Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo - presentazione del libro di Donatella Di Cesare (Edizioni Il Melangolo)

Buonasera a tutti diamo il via allena
Presentazione del libro con la proiezione del filmato prego
Buonasera e benvenuti alla presentazione del libro della professoressa Donatella dicesse prestazioni autorizza il nulla
Vorrei ringraziare come prima cosa il Presidente della Camera onorevole Gianfranco Fini amico del benemerito premiato anche con la mera Caldoro
Tra l'altro è stato il primo che ha accolto con favore la proposta sulla legge del sul negazionismo
E
Do subito la parola per il saluto
L'autorità
Colleghi signore e signori
La memoria
è un dovere
Perché nella memoria c'è l'identità l'identità di ogni persona l'identità
è un popolo
Identità per molti aspetti della intera umanità
Perché nella memoria c'è l'insegnamento
Perché nella memoria che contiene l'esperienza del male
Se il presidio morale contro ogni nuovo possibile male
E la ragione per cui conservare e tramandare la memoria della Shoah rappresenta certamente un omaggio deferente commosso alle vittime della barbarie nazista
E rappresenta anche l'antidoto alla diffusione dei nuovi veleni antisemiti che continuano purtroppo a circolare nella società odierna
Non a caso nella testimonianza limpida e dolorosa di scrittori come Primo levi quelli ieri sera
E di tutti i sopravvissuti al motore dei campi di sterminio c'è in primo luogo l'ammonimento a non fare mai impallidire che ricordo che la persecuzione
La barbarie si annida sempre nell'oblio nell'indifferenza dell'ignoranza ascritto Primo levi se comprendere e impossibile conoscere e necessario
Oggi
Il dovere della testimonianza della conoscenza e più che mai attuale necessarie
Perché il veleno dell'antisemitismo trova infatti un nuovo veicolo nell'ignobile e aberrante stupidità del negazionismo della Shoah
Interessante pregevoli libretti Donatella Vercesi se aussi se nulla contro il negazionismo ed a questo punto di vista un'opera che scuote le coscienze che fa riflettere
Saluto e ringrazio il Presidente ritiene periti di Roma Sandro di Castro e lo saluto e lo ringrazio unitamente all'autrice e agli illustri relatori il Presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick
Avvocato Roberto De vita figure le questioni dell'antisemitismo per la comunità ebraica di Roma il direttore della RCS Libri Paolo Mieli il Presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici il testimone della Shoah Piero Terracina
Inconsistenza culturale del negazionismo non deve portarci sottovalutabile la capacità di intossicazione morale e di regressione civile
Affermare l'inesistenza delle camere a gas negare il piano di sterminio degli ebrei concepito e attuato il nazismo non è una tesi storiografica è soltanto una tutte menzogna ideologica
Non è di fatti nemmeno pensabile una discussione chiave per oggetto il misconoscimento della realtà storia il presupposto indispensabile per qualsiasi dibattito e difatti l'ho vista l'ho vista
Della riconoscimento dell'accaduto
L'adesione alla realtà sia un atto morale prima ancora che un atto intellettuale
Negare loro degli autisti degli altri luoghi di sterminio oltre che storico graficamente assurdo è ormai ce n'è una messe incontestabile i documenti
è un atto che hanno un loro spazio pubblico della discussione
Scrive giustamente l'autrice è una negazione nichilista
E l'autrice giustamente denuncia anche il tentativo dei negazionisti decrepita siccome corrente culturale sta giocando con le parole e proponendo siccome revisionisti
La definizione di revisionismo scrive ancora Donatella decise che una inopportuna concessione al modo eufemistico con cui sono negazionisti tentano di acquisire legittimità
Basta doverosa dello Scià continua a parlare e a interrogare la coscienza dell'uomo anche attraverso la testimonianza dei sopravvissuti
La storia si legge nel libero il tessuto della nostra esistenza il fluire della nostra vita siamo fatti distorte
Personalmente ricordo con commozione e non credo di essere l'unico il discorso solenne tenuto da ieri sera al Parlamento italiano all'Aula di Montecitorio il ventisei gennaio del due mila dieci nel Giorno della memoria celebrato due anni fa
Furono momenti intensi vibranti il premio Nobel per la pace sopravvissuto gli autisti che aveva condiviso la frase larga con Primo levi pronunciò parole indimenticabile
Le ricordo
Chiunque ascolti un testimone diventa un testimone io ho sempre creduto Frank affermò ancora vigente
Che la vita non è fatta di anni ma di singoli momenti che questo momento conterà nelle nostre vite quindi noi non viviamo nel passato
Dal passato vive nel presente ed il nostro valore rimane quello di umanizzare il destino il mio è il vostro destino ricordiamo
Qualsiasi cosa noi facciamo qualsiasi cosa gli diciamo qualsiasi siano i nostri obiettivi
Non dobbiamo consentire che il nostro passato diventi il futuro dei nostri figli
Sono parole che non meritano commenti esortano tutti a preservare il valore della memoria ogni tentativo di rimozione di manipolazione come quello rappresentato dalla stupidità oltraggioso negazionismo
Una stupidità come spesso accade inquietante donate norvegese ci avverte che il negazionismo contiene in sé con quello di tener bene che va al di là del fanatismo ideologico o della insulsa agire pseudo culturale
Innovazione istituì oggi si collegano idealmente nazisti ieri eccome se conserva l'autrice tendessero a reiterare il tentativo
Di far sparire le tracce dello sterminio già operato durante la Shoah
Notte e nebbia si ricordano indietro ed è il motto dei carnefici per indicare la sparizione senza tracce delle vittime
La cancellazione delle tracce del resto
Una delle caratteristiche del terrore totalitaria del secolo scorso non torna perché non ama compiere le proprie atrocità sotto gli occhi di tutti come invece avveniva discutibile secoli tassa
Questa è la negazione nichilista scrivere dice e quindi in stretta continuità con l'annientamento
E torna in mente il forte ammonimento di Primo levi chimica hospice pronto a rifarlo mi sono ammalato negazionismo non va sottovalutato anche per la sua diffusione
L'Europa
In America nel mondo dell'islamismo radicale
L'obiettivo politico del negazionismo tende spesso a coincidere con lo stesso obiettivo del nuovo antisemitismo
Che non a caso si presenta nelle forme dell'antisionismo l'ostilità contro lo Stato di Israele si esprime anche come attacco ideologico
A questo attacco il negazionismo punta offrire armi per così dire propagandistica
Osserva in proposito l'autrice si deve ammettere che il negazionismo è diventato negli ultimi anni una poderosa macchina simbolica che negando lo sterminio degli ebrei ieri minaccia la sopravvivenza degli organi di oggi
La minaccia e tanto più temibile per la vacuità del messaggio per quella piatte insulsa negazione ripetuta ossessivamente secondo i canoni dell'apologetica nazista
In un mondo che continua a essere purtroppo attraversato da tanti conflitti articoli di giornale fiducia della memoria e quindi non solo il dovere di ricordare
Ma anche il dovere di smart di smascherare i meccanismi perversi che hanno permesso e possono sempre permettere la corruzione che l'annientamento della coscienza dell'uomo
Sono i meccanismi della discriminazione
Che cominciano prima ad attaccare la vita civile e che poi sfociano con agghiacciante consequenzialità nella distruzione della vita stessa
Solo i meccanismi di una identità esasperata chiusa aggressiva un'identità ma l'intesa per certi aspetti malata
Perché la vera identità di nuovo di un popolo e scambio arricchimento con le culture che provengono da altri popoli
E quindi per le istituzioni il dovere dalla memoria è parte integrante del loro quotidiano impegno per la difesa e per la promozione dei principi di dignità della persona sanciti dalla Costituzione
E l'impegno a combattere non soltanto in occasione della giornata della memoria ma ogni giorno
A combattere con decisione rigore ogni manifestazione di razzismo di antisemitismo e l'impegno a promuovere sempre con forza e con convinzione
Una pedagogia civile volta interdire l'abbassamento della tensione morale dei cittadini pericolo insito in ogni tendenza alla rimozione del passato e all'indifferenza
Vado a concludere con le parole pronunciata ancora una volta previsioni in un altro passaggio del suo discorso al Parlamento italiano
Cosa abbiamo imparato dal passato abbiamo imparato che ero il film è stupido e che l'antisemitismo è un'infamia abbiamo imparato che la nostra umanità e definito dal nostro atteggiamento verso l'alterità l'altro
Che abbiamo una chiara scelta fra cadere nella provocazione del nemico e il nostro dovere morale nei confronti gli uni degli altri
La scelta fra il nichilismo
E il senso
Significa dalla paura e la speranza
Questa scelta appartiene a ciascuno di noi e credo che sia la ragione per la quale
La memoria vive innanzitutto nella coscienza di ognuno come consapevolezza della storia e come fonte permanenti di educazione I valori dell'uomo
Un'educazione che in questo caso più che in qualsiasi altro deve essere il compito di ognuno e deve essere finalizzato in particolar modo a far comprendere ai più giovani l'orrore di ieri perché non si ripeta mai più
Prima di procedere con la RAI il secondo intervento abbiamo ricevuto due messaggi all'ultimo momento del ministro Andrea Riccardi si scusa ma il saluto un impegno
Istituzionale e dell'onorevole Alfano che non potranno essere presenti
Do ora la parola al
Presidente Flick
Un altro amico della nostra comunità Presidente onorario della fondazione del museo della Shoah ed una persona a cui siamo particolarmente legati anche perché durante il suo mandato di di Ministero di Grazia e Giustizia avvenne quel
Ed è merito del processo Priebke e grazie a luglio sono state risolta in maniera
Dignitosa e
E secondo quello che doveva essere un messaggio di giustizia quel processo che rischiano di essere un una grandissima ingiustizia grazie ancora
Grazie a lei Presidente diciamo così è stata applicata la legge in quell'occasione come dovrebbe sempre
Essere applicata
Ma io starei ieri e oggi avuto tre momenti
Di confronto con il tema che stiamo discutendo ieri mattina alla scuola
Della Pubblica amministrazione del Ministero degli Interni dove abbiamo discusso il tema della memoria
Il diritto dovere alla memoria oggi pomeriggio
Allora
Presidenza del Consiglio un incontro confronto sul
Tema del rapporto tra la Shoah e l'identità europea
Stasera il momento al terminale ma dovrebbe essere realtà al momento finale il confronto sul tema del negazionismo grazie al
Il libro veramente stimolante che mi ha colpito moltissimo di Donatella necessarie
Quindi mi ricollego idealmente a ciò che ha detto il Presidente Fini sull'evento dovere della memoria
Richiamerò brevissimamente ciò che è stato detto oggi sul rapporto strettissimo tra
L'identità europea della Sua
Perché come dice Donatella decedere nel suo libro l'Europa nasce dalle ceneri
Che sono sulla spianata di Auschwitz
L'ho vissuto
Come
Giudice costituzionale quando
Nel
Mille nel due mila e
Sei celebrando i cinquant'anni dipartimentale della Corte Costituzionale italiana
Il giudice dei diritti il giudice delle leggi
Ho ritenuto che fosse giusto celebrarla con la Corte sullo schema farà del campo di sterminio di Auschwitz Birkenau
E
Lì mi hanno colpito due cose
La prima ero già stato dal fisco gli studenti e mi ha colpito
Il segno del passare del tempo
Le baracche piano piano vanno incontro allo con il passare del tempo
I capelli le valigie gli occhiali
Tutto quello che rappresenta sei milioni di identità e le personalità e che rischia discolo riversi col passare del tempo
Quando i testimoni oculari saranno scomparsi per la legge inesorabile nel tempo
Come avverte Primo levi rischiamo di aprire la strada revisionismo e al negazionismo ecco perché dobbiamo cercare di continuare forte tanto è vero e forte la memoria
Evitare che ciò che è capitato ad Auschwitz diventi soltanto storia
Assicurarci che i ragazzi quando sentono parlare di affitti o quando vanno ad altro
Costi di non avere un pugno nello stomaco per ciò che vi entrano quindi diritto dovere al memoria
Ma
Sua ed Europa come momento altrettanto importante
Per le tre componenti e hanno segnato la seconda guerra mondiale
Il coinvolgimento delle popolazioni civili
L'uso delle armi di sterminio di massa
La Shoah lo sterminio e senz'altro la componente che più ha influito sulla nuova identità dell'euro
Perché io credo che proprio solo
Grazie ad Auschwitz dove è morta all'Europa credo che l'Europa ha ricominciato a vivere
Abbiamo potuto aprire la strada alla cosiddetta internazionalizzazione del diritto costituzionale
Alla protezione dei diritti fondamentali in sede internazionale dato che gli Stati non avevano capaci a difenderci
Che voi sapete che si dice ci sarà un giudice a Berlino
Per gli ebrei non ci fu un giudice adesso
Adesso l'Europa ha istituito un giudice a Strasburgo che tutela i diritti fondamentali dei diversi la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo la convenzione europea dei diritti l'istituzione della corte di Strasburgo da ultimo
Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea segnano il significato di una nuova Europa che è nata dalla sua
Ed è nata da Norimberga
Dalla reazione alla somma se non ci saremmo arrivati
E tra l'altro vedo con preoccupazione che in un momento di crisi forte dell'Europa e di timore per il futuro dall'Europa ci preoccupiamo tutti è soltanto
Della crisi economica dell'Europa
E non ci rendiamo conto che sta rischiando fortemente anche l'Europa dei diritti d'Europa di Schengen quell'Europa che
Corre il rischio di perdere la propria identità la capacità di accoglienza degli altri e di cominciare a considerare gli altri come dei diversi e ciò che è capitato nella primavera scorsa
Quando
Accanto alle ondate di speculazione che arrivavano per la crisi finanziaria dagli Stati Uniti
Arrivavano le ondate dei migranti per il terremoto geopolitico dell'altra parte del Mediterraneo
E l'Europa ha visto riemergere nazionalismi egoismi e prospettive del genere etnico rapidissimamente al terzo punto il grandissimo merito
Del libero di martello decidere
Per esempio quando si parla di memoria bisogna sempre per sfuggire alla trappola della memoria domandarsi che cosa ricordiamo
Perché ricordiamo e come ricordiamo qui cito un esempio ricorrente in questi giorni noi celebriamo il ventisette gennaio il giorno in cui i cancelli di Auschwitz si sono aperti
Il giusto
Ma forse bisognerebbe celebrare anche i giorni in cui i cancelli di Auschwitz hanno cominciato a chiudersi rinnovi
Ebbene
Novembre mille novecentotrentotto le leggi le infami leggi razziste con il sedici ottobre mille novecentoquarantatré la deportazione degli ebrei romani cioè ogni Paese tende
A
Dimenticare le proprie responsabilità
In ciò che è capitato ed ecco allora che è più facile celebrare il Giorno in cui i cancelli si sono aperti anziché quello in cui ci sono più
Qual è il merito credo di sì concludo per sul tempo non vorrei parlare troppo lungo il merito del libro di Donatella Vercesi
Reazioni contratto che non basta domandarsi che cosa da ricordare perché ricorda come riscontrate
Ma dobbiamo chiederci anche chi nega perché in media che cosa nega eccome lo nega
E allora il libro di Donatella ci porta per mano alla constatazione
Che il negazionismo nella forma vera non è la superficialità nell'indifferenza nell'insufficienza e in realtà la prosecuzione di quella strategia dell'annientamento che ha fatto della sua un unicum
Si è cominciato lo ricorda siccome incerto con definire chi è il diverso
Nelle valli diritti piano piano uno dopo l'altro nella quotidianità slogan concentrarlo nel ghetto
Poi dal ghetto di trasporto al campo di sterminio poi la mia andamento fisico rigidamente programmato
E dopo la niente amento fisico anche nel mio intervento della memoria
Forse non ci rendiamo sufficienza conto
Il negazionismo e la prosecuzione della strategia deriva programmazione della Campania con cui il nazismo ha cercato chiami entrare il popolo ebraico
E da questo le implicazioni che poi ne discendono
Perché da questo discende l'affermazione che era allora se lascio ai soltanto un mito se gli ebrei non sono morti
Sono emigrati sono scomparsi qualcuna molto per le difficoltà della guerra le solite argomentazione con cui si sorregge la tesi negazionista
E sono molto ben riassunte Donatella decentramento
Se questo è vero allora del mito diventano a tutti
Sulla base della quale si è rivendicata all'esistenza dello Stato ebraico
Hai tema finale del discorso c'è questo e allora dobbiamo renderci conto che il negazionismo non è soltanto un problema di opinioni coi quali discutere se siano opinioni libere se si possa
Come ha detto
Tribunale costituzionale tedesco affermare che la negazione di un fatto vero non è opinione ma è reato o se si debba dare un certo aspetto l'opinione
Il negazionismo non è semplicemente opinione il negazionismo è un fatto turistico ideologico preciso
E l'anticamera più o meno esplicito più o meno dichiarata di un razzismo e la premessa di quella strada al fondo dalla porta Lecce di nuovo il campo di sterminio
Altro problema e poi quello invece di valutare e di discutere se sia giusta la linea
Di repressione del negazionismo che e praticata nella maggior parte degli Stati europei sulla base anche di una recentissima decisione quadro del due mila otto
Della unione europea
E cioè la linea di una repressione penale del negazionismo di colui che minimizza o media o fa Paolucci grazie del sua dello sterminio
Oppure se seguire la via che altri seguano del combatterlo sul piano della cultura sul piano della ricerca
Sul piano dell'educazione
è un tema tutto da discutere da discutere laicamente come si conviene a questi temi evitando ad esempio strumentalizzazione come quelle in altri campi di negazionismo
Mi riferisco al negazionismo del genocidio armeno fanno pensare che qualche volta sì
Agito al tema della punizione del negazionismo per ragioni anche di tipo politico come è capitato e sta capitando in Francia negazionismo della Shoah e una cosa diversa ragazzini può da sola e negare l'Europa negare le ragioni del nostro stare insieme
Negare che l'Europa sia nata dalle ceneri di Gramsci
E questo va impedito
Discutiamo come vararlo ma io sono profondamente grato Donatella eccellere
Perché mentre tanto si parla del
Perché ricordare come ricordare che cosa ricordare
Troppo poco sui riflette su
Perché quei signori meritano come invece no e che cosa ne dica no negano la nostra identità europea
L'americano per un discorso che a me fa paura che alla fine della nostra dignità
E
Occorreva evitarne che questo possa ripetersi nella nostra civilissima Europa la quale già una volta per quanto fosse civilissima ha creato Auschwitz Bergen-Belsen daccapo e allora mi viene in mente
Quella scritta che c'è sul campo vive caos
Chi ignoro il passaggio e condannato a ripeterlo e a me quel passato come uomo fa paura e mi fa vergognare di me stesso grazie
Grazie
Ringrazio il professor Flick ma prima desidero scusarmi come ho fatto personalmente
Capita di sentirla omissione molo salutato lo faccio dopo
Meglio di niente prima di passare alla seconda parte della manifestazione ascoltando il professor Flick ma certo bisogno di essere ha poi presentato
Però un giurista nel senso pieno del termine e non solo perché ha presieduto la Corte costituzionale ma per quello che è scritto per la profondità
Di alcune considerazioni diveniva spontaneo pensare visto che il libro un libro
Che affronta il tema del negazionismo mi veniva spontaneo pensare al dibattito che c'è stato e che certe cui faceva riferimento anche il passo ricadente nel suo incontro sul a confine
Se è lecito porlo tra la libertà di opinione
E
Il divieto chi sostenere delle palesi menzogne
Tipo soffitte ricordava la Convenzione europea dei diritti dell'uomo che
E non è una contraddizione
Indica all'articolo dieci la libertà di espressione di opinione come a un
Diritto inalienabile e all'articolo diciassette il divieto di abusare di tale diritto di opinione
Non è soltanto una distinzione tra fini giuristi
è
Credo che sia noto ad una platea come la vostra ma lo voglio ricordare per chi ancora discetta come se non fossero già state scritte in qualche modo parole se non definitive molto chiare in materia vale la pena di ricordare sulla sentenza caro Di del novantotto
Nel novantotto la Corte la Convenzione europea dei diritti dell'uomo si è pronunciata
Ero lì era in qualche modo sul banco degli imputati diciamo così avverrà pubblicato un libro in cui venivano diffuse delle tesi negazioniste
E aveva fatto ricorso alla Corte europea dei diritti dall'uomo sostenendo per l'appunto in su diritto in base all'articolo dieci di espressione e di opinione
La Corte ed interessante andare a rileggere la motivazione rigetta quel ricorso senza miliardi perché i giudici sostanzialmente fanno questa precisazione
Individuare una categoria di fatti storici chiaramente stabiliti come la Shoah
è una categoria difatti rispetto cui e tuttora in corso un dibattito fra gli storici circa come sono avvenuti eccome possono essere interpretati e gli scritti
Nello stesso momento in cui si nega ciò che inequivocabilmente accaduto non si può rivendicare il diritto di opinione
Allo stesso momento in cui non solo a livello storiografico ma si discute di come eventualmente sono accaduti alcuni fatti e comunque si tratta assodata l'esistenza dei medesimi si rientra in quella fattispecie che all'articolo dieci
Mi fermo qui passiamo alla seconda fase della manifestazione che prevede innanzitutto che
Solo di Castro motorini
L'inviato dall'altra parte del tavolo invito
Gli amici che devono far parte della
Con una tavola rotonda apprendere le nostre
Posizioni gravemente ringrazio il presidente Fini è presente il rischio di interventi e chiedo adesso o non merito della recessione l'avvocato De Vita e Piero Terracina disabile
Sul tavolo della Presidenza
Ora
Proseguiamo con
Ora proseguiamo con un altro firmato e poi ci saranno gli interventi
Degli altri ospiti
In linea però i sessanta parole francese riassumere il mio pensiero Littizzetto
Usciamo una casistica di ieri
Le pretese camere a gas
Hitleriana
Tezzon giudice inflessibile vicini
Il preteso genocidio dei degli operai
Stavolta S.r.l. Genna non sono usciti sconfitti formano
Solo ed unicamente al solo ed unicamente sogna storica
ER Peroni illecito al teste testo credo di polizia confino assieme
Che ha permesso una gigantesca Visciano sfruttamento
Truffa politica politica il politiche filosofiche finanziare politiche finanziarie Floris non è aggiunto in via principale beneficiario di tutto ciò è il azionismo internazionale
Benefici ma le vittime sono il popolo tedesco ma non i suoi dirigenti
E il popolo palestinese tutto intero
Queste cose è aggiunto il professore Francese pennette la prima volta nel mille novecentottantuno
Ed allora attraverso la mia ricerca ho capito che devo continuare
Alterna eletto
Eletti netta gioco Cenci
Quanto nel metodo è un metodo di ricerca
Decennali saltuaria leaders ed espressione
L'osservante lo rivolgo tanto la libertà d'espressione che è una formula vada
La Libia che definire un
La libertà d'opinione settario preparati anche se accordarvi credibile attendevo conoscerci io rivendico unicamente la libertà di ricerca
Molto inquietante c'è anche da riflettere che è un altro personaggio molto simile a questo
E non oltre il sei maggio due mila tre che ha avuto l'opportunità di guerra relazionare italiane credo che quella sia stata una tre pagine più brutte del
Del nel della della storia politica contemporanea
Iniziano ora ad entrare un po'nel nel
Cuore un po'della serata e do la parola a Riccardo Pacifici Presidente della Comunità ebraica di Roma
Cari amici buonasera soprattutto pregnanza del Presidente della Camera
Gianfranco Fini
Per aver accolto immediatamente insieme al suo staff
L'opportunità di svolgere in questo prestigioso luogo un dibattito così difficile
Quindi è assolutamente tutte le autorità presenti
Dalla
Vice ambasciatore dello Stato di Israele
Alla
A tutti quelli sono gli oratori ma soprattutto io sento il dovere di ringraziare alcune persone che sono qui
Su alcune di loro come mi soffermerò
Per
Spiegare
Anche l'importanza del loro della loro presenza
Non posso sottrarmi da ringraziare
Lello
Il figlio di Ida materia
Lo ringrazio perché
Con la sua presenza
Ci aiuta a capire perché siamo qui a discutere di questo tema
Ringrazio veramente
Marika
La moglie di Shlomo
Ci sono non è sia
Che il
Per motivi di saluto non non è qui con noi a parlare ma siamo certi che come si riprenderà
Sarà pronta a continuare quell'opera di testimonianza così precisa
Soprattutto a Piero Terracina
Perché sappiamo bene che tutto l'anno tutta la sua vita si misura con questi temi
Ma quando deve parlare è ovvio che deve
Tornare ad Auschwitz
Come ci ha detto oggi
Un altro sopravvissuto
è un altro evento organizzato dall'Unione delle comunità ebraiche importante evento organizzato sul breve sull'identità
L'Europa lasciavano
Ieri ci ha detto
Tre parole
Ti auguro a voi giovani c'erano una trentina di ragazzi e delle Liceo Virgilio
Di non dover sognare ogni notte
Quello che faccio io
Con quelle parole credo che non ha fatto alcun discorso
è stato in grado di
Chiarirci esattamente qual è lo stato d'animo gli ognuno dei sopravvissuti
Ringrazio
Il direttore del giornale relatore Braga Shalom a chi ha deciso di
Avviare una campagna chiara netta su questi temi
Aprendo certamente al dibattito alle opinioni diverse sul tema della legge sul negazionismo
Ma prendendo una posizione lui alla sua redazione del giornale indipendente una posizione molto chiara si è schierato a favore di questa
Proposta di Lecce
No
Qual è il rischio
I negazionisti
Vogliono cercare di
Metterci su un terreno costante del confronto
Vorrebbero provare a
Illustrare il mondo ebraico come quello delle solite vittime che con il pianto riescono a ottenere
Tutto
Noi
Spero che con questo tipo di dibattiti che andremo a portare avanti questo sarà uno dei primi
Li vogliamo dimostrare che esattamente il contrario non siamo stanchi
Di continuare a parlare degli ebrei solo perché siamo le vittime della Shoah
E lo abbiamo detto e lo stiamo ripetendo infinite volte da me l'avete sentito molte volte lo stiamo dicendo nelle scuole non è questo liberismo che noi vogliamo che venga raccontata
E il dramma che noi continueremo a farlo proprio perché ci sono quelli e stanno provando a negare ciò
Che è stato
Allora
Qualcuno vorrebbe dire
Che magari introducendo una legge sul negazionismo noi vorremmo questa l'opinione di tanti anche all'interno delle nostre comunità e per questo li dobbiamo ringraziare perché gli fa onore
Dico non allora noi rischiamo di azzerare
Il
Quello che
Abbiamo conquistato nell'Europa
Il diritto di opinione
Allora noi dobbiamo provare a capire grazie anche al libro di Donatella dicessero che mi ha convinto neanche illuminato che ringrazio
Che invece qui non si tratta di un diritto di opinione
Donatella dice essere appreso alcuni esempi ma li dico telegraficamente perché il mio tempo tiranno
Allora lei dice
Attenzione che Himmler non mette nella
Introduzione
Aveva già scritto quello che
Stanno facendo oggi negazionisti vorrei parlarvi francamente di un argomento molto importante di un argomento che ho qui di cui non dobbiamo far parola davanti ad altri
E intendo l'evacuazione degli ebrei lo sterminio dal popolo ebraico il popolo ebraico sarà sterminato dicevo l'iscritto al partito è chiaro che nel programma eliminazione degli ebrei
Sterminio lo faremo ricchi Himmler quattro ottobre nel mille a novecento quarantatré ma allora avevo dato un'altra
Angoscia
Già allora erano preoccupati
Della nascita dello Stato di Israele perché il movimento sorriso non è nato dopo la Shoah
Ne è nato molto prima
Ed allora angoscia era proprio quella avevano ben compreso che attraverso la nascita dello Stato di Israele non si sarebbe potuto compiere il lavoro che avevano cominciato in Europa
Un sopravvissuto
Ci ha scritto un libro bellissimo
Ho sconfitto Hitler
Lunedì
Ci racconta
Sostanzialmente che nonostante tutto nonostante tutto quello che ci siamo detti luglio ha costruito una grande famiglia di andare avanti
Ma sappiamo che altri non ce l'hanno fatta non hanno resistito dopo la Shoah
Allora
Io
Pongo delle domande e le pongo in primis al Presidente della Camera le pongo
Anche al presidente storiche e a tutti coloro che avranno la capacità
E credo anche
Il dovere e l'impegno di misurarsi almeno qualunque sia l'esito di questo dibattito
Con quale coraggio né possiamo presentarci alle nuove generazioni quando purtroppo in assenza dei testimoni sarà ancora più difficile fare
Come noi potremo come potranno i nostri figli fare quello che fanno i socialmente per esempio Shlomo Venezia che era nel sondaggio commando
E per cui in un capitolo dedicato
Da Donatella dice essere deve essere così maniacale ne ricordo deve essere preciso delle deve neanche dire dove stavano i chiodi come erano messi e se per sbaglio
Dice qualche cosa che confuso ecco che viene immediatamente preso quell'errore per
Un elemento per cui distruggere in pieno tutta la sua testimonianza
E Donatella viceré ci illumina su un altro aspetto molto ebraico
La differenza fra la memoria
E ricordo
E lei giustamente dice forse qui dobbiamo anche interrogarci sul nome della giornata della memoria
La memoria è qualcosa che fisiologicamente tende con il tempo a svanire ad essere sempre più imprecisa
Vi ricordo invece è qualcosa che prende quei fatti e ritrasmettere generazioni al di là di quelli che sono i particolari allora
Io credo
Che
Il modo con cui tu Donatella se sarà in grado di
Distinguere questi due
Significati di memoria di ricordo riconducendo c'è anche a quello che il precetto ebraico ricordo ciò che già fatta male che
Cioè
è colui che in ogni generazione milioni era
Tenta di distruggere il popolo ebraico certamente Hitler è stato uno delle
Annuale che della nostra generazione
Noi non parliamo di memoria ma parliamo lo dico con il permesso ovviamente del nostro rabbino di ricordo
Allora io credo che questo è un altro degli elementi sul quale
Il libro tuo ci aiuta a comprendere meglio il tutto
Io devo ringraziare lo Bertola perché con il suo operato i testimoni avanza dei testimoni
Ci aiuta lascia con le immagini domani vedremo nuovo capolavoro della RAI mentre trendy
Ci aiuta grazie racconta di anche di coloro che non ci sono più a capire meglio ciò che sta
Io vorrei
Arrivare alle conclusioni
Spiegando perché è importante che si vada avanti in questo dibattito di cui quasi tutto il Parlamento italiano dei capigruppo si sono impegnati e vi ringrazio Malan che
Per primo ci ha accolti diciamo su questo progetto e ho detto siamo pronti a fare la nostra parte nel Parlamento
Allora
Qualcuno potrebbe pensare che noi siamo qui per
Tentare di ricordare la Shoah solo ed esclusivamente
E non me ne voglia nessuno non voglio essere fraintesa per ricordare
Coloro che sono morte nella Shoah
Allora lo dico in maniera chiara
L'ho detto anche in altre occasioni
Se noi stiamo costruendo il museo della Shoah Roma o tutto quello che si farà a Milano con il binario ventuno a Ferrara poi tutti i grandi musei della Shoah del mondo perché qualcuno pensa di fare un regalo agli ebrei
Allora vi dico a noi non ci serve assolutamente a nulla sappiamo bene cosa significhi ricordo e sappiamo bene come trasmetterlo alle nuove generazioni
Ma se accettiamo la sfida che vogliamo fare il museo della Shoah e tutti ovviamente le iniziative correlate perché pensiamo di costruire un'assicurazione per l'Europa gli europei
E per l'Occidente che in questo momento è minacciato allora noi dobbiamo dire grazie agli ebrei
Che con la loro testimonianza e non solo gli ebrei di tutti coloro che sono morti nei campi di sterminio ci aiutate a prevenire quello che potrebbe succedere testa succedendo nel mondo
E qui andiamo all'ultimo dei miei ringraziamenti
Signori qui in sala
C'è una persona
C'era un ruolo importante che io lo ringrazio per
Quello che stai svolgendo
L'Imam
Pallavicini
Perché
Pallavicini junior certamente
Presidente del COREIS
Colussi stanno facendo tante attività con l'Unione delle comunità ebraiche italiane con le vorrei Prai che con i giovani delle nostre comunità
Valori esattamente il modello sul quale stiamo spiegando al mondo
Che l'Islam e non è
Il terrorismo l'Islam ma non è
La negazione
Del diritto di Israele ad esistere che l'Islam non è
Quel elemento che vuole
Distruggere la nostra produzione la nostra Costituzione i valori e tutto quello che lui l'Europa si è conquistata per esempio sul ruolo della donna
E noi ci siamo sforzando per spiegare anche politici del nostro
Paese
E quando si vogliono fare iniziative come quelle della Consulta per l'Islam in Italia che si è tentato di fare e sappiamo purtroppo come è finito meglio come non è mai cominciata e perché sia sempre
Si fa sempre l'errore di andare a dialogare con quelle organizzazioni del mondo islamico che invece
Magari il nome del fatto che sono più numerose e che controllano la maggior parte delle moschee nel nostro Paese
Che invece
Su tutti questi valori sono effettivamente un pericolo per l'Italia per l'Europa per Israele e per gli ebrei
Allora qualcuno potrebbe pensare ma allora si sta facendo un'azione degli
Messa all'indice noto
Uomini come Pallavicini e certamente non è il sole il solo ci dimostrano che noi questa battaglia la possiamo condurre insieme allora
Perché noi dobbiamo andare avanti
Perché la negazione della Shoah oggi non è lo strumento per negare
I sei milioni che sono morti ieri
Nello strumento che serva a giustificare quelli che vorrebbero ammassare oggi e nei prossimi anni
Ed è per questo che noi ci dobbiamo
Muovere dobbiamo togliersi la giacca dobbiamo scendere in piazza e dobbiamo spiegare che qui non è
Non c'è l'argomento del diritto di opinione
Ma c'è
Nel nostro diritto di sopravvivere e di continuare a vivere nell'Europa che abbiamo costruito insieme a tutti gli europei
Ed è per questo che noi dobbiamo accogliere gli stimoli che ci dà il libro della De Cesare perché lieti esattamente questo perché noi dobbiamo sconfiggere quello che oggi una realtà diffusa che
Portata avanti nota alcuni ma dai Capi di Stato nella maggior parte dei Paesi islamici in primis l'Iran ed è per questo che noi dobbiamo far comprendere al mondo
Che combattere il negazionismo serve esattamente a questo non per salvare gli ebrei ma per
Salvare Israele e salvando Israele per salvare l'Europa
Per questo io sono assolutamente convinto che noi dobbiamo
Andare avanti su questa battaglia convinti senza alcuna esitazione senza farci ingannare da chi in nome del diritto di opinione
Pensa che questa sia una legge pericolosa attenzione però
E qui viene in soccorso il lavoro che fa l'Italia solo ed esclusivamente l'Italia e soprattutto l'Italia in Europa
Signori voi non ve ne state rendendo conto ma siamo il Paese che sta producendo più attività di conservazione della memoria della Shoah che altri Paesi non fanno
Questa giornata come tutti sappiamo ormai diventato un mese e neanche basta quel mese ogni ora stiamo da qualche parte molto spesso non possiamo andare perché
Sono così tante le richieste
E le azioni che vengono prodotte dalle istituzioni nazionali i lavori locali dalle scuole
Dai professori i lavori che vengono prodotti da ragazzi dopo che tornano dai campi di sterminio il rapporto che loro costruiscono con i sopravvissuti coloro che sono stati
In quei viaggi e impressionante da un punto di vista positivo il dramma perché non fanno notizia
Ed è per questo che vogliamo dire si a quella legge magari estendendo l'attuale legge che ha già l'Italia che la legge Mancino
Del novantatre
Inserendo il l'argomento del
Negazionismo come reato come già avviene in altri Paesi
Che non vengono insegnare nulla in termini di libertà come per esempio la Francia e nello stesso tempo continuano a quel fare quel lavoro culturale di prevenzione CEE
In parallelo ed è importante per andare avanti e poi portare onore Alitalia solo in questa maniera noi potremo salvare l'Europa salvare noi stessi grazie
Grazie Ricardo
Nel questo libro che stiamo presentando un libro che non parla soltanto di fatti ma è un libro che si parla della filosofia della fibra sui organica negazionismo
E ci sono gli spunti estremamente interessanti su quello che
Dignità che veniva tolta anti Breguet quindi non ci sono soltanto a libri e tutti coloro i quali venivano sterminati nei campi di sterminio
E questo tentativo di quelli di toglierla l'identità la la
Piena dignità anche dopo morti
Fornitemi estremamente stimolanti e vorrei vada preso la parola
Paolo Mieli
Nastro neve notte e nebbia cioè ha parlato il Presidente Fini questo era il motto delle FS il titolo di un famoso film Aprile alla RM E cinquantacinque dedicato
Sulla storia dei campi di concentramento ed è un nome
Di cui forse voi sapete tra l'altro da loro dei membri lungi di Wagner il re
Per il codice appunto che notte nel gelo sarebbe stato quello
Che avrebbero portato pertanto un grande allora la invito distruttivo
Riccardo Pacifici ce l'ha ricordato poiché discorso
Riscendi in maniera
Del sei ottobre del quarantatré un anno e mezzo di un anno e qualche mese dopo
Sulla Conferenza di Wannsee di cui è accaduto adesso il settantesimo anniversario in cui fu deciso lo sterminio
Pernechele disse in parlava prima Riccardo Pacifici disse che
Tanto grande era la potenza di questa tempesta di notte e nebbia che loro i nazisti avrebbero abbattuto sull'Europa tanto grande doveva essere la coltre appunto di nebbia da
Spargere su quello che stavano facendo era
è un tema
Importante della
Del modo di muoverci delle armate naziste in quegli anni sono gli anni in cui pensano di vincere di farcela
Ne sanno che le imprese nel talmente enorme mentalmente unica nella storia dell'umanità che non potrà essere dette non potrà essere raccontata non dovrà essere tra
Non doveva lasciare traccia ad essi per la sua grandiosità allo sterminio totale degli ebrei
Questo è il passaggio segnato dalla Conferenza dei quesiti
Non dovrà lasciare il calcio tant'è che
Gli stessi mezzi nazisti occultano in ogni modo quello che stava facendo dissimulata fanno falsi documenti
Quando poi vengono che la partita del professor distruggono camera a gas distruggono tutti i dispacci suo i trasferimenti ferroviari
è un lavoro enorme un lavoro enorme su cui i primi negazionisti come
Osserva il punto di partenza del libro di de la terra di censurare su cui non esiste fanno il loro sforzo più grande dopo lo sforzo militare il loro sforzo più grande
Quello di mettere una cultura di malattie nebbia notte e nebbia su quello che stanno facendo
E la loro politica a i suoi effetti prevedibili nel senso che
Ad opera di alcuni ex fascisti
Francese Maurice perde esce verso la fine degli anni Quaranta quarantotto mi sembra che sia il primo
Che inizia pubblicare libri e articoli sul negazionismo e Prodi che è poi la cosa prosegue
Nel termine di cui avete contezza di cui abbiamo contezza tutti
Ma socialmente utili o c'è una domanda ma come è stato possibile non solo queste atrocità assieme ad un tema che il negazionismo abbia dilagato in modo così portentosa
E c'è una verità che
Noi non ci raccontiamo
O ci raccontiamo con grande fatica per le nostre appartenenze politiche godono della decisione invece affronta nel suo libro con grande coraggio
Chiedo il perché il il fatto che il negazionismo ha trovato un terreno di cultura in
Va be tutti nemici dello Stato di Israele
Ma soprattutto nella sinistra mondiale
Il mondo comunista è stato un grande congelatore
I Paesi dell'est l'Unione Sovietica stesse un grande congiura al tavolo e di negazionisti congelato nel senso che teneva vitigni ritenere congelati che noi
Mentre
Fenomeni negazionisti venivano allo scoperto nell'Europa occidentale negli Stati Uniti e nel mondo
Diciamo così libera ma vengono a combattuti delle autorità di Stato
Di affrontati
Pubblicamente quindi
Lasciati
In una ridotte invece in molti Paesi del est dell'Europa orientale diventavano parte con delle omissioni
Commissioni il discorso qui sarebbe complicato missioni anche sul loro condotta idrica e non dimenticate perché nei Paesi comunisti quando
L'Europa fu liberata le sinagoghe furono distrutte gli ebrei ebbero una sorte diverso da quello che avevano avuto nei regimi nazisti nazisti e fascisti
Ma molto dura
Le pietre delle tombe degli ebrei furono usate per la strisciare a nuove società alla famosa vicenda alla sinagoga degli indios fu
Gli scrutatori le sinagoghe in Polonia non furono ricostruite
è tutto veniva giustificata una cultura nuova che poi si andò a saldare discendono saldare con l'ostilità crescente nel mondo arabo nei confronti di Israele
Questa gigantesca saldature che fa da filo conduttore una parte importante del libro di Donatella Cesare
E che è nota agli storici
Non è stata ancora investigate in modo tale che tutti ne abbiano una immediata contezza mi accorgo però anch'io partecipo numerosi dibattiti mi accorgo che c'è sordità
Non conoscenza un approfondimento per questo permettetemi di salutare con apprezzamento libero che stiamo qui presentando non solo perché affronta il tema principale non perché uno dei primi libri che ne affronta uno secondario non mettendo nientemeno mettendo che tutta la storia dei principali negazionisti
Da rassegne
Fuori ci sono
A ciò mi scrive fa la prefazione di progresso
Calgaro di sono tutti ex comunisti i comunisti la libreria vecchia tal progetto di Parigi è una libreria di estrema sinistra è tutta una storia
Che
Affiancata a quella dei neonazisti che forse ovviamente il centro ci vanno a fianco un filone secondario
Ripeto poco conosciuto poco frequentato sennò da gli specialisti da coloro che studiano queste cose
E mi hanno immediata
Hanno scritto riscontro perché sono cose che stanno i libri di testo e perché sono state questioni su questioni
Che hanno animato il dibattito soprattutto negli anni ottanta novanta novanta e questo prima decenni alternavo millennio
A che serve questo discorso serve a dire che il tema non va sottovalutato non solo come
Così retaggio del passato perché ce ne sono ancora perché una cava che non muore ripeto c'è anche quello o forse c'è soprattutto quello
Gli eredi degli eredi di coloro che difendono l'operato di quelli che lo sterminio lo fecero
Ma c'è anche una ondata di complicità per cui oggi abbiamo
Paesi grandi lacune nel giardino anche molti Paesi del mondo arabo o meno radicali dell'Iran di Ahmadinejad
In cui il negazionismo e di Stato negazionismo esci libri scolastici il negazionismo e in tutte le tradì trasmissioni televisive
E
Ed è possibile è ovvio che non era sui cani ma possibile che uno degli affetti della grande rivoluzione araba che segnato il due mila undici possa essere anche la riproposizione di questi temi
Perché lì la battaglia più complicata di quanto sia in Europa
Io mi limiterò a fare questa osservazione di complimenti aggiuntivi
Al libro di Donatella eccetera perché affrontare questo tema non è facile perché le orecchie non la vogliono sentire insomma un tema più complicata
Ma nel concludere voglio dire due cose
Una
Lo dico con franchezza che io sono una di quelle persone a Riccardo Pacifici ha parlato dei dubbi sulla punizione per legge e UDC
Io sarò perché una parte non essere quello del taglio penso che gli argomenti dello storico gli argomenti del Dipartimento dell'attuale affrontare le questioni con la semplicità come capito di affrontarla nei Comuni affrontate e più forte di una sanzione penale
E più efficace parlo proprio di efficacia penso che la sanzione penale procedere per legge
Oltretutto si procede anche poi nei confronti di altri storture della storia e quindi diventa una serie di leggi ricalcoli Sconochini ne nega il genocidio degli armeni chi nega la Shoah chissà quante ne metteremo chi nega che ha sempre mica
Nel mille novecentonovantacinque c'è stata
Diventa un ginepraio leguleio che da
A agli i processati una patente di vittime a loro volta di perseguitati quando vedevamo quel
Firmato all'inizio di Faurisson alle sfide quello che si deve difendere in processo per delle idee fa una
Figure efficace non sottovalutato di fronte ai ragazzi di fronteggiare quelle che non sanno niente vedono un tipico che per sostenere una tesi
Che può apparire controcorrente viene messo sotto processo e ove mai viene condannato non è
Forse non è una vittoria come mai lui venga condannato diventa una figura apprezzabile uno che è un marchio perché per le proprie idee
Perché non ha interessi non è un ladro che ha rubato dei soldi uno che per le proprie idee viene condannato quindi
Ha fatto bene a Riccardo Pacifici a parlarne ma su quel tema lasciateci la libertà di esprimere dei dubbi
Infine chiudo su una cosa
Apparentemente marginale ma importante perché se ne discusse in questi giorni e ne accennava il Presidente Flick
Il giorno della memoria nel giorno dell'anniversario di Auschwitz se è vero tutti lo stesso Furio Colombo che propose questa
Legge a chiesto che fosse il sedici ottobre ma il motivo non voglio che si saprà il motivo per cui è stato scelto quel giorno
Perché quel giorno può diventare il giorno europeo della memoria noi stiamo facendo una grande battaglia perché
Non ogni paese racconti eccelle per nella memoria ognuno per conto suo anche per non andare nel ginepraio di di leggi di impedimenti di versioni perché voi
Ogni la Francia soprattutto a un cumulo di contraddizioni e di
Omissioni di dati ricordo gli è successo
Se possibile qualcuno di peggio di quello che è successo in Italia e vorremmo riuscire a trascinare in l'Italia e per merito anche della cultura
Sembra anche democratica è un Paese all'avanguardia nell'affrontare questi temi e dovremmo riuscire a trascinarci dietro l'Europa facendo tutti come noi
E per questo teniamoci quel giorno
Anche se condivido le obiezioni e le obiezioni che fa Flick meglio celebrare le cose attraverso le da temere e non le date consolatoria
Ma teniamoci quel giorno perché quel giorno forse ci consentirà almeno in questo campo di unificare davvero l'Europa grazie
Grazie a Paolo Mieli d'ora la parola al professor Roberto verità duecento ditte all'università europea presso l'Università di Malta
Qui a Roma in un avvocato che penalista che è impegnato su molte
Delle delle cause in cui siamo purtroppo coinvolti nati antisemitismo
E tra l'altro mi in brandelli della Commissione del le comunità ebraiche italiani sul negazionismo
Buona sera anzitutto
Ringrazio
Di questa preziosissima occasione per
Affrontare un tema
Che anzitutto dico io non sono ebreo ma non è un tema degli ebrei questioni in tema di impegna
Fondamentale che appartiene al genere umano in quanto tale e forse nel caso degli europei con una responsabilità ancora maggiore
E devo dire
Che purtroppo molto spesso ragionare di negazionismo anche sul piano tecnico
Porta di fatto a ragionare dell'antisemitismo solo come se questo fosse il tema che si trova alla base del negazionismo
In realtà c'è qualcosa di molto più profondo ed è quello che fa emergere Donatella discesa nere
Il negazionista e
Di fatto un continuatore anzi
Probabilmente un
Continuatore ancor più pericoloso di quello che era stato di quello che è stato il disegno di uno sterminio la cui memoria non deve assolutamente abbandonarci
E senza nulla togliere al valore di approfondimento filosofico anche storico dei nel testo della professoressa dice essere io lo definisco un libro di attualità
Perché
Il l'impegno che vivo quotidianamente
Sui temi dell'antisemitismo del negazionismo dell'antisionismo e quant'altro portano a comprendere come in realtà non si stia semplicemente semplicemente di finte dice difendendo la memoria
Nella proiezione di quelli che possono essere i pericoli in realtà i pericoli già si manifestano si tratta semplicemente di
Saperli leggere
Il presidente Fini ma anche il presidente ficca hanno definito
Quasi facendo un
Una distinzione c'è un negazionismo da sanzionare che non rientra nell'orbita delle opinioni possibili e
Un negazionismo superficiale frutto della stupidità dell'indifferenza dell'ignoranza
E è più pericoloso più pericoloso il secondo che non il primo
Perché il primo volendolo possiamo contrastare sul piano anche culturale ideologico profondo il secondo quello della indifferenza dell'ignoranza della stupidità
Quello della minimizzazione grossolana guardate non è un caso che nella decisione quadro del due mila otto che è stata più volte richiamata
Non si accede esclusivamente all'ipotesi di introdurre una sanzione penale nei confronti di timidi apertamente
Lascio a
Ma qui vorrei fare una precisazione non solo la Shoah la decisione quadro dell'Unione europea del due mila otto
Fa riferimento non solo alla Shoah ma anche dei crimini di genocidio e crimini e l'umanità che siano stati accertati giudizialmente dalle Corti internazionali
Dicevo
Non è tanto e solo quello il tema del confronto la negazione in quanto tale è la minimizzazione grossolana
L'idea che si possa scavare attraverso la banalizzazione il quello che invece un patrimonio tragico della memoria europea ma dell'intera memoria
Del genere umano per dare spazio ovviamente a quello che da professionista di Cesare evidenzia con grande chiarezza ovvero sia un indirizzo un orientamento un disegno ideologico ben definito
Non è opinione storica nel modo più assoluto si tratta solo ed esclusivamente di una negazione con un indirizzo nazista
Il problema però
Fittizi discutere e molto spesso sono protagonisti di questo non solamente gli storici anche i giuristi se vi siano profili di compatibilità tra quello che dovrebbe rientrare nell'orbita di un reato di opinione
E quello che e un eventuale reato che vada a sanzionare una idea in termini di rivisitazione critica anche storica perché in questo potrebbe rientrare potrebbero rientrare anche forme avanzate di revisionismo
Ora
In realtà si può semplificare il ragionamento il Presidente Flick ha detto noi dobbiamo domandarci perché si nega chimica e perché si nega
Forse il direttore Mieli dando non ha proiezione
Limitata di quella che è non solamente la genesi ma anche quello che è lo stato attuale delle correnti negazioniste
Ha fatto un grande riferimento
A quello che è stato il congelatore dei Paesi dell'est
In realtà quello che gli studi non solamente europei ma anche italiani
Dimostrano e che in realtà il negazionismo è una sorta di punto di saldatura di una pluralità e tra l'altro molto spesso assai distante
Di indizi orientamenti ideologici
Abbiamo un negazionismo che ha una sua matrice come diceva il direttore Mieli in una radicalismo di sinistra chi a una Radice sicuramente
In quelli che sono i lontani passati di un'Europa dell'est ma c'è un negazionismo quello che può sembrare prevalente ma forse è quello che si manifesta di più che è quello di che ha un'origine nell'estrema destra ma poi abbiamo quello che è diventato quello che viene definito un negazionismo
Di esportazione al nuovo
Fino a dieci anni fa il negazionismo era un prodotto di esportazioni europea e di importazione nella mondo arabo
Nel radicalismo islamico oggi invece negli ultimi dieci anni si è osservata un'inversione virus tra ovvero il negazionismo è diventato un patrimonio fondamentale
Cioè la così detta islamizzazione del negazionismo che sta a sua volta alimentando con punti di straordinaria saldatura come dicevo prima
Il rapporto con l'estremismo di destra e anche con un estremismo che ha una sua radice in un radicalismo cristiano deviante
E allora diventa non il la proiezione di questi ragazzi sono diventa ancora più pericolosa
Perché forse è un tema comune sul quale riescono a trovare identità ideologica nello sterminio degli ebrei quelle che sono dimensioni anche politiche lontanissime tra di loro però voglio al di là di questo ragionamento
Dare dei dati tecnici che danno immediatamente la misura di quello di cui stiamo discutendo
La più gran parte dei server che ospitano materiale negazionista
Viene ospitato in Iran ma
Ma non sono i server della di movimento di radicali islamici no assolutamente
Suonò i server di siti di materiale che probabilmente anche molti di voi hanno giustamente conosciuti su uno
Quelle ospitalità sul web che vengono concesse tra Paesi e tra persone che hanno
Una causa comune nei confronti degli ebrei
Ed è qui che l'ebreo diventa testimone di una battaglia di umanità e di una battaglia di civiltà
Si diceva prima il Presidente Pacifici ricordava
Che la Shoah è stata qualcosa di né ancor più rilevante nella sua dimensione
Di programmazione non solo di accadimento storico e anche nel nascondimento delle scene di cui parla il processo di Cesare ma e proprio
Cioè proprio in relazione a questo che non è solo ed esclusivamente patrimonio degli ebrei
E il rischio che lei è un reato come quello in materia di negazione De la Shoah possa collidere e non trovare spazio rispetto alle norme di libertà di espressione possa la Costituzione italiana
Ho dalla Corte dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e di altra trova già una risposta si pensi che nel due mila sette l'Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva già posto a
Tutt'temi i Paesi della Società delle nazioni l'impegno di adottare misure repressive e sanzionatorie nei confronti di ogni forma di negazione dell'Olocausto
E da qui poi dal due mila sette altri Paesi e sono la più gran parte come veniva ricordato dal Presidente Fini
E allora quasi mi domando come
FUS la domanda dell'ingenuo
Perché
Si deve pensare che una battaglia culturale contro il negazionismo debba escludere necessariamente anche l'esistenza di un presidio di natura penale nei confronti di quelle che sono le condotte che si rappresentano come più pericolose che noi sappiamo già adesso essere pericoloso
Non è necessario immaginare in una proiezione futuribile che il negazionismo possa essere un antesignano un precursore di qualcosa che possa accadere perché in realtà già accade
Ed è proprio il libro della prassi se è di Cesare che cita acquista misura che ci dà una chiave di lettura io nella né il rinviarla prostituisse discesa che dopo aver ricevute li deve averlo letto lo ringraziarla per aver dato ad un tecnico limitato quale
Io suono uno strumento fondamentale di comprensione che vada al di là di una norma o di uno spazio di vincolo tecnico perché offre una chiave di lettura
Equilibrio che consente di comprendere esattamente dove si vada a collocare il negazionista rispetto quello che è accaduto con la Shoah
E allora dicevo riprendiamo il direttore Mieli
Rivendicava in un certo senso
I forse a buon diritto ed era anche un ragionamento del condividevo con il professor Flick prima di questo dibattito la possibilità anzi forse il dovere che siano anzitutto gli antico p della società e una battaglia culturale ad impedire che negazionismo possa continuare il suo percorso nelle proiezioni l'antisemitismo e non solo
Ma ripeto perché escluderlo
Non e assolutamente strumentale lo dico ma questo è forse il patrimonio non mio ma di giuristi ben più
Importanti e ben più nominati mi
Nel dire che non c'è nessun tipo di rischio rispetto a una libertà di espressione sia rispetto all'articolo ventuno
Si è rispetto all'articolo dieci ed undici della convenzioni o per il Tibet e per la salvaguardia di chi è l'uomo
Ed allora bisogna domandarsi per quale ragione a fronte di una negazione determinata proprio laddove tutti condividono io sono d'accordo su un punto
Che
La migrazione non rappresenta un'opinione
Che in questo caso una mediazione autunno non è
Che Apologia indiretta dei crimini di genocidio su questo la prassi se dicesse e netta ma non da giurista e in questo senso ha un valore ancora maggiore e filosofa
Di riesce a daremo
Attraverso una serie di passaggi chiave alcuni dei quali anche molto crudi molto forti pari a dieci andare esattamente la misura diciamocelo chiaramente negare significa fare Apologia del cinema del genocidio
Ed allora perché abbiamo una disposizione che unisce la politica del genocidio e non dobbiamo dire una disposizione che possa fornire anche la negazione
Del genocidio questo è un pochino il tema
Perché mi ha colpito io veramente l'ho ringraziata e l'ho conosciuta in questa occasione la professoressa difese
Perché offre veramente in chiave meter giuridica quello che lo strumento più importante è che deve avere un giurista
Ho cercato in questo libro e devi parole in queste poche cose e gli ho detto di essere quanto meno avvocato possibile ma perché è un tema troppo importante che a me
Spesso tocca e comunque voglio solamente raccontare un piccolo aneddoto
Quando ho iniziato a vedere il filmato il primo che è stato proiettato
Cioè le mantiene della dell'archivio parte mi sono ricordato del perché lo stavo raccontando anche ad alcuni amici prima di questo convegno
Del perché io da tanti anni mi occupo di questo tema arrivo presumo dieci undici anni e trovare in casa un libro straordinario uomini ad Auschwitz di Simoni Wiesenthal lotta di
Iniziai a sfogliarlo e trovai dell'immagine
Erano molte simili a quelle dell'archivio parte c'erano tante altre
Ero talmente scosso
Che
Andare a mia madre chiesi ma è vero
Avevo bisogno di sentirmi dire che forse è vero pure sembra in grado di leggere perché mi sembrava troppo
E mi disse sì è vero e non lo dimenticare e li Fini
Io non l'ho dimenticato e ne faccio impegna battaglia quotidiana e ripeto non è una battaglia degli ebrei ansie sono io a ringraziare voi e a ringraziare la comunità ebraica che mi dà la possibilità di impegnarmi su questi temi
Ma sono offerto anche al di là di quella che possano essere lampo
Discussione in termini tecnici giuridici
Di valori costituzionali di libertà ci sia un dato sul quale tutti si possa essere d'accordo ed è quello che ho più volte ripetuto la negazione non è altro che l'Apologia indiretta del genocidio grazie
Saluto saluto il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane l'avvocato Renzo Gattegna che ci ha raggiunto passerò la parola ora a Piero Terracina
Il mio ruolo è quello che secondo me fuori
Raccolgo questi inviti con la certezza di compiere un come dire nei confronti di chi non ha più voce ma anche per confutare con la forza dell'allora io c'ero ed ho visto con i miei occhi
Coloro che vogliono negare quello che è stato perché i negano lo fanno non sono certo perché se fossero Vesuvio a loro sarebbero stati loro parte dei carnefici o probabilmente carnefici essi stessi
In quanto testimone ritengo sia sufficiente raccontare la quotidianità della rete per far comprendere a chi mi ascolta
L'abominio di quel luogo di morte e di degrado
Chi può non rinnegare quelle lunghe file di uomini donne vecchi e bambini che venivano avviati verso quegli orrendi stabilimenti da lui ciminiere uscirono fumo e fiamme dopo entravano entravano continuamente
E non riuscivo mai nessuno
Un intero capitolo indebolire un'apertura di Cesare e dedicato al voto per gli auspici alti con le parole guida di Shlomo Venezia
Ho visto ho visto quella fossa a cielo aperto con gli orrendi foro vengono costruite quando i forni crematori gli bastavano ridurre il furgoncino le migliaia di esseri umani ogni giorno non avevo più sufficienti
Fummo arrestati notturne fornirgliela volesse essere rese
Due fascisti Dogliani italiani come voi che parlavano a vostra stessa lingua accompagnatore essere sia fino supporto nell'appartamento dove eravamo rifugiati
Il passaggio nel carcere di Regina Coeli il trasferimento poi nel campo di transito di Fossoli e da lì il viaggio allucinante su carri bestiame Un viaggio chiunque
Verso il fondo verso l'abisso
Fino ad Auschwitz Birkenau
Ad autorimessa dopo la durata media della vita per quello scarso venti per cento che superava la selezione dell'arrivo era di tre mesi
Sfruttati come schiavi ho visto scomparire autonomia tutto nelle famiglie
Ad Auschwitz si camminava sulle scene dei nostri morti
Le foglie degli alberi ad ogni acquazzone cambiavano colore lavorate dalla Cina
Mario Monti Ada hostess anche nonno che avevo ottantaquattro anni la pietra di oggi
I miei genitori al nonno furono andati subito in camera a gas e non c'è nessun documento che affermi che sono arrivati non risulta niente
Ma io ero con loro ricordo
Ricordo a braccioli mamma che aveva capito tutto lì sulla rampa dell'arrivo con il volto completamente bagnato corre Grammichele dalle lacrime
Che disse non vive drop più
Poco già Regina Coeli ci ha raccomandato con i figli si adeguò niente non perdete Maio ha diritto
Può subire il ricorrente che sono scomparsi
Ed è il fatto che di otto persone della mia famiglia soltanto io solo e disperato a diciassette anni ho fatto ritorno a Roma cosa possono dire
Forse dovuto quello che sto dicendo che lo sono inventato perché si sono sempre sottratti a un confronto con noi pochi adesso pochissimi sopravvissuti
Ritengo che uno storico dovrebbe ascoltare la testimonianza e poi se n'è argomenti confrontarlo
Il libro ridono della difesa ride smaschera l'impostura dei negazionisti rilievi esistono ICI o accademici chimici o scienziati gli attuali consona
Lo specifico dello Shoah
Non consiste tanto al fatto che le vittime fossero ebrei perché se si fosse adottato di qualsiasi altro popolo sarebbe stato assessore corso Marinella
Totalità del progetto di genocidio affidato a un
Persone normali spesso work intelligenti non era una forma anticipo
Non soffrivano per mortificanti condizioni di vita
Murgia ma ove archi la musica letteratura persone bene educate
Che non avrebbero mai gettare un pezzo di carta in strada non si fa
Persone che rientrando nella propria casa baciavano i figli suppongo li accompagnavano dormire facendo loro recitare le preghiere
Io nome cercarli vendicarmi
Se poi si seppure ne avessi avuto
Per l'occasione non sarei stato capace di farlo se lo avessi fatto sarei sceso allo stesso livello dei negozi nei
Ma ricordo tutto
Non assolvo nessuno perché le colposo Paoli che non è possibile perdonare
Ci sono alcune cose in questa sede così prestigiosa
E alla presenza
Autorevole del Presidente Fini
Voglio dire non auspico che vengano emanate nuove leggi per vivere
Più restrittive che prevedono il carcere ricchi non per chi vuole negare quello che è stato le leggi esistono esista un codice penale ed è sufficiente
Una legge che prevede il carcere perché nega potrebbe risultare controproducente faremmo forse del negazionista un martire
E l'istigazione alla violenza anche alla voglio entrare nel baule che deve essere pulita ma per questo ritengo che la regia del nostro codice penale esistono già
E se le leggi esistono devono essere applicate
Ritengo
Che chi nega quello che è stato debba essere in condizione di non nuocere quello che vorrei e che non si permette ai negazionisti della Shoah di entrare nelle scuole e nelle università a propagandare tesi aberranti
Scrive la professoressa dicessero a questo proposito dal sesto capitolo
Non concederemo maglie ad un giornalista di servirsi di un pezzo di Monza per crearne effettui a piacimento e conclude
Il che vieta di dare carta bianca a qualsiasi arbitrio interpretativo ed è questo il paragone più giusto
Primo levi è sempre stato per noi sopravvissuti un punto di riferimento ecco quanto scrisse nel mille novecentottantadue pubblicato anni dopo a cura di Marco Belpoliti
Sì e la vigilanza degli storici della gente delle istituzioni democratiche
Do queste avventarsi
Tutta la mostruosa macchina ma
Nazista sarebbe scagionato al
E il ribrezzo che in Europa perdura nei riguardi dei regimi totalitari tenderebbe a sparire
Per questa importante prosegue prima avevi e importante compito nostro di noi europei democratici e antifascisti non permettere che questa insolvenza prevalga
Se il mondo volesse essere convinto che ha un'estensione assistito costruire un secondo ordine se sarebbe più fuoriuscire
E nulla sicura e di occorrerebbe sul ponte breve
Contro le zone
Il contro le menzogne che ci vengono propinate da chi vuole negare quello che è stato
Noi sopravvissuti da uomini liberi abbiamo uno solo arma
Si davano verità grazie
Questa drammatica e struggente testimonianza ci fa capire ancor di più quello che sosteneva primo lei
Si diceva speravamo
Di vivere e racconta speravamo non dividere raccontare ma di vivere per raccontare ed è questo quello che stanno facendo questi
Reduci conducono dei ritmi di vita veramente incredibili cercando di trasmettere alle scolaresche
A e giovani quello che è stata un'esperienza perché si rendono conto veramente che i
A loro non ci saranno più snelle e più tardi possibile sarà sempre più difficile portare queste testimonianze non si trova questa di questa sera
E il rischio dei negazionisti mi DDT negazionisti di
Affermare quello che è stato il lavoro cosiddetti verità potrebbero prendere il sopravvento quindi tutti i giovani hanno il dovere morale di raccogliere questo testimone
E portarlo avanti trasmette propone le generazioni future come
è abitudine nera tradizione e Brien dovrebbe essere un'abitudine soltanto alla tradizione ebraica a questo punto Donatella a te la parola per concludere
Allora sarò brevissima siamo in conclusione soltanto pochissime parole desidero anzitutto ringraziare
Il Presidente Fini e tutti i relatori e grazie tantissimo Piero per questa
Signora bellissima
Testimonianza e non solo anche il giudizio
Non voglio trattenervi vorrei dire soltanto ancora poche cose ho cercato di affrontare nel mio libero un argomento delicato
Un argomento di cui forse in Italia non si voleva parlare
D'altronde si parla ancora poco di Auschwitz e non si può non riscontrare una reticenza ancora a mio avviso anche nel mondo ebraico
è tempo che questo cambi sono convinta che ci sia stato un eccessivo monopolio degli storici
Mentre a hospice rappresenta una sfida lanciata al pensiero al pensiero di tutti
Cioè l'esigenza di ripensare la condizione umana
Nei diversi capitoli del libro che sono stati già menzionati ho dovuto affrontare i problemi
Che sono a mio avviso di ordine soprattutto filosofico politico che cosa vuol dire negare che cos'è la storia e che cosa la verità che cosa il linguaggio che cosa la libertà
Della libertà di espressione che cosa vuol dire genocidio
E in che cosa consiste la singolarità di Auschwitz
Ho ritenuto come è già stato detto che fosse necessario oppormi non la domanda storica sul come
Bensì quella sul perché
Perché nega chimica qual è il fine Acqui mira
In questo modo ho cercato di fare emergere il nesso tra l'annientamento di ieri e la negazione di oggi
Ma ho cercato anche dimostrare mi preme ribadirlo che c'è un avvenire della negazione ed è la negazione che minaccia Israele
Dentro il negazionismo versione più recente e pericolosa dell'antisemitismo cioè la vecchia teoria del complotto
Se Augusta in sé è una truffa una favola che gli ebrei danno raccontando allora anche lo Stato di Israele sarebbe una truffa sarebbe illegittimo sarebbe abusivo
Non manca permettetemelo di di rimedi dirlo appunto siamo a ridosso del ventisette gennaio non manca ho letto anche negli articoli in né negli ultimi giorni nei giornali
Non manca chi dichiara vanno alla memoria del crimine con un vezzo di sussiego
Ma al coro di quelli che io chiamo i critici dell'aveva Oria di chi ne lamenta l'abuso di chi troppo a lungo ha parlato di era del testimone o dell'ultimo testimone
Si può rispondere interrogando le fonti ebraiche
Nella Torah
Dopo l'ingiunzione support ricorda
Viene l'imperativo Jean morti osserva che è rivolto a chi non avendo vissuto gli eventi non può accadere nel memoria ma non per questo Nona la responsabilità
Di trattenerne il ricordo osservando lo
Si ricorda osservando si osserva ricordando
Nel mio libro ottengo a sottolinearlo ho parlato da filosofa e non ho voluto intenzionalmente dare indicazioni né giuridiche le politiche
Mi sono limitata a delineare una riflessione che mi auguro aprirà un dibattito si sa quando i filosofi hanno voluto fare i politici come Platone
Hanno provocato molti danni
Ma certo
Lo ha detto anche il Presidente Fini all'inizio il negazionismo è un problema politico la negazione
Non è un'opinione come un'altra piuttosto è una dichiarazione politica
Nina il fondamento delle democrazie europee sorte sulle ceneri di Auschwitz e vorrei terminare
Dicendo che la libertà politica che lascia liberi inimicizia e la libertà
Richiede allora però il sostegno della responsabilità e cioè è una libertà che dipende che zoppica che ha bisogno della responsabilità
La fiducia che abbiamo nella democrazia non può dispensare dall'inquietudine
Dalla vigilanza tenda un corrispondente agire politico ed etico ringrazio
A conclusione di questa di questa serata vuole dire che da presentazione questo libro rientra appieno negli impegni che sono anche le altre benemerite un'organizzazione fondata a New York
Nel mille ottocentoquarantatré sempre sia sempre battuta per quelli che sono i principi ispiratori dell'ebraismo
Che inizia sempre occupata di a combattere quelle sono le discriminazioni razziali non soltanto nei confronti del popolo ebraico ma di qualsiasi
Persona che possa essere discriminata
Intervenire inferiore in favore delle vittime dei perseguitati politici interviene intenti si organizza né non governative nei grandi momenti internazionale a favore delle vittime di catastrofi di naturale di guerre di pulizie
Nelle more della Sua vedrebbe élite
è una priorità e il veramente partecipa me perché internazionali partecipa attivamente
Nelle Commissioni che si occupano anche della restituzione dei beni tra Stati razziali nazisti e ai nostri fratelli perseguitati deportati sterminati uccisi nei campi dell'anche la vergogna
Vorrei concludere con alcuni ringraziamenti ringrazio prima di tutti Presidente alla Camera onorevole Gianfranco Fini per averci ospitato in questa
Bellissima sala
Ringrazio tutti operatori che hanno dato un contributo importante per presentare questo libro ringrazio lunga ebrea di Roma che ci ha dato un un supporto importante per l'organizzazione di questa serata in particolar modo già convocando il direttore di Salom
Voglio ringraziare
Allora film che anche lei ha messo a disposizione tutta la sua struttura della segreteria l'Imam Parravicini che è un caro amico con il quale
Partecipiamo molte volte a degli incontri
Per parlare degli altri hanno delle tre religioni fissare in maniera che queste religioni finalmente uniscano e non individuano
E poi Donatella per ultimo perché affatto questo libro che è un'opera fondamentale dove dice
Senza mezzi termini che non si può liquidare il nazismo come un qualcosa che era un fenomeno di pazzi ma invece era una lucida Filosofia nello sterminio lo dice in maniera forte lo dice in maniera autorevole e lo dice in maniera di farci riflettere
E vorrei concludere una frase di Walter Benjamin
Che in serve per noi
Come monito per
Fare in maniera non abbassare mai la guardia su questi temi al negazionismo perché se passa la tesi del negazionismo come dice appunto Walter velocemente anche i morti non saranno più al sicuro grazie Cremona sia