Presentazione del 4º Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia

Buongiorno a tutti
Davvero grazie
A ciascuno a tutti collettivamente
Per questa presenza
Che definire massiccia corrispondere alla realtà che è sotto gli occhi di tutti davvero grazie perché è una presenza
Per la sua qualità prima di tutto ma anche per la sua intensità massiccia ripeto ci onora ci inorgoglisce
Cd dice che il lavoro che facciamo e apprezzato e questo per noi motivo senza retorica senza frasi fatte di grande grandissima soddisfazione
Direi che
La parola
Può deve essere data innanzitutto ai insorge sul mondo che è un po'il padrone di casa
A non ti vedevo scusami
Insorte la parola grazie bene grazie innanzitutto un doveroso saluto a questo parterre qualificatissimo siamo direi quasi emozionati nel vedere
Tanta tanta presenza illustre da
Amici procuratori a sostituti procuratori ai vertici di tutte le forze dell'ordine saluto per la prima volta quindi con il diretto il prefetto Pansa saluto il Comandante generale dell'ARPA nega Vinieri il Comandante generale dell'Arma
De
Va be'dell'allora della Guardia di Finanza io rifaccio sempre delle gaffes rispetto
E anche il generale carta che è presente qui in mezzo a noi
E
Sì ho già salutato e credo che accanto al tutta questa piccola vicenda di presentazioni così molto veloci io debba necessariamente porvi una piccola piccolissima riflessione
Perché è una grande forza di rappresentanza che è diventata sempre più una grande forza sociale di questo Paese
Deve occuparsi dei temi legati alla legalità alla trasparenza che poi sconfina in vicende come quelle che noi chiamiamo
Vicende legate all'agro mafia in fondo questo è un problema che è di pertinenza dello Stato di pertinenza della magistratura delle forze dell'ordine
Non abbiamo nessuna nessuna valutazione che va nella direzione di pensare di essere sostitutivi ha niente a nessuno ma di essere una testimonianza
Per il lavoro che lo Stato le forze dell'ordine la Magistratura porta avanti da anni su questo fronte
Per rigorosissimo rischiosissimo dove non è che si gioca lì si gioca con la vita delle persone che affrontano questi fenomeni
Di conseguenza noi vogliamo essere niente di più che un fenomeno
Da megafono che rilancia le azioni che
Visibilmente in qualche modo poi ci riportano dentro a questo grande tema della legalità che dobbiamo fare nostra
Noi accanto a quello che può essere un impiccio come posso dire no da cittadini dal
Da difesa della Costituzione rispetto a questo tipo di fenomeno
Non lo abbiamo inserito come un grande assetto
Economico per le nostre imprese perché voi tutti mi insegnate che laddove si insinua dentro un fenomeno economico la malavita organizzata
C'è qualche cosa che tu devi mettere praticamente sulla
Sulla tua contabilità in termini se vogliamo di disfunzioni in termini di situazioni che non vanno in termini se mi consente anche di tranquillità di traiettoria di futuro per chiunque intraprende perché una persona che intraprende e in una chiarezza rispetto alla propria traiettoria di futuro lo abbiamo già ucciso
Perché il sogno di chi intraprende si gioca il suo rischio di impresa è quella di poter avere quantomeno dei traiettoria di futuro
Certamente oggi l'agricoltura rispetto a tanti altri settori economici
Forse è il settore che più di altri acconti a Rezza traiettoria di futuro
Ma proprio per questo non abbiamo capito per tempo forse prima di altri che era necessario creare intorno alla figura del Procuratore Caselli
Questo tipo di
Pensatoio questo tipo se mi consentite anche di megafono rispetto alla società civile perché ci eravamo resi conto che ci sono dei fenomeni che vanno in qualche modo
Sempre più un monitoraggio il cibo
Da bene comune si stava sempre più trasformando in commodity
Le regole molto lasche
Delle euro burocrazia delle tecnocrazia europee che hanno giocato
Nel non creare mai in maniera rigida precisa un'identità territoriale del cibo non hanno mai voluto in qualche modo confrontarsi sull'origine sulla tracciabilità di questa origine
Faceva sì che un grande asset della agricoltura Agliana che il made in Italy
E tutta la filiera gastronomica e anche agroalimentare
Venisse in qualche modo e sul piano interno e sul piano internazionale fortemente fortemente defibrillatore a livello internazionale sapete tutti ormai che stiamo combattendo una battaglia
Di civiltà ma anche economica son circa sessantacinque miliardi che l'Italian sounding basso trarre la ricchezza di questo Paese
E sul piano interno la criminalità organizzata comincia a pensare da troppo tempo che essendo diventato il cibo una risorsa strategica ficcante usino i meandri
Delle situazioni che in qualche modo vedono molto spesso il nostro Paese tendenzialmente poco attento no a certi fenomeni ecco comincia sempre più a macinare a macinare
Vicende che avvicinano nei gangli produttivi e della filiera gastronomica e anche
Alimentare di questo Paese e soggetti che c'è da prendere con le pinze diciamo così quindi questo è il senso di questa nostra mattinata questo è il senso profondo di perché la Coldiretti
Sì avvia a presentare questo nuovo rapporto sulle agromafie che vuole essere una delle tante tessere di un mosaico più largo e più
Organizzato che lo Stato le forze dell'ordine la Polizia la finanza i nostri carabinieri nostri NARS vanno in qualche modo tessendo per
Porre argine anche a questa vicenda che ne abbiamo chiamato agromafie
Nel ringraziare avevo dimenticato la presenza di numerosi procuratori della Repubblica di numerosi sostituti della Repubblica che sono presenti qui oggi e
I nostri imprenditori e tutte le autorità civili
E parlamentari del Paese che sono presenti in questa sala grazie a tutti e ridò la parola al nostro Presidente Giancarlo Caselli
Scusate per
Per l'ipotesi che non si sia sentito ancora buongiorno è ancora un grazie forse convinto a tutti quanti
Due anni fa esattamente due anni fa
Il diciotto febbraio del
Due mila quattordici
Nasceva l'osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agro alimentare
E nei cunicoli rifinanziato un onore
Di assumere la presidenza per quanto riguarda il comitato scientifico
è una costola di Coldiretti
Un tutti in una
Preziosa intuizione di Enzo processi punto che abbiamo appena ascoltato
L'Osservatorio ha uno scopo ambizioso
Con riferimento
è ovvio al comparto agroalimentare
Diffondere consolidare la cultura e la pratica della legalità
Nella consapevolezza nella convinzione assoluta
Che la legalità è una precondizione
Forse la fondamentale precondizione
Per avere un cibo non soltanto buono come negli auspici di tutti non ci può anche sano e giusto
Cioè un cibo che sappia tutelare il consumatore gli interessi del consumatore
E nel contempo
Assicurare il regolare funzionamento dell'economia perché gli onesti non siano
Privilegiati dai profittatori da disonesti era i farabutti
Coniugare sicurezza alimentare e lealtà commerciale
Anche attraverso una corretta informazione del consumatore
Non vorrei annoiarvi troppo ma due dati sull'attività dell'Osservatorio nel corso di questo primo biennio possono essere utili per
Giudicarci
Innanzitutto
In questi due anni sono intervenuti abbiamo constatato di poter contare
Sulla contributo di novanta sostenitori novanta
Provenienti sia dal mondo pubblico che nel mondo privato
Numerose sono le iniziative intraprese
In particolare sessantuno incontri
Che hanno coinvolto qualcosa come sessantacinque mila sei cinque persone
Ricordo in particolare
Una memorabile giornata
Quindici settembre ad Expo
Un Expo colorata di giallo verde per essere
Un po'provinciale un po'sciovinista iper ricordare ancora una volta anche nei colori Coldiretti
E poi tre incontri territoriali del due mila quattordici varie città d'Italia con un coinvolgimento massiccio davvero di
Tante tantissime persone ogni volta per
Spiegare l'Osservatorio le sue finalità cominciare ad illustrare quelli che erano i problemi
Che l'Osservatorio veniva affrontando nell'interesse di tutti in cooperazione cercando di fare squadra con tutti i soggetti pubblici e privati interessati agli stessi argomenti
L'Osservatorio voi curato e cura
Tutta una serie di pubblicazioni
Chioso definire abbastanza anzi senza abbastanza che oso definire importanti
Innanzitutto due riviste
Una rivista on line
Diritto giurisprudenza agraria alimentare dell'ambiente che sta rivelandosi sempre più uno strumento di lavoro indispensabile perché voglio aggiornarsi
E poi una rivista tradizionale per così dire cartacea
Diritto allegramente alimenta agroalimentare
Realizzata in collaborazione con
La prestigiosa casa editrice Giuffrè che ringraziamo vivamente
Il cui primo volume uscirà
Il prossimo aprile
Poi un codice un codice di diritto agroalimentare
Molto maneggevole molto pratico molto utile sempre edito con la collaborazione di Giuffrè
E alcuni volumi cito soltanto i due principali
Che a nostro giudizio sono molto preziosi
Un volume sul fenomeno delle e coagulo mafie e le influenze nel sistema anti corruzione
è un volume
Sulla tutela del made in Italy nel settore agroalimentare realizzato col contributo dalla Regione Veneto che sarà presentato
A Venezia il prossimo undici marzo
Tutto ciò perché la conoscenza la diffusione dei dati
La fornitura di elementi di
Riflessione valutazione
Può facilitare le proposte
E gli interventi operativi che vogliano avviare assoluzione i principali problemi
Tra le molte molteplici attività dell'Osservatorio però
I nostri per così dire fiori all'occhiello sono rappresentati
Da un gruppo di lavoro di recente costituzione
Che si occupa di caporalato e lavoro nero
Questo gruppo di lavoro
Ha elaborato
Un progetto un articolato progetto
Che in spirito di collaborazione ci
Ripromettiamo speriamo in qualche modo di poter segnare l'attenzione e del ministro Martino e del ministro
Orlando
Perché valuti né una loro sovrana autonomia è ovvio
Se ci sono non ci sono spazi per un inserimento in quello decreto governativo che già è stato presentato già alle Camere per l'iter conseguente che rappresenta sicuramente non è piaggeria
E ci porta a dirlo un punto di partenza importante sul quale però riteniamo di poterci ulteriormente
Inserire con il contributo di tutti i componenti del Gruppo in particolare il collega Di Marzio che lo presiede e il collega Capaldo morta Procuratore di Lecce che ha dato un contributo scaturente proprio dalla sua esperienza sul campo
L'altro fiore all'occhiello
Il seminario
Intitolato la tutela civile penale del made in Italy
Organizzato insieme alla
Consiglio Superiore del Magistratura
Arriverà tra poco il Vicepresidente Legnini e insieme alla Scuola superiore della magistratura
Per formare
Magistrati civili e penali sulle materie
Che interessano proprio ladro alimentare abbiamo già
Tenuto conto
Organizzato più detenuto qui nella sede di Coldiretti un primo seminario l'anno scorso
Successo è stato notevole tant'è che d'intesa con il CSM con la scuola superiore si replica nel prossimo marzo ed è questa un'iniziativa
Creare professionalità creare
Assegnare non creare affinare la
Professionalità la sensibilità dei magistrati su questo versante un'iniziativa che
Ci sembra particolarmente utile la conosciamo conseguentemente orgogliosi e soddisfatti finalmente
La nostra attenzione
Per una certa misura anche partecipazione alla commissione di studio per la elaborazione di proposte di intervento sulla forte sulla riforma dei reati in materia agroalimentare
Commissione istituita dal Ministro Orlando Commissione che grazie al Ministro Orlando ho avuto il piacere la fortuna di prescindere
Sulla
Commissione
Torneremo
Leggendo un messaggio che il ministro Orlando cortesemente
Niente allora non leggerò nessun messaggio del Ministro Orlando perché mi arriva la notizia che si è liberato e sta arrivando quindi
Le la mia attività di fine decisore per la quale mi ero preparato recitando eccetera purtroppo rinviata ad un altro per farvi capire
E questa Commissione è stata
Ed è
Perché i lavori sono in corso
Una gran bella iniziativa non perché lo preceduta io ma perché obiettivamente si segnala in questo modo
Perché parlare di legalità e poi non avere strumenti adeguati per la la legalità possa fermarsi nel quotidiano diventa un esercizio se non retorico sicuramente
Molto poco soddisfacente
Occorre aggiornare la nostra legislazione occorre che la bilancia costi-benefici per chi si
Ponga il problema se vanno vale la pena commettere qualche illecito e materia agroalimentare occorre che la bilancia vada tendendo verso i corsi non soltanto come oggi purtroppo obiettivamente avviene verso i benefici tanto da vedere
Questa disfunzione legislativa chiamiamola così allo stato degli atti aderito una funzione incentivante
Cibo deve essere considerato sempre più come bene comune
Come un qualcosa da far circolare sulla base
Dei criteri della qualità della distintività e della identità l'identità che è la parte introduttiva del nostro rapporto che oggi presentiamo non come merce
Da far circolare prevalentemente utilizzando i parametri della quantità e del profitto
La il progetto di riforma elaborato dalla Commissione
Creata dal ministro Orlando si propone
Di
Regalare passatemi questa espressione al nostro Paese che ha comunque bisogno di un aggiornamento della legislazione agroalimentare un diritto penale del quotidiano
Che sappia compagnie aree il consumatore dal campo allo scaffale fino alla tavola in modo da assicurare lire attraverso né con l'etichetta quanto più possibile narrante
Che racconti proprio tutto per quanto riguarda il percorso col quale si è arrivati a questo cibo e il contenuto del cibo stesso racconti proprio tutto ciò che al consumatore interessa sapere per mangiare opere proprio quel che vuole mangiare opere o non ciò che viene
Prospettato in maniera fallace ingannevole se non addirittura con contraffazioni pesanti
Ecco
Io ho praticamente finito
Voglio soltanto dire che
Il rapporto agromafie eolica realizzato in collaborazione strettissima collaborazione anzi la più parte del lavoro petrolio riflessione redazione è di Eurispes
L'Osservatorio di agromafie diceva dell'UNICEF ma
La magna pars lo ripeto senza piaggeria e di Eurispes arriva la quarta edizione
Leggendo questo quarto rapporto risulterà evidente in ogni paragrafo in ogni capitolo in ogni settore che l'agroalimentare
Rappresenta un motore
Insostituibile
Della nostra economia nazionale
Quest'atto dicendo sempre più un ruolo di primo piano quindi merita
E
Il Quarto rapporto a questo scopo anche nel momento in cui
Evidenzia perché suo compito la funzione le ombre e quindi questo patrimonio nazionale che al settore agroalimentare merita di essere protetto e difeso ecco qui mi fermo la parola a Gian Maria Fara
Il ministro parlerà subito dopo
La sua lettera la terrò come mio personale ricordo grazie a tutti grazie
Buongiorno a tutti
Autorità
Gentili gentili ospiti amici che seguite
Ormai da da tempo l'attività del dell'Osservatorio
Amici che hanno collaborato nel recente passato alla stesura dei precedenti dei precedenti e i rapporti e che collaborano e collaboreranno in futuro alla realizzazione se Dio vuole dei prossimi
Bene noi in questi anni abbiamo portato avanti con
Costanza una intensa attività di indagine monitoraggio della
Filiera agroalimentare italiana nel primo Rapporto sulle agromafie
Abbiamo segnalato la diffusione dell'Italian sounding ricorderete abbiamo quantificato anche in circa sessanta
Miliardi di euro il valore dell'Italian sounding delimitazione dei nostri
Prodotti dell'innesto delle nostre produzione nel modo
Nel secondo rapporto
Abbiamo segnalato la diffusione
E la crescente infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico del comparto agroalimentare ed il fenomeno dell'Italian la onde rinviamo
Cioè dell'utilizzo
Dell'impiego sulla fronte agroalimentare
Di insomma per lavaggio dei capitali sporchi nel terzo rapporto abbiamo focalizzato invece l'attenzione sul monili rating per cui anche i capitali puliti si indirizzano verso l'economia sporca
Bene signori
La costante osservazione critica di tutto ciò che accade nel mondo della produzione della distribuzione del cibo e le puntuali denunce delle situazioni di irregolarità
Potrebbero trasmettere l'idea che l'Italia sia irrimediabilmente la culla della corruzione ed delle mafie
Al contrario
Il nostro lavoro mette in risalto che nel nostro Paese
Esiste un controllo severissimo e i consumatori possono contare sull'impegno dei diversi comparti specializzati delle Forze dell'ordine della magistratura sia
Attraverso la Direzione non la Direzione nazionale antimafia sia nelle sue proiezioni territoriali sempre più attente nei confronti di un tema
Che è stato allungo trascurato
Per fare qualche esempio
Sulla attività delle forze di polizia
Lo cito della Guardia di finanza nel due mila quattordici ha sottoposto a sequestro più di un milione quattrocento mila chilogrammi di beni oggetto di frode commerciale legumi olio olio d'oliva e altri prodotti alimentari
A ciò vanno aggiunti cinquecentoventisei mila litri
Tra vini spumanti e altre bevande sono stati sequestrati circa quindici milioni di euro di indebita percezione di fondi europei e nello stesso tempo sono state individuate frodi per trecentosettantuno milioni di euro
Il valore dei sequestri effettuati effettuati dalla Guardia di Finanza nei confronti delle organizzazioni criminali nel comparto agroalimentare tra il due mila quattordici i primi mesi del due mila e quindici supera i quattrocento due milioni di euro
In asse dei carabinieri
Tra il due mila quattordici il primo semestre del due mila e quindici
Hanno eseguito più di cinquantasei mila controlli denunciato mille settecentosettantotto persone
E ne hanno segnalato all'autorità giudiziaria dieci mila cinquantadue sequestrato nove mila trecentosessantotto tonnellate di prodotti
Riscontrato tre mila ventuno infrazioni penali e dicesse diciassette mila quattrocentoquindici amministrative
Il valore totale
Dei sequestri nel due mila e quindi c'è stato di quattrocentotrentasei milioni di euro con il ventiquattro per cento
Nella ristorazione il diciotto per cento nel settore della carne dei salumi l'undici per cento in quello delle farine del pane e della pasta ma settori sensibili
Sono a seguire quelli del vino del latte formaggi Degrassi e oli come quello di oliva
Nel solo due mila e quindi ci sono stati chiuse dai NAS
Mille trentacinque strutture operanti nel sistema agroalimentare con il sequestro di tonnellate di prodotti alimentari adulterati contraffatti senza le adeguate garanzie qualitativi o sanitarie
O carenti
Nell'etichettatura e nella rintracciabilità
Il corpo forestale nei primi otto mesi del due mila quindici ha effettuato quattro mila novecentocinquanta controlli sul territorio nazionale con ottocentosessantaquattro sanzioni amministrative
Per un importo che supera il milione e mezzo di euro centosessantuno soggetti denunciati centoventisei reati accertati e cinquecentosettantasette quintali di prodotti sequestra
La via
Tra febbraio due mila quattordici luglio due mila e quindici ha operato sequestri per più di un miliardo di euro nei confronti di organizzazioni criminali operante operanti nel settore agroalimentari
Associazione per delinquere di stampo mafioso e camorristico truffa estorsione contraffazione di marchi lecita concorrenza e chi più ne ha più ne metta
L'Ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressione frodi nel due mila quattordici ha effettuato trentasei mila trecentocinquantanove controlli potenziando la già intensa attività degli anni precedenti
Cinquantaquattro mila quattrocentosessantanove prodotti controllati il valore dei sequestri a dei sequestri amministrativi e penali che nel due mila quattordici superava i quarantadue milioni di euro e passato
Nei soli primi sei mesi del due mila e quindici a più di quarantotto milioni
Nello stesso tempo insieme alle truffe via web
Osserviamo la ripresa di reati classici come furti di attrezzature in campagna
L'abigeato alla macellazione clandestina mentre continuano a crescere il sommerso in agricoltura il caporalato e lo sfruttamento di manodopera anche minorile
Così come ritorna in auge il contrabbando di tabacchi lavorati che raggiunge il valore di un miliardo e quattrocento milioni di euro che sottrae all'erario settecentosettanta milioni di euro
Producendo un danno di circa trecento milioni per le aziende della filiera produttiva e si consideri che l'Italia è tra l'altro il primo produttore di tabacco in euro
Bene questi dati
Gli ho voluto
Ho voluto estrapolare segnalarvi è che rappresentano ed eventualmente solo una piccola parte del
Contenuto del rapporto
Dimostrano l'impegno il lavoro svolto dalla magistratura e dei nostri organi di polizia impegno
Che però non si riscontra negli altri Paesi neppure in quelli dell'unione europea
Dall'estero arrivano poche notizie di regolarità non perché siano migliori di noi ma solo perché i controlli sono molto blandi se non altro se non
Addirittura inesistenti
In Germania si sono accorti che c'era la 'ndrangheta su solo solo solo dopo la strage di Duisburg
E dopo
Che qualche 'ndrina aveva acquistato interi quartieri di qualche città di qualche
Città tedesca
La nostra agenzia delle dogane ispeziona scrupolosamente i prodotti alimentari di origine straniera
E dai controlli emerge molto spesso mancanza di garanzia di chiarezza di indicazioni precise e veritiere insomma
Il nostro cibo e sottoposto a maggiori regole ed è più controllato dunque è in assoluto più sicuro
E in linea
Con
L'attività portata avanti in questi anni
Con questo quarto rapporto ci facciamo
Promotori e sostenitori della messa appunto di un sistema di identità certificata alla quale si riferiva poco fa il procuratore Caselli che vorremmo che fosse esteso
E adottato a livello
Internazionale
Anche perché noi italiani
Intendiamo far sapere agli acquirenti dei nostri prodotti nel mondo che cosa eccome produciamo ma gli altri mi chiedo sono disposti a fare lo stesso la sensazione
Non è non è positivo
L'identità vedete
L'identità di un prodotto
Ne racchiude l'essenza ne definisce le caratteristiche l'unicità ne consente il riconoscimento accerto rispetto ad altri prodotti
La contraffazione è un virus che può colpire tutti i comparti merceologici e tutte le filiere produttive ma il discorso si applica in primo luogo proprie prodotti alimentari
E in questo ambito quello della contraffazione è un mercato nero in continua espansione che non conosce crisi e che si è voluto negli ultimi anni complici anche le nuove tecnologie
Un pericolose complesso fenomeno transnazionale che incide pesantemente sul settore economico e finanziario ma anche
Su quello sociale ma soprattutto è la principale fonte di finanziamento per una serie di ulteriori attività illecite nonché strumento per riciclare i proventi derivanti da altri reati
La contraffazione dei beni di largo consumo ma soprattutto degli alimenti offre a chi la pratica una serie di sicuri vantaggi rispetto ad altre attività malavitose
Le considerazioni che ne scaturiscono sono di due ordini uno giudiziario e l'altro economico
In ambito giudiziario a parità di volume d'affari la distribuzione di prodotti contraffatti sottopone il criminale appena assai ridotta rispetto ad esempio al traffico di armi e di droga di più
Il vigente quadro normativo dei reati agroalimentari obsoleto è debole
Principalmente per effetto della disordinata stratificazione di fonti diverse da e bella in di inadeguatezza
Dei rimedi tradizionali rispetto alla dimensione ormai transnazionale della criminalità che opera nel settore
In secondo luogo la contraffazione può contare su un mercato praticamente inesauribile considerato che tutti dobbiamo lutto Ricci ogni giorno
Questo fenomeno criminale ha risvolti economici estremamente rilevanti e forti ripercussioni sulla mercato regolare risvolti ha ripercussioni da proiettare
Sui dati complessivi dell'agricoltura italiana dati imponenti visto che nel nostro Paese il sistema agroalimentare muove duecentosettantaquattro miliardi di euro e occupa due milioni e mezzo di persone
Insomma il settore fra i principali motori dell'economia nazionale un motore indispensabile e insostituibile
E che proprio per questo va difeso e
Tutelati
Per prevenire e reprimere un fenomeno così vasto e pericoloso
è necessario fare ricorso a diversi strumenti di intervento in particolare dobbiamo pretendere una maggior un maggior rigore nell'applicazione delle norme che tutelano i marchi di segni distintivi leva di beni punendo nei singoli Stati
Ogni imitazione ingannevole ed ogni indicazione suggestiva che possa confondere i prodotti fortemente caratterizzati come quelli del made in Italy con imitazioni spesso grottesca
Soltanto in questo modo è possibile valorizzare l'atipicità dei singoli prodotti tutelare da inganni consumatori e porre i presupposti per una leale concorrenza commerciale
L'Unione europea solo per fare un esempio ha predisposto una complessa normativa poi recepita anche dallo Stato italiano sulla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti agroalimentare
Ma sono ancora molti prodotti dell'agricoltura e dell'industria agroalimentare per i quali non è obbligatoria l'indicazione d'origine rendendola di fatto impossibile la tracciabilità
Si tratta di vuoti legislativi e sistemici che devono essere colmati per poter operare in un mondo iper connesso e tecnologico infatti non è più possibile
Immaginare di affrontare temi come quello come quello della cyber sicuri che della gestione dei dati dello scambio delle merci della privacy senza uscire dalla logica del singolo Stato
Le infrastrutture le dotazioni tecnologiche modelli sistemici devono essere armonizzati a devono poter dialogare da una parte all'altra del globo
In tema di tracciabilità
Un modello di riferimento anche a livello internazionale può essere quello adottato dall'Italia per i prodotti farmaceutici con l'attivazione di un sistema centralizzato informatizzato di etichettatura
E di raccolta dei dati che consente di monitorare il prodotto quindi la vita del farmaco su tutta
La filiera il Poligrafico dello Stato ha lavorato in questa direzione assicurato assicurato questo sistema di tracciabilità è un processo questo che attraverso meccanismi di identificazione certificata
Ostacola in maniera efficace l'immissione sui mercati di farmaci contraffatti
Ormai
Si sta facendo strada l'idea che la via d'uscita per garantire un effettivo contrasto alla falsificazione alla contraffazione dei beni
Possa essere appunto la tracciabilità totale e integrate
Una tracciabilità dei prodotti attraverso una dotazione di infrastrutture complesse informatizzate e l'utilizzo di archivi centralizzati di raccolta dei dati
Che consentano l'incrocio e l'analisi delle informazioni
Infine
L'Italia e anche agli occhi del mondo il paese del buon cibo
Il Regno delle eccellenze triste Simoniato dal volume dell'export e dal costante il primato dei prodotti certificati
Noi abbiamo duecentottanta prodotti iscritte nel registro dell'Unione europea
Dei quali centosessantaquattro DOP centoquattordici IGP due
STG
Un comparto che guarda che garantisce la qualità attraverso centoventicinque consorzi di tutela per prodotti DOP e IGP e centouno consorzi per i vini
Insomma gli italiani sono
Consapevoli dell'altissima qualità garantita dalle nostre aziende
E dopo un periodo che potremmo definire di esterofilia stanno riorientamento le loro scelte e la direzione del loro acquisti e privilegiano la qualità e le produzioni nazionali e locali
Questo questa tendenza stata anche certificata attraverso alcune ricerche presentata all'interno
Del Rapporto Italia
Cioè
Mi era starmi era mi erano studi era stato assegnato con
Un periodo di tempo che non ho superato e allora vorrei approfittarne se la cosa non vi dispiace però offrirvi una piccola
Chicca io sono appartenga la Galassia Gutenberg a quelli che leggono ancora i libri
Purtroppo
Alle anche Amendola studiato poco a che fare con la con la galassia MEC Luca ma non riesco a leggere un libro in un computer allora
Come dire ogni tanto leggendo trovo qualcosa interessante Prezzolini è uno dei miei autori dei miei autori preferiti soprattutto per la linearità e la chiarezza
Per le sue esposizione in questo libero che si intitola L'America in pantofole
Che raccoglie una serie di scritti appunto di Prezzolini scritte degli anni fino agli anni Quaranta inizio anni Cinquanta trovata una cosa che di voglio vi voglio trasferire
Il titolo del del pezzo il titolo dell'articolo preferenza la raccolta di articoli
è ed viva il cafone e
Prezzolini parla del ruolo dei cafoni italiani arrivati in America ma sono poi quelli che hanno fatto l'America che hanno contribuito a fare l'America
O come dire tralascio una serie di passaggi ma
Prezzolini segnala il libro
Di
Amerigo Ruggiero un altro italiano emigrato
Venti scrittore di vaglia di una certa notorietà all'epoca che era appunto
Scritto un libro
Sugli italiani sugli italiani d'America
E diceva
Prezzolini il Ruggiero mette in luce il contributo agli italiani meridionali alla dieta e alla salute degli americani
è uno dei contributi e della immigrazione italiana al quale nessuno aveva fatto attenzione
E qui parte la citazione di Ruggiero
Gli americani
Fino a una ventina d'anni addietro mangiavano assai male
Consumavano carne fino a tre volte al giorno con poco niente di qualsiasi di qualsiasi altra cosa legumi e verdura erano quasi sconosciuti e in ogni caso non piacevano e nessuno li richiedeva
Si può immaginare quali conseguenze avesse per l'organismo tale alimentazione unilaterale poco variata gli americani soffrivano di dispepsia stitichezza disturbi renali e cardiaci alta pressione sanguigna
Uno dei danni più appariscenti dovuti alla dieta così poco giudizio solamente adottata era costituito dai pessimi denti
I ragazzi avevano denti che facevano addirittura ripugnanza ed era sei frequente il caso di giovani di ambo i sessi i quali avendo perduto fino all'ultimo dente se erano dovuti provvedere di una dentiera
Negli ultimi anni però
Sono stati fatti progressi enorme la propaganda per un tipo più razionale di alimentazione state intensa e persistente si è insistito perché diminuisce il consumo della carne e vedo il suo uno dei quali si faceva un abuso
Un abuso enorme
E si Consiglio l'uso abbondante della verdura della frutta dei legumi di ciascuno dei quali si mettevano in evidenza le particolari virtù e l'azione benefica sull'organismo
Anche in questo gli italiani in segnarono qualcosa
Si prese a studiarne le abitudini dietetiche si fece l'elogio della nostra cucina del nostro pane croccante dell'olio d'oliva dell'infinita varietà di frutta e di verdura consumata dagli italiani
Per fortuna
In quel torno di tempo i nostri emigrati si erano dati a piantarla né con una profusione strabiliante
E mercati dei quartieri da loro abitati apparivano stracarico di varietà sconosciute dinanzi alle quali gli americani si fermavano incuriositi attoniti
Durante la guerra mondiale le Commissioni di leva non mancarono di notare come gli italiani che si presentavano per essere esaminati
Avessero denti a sei milioni degli americani e certe altre qualità fisiche di resistenza organica che li metteva in prima linea come campioni umani
Furono fatte indagini sulla loro maniera di vita e soprattutto sulle loro
Abito Udine dietetiche nel risultò che si facevano scarso uso di zucchero e di dolciumi e consumassero invece molta frutta e verdura se ne trasse ero le conclusioni imposta dai fatti e furono diffuse per il vantaggio
Per il vantaggio genera
Bene questo che sta lettura mi sembra
Interessante mi sembra
Importante e ci fa più capire anche
Perché noi dobbiamo difendere
Con
Una lotta senza
Quartiere il nostro cibo le nostre produzione e dobbiamo difendere dalla predazione delle mafie
Perché difende il nostro cibo significa difendere la nostra cultura le nostre tradizioni la nostra ricchezza la nostra identità insomma il senso stesso del nostro essere nel mondo vi ringrazio
E se mi è consentita una battuta
Davvero rispettosa
Salutiamo il capo dalla polizia ringraziandolo ancora
Una battuta davvero rispettosa
Nei confronti di tutto di tutti
Prego di crederlo vorrei soltanto garantire che la lettura di Prezzolini
Il passo che parla anche di denti
è stata decisa dal professor Gian Maria Fara ben prima ben prima che i giornali di oggi pubblica se lo certe notizie propri materia dentaria non c'entra assolutamente niente su quello avevamo lavorato prima
La parola
Avrei voluto che fosse il nostro presente Moncalvo
A darla al ministro Martino non essendoci poca luce là dove io grazie
Grazie a tutti per per questa occasione grazie Coldiretti all'Osservatorio alla
Lavoro della dottor Caselli un saluto tutte le autorità la prima battuta attore mio collega di governo avrei preferito non fosse così
Non tanto per quello che deve dire qui ma insomma per quello che poteva fare al Senato ma
Questa battuta per dire dico bene ovviamente siamo impegnati su mille fronti su passaggi molto importanti tanto in in Parlamento quanto ingorgo quanto al Governo
Io vi ringrazio perché
Diciamo che la mia attività al Ministero delle politiche agricole coincida sostanzialmente con l'attività dall'Osservatorio perché
Iniziamo proprio due anni fa
Esattamente alla prima a dall'Osservatorio e quindi era un po'
Diciamo a un percorso parallelo ma ovviamente
Sovrapponibile per certi aspetti quello che
Dal Ministero e dall'Osservatorio abbiamo intrapreso in questi anni e devo dire che soprattutto
La
Il lavoro dell'anno scorso non tanto quello di due anni fa che permane un po'il battesimo ma il lavoro nell'anno scorso è stato uno strumento un'occasione utilissima
Per focalizzare soprattutto il piano di lavoro del mio ministero per all'anno due mila e quindici
E se posso dire qui di alcune
Secondo me ha buone performances che abbiamo ottenuto soprattutto nell'anno che abbiamo alle spalle lo faccio anche perché
Quella rapporto ci ha molto aiutato diciamo a mettere in luce
Alcuni grandi temi e quindi ad esserne coerenti anche dal punto di vista delle attività
Di contrasto
Che ci toccano più da vicino
Credo che la relazione che mi ha preceduto ha inquadrato bene
Il complesso delle attività di controllo che il nostro Paese
Per fortuna a
Io senza alcun dubbio continuo a pensare che facciamo bene
In giornate come queste con rapporti come quello dell'Osservatorio e con il lavoro fondamentale del istituzioni parlamentari Cucciari su questa partita facciamo benissimo
A non abbassare la guardia ad analizzare sempre di più a rendere evidenti le distorsioni numeri
Le dinamiche dei nuovi fenomeni
In particolare criminali che si
Intersecano con la vicenda agroalimentare italiana non dobbiamo avere paura di raccontare da questi elementi e di metterli in evidenza in tutta la loro complessità
E quindi ben vengano giornate come queste
Accanto utilizziamo giornate come queste come giustamente ha detto il dottor Caselli anche per rivendicare la specificità dell'esperienza italiano su questo versante
Per rivendicarne gli aspetti positivi per rivendicarne gli elementi di valore
Chi come noi conosce un po'l'orizzonte europeo non dico quello internazionale che è già diciamo una
Scala maledettamente complessa e come dire che cambia anche rapidamente ma chi come noi conosce
Il confronto tra
Quello che si fa in questo Paese quello che non si fa in altri Paesi europei sa bene
Quello che voglio dire quando
Infatti pezzo anche la capacità del sistema italiano di organizzare strumenti di contrasto verifica controllo così professionali e così radicati come quelli che noi abbiamo a disposizione
Non è
Questa diciamo una battuta che voglio fare perché non posso non farla in un contesto come questo in ragione anche delle attività
Che che fa il mio Ministero penso al lavoro dal Corpo forestale dello Stato piuttosto che a quello dell'Arma dei Carabinieri piuttosto che a quello dell'Ispettorato controllo qualità
Non è solo questo cioè vorrei che non si prendesse con una battuta ordinaria perché non si può non dire
Dentro i numeri delle attività di controllo e di contrasto che noi presentiamo che voi avete giustamente rendicontato anche nella nel lavoro di quest'anno c'è tutto lo sforzo di un Paese
Di stare esattamente all'altezza delle nuove frontiere che anche sul versante del contrasto questi fenomeni
Avanzano sempre di più con una velocità
Spesso radicale
Spesso molto radicali
E io rivendico questo lavoro perché penso che
Dal lato diciamo degli strumenti a nostra disposizione con la legislazione europea non li abbiamo senza alcun dubbio segnato il punto più originale di iniziativa
Lo dicono i numeri e lo dice anche la qualità degli interventi che
I nostri servizi penso in particolare all'Ispettorato in questo caso fanno ad esempio con strumenti come l'ex Officio fuori dal confine europeo
Giustamente si dice ancora troppo poco si segnala fuori dal confine europeo se andiamo a fare un confronto tra ciò che facciamo noi quello che
Accade in altri Paesi il confronto è disarmante per loro
E però le attività che noi
Sviluppiamo fuori confine attraverso
Le i percorsi ispettivi che mettiamo in campo in particolare con l'ex Officio sono di grandissimo significato
Nei numeri e nella qualità della capacità di intervento soprattutto in alcuni contesti
Non è
Non è cosa di poco conto
Così come non è cosa di poco conto secondo me l'attività di controllo interno che sviluppiamo sostanzialmente su tutto l'asse nord-sud in tutte le Regioni con secondo me è grande efficacia
Basta tutto questo naturalmente no naturalmente no ed è giusto che noi riflettiamo sulle nuove frontiere
Di questa attività io personalmente credo che
Abbiamo
Abbiamo appreso diciamo due strade importanti abbiamo scelto di percorrere due strade importanti se ragiono di prospettiva strategica per questo fronte
La prima e senza alcun dubbio l'attività che il ministro urlando con
Dottor Caselli i tutti noi ma in particolare per impulso loro
Viene avanti con la Commissione guidata dal dottor Caselli e con l'attività che si è deciso di impostare dal Ministero di grazia e giustizia sul versante della revisione
Del Codice dei reati lì è vero che noi abbiamo bisogno di una nuova lettura di questi
Fronti di questi temi di capire meglio
Come intervenire su questo fronte l'attività che è stata presentata alle linee guida tutto quello che immagino dirà
Di Ministro dopo fanno parte di una strategia che ha complessiva e ed è unitaria
E certamente guidata dal Ministero di grazia e giustizia ma molto a che vedere ovviamente anche con
I soggetti che fanno tutto il giorno in per tutto
Il tempo l'agroalimentare italiano non a caso questo sforzo a cercare anche un confronto spesso non semplice con l'esperienza agroalimentari dall'impresa alle associazioni è doveroso perché questa è una partita che vinciamo se istituzioni è imprese fanno insieme
Una parte e se
Questa
Questo lavoro di aggiornamento non è solo un lavoro per addetti
Scusate il bisticcio di parole per addetti ai lavori cioè solo per la nostra spero ma se diventa
Secondo me è carne viva vissuta dalle imprese come un'occasione non come un problema
è questa la partita che abbiamo davanti e che secondo me si può condurre perché l'approccio che è stato dato alle linee guida a me pare che
Colga questo segno
Il secondo tema è più diciamo legato
A a ha un orizzonte di politica agricola nazionale e ha molto a che vedere con la frontiera che più volte noi richiamiamo ma
Secondo me
Rimane sarà sempre di più commerciale
Cioè l'interconnessione tra l'esperienza agricola agroalimentare italiana la frontiera del web
Tutto quello che giustamente anche il rapporto di quest'anno mette a fuoco sotto il segno diciamo dell'agropirateria e più in generale
Dei fenomeni che intralciano guarda e quindi
Reti virtuali tra virgolette agroalimentare è
Una
Grandissima questione
Strategica in particolare per l'agroalimentare italiano
Per i volumi che genererà nei prossimi anni per gli effetti che avrà sul consumatore per le dinamiche che fu oggettivamente stanno già cambiando nel rapporto tra
Cittadino consumatore impresa produzioni
E questa è una partita che noi fatemi dire ancora per un secondo abbiamo cercato di interpretare prima che fosse evidente diciamo anche Anna ha un po'di opinione pubblica
Io qui rivendico il fatto che
In particolare al Ministero con l'ispettore atto e con il nostro lavoro si sia fatte dall'euro sperimentazioni ad esempio con grandi soggetti del web per capire almeno in parte
I meccanismi che vengono generati su questa frontiera di grandissimo significato
Pensate a quello che abbiamo fatto con la Libia abbattono ebrei sono guardate lavori che producono mi ha fatto nel breve per le quantità e per la qualità diciamo del fenomeno che riesci a fermare il caso
Del di quella correggimi Vaccari ma credo che sia Stato era un falso produttore turco
Che tentava di spazzare Parmigiano Reggiano e parliamo di centotrenta mila tonnellate al mese
Di falso parmigiano reggiano piazzato sul web e c'era della gente che ovviamente sono comprava
è un caso diciamo emblematico per raccontare
La potenza che può avere questo strumento quando viene distorto completamente
Avere essere stati l'unico Paese
Ad organizzare un meccanismo di
Verifica controllo stop di queste dinamiche e di rilievo per me è un valore enorme
Dire che siamo arrivati diciamo al completamento di una strategia no
No perché ovviamente quella frontiera
Che ti cambia pelle nel momento in cui tu produce un fatto c'è già qualcosa di nuovo che chi apre anche nuovi scenari e quindi
Questo tema un tema cruciale per noi che
Dobbiamo assolutamente presidiare anche nel prossimo futuro e su cui io chiedo veramente una mano a tutti voi perché mi pare sempre di più un orizzonte cruciale cruciale per noi più in generale due battute
Io
Credo che il nostro compito sia quello di
Sviluppare in ambito europeo
Una capacità di lettura della questione identitaria del cibo ed è la connessione che c'è tra
Porre questo tema e discutere di competitività e di qualità
Della
Diciamo della dell'economia che si genera sul versante agricolo e agroalimentare questo tema
è un tema decisivo che l'Italia si può giocare in ambito europeo esprimendo fino in fondo la sua leadership
Credo Roberto che dobbiamo insieme cercare di fare un
Passi in avanti anche su tutte le partite che ci chiedono vicini ovviamente fianco a fianco pensate al nodo tracciabilità etichettatura io
Penso che dobbiamo produrre una iniziativa di carattere europeo
Perché o non li rendiamo evidente all'Europa che questa è una partita
Che fa anche un pezzo del futuro di questo continente a proposito del grande tema generale che viviamo tutti i giorni su che cos'è l'Europa oppure se diventa e rimane solo
Tra virgolette una rivendicazione nazionale
Io la dico per come la vedo rischiamo di non farcela
Rischiamo di rappresentare per noi stessi una buona iniziativa perché sappiamo che valore ha per l'esperienza agroalimentare italiana rischiamo di non vincere la battaglia Cucciago che quella di modificare
L'impianto legislativo fondamentale di riferimento che è quello europeo che è quello che ci sarà sostanzialmente la cornice dentro la quale noi giochiamo questi elementi
E qui torna un pezzo secondo me della riflessione più generale che anche il Governo sta facendo sulla questione europea tutto si tiene
Anche noi quando discutiamo di questo
Abbiamo una responsabilità nel titolo generale di questo Paese
In particolare in questo momento
E io penso che qui dobbiamo produrre tutti uno sforzo in più lo deve fare il Governo
E quindi tocca ma innanzitutto per l'ambito che mie ovviamente di di mia competenza incazzare come abbiamo cercato di fare stiamo facendo un quadro di alleanze europee su queste partite
Io considero importantissimo che ad esempio un Paese come la Francia ha storicamente
Diciamo reticente a discutere di etichettatura in ragione dei nostri sforzi e qui mi rifaccio
Al nostro alla nostra riunione di fine agosto a Madrid in ragione delle nostre pressioni abbia aperto a un'iniziativa comune che poi mette anche nero su bianco quando facciamo i Consigli europei
Su questo versante
Colgo gli elementi di novità che arrivano anche da alcuni paesi del nord Europa storicamente
Come dire incapaci di
Vivere queste partite come partite utili
Questo è uno spazio di lavoro cruciale
Aggiungo però che c'è bisogno anche dalla forza dell'esperienza associative
Al fianco di questo lavoro tutto dentro le istituzioni qui il ruolo di Coldiretti e cruciale lo state già facendo ma
Voglio richiamare questo questo tema perché o nasce
Anche dal basso anche dall'esperienza dell'associazionismo agricolo e agroalimentare questa consapevolezza in ambito europeo o noi rischiamo davvero di non farcela io vedo il bicchiere mezzo pieno
Perché penso che nonostante tante difficoltà lo spazio si è aperto sapete perché perché
è del tutto evidente che ci sono alcune crisi di settore delle esperienze agroalimentari europee
Quando discutiamo di remunerazione fare qua
Del lavoro dei produttori di catena del valore
Dentro alcune esperienze ora si cita sempre il latte ma non è solo il caso dell'atto e pensate l'ortofrutta stiamo discutendo in queste ore di
Situazioni complicatissima su questo mestiere
Ecco l'elemento che secondo me ci consegna una responsabilità in più dato dal fatto che
Queste dinamiche non sono solo nell'orizzonte italiano
Sono esattamente i temi i titoli che tutto rovinato discussione tedesca
Nella discussione francese in quella spagnola in quella di tanti altri Paesi europei allora se vogliamo provare ad esercitare anche una funzione di leadership
Su questi fronti dobbiamo cercare
Secondo me di guardare a questo orizzonte di sapere che lì
Possiamo provare a cambiare le cose per produrre davvero un quadro di riferimento
Io ci credo parecchio penso che abbiamo tutte le condizioni per farlo naturalmente serve ancora tanta tanto lavoro e tanta capacità anche di costruire questa sinergia e penso anche fatemi dire un'ultima battuta che
Il lavoro che abbiamo fatto insieme a proposito di questi due anni su versanti più interni ma di altrettanta centralità qui il tema
Caporalato è per me commerciale
Caro caro dottor Caselli assolutamente sì ad un rapporto di
Verificare di valutazione insieme anche con il Ministro urlando ce lo siamo già detti
Di di messa a punto del testo fondamentale che
Depositato al Senato o
Oggi può concretamente partirà nella sua discussione parlamentare so ne abbiamo già parlato anche in altre occasioni che ci sono alcuni elementi di proposta che possono migliorare quell'impianto parlo dalla mia parte dico pronto a discutere
Di come si fa insieme questa operazione sapendo che
Avere una
Quadro di riferimento legislativo nuovo sul versante della lotta al caporalato in particolare
In agricoltura per me una priorità assoluta perché
Onestamente io non voglio arrivare all'estate prossima
Magari ancora dei picchi di crisi drammatica che si può generare anche per le condizioni atmosferiche che uno poi deve vivere io riscoprire esattamente le storie drammatiche che abbiamo vissuto qualche mese fa questo sarebbe inaccettabile
Credo che anche da questo punto di vista dobbiamo prendere il buono di un'attenzione vera che c'è più di prima su questo tema per fare definitivamente il passo e quindi per fare eccome abbiamo provato fino a cui ha costi
Da esso definite fondo squadra e arrivare a un quadro è uno degli strumenti di novità che riescano a raggiungere l'obiettivo che immagino tutti abbiamo grazie di cuore ruolo
Allora ministro intanto grazie
Io ho ascoltato anche da fuori mentre facevo le interviste perché siamo la tua voce era diffusa anche nel cortile di Palazzo Rospigliosi tante sono le presenze oggi a questa giornata io
Approfitto nel ringraziarti viene salutarvi perché so che non potrai stare con noi fino alla fine dei
Dei lavori per impegni importanti che con il
Con il Ministero che rappresenti
Voglio cogliere
Nel nel ringraziarvi per la tua presenza oggi ma anche per il lavoro che stiamo facendo insieme sulla legalità e non solo sulla legalità
Vorrei accogliere insomma la tua riflessione sull'etichettatura e sulla tracciabilità perché credo che davvero quello che sta accadendo a livello europeo apre degli orizzonti nuovi
Ricordiamo tutti quelle
L'incontro che tu hai fatto l'inizio di settembre con Francia Portogallo è e Spagna le prime aperture sull'etichettatura ma credo che
Quello a cui abbiamo potuto assistere all'ultimo Consiglio Europeo di lunedì
Con una presa di posizione molto forte della Francia e la non l'aveva mai fatto prima
Che arriva a dire serve l'etichettatura e se non la otteniamo a livello europeo ci muoviamo da tutto quello che è possibile a livello nazionale io credo che come tu hai detto apre delle possibilità apre delle possibilità che dobbiamo saper cogliere
Credo con coraggio con determinazione anche con velocità
Sapendo che se è vero come è vero che alcuni paesi del Mediterraneo ma anche alcuni Paesi del nord stanno chiedendo finalmente cosa che Coldiretti fa da molto tempo che l'Italia sta facendo negli ultimi anni
Sull'etichettatura di arrivare alla conclusione di un percorso di trasparenza che fa bene i consumatori ma che anche uno strumento importante per prevenire chi
Sceglie di stare e lavorare nell'illegalità io credo dobbiamo metterci il coraggio tutti insieme e
Agire anche con velocità
Sapendo che se l'Unione europea ancora una volta sarà sorda allora forse sarà e io spero che non sia così questa volta
Allora forse dovremmo saper cogliere velocemente tutte le opportunità che i nuovi regolamenti ci danno che tutti ha iniziato a interpretare con
Le prime indagini on line e demoscopici e sulla volontà dei consumatori per arrivare a fare quello che tutti i consumatori italiani europei chiedono in calo sia una necessità dal nostro punto di vista come Coldiretti anche per il ruolo che abbiamo all'interno
Del consiglio dei produttori agricoli europei stiamo lavorando e ti possiamo dire che le organizzazioni principali dei Paesi stranieri a partire dalla Francia non solo ci chiedono la nostra esperienza sull'etichettatura ma ci chiedono la nostra esperienza attraverso la legge cinquantuno sulla insomma ci chiedono e riconoscono
Nell'italiani al ruolo del Governo nel ruolo
Della Coldiretti una propositività è una capacità di affrontare le questioni che credo dobbiamo saper cogliere quindi io con questo tipo rinvio azione ancora per la tua presenza qui oggi è
Sai che su questi temi come su tutti gli altri Coldiretti non mancherà di farlo
Sentire la propria presenza
Grazie grazie ministro
Dal Ministro dell'agricoltura al Ministro della Giustizia io voglio ringraziarti molto tanto perché si è riuscito a partecipare questa mattina nonostante sia una mattina molto complicata
Ma voglio ringraziarti per l'attenzione che tu stai dando al tema
Dell'agricoltura e del cibo da quando sei diventato Ministro della Giustizia
Peraltro già quando era il Ministro dell'ambiente avevamo conosciuto la tua sensibilità sui temi che
Direttamente o indirettamente ci riguardano ma quello che sta accadendo da quando si amministra la giustizia è qualcosa di importante non ci dimentichiamo
E quindi non dimentichiamo di ringraziarti per il l'impegno che ti è ripreso lo scorso anno proprio con noi di lavorare sulla revisione delle norme sui reati agroalimentare in tutti noi sappiamo che cosa e accaduto che cosa sta accadendo e che ringraziamo per l'attenzione che è voluto dedicare a questo tema
E per la scelta che ai
Voluto fare degli affiancare dia di farti affiancare su questo lavoro da una Commissione guidata da gente lo Caselli Kyaf credo svolto un lavoro molto importante che oggi è in mano tutte le forze sociali coinvolte nella filiera per la per la propria valutazione quindi grazie per quello che
Abbiamo fatto fino a qui nei convinti e fiduciosi che chissà al prossimo anno potremmo
Parlare magari di una nuova legge che è diventata realtà su questo fronte grazie ministro
Sì grazie Presidente il vantaggio di intervenire per la seconda volta col nella stessa veste con in un consesso come questo di non dover ricominciare daccapo e dare conto degli impegni che si erano presi la volta precedente
E nella volta precedente avevamo detto questo iniziare a lavorare
Con un un gruppo di lavoro dedicato agli illeciti agroalimentari lo abbiamo fatto
E lo abbiamo fatto non tanto con me
Strumento di studio come pure sarebbe stato utile ma come strumento operativo
Che ci consente oggi di dire che siamo in dirittura d'arrivo rispetto alla presentazione di un disegno di legge
Che riformi completamente questa materia di questo voglio ringraziare prima di tutto Giancarlo Caselli che ha svolto un lavoro preziosissimo in questo senso
Una riforma che mi impegno
Sin d'ora a seguire con estrema attenzione nei suoi iter parlamentare che mi auguro possa essere quanto più breve possibile faccio mio l'ospizio che
Veniva rivolto
Dandomi la parola
Non lo farò solo diciamo perché
Ritengo che la questione in sé sia importante ma perché ritengo e questo diciamo
è un elemento che ho maturato anche nell'esperienza precedente da Ministro dell'ambiente che questo tema abbia una valenza
Come altri assai
Una valenza politica se più rilevante di quella che viene attribuita
E a che fare molto con il ruolo la funzione dell'Europa la possibilità che l'Europa possa svolge una funzione nel mondo del rock in conclusione su questo tema molto rapidamente
Andiamo con ordine
Come è stato detto in molti interventi come voi ci ricordate ogni anno con questo rapporto
L'area delle frodi nel commercio di prodotti alimentari è molto ampia
E la normativa è una normativa vecchia non studentesco base del mille novecentosessantadue
Ma accanto a questo testo base poi sono proliferate una serie di norme che trovano collocazione nel più nei più svariati interventi legislativi quindi non ha
Una
Normativa vecchia è una normativa disorganico
Mentre come ricordava il ministro dell'agricoltura gli strumenti di contraffazione sono
Si sono progressivamente rafforzati di
La Rete è un potentissimo strumento a servizio di questo tipo di attività la rete ci da tanti vantaggi ci offre tante opportunità ma incominciamo in questa fase storica
Anche in politica direi a misurare che la replica anche un'altra faccia della medaglia diciamo che oggi incominciamo a
Toccare con mano più più direttamente
E quindi è indispensabile rimettere ordine intervenire con una riforma che adegui nostro regime sanzionatorio
A un fenomeno illegale che sempre più preoccupante ed esteso e anche che tenga conto delle innovazioni che comunque a livello europeo si sono introdotte su questo fronte
La Commissione ha avuto questo mandato
E si è trattato di un lavoro molto complesse credo
Possa confermarlo Presidente Caselli per nulla facile
Credo che ci sia stato il vantaggio che in quella Commissione erano presenti professionalità plurali
Di grandissimo livello
Che portavano punti di vista tra loro molto diversi per esperienza professionale per funzione
E quest'oggi ci consente diciamo già di Adel sottoposto in qualche modo mentre si produceva cui lavora un vaglio che non considero sufficiente poi dirò quali sono i prossimi passaggi ma che di per sé diciamo così
Non ne fa semplicemente non fatti di quel lavoro semplicemente il frutto di un'elaborazione accademica di studiosi il frutto anche di persone che in veste concreta e pratica si sono cimentati confrontati comunque
Il tema della lotta alla contraffazione
Nel corso delle sforiamo presentato le linee guida di intervento per la riforma e si tratta di quarantanove articoli che compongono lo schema del disegno di legge che appunto reca come titolo nuove norme in materia di reati e agroalimentare
Successivamente abbiamo aperto
La consultazione con le parti sociali
Ho convocato un tavolo con la con le rappresentanze degli agricoltori dei commercianti degli artigiani dei consumatori delle della cooperativa delle cooperative della grande distribuzione
E queste ci hanno inviato al
Alcuni spunti dal periodo i contributi a cui daremo una replica a formare il diciassette di marzo
Devo dire
Che in questa
Discussione
è riemerso un tema anche ho potuto già incontrare in un'altra legge di cui poi vorrei fare breve
Cenno che è quella
Sui sugli accorre atti
Cioè c'è una parte del mondo delle imprese che in qualche modo vede
In alcuni interventi ora ci sono alcuni rilievi che a me toccano particolarmente che prende in grandissima considerazione per esempio
Rispetto alla congruità degli strumenti
Alcuni ci hanno detto è una normativa eccessivamente ponte analisti ca io non credo che sia vero ma è un'attenzione che va rivolta perché
L'orientamento che ne abbiamo cercato di
Assume era quello di appunto di non incrementare ulteriormente il perimetro di un diritto penale che già eccessivamente esteso e spesso inefficace proprio perché così esteso
E questa è una questione sulla quale una valutazione va fatta nella stessa normativa sugli accorre atti
Abbiamo previsto una serie di interventi di estinzione del reato quando avvengano dei comportamenti di carattere riparatoria
Ma
Distinguo questa questo rilievo da altri rilievi che sono a mio avviso un po'di carattere ideologico consentitemi questo accenno
Cioè sostanzialmente si dice ma questa normativa rischia di essere contro le impresa no questa normativa rischia di essere contro le imprese che non rispettano le regole e che siccome
Si emettono inevitabilmente giocoforza sullo stesso terreno delle organizzazioni che non rispettano le regole
Per ragione sociale perché non è che se uno nella ragione sociale trascritto che rispetta le regole poi non le rispetta
è diverso da quello che nella ragione sociale ha già deciso di non rispettarle alla fine diciamo il
Risultato
Esattamente lo stesso e quindi da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo accettare
I rilievi che in qualche modo ci dicono forse questo tipo di illecito va contrastato con questo strumento piuttosto che quell'altro
Ma respingere un'impostazione secondo la quale più regole in qualche modo implicano una ambiente più ostile per le imprese
Perché io ritengo che tanto più in un campo come questo il tema della qualità della produzione sia assolutamente essenziale non solo diciamo per
Tutelare dei beni di rilevanza generale
Ma anche per tutelare esattamente un modello di competitività perché noi non vogliamo competere
Sul fronte della e guarda in questo senso c'è un forte su un parallelismo anche con la discussione sulle acque reati non vogliamo competere sul
Con un modello che sia basato esclusivamente su una crescita di carattere quantitativo
Non solo perché diciamo
Dobbiamo avere un rispetto generale
Per la scarsità delle risorse che
Ogni giorno ci viene ricordata da i fenomeni
Che la natura mette in campo come risposta ciò che l'uomo provoca
Ma anche perché io penso che un Paese come il nostro nessuna convenienza competere su quel terreno
Semplicemente perché abbiamo molto meno spazio utilizzare molte meno risorse di altri Paesi e su quel modello noi siamo inevitabilmente perdente
Quindi non soltanto avere regole certe
Corrisponde all'interesse delle imprese che rispettano le regole
Ma corrisponde anche a un modello di competizione che il nostro Paese può seguire l'unico che il nostro Paese può seguire
Li studia i dati statistici che si sono forniti dalle organizzazioni nazionali ed internazionali
Ci dicono che nel mondo i fenomeni di contraffazione di sofisticazione degli alimenti
Si intensificano
E per questo la Commissione ha
Individuato un bel il bene giuridico da tutelare la salute dei cittadini
In questo senso è stata delimitata la categoria dei reati di pericoli
Contro la salute ripensando la loro tutela già a partire dalle soglie del rischio e quindi in funzione di carattere preventivo non soltanto intervenendo quindi quando il danno è inevitabilmente compiute
Ma quando il danno ancora può essere prevenuto e quando il rischio della salute
Può essere ancora contrastato in questa dimensione
L'industria alimentare che è un settore fondamentale come voi ricordate per l'economia nazionale ed è parte consistente del made in Italy è costretta a misurarsi come si ricordava con pratiche commerciali scorrette
Che alterano la concorrenza e che sottraggono ingenti quantità di fatturati circuito i dell'economia
Legale così è stato rientri elaborato il sistema sanzionatorio contro le frodi alimentari con un particolare riferimento alle organizzazioni complesse e alle responsabilità delle persone giuridiche
Che sono ormai divenuto il principale referente criminologia questo io credo che sia un tema su cui
Una riflessione più complessiva aveva
Va costruita voi
Abbiamo una normativa che credo sia una normativa importante sulla responsabilità delle persone giuridiche ma
Credo che dovremmo incominciare a costruire un diritto penale che è molto più costruito sulla
Riferimento delle figure giuridiche di quanto non lo sia soltanto
Poco con riferimento agli individui perché sempre più spesso in
Beh beni giuridici da tutelare sono messe in discussione da grandi soggetti che si costa si configurano come personalità giuridica
Non mi
Non mi avventuro nel campo della finanza ma se volessimo abbiamo diciamo ampissima letteratura da produrre in questo
Senza
Ecco io credo che questi
Obiettivi dovranno essere raggiunti attraverso
Naturalmente la previsione di più adeguate fattispecie
Criminali il contrasto alla dimensione moderna globalizzata del fenomeno la responsabilizzazione delle persone giuridiche che non vuol dire costruire un sistema punitivo tempi come dicevo in
In più o prima le imprese sane ma
Vuol dire costruire un modello di competizione virtuosa
In materia di sicurezza alimentare l'Italia si è data già da tempo delle regole stringenti credo che è successo di
Del made in Italy che distingue caratterizzare in l'immagine del nostro Paese nel mondo e costruisce una bella fetta dell'economia nazionale e dovuta anche all'accesso all'eccellenza del settore agroalimentare
Un'eccellenza che trova il suo fondamento proprio sulla sicurezza alimentare siamo all'avanguardia nel mondo per la quantità e la qualità dei controlli per il numero straordinario dei prodotti certificati da questo punto di vista un auspicio
Che faccio anche da ex ministro dell'ambiente che
La legge di riordino sulle agenzie trovi rapidamente un'approvazione definitiva perché penso che quello sia
Un punto importante che può far fare un ulteriore salto
Di qualità
E però proprio questa eccellenza paradossalmente attrae gli interessi gli appetiti di organizzazioni criminali
Che hanno individuato nella produzione nella commercializzazione di prodotti contraffatti delle enormi opportunità di guadagni illeciti o di riciclaggio del denaro sporco
Bene attiva agroalimentari viene infatti anche un serio danno economico al Paese sia per la diminuzione del fatturato delle imprese titolari dei marchi sia per il mancato versamento delle imposte all'erario sia per la conseguenza per di perdita
Dei posti di lavoro da questo punto di vista io credo
Che sia importante
Trovo occasione qui prendo atto che il capo della polizia ancora presente comandante generale carabinieri i vertici delle altre
Forze dell'ordine credo davvero che sia importante
Ringraziarli per l'attività che hanno svolto nel corso
Di questi anni su questo fronte e che ha consentito al nostro Paese
Credo che il riordino che il riordino anche delle competenze che legato anche a all'attuazione della legge ma dia possa essere uno strumento in più
Per rafforzare questa forma di contrasti
Il ministro Martino ha già citato come questo nostro lavoro si intreccia ad un altro lavoro come si come quello dell'Osservatorio cioè al intreccio del caporalato
Alla legge sul caporalato perché voglio dirla così una battuta molto semplice perché laddove ci sono mafia e non solo c'è sfruttamento improprio delle risorse ma c'è anche assolutamente improprio del lavoro
E in questo senso io credo che tenere insieme
La lotta alla contraffazione a quello che è un vero e proprio mercato degli schiavi
Credo sia un l'obiettivo anche in questo caso non soltanto che corrisponde a dei beni giuridici da tutelare ma anche a un modo di indicare un una dimensione
Del modello di competitività che il nostro Paese si vuole dare
Il nostro Paese io credo
Ritengo un'affermazione che va a carattere generale ma
In particolare quando si raggiungono queste patologie estreme il nostro Paese non può pensare di competere con gli altri nel mondo attraverso uno sfruttamento
Del lavoro senza regole
Non solo perché non sarebbe giusto ma perché naturalmente non arriveremo mai a livelli a cui possono arrivare altri Paesi nel mondo
Per fortuna voglio aggiungerei
è questo e questo dato io credo che sia e possa essere affermato in modo simbolico forte anche da una normativa che dica sostanzialmente una cosa semplice lo voglio dire non soltanto
Va punito chi fa il reclutamento di quella manodopera ma anche chi la utilizza
Anche chi commercializza i prodotti che derivano da con l'utilizzo che quella mano d'opera e non va punito semplicemente qui davvero c'è il tema
Di come si individua la responsabilità sul terreno della sensazione che minaccia la reclusione ma sul terreno che io credo faccia più male chi utilizza in questo modo il lavoro cioè la confisca dei bene
Dicevo come nel maggio due mila e quindi c'è il Parlamento ha approvato introdotto finalmente nell'ordinamento giuridico italiani reati ambientali io credo che si tratti di un risultato storico
è una legge che consente all'Italia di fare un deciso passo avanti nell'azione di contrasto all'illegalità ambientali
è una legge che ci allinea con la normativa europea
E al tempo stesso ci impone però un cambio di carattere culturale che consenta di sostenere fattivamente le imprese sane ma non dire soltanto sistema generico del sano ma le imprese che fanno i conti anche con il tema della sostenibilità
E guardate che io credo quello anche qui scusate se diritto non pormi al Ministero e gli ho fatto precedentemente che oggi il tema dei dopo fare tanto più dopo a Parigi il tema della sostenibilità
è tout-court un tema di politica industriale non è più la vera politica industriale si farà nei prossimi anni sul fronte
Della
Del tema del della sostenibilità
Anche perché gli strumenti delle vecchie politiche industriali non esistono più non esiste più la possibilità dello Stato di intervenire direttamente all'interno dell'economia o è sempre più ridotta
L'unico strumento attraverso il quale interverranno gli Stati per cui diventerai essenziale quella dimensione è la il tema della sostenibilità che diventa la vera politica industriale del futuro
Da questo punto di vista disincentivare utilizzi impropri delle risorse sia una risorsa
Finanziaria sia la risorsa
Terra sia la risorsa lavoro per usare diciamo una vecchia triade credo che sia un modo non soltanto appunto di corrispondere a un modello virtuoso di sviluppo ma anche l'unico modello attraverso il quale si può costruire un una competizione nel mondo
Da questo punto di vista
Siamo a un anno da quella discussione è anche un anno per tracciare
Dicevo dei passi per raccontare di passi avanti ma anche un
Hanno per segnalare
Sconfitte battute d'arresto che non vanno nascoste voglio dirlo con molta franchezza a differenza del mio collega
Martina io non posso raccontare di passi avanti fatti dall'Europa sul fronte del contrasto alla criminalità sovranazionale
Avevamo una grande occasione
Mi auguro che non sia del tutto perduta che era quella della costituzione della Procura europea
Questo strumento si sta riducendo sostanzialmente a niente
E guardate era importante su un fronte come questo perché lì
Il terreno di avvio di quello strumento che come sappiamo ove molti strumenti europei poteva progressivamente anche sulla base
Dello spirito dei trattati assumere progressivamente altre funzioni noi in questo momento lo associano per esempio al contrasto a al terrorismo alla criminalità organizzata ma doveva partire da
Soprattutto per il contrasto alle frodi
Contro l'Unione europea che spesso sono frodi che si collocano esattamente sul terreno della contraffazione
Ma sono è venuta fuori una cosa barocca nella quale ogni singolo Paese indica un procuratore con un Presidente della procura che viene indicato dalla Commissione
Però con un numero di reati sui quali deve esercitare la propria giurisdizione molto limitato perché non può essere perché sui quali non può non si può indagare utilizzando le intercettazioni a mio avviso se una cosa che rischia semplicemente di complicare la vita alle procure nazionali e quindi noi a un certo punto abbiamo detto lasciamo perdere lasciamo perdere
Fatte vera se la volete fare fatela fatte ma
Seguita se seguito seguite le strade che allorché
L'Europa
Offre ma
Su non ci mettiamo la firma sotto e non ci mettiamo la firma sotto perché avvertiamo varate proprio su questo terreno
Non soltanto il rischio che proprio di fronte a minacce di carattere globali non si sia in grado di costruire una giurisdizione sovranazionale condizione assolutamente essenziale Lollo vediamo tutti i giorni tutto in tutti i modi
Ma perché proprio partendo da un tema ecco la politicità del tema di cui stiamo discutendo
L'Europa rischia di essere esposta a rischi enormi
Che non sono meno gravi di quelle che di cui parla un tutti i giorni di quello del terrorismo o di quello della criminalità organizzata voglio
Esplicitare questo ragionamento
Per tutto lo sviluppo almeno per un lungo periodo dello sviluppo industriale l'Europa avuto due fattori che stavano in equilibrio una fortissima tradizione
Una forte tradizione che configura uno stile di vita
Una tradizione che è fatta di beni culturali appunto di agricoltura di produzione lite letteraria e cinematografica
è una capacità di sviluppo dei mezzi di produzione quelli finanziari quelli industriali
Adesso questo binomi in qualche modo si è rotto perché l'Italia non è dell'Europa non è più il centro
In cui si concentra il grosso dei beni finanziari industriali del mondo
Quindi in qualche modo resta però un grandissimo patrimonio di tradizione ora questo tra questo patrimoni tradizione se non viene tutelato con strumenti nuovi rischia di diventare oggetto di una spoliazione varate
Contro la quale è inutile
Mettersi a piangere è un dato oggettivo e forse anche un fatto giusto che
La concentrazione di ricchezza che caratterizzava l'Europa in passato oggi si sia distribuita in modo diverso nel resto del mondo
Però se devo seguire un parallelo dovremmo evitare che succeda quello che è successo nelle nostre città cioè che per costruire le chiese barocche si distrugge esserlo i
Si costruissero i i monumenti delle Papua Sica romana cioè dovremmo
Evitare che la nuova civiltà globale che sicuramente produrrà altri beni altre immagini altra qualità io sono ottimista non penso che
Come dire il nostro monopolio di quel saper vivere debba restare nostro appannaggio ma bisognerebbe evitare che per costruire questa civiltà nuova siti
Detour passi un patrimonio che ancora una ricchezza essenziale per l'Europa dico l'Europa perché il tema dell'Italia
La multa moltiplicazione al quadrato di un tema che riguarda
Che riguarda l'euro allora non darsi degli strumenti che siano in grado di tutelare questa ricchezza questo valore
è credo davvero un abdicazione a ruolo più importante che la l'Europa aveva ed ha assunto
E in questo senso io credo che noi dovremmo saper far vivere la discussione che si sta sviluppando in Europa in questo momento molto di più nella nostra dimensione nazionale
Glielo dico con un certo rammarico la discussione sulla Procura europea che è stata una discussione anche molto accesa non ha trovato una riga
Nella racconto della stampa italiana
Dovesse siccome cambiarlo
Un comma la legge su questo o quell'altro terno fatto discussioni che oggi giuste guardate giuste
Sul falso in bilancio piuttosto che sull'autoriciclaggio paginate paginate ma poi la cambiamo ma modello di giurisdizione si gioca la effettivamente la possibilità di avere o meno degli strumenti per contrastare e per far valere dare effettività effettivamente a quei reati ormai
Che si realizzano su scala sopranazionale e non se ne discute non c'è una riga non c'è un'assunzione di posizioni non soltanto diciamo del
Dei
Mezzi di informazione ma anche dei
Ma anche dei corpi intermedi diciamolo anche spesso delle forze
Politica allora sapere europei dare la nostra discussione interna io credo che sia almeno il primo passo assolutamente essenziale se non vogliamo che tutto quello che scriviamo poi nelle nostre leggi resti assolutamente sospeso operare
Perché rischia di assetti un'incongruità tra le dimensioni che dobbiamo fronteggiare
Egli ambizioni che
E le ambizioni che ci diamo nel tutelare alcuni beni di valore giuridica che io penso che questo
Sia l'auspicio più
Fare vedo che si può esprimere in questo momento cioè che
Questa discussione che si sta facendo oggi sia una discussione che si lega sempre più profondamente al tema di come
Questa battaglia la si può portare in Europa di come la l'Europa possa essere protagonista di questa battaglia tra
Un ringraziamento davvero
Fortemente sentito e al ministro Martina
E al ministro Orlando perché non sono stati sicuramente
Interventi rituali ma di grande spessore e contenuto per quanto riguarda il ministro urlando comparo presso Martina perché non è più presente
Basta il catalogo dei principali argomenti che ha toccato per
Rendersene conto la disciplina nuova dei reati in materia agroalimentare il lavoro nero la confisca dei beni
E soprattutto
L'argomento cui personalmente sono molto sensibile nonostante disinteresse
Dell'opinione pubblica della stampa la necessità sempre più impellente ritrovare forme non più soltanto di coordinamento ma di integrazione delle varie autorità giudiziaria e di polizia europea per fare fronte a un fenomeno che
O lo si combatte così o ci si condannati inevitabilmente alla sconfitta
E poi finalmente la sottolineatura della
Criticità e al tempo stesso della conseguente sensibilità come
Possibile obiettivo possibile interesse che l'infrastruttura agroalimentari assumono
Questo è uno dei prossimi temi che l'Osservatorio
Affronterà sono davvero lieto che una sorta di viatico indirettamente senza saperlo il ministro ci abbia dato
Adesso
La parola al Presidente Bindi ma due parole di
Introduzione non so bene quale
Lo cavolata operare consentitemela
Tutti
Conosciamo perfettamente o intuiamo perfettamente
La complessità
Del lavoro le conseguenti responsabilità che
Si ricollegano alla Commissione parlamentare antimafia e alla sua Presidenza
Perché ferme le competenze tra autorità giudiziaria si tratta di muoversi sul versante molto delicato molto labirintico a volte esse nocivo Lorusso
Delle cosiddette relazioni esternare cioè di quell'intreccio di rapporti di interessi di affari con pezzi della legalità meglio dell'apparente legalità che invece stanno dall'altra parte
E la spina dorsale del potere mafioso questa ma al tempo stesso il problema dei problemi
Della mafia del pianeta lascia complessivamente considerato di qui le difficoltà la complessità le responsabilità connesse al lavoro della Commissione parlamentare antimafia
Nella mia esperienza professionale che è durato un certo numero di anni di Presidenti la procedura per la parte parametrati verranno conosciuti molti
Quanto basta presuntuosamente per arrogarmi il diritto
Di
Poter esprimere in maniera motivata argomentata davvero autenticamente sentita un apprezzamento molto molto positivo nei confronti del Presidente Bindi
Che ho anche visto
Direi concretamente all'opera a Torino quando ha avuto
Lo voglio ricordare perché è stato un bellissimo gesto non soltanto un gesto la sensibilità di riunire la sua Commissione nel bar Italia che è un Bartoli si chiama Bar Italia libera
Che è un bar sequestrato alla 'ndrangheta in occasioni Operazione Minotauro e fare lì questa riunione proceda preparati ma accertato un bel gesto
Naturalmente chiudo prima di passare la parole si è fatta assicurare che avevamo bonificato tutto locale e che quindi parlava potevano liberamente tranquillamente parlare la parola al Presidente
Procuratore Caselli forse bisogna aggiungere che
Era necessario fare quella bonifica perché quello era il bar nel quale gli ndranghetisti faceva nelle loro riunioni organizzavano le loro
Il loro Bala fatti
E fosse rimasto non avremmo temuto comunque per le cose che ci siamo detti anche in quella circostanza
Io voglio ringraziare molto per questo invito
E
Cogliere quest'occasione per per chiedere sia al procuratore Caselli con me
Presidente dell'Osservatorio che al
Presidente farà dell'Eurispes nonché al
Presidente della Coldiretti di
Ricambiare presto la visita in Commissione nazionale parlamentare antimafia perché
Questo è un tema
Per noi è troppo importante troppo interessante perché
Non
Non trovi
Dentro l'archivio della nostra Commissione nel lavoro di questa legislatura
Una eco importante
Sia per
Dialogare tra di noi sul lavoro che stiamo facendo ma anche per aprire nuovi filoni di inchiesta
Io voglio ringraziare
Per questo
Rapporto che ormai è alla quarta edizione
E anche per l'occasione di riflessione che ogni anno ci offre la presentazione di questo rapporto in particolare voglio sottolineare l'importanza di quello che abbiamo ascoltato questa mattina da parte
Dei presentatori del rapporto ma anche da parte dell'interlocuzione dei ministri
Ecco io penso di poter
Fare un'affermazione
Nel
Che deriva dalla
Lettura sull'anticipazione del rapporto che c'è stata consegnata poi nello leggeremo con con più calma con maggiore attenzione
E le parole che appunto ascoltato dai e dai ministri
E l'aria il la constatazione di carattere generale questa
Io credo che questo sia un esempio di come vanno combattute le mafie oggi
Questo rapporto ci offre ogni anno
Materiale importante di conoscenza del fenomeno mafioso della loro capacità di
Radicarsi in un settore vitale
Del nostro Paese non solo del nostro Paese che è appunto quella agroalimentare vitale perché il cibo e per la vita
Vitale perché
Interessa uno dei settori fondamentali dell'economia italiana dell'economia europea e dell'economia del mondo
Vitale perché come impegnerà particolare sottolinea il rapporto di quest'anno
Da questo settore questo settore attraversa
Ne una delle
Possibili e o in meno reali disuguaglianze del mondo
Ci tornerò subito dopo
E
Le mafie
Non sono mai studiati abbastanza
Io credo che uno delle
Dei limiti che noi abbiamo nella lotta nella possibilità di combattere di sconfiggere le sta esattamente in questo
Che siamo sempre attrezzati per combattere la mafia di ieri
Non altrettanto
Attrezzati per combattere la mafia di oggi è la mafia di domani
Lo dico
Perché il punto di osservazione della Commissione mi fa dire affermare sempre con orgoglio in tutte le sedi sia quando si incontrano gli studenti
Di un liceo di Soverato come mi è capitato ieri o quando si è in un contesto europeo al Parlamento
Per
Esercitare appunto nel nostro piccolo pressione perché l'Europa faccia proprio questi
Questa battaglia che è una battaglia italiana e non che non può restare tale
Io sottolineo sempre che noi siamo il Paese delle mafie guai a negarlo ma siamo anche il Paese della lotta alla mafia
Noi abbiamo strade dinari strumenti per combattere che ce ne siamo dati
Soprattutto quando abbiamo dovuto reagire alla mafia delle stragi
E se oggi
Siamo qui a ringraziare la magistratura le forze di polizia
Siamo ogni anno a ricordare le vittime della mafia
Se possiamo
Registrare dei risultati raggiunti è grazie ad una legislazione che noi abbiamo il resto del mondo Nona
E che il resto del mondo si deve dare che si deve dare in particolare in Europa perché
Questo negazionismo comincia a diventare sospesi
Io non vorrei che
La mafia che non ammazza fosse tutto sommato una mafia che finisce per far comodo
E quindi combatterla sì ma non troppo
E e quindi io credo che noi dobbiamo
Darci questo riconoscimento e continuare la battaglia in Europa perché il reato di associazione mafiosa perché la confisca come misura
Preventiva perché il coordinamento tra la magistratura e e e le forze di polizia sia un dato vero reale le masse sono un fenomeno
Italiano europee globale noi dobbiamo combatterle con strumenti che non sono soltanto nazionale
Facendo sì forza
Del della
Del fatto che noi siamo un modello da questo punto di vista
Non non possiamo andare nel resto del mondo come coloro che hanno le mafie dobbiamo andare nel resto del mondo come coloro che combattono le mafie e che hanno gli strumenti per farlo
Ma non si può negare che questi strumenti ci risiamo dati per combattere in maniera particolare una mafia che ha dato dimostrazione di sé in un determinato periodo la storia del nostro Paese oggi le mafie sono ancora quella corsa alla
Perché continuano a minacciare ad ammazzare
Ad usare violenza nei confronti delle persone ma sono soprattutto un'altra cosa che quella che emerge da questo rapporto
Che emerge dai rapporti dei vari settori economico-sociali della vita del nostro Paese che non sono altrettanto indagati come indagato questo grazie alle norme lavoro che state facendo
Le mafie di oggi sono questa cosa qua
La capacità di individuare i settori dove si fanno più soldi e dove si paga meno perso
E
Forse
Lo capiscono meglio di noi
Allora l'impegno che sta mettendo il Governo e anch'io voglio ringraziare
I ministri presenti ieri e il lavoro fatto
Il in alcuni settori cioè quello di rafforzare
E non solo la legislazione che ci consente di combattere i mafiosi come fenomeno assista Marraffa nostra rafforzare tutto il nostro ordinamento perché le mafie non penetri non è nostro mondo
Nel mondo dell'economia legale non vadano a toccare i beni fondamentali della vita del nostro Paese che sono la nostra salute che era nostra economia
Che era nostra giustizia
In Italia come nel mondo c'è la mentre sia nato il capitolo su
Sullo sfruttamento dei terreni dei Paesi poveri poi sarà si fa presto quando si legge questo rapporto a mettere in relazione alle parole del Papa di questi giorni in Messico ma non sono in Messico
Perché dobbiamo al commi dobbiamo dobbiamo guidarlo con forza
Ha ragione il ministro
Le regole servono alle aziende sane
A tutte le aziende sane
Io aggiungo anche un altro elemento dobbiamo convincersi che una delle cause principali della disuguaglianza che è poi
Il
L'elemento più drammatico anche per uscire da questa crisi e forse l'ostacolo più grande che noi abbiamo soprattutto come
Italia
E come il rapporto con i Paesi poveri del mondo passa in larga parte dalla criminalità dalla mafia ed all'illegalità
Combattere questo combattere la corruzione combattere l'illegalità su tutti i fronti significa avere un mondo migliore che cresce di più ma anche più giusto
Nove associazione come la Coldiretti queste cose non può non capire perché suo radicamento culturale sta qui
Sta in quella dottrina sociale della Chiesa che il Papa continua ad aggiornare e che noi dalla quale noi dobbiamo trovare le strade per aggiornare anche la nostra legislazione
Quindi
Io voglio sottolineare questo aspetto in questo rapporto e nell'interlocuzione che c'è stata questa mattina con i due ministri io credo che si possa dire è questo il modo per combattere
Per rendere meno redditizio questo settore per le mafie e per renderlo per scoraggiare lo attraverso
Sicuramente norme di carattere penale
Ma anche
Rafforzare il sistema come sistema economico che si dà delle regole che impediscono
La penetrazione così forte
Da parte dei poteri
Ma se è così poi volevo fare
Due due o tre piccole sottolineature per re
In interloquire
Con il vostro rapporto
Interessante la ricerca sulla perversi pervasività delle mafie nei vari territori
L'abbiamo fatta anche noi per il nord Italia come Commissione
E mi piacerà avere un momento di confronto
Perché
La
I risultati per quanto riguarda alcune regioni del nord sono meno rosei di quelli che emergono dalla vostra circa
Per noi interessante cogliere la presenza
Preoccupante in alcune regioni come l'Abruzzo l'Umbria la Toscana guarda caso in alcune zone di queste regioni a forte vocazione agricola e agroalimentare
Ma la presenza delle mafie nelle regioni del nord a noi risulta molto molto più pervasiva di quanto risulti dal vostro rapporto quindi io credo
Che questo sarà importante fare anche tra di noi un confronto
Insomma io penso di poter affermare da da dai nostri dati e di ricerca che davvero la Lombardia la quarta Regione di insediamento mafioso il nostro Paese
La quarta
Soprattutto per una presenza penetrante della 'ndrangheta e forse sarà bene anche confrontare
Indicatori l'altro aspetto che volevo quale mi piace interloquire al capitolo dei beni confiscati
Per due motivi
Il primo
Io condivido quanto ha detto il ministro
Non solo i mafiosi ma tutti coloro che compiono dei reati
Che toccano
In maniera particolare la sicurezza
La qualità ma la qualità dei della crescita economica
Temono più la sottrazione dei loro beni che non forse il carcere
Per i mafiosi discorso come tutti sappiamo e particolare perché
Ne ha mi avventuro in un terreno davanti a tutti questi procuratori ma insomma
E
è indubbio che
Con quei soldi loro mantengono il loro sistema questo forse non capita a chi compie altri reati è tipico della del
E non a caso la confisca è stata pensata per loro esattamente per questo
Però credo che sia una misura molto temuta
Però io devo dire una cosa noi dobbiamo caro ministro e vincere la sfida di gestire bene meglio questi beni di quanto abbiamo fatto perché
Continuare ad aumentare questo patrimonio di confisca
Di bene a chi compie reati e non avere la capacità di rendo di restituirlo alla comunità efficace ed efficiente credo che finisca per diventare un certo punto una misura controproducente
Non è
Questa lettera
Ventesimo
Di delegittimazione di questo aspetto con i fatti di Palermo su quali bisogna dare atto alla l'immediata reazione esemplare che è stata e c'è stata da parte del CSM da parte del ministero
Da parte dell'Associazione dei magistrati
Ma anche il tentativo di delegittimazione di chi ed è in prima fila a a combattere a combattere le mafie e e ha fatto da pioniere né nella gestione dei beni in questi anni
Il vice Presidente venire entrate nel momento in cui ho dato lavoratrice se
Tempismo esemplare
Ecco io credo che noi dobbiamo vincere questa sfida ora come Commissione abbiamo presentato un disegno di legge
Direi visione organica della materia è già stato approvato con alcune come sempre capita naturalmente
Il percorso parlamentare
è anche fatto gli emendamenti
Ma è stato approvato alla Camera
Forse ci sono alcune cose che possiamo migliorare ma è bene che il Senato
Oltre i rinvii che alcune leggi puoi cominciare armi concentrarsi su
Su un percorso
Che il bicameralismo impone in qualche modo no io credo che questa sia una riforma importante
C'è una riforma molto importante che richiede sicuramente nuove norme ma che
Richiede anche se
A mio avviso un investimento e un'attenzione maggiore da parte delle istituzioni
Senza
Investimenti non si salvano le aziende confiscate ai mafiosi e senza Investimenti non si trasforma una cassa di un mafioso in uno strumento per la politica della casa
Di alcuni Comuni del nostro Paese
Ma ci vuole un fondo di rotazione dei beni confiscati che possono alimentarsi
A ed essere autosufficienti della possibilità di
Anche proprio per vedere anche la vendita in alcuni casi ma che
Prevede che il risultato di quella vendita venga poi utilizzato per
Per la riutilizzazione di altri beni
Occorre un'agenzia che
Al al di là del lavoro che ha fatto in questi anni sia consapevole di gestire un patrimonio di venticinque miliardi
Qualcuno si scandalizzò quando parla di una piccola ieri
Ma non non questione è un intervento del nell'economia che richiede una determinata strategia così come credo
E spesso non nel
Credo nella sede per poterlo per poterlo dire con molta
Forza
E
Coldiretti
Si può candidare alla gestione di tanti beni confiscati
Si può candidare come ci sono alcuni
Come ci sono alcune alcuni il con imprenditori distinti che corrispondono esattamente ai settori di alcune imprese confiscate
Che non non possono no se cent sollevarsi dalla responsabilità di affiancare un amministratore giudiziario per il rilancio di questa impresa
Quindi occorre io credo a partire dalle banche da tutti gli operatori economici di questo Paese un senso di responsabilità in più
Ecco allora vinceremo la sfida di allargare la confisca di allargare
Il la
Diciamo il numero dei soggetti socialmente pericolosi e quali sottrarre i beni ma questa è una sfida che dobbiamo vincere che dobbiamo vincere tutti insieme
Ultimissime due cose la prima riguarda
Il contrabbando
Io chiedo a alla Coldiretti al procuratore Caselli insomma
Lo sappiamo che questo quello che c'è una percentuale di contrabbando di sigarette chi è stato introdotto nel calcolo del PIL nazionale vero
Come la droga è come la prostituzione
Io francamente non mi rassegno all'idea che lo zero nove per cento del prodotto interno lordo del nostro Paese sia calcolato come sommatoria delle attività della droga della prostituzione e del contrabbando
Non mi sfugge non mi sfugge quanto quello zero nove è importante per poter avere una voce autorevole in Europa e chiedere anche le cose che il ministro Orlando il ministro Martino ci hanno ricordato questa mattina non mi sfugge
Però posso dire che sogno un Paese del quale non abbiamo bisogno di calcolare che lo zero nove
Perché
Ciò che poi
Perché io credo che noi come Paese potremmo sottrarci a quella indicazione degli istituti di statistica europea
Perché il presupposto è la volontarietà nell'incontro tra domanda e offerta ora voi mi dovete dire in un Paese dove c'è la mafia
Dove sta la volontarietà dell'incontro tra domanda e offerta nella droga la prostituzione è nel contratto
Dove c'è mafia non c'è mai volontarietà di incontro tra domanda e offerta
Perché il metodo mafioso nega esattamente la volontarietà dell'incontro tra domanda e offerta perché minaccia
Facciamola questa riflessione cresciamo tanto nelle cose buone da fare a meno di calcolare le cose cattive credo che anche questa sarebbe una sfida primissima cosa professor Fara lo dico da Toscana
Nato in Val di Chiana
Io nella dieta alimentare italiano fatta di legumi verdure frutta pane e pasta ci devo mettere anche la carne
Composta
Ho vissuto rame che è stata la sanità
L'altra vissuto da me ne è stata la sanità
La vicenda della mucca pazza penalizzo settori produttivi che erano assolutamente in regola e che furono banditi dal mercato
E
In maniera assolutamente ingiusta perché
Avevano B abbiano lavorato bene allora siccome l'OMS ha appena detto che mangiare la carne fa male
Ecco io credo che un po'di carne rossa allevata con i sistemi con i quali bisogna allevare con tutte le le etichettature
Con tutta la tracciabilità con tutta quella cosa là orgogliosamente la possiamo inserire la dieta mediterranea
Se quindi
Richiesta
Ringrazio proprio
Di cuore
Presidente Brindisi
Per
Accelerare i tempi nella nostra
E intensa primissima mattinata
Ringraziandolo do subito la parola al vicepresidente del CSM Legnini Giovanni Legnini
Picco ci siamo
Dicevo buongiorno a tutti e mi dispiace per davvero molto non aver potuto ascoltare la presentazione di questo quarto rapporto
Sul agromafie non leggerò attentamente come ho fatto per la precedente edizione il
Procuratori Caselli lo sa bene anche se
Ho letto alcune anticipazioni
Solo della ricchezza del confronto del dibattito dei contributi che sono venute dell'intervento di questa mattina sicuramente
Non posso dire di più di meglio di quanto avete già detto al però consentitemi di ringraziare personalmente come cittadino italiano ma anche delle nella mia funzione di
Di vertice della
Del governo autonomo dalla magistratura
A nome anche dell'intero Consiglio Superiore della Magistratura per davvero l'Osservatorio accordo l'Osservatorio
Presieduto da Giancarlo Caselli Coldiretti Eurispes che sta dando una mano
Per un lavoro che ma mano che passano gli anni questo è il quarto cresce sempre di più da un punto di vista qualitativo di analisi vidi i dati di spunti
Che arricchisce il nostro bagaglio di conoscenze il bagaglio culturale stimola iniziative nuove questo è un dato molto rilevante molto importante e io dirò una cosa su questo punto
A conclusione del
Di questo mio breve intervento per esempio
Poco fa nel mentre ascoltavo le cose importanti interessanti che diceva la presente Rosi Bindi
Già il riferimento che lei ha fatto alla
Al
Gestione dei beni confiscati
Alla
All'agenzia le problematiche sono costituisse una dimostrazione ulteriore su questo terreno ma pensavo
All'apporto insostituibile preziosissimo di cui avete certamente parlato di cui parla il rapporto
Dei delle forze dell'ordine delle forze di polizia in cui verte ci sono qui rappresentati della DIA della DNA
E credo ricordo lo scorso anno a
Cernobbio ne parlammo nel primo incontro al quale io ebbi modo di partecipare
Aderendo al vostro invito
Credo di poter dire questo vostro lavoro ha costituito costituisce anche un importante riferimento per le forze dell'ordine per fare in modo che si ricordino di più meglio
Che mettano a frutto le potenzialità enormi di cui dispongono è questa
Imminente ormai
Fusione tra il Corpo forestale che dobbiamo ringraziare
Per tutto ciò che ha fatto che fa per la sua storia e l'Arma dei carabinieri costituisce a mio modo di vedere un ulteriore avanzamento in quella
In quella direzione ovviamente la Guardia di finanza sembra subito al generale trascritto
Ma tutte le forze dell'ordine contribuiscono moltissimo
Quindi un contributo il vostro che aiuta l'intero sistema a interrogarsi su uno dei nodi cruciali della nostra economia ma soprattutto dalla nostra
La vita della vita e della salute dei cittadini dei cittadini italiani
Credo che l'intervento dei Ministri abbiano esaurito l'altri argomenti che riguardano
Le iniziative di riforma
Gli interventi che già si sono prodotte quelli che sono in itinere io valuto assolutamente positive le le le le due grandi interventi di cui
Si sta in questo momento più di due ma insomma principalmente
La
Al l'intervento sul caporalato e la ricaduta nella riforma importantissima e sui reati agroalimentari prodotte dalla Commissione caselli la possiamo chiamare ma la sua dopo
Ulteriore
Veste di
Di militante diciamo così per
Sui temi della giustizia che riguardano l'agroalimentare nel nostro Paese il Governo va incoraggiato il Parlamento ma incoraggiato in questa direzione io mi auguro che si possa licenziare al più presto
Questi importantissimo intervento di riforma
Così come credo che
Dobbiamo
Agire con più decisione come sistema Paese nella direzione della tutela dell'identità italiana dei nostri prodotti ne avrete certamente parlato del contrasto a questo fenomeno
Così insidioso che costituito dall'Italian sounding in Italia e nel mondo agendo soprattutto sulla tracciabilità esso che per esempio una importante azienda di Stato il Poligrafico sta lavorando bene
In questa direzione fra poco
Licenzierà un avvierà un progetto concreto importantissimo come ci sta lavorando ci lavora da tempo l'agenzia del vengano insomma un sistema il nostro che è assolutamente capace
Di
Produrre risultati importantissimi in questa direzione
E che ha bisogno di ulteriormente essere incoraggiato perché abbiamo ulteriori appunto spazi
Di potenze DDT opportunità per fare cosa importanti tanto più che ormai dimostrato non ce n'era bisogno
A mio modo di vedere a e dimostrato perché il fatto che la ripresa del nostro Paese della nostra economia dell'occupazione del prodotto interno lordo ripetute per larga parte dalla crescita del settore primario
E quindi in primo luogo
Dell'agroalimentare lo dicono i dati più recenti sicuramente ne avrete parlato
Ma io sono assolutamente convinto come lo siamo tutti credo in questa sala
Che da
Dalla
Dallo sviluppo ulteriore
Di questo
Cruciale settore dalla nostra economia
Può arrivare una parte non secondaria della ripresa del nostro del nostro Paese infine
Consentitemi ovviamente di
Spendere una parola sul ruolo
Che la magistratura può e deve avere su questo su questi temi così importanti io preso un impegno
Il presenta Moncalvo
Procuratore Caselli lo ricorderanno lo scorso anno quello cioè
Di fornire indirizzi di stimolare la Scuola superiore della magistratura a formare una
Certo numero di magistrati sui temi così importanti per renderli appunto
Attrezzati professionalmente specializzati e pronti capaci appunto di intervenire laddove c'è bisogno di intervenire
Sistema c'è stato già un corso sperimentale nel due mila e quindici e programmato con voi con l'Osservatorio qui
Un altro corso di formazione che la presidente Bimbi mondo se ne era mai discusso ecco uno appunto di risultati del vostro lavoro e non si era mai fatto nulla di concreto lo stiamo facendo il sedici e diciassette di marzo
Ma posso dirle
Per
Tentare di come si può dire rendere più sistematica più strutturata questo lavoro del Consiglio Superiore
Fra le competenze le funzioni che ha e della scuola superiore alla magistratura posso dirvi
Anche a seguito di un confronto che ha avuto con il nuovo presidente dalla scuola superiore alla magistratura con il Presidente Silvestri che noi a breve promuoveremmo consiglio superiore scuola superiore
è vi chiederemo ovviamente chiederemo l'osservatorio una partecipazione attiva una seminario
A contenuto al confine alita formative presso la sede del Consiglio Superiore per mettere a fuoco tutti i temi che riguardano appunto il controllo di legalità
Su queste materie così rilevante così importante e quindi segnare un ulteriore avanzamento nella direzione che voi indicate da tempo
E per fare in modo che la magistratura in questo settore comminate come in altri contribuisca in un modo concreto importante a alla ripresa del nostro Paese grazie davvero per questo lavoro
Augura
Grazie al vice Presidente Giovanni Legnini
APPA profitto nel suo intervento
Molto e interessante non è
Un modo di dire soltanto sostanza
Per
Aggiungere un
Piccolo punto che riguarda il progetto di riforma dei reati materia agroalimentare l'articolato
I quarantanove punti che abbiamo rassegnato al ministro c'è un articolo in cui si prevede una corsia preferenziale come Cesare nel nostro ordinamento peraltro
Per altri reati per i reati agroalimentare di nuovo per così dire conio ecco un altro segnale importante secondo me secondo noi
Di sensibilità di attenzione a questa materia al punto da indicare alla magistratura
L'autonomia la sua competenza e via seguitando che rimangono ovviamente ferma intangibili la necessità di
Priorità di corsie preferenziali per quanto umanamente possibile su questo versante
E ci avviamo alla conclusione della mattinata
Un intervento subito dopo di Raffaele Cantone
Avremo previsto anche un intervento del professor Cassese se vorrà
Parlare e le conclusioni poi del Presidente Moncalvo adesso la proroga Raffaele Cantone
Che non so bene se posso ancora definire collegava averlo deferito come tale fino a ieri spero ancora oggi mi ha sempre fatto molto piacere
Ovviamente non solo poi definirmi collega ma diciamo è una cosa che rivendico
Ovviamente ma in questo momento sono un po'meno collega perché io sono in servizio escluso in pensione ma io diciamo rivendico il model mio ruolo di magistrato e la toga e una di quelle cose che si portano attaccabile sul cuore e quindi si portano a prescindere di dover stare
Ovviamente io sono molto contento di poter parlare sia pure molto brevemente ma di aver avuto la possibilità di leggere il rapporto perché il fatto di doverne parlare mia imposto di leggere quanto meno la sintesi poi leggerò il rapporto complessivo
Perché ovviamente ci sono una serie di cose di carattere generale che mi hanno colpito che brevemente citerò e poi proverò a concludere vi assicuro non parlerò più di dieci minuti
Con qualche riferimento specifico che riguarda un po'i temi di nostra competenza e cioè la questione soprattutto
Che mi interessa sotto due profili come cittadino di una terra ma anche per l'attività che sta facendo l'Autorità anticorruzione la questione la terra dei fuochi
Allora
Partirei da un punto c'è un primo passaggio che secondo me molto importante la relazione il tentativo anche di quantificare
Il danno che deriva dal soprattutto dalla contraffazione del marchio Italia io premetto che sono sempre molto scettico mille quanti le azioni delle attività illecite perché credo che sia molto difficile davvero individuare quante il danno Coldiretti dice settanta miliardi di euro
Ovviamente io credo che si tratti di uno di quelle cifre un po'così valutate con criteri diciamo che hanno un tasso di scientificità non necessariamente sicuro
Ma è certo non sarà settanta sarà sessanta sarà ottanta che il danno al sistema
Paese
Del del di l'utilizzo indebito rimarchi italiani all'estero è rilevantissimo e non c'è bisogno forse nemmeno di vederlo più di tanto basta recarsi una città estere vedere quante persone utilizzano indebitamente marchio italiano
Per capire quale può essere il danno e quanto soprattutto viene dai meccanismi diciamo di contraffazione dei marchi italiani in questo senso io credo
Che il paradosso è che diciamo di questa situazione che c'è non solo all'estero un utilizzo indebito diciamo di di prodotti con marchio italiano ma qualche volta persino in Italia
C'è persino in Italia in cui noi
Ci facciamo porta voci della qualità nell'ambito del nostro Paese poi questa qualità non necessariamente la utilizziamo io ricordo di aver partecipato a un'altra iniziativa di Coldiretti
In cui evidenziavo
Un particolare che voglio in questo momento rimarcare come per esempio le mense sopra che sono in qualche modo spesso soprattutto quelle pubbliche dove dovrebbe esserci una presenza vera
Di prodotti italiani di qualità sono caratterizzati soprattutto per quanto riguarda la tipologia di appalti da appalti che tendono a risparmio a tutti i costi a scapito della qualità e quello grazie
Il messaggio che finisce
Per essere devastanti allo stesso modo di quanto lo sia la contraffazione dei prodotti perché per paradosso sulle nostre mense arrivano prodotti non di qualità e questo è un paradosso pura volte di risparmiare trenta quaranta centesimi su un pasto
Si chiede meno qualità piuttosto che ottenere un risparmi e su questo punto io promesso l'altra volta
Lo faremo una appena ci sarà il nuovo codice di lavorare per provare a fare una sorta di bando tipo su come poter utilizzare diciamo un meccanismo che tenga conto della qualità
L'altro passaggio che mi sembra particolarmente interessante nella diciamo nella relazione e il rapporto che c'è fra queste attività di contraffazione mondiale il riciclaggio
Perché è evidentissimo che dietro queste attività illecite si celano fenomeni di riciclaggio che riguardano il nostro Paese
In un solo il nostro Paese le vicende che si sono verificate in Cina in qualche modo sono la prova ma io credo che gli interessi economici delle agromafie forse categoria che banche intesa a meccanismi di criminalità perché non è solo un problema di mafia è un problema spesso di utilizzo criminale del settore alimentare
Sì o no un tema che vada visto in una logica diciamo vera di un PIL sommerso su questo punto avrei voluto
Riprendere una cosa che diceva la presidente Bimbi ovviamente io come cittadino italiano sono il primo indignarmi rispetto al fatto che nel PIL nazionale
Sia indicato lo zero nove per cento
Però devo dire
Io sono indignato per il fatto che purtroppo credo che il PIL criminale sia molto maggiore dello zero nove per cento
E che ci sono intere realtà del Paese io parlo della mia città Napoli in cui il tasso di reddito ufficiale
è un tasso talmente basso da
Giustificare situazioni da non giustificare situazioni di tranquillità sociale se non per il fatto che ci sia un vero e proprio welfare criminale che in alcune zone si sostituisca a livello Alois il far legale
Io credo che
Facciamo diciamo un'operazione non corretta se mettiamo la spazzatura sotto i tappeti e non teniamo conto di quanto nel nostro sistema economico un pezzo di economia criminale riesce ad avere una funzione in qualche caso anche di moltiplicatore anche di moltiplicatore dell'economia legale
E questo è un tema su cui noi ci dobbiamo ogni giorno interrogare ma
Per tornare
Alle cui alle questioni diciamo più specifiche io credo che il riferimento al rapporto fra riciclaggio e attività di contraffazione
Sia uno dei temi che richiede anche un approfondimento in termini giuridici la necessità di occuparsi con una logica di contrasto penale perché troppo spesso
In materia di reati in materia di reati alimentari si è continuato con una logica di reati bagatellari che non hanno consentito nemmeno per esempio di configurare il reato di riciclaggio
La necessità di intervenire con fattispecie mi casi davvero gravi perché non abbiamo bisogno di di penalizzare settori su vicende
Banali io ricordo entrato in magistratura che si facevano i processi del pane che era stato esposto alla all'aria insalubre
Ma possiamo pensare che una magistratura si occupi di queste cose assolutamente no ben venga la depenalizzazione di questi ambiti
Ma esistono sicuramente comportamenti di particolare gravità quei comportamenti di particolare gravità
Che è necessario mettere in più sul quale è necessario mettere in campo un'attività diciamo di di repressione penale venga
E in questo senso per esempio io credo che sia un'ottima idea quella di una cabina di regia comune il Ministero dell'agricoltura Ministero della sanità
Per esempio sulla tracciabilità alimentare ma io credo che in questa cabina comune debba svolge un ruolo anche il Ministero della giustizia perché bisogna poi
Essere in grado di individuare sanzioni
Rispetto alle violazioni di questi ambiti che non devono diciamo che devono essere poi realmente efficaci non necessariamente penali
E poi
Diciamo fatemi fare un passaggio veramente per volando così sui temi affrontati su due cose che mi sono particolarmente piaciuto il rapporto di riferimento a Expo
Oggi si discute expo è stato un successo non è stato un successo io credo che sia stato sotto gli occhi di tutti quelli che si sono recati per levare svariate ragioni il fatto che expo malgrado tutto sia stato un grandissimo successo di pubblico ma
Devo dire
Per quanto diciamo non ci dobbiamo negare il fatto che poi ex post sia diventata una grande fiera mondiale che non è una brutta parola
Perché voglio dire qui qualcuno pensa che quando si parli di temi popolari bisogna ritenere che non ci sia qualcosa di negativo le fiere sono sempre state
E in realtà frequentatissima e da una certa fascia di popolazione che non bisogna avere un atteggiamento sull'hobbistico per considerare roba di serie B o di sedici
Sarà stata anche una grande fiera ma una grande fiera di successo io credo che è stata una grande fiera di successo
Perché il tema evidentemente tirava il tema alimentare evidentemente tirava il brand Italia nel tema alimentari tira moltissimo e sarebbe davvero un peccato non approfittare di quella lunga scia che l'Expo ha lasciato
Per consentire anche nel post Expo di poter rilanciare su questi temi a Milano in quella zona ma non solo
Perché sarebbe davvero un peccato non recuperare anche quella parte culturale che c'è stata in Expo relativa ai temi della sicurezza alimentare
Per poter rilanciare su questi argomenti
E ultimo per restare nella valutazione devo dire mi è molto piaciuto nella nella il nella relazione riferimento a una
Qualcosa che assomiglia istitutivi ascendenza medievale gli orti comuni
Della serie devo dire
Forse il tempo passa ma alcune esigenze restano esigenze sentite sempre
Se ne pensiamo che gli orti comuni assomigliano una figura che nel Codice civile viene ancora citata gli usi civici siamo veramente al ritorno di un passato che per fortuna non passa ed è
La dimostrazione di come una parte dei cittadini
Ritiene indispensabile auto assicurarsi anche dal punto di vista della qualità gli alimenti e su questo forse è una ragione di riflessione non fa
E chiudo su un tema ovviamente a me caro la questione terra dei fuochi perché il rapporto agromafie
Dedica un pezzo significativo al tema terra dei fuochi dedica un pezzo significativo perché è evidente che le questioni terra dei fuochi terra dei fuochi in cui
Si sono messe insieme
Una serie svariata di vicende
Hanno avuto un effetto scelto quello di fare un danno enorme all'economia di una Regione che è un'economia già è un'economia particolarmente debole
E che mette per esempio al primo posto o fra i primi posti le cui cioè gli alimenti ero alla produzione di alimenti di qualità
Io che sono diciamo mangiatori incallito senza se e senza ma di mozzarella so benissimo quali sono state le conseguenze disastrose diciamo di una scarsa informazione sul tema terra dei fuochi rispetto alla mozzarella
Però mi rendo anche conto benissimo che è difficile
Far capire a qualcuno che ci si può essere sicuri
Della della della sicurezza alimentare che si possa scommettere sulla sicurezza alimentare quando ogni giorno si vedono nuvole di fumo che si alzano nelle stesse luoghi in cui le bufale pascolano o peggio ancora
Quando ci sono una quantità diciamo di allevamenti accanto a depositi di ecoballe che sembrano veri e propri fiumi
Perché sicuramente c'è stata una scarsa informazione io non ho mai smesso di di mangiare mozzarella non smetterò mai Lorraine regalata tanti amici del nord non so quanti l'hanno mangiato da bere quanti l'hanno buttata quelli che hanno buttato hanno fatto una stupidaggine
Però il tema è un tema reale
Perché certe paure a tali che non possono essere semplicemente diciamo eliminate dicendo non c'è perché l'ultima produzione scientifica l'unica
Perché sappiamo tale anche se tantissime volte come queste produzioni scientifiche
Spesso vengono messe in discussione da quelle successive dove ancora oggi per esempio nessuno ci riesce a spiegare qual è l'incidenza per di certi fenomeni in Campania sull'omento la diminuzione dei tumori
Allora il tema vero è quello di provare a d'agire sulle cause
Una volta e per tutto facendo quello che bisogna davvero fare in quelle terre cioè una bonifica dei terreni inquinati perché è un dato sicuro che in quelle zone ci sono terreni inquinati
E cominciare a eliminare una delle più grandi vergogne d'Italia gli ammassi di ecoballe che sono una vergogna di quel Paese dovrebbe ogni giorno fare ammenda
Che devo dire finalmente si sta cominciando a prendere in considerazione su questo
Noi come Autorità nazionale anti corruzione abbiamo
Dato la nostra disponibilità alla Regione Campania
Per assisterla in quello che è certamente uno degli appalti più complicati dell'ultimo periodo la relazione dell'appalto su come
Sub rimuovere le ecoballe dalle dalla prole province di Napoli e Caserta
Il bando è stato presentato lo abbiamo verificato attentamente perché ci sono una serie di questioni complicate perché sappiamo benissimo quanto il settore dei rifiuti
E inquinato da una mafia veramente pericolosa perché c'è una quantità enorme di imprese che si occupano di rifiuti
Che in realtà sono imprese mafiose a trecentosessanta gradi più alto numero di interdittive antimafia in questo settore e non è un caso
E devo dire che ad oggi diciamo i nostri rilievi sono stati tutti accolti dalla Regione che sta lavorando sul bando ma noi abbiamo detto con chiarezza la Regione che non faremo la foglia di fico nel loro ci chiedono di farlo
Che faremo controlli approfonditissimo i
Perché questa è la grande occasione di rilancio della dell'agricoltura in quelle terre perché quando ci sarà visivamente la rimozione delle ecoballe sarà molto più difficile
Non far valere o provare a far valere strumentalmente diciamo studi scientifici più o meno tale perché il risultato vero che noi in quelle terre potremo ottenere dei risultati quando avremo eliminato
Le questioni di fondo che giustificano paure ataviche piumino giustificate
E allora
In questo senso il nostro impegno come autorità anticorruzione è a trecentosessanta gradi direi di più
Perché in questo ammetto che c'è un interesse privato in atti d'ufficio quelle sono le mie terre io farò di tutto perché in quelle terre si smetta di parlare di terra dei fuochi
Grazie alla pelle Cantone quello di terra dei fuochi uno dei capitoli cui maggiormente teniamo anche perché
Nascere da una elaborazione comune che l'Osservatorio ha fatto con l'Università di Napoli proprio su questi temi con i risultati che sono nel rapporto che
Cantone a ricordato
Sono davvero lieto di dare la parola a questo punto al professor Sabino Cassese non solo in qualità di illustre prestigioso accademico le cui riflessioni sono
Per definizione sempre preziose ma anche
Nella veste di presidente
Di un consorzio che fa capo a Coldiretti ed è il Consorzio Fidi credi Tangeri
L'unico centosette ho imparato che centosette una sigla che contraddistingue una tipologia di struttura bancaria l'unico centosette che in agricoltura vigilato da Bankitalia grazie al
Professor Sabino Cassese e se mi è consentito auguri per questa nuova attività
Qualche osservazione
Sul tema di questa mattinata di lavoro una proposta
Parto da tre punti che secondo me sono cruciali il primo l'Organizzazione mondiale dalla sanità
Ha calcolato che ogni anno mogli o no
Due milioni di persone nel mondo a causa di cibi poco sicuri tanto che l'Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato una campagna che ha questo titolo essere informati per garantire che il cibo nel piatto
E sicuro da mangiare
Secondo punto fermo
Secondo punto fermo è e che la sicurezza è basata sul principio ovvio di precauzione no bisognerà premunirsi nei confronti della sicurezza
Il problema che a livello europeo non siamo sufficientemente dotati perché perché abbiamo è vero
Una Autorità per la sicurezza alimentare che
La European food safety o soliti che ha tra l'altro sede in Italia che è importantissima come Osservatorio
Come sistema di allarme ma che non ha di potere i nominativi e TBC che possono arrivare fino ai nostri piatti perché noi la sicurezza lo vogliamo nel nostro piatto
E diciamo le debolezze di questa Autorità che è importante come strumento di allerta ma non può arrivare fino alla sicurezza dei singoli alimenti
Sono state messe in luce da un importante studio di un giovane studioso italiano Dario Bevilacqua che mi fa piacere di citare che ha pubblicato il primo e più importante il lavoro di analisi della sicurezza
Alimentari in Europa nel quadro europeo
L'Europa cresce anche così pensate a quello che è oggi Frontex e cioè mette il piede di
In una funzione Pepoli svilupparla ma dobbiamo tener conto di questa Stato rudimentale per così dire della disciplina della sicurezza in Europa
Il terzo punto fermo è costituito
Dal futuro che diciamo basato su quell'ora cosa che ha una sigla complicatissima che è il transatlantica transatlantica crei danni Investment partnership
Che futuro accordo commerciale che riguarderà
Tutta l'aria dell'Atlantico
Che è un'apertura per gli scambi commerciali
E che costituisce un fattore di rafforzamento della commercio internazionale degli alimenti
Che già oggi è un punto così importante che uno delle venti quattro slide che il Presidente del Consiglio ha messo due giorni fa sul sito del Governo italiano
C'ha proprio come oggetto l'export alimentare
Basta che io mi ricordi che secondo quella che è la maggiore autorità nel settore alimentare che
La Codex alimentari o su Commission un'organizzazione internazionale che esiste da cinquant'anni escavo un nome che è un misto di latino e di inglese
Secondo questa organizzazione il valore del commercio
E internazionale dei prodotti alimentari e in dollari di duecento miliardi di dollari nel mondo
Quindi qual è il punto di partenza dal punto di partenza è sostanzialmente riassumibile in mentre conclusioni alla sicurezza è un problema molto serio
Secondo non abbiamo gli strumenti
Dettagliati analitici a livello europeo per affrontare il tema della sicurezza
Terzo il problema dalla sicurezza diventa ancora più serio per il semplice motivo che aumenta il commercio internazionale che noi vogliamo che aumenti
Ma vogliamo che aumenti accompagnato con la sicurezza comma quindi il commercio più sicurezza vedrete che alla fine la mia proposta riguarderà proprio questo punto commercio più sicurezza
Ora il quarto rapporto da cui prendono le mosse copre apprendere mossa questa mattinata il Quarto rapporto sui crimini agroalimentari
Presenta dei dati preoccupanti
Ne avete discusso ma certamente colpiscono i dati che riguardano il pane è un pane dell'Italia è un pane e della Romania
Le patate le patate sono italiane o francesi e gli insaccati e i formaggi di questa è una cosa che si ripete per quasi tutti i prodotti alimentari
Il made in Italy
E non basta qui c'è una bellissima indagine il volume sulla tutela del made in Italy fatta dall'Osservatorio sulla criminalità in agricoltura e sul sistema
Agroalimentare bene e diciamo che cosa emerge da questo libro io mi complimento Ocone Presidente Caselli perché veramente un libro eccellente contiene degli ottimi contributi primo che c'è una legislazione tormentata
Due mila e tre due mila e nove due mila dieci
Secondo
Che le leggi regionali cercano di disciplinare questa materia ma non ce la fanno io vi posso portare una testimonianza personale ho lavorato per nove anni nel palazzo qui accanto cioè sono stato giudice dalla Corte costituzionale
E praticamente ogni tre mesi veniva una questione che riguardava
Il made in Puglia made in Campania il meglio e
Come dire
Ecco voi sapete bene qual è stato la la risultanza della giurisprudenza della Corte costituzionale sono tutte leggi che sono state dichiarate illegittime costituzionalmente il fine era giusto
Il mezzo era sbagliato il fine era giusto perché bisogna proteggerli ma il mezzo era sbagliato perché
Non si può pensare
Che sia un atto della Regione che protegge la specie alimentare o il prodotto alimentare
Pensate solamente a questo fatto pratico come potrebbe quella regione far valere il made in Puglia ho in mente in Friuli-Venezia Giulia
In un'altra nazione quale potere alla Regione di andare volando sopra i confini nazionali in un altro paese e far valere gli interessi del proprio Paese
Della nazione come se fosse uno Stato quindi c'è una debolezza della legislazione regionale
Perché va fuori dei confini dalla legislazione ragiona regionale perché questa è competenza dell'Amministrazione nazionali e poi ci sono i problemi dei vincoli posti dalla
Corte europea di giustizia perché ovviamente
Tutela
E il commercio e non vuole che la tutela
Del consumatore diventi anche una tutela
Del produttore perché la tutela del produttore può agire
Come limite
Della concorrenza e il primo interesse del Unione europea e quella
Del che riguarda
La tutela della concorrenza a questo si aggiunge
E la difficoltà apposta da una giurisprudenza della Corte di Cassazione e in modo particolare una sentenza del due mila sette che riguarda
Tra
Tutela dei prodotti e della e la tutela del Paese nel quale il made in Italy riguarda il Paese nel quale è avvenuta l'ultima trasformazione e qui
Qui qui si pone un problema che immagino abbiate già discusso in questa mattinata il problema della filiera alimentare che oggi non è una filiera puramente nazionale una filiera che passa attraverso
Le frontiere
Nazionali in
I produttori mentale non ha origine e termine entro i confini nazionali il full made in Italy non basta
E naturalmente rinasce l'obiezione comunitaria dell'Unione europea che dice
Sotto la specie della tutela del consumatore non puoi lì ergere delle barriere che tutelando i produttori vincolano la concorrenza e impediscono ad altri produttori di entrare in quel campo
Voi vedete che entriamo e in una contraddizione che è difficile superare
E il problema che a mio modo di vedere la tutela dei prodotti alimentari è innanzitutto una tutela dei consumatori e qualche volta pone dei limiti ai produttori
Ma il punto fondamentale e quello che aveva sollevato poc'anzi il presidente Cantone e che io porterei a un livello ulteriore Presidente Cantone diceva poc'anzi
C'è un problema di una
Cabina comune di regia
Al problema della cabina comune di regia bisogna cercarlo
A livello mondiale
è e bisogna ricordarsi che esiste quelle istituzioni che citavo poc'anzi la Codex all'inventario scommessa
Che fu costituita proprio dall'Organizzazione mondiale della sanità che si interessano della sicurezza e del dal
FAO che ci interessa della agricoltura
E che copre il novantanove per cento della popolazione mondiale e che in questo momento eh
Lo stando al sette cioè quello che stabilisce gli standards dei cibi ogni volta che noi facciamo la mattina colazione mangiamo dei cibi che sono classificati i cui Standard sono determinato dalla coda ex alimentari Fusco Misha
Questo è l'organizzazione internazionale ha un difetto
C'è un collegamento nel diritto internazionale nella che gli studiosi del della globalizzazione lo richiamano dei link c'ha un legame con l'Organizzazione mondiale del commercio quindi
Standards alimentari e organizzazione mondiale del commercio
Ma non c'ha un legame invece con l'Organizzazione mondiale della sanità
E quindi non funziona un Governo mondiale che tenga conto dei tre interessi che vanno ponderati che vanno bilanciati che sono quelli
Della sicurezza quello del commercio e quello della tutela del consumatore quindi la mia proposta sostanzialmente e di cominciare a pensare ad un concerto che non sia scusino mentre nazionale
Perché non basta
Non può essere regionale come ho detto prima non non basta che sia nazionale non passa neppure che si europeo perché essere mondiale basta vedere
Leggete Alar vedete la slide che è stata messa sul sito
Del Governo italiano nei giorni scorsi e quindi
Come dire riuscire a identificare nel quadro di questa
Globalizzazione l'inventario
Una porta e questa è la cosa veramente complicata sulla quale alla quale bisognerebbe dedicarsi che non sia
Né troppo stretta per evitare che non risultino italiani prodotti una componente
Minima dei quali sia straniera
O che l'Unione europea possa lamentare una limitazione alla concorrenza in difesa dei produttori
Né troppo ampia per evitare che appaiano italiani prodotti la cui componenti essenziali sono straniere o che l'Unione Europea ed altri
Possa lamentare che i consumatori non sono sufficientemente protetti
E solo questo il modo con il quale si riesce a affrontare il problema nella dimensione giusta che quella ultra nazionale non esclusivamente locale
E bis riesce a mettere insieme questi vari interessi che sono quelli dei produttori quelle dei consumatori e in ultima istanza quello del commercio mondiale
Un grazie al professor Cassese
E visto che siamo in ambito agro-alimentare con specificazione magari gastronomica
Mi permetto di dire che il suo intervento è stato
Prezioso suggestivo come un
Una buona portata del nostro pranzo e siccome ci avviamo alla conclusione un ottimo del Sahara ma la conclusione vera spetta al nostro Presidente Moncalvo grazie
Quando
Quello del Presidente che avvenne mi pareva un messaggio velato come dire
Brevi le conclusioni e allora cercherò di
Di cogliere questo messaggio intanto perché
Credo che sia stata una mattina importante
Che ci consente di che ci ha consentito di presentare insieme un lavoro profondo quello del quarto rapporto agromafie di farlo alla vigilia del secondo compleanno del nostro osservatorio
Sulla criminalità in agricoltura nell'agroalimentare e quindi il primo messaggio e un grazie vero
E sentito a Giancarlo Caselli e a tutta la squadra dell'osservazione
Perché
Oggi
Celebriamo uno dei frutti di un lavoro che quotidiano e che porta all'Hui e tutta la squadra ad affiancare al proprio lavoro la propria professione
Tempo energia e tanti viaggi per poter diffondere anche questi temi
In tante occasioni pubbliche che sono state ricordate in tanti lavori che poi stanno diventando mano a mano anche oggetto di
Studio approfondito di riflessione da parte delle istituzioni per poter diventare
Legge dello Stato comunque norma a seconda dei temi affrontati che
Che è utile per migliorare le condizioni che non sono condizioni solo di un settore di imprenditoriale ma che sono condizioni di vita del Paese quindi dei cittadini delle persone in termini più più generali
Allora quando la riflessione che mi viene da fare con voi in questo momento di chiusura e che quando affronti in modo profondo in modo lucido questi temi sicuramente emergono tratti
Un quadro che ha dei tratti di riflessioni anche amare anche dure da insomma da
Da affrontare perché sono temi profondi sono temi complicati sono temi che hanno a che fare con l'ambiente con la salute delle persone e
E con i rischi che che porta con sé questo tipo di attività criminale
Però
O compiacere notato che in tutti gli interventi questa mattina emerso
Ma sorta di sforzo anche di
Esorcizzare in qualche modo un tratto una lettura del Paese
A cui induce molto ancora molta pubblicistica corrente
Nazionale o internazionale
Intellettuali
E anche tanti italiani che guardano i fatti i fatti negativi e dicono
Insomma siamo un Paese alla fine dove il tasso di riforma abilità sembra basso siamo un Paese dove le opacità generate da tante situazioni illegalità paiono impermeabili siamo un Paese dove
Emerge comunque una naturale propensione eludere le regole che ci diamo
Somma un Paese che in qualche modo rimarca un dei fiori Marche avrebbe un deficit di
Rispetto alle democrazie più mature un deficit che non riesce a a colmare e che in qualche modo rimane
Ecco invece a me pare che dagli interventi di questa mattina e anche da molti punti del rapporto sull'agromafie
Siamo riusciti a sottolineare qualcosa di diverso un punto di vista di diverso un alcuni elementi che tendiamo a trascurare
Io ho preso un numero su tutti oltre cento mila controlli svolti dalle forze dell'ordine nel corso del due mila quindici
Però io credo che questo numero
Che sintetizza al lavoro di
Migliaia di persone quotidiano sul territorio se penso al lavoro della magistratura se penso al lavoro di tante istituzioni
Se penso all'esempio di tantissime imprese ed i cittadini onesti del nostro Paese allora penso
Che queste attività così capillare queste esempi queste esperienze ci mostrano che ci mettono in luce uno spaccato diverso rispetto a quello negativo che tanti tendono
Ad affibbiano italiani e che troppo spesso anche al nostro interno ancora cerchiamo in qualche modo ci sembra ci sembra irrinunciabile rispetto alle nostre negatività
E credo che questo sia un elemento di riflessione positiva che dobbiamo portare con noi
Prima è stato detto dalla presidente Bimbi siamo il Paese della mafia ma siamo anche il Paese dove si fa davvero la lotta alla mafia
Siamo il Paese in cui c'è la corruzione ma siamo il Paese in cui c'è un'esperienza come quella della l'Autorità nazionale anticorruzione guidata dal Presidente Cantoni che è un'esperienza unica
E che ci deve far riflettere su come siamo un Paese che essa
Cogliere quelle che sono le proprie difficoltà alle troppe logiche e si è messo su una strada
Utile quotidiana per combatterle per perseguire le per cercare di arginarle e guardate che questo e una vicenda che
Non è così diffusa
Non è così diffusa al di fuori del nostro Paese ed è stato citato più di una volta questa mattina non è diffusa fuori dall'Europa ma non è mia nemmeno diffusa in Europa
Non lo è diffusa e ci sono tanti esempi questa mattina più di una volta già abbiamo citato la Germania
Lo abbiamo fatto pensando a come
A posteriori si sono accorti delle infiltrazioni criminali quando la 'ndrangheta si era comprata quartieri interi in alcune aree della Germania
Ma la Germania ci insegna noi che siamo agricoltori facciamo agricoltura
Ad esempio come quel sistema allucinante di allevamento dei suini non solo sta distruggendo l'ambiente non solo sta creando concorrenza sleale rispetto al nostro sistema di allevamento che un sistema che guarda
Alla salute delle persone e all'ambiente
Ma sta generando anche un problema forte di resistenza agli antibiotici delle persone in quel Paese
Se penso alla Germania non posso non pensare alla busta paga
Non posso non pensare a quel caso
Che enorme nella per la portata che ha su un'azienda che ha scelto deliberatamente di stare sopra oltre le regole di costruirsi un proprio sistema di regole di costruire artifici per difendersi ecco su questi temi
La Germania in particolare poi sulla Volkswagen l'ha fatto in modo eclatante attivato percorso veramente di rimozione di massa non se ne è più sentito parlare
Emmenthal non se ne parlava è accaduto qualcosa di particolarissimo
Si è fatta lobby ma una lobby non pulita che non fa bene alle persone italiane tedesche ed europee e che ha consentito di ottenere una modifica della normativa europea che di fatto riporta la busta paga in essere dentro la legge
Allora io credo che l'esempio italiano invece ci insegna
Che noi abbiamo la capacità l'umiltà ma anche il coraggio di guardare ciò che non funzionerà
Di saperlo mettere in discussione e di portare avanti quello che serve per cambiare le cose credo che questo sia un meccanismo che ci rende veramente anche unici
Noi
Non siamo solo unici per in negativo noi per fortuna siamo unici per la nostra capacità di
Correggere e di capire quello che non funziona e credo che questo sia un valore aggiunto che dobbiamo
Portare con noi che stamattina è emerso in modo particolare
Noi non vogliamo non lo vogliamo fare come agricoltori non lo vogliamo fare come Coldiretti e non lo vogliamo fare come Paese credono e non vogliamo rimuovere nulla
Non vogliamo nascondere nulla
Non vogliamo nascondere distorsioni profonde che ancora esistono penso all'agricoltura l'agroalimentare ne abbiam parlato tutta la mattina
Non vogliamo nascondere il fatto che facciamo fatica a recuperare legalità
E anche i numeri di questa mattina ce lo stiano ce lo hanno dimostrato ma non vogliamo neanche rimuovere il lavoro quotidiano di un'Italia che esiste e che numerosissima di un'Italia umile ma molto determinata che lavora
Nelle forze dell'ordine nella magistratura nelle istituzioni
In campagna come in città
E che ci consente di essere un Paese unico e diverso onesto
E che ha bisogno di essere tutelato rispetto a chi ancora sceglie di stare nella via dell'illegalità per questo noi andiamo avanti noi andremo avanti come Coldiretti andrà avanti l'Osservatorio
E credo per la qualità l'importanza degli interventi che abbiamo sentito stamattina le istituzioni e quindi il Paese intero saprà andare avanti su questa strada con una idea di fondo
Un
Abbiamo in mente abbiamo la consapevolezza che quello che sta davanti a tutte le nostre decisioni e l'idea di un modello di sviluppo di finita nel nostro Paese che guarda alla crescita economica ma
In stretta relazione alla sostenibilità dell'ambiente delle persone
E allora con questo obiettivo andremo avanti a lavorare e con questo obiettivo ci salutiamo credo con qualche ufficio per il prossimo anno io
Ne cito almeno due il primo e che la il lavoro importante che la Commissione guidata da Caselli affatto sulla revisione dei reati agroalimentare ci porti il prossimo anno invece a festeggiare una norma dello Stato
Definitiva vera
Che
Parla e che mette nero su bianco
Per per tutto il Paese i frutti di questo lavoro e nello stesso tempo speriamo di poter festeggiare anche chissà mai quel bando tipo
Sulla ristorazione collettiva che ci consentirà di avere già qualche scuola in qualche Comune del nostro Paese come già peraltro sta accadendo in alcuni comuni
Particolarmente coraggiosi da questo punto di vista che in squadra con Coldiretti stanno portando ai nostri bambini i prodotti delle nostre terre che sono non solo buoni non solo
Intrisi pieni di storia ma sono anche i più sicuri del nostro pianeta grazie
Arrivano
Monumento
Ora
Alcuni
Idonea
Caro