Cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico 2015-2016 dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

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Incredibili
Qua
Come
Quella
Quindi
Qui
Otto ma
Mi
Dovuta
Qua
Quelle
Quello
Fa ora in ingresso in Aula il Presidente della Repubblica
Fuori Roma a Morlacco
Raccontava
Quando
Quando
Non
Ma
L'allusione di Eugenio Gaudio Magnifico Rettore della Sapienza Università di Roma più cultura e università per cambiare il Paese
Signore e signori
Oggi
La comunità accademica della Sapienza si ritrova in Aula Magna per i settecento tredicesimo anno accademico dalla sua fondazione
Il primo saluto ed un ringraziamento particolare va al Presidente della Repubblica per la sua presenza qui nella giornata per noi più rituale
Un saluto deferente ed un ringraziamento affettuoso se mi consentite perché il Presidente Mattarella si è laureata in Sapienza a detta di ventitré anni
Nella nostra Facoltà di giurisprudenza discutendo una tesi il cui titolo appare oggi singolarmente profetico dell'altissimo ufficio cui è stato chiamato
La funzione di indirizzo politico
Grazie ancora signor Presidente per essere oggi qui con noi
Porgo quindi cordiale saluto della Sapienza i membri del Governo a tutte le autorità civili militari religiose ai nostri studenti e docenti al personale
Un caloroso saluto I magnifici Rettori delle Università italiane
E dei rettori dell'università di Bruxelles e di Madrid che ci confortano con la loro presenza ed amicizia
Vogliamo oggi ribadire
Vogliamo oggi ribadire il nostro modo di intendere la cultura ed il ruolo dell'istruzione nella società contemporanea
Siamo chiamata impegnarci perché i saperi di cui l'Università è responsabile rispetto alle generazioni future divengano parte integrante in viva della cultura del Paese una cultura che costituisca un bene comune
Ma anche una risorsa anticrisi con una rinnovata dichiarazione di fiducia
I drammatici eventi dell'attualità a partire dei fatti che hanno sconvolto il mondo da Parigi a Beirut al Sinai fino all'attacco che solo ieri ha colpito l'università in Pakistan
Ci chiedono di non dare per scontato che la cultura sia universalmente riconosciuta come fattori di coesione di apertura la diversità e di crescita socio-economica
Siamo in piena sintonia con quanto il Presidente nel suo messaggio per il nuovo anno di fronte a un terrorismo che ci vuole impaurire condizionare ci ha solennemente consegnato
Non glielo permetteremo difenderemo le conquiste la nostra civiltà e la libertà delle nostre scelte di vita
Considerando l'anno accademico alle nostre spalle il primo risultato significativo è stata la rinnovata capacità di richiamo della Sapienza sulla popolazione studentesca
In anni di crisi e di demotivazione rispetto all'università anche sotto la spinta di campagna ambigue come quella sul valore legale del titolo di studio e sull'utilità stessa di studiare e laurearsi
La nostra prima responsabilità e priorità di impegno e mantenere una crescente attenzione per l'aggiornamento del modello di insegnamento e per la puntualità delle attività didattiche
Questa linea strategica di attenzione agli studenti alla qualità degli studi
Si è realizzata anche attraverso la ristrutturazione delle aule con un piano pluriennale mediante l'apertura continuativa di biblioteche sale di studio secondo le migliori pratiche internazionali
In quest'anno abbiamo delineato una politica attiva per l'orientamento l'altri l'alternanza scuola-lavoro il placement il rapporto con le imprese
Da qui la scelta di dar vita a innovativi corsi di studio attenti e i cambiamenti della società e alle richieste del mercato del lavoro
Così come l'impulso ad aumentar ricorsi internazionali in lingua inglese raddoppiati da sette a quattordici
La settima intangibile glielo sto chiudendo mostra una riduzione in Italia degli studenti provenienti da famiglie deboli mentre l'importo medio delle tasse universitarie un'entrata di circa il tredici per cento in sei anni
Gli atenei lamentano da tempo un sottodimensionamento dei finanziamenti ma ciononostante abbiamo realizzato una riduzione delle tasse universitarie del venti per cento per gli studenti delle fasce più deboli di reddito
Si tratta di una scelta che coinvolge circa un terzo degli studenti e rappresenta un primo passo per una politica chiara per allargare le basi democratiche dell'accesso all'università
Abbiamo rivolto particolare attenzione all'adeguamento del personale per le attività didattiche di ricerca
Pur nella ristrettezza delle risorse mediante procedure meritocratiche di reclutamento per circa quattrocento professori di ruolo e ricercatori
Abbiamo menta di fondi per gli assegni di ricerca istituito un fondo per la proroga dei contratti per i precari approvato un piano di reclutamento per oltre duecento posizioni di personale tecnico amministrativo bibliotecario
Per quanto attiene l'aria della ricerca e dell'innovazione l'Ateneo si è complessivamente confermato punto di riferimento italiano
Per le maggiori agenzie di rating internazionale sono state votate regolamenti nuovi e criteri trasparenti per l'assegnazione delle risorse è stata va atto una politica per l'acquisto di grandi attrezzature scientifiche volta dotare la Sapienza di un parco strumentale di alta qualità
Utilizzabile da tutti i ricercatori dell'università italiane ed estere
Abbiamo aumentato l'impegno per l'accesso ai finanziamenti europei in tale quadro è stata avviata la presenza strutturata di Sapienza a Bruxelles e sono state potenziate le collaborazioni con atenei internazionali di riconosciuto prestigio
Sul versante della innovazione Sapienza dato spazio alle venti europeo meter fare i cui protagonisti sono i giovani innovatori digitali
Ha proseguito con iniziative di formazione atte a favorire l'auto imprenditorialità di studenti e neolaureati anche con la stipula di specifici accordi per la valorizzazione dei risultati della ricerca ed i loro trasferimento
L'avvio del progetto saperi consentirà all'ateneo di sviluppare iniziative a supporto dell'innovazione e della creatività di studenti e gruppi di ricerca
In tale ambito la semplificazione dei regolamenti interni ha avuto come principio ispiratore il rilancio dei rapporti con la società col territorio con le imprese e col mondo della ricerca applicata
Potenziando la terza missione dell'università
è stato approvato anche il progetto culturale Sapienza che coinvolge l'intera comunità accademica ha preso avvio il caffè letterario ad Architettura
Ci sono stati venti strategici quali la sapienza di Dante il Cenacolo della Sapienza con la presentazione di libri anche di nostri flussi laureati stagioni musicali e teatrali mostre museali quali quella sui dinosauri
Tra gli eventi in cui ci siamo impegnati minimi da citare per non dimenticare che la rissa ove siamo impegnati in un'attività di supporto e di sostegno con i Ministeri degli esteri dell'università
Il tema della cooperazione degli scambi internazionali e tra quelli più importanti e centrali
Mi piace quindi ricordare una serie di iniziative
Tra cui il conferimento del dottorato di ricerca honoris causa ad Evo Morales Presidente lo Stato pure nazione della Bolivia a Susan Blumenthal consigliera Seta militare del Presidente degli Stati Uniti d'America
Non che il conferimento della laurea ad honorem in scienza dello sviluppo
E della cooperazione internazionale Rania Abdallah di Giordania
Un ambiente formativo fortemente improntato alla multiculturalità e di respiri internazionale certamente al centro delle aspettative di ogni studente universitario moderno
Per essere protagonisti di una stagione che rappresento un cambiamento di epoca
Abbiamo pertanto intensificato la nostra presenza nell'ambito di reti internazionali
Quali l'International Association University is l'Unione delle Università del Mediterraneo e soprattutto l'Unione delle università delle capitali europee dove Sapienza è stata eletta la Presidenza per i prossimi tre anni
Da sottolineare inoltre le relazioni con il Ministero degli affari esteri anche attraverso la Conferenza della cooperazione
Abbiamo quindi rafforzato alcuni partenariati strategici collaborando diversi progetti in Europa
Nell'area del Mediterraneo in Medioriente in America latina in Cina
A ciò si aggiunga l'impegno per un significativo aumento del numero di professori visitatori dall'estero e del numero di studenti in mobilità in e auto
Infine
I policlinici universitari peculiarità storica e valore aggiunto del nostro Ateneo
Un anno fa ci siamo impegnati a rilanciare
E rafforzare il loro ruolo anche attraverso esempi concreti di ristrutturazione ampliamento delle strutture esistenti
Abbiamo pertanto finanziate realizzato la progettazione l'appalto per la costruzione dell'edificio universitario da adibire a ricerche didattica per la Facoltà di Medicina e Psicologia nell'aria di Grottarossa
Abbiamo completato la ristrutturazione totale la messa a norma dell'obitorio e medicina legale
Il piano di riorganizzazione e ristrutturazione del Policlinico Umberto prima è stato approvato dalla Conferenza di servizi
è stato definito con la Regione l'assetto che consolida e rafforza la presenza e le attività assistenziali dei corsi e dare in medicina nel Polo Pontino
Il testo del protocollo d'intesa concordato con la Regione Lazio ha ricevuto da poco l'approvazione da parte dei Ministeri affianca anche la Regione ed in via di conclusione
Ma
Anche rispetto alla crisi che attanaglia le nostre la nostra società da lunghi e difficili anni la cultura deve avere qualcosa da dire e forse più ancora da fare
Il riferimento va qui al bel saggio che Giovanni solo di Mina dedicata al costo dell'ignoranza
è un libro spietato nella denuncia dei guasti del sistema italiano della conoscenza ma in cui allo stesso tempo l'autore testimone una forte fiducia nei confronti del sapere
La sua lettura ci fornisce un'ampia panoramica sulle molte declinazioni in cui l'ignoranza si manifesta nella vita del Paese condizionandone negativamente lo sviluppo e riproducendo di fatto vecchie e mai superate dicotomie
Povertà ricchezza inclusione esclusione centralità marginalità
Se vogliamo valutare lo stato dell'istruzione della formazione del nostro Paese possiamo semplicemente considerare due indicatori primari per i quali l'Italia si pone in una posizione di netta inferiorità rispetto alla media dell'Unione europea
La quota di persone fra i venticinque e sessantaquattro anni con diploma di scuola secondaria superiore la quota di persone fra i venticinque e trentaquattro anni con titolo universitaria
Anche quando registriamo qualche miglioramento le cose non vanno bene ad esempio il numero dei laureati aumentato fra il due mila otto e due mila dodici ma con incremento della differenza fra Italia e media europea
Da quart'ultimi siamo ora ultimi
Senza contare gli squilibri interni in Campania Sicilia e Sardegna la percentuale dei diplomati e di nove punti inferiore alla media nazionale
E di ben venti punti più bassa rispetto al Lazio un BR umbre trentino dove troviamo i risultati migliori
Ancora oggi molti indicatori collocano l'Italia ha un livello critico rispetto alla maggior parte dei Paesi dell'Unione europea colpisce in particolare
La quota di giovani tra i quindici e ventinove anni che non studiano non lavorano e non seguono corsi di formazione professionale e la percentuale più alta d'Europa
Ma quel che più allarma e che questo dato e più alto per i figli di genitori con la sola licenza elementare mentre più basso per i figli di laureati
La scuola e l'istruzione cioè non funzionano più da fattori di riequilibrio per i ragazzi provenienti da famiglie svantaggiate
In assenza di politiche adeguate per scuole università cultura le diseguaglianze attendono dunque a riprodursi attraverso le generazioni diventando allarmanti nel meridione d'Italia
Ma il discorso sul sapere e sui suoi costi non deve essere affrontato esclusivamente in un'ottica economicistica
Innanzitutto dobbiamo occuparci per la preoccupante riduzione dell'appeal dello studio conviene ancora investire tempo e risorse economiche sulla formazione
Dobbiamo riconoscere che nella percezione generale l'istruzione non rappresenta più quell'ascensore sociale che era solo fino a pochi decenni fa
La prima questione da porre con forza e dunque l'assunzione di una nuova centralità dell'istruzione come fattore strategico per la mobilità sociale per il miglioramento delle condizioni di vita e per la competizione internazionale
La seconda questione riguarda più da vicino le politiche pubbliche educative le scuole di ogni grado e naturalmente l'università devono tornare ad essere propulsori fondamentali dello sviluppo del Paese
La qualità e la formazione del capitale umano di un Paese producono infatti
Conseguenze rilevanti a livello non soltanto individuare ma di sistema sulla produttività e sulla ricchezza ma anche su altri importanti indicatori
Dall'allungamento dell'aspettativa di vita alla riduzione del tasso di criminalità
E per queste ragioni che appare urgente recuperare quella visione della cultura come bene comune cui ci riferivamo in apertura
Un bene costruito collettivamente e altrettanto collettivamente fruito che rappresenti una base indispensabile per la crescita personale e come collante sociale
Non è senza significato che tra i suoi principi fondamentali troviamo all'articolo nove della nostra Costituzione che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura la ricerca scientifica e tecnica
A tal proposito vogliamo ricordare quanto il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ha voluto sottolineare
Un Paese come l'Italia povero di risorse materiali e ritardo su molti fronti non solo economici dovrebbe mirare a investire nella scuola e nella conoscenza non sotto o sulla
Ma al di sopra della media degli altri Paesi
Molti sono d'accordo su cosa sia necessario anzi indispensabile fare
Aumentare i finanziamenti dell'Università dopo anni di progressività agli che hanno ridotto i bilanci alla mera copertura delle spese fisse comprimendo la quota da destinare alla ricerca al diritto allo studio e all'investimento
Valorizzare l'autonomia degli atenei la loro responsabilità conforme semplici condivise serie rigorose di valutazione i cui risultati dovranno guidare la distribuzione delle risorse
Avviare rapidamente il reclutamento straordinario di giovani ricercatori e finanziare un piano per la progressione di carriera per chi lo meriti tema su cui il Governo ha dato un iniziale segnale di attenzione
Garantire il diritto allo studio e la mobilità degli studenti che devono poter scegliere in base alle proprie vocazioni ed aspirazioni anche abbassando annullando le tasse per gli studenti meno abbienti in particolare nel Mezzogiorno
Tutte le persone investiti di responsabilità di governo sanno che le risorse necessarie a questo piano che rilanci veramente il futuro dei giovani e con esso quello del Paese sono concretamente mobilizzato ecco una vera spending review
Dettagli le spese improduttive al di sopra della media europea e d'intesa sul principale capitale di cui il nostro Paese Enrico il capitale umano
Ma la cultura
Il sapere e la loro trasmissione ed innovazione non sono riducibili solo a un problema organizzativo e di risorse
Seppur fondamentali per rendere possibile ciò che costituisce il fulcro dell'università d'incontro fra docente e di scelte
Per questo voglio ricordare quanto scrive Massimo Recalcati nel suo bel libro all'ora di lezione
Il maestro non è colui che possiede il sapere ma colui che Center in un rapporto singolare con l'impossibilità che attraverso il sapere che l'impossibilità di sapere tutto sapete
è interessante ricordare come riferimento di questa concezione del sapere il Simposio di Platone quando adatto né incontra Socrate
Allora a gattone
E stava sdraiato tutto sono l'ultimo posto qua sottratte dista inviti accanto a me perché anch'io possa fruire stando attenti con l'atto di quell'arca hanno che ti ha visitato l'hanno investito
E Socrate sedette replico sarebbe bello Catone se la Sapienza fosse qualcosa che può scorrere al semplice contatto dal più pieno più vuoto di noi
Come attraverso un filo di lana l'acqua scorreva tassa più colma a quella più vuota
Ma se anche la Sapienza esco siffatta in tal caso e un vero onore per me stare sdraiato accanto a te così credo mi colmerà ivi copiosa e splendida Sapienza
Platone sottolinea così l'impossibilità di una scienza infuso trasfusa influisca passivamente da sapiente al decente evidenziando invece la necessità di stimolare un sapere attivo
Il lavoro del docente quindi decisivo nella formazione all'individuo anche se nel nostro Paese oggi scarsamente considerato sia a livello economico che sociale
L'incontro con un docente come quello concerti liberi o con certe opere d'arte può cambiare anche profondamente la vita di una persona
L'attività didattica infatti non può essere limitata ad una dimensione meramente organizzativa informativa senza tener conto della funzione metodologica valoriale affettiva propria dell'educazione
E in ultima analisi ha come obiettivo la umanizzazione della vita
Lo sappiamo tutti un'ora di lezione può modificare l'andamento di una vita far cambiare direzione al nostro destino farci scoprire qualcosa che era rimasto sopito all'interno del nostro io
Questo può avvenire in qualunque fase nostra formazione dalle scuole sino all'università
Il docente non solo cose varie strade ignote ma come ci ricorda Platone nel Simposio può accendere il desiderio di un viaggio intellettuale
E questo può accadere in qualunque branca del sapere non solo nelle discipline umanistiche dalla filosofia all'arte ma anche in territori apparentemente più aridi dalla chimica l'anatomia
Dalla matematica la Ragioneria
Ognuno di noi a uno più docenti che non dimentica che hanno lasciato il nodo un'impronta indelebile come ci indica l'etimologia stessa della parola insegnare che vuol dire lasciare nell'altro un segno
Ricordiamo i maestri non tanto per quello che ci hanno insegnato ma per come ce l'hanno insegnato
Non tanto per il contenuto del sapere ma per l'accensione
Della scintilla dell'amore per il sapere e dell'aspirazione alla conoscenza ed in ultima analisi alla verità grazie per l'attenzione
Ora l'intervento di Fatima Zara ed Zeitun i studentessa dalla Facoltà di Scienze Politiche e Sociologia comunicazione e della Scuola Superiore di Studi Avanzati
Signor Presidente della Repubblica Magnifico Rettore autorità comunità universitaria finta gentili ospiti vorrei anzitutto porgervi il sincero e caloroso saluto
è un onore per me essere qui oggi come rappresentante del corpo studentesco dell'Ateneo quale studentessa di Scienze Politiche la leva della Scuola Superiore di Studi avanzati della Sapienza
In questo mio breve intervento vorrei condividere con voi il significato che hanno permesso e parole dialogo interculturale e ottimismo
Essere portatrice lingue culture e contemporaneamente per me motivo di grande orgoglio
Avevo otto anni quando mi sono trasferite in Italia un Paese nuovo una cultura nuova una lingua nuova e tanta curiosità i fogli di conoscere
Il dialogo e l'incontro con la diversità è iniziato subito e questo mi ha aiutato molto a crescere a livello umano e come forma mentis non che attendere consapevolezza
Che è più saggia richiede la propria persona tramite il confronto piuttosto che assumere un atteggiamento di chiusure di fiuto verso ciò che è diverso
Viviamo in un mondo e in una società sempre più orientati verso la compresenza di più culture e lo stimolo che riceviamo dall'esterno è quella di allargare i nostri orizzonti e per interagire con culture nuove prospettive
Uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per riuscire in questa sfida è senz'altro il dialogo interculturale all'insegna del rispetto reciproco ed è la consapevolezza che confrontarsi con la non significa
Competere per prevalere significa piuttosto crescere insieme arricchendosi vicendevolmente e sviluppando una coscienza critica della realtà che ci circonda
Oggi essere una studentessa in questa grande università mi ha permesso di entrare in contatto consulenti di diverse culture e provenienze
E mi ha indotto a riflettere ulteriormente sull'importanza del dialogo e del confronto come strumenti per combattere stereotipi e pregiudizi
E per riuscire a gestire vistosamente la diversità per riuscire in queste è necessario potenziare gli spazi di dialogo intenti confronto interculturale
Individuando le criticità ma soprattutto facendo emergere i numerosi esempi positivi
Mi piace pensare agli hanno interculturale anche sotto un'altra ottica non soltanto come confronto fra persone appartenenti a sistemi valoriali differenti ma anche come interazione tra i vari saperi che compongono la stessa cultura
Essere anima della scuola superiore mi ha permesso di vivere concretamente anche questa seconda prospettiva
Avere la possibilità di confrontarsi su temi importanti con studenti di Facoltà differenti invece ad uscire dalla propria confronto
A confrontarsi con colleghi che guardano il mondo dando le azioni diverso
Ad arricchirsi e perché no anche ad arricchire
Il risultato infruttuosa dialogo tra i saperi e la consapevolezza che la cultura e tanto più arricchente quanto che fa convivere al proprio interno diverse prospettive
Sappiamo bene che in questo momento
Cultura civiltà valori come dialogo e la convivenza sono sotto attacco
Ed è per questo che dobbiamo e appropriarcene impugnando il fieramente conto e con determinazione contro chi tenta di propagandare l'odio la violenza e vuole rinnegare la ricchezza insita nella diversità
Dobbiamo farlo come collettività e con i singoli come comunità accademica e con gli studenti dobbiamo farlo per tutti quei giovani come Valeria sorrisi che mancano all'appello di questo nuovo anno accademico
è una sfida che dobbiamo cogliere tenendo presente che come dice qualcuno quando un uomo con attestava la incontra un uomo con la penna l'homo quella pistola e non un morto
Mi sono sempre chiesta che cosa vuol dire essere ottimisti e devo ammettere che c'è una definizione che mi piace particolarmente
Essere ottimisti significa avere la saggezza e l'intuizione di muovere le cose in direzione positiva considerando che l'aspetto migliore pur rimanendo concentrati sulla realtà ed è questo io credo il tipo di approccio di cui abbiamo bisogno oggi soprattutto nei giovani
Essere realisticamente ottimisti
Tendiamo spesso a vedere esclusivamente la Mita vuota del bicchiere ad arrenderci di fronte alla prima difficoltà altri Maesano in un superato o alla prima delusione lavorativa rischiando di dimenticare quanto di meraviglioso c'è nel nostro Ente
è vero viviamo in un momento storico molto delicato e complesso Maccia non deve indurci accedere alla passività e alla rassegnazione
Tante sono le difficoltà tanti problemi è innegabile ma nel quotidiano di ciascuno di noi tante sono anche le cose che si possono fare
Scommettere su se stessi la sfida di diventare ciò che sia
Era il titolo della mia Titina per l'esame di Stato ed è oggi il mio augurio per tutti noi giovani studenti
Ritornare a credere in noi stessi riacquisire fiducia in quello che facciamo iniziare con piccoli o anche piccolissimi passi a lavorare concretamente per realizzare quelle in cui crediamo grazie
Ora l'intervento di Andrea Putignano direttore
Nell'area Affari istituzionali Sapienza sul tema anticorruzione e trasparenza impegni opportunità per l'università
Grazie
Signor presidente la Repubblica Magnifico Rettore autorità colleghi e studenti gentili ospiti
Lo scorso dicembre nell'ambito di un importante convegno tenutosi presso la Facoltà di giurisprudenza autorevoli relatori ci hanno ricordato l'etimologia latina del termine corruzione
Chieda congiunte rompere i conti corruzione dunque una crepa una rottura rispetta l'integrità richiesta da un ruolo un tradimento egoista chi infrange un patto di fiducia
Esisteva un altro etimologia che fa discendere la parola d'accordo cuore spezzato frantumato e quindi corruzione e lo sfaldamento la degenerazione del sentimento stessi dell'umano
Comuni ad entrambe le tipologie e il significato di di composizioni disfacimento
Lo scomposti nel tessuto di una massa
Che dunque in altre parole la corruzione rappresenterà di composizione delle istituzioni
In questo senso è peggiore di un atto criminale perché questo è un atto singolo ma non ha bisogno di un clima circostante di appoggio e di condivisione
è una malattia contagiosa perché mentre il delitto genera repulsione nessuno in alcuni casi in un'azione
La corruzione di del trionfo di chi è corrotto del succitato e accettato come qualcosa di veniale come una mentalità per la quale Moccia chiaramente possiamo dire
Così fan tutti
Da questo vorrei prendere le mosse per il breve intervento che mi onoro di poter svolge proprio ora che nel mese di gennaio tutte le amministrazioni pubbliche sono riprese con la pianificazione formale delle proprie strategie in tema di trasparenza anticorruzione
Quello della trasparenza è strettamente connesso con l'esigenza di controllo sull'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
Come ammoniva amici infatti in tutti gli istituti in cui non soffia Lario ingenti tra pubblica critica cresce come un fungo una corruzione incolpevole
Non può esserci dunque prevenzione e la corruzione senza trasparenza partecipazione amministrativa riqualificazione dei doveri di comportamento dei valori e delle prassi organizzative
Il mio cita sono laboratori viale per delineare efficace strategia anti corruzione per le ragioni che proverò a spiegare sinteticamente di seguito
In primo luogo essi rappresentano forse oggi è l'unico comparto nel quale sia stata attuata magari non ancora pienamente ma in gran parte una vera e propria spending review introducendo un sistema di finanziamento basato largamente sulla valutazione dei risultati
E che tiene altresì conto delle dimensioni di accesso e utilizzabilità delle informazioni e degli obiettivi in tema di riduzione dei comportamenti inappropriati legati
In secondo luogo le università cui affidavit compri formare una classe dirigente sono primariamente chiamate adesso è socialmente responsabili verso gli studenti verso le famiglie verso le imprese verso i cittadini
La società nell'economia di una conoscenza in cui il sapere il fattore principale della compiti per economica da convivenza civile della tenuta democratica
Università destinato a rimanere il principale propulsore del principio di eguaglianza sostanziale la fucina nella quale si forgia il pluralismo delle idee il rifiuto di un integralismo
Trasparenza le misure di prevenzione la corruzione sono poste in questo ambito a tutela dei valori costituzionali di uguaglianza sostanziale di pari accesso di pari opportunità di diritto allo studio
Essi contribuiscono ad innalzare il grado di condivisione di quello di imparzialità PD virtù pubblica presso i cittadini
E perciò preciso dove dell'università coltivare oltre trenta dei propri studenti anche le loro virtù civiche
Per frenare invertire la tendenza all'allontanamento delle giovani generazioni di cittadini dalle istituzioni che fa perdere credibilità e autorevolezza la stessa democrazia alimentando conseguentemente il crescente successo dell'antipolitica
E cioè in ultima analisi il disinteresse il disprezzo per quanto faccia capo alla sfera pubblica e comune
Anche per questo motivo esercizio delle sue finalità costituzionali università rispondendo all'invito del Presidente nel suo messaggio di fine anno e chiamata ad avere cura di la Repubblica facendone viveri principi nella vita quotidiana sociale e civile
Parole che fanno e con lo spirito e la Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione che invita gli Stati membri ancora dire attivamente la partecipazione dell'opinione pubblica la sensibilizzazione di essa al problema della corruzione
In linea con tali inviti responsabilità del personale la Sapienza si traduce in un rinnovato impegno per un'amministrazione trasparente ed etica
Invio discrimine attività dei risultati rendicontabili il proprio contributo alla crescita socioculturale e socio economica del nostro Ateneo e del Paese ringrazio
Ascoltiamo ora
Il
Professore emerito Paolo Portoghesi per la sua lectio magistralis su la città universitaria esempio di un'altra modernità
Signor Presidente della Repubblica
Magnifico Rettore
Autorità comunità universitaria tutta gentili ospiti
Il mio compito oggi parlarvi del luogo in cui siamo qui riuniti a ottant'anni dalla Costituzione della città universitaria di Roma
Un generale mediocre convincere una battaglia
Ma cinque generali sublimi corrono il rischio di peso interna
Così Benito Mussolini
All'inizio del mille novecentotrentadue cercando Napoleone di assumeva la situazione di stallo
Sul piano regolatore di Roma e le incertezze esso della Commissione presieduta dal Cusago Giovannoni che doveva decidere dove collocare nei nuovi edifici dell'università
La nomina nel mese di aprile di Marcello Piacentini come
Unico coordinatore del Progetto e la scelta definitiva dell'area accanto al Policlinico rispondeva un preciso programma
Porre fine alle discussioni e costruire in tre anni
Una città universitaria investendo la loro la somma di settanta milioni di lire cinquantasei stanziato dallo Stato dieci del governatorato di Roma
Il resto dalla Provincia dall'Ina ed altri enti e istituti di credito
La data dell'inaugurazione fissata
Per il ventuno aprile del mille novecentotrentacinque
Fu spostata solo di cinque mesi al trenta di ottobre
Il Duce
Non si accontentò di aver affidato il lavoro Piacentini ma vuole intervenire anche sulle scelte architettoniche e bocciò il primo progetto che vedete a sinistra perché eccessivamente decorativo e teatrale
In così breve tempo
Piacentini forse su consiglio del Duce riuscì a scegliere gli altri architetti fare insieme a loro un progetto unitario
Verificare con l'aiuto di Minnucci la fattibilità di ciascun edificio
E realizzarlo con un alto livello di qualità tecnologica
Fin qui
Nulla di imprevedibile
Piacentini era un grande organizzatore e di questo
Il Duce se n'era accorto
Era un tipico esponente del generone con grande affabulatore
Che non disprezzava la modernità la mondanità ufficiale come dimostra il ritratto dipinto da Cadorin nell'albergo ambasciatori in cui appare accantona Gio Ponti ed Armando Brasini
Quello che sorprende
Ecco la signora con la sola eccezione di Armando Foschini Giulio Rapisardi Piacentini abbia scelto come collaboratori
Dei giovani architetti estranei alla sua scuola che ha la sua influenza
E non si può escludere che le designazioni provenissero dal Capo del Governo
Mentre
Piacentini nato nel mille ottocentottantadue nel trentadue aveva
Compiuto la pena di cinquant'anni i collaboratori erano quaranta e quindi come Aschieri amiche lucido trentenni come Capponi pagano ponte Mikel Minnucci rimanevano fuori solo il ventenne
Ma come una reddito salto in avanti la casa dello studente venne assegnata addirittura attraverso un concorso riservato a studenti laureandi e lo vinsero Giorgio Calza Bini
Francesco Farrell Saverio muratori che avevano allora appena superato i vent'anni
La verità che Piacentini innovatore
Ma sensibilissimo ai venti dominanti aveva visto con disappunto le sue opere
Inserite
Nel
Tavolo degli orrori
Un fotomontaggio preparato da Bardi
Nella seconda vostra dell'architettura razionale che ebbe luogo nel mille novecentotrentuno in una galleria di via Veneto lo stesso Mussolini aveva visitato la mostra
Solidarizzare andò apertamente con gli espositori
Piacentini
In do io il rospo ma preparo la sua rivincita
Si sentiva
Ingiustamente accusato di passatismo lui che prima della guerra mondiale aveva portato a Roma il gusto della secessione viennese
Pagando la scelta coraggiosa con la di mozione ricostruzione
A sue spese
Del corso cinema
Recentemente
Distrutto
Per
Far posto
è una boutique
In realtà
Anni Venti Piacentini con il primo progetto per la Chiesa di Cristo Re l'albergo ARPA sciatori e soprattutto con i progetti non realizzati per la mole littorio il grande Alberico ispirato al Colosseo
Era tornato all'eclettismo e al classicismo nostalgico
E non poteva non apparire passatista cultura lista I giovani leoni internazionalismo pagano Bardi belli libera Terragni Ridolfi Figini Pollini Rava Vietti
All'alba degli anni Trenta però aveva compiuto
Aveva cambiato orientamento clamorosamente spogliando dei presenti si pesantissimi tornati il progetto della Chiesa romana di Cristo Re
Come si può vedere
Confrontando le due immagini prima
Per dopo la cura un vero e proprio spogliarello possesso possiamo vedere all'esterno
La città universitaria nasce in questo clima di contrapposizioni generazionali con una strategia che aderisce senza compromessi ha un'idea di modernità
Diversa in parte del razionalismo in quanto non basato sulla tabula rasa ma alla fine adesso per la ricerca della semplicità l'eliminazione della decorazione non meno radicale
E
Il linguaggio è completamente diverso da quello dell'eclettismo ottocentesco ancora dominante
Una sorta di altra modernità contraria
Alla omologazione internazionale sensibile allo spirito dei luoghi che la storiografia ormai
Di enti
Identificato e che parzialmente rielabora
Il confronto tra il progetto di le Corbusier per il Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra mostra qualche analogia con il rettorato Piacentini hanno che fa riflettere sul suo significato politico
Ricordo che si venne a Roma nel trentatré per incontrare Mussolini senza riuscirci mentre il Duce poco prima aveva
Ricevuto nel silenzio Walter Gropius cacciato dal Bauhaus dai nazisti
In realtà la città universitaria di Roma al di là delle strategie generazionali segna una temporanea ma sincera alleanza tra due protagonisti
Piacentini e pagano
Fino all'ora collocati su fronti alternativi
Che dura almeno fino al mille novecentotrentasette e dalla sua consacrazione nella mostra della Triennale del trentasei
Dedicata all'architettura italiana una rassegna che illustrava un centinaio di opere realizzate in soli tre anni di stupefacente qualità proprio negli anni in cui nel resto d'Europa il movimento moderno era entrato in crisi
Dopo l'avvento del nazismo e dello stalinismo
Sì l'inclusione tra i collaboratori della Città Universitaria di Giò Ponti è pienamente comprensibile
Per la comune ambiguità nei confronti del moderno della chiamata di Michelucci di Aschieri di Capponi risponde a una strategia prevedibile l'alleanza con pagano ha invece un valore decisivo
Che vale la pena di indagare
Sul piano della teoria pagano
Era stato un nemico più che un avversario quando Piacentini nel trentuno aveva scritto sul del dolo un articolo dal titolo polemico dove irragionevole l'architettura razionale
Pagano le aveva risposto con durezza su cassa bella nell'aprile del trentuno parlando di un brutto scherzo del troppo ragionare
Può meravigliare che appena due anni dopo il botta e risposta tra deve dalle Casabella Piacentini abbia chiamato pagano a collaborare per la città universitaria
Ma l'opportunismo non è la sola ragione la verità è che Piacentini si era
Accorto delle ragioni dell'avversario nella compreso la statura aveva scoperto nei suoi riguardi un'affinità di flusso
Nel trova in breve del trentuno Piacentini diventa direttore della rivista architettura e scrive appagano invitandolo a collaborare e pagano gli risponde tatticamente
Lei
Si mette al timone del movimento moderno in Italia a tutti i crismi per diventare il capo riconosciuto di tutti noi e imporsi con sempre maggiore
Autoritratto
Adulazione certo ma con una precisa realistica intenzione aprire la strada ufficialmente alla nuova architettura
Lo stesso Bardi quando Piacentini riuscì a far vincere al Gruppo Toscano il concorso per la stazione di Firenze
Aveva definito Piacentini un generale passato al nemico
La consapevolezza e quindi Piacentini abbia la necessità di una svolta si legge chiaramente nella sua architettura di quegli anni
Dal trentuno al trentasette il periodo migliore della sua attività matura in cui scompaiono i segni più scoperti del classicismo nostalgico ed eclettico con il quale aveva cercato di accattivarsi il regime
Gli esempi di questo nome indirizzò sono la chiesa di Cristo Re
Il rettorato il cui adesso ci troviamo il Palazzo delle corporazioni oggi Ministero dell'industria la sede romana della banca del lavoro quella dell'Istituto di assicurazioni il Palazzo
Di via Barberini che qui vedete
Dove abbandonato ogni arcaismo Piacentini si pone per un momento accanto a Behrens Mendelssohn nell'individuazione di un'architettura urbana di grande forza plastica
In cui i materiali antichi e moderni dal mattone all'acciaio inossidabile mostrano la possibilità di dialogare in modo convincente
Pagano
Unendo sia Piacentini l'unico architetto italiano che avesse in quel momento il filo diretto con Mussolini seguiva
L'implicito consiglio che veniva dall'alto
Mussolini ricevendo i vincitori del concorso per la stazione di Firenze aveva affermato senza ambiguità di essere per l'architettura moderna razionale e funzionale
Additato l'ha chiesta di Cristo Re come un tipico esempio
Di coraggioso rinnovamento di una istituzione millenaria
Come la Chiesa cattolica
Quando verrà bandito
Nel trentaquattro il concorso per il Palazzo del littorio
Pagano aveva subito avvertito il pericolo di una sterzata conservatrice
E denunciato senza mezzi termini l'errore della collocazione dell'edificio proprio davanti al Colosseo e della scelta deludente da parte della giuria
Con tutto ciò Piacentini chiama pagano di nuovo per collaborare per l'esposizione del quarantadue in un primo tempo lascia fare all'Ulivo e a Piccinato il progetto ruba enigmistica
In linea con l'urbanistica di le quel vissi e di il Berchet
La rottura del tra i due avviene solo quando Piacentini fa un'altra sterzata
Discrimina i razionalisti più rigoroso vantaggio dei più docili
Al compromesso cercando di adeguarsi al
Indirizzo del Duce
Che
Teme la concorrenza della Germania hitleriana e impone e quindi
Il ritorno
Agli archivi alle colonne che Ojetti lo aveva accusato di aver eliminato dal linguaggio dell'architettura
Mussolini il fatto di architettura e ondivago e già nel trentatré dichiarava
A Cencelli il sovrintendente
Del
Operazione Pontina
Basta
Con questa architettura razionale
Monotona
E insignificante un'altra volta
I progetti li facciamo lei ed io con un disegnatore ai nostri ordini
Il momento arrivato il momento della caduta delle illusioni
Non ci accorgemmo subito
Dichiarerà Giorgetti porgersi che per amore dell'amore rischi avevamo di avere un figlio da una prostituta
La conclusione
Della sfida tra questi due grandi personaggi e ben note
Pagano
Dopo aver combattuto nella Resistenza iscrivendosi al Partito Socialista clandestina e dopo essere stato torturato dalla Banca d'accordo morirà prigioniero nel campo di concentramento di me il CREL il ventidue aprile
Del mille novecentoquarantacinque
Tre giorni prima della liberazione di Milano
Il suo testamento spirituale contiene un grande insegnamento
Quando un amico cerco di consolarlo il punto di morte e gli tiro un grande sospiro esso fisse sei socialista si rispose l'amico
Allora
Parla di giustizia e la parola più adatta la vendetta e l'odio ci hanno portato qui la giustizia
Ci darà l'amore e la pace
Piacentini morirà nel suo letto
Dopo aver trovato nell'Italia del dopoguerra un maestoso spazio di sopravvivenza
Completando
Per l'Anno Santo del mille novecentocinquanta sventramento dei borghi nella costruzione di via della concentrazione e della Cappella della Città Universitaria
Ma torniamo appunto
Alla città universitaria
Piacentini a parte pagano tratta i collaboratori più giovani come degli studenti
Rimette alle spalle Minnucci al quale fa progettare unicamente
La casermetta della milizia
Fa finanziarie per gli architetti viaggi di istruzione in Europa e in America
E chiarisce con loro che il successo dell'operazione dipende non solo dalla qualità formale ma anche
Dalla qualità tecnologica e funzionale dalla
Durata degli edifici
Le direttive estetiche stabilite in una lettera del trentadue erano abbastanza restrittive
In particolare si parlava della proporzione verticale delle finestre che non doveva allontanarsi dal rapporto di due tre e dalla
Opportunità di un di non abbandonare del tutto l'uso dell'arco
Prego manda azioni peraltro specie la seconda sistematicamente disattese
L'unico parco della città universitaria infatti quello collocato da ponti nella Corte dell'istituto di matematica che crede
La liberalità di Piacentini si coglie in modo particolare nella Facoltà di botanica di Giuseppe Capponi
Che adotta senza complessi linguaggio nazionalista con una accento personale che riguarda l'uso dei materiali
Come mai Piacentini si dimostra così permissivo in questo caso la risposta
Va cercata probabilmente nello strano rapporto di amicizia nato oltre due personaggi così diversi
Commemorando la prematura scomparsa di Capponi nel trentanove ecco cosa Piacentini scrive sulla sua richiesta
Ci batteremo per la prima volta all'epoca della prima polemica sull'architettura nel ridotto del reale
Ero solo lui con Pietro Aschieri
Ce ne dicemmo di tutti i colori ovvero per essere più esatto io lo assalì violentemente e luglio debbo riconoscerlo
Sì contento signori in mente di parare i colpi aggiungendo solo qualche piccolo affondo bene aggiustato
Poi
Di venimmo amici amici provati era allegro schietto reputo molto signorile un compagno ideale e profondamente buono
Gli altri edifici si possono dividere in due gruppi quelli di tono più aulico sul fondale sui due lati della piazza monumentale ispirata dal modello nella basilica cristiana negli altri edifici che parlano tutti esplicitamente in promossa
Accomunati
Dalla cortina invito ceramica tra i primi spicca oltre il rettorato l'istituto di una tematica di ponti in cui l'architetto milanese esprime liberamente la sua personalità non
Del tutto spogliata dal gusto neoclassico del Novecento milanese nell'istituto di mineralogica di Michelucci
Che gioca sulla purezza
Geometrica dell'eredità fiorentina
Gli edifici del secondo gruppo obbediscono alla regola di una uniformità senza monotonia di un linguaggio condiviso che definisce una scena urbana unitaria senza personalismi
Qui come abbiamo notato e pagano a dare la
Con il suo istituto di fisica di una sobria eleganza che negli interni raggiungeva una grande raffinatezza
Foschini Aschieri Rapisardi e Ventucci
Si adeguano a questo clima di semplicità e investono quel Saglio diritto ceramica giallina che obbedisce sia l'approccio autoritario di Piacentini che vuole la monotona sintonia con l'ambiente urbano di Roma
Che all'orgoglio della modestia invocato da Pagano ossessivo lei quel francescani dessimo che lo stesso Piacentini nel suo libro architettura ad oggi gli arriva rimproverato al razionalismo
A conti fatti nel nuovo complesso
Edilizio ognuno rinuncia a qualcosa per ottenere un risultato che ancora ci fa affascina e ci induce a riflettere
Nel rettorato
Diciamo il più
Disgraziato dei progetti è quello
Del l'istituto di chimica di Aschieri che qui vedete nella sua primitiva impostazione che è stato voi fortemente ridotto
Nel
Rettorato Piacentini raggiunge probabilmente il suo risultato più alto nel campo dell'edilizia pubblica
Dopo
Un primo tentativo di puntare sulla verticalità probabilmente anche del Consiglio del Duce
Con un
Volume alto nove piani in cui era collocato il magazzino della biblioteca si arrende in pieno alla tenuta orizzontalità o meglio interpretarlo orizzontalità dominante come
Un mezzo per esaltare una verticalità concentrata resa più intensa dalla forza del chiaroscuro lasciando
Al solo portico sporgente un carattere nettamente verticale e mettendo a contatto con un volume orizzontale che si estende per centoventi metri
Ottiene così il risultato di un potente
Contrasto di scala
E di un'accentuazione dell'ingresso ottenuta con il minimo sforzo quattro pilastri collegati in alto da una semplicissima cornice
Che continua ai lati essi adorna della laconica iscrizione Studium Urbis capopopolo
Il senso delle proporzioni l'omaggio alla matematica e ciò che unisce nazionalisti e tradizionalisti
Tra il tracciato regolatore esibito dalle curve si nella cassa Schröder e quello finora mai svelato dei piacentini per la facciata dell'elettorato
Ma la logica
Impressionante
Qualcosa come un motivo di poche note giocato su un semplice meccanismo geometrico basato sullo slittamento di due quadratini che genera
Un
Rettangolo aureo
Il portico verticali anzidetti Calissano
Si contrappone a un lungo insistito silenzio se preferite al ritmo da basso continuo dei corpi laterali solcato Ida finestre collocate sotto una grande superficie piena priva di qualsiasi aggettivazione plastica
Tutti all'oscuro del portico unica frattura della facciata Menosso del muro entità entrare in un ateneo di grande qualità spaziale
Ritmato da una struttura telaio illuminata del lucernaio di vetrocemento che ricorda per molti aspetti il salone della fascia del della Casa del Fascio di Como costruito poco dopo De Giuseppe terra
Coincidenza certo casuale che illustra però un momento di sorprendente convergenza durato appena tre anni
Tra i diversi modi di intendere la misura classica nella ricerca consapevole e condivisa di una modernità italiana
Da questa trio
Menomato recentemente a dalle grandi vetrate aggiunta nella balconata superiore perché sarebbe meritorio restaurare riconducendo al primitivo splendore sì
Entra nell'Aula Magna in cui ci troviamo
Qui Piacentini dà la misura della sua capacità di realizzare
In termini unitari
Di forte intensità spaziale in cui cioè lo spazio è modellato dalle pareti e acquista una consistenza visiva
Capacità ampiamente testimoniata dalle sale del cinema corso di Barberino dell'ingresso dell'hotel ambasciatori dalla bellissima sala di lettura della Biblioteca alessandrina
Nell'Aula Magna in cui ci troviamo l'architetto ha puntato sulla semplicità
Sulle proporzioni armoniche delle parti e non ha voluto rinunciare del tutto alla decorazione come si vede alzando lo sguardo verso il soffitto
Dove si ritrova
L'emblema della Sapienza appuntato anche Fedele al suo puntiglioso desiderio di unire perché deturpa le arti sono nelle sul forte effetto della grande inizia affrescata da Sironi
Che non si limita a decorare una delle pareti ma attraendo sul disse l'attenzione degli osservatori del genere movimento virtuale un flusso dall'alto verso il basso assecondato
Dalle gradinate dalla galleria
Chi ha ascoltato dei concerti in questa sala sa come l'acustica
Assecondi a sua volta questo moto discendente
Lasciando alla suggestione della scena Sironi emana un ruolo qui riflettore sonoro che i colori delle figure arricchiscono con il loro enigma sovrapponendo le parole degli operatori un alone di crescente
Questa sala scrisse Margherita Sarfatti sulla Nuova antologia e tutta costruita sulla linea dell'onda acustica
Seguendone rigorosamente le curve e legittimo felici ardimento tale ritmo uditivo sì compone ad armonia di Tito anche visivo
Come del resto è naturale se si pensa a quelle leggi di rispondenza cosmica misteriosa di mistica che saltano ed entusiasmano ogni spirito attento e pensoso
Laura è molto semplice schietta l'affresco di Mario Sironi occupa tutto il catino del siete così si direbbe se si trattasse di una cattedrale
Le per vero questi termini finiscono spontanei e adatti perché laurea né a un po'il carattere e alcune forme
Fin qui Margherita sa Frati affresco absidale cioè come soggetto l'Italia tra le arti delle scienze
Finalmente forse sarà ricondotto la forma originale senza più quei pudori che essa avevano un senso negli anni Cinquanta ora
Certamente non le hanno più di fronte a un'opera d'arte
Forse la sacralità di questo spazio nelle intenzioni degli autori mirava ad esprimere ed esaltare una sacralità politica essere tragicamente auto distrutta
Ma
Una sacralità è restata libera di essere interpretata oggi come sacralità del conoscere
Sacralità dell'insegnare e dell'apprendere
Sacralità
Dell'incontrare e dell'ascoltare
Ora
Gli otto negli USA e il coro Musa dirette dal maestro Silverio cortesia e seguono cautele ammesse all'elaborazione di sinergie Silverio cortesi i maestri del coro sono Paolo kamikaze Giorgio Monaci
A
Riunioni riunioni
Riunioni ma
Dunque
Io
Ecco
Io
Linee non laddove alcune
L'
Ma
Infatti
Certi
Ora
Il saluto di
Dal professor Carlo Sandra da sei Ranza Magnifico Rettore dell'UNIRE Universidad Complutense di Madrid
Signor Presidente della Repubblica italiana il Rettore della Università degli studi la Sapienza autorità accademiche illustri colleghi signori e signore
Vorrei anzitutto ringraziare l'Università degli studi la Sapienza in modo particolare il suo Rettore Eugenio Gaudio per l'invito a partecipare oggi in questa cerimonia di apertura dell'anno accademico che con in mora
L'ottantesimo anniversario del suo nuovo campo
Como rettore
Per me un onore rappresentare cui l'Università Complutense di Madrid a testimonianza della vicinanza ai gemellaggi o tra le nostre istituzioni che condividono caratteri aspetti che le rendono e specialmente vicine
Siete Como noi uno e dell'università più antica del vostro Paese sia secondo noi
La più numerosa a livello nazionale e sia tempi una università urbana con tutti i vantaggi i problemi che questo implica
Inoltre per tradizione con sezione le nostre due istituzione condividono anche un'organizzazione simile con più di venti far contare più di un centinaio di istituti dipartimenti
Vorrei dire con umiltà
Che dalla Complutense vorremmo avere qui comuni esempio imparare da voi e dire anche che vi ammiriamo contatto che nonostante la complessità ed estensione della vostra e struttura
Avete saputo puntare sulla qualità che vi collocata alle cento migliore università del mondo Nigro anche in su universitari
Certamente le nostre somiglianza non si riducono vari aspetti che ho appena segnalato
Anche all'interno della realizzare i nostri due Paesi condividiamo alcuni aspetti comuni
Entrambi
Sia a Milano testati colpite con forza dalla crisi economica
Che ha avuto gravi e incisivi e riflessi sulle nostre università e ha evidenziato il grande paradosso
Che se da una parte si segnalava alcunché che l'uscita dalla crisi passava Traverso il sapere lo studio la ricerca
Dall'altra le o risorse dedicate a queste area si sono ridotte
Sembrerebbe che i nostri dirigenti abbiano voluto accettare in qualche modo l'esistenza di un'Europa del nord quella del sapere e della ricerca e una del sud quella dei servizi
Certamente l'Europa sta attraversando momenti difficile nei quali
Lo spillo o lo sviluppo economico non è di certo il maggiori dei problemi
Abbiamo bisogno ridenti riflessioni di un maggior rispetto riguardo le differenze di una maggiore integrazione di più dialogo
Aspetti tutti che conformano l'anima universitaria e proprio per questo che l'università dobbiamo assumere un ruolo fondamentale nella costruzione dello panche copriamo
Non lo paga garantisca la mobilità dello scambio tra persone un'Europa attivare presente nel mondo che lavori in favore della pace della stabilità che difende la libertà di espressione
Un'Europa fondata nella collaborazione e sui sapere il cui la Università siano un sostegno essenziale
Noi accademici abbiamo bisogno di comunicare con i nostri colleghi di saperi quali sono le loro ultime scoperte dico lavorare in rete internazionale di ricerca senza frontiere e senza dazi
Pertanto le università
De per farlo alla università devono essere immerse né i problemi della società dei cittadini
Offrendo loro soluzione e proponendo iniziative in qualsiasi ambito dalla salute alla Energia dal Medio Ambiente il problema migratori i comportamenti sociale
Signor Presidente della Repubblica Rettore
Signore signori l'Università Complutense se sente molto onorata di essere oggi qui in occasione di questo atto solenne
E proprio anzi mi pare l'impegno di collaborazione con la vostra antica Università e trasmettervi i nostri migliori auguri per il futuro
Ignora il saluto del professor Didier Vivier Magnifico Rettore dell'Università in Libano de Nuzziello
Signor Presidente della Repubblica italiana magnifico rettore
Illustri colleghi signore e signori
La mobilità degli studenti delle
Dei ricercatori
E dei docenti una realtà quotidiana
L'internazionalizzazione delle cave delle comunità studentesche al conto dal al contempo del corpo docente
All'interno di ogni attendevo rappresenta un dei principali fattori fattori di notorietà
Per tempo consapevole dell'importanza della collaborazione internazionale tra attenderei
I diversi teli Bode Bruxelles ha promosso venticinque anni fa l'istituzione della rete unica che oggi
RAI raggruppa quarantasei università di trenta cinque capitali europea
La rete
Arricchisce ogni suo membro tali quali la Complutense fa anche la vostra università che ne assume oggi la Presidenza
Rimettendo gli scambi agevolando la mobilità e
Creando legami
Che promuovono una collegialità rafforzata
Il mondo universitario è oggi più che mai
Si nonni modi universalità
Ma non si tratta tuttavia di un universalità da intendersi in senso esclusivamente geografico
Ma di un invito a dedicarsi a questioni sociali economiche e politiche
Oggi più che mai l'Europa ha bisogno di tutte le sue energie in particolare delle sue università per al Forum tare le sfide del nostro secolo
Beh certo ovvio che la nostra società basata sulla conoscenza non può svilupparsi senza una forte implicazione delle università
Ma il nostro ruolo si impone altresì in altri ambiti
Tre sfide che l'attualità ci propone permettetemi di citarne uno l'immigrazione
In Italia
L'esempio offerto da riaccese merita
Tutta la nostra attenzione
Il coraggio e l'impegno di Giusy Nicolini il Sindaco di Lampedusa ai confini dell'Europa merita il nostro rispetto ma soprattutto
Il nostro sostegno
A riprova del ruolo centrale delle università nell'accoglienza dei rifugiati
E tra loro in particolare dei ricercatori
L'università è libero di Bruxelles ha deciso di bandire dieci cattedre loro destinate per un'ora due anni
La tragedia che colpisce oggi il Medio Oriente non può lasciarci indifferenti
Quando Dayes distrugge le stesse timone anzi del passato siriano
Non fa che dimenticare il motto della vostra università il futuro eh passato qui
Per il si oppone dice Nestlé o no che i ferri uomini del progresso sono coloro che hanno come punto di partenza und rispetto profondo per il passato
La Sapienza difende l'importanza del patrimonio culturale per lo sviluppo della nostra
Nostra società moderna
Capite quindi perfettamente che è la nostra visione un del mondo ad essere distrutto distrutta facendo esplodere il tempio di Balla a Palmira
Come non accogliere quindi dunque
I nostri colleghi del Medio Oriente che cerca hanno un rifugio lontano dall'allora patria
Come non mostrare che il mondo accademico è un mondo di apertura
Di accoglienza
Come non cogliere questa occasione per promuovere
Il nostro universalismo
Vi ho un muro un sereno
Anno accademico
Nell'auspicio
Che
Possiate proseguire la vostra lunga storia
A servizio della conoscenza del sapere la Sapienza della sua condivisione e del suo ruolo nello sviluppo armonioso delle nostre società
Grazie
Ora
A conclusione della cerimonia in magnifico rettore pronuncia l'atto accademica
Né quelli alzato
Ringrazio
Il Presidente della Repubblica
La sua presenza e ci dà forza
Nel proseguire il nostro impegno
Ringrazio le autorità politiche
Civili militari e religiose che era presente non quindi il nostro legame
Col Paese e con la città
Grazie al Presidente della Conferenza dei rettori italiani a tutti i lettori italiani
Elettori di Bruxelles e di Madrid per l'importante è segno di condivisione dato con la loro partecipazione
E un grazie affettuoso agli studenti e docenti al personale e a voi tutti
Dichiaro
Pertanto ufficialmente aperto l'anno accademico due mila quindici due mila sedici settecento tredicesimo dalla Fondazione della Sapienza Università di Roma grazie
Vi prego di attendere missiva del Presidente della Repubblica