Intervista ad Alessandro Giungi sulla lettera inviata dal Comune di Milano al Ministro della giustizia per chiedere libero accesso ai consiglieri comunali negli istituti di pena presenti nella città

Al congresso di Nessuno tocchi Caino è intervenuto anche Alessandro giunge che è consigliere comunale a Milano ma è anche presidente della sottocommissione carceri del Comune appunto
Comune che attraverso i suoi consiglieri a
Inviato una lettera al ministro di Giustizia
Una lettera sottoscritta da tutti i consiglieri in Consiglio comunale cosa chiedeva questa
Chiedeva che e chiede che i consiglieri comunali di una città in cui vi è è un istituto di pena possono liberamente accedere all'istituto di pena medesimo come già succede per i parlamentari e per i Consiglieri e regionale cioè l'idea è quello appunto
Di costo ti tu IRE anche un vincolo ancora più è un rapporto ancora più stretto tra
La politica cittadina
E
L'istituto di pena appunto della della città in cui vi sono
I consiglieri comunali ecco perché voi sostenete sottolineate l'importanza di questo rapporto fra la politica cittadina il carcere che in quella città
Si toglie perché io da sono più o meno due anni che sono Presidente la sottocommissione Carcere il Comune di Milano devo dire che è importante e fondamentale il sopralluogo della sottocommissione Carcere che presiedo all'interno degli istituti di pena appunto
Milanesi e voglio ricordare la casa circondariale di San Vittore accadde reclusione di Bollate la casa di reclusione di opera dove ci troviamo ma anche l'istituto penale minorile Beccaria e anche ricca
Che poi l'istituto custodia attenuata madri detenute cioè nella città di Milano ospita
Migliaia appunto di
Persone detenute credo che appunto
Almeno per quello che riguarda il sottoscritto ma anche la polizia devo dire cittadino milanese si tratta di
Cittadini c'è con devono essere considerati e sono cittadini milanesi grazie grasse del San Giorgio