Quaderni neri di Martin Heidegger

Bene
Ma
Se non mi limiterò a presentare accademicamente Donatella dicesse
Dicendo qualche parola di più
La quale comunque insegna filosofia teoretica alla Sapienza di Roma e ha insegnato insegna in diversi università tedesche americane
E non è solamente perché stiamo parlando della più importante filosofa italiana e di un'attenzione Trichet riconosciute stimata a livello internazionale
Me anche perché le questioni che in particolare i suoi due ultimi libri ai decreti e vedere Heidegger
Sons interpellano
Riguardano
L'intera filosofia continentale
Non soltanto il suo passato recente il suo presente ma il suo futuro
La possibilità stessa che abbia
Un futuro
Di queste questioni vorrei molto rapidamente qualche minuto toccare né in particolare tre che credo comunque
Siano poi oggetto in parte almeno della sua lezione
Il tema dell'eredità o della responsabilità anche il pensiero
Il tema dell'antisemitismo metafisico o più logico politico infine il rapporto tra politica e negazione
Quanto alla prima questione quella deferita trova un riferimento direi decisivo nella doppia radice etimologico anche Donatella ha individuato è fissato
Del termine latino RSA erede
Questi due
Radici sono rinvio europeo denaro che significa prendere fosse anche apprendere
E il greco che il rosso che rimanda a vuoto la mancanza a differimento per consentire e allora sovrapponendo questi due significati
Le avete eredità non un atto pietà non un lascito
Che va lasciato appunto in toccato ma eredità precisamente dalla mancanza un movimento di differenziazione una differenza e da qui quindi la posizione
Al contempo occhio critica i diritti ca
Secondo cui la giusta eredità validità giusta non si legga a ortodossia ma si lega fosse più precisamente hai tenuto scia ad assunzione come dire di una libera diversità
Ma quando del resto tocco di il aveva scritto che
L'eredità nostra dei moderni e non è preceduta da alcun testamento e che quindi lo spirito avanza avanza nelle tener bere ogni filiazione ogni filo
è interrotto in qualche modo come del resto anche ogni nostra vita e interrotta è segnata
Da la ferita di Tezze appunto della mancanza e quindi l'eredità rimanda non accasciò
Che sia a qualche cosa che sia ma appunto scrive radice essere a qualcosa che si è se lo si è o un modo di essere ho modo di essere diverso Doniart voi essere dunque anche da qualsiasi
Mesto per cui diversamente dai prodotta mattoni di professione
Che rompono i legami ma anche diversamente dagli apologeti senza condizione che identificano identità e proprietà Donatella dice essere si sottrae appunto
All'asta alternativa facili Dezza rigettare conservare attivando uno sguardo è un comportamento trasversale che tanti appunto queste
Queste dicotomie scrivere su anche che
Come scrivere su qualsiasi altro grande classico
Non significa nei sottoscala vivere neppur scrivere ciò che ha detto ma significa scrivere con lui e contro di voi
Con cui è contro di lui e per certi versi perfino contro se stesso o no problematiche Zandonà propria identità personali
La seconda questione è quella dell'antisemitismo
Metafisico
Senza adesso potermi dilungare sui lavori straordinari illuminanti che Donatella dedicato al rapporto tra ebraismo e Filosofia
Con tutte le polemiche spesso pretestuose che ne sono conseguite
Direi che al centro della questione è il carattere metafisico della stessa di costruzione dei Guyana della metafisica no immanente che ripetere minimizza fisica gli anti metafisica
Sui diversi si inseguono e si sovrappongono anche perché
Come ben noto eccome agli che ben sapeva né non abbiamo un linguaggio ulteriori a quello connotato dalla metafisica
Ma nel momento stesso in cui cade che pone la questione Cossa è le Valerio qual è la sua essenza appunto
Si pone all'interno del linguaggio metafisico come resto anche che esso la la domanda
Su che cos'è la politica che si sono posti due grandi filosofi politici del Novecento con risposte diversi opposte Carl Schmitt Yang a venti
Nel momento in cui appunto mettono in rilievo il che consente
Qualche cosa evidentemente sì si pongono in questo pochi giorni
Il lessico di Heidegger ci spiega Donatella nei suoi libri non è solo metafisico ma anche teologico pubblici
Perché nel momento in cui concentra la propria critica all'ebraismo sulla radice monoteistiche a ARPU De Bellis Mimmo
Evidentemente entra in una dinamica in cui metafisica eziologia politica rimando a una all'altra varrebbe la pena di lavorare su questa articolazione no che fa
Che rende metafisica eziologia politica come dire
L'una una piega intere una all'altra ma adesso non c'è tempo basti dire che contro ogni lettura riduttivo strumentale che si è stata fatta del anti questi liberi di Donatella
è evidente che connotare una posizione filosofia in termini metafisici non significa limitare ma al contrario accrescere e intensificare la responsabilità di cui il lavoratore che
E ben più rilevante che se avessi che se fosse stato soltanto una scelta opportunistica no una deviazione morale
Terza e ultima questione prima di lasciare la parola la questione che mi interessa particolarmente con crescerebbe poi seguito aprire un una discussione conto Latella
E quella del rapporto tra
Negazione negativo e politica un rapporto per certi versi che è rimasto nell'ombra se non
Addirittura in informatico
Si sa che cade che spingerebbe reo Donatella ce l'ho spiegato molto diffusamente dall'alto del mondo messe
Cioè dell'ente che appunto imminente rispetto
All'essere
L'ebreo e non personale la sua e una non doveva sa e la sua è una non ne senza cioè
In senso metafisico norme enti nulla ma
La questione è delicata sta nel fatto che il nulla e poi anche la modalità del ritiro delle tessere per lo stesso Heidegger cioè
E il presupposto è la fonte di senso dell'essere
Perché lesse che appunto affiora da niente dentro
La semantica della niente edificazione no quindi
Anche che rileva ancora Donatella in una maniera molto originale
In maniera sorprendente si avvicina costeggia la tradizione cabalistica e per certi versi il sabati Anissina no
Per vivo Dio si ritireranno niente per creare il mondo questo sarà anche un tema pochissimo un Paese per altri versi
E e quindi anche che
Paradossalmente avrebbe dovuto assumere affermativamente il niente delle vere invece ciò non accade raddoppia il niente
Nel senso dell'annientamento fornite non più solo ogni indicazione ma
L'annientamento liscia
E ecco chiudo solo con questo
La questione del rapporto politica niente politica nidificazione
Il Tau venisse in un saggio peraltro tutto Tereza stimi
No sulla
Sul passaggio finale dei dal niente come avverbio niente come sostantivo
Quello che il senso che provocherà la protesta radicale nata per altri versi da stupida protesta di carne
E indica alla fine del suo saggio in maniera delitti crediti ingannati ca il significato politico di questo passaggio anche senza peraltro spiegare bene cosa intenda quindi
Politiche negazione dei porti Cossa
Appunto motivi ancora occulto che però costa diciamo alle cento non voglio dire che sia il compito uno dei compiti del nostro pensiero ecco tutto questo naturalmente
C'è stato occasionato da due liberi e non solo lui liberi di Donatella discesa vecchio considero imprescindibili per chi fa Filosofia oggi e ringraziandolo ancora le passo la parola
Allora anzitutto vorrei dire che sono molto lieta di essere qui per me è la prima volta alla Scuola Normale sono molto grata di questo invito sono molto
Onorata di di essere qui con voi e dell'invito di Roberto ci sono anche qui i vecchi amici e mi fa molto piacere spero tra l'altro
Che diciamo ci sarà anche occasione per discutere
Io quanto all'incirca posso parlare degli montana
Si
E vorrei iniziare anzitutto dicendo questo Roberto mi ha invitato a parlare
Del tema della eredità quindi che cosa vuol dire ereditare soprattutto in filosofia che cosa vuol dire
Ereditare per me è una devo dire subito che è una domanda che mi sono posta o mi sono dovuta porre
L'anno scorso proprio l'anno scorso direi di questi tempi cioè quando ha cominciato il dibattito non solo in Italia ma anche in Germania in Francia
Un po'in tutto il mondo su appunto sui quaderni sui quaderni Nieri
E mi sono opposta il problema quindi che cosa vuol dire ereditare
E ricordo anche l'occasione l'occasione è stata la lettura di un di una breve saggio di un articolo
Del pubblicato sul settimanale tedesco Die Zeit ter di a sfogliare perché di Thomas Sassoli perché
Il caporedattore della cultura
In cui lui parlava di eredità avvelenata quindi parlava dei Quaderni Nieri come di una eredità avvelenata
E usava la parola tedesco ovviamente erbe
E dunque io mi sono posta il problema perché mi sembrava che questa definizione di ereditato delle nata fosse una definizione
Fuori luogo
Per il lascito di un filosofo cioè che parlare di verità al di ereditato emendata per il lascito di un filosofo
Fosse appunto una una definizione su cui che che valeva la pena anche proprio né criticare
Contemporaneamente come forse sapete insomma
O Sacchi a
Seguito diciamo almeno in parte il dibattito contemporaneamente mi sembrava che nel dibattito
Si andassero o profilando due posizioni e che queste due posizioni fossero due posizioni estreme
E due posizioni anche in parte poi
Per certi versi diverse da quelle
Da quelle del dibattito precedente cioè il dibattito precedente lo ricordiamo era il dibattito su Heidegger il nazismo quindi non a me sembra atto dall'inizio
Che la questione dell'antisemitismo fosse invece una questione
Differente dunque mi è sembrato che se andassero profilando due posizioni diverse e che queste posizioni diverse
Appunto erano due posizioni estreme
Perché in qualche modo con le quali naturalmente io non potevo in nessun modo identificarli ma che impedivano addirittura cioè che per me sono parlo adesso al presente
Sono due posizioni che io definirei a filosofiche non filosofiche perché sono due posizioni che riemergono che ritornano che sono
Ancora oggi presenti e che e che impediscono a mio avviso un dibattito filosofico
Queste posizioni devo dire mi sembra che siano presenti non soltanto in Italia io sono stata
La scorsa settimana a Parigi e mi sembra che siano posizioni appunto per esempio anche
Venne delineate anche in Francia
Dunque e sono le posizioni che vorrei anche brevemente delineare oggi qui con voi parlandone che io nel mio ultimo libro
O da una parte definito quella delle
Delle degli orfani risentiti
E dall'altra parte quella appunto dei di dei rottamatori i rottamatori della della filosofia
La questione poi della figura del del rottamatore secondo me è una questione interessante anche per un discorso
Ulteriore che se c'è tempo vorrei fare che riguarda
La
Che riguarda la posizione politica di ai decreti
Ora
Io credo che la prima domanda ecco la prima domanda che io mi sono posta a proposito della eredità e delle rigettare eh a chi appartiene ai decreti
Evidente che la domanda è una domanda che io mi sono opposta in relazione alla
Alla famiglia Heidegger
Anche ad alcuni allievi diretti penso in particolare a phone Herman
Del quale anche tra poco dovrebbe uscire in in Italia in italiano un libro su questo tema credo tre tra alcuni giorni
E quindi parliamo di temi attualissimi e
Da un certo punto di vista non possiamo dire che sta certamente
La filosofia è una questione di famiglia di famiglia tra virgolette
Perché la filosofia si svolge nella storia quindi altrimenti non si svolgerebbe nella storia non sarebbe profondamente storica
Questo non vuol dire però che la famiglia sia
Proprietaria va bene cioè che la famiglia come dire sia proprietaria dei testi di un filosofo
E quindi credo che la prima considerazione o anche proprio informazione se vogliamo che bisogna andare
E che
I quaderni Nieri come voi sapete
Dato che
Sono usciti all'interno della che saltato scade cioè delle opere complete non sono
Sono sono stati scritti da faide chiede nel corso di diversi anni anzi decenni
E sono stati considerati dallo stesso Heidegger un'opera destinata alla pubblicazione quindi la pubblicazione
Come dire non non va contro la volontà del filosofo
Quindi c'è come dire un contratto perché Heidegger firmo un contratto con l'editore croste emanate la pubblicazione di tutte le sue opere
E e Luigi vedeva in quei termini lì come una sorta di coronamento della sua opera di dico subito che
Resta un punto interrogativo anche nel dibattito oggi in che senso Heidegger abbia visto i quaderni Nieri come una sorta diciamo di coronamento
Però quello che qui mi preme sottolineare e che quando io con la domanda a chi appartiene Heidegger B Heidegger non appartiene ovviamente solo alla famiglia
Ma pertiene a tutti coloro che lo leggo nonché lo leggeranno che lo interpreteranno che ne discuteranno quindi il l'eredità di un filosofo eh un patrimonio
Che è come dire tanto più possiamo dire ricco quanto più è condiviso
Quale è evidente che amministrare un lascito richiede cura non è non è semplice
Ma quello che a me è sembrato su cui appunto io ho ritenuto di riflettere
è
L'atteggiamento della famiglia e l'atteggiamento di quelli che in qualche modo si proclamano i veri eventi
Cioè
Gli allievi dirette in un certo senso
Come se vantasse ero una possiamo dire un diritto proprietario o privo proprietario
E questo diritto fa sì che loro consiglieri no insomma una il la
Il lascito di un filosofo come se fosse una proprietà privata
Ora noi stiamo parlando non di una non di terra non di beni non di una casa stiamo parlando di testi
E io avrei difficoltà anche se si trattasse di di terra ma insomma i testi di un filosofo non possono essere considerati una proprietà privata tanto più che c'è come dire da parte del filosofo c'è stata la sottoscrizione di un contratto la volontà di pubblicazione eccetera eccetera questa questo atteggiamento
Che come vi dicevo prima un atteggiamento è purtroppo
Una questione attuale nel senso che come vi dicevo Von Hermann essi accingiamo pubblicare su questo un libero in Italia tra poco
Ecco questo atteggiamento è un atteggiamento che che oltretutto emerge anche e nella non soltanto nel rivendicare la proprietà dei testi Manni e rivendicare una sorta di ortodossia cioè
Nel volere in qualche modo rimarcare il recinto della ortodossia
E addirittura nel volere decidere i temi che sono importanti in altri in altri termini
Più volte questi eventi che si proclamano appunto veri eredi hanno
Hanno sostenuto che che era tempo di tornare alle questioni serie e che dunque per esempio
Il l'antisemitismo dei Quaderni Neri non sarebbe dunque una questione seria
E la la la posizione ancora oggi è quella di negare addirittura che ci sia un anti seguitissimo dunque
Questo atteggiamento è un atteggiamento su cui si dovrebbe riflettere sulla migrazione no del del dell'antisemitismo ora come diceva prima
Roberto io mi sono interrogata quindi che cosa vuol dire ereditare che cosa è
Le rette
Che cosa significa erede e come diceva lui in fondo
De il latino aerei se no potrebbe derivare dalle dalle è una parola compiuti molto più complicate complicata di quanto non si potrebbe supporre ma fondamentalmente due significati perché da una parte rinviando all'indurlo pay Ongaro vuol dire prendere
Ritenere ma nel senso proprio anche di prendere e dall'altra invece rinviando al greco che Eros vuol dire privo dunque le rende possiamo dire è
A che fare con la parola anche e col greco orfano possa è il divenuto orfano
E e tra l'altro qui c'è un nesso anche con la parola tedesca erbe
Potremmo non non abbiamo il tempo di farlo tra l'altro questo è stato il tema del per esempio del Festival della filosofia nell'ultima edizione quello delle dita
Io credo che oggi il ereditare si è diventato molto difficile e sia effettivamente un problema
Un problema sia sotto l'aspetto politico filosofico ma anche sotto l'aspetto politico in senso ampio anche
Perché perché
Ci sono molti modi di essere eredi
Loro affanno loro fanno felice l'orfano che non avverte mancanza
Difficilmente potrà essere perenne perché perché non avverte l'angoscia del vuoto
Dunque
In altri termini anche noi possiamo dire che non si dà eredità assenza privazione in altri termini l'erede eh
Colui o colei che avverte la privazione che avverte naturalmente la mancanza che avverte il lutto
Però
Qual è il rischio
Di questa di questo un modo di ereditare l'eredità diciamo nel segno della privazione della mancanza del lutto
Il rischio eh quello della
Di essere catturato nel lavoro del lutto tra l'altro questo è un tema anche interessante nella nella riflessione diciamo sulla memoria quindi il rischio di essere catturati dalla perdita catturati nel lavoro del lutto
Catturati dalla figura del grande padre da quello che possiamo dire in tedesco proprio Idros fatte no
E noi sappiamo bene che ci fai vedere è
Il cross fatta cioè
Heidegger è la figura del grande padre
E come diceva prima Roberto eh
Piaccia o non lo si voglia o no è il grande padre della filosofia continentale
Ecco perché la questione dei Quaderni Nieri
Sta avvenendo e probabilmente avrà ripercussioni su tutta la filosofia continentale questo
Mi sembra insomma anche
Dalle iniziative che ci sono dei convegni internazionali appunto dicevo nel pocanzi ci sarà tra poco un convegno a far parte cioè cioè in tutto il mondo
Come dire la non solo l'attenzione ma anche
Un po'la preoccupazione delle ripercussioni che tutto ciò può vere e avrà sulla filosofia continentale quindi tornando al tema della ereditai delle ereditare
Il loro fanno che avverte la mancanza rischia di essere catturato nella perdita cioè rischia a mio avviso di installarsi nell'archivio di unificare no i resti del filosofo
E di
Appunto di installarsi nell'archivio che nel caso di faide che era è un po'non è solo metaforico ma è
Installarsi per esempio nell'archivio di mare ambascia perché perché noi sappiamo che
Il lascito di NAF lassa di di di Heidegger n l'archivio di marmo hanno il pallone Carlo
E ellissi gioca anche un po'insomma la partita su quello che sarà il futuro perché lì ci sono ancora altri inediti
Di cui se volete possiamo parlare più avanti e dunque c'è imporla battaglia anche sul sull'archivio
Ora questa figura
In qualche modo il il l'orfano che si installa nell'archivio che
Catturato dalla perdita del grosso ATER secondo me è l'orfano che io vedo in questo la figura
Molto del di Arnault faide che perché il nipote che si è comportato molto in questo modo
E il rischio e che il grande padre della filosofia continentale diventi
Una sorta di feticcio insomma quindi l'eredità diventa l'eredità di un feticcio
Io ho chiamato questi questo modo secondo me è sbagliato
Di ereditare qui più che è sbagliato criticabile e discutibile ecco
L'ho chiamato punto chiamato questo modo di ereditare quello degli orfani risentiti
E con
E con un risentimento non intendo non si non intendo il il risentimento
Di chi avverte ad esempio un torto chiede giustizia e quindi non intendo un un sentire liberatorio ma intendo il risentimento
Il risentimento che però bocca reazione
Nel senso proprio della
Del del del sentire che torna su se stesso
E che si destinati all'impotenza e mi riferisco ovviamente a inibisce e all'inizio della
Dell'agire nelle orgia della morale quindi il risentimento
Che rischia di assomigliare a una ritorsione infinita
E e soprattutto il risentimento che diventa appunto reazione che diventa reazionario infatti in questa posizione
è una posizione che sia dal punto di vista filosofico che dal punto di vista politico
è una posizione reazionaria non è un caso che
Nell'ambito diciamo di questo fronte il fronte degli orfani risentiti la maggior parte eh politicamente
Apertamente schierata a destra
A cominciare a cominciare dai cosiddetti grandi eredi e quindi da affermano Heidegger il figlio o da da Von Hermann eccetera
Io credo che da parte di questi orfani risentiti ci sia l'atteggiamento
Giacché il loro veda no proprio perché per via di questo di questo risentimento
Vendono tutti coloro che interpretano
I testi di INAIL deterrente le pagine dei Quaderni neri nel segno di quello che Roberto chiamava prima la
Etero d'ossia
Che vendano tutti costoro come dei traditori necessariamente quindi qui c'è una questione ovviamente ermeneutica per eccellenza no perché
Appunto si considerano i depositari della assiomatica hai dei Neri Anna coloro che
Leggo no diciamo questi testi
Altrimenti sono dei sono appunto di traditori quindi
Cioè questo atteggiamento proprio come dicevo prima per cui quello che conta e l'archivio quello che conta e la difesa dei testi
E cercare di non pubblicare i testi o fosse vengono pubblicati di pilotare in qualche modo o controllare l'interpretazione dunque l'interpretazione diventa pericolosa
Mi chiedo
Non ho potuto farlo nel nel nel mio libro non l'ho potuto fare diciamo ampiamente anche per questioni di di spazio ma
Io penso che il faide girl non sarebbe mai stato d'accordo no
Perché e da qualche parte devo aver anche scritto che ha un figlio di faide che diciamo chi nei confronti di Heidegger riconosce la propria Filippo Udine per così dire
Non può non essere e tiro addosso perché
Beh prima di tutto perché secondo una una un racconto celebre che che che che circolava diciamo tra gli allievi di Caio dei vere
Fai vedere usava sempre di realizzazione
Sia avvio
Nistri pieno ai più alti va bene cioè qui non saprei come si
Qui non si Heidegger reggia potremmo dire va bene quindi
I miei allievi sono quelli che non ripeto non quello che io ho detto
Ma anche e interessante che proprio nei Quaderni Nieri a proposito proprio negli ultimi quaderni neri a proposito per esempio di Husserl
Fai vedere dica che Heidegger
Per
Critica quelli che lui chiama lì anche Henger e e di propagandisti andava bene quindi propagandistiche seguaci
Dico Mussai le che fanno di fustelle lui dice uno dice uno s'più in terra che è una parola tedesca molto difficile da tradurre cioè
Finiscono per fare di gustare finiscono per fare del filosofo un una specie di Stream dell'attore va bene ora
Io penso dunque che la posizione degli orfani risentiti non sarebbe piaciuta baite non sarebbe piaciuta fai vedere e tra l'altro
Tra le diverse metafore
Che Heidegger ha usato per il suo
Mestiere di filosofo mi piace ricordare in particolare una in cui lui dice che
Il
In cui parla fa riferimento a tutti un alberga che come sapete nel luogo della della sedute del suo rifugio eccetera eccetera
E e dice che che cosa deve fare un filosofo che cosa deve qual è il lavoro che deve fare un po'fa riferimento anche al mestiere del padre che sapete era un un artigiano un voto taglio no costruiva le bottiglie lui dice occorre
Che sulla slitta carichi il incarichi la legna va bene carichi facciamo un grande carico
E che
E che porti su questa slitta pesante come per la sanità
E poi a un certo punto però bisogna che si lanci da solo verso sul Nenni nel nella discesa insomma che ci sia questa discesa liberatoria
Quindi io credo che Heidegger per primo non avrebbe condiviso questa posizione
Qual è l'altra l'altra posizione estrema e a mio avviso altrettanto nociva per il dibattito filosofico
E forse anche più pericolosa all'interno del contesto
Del contesto soprattutto direi europeo è la posizione
Di quelli appunto che io ho chiamato rottamatori bella filosofia
Senza voler con questo
In nessun modo far riferimento alla attualità politica però mi sembra che il rottamatore
Sia
Una figura interessante perché sia una sorta di controfigura dell'erede
Che
Debbo
Mi devo essere sincera che
Forse leggendo i giornali avrete visto che
Uno degli slogan era Goodbye faide grazie no addio Heidegger eccetera
Senza fare nomi però ci sono stati diversi filosofia anche di un certo rilievo anche filosofiche per esempio avevano una cattedra addirittura intitolata Heidegger che
Poi si sono come dire hanno hanno detto basta CONAI dei Gary io mi
Mi dissocio no
La questione quindi mi mi dimetto dalla ai decreti che senso ha fatto anch'io mi sono dimessa ma in un altro contesto oppure dico io per esempio non terrò mai più corsi su cari d'inverno dopo aver letto
Questi passi
Io non mi occuperò mai più di CAI di dire eccetera
è allora la domanda è ma che senso ha dire questo
Cioè che senso a
Di serie darsi e soprattutto è possibile dissetarsi in questo senso
Cioè è possibile dire da questo momento in poi
Io non ho più nulla a che fare CONAI dei garage ma
Questo a me sembra una una posizione mi è sempre mi è sembrato devo dire sin dall'inizio
Una posizione davvero davvero stramba nel senso che come si fa ad esempio se io
Per anni
Per anni mi sono formato su cui mi sono informata sui testi dica veder
O come dire pensato filo sul fatto partire da quei testi
Come faccio a disse ridarmi come faccio a
A dire da oggi in poi basta no come posso dire queste la domanda direi filosofica come posso ermeneutica anche
Come posso
Sostenere che in quello che dirò non parli più faide che indumenti no quindi in questa la
La questione ora
E qui
Cioè il problema della della eredità evidente che
E rinnegare l'affiliazione significa non ammettere anzitutto la propria figli turbine
Che anche come sappiamo bene un modo per dire la finitezza ebraiche che non sappiamo bene che e il filosofo che già insegnato
La nostra che ci ha insegnato la finitezza quindi noi potremmo dire che così come siamo gettati nel mondo così siamo già sempre eminenti
E dunque prima ancora
Di volere
Ho non volere un'eredità prima ancora di accettare o rifiutare noi iniziamo già sempre eredi
E dunque
Siamo in quanto ereditiamo
Ed è proprio mai perché ci insegna questo siamo in quanto ereditiamo
In altri termini e la
La eredità
Per me ha il nostro danza in il nostro esserci
Quindi dire per esempio io voglio non voglio più da questo momento avere a che fare con ai diversi io posso dire non voglio più fare lezioni su antiche eccetera
Però devo essere anche consapevole no che in qualche modo c'è una eredità e che io non posso
Decidere autonomamente vale a dire che qui c'è la questione che vorrei toccare più avanti dell'ATO pretesa di un soggetto autonomo che su cui Heidegger appunto CEA
Spinto a riflettere in altri termini le eredità
è
Una
Ingiunzione sempre a cui si risponde accogliendo
Quello che ci precede ma anche filtrando anche scegliendo anche rincorre interpretandolo
Ecco perché
A mio avviso la questione della fedeltà è una questione ma posta
Perché perché necessariamente siamo sempre contemporaneamente fedeli eh infedeli quando
Siamo chiamati a un confronto critico con i testi filosofici
Noi siamo sempre necessariamente fedeli e infedeli
Ora la figura io non mi vorrei fermare troppo sulla figura del rottamatore che però considero
Una figura su cui vale la pena varrebbe la pena proprio riflettere anche da un punto di vista proprio
Filosofico e politico ma in fondo come dicevo prima il rottamatore è la controfigura delle rette perché perché
Io ho cercato nel libero di
Rendere conto anche di un significato che in Italia e multato no sulla
Il rottamatore non significa più quello che significava negli anni Sessanta negli anni Sessanta e rottamatore era quello che
Si aggirava per esempio tra i resti no
In genere ghiotta maturare rottamatore di macchine no che si aggirava neri tratterà appunto questi resti per riciclare per salvare un fondo di resti no
Adesso il rottamatore è una figura molto diverso a chi è e quello che
Che vuole fare piazza pulita no quindi c'è
è stato anche dal punto di vista proprio linguistico un cambiamento di significato interessante della parola
Ora quando si parla di rottamatori della filosofia ha un po'un ossimoro perché
Io lo intendo soprattutto come un gemiti Ivo oggettivo nel senso che la filosofia non può
Essere altro che una vittima del rottame attore dunque rottamatore cosa pretende perché
La controfigura dell'erede perché è
E colui o anche con lei che
Che pretende di come dicevo prima di
Di fare piazza pulita quindi non di salvare i lembi resti
Di eliminare
Il vecchiume i vecchi rottami fuori dal tempo
E quello che a mio avviso interessante nel nel rottamatore che
è un po'la personificazione quasi del
Del soggetto autosufficiente iper moderno appieno che picchi che presume di poter appunto affermare la sua autonomia è
L'idea perché
Si era legata al giudice del passato rottamatore si erge al giudice di quello che è stato si erge a giudice del passato
E non è il figlio in rivolta io su questo se mi permettete vorrei non so se ci sarà il tempo ritornare più avanti
Perché se c'è tempo un mucchio avanti vorrei parlare dello faide Gert politico cioè del della diciamo
Della del pensiero politico che emerge nei Quaderni neri
E io credo che una delle tre uno dei temi interessanti dei Quaderni Nieri sia alla critica al concetto di rivoluzione
Che emerge soprattutto negli ultimi due volumi pubblicati dove dove Weinberger
Indica il nesso tra rivoluzione e tradizione
Cioè
Non c'è rivoluzione senza tradizione dunque il rottamatore
Al contrario non è per nulla un figlio in rivolta
è semplicemente la figura del controllerete la figura di chi sia ergere a giudice del passato e soprattutto la figura di chi
Si presenta come l'innovatore
è l'innovazione non mira alla innovazione
Sotto un certo aspetto gli orfani risentiti e rottami attori che sono per così dire le due facce di una stessa medaglia
E quindi per questo sono due posizioni estreme perché perché da una parte
Abbiamo il
Gli orfani risentiti che quindi vogliono
Accettare tutto rei Chicane loro
Senza nessuna scelta
E dall'altra parte il rottamatore e quello che getta Biglia il gettare via non è un gesto da poco un gesto secondo me molto significativo su cui neanche si dovrebbe
Riflettere
Lussa e gettano quindi gettar via u so quello che mi pare rigetto via liquido la questione
E l'atteggiamento e badate bene che che questo atteggiamento della della rottamazione
Beh rottamare
E diffuso ovviamente non non solo in Italia ma anche per esempio in Francia
Ed è a mio avviso molto pericoloso e molto pericoloso questo questa posizione all'interno della filosofia continentale
Perché è
Una scorciatoia cioè è una posizione di comando vale a dire
Lasciamo perdere Heidegger lo sappiamo a cosa c'è di nuovo ma lo sapete che a un nazista basta
Chiudiamo no che un modo per liquidare la questione perché in fondo i quaderni Nieri invece ci chiamano
A un confronto critico un confronto certamente anche non solo complicato ma anche faticoso sofferto
E invece la strada del rottamatore quella indire liquidiamo Heidegger liquidando Heidegger liquidiamo ovviamente tutto quello che Heidegger comporta dunque questa posizione a mio avviso è una posizione
Ecco io non so tra l'altro è difficile dire
Quali saranno le ripercussioni quali quali saranno
Quali saranno gli effetti no di queste posizioni e a questo proposito permettetemi anche di dire una cosa cioè
Io credo
L'ho detto anche di recente proprio qualche giorno fa quando era a Parigi cioè io credo che
I quaderni Nieri
Facciano ormai che sono usciti da un anno e mezzo due anni insomma almeno i primi quattro volumi
Facciano ormai parte
Della Virgo x cashes te dell'opera di RAI Tre che della storia degli affetti no
Non sono stati la pietra tombale che alcuni immaginavano ma fanno parte della della di confische ciste
Certamente tutti noi sappiamo che discutere intorno a ente che non è come discutere su canto o su che che no
Sappiamo che fai vedere in qualche modo porta quasi a posizioni a parossistica
Perché è lui stesso ammettere allo scoperto come dire il nerbo della metafisica della tradizione no della metafisica occidentale
E quindi porta anche a posizioni esasperate però
Consapevoli di questo bisognerebbe da filosofi
Essere aperti invece a un confronto filosofico a un confronto approfondito
Essere aperti diceva prima Roberto a in qualche modo essere interpellati anche dei testi quindi
Appunto leggerli leggerli con rigore per poterli appunto discutere non presumere di sapere già appunto che cosa ci sia nei testi e soprattutto non non avere posizioni estreme che
Che appunto non permettono un un dibattito
D'altronde in fondo è già in un passo di essere e tempo che nel paragrafo settantaquattro di essere il tempo
Che Heidegger che hai detto spesso ci insegna a vedere la
L'eredità erbe come un lui dice come una il berlinese Ronco no cioè con una trasmissione
E dunque non ci si può essere quindi se noi dovessimo chiedere che cosa vuol dire ereditare ereditare
è il tertium non datur tra le due posizioni estreme che abbiamo delineato ereditare cosa vuol dire per il lascito di un filosofo e per questo lascito vuol dire
Accogliere questa eredità ma contemporaneamente essere critici cioè
Essere critici cosa vuol dire vuol dire forse anche in una stessa frase
Trovare ciò con cui si concorda ciò invece che appunto con cui non si può concordare no
E io credo che questi ha proprio la
Difficoltà diciamo e de Eccher però credo anche che questa sia un po'
Un problema della filosofia cioè che la filosofia debba anche qui difendersi cioè debba difendere
Quello che è il chiaroscuro della riflessione perché perché noi viviamo in tempi in cui
In cui non viene tollerata non viene tollerato il chiaroscuro della riflessione in cui
Diceva prima Roberto mi è piaciuto molto lo voglio riprendere lui diceva
A proposito del
Del
Decenni sottoscrivere inni prossimo Criveller nostro Criveller appunto nel sottoscrivere né bruscamente l'ho trovato bellissimo perché ed è proprio questo no il punto cioè
Addirittura viviamo in in un in un'epoca inc cuori
C'è chi pensa che studiare Heidegger vuol dire sottoscrivere cioè quindi vuol dire identificarsi con quella posizione ma
Allora
Cito qui l'ermeneutica filosofica lo voglio proprio rivendicare perché e proprio credo che l'ermeneutica anche nel senso inteso da faide che
Ci insegni questo ci insegni il confronto critico con con i testi
Io se c'è ancora un po'di tempo
Volevo semplicemente dire ancora soltanto una cosa ve a proposito proprio del riferimento a cui facevo delle della
Del tema del rottamare io
Forse più avanti ci sarà tempo per discutere di questo
Sono convinta
Perché i quaderni neri non siano no Pera
Marginale che non sia un'opera come dire di scarto
Chiesta ed sono convinta che sia un'opera sui generis cioè un genere filosofico particolare
Perché da un certo punto di vista e come se
Hanno quasi la dimensione del Diario no però non sono un diario privato cioè sono pagine in cui Heidegger scrive
E scrive
Quasi quotidianamente reprimende quello che scrive perché non ci sono almeno a non scritti correzioni però scrive quasi quotidianamente soprattutto
Commenta gli avvenimenti storici commenta gli avvenimenti storici in un'epoca importante cioè tra la fine degli anni trenta no e il
Per per quello che finora è pubblicato fino al mille novecentoquarantotto quindi sono anni importantissimi
E quello che è interessante
E che
Tra le tante cose diciamo che sono cambiate quello che è cambiato a mio avviso e anche l'immagine un po'lo stereotipo del filosofo impolitico
Perché al contrario qui emergere un filosofo che segue
Gli eventi storici che lì commenta
E che prende posizione
è vero
Che il quattro volumi che sono usciti sono molto tutto sotto questo aspetto molto diverso il perché
Nel primo volume che secondo me perché quello che va fino al mille novecento
Dal mille novecentotrentuno nel mille novecentotrentasei no trentotto scusate è forse in meno interessante perché
è lo fa emergere che conoscevamo già quasi perché l'ho mai vedere lo fai vedere diciamo che
Passa attraverso l'esperienza del rettorato
Che dove c'è la sua riflessione sul
Sul socialismo nazionale che cos'è il socialismo nazionale
E dove c'è dove c'è naturalmente poi la delusione
E lì e il volume successivo quello degli anni che va data dalla trentotto trentanove e già invece più interessante ma secondo me
I volumi due volumi più interessanti sono quelli che vanno dal trentanove al quarantotto
In particolare è sono sorprendenti le pagine del del dopoguerra
Dunque io nella
Uscita da poco la l'edizione la la la
La nuova edizione del mio libro faide che degli ebrei in cui io ho compreso che adesso la riedizione integrali dunque preso in considerazione quest'ultima parte
Che interessante non solo per quello che lui dice sulla Shoah
Ma interessante anche per quello che lui dice per per le sue riflessioni del dopoguerra quindi quelli come Luigi ente la Germania nell'immediato dopoguerra
E
E per esempio e per esempio in un passo particolarmente significativo lui dice che somma ci sono passi magari ne parliamo più avanti no se volete ma insomma
Ci sono passi particolarmente inquietanti ma quello per esempio che viene fuori e che
Il mille novecentoquarantacinque eterno voi
è un e per noi una data che segna una censura ma non lo è per nulla per molti tedeschi e in fondo credo che qui
Faide che non sia lontano da Schmidt
Cioè come vede fai vedere la la situazione della Germania non vede una Germania davvero sconfitta definitivamente
Vede la sconfitta con una sconfitta provvisoria
E e e quindi questi apre poi naturalmente la domanda sulla pubblicazione dei Quaderni neri
Perché a distanza di tanti anni cosa immaginava Heidegger dell'Europa di oggi no
E
E naturalmente anche interessante la sua idea
Di quello che lo chiamai planetari ISMU cioè la globalizzazione
E io credo che che per esempio abbia ragione sull'ottenere dai che che ha scritto questo questo contributo molto interessante l'anno scorso
Sulla concessione sulla filosofia della storia cioè lui dice nei Quaderni neri non solo c'erano fra i diversi politico ma c'è uno Heidegger filosofo della storia c'è una filosofia della storia
C'è uno Heidegger che si schiera già
Su
Che che è antieventi che in qualche modo parla contro quello lui che lui chiama il tecnopolo planetari istmo
E che quindi è già vede in un certo modo la globalizzazione magari su questo possiamo parlare più avanti adesso mi vorrei fermare
Grazie
Sì ringrazio Donatella discesa questa straordinaria testimonianza appunto giuridica etica
Che riguarda
La sua biografia ma che riguarda la storia di tutti noi e vorrei chiedere al pubblico intervenire domande e osservazioni
Non abbiamo tantissimo tempo ma insomma cominciamo
Ci vuole prendere la parola prego
Filippo
Voglio dire
Anche
Io
Non
Non so
Di una
Il
Domando
Risponde contro i giudici
Vogliamo magari una seconda domanda
Sì
Intanto saluto l'amico Fabbris Adriano che sta qui con noi
Prego
Prego
Ci vuole
Allora sì io lei fa riferimento all'articolo di Severino sul Corriere vero
Ma io penso che perché ho il Paese veri non l'ho sentito dopo cioè io penso che lui abbia scritto quell'articolo poco così insomma cioè era erano ancora
Cioè mi sembra che era fosse più di un anno fa no
E quindi eravamo proprio all'inizio del dibattito in Italia
E mentre penso che dopo abbia abbia un po'cambiato posizione però insomma lei ha ragione è una posizione insomma pesa anche da altri vale a dire è un po'
Non voglio usare parole però e come dire bene noi abbiamo il corposità delle opere di CAI decade
Mancano alcune
Però c'è già quasi nota abbiamo quasi cento volumi e adesso arrivano questi quaderni Nieri
Siccome questi quaderni neri un po'
Sono un po'una sorta di di terremoto nel senso che scuotono alcune categorie
Io ho fatto prima l'esempio del del dello mai di dire politico perché montano no il l'idea che noi abbiamo di faide che no
Da questo punto di vista dunque
è facile dire benissimo ne facciamo a meno cioè è un po'come dire
Sono una opera di serie B rispetto arresto rispetto ai saggi rispetto alle elezioni etc
E dunque lasciamoli da parte sono quasi dei diari è un genere filosofico un po'particolare lasciamoli da parte
Questa posizione è stata Teresa in realtà da molti non è solo Severino
Che però e anche impone a posizione per esempio di chi dice ma io preferisco io mi tengo per esempio essere tempo io sono un fenomeno luogo a me interessa essere tempo non no
E allora io qui vedo un po'un pericolo c'è il pericolo quale è quello di dire benissimo io mi prendo le opere che mi fa comodo prendere quindi le opere che mi fa comodo tenere e le altre
Le metto da parte dico che sono o no di serie B e cioè io credo che non sia no non sia accettabile questo
Però la tendenza cioè secondo me è sbagliato che secondo me è sbagliato ma è e già solo per il fatto che Heidegger voleva pubblicare quaderni neri e lo voleva a tal punto
Che leghi quaderni che noi abbiamo sono in bella copia
Sono stati depositati da lui stesso no
Quindi c'è
Una come dire c'è l'idea la volontà di di pubblicarli tra l'altro lui aveva chiesto di pubblicare di dopo no alla fine al termine
Della della a termine della pubblicazione di tutta la che Santa OSCAD dunque
Non possiamo non tener conto di questo certamente e lei ha ragione il il grande interrogativo eccome a questo punto
La parola non mi piace ma insomma integrare
I quaderni neri dunque l'interpretazione dei Quaderni Nieri all'interno
Dello ai decreti che noi conosciamo insomma ecco questo però che si possa mettere da parte che si possano mettere da parte i quaderni Nieri e questo mi sembra improbabile
Anche perché noi sappiamo che sono usciti ancora quattro volumi cioè mille settecento pagine ma devono uscire anche gli altri che arrivano fino agli anni Settanta
E proprio qualche giorno fa mi diceva traumi a Wuppertal anche che lui ha trovato nell'archivio addirittura un intero volume un intero quaderno tutto su Marx
Dunque anche il capitolo Marx e faide che non è per nulla chiuso
Ecco
Mi diceva appunto che non sarà pubblicato subito ma che non si trattava di
Di appunti ma di ben altro e questo mi mi permette di
Passare alla alla sua domanda proprio e proprio il tema Marx interessante nel senso che
Mi quaderni neri il ricorre il nome non il nome di Marx ricorrendo a un passo proprio del mille novecentoquarantacinque
In cui
Anzitutto bisogna dire che permetterebbe di faide che rebus proprio in quel contesto Marx è l'ebreo Marx
E
Ed è
Ed è anche la figura della fine in senso proprio filosofico perché cerco di essere chiara
Perché tra le accorse che Heidegger muove agli ebrei c'è l'accusa di essere una figura della fine
Cioè
L'ebreo riterrà alla fine gli ebrei sono per così dire gli agenti
Dell'accelerazione ma solo nella misura o della tecnica nella misura in cui
L'intento no va bene quindi come dire promuovono la ripetizione della fine quindi la fine viene ripetuta e viene spacciata come qualcosa di nuovo l'Udu dice più volte
Questa figura della fine che è l'ebreo impedisce ai tedeschi di raggiungere l'altro inizio
Per lo fai de Eccher soprattutto degli ultimi volumi cioè per lo fai vedere quando già
Comincia proprio nei primi mille novecentotrentanove mille novecentoquaranta
E in particolare
Particolare mille novecentoquarantuno
C'è l'idea a c'è un paesaggio apocalittico e c'è l'idea che il popolo tedesco eh chiamato ad attraversare la notte dell'essere
Solo il popolo tedesco può farlo solo del popolo tedesco può avere questa missione che in fondo questo australe accade che è quello poi alla fine di salvare l'Occidente
Quindi c'è l'idea
Di trovarsi in un'epoca che non è l'epoca del tramonto dell'Unter Cangrande
Ma è l'epoca dello io Bergkamp che lui dice cioè del passaggio me dice
Sbagliano coloro che per esempio come spenga perché pensano al tramonto che pensano all'Unter reca anche perché perché questa è un'età di passaggio quindi c'è l'idea della
Della necessità dell'attraversamento della notte
Per
Giungere la dove
Laddove c'è l'alba laddove si intravede l'inizio da laddove si intravede l'altro inizio
L'ebreo
Impedisce al popolo tedesco in quanto figura della fine impedisce l'accesso all'altro inizio impedisce il raggiungimento dell'altro inizio
Da questo punto di vista ma non possiamo farlo ora
C'è una riflessione che si apre sulla Shoah
Però quello che mi interessa per tornare alla sua questione e che lui vede Marx come una figura della fine che cosa vuol dire una figura della fine perché Marx è una figura della fine
Perché dice in questo passo del mille novecentoquarantacinque perché
La dialettica di shekel si sarebbe esaurita
Invece Marx propone una un che ironica va bene la parola
Che ronde molto importante per fare dei garage cioè propone un
Rivolgimento un capovolgimento
E in questo modo non permette alla dialettica di esaurirsi non permette di finire
A partire da
Qui
Si sviluppa nei Quaderni Nieri una vera e propria contorcimenti ca possiamo dire una riflessione proprio sulla figura del movimento
In cui ma in genere si chiede che cosa vuol dire rivoluzione anche cosa vuol dire rivoluzione
Rivoluzione lui dice la a bank lending Scerra evoluzione cioè la rivoluzione occidentale
è stata assente tre vista come una un
Che Ronca come una un bell'Song cioè come un capovolgimento
Un rivolgimento dunque
è stata assente prego una rivoluzione immetta fisica
Perché metafisica
Perché in fondo è stata sempre speculare alla conservazione non è stata mai davvero rivoluzionaria non alla profondità ontologica
Di una rivoluzione che va
Ripensata
Secondo altre figure dell'otto cinetica che non possono più essere quella del luglio del rivolgimento del capovolgimento
E lui per questo critica Marx ma critica soprattutto Lenin dunque molto interessante
Soprattutto negli anni diciamo negli anni quaranta quindi anche nel dopoguerra la critica alla rivoluzione sovietica
Perché lui dice il
Il il comunismo sovietico
Non è stato altro che è una alternativa inutile al liberalismo
Perché ha illuso il proletariato ma apportato allo stesso è insito allo stesso risultato cioè ALTEC no planetari istmo
Quindi se
Doveva esserci il tecnopolo nichilismo si poteva anche accettare il liberalismo
E
Importante
E che
Al contrario di quello che dicono molti e continuano a dire non è vero che faide che veda le forme politiche sullo stesso piano per nulla
E quindi distingue soprattutto appunto nel documento nel dopoguerra evidentemente il liberalismo per nulla come l'orizzonte ultimo
Lo vedi te come
Un una forma politica
Che l'Europa subirà ma non per sempre e quello che è interessante anche il modo in cui vede il comunismo
Bene tante cose da dire ma insomma professor al mondo Kobe
Indubbiamente loro
Vorrà molto importante vale a dire che inoltre il problema
Prescrizione valendosi occidentale per come mi sembra
Ovviamente ovvero con un ordine
Parlando
Figlio e gli altri disegni best
Presidente
Forse
Poi
Non si può neppure
Rizzoli filosofico celebrare
Novecento
Mi sembra una forzatura sancita
Anche perché
Regole
Il
La questione essenziale
Finestra urgenti questo libertà il Paese
Analisi non lo scontro tra
Velleitarismo all'epoca del bipolarismo essa
Boccate d'intesa
Come vanno spesi degli arresti si dovevano assolvere
Ciò che facciamo
Quindi c'è un realismo no
Possibilmente non Silvio Benvenuto senza informerà
L'approva secondo me
Di questo atto di questa circostanza sia del fatto che è molto facile governare
Piccolo
Possano essere voi che sono demagogia genio affascinante ingegneria
Se
Quando poi si tratti evitare carriere Grillo positivi trasforma
Un abuso Vignali generale in un attimo solo di alcuni
Ecco
Dottor Rocca
C'è espropriare come portarglieli
Questo organismo russi e questo è il passato però
Quale si cimenta sul fatto
Elaborare un abuso di alcol no in Commissione sull'autonomia
In generale ma un antidoto alcuni obiettivo molto superiore relazione ci può essere tra queste tratturi
Claudio Rizzato esordio spostamenti sia
Un grandissimo innovatore debba ma almeno inoltre un'ideologia che in questa grandiose all'evoluzione del concetto
Lo stesso concetto che il
Diabolica sfasci lo stesso concetto ideologico e politico fallisce mi sembra che casa sulla e
Alcuni
Ci sono perché se quelle terre nell'est ci si fosse approvato io non so se avremo ancora lo stesso concetto piano rivoluzionario grandissimo filosovietico dalla legge non solo
Fosse un altro intervento che faccia da cuscinetto tra questa domanda la risposta
O se preferisce rispondere subito un altro intervento
è avere
Coordinare
Bene
Pubblico
Tale
Ne ha
E
Ma
In
Io
Insomma
Lei
Ma
E
Pongo
Uno
Chiedo
E
Inerenti no
Eliminata
Che aggiungo
Dovremo
Ma
Questa è
Aggiuntivo
E
Io ho difficoltà a rispondere alla quella che è una
Obiezione mi pare che lei faccia
Però
Anzitutto vorrei dire che io non ho mai almeno meno non mi sembra di aver detto oggi che
Heidegger sia il più grande filosofo del Novecento anche se lo penso però no non l'ho detto oggi però
Lei parla di Leo Strauss ma scusi ma lei stesso non è stato un allievo di Heidegger
Leo Strauss
è il nome che lei ha fatto no
Ma Leo Strauss non è stato allievo di Natale De Grazia
No però io ho fatto una domanda
Allora
Dico
Allora appunto
A me sembra quando io parlo di faide che come del cross fatta della filosofia continentale e
Indi
Allora quando io parlo di Heidegger come Del Grosso fate della filosofia continentale indipendentemente dà un giudizio di valore sulla sua filosofia consentendo
Intendo che
C'è un legame di moltissimi si grosso sì
Che a loro volta sono stati
Importanti esponenti della filosofia continentale con altri
Le ho Strauss compreso
Dunque intendo il fatto che per esempio se questo è un problema che viene oggi dibattuto negli Stati Uniti quindi parlando facendo riferimento a far parte volevo far riferimento a questo
è perché ci sono perché la maggior parte
Vorrei dire dei filosofi
Che fanno parte della cosiddetta filosofia continentale
Hanno a che fare con ai ticket quindi qui non c'è
Un giudizio di valore d'accordo c'è una tradizione che la tradizione del pensiero continentale
Poi
Certo per chi dice ma Heidegger una nazista ma ci mancherebbe ma quale filosofia politica benissimo io è una posizione
Che rispetto che non condivido per nulla
Perché anche un po'inorridisco assentire delle degli stereotipi triti e ritriti perché invece mi sembra che nei Quaderni Nieri ci si hanno come come cercavo
Di sottolineare pocanzi eccessi hanno dei temi nuovi dei temi nuovi per esempio libri rispetto all'introduzione alla metafisica quindi noi possiamo continuare a fare
Riferimento al allega all'introduzione a metà fisica ma se ci sono mille settecento pagine
Di nuovi testi considero serio
Confrontarsi con questi nuovi testi
Perché IRE quello che pensava a fine del gas per per leggere
Mi sembra serio confrontarsi con questi testi e solo dopo
Farsi e decidere se si è d'accordo se non sia d'accordo io credo che leggere questi testi e questo lo dico anche come mia esperienza personale
Mi abbia fatto capire molto meglio
Lascio qua di quanto non abbia fatto prima
Mi abbia fatto capire molto meglio la responsabilità della filosofia e dei filosofi nella Shoah
Mi abbia fatto capire quanto a proposito del nesso tra politica e negazione
Quanto per esempio la Shoah si iscriva
No all'interno di questo con testo cioè
Quanto
Spingere l'ebreo verso il non essere
Sia già in qualche modo un gesto che prelude
Che pervenute alla alla cena R. che prelude a quello che a mio avviso è stato un massacro punto logico
E
Quanto quello che dicevo prima cioè lo scontro come viene visto anche dai determini quaderni neri tra
L'ebreo figura della fine il tedesco
Che ha per missione la passare attraverso la notte dell'essere per raggiungere l'altro inizio sia già
Pensare a uno scontro planetario
Sia già pensare a un nuovo bellum aiutati comma dove al posto di Roma c'è la Germania
Dove al posto di Roma c'è il terzo RAI dice e dall'altra parte c'è Israele dunque chi ha capito questo è di nuovo un allievo di faide che era cioè Ionas
Perciò
Io credo che sia doveroso come filosofia avere l'umiltà di leggere i testi e cercare di capire anche
Attraverso proprio i testi filosofici un periodo che forse abbiamo accantonato faccio riferimento anche al mille novecentoquarantacinque
Accantonato anche da sotto un profilo filosofico troppo in fretta dopodiché
è chiaro che
Ognuno come dire libero di poi di di pensare di assumere le proprie posizioni
Per quanto riguarda inibisce allora il figlio rivolta all'ora anzitutto
Io
Vedo come dire
Due aspetti della tua domandano Elettra cioè da una parte hai ragione per quello che dici del figlio in rivolta
Nel senso che quando io ho detto rottamatore non è figlio rivolta no cioè rottamatore è l'innovatore e quindi è quello che presume
Di fare piazza pulita nord cioè che di ergersi a giudice del passato
Il figlio è rivolta io lo vedrei proprio con me come
Come invece chi chi è e rende anche della tradizione cioè dove la tradizione svolge un ruolo importante
E che certamente e certamente io credo che
Non so se tutti riferisce che agli anni Settanta in particolare no
Io credo che certamente gli anni settanta e la filosofia anche il pensiero degli anni Settanta siano stati importanti che siano anche io lo dico da un punto di vista proprio mio biografico
O autobiografico un punto di riferimento anche come modalità diciamo di lettura di critica eccetera
Mentre per quello che dice e su mi se io devo confessare che il il rapporto ai decreti micce
Mi sembra che dopo i quaderni neri che sia un rapporto molto molto complessa
E forse avremmo bisogno di un'altra audizione per per
Perché mi sembra molto complessa o perché certamente in vince è una presenza costante no Nenni quaderni neri io non me ne sono occupata perché naturalmente ci sono tantissimi temi in in Quaderni neri quelli sarebbe come dire tema di un un altro studio
Quello che a me interessava cioè rispetto al alla questione
Alla questione dell'antisemitismo ma anche dell'antigiudaismo
Credo che che che Heidegger vada
Vada situato proprio nel solco Dini c'è cioè che sarebbe difficile
Capire la posizione di faide che
E anche
Proprio questo modo di vedere il bellum aiutai come assenza mi c'è
Quindi mi viene in mente un passo di inibisce in cui lui dice
In cui lui parla del futuro degli ebrei in Europa cioè quale sarà è una domanda inquietante che si pone perché è inquietante forse
Il problema delle al futuro degli ebrei in Europa dice che cosa ne sarà degli ebrei in Europa no
E dice qual è qual è l'alternativa o l'Europa accadrà nelle loro mani
Ho
Meriteranno un nuovo penso do così come è avvenuto in Egitto certo questo questo parlare di questo esodo un po'no
Io credo che anche la perché sempre in questi in queste pagine diciamo del del delle degli ultimi quaderni mi riusciti cioè quelli del dopoguerra
Quando fai vedere non può più essere apertamente antisemita
Assume un antigiudaismo molto marcato nord cioè quindi comincia per esempio a parlare del dio di Israele quindi di comincio non ci sono diversi i tassi no in cui
In cui sembra quasi un marcio unità in cui dice non so il Iddio di Israele il dio della vendetta quindi c'è una serie di stereotipi però attenzione
Dice qualcosa che viene oggi ripetuto in una parte della filosofia attuale contemporanea cioè dice
Il monoteismo e gli ebrei sono come dire gli autori del monoteismo per così dire il monoteismo
Politicamente pericoloso no
E come se lui in qualche modo si augurano asse un ritorno al pulitissimo dunque c'è un contrasto
Molto accentuato tram monoteismo e Politeia istmo
Questo contrasto come voi sapete è stato ripreso per esempio da As mamma no ma anche da floater Danimarca
E questa stessa posizione viene oggi per esempio appunto ribadita no sia da ASMAN ma che è stato per questo però poi molto criticato nostro citato
Molte polemiche però anche da solo perda anche dunque
Io credo che ci sia soprattutto negli anni quaranta una lettura Dini incerto Arpa proprio nel senso nella i nel né nel nella critica
Al cristianesimo ma cristianesimo interpretato come brevissimo delle genti
Addirittura come missioni sono quasi
Per cui da una parte c'è ebraismo cristianesimo
E dall'altra c'è il paganesimo e lui dice parlando addirittura del suo nome faide che era
Rivendica quasi dice faide non c'è pagano rivendica quasi
Il paganesimo e sono di nuovo i suoi allievi in fondo anche lo stesso più grande del sano
Che che dicono in fondo Heidegger
è stato un pagano o il paesaggio in cui lui si muove un paesaggio pagano un paesaggio e qui
Aggiungo ancora una cosa e qui c'è una figura su cui secondo me si dovrà ancora
Discutere lavorare molto nei Quaderni Nieri perché ricche riprende la figura ed è anche debba elettriche e cioè il l'ultimo Dio
L'ultimo Dio che ritorna anche nei Quaderni Nieri e su cui secondo me appunto dove ci sono passi molto importanti e succ che che secondo me va
Rivisto anche in questa in questa chiave
Sì volevo fare anche un'osservazione intanto su quest'ultimo punto
Cioè la posizione di a dire che non è una posizione cattolica da qui anche la distanza differenza da Carl Schmitt nel senso che
Dietro Heidegger c'è la Grecia di cioè comincia a Roma questo è un punto fondamentale
E niente rispetto anche alla domanda di mondo volevo ribadire un punto non so se Donatella e d'accordo
Che nel suo intervento di oggi ma anche nei suoi libri non c'è nulla di apporre un critico nei confronti di carica anzi
Donatella ha percorso un itinerario coraggiosa anche doloroso di presa di distanza d'affari che perfino a una certa misura da se stessa come facciamo tutti i minori
E
Vorrei dire ancora di più la sua posizione e quella filosoficamente critica nei confronti di carriere
Più critica e di chi come dire l'una lo rifiuta e indichi lo marginalizzati perché in entrambi questi due casi non si attraversa il testo ed hegeliano invece
La critica filosofica Chiefa Donatella nei confronti di creare dei che R.
E molto molto forte non è non è debole questo vi è un punto
Importante per tutti in particolare per noi tutti quelli che in questa aula tutto sommato fanno parte della filosofia continentale
Fa parte chi chi lavora su Strauss una parte la filosofia continentale
Chi lavora su una nave ma perfino chi lavora su AIAC tutto sommato è pur sempre siamo dentro la filosofia continentale e allora e importante cogliere analiticamente nonna normativamente il rilievo che aree che ha avuto comunque per tutta la filosofia continentale e capire che questo attraversamento critico
In gioco il il nostro stesso destino oggettivamente senza appunto caricare queste parole quindi nessuna enfasi normativa
Siamo qui siamo qui ciò che abbiamo scritto ciò che abbiamo letto sta qui e quindi di il rapporto la lucidità dello sguardo sotto tutto questo oggi e decisivo sotto un punto di vista etico sotto un punto di vista Kyoto etico e starei per dire perfino sotto un punto di vista strategico
Perché fa parte della Filosofia anche la battaglia delle idee anche la Costituzione appunto
Di politica posizione da questo punto di vista io ho trovato che i libri Donatella siano un punto di riferimento importante per tutte queste questioni
E dunque alcuna qualche domanda
Osservazione a considerazione o critica
Adriano logici niente
Ci guardi perplesso no
Bozza
Gentilmente il gettito un comportamento
Più utile
Mi sembra lei questo prova
Illustra
Se la occorre
Che
Proprio
Come diceva è stato da la
Adesso l'onorevole Bindi ascoltare sulle rigorosi
Nel due mila uno
Stabilire
Sillaba a
E quindi
Quello che sia presentato
Maldestramente questa sera
E un modo effettivamente di torna pensare verso storture a la
Di questo accordo
Effettivamente non sorprendono le due categorie i fondamentalisti e chiederei anch'io richiamo così
Il professore invece vogliono sfasamento Ingrosso facilmente degli sono sempre state
Ne ha volevo il mille novecentottanta correzione soltanto una giapponese coreana
Appunto il limite della sua opposizione
Mi resta soltanto a
Sottolinea con forza
Una cosa
Donatella a
La cultura del
Centrato e mi sembra altrettanto importante
La firma
Veramente ancora qualcosa da sulla
Può riservare anzi riserve
Ora oltre
Io mi prendo qui una messa ruolo impongono quale quello alcuni Donatella
CD a
Basta
Rispetto ai
Svolta il davvero
Sottofondo quando tutto questo materiale stabilmente all'estero pubblico nella maniera corretta
E oserei dire filologicamente imporre
Cosa che adesso
Non è
Noi il
Va o proviamo
Parchi in questo vorrei
Purtroppo subiranno questa parziale
Eppure stanziare diffusione molto spesso anche o niente a motivazioni soprattutto con
Non dimentichiamo finché
Come ricordava bene il
E dovevano essere dedicati alla fine
Il motivo uno dei motivi per cui io
Compagni
Ho anticipato qualcosa
Il motivo
Purtroppo questo non sono cose il mezzo mondo vedevano
E quindi
O la una bella Donatella
Provvedono di trovare una considerazione sobria eredità nei confronti di nei confronti degli altri
Una piccola postilla sottrarmi proprio ieri mi ha mandato una sua
Intenzione sanitaria
Di
Dando delle
Quello che invece ci dice possa
Collegarsi in sintonia
Quanto
Quindi dobbiamo
Filosofico di ripensare a
Quindi
Quella dell'individuazione
Di rinviare
Purtroppo
Presumo Silvio Berlusconi mentre
Sì
No io penso che
Che quello che è successo diciamo negli ultimi due anni
Purtroppo almeno per me che l'ho vissuto diciamo quasi quotidianamente non sia stato un confronto critico e approfondito cioè sia stato tutt'altro
Che e che invece appunto abbiano prevalso queste due posizioni estreme e abbiano prevalso anche tra filosofi parlò apertamente ormai di di per esempio diffida alla
Tra filosofi che dei quali non ci si
Attendeva questo cioè cosa voglio dire voglio dire che secondo me quello che invece è avvenuto un fenomeno
Per me inatteso sorprendente cioè il fatto che nel momento in cui sono stati pubblicati i quaderni nere almeno già i primi due volumi
Immediatamente si è creato una sorta diciamo di baratro tra queste e tra queste due posizioni
Che sono state due posizioni estreme
E dove io non vedo invece
Cioè non non mi sembra che i soliti filosofi cioè
Non non vedo solo il caso di di phone Hermann amata invece aumentare
Che molti filosofi in Italia in Germania un po'dappertutto abbiano avuto la tentazione di
Di prendere una posizione estrema vuoi quella del ritorno a mensa chi esce
Congruo e quella del Goodbye mai dei Greco quindi
Anche se mi permettete da un punto di vista proprio anche come dire
Autobiografico questi due anni per me sono stati molto difficili
Per il semplice fatto che mi sono trovata all'interno perché io devo dire che di questi passi mi sono impegni famosi Bassetti se vincesse miti mi sono stati inviati dar non li fai dei vertici
Quando ancora non erano usciti quaderni neri eccetera e
Il quale mi chiedeva un giudizio parliamo della
Del del maggio due mila due mila tredici
E per me
Io voto immediatamente l'impressione che questo avrebbe come dire costituito un nuovo capitolo insomma no nella nella questione Heidegger ma non solo
Aumentare che le due posizioni estreme siano state molto purtroppo molto ben rappresentate anche
Da
Da filosofi da cui è punto io no non mi aspettavo questo
E al contrario io mi sono sentita invece anche molto isolata nel mio confronto
Adesso questo isolamento mi sembra venuto venuto meno insomma però è stato inizialmente così
E anche
E anche perché poi è facile no cioè dire tuttavia lì
Male indicare dei che era quindi tu per esempio sei un apologeta oppure parli male dice ai big no quindi ho cercato
è
E tra l'altro io devo dire che per esempio anche nei confronti di diventerà anni che io incontrato proprio pochi giorni fa a Wuppertal nel convegno che lui ha organizzato eccetera
La mia posizione per esempio è molto diversa da quella di Trapani molto diverso perché per esempio Travaglini ha parlato di antisemitismo on Tolstoj ricco
Quindi come dire circoscritto cioè limitando l'antisemitismo soltanto alla storia dell'essere
Mentre io ho parlato di antisemitismo metafisico perché per me invece
L'antisemitismo non è una versione che va anche viene quindi non è che
Prima e dopo la storia dell'essere Heidegger smetta di essere antisemita
E insomma mi sembra che la posizione di Trapani sia una posizione molto più cioè che almeno inizialmente cercava nodi
Come dire di di porsi anche già solo la questione i passi antisemiti contaminano o non contaminano ecco per me è già soltanto la parola contaminare secondo me è una parola
Davvero infelice
Ma anche infelice parlare di Mito
Quindi io appunto adesso
Cioè sarebbe anche qui una discorso troppo lungo però io temo che la parola minuto anche quando si parla per esempio di Shoah
Che e comunque in quegli anni sia una parola da evitare insomma no cioè però appunto di questo sarebbe poi un altro discorso
Credo e lo ribadisco che la la la novità dei Quaderni neri sia
Certamente l'antisemitismo e credo di non aver fatto nessuna concessione a fare dei che su questo
Ma credo che in fondo anche il il tema che mi sembra emergere dai quaderni Nieri sia davvero la
La riflessione politica somma il tema cioè le le le le le sue
Considerazioni la sua posizione nei confronti di diversi e venti
E e la sua riflessione più complessiva
Vale a dire quello che è stata ottenuta e che chiama non solo la filosofia della storia ma la sua antiglobale cioè l'antiglobalizzazione la posizione
Come dire di faide che rende di critica a quello che lui chiama il planetari lirismo penso che siano questi temi che probabilmente verranno verranno più discussi nel futuro
Va bene io direi che queste possono valere con me queste parole chiave Donatella come conclusione della giornata di oggi ma della giornata di oggi non crede di poter deliberare di noi nel senso
Che ormai gli un'interlocuzione che deve andare avanti deve ritornare e oggi noi ti ringraziamo molto di quello che hai fatto di quello che è scritto ditte stesse
Grazie a voi