I Radicali e l'informazione radiotelevisiva: intervista a Pino Pisicchio sui dati elaborati dal Centro d'Ascolto e sull'assenza dei Radicali dal panorama mediatico italiano

Radio radicale con Pino Pisicchio presidente delle
Che mutati del gruppo misto ma membro della Commissione di vigilanza sulla RAI
Per analizzare i dati del Centro d'ascolto di informazione radiotelevisiva sulla presenza delle delle forze politiche quindi anche dei radicali nei principali TG della della RAI delle televisioni private italiane il periodo analizzate quello dal primo novembre al venticinque
Novembre e i dati verso i radicali sono sconfortanti radicali
Arrivano agli agli ultimi posti nel nella presenza dei dei TG volevo sapere innanzitutto come
Valuta questa questa quasi totale assenza degli dei radicali e di Pannella che è relegato nelle
Nelle ultimissime posizioni
Ma guardi
Per essere molto franco a me pare che
L'unico criterio con cui
Questa
Possibilità di presenza all'interno delle reti RAI ma così anche fuori dalle reti RAI anche se con un dosaggio diverso l'unico criterio adottato è quello di una corrisponde
Enzo ad un impianto rigorosamente proporzionalisti col con riferimento ai risultati elettorali a qualcosa
Non c'è dubbio non è non è la cosa più
Smagliante brillante vedi questa terra e tuttavia l'unico criterio cui si aggancia a questo questa esperienza dunque
Sotto questo profilo ci sono delle presenze non registrate e quindi non
Contabilizzate
Sono anch'io del parere che sia un un grave errore perché peraltro così sì
Impedisce anche amo l'attingimento di una
Informazione completa e se mi permette in un
In un sistema
Politico all'interno del quale non esiste più
Da tempo una come dire un'agorà
Che faccia differimento al
Allo schema
Tradizionale per cui si andava in piazza e e si riusciva a realizzare il consenso adesso l'unica dimensione del consenso
Attingibilità è quella che si realizza attraverso la
La mediatizzazione dalla politica è evidente che questo
Non esserci rappresenta un primo un'occasione di grave pregiudizio ciò detto mi pare che comunque criterio adottato
Sì è un criterio che risponde ad una
Comunque a qualche logica la logica appunto rigorosamente proporzionalisti
Per quanto riguarda inizino i telegiornali del della televisione pubblica di cui voi come membri della vigilanza di occupate noi troviamo sempre al al primo posto parlo del TG uno e del TG due
Il Governo al secondo posto il Partito Democratico mentre soltanto sul TG tre troviamo al primo posto il Partito Democratico e al secondo posto il Governo trova diciamo quelle questo schema delle delle principali televisioni pubbliche italiane equilibrato
Guardi è un'antica che del
E il Governo come va conteggiato va conteggiato all'interno della distribuzione del partito
Di maggioranza relativa o dei partiti di maggioranza relativa o va conteggiato fuori da questo schema è un
Valutazione che evidente a
Creato nel passato problemi
Anche nei confronti degli altri Governi
Concerto
Quando
Il Governo si identifica in modo
Significativo con un partito di maggioranza
Evidente con un grande partito maggioranza è evidente che la
La suggestione può essere quella di di mettere insieme le due grandezze e dire questo più questo fa evidentemente una super
Presenza è una rappresentazione molto molto alta superiore
A quello che proporzionalmente sarebbe attribuibile però va anche considerato che il Governo deve avere per il suo spazio sorpassi istituzionale sulle era sulle televisioni di Stato evidente dietro
Allora lui principali personaggi politici che vengono citati nei TG sono tre
Renzi al farne Saldini nel periodo di cui parliamo mentre questo schema salta nelle nelle televisioni Mediaset
Lei pensa che prevarica ancora lì diciamo all'impostazione del cosiddetto conflitto di interesse nonostante ridimensionamento politico di Berlusconi
Ma guardi credo che il ridimensionamento politico di Berlusconi per usare le sue parole abbia anche ridimensionato il problema certo c'è una questione di carattere più generale
E di principio che in Italia non è mai stato affrontato in modo adeguato con le prove per conflitto di interessi diciamo la verità
Sotto questo profilo siamo un Paese ancora arretrato dovremmo metterci in a paro con quelle che sono le democrazie
Europee e le e le democrazie occidentali più avanzate ciò detto però registro un oggettivo diciamo uno oggettiva compressione del
Degli spazi che una volta venivano assunti da
Da Berlusconi va detto pure che appunto come ricordava lei
C'è un ridimensionamento politico e c'è anche
Una sua
Diciamo anche
Più defilata presenza nell'agone politico quindi di tutto questo bisogna tener conto alla fine
Certo la televisione può generare anche
Una qualche deformazione amplificando oppure ridimensionando posizioni
Ma
In linea di massima ripropone uno schema
Che
Diciamo è compatibile con l'assetto politico del
E le forze presenze
In Parlamento il riferimento è quello del Parlamento c'è poco da fare di cui non si sfugge
Ecco al al di là delle delle considerazioni che facciamo sulla proporzionalità
Lei ritiene che le televisioni
Leo news possano influire sull'opinione pubblica
In termini di equilibrio del dell'informazione lei ritiene che Sky TG ventiquattro RAI News ventiquattro e altre importanti mezzi di informazione al mio uso possano influire avete la possibilità di influire sull'opinione pubblica
Guardi le un uso sono necessarie perché rappresentano la possibilità di un attingimento ventiquattro ore su ventiquattro
Però sono anche
Fortemente ridimensionati da un punto di vista dello share
Si muovono all'interno di una audience che non vada al
Al di di
Sotto al di sopra del cinque sei per cento della
Del
Diciamo popolazione assistente ai
Hai programmi televisivi in quel dato momento quindi sotto questo profilo e stiamo parlando di una
Situazione molto relativa non in grado di orientare o dirvi orientare la pubblica opinione
Sono necessarie ma direi non ha fatto decisi
Nella la ringrazio e ringrazio l'onorevole Pino Pisicchio Presidente deputati del gruppo misto quale abbiamo parlato dei dati del Centro d'ascolto ed informazione radiotelevisiva sulle presenze dei radicali e delle altre forze politiche