Roma: lotta capitale, tra avvocati, giornalisti e magistrati

Di di posso chiedere di prendere posto che
Cerchiamo di cominciare con mezzora di ritardo che a Roma già è una cosa
Addirittura inusuale
Nalesso vedere come
Non
Oggi battiamo tutti quanti record
Lui stesso
Perché fare un convegno che inizia alle due e mezzo
è un'impresa debbo dire temeraria però vedo che l'impresa quasi quasi stati riuscendo quindi sono molto contento
E mi fa piacere
Mentre
Cerchiamo di prendere posto
Non si sente
Mi sentite adesso sì ecco allora bisogna stare un po'più attaccati a
Al microfono
Allora
Grazie tutti i guanti
Di questa presenza
Che è particolarmente significativa proprio perché è una giornata un po'particolare con un orario particolare ma che per noi
Segna la ripresa dell'attività del tribunale Dreyfus per quest'anno in questa coda del
Due mila e quindici
E debbo dire che
Tra segnali in maniera
Particolarmente significativa perché
Noi abbiamo iniziato a a dare vita a questa iniziativa
Soltanto un anno fa
Abbiamo fatto tenuto una serie di incontri
Con la formula di contro processi
E
Li abbiamo tenuti
Quattro cinque e nel corso di un anno un ritmo molto veloce
E adesso cerchiamo di riprendere questo nostro ritmo
E cerchiamo anche di
Arricchire la formula
Dei contro processi oggi in realtà non sarà un contro processo ma sarà
Un confronto anche se però abbiamo avuto qualche defezione tre giornalisti ma siccome faccio il giornalista può essere che
Anche Barbara essendo io giornalista può essere che noi rappresentiamo al momento la categoria però dopo viene il segretario della Federazione nazionale della stampa
La richiamo perché il Tribunale per il FUS da questo momento si impegna su una campagna che non è soltanto quella la giustizia giusta
Perché vedete la giustizia giusta è un'esigenza
Sentita da tempo anche se è un'esigenza
Che non viene raccolta
La cultura dominante una cultura di tipo giustizialista
E che parlare di giustizia giusta secondo la cultura giustizialista non è soltanto e non non è altro che
Puntare all'inasprimento delle pene
All'aumento delle norme coercitive
All'allargamento delle
Normative emergenziali I vari settori della società mentre invece
Per noi la giustizia giusta e la giustizia
Che assicura la giustizia ai cittadini
Però
Vorremmo inserire un elemento ancora aggiuntivo
Che è l'elemento della giustizia umana
Perché vedete una giustizia che sia soltanto giusta che non tenga conto
Della persona dell'uomo dell'individuo è una giustizia che rischia di essere monca
Introdurre
Il principio dell'umanità anche della giustizia
Significa anche pretendere
Che
Tra magistrati avvocati e anche gli imputati ovviamente
Ma soprattutto tra magistrati
E opinione pubblica ci sia un rapporto che tenga conto delle esigenze dell'uomo
Della persona umana
Esigenza che molto spesso vengono dimenticate
Mi ha molto colpito durante i mesi scorsi
La reazione di un magistrato che
Purtroppo era stato aggredito da una persona che
L'aveva considerata colpevole di
A aver subito non tanto una sentenza quanto delle misure particolari
Non è quello che è pronto il magistrato poi ci si
Perché ucciso eccetera ma
Era un una magistrata
Che ha detto ma
Io non posso giudicare la persona
Io giudico
Il fascicolo
Il che è legittimo
Perché
Troppo spesso si deve giudicare soltanto il fascicolo
Ma è profondamente ingiusto
Perché in quel fascicolo c'è la vita di una persona ci sono i suoi affetti
C'è la sua famiglia ci sono le sue amicizie
Ci sono i suoi rapporti
Che non possono essere condensati esclusivamente
Dentro quel fascicolo OPA c'è c'è c'è poco da fare debbo spegnere ma non si spegne
Scusate
Allora noi vogliamo con questo convegno di oggi che poi
E dedicato al
La polemica in atto tra
Penalisti e giornalisti
Scoppiata
Con il pretesto decreti
In occasione dell'apertura del processo mafia capitale ma di cui parlerà barba Alessandrini farà
Un'introduzione
Per ricordare i termini della questione
Con questa iniziativa vogliamo avviare una serie di iniziative che terremo in giro per l'Italia all'insegna della giustizia giusta della giustizia umana
Quindi io mi fermo qua
Ho fatto un fervore i nodi di presentazione
E
Avvio subito questo nostro convegno ringraziandolo ancora per la vostra presenza grazie
Allora buongiorno e benvenuti benvenuti a tutti io si sente così
Tra diciamo buongiorno e benvenuti a tutti io mi ritaglio erano pochi minuti per non toglierne al
Ai relatori la mia sarà una relazione fondamentalmente illustrativa e riassuntiva utile penso a tracciare il quadro che mi del generale delineare le motivazioni ripercorrere le tappe
Dello scontro iniziato tra avvocati penalisti della Camera di Roma la Procura del capitolina e i giornalisti delle principali testate che hanno seguito fin dalle prime fasi il procedimento di mafia capitale
Ed è approdato su scala nazionale tanto che poi UCPI a deliberato l'astensione nazionale deludente dalle agenzie da ogni attività giudiziaria nel settore penale proprio per svariati giorni penso a cavallo tra novembre e dicembre
Come nasce la protesta la contestazione prende solo diciamo il via dalla singola vicenda processuale iniziata undici mesi fa con l'ondata di arresti che hanno sconvolto la la capitale Roma
Per assumere una rilevanza più ampia ed investe temi come la compressione della funzione difensiva la riservatezza delle indagini le modalità con cui ad essa si relaziona l'informazione
E direi insomma informazione e le procure
Nel mirino dei pianisti in generale c'è la direzione quindi impressa alla riforma del processo penale da una politica che ha dato molteplici prove di arrendevolezza condizionata dalle pressioni del binomio media magistrature da un'azione legislativa
Ritenuta sostanzialmente restrittiva sul piano dei diritti
L'agitazione degli avvocati nasce proprio per cominciare a ripercorrere le tappe appena l'informazione accende i fari sulle indagini di mafia capitale procedimento dunque acquista
Subito il segno dell'esemplarità e come tutti i procedimenti e sempre esemplari si contrasti segna
Da una forte pressione mediatico giudiziaria
Lo scontro entra però nel vivo quando il Tribunale di Roma decide adducendo ragioni di sicurezza risparmio e celerità e con modalità ritenute dalla Camera penale
Autoritarie e padronali di effettuare udienze rigori udienze ricorrendo alla videoconferenza per gli imputati detenuti de
Sì
Un processo a distanza ritenuto dei penalisti non aderente alla legge e lesivo di diritti e garanzie degli imputati che sono private ovviamente della presenza sono lontani da chi vi accusa da chi li difende e da chi li giudica
Questa è una formula processuale lesiva dicevamo anche dei principi di equità immediatezza oralità del processo accusatorio e dico posta si sostiene questo il punto importante
Da frenesia efficientissima e securitaria cari a certi settori della sede della magistratura
Ma contrassegnate da incongruenze e corti circuito i della logica di cui
Ovviamente lascia proporla ripiena listi
E in virtù dei quali comunque rimane difficile non cogliere nella loro protesta
Oltre che una battaglia contro la diviso manifestazione del processo come diceva diagonale anche un tentativo di riportare
Uno spiraglio di raziocinio nel diritto
Mi permetterei di dire quello stesso raziocinio che dovrebbe incoraggiare l'esercizio del dubbio anche
Quando la ragionevole durata del processo viene invocata un po'come un letto di proposte a seconda che si allunghino i tempi della prescrizione o sì con traggano quelli di un processo esemplare come mafia capitale
Con una calendarizzazione abbastanza insomma molto serrata quattro da inserire settimanali che giocoforza poi vanno a penalizzare molto probabilmente altri processi in cui penalisti sono impegnati
Si diceva l'azione dei penalisti è rivolta a ciò che avviene in Parlamento alla luce dell'evoluzione normativa attuata sul processo penale c'è infatti un DDL centoquarantasei vista che prevede l'astensione
L'estensione scusate del processo a distanza per tutti gli imputati detenuti e questa è una formula denuncia i penalisti diretto a realizzare un nuovo modello di giustizia
Militarizzato che introduca stabilmente l'equiparazione dei reati contro la pubblica amministrazione ai reati di mafia
Correlativa dotazione del cosiddetto doppio binario tutte cose insomma che ha già detto diagonale dei conseguenti strumenti giudiziari processuali investigativi propri della legislazione
Speciale naturalmente che sappiamo che il perno poi del processo ruota in controtempo Gorno allo stabilire se si tratta sì davvero di accuse di associazione i a delinquere per associazione mafiosa o se si tratti di fenomeno corruttivo e questo giudice
Sì ma non mi sentite
A
Così
Mando
Non voglio Stoppard leggendo velocemente perché non voglio portare via tempo poi al numeroso Allen dal numero dei relatori va bene
Comunque in sostanza mafia capitale denunciano i penalisti di questo modello e di processuale sarebbe la prova generale
Contraddistinta dall'etichetta ad hoc ecco così mi sembra vada meglio mediaticamente spendibile del celerità del risparmio e della sicurezza
Ora
Questo il quadro generale di uno dei fronti della protesta al momento appunto la la la la la denuncia la pretesa di penalisti contro l'idea che la sicurezza delle udienze sia garantito solo senza gli imputati
In aula apportato comunque il Tribunale a revocare sebbene parzialmente poi saranno in tema di se stessi a spiegarci se trattasi davvero di revoca
Mondi quali meccanismo diciamo di di di cessione di responsabilità
A revocare dicevo le disposizioni precedente per cui quattordici di questi imputati parteciperanno in Aula
Tre verso una distanza uno Carminati pretendete edizioni di quarantuno bis e gli altri per via del capo di imputazione cioè essere a capo in associazione mafiosa
Andiamo al secondo fronte l'altro terreno di scontro ETA penalisti e giornalisti scaturisce realtà da un conflitto che abbastanza consolidato
Legato al rapporto tra informazione giustizia la saldatura tra il diritto di cronaca e l'interesse di certe Procure a servirsi della stampa come strumento di ribalta mediatica e di pressione nelle indagini
A quindi alla corsia preferenziale che collega giornalisti procure uffici di polizia giudiziaria e circuito investigativi
In una Commissione denunciano punto denuncia la Camera Penale di Roma di cui approva il largo anticipo rispetto all'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare con cui alcuni articoli hanno anticipato il processo
Un'informazione corrente che proprio una
Una Commissione che produce un'informazione unilaterale incardinata sullo sfondo sulla pubblicazione di atti dell'accusa o dirigente
Che inquina ovviamente il processo e compromette la verginità cognitiva del giudice oltre menomare il principio di ore di vita del processo
E sappiamo tutti poiché si tratta di un'informazione che identificando il processo penale e qui mi rifaccio a un intervento che ha fatto il l'avvocato Spigarelli in occasione di una dibattito televisivo
Dicevo identificando il processo penale con la fase delle indagini lede ovviamente l'equilibrio tra accusa e difesa e questo è un punto è un'idea che secondo me
Ciò BA metabolizzata Venturi e Tata
E quindi è un'informazione che cavalca Easy ancora ad una pervasiva aree regressiva cultura condannato a Oria impegnata di pulsioni vendicative di José insomma populismo penale di cui ormai
Si parla abbondantemente predisposta lo stigma morale e al giudizio etico a cui ovviamente vengono consegnati ammanettamento i e sentenze di colpevolezza prima che esse siano pronunciate in tribunali
Il punto è questo il
Dicono i penalisti eppure le norme del codice penale e di procedura penale che regolano i tempi della pubblicazione degli atti ci sono e che non vengono rispettate
Naturalmente il discorso poi comprenderebbe anche il diritto dovere della giustizia di sacralità Retis proprio ruolo e quindi di rendersi più accessibili ai cittadini cioè di rendere di assicurare cittadina complessivo comprensione dei meccanismi
Sia del sistema giudiziario che del sistema giurisdizionale come strumenti decisivi della vita democratica di un Paese
Quindi questo è un po'il terreno oltre allo sfondo del DDL che assegna al Governo il compito di regolamentare le intercettazioni che su questo sfondo che si è accesa la miccia tra penalisti e mondo dell'informazione
Poi la miccia reale è stato un esposto presentato dalla Camera Penale dilla di Roma alla Procura della Repubblica contro novantasei giornalisti
Che hanno seguito mafia capitale per pubblicazione di materiale non secretato ma di cui la c'è un articolo del Codice di procedura penale centoquattordici ticket che vieta la pubblicazione
Fino a che non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare
Nell'esposto si chiede al appunto alla Procura che il pm informi l'organo titolare del potere disciplinare che l'ordine dei giornalisti
E questo è stabilito da un altro articolo dal centoquindici del Codice di procedura penale in caso di violazione del divieto di pubblicazione appunto di questo materiale da parte di chi per l'esercizio della propria professione
Necessiti di un'abilitazione dello Stato sia sottoposto appunto ad un ordine ad un ordine solo al controllo di un organo disciplinare
Naturalmente il mondo dell'informazione a reagito malissimo ha replicato con uno fuoco di fila accusando i penalisti di censura di minaccia di minacce
Diminuite di volere di invocare insomma per i giornalisti cessa la parla al
La la la la galera quando ovviamente si stanno fondo racconti ombra contano raccontiamo insomma soltanto le vicende cioè
Svolgiamo il nostro lavoro
Di voler imbavagliare la stampa e poi si è parlato di violazione della giurisprudenza CEDU di nodi normativi da sciogliere
E diciamo l'epilogo
Più antipatico e mi dispiace tra l'altro che non sia presente che abbia disdetto la sua presenza Carlo Bonini perché Lulli e il collega Liri Abbate hanno in più occasioni sui social network ma anche una format televisivo della televisione di Stato
Beh insomma si sono spinti ad accuse su accuse molto molto antipatiche hanno Anna nei confronti dei penalisti
Definendo la loro azione una un'azione intimidatoria distanti offro mafioso la prova che mafia capitale esiste
Come dire insomma che la difesa degli imputati corrisponde alla difesa
Del reato e che è una
Diciamo una
Una confusione concettuale abbastanza grave
Su questi questi e questi sono più o meno i temi su cui si dipanerà la discussione odierna speriamo di tenere la barra dritta sull'esigenza su cui sinta cardine allo Stato di diritto
Che è perdonatemi il bisticcio dirli plasmare i confini dei rispettivi diritti oltre che dei poteri dello Stato e delle carriere all'interno della magistratura
Quindi ci sarà un'occasione anche per ragionare sul che fare affinché il diritto di cronaca dei e all'informazione non rigida quello degli imputati
Ad un giusto processo
E per affrontare l'urgenza che l'azione legislativa diventi il frutto anche di un controllo e di una contrattazione da parte di chi ponendo siccome considerandosi giustamente con le tante vagliata apparire intraprese mi riferisco alle Camere penali
Sentinella dei diritti dovrebbe essere poi capace di un'azione di un dialogo che incida sulle politiche giudiziarie
La stile ovviamente complessa anche perché si tratta di incrinare è una sfida culturale si tratta di incrinare il muro e difficoltà ora l'edificato in decenni di giustizialismo qua e contro cui si infrange la cultura delle garanzie
E con e alla cui ombra invece così fiorisce l'equivoco che confonde appunto garantismo Con impunità così come difesa dell'imputato con quella del reato
Sempre tenendo presente poi che la nel mondo delle garanzie insomma le garanzie processuali rappresentano una fetta importante della vita democratica talmente importanti che sono garantite sia dagli articolati alcuni articoli della Costituzione che dalla giurisprudenza e due
Io direi che va bene così grazie eccetera cedo la parola al professor
Scusa grazie Barbara io volevo ringraziare ancora tutti quanti gli intervenuti volevo salutare il vice Presidente del Tribunale non spacchi netti che
Si è messo lontano ma pre qui presente con noi
Volevo salutare anche gli alti livelli di componenti dell'Alta Corte del tribunale rifugi perché non siamo organizzati con un'alta corte
Che emette poi ovviamente giudizi che non possiamo chiamare sentenze e naturalmente questo d'
Tolgo la parola al Presidente l'Alta Corte professor Federico Tedeschini prego
Finalmente
Il Presidente sedicente
In questa Alta Corte può oggi parlare liberamente voi sapete almeno quelli che hanno partecipato ai nostri precedenti incontri che io ho sempre detto molto poco perché
Mi sono calato nel ruolo che mi era stato attribuito assieme i colleghi abbiamo deciso
Di non fare l'errore in cui cadono
Indi giudici dello Stato cioè quello di parlare fuori dalla sentenza
Sono sempre stato qua almeno cercato di essere voi potete vedere se ci sono riuscito molto tecnico
Oggi invece posso fare con voi qualche riflessione e soprattutto rompere
Quali che pregiudizio che qualche errore che circonda l'attività del tribunale tra il flusso dal punto di vista politico
Dell'Alta Corte dal punto di vista puramente tecnico
In sostanza
Le accuse le accuse critiche che vengono rivolte al tribunale e per il suo all'Alta Corte che poi
Emana i nodi che voi avete conosciuti e quella
Di porre in essere una attività
Volta al contenimento dell'azione dei pubblici ministeri e anche dei giudici penali
Nulla di più falso
Questo strumento è nato per rafforzare l'azione della giustizia
Ma vogliamo che l'azione della giustizia e dei suoi operatori siano resi pubblici ministeri e giudici avvocati e quant'altro si svolga secondo gli ordinari moduli che in un sistema continentale
Fanno muovere la giustizia cioè il modello procedimentale processuale
In sostanza l'accusa che noi muoviamo al nostro sistema penale è quella della fuga dal processo il nostro problema non è
La
Garanzia nel processo ma il nostro problema è
Criticare ciò che avviene prima del processo o peggio ancora fuori del processo stesso
Io non sapevo l'ho appreso oggi che qualche giornalista
Ha detto che in sostanza la difesa degli imputati coincide con la difesa del reato voi capite che se così fosse noi dobbiamo decidere di abbandonare il principio del contraddittorio badate che si può fare
Per carità
Si può fare ma serve qualche altro principio a questo punto allora cosa facciamo il processo come si faceva nei Paesi collettivistica
In cui la difesa era affidata a norma l'avvocato di fiducia ma un avvocato d'ufficio a un funzionario dello Stato il quale non faceva null'altro che andare dall'imputato e quindi questa è l'accusa se confessi
Ai la pena x se non confessi e quindici fai perdere tempo con il processo la pena x più y
è una scelta purché lo diciamo
E purché a questo punto questa scelta che tocca esclusivamente a legislature
Che tocca esclusivamente al legislatore tenga poi in un sistema democratico
Approvata o sanzionata al momento di ricomporre la legislatura al momento di rieleggere i parlamentari
Perché questo è il problema che noi abbiamo di fronte
E a questo problema che alla base secondo me di tutti i mali della nostra giustizia penale ma non solo di quella penale
Io mi occupo essenzialmente di diritto amministrativo
Certe volte dalla
Dall'uso del potere cautelare sospendere non sospendere un'aggiudicazione dipende la vita di un'impresa voi capite che anche lì la situazione ancora più drammatica
Dall'uso dicevo dei poteri pre processuali o extraprocessuali noi siamo arrivati alla situazione attuale che io non esito a definire di larga confusione e qualche volta di larga fantasia
Questa mattina non c'è stato un convegno all'Avvocatura dello Stato il luogo più istituzionale del mondo in cui si sono confrontati giuristi italiani e giuristi americani
L'avvocato generale dello Stato
Ha fatto una proposta che più rivoluzionaria non potrebbe essere
Perché non introduciamo anche in Italia il principio del precedente come esistenti tutti i Paesi di common law e come insiste almeno in apparenza
Nelle
Organizzazioni giustiziali sovranazionali europea
E
è una scelta
Soltanto che da noi avviene e che dopo la riforma del processo inquisitorio
Il modello accusatorio
Riconosciamolo non è decollato
Non è decollato
Non essendo decollato noi abbiamo un processo penale che non fa quello che un processo dovrebbe fare identificare dei colpevoli
Prima
Identificare degli innocenti
Invece qui
La
Il tasso diciamo di
Chiamiamolo il tasso di confusione
Che noi ritroviamo anche nei mezzi di comunicazione di massa è tale per cui siamo arrivati a
Accodarci tutti all'elementare distinzione fra il giustizialismo il garantismo che non sono
Due movimenti di ordine giuridico sono delle opzioni di carattere filosofico
E
Da Platone in poi noi sappiamo quanto il governo dei filosofi sia il Governo peggiore possibile
Allora qual è il problema
Il problema è tornare alla certezza del diritto come vedete io dico cose banali ma su queste banalità
Si gioca il futuro del nostro modello di repressione penale
Su queste banalità si gioca la legittimazione della potestà punitiva dello Stato che
Indissolubile dall'idea di Stato e sia ben chiaro
Bene
E fra queste banalità ne sorge un altro
Noi
Abbiamo dovuto constatare analizzando la giurisprudenza penale
Che è sempre di più
Vengono introdotte eccezioni al principio
Per cui una responsabilità penale e personale
Dove
Che
Nata la il colpo al principio
è nata dalle creazioni giurisprudenziali relative al reato associativo
Il reato associativo oggi ha contorni talmente confusi nella giurisprudenza che non mi meraviglierei se domani mattina
Tutti noi ivi compresi voi riceveste un avviso di garanzia perché noi qui stasera ci stiamo associando per commettere un reato dice ma qual è il reato un comportamento un comportamento no
Bene
Se
Così ieri noi dobbiamo tornare al principio di personalità della responsabilità penale sulla personale il gruppo di persone non è la regola è l'eccezione
Se non accettiamo tutti questo principio
Il nome del reato associativo non è il doppio binario che c'è attualmente
Fra il reato del singolo il reato associativo ma tutti i reati diverranno associativi perché correlato associativo siti
Usare delle intercettazioni con il reato associativo possono farsi cadere delle garanzie siamo arrivati al punto
Che nel nostro ordinamento
Si è tornati a Dante mille cinquecento perché il principio della della scorta flusso secondo il quale l'imputato Stalin
Gliele ha devono dire in faccia quali sono
Le accuse che gli vengono mosse
Quel principio sul quale è nata tutta la civiltà occidentale anche la civiltà costituzionale ente occidentale
Sempre di più
Tollera delle eccezioni quando l'eccezione diventa regola voi comprendete che torniamo a quello che io temo di più
La confusione
E se voi ci pensate bene
Noi stiamo arrivando al punto che nel diritto penale
Sa introducendo si il principio correttissimo per quegli ordinamenti di common law per cui il diritto penale diventa una creazione della giurisprudenza
Guardate cosa è successo dal caso Demitri o dei mi intriga a seconda di come
Leggete la Y in poi e vedrete che sempre di più quando uno legge quelle sentenze non riesce a capire
Ho
Mi riesce difficile capire magari per sua personale ignoranza dove diavolo sono gli atti di rilievo penale sempre di più
Il reato associativo
A delle costruzioni rispetto alle quali
L'atto ha un valore relativo
Noi abbiamo e sapete quanto sia stato censurato in sede CEDU creato
Una fattispecie il concorso esterno in azione in associazioni mafiose che non è scritto nel Codice penale
A tutti coloro ai quali ho fatto rilevare questo
Tutti coloro alcuni vicolo mi hanno detto no ma attenzione nasce dal combinato disposto di due norme ma io quando studiavo il diritto penale all'Università
Mi hanno spiegato che in questa materia non sono ammesse nelle interpretazioni estensive né tanto meno quelle analogiche
E che diamo noi il reato di associazione mafiosa se non un modo
Di interpretare un combinato disposto in modo estensivo la CEDU ce lo ha detto
E la CEDU probabilmente andrà a colpire
Questo modo di fare il processo di mafia capitale per cui
Noi rischiamo sapete che cosa che in garantismo
Alla fine servirà per assicurare la certezza della pena il giustizialismo potrebbe mandare assolti tutti per difetto procedurale
Io vorrei che questo solo questo concetto entrasse nella testa di coloro che
In nome di costruzioni ardite correttissime serissime e degne di ogni considerazione sia ben chiaro
Però tenessero conto di questo fatto
L'Inquisizione perché è caduta
Perché condannava troppa gente al rogo perché è finita la rivoluzione francese perché c'è stato il terrore
E alla fine il risultato è sempre quello esattamente contrario a quello che si voleva raggiungere
La situazione della giustizia italiana non solo di quella penale ormai arrivata a questo punto
I processi durano troppo benissimo aboliamo l'appello non parliamo poi della Cassazione che ci pensa già di per sé e a fare uso e abuso del principio di improcedibilità
Quindi noi siano tornando ad un sistema
Che veramente Barbaro cioè
Per fortuna che abbiamo la giurisdizione sovranazionale che però è una giurisdizione di recentissima costituzione e per
Che non ha diciamo gli strumenti sofisticati di cui noi disponiamo
Ma
Passare
La scelta finale al giudice sovranazionale significa rinunciare a una forma di sovranità quindi come ben comprendete la nostra iniziativa si muove
Verso
Obiettivi che sono esattamente in versi a quelli
Che
Diciamola cultura dominante ritiene debbano essere
Noi vogliamo una giustizia
Che sia giusta che sia efficiente che si muova secondo i moduli
Che
La nostra Costituzione e non solo la nostra ritiene fondamentali l'habeas corpus primari
E c'è un'altra cosa che dobbiamo contestare
Come inaccettabile qui dico inaccettabile che ci siano pubbliche autorità che danno la pagella non alle persone ma alle città
Questo è inaccettabile
Una cosa di questo genere dovrebbe essere oggetto in Parlamento
Di una interpellanza che chiedesse a chi dice queste cose di andarle a spiegare e di andarle a spiegare attenti con i numeri perché avete visto che questa mattina
Finita l'esposto a Milano sono partiti certi avvisi di garanzia
A guardare i giornali degli ultimi mesi
C'è da presumere che ne partiranno molti di più nei prossimi giorni per quel che è avvenuto nella città
E non diciamo di più
Allora come si fa
A dare delle pagelle come si fa come si fa ad accettare battute di qualche mio amico Calabrese che dice beh finalmente ci cede pure voi non siamo solo noi mafiosi
Mi pare questo un modo
Di fare giustizia
Ma questo è un modo incivile è il contrario della giustizia è in modo
Per lasciare mano libera ai criminali perché se siamo tutti criminali nessuno è criminale
è sempre stato questo in modo per salvare i comportamenti devianti io lo fanno tutti
Noi abbiamo un tasso di corruzione incredibile perché dal novanta in poi
Abbiamo scoperto le forme più strane sofisticate di corruzione
Per cui oggi se andate in giro per strade di euro per le un corrotta anche lui cioè c'è la mitica diserzione della corruzione
E se si continua così ci sarà la militarizzazione della mafia
Noi a questo ci opponiamo e ci opporremo con tutte le nostre forze non siamo degli sciocchi idealisti non siamo dei Don Chisciotte
Sappiamo che se la strada è quella di arrivare alla CEDU ci arriveremo
Però sappiamo anche quanto sia pericoloso andare alla CEDU rinunciando alla nostra sovranità in materia di giustizia
Quindi pregherei voi molti o pochi che siete qui di farvi portavoce di questo principio
Forse i giustizialisti i verdi siamo noi non sono gli altri forse quello che noi proponiamo e ciò che consente effettivamente di usare la potestà punitiva dello Stato in modo condiviso come in Inghilterra
Un ultimo esempio banale e poi mi taccio voi sapete che qui c'è un novanta novantacinque per cento di evasione del canone RAI
Lo mettiamo in bolletta non ce lo mettiamo arriva l'Autorità della privacy che dice che non si può fare ma quanti sono i televisori e via dicendo
Questa è l'Italia giustizialista
La garantista Inghilterra a un sistema per il quale
La guardare registrare la televisione è soggetto a licenza non hanno il diritto amministrativo gli inglesi però conoscono molto meglio degli amministrativisti italiani il concetto di vicenza come rimozione di ogni
Tu se vuol vedere la televisione li cita mente
Devi acquistare una licenza
Se arriva il poliziotto di quartiere e ti trova che guardi la televisione
E non riesce ad esibire la licenza che ti mandano per meglio e poi pagarla con carta di credito una cosa semplicissima
Ti denunce il magistrato ti condanna tre giorni solo tre giorni
Di Gatta buia
Se poi oltre sessant'anni la gatta buia si trasforma in arresti domiciliari se riesce a dimostrare di avere non so come me il diabete per cui devi uscire di casa non c'è problema
Poi uscire di casa asset esci di casa per andare a vedere la televisione dal vicino e beccano il vicino che te la fa vedere si fa in tre giorni galera lui
Non c'è
Certificato penale non risulta niente tre giorni di galera e finisce lì non vai sul giornale no
Ecco questo è
La giustizia che funzionano
Da noi grandi proclami c'è l'evasione del canone tutti contano sul fatto che la lettera con la quale una società privata come la RAI ti chiede il cannone scrive su
Un modulo che viene dall'Agenzia delle entrate
Gli ultimi nasceranno
L'arrivo della Guardia di Finanza che giustamente altre cose da fare per cui non arriva mai
E chi paga il canone si contano sulla punta delle dita
Quindi ricordate bene
Che il tribunale Dry FUS il migliore amico della giustizia sicuramente non è il migliore amico di questo modo dominante di fare giustizia in Italia mi fermo qua grazie
Grazie Federico grazie anche del tuo paradosso
Secondo cui i veri giustizialisti siamo noi e i veri garantirsi sono quelli che in realtà sanno creando le condizioni per cui
I processi finiscano
In
Tutte quante assoluzioni
Allora
Cominciamo in i nostri ascoltare i nostri relatori cominciando con l'avvocato Francesco dagli effetti che il Presidente della Camera Penale di Roma prego
Anche lì
Donato
Dovrebbe riuscire
Per me
Sorgerebbe dove
Egli aveva peggio
Buonasera a tutti e io anzitutto debbo ringraziare
Il tribunale delle frustate vantato attenzione che hanno
Che ha mostrato le battaglie la Camera penale che non avevamo dubbi
Se è vero che il Tribunale si occupa di giustizia giusta
E noi abbiamo la
La presunzione di muoverci su questo solco cioè di fare questioni di giustizia giusta
E
Dove abbiamo ma che avrà avrei di Roma
Ha avuto in questa vicenda essenzialmente il merito di riportare alla ribalta una è assente
Di riportare alla ribalta
Una delle
Uno dei delle vecchie lotte di tutti della
Delle associazioni dei penalisti
Che è quella che cordialmente concerne la mortificazione dei diritti e la difesa sotto più aspetti
E processo Macchia capitale
Qui sarò naturalmente assai breve dopo la completa relazione ragù resoconto di Barbera Alessandrini che ha
Che in maniera perfetta riassunto i termini della vicenda
Come dire affrontare i problemi più più politici che hanno dettato che hanno spinto la l'attività della Camera Penale
E noi immediatamente appena iniziata questa indagine immediatamente abbiamo colto
Che era un processo sicuramente particolare un processo che si andava caricando tutta una serie
Di contenuti come dire eccentrici rispetto alla funzione che deve avere un processo che è quella come ricordava
Prima il professor Tedeschini di accertare i colpevoli accettare
Gli innocenti era un processo del tutto particolare
E nasceva
In forme assolutamente particolare perché ricorderete che a parte che
Era stato e questa anche queste rassegne singolare era stato annunciato da un articolo di stampa apparso qualche mese prima quando intervennero gli arresti era più o meno l'anno scorso
Ci fu una
Campagna giù ci fu una conferenza stampa che a noi parve veramente singolare nel senso che non soltanto c'era il resoconto di quello che avveniva e a questo siamo abituati
Ma c'era il come dire una intromissione anche del del mezzo mediatico perché in quell'occasione vedere vengono mandati in onda una sei una serie
Di file audio Elvidio
Che raccontavano le fasi dell'inchiesta dando come dire nella
Nel
Dell'ASL uno spettatore la impressione ma di lei plastica che ci fossero già delle verità assolutamente acquisite
E non e non si trattasse non fossimo come come sempre in questi casi di fronte a un'ipotesi accusatoria che deve essere invece verifica
Cioè
Tutto si può strada ma proprio attraverso il ricorso a questa scenografia come un dato certamente sicuramente già acquisito e questo naturalmente
Ci ha preoccupato perché in questo abbiamo accolto la
E mi sembrava difficile non coglierlo la preoccupazione di creare una sponda mediatica a quella che era un'inchiesta
Il che anch'esso un aspetto assolutamente
Come dire preoccupante perché la
Naturalmente
Il l'indagine processo penale indagine giudiziaria vendeva vere
Grave era il problema di creare
Può è è fondato dalla misura in cui c'è
Un clima politico o della prende la pubblica opinione favorevole deve invece trovare dei risultati tutto queste quindi dicevo subito dove ci siamo allarmati e immediatamente alla Camera Penale di Roma
Ad entrata in stato di agitazione
Poi è accaduto che e ci sono le due iniziative di cui vi ho parlato Barbara Alessandrini che in fondo sono due facce della stessa medaglia ma nascono in maniera visti
Perché quando noi rilevammo questa
Questa anomalia della
Dell'inchiesta questo pericolo cioè il fatto di
Questa spettacolarizzazione
Della dell'indagine immediatamente istituimmo una Commissione
Che era presieduta
Dall'amico e collega Giovanni Pagliarulo il con la quale approfonditi tutta una serie di aspetti
In particolare sotto l'aspetto che diceva detrattori cosa raccontava niente
Citava prima Barbara Alessandrini e cioè il fatto che c'è una norma assolutamente negletta
Nel
Codice di procedura penale che impedisce la pubblicazione testuale degli atti dell'indagine e questo per una ragione semplicissima
Perché si vuole impedire un condizionamento che il giudice sia condizionato da questi atti tenete conto che gli atti che vengono normalmente pubblicati
Sono atti dell'indagine preliminare e quindi sono atti che mai perverranno mai saranno conosciuti dal giudice del dibattimento
Verso lo vi spiego il perché a rischio ma credetemi sulla parola sono tutti
Atti che il giudice non vedrà mai
In più ed è evidente quando un atto soprattutto se viene filmato
Con il logo dei Carabinieri piuttosto che dalla Guardia di Finanza o piuttosto che di un'altra autorità di polizia non c'è dubbio che si ingenera nello spettatore l'impressione che ci sia qualcosa di come dire
Più di qualcosa
Che
L'impatto sia vero
è la stessa maniera quando si riportano gli atti vincolanti e questa è la ragione per la quale
Il codice di procedura penale impedisce tutto questo
Obietta
Al di là del problema dalla segretezza non è il problema dalla segretezza degli agli atti di indagine segretato non segretata no è un problema diverso
è il problema
Della neutralità così si dice con una brutta espressione la neutralità cognitiva del giudice cioè si vuole che il giudice non sia condizionata queste e null'altro
Naturalmente nel caso in cui tutto questo abbia i liquidi c'è una violazione di una regola del processo
Il pubblico il pubblico ministero tenuto a segnalare impatto alla
Autoritativo di vigilanza e questo
Era uno degli aspetti
Che naturalmente
Tenete conto anche questo è interessante danno alla nostra indagine si è
Incentrata su cinque giorni su cinque giorni quelli mi altamente successive alla
Finalmente successive a questa ce lo sconto Renza stante agli arresti e ne abbiamo individuato duecentonovantasette violazioni di questa
Di questa norma in relazione alla quale abbiamo fatto queste esposto questa segnalazione da chiamare per settantotto giornalisti e diciotto
Direttori d'asta spediti immaginate se così fosse allora poi e quello che avviene
Che avviene quotidianamente questo naturalmente questa indagine ha richiesto una serie di tempi
Che peraltro
Escludevano che questa fosse una
Una iniziativa come ci ha detto come ricordava Hubbard Alessandrini
In alcuni trasmissione addirittura siamo stati
La Camera Penale di Roma tutti gli avvocati generali sono stati accusati
Di utilizzare questi aver fatto questa denuncia come mezzo di intimidazione ma che invece nasce in maniera totalmente diversa e a un unico Fini quello di salvaguardare la legalità del processo questa nostra preoccupazione
Apre occupazione peraltro che viene affermata da chiunque e noi abbiamo cercato di perseguirla in questa maniera
Che cosa è accaduto che quando RAI
Quando noi
Abbiamo presentato questa ripeto è un ammanco esposte una segnalazione perché poi in fondo si tratta di far pervenire gli atti all'autorità
Al
Disciplinare che naturalmente è composto
Da stessi indossante da magistrati e non da altri
E
Quando abbiamo presentato questa
Questa segnalazione non potevamo immaginare che quattro giorni più tardi ci sarebbe stato un provvedimento del tribunale
Del Presidente del Tribunale che in relazione al processo Max mafia capitale stabiliva non soltanto
La celebrazione del processo a Rebibbia con un calendario
Abbiamo detto frenetico
Forse qualcosa di più di quattro giorni a settimana ma soprattutto si prevedeva che tutti gli imputati detenuti dopo tenessero partecipare
Al di tal processi e quindi come dire esercitare il loro
Primario diritto che è quello
Di essere presenti nel corso interessi potevano partecipare non solo a mezzo della videoconferenza
Tutto questo
Senza dubbio
è previsto ma è previsto
Dalla Codice di procedura penale oltre che per gli imputati sottoposti al regime del quarantuno bis quindi contrariamente a quello che si è detto sulla stampa il problema di Carminati non è mai sui ormai sotto perché era l'unico imputato che per
Disposizione di legge anche se discutibile è privato del diritto di partecipare personalmente
Per tutti gli altri
Invece
è prevista si questa possibilità dalla norma
L'articolo centoquarantasei disposizioni attuazioni ma solo in via del tutto eccezionale cioè quando ricorrono dalle particolari di particolari motivi di sicurezza allora sì si può ricorrere a questa forma
Qui invece
Non c'era un problema di motivi di sicurezza perché veniva estesa indiscriminatamente a tutti imputati detenuti e allora questa modalità unitamente all'altro cioè questo impegno
Massiccio
Della difesa B ci ha fatto gridare alla
Alla mortificazione dei diritti la difesa proprio per tutto per questo ricorso a questa questa serie di iniziative
Assolutamente eccezionale a fronte di questo noi siamo stati infatti oggetto di una serie di aggressioni veramente
Come dire inimmaginabili è vero che noi all'indomani bella
Della nota vostra prima iniziativa il nostro documento avevamo anticipato perché
Ahimè non è la prima volta abbiamo anticipato che certamente questo è nostre queste nostre
Iniziative avrebbero scatenato soprattutto la stampa perché ci avrebbero assimilato l'abbiamo detto con non era preveggenza Rula facile
Per una facile previsione abbiamo prevista appunto che ci avrebbero assimilato ai mafiosi cioè ancora coloro I nostri difesi e soprattutto al TAR ci avrebbero assimilato anche allargato
Del quale sono imputati costo questi appunti eh come dire puntualmente si è verificato perché nel corso di questa trasmissione nel corso di queste
Di qui e di tutta una serie di articoli di stampa
Siamo stati accusati appunto non soltanto
Di essere mafiosi anche noi addirittura il fatto che la nostra iniziativa dimostrasse essa stessa l'esistenza della mafia a Roma
Questa testuale perché è stata riferita in una di queste
Di queste
Trasmissioni ma addirittura
Ci si è dati commerciali cominciano a detta del summit cani sciolti di Carminati e quant'altro si è detto
Che il
Che l'esposto era stato sottoscritto dai difensori di mafia capitale
Sottoscrittori perché eravamo io Giovanni
Pagliarulo che grazie a Dio difendiamo nessuno però
Di tutto questo di tutto di più
Ma dentro
Tutto quello che è avvenuto denunciando questo ci è sembrato veramente singolare quindi chiederei
Come dire del solo sono previsti gli interventi dei rappresentanti la stampa è questo mi come dei chiederei lumi su questo punto
Nessuno Abeba netto l'esposto che ne abbiamo presentato perché in maniera impropria si parlava di denuncia si parlava di di tutto si parlava ma quello che era chiaro che nessuno aveva letto il contenuto di quell'esposto
Quindi tutti si trovano dunque ci sono come dire gridavano attentato alla libertà costituzionali a un'aggressione al diritto
Di Crotone che ha e chi più ne ha più ne metta mentre invece nulla di tutto questo ma era semplicemente il richiamo all'osservanza di una norma
Prima ma precisano armati il codice di procedura penale
Che è una norma posta a presidio della legalità del processo è questa la nostra battaglia null'altro semplicemente che si facciano tutti i processi ma si facciano nel rispetto della legalità questo era quello che
Quello che
Come dire di cui si lamentava il
Il
Il
La Camera Penale di Roma e che poi peraltro devo dire sotto perlomeno sotto l'aspetto
Quello della violazione del
Del diritto degli imputati a partecipare personalmente ha trovato poi dopo una come dire un riconoscimento anche lì siamo stati oggetto di aggressione da parte del
Per l'Associazione nazionale magistrati che ci dicevano che erano
Una delle richieste assurde in buona sostanza
E devo dire che la migliore risposta all'Associazione nazionale magistrati è stata poi dopo data dallo stesso Presidente del Tribunale cioè che lo stesso Presidente che inizialmente aveva ravvisato queste
Esigenze di sicurezza per tutti gli imputati che successivamente ha dovuto riconoscere che in realtà
Non c'era nessun pericolo di fuga tanto più
Che questo pericolo di fuga veniva affermato in relazione
Alla
Alla a un processo che si sarebbe svolto
Nell'aula bunker di Rebibbia
Cioè probabilmente per gli addetti ai lavori è una cosa scontata per gli altri magari nuovo
Il l'aula bunker di Rebibbia è una o l'ha costruita all'interno del comprensorio del carcere di Rieti
Quindi sempre voglio dire
Carcere
Ebbene costruito negli anni
Alla fine degli anni ottanta perché venissero celebrati in assoluta sicurezza
I processi a carico delle Brigate Rosse le Brigate nere brigate verdi le varie associazioni e quant'altro e tutto si è sempre e tutto sessanta svolto lì in assoluta
L'assoluta sicurezza e quindi
Si è tornati indietro rispetto a questa iniziale previsione era rimasta
Come ricordava Barbara Alessandrini questo provvedimento è rimasto però per quattro per quattro imputati per uno
Ripeto per terminati questa era previsto ettari è prevista una precisa disposizione di legge
Per gli altri tre invece è stata ancorata
Alla
Al ruolo che costoro avrebbero avuto cioè quelli di Capri l'associazione e anche su quello noi abbiamo naturalmente
Esercitato la nostra critica perché quella norma che ricordavo prima questo centoquarantasei bis non rappresenta
Non
Come dire
Non è posto in relazione alle figure processuali ma solo come esigenza di sicurezza oppure no e quindi questa poi
E la storia
Persone che poi è stato tra l'altro è stata ripresa poi a livello nazionale
Perché la nostra preoccupazione era
Che in questo processo questo dicevo all'inizio del mio intervento centri subito abbiamo avvertito che processo si andava caricando di una serie di contenuti
Come dire strani
A quella funzione della del processo e questa era una ripresa
Perché c'è appunto un progetto di legge con una modifica i premi prevista una modifica di questo articolo centoquarantasette stabilisce come queste modalità che nascano nascono come eccezionali diventino poi la norma
Nel caso di imputato detenuto e ricordo
Ed ho finito per dire
Per
Commentare quanto diceva il professor Tedeschini che è vero che questo processo di stampa accusatorio non è stato questo modello a cui sovrano è stato recepito e anzi
Direi che è stato osteggiato ma culturalmente
Da tutti basti pensare che
Questo codice nuovo che c'ha venticinque anni
Nasce una delle previsioni che erano le visioni simbolo di questo processo in una delle disposizioni attuazioni si prevedeva che l'imputato anziché essere
Celebrare anziché partecipare al processo compare una volta sul banco degli imputati tutti voi ricorderete c'era il banco degli imputati banco dalla difesa il Procuratore generale imposizione diversa rispetto
Alla difesa e poi la Corte tra i trenta previsioni come dire proprio di
Geografiche diretti
Si prevedeva da un lato che
Il pubblico ministero
Sede si affianca alla Difesa per rimarcare e sottolineare questa parità di ruoli che
Teorica che poi naturalmente non era così esprime dei passi sopra tutto che l'imputato sedersi a fianco del no del proprio difensore perché solo così evidentemente legislatura aveva compreso che sono così
Costui poteva esercitare appieno il proprio diritto di difesa confrontandosi con te
Come dire
Continuamente col proprio difensore
Per un processo che vuole che la Difesa si eserciti provando le proprie provando le proprie tesi
Questa
Presenza fisica conti proprio a fianco in queste
Prima del processo in materia di tale avendo adoperando una norma eccezionale domani se dovesse venire
Veniva approvata questa modifica viene totalmente ribaltata con questa smaterializzazione dell'imputato per cui
Parteciperà chissà dove e chissà cosa
E tutto questo
Ebbene Rossi che sono previsti una serie di meccanismi
Per cui collega a me paiono del tutto questo avviene in Italia mi dicevano dei colleghi ma vedo anche Valerio Spigarelli che era presente in quel processo che per stabilire la connessione c'è stata un'unica udienza peraltro a Piazzale Clodio
Per stabilire la con e questa si è tenuto in videoconferenza per tutti per stabilire le connessioni una volta al telefono occupato larga valorizzabili Svizzera naturalmente quindi tutte questi sistemi tecnologie in funzione o come
Come funziona
è tenuto conto di questo
Il
L'imputato il difensore
O sta affianco all'imputato chissà dove a Bolzano piuttosto che a Caltanissetta collegati in videoconferenza come
Nel dibattimento esercitare
Le sue prerogative difensive questa il problema
E questo è il problema è che noi abbiamo
Sollevato e ci fa piacere
Che il Tribunale
L'espulsione abbia serre attento a queste problematiche non potevano esserlo come dicevo all'inizio
Per Sez per dire che questa è una delle principali lotte per una giustizia giusta
Ringrazio
Prima di congedarsi
O la domanda perbene assolutamente la domandina capziosa ma e per capire innanzitutto io ma penso anche i colleghi e gli ascoltatori
Quando io studiavo il processo inquisitorio i tempi dell'UNIRE agli Angelucci vede
Dico esisteva un istituto che si chiamava la legittima suspicione che pare che la legittima suspicione sia stata trasferita anche nel nuovo modello ma tutto quello che tu ci hai raccontato
Non ha niente a che fare con questo profilo solo teoricamente ecco solo teorica dei ribaltoni sapere a chi era largamente aderiremo la strada è oggi
Purtroppo devo dire a questa campagna di stampa testare lavorare solo Roma
Nazionale quindi dovremmo farlo come dicevo prima di Svezia dove probabilmente sul primo sovrano anche il collega Ventricelli li vuole avere
Grazie e complimenti
Tocca adesso al collega Pagliarulo reo di essere con firma cofirmatario insieme all'avvocato Tagliaferri del noto esposto alla Procura grazie
Reo confesso
Rigido suddivisione commedie solo i giovani Pagliarulo essi sono insieme a Francesco Tagliaferri l'autore
Dell'esposto
A carico dei cento e rotti giornalisti
Quindi di quello parlerò
Ringrazio peraltro sia Barbara Alessandrina Francesco dagli aerei di essersi limitati nella trattazione
Della disciplina del regime di pubblicazione degli atti del procedimento penale io partirò da questo
Farò un riepilogo
Di quello che dice la norma soprattutto chiarendo quello che è un equivoco diffuso
Che è alla base poi della convinzione
Che si possano
Tranquillamente pubblicare o anche diffondere trasmettere
Gli atti del procedimento penale
La norma di riferimento all'articolo centoquattordici del Codice di procedura penale che è una norma poco conosciuta
Fra
Gli addetti ai lavori è materia più da professori universitari
Che da avvocati gli avvocati studiano le norme del Codice generalmente in relazione
Ai casi che studiano
Erroneamente capita di imbattersi in vicende che prevedano la diretta applicazione articolo centoquattordici del Codice di procedura penale quindi una norma
Che anche
Se non soprattutto fra gli addetti ai lavori e molto poco conosciuta
L'equivoco di fondo è ritenere che una volta cessato il segreto investigativo l'atto del procedimento istruttorio del procedimento non del processo degli studi
Sia
Pubblicabile senza limitazione alcuna
Donde una volta che le indagini sono concluse o una volta che sia avvenuta una discovery parziale cioè sia tranquillamente lecitamente a disposizione del giornalista
L'atto del procedimento questo possa essere pubblicato senza limitazione alcuna ebbe non è così
Quindi vorrei che sia chiaro
Che non siamo trattando di una questione che riguarda la violazione del segreto istruttorio
Non siamo trattando una questione che riguardi la disponibilità degli atti da parte dei giornalisti quindi chi gelida come li hanno
Ne
O perlomeno non principalmente il diritto alla riservatezza dell'imputato
Questo è un divieto
Che riguarda
Un momento in cui gli atti non sono più segreti quelli generalissimi e dispongono illecitamente illegittimamente possono e sottolineo devono parlarne
Ma non possono farlo riproducendo il testo dell'atto neanche parzialmente
Questo
Dice la norma plesso
Di leggerò un paio di sentenze gli ultimi arresti vi dirò qual è lo stato dell'arte non è una interpretazione ardita
Di Francesco Tagliaferri Giovanni Pagliarulo della Camera Penale di Roma questa è l'interpretazione della norma da sempre unanimemente applicata e dalla dottrina e dalla giurisprudenza
Vedremo poi anche quali sono i risvolti con riferimento
Alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e alla interpretazione della stessa che viene fatta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo svolge per cui la disciplina seccamente queste
Gli atti una volta che non sono più segreti possono a disposizione dei giornalisti ne dispongono lecitamente possono parlarne ma per dirla in modo molto rozzo non possono usare il discorso diretto
Devono fare quello che una volta era il riassunto il discorso indiretto il virgolettato il copia incolla che probabilmente spesso è anche utilizzato
Perché da quando si usano i computer per scrivere un pezzo si consegna in dieci minuti facendo il Cattin prese del PDS
Sull'articolo di giornale per realizzare quello che non è una riassunto un'opera del giornalista un collage che siano capaci tutti di fare
Ebbene questo non si può fare
Nessuno tra gli studiosi della materia o o tra chi
Se n'è occupato la giurisprudenza di essere occupato ha mai messo in discussione questo
Basta scorrere un codice commentato un repertorio
Questa è una sentenza la Corte di cassazione del novantacinque prima sezione penale dieci ottobre novantacinque
L'atto in sé non può essere pubblicato neanche parzialmente la ratio di dare diverso trattamento penale sta nel fatto la pubblicazione parziale di un atto di indagine può contenere dettagli e passaggi tali
Da ampliarne considerevolmente l'efficacia estensiva rispetto a quella derivante dalla mera pubblicazione il contenuto eccetera ora
Il problema della
Influenzabilità del giudice attraverso la pregressa
Conoscenza testuale degli atti di un procedimento è un problema nuovo perfino Manzoni nel mille ottocentoquaranta nella storia della Colonna infame ribadiva felici quei giurati se sono entrati nella sala ben persuasi
Di non sapere ancor nulla se non se nelle ore che non è rimasto il rimbombo di quello che è successo fuori
E la prima norma italiana che si occupa della materia stabilendo un divieto di lettura o di pubblicazione sulla stampa
Degli atti istruttori
è del mille ottocentosettantotto
Il problema lì era la possibilità di influenzare soprattutto i giudici popolari che a differenza dei giudici professionisti possono essere maggiormente suggestionati
Con il Codice di procedura il mio novecentotrenta articolo centosessantaquattro venne introdotto un divieto ancor più rigido perché non era consentita nemmeno la pubblicazione per riassunto per estratto
Degli atti diversi da quelli del giudizio oggi invece la pubblicazione per riassunto per estratto e consentiva
Quei principi a cui essa anzi la disciplina
è questa
Finché non sono atti del giudizio
E questo vale anche per gli atti irripetibili a mio modo di vedere cioè le intercettazioni telefoniche che poi sono il vero cuore del problema
Sono atti irripetibili quindi quelle sono e quelle rimangono nel momento in cui poi le righe le intercettazioni le trascrizioni delle registrazioni delle conversazioni intercettate se vogliamo definirlo in modo preciso
E quelle restano nel giudizio ma non vengono non entrano nel fascicolo del dibattimento automaticamente entrano all'esito di un procedimento in cui le parti selezione del materiale del che vogliono sottoporre
Alla audizione del perito il quale ascolterà le registrazioni dopodiché le tre delle trascriverà eccetera
Fino a quel momento non sono atti del giudizio cioè non sono atti che il giudice potrà utilizzare per il proprio convincimento
E quindi perché poi questo è il punto fondamentale questo divieto eh espressione di uno dei principi cardine del modello accusatorio cioè il principio della separazione dei fascicoli
Che è un principio che vale a proteggere non solo l'imputato la presunzione di non colpevolezza dell'imputato ma protegge lo stesso giudice da condizionamenti esterni
Giudice che comunque è persona umane soggetto pensante quindi può essere suggestionato dalla lettura di qualcosa anche se poi da professionista
Si sforza era di non utilizzare cioè dovrà
Rimuovere
Dalla mente e nel momento in cui svilupperà il percorso argomentativo che sorgerà poi la decisione quindi spiegare come si è formato il convincimento
Quella norma protegge anche il giudice perché un conto è
Non utilizzare un atto perché non lo si è letto
Un conto e non utilizzare l'atto perché non lo si deve utilizzare anche se con il contenuto lo si è visto quindi il meccanismo previsto dal Codice impone la separazione fisica
Cioè
Il giudice non può proprio vedere non può avere a disposizione un atto
Che per varie ragioni
Per esigenze di sintesi
Non ripercorro non può utilizzare e così che si spiega
L'esistenza del divieto di pubblicazione testuale degli atti Giudice non può leggere sul giornale
Quello
Perché nel suo fascicolo comunque non va ad entrare anche se è un atto irripetibile perché finché non è esiste il giudizio
L'atto irripetibile non è atto del giudizio anche se la forma il contenuto
La carta sono le stesse finché non è stata disposta con un provvedimento di ammissione formale istruttoria l'ingresso nel fascicolo dibattimento dell'atto irripetibile l'atto irripetibile non è un atto del giudizio il giudice non lo conosce
Questo
è l'essenza del divieto
Che se è violato
Costituisce anche
Ma non mi interessa
Un reato una contravvenzione l'articolo seicento ottantaquattro il Codice penale
La punisce costituisce però certamente un illecito disciplinare sensi articolo centoquindici
Del Codice di procedura penale che stabilisce peraltro anche che il soggetto che è tenuto se ne ha notizia informare l'autorità disciplinare dell'illecito è guarda un po'il pubblico ministero
Ora
Fra le pare reazioni
Prevedibili devo dire nervose che ci sono state all'esposto
Censura bavaglio
Ed altro vi è stato chi è invocato come al solito malamente
La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Affermando
Che l'articolo dieci
Tutela la libertà di espressione quindi chi prova a sostenere che ci sia
Un tentativo di impedire giornalisti di parlare degli atti del procedimento che è vero che non c'è regionalista può adesso o due esempi sottomano esempi positivi in cui farò vedere come
Possibile raccontare anche direttamente di atti del procedimento penale col discorso indiretto e senza tralasciare alcun dettaglio
Ebbene
Molto rapidamente intanto
A prescindere
Dalla giurisprudenza per il momento dico a prescindere della compito Corte europea dei diritti dell'uomo basta leggere il testo stesso della norma
Senza ricorrere alla interpretazione
Cioè l'articolo dieci tante volte invocato della Convenzione europea dei diritti dell'uomo se al primo comma stabilisce ogni persona ha diritto alla libertà di espressione
Questo diritto comprende la libertà di opinione libertà di Ciro comuni delle formazioni eccetera eccetera quindi spiega quale sia il contenuto di questo diritto al secondo comma
Ma a mio avviso rappresentando un principio che quasi offensivo ricordare in opera del genere perché è una delle nozioni elementari dello Stato costituzionale dello Stato democratico c'è nessuna libertà e assoluta o illimitata
Al secondo comma
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo afferma l'esercizio di queste libertà
Che importano dei doveri e delle responsabilità
Può essere subordinato a determinate formalità condizioni restrizioni o sanzioni
Previste dalla legge che costituiscono misure necessarie
In una società democratica per la sicurezza nazionale per l'integrità territoriale o per la sicurezza pubblica per la difesa dell'ordine per la prevenzione dei delitti per la protezione della salute abbiamo amorale
Per la protezione della reputazione dei diritti di altri per impedire la diffusione di informazioni riservate o per garantire
L'autorità e l'input
Si aiuta del potere giudiziario quindi è la stessa norma della Convenzione europea dei diritti l'uomo che stabilisce che le ha libertà di espressione l'esercizio
Della libertà di espressione io dico ovviamente può essere subordinata determinate formalità purché questo avvenga per legge
Purché questo sia necessario in uno Stato democratico
Quindi purché avvenga per scopi legittimi e tassativamente indicati sono quelli previsti che ho appena letto proprio dal secondo comma della Convenzione delle liti l'uomo nulla di nuovo starei per dire
Tanto è vero
Che la Corte europea dei diritti dell'uomo ora cito solo due sentenze che sono quelle più note una è di lui contro Francia
E l'altra è quella recente che peraltro è stata citata proprio da un
Già Presidente dell'ordine Regionale lombardo dei giornalisti per affermare che non conosciamo la giurisprudenza della Corte Rove diritti il luogo della sentenza primo luglio due mila quattordici la Seconda Sezione
Della corte caso ABI contro la Svizzera bene entrambi i casi
Sono sentenze il costo famose
La Corte ribadisce
Il contenuto dell'articolo dieci
E che in entrambi i casi è stata la condanna
Del giudice interno affezione ma i casi concreti erano completamente diversi
Da quello che noi abbiamo
Segnalato Colle esposto cioè non erano casi di pubblicazione testuale anche perché
Non è detto neanche che esiste una norma simile a quella nostra
Del Codice di procedura penale in entrambi i casi illecito che era stato ritenuto tale sanzionato dal giudice interno era stata la divulgazione di atti coperti dal segreto
Ma nonostante la condanna del giudice interno ripeto per casi diversi la Corte ha sempre ribadito che i giornalisti assumono doveri e responsabilità che l'esercizio della libertà di espressione comporta l'assunzione di doveri e di responsabilità e che può essere limitato
Qualora confligga con l'esercizio di altri diritti parimenti garantiti dalla convenzione
Europea dei diritti e l'uomo quali nel caso che ci riguarda
Il diritto a un processo al fair trial cioè all'equo processo e quindi conseguentemente ad un tribunale imparziale questo è quanto
Questo è lo stato dell'arte per quello che riguarda la giurisprudenza della Corte robe diritti dell'uomo
La la Corte costituzionale si è pronunciata solo una volta nel mille novecentosessantasei
In realtà si pronuncerà anche nel novantacinque ma stabilendo un'altra ovvietà e cioè
Che il divieto di pubblicazione testuale degli atti che si estendeva fino al novantacinque anche agli atti del dibattimento
Non poteva in realtà coprire anche gli atti del dibattimento perché se la logica impedire al giudice di conoscere attivi o utilizzare nel giudichi non può chiedo scusa
Utilità utilizzare il giudizio naturalmente il giudice gli atti suoi perdonate l'aggettivazione
Secca li può conoscere
Ma quello è stato l'unico intervento della Corte Costituzionale che ha ribadito però la logica che sottende
Questo divieto che espressione a sua volta
Del modello processuale accusatorio quindi poi ci arriverò in conclusione la madre di tutte le questioni rimane sempre quella che cosa vogliamo lo dal processo penale
Cioè se è un meccanismo finalizzato alla condanna o se è un meccanismo finalizzato alla verifica di un'ipotesi di reato
Nel primo caso allora si comprendono certe proteste ma vanno manifestare per quello che ci sono non ci piace quella norma non
La Camera Penale di Roma sta mettendo il bavaglio o pretende qualcosa che non sta nella norma non siamo pretendendo il rispetto
Della norma perché tutti anche i giornalisti sono soggetti
Alla legge in uno Stato che vede la norma è la legge nella fonte dei diritti e dei doveri
Per quello che riguarda la giurisprudenza la Corte di Cassazione vi do la notizia coi
Facciamo qualche considerazione conclusiva
Il prossimo giovedì diciassette novembre si terrà un'udienza dinanzi alle Sezioni Unite Civili l'informazione ha avuto ieri peraltro con mille resistenze le solite dei cancellieri
Per risolvere
La seguente questione peraltro se ne occupa la Corte di Cassazione a Sezioni Unite Civili
Perché in una causa civile di risarcimento del danno scaturente dalla pubblicazione testuale di atti che non potevano essere pubblicati quindi la causa civile bisogna risolvere la portata dei limiti
Del divieto previsto dall'articolo centoquattordici del Codice di procedura penale così come lo
Riassunto adesso
La questione all'attenzione della Corte delle Sezioni Unite che hanno ravvisato anzi è stata la Terza Sezione Civile ravvisare una contrasto di giurisprudenza è in questi termini fermo restando che sussiste
In senso assoluto non ci sono dubbi a riguardo il divieto di pubblicazione testuale degli atti del procedimento diverso dagli atti del giudizio si tratta di un divieto assoluto cioè una singola frase estrapolata da un verbale di interrogatorio
Può essere pubblicata cioè non può essere pubblicata o il divieto relativo il che significa anche
Il giudice voi investito
Della questione circa la responsabilità di chi ha pubblicato ha potere di apprezzare la marginalità o la limitatezza dello stralcio riportato la il diciassette prossimo venturo
La Sezioni Unite della Corte di Cassazione
Civile risolveranno la questione vedremo quale sarà l'ultimo arresto
Poche ultime considerazioni conclusive
Quando
Si invocano con petizioni Nobel vaglio tre oppure lei
Lo sul sito della Federazione mi dispiace che oggi non siano venuti rappresentanti
Della Federazione nazionale della stampa italiana citano Rodotà che chiede che vengano mantenute le norme esistenti bel messaggio e questo guardate
Che nel chiedere il mantenimento delle norme esistenti voi state difendendo delle norme che come noi segnaliamo nel nostro esposto violate quotidianamente
La questione è
In questi termini peraltro
Nel due mila otto quando era all'esame del Parlamento in Commissione Giustizia il disegno di legge Alfano che era un progetto di riforma ampia
Del Codice di procedura penale ma che voleva anche introdurre delle limitazioni che scaturivano voi tra tutti gli abusi dell'intercettazione che erano stati fatti nelle vicende Antonveneta eccetera
Voleva introdurre una restrizione del divieto
In Commissione giustizia quindi nella sede appropriata nella sede istituzionale i giornalisti hanno presentato a firma di Lorenzo Del Boca vera
All'epoca Presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti delle proposte emendative la prima di queste proposte emendative era lasciate l'articolo centoquattordici e l'articolo centoquindici del Codice di procedura penale così come sono
Avevano l'occasione di rappresentare l'eventuale contrarietà ai principi della Convenzione aveva diritto e l'uomo in quella
Contesto non lo hanno fatto dobbiamo ritenere che o
Non conoscessero o la norma
O fossero consapevoli che si potrebbe dire ultima considerazione conclusiva perché l'esposto scaturisce da mafia capitale riguarda mafia capitale guardate a me personalmente non interessa granché
Di mafia capitale
Perché se sono garantista lo sono nel senso antico del termine cioè sono uno di quelli che pensa che le regole processuali debbano essere applicate
A tutte le vicende che siano più importanti conseguenze conseguentemente del caso singolo che valgano anche se non soprattutto per i colpevoli
Per cui quello che noi oggi rivendichiamo e l'attenzione sull'esistenza di un divieto che è stato dimenticato
Che riguarda tutte le vicende non solo ma cioè capitale mafia capitale sarà l'occasione perché quando ci sono stati gli arresti la spettacolarizzazione impazzita completamente per dieci giorni sui giornali si leggevano gli atti
Quindi i telegiornali aprivano
Con l'audio neanche dei doppiatori ma direttamente delle persone indagate che fossero intercettate o altro l'altro ieri su Repubblica c'è un articolo
Mi dispiace che non sia avvenuto l'autore di Carlo Bonini che il cinque novembre scrive in merito a certi
Verbali di interrogatorio l'articolo ineccepibile non c'è un discorso indiretto rappresenta tutta la notizia quella più va benissimo per certe scorrevole
Cinque giorni dopo cioè l'altro ieri
Un articolo di cento ottantaquattro righe le ho contate centoventiquattro sono virgolettati
E molti di questi passaggi sono
Quindi l'esposto è stato presentato a carico di tutti i giornalisti perché è un fenomeno
Non c'è stata l'intenzione di perseguire direttamente nessuno è un invito al dibattito a una presa di posizione della categoria
Dell'ordine dei giornalisti che si deve rendere conto che il problema c'è il problema esiste e bisogna affrontarlo senza pretese di lesa maestà grazie
Grazie avvocato
Allora avvocato Spigarelli
Prego
Io debbo dare alcune precisazioni il collega Bonini ci ha mandato un messaggio o un'ora fa per dire che non poteva essere presente perché aveva
Un problema di natura professionale non poteva venire lo stesso è avvenuto per il segretario federazione della stampa mentre il segretario cioè no per il Segretario Associazione stampa romana mentre il segretario federazione della stampa
Mi ha fatto sapere che dovrebbe arrivare sia pure con ritardo perché era stato convocato alla FIEG
è una combinazione di eventi che ha messo un po'fuori gioco i rappresentanti dei giornalisti
Ebbene ce ne faccia una ragione che possiamo fare prego avvocato Spigarelli io cementa pochissimo perché per vostra fortuna un aereo che parte bisognerebbe sempre fare così con quelli che parlano metterli in treno un aereo che partiamo così
Allo due considerazione per Giovanni Pagliaro la ineccepibili mente raccontato quale la storia della legalità che si aggroviglia questo risposto della Camera Penale
Cioè in realtà la Camera penale ha semplicemente posto un problema che non ha posto solamente con questa iniziativa ma che pone da almeno una ventina d'anni
Di rispetto della legalità processuale un rispetto per la legalità processuale
Che ha diciamo invocato di fronte ad un caso come quello del processo amate capitale
Che non è così sintomatico e attenzione
Se non è il processo mafia capitale il processo di Bosetti
Per Bossi e ti viene pubblicato un documento processuale senza senso cioè firmare l'arresto di una persona dal punto di vista processuale non ha nessun senso
Comincia ad averlo quando quel documento processuali in violazione di quella regola legale che il centoquattordici di cui avete ascoltato fino adesso poi quel documento viene mandato su tutti i media
Perché quel documento con un uomo che viene ridotto ad ammanettato in capretto ATO di fronte alle telecamere naturalmente altamente suggestivo e altamente suggestivo per il giudice che verrà
Bene altamente suggestivo soprattutto per l'opinione pubblica
Si poteva fare la stessa cosa a proposito delle intercettazioni che oggi compaiono sui giornali tra avvocato il suo assistito si poteva fare questa identica
Iniziativa per molti altri processi che nel corso di questi anni hanno venduto
Dio lato costantemente quella norma di legge
Ma guardate che quella norma di legge è stata invocata la violazione dei quella norma di legge è stata invocata non per reprimere la libertà di stampa io invito me mi dispiace molto non è una novità
Non è una novità che in convegni in cui si discuta anche dei mali del giornalismo il giornalismo Rivi un po'in ritardo magari
Diciamo
Così evitando di ascoltare quel che si dice ma dico non è una novità che una violazione di questo genere sia avvenuta per un processo similare non è una novità
Che si dica attenzione e stanno mettendo le mani sulla libertà di stampa
Io sono molto meno diplomatico e signorile di Giovanni Pagliarulo di Francesco
Tagliaferri ma insomma se io di fronte ad un esposto
Che porta al giudizio del mio consiglio dell'ordine invocarsi il la violazione della libertà di difesa riterrebbe tutto il foro perché è paradossale
Rispetto ad una segnalazione che poi porta i giornalisti a decidere di sé stessi cioè porte giornalisti nel loro ordina decidere se c'è stata o meno la violazione di una regola legale simbolo che la violazione della libertà di stampa vola
Compressione della
Libertà di stampa
In realtà
Questa faccenda rimaneva di mafia capitale a un altro risvolto
Badate che noi si abbia un'informazione embedded
Rispetto alle procure
è una cosa che va avanti da talmente tanto tempo che non c'è neppure più da stupirsi
Con una mutazione genetica della cultura dei cronisti giudiziari
Oggi il distico eh sei colpevole sulla stampa fino a che non dimostri di essere innocente cioè esattamente l'inverso di quello che in uno Stato normale
Generalmente
Avviene ma qui il punto diverso che era del processo mafia capitale è stato citato ma che è anche di altri processi e che la cronaca giudiziaria si fa approva e diventa prova
Qui è avvenuto che quella più fuoriuscita di informazioni riservate in quel caso anche segrete in quel momento per la verità
Fosse il diciamo la leva
Di una articolo di giornale che è stato utilizzato per monitorare le reazioni degli indagati
Qui c'è qualche cosa di più dell'informazione embedded qui c'è un'informazione che perché lo ritiene si fa a strumento dell'indagine
Allora io chiedo
Scusate ma di fronte alla guerra e i giornalisti embedded dell'ultima l'ultima cosa che fanno a imbracciare il fucile sparare pure loro
Perché
Sono un bed sono al carro di quell'esercito e magari ci sono perché nel caso della cronaca giudiziaria quella è la fonte migliore delle notizie
Ma non arrivano al punto
Di farsi strumento
Dell'indagine giudiziaria questo è un punto su cui i giornalisti dovrebbero riflettere così come dovrebbero riflettere sul fatto che in questo benedetto Paese
Oggi
La pubblicazione di atti che come abbiamo visto mai saranno nella conoscenza del giudice e anche pubblicazione di atti che mai saranno nella conoscenza di chi pubblica questo il punto
Quando si pubblicano i brogliacci delle intercettazioni telefoniche non si pubblicano mica
Ho quasi sempre le intercettazioni telefoniche che saranno invece la prova del processo che saranno perizia
Quando si pubblicano atti come appunto i firme degli arresti che non hanno senso dal punto di vista giudiziario io che li può prego il cronista mi dovrei porre il perché vengano pubblicizzati e vengano anche diffusi in momenti in cui non è possibile diffondere
Prima si parlava di suggestione del giudice ma non è solo una questione di successione del giudice
Qui in quel caso c'era anche da suggestionare come dire un conto è molto più allargato
Cioè da convincere prima ancora del processo che è deputato a stabilirlo che la mafia Roma esiste è oggi per l'informazione nazionale
La mafia a Roma c'è è un piccolo dettaglio un piccolo particolare che faremo un processo per stabilire se quell'accusa è vero o meno
E allora watch dog
Di tutti i poteri ma watch dog mai del potere giudiziario questo significa rinunciare alla funzione della stampa a mio modo di vedere abbiamo fatto un forum su un nostro periodico
L'altra settimana con due prestigiosi giornalisti è il tema è stato questo c'è ma voi vi sentite ancora cani da guardia anche del potere giudiziario avete rinunciato ad essere cani da guardia di tutti i poteri anche del potere giudiziario
E quando parliamo di legalità e su questo concludo parliamo anche dell'informazione rispetto alle questioni che in un processo possono essere poste guardate noi
Io sono uno mi mi dichiaro non parziale parzialissime o sono un difensore che in quel processo difende una persona
Li abbiamo posto l'ha ricordato Francesco Tagliaferri la questione della presenza fisica personale dell'imputato articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo articolo centoundici della Costituzione italiana
Questa questione è stata possa io ho scritto al manifesto il manifesto debbo dire in maniera correttissima pubblicato la mia risposta è stata apposta anche
Lei mi dia nazionali come se fosse una
Trascurato un'aggressione da legulei
Strepiti hanno gli avvocati
è stata riproposta diciamo il il il molte baciare del pubblico ministero che ha detto acuire sarà l'emozione del debutto per gli avvocati che pongono questa questione ma non era l'emozione del debutto
è una cosa fondamentale come mai la stampa rispetto a quella cosa fondamentale ne ha data una o l'Aula proprio presa in considerazione affatto folclore su quel processo o ne ha dato una rappresentazione che ha una presentazione burlesca
Attenzione
Quando le regole e poi si invocano se invocano per tutti ovviamente giornalisti lembo canoni processi in cui diciamo ahimè
Qualcuno
Di porta in giudizio come mai non c'è questo un rispetto per la legalità e per le regole e questa indipendenza dalla parzialità occhiuta
Che c'è invece sulla cronaca giudiziaria
Chiudo su questo non è vero che il mondo dei giornalisti del mondo degli avvocati è sempre stato così come zero
Io mi chiedo diciamo ci sono vecchi cronisti all'interno del Palazzo di Giustizia
Con i quali si discuteva trenta o quaranta anni fa prima ancora del nuovo Codice di procedura penale
E non avevano diciamo non si sentivano investiti da una cultura che era semplicemente la negazione delle regole del processo ma al contrario
E quindi chiedo io i giornalisti di fronte all'accusa torno a dire io sono mutate comica di avere attentato alla loro libertà di stampa facendo un esposto
Che a dal punto di vista penale è ormai lei rischi presi in considerazione degli editori editori ci hanno un quelli un fondo seicentottantaquattro
Seicentottantaquattro il Codice penale che con contravvenzione o Brambilla e tiene diciamo indenne il giornalista da qualsiasi sanzione penale rispetto alla pubblicazione arbitraria non è quello il problema
Il problema semmai e la regola che i giornalisti si devono dare al loro interno
Il problema semmai è verificare all'interno del mondo del giornalismo sì e violare una regola processuale costantemente violare regola processuale
Non li fa diventare strumento di qualche cosa il problema semmai e stabilire tra noi e i giornalisti
Se esiste una cultura comune delle garanzie io non penso che ci sia in questo momento
E ci hanno detto va beh ma perché allora avete fatto l'esposto nei confronti dei giornalisti Setefi foni
L'avete fatto nei confronti dei giornalisti e non avete fatto nei confronti del procuratore della Repubblica o delle procure della Repubblica che invece quelle segnalazioni ex articolo centoquindici non fanno che invece quelle violazioni del centoquattordici permetto non è vero neanche questo
Noi abbiamo fatto un esposto al Procuratore della Repubblica dicendo sei obbligato a fare una determinata cosa e lo abbiamo fatto ad un procuratore della Repubblica come Pignatone che nel due mila tredici
Al congresso nazionale dei magistrati disse io conoscessi perse centottantaquattro non ne faccio perché è una norma bagatellare perché ne dovrei fare duemila tutti i giorni aprendo le pagine dei giornali
Noi abbiamo chiesto che anche il Procuratore della Repubblica di Roma ma pure quello di Milano pure quello di Torino tutti i procuratori della Repubblica facciano quello
Che
Obbligatorio per loro fare
Fino a quando in questo Paese ci sarà l'obbligatorietà dell'azione penale perché non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca quelli che difendono l'obbligatorietà dell'azione penale cominciassero a difenderla sulla legalità del processo grazie
Grazie
Grazie avvocato Spigarelli vi ringrazio molto mi dispiace
L'avvocato spiegare deve andare via però arriverà a più tardi Lorusso segretario federazione la stampa e mi ha mandato un messaggio adesso Antonio Padellaro editorialista del fatto quindi
L'occasione del del confronto la dobbiamo rinviare in un altro momento ognuno parlerà diciamo se separatamente volevo chiamare il professor Spangher
Prego prego professore
Direi che è difficile non dare ragione a Valerio
Però
La domanda è questa
Ma voi vi siete accorti di come è cambiato il processo penale come sta cambiando
Innanzitutto una prima considerazione è già stato detto questa norma esiste avevo una sua giustificazione in un sistema della cosiddetta separazione delle fasi
Ma siamo ancora convinti che ci sia la separazione delle fasi
Quella norma era nata sulla base di un'affermazione che il centro del processo fosse il dibattimento
E che la norma fondamentale della detti e delle gaffes fosse il principio di oralità
Lo dico sempre quando ultimamente vado a parlare la parola contraddittorio non figurava nella legge delega
Quando abbiamo fatto la riforma del giusto processo ne abbiamo spostato dalla parola oralità la parola contraddittorio in quel momento abbiamo spostato il baricentro del processo nella fase delle indagini
Non l'abbiamo più portato nel dibattimento
Ma non è solo questo che vi sto dicendo
Perché quello che ha detto Valerio sicuramente giusto perché ciò che avvenuto sicuramente da condannare ma la domanda era è successo solo oggi
E successo solo per mafia capitale è successo solo per Bossetti o non è successo dal tempo e nessuno ha fatto niente perché gli avvocati si occupano del loro processo
Mentre bisognerebbe occuparsi dei processi
L'avvocato tende occuparsi del suo processum della sua questione che pensa di risolvere ma il problema è più grande del processo di un singolo avvocato
Perché
Accettando un giorno accettando un altro accettando un certo facendo finta di niente girandosi dall'altra parte perché non riguarda il proprio assistito riguarda qualcuno che non è simpatico
Il processo si cambia le norme si modella no le prassi sia
Cinven erano
E vi dico una cosa oggi non c'è più il processo
E non ci sarà più il processo
Perché il processo si celebra prima di arrivare a dibattimento il processo è già fatto le prove ci sono già
E i giornalisti non fanno altro che raccogliere il materiale probatorio che gli dà l'accusa
Che poi alcuna parte di questo materiale andrà non andrà sana il problema che entrerà nella motivazione del giudice nel cinquecentoventisei gli atti legittimamente acquisiti nel processo quelli sosterranno la motivazione
Ma non ci sarà il processo anche per un'altra ragione o se ci sarà un processo sarà quel processo simulacro con gli imputati in videoconferenza
Perché bisogna risparmiare
Perché la ragione poi al fondo e anche il risparmio dei costi che quelle operazioni di trasferimento determinano bisogna confrontarsi anche con questo perché non ci sarà il processo
Non ci sarà il processo perché sarete chiamati a decidere se definirlo prima
Sulla base del materiale che vi abbiano versato e che sarà versato nel dibattimento
Non saranno i brogliacci ma saranno le intercettazioni non saranno le dichiarazioni ma saranno i verbali non saranno in tre cinquanta di dichiarazioni spontanee ma la dichiarazione il processo è già fatto
E voi sarete chiamati a fare delle scelte
Abbreviato patteggiamento immediato risarcire ripagare condotta riparatoria mettere in passato pristino il processo lo faranno solo quelli che vorranno farlo a proprio rischio con una
Prescrizione che si allontana sulla quale non si potrà più contare
Questo è lo scenario vostro ma sarebbe ancora ottimistico
Ma sarebbe ancora ottimistico
Perché c'è un processo parallelo un procedimento parallelo
La logica inquisitoria approvata ieri
Mai esistente da tempo del procedimento di prevenzione
Che non è il processo e il processo del sospetto non il processo del reato
Vedete il limite
Anche di questo processo che si sta materiali di procedimento che si sta materializzato Ando e che ieri ha avuto l'approvazione di un ramo del Parlamento
Che Pina poco tempo fa si occupava di quelli che avevano gli arnesi da scasso
Si occupava dei mafiosi vedete questo il problema
Fino a quando ci si occupa dei mafiosi o dei terroristi va bene ma quando la soglia incomincia ad avvicinarsi allora si incomincia ad avere paura ma bisogna occuparsi prima delle norme non dopo quando si avvicinano dopo è tardi
Perché l'opinione pubblica già condiviso quel certo tipo di scelta e non esiste niente di più politico di un processo penale e niente più che affonda le radici nel sentire di una società
E oggi sentire di una società e la lotta alla corruzione al potere economico perché c'è un momento di crisi e c'è quindi una forte legittimazione
Ad utilizzare questi strumenti guardate che non c'è solo la corruzione la conclusione c'è anche la violazione fiscale l'inversione dell'onere della prova la presunzione di non colpevolezza o di colpevolezza
Ma vi rendete conto il processo non so se si farà perché c'è un succedaneo già pronto del processo è comunque già il processo diventa una cosa diversa
Videoconferenze necessità di definire colpi dei premi
Ma avete l'immondizia sì discarica con le condotte
Come faccio a quella messa alla prova l'immondizia si scarica con la tenuità poi resta il cuore del processo questo bisogna definirlo con i tre riti
Con la riparazione con le restituzioni e con quant'altro oppure accettando sconti di pena anche nel tributario sconti buoni prima si paga perché si deve pagare per la corruzione si restituisce
Devi accettare il rischio processo
Oppure un'accettazione di definizione colpevole
Perché poi la sentenza di patteggiamento una sentenza di condanna la sentenza abbreviato una sentenza di condanna
Attenti il gioco nel quale state di imbuto nel quale si sta fine impugnazioni si riducono sono perdita di tempo ricorso in Cassazione sono eccessivi prescrizione si allunga questo ente process ancora processo
E comunque se il processo ci sarà un altro processo
Ma non c'è solo l'altro processo c'è l'attività amministrativa che controlla che guida
E dico una cosa
Quando c'è stato poi il
Scusate se io copio minuto
Quando c'è stato da fare l'appalto per
Il catering delle sponde
Il primo
Primo appalto noto deserto la prima asta andata deserta secondo riservata stasera sta la quarta secretato una ditta che ha vinto
Sapete che cosa ha fatto questa ditta che ha vinto prima di dire accetto è andata dal
L'Autorità nazionale a farsi firmare il contratto se no non avrebbe accettato
Oggi abbiamo non solo il processo non solo l'attività di prevenzione ma abbiamo anche un controllo in sede amministrativa prima
Ecco questo sono gli scenari però bisogna essere consapevoli oggi
Il centoquattordici non è violato da oggi il cento oggi centoquattordici violato da sempre solo che oggi il rischio ecco il limite dell'iniziativa e che lo si fa a che fare con riferimento a questo processo
Bisognerebbe farlo con riferimento a tutti i processi sarebbe stato necessario farlo prima quando il problema si era posto e quando qualcuno l'aveva posto ma qualcuno si è girato dall'altra parte perché riguardava qualcosa o qualcuno di cui non ci si interessa grazie
Grazie
Grazie professore
Allora
Io volevo Elisabetta
Rampelli cioè
Attivabili intervenire subito
Prego
Ora l'avvocato Rampelli
Ringrazio attua diagonale
Di questa possibilità che mi ha dato
Credo che il tema che stiamo affrontando in questo contesto come ha giustamente sottolineato il professor Spangher un un tema
I civiltà
è un tema che mette in discussione le nostre radici
Il nostro modo di intendere la giustizia e soprattutto dal mio punto di vista
Quello che l'avvocatura come categoria deputata a fare da guardia rispetto delle garanzie finora ha saputo ho voluto fare per tentare di arginare
Non solo una
Teoria giustizialista che impera ma anche tutti quella quella serie di abusi che ogni giorno vengono perpretati in danno non solo dei più deboli ma anche dei meno diciamo simpatici da parte della settore giustizia
Io credo che
Innanzitutto noi avvocati e dobbiamo fare i conti con noi stessi abbiamo svolto efficacemente la nostra funzione
E credo proprio di no perché agli occhi di tutti l'Avvocatura si presenza come soggetto
Che viene visto per quello che fa in favore
Del proprio assistito e non per quello che dovrebbe fare in favore del diritto della società e del diritto di ciascuno a un processo giusto
Non solo ma
A difesa di tutti quegli spazi di libertà che ci vengono sottratti mano a mano con norme che intervengono su tutti i campi dello scibile umano
L'avvocatura ha fatto abbastanza
L'attività del singolo può essere sicuramente preziosa nell'ambito di un processo può pretendere può anche riuscire ad ottenere
Che i diritti del suo assistito vengano rispettati
Ma credo che
Giustamente
La presenza di norme liberticida e nel nostro ordinamento debba essere compatta prima che queste norme vengono approvate e l'unico soggetto in grado di poterlo fare e proprio l'avvocatura
Lo svolgersi di queste riforme
Che sono che vanno contro il rispetto delle garanzie vanno anche contro la nostra cultura giuridica
E che costantemente vengono riproposte nel nome di una presunta efficienza della macchina giudiziaria o della necessità di far fronte all'assenza di risorse per portare avanti
Il funzionamento della giustizia
Non ci vede assolutamente protagonisti nella
Enucleazione di tutte le contraddizioni che esistono nei provvedimenti che man mano vengono approvati
Noi abbiamo un processo civile che
è diventato ingestibile irraggiungibile per il cittadino ma non solo per tutti i filtri per eventi lì che sono stati posti negli anni ma soprattutto per i costi che ogni cittadino deve affrontare per poter tentare di avere la giustizia nel suo caso singolo
Di volta in volta non abbiamo un processo penale che
è una finzione costante per quanto riguarda il rispetto delle regole e dispetto del diritto ad una difesa corretta e giusta
Abbiamo tutte le categorie che vengono più o meno coinvolte nel processo penale da giornalisti alla magistratura la stessa avvocatura che ogni qual volta
Si cerca
Di evidenziare
Le criticità del loro operato o le disfunzioni che loro potato può provocare nell'ambito della macchina giudiziaria gridano all'attentato all'autonomia l'indipendenza e libertà quando si è tentata la riforma dell'ordinamento giudiziario Ministro Castelli
Su tutti i giornali
Quello che compariva non era il tentativo di dare una migliore funzionalità una migliore trasparenza e soprattutto
Di far rispondere qualcuno rispetto a quello che non faceva o che avrebbe dovuto fare o che faceva maniera sbagliata no la notizia che compariva sul giornale era l'attentato all'autonomia l'indipendenza libertà dei magistrati
E questo succede ogni qual volta in cui si mettono in discussione addirittura le modalità applicative della giurisdizione
La stessa cosa abbiamo sentito dire a proposito dei giornalisti se si richiamano alle regole
Per tentare di evitare
Che un cittadino venga messo alla gogna ancor prima di sapere se è
O no colpevole di un determinato reato
Si dica subito all'attentato alla libertà di stampa vista come supremo pensiero e supremo dono riconosciuto da tutte le convenzioni internazionali oltre che dalla nostra Costituzione
Questo deve essere invertito
Se qualcuno sbaglia e viene richiamato i propri doveri
E a questo qualcuno si chiede il rispetto delle regole
Il fatto stesso che in pochi una presunta limitazione della propria libertà o della libertà della categoria è già sintomatico del fatto che è quella persona che sta sbagliando
Perché ci sono delle evidenze talmente eclatanti
Che noi trasciniamo da anni e in particolare da quando
C'è stato purtroppo il Governo Berlusconi che non ha fatto altro che inasprire queste situazioni per
La il fatto che era connotato da a tre di INEA SPRAR dai tra libri detrattori e invece gli aficionados
Tutto questo ha in bassa ardito in maniera notevole non soltanto la giustizia ma anche l'informazione
Noi come categoria terza cioè l'avvocatura
Avremmo dovuto svolgere un ruolo diverso non dico quello di paciere tra i due contendenti ma dico quello di
Sentinella rispetto alla necessità
Che quelle garanzie che i nostri codici prevedevano sul diritto a una giustizia giusta fossero rispettate
E non abbiamo fatto
E non l'abbiamo fatto perché non solo perché come diceva il professore Spangher ognuno di noi pensa al proprio processo ma non l'abbiamo fatto perché come categoria non siamo uniti e non abbiamo quella fatta di impatto necessario per arrivare a prevenire
Piuttosto che accurare e quindi ad agire prima di tutto al suo che dopo attraverso le proteste attraverso le astensioni che ultimamente abbiamo proclamata a più riprese ma delle quali non si è interessato nessuno
E allora quando noi sosteniamo
Che l'avvocatura la categoria apposta a tutela e a garanzia delle libertà
Del cittadino e che per poter fare il svolgete adeguatamente il suo ruolo deve essere forte e unita
Non sosteniamo un'unità grande verità
Rispetto alla quale
Come categoria sociale siamo i primi ad essere inadempienti
Se le cose sono arrivati a questo punto
Per cui si gioca ancora sulla obbligatorietà un non obbligatorietà dell'azione penale giocando perché sappiamo perfettamente che non esiste oggi dei fatti il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Se
Dopo discussioni durate decenni ancora non si va
Ad incidere sul problema delle intercettazioni telefoniche
E dei brogliacci piuttosto che dei testi
Che poi arriveranno eventualmente nel processo
C'è ancora approviamo
Tutte le volte in cui attaccando un soggetto si attacca l'intero e cioè Simina la cosiddetta autonomia indipendenza e libertà dei soggetti che cui interagiscono insieme a noi nel processo con la cronaca giudiziaria o con i provvedimenti giudiziali
Quali possibilità abbiamo se non
Unendo le nostre forze e intervenendo a priori oppure
Denunciando in maniera compatta le disfunzioni del sistema dopo
E intervenire
In maniera risolutiva una categoria debole non farà del bene a nessuno noi oggi viviamo forse uno dei momenti più scuri dell'avvocatura
Proprio perché abbiamo perso forse per il fatto che ci siamo parcellizzati in duecentoquaranta mila avvocati e quindi mantenere il decoro della professione la funzione della professione con questi numeri è diventato molto difficile
Fatto sta che non abbiamo assolutamente né il prestigio di una volta
Nella capacità di intervento di una volta nella forza che dovrebbe contraddistinguere chi è a contatto costante con le il funzionamento della malagiustizia in ogni campo
Nel campo civile
Penale
Amministrativo e tributario
Sono una categoria unità avrebbe potuto e impedire
Una serie di disposizioni che invece si sono verificate e una marea di ingiustizia che il si perpetrano ogni giorno
Non essendo uniti tutto questo non l'abbiamo fatto io credo che è una grossa responsabilità della situazione drammatica in cui versa la giustizia nel nostro Paese oggi in cui versa allo stato delle libertà in generale oggi anche
Addebitabile alla nostra categoria Garri in corso dei modelli stranieri piuttosto che focalizzarsi su quella che la sua funzione riconosciuta dalla nostra Costituzione e addirittura valorizzato a livello europeo
Perché non l'abbiamo direttive europee che vanno molto di più in là rispetto alla doverosa protezione dell'autonomia dell'indipendenza dell'avvocato
E a quelli che sono i compiti che l'avvocato deve svolgere nell'ambito della sua società e quindi
Di quelli che sono i suoi
Precipui e precisi incarichi e incombenti in materia di giustizia lo abbiamo fatto ma siamo sempre in tempo per farlo
Siamo sempre in tempo a recuperare quel prestigio quella dignità che facevano dell'avvocato un soggetto che si stava a sentire
Sa noi avvocati farlo
Ma sta soprattutto ai cittadini che potremo raggiungere
Denunciare questo stato di cose ed agire di fronte ai soprusi agli interventi che vengono fatti e soprattutto
A queste ipotesi di modifiche legislative in corso che se noi non ci vogliamo saranno approvate
E saranno la riduzione dei gradi di giudizio sicuramente e saranno i processi farsa attraverso le videoconferenze e saranno la spersonalizzazione del singolo caso che sarà
Di ogni cittadino
Non possiamo rimanere inerti rispetto a questo strame della giustizia dei diritti che viene costantemente fatto non possiamo venir meno al nostro dovere di difendere la libertà
Questa è la funzione principale dell'avvocatura nell'ambito di ogni Paese
Grazie
Grazie avvocato Rampelli
L'avvocato Rossodivita prego
Grazie dire innanzitutto porto i miei ringraziamenti intervengo quale segretario del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei quindi porto i miei ringraziamenti alla Tribunale Dreyfus
Per questo incontro e per questo invito
Tempo fa
Parecchio tempo fa un vecchio Presidente del Tribunale
I romani in un convegno
Frequentato da ospiti operatori del diritto internazionali ebbene a rappresentare in questo modo la sua idea della del processo rispetto agli editori disse per me il processo
Come un treno che corre su
Appunto su dei binari gli imputati sono i passeggeri del treno a questo treno deve arrivare alla stazione i giudici sono i capistazione
E i pubblici ministeri sono coloro che mettono il carbone nella caldaia della
Del treno della delibera dello del vagone della come si chiamano mi dice il nome per fare camminare questo treno e farlo correre verso la stazione
Sì al so unica un uditore non italiano e disse scusi ma
Gli avvocati che ruolo hanno
In questa sua visione del processo B no gli avvocati sono quelle persone che si mettono in mezzo e binari ogni tanto agitano le braccia e cercano di fare arrivare in ritardo questo treno
Questo è
Diciamo il
Un'idea evidentemente che
Che che assolutamente alla base di tante
Decisioni che vengono assunte come quelle
Assunte per esempio in ordine alla gestione del dibattimento sul processo di mafia capitale
Ma una idea che è alla base secondo me di quello che
Evidenziava il professor Spangher e io
Ho una grandissima stima del professor Spangher
E penso che sia uno di quelle poche persone in Italia
Come io ho la fortuna di conoscere altre come Marco Pannella per esempio che sanno guardare lontano sanno guardare oltre e sanno guardare lì dove lo sguardo
Diciamo dell'uomo normale non arriva a a percepire immediatamente cosa c'è dopo
Professor Spangher ha posto un problema centrale che ci dobbiamo porre tutti quanti noi cioè quello effettivamente della difesa del processo perché si sta cambiando profondamente
E quasi in modo
Anzi sicuramente in un modo che non viene percepito dall'opinione pubblica quello che è l'approccio al tema della
Giustizia penale
Per far questo io non userò come dire la diplomazia dei colleghi che mi hanno preceduto e che
Correttamente hanno evidenziato tutta una serie di problematiche del centoquattordici del Codice di procedura penale
Ricordo di aver fatto decine decine decine di denunce che non sono state mai prese in considerazione ovviamente
Perché poi c'è l'obbligatorietà dell'azione penale però c'è chi
Deve far rispettare le norme perché per questo evidentemente viene pagato con le tasse dei cittadini che si permette di dire seicentottantaquattro a me non interessa perché è un reato
Appunto di poco conto e quindi non perseguo questo reato in barba al centododici della Costituzione
E e allora
Oggi si sta creando secondo me una vera e propria a alleanza
Che poi è l'alleanza del più forte e l'alleanza che non si basa e non basta la propria forza sulla forza della legge ma basta la propria forza
Sulla
Prepotenza
Del più forte in quella che possiamo definire la legge della giungla quel che è stato fatto con in termini di comunicazione mediatica con mafia capitale ma che viene fatto
Quotidianamente perché poi c'è mafia capitale che è un processo grande come diceva appunto ancora il professor Spangher e quindi si è incentrata l'attenzione su questo ma guardate e basta girare un po'
I tribunali di
In tutte le zone d'Italia leggere anche i giornali locali che operano allo stesso modo su processi
Che come dire sono al centro dell'attenzione in quel determinato luogo in quella determinata procura in quel determinato tribunale e i giornali locali si comportano esattamente allo stesso modo
Noi tutti che frequentiamo i tribunali sappiamo perfettamente che davanti le stanze dei procuratori ci sono appunto i cronisti giudiziari che si mettono in fila la mattina per aprire delle notizie che spesso sono notizie segrete
Hanno queste notizie in violazione di norme di Lecce hanno questi atti che vengono pubblicati non per estratto per riassunto in violazione di norme di legge
Chi è che viola queste norme di legge chi si sente forte
Chi si sente forte di poterle violare
E questa è la legge della giungla attraverso questa forza guardate oggi c'era un bell'articolo un bell'editoriale del dottor Nordio sulla sul Messaggero
Che poneva esattamente lo stesso problema riguardo la vicenda di De Luca in Campania
Io non conosco gli atti non non letto altro che i giornali ma
Dottor Nordio evidenziava come in questo caso a differenza di altri
Le intercettazioni nel le gli stralci di intercettazioni non erano riportati neanche nei provvedimenti giudiziari notificate le parti come appunto i decreti di perquisizione
E quindi ci sono state queste intercettazioni
Non veicolate dati del procedimento conoscibile alle parti quindi che a un certo punto come dire possono essere anche
Pubblicate sempre non
Diciamo in modo integrale
Che sono state
Bellamente mi sia consentito consegnate ai giornalisti per la pubblicazione e difatti abbiamo
Letto tra virgolette le parole pronunciate
Dagli indagati di quel processo nel corso delle intercettazioni telefoniche riportate dai brogliacci il problema è che accanto all'editoriale del dottor Nordio sul Messaggero dove appunto
Censurava con parole fortissime questa prassi incivile
E non degna non degna di alcun Paese non di un Paese civile poi la colonna a fianco partiva l'articolo con lei intercettazioni della della appunto con la trascrizione delle intercettazioni
E il giornalista citava la contezza che le aveva avute tra le mani perché l'articolo iniziava dicendo sono oltre cento le pagine dove sono riportate le trascrizioni dei brogliacci delle intercettazioni
Allora c'è una alleanza
Tra
L'informazione che ne trae evidentemente i suoi vantaggi
Egoistici di di di di piccola casta di piccole carriere di carriere degli uomini che dipendono da da comportamenti di altri uomini
E c'è poi ci sono le procure che evidentemente
Perché non solo
Il divieto di pubblicazione appunto
La ratio di quel divieto di pubblicazione esattamente quella che ha individuato il collega amico Giovanni Pagliarulo prima per perché si diceva no ci giudice deve arrivare
A a aggiudicare di una vicenda processuale con la mente vergine ma
Oggi
Far ridere
Solo
Pensare questo come io ricordo quando appunto studiato sui manuali ma questo è un altro tema
Però sempre sul sullo stesso piano
Mi era rimasta impressa la frase della inciviltà dei maxiprocessi la prassi incivile del Maxxi processi
Oggi
Si farcele brano solo maxiprocessi perché sono quelli che poi evidentemente vanno sui giornali che fanno partire tutto quel circo
Ecco questo circo a che cosa porta questo circolo portano solo a condizionare la mente del giudice
Ma io
Pongo una domanda ciascuno di voi ma quale giudice oggi come oggi per esempio ma solo sulle mie sempre di mafia capitale potrebbe venir fuori con una sentenza di assoluzione nei confronti di qualcuno dei maggiori imputati di quel processo
Dopo che per mesi semestri non l'opinione pubblica
Ha espresso un determinato rientra mento ma pochi
Editori che condizionano attraverso i propri giornalisti l'opinione pubblica perché l'opinione pubblica viene creata dai giornali
E giornali media oggi come oggi nella società moderna sono nelle mani di pochi editori quindi questi oggi editori condizionano l'opinione pubblica
In un modo tale per cui poi il giudice che evidentemente
Dovesse andare di contrario avviso rispetta quel che per semestri è stato propalato o in tv o in televisione dovrebbe essere un giudice assai coraggioso tant'è che
In quei pochissimi casi in cui questo si è verificato quei giudici sono stati poi sottoposti anche ad un
Linciaggio pubblico mediatico perché evidentemente si era cristallizzata nella
Opinioni pubblica un'idea di colpevolezza che non derivava appunto dal processo assolutamente ma derivava dalla continua divulgazione vietata di atti di indagine allora
Detto questo
Io come ho detto prima
Solo segretario del Comitato radicale della giustizia Piero Calamandrei e sono avvocato faccio un invito personalmente
Oramai venti anni fa ero un giovane avvocato ad un certo punto o
Come dire sentito l'esigenza ma propone esigenze inferiore di non occuparmi più
Solo del mio processo
Perché
Era assolutamente evidente che l'occuparsi solamente del proprio processo una
Occuparsi
Di di di un qualcosa che non porterà
A risolvere il problema individualmente singolarmente siamo siamo troppo deboli
Allora e necessarie e e e questo mi ha dato la spinta per impegnarmi in politica
Per cercare con la politica di cambiare di modificare quelle cose che quotidianamente vediamo nelle aule di giustizia e che non ci garbano affatto ecco allora l'invito che faccio a tutti
è evidentemente tramite il tribunale Dreyfus tramite
Il Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei tramite qualsiasi strumento però non
Non abbandoniamo cinque a coltivare solo le nostre il nostro piccolo orticello perché poi
Commettiamo degli errori che potremmo pagare carissima perché se il processo non non dovesse più esistere così come è stato
Preconizzato dal professor
Lanchester ma è effettivamente un quadro del personale e chiedo scusa
Un quadro che si va componendo è un quadro che si va componendo ed effettivamente tasselli sono messi in modo tale per cui
Il processo per come l'abbiamo
Conosciuto per come l'abbiamo imparato del come abbiamo cercato di praticarlo con quelle garanzie che sono
Appunto nella nostra Costituzione ma anche a livello sovranazionale nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Dobbiamo cercare di difenderlo dobbiamo cercare di difendono tutti insieme questa iniziativa della Camera Penale
Dell'esposto sulla violazione del centoquattordici
Un'iniziativa assolutamente
Doverosa perché l'unico criterio che possiamo tutti avvierei per continuare a vivere civilmente insieme e rispetto delle norme
E non c'è
Nessuno che in questo Paese si può permettere
Di violare le norme non dobbiamo
Difendere le norme anche quelle
Contenuto nel centoquattordici del Codice di procedura penale
Ma dobbiamo fare un passo più avanti per difendere ora
Ciò che è scritto in Costituzione e che forse domani sarà troppo tardi grazie
Grazie avvocato allora avvocato ammetta che deve partire per Firenze prego siamo alle ultime battute io lo so se riusciremo ad avere la partecipazione di di di di Pavel Rovere di lusso
Io ringrazio tutti quanti per avermi consentito di anticipare questo mio intervento e più di poter così fa ritorno arriva all'anno
Consentitemi di guardare per un attimo il dito anziché la luna cioè di dire due parole su questo processo di mafia capitale che forse qualcosa va detta senza essere
è possibile senza che siano possibilmente un fronte stigmatizzazione perché vengo da un'altra città
Non lo vedo così spesso il Procuratore della Repubblica non difendo nessuno in quella specifica vicenda quindi è difficile accusarmi di parzialità
Vedremo vedremo al processo se lo storico selling per usare un termine
Caro mio illustre concittadino che per ora fortuna vedremo politica espressa per quanto tempo durerà di questo processo di questa antimafia delle suggestioni diciamo così reggere al vaglio processuale
Quello che è certo sempre guardando il dito e senza bisogno di conoscere troppo di quel processo che degli affetti questa suggestione diciamo così la già prodotta
Perché è stata certamente funzionale se non ad un rilettura strumentale
A una serie di coartazione delle garanzie processuali e potremmo disquisire né molto sul punto e dalle indagini spettacolarizzata adibite al dibattimento trasformato parrebbe
Quasi in un inutile simulacro perché questo pare che stia avvenendo I diritti di difesa quanto meno trascurati
A abusi ma questi sono soliti e quindi sul punto davvero nel caso di diffondersi della custodia cautelare perché a questo siamo abituati
Però vorrei e vado veramente velocissimo fare pulizia di una folla che ho sentito in questi giorni e ho anche letto autorevolmente
Faccio riferimento a quello che ho sentito dire peraltro l'ha detto meglio di altri eri dal professor Ainis con
Quell'editoriale sul Corriere meritorio quell'editoriale perché pone il tema ma devo dire che l'analisi non mi è molto piaciuta
Perché sostanzialmente parrebbe
Volersi affermare che diciamo così tutto quinto sta avvenendo questo corto circuito mediatico giudiziario fra ambienti investigativi
Procure certe testate certi giornalisti
Avvenga per colpa di un'opinione pubblica in cattività quasi che gli italiani da sessanta milioni di commissari tecnici della nazionale di calcio se fossero trasformate in sessanta milioni
Di Torquemada ecco io a questa lettura un po'assolutoria diciamo così nei confronti della categoria dei giornalisti
Non ci sto cioè mi pare che questa soluzione non debba essere francamente dato quanto meno non debba essere data in questi termini
Perché la stampa italiana credo che nessuno si possa offende se si dice che da Tangentopoli in poi ha cominciato ad abbeverarsi sempre più frequentemente
Agli abbeveratoi giustappunto delle procure che fanno uscire le notizie che si vogliano i giornalisti vengano a Manzi IP facendo quando va bene i veri in aria e quando va male
I megafoni di tesi precostituite che vengano poi vendute però spacciate davvero caso dire spacciate come verità rivelate
Ma
Oltre a come dice il mio amico Valerio Spigarelli e se n'è andata non essere alla posa gli abbeveratoi molto elegante io preme meta anche di dire che è pericolosa perché la parte anatomica che resta esposta diciamo così abbastanza delicata
Ma al di là delle battute a a fronte di questo corto circuito mediatico giudiziario
Non ci si venga a dire che questo alla sua ragione recondita nella circostanza che l'opinione pubblica italiana si è
Trasformata in una massa di giustizialisti
Non confondiamo la pausa folle affetto e giornalisti
Sì strusciato volentieri alle procure della Repubblica alcuni giornalisti lo fanno in maniera abbiamo rivoli Dell'Atti perché lei sta al potere messa al potere vero
Se dobbiamo assistere a trasmissioni televisive qualcuno mi dice che quello non è giornalismo ma quelle sì che la formano forse più dei giornali che vengano latte sempre meno
L'opinione pubblica nelle quali processi si svolgano prima sempre con un costante appiattimento
Sulle posizioni delle procure della Repubblica prima era meno una sola la trasmissione televisiva ora abbiamo molte son tutti uguale anche perché la compagnia di giro I commedianti son sempre gli stessi
Si fanno i processi si anticipano i processi con i modellini di cartapesta ma l'unica certezza è che le davvero contraddittorio non si in vera mai
Perché la compagnia di giro è immancabilmente
Piegata a sue fatta alle prospettazioni dell'accusa dicevo se questo avviene
Non ci si venga a raccontare che avviene perché l'opinione pubblica italiana sia in cattività si è trasformata
In una in un numero in inusitato dittico tese citate di fronte alla ghigliottina mai semplicemente lo ripeto perché li sta al potere e al Quarto potere e concludo questa piccola riflessione su questo piace da Tangentopoli in poi
Come dire tenercelo buono prenderlo discende il pelo per il verso
Al potere allora ed è
Concludo questa mia riflessione
Però non ci si venga a dire come si è dovuto leggere in questi giorni con riferimento all'iniziativa della Camera Penale di Roma che tutto questo a che fare con la libertà di stampa
Perché tutto questo con la libertà di stampa non c'entra assolutamente niente
Io lo so di usare parole dure voi voluto essere breve avrei voluto
Dire molto e molto di più ma le parole dure guardate le uso per
Perché alla stampa voglio bene ma alla stampa vera a quella che mi immagino Quarto potere
A quella che investiga ricerca rompe le scatole a tutto e tutti in particolare I tre poteri che ci stanno davanti però in classifica
E più ancora in particolare a quello che lo precede immediatamente in classifica perché i primi due a cominciare dalla politica sono bravissimi come certi calciatori a fine carriera un po'polizia marcarsi darsi
Mentre il terzo potere quello che anticipa
La stampa quello che anticipa Quarto potere era falsifica sei in perfetta salute non è bollito per niente quindi esorbita dalle proprie funzioni si allarga e svolge anche le funzioni degli altri
Lo detto primari concludo con lei la stampa vestaglia Bevere attori
Delle procure certo il suo ruolo di Quarto potere lo esercita poco e male e poco elegante e si pone in una condizione
Po pericolosa ci sarebbe da aggiungere ma questo dovrebbe essere oggetto di un separato convegno perché teme sarebbe lungo come invece questo sì produca dei riflessi quindi non confondiamo la famosa volle affetto
La Polo appena la pubblica opinione vero me diventate diventa sempre più vittima di un populismo giustizialista
Ma non è questa la ragione per cui la stampa si accoda a quel populismo giustizialista la stampa si accoda al potere sia stato si accoda lo storico selling del potere e per quella via conforma a quella narrazione
La pubblica opinione
Discorso diverso su come e quanto questa
Cattiva informazione influisca sul come e sulla quando si fanno le leggi
Perché questo sì è vero mentre sia la stampa che la magistratura in questo Paese godono di ottima salute perché sono forti che si voglia dire la politica è debolissima e dopo si è vero che fa le leggi seguendo una costante rincorsa le emergenze a vita loro sì i politici inetti solletica Ando la pancia di quell'opinione pubblica impaurita ma la ragione vera per cui la stampa non sono neppure di marche di qualcuno mi dice perché in seguendo lo scandalo si vendono più copie no no e proprio perché si vogliano con piacere i singoli magistrati perché si sa che li sta al potere vero e quindi è molto più facile compiacere il potere vero per compiacere di potere non ce la questa è la ragione per cui noi che facciamo i difensori di mestiere troviamo tutte queste difficoltà prima dapprima trovare spazi se poi a farci capire mi diceva Valerio Spigarelli prima Barbara Alessandria è stata bravissima perché ha spiegato benissimo il senso
Della protesta della Camera
Penale di Roma gli azionano capite l'ho detto no no Valerio l'hanno capito benissimo che gli altri e che purtroppo fanno finta di non capire il problema è proprio questo qualcun in questo Paese fa finta di non capire noi proviamo a non portare il cervello all'ammasso vi ringrazio e scusate pedante grazie
Grazie
Allora avvocato Maria brucare prego
Noi siamo arrivando io sto aspettando sempre e so chiedendo ai miei amici Valter Biscotti
Perché
Al mio amico Enzo vitale di aspettare perché se arrivano mi piaceva che ci fosse qualcuno dei nostri diciamo avvocati per replicare però ancora non arrivano per cui
Se in seconda fila dopo l'avvocato
Dal drogate chiudiamo
Però vi mando un messaggio di Carlo Bonini sono dispiaciuto per non essere con voi e vorrei che mi credesse quando vi assicuro
Che non è per sottrarmi al confronto sempre utile e stimolante se non sono pervenuto ma solo per impegni del Giornale di cui a cui non posso sottrarmi voglio solo dirvi che non penso che le Camere Penali Roma si è un'associazione a delinquere di stampo mafioso né che gli eccellenti professionisti impegnati nel processo Macchia capitale abbiano le stigmate di mafia dunque se ho detto qualcosa che o aspettate perché qui si salta
Che abbia lasciato pensare o intendere me ne scuso
Con la stessa franchezza e sincerità credo di poter pensare ad ascoltare dalle camere penali e dagli avvocati romani una parola critico quanto meno problematica sull'iniziativa assunta nei confronti di settantotto Curnis diciotto direttori di testata
Non sono per natura incline a fare l'Alagna e dei
E dunque affronto rosso emendamento un qualunque procedimento in cui debba rispondere di pubblicazione arbitraria di atti processuali
Dare le notizie non mestiere e ne sono responsabile e tuttavia non sono così sciocco da non vedere in quella iniziativa una natura strumentale non potendo a cui l'area non volendo accusare l'ufficio del pubblico ministero si procede nei confronti di chi si ritiene che sia acritica cinghia di trasmissione non è così
Se non può valere il sillogismo che un avvocato che difende un imputato di mafiosi un mafioso altrettanto non vale l'equazione giornalista uguale portavoce del pubblico ministero credo
Che almeno questo per amore reciproco della verità e degli incendi dell'intelligenza ce lo si debba riconoscere scusatemi ancora e buon lavoro ecco queste Carlo Bonini debbo dire che
Io devo dire che sono fortunato
Sono forti
Sarà foriero vada allora a questo punto io
Mi impegnerò ci impegneremo tutti i guanti per cercare di fare un altro magari un
Un faccia a faccia più ristretto per poter verificare
Le rispettive posizioni
Dicevo che sono fortunata intervenire dopo la lettura di questo messaggio io sono
Piccolissima della Camera Penale di Roma però ho il privilegio in questo momento di assumerne la difesa d'ufficio diciamo
Se fosse stato qui per il confronto diretto il dottor Bonini avrebbe già avuto la sua risposta perché i temi che solleva sono stati affrontati egregiamente dall'avvocato Spigarelli
La Camera penale non è mafiosa in effetti questa accusa ci è arrivata naturalmente non ce la siamo sentita addosso cioè in qualche modo anche divertiti perché è un parallelismo troppo frequente difendi la mafia quindi sei dalla parte
Della mafia rispetto alla strumentalità di questa iniziativa assolutamente no
è appunto un'iniziativa che tende alla tutela dei diritti e dei diritti costituzionali quindi assolutamente sacra per noi che facciamo questo lavoro
E poi pavidi assolutamente no perché è come diceva appunto Valerio Spigarelli poco fa non ci accusa direttamente il pubblico ministero ma si dice al Procuratore Capo tu che sei Procuratore Capo devi esercitare l'azione sempre penale altrimenti se anche passibile di un'accusa di abuso d'ufficio quindi tutt'altro
Che pavidi nel
Portare avanti questa azione Presidente mi sono arrogata il lago la qualità la folla qualifica di difensore d'ufficio o in sua presa
E comunque tornando brevissimamente allo scenario che si avverte uno scenario assolutamente desolante
Professor Spangher c'era
Illuminati sulla desolazione dello scenario e sulla desolazione dello scenario che apre un processo che non c'è
E che non c'è non solo perché si apre il secondo processo che è quello delle misure di prevenzione ma anche perché
La smaterializzazione dell'imputato c'è due volte
C'è quella che abbiamo descritto della stampa perché appunto c'è una rappresentazione del processo che precede il processo e lo celebra
In assenza c'è poi
La presenti a quella determinata dalle norme sulla videoconferenza che determina la mancata presenza in Aula dell'imputato la presenza in video che in effetti presenza non è
Brevissimamente dico peccare perché l'imputato in videoconferenza sta in una saletta chiuso dove chiedere permesso per intervenire in qualunque fase processuale significa essere fondamentalmente assente da quella fase processuale nel corso di un controesame
L'imputato che si renda conto che viene detto qualcosa che non deve essere eletto che viene posta una domanda che non deve essere posta deve chiedere permesso per intervenire quindi interviene fisiologicamente in un momento in cui l'azione si è esaurita
Ebbene
Ha ragione il professor Spangher abbiamo parlato tardi e noi come categoria di avvocati abbiamo grossissime responsabilità
Non del silenzio perché quello non ci si può rimproverare
Ma della mancanza di unione sì delle incapacità di coralità nel parlare ora a mio avviso questa delle videoconferenze un'occasione perché stimati a capitale è stata l'esplosione di una
Polemica riguardo le videoconferenze
è l'occasione è quella di riparlare di una legge che è un abuso in secca
Perché il fatto che oggi si dica che l'unico quarantuno bis l'unico l'unica Videocon per Conferenza legittimamente disposte quella perché abbinati perché è in quarantuno bis è la legge lo prevede invece ci deve far dire che anche per Carminati
Il fatto di altri assistere a questo processo in videoconferenza è sbagliato perché è Carminati a questo processo non ci sarà come non ci sono tutti quarantuno bis che ormai dal novantadue partecipa nel loro presenza a processi
Senza una reale possibilità di intervento e di contatto e di colloquio con i propri difensori
è proprio così quando questi ci chiamano dalle aule di videoconferenza no interrompiamo il momento ci assentiamo dal processo interrompiamo il filo logico ci perdiamo una li difendiamo più
Quindi effettivamente una mutilazione del processo e allora un appello alla coralità della nostra bellissima categoria
Degli avvocati un appello perché questa sia l'occasione non solo per ricondurre sul piano nazionale l'attenzione al rispetto delle regole
Ma anche per rivedere quelle leggi che devono essere riviste perché non sono coerenti con la Costituzione
E ringrazio emissario detta grazie grazie avvocato brutale
Avvocato biscotti a allora a te e poi e a da dove sta Enzo Vincenzo vitale il compito di chiudere prego
No io ho soltanto due parole perché è stato è stato già detto molto e tutto quindi Arturo me la prendo contezza e l'unico giornalista presente quindi sul cui tanto me la prendo con
Sì
Io ho ascoltato tutto quello che è stato detto fino adesso e ho trovato sacrosanto
Ed importante quello che è stato detto perché non capita di rado ascoltare quello che avete appena ascoltato
Io negli ultimi anni devo dire l'invocazione del C delle norme invocate col dell'esposto dell'amico Tagliaferri ieri Pagliarulo
In alcuni processi che ho fatto
Di rilievo mediatico dove la presenza della stampa ha condizionato tutti i processi in cui ero ero parte
Abbiamo provato più volte imboccarlo ma la sordità
Di chi ci ascoltava è stata
Statali senza senza discussione
Io dico che
C'è un ultimo un'ultima cosa che mi è venuto in mente ascoltando le parole di di di valle di di Valerio
Ma
Mi ero portato anche il verbale ma non c'è bisogno
Eccolo cioè fare della RAI io posso anche astenermi dal Presidente facciamo parlare prima di una convenzione
E lo faccia qualche
Assolutamente fare degli esempi
Elena ascolta l'ultimo anche quell'anche quello forse più cattivo quindi se vuole io
No allora guardi
Io stavo dicendo che in questi anni nel rapporto tra
Magistratura e e procure mi sono trovato spesso a fare
I giornalisti a fare un corpo a corpo quotidiano in tanti processi dove la rilevanza mediatica nera la caratteristica principale
E ho notato e ci stavo per citare mi ero anche portato il verbale di un processo non mio perché non mi piace parlare di nei processi
Che ha avuto una rilevanza importante un verbale quindi assolutamente veritiero quello che avete sentito recentemente sulla stampa
Che
Per esigenze di comunicazione
Una pro ivi Hichri gli investigatori
D'intesa con la Procura
Hanno montato un video che doveva lasciare intesto parlando del famoso furgone di boss sette
Che hanno montato montato montato esso io non voglio richiamare tutta la letteratura cinematografica di Eisenstein e del montaggio analogico
Però è chiaro che il montaggio già da una sensazione di costruzione arbitraria perché l'accostamento di due immagini e già un linguaggio un linguaggio che non è quello che poi troviamo negli atti in questo caso quindi
L'intesa tra
L'investigatore d'intesa con la Procura hanno deciso di dare ai giornalisti I media per esigenze di comunicazione
Questo video che è stato poi dove c'era questo passaggio incessante diedi un furgone per dare
Sostanza all'inchiesta
Sostanza mediatica ovviamente all'inchiesta che andava svilupparsi questo è
E la punta dell'iceberg o come la punta dell'iceberg da quello che è accaduto in mafia capitale
Ma è accaduto oggi
Centinaia di volte in tanti processi stesse se c'è una rilevanza mediatica perché un processo di cronaca nera o è
Una rilevava una rilevanza mediatica perché c'è un personaggio pubblico magari politico al centro di questa indagine
Ebbene io che i giornalisti si trincee Rino dietro
Il diritto di pubblicare qualunque cosa mi sta anche bene
Però non non voglio cedere alle ipocrisie di questa di questa costruzione
Perché
Io so
Che certi giornalisti
Hanno confidenza con gli investigatori ricevono le carte e le pubblicano
Proprio perché sono uno strumento della come ha detto bene Spigarelli sono uno strumento sono diventati l'uso l'uso mediatico dell'atto di indagine coperto non coperto che sia peggio se è coperto
è diventato
Non
è diventato uno strumento dell'attività del procedimento da parte della Procura
Quindi
I celarsi dietro
Il diritto di cronaca mi sta bene però è innegabile e sotto l'evidenza di tutti che spesso e volentieri con la rilevanza del processo mediatico che sia dei programmi di cronaca nera
Perché ha molta attenzione dell'opinione pubblica o o perché c'è il centro un personaggio pubblico magari politico
Il giornalista non non si può negare l'evidenza e
Strumenti diventa strumento oggettivo per rafforzare la propria inchiesta perché io so
Che
Le carte passano tra procure e giornalisti
Nel giro di poche ore dalla chiusura dell'inchiesta quando gli avvocati non fanno nemmeno in tempo a vedere il fascicolo non gli atti del fascicolo
Perché io so
Che i procuratori della Repubblica non parlano con la stampa
Ma godono nel vedere
Le proprie inchieste nelle prime pagine dei giornali o aprire i telegiornali di nazionali
Perché io so
Che quando si trovano in difficoltà reagiscono dicendo che
Gli avvocati nell'esercitare il proprio diritto di del di difesa
Sono
Assimilabile ai propri clienti
Io so che certe volte
Alcuni avvocati gli sono stati in certi momenti delle di certi processi mi riferisco i processi dove i pentiti erano padroni dei processi penali
Io so che è accaduto
Che certi avvocati gli veniva offerta la sigaretta il caffè e e il giornale
E i pentiti verbalizzava no decine e decine di verbale tutti identici in modo tale che si poteva dire che l'imputato era accusato da quindici sedici diciassette e ventotto pentiti con verbali fotocopia che gli tenevano letti prima
Ad ogni
Ad ogni pentito che si presentava davanti alla prova il Procuratore della Repubblica e qui io queste cose le so perché le ho viste le ho vissute
E quindi non mi servono le prove
Però
Io sono un avvocato
E quindi il mio il mio farò è quello di far rispettare le regole chiunque sia l'imputato da difendere rispettare le regole significa che l'avvocato se c'era
Il Codice nella borse la toga sulle spalle non deve avere paura di niente deve essere pronto a sfidare qualunque sia la forza a cui va incontro oggi ci troviamo di fronte a un momento di emergenza
E nel momento di emergenza
Lo diceva Sciascia
Il problema delle regole
Diventa fondamentale
Quindi bene questi convegni bene questi incontri per
Dialogare
Tra stampa aggiornate giornalisti penalisti e magistrati
Perché qualunque sia l'imputato qualunque sia la colpa a cui viene attribuita il rispetto delle regole e
Una garanzia per chiunque grazie
Grazie grazie grazie avvocato biscotti
A me dispiace che
Tanto giovani dello Stato si sta
Arrivato Addaura Chiu all'Aula previamente vuota
E alle ultimissime battute ma purtroppo
C'è stato un dibattito
Particolarmente ricco
Diciamo
Unidirezionale perché hanno allo stato
Il Presidente della Camera Penale di Roma il Segretario la Camera penale avvocato Spigarelli ex Presidente deve delle Camere penali italiane
E diciamo
Il tema non è stato tanto mafie capitale quanto il dibattito che si è avviato con questo pretesto
Sul rapporto tra
Stampa giustizia
Quindi è un tema che
A radici lontane
E chiede sempre di attualità per cui mi fa piacere che Antonio Pavel la Russia voluto venire e che quindi se interviene mi fa altrettanto piacere mi dispiace soltanto che parli a beneficio di Radio Radicale attinto
Intanto ma
E anche di chi si dei pochi che siamo rimasti qui intatta ed io mi scuso perché eravamo d'accordo
Con Arturo conti organizzare convegni con chi ha organizzato il convegno che ovviamente essere arrivata in un'ora in un'ora
Che poteva consentirmi intanto di ascoltare le che evidente che parlare a freddo
Di questioni così delicate non è non è la situazione migliore e quindi purtroppo sono lo sappiamo tutti delle giornate che
Prendono una direzione che non non ne imprevista
Comunque
Vorrei dire questi innanzitutto come premessa non metto mani avanti le mani avanti però
Io qui sono otto recito due parti in commedia perché è vero che io sono
Stato direttore
E sono tuttora una editorialista di una del fatto quotidiano che è stato definito fin dalla sua nascita il bollettino delle procure
E quindi a certamente questa fama
Secondo me anche in parte meritato di giornale qui ed espressione sempre la solita giustizialista è è vero ed è vero aree quindi sono forse qui in una come
Rappresentante di questo tipo di informazione
Molto mirata ma è anche vero che io sono un imputato
E quindi servito logico se devo scegliere tra un magistrato è un avvocato scelgo l'avvocato perché
Io ho accumulato
Per questa norma un giorno poi magari ne parliamo Arturo perché questa norma dello messi Sodano messa o dell'omesso controllo
Responsabile orientato voi lo sapete cessano non avvocati sono diventato un frequentatore delle
Dei commissariati e delle stazioni dei carabinieri
Perché devo fare continuamente elezione di domicilio
Con una procedura borbonica che tra l'altro è un inciso quesito
Mette nelle condizioni non solo Carabinieri Polizia vigili urbani di fare un lavoro che
Non è quello per cui sono a cui sono destinati tanto freni frequento talmente delle selezioni domicilio che è un giorno
Imminenza vada tesa un credo che fosse un ladro che era stato
Preso padre dovette o tutti ho già visto altre volte battuta dico alle reato e cosa hai combinato e aveva preso per un suo collega no ero semplicemente il direttore di un giornale che deve rispondere
Però esso e quindi non vi dico quanti sono i procedimenti e propriamente internet invece ce li saremmo pure meritati nei quali sono imputato abbiamo la fortuna di avere un ottimo avvocato e cadere
La Malavenda che si occupa dei nostri dei nostri problemi
E l'altro aspetto che riguarda diciamo la parte in commedia della giornalista imputato riguarda anche le richieste di risarcimento danni
Perché lì scusate se approfitto dell'occasione
Non so se
Se ne avrò un'altra ma insomma lì bisognerebbe anche insieme alle responsabilità di giornali e adesso ci arrivo
Cercare anche di stabilire una misura
Nella Rizzi nelle richieste che spesso sono
Minacciose perché quando
Voi sapete che adesso
Si preferisce al proceda alla procedimento penale andare sul sul civile per risarcimento danni che è veramente
è molto più
Il che crea molto più timore nella nel giornale quando vengono chieste risarcimenti di dieci quindici milioni di euro
Ovviamente voi giudici insomma per ora ci hanno ci hanno salvato dalla chiusura del giornale
Evidentemente c'è qualcosa che non funziona in questo meccanismo che è anche giusto e nel quale il giornalista che sbaglia deve pagare non sto chiedendo l'immunità
Però senza prenderla tanto alla larga e avendo compreso dall'ultimo intervento qual è il punto
Perché i giornali segnatamente giornali più esposte su questo versante come il mio
Hanno dovuto svolgere questo ruolo accusatorio
è un discorso che andrebbe approfondito ma certamente il l'informazione una certa informazione si è trovata ad agire in un contesto
Che noi magari sbagliando definiamo di impunità
Ma quando lo dice diciamo noi parliamo anche dell'opinione la così detta opinione pubblica dei lettori che rappresentiamo perché
è evidente che
I giornali che pubblicano le notizie le foto le indiscrezioni i verbali di cui si stava parlando e e di cui molte
Di cui certamente le persone
Che sono coinvolte Seedorf o no
Nascono da un'esigenza da un lato mandarli dobbiamo anche interrogarci da parte dei del dell'opinione pubblica le soltanto di morbosità
Ma è come se i giornali avessero assunto diciamo da da mani pulite in poi un ruolo che non è
Non è ed effettivamente non è il ruolo per cui sono nati
Ma di tra virgolette vendicatori di un equilibrio che era stato
Era stato sconvolto perché per troppo tempo il potere la politica si era giovato invece di un atteggiamento della stampa che è un atteggiamento non dico complice ma insomma silenzioso e non
è e che era venuto meno un po'a quella che erano perché perché è una delle funzioni dell'informazione che come si dice
Abbiamo imparato riformazione anglosassone Arturo che è il cane da guardia del potere
E quindi chiedeva abbaiare qualche volta mordere
Se il potere non non si comporta come si dovrebbe
Evidentemente questa costo corto corto circuito che si è creato non nel giornalismo di frattura o negli avvocati Mantero nel CNEL nel Paese nella
Sì
Nello spirito nella dallo spirito civile per cui bisognava ristabilire un equilibrio
Che era stato violato dalla impunità che
La politica attraverso le sue varie fasi si era data anche attraverso delle leggi che sono stato approvate e sonori non ricorderò le le leggi vergogna
Di Berlusconi perché poi in realtà R.G. vergogna di Berlusconi sono state le leggi condivise dalla maggior parte del dei partiti anche di quelli facevano finta di opporsi quindi si è creato un corto circuito
Tra
La l'opinione pubblica e la politica e i giornali
Senza Piffari Santer eliminando approfittato ne hanno approfittato perché
Bisogna dire le cose fino in fondo l'informazione in generale a un suo ha un rapporto
Di strettissimo con gli utenti della stessa informazione cioè l'informazione non è un un che non vive in una dimensione sulle nuvole per cui bisogna fare la buona informazione essere
Equilibrati bisogna rispondere anche alle domande dei lettori
Perché non il giornale è tante cose
è anche una categoria dello spirito dovrebbe certamente anche e deve rispettare le regole etiche ma prima di tutto ogni mattina deve a vere
Dieci venti trenta cinquanta cento mila persone che lo comprano
Perché altrimenti se non è il letto e se non risponde a quella domanda che evidentemente è stata interpretata male bene ma che certamente è esistita
Se non risponde a questa domanda è è una voce
Che nessuno ascolta un giorno all'inutile è uno strumento inutile l'informazione
Io però ho parlato di corto circuito perché mi rendo perfettamente conto
Da cittadino
Dell'imputato che
Certe violazioni delle Prada la privacy certi eccessi che nascono dalla pubblicazione
Di verbali o di intercettazioni non hanno fatto il bene Nenna della sua bella del dalla società in cui viviamo e neppure della stessa informazione
Quando io sono stato lo so che ho fatto per quasi sei anni direttore del giornale vi assicuro che ho cercato di come dire mettere un porre un criterio
Che secondo me dovrebbe essere al di là di tutte le leggi sul intercettazioni da pubblicano pubblicare il la strada maestra che è un criterio deontologico innanzitutto cioè si pubblica tutto ciò che ha una rilevanza pubblica
Non che Rava solleticare interessi morbosi dell'elettore e che non hanno non ha una non ha un un valore
Vi assicuro che
Spesso questo è stato
Questo criterio è stato rispettato anche da un giornale esposto in prima linea come il fatto quotidiano
Devo dire un'altra cosa perché ho sentito dire che il circuito è quello del magistrati e dei giornalisti no cioè il magistrato fa l'inchiesta vuole finire sul giornale perché vuole avere
Rilievo vuole che si parli di lui passa il verbale d'inchiesta giornalista prevista dal Pubblica e il giorno dopo chi ne fa le penne sono quelli gli indagati che magari poi
Molto tempo dopo saranno completamente prosciolti e certamente questo avviene però vorrei dire con la stessa nettezza
Che spesso sono gli avvocati a dare le carte giornalisti
Che perché c'è anche questo versante e perché le danno ai giornali perché l'avvocato giustamente fa gli interessi della sua parte es dando certi documenti alla al giornalista che
In qualche modo
Discolpa non la parte che lo difende e si scaricano su un altro tutele e le responsabilità l'avvocato ha fatto comunque pensa del fatto il suo dovere
Allora in che modo si può arrivare a una
Composizione delle due esigenze cioè l'esigenza di
Di un'informazione che deve essere
Profonda quando si tratta di di fatti importanti e nello stesso tempo la trousse a tutela
Del degli imputati degli indagati che non hanno certamente
Molti non non meritano di essere esposti al pubblico ludibrio dovrebbe esserci
E qui veramente avvocati giornalisti e i magistrati di buona volontà dovrebbero trovare un punto di composizione sarebbe scavalcare la politica
Cioè è inutile
Ad appoggiarsi alle leggi che dovrebbero regolare perché in realtà non poco o un orrendo non riescono a regolare nulla perché anche la politica i partiti i Governi hanno le loro code di paglia
Per cui preferiscono poi sempre annunciare
Grandi provvedimenti che può e non riescono a realizzare
Ma si dovrebbe arrivare a un
Composizione a una specie di di di luogo nel quale i giornali di villa dalla magistratura ma soprattutto
Leggi di l'avvocatura dovrebbero stabilire una serie di criteri di autoregolamentazione io penso che l'unico sistema
Sia quello di in qualche modo indurre i giornali e giornalisti anche rieducare un polverone pubblica attraverso una autoregolamentazione cioè i giornali non possono non fare il loro mestiere non posso non indagare
Però è anche giusto che ripeto le esigenze della difesa vengono tutelate perché ci sono stati effettivamente troppi eccessi
Scusate se
Il mio intervento che poi semplicemente un saluto è così banale si riduce a ma poche cose che probabilmente sono stati anche già
Meglio espresse meglio articolate
Però credo che Arturo visto che tutti i sei preciso per l'incarico di affrontare questo tema se il secondo atto secondo atto può esserci
Forse potrebbe anche avere una una forma più strutturata
E quindi fare uscire non il solito documento generico ma una serie di regole a cui
I giornali giornalisti tutte le altre parti che sono coinvolte in questa
In questa che è uno è uno dei temi centrali certamente di una democrazia
Ecco una serie di regole alle quali
Tutti quanti dovranno attenersi
Per rispetta innanzitutto
Del loro lavoro perché spesso
Quello che viene a mancare la mancanza di rispetto per il lavoro che né stessi facciamo e per i nostri elettori grazie ancora del occasione ma dato
Grazie Antonio ci sono veramente molto grato del tuo intervento perché lo so parlare a freddo arrivare in un momento complicato vi è una sala dove si è sentito soltanto una sola voce è un atto di di grande
Di grande correttezza di cortesia oltre che di coraggio di cui tutti sono profondamente grato quello che tu hai detto io lo prendo come spunto noi continua m a discutere di di questi temi e cercare di arrivare a dare un contributo
Che non sia legato alla politica ma che sia legato alle esigenze che poi sono le esigenze della vita civile di questo Paese secche se si riuscisse a trovare
Un modo per uscire da questa dicotomia da questo scontro continuo da questa
Contestazione reciproca tra settori ambienti che sono spesso condizionati esigenze anche della politica forse è meglio per tutti
Enzo vitale che sei rimasto a questo scopo
A questo scopo
Allora io vorrei interloquire direttamente
Oltre che con i presenti in genere anche con Antonio Padellaro
Quando Barbara Alessandrini
Avrà perverso che mi ascolti
Allora
No devo dire ad Antonio Padellaro che ho apprezzato molto la sua onestà intellettuale davvero e anche la sua presenza
E se però Antonio Padellaro ha ricoperto e credete ricoprire due su due de due ruoli che quelli che ha illustrato io ne ho ricoperti tre
Essi perché ho fatto per quindici anni il magistrato da quindici anni faccio l'avvocato da trent'anni sono pubblicista io ho scritto più di tremila editoriali
Una una valanga
Comprendo benissimo quali sono le ragioni che Antonio Padellaro ha esposto poco fa quando sia pure con rammarico credo di aver notato un rammarico personale
Hanno votato e ha rilevato per denunciarlo un certo eccesso
Non solo nel giornale da lui diretto ma probabilmente anche in altra stampa
Credo che dietro questo eccesso ci sia un dato di fatto che non può essere dimenticato
Brutalmente ahimè
La gente vuole il sangue
C'è un bellissimo passo ci sono motivazioni culturali e perfino filosofiche per questo
C'è un bellissimo Parco passo del De rerum natura di Lucrezio dove viene illustrato un passaggio che viene tradizionalmente chiamato naufragio così spettatore
No cioè quando il giornale racconta che è un determinato soggetto soprattutto se questo soggetto è è un potente no e un uomo noto vasta una star del cinema dalla canzone un politico importante
Ebbene quando questo soggetto è incappato in un incidente di percorso quale può essere sicuramente un'accusa un procedimento penale tutti gli altri
In qualche misura ne godono ma non ne godono
Perché è successo lui ma perché non è successo a loro
è un meccanismo di Psicologia sociale molto noto che Lucrezio aveva fotografato poeticamente nel terreno matura e che però noi viviamo costantemente anche se non ce ne rendiamo conto quindi a questo meccanismo non può sfuggire a nessuno
Neanche i giornali evidentemente
Però ecco nelle parole di Antona Padellaro io noto un rischio
Quello del piano inclinato
Si capisce benissimo quello che voglio dire cioè se
Ogni giornale come ci ha spiegato e non ho motivo di dubitare della sua esperienza
Ultradecennale di giornalista e di direttore
Responsabile non irresponsabile se un giornale deve in qualche misura garantirsi che ogni mattina i Rettori
Comprano le copie e quindi deve assecondarne gli umori
C'è il rischio del piano inclinato
Perché quando questi lettori vorranno il sangue si darà il sangue quando vorranno la forca si darà la forte quando vorranno la morte si darà la morte
è un rischio molto grosso
Io credo che invece
Per ragioni puramente deontologica e la deontologia guardate non è una bella parola
Non è una parola ho un'idea che sta nel negli per un anno platonico è una cosa che ci costringe a misurarci ogni giorno
Qualunque professione facciamo giornalisti avvocati magistrati medici
Con delle domande degli interrogativi che non sono estratti sono concreti interrogativi sono le persone che abbiamo davanti ognuno di voi per me rappresenta una domanda
Mi appella ed esige una risposta questa la deontologia
Tanto più per il giornalista che scrivendo su un giornale comunque APPA cedendo un mezzo di larga comunicazione incide
In maniera esponenziale sull'opinione pubblica
Allora
Quello che si vorrebbe io modestamente voglio voglio approfittare dell'occasione di avere incontrato Antonio Padellaro ventotto se non mi era mai capitato
Lo sento sempre parlare in televisione dico ma ci sarà un momento sono stato fortunato devo ringraziare Arturo diagonale Barbara avesse mezzi
Ecco anche la magistratura è un potere
Quindi è giusto che il giornalista deve essere il cane da guardia del potere ma non siate di tutti
Allora nel momento in cui
Come era stato fatto precedentemente nell'ambito del processo di mafia capitale poi c'è stato il passo indietro il Presidente si era stabilito che tutti gli imputati potessero partecipare al dibattimento solo per teleconferenza
Protestante
Protestate perché anche quelle un eccesso di potere non si può non si può per mille motivi guardate io sono appassionato di calcio come tanti di voi soffro terribilmente
Vorrei ammazzare tutti registi televisivi ma proprio tutti
Perché per esempio quelle discariche si soffermano per lunghi minuti facendomi vedere il volto dell'allenatore che guarda la partita
Il volto perplesso da donatore però la partita ma la fanno vedere mentre io guardo sono costretto dal regista a stare trenta secondi sul volto pensoso e l'allenatore si sente la gente vociare perché sta succedendo qualcosa il regista non me lo fa vedere
Ecco
Ho fatto un esempio per farmi capire qual è la differenza tra guardare una partita in televisione o fingere di guardarla pensare allo stadio se tu stai lo stadio col di tutti i particolari con dell'insieme
E dall'insieme che si capisce quale posto ai che ruolo gioca ogni singolo protagonista se tu guardi la partita in televisione capisci solo per modo di dire
Capisci solo ciò che ti vogliono far capire mille cose non le reti
E infatti io dico da questo punto di vista che lo dico perché abbiamo lui qui non solo per questo i registi della RAI delle partite di calcio sono di gran lunga migliori di quelli di Sky non c'è proprio paragone
Uno la partita
Delle tele trasmessa alla RAI bene o male la capisce distinta Sky non capisce assolutamente niente
La stessa cosa vale per la teleconferenza no
Un signore che stammi le chilometri e che deve partecipare al proprio processo in cui magari accusato di un reato gravissimo associazione mafiosa omicidi
Con sedi di gravità in auge possono anche comportare l'ergastolo o comunque condanne a pene detentive molto lunghe
Ha diritto di essere presente così come uno ha diritto pagando dive di andare allo stadio
Lo stare a vedersi la partita
E attraverso la televisione dirò di più più grave il reato di cui è accusato più questo diritto deve essere
Dev'essere custodito affermato
Perché chi lo diceva non mi ricordo se Carnelutti o Calamandrei perché io poi faccio sempre una sovrapposizione il Codice penale e il Codice dei malfattori il Codice di procedura penale no il Codice delle persone perbene
Se non ci fosse il Codice di procedura penale caro Padellaro nuovi lo ricordo a tutti ma
Lei sarebbe già in carcere
Ma perché c'è il Codice di procedura penale lei non sta in carcere
Che è una persona perbene
E viene tutelato proprio dal Codice di progetto insomma i processi si fanno anziché non farsi proprio perché nello Stato di diritto nella concezione giuridica del mondo
Non si passa dalla fase dell'accusa alla fase dell'esecuzione della pena così d'emblée no
Si passa attraverso il processo prova ne sia che nei regimi totalitari di destra o di sinistra la fase processuale non c'è
è una finzione
E costoro quelli che sono vittime di questi sistemi totalitari lo sono stati nella storia imboccano che cosa badate bene guardate che è interessante questo invocano il diritto al processo
Quelli che venivano portati via dalla Gestapo o portati via dal KGB invocavano il diritto al processo volevano essere processati
Perché nel processo dovevano dimostrare la propria volevano che non si riuscisse a dimostrare la propria colpevolezza
Quindi nel momento in cui
I gangli vitali i principi fondamentali del processo vengono stravolti vengono messi in discussione per esempio
Quanti di voi sanno quello che accade in determinati dibattimenti vorrei che i giornalisti ne prendessero consapevolezza allora a me è accaduto a Milano per la prima volta sette otto anni fa
Io ho finito la discussione parlo pro per gli avvocati non parlo anche per ovviamente per i giornalisti che seguono le vicende giudiziarie ho finito la discussione al dibattimento
E il Presidente come si suole chiede al Pubblico Ministero l'avvocato parla per ultimo
Se volesse replicare il pubblico ministero decisi voglio replicare e nove quattro del pomeriggio eravamo la dalle nove del mattino
Eravamo praticamente sfiniti non
Cioè erano al limite ab azzeramento del tasso glicemico incapacità di continua il Presidente fa benissimo allora rinviamo perché non ce la facciamo più va bene rinviamo di un mese
Un mese dopo siamo lì il Presidente chiede al Pubblico Ministero vuole replicare no
Se il Pubblico Ministero non replica neanche io posso replicare per ragioni di simmetria no
E il il Presidente si ritira in Camera di Consiglio ed esce dopo cinque minuti col dispositivo già pronto traduzione
C'era stato un accordo tacito tra Presidente Pubblico Ministero il Presidente aveva
Silenziosamente fatto capire al pubblico ministero che era bene che lui chiede se li vuole replicare al solo scopo di consentirgli
Di prepararsi il dispositivo tranquillamente a casa propria
Mentre magari chiacchierava con la moglie o vedeva il telegiornale poi venire in udienza e fingere perché di questo si canta fingere
Di andare in camera di consiglio fingere
E fingere anche male perché Abila
La bontà di questa di sexies I fingere deve essere almeno un'oretta la non cinque minuti perché vuol dire che era tutto pronto
Ebbene tutto questo in spregio a una norma precisa del Codice che dice che finita la discussione e me lo insegnate tutti
E la Corte si ritira immediatamente senza fratture in camera di consiglio a deliberare ma secondo noi perché sul perché c'è scritto questo
Così per passatempo no
C'è un motivo perché la legge vuole giustamente che fra il momento in cui è finita la discussione
Con la discussione le arringhe requisitoria ancora fresche nella mente senza interferenze esterne ci si rinchiude in quella stanza per cinque minuti o per dieci anni e poi si decida
Non si vuole che il giudice parli col giornalaio parli col vicino di casa parli col portiere parli con la moglie si guardi il telegiornale si compri il giornale sia influenzato dall'esterno
Tutto questo a Milano accade sistematicamente
La prima volta mi hanno preso alla sprovvista e non lo sapevo
Sono rimasto spiazzati essi
Sapete cosa ha fatto ho inseguito il Pubblico Ministero per i corridoi del Palazzo di Giustizia di Milano gridando didietro si vergogni perché lei ha aiutato il Presidente I Lube nella legge e Luis fuggitiva a testa bassa
è un bello spettacolo no
Non è un bello spettacolo mi sono vergognato anch'io
Ci siamo vergognati tutti sono arrivato al punto che quando io difendo a Milano prima dell'inizio alla discussione chiedo al Presidente scusate
Avete intenzione di fare questo giochetto se avete queste dazioni io depongo la toga e me ne ero
Rinuncio non difende
Se invece questo giochetto non lo farete allora io posso difendere ottengo il più delle volte non ciò che fa piacere a me
Ottengo semplicemente e banalmente il rispetto della legge ora non è paradossale non è paradossale che debba essere io
Attraverso un mio in tutto che proviene inaspettato dall'esterno a esigere ottenere il rispetto della legge da parte del pubblico ministero ma se si chiama Pubblico Ministero perché non rispettano le perché spiegatemelo perché
Voi dovreste capire che ci sono mille casi dentro il Codice di procedura penale in cui il potere del pubblico ministero diventa strapotere deborda per esempio vi siete interrogati
Sull'assoluto arbitrario potere imperscrutabile che al pubblico ministero di iscrivere
Il nome dell'indagato nell'apposito registro
Lo fa quando vuole se vuole in modo del tutto arbitrario ma guardi che non è indifferente questo perché dal momento in cui lui scrive il nome decorrono determinati termini e determinati effetti
A me è capitato di sentirmi dire dalla Cassazione che io lamentavo la violazione di questi termini
Che il pubblico ministero a sua scelta insindacabile può iscrivere quando vuole il nome dell'indagato anche nel caso
In cui ritardando l'iscrizione ritarda l'iscrizione per allungare i termini dell'istruttore no
Perché siccome a sei mesi che possono essere prorogati solo due volte se io iscrivo oggi so che da oggi o al massimo un anno e mezzo
Ma se io un ritardo di un anno
No no un anno e mezzo e mi
In realtà o due anni e mezzo quindi
Un aggiramento della legge elusione del dettato normativo
Ebbene
Mi son sentito dire alla Cassazione che le prove raccolte così dal pubblico ministero sono utilizzabili anche nel caso in cui il pubblico ministero ritardando l'iscrizione avesse commesso illecito disciplinare o perfino creato
Reato
Ma ci rendiamo conto noi viviamo in un sistema in cui questi signori che sono qui a cinquanta metri da noi a cinquanta metri sono qui
Ci hanno detto ma non in una sentenza intanto a sentenza
Che anche se
Il pubblico ministero per raccogliere le prove fare il suo lavoro commette reato va bene lo stesso
E accettabile tutto questo
Cioè come come si fa a vivere in un sistema così
Io vorrei che
Antonio Padellaro che persona intellettualmente onesta integra intavolare si con tutti noi un dibattito su queste cose
Anche questo esercizio arbitrario del potere
Esercizio arbitrario del potere non è solo quello del Sindaco dell'Assessore che si fa a corrompere della politica che non fa quello che dovrebbe fare
Ho
Di chi e comunque infrangere la legge in maniera ripetuta scorretta l'esercizio arbitrario del potere e di quello che ha il potere e che lo esercita non secondo la legge
Allora
A maggior ragione quando io vedo un pubblico ministero che fa queste cose vorrei
Che Antonio Padellaro si alzasse e dicesse no questo non è ammesso
E sono sicuro che i suoi lettori le direbbero grazie
La ringraziamo di questo
Perché contribuisce a chiarire le idee tutti tante cose non si sanno scoprite alle
Cercate di capire cosa succede cercate di informare anche di questi elettori sono sicuro che i vostri elettori non i lettori di altri giornali ve ne sarebbero riconoscente grazie
Grazie allora io ringrazio
I tempi
Brevissimo solo perché
Il Rettore Padellaro
Io sono uno dei due autori dell'esposto della Camera Penale di Roma quindi ritenevo doverosa una risposta una precisazione analoghe lei sarà
I soggetti segnalati nell'esposto
Intanto devo dire che mi fa piacere
Che lei abbia colto il senso
Di quell'esposto c'è un problema è il problema è un problema culturale più che tecnico giuridico mentre vero
Che con l'esposto la Camera Penale di Roma chiede al Pubblico Ministero
In qualità
Di tramite
Che la norma individua per trasmettere all'ATO di alla autorità disciplinare che la questione si è risolta dai consiglieri disciplina territoriali quindi dai giornalisti nel loro ambito proprio perché ci rendiamo conto
Che la pubblicazione testuale adesso però la precisazione a mio avviso è necessario che ho già fatto prima ma lei non c'era
Degli atti del procedimento penale diversa da quel giudizio
è
Praticata da tutti i giornalisti
Che evidentemente ritengono di poterlo fare quindi
Mi
Come starei per dire mi dalla stessa anche se generalmente uso poco le altre lingue però il problema è effettivamente un problema di natura deontologica e questo è stato lo scopo principale dell'esposto e sollevare un dibattito
Non credendo peraltro io personalmente
All'educazione attraverso la repressione io ti denuncio tuffa questo non non è
Nelle mie corde non ci crediamo
Una precisazione non si tratta di violazione
Del segreto istruttorio il problema non è questo né chi dà gli atti I giornalisti perché noi partiamo dal presupposto
Che ci troviamo nel momento in cui giornalista dispone lecitamente
Dell'atto l'atto non è più coperto concreto
Ma l'atto non più coperto dal segreto se non è atto del giudizio non può essere pubblicato testualmente cioè il copia incolla la riproduzione pedissequa non è consentito
E io ho individuato nello studio effettuato nella redazione dell'esposto anche diversi esempi positivi cioè
A pezzi giornalistici generalmente scritti o
Dai giovani della cronaca locale alle prime armi o la firma affermate
Nel quale con il discorso indiretto si raccontava tranquillamente del contenuto di atti giudiziari ma senza necessariamente riportare il testo dico il contenuto individuato diversi esempi positivi e a mio avviso
Si tratta di pezzi che non hanno trascurato dettagli cioè l'informazione è stata fornita
In modo completo quindi questo il problema
E sono d'accordo con lei
C'è sempre stato un interesse del pubblico amici intendiamo subito io studio una copia di non aprire agli assassini
Per cui perché il maestro mio maestro difesa nel processo Fenaroli quindi so quanto già
Da quei tempi no perché per chi non lo sapesse penso sia l'unico libro scritto provoca Padellaro sul processo Fenaroli in delitto Martirano che
Caratterizzò i primi anni Sessanta penso che la fine arrivasse proprio al Tevere della gente quindi l'interesse del del
Pubblico ai processi c'è sempre stato lo so bene
Però
E la domanda a voi
Che conclude il mio intervento è questo
Fermo restando che
è vietato ma
Ripeto per me è un problema e fenomenico quindi dobbiamo fare un dibattito
A suo avviso direttore è proprio necessario per raccontare le inchieste giudiziarie il discorso diretto cioè è necessario traslare a volte su sei colonne sette volontari
I il il testo di atti che comunque non entrerebbero mai nel patrimonio conoscitivo del giudice perché oltretutto
Questo è un divieto che non va a tutelare tanto l'imputato ho il diritto alla sua reputazione lo fa ma lo fa in forma indiretta questo indire dove tutela principalmente il giudice
Che deve essere Virgin e nel momento in cui si svolge il processo davanti all'ultima questa la domanda conclusiva che spero voi via del dibattito per questo mi fa piacere la sua presenza che ne abbia parlato in questo modo e veramente necessario per la correttezza dell'informazione traslare l'atto così come fermo restando che vieta
Grazie avvocato allora chiudiamo qui questa questa questa fase questo primo intervento questo primo inizio
Del nuovo ciclo del Tribunale per i flussi e ringrazio tutti quanti e vi do appuntamento al prossimo che si terrà spero entro dicembre
E prendo l'impegno con Antonio Padellaro perché in uno dei nostri appuntamenti affronteremo sicuramente il tema della responsabilità oggettiva dette i direttori dei giornali
Perché anche io faccio parte
Anche io mi trovo nelle stesse condizioni grazie
Grazie