Contrastare il caporalato tra prevenzione e repressione

Bene allora nell'augurare a tutte a tutti una buona giornata
Iniziamo
Iniziamo i nostri lavori
Caselli
Do il benvenuto a tutti coloro che hanno
Scelto di partecipare a questo momento un momento per noi molto importante quindi ringrazio le persone che siedono
Dal pubblico nella speranza che ci sia anche modo e tempo di raccogliere contributi di chi vorrà darle ringrazio senz'altro coloro che stanno seduti accanto a me il ministro Orlando ci raggiungerà nel corso dei lavori
Questi lavori sono tali
Sono proprio dei lavori che arrivano in un momento
Che per alcuni versi migliore di questo non potevamo augurarci che fosse
Quando quando nella primavera del due mila e quindici con le persone che sono qui accanto me abbiamo immaginato di organizzare questo momento
Immaginavamo speravamo di arrivarci diciamo con le mani piene di un pezzo di lavoro importante fatto
Devo dire che arrivare oggi a questo diciotto di novembre in queste condizioni ci conforta nel senso che non siamo qui
A dirci quanto sarebbe importante una maggiore attenzione della politica sui fatti drammatici e gravissimi dei quali tra poco torneremo a parlare
Siamo qui per dirci che questi fatti sono e restano gravissimi siamo qui per dirci che ciò che è stato messo in cantiere dalla politica sia dal Parlamento che dal Governo non è sufficiente ma c'è
Ed è una buona base di partenza per continuare i nostri lavori
Da questo punto di vista permettetemi in introduzione di richiamare almeno due passi di questo percorso che ormai almeno dal nostro punto di vista a tre anni
Due passi che hanno segnato sicuramente il nostro impegno il primo passo lo leggo ad un amico che è qui presente che Ivan sa niente perché erano
Era proprio tre anni fa Ivana quando io e te ci incontrammo era il novembre di tre anni fa e con i Pansa mie condividemmo
In quel momento la volontà di
Fare del nostro meglio
Perché da un lato la cosiddetta società civile prendesse ancora più consapevolezza della gravità di quello che stava succedendo e dall'altra la politica si apprezzasse
E ci chiedemmo allora nel novembre di tre anni fa come dare la stura dal nostro punto di vista
Per quanto riguarda il lavoro che io faccio con le organizzazioni torinesi penso la Fondazione benvenuti in Italia penso libera
Cosa avremmo potuto fare era darci una mano e cominciare a
Muovere questa ruota nacque un'idea un'idea che oggi è realtà un'idea legata allo storico Carnevale di Preah
Nello storico Carnevale di Brera si celebra la nota battaglia delle arance
Ci chiedemmo allora tre anni fa con Ivan ma quelle arance da dove arrivano
Quelle arance che vengono adoperate per la battaglia una battaglia con un valore allegorico così importante e bello perché
Chi conosce lo storico Carnevale di Varenna sa che la battaglia delle arance evoca una insurrezione popolare contro il potere dispotico
Quelle arance da dove arrivano
Ecco da allora nacque l'idea che poi passo passo è stata condivisa dal comune di Varenna dalla Fondazione storico Carnevale di Preah dalle associazioni degli aranceti di certificare le arance che arrivano nella battaglia di Crea
Assumersi la responsabilità
Come istituzioni locali d'intesa con la Prefettura di Torino come organizzazioni sociali assumersi la responsabilità di tenere gli occhi aperti fino in fondo
Assumersi la responsabilità quota parte di fare la propria parte perché il lavoro non sia schiavo nel nostro Paese
Un piccolo segno se volete
Ma un segno che è diventato realtà e realtà concreta oggi le associazioni degli aranceti di Preah insieme alle altre istituzioni che ho citato sono impegnate a certificare la provenienza delle arance
Sono anche questi segnali poco fa ci dicevamo con Ivan quanto siano importanti le norme
Ma come ci diceva già Norberto Bobbio non esiste una norma efficace se non è sorretta da una cultura autenticamente orientata all'obiettivo che quella norma vuole perseguire allora importante fare buone leggi
Ce la stiamo mettendo tutta e altrettanto importante lavorare culturalmente e socialmente perché queste norme trovi in un terreno condiviso offerti due ci stiamo impegnando anche per questo
Secondo e ultimo passaggio che dal mio punto di vista ci tengo a
Richiamare
Prima di dare l'avvio a questi lavori
E sicuramente il lavoro fatto in Commissione antimafia
Saluto e ringrazio il Vicepresidente Galetti per essere qui con noi leggerò tra poco il messaggio dalla Presidente Bindi che per motivi personali non può essere qui con noi ma fortemente condiviso questa iniziativa
Io sono in Commissione parlamentare antimafia coordinatore del quinto comitato il quinto comitato quello che si occupa di testimone di giustizia oltre che di collaboratori di vittime di mafia
Nella primavera del due mila e quattordici d'accordo con la Presidente Bindi in quinto comitato testimoni di giustizia abbiamo fatto una scelta
Anche questo una piccola scelta ma concreta che aiuta ad orientare la riflessione il dibattito per le decisioni della politica
Invitare in quinto comitato in audizione alcuni braccianti agricoli che avevano denunciato i caporali e le organizzazioni sindacali e non solo
Che avevano condiviso quella scelta e stavano dando una mano un supporto un sostegno questi braccianti
Si capisce qual è stato il senso di invitarli in quinto comitato in Commissione parlamentare antimafia
Ribadire con forza che quando parliamo di caporalato almeno in certe condizioni almeno incerte circostanze parliamo di un fenomeno criminale
Che va qualificato va assunto all'interno del perimetro del contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso
Ma su questo tornerò
Leggendo il messaggio di auguri io di conforto della Presidente Bindi questo è uno dei punti qualificanti il nostro ragionamento
Quando
Dal piano sociale dal piano culturale passiamo al piano politico istituzionale e normativo per dirci che è contrastare il caporalato si deve e si deve con strumenti qualificati quando ci diciamo queste cose ecco una traduzione
Di questo incipit è attrarre il contrasto al caporalato nel perimetro che riguarda
La criminalità organizzata di stampo mafioso quattrocentosedici bis e annessi e connessi
Averlo fatto in Commissione antimafia aver condiviso la proposta di istituire in Commissione antimafia il dodicesimo Comitato
Dedicato alla tratta e sfruttamento delle persone dei lavoratori e lavoratrici a questo significato ha questo valore
Io non aggiungo altro il mio compito d'ora innanzi sarà soltanto quello di
Coordinare i lavori lavori che lo dico ancora in conclusione della mia riflessione
Prendiamoli come una sorta di informale e collettiva audizione nella prospettiva del disegno di legge Orlando Martina Poletti
Un pezzo di lavoro l'abbiamo fatto lo richiamiamo un pezzo di lavoro e lì che ci attende il disegno di legge Orlando Martino Poletti e
Lo sfondo di questo lavoro è l'occasione di questo lavoro quindi
Usiamo i nostri lavori questa mattina anche in questa direzione
Con la speranza che il disegno di legge Orlando Martina Poletti venga al più presto presentato in Parlamento alla Camera o al Senato
E quindi al più presto ci si possa cominciare a metter mano è sicuramente ciò che ci diremo questa mattina verrà tenuto in considerazione nel momento in cui dovremo lavorare questo provvedimento
Io dicevo coordinano da questo momento in avanti i lavori facendo attenzione I tempi ho chiesto ai relatori di stare nei quindici minuti in modo tale che ci sia tempo per raccogliere eventuali altri interventi
E attendiamo poi il ministro io finisco
Questa mia introduzione leggendo il messaggio di saluto che ci invia la Presidente della Camera dei deputati
Laura Boldrini
Rivolgo il mio saluto più cordiale partecipanti al seminario contrastare il caporalato una priorità per la Repubblica
L'odioso fenomeno del caporalato malgrado eventi tragici come il decesso la scorsa estate dico una bracciante nei campi intorno ad Andria
è stato a lungo sottovalutato e ritenuto circoscritto alle sole regioni meridionali mentre in realtà diffuso anche al centro nord e sta assumendo dimensioni sempre più gravi e preoccupanti
Secondo le stime contenute nel secondo rapporto della FLAI CGIL agromafie caporalato
Sono circa quattrocento mila le lavoratrici e lavoratori che trovano un impiego tramite i cosiddetti caporali
Una vera e propria compravendita di forza lavoro gestita spesso dalla criminalità organizzata divenuta purtroppo la modalità ordinaria per il reclutamento della manodopera in agricoltura soprattutto di stranieri e donna
Ancora una volta sono le lavoratrici ad essere più esposte al rischio di sfruttamento spesso anche sessuale
Preferite dai caporali perché più deboli e ricattabili sono costrette non solo a lavorare per molte ore al giorno in condizioni disumane ma anche a percepire una retribuzione inferiore a quella riconosciute braccianti di sesso maschile
E tempo dunque di adottare un nuovo approccio al problema dello sfruttamento lavorativo nel settore agricolo che consenta di superare le difficoltà finora incontrate nelle attività di contrasto al caporalato
Va in questa direzione la disposizione contenuta nel disegno di legge recante modifiche al Codice delle leggi antimafia recentemente approvato dalla Camera dei deputati
Che introduce la confisca obbligatoria delle cose che servirono furono destinata a commettere il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Sono convinta che dal vostro incontro giungeranno ulteriori e interessanti e utili spunti per arricchire il dibattito parlamentare su un tema di prioritaria importanza per il Paese
Di giungano quindi i miei migliori auguri per il pieno successo dell'iniziativa Laura Boldrini che ringrazio a nome di tutti lascio a questo punto la parola a Marco Omizzolo
Dove sei Marco ecco di qui con Marco abbiamo
Condiviso tanta di questa strada Marco Mezzolo rappresenta
Immigrazione che una delle organizzazioni più coinvolte collabora anche con Legambiente giornalista Marco a te la parola e grazie per essere qui
Grazie
Grazie grazie all'onorevole Davide Mattiello grazie a voi dell'invito e della partecipazione
Credo di fondamentale importanza oggi questo appuntamento per molteplici ragioni in primo luogo perché questo a nostro avviso il luogo in cui è possibile fare insieme un pezzo fondamentale per istituire
Legalità giustizia e diritti a troppi lavoratori e lavoratrici a cui questi sono sistematicamente negati
Io credo quindi importante incontrarci e iniziare un percorso o almeno rafforzarlo perché ciò che accade tutti i giorni nelle nostre campagne è ed è l'esperienza diretta nostra
Appunto il manifestarsi di un sistema di sfruttamento molto spesso fondato sulla tratta internazionale degli esseri umani
Sull'interesse esplicite diretto dei clan mafiosi su un sistema anche di carattere commerciale fondato su una filiera sporca
Che contribuisce a rendere schiavi troppe persone gialla fra CGIL ci denuncia ben quattrocento mila persone in Italia costretta a questo genere di schiavitù
Quindi un'iniziativa importante
Che segue a me preme ricordarlo Davide è un'esperienza che abbiamo fatto insieme insieme siamo scesi
Nel territorio pontino in provincia di latina al giugno del due mila e quattordici
E abbiamo incontrato datori di lavoro e lavoratori soprattutto PAN Giardi ascoltando le loro storie le loro esperienze
A loro testimonianza molto spesso come dire imbarazzata la prima ed invece dirette ed esplicita la seconda la rappresentazione evidente plastica
Di quella che è una condizione che quotidianamente quei lavoratori e quelle lavoratrici sono obbligati a sopportare un'esperienza diretta in un territorio complicato che ha fatto seguito alla pubblicazione di un dossier
Da parte di immigrazione che a come dire suscitato dibattito riflessione ossia addirittura l'utilizzo di sostanze dopanti
Indotto da parte dei lavoratori in particolar modo PAN già avviene campi agricoli pontini allo scopo di essere sfruttati quindi non lo scopo di evadere di
Fuggire da una condizione di sfruttamento ma al contrario la necessità di assumere sostanze che sono oppio meta anfetamina antispastici molto spesso legati a sistemi anche i criminali
Organizzati
Per sopportare le fatiche fisiche psicologiche che invece questi quotidianamente sono costretti a sopportare parliamo di lavoratori che sono obbligati a lavorare quattordici anche quattordici ore al giorno per una paga
Generalmente di tre euro tre euro e cinquanta all'ora costretti alla mortificazione continua che significa il silenzio
Incapaci
Per volontà esplicita di un sistema che così li ha ridotti di esplicitare in maniera chiara e pubblica la loro condizione
Perché sanno perfettamente che la conseguenza di questa loro rappresentazione di questo loro discorso sarebbero conseguenze dirette che molto spesso sfociano nella in alcuni casi in violenze anche fisiche a me preme qui ricordare il caso di un lavoratore
Perché credo che questo sia come dire la manifestazione diretta ai più evidente
Di quello che capita in certi territori ed è anche in qualche modo il nostro fallimento un lavoratore che dopo ben quattro anni di sfruttamento sistematico guadagnava due euro l'ora per lavorare quattordici ore al giorno dentro
Le serre del pontino non trovando alcun affianco qui c'è la nostra responsabilità ha deciso di togliersi la vita impiccandosi dentro una Serra e non a caso dentro Naser
Questa è chiaramente il fallimento di un sistema e anche la denuncia che deve essere rivolto ad un Paese che su questi temi
Ha fatto poco e oggi sta tentando di fare invece dei passi in avanti
Noi parliamo con cognizione di causa di sistema di sfruttamento come ormai anche tutta la pubblicistica nazionale ed internazionale ritiene per il sommarsi è vivo ed evolversi di metodologie di reclutamento intermediazioni interessi economici
E pratiche spesso fondate sulla corruzione sulla violenza razzista e sul pregiudizio etnico strumentale
Che hanno concorso con gli interessi più evidenti delle agromafie a formare un modello di impresa criminale che nega i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici la loro dignità che mortifica la nostra democrazia
I dossier della fra CGIL e delle un rispetto e Coldiretti ci spiegano bene la genesi e l'evoluzione delle agromafie le loro dinamiche di conquiste radicamento nei territori anche la loro capacità di condizionare troppo spesso la politica la pubblica amministrazione
Con la quale
E se perseguono spesso con la complicità irresponsabile di settori importanti della pubblica amministrazione delle professioni
I loro sporchi interessi
Mi preme qui ricordare ad esempio ruolo che svolge la filiera ma anche i tanti grandi mercati ortofrutticoli cito in particolar modo il mercato ortofrutticolo di Fondi
Già al centro di note inchieste giudiziarie sentenze che hanno certificato gli interessi plurimi di clan mafiosi diversi
Che ne avevano fatto avamposto per traffici di armi e di droga ed è chiaramente il vertice di un sistema piramidale che vedeva la base lo sfruttamento sistematico dei lavoratori e delle lavoratrici in particolar modo nel pontino congelati
Insieme ripeto alla tratta internazionale di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo
Ciò detto senza alcun dubbio un'ottima notizia io credo la recentissima approvazione del disegno di legge per il contrasto al caporalato lavoro nero è un passo in avanti che va
Nella direzione del recepimento delle tesi delle proposte di molte organizzazioni cooperative sindacali più impegnati su questo tema a partire da un nuovi strumenti operativi atti a contrastare il caporalato sia dal punto di vista amministrativo che penale
Sono però sono però ancora molti
I passi in avanti da fare la strada per sconfiggere caporali trafficanti sfruttatori mafiosi
E tutti i faccendieri ad essi legati e
Quindi quel circo di professionisti che gira loro intorno e particolarmente lunghi accidentata
A partire dalla considerazione per cui l'intermediazione illecita quindi l'attività del cavo orale è solo una delle pratiche riscontrate a cui si deve sommare per l'appunto il traffico di esseri umani
E le cosiddette cooperative senza terra capaci infiltrarsi nel nostro sistema imprenditoriale negando diritti e mettendo in seria difficoltà impresa imprenditori onesti
Nella nostra riflessione troppo poco
Come dire comprendiamo
E come dire affrontiamo quanto tutto questo sistema di oli anche le regole del mercato e mette in difficoltà a quegli imprenditori che invece si sforzano di stare nella legalità e di rispettare i diritti delle dei lavoratori delle lavoratrici
Credo importante anche il lavoro di molte altre associazioni dossier di Amnesty International di Medici senza i medici
I diritti un paio di Meduri di Medici senza frontiere rappresenta uno spaccato reale drammatico sul quale dobbiamo riflettere così come anche sono lieto che la Presidente della Camera Boldrini lo abbia ricordato la condizione di troppe lavoratrici
Costrette non soltanto a lavorare come schiave in alcuni territori e non soltanto nel meridione abbiamo casi anche nel Centro-Nord
E poi a subire anche il ricatto sessuale come una sorta di depravazione di un modello capiti di un modello di impresa che come dire usa il corpo non soltanto per ottenere illeciti profitti ma anche per saziare
Voglie scandalose
Le azioni quindi si fanno a nostro parere come anche titolo di questa iniziativa insieme a due grandi politiche le politiche repressive e quindi dunque certo le confische delle aziende di condanna contro aziende condannate
Per seicentotré Bisset la responsabilità penale dell'imprenditore che si serve del caporale per reclutare manodopera trasportare nei campi magari l'introduzione e questa è una riflessione che insieme all'onorevole Mattiello abbiamo fatto proprio latina
Del reato di caporalato nel quattrocentosedici bis lì dove ci sono le condizioni il blocco dei finanziamenti all'impresa che praticano lo sfruttamento il riutilizzo degli indici di congruità fondi fondamentale importanza la riqualificazione dell'istituto del Collocamento
Il riconoscimento e questo è una proposta che ci sentiamo di avanzare qui delle responsabilità anche penali di tutti appunto quei faccendieri delle agromafie
E dello sfruttamento che insieme forse più del caporale consentono al sistema agro mafioso di evitare le maglie della giustizia pensiamo e troppi avvocati
Notai commercialisti ragionieri consulenti del lavoro alle dipendenze dirette delle aziende che fanno con la loro competenza
Da bussola per aggirare norme sanzioni contro lo sfruttamento lavorativo e sono un pezzo di quella catena che pro
Produce e determina condizioni neo schiavisti che per questo immaginiamo per esempio la loro sospensione pro tempore
Da relativo ordine professionale qualora fosse riconosciuta la loro responsabilità diretta
Oltre alle azioni repressive procedono quelle volte a prevenire che sono altrettanto importanti queste sono diverse e non abbiamo il tempo di analizzarle tutte ma in sintesi noi crediamo sia di fondamentale importanza rimettere al centro del dibattito il tema dei diritti del lavoro
Per le garanzie di servizi sociali territoriali del giusto funzionamento della giustizia una filiera etica e trasparente di cito un caso che secondo me è emblematico il caso di un lavoratore PAN Jabil
Che ha trovato il coraggio di denunciare a immigrazione alla sua condizione reale lavorava per quattro sì per quattro anni alla Coppa lavorato alle dipendenze di un imprenditore agricolo Padania Ando circa tre euro l'ora lavorando quattordici ore al giorno
è molto spesso la sua retribuzione mensile non gli veniva riconosciuta subiva violenze anche fisiche continua avuto il coraggio di fidarsi di noi abbiamo fatto la denuncia sono passati tre anni attendiamo ancora la prima udienza del tribunale di latina
Questa non è giustizia non è così che possiamo costruire una relazione forte autorevole con chi decide dal coraggio di denunciare questo lavoratore si è
è stato trasferito in Liguria i suoi due testimoni faticosamente
Come dire trovati sono tornati in India come dire la manifestazione di un fallimento che non ci possiamo permettere
La stessa proposta MIP
Ci tengo a sottolinearlo avendo come punto di vista proprio quello delle persone più sfruttate di elevare a tre mila euro la soglia di pagamento in contatti in contanti va nella direzione a mio avviso sbagliata
I braccianti che oggi ricevono una retribuzione superiore mille euro per i cui diritti per i cui datori di lavoro vige l'obbligo della tracciabilità
Se approvata questa norma riceveranno molto probabilmente una busta paga che continuerà ad essere formalmente corretta a fronte di una retribuzione brevi mano assai inferiore questo già accade sistematicamente
E questo non possiamo tollerare lo non è solo l'evasione contributiva è un'ingiustizia ispirata da un rapporto di potere sbilanciato in tal senso purtroppo normato a danno dei lavoratori soprattutto quelli più emarginati e socialmente fragili
La stessa modifica dell'articolo diciotto escludendo la tutela reale la conseguenza reintegrazione nel posto di lavoro ha determinato un ulteriore indebolimento dei lavoratori stranieri ed in particolar modo delle donne
E conseguente loro esposizione allo sfruttamento lavorativo anche su questo è necessaria una riflessione fondamentale
Le attività di repressione sono dunque di fondamentale importanza a patto che poi diventino effettive ma anche le attività di prevenzione
E questo può avvenire soltanto avendo uno sguardo ampio non soltanto su ciò che accade nei nostri territorio ma anche su ciò che comprende il nostro ordinamento vigente
Una migliore giustizia significa la capacità della giustizia stessa di riconoscere i diritti fondamentali
E I ai lavoratori alle lavoratrici superando condizioni di ingiustizia manifesta organizzate sistematica insieme ad un complesso di interessi economici
Che non fanno da sfondo ma sono una delle ragioni fondamentali per cui questo sistema vige e continua a prosperare
In conclusione
Ci sono fatti quindi recentemente decisi passi in avanti nel contrasto al caporalato c'è però ancora moltissimo da fare a partire da una maggiore comprensione del fenomeno
E dall'espressione di una volontà politica nuova capace di fare dei diritti una politica concreta per il cambiamento a partire proprio dalle storie dall'esperienza e dalle condizioni di lavoro
Di chi oggi ancora purtroppo non ha molto spesso di diritto diritto di parola nel come dire nel dibattito pubblico
Noi siamo assolutamente disponibile a fare la nostra parte a metterci in rete a metterci in discussione
A portare
Come dire per come possiamo testimonianza di ciò che accade in alcuni territori e a fare proposte che vadano rivediamo nella direzione di riconoscere i diritti e legalità e giustizia ai lavoratori e alle lavoratrici di questo Paese
Grazie
Grazie Marco
E grazie soprattutto per aver sottolineato
Il nesso
Drammatico
Tra la solitudine nella quale troppo spesso si trovano queste lavoratrici questi lavoratori
La nostra responsabilità tutti i livelli
Di fare fronte a questa solitudine e
Le ragioni di un mercato
Che se e proprio perché vive nella legalità
Deve aborrire queste forme di sfruttamento e di schiavitù perché vittime di queste forme di sfruttamento e schiavitù sono prima di tutto i lavoratori e le lavoratrici ma anche eppure detto molto bene
Tutti quegli imprenditori onesti
Che vorrebbero fare bene il proprio lavoro
E che invece così rimangono offesi
Anche sul piano di una concorrenza evidentemente sleale io darei la parola affabile Ciconte che rappresenta
Una
Una campagna che si chiama filiera sporca e rappresenta una filiera
Bella pulita e forte di organizzazioni sociali che hanno dato vite stanno portando avanti questa campagna per noi molto significativa in modo tale che con le parole
Di Fabio si possa approfondire l'analisi che Marco ha cominciato proporci e entrare anche nel merito di altre proposte che mi sembrano in sintonia con quelle che Marco da par suo messo sul tavolo grazie Fabio
Grazie buongiorno ma intanto
Parto un ringraziamento non di forma ma perché penso sia importante farlo a a Davide per questo incontro soprattutto perché uno è un incontro in cui ci raccontiamo
Sono tutte le cose che abbiamo fatto intanto organizzazione sono qui in Sardegna hanno fatto tantissimo perché ci raccontiamo cosa ancora c'è da fare su questo fenomeno da fare ce n'è ancora
C'era ancora tantissimo quando con Davide abbiamo iniziato anche a ragionare su questo su questo incontro
Penso che il punto principale su cui ci siamo incontrati era l'idea di non fare solo una battaglia di testimonianza cioè di testimoniare evidentemente
Il dramma che c'è che da questo fenomeno ma di provare a risolverlo cioè provare a
Sul piano legislativo sul piano del rapporto con le imprese sul piano dei diritti
Provare a dare evidentemente delle risposte delle risposte concrete e questo quest'incontro secondo me si inserisce esattamente in questo in questo percorso
E non è un caso
E c'è anche un po'di fortuna in questo Davide che il ci sta l'approvazione alla Camera qualche giorno fa del del disegno di legge di cui facevi riferimento di un disegno di legge importante sotto tanti punti di vista ma importante perché riconosce il tema della della responsabilità in solido applicando anche la la confisca che
è una delle proposte esse sollecitata da tante da tante realtà
E non ultima anche da da filiera sporca lasciatemi dire anche che
C'è un passaggio lesione non è rilevante il la capacità che c'è stata in questo in questo articolato sulla responsabilità in solido
Di coniugare posizione differente metterle insieme per provare a tirare fuori qualcosa di di sano perché qui parliamo di emendamenti che vengono proposti
Dal Governo da un una maggioranza che porta diciamo in campo un
Un provvedimento e che sa accogliere questi questi emendamenti da anche un'opposizione che è riuscita in qualche modo a trovare una quadra rispetto rispetto a questo
è punto secondo me centrale la la capacità in questo caso di tutti di accogliere le istanze della società civile organizzata quindi anche delle delle nostre credo che questo lo lo dico perché
E
Per me è c'è un modo strano di ricostruire un percorso politico oggi e quindi diciamo che si riuscisse a prendere questo come buona pratica anche per i prossimi passi io ne sarei ne sarei ben contento
Un altro punto importante è sicuramente il decreto legge del del del governo Dini di pochi giorni fa che indichi che in alcuni punti rafforza gli articoli disegni di legge di cura delle dell'altra proposta di legge di cui parlavo prima in altri va insomma rivisto ma ne parlerò ne parli compio un po'più avanti
Ora c'è un punto secondo me su cui io vorrei
Portare l'attenzione di questo di questo dibattito e perché ora del tutte
Le
Le attività tutte le misure che sono prendono sono assolutamente importanti sono lasciatemi dire anche essenziali ma non sono sufficienti o lo accennava prima Davide
E non sono sufficienti perché
In qualche modo insistono continuano a insistere sulle cause che determina sugli
Sugli effetti che portano al allo sfruttamento cioè noi continuiamo a ragionare a valle della filiera continuiamo a come dire a concentrare le nostre attenzioni sul Caporale
In questo momento siamo anche diciamo aprendo un po'alla responsabilità delle delle aziende ma manca
Tutto il ragionamento che riguarda tutta l'intera filiera
è ed è quello un po'abbiamo provato a fare con questo con questo rapporto che ogni diciamo diciamo fra il filone dell'inchiesta giornalistica che prova a raccontare
Una filiera semplice che è quella dell'arancia abbiamo scoperto che l'arancia attaccata un albero
E che dall'albero viene venduta talquale nel
Nello scaffale del supermercato ci siamo parlando di una di una cosa che ho durata di una semplicità stupefacente
Dopodiché
Perché questa arancia arrivi al supermercato
Esistono una quantità infinita di passaggi dentro i quali si insinua il il caporalato cioè dentro i quali
Può sopravvivere il caporalato perché non è non è vista dato le quello che abbiamo visto in questi mesi in questi anni
Anche sulle inchieste giornalistiche
Anche negli ultimi mesi
è un forte una forte attenzione sul caporalato sullo sfruttamento sulla cronaca dello sfruttamento
Ma se ci fate caso non abbiamo mai visto quel prodotto
Dove va a finire perché una delle quel prodotto lì alla fine ce lo siamo ce lo stiamo mangiando non è che diciamo quel prodotto che viene mandato viene mandato al macero
E noi da quando abbiamo lanciato il rapporto il ventiquattro giugno presentavamo una conferenza stampa qui alla alla Camera
Da allora oggi sono almeno dieci morti che ci pensiamo sulla coscienza
Che ci dicono che
Non sono tutti stranieri quelli che lavorano sul campo
La la morte di Di Paola che che veniva citato ricordata prima la Presidente Polverini è un esempio che ci racconta che il sistema è di una vastità incredibile ed una vastità incredibile
Però voglio raccontarvi quello che è accaduto qualche giorno fa a Palermo
Sono stati invitati a a presentare questo rapporto filiera sporca al
Alla l'Aula Magna dell'Università di Palermo
Abbiamo fatto un incontro molto molto aspro anche con gli imprenditori del delle arance imprenditori che sono cita ridente rapporto imprenditori che diciamo di cui non raccontiamo le cose positive e le cose diciamo un po'meno positive le cose un pochino scure
Ed evidentemente l'imprenditore le arance si sono sentiti attaccati da questo da quello che non abbiamo scritto però guardate che c'è un punto in questo che nel nella loro rivendicazione
Del del bel lavoro che fanno del patrimonio che come dire in qualche modo loro sostengono che quello del della filiera dell'agroalimentare che ha tanti punti di pregio in questo Paese
Però ci raccontavano di una filiera che molte più sport di quella che abbiamo raccontato noi
è molto più sporca di quelle che abbiamo raccontato nuovi perché quando gli imprenditori quindi non diciamo e gli attivisti politici io gli i giornalisti o i parlamentari
Imprenditori ti raccontano che loro sono soggetti alle come dire alle prestazioni delle aziende dei trasporti
E non è questo l'abbiamo scritto in questo potrà
Su questo non ci abbiamo un punto è un punto su cui dobbiamo intervenire
Credo per esempio e qui lancio una prima proposta
Che
Il il DDL del del Governo che ciò modifiche in alcuni agli in alcuni punti la rete lavora agricolo di qualità
Lo modifica presenta allargando
Le diciamo gli enti le associazioni o le realtà che possono aderire a questa a questa rete e fa riferimento pure per esempio all'azienda dei trasporti di lavoratori agricoli quindi aziende di trasporti ricerche trasporto persone
Ok dove abbiamo un problema evidentemente norme
Ma perché non allarghiamo a questo punto
Anche alle aziende dei trasporti di merce
L'adesione alla Rete lavorativo su cui noi abbiamo una serie di dubbi ma che comunque c'è una cosa che c'è quindi è bene farla funzionare al al meglio però diciamo se provassimo ad allargare anche alle alle aziende dei trasporti
Potrebbe essere un passo un
Un passo buono
Lo dico perché il
Sono tutte queste le cause che determinano poi lo sfruttamento cioè sono tutti quegli elementi che fanno sì che l'imprenditore agricolo in qualche modo
Ho diciamo in maniera furba o per diciamo
Però obbligo debbano utilizzare
Lo sfruttamento delle del lavoro evidentemente questo non giustifica lo sfruttamento del lavoro però evidentemente lì che dobbiamo andare ad aggredire perché dobbiamo andare a capire qual è il ruolo per esempio della della grande distribuzione
Chi sono i fornitori che sono legati a questa a questa filiera perché guardate i facevo la battuta che l'albero sull'arancia la Francia sull'albero ma lo facevo per una ragione semplice che noi per
Ricostruire la filiera delle dell'arancia abbiamo dovuto fare e le due missioni di ricerca in tra Calabria e Sicilia andare a studiare ed analizzare tutte le inchieste giornalistiche i bilanci delle delle aziende
Per una fiera dell'arancia c'è una cosa che qualsiasi cittadino dovrebbe avere la possibilità di sapere
Da dove quel prodotto sta arrivando cioè di quale prodotto si stanno tremando eh
Anche lì visto e poi ci piace anche citare un po'diciamo i dati a soprattutto quando provengono da fonti istituzionali io penso sia interessante
Il sondaggio del Ministero delle politiche agricole
Proprio su questo tema in cui emerge che il settanta
Tu uno per cento dei cittadini vorrebbe una filiera un'etichetta trasparente per ragionieri che c'è perché non vuole mangiare prodotti che vengono da quello sfruttamento perché evidentemente nessuno
Vuole mangiare un pomodoro un arancio quel che sia che venga dalla dallo sfruttamento ma oggi questo non lo sappiamo per esempio non sappiamo da dove viene il
Il succo d'arancia che noi vediamo
In buona parte di importazione estera
Quindi
Diciamo in questo modo ne stiamo anche svantaggiato ancora di più il a il mercato il mercato interno italiano che ha una produzione garantisce in questo caso come dire
Notevole da valorizzare da valorizzare da valorizzare perché è un patrimonio di tutto il Paese e soprattutto del sud Italia
E questo insomma dobbiamo è un elemento su cui dobbiamo su cui dobbiamo investire
Allora su questo c'è la proposta
Fondamentale che noi stiamo provando a fare con lo con questa campagna filiera sporca
E quella di un'etichetta trasparente di una filiera trasparente che abbia appunto nei due elementi principali l'etichetta
Narrante e l'elenco pubblico dei fornitori
Una risposta che va ad aggiungersi vorrebbe giusto per essere chiari questo e EU è una delle risposte va ad aggiungersi alle tante risposte messo messe in campo però noi pensiamo che
Se per esempio
Noi facessimo una legge in all'interno della quale
Obblighiamo tutte le aziende a pubblicare sui loro siti web
I propri fornitori
Signor vice noi stiamo chiedendo di fare chissà che cosa c'è di di pubblicare sui loro siti web l'elenco dei propri fornitori
Probabilmente faremmo un passo in avanti perché probabilmente sarebbe chiaro
Verrebbe subito agli occhi
Quali sono i rapporti tra i singoli pezzi della della filiera perché non è possibile che noi dobbiamo andare a chiedere alla Coca Cola chi sono i fornitori delle arance
Loro ci dicono a veloce diciannove ci hanno risposto quali sono i fornitori delle arance del di di questa filiera dopodiché la loro responsabilità alloro detta finisce finisce la invece
Non è così perché dopo Dovito quei fornitori esistono altre sedi rapporti e vanno più a valle del delle delle del mercato
Quindi avere un elenco pubblico dei fornitori suoni sito web di tutte le aziende aiuterebbe molto a fare anche come dire
Dei rapporti incrociati penso che le banche i magistrati a fare un pezzettino di lavoro in più su questo andando analizzare questi questi dati
E poi c'è il tema dell'ENEL dell'etichetta dell'etichetta trasparente perché
Un'etichetta che diciamo che racconti la vita del prodotto che ne stiamo mangiando
Anche lì può aiutare il cittadino a essere più consapevole rispetto
E più vigile rispetto a quello che sta di cui si sta nutrendo
Anche lì diciamo perché non proviamo ipotizzare
Una legge
Che introduca l'obbligo di un'etichetta narrante per i prodotti del del dell'agroalimentare perché
Guardi che se noi avessimo non ci immaginiamo un diciamo norme etichetta di carta sul singolo prodotto ci Mancini amo una cosa diciamo
On line e mi sono mai tecnologie ce lo permettono in cui diciamo possiamo ricostruire la vita delle del prodotto possiamo sapere chi sono i fornitori di quel singolo di quel singolo prodotto
In modo tale che sia il cittadino il primo
Come dire iscritti
Italia persona che indaga sulla filiera che non debba esserci obbligatoriamente la politico la magistratura o le inchieste che sia esattamente cittadino indagare su quello perché il ritorno al punto del dell'elenco pubblico dei fornitori
Anche nel dibattito che facevamo a Palermo di cui vi raccontavo poco fa è evidente che
Disse io inserisco nel nella mia azienda l'elenco pubblico dei fornitori per esempio che delle delle aziende di trasporti di cui parlavamo prima su cui c'è un punto una questione gigante
Guardi che è chiaro che un'azienda di trasporti pulita
Non vorrà mai stare insieme lo stesso elenco di un'azienda di trasporti che che come dire che ha a che fare con con la criminalità organizzata quindi questo diciamo a daremmo un elemento darebbe un elemento in più e poi c'è un tema che
Parla diciamo dei rapporti di forza all'interno delle delle delle varie filiere perché
Le organizzazioni dei produttori ad esempio
Sono stato una grande intuizione nel cercare di mettere insieme i piccoli produttori diciamo per rafforzarli per mettere nel mercato
Da qui che oggi quello che succede
E mi riferisco ancora una volta alla alla filiera
Dell'arancia e che o i produttori diciamo
Entrano in in piccoli potrò entro in connessione con il grande commerciante cieco grande potente del di di di di di dei terreni oppure se fuori dal mercato
Cioè le tue arance rimango rimangono lì
E allora succede una cosa che a me inquieta molto per esempio perché a che fare anche con i prezzi e vado a concludere
Una cosa che ci raccontavano era per esempio il fatto che le arance vendute a Catania
La maggior parte dei lanci vendute nei mercati Catania sono rubate
C'è
Il
Diciamo da quello che ci raccontavano lì
Diciamocelo un giro di furti di arance che poi vengono venduti a bassissimo costo
Suoi nei mercati ortofrutticoli di di di Catania c'è un mercato di Catania che è un altro elemento perché ci fa capire quanto tutto il sistema a della filiera debba essere attenzionato perché altrimenti noi continueremo
Ad Erice possa quelli che sono gli affetti perché evidentemente una filiera di questo tipo
In qualche modo
Il Capo Frasca polarità carta bianca per intervenire
Allora dobbiamo fare in modo di costruire una casa di vetro dentro la quale
Il caporale deve sparire lo sfruttamento del lavoro deve sparire
E lo facciamo mettendo insieme tutti questi elementi partendo dagli elementi repressivi e aggiungendo a questi gli elementi che vada un la direzione della prevenzione e di una come dire di una trasparenza dell'intera filiera
Grazie
Grazie Fabio
Era permesso
Attuò volta in evidenza quanto la consapevolezza del cittadino che anche il consumatore
E mi piace facendo il più possibile attenzione al linguaggio dalle parole definirlo e definirci prima di tutto cittadini che siamo anche consumatori in quanto consumatori cittadini
Possiamo e dobbiamo essere consapevoli
E abbiamo capito in questi anni quanto la consapevolezza
Di come il mercato funzioni ci aiuti aiuti le potenziali vittime e aiuti l'economia e torniamo a ciò che anche Marco aveva bene sottolineato con il suo intervento
Perché rimangono i due poli del nostro ragionamento
Le persone che patiscono
Perché vulnerabili perché fragili da un lato
E gli imprenditori onesti dall'altra che patiscono a loro volta quanto la consapevolezza
Costruisca
I presupposti perché come tu hai detto Fabio non ci siano più i caporali
E per inciso
Rilevo con piacere
Che le parole che Fabio usato riferendo sia i caporali sono proprio le parole che stanno a cuore da sempre a tutti coloro che si occupano di contrasto alle mafie
E quanto è stato importante imparare che dobbiamo smetterla di parlare semplicemente di contrasto delle mafie come se ci vada bene un onorevole pareggio
Nel nostro linguaggio è importante
Che abbia piena cittadinanza la sconfitta delle mafie la sconfitta del caporalato dobbiamo permetterci di immaginare poi di rimboccarci le maniche di fare
Un Paese dove non ci siano più i mafiosi dove non ci siano più i caporali non dove questi fenomeni vengono tenuti a bada
E credo che questo incontro ci aiuti anche sul piano
Della consapevolezza del linguaggio
Nel dare la parola a Luciano Silvestri che rappresenta la CGIL
Lo voglio anche specialmente ringraziare
Per il lavoro che abbiamo fatto
Con lui e con altri
Ma con lui particolarmente
Nell'approvazione in prima lettura alla Camera del nuovo Codice antimafia nel ringraziarla nel dargli la parola quindi
Mi permetto di richiamare
Per
La maggior chiarezza possibile
A che punto siamo in questo momento rispetto alle novità è vero come hanno già detto sia Marco che Fabio concentrate per ora soprattutto sul versante repressivo del fenomeno
A che punto siamo allora ciò che la Camera ha approvato in prima lettura e la riforma del Codice antimafia
Nella riforma del Codice antimafia approvato la scorsa settimana in prima lettura sia per volontà parlamentare sia per volontà del Governo che cosa c'è già
C'è il sequestro briga torio richiamato anche dalla Presidente Boldrini nel suo messaggio di saluto cento il sequestro penale allargato per sproporzione dodici sexies
C'è
L'applicazione della duecentotrentuno del due mila e uno cioè la responsabilità oggettiva amministrativa dell'ente irresponsabile sul piano penale
Ma nell'ambito del quale Ente è stato commesso il delitto di seicento tre bis
Al quale quindi ente si applica la duecentotrentuno del due mila e uno queste tre cose stanno già nella riforma del Codice antimafia approvato in prima lettura la scorsa settimana
Nel disegno di legge
Orlando
Martina Poletti
Presentato in Consiglio dei Ministri non ancora in Parlamento
Vengono ribadite queste tre misure tutte e tre
Più si aggiunge l'arresto in flagranza
Mi fermo qui l'ho voluto ridire nel dare la parola a Luciano Silvestri che rappresenta la CGIL
Prendendo a pretesto il lavoro che abbiamo fatto sul Codice antimafia richiamo soltanto questo punto della situazione
Tralascio ovviamente per non ripetere ogni volta le misure di natura preventiva che stanno nel disegno di legge
Presentato in Consiglio dei Ministri non ancora in Parlamento
E con ciò
Caro Luciano ti lascio la parola
Grazie David
Io poi ti ringrazio però nel corso del mio intervento a modo mio perché non per diciamo reciproca ospitalità ma
Ma perché c'è un tema molto concreto che poi mi interessa sottolineare
Giammarco nel suo primo intervento ha detto molte cose sul fenomeno caporalato io mi ero preparato una scaletta scritta male come sempre esalta le scalette scritte
Ecco però lo ringrazio perché mi dà l'opportunità di non ripetermi aggiungo soltanto avendo già lui fatto riferimento al rapporto della FLAI-CGIL
Su molti aspetti aggiungo che in quel rapporto poi abbiamo una strada che consegnerò a Davide ma se volete sul sito della Fly trovati tutto praticamente
Aggiungere nel tre tre aspetti di quei dati molto importanti
Il primo è che dall'introduzione del Codice penale del reato di caporalato l'articolo seicento tre bis
Sono circa trecentocinquantacinque i caporali arrestati
Ho denunciati di cui duecentottantuno solo nel due mila e tredici
Lo voglio sottolineare in modo particolare per evidenziare come anche la norma che cambia
Può rappresentare un elemento di svolta soprattutto su
Sul sull'aspetto repressivo sull'aspetto deterrente quindi
Questa questa proposta contenuta nel DDL del del del Governo
Di di
Di estendere
Non solo cioè di estendere il reato penale dargli caporali agli imprenditori e contemporaneamente
Operare sui sequestri e Davide qui mi mi aiuta a non perdere troppo tempo ne quindici di cui ho a disposizione perché
Già giustamente ci ha invitato a fare una lettura incrociata del testo che il DDL ci propone ma anche
Dei gli articoli già
Approvati alla Camera dentro la legge di iniziativa popolare mille centotrentotto su
Sulle aziende confiscate eccetera quindi questi sono passi assolutamente importanti l'altro dato che mi preme sottolineare e che
Oltre ai numeri i quattrocento mila lavoratori
Che potenzialmente trovano impiego tramite i caporali ci sono anche
Da sottolineare ad esempio come secondo le mappe costruite dalla FLAI-CGIL
Siano circa ottanta gli EP centri dello sfruttamento dei caporali guardate
è la dimostrazione di come il fenomeno sia diffusissimo su tutto il territorio nazionale d'altra parte le cronache ci dicono esattamente questo
Non c'è solo la Puglia i la Sicilia ormai il fenomeno è ovunque e
Ci tengo a dirlo anche non soltanto fra i braccianti e gli operatori agricoli ma ormai questo fenomeno è diffuso in edilizia e diffuso nel commercio questo fenomeno del caporalato
è ormai un fenomeno che tutti noi definiamo un fenomeno criminale criminale lo è perché
Riconducibile anche alle organizzazioni criminali guardate non c'è soltanto il rapporto fra Caporale e imprenditore dietro c'è un mondo
Che
Come dire interseca anche fenomeni della criminalità organizzata e delle mafie quindi è un fenomeno e che per sua natura riguarda
Molti aspetti dal punto di vista territoriale dal punto di vista del lavoro
Però io credo che facciamo bene a fare un passo alla volta
Io mi concentrerei adesso su quello che è di più di altri all'ordine del giorno e cioè il fenomeno del caporalato in agricoltura come d'altra parte il DDL ci propone
Per vedere se facciamo un passo alla volta cioè se il riuscendo a
Ad approvare una buona norma
Noi ne facciamo oggetto come dire di implementazione poi più generale per esempio le cose che ci proponeva Fabio io credo che meritino un approfondimento in quanto tale perché sono questo discorso della filiera riconducibile a tutto il tema della contraffazione
E
E e vi posso dire che questo tema ci richiama tantissime altre
Asperti io vorrei invece concentrarmi un po'più concretamente su sui compiti che abbiamo oggi nell'immediato cioè su che cosa ci dobbiamo misurare
Allora è un fenomeno criminale prima questione vado in maniera schematica se non un centro né quindici minuti prima questione
Se è un fenomeno di questa portata noi dobbiamo assumere la consapevolezza della responsabilità che dobbiamo affrontarlo tutti assieme
Facendo tutti un passo avanti
Altrimenti da soli nessuno né il sindacato da solo nelle associazioni
Antimafia nei il la politica né il Parlamento può risolvere questo problema allora dobbiamo darci questo questa affidamento nella costruzione
Di un processo riformatore anche dal punto di vista legislativo
E
E beh questo è un fatto importante il metodo con il quale
Possiamo lavorare ora noi siamo di fronte ad un disegno di legge io
A differenza di qualche altro anche mio compagno di strada
Considero che il disegno di legge ci consente meglio di fare questa strada assieme perché
Il disegno di legge implica un percorso una discussione nella Commissione
Le audizioni il coinvolgimento della società civile delle rappresentante sociali allora abbiamo davanti a noi la possibilità di compiere un pezzo di strada nel quale provare a migliorare il punto di partenza
Il decreto francamente e più veloce ma è più rischioso dal punto di vista dei contenuti
Rimane il fatto che mi auguro e ci auguriamo che il disegno di legge approdi rapidamente in Parlamento gli altrettanto rapidamente il Parlamento la parola lo approvi perché siamo di fronte ad un fenomeno che ci impone
Anche come dire dal punto di vista dei tempi un'accelerazione quindi accelerazione nei tempi accelerazione nei contenuti io penso che il disegno di legge sia la strada più opportuna per fare questo
E vengo rapidamente al merito di del delle questioni che mi stanno più a cuore
Io trovo parte l'ho già detto molto appropriato
Come si sta affrontando in termini
Di repressione il fenomeno
Cioè
Ci sono passi effettivamente avanti glieli dia inciampi Davide quindi non aggiungo a a quelli annunciati a Davide che mi da David che mi sembra molto importante il fatto che i proventi che essi ricavo uno
Dalle dalle confische vengano riutilizzati per rafforzare
I
De Lillo il sostegno
Alle all'azione di di
Aiuto
Alle persone che sono oggetto di di
Di diverse azioni e di di di tratta degli esseri umani e via discorrendo mia mente bene la parola a chi riconosce a questo c'è c'è un
Già
Un nazione in campo su questo
E questa azione viene rafforzata utilizzando i proventi dei de de delle confische e quindi
E come dire si aggiunge alta
Al tema repressione anche uno strumento che può essere polverizzato in termini di
Sostegno a quelle persone
Mi concentro invece sul tema che io chiamo per comodità oltre alla al tema repressione il tema della prevenzione
Qui c'è un nodo
Che a mio modo di vedere il disegno di legge affronta
Appresta rade
Ma
Lo affronta in maniera eccessivamente timida
Il punto della prevenzione il cuore della prevenzione è il tema del l'incontro domanda offerta di lavoro
Se non rendiamo trasparente questo punto
Noi non conquistiamo a monte un modo di rendere trasparente il rapporto di lavoro
Ci sono aperture importanti nel disegno di legge strade importanti aperti il fatto che la Rete delle lavoro agricolo di qualità si apre a molti soggetti compreso anche
Ad esempio gli enti bilaterali delle organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro
E che questa Rete si forma attraverso convenzioni fra la cabina di regia e i soggetti che partecipano alla Rete
Però qui vedo un come dire un punto da approfondire ma queste convenzioni dovranno avere dei riferimenti non possono essere lasciati
Alla libertà di che
Di killer Lelli ed è chiamato a realizzarli per fare che cosa
Ad esempio grazie le il lieve delle commissioni provinciali costituiti dal datore di lavoro dalle organizzazioni sindacali e dall'INPS già esistenti
Che non sono contemplate
Nell'ambito delle convenzioni potrebbero agire anche dal punto di vista delle convenzioni nel sul tema
Dell'incontro domanda offerta di lavoro anzi nel disegno di legge i dati che lì sono allocati sono importanti perché l'ISSI
O
Diciamo sì si registrano i dati della cassa integrazione dell'occupazione e via discorrendo sono prese a riferimento per il lavoro che
Poi qualche altro è chiamato a fare nell'ambito del disegno di legge
Dal punto di vista della costruzione dell'indici di congruità dal punto di vista appunto della
Analisi della
Incontro domanda offerta di lavoro
Ma allora questi soggetti hanno un prodotto hanno un'esperienza e soprattutto sono sul territorio guardate noi non dobbiamo commettere l'errore di fare una cabina di regia nazionale
Che
Rimane altrimenti appesa se non crea a sua volta dei legami profondi con il territorio perché sul territorio che noi dobbiamo agire
Ecco questi
Questa strada dal disegno di legge tra
E tracciata ma dobbiamo ancora fare molto
Perire per specificare meglio questa traccia soprattutto per utilizzare una risorsa
è molto importante che sono le rappresentanze di impresa e le rappresentanze sociali sul territorio ripeto sul territorio strumenti ci sono
E lì bisogna incentrare il tema della domanda dell'incontro domanda offerta di lavoro
Adesso è questo il buco nero che abbiamo perché si può assumere e dire che ho assunto tre mesi dopo l'assunzione
E quale strumento quale possibilità abbiamo di intervenire sulle sul terreno sul campo di gioco se non recuperiamo invece un accorciamento dei tempi
Di
Informazione da parte delle imprese delle assunzioni avvenute e anche che l'utilizzo degli strumenti necessari che già ci sono
Per aiutare questo processo di incontro domanda offerta li conosciamo il fenomeno
Che avviene in quella circostanza
Compreso ovviamente l'intreccio con gli indici di congruità che sono un fattore molto importante ma la partecipazione della costruzione
Degli indici di congruità io penso
Ci debbano stare appunto le rappresentanze sindacali rappresentanze d'impresa
Che hanno la loro esperienza
Seconda questione che mi preme sottolineare si dettano come dire le condizioni ferimenti attraverso i quali
L'impresa può aderire alla Rete del lavoro agricolo di qualità
Non può avere pendenze penali non può avere manca una cosa che banalmente è fondamentale
Non è prevista che l'impresa dichiari che rispetta il contratto nazionale di lavoro i contratti di lavoro
Ma noi possiamo immaginare un'impresa che sta dentro la Rete e che magari perché non l'ha dichiarato non rispetta i contratti di lavoro
Siccome è banale io penso che banalmente nel disegno di legge debba essere inserita questa elemento assolutamente banale che banali non è
Perché offre l'opportunità come dire di esercitare un'azione a preventivo di controllo di chi rientra nella Rete
Naturalmente poi c'è tutto il tema del trasporto e il
Io considero guardate
Positivamente il disegno di legge che il Governo ha ha costruito però certo a fare appunto questo pezzo di strada importanti ma
Da una dopo una prima lettura avremo modo di scavare meglio su sulle questioni finisco con il metodo se sono nei tempi limitati
Finiscono con il metodo e
E sul metodo detti devo ringraziare i citando ti
Nella relazione che hai fatto il illustrando il disegno di legge al quale abbiamo lavorato assieme
Vorrei che i tempi fossero più veloci su quest'altro punto perché li abbiamo impiegato due anni da quando la legge di iniziativa popolare è stata
Consegnata alla Presidente Polverini
E
Ma per una serie di vicissitudini
Di di di di di di di e di confronto con con altre tematiche che hanno allargato quei quel testo originario che però si è arricchito ha fatto passi importanti in avanti io
Abbiamo già commentato considerandolo un fatto di straordinaria importanza Davide Mattiello diceva un certo punto è la sua relazione
Noi riteniamo che le organizzazioni sociali proponenti di quella legge siano portatrici di quella forza culturale a cui nessuna legge dello Stato può supplire
Quella forza culturale che viene prima delle istituzioni e che le rende vive tanto che la nostra Costituzione la riconosce come fondativa della Repubblica
Quella cultura che sa di coinvolgimento di corresponsabilità di impegno è una cultura che si fa Sapienza Sapienza che diventa coscienza popolare
Ed è questa coscienza popolare che presidia l'onestà delle condotte personali molto più che la legge penale
La coscienza popolare che portava Placido Rizzotto abbattersi da segretario della Camera del lavoro di Corleone contro cantieri mafiosi
E chi è la stessa la medesima coscienza popolare che anima la scelta di quei lavoratori di quelle lavoratrici della cooperativa chi ha quindici provincia di Avellino hanno deciso di restare a lavorare
Dentro l'immobile confiscato al tran Graziano nonostante le fucilate sparate contro i cancelli la notte prima della inaugurazione
E questo non è accaduto cinquant'anni fa ma due settimane fa
Onore a quei lavoratori a quelle lavoratrici che rendono viva la Repubblica
Questo è un passo importantissimo si può fare questo incontro fra società civile rappresentanza sociale e politica in molti modi
L'abbiamo fatto nell'esempio che ho descritto attraverso una legge di iniziativa popolare
Ma lo possiamo fare anche
Attraverso altri modi
Per esempio sul come si costruisce il percorso di le legislativo sul disegno di legge queste fondamentali vorrei ricordare a tutti noi a tutti voi che se oggi c'è
Il reato di caporalato in questo Paese lo si deve ad una petizione e la FLAI-CGIL insieme alla Fillea due nostre categorie della CGIL avevano organizzato proprio per chiedere al Parlamento di introdurre questo reato
E quando questo incontro c'è come vedete si creano con risultati straordinari molto importante
Allora io penso che dobbiamo utilizzare questa risorsa questa ricchezza
Se vogliamo fare avanti in un passo avanti tutti assieme e mi auguro che questo percorso
Lo si possa praticare in modo da rafforzare ulteriormente un impianto che io considero assolutamente un passo positivo assolutamente positivo perché oltretutto in questo caso
Proprio la politica si è fatta carico di raccogliere molte
Delle iniziative delle rivendicazioni delle richieste che le organizzazioni sindacali che operano sul campo che operano sul campo
Sono portatrici
Io non mi stancherò mai di ringraziare i miei compagni della Frei che la mattina si alzano e vanno nelle rotonde di Casal di Principe da qualche altra parte a cercare di dare i volantini di organizzare magari anche
Di sopperire alle istituzioni sul territorio laddove qui
Quei quegli immigrati non hanno come dire servizi
Disponibile per le organizzarli
Quindi guardate c'è un mondo dove noi dobbiamo incrociarlo con la politica soprattutto nel momento in cui legiferiamo
Leggi importanti che ci riguardano tutti proprio perché il fenomeno del caporalato un fenomeno criminale che riguarda questo Paese
Grazie Luciano
Che aggiunge con con forza con l'autorevolezza del lavoro che ha richiamato
Un elemento alla riflessione riflessione che si compone comunque il mosaico questa mattina
Che l'elemento della trasparenza del mercato del lavoro
E quindi si aggiunge a ciò che avevo sottolineato Marco e a ciò che ha sottolineato Fabio
Da questo punto di vista sempre nel mio tentativo di fare cerniera e introducendo
Il contributo di Giancarlo Caselli da questo punto di vista nelle parole in particolare di Luciano ma sono profili
Toccati anche da Marco da Fabio dai vanno mentre chiacchieravamo prima
Da questo punto di vista c'è una questione
C'è anche una questione
Che la questione della miglior tutela del lavoratore della lavoratrice nel momento in cui decide
Di esporsi decide di denunciare decide di
A fare un passo avanti da questo punto di vista
Attacco questa piccola riflessione in particolare alle parole di Luciano giacché le organizzazioni sindacali e la CGIL hanno nel proprio DNA questo questa funzione questo valore
Che cosa voglio dire
Abbiate pazienza Luciano Marco abbiate pazienza un momento scusate in questo sforzo visto che questa mattina ci stiamo aiutando a lavorare al meglio
In questa visione panoramica vorrei richiamare un'altra proposta di legge che è in lavorazione
E che credo con un buon
Lo sguardo panoramico
Dovremmo tener presente anche in relazione a delle questioni di cui stiamo parlando questa mattina è una proposta di legge
Che arriva dal Movimento cinque Stelle che noi abbiamo in discussione in Commissione giustizia proprio in questi giorni
Che sarà in Aula lunedì
Che la proposta di legge nota alle cronache con langue lirismo cui star Blowing
Che tradotto in italiano sta per
Tutela del segnalante
Vorrei far notare molto brevemente superficialmente ma per rimandare a questa visione panoramiche a questo metodo di collaborazione
Che nel momento in cui
Normiamo all'interno del nostro ordinamento questa figura di matrice anglosassone noi ci impegniamo a fare un'operazione qualificante e cioè estendere
La tutela del segnalante
Di per sé normalmente prevista all'interno della pubblica amministrazione a partire da quanto già
Previsto scusatemi il gioco di parole dalla centonovanta del due mila dodici dalla Severino noi prevediamo di ampliare la tutela del segnalante al mondo delle società private
E se io faccio due più due e quindi metto in linea
Ciò che Luciano ha detto sul bisogno di legalizzare il mercato del lavoro e quindi fare emergere tutto ciò che avviene in quel particolare mercato del lavoro che
Il mercato del lavoro che ha che fare con lavoro agricolo
Se io metto in linea questo pezzo di ragionamento con l'estensione della tutela del segnalante anche a chi lavora nel mondo privato
Con qualunque forma contrattuale con qualunque funzione
Beh mi sembra che ci siano anche qui delle sintonia
Questa proposta di legge in lavorazione in questi giorni in Commissione giustizia io sono membro anche della Commissione giustizia e sono nel Comitato dei nove che segue questo provvedimento che non è di
E in Aula
Lo segnalo
Perché anche così si può chiudere utilmente un cerchio di collaborazione visto che come ha detto Luciano siamo chiamati a lavorare tutti insieme
E nella maniera più intelligente possibile quindi senza perderci pezzi per la strada pezzi che possono essere utili
Nel dare la parola
A Giancarlo Caselli che interviene qui oggi rappresentando
Coldiretti in particolare l'Osservatorio che Coldiretti ha voluto istituire ecco nel dargli la parola chiudo il cerchio leggendo adesso e saluto il presidente Damiano che c'era raggiunto grazie di essere qui con noi
Chiudo il cerchio adesso nel dare la parola a Giancarlo Caselli leggendo ora il messaggio della Presidente Bindi
Perché e uno degli enti fili conduttori del nostro ragionamento
Fare in modo che ciò che riguarda le seicento tre bis per intenderci sinteticamente venga il più possibile prima di tutto culturalmente e poi politicamente finalmente sul piano giudiziario attratto nel perimetro
Del del contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso leggo quindi ora il messaggio di saluto e di conforto della Presidente Bindi e poi do la parola
Volentieri a Giancarlo Caselli
Dice la presidente Bimbi lo sfruttamento della manodopera nelle nostre campagne una piaga antica dolorosa tutt'altro che estirpata
Le cronache di questa estate ne hanno mostrato con drammatica evidenza il nuovo volto quello di una forma di schiavitù contemporanea ma ben prima la Commissione antimafia nelle sue missioni soprattutto nel Mezzogiorno
Aveva raccolto numerose testimonianze sulla persistenza dell'estensione del fenomeno del caporalato
Non a caso caporalato e tratta di esseri umani sono anche all'attenzione di un comitato che nella nostra Commissione sta indagando sulle connessioni tra criminalità straniere e mafie locali
Nel commercio illegale di donne e uomini che vengono impiegati anche nei campi e tenuti in condizioni di umiliante negazione dei loro diritti e della loro dignità
Secondo diversi rapporti dalla Coldiretti alla CGIL si tratta di circa mezzo milione di lavoratori
Per oltre due terzi stranieri una cifra vergognoso intollerabile per un Paese moderno e democratico che impone di analizzare con attenzione tutti gli aspetti del fenomeno per attivare strumenti di repressione e prevenzione sempre più efficaci
Ebbene perciò riflettere come si propone il vostro seminario sull'applicazione del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro l'articolo seicento tre bis
Che colpisce soprattutto i caporali
Mentre si sta introducendo con la revisione del Codice antimafia appena approvato alla Camera dei deputati la possibilità di sequestrare i beni degli imprenditori che utilizzano il caporalato o sfruttano direttamente la manodopera
Si tratta di un'innovazione importante che può diventare una potente arma di prevenzione anche nei confronti di chi
Per incrementare i propri guadagni alimenta di fatto illegalità e corruzione con il ricorso a lavoratori irregolari e provoca danni profondi nel tessuto civile e nell'economia legale
L'esperienza di questi anni ha dimostrato quanto i mafiosi tema non sequestro dei loro beni e quanto ingente sia il patrimonio di terreni e fabbricati rurali confiscati alle organizzazioni criminali
Dobbiamo fare di più sul versante del riutilizzo produttivo e sociale di questi beni
Che possono diventare una leva per lo sviluppo economico di tanti territori e moltiplicare le belle esperienze che già
Sfidano i poteri mafiosi nel settore agroalimentare
Il voto della scorsa settimana Montecitorio è stato un segnale forte
Che ha raccolto molto del lungo lavoro svolto dalla nostra Commissione per dare maggiore incisività e trasparenza a tutto il sistema di sequestro e gestione dei beni che allarga il campo del contrasto all'illegalità nel comparto agricolo
è evidente che all'azione di repressione del caporalato si devono comunque affiancare politiche di accoglienza capaci di assicurare il rispetto dei diritti fondamentali e una effettiva integrazione dei migranti e dei lavoratori stranieri
C'è un risvolto culturale sociale del lavoro nero che va combattuto con la stessa determinazione con cui si combatte la violazione delle regole
Anche la grande distribuzione può fare la sua parte scegliendo e premiando ad esempio le aziende le ditte che uniscono la qualità delle materie prime a processi produttivi rispettosi della legalità
Sono certa che il confronto oggi tra Parlamento e Governo e parti sociali promosso con lungimiranza dall'onorevole Davide Mattiello
Però metterà di mettere a fuoco proposte più avanzate e nuovi impegni per il futuro un saluto affettuoso è un augurio di buon lavoro a tutti e Rosi Bindi Presidente della Commissione antimafia
Ringrazio nuovamente la Presidente Rosi Bindi e sull'onda di queste riflessioni più pertinenti do la parola a Giancarlo Caselli
Buongiorno a tutti
Anch'io ringrazio il lungimirante onorevole Davide Mattiello per
Avermi coinvolto in questa
Iniziativa che mi sembra la preziosa
Voglio cominciare con una piccola digressione
C'è un luogo comune una diceria che serpeggia
Soprattutto negli ambienti politici quella secondo cui
Magistrati hanno una certa anzi una forte tendenza ad allargarsi
Ad espandere loro campo d'azione invadendo territori altrui
è un'accusa secondo me del tutto infondata strumentale
Ma siccome adesso sono in pensione posso permettermi il lusso di offrire uno spunto a chi sostiene queste teorie un po'singolari
Perché oltre alla veste che davvero non ce l'ho già ricordato l'Osservatorio di Coldiretti e via seguitando cerco di parlare
Attribuendo me un'altra veste un altro ruolo un'altra posizione
Che è quella di presidente della commissione di riforma dei reati materia agroalimentare che mi sembrano
Argomento di cui parlare molto da vicino nera perimetro di ciò di cui ci siamo occupandoci dunque
Il mio intervento si svolgerà su due versanti
Il primo riguarda la mia qualità
Di presidente del Comitato scientifico dell'Osservatorio di Coldiretti sulla criminalità non agricoltura e sull'agromafie in particolare
Il secondo il lavoro che ho svolto come Presidente
Coordinatore della Commissione ministeriale istituita dal ministro Orlando per la elaborazione di un progetto di riforma dei reati in materia agro alimentare
Per quanto riguarda
Il primo versante il primo ruolo la prima veste abbiamo già sentito dire
C'è poco da aggiungere che il contrasto al caporalato deve partire
Dalla constatazione dalla presa di coscienza la forte connessione che esiste con
La credulità organizzata di stampo mafioso
Una formula che usato che ho sentito usare stamattina molto incisiva molto suggestiva eh bisogna attrarre il caporalato nel perimetro del crimine organizzato ed è una formula mi sembra particolarmente
Azzeccata
Per questo l'osservatorio sulla criminalità organizzata nell'agricoltura e sulle agromafie ha istituito
Un gruppo di lavoro sul tema specifico del caporalato
Che è preceduto dal consigliere della Corte di Cassazione dottor Fabrizio Di Marzio
Ma di cui fanno parte altri autorevoli esponenti tra cui dire Fabio Ciconte
Che avete già ascoltato Cataldo Motta procuratore pubblica di CE
E ascoltandolo stamattina ma venuta forte la tentazione
Di chiedere Luciano Silvestri serie ha mai voglia di far parte anche lui ma ne parleremo dopo
Ecco
La malavita organizzata
Considera
L'agricoltore alimentare aree prioritarie di investimento
Aree strategiche
Anche in tempo di crisi perché mangiare si deve
Non è cinismo ma
Constatazione realistica
In ogni caso a prescindere dalla situazione più o meno contingente di crisi perché
Occuparsi di questa area significa cadere possibilità molto robuste di infiltrarsi
In modo capillare nella società civile
Ma
Possibilità molto robusto di condizionare la vita quotidiana delle persone
In termini economici sociali
Salutisti
E poi l'opportunità di
Guadagnare bene
Soprattutto se si riducono i costi
Con le scorciatoie che il malaffare ben conosce
Sfruttando magari l'appeal grande straordinario perché il made in Italy a
Oggi ovunque nel mondo
Sta di fatto che le mafie cercano sempre di più di controllare nella sua interezza del settore agroalimentare
Hai campi agli scaffali
Attraverso
L'accaparramento rep dei terreni agricoli
L'intermediazione dei prodotti il trasporto lo stoccaggio
E via via l'acquisto l'investimento nei centri commerciali
Tutti i passaggi
Utile la creazione di valore e tutti questi passaggi vengono intercettati economizzare
E gli organismi criminali impongono con maggior rigore ovviamente in determinate aree del nostro Paese
I prezzi d'acquisto agli agricoltori controllano
La manovalanza degli immigrati con il caporalato decidono i costi logistici di transazione economica utilizzano proprio ditte di trasporto possiedono Società di facchinaggio per il carico e scarico delle merci e negli ultimi anni
Siamo arrivati non soltanto agli scaffali ma addirittura alla tavola degli italiani grazie con ingresso diretto nella grande distribuzione organizzata
Con supermercati ed insegne propria
Naturalmente questa presenza capillare forte si ripercuote sul mercato lo modifica
Punto logicamente il mercato perché distrugge la concorrenza e ha come obiettivo l'instaurazione estrazione di monopolio
Proporgli opere più caratterizzato
Per la violazione sistematica dei diritti sindacali mafioso che si facesse carico di questi diritti non sarebbe un mafioso
E monopolio caratterizzato anche dalla possibilità
Dalla
Tendenza
E nel DNA farlo di praticare scorciatoie violenza compresa quando ci siano problemi
Problemi di qualunque tipo da risolvere
E per finire l'elenco dei settori in cui la mafia nell'alimentare presente naturalmente
Non si possono non menzionare anche i locali di ristorazione in mano alla criminalità organizzata bar ristoranti pizzerie
Molte volte intestati a prestanome ma sicuramente riconducibili alla malavita organizzata e sono almeno cinque mila locali
Con un vantaggio
Di qui anche l'alterazione delle regole del mercato
Per chi opera illegalmente mafia compresa rispetto agli operatori economici onesti
Che sono
La disponibilità di capitale stagione di crisi
La non crisi di liquidità che caratterizzano che negli asili malavitose importante è un vantaggio non da poco
E poi la possibilità di condizionare parte degli organi preposti alle autorizzazioni ai controlli
Non che ce l'ho ricordato Marco Omizzolo anche qui con una bella immagine la possibilità di
Usare lui ne ha parlato su in un ambito più allargato ma riguarda
Principalmente ASP precipuamente l'organizzazione che nella possibilità di utilizzare avvocati notai e quant'altri non so colletti bianchi che finiscono per essere una sorta di bussola
Per aggirare le norme e le sanzioni tutti i vantaggi rispetto all'imprenditore onesto non da poco che spiegano
Progressivo
Inserimento la progressiva conquista di settori sempre più larghi difetti è sempre più cospicue di mercato con
Conseguenze negative per la concorrenza e tendenza a creare situazioni di monopolio
Che gira e rigira devono dimostrare una cosa stare con la mafia conviene
Non fate tanto gli schizzi Rosi non stare tanto a
Raccontare della raccontarcela con queste storie di legalità stare con noi convivere
E allora fateli vostri conti dobbiamo farci neanche noi i nostri conti sapendo che loro ragionano in questo modo si muovono strategicamente in questa direzione
Comunichi strumenti classici estorsione intimidazione
Impongono la vendita di determinate Marche e determinati prodotti agli esercizi commerciali
E profittando la crisi economica molte volte arrivano a rilevarli direttamente questi esercizi
Ricorrendo a tutte le tipologie di reato tradizionale usura racket estorsivo furti di attrezzature e mezzi agricoli abigeato macellazioni clandestine
Danneggiamento Della culture contraffazione agropirateria la conoscevano prima ancora che forse
Auspicabilmente introdotta come nuovo reato nel nostro ordinamento abusivismo edilizio saccheggio del patrimonio boschivo ancora ricordiamolo caporalato
E lo ha ricordato la presidente Bimbi nel suo messaggio la presenza consistente rilevantissima
Della mafia per quanto riguarda l'agricoltura e desumibile anche da questi dati
Su dodici mila centottantuno beni immobili confiscati alla criminalità organizzata oltre il ventitré per cento due mila novecentodiciannove sono terreni agricoli
Ma le mani della mafia si allungano su tutta la filiera
Perché su un totale di mille seicentosettantaquattro aziende confiscate
Bene ottantanove cinque virgola tre per cento operano i settori agricoltura caccia il sito di cultura e quindici l'un per cento circa nei settori pesca PC cultura e servizi connessi
Cento settantatré
Il dieci per cento della ristorazione e
Nel settore alloggio e quattrocentosettantuno il ventotto per cento nel commercio all'ingrosso e al dettaglio anche nell'agroalimentare questi dati sono la conferma di quanto abbiamo
Sommariamente ha detto
Mi preme però se ho ancora qualche minuto
Ripromesso di essere sabaudo e so che quello che dici mantiene
Dire qualcosa anche
Sul secondo versante
Il problema è volato significa
Ce lo ha ricordato Fabio ci conto in modo particolare
Creare una situazione di maggior trasparenza se non di trasparenza assoluta facendo emergere delle irregolarità
Questo significa un percorso di legalità
E allora ecco che parlare di riforma dei reati agroalimentari anche oggi sono veramente tanto importante addirittura decisivo e cercherò di spiegarlo
Ed è importante mi dispiace che Orlando non ci sia ancora spero che arrivi
Sta arrivando benissimo allora lo ripeto dopo
Importante che
Il progetto di riforma sul versante caporalato lavoro nero proceda contestualmente in parallelo col progetto di riforma in materia di reati altro alimentari perché
Tutto si tiene e mai come in questo caso l'una cosa si collega si intreccia con l'altra
L'una cosa a sostiene supporta integra all'altra
Sappiamo
Che il vigente quadro normativo dei reati agroalimentari e obsoleto debolissimo
Per una disordinata stratificazione di fonti
E per la inadeguatezza dei rimedi tradizionali rispetto alla dimensione ormai transnazionale della criminalità ricettore
Chi si
Porre il problema se convengo non convenga intraprendere una qualche attività illegale
Facendo il classico calcolo costi-benefici
Inesorabilmente vedrà allo stato degli atti la bilancia appendere
Molto di più in direzione dei benefici c'è poco da rischiare
Con l'attività irregolari illegali oggi come oggi nell'agroalimentare
E allora occorre
E tutto questo finisce per avere c'è Ceresella sarà di ritorno effetto criminogeno se non c'è
Qualche cosa che funzioni come deterrente ma anzi
Ragionando spregiudicatamente maniera cinica conviene perché i costi sono alti e i rischi molto basse ecco l'effetto criminogeno e quindi bisogna
Ristabilire l'equilibrio
Intervenendo per realizzare un sufficiente livello di ordine
Garantendo il libero regolare svolgimento legale svolgimento delle attività economiche di qui l'idea di una commissione di studio
Per la elaborazione di proposte l'intervento sulla riforma dei reati in materia materia agroalimentare Commissione che ministro Orlando ha istituito con decreto del venti aprire ultimo scorso questa Commissione
Di cui ministro Orlando mia incaricato per quanto riguarda la Presidenza ha lavorato molto intensamente aveva una articolazione ne devo dare atto al ministro Orlando soprattutto e lo faccio
Ed è di facile farlo profittando per la sua assenza di aver formato col suo staff una articolazione molto molto
Molto funzionante di questa Commissione professori universitari magistrati Forze dell'ordine operatore avvocato avvocati gli operatori di questo o quell'altro settore per un verso o per l'altro interessato
Lavorando ventre a terra letteralmente il quattordici dieci due mila quindici siamo riusciti a
Presentare al ministro i risultati risultati per quanto riguarda la Commissione definitivi del lavoro sciolto
Ed ecco uno schema disegno di legge nuove norme in materia di reati ad alimentare un vero e proprio articolato quarantanove articoli accompagnato da un dossier linee-guida illustrative di questo schema
Ministro
Ha ricevuto per la sua competenza responsabilità politica questi documenti adesso naturalmente tocca
Al ministro nella sua virgolette sovranità
Sviluppare eventualmente questo discorso presentando disegno di legge magari fatte anzi senza pagare tutte le verifiche necessarie è importante secondo me che
Ci sia un disegno di legge
Che faccia proprie magari con le opportune modifiche che dal punto di vista del del politico se riterranno utili ed opportune le
Suggerimenti le proposte della Commissione e che queste un disegno di legge viaggi ripeto contestualmente in contemporanea col disegno di legge sul cofano lato perché
Perché il fuoco
Della riforma è posto sulle caratteristiche di qualità del prodotto
Le caratteristiche essenziali per scelte di acquisto
In modo da riuscire a sanzionare la frode
Nei confronti
Come attività inganno del destinatario ultimo del prodotto stesso
Così da valorizzare oltre che la provenienza del cibo anche la sua identità identità che una componente decisiva insostituibile della cultura
Dei territori delle comunità locali dei piccoli produttori che oggi definisce il patrimonio agro alimentare
E tutto questo lo dirò ancora ma loro anticipo
è l'interfaccia di quella etichetta narrante di cui ci ha parlato Fabio Ciconte un attimo fa
Un obiettivo forse il principale obiettivo per il fuoco
Sulle caratteristiche di qualità del prodotto della riforma del reato agroalimentari e proprio con l'etichetta trasparente praticata che racconti con fedeltà il contenuto di quel che si mangia occhi bene
Ma un altro profilo che ci
Portare il perimetro nel disegno di legge sul caporalato altrettanto
Importante e questo
La riforma dei reati in materia agroalimentare prevede anche
L'estensione dei casi di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e oramai on line moltissimo
E con reati
Caporalato agroalimentare e anche qui naturalmente previste previsto con ampiezza robusta
Come strumento di prevenzione dei reati agroalimentare prevedendo nel contempo ecco l'importanza di collegamento con il caporalato modelli di organizzazione delle imprese
Che facilitano l'adempimento degli obblighi relativi con vantaggi
Per tutte le imprese che questi modelli adottino nel senso che se poi ci sono delle irregolarità
Ecco che scattano delle attenuanti se non addirittura delle scriminanti quando ci adottato questo modello e si dimostra aver fatto tutto il possibile per applicarlo magari senza riuscirci fino in fondo
E allora ecco è evidente che non ho bisogno di spendere parole più di tante e il collegamento
è un collegamento automatico di questi modelli di organizzazione delle imprese con la Rete e del lavoro agricolo di qualità che è un caposaldo che è un perno del disegno di legge sul caporalato
La cabina di regia di questa rete che lavora che ricordi qualità potrà
Con maggiore efficacia lavorare operare
Avendo a disposizione questi modelli di organizzazione delle imprese e verificando nel suo nasce l'attività di monitoraggio che cosa effettivamente è stato fatto che costano
Concludendo
Scopo ultimo è una specie di gioca ma per intenderci scopo ultimo nella riforma e la creazione di un diritto penale della vita quotidiana
Capaci di accompagnare consumatore il consumatore finale su quale lo ripeto si incentra la tutela dei prodotti contro le frodi fino allo scaffale degli alimenti rafforzandone la fiducia
Una
Diritto penale della vita quotidiana capaci di accompagnare il consumatore con un'etichetta di nuovo
Utilizzo questa formula efficacissima Di Fabio ci contea di coloro che con lui hanno lavorato alla filiera sporca un'etichetta narrante
Che riveli con precisione tutto ciò origine filiere contenuto che si deve sapere per non comprare un prodotto diverso da quello che si vuol far credere e di nuovo questo obiettivo e in stretta inestricabile connessione con
Gli obiettivi della
Progetto di riforma della normativa enzimatica formata
Concludo
Con due parole soltanto con riferimento allo schema di disegno di legge
La posizione
L'osservatorio sulle agromafie la posizione di chi ha lavorato a questa Commissione di riforma dei reati agroalimentari assolutamente favorevole
Perché è un modo di affrontare questo problema con
Filosofia strutturale per così dire non soltanto emergenziale parliamone quando ci sono i morti conosce la stagione di raccolta e poi va beh ne parleremo magari quando ci saranno altri morti quando ricomincerà la stalle
Impostiamo e il problema come un problema strutturale com'è nella realtà eh produce ci porta qui la speranza di abbiamo finalmente assoluzione crescono e misura esponenziale
Prevedere pene severe
Temperate se volete dare utili dal ravvedimento operoso
E controlli rigorosi insieme è un doppio binario che a tutta l'aria di poter funzionare diceva la confisca dei beni e degli utili l'arresto in flagranza la responsabilità delle aziende l'attenzione alle vittime
Il piano di accoglienza dei lavoratori Straziota regionali con un po'il cemento le Regioni la centralità ci ritorno della Rete di lavoro agricolo di qualità
Ecco
Lo scopo il proposito che si coglie analizzando in prima battuta naturalmente questo Progetto
Di responsabilizzare tutta la filiera dal campo alla tavola per garantire che dietro tutti gli elementi dell'iter logico fare ci sia un percorso di qualità
Qualità per quanto riguarda l'ambiente la salute il lavoro con è qua con attenzione forte attenzione anche all'equa distribuzione del
La
Chiudo
Ricordando però
Dovrei meno ad un dovere fondamentale non facendolo anche se dico una banalità una cosa ovvia greggi anche le migliori leggi a me sembra che buona sia questo Progetto di legge sul caporalato e che
Altrettanto buono sia il progetto di legge sulla riforma delle ATER agroalimentari semmai diventassero legge
Come loro profili positivi non si può non ricordare però che anche le migliori leggi di questo mondo hanno bisogno di grande sulle quali camminare e le gambe su cui cammino le leggi sono principalmente e il funzionamento del
Processo penale noi abbiamo un processo penale una legge penale che purtroppo non funzionerà
E allora
Che
Non si verifichino più ma purtroppo chi sa quante se ne verificheranno ancora situazioni come quelle
Che ci ha raccontato Omizzolo concludendo
In maniera
Realistica ma ovviamente amara che questa non è giustizia grazie
Grazie
A Giancarlo Caselli saluto intanto la collega Rossomando che ci ha raggiunto e ci ha raggiunto in questo momento anche il ministro Rolando benvenuto benvenuto Ministro andare
Io
Nel
Nel nel ringraziare Giancarlo Caselli nell'accogliere il ministro Orlando dandogli il tempo di raccapezzarsi
Ben arrivato
E grazie per averci raggiunti
Per dare il tempo al ministro Lando di ambientarsi in questa riflessione che abbiamo fin qui maturato
Vorrei se sono d'accordo raccoglierà questo punto due due riflessioni voglio salutati prima il vicepresidente della Commissione antimafia ghetti
La presidente Bimbi e non è non può essere con noi ci ha mandato un messaggio e allora il contributo del Vicepresidente ghetti e del Presidente Damiano che ci ha raggiunto durante i lavori
E credo che ci sia un microfono a disposizione degli interventi
Vice Presidente Vietti se
Se vuole raggiungerci anche qui in prima fila io la ringrazio
Grazie
Grazie
Dopo una disamina così approfondita di molti aspetti secondo me non ci sono tantissime cose da aggiungere l'unica cosa che vorrei sottolineare ed è stata accennata
è il fatto che in sul tavolo ci sono numerosi provvedimenti soprattutto
Attuali quindi che vanno a lavorare nel nel corto Pericle questo ecco è una cosa estremamente importante perché
Ora
In metterci mano però Iraq estremamente importante vedere anche una visione di di lungo periodo e soprattutto
Accennando al fatto che il concludeva
Il dottor Caselli cioè che per me la cosa più importante è che il discorso dell'etichetta di riconoscere un prodotto
Perché questo cui si rivolgono i gli acquirenti io preferisco chiamarli acquirenti e Emily soprattutto quindi questo avere la consapevolezza del prodotto che si acquista
Io vorrei un'etichetta forse quella che anima probiotici l'etichetta Panis Diana è un'etichetta un po'complicato un po'lunga però è molto suo stile quindi poco più a mettere alle all'acquirente di decidere
Con compiutezza quello chi acquista e e su questo invece io credo che siamo notevolmente carenti dal punto di vista politico
E quindi e ritengo che e su questo che si debba intervenire e poi sull'aspetto per l'appunto sociale del né dell'acquirente di fargli capire la differenza quindi con educazione anche se questo necessita per l'appunto di un
Di un percorso molto lungo
Però se non arriviamo a queste differenze la tentazione di più prendere scorciatoie quindi anche dal punto di vista economico risulta hanno sempre e quando poi sono remunerative come abbiamo appena sentito
Non sono sempre all'ordine del giorno
Ecco che poi l'ultimo a fini sociali e così importante e che proprio per questo bisogna intervenire su quell'aspetto sociologico della disoccupazione sociale cioè far capire chi non è solo un problema di lì a dispetto delle leggi ma ho rispetto
Che le persone a dispetto di tutto e quindi se noi cominciamo a
A a comportarci proprio in questo senso e dare l'esempio perché io credo che i giovani
Soprattutto abbiamo bisogno di esempi e che l'ultima cosa che volevo dire e sono sulle definizioni perché noi acquirenti abbiamo grossa difficoltà di definire
Compriamo Intini una una carne che crediamo levati in Italia invece è stata levata gli ultimi quattro mesi
Non abbiamo sui prodotti il la all'origine delle deve cioè anche sull'olio d'oliva non sappiamo fino in fondo dove vengono limiti e anche sulle definizioni quindi dal punto di vista legislativo dovremmo lavorare
Grazie
Grazie a lei senatore Caretti vicepresidente della Commissione antimafia Presidente Damiano
Grazie
Grazie
Buongiorno a tutti
Facciamo questa azione del riscaldamento e per il ministro Orlando volentieri
Ma naturalmente ci sarebbero molte cose da dire
La prima che dica che questa aspettiamo il disegno di legge
Che il ministro Orlando Poletti
E Martina hanno annunciato noi avremmo preferito un decreto
E come Parlamento differenza
Tra il nostro atteggiamento sui decreti in questo caso faremo detto ben venga il decreto avremmo favorito un decreto anche per l'urgenza bella situazione però
Il disegno di legge lo possiamo come si dice sveltire
Quindi aspettiamo di vedere questo testo le Commissione lavoro agricoltura della Camera stanno già occupando siti questo argomento con risoluzioni che vi sia una collaborazione
Molto forte io credo che sia importante dalle cose che venivano dette attraverso i mezzi di comunicazione
Che il Governo pensi di rendere obbligatori alla confisca dei beni e mezzi di trasporto in mobilità
Per nota mento per chi usa manodopera con il caporalato adesso su una misura discrezionale le confische per internet intermediazione
Illecita il fatto che il reato di caporalato rientri all'interno
Di regole che prevedono anche il risarcimento delle vittime e così via
Naturalmente si tratta di un fenomeno complesso si calcola che in Italia probabilmente l'avrete già detto ci siano quattro mila quattrocento mila persone
Che sono in qualche modo intermedie attenta i caporali quella cifra e norme di cui cento mila in condizione di quasi schiavitù quindi
Come si dice viviamo in un Paese occidentale avanzato il secondo per manifattura in Europa e abbiamo la schiavitù nei nostri campi molte volte
Chiudiamo gli occhi di fronte la situazione molto gravi ora io credo che il fenomeno vada aggredito da molti punti di vista e si può fare cito una questione che è successo ieri alla Camera non c'entra niente ma
Una cosa che mi riempie il cuore di gioia perché abbiamo fatto una cosa importante riguarda i call center non c'entrano con i caporali caro
Il fatto che il Parlamento intesa col Governo senza nessun voto contrario abbia ad esempio per il cambio appalto dei call center approvato una norma
Che prevede che il passaggio sia diretto continua l'attività
Se l'appalto cambiati ma hanno per la stessa attività ovviamente con lo stesso committente quindi non c'è il licenziamento e riassunzione si garantisce l'occupazione si applicano
I contratti vigenti al momento del passaggio
è una buona notizia perché sconfigge il dumping sociale sconfiggere quella logica dell'impresa ammalata che colpisce l'occupazione colpisce la trasparenza
Se il buongiorno si vede dal mattino io credo che un buon lavoro questo Governo lo possa fare anche per quanto riguarda il caporalato perché dei dei ministri molto determinati su questo punto
Ora
Io ricordo quando ero ministro che vennero da me e gli agricoltori dell'Astigiano
E mi dissero guardi che Senni
Beccano gli ispettori mentre c'è un anziano che raccoglie lungo uno studente mi fanno una molta così grande che vale più del raccolto
E allora io misi voucher
Una parte del sindacato mi contesto ci furono come si dice anche delle prove di forza su questo argomento però io molto convinto e hanno funzionato
Era per la raccolta dell'uva per studenti e pensionati poi quegli stessi agricoltori una parte di questi agricoltore cosiddette mele marce
Sono gli stessi
Che fanno raccogliere attraverso i caporali macedoni dagli operai in Macedonia tre euro all'ora Lupa pregiata con la quale confezionano beh bottiglie che vendono nel mercato mondiale a cento euro l'urna
E sono persone le mele marce
Che distruggono il lavoro di quelli in prevalenza sono la moltitudine Sanni
In una terra che è patrimonio dell'UNESCO allora io mi dico la vendita di denaro quando si spinge al punto tale da non comprendere
Che pagare tre euro all'ora e quindi ridurre in schiavitù quella persona compromette l'immagine in qualità
I russi che ho definito dall'UNESCO patrimonio dell'umanità vuol dire che abbiamo perso il senno e combattere
Queste persone vuol dire fare non solo giustizia sociale ma fare del bene alla nazione cioè scommettere sulla qualità e sull'intelligenza del fare impresa lei deve fare lavoro allora
Ne approfitto che se il ministro Orlando lei
Andrea ci sono le cooperative senza terra mettiamole fuorilegge
La cooperativa agricola senza terra non ha ragion di esistere
E caporalato mascherato
Io avevo promosso un'iniziativa molto forte per combattere cooperative spurie quelle che non obbediscono alle regole delle tre grandi centrali cooperative che fanno dumping sociale che vendono
I prodotti e il lavoro sottocosto in questo caso addirittura comma l'intermediazione applichiamo le leggi
C'è una legge del tempo del Governo Prodi che avevo sempre fatto io che riguarda
La chiusura dell'impresa e la sospensione dell'attività delle imprese scoperte con il venti per cento di lavoro al nero
Noi abbiamo sospeso in quei due anni cinque mila impresa e la metà è scomparsa perché viveva di malaffare l'altra metà regolarizzato portando alla luce il lavoro nero
Quindi applicare anche le leggi esistenti e io credo che sia molto importante
Ci sono diciamo
Nuove invenzioni perché
Come si dice
Fatta la legge trovato l'inganno interveniamo anche sulle agenzie interinali agenzie di intermediazione di manodopera quelle iscritte gliela agli albi ministeriali sono le stesse agenzie
E al suo lavoro di Confindustria che raggruppa queste agenzie a dire che loro vogliono che se si
Sorprende qualche agenzia e ci sono le agenzie che fanno questo lavoro
Ad utilizzare in modo mascherato i caporali vengano sospese dall'albo ministeriale quindi anche questo credo che sia un provvedimento sul quale si può si può sicuramente
Lavorare poi io credo molto concluso naturalmente
Al fatto che come il Governo ha già
Messo in cantiere l'iniziativa alla Rete della puro agricolo di qualità
Purtroppo
Poche aziende hanno finora aderito quindi bisogna dare degli incentivi che siano degli incentivi molto significativi molto
Robusti
E soprattutto pretendere io credo che anche da questo punto di vista noi consumatore dobbiamo pretendere avere una vocazione in questo senso è lì Pollino di qualità
Per la produzione agricola nel quale che sia chiaro ed evidente
Che quel prodotto e confezionato come manodopera appagata secondo le regole per i contratti territoriali del settore agricolo in trasparenza
Educare anche
Da questo punto di vista come diceva Caselli il consumatore andare in una direzione come si dice trasparente e virtuosa comunque
Noi siamo ovviamente molto interessato di questa una bella discussione che ci aiuta
Daremo tutto il nostro contributo e la velocità del caso per fare in modo che questa proposta di legge che il Governo annunciato arrivi
Presto alla Camera o al Senato lo sceglierete possa trovare una traduzione concreta perché di questa soluzione noi abbiamo bisogno e bisogna rapidamente
Grazie
Grazie Presidente Damiano saluto anche la collega Mongiello che ci ha raggiunto nel dare la parola per le conclusioni al ministro Orlando ministro io sintetizzerei
Sicuramente in maniera parziale me ne scuseranno tutti coloro che sono intervenuti sintetizzerei rapidamente in questo modo
Noi abbiamo
Impostato il ragionamento
Tenendo conto
Intanto delle norme approvate dalla Camera in prima lettura nella riforma del Codice antimafia
Norme che sono state introdotte per iniziativa del Governo e del Parlamento e tenendo conto del disegno di legge per come l'abbiamo potuto conoscere
La valutazione unanime unanime di tutti coloro che sono intervenuti
La valutazione sulla parte diciamo repressiva del fenomeno
E
Assolutamente positiva
Noi abbiamo cominciato questa riflessione io adesso lo farò per l'ultima volta perché ci tengo chiudere il cerchio con il Ministro urlando
E lo farò richiamando quanto ci disse l'undici dicembre dell'anno scorso il procuratore Pignatone
Venendo in Commissione antimafia non lo chiamammo pochi giorni dopo l'esplosione dell'inchiesta nota come mafia capitale
E quando Pignatone venne in Commissione antimafia qualcuno gli chiese ma
Procuratore Pignatone ma quest'organizzazione col Buzzi con Carminati ma sarà proprio mafia
Non avrete esagerato applicando il quattrocentosedici bis
E Pignatone uso Pignatone e quella situazione perché il modo più semplice per ricollegare tanti figli del ragionamento e Pignatone ci rispose ma scusate ma voi lo conoscete il quattrocentosedici bis
Dentro quattrocentosedici bis nel descrivere che cosa sia mafia cosa c'è
C'è forse il controllo militare del territorio con kalashnikov bombe tritolo no
L'essenza della mafia ex quattrocentosedici bis sta nella forza intimi datrice del vincolo associativo
E la forza intimi datrice del vincolo associativo che genera assoggettamento e omertà che qualifica l'organizzazione criminale mafiosa
Mi ricollego a questo per dire per ridire Ucci bene la politica al Governo le istituzioni il Parlamento
Che approvando quelle norme che stanno nel nuovo Codice antimafia che stanno nel disegno di legge Orlando Martina Poletti
Ah traggono come ha richiamato anche Giancarlo Caselli attraggono quella condotta i seicento tre bis la condotta di sfruttamento intermediazione illegale
Dei lavoratori attraggono queste condotte nell'alveo
Del quattrocentosedici bis attraggono queste condotte nell'alveo di quella qualificata criminalità organizzata che si fa forte bella forza intimidatoria ICE del vincolo associativo
E quando riflettiamo sulle storie che Marco che Fabio che Luciano in rappresentanza di quell'organizzazione sociali hanno evocato
Beh ne cogliamo tutta la drammaticità e la violenza e la cogenza di quella forza intimi datrice del vincolo associativo e quindi bene l'arresto in flagranza bene sequestro obbligatorio bene se questo Rogato dodici sexies bene allargamento della responsabilità amministrativa degli enti
Sulla parte della prevenzione
Sono stati fatti molti accenti noi Ministro raccoglieremo in punti sintetici tutti i contributi della CGIL di immigrazione di filiera sporca di Coldiretti ne faremo una sintesi che ti manderemo senz'altro
Maggior sostegno I lavoratore le lavoratrici straniere che stanno qui sul nostro territorio che vanno accolti accompagnati
Il richiamo forte che arrivava da immigrazione da Marco Omizzolo sostegni riconoscimento al lavoro di
Consumo consapevole tutto ciò che si può fare per rendere trasparente la filiera produttiva e del trasporto concio dando al cittadino acquirente per dirla anche con le parole del vice mi del
Vicepresidente ghetti
Strumenti per capire qual è il peso delle nostre scelte veniva con forza da Fabio Ciconte che qui rappresenta figli era sporca e questa grande campagna la trasparenza del mercato del lavoro e nel mercato del lavoro lo riprendeva il presidente Damiano veniva con forza
Da Luciano Silvestri che qui ha rappresentato la CGIL e
Per chiudere tornando alla parte repressiva lo ricordava con forza Giancarlo Caselli il lavoro fatto anche con l'Osservatorio l'approvazione contestuale dei nuovi reati agroalimentari
E per finire
L'importanza dei modelli organizzativi a cui richiamare le imprese
Sappiamo che questo passaggio oltre alla Rete di qualità più volte richiamata anche da Giancarlo Caselli rimanda a quella due-tre uno del due mila e uno
Sulla quale noi stiamo lavorando in Commissione giustizia occupandoci della disciplina che tuteli il segnalante
Proprio nel momento in cui noi estendiamo la disciplina di tutela del segnalante anche al mondo delle aziende private richiamando propri modelli organizzativi e quindi era due tre uno del due mila e uno ecco che possiamo nuovamente intercettare
I bisogni che questa mattina abbiamo messo sul tavolo
Caro ministro grazie per il lavoro fin qui fatto insieme e di concerto e per quello che faremo in futuro ti affido le conclusioni e la riflessione finale di questa mattinata grazie
Grazie Davide
Io partirei da una considerazione ora anche ascoltando l'intervento di Davide alcune cose che sono state dette anche da Cesare Damiano
Io penso che sia importante oltre a dire quello che stiamo facendo e quello che vorremmo fare provare a inquadrare questo fenomeno dal punto di vista storico
Non non vi spaventate non voglio tornare diciamo alle lotte braccianti degli anni Cinquanta vorrei semplicemente porre una questione
Questo è un fenomeno che in qualche modo immaginiamo come una sorta di residuo del passato che riemerge
E quindi come ogni tanto si scopre per molto tempo sono scoperte delle nuove tribù
Di popolazioni che non conoscevamo e poi
Anche queste sono state inglobate nel concetto di civiltà oppure ci troviamo di fronte a
Una parte del nuovo assetto della distribuzione internazionale del lavoro
Pongo questo tema perché
Ho sentito Cesare parlare di mele marce sicuramente si può
Usare un altro sappiamo che la gran parte
Della
Che la gran parte delle imprese agricole non utilizzano questo tipo di di lavoro
Però questa situazione ha qualcosa a che vedere con il livello di concentrazione di ricchezza che si è venuta a determinare col
Profondo squilibrio che si è venuto a determinare tra produzione e distribuzione
O invece diciamo così frutto semplicemente di persone particolarmente cattive che sono accecate dall'avidità
Faccio questa domanda perché secondo me a seconda della risposta che ci diamo capiamo se oggi facciamo un primo passo importante oppure abbiamo risolto il problema
Io credo che noi oggi abbiamo fatto possiamo fare con le cose che intendiamo mettere in campo un primo passo importante
E l'occasione di oggi mi offre la possibilità
Di fare il punto
Ringrazio per questo Davide
Già stato detto da parte mia di da parte del ministro Martina la parte del Governo c'è of determinazione nel combattere questo fenomeno
Che alterai stravolge profondamente il normale processo di incontro tra domanda e offerta di lavoro
Ed in più peggiorate aggrava le condizioni di vita distratti già deboli della popolazione
E perciò tanto più esposti alle angherie soprusi alle prepotenze ricatti
Le vittime del caporalato sono infatti persone che si trovano spesso in situazioni di particolare vulnerabilità
E che
Sono fragili sul dal punto di vista economico e ciò sociale vuoi stranieri privi di permesso di soggiorno vuoi inoccupati afflitti dalla ricerca affannosa di un lavoro
L'attività di intermediazione dei caporali non si esaurisce nell'offerta di manodopera il costo del lavoro di lavoro essa consiste anche nel dominio esercitato dai caporali sulle vittime
Mantenuto con la violenza con le minacce con l'intimidazione per tutta la durata del rapporto instaurato tra lavoratore da Toro
Dal datore di lavoro
E di questa condizione credo sia parte l'attività di sorveglianza delle vittime che viene esercitata fin sul luogo di
Di lavoro
L'attività dei caporali va detto trova spesso la complicità di datori di lavoro conniventi e che conseguano obiettivamente ingenti risparmi sul versante fiscale e previdenziale
E che avviene quasi regolarmente in nero
è sbagliato insufficiente però considerare il fenomeno del caporalato semplicemente come l'ha già deviazione da un normale rapporto tra lavoratori intermediario utilizzatore finale delle prestazioni
Esso risulta infatti è legato spesso con fenomeni criminosi come la tratta internazionale di persone
Come la tratta
Di più di persone a fini di sfruttamento della prostituzione prostituzione o le adozioni lo legali di minori e persino al traffico illecito di origine
Il fenomeno del caporalato e inoltre altrettanto spesso in misura certamente preoccupante collegato alla criminalità di stampo mafioso violenze intimidazioni condizioni di quasi asservimento e non solo
Vengono da lì e si saldano
Con un retroterra criminale che riesce in questo modo proprio grazie al caporalato a estendere la sua presa sull'attività economiche
In particolare su quelle realtà imprenditoriali piccole o piccolissime di per dimensioni
Che magari si trovano già in condizione di debolezza contrattuale imprenditoriali le quali per sopravvivere sono costretti a cedere alle pressioni dei sodalizi mafiosi entrando in un vortice di illegalità dal quale difficilmente riescono poi a liberarsi
Sotto il profilo sociale ed economico infine la diffusione del caporalato Di Bella l'esistenza di un'economia sommersa diffusa alternativa rispetto a quella di tipo legale ove non si rispetta nella dignità del lavoratore
Nel suo diritto alla giusta retribuzione secondo normali regole di mercato e nel rispetto della normativa vigente ma si afferma il diritto del più forte di avere anche la parte altrui di taglie Giare di sopraffare l'altro
Le proporzioni del fenomeno tornano ad essere preoccupanti dicono tornano perché per qualche tempo del passato sia purtroppo fatto finta di non vedere
Le attività ispettive condotte tre mesi di luglio ed agosto del due mila dodici hanno stimato
Nel sessantaquattro virgola quarantasette il numero delle imprese agricole irregolari nel diciassette per cento e diciotto rispettivamente la percentuale di lavoratori regolari o in nero
E tali situazioni di irregolarità riguardano poi il trentuno per cento dei casi dei lavoratori extracomunitari
Il nuovo grande servato io di sfruttamento della manodopera dal da parte del caporalato
Il tasso di revoca irregolarità il più alto in Calabria compiti del ventinove per cento mentre si attesta a livello del ventidue per cento in Basilicata del venti per cento in Sardegna del venti per cento in Molise del venti per cento circa in Sicilia
C'è da dire che alcuni delle realtà interessata sono realtà che storicamente non erano mai state interessate dal caporalato
In senso proprio
Anche a causa di una
Storica presenza delle organizzazioni contadine
I rapidi processi di globalizzazione hanno infine attribuito Adam contribuito ad aumentare la complessità del fenomeno al punto che esso è oggi considerato una delle maggiori emergenze economiche sociali a livello internazionale
Il contrasto richiede quindi necessariamente un approccio comune e un forte spirito di coordinamento da parte dei diversi stati interessati essendo sicuramente insufficienti le misure prese ISE lotta isolatamente dei singoli Stati
L'economia ci costringe a pensare in termini globali questo non significa solo che il nostro sguardo deve allargarsi al mondo intero ma che anche il modo
In cui
Il mondo ci cade addosso che pre-CIPE età dentro enormi contraddizioni e riproduce in forme nuove ma non meno violente fenomeni orco fenomeni come questi come quello del caporalato che fingevano
Di esserci lasciati definitivamente alle spalle
E qui io vorrei fare una considerazione
Di carattere generale
Ha ragione Pignatone
Il tema è quello dell'intimidazione ma perché si afferma la capacità di intimidazioni di ieri di reti che fino a ieri non potevano essere classificate come mafioso
Perché sono diventate più forti o perché è diventato più debole lo Stato
Questa non è una
Domanda banale cioè noi siamo di fronte a una esplosione delle mafie dovuta un'improvvisa come dire
Decadenza del genere umano e della civiltà o siamo di fronte alla mafia come risposta un indebolimento dei poteri pubblici
Conseguente alla crisi degli Stati nazionali
Questo io penso sia un punto su cui è necessario interrogarci perché
Questo segna il limite oltre il quale anche la L'imperio della legge in qualche modo si ferma mi spiego
Noi siamo in grado di produrre leggi siamo dobbiamo produrre leggi dobbiamo produrre forme di repressione
Ma il problema fondamentale che link la crisi dello Stato inevitabilmente coincide con la crisi della legge con la sua capacità poi di affermarsi in concreto
E la crisi dello Stato per altro verso fa sì che essi
Determinino poteri che in
Su
Che superando il monopolio dello della forza dello Stato sono in grado in qualche modo di esercitare questa capacità di intimidazione
E quei ci sono due credo
Strade sulle quali si tratta di camminare
Una è quella della costruzione di una
Statualità più moderna che non significa soltanto una pubblica amministrazione più efficiente un sistema a giustizia più rapido una scuola che funzioni meglio significa ridefinire complessivamente
Le dimensioni di scala
Lo Stato nazionale in crisi perché gran parte dei fenomeni che è chiamata ad affrontare sono fenomeni che non sono più nell'ambito della sua giurisdizione perduta ragioni dimensionali
Ma la battaglia diciamo per la legalità e la battaglia in questo caso per la dignità del lavoro è una battaglia che può essere affidata semplicemente
A alle autorità pubbliche
O deve essere come larga parte frutto anche delle conquiste delle lotte del lavoro
E questo è un altro punto
Perché mentre si indebolisce lo Stato si indeboliscono anche contro complessivamente i corpi intermedi
Si indeboliscono anche i soggetti che nel secolo scorso avevano le leggi che noi troviamo nei nostri codici sono il frutto di lotte non sono il frutto studi
Concessioni potrai atteso
Delle autorità del tempo
Ma il soggetto che è in grado oggi di mettere in moto un meccanismo di riscatto può esistere se esiste soltanto nella dimensione nazionale la risposta io credo e no
Nel senso che si pone un tema che diciamo un tempo veniva evocato ideologicamente ma che oggi a mio avviso diventa una drammatiche esigenze che è quella di una Organizzazione internazionale del lavoro
Come unica condizione attraverso la quale è possibile effettivamente spingere un processo di integrazione normativa costruire una piattaforma più avanzato
è un tema che interroga tutti di cui non vedo un asse semplice soluzione ma trovo lo dico
Oggi dovrei fare uno spot delle cose che abbiamo fatto no lo farò mi rassicura
Ma io trovo che le cose che abbiamo fatto sono soltanto un primo passo un primo passo diciamo che consente anche di recidere alcune gravi piaghe di di di di di di chiudere alcune grandi piaghe
Ma sono destinati a prodursi e né delle altre se non si interviene
Sugli squilibri sui profondi squilla distribuzione del valore
Se non sia in grado di organizzare un fronte
Del lavoro che
Prescinda dalla dimensione nazionale e se non sia in grado di costruire una sistema dei poteri pubblici che non sia più legato alla dimensione statuale
L'Europa e anche questa prospettiva non lo dico perché talvolta l'Europa è stato
Diciamo l'approvazione in questo caso può essere
Dovrebbe essere diciamo lo strumento attraverso il quale si riesce a riequilibrare questi profondi squilibri di carattere sociale ed economico estinte essi possono infatti si possono anche in
Introdurre degli strumenti
Che in qualche modo esaminarli di contrastare queste
Dinamiche perché non abbiamo visto che oggi il caporalato
Diventa appunto per questo
Squilibrio nella assegnazione del valore all'interno della produzione
Spuntare in Trentino spunta nel Veneto
Non è che riguarda soltanto le aree come tradizionalmente possa fare perché non dovrebbe domani spuntare
In Germania piuttosto che in Danimarca soltanto perché hanno leggi più forti io non ci credo soltanto perché c'è una statualità più forti che non ci crede
Io penso che se non c'è un intervento appunto e una capacità della racconti raccolti ricostruire una rappresentanza del lavoro così come lavora fortemente frammentato e
Molti
è termico o altrimenti questo questo nostro lavoro che fa che dobbiamo è che possiamo fare e comunque rischia di trovare sempre nuove sorprese lungo lungo la strada
Ma intanto quello che stiamo facendo
La risposta che l'ordinamento penale
Può dare
Per difendere la dignità umana persona personalità individuale del lavoratore la leale concorrenza tra le imprese è stata messa in campo oggi possiamo dire con maggior forza e consapevolezza di ieri
Che sono questi beni giuridici meritevoli di
Protezione la prima normativa in materia quella del
Ventinove aprile quarantanove la duecentosessantaquattro
E poi quella del
Ventitré ottobre sessanta la mille trecentosessantanove ha provato a contrastare il caporalato solo parzialmente
In particolare questo fenomeno
Era inizialmente combattuto tramite la predisposizione di alcune fattispecie di reato di tipo contravvenzionale
Da un lato il reato di esercizio dell'attività di mediazione in violazione delle norme sul collocamento della mono manodopera
Dall'altro il reato di illecita interposizione di intermediazione della prestazione del lavoro
Per quarant'anni questo sistema costituito l'unico strumento repressivo delle condotte del di caporalato
Il quadro sanzionatorio è stato ripetuto riformulato solo a partire dagli anni Novanta ma ma in maniera ancora a mio avviso inadeguato
La previsione dei reati di intermediazione illecita di somministrazione abusiva di utilizzazioni illecita
Di esercizio non autorizzato delle attività di ricerca e selezione del personale non ha infatti mutato sostanzialmente la scelta del tipo contravvenzionale già adottato nelle leggi del quarantanove del Passante
Mancava inoltre un raccordo efficiente tra le fa delle fattispecie di reato richiamate con la normativa concernente le conto la condizione giuridica dello straniero e la disciplina dei flussi migratori internazionali
L'inadeguatezza di questi strumenti di contrasto è recente dilagare del fenomeno hanno spinto finalmente il legislatore ad adottare una fattispecie di reato confezionata dopo
In grado soprattutto di contrastare quelle forme di caporalato cosiddetto grigio
Che in una scala ipotetica di gravità si situano in mezzo tra le condotte punibile in via contravvenzionale in materia di somministrazione intermediazione di lavoro e il più abietto delitto di riduzione in schiavitù servitù di cui all'articolo seicento del Codice penale
A partire dal due mila e sei si sono susseguite proposte di legge d'iniziativa sia governativa che parlamentari che variamente proponevano l'insediamento di una nuova fattispecie delittuosa
Ho anche un'opportuna modifica dei reati in materia di tutela della personalità individuale già presenti nel Codice penale
Un primo significativo risultato è stato raggiunto nel due mila e undici con l'introduzione del nuovo delitto di intermediazione illecita sfruttamento del lavoro
La pena prevista
Per chiunque svolga un'attività organizzata di intermediazione
Reclutando manodopera organizzando nell'attività lavorativa caratterizzata da sfruttamento Mediatrade per violenza minaccia o intimidazione approfittando dello stato di bisogno di necessità dei lavoratori vada cinque ad otto
Ciò nonostante la riforma del Codice penale non è riuscito a soddisfare appieno le esigenze di tutela dei beni giuridici della dignità umana e della concorrenza tra l'impresa offesi appunto dal caporalato
Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri la scorsa settimana contiene misure decisamente più incisivo
Inasprisce le pene introduce la confisca obbligatoria estende l'ora l'arresto obbligatorio anche al delitto di intermediazione illecite sfruttamento del lavoro
Contemplare est la responsabilità dei soggetti economici coinvolti nello sfruttamento del lavoro impegna le amministrazioni locali in attività di vigilanza e tutela delle condizioni del lavoro agricolo adotta misure di carattere premiale per chi
Dopo la commissione del reato collabori con gli inquirenti spezzando così rapporti di omertà di solidarietà criminali modifica la disciplina della rete di qualità per una più efficace promozione del lavoro puliti
Queste ultime disposizioni che ho rapidamente originario rapidamente richiamate credo dimostrino anche la volontà di tenere nel conto del contesto economico nel quale si inserisce il contrasto al caporalato
Non possiamo far infatti fingere di ignorare che le stesse imprese
Sono sottoposte sul mercato ha una grande pressione che finisce con lo spinge le fuori dal perimetro della legge in una competizione che inevitabilmente si scarica sull'anello debole della catena l'ultimo il lavoratore
Una competizione che naturalmente finisce anche col sottrarre sempre più spazio all'economia legale sposta forme di concorrenza illecite sleali per evitare ciò è indispensabile fare rete e affiancare l'attività repressiva
All'attività repressiva politiche di promozione del tessuto imprenditoriale sanno che rimane la forza vera dell'agricoltura italiana di qualità
Ecco io ho sentito parlare giustamente Cesare richiamava l'esigenza di rivedere il contesto della cooperazione e di riportare diciamo così
La cooperazione alle sue finalità
Beh lì però c'è anche un bel pezzo della contraddizione diciamo
Di quella sana di quella legale
Nel rapporto tra distribuzione produzione
E ancora mutualistica alla finalità di un soggetto della cooperazione la distribuzione
Che riduce il valore della produzione ai minimi termini è una domanda che credo si dovremmo fare
E il mercato può essere l'argomento che alla fine dà una risposta a tutte queste domande
Non so non ne sono sempre convinto ecco credo che
Nel corso degli anni diciamo così si è realizzato efficienza appunto spostando sul gli anelli più deboli
Il peso
Poi
Certe ci sono quelli che
Vanno a finire al caporalato
Però le condizioni per nelle quali lavorano anche i lavoratori in condizioni diciamo quelli
Quelli rete regolarmente assunti non possono che tener conto di questi rapporti di forza che si sono venuti a determinare
Dove non è più la produzione che determina distribuzione ma dove la distribuzione che larga parte determina
La la produzione
E tanto più è vero questo nell'epoca della
Della Rete tanto più è vero questo nell'epoca in cui appunto la capacità di intermediazione diventa fondamentale nella dirne la definizione della distribuzione della ricchezza
Per questo io credo che occorre
Premiare le imprese che tengono fede contratti collettivi sostenerle che osservano la legislazione sociale che rispettano le norme sulla sicurezza del lavoro
Con il ministro Martino al Governo si è attivato per incentivare e sostenere quella parte del settore dell'agricoltura italiana che fuori
Che vuole stare dentro questo quadro di legalità
E però è anche qui se non vogliamo essere ipocriti dobbiamo dire che vuole stare dentro e che può stare dentro
Perché poi ce n'è un pezzo
Che magari vorrebbe anche ma
Nelle condizioni di mercato a forze forte difficoltà ma questo non si è appreso in alcun modo come una
Legittimazione di comportamenti illeciti però dobbiamo sapere e c'è diciamo un pezzo di economia strangola perché se no
Parliamo di una cosa
Astratte
Come si vede non c'è solo il piano della repressione penale del fenomeno e l'onorevole Mattiello comunque ci sollecitava particolarmente
In tal senso sollevando l'ipotesi dell'applicabilità del quattrocentosedici bis come strumento adeguato di contrasto del fenomeno in ragione non già del controllo del territorio che certe organizzazioni sono in grado di esercitare in alcune aree del Paese
Ma in virtù della capacità di intimidazione di organizzazioni che gestiscono il caporalato le quali riescano ad ottenere una soggezione di carattere omertoso da tutti i soggetti a diverso titolo coinvolti
A questo riguardo credo di poter dire due cose la prima è che sono convinto in generale che una buona tecnica legislativa e quella che accetta di sottoporre a
Costanti e periodiche verifiche valutazioni provvedimenti adottati
In fondo il disegno di legge presentato arriva a distanza di pochi anni dalla legge del due mila e undici
E dimostra una volontà di fare sul serio permettetemi di dire così per la quale non intendiamo assolutamente escludere di poter migliorare il tessuto normativo qualora se ne dovesse dimostrare la necessità
La seconda concerne il carattere mafioso delle organizzazioni criminali coinvolti nella commissione dei reati connessi al fenomeno del caporalato
Si tratta molto semplicemente di un dato di realtà
Di un allarme
Quindi che è giusto sollevare voglio anzi aggiungere rispetto alle considerazioni che ho visto svolgere che questo carattere si disegna chiaramente nelle modalità con cui queste organizzazioni agiscono sul piano internazionale
è un altro buon motivo per quel generali innalzamento dell'attenzione di cui parlava l'onorevole Mattiello nella sua lettera di invito
E su cui sono sicuro che sarà utile proseguire il confronto con tutti coloro che sono impegnati nella repressione del fenomeno delle forze dell'ordine la Magistratura alle organizzazioni sul sindacato e agli enti locali
Vengo però le conclusioni
Non sappiamo come vivono spesso i migranti impegnati nelle campagne nelle baracche casolari fatiscenti privi di tutti fra pestaggi persone scomparse senza orari di lavoro
In mezzo a soprusi umiliazioni minacce di morte spedizioni punitive senza soldi spesso senza documenti spesso in condizioni di segregazione
Se chiedi a un giovane o un migrante che cosa si aspetta dal lavoro ti risponde soldi qualche soldo una volta si diceva pochi maledetti e subito
Ed è così in fondo sta però a noi è stata tutti no a noi fare in modo
Che dal lavoro gli venga anche
Qualche altra cosa non solo la maledizione e il minimo per la sopravvivenza
Una volta si diceva che bisognava dare i lavoratori una coscienza la coscienza dei propri diritti della propria dignità del dispetto disse
Nella lettera a Repubblica dello scorso mese di agosto con la quale credo abbiamo dato una risposta
Forte incisiva l'opinione pubblica che sta producendo qualche frutto il ministro Martino ed io abbiamo fra l'altro ricordato l'uomo che più di ogni altro nella storia del movimento sindacale italiano ha insegnata i braccianti questa dignità
Si diceva non togliersi il cappello
Quando passa il padrone e mi riferisco a Giuseppe Di Vittorio
Che descriveva se stesso come un evaso da quel mondo di soprusi sopraffazione che da giovane la ragazza aveva battuto instancabilmente quelle campagne con una zappa in mano come diceva ma con un giornale nell'altro
Dico questo perché combattere il fenomeno del caporalato caporalato significa anche tener sempre desta l'attenzione portare cultura conoscenza diritto e queste cose andavano e devono ancora andare insieme
Pur Maroni Michele trattino
è un filo ormai vecchio di venticinque anni sono stati altri film sono stati altri inchieste giornalistiche e articoli di giornali libero importanti come quello di Alessandro le ho grande quello di Vincent niente
Che hanno portato più luce su questo fenomeno anche di questo abbiamo bisogno e insieme alle leggi e controlli a tutto quello che è necessario per sostenere le rivendicazioni braccianti e permettere anche noi un giornale in tasca a quei lavoratori
Oggi è più difficile aprire questi lavoratori sono più differenziati di quelle di un tempo lo sono per nazionalità per cultura di provenienza per status legale per differenze strategie migratorie
Questo però significa solo che accanto all'azione normativa occorre anche una più profonda azione sociale e politica
Stamane siamo qui credo per
Interrogarci sulle ragioni e i modi di una più efficace risposta penale
E si tratta di un fatto importante accompagnato da una nuova consapevolezza del problema ma non voglio dimenticarmi di questo aspetto che tocca la coscienza dei lavoratori la loro formazione e la loro dignità e la dignità del lavoro
Dobbiamo avere questa dimensione del lavoro agricolo almeno altrettanto a cuore di quella che sono sicura riusciamo meglio a tutelare con il nuovo disegno di legge che spero trovi un rapido iter parlamentare
Concludo con una
Sottolineatura
Quando mi riferisco all'esigenza di una dimensione diversa della macchina dello Stato o comunque del superamento della dimensione angusta da
Della dimensione nazionale mi riferisco a cose che si possono fare ora che si potrebbero realizzare ora noi stavamo discutendo da ormai due anni della costruzione di una procura europea
Che dovrebbe avere compiti in partenza semplicemente in ordine alle frodi
Nei confronti dell'Unione europea
Ma che potrebbe diventare il
Perno della costruzione di una giurisdizione di un esercizio dell'azione penale a livello europeo
Che sarebbe davvero diciamo
Fonti formidabile
Rispetto a
Fenomeni
Per essere affrontati hanno bisogno di una
Uno sguardo così largo da dove partono queste persone quanto rimangono in una
In un luogo dove vanno dopo questa
Esperienza di lavoro
Come si concentra la ricchezza quali sono gli
Le ricadute finanziarie di questa produzione tutte domande che non si può non potrà mai a
Affrontare
E risolvere compiutamente la Procura di Foggia piuttosto che quella di legge piuttosto che quella
Di Siracusa potrei fare tanti altri casi
Questo io credo che sia al punto su e in ogni dovremmo mettere tutto il nostro impegno e lo dico perché
In questo faccio anche una piccola notazione polemica
Facciamo delle discussioni interminabili su questo o quel punto che riguarda l'ordinamento penale su questo o quel paragrafo e ci dimentichiamo che in questo momento e l'impalcatura stessa della giurisdizione essere messa in discussione
Dal dai fenomeni sovranazionali e la possibilità di ricostruire una dimensione sovranazionale della giurisdizione è la vera risposta alla crisi della legalità che si è venuta a determinare nel corso di questi di questi anni
Vorrei concludere con un auspicio
Che sono sicuro che era raccolto da tutte le forze parlamentari
Ma anche da quelle che per spirito polemico per calcoli errati e il fondo miopi
Non hanno fin qui mostrato la stessa volontà di risolvere i problemi
L'auspicio è quello che il disegno di legge sia rapidamente
Approvato ma l'auspicio come avrete compreso duplice è quello di che questo disegno di legge riapra una seria discussione d'insieme sulle condizioni del lavoro nell'agricoltura
E sulla distribuzione della ricchezza in agricoltura perché credo che questo sia il punto s'dal quale
Dobbiamo partire se vogliamo far sì appunto che
Tra tre quattro anni cinque anni non ci si trovi poi a dover fare un'altra legge perché qualcosa c'è scappato perché non abbiamo aggredito il cuore del Senato grazie
Ringrazio di cuore il ministro Orlando
Perché da ministro ha dato la nostra riflessione una prospettiva una lungimiranza che credo ben corone di quello che abbiamo portato qui questa mattina per dirla Andrea
In una estrema sintesi abbiamo bisogno che la nostra generazione faccia gli Stati Uniti d'Europa
Con quello che sta succedendo in questo mondo così piccolo per salvaguardare quel che di buono c'è nella giurisdizione della statualità che rischia di essere sbriciolata da questa globalizzazione
Noi abbiamo bisogno degli Stati Uniti d'Europa dentro cui ricollocare efficacemente la Procura Lazio la Procura europea e quanti altri strumenti
Nel ringraziare ancora il ministro Orlando e coloro che hanno contribuito
Alla riflessione di questa mattina e quindi a Fabio Ciconte di filiera sporca Giancarlo Caselli che qui rappresenta Coldiretti a Marco Omizzolo che rappresenta immigrazione a Luciano Silvestri che rappresenta la CGIL
Ci salutiamo augurando ci buon proseguimento di lavoro con l'ultima frase
Del saluto che nel frattempo ci ha fatto pervenire il ministro Martino e che troverete integralmente negli atti di questo nostro di questa nostra mattina di lavoro che saranno prontamente realizzati dal nostro staff che ringrazio
Per il lavoro che ha fatto anche questa mattina l'ultima frase con cui ci auguriamo buona prosecuzione di impegno e di lavoro
La dignità del lavoro è un principio non trattabile per questo ringraziamo il grande lavoro che anche le associazioni stanno mettendo in campo il nostro impegno continuerà ad essere Massimo
Perché di lavoro non si deve più morire Maurizio Martina ministro le politiche agricole alimentari e forestali grazie a tutti quanti noi questa giornata
Di lavoro arrivederci