Un mondo in subbuglio: quali scenari per il 2016?

Bene buongiorno a tutti
A nome di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza vi do il benvenuto siamo lieti di ospitare questo questa presso la nostra sede questo questo importante dossier
Che è diventata ormai una una una consuetudine ringrazio innanzitutto l'ISPI perché con Colli speriamo sempre fatto questo lavoro quindi
Paolo Magri in primis ma tutti quelli che hanno collaborato alla redazione del del reportage e poi dopo tutti gli illustri relatori che poi dopo ci esporrà hanno
Durante questa mattinata quali sono gli scenari quali sono le prospettive per per questo due mila sedici
Assolombarda come voi sapete a dopo la fusione con Monza Brianza di gran lunga la più grande territoriale all'interno del sistema di Confindustria
Con oltre cinque mila ottocento in prese con un numero dipendenti equivalenti a trecento a trecentoventi mila quindi è la realtà
Sicuramente più importante che abbiamo nel nostro Paese a un mix economico molto importante e variegato perché abbiamo una forte presenza di imprese metalmeccaniche via con le principali aziende chimiche aziende della moda del designer ma abbiamo anche un una forte integrazione anche con le nuove imprese realmente imprese del terziario del terziario innovativo a del
Direi di di quasi di quasi tutti quanti i settori anche per le dimensioni la nostra associazione sicuramente la più rilevante perché siamo la sede delle più importanti multinazionali
Però abbiamo un forte un forte gruppo di quelle che sono le aziende medio-grandi le aziende ai miti un teche che sono quelle che in questi anni hanno aiutato e hanno cercato di supportare il nostro Paese dal dall'uscita della crisi con importante crescita in investimenti in ricerca ed oltre a quelle abbiamo anche un numero infinito di di piccole
Il micro impresa e che comunque sia sono sono parte del del nostro tessuto
La nostra
La nostra mission è quella sempre di rappresentare le imprese del gli interessi dell'impresa associate
Che coprono un'ampia gamma di disservizi di tematiche che riguarda naturalmente oltre alla gestione anche
L'interessamento su su su su mercati quindi cercare di
Dare loro un po'dei consigli anche sul dove
Possono trovare maggiori maggiori spazi di di di competitività in questo ambito quindi si colloca a quella che sono i temi del della terra dalla giornata odierna
In un contesto che sempre fluido ed imprevedibile
Noi ci vogliamo cercare di fornire atti ai nostri imprenditori tutti gli strumenti per
Capire e valutare come il mondo si sta muovendo e vogliamo supportarle quindi nelle strategie che ogni giorno devono prendere per per orientare la crescita
Delle loro imprese
Le le nostre imprese dire in questi anni hanno vissuto dei dei momenti di di grande difficoltà dopo il due mila otto tante tante purtroppo scomparse tante
Tantissime invece sono quelle che invece si sono rafforzate
Stanno cavalcando inviti in mercati con con grande successo ma anche con contante con tante difficoltà hanno fatto grazie a una una forte visione un grande dinamismo
E alla consapevolezza che per cercare di rispondere a tutti questi cambiamenti non non valeva la pena piangersi addosso guardare quello che era al passato ma cercare
Di avere lo sguardo avanti cavalcare i i nuovi mercati le nuove in loco modelli per poter far business
Quello che il il nostro il nostro territorio è un territorio che ha cambiato anche i i mercatini mercati di riferimento perché
Si è buttato su dei mercati che sono completamente completamente nuovi
A parte quello degli Stati Uniti che rimane un mercato consolidato tradizionale per per tutte quante le nostre in prese però ci sia un po'più euro buttati anche sui mercati dell'Asia
E del mito liste che fino al decennio fa erano erano poco praticati quindi
Si sono sono aumentati anche maggiormente sia iniziato anche ad investire un pochettino in Africa però tutto questo portato anche dei rischi che
Sempre di più condizionano alle politiche delle della Società per quel modo motivo per cui oggi per noi sarà molto importante capire quali quali sono queste queste evoluzioni
Oggi come detto prima viviamo un momento di di grosso cambiamento e l'economia
La politica l'economia vanno vanno vanno di pari passo per lo imprenditori lo oggi rispetto a una quindicina d'anni fa è diventato anche più difficile programmare gli investimenti io
Una volta mi ricordo che parlavamo di di progetti triennali di qualche volta anche quinquennali
Oggi diventa sempre più difficile riuscire ad avere una visione che vada oltre oltre i oltre sei mesi sempre di più oggi a un imprenditore richiesto di avvenire
Grande grande prontezza riuscire a cavalcare delle situazioni improvvise
Che si paventano e dopodiché riuscire a saper costruire un un modello un modello di business non è più possibile fare grandi previsioni perché il mondo cambia così così rapidamente
Questo per noi ci pone il modo di operare che completamente completamente differente
Per l'anno che si sta per aprire ne abbiamo davanti del rendere tematiche per cui sono molto interessato poi dopo a a sentire nelle vostre relazioni perché e ci troviamo davanti a una rallentamento importante del del dell'economia cinese un
Un prezzo del petrolio che
Contrariamente a quella che
Era stato un primo forte ribasso sui cinquanta sessanta dollari se pensava potesse
Essere un periodo di un medio periodo per lavora per il preso la cavalcata mentre invece contrariamente alla maggior parte le previsioni oggi troviamo col petrolio ad un livello ancor più basso e quindi per noi è importante capire con gli analisti
Vedono ieri i riflessi che non sono solamente quello dei da quelli positivi
Della della diminuzione del prezzo dei negli sterminati servizi ma
Portano anche rallentamenti di rallentamento di investimenti
Abbiamo
Per capire anche quale sarà la politica della dalla BCE nel prossimo anno quindi abbiamo visto che per buona parte è stata riconfermata quasi Trevisin che però anche sui
Anche su questo tema qua c'è da capire quali quali saranno le prospettive legate anche poi dopo ai tassi
Ai tassi neri negli Stati Uniti quindi come vedete i temi sono i temi sono veramente tanti e devo dire che però lega tutti questi temi e quella poi ci sono anche quelli che sono connessi con con la politica
Da questo punto di vista l'anno per noi è iniziato bene perché
Si la rimozione che se è stato in maniera definitiva quattro giorni fa
Delle delle sanzioni all'Iran da sicuramente porterà a un una grossa ripresa di business da parte delle aziende soprattutto del delle delle aziende
L'intera aziende lombarde ne abbiamo calcolato che anni prossimi o nel prossimo triennio questa apertura qua dei mercati
Del mercato iraniano posso portare una un un giro d'affari di quasi tre miliardi di euro per per per le imprese italiane è una cifra
è una cifra importante ma ha dobbiamo considerare che il nostro Paese
Ignorano ha sempre avuto un un un ruolo molto molto importante soprattutto nei settori
Della meccanica dei nove venga as del del legno arredo e di tanti di tanti altri settori guardiamo invece ecco con preoccupazione la situazione riguardante il
Le misure
Le misure contro le misure restrittive per quanto riguarda il mercato russo
Perché il mercato russo negli ultimi negli ultimi direi quindici anni partire dei governi Prodi Berlusconi è sempre stato un mercato che si è aperto sempre di più alle per le imprese italiane tanti
Hanno investito tanti hanno sensi elementi produttivi fatto già in venti ore sicuramente quello che sta succedendo nell'ultimo anno e mezzo
Difficile di difficile comprensione per noi è per noi imprenditori soprattutto a questi tre anni ci crea grossi problemi anche perché
Come è stato per per l'Iran
Quando una le sanzioni non sono a livello mondiale non sono solo arrivano solamente da una da una parte mentre l'altra parte del mondo e libera poi dopo alla fine si penalizza
A quelli che poi dopo le sanzioni le mette perché in tutti questi anni da voi
Riprendo l'esempio dell'Iran abbiamo spalancato le porte al
Alla Cina che entrata prepotentemente in un mercato dove aveva delle barriere che erano altissime mentre oggi come oggi
Sono i principali fornitori e soprattutto finanziatore perché hanno aperto anche i loro capitali a questo da questo mercato
Altri temi importanti che sono sul tavolo per quanto riguarda il due mila e sedici sono naturalmente la finalizzazione delle
Poi degli accordi dello scambio con gli Stati Uniti Canada che noi
Pensiamo che possono portare a dei grossi benefici
A tutte quante le le imprese europee ci sono dei nodi ancora importanti tanto da sciogliere che devono essere affrontati devono essere affrontati in maniera definitiva ma siamo assolutamente convinti
Di benefici che porterà questo questo accordo di Brusca mentre
Ecco ribadiamo invece tutte le nostre preoccupazioni per quanto riguarda il le discussioni che dovrebbero portare
Al
Al riconoscimento della Cina come economia economie di mercato ecco questo
è un tema
Per noi fondamentale anche perché da quello che si paventa l'Europa sarebbe forse l'unica che aprirebbe a questa questa possibilità e questo per noi sarebbe assolutamente disastroso perché a prescindere dal fatto che
L'economia cinese a nostro giudizio non presenta proprio tutti
I crismi proprio per essere conosciuta come un'economia di mercato ma soprattutto porterebbe la concentrazione degli Sforza cinesi in Europa perché sarebbe
Il il loro sbocco libero ecco da questo punto di vista
Tutte le Confindustrie europee sono sono abbastanza cioè sono assolutamente allineate quello che noi ci auguriamo e che il nostro
Nostro grido al dall'Arma e venga recepito e che quindi le discussioni siano basate su
Su queste basi soli
Approfitto anche Codella dalla presenza oggi di clienti saccente
Di banche intesa perché
Naturalmente tutti gli sforzi che l'impresa hanno fatto in questi anni per poter essere competitive sui mercati hanno visto
Alla componente oltre la componente innovazione anche quella internazionalizzazione al centro al centro della loro intere dal centro della loro agenda e quindi
Da questo punto di vista noi abbiamo l'assoluta necessità di avere gli istituti di credito che ci seguano che ci si può anche localmente con delle delle filiali nei posti dove
Ci sono maggiori prospettive di investimento o con accordi specifici con
Con con banche locale perché questo e assolutamente importante per favorire per favorire gli investimenti
E la SACE abbiamo naturalmente
Bisogna che che che aiuti ci aiuti maggiormente soprattutto nei paesi nei Paesi dove far business è più complessa perché come si dice sempre c'è l'ombrello serve quando piove forte perché se no ci si riesce arrangiare in
In un altro modo e quindi passarci in questi anni a affatto D'Elia
Dei grandi passi però il mondo corre veloce e quindi non dobbiamo accontentarci di quello che è stato fatto fino adesso ma dobbiamo cercare di fare il salto triplo e cercare di di essere sempre più vicine
Alle alle imprese
Io penso
Forse di avere di essere andato anche oltre a quello che doveva essere solamente un saluto introduttivo a facendo l'imprenditore quindi essendo particolarmente interessato a a tutti a tutti questi temi
Non ho voluto solamente fare un saluto ma in introdurre anche dei temi che poi dopo penso siano
La parte più importante del nel mettere vostra relazione di oggi quindi
Ringrazio ancora l'ISPI per per questa per questa importante opportunità e do la parola quindi al al professor Magrì che poi dopo introdurrà poi dopo le le relazioni successive grazie
Hanno Spada di grazie all'Assolombarda che rende possibile anche quest'anno questo appuntamento che
è ormai una
Piccolo a tradizione
E grazie anche agli altri partner di questa iniziativa alla Fondazione Corriere della Sera intera San Paolo e assai c'è qui presenti con due esponenti acqua a questo tavolo
Il fatto che ci sia la sensazione di del mondo in subbuglio è testimoniato dalla presenza eccezionale vostra e quindi dall'interesse per questi temi in questa sala oggi
Noi stiamo riscontrando e ci fa piacere in queste settimane una partecipazione a iniziative che Lispi sa a volte in collaborazione con partner dove abbiamo dei numeri che non abbia mai visto in passato stravolte pensiamo che perché siamo bravi più frequentemente pensiamo è che che il bisogno di conoscenza e di interpretazione in questo momento sia sentito moltissimo e questo
Di capire è il tema di oggi che hanno sarà il due mila sedici quali previsioni
C'è
Questo questa frase attribuita al Premio Nobel per la fisica del mila centoventidue alcuni dicono che non sia sua che poneva prima cautela al fare previsioni è difficile fare previsioni soprattutto sul futuro è un
Noto professore di relazione internazionale americano anni fa aggiungeva
Non fare previsioni se proprio di rifarle falle frequentemente così poi correggere il tiro
E fare previsioni
Difficile e difficile soprattutto quando ci imponiamo basandoci sull'artifizio del calendario e del trentuno dicembre
Ci imponiamo di fare qualche previsioni su quello che succederà pochi mesi dopo nell'anno che viene
Quando
Su queste previsioni pesa tantissimo ciò che ci trasciniamo anche dell'anno precedente di ciò che è venuto io inizierò nel mia piccolo intervento proprio
Con il riflettere con voi su cosa ci trasciniamo dal due mila quindici cercheranno è stato il due mila quindici
Al di là dell'affermazione della della rilevazione che è uscito in questi giorni che nel due mila e quindi c'è stato l'anno più caldo da quando si rileva la temperatura dell'uno do dal mille ottocento ma al di là delle se è stato l'anno più caldo che anno è stato il due mila e quindici e soprattutto che cosa ci lascia in eredità
Lo farò velocemente utilizzando sette sei in realtà non sei più una sette copertine dell'Economist
L'Economist non è la Bibbia Malan capacità di sintetizzare in un'immagine su copertine di ogni settimana quello che è il tema caldo del momento userò
Queste sette immagini per ripercorrere velocemente con voi cosa è stato il due mila e quindici e che cosa soprattutto ci lascia in eredità
Ahimè in eredità non risolta sul due mila sedici
La prima immagine e la la fa il primo tema del due mila e quindi c'è stato il il ruolo di Putin il leader forte di un Paese economicamente debole
Che ha tenuto il banco con leader deboli di Paesi forti durante quest'anno
I Paesi economicamente forti
Putin ci ha fatto dimenticare a
Tutto sommato la crisi con l'Ucraina la crisi congelata con l'Ucraina che ci portiamo in eredità perché la situazione in Ucraina non è cambiata né dal punto di vista dell'assetto politico nei soprattutto da quello economico
Ed è tornato precedentemente grandemente in campo in Medioriente con alleanze e scontri
Il ritorno dello zar sia accompagnato al secondo fenomeno il ritorno della paura
Il terrorismo
Avevamo catalogato ne parlavamo l'altro giorno misti terrorismo di oggi come diverso dal terrorismo di Al Qaeda il terrorismo delle Torri Gemelle il terrorismo che ci colpiva
E un terrorismo ci siamo detti che colpisce in primis gli sciiti gli ATC asili di i cristiani cioè chi è lì
In questi territori salvo poi accorgerci che di trovarci sulla linea di fuoco ci troviamo anche noi voi europei noi americani sulla linea di fuoco a Parigi a Copenaghen
Negli alberghi nei bar nei luoghi nei musei nei nei dei nei luoghi dove gli occidentali uso questo termine si ritrovano
E con ciò è tornata la paura il terzo fenomeno dell'anno del due mila e quindici
E che ha assieme a queste paure abbiamo vissuto oggi già un po'dimenticata ma anche questa non del tutto risolto la paura per la Grecia
La Grecia
Problema della Grecia e che pensavamo di aver archiviato sia riproposto e questo una copertina della primavera estate
Certo riproposto durante i mesi estivi come un tema ancora apertissimo e ha fatto questa titolo dell'economista il futuro della dell'Europa nelle mani della Grecia
Nelle mani di un Paese che pesa per l'uno per cento del PIL della nostro continente
Quello che negli Stati Uniti pesa Intermonte
Il quarto il quarto tema appena superata la paura della Grecia è subentrata un'altra paura non più per l'uno per cento del PIL dell'Europa ma per un Paese che rappresenta una parte significativa del PIL del mondo
Ed è stata ed è
La paura per ciò che può avvenire ciò che sta avvenendo dipende dai punti di vista in Cina
Cina comete e mi ricollego a quanto diceva strada prima
Il grande Spada scusate il grande motore di questi anni di di crisi per noi gli emergenti e la Cina in un quadro gruppo che va abbastanza depresso nostro erano la valvola di sfogo per molti di noi temo e avanzati per vendere prodotti finiti per i Paesi emergenti per vendere commodities
è stato poi l'hanno ritengo oltre alla quinto tema l'anno dell'esodo
Drammatico dei migranti dei rifugiati drammatico per chi vive
Coinvolto e che per chi è costretto
Ma che ha scusi ci ha fatto scoprire la sua forza destabilizzante in un'Europa già divisa per altri temi è già qui i nervi scoperti incapace di soluzioni e
Che ha mostrato una capacità straordinaria nel dividersi anche in modo plastico il fisico i confini i muri di steccati
E
Il sesto tema del del due mila quindici che ci portiamo in eredità su quest'anno e circa il fatto che è stato l'anno dei populisti
Populismo un termine vago colui il quale noi mescoliamo movimenti anche Europa movimenti antisistema Monet movimenti xenofobi
Ma
Il dato innegabile che questo tipo di approccio alla politica alla al al
Al Governo dei Paesi
è un fenomeno che sta diffondendo sì non solo in Europa in Europa in molti Paesi ma anche negli Stati Uniti come dimostra la la leadership che in questo momento in modo significativo sta mantenendo Trump
Nella nell'ambito repubblicano
E l'ultimo tema è una buona notizia
Buona notizia e ed è il
Perdurante calo dei prezzi del petrolio buona notizia perché insieme tassi bassi insieme I prezzi delle commodity bassi era
La buona notizia per l'economia avanzate per l'economia che importano petrolio prezzi bassi della di una delle materie prime più importanti salvo poi accorgerci verso fine anno che
Questo prezzo basso del petrolio
Aveva un impatto ha un impatto un po'diverso su altri Paesi quelli che il petrolio lo producono
E salvo poi accorgersi che questi Paesi su cui il petrolio Bassoni impatto un po'diverso stanno parte anche loro del gruppo dei Paesi verso il quale il nostro export va in questi momenti di difficoltà
Ordine quindici se lo guardiamo tutto insieme
Di
Notizie
Complessivamente non buone
Come segnali di allarme che però e questa era la buona notizia nel clima di notizie non particolarmente muore i mercati i mercati azionari non recepivano quasi con una sorta di impermeabilità
è successo di tutto penso ad attentati a fattori di tensione di crisi recessiva trama nell'illusione nella nella Conss nella per l'assicurazione della liquidità americana illimitata i mercati hanno parlo degli azionari hanno registrato su quel da su queste sussulti del due mila e quindici pochi momenti di tensione seria
Che cosa lega
Questi
Sette fenomeni del due mila quindici escludendo la Cina
Che cosa qual è il fil rouge di questi temi che hanno dominato l'anno e che ci portiamo sul due mila sedici che si solo crisi serie alcune molto serie Medioriente e il terrorismo
Ma non solo cataclismi non sono elementi distruttivi o sfide e
Invincibili lo abbiamo affrontato perché poi cerchiamo ci concentriamo sempre sulla previsione tre mesi dimentichiamo gli antichi decenni precedenti abbiamo affrontato
La guerra fredda abbiamo affrontato crisi
Confronti fra potenze nucleari che sfioravano il contatto aveva affrontato la crisi dei Balcani a pochi
Decine di chilometri di miglia dal dalle nostre coste
Il crollo nei decenni precedenti di Paesi importanti o interi continenti l'America latina degli anni Ottanta ENI novanta e le difficoltà dell'Africa dell'Asia in altri momenti
I queste crisi queste critiche abbiamo bisogno di mille quindici se le guardiamo d'uno ad una
Stiamo parlando con la Grecia di un Paese che è l'uno per cento del PIL dell'Europa
Certo come tanti altri significati ma una piccola parte di un'economia come quello europeo quando parliamo di migrazione illeso Dodic quest'estate da noi parliamo di un milione di arrivi su cinquecento milioni di abitanti
E quando parliamo del crollo del prezzo del petrolio ci dimentichiamo che a questi livelli il petrolio è stato per dieci undici anni fa novanta e il due mila
Quando parliamo di terrorismo di Stato islamico parliamo di sessanta settanta ottanta novanta mila soldati del così detto Stato islamico reca chi sono contrastati in questo momento da cinquantatré Paesi che sono alcuni dei quali sono delle grandi potenze militari
Ci sono fenomeni seri ma non drammatici
Perché diventano seri perché creano i subbugli e le paure di cui stiamo parlando perché
Per la paralisi degli strumenti che avevamo approntato per risolvere queste crisi
Per le crepe dell'architettura di governo collettivo l'Europa l'Unione europea il Fondo monetario l'Organizzazione mondiale del commercio l'OPEC che avevamo negli anni creato
Per affrontare collettivamente problemi collettivi
In questi condomini che continuano a esserci queste organizzazioni questi contesti
Siamo sempre più divisi e rissosi
In Europa sull'immigrazione sulla Grecia su addirittura sul terrorismo a livello globale pensiamo Mediterraneo fra
Grandi potenze fra potenze regionali che hanno obiettivi diversi si fanno la guerra uno con l'altro anziché far la guerra all'obiettivo comune
Nel mercato valutario nel mercato petrolifero allo stesso modo
Ognuno va per la sua strada
I leader deboli illudendosi di andando per la loro strada di contrastare i condomini di rafforzarsi i leader forti convinti che per definizione un leader forte deve contrastare condomini
E anziché
Trovare soluzioni comuni a questi li abbiamo visti i problemi del due mila e quindici
La tendenza è quella di andare per la propria strada e scaricare sul vicino se vogliamo un'immagine di questo non risolvere il problema scaricando invece sul vicino dobbiamo pensare a quello che stiamo facendo sull'immigrazione
Mi riferisco alla chiusura delle frontiere
Che
Abbia stiamo vedendo
E che scarica sul vicino al problema il quale lo scarica sul vicino la Svezia chiude con la Danimarca la Danimarca procedo con la Germania la Germania chiude con la nostra l'altra chiude con la Slovenia Giuggiù sino ad arrivare alla Turchia
La quale tiene tre milioni due milioni di rifugiati lì e li usa come una bombola l'orologio proprio con un lavoro logge via quando serve e per ottenere altre cose su altri ambiti
Scarichiamo sul vicino
E alla meglio per risolvere questi problemi anziché soluzioni mettiamo dei cerotti non dei punti di sutura che risolvono il problema anche con un contrasto iniziale arrivando degli scontri perché ci sono posizioni diverse ma dei punti dei cerotti
E questi cerotti sono soluzioni che tengono come tutti Ciotti fino che uno si bagna
E
E quando uno si bagna il cerotto salta il problema si riappare
E qui si crea
Il circolo vizioso
Il circolo vizioso e che noi
Abbiamo una governance debole cioè delle soluzioni deboli che non risolvono i problemi siccome i problemi non si risolvono si ingenera nei singoli Paesi o per l'immigrazione o per il terrorismo o per le tensioni sulla Grecia
Instabilità economica e sociale
Questo è stabilita rende deboli i Governi di questi Paesi perché ci sono i partiti populisti some spartiti opposizione c'è un'erosione
E questi leader deboli sono quelli che si trovano nelle riunioni della governance mondiale a trovare soluzioni ambiziosi che non vogliono e non sanno dare
Certo ci sono state non possiamo dimenticarlo nel corso del due mila quindici delitti delle qui delle soluzioni in controtendenza rispetto a questo quadro dei cerotti che le ho mostrato l'Iran il negoziato sull'Iran il negoziato sull'ambiente il negoziato sul tra spazi FIT trade agreement
Il negoziato degli ultimi giorni prima di Natale Sussi via Libia ma se ci pensate in tutti questi notizie positive tutte hanno dei se edema l'Iran va bene se però il congresso il nuovo Presidente americano o il nuovo Governo con le nuove elezioni ignorando lo faranno saltare
Il che l'ambiente va bene se però i leader che l'hanno siglato lo implementerà hanno visto che non è obbligatorio per nessun Paese
Il l'accordo commerciale col pacifico va bene se verrà ratificato dai Parlamenti a cominciare dal Parlamento americano Siria Libia sono delle soluzioni positive di fine anno se però
Le cose verranno implementate sulla Libia vediamo che c'è un Governo creato ma che deve riunirsi a Tunisi per governare in Libia il risultato è che di fatto abbiamo oggi tre Governi anziché due che avevamo fino a ieri
E sulla Siria vediamo che c'è un accordo con la Roadmap ma non sappiamo dove andrà a finire
E il due mila sedici il due mila sedici
Sarà
L'anno funesto
Lei il
Il benvenuto appena tornati dalle vacanze per chi LEA le ha fatte è stato che il dapprima grande novità l'impermeabilità dei mercati a tutto quello che era successo lo scorso anno salvo la Cina in alcuni momenti è venuta meno
Il termine sedici noi ci portiamo proprio perché abbia messo dei cerotti quando la via mesi anziché a dei punti di sutura ci portiamo un un lattaio
Mi ricordo mai via Ricordi ragiono io sono molto dei bonus malissimo rate uno sconto ma ecco un riscontro ci portiamo un pezzetto del due mila quindici ci portiamo le crisi non risolte le crisi risolte male
Le crisi risolte con tutti i se tema
E oltre a queste crisi riso non risolte di quest'anno abbiamo quelle degli anni precedenti perché come dicevo prima l'Ucraina che era fuori i radar quest'anno l'abbiamo risolta è sempre un Paese semi fallito economicamente
L'Afghanistan che una crisi risolta di tanti anni fa sappiamo che è sempre in difficoltà
Ci sono le tensioni con la Corea i Balcani che hanno sempre dei meccanismi interni piuttosto complessa
Avremo nel due mila sedici
Ulteriori trasformazioni delle poche buone notizie per noi in cattive o buone notizie anche per noi
Le buone notizie per noi erano i prezzi bassi delle commodity tassi bassi e il prezzo del petrolio basso
Ma quanto
Dureranno questi fattori e soprattutto quanto questi fattori tutti e tre
Non si trasformeranno in modo più forte di quanto abbiamo visto queste buone notizie per lui in cattive notizie per i Paesi con cui noi esportiamo nei Paesi con cui ne abbiamo una valvola di salvataggio per il nostro export
Quali saranno gli appuntamenti da monitorare particolarmente in questo quadro nel due mila sedici ne cito cinque velocemente perché il mio tempo sta finendo
Sicuramente due appuntamenti elettorali il voto in Iran
Certo il fatto che lei sanzioni siano state sollevate non a caso in questo momento a poca distanza dal voto da una assista alla trenta alla
Fidone riformista in questo momento interpretato Rovani ma lo sappiamo che ci sono delle opacità in Iran e non è così lineare il processo e l'altra lezione elemento importante e quella degli Stati Uniti
Il secondo tema
Che può creare subbuglio
Ieri
Come datore economico il capo della parte economica del Financial Times a Davos
Era molto ottimista sul quadro catastrofico e dentro qua doveroso avrebbe diceva
Non c'è nulla che possano scardinare tutto il sistema
Salvo che l'Europa salti
Per i migranti l'anno scorso l'avevamo paura che l'Europa saltasse per lei euro
Quest'anno il tema è se l'Europa saltasse l'Europa inteso come mercato in cunicoli Europa intesa come scende l'Europa intesa come costruzione il secondo tema e come reagiremo no all'ondata di migranti non c'è nessun motivo per pensare che questa estate si interrompa la vera domanda è se noi prima dell'estate avremo qualche meccanismo per affrontare l'ondata
Il terzo tema soprattutto per noi italiani la Libia
Cosa succederà in Libia e cosa succederà come ruolo italiano in Libia il quarto e quello che ruota attorno agli emergenti Cina ma anche il vero grande Punzo mandare Brasile e capire il nuovo corso incentivo che cosa porterà
E
L'ultimo lo accennava a Spada prima è il tema del negoziato commerciale quello che riguarda noi non quello che ci scuserà perché riguarda il Pacifico
Ciò che è
Probabile e chiudo con un'immagine della ricerca del dell'ex per pane pubblicato dalla vostra e che
Qui vengono indicati
I primi cinque globale rischi globali che le il panel di esperti Davos identifica identificato nel due mila e nei vari anni non vi non vi chiedo ovviamente di legge le singole caselle ma vi prego di guardare i colori perché questo è significativo
Perché è significativo perché ne vediamo due mila nove due mila dieci due mila undici dodici e tredici un prevalere del blu cosa vuol dire blu e che le sfide che era in Consiglio
Eccellenti sconsiderati dagli esperti erano le quote tutte economiche
Gradualmente guardate invece la seconda parte gli anni più recenti e lì e che a questi temi economici come sfide come preoccupazioni come rischi sia forte si inseriscono attorno a questi altri colori
E qual è la caratteristica del due mila sedici è il primo anno che ha tutti i colori cosa vuol dire che a tutti i colori che interpellati sui maggiori rischi e le maggiori preoccupazioni sul due mila sedici gli esperti hanno messo in fila
La presenza contemporaneamente di rischi economici ambientali geopolitici
Perché riguardano sospeso sociali e tecnologici
Quindi abbiamo un anno per Sindaco su questa relazione che a questo elemento nuovo caratterizzante
Un quadro pessimistico col e chiudo not perché torno all'Aula e di partenza è difficile fare previsioni soprattutto sul futuro possiamo al limite dare delle riflessioni delle considerazioni
Ogni eccesso di ottimismo di catastrofismo non è basato su nessuna certezza e quindi va preso con le pinze
Io per entrare ora nella parte economica di questo nostro primo panel do subito la parola a Gianluca fra sei circa il capo del International essercene tuo di Intesa San Paolo prego
Buongiorno a tutti
Il tema che mi è stato chiesto di affrontare è un tema particolarmente delicato
Dare un quadro delle prospettive dell'economia sul piano mondiale il momento è delicato la
Ce l'hanno ricordato gli interventi precedenti
Spada ha sottolineato tantissimi temi di carattere economico che sono in questo momento all'attenzione
E magari ha sottolineato tutti gli aspetti prevalentemente anche di carattere politico di governance che condizionano devoluzione anche dell'economia
Il tempo a disposizione breve io cercherò nei miei dei quindici minuti massimo di cercare di dare un quadro
Di quella che
Possiamo pensare a una lettura corretta degli eventi correnti da un punto di vista economico per trarre degli spunti per un dare un messaggio televisivo un messaggio di che riguarda il futuro
Certamente fare previsioni diciamo è difficile soprattutto diceva sul futuro ma
Il nostro compito non è tanto interrogare una sfera di cristallo è nostro compito e riflettere
Su quelle che sono stati in questi anni gli elementi che hanno guidato l'economia mondiale capire come questi fattori stanno si stanno muovendo e da lì trarre alcune conclusioni di ragionamento per quanto riguarda il futuro
Nell'ambito
Mi analisi io guarderò diciamo all'economia mondiale guarderà all'interno delle corna mondiale le maggiori aree soprattutto darebbe agenti che sono quelle in questo momento al centro dell'attenzione per tutta una serie di fattori che individueremo
Cercherò nell'analisi di
Capire quali sono stati i fattori che hanno condizionato la crescita dell'economia mondiale in questi anni
Anche tutta una serie di fattori e sono stati in alcuni anni tutti di segno positivo favorevoli
E in alcuni anni di segno visto adesso stanno un po'molti di questi cambiando diciamo di segno
Però anch'io non sono un catastrofista l'economia può essere una con una considerazione banale si muove su trenta e su cicli ricicli hanno una loro caratteristica che per quanto possono essere profondi
E la crisi del due mila nove
è stata una crisi fortissima che richiamava quella del
Mille novecentoventinove però hanno anche dei movimenti momenti poi successivi diciamo di recupero quindi cerchiamo di capire che cosa in effetti possa avvenire all'interno dell'economia mondiale
Allora i fattori che ho voluto individuare alla base diciamo della per il mio intervento prima capire nell'ultimo decennio come è andata la crescita mondiale lì
In genere vetrone nelle slide successive indicherò tre sottoperiodi importanti il periodo due mila quattro due mila otto gli anni del boom perché gli anni del boom
Gli anni invece due mila nove due mila tredici gli anni della crisi perché c'è stato gli anni della crisi e poi quello che è successo nell'ultimo paio di anni e dall'impartire per capire il futuro c'è tutta una serie di condizioni
Che hanno guidato diciamo l'economia mondiale in questi quindici anni
Dicevo prima che hanno favorito se vogliamo gli anni del boom dal due mila quattro al due mila otto gli anni della crisi successiva
E alcuni fattori interni invece vari paesi che hanno determinato anche questi questi andamenti allora
Io li esaminerò poi diciamo uno uno per uno Conca attraverso questi cercare di capire come questi fattori adesso possono condizionare le prospettive
Se noi guardiamo alla l'economia mondiale degli ultimi quindici anni dicevo abbiamo gli anni due mila quattro due mila otto in cui c'è stata una crescita delle col Mondiale fortissima una crescita che è stata diciamo intorno alla
Quasi cinque per cento quindi una crescita molto forte dovuta a una crescita sia delle economie emergenti sia delle economie avanzate le economie emergenti in modo particolare perché sono cresciute crescevano un tasso del sette e mezzo per cento l'anno
Questo è stato un fatto notevole un fatto notevole perché in qualche modo ha consentito a molte di queste economie emergenti
Di avvicinarsi verso l'economia avanzata in questi anni vi sono stati Paesi addirittura che sono stati trasferiti nella lista del Fondo monetario internazionale tra le dall'economia emergente alle forme avanzate
E hanno quindi consentito di ridurre se si vuole Lamy il divario o un certo divario per molti Paesi verso i Paesi più più avanzati
Questo ha riguardato due mila quattro due mila otto la crisi del due mila nove ha colpito sia originata nelle economie diciamo avanzate negli Stati Uniti
Soprattutto per la crisi cosiddetta dei subprime nel due mila otto ma poi successivamente una seconda ondata riguardato l'Europa
Con la crisi del debito in Europa nel due mila undici due mila dodici e questo naturalmente ha colpito modo pressante la crescita nelle economie avanzate alcuni paesi sono entrati per anni recessione l'Italia è stato uno di questi per lunghi anni
Rimaste recessione solo da quest'anno dal due mila quindici
Diciamo ne è uscita
Ha visto chiaramente una riduzione della crescita globale
Le economie emergenti invece sono hanno o ovviamente rallentato il loro percorso ma i loro tassi di crescita sono rimasti in ogni caso abbastanza abbastanza forti sempre intorno all'ordine
E del cinque per cento quello a cui assistiamo da un paio d'anni dal due mila quattordici due mila quindici
E gli eventi recenti danno motivo di pensare
Che questo fenomeno si accentuerà nei prossimi anni vorrei bilanciamento adesso della crisi mondiale della crescita mondiale tra l'economia avanzata all'economia vigenti siamo in una fase in cui le economie avanzate stanno RIA celebrando
Una fase in cui le economie emergenti stanno decelerando rispetto epiche del passato certo il divario rimarrà
Quando si parla di prospettive di crescita si parla comunque di economie le avanzate che cresceranno a un tasso del due per cento l'anno
Le economie emergenti continuano a crescere a un tasso che si pensa almeno intorno al quattro per cento
Nell'immediato ma potrebbero ritornare perciò cinque in futuro
Quindi comunque c'è un divario della crescita che rimane divario certo che sia ridotto
Ma che comunque consente di pensare che ce ne sono prospettive e di attività economica di business di opportunità in questi Paesi che rimangono interessanti certo
La molta differenziata la dinamica di questa economia è stata molto differenziate lo sarà anche in futuro
Se noi guardiamo
Le grandi aree mondiali vediamo che abbiamo prima la grande area dell'Asia
Che è stata quella che in tutti questi anni è cresciuta a tassi particolarmente elevati soprattutto perfetto della grande crescita cinese poiché è un tema sul quale
Ritorneremo dopo ma sono cresciuti moltissimo trainate poi dall'altra lo vedremo le ragioni per cui per cui questo è avvenuto le economie dell'Africa subsahariana produttrici di materie prime
Le economie dei Paesi del Medioriente Nord-Africa in particolare i Paesi produttori di petrolio ma anche gli altri Paesi importatori netti
Sono cresciuti perché hanno in qualche modo si sono maggiormente inserito hanno cercato di approfittare degli fattori positivi creati dalla globalizzazione mi riferisco al caso dalla Tunisia mi riferisco al caso del Marocco lo stesso caso dell'Egitto
Poi sono intervenuti di fattori politici che magari
Potremmo senz'altro esaminare mai richiederebbero diciamo
Una intervento probabilmente asse che hanno condizionato nel breve termine la crescita però si sono inseriti in questo processo
Poi ci sono stati i Paesi dell'America latina che pure hanno su hanno beneficiato di questa fase molto forte
Della crescita internazionale soprattutto della domanda di materie prime quindi diciamo tutte le economie emergenti sono state in qualche modo molto hanno cresciute sono cresciuto notevolmente ma come vediamo
Dai grafico che qui ho evidenziato chiaramente dagli anni del boom due mila quattro due mila otto agli anni successivi della crisi dell'economia avanzate agli anni recenti c'è stata una decelerazione
Diverso è stato il caso dicevo delle economie avanzate per l'area euro per esempio si può vedere che in questi anni siamo passati da la forte da una crescita abbastanza sostenuta siamo intorno all'ordine del per cento non sostenuti di stima degli anni due mila quattro due mila otto alle rescissione
Del due mila nove che poi sia ritornata con la crisi del debito successivamente e che ha comportato in media nel quinquennio due mila nove due mila sedici una crisi negativa quindi un arretramento l'area euro invece da
Nell'ultimo biennio è ripresa a insomma cresce negli ultimi anni ha ripreso a crescere i tassi sono molto modesti ci si muova ancora intorno all'uno e mezzo per cento però bisogna tener conto anche di un fattore
Che non è secondario il fattore demografico cioè in Europa la fece la popolazione nativa bisogna cominciare forza distinguere fra native non nativi ma
La problematica protrarsi per zero quindi la crescita dell'una e mezzo per cento è una crescita di PIL pro capite poi alla in tutti i in un certo senso
Negli emergenti una crescita del quattro per cento sconta però un aumento demografico che si muove intorno all'uno due per cento a seconda delle aree
Quindi in termini di PIL pro capite poi ritorniamo ad una crescita che comunque anche qui il Paese più bassa quindi quando
Mettiamo a confronto i tassi di crescita dei diversi Paesi dobbiamo tener conto che hanno sottostanti evoluzioni demografiche che sono di segno di segno diverso
Ecco l'Europa nel complesso però ha avuto un andamento differenziato fare parlavo dell'area euro par possiamo parlare invece della parte della emerging Europe alla parte che
Gradualmente POIN quindi tutto questi quindici anni
Si è avvicinato o dei entrata all'interno dell'Unione europea nell'Unione europea oppure quell'una fase diciamo iniziale per un propedeutica riusciamo
Per una DIA lettere per un futuro accesso
A perché c'è una terza area quella dei Paesi la Russia e i Paesi dei cosiddetti della comunità degli Stati indipendenti
Che invece ovviamente ha avuto un percorso simile a quello degli emergenti quindi quando parliamo d'Europa parliamo di tre aree che hanno avuto un comportamento lo diciamo differenziato
Allora quali sono stati questo è la domanda i fattori che hanno determinato questa evoluzione dell'economia globale
E differenziando ed emergenti Prato tra di loro e come potranno questi fattori operare diciamo in prospettiva quindi quali segnali si possono dare
Dicevo che
O individuato alcune condizioni esterne che hanno favorito la crescita soprattutto diciamo degli emergenti e alcune condizioni interne cominciamo dalle condizioni esterne la prima la più importante quello che chiamiamo l'effetto Cina
Perché l'effetto Cina perché l'economia cinese è cresciuta negli anni cosiddetti del boom a tassi che erano del quasi del dodici per cento medio l'anno
Quindi un'evoluzione particolarmente molto forte tenuto conto che l'evoluzione demografica della Cina molto contenuta se non a zero tutta quest'significava una crescita interne di PIL pro capite quindi un avanzamento non solo della del livello di diciamo a livello diciamo dell'intero Paese ma a livello anche di ricchezza diciamo individuale delle famiglie nella Cina creato una o stava creando sta creando una classe
Emergente media che si va espandendo che ha costituito per molti un motivo importante di attrazione perché significherà o ha significato a significherà
Livelli standard di consumi che sono diversi quindi da lì elemento importante per quanto riguarda i riflessi sulla nostra economia sull'economia depressa avanzate sulla nostra in particolare ma ha creato anche tutta una serie di
Modifiche all'interno dei flussi internazionali commerciali e finanziari che sono stati rilevanti il primo è l'impatto sulla domanda di materie prime allora c'è da a ricordare che
Tra il due mila per esempio il due mila quattordici l'aumento mondiale della domanda di metalli è stato tutto assorbito dalla Cina cioè la Cina è stata la causa di tutto l'aumento della domanda di metalli
E la Cina da sola ha creato è stata responsabile della metà dell'aumento della domanda di energia quindi un solo Paese ha creato
Una un effetto imponente su quelli che sono stati i flussi di di ma delle materie prime quanto riguarda i flussi commerciale a livello internazionale
Evidenti che quindi tutto questo ha un impatto importante sulla crescita di tutti quei Paesi che sono stati condizionati dall'evoluzione della Cina e ci sono delle stime che sono state fatte da parte della Banca mondiale stima che ho una un solo un per cento di differenza nella crescita
Diciamo della Cina a un aspetto a un anno di distanza di circa un sei per cento sui prezzi delle materie prime
E di circa un punto percentuale sullo stesso PIL dei Paesi esportatori di materie prime
Quindi l'impatto è notevole a fare il rallentamento che adesso stiamo osservando
Nella Cina che è un fattore di riequilibrio non esista che un Paese possa crescere all'infinito al dieci per cento l'anno sono in fase di accelerazione quelle che abbiamo vissuto anche noi negli anni cinque
ANTA e poi meno negli anni Sessanta cioè la fase di decollo dell'economia ma poi dopo si deve arriva se arriva una fase di stabilizzazione in tassi di crescita sostenibili
è quello che sta avvenendo in Cina
Quindi il fenomeno a a questo contorno drammatico perché si parla di rallentamento e quindi questo provoca un ribilanciamento un riassestamento
A livello internazionale ma un fenomeno che va verso un andamento che è quello di lungo corso di un Paese e che dovrebbe essere sostenibile
O il secondo elemento che però molto diciamo legato al primo che i ha favorito la forte crescita di tutta l'economia negli anni del boom poi provocato rallentamento è stata l'andamento del commercio estero
Il andamento del PIL dei Paesi emergenti andamento è cominciato sono perfettamente molto correlati fra loro
E negli anni del boom la crescita diciamo degli emergenti che dicevo è stato del sette e mezzo per cento ha beneficiato di una crescita del commercio internazionale che da oltre a due cifre oltre il dieci per cento
Ma ha beneficiato al tempo stesso dicevo del sorprendente rialzo dei prezzi delle materie prime allora in quegli anni
C'è stato un aumento dei prezzi di materie prime che per quanto riguarda le il petrolio è stato di circa duecentocinquanta per cento quindi
Un elemento che
Avessimo dovuto pensare quindici anni fa che il petrolio avrebbe raggiunto questi livelli avremmo pensato che le nostre economie non sarà allo stato in grado di sopportarlo e quindi avrebbero provocato una recessione spaventosa quale quella sopportata negli anni le diciotto articoli riferiti
Negli anni settanta
Questo non è avvenuto
Quindi diciamo ci sono dei fenomeni particolarmente importanti che poi preoccupano creano timori creano paura eh ma tutto sommato il sistema economico poi
Riesce a gestire il fenomeno e riesce a trovare una soluzione non soluzione di equilibrio
Comunque la ci sia stata dicevo la crescita di per sé materie prime e anche
Di quelle non petroliferi metalli soprattutto cresciuti dell'ottanta per cento miglioramento delle ragioni di scambio che ha favorito presa emergenti il terzo elemento importante positivo sono stati i flussi internazionali dei capitali
Allora negli anni due mila quattro due mila otto questo stato favorito da una maggiore apertura internazionale da un punto di vista finanziario
E negli anni dove verso i Paesi emergenti affluivano circa duecento miliardi l'anno di dollari in termini di flussi di capitali
Negli anni della crisi questo è è stato un fattore importante fra il due mila nove due mila
Tredici mentre altri fattori si attenuava non mi riferisco al commercio estero mi riferisco anche i prezzi delle materie prime non così è stato per i flussi dei capitali questo Stato effettuo evidentemente della
Grossa dalla politica delle banche centrali nei paesi avanzati che
Con ai in un dato in qualche modo ha consentito di aumentare la massa
Non è stata disponibile all'interno del Paese ha favorito un flusso di capitali alla ricerca di rendimenti migliori rispetto a quelli ottenuti nei Paesi avanzati rappresentate dai Paesi emergenti
Negli ultimi due anni questo è il fenomeno importante questo fenomeno a cui stiamo assistendo anche adesso in questi giorni il questa l'andamento dei flussi verso i Paesi emergenti si è invertito
Nel nostro Paese o il maggior Paese responsabile di questo è stato diciamo la Cina nel due mila quindici c'è stata una contrazione ma che è stato più un ritorno di capitali che erano andati passione emergente che tornare indietro perché
I paesi avanzati hanno ricominciato a crescere hanno ricominciato a presentare i loro stessi
Delle prospettive
E quindi sono ritornati verso quelli e il
Circa
Novanta per cento da alcuni viene stimato di questi deflussi deve derivato proprio da una ribilanciamento né movimenti internazionali
Dei capitali tra Paesi emergenti Cina in particolare ripresa avanzati
Velocemente vi dico però queste condizioni esterne hanno favorito e poi modificato negli ultimi anni l'evoluzione dell'economia dei Paesi emergenti ma pochi sostata anche le condizioni interne qui sono molto veloce la prima la produttività la produttività
Un fattore importante cioè l'aumento dalla produttività è fortemente correlato con l'aumento del PIL pro capite ed evidente quanto più si riesce
Detta in modo molto semplice a produrre per ora quanto più io o la possibilità di incrementare diciamo del livello di reddito giornaliero in qualche modo
Allora
La produttività ha avuto un balzo norme negli anni due mila quattro mila otto in tutto diciamo andare emergenti
Successivamente negli anni dal due mila nove due mila tredici sia ridotto e questo ha fatto rallentare l'evoluzione a un fattore normale quei livelli di produttività di fece la prostituta stiano soltanto negli anni di forte accelerazione dell'economia
Un ribilanciamento comporta una un'evoluzione più diciamo moderata quali quella sì assistito siamo negli ultimi anni
Questo aumento della produttività però ho l'evoluzione della produttività importante perché dà il senso di quello che può essere l'evoluzione del lungo periodo dell'economia e in questo caso diciamo nelle dei Paesi emergenti la dal l'andamento diciamo dalla produttività
Che diciamo rallentato negli ultimi negli ultimi anni in qualche modo alla base di un ribilanciamento quindi il vero e proprio di bilanciamento della crescita motivato da condizioni interna
Inutile dire cosa influisce sulla produttività sono molti fattori si parla delle politiche strutturali ma su questo magari ritorniamo se poi ci sono le domande due cose importanti
Che sono da sottolineare quanto il Paese si favoriscono una densità imprenditoriale all'interno del proprio Paese e questo è un fattore importante che influisce sulla la l'evoluzione dal punto di vista quindi politiche favorevole all'iniziativa di impresa
E quanto sono aperti all'afflusso di capitali esteri di investimenti diretti esteri l'afflusso di investimenti dev'essere un fattore propulsivo importante dell'economia
Perché oltre a far crescere l'economia in sé introduce elementi di avanzamento da un punto di vista del non farò tecnologico e imprenditoriale e quindi rappresento motivo di spinta di tutta l'economia
Il terzo punto che ha fatto crescere l'economia e a livello all'interno all'aumento del debito questo è un elemento di rischio ma se gli elementi di rischio io non mi non mi soffermo non mi soffermo al mio intervento la rappresentante di SACE avrà modo di
Di evidentemente di parlarne come centro del suo comunque l'elemento l'aumento del debito questo è il fenomeno fenomeno critico invece perché
Evidentemente fa da contraltare ai grandi flussi di capitali che sono andati verso le economie emergenti ma questo aumento del debito soprattutto da parte delle società finanziarie morto è stato molto forte
Ed è stato molto forte neanche a dirlo in particolare in Cina la Cina in questo momento a un livello di debito che viene stimato oltre al duecento per cento del PIL e il centocinquanta per cento è costituto addebito soprattutto delle imprese questo è un fenomeno
Che rappresenta un motivo di rischio non indifferente
A
Per contro lascino al fatto che un Paese un creditore netto internazionale quindi non ha problemi di finanziamenti però diciamo un problema che al suo interno deve risolvere che dovrà risolvere
Ecco vado all'esso allora a fare un discorso si finale per quanto riguarda la parte della previsione una battuta diciamo sulle previsioni questi fattori esterni sono fattori che hanno cambiato di segno in questi anni
Però sono fattori che dentro che introducono adesso ad una ipotesi che noi formuliamo di ancora un rallentamento nell'evoluzione delle economie emergenti ma quello che ci aspettiamo per il due mila sedici
Una crescita ancora delle economie avanzate in accelerazione grosso modo però intorno al due per cento con un'Europa che dovrebbe cresce fra l'uno e cinque l'uno e sette per cento
Una crescita delle economie emergenti che dovrebbe rimanere intorno al quattro per cento certo
Più possono essere fenomeni i fenomeni soprattutto quelli che riguardano aspetti politici che potranno condizionare negativamente o anche positivamente l'evoluzione dell'economia tra quelli positivi veniva citata l'Iran tra quelli negativi naturalmente
Tutta la situazione del Medioriente ma anche la situazione della governance in Europa il rischio della break siete l'uscita della Unione Dellai dalle gambe stanno dell'Unione europea quali affetti potrebbe avere
Sulle soprattutto di contraccolpo diciamo sui mercati finanziari ma
Al di là di questi elementi riteniamo che tra gli emergenti la che la una crescita possa rimanere al quattro per cento certo differenziata
Con un'Asia che comunque rimane sempre in crescita oltre il sei la Cina rallenta e questo rallentamento ha un effetto c'è uno su tutti gli altri Paesi ma continuano a crescere sopra il tre per cento
Tra i Brix la Russia e il Brasile ha rimangono in situazione di difficoltà il Brasile ancora in recessione perché ancora non restare sul bando i nodi alla base della propria recessione
La Russia e probabilmente ancora in recessione perché con questa evoluzione dei prezzi del petrolio proprio ad al grosso difficoltà evidentemente per crescere questo momento l'economia sarà una spinta per la diversificazione l'unica stella che brilla un po'l'India nei Brix
Perché invece anche al Sudafrica per l'andamento delle economie emergenti
Ciò non soffrirà un po'quindi un anno difficile sarà
Un anno probabilmente ancora di transizione diciamo per l'economia emergenti non mi metto nel settore del catastrofici mi metto nel settore del ribilanciamento o di equilibrio diciamo dell'andamento della crescita internazionale grazie
Lo storico scusate no
I rischi del due mila sedici sulla base della mappa dei rischi che SACE realizza ogni anno in questi rischi ci guida Alessandro Terzulli che chief Economist di SACE prego
Buongiorno a tutti grazie per la vostra partecipazione numerosa appunto come appena detto io sarò colui che avrà l'ingrato compito di mettere il coltello nella piaga in realtà
Una premiazione d'obbligo non è proprio così mi occuperò ovviamente nel focus rischi e quindi mi atterrò al tema datomi però
Ovviamente è chiaro che in lui rischi cerchiamo sempre di leggerli andando a guardare l'altro il rovescio della medaglia ossia alle opportunità e quindi diciamo nei prossimi quindici minuti
Appunto cercherà un po'di alternare mine la lettura ovviamente dei rischi delle implicazioni che questi possono avere con l'impresa anche cercando di evidenziare quelle che sono le opportunità
Andando un po'a richiamare alcuni mercati imitando che questa lista ovviamente non sarà esaustiva
La circa quindicina di mercati in cui noi nel due mila sedici vediamo delle opportunità
Ancora interessanti puri in questo quadro di mondo in in subbuglio
Benissimo il mantra sostanzialmente che ATER
Cocca
Il mantra sostanzialmente che ha caratterizzato molte analisi molti commenti fino ad oggi sostanzialmente è stato quello di dire dopo la crisi finanziaria ovviamente del due mila sette tutte le riceve percussioni con lunga l'onda che c'è stata
Il mondo non è più quello di prima banale però se lo applichiamo certi concetti hanno i disagi molto vicini e diciamo sensato finiamo il commercio internazionale dopo gli anni del rimbalzo del due mila nove
Stiamo aspettando ogni anno con un po'una sorta di aspettando Godot questa accelerazione della domanda internazionale
Al fine di ogni anno e inizio di quello nuovo ci diciamo che questo è veramente l'anno sono quattro anni che facciamo così e così non è non solo noi gli SACE a livello di previsioni internazionali questo è stato abbastanza diffuso come fenomeno
E così è stato anche nel due mila e quindici
In realtà però se questo è vero appunto come dicevo sul commercio internazionale di sicuro ci sono tanti altri ambiti di applicazione
Non è vero o perlomeno a nostro avviso non è più così vero per i rischi
E non è più così vero per i rischi perché negli indicatori dei rischi che ne hai periodicamente andiamo calcolare in SACE
Velocemente calcoliamo dei rischi paese per ogni Paese tenendo conto del rischio di credito ossia del rischio in cui si possa incappare andando in un mercato estero di mancato pagamento
O rischi politici di varia natura dando ad ogni Paese uno score un punteggio che va da zero a cento zero il rischio minimo cento il punto massimo
Ecco fatta questa breve sostanzialmente precisazione quello che noi vediamo per il due mila sedici e appunto un ritorno né i rischi nei Paesi emergenti è un rischio in cemento del divario dei rischi tra gli emergenti gli avanzati
Ma può sembrare banale banale non è dal due mila e otto in poi questo non era avvenuto il divario si era allargato il rischio era tornato nei Paesi avanzati al punto che si ritornava a parlare di rischio Paese in questi Paesi concerto che forse poteva non avere più senso
Lo stesso concetto cioè di riscrivere rischio zero ovviamente è stato rivisitato e sappiamo oggi quanto mai ovviamente il concetto di rischio zero non esista ammesso che fosse mai esistito
Ulteriore premessa sul concetto di emergenti il concetto di emergenti e qui lo dico anche nella nostra analisi convenzionalmente in genere un po'un concetto dal resto del mondo come nelle partite di calcio tutto ciò che non è avanzati emergenti
E allora la premessa da fare qui è chiaro questa diventa una miscellanea che molto composita dove mettiamo insieme molti Paesi diversi tra loro
Mi è piaciuto molto un'analisi colletto di questo analista Alessandro fu ignori dica in rosso che scrive questa rubrica molto interessante gli emergenti dall'Albania lo Zambia appunto proprio no a rappresentare
Questo a questa e estrema eterogeneità ma pensiamo lo stesso concetto di Briz che sono appunto stati richiamati negli interventi precedenti
Senza nulla togliere alla creazione di Gimondi il di Goldman Sachs che ha coniato questo acronimo però se andiamo a vedere questi Paesi anche come erano nel due mila uno all'inizio degli anni due mila non è che avessero tutte quinta questa omogeneità
Bene si è detto allora lì è caratterizzava il fatto che erano una nuova asset class una nuova
Attività finanziaria bene caduto pure questo concetto perché come asset class Goldman Sachs ci ha detto lo scorso anno che ha chiuso il fondo sui Brix andando a far confluire Ili questi paesi all'interno
Del Mella miscellanea degli emergenti benissimo non mi voglio però trasformare molto in questi aspetti ritenevo però d'obbligo insomma fare queste premesse qui
Che cosa quindi vediamo ritornano i rischi negli emergenti
Vediamo sostanzialmente questo divario preveggente emergenti avanzati che si restringe di soli due punti di quattro punti se andiamo anche a ponderare per quanto i mercati emergenti e quelli avanzati contano per l'export italiano
Beh due punti quattro punti insomma in zero cento sembra un po'poco ovvero sono d'accordo però attenzione perché noi riteniamo che questo sia un inizio di un'inversione di tendenza appunto è solo l'inizio e di sicuro il due mila sedici agli anni che verranno sostanzialmente
Difficilmente ci porteranno alla situazione precedente
Bene peggiorano quindi i rischi negli emergenti e questo lo stiamo già vedendo lo vediamo addirittura in alcune variabili che reagiscono in modo ritardato rispetto al ciclo economico i tassi di insolvenza nei Paesi emergenti
Entro la fine dell'anno cioè al due mila e quindici o con proiezioni al due mila sedici arriveranno al sei e cinque sette per cento era un per cento nel due mila undici
Beh quali sono le implicazioni concrete le implicazioni sono molto concrete perché se voi avete delle controparti ovviamente in questi mercati vuol dire che il vostro rischio di esportare non vedervi pagato il vostro credito aumenta notevolmente
E quindi ovviamente questo lo devo tenere in considerazione quando faccio una transazione su certi mercati
Dove aumentano di più i rischi ripeto nonostante non vediamo grandi balzi in avanti in termini di punti però ovviamente e questo penso sia abbastanza teso in Medioriente Nord-Africa
In parte in Asia che anche in America latina benefici e non in Africa subsahariana Benni la media no però l'Africa subsahariana vi ricordo rimane ancora pur con tutti i progressi che ci sono stati negli ultimi dieci anni
Ovviamente il subcontinente con il rating di rischio il punteggio di rischio
Maggiore attenzione però alle medie medie sono belle sono dirette ci danno tanti messaggi però dentro le medie bisogna leggere e per questo quindi riportiamo un indicatore di dispersione cioè i rischi dei paesi all'interno di queste aree come sono
Questo non sempre più dispersi mentre prima erano vicino alla media passatemi il termine semplifico un po'quindi se
Coglievo un'Area la coglievo bene qual è non dico in qualunque Paese andavo però bene o male avevo più scelta adesso no
Si disperdono ovviamente i rischi dei paesi del può essere molto più selettivo
E in un contesto in cui i processi di internazionalizzazione sono sempre più complessi questo è un esercizio che può attratti diventare costoso
Più ricorrente India più remunerativo
Però costoso per le imprese ovviamente di minori dimensioni occorre pure ovviamente attrezzarci in certo modo lo sto dicendo che è impossibile ma occorre sicuramente ovviamente attrezzarsi e prepararsi da casa ovviamente a fare
Questo esercizio qui benissimo
I driver in cui vediamo allora questo incremento di rischi soprattutto gli emergenti il tema ovviamente delle materie prime è stato toccato
Non è solo una questione di petrolio e gas ci tengo a dire ecco due cose attenzione anche al signor rame il signor rame ovviamente che considerato il signore che ci anticipa ovviamente il ciclo economico ma anche da quel punto di vista non mi sembra purtroppo che i segnali
Siano positive ecco Vidoz solo un numero quarantadue materie prime su quarantatré delle più importanti sono arrivati i valori più bassi gli ultimi trent'anni con tutti i dati che abbiamo avuto
Commentato anche in precedenza mi sembra abbastanza chiaro che quel super ciclo delle commodity che aveva portato a un boom dei Paesi esportatori di queste stesse materie prime
Sia terminato anzi siamo ovviamente in una fase inversa e gli impatti noi li vediamo già forti ovviamente fischi delle economie esportatrici queste materie prime ma attenzione
Su quelle economie nuovo diversificate nel loro export ora è vero i due concerti vanno di pari passo ma non sempre
E quindi sostanzialmente quei Paesi che forse più risentono di questa situazione questo noi lo vediamo già traslato nel rischio del credito cioè nel rischio di un mancato pagamento in quel Paese
Paesi come l'Algeria all'angolo la lo Zambia l'Argentina l'Ecuador per non parlare il caso del Venezuela ovviamente qui emergono fatti discorsi appartenente un Paese che versa aventi una situazione molto difficile
L'Indonesia ci mettiamo ovviamente anche l'Australia caro che l'Australian Pontaccio eccezionale Paese molto più robusto a un livello di sviluppo diverso però
Ovviamente è innegabile che il Paese insomma data la sua propensione all'export di Commodity soprattutto verso la Cina stia risentendo in questa situazione
A domanda che viene forse quella di chiedersi ma come mai qui non c'è la Russia realtà la Russia non c'è perché questo effetto la scontato l'anno prima con un forte aumento del rischio di credito a un ulteriore aumento quest'anno che però rimane relativamente insomma contenuto
E qui ci sono delle ricadute sul sistema creditizio per le dicevo rischio di mancato pagamento ma attenzione anche sui pagamenti in valuta estera
Ci sono delle situazioni in cui in questi Paesi sostanzialmente talmente bassi sono i prezzi del petrolio e l'afflusso di valuta estera in cui la vostra controparte è un'impresa locale
Pur avendo le disponibilità per pagarmi non può farlo perché non ha l'accesso la valuta
E allora subito dei ritardi di pagamenti tre mesi cinque mesi sei mesi un anno succede in Angola succede in parte in Egitto
Succede questo in diversi Paesi e ovviamente un rischio che può avere degli effetti sui vostri conti economici sui conti economici ovviamente delle vostre in paese
Benissimo è chiaro che questo è un discorso molto legato rallentamento della Cina su questo solo due parole mi sembra che sia stato toccato ampiamente il discorso qual è però la nostra view
Beh molti timori molta preoccupazione una preoccupazione che sicuramente
Condividiamo però noi siamo dell'idea che a questo livello qui diciamo ancora un po'niente panico
Niente panico perché dietro tutta una serie di aspetti negativi ci vediamo anche alcune trasformazioni che il Paese sta vivendo quindi stiamo vivendo un po'un momento
Di un Paese in cui deve che deve trovare un equilibrio tra la stabilità e il mercato come giustamente veniva rilevato dal presidente Spada prima no il problema che però se si va in una direzione si perde l'altra e viceversa
Mi se voglio la stabilità e cresco di più non riesco a trasformare il mio modello di crescita verso i consumi di servizi un passaggio strutturale che ormai serve
E se liberalizza o di più il mercato dei capitali è chiaro ovviamente che o degli scossoni uno guardiamo ogni volta che viene ad esempio toccato il cambio
Ciò detto nel Paese è chiaro che c'è stato un deflusso di capitali molto importanti però va ricordato che parliamo di un Paese insomma che aveva quattro mila miliardi tre Milano cioè per qualcosa miliardi di riserve internazionali sono scese di settecento miliardi chiaro questo non fa piacere ancora ampie capacità di resistenza agli sciocchi
E c'è da dire ovviamente che questa riduzione del delle riserve internazionali anche in parte dovuta per gli interventi fatti sul cambio che incerte per certi versi hanno cercato un po'di stabilizzare la situazione
Un caveat attenzione quando leggiamo i dati cinesi questi giorni sono stato molto divertente vedere la crescita dell'anno è stata sa e nove non è stato raggiunto l'obiettivo del sei e otto
E però era sei e otto nel quarto sei al nove nell'anno c'è di tutto molto utile però
Tenete presente a mio avviso ma non solo a mio avviso la come possibile l'autorevolezza e la FIAT Biasio tessile cinese non è così elevata per fare certi discorsi ha messo qualche uno zero uno possa essere visto così anche in altri Paesi
Al punto che l'attuale presidente lì che Kiang quando non era un Presidente disse io mi fido solo di tre indicatori per questo Paese
E oggi gli analisti si divertono prendere in considerazione sostanzialmente e a ricalcolare quella che sarebbe la crescita effettiva sulla penso ad esempio consumo di energia elettrica cose di questo tipo
E Barclays in questo grafico ci fa vedere
Non stiamo ovviamente crescendo al sette siamo al cinque ma certo non fa piacere un rallentamento più forte del previsto
Non pensiamo che l'atterraggio sarà duro come si usa ovviamente dire nel gergo questo potrebbe essere anche un segno positivo se ovviamente si vuole ribilanciare la crescita e renderla sostenibile nel breve ovviamente si deve pagare uno scotto e questo è lo scotto
Una minore ovviamente crescita
Il brand benissimo il debito colpisce ancora questo è stato diciamo sottolineato in modo molto efficace dal collega
Che mi ha preceduto anche qui insomma pochi numeri però molto interessante vedere come nei mercati emergenti sempre il debito totale era centocinquanta per cento del PIL nel due mila nove siamo accento novantacinque per cento
Beh innova chiaro cresce il debito soprattutto se poi lo andiamo a declinare in certi Paesi
I gli elementi di rischio sulla sostenibilità appunto di questo debito sono elevati però attenzione
Questo è un numero sul debito totale abbiamo il debito domestico il debito estero in alcuni mercati il fatto che si aumentato il debito Massimo non è necessariamente un fattore negativo
In alcuni mercati suonato si sono sviluppati dei mercati di capitali
è iniziato ad avere una finanza e l'accesso a questi mercati dei capitali interno è stato un motore di crescita quindi ovviamente
Attenzione va contenuto per far sì che questo debito non esploda ma non va contenuto troppo altrimenti ovviamente si ritorna e problemi di dieci quindici anni fa
Ciò detto che fino a quando però ovviamente i flussi di investimento dall'estero in questi mercati emergenti anche in quelli che avevano debito elevato sono stati alti
Tutto è andato bene un po'come la marea no l'onda che porta su tutte le barche il problema ovviamente che quando ovviamente poi la marea scende e sta scendendo le politiche ovviamente della febbre fanno sì ovviamente
Oltre alle politiche poi della fede la percezione dei rischi in questi mercati fa sì che si assista un deflusso di capitali allora chi ovviamente a i debiti rimane in mezzo al guado e ovviamente ha un forte deprezzamento della valuta di nuovo
Sembra tutto molto macro in realtà questo implica azioni molto concrete si deprezza la valuta in questi mesi punto numero uno quando il deprezzamento e forte i costi di importare nostre merci da questo Paese sono molto più alti
Vedete l'Indonesia nel due mila e quindici
Io a Giava Moba stanza bene con l'ex corri la prima parte dell'anno la seconda parte dell'anno siamo andati male in un mercato in cui stiamo facendo bene insomma negli ultimi anni abbiamo fatto bene
Due e questo è ancora più importante la deprezzamento della valuta rende il mio servizio del debito verso l'estero Sassano molte verso l'estro più oneroso a parità di debito
Quindi non riesco a ripagare i miei debiti questo a livello sovrano a livello bancario a livello di impresa e se chi è in questa condizione la vostra controparte questo si trasforma in una perdita ovviamente per voi
Quindi molto importante una carrellata ovviamente veloce sui Paesi in ben chiaro questo è un fenomeno che riguarda pesi
Diversi Paesi africani possiamo citare il Ghana lo Zambia ma ce ne sono altri l'Egitto ovviamente l'Ecuador il Bangladesh in parte l'Indonesia
Tutti i Paesi che sembrano un po'minori in realtà questo è un discorso che riguarda Paesi appunto anche con il Brasile la Turchia per certi versi rinviamo a molto meno
I paesi di un certo calibro chiaro che nel caso ovviamente di questi Paesi la capacità anche da un punto di vista gestione politica ma economica di reagire a certi sciocca e diversa
Anche se ovviamente delle cautele in più su questi mercati ci sono in Sud Africa ad esempio per citarne una
Sono quei mercati
Messi meglio da questo punto di vista anche se pure loro non sono più indenni da questi problemi e pensiamo l'Arabia Saudita Paese che ha ottocento miliardi di riserve valutarie ha un debito pubblico sul PIL forse pari al cinque per cento dieci per cento ma hanno mai avuto problemi di debito
Loro deficit fiscale sta andando al ventuno per cento i prezzi così bassi ovviamente tant'è vero che annunciano la privatizzazione di Saudi Aramco per cercare ovviamente
Di far tornare i conti rassicurare i mercati andranno forse a finanziarsi sui mercati internazionali cosa proprio non del tutto usuale per un mercato di questo tipo
Benissimo terzo ultimo punto prima di arrivare anche a parlare un ente di opportunità quindi non solo notizie negative ritornano ovviamente i rischi politici ed è chiaro qui che l'aderenza anche quanto detto da magari insomma cioè soprattutto sul tema del terrorismo internazionale
Beh il ritornano va declinato cioè non è che non ne abbiamo visti dal due mila dieci in poi richiamiamo tutta la primavera araba un le primavere arabe a seconda di come si voglia
Declinare il concerto e tutto quello che abbiamo visto sull'altra sponda del Mediterraneo nei paesi vicini ovviamente ne abbiamo visti in abbondanza di rischi realtà questo è un rischio che muta ci viene sotto la forma del terrorismo Lissi quadro iracheno la Siria e così via
Sono delle novità perché sostanzialmente ci vanno a colpire direttamente in casa per fortuna non nel caso italiano finora ovviamente
E ovviamente ci sono degli impatti economici in questo caso ecco c'è uno studio interessante il Global Peace Institut che quantifica le perdite secche da terrorismo internazionale in sessantaquattro miliardi di dollari questo in un anno
Non è una cifra altissima il PIL del Lussemburgo insomma il PIL del Kenya ma ripeto non è alta non è bassa è una perdita però e per chi la subisce maggiormente sostanzialmente può rappresentare dei costi
Significativi
Di nuovo sui rischi politici è chiaro quindi ritorno lo vediamo soprattutto in quelli di violenza politica disordini terrorismo
Ma i rischi politici hanno anche altri fattori altre destinazioni ad esempio a rischio di convertibilità valutaria ve lo dicevo prima
C'è il rischio che il Paese
Sia diciamo vicino alla crisi valutarie blocchi il cambio voi non riuscite a ottenere i pagamenti nella valuta desiderata se siete un investitore peggio ancora non riuscite a rimpatriare i vostri dividendi vostri graditi i flussi di reddito del vostro investimento
E poi c'è un terzo rischio ecco da questo punto di vista c'è una stabilità per fortuna notizia un po'migliore arriva è quello di esproprio di nazionalizzazione ma qui c'è da dire questo è un rischio che era stato molto come posso dire spinto
Da queste nazioni nazionalizzazioni un po'da a materie prime ovviamente chiaro con i prezzi ovviamente così bassi la questione cambia
Qui in questo grafico potete vedere appunto i Paesi non mi soffermo sui commenti o un'ultima slide solo dopo questa quindi in un minuto chiudiamo
Opportunità casa esattamente esattamente
Benissimo quindi maggiori incrementi vediamo belli Bia Yemen non sono delle grandi sorprese Siria forse il Brasile è una sorpresa però ovviamente non sorprende il fatto in un paese un po'così come posso dire avvitato su se stesso pure nella gestione delle politiche
Questo rischio non incrementi è chiaro che il livello di rischio politico in Brasile molto più basso e lo vediamo a quarantasette rispetto al novantatré ovviamente la Libia
In Libia Yemen partendo già dall'IVA li molto alti conti ma addirittura ad aumentare
Una parola veloce
Sul lato verde quindi anche un po'delle opportunità insomma perché rischi politici è vero l'inizio anno è partito molto male una serie di notizie negative una serie di subbugli
Pronunzia positiva riguarda proprio lo scorso week-end quella dell'Iran ora non so dire se questi serve effettivamente una vittoria della diplomazia o no pro cioè di positivo ovviamente cenno e lo sappiamo ovviamente bene
In Iran ovviamente siamo andati indennizzare anche per rispondere al discorso del supporto le imprese italiane ottocento milioni a chi
Insomma era rimasto lì ora
Dovremmo fare un accordo il Paese per recuperare l'idea ovviamente essendo finite le sanzioni è quella di ritornarci in questo mercato le prospettive dal punto di vista politico le vediamo buone questo avrà un impatto anche sul miglioramento del profilo di rischio
Di credito mano a mano che nel Paese ritorneranno gli investimenti arriverà la crescita e così via
Benissimo noi due anni fa abbiamo fatto un esercizio di andare a individuare sulla base appunto sempre come posso dire il
Con una lettura in base ai rischi però
Un quindici mercati di opportunità con la premessa ovviamente che ci ha fatto all'inizio questa lista non vuole essere esaustiva
Siamo andati a interrogare oggi alla luce di questo quadro con tutte le novità che ci sono se in effetti questo regime IVA uno per la domanda era un po'retorica perché noi i quindici paesi li avevamo identificati in un'ottica un po'di medio lungo termine quindi è chiaro che se tutti e quindici sparissero
Avevamo sbagliato qualcosa prima in realtà sono quattro i cambiamenti che facciamo qua andiamo a vedere quali sono questi paesi per ovvi motivi ovviamente il Brasile
I prossimi anni lo vediamo abbastanza faticato già eravamo abbastanza incerti e due mila e quattordici la Colombia un Paese molto promettente a mio avviso ancora delle buone opportunità accelera
Però cede il posto diciamo gli Emirati Arabi Uniti in questo caso l'Indonesia nasce anche se rimane ovviamente un mercato molto interessante per le imprese italiane
Il Sud Africa abbiamo delle nuovamente i conti civile Emirati Arabi Uniti e Spagna è chiaro che
Leggendo tutti questi quindici Paesi che si rende conto del fatto ce ne sono tanti molto importanti per la porti italiano altri meno ma quelli che lo sono meno ovviamente
E
Lo sono in un'ottica non di domani ma magari di dopodomani ma se si vuole lavorare sul dopodomani essendo Paesi culturalmente geograficamente molto lontani è chiaro che vanno approcciati in particolare dei punti di attenzione questo veramente per chiudere
Le Filippine
Portiamo quattrocento milioni di euro le Filippine molto molto interessante tra l'altro già il nostro export sta crescendo a ritmi notevoli era l'India rientri pesa in quest'orgia amo tre miliardi in cui il due mila e quindi è andato molto bene il Perù
Il per un l'America latina a nostro avviso insieme al civile residue sono i Paesi insomma da qui possiamo aspettarci la domanda e lei notizie migliori
E poi gli Emirati Arabi Uniti infatti qui la domanda potrebbe sorgere per dire abbiamo abbiamo parlato di prezzi del petrolio così via sì
Il Paese è ancora dipendente evidente dal petrolio soprattutto per Abu Dhabi però tra questi Paesi qui anche rispetto all'Arabia Saudita i paesi del Golfo e quello più diversificato
E questa diversificazione sostanzialmente in termini di turismo in termini di servizi finanziari in termini di costruzioni ricordiamoci stata superata lo scoppio della bolla di Dubai
E pare che il settore sia su un sentiero più sostenibile ora ce lo fanno vedere ancora con un buon mercato due ultime note di cautela questa lista trovate ancora la Turchia l'Algeria l'abbiamo trovata con degli elementi negativi attraversa nostra trattazione
Per questo è il segno che ovviamente è chiaro cioè là dove pure i rischi ci sono peggiorano non è detto che non ci andiamo più ci andiamo magari ovviamente preparati e su questo chiudo proprio con una nota
Per noi ci stiamo preparando anzi ci siamo preparati per fare il salto triplo proprio il diciassette dicembre c'è stato l'annuncio nell'ambito del gruppo Cassa depositi e prestiti che SACE farà il polo il
Dell'internazionalizzazione italiana si sta appunto
Lavorando a questo qui salto triplo allora importante in passato però qualche salto doppio l'abbiamo fatto andando a coprire molti rischi in diverse di queste economie anche nei momenti in cui peggioravano benissimo grazie per l'attenzione
Grazie anche perché salti doppi e tripli
Chiudiamo questo globale c'è un cambio di tavolo incorsa quindi senza
Dunque nessuna pausa
Mi scuso col vale successivo per colpa di tutti e tre abbiamo cumulato oltre il ritardo accademico il quarto d'ora quindici minuti quindi mi scuso con Danilo
Che comode rate secondo pare con tutti i relatori grazie a tutti
Ci siamo tutti
Iniziamo subito sì in effetti siamo piuttosto in ritardo ma visto che non circolano particolari buone notizie
Meno tempo abbiamo probabilmente meno cattive notizie ci arriveranno console detenute scherzo naturalmente allora io sono qui con due cappelli sostanzialmente primo
Per
Fare il coordinatore il moderatore per vedete un po'voi come come credete e il secondo per parlare anche di Europa perché questo panel che durerà fino all'una purtroppo perché mi è stato detto che dovrà chiudere entro l'una
Si svolgerà
Con delle con delle focalizzazione con delle puntualizzazioni sulle diverse aree geografiche
E in particolare a parte le mie poche parole che dirò dopo sulla sull'Europa ma mi è stato dato questo compito
Poi passerò la parola a Luigi Polito Luigi Polito è caporedattore della Sezione Esteri del Corriere della Sera
E oltre a essere molto bravo mi darà anche l'opportunità di potere dire
Qualche sciocchezza tanto il ve la prenderete con il caporedattore degli esteri nell'economia nel caso lo sappiate ritenere importante
Poi darò la parola Mario Deaglio Mario Deaglio è oltre che consigliere scientifico dell'ISPI e editorialista della Stampa e anche professore di di politica economica all'Università degli Studi di Torino
Parlerà di Asia mentre Ippolito parlerà in particolare negli Stati Uniti
E
Sulla sull'America latina invece parlerà il professor Loris Zanatta che
Professore di storia istituzioni delle americane presso l'Università di Bologna
E infine di Africa parlerà invece il professor Giovanni Carbone che professore Università degli Studi di Milano di scienza politica
Cosa dire sull'Europa io sono d'accordo con quello che ha detto
Con un con alcune
Degli assunti che ha detto di cui ha parlato preparato Paolo Magri in precedenza è difficilissimo in questa fase
Fare delle previsioni è più difficile che in passato in generale e difficile ma anche tracciare scenari in questa fase è veramente molto difficile anch'io cercherò di essere molto breve andrò per punti più che altro più che fare un discorso organico ed è difficile farlo perché rispetto prima siamo entrati questo ecco è la mia lettura perlomeno
Siamo entrati in una fase e finita la fase della globalizzazione della prima con localizzazione quelle in cui si parlava del mondo piatto è un mondo dove ormai sono ritornati confini dove prepotentemente entrata in campo ragion politica
E nel campo della geopolitica è veramente difficile tracciare degli scenari perché la geopolitica capricciosa in certi momenti è anche
Pericolosa ed è pesante
E quindi veramente fare fare previsioni tali previsioni comporta una grande certezza io faccio un esempio
Al Corriere della Sera abbiamo fatto questo esercizio che fare un po'tutti i giornali del mondo di fare delle previsioni per l'anno successivo età molti giornalisti sono state chieste
Alcune previsioni e a me in particolare mi è stata chiesta una
Sul la domanda era mercati sarà ancora cancelliera dalla Germania alla fine del due mila sedici e mi è stato chiesto di rispondere a questa cosa anche perché c'era stata una provocazione una provocazione un'analisi prevedi uno editorialista del Financial Times
Che aveva detto che non sarà più
Il Cancelliere della Germania la fine del due mila sedici io ho detto sito sarà sicuramente lo sarà non ho dubbi Merkel sarà ancora tracce che alla fine due mila sedici
E obiettivamente oggi forse sarei nemmeno sanguigno nel dare questa risposta dopo quello che è successo colonia questo avveniva al alla fine dell'anno scorso
Dopo quello che è successo Colonia e sulla base delle pressioni ci sono continuo a ritenere che lo sarà probabilmente però vedere è una percentuale adesso mentre prima dicevo al novantotto per cento adesso sarei più su sessanta quaranta questo credo sia la chiave
Di quello che succederà in futuro fa nei prossimi nei prossimi Mesic durante durante il due mila sedici credo che questo sia sostanzialmente il problema centrale
Cosa farà la Germania e se emerga lettiere
Io so che che il dibattito politico ruota molto attorno al ruolo della Germania in questa fase credo che anche fra gli imprenditori in particolare la questione sia importante
E sia anche sia anche molto sentita credo però che la questione la questione fondamentale che abbiamo oggi
Sia la sfida che sostanzialmente ha lanciato Merkel voluta o non voluta sulla questione dei troppi
Se la cancelliera che ha due-tre mesi per fare questa cosa riesce a vincere la sua sfida bene se cade il cancelliere per l'Europa sono dei problemi a mio parere enormi
Quindi dal punto di vista politico direi che sarebbe bene a mio avviso che
I politici e i Governi d'Europa facessero una una riflessione quanto meno su questa cosa sui sia su cosa può succedere in un caso del genere sia
Sul ruolo della Germania io purtroppo non ho la possibilità per questioni di tempo di di entrare troppo nel merito di di queste vicende però credo che la riflessione perché cioè
Arrivo arrivo a questa a questa conclusione
Direi che
Il due mila quindici assegnato l'ingresso dell'Europa nella fase delle crisi multiple
Abbiamo vissuto in particolare la crisi greca imputare alla prima metà fino ad agosto del due mila quindici ma a in parallelo a queste si sono
Presentate uno comunque sono nate altre crisi quella Ucraina
è palese quella dei rifugiati è scoppiato poi appena finita sostanzialmente la crisi greca che è scoppiato in maniera in maniera pesante e dirompente per quanto riguarda gli equilibri politici dell'Europa oltre che per gli equilibri sociali
C'è una grande divisione
Sulle politiche economiche la famosa flessibilità non flessibilità che secondo me si parla di pochi decimi di punti percentuali di PIL però in realtà dal punto di vista politico ha un peso sicuramente maggiore c'è la questione del rapporto con la Russia
Che
è un problema veramente serio dal punto di vista della contraddizione che pone tra
Le esigenze economiche di molti Paesi in particolare
E il Presidente prima parlava del dei problemi che pone la chiusura nei confronti della Russia
Il che pongono le sanzioni alle imprese dall'altra parte di questa mattina la notizia
Che una Corte che che l'indagine che è stata fatta dalla Gran Bretagna sul caso Litvinenko ha stabilito che probabilmente questo errore quello che è stato detto probabilmente l'ordine di ucciderlo
Arrivo da Putin il che non faciliterà credo io l'atteggiamento degli anglosassoni nei confronti
Nei confronti di Putin e nei confronti di Mosca e questo è un altro elemento che divide l'Europa comunque c'è una parte di Paesi che vuole
Temere un atteggiamento durissimo nei confronti di Mosca un'altra parte che vuole alleggerirlo diciamo così tra questi l'Italia in parte la Germania che sicuramente anche la Francia
Ci sono discussioni sulla cosa sulla costruzione istituzionale se bisogna fare subito la terza gamba della Unione bancario se non bisogna farla che anche su questo ci sono forti divisioni che hanno sempre al centro la Germania
C'è il problema che è già stato accennato prima sempre dal Presidente del come trattare la Cina se vogliamo darle lo status di economia di mercato oppure no anche qui l'Italia ha una sua posizione che io trovo estremamente corretta non dargliela
Adesso chi ha sostenuto questa ipotesi che era
Il viceministro Calenda è stato nominato ambasciatore a Bruxelles vediamo se a Bruxelles terra questa posizione però ci sono altri con i Paesi non anzi tre paesi non di poco conto sulla Gran Bretagna la Germania la Francia che mi sembrano più orientate a darla
Questa questo status di
Insomma ci sono una serie di divisioni che sono
Che sono fondamentali scritti sono drammatiche mai erano state così forti vediamo che l'Est europeo va da una parte in particolare sulla questione dei profughi
Vediamo che ci sono dei litigi fra il Presidente del Consiglio italiano e la Commissione e in parte con Berlino
Merkel
A certe posizioni sulla Siria che sono comunque diverse da quelle della Francia per esempio anche sul terrorismo pur tenendo sempre
In
Estremo richiede estrema importanza il rapporto tra Berlino e Parigi insomma in questo quadro
La mia lettura è che
Non essendoci l'Europa un centro un centro di gravità capace di attrarre capace di tenere insieme i tutti i Paesi dell'Unione europea e nemmeno in fondo tutti quelli dell'eurozona
Mancando questo centro di gravità quando c'è questo movimento questo movimento centrifugo dato dagli elementi geopolitici e anche dalle crisi economiche dalle crisi finanziarie
Le tendenze e le tendenze centrifughe aumentar no
Francamente non vedo punti di
Diciamo così
Tutti di centralità
E non vedo elementi di capacità di dare un senso una guida e di tenere insieme soprattutto l'Europa che secondo me è l'obiettivo numero uno del due mila sedici
Se non
Se non a Berlino se non per ruolo che deve giocare la Germania
Qui si apre il punto interrogativo la Germania vuole farlo
Probabilmente i tedeschi complessivamente non lo vorrebbero fare però il Governo si rende conto che qualcosa deve fare
Esempio impolverato punto interrogativo come reagiscono a questa situazione gli altri
Paesi naturalmente nei confronti di questa tra virgolette egemonia della Germania che e sicuramente un problema molto serio per tutta l'Europa a mio parere l'unico
Possibilità di tenere insieme l'Europa in questo in questo momento questi sono secondo me i punti interrogativi che svilupperemo
Nel due mila sedici vado brevissimo su questa cosa si deciderà praticamente tutto nei prossimi due-tre mesi credo io sulla questione dei profughi o comunque gran parte
Di queste sfide si decideranno su questa su questa vicenda dei profughi domani a Berlino si incontrano i Governi tedesco e turco terre più discutere della questione dei rifugiati che sono dei due milioni di rifugiati che ci sono in Turchia vedremo se riuscirà a qualcosa
All'inizio di febbraio ci sarà la Conferenza dei Paesi donatori alla Siria e ai rifugiati della Siria a Londra
A metà febbraio ci sarà il vertice europeo sulla questione dei profughi e a marzo ci saranno tre importanti audizioni di lender
Di
Tre lender
Tedeschi dove si misurerà la capacità di tenuta politica di Angela Merkel sedici bene da questa situazione io credo che un punto di
Caduta di questa crisi pudico positivo di questa crisi ci sarà e tutto sommato Berlino continuerà a non dico a governare mantenere insieme l'Europa che ripeto secondo me è il primo obiettivo di questo due mila sedici poi
Nel due mila diciassette ed invece sette sarà l'anno delle streghe sostanzialmente ci saranno le elezioni in Germania le elezioni federali ci saranno le elezioni presidenziali in Francia e qui si deciderà se Merkel si ripresenta e si evince si deciderà il successo o l'insuccesso di Marin le penne in Francia
E il due mila diciassette si aprirà con un nuovo Presidente degli Stati Uniti forse da un'altra non lo so cosa ne pensi comici
Prego
Grazie venito sicuramente due mila sedici come
Come ha spiegato
Come ha spiegato con dovizia di particolari saranno cruciale decisivo per la tenuta dell'Europa però è evidente che gli occhi del mondo dal punto di vista
Strettamente politico saranno puntati sugli Stati Uniti se non altro perché si legge il Presidente si vota a
A novembre e però tutto il due mila sedici
Vedremo la messa in moto di questa macchina affascinante che la alla più importante democrazia del mondo che elegge il suo leader attraverso un processo che è complicato che farraginoso ma che comunque
Come dicevo è spettacolare da guardare nel suo
Dispiegarsi concreto
Per quest'anno ovviamente avremo ancora l'ultimo anno Dini di Barack Obama in quanto ultimo anno che pensabile che non farà molto Obama anche perché affatto già molto Obama sia garantito una legacy
Importante soprattutto sul piano internazionale stato ricordato anche in alcuni degli interventi precedenti ovviamente ha portato a casa l'accordo comunicando sul nucleare che ha
Sdoganato tirannia allora rimesso circolo nel
In ambito internazionale soprattutto
Del quadrante mediorientale appongo Obama ha portato a casa la normalizzazione con Cuba
Sul piano interno riuscito a far approvare
La riforma sanitaria che il primo embrione di sanità pubblica
Negli Stati Uniti è ancora molto contestato ancora osteggiata i repubblicani cercano di farla saltare ma comunque è una qualcosa che si sta affermando anche nell'comuni nell'opinione nella coscienza degli americani
Riuscito a portare a casa anche un accordo sul clima a Parigi a dicembre anche questo
Non diciamo straordinario ma comunque che costituisce un pezzo di quello che lui voleva fare che è riuscito
A portare a casa la questione più intrattabile in questo momento quella della Siria chiaramente sarà demandata
Al prossimo Presidente questione intrattabile perché l'intervento russo ma sicuramente complicata
Ha sicuramente prolungato l'agonia
Di di questo Paese non è pensabile e lo ha anche affermato esplicitamente che Obama vada oltre quella che è la strategia attuale cioè diciamo di contenimento del conflitto di contenimento e di riduzione della capacità offensiva dell'ISI insomma
Non ci si potrà aspettare niente di particolarmente decisivo questo anche perché appunto come dicevo all'inizio
L'America sarà tutta concentrata al suo interno sul
Sul proprio processo elettorale rispetto al quale mai come questa volta e difficile se non impossibile fare una previsione
Alla fine proverò ad azzardare un mese Danilo ha detto sessanta e quaranta sulla tenuta di Angela Merkel lo proverò
A fare anche una mia previsione però premettendo che veramente in questo caso si rischia di di di prendere un bagno il motivo è semplice è stato già evocato la variabile Trump Donal Trump attenzione mediatica tutta concentrata giustamente su questo personaggio miliardario palazzinaro protagonista di tale show televisivi
Insomma un personaggio
Che è stato detto sfida le leggi di gravità della politica ogni volta che dice qualcosa doverosa esordito la sua campagna dicendo che i messicani erano praticamente tutti gli stupratori e che bisognava costruire un muro col Messico
Poi ha detto che bisognava interna dei musulmani e vietare musulmane ingresso negli Stati Uniti
Poi ha fatto una serie di uscite volgari e si assiste con nei confronti di Hillary Clinton DD giornaliste ogni volta che il cliente facevano a sparata del genere invece ricavare aumentava
Il consenso o nei nei sondaggi quindi veramente un fenomeno
Assolutamente inedito per gli Stati Uniti
Che diciamo a probabilmente due
Due fonti due radici innanzitutto il crescere
Le rompere del dell'antipolitica anche negli Stati Uniti un fenomeno che conosciamo
Da noi ma che anche negli Stati Uniti e sta prendendo una dimensione particolarmente importante e cioè la sfiducia nei confronti delle élites tradizionali la sfiducia nei confronti delle istituzioni tradizionali
Dall'altra un po'ovviamente si presentava un gioco a presentarsi come l'outsider con quello che è fuori dal dai dai pasticci della politica di Washington
L'altro elemento e il risentimento del maschio bianco chiamiamolo così negli Stati Uniti
La la working class tramite una classe bianca americana è stata particolarmente colpita dalla crisi economica ha scontato la recessione
E
Si vede sempre più e rossa sul piano demografico le classi demografiche più basse più giovane ormai Bianchi sono già minoranza
Questo genera ovviamente al senso di inquietudine di insicurezza di paura su questa paura ha buon gioco appunto chi ha un chi sta facendo il professionista è una politica della paura come Donal Trump quindi e non al Trump
Imperterrito continua a dominare i sondaggi in campo repubblicano
Questo significa che avrà la nomination non è detto
Non è detto perché
Tra un po'all'inizio di febbraio quando cominceranno le primarie quando si comincia a votare nei vari Stati si cominciano a eu a questo stato rurale del Midwest poi nel New Hampshire
Questi consensi virtuali di cui gode Donal Trump poi dovranno tradursi in voti reali e quindi il passaggio non è automatico perché per esempio se andiamo a vedere
Nello Iowa è leggermente in vantaggio tenta Crusca Bruxelles senatore Texas che fino a l'altro ieri era considerato un estremista
Uno vicino alla destra religioso più conservatrice più retriva se vogliamo
Ma personaggio che diciamo è stata in qualche modo sdoganato e fatto diventare mainstream dai discorsi di Trump cioè rispetto a Taranto uno come te ad Crus appare come politico quasi più
Come dire ragionevole ed eleggibile
Quindi in questo momento la partita della nomination repubblicana e fra appunto Donal Trump e Ted Crus non è detto che ci sia in questo momento un netto vantaggio a favore dell'uno o o dell'altro resta sempre
Possibile l'ipotesi che alla fine i repubblicani decidano però poi di selezionare un candidato più eleggibile perché sia Trump sia espulso
Agli occhi probabilmente la maggioranza dell'elettorato
Prestano appunto poco eleggibili
D'altra parte un sondaggista come Lezzi perché aveva predetto l'elezione di Obama ha fatto notare che
Se si va a vedere qual è il sostegno reale
Di perdono al campo su tutta la popolazione americana siamo al sei otto per cento fra però la percentuale di quelli che pensano che l'uomo non si è mai andato sulla Luna
Quindi voglio dire questa questa dinamica che vediamo i sondaggi poi dobbiamo dire se si riesce a tradurre sulla un effettivo consenso elettorale e poi a una possibile possibilità diventa una prospettiva possibilità rientra la Casa Bianca quindi
C'è l'ipotesi che alla fine possa spuntarla incassate pubblicano un candidato più
Moderato istituzionale in questo caso potrebbe essere Marco dubbio il giovane senatore della solida che ha anche una storia personale figlio di immigrati cubani qualche cosa che ne fa una specie di diciamo così di Barack Obama di destra
Sembra essere fuori dei giochi germi Bush fratello di Giorgita abbrivio che
Era il
Dato come il candidato favorito il candidato dell'establishment da estendere stabilisce manterrà il Partito repubblicano ma che proprio per questo
Non non sembra poter andare da nessuna parte nell'attuale clima che che descrivevo prima
Quello che è possibile che avvenga e che essi
Trump dovesse continuare in questa dinamica positiva
Si potrebbe arrivare a una spaccatura del Partito repubblicano
Voglio dire l'establishment repubblicane terrorizzato all'idea di una
Nomination per Trump un esempio di questa spaccatura
La servisse mera plateale
Nel discorso sullo stato dell'Unione dopo il discorso del presidente cioè il contro discorso da parte dell'opposizione
Il contro discorso lo ha fatto la governatrice della sala scarola in anni che è lei che indiana indiana dell'India di origine
Ne ha fatto un discorso che va anche lei come Obama andata conto Trump ce l'ha detto praticamente le stesse cose dal Presidente in quello che doveva essere il contro discorso ma non lo è stato
Lei chiaramente rappresentava
Il punto di vista diciamo così dei
Dei repubblicani moderati che difficilmente si riconcilia ed ebbero con una candidatura Trump quindi quello che succederà nel Partito repubblicano e ancora
Tutto da vedere
La dinamica in campo democratico anche questa si sta complicando
Qui la predestinata sembrava essere Hillary Clinton ma anche qui abbiamo un personaggio outsider perché il senatore
Bernie essendo il sequestro anziano senatore del Vermont che si autoproclamata socialista che nel linguaggio politico americano il quale a quello che noi diciamo comunista
Socialista fino a poco tempo fa era una parolaccia negli Stati Uniti Senderos ha sdoganato questo termine poi in realtà Sanders non è comunista diciamo che
Se ne va a vedere le sue posizioni sono quelle
Classica socialdemocrazia europea ma nel
La geografia politica americana comunque si colloca
All'estrema sinistra bene vermi Centers queste è testa a testa con con Hillary Clinton nello Iowa e vedevo stamattina a un vantaggio che sembra incolmabile nel secondo Stato dove si voterà
All'inizio di febbraio cioè nel mio campo share quindi anche qui una cosa sicuramente e più complicata di quello che non sembrava all'inizio gli strateghi di Hillary Clinton dicono che si preparano una campagna lunga
Che potrà andare avanti fino ad aprile-maggio cioè non non credono loro stessi che Hillary Clinton sia in grado di dare il colpo danno cauto già all'inizio ha febbraio-marzo
Il e anche qui il fenomeno Sanders un fenomeno per certi versi simile a quello che abbiamo visto in Gran Bretagna con l'elezione di di di Corbin alla leadership laburista cioè
Qui abbiamo quello che possiamo definire un populismo di sinistra il fenomeno speculare rispetto a quello
Di di Donald Trump a destra questo ha costretto la stessa Hillary ha una forte correzione di rotta nella sua campagna cioè Hillary Clinton ha spostato le sue tematiche molto più a sinistra rispetto
Quando era partita appunto per andare all'inseguimento dei consensi di
Di Sanders
L'emergere di questi due fenomeni punto Tramper Sanders evidenzia quella che la fondamentale estrema polarizzazione
Del dello spettro politico statunitense
Se si se si va a vedere i sostenitori del partito repubblicano e del Partito Democratico come si definiscono
All'interno del Partito repubblicano la grande maggioranza si autodefinisce conservatore non moderato e negli Stati Uniti il conservatore significa veramente di destra
Allo stesso modo rifare sostenitori del partito democratico e la maggioranza
Adesso si definisce illiberale non moderate quindi per noi significa decisamente di sinistra
Quindi
Sicuramente è una polverizzazione che se sta riflettendo sulla sul processo elettorale
Addirittura io non mi sento di escludere completamente dal novero delle possibilità quello che definisco lo scenario fine di mondo cioè che si arrivi a una sfida Trump difendersi a novembre che sarebbe
Probabilmente catastrofica per gli Stati Uniti ma non solo per gli Stati Uniti tuttavia è uno scenario che
Penso si possa ancora ritenere improbabile
Secondo me nonostante tutto questo quadro le probabilità sono ancora a favore di una nomination democratica per Hillary Clinton
E alla fine di una
Vittoria di Hillary Clinton se non altro innanzitutto per una dinamica demografica
Candidature una candidatura repubblicana specialmente se estrema come quello appunto di Taranto più ancora i Têtes Crus lodo rappresentano ormai una parte che ormai è minoritaria del
La società americana
Quindi un fattore innanzitutto demografico cioè quella coalizione di minoranza e che ha eletto Barack Obama cioè donne neri latinos Giovanni abitanti delle della Western esco studi
Tutto sommato dovrebbe reggere e del sempre più maggioritaria negli Stati Uniti poi c'è anche forse ancora più importante la dinamica demografica comunque quella
Economica perché la ripresa americana certamente non non impetuosa però c'è
Stati Uniti crescono più dell'Europa se questa dinamica persiste questo sicuramente confit alle vele di Hillary Clinton ecco questo potrebbe essere il fattore
Conosciamo avesse questa dinamica sostanzialmente positiva dell'economia americana si inceppa se in qualche modo lì potrebbe avere
Delle delle difficoltà e il
Comunque alla fine avremo e qui chiudo una America comunque più ripiegata su se stessa comunque più lontana dall'Europa e dalle sue difficoltà
Grazie
Grazie alle leggi
Io
Richiedere agli organizzatori se posso poi magari sfocia dieci minuti con dieci minuti in più oltre all'una perché mi piacerebbe anche avere un
Almeno lasciare la possibilità chi vuole di
Di porre qualche questione fare qualche domanda professor Bragaglio fino fino a questo momento qua coi fiocchi negli ultimi due tre decenni l'ASI è sempre stato un elemento di stabilità
Nel mondo e anche nell'economia globale sembra che questa situazione sia sia cambiato comunque stia cambiando arrivano e arrivano degli shock dalla
Dalla Cina e in particolare mentre ad ANAS cosa dice
Ma gli shock sono semplicemente dovuti alla miopia dei mercati e anche delle imprese che hanno scommesso sul Linden definita continuazione di queste tendenze
In realtà rallentamento della Cina e del tutto normale del tutto fisiologico
Naturalmente disturbo e non cinesi ma
La Cina non ne può niente cioè per diciamo che a livello di struttura sociale e altre cose del genere a tempo credo che arrivasse questo rallentamento testato fosse pericoloso da parte dei dirigenti cinesi
Di cercare di continuare con tassi alti
Per qualche tempo in più
Tutto sommato la Cina può contare di non dovere niente nel resto del mondo e il resto del mondo che deve fare i conti con una con la Cina io sarò rapidissimo perché non si può trattare un argomento come l'Asia in pochi minuti con un minimo di
Dettaglio ma possiamo dire questo che modello cinese
Dal nome stesso di Cina in cinese che vuol dire il paese del mezzo che la Cina in posizione centrale il resto del mondo deve ruotare attorno alla Cina con una sorta di armonia
Tradotto in in politica economica il dollaro deve essere sostituito come moneta globale da un paniere di monete in cui il dove lo stesso continuerà a essere
Il primo ma sarà un primo con una percentuale ritocchi
E non è un caso che lo yuan entrato nel paniere con cui si calcolano i diritti speciali di prelievo che può essere l'embrione di questa moneta
Potrebbe anche darsi che il due mila sedici veda degli sviluppi in questa posizione perché tutte le monete tradizionale euro
Il dollaro sono tutte piuttosto deboli come fondamentali la Cina parte come moltissime riserve
Una piccola osservazione
Sulla Cina come Paese economia di mercato come quello che diceva il dottor Spada io capisco la sua posizione ma non si può chiedere ai cinesi di continuare a sottoscrivere il debito pubblico italiano per cui sono il principale detentore
E poi di accettare delle varie aveva commerci purtroppo ci porteranno a del
Trattative due per noi proprio questa Europa che appare spopola tra aveva di fronte degli interlocutori piuttosto piuttosto duro
Veniamo rapidamente agli altri quattro gruppi che possiamo vedere in Asia il Giappone lindi ai Paesi dell'AGEA Anna cioè le Tigri asiatiche e in qualche misura anche la Russia
Il Giappone e quello che mi preoccupa di più
Perché ha il debito che conosciamo che è assolutamente fuori dal mondo dovuto solo al fatto che se lo tengono tutti giapponesi che fanno finta di prendere interessi ma non li prendono e mettono tutto nei conti correnti postali
Ma al di là dei questa un deficit un oltre al debito è un deficit che vuole aumentare ancora per stimolare l'economia che tragicamente non risponde a questi stimoli
E la sua bilancia dei pagamenti una bilancia sono tuttora bilancia commerciale
E che sempre tradizionalmente è stata attiva sta chiudendo si sta arrivando al al pareggio potrebbe andare sotto il pareggio nonostante il greggio costi meno
Quindi vedo qui una debolezza strutturale non è un caso che le grandi multinazionali giapponesi sono tutte ormai proiettate sull'estero
E considerando sempre il Giappone la loro casa ma lo sviluppo si fa all'estero quindi attenzione a un Giappone che potrebbe avere dei sussulti non previsti
Poi abbiamo tra l'altro una cosa che che lascia molto perplessi è l'ultima l'ultimo dato del PIL ENEL sarebbe stato il terzo quei primi dati che aveva il segno meno quindi recessione
Miracolosamente succede che dopo venti giorni dice abbiamo fatto la revisione contabile da meno uno passato più due
E noi ci crediamo noi non crediamo i dati cinesi facciamo bene ma forse non è l'unico Paese in cui vanno guardati con
Una certa una certa scetticismo
L'india l'India rimasta curiosamente al di fuori di tutte le tensioni completando e con questo nuovo Primo Ministro con questo nuovo Governo
Non si sa bene come riesce a tenere su un consenso avessimo in questo mondo in cui in tutti i paesi ci sono
Un gran numero di fratture divisioni in questo momento dice l'India sta andando bene
Prevede di crescere al dieci per cento quest'anno cosa che mi sembra assurdo ma
Anche fosse solo lotto sarebbe un bel risultato
Ed è interessante perché l'India in fondo a a differenza della Cina saltato o cerca di saltare
La seconda fase dell'industrializzazione cioè quella dell'industria pesante e passata subito i servizi fa metà del software elettronico del mondo
A delle un diciamo una potenziale un potenziale sulle nuove
Tecnologie che è altissimo più alto di quello della Cina per conto quando ho fatto un'autostrada cinese sono belle un'autostrada indiana sono belle fatte ma non ci sono le uscite
Perché non ci sono le uscite perché la Tosato la fa il Governo centrale e le uscite gli svincoli devono farli quelli locali e non si sono coordinati tra di loro ecco sull'India vedo questo
Tipo di pericolo ma
In questo momento gli dovrei comunque un buon credito per i prossimi mesi e trimestri
Forse quello migliore che si può dare
A questi Paesi
Veniamo alle tigri asiatiche qui il discorso
è un discorso difficile perché abbastanza frammentato in linea di massima questi Paesi anche geograficamente separati stanno
Come agendo sempre più verso il contradditorio quindi stanno creando un'entità
Potrebbero arrivare una forma di moneta quali sono già arrivati a una messa in comune delle riserve in caso di emergenza potrebbero quindi avere
Un una crescita che comunque si distacca anche dalla Cina anche se la Cina rallenta questi soprattutto quelli dove ci son più tecnologie nuove le Filippine per esempio anche lo sono messo in una certa posizione
Apparteneva Correa che ma naturalmente abbastanza bene
La Cina diventerà una grande Corea cioè tassi di cinque sei per cento all'anno e quello cioè quello che forse
Tra Ina il mondo
Finalmente uno sguardo alla Russia o meglio se vogliamo Allasia russa ex sovietica
E quello che qui mi ha sempre colpito che ci guardiamo le democrazie anche quella cinese ignorare allentamento ma quella russa in collasso
E questo già si traduce oggi nel fatto che una buona parte della Siberia cinese
Solo che i cinesi sono molto attenti a non creare
Fastidi con il vicino Russo quindi è
Una migrazione stagionale che va al di là del primo suoi e poi ritorno è sostituita da un'altra
Ma tra Cina quei vedi la Cina vuole diciamo espandersi col massimo di di tranquillità e di pace
E e nel fare questo
Vuole stringere accordi con la Russia la voce al petrolio benissimo quindi ricordo al suo asse che tiene unito parte centrale del continente e precisamente
Questo contratto trentennale di fornitura petrolifera con cui la Russia viva altrimenti vorrebbe diffamare quei prezzi attuali quello là non sappiamo concreto e ci sarà
Stabilito ma non sono quelli di mercato giorno per giorno su delle cose delle medie più lunga e che quindi la ma metterà in funzione più stabile
E quindi avremo una situazione di questo genere insomma mi sembra non hanno vissuto pericolosamente per fare una previsione non non non illudiamoci di avere tutto facile il vecchio detto verranno bisogna estrosi
Sì aggiusta molto bene a queste cose vorrei dire che siccome non bisogna mai negarci non bisogna fare dell'ottimismo di maniera
Bisogna tenere conto di una possibile prospettiva
Che il mercato globale si spezza
Perché cioè di fronte a un petrolio che va giù allora ci siano dei canali privilegiati lungo periodo che hanno un prezzo superiore diverso come quello lì della Cina che tutto questo flusso che è andato avanti così bene per tanto tempo
Di fronte a delle borse che hanno le convulsioni se non si fa nulla
Non ci sarà più la Borsa come parametro non ci saranno più il prezzo di Borsa come parametro già adesso abbiamo accordi privilegiati di grandi molto di
Di grande tipo gli Stati Uniti stanno proponendo accordi privilegiati a noi
Non sappiamo se accettarle ecco questo è l'altro punto sugli Stati Uniti che è molto importante
Per noi questo TTP hanno apparentemente concluso il TTP con dieci Paesi asiatici ma i tempi di approvazione di questo sono lunghi per cui sembra soprattutto un annuncio pubblicitario
Ecco speriamo te l'anno passi in questa maniera e che possiamo ritrovarci in un anno non digesto REL due mila diciassette
A parlare veramente di crescita e di stabilizzazione
Grazie professore siamo sicuramente in tre
In un
In una seconda globalizzazione il diversa da da quella seguita
Alla fine della guerra fredda e questo sicuramente credo comporta il rischio proprio di spaccature all'interno all'interno dell'economia globale stessa molto interessante
Professor Zanatta su America latina
Abbiamo la caduta di un gigante si fa per dire caduta che gigante e però abbiamo l'emergere forse dell'Argentina qual è la situazione
Vedremo come dunque
Cercherò anch'io in cinque minuti otto minuti naturalmente di farne un
Un panorama che ci consenta di orientarci in un continente così eterogeneo
Io tra l'altro non sono nemmeno un economista un profilo molto diverso da chi mi ha preceduto e quindi
Anzi faccio lo storico etico per storico forse posso sembrare la persona meno indicata per fare previsioni non gli storici si suppone riguardino all'indietro
Però no lo storico e realtà può fare previsioni benissimo anzi compì in coscienza degli altri perché noi storici tendiamo a pensare che tanto quello che accadrà è già accaduto in qualche modo
E sarà un qualche modo diverso ma siamo preparati ecco magari non sarà nel due mila sedici ma prima o poi accadrà e in effetti se noi guardiamo l'America latina di oggi ci troviamo un passaggio storico che ci fa pensare che
Diciamo sicuramente in un momento di cambiamento di svolta di cambiamento del ciclo storico politico ma la sfida davanti alla quale si trova l'America latina non è così nuova in fondo è una sfida che ha già vissuto ed è una sfida che
Non è detto che tutta l'area affronterà in maniera univoca certo se devo guardare l'America latina soprattutto per uno che studia l'America latina da tutta la vita beh intanto
Partiamo dalla nota di ottimismo come avete visto non c'era l'America latina nelle pagine dell'Economist che porta bene di questi giorni perché abbiamo visto
Paura attentati tragedie di ogni genere l'America latina non c'era e per chi studia l'America latina che è abituato a essere un pochettino la Cenerentola
Questo è già tutto un sintomo è un sintomo giustificato perché in fondo senza farne un paradiso perché il paradiso non esiste notoriamente e se esiste non è incerto in America latina ma
Se guardiamo l'America latina da o continente che cresce da dieci o quindici anni a ritmi relativamente sostenuti
Ha conosciuto un processo di mobilità sociale che ricorda per certi aspetti l'Europa degli anni cinquanta sessanta persino la disuguaglianza e un po'diminuita
Non ha grandi problemi geopolitici eh quelli che Ali sta risolvendo il disgelo su Cuba
Ci sono luci ed ombre a dire la verità ma prendiamolo come un dato sicuramente in controtendenza in questo mondo così indemoniato
In Colombia dove c'è l'ultimo conflitto civile che ancora sussiste in America latina si sta arrivando alla pacificazione del sito in Venezuela è che l'aria di crisi più drammatica ma io francamente ero tra coloro che ci si aspettava e ahimè un po'ancora mi aspetto il pericolo del bagno di sangue però tutto sommato ancora non è accaduto i meccanismi
Politici stanno correlativamente tenendo quindi se uno guarda l'America latina degli ultimi dieci anni e guarda al resto del mondo perché non essere contenti se guardiamo dove eravamo e dove siamo oggi effettivamente il panorama
Positivo
Però
Però andiamo a vedere alcune distinzioni andiamo a fare alcune distinzioni orientarci in questo panorama perché in fondo oggi l'America latina si trova esattamente dove questo si era facilmente prevedibile che si sarebbe trovata cioè
Dopo dieci anni di crescita mobilità sociale eccetera eccetera il ciclo è cambiato
Per intenderci in questi dieci anni l'America latina è cresciuta tutto sembrava che non importa asse nulla il modello economico non contava
Cresceva al Venezuela iper nazionalista o le qua Dori per nazionalista o l'Argentina IPA nazionalista con economie chi USA e controllate e crescevano il Perù la Colombia il Messico con il Cile nemmeno parlarne con economie aperti
Tutti crescevano eh ogni nave che già
Il vento in poppa ma
Va forte anche se il vento e tanto
Però si sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il momento di vedere chi aveva
Scusate la citazione dotta come della favola dei tre porcellini è costruito la casa solida e chi l'aveva fatta di paglia cioè chi aveva approfittato del ciclo favorevole per mettere su una casa solida
E chi invece aveva approfittato per fare ciò che spesso in America latina è stato fatto approfittare del ciclo positivo per costruirsi consenso e sperperare ricchezze
Allora se noi andiamo a vedere ora che siamo arrivati a questo momento ed è il momento un po'dei bilanci andiamo a vedere chi ha fatto la casa con i diversi materiali
Vediamo un paio di cose la prima è che è vero l'America latina è cresciuta
è cresciuta anche a ritmi sostenuti ma è cresciuta molto meno di quanto avrebbe dovuto crescere in realtà l'America latina si è avvicinata l'Europa se vogliamo dire così si è allontanata dall'Asia
Se noi facciamo il paragone tra l'America latina e e gli altre aree emergenti del mondo vediamo che l'America latina è cresciuta tendenzialmente mediamente meno
Allora lì ci sono dei problemi strutturali
Varati problemi strutturali e lo sanno gli storici dell'economia che non sono storico l'economia ma distorcere economie se lo dicono dalla vita tendono ad essere sempre quelli e sono io l'
Lo strettamente collegati con quello finirono mio breve intervento a problemi politici che sono a loro volta collegati io credo a problemi culturali di più lungo periodo
Quali sono questi problemi strutturali bensì è scarsa produttività
L'economia latinoamericana e poco produttiva c'è poco da fare nemmeno nelle epoche di grande crescita aumentato in maniera significativa cioè i tassi di produttività il capitale umano e poco formato si investe in poco sul capitale umano
Il mercato del lavoro legato da lacci corporativi di antichissima origine quasi inamovibili
Il clima economico il clima economico in molti Paesi continua a essere un primo stile qui appunto rinvio in maniera soli implicita da questa eredità culturale che vede sostanzialmente delle con la mia di mercato negli settima individuale quasi un peccato quasi un peso da apportare un peso necessario ma da emendare il più presto possibile
L'innovazione la ricerca sull'innovazione la l'investimento su innovazione ricerca e l'America latina continua e se la percentuale ahimè molto bassa
Molto bassa del PIL di ognuno di questi Paesi e infine le infrastrutture così importanti in un continente dalle distanze enormi quindi
Va bene c'erano cresciuti siamo cresciuti siamo cresciuti quanto si era da aspettarsi no
Ci sono ancora lì dentro ci strutturali chi li ha risolti meglio chi non li ha risolti affatto o addirittura li ha messi sotto il tappeto e questa è la seconda osservazione da fare perché se noi guardiamo l'America latina non c'è dubbio che
Oggi è in recessione certo benissimo però non è tutta in recessione
Perché se noi
Guardiamo ai Paesi dell'area occidentale e anche qui c'è un fattore storico culturale che li lega maggiormente modelli europei
Se noi guardiamo all'Argentina Venezuela il Brasile ognuno a suo modo sono Paesi o fare mio in recessione il Brasile ha perso più del tre per cento il Venezuela in caduta libera
Allora quando guardiamo alla recessione generale vediamo che questi tirano giù intere emisfero l'intera regione ma se andiamo sulla versante del Paci i figli con non è che ci sia nemmeno lì la meraviglia però il rallentamento c'è stato ma le previsioni sono ancor di economia che crescerà fra il tra il quattro per cento
E fa una bella differenza fa tutta la differenza nel mondo
Quindi già queste alla differenziazione da
Come dire che ci consente di
Stilare alcuni bilanci e i bilanci sono al di là di ogni considerazione di tipo politico ideologico che le economie chiuse mio nazionaliste dell'area occidentale
Quando si quand'è arrivato il momento di fare i conti sono state la casetta di paglia che è stata spazzata via
Dal suo figlio del lupo mentre le casette non dico che fossero in cemento armato dell'area del Pacifico con le loro economie aperte e dinamiche sicuramente si sono rivelate più resistenti
Tant'è vero che viene a pensare che ora i porcellini scusate se continuo con questa metafora non so come mi sia venuta mai porcellini dell'area dello della dell'Atlantico forse iniziano a pensare che valga la pena di andarsi a riparare nella casa
Più solida del Pacifico il primo caso è quello dell'Argentina di questi giorni
L'esito elettorale indica chiaramente un cambiamento di paradigma sia politico che economico piuttosto netto da parte dell'Argentina è stato anche al dichiarato
Allora se queste Panorama e finisco
Noi possiamo dire che l'America latina c'è chi ha lavorato un po'meglio cioè che ha lavorato un po'peggio
C'è chi
Cammina su un terreno più solido chi viceversa si trova davanti a grandi problemi molto più grave in Venezuela pericolosi in Brasile e in Argentina col
Una sfida non da poco
La vera sfida però mi sembra che a questo punto più che sul terreno dell'economia sarà nei prossimi anni sul terreno della politica
E su questo io non sono storico l'economia e lo ripeto Massi sono uno storico dei fenomeni populisti e me ne occupo da vent'anni quando ancora
Non se ne parlava nemmeno da noi su questo sì che dobbiamo fare una riflessione perché questo continente che all'apparenza vive molte meno contraddizioni di tutti gli altri continenti
Una contraddizione insoluta e non è da poco c'è la e l'abbiamo vissuta negli ultimi dieci anni e non sparirà certo in questi giorni
E cioè
In America latina ma io penso che questo problema esista anche nella storia europea e nella storia europea finita la guerra fredda questo problema storico sta ripresentando sì
Non esiste un consenso generalizzato sui
Valori fondanti dell'ordine politico esistono dei concetti di democrazia per intenderci in competizione tra loro per semplificare possiamo dire la contrapposizione che esiste fra i modelli tradizionali di democrazia rappresentativa di tipo liberale
E modelli di democrazia populista
Non entro naturalmente nel merito perché bisognerebbe entrare in termini di concetti di realtà storiche ma sono modelli antagonisti quindi attenzione agonistici da antagonisti si tra di loro
Attenzione perché questo significa che il populismo non è una semplice febbre della democrazia che basta prendere l'aspirina il populismo è una sfida i fondamenti stessi per ragioni storiche in America latina è particolarmente forte questa sfida rimane
Allora questa sfida rimarrà anche nel futuro oggi sicuramente il populismo del riflusso a differenza che in passato oggi populismo non viene rovesciato dal golpe militari e quindi compie il suo ciclo guardiamo il caso del Venezuela guardiamo il caso dell'Argentina
Penso che con il tempo vedremo persino i casi che appaiono oggi più solidi di bolidi ed Ecuador
Compie il suo ciclo e quindi sì esaurisce e solitamente come capita con il populismo lascia un'eredità di fallimento economico e di autoritarismo
Politico però attenzione il populismo nella tradizione politica latinoamericana sempre governato molto male ma è sempre stato straordinariamente
Forte e potente nella capacità
Di impedire agli altri di governo i di governare vale a dire che tutti i fenomeni di apertura economica e politica di liberalizzazione e con che politica a cui si sta assistendo oggi in America latina e che sono concreti che sono reali hanno storicamente prodotti in America latina un rimbalzo
C'è una contrapposizione solitamente fondata sulle mento strutturale più resistente della storia latinoamericana
Che la diseguaglianza sociale una rimbalzo di tipo populista bene la contrapposizione la competizione fra democrazia rappresentative e populismo continuerà e potrà avere degli effetti destabilizzanti sia sul piano politico ossia naturalmente sulla stabilità e prevedibilità economica
Molte grazie professore estremamente interessante anche dal punto di da un punto di vista europeo perché comunque questa divisione tra quelli che possono essere definiti Forsin attivisti e dall'altra parte il localistici e quelli che aprono con i quali chi critichi vogliono chiudere
è una delle questioni essenziali che probabilmente attraverserà anche la politica ancor più forse dello scontro destra sinistra nei prossimi anni mi sembrano le questioni
Essenziali quote grazie
E l'Africa da questo punto di vista certe volte sembra un po'
Eccentrica rispetto al resto del mondo però immagino che i disegni i riflessi riflessi di questa situazione frammentata nel mondo
Si sentiranno anche cric professor Savona prego forse lo è meno eccentrica in un certo senso mi doveva dire che
L'Africa è un'area che non sempre prende parte a queste tavolate quindi buon ultimo anche
Arriva la convocazione
Per una Regione che se le sudata in qualche modo nostre sudata io ma anche delle slide con qualche dato qualche mappa non so chi chiede di farle partire maggiore dovevano essere caricata in
Faccio senza
Sono
Ah ecco
Dichiarazione
Se lei sudata attraverso un quindicennio di dati economici
Senza precedenti per questa Regione straordinari si può dire abbastanza serenamente dire tra il due mila due mila quattordici volendo potremmo risalire anche un attimino prima
I i numerosi Paesi dell'Africa subsahariana sono quarantanove in un'area grande come settanta volte la Germania hanno registrato tassi di crescita come non avevano mai fatto prima cinque virgola sei per cento certo di mediano
Certo raggiungibili da paesi che parto la livelli povertà ma molto di povertà molto
Elevati e quindi possono ambire ad un passo di crescita sostenuto ma è un livello medio che include in realtà anche un buon numero di Paesi che hanno ha raggiunto il sette otto per cento per diversi anni dall'Angola Ruanda
Alla Nigeria il Mozambico
Questa fase di crescita tra l'altro ha contraddistinto anche sopra dove gli ultimi anni un incremento delle relazioni tra Italia e Africa subsahariana gli scambi
Commerciale in termini di incremento della Expo di merci l'ultimo anno per il quale
Abbiamo dati registrano quasi in più nove per cento
Dopo un periodo quindi a di rottura rispetto alla fine alle fasi precedenti che hanno contraddistinto la Regione il due mila e quindici però alla sciatto un'eredità di tipo diverso sarà il l'area come ripetendo in buona misura
Anche sviluppi presenti a livello globale ha imboccato la direzione meno chiara e netta con problematiche sia di carattere economico che di carattere
Politico dal punto di vista economico risente anch'essa
Della fine dell'andamento favorevole dei pezzi di materie prime tanto più che si tratta di un'area
Che esportatrice netta di materie prime
E quindi questo ci deve far chiedere quanto si ripercuote si ripercuoterà sull'andamento la crescita e la Regione
Dal punto di vista politico geopolitico non più tardi di una settimana fa l'episodio dell'attentato alla alla all'hotel splendidi vuole dura capitale del Burkina Faso
Ci ricorda come siamo in presenza di una fase di diffusione di fenomeni jihadisti
Anche in questa Regione Filomeno che rende che crea instabilità e che quindi rischia di rendere nuovamente e poco accessibili
A operatori economici esterni alcune aree
Del continente
E questi sono i due punti su cui adesso voglio a concentrare un momentino la tensione poi chiuderò richiamando
Alcuni paesi per i quali il due mila sedici presenta momenti ove in particolare momenti elettorali particolarmente delicato primo aspetto quindi
La crescita economica un lungo periodo sostenuto di relativi successi
Per la Regione a che cosa sta accadendo un modo di provare a guardare la le trasformazioni in corso gli quanto la Regione stia frenando era affrontare le prospettive di crescita a
Pubblicata Fondo monetario internazionale prima della fase di rallentamento o di crollo della l'andamento dei prezzi
Nelle principali materie prime ha quindi le le prospettive di crescita relative al due mila e quindici due mila sedici formulate dal fondo nel due mila e quattordici
E le ultime stime di crescita sempre per questo biennio riviste per cui gli ultimi dati che abbiamo a disposizione
Nel nell'ottobre del due mila quindici quindi a all'interno di questo biennio qui trovate
Non le trovate ancora lo trovate adesso
Un grafico che dimostra e dimostra a livello aggregato all'estrema destra questi dati relativamente all'intera Africa subsahariana quindi con la colonna celeste chiaro vedete la crescita media tesa tra il due mila e qui dice due mila sedici
Per la Regione prima della del crollo
Dei prezzi della delle principali materie prime
E le stime di cresce invece riformulate tre mesi fa con la colonna zur più scuro
La colonna rossa che riporta di ribadisce enfatizza il terreno positivo o negativo del sale del del della della della variazione avvenuta tra le due stive
E poi più a sinistra trovate lo stesso tipo di dato per otto economie potremmo anche dire
A grandi nelle principali economie della Regione
Che cos'è accaduto quindi l'Africa subsahariana come altre aree adesso complessa rallentato in maniera
Abbastanza marcata si prevedeva endemica quattordici un'attesa per questo biennio attorno al sei per cento di crescita che es e scesa al quattro per cento con dati di ieri anche sotto
Il quattro per cento
è interessante però andare a vedere l'andamento di alcune economie dal punto di vista è individuale
Troviamo purtroppo
In questo andamento di quindi contrazione della crisi e che non è necessariamente ma riduzione delle previsioni di crescita
Le principali economie della Regione cioè la Nigeria in Sudafrica e ancora la Nigeria Angola sulle economie che dipendere in maniera importante da petrolio naturalmente
Il Sudafrica sembra subire una contrazione minore ma in realtà si tratta di una contrazione particolarmente pesanti per un'economia che non aveva i tassi di crescita
Degli altri Paesi
Se vogliamo però le altre economie qui rappresentate ci accorgiamo che l'andamento non è così univoco ci sono Paesi che hanno visto crescere le prospettive di crescita tra secondo il fondo
Tra il due mila quattordici due mila quindici e prospettive degli anni in corso due mila quindici due mila sedici
L'Etiopia su tutte
Ma anche il Kenya in Senegal pur marginalmente hanno
Sono state rischi vate in positivo
Le loro prospettive lo stesso Mozambico RAR la contrazione e marginale quindi sia
A una sorta di divaricazione tra forchetta delle performances economiche
Di questi dei paesi della Regione che si muove in maniera più variegata risparmi rispetto a quanto non facessero in precedenza
Sempre in maniera sintetica l'altra grande evoluzione in corso sul piano geopolitico la comparsa di quello che possiamo intendere come un nuovo fattore la Regione
Anche in Africa subsahariana sono arrivate esperienze di mia insurrezioni otterrò risma di carattere jihadista che non è un tratto tipico della Regione siamo soliti associare la Regione
A la frequente diffusione di conflitti armati mai Cahill elemento religioso di questi conflitti è un elemento relativamente nuovo
Questa mappa vita un'idea della distribuzione importante
Dei principali movimenti jihadisti Dabo Acquarama con quei bolli grandi che rappresentano l'intensità delle violenze nel nord della Nigeria a Al Qaeda nel Maghreb islamico quei polli gialli nella zona del Mali
E a scemare naturalmente in su nella nella ex Somalia è al confine con il Kenya
Per entrambi interpretare meglio la diffusione di questi episodi che ho detto sulla da Tikrit si sono presentati sono andati crescendo negli ultimi anni
è importante però anche tener presente a quella quella linea che ho cercato di tracciare
In maniera sicuramente artificiosa una sorta di linea di pennarello da da sinistra
A destra che rimarca la differenza tra un'area del centro nord del continente a prevalenza musulmana in area nel centro-sud a prevalenza cristiana naturalmente non esista un confine questo tipo si tratta di una di un'area di passaggio
Culturale religioso molto più
Sfumato a questa importante perché se guardiamo l'ultimo elemento di questa mappa
Quelle frecce gialle che danno indicazione delle principali crisi armate che si sono avute nel continente
Negli ultimi cinque dieci anni vediamo che un buon numero ruotano attorno
A questa faglia dalla crisi accostavo Oria ormai lasciata alle spalle
Al male in qualche misura la Nigeria soprattutto la Repubblica Centrafricana
E così li accetto un'intera parte del continente quella
Meridionale
Un buon numero di Stati che non sono stati toccati a questo tipo di
Fenomeni
Quest'anno a che cosa ci aspetta i Paesi sono tanti le dinamiche saranno molto diverse possiamo provare a indicare alcuni Paesi da attenere più
Da più da vicino da monitorare più da vicino anzitutto Nigeria Sudafrica le due principali economie della Regione la Nigeria un problema ha molto importante con una il crollo degli introiti derivati derivabili
Dal petrolio e viceversa l'incremento delle risorse necessarie a sconfiggere
Boco avranno il Sudafrica sta attraversando una crisi economica e politica ha molto importante gli ultimi dati danno una cresce economiche per quest'anno attesa anche sotto l'uno per cento lo zero sette per cento
E c'è una evidentissima crisi di leadership da parte di
Giacomo Zuma nell'anno ci saranno alcuni Paesi che avranno dei momenti elettorali cruciali come il grande Congo Kinshasa che è un Paese in importante cresce a un Paese storicamente molto problematico
E il Presidente in carica bisogna capire se rafforzare la Costituzione per correre per un ulteriore mandato Ghana e Zambia sono economie che hanno fatto bene ma che si sono indebitate ultimamente anche in questo caso ci sono due elezioni alle porte
Che potrebbero portare a una rovesciamento tra un'alternanza al governo
Ho voluto però anche sottolineare alcune
Di alcuni casi di storie a con prospettive più positive sicuramente l'Etiopia la Costa d'Avorio l'Etiopia ha attirato moltissima attenzione in questi anni sta crescendo a tassi molto elevati si sta ponendo
Come un economia trainante
Per all'Area del Corno polo esercitato attrazione
Presso investitori internazionali anche alla luce dei qualche difficoltà
Della Nigeria la Costa d'Avorio è ritornata in stata storica interne diversi decenni dall'indipendenza l'economia importante l'Africa subsahariana vissuto poi le fasi della guerra seri stabilizzate sta tornando a crescere
Bene anche sul Kenya col pur
Con i seri problemi di instabilità portati nelle regioni orientali del confine
Con la Somalia i tassi di crescita previsti sono piuttosto
Buoni quindi maniera da molto scheletrica visto che il tempo cerchiamo di stare nei tempi anzi sono già credo abbondantemente sforato a
Quali sono le implicazioni di questo tipo di evoluzione economica politica rispetto a una fase più compattamente direttore da dire positiva degli anni precedenti le performances economiche
Che stanno percorre creare caratterizzando i Paesi africani sono tendenzialmente meno positive in particolare per i produttori di petrolio ma ci sono ancora importanti portualità di crescita
E di APTV rivestimento incremento che delle relazioni commerciali con il nostro Paese e necessari però maggiore discriminazione tra vicende di Paesi a diversi dalla Regione che sono numerosi e anche
Rispetta i diversi settori
Sui quali puntare interna
è veramente veramente interventi estremamente interessanti fermatevi un attimo fermarvi ci hanno allungato i tempi abbiamo ancora dieci minuti se qualcuno vuole porre qualche questione c'è un signore
C'è un signore la non so c'è il microfono le stanno dando il microfono spento grazie cercherò di essere veloci anche dati i tempi
Due punti che su cui sto pensando da tempo probabilmente anche voi sono primo Cina il sistema finanziario parallelo cinese
Che ha sempre svolto un ruolo di polmone in un certo senso di questa economia ho l'impressione è un'opinione ma vorrei sapere da voi qualcosa di più che sia un po'collassato in questa situazione nel senso che non ha più svolto quel ruolo che ha svolto in misura assolutamente in quanto non quantificabile Sacchetti nessuno sa anche quanto sia
Già i dati cinesi son quelli che sono figuriamoci secondo
Il prezzo del petrolio così basso paradossalmente in passato era un beneficio enorme in questo momento
Ci sono statistiche che indicano a quale prezzo i bilanci statali dovrebbero
Vendere il petrolio e sono tutti
Particolarmente alti incluso quello dell'Iran che sembra avere un costo del petrolio di estrazione del petrolio bassissimo intorno decido
In e l'OSCE io ovvero
Americano perché ormai e ci sembra giunto per i produttori marginali assolutamente Capponi
Quindi probabilmente avremo un impatto economico forse domando a voi ma io parlo così ma alberghieri voi tutti dovete dirmi sai cosa ne pensate
Avremo nel due mila sedici
Un fallimento una serie di fallimenti nei produttori marginali Scialoja il
Un aggravamento dell'economia
Di tutti gli operatori dell'OIL americani Chevron eccetera e del relativo indotto ecco tutto ciò
A catena potrebbe portare guai un po'dappertutto ma soprattutto in Europa grazie mille prego
C'è c'è qualcun altro ecco ci sono due
Se si può arrivare nonché grazie
Graziani presente non mi chiamo Cristina Cannone io sono una studentessa di lingue
Sono iscritta una seconda lingua rete manda quindi è legata a mondo linguistico perché Federico Fellini diceva che
Folengo ICI e sette francese on-line
E allora mi chiedo ma noi in Europa abbiamo una moneta unica ma poi abbiamo ventisette lingue e voi non pensate che questo sia il vero problema della nostra integrazione grazie
Grazie cioè un'ultima domanda credo perché poi altrimenti sforiamo prego io sono Giosetta Capriati Foreign Policy Association noi oggi io vivo hanno your quindi seguo la campagna elettorale americana con particolare interesse sono praticamente d'accordo con quello che ha detto il dottor Ippolito secondo me Hillary vincerà la nomination e se non ci fosse Donal Trump vincerebbe le elezioni ma tono Altran c'è eccome
Parla alla pancia degli americani non deve raccogliere fondi perché miliardario
In essi dovesse prendersi come dice Marco dubbio queste la variabile importante e in politica né per sé inesperto Marco l'odio di porterebbe anche se oggi si detestano ma di porterebbe il voto degli ispanici
Allora la lotta sarebbe all'ultimo sangue grazie
Grazie a lei professore
Deaglio vuole cominciare lei
Quello che ha detto il primo intervenuto è sostanzialmente corretto
Il sistema finanziario parallelo o che cosa ha fatto ma in parte emerso in Borsa la borsa ha avuto una quantità del nuovo capitale che è assolutamente al di sopra di tutte le
Possibile aspettative nel corso degli ultimi diciotto mesi
E oggi questo è collassato
E quindi bisogna ricostruire tutto tenendo presente che la Borsa in Cina non è così importante come da noi giro d'affari Elettrogen raccontate rispetto al totale economica sono molto più piccola
E che il risparmiatore cinesi e quelli che vanno alla Borsa di Shenzhen che proprio quella dei titoli locali giocano in borsa come si diceva anche da noi una volta come giocavano al lotto
Quindi hanno questa cosa e questo è un modo di questo approccio che non ha niente di buono
Per un sistema moderno
Io penso che i cinesi creeranno una vostra cinese diverso già se ne vedono alcuni
Come regola che a noi sembrano stranissimo divieto di vendita quelli che hanno sopra una certa quota se le quotazioni scendono quello ma quella durissima cioè praticamente l'elemento speculativo viene scritto immagini
Quindi alcuni torneranno giocare al lotto
Quelli che restano dovranno invece un rallentamento dei tempi non più si gioca sul filo dei giorni o dei minuti
Ma saranno del tipi di certificati probabilmente nuovi che permettono delle vendette o il la diversa composizione del patrimoni soltanto
In tempi le più lunghi soltanto una volta al mese o cose di questo tipo
Per quanto riguarda
Il professor Petronio basso sicuramente non è più un beneficio ma perché non è più un beneficio sostanzialmente perché noi ti fronte a questo bonus che è molto meglio di tanti bonus fiscale non sappiamo che cosa farne
Perché le economie occidentali in qualche modo sono meno
Frizzanti produttive hanno già fatto le infrastrutture si dice pronto da completare c'era in linea di massima è così hanno già sistemi un certo tipo le la prospettiva della produttività totale
Fatta dalla Fondo monetario internazionale
Di un calo
E questo non è una bella cosa a me per noi né per il mondo la nel suo complesso
Sui fallimenti nel settore petrolifero questo è il punto in cui l'economia finanziaria tocca l'economia leale
E quindi se l'infezione arriverà l'economia reale passerà dal sistema petrolifero da quello che capisco io i grandi del petrolio ci sono assicurati con dei titoli
Controtendenza fino alla fine del due mila sedici
E poi però non più
Quindi a un certo punto le cattive valutazioni in bilancio delle riserve petrolifere che dovevano svalutare per la legge americana
Magari non emergeranno tutto e subito ma se non si trova con qualche rimedio il due mila diciassette potrebbe essere l'anno della verità su questo settore
Grazie Luigi vuoi dire qualcosa sono si illustrò giusto due parole non sono assolutamente d'accordo che sarà una lotta all'ultimo sangue perché
Noi assistiamo a una tribali Zazie oneri della Società della politica americana e sicuramente la tribù che come diceva la signora da tributi in attivisti quella di tanta una tribù molto
Arrabbiata molto vocale molto visibile
Però lo è proprio perché una tribù che si rende conto che sta diventando minoranza e sta finendo la parte perdente dalla storia
Perché gli Stati Uniti sono nazione che è cambiata molto continua a cambiare la nazione che ha approvato costituzionalmente il matrimonio che lei e la maggioranza della popolazione d'accordo e la locazione dove è stata liberalizzato in vari Stati e la marijuana
Paese dove la pena di morte sta diventando sempre più un'eccezione cioè un Paese sempre meno bianco sempre più colorato sempre più multiforme
Quindi io credo che alla fine l'America migliore riuscirà a prevalere
Grazie professor risanate carbone volete aggiungere poi qualcosa su questi tre oppure lo dico io sono una cosa la risposta all'unità dell'intervento della della studentessa e sicuramente c'è un problema di lingue che influiscono si senz'altro e questo probabilmente si dovrebbe aprire un dibattito su come è stata fatta l'integrazione europea e forse
Una discussione sulle correzioni ammesso che siamo ancora in tempo per farle che ci porterebbe anche discutere quello che diceva Paolo Magri all'inizio cioè la previsione che è stata fatta da a Davos ieri
Che sì c'è un punto di crisi possibile e drammatico nell'economia globale e in generale negli equilibri globali
E probabilmente quello viene dall'Europa e forse in parte questo dipende anche dal fatto che l'integrazione non è stata fatta tenendo conto per esempio delle differenze linguistiche
Io ringrazio tutti dibattito bellissimo arrivederci