II congresso della Lega per l'Ambiente

Come qualcuno l'aveva chiesta qui c'è la comunicazione di arma Zampa Riolo se qualcuno la vuole sta qui quella sull'economia
E do la parola Gianni Mattioli
Avremo almeno
No continuate sulla via abbiamo no no no no no
Va abbiamo
Prego
Quindi
C'è palestra sì sei pronto Gianni son qua by
Già ieri
Qualcuno sorriderà Scalia a ripreso il problema della centralità della questione energetica nel nelle vicende di questo movimento
E su altri aspetti di questa centralità io voglio riprendere il discorso
Perché mi sembra che bisogna riuscire a fare uscire da alcune affermazioni implicite le esplicite mezza del nostro dei nostri contenuti
Questa centralità vorrei indicarla in due aspetti
Un aspetto legato alla che peculiarità alle caratteristiche del movimento che si è sviluppato in questi anni nel nostro Paese che è un uomo un movimento diverso
Da quello che si è sviluppato in altri paesi del l'Europa occidentale
è nel nostro movimento una maggiore caratteristica di progettualità è questo
Che fa anche la forza di questo movimento e il suo tentativo di porsi continuamente come interlocutore di delle grandi forze sociali del Paese
In questo io estremizza erano le cose e credo che sia possibile nel tempo che seguirà un confronto vi dico subito che io non sono d'accordo con i discorsi che spesso sento fare di sviluppo zero non sono d'accordo con questi discorsi
Perché e in che senso non sono d'accordo voglio spiegarlo
Io mi aspetto che questo congresso della lega ambiente sia capace di dare di lanciare una grande sfida alle forze politiche e al movimento sindacale
Io mi aspetto che questo congresso esca con una parola d'ordine
Nel solo settore
Di attivazione di un'industria del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili questo congresso può uscire con la parola d'ordine di duecentocinquanta mila posti di lavoro
Se
Se in questo settore soltanto si investirà un quarto
Degli investimenti quegli oltre cento mila miliardi destinati alla piano energetico nazionale se soltanto quello quarto destinato alle grandi centrali a carbone e agli impianti nucleari
Sottolineando da parte del governo con l'accordo del movimento sindacale che la prospettiva più importante di quella scelta sta in una futura quanto improbabile penetrazione del mercato internazionale noi possiamo porre un'altra scelta come un'attivazione come ho detto di grande proporzione e dobbiamo chiedere
Al movimento sindacale alle forze politiche un confronto su questa tematica
Per questo dicevo che noi abbiamo la possibilità di saldare
Quella che per tanto tempo nei confronti di vecchie impostazioni delle lotte ambientali è stata vista come una tragica divisione da una parte la conservazione della salute e dell'ambiente del territorio dall'altra
La crescita per la difesa dell'occupazione spesso scatenando ho ben presente le vicende di Montalto di Castro e le vicende della Puglia guerre tra poveri
Dietro questa illusione che queste tematiche fossero contraddittorie e alternative
Per questo dico che non credo che sia proponibile nel prossimo tempo una prospettiva di sviluppo zero anzi
Quello che io credo e che continuamente lo ha ripetuto nelle sedi della Legambiente che noi la grande sfida
Che dobbiamo porre
Alle alla alla scienza altro che Medioevo altro che lume di candela è quella di sapersi inserire nei grandi cicli della natura per trarne le risorse capaci di dare risposta certo non a consumi indotti da leggi di mercato ma piuttosto a quei bisogni reali che come tali devono essere riconosciuti
E su questo certo il rapporto con le forze politiche della sinistra un rapporto conflittuale
Sono stato lo dico francamente sono stato deluso dall'intervento del compagno Chiarante ieri anche se io forse con ingenuità aspettavo questo intervento come l'elemento più importante
Di rapporto esterno del nostro congresso con il massimo partito di opposizione che nel suo congresso afferma di volere essere cassa di risonanza interlocutore dei movimenti emergenti di trasformazione della società
E che c'è venuto a dire il compagno Chiarante che abbiamo qualche punto di vista diverso sulla questione energetica ma non è questa forse un indicatore di una filosofia opposta
Nella considerazione del ruolo della scienza del ruolo della tecnologia del ruolo di crescita appunto che sia nel
Per lei la prospettiva del Paese o forse ancora si pensa
Che esistono per il progresso delle tappe obbligate che sono quelle che ci indica il paese più importante nello sviluppo della tecnologia Checca
Ivo quando le bombe le butta nel Vietnam ma che comunque per quelle tecnologie è il faro è l'indice di tappe obbligate ineliminabili
Se ancora questa filosofia che dunque nel nella realizzazione del grande impianto si misura la capacità tecnologica di un Paese
O forse invece una cultura diversa è quella che deve passare
Che è convinta che ogni paese ogni società si deve dare le sue scelte tecnologiche come scelte non neutrali ma anzi capaci di essere coerenti con la qualità di società che noi vogliamo costruire
E allora ecco queste sono terreni di verifiche a cui noi aspettiamo il Partito comunista le grandi forze della sinistra alcuni giorni fa Zorzoli ha detto che la delibera del CIPE per quello che riguarda Lombardia Puglia Piemonte è vista dal partito comunista non come la decisione che parte l'insediamento di impianti nucleari
In Puglia Lombardia in Piemonte ma soltanto la partenza di un itinerario di qualificazione tecnica che può portare anche a conclusioni che spingerebbero al Partito comunista a dire no ebbene questa o è un terreno di verifica
O non è piuttosto invece il cavallo di Troia da cui sempre sono passate le le grandi scelte contrarie agli interessi della collettività
E il secondo tema su cui volevo intrattenermi un momento è questo del movimento per la pace
Questo movimento raduna anche una grande spinta ideale che è presente nel nostro movimento e che noi dobbiamo valorizzare dobbiamo valorizzare i casi di dell'obiettore di coscienza di Rossini che si fa licenziare piuttosto che partecipare a un'industria che non condivide questa carica
Questa carica di forte impegno morale bene distinguerci da questo governo di bottegai se vogliamo veramente essere
Se vogliamo essere un punto di riferimento per la società se vogliamo diventare maggioritari come noi vogliamo anche se a questo ottimismo certo corrispondono i connotati brutti della società in cui noi viviamo ma società che come è sotto gli occhi di tutti è entrata in un tunnel con la disgregazione delle grandi ideologie che oggi purtroppo dobbiamo dire sono solo delle coperte che ogni grande forza politica tira dalla sua parte per coprire una corrispondenza biunivoca con interessi materiali che non c'è più
E che dunque non trova nelle grandi ideologie una risposta propulsiva di carica ideale quando scompaiono grandi ideologia collettive resta solo la risposta individuale dell'uomo contro l'uomo come noi stiamo vivendo nella feroce isolamento delle grandi città e dunque solo con una riproposizione di grande carica ideale noi possiamo dare risposta in questo senso è importante che il nostro dal nostro l'azione si sia aperta e stia diventando il corpo in cui anche la grande tradizione grande non certo per la sue proporzioni di massa ma di riflessione del movimento non violento italiano prende corpo
Io con soddisfazione sottolineo un intervento come quello di ieri Paolo Degli Espinosa
Un compagno che certo viene da tutt'altre tradizioni intellettuali che è venuto qui a proporre grandi manifestazioni non violente l'occupazione progettuale propositiva delle aree che vorrebbero essere candidate alla distruzione di interessi collettivi
Ora questo questa spinta che viene dalla tradizione del movimento non violento trova nel movimento per la pace il suo la sua centralità il suo luogo
Privilegiato
E allora la seconda richiesta che io faccio oltre a quella parola d'ordine duecentocinquanta mila posti di lavoro la seconda richiesta è quella di aprire una forte dialettica dentro le sedi del movimento per la pace perché cessi questo fari size mo'questa rimozione della stretto lo stretto collegamento
Tra il l'industria nucleare il cosiddetto nucleare commerciale e gli armamenti nucleari
Questo non è possibile che vada avanti in un momento in cui le massime preoccupazioni dal punto di vista della pace non vengono certo dal fatto che le due grandi superpotenze sganciano la bomba ma piuttosto quello che deve creare il continuo stato di preoccupazione
è la la il problema della proliferazione degli armamenti ora in questo settore in cui si agitano non vaghe preoccupazioni ma si agita la reale il reale collegamento
Dove mai potrà l'industria italiana la termoelettrico meccanica italiana pensare di sfondare in un mercato di impianti nucleari già saturo per la presenza delle grandi la Westinghouse la generale letters che le sue briciole le loro briciole lasciano a Paesi come la Francia la Germania alla Svezia il Giappone
Che non da oggi entrano nella produzione di impianti nucleari dove potrà il nostro Paese ritagliarsi fette di mercato internazionale se non in quei Paesi
Che agiscono all'uso commerciale dell'energia nucleare per dotarsi di materiali fissili
Ed è dunque in una improbabile possibilità di sviluppo delle aree industriali dell'elettromeccanica di Genova e di Milano che noi vorremmo dare il nostro vergognoso contributo alla proliferazione degli armamenti nucleari
Ed è poi una filosofia più complessiva
Quella che giorno per giorno paga innovazione tecnologica necessaria per la corsa agli armamenti la paga e la paghiamo tutti noi questa innovazione tecnologica con la commercializzazione degli impianti
Questo è l'uso pacifico dell'energia nucleare come ha dato a vedere il grande sviluppo che si è avuto nella Francia unicamente a sostegno della force de frappe e che oggi si si ridimensiona e trova la fama Tomba comodo interlocutore in Italia per quegli impianti Westinghouse che noi oggi siamo disposti a ad acquistare per il tramite
E la fama Tom francese
E dunque importante che si esca da questa ipocrisia
E che quelle forze politiche che in nome o di un'industria lirismo o subalterno a matrici culturali estranei al movimento poi operai oppure a prudenza e di aree di governo attuali odi speranze future sposano questo miserevole quattro per cento di conti
Mi butto ai consumi del nostro paese di energia e invece si esca con forza nel rifiuto di tutte le implicazioni di una società così distruttiva di quegli interessi per i quali noi tutti insieme ci battiamo grazie
Visto che siamo un pochino di più vorrei dire una cosa un minuto
Io mi rendo conto che ci sono delle
Come dell'insoddisfazione tre delegati per il fatto che molti del
Di questo enorme palco di interventi che c'è arrivato qualche Regione dirittura presentato sei sette della lista con sei o sette persone a fare intervenire purtroppo non siamo in grado di assolutamente di
Lo voglio dire esplicitamente perché da parte c'è stato una scelta benessere non non è un un fatto casuale che è stato quello di dare uno spazio grande dentro il nostro dibattito Agli Esterni diciamo così da rappresentanti di altre associazioni ad amici compagni che sono venuti qua
Ora francamente le occasioni che abbiamo per incontrarci solo abbastanza tante abbiamo adesso con questa fase post congressuale saranno ancora di più
Abbiamo credo ritenuto giusto naturalmente sensibili di criticare questa scelta che l'occasione del congresso nazionale fosse l'occasione di un confronto più ampio fra l'altro devo dire francamente non mi pare che nessuno degli esterni è avvenuto apportare saluti formali su nove grazie unico per l'intervento di merito per esempio che ha fatto ma questo è stato lo stile un po'di tutti
E quindi di chiedo di scusarsi insomma per il medesimo a fare il congresso lungo giorno di più ma questo si sarebbe comportato dei problemi finanziari insostenibili ecco ve lo dico pregandovi di di tenerne conto
Diamo la parola adesso ai
Sono in copia
Alla nuova ecologia della figura di Andrea Poggio
Direttore del
Segnaliamo la presenza in sala di Virginio Bettini fondatore della nove solo
Alcune cose abbastanza veloce sul sulle tematiche che abbiamo discusso in questo congresso per prevenire più a noi magari falsa andiamo
Non non non siamo preparati con occhi dolci andiamo sull'improvvisazione più complessa
Ci si è posto con soprattutto con la relazione di Chicca sin dall'inizio un problema di rapporti tra il Movimento Verde altri movimenti dico
Verso il quale ci sentiamo molto vicini soprattutto per le cose che abbiamo fatto in questi ultimi anni in particolare il movimento per la pace il movimento femminista bene
Sicuramente io mi ritengo partecipe tutte e due sono obiettore di coscienza tutto d'un movimento per la pace ovviamente
Se un obiettore di coscienza sono pure un militante verde
Però non credo che si possa porre in termini così semplicistici una alleanza come se fosse già avvenuta non era questa credo l'intenzione di Chicco anche se diverse volte forse per la volontà di questo abbraccio che vogliamo
Tutti fare l'abbiamo liquidata con numerosi applausi e come se tutte le cose forse loro così facili
Non penso che siano sì che sia oggi è già possibile una fusione tra questi due movimenti in Italia gran parte dal mondo dei derby dei naturalisti non fa parte dell'
Il mento per la pace gran parte come richiamava proprio poco fa Gianni Mattioli del movimento per la pace non riconosce gli obiettivi e le battaglie
Pelle movimento avverte e poi credo che ci sia poi una differenza più sostanziale anche se sul tanti punti possiamo andare d'accordo in comune e cioè credo che l'ecologia le Cologgi
Smog pone un problema di invenzione di un progetto disse accetta mentre il movimento per la pace o altri oggetti sociale si pongono con un base
Sociale più determinata più determinabile più forte e intorno le loro battaglie sanno ossia che le gare soggetti diversi ma più difficilmente possono porsi un problema di invenzione di una società completamente è diverso questo non vuol dire pensare che alcuni siano di più altri siano di meno siamo profondamente diversi incerte impostazione siamo gli stessi perché siamo più o meno le stesse persone che lo facciamo
Abbiamo tanti obiettivi in comune questo credo che sia un centro da riaffermare pronte per riuscire a realizzare questi incontri voi sapete che proprio con l'Assemblea di Milano che abbiamo indetto come rivista abbiamo voluto per la prima volta a realizzare in maniera così ampia un incontro tra tutti questi soggetti così diversi tra il mondo dei verbi il mondo del movimento per la pace il mondo della difesa dei consumatori della difesa delle minoranze etniche e via via con tutti
Gli invitati e la partecipazione più ampie e che abbiamo avuto ma proprio in quell'Assemblea l'idea forte era quello di porre all'insieme del mondo verde un Progetto un'invenzione di un progetto di società
Certo non sempre ci siamo riusciti però credo soprattutto che siano riuscite a realizzare l'idea che al di là di ogni scorciatoia che si può trovare in questo momento che prende la via per il Partito Verde della lista verde un un compito ben più grande che ci impegna per decenni sta sulle spalle del movimento verde nel suo insieme forse non ci siamo riuscite completamente bene veramente mi domando compagni della sinistra che c'avete criticato per questa nostra esperienza di Milano cosa volete dai Verdi di coprire tutte le vostre mancanze le vostre idee che avete avuto in queste carriere che non si è per CIPE concretizzarlo no lasciateci tutto sommato crescere in una maniera autonoma ed essere un soggetto differente anche da voi
è uscita inoltra una proposta da questa Assemblea proprio portata in quella sede da Gianni Mattioli di una grande mobilitazione centrata soprattutto sulla questione del nucleare a Roma Mezio credo che può essere una grande scadenza a un patto però che ancora una volta ci si ponga il problema non tanto di scendere in piazza il contante
Bandiere tutti in fila tutti compatti in cordoni e gridando ma piuttosto come un'ulteriore occasione io credo di allargamento dell'ARE avverte insomma per dirla in due modi diversi non mi immagino una cosa in cui ci siano io il gli striscioni dei comitati locali e poi dietro
Democrazia proletaria il prodotto e il Partito radicale è un po'di altra cosa tutti in tiro ognuno sotto la sua fetta di bandiera io mi immagino piuttosto raccolte ditemi e pensate se non siete più d'accordo in cui ci siano gli otto Mila che vanno in bicicletta come ci sono stati l'anno scorso a Roma ci sarà dei duecento che scenda nel Tevere incarnava perché no ci sono quelle che arrivano a giorni in pallone oppure delta Plano perché non ci sono quelle che danno l'assalto ai palazzi dove si decidono le cose magari come Fanny si assiste senza utilizzare e chi oggi titolazione ecco io mi immagino se volete una marcia su Roma un po'più varia che caratterizza i propri magari in una fase Pamela corale come quella che si terrà in maniera diverso è un movimento che vuole comunque essere diverso adesso interno che vuole caratterizzarsi anche nel suo insieme in maniera diversa
Credo inoltre che ci troviamo di fronte a una svolta dell'ecologia
Che non pone più un solo al suo centro l'idea come è stato ribadito dai limiti naturale dello sviluppo che quando e qua e che quasi come c'era stato in passato teorizza e cerca di motivare una serie di discipline di vita di tisi plin e di organizzazione sociale nei suoi dettagli non so la ricetta da rispettare e un governo forte che deve determinare ogni istante della nostra vita per consumare sprecare meno risorse no l'idea centrale
è in questo momento di limiti sociale lo sviluppo della voglia della gente di cambiare il modo di vivere per vivere meglio e per vivere negli ci si accorge che bisogna consumare di meno queste il centro se lo volete come uno slogan è finita l'ecologia dell'Apocalisse
è iniziato all'ecologia epicurea del vivere meglio definita la poco logica iniziata alle il colore
Il testo
Come nuovo centro credo da mettere all'attenzione e allora e qui arriviamo un pochettino più a noi cambia anche il modo con cui rapportarsi con l'informazione ne abbiamo discusso ieri sera quindi una commissione di lavoro non si tratta più credo di fare comunque sempre un'informazione di carattere pedagogico di spiegare alla gente che siccome i problemi dell'universo sono quelli di conseguenza dovranno fare questo e quest'altro si tratta io crede invece di liberare delle potenzialità insomma diversamente a quanto fa la stampa ecologica più diffusa
Non vogliamo presentare e offrire quello che non sia e che non si potrà mai a vera e magari con dalle belle foto ho dei bei programmi realizzabili
Vorremmo invece porre l'attenzione su quello che vogliamo e che possiamo essere per il futuro quel tono io credo dovrà essere il centro della prevista che abbiamo studiate progettate ma proprio ieri in una commissione di lavoro a queste credo che sia l'atteggiamento diverso e con cui ci dovremmo rapportare anche con grandi mezzi di comunicazione di massa come lega per l'ambiente io ringrazio
Dopo avere fondato davvero il diretto per tredici anni
No all'ecologia quest'anno passo la mano ad Andrea Poggio
Non per rinunciare ma perché credo che la continuità in queste cose è una spia in una una problematica come questa
Sia rappresentata proprio dal cambiamento e direi il cambiamento soprattutto nella di me con chi
Ha lavorato sempre con me e con chi ha dato un grande contributo alla a perché questa testata si affermasse come l'espressione e il punto di riferimento del movimento della sinistra ambientalista
A partire dal mille novecentosettanta fino all'ottantatré cioè da quando si dividevano gli ecologi in due categorie o gli ambientalisti le categorie i poco seri cioè quelli che si occupano di ecologia in me in con un taglio politico e disse ieri cioè quelli che fanno scienza si tratta quindi di un aggiornamento della posizione della rivista anche in seguito al progressivo avvicinamento di tutto il gruppo di lavoro e di tutti noi
Alla lega per l'ambiente non è chiaramente una posizione di servizio
Non ci mettiamo nella condizione di essere praticamente il portavoce assoluto ma indubbiamente con la direzione nuova di Andrea Poggio e con anche l'aiuto di una certa collaborazione scientifica di alcuni di noi che resteranno
Nella direzione culturale complessiva credo che la lega per l'ambiente potrà avere un ulteriore mezzo per lavorare per diffondere la propria proporrei un applauso per Andrea che
Investiamo ufficialmente qua
E ora vorrei dire due cose semplici tipo programmatico per quanto riguarda il nostro lavoro lavoro all'interno della lega e soprattutto il lavoro che ci proponiamo di fare attraverso la Nuova ecologia in prospettiva
In primo luogo io ritengo che abbiamo e vorrei appunto usare lo slogan del convegno cioè del pensiero globale calato nell'azione specifica nell'azione particolare
E su questo io ritengo che non dobbiamo assolutamente perdere come faccia riferimento Mattioli anche prima
L'occasione di riportare al dibattito nazionale la verifica di tutta la posta del tutta la politica del Cycling energetico nel nostro Paese
Sia per quanto riguarda le localizzazioni a carbone sia per quanto riguarda le localizzazioni nucleari
Facendo ben attenzione che questa è l'occasione per smascherare il mezzo di acquisizione del consenso che le industrie lei nel useranno chiamando dossier di impatto ambientale
Come avevamo previsto in passato e prima la valutazione di impatto viene sostanzialmente usata come documento di accettazione da parte degli enti locali e viene imposto dall'industria come un giustificativo dall'insediamento deciso
Per questo motivo pensiamo che sarà utile anche sviluppare un convegno nazionale nei prossimi dei prossimi mesi e già alcuni a Cordini stiamo prendendo tra Chicco ed alcune amministrazioni che sono interessate dagli stipiti Cycling perché e attraverso la verifica dei parametri di localizzazione che si acquisisce una disponibilità anche al consenso della pratica scientifica del capire il problema ambientale da parte della gente
Inoltre io ritengo che sempre collegato a questo problema visto che le localizzazioni maggiori vanno in zone costiere noi dobbiamo insistere sulla sul controllo e sulla difesa sugli ultimi elementi residuali costieri del nostro Paese
Vorrei appunto che venisse lanciato dal convegno della lega per l'ambiente da questo secondo convegno nazionale una campagna per che vengano difese a denti stretti le ultime zone umide
Passando dal conservatorismo puro al livello di produttività cioè cambiando il modello di acquisizione
Vorrei che non si parlasse contemporaneamente di tutela del pollo sultano e di tutela dell'airone cinerino dell'airone rosso ma anche di aumento della produttività biologica ed economica della zona che tuteliamo
Basta un esempio nella linea appunto segnata da Gianni Mattioli prima
Si vuole localizzare una centrale a carbone che darà lavoro a duecentocinquanta persone con due unità da trecentoventi megawatt in una zona un milione norme comprensorio di zone umide
Portando allo sfascio questo ambiente quando la sono con il solo controllo della produttività
Di uno stagno fra cinque Flacco di di questo comprensorio porterebbe ad un aumento di cinquecento a detti alla pesca
Questo è un dato economico noi dobbiamo rispondere appunto in questa logica non della crescita zero ma della crescita su basi economiche ed ecologiche ed ambientali diverso è profondamente diverso
Se dobbiamo dire di no cioè dobbiamo essere d'accordo su sulla questione crescita zero rispetto a questo modello proviamo proporrà invece un diverso livello di crescita rispetto al modello ambientalista basato su nuovi e diversi concetti produttivi infine mi pare che dobbiamo insistere sul dibattito ideale che ci ha portato alla Coop alla conferenza di Milano sui contenuti culturali e filosofici sul movimento verde
Per cui io impegnerei
Tutta la lega
A dibattere fino a scambi ficcarsi come già ho invitato a Milano questi concetti e questi messaggi
E proporrei l'immediata traduzione del libro di Manon Grissom Vacca
Filosofi del glutine in modo tale che questo libretto in tedesco che ho letto io posso un altro paio di persone qua dentro diventi il testo di discussione di cosa possiamo fare e in che direzione andare
Una sorta diciamo di elemento di conoscenza oltre che dei messaggi che ci vengono dati
Dai nostri compagni verdi tedeschi ed agli altri che fanno questa battaglia
Porci un tema è un librettino piccolo noi cercheremo di tradurlo da qualche parte e immediatamente e iniziamo potremmo arrivare anche quando essi Libardo un dibattito culturale a livello nazionale su questo tema specifico il libro della tese bacca è un libro importante perché non è un libro bacchettone
è un e non è un libro di slogan ma è un libro liberatorio nei contenuti sociali economici e politici
è un libero senza schemi non è un libro precostituito e quindi secondo me un testo sul quale dobbiamo Company misurarci
E qui che noi individueremo su questi temi specifici il ruolo della Nuova ecologia come diciamo nostro elemento di discussione a livello culturale
Il giornale deve essere la continuazione della politica della scienza ambientale dello smontare il messaggio della scienza
Nel nella nella prospettiva ambientalista nella più pura tradizione che c'è stata
Insegnata e chiarita da Giulio Maccacaro e Ripa e mi pare giusto
E mi pare giusto che in un momento in cui tutti si pentono del loro passati scientifici e di come hanno visto la scienza noi qui diciamo che non siamo pentiti che Maccacaro ci va ancora bene e se approfondiamo il suo pensiero ci andrà ancora meglio
E e quindi in con questa prospettiva andremo a riprendere i temi
Dettati da questo modo di vederla senza l'informazione rivisita eremo tutti i vari passaggi dall'imbroglio ecologico e forse acquisiremo anche la capacità di lettura dei dati che sono quelle mille parole che oltre al padrone dobbiamo saper anche
Vorrei dare la parola Paolo Bartolomei delegato l'Emilia Romagna
Però non riesco a vederlo
Non c'è Bartolomei Sala
Allora Rossi Doria sei Rossi Doria
Bernardo Rossi Doria membro fondatore della lega per l'ambiente segretario del Comitato scientifico dalla lega per l'ambiente attualmente assessore al fiume Tevere ad altre bellissime cose del Comune di Roma
Grazie io
Comincio colpo mi un una domanda una riflessione personale
Qui in questa sede
Perché mi domando anche dopo alcuni interventi che stimolanti che ho sentito ieri
Se c'è compatibilità fra il fatto che sono
Ecologista
E il fatto che sono amministratori di una città
Ieri Luciana Castellina se posso lo stesso tipo di problema a proposito del l'interesse questo movimento
E l'esigenza di rappresentare un partito che media mentre il movimento spinge in avanti
Io amministro una città e quindi nell'amministrare una città devo prendere decisioni che sono sicuramente mediate
E che quindi probabilmente sono insoddisfacenti dal punto di vista di chi invece militante nel movimento ecologista e questa è una contraddizione che vivo abbastanza abbastanza pesantemente in questo periodo in cui nella giunta di sinistra di Roma che pure una Giunta diciamo così stimolante importante una Giunta che si fa carico di volere essere anche progettuale
Non posso negare che contraddizioni importanti sussistano all'interno di questa di questa giunta ed è per questo che io non parlerò di tutte le cose che mi di cui mi interesserebbe parlare
Circa appunto questo slogan che io trovo molto ben trovato
Di pensare globalmente e agire localmente pensare globalmente lo sappiamo siamo coinvolti in un discorso che secondo me è stato ben sintetizzato
Dal rappresentante dei Verdi tedeschi ieri laddove ha spiegato che per ogni elemento di spreco dissesto di disagio di di inquinamento che noi presentiamo nel nostro ambiente dobbiamo considerare che qualche cosa avviene tolto a qualcun altro che vive altrove
E questo è il fatto importante che tra l'altro salda il movimento ecologico col movimento della pace sono d'accordo
Con chi mi ha preceduto sua mi sfugge il nome del l'amico di di l'amico Bettini nove quello precedente il il direttore di volo Poggio
Sul fatto che fosse non c'è perfetta identità tra il momento dal movimento pacifista del Movimento ecologico però il movimento ecologico ha motivo di confluire nel movimento pacifista proprio perché c'è questo nesso perché questo rapporto diciamo così di complementarietà fra lo spreco del movimento del del del mondo industriale nei confronti del del del mondo sottosviluppato è proprio quello che alla radice della minaccia continua di tensione di quei ma lascio stare questo argomento che meriterebbe peraltro non sviluppo per dire per discutere sulla questione dell'agire localmente agire localmente significa farsi carico della situazione specifica in cui ci troviamo
Abbiamo questo problema a livello nazionale qui mi pongo un primo un primo discorso un primo discorso
Si discute
Di costruire una nuova prospettiva politica nel nostro Paese si parla dell'alternativa di sinistra
Si parla di nuovi blocchi sociali che dovrebbero concorrere a realizzarlo si parla molto poco del contenuto progettuale di questo di questa prospettiva
E
Tra i discorsi che si son fatte anche questa mattina il discorso sull'energia fatto da Mattioli i discorsi fatti poco fa da Bettini
Sono discorsi progettuali che debbono trovare la maniera di diventare politici nel senso che nel senso che debbono porre diciamo così le forze politiche che costruiscono questa alternativa di fronte alla necessità di pronunciarsi a me non basta l'ho detto l'ho scritto
Che si dica che bisogna produrre la riconversione industriale bisogna che si decide in nome di che cosa bisogna essere più specifici bisogna capire se la riconversione industriale è il nome di un certo tipo di competitività che è tipica interna al discorso del capitalismo oppure se la riconversione industriale fatte in nome invece di una riqualificazione ambientale e quindi di un uso diverso delle risorse e di tutto ciò che ne consegue occorre che ci si pronunci e sì che lei e si facciano dei progetti di una politica che posso dire del riciclaggio dell'uso migliore delle risorse bisogna che si faccia una politica sul l'uso delle risorse ambientali bisogna che si inventi questa economia delle risorse ambientali di cui parlava Bettini di cui si parla molto ma che non si riesce effettivamente a creare neanche localmente questo è un fatto e localmente appunto per esempio dentro a un comune grande per quanto sia come quello che può essere il Comune di Roma le la situazione
E la contraddizione dell'ecologista che civile all'interno è grande non è la stessa cosa che fare il parlamentare
Lei l'ecologista decide teoricamente perché fa parte di un collegio che ha il compito di elaborare decisioni e queste decisioni ecologiche vengono dal Comune di Roma domandiamoci me lo domando dico che per ora non è che ne siano venute molte perché è vero
Che
Promuoviamo il favoriamo le marce in bicicletta le le biciclettate le patinate le maratone l'occupazione degli spazi
Tutto questo è importante perché aiuta il movimento a crescere aiuta probabilmente anche l'amministrazione a progettare delle cose che possono essere una risposta prima a questi discorsi ma non risolve il problema complessivo dall'altra parte il sindaco in persona il Consiglio comunale tutto vota degli ordini del giorno in cui parla di progetti di risanamento ambientale come il progetto litorale di cui io sono responsabile ebbene è giusto che si abbia questo programma ma ci si scontra né con dei fatti interni all'amministrazione che sono apparentemente insomma insormontabili per esempio e questo è un punto su cui vorrei attirare la vostra attenzione
Il problema dell'apparato tecnico cioè di coloro che sono qui nella lega ambiente
Il il sostegno la forza della Della progetta della capacità progettuale di un'organizzazione come questa
Io debbo ricordare che quando è stata fondata la lega ambiente uno dei punti principali su cui mi ricordo mi mi batte io stesso ma la formazione lo Statuto fu quella di dire bisogna che gli studiosi gli scienziati gli e Sperti abbiano un loro ruolo specifico fu creato un comitato scientifico
Ebbene questo è tanto più importante andando a verificare come funziona un apparato tecnico di un'amministrazione perché l'apparato tecnico proprio quello degli e Sperti degli ingegneri degli architetti dei tecnici è quello che non è capace di farsi carico di una sua trasformazione in Terna che possa produrre la realizzazione di un qualsiasi progetto di risanamento ambientale
è quello che è contro tutto questo e quello che impedisce praticamente proprio per questa sua vischiosità perché essa sua organizzazione diciamo così frenante di fare questo e io invito la lega ambiente nei prossimi anni a dibattere questo problema della costruzione di apparati pubblici istituzionali capace di produrre un progetto ambientale di qualsiasi genere
Dico questo perché c'è il Progetto ambiente c'è l'assessore altro al litorale che deve produrre un un progetto che deve essere specificamente qualificato su questo
Ma c'è anche contemporaneamente la decisione di ristrutturare l'amministrazione accettando un'imposizione del governo nazionale che impone di scegliere
Che ci sia un tecnico qualificato per il mercato dei fiori a dirigere il livello superiore e impedisce all'amministrazione comunale di avere un apparato tecnico qualificato per gestire il progetto del litorale del piede questa è una scelta e compromette
Per lungo tempo la possibilità effettiva di un'amministrazione di realizzare un progetto di questo genere
Ed è una scelta e viene accettata lo dico perché lo contestato io personalmente all'interno della giunta che lì viene accettata perché c'è un'esigenza di avere una posizione immediata con la corporazione dell'amministrazione tecnico burocratica dell'amministrazione
Senza una riforma complessiva delle istituzioni del loro funzionamento tecnico dall'interno non si potrà agire localmente in senso istituzionale questo è il fatto reale e questa è la questione su cui attivo la vostra attenzione io mi rendo conto di essere stato molto specifica di non aver trattato l'argomento complessivo mi pare e molti altri
L'abbiamo fatto non volevo andare oltre sono mi ritengo molto soddisfatto di tutto ciò che la la la la lega per l'ambiente sta facendo mi considero attualmente un ecologista in aspettativa salvo riprendere più attivamente la mia posizione qui in questa sede quando avrò modo di conclude fare la mia esperienza
Da alcune comunicazioni rapide è in distribuzione sopra credo Andrea acqua ecco D'Andrea il modulo di adesione alla cooperativa ed i sottoscritti o della cooperativa Nuova ecologia richiedere Sato
Seconda dovete essere tutti interessati naturalmente seconda questione vorrei lancia un problema
Per quanto riguarda alcune proteste che si sono verificate relativamente a prezzi non giusti che sono stati pagati io vorrei chiarire due cose uno la mensa dove abbiamo una convenzione con la messa per lire cinque mila lire gli studenti di buon vino pagano come giusto meno di noi due mila cinquecento lire è successo che qua
No sette fasce è successo che qualcuno di voi è andato l'assenza buono e ci ha guadagnato nel senso che è stato scambiato per uno studente ha speso di meno ecco
è successa a qualcuno oasi di se ti dico che successe successe ecco non è che perché noi riteniamo sulla differenza tra due mila e cinque cinque lire dalla stessa cosa per gli alberghi qualcuno avrà trovato dei cartellini incamera critica una presso imprese inferiore a quello che ha pagato anche questo ha una giustificazione
Che è Quetta che noi abbiamo affittato a un certo numero di stanze e abbiamo fatto una divisione per il numero di posti e non per qualità nella stanza deposita questo ci avrebbe portato
Ha dei problemi enormi quindi chi si trova a dormire in due tranche tarda senza bagno paga come chi sta con due o tre col bagno ecco
Per cui naturalmente quelli che stanno dalla altre porte senza bagliore pagano una cifra superiore a quella che dovrebbero pagare chi invece sta in una doppia con bagno pare una cifra inferiore abbiamo cercato di dividere i posti tenendo conto delle esigenze dei problemi del insomma come si fa sempre queste occasione
O per una comunicazione alla parola Gianni Squitieri
Sì io vorrei solo molto brevemente preannunciare un'iniziativa che vedrà impegnata anche a Legambiente prossime si che se poi si realizzerà in Umbria al luglio premettendo soltanto una cosa che insieme importante anche per la comprensione questa iniziativa nel senso che uno dei tanti luoghi comuni statali quante Strong adesso mi sia sia un quello a cui accennava prima si Andrea che Gianni Mattioli non esiste ancora oggi in Italia una compenetrazione un'alleanza naturale o quanto meno già realizzata tra movimento pacifista e Movimento Verde
Sui giornali si legge spesso lo diamo al molti non l'hanno anche espresso per acquisito è un lavoro ancora tutto da fare concretamente proprio per questo noi stiamo lavorando penalizzare in Umbria l'università per la pace
Che cos'è è appunto una vera e propria università
Durerà una settimana ci saranno cinque sessioni
Si prevede l'inizio di quello strutturata come introduzione a mo'di lezione di Esperti internazionali una sessione sarà dedicata proprio al rapporto concreto oggi
Tra ecologia e pacifismo non chiacchiere ma una seduta di lavoro
E questa è una intorno a questa iniziativa anche per la disponibilità che abbiamo trovato tra gli enti locali abbiamo costruito altre iniziative che però sono tutti in fase di al punto di avvio e per questo chiediamo anche contributo di idee durante questa settimana ci sarà un coordinamento europeo dei maggiori dirigenti pacifisti europei uno c'è la c'è stata la settimana scorsa a Bruxelles un incontro c'è stata l'otto tale disponibilità durante la convention di Berlino di maggior sarà annunciata ufficialmente
La la promozione da parte tutto il movimento pacifista europeo di questa iniziativa e quindi un secondo momento di importante poi c'è un terzo un quarto come ci riguarda molto molto direttamente sempre utilizzando la disponibilità eccetera eccetera abbiamo anche convinto questi benedetti enti locali a finanziarci un incontro parallelo a quello del dei leader pacifisti delle maggiori utilizzazioni ecologiste europee e americane
Tra l'altro anche la Jugoslavia ha detto che è disponibile a questo punto di vista sempre su questi problemi
Dulcis in fundo questo settimo questo diversa dalla pace si svolge la settimana dopo Umbria jazz
Allora noi abbiamo chiesto e ottenuto durante la settimana precedente con la scusa necessità di trovare un momento tutto nostro interno di discussione
Avremmo sul sicuro all'ottanta per cento a nostra disposizione un bellissimo luogo dell'Umbria forse l'isola
Del lago Trasimeno oppure un altro luogo adesso non ricordo come ex cava su cui loro la Regione Umbria investito un miliardo e che adesso è una riserva molto molto bella a cosa serviranno questi tre giorni uno di incontrarci due
Tenendo conto che c'è un viaggetto a pochi chilometri anche a divertirci un pochetto perché tutto questo riesca bisogna da subito però avviare una serie d'iniziative nel senso che questi tre giorni la sessione del sia per la pace li controlla tutti i movimenti
Ecologisti europei avranno un senso se la prepariamo se ne in tutte le città in tutte le regioni abbiamo mi dei gruppi di lavoro dell'iniziative che prepari questa scadenza per arrivare a questa scadenza come punto finale
Di una di Ulla & un processo di discussioni abbiamo fatto in questi mesi altre vie altrimenti sarà un convegno e hanno e questo oggi non serve
Abbiamo trovato dove fare le vacanze quest'estate diamo la parola per un breve intervento a Fabrizio Giovenale vicepresidente di Italia Nostra
Ma un breve intervento veramente qui Chicco Testa ha detto prima
Che i come dire che finora non ci sono stati ci sono stati interventi puramente rituali di convenienza invece io lo faccio rituale di convenienza per per sbrigare sgombrare il campo per i vostri lavori e per
Per gli interventi dei dei membri da Legambiente
Anche perché praticamente io mi trovo qua per il cortese invito come delegato il mio amico e collega Gian Luigi Ceruti altro vicepresidente di Italia Nostra che doveva rappresentare l'associazione se mi spoglio misteriosamente perduto stamattina perciò lo sostituisco all'ultimo momento
Il fatto che ci siano stati in questi tre anni di vita della lega una serie di attività convergenti
Delle associazioni in genere di Italia Nostra in particolare con la lega e con gli amici della lega credo che sia abbastanza noto a tutti il fatto che in questo lavoro comune abbiamo trovato parecchie soddisfazioni
Migliore riferire un secondo all'intervento di Gianni Nigro che ha di fatto la storia di come certe tesi si siano venute maturando e siano poi passate dal livello culturale al livello
Della più larga partecipazione delle consapevolezze di base e delle consapevolezze politiche e come sia questo tipo di processo a cui credo che
Che ci troviamo a collaborare e che sia la parte che ci interessa forse più di questo lavoro perché mi vorrei riallacciare qui a Rossi Doria
L'esigenza di ricaricare continuamente la teoria dedicare continuamente le strutture tecniche le conoscenze tecniche delle situazioni e dei luoghi noi lo crediamo che non sia il tutto ma sia la pala una parte essenziale
Del lavoro da fare in Comune per questo straordinario fatto che si sta verificando di questa domanda di ambiente del Paese domanda di ambiente dei giovani di questi moltiplicarsi di questi raggruppamenti
Di questo rifiuto dei collegamenti di tipo politico partitico tradizionale e di questa ricerca di forme nuove di mobilitazione di presenza politica e partitica
Vorrei dire ancor più una una una cosa soltanto in dettaglio
Sul problema che qui è stato toccato una quantità di volte della della legge del dieci gennaio quella che dà i soldi ai Comuni che accettano le centrali
Attraverso un lavoro di consultazione fatto con amici come Gianni Mattioli come Paolo Degli Espinosa Ermete Realacci è uscito per prevalente lavoro di Paolo Degli Espinosa
Un documento che Italia Nostra ha mandato al Presidente Pertini
La settimana scorsa facendo presente l'immoralità della corruzione legalizzata i Comuni che alla base di tutto il disegno e della prevaricazione sui Comuni che è alla base poi dei poteri dati al CIPE
Questa cosa è andata al Presidente della Repubblica che la ricevuta che si è detto disposto a riceverci per chiarire che il fatto insomma per dare un seguito a questa cosa e noi diciamo questo né mai questa cosa è andata cioè non è una raccolta di firme ma se la lega le associazioni gli amici presenti dopo letto questo appello che è qui
Intendono manifestare forme di solidarietà con questa azione e fare Massa in questo senso per questa azione noi ne saremmo molto contenti grazie
Ok allora ancora due comunicazioni tra poco Loretta sarà in grado di distribuire le deleghe quindi uno per regione per favore viene a ritirarle tra un momento per fare i pacchettini
Seconda questione chi di voi avesse bisogno di una giustificazione per le spese
è pregato di lasciare dove Loretta perché aveva bisogno di conto di controllare che cosa avete speso vi mandiamo a casa la lettera i biglietti dovesse farsi rimborsare l'abbattimento dall'articolo concorrenti
Do ora la parola Gianni Baget Bozzo che questa mattina si è iscritto alla lega ambiente dell'Arci
Beh devo premettere che di dico alcune cose da dire struttura clientelare commenta ma in questa la prima cosa che voglio dire riguarda mentre per la pace
Riguardo a quello che abbiamo sentito scherzosamente chiamare la guerra stellare di Reagan ma che invece mi sembra un fatto molto più drammatico significativo di quello che non sia stato detto qui e per questo che colgo questa occasione per far notare
Utile che gli Stati Uniti c'era quando ormai l'arma assoluta
Il segnale non è tanto ora che sia possibile non possibile le cose sono lancia tutte note prima ma il fatto cento è significativo che la decisione ormai formalizzate cercare la supremazia questo è connesso anche ovviamente andrà normalizzazione della proposta intermedia come contenente ancora il Pershing e quindi in questa forma di sappiamo il nome accettabile all'Unione Sovietica
Questo cambia lo statuto del movimento per la pace io credo perché vuol dire che dobbiamo cominciare a pensare al fallimento di Ginevra
Ma anche
Io credo anche al fatto d'America ormai profondamente diverso
Questore non siamo dello Statuto preparati da fontane nella sua radicalità il che vuol dire
Vuol dire entrare veramente un'altra spirale un'altra situazione storica
Vorrei paragonare il processo che si sta verificando dolore in negli Stati Uniti e sicure informo molto diverso da a quel processo che anziché correre fico Germania degli anni Trenta
Non è che si possa parecchie parificare De Camillis movimentismo perché Germania America su altre cose
Però siamo entrati nemmeno ardente il tipo della medesima logica cioè il fatto di unificare comitologia semplice assolute un Paese non più unificante nel e questo mi pare mi pare essere proprio estremamente grave quando il presidente di ci capiamo
Dobbiamo di gomme della Bibbia del del Signore Gesù che ci ha comandato il resistere al nemico
Combattere cute nostre forze contro l'Impero del male lei siamo arrivati in alla identificazione del nemico assoluto
E questo ovviamente conduce questa volta alla idea dell'arma assoluta
E questo evidentemente rende estremamente difficili tutte le posizioni compromissorie perché obbliga in qualche modo schieramenti assoluti
L'intera Europa a questo non è pronta
Perché per moltissime ragioni da molto tempo ha cercato di vivere all'interno della mediazione e la convinzione che la mediazione appunto fossero assoluto cioè la realtà da cui non si poteva uscire cioè che l'accordo
Deluso americano fosse infine ciò che si trattava sempre
Ma infine si sarebbe sempre aggiunto
E quindi questo era un fatto io credo per io credo al appunto profondamente diverso
Che si deve tra il pensare anche anche a prospettive diverse
Che non sono ancora entrate nella nostra cultura politica e nella logica del movimento per la pace il quale in fondo a quella potuto conservare fondamentalmente alla sua simile
Diciamo tranquillità proprio nella convinzione profonda che alla fin fine
Il compromesso sarebbe stato possibile ora invece ci troviamo di fronte alla prospettiva che non lo sia e che ci troviamo invece di fronte alla crescita delle armi nucleari
Questo da solo che è un po'lo scenario apocalittico nonostante un cresceva porte e dal credo che quindi invece in il fatto che ci sia creato di una struttura e così irrazionale
Obbliga in sostanza uscire da tutto lo stato d'animo di facilità entro cui in qualche modo eravamo in qualche modo collocati
Forse questo è soltanto l'inizio
Ma probabilmente a questo s'egli c'entra questo con risponderanno notte contraddizione nel mondo americano e così via certamente
Ma questa ulteriori compiamo neanche una candidatura e presidente attuale la successione indica il clima della campagna elettorale indica
I quello che accadrà El Salvador in America Latina indica tutto uno punto un crescendo diciamo così di schieramento di lotta totale
Che in sostanza Ciconte al clima di lotta totale degli anni Trenta
Mentre per la pace proprio di fronte alla mediazione ma di fronte alla prospettiva di lotta totale è tutto cambiato
Colgo l'occasione di questa mattina perché non si può dire che solo uno scherzo da guerra stellare la guerra stellare dove fosse così come ordine anche una vita è oggi è una scelta un messaggio d'indirizzo
è concepire la politica in termini di bene e di male quando si concepisce la politica in termini di bene e di male identifica nemico assoluto ebbene le conseguenze storiche la storia coppia sono stati inevitabili
Dico dico queste cose con molto piacere queste considerazione che è stata abituata ma dall'America ma
E però
Però è così e anche la sinistra Amato l'America non sono io democristiano trovarla volti diversi voglio dire però che abbiamo fatto ad aprile come antifascisti dove tutto però ora l'America non è più quella di Roosevelt e mente il modello americano che abbiamo per accudire usurante
Come ed è le poi notizie ne portano il signore che attiva il Barbagia io in questo caso vuol dire che l'accordo Stato pronto stamattina depresse apocalittico sarà che spero che tutto fosse vero spia dei vescovi americani però nonostante questo quest'uomo l'attore non è in fondo procede con tre Nonino
Lo misuriamo d'altro lato è inevitabile purtroppo li compro i giornali americani la poi si legge sui giornali americani
La politica americana ovunque si manifesta in forme autoritarie violente bevande Salvatore alla correi Guatemala
Dopo
E dal punti di vista e Israele certi il Libano e abbiamo i soldati dannose dialogo e a questo punto ecco io credo solo a questo sia il fatto di avere il coraggio di guardare icona riguardare anche l'aspetto drammatico terribile difficile creare forse la
Bene siamo abituati al nostro dalla giuria del mondo consumistico a rimuovere ciò che spiacenti non poté chiamiamo il canto per esempio il male il male incurabile
Voglio dire e questo è un dramma anche del nostro mondo di nostra la nostra cultura bassa velocità confusione non poté guardare queste cose credo che se costosi posti meno scrive sui giornali ecco volentieri non credo che si possa scrive spionaggio che ti dico io adesso perché da cento se lo vuol sentir dire eppure era realtà dal trovato
Il non dire le cose tipo quello poi che a un certo punto fa sì che siano quei piccoli meccanismi che divengano irreversibili e che vengono catastrofi
Quindi questo però una premessa indica
La premessa cento perché gli stretti rapporti che esistono tra tra ecologia capace però in questo caso questa premessa fonda anche la loro vita in fondo
Il punto è cosa molto maggiore che che io volevo dire cioè indicare indica abbastanza chiaramente
E il carattere mi limite limite del della qui tutta la nostra cultura e il fatto che le produciamo giunti al punto dell'apocalisse nucleare organizzata seppure con lo scopo di dire che non la faremo
Indica e siamo giunti a un punto di è questo di credo e punto di convergenza tra ecologia è un ente pacifista indicazione che siamo arrivati al punto limite credo
E che a questo punto limite può gradualmente penetrare nella coscienza di tutti
E non è che non vi penetri penetrava cosciente di tutti ma dipendente Preste rapidamente rimosso
Perché appunto accettarlo da un fondo è uno stress per chi lo accetta defatigante è di lacerante per l'individuo lo spingere dove sull'evasione lo spinge verso il non pensare lo stringe verso e il rifuggire da guardare
Le cose mie più teoria che volevo dire invece che dirò ugualmente mente questa retrospettiva in questa in questa situazione qui sta io credo che il il il pensare globalmente e indicato qui propriamente dal come tema dal
Come tema del convegno
è ci porti a dire una cosa fondamentale pesi morti entrano in crisi della proprio come dal punto limite due elementi fondamentali di quello che hanno creato la la grandezza dell'Occidente cioè praticamente il suo valore
Il primo è invece il modo in cui ho usato nascente il pensiero analitico
In modo accidentali versamento al mondo greco del mondo orientale e così via unico che usato appunto la conoscenza esattamente in modo così irrealistico appunto da dividere la natura
E nonché da considerava da Kobe decompongono impartì e così dominano la la sua grandezza fondamentalmente ma qui sta ora sappiamo al suo punto limite
Questo conseguentemente dato luogo anche l'idea di un potere del biologico cioè di un potere che perché ora porsi sempre crescenti finalità
Perché queste di questi che sono i grandi valori dell'Occidente entro cui la scrissi anche identificata fondamentalmente solo a quelli che oggi giungono entrano proprio in crisi
E in realtà il il il fatto che noi ci proviamo il tema ecologico che si è proposto oggi nasce proprio della messa in crisi derivano donde disco dei limiti all'Occidente dalle sue grandi conquiste
Laico è proprio l'idea appunto DDR del derby del poter ammettere al al andarla a la natura all'uomo come di regia e dall'altra di potere per cui che potere potesse conseguentemente spingersi sempre innanzi
Nel momento in cui il mondo significa anche culturalmente questi due elementi entrano insieme in crisi
E domando però tutti fondamentalmente un diverso un cambiamento ma abbastanza radicale perché è questo che connette pace ecologia
Fino a questo momento fino che l'avventura occidentale avesse raggiunto veramente con il nucleare il suo punto limite Lodi veniva avente la natura come madre
Entro questa madre poteva benissimo fare anche Attilio lenti perché lo sfondo lo spazio esisti affinché si volevano che a fare le guerre commento di equilibrio spesso di queste realtà
Per lei vera come individuo dal la Grande Madre Natura assicurava di tutto
A questo punto il punto rovesciato luogo nel suo insieme ha nelle mani della natura è diventata in fondo il padre della sua band sua madre via può deve decidere per tenerezza
E a questa l'uomo non è abituato
Questo il grande mutamento antropologico richiesta è quello che il singolo il singolo il punto poi poi l'uomo è sempre un singolo è sempre una coscienza abbia cura dell'insieme e degnissime corpo suo corpo degli altri il corpo della natura
Quindi secondo di possiamo dire che e curiosamente l'uomo umanità che la profezia Battriana si verifica come necessità
E al tempo come possibilità e come necessità mando come canta necessaria
Si verifica come sfida ballon meccanicamente come cosa che siano giunti al fatto può veramente Telve come andare
Il suo rapporto con la natura e con gli altri uomini ma questo è un possibile e anche necessario per l'uomo Bellone una necessità meccanica dov'è un regista naturale
L'uomo appunto trasceso la natura ma devi ora governarla cioè ci sarà per sopravvivere come interno natura ma dobbiamo naturalmente necessario qui siamo giunti a una cambiamento alla condizione dell'uomo
Ecco io credo che l'ecologia quando pensa globalmente stava di fronte ai massimi problemi
Probabilmente la mia mentalità né mi piacciono immediatamente i primi spinge sempre verso il massimo teorico possibile
Ma credo però che qualche cosa di questo il pensare globalmente che Dante s'è detto perché in realtà
E il rischio io io comparato molte cose della millenaria cultura appunto ecologia non c'entrava nella cultura della mia generazione l'ecologia è una abbia una
Avvenente sulla cultura è tutto diverso quindi recepirla comporta pure un modificare tutti i propri schemi questo piccoli dei Grigioni diverso ovviamente
Ma di fronte a questo problema interamente nuovo rischio cose che l'ecologia appare come una serie di proposte semplicemente e non nella sua prospettiva globale
In realtà nessuno nessuno io costato molto quando ascolto riscossi ecologisti ho sempre intesi come disco settoriali cioè contro su questo o quel punto
Quello che probabilmente è necessario per pensare globalmente neanche darli perché così la prospettiva di Dio universale mentre questo non avviene affatto
Ecco mi domando questo è un problema che io chiedo anche un come possibile
Trasformare l'impegno ecologico i la prospettiva globale dal linguaggio universale
Perché questo sia il e credo che sia credo sia il vero problema che nessuno può scusate lo dico perché l'esperienza personale può recepire la squadra recepire discorsi che gli appaiono come puramente tecnici
Avendo universo mentale come quello occidentale della sinistra che universo comune ma comune senza dover cambiare il suo un universo mentale cioè voi non potete accettare che un accetti la critica per esempio appunto centrali nucleari
Se non ha distrutto prima il pregiudizio in sostanza idrolizza elementari che la cento accidentale sia assolutamente la salvezza del mondo e che il potere deve essere l'organizzatore delle condizioni di vita
Se voi mettete una proposta particolare che contraddice i suoi principi la respingerà
Questo è il punto di alla difficoltà diciamo così che lanci per esempio dopo lo dice descritto Pelé sostegno morale da ritengo la cosa importante cioè per aggiornare la cultura antica della sinistra ma anche la politica
La cultura politica del nostro mondo
E perché bisogna però cambiare i pregiudizi
Se no in giudizio usava mai accettati
Lo dico proprio vagamente C quattro anni so benissimo echi qual è la cultura diventata
Ecologia esclusa non tanto per le proposte che fa ma perché è giunta i pregiudizi i giudizi di criteri di valore che sono alla base della formazione la cultura politica normale di un uomo occidentale di età adulta eccetera tutte super adulta
Quindi in qualche modo il problema è Gore è di dare una prospettiva globale e questo io e questo la pace serve perché essa materializza il punto limite ma ecologia serve per le spese spiega perché si è raggiunto il punto limite
Per esempio si deve dire che non si può rispettare luogo se non si rispetta la natura stesso corpo nel corpo dell'uomo e viceversa famiglia cioè giunge a delle proposizioni in qualche modo di prospettiva e interi critica del dei pregiudizi acquisiti
Questo è dall'altro un compito che è drammaticamente ristretto per i tempi tecnici per Mika imparare perché abbiamo innanzi a pesci procreare
Ma che d'altro lato la sfida di di guerra in qualche modo Fassino che dei discorsi che non sarebbero mai mai ascoltati siano ascoltati
Cioè per questo pacifico ed ecologia e pacifismo sono inscindibili senza prove della pace di sull'ascolterebbe il tema ecologico
Perché Picchio perché esso urta tutti i pregiudizi di va e e giudizi di valore della cultura occidentale
Il tema della pace è così indiscutibile che può obbligare una persona e canto come quindi voglio dire può cadere con altri e mette in discussione i suoi pregiudizi
E quindi l'utilità delle due cose è fondamentale può essere utilissimo agire localmente far capire paghi come dire la sofferenza ambientali succedeva natura e cose di questo tipo
Questo è l'inizio di base è questa la base agire localmente tuttavia io credo a questo punto e qui ritengo in certo senso io ancora troppo discorsi Poggio credo che in un certo modo e non sono discorsi apocalittici debbono fare
Sire semplicemente dire davvero che se c'è un libro
Che oggi descrive quello che oggi accade l'Apocalisse lo dico senza strepiti ma letteraria
Concludo dei miei novecentoquarantasette io cito quarantasette si vende computer prima sperimentato di bikini
Ricordo l'IPO di Manuel un illustre francese cattolico che descrisse prese la descrizione del giornale americano che raccontava quello che era accaduto all'atollo
Lo prese un brano dell'Apocalisse e la cosa drammatica
è che erano identici
I tradizionali distrutte diceva vinceva vegetale americano quel che era accaduto
Buoni e poneva il prato l'Apocalisse erano la stessa cosa
Cioè io in mai creduto come è chiaro che l'Apocalisse da saletta letteralmente solo che improvvisamente mi sono visto davanti che essa descrive quello che accade
E telepass e quindi simpatiche vorrebbe radio queste ora no io non credo che dire militarmente allegramente perché si può anche andare nettamente incontra per iniziando abbia diversamente che la quando che l'Apocalisse Giunta in mezzo a noi
Bisogna dire con le biciclette con le quell'amore e la vita come si odia cuore la vita naturalmente qui diventa improbabile
Devo dire che mi e qualche volta se pensa aveva cinquantotto anni semestrali precisamente venti darei paura ecco sentimento che però Pepe dove da un ragazzo giovane o sentimenti mia termiti solidarietà umana perché penso che cosa avrà davanti
Non è uno che si ovvia Tura pessimista tutto il contrario ma solo che di fronte a queste realtà io credo che lo scopo fonda per quello che ci può salvare che sempre salvato l'uomo e ciò che umano in lui la coscienza e quindi ora la coscienza totale per il pericolo totale
Ecco
Io credo che concludere scuso del tempo che invio rubato queste cose e anche del modo diciamo così un po'come e strambi le ho dette
Proprio per il fatto che credo che invece sia giunto il momento di dare dei messaggi in qualche modo allarmanti rispetto alla realtà propria
E l'altro lato culturalmente alti cioè capace di mettere in gioco ciò che veramente oggi è un gioco cioè e non cioè non dicendo nulla di più con i punti esclamativi ma dando veramente sono degli indicativi
Indicando quello che oggi ci svolgersi nello studio cioè facendo queste persone psicoanalitica portando la coscienza ciò che tutti sanno e ciò che ognuno rimuove ringrazia
Comunico che anche Carlo Consiglio se scritto a Legambiente questa mattina benvenuto tra di noi
Sì allora sono disponibile alcune copie dei giochi ecologiche sono avventati venduti tutti solo per le delegazioni che eventualmente non le avessero ancora verso lo portano al veicolo
Perché così di dare un'occhiata qua mi dice Ermete che in seguito vi manderemo circolare in materia di tutto il resto per capire bene come fusione tutta questa cosa che comunque se qualche delegazione non ce l'ha nessuno vuole portare per motivi suoi ce n'è ancora un po'
Disponibili
La parola Bozzo Bongiovanni delegato del mille da seduttore
Attraverso no io avevo pensato in queste note di fare alcune grosse a quella che era stata la relazione di Chicco e alle tesi considerato nell'ultimo giorno e sostanzialmente di trasformare queste grosse in una serie di auguri sostanzialmente che si possono fare a questo congresso
Dicevo grosse su due temi principale da un lato il rischio che mi sembra emerge quando si parla di Legambiente come movimento che questo termine movimento diventi l'ennesimo termine anonimo anodino voi sostanzialmente incapace di chiarezza analitica per cui di raccogliere un discorso chiaro e faccia la fine di tutta una serie di termini classici della sinistra Quarry rinnovamento trasformazione se non si riesce dicevo a chiarirlo analiticamente da un altro lato cercare di sviluppare in termini sostanziale
Quello che scritto qui dietro cioè il pensare globalmente e l'agire localmente per sviluppare questi di due temi molto velocemente
Svolgono una serie di premesse che non dimostro argomento attivamente cioè mi pare che l'ecologia e i movimenti ecologici abbiano dimostrato la non legittimità di assumere come spontanea la propensione degli individui ad agire collettivamente sulla base di una comune collocazione strutturale
Più in generale direi questo è un topos classico dall'analisi sociale
Più in generale direi lei l'ecologia dimostra che le forme di mobilitazione collettiva non si legano più a un interesse
Comune direi di conseguenza sono molto perplesso di fronte a tutte quell'analisi che presento nel movimento ecologico come il movimento dei tempi lunghi direi che un discorso da vedere da chiarire analiticamente direi che questa forma di mobilitazione
Cade con la crisi
Del piano keynesiano in cui sia una composizione di interesse individuale e interesse collettivo nel rapporto che si instaura tra soddisfacimento di bisogni primari in Inghilterra Beveridge che era quello che curava i piani di dall'Uefa Stet parlava di benessere sociale in termini di suo disfacimento i bisogni primari e incentivi individuale
Questo schema di questo piano proponeva una forma di mobilitazione collettiva in cui il fine unico era questo soddisfacimento di bisogni primari e questo benessere dall'altra parte la partecipazione individuale veniva incentivata da motivazioni di tipo sostanzialmente economico individuale questa crisi descritto molto sommariamente viene analizzata oggi ad esempio nella logica
Dell'azione collettiva di Johnson il quale parla della crisi dalla mobilitazione della legge del grande numero in cui oggi diviene irrazionale mobilitarsi
In grandi numeri perché questa è una forma in cui non si riesce più a comporre interesse individuale e interesse collettivo questa crisi avviene sostanzialmente questo è un punto che vorrei venisse sottolineato ampiamente nel documento che uscirà da questo congresso con il passaggio da un'economia di tipo materiale ad una di tipo post materiale o per dirla con flebili esce di tipo posizionale
In cui si genera una logica diverso e della mobilitazione e del tipo di rapporto tra società civile e sistema istituzionale direi che da questa situazione e da questa crisi generale
Emerge una forma di mobilitazione che si incanala secondo due direttive sostanzialmente che la base la realtà sostanzialmente di quello che può essere definito in effetti il movimento ecologico da una parte una mobilitazione di piccolo gruppo che esprime interessi serve altruistici
In questo senso la mobilitazione per il parco per il giardino pulito esprime il fatto che ognuno lo fa perché vuole farci anche lui in un parco o in un giardino pulito dall'altra parte
La rottura di quello che era stato questo rapporto tra interesse individuale interesse collettivo apre lo spazio ad un nuovo rapporto etico col bene pubblico
In cui cade appunto questa linea incentivo individuale mobilitazione interesse collettivo questo spazio di crisi direi quello che la nuova sinistra tedesca ha chiamato sostanzialmente lo so la sfera pubblica
E che è quello su cui direi mi sembra abbastanza importante perché questo spazio che la lega ambiente poco fa
Direi da queste premesse
Ne emergono direi sostanzialmente tre alcuni temi su cui riflettere da una parte il problema della rappresentatività di questi interessi dall'altra di quello delle nuove dimensione di azione
Direi che tutta una serie di questi interessi sono il rappresentabile da una parte per la loro frammentazione dall'altra parte per quella dinamica che si instaura
E a cui ho accennato con un'economia posizionale in cui abbiamo una divaricazione tra lotta per beni di tipo posizionare e pezzi di scarsità che si producono nei livelli bassi dalla società
Direi questa frammentarietà e questa dialettica tra bene posizionali ed effetti di scarsità fa cadere anche in termini ideologici l'idea del Progetto
Direi allora sostanzialmente non si può credo che di valutare il pensare globalmente come il pensare globalmente in termini di contenuti politici
O in termini di progettualità sociale perché mi sembrerebbe una proposta spiazzato dal tempo
Direi e questo mi sembra un punto molto importante su cui riflettere credo piuttosto che questa dinamica tra l'agire locale e pensare globale spero di non fare dei lapsus di Ravel pensare locale da giro globale
Direi va riferita soprattutto a quelle che sono le dinamiche di mobilitazione e di composizione di interessi individuali e interesse collettivo direi che il primo tipo di trasformazione questo l'attore individuale o si organizza nei piccoli gruppi o per superare le ristrettezze del piccolo gruppo e neanche con un in comicità del partecipare alle azioni e collettive di grande numero a che non sono più razionale che non permettono più il soddisfacimento e questa composizione di interessi individuali e interessi collettivi
Contestualizza la propria nazionalità in una razionalità più complessa e adatta a fornire criteri di preferenza nel corso di decisioni da condividere
No la razionalità che prevede la proiezione degli effetti dell'azione sul lungo periodo e coincide con l'operare delle organizzazioni direi si apre questo spazio di scelta etica questo spazio discetta etica va a parare però ancora nel discorso dell'organizzazione
Si aprono sostanzialmente due nuove dimensioni analitiche
Che sono queste da un atto quella temporale chi compra che comunque chi compone questo rapporto tra interessi individuali interessi collettivi
Dall'altra parte la dimensione organizzativa
Che implica però un rapporto sostanziale tra rappresentati e rappresentanti
L'interesse ad agire allora
Sì viene a collocare in un sistema più complesso di scambio da un lato tra identità individuale e identità collettiva tra in termini temporali presente e futuro e dall'altro tra consenso e potere
Direi gli auguri che volevo fare era uno appunto questi e per non cadere credo che questo congresso lo debba sottolineare ampiamente nella ripetizione di schemi di movimento quali sono stati sperimentati in altri Paesi con in Germania ieri gli auguri che volevo fare sono quelli di non cadere in questa logica
In cui solamente quello che viene effettivamente a contare è ancora solo ed esclusivamente questo scambio tra consenso e potere in cui questa dialettica tra composizione degli interessi individuali questa forte componente utilitaristica del Movimento ecologico venga a cadere
E si rischi di cadere nelle pastoie
Del rapporto tra organizzazione identità collettive costituite per affermare una propria logica si cala di conseguenza
Nel discorso dei dei gruppi di interesse ma si tenga aperta e questo primo augurio di cui vorrei si tenesse presente questa dialettica tra una dimensione temporale era dimensione organizzativa
Direi a questo proposito e mi sembra una cosa da sottolineare concludo concluse e concludo direi mi sembra importante che
Sì
Per sviluppare una lega ambiente diverso si occupi questo spazio intermedio che tra dimensione temporale e dimensione organizzativa
E si faccia molta attenzione alle forme di sperimentazione sociale che si sviluppano nel sociale direi sostanzialmente una lega ambiente di uomini senza qualità ma che di qualità ne hanno molte
Grazie allora intanto sono disponibili ulteriori copie delle intervento di Zamparini Holon sono qui presenti va bene se no sciupata e la pianta potrebbe do adesso la parola e con grande piacere anche Ermete Realacci della segreteria nazionale uscente
Nella scaletta che avevo fatto la prima raccomandazione era una raccomandazione a non ripetere che i riti congressuali Errico ma rovinato perché questa cosa del grande piacere è un tipico un rito congressuali
Noi o grande piacere ad altri la parola dell'ordine
Comunque
Appunto cercando almeno limitare al minimo quindi linguaggio rituale in cui inevitabilmente si ricade in queste occasioni
Devo dire che quando noi abbiamo siamo siamo l'abbiamo mobili intrapreso la fase preparatoria di questo congresso abbiamo in qualche maniera ha fatto una forzatura rispetto a quella che era la storia
E rispetto a quella che era la situazione nella Liga per l'ambiente così come la conosceva
Questo documento il perché il documento intitolato pensare globalmente e agire localmente
Ragazzi
Allora è proibito prendere interventi regionali messe Diego mettiamo scusa Loreta ripetiamo a un'estremità del tavolo in maniera che non disturbano pare
Dunque secondo me dobbiamo dire con sincerità che questo documento nel momento in cui era stato scritto era un documento che era una forzatura rispetto a quello che era la lega per l'ambiente non era scontato che questo documento divenisse un documento accettato da tutta la lega per l'ambiente
Il gruppo di compagni che ha lavorato alla sua stesura il direttivo che l'aveva approvato erano molto perplessi diciamo sulla del possibilità della nostra associazione di lavorare in sintonia con le cose che avevamo scritto
E in effetti una anzi intimo in cui più di quel di perplessità se è stata superata al nostro interno non lo è ancora per le Relazioni Esterne è stato superato al nostro interno nel senso che come sapete il documento ha avuto un'ottima accoglienza
Molti ce l'hanno chiesto molti l'hanno condiviso altri lo hanno addirittura elogiato al di là probabilmente dei suoi meriti però ancora oggi rispetto all'intervenuti Esterni nel nostro congresso mi pare che due atteggiamenti siano prevalenti
Tutti sono estremamente attenti alle cose che ne facciamo però mi pare che ci sia un un filone di atteggiamento l'ho colto parlando con molte persone
Che dice ma questo documento è molto buono il vostro congresso dice certe cose ma siete poi veramente così è proprio vero che la lega per l'ambiente e questo è proprio vero che siete riusciti da un lato ad affrancarsi da ipoteche che pure avevano condizionato la nascita della vostra associazione dall'altro a proporre questo livello di elaborazione e acque ai a calarla nella pratica
E questa è una preoccupazione che sinceramente di prima non non è angosciante perché penso che una risposta questa preoccupazione a questa domanda verrà dal nostro attività future e ho risposto in qualche maniera facile a farsi ma c'è un altro elemento che in qualche maniera mi preoccupa né l'andamento di questo dibattito non come come un elemento di crescita ma di cui dobbiamo tenere conto questo nostro congresso il documento che abbiamo preparato anche qualche maniera spiazzato le forze politiche
Gli interventi che abbiamo visto da parte delle forze politiche a questo congresso erano interventi preoccupati non preoccupati
In qualche Ogna perplessi incerti non c'è stato un taglio comune c'è stato anche uno sforzo serio di ragionare sulle cose che noi veniamo dicendo
Però in qualche maniera c'era anche diciamo questa sottile difficoltà a prendere atto di una realtà che funziona Conte Metabolism con delfini che sono sicuramente diversi da quelli dei partiti ma che con la politica vuole fare i conti ora questo fatto che c'ha abbiamo avuto un'interlocuzione così grossa al nostro congresso ci vuole però un primo problema che è un problema abbastanza grave il problema grave che siamo oramai al di sopra della soglia del radar cioè fino a poco tempo fa noi potevamo lavorare in incognito eravamo quasi una cosa nascosta sì ogni tanto facciamo un'iniziativa che appariva in sede pubblica e ci permetteva di far di di dare un minimo di smalto alla nostra associazione ma tutto sommato non eravamo un interlocutore per le forze che oggi sono venuto al nostro congresso in questo momento la situazione è cambiata e questo non può perché porci dei problemi maggiori voi sapete che in qualche maniera siamo stati noi come tutto il momento ambientalista e lo siamo tuttora una specie protetta
In questo momento l'ecologia di moda e sicuramente il fatto che nostro congresso sia stato così partecipato anche un elemento di questa moda
Non sparate sulle colloco sembra essere il motto generale che sui giornali e sulle sulla radio sulla televisione appare però per lo stesso considerata l'ecologo una specie rare considerato un tipo un po'pazzo considerato un obbligo che dice cose giuste ma impraticabili
Ebbene il fatto che i partiti oggi siamo venuti a comprarsi con noi in questa maniera si pone sul terreno differente d'ora in poi la gente a stare attente alle cose elegante legate la mi impedisce e sarà anche attenta trattarla probabilmente meno con i guanti quando ne faremo delle scelte più coraggiose quando noi saremo prescelte più conflittuali
Da questo momento noi giochiamo senza rete
Ora un altro e questo è un primo preoccupazione l'altra preoccupazione che era molto presente che mi ha visto in parte a viziato però era forse inevitabile i lavori di questo congresso era il fatto di perdere un pezzo dello slogan congressuale
Ne abbiamo fatto uno slogan pensare globalmente e agire localmente quello che in pratica caduta nel momento in cui abbiamo scelto di avere dell'incuria gli interlocutori esterni così importanti e forti è stato il rischio di perdono il pezzo dell'agire locale
Che in effetti non è stato presente come legame stretto nel tinello avori congressuali che noi abbiamo fatto sì c'era molto nei nei crocchi nei corridoi nelle tre mila Nietzsche di che sono state presentate nei giorni venerdì in tutta questa miriade di cose che si sono agitati all'interno del nostro congresso ma non è divenuto una parte integrante del nostro congresso
Eppure la lega come tutti sappiamo l'organizzazione molto manuale
Se vogliamo il documento congressuale che ne abbiamo e più un inserto subliminale delle nostre azioni ma non è un documento dal quale discendono delle cose
è un documento che semmai è conseguenza di alcune cose fatte la risposta è una delle perché noi poniamo ai problemi generali è una risposta che viene quasi sempre dopo aver fatto delle iniziative dopo aver preso delle posizioni dopo esserci sporcati le mani
C'è il rischio in quando uno va a fare in compresse quando sceglie al punitiva una certa liturgia congressuale di su di occultare questo dato profondamente differente della nostra maniera di fare politica rispetto a quella dei partiti
Ne abbiamo cercato devo dire un po'artisticamente di superare questo rischio e spiazzare un po'la gente dando l'intervento di apertura ai nostri cari amici degli occhi dolci proprio per ricordare che noi appunto era con questo tipo di questioni con questa maniera diritti di di fare politica in questa maniera di raggiungerla gente che volevamo fare i conti però forse questo rischio è rimasto l'ho visto anche in alcuni interventi che io in parte condividevo e è un rischio che dobbiamo tenere presente nella fase congressuale che si apre dopo e c'è un ultimo elemento che di nuovo non vorrei che in queste in questa compreso tutto sommato
Appunto classico che noi stiamo facendo perdessimo di vista alcuni elementi che abbiamo cercato di ridurre al massimo le formalità congressuali
Vi do un aneddoto ne abbiamo in cartella qualcosa come ottanta telegrammi di auguri rimandando a ministri ministeri cose buffe
Abbiamo scientemente rifiutato di dare lettura questi telegrammi un po'perché sembra una cosa ormai un po'perché avrebbe appesantito l'atmosfera Quad abbiamo fatto l'apertura dei lavori ho dovuto chiedere un consulto straordinario
A est certi in congressi per preparare una scaletta di tutte le formalità da realizzare e sono matematicamente certa che nella fase conclusiva del Congo esso che si aprirà adesso in cui dovremo eleggere gli organi approva lo statuto eccetera commetteremo delega fu procedurali di natura mostruosa
Per cui cercheremo anche di ad e chiedere in questo Consiglio i nostri legali che sono sempre attenti a mantenere per la lega il massimo di efficienza e di correttezza possibile però diciamo tutto sommato è stato un congresso in cui l'elemento di rito scene
Viene fatta una scelta sulle persone che deve intervenire alla fine purtroppo ceceni si è adoperato un criterio di scelta che non è un criterio classico nell'agire della lega in come si zac chi fa più le cose conta si è scelto un criterio che privilegiasse anche le personalità le le le gente che in qualche maniera vogliono già un ruolo pubblico
Ecco io penso che questa è una cosa che possiamo permetterci una volta non potrà non possiamo permettercelo assolutamente come modo di funzionamento della lega per l'ambiente anche perché al di là di tutto le differenziazioni politiche ovvie
Eccetera c'è una differenza fondamentale dal punto di vista antropologico che caratterizza la lega per l'ambiente rispetto all'altra sull'azione è una differenza legata al gusto spesso e alle motivazioni spesso che ci spingono a fare le cose
Io non vorrei che ricade Massimo in una situazione in cui l'elemento di base che ci spinge ad agire sia un elemento di obbligo generale e di ordine razionale siccome è giusto che sia così noi faremo questo
Uno degli elementi che ci spinge ad agire è sempre un elemento di scelta personale di divertimento di gusto nel fare le cose
E in questo senso anche al la scelta fatta per esempio di presentare le prime relazioni del rapporto che la Pettenello all'interno di questo congresso non deve essere vista come l'ennesima celebrazione di riti e di anniversari di Cusano ma il movimento ambientalista è
Portatori perché bene o male monito il Metalist oramai ha una sua storia ogni dieci anni quindici anni ogni vent'anni accadono dei fatti che vanno celebrati eccetera
Ma va vista proprio come uno strumento per aggirare il futuro per dare più cattiveria incisività antico proprio cattiveria e incisività alle nostre battaglie che vogliamo compiere nel nello nel prossimo per Iva ecco io una sola raccomandazione corre Dario sa benissimo che qua qualsiasi cosa facciamo tutti noi usciremo da questo Vasco alcuni elementi di di parziale insoddisfazione perché l'organizzazione è stata perfetto perché ieri sera qualcuno in effetto gli Earp credo sotto gli effetti delle generose offerte di vino degli amici del Barolo ha invertito tutti i cartelli delle commissioni se scopriremo che ha fatto questo scherzo pagherà duramente il figlio perché non tutti hanno potuto intervenire però ecco una cosa ci corre vorrei che fosse ben tenuta presente nel proseguo del nostro attività o la rete per l'ambiente accanto a questo suo consolidamento organizzativo e anche consolidamento dal punto di vista dell'immagine pubblica e dell'efficacia della Prost composta politica mantiene questa sua capacità di agire riforme mantiene questa sua capacità di coinvolgimento in tre mila Maniero differente mantiene questo suo gusto questa sua passione per fare le cose
Oppure corriamo il rischio di reduci fra qualche anno avere un'associazione certo forte e consolidata ma senz'altro meno vitale di quella che è tenuto a questo congresso
Va il prossimo intervento è quello di Enrico Menduni presidente nazionale dell'Arci Bove
Volevo dato che vi preparate ad ascoltare questo importantissimo intervento fare una comunicazione ancora
Ora il nostro vorrei che nessuno si illuda s che il nostro ordine del giorno i nostri lavori si stanno avviando rapidamente alla fine perché come voi sapete dopo una breve conclusione che toccherà fare
Ma scusate mi stavo dicendo che vorrei che nessuno si illude se che i nostri lavori stanno per finire perché dopo una piccola conclusione abbiamo ancora tre punti all'ordine del giorno
Ossia l'approvazione dello statuto l'elezione di organismi dirigenti e la la votazione di una mozione conclusiva del congressi e qui si pone un problema perché siccome questa sala deve assolutamente alle tre tre un quarto essere libera perché c'è un convegno che inizia domani elevano montare le cabine e tutto il resto
Prima bisogna vedere quanto tempo ci mettiamo questo tutto il problema io mi auguro che siano procedure spedite però naturalmente tutti hanno diritto di fare le osservazioni che vogliono fare auguriamoci che non ci perdiamo in dettagli ecco
Il problema il problema del pranzo io faccio una proposta che non si sa sia sospensione per le per il pranzo che uno si è incaricato da gruppetti di sei o sette di raccogliere panini birre o cose di questo genere
E procede vorrei fare presente a chi non è d'accordo che lo dobbiamo dare il diritto a tutti i delegati di partecipare a tutta la fase del congresso ci sono compagni devono tornare in Sicilia erano tornati in Sardegna che devono andare in Trentino eccetera eccetera
Allora sospendere e dire riprendiamo del pomeriggio significa che noi facciamo la parte più importante del congresso con il cinquanta per cento dei delegati quindi la mia proposta che vi chiederei di votare è non mangiare
Te li restituiamo rivestiamo cresciuta di fare in borsa se qualcuno ha dei buoni mensa ancora va di sopra e se li fa rimborsare credo che sia possibile non l'ho letta
L'ho letta
I buoni mensa di quelli di oggi possiamo rimborsare
Cioè non vengono consumati cioè
Ecco vi prego inoltre di eliminare al massimo i troppi gli incroci le conversazioni personali e tutto il resto perché se no viene tutto sfilacciato doping la parola del ricco Menduni presidente nazionale dell'Arci
Questo intanto il tre questo striscione che c'è qui dietro a me
C'è scritto che questo è il secondo congresso della lega ambiente in realtà io sono d'accordo con chi ha detto a questo tavolo che in realtà questo è il primo vero congresso della Legambiente
Perché adesso la lega ambiente esiste perché alle gambe per muoversi da sola nel vasto mondo non si tratta qui di fondare qualche cosa anche con quello sforzo di volontà di a di affermazione che c'è in ogni atto di fondazione che è sempre una corda troppo tesa
Una scommessa che non si sa ancora se sarà vinta o sarà persa non signori oggi esiste una lega costituita nazionalmente presente in tutto il territorio nazionale
Esiste un gruppo dirigente esiste una vera azione che avete sentito nella relazione di Chicco
Nel nelle tesi nelle appunti anzi per meglio dire di questo congresso
Esiste una lega che accreditata nel mondo ambientalista che dispone di alleanze nazionali e internazionali che ha una posizione nella darci anche nella politica italiana anzi soprattutto nella vita politica italiana ecco questo è un vero congresso
E allora un congresso serve a dire dove andiamo che cosa vogliamo fare di questa lega che oggi esiste perché guardate
Questo decidere dove andiamo non è poi una cosa semplice non basta esistere e non basta neanche avere idee lo diceva Ermete prima di me c'è un momento in cui si esiste
Non si riesce più a volare sotto i radar si è sotto gli occhi di tutti e allora per esempio ci si accorge che questo è un mondo che brucia in fretta
Che non è detto che domani sarà vero quello che oggi o ieri è stato un vero e che lo stesso abbraccio dell'informazione dei mass media è un abbraccio effimero e qualche volta mortale
Guardate in alcuni dei saluti che sono stati portati a questo congresso
Io ho colto anche in no naturalmente nei vostri interventi ma negli interventi di alcuni ospiti
La la facilità con cui è facile salire ma poi anche scendere nella opinione pubblica nell'attenzione nel corteggiamento
Dei mass media allora un congresso che deve servire a dire dove andiamo e che è stato giocato giustamente all'insegna di quello slogan uno slogan infelice
Che è anche una fotografia se ci pensate
Dai modi con cui la lega si è fatta ed è cresciuta fino ad oggi io sono d'accordo con questo slogan allora mi sarà anche permesso forse di fargli una domanda di fargli una domanda
Questo lo slogan Basta questo slogan Basta basta fare quello che ora ci sta di fronte ecco io ho un'idea che insomma i tempi stanno molto cambiando sotto i nostri occhi qui è stata usata l'espressione per gli anni che ci hanno preceduto
Gli anni di piombo e voi sapete che il piombo è un potente veleno io mi domando che anni sono questi qua che stiamo vivendo come vivremo questi anni richiameremo anni di uranio anni di plutonio io non lo so però l'impressione che in questi mesi si sta giocando una partita decisiva
E c'è una decisa accelerazione delle contraddizioni che per tutti gli anni settanta hanno consentito la crescita e lo sviluppo di determinati movimenti tra cui quello ecologista
Lì mi limito a citare le Guerre stellari di Reagan ma se volete anche più modestamente la ristrutturazione militarista
Della industria italiana il riaccreditamento dei gruppi dirigenti italiani su scala internazionale
Attraverso una politica militare di questo tipo ma altro elemento su cui voi discuterete poi noi abbiamo avuto dei movimenti verdi che si sono trasformati impartiti in Germania presente
Grande abbraccio grande applauso al compagno tedesco alle sue citazioni di Orazi alla sua filosofia al loro successo
Però noi sappiamo che un successo che anche dei nato di contraddizioni e amarezze in qualche modo perché se volete diventare partito e c'è stato già uno scotto che è stato Nation salario pur di poter parlare in un sistema politico bloccato i Verdi sono nati in un altro momento quando c'era la socialdemocrazia sia pure in crisi oggi in Germania c'è una di cicche viaggia verso la maggioranza assoluta ci sono anche i rischi di una ridiscussione di questo ruolo
Deve e poi ancora il piano energetico nazionale al quale si fa riferimento anche negli articoli di stamani sui giornali
Che descrivono il nostro congresso e soprattutto questa monetizzazione del rischio nucleare che è implicita Mele piano delle centrali nucleari italiane
Laura Conti ricordava ieri lo slogan la salute non si vende ma qui non solo è stata venduta ma è stata svenduta in qualche maniera è stata venduta forfait un tanto al chilo pur di poter mettere queste centrali nucleari ecco voglio dire quando poi queste ci saranno qua che cosa cambierà ecco se ci saranno insomma è una partita che si gioca non fra vent'anni si gioca nelle prossime settimane nei prossimi mesi come nei prossimi mesi in fondo si gioca
La cancellazione o la sopravvivenza di quella forma di agire localmente che è stato il governo delle sinistre delle grandi città italiane e che anch'esso pesantemente in discussione e forse connesso c'è anche in discussione la possibilità di un cambiamento locale di un momento di CAI cambiamento di alternativo c'è una riduzione della politica amministrazione ecco io ho citato solo alcuni capitoli alcune ipotesi io non so che cosa succederà su questi campi però la sensazione che nei prossimi mesi dei non nei prossimi decenni che si gioca questa partita decisiva
E intanto le parole questo vuol dire che il gruppo dirigente della lega deve confrontarsi oggi gli piaccia o non gli piace
Con una modalità di crescita dei movimenti della loro vita e morte
Che potrebbe molto essere molto diverso da quello di ieri e da quella stessa modalità che ha fatto crescere la lega ambiente fino adesso e che è se volete una congiunzione
Di due fa almeno in Italia fra due fatti
L'applicazione delle forme di lotta e dei metodi delle volontà di un intero decennio che va sostanzialmente fino al referendum sul divorzio
Alle volte condizioni alle condizioni della penuria sono anche gli anni della prima prima crisi petrolifera ecco almeno in Italia
Il movimento ambientalista negli anni settanta è nato per congiunzione fra quelle esperienze quelle forme di lotte quelle volontà e queste nuove condizioni
Mi domando se oggi le condizioni saranno costanti e allora naturalmente molte cose rimangono sempre le stesse la neve che ieri è caduta i cicli della vita e della morte l'amore istinti quella neve
Che nessuna tecnologia umana ancora riuscita a fare cadere con tutta la tecnologia che abbiamo nessun uomo sarebbe stato in grado di fare ieri dieci centimetri di neve su una città come questa qualcosa rimarrà sempre costante più costante di quanto noi politici siamo disposti a mettere ma anche altre cose
Stanno girando il bambino si sta girando nella pancia della mamma e allora io sono contento che arriviamo a questi momenti in cui gira la questione ambientale del nostro Paese con una lei davvero non con un gruppo d'informazione ma con una lega che esiste che combatte
Diciamoci la verità abbiamo preso il treno appena in tempo se si trattasse oggi di fare la lega probabilmente le condizioni le condizioni sarebbero diverso una lega capace di lottare ma come è scritto lì capace anche di pensare e permettetemi questa eresia io non escludo che si tratti anche di rimettere in discussione lo stesso slogan di questo congresso
Perché potrebbe perfino capitarci in presenza di queste accelerazioni di donne
Al Cile globalmente
E non soltanto localmente non soltanto localmente quindi una ricerca che vuoi fare
Avete tutte le occasioni ma oggi le forze per farlo e allora io dico che in questa ricerca l'essere parte dell'Arci costituita per voi se lo vorrete
Sempre più un vantaggio e sempre meno un impaccio no perché l'Arci sia in qualche maniera il globale e voi siate il locale a un per questi ma per un semplice motivo la lega storicamente parlando è stata partorita dall'Arci
è figlia dell'Arci io lo scorso l'elenco dei delegati con attenzione in questo elenco ci sono significative assenze persone che non sono state delegate fra quelli che non sono stati delegati ho visto con soddisfazione che manca il nome di Edith e tipo non è stato delegato a questo congresso la lega non ha Complessi e questo ci fa piacere anzi vorrei aggiungere una cosettina
Che se finora il collegamento con l'Arci e nell'Arci pestato in fondo quello di un figlio che porta il cognome del padre o della madre oggi può essere un rapporto libero adulto
Volontario e consapevole
E fatemi anche dire
E questo sono d'accordo con Atene che l'ha detto ieri meno con Checco che decidere di fare la lega caro Chicco non è stata un'operazione gattopardesca o di copertura a sinistra dei partiti
è stato arrestato è molto complessa contrastata con qualche ingenuità naturalmente ma consapevole
E anche un pezzettino di un disegno un disegno che è anche Arci miglia che anche il Coordinamento donne dell'Arci
I giovani ragazzi dell'Arcigay proprio ieri hanno tenuto a vicenza un altro un importante convegno di costituzione di un'associazione studentesca e Arci game e Arcigay è anche Arcigola che abbiamo degustato ieri
L'Arcicaccia cena
è il lavoro dei consumatori e lavoro per i diritti del malato l'obiezione di coscienza il lavoro per la pace eccetera perché dico queste cose perché questo lungo elenco di battaglie combattute
Non è una mera diversificazione produttiva ma è in qualche maniera un disegno politico l'analisi la conoscete ve l'ha fatta anche Chicco quindi crollo dell'opzione politica primaria che si scompone una società complessa dove agiscono minoranze attive Domenech e una redistribuzione della rappresentanza politica e dove si affermano forme di doppia militanza quanti di voi non hanno e quanti di noi perché anch'io sono in questa condizione donando a forme di doppia
Di tripla perfino militanze allora in questo disegno c'è una ci che anche la casa dei movimenti
In qualche maniera l'equivalente morale di quello che è stato in altri anni il luogo fisico
Della Casa del popolo cioè un luogo etico del quale si sviluppano i movimenti e poi sapete anche che la casa certe volte aiuta anche a proteggere quando cade la neve quando cadono piogge acide e allora si sta in casa la neve non entra attraverso il tetto una cosa che ci permette momenti separatisti e momenti Ignis insieme fatemelo dire a un congresso che vedo ancora abbastanza maschile se mi consentite
O il coordinamento donne che sono momenti separatisti dove gli uomini o i nonché dei non vanno però sono intrecciati
Inutile stando in una casa che è una casa mista dove stanno insieme agli altri dove non è un ghetto dove si sta insieme quando si vuole e separati quando lo si preferisce e questo è una formula originale e molto fecondo noi siamo quindi un'associazione unitaria come è stato detto ma siamo anche diceva ieri il compagno francese una associazione Tiberti Italia
E guardate a me questa parola francese mi ha colpito tanta in italiano non c'è la parola diversi Italia forse legati al Ritz Mario fun fun non lo so stante il fatto che noi dobbiamo in qualche maniera inventarci farlo nostro questore noi siamo un'associazione universitaria ma anche diversi Italia intenti loro così come l'Arci ai ha inventato uno statuto che parla di lotta all'ignoranza e all'ingiustizia
A ogni forma di discriminazione di violenza che ho visto con piacere accolto nelle proposte statutaria della della camminarci che in parte questo e che poi diciamoci la verità
E in parte anche vecchia burocratica
Un'associazione che complica la vita a tutti e credetemi in particolare al sottoscritto un'associazione dove parte troppo consistente delle energie viene impegnata a picchettare i confini interni no questo lo faccio io non lo puoi fare e qui finisce la tua competenza anzi vorrei dirlo subito visto che ci sono intrecci pace ai consumatori donne eccetera
Che tutti facciano quello che sento uno e se nessun problema siamo in tour tanto meglio
Conteremo di più conteremo perdura e saremo plurali saremo aperti al diverso e quindi voglio dirvi la verità dateci anche una mano a cambiare tutti insieme quello che ha ancora non fa in questa nostra casa e aggiungo perché anche le parole della cito solo quella Legambiente sono intoccabili
Dateci una mano anche a modificare in questa in questa posizione movimenti istituzioni rappresentanza quello che magari non è eterno
Che perché ogni teoria qualcosa contro i ma qualcosa no di dico due cose sole poi ci penserete a casa
Noi abbiamo una grande elaborazione sui movimenti destituzione rappresentanza un problema come la tossicodipendenza
Ho un problema come lo Stato mafioso questo tipo di parole d'ordine non riesce minimamente
A comprende non non riusciamo avendo i che siamo la lotta all'ingiustizia la grande associazione la più grande associazione Cultura Italia non riusciamo ad aprire bocca su queste cose e anche in questo congresso per esempio la parola mafia che è un una forma di inquinamento a diciotto carati non è stata praticamente mai mai produzione quindi ci sono delle cose ci sono delle cose su cui dovremo tornare ci torneremo insieme io devo dire due sono le cose perché la prima è un elenco di ringraziamento io voglio ringraziare in particolare e penso di poterlo fare a nome di tutti Laura Conti
Laura
Avessimo avuto se non avessimo avuto vorrei dire visto che abbiamo giocato con Pannella scopone l'altra sera usiamo un termine se l'avessimo avuto il tallone della presenza di Laura Conti probabilmente la stessa nascita da la lega non sarebbe mai avvenuta o sarebbe avvenuto in maniera diversa è poi quelli che hanno fatto la lega quelli che l'hanno fatta Chicco Ermete Andrea Poggio Gianni Squitieri Loretta e poi anche quelli che magari hanno dato un pezzo di strada Elvira carte di Bernardo Rossi Doria e quelli che ancora lavorano Mastrantonio Cecilia lei insisteva a nome degli altri compagni di questo genere questa è ancora grazie a tutti voi e poi io devo un particolare ringraziamento diciamo all'altra all'altro pezzo della cultura ideologica con cui noi siamo partiti Laura Conti il secondo pezzo si chiama Barry compone ecco al
No perché qui c'è una cosa
Ecco voi ricorderete che gli aerei ieri sera Berry ha fatto un discorso e c'era un mio sosia che traduceva il discorso divenne uno che poi ho capito è andato via non so che il FUS questo sosia certo punto si è arenato su una parola
E perché non sapeva bene come tradurre una parola eh
Beh gli ha detto dice be si capisce vezzoso allearci
No Legambiente perché sottintendendo che altrimenti restava l'avrebbe conosciuta vent'però ha aggiunto e io gli sono molto grato di questo ma la sui è un buone ambiente è un buon ambiente
Io ecco voglio dire io non ci avevo mai pensato non ci avevo mai pensato c'ha pensato stanotte è una cosa che fa pensare non avrebbe alzato la casa di oggi perlomeno aveva detto questa cosa fare tema diciamo anche che la c'è un ambiente è un ambiente per stare bene è un ambiente per rispettarsi per parlare e agire con gli altri e naturalmente carissimi amici e compagni è un ambiente da non inquinare grazie
Adesso la parola per l'intervento conclusivo del congresso il compagno così poi non dite non sulla forma e compagno Enrico Testa segretario nazionale uscendo applauso
Va beh mi sembra che abbiamo una conclusione in tono con la nostra assemblea io purtroppo mi chiedo scusa non ho avuto tempo e nemmeno la voglia di riuscire a preparare un un intervento conclusivo come come si dice come si dovrebbe fare spesso spero che così facciamo più fretta non
Ecco cosa devo dire ma francamente due cose per cominciare uno che ringrazio tutti gli ospiti che sono venuti al nostro congresso non faccio l'Elenco perché me ne dimentico sicuramente qualcuno ringrazio perché hanno insistito per essere presente siamo stati felici di ospitarli e li ringrazio anche perché credo che
Questa differenza per lo meno penso di poterla fare notare si siano sentiti a casa loro non si siano sentiti dei degli invitati che portano il saluto ufficiale di queste di quell'organizzazione ma si sono sentiti come militanti di quel movimento ecologista che vogliamo costruire vogliamo rafforzare nel nostro Paese e di cui la lega per l'ambiente è un pezzo e quindi è stato più un incontro appunto un una semplice presenza
Esteriore ringrazio Baget Bozzo e Carlo Consiglio che si sono iscritti alla lega per l'ambiente e qui faccio una differenza
Perché sono un po'la dimostrazione e seguendo il chip parlandoci nelle varie assemblee nelle varie cose abbiamo stabilito una comunanza di idee che può diventare anche una comunanza per organizzativa
Ecco per le questioni poiché sono emerse nel congresso qualcuno detto scherzosamente io l'ho fatto mi scherzosamente spero che avevo fatto un'introduzione conclusiva nel senso che l'AZT introduzione conclusioni contemporaneamente
Quindi questo ok Leningrado non so se devo ringraziare questa cosa oppure no ma si evita di ripetere tanti problemi per la volevo fare una riflessione su questa introduzione conclusiva che ha una riflessione un posto un po'critica nei confronti della nostra organizzazione
Perché è un introduzione conclusiva quella lì cioè perché è stato detto in questo modo
Perché sostanzialmente cosa è avvenuto è avvenuto che noi siamo riusciti a produrre negli ultimi quattro cinque mesi
Con uno sforzo notevole e anche con qualche dubbio che saremmo riusciti a fare questo varie volte siamo stati lì lì per interrompere questo lavoro abbiamo prodotto a mio parere uno grosso sforzo teorico c'è un un un grosso sforzo di riflessione di sistemi sistemi ma criptazione
Delle nostre idee il il risultato di questo sforzo è stato sono stati gli appunti che voi avete ricevuto è stato questo slogan è stata anche la mia relazione introduttiva che parte da questo ecco il problema qual è che questo sforzo è stato accelerato e io non so ancora questo il problema che vi vorrei porre allora su cui dobbiamo riflettere quanto la nostra e che non porti la cosa che diceva ricorrendone quando diceva
Il che fare non so quanto ancora la nostra associazione sia nel suo insieme tutte le partite da eccetera in grado direi
Avere l'impatto con le questioni che gli vogliamo porre sulle quali vogliamo muovere tra queste questioni la prima è quella di impegnarsi seriamente nella costruzione del di questo movimento che noi riteniamo fondamentale importante
Il nostro ma è una cosa che voglio dire perché non ci sono solo le cose andare che che vanno bene cioè io sento ancora il pericolo che questo lavoro lo dico con la piena fiducia nelle capacità di ognuno che il pericolo che questo lavoro Rios tutto sotto con lo slogan sia lo sforzo più di un gruppo di persone variamente collocate nella realtà italiana
Che un un sentimento di di massa e una capacità di massa di rendere praticabile queste parole d'ordine noi siamo un movimento che non hanno cultura politica
Dei partiti dei sindacati con tutto quello con tutto quello che essa comporta in termini negativi ma dobbiamo anche sapere che questo non basta cioè non basta segnare la nostra differenza rispetto a quella cultura politica dobbiamo esserci essere in grado di farci una cultura politica nostra perché se vogliamo fare lotte movimento stringere alleanze
Vincere delle battaglie definire delle strategie delle tattiche eccetera eccetera dobbiamo essere dei dirigenti
Io sono molto felice che il nostro lavoro sia informale tranquillo il facile dobbiamo continuare ad essere così però avendo chiaro in testa
Che insieme a queste Ò e ci sta questo questo impegno questa capacità insomma perché se invece la forma e tutto diciamo così cioè Sicily mi chiamo al fatto che stiamo bene assieme ci parliamo che non ci sono tensioni e tutto il resto bene questo non è sufficiente se l'obiettivo che ci vogliamo porre quello che ho cercato di di e allora dovremmo sanare questa questa contraddizione aperta che io avverto e e troveremo il sistema per farlo dobbiamo differenziare enormemente
I metodi della partecipazione la lega per l'ambiente e le iniziative della lega per l'ambiente abbiamo mettere al lavoro gruppi di lavoro aumentare la nostra capacità for
Ma attiva dobbiamo impegnarci in un'operazione che io considero la principale forse che dobbiamo fare in quest'anno cioè il lancio della nuova ecologia in edicola la costruzione di un grande giornale nazionale del movimento ecologista italiano
Per fare questo ci servono idee ci servono quattrini non possiamo plagiare o ripetere vecchi giornali dobbiamo fare una cosa veramente originale che sia la nostra bandiera il nostro punto di ricordo cimento la nostra capacità di il luogo dove ci dette anche la capacità di dialogo e di incrocio delle nostre tematica ecco quindi al primo posto metterei
Tra i nostri impegni futuri questa questa questione
Vorrei poi rispondere ad alcune obiezioni che qui sono venute
A due obiezioni principali una la faceva stamattina Gianni Mattioli mi era stata fatta da altri non condivido lo sviluppo zero dice Gianni stupisco che già ne dica questo perché non abbiamo mai usato la parola dove sei d'animazione
Non abbiamo mai usato la parola sviluppo zero abbiamo usato qualche volta dicendo che lo formule improprie la la formula crescita zero
Ho la formula dello stato stazionario lo stato di equilibrio eccetera eccetera perché come ci ha insegnato Giorgio nebbia che un'altra persona che vorrei ringraziare che sta seduto
Dietro
Dobbiamo essere precisi dobbiamo introdurre una distinzione di linguaggio tra crescita e di sviluppo che nelle nei nostri appunti è spiegata bene spiegata attenta mente ora quando si fa del risparmio energetico e si introducono duecentocinquanta mila posti di lavoro sì pro si fa un patto di sviluppo della della dal cioè si modifica si si si matura si introducono te che
Oggi le nuove eccetera eccetera ciò che noi abbiamo sostenuto eh che questo sviluppo dovrebbe crisi delle barbette avvenire all'interno di un arresto della crescita di beni materiali e di merci o o comunque in una di
Terza distribuzione di beni materiali di mezzi per cui alcune superflue inutili inquinanti eccetera eccetera non devono più essere prodotto ma diciamo
Sosteniamo che lo stock complessivo di merci che è stato prodotto in questa parte dell'ICI dell'Occidente di di prodotto interno lordo non lo so come
Va chiamato è più che sufficiente oggi per garantire i bisogni del sostanziali degli individui è che dobbiamo rivolgerci ad altre
Forme di intervento per cui ci stanno anche i problemi occupazionali che tu sollevati
Io penso da questo punto di vista che la prossima provocazione che noi dobbiamo fare al mondo culturale italiano deve riguardare non più gli aspetti della nostra cultura mai cedere direttamente sul terreno delle economia
Il venticinque ventisei e ventisette gli amici della terra Parigi fanno un convegno dal titolo disoccupazione e ecologia
Mo'alcuni di noi parteciperanno credo che sia una cosa interessante io vorrei chiedere da subito a zampa Riolo non so se c'è ecco la Herman a tutti gli altri compagni che si occupano di questa cosa che dobbiamo preparare in fretta questo convegno su
Economia ecologia perché ormai le idee ce l'abbiamo la capacità di vedere le cose in un modo diverso di buttare provocazioni nel piatto degli altri molto molto
Riportate mi veniva in mente mentre sentivo Herman sentivo Gianni eccetera eccetera
A proposito delle tante irrazionalità dal proprio l'altro giorno leggevo ori intervista Prodi sulla Repubblica non so se qualcuno di voi l'ha letta
Sulla siderurgia e Prodi diceva che un operaio diciamo il da di il conto delle perdite complessive della siderurgia da una perdita per operaio di venticinque trenta milioni annui
Che vorrebbe dire ripensando l'assistenza e tutto quello che vogliamo che sia questi signori Viviano quindici milioni all'anno per stare a casa falsi lavori loro riqualificarli facciamo quello che vogliamo eccetera eccetera
Noi risparmiamo dieci milioni per ogni ha detto che rendiamo premette questa gente anche molto più felice perché non credo che sia poi così felice di andare all'Italsider tutti i giorni qualcuno mi ha spiegato
Qualcuno mi ha spiegato che la realtà non è così perché chiudere una fabbrica corta un casino di soldi eccetera eccetera questa è un altro segno di razionalità ma comunque rimane la sostanza del problema cioè
Che lo Stato paga per far fare ad avere per far fare a della gente dei lavori noiosi Ciocchi in socialmente inutili inquinanti frustranti eccetera e ci
E trova se questa è la razionalità con cui funzione la soddisfazione dei bisogni all'interno dall'altra società bene dobbiamo sollevare molte molti punti di domanda
Beh non capisco veneziano strozzate volentieri
Però capito l'obiezione Bina
Sì
No
Va be'non entra in una discussione tecnica vinello non era questo il senso del mio va be scusami quello poi discuterà
Va bene un altro ordine di problemi era quello
Del rapporto tra noi e le forze politiche né qui io ho avuto ho apprezzato molto gli interventi di tutti gli esponenti delle forze politiche perché hanno dimostrato una grande apertura non ancora ecco steccati non hanno detto qui le nostre posizioni sono irrinunciabili diverso eccetera eccetera do discutiamo su tutto vorrei che fosse colto che questo è già un segno del nostro successo perché
Un anno e mezzo fa o due anni fa non avrebbero detto questo vuol dire in un qualche modo che ci apprezzo perché ci temono che sanno che non possono evitare di fare i conti con le questioni che noi solleviamo
Non ho capito in un qualche modo da parte degli interventi soprattutto di Luciana Castellina di Beppe Chiarante
Questa è con questa richiesta di ricomposizione che vieta viene avanzata al movimento ecologista non perché io non sia più che favorevole a questa ricco
Sezione e ha scritto a chiare lettere dentro la le le tesi però non capisco bene su che cosa questa ricomposizione dovrebbe avvenire
Nel senso che se non può essere chiesto al movimento ecologista cosa che peraltro noi facciamo
Prospettando una analisi è una visione
In un qualche modo del mondo di farsi Luini compositore in un ruolo che spetta eminentemente alle forze politiche c'è
Non e qui che non non riesco a capire dove va detto questi sono i problemi su cui vogliamo come vogliamo chiamarli a discutere per quanto riguarda le scelte governative di opposizione eccetera eccetera il nostro Paese voi dovete in
Dieci qual è il vostro parere in merito a queste cose e allora se il vostro parere coinciderà accoglierà sarà dello stesso parere del del dello stesso filo del nostro farà in modo che le nostre idee
Diventino fatti funzioni eccetera eccetera che la battaglia
Contro gli armamenti e contro il nucleare cammini in un certo modo allora la ricomposizione sarà normale perché non c'è nessun settarismo da parte nostra non è che siamo qui a desiderare a predicare lo sfascio del sistema politico italiano anzi vorremmo che
Si fossero grandi forze della sinistra che si fanno portatori di questi può darsi che nella mia introduzione ci sia stata una certa disattenzione nei confronti dei propri del mondo del lavoro peraltro ampiamente riproposti qua in una serie
Interventi ma quello è un problema Strategico diciamo il problema invece politico che viene posto è un è un è un è un pro e ma che dobbiamo cento porci ambedue movimenti e partiti e da parte nostra sarebbe assurdo
Assumere
Qualsiasi atteggiamento di preclusione di settarismo perché è proprio il contrario che dobbiamo andare a fare continuare a provocare positivamente ma poi alla fine la scelta tocca a chi ci come
Arlacchi ha un ruolo nello schieramento politico nazionale e ad essi chiediamo coerenza capacità di scelta capacità di dire se sono in accordo o in disaccordo con le nostre posizione
C'è infine questa
Questione del pensare globalmente e agire localmente lo sa se fra tutte le versioni che ne sono state date ivi compresa quella che le ho dato io siamo riusciti a mettere in luce una cosa ora d'accordo su tutte su tutti i giochi di
O le e di idee che sono stati fatti su questa idea d'accordo con Menduni quando dice potrebbe venire il momento in cui si tratta di agire globalmente oltre che di pensare globalmente d'accordo con chi ha detto che la tendenza della società italiana molto spesso esattamente il contrario
Cioè pensare locali
Pensare localmente agire globalmente nel senso che è facilissimo trovarsi di fronte a persone interventi a situazioni
In cui si ritiene questi signori amici compagni eccetera eccetera ritengono che la progettazione di quella cosa è
Quello che tutto il mondo dovrebbe fare ecco quello che loro stanno facendo quello che però ecco forse è sfuggito e questo
Il problema della coerenza già il pensare globalmente l'agire localmente significa che si sia certa un'analisi e su alcuni punti della nostra analisi siamo tutti d'accordo bisogna che i segmenti della nostra azione
Non siano contraddittori con quell'analisi quaestor riprova della non contraddizione cosa intendo dire che non si può essere contro la guerra e chiedere fabbriche d'armi che non si può essere contro l'inquinamento e in nome d'occupazione difendere continuamente i posti di lavoro inquinanti è questo il problema perché se no
Perché se no si dice di volere andare in una direzione e si continua a fare passi indietro nella direzione esattamente opposta a quella in cui si vuole andare allora vanno bene le azioni locali certo non se ci fossero azioni di grande respiro saremmo ben felici bene le azioni locali di nuovo di tutti gli altri però ad ogni azione locale chiediamo coerenza e allora questo significa anche che occorre capire
Da parte di molti
Esterni al nostro movimento perché noi siamo tanto duri su alcune questioni di principio perché Carlo Consiglio pianta tutti
Casino che pianta su luce la jeune per esempio perché non c'è la zona è uno dei casi tipici in cui si dice di volere una cosa e si lavora per farne un'altra
Perché siamo tanto duri sul nucleare
Qualcuno ci dice ma in fondo facciamo queste due centrali nucleari quindi occorre fare in Italia due o tre chiudiamo la contraddizione no eh non è quello sto perché le due o tre centrali nucleari potrebbero al limite anche
Se scusa mi faccio un ragionamento paradossale se posso fare un ragionamento paradossale
Le due tre centrali nucleari potrebbero anche non essere la fine definitiva di questo Paese ma certamente se tutte le cose che abbiamo detto che qui sono state ripeto lo si capisce perché
Bisogna farne cioè sarebbe come uno dice seguito la martellata sul piede infondono mi uccido ma perché ti devi dare la martellata sul piede visto che poi tentare di stare bene ecco quindi problema di questa coerenza cui vogliamo chiamare tutti ed infine finisco veramente
Questo problema della pace e della guerra del rapporto tra il movimento pacifista e il movimento ecologista
Io non so se ce la faremo
Però bisogna che noi ci impegnamo seriamente nella realizzazione di due cose prima di tutto di questa manifestazione nazionale che deve essere una manifestazione di massa
Sulla sul problema del nucleare di guerra del nucleare commerciale che deve essere una manifestazione condotta e guidata dagli ecologisti italiani ma che dei essere una manifestazione di massa una manifestazione di quindici venti trenta mila persone nella città di Roma perché lì che come ci ricordava Pannella
L'altro giorno si decidono le cose stanno i giornali si forma l'opinione pubblica vengono potate le leggi eccetera eccetera eccetera
Ve lo dico e insisto su questa cosa perché vi dovete vi chiedo di di tenervi impegnati da subito al perché non abbiamo molto tempo se vogliamo farla dentro il mese di maggio alla preparazione di questa manifestazione che significa trovare la gente prenotare i treni trovare i soldi per portare la venti a Roma e via discorrendo può essere un'occasione importantissima per noi una prova della forza del nostro movimento un ulteriore salto di qualità in quello che noi vogliamo e intendiamo fare allo stesso modo assicura assicuriamo Gianni Squitieri che ci piglieremo la responsabilità di organizzare questo campo internazionale degli ecologisti europei e americani del ricovero ha già detto predisposto ritornare in Italia per il mese di luglio per tenerci una relazione su eccolo sia e e Guerra e pace le cugine guerra come la vogliamo intere inviteremo tutti gli altri tedeschi francesi inglesi olandesi e via discorrendo anche questa può essere inviteremo Baget Bozzo ad estendere il limite dei santi pensieri che ci ha sottoposto questa mattina anche questo sarà per noi un fatto importanti io ho terminato cari compagni cari amici spero che mi scuso con tutti coloro a cui non siamo riusciti a dare la parola spero che abbiamo tenuto fede alle prove alle ai propositi che ci eravamo dati in all'inizio del nostro congresso mi auguro anche fortemente faccio appello al senso di responsabilità di ciascuno di voi perché in piena di Lucrezia senza nessun problema perché possiamo benissimo essere in disaccordo e manifestare il nostro disaccordo perché non abbiamo non abbiamo bisogno di farci vedere uniti formalmente anch'io credo che far vedere che ci può anche essere in disaccordo votare contro eso e poi restare amici non provocare scissioni capire che comunque le cose devono marciare è un segno molto maggiore di maturità mi auguro faceto senza a questo punto a pelo corto senso di responsabilità che anche questa parte
Finale del nostro congresso possa procedere spedito speditamente e con lo stesso spirito vi ringrazio tutti e buon lavoro