Oikonomia

Oggi noi ascoltatori
La scorsa settimana comparando alcuni dati sul mercato del lavoro americano ed europeo polemizzato un dibattito in corso tra economisti internazionali quello sulla presunta scomparsa degli occupati nel settore manifatturiero cioè la classica industria che fabbrica oggetti di consumo
E tutto ciò non c'è soltanto il rallentamento congiunturale dell'economia avanzate
Nel mille novecentosettantanove infatti in America c'erano diciannove virgola cinque milioni di occupati nell'industria manifatturiera su un totale di duecentoventicinque milioni di abitanti
Oggi il numero di occupati in America nell'industria e di dodici virgola tre milioni di persone su oltre trecentodieci milioni di americani
Tra le ragioni di questo andamento già citato i notevoli aumenti di produttività pro capite dei lavoratori del settore manifatturiero
In secondo luogo la trasformazione di società manifatturiera che un tempo erano verticalmente integrate e invece oggi assegnate in outsourcing varie funzioni come quelle di supporto amministrativo logistico
Infine la settimana scorsa ho soltanto accennato l'aumento dei posti di lavoro legati all'innovazione tout court a discapito della manifattura vecchio stile
In altre parole nel due mila sette gli sviluppatori di atto per iPhone non esistevano ancora ma già nel due mila undici sono quattro anni dopo Empoli incassava quindici miliardi di dollari dalle sole atto
Oggi proprio parlerò di questa sfida radicale dei settori più innovativi alla manifattura rifacendomi in particolare l'analisi di Enrico Moretti economista italiano all'Università di Berkeley in California
Moretti nel suo libro la nuova geografia del lavoro sostiene infatti che mentre i posti di lavoro nell'industria continuano a scomparire
Il settore dell'innovazione continua a crescere apprestandosi a diventare quello che l'industria manifatturiera è stata negli anni Cinquanta e Sessanta il motore principale della prosperità americana
Il salto compiuto dal settore sarebbe tracciabile per esempio del numero dei brevetti registrati ogni anno
Erano attorno alle quattrocento mila unità l'anno fino all'inizio degli anni Novanta ma poi hanno superato invece gli ottocento mila unità all'anno nel due mila dieci
Sempre nel due mila dieci la categoria di brevetti numericamente più importante quella farmaceutica
Seguita dall'informatica chimica scienza dei materiali strumenti scientifici e telecomunicazioni
Veicoli terrestri metallurgia cioè le prime due categorie collegate all'industria tradizionale erano al trentasettesimo trentottesimo posto della classifica dei brevetti
All'inizio degli anni novanta in cima questa classifica dei brevetti registrati
C'erano ancora i costruttori gli apparecchi fotografici le case produttrici di prodotti tradizionali come macchine televisori e quindi il canone Fuji Kodak queste erano le pietre le prime dieci società per numero di brevetti
Quindi tanta innovazione e poco lavoro oggi
L'economista dell'Università di Berkeley esamina i dati di aziende che operano in settori interna software bioscienze e arriva alla conclusione ben diverso
Sulla base del data sette imprese americane più completo che esista
Raccolto da allora Census Bureau
Ho stimato dice Moretti
Che nell'ultimo decennio nel settore internet ha visto crescere i propri posti di lavoro del Seicento trentaquattro per cento oltre duecento volte la crescita occupazionale fatta registrare dal resto dell'economia americana nello stesso periodo
In questa città non comprende i lavori legati a internet fuori dal settore hi-tech come la consegna degli articoli acquistati on line
Facebook pur avendo una capitalizzazione di mercato pari alla metà di tutta la Borsa di Milano appena dieci mila dipendenti nel mondo servano però i critici
Ma ci si può che essere una piattaforma e la maggior parte delle applicazioni che la rendono interessante sono state create da altre società alcune delle quali per esempio il produttore di giochi Zingara con la sua farmelo per anni hanno avuto più dipendenti della stessa Facebook
Moretti per questo serba che le società di software che realizzano applicazioni per il popolare social network hanno generato direttamente almeno cinquantatré mila posti di lavoro in America indirettamente nei servizi collegati almeno centotrenta mila
Così secondo alcune stime un quinto della crescita conosciuta dell'economia americana tra il due mila quattro il due mila otto sarebbe da scrivere al solo settore di interna
Durante gli ultimi due decenni volte in America i posti di lavoro nel campo del software invece sono aumentati del Cinquecento sessantadue per cento meno degli indagati ma pur sempre trentatré volte l'aumento registrato nel resto del mercato del lavoro americano
Nel campo delle bioscienze da cui dipende rinnovazione farmaceutica per esempio la crescita occupazionale è stata del trecento per cento in venti anni
Infine si deve tener conto della bene sulla le faccio io cioè la sfera che va dalla robotica la farmaceutica dall'elettronica la realizzazione di apparecchiature mediche d'avanguardia
E poi oltre a scienza e tecnologia ricordo che l'innovazione è arrivato care campi disparati come l'intrattenimento industrial design il marketing perfino alla finanza
E con quindi contando tutto ciò che Moretti stima come nel settore dell'innovazione siamo oggi impiegato il dieci per cento dei lavoratori americani
Come una notazione che fa lo stesso economista di perché
Anche se il loro numero è in forte aumento si tratta di un settore che non arriverà mai a impegnare la maggioranza della forza lavoro
Ma questo era vero anche per l'industria manifatturiera che nel suo momento di massima espansione regola impiegare non più del trenta per cento della forza lavoro americana
Spiegherò nella prossima puntata il perché di questo tetto
Che vale oggi per il settore dell'innovazione valeva ieri per la manifattura e approfondirò perché comunque e dall'innovazione ampiamente intesa che dipende in larga parte della prosperità di un'economia non soltanto nei settori di frontiera
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio lo prendo economia torna lunedì prossimo nel frattempo è su Twitter e la cautela Marcovalerio lp