"Europa, lezioni dalla crisi economica e finanziaria" - Lectio magistralis di Enrico Letta

Rita gentili ospiti inizia la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila quindici due mila sedici nella Scuola superiore Sant'Anna
Nell'esprimere anche tutti voi ringraziamento per la partecipazione
Cedo subito la parola al presidente in ogni
Per il suo indirizzo di saluto in apertura dei lavori
Buongiorno a tutti
Il nome del CdA congiunto della Scuola Sant'Anna Luiuz sud di Pavia
Che ho l'onore di presidiare sono felice di dare il benvenuto
A tutti gli amici della scuola
E in particolare alle autorità accademiche
Politiche
Religiose
Civile e militari che ci fanno l'onore di partecipare oggi
All'apertura dell'anno accademico
Vorrei salutare in particolare il presidente Enrico letta e ci fa il piacere di presentare le sue analisi e riflessioni
Nella legge inaugurale
E il Presidente Amato che fu presidente di questa scuola prima di me
E che oggi viene in veste di Presidente degli Amici della Scuola Normale
Come non vederci un simbolo della fratellanza e dei legami di parentela che uniscono le due sorelle le due sorelle Pisana
Non si poteva sognare Emilio ponte sulla stessa prima della no
Come lo sapete la scuola
Garante di un sistema di governance a due piani
Un po'come nella Costituzione inglese descritta nel Novecento dal suo più famoso interpreta il commentatore
Beggiato
La Costituzione inglese diceva badge ARCUS e fatta già giù e componenti diversi ma complementari
E indispensabili che chiamava Sensini fai pazzi anzi e finisce disporsi
Da noi le fiches ANPAS sta nel Senato nella persona del momento
A loro e i poteri le decisioni minute e grande i problemi quotidiani
Lei insonnia è le beghe
I conflitti e le difficoltà di ogni momento che il momento che il mondo accademico Sacco dure così bene e in abbondanza
E invece il presidente e il CdA sono
In corpo un po'strano a metà strada fra la regina d'Inghilterra e il Papa
Sono per così dire Sogemi fine spazio
Come la Corona inglese
Non soccombiamo sotto il peso delle responsabilità dirette
Siamo lì per dare legittimazione al sistema nel suo insieme
Abbiamo un ruolo di garante eccome e come la regina ogni tonto nel segreto dell'ufficio possiamo permetterci di dare qualche consiglio
Come il Papa
Dichiaro
Sappiamo che i fedeli ascoltano spesso con uno vecchio distratto ma il nostro compito Edi dedicare predicare etnica
E fortunatamente si bruci hanno sempre meno lieve ICI sì
E poi
E poi come il Papa
Ogni tanto se la situazione dovesse diventare pericolosa possiamo ripetere e più di una volta non o su bus
Dunque
Oggi e tocca
Del capitale
Voglio rassicurarvi la predica sarà breve
E si articolate intorno a quattro Pavone sacrosanta e come si deve
La prima specializzazione
Per costruzione deliberata la scuola e di chi sta
E dunque è piccola
Non copre
E non può coprire tutte le discipline
Come lo farebbe e lo fa l'università a vocazione universale
Su questo tema non c'è dibattito nella scuola
Ma la nostra piccolezza non si ferma qui
Non siamo neanche in grado di coprire tutte le materie all'interno due di una disciplina
La scuola non ha altra scelta a parere mio che di sviluppare una strategia di nicchia
Tentare di essere i migliori possibili dentro una reale limitata ridefinita di continuo per rimanere nella squadra di testa
Cercare di spalmare nelle nostre limitate risorse per coprire tutto non può che fallire
La seconda parola cooperazione
Siamo piccoli siamo piccolina al centro di un sistema di ricerca accademico di livello mondiale
Anche se le cooperazioni fra i diversi elementi locali o regionali sono numerose
Sono spesso alti capace da sistemi burocratici immagino così pesanti dove le procedure sembrano fatte apposto per scoraggiare le buone volontà
Malgrado questo dobbiamo accentuare la cooperazione fra i diversi componenti della comunità
Accademica e incrementare le sinergie per migliorare sia le performance che le economie di scala
Fare farò un esempio solo
Fa Lucca e Pisa ci sono quattro biblioteche molto ricche
Sul territorio appena più grande di un campus americani
Questa organizzazione sembra fatta apposto perciò curare soldi agli occhi oligopoli nullo Orlando americani delle case editrice che ci vendono quattro volte con cifre milionarie l'abbonamento alle stesse riviste elettroniche
Nell'un sistema accademico soffocato della mancanza
Di risorse finanziarie non si potrebbe riflettere a una comunità e organizzazioni di alcuni servizi
Mi fermo a questo punto perché sento già il fumo dello poco impreparazione sulla piazza del Cavaliere
La terza parola è internazionalizzazione
Oggi
Per il meglio il peggio il mondo e globalizzato e quando la lo è in materia accademica e veramente il meglio che si può sognare e fare
La scuola partecipa a questo movimento ma
Non abbastanza
Una magione per questo ritardo è strutturale gli allievi che sono la base il cuore della scuola la sua ragione di essere
Sono per definizione italiani e sono bravissimi
Ma nella sfida e la competizione globale dobbiamo compensare questa caratteristica nazionale grazie a una
Internazionalizzazione su tre fronti
I piani di programmi sul quale si è fatto lo sforzo maggiore ma
Dove dobbiamo ancora aumentare l'attrattività della scuola e la qualità dei candidati
Secondo Hill occultamento del posto il gioiello sconosciuto della scuola
Così ben nascosto che praticamente non ci sono candidati forestieri
Il reclutamento dei professori che rimane appena toccato della competizione globale in parte a causa dei di incentivi perversi
Che conoscente meglio di me i famosi punti organici
La logica di bilancio e di finte e finanziaria produce il localismo che tutti condanniamo a furor di popolo
La quarta Paola e
Visione
Le difficoltà presenti del Paese la fuga dei cervelli la mancanza di risorse adeguate
Fanno sì che l'Accademia in genere ha visto le sue risorse ridotte all'osso
Si litiga per l'uso di due o tre mila euro del tentativo di sopravvivere
E lo dico in una scuola che in grado di attrarre una quantità enorme di fondi di ricerca grazie al talento dei sui membri ma che di conseguenza ha sempre si direbbe nel linguaggio delegare ciclici lecito cicliste
La testa sul Guidone cioè a parere mio la scuola non dedica abbastanza tempo per pensare al futuro in modo collettivo
La strada è fissata dagli organizzatori della gara
Ma nessuno si interroga doveva più per chiedersi se non ci fossero strade alternative o milioni migliore
Mi faccio l'avvocato del giorno di riposo per riflettere alle sfide
E alle scelte per il futuro
Non possiamo far tutto vogliamo essere nel pronto mal di testa come riuscire a indifferente identificare la strada giusta
Quali sono le cose quale sono le conseguenze ditta adattare di queste scelte in termini di bilancio di aggiustamento di organizzazione
Queste sono le sfide alla volta appassionanti e difficile che abbiamo di fronte
Sono sicuro che la scuola e ben preparata da frontale ma inutile di nascondere che questo sforzo sarà esigenze lungo e duro
Ma ne vale la pena perché è l'unica strada percorribile per stare all'altezza delle attese grazie
Esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento al presidente in minimi prende adesso la parallela Rettore per domenica operata che presenterà la sua relazione
Autorità colleghi personale tecnico amministrativo allievi signore e signori
E con grande piacere per me bene aprire con
Questa cerimonia il ventinovesimo anno accademico della Scuola superiore Sant'Anna mi piace iniziare la mia relazione citando la Costituzione della Repubblica italiana in particolare l'articolo trentaquattro
L'articolo che per chi non ricordasse resta tra l'altro i capaci e meritevoli anche se privi di mezzo hanno diritto di raggiungere i più i gradi più alti degli studi
Se guardiamo le statistiche più recenti disponibili sul numero di laureati nel nostro Paese vediamo che purtroppo il nostro Paese in Europa e l'ultimo con poco più del venti per cento di giovani laureati
Il gruppo di testa che è piuttosto ampio
Vede percentuali ben più alte vicine e superiori al quaranta per cento d'Italia è insieme al gruppo dei Paesi dell'est europeo e il Portogallo
Se questo voglia dire che in Italia i capaci e meritevoli tra i giovani sono solo venti per cento io lo escludo
è evidente che c'è un problema di sistema il nostro paese non è in grado di dare ai capaci e meritevoli gli strumenti per raggiungere i gradi più alti degli studi vediamo alcuni
Possibili
Indizi che ci aiutano a capire come mai
La spesa di formazione universitaria
Eh tra le più basse in Europa nuovamente il nostro Paese e nel gruppo di coda
Insieme nuovamente ai paesi dell'ex blocco solo vicino alla sua sovietici
La
Spesal dei paesi del nord Europa è enormemente più alta del di quella del nostro Paese
Naturalmente questo fa sì che anche le tasse universitarie in un altro Paese non siano tra le più basse in Europa anzi il nostro Paese è nel gruppo di chi fa pagare abbastanza l'università
Vediamo come l'università è addirittura gratis nei paesi scandinavi
è
Decisamente poco costosa nei paesi come la Germania la Francia la Spagna
è
Più costosa in Inghilterra ma vediamo anche come i Paesi del nord Europa siano particolarmente generosi in termini di borse di studio
E quindi il dato del costo delle tasse universitarie va associato anche a quanto il diritto allo studio venga garantito nei diversi Paesi il nostro Paese
è
Al livelli più bassi possibili nella percentuale di studenti che ricevono una borsa di studio
E questo nuovamente va in contrasto con quanto dice la nostra Costituzione prevede che i capaci e meritevoli anche se privi di mezzo abbiano diritto di raggiungere i gradi più alti d'istruzione
Vasco a Sant'Anna crediamo di rispettare appieno l'articolo trentaquattro la Costituzione
I capaci e meritevoli
Alla scuola si entra per concorso soli migliori ce la fanno quindi capaci e meritevoli anche se privi di mezzi
Non alcune importanza al reddito
Raggiungono la scuola i più i gradi più alti degli studi e di questo siamo particolarmente orgogliosi oggi alla scuola sono ospitati duecentottanta all'iter rinasce
Purtroppo
Al Ministero non sembrano pensarla allo stesso modo se guardiamo l'andamento del finanziamento ministeriale per la residenza universitaria
Questo è il contributo che la Scuola Sant'Anna riceveva nel due mila sette oltre un milione di euro questo è il finanziamento che riceve oggi poco più di duecento mila euro
Ciò nonostante la scuola mantenuto inalterato il suo finanziamento al collegio alle strutture collegiali per oltre due milioni di euro l'anno
Naturalmente facendo dei sacrifici degli
Delle scelte
Necessarie e per noi
Se facili da fare non si risparmia sul collegio
Un'altra causa della scarsa percentuale di laureati il nostro Paese il mancato corretto orientamento dei giovani alla scelta universitaria il quindici per cento degli studenti universitari cambia Corso di studio dopo un anno
Vuol dire che hanno
Male
Capito qual era il loro percorso gli studi ideale
Anche su questo la scuola fa molto la scuola da diciassette anni organizza ogni anno una scuola di orientamento non per fare pubblicità alla Scuola Sant'Anna ma analogamente a quello che fa
La Scuola Normale Superiore
Per orientare i ragazzi che sono al quarto anno di liceo alla scelta universitaria
Quest'anno abbiamo avuto oltre mille domande
Abbiamo ammesso oltre centocinquanta ragazzi al due corsi di orientamento uno a Volterra e una patria naturalmente tutto completamente gratis
Un altro tema
Importante è l'abbandono scolastico quindi non solo chi lascia l'Università dopo averla iniziata ma che addirittura lasciati gli studi di scuola secondaria superiore dopo averla iniziata
Il diciotto per cento dei ragazzi abbandona la scuola secondaria prima di averla terminato nel nostro Paese peggio di noi fa solo la Spagna
Anche per affrontare questo problema su ispirazione del professor Amato abbiamo sviluppato insieme al Ministero una Progetto che ormai volge al termine
Denominato Progetto mobilità sociale in merito un progetto che è finalizzato a intercettare
I capaci e meritevoli nelle scuole superiori che privi di mezzi e potrebbero decidere non solo di non proseguire gli studi universitari ma magari addirittura di abbandonare gli studi di scuola superiore
Il progetto vede coinvolte cinque regioni ventisei scuole duecentonovanta studenti centotto insegnanti e ci tengo a mettono in evidenza quarantacinque dei nostri allievi ordinari che svolgono una funzione di tutor
Per questi duecentonovanta studenti aiutandoli ad accompagnandoli verso una scelta che noi speriamo sia di studi universitari
Naturalmente e vediamo al concorso universitario per avere proprio il concorso di ammissione alla scuola due mila quindici ha visto quasi mille partecipanti dei quali cinquantadue ammessi un numero superiore
A sempre
Scuola è passata da quarantotto ammessi a cinquanta ammessi a cinquantadue ammessi quest'anno anche
In funzione della qualità i ragazzi selezionati abbiamo deciso di a metterne due in più rispetto agli anni passati
Da dove vengono questi ragazzi vengono da tutta Italia la squadra ANT Anna
è una realtà nazionale il settanta per cento degli studenti degli allievi della Scuola Sant'Anna non è Toscana
E come potete vedere da questo TETRA presentazione grafica i nostri allievi vengono dal sud Italia come dal nord Italia dal centro e naturalmente anche dalla Toscana
La scuola
A
Iniziato ormai da alcuni anni
Attività di collaborazione con resta di Pisa per le lauree magistrali
Solo oggi cinque le lauree magistrali che la Scuola Sant'Anna fa in collaborazione col resta di Pisa queste se ne sommano altri due fatto in collaborazione con università degli studi di Trento
Tutte queste lauree magistrali sono in lingua inglese
A dimostrazione della capacità nostra ed inoltre resta partner di erogare attività formative e
A livello internazionale in grado di attrarre studenti a livello internazionale
Ma veniamo al dottorato di ricerca il dottorato di ricerca è una uno degli elementi strategici per la scuola costituiamo strategico il il dotato ricerca per la scuola consideriamo strategico dotato di ricerca per il nostro Paese
Il dibattito sul dotato di ricerca e molto vivo in tutte le istituzioni al mondo
Si ritiene ad esempio che il le università a livello globale producano troppi dottori di ricerca rispetto ai posti disponibili nelle università
Questo non solo in Italia in tutto il mondo
Ma è un problema mal posto si parte dall'assunzione che chi fa il dottorato di ricerca debba fare il professore e questo un grave errore
Chi fa il dottorato di ricerca potrà fare il professore ma potrà fare anche ricerca e sviluppo di impresa privata potrà diventare il mio un manager perché la formazione che viene data al dottore di ricerca
Non è solo la formazione specifica ma è anche la formazione per un metodo di lavoro un metodo di studio la capacità di la rare in squadra tutte caratteristiche che fanno del dottore di ricerca il candidato ideale a posizioni di vertice anche in imprese private
Se guardiamo la capacità di innovazione dei Paesi europei nel diamo subito che esista un gruppo di Paesi considerati leader per l'innovazione li vedete rappresentate imberbe nella mappa
E un altro gruppo che è considerato di innovatori moderati purtroppo noi apparteniamo a questo secondo gruppo
Guardiamo
Quanti dottori di ricerca vengono prodotti in questi due gruppi di Paesi
Nel nostro Paese viene prodotto uno virgola cinque nuovo dottore di ricerca ogni mille abitanti
I paesi che sono leader nell'ovazione che producono il doppio
Ad a significare quanto la formazione a livello culturale sia importante per l'innovazione è dalla ricerca che si fa innovazione e cioè i dottori di ricerca che sanno come fare ricerca come farà ricerca e sviluppo come portare l'innovazione nel cuore e centri di ricerca e sviluppo delle imprese private
La scuola investe sempre di più un dottorato di ricerca oggi sono trecentosettantotto i dottorandi che studiano alla Scuola Sant'Anna un numero molto elevato è che come potete vedere dal grafico è in crescita negli ultimi anni
Dal mille novecentottantasette in poi hanno non solo di fondazione dell'attuale Scuola superiore Sant'Anna ma anche anno in cui è nato il dottorato di ricerca nel nostro Paese hanno conseguito il doppio titolo di dottore di ricerca la Scuola Sant'Anna
Quasi mille trecento persone
E sono dottorandi che vengono da tutto il mondo come potete vedere da questa manovra il ventitré per cento dei nostri allievi lo dottorato non sono italiani sono allievi internazionali
Rispetto a un dato medio nazionale del dodici per cento quindi più del doppio del dato nazionale
Quanto investe la scuola in dottorato di ricerca la scuola investe oltre quattro milioni di euro l'anno nel suo dottorato di ricerca da dove vengono circa un milione viene da un finanziamento dedicato del ministero
Ma la gran parte viene da decisioni strategiche della scuola e la scuola che decide di investire quasi tre milioni di Euro
Del proprio Budget nel dottorato di ricerca
E poi c'è il contributo di privati e di enti come la Regione Toscana con le borse per il casco
Crediamo che questo investimento sia come ho detto strategico per il Paese fondamentale per far crescere il nostro territorio il nostro Paese in un'Europa che sempre più deve puntare a un'economia della conoscenza
L'alta formazione alla scuola si fa anche alta formazione che vuol dire master universitari e formazione continua vediamo alcuni numeri l'anno scorso la scuola
Ha attivato quarantasei corsi master e di alta formazione
Con
Oltre mille centocinquanta allievi dei quali il ventisette per cento allievi internazionali
Sono state erogate oltre sette mila ore di lezione il quarantotto per cento delle quali in lingua inglese
I nostri allievi vengono accompagnati
Poi anche al mondo del lavoro la scuola organizza ogni anno la sua giocarsela
Una luogo un evento che cerca di a fare avvicinare
Aziende in prese di eccellenza con i nostri allievi per
Mettere insieme queste due componenti e aiutare entrambe
Alcuni numeri quest'anno sono hanno partecipato ventotto aziende
Un totale di duecentosettantasei allievi non solo della Scuola Sant'Anna ma anche della Scuola Normale degli ambiti Luca dello ius di Pavia hanno partecipato a questa
Fiera
E lavoro di eccellenza
E mi fa piacere che questo sia avvenuto perché dobbiamo come ha detto il Presidente Fini sempre più unire le forze per
Alle a raggiungere un risultato che non può che essere comune
E allievi e impresa e che hanno svolto quasi quattrocento colloqui di lavoro sappiamo dall'esperienza dell'anno scorso che molti allievi trovano lavoro e trovano un lavoro di soddisfazione nelle imprese grazie alle nostre proposte
Sofferte
Ci tengo a a sottolinearlo è stato totalmente autofinanziata come progetto quindi non aggravato sul Budget della scuola è un'attività che si sostiene da sola
La scuola anche una collaborazione con è la Fondazione Zegna
Che eroga borse di studio per consentire allievi di talento di andare a studiare tipo completare un percorso di studio all'estero con una caratteristica importante
Chi riceve la borsa Zegna si impegna a tornare a lavorare in Italia
Quindi è una borsa finalizzata a studiare all'estero ma con un impegno preciso preso a ritornare
Con naturalmente un aiuto a trovare anche una colazione di lavoro
Già tre allievi hanno vinto questa borsa la borsa prestigiosa anche dal punto di vista finanziario importante e attualmente studiano all'onestà di Nottingham alla London School of Economics all'Université Paris disse
Dalla collaborazione con le Ermenegildo Zegna nascono anche le nuove tratte della scuola
E chi volesse acquistare le lo può fare presso il nostro shop
Teniamo alla ricerca scientifica
La scuola
Crede che non sia possibile fare buona formazione se non c'è anche buona ricerca scientifica
E la scuola ha investito molto e ha avuto grandi risultati in termini di output scientifico
Oggi la scuola produce circa trecentocinquanta articoli scientifici recensiti dalle più importanti banche dati internazionali all'anno
Vuol dire oltre tre articoli pro capite rispetto a una media nazionale di zero virgola sette articoli per professore a dimostrare come produzione della scuola a Verona grande produttività scientifica
Naturalmente per fare ricerca serbo servono fondi
Fondi che la scuola trova nel mercato internazionale dei progetti di ricerca
Cito i due più recenti progetti di ricerca internazionali finanziati dall'Unione europea Horizon pentito venti e i progetti al sì
Un giovane professore della scuola qui tanti piani quest'anno ha vinto un Progetto gli assenti
Per il famoso Progetto della mano robotica
Che quindi va avanti e l'innovazione non si la ricerca non si ferma mai innovazione non si ferma mai
E la scuola complessivamente ha già ottenuto su questi due programmi di ricerca oltre nove milioni di euro i finanziamenti
E grazie a questi fondi che la scuola può produrre quello che produce
Ma naturalmente i fondi vengono anche dalle collaborazioni con enti e imprese la scuola privato oltre centotrenta collaborazioni con enti in presi prese in questa diapositiva ne vedete solamente alcune non ci potevano stare tutte
Dalla collaborazione con queste imprese nascono nuove idee collaborazioni e opportunità di placement dei nostri allievi
La scuola stanche reclutando nuovi professori con una nuova procedura
Quest'anno abbiamo individuato cinque profili scientifici e abbiamo fatto non un bando di concorso ma un accordo internazionale come viene fatto nelle principali Università al mondo
Abbiamo ricevuto quattrocentonovanta domande prevalentemente dall'estero e anche da colleghi professori che lavorano presso prestigiose istituzioni universitarie europee
A valle di questa preselezione abbiamo fatto il bando così sapendo che potevamo su quali aree
Potevamo contare
Di candidati assolutamente eccellenti
Domani questi professori lavoreranno nel nuovo parco scientifico Sant'Anna in San Giuliano Terme il Progetto definitivo è stato approvato e nel due mila sedici comincerà la gara di appalto per iniziare i lavori
Consideriamo questo Progetto assolutamente strategico per consentire la crescita la ricerca scientifica alla Scuola superiore Sant'Anna e riteniamo che questo parco si anche un'opportunità per il territorio
Perché in esso potranno insediarsi impresa aziende che vorranno collaborare nella ricerca e sviluppo insieme ai ricercatori professori della scuola
Il presidente meni citava l'esigenza di
Arrivare a sinergie e collaborazioni fra università condivido in pieno il tema è rilevante a livello internazionale questi sono i titoli di alcuni
I giornali e siti web
Dove si mette in evidenza come sia in atto un processo di fusioni tra università
In Italia negli ultimi venti anni c'è stata una unica operazione di fusione realizzata dalla Scuola Normale Superiore
Nessun'altra università a reputato necessario unire le forze per avere risultati minori migliori
Crediamo che questo sia un errore
La scuola
Ha per questo deciso di federale si con l'Istituto universitario di studi superiori di Pavia
Questa è la bellissima o la Magna
Della dello ius
E non solo abbiamo
Fatto una federazione ma abbiamo messo in comune consiglio di amministrazione e Presidente e abbiamo iniziato da quest'anno a fare cose insieme
La scuola di orientamento è stata fatta insieme tant'è vero che abbiamo avuto un evento svoltosi a Pavia
Abbiamo fatto insieme il job fair e da quest'anno partirà un nuovo pièce in Economics di durata quadriennale destinato quindi a studenti internazionali con ben sei borse di studio
Come siamo valutati dall'esterno quest'anno è uscito il ranking del Times Higher Education che ha messo in evidenza questa classifica
La Scuola Normale Superiore prima in Italia la Scuola superiore Sant'Anna
è seconda in Italia l'onestà di Trento e terza
Se uniamo questo risultato alla ottimo piazzamento dell'Università di Pisa in un altro ranking ranking Shanghai capiamo come il sistema
Della ricerche dell'università Pisano sia un sistema assolutamente eccellente
La sua Sant'Anna è valutata al top
Per
Qualità dell'insegnamento al top
Per numero di citazioni ad articoli scientifici al top per la capacità di avere rapporti con l'impresa
Riteniamo che questa questi risultati ci rappresentino molto bene sono le tre caratteristiche della scuola eccellenza l'insegnamento eccellenza nella ricerca
Capacità di fare trasferimento tecnologico
I centri universitari però richiedono una attenta analisi guardare le classifiche senza analizzarle
Ha poco significato
Guardiamo come i mezzi di stampa hanno trattato il tema dei venti mila esitare negli ultimi anni nel due mila dieci la Repubblica scriveva tra le migliori duecento università nemmeno una italiana
Lo stesso giornale nel due mila quindici titola università normale Sant'Anna al top
Vediamo qualcosa sui venti universitari
Questo è il finanziamento che l'onestà di Harvard riceve ogni anno
Harvard eh ai primi posti in tutte le classifiche internazionali trenta miliardi di euro l'altra barra quella verde
La presentante sette miliardi di euro e quello che tutte sessantasei le università italiane ricevano come finanziamento
Questo vuol dire che
Il
La sola università di Harvard autofinanziamento che è pari al quaranta per cento definanziamento di tutto il sistema universitario italiano
Quindi attenzione a scandalizzarci se nessuna delle università italiane ai primi posti delle classifiche internazionali
Prima cambiamo il sistema di finanziamento e poi se mai ne riparliamo
Però anche questa analisi è un'analisi inevitabilmente parziale
Confrontiamo due città la prima la conoscete la seconda meno probabilmente però infondo ci assomiglia
Almeno in fotografia
è Göteborg
In Svezia
E non ha in comune con Pisa solo il fatto che è una bella città storica con un fiume
Ma anche il fatto che nel ranking internazionale del Times Higher Education l'udienza di Göteborg la Scuola superiore Sant'Anna sono esattamente nella stessa posizione
Andiamo a vedere il finanziamento di queste due università
La Scuola superiore Sant'Anna riceve dallo Stato ogni anno circa venticinque milioni di euro resta nipote Amburgo e ne riceve più di quattrocento
Nuovamente le analisi possibili analisi sono molte possiamo dire che noi siamo molto bravi ad usare pochi soldi che abbiamo possiamo dire che a volte Amburgo non sono affatto bravi ad usare i fondi che hanno ma siccome siamo ricercatori sappiamo che non si può non si possono trarre conducono conclusioni da una correlazione così semplice
Quindi analizziamo il sistema
Un sistema più grande e compariamo Italia e Germania
L'Italia sette miliardi di finanziamento ogni anno al sistema universitario da nella l'arco temporale due mila otto mila tredici una diminuzione del tredici per cento
Germania ventisette miliardi di finanziamento al sistema universitario nello stesso periodo un aumento del trentadue per cento
Possiamo pensare che in Germania va tutto bene in realtà
Non non è così i tedeschi non sono contenti e
Si lamentano come noi del fatto che nessuna istituzione tedesca sia ai primi posti inerenti internazionali
E come conclusione
Indi
Nostri amici tedeschi ritengono che il problema si mi soldi quindi che i ventisette
Miliardi di Euro che ogni anno bene Invest vengono investiti in in università non siano sufficienti infatti gli Stati Uniti investono il doppio
Nelle loro università e quindi forse quello attuale il problema
Per questo in Germania
Circa di dieci anni fa nel due mila sei è stata lanciata una università una iniziativa chiamata Germani rivestiti Sintax lei si finisce Attis
La Germania circa settanta università ne sono state scelte quattordici e questo è il primo elemento che mette in evidenza la capacità di scegliere
E non di finanziare a pioggia sono state scelte quattordici università alle quali sono stati dati quasi cinque miliardi di euro aggiuntivi per dieci anni
Questi risultati nello stesso arco temporale le università tedesche hanno aumentato la loro produttività scientifica del trentaquattro per cento le quattordici università che hanno ricevuto il finanziamento aggiuntivo l'anno aumentata del quarantatré per cento
E se guardiamo il ranking internazionale nel ed è da mettere in evidenza il fatto che la Germania abbia deciso di rinnovare questo finanziamento per ulteriori cinque miliardi di euro se guardiamo i lati internazionale vediamo che adesso
La Germania ha sei università fra le prime cento al mondo
E tutte e sei fanno parte parte della ex lesi Initiative
Questo vuol dire che investire in università e ricerca porta risultati
Porta risultati in un Paese che è già tecnologicamente avanzato che è già forte innovazione
Il
La capacità di portare anche il sistema italiano a questi livelli ha una ricetta elementare
Dove in Europa facciamo decisamente male è in tema di donazioni
Ogni anno Stanford riceve un miliardo di dollari in donazioni filantropiche non parlo di collaborazioni Colin prese parlo di donazioni
Filantropia l'unica università europea che fa abbastanza bene Oxford dal nove al nono posto che riesce a raccogliere circa quattrocento milioni di dollari all'anno in donazioni
Sono numeri impressionanti
Poche università italiane ricevono all'anno queste cifre per le più basse dallo Stato per svolge la propria funzione istituzionale queste cifre si vanno a giungere al già
Grande finanziamento istituzionale che queste istituzioni ricevono
Probabilmente è difficile raggiungere questi numeri ma crediamo che vada che ogni via vada tentata
E per questo che la Scuola Sant'Anna oltre aver rinnovato il proprio sito web
A previsto nello stesso sito web anche una sezione in cui
Possiamo imparare come sostenere la Scuola superiore Sant'Anna con delle donazioni
Ricordando che noi facciamo tutto quello che vi ho raccontato per il Salento
Per il merito per il futuro
Che spero di avervi convinto che ne vale la pena grazie mille per la vostra attenzione
Ringraziamo il Rettore per Domenico operata inizia ad esso la parte in cui interverranno i rappresentanti delle componenti della scuola
Che porteranno il loro saluto
Cedo la parola a Roberto Cota Nautil rappresentanza degli anni Verdi in aria degli allievi perfezionando
Gentile Presidente per attaccare i professori o autorità convenute gentili ospiti care alle le porto il saluto di tutti gli elettori di Merrill Belleli perfezionando ed il dottor anche per la scuola
Poiché il futuro è necessariamente incerto in gran parte da realizzare permettetemi di accennare brevemente all'anno accademico appena concluso
Possiamo ragionevolmente affermare che sono state raggiunte ragguardevoli risultati se o dalla scuola
Tutta
Che per le sue componenti compresa quella delle leggi ordinarie degli allievi perfezionando il
Per quanto riguarda le leggi ordinarie e per me è importante riconoscere i meriti tengano conto di di coloro che li hanno contribuito notevolmente
Non possiamo dunque non ringraziare il corpo docente
Per gli ottimi corsi che vengono erogati ogni anno sette ci permettono di acquisire una consapevolezza più profonda delle discipline più stupida
Peraltro non possiamo non riconoscere la guidate costituiscono per noi gli ordinari nell'introduzione alla ricerca e per tutti i dottorandi nello svolgimento della ricerca giorno dopo giorno
Dall'altra parte per la scuola è una delle poche istituzioni intere dopo averci accolto ci invitano a fermarci qui per continuare un viaggio alla scoperta del mondo
La scuola è un luogo in cui sono riuniti i giovani curiosi che possono scambiarsi conoscenze opinioni impressione ed è per questo anche tre ciascun allievo sa di dover ringraziare tutti gli altri per il suo risultato individuarle
Ultimo ma non meno importante un ringraziamento va al personale tecnico-amministrativo che fa del suo meglio per risolvere i problemi che emergono ogni giorno
Ciò che caratterizza la scuola e tutte le sue componenti dell'intraprendenza con la quale viene perseguito un obiettivo di continuo miglioramento dei risultati ottenuti in tutte le attività svolte
La scuola è cambiato notevolmente più volte
Bei tempi per la sua istituzione ha vissuto diverse fasi affrontato vari sui beni
Interventi che stanno avvenendo nel mondo della formazione universitaria e della ricerca le che verranno tutti i nomi di decidere di impegnarci per implementare ulteriori cambiamenti
Per continuare a competere e per diventare ancora più competitivi a livello internazionale
A parer nostro che sempre più evidente l'esistenza di grandi opportunità che possono essere colto dalla realizzazione delle possibili sinergie tra le varie componenti del sistema Universitario pisano che non so
Siamo fiduciosi che un proprio percorso possano essere convocò beneficio di tutti e me ne devono rimanere lì saremo disponibili a contribuire al dibattito che sembra inevitabilmente necessario vi ringrazio per l'attenzione
Ringraziamo Roberta Adenauer prende adesso la parola Laura Liberti per portare il saluto del personale tecnico amministrativo della scuola
Buongiorno cioè guardare all'anno nuovo voglio portarvi un po'indietro docente di questa scuola avranno lavora più quindi raccontava
Come fosse un'idea del professor Burnett Busnelli nostro vecchio direttore come come principali fattori di originalità della scuola fosse la mensa
Non so se fosse durante un Consiglio o quant'altro ma lei sosteneva che a mensa e a mensa che ci si incontra ci si scontra scissi
Ci si mischia e ci si integra e a mensa che sedendo accanto a qualcuno diverso da te nascono le nuove idee è ammessa anche ci si confronta quest'idea quest'idea
è importante a livello umano e scientifico e che si cresce attraverso il confronto da un
In un senso in un altro e non è un'idea molto diversa da quella cava il professor Donato professore emerito di questa scuola quando
Invento alla fisiologia clinica mi veniva raccontato quando lavoravo lì che un'idea forte in luglio era che bisognasse mischiare le persone nelle stanze gli studi
Medici avessero poco senso che versano andassero buttate in una stanza infermieri medici fisici ingegneri e quello che passava per
Per dare modo di crescere
Io credo che spero che
Il nostro nuovo polo di scienze della vita vada in quella direzione che avanza ancora più spazio per integrarsi e per crescere
La scuola di cui ho parlato strobo Salerno Scola diverso nasco la più piccola una scuola dove personale tecnico amministrativo non si occupava di ricerca non si occupava di Bilancio tagliava il prato faceva i pasti si occupava del collegio
Però dico i pasti si parla ancora nei corridoi della scuola e quelle persone a cui è stata data l'opportunità di fare salti doppia volte triplica ripagato la scuola permettendole di crescere e diventare quello che è ora
Quella è una scuola diversa una scuola dove magari in modo contiguo al manuale si trovava un letto a un treno dello studente cinese che era arrivato qui con una borsa ridicola vi si trovava un invito
E magari succedeva anche qualche anno dopo lo studente cinese tornava Rettore della propria università
Questa era la scuola Santaniello dovrebbe essere ancora
Credo che abbiamo
Ancora bisogno di quell'immediatezza di rapporti che abbiamo ancora bisogno di quel confronto trasversale abbiamo bisogno di quell'umiltà intellettuale e di quell'umiltà umana perché attraverso quell'non sentirsi
Arrivati che
Che si cresce forse per deformazione istituzionale visto che la nostra funzione permettetemi di ore di fare ricerca per mettere i migliori di crescere e che a volte sì
Fa confusione si pensa che arrivare alla scuola sia un punto d'arrivo che si arriva alla scuola docenti personale allievi e si è già migliori non funziona così
è un punto di partenza se non ci dimentichiamo che migliori dobbiamo diventarlo non andiamo da nessuna parte
Il mio non è un rimpianto meno mondo mi guardo indietro con rimpianto ma credo che quello
Che recuperare la scuola come luogo di confronto sia fondamentale per andare avanti
Sette qui formiamo i migliori ci dobbiamo ricordare che migliori sanno ascoltare
In migliori sanno mettersi in discussione stanno imparare
Oggi ne abbiamo bisogno non solo a livello di scuola ma a livello di società è facile guardare la televisione riconoscersi uguali a un bambino terrorizzato su una spiaggia siciliana è un po'più complicato
Guardare quella barca vedere il tizio accanto a lui molto incazzato e decisamente più grande magari maleodorante vederlo Luigi uguale atto riconoscerlo come quale anno mi
Faccio questi auguri da parte del personale dei miei colleghi di ricordarci sempre
O di impararlo forse ci fosse passato o sfuggito che non siamo migliori dobbiamo diventarlo
Vi devo rubare ancora un secondo spero che il Rettore Non me ne voglia venuta a mancare una dipendente della scuola ormai in pensione righetta Morgante
Come me ha fatto lo stesso tragitto dal CNR arrivo cui e quando io la voglio ricordare
Perché quando
Perché la scuola e anche questa questo genere di famiglia quando io arrivai o scalzato dalla scrivania la sua amica pure lecco commesso carina mi introdusse a questo posto però ha fatto a mare
è una persona allegra la persona generosa io per anni ho continuato a ricevere le telefonate di gente da tutta Italia che chiedeva un Consiglio per prenotare una visita perché lei lavorava prima lavorava ancora CNR
Enrichetta Natale ci ha inseguiva quei calendari del canile avere cui faceva beneficenza e ci obbligava a partecipare a questa sua
Parte della vita e le khettara ci mancherà anche se tanto che non sono ora più qui
Ringraziamento all'aura Liberti
Prima di cedere la parola al professor Enrico letta che terrà la sua lectio magistralis ascoltiamo un intermezzo musicale affidato al coro degli allievi della scuola
Il club nasce nel novembre due mila otto dalla delegazione di Aglieri con vari percorsi musicali
Pur essendo ancora materiale gestito dagli stessi allievi vanta collaborazioni con prestigiose realtà quali l'Ensemble Bacchelli Pecorari delle città di chi non si e Montepulciano e riscuote durante le sue esibizioni pubbliche
Un grande successo di pubblico il coro è diretto dal maestro Tommaso Grossi che altri purtroppo non potrà essere presente
Franco Foresta
Un ringraziamento alzare a delle agli eventi della Scuola superiore Sant'Anna per la loro apprezzata esibizione ascoltiamo adesso il nostro graditissimo ospite il professore etico letta
Dino de Paris cullato International in Francia al quale la Scuola superiore Sant'Anna voluta affidare la lectio magistralis che segna l'apertura dell'anno accademico due mila quindici tre mila sedici
Il titolo della lectio magistralis del professor Enrico Letta
Europa lezioni dalla crisi economica e finanziaria
Inizio con un ringraziamento da un ringraziamento di cuore alla Rettore al professor speranza per
Avermi chiesto di essere qui oggi in questa occasione così importante per la vita della scuola per la vita dell'Accademia Pisana
Così importante anche per me perché questo hanno per me ha sancito un ritorno ma da dove ero
Da dove avevo lasciato un po'di anni fa quando
Il perfezionamento si era concluso per me qui e non era continuata un'attività che mi sarebbe molto piaciuto che continuasse un'attività universitaria che adesso invece con un po'di ritardo ho recuperato riprendo da un'altra parte
Sono molto grato di questo invito molto grato perché ovviamente qui mi consenta di svolgere attorno a un tema così impegnativo quali lezioni la crisi economica e finanziaria ci ha consegnato
E di farlo in un ambiente nel quale non mi sento ospite ma ovviamente mi sento a casa vedo i visi
Di una vita a partire naturalmente dei miei genitori ma a partire dai professori con i quali
Ho studiato tante persone non le cito tutte ne cito soltanto due che sono giù le Anna Maria Chiara con i quali ho avuto l'avventura di vivere esperienze di governo particolarmente interessanti sentenze ringrazio naturalmente
Tutte le autorità che sono presenti qui oggi
Il titolo impegnativo non voglio essere lungo
Abbiamo ascoltato delle cose molto interessante per me doppiamente interessante perché
Lo dico
Alla Rettore peraltro dico anche al presidente Menis molte cose che in parte ho subito applicato all'esperienza che sto facendo
Oggi a Parigi dove sono temi che sono assolutamente simili il tema dell'internazionalizzazione tutte le altre
Questioni in questo scambio molto credo vicinale che con il restiamo facendo un parigino Attis è un Pisano a Parigi
Che rappresenta questo lavoro comune al quale credo siamo e teniamo tutti molto molto fortemente quindi
Voglio provare qui oggi
In questa occasione a consegnare alla vostra riflessione quelle che sono secondo me le elezioni dalla crisi
Elezioni nell'attualità e per il futuro
Bisogna scegliere sempre un numero mio scelto numero sette in questo caso sette lezioni dalla crisi perché è il modo migliore per essere in grado di
Sintetizzarle quadri ricordarne qualcheduna tatto stretto il numero sette
Giuliano lo sa perché glielo racconta o l'altro giorno perché in questa fase mi è tornato alla memoria quello che qualche settimane fa mi ha detto un eclettico intellettuale
è importante tettoie francese che
Giacchetta lì che mi diceva mi chiedeva l'età che avevo gli ho detto quarantanove
Parlo sotto il controllo
Demmo signor ben otto Lumia detto quarantanove è una cifra importante nella tradizione biblica quarantanove vuol dire sette volte sette
E lui diceva in quella tradizione nell'anno quando si ha quarantanove anni e l'hanno dei cambi radicali di vita
E e quindi me l'applicava alla mia dicendo fatto la scelta giusta quarantanove anni bisogna farla e allora sette volte sette in questo caso sette lezioni dalla crisi sono sette lezione alle quali
Sono le sette lezione del dell'oggi quello che ci dicono oggi quello che sta succedendo quello che è successo e soprattutto quello che dobbiamo cerca di capire possa avvenire nella prospettiva futura
La prima lezione questa l'Europa come la traggo io
Per la prima volta diventa responsabile e quindi anche colpevole
è un cambiamento radicale nella storia europea l'Europa fino a prima della crisi economica e finanziaria non era mai responsabile non era mai colpevole
L'Europa era un qualcosa in più che si aggiungeva al circuito della responsabilità che ognuno di noi come cittadino assegnava alle autorità ma le autorità a cui si accennava la responsabilità erano quelle classiche
Governo nazionale e regionale locale
Se c'erano delle cose che non andavano bene a quelle responsabilità a quelle colpevolezze si guardava l'Europa era sempre vista come qualche cosa che aggiungeva aggiungeva opportunità aggiungeva occasioni
Sì colpevolizzava l'Europa esclusivamente in una logica di peccato di omissione
Prima della crisi economica e finanziaria
L'Europa non era stata in grado di affrontare il dramma dell'ex Jugoslavia
L'Europa non era stata in grado di affrontare le vicende del Mediterraneo ma era tutta una logica di omissione nessuno metteva l'Europa sul banco degli accusati perché il circuito responsabilità accountability colpevolezza non esisteva
Con l'arrivo dell'euro avere l'euro in tasca ha cambiato completamente la prospettiva l'euro in tasca vuol dire
Che automaticamente circuito della responsabilità porta l'Europa essere responsabile se le cose vanno male quindi colpevole ma c'è un problema
L'Europa e anche non soltanto dentro questo circuito ma ci entra
In un modo molto semplice è una logica di capro espiatorio
Perché la la l'Europa è il miglior capro espiatorio che si possa immaginare l'Europa non ha
La possibilità di difendersi non ha una faccia non ha un nome un cognome che di fronte all'accusa di qualcosa che va male
Posso dire no non è così all'Europa un corpo indistinto si dice questa cosa è colpa dell'Europa
Le migrazioni che non si gestiscono è colpa dell'Europa quest'altro è colpa dell'Europa
La fatica a trovare chi risponde chiede
E l'Europa quindi diventa facilmente colpevole
Responsabile capro espiatorio in una logica in cui per l'appunto questo piano si inclina le responsabilità diventano attive non soltanto passive
E questa logica dell'accountability della responsabilità ci rende evidente il problema dell'Europa comunicare oggi
Comunicare come se
Gioca questo ruolo così importante devo farebbe poter raccontare difendersi interagire con il singolo cittadino che la vede responsabile di fatti che riguardano la propria vita e invece è lontana vuoi per motivi linguistici
Noi ascoltiamo il nostro Sindaco il nostro Presidente di Regione nostro Capo del Governo li ascoltiamo nella nostra lingua parlai direttamente a noi non mediati da conferenze stampa o giornalisti
Non ascoltiamo mai
Un rappresentante europeo che non sia del nostro Paese
Che non sia mediato da una conferenza stampa o no qualcosa che ci rilancia le parole ma in modo assolutamente differente
Ci troviamo quindi di fronte la prima vera lezione l'Europa è cambiata è diventata responsabile
Colpevole facile capro espiatorio difficile da difendersi oltretutto in un timing di decisioni in cui quando ci si rende conto che una decisione presa in tempo sbagliato finisce per avere dei danni pesantissimi
La prima grande lezione esce dalla crisi è che se vogliamo immaginare che l'Europa giochi un ruolo nel futuro importante dobbiamo capire che questo cambiamento un cambiamento che necessita
Un profondo risedere il modo col quale il rapporto dell'Europa questo i cittadini diventa un rapporto centrale essenziale e questo vuol dire la faccia dell'Europa la possibilità dell'Europa di parlare di comunicare tutti i temi oggi irrisolti
Ma la prima lezione che se non si risolve questa parte del problema il problema fa affondare tutto
Perché questa logica di responsabilità colpevolezza capro espiatorio diventerà una logica a meno che non entriamo in una fase di crescita infinita di posti di lavoro per tutti tutto andrà bene
E allora evidentemente il problema sarà minore ma siccome non pare essere questo il futuro immediato
Il tema che abbiamo di fronte è un tema al quale la soluzione deve essere data mi rendo conto che un tema complicato da situare scientificamente ma io ritengo che sia tramite il cuore di tutto ragiona o che abbiamo davanti ed è la prima vera lezione dalla crisi l'Europa di prima non aveva responsabilità e colpevolezza l'Europa di oggi c'è la ma non siamo attrezzati a trattare
Con lei su questa dimensione la seconda
Europa esce dalla crisi
Divisa
Innanzitutto divisa su due nuovi assi che non
Uno lo conoscevamo l'altro non lo conoscevamo
Ma molto più violento di come lo conosceva
L'Europa ci divise innanzitutto sull'asse nord-sud ed esce divisa economicamente sull'asse nord-sud
C'è sempre stata una divisione economica nord-sud ma oggi il clima ci nord-sud è particolarmente marcato cito
Solamente due cifre mi fermo sulla cifra non è Citro altre ma sono cifre secondo me che danno l'idea
Ci sono i Paesi del nord Europa guidati dalla Germania che hanno dalla crisi dall'inizio della crisi oggi
Guadagnato punti positivi sui due dati essenziali quel quali capire se l'economia reale
E la Società funzionano gli investimenti e la disoccupazione la Germania per esempio è un Paese che si è trovato dal due mila e sette a oggi a vedere gli investimenti aumentate del quattro per cento nonostante la crisi
Nello stesso periodo l'Italia la Spagna hanno visto un crollo del trenta per cento degli investimenti della Francia un calo del lotto percento
Sulla disoccupazione la stessa Germania si trova ad avere
Un calo della disoccupazione del due mila sette oggi del quattro per cento
La Spagna un aumento sulla sua cifra del centottanta per cento l'Italia del cento per cento la Francia del trentasei per cento
Due dimensioni nord e sud che viaggiano viaggiato dalla crisi in modo completamente diverso e due dimensioni che ci consegnano oggi un'Europa profondamente divisa sull'atto economico ma alla Giunta
è che la divisione arrivata anche sull'atto politico ed è una divisione estro Ovest
Perché di fronte alla divisione nord-sud che conoscevamo abbiamo incontrato oggi una nuova divisione al nuovo PRG clivaggio est-ovest che lei legge più preoccupante
Lo si è visto sulla vicenda Russia e Ucraina adesso sulla vicenda dei migranti in modo
Esplosivo
Una unione europea che vive con due Clivet così marcate con due Fossati che si allargano
E che allo stesso tempo vede un indebolimento del centro perché mai come oggi il centro individuato nella Commissione europea Bruxelles
E debole sopravanzato rispetto
All'istituzione che ha preso piede oggi in Europa che il Consiglio europeo
Che appunto la rappresentanza degli Stati membri
Non è un caso che una parola entrata nel nostro linguaggio ormai la parola exit
Grex detto prima oggi Bre Xetra abbiamo avuto notizia che fra qualche settimana il Parlamento finlandese si riunirà per discutere di questa non la sua come dire diamo Finn exit o qualcosa di questo genere sua e della possibile
Discussione sull'uscita della Finlandia dall'euro la di fatto autoesclusione dell'Ungheria oggi da molte delle dinamiche di discussione
L'Europa esce profondamente divisa sfrangiata in una dimensione che non è quella che abbiamo conosciuto altre volte una dimensione che si sta ulteriormente
Manifestando con degli elementi credo di grande preoccupazione per tutti coloro che pensano come io penso che per l'Italia in particolare un positivo futuro d'integrazione siano assolutamente essenziale la terza lezione
L'Unione economica e monetaria
Dalla quale può alla fine è nato tutto il percorso che ha portato all'euro era un'unione economica e monetaria con tre parole u e me
Abbiamo fatto la M. grande abbiamo fatto una e piccola la M grande l'unione monetaria c'è funziona è perfetta consente al Governatore della Banca centrale europea
Di fare oggi cose che tempo erano impensabile questa iniezione di liquidità Conte attivissimi Mario Draghi rappresenta secondo me oggi il miglior segno di come una leadership illuminata
Con forte impronta europeista riesce nella situazione di oggi accusare l'istituzione europea per il bene
Del nostro continente ma sappiamo anche
Che quella M. grande ha bisogno di una è altrettanto grande la M grande che il e
Unione economica piccola sono una contraddizione all'inizio fu fatto così con l'idea che poi dopo la
Sarebbe seguita e la verità è che lei non è seguita
E il fatto che lei non sia seguita lo si vede in tanti particolari che sono gli elementi della difficoltà della competitività europea potrei citare tanti temi
è tardi e voglio limitarmi soltanto uno che secondo me è una delle date dei dati che sul tema della
Globalizzazione dei mercati globali la dice lunga su questo nostro limite
Europeo pensiamo
Tutti abbiamo un telefonino in tasca tutti
Sappiamo quanto importante sistema delle telecomunicazioni e la competitività in quell'ambito tutti ci ricordiamo quando ci si chiedeva telefonini in tasca qualcuno ce l'aveva europeo il telefonino
Adesso guardiamo i telefonini che abbiamo in tasca e sappiamo tutti che su telefonini che non sono europei
E sappiamo tutti che il nostro sistema europeo si è voluto costruire perché i Paesi membri hanno voluto mantenere l'isolamento nazionale in ventotto mercati
Ogni Paese a un mercato delle comunicazione differente ogni paese a tre quattro operatori per le regole della concorrenza la sostanza è che abbiamo settanta operatori in Europa di telecomunicazioni quando
Nella Cina di oggi sono solo quattro e negli Stati Uniti di oggi sono solo quattro la differenza tra i nostri settanta e i quattro cinese quattro americani in tempi di di dimensione è assolutamente evidente e l'immediata costatazione quella di un problema grandissimo di competitività nel riuscire ad avere le dimensioni per andare nel resto del mondo e per difendersi poi anche
Dalla
Aggressione
Diciamo in termini economici che sicuramente ci sarà
Il completamento del mercato unico il fatto di avere la dimensione del mercato unico come dimensione che ci consente di essere forti nel mondo e non di essere soltanto a doverci difendere dall'arrivo degli altri
è uno degli elementi essenziali abbiamo tanti campioni nazionali
Non abbiamo campionato europei
Ma la dimensione del mondo oggi necessita di avere campioni europei che siano in grado di giocare quella partita che oggi non c'è
Il quarto la quarta lezione che tiro da queste vicende
La prendo dall'aver vissuto con attenzione le elezioni francesi di queste ultimi giorni potrà
A confermare o smentire a me ha colpito molto l'efficace
L'efficacia di una frase Marin Lapenna usato in Francia in questo periodo
Efficacia una frase secondo me carica nel mille ambiguità ma molto molto efficace nell'impatto con le persone quando dice
Il futuro del Clivet politico in un Paese come la Francia sarà tra coloro che sono mondializzata i e i patrioti
E ovviamente lei si mette tra i
Patrioti difensore dei patrioti mondializzata e ci mette la destra la sinistra classica come coloro che stanno svendendo
La Francia alle dinamiche di globalizzazione che l'Europa sta portando avanti
Una frase che mi ha molto colpito perché l'Europa del dopo crisi è diventata
Positiva per i vincenti e negativa per i perdenti
E l'essere positiva per i vincenti e negativa per i perdenti delle nostre società
è un lusso che non possiamo permetterci è
Perché se è così l'Europa non ce la farà l'Europa è stata positiva per tutti in tutto il suo percorso iniziale se l'Europa perde
Questa capacità inclusiva questa capacità di essere appunto
Positiva anche per coloro che sono in crisi in una società
Francese italiana tedesca portoghese che ovviamente felice
Il problema della protezione e di cittadini che si trovano di fronte grandi cambiamenti la sicurezza
La sicurezza rispetto
Ai grandi cambiamenti che stanno avvenendo nella nostra società la sicurezza rispetto al terrorismo pensiamo come è contraddittorio quanto sta avvenendo nel dibattito posto tredici novembre
Dibattito posto tredici novembre dopo Parigi tredici novembre dovrebbe
Sulla sicurezza interna tirare una conclusione molto semplice
Cos'è che non ha funzionato tante cose
C'è una cosa sicuramente che ci rendiamo conto non funziona di fronte a terroristi così sofisticati tecnologicamente così immobili non può che esserci una risposta comune
Se non c'è una specie di esservi I europea
La nostra capacità come europei di gestire solo a livello nazionale
Le forze devi sposta è assolutamente limitata ma oggi è così
Oggi abbiamo voluto che la sicurezza interna fosse di esclusiva competenza quasi competenza delle
Dei diversi Stati membri ed è successo quello che è accaduto
Alcuni di quei terroristi quei terroristi prima e dopo gli attentati hanno passato varie frontiere europee
E hanno passato quelle frontiere non perché non c'era il controllo erano stati rimessi sui controlli per questi periodi di migrazione di sospensione di Schengen quindi hanno passato quelle frontiere ma non era passata all'informazione che erano terroristi
E quindi sono riusciti a passare quelle frontiere indenni perché non c'era un lavoro comune e collettivo se non ci rendiamo conto anche qui che il problema
Va totalmente rovesciato e che la logica di protezione quindi una logica calda nei confronti di cittadini che chiedono protezione quando dicevo prima i perdenti
La mondializzazione vincente ovviamente il tema riguarda qua soprattutto la questione dell'economia la questione della l'aiuto rispetto alcune delle proposte che
Dovrebbero oggi essere messe in campo per rendere più calda la proposta dell'Europa due ne cito che a mio avviso sono oggi molto importante rispetto al tema principale la caduta della possibilità di trovare lavoro soprattutto per i giovani
Quando Paesi come la Spagna o l'Italia il Portogallo hanno il cinquanta il quaranta per cento la stessa Francia che viaggia sul venticinque per cento
In Europa o trova la possibilità di dare risposte su questi temi sono due proposte in ballo se la prima quella di un'assicurazione contro la disoccupazione gestita a livello dell'euro
Zona la seconda quella dell'Erasmus rotta una proposta che ha lanciato l'istituto di giacché loro una proposta alla quale credo molto
Così come la Rasmussen stato importante per gli studenti universitari l'Erasmus però dovrebbe consentire a giovani che escono dagli studi
E che trovano l'occasione finanziato dall'Unione europea di imparare un mestiere e anche una lingua che è fondamentale in un altro Paese europeo e poi di rientrare
Oggi una cosa che
In dicono esiste ma è un piccolo piccolo germe che invece dovrebbe essere dovrebbe diventare di massa dovrebbe diventare uno strumento
Che potrebbe modificare innanzitutto la percezione che abbiamo tutti dell'Europa l'Europa come opportunità e non soltanto
L'Europa come vincoli e vengo alla quinta lezione l'Europa solo dei vincoli non basta
Sappiamo tutti che ci sono tante opportunità sono state citate prima
Se è stato molto efficace nel raccontare il rapporto con i fondi europea e della ricerca quanto sono importanti ma nell'immaginario collettivo nell'opinione pubblica l'Europa oggi e soprattutto vincolo
è soprattutto vincolo
Ed è soprattutto vincolante al punto che siccome le opinioni pubbliche percepiscono l'Europa soprattutto come vincolo e quindi cambia la percezione oggi l'Italia un Paese che è passato
In soli cinque anni dall'avere un approccio positivo nei confronti dell'Europa la nostra pubblica opinione ad avere oggi un approccio molto diviso anzi
Il cinquantun per cento scettico il quarantanove per cento contrario ed è evidente che oggi
è molto facile per leadership politiche seguire
Quello che sembra essere l'orientamento di una pubblica opinione che ha paura e che soprattutto
Non fede nell'Europa quel protagonista positivo in grado di dare risposte problemi che ne è molto facile prendere l'Europa come capro espiatorio
E criticare l'Europa rispetto a cose del quale magari non è nemmeno responsabile l'Europa così come non funziona ha bisogno di essere
Modificata e di essere spostate in avanti rispetto a questioni che come citavo prima la questione all'Unione economica ma sicuramente non sappiamo e credo che questo sia un tema che riguarda soprattutto l'Italia e ribadisco il concetto per un Paese come il nostro
Noi dovremmo essere i più
Impegnati a far fare quel passo avanti che invece
L'Europa ancora non riesce a fare per
Tanta tanta
Miopia neanche per tanta
Lentezza che altri Paesi cercano di mettere rispetto alle scelte
L'Europa dei vincoli non regge è il tema di fondo è lo metto in due parole l'Europa deve essere trasparente attrattiva attrattivo citato prima due esempi di come rendere di nuovo l'Europa interessante attrattiva nelle nostre conversazioni
E quindi nell'atteggiamento dalla pubblica opinione deve essere trasparente
Non abbiamo ancora dato una soluzione al problema greco non in termini di soldi
Sono stati dati i soldi soldi ci sono il percorso per uscire c'è
Parlo del problema concettuale che secondo me rimane lì ed è rimasto alla fine il risolto e problema concettuale che il problema della democrazia
Un popolo che ha votato in un anno quattro volte e che si è trovato quindi esprimere la propria volontà sovranità popolare e si è trovato poi a dover fare i conti con
La necessità di cambiare la propria espressione di volontà popolare con
Espressioni che arrivavano da altre parti e rispetto alle quali
La forza
Della contraddizione che lì veniva posta è che arrivavano in modo contorto dal punto di vista della legittimazione democratica
Perché per esempio pensiamo alla complessità che oggi vive l'euro
Il non volere fare passi avanti sciogliere i nodi è una delle questioni chiave l'euro manca
Di una conclusione del cerchio dal punto di vista della responsabilità democratica perché l'euro Nona un Parlamento
Il Parlamento europeo non è che il Parlamento dell'euro quando Mario Draghi IVA al Parlamento europeo a discutere apporre
I punti essenziali e si trova davanti anche al parlamentare britannico
Quando il governatore della Banca centrale inglese
Prende delle posizioni e ha bisogno il confronto con il suo Parlamento fa in un Parlamento in cui non ci sono i parlamentari italiani voi parlamentari francesi ci sono solamente i parlamentari
Britannici questo tema è un tema
Che abbiamo voluto
Mettere da parte considerando che non fosse importante secondo me è una delle questioni chiave perché rende complesso
Quel percorso di rapporto con l'opinione pubblica e con opinioni pubbliche che hanno visto in modo così complesso questa vicenda ma soprattutto quando dico non vincoli ma
La trasparenza quindi di un percorso democratico più trasparente mi rendo conto mentre
Pongo il tema della complicazione della questione
Ma penso anche un'altra grande questione che oggi invece mi lascia un soprassalto di ottimismo
In quest'ultimo mese
è tornata per motivi non belli
Per certi versi anche per motivi molto angoscianti ma è tornata centrale di attualità la parola dalla quale l'Europa è nata e che per tanti decenni abbiamo messo da una parte la parola solidarietà
La Francia chiede solidarietà agli altri Paesi europee
Rispetto all'attacco di cui il suo suolo è stato oggetto la Germania chiede solidarietà rispetto alla scelta che ha fatto sud rifugiate sui migranti
Hanno chiesto solidarietà vari altri Paesi la solidarietà quella parola che era stata considerata come una parola di puro assistenzialismo quindi da mettere da parte
Rispetto ad altre parole molto più di attualità oggi torna di attualità perché se ne ritrova l'aspetto centrale
Noi europei possiamo tra di noi solidali oppure semplicemente l'Europa non esisterà
L'Europa è un'unione di minoranze non è un'unione nella quale c'è
Una maggioranza che impone regole quindi la solidarietà ai vini
Diciamo non influente l'Europa ha bisogno di vivere la solidarietà come elemento centrale la solidarietà vuol dire riconoscersi reciprocamente vuol dire aiutarsi reciprocamente vuol dire tutto l'opposto di questo
Esplosione di stereotipi gli uni contro gli altri che invece è venuta fuori in questi ultimi anni terribili terribili di stereotipi per i quali
Abbiamo vissuto questi ultimi anni con la difficoltà che conosciamo
Il sesta la sesta lezione
E che dalla crisi è arrivato al pettine secondo me il nodo
Di dove vogliamo andare
Anche questo l'avevamo tenuto sostanzialmente nascosto o meglio facciamo finta che eravamo tutti d'accordo di voler andare nella stessa direzione tanto che nei trattati cioè scritto proprio
Bortoloso Union
Tutti andiamo verso un'Unione più integrata
Dopodiché ci si rende conto dopo la crisi è venuto fuori in modo evidente che non è vero ed è giusto che lo si
Sancisca che non è vero
Ed è il motivo per il quale io penso che si debba andare rapidamente
E probabilmente in questo senso il referendum
Britannico sulla uscito non uscite dalla Gran Bretagna avrà un effetto potenzialmente anche positivo perché ci obbliga ad affrontare un tema che altrimenti non avremmo affrontato
E il tema è quello di dire
C'è bisogno di un'Europa due cerchi nella quale c'è un cerchio quello dei Paesi che condividono alcune politiche senza vedere la necessaria volontà di andare verso l'Unione
In
Accluse milioni senza
Aveva necessità andare verso un'unione maggiore e più integrata la Gran Bretagna la Danimarca
Ma probabilmente anche altri e probabilmente un cerchio così sarà un cerchio che sarà in grado di attrarre anche altri Paesi che oggi non entrano perché non vogliono fare i passi ulteriori
Dopo la fine del segreto bancario perché non la Svizzera e altre dimensioni di questo genere ma allo stesso tempo questo consentirebbe alla
Ai Paesi dell'euro di sapere come dicevo prima che l'euro può funzionare soltanto se c'è un'integrazione maggiore se rimane solo l'integrazione monetaria l'euro non funzionerà
E credo che questo sia l'obiettivo sul quale dobbiamo lavorare per questo obiettivo due cerchi che ho detto due cerchi non due velocità perché due velocità vuol dire
La velocità diversa ma la direzione di marcia e la stessa qui il problema è proprio la direzione di marcia che è diversa dobbiamo sancire che alcuni Paesi vogliono andare in una direzione differente
Dobbiamo tenerli Finco lati perché è utile per tutti che questo avvenga ma all'integrazione maggiore deve avvenire tra gli oggi diciannove Paesi dell'euro e quelli che ne vorranno far parte con come con l'integrazione la nascita di un Ministro delle Finanze europeo di un paginette dell'euro Area tutte cose necessarie per fare non in astratto ma per arrivare a quegli obiettivi che citavo prima
Un'assicurazione contro la disoccupazione grandi investimenti supporti ricerca europei perché non bastano
I progetti europei e per ribattere la concorrenza cinese americana abbiamo bisogno di dimensione in progetti transfrontalieri e questi non possono che avvenire attraverso una grande iniziativa che solamente
A livello europeo si può prendere
La settima e ultima lezione vengo alla parte
Conclusiva
Abbiamo capito dalla crisi che il racconto che abbiamo fatto dell'Europa fino a oggi non basta più
L'Europa ha avuto due racconti fino a oggi
C'è stato un racconto che è stato il racconto dalla nascita fino alla caduta del muro di Berlino all'incirca fino alla fine della
Blocco sovietico quel racconto era un'immagine sostanzialmente all'immagine
Di due grandi europee forse due più grandi europei
Con e Mitterrand mano nella mano nel cimitero di verbali
Quel cimitero dentro il quale sotto terra c'erano i loro nipoti fratelli sì
Ognuna di loro in quanto francese tedesco aveva avuto delle persone che guardava negli occhi che erano morte
Per spostare di dieci cinquanta cento chilometri una frontiera che oggi si passa senza nemmeno renderci conto che la stiamo passando erano morti per quel motivo
E con le metterà nel tenersi per mano avevano in mente i visi dei loro sì dei loro fratelli che erano morti
E quindi l'immagine l'impatto di quella parola Mai più la guerra tra noi in un terreni noi fisicamente in un terreno ma in un territorio che è quello dal quale sono partite tutte le guerre
Più tremende della storia
Della storia nostra recente dalla storia dei secoli degli ultimi secoli e dell'ultimo secolo in particolare era il messaggio più forte di tutti vincente
Poi ovviamente quel messaggio colpe col successo è un messaggio che è diventato meno forte
Perché le generazioni successive e le generazioni che verranno non hanno nemmeno più il racconto dei nonni di che cosa è stata la guerra e di quel fratello che è morto e di quello zio che è morto
Per delle cose che oggi sembrano totalmente assurde spostare una frontiera che oggi non sappiamo nemmeno più se esiste o no
E allora
Siamo passati al secondo racconto ed è stato il periodo sostanzialmente degli anni Novanta dei primi anni Duemila l'Europa delle opportunità
Ed è stato un racconto vincente perché era un'opportunità sia
Perché popoli che per
Singoli cittadini
Le opportunità dei popoli di popoli che lasciano la dittatura sia
Spagna Portogallo Grecia e che hanno visto l'approdo all'Europa contemporaneamente con l'uscita dalla dittatura
La grande opportunità
Lì la al sassi verso qualcosa di positivo simboleggiato dall'Europa
Ovviamente ancora di più per i Paesi dell'Europa centro orientale ma anche per i singoli cittadini che hanno visto nella
Opportunità di fare un progetto con i fondi strutturali europei di fare l'Erasmus
Di prendere Ryanair invece di dover fare
Con Sabena o con Alitalia delle rotte improbabile accosti improbabili
Opportunità l'Europa come un qualcosa che mi aggiunge possibilità positivo
Questi due racconti il primo è terminato perché le generazioni sono cambiate il secondo è terminato perché poi è arrivata la crisi
E nel momento nel quale arrivata la crisi non si è riusciti a fare il passo avanti cioè
Declinare il racconto di oggi ed io penso che oggi è questa la settima lezione fondamentale
O noi decliniamo in modo molto convinto e assolutamente non astratto ma vero quale il racconto dell'Europa per i nostri figli perché la facciamo l'euro perché chiediamo che integrazione
O noi decliniamo tutto questo nel mondo di domani oppure
Sarà perdente manterremo delega mi tra di noi ma saranno legami sempre più debole perché mancherà la motivazione come invece è stata quella dei due racconti che citavo prima e qui
Io non ne vedo che uno di racconto possibile
Che è vero fra l'altro
è il racconto di un mondo che è cambiato in questi anni che sta cambiando un mondo nel quale noi stiamo diventando sempre più piccoli e quando dico noi dico noi europei
Perché il mondo sta vivendo e vedendo l'arrivo di straordinarie potenze che tolgono miliardi di abitanti dalla povertà
La Cina l'India l'Indonesia
E che nel toglierli dalla povertà diventano potenze dalle dimensioni incomparabili alle nostre dimensioni
A mo'di battuta ma secondo me è la frase più vera che si possa dire in questo momento né possiamo dire che l'Europa oggi se guardiamo al futuro si divide
In due categorie di Paesi i Paesi che sono piccoli e i Paesi che ancora non si sono resi conto di essere piccoli
Ma è una verità profonda questa perché siamo tutti piccoli di fronte ai giganti che stanno oggi prendendo
Dimestichezza con il loro ruolo nel mondo anche la Germania
Anche la Germania nel quando è stato fatto il G sette quattro europei su sette erano nel G sette cioè tre sette Paesi più importanti economicamente del mondo
Nel prossimo decennio dovendo fare una nuovo ranking nessun Paese europeo farà parte né del G sette né tra i primi dieci Paesi europei tutto questo ragionamento per dire cosa dobbiamo essere pessimisti sul futuro no
Perché piccoli più piccoli di fronte a queste dimensioni
Può voler dire migliori e più efficaci influenti attrattivi
Più piccoli Macchi uniti vuol dire essere in grado poter essere in grado nel mondo di domani di far fallire vincere i valori europei non
In una logica quantitativa
Ma in una logica diversa soft power europea quello che tutti ci indicano come sempre fondamentale ed essenziale ma questo vale e farà sempre di più se ci rendiamo conto della percorso della strada che abbiamo davanti questo vale su tanti temi quando diciamo valori europei
Decliniamo valori che sono diversi per noi e sono diversi per altre parti del mondo
Sono i valori dei diritti dell'uomo sono i valori
Del rispetto del paesaggio sono i valori dell'ambiente ovviamente sono tanti valori che per noi vogliono dire
La nostra coesistenza il nostro modo di vivere e rispetto a questi valori o
Abbiamo oggi la percezione che o questi valori saranno
Portati avanti da un'Europa integrata nel mondo di domani e i nostri figli potranno vivere in un mondo in cui questi valori saranno forti influenti
Oppure
Piccoli separati saremo sempre attrattivi ma non saremo influente in grado di farle vincere questi valori qui gioca il ruolo dell'Italia l'ultima parola che dico
L'Italia è un Paese che ha giocato sempre positivamente in una logica di leadership per un'Europa migliore
Tutte le cose migliori che l'Europa ha fatto in questi decenni hanno sempre un'impronta italiana
Cito due casi i due casi storicamente più noti quando c'era dolore lancio
L'atto il il mercato unico dal quale poi è nato per i cittadini europei la precisa di fare Erasmus Ryanair e tutte le cose positive che noi oggi viviamo l'abbattimento delle frontiere tutto questo è nato perché in Consiglio europeo a Milano
L'Italia liquido nel mille novecentottantacinque rompe le resistenze degli altri e fece partire quel percorso
Quando
Le resistenze sulla Unione economica e monetaria sembravano impossibili da essere rotte sull'Italia nel dicembre del novanta
Che ruppe quelle resistenze guidando una presidenza italiana che riuscì a fare arrivare
A quell'obiettivo è fare arrivare nel modo allora migliore possibile all'Italia è sempre stata all'avanguardia perché ha sempre capito che più di altri Paesi ha bisogno di un'Europa forte e integrata non l'Europa
Che balbetta oggi che non ce la fa perché non vogliamo dargli i sufficienti poteri o perché ci scontriamo su quello su quel tema ma un'Europa più forte integrata che si è integrata anche socialmente
Ed economicamente oltre che politicamente ecco perché l'Italia deve assumere questo ruolo di leadership
E questo ruolo di leadership fondamentale per il futuro dell'Italia e anche per il futuro dell'Europa perché se non ci sarà il ruolo di leadership italiana i passi avanti dell'Europa non saranno quelli secondo me nella direzione completamente giusta
Perché dobbiamo essere consapevoli del nostro ruolo della nostra forza che non è una forza di un paese che
Gioca da solo gioca contro gli altri lo pensa
Con un
Retropensiero di potercela fare anche da sola
Io penso che chiunque di noi se qualcuno si alzasse e dicesse torniamo alla lira si renderebbe conto da solo dell'effetto quasi grottesco di un'ipotesi di questo genere pensiamo a che cosa sarebbe successo della crisi se
Avessimo avuto la lira e non
L'euro ma il tema di fondo rispetto a questa prospettiva è un tema di volontà è un tema di leadership è anche un tema di grande condivisione il Paese mi vien da dire
Rispetto a tutti i temi che ho citato che forse poco da Parigi ce ne è venuto fuori uno in questi ultimi giorni che falle la conclusione di questo ragionamento
Noi vogliamo
Che i nostri figli domani
Precisano in un mondo dove l'ambiente
è regolato
Da un quadro normativo scritto da cinesi e americani
O noi vogliamo che l'ambiente nel quale vedranno i nostri figli sia
Scritto sotto una leadership europea
Cambia
Il modo dividere delle generazioni future a Parigi la coppa ventuno è stato un esempio di leadership europea
Straordinaria che è riuscito a ottenere un risultato portare tutti a bordo ma contemporaneamente in quegli stessi giorni a Pechino erano chiusi
Perché non
Domani
Oggi
La assoluta non gestione del fenomeno ha reso impossibile vivere
Quando diciamo che noi europei abbiamo una responsabilità in più
Lo dico perché stiamo attenti a buttare via quello che abbiamo costruito e stiamo attenti a non tirare le conclusioni e le conseguenze in termini di leadership bianco
Abbiamo una responsabilità nei confronti dei nostri figli ma anche nei confronti del mondo l'ambiente del mondo se non sarà gestito con una leadership europea forte sarà un ambiente invisibile
E non vogliamo noi prenderci la responsabilità per i peccati di omissione oggi
Di una situazione di questo genere ecco perché leadership italiana responsabilità europea
E un futuro di un'Europa più integrata rappresentano per i giovani oggi ma per tutti noi una grandissima responsabilità grazie
Magistralis sconfessare edicola l'alta si chiede la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila quindici Damian psichici un sentito ringraziamento a tutti voi e poi la vostra partecipazione di
Grazie