Politica ed economia in Ezio Vanoni. Riflessioni a 60 anni dalla morte

Buongiorno a tutti
Benvenuti a questa giornata in cui
Ricordiamo un grande uomo un grande italiano
E vi ringrazio per la partecipazione
Ricordiamo uno studioso competente è illuminato un uomo giusto emittenti buono dal pensiero profondo e rigoroso che sapeva cogliere l'ampiezza dei grandi principi
La profondità dei grandi progetti e metterli alla prova fino all'analisi cita dei bilanci e delle singole voci di spesa e soprattutto alla prova quote quotidiana dei fatti
Un vero riformatore che i padroni Java con originalità le discipline economiche e le portava alla loro massima potenzialità
Privandole di ogni aridità grazie al suo pieno senso di bene comune al suo sentire popolare
Alla umiltà dei suoi comportamenti personali generosi estivi come nel tratto dei montanari
Ben lontani dalla ricerca di vantaggi di parte e che infatti lo portarono fino al sacrificio massimo di chi compie il suo dovere fino all'ultimo
Non ricorriamo infatti oggi nel giorno e nel luogo in cui pronuncio il suo ultimo discorso in Aula una sorta di testamento politico e umano
Morì infatti sessanta anni fa in Senato nel pomeriggio del sedici febbraio mille novecentocinquantasei
A soli cinquantatré anni provato dalle ultime fatiche politiche a cui non sette e non volle rinunciare
Il suo fisico provato benché il suo fisico provato lo sconsiglia asse di sottoporsi a tali prove
Con noi i suoi familiari in particolare le figlie marinai Lucia nipoti pronipoti di Vanoni che ringrazio per la loro presenza e per la preziosa collaborazione nel preparare questa giornata
Chiesi una commemorazione ma lo è che vuole esserlo nel senso più ricco e profondo che queste eredità ci consegna
Ovvero un uomo politico la cui nostalgica dovrebbe scaldare il cuore e l'anima di chi oggi rimpiange
E ricerca nuovamente quella capacità della politica di farsi carico dei problemi grandi e piccoli con passione che sacrificio
Un pensiero originale e concreto sulle modalità di intervento dello Stato nelle dinamiche del libero mercato nella vita pubblica e privata così innovativo che abbiamo il forte so
Vito rappresenti ancora oggi una miniera mai del tutto esplorata in termini di chiarezza e lucidità rispetto ai ruoli che nei diversi momenti lo Stato possa e debba esercitare
Sempre con grande tensione al raggiungimento di una maggiore giustizia sociale
Ai relatori di oggi è chiesto questo piacevole e ardito compito aiutarci a comprendere fino in fondo la statura dell'uomo e del suo pensiero
Fino a ritrovarvi quei bassi compiuti e incompiuti che ancora oggi possono essere una guida afferma e decisa per chi ancora crede che la politica abbia in fondo questo supremo compito
Compito che merita ogni nostro sforzo o per dirla con le parole di Ezio Vanoni al termine del suo ultimo discorso
Che poco fa ho ricordato nuovi sappiamo che conduca qualunque cosa facciamo non riusciremo a guarire i mali del mondo ma sappiamo anche che è nostro dovere operare con tutte le nostre forze con tutto il nostro ingegno con tutte le capacità tecniche che abbiamo potuto accumulare in questi anni nel senso di venire incontro alle profonde necessità degli uomini che soffrono nel nostro Paese
Nella prima parte di questo percorso ci condurranno
Tre inizialmente su due e poi di leggerò il messaggio che ci ha inviato il Presidente dello Sturzo autorevolissimi guide che tipo propongo di seguire senza indugio e senza interruzioni
Il Presidente emerito senatore Giorgio Napolitano Presidente emerito della Repubblica che di quella storia e ancora straordinario protagonista
E il professor
Piero Barucci professore di discipline economiche
Anche lui a cimentato la sua tecnica i suoi studi con l'arte della politica sicuramente uno dei più grandi conoscitori del senatore ministro eziopatogenesi
Prima di inoltrarci nella seconda parte in cui
Cercheremo l'attualità del pensiero di Vanoni
Sali Remo fino alle sue montagne la Valtellina il Comune di Morbegno con all'intervento della dottoressa Pizza atti che ci parlerà del rapporto di canoni col suo territorio di vocazione
Vi dicevo a chi ha scritto il Presidente dell'Istituto Sturzo professor Nicola Antonietti
Che si scusa con gli organizzatori degli illustri relatori del convegno politica ed economia in Ezio Vanoni per non poter essere come è previsto presente a causa di un grave improvviso impegno infatti dovuto annullare tutti gli appuntamenti previsti per questa settimana
Organi mie personali scuse agli organizzatori della interessantissima iniziativa un cordiale saluto Giovanni Dessì
Prima di cedere la parola al ai nostri relatori alle nostre guide
Vorrei leggere anche il messaggio che ci è pervenuto con grande piacere da parte
Di un illustre conterraneo del senatore ministro Vanoni conterraneo nostro potremmo dire il Presidente dell'Accademia Nazionale dei licei Alberto Quadrio Curzio
Illustri senatori Zanda Del Barba desidero farvi pervenire i miei sentimenti di partecipazione a ricordo di Ezio Vanoni a sessant'anni dalla sua scomparsa
Essendomi impossibile essere presente perché in Giappone per il G sette delle scienze
Il passare del tempo non toglie infatti acquista personalità tutta la sua rilevanza anche per il presente
Uno statista e studioso un politico ed economista al quale vanno molti meriti nel processo di nascita della Repubblica e di ricostruzione postbellica
Pur non avendo avuto il privilegio di conoscerlo personalmente ne ho a lungo studiato l'opera di pensiero
In particolare nel mille novecentottantasei fui con Paolo Bassi Giorgio FUA Sergio spilletta Pasquale Saraceno Francesco Forte Piero Barucci
Uno dei promotori del convegno che si tenne in Valtellina terra natale di pannoloni azione dei trent'anni della sua scomparsa
Tutti avevano conosciuto Vanoni di persona e tutti conoscevano la sua dedizione al pubblico bene al pubblico bene perseguito con competenza integerrima
Che portò Luigi e inaudita collocarlo nel triste momento della sua prematura scomparsa tra i benemeriti della patria italiana
è il sentimento e la convinzione che il tempo non scalfisce e per questo esprimo il più vivo apprezzamento a voi a tutti i partecipanti
In particolare al Presidente senatore Giorgio Napolitano per non avere dimenticato Ezio Vanoni con serenità con serenità cordialità Alberto Quadrio Curzio
Ebbene allora
Direi di cominciare senza troppi indugi questo nostro cammino che parte dal passato da ricordo di sessanta anni fa ma vuole giungere con estrema facilità grazie al profilo del personaggio alla stretta attualità ai giorni nostri e alla politica con gli interventi nella seconda parte anche di governo del Presidente della Commissione bilancio la parola allora al professor Barucci
Non è presente o non farlo insomma noi
Grazie per le parole introduttive grazie a tutti voi che siete presenti
Beh io parlo di di Vanoni con un pizzico di Dino strategia perché mi ricordo tanti anni or sono quando ho cominciato a studiare Vanoni
Lo sottoposto così tanta riflessione che poi
Nel tempo anche mutate interpretazione
Un collega di Vanoni Sergio stelle che era stata anche lui allievo di crisi Ciotti a Pavia
E che avviene nei confronto rapporto quasi paterno affettuoso paterna paternità mi seguiva in queste mie peregrinazioni intorno a torna Vanoli che costituisce effettivamente un tema
Che intriga il giovane non giovane
Ti volo comprarsi di politica economica in Italia
Essendo stato in ultimo fisso ultimi scritti
Che poi restituito non volume
Diceva dice vedo con piacere che Barucci se come ravveduto
Perché stelle diceva sempre guardato interpretazione sostanzialmente di un Vanoni appartenente alla sinistra della democrazia rischiano rivoluzionario in quel momento dice fondamentalmente sbagliata finisce
E questo mi ha continuamente perseguitato nelle mie
Pellegrino azione appunto su Vanoni esso Saraceno
Che sono durate per qualche decennio
E oggi sono arrivato ancora fare i conti con esse vanno
E tutti ma dobbiamo farle
In fondo sessant'anni fa mistico a poche ore
Scompariva Vanoni o con un discorso tragico all'un tempo
Monitori di come si deve fare politica in queste aule
Daniele vuol dire dice qualche cosa che resta di questo motore qualche cosa su cui riflettere non per dar luogo a trasferimenti temporali ingiusto impropri sotto certi aspetti anche ridicoli con
Va beh dar luogo ad un giudizio storico vedere che cosa possiamolo imparare o che cosa noi possiamo
Riflettere
Sull'opera di Vallone noi almeno io nella fattispecie sono comunque con una tragedia greca
Io non sono un protagonista sono uno di quelli che assiste allo svolgersi degli avvenimenti riflette e cerca di cogliere ciò che oggi si può trarre lì significativo dall'esperienza di valori
Vanoni rappresenta un caso a sé
Drammaticamente un caso a sé
Intanto la morte di Vanoni ricorda
Stranamente
La scomparsa di Berlinguer
Tutte e due sostanzialmente muoiono venti fascicoli loro ultimo discorso
Tutte e due non trovano
Le carte ITT i numeri i documenti che vogliono citare per dar luogo
Per sostanziare quelli andavano a dire tutte e due venivano da Genova
Berlinguer perché avete fatto un comizio non so in quale occasione il giorno avanti valori perché era stato ricoverato in clinica dal professor fischi
Che differisce di fatto l'ultimo esame
Prima di autorizzarla venire a Roma
E chi assentito
L'ultimo discorso di Vanoni
Fatta la cantare al Senato
Sarà rimasto come
Turbato
Per la drammaticità quasi shakespeariane
Di questo discorso
Quest'uomo che vuole finire il discorso il discorso è stato registrato dal mi pare al Presidente Merzagora mi pare comunque c'è con testo si può ascoltare
Se racconta appunto in questo Vanoni in questa circostanza infatti che era un discorso ancora sul bilancio dello Stato
Si noti del cinquantasei è uno dei pochi anni in cui
Lo Stato italiano ha i bilanci in attivo
Eppure fa un discorso Vanoni che era nell'occasione ministro del Bilancio e ad interim del Ministro del Tesoro
Ponte scorso sul intanto per essere originali sulle
Rivendicazioni dei dipendenti pubblici
E questo discorso che probabilmente l'uno vive davvero con una testimonianza in extremis con la vita drammaticamente spesa per la politica Vanoli racconta anche alcuni suoi alcune sue peregrinazioni
Universitarie
E quindi racconta la sua esperienza fatta e in enti in in Sardegna
Quando aveva assistito allora
Battere il grano con con del delle delle pale delle ma dei bastoni racconta che cosa voleva dire la povertà in tante zone del sud e del nord
Per favore concluderei con passaggio questo sì drammatico
Dice non siamo degli eroi
Si facciamo quello che possiamo fare e poi ci giudichino certo chi fa il Ministro del Tesoro sa che va incontro a ai soddisfazioni varati da un grande Ministro del tesoro della Repubblica dello Stato italiano
Francesco Saverio Saverio Nitti
Attaccato come al solito e come capita al Ministro loro tutte le parti
Ebbe a dire messo il Tesoro non deve mirare a essere simpatico è ben visto da tutti
è un buon Ministro del Tesoro quando scontenta nella stessa misura tutti
E quindi è un modo per andare a incontrare sostanzialmente i successi e di questo Vanoni ne era in qualche modo consapevole ieri per caso facendo a Firenze a manifestazioni di altro tipo
Una signora Ferentino ambiti aveva detto che io
Venivo stamane a colorare Vanoni marito ma come diceva commemorare quello delle tasse mi ha detto
Questo è stato il tipo di immagine che nella vulgata popolare ancora circola
Ed è alta
Baroni il cui significato fu colto subito dati Einaudi ma in chiamino Oriana
Rappresento davvero un caso unico nella storia del pensiero economico italiano e del rapporto fra economia e politica
E no disse ma questa scadono il tutto sommato a me piace
Perché lo schema di buonsenso disse
E poi perché di fatto lo scalone voi si pone il problema di come rendere conveniente gli investimenti o comunque comportamenti umani economici una società moderna cioè non vuole imporsi
E infatti non a caso vanno revochiamo schema lo chiamo
Ovviamente quella dei nati era una lettura di comodo
Tutti noi passaggi così delicati diamo luogo a letture di comodo sarebbe già un testo sulla base di quello che vogliamo trovarci
In realtà lo schema
è un fortunato e lo chiamo prodotto di orlo
Dico prodotti sia a dire che non si collocano nel focus da politica del momento mal latere
E quindi è uno schema che in qualche modo riesce a ottimizzare i consensi
Che gli venivano mossi da sinistra ma riesce a catena unisce partito della Democrazia Cristiana che era Galloro un partito molto complicato da governare
Somme che prodotti che in qualche modo
Non le abbiamo studiate in chiave di teoria insomma del del pensiero economico che in qualche modo si collocano in modo tale per cui
Sono accettati dai giovani perché ritengono parte del nuovo ma non possono essere discussi dai vecchi perché trovano in qualche modo che c'è una radice che li riguarda
Lo schema realtà nato in un momento favorevole molto favorevole forse irripetibile
Per questo bisogna avvicinarsi a Vanoni essendo consapevoli che le traslazioni storiche non sono permesse
Intanto perché l'economia delle andavo molto bene allora
Si il cinque per cento si pensava fosse un lobbistico comunque molto alto Borrel poiché ci accorgemmo che invece il picco esce value del cinque per cento
Il bilancio dello Stato andava molto bene
Tutto sommato anche le partite essere andavano bene l'occupazione cresceva
Se nella fase in cui
La Cassa per il Mezzogiorno
Sta ottenendo risultati positivi
Se la fase in cui
Di partito Democrazia Cristiana così di fronte alla dei più ha declinato in presenza di De Gasperi stavate questo un processo molto complicato dando luogo ad un rinnovamento di radice
Tale che in fondo i distinte stipsi fra le varie posizioni Seren create però è parte di questo
Coglioni questo interstizi che tipo di TIA grande sapienza politica
I padroni arriva a questa esperienza anche politicamente in posizione centrale importante
Su questo punto io non sono stato capace di sapere fino in fondo come sono andate effettivamente le cose già com'è andata
Nella storia del dell'esperienza Vanoni Anna la vicenda nel rapporto con il partito
Belli prende parte a due Consigli a due congressi nazionali Roma e Venezia
Ed esce in posizione al momento dell'elezione al Consiglio al Comitato al Consiglio nazionale funzione molto subordinata trenta trentacinquesimo
A congresso di Napoli
Esce sesto
Cosa era accaduto nel frattempo
L'unica data Deborah con tutte le cose intanto un esterna che Giovanni Spadolini è stato Presidente in questa sede
Che il Presidente Napolitano ben ricorda quante volte ci siamo incontrati insieme in momenti molto drammatici per il Paese
Che mistici e fare un libro che intitolò
E il centrismo democristiano che allora noi se ne fa un'offesa per esempio questo per ogni sistema push queste cellule morte stiano mi disse
E lo sento lo in questa maniera il bivio
Dicevo che quando li ha sempre detto che il successo di Vanoni in quell'occasione fu dovuta al fatto
Che Vanoni era stato iscritto da terzi alla corrente della base
Me lo sono stato mai capace di sapere se effettivamente andata così non era andata così certo che
Poter utilizzare in quel momento il sostegno di martello
Di Mattei
Ma più che altro a mio avviso
Dovuta Vanoni giovano molto valore due circostanze la prima
Quasi realizzando un colpo di teatro De Gasperi
Che è normale sulla sua esperienza politica
A quel drammatico esperienza politica
Disse
Con un passaggio
Ho
Strutturalmente scritto in tedesco come gli era tipica Degasperi meglio c'è comunque qui nostro Vanoni che sta preparando uno schema un piano anzi dice
Per la programmazione economica e poi lui lo leggerà vi illustrerà questo talmente questo che ho la grande interessa degli astanti Cima Coppi dice
Un democristiano presento un piano
Maroni voi parlando di sé sedici sto preparando un documento sto preparando esce però oggi se non è un piano ero un tipo di ragionamento molta accademico e cerco di un po'di smussare
Le possibili polemiche però tramite questi fatti creare una grande attesa
E Maroni uscì sesto uscì sesto dopo aver avuto una querelle accademica
Scusate politica tutto sommato modesta
Era stato nascosto nelle centrismo democratico Degasperi hanno
Ed era stato uno dei tanti di quinto centrismo Degasperi altro abbia avuto un ruolo importantissimo Valtellina quando io molti hanno sono merito a pubblicare dischetti importanti di economia di Vanoni
Rimasi colpito e sono ancora colpito dal fatto
Che principali scritti di Vanoni sono stati pubblicati discorsi e la Valtellina
Cipollone pubblicati robe sigillo messi cosa democratico e la Valtellina
Io credo che anche la Valtellina Vanoni abbia
Questo la mia l'azione mi scusi non familiari
Abbiamo avuto modo di concepire la
Il suo rapporto con la riconosciuto particolare
Modo intimo sofferto modo
Certamente riguadagnato nel tempo
Che sponde tardi esplose ma vissuto in modo interiore
Mai esteriore e questo certe drammatico pensare che quest'uomo che ha vissuto una vita intera in modo
Da sentirsi
Come uno degli altri
Che poi muore in questa condizione così drammatiche così mi si permette il termine spettacolo armenti drammatica questo c'è da vedere veramente la parabola pecche perché ha un po'di fede fa riflettere
Però lì dunque era uno dei tanti del gruppo democristiano
Che allora molto numeroso
Che proveniva da
Le diverse esperienze che cattolici aveva fatto era al quaranta quarantadue in poi
Aveva fatto quindi parte del piccolo gruppo un Pasquale Saraceno e con Capogrosso
Che rimettevano sud-est del Paese
Nella Roma
Occupate razzisti
Aveva preso parte poi è stato nominato dal dai sindacati
Con buona sì per fare organizzare l'essenza Roma
Aveva preso parte coi alla redazione di quel codice di Camaldoli che ancora oggi attira così tanto interesse dei giovani e che fu realtà un insieme di relazioni che un gruppo di cattolici
Politicamente in difficoltà organizzo
Un mio incontra Vallombrosa che si concluse il giorno avanti
Del ventiquattro e venticinque luglio chi patito un arrivano a a Roma a venticinque luglio c'era realizzato qualcuno lo ricorda la Pira anche in un passaggio Velardi tra curato dal tolta che sarà scelto
Parlo di quindi aveva preso parte a tutte queste esperienze
E aveva preso parte naturalmente anche le esperienze da professore universitario
Maroni era allievo di giudizio sì
Che era molto amico ma rivale di Vanoni di inaudito
Da in auge aveva avuto una borsa di studio da spendere in Germania alla Cattolica aveva avuto una borsa di studio molto famosa per cui la Cattolica lo considero sempre
Comune certo quasi tradimento ecco per lui andasse via alla Cattolica stessa
C'è qualche lettera che io ho ritrovato anche recentemente che lo dimostra questo
Valori però non riuscì aveva carattere mica molto facile Persotti non era iscritta al partito
Non resti dappertutto perché Beschi da partito perché aveva preso parte a una cerimonia che era stata fatta a un anno la distanza di Matteotti
E questo era stato visto dal partito con un elemento
Disturbo Stato parte dal trentaquattro in poi per poter prendere parte per poter avere un incarico pubblico vitale bisognava iscritta al partito
Maroni ed è Ciotti non poteva entrare delle Commissioni contabili di concorso
Nereo orientiamo le commissioni di concorso
Perché anche di una iscritta al partito manate che un tale influenza particolarmente attraverso De Stefani
Credo sia diritto di avere in qualche concorso accade in coltre allievi
Per nati
Perché aveva un senso di rispetto da parte di tutti
Ma noi
E invece non ebbe successo per due in due circostanze riuscì a
A essere terrazzo a Venezia alla fine del Giurì create fascismo
Per intervento forte dell'allora Ministro Paolo tonde reperti
Nipote del dell'ammiraglio
Professore di scienza delle finanze che dissero questo vale la pena metterlo cattedra
è buon giudizio tutto sommato ad però cinque voti Moggi risolto cauto regime era ancora imperante si disse ma insomma speriamo che Vanoni faccia anche i conti con le istituzioni politiche italiane
Quando
Comincio a pensare a dare un ordine a questa crescita e l'economia italiana degli anni Cinquanta vanno in tilt John alta congiuntura favorevole
Per la diagnosi perché lo schema valore ebbe così tanto successo io posso dire essere stato ragazzo
In plume che lavoravo facevo certo mestiere mandavo con gli salta l'università ricordo
Come ragazzi all'università di scuse Vorosca Vanoli come due lodevoli sesto l'escussione accaniti insieme
Ma queste che iniziano e che ne siate posti emiliano e credo sia
è
In qualche modo si rifà al piano delle della CGIL quarantanove cinquanta oppure no è più a destra che a sinistra argomento perché ricorda desse Scoma capo accapigliati in questa discussione
La congiuntura favorevole in cui nasce lo schema Vanoni sotto riguardo doppia
Dalla parte
Nasce accanto ma non contro l'amministrazione pubblica
Questo fatto molto importante dall'alto utilizzare
Esperienza della diverse e qualcosa di più dell'esperienza della scrivesse
In particolar modo Di Pasquale Saraceno
Ed ora è rosso sulla stessa posizione guardato da un punto di vista dottrinario
Atti Saraceno più d'una volta
Benedetto
L'ottica fatto ed è vero
Saraceno avevo una mentalità
Da programmazione di quella francese tecnocratica incisiva era tormentato dal patto che
L'economia italiana è cresciuta per lunghi anni e lo sta facendo anche allora senza darlo con tasso di accumulazione interne elevato
Per cui diceva
Qui ci vuole interesse pubblico nel pesa pubblica che deroga qui soltanto l'impresa pubblica può determinare
Questa che sarà una rivoluzione per l'Italia parole un atteggiamento diverso
Riteneva che il compito dello Stato era il più nuovo quello di mettere ordine nei propri conti era quello di dar luogo ad un bilancio dello Stato che possa lungo tempo
Un bilancio lo Stato leggibile e che trasferiva a sistema economico il sistema delle convenienze non convenienze che lo Stato voleva che si realizzasse
Qui le posizioni erano diverse ma i due però dialettica
Gli alti lamenti e forse perché tutte e due valtellinesi ma non si è espresso soltanto a rotazione marginale si intendeva messi integravano assieme se era
Allora
Birritteri che volevo anche oggi senza dubbio Ramon crocicchio di cultura mondiale
Cultura mondiale
Però nuove due premi Nobel gonne Armir dal può Paul Samuelson sono passare la svedese quegli anni hanno discusso con Saraceno
L'idea delle settori propulsivi settore regolamentari che ce lo schema Vanoni cui parleremo dopo brevemente
Diverso è dire che lo Stato ha come un settore nel quale devono Vattani investimenti cospicui se saggio di crescita inferiore e superiore oppure riduce gli investimenti dell'atteso e di Miranda
Ed è la silvicoltura
Cioè a dire
Ci sono storie propulsivi che dice Vanoni sono quelli classici che tutti conosciamo naturalmente e poi sono due settori
Che lo stato di avere sempre la possibilità di utilizzarli per far sì che il sentiero di crescita possa essere quello che si è programmato
Perché i lavori pubblici della silvicoltura
E questo nuovo moltissima valore anche perché
Allora la Svizzera Svimez se poteva e che era un grande
Ho
Di cervelli anche economisti
Particolar modo conclave Napoleone
Detto eroga così postazione divano oneri del suo schema Vanoni di stile sostanzialmente neo keynesiano
E naturalmente noi giovani era come case su materie o andare a discutere ma anche negli anni Venti negli hanno e don Mario chi è quale schema è un po'
è il nostro nostro Balocco ecco era
Ma aveva la Siemens allora
Un grande ruolo nell'insieme della politica economica italiana
Certo Presidente mi turba molto a me quando ho pensato che e cinquantasei non è soltanto Praga tutori dove si vuole
Sappiamo benissimo
Ma anche l'anno in cui si fa il ministero le delle delle detrazioni sulle statali
Che a mio avviso sopire mia riconosciute da tutti i senatori qui presenti ma
A mio avviso è una contaminazione estrema
Del Pecere vanno riapro
Il ministero pagine sono statali è il modo di essere una politica tutto sommato accentratrice
Di mediazione continua
Delle forze economiche e produttive di un Paese non è
Una volontà del Governo che si trasferisce direttamente all'economica e la mediazione politica che poi diventata anche la mediazione partitica e diretta da quella verso di correnti
Bene ma non in mora nello stesso anno
è un elemento sul quale
Bisognerebbe riflettere
Lo schema è quello che tutti voi conoscete molto bene o uno sta a me dirlo
Prevedeva un saggio di crescita del cinque per cento prevedere equilibrio i conti con l'estero prevedeva la riduzione
Dei divari tra nord e sud
Beh tutte queste sono risultati sono stati conseguiti
Ma sono stati conseguiti vorrei dire perché la realtà è stata più saggia
Del consenso politico dei fenomeni stessi
Cioè c'è una congiuntura molto favorevole
Avevamo costruito una cassa premesso nel modo molto incisivo che ridusse veramente Ilario fra nord e sud
E
Poteva essere in qualche maniera
Un modo per interpretare sapientemente quello che era nelle cose
Lo schema valori lo attrasse anche vantaggio dal fatto
Che l'Italia danni stava discutendo
Sul tema e la chiarificazione predicazione è un tema nuovo lì della letteratura italiana
All'argomento una volta con Pasquale Saraceno dedicando un uno sull'una riflessione del fare uno scritto che dovevamo leggere alla università di Sheffield
Polo da Rambo visto scritto poi Pasquale Saraceno avvenisse non me la sento di firmarlo e l'ho firmato io solo e sulla rivista americana pubblicato questo scritto
Per mostrare come c'era una tradizione di pensiero economico l'Italia che parlasse di pianificazione e infatti nel quarantadue quarantatré
Il fascismo
Adesso vi suggeriamo di cultura che allora era stato ribattezzato i statisti tutto italiano di cultura fascista
Tenendo giunti all'italiano fascista di cultura
Organizzò un convegno sulla chiarificazione e comincio nella tardo a ottobre quarantuno voti nella primavera e quarantatré
Creatura questo convegno era Paolo fortunati
Parlo fortunate che in queste
A ore
Per anni ha fatto come la voce critica delle politiche governative
Che era un professore statistica che nasceva notate bene come caporedattore d'una rivista che la rivista fatta da Balbo a Ferrara
Paolo fortunati che già era clandestino statisticamente
Un esponente iscritta al Partito Comunista in quegli anni
Quindi era nelle cose
La rottura vera sul tema della chiarificazione in termini culturali in Italia la sia con l'emendamento Montagnana all'inizio di maggio
Quando si discute quarantatre sì della Costituzione
E allora
Che prelude questa rottura alla rottura della della fine del mese rotture l'emendamento Fagnano il nove dieci maggio e pare che sia
Tenuti
Al alla formazione in quanto Governo De Gasperi
Cioè dire quando
L'Assemblea si spacca Einaudi da questa parte
Contro i comunisti e socialisti che volevo introdurre una vincolatività della programmazione e la politica economica italiana
Ed allora
Che
La cultura italiana si divide sul tema delle pianificazione per ragioni naturalmente sterno e per ragioni
Che non non attengono soltanto appalti culturali
Ma certamente parlare dichiaro era comunque parlare è una cosa che che poteva soggezione all'opinione pubblica
E Vanoni
Con questo schema in qualche modo ottimizza il consensi da questa parte infatti che i valori non vuole ma che si chiami piano
Non vuole ma vuole che si chiami schema perché realtà diceva deve essere uno schema di ragionamento
Uno e due dei meriti e dei compiti dello schema orrori o forse gli obiettivi che riuscì a ottenere
Fu quello che riuscì a compattare il mondo cattolico
Che l'Aula in quel momento mondo
Molto divise frammentato
Da poco è uscito
Dal da Alda dalle file Dossetti a norma del mondo politico era stato un leader
Una certa tendenza ma comunque ecco va non riuscì a combinare
Questa volontà bip programmatoria di Saraceno con desso istanze politiche sociali e tutto sommato anche con quello che era emerso a congresso di Venezia
Che stava forche apportato Amintore Fanfani ad emergere nel gruppo intermedio di frodi sociali
Una metro sorgere Fanfani che era entrata al Governo col quarto Governo De Gasperi come Ministro del lavoro
E che fin dall'inizio contraddistinse per il fatto che era diverso rispetto a chi stava imponendo una scelta tutto sommato produttivistica e leaderistica diciamo così alla politica cioè creare ancora avere impresso
Dica Einaudi e Del Vecchio nel suo agosto per quarantasette
Chi va a leggere gli atti dei del Consiglio dei Ministri accorge
Che questa stagione
Di governo liberale dell'economia italiana dura un mese e mezzo pure
Da allora in poi
Einaudi e sente minoranza come è stato minoranza l'Assemblea costituente
Da noi invece
è un elemento di equilibrio all'interno di questo di questa impostazione
Certo che è scomparso Vanoni nello schema di svelò tutti i suoi limiti
Non poteva che avere criteri misti limiti e che erano così evidenti chi voleva da loro ad una politica molto più incisiva molto più statalista cominciano adesso circolare in Italia le riforme di struttura
Questo grande richiamo
Che poi voleva dire cosa vuole dire forme sotto come dire nazionali siamo sette impresse
La sua già un certo impresa
E le l'idea di inaudibile di estendere l'IRI era un'idea abbastanza comune
E voleva dire
E se al contrario la politica dei redditi infatti la politica dei redditi che nello schema Vanoni e che è un chiodo fisso di Pasquale Saraceno Rapport nel
Comitato il presiederà per un per molti anni
E che diventa documento ufficiale con la nostra Malta del sessantadue
Detterà poi con un fatto che sarà difficile soltanto tre Governi Amato e Ciampi nel novantadue novantatré soltanto allora
Io credo che
Oggi si debba mettere se si vuole dargli una notazione di precisa
Che Vanoni fu un riformista moderato
Con una forte sensibilità sociale nel senso più nobile del termine
Tipica di chi aspira a sciogliere con equità e progressivamente
Quindi in coliche impediscono ad ognuno di dare il meglio di se stesso per un progresso comune
Vide sempre nella capacità dell'Italia ad attrarre capitali
Un sintomo di un Paese che si evolveva per essere o cittadino del mondo
Non ho io prove testuali per poter dire se
La scelta di Vanoni a favore dell'ENI fu
In qualche modo dovuta rapporto forte che aveva ai piedi con Mattei so soltanto che le imprese pubbliche doveva svolgere nel schema Vanoni un ruolo diverso da quello che poi
Esse hanno avuto
In questa esposizione
Dico Annoni
Che è sempre semplice chiara diceva sempre guardate due insegnamenti dici primo
Usate parole chiare per esporre
Il vostro pensiero
Parlate poco usato parole chiare
Secondo dice una cosa che mi ha martellato per la vita intera le politiche funzionano sono quelle che si possono tradurre in una parola
E che hanno un'idea forte quelle convincono e sono seguite cosa devo io danno luogo a lunghe trattazioni in cui c'è tutto il contrario di tutto non sono seguite e non producono effetti
Oggi devo dire a distanza di sessant'anni
L'emozione che prova ma alla sua scomparsa come scolari curioso che era un'oscura non ho mai conosciuto vanno neo
Deve lasciare il giudizio a imposta giudizio storico che l'unico che può aiutarci ad orientare la nostra azione in un mondo che ci appare privo di un ancora
Alla quale appendere dubbio speranze anche se comportati
Da analisi ormai così numeroso desse contraddittorie
Con il suo schema Vanoni non deve diventare un'icona ma la PRA prova
Che si può pensare correttamente al domani chiedendoci quello che il nostro operare oggi può produrre con effetti benefici in un periodo più lungo
Entro i vincoli
Che ci sono imposti che sempre ci sono
è dovere comune quello di progettare qualcosa in grado di scuotersi
Da quel fatalista dico i reni smosso autoassolutorio che spesso l'anti porta di ogni tentazione conservatrice
I limiti debbano abituarsi a ragionare sulle tendenze sulle direzioni di marcia che possono essere impresse alla realtà sociale e politica economica di cui siamo parte
Operiamo in un sistema contro indicativo complesso e globalizzato
Ne quali singoli le imprese gli Stati le classi politiche non conoscono o non vogliono conoscere
Le conseguenze ultime dell'ora di finire
Negli equilibri di cui tutti facciamo parte
La complessità complessità dei problemi sembra sopraffare
Studiando lì
Avvertiamo di navigare nel vuoto
Eppure
L'uomo di Stato i leaders religiosi politici umanitari
Industriale innovativi e coraggiosi coloro insomma che pongono anche domani nella loro agenda
Ci mostrano che una via d'uscita in positivo e spesso possibile
Credo che l'ambizione ultima di Vanoni con il suo schema e la sua opera fosse solo questa nulla di più un appello che una buona amministrazione la buona politica qui ancora siamo grazie
Grazie professor Barucci direi che sicuramente colpiscono nel suo ricordo
La grandezza delle sfide che Vanoli sapeva porsi innanzi la adeguatezza degli strumenti che aveva pensato domare
Queste sfide anche l'intensità delle relazioni perché Vanoni ha avuto vita veramente ricca di relazioni con tutte le personalità più importanti tra Repubblica nel suo tempo
E
Anche la la
Dovizia del metodo probabilmente
Per riferirmi
Una cosa che mi colpiva nel suo nei suoi due insegnamenti perire chiudere con una battuta questo primo intervento parlare chiaro e usare parole evocative
Quindi Miglio ho avuto un sussulto perché l'immagine di Vanoni che come dire si cimenta con i tuoi è un'immagine a cui sicuramente nessuno di noi abituato però ha come dire è stato impossibile non
Pensare a questo tipo di parallelismo anche se chi come noi lo conosce bene sacche era sicuramente schivo rifugi va a questo tipo di comunicazione un po'superficiale la ringrazio molto cedere a questo punto la parola al Presidente Napolitano
Quando abbiamo pensato di coinvolgere il Presidente devo dire con qualche timore il pensiero è anche andato a quell'epoca ragionamento è stato mai in fondo stiamo parlando di momento politico in cui le differenze politiche erano forti marcate quindi
Avevo una certa preoccupazione nel porgere questo invito al Presidente
Invito che è stato accolto subito con grandissimo entusiasmo cosa che
Mi ha molto colpito e che sono certo ritroveremo in questo ricordo
Grazie
Ma il motivo dell'invito che mi è stato quello di volto è duplice da un lato è un motivo di carattere anagrafico in questo diciamo qualcosa di più
Rispetto Barucci il perché sommato un po'prima di lui
E dall'altro il motivo è stato la
Curiosità OLAF cura scrupolosa con cui il senatore Barba e andato a pescare un lungo articolo
Chiamato rassegna nel contesto di quella rivista
Che fu pubblicato su cronaca meridionali nel mille novecentocinquantasei era una rivista meridionalista che si stampava a Napoli e che aveva per i direttori
Giorgio Amendola Francesco De Martino e Mario a Licata
Ora
Io sono andato a mia volta
A rileggermi quel testo perché è passato tanto tempo e
Francamente quando si va a rileggere qualcosa che c'è scritto sessant'anni prima si può avere qualche preoccupazione qualche timore qualche
Chi vuole ritrovarsi in imbarazzo io francamente non mi sono trovato in alcun imbarazzo rileggendo quel testo nonostante
L'ingenuità delle forzature di cui potrò dire ma in sostanza io allora
Espressi grandissima
Stima
Politica e morale pere il ministro Vanoni
E
Grandissimo apprezzamento per il suo piano Oscar Emma dirò qualcosa anche sulla terminologia
Avevo
Trenta trentuno anni eroina poco più di due anni
Stato eletto per la prima volta deputato era un deputato di opposizione e un deputato del PC
Che mi occupavo parecchio di questioni meridionali e anche un po'diciamo da
Principiante di questioni di politica economica ero cominciai
Moravia attività parlamentare di deputato come membro della Commissione Finanze e Tesoro poi più tardi
La Commissione Bilancio divento anche in Commissione bilancio e partecipazioni statali insomma seguivo molto queste cose e fui veramente molto colpito
Dalla raccolta dei discorsi di Vanoni qui ecco io penso che sia un po'riduttivo
Definire insistere sul termine schema poi fu anche largamente usato e non smentito dall'autore il termine piano però
Se si prende il volume
è edito dall'Istituto poligrafico dello Stato nel mille novecentocinquantasei il titolo dettato senza dubbio la Vanoni ecco programma di sviluppo
Programma discorsi sul programma di sviluppo Ezio Vanoni quindi era qualcosa di più io ritengo di un semplice schema o schema addirittura di sono ragionamento
Ero molto colpito dalla passione con cui
Straordinaria con cui questo uomo questo
Uomo di Governo aveva battuto il Paese per spiegare illustrare convincere far passare le idee del suo programma nel suo schema
Enorme fatica che credo vi fu fatale anche al compimento dell'ultima quel discorso di più di un'ora in Senato credo che dovrò circa un'ora e mezzo
Poi con l'evento tragico del
Il
Crollo fisico ora avevo ammirato la passione Energia morale
La
Forza intellettuale e la forza politica anche naturalmente e non lesina ai
Questi apprezzamenti se si legge il mio vecchio testo e si
Ero all'opposizione Rizziero il PRIT C&R drasticamente all'opposizione da quando
Insieme col Partito socialista era stato escluso
No al Governo nel mille novecentoquarantasette forse ancora nel mille novecentocinquantasei
Il il Partito comunista anche nei suoi vertici non si rendeva pienamente conto del fatto che sarebbe rimasto all'opposizione per quarant'anni quella che poi fu chiamata
Come si ricorda conventio ad excludendum in realtà il Partito Comunista veniva
Il gas l'accesso al Governo bloccato dalle sue posizioni di politica internazionale posizioni di politica internazionale scelta di campo nel nel fuoco della guerra fredda che nel cinquantasei come sappiamo
Era in pieno corso avrebbe anche momenti ricordati da Barucci altamente drammatici
Comunque
Il
Partito Comunista sull'onda di questa scelta di campo tra i due blocchi che già
Sì
Fronteggiavano a livello mondiale aveva anche rigettato ciecamente la scelta europei sia che poi avrebbe recuperato
Non meno di quindici anni più tardi comunque non c'era non c'era
Dialogo tra sordi
Perché se un giovane deputato come me poteva dedicarsi
Con tanto impegno alla lettura dei discorsi del Ministro Maroni sul suo Programma di sviluppo ed esprimere quegli apprezzamenti che erano anche di sostanza vuol dire che nonostante tutto ci si confrontava è questo
Non è poco importante se volete anticipo subito anche una osservazione sul clima politico il clima politico in Italia rispetto
Al quello della nella prima legislatura repubblicana mille novecento
Quarantotto mille novecentocinquantatré
Parlamento con una maggioranza assoluta i famosi trecentosette deputati eletti nella Democrazia Cristiana
Governo De Gasperi poi aveva ceduto il passo con la morte anche quella tragica per le circostanze per il significato di lega sprechi aveva ceduto il passo ad un Governo che era di forte scontro con l'opposizione dopo la parentesi molto morbida nel governo Pella il Governo Scelba Saragat
Ma c'era stata una svolta nel giugno del mille novecentocinquantacinque con l'elezione di Giovanni a Gronchi a Presidente della Repubblica
E con la nascita del Governo Segni che senza dubbio segno una transizione da una fase
Di scontro ad una fase
Dice assai maggiore
Misura nella gestione delle posizioni di governo e
Correttezza apertura nel rapporto con l'opposizione questo fu il Governo Segni e e con il Governo Segni vicino adottarono decisioni che videro no
Convergenza non trascurabile con la sinistra basti pensare
Al
Alla novità che ricordava qui il professor Barucci della nascita del Ministero delle partecipazioni statali non voglio dire Huanzhu qui feci per sarebbe palesemente esagerato io comunque mi occupai molto di quel disegno di legge insieme con chi mi faceva allora un po'da Cha però nel mio
Ingresso nel mio
Apprendistato parlamentare Antonio Giolitti e forse Balducci ricorderà anche una piccola
Per la
Di di quel confronto cioè
La sinistra condiziono il suo voto favorevole alla istituzione del Ministero delle partecipazioni statali all'accoglimento di l'ordine del giorno sulla uscita dei di aziende IRI dalla Confindustria comunque
Prima era
Già diventato nel mille novecento cinquantacinque
Molto diverso da quello degli anni immediatamente precedenti rispetto al lungo Governo De Gasperi le cose erano da
Considerarsi con molta
Con molta serietà perché era stata una grande esperienza quella dei Governi De Gasperi pochi Governi in cinque anni molto pochi rispetto all'andazzo successivo
Continuità notevole di Governo perché
Ezio Vanoni e al Governo dal quarantotto al cinquantacinque
Per cinque anni col Governo De Gasperi e Ministro delle Finanze poi diventa ministro del Bilancio e
E ad interim del Tesoro e e quindi in questo
Con questo presupposto di una
Straordinaria prova di governo di Alcide De Gasperi e dei suoi Ministri dei suoi Gabinetti dei suoi nei suoi Governi ci si era confrontati
Duramente dall'opposizione ma
Era
Da collocare in un orizzonte anche del tutto diverso prima di quella sterzata verso uno scontro più duro del Governo Scelba Saragat era stato un Governo certamente
Molto convinto delle sue ragioni e che non le si Nava risposte agli attacchi dell'opposizione ma era stato un Governo di grande respiro poi avremmo
Quei due anni abbastanza o un anno e mezzo abbastanza sciagurato infine la grande apertura di Gronchi la grande avventura di Gronchi sull'attuazione della Costituzione
C'era stata già la polemica di Calamandrei eccetera sulla Costituzione inattuata non era quindi soltanto il partito comunista che si faceva portatore di questa critica di fondo e per Costituzione si intendevano anche lei riforme che la Costituzione in qualche modo annunciava
Sarebbe diventato già allora in qualche modo lo era
Conosciamo le il discorso sul rapporto tra intervento pubblico nell'economia e politica e politica economica del Governo qui ha molte ragioni Barucci io credo nel dire che
C'erano differenze
Anche importanti tra
L'impostazione di Vanoli ed impostazioni Saraceno quest'ultima assai più interventista gli asset più programmatoria ma comunque il discorso di Saraceno si sarebbe
Dispiegato in tutta la sua ricchezza molto dopo la nascita dello schema vagoni con la sua relazione al convegno di San Pellegrino che fu effettivamente la summa nel suo pensiero
Poi c'erano punti di contatto importanti io non farei una contrapposizione come quella che ho letto nel nell'articolo del direttore di de il Sole ventiquattro Ore una contrapposizione così netta così totale tra i due a partire apporti personali erano che erano buoni comunque quello che mi colpì da
Deputato e l'opposizione non colpi solo me personalmente perché se quella
Mia rassegna
Sul piano umano ritrovo spazio in una rivista che era comunque una rivista
Socialista e comunista in linea con le posizioni ufficiali allora dei due partiti e in particolare del Partito Comunista quella del Partito Socialista già era in fase di
Revisione e di evoluzione fu perché c'era stato anche nell'insieme dell'opposizione nell'insieme nella senso posizione comunista una reazione di grande apprezzamento e rispetto
Per il Piano noi che cosa ci aveva colpito
E anche ripeto in modo un ingenuo ci aveva colpito il fatto che
Con lo schema
Valore si superasse una rappresentazione trionfalistica e propagandistica
Dei risultati dell'azione di governo e si desse un quadro estremamente critico in prospettiva dei nodi da sciogliere per garantire
Un ulteriore sviluppo dell'economia italiana c'è questa
Cioè questa frase che veramente c'è questa frase che è veramente
Indicativa quando di gente
Molto drammaticamente
Vanoni la posta in gioco è altissima l'Italia è ormai possa di fronte a un bivio o impegnarsi decisamente per mantenere il passo con gli altri Paesi che progrediscono
Ed anzi diminuire istanze
Che dice imparano o rischiare a un certo momento di essere superati e travolti nell'ottobre lo sviluppo dei diversi Paesi nel mondo direi che l'Elia i margini della vita economica e sociale del mondo
Erano accenti di un uomo di Governo che era stato essenziale anche nei Governi De Gasperi prima
Di essere il ministro del Governo Segni e che però dava questo quadro e dava questo quadro
Di preoccupazione per non dire di allarme in quanto sosteneva che in realtà fino a quel momento l'economia italiana aveva progredito soprattutto sul piano congiunturale mentre
Non erano stati affrontati grossi problemi di struttura e ne indicava due
Il carattere strutturale del fenomeno della disoccupazione sotto occupazione in Italia
E il carattere strutturale dello squilibrio tra nord e subito nonostante che già
Da cinque anni quattro-cinque anni operasse da
Si è ancora in una fase relativamente iniziale la Cassa del Mezzogiorno con i decreti successivi si sarebbe poi riconosciuto o non riconosciuto magari da parte dell'opposizione ma registrato inequivocabilmente
Quindi questo interessava molto anche me che scrivevo all'ora
Naturalmente io può essere sani sosteneva no che c'erano dei diminutivo degli equivoci nell'approccio nell'approccio di Vanoni e voi sapete ricordate quali erano i chiodi fissi dell'epoca
Un chiodo fisso
Era
Il potere dei monopoli
Gruppi monopolistici poi c'era stata stessi in quel posto di sopperire un po'dopo la morte di Vanoni un grande convegno in Sicilia caratterizzato
Da da da sinistra come la calata dei monopoli per accaparrarsi i grandi investimenti pubblici soprattutto in materia di impianti petrolchimici
Programmi di investimenti
A adatta a bassissimo tasso di occupazione ma ad alto tasso di impiego di risorse pubbliche
Quindi
Comunque essere poiché
In sostanza è chiaro che da parte rende Piccini anche di un suo giovane deputato si aveva in mente una programmazione imperativa
C'era stato tanta discussione sul modello della programmazione indicativa quella francese era ancora più
Nell'ambito della programmazione indicativa da parte della sinistra italiana
Sì
Aspirava ad una programmazione imperativa in larga misura affidata all'intervento pubblico
Diretto nell'economia quindi estensione dell'aria
Partecipazioni statali non era una razionalizzazione in questo ci fu accortezza da parte della Sinistra di allora perché nemmeno
Per la FIAT mai venne presentata una proposta e condotto una battaglia di nazionalizzazione ed e praticamente
Sì fu soltanto in un certo periodo la parola d'ordine della nazionalizzazione della Montecatini però in generale si puntava a uno sviluppo dell'aria delle partecipazioni statali e non dimentichiamo che quelle erano aziende
Che avevano però la forma giuridica di società per azioni e dovevano rispondere a regole di mercato quindi era qualcosa mi abbastanza originale la formula ivi che poi si ebbero potesse essere esportata
Fuori d'Italia o veniva comunque comunque considerata dall'estero con grande con grandi visione e curiosità per la sua se si vuole bizzarria o o rigida vita
Ma al di là diciamo di queste differenziazione
Un po'ingenuo e schematiche che emergono da quell'articolo c'era forte apprezzamento per il riconoscimento della gravità e profondità di questi nodi strutturali non sciolga e anche per alcuni
Accenni molto espliciti di Vanoni cioè
UNESCO quell'accenno
Alla
A ad esempio tedesco quando lui dice ma in Germania nessuna casa di abitazione è stata ricostruita
Se non dando la priorità alla ricostruzione costruzione di impianti produttivi la necessità cioè e da investimenti così fortemente concentrati nell'edilizia si passasse come in Germania o addirittura si fosse preceduto
In Germania con investimenti produttivi nell'industria essenzialmente poi nel frattempo in Italia si faceva anche una straordinaria grande opera insomma infrastrutturale come l'autostrada del Sole e opere infrastrutturali
Né che in larga misura erano affidate in Italia meridionale alla Cassa del Mezzogiorno ma comunque colpiva anche questa insistenza comparativa esplicita
Di e critica di Vanoni che poi era riassunta in cui il dilemma che lui poneva attualmente si può ragionare adesso non
Non mi sono dedicato questo esercizio ci sia ci sono persone che possono ben farlo che c'è da chiedersi ma
Questa
Previsione così dilemma atipica divano uniforme confortata dagli sviluppi successivi della economia italiana no si può dire che fu smentita perché
Questa tendenza a
Regredire appendere posizioni anziché guadagnare le nel confronto con altri Paesi il rischio che diciamo al di là
Del
Nella natura congiunturale secondo Vanoni dei progressi conseguiti potesse o non esserci più
Una
Dinamica di sviluppo questa previsione non fu confortata anche poi
Come ricordiamo
Tra il cinquantotto il sessantatré sito con la punta più alta dello sviluppo del reddito del reddito almeno del reddito in Italia comunque rimane quella intuizione io credo
Sempre di grande attualità anche sul piano storico c'è da ragionare diciamo su quale strada si sarebbe potuto apprendere seguendo di più l'ispirazione di Vanoni e su quale strada invece
Sì si prese e si può discutere sulla
Solidità però in parte
Non
Non
Così certa solidità dei traguardi raggiunti con il miracolo con il miracolo economico
Io credo che insomma
Quella di di valori sia stata una figura di grandissimo significato la sua opera la sua visione e che non si possano totalmente strumentalizzarlo e forzarla perché è verissimo che però
In Maroni c'era la convinzione che bisognasse creare le condizioni più favorevoli per l'investimento privato che dovesse valere
Poiché
Fondamentalmente un impulso di mercato alla allo sviluppo degli investimenti e in generale allo sviluppo del reddito e dell'occupazione e che
Da parte di
Vanoni ci fosse si riversasse molto prudenti
Sull'estensione dell'intervento pubblico ancor più su una programmazione che assumesse io non dico non dico alto ma i caratteri che assunse e poi con il centrosinistra negli anni
Negli anni Sessanta
Ho trovato interessante in quell'articolo di Roberto Napoletano che ho già citato il richiamo alla nota aggiuntiva di Ugo la Malfa
Annoto aggiuntiva e del mille novecentosessantadue sette anni dopo lo schema
Però c'è qualcosa di molto sostanziale nell'analisi di Vanoni che viene ripreso da la Malfa in quella chiave appunto di rinuncia della mancata soluzione i nodi strutturali
Come quelli che lo stesso Vanoni aveva che lo stesso Vanoni aveva indicato
Comunque
Vanoni fu esposto ad un attacco da destra bisognerebbe andare a rivedere onestamente non ho avuto il tempo di farlo quali furono le precise motivazioni
Bisognava nel dimettersi ben dimettersi dal Ministro del Tesoro
Perché questo dibattito del cinquantasei si riapre con il fatto che ha assunto l'interim del Tesoro Vanoni a seguito delle dimissioni di gara
Al quale gli tributa grande omaggio per la chiarezza per l'onestà intellettuale c'è però era stata una una rottura forte insomma che alludeva alunni ad un presunto carattere
Di sinistra o un equilibrio troppo spostato a sinistra nell'approccio divano e anche in quel dibattito del cinquantasei riattaccato
Frontalmente dal Movimento Sociale Italiano
E
Dice qualcosa anche Di Bello e significativo
Parola parla diciamo della gente umile cioè raffigura poi
Il suo scopo assillo maggiore come quello
Di
Migliorare le condizioni debellato parte più debole della popolazione
E ne parla
Citando
Un piccolo comune di montagna della sua provincia e ne parla poi citando
La realtà che ha trovato in Sardegna vedi finché la Sardegna io rammento personalmente di aver sentito
Io ho sentito Saraceno dire ma che vogliono questi nostri giovani
No reati che vanno a fare il master A che è meglio ma vadano in Sardegna
è che era diciamo un fuoco meglio una rissa anche Romeo sette pure due con qualche schematismo un'ingenuità però voglio dire questi due uomini del nord
Che possono ma così so ordinaria compenetrazione con i problemi del Mezzogiorno e qualche cosa
Che ha de degli altri esempi e e che
Veramente suscita suscita in un meridionale e meridionalista ancora oggi grande grande ammirazione quindi attenzione sociale
Attenzione e sensibilità peli più umili per i più disagiati aprire questo assillo facendo politica facendo politica
Anche dal ministro del Tesoro molto bello quello che lui scrive sulla condizione in cui si trova il Ministro del tesoro perché questo suo ultimo discorso e anche una confessione personale
è un discorso anche autobiografico molto bello loggia sottolineato sottolineato Barucci e in questo e questo
Suo discorso
Lui è un dato momento irritato verso la contestazione del Movimento Sociale
Parlando di questi piccoli paesi ci hanno dato tanti caduti numerosità la patria che certe questa è la mia politica di sinistra dice andato aumento
Come dire gli esce fuori dai denti
Concludo
Con queste parole finali che sono un presentimento di
Di Vanoni
Sedici c'è del cinquantasei
Noi possiamo risolvere gran parte dei problemi del nostro Paese e li risolveremo nella misura
Nella quale saremmo costanti essa primo chiedere ad ognuno la sua parte di sacrificio proporzionata alla sua capacità di sopportazione
Noi siamo qui per chiedere questo al Paese sta a voi dieci se possiamo continuare il nostro lavoro o se preferite chi altri ci alleggerisca del nostro peso della nostra fatica certamente
Se la sentiva sulle spalle e più abile
Più fresco e più preparato di noi
Ci sostituzione sostituiscano voi nel nostro lavoro furono le ultime parole
Alle quali poi a distanza di qualche ora segui quel terribile annuncio del Presidente Merzagora poi il grande dolore di annunciare che oggi alle quattordici e dieci nei locali al Senato improvvisamente deceduto
Il senatore elezione grazie
Grazie Presidente per questo ricordo così toccante così vero è anche per questi motivi così commovente della figura di Vanoni
Io so che lei ha un impegno più tardi nella mattinata e quindici dovrà lasciare
Nel frattempo prima di entrare nella seconda parte della giornata quella che ci porta alloggi
L'invito che vi faremo è quello di salire con una agile passeggiata
Nelle montagne che furono
Cornice della città natale di Vanoni la città di Morbegno
C'è il saluto anche il Sindaco di Morbegno della mia città
Agli altri sindaci presenti della Valtellina amministratori abbiamo anche un'importante istituto di credito locale rappresentato Credito Valtellinese col Presidente e l'amministratore delegato quindi
Tutto questo testimonia il grande affetto che la la terra di Vanoni la Valtellina nutre ancora per la sua figura
Affetto che penso ritroveremo nelle parole della dottoressa Pizza atti direttrice
Del Corriere della Valtellina giornale che è stato ricordato dal professor Barucci e poi magari dirò anche dopo comunque non solo direttrice correre Valtellina ma qualche legame personale con la storia politica di Vanoni sicuramente
Loro troviamo nella dottoressa Pizza atti prego allora magari zitti mezzi
Buongiorno
Grazie per questo invito
Che per me rappresenta anche
Come dire il momento un momento per esprimere
Tante riflessioni e tante letture
Che ho fatto in questi anni
E per esprimere accanto al ricordo utili dai lavori Saraceno ed il baronetto Ponte Rio straordinario di Morbegno Jesi
Un quarto morte inglese a cui dobbiamo la conoscenza e la consapevolezza di tutto questo patrimonio che noi abbiamo è che Giorgio Spini
Tenete presente che Giulio Spini è stato dal mille novecentoquarantasette al cinquantatré il Segretario provinciale della democrazia cristiana
Lui uomo pirotecnico proiettato
Ante litteram nella sinistra
Ha gestito il centrismo diciamo alla fase centrista della politica della DC
E Compagnoni ha passato molte ore molti viaggi per tutta la valle molte discussioni
A lui dobbiamo una serie di approfondimenti sicuramente di tipo tecnico di tipo teorico ma anche una letteratura umana straordinaria senza contare che il Corriere della Valtellina è stato lo specchio lo strumento dell'attività di pannoloni
E Vanoni scriveva sul Corriere della Valtellina come dice appunto Spini né più né meno di come si trovasse a dover parlare in Parlamento o un convegno internazionale
Questo si ricollega a quanto diceva il professor Barucci e il Presidente Napolitano
Rispetto alla chiarezza e alla sincerità con cui si rivolgeva ai suoi concittadini quindi il mio intervento sarà tutto valtellinese sono molto felice di farlo
Dopo a aver avuto così il panorama più ampio dal punto di vista tecnico e dal punto di vista politico in cui l'opera di Vanoni se collocata qui a livello nazionale
Quindi Vanoni fa il titolo del mio intervento era proprio questo l'umanesimo politico di Vanoni i tre più uno i treni che ho detto chi erano e anche il più buono
Ma le scuole elementari a Morbegno gli studi liceali all'ICI o piazze di Sondrio la laurea Pavia
Due dottorati come li chiameremo noi oggi velocemente e a Milano e a Germania Bonn e Berlino a Francoforte dove aveva visto e capito come avesse potuto fermarsi il nazismo
Aveva visto
Vissuto la Repubblica di vai di Weimar l'altissima inflazione con conseguente annientamento del ceto medio come classe economica
Unito comporti disancorata vinto morali c'aveva gettato il ceto medio verso l'estremismo e da queste esperienze vanno ritorna con la chiara convinzioni del rapporto tra la vita economica e lo stampo
Consapevole che la vita solo che la politica economica e il problema centrali dello Stato democratico ed è la sua sopravvivenza
Nel trentadue consegue la libera docenza sono tutte notizie storiche relative alla sua biografia già ben evidenziate dalla pro Castro Barucci
Vive con sua moglie e le sue figlie qui presenti a Roma il proprio qui a Roma vengono due importanti incontri due importanti momenti della sua maturazione politica
Il primo momento di incontro con un gruppo di cattolici che dopo aver sostenuto fino al possibile l'opposizione alla dittatura fascista nelle file del Partito Popolare
Si era messa in disparte in un'ottica mi tranquilla anni operano mi inoperosa
Uno dei meriti essenziali infatti di questi pochi uomini di cui dicasteri era l'attività fu quello di resistere all'isolamento ed in perdere il contatto con la generazione che veniva dopo di loro
Questa seconda generazione arriva al proprio centro né laureato cattolici mentre già si affacciava alla terza generazione
La Federazione laureati cattolici la famosa Fuji che rispetto agli riduci del Partito Popolare che dovevano appartarsi far parlare di loro il meno possibile
Aveva più ampia libertà di movimento poteva darsi una struttura invitava una prestigiosissima rivista che era Studium e svolgeva un'attività in senso più Colli
Fanno ogni entro in contatto con i popolari nel trentasette presentato vita suo cognato Pasquale Saraceno che già nel trentatré lavorava Lettieri
L'istituto creato dal fascismo per il salvataggio una liquidazione di banche industrie decotte dunque in un'ottica temporanea
Sarà cenno che aveva sposato la sorella del ministro la nomina nato come lui a Morbegno esattamente l'anno dopo che vi erano giunti i suoi genitori dal sud credo che un genitore fosse siciliano e uno calabrese
Ma il professor Saracino
Varie interviste si definì sempre valtellinese
Racconta appunto Pasquale Saraceno in un'intervista che nella sua Giulio Spini e che è spettacolare sono
Due lunghissime pagine del Corriere della Valtellina
Tradotto ed pubblicate nel novantuno tradotti da un nastro che Spini aveva registrato nell'ottantacinque perché il professor Saracino avevo un sacco di perplessità
Non voleva che uscisse un intergruppo un'intervista che aveva i caratteri di quella Daloui rilasciata Lucio Villari
Per la terza famosa sulla ricostruzione e quindi continuava a frenare Spini per l'eventuale pubblicazione ma è veramente un documento eccezionale
Quindi e proprio Saraceno che dice conobbi De Gasperi nel trend lei dopo tre anni che ero a Roma e mi fu presentato De Gasperi da Sergio baronetto laureato in scienze politiche con lavoratore quindi nella riunione di luce
Le discussioni Compagnoni e baronetto affronta con una vasta gamma di questioni era viva innovi la consapevolezza di un nuovo tipo di presenza dello Stato nell'economia in profonda trasformazione
E dalle questioni di principio dopo il mille novecentoquarantadue
Quando fu chiaro alla catastrofe si ragionava diversamente sui criteri economici con cui avviare la ricostruzione postbellica
Anche Sergio pare un ente era nato a Morbegno nel mille novecentoundici la sua mamma era rosa da sogno un insegnante proveniente da una nota famiglia socialista di Berbenno
Nonché esponente della prima Democrazia Cristiana e dell'Azione Cattolica e attivista femminile sia nella prassi sia con degli scritti sul corriere Della Martina fra il mille novecentodue il mille novecento difficile
Il secondo fatto importante per Maroni
Oltre il patto di essere a Roma e i motivi di studio di lavoro che lo negavano a Saracino
Fu proprio un caso umano e un incontro spirituali che determinino la consonanze l'adesione a questo gruppo e cioè l'amicizia fraterna che lui chiede con Sergio Parlamento
Caro netto e qui è Spini che parlano in un ricordo del mille novecentocinquantacinque a dieci anni dalla morte di Sergio per un netto
Penso unificava nel temperamento e nella preparazione Lilit della futura classe dirigente cattoliche democratica efficiente costruttiva
All'austerità morali spinta fino all'ascetismo associava finezza di sentimenti i ricchezza di di disciplinati da una profonda preparazione nelle scienze economiche e finanziarie
Un unico l'amico fraterno come lo chiamo pannolini stesso a poter dialogare con lui su quei temi dell'animo
Oltre che della sua intelligenza che il suo rigore morale e la sua sobrietà non poteva non consentire di esternare
E con certezza che sappiamo perché lo scrisse Vanoni stesso ricordando l'amico precocemente scomparso che ha l'umido viva intense esperienze spirituali
A cui seguì un processo di recupero dell'interesse religioso
Dunque questo serio approfondimento culturali questo silenzioso reinserimento nella corrente di vivida Lori delle sue radici
Che lo portò nel luglio del quarantatré alcun lavorare comparo nette Saracino alla stesura della parti economica di quello che fu chiamato
Vigili cantante sulle future incontri dopo quello del Luglio avvennero tra ottobre quarantatré maggio quarantaquattro soprattutto in casa paro netto
Io l'anno scorso o
Ho fatto un
Una breve ricerca una piccola biografia di Rosa Dassogno ed è molto ben descritta la casa di via Reno dove abitavano il Parlamento e incontri
Per la la
Come dire alla stesura definitiva del Codice le torte che faceva la signora Rosa gli scherzi di Sergio persona normalmente così
Come dire seria e lo desunto da lettere e da
Danno un'intervista che ho fatto all'unica nipote rimasta della signora Dassogno
Che vive tutt'oggi i brillanti lucidissima e a novantasei anni
La signora anni caro assessore
Quindi la cosa che ci colpisce che mi colpisce che ha sempre colpito che deve colpire la storia un po'di questo Paese che teneva alto il
Sindaco di Morbegno mi rivolgo a lei
Teneva degli inizi di Morbegno dunque parteciparono alla stesura del documento di maggior rilevanza teorica espresso da un insieme di figure emergenti dell'antifascismo cattolico insomma
In questo testo paro netto Vanoni Saracino avevano delineato una nuova mappa con i capitoli sul lavoro sulla devoluzione sullo scambio
Sull'attività economica pubblica Vanoni che aveva un'idea compiute precisa dello stato dei suoi compiti si inserì così nel movimento ideologico del cattolicesimo sociale
Che proponiamo ha come principio direttivo della vita economica la giustizia sociale nome della quali Paroli sulle merci del Corriere della Valtellina due mille novecentoquarantasei
Provveditorato unico ripartizione dei vini e alla realizzazione di un'effettiva e non solo giuridico uguaglianza dei diritti e delle opportunità
Nel campo economico
Assegnando a ciascuno il suo secondo giustizia i nomi privilegi precostituiti o conferiti da un ordinamento che ostacoli taluni individui tutto gruppi sociali nello sforzo di migliorare le loro condizioni
Questo Vanoni lo scrisse nel primo articolo che più ci sul corriere Della cartellina nel maggio del mille novecentoquarantasei e lui sarebbe stato eletto alla Costituente un mese dopo quindi come si vede
Sì è un manifesto del suo programma sociali ma
Procedure molto
Non da facili illusioni insomma procederemo anche dopo
Giustizia sociale era intesa come la concrete espressione del bene comune
Che la sua attuazione legittimava l'intervento fosse chiuso dello Stato nella parte economica
Era dunque l'interesse comune a dover guidare l'intervento regolatore dello Stato aprendo così il bar qua politiche volte a contrastare le norme disoccupazione
Bisogna garantire sicurezza sociale
Questa su una specifica preparazione gli rese forse più facile inseguito capirsi con De Gasperi sia pure nelle notevoli differenze attitudini che dunque gli esponenti più giovani
Cominciarono però allora stimarci sì e la loro reciproca comprensione duro per otto anni di Governo fino al congresso di Napoli del cinquantaquattro
La citato approfonditamente il professor Barucci
Io ho molto semplificato vincendo quando il leader della DC affido all'amico e collaboratore lo studio e le c'è pressione della politica di sviluppo economico
Quindi quali partito doveva affrontare il secondo decennio di governo
Lo stato d'animo di firma determinazione di passare alla vita politica sul campo risulta dalla ormai famose bellissima lettera che Vanoni scrisse alla madre il trenta settembre del quaranta per cento
Quando avendo trovato una sistemazione relativamente al riparo da immediate sorprese della polizia
Si era fatto raggiungerà Roma dalla moglie
Una grande miseria materiali e morali certi enti i migliori non devono lasciare il combattimento presi dallo scoramento e dal dubbio
Molto raramente vanno ogni accenno iscritti discorsi politici alla sfera religiosa
Alla sua visione del mondo della verità se ne ricordano due in particolare in quanto
Una fu quella del suo più impegnativo saggio teorico sui rapporti tra Stato ed economia pubblicato nel periodo della costruite con il titolo criteri politici ed organizzazione economica la famosa
La nostra vita
Nel concludere l'esame del prove dell'incontro del liberismo puro del collettivismo statalista e delle soluzioni equilibrate possibili in un sistema economico pluralista vanno riscritte
Chi si ispira al pensiero cristiano ha sempre chiara davanti a sé la natura puramente strumentale della politica
Le vie per una liberazione dell'individuo dagli ostacoli materiali che noi invece poi non sono di impegno contempo diverso inferociti ma infine nella società resta immutabile
Fare in modo che ogni uomo possa liberamente tendere a realizzare la pienezza della vita che risponde alla sua natura e alla sua chiamati alla chiamata divina che lo sospinge
Un'altra
Un'altra diciamo dichiarazione resta nel verbale del cosiddetto famoso ultimo discorso che abbiamo citato tutti finora
Quando rispondendo alle interpellanze come Ministro del Tesoro dice questo è il mio carico
Il credo soprattutto di quelli tra i membri del Governo che essendo profondamente credenti non hanno nella loro azione ha un fondamento illuminista
Noi sappiamo che qualunque cosa facciamo non riusciremo a guarire i mali del mondo
Ma sappiamo anche che è nostro dovere operare con tutte le nostre forze nel senso di venire incontro alle profonde necessità degli uomini che soffrono nel nostro Paese
Da questo breve racconto è chiaro che il più uno e proprio Giulio Spini politico storico intellettuali voce limpida e raccoglitori di memorie
Al quale tanto se non tutto dobbiamo della conoscenza e della coscienza del nostro passato
Anche lui valtellinese di campo Tartano quel Paese che vanno
Aveva citato nell'ultimo discorso
Nel rapporto di canoni con la Valtellina se ucciso vi leggo un asso incattivito sarà cercare
O un po'di tempo ancora
Poco nomi riscoprono
Su questo
O ancora un pochino di tempo
Successiva vari
Allora
Bene presentazione della mia partirei da Firenze riconoscendo il banchiere mi sembra doverosa come premessa
La Valtellina è uno sport uno spartiacque geograficamente geografico ma lo è anche politico in cui le sue cose la franchigia da due alte catene le reti che l'economia invece lavora Fimit chianche assolati Davini ancorché tre quinti
E in posata tra queste due catene ridire soldati da circa un centinaio di Sorrentino
E vinti e chiusa dentro orizzonti unicamente di Modena
La struttura stessa del territorio per più del settanta per cento al di sopra dei mille cinquecento metri
E meno dell'otto per cento sotto il cinquecento
Esercitate viso considerevole sulla formazione dell'individualità storica della Valtellina della Valchiavenna
Intese come unità etniche
Favorendo la massima distribuzione degli insediamenti agricoli abitativi effetto almeno fino al dopoguerra
Da qui uno sviluppo frammentario corpo scolare di tutto il tessuto connettivo collettivo
è suddivisa in settantotto piccoli comuni tra cui alcuni piccolissimi
E sì per il cliente ha dunque con un arcipelago di municipi di par Rocky dialetti sia nelle salvo che nella politica
Soprattutto è stata la comunità contadine al soggetto politico della nostra storia
Il campanilismo il municipalismo hanno quasi sempre prevalso sullo spirito di Vanni rendendo difficile formarsi co controcorrente all'ambiente fisico
Il matura NARS il suo maturarsi come soggetto economico e politico
Limite genitrice essenziali dei valtellinesi sono
Unito a quel carattere schivo a volte di più niente che la storia temperato abituando a convivere con difficoltà economiche e a cercare in se stesso la forza per trovare soluzioni ai problemi
Basti vedere la caparbietà con cura durante la dominazione protestanti i valtellinesi hanno saputo disseminare navali chiese campanili cappelli che appunto di geloso di tutela Santon per tutto il suo percorso
Direi proprio monumenti all'identità e alla voglia di libertà delle genti valtellinesi
Riusciva Spinesi conservano gelosamente la loro le alta a patto di poterne uscire ed integrarsi con altre realtà
Perché da questo dipende la loro crescita economica prima ancora che sociale
Basti pensare al fenomeno dell'immigrazione che ha caratterizzato quasi tutti i periodi storici della Valtellina dalla seconda metà dell'Ottocento
Tarantino ha prodotto pochi politici
La gente chiede condizioni di leggi di pedagogia Credaro Ministro dell'istruzione con Giolitti Marcora Presidente della Camera
Visconti Venosta padre della politica estera italiana poste risorgimentali l'astronomo Piazzi
Fabio veste inventore della ragioneria delle scritture contabili Idis geologo indagini o Morelli a cui si deve fare il grande impianto sanatorie in molti altri
Vanno ogni Saracino solo solo gli ultimi di questi uomini
Poiché quando scendono dalla montagna
Nella capitali
Salutiamo il Presidente Napolitano
Dicevo chi vanno ogni Saracino sono solo gli ultimi che questi uomini che quando scendono dalla montagna nella Capitale non sono individui staccati isolati che dimenticando le proprie origini
Sono creati formati da una piccola comunità che a sua volta ne ricevo un impulso che è un arricchimento
Ma perché è questa per i tre presentazioni di alcuni caratteri Della Valle
Perché Vanoni già i suoi tempi cittadino del mondo
Fu profondamente valtellinesi
E perché oltre che per fatto biografico la sua azione politica pur sempre orientata senza equivoci a rendere chiaro il senso della subordinazione dell'economia dei suoi mezzi
Al miglioramento delle classi delle popolazioni più arretrate com'era la sua Valtellina
Quando lui dice noi siamo certamente uomini orientati per usare un linguaggio comune tanto diffuso in senso socio quindi si dice in senso di sinistra
Io non posso mai dimenticare alcune esperienze nella mia vita quando però sul terreno politico
Non è stato dunque ci dentali che i Paesi di Tartano e di Osimo siano stati Daloui evocati informa basi lirica nel discorso al Senato poco prima di morire
Di lui ha scritto Giulio Spini personalità scientifica di grande prestigio nel suo campo di studi
Fu prima reputato poi senatore il ministro dirigenti modesto pazienti mai paternalistico perché autenticamente democratico rispettoso verso i suoi elettori
Non considero mai la Valtellina come la sua riserva elettorale da percorsi interamente più volte paese per paese villaggio per villaggio
Parlando sui sa carati in ogni ora della giornata alle volte al buio senza vedere il volto di suoi ascoltatori di cui si sentiva l'attenzione dapprima sospetta e poi sempre più amichevoli fiducioso
Al quinto discorso della giornata iniziava daccapo senza ripetersi con calma
Il rispetto che avrebbe avuto in Parlamento o a un convegno internazionale
Anche durante la prima campagna elettorale quella di Giulio quarantasei quand'era facile gareggiare in promesse e illusioni parlava con franchezza delle difficoltà dell'avvenire
Non si sottraeva alla polemica con gli altri partiti con i quali discuteva programmi indirizzi con analisi critica ma senza attacchi personali
I Paesi senza strade senza acquedotti senza scuole la mancanza di infrastrutture
Gli suggerirono fin da allora la necessità di una politica economica specializzati per zone rimaste al di sotto del livello produttivo e prive da soli delle risorse sufficienti per progredire al proprio sviluppo
Ho invitò il valtellinese non mettersi sulla via dell'autonomismo che non corrispondeva al ai loro interessi concreti
Ma l'aver fiducia nello Stato democratico che sorgeva quella caratteristica di una visione solidaristica
Tutti i problemi nazionali e che non si sarebbe certo dimenticato della montagna e dei loro interessi
La disoccupazione era il fenomeno che più luoghi primitiva come scriveva sul Corriere il lavoro non è solo un dovere ma un diritto per tutti gli uomini
I tre difetti della società capitalistica quello che più gravemente urta il nostro senso di giustizia e certamente questo che vi possano essere uomini che senza loro colpa sono privati della possibilità di lavorare
Non chiese mai dunque privilegi per la Valtellina
Maschietto però perché il Governo tenesse conto delle popolazioni montane nel quadro generale della politica economica
Nelle varie proposte di legge presentate al Parlamento e diede il suo fattivo contributo i provvedimenti che nel decennio di governo quarantasei cinquantasei
La democrazia cristiani governi da essa presieduti nei quali egli operò per otto anni aveva presentato solo per citare
L'estensione alle zone depresse del Centro-Nord dei criteri propri per la Cassa del Mezzogiorno la legge sulla montagna la legge sulle acque relativo allo sfruttamento idroelettrico la nascita del vicino
Non è che i suoi fattori di crisi a contare solo sull'intervento dello Stato sollecito la loro iniziativa coordino gli sforzi tutte le amministrazioni comunali che avvicinava una per una forse non ho democristiani discutendo i bilanci con i Sindaci gli Assessori Consiglieri dando suggerimenti elaborando soluzioni
Così faceva anche con i funzionari pubblici per verificare dispersioni di Spesal tempistica dei lavori e con le categorie economica pieni nascesse un rapporto di costanti
Stima reciproca sempre partecipo ad assemblee congressi riunioni del suo partito delle categorie
Economiche sindacali attentissimo alla vita Provincia
La fiducia che così visibilmente gli elettori di Tavano era per lui un continuo impegno a non risparmiare nulla
Per migliorare il loro tenore di vita unito al desiderio che prendeste contatto profondo quella vita nazionali e che il Governo fosse loro vicini
Strumento è specchio di tante attività un corriere della Valtellina un giornale fondato nel mille ottocentonovantasei cattolici volevano avvicinarsi alla vita dello Stato
Dopo la
La parentesi posto risorgimentali e divenuto poi dall'ottobre del mille novecentoquarantacinque organo della Democrazia Cristiana che noi oggi pubblichiamo on line essendo poverissimi
Abbiamo ci siamo anche noi adattati chiaro a questa soluzione continueremo e anche oggi sul nostro giornale c'è un apporto
Il lancio del convegno e
Ci saranno alcuni interventi di questo compito
E speriamo i valtellinesi possano guardare
Già nel primo che dicevo scritto del quarantasei partirà perché limite della riforma dei tributi tema poco elettorali parla di pareggio di bilancio di imposta di famiglia di consumo
Violani della necessità di reperire entrate straordinarie per esempio consiglia un taglio dei boschi
Parla del trattato di pace che ha seguito con De Gasperi a Parigi come suo consulente economico della sicurezza di questo Trattato scrivi un pacato e rispettoso d'appello delle fatidiche edizioni del quarantotto
Ma per migliorare le condizioni del Paese creare condizioni favorevoli alla ripresa del lavoro porre le basi di un nuovo ordinamento per risanare il bilancio dello Stato
Il Corriere di quegli anni offre fin nei dettagli un'esauriente interessanti panorama
Nella vita del Ministro e del suo invito io ho trovato questo questa frase che mi mi piaceva molto per concludere
Ma non ho trovato assolutamente sottoporre quindi ora citerò
Come dire come fosse un furto
Tutte le cose di grande valore dichiarano se stesse dall'inizio nella genesi deve essere iscritto lo svolgimento della
Ma
Che tutto fosse già contenuto all'inizio
Noi lo sappiamo solo quando arriviamo alla fine
Mai per me fu così vero per la vicenda umana di vanno
Ecco che allora trovarci qui a parlare di un signore morto sessanta anni fa significa scegliere di ricordare sapendo quanto la nostra memoria sia selettiva
Scegliere di ricordare ciò che a volte si è tentati di dimenticare travolti dal tempo ed alla sempre più banalizza anche quotidianità
La lezione vanno ogni anno non è semplice da ricordare di questi tempi
Potrebbe nascere in lui la tentazione di compensare questa distanza con le parole con sentimenti di retorica Marangoni non è un soggetto che vi si attacca
In un recente articolo di Salvatore Settis
Parlando della memoria Settis sostiene
Parlando della memoria necessaria perché ci sono anche tesi che sostengono che la memoria non è necessaria perché fonte di conflitti
Per alcune alla figura di chi pratica oggi la memoria la storia ai mercanti di luci raccontati dal pittore razzisti con
Coloro cioè che da ogni situazione ricava nel merito i periti memori di modelli di comportamento
Illuminando così presente Conidi per costruire il futuro
Ricordare Vannoni oggi per me significa fare i conti col nostro passato verificarlo con il presente e soprattutto assorbire la sua storia come elemento essenziale per il nostro futuro grazie
Grazie
Procediamo al cambio dei Cavalieri per entrare nella stretta attualità volevo chiedere
A dal Consiglio di sedersi solo un minuto
Passa dal Presidente che si scusa per essere è andato via prima della fine del tuo intervento ma il suo impegno incombeva
E mi chiedeva mentre tu parlavi manco come come mai riterremo ordigni tre morde Inesi è un caso singolare della storia no quella storia dicevo si è rifatta perché oggi
Il senatore di Morbegno sono io e quindi bisogna sempre mediare non c'è segna sempre mediare nel bene e nel male
E però volevo in quelli che in questa legge no il tempo è proprio l'unica cosa che non abbiamo più perché dobbiamo accelerare volevo però ricordare che l'affetto che tu hai testimoniato
Non sono per noi non pur semplice orgoglio localistico l'hai detto benissimo e questi sentimenti erano del tutto estranea Vanoni sono la testimonianza di come questa volta questa persona fu in grado di compenetrare le persone che aveva vicino suo territorio
Per noi non solo perché andiamo a scuola nella scuola Vanoni passeggiano nella centrale via Vanoni studiamo nella biblioteca Vanoni ma per che la sua testimonianza ci viene tramandata da chi l'ha conosciuto è impossibile non ha non avere non portare Vanoni dentro
Io voglio dire alle figlie mi scuseranno se faccio un riferimento personale
Anche per me è ancora di più il sedici febbraio è il compleanno del mio papà che purtroppo morì prematuramente anche lui a cinquantatré anni
E mi diceva che il suo compleanno che non poteva mai dimenticare quello di quando compì dodici anni
Perché arrivo alla tremenda notizia della morte del senatore della morte del ministro e proprio la città di Morbegno fu come invasata una AK ovattata di silenzio rispettoso
Ma ricordo il mio papà che che appunto fa gli anni oggi anche perché che era un operaio della Nuovo Pignone
E svolse tutta la sua carriera lavorativa la Nuovo Pignone
Stabilimento che sorse nel sessantuno ad opera di Mattei grande amico di Vanoni greche quindi avete raccontato frequentava anche
Familiarmente la vostra casa e che non a caso io credo portò lo stabilimento porto lo sviluppo nelle terre che Vanoni considerava avessero più bisogno di questo tipo di Inter vento o dello Stato del pubblico proprio per tot per liberare quei pesi quell'istituto stacco lui dalla vita comune io credo che
Questa è la politica che vogliamo ricordare oggi quella politica che tale perché intra nella quotidianità delle persone quindi grazie al Consiglio ne grazie per aver ricordato giudico Spini il nostro Comune maestro personale amico di Vanoni suo assistente nella vita politica
Passiamo allora alla seconda parte
Che
Cominciamo con passo spedito
Il passo spedito o del Governo sicuramente
è sempre tale ma ancora di più in questo periodo
In cui non ci si può permettere di avere troppe so oste con l'intervento del viceministro dell'economia ricco Morando
A cui cedo immediatamente la parola
Buongiorno a tutti grazie di avermi invitato
In poco tempo la seconda volta che mi
Trovo con grande piacere a parlare di Vanoni recentemente c'è stato un convegno di mondo operaio a cui ho partecipato all'ora
Mi è stato chiesto di parlare un po'diciamo
Della programmazione economica e nella nella vicenda italiana
Ho pensato che ripetere oggi gli stessi argomenti sarebbe stato del tutto inutile gli gli atti del convegno di mondo operaio mi ha detto il mio amico covata dovrebbero essere
Quasi pronti per la per la pubblicazione quindi magari chi ne ha voglia potrà vedere che cosa si è detto in in quel convegno qui io
Lo ho pensato che sarebbe stato interessante
Guardare a da due specifici alla aspetti il primo è quello che riguarda
Il rapporto tra lo schema Vannoni e l'Europa
è chiaro che si tratta di un tema che ha una forte attualità per per noi e
Sono partito da una da un elemento di curiosità abbia incuriosito il fatto che nell'articolo di
Riccardo Lombardi sul mondo operaio in commento allo schema Vannoni inc
Lombardi
Polemizza con Vannoni cito tra virgolette per avere discusso a Washington e a Parigi prima che a Roma così scrive globale delle mi sono chiesto se
Come qualche volta capita era una polemica strumentale priva di qualsiasi fondamento reale o pure se era una polemica certamente strumentale ma con qualche fondamento ci fosse qualcosa di vero cioè avevano davvero
Discusso lo schema in modo approfondito in sede in sede internazionale in particolare in sede europea
Ho pensato che la risposta la potevo trova una domanda piuttosto complessa perché
La potevo trovare in questo testo di perso il Cossu Pasquale Saraceno perché
Quella Boro in termini di elaborazione è stato in larga misura preparato sviluppato realizzato
Da sarà c'era e quindi lì nella fase di preparazione potevo vedere che tipo di confronto si era davvero sviluppato oppure se non si era sviluppato affatto
Alla alla dimensione europea e debbo dire che
In questo libro per molte pagine
Si dà conto di uno il confronto a livello europeo sullo schema Vannoni particolarmente approfondito un
Fin dalla fase nella quale viene concepita l'idea di
Preparare un programma di quelle di quel tipo e subito
Vengono intrattenute relazioni con degli organismi col comunitari così come erano allora allora naturalmente
E
Al punto che quando
Vannoni porta a a Scelba il quattordici dicembre ed è
Il il piano lo la prima bozza di uno schema questo viene immediatamente inviato a mare Giovene che era il segretario della Commissione per la politica economica alla dimensione
Europea ottenendo come dice come documenta Saraceno immediatamente in cambio l'Oscar un una risposta di una manifestazione di forte interesse prima di tutto
Ma anche una profferta esplicita di cooperazione nella fase di elaborazione anche mettendo a disposizione
Altri economisti di altri di altri paesi europei rinasce un rapporto che si sviluppa
Con un confronto tra esperti e politici in diverse riunioni che determinerà delle modifiche piuttosto incisive dello schema originario del del piano questo e l'elemento che mi ha impressionato di più
Soprattutto sul punto che riguarda le risorse a cui fare ricorso per gli Investimenti ipotizzati ipotizzati dal pianto lo schema originario incontra molte obiezioni alla dimensione europea
Su questo punto tant'è che se ne terrà conto cercando di progressivamente modificare su questo punto lo schema speso tutto questo lavoro si conclude si concluderà è impressionante se
Guardiamo agli anni in cui tutto ciò avveniva e a come c.p.c. ci fosse poca strutturazione degli organismi comunitari in quel in quel momento si conclude con una riunione del Consiglio dei ministri della nascente comunità ricco in Comunità europea che ratifica formalmente il documento preparato dagli esperti sullo schema italiano sullo schema che noi chiamiamo schema
Vannoni una conclusione dunque pienamente positiva di sostegno e anche di impegno a lavorare in cooperazione nella fase di attuazione
Del Piano pensare che le cose erano cominciate molto male in realtà all'inizio perché
Presi i primi contatti prima ancora di lanciare l'idea dello schema Saraceno aveva scritto dopo aver parlato
Con alcuni esperti della della Commissione della del del degli organismi comunitari era scritto
Avallone dicendo letteralmente in una sua lettera guarda che qui nessun'altro esperto a per era preparato ho disposto
A trattare problemi di lungo termine scrive così cioè
In una prima fase l'idea del programma tra virgolette di medio termine viene considerata con poca attenzione poi le cose
Cambieranno dando luogo effettivamente ad un livello di coordinamento delle scelte di politica economica
Che colpisce perché secondo me è rilevante parlare oggi di questo aspetto che di solito non viene affrontato nella nella discussione perché
Se noi guardiamo a quale era
Il sistema delle regole
E delle procedure per il coordinamento delle politiche economiche a dimensione europea allora noi vediamo che in pratica non c'era davvero nulla di di strutturato
C'era però una fortissima intenzionalità politica voleva no cooperare avevano ho pronta politica di coordinare le loro politiche economiche ritenendo che ognuno effettivamente
Potesse trarre vantaggio da quel coordinamento
Cioè indire una chiave di tutela dell'interesse nazionale ma anche con una visione un po'più ampia degli interessi complessivi della della Europa
Oggi noi abbiamo un sistema oggi c'è il sì spacca e lo dico per diciamo il quelli quelli che conoscono anche meccanicamente le procedure e quindi una massa di procedure di regole
Per la cooperazione e la concertazione nella fase della definizione delle politiche di medio periodo
Nel si spacca c'è per esempio la procedura relativa all'elaborazione e al confronto in sede europea per il cosiddetto programma di riforme di ogni singolo di ogni singolo Paese ma
Quello quello su cui dobbiamo riflettere autocriticamente oggi questo gigantesco volume di regole e di procedure analiticamente puntualmente fissate
Non vive sopra una volontà politica di effettivo coordinamento il risultato
è l'appesantimento burocratico ma la difficoltà a procedere
Nella direzione nella direzione giusta
Allora scarsa regolazione
Procedure poche volontà politica tanta e una forza delle leadership europee in quel momento particolarmente significa
Importante
Oggi un volume enorme di procedure e di regole che convive con una volontà politica incerta nel nessuno vuole smontare le regole
E vuole tornare indietro sul versante delle procedure bene averle costruite nel tempo
Ma certo una iniezione di volontà politica fondamentale se vogliamo arrivare davvero a quel coordinamento delle politiche economiche fiscale senza il quale il destino dell'Europa aree rischia di essere purtroppo segnato abbiamo detto adesso e questa è la seconda osservazione finisco che
Ci vorrebbe ci vuole c'è voluta allora leadership no e allora riflettendo su questo punto a proposito di leadership
Viene mi è sembrato interessante vedere il nesso tra
Il piano del lavoro della CGIL e lo schema lo schema Vanoni perché io ho tirato il filo della leadership perché personalmente considero
Uno degli esempi più
Al limite dell'incredibile di leaders di forza della leadership il congresso della CGIL del mille novecentoquarantanove a Genova nel quale Di Vittorio lancia non fa approvare la l'approvazione del Piano avverrà nel mille novecentocinquanta
In apposita conferenza ma nel quarantanove Di Vittorio fa il Congresso a Genova della CGIL per lanciare il piano del lavoro e quando
Nella relazione di Genova avendo di fronte una platea di delegati di braccianti e di operai
Che veramente non arrivavano alla fine del mese perché non avevano ciò che era necessario
E di Vittorio lo documenta nella relazione al meglio analiticamente per vestirsi per mangiare loro la loro famiglia e per proteggersi dall'acqua e dal freddo
Quindi non avevano lo stretto necessario avevano salari davvero tragicamente bassi ma quei lavoratori lidi Vittorio dice quando affronta il tema del finanziamento del piano del lavoro
Affronta il tema del figlio della componente pubblica affronta il tema della componente di debito pubblico affronta il tema del contributo specifico che deve venire da coloro che hanno di più
E poi dice letteralmente poiché è chiaro che ci dobbiamo mettere la nostra parte e quindi io vi propongo
Discendi arretra queste due alternativa o lavoriamo un'ora di più la settimana per finanziare il piano oppure
Quelli che sono possono per me mettiamo per i salari più elevati una quota del salario attuale
La di la dedichiamo alla finanziamento del piano il verbale della riunione dice i delegati in piedi entusiasti applaudono per cinque minuti
Stava parlando della gente che moriva di fame egli ha detto di rinunciare a un pezzo di salario e a lavorare di più perché dovevano finanziare il piano del lavoro
Più leadership di così si fa fatica davvero a pensare che si possa vedere no
Allora qui quindi di Vittorio pensa
Mentre propone che il Governo che addirittura dice facendo arrabbiare Togliatti di Di Vittorio dice e se è un Governo queste il piano che vogliamo fare se un Governo
Sarà in grado di sospesi metterai in posizione tale da sostenere questo piano noi sosterremo quel Governo naturalmente Togliatti su Rinascita fece un articolo
Pesantissimo in cui diceva che gli unici piani che lui conosceva erano quelli che
Dicevo nell'Unione Sovietica come naturale che fosse in quelle in quel momento ma insomma
Debitorio dice
Facciamo al dentro una ipotesi di mutamento dell'orientamento della politica economica per ottenere il piano vogliamo fare la nostra parte e quindi ci mettiamo del nostro come forza sociale
Aveva cioè l'idea che l'intervento per lo sviluppo fosse il sì dello Stato dall'esterno del mercato ma fosse in larga misura diciamo determinato anche dall'interno se si guarda
Allora io amento di fondo dello schema Vannoni si vede che
Cambiato tutto
Top quel che c'è da cambiare ed è moltissimo rispetto all'impostazione di Di Vittorio tuttavia c'è un punto in comune anche Vannoni pensa ad interventi dello Stato che però sono interni ad una logica di mercato non sono
Da da considerare come estranei diciamo rispetto alla logica di mercato anche vero che quando
Il dieci rivolgerà una delle critiche più forti nel volume che c'è stato consegnato cioè dove c'è un articolo di presenti
Su Rinascita
In cui si dice siccome non prevede che i consumi aumenti no come
Il prodotto tu stai come al solito organizzandola roba per
Per portare via salari ai ai lavoratori
E perché questo
Perché effettivamente per il finanziamento del piano diffusamente
Vanoni ipotizza che ci concorra fino robustamente l'incremento il risparmio privato che deve essere
Che deve essere incrementato e di fronte alla valutazione critica Vanoni risponde perché il bello di quei dibattiti parlamentari era che quando uno faceva un'obiezione
Nel merito quell'altro rispondeva del merito non parlava
Come succede succede sistematicamente adesso di tutt'altro che non c'entra niente con la critica che uno ha fatto le rispondo del merito dicendo no questa interpretazione scorretta io ipotizzo un aumento assoluto dei consumi
In capo ai lavoratori ma penso che la quota di risparmio privato deve in questo contesto crescere cioè
In rapporto all'aumento del reddito deve crescere più risparmio che non i consumi tesi ovviamente ampiamente discutibile infatti robustamente robustamente discussa
Ma che dimostra che vanno ogni aveva in testa un'idea io nell'acqua di intervento pubblico della quale lo Stato davo un impulso fortissimo iniz viale intervenendo in quei settori di cui c'è stato parlato stamattina ma poi lasciava che la logica di mercato avesse le sue manifestazioni
Per quel pochissimo che vale ho terminato io penso che
In questa fase
Dobbiamo riprendere in particolare due elementi da un lato dobbiamo tornare a fare in modo che
Si ragioni di politica economica a medio lungo termine
Questa storia dell'intervento di politica economica con l'ossessione del quotidiano che non si libera del quotidiano
Un errore tragico e guardare a Vannoni utile da questo punto da questo punto di vista
In secondo luogo
Ragionare a medio-lungo sapendo sicuramente che diciamo il mercato fallisce e quindi correzioni e impulsi da parte della politica economica da parte dello Stato sono fondamentali
Ma anche consapevolezza che ci viene dalla lezione di tanti maestri tra cui questo
Di cui stiamo parlando questa mattina che anche lo Stato attenzione fallisce e quindi la pretesa della sua onnipotenza del tutto infondata e porta a conclusioni errate grazie
Grazie viceministro Morando anche per questi parallelismi analogie e differenze sui modelli di governance europea diremmo oggi che
In effetti ci hanno fatto riflettere non avevo dubbi che il viceministro Morando avrebbe svolto con entusiasmo questo suo compito di ricordare la figura di Vanoni perché
Conoscendolo personalmente vedendolo quotidianamente impegnato nell'azione di governo
Sono assolutamente distinguibili i tratti rilievi analogica che contraddistinguono impegno di canoni che stiamo ricordando
Nella serietà nell'analiticità del quotidiano ma anche nella capacità di saper traguardare periodi lunghi senza
Come dire adagiarsi sul facile sull'effimero continuiamo con questo tipo di sforzo arrivando al Presidente della Commissione Bilancio
Grazie siamo andati in montagna c'è rimaniamo la figura di Vanoni un po'come porsi davanti al Cervino da scalare farlo con un braccio al collo e e ancora più difficile ma il Presidente della Commissione Bilancio oltre a ricoprire ricoprire questo prestigioso incarico
Si caratterizza per
I suoi studi la sua provenienza anche politico sociale che sicuramente ricorda quell'idea
Di Sinistra che abbiamo sentito raccontare in Vannoni di centro diciamo così Vanoni che si dice vendeva da queste accuse di essere di sinistra questa attenzione alla giustizia sociale insomma allora cedo la parola al
Presidente Giorgio Tonini
Grazie Mauro io voglio
Ringraziare Mauro Del Barba per questa iniziativa
E per averla voluta fare come Gruppo del Partito Democratico
Credo che allora la domanda anche che ci dobbiamo porre nel
Raccogliere tutte le testimonianze
Che hanno arricchito questa mattinata nel provare a
Rigirare le verso il futuro verso il nostro impegno verso quello che
Stiamo cercando di fare
Che cosa la nostra azione collettiva anche come Partito Democratico vorrei dire
Può apprendere può imparare da questa dalla lezione dalla grande lezione di un gigante come come Ezio Vanoni
E a me vengono in mente tre questioni sulle quali rapidamente provo a
Dire la mia
La prima che mi ha colpito molto andando rivedere in questi giorni scritti
Una una cosa che non sapevo
Ed è che nel Gianni negli anni del suo
Studio a Pavia negli anni e l'Università di di Pavia
Ezio Vanoni è stato segretario dei giovani studenti socialisti del del Partito Socialista e poi ha organizzato naturalmente diciamo così il lavoro antifascista
Di questo ordine questi gruppi giovanili
E naturalmente invece è molto più nota molto più conosciuta prima Barucci
Ripercorsa in modo molto approfondito
La consonanza di
Di di Vanoni la familiarità vorrei perfino dire di Vanoni con
Il gigante per antonomasia del liberalismo italiano cioè di Einaudi
E quindi
A me viene da dire
Ezio Vanoni eh
Un esempio di che cosa vuol dire
Mettere in comunicazione le culture riformiste
Che in qualche modo la scommessa che sta alla base del Partito Democratico
Naturalmente
Tutte sue radici sono quelle che sono state ricordate
Perfino appunto in questa singolare vicenda delle tre vite parallele insomma di
Con baronetto e con Saraceno quindi è chiaro che le sue radici sono profondamente nella storia del movimento cattolico italiano del dalla grande
Pagina del cattolicesimo democratico
Tra le due guerre poi
Nella fase della ricostruzione
Il Codice di Camaldoli appunto e
Il simbolo di questo però è interessante come
Questa appartenenza così forte così radicata così vissuta non sia stata un elemento che abbia mai inibito anzi tutt'altro ha spinto Paschi
Ezio Vanoni
A a come di approvare curiosità e quindi anche a frequentare altri filoni culturali italiani
E io credo che poi
Nel suo lavoro nella sua opera nella sua elaborazione questa sintesi si vede in maniera così forte
Appunto la perfino militanza socialista negli anni del dell'università e poi appunto questo incontro importantissimo questa familiarità importantissima con il filone liberale simboleggiato da Einaudi
è interessantissimo nella bella volo che hanno fatto i nostri
Del dell'Ufficio studi del del gruppo
Questa questo scritto di Einaudi sullo schema vanno unica un un dialogo molto
Molto
Diciamo attento anche molto pignolo
Una delle prediche inutili diciamo di
Di di di Einaudi e comunque una
Autorevolissima allora sponsorizzazione si direbbe oggi qua autorevolissima sponda che che inaudita ad una
Operazione appunto che aveva al suo interno qualcosa di socialista si potrebbe dire no proprio in quanto
Era un piano che non doveva essere chiamato Piano e ma che poi alla fine si chiama programma discorsi sul programma di sviluppo economico quindi
Qualcosa che ha a che fare con quel tipo di cultura eppure riesce a
Convincere una personalità della statura e anche
Se vogliamo anche della
Severità intellettuale come quella di Einaudi ecco questo credo che sia un punto fondamentale che noi non dobbiamo mai perdere cioè
Per un verso
La nostra scommessa è quella di
è stata quella di fare incontrare di mescolare di contaminare come si è detto tante volte
Queste storie queste tradizioni nella consapevolezza nella certezza che nessuna è autosufficiente di fronte ai grandi problemi del nostro tempo come
Non lo era nemmeno appunto negli anni negli anni della ricostruzione del del del dopoguerra negli anni Cinquanta fuori sono gli anni appunto di Vanoni
E
Un elemento importantissimo eccome
Questo questo nelle poi nel nel nel lavoro di Vanoni si vede si vede in maniera così forte
L'incontro tra la la
La storia
L'elaborazione del movimento cattolico democratico e quello con con la sinistra appunto c'è quel passaggio nel discorso finale è stato ampiamente ricordato
Se io sono di sinistra perché sono dalla parte di della povera gente insomma di quelli che fanno fatica ad arrivare come diceva prima
Morando
Ricordando l'Assemblea CGIL come adesso la CGIL fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena in senso
Penale non in senso metaforico formale com'era allora e però questo incontro viene filtrato attraverso
Un'attenzione forte ed un dialogo ugualmente serrato con la cultura liberale
Questo è qualcosa che
Diciamo non dobbiamo mai perdere di vista
Le le pagine alte dell'incontro tra i riformismi in particolare quello cattolico e quello socialista diciamo così due grandi filoni popolari
Riformisti italiani è stato secondo quando ha trovato
Come dire questo affondato questo incontro su un'attenzione forte alla cultura liberale altrimenti
Più volte ha rischiato di essere invece regressivo
Diventa invece è attento alla modernità e capace di influenzare la modernità si assume dentro di sé come dire come presupposto irrinunciabile irreversibile i principi liberali quello della
Della libertà dell'individuo quindi le libertà anche civili delle delle persone
E poi l'idea appunto che si sta dentro la cultura del mercato dentro l'iniziativa privata dentro il mondo occidentale e dentro quel tipo di mondo che allora l'incontro tra i due riformismi quello che
Appunto
Banalmente si potrebbero dire quello bianco e quello rosso diventa qualcosa di fecondo e di positivo per per il nostro Paese questa a me sembra la prima cosa
Che per la prima ragione per cui essere grati a Mauro che che ha voluto con
Con molta determinazione questo questo incontro e voi ha voluto farlo come Gruppo del Partito Democratico
La seconda cosa mi ha già parlato Morando e quindi possa essere molto più rapido
Riguarda l'attualità dello schema in particolare anche a me veniva da dire nella proiezione europea
Oggi le le questioni che pone lo schema
Che sono guardati e di una
Clamorosa attualità perché è vero che oggi l'Italia irriconoscibile cioè l'Italia che ha conosciuto
Vanoni e concludo CEDU che ha governato Vanoni
In quegli anni così difficili oggi ovviamente
Non hanno la più lontana parentela però se si sta
Alla diciamo così al linguaggio meramente economico se vogliamo all'astrattezza anche distingua G economico
Si vede come i termini della questione ahimè sono ancora quelli ovviamente
In modalità dentro un contesto radicalmente diverso ma il problema ancora oggi è quello di fare crescita per creare occupazione
E per superare lo squilibrio territoriale del Paese
Questo per un verso ci dice anche della sconfitta per certi versi della politica democratica negli anni che che abbiamo alle spalle
Della quale poi tutti quanti portiamo chi più chi meno una qualche
Compartecipazione perché
Se in particolare la questione
Dello squilibrio territoriale è ancora quella che conosciamo oggi
Non c'è più Presidente Napolitano era ancora Presidente della Repubblica quando la Banca d'Italia ha fatto qualche anno fa convegno sulla questione meridionale del Presidente Napolitano ebbe a dire
Il Mezzogiorno d'Italia da da meridionale da meridionalista il Mezzogiorno d'Italia più grande area sotto sviluppata d'Europa
è questa più grande aree sottosviluppate d'Europa sta in Italia ed e più di un terzo del nostro Paese quindi questo è il tema che noi abbiamo ancora
Davanti a noi con tutta la sua drammaticità insieme al problema della disoccupazione insieme al problema della bassa crescita
Quindi quando si sente dire conto del nord si legge nello schema Vanoni l'obiettivo è la crescita attenere la crescita del cinque per cento naturalmente
è un obiettivo etrusco forti fuori portata e del resto diciamo l'dato di partenza è totale ed è chiaro che il dato di partenza è diverso e quindi
Però
Questa
Dovrebbe essere la variabile indipendente attorno alla quale costruire tutto il resto delle coerenza delle politiche italiane ed europee in modo particolare
Mentre invece sembra ancora faticare ad affermarsi ora l'idea che
La le le le politiche europee devono avere la crescita come obiettivo fondamentale e insieme alla crescita
Quindi l'occupazione quindi la lotta alla disoccupazione attraverso una politica di investimenti che metta insieme la capacità di mobilitare il risparmio privato prima ancora che l'intervento pubblico
E che tutto questo debba essere guardato in una prospettiva di superamento degli squilibri territoriali a livello europeo
Beh insomma
Siamo ancora riesce a questo una
Un uno schema che proprio lui lo lo ha presentato con uno schema offerto al dibattito e quindi ha aperto alla continua correzione per quello schema CE ci è utile ancora oggi
E infine un ultimo punto
Un ultimo punto interessante importante
Vanoni fece su richiesta di De Gasperi
Forse il più grande e organico discorso che ha fatto di illustrazione dello schema è stato l'intervento al congresso di di Napoli del della Democrazia Cristiana del cinquanta quattro quando appunto lui illustra
Al congresso
Vi è una relazione molto lunga molto analitica
Molto seria appunto la indirizzi di politica economica
Che il Governo segue
Che lui ha avuto la responsabilità di coordinare
E lo hai conclude quel discorso con un passaggio sulla crucialità del partito
E credo che sia anche questo ti e una no giornata assoluta attualità
Lui dice lo studio del programma e la sua traduzione in opere precise da parte di competenti di ciascun settore a questo suo evidente valore politico oltre al valore tecnico
Non è
Un'operazione affidata a un gruppo di tecnocrati ovviamente un'operazione politica
Si tratta in sostanza come ha detto con parole tanto altrettanto nobili l'amico la Pira di offrire al popolo italiano una speranza che si ponga come alternativa quelle confuse contraddittorie suscitate dalla propaganda comunista
Una speranza fondata su realizzazioni concrete che possono e debbono essere alimentate dal esperienza di ogni giorno
Ed è per questo che io ho accettato di parlare in questo congresso
Per suscitare una speranza per rinnovare quel costume di vita civile e sociale che è indispensabile ad ogni progresso sicuro
è essenziale l'esistenza di un partito unito ebbene articolato
Che come ogni organismo democratico
Aiuti l'espressione della critica all'interno
Ma sia nello stesso tempo l'istintivo organo di propagazione di attuazione delle idee comuni che ci animano
Il si il diniego
Istintivo organo importante continenti un partito come lo rappresentava stamani l'amico onorevole Colombo il quale attui con puntualità i suoi compiti di realizzare la migliore circolazione delle idee
Delle critiche della collaborazione di uomini dalla base al vertice dal vertice la base
Un partito che interpreti unisca e fondi sempre meglio le aspirazioni e le istanze dei diversi ceti dei diversi strati sociali
E che sia determinante per trasformare quel tanto di eterogeneo che vi è in ogni corpo sociale in ogni popolo come lo intende De Gasperi che ordina
Organicamente voglia la soluzione dei propri problemi
Un partito aperto verso le forze migliori del Paese
Perché è solo utilizzando ogni possibilità ed operando con decisa volontà che si realizza la vera giustizia sociale si rafforza come vuole il tema del nostro congresso
La democrazia nel nostro Paese credo che siano
Anche queste parole di straordinaria attualità non è possibile un programma riformatore
Senza
Come dire un partito che sia questo che sia capace della discussione al suo interno e poi della istintiva capacità di parlare tutto insieme al Paese per spiegare il lavoro che si fa naturalmente
Per trarre alimento per trarre idee per trarre stimoli e però anche per
Proporre in maniera chiara con parole prima veniva detto
Da Barucci poche parole chiare le cose che si vogliono fare grazie
Ringrazio anche il presidente Tonini per
Questa agilità con cui ci ha condotti è impressionante scorgere le continue analogia e poco salutarli salutiamo il viceministro Morando al che ringrazio anche lui perché
Entrambi sono sta atti molto bravi nel rispettare i tempi anzi nel farci risparmiare qualche tempo cosa che
Anche la professoressa Rotondi a ha dichiarato di avere intenzione di fare
Ringrazio anche Giorgio Tonini per aver colto la volontà
Nel ricordare
Ezio Vanoni effettivamente il programma completo avrebbe previsto anche il giusto riconoscimento istituzionale con la commemorazione oggi in Aula che purtroppo capita in un giorno in un periodo in cui il Senato
Come dire permettetemi l'eufemismo più
Piuttosto impegnato in un confronto che magari non lascia non lascerebbe il giusto spazio la giusta serenità per la commemorazione tuttavia la scelta di collocarlo all'interno no della vita del nostro partito scelta forse un po'scabrosa in realtà proprio stata fatta quell'intenzione con la volontà con la consapevolezza di collocarlo in quella che noi oggi riteniamo
Potrebbe essere la sua casa sarebbe la sua casa ma soprattutto nella dimensione più consona per spiegare che l'uomo e il personaggio nonché non
Su un piedistallo istituzionale ma mezzo ai problemi nella concretezza come devono fare i partiti cedo subito la parola allora la professoressa Claudia Rotondi
Non
Prima viene ricordato che ancora oggi all'università con il professor
Quadrio Curzio la professoressa sia un
Si occupa e si è occupata della figura di Vanoni sia con la stesura di alcuni testi sia immagino nelle lezioni universitarie quindi le faccio accede anche avete mai
è un'eredità pesantina
Quella che ha citato adesso
Ecco lo dicevo perché
Cioè l'essere chiamata a parlare qui io sono una storica delle dottrine economiche quindi la mia
Formazione il mio approccio sono un po'diversi forse da
Quelli di alcuni altri mondi Barucci ma anche Barucci
Hai speso il suo ambito alla visione politica
Mi impegno un po'a cercare di tra mandarne una memoria un'eredità consapevole ecco
E e quindi volevo toccare velocemente tre punti che secondo me ci aiutano a recuperare una memoria consapevole
Il primo è quello relativo alla formazione e a al metodo
Perché ha steso fare riferimento alla formazione di Vanoni perché Vannoni si forma a lungo
E a lungo fa ricerca scientifica
E il primo incarico politico di rilievo forse è stato ricordato forse no dire forse sì
E quello di commissario della Confederazione dei lavoratori il commercio Governo Badoglio quarantatré quindi per quarant'anni si forme si dedica alla ricerca
Poi c'è un equivoco abbastanza frequente da cui è bene sgombrare il campo un po'è stato fatto oggi
Vanoni ha un'esperienza di studio che passa per l'Università Cattolica di Milano
Ma vanno lì e non è
Un epigono nella scuola dell'università Cattolica
Proprio per una sua linea addirittura quando vince questa borsa Ellero Marrucci lacci e NATO scavalca il candidato che sarà invece il fondatore della Scuola di economia della Cattolica che Francesco Vito
E quindi effettivamente a questo rapporto ma non un economista di quella scuola i suoi più rilevanti rapporti scientifici sono quelli con convenzionati con una scuola di Pavia
E nel cinquantasei
A pochi mesi pochi mesi prima e la sua morte redige la prefazione poi uscirà oltretutto postuma
Secondo volume visto di scienza delle finanze dei di grezzi ottiche e lì sottolinea due eredità che ne ha tratto
La maestra meta ragionare con la propria testa e l'ammonimento a badare sempre umilmente alla realtà delle cose che sono quell'oggetto
Le scienze che siamo di fronte
Nello stesso anno
Mi scusi mille novecento cinquanta sei Grecia ottica purtroppo chiamato a commemorare
L'allievo prematuramente scomparso è di nuovo ne sottolinea detratti che sono proprio quelli di cui Vanoni si è dichiarato erede cioè l'ampiezza e la concretezza è il fatto che
Gli studi non siano Mele occasioni di diletto intellettuale ma sempre rivolti a un altro fine di utilità pubblica
E centrale dunque nel metodo di lavoro divano c'è stato questo aspetto il badare alla realtà delle cose
Una caratteristica che non gli ha consentito nell'azione tecnico-politica di concedere molto a progetti di riforma velleitario illusorio di questa su questo è stato anche criticato
è molto bello un ricordo che ne fa Francesco forte che oggi non abbiamo ancora nominato ma anche
Davvero ha dato dei bei contributi all'analisi del pensiero di valori in cui
Francesco Forte riprende questa conversazione avuta comprano inquinano dice ma
Inietta assetti sarebbero pieni di progetti
Bellissimi ma
Quelli che io poi devo portare nel campo politico sono quelli che ritengo siano concretamente realizzabili ed era stato detto Maggioni sempre in modo un po'
Cauto
Andrai avanti ma velocemente per
Arrivare cui
E magari non ha particolare
Senso leggerla tutta ma è la dimostrazione della sua eredità dalla scuola pavese neri tra la scuola pavese qual è
Essenzialmente quella che la conoscenza dei fatti finanziari passa sempre attraverso lo studio di quattro aspetti quello politico quello economico quello giuridico è quello sociale
Quindi assi arriva al al fatto finanziario abbia a comprendere fatto finanziare avendone studiato tutti questi aspetti
E quindi questa impostazione chiara Vanoni sempre
Dove vediamo un po'l'applicazione di questo concepire la scienza e la finanza e come scienza politica perché in effetti questo è quello che esce fuori da questo messaggio
Lo vediamo secondo me un'angolatura molto interessante neanche così nota
Nel contributo all'impostazione della parte economica della costituzione
Luglio mille novecentoquarantacinque viene istituito il Ministero per la Costituente
Il suo compito sarebbe quello di preparare le valigie elettorale di il preparare la convocazione della costituente di predispose elementi per lo studio la Costituzione nell'ambito della predisposizione degli elementi per lo studio nasce
La Commissione economica dentro la Commissione economica la sottocommissione finalizzati a quella in cui Vanoni a un forte ruolo però questa sottocommissione non si limita a dare degli elementi di
Per lo studio delle materie costituzionali ma
Indica
Letteralmente indica una serie di
Possibili e articoli da inserire nella Costituzione
La cosa che non molti sanno anche perché negli archivi della transizione costituzionale c'è un fondo dedicato alla Commissione economica che è un po'da riordinare insomma sarebbe un po'come è stato un po'
Precario lì dentro raffigura una relazione una relazione che Sergio stelle attribuisce a Vanoni e penso che
Era così serio Sergio stelle che dobbiamo che crede lì
è un testo che apposta una decina di articoli da inserire nella Costituzione il primo che viene chiesto di inserire nella Costituzione e
Un articolo che recita tutti i cittadini sono tenuti a contribuire cariche dello Stato secondo la propria capacità contributiva di fatto l'articolo cinquantatré
Un'altra proposta sempre relativa al potere di imposizione si traduce paro paro nell'articolo ventitré nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere in possesso no in base alla legge e così via se scorriamo
Questa relazione redatta da Vanoni abbiamo delle proposte e si traducono di fatto in sette articoli della Costituzione con un recepimento non pieno ma lo sappiamo
Che c'è stata tanta discussione rispetto all'articolo ottantuno quindi quella forse l'elemento che in cui
Si è vacillato di più
Quindi c'è un da una un ambito precisando che emerge una forte impronta della scuola Pavese di finanza pubblica quella tratteggiata quella che lui ha ereditato la Delzotti tratteggiata anche nel suo primo lavoro
In cui si cerca di sottendere a ogni provvedimento un approccio volontaristico e non può attivo nei rapporti tra la finanza il contribuente e questo è un aspetto
Per noi è sempre stato fondamentale quello dell'obbligo concorrere con sacrificio personali che abbiamo
Effettivamente già sottolineato nordico che ha ricordato nel discorso del sedici febbraio cinquantasei è un motivo conduttore di Vanoni Gianni alla tesi di laurea
E lo stesso motivo conduttore permarrà anche
Nella relazione
A redatta da Vanoni per il Ministero per la Costituente di fatto si tradurrà nell'articolo cinquantatré quindi abbiamo proprio un'eredità forte
Di questa scuola il divano in particolare che passa attraverso il Ministero per la Costituente arriva lì nella Costituzione
Un'ultima riflessione mi aggancio alle varie cose ponendo anche opportuna mia opinione su questo sul cosa significasse
L'essere di sinistra perché tutto sommato è un elemento bello dell'ultimo discorso essere sinistri sinistra cioè l'essere sinistri il dichiararsi di sinistra e il perché
Come qualificare questo essere di sinistra
C'è un modello a cui la letteratura economica su Vanoni recentemente ha fatto riferimento
Anche forte ad esempio che è il modello dell'economia sociale di mercato
Di cui stanno tracce sia nella dottrina sociale della Chiesa sia nel socialismo riserve riformista nella versione liberalsocialista che
Sui custodi Maroni si era formato
Alcuni punti di contatto ci sono sicuramente c'è una forte connessione con l'etica
C'è la questione della costituzionalizzazione delle regole dell'economia l'attenzione alla stabilità monetaria la necessità del rapporto tra economia diritto
Ma in questa interessante connessione con modelli con mia sociale resta sullo sfondo quell'elemento e che riguarda l'essere di sinistra per cui secondo me abbastanza legittimo chiedersi cosa volesse dire
Io penso che ma non fu possibile non forzata interpretazione sia quella connessa alla centralità della politica di programmazione per lo sviluppo
Ho citato qui una frase l'ultimo discorso in Senato il tema dello sviluppo eh per Vanoni il tema centrale anche delle finalità della politica tributaria
Forse è un aspetto che vale la pena di sottolineare la politica tributaria
Anche noi come tratto fondamentale quello di consentire di dirigere le risorse alla programmazione economica quindi c'è un aspetto che non è secondario è quello principale che del definisce il rapporto tra fisco e contribuente
Nel quadro di questa programmazione e la stabilità monetaria il bilancio in pareggio perché sono importanti non per in un'ottica
Esclusivamente liberale ma perché il processo di accumulazione pubblico è concepito come aggiuntivo rispetto a quello privato trainante in questo modo la crescita del Paese
Per quello non bisogna andare in deficit e poi indebito perché
Stiamo
Scusate stiamo ricostruendo e in quest'ottica è fondamentale però una programmazione di lungo periodo
Che miri a dare attraverso
Lo sviluppo della spesa pubblica un orientamento lo sviluppo economico ed anche a fare emergere sul lato dell'offerta potremmo dire investimenti di lungo termine connessa al progresso tecnologico e alla modernizzazione
è una prospettiva che forse poteva piacere anche a Einaudi
Perché non era propriamente keynesiana e una prospettiva si potrebbe dire
Post
Che Inesi Ana che sottolinea l'importanza di una domanda a lungo termine
Che poi che parta dall'operatore pubblico per certi grandi settori di spesa importanti nell'economia
E che attraverso un processo di moltiplicazione un processo di moltiplicatori generi un sostegno al reddito
Vado a chiudere dicendo questo è stato richiamato anche da Morando in realtà anche da Tonini
Un elemento
Di
Consenso rispetto alla pianificazione secondo me c'è un termine che lo traduce abbastanza bene perché
Di Vittorio può sostenere lo schema Vanoni perché Einaudi può sostenere lo schema Vanoni
Perché lì dietro c'è stata l'idea che questa
Programmazione diventi la base di un patto sociale
Un motivo o per impegno non solo dell'operatore pubblico ma anche nelle varie parti sociali indicate
Un patto sociale più forti verso la crescita
Quindi riferimento più di tempo e operativo più importante sicuramente a quello schema secondo me la parola schema non è così riduttiva
Barucci lo chiamava la richiamava schema di ragionamento uno schema di ragionamento unitario che guardi alla programmazione di lungo periodo
Schema Vanoni aveva presupponeva un riferimento ideale importante lo richiamo qui alla fine perché più fatto di distinguo tra
Scuola degli economisti cattolici e scuola Pavese di finanza pubblica che scuola mera doveroso
Però sicuramente dietro
Al rapporto tra Stato e mercato per Vanoni stava la questione del rapporto tra eticità definisce alta dei mezzi in economia quindi
Questo richiamo all'articolo ottantasette del Codice di Camaldoli è un richiamo al fatto che
Occorre rendere effettiva con uguaglianza di possibilità
Che richiede la rimozione degli ostacoli delle posizioni di partenza che diventa impegno però politicamente ad evitare manovre economiche ecco possono accrescere lo squilibrio tra le classi sociali secondo me questa semplice idea
è parte fondante di quello che va in ogni
Voleva dire dicendo possa essere definito di sinistra grazie
Grazie grazie alla professoressa Rotondi che in modo molto efficace uscita a incidere ulteriormente in questo nostro sforzo perché saremo tutti anche un po'affaticati quotidiano
Nel ricordare commemorare la figura di Ezio Vanoni vi ringrazio veramente per essere rimasti fino alla fine e io credo che sia stato un grande arricchimento
Per tutti e ringrazio in particolare la famiglia Vanoni per averci dato fiducia nell'essere qui
E perché con la loro presenza ci hanno aiutato a sentire più vicino ancora più vicino la figurati Ezio Vanoni con un termine che esiste anche nel nostro dialetto ci hanno aiutato avere più confidenza con il personaggio e questo è stato molto bello e importante e forse grazie a questo in alcuni passaggi sono emerse quasi con sorpresa delle analogiche delle degli spunti preziosi per il presente e allora con questa consapevolezza con questa anche Gioia del ricordo vi saluto e vi auguro buona giornata
Ci saranno gli atti del convegno e poi per chi vuole ci saranno gli atti del convegno