Radicali Abruzzo presenta le iniziative previste per l'anno 2016

Allora buongiorno e benvenuti a questa conferenza stampa inizio anno dell'associazione radicali Abruzzo
Non sono Alessio Carlos il segretario con me ci sono Roberto Di Masci che che è il Presidente
E Dario Burimini che è il tesoriere della Associazione abbiamo pensato di iniziare l'anno nuovo con organizzazione di questa conferenza stampa perché
Quello che si apre crediamo sia un anno di particolare importanza sia per la
Non tanto per la vita la nostra associazione non per quella
Della nostra regione e dei Comuni che la interessano
La prima cosa che intendo dire e che la nostra attività prenderà quest'anno le mosse direttamente
Dal quello che è stato il deliberato dell'ultimo congresso di radicali italiani un congresso che si è svolto alla agli inizi del mese di novembre
Del dell'anno appena trascorso e nel quale si è deliberato di rivolgere un'attenzione particolare a quella che è la vita dei comuni intendendo proprio il Comune come il primo centro di interessi e quindi di collegamento
Tra la vita politica e gli interessi del cittadino
Io credo che l'Associazione radicali Abruzzo da questo punto di vista
Sia stata perfino in anticipo rispetto a queste ma a questo spunto
Questo perché perché
Innanzitutto alla all'inizio dello dello scudo al del due mila tredici
Ci facemmo co promotori di una
Lista Civica intitolata a la grande Pescara che aveva come obiettivo sicuramente non tanto quello di condurre uno dei dei nostri rappresentanti o degli altri amici alla sugli scranni del Comune ma quanto quello di sostenere quella iniziativa a partire dalla necessità di vedere affermarsi il sì
Nella referendum che si svolgeva in concomitanza con
Le elezioni comunali
Di Maggio due mila quattordici
Quindi dicevo radicali Abruzzo da questo punto di vista è stata fin dal due mila quattordici
All'avanguardia nel senso di
Concentrare la propria attività sulle realtà comunali specificatamente sulla realtà comunale pescarese
Concomitante con il referendum della grande pesca
Come è andato quel referendum lo sappiamo è stato un successo
Direi in aspettato
E mi riferisco naturalmente non tanto all'esito nel Comune principale quanto all'esito nel nei comuni limitrofi
Segnatamente in quello di Spoltore nel quale si temevate potesse forse il no prevalere ma invece dove
Anche appunto in quella realtà si ha avuto la maggioranza dei voti ci troviamo quindi ci siamo trovati quindi dinanzi ad un referendum che benché di natura consultiva a dato una esito molto preciso
La maggioranza dei cittadini di Pescara la maggioranza dei cittadini di Spoltore la maggioranza dei cittadini di Montesilvano ha chiesto e chiede la fusione di questi tre comuni
Riteniamo dunque che è un referendum
Che nasce con finalità consultive ma che ha dato quel tipo di risultato
Si connota con un contenuto che è politicamente non più semplicemente consultivo ma è politicamente vincolante per il
Consiglio regionale e purtroppo sappiamo che a distanza di un anno e mezzo da quella consultazione
Non si è giunti nonostante l'impegno profuso e ne diamo atto in questa sede da parte del Movimento cinque Stelle che ci ha affiancato da un certo punto in poi pur essendo stato inizialmente timido
Nonostante dicevo l'impegno
Di alcuni
Quel referendum non è giunto a compimento perché
è ben noto purtroppo perché una parte della maggioranza ma spiace dirlo
In particolare lo stesso Governatore dal Fonzo ha sempre manifestato la propria contrarietà ora noi crediamo che
Naturalmente sia del tutto legittima la
L'opinione del Governatore dal Fonzo ma che per quanto autorevole non possa arrivare non debba mai potere arrivare a sovvertire quello che quella che è stata un'indicazione unanime da parte dei cittadini dei tre
Comuni crediamo che a distanza di un anno e mezzo sia divenuta la situazione sia divenuta intollerabile sappiamo che un mese fa
Il Progetto di legge sulla grande Pescara è andato in Consiglio regionale ma è stato rispedito con un escamotage in Commissione probabilmente sperando di
Trascinare alle calende greche la soluzione della faccenda
Noi non
Crediamo
Dicevo che questa situazione sia più tollerabile anche perché la il lo strumento referendario è sempre stato lo strumento fondamentale per quello che riguarda
Il movimento radicale mutamento radicale fin dagli anni Settanta si è connotato come strumenti che erano quelli di democrazia diretta che all'epoca erano strumenti del tutto all'avanguardia e che oggi invece
Diventano purtroppo dico purtroppo l'unico vero strumento di collegamento tra la vita
Politica e quella di cittadini che sono sempre più lontani alla alla politica perché la politica non riesce più a dare evidentemente risposte alle esigenze dei cittadini
Vengo dunque al secondo aspetto dicevo che
Quindi un primo aspetto riguarda un impegno
Un impegno
E sarà impegno di lotta in linea con
La nostra tradizione e che e qui lo dico lo lo annuncio mi vedrà personalmente impegnato in uno sciopero della fame che inizierà
Dalla mezzanotte di oggi che si protrarrà
Ad oltranza fino a che il Consiglio regionale non approverà la
Legge istitutiva del Comune della grande Pescara è uno strumento estremo ma purtroppo riteniamo che non si possa
Fare a meno di assumere iniziative estreme dinanzi ad una situazione che è divenuta intollerabile
Ad oltranza
Per quanto riguarda
Per
Fino alla pro
Fino all'approvazione perché per la ragione che o lo dicevo prima
Perché riteniamo che
Una Reform una referendum
Che nasce come consultivo quando da quel tipo di esito diventa politicamente vincolante non ci sfugge la natura giuridica del referendum che è e arresta uno strumento consultivo
Ma dinanzi a quel tipo di risultato quando cioè tutti i cittadini la maggioranza naturalmente la maggioranza dei cittadini di ognuno dei Comuni
Chiede di fondersi non si può non si può sottrarre la politica dal dare questo tipo di risposta naturalmente la politica avrà la supremazia nel dire come
Come regolare la fusione perché fondersi è un primo aspetto la formula fusione andrà regolamentata e su questo la politica è e resta sovrana ma sulla necessità che questo fusione vi sia visto che tutti e tre i Comuni hanno detto che vogliono fondersi questa necessità dovrà essere
Né soddisfatta
Secondo è velocissimo aspetto dopodiché passerò la parola al Presidente Di Mascio che esaminerà un'altra questione secondo aspetto che è molto collegato
Il nostro Presidente nazionale il Marco Cappato ha già presso il Comune diventa di Milano del quale è anche Consigliere della Città metropolitana
Ha già si è già fatto promotore della introduzione nello statuto di quel Comune della introduzione di nuovi strumenti
Che sono anche qui referendum non più solo consultivi ma anche propositivi e abrogativi
Referendum che tanto più si renderanno a agevoli agibili perché si darà la possibilità di raccolta firme della procedura di raccolta firme in maniera molto più snella con strumenti molto meno farraginosi rispetto a quelli che siamo abituati a conoscere
Quindi anche qui un rilancio della degli strumenti democrazia diretta su questo cosa faremo su questo invieremo
Però una lettera un documento ai consiglieri comunali ed ai Gruppi di
Naturalmente delle quattro innanzitutto delle quattro città capoluogo di provincia poi di Montesilvano che la
Mi pare che il terzo Comune o il quarto comune per
Per grandezza della regione più ma oltre a anche ai Comuni maggiori della della regione
Perché qualche consigliere comunale qualche gruppo auspicabilmente si faccia promotore
Della introduzione quindi della modifica dello Statuto comunale con la introduzione di questi di qualcuno di questi strumenti
Questo questi sono gli aspetti
Principali che ci vedranno impegnati almeno per per la parte che che mi compete più direttamente nell'attività del due mila sedici
Passerei invece la parola al presidente dell'Associazione radicali Abruzzo l'architetto Roberto Di Masci per esaminare un altro aspetto anche questo però incentrato su
Vicende di natura
Diciamo così comunale ma più legata agli aspetti urbanistici di trasporto
Grazie
Dunque io volevo porre l'attenzione su un aspetto sempre legato diciamo così alle vicende di questo Comune e dei Comuni
Ti diciamo del sistema urbano
Pescarese ed è la vicenda relativa alla questione della mobilità
In quest'ultimo è ultimamente ci abbiamo visto una congelamento del discorso sul sistema di trasporto pubblico su sede propria
Ovvero di quello che doveva essere il filobus diciamo
Quindi un
Proposta da parte di alcune associazioni anche di smantellamento
Della catenaria che era stata già posta in opera e della sospensione degli altri lotti relativi a questo sistema questo a generato nell'assorbe l'associazione
Una forte preoccupazione perché riteniamo che un sistema di trasporto pubblico su sede propria sia assolutamente indispensabile
Per il sistema urbano Chieti Pescara
E per Pescara in particolare che di questo sistema urbano e località centrale indubbiamente
Questa è una vicenda che forse non
Non tutti sanno ma risale al novantuno cioè da quando per la prima volta
Si pose il
Come dire la questione di un Sistema di trasporto pubblico su sede propria
A livello comunale perché si parla del piano di quel Piano regolatore che a quei tempi era in fase di elaborazione sono passati venticinque anni
E non si è
Fatto praticamente si è fatto molto poco leale si son fatti nuddu un passo avanti e due indietro diciamo così e quello che resta è una
Strada cosiddetta la strada cosiddetta strada parco con una catenaria inutilizzata
Una sezione stradale che a mio avviso è anche progettualmente sbagliata
Che quindi un sacco di soldi spesi inutilmente almeno fino ad oggi noi riteniamo che non solo questo discorso vada ripreso e ripreso con vigore
Riteniamo non solo che alternative altrettanto valide a quelle dell'ex tracciato ferroviario per il sistema di trasporto pubblico non vi sono sono tutte le soluzioni che sono peggiorative rispetto a quella soluzione lì
Ma riteniamo anzi che il discorso vada rilanciato anche per gli altri lotti cioè per la questione per il tratto che dovrebbe dalla stazione centrale di Pescara portare verso Francavilla
Sì
Alla luce di questo però io vedo che non ci sono ancora sul
Sul tavolo delle soluzioni sulle quali sia possibile discutere veramente
E poi c'è appunto il tratto che va verso dovrebbe andare verso Chieti cioè questo sistema urbano che oltretutto ha una propaggine importante anche verso cappelle e verso Silvi Marina
Non può più pence non si può più pensare che si possa andare avanti in questo modo
Si è detto addirittura che il sistema di filobus fosse esagerato come come tipo direttore per le esigenze di questo sistema urbano io ritengo esattamente il contrario che se mai forse troppo sottodimensionato
Perché
Parliamo di
Quattro su cinque sei mila vetture la nelle ore di punta
Che transitano sul nella direttrice
Diciamo la nord-ovest sud esso diciamo nord-sud per farla più breve
E quindi insomma parliamo di numeri importanti ma ripeto il discorso andrebbe ridimensionato riportato nella sua complessità ma occorre
Un certo vigore diciamo una
Ben altro piglio rispetto a questa questione che appunto ripeto
Dopo venticinque anni meriterebbe una soluzione grazie
Poco
Se ci sono delle domande da parte degli intervenuti
Va bene allora
Possiamo dire
Saluto tutti gli intervenuti
Alle prossime come dire speriamo di trovare una soluzione alle ai problemi che anche questa mattina abbiamo sollevato grazie