anche il caso di ricordare che questi cinquecentocinquanta miliardi sono l'intera dotazione dell'Enea per il triennio cioè davvero poco e credo
Che occorrerà provvedere ad ulteriori finanziamenti
Ma io non sono affatto convinto e credo che anche i temi i problemi le questioni che sono state sollevate nel corso di questo convegno così dovuto ricco ricco di contributi lo confermano io non credo
Che il nostro Paese possano estraniarsi
Almeno dalla ricerca nel campo del nucleare per cercare di conseguire quei reattori a sicurezza intrinseche passiva che diversi Paesi stanno cercando di ricostruire e che credo anche il nostro Paese deve cercare di costruire senza che ciò significhi una minore considerazione per i problemi della tutela dell'ambiente anzi io credo portando anche un contributo in questa direzione
E mi piace dirlo in questa occasione in cui si discute dei problemi relativi all'effetto serra
Come devo anche ringraziare il presidente dell'Enea il professor Colombo che ha avuto parole di apprezzamento per la proposta di legge presentata recentemente dal gruppo repubblicano
Per ed al finanziamento dell'organizzazione di un programma nazionale Energia e clima globale
La prima
Proposta in questo senso
Che è stata presentata al Parlamento italiano
Naturalmente ci sono altri programmi nazionali
Che sono in corso da tempo in altri Paesi negli Stati Uniti
Che destina parecchie risorse finanziarie a questo scopo in Francia
Il nostro Paese non porta alcun contributo
Alla soluzione dei problemi relativi al clima globale
Noi abbiamo posto in relazione la soluzione di questo problema dei mutamenti climatici con un programma nazionale Energia
Perché ci sembra che non possa essere astrattamente considerato il problema
Dei mutamenti climatici a prescindere invece dall'esigenza della individuazione di un programma che sia in condizione di dotare il nostro Paese
Di tutti i colori gli strumenti di approvvigionamento energetico e quindi credo che le due questioni debbano essere contestualmente risolte
Ed è esaminati
Mi pare utile ricordare che nell'esame alla camera della legge finanziaria
La commissione Bilancio prima e poi l'assemblea di Montecitorio hanno introdotto un finanziamento di ottanta miliardi nel triennio
Venti miliardi per il mille novecentonovantuno trenta miliardi per il meno le centonovantadue trenta miliardi per il meno le cento novanta
Tre
Con previsione naturalmente di ulteriori finanziamenti nei prossimi esercizi finanziari per il finanziamento appunto di un programma nazionale Energia e clima globale
Ciò significa a mio giudizio che il Parlamento si rende conto dell'importanza di questo strumento
E ciò significa quindi che vi è già un'adesione da parte del Parlamento all'istituzione del programma la cui proposta di legge spero possa essere nei tempi più rapidi assegnata alle Commissioni per competenti
Affinché possa essere trasformata in legge
Io credo che sarebbe ed è molto importante che anche il nostro Paese porti un contributo alla soluzione di questo problema
Sia perché possa agganciarsi alla ricerca internazionale che già viva in altre realtà e che si svilupperà certamente anche dopo l'allarme lanciato alla recentissima conferenza di Ginevra sia perché credo che noi potremmo specializzarsi soprattutto per quanto riguarda i mutamenti climatici nell'area mediterranea
Quindi l'auspicio
Che io formulo formulare che nel corso di questa conferenza venga o meno forte impulso all'accelerazione della il varo di un programma nazionale Energia perché crei clima globale
Perché credo che il tempo di passare dagli allarmi alle proposizioni alle azioni conseguenti quindi io mi aspetto
Una sostegno come in parte è già venuto nel corso di questa riunione
E sono sicuro che il Parlamento recepirà questo
Impulso che anche questo convegno dovesse dare per quanto riguarda questo problema
Concludo per dire che ho visto che il commissario CEE per l'ambiente che ha parlato ieri
A
Esposti i programmi della Comunità europea a relativi alle istituzioni una tassa energetica
Io vorrei dire che anche su questo piano il forse partiamo con qualche ritardo
Però vorrei ricordare che il ministro italiano dell'industria si è impegnato a presentare un programma energetico
Che seppure non completamente coincidente con i programmi che sono già delineati nell'ambito comunitario costituiscono comunque un'importante innovazione sotto questo punto di vista e dovranno semmai essere affinati ma credo che anche da questo punto di vista il governo italiano recentemente qualche
Segnale di percezione la dato che credo debba essere considerato e apprezzato
Naturalmente come sempre occorre
Fare di più
Siamo ai primi passi ma credo che sia importante anche considerare oltre alle
Molte e giustificate ragioni di preoccupazione
Sì anche il caso di considerare che sia pure con fatica qualche cosa anche nel nostro Paese noi stiamo cercando di fare per adeguarci alle urgenze alle priorità
E anche agli adempimenti che la nostra partecipazione alla comunità internazionale ci impongono di realizzare
Prego Francesco
Sì vorrei rivolgere con il rituale ringraziamento agli studenti di alcune scuole romane
E che hanno seguito i nostri lavori
Il rituale fino a un certo punto nel senso che questo lo faccio a nome anche dei promotori del convegno
Perché come abbiamo detto io stesso ho detto ieri nella introduzione nostri lavori
Queste due giornali lavori sono state un po'un crogiuolo un incontro tra scienziati esponenti politici e di governo responsabili
Delle agenzie pubbliche e qui alla Presidenza si né siedono principali autorevolissimi rappresentanti e però allo stesso tempo è stata una occasione curiosa di di intreccio di incontro e credo anche molto utile molto interessante come un gruppo di studenti che ha seguito con per me fatemelo dire inattesa attenzione e interesse
Anche curiosità questa discussione
Debbo anche dire ritornando sapete il loro professori che anche D'in particolare io ringrazio per la attenzione che hanno riservato a questo convegno a questa iniziativa
Facendo vedere quale anno abbiano esonerati dal partecipare alle lezioni scolastiche pure e devo dire che molti di loro sono tornati ieri pomeriggio non aver scommesso cento lire su questo
Pur non essendo in questo modo tenuti e non ricavandone un vantaggio della del marinare la scuola dico marinare c'è un'altra espressione romana che però visto il livello nostro convegno non possono ad opera quindi è che io vorrei ringraziare con molta cordialità perché hanno dato questo convegno hanno collaborato a dare a questo convegno anche una è un volto più più sciolto più disinvolto che mi sembra circa ci sta tutto andavo nello spirito assenza di e vorrei comunque pregarli anche oggi pomeriggio divenire perché oggi pomeriggio nostre conclusioni avremo appunto le conclusioni del convegno
Perché avremo gli interventi dei due ministeri dell'ambiente e dell'industria Ruffolo e battaglie
Ed avremo l'intervento alcune comunicazioni già previste per Giuseppe Barberi avverto Ziparo sull'agricoltura la forestazione l'impatto ambientale scenari energetici
E avremmo anche interventi di altre associazioni importanti dei sindacati della Cispel la Confindustria tra le altre e delle associazioni ambientaliste ci sarà Fulco Pratesi presidente del WWF ci sarà Ermete Realacci presidente Legambiente Mario Signorino agli amici a terra Ivan Novelli che già qui e lo ringrazio perché è stato probabilmente tra questi insieme anche a Realacci che era ieri Gianfranco Bologna del WWF che era ieri
Tra i più assidui seguendo il convegno per conto di Greenpeace Italia questa i sono tutti i relatori internazionali ne vorranno scusare per questa mia per questo mio ringraziamento che però ringraziamento come dire
è it toh oculi da un riconosce un merito anche dei dei ci aiutato a vivacizzare con la loro presenza i nostri lavori vi ringrazio
Dovrebbe riuscire a rimanere nei nei tempi
Cedo la parola al professor Pier Bellingardi
Cioè
Poi dovremo ancora tre interventi prima della sospensione
I ciellini Piccioli
Biffoni giurisdizionale culturale mi scusi signor Rizzoli prima che lei se ne vada vorrei parlare un attimo onde i nostri programmi in Olanda sulla gestione delle degli enti per l'energia
Felice
Grazie per avermi dedicato qualche minuto perché
Vorrei parlare un attimo come ha fatto menzione sul settore degli enti per l'Energia
Io vanno dall'Olanda mio governo elaborato un piano per ridurre l'emissione di CO due del cinque per cento rispetto ai livelli attuali entro l'anno due mila
Ma in realtà anche se forse questo non sarà sufficiente per il sistema del clima si tratta comunque
Di un programma molto ambizioso modificare così rapidamente l'economia della nostra produzione energetica sicuramente governo non può farlo da solo che cosa è successo in Olanda
è successo che il settore della produzione e distribuzione dell'energia
Hanno contribuito partecipato all'impegno del Governo con propri programmi e piani
Chiedendosi in che modo potevano contribuire a questa riduzione delle emissioni di CO due
In primo luogo dovere spiegare qual è il sistema in Olanda
L'abbiamo la produzione Beppe prima esisteva un sistema in cui produzione distribuzione erano sotto lo stesso ombrello attualmente abbiamo separato il settore della produzione da quello della distribuzione nel settore della produzione elaborato dei programmi
Per installare mille duecentocinquanta mega award
Non nei Paesi Bassi
Che corrisponderebbe a cinque mila in in Italia
Quindi centrali elettriche di riscaldamento quindi un programma molto su vasta scala
Con questo intervento di di risparmio sì ridurrebbe un quattordici Bica giù l'anno è un mega una mega tonnellata un mega Tonna dice ad un l'anno
Contemporaneamente le impresa di distribuzione dell'energia lenti di distribuzione dell'elettricità del gas
Ieri anche di riscaldamento distrettuale si sono uniti
Con circa novanta gruppi di
Di anti ridistribuzione decentrate che si sono uniti e hanno elaborato un unico piano nazionale in questo piano hanno detto siamo in grado di aiutare il governo e fare il nostro dovere
Per risparmiare l'emissione di CO due è stato quindi elaborato un piano per ridurre il Che l'emissione di CO due del dodici per cento rispetto alla situazione attuale influenzando il comportamento dei consumatori
Il Governo ha dato il permesso di finanziare questo programma tramite una combinazione di più alti prezzi al consumo alcune finanziamenti pubblici attualmente Progetto iniziale riguarda l'illuminazione
Il prossimo anno vi sarà
La spinta nazionale per l'introduzione delle lampadine fluorescenti che verranno venduti a metà prezzo forse anche gratuitamente distribuite gratuitamente l'obiettivo è di avere almeno quattro di queste lampadine in ogni casa
Entro un anno
E e dare anche le apparecchiature per introdurre che queste ancora un problema stanno ancora lavorando sui un'altra cosa
E la vendita di ottanta mila
Forni ad alta efficienza e basso consumo PRI riscaldamento caldaie per il riscaldamento familiare inoltre la costruzione di un grande numero di piccole impianti di cogenerazione come potete immaginare quando il settore della distribuzione costruisce degli impianti di cogenerazione su piccola scala questo può apparire minaccioso
Per i grossi enti di fornitura dell'energia ma è l'unico modo per fare dei passi avanti effettivamente c'è una competizione fra le anti i grossi enti di fornitura dell'energia i piccoli distributori
Su piccola scala Marlene in Olanda c'è stato una tale paura dell'intervento del governo
Una tale paura di tassazione sull'emissione di CO due che poteva essere introdotta rapidamente
Che almeno gli enti di produzione delle distribuzione dell'energia hanno avuto l'intelligenza di precedere il governo quindi rimane l'avanguardia piuttosto che collocarsi in una posizione difensiva
E vorrei dare alcune informazioni su questo programma
In modo e spero che verdi sia possibile consultarli cori collega dell'Olanda su questo lavoro sicuramente non è facile posso dirlo comunque abbiamo preso delle iniziative che sono riferite in questo documento grazie
Grazie
Professor Rolling la parola l'ingegner
Alunni se non le come la calligrafia di Francesco Luciano Luna
Poi l'ultimo intervento
Del professor Giancarlo l'intera
Insomma io approfitto di questa importante platea quindi questi illustrissimi ospiti
Signori del mondo dell'industria nella ricerca dell'ENEL
Per fare il punto
Su alcuni fatti che stanno si stanno verificando da sempre in Italia
Qualcuno ricorderà quando subito dopo gli anni Cinquanta
All'interno delle mura domestiche esisteva un piccolo autoproduttori un piccolo generatore
Che era una pila
Un accumulatore di energia di qualche negli Antea
Benissimo noi siamo passati da qualche miglia un per ai quattro mila cinquecento kWh annui che preleviamo da questa prestigiosa rete dell'ENEL
Non si può assolutamente parlare di risparmio energetico
Se non rinnoviamo i concetti cominciamo a produrre innovazione concettuale come elemento trainante di un processo innovativo ed ai concetti che bisogna ripartire no
Intervenendo sulle i vecchi motori del dopoguerra di una lavabiancheria di un frigorifero di una lavastoviglie e quant'altro
Intervenendo sul un apparecchio è già nato male aumenta il costo della mancanza di qualità se noi andiamo a ricontrollare
E migliorare l'efficienza di un motore già nato male aumenta ulteriormente il costo per cui io da qualche anno mi sto occupando del sistema casa
Che il sistema casa inteso come quasi l'abitazione un guscio protettivo inteso come un'oasi di serenità e sicurezza e Losi che tutti devono sognare
Non sappiamo l'Italia
Quanto incidere la mortalità proprio in questo momento che stiamo parlando di questi temi così importanti ci sta svolgendo un funerale
Di una persona morta
Io rimarca un altro domani memoria ancora un altro perché rimane attaccato a questa Energia invisibile scottante che all'interno delle mura domestiche mi riferisco al duecentoventi volte
Innanzitutto per risparmiare energia
Non possiamo assolutamente a realizzare nuovi apparecchi non emerge poi alimentati a duecentoventi volt
Bisogna ovviamente cambiare tensioni ma all'interno delle mura domestiche per tantissimi vantaggi basti pensare che per far girare ogni promotore di un frullatore di uno spazzolino ricaricabile
Di unito propulsore
Acquistiamo né origina dall'estero o addirittura la facciamo
Venire ad A due mila tre mila chilometri di distanza pertanto tirare un motore che assorbe un quarto ribatte non è assolutamente più pensabile alle soglie del terzo millennio
Che cosa mi sono opposto
Ho lavorato su un progetto
Il cui acronimo vuol dire Oasys
Un'oasi più sicurezza più serenità gli ambienti di vita un'oasi di sicurezza e serenità
Cosa vuol dire ASICS originalità affidabilità sinergia innovazione sicurezza perché l'impiego della bassissima tensione di sicurezza evidente prima perché non si muove più per rispondere alle speranze di coloro che sono stati colpiti nel più cari orsetti
Da tali eventi devastanti ci sono persone che aspettano
Questa maggiore sicurezza intrinseca all'interno delle mura domestiche e poi perché la bassissima tensione di sicurezza innanzitutto perché se noi diamo ancora in mano ai costruttori io duecentoventi volte loro non si sognerà non mai di intervenire su quei punti dove questa attenzione così elevata può viene poi dissipata in calore primo intervento lavabiancheria senza resistenze
Quando abbiamo all'interno dell'abitazione un impianto idrico con l'acqua anche a cinquanta gradi è più che sufficiente per fare un lavaggio corretto
Spezziamo che il futuro sarà quello di lavare adatta ammenda per cui il ventiquattro volte estremamente importante perché ventiquattro volte non c'è bisogno di impiegare duecentoventi volte una tensione così mortale per fare girare un micro motore per far girare un pericolo motori da cento centocinquanta latte
Addirittura controllato elettronicamente per cui il miglior rendimento in fase di avviamento
E poi scendendo così l'intenzione da tre kW hanno novecento batte per tutta la Rete novecento batte per tutta la Rete si può anche pensare
Che di giorno si può fare l'integrazione prelevare questa mia regia dal sole così gratuita
Questa è una generazione
Per mezzo di moduli fotovoltaici per cui un ulteriore risparmio di questa vigilia
Il
Ho letto anche che Ozil se
Rappresenta la vera etichetta energetica perché se chi è in grado di conoscere esattamente cosa vuol dire
Con l'etichetta energetica messa su un apparecchio mille batte in mille duecento latte è sufficiente dire un apparecchio sicuro che funziona bassissima tensione di sicurezza
Solo quello e quando i costruttori hanno tra le mani un un'energia così altamente sicura non pericolosa evidentemente il gioco è fatto
Cerco io vi ringrazio cortesemente e per l'attenzione così si può dire anche tante altre cose ve l'ho racchiusa sintetizzate così brevemente lo ringrazio cordialmente buongiorno
Intervento della mattinata il professor Giancarlo Pin che era
Enea ministero dall'ambiente prego
Ma
Io vorrei toccare brevemente un argomento fra ieri e oggi
è stato detto più volte da dal tutte le direzioni del Presidente del nel
Dal professor Colombo che l'Italia ha un'intensità energetica
Intensità elettrica molto più bassa degli altri paesi industrializzati è vero ho detto anch'io ieri mattina e ho già detto ieri mattina che se facciamo un'analisi intensità energetica in termini di tonnellate conti petrolio per dar loro di prodotto interno lordo e applicano i fattori correttivi come lo standard il potere d'acquisto l'Italia il Paese industrializzato più efficiente
Dal punto di vista l'economia complessiva Salatino Colombo fatte vedere i diagrammi è verissimo
Io non con un testo questo discorso parto da questa premessa
Ciò nonostante ritengo che l'Italia
Anche per le sue capacità creative
E per la sua tradizione di risparmio di mobilità ma anche di lato anche di beni immateriali che abbiamo da secoli ritaglia inventato in qualche maniera il risparmio noi abbiamo ancora dello dello spazio
E lo dico per vanagloria io più volte ho avuto occasione di sui mass-media di citare casa mia e gli amici del non lo sanno ma io credo che contro ho scritto un libretto anni fa confrontando i consumi di casa mia pratici con quelli di una di un soprano californiano
E sì dimostrava lo dico all'amico Jiri Menzel che casa mia che è tipica del nostro Paese si consola molto ma molto meno energia di quello che consuma questo soprano californiano
Nove kW di potenza assorbita in California della casa riferimento tre kw a casa mia
Non c'è dubbio quindi non è che gli Stati Uniti possono rappresentare un ottimo esempio per noi fino ad ora
Tuttavia tutto ciò premesso io ritengo che in Italia c'è un giacimento e concordo con Silvestrini un notevole giacimento risparmio energetico e poi non più e per non fare un discorso generico faccio discorso pratico due esempi
Oh no interessa riscaldamento della casa l'altro energia elettrica e concludo con due proposte riscaldamento nel mio palazzo scusate che parla di cose
Dal basso diciamolo bottom-up come si dice in inglese nel mio palazzo siamo intesi su dieci ad avere messo gli alti spiffero nella finestre
Abbiamo fatto o abbia preso dei provvedimenti semplicissimi per ridurre lo spreco di calore
E il risultato è incredibile l'aumento di temperatura è da tre a quattro in alcuni in una stanza anche cinque grati
Morirà modi freddo abbiamo troppo caldo
Questo perché
Diciamolo francamente insiste il medico i sistemi di controllo basati su criteri sociali
Sono falliti in Italia
Il sistema centraline centralizzate scusate il bisticcio di controllo negli edifici a condominio la maggior parte dei palazzi italiani non funzionano
Non funzionano o perché la ditta che vende gasolio non ha interesse a farli funzionare elementi in posizione che non nuocciono
Oppure perché è una cultura troppo avanzata per il portiere per gestirlo oppure ancora di più perché la rissa la rissa fra i condoni non lo consente
La soluzione quale io in questi giorni ho chiesto più volte i nemici francesi e belgi statunitense noto che occasione chiedo all'amico più avvenga se anche in Olanda ma ma il problema dappertutto le sta risolvendo
La
In alcune pensiero anche obbligatorio la contabilizzazione individuale per l'appartamento del riscaldamento sulla base dei consumi e non sulla base dei millesimi
Io sono andato a casa di amici in Belgio in Francia e in Germania e tutti quanti lo vedi ognuno fa un gesto che l'Italia è sconosciuto salvo che si andava in qualche albergo
è a livello di massa uno Walter non si oppone cha quelle belle valvole grande termostatiche regolate in pelatura e non con le nostre valvole che voi sapete sul tutte arrugginite incastrate che non si muovono
Lo leggo la la regola e
Accanto a ciascun termosifone c'è un misuratore di calore che vi ho letto uno o due volte all'anno
La ballati veniva accordata
Perché viene accordato a oggi era vera qualche anno fa non ci sono misuratori affidabili possono poco
Ma quando Chirac mica non un prestante di Greenpeace tentando di vince le elezioni in Francia qualche anno fa fece una legge rendendo obbligatorio ma sistema di contabilizzazione per tutte le Case nove
E successivamente se non sbaglio allargato all'obbligatorietà comunque soldi fusi Simi nelle case esistenti lo faceva perché è una cosa pratica
Quindi la mia prima proposta che non faccio quindi ovviamente all'unico presidente che ha avuto la pazienza di restare fino ad oggi fino a prima d'ora
Ma la questa proposta che facciamo amici parlamentari seconda proposta invece interessa molto di più
Illa l'amico Viezzoli
Energia elettrica ormai io sono diventato anche così un oggetto di di di sorrisi quando l'acconto che io pago poco poche lire all'ENEL letargo poppe
Nei pub o poche perché a casa mia assenza incentivi senza incentivo presi provvedimenti cosa ha fatto la maggior parte lampadine persino quelle due antifurto perciò nel terrazzo sono a basso consumo
Quando compra un elettrodomestico rompo le scatole
Ai venditori che si oppongono a che io vada allo sgabello la la la la la lavatrice per cercare nel posto più nascosto biglietto non SC italiani l'etichetta che non spiega niente
Leggo le istruzioni che sono scritte malissimo in contraddizione ciò nonostante superò la barriera della disinformazione del sistema degli elettrodomestici italiani e compro sempre Tom estivo
Che costa che costa meno e non faccio l'errore che ha fatto il nostro amico verde ricompare una bellissima l'attrice tedesca e che consumava il doppio elabora subirono dopo la potenza della corrispondente italiana
Ora io faccio questo
E nella la proposta concreta quale io sono convinto che lo faccio prima prima ha promesso che l'unica cosa non c'è dubbio
Che da anni in sede comunitaria in sede nazionale non passa la direttiva la legge dell'obbligatorietà dell'etichetta energetica evidente e l'invisibile qualcuno frontalmente non nascosta come in altri Paesi vedi la Germania già esistenti
Non solo dobbiamo arrivare e su questo il presidente dei LEA lei nel passo lo svolge un ruolo importantissimo perché tutti gli ho stretto la domestici siano classificati classificati secondo delle stelle uno due tre e quattro stelle con uno le compra le compra sulla base di quali Stati
Qualità dispetto al risparmio e qui non basta e lo dico al mio amico Umberto Colombo presidente dell'ente dove lavorò e lo dico professori dal dottor Viezzoli
Non bastano quei bellissimi dépliant che quella lei nella che danni distribuisce gli utenti
Non basta il dépliant che l'Enea sta cominciando di sublimare i prossimi giorni se non sbaglio tramite al Famiglia Cristiana che un giornale molto venduto quindi milioni di copie cetaceo non bastano questi servono prima l'informazione sul singolo Ho letto l'ho messa dicevo che io compro quando vado al negoziante quindi standard applicati rapidamente in Italia cordless con le forme semplici uno due o tre asterischi
Dagli ancora schiacciati federazione che leggo la proposta concreta
Perché
I ristoranti italiani i negozianti italiani sono fra quelli che più di tutti in Europa e forse del mondo uso lampadine a basso consumo voi nati da maggio parte ristorante ce l'ho con le belle lampadine
Di a basso consumo di nuova generazione non pigliate del pari agli di a basso consumo di prima generazione che sono pigre il con la luce non è bella e così via private quelle nove perché perché gli conviene
Hanno fatto i calcoli che in pochi mesi loro che le tegole accesi molto lungo si rifà ad no
Perché nelle case pochi lo usano primo perché sanno poco secondo perché costa troppo all'inizio trentacinque quaranta mila lire è bene io so che lei ha della studiato questo la perché mi sembra bisogna passa dalla fase lo studio l'applicazione perché noi non perché non si può di Luisa il pagamento delle lampadine sulla bolletta elettrica
Cioè i non so qual è il meccanismo pratico che è stato adottato in alcuni altri Paesi europei Isa alcuni Stati è stato viti
La la se la società elettrica farsi che il prezzo forte iniziale venga diluito sulla bolletta elettrica ad esempio di un anno due anni non lo so e questa è la proposta concreto che faccio oltre quello che ho fatto prima suoi sconvolto grazie
Abbiamo esordito alla assoluto di stamane l'appuntamento al pomeriggio
I lavori
Con la seduta pomeridiana da inizio i lavori con una comunicazione al suo ruolo di agricoltura e forestazione Giuseppe Barbera dell'Università di Palermo
Questa tocca tali
Un omaggio al deve accendere il microfono
Va bene
Le luci
Allora sono stati fatti molti riferimenti terrà ieri e stamattina al ruolo che l'agricoltura e le foreste possono avere nei riguardi dei casti Serra si è parlato molto di deforestazione è come risposto riforestazione io adesso darò qualche
Informazione più specifica basandomi anche sui primi risultati di uno studio che coordinato da Gianni Silvestrini siano facendo per conto dell'Istituto Ambiente Italia
La prima cosa sulla quale voglio portare la vostra attenzione sul ruolo che le fonte tra le fonti antropologia etniche di gas di Serra hanno proprio l'agricoltura e le foreste in questa figura che vedete tratta da un lavoro di Krause
Vedete con con chiarezza quanto importante sia il ruolo più o meno il venticinque trenta per cento della Nichiren carbonica viene da cambiamenti l'uso del suolo e dalla deforestazione in particolare
Circa il settantacinque per cento settanta settantacinque per cento del metano proviene
Dai ruminanti dei processi digestivi dei ruminanti dalla combustione delle biomasse dalle risse dalle risaie e anche dalla quota organica che c'è nei pressi di Sol nelle discariche nerissimi solidi urbani
Ugualmente importante intorno al sessanta sessantacinque per cento il ruolo dell'agricoltura e delle foreste nelle missioni di protossido d'azoto
Sette di trazione lavorazione delle suore combustione di biomasse sono veloci indicate
Quindi sicuramente uno uno sforzo merita di essere fatto per ridurre queste per ridurre le emissioni ma credo che vada rimarcato un'altra possibilità che esclusiva
Di questo dico di questi settori ed esclude tra tutti i settori antropici l'agricoltura e le foreste basano la loro produttività sulla fotosintesi
La fotosintesi e quel processo come a tutti noto che mostrò l'energia solare consente appunto di ricatturare il carbonio presente nell'atmosfera e di riportarlo nella biomassa vegetale di riposo di riportarlo al suolo e un processo ripeto unico e l'unica possibilità che abbiamo di agire non soltanto sulle missioni ma anche sulle ritorno sullo recupero dei gas che abbiamo rilasciate questo
è una cosa molto molto importante si tratta quindi rispetto al carbonio di mirare soprattutto al riequilibrio di qui del ciclo biologico del carbonio spesso e possibile farli modi Diversi nei paesi in via di sviluppo si parla soprattutto di è giustamente di arresto della deforestazione gli ultimi dati FAO Paroli diciassette milioni di ettari danno e sono delle cifre
Davvero enormi
Ma pene ricordare che comunque le foreste vengono disboscate non per stupidità o per vandalismo perché evidentemente hanno il disboscamento a un un ruolo non non secondario nella vita del popolazioni che insistono in queste arie da esigenze primarie come l'alimentazione gli spazi che si librano per l'agricoltura quindi il pascolo
Sono si basano inevitabilmente sulla distruzione almeno di parte delle foreste evidentemente uno sforzo deve essere fatto perché questa sfruttamento delle foreste avvenga su base sostenibile
Ed esistono molte molte possibilità tecniche agricole per esempio da loro Forrest il modo di utilizzare le foreste anche per l'agricoltura non distruggendola
Utilizzazione delle biomasse energetiche che si utilizzano per come pegno d'arte come legna da ardere su base
Sostenibile anche in questo caso basta cambiare tecnologia di stufa per avere un incremento della dell'efficienza addirittura il settanta per cento per per capirci quindi molto può essere fatto in questo senso la deforestazione evidentemente si frena anche dando altri Spataro quando altre vie perché così la l'agricoltura in queste aree si sviluppi
è più difficile pensare che in queste aree con facilità non che non debba essere fatta ma con Cracco con facilità si trovino nuovi spazi da Fauré stare
Venti venticinque secondo la FAO al venti venticinque milioni di ettari nei prossimi anni dovranno essere coperti da foreste per la produzione di legna da ardere
Su duecento milioni di ettari si basa la le si basano le necessità di nuova terra da destinare all'agricoltura duecento milioni poi mantenendo gli attuali consumi pro capite com'è noto sono di per sé già insufficienti quindi non è molto facile immaginare una larghi spazi da individuare larghi spazi da destinare a nuova forestazione
Fondamentale comunque ripeto interrompere i processi di deforestazione in atto nei paesi in via di sviluppo le colline di me per sviluppare invece le cose possono essere vista in un altro modo possono cambiare
Noi non abbiamo processi in questo momento la superficie forestale delle zone industriali dei Paesi industrializzati le foreste temperate boreali
Sono dei serbatoi attivi di carbonio conti al svolgono nel bilancio tra cartoline entrata e Carboni in uscita un ciclo una un compito positivo si accrescono e quindi o mentono il serbatoio
Quindi non si tratta di frenare processi di deforestazione poi vedremo meglio il discorso degli incendi per quanto riguarda l'Italia si tratta comunque di mettere in atto delle misure che comunque salvaguardi o dal degrado il fenomeno delle piogge acide un serissimo pericolo peri per i prossimi anni su questi importanti su questi importantissimi serbatoi di cartoline
Quello che può essere fatto con più facilità è individuare e probabilmente individuare nuove aree da Forest Ares nella sola comunità europea tra gli anni tra il settanta e l'ottanta sono stati liberati dall'agricoltura abbandonati all'agricoltura oltre sei milioni di ettari
Seminari ettari che devono essere in qualche modo rioccupata e la forestazione può essere il modo migliore per farlo ma un altro aspetto merita di essere ricordato Dale
I qui ciò che caratterizza i sistemi agricoli intensivi dei paesi sviluppati cioè i sistemi mono culturali
Come sapete com'è noto sono sistemiche non vado Rizzon anzi tutt'altro la funzione la produttività fotosintetica energia solare a una ha un'importanza
Sempre minore mentre invece sono dei sistemi che subito pensiamo al sistema della monocultura un il terreno è coperto da biomassa foto sintetizzando cioè quindi da piante che catturano il carbonica soltanto per pochi mesi all'anno per il resto dell'anno il bando lasciato libero e quindi questo sfugge questa funzione non può svolgerla
Pensiamo anche al grandissimo consumo di Energia di origine fossile in agricoltura sotto forma di fertilizzanti antiparassitari di macchine di combustibili questo appunto una caratteristica dei sistemi mono colturali
Allora su questa base
E quindi non guardando soltanto a
La al di lei ma Fauré stare Defoe restare ma invece vedendo la possibilità di intervenire più puntualmente su diversi settori
Abbiamo fatto questa questo primo passo nello studio per il Ambiente Italia abbiamo lavorato per esempio sui dati dell'inventario forestale nazionale sulla situazione italiana questa è la situazione dei posti italiani di quegli otto milioni e più diretto il trenta per cento circa della superficie nazionale coperta da boschi
Abbiamo come vedete un serbatoio di carbone di duecentoventisei milioni di tonnellate quello che è importante
è che questo serbatoio si incrementa annualmente questa funzione attiva ancora oggi attiva nove milioni virgola quattro di tonnellate
Vengono attualmente sottratta dalla all'atmosfera dall'attività delle delle foreste
Parte di questo incremento viene utilizzata parte invece rimane
Rime rimane in foresta che e quindi da questo ripeto quanto detto le foreste italiane
Confermano quello che è stato visto da altri studi su altre foreste delle aree temperate hanno quindi una sono hanno una funzione di serbatoio attivo in questo in questo momento
Abbiamo
Trovato atto disegnare immaginare alcune possibili azioni per incrementare questa questa funzione Italia come è noto si dice uno slogan forse troppo
Semplicistico ma si dice che ricca di boschi poveri allora del primo la prima cosa che abbiamo osservato è e cosa succede se la rendiamo ricca di boschi di boschi ricchi cioè se operiamo sulle superfici attualmente Fauré state
I risultati che abbiamo avuto
Sono questi
Questo è nella prima riga vedete l'attuale stato di le superfici italiane interessate da fenomeni di degrado di diverso tipo piogge acide incendi terreni asfittici e via e via dicendo come rete sono superfici non piccolo indiano sui due mila e più ettari
Se le portassimo a un tra due milioni scusami certo se riportassimo a Azzate grado zero
Riusciremmo ad accumulare sempre quindi sulla superficie esistente un
Milione trecentotrenta mila tonnellate di carbonio dico subito che questo un calcolo puramente teorico la difficoltà in tre la difficoltà e quindi anche i costi economici ed energetici e per arrivare a questo rendono questa strada
Impercorribile fino in fondo comunque sicuramente possono essere fatte da alcune alcuni interventi in tal senso lo stesso discorso vale per Hitler riscritti mento dei boschi
La le la copertura dei posti italiani su tre quattro milioni di ettari inferiore al cento per cento immaginiamo di portarlo al cento per cento
Abbiamo due milioni virgola diciotto tonnellate di carbonio riportate il Cerba poiché si incrementa di tanto ripeto anche in questo caso è difficile pensare che si possa arrivare a questi risultati si tratta di vedere delle azioni integrate di tipo diverso
Se invece andiamo a foresta
Seicento mila ettari prendendo di novantanove mila all'interno della superficie attualmente Fauré stata ma considerando gli ettari non attualmente coperti la foresta e prendendo cinquecento mila ettari
Da quelle terre agricole è che una volta che ricorre oggi abbandonate in Italia tra il l'ultimo il penultimo censimento dell'agricoltura quindi negli anni settanta sono stati abbandonati dall'agricoltura oltre un milione e mezzo di ettari
Immaginiamo di Fauré starlette
E arriviamo
Evidentemente abbiamo adesso dalle arriviamo comunque a due milioni trentasei tonnellate di carbonio evidentemente
Questi la banca blindato qua due valori un incremento massimo è un incremento medio
Perché evidentemente la scelta della specie la stazione su cui si opera alle condizioni ambientali determinano notevolmente la produttività per
Considerare meglio questo aspetto
In questa prima figura
Osservate quello che con una è stata chiamata efficienza fissativa diciamo la quantità di carbonio fissata secondo re diverse specie questo
Deriva dalla velocità di accrescimento ma anche dalle caratteristiche del legno dalla cosiddetta densità passare delle spesso preti infatti il Cerro le querce che sono notoriamente l'ente Milano come accrescimento hanno un legno molto denso e quindi la quantità di carbonio che riescono a sottrarre ha detto non è piccolo il pioppo grande velocità di accrescimento grandi maggiori quantità di di carbonio sono queste le specie tradizionali della delle foreste dei boschi italiani se volessimo andare verso specie né di origine esotica con indici di accrescimento maggiori potremmo arrivare anche a valori ancora ancora superiori
In questa figura vedete invece
Cosa succede
Se
A partire dal novantuno coll'intervallo i tiranni Fauré stiamo quasi seicento mila ecco Teri in tre interventi da duecento mila ettari d'uno siamo intorno ai quindi è sessanta mila grosso modo ettari l'anno che significa più o meno quadruplicare
Lo sforzo di forestazione che negli ultimi lo sforzo medio di forestazione fatto in Italia negli ultimi trenta trenta quarant'anni
Appunto e questo è quello che poi succede al due mila al due mila otto abbiamo dodici milioni di tonnellate di carbonio sul i seicento
Dodici mila dodici si Miglionico intanto mi date di carbonio sui seicento mila ettari così così Foresta Martin
Il abbiano con sé evidentemente questi valori soprattutto quelli che più ha mostrato nella prima tabella relativa alla dimensione del serbatoio sui tre cimenti annuali
Devono essere corretti si sono alcuni fattori di correzione in positivo però ed anche in negativo in positivo per esempio non vengono considerate non in questi calcoli non è considerata la corteccia che una quota non indifferente della della biomassa
Abbiamo considerato le radici
Non vengono anche considerate le superfici distrutte da innocenti
Devo dire che non abbiamo fatto una stima molto molto prudenziale perché non ci sono in Italia degli studi approfonditi in merito
Abbiamo spuri sulle quali trovare i dati di riferimento ma abbiamo considerato grosso modo intorno a cinquanta cento mila tonnellate hanno di Carboni hanno quelle che vengono perse
Per per combustione Felt cioè per per incendi
è una cifra
Che insieme ad altri fattori di correzione gli usi non Abiusi non considerate alcuni usi non considerati ad inventario forestale per esempio
Porta un un l'errore intorno al più più o meno dieci per cento di quel dato iniziale dei nove milioni
è chiaro che il Pd che vi dicevo all'inizio
Considerato il fatto un un calcolo devo confrontarlo la incendi hanno un ruolo importante
Ma forse non importantissimo sulla base della consumo annui tabacco in Italia noi consumiamo las Tessa grande lo stesso ordine di grandezza di riunire Carvin tonnellate carbonica fumando sigarette che incendiando
Incendiando i boschi siamo più o meno sulla stessa sugli stessi sugli stessi valori
Allora questo è quello che abbiamo fatto per quanto riguarda la la forestazione non abbiamo considerato le perdite permettano che pure ci sono ma comunque riteniamo che siano comunque marginali e non modificano di molto di molto le cifre in una tabella finale poi farò vedere come questo sommando queste diverse azioni possiamo arrivare a un contributo non indifferente nella lotta all'accumulo di gas di serra abbiamo anche considerato il settore agricolo
Del settore agricolo abbiamo
Considerato diciamo le missioni che sono classi diverse Ettore agricolo il metano
E questa è la situazione
A livello nazionale diverse a fronte di metano prete l'agricoltura c'entra direttamente con l'allevamento zootecnico con la coltivazione del riso e in parte anche con le discariche urbane per quanto riguarda la coltivazione del riso siamo su centoundici mila
Tonnellate di metano hanno
è una deriverà processi di fermentazione inanimata originario in anaerobiosi che si hanno delle risaie sommerse c'è una tendenza indipendente dall'effetto serra dalle risposte dall'effetto serra che vede la colti che vede con favore la coltivazione del riso in asciutta anche anche in Italia
Appunto in anche in questo senso ma non soltanto in questo vorrei ricordare i problemi di vecchi problemi vecchi ma non non dimenticati i problemi della dell'atrazina per l'inquinamento
Dai vicini
Legati alla tradizionale risicoltura in questo senso deve essere vista positivamente la coltivazione in asciutto del riso
Diciamo grosso modo che un venti per cento ecco nei prossimi dieci anni una cifra assolutamente buttata lì
Si può immaginare di ridurre le emissioni di anidride carbonica
Ho fatto questo senso dell'atrazina ma adesso ne dovrei fare altri quindi dico soltanto una volta per tutte una cosa
Credo interessante che è singolare che tutte le misure sì per si possono immaginare in agricoltura per ridurre le emissioni di gas di serra sono le stesse misure
The con interessa vengono viste per frenare
I vecchi tra virgolette problemi ambientali e l'agricoltura l'uso del re dei fertilizzanti e quindi l'inquinamento delle acque fenomeno dello profit azione l'erosione del suolo così via e via dicendo ma su questo
Tornare in un attimo
Un attimo meglio
E tutte queste misure Milano anche danno anche perfettamente incontro ad altri problemi più caratteristici dell'agricoltura italiana
La gli squilibri territoriali quindi la fuga dalle colline dalle montagne il verso l'agricoltura di di pianura la richiesta la la richiesta di colture alternative per diversificare le produzioni e lottare il problema del eccedenze alimentari l'impostore fortissimo importa dall'estero di materiali legnosi per esempio tutte misure in qualche modo
Vengono in qualche modo affrontate anche alle misure che si possono mettere in atto per l'effetto serra per quanto riguarda il comparto zootecnico
Queste sulla base della
Della composizione per specie del patrimonio zootecnico nazionale il contributo che si dà alla all'emissione di metano siamo al quinto posto in Europa su base redatti
Del World Tour si Institute al quinto posto in Europa e al primo per le missioni di riso dimenticato di dirlo
Si può operare positivamente in tanti modi si può cambiare l'alimentazione animale indirizzandosi verso
Mangimi a più ricchi di amido e meno di cellulosa per esempio si può variare e questo è molto interessante vere
La anche in questo senso andiamo incontro ad altre richieste del comparto la composizione percentuale delle diverse carni nella nella dieta italiana
Indipendentemente dalla moderna il un bovino mette cinquanta chilogrammi perché umiliante un maiale invece un'emissione molto ridotta perché non è un un un dominante ma si può per questo abbiamo provato a mostrarlo in questa figura si può in accordo a a tante raccomandazioni che vengono dal mondo medico sul consumo di sul elevato elevatissimo consumo di carni animali si può ridurre l'alimentazione si può ridurre evidentemente il consumo di carne
Negli ultimi anni c'è un trend negativo sulla base questo è attualmente qua ci riferiamo soltanto ai bovini negli ultimi anni e questo attiene naturalmente infatti questo è dal due mila le emissioni di metano sei differenti diminuzione prosegue
Al ritmo in cui è avessi avviato in questi ultimi anni una piccola riduzione questo è invece risultato se arriviamo a quei venticinque kg hanno o di carne attesta che i medici ufficiali direi sono informazione al ministero di culture foreste di sul superiori sanità danno come l'optimum
Come quota ottima di carne presente nella nostra dieta se andiamo invece al cinque ai cinquanta chili
Abbiamo comunque una riduzione non piccola
Ma io credo che il settore in agricoltura
Le anche in agricoltura il gas
Che più ci interessa controllare è il il che anche in questo caso il il carbonio
I terreni agricoli italiani sono come è noto e terreni molto poveri sostanza organica quindi di carbonio ridotto
O la cosa è preoccupante sotto tanti aspetti non soltanto in relazione ad effetto Serra i suoli poveri sostanza organica sono poco sono soli
Di essere ridotta fertilità chimica e fisica
Creano moltissimi problemi di ordine ambientale impongono
Grossi input di energia fossile sotto forma di fertilizzanti eccetera eccetera quindi è questo e la sostanza organica un problema che l'agricoltura italiana avverte aperte come
Io ho fatto una
Una piccola un piccolo calcolo molto
Molto semplice ho trovato ad incrementare dello zero virgola zero uno per cento superi in un anno
Il la quantità di carbonio fissata al suolo può essere fatto abbastanza agevolmente si tratta di far tornare al suolo tutti i residui culturali agricoli agro industriali si tratta di convogliare verso l'agricoltura e quella frazione organica parti almeno di quella frazione organica che M residui solidi urbani nei rifiuti solidi urbani
Fanghi di depurazione acque reflue con tutti con tutte le cautele evidentemente anche ordine anche di ordine ambientale questi pongono possono però tornare al suolo in questo caso è abbastanza facile valuti una tabella ma
Questa è la situazione dei residui
Agricoli in Italia in questo momento come vedete grandissima gran parte non viene utilizzata dire bruciata costituisce in questo modo un contributo diretto all'effetto serra
O comunque allontanata non viene recuperata dal terreno negli impianti di compostaggio eccetera appartengono a piccolissime fette dell'agricoltura piccolissimi settori dell'agricoltura nazionale non sono certamente certamente regolarmente
In questa tabella scusate il nono posso soltanto dargli
Allora immaginando
Cioè dall'agricoltura interventi in agricoltura sono possibili quindi ritengo riducendo i consumi energetici
In in questo momento siamo sui dieci circa il dieci per cento dei consumi energetici nazionali danno in agricoltura nel settore per la come regia diretta indirette una riduzione del venti per cento appare anche sulla base di indicazioni di carattere internazionale possibile questo comporterebbe risparmio annuo di sei virgola nove sto finendo i sei virgola nove milioni di tonnellate di anidride carbonica incrementare dello zero virgola uno per cento la sostanza zero virgola zero uno per cento la sostanza organica nel suolo
Significa dieci virgola due milioni di tonnellate di anidride carbonica sottratta all'atmosfera diffondere le alcune colture energetiche per la produzione per esempio di bioetanolo quindi entrando nel settore delle energie rinnovabili
Purché su base sostenibile perché altrimenti tutto quello detto finora avrebbe poco senso può essere un notevole contributo
Se il cinque per cento della benzina venisse addizionata invece che con piombo con derivati sempre di origine fossile con derivati di origine biologica il bioetanolo avremmo
Altri quattro virgola quattro milioni di tonnellate di CO due in definitiva questo il quadro e qui ho chiuso
Delle potenzialità del del settore Agroforestale in Italia accrescimento attuale delle foreste quindi questo deve essere soltanto difeso evitando che i fenomeni di degrado entrino in gioco
Ma nuovi interventi di forestazione e agricoltura citando complessivamente il quattordici per cento sono in grado di riportare al solo il quattordici per cento che faccio due che annualmente emettiamo con i combustibili fossili
Forse una cifra sovrastimata diciamo il dieci per cento se vogliamo credo comunque che siano una
Che sia una quantità assolutamente non trascurabile e quindi l'attenzione a questo settore merita questo questi due settori meritano molta attenzione per per i fini che ci prefiggiamo Grazia
Siamo Giuseppe dove avverrà salutiamo il ministro dell'Ambiente Giorgio Ruffolo ringraziamo per la sua presenza diamo la parola a Fulco Pratesi il prezzo si dentro del WWF Italia
E mi parte tra tra poco per cui portò un saluto caloroso e entusiastica questa bellissima
Risolo convegno odierno a definire quel qualche cosa che possa essergli aggiunta le cose già dette sia ieri che stamattina che sono già Rieti hanno completamente esaurito ogni possibile intervento di tipo tecnico
Io penso che il discorso fatto il test sia strumenti importanti di corso per ricostruire la forestazione anche perché ci sono da anche dei dati di questo problema che rende pochissimo
Toccati o venga adesso vengono viaggino Australia e in Australia pratica comune di pulizia dei boschi e dieci bruciare tutto il territorio stabiano tribù scrive al piano terra sono bruciati una volta ogni due anni al massimo con le emissioni immensa gridolini di Carboni che altri particolari altro nell'atmosfera
Per quanto riguarda alla la decisione secondo me sono assolutamente insufficiente di arrivare al due mila cinque con un venti per cento di riduzione Carbone che mi sembra che però accanto a una diciamo enunciazione di principio dopo si faccia e nostra tre nostre spero che però il ministro battaglie se verrà darà delle sue delle sue dichiarazioni in questo senso non abbiamo oggi nessun tipo di tentativo
Iniziare il discorso principio è quello del risparmio energetico non solamente per quanto riguarda Energia elettrica per esempio un un un impegno nella tariffe differenziate in Svizzera
Tranquillamente da da molti anni il chilowattora turno si paga meno del kibbutz di urne questo sembra prima la prima mossa la seconda rata sarebbe a dire rimettere in auge quello che la lega ambiente e anche lì abbiamo fortemente sollecitato di ridurre la velocità
Devi Corio sia il cioè centodieci del del compianto ministro Ferri mi sembra che sia una un limite assolutamente accettabile parlare ai centoventi
Significa non aver capito che era possibile andare a centodieci
In più un impegno negli energie alternative mentre la Danimarca la Francia Germania l'Olanda hanno già impiantato presentato ieri girava dica
Un buon campo di di erogatori reso ancora un megawatt che così sperimentale non funzionale non credo ci sarà pervasiva nella cosa di più e così riguarda e questo riguarda anche riguarda anche il solare
Infine visto che poi la la grande percentuale di consumo d'energia e di conseguenza dimissioni di gas deriva dalla politica trasporti anche in questo caso mi sembra che non ci sia asoletta nessun segnale di voler cambiare
La il trenta e per evitare appunto
Di non superare di norma dubitare in quel venti per cento famoso nel due mila cinque per esempio si continua a fare una politica sono autostradale spaventosa è durato pochi giorni fa ha dato al ministro Prandini il Premio Attila appunto
Per la sua grande diciamo così spinta alla politica autostradale e di conseguenza probabilistica senza dimenticare che fu anche uno decorsi i fautori dell'incremento della motonautica basando
Le tasse dell'IVA per i battelli per cui cioè tutto il meccanismo che oggi pare spingere al terzo posto e anche se questo questo questo convegno consiste costituisce un punto fermo e anche una un grosso segnale d'allarme quello che doveva essere l'atteggiamento di chi di consumisti nei confronti dell'autostrada dal punto di vista di consumi
E dal punto di vista delle omissioni e mi sembra che oggi veramente a parte quello che dirà come dice il medesimo forse il ministro Bersani mi sembra che sia poco avviati ad un discorso di di coscienza coscienza che per sbaglio può anche estrinsecarsi in appelli dappertutto
Negli altri paesi di un appello consumare energia negli alberghi in moltissimi Paesi del mondo quando esce dalla stanza lanciare che lo porta via Stella staccare l'interruttore centrale con un risparmio di regia importante ora mi si dirà che l'Italia è il paese che ha al lato più alta produzione e il meno diciamo che io il Giro certo prossimo farà che molto di più anche perché nel quinto paesi industriale
Del mondo per cui ci sono vostro scusabilità ci sono grossi impegno del bisogna prendere
Ci sono comunque delle iniziative anche di tipo come evento e di basso peso che possono essere immediatamente messi in atto per il quello delle del limite delle delle delle novità automobilistiche serve anche a risparmiare questo forse interessa meno
Al pubblico e le vite umane perché sono senz'altro invece violenta su questo pianeta comunque l'importante cominciare a muoversi in un senso cosa che cosa che mi sembra che mi sembra non si stia facendo in nessun modo più di questo credo che sia che addirittura pleonastico dire abbiamo qua su quello tavolo un parterre Riva assolutamente eccezionale penso che avete avvertito di molto di più buona sera
Relazioni
Fulco Pratesi ore
Io
Vuole accennare a ad alcuni aspetti politici di questa questione assai complessa
Sono convinto che la questione che genericamente viene condensata nella definizione di effetto serra diverrà lo vorrà l'impegno principale di tutto l'ambientalismo internazionale
Con l'obiettivo pienamente che diventi poi oggetto di azioni concrete di governo sia ai livelli nazionali che negli organismi internazionali ma questo vuol dire che in questa prospettiva noi dobbiamo lavorare perché quelle che ancora oggi sono spesso degli accenni o delle esigenze di carattere generale possono essere tradotte in un vero e proprio e concreto programma politico
Perché e con no non vorrei che si sottovalutasse l'ho un po'questi aspetti e di realismo
Di capacità divisioni e inglobare e di anche di prudenza oserei dire che solo a mio parere connesse con questa questione è più complessa basta pensare che alcuni dei principali settori toccati dal problema sono nevralgici sia per la non solo per le politiche di governo ma per la vita quotidiana delle persone
Voglio riferirmi all'Energia nei vari aspetti sia delle degli usi civili che delle produzioni industriale in generale al problema dei trasporti al problema dei rifiuti
Che è fondamentale e al problema delle foreste e della deforestazione che ieri ecco che è illegale sotto per quanto riguarda le zone tropicali alle questioni ancora più difficile dei rapporti nord-sud ora basta avere accennato a questi che sono alcuni settori principali di intervento per capire il con ancora siamo lontani dall'aver definito una serie organica e definita di misure o di proposte politiche vere e proprie
Ora il devo dire che anche che si tratta di una questione che non si può risolvere con la battuta di fa caldo governo ladro nel senso che investendo appunto il complesso della nostra societari della nostra vita che richiede come per tutte le questioni ambientali la convergenza di responsabilità ed impegno di più attori appunto l'istituzione da una parte ai vari gradini di responsabilità i consumatori cittadini gli imprenditori ma c'è un altro motivo per cui io basta andare in un po'prudente nel pensare che il problema si possa risolvere con una serie di interventi di governi o istituti internazionali e che il seguente trattandosi di una necessità di trasformazione profonda
Ripeto non soltanto dell'apparato produttivo ma della stessa organizzazione sociale delle nostre abitudini di vita
Io possono in in via di principio un un po'così impaurito
Dalla possibilità che dei governi adozione delle misure magari affrettati che incidono completamento sulla nostra vita e che incidono su per esempio per quanto riguarda l'Occidente sul livelli di benessere
Versi quale possiamo esprimere tutte le critiche anche più radicali che vogliamo ma che per le grandi masse popolari hanno rappresentato lo svincolo da una stazione secolare di miseria quindi prima di intervenire con faciloneria su questi terreni appunto la dobbiamo riuscire a precisare con molta serietà quello che chiediamo
Per procede in maniera molto veloce quindi sbrigativa di cui mi scuso
Vuole accennare anche a quello che io penso stia incentivarlo penserà ormai in tanti si è diventata la questione principale anche a livello di interventi d'energia Tisci vale a dire quello dei trasporti per adesso e di settore meno toccato da tentativi di razionalizzazione ed è il grosso buco della nostra politica anche energetica non soltanto
E su questo devo dire che siamo ancora molto in molto indietro e forse il il settore più indietro
Per quanto riguarda l'ecologia ecco ci sono delle cose che francamente meravigliano vista l'urgenza dei problemi vista la precarietà anche del quadro internazionale noi abbiamo dovuto assistere a dei ritardi assolutamente inimmaginabili da parte sia del governo del Parlamento nella definizione degli strumenti di attuazione
Di quello che è stato il primo piano energetico nazionale attentare un approccio colica duramente diverso ai problemi dell'energia e questo io lo riconosco e l'unico problema è che gli è stato si tratta di un piano energetico che sparare destinato a fare la fine di tutti quelli che l'hanno preceduta vuol dire resta sulla carta
E non si riesce a trovare la via per andare in maniera seria avanti nelle e nelle impostazioni che sono state proposte è vero che non abbiamo adesso finalmente in via di approvazione definitiva dei provvedimenti di attuazione
E del perdono nelle due Camere ma voglio ricordare appunto che il una nuova politica energetica parzialmente nuova che è stata formalizzata subito dopo
Il referendum sul nucleare del ottantasette adesso siamo all'amante stiamo ancora aspettando che il Parlamento definisca
Chiude i primi provvedimenti d'attuazione abbiamo poi avuto le come dire le anticipazioni del ministro battaglia su un piano del su misure di risparmio energetico che anche queste però non facciamoci illusioni io mi auguro che sia il governo del Parlamento possono procedere con una velocità e nettamente superiore ma sono tutti obiettivi che richiedono una serie di provvedimento di provvedimenti di vario tipo per essere operativi e per i quali esiste sempre il forte dubbio
Che al livello concreto presente faccio riferimento agli enti locali che i questi interventi si freni no di fronte alla ma senza di strumenti sia di intervento che di contro e da questo punto di vista io devo e accordo con preoccupazione e non eccessiva però ecco una certa preoccupazione il il fatto per me anomalo che vale a dire una volta e in tolto di mezzo in in maniera concreta la prospettiva nucleare che aveva dato origine a una grossa come sapete controversia più che decennale
Sì i è un momento in cui non riusciamo ancora ad arrivare a risultati concreti sull'obiettivo principale della razionalizzazione degli usi energetici essi oggi sito d'intenti
Dico ricreare questa controversia che nulla di utile può portare in questo momento sia perché il il progetto nucleare è stato operativamente smantellato in Italia e quindi non si capisce quale possa essere la sua e credibilità
Reale
Sia perché e tende a coprire quello di appunto alla carenza principale non riuscire a ad arrivare a effetti seri sulla su quella che viene presentata come la strategia principale della della nostra politica energetica
Ripeto che è che c'è il settore dei rifiuti cui accennavo prima che ancora oggi aspetta il lì quell'insieme di misure di provvedimenti e di iniziative concrete che possono rendere così operative le norme da moltissimi anni già formalizzata nella nostra legislazione ecco è un è un problema che si pone non soltanto a livello centrale di governo ma poi anche soprattutto a livello di enti locali e info accenno per finire all'ultimo problema che è particolarmente acuto a livello internazionale quello delle foreste
Noi abbiamo già una un grave ritardo per quanto riguarda l'Italia
Come sapete illesi i boschi italiani non ti espone ancora diventare oggetto di una di una politica vera e propria del nostro Paese solo negli ultimi anni è stato approvato un piano forestale
Che però as come spesso avviene per le cose ambientali non prevede neanche delle risorse significativi per la realizzazione
Delle degli obiettivi siamo effettivamente assenti da una da questo settore per quanto riguarda l'Italia il che rende poco credibile anche le nostre preoccupazioni nei confronti delle foreste tropicali
Che sono il grosso problema alla che ormai nell'agenda del degli impegni delle dei maggiori Paesi del mondo
Voglio ricordare che nell'ultimo vertice ma negli ultimi due vertici questo è stato il tema ambientale che ha avuto la maggiore attenzione che parte dei sette Paesi maggiormente industrializzati
E che sarà certamente al centro anche del prossimo vertice del luglio novantuno a Londra
Il sono già stati ricordati in un precedenti relazioni
Gli effetti i negativi che la deforestazione ma a sulla sull'effetto serra secondo calcoli di voi sapete che accusano sempre su questa materia piuttosto così delle stime etnico delle cose valutazioni precise di uno dei maggiori esperti Norman Myers
Il la il contributo della deforestazione tropicale alle all'effetto serra viene stimato nell'ordine delle diciassette diciotto per cento quindi sono cifre molto grosse e una stima puramente teorica delle necessità di riforestazione porterebbe a prevedere una deforestazione nell'ordine dei quattro milioni di chilometri quadrati che una cifra spaventosa come spaventoso sarebbe lo nelle finanziarie di un'operazione del genere vale a dire qualcosa come duecentoquaranta mila miliardi ora il questo ripeto del foreste tropicali inserito nel suo giusto contesto che è quello del problemi di miseria di arretratezza economica di quelle aree
E il diventerà di sicuro al centro del dell'impegno dell'organizzazione ambientalista internazionale avremo anche una scadenza molto importante decisiva nel novantadue la Conferenza dell'ONU in Brasile
E su questo bisogna trovare anche il modo di un raccordo operativo tra le varie associazioni
Ma il quello che volevo notare alla conclusione di questo discorso a me un conclusione che a me pare evidente da una parte preoccupante dall'altro ormai i problemi ambientali e soprattutto quelli da cui deriva la questione dell'effetto serra sono tali e tanti da porre innanzitutto un grossissimo problema di spesa pubblica
Il che non si può concepire soltanto nei termini parziale pure importante della spesa ambientale
Ma Abba inquadrata nel problemi generali di bilancio per quanto riguarda l'Italia il bilancio dello Stato
E quindi non può prescindere da una valutazione realistica anche dei limiti pesantissimi che il debito pubblico pone a qualunque tipo di investimento soprattutto in un settore come questo che richiederebbe
Investimenti giganteschi a tutti i livelli quindi un seconda conclusione per cui mi rifaccio un po'la battuta iniziale queste il tipico problema che non si risolve così dicendo appunto governo ladro
Il richiede un profondo cambiamento nella cultura e nelle abitudini di vita delle popolazioni soprattutto se si guarda appunto alla necessità di limitare le gli effetti delle produzioni del mondo ho sviluppato in previsione del di un un maggior livello di benessere nei Paesi del Terzo Mondo e il e se si guarda anche alle necessità di riorganizzazione sociale che pongono alla politica dei problemi assolutamente nuovi molto estesi grazie
Poi hanno senatore signorina diamo la parola onorevole Galasso che oltre al suo contributo personale poteva anche un messaggio del ministro dell'industria battaglia che è impossibilitato a partecipare grazie
Dunque dopo prima lettura naturalmente per il messaggio del ministro nell'esprimere il mio rammarico
Pone
Vorrei innanzitutto esprimere il mio apprezzamento agli organizzatori apprezzamento che non è diritto perché non riguarda solo l'obiettivo principale di queste due giornate ovvero quello di promuovere la discussione l'elaborazione di proposte su un tema di massima rilevanza ambientale economica e politica
Ma riguarda anche l'approccio che si è voluto dare al tema di tale ampiezza
Due sono infatti credo le modalità che devono essere rispettate nell'accostarsi a problemi complessi accertamenti non con cinque non contingenti
La prima e mantenere un rapporto stretto tra scienza e politica
E infatti essenziale che nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli venga recuperate incrementato questo rapporto spesso al contrario trascurato o peggio ancora addirittura l'uso è essenziale perché i politici hanno bisogno per svolgere al meglio il loro ruolo degli elementi conoscitivi che il mondo scientifico può proporre
La seconda caratteristica certamente da apprezzare e l'orizzontalità politica dell'iniziativa
Almeno fino a quando il carattere conoscitivo e di studi ha un ruolo fondamentale se non preponderante rispetto a quello propositivo la positività di tale caratteristica è indiscutibile
Non è peraltro inusuale che quando il lavoro è fondato su basi conoscitive comuni si pervenga anche a proposte comuni da parte mia da parte mia sempre il ministro battaglia
Ho sempre ritenuto necessario che su temi quali l'ambiente l'Energia di grande rilevanza per il Paese che presentano strette correlazioni
La proposta e l'azione governativa non potesse che essere congiunta per questo insieme al ministro Ruffolo abbiamo istituito una commissione ambiente industria
Che si propone appunto di armonizzare risolvendo i problemi l'azione dei due ministeri per questo in ambito comunitario abbiamo promosso sotto la presidenza italiana è proprio sul tema del clima gol globale la prima riunione congiunta dei ministri dell'ambiente e dell'Energia
Che come a tutti noto si è concluso a Lussemburgo con la decisione di limitare al due mila le emissioni comunitarie di CO due
Ai livelli del mille novecentonovanta una decisione di grande rilevanza non facile perché si partiva da posizioni politiche distanti resa possibile raggiunto solo grazie all'iniziativa italiana
Proprio perché ritengo decisiva all'iniziativa italiana credo che oggi il Paese abbia più degli altri il dovere morale nei confronti della comunità
Di porre in atto rapidamente tutte le azioni necessarie a raggiungere il traguardo prefissato un traguardo molto difficile ma occorre dirlo
Raggiungibile
è noto a tutti che i mezzi per consentire
Di raggiungere l'obiettivo senza porre vincoli gravi allo sviluppo economico del Paese sono solo quattro
Il nucleare le fonti rinnovabili la diversificazione perse fonti a minore emissione specifica di CO due e il risparmio energetico
Sono nucleare certamente non è possibile per l'anno due mila far conto su alcun contributo Elisso peraltro nel lungo termine è una soluzione
Non rinunciabile per l'Italia
è per questo che sul nuovo nucleare sicuro è necessario da oggi contribuire in modo significativo allo sforzo di ricerca internazionale
Per le fonti rinnovabili il Governo ha già posto in essere i provvedimenti amministrativi per incentivare attraverso i prezzi di cessione dell'energia elettrica prodotta il loro massimo sfruttamento
Il contributo al due mila non Petra non potrà peraltro essere significativo
Già nel piano energetico nazionale si era indicato come difficile ma da perseguire un incremento del contributo di queste fonti al due mila in misura congrua
Anche attraverso la di sedersi la diversificazione verso il metano che è la fonte fossile a minore missione specifica di CO due
Non è pensabile di poter conseguire significativi risultati al due mila soprattutto a causa dei tempi necessari alle realizzazioni infrastrutturali
Per cui da quanto precede deriva che il principale strumento che il nostro Paese ha a disposizione per conseguire l'obiettivo di stabilizzazione delle emissioni di CO due è il risparmio energetico
In questo senso il piano nazionale di risparmio energetico approvato dal governo il diciassette novembre contiene di più strumenti economici e normativi per rispettare gli impegni presi in ambito comunitario
Dal punto di vista economico i quattro mila miliardi previsti per incentivare gli investimenti di risparmio consentiranno di indirizzare allo stesso fine una quantità doppia di investimenti privati
Aggiungendo i tre mila miliardi destinati agli investimenti pubblici nel settore dei trasporti
Si ottiene un complesso di risorse economiche finalizzato al risparmio di energia di quindici mila miliardi che dovrebbe consentire di risparmiare il cinque per cento delle merci è consumata nel Paese un primo significativo risultato
Nel rinnovare il mio rammarico di non poter essere presente spero che questo mio contributo si usa file per una discussione propositiva
Queste erano le considerazioni del ministro Battaglia io debbo dire che sono per quanto riguarda me sostanzialmente d'accordo con lui quella quadri partizione che io e distinzione che gli ha fatto delle fonti a cui affidarsi
Per una discussione dei problemi delle merci e delle conseguenze climatiche della produzione di energia mi sembra indiscutibile e mi sembrano anche molto ragionevoli
Le proposte da Luigi Rizzi Daloui formulati su ciascuno di questi quattro elementi io vorrei per mia parte aggiungere soltanto una triplice considerazione
La prima riguarda un tema che è stato poco fa affrontata da Signorino cioè il tema della forestazione io credo che su questo tema ci si ferma troppo poco e ci si ferma troppo poco in relazione a questo che noi abbiamo forse ristretto troppo la discussione
Sul problema consiste complessivo dell'effetto Serra
Al danno prodotto da un all'emissione di anidride carbonica nell'aria e questa lei ineccepibile questa diciamo così a nostra notizia la maggiore causa storica immediata di evoluzione negativa di questo fenomeno non dobbiamo perdere però di vista due elementi prima di tutto
La ciclicità storica del clima
La verità è che storicamente l'ambiente terrestre si è voluto che ha dato origine affatto ad fenomeni di desertificazione di mutamento dell'ambiente naturale anche prima che fosse presente l'uomo sulla terra quindi anche in condizioni di assoluta verginità se posso dire così
Naturale e io ritengo che noi dal punto di vista scientifico si amano troppo indietro con le nostre conoscenze per giudicare se la fase storica in cui ci troviamo sia una fase storica e condizionata soltanto dalla in doppia presenza al Tendastrisce dell'uomo nel quadro della natura o se non sia una fase storica che prelude a mutamenti di ordine più generale dei quindi più gravi perché io direi che c'è molto da preoccuparsi del fattore di alterazione umano ma c'è ben più da preoccuparsi di quelle che possono essere le spontanee tendenza naturali dell'ambiente all'alterazione dell'ambiente spesso
Migliaia e sono utilmente prevenuto io adesso se volete avere la bontà di ascoltare forse vedrete che se volete avere la bontà di ascoltare serate
Tolleranti tolleranze una per per
Signor nati dimostrerò che era superflua
Perché perché voglio dire io elettori a ripeto la frase di prima c'è da preoccuparsi molto di più delle tendenze
Naturali erano secondo il giorno in cui scientificamente alle scienze appartiene anche la storia la storia del clima sapete
Lega accertassimo che si trova a essere di trovarci di fronte ad un elemento climatico allora la nostra azione di tutele di attrezzatura dell'ambiente per cui l'uomo ha oggi mezzi tecnici enormi rispetto a quelli del passato anche se sempre di problematica riuscita di fronte alle forza della natura acquista ancora maggiore importanza ed è in questo quadro generale che io vedo il problema della forestazione della riforestazione
Cioè come un qualche cosa che ci faccia condurre la nostra azione di tutela di salvaguardia dell'ambiente connesse di alcune condizioni elementari della vita umana anche al di fuori delle ragioni su storicamente superabili
Dell'azione che una certa fase della civiltà industriale porta l'uomo a alla condizione di una incidenza negativa
Sul sull'ambiente quindi come vedete non era per eludere il problema anzi per potenziare la responsabilità tecnica e civile del mondo anche in presenza di fattori che non fossero solo consegnati
Alla sua azione di elementi al tarature in senso dannoso del clima ecco perché ti dicevo quattro ter
Una interruzione superflue da questo punto di vista oltre che suggerire come dicevo nel documento finale un
Una una indicazione specifica dell'obiettivo della forestazione vero ha ragione signorina le superfici da tenere presenti a questo riguardo sono superfici enormi perché solo allora un effetto di questo genere
Può produrre
Cioè un'azione di questo genere può produrre effetti apprezzabili però credo che a livello di governo mondiale come quello che l'ambiente ora in qualche misura comincia a rendere possibile
Questo sia studiata bile ed effettuabile e e ciò mi porta alle ultime due conclusione che non c'ero molto più brevemente mi scuso se ho detto qualche parola in più per rispondere a ciò che mi era stato credo io indebitamente osservato e dico che occorrono altre due cose per questo a un livello generale occorra una internazionalizzazione di questa azione che Novelli imitabile non solo nell'inevitabile su scala nazionale ma non è imitabile neppure alla nostra scala comunitaria e chiaro che noi dobbiamo adottare la scala comunitaria in la scala nazionale come scale
Assolutamente inarrivabili della nostra azione immediata però non facciamoci illusione che specialmente se
Sì a una visione complessiva
Del problemi anche storica del problema come quella alla quale ho accennato non possiamo evitare il livello globale intendo globale nel senso di mondiale di un'azione di tutela di questo genere e quindi direi che tra gli altri Obiettivi del documento finale forse questo accenno al governo internazionale dell'ambiente
Dovrebbero essere inserito e un ultimo punto e che il quadro legislativo nostro nazionale in questa casa
Mi sembra ancora troppo debole non stiamo molto procedendo per singole leggi e per singoli assaggi legislativi anche questa probabilmente era inevitabile inoltre e apprezzabile è stata detto anche in precedenza che per la prima volta ci siano attenzioni legislative specifiche però forse giunto il momento di addivenire ad una visione più complessiva
Del problema legislativo in generale e non non vorrei adesso
Riproporre in maniera semplicistica una idea alla quale sono affezionata ma credo che noi dovremmo riprendere quella idea che purtroppo nel mondo
Politico italiana anche per i suoi effetti legislative non ha avuto finora nessuna concreta cittadinanza di un Codice dell'ambiente da
Pensare come
Quadro legislativo generale ma anche con effetti legislativi specifici immediati
Ai quali la legislazione hanno anche un po'dispersiva che nel frattempo siamo andati facendo poco a comunque averci avvicinato se la prima o poi la forza di raccoglierla in un quadro questa legislazione più dispersa
E di dare ad essa la necessaria pregnanza e organicità
Grazie onorevole Galasso pregherei che cotta estati assume la presidenza
Grazie al collega Borgo gli occhiali
Proceduto fino a questo momento
Io vorrei fare due brevissime osservazioni prima di passare la parola il ministro per l'Ambiente senatore Giorgio Ruffolo
Le mie osservazioni stanno molto vicine a quelle che ha fatto Mario Signorino
Intervenendo all'inizio di questo nostro pomeriggio
La parte positiva
Del ragionamento è stata fatta più volte questa mattina questo pomeriggio
Mi pare che vi è accordo su una serie di punti tra di voi tra coloro che si occupano di questi problemi
Sia per quanto riguarda per quanto riguarda al di là del problema dell'incertezza scientifica scientifica la necessità di un intervento prevalente preventivo
Ripa di Meana
Questa mattina io non c'ero ma ho letto il suo intervento dice dobbiamo fare qualche cosa di cui non dovremmo poi dispiacere ci dopo e comunque queste azioni che vengono proposte risparmio energetico forestazione
Eliminazione di CFC sono comunque azioni di per sé positive al di là del fatto che possono poi contribuire o meno alla riduzione delle Effetto sei quindi vi è accordo su questo su questo punto e vi è accordo
Sul carattere delle iniziative che devono essere assunte per fronteggiare l'effetto Sergio
Lei ricordava anche ministro battaglie in questo messaggio che è stato letto dall'onorevole Galasso dispiace che battaglia non possa essere qui perché io avrei molte domande da fargli per quanto riguarda come intende implementare questo suo discorso e per la verità battaglia indicando le quattro azioni positive se ne dimenticava almeno due che sono state ricordate ampiamente qui anche da Galasso
Le azioni tendenti alla ricostruzione del manto boschivo al riforestazione e si dimentica completamente alle sue azioni anche l'eliminazione dei CFC
Ma a parte querceto
Spirito positivo diciamo certamente la questione energia è quella centrale e più importante e quindi viene accordo anche su questo punto
La domanda che io ho fatto tante volte in diverse occasioni anche al ministro per l'ambiente Giorgio Ruffolo che Signorino qui a ripetuto con molta vivacità
è se volessimo formularla giornalisticamente
Quando è che i cittadini italiani potranno renderci conto o potranno provare con mano che qualche cosa è cambiato effettivamente nella produzione di gas Serra in questo Paese
Il mi cioè che ha invoco retoricamente i cittadini italiani ma sono solleciti gli italiani sia un numero una statistica uno qualche cosa che ci dia la conferma
Che quanto fino ad oggi è stato annunciato dal governo
La battaglia e da Ruffolo non appartiene semplicemente al novero
Delle politiche ad effetto annuncio il governo annuncia che
Spesso tradotte
Mi consenta agli amici giornalisti qui presenti con un salto temporale velocissimo in titoli che dicono il governo ha deciso di
Fare determinate cose quando invece ancora molto spesso non sono pronti nemmeno i disegni di legge preliminari alla realizzazione di queste misure ed è questo per esempio
Caro Ruffolo il caso delle misure recentemente annunciate
E finalmente approvate nelle loro linee generali dal consiglio dei ministri le cosiddette misure per il risparmio energetico promosse congiuntamente dal ministro battaglie dal ministro Ruffo
Chi ha potuto vedere quei documenti e credo che qua tutti almeno questo tavolo abbiano potuto vedere quel documento
Beh si è trovato di fronte a delle indicazioni generalissima
Certamente nella più parte condividi bili anche se io ho anche qualche osservazione di merito da fare
Per nulla indicate nella loro scansione temporale nei loro strumenti tecnici
Alcune delle quali addirittura contraddittorie con quanto deciso dalla non dal Parlamento ma dalla maggioranza governativa in Parlamento pochi mesi fa
Cito un caso per tutti che ho visto che è stato giustamente ricordato anche qui da Ripa Meana questa mattina quello dei limiti di velocità se voi
Ricordate questo credo che anche chi tra di voi qui ci sono molti ascolto giovani ascoltatori che credo avranno una qualche difficoltà è una certa noia nell'ascoltare tutti queste queste cifre che vengano qui ricordate però anche voi ricorderete che c'è stato nel bar del Parlamento italiano una furiosa discussione
Relativa alla opportunità o meno di mantenere in vigore determinati limiti di velocità che furono a suo tempo introdotti dal ministro Ferri il Parlamento italiano nella sua maggioranza deciso non più di un anno fa di fare il contrario di quello che le opinioni che le opposizioni proponevano e che oggi propone Ripa di Meana c'era un limite di velocità unico
Dice Etò e venti chilometri allora
Io onestamente devo anche dire su questo caso specifico di una recita che non credo vi sia alcuna possibilità che
Battaglia o Ruffolo riescano oggi a reintrodurre quel limite di velocità e nemmeno che intendano farlo per la verità
Ma che semplicemente si tratti appunto di misure scusatemi la verve polemica ma credo che l'opinione pubblica debba essere correttamente informata anche di misure buone per conquistare titoli sui giornali
Mi riferisco specificatamente a questa questione di Mito e velocità più che per essere poi
Poi realizzato
Molte altre questioni riguardano si è fatto molto rumore per esempio sulla sull'introduzione delle tariffe multi orario e figuriamoci se io non sono d'accordo con le tariffe
Multi orario in funzioni in funzione di risparmio energetico ma io vorrei anche che qualcuno mi dicesse quanto costerà e quanti anni ci vorranno per introdurre no no perché
No testi ma precedentemente per sapere quale sarà l'efficacia di queste misure in quali tempi vorrei che qualcuno mi dicesse in quanto tempo le nel intende introdurre questi contatori molti orario quali sono le difficoltà tecniche e quali sono i risultati che ci possiamo attendere in un arco di tempo ragionevole e per il resto
Si tratta di almeno nel documento che è stato spostato la discussione del Consiglio dei ministri si tratta di capitoli
Di cose da fare presidente della lega per l'ambiente qui presente ne ha dato un giudizio positivo e certamente perché dal punto di vista culturale
è l'accettazione di tutto quello che il movimento ambientalista almeno di buona parte di quello che il movimento ambientalista va proponendo da almeno dieci quindici anni misure di risparmio energetico quel bel trazione degli uffici
Sistema tariffario tariffe multi orario limiti di velocità eccetera eccetera eccetera
Devo dire che io una contestazione di merito sull'insieme della della manovra
Nella parte questa è una sotto questione che pongo al ministro nella parte in cui
Si affidano le misure di risparmio energetico in buona parte a politiche di sostegno economico a favore delle misure di risparmio energetico
Nel dei provvedimenti è delineato una manovra in forza della quale dovrebbero essere resi disponibili alcune migliaia di miliardi mi pare
Quattro mila complessivamente da distribuirsi in in tema sette mila va be sono comunque d'ecco cifre consistenti che dovrebbero andare come agevolazioni a imprese e famiglie al rifinanziamento dalla vecchia legge trecento e otto che volessero volessero che avesse l'intenzione di introdurre misure di risparmio energetico
Io personalmente qualche dubbio sull'efficacia di una manovra di questo cioè sull'efficacia non sull'efficacia e significa efficace la manovra lo sarà di sicuro penso però che la strumentazione che abbiamo lavorato in questi anni ci consentirebbe di delineare una mano una manovra alternativa
Vale a dire fondata non sul sostegno economico diretto da parte dello Stato attraverso una politica di incentivi ricordo
Ministro che in un seminario dal tema promosso sugli strumenti fiscali gli strumenti economici a sostegno delle politiche ambientali
Vi fu una relazione molto interessante che dimostrò a mio parere in modo inoppugnabile come di tutta la varia strumentazione economica disponibile
Quella al minore efficacia ai a maggiore spreco è quella dei cosiddetti sussidi o contributi al sistema delle imprese e delle famiglie
La redditività dei soldi trasferiti per misure che vengono prese per imprese e famiglie è molto bassa mentre invece c'è una redditività alta
Di provvedimenti di altro tipo
Vale a dire di provvedimenti che creano mercatini anziché che creano mercati oggettivamente esistenti anziché ai provvedimenti che sostengono mercati con il denaro pubblico
Faccio un esempio per tutti per capirci mi ricordo una polemica sollevata forse proprio dal professor Silvestrini
Alcuni anni fa o dal professor Pinchi era che pure qui presente
Relativo al fatto che l'ENEL
Si può permettere in forza di una normativa legislativa assai favorevole di finanziare con quote del più consistente del proprio bilancio l'allacciamento alle cosiddette utenze isolate
Piccole residenze di campagna residenze agricole eccetera eccetera portando linee elettriche con costi
Con costi enormi
E tagli avendo a suo tempo in questo modo tagliato completamente la possibilità che a quelle utenze si facesse fronte
Con fonti
Alternative solare eolico in in primo luogo
Che a quei prezzi a quei prezzi a quei costi ai costi dovuti all'allacciamento necessari per l'allacciamento di quelle utenze sarebbero stato di gran lunga più competitive
Sostanzialmente ritengo che noi dovremmo in queste misure ma questo sarà poi oggetto di emendamenti che il mio gruppo parlamentare presenteranno la sede
Competente ridurre la quota del sostegno diretto da parte dello Stato e invece utilizzare una serie di manovre fiscali e di prezzi in grado di creare mercati protetti beccati protetti per fonti che oggi invece non hanno no non hanno alle alle
Ai prezzi correnti di mercato possibilità di essere introdotta
Torno comunque alla alla alla mia domanda alla mia domanda e al mio mio ragionamento io credo che il punto debole della politica italiana la politica italiana in questo momento a fronte anche la politica di altri paesi sia esattamente questo
Un una grande unanimità
E un Grande Accordo per quanto riguarda i principi generali dell'azione da intraprendere una scarsissima efficacia e una grande vaghezza
Delle misure che devono essere prese per implementare quelli obiettivi genere
La questione riguarda il risparmio energetico che ho ricordato prima la questione riguarda la forestazione i problemi di riforestazione non so quale quale giornale o quale agenzia segnalava con grande rilevanza pochi giorni fa
Come uno dei tagli più consistenti più indiscriminati sulla legge finanziaria riguardi proprio tutto il settore della forestazione che che ha avuto tanti nell'ordine di centinaia e centinaia di miliardi
E la stessa precarietà viene almeno io non ho ancora non sono ancora riuscito a definirne i contorni precisi per quanto riguarda l'eliminazione del CSC
Dove signor ministro io non ho ancora capito se stiamo percorrendo la strada di un accordo volontario con i produttori di CFC e se questo accordo volontario è scritto da qualche parte
Oppure affidato alla buona volontà se abbiamo intenzione se lei ha intenzione se tu hai intenzione di produrre un divieto a partire dal mille novecentonovantacinque perché questi erano gli intendimenti
Che erano stati proposti o se invece come viene più recentemente proposto si pensa di introdurre una tassazione
Sui sul sull'utilizzo del CFC vorrei sapere come si intende
Produrre quella fuoriuscito dal CFC entro il mille novecentonovantacinque su cui le stesse imprese sì dichiarano raccolto
Ho concluso per loro parola al ministro Ruffolo
Ma io tenterò di rispondere
Alla buona tranne quelle osservazioni alle domande che ho avuto finora esprimendo
Prima di tutto non il solito complimento agli organizzatori di questo convegno ma un sincero rincrescimento
Per non avere potuto seguire questo convegno dall'inizio per non avere potuto leggere le carte un certo imbarazzo nel dover parlare senza avere visto quello che hanno detto gli altri e quindi nel dovere o ripetere o oppure travisare va be
Poche osservazioni
Sul tema generale e qualcuna su quello che stiamo facendo
Ma il tema generale mi pare che noi possiamo fare una constatazione sine ira et studio che il mille novecentonovanta per l'effetto serra come per altri problemi planetari è un anno importante
E passerà alla storia non so se alla storia millenaria
Oppure semplicemente alla cronaca come un anno importante rispetto a queste grandi sfide o grandi minacce l'ozono e l'effetto serra nel giugno a tre anni di distanza soltanto dal protocollo di Montreal anzi a due anni e mezzo mi pare del protocollo di Montreal si è raggiunto a Londra un esteso accordo planetario credo il primo il primo di carattere ecologico così esteso e così mondiale sui CFC
Poi cercherò di risponderti su quel che stiamo facendo no
Comunque mi pare che questo sia un risultati in porta
Secondo a Ginevra
Qualche settimana fa
Si è raggiunto un altro accordo
Sì può essere soddisfatti meno soddisfatti più ottimisti i più pessimisti ma non si può non notare che in questo anno si sono avute due manifestazioni
Di una presa di coscienza mondiale di due problemi
Direi gli ambientalisti si non ambientalisti si esistenzialisti ci planetari
Questo mi pare che non possa essere sottaciuto non perché noi
Si debba andare in caccia di motivi di soddisfazione ma perché mi pare che questi problemi devono essere affrontati
Con come dicono gli inglesi con mente fredda i piedi caldi cioè che nello stesso tempo con pacatezza e con solerzia
E la relazione mondiale mettere insieme una reazione mondiale di centinaia di paesi con interessi profondamente diversi in pochi anni almeno sui principi e sull'azione sui criteri dell'azione non mi pare una cosa da nulla
Cinque di questo poi movimento ambientalistico per primo dovrebbe rallegrarsi perché e certo sotto l'ondata di questa pressione che governi di centinaia di paesi decine e decine di Paesi
Sì risolvono a una azione e mi penare seconda osservazione che il risultato più importante di questi impegni
Sia proprio questo
Riconoscimento procedere all'azione è venuto il momento di agire si può dire è che scoperta di fronte a una minaccia del genere una cosa del genere e io un un una risoluzione del genere
E abbastanza banale
Tutti quelli che hanno un minimo di conoscenza del problema sì
Sanno benissimo che ancora alla vigilia di questi impegni era del tutto incerto che vi fossero Paesi fondamentali dal punto di vista di questo problema come gli Stati Uniti che fossero pronti a riconoscere questo principio fondamentale che non si può aspettare che si deve agire
Voi ricordate come fino a qualche
Già il mese o addirittura settimana fa il governo americano
Affrontasse il problema dell'effetto serra dal punto di vista del dobbiamo saperne di più
Ecco questo almeno è passato il riconoscimento che non si deve aspettare certo si devono approfondire le ricerche bisogna saperne di più
Bisogna affinare gli strumenti della ricerca e della tecnologia dell'informazione su questo problema scientifica e tecnica ma bisogna agire e da questo punto di vista mi sembra che sia del tutto bizantino e un po'sciocco se mi posso permettere quest'espressione
Domandarsi se bisogna agire sulla base del criterio del Nore grezze o del criterio precauzionale questi sono veri veri e propri bizantinismi ma che significa
Non è grezzo dipende da che importanza diamo altre Gretto
Se noi pensiamo che sono in gioco le sorti del pianeta evidentemente qualunque azione nello stesso tempo non regredita abile e nello stesso tempo precauzionale quindi smettiamo di parlare in termini della Bisanzio del quinto secolo cerchiamo di invece arrivare ad un principio che mi pare sia stato efficacemente esposto da uno dei critici della IP sì sì anzi uno rispetto al un personaggio che non conosco personalmente ho letto una sua intervista il professor speranza di Bologna
Che e di solito oggetto di forti critiche da parte di quanti affermano la necessità di agire ma mi pare che in una sua intervista abbia detto una cosa di grande buonsenso ha detto io non sono contrario al rapporto IPCC
Perché non se ne debbano trarre delle conseguenze sono contrario al tentativo dei politici di deresponsabilizzarsi rispetto agli scienziati e io sono d'accordo noi non dobbiamo agire perché nelle conclusioni piuttosto che nel corpo del relazione scientifica della IP si si si dice che i l'aumento del clima potrebbe variare entro una gamma tra i due i quattro gradi che l'aumento del livello del mare potrebbe variare entro una gamma dei Xodo a y
Perché questo effettivamente dipende da modelli ancora piuttosto Rozzi lo sanno gli scienziati e ce lo dicono
Noi dobbiamo agire non perché è direbbero gli economisti c'è un rischio misurabile ma perché c'è un'incertezza gli economisti fanno l'importante distinzione tra rischio e l'incertezza
Il rischio è un evento di cui si possono misurare apposta a priori le probabilità
Le incertezze una evenienza della quale non si possa e al assolutamente sapere quale sia la distribuzione di probabilità io credo che in questo caso il fatto stesso che vi sia un minimo una minima condizione di incertezza sulla possibilità che la vita umana nel pianeta possa essere pregiudicata
Da un effetto di quel tipo questo stesso e questo minimo devono indurre all'azione
Ed è una responsabilità politica molto prima che scientifica ora questa responsabilità è stata accettata e questo è una seconda conclusione positiva che dobbiamo trarre dalla
Conferenza di Ginevra
In questa conferenza e nelle
E nelle nelle occasioni che l'hanno preceduta
Devo dire che il governo italiano ha avuto una qualche sua una un qualche suo ruolo modesto ma anche questo
Non vorrei
Che fosse sottovalutato
Primo perché
Una settimana prima di Ginevra a Lussemburgo
Siamo riusciti attraverso quella iniziativa combinata con il ministro dell'industria e dell'Energia iniziativa di un Consiglio comune dell'energia e dell'ambiente raggruppare una posizione comune degli dodici Paesi non era una cosa facile e non esce Braida
Riserve e da difficoltà questa intesa ma fino a qualche tempo prima pareva impossibile è tant'è che nel Consiglio dell'ambiente europeo che l'aveva preceduta l'intesa era fallito
Quali sono i punti più importanti di questa intesa uno
L'impegno alla stabilizzazione sui livelli del novanta entro al due mila per l'insieme
Della comunità dei Paesi della Comunità secondo il principio che è stato fatto valere in modo molto chiaro nella risoluzione finale
Che questo obiettivo dovesse dovrà essere raggiunto attraverso naturalmente l'azione dei singoli governi
E quindi
La revisione dei piani energetici e le altre azioni relative alla riduzione degli
Emissioni di gas serra
Ma deve essere raggiunto anche attraverso una procedura di solidarietà un processo di solidarietà
Consistente nel ripartire il peso dei costi tra i vari paesi in proporzione alle loro diverse difficoltà strutture situazioni di sviluppo e questo è anche un dal punto di vista della solidarietà europea un buon risultato
Il quale non è soltanto dichiarato
Io mi dispiace che il commissario non si è qui commissario Ripa di Meana
Perché vorrei chiedergli se la commissione ma glielo chiederò Cher senz'altro avrò occasione di farlo direttamente in queste prossime ore se la Commissione sarà in grado di soddisfare all'impegno che il Consiglio dei ministri e che in particolare la presidenza
Gli ha chiesto e cioè entro il trentun dicembre di quest'anno di presentare un piano di Birdland sharing di ripartizione degli ioni dei vari Paesi
Per potere essere sicuri che ogni Paese farà la sua parte
E quindi per potere definire ciò che non è stato possibile ancora definire al Consiglio dei ministri del Lussemburgo gli obiettivi di ciascun paese Eataly Spagna Inghilterra eccetera e per in ordine alla coerenza dell'obiettivo comune non sarà facile naturalmente incontreremo a quel livello nuove difficoltà ma intanto una fase
L'abbiamo attraversata e l'abbiamo attraversata positivamente
Questo ci ha consentito di andare a Ginevra con una posizione comune della comunità badate bene se la comunità
A Ginevra non si fosse presentata con una posizione comune se anzi
Prima che Ginevra si aprisse a Ginevra spessa nella stessa città
Non avessimo allargato il questo consenso e questo accordo anche agli altri Paesi europei della zona di libero scambio presentandoci così non come dodici ma come diciotto
Con una stessa posizione
Posso sbagliare ma io sono sicuro che gli Stati Uniti sovietica è il più grandi Paesi in via di sviluppo avrebbero avuto una fortissima incentivazione non assumere iniziative l'Europa è stata realmente a Ginevra il pivot di una intesa e questa è una terza constatazione da fare con senza nessun trionfalismo senza nessun inconsulto ottimismo ma con una ragionevole fiducia
Dalla Conferenza di Ginevra sono venute fuori delle indicazioni molto precise ed univoche quanto i target no non sono venute delle conclusioni univoche precise e rigorose quanto i target
Ma è è venuta fuori una cosa che io
Considero non dico più importante ma altrettanto importante forse praticamente più importante
E cioè si è deciso di iniziare da febbraio a Washington il negoziato che deve essere terminato alla convenzione con una convenzione accompagnata da protocolli operativi entro il mille novecentonovantadue quando si terrà a Rio il grande convegno dei ambiente
Ed energie grande incontro mondiale su ambiente e sviluppo ma anche questo quarto punto è un risultato non trascurabile
Iniziare la convenzione è infatti mettere in moto un processo
Durante il quale i traguardi dovranno poi essere misurati definiti precisati ma l'importante e mettere in moto un processo Choir non rovescio ma raccolgo l'invito che l'onorevole Testa rivolge al governo italiano di essere meno assertivo negli obiettivi e più solerte nel garantirne l'attuazione ma mi pare che a Ginevra si sia imboccata più o meno in questo processo beh intanto cominciamo il negoziato
Sappiamo che grosso modo vi è un orizzonte di stabilizzazione entro il Duemila del quale alcuni Paesi aderiscono altri no Mattotti accettano di negoziare in vista di un risultato operativo e concreto tra due anni B
Anche questo non mi pare male
E non mi pare male anche che in vista di questo negoziato si siano poi presi degli impegni operativi su due fronti
Su due fronti importanti da una parte quello della forestazione e della riforestazione il lotta alla deforestazione della battaglia per la riforestazione
E dall'altra quello della risparmio energetico e delle tecnologie energetico ambientali
E non è mi pare un risultato da poco che su questi due fronti
L'Italia si attua protagonista di uno di questi due
Cioè qui quello riguardante la organizzazione attraverso seminari durante il prossimo anno di una serie di incontri rivolti a stabilire lo Stato dell'arte li sviluppi i trends
Delle tecnologie di risparmio energetico
E secondo di stabilire anche attraverso questi seminari
I principi di un trasferimento di queste tecnologie ai Paesi del Terzo Mondo da una parte ai Paesi dell'Europa orientale dall'altra
Qui dunque sia colto un altro principio il criterio fondamentale che i Paesi in via i paesi sviluppati e super industrializzati dell'OCSE diciamo del Primo Mondo
Hanno una responsabilità fondamentale per quanto riguarda l'effetto serra come per altri come per altri aspetti delle questioni ambientali e che essi devono prendersi carico
Del trasferimento finanziario e del trasferimento di know how e di tecnologie
E questo processo di riconoscimento di definizione dello stato delle cose delle proposte delle possibili procedure è stato affidato al nostro Paese cerco
Qualche modo siamo anche molto preoccupanti perché dovremmo organizzare entro il mille novecento qui novantuno questo confronto che preliminare e propedeutico alla convenzione
E e di appoggio e di affiancamento della convenzione ma
è un risultato che
Non può essere anche questo sottovalutato in altri termini si sono messi in atto dei processi pratici si sono incatenate delle azioni
Che ci fanno intravedere la possibilità di raccogliere non solo un consenso mondiale attorno a questi principi ma anche delle procedure concrete per poterli garantire è dobbiamo anche dire in questo processo che si sta incatenamento e avvitando
Le l'Europa in generale e l'Italia in particolare hanno una loro posizione che negli ultimi tempi è stata come dire fortemente sottolineato
Siamo per questo ottimisti ma neanche persone
Pensiamo a tutti gli ostacoli che dovremmo superare pensiamo a quella logica di coerenza alla quale ci richiamava poco fa l'amico
Onorevole Testa
Eh sì
Perché qualunque siano gli obiettivi che noi dovremo definire entro la fine dell'anno nell'ambito europeo noi Italia
E noi non siamo affatto sicuri allo stato attuale dell'arte cioè delle misure
I tre Tivo ma siano prese le misure atte a realizzarli io qui Caro Chicco Testa ti devo fare
Non un'osservazione ma una domanda un po'divertita perché quando Rocco
Mi pareva che tu venissi da un altro mondo quando dicevi a me
Non vediamo ancora
Quanto di questo effetto serra in Italia si potrà artefatto e questo non lo vediamo da nessuna parte anche da anche nei paesi più avanzati anche nelle amministrazioni più efficienti anche
Nelle situazioni di maggiore iper sviluppo tecnologico e politico
Sul
Pretendere che in un processo così straordinariamente complesso noi si abbia già la possibilità di dirvi a che giorno e a che ora ecco questo mi pare un poco eccessivo e poi
Mi pare che nel ragionamento nel tuo ragionamento ci sia una implicazione che vorrei un po'aprire e chiarire
Tu dici prendete degli obiettivi e non si vedono dei risultati ma a parte che gli obiettivi in politica ambientale sono stati assunti in modo più o meno determinato soltanto negli ultimi tre anni noi abbiamo la politica ambientalistica più giovane d'Europa possiamo possiamo almeno da quanto questo punto di vista rallegrarci ma negli ultimi tre anni sono stati fissati gli obiettivi
Quanto al processo che porta dagli obiettivi ai risultati noi viviamo in un Paese in cui il ministro dell'Ambiente ha presentato un piano triennale
Nel mille novecentottantasette alla fine cioè
Tre mesi dopo quattro mesi dopo essere stato nominato ministro dell'ambiente e poi questo piano triennale ha trovato devo dire molto rapidamente in sede di governo
è rimasto in Parlamento per tre anni
Ora io dico colpa del Parlamento per carità io non voglio essere accusato di contento del corso di disprezzo
Io non so quali siano le difficoltà le regole anche i miglioramenti
Il notevole contributo che questo piano ha potuto ricevere in sede parlamentare è un fatto che un piano triennale ci ha messo tre anni soltanto per essere approvato
Se voglio andare dal generale al particolare anzi al banale
Quando il ministro dell'Ambiente un anno fa ha chiesto una cosa che nelle impresa si fa con una telefonata
O con un ordine di servizio e cioè di dividere una sua direzione generale diventata pletorica ipertrofica in due
C'è voluto un anno per approvare per approvare una una misura banale di questo genere
E anche anche e anche il gruppo al quale onorevole Testa appartiene anziché facilitare questa misura ha votato perché essa fosse discussa in aula
Come si discutono appunto i piani triennali adesso non voglio essere polemico ma no no poiché lo sei stato poiché poiché
Quindici invitiamo reciprocamente a nozze da tanto tempo ma
Non le celebreremo però un po'
Ma voglio dire noi viviamo in un Paese in cui in un Paese in un'amministrazione
In cui purtroppo e il tempo reale non c'è Nenni diceva che voleva entrare nella stanza dei bottoni
Forse lui credeva come mostri ricredere tu ma non lo crede affatto che spingendo un bottone si possano avere dei risultati e che questo dipenda dalla buona dalla cattiva volontà dei governi molte volte dipende accerto dalla cattiva volontà dagli obiettivi sbagliati dal inerzia eccetera da tante cose ma noi abbiamo un processo che tra gli obiettivi e i risultati vede i tempi della concertazione governativa i tempi della discussione parlamentare
I tempi della registrazione contabile da parte degli organi di controllo i tempi amministrativi di esecuzione i tempi di finanziamento
Talché
Avendo noi superando questi tempi almeno per quanto ci riguarda questi cinque tempi mi pare che siano cinque distribuito ripartito entro gli ultimi tre anni circa
Quattro mila e cinquecento miliardi di lire per investimenti di carattere ambientale sappiamo e sappiamo che di questi investimenti è stata fatta finora un'utilizzazione
Che voglio dire tra virgolette molto parziale voglio dirlo perché siccome la stiamo misurando nel prossima settimana saremo in grado regione per regione di dire come sono andate le cose mi riservo di vedere nell'ambito del piano triennale
Quale sia
La rapidità con la quale i bottoni pre Mutti accendono delle lampadine
Voglio dire che
Questo non in nessun modo lo scopo nell'intenzione di una delegazione di responsabilità prima di tutto di chi parla perché se poi uno ci sta in un governo in una maggioranza se ne assume tutte le responsabilità però dobbiamo parlare con la cognizione di causa
è questa io credo che sia nell'interesse di tutti perché e vengo alla parte costruttiva e positiva perché alcune delle cose che dice l'onorevole Testa come molte volte mi accade che condivido
La parte positiva e costruttiva quale primo che dobbiamo veramente vedere che cosa non funziona tra gli obiettivi e risultati perché questo
Questo
E e una responsabilità voglio dire comune ad un interesse comune del governo dell'opposizione
Un Governo non si deve potere trincerare dietro il fatto che un organo di controllo blocca un provvedimento per un anno per esempio non non può farlo non deve farlo deve rendere conto di se stesso dei propri obiettivi della politica della strategia non si deve potere nascondere dietro queste cose
Come non si deve potere nascondere dietro lo scaricabarile
Lo scaricabarile ma io l'ho dato al Parlamento ma il Parlamento ma l'ho riportato nel Parlamento si divide in due camere ma queste Camere uno fa una cosa e poi l'altro di specie non si deve potere
Non si deve potere disperdere la responsabilità delle maggioranze e dei governi in un dedalo il Mullah Björklund labirinto in cui questa responsabilità finisce per essere elusa da tutti io per me me la piglio intera
Però sommessamente dico che le cose non stanno nel senso
Che un ministro decide il giorno dopo le cose si attuano
E che in questo non attuarsi delle cose la così detta volontà politica
O la perversi ITA degli interessi a meno anche fare di quanto si possa pensare però poiché ho detto che ero in alcune parti d'accordo con quello che
Testa dice
Voglio subito aggiunge
Che per quanto riguarda il piano il che il ministro battaglia a
Richiamato nel suo messaggio a questa
Quest'incontro
Io l'ho votato in Consiglio dei ministri e lo condivido del resto mi pare che lo condividono i suoi obiettivi fondamentali lo condividono tutti perché effettivamente esso raccoglie una raccomandazione una pressione che e non solo il mondo ambientalista masse
Si permette anche il ministro dell'Ambiente sta esercitando da tre anni rispetto al piano energetico nazionale io pubblicato non è
Una rapporto sul piano energetico nazionale per quanto riguarda la posizione del ministro dell'ambiente che fissa del ministero da mite che fissava proprio tutte queste linee di intervento
E credo che se appunto potrà essere accelerata la merce
Questo piano
Di risparmio energetico potrà essere attuato
E potrà giungere all'obiettivo di realizzare quelle centosessantacinque milioni di tonnellate di petrolio equivalente per il mille novecentonovanta perché altrimenti noi andiamo a centottanta o centottantacinque o centonovanta
Quindi la l'obiettivo è molto arduo e devo dire che onestamente il ministro battaglia lo dice nel piano che è molto difficile si stanno assumendo determinante determinate
Decisioni governative nell'ambito di questo piano nazionale e certe o in questo io convengo soprattutto con contesta
Che in questo piano nazionale ci sono tre strumenti
Uno è quello della normativa
Uno è quello degli incentivi agli investimenti e il terzo è quello dei prezzi e delle tariffe delle tasse in questo piano nazionale a dire la verità certo il
L'importanza data al secondo strumento incentivazione è molto superiore di quella data al terzo
E questo perché lo dico perché io sono ossessivamente convinto
E non da oggi da tre anni che lo dico che
Qualunque sia l'efficienza amministrativa della politica di un di un determinato governo di un determinato paese anche se fosse dieci volte superiore a quella nostra
Le misure sia di incentivazione sia quelle normative finiscono per dare risultati che sono estremamente costosi le prime estremamente lunghi le seconde
E che le misure invece di carattere fiscale ed economico che si riflettono immediatamente sui prezzi sulle tariffe sui costi che interna Lizzano il costo ambientale immediatamente sono misure di Tempo reale
E allora dalla critica al lentezza
Della quale possiamo adesso
Sì non mi interessa neanche intanto stabilire di chi è la responsabilità mettiamo che sia tutta mia no alla critica di questa lentezza bisogna rispondere non soltanto con grida
Sulla necessità di sveltire promuovere eccetera ma con una secondo me con una radicale presa di coscienza che se noi non votiamo
Il segno delle politiche strumentali ambientali non gli obiettivi
Neppure fondamentalmente le grandi strategie ma se non votiamo il segno aumentando sempre di più il peso e l'importanza dell'agire attraverso il mercato e cioè attraverso i prezzi e cioè attraverso le tasse
E cioè attraverso i segnali immediati che sono dati noi avremo sempre una politica ambientale estremamente estremamente lenta ed estremamente poco efficace
E qui devo dire un'altra cosa voi direte che sto facendo tessendo l'elogio delle iniziative del Ministero delle mete no ma
Ognuno deve potere rispondere delle cose che sta facendo oltre che di quelle che non sta facendo e noi abbiamo in Europa
Questa volta ha preso un'iniziativa che dall'Italia un merito diciamo di primogenitura
Quello di avere introdotto nel Consiglio dei ministri dell'ambiente
Attraverso un consiglio informale attorno al quale si fece qualche ironia che fosse un seminario che fosse un convegno di studio o addirittura un'occasione turistica
E attraverso questa iniziativa noi abbiamo introdotto il grande tema degli strumenti economici e fiscali
E su questo tema diventerà dominante
Nel
Consiglio dell'ambiente
Nelle prossime sessioni
Nell'OCSE cioè nella riunione che l'OCSE farà dopo quattro anni di tutti i ministri dell'Ambiente del mondo
Sviluppato è non è un caso che abbia affidato la presidenza all'Italia
Per il trenta e trentuno gennaio su questo argomento integrazione delle politiche ambientali e delle politiche economiche
E io sono convinto che giocherà un ruolo fondamentale nella conferenza nella grande conferenza del mille novecentonovantadue novantadue di Rio de Janeiro in altri termini
Credo che noi dobbiamo porre a noi stessi la domanda se non sia venuto il momento di una svolta radicale nelle politiche ambientali no nel senso di rinunciare
Alle
Agli strumenti normativi e amministrativi per carità
Ma nel senso di potere su spostare fortemente il peso dell'azione
E integrare quindi gli strumenti normativi con strumenti economici e fiscali immediatamente operativi B
Voi sapete benissimo che il miglia la migliore il miglior strumento del risparmio energetico che si è avuto dal mille novecento
Settantacinque al mille novecento ottantadue
E che ha realizzato un obiettivo che era stato definito assolutamente utopistico quando la Fondazione Ford per la prima volta pubblicò il suo rapporto il famoso di cow pooling il disaccoppiamento tra sviluppo e consumo energetico quella quell'obiettivo è stato perfettamente realizzato grazie all'aumento dei prezzi del petrolio
Se fosse dovuto se si fosse dovuto realizzare appresso direttive
Comunitario mondiali o nazionali eccetera eccetera probabilmente
Non si sarebbe realizzato neanche questo fondamentale progresso che poi è stato in parte perduto proprio perché le politiche dei prezzi sono state lasciate di nuovo alla deriva
Dei cosiddetti mercati liberi va be la faccio finita perché Foggia
Parlato troppo penso
Che noi possiamo essere ragionevolmente fiduciosi
Che gli obiettivi che sono stati finalmente fissati in Europa per così dire a penna
A Ginevra per così dire a matita potranno poi realizzarsi in una convenzione sull'effetto serra generale e mondiale tra due anni
Se rivedremo anche nel nostro armamentario nel nostro strumentario fondamentalmente i tools i meccanismi che abbiamo molti dei quali sono effettivamente pruriginosi
Sono in trattabili sono poco governabili qualunque sia la polenta politica che c'è dietro
E di questo potremmo non solo renderci conto ma potremmo su questo svolgeremo un'azione efficace
Come quella che stiamo conducendo in Europa io sono stato felice di sentire che ieri il commissario Ripa di Meana annunciato che la commissione
Presenterà
Entro la fine dell'anno del proposte importanti riguardanti interventi fiscali sulla tassa che non chiamerei di sul carbonio tassa sull'Energia più o meno ponderata al contenuto di carbonio
Voglio sommessamente ricordare che questo e ciò che alla commissione è stato chiesto dalla presidenza del consiglio e dal Consiglio dei ministri dell'ambiente nella riunione del Lussemburgo
La Commissione fa il suo dovere noi siamo contenti che la commissione faccia il suo dovere
Non siamo assolutamente convinti che le proposte della Commissione che stiamo studiando
E che ci paiono molto interessanti anche perché ad essi abbiamo contribuito e non sono affatto convinti che sarà molto facile farle passare anzi siamo convinti del contrario se vi devo parlare con molta efficacia con molta franchezza
Non siano non non siamo convinti che possano passare
Faremo di tutto per potere far sì che il venti o ventuno al si possano compiere dei progressi ma vi sono delle resistenze molto forti a questo approccio perché è ovvio che l'approccio delle direttive per la sua lentezza
E per la sua diplomatica burocrati cita
Segna i tempi più lunghi quindi raccolto in modo più benevolo
Dalle governi delle dalle amministrazioni l'approccio economico è un'arma che colpisce subito e quindi gli interessi si fanno sentire immediatamente non è né scandaloso né sorprendente comunque
Questa è la via che abbiamo aperto possiamo anche dirlo o che abbiamo contribuito ad aprire diciamo più modestamente in Europa
Che speriamo di continuare a sviluppare in Italia consapevoli che gli ostacoli sono molti e che è purtroppo
Non viviamo come dire
Nel regno dei bottoni vi ringrazio
Avvolti il ministro confondiamo la parola del mette allacci presidente la lega per l'ambiente
Con se siamo sì
Ma cerco di essere breve anche perché
Onestamente molte cose sono state dette in questi due giorni di ottimo convegno logori meritoria inizialmente i soprattutto a Francesco Rutelli agli altri deputati che hanno collaborato a organizzare questa iniziativa e indubbiamente chi di voi è abituato a vedere anche in questa sala avuto dei conflitti anche molto aspri sulla vicenda nucleare sulle questioni note cioè di due un po'ha sorpreso del clima di apparente larga unanimità che oggi si su la finisca di Bea di di bisticciare due il ministro Vito il ministro ombra qui a fianco è figlia della l'apparente falsa unanimità che si ecco per fumare una sigaretta agricola
Che alleanza nel nelle in queste distese riunioni tra parentesi io ero personalmente al di là delle cose che hanno detto molti degli esperti l'operato in questi giorni credo che Gianni Silvestrini e berbera
L'ho sentito a noi l'abbiamo illustrato anche uno studio che la lega delle Ande che sta conducendo per conto anche del ministero sui temi dell'effetto serra io sottoscriverà le cose che ho detto Ripa di Meana
Cioè se le cose che ha detto Ripa di Meana
Sì chiedo scusa se le cose che ha detto il commissario per lasciare Ripa di Meana fossero assunte dalla Comunità europea e dal governo italiano
Non potremmo anche per quanto riguarda l'effetto serra per qualche periodo stare a casa
Perché l'obiettivo della riduzione del venti per cento delle azioni dure
E per l'appunto quello su cui la lega per l'ambiente ha condotto una campagna molto estesa che ha portato a raccogliere oltre seicento mila firme in questo Paese saremmo contentissimi se il governo italiano volesse assumerlo
Qui però si apre in effetti una discussione non facile che è stata anche in parte adombrata negli interventi che mi hanno preceduto su cui non è giusto aveva degli atteggiamenti tranchant
è una differenza che indubbiamente esiste fra alcuni apparenti risultati positivi otto nodi sul terreno diplomatico dell'arco di Venezia come la chiama il giovane Melandri
Che in nei quali indubbiamente il Governo italiano e la comunità europea hanno giocato un ruolo importante
Sia come ministro dell'ambiente sia come insieme di delegazione governativa più alcuni dei presenti per esempio Giancarlo rincaro dell'India milioni di combinazioni
Affettivo da su Baldato e passare attraverso i lavori del P si sia di Ginevra hanno svolto un ruolo internazionalmente molto importante e sostanzialmente in accordo con quelle che sono le aspirazioni del movimento ambientalista
La fatica però con cui consiste conclusioni
Apparentemente positive sul terreno diplomatico e senz'altro condivisibili sul terreno scientifico anche il documento Fides scientifico di Ginevra è un documento
Ampiamente condivisibile non siamo mai stati interessati a condurre una polemica
Che anche un po'o antipatica su di quanti gradini si innalzerà la temperatura in quale decennio del secolo prossimo non è mai stato un interesse particolare né della lega per l'ambiente né dell'insieme delle forze ambientaliste
La capacità di tradurre questi risultati in cui torno a dire il Governo italiano ha svolto anche il ministro russo segnatamente ha svolto un ruolo importante sul terreno politico idee politiche concrete è un problema molto grosso
Che non è aggirabile semplicemente con le lentezze burocratiche del Parlamento
Del Parlamento del governo di quello che vogliamo perché concretamente e giorno per giorno le decisioni che il governo italiano ha preso in alcuni settori
Che come sappiamo sono fortemente connessi con le problematiche dell'effetto serra sono state decisioni che anche simbolicamente erano diverse
Io faccio sempre la battuta sulla mancata fiscalizzazione di alcuni riduzione del prezzo dalla benzina
Ma queste sono state scelte sbagliate perché hanno lasciato all'opinione pubblica l'idea che appunto le cose che poi Ripa di Meana bruta dieci ieri cioè che sostanzialmente e che Ruffolo confermato anche oggi pomeriggio che l'utilizzo dello strumento anche fiscale
Per individuare una linea di riduzione dei consumi energetici sia una cosa importante
Come fa la gente a capire in uno studio appena si può si diluiscono cinquanta lire del prezzo della benzina
La scandalosa connivenza con cui abbiamo lasciato un da una persona come Bernini
A giocare sulla vicenda dei trasporti con l'Austria con il gioco delle tre carte una cosa da mercante di Fiera
Facendo finta che la colpa degli austriaci
Se noi per non aver modificato il nostro sistema di trasporti sistematicamente esaminiamo i permessi del nostro si concedeva per il trasporto di TIR due mesi prima del tempo necessario e quindi due mesi prima sistematicamente
Si produceva l'ingorgo dei nostri cari alla frontiera e allora la rivolta contro gli in cattivi austriaci che impedivano gli italiani gli accessi in Austria
Insomma sono tutte decisioni che non attengono alla programmazione lenta e lunga nel tempo ma attengono al giorno per giorno del Governo
In cui onestamente questo segnale di politica forte di riduzione dei consumi energetici di riduzione della CO due di impatto sulle l'insieme dell'emissione dei gas di serra non si è ancora sentita
O meglio si è sentita come sensibilità di singoli ministri
Ma non si è sentita come attività del Governo
Si è sentita e qui sono d'accordo perfino nella sua battaglia che certo è oggi ha mandato qui un contributo che brutta assurda
Afferma anche che il nucleare non può essere una risposta anche se lo mette in primo piano fra due risposte possibili del prossimo secolo bontà sua dico perché addio al nucleare entro il due mila e non può essere una risposta
Se Manin krepšinio anche paritario
Che per gli amici stranieri che non lo conoscono praticamente in Italia una sorta di Panzer del nucleare italiano un anziano signore del maniaco del nucleare che da anni attenta all'istante per costruire il nostro Paese
Per così nel nostro Paese decine di centrali con che poi tanto
Potrebbe sostenere che entro il due mila il nucleare può rappresentare una risposta però indubbiamente importante che anche il ministro battaglia seppur con timidezza e ritardi e compunti che non condividiamo
Abbia imboccato la strada del risparmio energetico
Il punto chiave è appunto
Capirei quanto questo segnale si tradurrà per una politica concreta
E su questo Nocito purtroppo nutrire dei dubbi dispostissimo a diciamo a a a tornare indietro quando si potranno dei fatti concreti ora io non dico delle cose
Che probabilmente dopo di me dirà anche parlo degli Espinosa sulla strumentazione attuativa di questa politica di risparmio energetico perde un figlio concentrano soltanto su due altri punti non è una condizione al contorno delle politiche necessarie per ottenere questa riduzione della CO due per ottenere queste politiche di risparmio energetico
Ottimo tra parentesi il fatto che l'Italia si sia candidata a svolgerà anche questo ruolo perlomeno a livello di analisi seminariale diciamo delle possibilità connesse al risparmio energetico alle fonti rinnovabili
Spero che potremo collaborare col ministero in questa direzione come è accaduto anche nelle occasioni internazionali precedenti
Due questioni sono una quali sono le monde che possono spingere nella direzione di queste peripezie politico politiche cui purtroppo non si può che essere pessimisti
Onestamente Lehman le più forti che hanno spinto lo ricordava anche il ministro Ruffolo prima nella direzione di politica del risparmio energetico non sono state male della razionalità
Sono state le molle dell'economia involontaria per così dire e anche nel nostro Paese la spinta che recentemente c'è stata in favore di politiche dei risparmi non ce lo dico non è stata dovuta
Tanto alla necessità di rispondere all'effetto serra ma al fatto che la crisi del Golfo aveva di nuovo fatto rialzare i prezzi del petrolio come non accadeva da guasti un decennio e tuttora i prezzi del petrolio voglio ricordarlo sono a un livello in termini di una costante molto più basso
Di quello che erano alla fine degli anni Settanta all'inizio degli anni Ottanta proprio in quel periodo in cui ricordava Ruffolo prima c'è stata una stabilizzazione dei consumi energetici
Dell'area OCSE in generale e dell'Italia in particolare perché noi abbiamo consumato nel mille novecentottantatré
Centoquaranta milioni di tonnellate dolenti di petrolio che è esattamente quanto consumavamo nel mille novecentosettantatré c'abbiamo mantenuto intatto i consumi energetici per un decennio
Soltanto in virtù dell'unto del prezzo del petrolio
Aumentando il PIL in termini crede in valori costanti dell'ordine il trentacinque per cento quindi un momento non non per niente ho ridotto del prodotto interno lordo
Ora acquista intelligenza di anticipi di proporre per via razionale politica queste questa politiche ci sarà o non ci sarà questo è un problema cioè perché se non ci dovesse essere paradossalmente dovremmo sperare in uno stato saranno sei non so come dire ora abbia una per la messa
è chiaro a tutti che la guerra nel Golfo non l'ha fatta no intravedo essere i partitari eterno nell'interesse un po'il modello per l'Europa e in particolare dell'Italia che questa guerra venga fatta
Che l'ultimo se ne consiglia una battuta anche questa vicenda l'ultimatum del la vicenda su cui e lo scippatore fortissimi dubbi perché credo che questo però è una cosa su cui discuteremo sicuramente nel prossimo periodo che nessuna condizione neanche buono abbia il diritto di agire in via militare contro un altro Stato e quindi penso che una guerra per il petrolio è una cosa che non ci può trovare
In nessuna
Questo mio punto di vista una guerra per il petrolio
Non ci per trovare nessuna condizione d'accordo
è altrettanto vero però che indubbiamente questo innalzamento relativo all'operazione il petrolio è l'unica cosa che ha spinto a optare per delle fini sullo di risparmio energetico
Allora la scommessa che ne abbiamo questa scommessa una scommessa innanzitutto dell'Europa
Linee produttive che su su su cui su altri temi è difficile essere d'accordo in particolar modo perché c'è un problema sul sulle natalità nel mondo che sarebbe lungo affrontare anche in questa sede sul vero che la Chiesa cattolica a nelle sul problema dell'incremento anche l'ispettore Ferraro mi riferivo al fatto se per l'appunto dall'insieme però punitiva ha detto una cosa che mi sembra di poter condividere ciò che soltanto la cultura europea
Per le particolari caratteristiche non so se non se si arrabbia per questo
Perfino le che le particolari caratteristiche della cultura europea possono consentire a determinate condizioni a questo continente
Di giocare intelligentemente la carta di uno sviluppo che però non sia appiattito periodicamente su criteri quantitativi
Allora a mio avviso la partita delle politiche dell'effetto serra la partita appunto delle politiche e dodici perché per altri versi a partire dal trasferimento tecnologico nei confronti dell'Est europeo del sud del mondo sono i banchi di prova
In cui sarà possibile capire se questa scommessa europea è una scommessa che ha un un senso diciamo per l'insieme del mondo oppure se è un fatto privato nostro
Qui sono una cosa io credo molto profondamente e per questo penso che sia politicamente importante il primo passo che a Ginevra è stato presentato e bisogna guardare con grande attenzione perché è una scommessa che si gioca nei prossimi anni proprio una cosa di pochi anni
Al passi che questo nostro continente sarà tutto per saprà compiere in una direzione o nell'altra detto questo definendo rapidamente qual è il mestiere nostro nostro di documento per l'ambiente come ambientalisti
Per non possiamo
Provare a fare seriamente lavoro nastro che un lavoro anche con caratteristiche tecnico-scientifiche e soprattutto il nostro compito montare il massimo di pressione a livello di opinione pubblica ed iniziative però che vadano in questa direzione
Questo è quello che la lega per l'ambiente sta cercando di fare sul terreno tecnico-scientifico con studi e ricerche sul terreno dell'iniziativa dell'opinione pubblica
Anche attraverso appunto la pubblicazione della l'approntamento di campagne rivolte ai cittadini per ottenere anche un'azione da parte dei cittadini sulla riduzione dei consumi energetici nei primi mesi dell'anno prossimo produrremo una sorta di getta carbonio
Per spiegare un po'come si fa
Ad operare per ridurre il proprio contributo alla C o due sul terreno dell'attivazione dei rapporti anche con le istituzioni locali laddove è possibile aggirare in qualche maniera l'immobilismo del Governo per favorire sul terreno locale delle iniziative un po'più radicali
Questo è sufficiente sciolto che no però una cosa pregava il ministro russo che insomma e ad amare il nostro interlocutore privilegiato però è questa se vogliamo che l'opinione pubblica sia coinvolta su questi temi bisogna che ogni tanto i conflitti emergano se ogni tanto ci sono delle decisioni governative che non corrispondono alle politiche vengono programmate sul terreno intorno internazionale ci fu su un'esplicitazione di questo conflitto
Questo consentirebbe all'opinione pubblica di intervenire e quindi di favorire anche una orientamento del governo più deciso nella direzione appunto delle cose che diciamo in questo convegno
Ringraziamo
Ermete Realacci diamo la parola
Ivan Novelli responsabile Campania atmosfera Gren presso Italia
Prego
Grazie signor Presidente
La nostra organizzazione a giudicato è morto negativamente le conclusioni della seconda conferenza mondiale sul clima di Ginevra
Siamo d'accordo con con rappresentante delle Barbados o che ha definito un mostro
Il documento ministeriale della conferenza stessa
Le basi per arrivare a un documento positivo e propositivo
Sappiamo tutti che c'erano o lo hanno già detto altri anche in questa sede
Ma quanto di buono ha immerso nella stazione scientifica della conferenza stessa non è stata poi ripreso
Ancora una volta gli interessi economico industriali hanno sconfitto e scienza ambiente buonsenso
Nell'emisfero Nord del mondo si dibatte sull'effetto serra in convegni e conferenze anche importanti come in questo caso ma il rischio di parlarsi di parlarci addosso però mai incombe
A Ginevra per chi ha partecipato alla conferenza
è stato facile accorgersi della differente sensibilità che avevano ad esempio invierà il rappresentante degli Stati al cosiddetto basso livello sul mare
E a questo proposito o parlare di aumento di un metro del livello del mare qui a Roma può significare poco o niente ma farla magari a Venezia potrebbe essere un'altra cosa
E se per esempio
Il nostro o ministro degli esteri De Michelis conoscere sempre meglio la materia forze si preoccuperebbe un po'di più del serio pericolo percorre la sua città
Le linee particolari molto o di una reazione situazioni geografiche
Spiega nota bene nella grido di allarme
Che è avvenuto da molti rappresentanti delle isole Stato del del Sud Pacifico dei Caraibi e dell'Oceano Indiano
Paesi poveri e meno poveri unite per chiedere provvedimenti urgenti
E concreti
Per loro è questione di vita o di morte è questione di oggi ormai più
L'aumento delle temperature medie previste a Ginevra Conella conseguente innalzamento dei mari significherà la loro scomparsa
Ed è solo ruolo sul comportamento dei governi inquinatori dei nostri governi
Credo in primis esprime un grande dissenso ci sono quelli che esigendo ed attuando
Nel proprio Paese legislazioni rigide le più avanzate si oppongono per motivi
E per interessi politico economici ad esportare leggi regole e limitazioni per la salvaguardia ambientale del pianeta
E ci sono avrebbe pieni di buone intenzioni
Espresse nei consessi internazionali uso e sulle pagine dei giornali legale a scopo e a tradurre concretamente vedere buone e meno buone almeno per quanto ci riguarda idee
Il caso dell'Italia
Il nostro Paese è stato da sempre caratterizzato da una inesistente politica energetica
Loredana ancora in queste settimane
Dove rendere si accavallano
Disegno di legge piani di ogni genere emendamenti al disegno di legge
Con l'alibi della protesta antinucleare sia giustificata fino a qualche anno fa
La non approvazione dei Piani energetici nazionali
Ma adesso qual è l'alibi perché dal mille novecentottantotto
Non si approva nel prossimo piano energetico
Del piano energetico che a dispetto degli accordi nell'accordo impegni presi a livello comunitario per la stabilizzazione delle emissioni di anidride carbonica prevedere ancora oggi un aumento a un incremento dell'undici per cento della CO due
Questo nella piana di risparmio energetico annunciata dal governo a pochi giorni fa anche qui persiana non dichiarare le nostre perplessità e preoccupazioni
Certo non si è però non condividere ma lo spirito
E
Anche se la priorità riconosciuta
Il risparmio
Quell'anno anche per coloro che non la smettono di riproporre il nucleare
Se non altro per coerenza interiore certo non ha fatto presenti
Non ci pare una enunciazione dei buoni propositi e voglio fare un un esempio per tutti anche se marginale il controllo della tavola periodica dell'efficienza degli autoveicoli
Il nostro parco macchine oramai di oltre venticinque milioni di unità
Se immaginano una scadenza per questo provvedimento che durerà anni
Vorrei sapere per capire chiede controllerà dodici milioni e mezzo delle pellicole all'anno trentaquattro mila duecento al giorno festivi compresi
Le cose da definire in quel piano ci vogliono molte e di non poco conto
La cosiddetta tassa ecologica innanzitutto
Se come sembra novecento miliardi
Saranno reperiti trenta dagli autoproduttori
Ottocentosettanta dal cittadino magari inserendo
La tassa nelle cosiddette ritocco del sovrapprezzo termico non sa proprio d'accordo
E non solo perché questo tipo di tassa non favorirebbe assolutamente quella diversificazione nelle fonti di energia che dovrebbe essere il fine ultimo dalla tassa stesso
Occorre ripensare radicalmente dal modo di produrre credo sarà Energia tagliare sprechi ridurre consumi
Conto insomma con una grande Bugia consolatoria
The Best determinassero individuare debba far rima con possibilità di consumo senza limiti
Ma crediamo che una giusta rivoluzione energetica
Debba partire dalla nostre case e come da intesa abbiamo lanciato una piccola operazione lampadina che si ripromette di promuovere l'uso dalle nove lampade a risparmio energetico
Completa principale spetta necessariamente alle istituzioni politiche alla grande industria
Spetterebbe alle nel di fare un'adeguata
Propaganda alla possibilità che il cittadino ha per risparmiare facilmente energia ma questo lo diranno e nessuno lo fa dalle cittadine consapevole possiamo andare ben oltre la pur necessaria azione di pressione su coloro che esercita il potere
Se ogni italiano sostituisse la lampadina che tiene maggiormente a Cesa
Potremmo risparmiare tre virgola due miliardi di kWh all'anno
Potremmo alleggerire di due milioni e mezzo tonnellate di CO due il carico di gas serra che ogni anno impone all'atmosfera
Ed evitare la costruzione di tre no alla centrale elettrica da mille megawatt l'uno certo sono piccole cose ma concrete
Sì è tutt'altro che simbolica
E credo che nessuna grande politica potrà mai funzionare se non c'è una convenzione reale da parte dei singoli
Sulla necessità di cambiare
Un ultimo capitolo quello che riguarda i CFC Vicovaro Floro carburi
Ci si accontenta degli accordi di Londra sbagliando clamorosamente
E non solo perché il problema dei sostituti è tutt'altro che risolto
Ieri Ripa di Meana oggi il ministro del Polo hanno definito un successo i negoziati sull'ozono
Di Londra del giugno scorso
Non siamo assolutamente d'accordo non si può definire un successo una dilazione di dieci anni imposta dalle industrie che vogliono continuare a produrre sostanze gravemente dannosa per l'ecosistema
Per il per lo strato di ozono e per l'effetto serra
E questo è provato scientificamente e non lo diciamo noi vedo in primis
Da qui al Duemila verranno prodotti otto milioni di tonnellate di CO due ce la feci
Il cinquanta per cento in più
Di quanti ne siano stati prodotti dal mille novecentosessanta ad oggi cioè negli ultimi trent'anni
Il contributo ricette facili al riscaldamento globale cresce vertiginosamente
Sappiamo che c'è una disputa su quanto influiscono in Italia sì influiscono più o meno della CO due all'effetto serra nel nostro Paese
Ma queste per noi sono dispute secondarie tagliare certe voci subito sicuramente darebbe un grande contributo l'Italia darebbe un grande contributo anche alla lotta all'effetto serra
La Germania ha già anticipato è già votato al Polo Parlamento
L'anticipo di questa scadenza mille novecentonovantasette
E quindi quello che chiediamo ad esempio su questo tema è che anche l'Italia si adegui e faccia di questo è una priorità assoluto
Crediamo che senso di responsabilità non significa comprendere le esigenze delle industrie ma fare scelte chiare serie
E drastiche se necessario per la salvaguardia ambientale del pianeta grazie
Carlo Belli chiediamo la parola Paolo Degli Espinosa nome dalla Cispel da Legambiente sono poi ancora due interventi
Si conclude poi
Cercherò di essere
Abbastanza è schematico vediamo se è vero allora
Sarà l'impressione da qualche anno di trovarsi in presenza di due fiumi i paralleli uno quello delle posizioni generali è una delle cose che si fanno
Questi due fiumi sono paralleli non si incontrano molto questa è un'impressione è venuto anche mentre parlava il ministro Ruffolo gli ho anche detto ma aperta preferivo che fosse qua
Perché l'abbiamo imparato benissimo che si può stare al mondo dicendo delle cose belle e giuste e nello stesso tempo non facendo quanto è necessario per attuarle
Faccio un esempio
In Italia i son fatte molte leggi sui rifiuti negli ultimi anni leggi che Ainu buona parte sono buone
Ma la capacità di trattazione giusta dei rifiuti in Italia negli ultimi cinque anni non è aumentata di una tonnellata all'anno cioè gli impianti dei rifiuti funzionanti sono gli stessi oggi di tre o quattro anni fa
Quindi voglio dire che il discorso che sì e che viene fatto a volte anche l'atto legislativo non produce effetti ora noi corriamo questo rischio anche in questi discorsi belli spesso condivisibili sua io e Carboni Kharja eccetera eccetera
Allora alla lega per l'ambiente ha fatto ha proposto e fatto un brano accordò con la Cispel
Le aziende municipalizzate che sono cinquecento aziende che discutono in Italia basandosi su un criterio principale che è queste aziende hanno fatto ciò che di buono è stato fatto a consuntivo
In Italia nel campo che ci interessa colloquio distribuito un foglio che contiene gli elementi molto semplici per esempio Brescia un esempio di intervento per evitare emissioni di anidride carbonica leggiamo qualche numero diciamo arrotondato è molto semplice
Milioni che siamo o italiane cinquantasette milioni viene fuori
Che non voi abbiamo due tonnellate di petrolio all'anno con emissioni di otto tonnellate di CO due e che la riduzione necessaria e di zero quattro tonnellate però all'anno
E uno virgola sei tonnellate di C o due significa in poche parole cioè che ciascuno di noi
A un pezzo di Energia non ce l'ha per niente perché a ad ogni persona corrisponde un pezzo del settore energia e in quel pezzo per ciascuno di noi deve diminuire il consumo circa di mezza tonnellata all'anno mezza tonnellata all'anno è un ordine di grandezza
Bene a Brescia
A Brescia c'è un teleriscaldamento che è una tecnologia ormai notissima che non c'era non c'ha rischi non c'ha nemmeno delle non è una cosa difficile scientifica è una cosa che funziona molto bene e ci sono
Cento Mw di cogenerazione elettrica e ci sono cinquanta sessanta chilometri di tubo di acqua calda metà delle persone di Brescia Terje riscaldata il risparmio energetico e di cinquanta mila tetto all'anno
Non risparmia consuntivo cioè non sto parlando di quello che si faranno i prossimi anni
Risparmia consuntivo questo significa che siccome i bresciani sono duecento mila
Ogni bresciano diciamo può segnare sulle sue benemerenze per l'umanità il risparmio di zero virgola quattro tonnellate all'anno cioè praticamente l'obiettivo del venti per cento
C'è un bresciano potrebbe venire qui e dire
Io già sono a posto con questo obiettivo del venti per cento voglio Vieri scaldo in un modo il mio modo di riscaldare mi produce quello che dovrebbe essere fatto da ogni cittadino italiano da cosa dipende questo miracolo dipende dal fatto che lì c'è un'azienda municipale che esiste dal mille e novecentonove
Che polifunzionale cioè che si occupa di gas acqua trasporto di tante cose e che si è presa la briga già prima del settantadue di iniziare questa cosa del teleriscaldamento che in Italia non c'entra
Allora io miracolo dunque il miracolo dipende dal fatto che lì c'è il personale giusto nel posto giusto
Che si occupa delle cose che ci interessano e che praticamente offre alla gente un servizio pubblico che va bene
E che però risparmia energia e risparmia C o due
Una cosa simile si può fare per i trasporti si può fare più di rifiuti si può fare per l'acqua
Si può fare per l'edilizia e si può fare per molte altre cose ci vuole però della gente sul posto che si occupi di questo che sia esperta che abbia strumenti e che sia intenzionata a ottenere questi obiettivi
Non è quindi una cosa così diciamo
Non non è affatto un miracolo dipende semplicemente dal fatto che a Brescia cioè uno strumento idoneo posso citare altre città dello stesso tipo sono i Mola ammodernate Verona e qualche d'un altre
Le posso citare solo cinque o sei perché l'azienda energetica c'è solo in quindici o sedici città le altre non hanno azienda energetica e la maggior parte delle città d'Italia Antonio ore nel centro del Meridione non azienda municipale per niente diciamo
Allora il pensiero semplicissimo sei siamo sempre proprio nella a più forte banalità
Di dire ma perché alcune città perché diamo Bergamo che sta vicino a Brescia non fa cinquanta mila tetto di risparmio eh dice ma Bergamo non ce l'ha l'azienda municipale cioè la differenza è è molto forte tra chi c'è la e chi non ce la una ingiustizia
Ma ci sarà dell'altro
Ma quello che voglio dire e che si fa se si fa una statistica delle città come azienda municipale buone e cattive e una statistica delle città senza bionda municipale le differenze sono enormi
Perché tutte le città me medie lascia andare a Roma Milano Torino che hanno problemi ministeriali nell'azienda municipale sono sono aziende municipali che corrispondono
A Città metropolitane che sono grandi come una Regione ed è un altro problema
Ma il grosso diciamo delle città italiane cinquanta mila cento mila duecento mila abitanti sia ad esse quel tipo di intervento avrebbe un interlocutore privilegiato dei nostri
Programmi e dei nostri nostre competizioni cioè voglio dire che un'azienda municipale può essere amministrata malissimo e per fare le peggiori cose del mondo ma comunque è una una capacità di intervento con la quale dopo interloquire
Che ha strumenti per calcolare per eseguire e per verificare
Tra l'altro una delle cose che non si sente mai dire in questi dibattiti a cui partecipa Ruffolo battaglia eccetera
E quali saranno gli strumenti di verifica delle spese che si stanno avviando io sono molto preoccupato per questo perché non vorrei che i risparmi aggettivo faccia la fine della Cassa del Mezzogiorno cioè in altre parole
Che ci sono sette mila miliardi che partono con una certa direzione che si chiama risparmio energetico ambiente C o due e poi non si sa dove arrivano anche perché non
Altri due degli strumenti di verifica efficaci allora se le
Stanno così io penso che bisogna nei prossimi tempi aprire un dibattito e fare i convegni sulla strumentazione attuativa e verifica attiva
Che questo è il nocciolo del dibattito che il dibattito diciamo di di soffitto è un dibattito come posso io sul quale con rispetto a quello che ha detto Ruffolo cosa c'è da dire diciamo più
C'era a dire poco più più di così cosa mettersi ancora a sinistra di UFO casco dalla scaletta diciamo rispetta quello che lui ha detto dunque non è questo il problema il vero problema dell'ambientalista progettuale e scientifico e come gli pare
Lo strumento attuazione la verifica il rapporto con i cittadini su quest'ultimo punto voglio dire qualcosa ho finito
In California è stato fatto un pacchetto referendario molto ben fatto
Molte persone si sono date da fare quattordici mila persone e hanno ottenuto ottocento mila firme quinta ne bastavano la metà il referendum è stato accettato è stato introdotto nelle votazioni californiane gli elettori hanno votato la scheda era ben fatta al pacchetto conteneva elementi chimici elementi sui trasporti elementi energetici forestazione le sequoie conteneva tutto quello che doveva mantenere e conteneva anche alcune indicazioni sul costo di attuazione del pacchetto bene gli elettori californiani hanno votato contro
Cinquantacinque per cento
Gli elettori attivi eh
Sessantanove chili i giornali americani Coletto io del primo giorno c'erano cinquantacinque sessantanove peggio hanno votato contro e lì diciamo era ben preparato e perché ammanettato contro ma perché nella mia opinione il progetto non aveva quel carattere con diciamo di Progetto di diverso ciclo economico che invece che invece stava nelle cose che chiedeva
Perché la spesa era molto forte
I i prezzi degli alimentari e della benzina e di qualche cosa sarebbero aumentati
I costi degli stoccaggi dei frigoriferi che dovevano cambiare frigoriferi e togliere quelli col cerchio ci sarebbero aumentati avrebbero scaricato i costi sui consumatori tutte cose vere
Che poi siano state gonfiate da propaganda deriva dall'About cenni Kallon della o o di qualche altra diritta ammuina grossa ditta chimica penso alle e c'era da aspettarselo ma il punto è che qualcosa di vero c'era e che quindi noi dobbiamo fare un discorso
Più serrato più trasforma attivo delle dei corsi della beat umori dei servizi sociali di ciò che si può fare ciò che non si può fare
Perché questo pacchetto che è stato abbattuto dagli elettori californiani è un segnale preciso allora concludo o proponendo che nella fase che viene in cui c'è il ministro battaglia
Che vuole spendere sette mila miliardi in cose di risparmio oggettivo e fonti rinnovabili di quasi sette mila ne vuole dare centocinquanta miliardi all'anno al reattore nucleare di cui che lui ama perché e la alla coda del futuro secondo me noi ci opporremo perché non vogliamo prototipi in questo campo ma vogliamo soltanto una ricerca comunque una ricerca diciamo Explora attiva ma
Ma i sette mila miliardi sono un luogo del dibattito serrato o dei nostri nei prossimi mesi dobbiamo
Fare proposte e anche incrociare opinioni diciamo Ca'partire anche da questa nostra proposta della corda Legambiente Cispel di di allargare questo tipo di intervento nelle città in cui l'azienda non c'è facendo riferimento per questo la legge centoquarantadue sotto mio locali
E di questo parleremo con il ministro Adolfo per fare cose concrete diciamo partendo l'aveva proposta ma criticando la discutendone per aprire un dibattito serrato sulla qualificazione della spesa
Io credo che questo è il tema
Tema gestionale attuativo di rapporto con la cittadinanza editore unificato il risultato ossia il più forte atto di ambientalismo planetario che si può fare stando in Italia grazie
La ringraziamo Paolo De spinoso abbiamo la Popolare di Sabetta ma del dipartimento Ambiente Salute dalla CGIL
C'è poi l'intervento con lucido dal professor Alberto scritta Università del raggio salato
Vista l'ora cercherò di essere rapidissimo ascoltando le cose interessati che diceva adesso Paolo Degli Espinosa che è sempre molto concreto stavo riflettendo come in questo dibattito al quale ringrazio gli organizzatori per aver avuto la possibilità di partecipare ed intervenire
Ci siano stati per così dire due livelli di concretezza in qualche modo diversi da un lato la concretezza diciamo degli e Sperti degli scienziati dei tecnici che su tutta una serie di questioni hanno indicato anche non soltanto
Diciamo a livelli di analisi alta diversificati
Tra di loro su cui è interessante proseguirà senz'altro il confronto ma anche cosa che reputo ancor più interessante tutta una serie di proposte di misure che possono concretamente essere assunte
Rispetta cui invece io credo ancora in momento del dibattito per la decisione politica è carente almeno così imitare perché riflettevo e vorrei centrare le pochissime cose che dirò
Sul piano per il risparmio energetico presentata dal ministro battaglia e varato dal governo
Una settimana fa dieci giorni fa di cui si è discusso perché dicevo io riflettevo su questo quando si fa qualche cosa di utile
Su qual sia si versante in questo caso rispetta la questione dell'effetto serra e del contenimento e riduzione delle emissioni di CO due
è bene fare in modo che l'utilità di quello che si va facendo sia per molti per la sia la più ampia possibile
Mi ha colpito in questo senso l'esempio mi pare positivo delle piano del governo danese che ieri c'è stato illustrato creare la diciamo la capacità di intervenire con una tastiera di interventi diversificati
Sono un complesso di fatto ero io di problemi ambientali
Di inquinanti atmosferici diversi e credo che questa dovrebbe essere un po'la logica che che guida anche il governo italiano aggiungendo una cosa su questo aspetto
Che io apprezzo apprezzato anche le cose che il ministro Cuffaro
Ci ha detto rispetta al negoziato
Che all'attività diplomatica un arco diplomatica che lungo il Governo italiano hanno condotto a vari tavoli quello europeo quello mondiale
E credo anche però che tanto più questa attività il
Questa iniziativa è rafforzata quanto più la supportata da iniziative anche direi fra virgolette unilaterali del nostro Paese che danno credibilità alle proposte che si vanno in quella sede sostenendo
Da questo punto di vista consentire un brevissimo flash io credo che il piano del risparmio energetico non risponda fondamentalmente a questa logica
Perché lo ricordava prima Realacci è nato fondamentalmente sull'affetto crisi nel Golfo
E l'obiettivo che mi sembra abbia al centro è forse quello di ridurre in qualche modo e non è detto che sia da questo punto di vista pienamente efficace i livelli di dipendenza energetica del nostro Paese
La questione contenimento dell'effetto serra ce la leggo come diciamo accessoria come ricaduta in qualche modo non fino in fondo
Mirata con un obiettivo centrale
Cosa che invece a mio giudizio dovrebbero essere ma anche perché il trattamento che i settori che contribuiscono all'effetto serra le emissioni di CO due ma DCS ci di metano eccetera
Cioè lo dicevano questa mattina
Gli esperti l'industria il civile
I trasporti di danno lattato sostanzialmente analogo fosse del nostro Paese i trasporti ancora di più visto il modello di trasporto su gomma che che dominante ecco questi settori non vengono assolutamente trattati diciamo nello stesso modo con equità
Anche nel momento in cui si fa il ragionamento
Della tassazione dell'emissione di CO due
C'è un evidente differenza
C'è una mancanza di riflessione io credo su quelle che sono anche le responsabilità appunto del settore dei trasporti e come esso deve essere incentivato
A riconvertirsi in questo senso non è presente una cosa che io credo anche come sindacato sarebbe per noi ed è una cosa che noi rivendichiamo e chiediamo uno strumento importantissimo di intervento di contrattazione e cioè il bilancio energetico il bilancio ambientale dal delle in paese che consentirebbe di come dire compare e valutare chi effettivamente rispondente a criteri di efficienza energetica nella sua attività produttiva e che invece esce completamente fuori da quelli che sono degli standard
Ottimali che possono invece dovrebbe essere un obiettivo anche a cui commisurare come dire la intensità la gradualità o la progressività di una tassa ambientale
Non la faccio lunga su questa nel molto da dire voglio concludere rapidissimamente
Dicendo una cosa che riguarda da vicino il ruolo del sindacato anzi due cose brevissime una il riferimento a quanto diceva poc'anzi Paolo Degli Espinosa
Sulla strumentazione io sono molto d'accordo
Anche CGIL CISL e UIL hanno di recente fatto un accordo con la Cispel
Che prevede momenti ai livelli regionali di confronto di consultazione esattamente sulla questione della strumentazione
Anche noi abbiamo indicato nell'azienda un'unica e poi funzionale un punto di riferimento importante sulla scorta di esperienze che anche in Italia si sono fatte io credo che su questo terreno dovremo continuare
Un confronto perché evidentemente su questo punto anche diciamo la questione della vedere le persone giuste nei posti giusti non può vedere indifferente sindacato anzi credo che abbiamo ancora abbastanza centrale
Da questo punto di vista e l'altra cosa è questa
E stiamo cercando di introdurre nella contrattazione dai contratti collettivi nazionali di lavoro tipo quello dei chimici che per fortuna l'unico che ha costretto siamo riusciti a rinnovare
Cioè per fortuna abbiamo rinnovato non è una fortuna che gli altri non si stia hanno riuscendo a chiudere
Ma anche nella contrattazione aziendale della contrattazione nel territorio questi elementi di controllo sulle questioni ambientali di controllo sul lì utilizzi delle materie prime da parte dei cicli produttivi di valutazione preventiva
Con le impresa su quali scelte ottimali da questo punto di vista debbono essere fatte quali investimenti quindi ottimali debbano essere fatti in questa in questa chiave
Ecco io credo che con queste considerazioni posso tranquillamente chiudere per non tediarvi evidente una storia menta ringrazio ancora per questa bella occasione di confronto
Elisabetta era ma abbiamo l'attore Alberto Ziparo dell'Università di Reggio Calabria e Palermo
Sì siamo rimasti pochi aficionados seguiti non presento gli slide che avevo preparato su questo studio che avevamo fatto insieme all'Università di Boston a Boston su diversi scenari
Di Piano energetico nazionale applicato all'Italia noi abbiamo fatto una sorta di valutazione di impatto ambientale i diversi scenari ben per l'Italia l'abbiamo applicata al vecchio piano energetico del Governo
Al nuovo piano energetico la proposta di battaglia alla proposto dal Partito comunista una proposta verde che come è noto non è stata mai formulata da nessun gruppo parlamentare però che funziona suo amico sostanzialmente senza il nucleare riducendo il carbone alle quote minime dell'inizio degli anni ottanta
Fuori da quello che gli ambientalisti americani chiamano the new casco strappa visite Rizzo velocissimamente questi studi quella cioè alcune considerazioni generali
Sono le uniche che vale la pena fare a questo punto
Vi ricordo il vecchio per emergere dico
Quello con il nucleare prevedeva di
Produrre duecentodieci megaTEP energia totale e trecentoquaranta terawattora cioè miliardi di kilowattore di elettricità
Per un costo corrente che noi abbiamo corretto rispetto ai dati alla Conferenza nazionale sull'energia perché non avevamo un'altra ricerca
Che era gli input a tutti Italia cioè tutti i settori economici incrociati e l'Italia per cui noi potevamo abbastanza agevolmente riuscirà a controllare il costo effettivo di tutte le operazioni previste dal tempo
Usando queste tavole intersettoriale abbiamo aggiornato questi costi che erano dati dalla conferenza erano stati dati alla Conferenza nazionale sull'energia nell'ottantasette
Il costo corrente del piano elettrico col nucleare era di ottanta miliardi di dollari cioè circa novanta mila miliardi di lire
A fronte di questo in una nuova proposta di battaglia
Che non va solo di cui non solo va secondo noi
Rafforzare le leggi di applicazione va completamente rivista perché ricordo che a un tremendo impatto proprio sull'effetto serra aumentando il carbone del quattrocento per cento tra le altre cose alla proposta di battaglia prevede di produrre centottanta Megadeth di energia totale trecentoquindici terawattora di elettricità
Costa novanta miliardi di dollari cioè circa centocinque miliardi di mila miliardi di lire
Compresi i costi indiretti ai costi indotti poi per quanto riguarda l'impatto ambientale Vito gli indicatori il piano del Partito Comunista prevedeva ancora centottanta Megadeth prevedeva però di produrre meno elettricità duecentonovanta miliardi di kilowattore costare costerebbe centotrenta miliardi di dollari cioè centoquaranta mila miliardi di lire circa e vediamo poi l'impatto ambientale il piano verde
Che noi abbiamo valutatore quarto scenario poi risultato PIL più vantaggioso applicando questo indicatore che si chiama io ebbi prevede di produrre centosessanta megaTEP al due mila di e le Energia totale per duecentosettanta miliardi di chilowattora di elettricità e costerebbe centoquarantacinque miliardi di dollari cioè centosessanta mila miliardi compresi i costi indiretti costi indotti cosa abbiamo fatto noi
Abbiamo applicato a questi a questi valori e allevare i i vari elementi di ogni piano intesi come fonti combusti fonti di approvvigionamento usato
Elementi strutturati del piano abbia applicato un indicatore si chiama Heights di che è un indico a tavole quali-quantitativo che incrocia
Gli elementi del piano con gli elementi caratterizzanti degli ecosistemi interesse
Per fare questo abbiamo usato un modello già esistente che aveva circa duecento circa cinquecento parametri significativi questi cinquecento parametri significativi dallo screening e abbiamo tirati fuori duecentosei per ottantuno indicatori
Vito i dati all'impatto ambientale il vecchio piano col nucleare aveva un peso ambientale negativo pari a cinque volte
Quello verde quell'ambientalista che funziona senza nucleare nel carbone il nuovo piano di battaglia
A un peso ambientale negativo pari a quasi cinque volte quella ambientalista senza nucleare
Nel carbone quello al Partito Comunista che prevedeva una lieve riduzione del carbone senza nucleare è un maggiore ricorso al gas con impatto ambientale preventivo
Aveva l'impatto ambientale pari a tre volte quello ambientalista
Se poi andiamo agli indicatori per l'unità di energia prodotta per l'Unità d'impatto ambientale
Abbiamo che
L'energia per unità di costo corrente evolutivo per il vecchio piano col nucleare ottanta zero ottava zero otto per il nuovo piano di battaglia col carbone
Zero cinque del piano il Partito Comunista zero quattro il più ambientalista questi valori si ribaltano non appena si introducono i costi ambientali
Cioè a costi ambientali il vecchio piano col nucleare costava sei volte di quello rispetto a quello ambientalista il nuovo piano di battaglia costa cinque volte e mezzo di quell'ambientalista il piano è partito comunista costa poco meno di tre volte rispetto al Partito comunista questo indicatore che si chiama impatto e ambientali per un unità di costo ad unità di costo se poi dal cogliamo l'impatto ambientale per unità energetica ad unità energetica noi abbiamo sostanzialmente che il vecchio Piano del governo pesa sette volte ride rispetto al piano ambientalista il nuovo piano del governo pesa sei volte e mezzo rispetto al piano ambientaliste il piano il Partito comunista
Pesava quattro volte rispetto al piano ambientalisti
Se c'è un ottimo indicatore che si chiama Energia per unità di costo ad unità energetica prodotta
Che ci dà l'efficienza interna del piano e qui c'è una cosa interessante è che io addirittura il piano col nucleare
La più efficiente di quello senza programma con tutto carbone ma sostanzialmente tutte e due risultava assai inefficienti rispetto al piano ambientalista questi sono gli indicatori
Che
Escono fuori dallo studio cardio brevemente sintetizzato poi in altre sedi stia siamo continuamente dando
Elementi di questo studio stiamo presentando varie parti è uscito su vari giornali in ogni caso che vedono valutarlo
Fare detto questo voglio fare alcune considerazioni i generali
Punto primo o va detto chiaramente che il per il piano energetico la proposta di Piano energetico nazionale di battaglia va rivista
Facciamo ridere tutti
Se pretendiamo di partire a ragionare con un piano energetico tra l'altre cose
In termini di effetto serra al incrementa il carbone del quattrocento per cento
Secondo
Va data un'indicazione precisa di abbandono del carbone e dell'olio combustibile dai nuovi impianti sia previsti sia in costruzione
Vi rammento che solo Gioia Tauro Brindisi e Montalto di Castro
Se andassero in funzione secondo i progetti dell'ENEL incrementerebbe ero del venti per cento circa le emissioni totali nazionali di CO due ogni anno
Un impianto come già dalla da solo produrrebbe quindici milioni di tonnellate di CO due all'anno né di Raboni Garland questi i sono i dati con cui ci confrontiamo per cui non va solo data un'indicazione di accelerazione dei degli strumenti di risparmio ma anche un'indicazione di revisione in questo senso del tennis
E in questo senso il documento finale che tra poco sarà letto secondo me molto debole perché non tocca questo che è un punto cruciale io vedo con preoccupazione
L'accorpamento si degli scienziati delle varie parti su e degli esperti e le varie parti su documenti che poi rischiano di vanificare anche gli stessi studi che si sono fatti sono negli Stati Uniti si è riusciti a convincere Bush a alla al fatto di che bisogna iniziare subito delle azioni sull'effetto serra anche per la meritoria opera degli ambientalisti e anche gli esperti ambientalisti americani che mai hanno preteso di confondersi con Lippi ieri cioè a me non interessa sostanzialmente non vedo che cosa ci può essere di vantaggioso avere dei grandi mix in cui però poi noi perdiamo i nostri connotati e non solo siamo costretti a mediare rispetto alle cose che studiamo scientificamente che studia cioè lasciamo che i politici facciano la loro parte con
Senza confusione di ruoli
L'Italia dal nostro studio esce dall'Italia avrebbe realmente la possibilità di essere paese pilota rispetto a tutto l'Occidente avanzato noi che siamo la quinta potenza industriale del mondo era un piano energetico un piano elettrico realmente indirizzato su opzioni di attenzione all'impatto ambientale
Realmente indirizzato alla mitigazione degli inquinamenti e dell'effetto serra però per fare questo occorre ripeto una drastica revisione che non vedo che anche contenuta debolmente nel documento finale grazie
Grazie non ci sono più interventi come è stato preannunciato c'è un documento conclusivo della conferenza che si creano siccome un lungo documento
Ed era il risultato di un elaborazione molto unitaria se non ci sono obiezioni incontrare il Dalai lo darei per letto
E quindi concluderà e morì lavori di questo convegno se invece si sono abiezione riguardo lo leggiamo in modo che
Sia conosciuto
Anche dagli ultimi presenti a questa conferenza
Va bene
Allora ecco le conclusioni dei rapporti dell'Ipcc e dello Stockholm istituto della seconda conferenza mondiale sul clima di Ginevra elaborate sul mandato del
Però e dell'UNEP nell'ambito delle Nazioni unite le comunità scientifica internazionale ha voluto sottolineare i rischi connessi
Con riscaldamento del Pianeta che potrebbe portare nel polo prossimo secco ad un innalzamento medio la temperatura tra i due cinque tirati
Con un tasso di crescita mai registrato sino agli ultimi dieci mila anni a questa forte poco porzione affatto seguita anche l'indicazione sulla necessità di interventi incisivi che con una strategia di prevenzione possono limitare l'aumento dell'effetto serra
Curò fondamentali i prossimi anni doveva essere svolto i paesi industrializzati che più sono responsabile dell'emissione dei gas climalteranti
E dei quali è possibile Istica mente ridurre il contributo netto come si legge nel documento finale dalla seconda Conferenza mondiale sul clima esistono opportunità tecnica economicamente giustificabile
Per ridurre le emissioni di anidride carbonica in tutti i Paesi è possibile stabilizzare queste missioni e successivamente ridurle almeno del venti per cento entro il due mila e cinque maggio parte dei Paesi industrializzati
L'obiettivo deciso dal Consiglio dei ministri l'ambiente regia dell'Acea la fine di ottobre di stabilizzare come comunità nel suo complesso l'emissione viene anidride carbonica entro l'anno due mila e i livelli del mille novecentonovanta
Deve essere considerato un passo politicamente importante
Fiditalia deve fare proprie programmare al più presto le modalità di realizzazione di questo obiettivo proprietari molto soprattutto tra verso un riesame della propria politica energetica
Se possono essere aggiunti per quella data traguardi più ambiziosi al pari di alcuni altri Paesi europei
In ogni caso dovrebbe essere impostato una strategia di lungo respiro che porti l'Italia a livello di efficienza energetica
Uso delle fonti rinnovabili e cambiamento del mix di combustibili che consentono di trovare entro il due mila e cinque a tagli delle emissioni del venti per cento e la riduzione ancor più consistenti sino al cinquanta sessanta per cento nei decenni successivi
Benché la direzione generale dell'ambiente dall'Acea abbia dimostrato che esiste una potenzialità tra le quindici e ventisei per cento per ridurre l'emissione del CO due
Senza costi Matri economici rilevanti si tratta di obiettive sei ambizioso stento conto che negli ultimi anni in presenza di un forte calo del prezzo del greggio
La domanda di energia è cresciuta rapidamente che il piano energetico nazionale proposto al governo dall'ottantotto prevede un incremento di emissione pari all'undici per cento nel due mila rispetto ai livelli
Attuale ciò significa che sono la decisa volontà politica potrà consentire di attivare gli strumenti necessari per la stabilizzazione e la riduzione dell'emissione
Una strategia di contenimento in piena di combustibile fossili peraltro si giustifica indipendentemente dal rischio del riscaldamento del pianeta con la necessità di ridurre la vulnerabilità della nostra economia fortemente dipendente
Per un apposito ente energetico dalle instabili dell'instabile mercato internazionale il petrolio e di ridurre l'incidenza di fenomeni di inquinamento atmosferico
Quali le De Pol recinzione acide e l'inquinamento delle città generate i processi di combustione che hanno luogo agli impianti energetici
E negli autoveicoli
Introduzione del principio precauzionale
Un'analisi nel campo dei possibili interventi nel settore del risparmio energetico pot porta concludo e che esistono ampi margini per riuscire ad offrire gli stessi servizi alla collettività con consumi specifici decisamente inferiore
Una parte non è rilevante il potenziale di risparmio può essere conseguita commisura economicamente vantaggiose
Il processo di sfruttamento di questo giacimento energetico presenti in Italia e però attualmente ostacolato da una serie di barriere istituzionali da carenza di informazione in via degli incentivi di varia natura
Di qui l'esigenza di riesaminare l'uovo degli enti energetici per garantire una presenza più efficace e la proposta di lanciare forme normative di incentivazione all'uso razionale
Delle energie abbinando la creazione di una realtà centrale di coordinamento un forte impulso a gestione decentrata delle iniziative
Per ottenere le riduzioni auspicate sul lungo periodo indispensabile garantire una penetrazione sulla riga scala delle fonti energetiche rinnovabili solo eventi biomasse risorse geotermiche litri che che hanno impatti minime dal punto di vista dell'emissione di gas gas di serra
Come strumento di transizione per i prossimi quaranta cinquant'anni va incentivato il ruolo che possono svolgere la riforestazione è un attenta politica agricola
Occorre infine che vengano rapidamente azzerate la produzione di consumi dei clorofluorocarburi attualmente secondo i tempi stabiliti al mondo in sede di aggiornamento del porto collo di Montreal
E che si pongono teme l'attenzione alla scelta dei loro sostituti
I partecipanti al convegno individua i seguenti obiettivi per un'azione integrata del campo istituzionale politico e scientifico primo
Il rafforzamento dell'attività di ricerca sul clima globale al fine di poter efficacemente concordo allo sforzo internazionale volto ridurre i margini di incertezza sui possibili impatti in particolare su scala continentale e nazionale derivanti dall'alterazione della composizione chimica dell'atmosfera e per comprendere meglio il possibile ruolo i fenomeni di rientro diretto l'azione che possono accelerare o rallentare riscaldamento
E le sole e le modalità di accomodare intride carbonica MS emessa fenomeno va ancora chiarito
Io la fosse contro il rafforzamento delle leggi di applicazione del penne attualmente in discussione al Senato è che sia possibile intervenire in maniera più incisiva ed organica sulla risparmio di energie dello sfruttamento delle fonti rinnovabili
Terzo l'adozione da parte dell'ENEL di una programmazione integrata a costo minimo includendo la valutazione anche i possibili interventi sulla tua domanda quarto
La massima ponderazione sulla Torah Offerta del ruolo dell'in autoproduttori municipalizzati industrie consorzi incentivando in particolare la cogenerazione l'impiego delle fonti rinnovabili
Quinti l'incentivazione delle società di servizi energetici anche attraverso forme innovative di finanziamento che consenta non più c'è ed efficaci sfruttamento del giacimento di risparmio di armi genetico del nostro Paese
Sesto lo studio di forme innovative di indirizzo della domanda verso i prodotti a basso consumo energetico con le imposte in per sa mente proporzionale efficienza delle automobili degli elettrodomestici un accordo una carbon tax o meglio la tassa allargata sui consumi energetici in cui proponenti vengano reinvestiti iniziativa di riduzione delle emissioni introduzione di normative che stabiliscono rivali massimi consumi tali prevedo elettrodomestici
La detrazione della tassa di parte le spese effettuate nel campo del risparmio energetico sette estensione dei compiti del Consorzio per la diffusione dell'uso razionale dell'energia previsto dalla riforma delle nei alle proposta riguardante il contenimento le riduzioni dei gas di Serra
Otto la creazione presso le Regioni e gli enti locali di strutture e competenze mezzi finanziari anche in accordo con le leggi sulle autonomie locali però la programmazione e l'attuazione dell'intervento territoriale in modo da modificare i servizi sociale le politiche climatiche produttive in accordo con l'uso razionale e l'ambiente
La modifica del quadro di possibilità di servizi e consumi e condizione pro con dialoghi efficaci a favore del cambiamento concreto degli stili di vita per intervenire in maniera efficace nel campo dell'informazione
Per l'assistenza ai cittadini dell'intervento energetico secondo un metodo integrato di uso delle risorse
Nobile lo studio di un piano di forestazione che partendo dalle regioni più degradate dal punto di vista del nesso tra la vegetazione
Ed è qui libro idrogeologico ed è il massimo possibile rispetto della tradizione paesaggistica locale
Configuri una pianificazione di lunga durata tale ad assicurare entro termini temporeggia Negro anche se non volevi la formazione di un efficace fattori di miglioramento climatico su superfici di considerevole ampiezza
La Conferenza sottolinea infine che l'obiettivo di stabilizzare ed eventualmente ridurre le emissioni si potrà raggiungere solo con un impegno di tutto dalle istituzioni di tutti
Delle istituzioni dei singoli cittadini occorre un'azione di informazione e di educazione di coinvolgimento dei consumi mattone accompagnata da politiche forti ed integrate basate sulla do sei no come standard
Di tariffe di imposte di promozione dalla ricerche e diffusione delle nuove tecnologie
Ha chiesto la parola Francesco Rutelli
Sì il telaio
Grazie volevano proporre la correzione di un
Insomma
Ecco forse adesso simbolo proporrà sussulti input del professor Pinky era che ha raccolto in tal senso numerosi volevo osservazioni e essendo abilitato a farlo come uno dei degli estensori di questo documento per conto dei sia da parte politica che tecnica della e che di Esperti della nostra conferenza la sostituzione alla ultimo paragrafo dove si parla di eventualmente ridurre le emissioni instabili stabilizzare eventualmente dure e quindi ridurre mettendoci una impostazione consequenziale dal punto di vista cronologico togliendo due parentesi cosa che peraltro è del tutto anch'essa consequenziale a tutte le notazioni annotazioni fatte in premessa era una è una versione che era rimasto al testo iniziale che mi pare che tutti i membri presenti della nostro centro condivido
Pro sì se incontentabile
In un'altra cosetta se il presidente me lo consente a pagina due
Cioè è rimasta nella nella penna oppure nell'ha compiuto una riga che chiaramente era di memoria perché i scriveva introduzione del principio precauzionale alla undicesima alla seconda pagina all'inizio va tolta l'introduzione del principio precauzionale
Quindi detrazione fecero copre oltre un anno scompare non l'ha tolta nel senso che quella abbigliamento borse bisogna introdurla in realtà c'è già una frase precedente che pone
Il concetto era era un pro memoria perché scriveva
Introduce il concetto di principio professionale con una frase non è stato introdotto quindi o lo si introduce si lascia alla presidenza di completarlo con una frase che che Cabassi Figaro se da questo titolo
Questa frase significa niente solamente un promemoria
Va bene daremo andarci come fa la troveremo andato alla e io no non possiamo di più intervenire onestamente perché tutti gli estensori verso sono via via a squali dati allontanati dall'ostacolasse battaglia se l'altro convegno adesso vediamo di trovare una formulazione che corrisponde all'intesa che abbiamo che abbiamo convenuto
Prima
Alla della della cosa vi hanno detto se lo approviamo
Come documento della Conferenza
Lo leggiamo e questo e lo sottoponiamo alla vostra ingiunzione
Siamo rimasti in pochi che non lo seguono
Cioè l'accordo e questo se si approva come documento della Conferenza
E allora è aperto agli emendamenti
Se si approva come documento del centro
Fate quello che volete cioè io personalmente non mi sento di sottoscrivere un documento che non dice nulla
Rispetto a un piano energetico nazionale che incrementa il carbone stiamo parlando effetto serra del quattrocento per cento
Che non dice nulla il rispetto a tre
Impianti che ve l'ho detto sono Brindisi Gela tavole Montalto che da soli incrementano la CO due del venti per cento niente
Cioè se noi vogliamo fare un documento se ma vogliamo stare nei limiti delle cose fattibili Rutelli quantomeno all'inizio nel punto dove se non vogliamo fare arrabbiare nessuno citando carbone olio si scrive la revisione in vista del rafforzamento perché se no andiamo adesso ci facciamo ridere addosso non solo agli americani hanno dubbi da tutta Europa
O meno no io voto Ignazio molto Borrelli regole no però Sella non facciamo almeno questo beh approviamo come documento del centro
Sì no come come chiarimento procedurale naturalmente perché ebbene tutti quanti abbiano un ordine di percezione di questa cosa
Il testo evidente io non me la sento di modificarlo adesso una volta che è stato concordato pur essendo totalmente dal coro conteggiato detto anche questa l'altra conferenza però un chiarimento non mi ha detto di modificarlo ora che tutti i nostri relatori e ripeto il Congo e il documento è stato elaborato dai parlamentari membri del centro che come tutti sanno preso sono parlamentari di tutte le forze politiche o un po'di molte forze politiche e da una parte dei degli esperti e dei consulenti scientifici che hanno concorso elaborazione alla preparazione di questa mi auguro utile conferenza
E dunque ecco adesso non possiamo introdurre delle modelle modificazioni sostanziali direi proprio perché sarebbe poco corretto io sono del tutto d'accordo con la con la tua osservazione personalmente
Un motivo della mia della mia del mio impegno personale ed è la mia mobilitazione come credo probabilmente anche della collega compagno e amico Felice Borgo voglio che però assieme a me adesso presidia un po'questa
Conclusione dei lavori anche il nome di altri colleghi che magari invece potrebbero articolare diversamente questa formulazione io direi questo tuo a questo tuo segnalazione viene trasmessa alla prossima riunione dei dei nostri colleghi perché possibilmente venga integrato nel testo però appunto con la procedura corretta di farglielo vedere taglio sentire sapendo che la mi pare i presenti qui
Largamente
Convengono su questo accusato segnalazione di noi ci facciamo carico di presentarli era in maniera che sia che sia approvata non c'è una votazione da parte la sua mediazione né un congresso o assemblea ma la conferenza del dunque la presidenza
Che si fa carico di sentire organizzatori promotori titolari
Della della partecipazione al centro e ed esperti che abbiano partecipato ed il documento conclusivo è un documento di sintesi di natura scientifica ma io vorrei dire questo anche politica
Perché è un documento che contiene
Nove punti obiettivo sui quali per quanto ci riguarda da domani inizia la verifica inizia il confronto con il Governo con le forze politiche con gli enti energetici
Con tutti quanti a vario titolo partecipato alla nostro convegno confermandosi credo che il ruolo di pressione ed iniziativa speriamo che anche gli organi d'informazione diano il debito conto affidato ad iniziative come la nostra non solo non è trascurabile ma forse e anzi indispensabile
Io quindi vorrei da questo punto di vista ringraziare tutti anche da parte mia
Soprattutto coloro che hanno avuto la pazienza di restare fino a quest'ora tarda
Alla a nostra auletta dei gruppi parlamentari e seguire con tanta attenzione partecipazione dei lavori così faticosi ringraziare in particolare questi studenti romani che non sono stati soltanto un'avanguardia ma anche una come dire soldi su sul Carso si faceva la stipsi mostrava stesso tipo di resistenza durante la prima guerra mondiale dopo quarantatré ore il convegno per uno strato di e se l'altezza degli alpini probabilmente o dei marciatori per la pace che si fanno tutti per tenere due parole si fanno tre perlomeno per i buddisti che siamo a trenta diavolerie al giorno per il disarmo nucleare vi ringrazio e ringrazio tutti i presenti