DC: campagna elettorale per le politiche '92

Da tutti
L'onorevole Soro
Subito dopo l'intervento di quattro
Bassetti Cantù Ornaghi don Mazzi che rappresentano la società civile milanese
Un bar da ambrosiane ci sarà l'intervento formali
E poi tutti insieme ci porteremo colore Forlan la Loggia dei Mercanti per una grande festa popolare
Quindi anche un momento di gioia di serenità per ritornare anche detti i tempi per la DC
Perché la presenza di questi medici come Bassetti Cantù
Don Mazzi professor Ornaghi
Chi che non conosce l'onorevole Bassetti
è un parte della storia della Democrazia Cristiana
Chi non conosce Lorenzo Cantù
A chi non conosce il professor Ornaghi docente di Scienza delle politiche
è come non si fa ad applaudire alla grande don Antonio Mazzi
Cari amici questa della Democrazia Cristiana
Questa la Democrazia Cristiana di ieri e di oggi e soprattutto di domani questa gente insieme a voi la DC della DC che risolverà
Ancora una volta i problemi del nostro Paese
Noi in questi mesi abbiamo lavorato con un gruppo sociale abbiamo chiamato la task force
Che ha curato il manifesto politico della Democrazia Cristiana
Della Lombardia
Abbiamo anche curato con l'Authority morale composta dal professor Mantegazza indetto dalla statale dottor Cresti già procuratore della Repubblica professor Aloia l'avvocato Saponara
Un documento perseguire tutta la campagna la Torah letterale dei candidati e perseguire il lavoro della DC nel prossimo futuro
Cosa dire di più noi siamo lieti
Della presenza
E diamo il benvenuto all'onorevole Forlani a Milano a nome di tutti
Noi siamo convinti
Che un grande futuro ci attende
Non è solo il titolo di un manifesto ma la convinzione profonda tra di tutti voi che avete collaborato a fare grande questo Paese con la Democrazia Cristiana
Essendo l'onorevole Forlani
Allora iniziamo subito la parola all'onorevole Bassetti che si accomoda mi dal palco
C'era il segretario
Abbiamo appena ricevuto la patente
Di storici quindi il nostro compito cui compito che ci ha affidato il partito quello di portarti io direi la domanda
Dei democratici cristiani
Milanesi e lombardi
Certamente un compito difficile anche perché non sfugge certo a me
La responsabilità in una campagna difficile di scegliere come primo atteggiamento quello di supporto e di consenso al lavoro del nostro segretario il quale mi pare che dopo avere contribuito a mantenere la calma in momenti in cui ce n'era bisogno
Va cercando secondo me con con grande merito dire richiamare la gente ha un momento di lucidità e di freddezza e di razionalità
Qualcosa di cui c'è un bisogno estremo
E ha affermare la quale io credo e questo ci sentiamo di dirtelo siamo tutti fortemente impegnati però credo che la raccomandazione
Di direttive di interpretare con franchezza quello che la domanda che almeno da certi mondi che io stato chiamato rappresentare qui sale oggi in pista di pochi giorni che ci separano dalle elezioni ma che sono importanti per vedere di magari raccogliere gli ultimi sprint di consenso ecco questo è quello che io vorrei fare sia pure rapidamente
Non c'è dubbio e credo che Venere segretario se lo sette a dire con franchezza
Che oggi a Milano c'è una situazione difficile
E la difficoltà
E la delicatezza viene dal fatto che Milano sente anche se non lo dice poi ogni ogni minuto sente fortemente la sfida europea
E collega il senso di frustrazione e di impotenza che viene dall'osservazione diciamo nell'insieme non tanto della nostra vicenda politica certo dalla nostra vicenda statuale
Collega a questo fatto ai rischi
Che ci sono per tutto il Paese che noi sappiamo di dover rappresentare in questa sfida ma ci sono certamente anche per Milano e la Lombardia se dovessimo prendere atto che la sfida europea non siamo in condizione di raccoglierle
Ora è chiaro che in una situazione del genere
Emergono l'irrequietezza dei io direi gli istinti
E lei razionalità d'altro canto tu sai benissimo che Milano ha più sensibilità
Per i suoi interessi civili di quanto non abbia sempre saputo poi declinare politicamente le soluzioni rispetto a questi stessi problemi anche se non le manca mai lo slancio ora in questo momento
Noi sentiamo che se non si riesce a mantenere
La dose di razionalità di coerenza di solidarietà
Che può permetterci di svolgerà la nostra funzione di dare una mano ai portare tutto il paese in Europa
Noi perdiamo una grande sfida storica e le lezioni sono il momento in cui ogni partito è richiesto di dimostrare se veramente a a mio avviso una risposta per questo
Ora tu giustamente sottolinei l'esigenza di stabilità e di governabilità che è il presupposto per la razionalità
Una dispersione non può certo non consentirebbe certamente di affrontare i problemi con la lucidità necessaria però non c'è dubbio che la vecchia tradizione pluraliste autonomista del nostro mondo chiede chiarimenti e impegni
Sul come
Questa continuità sarà garantita se sarà una continuità aperta il cambiamento e salti radicali che sono richiesti
O se invece la proposta di continuare come sempre quasi che tutto andasse bene madama la marchesa perché così non è e credo che tu lo sai benissimo cioè i problemi che abbiamo di fronte sono problemi difficile sono problemi che ci impongono di affrontare sia sul piano delle riforme istituzionali
Sia sul piano delle riforme amministrative sia sul piano delle riforme del partito vicende concrete
Ecco io vorrei soltanto e accennare a un punto e poi concludo il problema delle imprese
Ammirano ci sono
Quasi un milione e mezzo di persone direttamente impegnate intorno alla vita delle imprese
Con sei cioè con trecentodieci mila imprese nella sola Milano e seicento mila in Lombardia bene questa gente
Che sono i cosiddetti Brambilla non hanno solo interessi hanno anche valori da vent'da rivendicare sono pronti
Sono pronti
A ritrovarsi nei tradizionali valori della democrazia cristiana di intraprendenza di coraggio di libertà di solidarietà
Certo sono tentati dagli egoismi dalle separatezze dai localismi la sfida per il partito
è di saper dimostrare che noi non opponiamo alla domanda degli interessi soltanto valori astratti
Promesse vi mantenimento di offerte forse mai realizzate
è assolutamente indispensabile che sul piano delle riforme istituzionale sul piano delle riforme dell'amministrazione sul piano delle riforme del partito
La sensazione sia che dopo le elezioni qualcosa veramente cambierà ecco io credo che se noi riusciremo prima delle elezioni la settimana ventura
A confermare non soltanto la nostra natura di punto di riferimento e di stabilità
Ma la nostra natura di leva per un cambiamento verso direzioni che sono nuove per il Paese ma sono vecchie per i nostri valori
E sono vecchie e antiche per i valori della nostra regione penso a don Sturzo a penso anche a Carlo Cattaneo se noi riuscissimo a rappresentarci come persone che realizzano il pluralismo che ci chiede l'Europa
Realizzando le razionalizzazioni che ci chiede l'Europa e fanno questo all'insegna dei valori con i quali siamo ci siamo preparati a entrare in Europa allora io credo che la democrazia cristiana potrebbe aspirare e avrà una conferma dei consensi se non riusciremo a fare questo
Allora credo che potremmo trovarsi costretti a rimontare faticose che sapremo tentare di fare ma che certamente sarebbe meglio evitare di dover fare grazie
Lorenzo Cantù
Innanzitutto un saluto al segretario Forlani
E a tutti voi
è un ringraziamento
A chi ha organizzato quest'incontro per aveva dato
A me la possibilità
E anche attraverso di me alle ACLI milanesi di Port un contributo a questa importante e qualificata sempre
E in secondo luogo una premessa per chiarire
Gli intenti il mio intervento
Dirò alcune cose con molta franchezza
Ma ovvero alcune critiche
Solo però col desiderio di costruire e poi
Poco tre questioni
Alcuni interrogativi ed una proposta
Due acri
Hanno sempre riservata una particolare attenzione al partito della Democrazia Cristiana
Questa particolare attenzione motivata innanzitutto dal fatto che la DC è stata ed è tuttora
Il prevalente referente politico degli attivisti milanesi
E inoltre dalla condivisione Gallo originale idea fondante di questo partito popolare
Le ACLI milanesi sono persone interessate a proseguire un dialogo costruttivo con la Democrazia cristiana perché nello scrupoloso rispetto della reciproca autonomia
Si approfondiscono le possibili opzioni comuni sulle tematiche politiche correnti in prospettiva di un rilancio del ruolo politico del cattolicesimo democratico sociale
Mai come in questo passaggio elettorale risulta evidente
Che la DC
Per rimanere alla guida del Paese
Deve dimostrare di meritarsi i consensi di un mondo cattolico che è diventato più critico ed esigente nei confronti della politica
Sono pertanto convinto
Che la presenza democristiana per mantenersi e consolidarsi richieda inderogabilmente un rilancio della sua qualità
A che serve infatti la forza elettorale se questa non si traduce in vera e incisiva etico politica
A che vale a te ottenere dei voti ma non godere dalla stima convinte diffusa della gente principalmente dalla base cattolica
Il problema di un fondato rapporto fiduciario e serio e mi permetto richiamarne
Tre aspetti
Il primo riguarda la situazione interna dalla Democrazia cristiana e l'immagine che da essa traspare
In particolare la selezione della classe dirigente ad ogni livello
Bisogna voltare pagina occorrono alcune decisioni nette e coraggiose
Non possono più essere rinviati segnali chiari per scoraggiare la lottizzazione
Le prevaricazioni dalla forza del denaro ed Eric Harland sul valore della persona per il ricambio degli incarichi nel partito e nelle istituzioni
Come
Come non ricordare qui la vicenda delle tessere
Che sono trasformate spesso dà segno di adesioni ideali a strumento di vero potere
L'amministrazione comunale di minano affrontando recentemente una serie di nomine negli enti pubblici
Ha praticato ancora una volta la vecchia logica spartitoria adottando il copione dell'abituale lottizzazione
In un partito
In un partito di ispirazione cristiana
Non si dovrebbero attendere per modificare in meglio si metodi e i costumi iniziative estreme quali referendum le riforme elettorali
è preoccupante l'acconto testimonianza che emerge da questo comportamento tare da offuscare persino in molti e grandi meriti
Il secondo aspetto concerne l'urgenza di ripensare e adeguatamente diffondere tra la gente il Progetto democristiana al quale si chiede di indicare mete giuste e praticabili
Contemporaneamente però nell'azione parlamentare governative e amministrativa la DC deve avvertire l'obbligo morale di qualificarsi sui temi cruciali del lavoro
Della giustizia sociale e fiscale
Nel costume pubblico della politica familiare di quella scolastiche socio sanitaria di quella dell'ambiente
Senza omettere il controllo dei Nolte è utile finanziare dei mass media l'attenzione ai nuovi rapporti tra nord e sud del mondo e quindi le questioni della solidarietà e della pace
Sono questi temi volto avvertiti dalla gente che lei anche ai milanesi hanno con le riforme istituzionali elettorali posto al centro del contributo formulato in vista di queste prossime elezioni
Mi pare inoltre qui in un utile ricordare anche che per l'iniziativa del nostro movimento cresce tra la gente la voglia di partecipare
Il desiderio di costruire una democrazia dove davvero il cittadino sia sovrano e a decidere sia dei cittadini
Per questo le ACLI con altri esponenti della socialismo democratico e del mondo cattolico
Hanno individuato nella riforma elettorale il passaggio necessario anche se non unico per la transizione ad una democrazia più partecipate
E pertanto necessario che il prossimo Parlamento
Adempiendo il suo cuore legislativo pari al più presto una riforma seria e completa e che vada senza ambiguità nella direzione ipotizzata dai referendum e dalla stessa DC con la proposta della legge elettorale
Il terzo aspetto si traduce
Nella consapevolezza che in quest'epoca caratterizzata dal processo di secolarizzazione non è sufficiente
Per un partito sia rappresentato da persone perbene magari competenti
Ciò che purtroppo non è successo sempre e dovunque e necessario insieme a questi importanti qualità che coloro che si impegna nei diversi ambiti politici siano anche sempre più eticamente motivati
Quest'ultimo tema mi riporta a richiamare alcune esigenze informa interrogativa
E capace la DC
Soprattutto la DC milanese e lombarda
Di richiedere e favorire per i propri aderenti un riferimento sistematica e costante al magistero sociale della Chiesa
è ovvio che tale magistero non esaurisce invece la cultura politica mane l'anima e in certo modo la bussola
Infine
Vi è la coscienza che in questo periodo
Carico di incognite ma anche di promesse è nelle vostre mani
Di voi tutti i dirigenti del partito in gran parte non solo il destino della DC ma anche l'esito di un grado di giudizio della storia sull'azione politica cristianamente disperata
Oltre che alla responsabilità di riconciliare o di allontanare la gente dalla politica e dalla comunità civile
Le proposte dei reati per la DC milanese muovono perciò da un impegno per la trasparenza e per la chiarezza programmatica nel governo della città e da un rinnovamento profondo realizzabile per esempio anche attraverso un'assemblea cittadina in grado di coinvolgere quanti singoli cittadini e associazioni ci riconoscono nel patrimonio idea Ale della Democrazia Cristiana perché possono definirsi spontaneamente lineamenti di una nuova forma di partito in coerenza con quanto prospettato ad Assago insieme ad un compito
Di progetto politico per la Milano del due mila e questo è il mio fraterno augurio accompagnato dalla fiducia e dalla speranza
Professore ordinario di
Le domande che mi è stato chiesto così cortesemente di formulare vengono qui enunciate sulla base di alcune argomentazioni ragionamento potrà sembrare sarà contratte magari un po'troppo compatto chiedo scusa spero comunque che i passaggi siano sufficientemente chiari
Ulteriori aggiunte che le mie domande non sono del lombardo sono di un cittadino che si occupa di studio dei fenomeni politici quindi di un cittadino di tutta questa Italia
Ora una delle certezze poche certezze credo del dopo sei aprile e che qualsiasi partito intenda continuare a essere partito di governo ho voglia diventare partito di governo radici quindi in modo particolare deve fare i conti quindi misurarsi con quella che per comodità ma spiego subito l'espressione definisco qui la politica per essenziali e questa politica delle se anziani io credo la vera politica nuova al di là di retoriche
Usuali una politica a cui da tempo ahimè non siamo più abituati
Il dopo dopo il sei aprile parlare di politica sarà non soltanto inutile questo punto il parere del dell'analista non del politico ma diventerà dannoso dannoso in termini elettorali
Quel che sarà necessario sarà fare politica
Politica dell'essenziale credo che la gente oggi non voglia più concluso al nono accetti ma non voglio più condividere una politica che non riesce più nemmeno a trovare il suo centro in una gestione efficace del potere
Non credo che voglia condividere una politica che per ragioni le più diverse continua a essere onnivora la gente però disposta ad accettare una politica che sia davvero una gestione della cosa pubblica una gestione della cosa pubblica nell'interesse del Paese
Ora è questo tipo di politica che si va ecco il politica dell'essenziale essenzialità andò non già nel senso che le questioni si semplificano o che la politica si riduce ma nel senso che questa politica su questa politica delle senz'ali si concentrano le questioni oggi avvertite
Come fondamentali
Essenziale è adesso e lo sarà la previsione facile ancor di più nei prossimi anni la lotta contro la criminalità questa è un'assenza e una questione davvero vitale e politica dell'essenziale
Essenziale cominciare a fare i conti con quel che costerà l'Unione europea e quindi persuadere la gente che alcuni conti vanno pagati che il pagare i conti non provocherà ulteriori privilegi o ulteriori ingiustizie
Essenziale e anche se essenziali saranno tutti i problemi che scaturiranno e rapidamente dei processi collegati all'invecchiamento della popolazione
Ma essenziale nelle in quest'invito un elenco abbastanza breve è il sentirsi cittadini di questo Paese essenziale e di questa politica dell'essenziale vedere praticate da parte della classe politica le pubbliche virtù
Vorrà imporre questa politica dell'essenziale non sono dei dei Orbison i generici di rinnovamento sono infatti questo credo sia la piccola lezione di realismo che conserva
I fatti fuori d'Italia in Italia mi son capitati parecchi il sei aprile
Sarà non la chiusura di una serie di fatti un giudizio su quel che è capitato ma chi sei aprile sarà un fatto nuovo che produrrà fatti nuovi su questo punto svolgo rapidamente il mio ragionamento
L'ipotesi non peregrina non peregrina stando almeno le previsioni elettorali
Il computo delle schede mostra la fine che tra i partiti tradizionali almeno tranne forse un'eccezione dichiarato
Tra i partiti tradizionali nessuno sembrerà dopo il sei aprile ad ATER Pinto
Totti subito
In nessuna non sembra aver perso in modo definitivo
Sulla base di questa ipotesi punto non peregrina sono possibili due scenari vola domandare quale decide di scenari più praticabile
Il primo sì continueranno le
Sì logiche logiche di coalizione logiche di ricerca di una maggioranza pur risicata e che sia logiche che pericolosamente saranno agevolati dal fatto che per particolari contingenze congiunture i tavoli su cui
Sì sono aumentati e sono meritati saranno puntati di sicuro anche i giocatori
Questa è il primo scenario secondo scenario trovare una maggioranza pur risicate che sia costerà un impegno difficile lungo magari sì ripeterà nel breve impossibile e allora davvero come qualche analista preventiva direzione sei aprile saranno il primo turno di un doppio turno che nessuno ha mai voluto
Ora in questo secondo scenario che cose prevedibile che capiterà che si diffonderà ancor più una sindrome una specie di schizzo di schizofrenia che già ben presente
Nell'elettorato ma che appunto si sta manifestando anche nella classe politica soprattutto nella classe politica a livello locale cioè sono in molti a pensare chi alla fin fine nonostante tutto cambierà poco magari non cambierà nulla
Ma sono proprio questi molti ai soli più nervosi sempre più nervosi perché sono più nervosi sono più nervosi perché avvertono
Che il distacco nei confronti delle istituzioni è ben più profondo di quello monopolizzato raccolto emblematizza atto dalla lega
Ora in entrambi gli scenari quella che cruciale come questione questione anch'essa quella politica dall'essenziale di cui parlavo l'inizio la riforma istituzionale questa diventerà anche riforma istituzionale la cartina
Vera di tornasole della volontà di fare politica di fare politica dell'essenziale oppure perché anche questo un arazzi possibile
Di fare della riforma istituzionale ed ultimo dei paraventi con cui nascondere la difficoltà cercare di nascondere difficoltà a produrre fatti in politica è ormai anche su un fatto va detto anche se non fa piacere dirlo che una volta inserito il tema delle riforme istituzionali nell'agenda delle cose da fare si è infranto l'ultimo tabù si è dissolta la residua aura di sacralità che ancora un po'avvolgeva le istituzioni della
A questo punto ore riforme
Si si continuerà soltanto
Parlare di riforme le istituzioni istituzioni prima ancora che nel funzionamento reale nella percezione della gente perché è questo che conta le istituzioni si svolgeranno progressivamente e rapidamente
Scusate l'immagine molto rozza ma non me ne avete in mente una migliore da quando il tappo del tabù delle istituzioni è stato tolto la cominciata defluire con grandissima velocità
E allora la domanda è farà prima tasca a svuotarsi con la classe politica a mettere un tappo nuovo
Anche per questo io credo per questa ragione per le riforme istituzionali il sei aprile non di chiarirà visibilmente nessun vincitore definiti
Nel primo come nel secondo scenario ma il primo scenario quello della perpetuazione si faccia e e e alla classe politica oltre che
Il Paese il più pericoloso
In entrambi gli scenari dicevo vincere chi saprà mostrare di rispondere coi fatti alle questioni vita
Nella politica dell'essenziale sono queste
Domande su queste questioni io credo quelle che la gente avverte ormai come le questioni da cui dipende misura forte
Un futuro che per il Paese almeno è già cominciato da un pezzo grazie
Perché sono qui
Caro segretario cari amici
Sono qui perché me l'hanno chiesto ma sono qui anche perché ho voluto ove ho detto di sì
Però è chiaro che sono qui come prete nuove come dirlo soprattutto come prete
E quindi permette dei capitali anche di qualche scenario politico ma che mi pallide dei problemi che vivo ogni giorno
Quando uno ha scelto come me marciapiede
Come suo primo ed ultimo lavoro
E crede giusto non restare solo convinto che una rondine non fa primavera e che è un profeta grande o piccolo che sia non cambia la storia
Va a battere alle porte degli amici
Se loro non aprono subappaltare alle prime porte che trova e se non altro nemmeno quelli va a battere anche alle porte degli avversari
Sono qui convinto sono qui convinto però che questa è la porta giusta ed è l'apporto degli amici
Secondo sono tre punti ma li sviluppo la mia maniera quindi sarò magari meno meno accademico del mio predecessore perché io sono logico col marciapiede
Sono qui inoltre solo inoltre perché ho letto con attenzione il vostro programma elettorale
Dentro al quale Dio la precedenza assoluta per la famiglia
Non sarà
Domanda non sarà troppo tardi
Se in alcuni questo pessimismo è presente in me no e tardi ma credo non troppo
Perciò vorrei perciò vorrei richiamare almeno a voi
Oltre le cose che avete scritto sulla famiglia coscritto stupende ma poi l'ho cancellato e mi sembrava
Yasser troppo
Quattro movimenti costituenti il miracolo della famiglia io lo chiamo il miracolo famiglia quattro movimenti
Che spiego sono amore contro in su
Trasparenza contro affari solidarietà contro emarginazione accoglienza conto degli interessi
Il primo movimento
Il primo movimento sembrerebbe scontato troppo scontato amore contro il bullismo eppure applicato alla famiglia rievoca radicalità dimenticanze da troppa gente
Intendo la profondità quasi l'eternità del vero l'apporto dell'amore coniugale
La precedenza assoluta delle persone sulle cose
L'uso dolce rasserenante paziente della comunicazione verbale e non verbale
La riposante sensazione di condivisione di appartenenza
Queste sono le dinamiche dell'amore contro le guidano all'interno della famiglia in famiglia non c'è posto per nessun egoismo
Mi pare scontato
Secondo movimento trasparenza contro a fare il avvenimenti sconcertanti stranissimi connessioni con la società l'idea fari supposizioni non gratuite vischiosità malessere disagi hanno caratterizzato troppe operazioni pseudo politiche
Recuperare la trasparenza d'onestà anche nel nome della famiglia e partendo dalla famiglia sarebbe un segnale di grande novità
Il terzo movimento la solidarietà contro l'emarginazione dopo la sull'ICI tuttora i socialisti la solidarietà è entrata nella struttura del delle virtù cardine della vita cristiana
Per San Pio decimo
Le delle tue erano quattro
Le virtù cardinali per Giovanni Paolo secondo sono cinque la prudenza giustizia fortezza da tenterà anzi è la solidarietà
Nella famiglia debolezze vengono superate con la solidarietà il bambino il vecchio l'handicappato il tossicodipendente fanno scattare in famiglia il massimo e il meglio delle sinergie
Non dobbiamo essere così ingenui di credere che i poveri e i deboli si possono amare per decreto legge
Questa legislatura
Cresca legislatura ha varato leggi interessantissimi in questo campo però io sono ancora sul marciapiede
Permettetemi una parabola di te perché io non riesco a parlare cinque minuti se non se non racconto qualcosa che conoscete
Vive da secoli fa pure grande saggio che desiderava pronta a comunicare leggi per i suoi sudditi chiamò presso di sé mille sapienti diminuire tribù diverse affinché riuniti nel suo corto formula se lo i codici
E tutto fu fatto secondo il suo volere ma quando le miglia leggi scritte su pergamena furono portate al re e l'umile lesse pianse amaramente nel suo intimo perché non sapeva che nel suo regno vi fossero mille possibili forme di reato
Chiamò il suo scriba e con
E con il sorriso sulle labbra detto le leggi personalmente e le sue erano solo sette
In mille saggi se ne andarono furibondi e tornarono alle rispettive tribù tribù con le mille letti che avevano scritto e tutte le tribù seguirono le leggi dei propri sapienti
Per questo le tribù hanno ancora ai nostri giorni mille leggi
E un Paese grande a mille prigioni e le prigioni sono pieni di donne e di uomini che hanno trasgredito un miglior leggi
è senza dubbio un Paese grande ma i suoi abitanti sono i discendenti di mille legislatori e di un solo messaggio Caro segretario
Un padre saggio un politico preveggente deve sapere che avere una legge scritta dentro al cuore
Interpretativo di tutte le altre leggi
è quella che va riscoperta anche facendo politica
Il falco movimento
Accoglienza
Frigerio ancora tre minuti due minuti
Accoglienza contro disinteresse
La porta socchiusa è una caratteristica della gli atti
So più dove però è un terzo era piatto dalla nostra società soprattutto milanese
Troppe porte corazzate troppi condomini invivibili troppi pianerottoli deserti troppi quartieri costruiti per soddisfare la fame biblica dei palazzinari hanno obbligato i cristiani a rinchiudersi in casa
Sarei felicissimo un educatore come prete che la politica della famiglia riportasse tutti a riscoprire le origini della convivialità e della sociabilità
Tutti a riaprire quassù chiudere la porta in fondo in fondo la politica tutto
Chiudo
Non vorrei però che anche questa volta amici miei mi voleste troppo bene
E vi accontentate di chiamare vedi invitarmi e dopo quando vado giù per la scala sono sempre sul marciapiede
Io non vorrei fare la e finisco con uno nel bisogno che così rallegro un po'la vita del segretario che non sono certamente molto allegra
E chiudo con un piccolo episodio
Mio nonno andava fiero per una bottiglia che teneva la e dicevo questa voti che la prosciolta Ando perché s'intende
Un giorno arrivo sindaco riflette un po'disse no l'ancora per il sindaco null'altro
Poi fece Vidigal parroco e lui disse no non aprirò Lampre pare con un saprebbe stimare il valore perché le sue la Ricci non apprezzerebbero la Roma
Venne rinchiuso industria lotto del paese e ceno Daloui ma mio non lo penso è un vino troppo regale per l'industria l'otto di paese
E persino il giorno in cui si sposa a suo nipote mio nonno dice tra sé no a questi ospiti non sarà offerto questo vino passano gli anni
E mio nonno ormai vecchio torno la terra morì
E nel giorno della sepoltura il vino d'annata fu preso e portato in tavola insieme ad altri vini e fu distribuito tra i contadini dei dintorni e quanto fosse vecchio nessuno se ne accorse per quella gente per quella gente tutto quello che veniva versato in un bicchiere era semplicemente vino
Stoppiamo la bottiglia prima che anch'io sia morto
E usciamo dalla metafora affrontiamo seriamente i problemi dei poveri vino prezioso agli occhi dei credenti
Partendo dai sì è possibile ridare dignità significato spessore alla politica di ogni giorno di ogni giorno
Però dobbiamo sfidarlo chi nel credere
Che vi è guadagnato anche nel saper perdere quello che abbiamo guadagnato purché sia nella linea della condivisione fraterna delle pari dignità per ogni uomo che vive in questo mondo grazie
La parola all'onorevole Forlani
Bene vi ringrazio cari amici non solo per
No no no omologazione
Torna spesso e volentieri così
Allora è stato don Mazzi perché funziona bene
Vi ringrazio cari amici
Per essere qui
Dato il vostro saluto
Ordine anti
Sartor persone
Io solidarietà
Mostrarti
E vi ringrazio per per le cose che ho ho ascoltato
Quindi io vengo qui attrarre
Motivi di orientamento
Certo per la campagna elettorale per la sua fase conclusiva ma anche perciò
Che dovremmo fare
Per le responsabilità che continueremo ha davvero sul piano parlamentare
Ed io credo nel Governo del nostro Paese
Mi avete dato linee
Organizzative
Che integrano approfondiscono
Il programma che noi abbiamo presentato
Perché noi abbiamo avviato la campagna elettorale
Non con delle
Declamazioni retoriche non con
Proclami generici
E neppure con atteggiamenti settario polemici nei confronti dei nostri avversario degli altri partiti
Che si pongono in termini di radicale contraddizione la Democrazia Cristiana non abbiamo fatto grandi polemiche
Abbiamo avviato la nostra campagna elettorale
Definendo un programma preciso
Un programma che
Puntualmente riferito nei suoi vari aspetti ai problemi attuali
Serie
Taluni anche drammatici
Della nostra società
E certamente vogliamo attuare questo programma
E non c'è dubbio che il programma della democrazia cristiana
Per gli impegni legislativi e di governo che comporteranno
Che e tutto
Coordinato e finalizzato
Alla difesa e alla valorizzazione della famiglia direi che questo è l'elemento originale del programma della dell'
La famiglia considerata come fatto
Basilare come pietra d'angolo del dell'intero edificio
Che la famiglia non vista soltanto nella nella difesa
Dei valori etici
Che appartengono
Con valenza assoluta alle nostre convinzioni alla nostra cultura
Al nostro essere cristiani
Valori rispetto ai quali e non è che abbiamo disertato
Ci siamo battuti anche nel passato
Anche quando
La nostra battaglia intransigente
Risoluta e coerente
Sia isolati nel quadro politico del Paese non è che la democrazia cristiana è venuta meno al suo impegno per ragioni di opportunismo politico
La famiglia riguardata non soltanto da questo punto di vista che è essenziale certamente primario
Basta pensare a che cosa avverrà nei prossimi anni attorno ai temi della
Della bioetica delle manipolazioni genetiche sul problema dell'auto all'Asia
Della possibile riforma della legge sulla Bortot
La famiglia non riguardata soltanto da questo punto di vista ma anche come come tanto come elemento fondamentale della vita economica del paese
Non bisogna dimenticare nella nostra sensibilità che è prevalentemente critica perché sin quando continueremo a chiamarci demo
Graticci cristiani
In noi rispetto alle cose che facciamo e che realizziamo dovranno essere sempre presenti
I motivi Dino soddisfazione più forti delle ragioni di compiacimento e di soddisfazione per ciò che siamo riusciti a realizzare
Ma non dobbiamo nemmeno dimenticare che nell'arco di questi decenni di rinascita democratica
Non solo la nostra società ha conosciuto una crescita è uno sviluppo che è andato al di là
Di ogni previsione
Non solo si sono elevati in modo diffuso i livelli
Dei consumi e di benessere
Nel nostro
Paese
Ma
Abbiamo consolidato garantito sistema democratico
E nello sviluppo della economia un ruolo centrale lo hanno avuto certamente le famiglie
Non soltanto per i risparmi batter le iniziative che hanno portato alla nascita alla crescita di una infinità di impresa e di aziende proprio su base familiare
Allora detto questo
Perché sa siamo in una campagna elettorale
Allestì critiche di contestazioni
Che che c'è nel nostro Paese ma su questo voglio fare una riflessione
E la nostra sensibilità giustamente critica ed autocritica
Va be'ma state calmi che adesso si sentirà poi ancora sono son considerazioni preliminari non parlerò poi a lungo
Ecco non vorrei che all'interno di questa situazione prevalentemente segnata da motivi di
Di sollecitazione critica
Si perdesse di vista anche la realtà si perdessero di vista
I risultati che abbiamo conseguito
Attraverso una responsabilità di direzione di governo che è stata prevalentemente democratico cristiano numerate laico che mi dà fastidio
Anche perché mi ha ricordato il vino una bottiglia di vino che alla quale avrei
Se
Vedete e infatti abbiamo iscritto sul regno sui nostri manifesti fai vincere il tuo futuro
E siamo tutti proiettati verso il futuro ma ecco cerchiamo di non dimenticare che non si raggiunge nessun futuro
Se disperdiamo ciò che abbiamo conquistato nel passato per questo bisogna avere sempre consapevole
E non caricare nemmeno la politica
Di cose che la politica non potrà mai dare perché c'è questa tendenza a a scaricare
Tutti i motivi di
Dio soddisfazione di frustrazione
I complessi di angoscia ed esistenziale e che accompagnano la vicenda umana e la storia dei popoli c'è la tendenza a scaricare tutto in sede politica come se la politica avesse questa capacità di risposta
Vede i comunisti fra i tanti guai che han combinato
Han combinato anche questo che non ci hanno consentito di portare avanti una riflessione che noia avevano avviato nel nostro partito non soltanto in Italia ma anche su scala europea
Se cioè consolidandosi la democrazia
Un sistema garantito di libertà
Dovessimo continuare a chiamarci democratici cristiani
E se non sarebbe stato il caso invece dei ritornare alla denominazione che non a caso Sturzo aveva definito in Partito popolare italiana
Perché perché c'è in noi la consapevolezza che
Il nome cristiano il messaggio al quale facciamo riferimento
E bocca idealità
Speranze attese
Rispetto alle quali
Esisterà sempre un divario molto forte e la politica non riuscirà mai a corrispondere compiutamente
Alle attese e alle speranze che il messaggio cristiano evoca
Speranze che lo stesso messaggio nono riconduce
Alla possibilità di acquisizioni sul terreno politico
Ma affida in una visione escatologica al di là del tempo
Ad una liberazioni ad una redenzione che è
Trascendente che supera il tempo e la terra
In questa riflessione che ne abbiam portato sul piano europeo tanto è vero che il i partiti democratici cristiani partiti
Di ispirazione cristiana sul piano europeo quando hanno realizzato questa nuova realtà questa nuova prospettiva di un partito unificato sul piano comunitario ci siamo dati il nome di partito popolare europeo
Perché la scelta di De Gasperi allora e si spiega bene
Avevamo ereditato il fallimento storico
Il disastro la rovina
La Bonvini o della desolazione
Portati in Europa da da ideologie
Che al canto di giovinezza
Avevano portato alla rovina e alla morte l'Europa
Allora non c'era più niente allora e De Gasperi come in quel bel quadro di Annigoni che sta là nella sala del nostro Consiglio nazionale aveva tornasse soltanto la desolazione la miseria le rovine la disperazione
E
E pensando alla rinascita del Paese alla rinascita dell'Europa doveva necessariamente appellarsi a ad un richiamo non solo sostanziale ma anche in termini formali e nominali doveva richiamarsi
A principi e a suggestioni di valore assoluto che andavano al di là della politica altrimenti non ci sarebbe stata la rinascita del Paese
Sul
Ma adesso per noi il problema si poneva ce l'eravamo posti
I comunisti ci ha rovinato in questo perché
Avendo dovuto loro cambiare nome per tutt'altre ragioni
Perché loro
Han dovuto cambiare nome e carta d'identità in fondo
Facendo l'autocritica e
E vergognandosi in qualche modo di una esperienza fallimentare
E quindi per trovare motivi nuovi di accreditamento presso l'opinione pubblica
E allora non abbiamo insistito in questura lo rimandiamo sono state un'altra fase
Perché
Adesso verrebbero abbinati sì due process e cioè si si penserebbe ad una
Ad un processo di di revisione di autocritica
Parallelo a quello del Partito comunista ventre nostre completa
Allora voglio dire a don Mazzi
Che per
Siccome più della politica è importante il Vangelo
Noi possiamo fare tutto quello che vogliamo ma
I poveri gli avremmo sempre con noi o in un modo o nell'altro o di un tipo di un altro tipo e quindi
Qualcuno sul marciapiede dovrà sembra starci ride
E certamente con cui sta era il Paradiso più facilmente di quanto potremmo fare noi che operiamo nella politica
Però non facciamoci illusioni
Noi dobbiamo essere sempre pungolare atti sollecitati
Mossi
In questo tentativo di di collegare il più compiutamente possibile la nostra azione
Agli ideali ai quali ci ispiriamo
Ma esisterà sempre un divario fra
La politica
E gli ideali e le speranze alle quali ci ispiriamo e alle quali dovremo sempre continuare ad ispirarci
E
Poi siamo voglio fare un'altra considerazione siamo
Siamo ben sicuri che la
Al fondo di queste insorgenze
Con le quali dobbiamo confrontarci
Ma la politica è lotta non crediate che quando non ci saranno insorgenza di un certo tipo
Se non ci saranno contestazione di altro genere
Politiche lotta nei sistemi democratici
Alternativa
Fra gruppi diversi fra coalizioni diverse
Quindi non dobbiamo nemmeno drammatizzare che questo aspetto della del
Noi quasi cinquant'anni che governiamo pro
Quindi potrebbe essere anche fisiologica naturale una alternativa
Personalmente penso che farebbe bene alla democrazia cristiana io credo che noi potremmo portare avanti in modo più spedito quello al processo di adeguamento di rinnovamento
Di rigenerazione della politica attraverso il nostro contributo
Se si potesse attuare un'alternativa alla guida del Paese noi potessimo avere una responsabilità di tipo diverso una responsabilità di elaborazione propositiva
Di spinta di sollecitazione critica
Abbiamo fatto la nostra Conferenza nazionale
E non è stata mica uno scherzo
Non siamo un partito che sta procedendo
Ad una serie di revisione
è il partito che d'altronde
Ha avuto una maggiore capacità di adeguamento nell'arco dei quattro decenni di vita democratica
Se non avessi avuto questa capacità continua
Di collegamento con la società e quindi anche di adeguamento delle proprie strutture dei propri modi di presenza
Dei criteri anche selettivi della propria classe dirigente al centro e alla periferia
Non saremo riusciti a mantenere questa forza così largamente rappresentativa degli umori delle sensibilità degli orientamenti e degli interessi differenziati che concorrono alla vita del Paese
E la Conferenza nazionale che abbiamo fatto a Milano è stato importante non è Dio voglia adesso soffermarmi su questo le indicazioni di quella conferenza sono state approvate dal Consiglio nazionale
Siccome leggiamo poi ogni giorno sui giornali di difatti devianti o di scorrettezze amministrative o addirittura di reati voglio ricordargli
Che noi dopo la Conferenza nazionale
Abbiamo nominato un'autorità
E alto profilo
Il nome del professor cotta presidente europeo dei giuristi cattolici di Mirabelli Presidente di Cassazione Di Carlo Russo componente Della Corte per i diritti dell'uomo in Europa
E abbiamo collocato questa autorità
Questo comitato di garanzia
Al di sopra della direzione centrale al di sopra del Consiglio nazionale
Al di sopra delle correnti
Con il compito di vigilare ITT annunciare persone fatti che in qualsiasi modo possano ledere la dignità e la moralità del nostro partito
Perché è un fatto
Cattivo anch'la nostra volontà di non scherzare su quest'
Il fatto in sé
Per le consuetudini della politica e dei partiti in Italia un fatto rivoluzionario
Che se fosse limitato e seguito
Anche dagli altri partiti come io mi auguro offrirebbe una indicazione è un contributo importante alla rigenerazione dalla politica nel nostro Paese
E continueremo su questa strada
Continueremo su questa strada però sapendo che si
Di per sé non è che basta cambiare io sento ripetere continuamente che dobbiamo cambiare
Perché quando si cambia si può cambiare che meglio si può cambiare in peggio ecco ed io ho apprezzato molto nel riferimento che è stato fatto cui
Sugli elementi anche di in razionalità che concorrono alla vicenda politica alla storia dei popoli e anche alle nostre vicende personali
Noi non veniamo da una cultura di tipo storici isterico e che gli hanno quindi per noi non è che tutto quello che avviene è di per sé da recepire o da ingenerare
Ciò che avviene nel cammino della storia non è che sia di per sé è sempre valido
No
Altra lettera di Togliatti le famose polemiche sul Ticino il vecchio Hegel
La concezione storici il ticket che gli hanno coerente che portava a Togliatti
A giustificare anche l'assassinio dei soldati italiani nei campi di concentramento in Russia perché era una visione della storia una lezione che doveva servire al popolo italiano
C'è una logica questo nuovi no noi abbiamo un'altra concessione
E sappiamo che nella nostra vita personale e nella vicenda dei popoli
Irrompono ciclicamente periodicamente elementi di irrazionalità
Rispetto ai quali
Noi non possiamo assumere l'atteggiamento di altri che hanno una diversa concezione
Non possiamo dire e siccome ci sono siccome può darsi che prendano dei voti
E allora è segno che hanno ragione no
Anche l'iter prendere i voti
La Repubblica di Weimar e l'avvento di Hitler al potere son tutti fatti intervenuti attraverso le elezioni
In tre elezioni Hitler ha avuto un consenso crescente del dell'elettorato dei cittadini tedeschi è andato al potere
E anche rispetto a quell'avvenimento c'è stato chi ha detto
Ha ragione
Sostengono cose giuste
Rilevano continuamente difetti disfunzioni del sistema democratico d'altronde anche quintali
è vero che il
Mussolini ha usato anche i manganelli
Però in realtà è arrivato da Milano a Roma in vagone letto
In assoluta come entità perché aveva il consenso di una vasta opinione pubblica
E allora noi non possiamo mai dire in politica come dicono queste cose si sentono queste cose allora dobbiamo cambiare un momento
Dobbiamo cambiare sulla base di una nostra riflessività di una nostra capacità di giudizio non venendo mai meno ai nostri principi alle nostre idee
Perché se i fenomeni irrazionali che intervengono nella vita politica
Era il cammino della storia
Sono tali
Noi dobbiamo combattere
Combattere in modo intransigente
Non cercare i punti di raccordo e di intesa questo l'abbiamo già fatta ai tempi del fascismo almeno una parte di noi non non ce la fanno ancora ma insomma nostri padri anche nel mondo cattolico lo c'è stato una parte che ha detto ma in fondo
Non è che ha torto perché
Soldini critica
Le degenerazioni dalla democrazia alle disfunzioni del sistema la inconcludenza dei partiti il fatto che non riescano a mettersi d'accordo e a garantire un governo autorevole
I treni non funzionano e si capisce che diceva anche delle cose giuste tutte di con delle cose giuste perché se no come potrebbero raccogliere i voti se non dicessero delle cose che sono giuste ma son le cose giuste che possiamo dir tutti perché è la democrazia
La democrazia è il sistema che
Che registra le cose che non vanno bene che deve registrare le disfunzioni per correggere
E e per acquisire progressivamente dei risultati sempre migliori la democrazia è prosaica non enfatica non deve essere retorica
I sistemi totalitari sono infarcire tonici lì al contrario della democrazia si mettono in evidenza
Debbono essere messi in evidenza anche se non ci sono solo le cose buone i grandi risultati il sistema totalitario deve essere retorico virile
Inneggiare alla giovinezza salvo poi portarla alla rovina no
Ecco poi si vede quando i sistemi totalitari cadono di quante lacrime di quanto sangue di quanta miseria col spargono il terrore non sul quale hanno marciato cantando giovinezza
Allora dobbiamo cambiare cambia cambiare con giudizio
Perché se no se si cambia sull'onda di fatti e motivi o per paura gli altri prendono i voti sì rischiamo di fare anche delle stupidaggini
Mi rivolgo a quelli che son candidati alla Camera dei Deputati prevalentemente anche lì a Pian cambiato ma
Beh io lo dico con franchezza con con grande foto disarmato perché
Perché non è un mistero che ho avuto un atteggiamento di grande indulgenza di grande comprensione ho ho pensato che sta preferenza unica in fondo anche la preferenza plurima era una cosa così sgradevole tetto chissà può darsi che con la preferenza unica
Le cose cambino sentivo tutti questi ragionamenti che tutto sarebbe stato moralizzatore che avremmo avuto una campagna elettorale molto più corretta
Con un atteggiamento di reciproco rispetto fra i candidati
Ma avevano detto che anche la formazione delle liste a finalmente i partiti avrebbero potuto aprirsi alla società
è che tutte le rappresentanze delle diverse associazioni cattoliche del mondo produttivo del mondo sindacale sarebbero occorse ad arricchire la lista dei candidati per la Camera
Granelli lo sa perché ha dovuto commette vivere queste ore difficili che come sempre gravità nei Paesi democratici il momento della definizione delle liste
E dalla valutazione dei criteri di scelta intervenuti alla periferia nelle varie province son sempre difficile quindi sono state ore come sempre
Laboriose
O in Italia secondo l'ultimo censimento quanti siamo cinquantasette milioni d'abitanti tentare perché sempre Sciutti poco no
Su cinquantasette milioni d'abitanti
Ma
Se non fosse stato per Monti con l'ex presidente dell'Azione cattolica ma non c'è stato uno che abbia chiesto di venire nella nelle liste dei candidati per la Camera
E adesso io sto girando l'Italia in tutte le regioni che in tutte le regioni beh adesso non c'è uno che che inneggia la preferenza unica tutti riconoscono che c'è stato un processo ulteriore di arroccamento di chiusura
O in termini territoriali o in termini di categoria
E e talvolta anche peggio secondo me quando poi
Si arriva a discriminare all'interno delle liste chi è più cattolico chi è meno cattolico pensate quanto sia rischioso questo aspetto insomma sul terreno politico Egitto
E allora che volete cambia
Cambiare dobbiamo riflettere bene
E mi pare che alla luce di questa esperienza che stiamo facendo prenda vigore prenda valore
La proposta organica che noi abbiamo fatto
Di riforma istituzionale ed elettorali
E che abbiamo tradotto
In una precisa proposta di legge che abbiamo depositato in Parlamento e sulla quale ci dovremo confrontare
Una riforma che salvaguarda l'impianto proporzionale ma introduce un correttivo maggioritario
Che costringe i partiti
A dire prima delle elezioni la formula il programma
E anche il tipo di governo il tipo di alleanza che vogliono realizzare nel corso della legislatura
Quindi il voto dei cittadini non più come una delega in bianco ai partiti questo mi pare una cosa molto importante
E il premio di maggioranza e configurato
In limiti tali che da una parte non non altera
La rappresentazione sostanzialmente proporzionale dei diversi orientamenti che si confrontano nel Paese
E tuttavia spinge i partiti ad aggregarsi in coalizione di governo e a concordare quindi un programma di legislatura
Se unitamente a questa riforma elettorale riusciremo a portare avanti
La riforma istituzionale che prevede
La indicazione del Presidente del Consiglio direttamente dalle Camere in in seduta congiunta
L'introduzione della sfiducia costruttiva che non consente la caduta la crisi dei governi se non in presenza di maggioranze alternative che si siano chiaramente definite
E formalizzate
Unitamente poi alla possibilità che noi abbiamo indicato di rendere incompatibili
Il ruolo di governo e i compiti parlamentari io credo che noi potremmo realizzare veramente una revisione seria
Importante del nostro sistema democratico e dare maggiore funzionalità alle nostre istituzione e andremo avanti su questa strada
Che bisogna bisogna che anche Craxi Carinelli altissimo e quelli che potranno collaborare con noi se avremo la maggioranza nei compiti di governo
Ecco comprendano che la proposta che noi abbiamo presentato non obbedisce ad interessi particolari di partito anzi anzi
E la riforma che potrebbe domani agevolare consentire la possibilità di un'alternativa reale alla democrazia cristiana nel nostro Paese alternativa che oggi non c'è
No non c'è perché cosa volete li vedete voi insieme al governo Occhetto la Malfa
Fini e il Senatur come la
Questo che la Malfa dice che
Con collaborerà mai più con questa democrazia cristiana collaborerà soltanto con Andreatta rispetto
E mi fa piacere perché c'è una c'è finalmente un dato di di evoluzione del sistema che è considerevole perché
Essendo stati tutti due al governo con me e con qualcun altro che qui presente sanno bene che le maggiori difficoltà son venute sempre dare gran caviale fra la mansarda Andreatta voi
Bravi e intelligenti perché Rognoni lo sa hanno avuto grandi responsabilità Andreatta è stato ministro del tesoro
La Malfa era ministro del Bilancio quindi avevano i compiti di massima responsabilità nella direzione della politica economica che quindi i compiti primari anche
Rispetto alla esigenza di risanamento del debito pubblico di riequilibrio della finanza di lotta all'inflazione adesso sembra che questi due siano stati
Chissà dove gli in orbita attorno alla Terra come gli astronauti russi che che erano stati dimenticati
Rientrano improvvisamente sulla terra
Ma ve l'immaginate la prima riunione del Consiglio dei ministri di tutti questi
No non possiamo adesso scherzare su queste chiaro che non c'era alternativa per fortuna perché se ci fosse un'alternativa di questo genere beh guardate
Di tutto si può dubitare di tutto in politica ma una cosa è certa queste ci porterebbero alla rovina nello spazio di quattro mesi quattro mesi
Rovina dell'economia
Ecco su questo terreno che
La Malfa insiste accreditando
Presso l'opinione del mondo industriale una maggiore sensibilità un maggiore rigore una maggiore severità una maggiore coerenza di disegno programmatico rispetto
A tutti gli altri partiti bene la rovina certa interverrebbe proprio lì sul terreno per economia
Vedere mandare alle stelle l'inflazione
Andrebbe in fumo il risparmio delle famiglie italiane nel giro di pochi mesi di la direbbe la disoccupazione e certamente per quella strada con un governo di quel genere che mettesse insieme
Comunisti ex comunisti
I diessini
Leghisti
Repubblicani
E repubblichini perché e già in quella
Certamente non riusciremo ad andare avanti sulla linea che sta indicando Carli e che deve portarci a corrispondere agli obblighi che abbiamo sottoscritto in sede comunitaria
E che prevedono parametri precisi ai quali dobbiamo adeguare la nostra economia la nostra finanza pubblica
Altrimenti non riusciremmo neppure
A garantire a recuperare in parte a garantire a sviluppare le condizioni reali di competitività del nostro sistema produttivo in tutti i suoi comparti
Carli ha ragione
E indica da
Da buon tecnico perché sui tecnici anche una mia opinione d'altronde gli abbiamo sempre utilizzati tecnici sono stati sempre presente nel governo
Qualche volta andato buona prova qualche volta un pochino meno come come tutti perché non è che esista la categoria
Come Terenzio a Tommasi dei sapienti che hanno
Son baciati dalla grazia indovino tutti no abbiamo avuto dei tecnici bravi dei tecnici che comandato grandi risultati ma questo sistema consente l'outing esazione dei tecnici
L'ha consentito nel passato lo consente oggi è il fatto che ci sia la direzione del ministero del Tesoro Carli
Riconosciuto sul piano
Internazionale anche come uno dei grandi moneta rivisti
Di questi tempi che ha avuto poi una posizione di di di tutto rispetto no
Di grande considerazione
Nell'incontro di Maastricht che è stato l'elemento decisivo poiché per la definizione del trattato
E per gli impegni che l'Italia ha assunto in quella sede
Che cosa ha detto che qui
è difficile immaginare che riusciamo a riordinare a riequilibrare la finanza pubblica nel nostro Paese in breve tempo se non se non operiamo una riforma
Che non consenta
La emendabilità dei documenti di bilancio presentati dal governo io credo che abbia ragione e io credo che noi come democrazia cristiana dobbiamo impegnarci ad inizio di legislatura
Per una riforma certamente severa ma che necessaria
Se vogliamo contenere ridurre e portare a livelli di equilibrio
Il disavanzo pubblico il debito pubblico nel nostro paese ecco cari amici
Se vogliamo attuare il nostro programma un programma serio razionale
Se vogliamo lottare anche con efficace non solo sul fronte dell'economia ma sul fronte della criminalità perché anche qui dobbiamo essere franchi fra noi
Non è una criminalità
Di tipo tradizionale
Con le caratteristiche
è lì che si intrecciano ha delle potenzialità anche di ordine economico
Che minacciano da vicino
L'amministratore lavare le amministrazioni
Le strutture le istituzioni han
E dello Stato ai diversi di
Ed è una criminalità rispetto alla quale
Non si può reagire con successi
Metodi tradizionali
Io non sto evocando
Le leggi speciali anche se certamente una maggiore severità complessi
E la legislazione nel nostro Paese è necessario ed è bene ricordare che anche su questo terreno spesso non ci siamo trovati Marga compagnia nel Parlamento italiano spesso ci siamo però
Sa isola
Ma una cosa è certa se vogliamo condurre la lotta alla criminalità
In modo incisivo forte su tutto il territorio nazionale
E bisogna cambiare un pochino registro
Che dobbiamo venir meno alla concezione garantista che propria della nostra cultura della nostra tradizione giuridica
A bisogna che la interpretazione di questo nostro sistema giuridico
Vive che re la giustizia nel nostro Paese il sistema penitenziario bisogna che la interpretazione sia tale
Tanto ai crimine Bati quanti acque ai cittadini onesti che sono
Tutte queste cose
Hanno come premessa come presupposto Pin dispensa
Erano che possa procedere con continuità
E con sicurezza
Ci dicono cari amici che siamo superati questo lo vedere
Molto lo vedremo lo so tutto è possibile in democrazia perché senti dice che siamo la diga è della diga non c'è più bisogno allori in questi giorni ho incontrato
I i profughi della dell'Albania profughi della Jugoslavia gente che arriva clandestinamente sulle coste anche della mia regione
Nei porti di fan detto di Ancona anzi
Cariche internazionali
Quindi abbiamo conosciuto queste realtà
Ronde tutti avete visto attraverso le immagini della televisione attraverso resoconti giornalistici
Quale è stato
Di mortificazione
Ha portato i regimi del socialismo
E tuttavia tendo i racconti di questi profughi io vi debbo dire che è la realtà
Toh al di là delle cose che noi sappiamo
E delle cose che ci erano state riferite
Allora dica o non
Io dico questo
Che se siamo responsabili se siamo onesti
Ed io sono convinto che
Ansa dell'opinione pubblica del Norditalia
è della Lombardia e soprattutto gli imprenditori gli uomini più sensibili ed intelligenti quelli che hanno concorso in modo determinante allo sviluppo del nostro Paese tutti questi sanno che l'Italia
Lo importante
La comunità
Se non ci presenteremo alle
Erano di questo disegno grandioso con un
Italy
Capace di portare per le sue risorse
E se la Democrazia Cristiana fosse stata in Italia
è impedito al nostro Paese
Di conoscere sulla propria pelle
Belle esperienze disperate te e catasto
Per ciò stesso merito la fiducia e l'appoggio del popolo ed
Non è onesto chi afferma che la Democrazia Cristiana
è stata soltanto
E ha impedito al comunismo di trionfare nel nostro paese non è vero la Democrazia Cristiana è stata il grande partito popolare che continua ad essere il Partito Popolare di ispirazione cristiana
Do il contributo decisivo determinante alla genera crescita allo sviluppo della nostra società non