La campagna elettorale della Lista Referendum in vista delle prossime elezioni politiche

Possiamo dare inizio a questa manifestazione
A Roma della lista referendum
Nel ringraziare tutti quanti
I cittadini le amiche e gli amici che sono intervenuti stamattina
Siamo incorsi in questo involontario problema del cambio dell'ora che probabilmente ha creato anche qualche inconveniente nella partecipazione
Quest'oggi in questa manifestazione ascolteremo innanzitutto il nostro promotore la nostra lista professor Giannini e insieme a lui
Parleremo Giacomo Marramao Paolo Stella Richter
Carla Sepe Di Rienzo che Lisa Giua Foa
Ed anche daremo anche la parola Federico Zeri che non è candidato Roma ma che ci porterà il suo saluto e stamattina particolarmente ci darà una curiosa notizia chiamiamola curiosa
E anche Giovanni Neri che anche lui è stato uno dei promotori di questa lista che candidato in altre circoscrizioni
Noi arriviamo a una settimana dal voto
Con il mezzo a
Tante difficoltà ma anche a tante speranze
A tante difficoltà perché come forse avrete letto o come probabilmente non avete letto
Questa lista che è nata soltanto tra il dieci e il quindici febbraio e quindi negli ultimi giorni Della Campa dell'inizio della campagna elettorale
Che non ha alle spalle un partito che non alle spalle un'organizzazione che non ha alle spalle una struttura si è trovata a far fronte in una durissima campagna elettorale
Ai problemi organizzative i problemi finanziari che sostanzialmente hanno tagliato con le gambe nella possibilità stessa di parlare
A Roma in particolare dobbiamo dire pubblicamente perché alcune cose non possono essere taciute
Il comportamento ignobile del giornale messaggero
Il fu George Nale democratico della capitale
Il quale a sistematicamente
Eliminato tutte le notizie piccole o grandi che riguardassero l'iniziativa referendaria
E quindi ci siamo trovati in particolare
A Roma in una situazione di lista silenziosa
Pur sapendo e pur conoscendo come laddove riuscivamo a ad arrivare a parlare
Le speranze intorno a questa iniziativa non partitica a questa iniziativa nuova le speranze che su citavamo abbiamo suscitato sono state tante probabilmente le persone che sono qui
Vengono sull'onda di questa aspettativa che la lista ha creato e che fino ad oggi non si è riuscito a corrispondere dato la difficoltà organizzativa di parola di visibilità finanziaria
Noi vi rivolgiamo un appello prima ancora di iniziare ad ascoltare Massimo Severo Giannini e tutti gli altri perché in queste ore questa mattina
Innanzitutto contro i quadri contribuite in maniera generosa alla possibilità di riuscire di questa campagna elettorale abbiamo ancora sei sette giorni di tempo sono i sette giorni decisivi
Sono i sette giorni nei quali se vi sarà per una lista che non ha organizzazione e che non ha struttura e che non ha finanziamento noi possiamo contare sulle nostre forze e su quello che con le nostre forze riusciremo a guadagnarci in queste giorni e sono forze di mobilitazione di ciascuno
Sono forze di aiuto finanziario per conquistare quei piccoli spazi pubblicitari che ci consentono eventualmente di trasmettere alcuni messaggi
E anche in Progetto ma oggi stesso dovremo sciogliere una serie di difficoltà tecniche
La possibilità di accendere su Roma una affittare su Roma una emittente radio per far fronte al silenzio al quale siamo consegnati c'è un'enorme difficoltà tecniche e finanziarie
Questa mattina ancora non siamo in grado di sciogliere la se la possibilità di avere una radio per sette giorni l'avremo Old non l'avremo ma volevamo informarvi
Di questa possibilità per la quale si sta operando e che è anche legata al tipo di contributo e di danaro che riusciremo in queste ore qui dentro e fuori da qui a raccogliere per pagarci questo diritto di parola che il primo dei diritti politici e civili
Soprattutto in campagna elettorale ma non solo in campagna elettorale che una un popolo una società è un paese civile e democratico dovrebbe dare a tutti coloro i quali hanno da dire qualcosa come credo noi tutti comincerà di Massimo Severo Giannini abbiamo oggi da dire qualcosa
Questo punto questa introduzione è finita io vorrei dare la parola
Al primo degli oratori a Carla Sepe diritto di Enzo Carra se bevi Enzo e tra i capolista della circoscrizione di Roma
Impegnata in battaglie democratiche e femminili non so se posso
Dire così è stata una delle colonne di questa iniziativa su Roma e ora le passo la parola
Si svolge
Funzione
Io
Da lì ma di non preoccuparmi che adesso
Sì a un anno parlare questa maglia
Perché l'uomo particolare dimestichezza con manifestazioni però così squisitamente politico ma credo chiedo che lo fa incoerenza ho speso senza c'è un'accurata secondo cortesemente questi dati
Credo che
Va meglio attacca allora abbiamo fatto
Io credo di dovere dire qui due parole
In maniera molto semplice diretto anche perché sono confortata dal fatto di aver visto qui molti amici di vecchissima data che francamente avevo anche un po'perso di vista e la loro presenza è per me forte non solo di rassicurazione psicologica che fa sempre bene
Ma anche come dire
Il segnale che nonostante un boicottaggio abbastanza serrato dei mezzi di comunicazione di massa forse riusciamo anche ad arrivare alle persone che è la cosa che ci sta più a cuore
Perché una persona come lei che non ha mai fatto politica attiva è oggi cui cerca di dare il massimo del contributo come sa e come può ad un'iniziativa del genere che invece è squisitamente politica
Ed è squisitamente politica nel senso migliore del del termine
Un'iniziativa lo sapete tutti io non sto a ripetere cose note anche perché siamo tutti bombardati ormai da formule trite e ritrite ma forse una riflessione sul significato profondo che questa iniziativa riveste oggi
Nel panorama italiano bisogna farla bisogna anche ce la diciamo bisogna che ci diciamo con estrema franchezza che questo tentativo che stiamo facendo noi voi insieme può avere un significato decisivo nel cambiamento del sistema di potere partitico in questo Paese
Abbiamo tutti credo la consapevolezza chiarissima che siamo arrivati alla fine di un'epoca
Siamo in un momento nel quale la funzione dei partiti in questo Paese sia trasformata per noi cittadini per noi persone qualunque se così posso dire che non appartengono alla casta partitocratica si è trasformato in una gabbia insopportabile
Credo che tutti noi abbiamo vissuto la terribile frustrazione
Nel constatare come l'appartenenza partitica alle tessere di partito siano diventate il lasciapassare per ogni e qualunque accesso a cariche pubbliche ad incarichi
è una cosa mortificante perché cerca di fare con coerenza la propria professione
è una cosa irritante mortificante
Perché come cittadino si avvicina alla pubblica amministrazione e il settore che conosco di più ma nel quale io opero ma si avvicina ai servizi pubblici e vede dappertutto sfascio disinteresse
Deresponsabilizzazione crescita di costi
In una parola il disinteresse totale delle strutture pubbliche per i bisogni dei cittadini come individui e come collettività
Ecco tutto questo è un dato noto c'è chi risponde come le leghe ieri Negri ci citava uno slogan ritenuto molto efficace ladri di Roma infinita io credo che sia uno slogan
Forse efficace immediatamente terribilmente qualunquista e dimentica che i ladri di Roma o meglio che sono a Roma al governo
Ho nei partiti vengono da tutte le parti d'Italia di una grossa mistificazione non credo che noi possiamo e dobbiamo unirci a questo tipo di protesta mi pare
Che la base del nostro esistere dell'esistenza della lista referendaria sia una proposta molto forte di cambiamento di questo sistema politico con la modifica delle leggi elettorali con lo spaccamento conseguente della partitocrazia che ne verrebbe se riusciamo a fare i referendum ma nell'aprile del novantatré con lo spara Kameni dove la fuoriuscita con i referendum proposti dal professor Giannini
Di alcuni nei centri di potere più vergognosi
E più inutili che sono in piedi sulle spalle della collettività anche in presenza di un deficit pubblico clamoroso di cui si vedono in questi giorni cifre che montano sempre truccate sempre nuove
Che non riesce a utilizzare le risorse per scopi produttivi ma sempre per alterato finanziare questo mostro che divora Risorse
Credo che con questa lista referendum con la presenza di gente che non ha bisogno di collocazione che non ha bisogno di farsi giudicare per le promesse su quello che farà
Ma che può essere giudicata per quello che già è per quello che è già fatto fino ad oggi per l'identità la coerenza e l'impegno che tutti noi portiamo che abbiamo messo a disposizione
Di questa avventura per unire al nostro impegno professionale un impegno civile ecco questo credo che sia la cosa migliore che noi stiamo portando in quest'operazione abbiamo sicuramente già dato un grande segnale la possibilità che in atti in Italia il personale politico si può cambiare che non devono essere necessariamente diciamo il portaborse o persone scadenti o che stanno sulla piazza
Da cinquant'anni a rappresentare questo Paese io trovo un segno di arroganza indecente di ristoranti so per i cittadini il modo in cui alcuni rappresentanti del Patto si esprimono nei confronti di questa lista
Dire che è una piccola lista i solo il segno di quanto di spray siano coloro che sono fuori da queste oligarchie di potere ecco io sono onorata di stare in questa piccola lista se così si può dire vorrei dire per non portare via altro tempo solo una cosa
Si faceva riferimento prima il mio impegno femminile e vera un impegno molto particolare sul terreno istituzionale io sono convinta che le donne hanno raggiunto in questo Paese delle posizioni di primo ordine per le loro capacità
Nelle professioni e hanno dimostrato a pieno titolo in modo autonomo senza stare il riserve di caccia protetta e di essere cittadini di serie A a pieno titolo come gli altri come gli uomini che compongono la società c'è tuttavia un gatto tra la nostra presenza la nostra consistenza le nostre capacità il nostro essere considerati a pieno titolo come soggetti politici
Le donne in Parlamento sono il dieci per cento del totale complessivo è sicuramente una grossa responsabilità innanzitutto delle donne
Che non ci vedono o non hanno fiducia nelle altre donne come soggetti che le possono rappresentare io non credo che noi possiamo rappresentare solo i bisogni delle donne credo che possiamo però meglio degli altri rappresentarli
E possiamo dare la dimostrazione che in una società di uomini e di donne a pari merito si possa essere presenti nei luoghi del potere
E quindi è innanzitutto e alle donne che chiedo di fare una riflessione per questa visibilità
Che ci dia la possibilità e la responsabilità da assumerci in prima persona di contribuire in modo paritario alla costruire del vivere civile Grazia
Prende ora la parola Paolo Stella Richter io nel dargli la parola
Paolo Stella Richter che
Nella gruppo dei capilista la Camera Roma e candidato in tre collegi del Senato Roma otto Viterbo
Tivoli dignità e Velletri
Nel sottolineare questa la sua presenza qui vorrei ricordare come in una lista che nata come è nata e voi sapete nata da un di l'appello del professor Giannini è stato uno di quei autorevoli esponenti diciamo così della società civile
Non senza esperienze politiche illustre professore universitario il illustre avvocato il quale ha risposto immediatamente ammesso a disposizione della lista la sua persona e la sua competenza io direi che proprio Paolo Stella Richter come tanti altri in giro per l'Italia rappresenta questo aspetto fondamentale e determinante della lista di essere una lista che è formata prevalentemente da persone senza esperienze politiche e si rivolge quindi anche proprio a quei cittadini uguali non ne possono più
Dei partiti e della loro degenerazione in partitocrazia e guardano a uomini nuovi soprattutto uomini nuovi all'interno di esperienze nuove diverse quale questa nostra esperienza elettorale la parola a Paolo Stella Richter
Venuto il momento
E di fare un esame di coscienza
Certamente siamo tutti stanchi di questa classe politica e di questo modo di governare però fino ad ora cosa abbiamo fatto perché le cose cambino
Fino ad ora abbiamo dato ogni cinque anni una delega in bianco apartitiche hanno dimostrato di non meritarlo
Ci sono nella vita delle persone ma anche nella vita delle società civili degli appuntamenti che non possono essere mancati
Oggi siamo a questo appuntamento vi ringrazio di essere con noi perché la riuscita di questa operazione dipende da noi ma dipende soprattutto da voi
Si parla comunemente di distacco tra società civile e politica
Non potrebbe oggi essere maggiore il mondo cambia
Cade il muro di Berlino
Ci accingiamo a far cadere ogni residua barriera tra gli Stati membri della Comunità europea
A trasformare una comunità europea soltanto economica in comunità anche politica
Ma i nostri governanti continuano a dire che noi non abbiamo problemi che la mafia
Alle strette
Che il debito pubblico si pone qualche problema ma sarà risolto senza nessun aumento di tasse continuando tutto come prima l'importante è che sia assicurata la stabilità a quei governi a quei partiti che ci hanno portato a questa condizione
Ecco perché è arrivato il momento
Che le persone che non hanno mai fatto politica per una volta entrino nella gara elettorale e si rivolgano a coloro che non ne possono più di questa politica dei professionisti della politica
è arrivato il momento di far sapere che la società civile migliore dei suoi ufficiali rappresentanti che può esprimere persone competenti che non si preoccupano soltanto del sottogoverno ma che si preoccupino anche di interessi generali
Questo messaggio è un messaggio che scansato dalle forze politiche e dai mezzi di grande comunicazione controllati dalle forze politiche
è un messaggio che può arrivare soltanto attraverso il tam tam
Della voce vostra attraverso le telefonate i contatti e le spiegazioni c'è qualcosa di nuovo che va salvato come Pat il monito nostro come patrimonio dei nostri figli come momento di ricambio di una società che è bloccata da oltre cinquant'anni
Di una società cui oggi si aprono le porte di alternative che in precedenza non c'erano avevamo un partito comunista totalitario è crollato il comunismo ma in casa nostra sembra che non sia cambiato nulla
è un atto che noi abbiamo compiuto chiudendo i nostri studi professionali lasciando le nostre attività di tutti i dati più varie abbiamo dedicato intendiamo dedicare ogni minuto dei giorni che ci restano a questo sforzo che è uno sforzo di servizio per la società
Che è uno sforzo che non ci vuole assicurare né gloria né onori perché abbiamo tutti la nostra posizione le nostre soddisfazioni personali ecco sacrificio personale che noi riteniamo di dovere almeno una volta nella vita dire sì ha qualcosa di positivo ha qualcosa di che serva a tutti
Alla costruzione di una società nuova ma per questo lo dobbiamo fare tutti insieme
Io voglio che tra qualche anno
In una situazione un po'meno deteriorata non cambiata radicalmente perché miracoli non ne vuol fare nessuno tutti quelli che oggi si sono trovati qua perdendo una bella mattina di sole possano dire sì io ho contribuito a cambiare qualche cosa posso lamentarmi perché ho fatto qualche cosa non sono di quelli che si lamentano e poi fanno una gita al mare il giorno in cui si deve andare a votare oppure
Oppure hanno espresso una protesta senza significato qual è la scheda nulla o quale voto alle leghe
Io voglio che da Roma nell'interesse di tutti quelli che credono che non ci siano distinzioni tra Nord e Sud o meglio ci siano distinzioni di qualificazione non di disprezzo
Parta un segno di civiltà che è totalmente ignorato nel nord la nostra risposta alle leghe è una risposta esattamente contraria e la risposta di gente che consapevolmente non si limita a protestare a distinguere tra cittadino e cittadino ma propone persone che si impegnino
E propone riforme positive e non distruzione voglio che il domani dell'Italia sia un domani europeo e non non domani la Jugoslavia con i croati che fanno la guerra i serbi con i lombardi che lottano contro i laziali
Questo segno di civiltà ci distinguerà
Una risposta
Non urlata è una risposta pensata ma è una risposta che coinvolge la testa ed il cuore dobbiamo dimostrare di essere all'altezza dei tempi
Choir Roma avremo una posizione che ci differenzia era la lista è in tutta Italia ma non ha la stessa forza di tutta Italia
Da Roma deve arrivare il segnale forte il segnale di una ritrovata coscienza nazionale e sociale
Un segno di civiltà che sarà ricordato e che rappresenterà una forte lezione politica
Io voglio
E insuccesso della lista referendaria sia il successo di tutti quelli che vi hanno contribuito l'augurio di successo che faccio alla lista referendaria
Convinto e sincero un augurio a tutta la società civile
Ora
Prenderà la parola Federico Zeri io certamente non ho
Non è necessario presentare grazie Federico Zeri
Mi piace soltanto ricordare che anche Federico Zeri illustrissimo
Critico d'arte storico intellettuale direi soprattutto civile
Nel momento in cui ci siamo apprestati a questa iniziativa e abbiamo lanciato questo appello rivolgendoci alle persone che ritenevano che ritenevamo per lavoro posizione nel società per la loro per il loro significato ci siamo rivolti a loro per dire venite con noi a fare questo esperimento per i consiglieri direi son passate pochissime ore
Dal momento in cui ha ricevuto quest'appello e ha risposto direi in maniera entusiasta noi oggi siamo molto gli enti di averlo tra di noi perché quei è un altro un è un altro
Esempio di significato di questa lista l'episodio che vi racconterà adesso direttamente
Sarà ancora più significativo lo ascolterete dalla direttamente dalla sua voce Federico Zeri non è candidato a Roma ha accettato di condurre le nostre liste
Nelle nella città d'arte di Firenze ed è candidato a Torino a alla Camera e al Senato come illustre collaboratore alla stanza la parola zeri io sì io parlo come un outsider cioè come
Chi non avrebbe mai pensato a dover parlare in questa sede di questi argomenti
Però da tempo io provavamo
è una sorta di insoddisfazione per le cose italiane
Non tanto per gli orribili fatti di cronaca anche per quelli ma soprattutto perché mi stavo rendendo conto che ormai il Parlamento veniva svuotato che tutte le decisioni venivano prese nel ha chiuso delle segreterie dei partiti
Non solo ma
Frequentando gente dei più diversi ceti mi ero accorta ormai da qualche anno esiste uno scollamento totale fra quella che l'opinione pubblica è quella che è la nostra classe dirigente cioè vivono in due universi completamente staccati l'uno dall'altro
Io ho molto un meditato
Su questa situazione per me pericolosissima anche pericolosa anche perché può dar luogo a delle risposte irrazionali e poi a un certo momento visto che queste rispose nel irrazionali cominciavano a prendere piede con le leghe al nord
Quella è una risposta viscerale non meditata che fra leva sugli istinti più bassi proprio più una volta si diceva qualunquistici quando ho pensato a questa sino poiché anche il pericolo che esistano delle esplosioni violente è vero che l'Italia fa delle rivolte non delle rivoluzioni
Ma comunque è sempre una condizione pericolosissima per la vita di un Paese che si proclama democratico che praticamente non lo è più
Perché ormai siamo in un regime di oligarchia immobilizzata mummificato assediata poi basta vedere insomma c'era gente al potere che ci stava forse quando era ancora vivo Franclin Delano Roosevelt la cosa che fa paura addirittura quando risoluto la sorella di Massimo Teodori prima ho risposto di no e dopo tre ore sì
è apparsa la fatina forze bianca o apparso il raggio di luce delirante perché oltretutto inutile che ripeta perché ho detto di sì
Perché non è un partito perché colui che ha lanciato l'appello Massimo Severo Giannini riscuote tutta la mia fiducia e e poi perché mi sono accorto subito che questo movimento avrebbe dato molto fastidio a coloro che hanno portato l'Italia a questo punto me ne sono accorta dopo due giorni
Perché parlando con gente subito avuto dei commenti sarcastici e cattivi e oggi ieri tornando a casa da Torino dove ho avuto tre giorni intensissimi assistito da Negri
Ho trovato questa raccomandata indirizzata a me e alla presidenza dell'assemblea nazionale del Partito socialista io faccio parte facevo parte di questa Assemblea
Ma non mi sembra che ci sia niente di male di appartenere al movimento referendario anche perché questo movimento può far gioco molto ancora oro che tentano di rinnovare la vita interna del partito socialista invece mi è arrivata questa lettera la commissione nazionale di garanzia del partito socialista italiano ha preso atto che Federico Zeri si è candidato in una lista diversa da quella del partito ponendosi con tale scelta al di fuori del Partito Socialista Italiano la commissione nazionale di garanzia dichiara pertanto a tutti gli effetti che Federico Zeri estraneo alla vita del partito socialista fraterni saluti
No fatemi parlare ma
Non ho ancora reagito
Sì
Sì
Va be'
Sì sì sì ma uscirà anche sui giornali perché non creda che io stia zitto e non risponda
No no no no no no no
Creda che io no trova la cosa del tutto irrazionale
Attendo di vedere quello che farà
PS di con il qui presente Marramao non lo so io non credo che i comunisti o ex comunisti siano così irrazionali hanno una scelta di un che
Sì ma comunque e poi mi sono accorta anche
Di questa ostilità da commenti estremamente malevoli che sono stati fatti contro il movimento
Naturalmente in via privata e poi c'è un episodio sul quale non posso ancora dare in giudizio
Che un'intervista che mi è stata fatta ormai da dieci quindici giorni alla cui pubblicazione viene rimandata rimandata rimandata da parte di uno dei quotidiani più diffusi della penisola
Quindi evidentemente c'è qualche sì ci sono delle forze alle quali assolutamente
Non tollerano che esista un movimento
Il quale abbia come obiettivo di spuntare gli artigli e le zanne alla partitocrazia soprattutto impedendo quei finanziamenti occulti
Cosa che recherebbe se i tre referendum già da tempi proposti venissero celebrati
Perché perché evidentemente questi partiti i quali a loro tempo proclamare nove il finanziamento pubblico avrebbe tolto qualsiasi possibilità di finanziamenti occulti e privati
Ecco perché ho aderito quadrivio anche perché mi sembra che questa classe dirigente ormai non ha completa perché dappertutto cioè del bene io non sono come quelli delle religioni rivelate per cui da una parte c'è un Dio luminoso dall'altro c'è un diavolo color carbone no assolutamente no anche nei partiti ci sono delle persone molto perbene che io stimo molto ma nel complesso questi governi ormai non combinano più niente nel campo mio voglio e quello della storia dell'arte io preferisco non girare attraverso l'Italia per non farmi venire qualche infarto perché vedo cose terrificanti sulla devastazione del paesaggio
La devastazione del paesaggio le pinacoteche chiuse i furti le esportazioni clandestine loschi figuri ben noti come tra fuga d'origine un impunemente l'Italia e addirittura sono amici di Venzone al potere come ho potuto constatare di recente quindi assolutamente ho fatto questa scelta e non me ne pento anzi se questa cosa dovesse risolversi in modo negativo per per me ne sarei molto lieto e orgoglioso gli ho fatto questa scelta e continua fino a
Longo dico altro perché ho già parlato altre volte quindi non voglio ripetere
Bene ringraziamo Federico Zeri che ci ha dato con questa lettera
Uno spunto molto chiaro di qual è la situazione non tanto e non soltanto sua personale ma quanto dei questa iniziativa rispetto alle forme degenerate dei dei partiti
La lettera che ricevuto serie non è stato solo non l'ha ricevuto soltanto Federico Zeri ma ha ricevuto innanzitutto Massimo Severo Giannini il quale uno ferito fra non ce l'aveva comunicato anche che fa parte era stato incluso nell'Assemblea nazionale del Partito socialista come una eminente poi quale storia socialista a genere spalle anche lui ha ricevuto una lettera simile mi pare e qui ancora il nostro candidato Franco Archibugi che non è è qui presente anche lui la situazione
Il nostro candidato avvocato si Marie che è qui presente prima fila anche loro hanno ricevuto queste lettere segno che c'è una insopportabilità di iniziative che siano le iniziative
Nuove diverse estreme fino andiamo avanti
Ora la parola
Lizza Giua Fo disagio a Foa forse
Molti di voi ne conoscono il nome ha una lunga
Un lungo militanza possiamo dire non so come dire ma nella sinistra libertaria
Che ci racconterà lei stessa ed oggi ha voluto anche lei provvedendo appunto da una collocazione passata molto precisa ha voluto raggiungerci in questo esperimento e quando gli abbiamo chiesto di essere con noi l'abbiamo chiesto con una telefonata lei era
Per ragioni familiari in Africa
Le abbiamo fatto una non lunga telefonata spiegandole parte questa avventura di persone diverse di questo tipo questi soldi come questi sono gli obiettivi è una cosa al di fuori dei partiti che ha questi obiettivi specifici lei non ci ha pensato due volte e con una telefonata intercontinentale ha detto ci sto anch'io poi qualche giorno dopo è tornata e ha preso posto con noi bissa giura forte candidata tra i capilista a Roma oltre esserlo a Torino e a Milano
Sia ben
No
Esterno Foggia io vorrei dire siano poco
Che quando noi abbiamo incominciato questa campagna elettorale
Abbiamo sottolineato più volte che questa lista non aveva alle spalle un partito
Non aveva alle spalle un programma generale o un progetto di lungo periodo
Poi via via facendo la facendo così le nostre conversazioni nel nostro le trasmissioni ci siamo accorti che in realtà in dibattiti anche con gli altri partiti i semafori che in realtà eravamo forse gli unici a Daniele
Noi che non avevamo un partito che non eravamo partiti con un grande progetto ad avere un programma concreto e ciò per due ragioni una diciamo di merito che noi facevamo delle proposte concrete che appunto la celebrazione dei referendum già sottoscritti dalla dalle firme di una fetta consistente
Della popolazione mentre
E e l'altra direi di di metodo nel senso che noi non chiedevamo a differenza degli altri partiti una dei legali
Per un un arco di legislatura dove poi le direzioni dei partiti che poi li dei renziani partitiche riempie no con mia moglie no
Ma rinviamo a una a nuove consultazioni referendarie dando così la possibilità ai cittadini di essere esistesse i promotori e gli esecutori dei cambiamenti che tutti auspica
Un'altra un'altra osservazione c'è stato spesso ha detto che noi non siamo una vera lista politica siamo una lista di testimonianza
Quasi anzi con l'intento esplicito di ridimensionare il nostro ruolo accanto Narducci e aree legarsi in una sfera appunto che non è quella della politica
Questa cosa può anche essere vera nel senso sì che che questa lista è nata proprio per testimoniare una una dura critica al sistema dei partiti che non è stato in grado di introdurre riforme e cambiamenti e per
Proclamare la necessità di
Celebrare questi referendum che possono introdurre delle prime riforme per un mutamento del sistema politico
Però io credo che bisogna anche affermare oggi in questa situazione di sfascio di disgregazione che viene da tutti senza eccezione lamentata che anche una funzione di testimonianza può avere un altro significato politico
Perché credo che essi sotto Bali sottovalutati fortemente i pericoli che sono inerenti a questa disgregazione del sistema
A questo intreccio di Pozzi ieri tra partiti Stato amministrazione pubblica in cui non si riescono più a distinguere i divisioni dei poteri che che fanno parte che sono alla base ed è il sistema democratico
E i pericoli inerenti a questa separazione tra sfera politica e società civile che viene ormai da tutti lamentata ma così come è un dato
Quasi immodificabile e accettato della situazione io qui sui pericoli involutivo i che possano provenire da questa situazione non mi riferisco tanto
Alle cose che ci sono vociferato negli ultimi tempi cioè questi presunti Progetti di destabilizzazione quanto proprio agli stati d'animo e ai pensieri che serpeggia hanno tra la gente e di cui magari che una volta e venivano repressi ma adesso vengono espressi in termini molto espliciti per esempio una cosa che mi ha molto colpito
E che si sente sempre più spesso parlare di reintrodurre la pena di morte
Sì sì imboccano apertamente mette oddio soluzioni autoritarie repressive per i problemi che ci affliggono e poiché così tutti si riflettendo Novari piegarsi a rifugiarsi in posizioni di difesa di piccoli interessi tre il Balli corporativi ecco io credo che a questa situazione e questa lista ovviamente non è che può presumere di risolvere tutti questi gravi problemi però
è una lista che dato un'indicazione positiva che potrebbe permettere di invertire questa tendenza
Come le sue riforme concrete che si possono fare subito attenti estremamente ravvicinati e non rinviando così a delle a un domani di promesse generiche come fanno i partiti
E soprattutto chiamando i cittadini a prendere delle iniziative a farsi promotori esistesse perché mi pare che proprio per cercare di contrastare questo senso di sfiducia di frustrazione e di impotenza questa cosa che si sente dire tanto non cambierà nulla tutto rimarrà lo stesso sia oggi una cosa che ha un grande valore politico perché su quel terreno proprio che o più che sui progetti di piccoli gruppi golpisti tiroidite stabilizzatori che possano nascere dei dei delle pericolose involuzioni del del sistema
Giovanni Negri che non è candidato Roma ma conduce la lista
A Torino a Milano a Catania
Giovanni Negri è stato insieme Massimo Severo Giannini l'animatore del comitato dei referendum per la riforma democratica
E lo ha questa nostra iniziativa elettorale è la continuazione
Della iniziativa che Massimo Severo Giannini ha voluto con il referendum anti partitocratica ci che si affiancassero referendum per la riforma elettorale quelli del cosiddetto comitato Segni e probabilmente senza Giovanni Negri
Che nel corso del l'anno scorso a animato organizzato e promosso la campagna dei referendum che sono andati
Per ora a buon fine per quanto riguarda le firme perché hanno raccolto oltre un milione e mezzo di firme probabilmente senza il suo apporto noi non staremmo qui ora gli do la parola perché
Ci porti
Il suo saluto aveva questa assemblea romana
Grazie ma più che un saluto credo sia un invito da parte di quanti stanno lavorando e stanno dando il massimo di se stessi e sono candidati o non candidati in tutte le altre circoscrizioni d'Italia
E non a Roma credo che questo invito sia giusto farlo a voi che così tanti siete siamo qui qui oggi
E dell'invito un invito nella consapevolezza che da Roma dipende molto dipende moltissimo forse dipende tutto per quanto riguarda la speranza e la possibilità di una presenza di una rappresentanza delle istituzioni in Parlamento nella prossima legislatura della lista dei referendum
E quindi davvero dipende da ciascuno di voi
Dalla scelta del suo tempo dei prossimi sette giorni dipende la possibilità la possibilità di farcela dipende la possibilità di farcela anche per noi per quanti sono candidati altrove magari come me in questo profondo Nord che vero e cosparso di manifesti brillanti forti efficacissimo i quali ladri di Roma inteso come partitocrazia ladri di Roma
è finita
Manifesti in cui si riferiva Carla sette prima
Che tappezzano i tabelloni della Pianura Padana delle nostre città e che sono appunto forse tanto brillanti forti efficaci quanto per chi non crede che la protesta sia la soluzione che il pugno sul tavolo sia la soluzione
Quanto falsi
Perché non è vero
Perché noi per primi dobbiamo dirlo con la partitocrazia il sette aprile anche con quaranta cinquanta o sessanta deputati del partito anti partiti
Del partito delle leghe non è affatto vero che sarà finita
Anzi questo sistema che il sistema storicamente dell'aggiungi un posto a tavola tanto ce n'è per tutti è un sistema che da quello si potrà difendere mentre dall'altro forse non si potrà difendere ed è da quella proposta di cui siamo portatori e che in questa campagna elettorale tutte in salita
Non ci si è fatta dire con chiarezza attraverso i telegiornali e i grandi mezzi di comunicazioni controllati dal sistema dei partiti
E vero noi forse non siamo riusciti a far arrivare ai milioni di persone quella che la nostra semplicissima proposta
Stanotte abbiamo spostato ieri sera l'orologio un'ora avanti con l'ora legale noi
La proposta che abbiamo fatto agli italiani dal nove giugno dell'anno scorso al milione di firme di quest'anno sui referendum Giannini e segni a questa campagna elettorale l'appuntamento è fissato perché se ci sarà una presenza in Parlamento di riformatori della politica estranei al sistema dei partiti quali noi siamo di coloro che hanno promosso il referendum se riusciremo a far celebrare esattamente fra dodici mesi
L'anno prossimo la primavera prossima i referendum elettorali ebbene sarà alla fine di questo sistema dei partiti perché democraticamente sarà invitato a cambiare e a cambiare definitivamente
Il senso circoscritto preciso limitato ma bellissimo forte ragionevole non il generico ladri di Roma è finito con la sua demagogia
Ma un anno di tempo per imporre quei referendum che dice a tutti allergici all'MSI al PDS al PSI al PRC e PLI hanno gli stessi ora di fare due grandi partiti tre al massimo in Italia ed è ora di cambiare il modo di fare la politica e con il senso della lista i referendum ma ecco
Ecco il senso col quale noi aspetteremo con trepidazione i vostri prossimi sette giorni
Perché certo come tutte le cose nuove avremo il batticuore uno commi nove giugno dell'anno scorso per il referendum avremo il batticuore Hume speriamo che il quoziente io credo ci sia e ci sia forse non soltanto a Roma
Lo spero e ne sono anche convinto ma certo è che se in tanti quanti siamo qui dentro se ognuno di noi nella prossima settimana
Il consenso di cinquanta sessanta cento persone a Roma allora la scommessa sarebbe matematicamente vinta ce l'avremmo fatta ad essere in Parlamento e questo di per sé già sì obbligherebbe i nostri amici Mario Segni Giorgio la Malfa Achille Occhetto quanti interni al sistema dei partiti da venti o trent'anni si dicono oggi i riformatori
Gli obbligherebbe se non altro una coerenza e credo che l'appuntamento referendario sarebbe garantito al Paese l'anno prossimo
E allora come diceva prima professor Stella Richter credo che ciascuno potrebbe essere fiero di dire sì quella mattina in cui il cinema in quel teatro c'ero anch'io per garantire quei cinquanta piccoli voti in più che hanno fatto a Roma il quoziente il successo della Lista referendum
Credo che sia un invito spassionato che vi faccio penso a nome di tutti i candidati delle tante persone che stanno generosamente dando il loro lavoro il loro tempo e anche un po'del loro denaro in tutta Italia per far vincere la vista deve fare
Grazie Giovanni Negri ora la parola Giacomo Marramao Jacko Marramao
Proviene dal Partito democratico della sinistra
è un otto intellettuale professore universitario anche lui credo con percorsi analoghi a quelli di altri
Ha riconosciuto in questa lista in continuità con la proprie idee i propri obiettivi politici il luogo in cui oggi fosse davvero possibile
Condurre una azione è una battaglia per la riforma della politica per rompere il sistema cristallizzato
Noi abbiamo chiesto Giacomo Marramao proprio per questa sua posizione molto nota
Di venire a rappresentare in questa lista appunto questa esigenza che nasce nata anche all'interno dei partiti credo che anche lui abbia avuto i suoi problemi come
I nostri amici provenienti dal Partito socialista o dell'area socialista che abbia avuto ed abbia i suoi problemi con l'area ex comunista del PDS la parola Giacomo Marramao Giacoma Romano e nella testa di lista
Di Roma come gli altri candidato anche in tre collegi senatoriali di Roma e oltre ad essere tra i capilista a Napoli e a Milano
Ma io faccio parte care amiche e cari amici del Consiglio nazionale del PDS del partito democratico della sinistra ma a differenza dell'amico Federico Zeri fino ad ora non ho ricevuto nessun avviso di esclusione e di radiazione devo dedurne che ciò dipende dalla differente cultura dei due partiti cioè il retaggio comunista che ancora è molto forte nel PDS
Mi induce a pensare che la strategia del Silenzio e la congiura del silenzio sia il mezzo di gran lunga preferito da quella tradizione
Ma vi volevo dire molto rapidamente la ragione per la quale ho ritenuto subito e con entusiasmo devo dire di aderire alla Lista referendum di Massimo Severo Giannini
Io sostengo che il processo costituente del Partito democratico della sinistra che io avevo fortemente appoggiato
E oserei dire appoggiato e previsto Primoli prima di tanti altri
E rimasto una promessa non mantenuta
Cosa doveva essere questa costituente dovrà essere il polo di aggregazione di tante forze
Al fine di costituire una grande area democratica in grado di porsi come alternativa di governo allo strapotere democristiano che dura da mezzo secolo dico
Il confronto in l'unico confronto internazionale possibile di Giulio Andreotti e Kim il Sung ma in nessun altro regime né democratico né dittatoriale e noi abbiamo avuto un ceto che abbia retto al Governo per tanti anni
La seconda ragione la Lista referendum è una lista che parte da iniziative civiche è stata imposta dai cittadini
E una lista che tende a mettere in strettissimo rapporto e mi rifaccio qui a quello che diceva prima Lisa Foa che mi sembra molto importante mettere in rapporto la politica con la concreta esperienza della gente con l'esperienza di tutti noi
Una politica che negli ultimi anni in Italia è stata avvertita da tutti noi come qualcosa di estraneo
Vi volevo segnalare una cosa molto singolare non so credo che tutti voi avrete notato una cosa che in questa campagna elettorale tutti improvvisamente si scoprono all'opposizione
Tutti sono diventati dei riformatori
Tutti sono diventati gli anti partitocratica addirittura i democristiani tutti sono per le riforme tutti quanti sono diventati per l'uninominale tutti solo per la devo per la bonifica dell'istituzione dell'amministrazione
Bene ma il ragionamento è molto semplice se tutti sono all'opposizione nessuno è all'opposizione
Dove l'opposizione dov'è la distinzione tra la responsabilità di al Governo di chi ha governato
E la responsabilità di chi si colloca l'opposizione questo punto molto importante ma e volevo aggiungere forse un'altra cosa che è molto più forse inquietante
Se tutti dicono di essere all'opposizione non si rischia che il l'unica vera opposizione in Italia rimanga la lega cioè rimanga l'opposizione populista
E antidemocratica della lirica questo un punto a mio avviso molto molto importante perché il problema di Bossi un problema secondo me che va affrontato con estrema tensione
Perché Sella Lista referendum non riceve un consenso adeguato veramente l'unica opposizione che rischia di profilarsi in questo Paese sarà un'opposizione di tipo populista leghista
Perché io non credo francamente alla storiella di la Malfa ribelle
Gemello di Bossi nello nello sfasciare il sistema questa è una storiella francamente che non possiamo assolutamente
E io direi allora che il rischio vero che abbiamo in Italia è quello di un'alleanza oggettiva tra Bossi e Cirino Pomicino che sembrano due facce no no guardate non è una battuta in quello che poi c'è la verità un'alleanza oggettiva una complicità oggettiva tra Bossi e Cirino oppongo Pomicino giovane diciamo due lati della stessa medaglia
Rispetto ai quali l'Europa francamente e lontana colpiti entrambi i casi d'Europa
Molto molto di stante anche se l'Europa come ci dimostra il caso della Francia e il ritorno della Germania non è fatta di tulipani olandesi non è tutta quanta rose e fiori
Bene noi però neri allacciarci all'esperienza dell'agente CIA facciamo anche a un qualcosa che a questa nostra esperienza si connette in maniera molto forte che e il ricordo delle grandi battaglie referendarie
A partire dal mille novecentosettantaquattro gli unici scossoni al sistema dei partiti sono stati dati proprio dagli appuntamenti referente
Sono stati gli appuntamenti referendari che hanno tanto alla gente l'impressione di potere contare che cosa hanno fatto i partiti rispetto ai referendum
Al tentato continuamente di riassorbire l'impatto referendario
Ed è quello che sta avvenendo anche oggi
Quello che sta avvenendo anche oggi e il tentativo di risucchiare di risucchiare
La spinta referendaria dentro una logica consociativa cioè il tentativo ci è quello di rendere consociativa anche la materia referendaria
Di fare della materia referendaria uno oggetto controllabile dai partiti che finora ha gestito il potere
Questo il pericolo contro cui la Lista referendum si è battuta e si basa ma direi che però i tempi sono cambiati sono molto cambiati al punto tale che oggi oggi è sempre più difficile compiere operazioni di questo genere senza che la gente se ne accorga e la gente se ne è accorta al punto tale che cari amici se è un risultato è acquisito da questa campagna referendaria
E che il patto trasversale il Patto Segni si è dimostrato una creatura nata morta questo è il punto focale
Non c'è più uno che sia dotato di senno che porti avanti
Il patto referendario se pensate all'inizio della campagna elettorale la campagna elettorale era nata all'insegna di questa grande novità che l'impatto dei referendari
Oggi invece nessuno più se la sente
Di dar fiducia a questo stesso patto e se e se questa situazione radicalmente cambiata ciò è dovuto secondo me alla tenacia e all'impegno nostro all'impegno della lista referente
Quindi il vero rischio e dico evitare
Che i temi referendari
Che sono gli unici temi in grado di sbloccare il sistema poco dopo politico italiano di cambiare questo sistema oligarchico come lo chiamava seri in un sistema democratico semplice trasparente
Fatto di due-tre aggregazioni
Che sono in grado di alternarsi al potere questi temi referendari non devono assolutamente diventare oggetto
Di partiti
Che li manipola e vanno e li risucchia l'anno dentro la loro logica che sarà una logica fatta di ammiccante di negoziazioni
Di faide interne di tradimento di lotte delle lotte i cui risvolti inquietanti lo abbiamo visto anche in questa stessa campagna elettorale
Quindi per arrivare alla conclusione oggi noi vediamo che i milioni di donne e di uomini di tutti i ceti sociali Hunter eccepito la forbice la distanza tra società e politica
Hanno avvertito della loro stessa esperienza della loro stessa esperienza quotidiana oserei dire sulla stessa loro pelle sulla propria pelle l'intollerabile anacronismo
Del nostro sistema poco poco politico-amministrativo
Quindi noi diciamo che occorre invertire la tendenza spezzare il circolo vizioso di un sistema che ormai un sistema del tutto anestetico in tutti i sensi un sistema che proprio svilente anestetizzante per il cittadino
E questa lista rappresenta una serie di persone che ha saputo esprimere già una grande autonomia intelligenza in tutti i campi
Nei campi della vita professionale dei campi della vita associata e che hanno deciso di esprimere questa loro autonomia anche dell'impegno politico attivo
Ma e direi che in un insisteremo mai abbastanza su questo ma non soltanto allacci e ai partiti di governo occorre tagliare
Collabora con il voto la pista referendum uno scossone
Io credo ed è un fatto molto importante che lo scossone occorre darlo anche a entrambi i partiti della sinistra e l'invito che rivolgo è proprio questo diamo lo scossone a entrambi i partiti della sinistra sia al Partito Socialista Italiano che alla consociazione governativa da anni ormai soggiace
E che si trincera continuamente Pietro l'appello alla governabilità
E quindi gli anni decenni passano e gli appelli rimangono sempre gli stessi non è possiamo proprio più sia al Partito democratico della sinistra
Che in qualche modo SW dalla consociazione ogniqualvolta riaffiora il ricatto dell'emergenza della crisi italiana della salvezza del Paese non ne possiamo più di questi ricatti
Peppe Celli che andiamo avanti in questo modo
Quindi il problema nostro non è il il proporre delle pure riforme delle fredde riforme istituzionali il nostro ecco il nostro problema è agganciare le riforme i grandi temi referendari la riforma elettorale
I grandi obiettivi della riforma democratica dello Stato riallacciarmi a una nuova qualità della politica che significa allargamento della cittadinanza
E che significa care amiche cari amici nuovi criteri di selezione dei gruppi dirigenti bisogna dare aria Palazzo
Non ne possiamo più con un ceto politico che da cinquant'anni se gli Autori produce sempre le stesse facce
Quindi vengo alle conclusioni dare agli al Palazzo
Da realtà dare dare al Palazzo significa creare intanto un primo nucleo molti parlamentari indipendenti fuori dalla tutela dei partiti che sia in grado di porsi come punta di diamante di un grande processo di aggregazione delle forze democratiche di opposizione del nostro Paese sottolineo di opposizione
L'unica traduzione politica della tematica referendaria oggi non può essere altro che l'opposizione intanto a questo tipo di sistema
E allora il problema fondamentale che oggi si pone e che per realizzare una forza di questo genere occorre il vostro aiuto occorre il vostro aiuto innanzitutto qui a Roma
Perché qui a Roma dobbiamo forare il quorum e qui e fora ando il corpo e sforando il corno riusciremmo anche a valorizzare i consensi che raccoglieremo in tutte quante le altre regioni d'Italia
E direi che e alle vostre mani allora
E alle vostre menti al vostro cuore
Che ha affidato il destino di questo nostro tentativo
Che è l'unico oltre tentativo realmente nuovo per trasferire per tradurre questo sistema oligarchico italiano in una effettiva democrazia grazie
Grazie già comare Anaao
Nel dare la parola Massimo Severo Giannini io certamente non dico nulla
Dirò soltanto credo a nome nostro e al numero ostro nel nome di tutti un grande ringraziamento perché grazie a lui che noi siamo qui e che stiamo conducendo questa difficilissima ma entusiasmante battaglia non per noi ma per la democrazia e per il nostro Paese
La parola agendo
Per favore perché guardate che nessuno di noi ha dei diritti d'autore sulla rissa referendaria
Io non ho fatto altro a un certo momento che scorciatoia della vicenda di prendere l'iniziativa di alcuni referendum come la riprenderei ancora vedete perché io sono persuaso contrariamente a quello che pensa alla corte costituzionale che il referendum ma è uno strumento di governo non è vero che è una cosa eccezionale che è una cosa da usare solamente in momenti di emergenza da dove è uscita fuori quest'opinione pazzesca io non lo so
E allora ha detto questo devo anche osservare che coloro che mi hanno preceduto
Vi hanno spiegato praticamente tutto
Quindi io pochissimo dire
Come sintesi perché
è vero che
Le esperienze
Di una lista cosiddetta referendaria
Sì Presidente erano tutte come atipiche
Ma questo non è un fatto negativo come ci viene rimproverato
Perché perché le cose atipiche sono sbagliate
Sono da buttar via
Ne viviamo dico si attivi perché per fortuna di di o no
E allora sì
E è vero
Che noi siamo una sommatoria di esperienze tipiche tuttavia è anche vero che queste esperienze tipiche non sono invenzioni cerebrali
Rispondono a situazioni reali della nostra società
Vedete quando ci si dice
Ad esempio
Voi siete un movimento elitario
Di alcune persone che pensa nonno e che propongono qualcosa di nuovo non è vero
Noi non siamo nati affatto attraverso le osservazioni di alcuni politologi o di alcuni Totti
Noi siamo nati Italo movimento che accompagnato
Spontaneamente i referendum che avevamo proposto
E che sia esse presso tutto nella proposizione presentate delle liste
Voi comprendete
Che dopo aver chiesto
Con firma di questo orientamento
Politico e averla ottenuta tutta positiva che potevamo fare
Sarebbe stato un tradimento
Acquisto ingentissimo un gruppo di persone il non presentare delle risse referendarie e siccome non lui credo ci siamo dei democratici
Che raccogliamo ciò che ci viene portato e cerchiamo di mandarlo avanti secondo quelle che sono le rispondenze dell'iniziativa infatti i tecnici
Ecco perché noi abbiamo deciso di presentare questa lista
Ma vi sottolineo
Che non è una lista di persone né di intelligenze è una rissa popolare è una rissa comunitaria
Si potrà dire ma questo fatto comunitario
Non si è Espresso per i suoi canali naturali che sono i canali partitici
Anche questo vedete non il vero
E ci sono delle persone che scrivono che
Solo i partiti
Sono i portatori delle spinte dei suggerimenti delle idee che sorgono nella comunità ma non è vero
Fuori d'Italia e le liste comunitarie sono frequentissimi
La vedete negli Stati Uniti adesso ce n'è una quello di bravo
In California
E gli Stati Uniti che sono paese dittatoriale
Io non so come si fanno a dire certe cose
Vedete
E incerto che noi siamo un movimento
Speriamo
C'è qualcuno che ha pensato in Italia
Distrutti a
Questo movimento che sorto spontaneamente
A seguito
Della presentazione dei referendum
Guardate che è un movimento assolutamente originale
Non sollecitato del tutto spontaneo
Dunque una cosa nuova avete visto è un giornale che se ne è occupato
E allora sì le cose stanno così
Cioè sei minori
Rappresentiamo
Una lista comunitaria
Una rissa
Indipendente una lista popolare eccetera
Il discorso arriva facilmente alla sua conclusione perché l'unica obiezione che si poteva fare e che è cessata fatta
Perché io non avete utilizzato di partiti politici
E allora
La questione si sposta
Nella verificazione dentellati tutine dei partiti politici
A portare avanti quel corpo di riforme che noi abbiamo proposto come finalità della lista
C'è questa attitudine
Nella scorsa legislatura sono state presentate trentacinque proposte di riforma
Qual è che è andata avanti
Me ne sapete indicare un
Di allora
Cosa dobbiamo dire
Dobbiamo dire che al punto in cui siamo giunti c'è una inettitudine dei partiti a mandare avanti le riforme
Inettitudine
Che alcuni attribuiscono
Al fatto che i partiti
Detto volgarmente si tagliano le gambe a vicenda
C'è però un'altra interpretazione che hanno se l'opinione più valida
Chiede che i partiti fanno finta di proporre le riforme
Perché sanno che tanto non si fanno
Quindi vedete
La cosa è molto più grave si può e sai cosa gli è vera perché abbiamo un gioco di simulazioni
E non abbiamo gioco di inettitudine di potenze
Adesso lasciamo andare l'analisi la
Scelta tra le due spiegazioni
Ma è importante che ho nell'uno o nell'altro caso ipertesi non ce la fanno
E allora ci siamo fatti avanti nuovi rispondendo appunto quella spinta popolare che ci veniva addosso
E abbiamo presentato questa lista referendarie che si propone
Questa sembrerebbe che il tutto fare quelle riforme che i partiti non sono stati capaci di fare
E prima di tutto lettere riforme che formano oggetto delle domande referendaria
Voi chiedete ma ci sono altre domande referendaria bel risultato
L'abbiamo visto che cosa ha fatto il Governo
In questo lasso di tempo
Abbiamo visto come ha proceduto a quarantadue nomine bancarie quando noi avevamo proposto la soppressione dei dalla legge
Abbiamo visto come ha stanziato mille cento miliardi per fare che le strade del Mezzogiorno mai tutto da ridere
Quando tutte le statistiche ci dicono che il Mezzogiorno ha un eccesso disperate
Per fare
Acquistare agli enti delle partecipazioni statali
Nuove partecipazioni far fare loro nuovi investimenti
E noi abbiamo detto questo ministero non serve a niente come non serve a niente assolutamente niente
Ecco questo è il modo con cui è stato risposto
Alle nostre proposte ora così non si può andare avanti
E se non altro per ragioni di democrazia e di rispetto reciproco
Io non posso approfittando del fatto che ho il potere abusare del potere medesimo per costituire delle situazioni favori fuori
Il cui esse accaduto
è accaduto e avrete notato che nessuno ha protestato Solar onori
E questa è una vergogna
è una vergogna perché noi seguitiamo imperterriti a dire che siamo un Paese civile che siamo un Paese democratico
Ora questo deve finire noi non abbiamo nessuna fiducia nelle possibilità dai partiti
D'altra parte abbiamo delle sue delle smentite
Che ha Patrizia alcuni uomini di governo c'hanno detto apertamente che le riforme non servono che fa tutto bene
Che le cose bisogna lasciarle come sono
E che quindi noi siamo così degli ma molti vero che proponiamo le vere riforme ma voi sapete tutti invece queste riforme sono necessarie
Il nostro apparato pubblico è un apparato invecchiato anche nelle parti in cui il recente mente è stato ritoccato come la materia
Dei poteri locali le regioni le province i comuni eccetera ma chi è un po'dentro questa materia
Sa bene come la cosiddetta riforma che è stata proposta è una presa in giro perché non si possono dei neri e invita comuni di cento duecento mille abitanti
Non ce la fanno neanche a gestire l'anagrafe
Per mancanza di risorse e allora abbiamo quel minimo di un coraggio che l'hanno avuto anche issati piccoli come la Danimarca per esempio
Che ha soppresso tutti i piccoli comuni
La risposta
Che ha dato il ministro
Anzi l'autore della riforma della ricorderete è un problema politico lo si deve risolvere in sede politica
Perché è un problema politico divide che non possono esistere comuni inferiori a cinque mila abitanti
E che hanno fatto fuori d'Italia
Vedrete quindi in che mondo dico se vale di affermazioni serie di di invenzioni inutili vorrei nomi via
Noi vi chiamiamo tutti a procedere come cittadini non come
Appartenenti a partiti
A queste riforme che sono necessarie
Non le sto & numerare le conoscete tutti il meglio di me quando esaminiamo le materie di possibile referendum trovammo oltre venti e argomenti
Sono venti riforma o forse sono anche di più
Da fare Deroma quello che certe do e che noi non possiamo vivere in queste strutture vecchie antidemocratiche non controllabili
Assurde
Il ministro del Tesoro avviene a lamentarsi perché ha scoperto Ubu cuori trentatré mila miliardi
A adesso scopre
Lo sapevamo tutti che il nostro la
Nel passivo è tutto un falso
Perché non considera non prende in considerazione una serie di interessi su alcune partite che lo ha che era normalmente dal punto di vista contabile
Non tiene conto che anche se noi ritroviamo il trentatré mila miliardi
E finiremo col trovarli perché qua interni troviamo tutto alla fine
Il problema non è quello
E dice nuotare in Italia un responsabile autentico del bilancio dello Stato
E non ce l'abbia
Capite in che situazione elementare banale
Ci troviamo
Quindi la normativa di finanza e di bilancio una delle prime cose da rivedere
E moderni diamola troviamo degli strumenti tecnici non è difficile perché esistono vero tanti studi ed esistono tante esperienze fuori ditta
E allora vedete io dovrei a questo punto conclude
Io vi considero tutti cioè tutti coloro che parteciperanno a questa battaglia
Che vorranno mandare in Parlamento qualcuno che li rappresenti
Dei partecipi delle riforme
Cantina che si devono fare
Evidente sette così guardate perché la richiesta di riforme non può piovere dal fucile e deve ripartire dai cittadini che sono coloro che Vianello
Ci si tira ma per fare le riforme
Bisogna allearsi con qualcuno va be'lo troveremo l'alleato dico non è questa è una cosa che preoccupa ok spavento
Perché perché basta prendere quei partiti che magari dieci anni fa hanno proposto quel certo quel tipo di riforma
Vedete che il problema potrà presentare delle difficoltà contingenti ma non delle difficoltà assolute
Ed allora come da concludere andiamo avanti
Cerchiamo attraverso questa nuova partecipazione popolare di creare dei rappresentanti in Parlamento che siano veramente indipendenti dai partiti
Che possano dire
In modo aperto
Questa soluzione non mi va
Perché è un compromesso perché è sbagliata perché è tecnicamente inaccettabile i motivi potranno essere tanti
Ma che ci chiede ma essere qualcuno che vinca queste cose lo capite tutti perché non è pensabile avveri un Parlamento di persone rassegnate
Alle decisioni delle segreterie dei partiti
Credo molte volte diciamo la verità sono prese non si capisce per quale sterrata
Ecco e questo io vorrei concludere cioè coll'invitare altri
A diffondere queste regioni
Queste preoccupazioni
Queste
Impossibilitati soluzioni dinanzi alle quali ci troviamo a meno di non appunto aderire mandare avanti una lista indipendente che possa dire come veramente stanno le cose e possa ricordarsi di conseguenza vi ringrazio
Vorrei pregare la manifestazione è tutt'altra che è finita quindi di non di non lasciare i posti e prima di darmi la parola vorrei che dicesse prendesse un momentino la parola
Una persona che forse molti di voi conoscono non conoscono ma che non risulta
Neppure nella schede elettorali nella lista elettorale ed è già da comporti Giada con forti ha organizzato partendo da zero in questi queste settimane il lavoro del comitato romano mettendo al lavoro decine e decine forse centinaia di persone in quel duro lavoro di una campagna elettorale povera ed è da responsabile nei prossimi giorni di fare quel miracolo che ci conduce alla riuscita a Roma quindi vorrei un momentino che Giada prendesse la parola e poi prenderò la parola io stesso
Giada
Buongiorno
E così io mi occupo di coordinare l'attività del comitato che come non tutti sanno è nato il quattro marzo ed eravamo solo tre persone quella sera quindi quindici giorni fa adesso siamo più di cento persone che collaborano con noi quasi tutti a titolo volontario
E si è detto ed è vero lo sapete il nostro la nostra è una lista che non ha grossi Mezzi grosse risorse economiche
Ma noi abbiamo una ricchezza senz'altro maggiore che appunto quella delle persone che possono aiutarci a vincere questa grande scommessa che tutti noi abbiamo fatto quindi io vi chiedo la massima collaborazione in questa settimana
Perché questa è la settimana decisiva in cui abbiamo bisogno di molte risorse umane che ci aiutino a svolge le tutte le attività che il Comitato ha programmato
E quindi vi prego prima di uscire di lasciare il posto a nome di dar la disponibilità anche un solo pomeriggio una sola mattina del vostro tempo per noi è preziosissimo e e anche coloro che non potesse dove venire a collaborare direttamente con il comitato la nostra sede e a corso Trieste
Comunque già da stamattina ci possono aiutare presente impegnandosi a diffondere la con la conoscenza della lista di tutte le attività che svolgiamo
Prendendo del materiale e impegnandosi a diffonderlo presso amici conoscenti e così via io vi prego veramente di darci una mano perché questo è un momento molto importante per tutti vi ringrazio
Sì c'era forse ha dimenticato di dire che poi quando uscite al termine
Data dieci minuti problema si tratta di lasciare il vostro obolo
Alla all'ingresso e anche la vostra disponibilità consentitemi di dire a me due parole per chiudere questa bella manifestazione dire due parole per ricordare come
Come in questo anno credo nel mille novecentonovantuno anno di grandi cambiamenti e di grandi avvenimenti in mezzo all'oscuramento alla crisi al cause di questo Paese
Credo che alcune speranze si sono accese è una di queste speranze la speranza che si potesse fare finalmente qualcosa dopo anni e anni di situazione di caos una di queste speranze è stato sicuramente il fatto referendario quando i milioni e milioni di italiani sono andata a votare il nove giugno
Non andando al mare un hanno votato sì hanno votato non tanto o non soltanto per quella cosa che tutto sommato era abbastanza marginale della preferenza unica ma abbiamo votato abbiamo votato perché era una manica per esprimersi in maniera diversa
Per esprimersi contro i partiti quando in autunno i cittadini sono fermati ai tavoli
Per firmare inoltre un milione e mezzo nel giro di pochi mesi quei referendum ma anche quello era il segno di una speranza
E allora noi oggi siamo qui cari amici e le amiche e cari amici
Noi siamo qui perché vogliamo tenere in piedi e dare un seguito a quella speranza che i cittadini hanno dimostrato nel corso dell'ultimo anno
Vogliamo tenere in piedi questa speranza che è possibile fare qualcosa e vogliamo tenerla in piedi
Perché vogliamo tenerla in piedi
Perché vediamo all'orizzonte che anche all'interno del movimento referendario anche all'interno dei referendari anche all'interno di queste iniziare prendere i pericoli che questo Paese che tutto distrugge che tutto lottizzata
Che tutto si spartisce che anche all'interno dell'iniziativa referendaria vi sono dei grandi pericoli
Che questo potenziale di rinnovamento questo potenziale immane i cittadini possano andare disperso e quale
Questo pericolo il pericolo è quello che si creda
Che attraverso il cosiddetto patto dei delle persone che hanno ieri dato vita al movimento referendario ma che ha molti di quelli che non hanno dato vita movimento referendario
Oggi vi dicono seguitato a votare Democrazia Cristiana seguita da votare PDS seguita da votare Partito Repubblicano seguita da votare Partito
Liberale perché noi attraverso questi partiti riusciremo a a mandare avanti
L'iniziativa referendaria questa non ci troviamo di fronte a un episodio di grande trasformismo di grande gattopardi Isma'all'Italia
Perché se il movimento referendario è nato lo diceva Giannini prima
Il movimento referendario i referendum sono nati perché era impossibile attraverso i partiti
Fare delle riforme si è dovuti ricorrere al referendum non perché per un amore teorico del referendum
Ma perché abbiamo visto che dopo anni e anni le grandi riforme essenziali che sono le riforme elettorali le riforme istituzionali
Le riforme antipartito cadere un impossibile perseguire ore da parte di coloro i quali godono di questa situazione
E si ingrassano su questa situazione allora ricorrere agli strumenti referendari come abbiamo ricorso agli strumenti referendari
Per la legge per la modifica della legge elettorale
Per dare un colpo l artigli dei partiti con le riforme anti probanti partitocratiche sia ricorso a questi perché si è dovuto rimettere nelle mani dei cittadini quel potere di decisione che i partiti
Non vogliono o non possono prendere
E allora spiegatemi voi come è possibile andare avanti su questa strada che è una strada di rottura e di questa opposizione per la proposta di riforme per una proposta positiva di riforme fondamentali
Per uscire dalla crisi oggi l'Italia come è possibile
Perseguire questo corso tornando se ne buoni buoni all'interno dei partiti qui c'è tutto torna tutto il trasformismo italiano qui trasformismo che c'è immerso nella palude di spezzettare le cose di fare che tutto sia uguale tutto diventi uguale
E allora oggi oggi noi siamo costati costretti a presentare questa lista
Siamo stati costretti a presentare questa lista lo diceva Giannini
Per offrire una alternativa
Un'alternativa sulla scheda elettorale che è il momento che conta un'alternativa ai partiti tradizionali un'alternativa la protesta leghista
Ma un'alternativa anche a coloro i quali sono gli ultimi trasformisti e credono ieri di fare il referendum e oggi di giocarsi Elia Leon terno dei giochi all'interno dei partiti noi siamo costretti e non credente e non credente
Che quest'arma potente conquistata da noi tutti conquistati dalle firme dei cittadini che questa arma andrà in può in buon a buon porto sarà un anno durissimo
Perché i partiti non vogliono che i referendum si facciano
Perché se i referendum si fanno nella primavera del mille novecentonovantatré sarà l'inizio della fine della partitocrazia perché il voto per la riforma della legge le vale per la sconfitta del proporzionalismo perché il voto sui referendum Giannini che sono esemplificativi del tagliare gli artigli ai partiti quel voto i partiti
Non possono volerlo e allora faranno di tutto
Perché i referendum non si tengano agiranno attraverso la Corte costituzionale agiranno attraverso delle leggine truffa
Il referendum non sono conquistati nonostante la grande massa di firme che i cittadini con slancio e poi speranza hanno posto in quest'ultimo turno allora noi siamo qua
Siamo qua presi diva sentinella perché diciamo i referendum si debbono attenere non ci possono essere mediazioni dei partiti non ci possono essere leggine l'inganno dei partiti e allora se voi ci darete forza
Cari amici e cari amici se un presidio della lista referendari andrai
Cosa per la quale lavoreremo e per la quale ci impegneremo tutti sarà proprio quello di far tenere il referendum cosa che non è affatto data per scontata e non è fatto data per acquisita e vi diremo anche e noi ci impegniamo come gruppo che è già stato interno della riforma della politica per due questioni essenziali nel contenuto che sono delle questioni essenziali per uscire dal baratro in cui stiamo sporco sprofondando in Italia ed è appunto la riforma della legge elettorale ed è la lotta all'APPA Tito curazia esemplificata dei referendum Giannini cari amici noi vogliamo queste poche cose ma credo che queste poche cose siano oggi le cose essenziali che noi contrapponiamo a coloro i quali vi vengo a dire che vorranno tutto e hanno i programmi onnicomprensivi e che poi faranno come i soliti venditori di non so di aria fritta che vi dicono che tutto mi propongono ma nulla riescono a fare se non Ilo ora interessi se non seguitare a spartirsi le cose a esercitare il potere e non ai SerT citare quella cosa nobile che è la politica quando è disgiunta dal potere e dal governo D'i dal sottogoverno noi vi diciamo che noi vogliamo queste poche cose ma queste poche cose saremo in grado di mantenerle saremo in grado di mantenerle se ce la faremo in questa impresa difficilissima
Lo dicevamo tutti qua
Tutti nel corso di questa manifestazione siamo senza partito dietro siamo forti solo delle nostre sperare
Disse non abbiamo danaro e vi chiediamo di aiutarci in questi giorni con il danaro con la vostra milizia con un po'del vostro tempo perché se c'è
La facciamo a Roma espressi sopra ce la facciamo a Roma ce la facciamo dappertutto se non ce la facciamo a Roma non ce la facciamo in nessun posto
Questo è bene che tutti quanti lo sappiamo noi sentiamo sentiamo che la speranza intorno a noi c'è che possiamo farcela che anch'l'ultimo voto conquistato ora dopo ora può essere quello decisivo e lo dobbiamo fare qui a Roma e tutto questo dipende se ciascuno di voi nei prossimi giorni come ha fatto Giada Giada diceva eravamo in in tre quando tre quattro settimane fa ci siamo ritrovati per iniziare questa campagna elettorale così povere siamo diventati in queste settimane alcune decine alcune centinaia se riusciamo nei prossimi giorni a essere duecento trecento quattrocento cinquecento persone che si mobilitano a Roma noi ce l'abbiamo fatta ma questo è il requisito essenziale carovane salutarvi nel salutarvi Io vi dico questo non è un saluto per via invece ci sarà uno ci rivedremo il cinque aprile sei aprile ma per rivederci già oggi pomeriggio domani dopodomani per dare tutti tutti quanti insieme corpo a quella spera Anza e cui è stata già data con la firma dei referendum con il voto del referendum del giugno mille novecentonovantuno con la preparazione difficilissima questa lista noi possiamo dare corpo a una spera Anza che non è la speranza per noi stessi non è la speranza di sostituire una classe politica un'altra classe politica ma la spera za di restituire ai cittadini la possibilità di contare la possibilità di decidere attraverso i referendum la possibilità
Di dire basta ma non soltanto con la chiacchiera inutile ma creando dei fatti che sono i fatti che si possono creare soltanto e
Cinque luglio
Grazie e buon lavoro