Italiani per sbaglio

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale per questa Quarta puntata
Del ciclo di trasmissioni italiani per sbaglio titolo che è stato ideato dal mio collega di trasmissione il dottor Giammarco ponderando Altavilla che direttore del Centro di Studi storici politici e sociali Gaetano Salvemini mi piace ricordare che anche curatore di un libro
Che consiglio vivamente di acquistare e dico di legge il breviario di un liberista etico di Ernesto Rossi pubblicato dalla casa editrice Rubbettino questa Quarta puntata che realizzata come dicevo
Anche nell'ambito
Di quelle che realizza ogni domenica mattina il l'associazione per la libertà della e nella cultura
Che presiedo
Si occuperà oggi se ne doveva occupare anche in altre puntate perché stiamo parlando di un vero e proprio un monumento
Della storia della cultura di tante cose uno di quei personaggi che nascono uno o due in un secondo Benedetto Croce e lo facciamo oltre che Giammanco e chi vi parla qui in studio con il professor Girolamo Cotroneo professore emerito di Storia della filosofia
Presso l'Università degli studi
Di Messina siamo collegati telefonicamente con il professor Cotroneo innanzitutto buongiorno professore buongiorno
Allegra che priorità grazie a lei per aver accettato soprattutto
Come dicevo
Nella puntata e dedicata
La prima puntata che viene detto così come ho detto
è un monumento è un qualcosa di Enna di talmente vasta talmente grande che potremmo parlarne per una settimana intera ventiquattro ore su ventiquattro e forse non l'abbiamo
Concluso il discorso comunque un assaggio chiamiamolo così
Benedetto Croce figura
Di è inoltre rilievo per quel che riguarda tante cose ma il pensiero
Liberare dal punto di vista filosofico culturale e politico un ruolo essenziale che ha svolto anche
Centrale nella storia contemporanea di questo Paese è stato presidente del Partito liberale è stato uno dei promotori dell'associazione
Internazionale
Di cultura che sì frappone che si oppone
Negli anni Cinquanta ai partigiani della pace di stampo prettamente filo sovietico filo staliniano e
Da cui poi nasce in Italia l'Associazione per la libertà della cultura la prima quella presieduta per intenderci da Ignazio Silone poi altri personaggi
Nicola Chiaromonte sono tanti altri c'era il meglio della cultura di allora
Vorrei lasciare la parola come introduzione seppur resoconto viene d'accordo a Gianmarco appunto per
Almeno fissare i primi paletti di questa conversazione
Che ringrazio Walter e grazie al professor Cotroneo per essere intervenuto
Beh Walter
Ceda precisare che Emma
Tutto sommato contrariamente alle apparenze la scelta di Croce per una puntata di italiani per sbaglio
Non è tanto scontata quanto uno potrebbe immaginare sappiamo primo comunque
Generalmente si sa quale il ruolo di Croce
Nel liberalismo italiano però ed a dire che sotto traccia
La vicenda del liberalismo in Italia è molto più complessa
In quanto non si possa immaginare a volerla tagliare con l'accetta ci sono due grandi correnti che si possono identificare malamente con due etichette cioè quella del liberalismo
Italiano all'inglese e quella del liberalismo italiano alla tedesca
Ecco italiani per sbaglio di cui noi ci siamo occupati Cattani o di viti De Marco di cui ci occuperemo Einaudi Salvemini fanno tutti più o meno riferimento alla corrente inglese
Del liberalismo una corrente che guardava con favore all'economia di mercato che guardava con favore
Alla difesa dei diritti individuali e politici che lei riteneva essenziali e valori inscindibili
Per definire proprio il concetto di liberalismo conosce invece è il massimo esponente
Di
Del liberalismo alla tedesca cioè di un liberalismo che pur
Come liberalismo all'inglese
C'entrando la propria attenzione sul principio del confronto sul principio dell'anche dello scontro tra diverse idee tra diverse esperienze non lo guarda
Il legato esclusivamente ad uno specifico contesto sociale e ad uno specifico ordinamento giuridico economico ma nel complesso della storia
Conosce riprende il concetto di hegeliano della storia come evoluzione dialettica tra diversi principi dello spirito
Che appunto danno corso ad un progresso continuo
E in questo progresso si incarna il liberalismo ecco perché per conosce come per tutta la scuola liberale appunto di stampo tedesco ma queste sono definizioni che noi utilizziamo esclusivamente per orientarci
Le forme giuridiche le forme economiche
Di organizzazione della società sono
Strumenti e quindi solo secondariamente importanti e possono essere le più diverse le più disparate a seconda delle necessità della storia
Io ci tenevo particolarmente a concentrare la nostra attenzione e
Ci terrei a sentire il parere del professor Cotroneo su questo punto proprio perché in fin dei conti
Per la rubrica per come abbiamo impostato la rubrica di italiani per sbaglio
Questo confronto tra i due liberalismo mi essenziale
Per definirli entrambi proprio nel nel nel rapporto tra di loro non so se lei è d'accordo professore no no senz'altro senz'altro solo noi in qualche modo sarebbero perfino complementari per certe cose
Ma comunque senz'altro credo che legali tenerli insieme è una cosa così importante per comprendere effettivamente
Che cosa
Ma anche quello che il liberalismo al di là dei suoi protagonisti forse o forse più protagonisti di
Lucidità audizioni questi
Grandi che lo hanno teorizzato che cosa sia poi queste vuol dire anche un po'di liberalismo vinceva comunque non è questo il problema
Mi quel problema che invece io vorrei
Non lo so che ha finito Pettenò riprova che io vorrei sottolineare subito le ha parlato del pubblico che era lì e alla tedesca Legacoop il problema è
E secondo me va vista anche da un altro punto di vista Croce è un filosofo e soprattutto un filo rosso
Un filosofo un po'particolare perché si occupa di storie si occupa di letteratura multietnica così importanti questi campi porsi alcuni sostengono che le sue opere storiche sono motivo di quelle filosofiche ma comunque costante un filosofo
E e quindi lei non è uno storico non è un economista quindi è chiaro che la prospettiva da cui guarda il il liberalismo e la prima una prospettiva filosofica però non dimentichiamo anche secco cioè non è con che Croce a studiato a lungo Marx
Per molti anni ha scritto pure novecento libero ancora oggi validissimo anche se ormai di partito non si parla più comunque è un libro per mettere a punto
Professor Lantella
Una raccolta di saggi sull'articolo dell'ultimo c'è ottocento quindi praticamente subisce anche una certa influenza
Come potrei dire anche di un altro aspetto praticamente nella della vita sociale della vita politica ora noi su questa cosa fondiamo la differenza di cui lei ha parlato
Sul fatto che Croce parla di un liberalismo appunto filosofico e quindi perché qui sta tutta la disputa con l'in house dirò come posso fermare un poco su quella perché mi sembra che trecento stante
Seduta di quella coordinate praticamente quello ci dà una definizione famosa del liberalismo liberalismo come meta politica
Cioè qua come qualche cosa che
E al di là della politica supera tre supera la politica e supera dice lui stesso ha le sue parole super spesso anche l'etica ed è diventa una concezione generale della vita
Allora qual è il punto fin qui possiamo anche essere tutti quanti d'accordo non accettazione diceva una volta uno milione al vecchio amico
Ed Luciano Pellicani che ogni gite o persona che si occupa di politica prima di essere Bankitalia vecchiette che deve essere libera prima liberale poi qualunque al poi per alcuno con l'altra cosa
Cioè all'interno del liberalismo queste il discorso tutto sommato il discorso di incrocio
Però è un discorso in un certo senso molto discutibile
Perché del momento intanto da un punto di vista pratico devo dire che non ha avuto in Italia effettivo molto positivi
Perché non li ha avuti questa via liberalismo dei soci per lo più da vicino a
è vero che più nel merito alla vicenda perché non ho avuto molto
Perché praticamente la sua idea che
Il liberalismo e compatibile con qualsiasi struttura economica che la sovrastruttura la struttura Borgo sovrastruttura politica può diciamo questo concetto metà politiche eccetera può tollerare
Sul punto di vista pratico qualche ieri discorso economico non sempre tutti abbiamo pensato che questa ha fatto un grossissimo favore al partito comunista
Io avevo amici che mi rimproveravano proprio banconote comunità perché non penso che oggi non è che ha detto che il comunismo è incompatibile con il liberalismo dunque essere idealmente liberale però infondatezza importo economie collettività tasse
E vero se è privata quindi questa idea diciamo in Italia proprio curiosamente ha avuto uno impatto forte nel
Comincerei molte persone non dico l'impatto politico perché poi non c'è stata questa necessità ma ho impatta convincere molte persone
Pur di formazione così anche se noi liberali penso proprio culturale molto forte però convincerci in fondo che tutto sommato si poteva anche
Sostenere un altro tipo di economia più giusta più equa si riteneva almeno allora e che cioè perché questo cambia le strutture politiche in Parlamento e tutta la nostra Costituzione
Alla quale non accadono collaborato anche i Comuni
Questo diciamo aetatis è un problema che è nato nel
Naturalmente nato nel secondo dopoguerra
La polemica con Einaudi invece più culturale che politica da questo punto di vista in senso stretto e degli anni trenta
Quando croce lancia appunto perché non c'è questa idea la Lancia se non sbaglio la propone intorno al mille novecento messi in quel famoso famoso saggio va beh lasciamo stare o comunque
E quando Einaudi allora siamo negli anni Trenta più o meno e in Auditel replica con una certa
Direi persino con una certa durezza
Dicendo praticamente che queste pura fantasia l'idea e qualunque sistema economico possa stare core ometto il tema politico liberale è una cosa appunto non non regge
Perché il sistema economico condiziona fortemente il sistema politico
E quindi da questo punto è riunito il sistema politico non può
Accettare determinate cose come per esempio l'economia di mercato eccetera cioè
Praticamente
Destini pregiudicato di guida da un'ideologia marxista un filo marxiste eccetera
E quindi da questo punto di vista l'idea che il concetto è semplicemente un bel dire una bella visione di questa lingua con l'età politica ma che praticamente non ha nessuna possibilità diretta di trovare applicazione pratica
Perché nel momento in cui si rinuncia all'economia di mercato si rivolge automaticamente al liberalismo più su questo no
Su questo non si sfugge badi bene che per cui questo badi bene vecchia abitudine di prezzo però
C'è un fatto che è estremamente importante dell'espressione che ho usato vivo ed è quello di economia di mercato non tanto usare il termine che molti usano il capitalismo in senso forte
L'economia di mercato significa praticamente un mercato
Libero mercato di quello che noi sappiamo tutti quanti quella che è l'economia per l'economia di mercato pontifica ero strutture cioè si crea dietro i sigilli
Delle capito nasce il capitalismo selvaggio il capitalismo queste strutture non possono funzionare o importanza però l'importante è il vero problema del rapporto fra liberalismo ente
E le strutture operative pratiche appunto quello l'esistenza di un'economia di mercato e quindi non esistente di libero commercio ex impero stanti delibera contrattazione eccetera non pilotata appunto dallo Stato
Questo che rette può soltanto fare danni
Quando allora
Vennero fuori questi problemi per tornare appunto dal
Nostro tempo alla seconda metà del secolo quando vennero fuori questi problemi
Devo dire che
Non c'era
Dell'atteso quindi nessuno dei due pensatori una controprova
Cioè non c'era la controprova il buon sistema liberale può vivere un sistema comunità perché non ci aveva provato a nessuno non c'era neanche però la controprova dell'al discorso di analoghi
Che senza l'economia di mercato dopodiché liberalismo
Questa controprova però l'abbiamo avuta
L'abbiamo avuta nel mille novecentottantanove quando l'Unione Sovietica ecco è crollata discorso
In quel momento tutti credo anche
Quelli che avevano in tasca la tessera del PC quelli più
Diciamo più contro capacità Pirolo che effettivamente la cosa non funzionava perché non funzionava il sistema economico che il sistema economico
Organizzati in maniera tale
Se in maniera assolutamente illiberale perché bloccato l'iniziativa ha bloccato ogni fantasia
Bloccava ogni capacità diciamo inventiva degli uomini ho bloccato e quindi di conseguenza non aveva nessuna rapporto con gli interlocutori abbiamo avuto la controprova
E quindi che era in un certo senso anche
La
Aveva
La negazione dei latini dico
E Gava questa possibilità è vero che nessuno ci aveva mai provato a fare un'economia di mercato in un organismo che economia collettività ATA consisteva libera ma ovviamente quello che
E qui la la piena da con lo scooter allorché sarebbero riusciti e questa era la Regione aveva avuto ragione nettamente e decisamente in altri azione
Un'interruzione confessarono prego impazienza scusi no no mi fa piacere medico lei
Ha detto in maniera netta aveva ragione inaudito sì adesso un e arbitraria naturalmente perché le cose non si dovrebbero fare né con i segni con i ma masse Einaudi fosse vivo e osservarsi potesse osservare quello che sta accadendo in Cina come da definire
Ma
Qui il discorso è estremamente estremamente e difficile da dire anche perché poi non è che
Conosciamo così bene la Cina abbiamo con quelli degli carattere generale e chiaro perché lì e verificato per un regime politico comunista accertato l'economia liberale forti questo tutto sommato
Più o meno che questo credo che questo fosse il problema che poneva lei no
Beh insomma vogliamo che almeno ci stanno provando ad accostare lavori mai citati temo che non saranno abilmente valutai soddisfacenti ecco sarebbe sarebbe corso sarebbe incorso in house
Però il discorso che riguarda appunto poi
Il sistema liberale da un punto di vista generale
E o Visco e per il teatro che riguardava
Quando io dico aveva ragione Einaudi
Perché
Noi abbiamo provato diciamo in Occidente Paesi comunisti eccetera anche quelli che abbiamo approvato una cosa estremamente importante per aldilà
Del problema della distribuzione della ricchezza è anche un altro problema al di là del Parlamento
Manipolava alla produzione ed è chiaro che abbiamo scoperto in tutti i modi esiste
Economie di mercato il sistema capitalistico se lo vogliamo chiamare così
Raggiunge un livello di produzione di capacità di produzione e quindi di distribuzione assolutamente impensabile consente ma collettivistica
Quindi quel dettato essendosi l'Europa il mondo occidentale che tutto sull'economia di mercato praticamente sul nessun sul regimi liberali è riuscito a diventare
Più avanzato del mondo
Va beh glielo chiedevo semplicemente perché io ho il timore che prima o poi
Il sistema cinese sicuramente sarà destinato non era successo
Con effetti conseguenti che saranno molto più drammatici di quelli dell'Unione Sovietica Marangon
Ecco solo un inciso mi scusi per l'interruzione no no no no tornare inferiore a quello che io invece volevo
E pensavo che il fatto nel dire e inaudite ENAV che aveva ragione che dobbiamo tenere presente anche una
Una cosa
Oggi credo che il sistema rigido liberista di Einaudi non è il più adatto al nostro sistema perché oggi ci sono problemi
è vero che
Audi non negava la possibilità di l'intervento dello Stato nell'economia ma la lasciava tempo un poco sullo sforzo allo stesso modo come Croce con il tempo di attenuare pure quella posizione radicale della compatibilità assoluta del liberalismo con queste dichiaro amico
Ha pure cercato un poco di diminuire la
I ministeri lettere successive comunque dicevo per il problema di oggi è che praticamente è impossibile evitare l'intervento dello Stato che ovviamente si ripercuote poi sull'organizzazione dell'economia
è impossibile pensare di escludere lo Stato visto stiamo parlando dei prima stiamo parlando dell'ecologia e come può dovesse non essere uno interesse diretto e lo state pure ha delle ricadute economiche fortissima
Noi lo sappiamo benissimo le ragioni per cui
Alcuni Paesi Cina compresa e gli Stati Uniti chiarite si oppongono perché ha dei costi soprattutto oggi oppongono alla
Come progredire alla ricostruzione delle fabbriche inquinanti sedere degli apparati inquinanti praticamente perché ha dei costi e dei costi molto alti
Quindi intervento dello stato dell'economia è impossibile non pensarlo con la globalizzazione con il commercio con l'estero così diffuso è impossibile non pensare ad un intervento dello Stato quindi anche la tesi di Einaudi
Va un pochino attenuata insomma direi che proprio intento assoluto davvero a ragionare su uno dei due come sempre
La mediazione che finisce con l'avere con l'avere il sopravvento e con un raggio di risultati migliori attraverso una mediazione tra queste due posizioni da una parte la salvezza della la salvaguardia del Partito liberale
Dall'altro l'altro dal dall'altro lato la salvaguardia
Dell'economia
Di mercato ma non per questo diciamo cancellando uno dei grossi problemi che
Erano nati nel già nell'Ottocento dell'intervento dello Stato nell'economia
Questo problema per esempio interessante vedere una cosa che in un testo non notissimo li storica di togliere c'è un capitolo sulla società e uno sullo stato ebbene fra le attribuzioni che darla società eccetera
Non c'è l'economia e c'è l'economia mente in quelle che dallo Stato l'economia non c'è
Fra le figure fra i compiti dello Stato non c'è quello di intervenire sul sistema economico e qui siamo alle
Con temporali qua gli aerei frutto quindi e quindi discusso ridarle risale a tempi abbastanza lontani però direi che
Da parte sia di far luce divina in audizione unità radicalizzazione è quella di Croce dovuta anche come ripeto per quello che è dall'inizio i solenni studi sul marxismo i suoi studi quindi
Sul problema dell'economia e chiedo che lo hanno portato a questa conclusione questa viceré filosofia del liberalismo e la risposta di Anaao il che a mio avviso poi a leggerla
Io così non mi piace citare ma comunque qualche tempo fa ho scritto proprio messaggio però negli annali Pannunzio dal titolo
Il difficile il dialogo tra procederà a Udine
è improprio e vediamo di e risponde con una certa
Come il ritardo zone imponendo ma un pensatore come Croce come fa in una cosa simile
Prima di cedere la parola Giammanco gli Anna lei ha citato gli Annali di Pannunzio sui corregga se sbaglio solo quelle pur dichiarazioni appunto una volta all'anno che cura il cento Mario Pannunzio di di Torino Boringhieri insomma chi fosse interessato
Su internet cento Mario Pannunzio fatto dal punto di insomma animatori Patterson Quaglini
In ogni trova tutta lì con Massimo dinamico
Giammanco sì per essere io la volevo sollecitare abbiamo discusso di quello che appunto ha diviso per molti versi il campo liberale in Italia
Per lungo tempo e continua a dividerlo tuttora invece su quello che lo unisce soprattutto
Sul ruolo che Croce ha avuto come punto di riferimento come mento ore come anche diciamo da un punto di vista di politica attiva
Nel nell'ambito liberale pochi pochi sanno perché pensano appunto a Croce filosofo ma pochi considerano il ruolo che
Croce ha svolto sia durante gli anni della dittatura per
Una certa libertà anche il fascismo io dico gli ha concesso come diciamo
Stella polare del pensiero liberale in Italia sia dopo la caduta del fascismo come ispiratore
Prima della ricostituzione del Partito liberale e poi comunque come punto di riferimento
Padre nobile del liberalismo italiano e da questo punto di vista appunto una figura unitaria e ci tenevo a sentirla anche su questo punto
Guardi croce va bene quello che ritardo nella cultura italiana non c'è certo bisogno e che lo ricordi io qui però per quello che riguarda il discorso che ha fatto lei col discorso corretto
Non dimentichiamo
Che negli anni subito dopo la caduta del fascismo credo che ancora ci fosse la l'avvocato alla Repubblica sociale o comunque se c'era la guerra appena finita
E
Ieri peggiore avversario di Colucci non verrà meno comunisti nei cattolici ma il Partito d'azione
Se uno va a guardare il suo diario proprio oggi sono nelle pagine del diario dell'espressione di una durezza contro il Partito d'azione che praticamente
Fanno proprio
E sorprendono proprio dalla durezza allievi limiti e con RAI Med c'erano anche tanti suoi amici
Però lui lo stesso mantiene questo atteggiamento durissimo nei confronti del Partito d'azione e questo è
Come potrei dire è una specie di
Verifica
Che lo stesso faceva della sua idea del liberalismo
Perché il Partito d'azione era liberale di ispirazione eccetera eccetera però aveva un interesse verso i problemi prati comunicate vero che lui diceva come possono auspicare un sistema liberale poi volere un'economia socialista
Esaminando alcuni dei loro documenti che poi adesso si ricorra anche negli scritti e discorsi politici
Dove praticamente c'era questo bersaglio pertanto il bersaglio durissimo di quello che per molti anni ed è veramente
Mi scusi liste per me che tutta la vita è studiato produce veramente che il cui inutile che dica che che idea possa avere la PAC ineluttabilmente quando scrive sul suo diario
Si è sciolto il Partito d'azione proprio con una Gioia con una
Come poteri con una passione incredibile
E allora naturalmente poi lei ricorderà
Meno ricorderemo lo ricordiamo tutti o persona più grande lo ricordo meglio ma il conflitto tra Malagodi all'appalto apporre la firma
Per
Rimaneva tutto sommato latente non esplose mai però c'erano queste due posizioni il tema
Italiano il che mi scusi professore e curioso nel senso che
Se da un lato era proprio conoscere che predicava la compatibilità del liberalismo con forme economiche diciamo estranea alla concezione liberale classica
Poi invece nel concreto della politica rappresentava quel filone
E
Che rapporti diciamo si oppose a tutte le forme di
Bravissimo di sinistra mi lasci passare questa espressione impropria no sarò sono non sono d'accordo su questo aspetto vi proponete il recupero di ruoli sinistra di recente
E
E e para è e paradossale cioè c'è un conflitto tra pratica politica e e teorica politica notevolmente marcato
Dunque
Possiamo dire una cosa
E notevolmente marcato perché qui il tema risposta non è più quello e i degli anni è indifferente alle cinque del liberalismo come meta politica qui il problema si sposta
è il conflitto che proprio che vede in quel momento e il conflitto fra libertà e giustizia
Vogliono delle pagine di cose molto complicate ma molto
Come potrei dire sofferte è difficile capire sul conflitto d'ufficio fra libertà e giustizia che lui sostiene che
Fra le due precedenti si deve sacrificare qualcosa si sacrifica la giustizia ma non la libertà
Questo era un problema che lo divideva fortemente dagli uomini del Partito d'azione
Lo divideva fortemente già da prima ancora dei fratelli Rosselli dei quali poi l'aveva detto e scritto quello che ha scritto questo lo sappiamo tutti ci mancava altro che non lo facesse
Ma comunque da quello che divideva
L'idea che queste non disposti a sacrificare qualche libertà a proposta va a favore della giustizia e questa è una cosa concetto percorso intollerabile
Che era un concetto che aveva già espresso i vecchi che politica negli anni trenta ma che ribadisce proprio comportano troviamo negli scritti e discorsi politici subito dopo la guerra
Questo era il problema che l'UPI viveva da loro non era qui lava cosa che ha detto lei deve dare
Dico che che quanti quali correzioni indagava nel tempo e spesso proprio limitando contro il partito che quelle contempo educazione che proponeva al suo aiuto agli occhi ma non era proprio così muovere
Molti tema socialista compatti prete insieme alla dalla dottrina diciamo così di politica liberale
Ed è verissimo che questo però il gol che aveva riportato il problema non era più quello il suo problema il problema era diventato quello dei rapporti tra libertà e giustizia che vedeva praticamente fortemente compromessi
Torniamo sempre al suo bersaglio diretto che era appunto il Partito comunista per il quale si possono cancellare tutte le libertà a favore della giustizia
E quindi riteneva il posizione il partito d'azione su questa strada per lui pericolosissima
E quindi per quello l'ho colpita non questa era la vera ragione per cui lo colpiva chi sono questi tagli riconosce sulla libertà e giustizia che sono
Lasciano sempre perplessa prendono atto al professor Rossano novantenne che venga che vengono fuori dire quando con legge
Con attenzione ma ha ragione o a torto e noi questo è un problema estremamente difficile perché è chiaro che
Ha ragione nel senso che qualche volta a favore della giustizia ci deve sopprimere macchine veri sacrificare la libertà queste un grossissimo discorso
è un discorso estremamente difficile difficile da risolvere questo è il problema
Tant'è vero mi scusi posso farà una riflessione un attimo che oggi la filosofia politica soprattutto quella americana penso per esempio al ricorso famosissimo penso a
Al nord il vento a questi per agordina questi pensatori influiscono sulla giustizia
Danno per scontata la libertà ma insistono sulla giustizia il primo dovere degli uomini il primo dovere di una società e di essere giusta noi di essere libera quella è una cosa come potrei dire
Che sta nella natura stessa delle cose ma ovviamente l'importante è non
Sopprimerla Chiappori
La Regione o per un'altra si fa una legge la disposizione qualche cordate veramente può anche essere e
Voi potete dire che anche può essere una limitazione di libertà o si arriva all'Estremo a cui è arrivato Robert davanti e dice
Che lo Stato non ha nessun diritto di prendere il mio alle il mio denaro con le tasse attraverso le tasse per darlo ad altri
Che invece per darlo diciamo al
Valutò intorno per perché per attività sociali scritto perché ne prenderà mail denaro anche per le attività sociali
Ecco perché la vedo ogni cittadino giovedì per conto suo di quello che è capace di fare e quali entra veramente in una vecchio discorso dell'etica americana del
Il privilegio di ivi diventa ricco di Federico perché vuol dire che ha dei meriti vuol dire che il signore lo sta premiando come dice tutto
Protervia ci porta lontano questo discorso dopo come dico ci porterebbe lontano possa o non c'è Consiglio ricordo appunto che ci porterebbe lontano voluto dando dire appunto che Croce
E contro il Partito d'Azione polemico compartecipazione per via del
Del concetto di giustizia è un concetto che fede privilegiato dal Partito d'Azione mette un privilegio è quello di libertà alla fine il problema è questo definitivi sentiamo resoconto devo per inquadrare meglio
Benedetto Croce lodo il lo devo a un nostro nostro compagno dell'associazione che si chiama Luca Viscardi che proprio l'altro giorno
Mi ha segnalato due lettere io confesso la mia straordinario ignoranza non ne sapevo nulla un carteggio tra Benedetto Croce e dal delta Einstein
Che ha vissuto suo periodi italiano poi scappa per via delle leggi razziali negli Stati Uniti all'università di pensato un po'e a un carteggio con Benedetto Croce sulla figura
Dell'impegno d'élite dell'intellettuale e c'è un Benedetto Croce molto concreto che risponde
Ad Einstein quando agli stranieri mi fa riferimento all'antiglobal Platone sarebbe che un piaciuto se vedesse come l'Italia si sta
Riscattato dall'oppressione fascista tutte ste cose qui
E Benedetto Croce dice io purtroppo
Non ho le forze fisiche
Ma se potessi io mi impegnerei direttamente fisicamente nella lotta di liberazione perché concepisco l'intellettuale come Dante che a un certo punto
Non scrive solo la Divina Commedia ma combatte anche fisicamente o come altri personaggi che non si limitano alle opere
Ma fanno anche azioni insomma un Benedetto Croce che si immerge pienamente
Nel suo tempo e prende parte direttamente poi con efficacia poco non efficacia dalla parte più o meno condivisibile però si immerge del suo tempo a piene mani appunto abbiamo detto all'inizio
Ed anche al presidente del Partito liberale svolge un'azione politica dal senatore interviene è un è un senatore a vita come quelli che solitamente conosciamo
Soprammobili nono interviene e svolge anche un modo politico ben preciso e determinato promesso Cotroneo pesci europei su questo aspetto di Benedetto Croce
Come dico ci aiuti
Lei che l'ha studiato su questo aspetto che forse non è molto conosciuto è bene ricordarlo qui c'è una cosa da tenere presente
Che è croce non scopre l'impegno politico con il fascismo lo e prima l'unico Ministro i più ricchi
Praticamente l'unità politica dal secondo decennio del Novecento
E diventa perfino Ministro con Giolitti poi ci sarà la celebre discuta con Salvemini proprio sullo su su Giolitti Croce giolittiano Salvemini anti giolittiana contratta insomma quindi
Il il suo quello che succede con l'avvento del fascismo è una sorta di ritiro da Croce dalla vita politica perché sa che non può fare nulla quella in quel periodo
Tranne che pubblicare dei libri e su cui dice certe cose che il fascismo non osava frequentare la la storia d'Europa faceva perduto sequestrato subito appena appena arrivava in libreria ma noi non lo poteva fare ovviamente il dito
Che tutta Europa spettava il libro di Crotone anche la critica viene qui anche viene consentita diciamo le aliquote per certo però che da questo punto di vista è chiaro che nel momento in cui poi
Si entra in crisi il sistema entra in crisi il fascismo sta per cadere codice
Che non aveva certo come dice nella lettera resta e non poteva andare certi in montagna con i partigiani però quello che rientra direttamente in campo politico
Questo non non non dobbiamo dimenticarlo che proprio Croce soltanto anche occupati politica solo quando c'è la dittatura fascista per il resto non se n'è occupato prima e te ne occupano
Non se ne occuperà nel mille novecentonovanta a partire dal mille novecentoquarantatré quando comincia a fondare quel giornale come si chiamava tornare
Italia Nostra una cosa di questo genere e di conseguenza comincia proprio ad entrare a scrivere di politica in maniera diretta in quegli anni conosce da un punto di vista proprio della sua produzione chiamiamola scientifica fa pochissimo
Perché è molto impegnato nella
Nelle nelle vicende è molto impegnata nelle vicende politiche
Lavora molto per la politica quindi a questo punto di vista e si può riconoscere che quello che lui diceva poi
Napoli che voi non la fa corre accorgimenti che appunto lui diceva provando produce non era certo un ragazzo negli anni quaranta quindi di conseguenza anche era da pensare che potesse fare azioni
Il
Fisicamente sul terreno contro il fascismo li faceva in maniera
Indiretta ma
Eterni prestato per cui è stato sempre un problema questo
Non è mai citato il filosofo distaccato il filosofo co poiché non ho capito con il bene perché
L'idea di filosofo libico che venne fuori io ma lo ricordo quando dice ero studente euro i primi anni della mia carriera universitaria questi MAG pronti olimpico ma quando mai Croce olimpico dov'è mai stato un tipico
E quindi vietato sempre impegnate dato sempre in prima fila tranne appunto in cui poi facemmo dove era pure in prima fila fondo perché non avete avuto la prova che aveva il patrimonio tappato la bocca in qualche modo
Credo che sia proprio
La un aspetto di Croce che spesso dimentichiamo e in fondo perché va a guardare la sua
Biografia diciamo intellettuale il suo sistema filosofico che avevano proprio sul sistema filosofico anche tu questa per ora non piaceva fra i quattro volumi la filosofia dell'ASP dello spirito
Estetica credo che l'estetica logica filosofia della pratica credessero dall'arredo grafia sono del primo quindicenne del Novecento alla fine del primo quindicennio novecento corteggia concluso diciamo il suo itinerario speculativo
E e ha cominciato a muoverci su un altro versante ha cominciato ad occuparsi di politica ed ha cominciato poi scrive i libri di storia
Perché ma il suo quadro speculativo diciamo Sifi limite in maniera forte al primo quindicenne decenni del Novecento poi tutto il resto
Sì grande cultura tutto quello che vogliamo lo sappiamo benissimo però perché gli enti non ridotto ci è veramente quella che secondo me è stata la sua passione più forte che è stata la politica
Professore io
La vorrei portare ad un argomento che affine legato a questo che credo estremamente rilevante per inquadrare la figura crociana
Cioè quella di di Croce maestro e di conoscere educatore
Noi sappiamo che appunto il salotto di Palazzo filo Marino sia prima che durante il fascismo anche dopo rappresenta un luogo di scambio culturale a livello nazionale e internazionale
Per le più
Disparate correnti e moltissimi giovani si formano direttamente con la conoscenza di Croce
Penso
A Amendola figlio o quant'altro ma o indirettamente
Uno su tutti i Corbett i Piero Gobetti alla scuola filosofica e politica dico luce e questo è un aspetto dall'altro diciamo il ruolo che Croce
Nel momento in cui ancora un buon rapporto con Gentile e nella sua stessa attività di ministro
Opera per dare un paio specifico e che del quale noi risentiamo tuttora alla scuola italiana quindi questi due aspetti secondo me estremamente importanti dell'impegno
Corciano credo che meriterebbero qualche parola è
La pregherei di volersi soffermare sul punto
Io vorrei dire una intanto croce sostenne moltissimo la riforma Gentile
E e la zattera proprio il motivo che lo attende
E vicino a Gentile era appunto questo progetto questo però ad un certo momento era questo progetto di riforma della scuola
Al quale quando venne noto quando venga reso noto crocevia di questi vostro la sua attenzione la sua anche perché poi tutto sommato come tutti sappiamo Jenna nella riforma Gentile c'era questo grosso privilegio degli studi umanistici degli veniva appunto dalla
Anche dalle libiche era la stessa idea lo stesso concetto di Benedetto Croce tutta una polemica che
L'idea di voli nella lingua italiana al valutato la scienza che non siamo arrivati indietro per colpa di Croce di Gentile avrei sono tutte chiacchiere che si facevano nel
Nel secondo dopoguerra non sono certo difficili filosofiche fermano licenziati comunque
E
Come dicevo questo look praticamente chi ci tiene moltissimo ma io per quello che riguarda l'attività riconosce tubature a parte gli attraverso otto vorrei ricordare una cosa molto importante la fondazione dell'Istituto
La Fondazione gli istituti e fatto proprio per andar per fare andare lì dei giovani a studiare
Questo è il
E chi sono i discorsi di Croce agli alunni dell'Istituto che sono veramente molto belli dove c'è veramente questa sua passione affinché la cultura si trasmetta da maestra scolaro
Vasco varo destinata a sua volta poi diventare maestra no
Quella famosa proposizione
L'INAIL perché dice male ripagato il maestro di cui si rimane sempre scolari
Quindi qui da questo punto di vista è chiaro che
Era una formazione che poi andava liberamente verso altre strade però era una suo discorso forte questo della del che ha fatto all'istituzione era un suo disco verde dalla fondazione dell'Istituto la fondazione dell'Istituto non è stata fatta
Perché i giovani potessero studiare filosofia perché giovane poter fare certamente questo privilegio umanistico d'altronde
Era normale che lo avesse praticamente però il vero problema diciamo
Dico non c'era appunto questo della formazione ed educazione
Dell'educazione proprio in un campo umanistico è l'istituto diciamo assolve questo completa e per le elezioni del state pubblicate
Scritte da Croce agli alunni quando iniziamo di Corsico certe volte andava a Lourdes utili a fare lezione sono elezioni veramente molto belle perché si vede l'animo
E corteggiamenti allora dell'animo però di inc
Ecco
Nonostante la famosa frase di coloro che tutti ricordare ogni volta che nel settantotto ce lo scrivevano sui voli l'università
Per fatti rispetto i giovani devono soprattutto imparare a diventare eletti nonostante questa frase che ha detto che ora non so in quale occasione cose ai giovani proprio capiva che ai giovani bisognava dare qualche cosa che bisognava trasmettere qualche cosa
E ripeto la fondazione dell'Istituto in questo senso dove tuttora scuola dei ragazzi hanno la possibilità di andare a studiare la cultura umanistica
Tradizionali italiana e quindi una cosa è stata una cosa molto bella che dimostra proprio questo suo interesse verso la scuola verso l'educazione
Anche se non amava la pedagogia ma questo è un altro discorso
Professore senta ci stiamo avviando alla conclusione abbiamo ancora una decina di minuti
La frase un po'spuntata però non possiamo sottrarci da una parte perché
Io lei parlava di giovani io ventenne dovrei dal mi pena
Di reperire un libro di Benedetto Croce perché Benedetto Croce ancora oggi mi dice qualcosa e qual è il primo libro che lei mi consiglia di prendere
Il primo libro di Croce
Va bene per una proprio guardi io ho insegnato all'università per per quarant'anni e quindi in questa occasione di degli studenti mi chiedete però sul non soltanto su quello voce
Anche su altri fronti qua delibere del Consiglio bene quando venne aperto qualche cosa su quella del mio primo consiglio evitato di leggere la storia correggere Comacchio
Che mi sembra un libro completo veramente da tutti i punti a un libro che si può leggere anche senza avere una conoscenza pur essendo tutto calato là dentro poi se ne accorge
E uno se ne accorge se continua a studiarlo tutto il sistema filosofico e Croce tutto calato là dentro però che si può leggere anche ignorando quel sistema filosofico teoretico anche gli effetti del sul liberalismo è un libro secondo me bellissimo
Proprio che mette perché la storia poi al centro di tutti i pensieri di fiducia
Non a caso che la sua filosofia non essere chiamati dialisi Moretti nessuno piaceva nemmeno a meno che mai al dunque forse chiamati gli all'ISVAP forse chiamati invece storicismo assoluto e questo lo scrive proprio
Sul PIL concepiti storicismo assoluto ed io credo che proprio per accostare appare avvicinare uno studente o un giovane richiama produce forse la storia come piacere come azione potrebbe essere a mio parere degli proprietà
Ve lo dico sempre consigliato quello
Porto perché impattante perché dato il primo che ho letto io
Sala
Vivace anche c'è anche un riferimento come dire
Personale non so come una lira menare insomma l'ho detto un po'troppo perché ecco perché allora l'ho letto sui voli
Allora subito dopo la laurea mi preparavo per per il concorso permetterebbe l'insegnamento nelle scuole di insegnamento di Filosofia storia e quindi
Mi capito verrebbe su questo libro e l'ho letto insomma quindi mai piaciuto molto mi abbia aperto molti orizzonti questo
Diciamo non è soltanto un fatto personale perché ho notato che gli studenti ai quali l'ho consigliato e quando ho fatto i corsi all'università su quelli però
Io ospitava un poco per cui ripeto l'impedimento la tendenza dominante nell'università ignorare produce
E facevo operi faceva da tardi che mai Raffaello Frattini del rullo imparato naturalmente del tutto e quindi a
A fare i corsi su Croce quando faceva i corsi sulla storia con lettere Comacchio che vadano veramente la forte partecipazione degli studenti
Le idee prego di quindi fece questo Consigliere
è un giovane di vent'anni siete voi nessun conto lui o lei prima
Ha fatto un rapido cenno
Alla figura di Giovanni Gentile e è stato possiamo dire
Allievo di Benedetto Croce per molto tempo anche su tale con Benedetto con voce poi un certo punto Giovanni Gentile aderisce in maniera organica
Se così possiamo dire al fascismo e si consuma una rottura fino a quando Giovanni Gentile fa la morte se mi consente atto c'è comunque
Che ha fatto a Firenze nel corso di un attentato
Realizzato da
Affiliati tra militanti del Partito Comunista
Che per lungo tempo donando punto neanche un tipo di pudore a rivendicare quel delitto perché insomma evidentemente c'era qualcosa che è andato al di là che
Insomma che non alla fine no non erano orgogliosi di quello che hanno fatto evidentemente CIN fresca la memoria a chi ci ascolta
Giovanni Gentile che rischiano di essere persone che sono dei nuovi che rimangono lì appesi l'importanza di questo sodalizio con Giovanni Gentile e anche la fortuna che c'è stata
Acconce gentile Consiglieri ma liberale gentile invece
Diventa organico il fascismo insomma sì e mi vorrei soffermare prima di tutto su questo punto Piergentili diventa organico al fascismo
Per una ragione anche pervenuti filosofica Gentile è il vero che gli hanno le grigliate in Italia non è croce degli anni Gentile ed è utile a
L'idea è che gli hanno dello Stato Lula praticamente come potrei dire interiorizzato ha completamente era diventata parte del suo modo di essere parte del suo modo di vivere
E dal fascismo vede la realizzazione dello stato di Rieti
Il fascismo è quello che sta portandoci sta portando alla
A questa sublimi Italia lo Stato a questo suo
Per la totalità al dello Stato che
Tutto proprio tutto quello che c'è nelle pagine impiega che poi non è né non è uno Stato autoritario come è stato detto niente affatto formale per niente lo Stato autoritario c'è un Parlamento previsto c'è tutta una serie
Di cose che sono previste ma comunque una una la centralità assoluta dello Stato
Però cioè non ama fatto lo Stato è un concetto che
Il piace per niente perché vanno a guardare i suoi scritti per i tempi né i ticket politica nel capitolo sullo Stato
D'accordo Pepe non è per lui un un un grande problema è una porta come poi diramate uccide la sua interpretazione dei male necessario non possiamo farne a meno
Ma ancora non c'era più
Mi ritenta l'intenzione come dico di chiuderli tra virgolette era più anarchico di incredibile
Ritengo era molto più come ripeto radicato intanto cominciamo anche continua con la terza rete importante gentile un professore che vive nell'università italiana Croce no
E quindi già abbellire l'appeal nell'approccio agli studi diverso
Quindi però per restare al patto della preparazione nasce proprio dalla
Perfetta buona fede di gentilezza crede davvero in quello che perché il fiato statale tanta intero e dopo tipicità
Quando si accorge che non era affatto lo Stato etico seppellita valuti il fascismo ha comunicato che erogano a prendere stante il fascismo assecondò questa sua presa di distanza
Lo accontentò con la Scuola Normale di Pisa e quindi praticamente vi diede in qualche modo il benservito
Questore però questo Adorno mi avvicino a croce per niente
Tant'è vero che devo dire una cosa e non è bella forse neanche da da dire varati come ormai sono tutti fatti storici
E l'attore ormai quella che è se guardiamo la pagina di Croce di diario di Croce quando sente che Gentile è stato ucciso
E una pagina
Ecco uno non attente proprio Gruppo fretta direi un po'quali cooperative ricercata
Roma tutto sommato si direbbe ordinare una falange prova di grande cosa di rievocazione della loro amicizia di quello che era stato
La loro giovinezza perché noi pensiamo che queste due persone negli anni a cominciare dalla sì dagli istituti marxisti
Anche di Gentile che è un epistolario incredibile turchi ritenevano tutti i giorni quanti Croce andava in vacanza in Piemonte e in quelle in quei giorni riperimetrata Piemonte continuava tranquillamente esprimere a Gentile
Durante l'estate però poi c'è una quinta vero sono dei volumi enormi del della corrispondenza tra Croce Gentile
Proprio perché
C'era questo rapporto di vicina anche agli altri la loro corrispondenza efficiente una vicinanza incredibile
Perché no quando scopre la Prima guerra mondiale croce
Un po'come potrei dire neutralità giolittiano non la voleva e gentile invece più interventista però questa non gli impedisce di parlare tranquillamente fra di loro
Dissentendo così ma
Con
Così come fra due amici che la pensano diversamente
Queste però c'è una cosa che adesso qua
Mi porterebbe lontano
Come filosofo speculativo gentile più importante di conoscere
Ha detto era più un filosofo speculativo tant'è vero che di Gentile abbiamo sono liberi di Filosofia non abbiamo libri di storia di letteratura e abbiamo sono liberi corpi di Filosofia lettere di filosofia priorità
Tende che Gentile l'incrocio e sono pure alla fine piuttosto pochi anni come la logica del spiritica insomma vanno a vedere
Non molto di più mentre invece in gentile Cipro Colautti forza aprioristica notevolissima comune
E la nostra storia fanno parte della nostra storia e non credo che
La cultura italiana con gentilezza e sia comportata bene anche dopo questi finlandese di collocare avvertita
Si lasciavano un certo spazio per parlarne gentile non se ne parlava però grazie
Beh credo che ancora oggi è tuttora crea confessore un fiore sulla tomba di Gentile sarebbe doveroso portare questo senza dubbio io sono perfettamente d'accordo su questo sono convinto proprio che
Sarebbe doveroso che non è un pensatore che la nostra cultura può dimenticare perché le ha dato molto
Giammanco si professore
Nei pochi minuti che ci restano ci terrei semplicemente a
Sottolineare
Quanto diciamo questa nostra chiacchierata sia stata un aperitivo è un assaggio su un argomento bene ben più ampio che spero compatibilmente con i tempi Radio Radicale con la disponibilità di Walter di poter tornare e naturalmente sua
Di poter tornare
A discutere chiuderei se Walter è d'accordo
Su un punto che
Su quale abbiamo sorvolato proprio due battute finali citerei
Ha detto non sono i filosofi che impediscono alla scienza di progredire facendo riferimento al
Al problema all'accusa che è stata fatta alla scuola gentile hanno crociana di aver tarpato leali allo sviluppo della cultura scientifica però ed a dire che diciamo non solo nella scuola ma nell'ambito culturale la lotta che è stata fatta
In parallelo da Gentile da Croce contro il positivismo contro che all'epoca rappresentava la il pensiero scientifico in tutte le sue forme mi viene in mente solo il caso è richiesta ma ce ne sarebbero tanti altri
è stata violenta e le ci tenevo ad avere appunto giusto una battuta da lei su questo punto
Guardi il positivismo evitato criticato con durezza non soltanto da progetti che ma anche da filosofi molto lontani da Croce Gentile anche in Italia
Non è stato soltanto il egli Croce che arriva anche otto c'è tutta la polemica interno al positivismo sa che non la possiamo chiamare con l'Internal sul fatto se effettivamente i presupposti che orefici del positivismo aiutassero davvero l'accento su oppure non erano qualche cosa di
Ai fini sostenibile da un punto di vista proprio
Così da poter chiarire le idee sulla scienza anzi consenso stanza proprio le confondevano le le polemiche che ci furono in Italia proprio negli anni in cui Kruger comincia a lavorare
Cioè verso la fine del secolo
Ritengo legittimo praticamente in Italia c'è una una grossa battaglia anti positivista quella di Croce di Gentile ha messo a dieta tombale ma non è che non ci fosse già una polemica contro positivi
La cultura di un circuito in un Paese una cultura ecco intanto io potrei dire che anche una cosa anni trenta in Italia mi fermo a questo settore anni trenta in Italia
Conte gentile l'idealismo lo storicismo sono praticamente mille Filosofia dominante
Cosa succede dimentichiamo che quell'anno in quello stesso periodo ci sono i ragazzi di via Piave Perna che scoprono l'energia atomica proprio nel periodo di maggiore egemonia per ville fin qui in Italia c'è questa scuola
Non dimentichiamo che in Italia nello stesso perire o poco più avanti c'è ma alcuni
Italiani così diciamo estranea allora alla scienza
Come l'hanno fatta ritenere perché
Rifiuto pericoloso ricordo cosa volete per poi procedere al laboratorio del verifiche concrete intendo nel senso che se di solito non corretto pseudo concetti
Mi importa niente
Opera lavora in fondo
Quindi non
Non vedo e con quei tre o sei in Italia
Se ci sia ma regole dimentichiamo che noi
Diciamo la parte dell'umanità emettere Rinascimento cioè quindi la cultura umanistico la cultura umanistica è la radice del nostro stesso reca
Quindi che sia molto diffusi sui risultati dei grandi pensatori i dividendi tendenze umanistica ancora nell'Ottocento e Novecento è un fatto diciamo che è rientrata alle radici della nostra cultura
Ma la scienza è un'altra cosa può andare avanti tranquillamente
Nessuna punta vietato
A
A quel Piovani che lavoravano appunto in via Panisperna impara le scoperte che hanno fatto aspetto mi pare che
Non ci sia uno scarto fra le due fra
Fra la cultura dice ma non è delle sullo sviluppo onorevoli sullo sviluppo perché nessuno ha capito
Oltretutto fra licenzia perché questo dato va tenuto presente
Bene professore Cotroneo io mi devo concentrare per questo aperitivo come aveva detto come l'ha definito Giammarco ma si prepari a ad altre prossima le patate
Sempre su come voce e il suo mondo e dintorni
La ringrazio ringrazio Giammarco che
Ci ha fatto compagnia ringrazio naturalmente gli ascoltatori di radio radicale che appunto
Ci hanno seguito fin qui
Restituisco la linea alla regia