II congresso della Lega per l'Ambiente

Quando furono
L'invito fu aperto fu rivolta proprio a tutte le
Le componenti critiche potenzialmente non le forze della sinistra di Italia Nostra per Giorgio Bassani che allora era presidente anch'io stesso fu chiamato in questa Commissione cerca ad omissione lavorò e visse ha già anticipato i compagni Voltri prima disse
E ci sono dei limiti a limiti anche conoscitivi limiti anche di tempo e di quattrini investì
Tantissimi allora per quel tempo no e si faccia o su una seconda
Periodica relazione sullo stato e l'ambiente
Era il mille novecentosettantatré e e discorso suonava chiaro
La seconda o terza relazione sposato e l'ambiente avrebbe messo in evidenza quello che qui siamo avvenuti a da considerare sì avrebbe messo in evidenza la carenza culturale del Governo nei confronti dei problemi ambientali
Diciamo anche con amarezza perché era giornalista commesso il suo dubbio persone anche la mancanza di attenzione e di cultura delle regioni che avrebbero potuto impadronirsi di questo strumento della politica dell'ambiente per fare una politica dell'ambiente completamente nuova per gareggiare in chi era più bravo
Nell'amministrare il proprio territorio le acque dell'aria ma lacci tale la a l'assetto del territorio le coste e così via
E invece almeno da un uomo che vive nel Sud che insegna nel Sud
Mi pare che spesso la gara è stata fatta fatti esattamente alla rovescia di come spendere il territorio in una maniera più vergognosa di come lottizzare le coste di come svendere il patrimonio demaniale e così
Che cosa come si fa una relazione sullo stato dell'ambiente al credo che nessuno abbia una ricetta quella di dieci anni fa era una delle possibili soluzioni io credo
A Roncola
Il della proposta di dire insomma mobilitiamo ci tutti soltanto conoscendo soltanto andando a identificare il luogo per luogo posto per posto
Che cosa si è fatto e non si è fatto noi possiamo dare al Paese ce li ai lavoratori e alle forze che vogliono cambiare qualche cosa possiamo dare dei numeri degli strumenti per aggiunge
E ci siamo divisi il lavoro io credo un segno merceologica quindi me occorre Tremestieri come si fanno le cose le merci e dove vanno a finire e così via
Ho provato a guardare un momento che cosa è successo in questi dieci anni dieci anni sapete tutti gli voi costellati di venti alcuni drammatici e non so in caso di Seveso
è la punta dell'iceberg ma quanti altri Seveso ci sono stati passati fra il disinteresse o quasi loro che hanno ricevuto attenzione locale soltanto il caso dell'hip cade della la fabbrica di coloranti cancerogeni etc e quando sempre c'è stata questo arrancare di una legislazione sempre in ritardo sempre il dado perfino rispetto alla legislazione comunitaria per cercare di far qualcosa
E le fabbriche inquinanti le fabbriche poste nel luogo sbagliato
E chiaro che vogliamo essere una società industriale e moderna palestre industriali moderni vuol dire fare le cose giuste nel luogo giusto con la tecnica giusta quando parlava di Palermo tecnica ieri Chicco Testa e attuato secondo me un termine corretto cioè di Verona ma non basta dire a una fabbrica grande così è un cammino grande così per dire io faccio della buona tecnologia e e l'abbiamo vista troppe volte dalla concorda le centrali nucleari le tecnologia più avanzata può essere pale o tecnica Rispetto al soddisfacimento dei bisogno umani
E allora dove fare e inserirà le fabbriche
Quali merci occorrono quante volte anche nell'ambito della sinistra riemerso a questo problema
Dire bisogna cominciare a chiedersi che cosa produrre ma questo è il nocciolo del problema ambientale e la l'alterazione ambientale non via e mail che giù dalla collera del cielo dentro dal fatto che vengono messe dei prodotti sbagliati nel luogo sbagliato nel territorio sbagliato nel corpo ricevente sbagliato e da questo incontro deforme
Fra le merci ambientali le merci economiche il territorio salgono i fax sorgono i fatti di inquinamento l'avvelenamento delle persone e così via la grossa sfida secondo detto e proprio questa ditta arrivo inventare
Agendo sul processo produttivo e agendo sulla processo di identificazione della qualità delle merci è non dimentichiamo che per esempio la battaglia contro le schiume dei fiumi
Battaglia squisitamente ecologica
è stata realizzata nel sessantanove settanta settantuno cambiando la qualità dei detersivi tra dicendo non si devono più commerciale dei detersivi che sono comodi alla grande industria petrolchimica perché costano una cicca
Ma che sono talmente stabili della degli ecosistemi naturali da restare praticamente indistruttibile
Il problema del piombo nel benzina e no la direttiva comunitaria è stata colta con ritardo e sempre dalla parte più permissiva avremmo potuto abbassare il contenuto in piombo delle benzine ma ci siamo tenuti al minimo per non disturbare perché guai il trionfo delle macchine ruggenti eccetera no e non si deve disturbare nell'industria petrolifera nell'industria
Della dell'automobile cioè da non siete creato apribile disaffezione verso questo strumento magnifico che infanga le nostre città e i nostri polmoni con composti tossici quindi voi vedete come accento proprio al livello del processo produttivo a livello della merce Illy che possiamo secondo me il fare la grande e basta ecco quindi andare identificare questi dieci anni le carenze degli errori compiuti e dei prossimi dieci anni
Il problema è guardare al passato perché a storie prologo nei prossimi dieci anni quali
In che maniera come movimento dobbiamo dire perché il governo italiano non ubbidisce a questa direttiva perché viene trascurato questo aspetto e così via
E l'altro problema è dove nel territorio insediati ecco questo grosso fatto di cultura territoriale che stanno emergendo e ancora una volta e sul voglioso di dirlo sta emergendo proprio per merito del Movimento ecologico questa attenzione nuova per il territorio che va amministrato diversamente vi invito tutti ma lo stanno già facendo lì e compagni di Ancona
A questo convegno che stanno organizzando ai primi di aprile a Jesi sul bacino idrografico
Come base di cultura economico territoriale
L'idea del fiume la riconquista del fiume che vuol dire riappropriazione di quello che è il nostro perché il fiume vuol dire demanio fluviale vuol dire demanio fluviale svenduto ed al governo e dalle amministrazioni locali
Per cavarne pietre per farci le fabbriche in questo qui un grossissimo momento quindi di battaglia che ancora legato dove produrre che cosa produrre con quali effetti con l'ambiente e infine un altro punto che riguarda anche appunto
Il mio mestiere di professore in definitiva la carenza culturale dell'università quante volte abbiamo detto occorrono dei corsi di laurea in Scienze ambientali per realizzare quello che tu dicevi prima l'ambiente non si può fare a pezzettini
Non si può fare un dipartimento di ecologia
Perché l'ecologia non è qualche cosa che è campato per aria staccato dal territorio per qualcosa che ha le sue radici che si appoggia su una roccia su un fiume nessuna Costa e così via
Ma naturalmente le Stepich aumenta
Accademico dei miei colleghi dice
Colleghi accademici l'ingegnere faccia l'ingegnere e così via e che cosa dire inficiare e se fuori rifiuti delle sue fabbricavano finirlo ambientale Colombo sia ecologo pulito non s'impicci con quella gentaglia come noi siamo che fanno della sotto scienza e così di movimento e quindi con questa balla della neutralità della scienza finiamo ad affrontare la seconda reazione scusa per l'ambiente
E
Finiamo per forse amministrare diversamente l'ambiente se avendo dei geometri con tutto il rispetto per i geometri quali poveretti
Di che cosa succede nel loro territorio non sa niente avendo degli ingegneri stati educati giustamente a fare la migliore merce possibile nella maniera migliore
Certo occuparsi così non devono fare di dove vanno a finire quello che produco abbiamo quindi questa carenza di montagne da questa civilissima città universitaria in cui l'università
L'avevano fatto degli antichi padroni illuminati nascesse proprio un movimento per una volta tanto
Per nell'interesse del popolo far nascere dei corsi di scienza dell'ambiente e credo che il ricordo di questi dieci anni servirebbe come propulsione per il Paese per gli amministratori
Lo lo no allora alcune ne hanno tanto bisogno altri sfortunatamente no anche per l'università grazie viene
Ringrazierò
Compagnie nel bianche per i tempi tre minuti ha guadagnato rispetto ai quindici previsti
Mi pare che il nostro convegno congressi stia riempiendo di contenuti
Mobilitarci andare luogo per luogo a posto per però sto per vedere cosa si è fatto e cosa si fa
Reinventare i cicli produttivi agendo sul processo produttivo e sul processo di identificazione con le merci e credo che dovremmo riflettere aggiungere agli slogan del convegno questi messaggi che ci vengono danni via la relazione di Amendolara non ci sarà perché come ha detto Amendola ammalato la relazione però la troverete nella cartella dò la parola a Giancarlo
Il la relazione sullo stato dell'ambiente del mille novecentosettanta altri dice fra l'altro
Il grado di efficienza del sistema di regolazione nel non normativa del settore a tutela ambientale da inquinamento atmosferico e indubbiamente assai basso del tutto insufficiente
Poi continua i servizi leva amento dell'inquinamento hanno iniziato a essere svolti solo nelle principali città dei lavoratori provinciali di igiene e profilassi in modo frammentario conseguenze tecniche diverse
In pratica non vengono espressi dati coordinati in modo significativo
Solo alcuni comuni
Grazie solo alcuni comuni hanno deciso di fare questi rilevamenti direttamente
Traspare un evidente assenteismo degli organi proposte censimenti e controlli uno scarsissimo rispetto per la legge da parte degli utenti media generale degli impianti adeguati alle norme sedici per cento
E un impiego le attivamente esteso dei combustibili prescritti
Metà ce ne al cinquantasette per cento
Citando sempre questa relazione si dice fra l'altro l'accertamento del contenuto di particelle solide e di composito Turconi fumi non viene mai effettuato anche per la totale mancanza di personale esperto di attrezzatura appropriate
Nessun ente o laboratorio provvede attualmente a Risi mille prestiti più lievi analisi su campioni combustibili usati
Nessuna contravvenzione è stata mai emessa
La vigilanza ai fini della lotta all'inquinamento prodotto decorazioni industriale l'avesse svolto da amministrazioni comunali e provinciali interessate
Stante la limitatissima consistenza attuale dei suddetti servizi il contributo gli stabilimenti operanti a zona lo stato di inquinamento atmosferico non può essere accertato
Io vorrei continuare è una cosa allucinante questore settantatré ebbene io credo che se dovessimo andare lo stesso dettagli ad oggi queste affermazioni Soro qui buona parte ancora veritiere
E e non voglio non voglio sembrare esagerato ma in un certo senso sono peggiorate
La uno dei misfatti della riforma legge di riforma sanitaria come dice giustamente avendo nella sua relazione l'ho letta
E quello che non è stata raccordata con le leggi di protezione ambientale che già esistevano fra l'altro piccola cosa oggi i pesi laboratori Geri profilarsi diventati il PMP cosa che pochi sanno Presidium
Molti giornali di prevenzione
Sì dipendono compiuta un Gorga da una organismo territoriale che va la sua dimensione per fare un servizio rilevamento ma dipendono come l'altro può essere dal sindaco sono più o meno trattate
Dal livello delle strutture dei mezzi dei finanziamenti e anche dal punto di vista tecnico come le altre Wessel
L'unità sanitarie locali
Grave sono quindi le carenze in materia di protezione ambientale pesante il prezzo che in termini malattie di vite umane paga in soli mitomane ma anche dei danni all'ambiente naturale costruito e al patrimonio artistico gli italiani parlano ogni anno
Soprattutto se lo si confronta con quello che avviene negli altri paesi europei industrializzati
Anche senza chiedere la luna nel pozzo noi crediamo e chiediamo ai dobbiamo chiedere ai livelli di protezione ambientale sanitaria confrontabili con quello che avviene in questi paesi industriali i i Verdi tedeschi
Possono limitarsi alle volte ha più fare la battaglia contro l'estensione del rapporto di Francoforte o contro i missili o o per l'uso delle case a Berlino
Ma loro si confrontano con l'amministrazione con una legislazione ambientale e una implementazione scusate questo orribile parola d'origine inglese o forse più prioritariamente anche di oggi a dire o non lo so
Ma si confrontò con una legge è un'attuazione delle donne ambientali che noi ci sogniamo
Piuttosto i giovani socialdemocratici tedeschi
E lo stesso partito socialdemocratici tedeschi e voglio arrivare a dire lo stesso capitalismo tedesco come quello giapponese si sono accorti da anni della praticità del problema ebbene pur avvento della legge delle norme che devono essere migliorate non c'è confronto qui faccio un solo esempio
Paesi come la Germania paesi come la Svezia e altri Paesi scandinavi site anche giapponesi opposti come obiettivo che l'inquinamento atmosferico entro pochissimi anni deve scendere al livello di quello dei l'inizio degli anni Cinquanta
Quello che pagano i Paesi scandinavi in termine di distruzione delle foreste per a causa di piogge acide o di bordo iter rischia inseriti in tempi di salute anche di boschi
E ride di darne monumenti e giapponesi quello l'ha pagato nel passato noi gente abituata a dire
Che il Giappone terribile a questo punto di vista e Belgio poi facciano dinamiche incredibile stranamente rapida spende circa dieci per cento in più d'investimenti per la tutela ambientale proprio la situazione tragica in cui si trova il Giappone
Quindi lo dobbiamo fare uno sforzo e non fare riferimento solo c'è una certa parte delle battaglie dei verdi e degli altri Paesi che verdi rossi negli altri Paesi ma dobbiamo fare riferimento anche quello che loro hanno già ottenuto nel passato che per noi è ancora una chimera
Basti pensare faccio un esempio che la legge seicentoquindici
Per dire che confusione c'è l'Italia affidava i servizi di controllo o di intervento riprogrammazione ai seguenti enti o istituti ministero la sanità
Commissione centrale contro l'inquinamento atmosferico regioni Commissioni regionali per i piloti emendamento quattro Seric crea provincia laboratori Prodi già di
Igiene profilassi
Se nuovo servizio rilevamento era costituito sulla base di questi altri laboratori comuni vigili del fuoco motorizzazione civile diversi ministeri continuo su quella salita Istituto superiore sanità ispettorato medico centrale lavoro uffici dunque invece tale provinciali
C'è da questo punto di vista c'è la relazione di Amendola che essere interessante che descrive sul caos che poi è stato moltiplicato dalla legge ottocentotrentatré da questo punto di vista la legge riforma sanitaria
D'altra parte insufficiente sono insufficienti se le conoscenze scientifiche disponibili nel nostro Paese relaziona comportamento degli inquinanti nell'ambiente e agli aspetti tossicologici epidemiologici Como pur inadeguate se le conoscenze relative ai nuovi processi e tecnologie promettenti e Fini minimizzare l'impatto ambientale le emissioni data la vastità e complessità del problema sarebbe necessario un grosso sforzo tese a potenziare le strutture di ricerca di studio di sperimentazione
Nel mille novecentosettantatré io ricordo che subito dopo Urbino fu costituito un ministero per l'Ambiente ministro se ricordo bene fu Corona il quale essi
Certo di avvalerci di alcuni esperti come la Gianfranco Amendola stesa cioè tecnici che chiamò fu sottoscritto e io ricordo che ci fu dato disposizione di preparare pochissimi
Proposta di intervento concrete realizzabili io fra l'altro proposti
Un sistema moderno di intervento per fare certi controlli che si basava sulla selezione rigorosa programmata degli interventi stessi modo che pochi interventi ben mirati
E sufficientemente pubblici alza pubblicizzati potesse avere un effetto moltiplicatore sul controllo dell'inquinamento atmosferico ma questo come tante altre cose dette da a dai che consiglieri ed del bistrot allora
Ai però vita veneta tre che apparissero fu distrutto
L'altro problema molto importante laddove negli altri paesi si parla di ufficio di laboratori che devono controllare dar la licenza in Italia si parla di commissioni
La commissione una cosa è più deleterie che cede mo'in Italia perché la commissione avendo quindici venti persone
E sostituendo sia l'ufficio laboratorio che dovrebbe nella competenza tecnica significa che permette che come dice ancora volta all'azione Amendola nel momento della DC di e della dell'acquisizione del potere e chiaro chi c'era la Commissione al momento responsabilità
E tutto diluito fra quindici venti persone ministeri eccetera eccetera è bene la commissione ha senso se si aggiunge al lavoro tecnico di un laboratorio o di un ufficio se lavora sulla base del documento tecnico in questo senso
E io credo che questo discorso che sto facendo non è secondario
Sarebbe vanno se la la lo stesso slogan della di questo convegno pensare globalmente e agire localmente
Se non noi non ci rendessimo conto
Che uno delle battaglie principali e quella di conseguire un sistema che permetta di fare una politica ambientale fare i piani di risanamento territoriale
Fare sì i controlli sia anche i controlli necessari non è uno un aspetto secondario quello dei controlli
E poi la battaglia sociale il controllo sociale a sorveglianza speciale grazie ad esercitare non sola direttamente sugli impianti inquinanti ma anche sulle strutture tecniche amministrative politiche che non fanno Oddo oncologo o dovrebbero fare il loro dovere
E io credo che questo è il tipo di Moody insegnamento che ci viene non solo dei Verdi tedeschi ma anche le reti e statunitensi che da questo punto di vista sono all'avanguardia
Fanno la battaglia sulle istituzioni perché restituzioni funzionò di detta al lordo ultimamente ottengo risultati chiaramente molto più ampio perché queste strutture complessive articolate a livello nazionale regionale provinciale e comunale
Possono procura pensa possono essere aiutate solo con sette istituzionalmente apprezzare globalmente e poi l'aiuto a intervenire localmente verrebbero accertamenti onori
Che certamente non rifiutava poi ripensare globalmente la nostra azione di controllo
Vorrei dire una cosa
Standard
L'Italia si trova per quanto faccio riferimento agli standard di cui al problema all'inquinamento atmosferico è quello Polo Scopello
L'Italia è uno dei pochi Paesi industriali pochissimi Paesi industriali che non c'a standard di qualità dell'aria
Ha solamente degli standard per il contributo alle missioni fornito da da da d'origine industriale originale di riscaldamento domestico
C'è da da un anno pronto finalmente l'acquisizione
Della direttiva da Comunità economica europea per questo ma è bloccato da un cavillo del Consiglio di Stato che diffonde rifiuta di applicare almeno un aspetto buono della legge riforma sanitaria che perché permette che permetterebbe di viaggio a dare di Stendhal senza fare una nuova legge ricco di Melania così bella
Però ovviamente va ricordato che la cosa non secondaria d'accordo con la posizione delle Regioni
Che la nuova legge seicentoquindici non può limitarsi a fotografare quel pasticcio della vecchia non può fermarsi solamente acquisire le direttive CEE
Non può certamente eliminare di Standa giornalieri sarebbe allucinante che in Italia ci sposto solamente degli standard annuali perché con le iniezioni di Stendhal breve termine saremo l'unico Paese industrializzato Lucarelli esiti significherebbe by passarli corto circuitali di vanificando in maniera molto facile
Ma è bene della maggior parte dei Paesi industrializzati nove maggio parte Chavin alcuni Paesi Germania Giappone e Stati Uniti io faccio riferimento allo studio che ho con loro ho condotto insieme a un collega si cala Fontanella che non è la lega ma che è stato pubblicato su acque aria di dicembre faccio riferimento lo studio piuttosto
Impegnativo che abbiamo fatto che è durato un anno sulla normativa di tutti i Paesi industrializzati
Ebbene da questo studio risulta che in Germania Stati Uniti e Francia hanno la normativa più completa da questo punto di vista scusate non è secondaria perché se no invano se lo conosciamo certi aspetti tecnici chi pagò enorme rilevanza politica
Persistono standard di qualità dell'aria
Che si cioè la la misura la concentrazione al suolo standard di emissione degli inquinanti al camino
Standa sulla qualità del combustibile
I tre Paesi col nominato hanno la presenza di tutte e tre gli standard alcuni Paesi come la Francia e l'Inghilterra non hanno nessuno in teatri no scusate hanno solo quel combustibile sbagliavano solo quel combustibile
L'Italia si trova a posizioni vicine a quelle da Francia Inghilterra anche se può dire che c'ha perlomeno gli standard di immissione al suolo da parte delle delle varie Forgioli industriale lo e non ebbene lo standard immissione al cammino è una cosa indispensabile perché il cammino lo sappiamo tutti nella migliore delle ipotesi di lunghissime
Il prodotto inquinante ma se si pente tutti insieme se si intenda tuttologa esce e sarà uguale a quello che è uscito al Perrino una cosa da ovvio naturale
Ebbene solo da pochi anni
Purtroppo le regioni e alcune alcune regioni alcune province hanno utilizzato
Ad utilizzato quello che la legge seicentoquindici ad esse consentiva cioè di emettere restando sulle emissioni
Ebbene l'esperienza che alcune regioni Emilia Romagna Lombardia alcune province come quella di Bolzano voglio citare apposta per primo la di Piacenza di Pesaro di Ravenna
Stanno filtra venda un esempio molto importante come sta facendo negli ultimi tempi
La l'immissione di standard di emissione per settori produttivi omogenei è un'esperienza giovane ma che deve essere recepita per Fadda e poi degli standard nazionali
E lo ritengo questa ad un'importanza capitale
Uno strumento indispensabile che altre legislazioni portano avanti per tempo la Germania io scusate che cito sempre la Germania perché quella europea più vicino a noi perché se no se cito Paesi extra-europei ci viene letto da qualche parte da quelle solo un altro pianeta
Ebbene la Germania fa uso di uno aspro premesse o giù di uno con c'è testamento è semplice la migliore tecnologia disponibile
Ebbene gli impianti tedeschi
Che producono energia elettrica corna carbone o petrolio
Hanno dal mille novecentottanta degli standard emissione severissimi frati severi nel mondo come frutto dell'applicazione semplici della legge che dice bisogna applicare la lo standard migliore disponibile lo scusate la tecnologia migliore disponibile
Non ci sogniamo noi qui fra l'altro io vorrei fare una leggera amichevole critica al compagno amico che cosa testa
Che ieri ha detto il più oltre il nucleare c'è il problema del carbone ma io dico in più
C'è il problema del petrolio noi non dobbiamo dimenticarci che in Italia si brucia del petrolio col tre per cento di zolfo
Possiamo cominciare del carbone con l'uno per cento di zolfo è bene
Invece il ministero dell'industria invece di proporre di ridurre
Il petrolio nel torpore per soli a uno virgola cinque perché tendo colto caro un potere calorifico diverso l'equivalenza uno virgola cinque stava per proporre un anno fa se qualcuno l'avesse bloccato di aumentare il contenuto dello zolfo permessa una virgola sette
Tenete presente che la stragrande maggioranza dell'inquinamento chimico tempera nei prossimi venti anni Iotti positivo l'ottanta per cento sarà pervada rimpianti e petrolio per i prossimi venti anni perché
I nuovi impianti
Lui le norme i programmi di cui si parla non posso essere alzati perché come ha detto giustamente compagno testa ci sarà c'è un alter caduta drastica
Dei della dei consumi come Lula avevamo previsto due anni fa come l'avevo previsto gli esperti stranieri con una bellissima relazione l'anno scorso
Quindi lo io non sono molto preoccupato l'incremento rimpianti perché c'è una gara ognuno vuole
Ogni industria vuole il suo impianto qualche amministratore locale vuole il suo impianto ma la somma rivestì impianto mi ricorda il fatto se uno fa la somma dei piani regolatori Italia
Ci sono delle previsioni per costruire case per duecento milioni di abitanti non so dove l'arma potesse costruiti non mi spaventa la l'attuazione di questo intervento io sono fortemente preoccupato che mette in altri Paesi si bruciano
L'OPA che ci alte per tre zero tre per cento zero quattrocento zero cinque dannosi brucia ancora il patologo tre per cento con un'aggravante
I petrolieri finalmente sopporta e che fanno molto più soldi vendendo della casa o della benzina quindi modifica o no la composizione del petrolio e quello che resta è decisivo l'olio combustibile e più fetida più sport proprio pericoloso di quello la volta
Arrivo alla conclusione saltando veramente tutto quello che avevo scritto perché come al solito uno stile troppo
Soprattutto io illa e vorrei dire una cosa io credo che dobbiamo riprendere quanto è stato detto a Cervia
Alla centottantatré quando si dice esplicitamente
Che è urgente superare le otto e di competenza fra quattordici ministeri a livello centrale e creare un unico centro di riferimento con competenze e poteri e strutture tecniche amministrativa dei guadi eventualmente nell'ambito della presidenza del Consiglio
Io voglio ancora aggiungere una proposta se
Due tre minuti né consentito una proposta molto generiche estremamente preliminare di articolazione che delle strutture di
Gestione
Della della della tutela ambientale
Ai diversi livelli quando dico diversi livelli intendo a livello nazionale regionale subregionale comunale poi mi spiego perché dico subregionale
Alle venti occorre sviluppare fatti un quadro istituzioni istituzionale operativo baby menzionato previsto di tutte le competenze strutture tecnico-scientifiche scientifica amministrative necessarie
Occorre lo stesso tempo che questo quadro progressivamente penne concretezza realizzare un'efficace sorveglianza sociale su queste strutture ebbene a livello nazionale ad esempio il ministero dell'ambiente oppure qualcosa di più la rete a livello la Presidenza del Consiglio
Più un organo tecnico
Quest'ultimo deve vedere come compiti l'orientamento generale la definizione generale degli obiettivi di politica ambientale l'elaborazione tecnica di leggi lo sviluppo e l'emanazione di norme e criteri di liquido e procedure
L'elaborazione
Con l'ausilio di una commissione Stato-Regioni
Dei nuovi standard di qualità ambientale e Standa di emissione e Standa su combustibile coagulanti
Quando parlo in Standa revisione recependo la proposta che viene dalla dalla dalla commissione che è stato costituito un anno fa tra le dieci regioni fa dieci regioni italiane che sta facendo un lavoro lodevole sì pur tardivo
E la porzione di standard di metodi di di misura sarebbe assurdo che ogni ragione inventarsi proprio Standa di misura
E poi bisogna rapidamente passare da misure analitiche campionamenti complessi simili di laboratorio a misure automatiche perché un altro modo di vanificare
Questo tipo di controllo e poggiare solamente su queste misure di laboratorio di tipo un po'parzialmente superato se non per i campioni prima eletto poco applicato il biglietto
Per disporre un piano nazionale risanamento di prevenzione dell'inquinamento articolato sulla base di piani regionali
Coordinamento con la politica della CEE e degli altri organismi internazionali rapporto periodico sullo stato della nazionale del dell'ambiente
è veramente vergognoso che dopo il mille novecentosettantatré a parte alcuni lodevoli interventi di enti e di istituti molto spesso a livello volontaristico
Ogni volta che ha lì perché noi ci siamo presentati come Paesi a livello internazionale che fa lo Stato dal niente abbiamo portato il voto
L'OCSE lo IACP l'organismo che ha sede a Parigi ha fatto un lodevole lavoro presentata quattro in cui ha quasi completamente assente l'Italia
Pochi lo sanno must ha iniziato da un anno un nuovo documento stato dell'ambiente che dovesse pubblicato ottantaquattro da un anno e mezzo si assiste a un rintocco indecoroso
Spartizione da una parte conflitti di competenza la l'altra fra cinque o sei ministeri per riempire questo la parte italiana dello stato dell'ambiente e beve
Questo Ski lo ha visto chi di noi ha avuto la fortuna di vederlo vere che alcune parti sopporta abbastanza bene presento l'acqua c'ha qualche qualche dato interessante sull'aria la situazione catastrofica gli altri paesi è semplicissimo
Gli altri Paesi come la Francia la Germania la Gran Bretagna il Canada e stato richiama il loro rapporto Stato ambientale annuale che io ciò Testori interessantissimi sono uno strumento di battaglia
Di di un po'
Uno strumento di riferimento lo diceva prima il compagno Libia giustamente lo strumento di battaglia per per il controllo sociale stretti portarlo
A livello regionale scusate dico alle conclusioni a livello regionale
Applicazione regionale e locale
Applicazioni standard norme nazionali
Emanazione di leggi norme standard regionali controllo tramite diverse cose preti rilevamento automatico analisi campione veramente analisi
Ispezioni autocontrolli sì compagni regione Emilia Romagna l'autocontrollo assenso da parte delle tutele a due condizioni che sia accompagnato da un rapporto periodico
Dell'esercente chi viene sottoposto alla revisione degli organi tecnici della Regione o della Provincia del Comune e che sia accompagnato ogni tanto da degli interventi ispettivi e dopo Torino rilevamento
Programma altre azioni Censimento delle missioni programmazione coordinamento di interventi soprattutto i piani di risanamento ambientale
Pubblicazioni dei dati pesi accessibili a tutti i cittadini cose di altri Paesi solo norma porno non occorre
Allora ecco questo concludo veramente
Coda come bisogna fare a proposito delle delle quel conflitto di competenza mi sembra che gli insegnerà Antonio Levi anche il rappresentante
Il del presidente la Provincia come poco fa compagno Voltri hanno toccato questo tema direttamente o indirettamente
E il post per individuare il livello a cui intervenire bisogna parlare tessuto di quale mezzo parliamo sì parliamo dell'acqua è automatico che il bacino
è l'aria intorno alla quale il bacillo idrogeologico il turno al quale chiedo scusa organizzare le strutture tecniche amministrative se parliamo dell'aria
Ci sono diversi livelli
Cioè non c'è dubbio che c'è un livello comunale non c'è dubbio che c'è un livello proprio vinciane un sistema rilevamento automatico deve per forza andare al di là della dimensione comunale e in questo senso colloqui la Provincia più che l'associazione dei Comuni
Che è già esiste la Provincia è lo strumento adatto riprendendo da questo punto di vista di quell'aspetto che la legge su centoquindici dava alle Province tramite i gli ex laboratori igiene profilassi ma attenzione
L'inquinamento atmosferico non è solamente trans comunale trans provinciale pranza regionale e anche transnazionale
Le piogge acide che portano impiattate scusate doppiata una un valore molto basso hotel piatti e quindi una città forte sono ormai norma nei laghi dell'Italia dei tale del Nord e persino a Firenze
Ultimo contributo al deterioramento dei monumenti ma anche i nostri polmoni viene fortemente dalle piogge acide questo problema questo affrontato solamente nell'ambito della della convenzione di Ginevra che pochi conoscono batte in testa attuata e chi questo richiede un intervento a livello più generale quindi
Direi proprio a conclusione ci troviamo un piglio o si imbocca la strada che porta un più equilibrato rapporto fare industria ambiente territorio e qui concordo pienamente col discorso di riaccorpato a testa in cui sottolineava
Questo sviluppo riequilibriamo o questo progresso che porta all'equilibrio fra le varie tra i vari aspetti di una vita sociale della qualità della vita di Cologno eccetera o si continua a negare l'urgenza del problema allaccio lasciando
Che la situazione deteriori fino a quando più aspre lacerazioni si produrranno del paese e pensionati di dire liberando le contraddizioni fa presepio fra ambiente occupazione grazie
In piena mi pare abbia risposto con molta chiarezza la domanda cosa è stato fatto in questi dieci anni la parola Giuliano Cannata terre il penultimo intervento per l'ultimo intervento
Ma alla parte dei lavoro che me toccata e quella del
Le acque destra porta fra le acque suolo l'erosione io preferirei di no rinchiudere milanesi una volta in questa querelle dei fiumi e dell'uso del territorio che compagni mi hanno sentito fare
Molte volte che oltretutto è anche molto ansiogena e preferirei fare un discorso un po'più generale vi prego perciò de considerare perdette tutte le cose che sono scritte in quella in quel capitolo che i su questo tema che inserito nel cartella
E noi qui trattiamo il caso italiano caso italiano che ha una sua specificità concreta nel quadro più generale della crisi globale planetaria che si suole riassumere nella frase l'unica che abbiamo un paese sviluppato un paese ricco un Paese che sta nel decile cioè il dieci per cento più ricco degli abitanti della terra
Un paese in estasi demografica in stasi del sviluppo come quasi tutti i Paesi sviluppati nel decennio appena finito decennio del quale stiamo facendo in un certo modo il
Bilancio
Addirittura in questi ultimi uno-due anni in calo demografico perché i seicentoventidue mila nati dell'anno ottantadue sono con l'uno virgola due per mille sono meno del tasso di riproduzione se non fosse ancora in corso invecchiamento ci sarebbe già una diminuzione assoluta un Paese scarso di molte cose scarso di energia scarsa di materie prime selezioni ma soprattutto scarso di terra scarso di spazio scarso di ambiente da consumare
Un Paese però che ha affondato il suo sviluppo sul consumo dell'ambiente
Sì quindi ha un senso l'evoluzione della problematiche della battaglia ambientalistica in questi ultimi dieci anni io credo che questo senso sia la percezione quantitativa del problema dell'ambiente
In questi dieci anni cruciali della storia dell'Italia
L'aspetto quantitativo globale del consumo dell'ambiente è diventato il fattore preponderante sull'aspetto quantitativo delle scelte di dover fare una certa cosa di quale cosa sviluppare Ticosa consumare
Una cosa che abbastanza ovvia per chi si occupa di pianificazione è che proprio la quantificazione e la lo strumento è il fondamento filosofico di fondo della scienza della
Pianificazione niente qualifica di più l'esercizio del piano quanto la quantificazione
Nel piano dell'esercizio del governare lo sviluppo del governare il territorio tutte le grandezze sono supposte misurabili addirittura si sono inventate scienze di misurazione l'econometria eccetera eccetera per misurare quei fattori l'economia al la Sociologia all'urbanistica già eccetera che di loro matura non erano immediatamente quantificabile
La prima cosa quindi che di questo revisione della politica ambientalistica degli anni settanta sorprende è l'assenza di vincoli di spazio proprio la quantità di terra e proprio la quantità di spazio non sono funzioni Obiettivo nei dell'ottimizzazione né dell'analisi non avevano apprezzo né valore erano una cosa di tutti una cosa divertente
Nessuno come l'aria che si poteva usare come supporto di qualsiasi tipo di sviluppo così che adesso la speculazione che le ha divorati questi spazi le opere pubbliche di clientele di corruzione che gli hanno seppelliti gli oggetti immobili e immobiliari che hanno occupato quel posto
Ecco
Non si può dire che non trovarono sulla loro strada nemmeno una resistenza scientifica apprezzabile una valutazione culturale alternativa
Che cosa sa formano adesso questi oggetti costruiti che hanno riempito lo spazio in questi anni formano un incredibile patrimonio così detto fra virgolette privato e pubblico vuoto ed inutile di un gioco di Monopoli mastodontico e incredibile
In che senso
Sappiamo oggi le Adalia letti anche anche chicco ieri dati di Censimento di questi ultimi dieci anni che ci danno valori incredibili dell'aumento dell'occupazione del suolo dell'aumento delle costruzioni in Italia in questi ultimi dieci anni sono scritti vi tedio soltanto con i due o tre più significativi in undici anni le case sono in dieci anni le quelli le case sono passate da est da
Sessantaquattro milioni di vani del settantuno a ottantasei milioni di vani dell'ottantuno cioè sono stati costruiti ventidue milioni distanze in dieci anni
Cinque milioni di case nuove in dieci anni dei quali due milioni circa abusivi
In Italia abbiamo oggi novanta milioni distanze cioè quasi due stanze
Per carità siamo probabilmente il Paese più edificato del mondo
Eppure queste stanze venivano costruite nel continuo incessante tramare di voci stonato ma unanime da tutti gli angoli dell'Italia rilanciare l'edilizia costruire più case soddisfare la fame di case è stato un coro incessante in questi ultimi dieci anni che ignorava una verità lampante
Elementare
Che cioè l'immobile come bene rifugio come bene speculativo non assolve nessuna funzione d'uso non crea abitazione per chi non c'è un tetto ma mantiene soltanto la funzione di scambio
Potendo quindi essere tenuto sfitto è sottoutilizzato all'infinito ed alimentari in eterno una domanda infinita
Io doveva
Parlare del problema del Governo del territorio del governo dei bacini fluviale dei bacini idrografici
Vorrebbe sino idrografico significa conoscere salvaguardare utilizzare le acque
Che di cadono dal cielo che scorrono sulla superficie la terra verso un fiume e quelle poiché aveva potrà ispirato alle piante o che si infiltra un sottosuolo ad alimentare le falde sotterranea
Significa conoscere salvaguardare utilizzare Perrino che le acque scorre Enti di Laudano depositano
Formano modella no e che il mare poi inghiottito lo scopre a secondo
Dell'erosione
I fattori del governo idrauliche territoriale da un bacino sono legati alla trasformazione del suo suolo
Cosa sono le trasformazione del sordo un bacino
Sono i veri rimboschimento sono al l'altra l'alta l'urbanizzazione selvaggia ed è inutile alle opere pubbliche quasi tutte inutili quasi tutte pericolose alle escavazioni alla impermeabilizzazione
Sono soprattutto il Bilancio antropico il fisico a livello del bacino delle risorse dei prelievi e delle dimissioni fatta però nel quadro d'una visione dei bisogni reali
I bisogni della gente che non è niente a che vedere con la cosiddetta domanda domanda che quasi sempre speculativa domanda che quasi sempre infinita
C'è un dato che ho cercato di scrivere sempre questa reazione che ha mi sembra altrettanto altrettanto folgorante
Dei trecento un mila chilometri quadrati di cui ci hanno insegnato in terza elementare essere fatta l'Italia nell'anno mille novecento settanta ne erano stati coperti urbanizzati quinti distrutti circa trentasette mila su trecento un mila cioè il dodici virgola cinque per cento di tutto il totale delle l'Italia
Undici anni dopo questo dodici cinque per cento è passato al venti virgola sei per cento in undici anni a un ritmo di distruzione del zero sette settantatré per cento all'anno il che significa finire tutto il territorio italiano ma proprio tutto dal Cervino a Capo Passero in centoquattro anni
Anche attribuendo un certo margine incertezza alla definizione
Riproducibile e il consumo dell'acqua che quasi sempre quando se ne fissino le utilizzazioni è anch'esso un bene non
Riproducibile agganciarlo ai bisogni reali
Che non sono la domanda della speculazione che per sua caratteristica infinita ma sono i bisogni reali valutati quantificati un paese nella quale la
Popolazione diminuisce di quante case ancora c'ha bisogno e fino a quando c'avrà bisogno di case
Una
Regione per esempio non può fare un piano di escavazione se non lo confronta se non lo aggancia col piano dei bisogni edilizi reali
Infine questi bisogni edilizi questi bisogni di sviluppo reali vanno confrontati con la riconversione con la riconversione con la riconversione delle attività industriali
In Italia delle attività produttive in Generali le quali non sono più compatibili con lo sviluppo socio economico con le trasformazioni socio
Demografiche assunte dall'Italia in questi anni
Non sono più compatibili color ruolo spesso assunto forzatamente dall'Italia nella divisione internazionale del lavoro
Non sono più compatibili Polo spazio che non si può non dare ai Paesi del Terzo Mondo nell'industria nella
Industrializzazione non sono più compatibili con le promesse delle nuove tecnologie che se fossero convenientemente incentivate convenientemente stimolate avrebbero già l'energia fotovoltaica dietro l'uscio e avrebbero tutte le le i possibili strumenti per una
Riconversione produttiva moderna che guarda caso è sempre meno esigente in fatto di ambiente in fatto di
Energia in fatto di spazi
Mi pare che questo congresso apra approfitta soltanto per le perdite per le per chiudere per dire a che cosa serve questo esercizio che noi facciamo del dieci anni dopo del dello stato dell'ambiente
In Italia dell'anno
Settantatré quesito hanno settantatré poco più che un un pretesto coincisero in quell'anno settantatré alcuni fatti importanti ma settantadue c'era stata la conferenza dei a Stoccolma sull'ambiente era una una una prima sistemi d'azione delle prese di coscienza sistematiche quantitative scientifiche dello Stato
Il nostro esercizio è poco più che un un o uno stimolo all'aggiornamento è l'aggiornamento sistematico continuo di una tale presa di
Coscienza mi pare non sia
Mi pare che questo congresso nasca veramente sotto buoni auspici se tecnici ricercatori amministratori sono riusciti a rispettare i tempi di una tavola rotonda cosa che non capita quasi mai Zidane minimizzare l'anzi
Ripigliamo il dibattito congressuale tenebre canto tutti intervenuti tenersi rigidamente entro dieci minuti diamo la parola Bernardini della lega per l'ambiente pugliese
E dopo daremo la parola per il saluto del Partito di Unità proletaria Luciana Castellina
Io espongo subito qual è la tesi del mio il mio intervento che frutto del dibattito all'interno del regionale pugliese
Esiste a nostro parere una peculiarità della Conte la situazione meridionale
Non completamente espressa all'interno del degli appunti per questo congresso
La scelta dei grandi impianti industriali ha provocato guasti profondissime innestandosi su un tessuto non industrializzato quale quello meridionale
Si diceva qualche anno fa che si trattava di cattedrali nel deserto non condividiamo questa definizione sia perché non sono cattedrali sia perché non hanno intorno non hanno intorno un deserto piuttosto si tratta di
Veri e propri tumori in un tessuto non sanissimo ma comunque vitale
Tuttora viene proposta per il Sud una crescita economica fatta di centrali nucleari e a carbone nel nucleare a carbone e di impianti altamente inquinanti che non vengono più costruiti in altre zone
Questa proposta ci sembra attualmente insostenibile e questo a nostro giudizio spiega
La forza del movimento antinucleare in Puglia
Questo diciamo è questa è la tesi di fondo dell'intervento passo brevemente da un'analisi della situazione pugliese poi a delle riflessioni proprio sulla questione nucleare
La Puglia è una regione con forti squilibri economici politici e culturali con distanze che certo non favoriscono l'omogeneità tra le diverse zone
Per analizzare questa che contraddittorietà per cercare di capire il perché di questa differenza di questa coesistenza fra vecchio e nuovo necessario spendere scusate per favore
Pregherei di prendere posto oppure di uscire fuori e soprattutto i la gente che sta subito fuori la la sala si dovesse quale continua a chiacchierare può allontanarsi un pochino il palazzo è molto grande
Bisogna spendere qualche parola per spiegare queste cose
Questa coesistenza dal vecchio al nuovo questo adeguamento
Delle popolazioni che a volte rasentava la rassegnazione può può sembrare questo e in altri casi invece protagonista di improvvise quanto inattesa esplosione di movimenti non sempre semplificarli non sempre riducibili
Diciamo cioè una visione olografica di certi giornali del Nord in particolare
Che hanno paragonato ai contadini del tarantino del brindisino che sciopera contro la centrale nucleare a quelli di Sapri che uccisero che ucciso Pisacane naturalmente non condividiamo questo punto di vista lo sviluppo economico pugliese ha conosciuto fasi alterne dei vari settori
L'agricoltura è stata fino a pochi anni orsono il settore trainante dell'economia pugliese e ancora oggi occupa circa il diciotto il trenta per cento la forza lavoro ma incide solo per il diciotto per cento sul prodotto regionale l'orto un'agricoltura quindi ancora arretrata nonostante siano stati fatti grandi passi in avanti negli ultimi anni e tuttora condizionata dal fattore limitante costituito dalla cronica mancanza di acqua
Da sempre le colture pugliesi sono quelle asciutte tipiche delle zone mediterranee erbacee ed Arbore quindi cereali Olivo mandorlo vite eccetera hanno un'importanza sempre minore sul mercato nazionale e soprattutto internazionale per le scelte della Cei
Di valorizzare i prodotti Arta agricoli del nord dal Nord Europa
Dal mille novecentocinquantuno al settantuno in questi venti anni lesso dall'agricoltura dalla Regione è stato fortissimo si stima circa il venticinque per cento con forza lavoro pugliese sia in questo periodo emigrata all'estero
Il gran numero di disoccupati causato soprattutto la progressiva scomparsa categoria braccianti vile ha cercato sbocco nell'industria nascente e nel terziario
Soprattutto negli anni Sessanta dopo la creazione Cassa per il Mezzogiorno e la politica l'interventi straordinari
Lo Stato avviò la politica dei poli di sviluppo con la costruzione di grandi impianti localizzati lungo le coste che avrebbero dovuto costituire il presupposto per il dito decollo delle zone contigue
Lo Stato il parastato
Gli imprenditori privati calati al sud dalle vantaggiose condizioni di tassi agevolati e dei vistosi contributi a fondo perduto hanno costruito grandi impianti fortemente inquinanti
Soprattutto quelli della chimica di base della raffinazione del petrolio di lavorazione dell'acciaio
Quindi l'Italsider il Petrolchimico di Brindisi
Il decollo comunque non c'è stato è ora quasi tutte le grosse industrie ricorro alla cassa integrazione sono migliaia i licenziamenti
D'altro canto sono vivacissime Puglia tante piccole e medie industria in gran parte è stabilita sulle zone costiere in alcuni centri la provincia di Bari
Si tratta per lo più di calzaturifici mobilifici officine specializzate in particolari lavorazioni che molto spesso hanno alle spalle una lunga esperienza artigiana
In queste aziende si fabbrica non di quantità di scarpe si lavorano milioni di metri cubi di legname la nocività in questi impianti alta
I residui sono molto inquinanti la presenza sindacale debbo la e debole o nulla ma si lavora a pieno ritmo
I proventi delle varie attività lecite e non vengono in gran parte impiegati nell'edilizia
Che in mancanza di piani regolatori
In molti Comuni ecco indiscriminato abusivismo di cui spesso sono promotori gli stessi Enti pubblici stanno letteralmente cambiando il volto di molte zone soprattutto quella fascia costiera a nord e a sud di Bari dove si sta attuando una conurbazione lunga cento chilometri
L'ente Regione in questo ambito non ha saputo né voluto svolge una politica e programmazione guida dello sviluppo
La sinistra che in un primo momento aveva accolto con fiducia il decentramento regionale non ha saputo proporre poi una politica che sviluppasse le esigenze e proposte che venivano dei vari settori
Anche sul piano culturale la situazione contraddittoria è uscito apprezza diverse spesso all'avanguardia e la quasi totale assenza di sutura associa
Associative di ribattere molte zone
In definitiva si può dire che lo sviluppo e la Puglia si è rimasto incompiuto si possono infatti compiuti grandi passi in avanti negli ultimi anni tanto da porre all'avanguardia all'avanguardia per la regione meridionale
Meridionali ma molte le potenzialità tutti i livelli intuite in parte verificate sono rimasti tali
La consapevolezza le proprie capacità imprenditoriale di coltivatori artigiani gli operatori culturali è stato ulteriormente frustrata dalla presenza una classe politica corrotta ed ignorante
Per questo il compito dell'Arci della Legambiente va molto al di là di una mera politica culturale e ambientalista ma anche quella di porsi entro limiti alla propria capacità il problema di una ricomposizione culturale e politica
Questo l'intervento scritto sul nucleare noi pensiamo che nelle Peace nella movimento antinucleare così come si è sviluppato nel triangolo Manduria Avetrana Carovigno si evidenzia tutto lo spessore culturale politico della battaglia ecologica al Meridione
Ma ci siamo confrontati con un'ipotesi di sviluppo naturalmente sbagliata
Ma non che lo potevamo liquidare in maniera sommaria
L'ipotesi era questa il consumo di energia e un indice è un sintomo del benessere
La disponibilità di energia è un fattore di sviluppo innesca processi di sviluppo la produzione energetica e opportuna pudore che si compia in Poli concentrati quindi la grande centrale a carbone e nucleare décolleté
Trasgressivo
Possibilità di occupazione che ha dalle centrali vantaggi finanziari dei contributi agli enti locali cioè canali di finanziamento prima chiusi che improvvisamente si riaprono per le centrali
Trascurabile il contributo delle fonti energetiche rinnovabili al bilancio energetico complessivo
Sorvolo sui motivi per cui naturalmente non siamo d'accordo con queste cose
Sulla erroneità completa della scelta dei siti di Carovigno e Avetrana di Brindisi per il carbone sulle previsioni gonfiate della per la richiesta energetica della bozza del piano energetico regionale
Il punto è un altro che eventualmente deve farci riflettere che ci sembra interessante
Perché si è sviluppata così forte la battaglia antinucleare al sud
Perché in una regione che sembra vivere dell'assistenza delle pensioni dei contributi la prospettiva dei miliardi agli enti locali non ha convinto nessuno non ha creato un fronte filo nucleare
Meccanismi sono di vario tipo naturalmente non possiamo ridurli in maniera schematica ci sono meccanismi di coinvolgimento nei piccoli paesi che non sono riscontrabili in grandi città
C'è una vitalità dobbiamo dirlo anche delle organizzazioni ambientaliste e quindi la campagna sui pericoli del nucleare ha avuto ha avuto delle degli degli affetti c'è stato il trasformismo di alcuni amministratori locali che hanno voluto cavalcare lati che dalla protesta antinucleare ma poi con questa loro iniziativa hanno ancora più compattato il il movimento la coesione del movimento antinucleare ma il dato nuovo secondo me è un altro
E quello su cui dobbiamo riflettere di più gli operai di Avetrana che lavorano all'Italsider di Taranto quelli di Carovigno che lavorano alla Montedison di Brindisi
Che sono in cassa integrazione che rischiano il licenziamento non credono più assolutamente alle prospettive di occupazione di sviluppo offerte da un impianto come la centrale nucleare perché hanno l'esperienza alle spalle dell'Italsider e della Montedison
I grandi impianti dicevo sono visti come tumori all'interno di un di un territorio non sanissimo ma comunque comunque vitale capace di iniziativa
Poca occupazione è stata garantita da questi impianti rispetto all'energia consumata e al capitale investito
Diciamo che queste aziende oggi sono in crisi
L'Italsider a Taranto ha distrutto interi quartieri della città c'è il ammorba questi quartieri con i suoi i suoi scarichi e le morti per incidenti all'insù lavoro sono sono numerosissime come saprete sapere dalla stampa
Il Pepe l'olio il Petrolchimico di Brindisi ha creato analoghi problemi di inquinamento l'esplosione del reparto Pitrè alcuni anni fa
Riproposto in maniera drammatica anche la pericolosità di quegli impianti larici di Manfredonia quando l'altro impianto che creo quella quel grosso guasto del territorio con l'esplosione dalla colonnina di lavaggio l'ammoniaca e la nube di arsenico sul sul paese di Manfredonia se aggiungiamo il rischio corso
Per i fusti di piombo tetraetile tetraetile nel canale di Otranto quando fu calò a picco la la nave Zastava tra vediamo che la Puglia pur essendo una una regione poco industrializzata un triste record di inquinamento e di degrado ambientale su questo la sinistra il sindacato secondo noi
Dimostra estrema arretratezza rinuncia a una progettualità le centrali a carbone nucleare vengono attualmente proposte
Come sbocco per i lavoratori nel in esubero dell'Italsider del petrolchimico per le camiciaio dal del del Salento per la FIAT tali si Lecce
Mancano solo le acciaierie di Giovinazzo e poi tutte le aziende in crisi della Puglia dovrebbero tutti i lavoratori di queste aziende in crisi dovrebbero trovare sbocco nel nelle centrale a carbone e nuca naturalmente è un'ipotesi risibile OP
Io concludo vorrei concludere dicendo che il movimento vincerà sicuramente che le centrali nucleari non verranno costruite e saremmo tutti contenti naturalmente
No diciamo che sono indotto alla prudenza
Diciamo esperienze precedenti lasso di questi ultimi anni mi inducono alla prudenza ma in ogni caso io penso che il dato di questo movimento antinucleare si è innegabile
C'è la crisi di un modello di industrializzazione e di sviluppo economico per il Meridione
E Circe l'accumulazione significativa e secondo me che non può essere cancellata in alcun modo ce la formulazione delle forze per una battaglia ecologica ambientalista al sud sul tema dell'energia e sugli altri tempi
Innanzitutto ancora una preghiera che però può trasformarsi anche in una in elementi di repressione più violenta di non fumare è stato detto più volte mi sembra
Altrimenti non riusciamo a reggere fino a stasera diamo la parola a Luciana Castellina si prepara Gianni Campeol responsabile nel bene o che la lega per l'ambiente
Compagnia intervengo qui come invitato come partito invitato il dunque ma dico che sarei qui comunque come cittadino militante aderente alla lega ambiente
E per questo mi riesce difficile distinguere fra i due ruoli
E mi viene naturale di parlare dall'interno di questa contraddizione o se volete della dialettica
Di questa doppia militanza di partito e di movimento che è del resto il vissuto di moltissimi fra noi qui presenti
La contraddizione più o meno acuta c'è per tutti il movimento seleziona cento a sottolinea certi bisogni
Il partito ogni partito anche il migliore naturalmente io penso che il tutto sia il migliore è invece portato a mediare
Fra bisogni che si manifestano almeno nella loro immediatezza come DiVersi e spesso in questa mediazione il partito appiattisce diventa un po'assurdo si separa dagli stimoli che crescono nella società
Non riesce a cogliere le sue domande e neppure di Ray i suoi saperi
Per questo i movimenti sono indispensabili ma aver riconosciuto la necessità di questi ruolo in strumenti diversi di espressione
Credo che non debba voler dire né per i partiti né per i movimenti la rinuncia all'attenzione all'impegno
Di superare di colmare la separazione dentro di sé in ognuno di noi come doppi militanti e fra le diverse organizzazioni in cui i militi hanno che questa separazione divisione del lavoro dovesse cristallizzarsi io credo che sarebbe un gran guaio la sortita aumenterebbe
E si con celerebbe in una pericolosa autonomia del politico peggio per la forza della tradizione finirebbe per irrigidire una spaccatura fra i diversi soggetti sociali rappresentati
Da un lato i partiti con i loro soggetti tradizionali e dunque con le loro culture rivendicazioni tradizionali
Dall'altro i movimenti con i loro soggetti che per molte comodità chiamiamo nuovi per intenderci e con le loro domande
Io credo che dobbiamo insomma combattivi il rischio che in movimento in questo caso la Legambiente i movimenti di cui la lega il riferimento correrà parallela ai partiti anche quelli più simpatizzanti
L'ambizione per tutti io credo debba essere più grande è quella di una riunificazione dei rispettivi discorsi e dunque dell'aggregazione dei diversi soggetti sociali che ne sono portatori in un progetto capaci di rispondere agli interessi di ciascuno
In parole povere parlo molto schematicamente ma tanto credo che ci capiamo
Cosa dobbiamo fare per coniugare il discorso ecologico con i problemi della produzione della produttività dello sviluppo
Con i problemi di una vastissima area del mondo ancora alle prese con la scarsità di beni materiali primari o la fame innanzitutto
Ora io credo che il grande merito degli appunti di tesi della Lega e della relazione di Chicco
è di non avere illuso questo difficile interrogativo cioè di avere di pensare globalmente come dice lo slogan del congresso lo sforzo da fare è ora quello di tradurre questa impostazione in un programma politico concreto
Un lavoro che credo abbia come premessa la capacità che non abbiamo ancora avuto di dimostrare fino in fondo che l'ecologia non è un'aggiunta il lusso delle società cosiddette avanzate
Ma in modo nuovo anzi il solo modo storicamente possibile
Di affrontare oggi nella luce di una nuova razionalità quei problemi di produzione produttività sviluppo
Che la crisi strutturale del sistema ha dimostrato che non possono essere altrimenti affrontati all'Ovest come all'estero e soprattutto al Sud
Non è un caso io credo se tutti i tentativi di ristrutturazione di questo sistema compiuti naturalmente nella vecchia ottica industrialista e irriverente
Dei guasti alla natura e dello spreco delle risorse a partire da quell'umana
Sono falliti e badate falliti anche rispetto ai loro stessi parametri di giudizio di calcolo e persino nella ristrettissima e aree privilegiate delle cosiddette società avanzate
Neppure le innovazioni tecnologiche penso per esempio all'informatica introdotte nel sistema senza variarlo
Sono infatti riusciti ad aprire spazi a nuovi prodotti a nuovi consumi a nuove industria nuova occupazione a nuova ricchezza nemmeno nuova produttività generalizzata se è vero che negli Stati Uniti solo per citare un esempio
In tutti gli anni settanta
La produttività media uno intatta soltanto dell'uno e cinque per cento il fatto è che la lo sviluppo industrialista quello del vecchio modello produce ormai sottosviluppo e non sotto sviluppo anche se misurato nei termini tradizionali
Ora non si tratta certo della fine del capitalismo ma si tratta certo credo della fine di una fase del capitalismo
Che impone al sistema per sopravvivere
Di ripescare un vecchissimo e classicissimo modello della crisi
La distruzione di capitale di posti di lavoro degli equilibri sociali interni e di quelli internazionale anche distruzione della pace
E credo che troppo poco si ha detto questo per inciso noi esplicitiamo la connessione
Fra pericolo della guerra e crisi
E dunque il nesso profondo che c'è fra il movimento della pace il movimento ecologico che non è dato solo dal fatto che sia i missili che IPA puri inquinano l'aria allora la necessità di ricorrere a questa distruzione io credo sia oggi la vera minaccia di destra che subiamo ed è una minaccia tanto più seria
Perché molti segni ci dicono che quella che viene proposta non è più come fu in altri momenti del secolo
Una stretta drammatica ma temporanea
Corrispondente ad una crisi cicliche che però prepara
Una successiva ulteriore espansione perché questa crisi magari punteggiata da Brady ma sempre più brevi e più piccole riprese tanto che ormai pudicamente vengono chiamate ripresi in ci si presenta come una crisi ciclica che ce lo dicono molti fra gli stessi scienziati sociali borghesi potrebbe avere tempi secolari
Ora e di qui da questa magari ancora latente ma molto oggettiva consapevolezza che credo traggono origine gli umori le intuizioni di cui la lega così come i movimenti ecologici di altre parti del mondo sono i portatori in questo senso non si tratta di indicazioni il gusto ma dell'espressione di una necessità storica in questo senso sono segnali che indicano l'esigenza oggettiva
Di una tendenziale superamento dell'industria lirismo della produzione prevalentemente quantitativa fondata sul valore di scambio vale a dire di un superamento del terreno stesso su cui il capitalismo il sistema industriale mercantile si è mostrato vincente
In questo senso la crisi può essere rovesciata nell'occasione storica
Per un mutamento qualitativo dello sviluppo ed è un mutamento che sappiamo apportata rivoluzionaria è la rivoluzione che dobbiamo fare perché tale mutamento
Non nasce solo da una nuova e diversa gerarchia di valori che privilegia la qualità rispetto alla quantità per cui ci sono gli ecologiche di piace più la qualità e ci sono gli altri che vorrebbero la quantità ma nasce dal fatto che lo sviluppo quantitativo spesso non ha più fondamenta non è più razionale non è in una parola più possibile
Sappiamo tutti bene tuttavia che il nuovo modello che proponiamo intanto può imporsi anche solo all'intelligenza e alla coscienza della gente che pure già intanto importante
Solo in quanto sappia indicare tante cose le le coerenze delle trasformazioni necessari
Di trasformazione indirizzi con omicidi nella destinazione delle risorse nei comportamenti nella scuola nella cultura in quanto se ne sappia indicare un diverso sistema di convenienza in quanto cioè noi si sia capaci di produrre questa nuova cultura e di fare fruttare i nuovi saperi ora questo grande lavoro collettivo
Deve operare la lega ma credo che ci possa riuscire solo nella misura in cui non cade per ora non cerca dal caduta nella tentazione di chiudersi in un conto è un mondo di Linz Ferrarsi in un'isola felice
Di coinvolgere cioè solo i soggetti sociali che già ora avvertono la crisi del vecchio modello
Altrimenti la grande potenziale carica dirompente che emerge dei nuovi bisogni rischierebbe di rifluire in una visione settoriale e al limite individualista
Ora per brevità volevo fare alcune considerazioni sui Verdi ma non le faccio dico che per noi in Italia il problema l'urgenza della ricomposizione fra soggetti sociali diversi
Quelli che muovono dall'interno della produzione quelli che ne sono già emarginati si presenta per molti aspetti come problema di ricomposizioni fra i partiti fra le organizzazioni storiche del movimento operaio e dei movimenti nuovi vale a dire fra i portatori di diversi soggetti della trasformazione è il problema di una nuova alleanza di un nuovo blocco sociale della trasformazione che ci si pone
E che la classe operaia a lungo pensato nei termini di un'alleanza comincerei imprenditori moderni non parassitari
E che credo oggi va invece ripensata a partire soprattutto dall'ipotesi dell'alleanza
Con la grande schiera dei soggetti emarginati da questo sviluppo
Già che sono insieme potrà essere costruito il soggetto della rivoluzione necessaria vale a dire un soggetto capace di assumere ma anche di superare la parzialità di ciascuno
Con i cani erario difficile e che chiede al movimento operaio di essere non meno ma assai più radicale che nel passato nel suo progetto di trasformazione Marx
E il centenario permettetemi di citarlo salvo che nel manifesto del quarantotto non si è mai esplicitamente posto il problema delle alleanze del blocco storico
Se ne interrogato più tardi nella sua maturità ma poi qui volume quarto del capitale è rimasto incompiuto
Ma è un fatto che lo schema che ci è stato trasmesso è quello della crescente polarizzazione sociale della crescente prole per imitazione dei ceti intermedi
Sì che quando lo sviluppo ulteriore ha prodotto invece questa infinite articolazione sociale che conosciamo la riduzione quantitativa del proletariato di fabbrica molti hanno finito per dedurne che dunque la rivoluzione non si poteva più fare
Io credo che alla luce della riflessione che percorre il movimento ecologico
E oggi possibile riproporre una nuova lettura del problema
Del soggetto collettivo portatore della trasformazione in termini di aggregazione dei bisogni operai e dei nuovi bisogni di alleanza fra i vecchi e i nuovi soggetti rivoluzionari
Per questo noi consideriamo la tematico logica num una settoriale aggiunta non la mera espressione di un fenomeno significativo di cui occorre tener conto
Ma una tematica decisiva è tutta interna alla ricerca della nuova strategia dell'alternativa
Ora questo per concludere è il problema dei partiti
Dei partiti della sinistra e in questo quadro la lega può avere le norme il ruolo di diventare lo strumento di crescita della consapevolezza della cultura necessarie a dare corpo a questa strategia
Ma è probabile che la costruzione di questo progetto non sia un processo indolore e anzi probabile che la lega sia destinata anche a scontrarsi con i sindacati con i partiti della spesso a sinistra e già spesso lo sappiamo si scontra
Io credo che questo scontro sia inevitabile e credo però che può essere anche molto fecondo perché qui solo così si può evitare il rischio di correre paralleli come dicevo prima cioè di non avere impatto
Ma per questo occorre credo anche la lotta la mobilitazione cui del resto i movimenti sono naturalmente portati perché da tempo hanno cessato di essere penso anche al movimento delle donne metà politici
Hanno ormai fatto irruzione nella politica e ci sono ma questo non vuol dire che debbano diventare partiti nuovi partiti e però non essere partito non vuol dire ridursi a mero strumento culturale o a stimolatore di lotte puramente parziali
Anche quelle naturalmente ma senza evitare di fare i conti con tutte le scelte politiche che incidono sul progetto globale sulle questioni ambientali e cioè devono chiedere conto pronunciarsi lottare altrimenti badate la critica i partiti diventa metodologica e non aiuta nessuno neppure i partiti a rinnovarsi meglio farla esplicitamente sui contenuti
E lo avvertiamo credo tanto più appuntamenti in questo momento in cui certe grandi sul nucleare civile e militare si stanno compiendo ce lo ricordava ieri il rappresentante dir comune di Carovigno
E tutto questo avviene in un sostanziale direi disinteresse dei partiti anche di sinistra per non dire peggio
Pincara citava la Germania prima bene la voglio citare anche per un altro esempio l'Spd ha fatto ben tre congressi ponendo al suo centro la discussione sul nucleare civile si è spaccata discusso è stata coinvolta da questo discussione
Non possiamo a dire questo per nessuno dei partiti italiani
Se queste scelte le lasciassimo passare senza creare lotta movimento ebbene io credo che la battaglia una battaglia decisiva sarebbe stata perduta e anche un pezzo di credibilità io credo che nella lega ci siano tutti gli ingredienti le consapevolezze la volontà e anche il coraggio di accettare questa sfida
Diamo la parola Campeol responsabile veneto della lega per l'ambiente daremo in seguito la parola a garante della direzione nazionale del partito comunista
Partendo dalla dal nostro congresso regionale
Direi di sintetizzare molto brevemente un lunghissimo dibattito che avvenuto sia in sede congressuale ma soprattutto in altre sedi locali universitario eccetera
Partirei dal da un presupposto fondamentale
Tutti gli interventi che abbiamo sentito questa mattina abbiamo sentito ieri che abbiamo sentito da molto tempo partono da una serie di interpretazione della realtà
Sociale
Ma se è interpretazione che secondo me devono essere ulteriormente avanzate ulteriormente chiarite
Perché credo che in questo momento noi siamo molto digiuni di analisi sa molto di Giugni della avanzamento anche teorico dalle varie problematiche
Questo per me è una constatazione fondamentale cioè il rischio di essere banali c'è il rischio di ripetere stereotipi
Troppo vicino c'è il rischio di ricadere nuovamente in considerazioni vecchie cercando di trovare nuove etichette
Se noi consideriamo che vi sono dei cambiamenti strutturali fondamentali nell'economia la Castellina ne ha citati alcuni Giorgio nebbia ha messo in evidenza altre spetti e anche vero che ne dobbiamo essere in grado di trovare nuove categorie interpretative dei fenomeni sociali
Io ritengo fondamentale questa cosa perché Della questione ambientale dell'ambientalismo dell'ecologismo eccetera proprio per questa scarsità dell'analisi
Le varie istituzioni dei partiti all'università il sindacato
E chi più ne ha ne metta mi hanno fatto l'uso che hanno voluto
Credo che la lega ambiente
Opporsi anzi deve porsi questo comando
Io partirei con alcuni flash su quattro aspetti che ritengo fondamentali e cioè se vogliamo quattro crisi o quattro elementi di trasformazione che individuò nella crisi della scienza nella crisi dello Stato
Nella crisi del movimento del movimentismo e nella crisi della questione internazionale e per questo vorrei dare brevi spunti né i dubbi che mi percorrono più che nelle certezze
Sulla crisi della scienza non sono certo io il più adatto a dare indicazioni ma mi sembra abbastanza evidente che la scienza che non è mai stata una scienza settica evidentemente in questo campo cioè nel campo della valutazione delle risorse nel campo della valutazione dei rapporti tra uomo e se la superficie terrestre non si tratta neanche tanto tra uomo e natura
Nei rapporti tra le previsioni Elea e le reali tendenze
Nei rapporti del che fare in questo settore credo che la scienza sia di una decadenza quasi quasi assoluta ne siamo arrivati sulla luna siamo riusciti a creare tecnologie di una sofisticazione incredibile abbiamo inventato dei sistemi computerizzati
Tali da permetterci di trasferire le informazioni in millesimi di secondo non siamo nemmeno riusciti ad esempio a livello territoriale a sapere
Quanti tonnellate lo diceva Cannata prima mi dava dei dati ma precisamente nessuno sa quante tonnellate di sabbia e ghiaia abbiamo scavate
Quali sono le reali situazioni delle zone fluviali delle aree fluviali quali sono i parchi quant'è il reale andamento della crescita edilizia chi siamo
Credo che ci siamo fatti fregare per anni sui dati falsi da crescita edilizia non siamo nemmeno in grado di rispondere ai falsi piani energetici e alle false posizioni sul nucleare
Ecco se questa è la scienza se se è questa la scienza mi chiedo
Mi chiedo quali sono gli strumenti per poter intervenire a cambiare queste linee di tendenza
E qual è il ruolo dell'università in questo settore
L'università ma fosse unita alle università una una funzione abbastanza particolare la secondo i periodi storici diventato sabato olio di manodopera disoccupata eccetera eccetera ma credo che l'università in questo campo può fare una uno sforzo notevole ad esempio citiamo un un semplice caso
Il famoso dossier d'impatto ambientale che se ne parla la direttiva cena ne ha prodotto ha prodotto una una direttiva fu abbastanza
Abbastanza mediata abbastanza così a grandi linee l'Italia naturalmente non si sogna nemmeno di pensare di applicarla però alcune università hanno dibattuto questo problema è ancora una volta scopriamo che invece di proporre strumentazioni intelligenti
Metodi applicativi semplici gli economisti ritornano riproporre vecchie teorie da applicare al dossier d'impatto quantificare il quantificare classificare trovare il massimo i minimi di un inquinamento e quindi dargli un valore economico gli ecologi
Stanno dandosi da fare per trovare altri strumenti gli urbanisti forse sono gli ultimi ad arrivare ma anche loro stanno tentando di applicarle alla pianificazione ecco io credo che anche in questo settore esempio questo un settore pratico di metodo di applicazione l'università sia molto ma molto indietro
Un altro aspetto della scienza
Credo che sarebbe ora e la Legambiente ha fatto una primo passo fondamentale quando ha dato il falsi dati del piano energetico nazionale ma forse ci siamo dimenticati che non siamo andati avanti per circa un anno un anno e mezzo con informazioni la stampa burocrati di Stato
Economisti e giuristi che spingevano per giustificare i blackout programmati
Siamo a una demenza assoluti in questo settore non è mai possibile che un Paese di cinquantadue milioni di abitanti non riesca a trovare una struttura
Un'istituzione dello Stato che sia in grado di dimostrare che questi sono dati fa Cyloni
Ritrovati alla buona
Non dico tendenziali a grandi monopoli che non capisco neanche quali sono sono talmente tanti questa è una situazione drammatica
E per quello che conosco io in modo particolare mi domando come mai le universitaria soprattutto l'Università di urbanistica
Non si stanno interessando alla questione ambientale io la considero un residuale
Un'appendice un elemento che interviene va bensì la mettiamo nella questione delle Piane lottizzazione aumentiamo gli stand ma non si tratta di standard urbanistici questi tratta di rivedere tutta il processo di prova di pianificazione territoriale
Nel documento della Legambiente che io ritengo fosse uno dei più belli dei più bei documenti nati da un'elaborazione credo intelligente
Non per fare fare delle degli alloggi a un'organizzazione alla quale partecipò ma credo che qui si è posto un elemento fondamentale il principio del limite la grande se volete enorme importanza di introdurre il termine limite alle cose
Che voi ben sapete nella classica interpretazione dell'economia il limite non è mai esistito ovvero se considerata la terra illimitate
La crisi dello Stato
Siamo talmente abituati a essere bombardati da scandali da disastri da situazioni incontrollabili da poteri dello Stato e sotto poteri dello Stato che si combattono che non siamo più in grado di renderci conto che siamo in una situazione di transizione dello Stato il dibattito sulla riforma costituzionale non è un dibattito casuale un dibattito che risente di questo fatto
La crisi dello Stato non è una crisi tanto di questo o di quel piccolo problema di politica una crisi più generale
Non ho soluzioni no no teorizzazione approfondite ma mi pongo il problema non possiamo far finta che
Ci sia un così
Una crisi sarà è una crisi profonda profondissima e la questione ambientale e l'unica secondo me e l'unica questione che riesce a mettere in evidenza questa crisi quindi che riesce a creare mettere in evidenza le contraddizioni quindici permette questo una mia interpretazione se volete sbagliata ma che ci permette di analizzare le variabili che intervengono in questa crisi
Solo la questione ambientale riesce a dimostrare che il bilancio dello Stato sono lo volessimo guardare con occhio diverso è un Bilancio incontrollabile ma è mai possibile che noi non sappiamo fare un bilancio dello Stato
Abbiamo messi ragionieri pensando che Dec declassando costantemente le grandi pale universitari forse ai burocrati no evidentemente non è questo il problema
La crisi dello Stato però si riscontra anche nell'assoluta incapacità di relazioni tra enti locali abbiamo il io sul o se ne abbia fatto all'università d'architettura un seminario internazionale dove è intervenuto tra gli altri anche Magnaghi e
Il quale
Dopo una permanenza a spese dello Stato
Si è riposato probabilmente via espresso delle osservazioni molto interessanti e ritengo che vadano vadano dette
Noi dobbiamo
Siamo nella confusione più totale né se per interpretare il ruolo degli enti locali tra enti locali buoni enti locali cattivi non si sa più esattamente a chi credere se l'ente locale più basso
Più piccolo più o più diffuso il comune eletto locale buono
Lo è quando si tratta di difendere la centrale nucleare di difenderla non localizzazione centrale nucleare è cattivo quando dice Novoli interveniva la gestione del Parco nazionale quando sappiamo che il Parco nazionale in quel caso ha bisogno di una centralizzazione
Di controllo eccetto ecco questa
Enorme conflittualità questa enorme questo sfilacciamento globale tra lenti tra i vari enti dello Stato tra i vari enti locali è una questione importantissima
Sono i nostri referenti costanti sono immobile parenti del movimento tra virgolette ecologico ma sono i referenti di tutti coloro che hanno bisogno di
Sapere cosa fare hanno bisogno di sapere cosa qualcosa clinico
La crisi del movimento
Anche qui voglio essere molto schematico lo so sul bisognerebbe discutono i più o meglio ho poche idee chiare
La crisi del movimento dopo sessantotto credo che e le sue code la questione ambientale si rappresenti come una questione di movimento molto importante
è evidente che il sociale si muove non possiamo pensare che va be'morta sessantotto sociale non si sarebbe più mosso l'aggregazione Strade Blu formate sì
Un il vuoto nome ci sto in questo caso costo sociale si muove
Questo sociale si muove con delle caratterizzazioni estremamente diverso però rispetto alle altre aggregazioni precedenti la questione ambientale e una questione sostanzialmente interclassista
Dire questa cosa aver detto questa cosa dieci anni fa
Avrebbe significato
Una serie di violenze di vario tipo
La questione ambientale interclassista per il semplice motivo che se è vero che le parti più deboli della società subiscono di più
Inquinamento il degrado
La rottura del bello e anche vero che comunque tutte le classi sociali consciamente o inconsciamente risentano di questa questione ambientale
Anche se il padrone così detto come si diceva una volta fu diceva e va a finire in Affarissimi esilio se morisse ma il padrone ci sta anche lui Agnelli stanche in via Torino ogni tanto e deve anche lui l'acqua colorata e li farà male la pancia oltre al cuore per altri problemi no niente contro Agnelli che mi è anche simpatico
No qualche volta la verrà anche lui
Quindi questa problema questo elemento che io considero un rivoluzionario e cioè il la il trasferimento di sensazioni di domande di benessere tra classi sociali dis
Diamo la parola chiave anche a nome della direzione nazionale del partito comunista si prepara Antonio Ferro segretario regionale della Lombardia
Io sono stato presente anche al congresso di fondazione di tre anni fa
E credo perciò di poter
Apprezzare pienamente
Il cammino che la lega ha percorso nel corso di questi tre anni
Non solo per la crescita quantitativa che ha avuto
Per il fatto che è diventato un punto di riferimento per
Tanta parte del movimento ecologista italiano per i rapporti che ha saputo stabilire con gli altri movimento
Ma anche per la capacità di elaborazione di riflessione di per la capacità programmatica
Che ha trovato per esempio espressione nel documento
Negli appunti sottoposti a questo dibattito congressuale io ho letto con molto interesse questi appunti
Condivido
Pienamente
Il ragionamento che al centro
Dell'analisi e della lavorazione che viene prospettata
Condivido gran parte delle proposte operative programmatica così come sono come condivido largamente la relazione con cui Chicco Testa ha aperto ieri pomeriggio i lavori
Ma vengo subito alle questioni di merito perché condivido anche della relazione di Chicco Testa
La sottolineatura della necessità
Che tra i partiti politici in primo luogo i partiti della sinistra
E i movimenti ecologisti
Si sviluppò un rapporto che non sia formale diplomatico e che non si è neppure soltanto quel necessario riconoscimento della reciproca piena autonomia
Ma un rapporto che sia anche confronto reale
Sui problemi e sui contenuti
Perché credo che
Un riconoscimento di autonomia che significasse separazione quali separazione di Piani DiVersi
Tra il livello su cui operano i partiti è quello su cui operano i movimenti ecologisti
Finirebbe con l'essere sbagliato e pericoloso
Per questo io voglio sottolineare necessariamente solo per appunti
Quali sono i temi di fondo
Che conta sui quali sono pienamente d'accordo come paiono di particolare rilevanza nell'elaborazione della Lega
E al tempo stesso voglio anche dire quali sono i punti su cui c'è a mio giudizio una riserva c'è da parte di una riserva Chemie da parte c'è da fare per quel che mi riguarda
L'avvertimento di un'esigenza di approfondimento
Ho già detto che la che l'accordo riguarda per a mio avviso quello che è il nucleo centrale
Di analisi di riflessione
Che è contenuto nel documento programmatico e nell'impostazione del congresso
In sostanza la crisi di una visione essenzialmente quantitativa dello sviluppo intesa come espansione indefinita
Cercherò di parlare per quanto più forte mia possibile
Spero che si senta qualche cosa
No dicevo
Il punto fondamentale di accordo mi pare riguardi negli appunti
Sono stati importati come piattaforma programmatica per il congresso
E nell'impostazione data al dibattito congressuale
Riguarda la la crisi di una visione essenzialmente quantitativa dello sviluppo inteso come espansione indefinita
Della produzione materiale
L'emergere di un problema
Del limite delle risorse
All'interno del quale centrale
La questione dell'alterazione del rapporto tra l'uomo
E l'ambiente naturale
In ogni caso la non probabile la non pro proponibilità
Di pensare che i problemi mondiali del sottosviluppo possano trovare una soluzione
Estendendo a tutto il pianeta
Il modello di industria lirismo e la dissipazione
Di risorse che è stata propria
Dello sviluppo dell'Occidente
Ed è quella di cui la necessità siamo fortunati
Sì
Come la necessità di quello comunisti abbiamo chiamato non so
E anche l'esigenza di superare i limiti di questa visione di porre al centro i problemi della qualità dello sviluppo che è una delle ragioni delle ricerca
Di quella che noi abbiamo chiamato una terza via
E credo che se leggete come molti di voi hanno letto il documento politico del nostro ultimo congresso
Certamente si trovano molte riflessioni
Che vanno nella direzione che qui ora affidamento indicato
Anche senza senza dubbio queste riflessioni debbono essere portate avanti sul terreno della indicazione progettuale dell'elaborazione programmatica
C'è un punto che invece mi è parso
Carente nell'impostazione del Congresso per dirla molto rapidamente il punto Accame che a me sembra non sia emerso a sufficienza
E che oggi è in atto in tutto l'Occidente un attacco conservatore ci si riferiva poco fa Luciana Castellina
Che cerca di colpire non solo le conquiste economiche sociali del movimento operaio
Ad esempio in Italia l'attacco alla scala mobile
E al salario operaio da un lato dall'altro la finanza locale ai servizi sociali
Realizzato in questi anni
Ma è rivolto a colpire anche i bisogni valori le esigenze comportamenti etici di cui sono portatori nuovi movimenti
Io credo che in questo senso va sottolineato che non è un caso e non è solo un'ala un anacronistico residuo del passato
Sì oggi abbiamo in Italia un governo Fanfani che torna a riproporre la casa le autostrade come volano dello sviluppo se abbiamo un ministro come Nicolazzi che con un decreto cancella come è stato detto
Due decenni di faticose conquiste di cultura urbanistica e di battaglia riformatrice
Ma espressione di questo attacco più generale
Che anche i fatti degli ultimi giorni su scala internazionale ci confermano
Sappiamo che arreca Nismo è in difficoltà
Ma vediamo il tentativo di rilancio le notizie di ieri
Con un piano per nuovi armamenti che richiederà è stato detto un gigantesco sforzo finanziario e tecnologico di qui sino al due mila
E se qualcosa di questa cadesse
Condizionare ebbe tutto lo sviluppo mondiale come è chiaro
E l'Europa è vero che i Verdi sono entrati nel Parlamento tedesco ma c'è la vittoria pesante della democrazia cristiana tedesca c'è l'arretramento della sinistra francese la crisi del laburismo inglese in Italia non ci non ci sono solo i piani del governo Fanfani
Ma anche per quel che riguarda gli armamenti c'è ad esempio il progetto di cui
Dovremmo discutere l'assetto già la settimana prossima la successiva al Senato
Per nuovi investimenti nella ricerca militare per mille miliardi all'anno
Per uno sviluppo di dieci anni
La ricerca in campo
Auree nautica missilistico una spesa che da sola e il doppio di quella de quello che è il bilancio annuale dei complessivo del ministero per i Beni culturali e ambientali nel nostro Paese
Se abbiamo già lottato e fattori è è infatti non è ancora in potuta iniziare la discussione che doveva iniziare già da diverse settimane se il Senato intorno a questo tema ora poi al punto che a me pare importante qual è
Su che cosa si fonda questa attacco conservatore
Non si fonda sulla capacità della destra di risolvere la crisi economica di conseguire quei risultati in nome dei quali esso è stato motivato e lo abbiamo visto sia per quel che riguarda Grega Nismo come il thatcherismo
Ma direi sulla crisi delle proposte riformatrici della sinistra sulle sue divisioni
Sul fatto che da un lato in tutto l'Occidente la sinistra resta in gran parte ferma a una visione programmatica che è propria degli anni dell'espansione produttiva dello stato del benessere dello stato sociale
Dall'altro sulla mancata saldatura tra questo attrae tradizione tra la tradizione del movimento operaio e le esigenze nuove di cui sono espressioni nuovi movimenti
E quindi in questo quadro che a me pare necessario tener presente e il senso politico e culturale dell'attacco conservatore se si vuole dare piena concretezza al confronto ed evitare che questo possa invece apparire solo ideologico ittico culturale
E questo confronto a me pare debba svilupparsi in due direzioni da un lato sui contenuti sugli obiettivi programmatici sulle politiche concrete su questo piano ci sono molti problemi sui quali c'è
Mi sembra
Un'intesa basta tra le posizioni del mio partito e quelle espresse negli appunti
Programmatici per questo congresso ad esempio sulle proposte in materia di organizzazione del territorio il patrimonio storico e culturale su altri temi c'è un dibattito in corso
Che mi pare possa portare a un sostanziale avvicinamento di posizioni penso per esempio alla questione controversa dei parchi naturali dopo il dibattito è aperto anche al nostro interno
E per quel che mi riguarda io sono pienamente d'accordo con l'articolo che la compagna Laura Conti ha scritto pochi giorni fa sull'Unità il credo si possa giungere ad una posizione programmatica che raccolga pienamente anche lei sollecitazioni dei movimenti ecologisti
Ciò alcuni punti della politica energetica le differenze sono certamente più sostanziale ma c'è un confronto che deve continuare attraverso gli opportuni approfondimenti
E io credo che sia importante che questo confronto continuo la seconda direzione è quella più generale del ruolo dei movimenti ecologici e del rapporto tra i partiti della sinistra e questi movimento
Io condivido l'esigenza di un rapporto che non sia solo come dicevo riconoscimento di autonomia quasi si trattasse soltanto di livelli o momenti diversi si tratta invece di affermare come è stato detto come anche noi cerchiamo di fare una nuova dimensione della politica
Cioè di riconoscere il valore politico non solo culturale e sociale delle posizioni espresse dei nuovi movimenti superando perciò una visione ristretta della politica come qualcosa che si riduca solo ai partiti
Affermando la volontà di dare spazio ai movimenti alle loro istanze ai bisogni alle esigenze etiche di cui sono portatori
Io credo che il Partito Comunista ha cercato di compiere un paio un cammino importante in questa direzione nella sua riflessione di questi ultimi tempi
Nell'elaborazione che ha portato al nostro ultimo congresso nel documento politico che viene vi abbiamo approvato
In particolare nella riflessione intorno all'alternativa nella sottolineatura che questa non può essere ridotta a problemi di schieramenti a sommatoria di partiti
Ma esige invece l'apertura di un diverso rapporto tra politica e società esige un superamento di un limite di un modo tradizionale di concepire la politica
E in questo senso che io credo che questo confronto ravvicinato che non può essere solo due
Affermazione di dice reciproche autonomie che è necessario tra i movimenti ecologisti i partiti della sinistra è particolarmente importante ed è in questo senso fiorire rivolgo l'augurio più vivo
Così al congresso e alla lega per l'ambiente come in generale a tutto l'impegno che su questo terreno si viene sviluppando
Diamo la parola ad Antonio Ferro segretario regionale della Lombardia comunichiamo che in segreteria è in Spagna a disposizione una petizione
Popolare per la riapertura del Teatro Pirandello ad Agrigento la lega per l'ambiente di Ravenna comunica inoltre che a disposizione uno stupendo modellino di centrale a carbone perfettamente funzionante inquinante
Chi vuole pigliare accordi per iniziative che utilizziamo questo modellino pubblicare a può vedersi direttamente con i compagni di Ravenna
La ringrazio la mia claque personale che stava in fondo inizio il mio intervento
Secondo me questo congresso fino a questo istante non si è parlato praticamente di cosa dobbiamo fare da grande ognuno ha detto ha ragione o torto delle cose abbastanza interessanti tutte estremamente interessanti
Credo che però meriterebbe riflettere appunto in un congresso ed è il primo congresso della lega per l'ambiente reale
Con la presenza di compagni che più o meno lavoro nuovi compagni che sono militante legato all'ambiente di gente che fa la lega per l'ambiente il Robert in giro nelle vari regioni d'Italia
E a me mi ha mi ha fatto moltissimo piacere ed è piaciuto moltissimo alla relazione di Chicco che dava secondo me degli stimoli particolarmente ma avanzati e interessanti per ragionare un po'sul nostro essere
E se è vero come alcune ipo cioè se è vero quello che teorizzano le nostre punti da crescita zero
La riscoperta dell'individualità
Per superare alcuni alcune logiche alcune cose che ci succede ma che si stiamo che singolarmente che poi rappresenta la storia di ognuno di noi tendenzialmente che crede che forte delle provvide che crede di essere un ambientalista
Se tutto questo è vero
Cosa bisogna fare dovremmo forse discutere con più attenzione e con più impegno proprio impegnandoci a a ragionare qua dentro che ruolo dobbiamo fare che ruolo dobbiamo avere noi come lega per l'ambiente
E qui secondo me la lega per l'ambiente fino adesso ha funzionato io direi di sì egregiamente la struttura nazionale della lega per l'ambiente
Sicuramente è stato un valido un valido aiuto per tutti i compagni che più o meno in giro però lombardi in giro per l'Italia io possono molto
Corporativo per cui mi scuso però tendenzialmente
Facciamo una riflessione un po'spregiudicata di cosa è stata la lega per l'ambiente e vediamo che è stato da un punto di vista un gruppo di amici
Più o meno compatti più o meno amici più o meno fratelli più o meno con le stesse idee con ognuno iscritto a un partito lato iscritto a nessun partito però tendenzialmente c'era un bagaglio culturale
Di fondo che ci appartiene dice che ci apparteneva e queste aree gruppo nazionale cioè non non dimentichiamoci che la lega dell'ambiente tre anni fa esisteva solo il circolo di Roma non esisteva in nessun'altra parte d'Italia in questi tre anni
Si sono creati altri circoli altri gruppi di amici parenti fratelli cugini e chi ci metti privato ma non solo di gente che ha cominciato a lavorare su i temi dell'ambiente dell'ecologia
Allora se questo è vero
E secondo me è verissimo questo ragionamento qua vediamo un po'quali sono stati i motivi del successo della Lega per l'ambiente perché io sono io solo perché noi siamo orgogliosi delega per l'ambiente perché in tre anni siamo l'unica associazione dell'aria di sinistra
Che in un qualche modo è cresciuta come militanti come gente qui voglio lavoro come impegno
Cos'è successo erano tre o quattro le grossi intuizione di fondo secondo me di questa lega per l'ambito di questo gruppo re nazionale della lega per l'ambiente
Che in parte poi l'operazione è uscita ha funzionato anche negli atti regionali non alcuni sino a cui un po'meno né alcun in po'di più dove c'è un dei problemi con l'Arci con i partiti lottizzazione sito abbiam dove aver il coraggio di parlano di queste cose qua perché altrimenti sono poi i problemi che ci dobbiamo defunto quotidianamente cos'era ma due-tre grosse parole ho grossi comuni idee di fondo una struttura abbastanza autonoma e ragioniamo vuol dire autonomia
E autonomia da chi secondo me da tutti
Dobbiamo essere noi ambientalisti tu poiché c'andiamo con chi ci dà una mano con chi è d'accordo con voi semplicemente senza avere nessuna paura
Di dire io sono alleato di quello di quell'altro pregiudizialmente io mi alleno occulti a vedere con chi ha voglia di portare avanti le mie idee Pascal molto semplice
E un'altra
Con una tre intuizione secondo me è geniale che hanno avuto i compagni nazionale che in parte è stato riproposto continua a dire né in alcuni regionali la flessibilità i gruppi dirigenti alla lega per l'ambiente erano estremamente flessibili era gente
Che per lo più se no andiamo a fare il conteggio dei funzionari della gente pagarne fa la Lega dell'ambiente risulta che solo cinque o sei in tutta Italia cioè nessuna nessuna azienda nessuna associazione nessun partito con cinque funzionari
Più o meno pagati pagati vero pagati meno male riesce a portare mille persone a proprio congresso quindi non è il problema è che ci sia pagata era un gruppo estremamente elastico
La gente veniva con le proprie idee trovava un ambito di discussione di incontro di e e di e gente che la pensava poi con i vari levare i casini perché è chiaro c'è gente che è di un partito di un altro partito della sua partite ma tendenzialmente la scelta fondamentale e prioritaria che secondo me è tutta la gente che lavora nell'alle la lega per l'ambiente è prima di tutto ambientalista tutti gli altri problemi partito sì partito no è
Secondario secondo me i compagni di un partito o di un altro che hanno voglia di impegnarsi su questi temi sono d'accordo con noi su il documento congressuale sulla relazione di Chicco stanno nella lega per l'ambiente senza nessun problema
L'altra cosa
Che secondo me quindi questa enorme flessibilità è queste norme apertura vediamo un po'anche di di farci un po'di autocoscienza diciamo più perché sono anche positivo ogni tanto per capire bene chi siamo
Una volta si di usavano slogan veniamo da lontano andiamo lontano lecco vediamo di capire roviniamo noi dove vogliamo andava preso estremamente importante a questo punto qua
E la lega per l'ambiente sarà fatta sempre da sempre da gente che in qualche modo credeva nell'ecologia e basta poi
Chi c'è all'interno della lega per l'ambiente ma noi ci divertiamo sembra da Lombardia che forse delle volte esageriamo a fare un po'i primi della classe però è abbastanza vero noi aggreghiamo di tutto nella veglia per l'ambiente aggreghiamo sessisti aggreghiamo
Gruppi che difendere Cardellino del Lambro aggrediamo gente che fa cinema ambientale aggreghiamo gente che va a fare l'escussione dei fatti suoi
Aggreghiamo gruppi ecologici estremamente politicizzati cattivissimi contro la centrale nucleare contro l'industria giustamente secondo me
E una cosa non da sottovalutare aggreghiamo tantissima gente tantissimi gruppi ecologici che non sono della lega per l'ambiente che però hanno con noi un rapporto corretto di rispetto reciproco di Rispetto delle Autonomie reciproca e questo secondo me è il vero nocciolo del nostro successo
Perché se noi ai gruppi se noi ci illudiamo di fare i dirigenti di questi gruppi rimaniamo a fare i dirigenti di voi stessi
Perché sette quello che abbiamo sempre detto e secondo me continua a dire che il giusto questa da l'individuo l'indicatore la riscoperta dell'individuo la crescita zero i comportamenti nuovi bla bla bla prova ora tutta questa gente
Devi arrivarci in un altro modo secondo me hanno bisogno di un'altra lega dell'ambiente hanno bisogno ma Legambiente che eh già in quella relazione che ha fatto Chicco secondo me Chicco Testa l i nostri documenti che ci servono vanno benissimo sono la vostra base teorica ma non possiamo considerarle il nostro punto d'arrivo carico cari amici compagni miei
Deve essere secondo me semplicemente un ottimo punto di partenza questo vuol dire che d'ora in poi
Dobbiamo cominciare a ragionare su queste cose dobbiamo cominciare a capire cosa vuol dire pensare puntualmente ci stiamo tentando ci stiamo riuscendo ma un'altra cosa dobbiamo pensare cosa vuol dire agire localmente ad esempio per me la cosa
Più bella che i gruppi della lega per l'ambiente ma non solo i gruppi ecologici cioè chi fa riferimento alla mostrare a da domani mattina quando torna nel proprio nel proprio Paese nel proprio quartiere nel proprio nella propria casa dove vuole
Comincia a lanciare gli slogan appianare di per il miglioramento della qualità della vita io voglio cinque alberi in più e non devo rendere conto più nessuno e gli alleati
Me li cerco se c'è la giunta di sinistra particolar mente intelligente politicamente sensibile che mi dà una mano
Sono mi va bene li apprezzo gli studi giudico positivamente se la giunta di sinistra non mi dà una mano Sorin sono in quel momento e in quell'acqua solo in quel momento lì dei miei avversari se la Giunta di centrosinistra mi dà una mano
è alleato Ennio nato per quella battaglia è il mio avversario per altre battaglie credo che questa lega per l'ambiente serve in Italia perché se è vero che noi non non siamo per il parco verde e tutto e su questo siamo tutti quanti d'accordo
E non siamo neanche per le liste Verdi va benissimo liste verdi dove possibile le facciamo secondo me quello che chiedo e credo che da questo congresso deve uscire con forza secondo me
Deve continuare ad esistere questa lega per l'ambiente che
Il sbagliando intuendo felicemente o no però in un qualche modo secondo me sta inventando un nuovo modo di far politica che è completamente diverso da tutte le forme istituzionalizzata di far politica
è questo che dobbiamo riscoprire continuare a fare credo il resto va benissimo parliamo l'abbiamo secondo me bisogni di tantissimo momenti di incontro e di dibattito tra di noi però credo che la l'unica cosa che per noi deve essere certa è e deve farci sperare in un un accresciuto la nostra nazione noi siamo nel bene o nel male un'esperienza che è diversa all'interno del panorama politico italiano grazie
Beh se è andata oltre la claque milanese mi pare
Diamo la parola Rosa Filippini degli Amici della Terra si prepara Mario Libertini della lega per l'ambiente siciliana
Anch'io ho assistito all'ultima parte almeno del congresso di fondazione della Legambiente tre anni fa
Ed è per questo che sono particolarmente felice questa mattina di portare qui il saluto dell'associazione era perché rappresento gli amici della terra e mio personale ai lavori di questo congresso
Perché
Credo che di poter esprimere la piena soddisfazione
Da parte della nostra associazione nel leggere le vostre tesi programmatiche il lavoro di elaborazione che avete fatto estremamente importante che credo che sia un documento un patrimonio di tutta l'aria di tutto il movimento
Nel considerare anche che dalla lettura di questo documento così come di altri documenti degli altri associazioni ecologista e sto pensando o ambientaliste sopra di diverso linguaggio e innate indifferenti momenti riempie con diversi modi sto pensando alle tesi programmatiche di Federlazio Murad altri documenti di altri movimenti nati in diversi contesti che e credo che dal confronto e dalla lettura di queste tesi
Sia molto chiaro che esiste un filo comune
Che attraversa tutto il movimento verde se così lo vogliamo chiamare e che quindi ne fa almeno sul piano culturale e della programmazione del programma
Poi protagonista serio
Dalle tesi approfondite ed elaborate e un potenziale protagonista sul piano politico che difficilmente potrà essere ignorato considerato marginale
Da le forze sociali e politiche non solo nel nostro Paese ma internazionalmente
Non solo ma ritengo che questo documento programmatico e anche la relazione del vostro segretario rappresentino un fatto ancora più importante per l'aria che le ha espresse e leale a durata in questi anni a maggior ragione proveniendo la Legambiente dà un'aria di derivazione della sinistra marxista queste tesi sono importanti creando un interlocutore che fino a qualche anno fa era mancato
E quindi rappresenta una conquista ulteriore direi un punto di riferimento estremamente importante netto e deciso a maggior ragione queste direi nella relazione di Enrico Testa alcuni elementi importanti
Di confronto sono stati spesi con estrema chiarezza
Penso alla critica del modello dello sviluppo alla decisa e definitiva chiara posizione sull'energia e sul nucleare addirittura la metodologia le forme organizzative della sinistra
Penso che siano elementi estremamente importanti e che a questo punto
Sia necessario sì è possibile da questo momento non so se l'avete previsto in questa sede o in quali prossimi momenti che inizi al vostro interno un dibattito
Su la politica sui modi di fare politica sugli obiettivi sulle priorità di un programma a questo punto politico credo che sia assolutamente necessario per voi
E soprattutto necessario per tutti i vostri interlocutori è necessario per voi per poter trovare dei terreni comuni di battaglia e di lotta all'interno del sistema italiano è necessario che anche al vostro interno si discuta si dibatte e si decida quali sono gli obiettivi le priorità politiche il nostro programma nei vostri nei prossimi anni
Mi addobbi Igor questo punto soprattutto dopo l'accenno che nella sua relazione Enrico Testa ha fatto anche se io rifuggo un po'dall'essere alcolizzata e necessariamente in tutti questi incontri che ci sono stati in questi ultimi mesi poi alla fine comunque necessario che io ritorni sulla proposta
L'abbiamo fatto qualche mese fa dello Spider-Man
E nonostante mi costi ogni volta perché sembra che sia un mio ruolo obbligato mi è necessario farlo anche questa volta
Nella dire che in sostanza leggendo le vostre tesi programmatiche io ho trovato comune punto d'incontro molto netto molto chiaro su cui concordo perfettamente
Nelle vostre tesi c'è scritto che lì dove è possibile e necessario ben venga l'operazione liste verdi
Quando sono possibili e necessari al di fuori di qualsiasi fenomeno di generazione generalizzazione che è esattamente lo spirito con cui noi abbiamo fatto questa proposta alcuni mesi fa
E ed è tutt'al più vi posso americani come Victor e personalmente ha dovuto specificare di non è di essere invece contrario mi dispiace riuniti senta delle tesi da Legambiente perché io invece concordo pienamente e mi auguro che anche lui ci ripensi
Si pensi soprattutto perché
Liquidare questa queste iniziative che si stanno creando in occasione di questa prossima scadenza che sarà di fronte a noi appena fra qualche mese
Non si tratterà come e già edite cioè non è possibile liquidare questa cosa dicendo
Che adesioni a questa proposta ne sono venute poche ne sono venute poche perché per fortuna come si temeva all'inizio da parte di qualcuno e come facevano credere alcune polemiche nate appunto qualche mese fa che fosse una strumentalizzazione otto le operazioni strumentali no
Per fortuna queste sono tutte operazioni genuina sicché sono poche sono molto meditate c'è un confronto all'interno di questa esperienza di comitati per le liste
Chiese veramente importante approfondito quindici sono indecisioni ci sono problemi ma è certo che queste proposte sono nate hanno attecchito proprio lì dove c'era un terreno reale c'erano già degli interlocutori c'era un movimento ecologista che aveva fatto delle lotte comuni e dunque dunque a queste cose ci saranno sarà necessario confrontarsi connesse e io penso che la linea delle vostre Teresi programmatiche sia buona sufficiente necessaria e circuiti si sia però a quel punto un pronunciamento politico se non vogliamo che queste esperienze siano esperienze marginalizzate che poi rischino di diventare inefficaci scollegate fra di loro
Dunque
Credo che a questo punto se nei prossimi mesi sarà possibile arrivare a dei confronti sul terreno politico sarà necessario in questi anni così come hanno rilevato il multi trovare dei terreni comuni e credo che questo sia possibile per quanto mi riguarda
Spero ci saranno in questi ultimi prossimi mesi altre nuove continue occasioni di confronto e di dibattito gli amici della terra mi hanno proposta una brevissima scadenza peraltro colgo l'occasione per annunciarla qui
Che sarà il nove e dieci aprile all'Aula Magna dell'Università di Roma una occasione di confronto a livello anche internazionale
A cui sarà presente IVA anni liceo Brise dall'onda Walter Patterson diversi e naturalmente una delegazione di di Brunel
Un'occasione che spero che possa essere costruttiva anche a livello internazionale per trovare quei fini comuni che fanno del movimento verde internazionalmente un soggetto ormai protagonista e unico quindi augurandomi di ritrovare la maggiore presenza possibile anche a questa occasione che si terrà a Roma in aprile io dei ringrazio e credo di potervi augurare
Nel miglior modo possibile una buona continuazione e proficua continuazione dei lavori
Profit in tutte le occasioni abbiamo allora Mario Libertini della lega per Abn siciliana si prepara Alexander Langer
Volevo dove
Pregare di rimanere nei tempi previsti per volevo anche annunciare che è in sala il direttore
Di se che come sapete Giovanni Cesare che come sapete è una rivista fatta dal vecchio collettivo relazione di sapere una rissa in cui noi siamo molto vicini che ci fanno
Torni a sedere che sia uscita con un buon lancio pubblicitario vorrei pregare a tutti i compagni che avessero intenzione evitare contatti eccede di sostenere questa rivista di ad prendere contatto direttamente concessa
Facendo qualche riflessione su dieci anni di militanza in associazioni ambientaliste tradizionale qua nella lega dell'ambiente devo esprimere oggi un grande ottimismo di fondo
Sul futuro del movimento ambientalista e qualche preoccupazione di carattere congiunturale
L'ottimismo mi deriva in primo luogo da osservazione di ciò che è avvenuto nella cultura del movimento ecologista e nel senso comune generale e dalla arricchimento rafforzamento dell'azione politica è vero che ci sono alti e bassi e sconfitte anche gravi a livello di politica governativa ma credo che l'onda lunga della cultura ecologica degli anni sessanta e settanta prosegua nell'opinione pubblica con una diffusione sempre più accentuata i vecchi temi della cultura ambientalista quelli che avevano portato a superare il calcolo economico di tipo aziendale inserire nel calcolo economico i costi ambientali sono diventati ormai temi di dominio pubblico
E con tutti i ritardi l'introduzione di sempre la valutazione di impatto ambientale nella nostra legislazione appartiene ad un futuro prossimo e non è irrealistico lo stesso può dirsi di quella cultura che potremmo chiamare micro ecologica la scoperta cioè
Che certe specie animali erano utili ad altre che il lupo era necessario al cervo eccetera che è diventato ormai qualcosa che tutti conoscono e che diventa fatto di mondo nel frattempo le frontiere della cultura ecologica però si sono spostate in avanti è stata acquisita una prospettiva in questi ultimi anni richiamerei macro ecologica
Chi utilizza il modello ciclico di analisi
Modello cinque stabile di analisi per l'intera biosfera terrestre che pone il problema dell'equilibrio complessivo del rapporto tra uomo e ambienta in prospettiva ben più ampia di quanto non accadesse in passato
La prospettiva ma proprio logico che nel libro della nostra Laura Conti per esempio ho trovato di recente una molto brillante espressione la novità più grande dirompente comunque su cui tutti abbiamo acquisito
In questo congresso una coscienza superiore rispetto al passato e la critica allo sviluppo quantitativo l'acquisizione del modello di Stato stazionarie di equilibrio globale che dieci anni fa quando fu proposto
Dalla famoso rapporto del dalle metti suscitò soprattutto ASPA sinistra delle furibonde reazioni che ancora ricatto ricordiamo
Io ho lo stesso ottimismo che dieci anni fa avevo per i temi della cultura micro ecologica circa la possibilità di di diffusione la possibilità di questi temi
Più globale più ampi di diventare senso comune nel prossimo decenti
Altrettanto ottimismo mi deriva dalla crescita dell'azione politica del movimento ambientalista il vecchio movimento ambientalista aveva senza teorizzazioni ma sulla base di una certa cultura manageriale di alcuni suoi esponenti acquisito un metodo di azione della cui efficacia non possiamo dubitare per quanto elitario
Fosse e sia stata un tre volte giudicato un metodo che utilizzava due strumenti la pressione sulle istituzioni e sui gruppi di potere di tipo lobby
E un uso spregiudicato dei mass media
Su questo terreno non c'è dubbio che il movimento abbia avuto dei successi il tradizionale movimento ambientalista così come non c'è dubbio che questi strumenti nel frattempo si siano si continuano ad ad utilizzare che si continuatori ad utilizzare con qualche portata non indifferente l'impatto nella realtà assistiamo a fenomeni di istituzionalizzazione
Del rapporto tra Mark l'associazione ambientaliste e e regioni e anche lo Stato in qualche legge recente assistiamo ad un uso dei mass media che addirittura assume caratteri frastornati
Accanto a questo però c'è una crescita politica complessiva la novità degli anni Ottanta che caratterizzata dall'acquisizione anche in Italia dello SDI uno stile più movimentista con cortei azione esemplare azioni dirette non violenta eccetera e che porterà a mio avviso quasi ineluttabilmente anche se è una prospettiva che che non mi rallegra alla nascita di partiti verdi nascita di parti diventi un partito verde di cui le liste Verdi sono il necessario antecedente
Questa prospettiva della nascita di raggruppamenti di questo tipo mi sembra storicamente segnata dalla contraddizione profonda che l'approccio globale non più rossi residuale dell'ambientalismo di oggi propone rispetto all'edizione del mondo e le prospettive politiche dei partiti tradizionali che sono tutti fortemente radicati nell'attuale situazione di divisione sociale e territoriale del lavoro e legati al valore della crescita dalla produzione come valore fondamentale di aggregazione sociale
Per questo credo che purtroppo il Partito Verde si arriverà anche in Italia se i partiti della sinistra non acquisteranno una più forte sensibilità all'importanza storica che il movimento ambientalista rappresenta in tutta la cultura che guarda la trasformazione della società in cui viviamo beh che con personalmente continuo a considerarlo per nascita di un partito verde un elemento ritardante nella lunga marcia che il movimento ambientalista deve ancora per coro
Ma il punto su cui o qualche preoccupazione nel quadro pur sempre di un ottimismo di fondo e su cui vorrei soffermarmi è quello dei rapporti tra movimento ambientalista e sinistra politica rapporti pessimi dieci anni fa
E adesso ancora non del tutto chiariti non del tutto positivo oggi nessuno più parla di imbroglio ecologico né si usano altre volgarità del passato ma i grandi partiti sono rimasti attestati ad una una posizione di accettazione superficiale
Dei temi ecologici che è un comodo atteggiamento che nasconde una disponibilità di tipo ancora solo residuale verso i temi ambientalisti
Anche se non osa più dirlo con tanta chiarezza il fatto che non si usi più dirlo mi sembra importante sintomo di contraddizioni che si avvertono e che possono ancora venire alla luce
Gli atteggiamenti pratici coi oscillano in modo pauroso e non mi riferisco soltanto alle contraddizioni di vertici centrali nucleari parti eccetera ma da oscillazioni
Incredibile a vere e proprie schizofreniche che abbiamo spesso anche nella base dei grandi partiti di massa nella materia delle aree naturali protette che meglio conosco
I partiti della sinistra storica oscillano ancora dalla mobilitazione corporativa degli interessi dei piccoli proprietari alle posizioni conservazionisti che più estremiste attratti intolleranti
Ora se grandi partiti non hanno maturato un atteggiamento chiaro c'è questo fenomeno nuovo dell'attenzione
Impressionante della nuova sinistra dei gruppi a sinistra del PCI nei confronti del movimento ambientalista anche questo fenomeno devo dire con franchezza mi sembra molto ambiguo è venato di strumentalismo
C'è certamente un terreno di unione nella pratica movimentista antinucleare pacifista
Che può aver fatto balenare a movimenti che sono in crisi oggettiva la possibilità di dare vita in Italia un fronte rosso verde una sorta di cartello di coloro che sono a carico non radicalmente scontenti del sistema capitalista
Ma ritrovarsi in certe battaglie non significa che si possa occultare un difficoltà di fondo che si possa occultare una differenza nella visione politica globale che non è omologabile non possiamo certo dimenticare che la cultura operai esterni alla sinistra
Così la nuova inconciliabile con la prospettiva di critica al capitalismo che il movimento ambientalista moto ha maturato e che espresse nelle nostre pezzi noi diciamo anche nostre tesi che arretrato
è sbagliato a vedere le contraddizione principale del sistema oggi nell'orizzonte della fabbrica e così pure attribuire un ruolo rivoluzionario la classe operaia di fabbrica in quanto tale una valenza positiva qualsiasi lotta operaia in quanto tale queste cose vanno dette Contin con franchezza i compagni di Democrazia proletaria
Tutto il dubbio di pace guerra affinché ci sia una chiarificazione un'autocritica
Profonda su certi temi prima di poter giungere ad una vera e propria unità di fondo nelle nelle nostre azioni nelle nostre prospettive
Vi sono sempre stato in qualche modo a parte certe frange puramente tre per certe frange puramente nostalgiche politicamente insignificante
Lo Stato in quanto nelle sue battaglie parziale del passato ha sempre anche se con scarsa coscienza propugnato un superamento dell'anarchia del mercato un controllo sociale nell'uso delle risorse un superamento della competitività consumistica
Oggi però l'ambientalismo di sinistra mi riferisco anche alle nostre tesi e fortemente maturata nella sua coscienza ma anche fortemente cambia e qui vedo dei momenti sul quale dobbiamo riflettere l'analisi della realtà che l'ambientalismo di sinistra oggi fa espressa nelle nostre tesi è innanzitutto
Fortemente innovativa rispetto alle tradizioni della sinistra marxista europeo la critica lo sviluppo e chiaramente non marxista non c'è nulla di strano in questo ma certo è che l'ecologismo di sinistra si muove oggi in sintonia con elaborazioni culturali che si ride che si radicano non nella tradizione della sinistra europea prevalentemente marxista ma sull'ecologismo più tradizionale limiti allo sviluppo l'azione di alla conservazione far Mandelli eccetera
Ora l'avere assimilato da parte nostra prospettive pur validissima elaborate sul terreno della cultura che a volte si chiamava borghese presenta anche dei rischi
Soprattutto però quello di contentarsi di una proposta politica di tipo illuminista cioè schiacciata sul piano dell'indicazione degli obiettivi e priva di una strategia di un'analisi degli strumenti di trasformazione un altro rischio che vedo è quello di assumere criticamente un sottofondo anarchico libertario
Che può essere un terreno facile attraverso il slogan come l'anti statalismo l'autogestione la liberazione dell'uomo un terreno facile di incontro tra esperienze diverse tra loro e magari di matrice liberale o cattolico
Questa scorciatoia anarchiche gente anche se offre superficiali terreni d'incontro a mio avviso negativa per la crescita politica del movimento ambientalista
Non voglio insistere in questa sede ma la prospettiva dell'equilibrio globale proprio del movimento ambientalista può tradursi sul piano politico solo in una proposta di uscita in senso socialista
Non lo stato sociale contemporanea che anche se non tutti lo sanno e la forma di Stato dialetticamente collegata alla grande crescita della produzione di merce di questi ultimi decenni
Oggi una forte componente del movimento ambientalista incline a collocarsi sentimentalmente sul versante anarchico anziché su quello socialista della tradizione della sinistra europea occorrerà qualche anno per accorgersi che deve avvenire esattamente il contrario che occorre misurarsi con le dure tematiche politico istituzionale e politica economica di una strategia di transizione
E che i temi dell'organizzazione dello Stato della politica del lavoro e dello statuto dell'impresa devono divenire patrimonio comune del movimento ambientalista così come sono divenuti i temi mi migrano ecologici o il problema del del ciclo dell'azoto il secondo principio della termodinamica in questi ultimi anni
Personalmente devo confessare una certa preoccupazione per la piega che l'ambientalismo di sinistra può assumere attraverso la confluenza di questi elementi che ha segnalato il rischio maggiore oggi è quello di vedere coniugare una proposta politica di stampo illuminista da un lato con una pratica politica di tipo settario quale ci proviene dagli esempi dei corteggiamenti di un di certe frange della sinistra dalla spinta propulsiva l'esperienza dei Verdi tedeschi
Il movimento ambientalista opere invece su un'onda lunga della civiltà su una trasformazione profonda della nostra civiltà del nostro modo di operare e di tutto ha bisogno meno che di pratiche di tipo settario e religioso quali sono quelle che la sinistra rivoluzionaria dei Millerio eroismi e dalle mille sconfitte purtroppo ci può proporre anche inconsciamente le professioni di fede gestì sempre vari riti fare collega la propria diversità il proselitismo al posto della laica ricerca di consensi anche parziale sono tutto quello che ci può portare a creare minoranze organizzate più o meno forti
Come in qualche Paese avvenuto ma ostacola
I circuiti di comunicazione con il sistema politico più generale con la cultura ufficiale crea difficoltà di comprensione nel più ampio contesto della società scusa finisco sotto dalla società civile era lenta le battaglie per la costruzione di un nuovo senso comune
Questo richiamo laico la dimensione politica del nostro impegno e per me il presupposto per dire che la lega dall'ambiente deve puntare più in alto rispetto alla prospettive minoritarie verso le quali corre il rischio di impantanarsi una parte del movimento ambientalista europea
Ritengo per fare alcune proposte che le direttrici di azione per i prossimi anni nel prossimo futuro debbono essere tre primo luogo bisogna portare avanti un'elaborazione culturale che ancora molta strada da percorrere anche se ha mostrata in questi ultimi anni una vitalità impressionante
E ciò significa non solo conseguite consolidare certi processi di trasformazione del senso comune diffondendo i temi ambientalisti più nove quelli che ho chiamato macro ecologici ma anche portare avanti una ricerca su terreni ancora poco esplorati
Per me il tema principale è quello relativo al versante politico economico e al versante politico istituzionale della proposte ecologiste
Ho manifestato la mia insoddisfazione per l'anarchismo ingenuo che serpeggia nel nostro movimento e propongo un grande impegno nella lega per la mente su questa tematica
Che dovrebbe portare a mio avviso due importanti convegni incontri di studio su questi due temi fondamentali uno e politica del lavoro è stato stazionario che è stato affrontato ieri comprovasse interessantissime da zampa Risolo
Secondo il quale istituzione per la politica ecologista o per lo Stato ex stazionari che già nella relazione di una brillante relazione di Chicco Testa trovata degli spunti di grande importanza momento ambientalista deve cominciare a dialogare con le scienze sociali e politologi che allo stesso modo e con la stessa ricchezza di contenuti che già a incontra nel dialogare con le scienze naturali
Di gli altri punti e concludo molto rapidamente perché il tempo stringe sono secondo me la la continuazione di un rapporto di unità della ricerca riunita difficile con le associazioni conservazionisti tradizionali rispetto alle quali non possiamo mantenere non possiamo se non continuare l'atteggiamento di di di dialogo e di prosegui prospettiva di raggiungimento di un'occasione di coordinamento che e nei fatti necessaria malgrado la difficoltà è secondo punto un ex zone di carattere verte iniziale sempre più precisa nei confronti non solo delle istituzioni come abbiamo fatto e come dobbiamo continuare a fare ma nei confronti dei partiti
L'autonomia indubbia sul terreno intellettuale e della dell'elaborazione di programmi deve divenire con maggior coraggio autonomia di carattere contrattuale nei confronti dei partiti e nei confronti delle posizioni che si vanno assumendo che si vanno assumendo anche se ciò potrà crearci dei problemi sempre maggiori di lealtà incrociate a livello locale e a livello generale ma costituisce la strada obbligata per far crescere anche i partiti della sinistra su questo terreno
Chiamava Xander Langer Silvana Lorenzo Scano responsabile sardo della lega per l'ambiente
Dunque io innanzitutto vi ringrazio dell'invito a questo congresso e vi porto il saluto dei compagni degli amici Dinoi Linke nuova sinistra del Sud Tirolo
E al di là del del saluto finito ma sincero io vorrei intervenire brevemente su due questioni di merito
La prima riguarda il rapporto col sindacato la seconda riguarda la questione della rappresentanza allora sulla prima questione vorrei dire molto telegraficamente quindi per forza sintetizzando molto
Queste cose qua
Uso per comunità e per forse anche perché genera meno polemico un esempio tedesco rispettivamente austriaco voi sapete che al agli adesivi nucleari no grazie
Per esempio in Germania la centrale sindacale distribuisce di contro ad esiti dove c'è scritto all'età della pietra no grazie
In Austria la centrale sindacale le deve oggi la forza sociale più impegnata a premere perché diventi operante la scelta nucleare sconfitta nel settantotto in un referendum
Questa contraddizione può essere a suo modo esemplare per uno sviluppo che sicuramente in qualche modo avremo più diciamo in termini insomma più intensi di quanto non si avverta ore nei prossimi anni anche in Italia credo che sia chiare scontata e non c'è bisogno di motivarlo qui che le strategie sindacali
Del movimento operaio integrare in particolare dei sindacati anche in Italia si sono fondati anche negli ultimi anni sempre sull'ipotesi della crescita
Questo viene ammesso prendermi capitato recentemente di fare una dice di tentare di fare una ricerca sulla letteratura sindacale sulle di biografie sulle riviste eccetera per vedere sì veniva in qualche modo affrontato il problema dei limiti dello sviluppo
E devo dire appunto che nell'intera biografia sindacale non si trova praticamente niente che i testimoni anche solo un'attenzione a questo problema se noi ci ricordiamo un attimo dei principi delle principali diciamo ondate rivendicativa degli ultimi anni
Allora ti ricorderemo sicuramente di grandi lotte alla fine degli anni sessanta inizio degli anni Settanta sul lavoro nonché nitrazione del lavoro la nocività il salario quindi le diciamo le condizioni e il pezzo della forza lavoro
Le diciamo anche anche il potere in fabbrica
Però se pensiamo agli anni successivi non solo alla al periodo insomma della lotta per le riforme ma in particolare poi verso la metà degli anni settanta ai discorsi sulla riconversione industriale sulla ristrutturazione
Sul controllo degli investimenti anche gli investimenti al Sud e così via vediamo che qualche diciamo qualche attenzione lei ha sicuramente contenuta si diceva per esempio facciamo trattorie non automobili
Però i risultati di questa strategia sindacale sono praticamente zero infatti oggi il sindacato sostanzialmente propone di uscire dalla crisi rilanciando l'accumulazione insomma detto in modo sì sicuramente un po'schematico ma credo realistico sostanzialmente quindi il sindacato oggi auspica il ritorno dei tempi delle vacche grasse nel documento congressuale si parla delle vacche magre e in questa direzione oggi impegna i suoi sforzi
Al ma il Massimo Rizzo Monte teorico cui arriva fosse una specie di che ne sia minimo di sinistra condili lancio dello sviluppo attraverso investimenti pubblici attraverso il rilancio in qualche modo della crescita
Io credo che questo ponga grossi problemi al movimento ambientalista di soprattutto punto se si colloca in qualche modo all'interno della sinistra o in uno stretto rapporto con la sinistra
Io penso che Elisa anche qui devo essere schematico che ci siano alcuni punti in particolare su cui la rappresentanza anche istituzionali ufficiale del movimento operaio
Si troverà a fare i conti con tematiche diciamo in senso lato ecologico cerco di elencarne alcune senza pretesa di completezza ovviamente
Una è sicuramente la più grossa questione della redistribuzione del lavoro quando dico redistribuzione del lavoro intendo non solo tra occupati e non occupati o non occupabili anche misura sempre più ampia ma parlo anche di redistribuzione del tempo di lavoro riduzione dell'orario di lavoro e distribuzione del tempo di lavoro lungo la vita
Insomma tutta la tutta la tematica
Della del sì della redistribuzione del lavoro e anche direi della redistribuzione tra il lavoro merce lavoro che viene pagato il lavoro che su mercato è quotato lavoro valore di scambio e il lavoro così detto informale su cui oggi presente i Verdi in Germania parlano molto
Cioè il lavoro non è più pulito il lavoro non mercificata o che però produce
Utilità sociale culturale collettiva e così via credo che la questione della redistribuzione del lavoro sia uno dei terreni su cui oggi il MOL
Quinto ambientalista deve dialogare col sindacato e viceversa una seconda un secondo aspetto che voglio citare riguarda e su questo tema si è parlato sulla qualità ovviamente della Pratt della produzione sulla finalizzazione del lavoro
Credo che in questa sede non non sia necessario dire molto di più sicuramente una delle strategie per la difesa dell'occupazione può anche essere quella dei Grandi Progetti ecologici questo credo fuori di dubbio
E credo che la la punta più alta della contraddizione il punto anzi più alto della contraddizione questo proposito lo si è toccato probabilmente finora in particolare intorno alla alle questioni dell'industria bellica vi ricordate premente il caso Santoro per fare un esempio c'è dell'obiettore dell'operaio obiettori alla produzione bellica
E credo che da questo punto di vista oggi abbiamo in molte situazioni un sindacato che pur di difendere l'occupazione inevitabilmente per esempio acconsente
Anzi a volte persino rivendica senza dirlo esplicitamente una trasformazione di fabbriche per esempio metalmeccaniche altrimenti destinate alla chiusura o la riduzione e l'unica prospettiva appunto per uscire dalla crisi quella di investito cioè di orientarsi verso la produzione bellica questo un altro terreno quindi particolarmente importante
Un terzo che mi permetto di segnalare riguarda il rapporto con i paesi della fame
Sicuramente il sindacato tradizionalmente oggi
A rivolto molta parte della sua attenzione alla diciamo al fatto di rimanere concorrenziali sul mercato internazionale in questo senso il sindacato è oggettivamente legato al carro dei padroni perché se vuole
Che le aziende in cui gli operai lavorano rimangano competitive deve in qualche modo accettare la dittatura del mercato mondiale
Da questo punto di vista finora il sindacato quindi si è preoccupato molto che l'Italia si inseriscano rimanga nell'Europa probabilmente invece da questo punto di vista c'è una svolta di centottanta gradi da fare se il sindacato vuole
Cioè se il movimento operaio rappresentato nella misura in cui è rappresentato dal sindacato vuole intervenire sulla questione della fame sulla questione del sottosviluppo sulla questione quindi no sud del mondo indubbiamente dovrà anche ipotizzare una politica estera ma una politica essere intendono solo di visite di aiuti a movimenti di liberazione ma una un intervento
Sulle un intervento torna sul
Sul sui su sullo sviluppo e quindi anche sui rapporti commerciali e così via riguardo al mondo del sottosviluppo e questo significa probabilmente una parte un parziale sganciamento dal mercato mondiale cioè con conseguenze molto molto profonde una quarta questione poi non non non contino una quarta questione che vorrei segnalare a questo punto riguarda probabilmente sempre da sottoporre all'attenzione del sindacato la questione della diciamo della produzione della di quello che sempre i Verdi tedeschi chiamano ai Arbeit cioè il lavoro in proprio il lavoro delle cooperative il sette diciamo un un settore un settore di lavoro che sostanzialmente invece che essere orientato al mercato torna ad essere orientato alla sussistenza quindi in questo senso non un lavoro non diciamo che non dà reddito ma che è essenzialmente orientato alla sussistenza che sappiamo benissimo soprattutto tra i giovani oggi trova anche molte volte una troverebbe una base sociale anche relativamente di massa
Ora dopo aver cioè io so che a questo proposito la situazione è molto difficile non mi faccio nessuna illusione so che per esempio ci sono forti contraddizioni anzi ci sono forti diciamo contro indicazioni oggi all'interno delle organizzazioni sindacali a chi questa conversione avvenga e non solo la cultura di cui oggi quadri sindacali dirigenti sindacali e la stessa base operaia sono portatori che va in senso esattamente contrario
Ma anche una serie di vincoli politici soprattutto appunto il rapporto con la propria base cioè il sindacato oggi in un tetto senso dovrebbe fare in molti casi un salto a considerare non solo gli interessi dei propri rappresentati ma considerare per l'appunto l'interesse di una parte
Di società che non era presente questo ovviamente difficile perché parzialmente sembrerebbe diventare infedele all'interesse almeno di breve periodo di coloro che il sindacato vuole rappresentare poi conosciamo benissimo una serie ancora vivo
Condizionamenti politici e così via che non è il caso di dominare quindi concretamente se si deve fare una previsione realistica si può ipotizzare che il sindacato nel in Italia insomma i sindacati qui probabilmente non diventeranno Verdi neanche un po'Manzi la previsione più realistica è quella di una reazione sostanzialmente corporativa
Quella quindi di un acutizzazione del conflitto oggi solo potenziale tra movimento ecologista il movimento sindacale
Questa è secondo me una sì scusa questa è secondo me Unter questo espone un terreno specifico
Sul quale credo che proprio l'Arci ambiente data la sua provenienza collocazione sensibilità potrebbe credo svolge un compito molto importante non di diplomati zone di mediazione in questo senso ovviamente
Ma di dialogo che credo che potrebbe assumere anche aspetti proprio formale c'è da questo congresso forse potrebbe uscire
Un invito anche formale a un dialogo specifico col sindacato e ho trovato in questo senso mi pareva anche una nella relazione di testa un accenno la seconda questione che adesso proprio dico minicomputer i quattro Stati soltanto qualcun altro fosse tavole di svilupparla
La questione della rappresentanza del del movimento ambientalista ecologista eccetera viene discussa molto partito sì partito no visti così via io vorrei un attimo far considerare un altro aspetto che cioè in un certo senso in tutti i tavoli in cui si tratto si decide quell'interessi
Di cui il movimento ambientalista ecologista si fa portatore non sono rappresentati sostanzialmente cioè il movimento ecologista almeno da dove si fa si può far sentire
Di solito dovrebbe parlare a nome di interessi che hanno la loro base sociale altrove per esempio appunto tra tra i disoccupati cioè parlando di produzione dovrebbe tener conto degli interessi dei disoccupati
Parlando di punto di economia di mercato dovrebbe tener conto del Terzo Mondo che non è rappresentato dove si fanno le scelte di politica economica
Pari al limite parlando di lo so parlando di di armamenti
Chi ne decide non sono poi quelli che sono direttamente i più colpiti e in un certo senso la la vera rappresenta cioè i veri rappresentati del movimento ecologista molte volte sono addirittura le future generazioni che non ci sono ancora
In questo senso credo ed ho finito che la questione della rappresentanza che il movimento ecologista ed ambientalista può in qualche modo esercitare o rivendicare deve far conto in molta parte con interessi con una base sociale che in qualche modo e altrove e questo probabilmente lo pongo come interrogativo probabilmente chiede a questi movimenti
Di accontentarsi di un volo di minoranza anche se questo non esclude che si debba agire nella logica anche di rappresentare oggettivamente gli interessi delle grandi maggioranze
Diamo ora la parola Lorenzo Scano responsabile sardo era il collega veramente poi per l'ultimo intervento della mattinata provvede sarebbe utile continuare perché normale di interventi ma dubito che riusciremo a S. a farcela
Abbiamo però per l'ultimo intervento mattina da Paolo Degli Espinosa del comitato scientifico della lega per l'ambiente quindi due interventi se teniamo i tempi venti minuti ci magari non da molti interventi mi pare che traspare è chiaro un certo disagio nel ribadire continuamente la nostra crescita come lega dalla nostra nascita fino ad oggi
Quasi come un dubbio se siamo non legittimati a parlare a contare
Lo siamo come lo siamo sempre stati proprio perché siamo andati a colmare gli spazi che nell'ambientalismo storicamente erano scarsamente coperti
Con la difesa di alcune specie animali portata avanti dalla LIPU per esempio con l'ossessione di tutto ciò che è costruito da parte di Italia Nostra
Nella protezione di ciò che vive da parte del WWF e via con settori momenti campi singolo intervento
In cui l'ambientalismo era ed è spesso frantumato battibile quindi separatamente da controparti fortissima ed organizza
Il fatto che noi oggi ci occupiamo di energetica di entropia in molti casi costituisce elemento di saldatura ragione di essere comune dell'ecologismo
Nella costruzione del movimento nel suo complesso come Porta progressiva della nostra società
In Sardegna le associazioni son costituite in forma unitaria per la difesa delle coste del territorio
Lo dico perché so che anche altrove nascono momenti unitari
Ma lo dico perché è un fenomeno inarrestabile di onestà dell'ecologismo
Perché nei fatti ed in questo modo il collateralismo e la logica dei fiduciari di partito non avranno futuro
Riprendo alcuni dati esposti in relazione applicandoli al nostro territorio sardo questo non in modo localistico ma per mostrare di che cosa è capace una speculazione priva di controparti
Da noi a fronte di un milione e mezzo di abitanti i piani turistici dei comuni costieri sardi sommati danno capacità recettive costruibile per sei milioni e mezzo di abitanti
Megalopoli città lineare estiva per una regione in cui trasporti marittimi sono insufficienti per i residenti
Scusate un secondo salutiamo l'arrivo con molto ritardo di Parri Commoner che è stato trattenuto agli scioperi e
Riprendo
Per la Sardegna dicevo riguardo ai piani di fabbricazione costiera sia parlata dell'Aga Khan
Si è parlato delle cubature per cinque milioni e mezzo di metri cubi nel comune di Arzachena ora io dico che bisogna proteggere tutta la costa e tutto il territorio
Perché questa è una guerra
Fra il Moro Peo
De Muro sindaco di Arzachena venditore di materiale edile e invece il presidente della Regione tricolori
E in questa guerra l'ecologismo non deve fare le parti dell'uno o dell'altro
Dobbiamo difendere tutta la costa dobbiamo evitare i sei milioni e mezzo di abitanti nella città lineare
In Sardegna
C'è anche il problema dell'energia anche lì mega insediamenti a fronte di un fabbisogno energetico di mille otto megawatt elettrici dati è nel settantanove sono previsti impianti per oltre due mila cinquecento megawatt fra cui due mega centrali a carbone da novecentosessanta Luna
Gli industriali hanno previsto una crescita occupati ma del tre virgola cinque per cento annuo
Questo non giustificherebbe in ogni caso le dimensioni assurde dei nuovi impianti mentre i cassa integrati sono ormai sei mila altro che crescita mega industrie dunque mega turismo grandi centrali energetiche sono le scelte per una Regione la cui vocazione l'insediamento umano diffuso nei territori
Dove si verifica però un inurbamento preoccupante
Nel frattempo però viene pilotato con sapienza un rifiuto totale assurdo di qualunque forma di protezione ambientale
Non esiste in Sardegna alcuna legge specifica in questo campo
Mentre le proposte si accumulano tre proposte di legge soltanto per la protezione della flora non se ne discute si organizzano finte prese di posizione contro i parchi
Ricorda da Rossi Doria uno dei convegni sul parco del Gennargentu
Ora anche contro i parchi marini assembleari restanti particelle
Dicono che siamo stati prevaricati quindi non si protegge niente
Ora io vi dico per questo modo di fare questo modo diretti del territorio è sempre più difficile difficilmente praticabile perché il movimento in forte crescita e comincia a trovare un terreno comune nella lotta contro la rapina del territorio
Baratta Papin ora come in cambio di investimenti anche dei partiti politici della sinistra anche dei sindacati oltre che dagli amministratori locali
Certo non vorrei che se ne discutesse più non è con il nuovo strumentalismo con il partito perde che possiamo rischiare l'ASPI sia del nostro movimento
Vivo
Perché non istituzionale valido perché immediatamente rappresentativo temibile perché privo di filtri
Nella costruzione del movimento ecologista il proprio ecologico
E profetizza il compagno Poggio
Sull'uso del territorio dobbiamo misurarci noi
Sui trecento mila ettari di servitù militari
Che sopportiamo sui fenomeni privatissimo ed impatto
Voglio citare qui alcune persone il sindaco di Uras è andato da solo contro le ruspe nel monte Arci dove si costruiva una strada non autorizzata per una base militare non autorizzato
I separatisti sardi portatori di un'ideologia che non condivido ma che da mesi sono in carcere senza che si conclude la fase istruttoria perché parlano contro queste cose
Infine il direttore la super centrale a carbone di Fiume Santo diventato immediatamente appena giunto in Sardegna dirigente di un partito politico dalla sinistra
Questo non squalifica quel partito che conta molti militanti anche nella nostra lega testimonia però il permanere di logica sorpassati perdenti nelle gestione del potere politico
Credo comunque che compagnie della lega non debbano radicalizzare troppo la lotta contro le centrali e le servitù
Perché poi magari vincono tutte queste cose finiscono in Sardegna
O compagni la lotta contro le servitù militare contro le mega centrali e nazionale non di parrocchia perché no alle mega centrali in Puglia dico
Organizziamoci compagni
Deve emergere con maggiore forza
In generale il concetto di difesa ambientale intesa come nuovo modo di pensare lo sviluppo capace dunque di ribaltare modelli culturali dominanti che aggiungono lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo anche il dominio rapina sulla dose ambientale
è possibile dobbiamo dire
Costruire la vera prospettiva nel modo di produrre nel governo delle risorse
Favorire il diffondersi fra la gente di adeguati strumenti culturali politici
Favorite dunque la crescita di una coscienza scientifica di massa
Diffondere continuare a diffondere gli strumenti di conoscenza
Sulle possibilità sui limiti delle risorse
Questo significa creare controllo democratico sulle scelte politiche ed economiche perché abbiamo capito questo noi andiamo avanti
Ci sono vaste aree nel nostro Paese
Che dispongono di risorse obiettivamente limitate di insediamenti diffusi zone marginali ad esempio non è possibile che si continui con modelli di sviluppo improntati alla concentrazione e alla intensificazione
La disoccupazione sotto sviluppo non sono strade aperte dove può passare qualunque operazione di speculazione e di rapina
Bisogna anche smettere
Da parte di amministratori dirigenti politici sindacali ed invocare la rapina come soluzione ai problemi dell'economia abbiamo dimostrato che ci si perde sempre
Per esempio in zone come la Sardegna nelle aree montane di Collina opera resistono forme di uso del territorio che sono spesso concorrenti fra loro è causa di distruzione
Esiste un conflitto fra pastorizia
E avete risolto il problema della fissazione dell'impresa la base territoriale
è il settore forestale
Abbiamo avuto negli ultimi due anni centodieci mila ettari di bosco bruciati
E larga misura questa è la causa delle immensa distruzione della copertura vegetale che ogni estate con gli incendi interessa la Sardegna
Da una parte
Quindi una pastorizia con tre mila tre milioni e trecento mila capi ovini che non viene costretta a produrre meglio che Prada che richiede un ettaro ogni due capi
Dall'altro settore forestale allo sbando
Vi è necessità di rivendicare una politica forestale nuova adeguata ai tempi che posa stratificare più finalità complementari su territori che sono altrimenti incapaci di produrre beni di pregio
è necessario censire l'esistenza le potenzialità e il limite d'uso del territorio
Attraverso seri inventari costruiti su base rigorose
E a pari a scale di riferimento territoriale
Costruire e diffondere l'assenza dell'ambiente su base territoriale
Diamo la parola per l'ultimo intervento della giornata Paolo Degli Espinosa
Io vorrei dire qualcosa di come si può muovere la lega ambiente
Nei prossimi tempi dopo questo congresso
E fare anche qualche proposta di pochi proposta di intervento che sia caratterizzata sempre secondo questo congresso
Penso che noi siamo nel movimento ambientale abbiamo una tipicità cioè siamo quelli che stanno sì dalla parte delle farfalle e dei fiumi come tutti nel movimento ambientale ma nello stesso tempo sappiamo fino in fondo che le farfalle e i fiumi
Non spariscono diciamo perché ci sono dei nemici specifici delle farfalle e dei fiumi ma spariscono perché cioè una produzione che è basata su un certo tipo di fabbrica e un certo tipo di consumi cioè l'abbiamo un sistema un ciclo economico che dominato da da fabbriche di beni durevoli di proprietà individuale
Questa è l'economia occidentale questo è l'economia che l'Italia a importato
Diciamo dalla anch'ha importato dal modello occidentale più avanzato e questa è l'economia che in Italia ripeto in Italia che in Italia rende residuale
Ogni problema di ecologia
Anzi quando c'è la crisi diciamo gli investimenti vengono concentrati sulle fabbriche su quel tipo di fabbriche e l'attenzione al problema dell'ecologia cade
Quindi noi ci confrontiamo con una situazione che quella che è stata detta nella tavola rotonda di stamattina sul problema della Tecnè con in cui si vede che una riflessione sullo stato ambientale
Dell'Italia fatta dieci anni fa non ha praticamente fatto non ha dato poi luogo a nessuna azione concreta noi con il nostro discorso alto ci dobbiamo confrontare con questa situazione
Raggiungere questo tipo di consapevolezza secondo me è piuttosto scomodo
Perché perché diciamo non ci permette un atteggiamento di tipo illuminista
Per esempio il discorso sui limiti fisici dello sviluppo
è un discorso che a qualche elemento di illuminismo uno dice un americano consuma nove tonnellate di petrolio all'anno
Per i suoi consumi di complessivi individuali collettivi eccetera consuma due tonnellate di petrolio solo per il suo movimento è chiaro che questa cosa non può essere non può essere generalizzata a tutto il mondo questo modello di sviluppo non è generalizzato vile e quindi vengono fuori i limiti fisici dello sviluppo però succede questo che chi dirigente gli gli interessi economici internazionali legati a questo tipo di produzione
Di fronte a questo discorso fanno un'altra opzione di quella che uno potrebbe pensare fanno l'opzione che questo modello di consumi non viene generalizzato
Cioè semplicemente l'opzione che gli americani continua a difendere loro nove tonnellate di petrolio all'anno gli europei che loro quattro cinque tonnellate il petrolio per persone per anno
E il Pakistan continua a consumare zero due tonnellate di petrolio all'anno
Quindi con questo con questo con quello sistema
Il livello di consumo del petrolio è un livello che può andare avanti per cento anni tranquillamente
Quindi sia c'è una contraddizione ma questa contraddizione non è tale da marciare sulle sue stesse gambe l'abbiamo un Occidente che rifiuta sistematicamente il dialogo economico nord-sud e difende sistematicamente il suo livello di consumo
Differenziato il suo il suo diritto a consumare più energia e più materie prime degli altri paesi
Ora noi abbiamo nella situazione interna italiana questa cosa qui assume diciamo degli aspetti anche macroscopici abbiamo una crisi di certi settori tipici del vecchio modello di sviluppo
Le raffinerie la Termomeccanica pedante tutte queste cose qui e abbiamo una concentrazione degli investimenti
In questi stessi settori per esempio nel settore energia sappiamo che cosa viene c'è una situazione di consumi elettrici tutta diversa da quella del penta però in questi giorni il PA il sì il ministro Pandolfi dice
Noi non importa se i consumi sono minori eccetera no voi in ogni modo manderemo avanti prima di tutto il piano nucleare e le mega centrali a carbone
Perché vece Luís così chilowattore elettrico costerà meno e otteniamo la competitività degli usi italiana è una cosa falsi stima diciamo io su queste cose abbiamo studiato in Italia c'è una ci sono cinquanta mila megawatt elettrici non saranno due o tre reattori con un costo del kWh anche di mercato le leggermente inferiore a quello del petrolio non può questo cambiare la competitività
E delle industrie italiane ma in realtà è un discorso di conservazione è la in posizione politica di un certo modello di sviluppo che arriva praticamente a finanziare l'eccesso impiantistico
Sul piano istituzionale troviamo la stessa situazione cioè noi abbiamo questa azione in cui pur di far passare queste retroguardie dello sviluppo si fa la legge numero otto che rappresenta una cosa grave nella storia italiana e in particolare nella storia degli ultimi anni perché ne abbiamo avuto negli ultimi anni un avanzamento dell'autonomia locale abbiamo avuto una legislazione che e che è andata nel senso a favore dell'autonomie locali che ha dato che dipendeva ad aprire questo problema
E noi con la legge otto che è una brutta pagina anche per la sinistra storica
Diamo un colpo alle autonomie locali e si introduce il principio di una spesa territoriale che rinuncia alla prevenzione del danno ma introduce invece il principio della compensazione del danno c'abbiamo una situazione in cui si dice se tu ti prendi un reattore nucleare che ovviamente è un danno per i Tory viale
Io chiedo alcuni miliardi che tu puoi spende RAI in risanamento territoriale spenderà in fonti rinnovabili in in cose ecologiche
Questo questa è la situazione
Allora rispetto a questa situazione emerge un problema di tipicità della Legambiente
Cioè questa tipicità e di porsi il problema dell'intervento dei soggetti sociali nel ciclo economico noi abbiamo ci troviamo di fronte a un certo ciclo economico e questo ciclo economico non è soltanto un problema dei padroni e anche un problema di aggregazione sociale Alexander Langer diceva poco fa del sindacato non c'è dubbio che il il l'interesse occupazionale oggi è legato a questo è legato a questo tipo di aggregazione
Diciamo che il movimento sindacale non riesce ad esprimere politicamente per esempio questo questo aspetto che una delle risorse principali che questo modello di sviluppo spreca è proprio la risorsa lavoro cioè non il modello di sviluppo non spreca solo la risorsa territorio ma il modello di sviluppo spreca una risorsa lavoro però per come il sindacato per un problema di cultura ma anche per un problema di organizzazione siccome il sindacato è organizzato per categorie ed è organizzato per settori diciamo in questo tipo di organizzazione non non non è adatto per una battaglia intersettoriale ci sono delle spinte dentro il sindacato e anche gli ho diciamo sono dentro ad alcune di queste spinte ma il tipo il tipo di organizzazione porta a a battaglia di tipo categoriale e settoriale quindi porta a questo fatto che per esempio prendiamo i lavoratori da Termomeccanica pesante
Il discorso della trasformazione del cambiamento e motore di sviluppo li può interessare ma loro ritengono che a breve termine
I i reattori o i grandi impianti a carbone rappresentino la cosa più credibile per un loro problema di occupazione
Mentre invece le mentre invece costruire altre cose le centraline tre idroelettriche o un sacco di altre cose che si possono fare rappresentano una questione occupazionale che non sta dentro lo stesso settore quindi diciamo cioè un problema di rottura culturale e organizzativa
Dal nostro punto di vista se le cose stanno così noi dobbiamo sapere che illuminismo non basta
Io lo dico con molta chiarezza non basta né una linea normativa una linea di normativa una linea vincolistica e non basta nemmeno una linea di proposte
La linea vincolistica non basta per per il semplice motivo che nel momento che il vincolo scontra
Contro interessi economici tipo aggregante
Si creano delle situazioni di interessa il maggioritario alla non osservanza del vincolo
Quindi diciamo il il vincolo le leggi specialmente in Italia servono se ci hanno dietro diciamo degli interessi che le voglio fare osservare
La vincolistica da sola non è sufficiente
E lo stesso discorso normativo c'è un problema di soggetti sociali c'è un problema
Di intervento nel ciclo economico che presso l'intervento di tipo diverso da quello che noi conosciamo che ha fatto la classe operaia
Ritengo che il discorso che ha fatto i compagni della Puglia che anche altri riferimenti in altri posti per esempio per esempio me capita di fare un convegno con la partecipazione di operai a San Giorgio di Nogaro vice non Lignano Sabbiadoro dove vogliamo fare un un reattore voglio fare una centrale a carbone che colpisce interessi turistici altri interessi di lavoratori io ritengo che il discorso di costruire dei blocchi di cioè di costruire delle organizzazioni sociali Esterne alla produzione quello che io chiamerei un blocco urbano e territoriale con capacità di lotta e capacità di Progetto questa è la risposta diciamo sulla quale noi dobbiamo muoverci con cioè un blocco un blocco sociale dentro il quale ci siano i lavoratori così come ci sono gli operai della della Montedison gli operai del l'Italsider nelle nelle lotte di cui ha parlato il compagno ma che abbia una capacità di intervento forte una capacità progettuale in concreto
Io ritengo che la legge la Legambiente in tutti i siti prescelti
Dalla prescelti dal per le grandi centrali a carbone e per le centrali nucleari delle cercare di mettere in piedi una aggregazione che vada molto al di là da Legambiente e che permetta di mettere in piedi una forma di lotta che mi sembra efficace
Che quella della occupazione pacifica e progettuale di questi siti significa praticamente andare in questi casi
Significa andare in questi siti in modo pacifico e sotto questo aspetto io mi ricordo della prima relazione di ieri mattina non solo della seconda cioè sono forme di lotta che devono avere che dovrà avere una capacità di comunicazione cioè sono forme di lotta che devono essere comunicative e che devono avere capacità di collegamento e di ricomposizione sociale non è la vecchia non è la vecchia forma di lotta classica del movimento operaio è un discorso di occupazione pacifica con un disco con certi livelli di chi essi dignità
Con la capacità di fare dei Progetti con la capacità di conquistare spazi dei mass media
Quindi praticamente una volta che insieme oggetto e comunicazione ritengo che questo tipo di lotta
Creando la possibilità di nuove e di nuove convenienze occupazionali e sindacali
E creando diciamo un fatto nuovo di cultura produttiva legato ripeto ha un aspetto di antagonismo che sta nel fatto che l'occupazione e legato ad un aspetto di Prodi come di comunicazione che forte per i mass media e che va molto oltre la zona di intervento dovrebbe rappresentare un elemento tipico della lotta di a Legambiente
Usate un secondo solo prima di andare via la situazione dell'interna
E carissimi inizia ecosistemi
Di consenso che quante tante sono impastate perché scrivo tanto il viaggio a tante e credo che tutti noi variano per la lega
Qualche parte siamo un po'stanchi perché veramente un'impresa costruire in così breve tempo e in tre anni un un organismo così
E questa nostra riunione etereo come un bagno
Ritempra ante insorti ficcante non soltanto
E pere il il piacere
Di vedere tante facce amiche di tanti posti di versi no
Che il che ci dà la misura di come dove quanto abbiamo lavorato
Ma e poi anche è di è un premio è un premio
Il vedere come
E senza
Senza un'organizzazione che aspiri a essere unificante
E senza discipline di alcun genere
E mentre massima libertà e Italietta di espressione delle nostre origini politiche e culturali di ciascuno di noi ed esca venir fuori riesca vieni fuori un noto di vivere e di pensare chi una coerenza
Che è una coerenza Knack carità monolitico omogeneo neanche un po'ma la coerenza Senna
E queste presto e accreditato in
Una grande
Mentre il padre
Parlare
Infatti
Da parlamentare perché di fatto quello che dobbiamo dire non è frutto di non è un discorso individuale ma il frutto di un lavoro lunghissimo collettivo e quindi ci pare giusto fare un blitz a tre colto tutta una vantaggio di essere molto più stringato parleremo cinque minuti ciascuno non infliggere mo'questo torrente no no cinque minuti quando stava a Stoccolma circola decine d'anni fa io io ero l'unica donna giornalista tra molti colleghi maschi è uno di questi cocktail che poi fanno per la stampa il margine convegni il rappresentante del Governo italiano di cui pietosamente ho dimenticato il nome mi si avvicina e con un buffetto sulla guancia mi fece e come lei che una donna si occupa di queste cose con i tono di dire come mai lei sta pratica c'è il Velino con queste cose io naturalmente schiumando rabbia di feci notare capitava lo stesso pianeta e quindi mi pareva normale
Questo non per fare solitamente otto lamento vetro femminista ma per dire che tutte quelle di noi che hanno militato fin dall'inizio nel movimento delle donne e in quello ecologico si sono trovate costrette a una grossa schizofrenia perché a lungo tempo all'interno degli stessi due movimenti la comunanza tra le due questioni è stata illuso misconosciuta mentre dal di fuori al di fuori c'era la tendenza a considerare queste due questioni come questioni separate aggiuntive un in più rispetto a quelle veramente importanti
In altre parole si teneva conto di c'erano anche queste fastidiose femministe così come adesso si terrà dovrà tener conto di ci sono questi fastidiosi certi
Questo più o meno fino a settantasette pari non a caso quando è partito militanti nucleare all'interno de Bohème femminista abbiamo creato alcuni gruppi adesso diamo creato un gruppo Ambiente proprio a settantasette e un altro gruppo donne ambiente è stato coordinato dall'IMI Orban proprio perché noi ritenevamo questo c'era nel manifesto proprio dalla Fondazione il gruppo che femminismo non è solo battersi per cambiare la condizione femminile ma per cambiare l'intero modo di vivere quindi la lotta per una città diversa per un ambiente non inquinato non ostile e perché no anche bello faceva parte di questo obiettivo finale del femminismo e a poco a poco intorno a questi gruppi sono create tensioni di centinaia e centinaia di donne e non è un caso che in questi ultimi anni il verde e rossa due colori che sono andati della Cambronne l'altro non è un caso che la leader dei Verdi in Germani Petra che egli non è un caso che a Comiso sono sempre stati dodici donne su quattordici militanti quindi non è un caso che questi due movimenti
Mentre si
Io sono una giornalista e faccio notare che su tutti i giornali c'era scritto quattordici pacifisti arrestati potrà andare a leggere un dodici do né e tu uomini con quella lingua italiana le sue leggi mi dicono e bisognerà scrive quattordici pacifisti io ho scritto pacifiste nel comunicato dell'Ansa mi è stato corretto
Quello che volevo dire è che in realtà queste due questioni non sono stato questioni marginali sono due questioni fondamentali che hanno una profonda comunanza
Il loro abitare la stessa decade non è casuale perché ambedue movimenti sono in fondo radicalmente antagonisti al sistema attuale che è un sistema che si regge sullo sfruttamento della natura e dagli inferiori tra virgolette quindi donne in primis e altre due sono il segno di una crisi profonda che incrina questo modello di sviluppo e prefigura via spero il modello di civiltà che forse riusciremo a mettere in piedi ce lo permettono
La terza cosa scoprì riflettevo proprio in questi giorni e che in fondo tutte e due lottano contro quello che è un principio fondamentale di questa società che la rimozione della realtà
Io lavorando nei mass media mi accorgo sempre di più che ne Setti i mass media non servono affatto a indagare la realtà
A informare sulla realtà salgono a rimuoverla il più possibile a far passare le notizie solo quando la notizia è spettacolo c'è sempre questo confusione tra realtà
E spettacolo non è un caso che recarsi a un attore non è un caso che il Papa oppure ha fatto l'attore da giovane e si vede ancora
Non è un caso che è sereno sereno Amba la televisione a presentare i nuovi la nuova tecnologia per la pace tra virgolette lo fa come se fossimo in Guerre stellari per cui entreremo davvero nella guerra come andando al cinema
Quindi quando che non si pone in realtà una sfida enorme che si pone a questi movimenti noi dobbiamo tener fede alla realtà quella spicciola quella concreta quella reale e in da Carla cercando di sottrarci a questa logica dominante del sistema in altre parole noi muoviamo da rimosso le donne dal nostro privato inutile che qui faccio sarebbe detto femminista e idea di darmi mosso che sono gli effetti negativi di questa trionfalistica civiltà ora come fare questo io qui vorrei passare la parola a Carla è allucinante perché in realtà con l'abbiamo lavorato in questi anni anche proprio la strategia concreta
Per formare le persone si mobilitano e giustamente soltanto su progetti parziali che potranno costruire se vuol una realtà più grande ma non su una così sui massimi sistemi
Quindi poi passo la parola Carla perché ha scritto ha militato numero movimento delle donne e poi è una delle persone che ultimamente ha dato uno dei contributi più grossi a questo tentativo di costruire questa strategia di alleanze tradimenti scrivendo questo libro alquanto il quale che affronta appunto il problema della crisi del modello di sviluppo cioè del controllo della produzione in pratica
E non è un caso che questo libro sia stato piuttosto ignorato dalle sinistre devo dire per cui Partito Comunista presente ha tolto un dibattito sul libro del Festival Peter regna questo lettino dico sono comunista ma lo dico
Anzi lo dico preposta e non è un caso che diciamo non abbia favorito il dibattito su questa cosa
E poi l'Occidente si parlerà di quelli che sono i nostri progetti parziali cede la strategia che stiamo cercando di costruire per dare un concreto contenuto a questa alleanza che vorremmo potesse partire perché in realtà o parte questa alleanza o ci ritroveremo tutti scivolando all'interno delle Guerre stellari come se fossero davanti allo schermo
Televisivo reca e papa benedicente in passo la parola Carlo
Allora durante è questo congresso si è parlato molto fino adesso di fine finalmente di una logica quantitative astratta di Fini appunto di modelli modernisti
Al cui interno vigevano meccanismi talmente meccanici e talmente riduttivi da uccidere per usare le parole di Chicco qualsiasi espressione di libertà individuale
Noi come un movimento delle donne non possiamo che in fondo accogliere con estrema felicità l'ufficializzazione di questa fine perché in fondo abbiamo lavorato in prima persona affinché questa fine si compisse fin dalla nascita il movimento stesso
E spiego che cosa voglio dire con questo
Noi pensiamo che i meccanismi dell'astrazione siano alcuni tra i maggiori responsabili che tagliano fuori le intelligenze individuali cioè i soggetti individuali dalle scelte che vengono fatte
In questo senso tutto quello che in questo anche in questo congresso si sta dicendo rispetto ai nuovi bisogni
NC decessi prima puntualizzazione cioè io ho sentito anche in molti interventi quindi con una certa stizza devo confessare
Parlare di qualità della vita nuovi bisogni e bla bla ecco questo modo secondo me è ancora il modo vecchio all'interno di oggi quantitativa perché non si può parlare dei nuovi bisogni il movimento delle donne a secondo me insegnato in questo portato un contributo fa affonda mentale
Che si può solo parlare partendo da questi nuovi bisogni che io parlo in quanto privo in prima persona
Come soggetto culturale politico e sociale questi nuovi bisogni non ne parlo e gli altri non intendo spiegare agli altre costi agli altri alleanze su questi nuovi bisogni perché io Subiaco sufficientemente chiare quali sono questi ai bisogni in quanto il divo quotidianamente
Nei vari settori della mia attività quotidiana abbastanza disparati schizofrenici come tutti quelli di tutte le quasi tutte le donne peraltro
In questo senso occupandomi io della città liederistico in prima persona su questo terreno che il terreno della città
Io
Ma quando ancora nelle nostre assemblee diciamo bisogna migliorare la qualità della vita la città ci viene risposto accerto aumentiamo il numero di verde per metri quadrati ecco
Questa è una delle dive strazio dimostrazioni e semplificazioni tipiche il come un linguaggio che nasce dal bisogno cioè io sto male perché vivo in un brutto quartiere io sto male perché non ho un bell'uomo colto di uscire la sera io sto ma e perché non mi identifico in questa città e questo logico in un linguaggio che il linguaggio del mio malessere tutto questo viene tradotto dunque Ricci mi dicono bene sarei felice perché avrai nove metri quadrati di verde che ti aspetteranno e quindi la tua felicità sarà garantita
Ecco questo passaggio secondo me molto importante dal punto di vista teorico di riduzione quantitativa di un bisogno individuale quindi da un linguaggio che il linguaggio del malessere al linguaggio con linguaggio quantitativo ha permesso fino ad oggi purtroppo imbrigliato anche moltissime amministrazioni di sinistra in questa logica che non logica quantitativa della conquista di alcuni spazi che però non rispondono affatto alle esigenze vere che stanno venendo fuori e in questo senso il bisogno di piacevolezza
Il bisogno di luoghi belli li definisco così con tutta l'ambiguità che questo termine a non è esprimibile i numeri questo va detto quando noi parliamo di giardini quando noi parliamo di spazi dove identifica ci collettivi almeno collettivamente e individualmente rivendichiamo la specificità di questo linguaggio
E secondo me il movimento delle donne in questo ha portato ad un grosso contributo nel senso che è passato immediatamente da una logica difensivi Ispica dall'oggi della propria della protesta per dire non abbiamo delle cose al dire vogliamo delle cose vogliamo a queste questo anche secondo me non viene notata sufficiente a è un grosso è una grossa diversità dal modo che c'è stato di fare politica fino adesso e che attualmente ci accomuna in tutte perché tutto commette ecologico perché si tratta di costruire un immaginario per un'ora di dare forma questi immaginario
Come diceva prima Grazia attraverso la definizione di una serie di processi parziali
Che però di parziale hanno solo il fatto che si rifiutano di essere globali nel senso antico di una globalità che è deduttiva cioè che partiva da un presupposto teorico ed a quello poi muoveva alla rivendicazione di obiettivi pratici
La nostra parzialità è una parzialità in realtà che all'interno di un fallimento per la nostra proposta c'è molta più globalità di quanta non ce ne fosse all'interno dei progetti vecchi vecchio stipo di vecchio tipo di tipo deduttivo
Per questo quando noi diciamo molti progetti parziali in realtà noi diciamo c'è un grande progetto che li riunisce tutti quanti
E c'è un progetto per cui i bisogni trovino direttamente delle loro espressioni direttamente delle loro voci e direttamente delle loro forme anche forme fisiche anche forme urbane io qui appunto rivendico quello che il mio campo di lavoro quotidiano e in questo la Legambiente ha compiuto secondo me niente grossissimo lavoro aiutato a dargli forma a questi progetti parziali
Aiutato a portarli fin dentro le amministrazioni e qui visto che c'è anche molti amministratori questa è una cosa che forse gli va ricordata gli amministratori cioè non è sufficiente basarsi sulle vecchie logiche previsionali di che cosa ha bisogno questa città
Bisogna detiene dall'interno quali sono le vere cose che stanno venendo fuori e questo a Legambiente ha compiuto un enorme lavoro di mediazione di tre sport di dare forma e voce a questi progetti parziali fino al punto che questi progetti parziali trovino la loro realizzazione fisica
Visibile e quindi migliorino nella vita reale non se tutti i giorni la famosa e troppo astratta finora qualità della vita
Anche io sono pienamente convinta come le con due compagni che mi hanno preceduto che il rapporto tra movimento delle donne e movimenti ecologici non sia assolutamente casuale non sia
Dovuto a una semplice contiguità culturale o magari di tempi di esplosione
Sono convinta che il rapporto sia estremamente più profondo più più intrinseco
E che le donne abbiano dato in effettivo contributo fondamentale alla messa a fuoco della della Lega
Dura delle cause di un certo tipo di approccio di modo di porsi nei confronti della realtà dell'attuale della società attuale
In effetti le dove il movimento delle donne con la sua analisi
Cogliendo anche una serie di tendenze di orientamenti che partivano da dal sessantotto e che già serpeggiava non nell'ambito della controcultura nell'ambito dei movimenti studenteschi e giovanili
Le i movimenti delle dove sono stati i primi a rivalutare a riproporre come valori tutta una serie di categorie poi tutta una serie di rapporti che appartengono alla vita personale alla vita priva h alla identità individuale ai momenti più vive più intimi dei rapporti interpersonali dei rapporti sessuali dei rapporti emotivi affettivi cioè le donne sono andate riscoprendo
Tutto quanto attiene a quella spera della riproduzione che solo che sono u categorie e valori che storicamente lungo la storia della società patriarcale sono stati identificati con il femminile materia tata sono categorie e momenti che appartengono alla psiche umana nella sua interezza appartengono a qualsiasi individuo maschio o femmina che sia e la riscoperta di questa sfera della produzione ha significato immediata contrappeso posizione alla sfera della produzione vale a dire al produttivi Isma'che domina la società occidentale
Al produttivi esimo che impone i propri morti le proprie categorie a voi mi a ogni momento della nostra vita invadono strade e in effetti è dominata dal lavoro dalla produzione dal produttivi Isma'e il e ed è sono queste le questi principi che tendono ad assimilare a sé alla propria misura mercantile alla logica dello scambio ogni rapporto tra gli individui ogni rapporto e sociale ogni rapporto umano
E le donne sono state le prime in questo senso appunto rivalutando questa serie di e di aspetti dell'esistenza individuale dell'esistenza privata e personale della gente su notate le prime appunto già lo ricordavano le due compagnie a parlare di diversa qualità della vita di diversi bisogni in quanto appunto esperiti personalmente nel pubblico Oro quotidiano
Sono state le prime a parlare di tempo di vita contrapposto al tempo di lavoro chiedendo il diritto a una riappropriazione dell'esistenza che non sia viceversa totalmente inserita nell'alienazione del lavoro a cui domando le donne si sono inserite con fermezza e con lucidità in quel filone di critica radicale dei confronti dell'assetto societario attua alé di cui appunto i movimenti ecologisti movimenti pacifisti e ingeneri movimenti poco il santo testi costituiscono il il filone la una forte e centrale
In realtà il le donne si sono inserite alla nella critica radicale alla razionalità che su cui si fonda la nostra società cioè una società in corsa in eterna corsa avverso alla multipli azione delle merci verso l'aumento dei redditi e dei consumi verso il l'allargamento massimo dei mercati la massimizzazione dei profitti verso il cioè un mondo dominato dalla da in quanto appunto grazie a dio tendente eccitata questo mio libro che si intitola il quanto e il quale la nostra società è dominato dalla categoria del quanto dalla quantificazione è un mondo di cui purtroppo i risvolti obbligati sono da un lato la catastrofe ecologica dall'altro la catastrofe atto amica perché è un mondo che si fonda sulla moltiplicazione delle merci quando i mercati delle merci per uso civile sono saturi quando questi settori come si dice in ergo non tirano più l'unico sbocco per alimentare il l'attuale modello di sviluppo è la produzione di armi cioè la produzione della l inquinamento estremo se vuole per quello che porta alla porta immediata
Bene ma io sono molto d'accordo con lo slogan che questo convegno si è dato cioè pensare globalmente e agire localmente
E anche in questo in questo senso io ottico cercato sto tentando di dare un mio piccolo contributo approfittando della mia condizione attuale di parlamentare
Storia infatti mettendo a punto una legge ecologica dedicò un taglio abbastanza particolare
Come sapete in Italia le la legislazione sull'ambiente estremamente in ritardo e anche le leggi che recentemente o sono state approvate o sono state messe a loro del giorno nei due rami del Parlamento sonori leggi in gran parte ricaricate o sulle direttive della CIA o sulle legislazioni già esistenti negli altri paesi europei
Ora purtroppo in Italia
Abbiamo a che fare con una sorta di di più una sorta di e di di di può quoziente di di quote di inquinamento aggiuntivo e se così si può dire dovuto all'atto tale mancanza di educazione ecologica dovuta all'abitudine diffusissima di gettare i rifiuti dovunque e indiscriminatamente
Questo è una è un dato se si vuole estrema facilmente spiegabile connesso alla storia stessa del nostro paese che è un Paese industrializzato soltanto il ritardo in maniera squilibrata in maniera accelerata in modo che e non non c'è stata possibilità di una sedimentazione di una educazione civica e cresciuta di pari passo col crescere dei redditi e dei consumi per cui sostanzialmente in molte zone della coproduzione del nostro Paese si è passati direttamente dalla civiltà contadina alla civiltà dei consumi e si continua a gettare indiscriminatamente dovunque oggi che si consuma e è normalmente di più e si consumano soprattutto beni non biodegradabili mentre civiltà contadine i beni erano quasi beni di consumo erano quasi tutto il decreto biodegradabile
Però devo dire il fatto di questa totale mancanza di un'educazione ecologica e dovuta anche alla totale mancanza di sensibilità della stragrande maggioranza della nostra classe politica nei confronti di questi proprio ogni perché devo dire che il quando si parlava l'accennava Grazia prima io sottoscrivo pienamente quando si parla di questi problemi
Tra i politici nei giornali si trovano sempre degli ascolti estremamente distratti come nei confronti di problemi assolutamente marginale
Bene il questo disegno di legge che non vi illustrerò anche perché forse sono già fuori tempo ma che non vi illustrerò nei dettagli ma voglio in qualche modo dar prende un'idea
Nel complessiva
Naturalmente si tratta di un del disegno di legge che non si propone sì certamente di e risolveremmo di proporsi di risolvere il problema ecologico che sappiamo di quali dimensioni sia sia e che mi pare qua dentro siamo tutti d'accordo che si identifica con l'attuale modello di produzione con l'attuale modello di Lupo quindi se non si cambia quel modello di sviluppo certamente non si riesce ad ad affrontare alla radice il problema ecologico ma questa mia legge vuole tentare di incidere appunto su questo sopra più di inquinamento che affligge l'Italia è che deturpare le spiagge i boschi giardini e le città ai i greti dei fiumi e dei laghi dovunque noi ci troviamo ad avere a che fare con cumuli di immondizie
Ora si tratta di una legge abbastanza complessa che tende ad agire a tre livelli uno è destinato all'educazione e alla sensibilizzazione pubblica in modo da così da poter modificare quel e consuetudini che portano appunto questo di più di inquinamento e questo inserendo nel i programmi scolastici l'obbligo dello qua tra di affrontare questa materia
E a a usando anche queste tecniche per questi mezzi di comunicazione che purtroppo hanno indotto Illy i modelli negativi del consumismo sfrenato ma io credo o che la pubblicità usata adeguatamente per una educazione della gente a comportamenti ecologicamente corretti sia estremamente utile e questa è previsto
Un altro aspetto un altro livello di intervento di questa legge si esplicita nella in una serie di incentivi dati ai erogati agli enti locali ai fini di della messa a punto di dell'attrezzatura necessaria per la raccolta selezionata degli i rischi tutti dei rifiuti urbani per il riciclo per l'utilizzazione dei dei rifiuti stessi e anche al solito per la promozione di campagne di educazione della gente per il coinvolgimento della gente delle vuole delle famiglie dei comitati di quartiere dell'associazione di qualsiasi tipo nella in negli in questo nuovo modo di affrontare di trattare illa i rifiuti urbani e e di e liberarsene usandoli usandoli utilizzandoli per l'arrivo il riciclo per la produzione di energia eccetera
Un terzo aspetto e simili finalizzato alla limitazione di quei prodotti che producono Hill ha i rifiuti più penso gravemente inquinanti e più difficilmente eliminabili e cioè i prodotti Deep lastricate prima di tutto e poi i vuoti aperti avere ora queste due produzioni verranno soggette a una imposta il cui gettito servirà a incentivare gli enti locali per appunto queste iniziative che io illustrato
Bene io spero che questa legge non incontri troppe ostilità spero che i tempi parlamentari non ne annullino lei il il l'utilità di iniziativa che spero possa essere di qualche
Che che posso giusta ripartiremo
Usate due abissi alla mensa universitaria dei collegi è stata ritrovata una borsa azzurra chi l'avesse smarrita può ritrovarla alla cassa della stessa mezzi
Poi un secondo avviso è stato pubblicato da pochi momenti il null'ultimo numero della rivista pace guerra che cambiano in servizio speciale su questo congresso ed è in vendita giù in segreteria adesso
Non vi affrettate per ce n'è per tutti abbiamo l'ultimo intervento l'ultimo saluto i partiti politici quello di Edo Ronchi di Democrazia proletaria che invidiano al dado
Successivamente avremo altri saluti quello del comitato per le scelte energetiche Massimo Scalia e poi inizieranno gli interventi dei movimenti ambientalisti stranieri subito dopo poi avremo ancora il saluto dell'Istituto nazionale di urbanistica di Italia Nostra
Dell'assessore Angrisani assessore Giardini del Comune di Roma
Ma io come tanti altri
Vorrei ringraziare da Legambiente per l'opportunità di questo dibattito
Il fatto che dibattiti come questi finalmente riescano a svolgersi io credo non sia certo né casuale nel slegato dalla caratteristica dalla forza
E dei contenuti del Movimento ecologico
C'è che questo movimento io credo per la prima volta nella storia pur ricca dei movimenti degli anni Settanta nel nostro Paese costringe uso proprio questo verbo costringe
Al confronto culture politiche posizioni politiche così diverse e contrastanti costringendo al individuare alcuni filoni
Unitari di riflessione perlomeno un ambito di questa riflessione e di iniziativa io credo sia un importante risultato per tutti
Per tutti anche per noi forze politiche della nuova sinistra
Forze che hanno vissuto un decennio certo burrascose difficile
Che vengono forse non tanto lontano come molti altri compagni qui presenti che però cominciano ad avere alle spalle una storia di un quindicennio
Una storia fatta delle lotte operaie all'inizio degli anni settanta una storia dalla radicalità studentesca sempre di quegli anni una storia che ha pagato errori dalla propria impostazione generale scottata dal terrorismo scottata dagli anni di piombo una forza che però con diverse articolazioni ha sempre cercato di mantenere questo ancoraggio testardo con i movimenti radicali con i movimenti che esprimevano le necessità di trasformazioni profonde nel Paese
Con prospettive non sempre chiare anzi direi che in questi ultimi anni sempre meno chiare però con il tentativo di collocarsi all'interno di prospettive di trasformazione generale
Della società
Io credo che il movimento ecologista e
In particolare di lei la lega ambiente
Ha colto anche il momento politico in cui usciti dalla fase tutti usciti dalla fase dall'incubo del terrorismo
Usciti da un decennio pieno di grandi speranze e forse anche di qualche illusione in più
Si comincia a riflettere si comincia a ricercare una strada vera per costruire un'alternativa alla situazione che tutti giudichiamo insostenibili
Proprio per questo contesto del di questa riflessione
E di questo breve saluto io e Vito di dire molte cose sulle molte cose che condivido sia dall'introduzione credo il documento preparatorio mi limito a sottolineare tre titoli
Il discorso sulla critica di questo sviluppo
Che non credo possa così essere liquidato tranquillamente con qualche aggettivazione
Dicendo che il problema il nuovo Smoke modello noi sappiamo tutti che in realtà
è in discussione qualche cosa di più radicale di una ricerca di aggettivazioni più o meno ricche più o meno fantasiose
è in discussione un'alternativa storica
Rispetto ad un modello di sviluppo che produce distruzione crescente e sempre più inaccettabile di risorse naturali ma anche sociali che aumenta i pericoli di catastrofi e di guerre e questo non più
Come un futuro temibile o terribile da parte dei più pessimisti fra di noi ma come fatto che già noi viviamo nell'oggi
Quindi la necessità e la possibilità sia pure con una battaglia lunga e difficile di individuare un'alternativa a questo modello che poi etichettiamo in diversi modi di capitalismo industrialista basato sulla crescita quantitativa e su un'accumulazione
A risorse illimitata
Però mi pare che questa consapevolezza della necessità di questa svolta sia un dato forte della riflessione comune
Un secondo elemento forte
Quella che noi da qualche anno chiamiamo critica della politica
O che comunque
Si esprime anche a questa interno come forte tensione verso un diverso modo di protagonismo diretto verso una critica alla separatezza le doppiezza e di vario tipo di varia natura la necessità di un protagonismo diretto della gente nella propria trasformazione nel prova nel cambiamento della propria vita
Non la politica come Progetto finale come teleologica
Come sol dell'avvenire ma come prassi che nell'oggi gioca le grandi lotte non solo i piccoli cambiamenti le grandi lotte dei di trasformazione che ancora sono possibili
Un terzo nodo è una concezione del movimento non come supporto non come cosa su cui mettere il cappello ma del movimento come soggetto politico di trasformazione anche politica
Che non ha bisogno di completamenti in altre sedi politiche ma che cerca di compiutamente di formulare le sue proposte di individuare i suoi terreni d'iniziativa e di portarle avanti
Vi sono poi alcuni nodi sui quali io credo si debba andare avanti nella discussione
Non sollevo questi nodi come nodi in discussione fra noi forza di nuova sinistra e gli ecologisti ci sono nodi anche in discussione anche al nostro interno e sono presenti mi pare anche in questo dibattito e sono tre
Il primo è il rapporto fra questa crisi economica e questa crisi ecologica e all'interno di questo il rapporto fra le lotte ecologiche le lotte sociali cercherò di essere molto sintetico il secondo
è il rapporto fra i contenuti ecologici e i problemi generali delle trasformazioni istituzionali processo istituzionale in atto nel Paese
Il terzo è già stato richiamato anche da altri la lotta per la pace
Scritto nella Gazzetta Ufficiale
E non ha trovato morto di tradursi in realtà
E perché non ha trovato modo di tradursi in realtà naturalmente
Si può dire perché dal dire al fare c'è di mezzo il mare perché manca la volontà politica perché mancano i saldi perché la pubblica amministrazione incapace perché c'è la corruzione e via dicendo sì sì sì cioè ci sono tutti questi fattori
Ma andiamo a vedere se non c'è nel testo stesso della legge già qualcosa
Che inibisce
La traduzione di queste corrette concezioni dell'articolo quattro in realtà secondo me già nel testo della legge c'è qualcosa
Che cosa
C'è scritto nell'ultimo comma di questo articolo quattro che questa salubrità dell'ambiente indicata come obiettivo della legge campestre per l'articolo
E viene affidata a un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri quale decreto si sarà i limiti massimi di accettabilità
Delle concentrazioni inquinanti nei vari comparti ambientale
Cosa vuol dire che verrà fissato con decreto
Vuol dire che il Parlamento si è tagliato fuori da ogni possibilità ridiscutere questa materia
Ora sappiamo benissimo che il fatto che il Parlamento abbia la responsabilità di discutere una certa materia non è una garanzia che verranno assunte delle posizioni corrette
Però almeno diventa pubblico il dibattito almeno si viene a sapere che domani in Commissione parlamentare o in aula si discute questo o quello
Invece se c'è un decreto le cose sedere sbriga il ministro coi pochi inutilmente scegliendo che e non è che si è tagliato fuori Parlamento siamo tagliati fuori dopo il è tagliata fuori e l'opinione pubblica italiana quando quando si discuterà di queste cose che perbacco ci riguarda
Quindi questa è già nel testo della legge e già nel testo della legge una una prima una prima inibizione che c'hanno all'attuazione
Della legge stessa
E poi io vorrei che dove studia Simo
Se è proprio
Vero che si deve pensa
A difenderci a difendere il nostro ambiente
Dall'inquinamento
Con una concezione
Il come dire
Frontale
La legge l'M dice a partire dal giorno tale
Tutto o subisce questi limiti venne tratto il fosfato il mercurio il selenio zinco dall'idrocarburo
Elenca una quarantina non somma ottantina di inquinanti a parte il fatto che gli inquinanti sono migliaia
Se vogliamo fare le cose seriamente la questo e non è forse ontario ed alibi a chi dice è impossibile
Io ho capito dovremmo riflettere su questo
Se non sia invece il caso
Degli studi harem delle priorità
Articolo sa dobbiamo dare la priorità
E questo con criteri diversi naturalmente la prima la la priorità va data agli inquinanti
Montaggio e mi e cancerogeni
Individuando i più pericolosi fra questi mutageni e cancerogeni
Sono dure inquinanti parimenti pericolosi
Bisognerà studiare delle priorità
Sulla base di considerazioni economiche di considerazioni occupazionali
E certo che se un inquinante e molto pericoloso e l'industria che ne fa uso da lavoro a mille persone
Per questo passa in prima linea di fronte a un inquinante
Altrettanto pericoloso se l'industria che ne fa un uso da lavoro a duecento mila persone
Cioè si devono comporre i diversi criteri di priorità
E sarà un lavoro non da poco
Ma è un lavoro che si deve fare perché ci riguarda
Non è che lo deve fare il ministro coi suoi intimi
è un lavoro pone deve partecipare il Parlamento soprattutto perché vi deve partecipare il mondo scientifico perché ne deve partecipare l'opinione pubblica vi devono partecipare
Movimenti e come il nostro
Non dobbiamo per il fatto di essere
Entusiasti del nostro lavoro di essere impegnati nel nostro
Ancora
Condividere condividere Land è impostazioni che dubito fortemente si andante nettarine
Devo pensare io credo realisti se non cambiano
Offrire degli animali anche il secondo
Queste Sandro venne
Proposte concreti
Di studio e di lavoro che mi permetta e San Carmen sentiti fare qui
Ai età e euro quaranta a tutti noi la capacità di individuare degli obiettivi realistici e delle azioni efficaci
Io credo che ogni volta che sentiamo l'intervento di Laura Conti le siamo sempre doppiamente grave non solo per l'intelligenza la saggezza del rigore che mette nelle sue riflessioni ma anche per la lezione di fiducia che ci dà per il nostro operare per la nostra azione a questo punto abbiamo una serie di importanti saluti al congresso da avviare iniziamo con il saluto del partito radicale invitando al tavolo Marco Pannella
Cari amici il ruolo
Innanzitutto ringraziare non formalmente per l'invito alle insistenze non formali
Che la lega attraverso il suo segretario
Ha fatto nelle settimane precedenti e questo vostro congresso
Perché fossimo non solo attente come sapeva
Che comunque saremmo stati ma anche presenti ed interviene
Sono che c'è dietro
Questa
Attenzione da parte vostra o per lo meno da parte della segreteria della Lega
Una convinzione che errare forse anche per la maggior parte di loro
L'esserci almeno i radicali
Altro
Che i fastidiosi Diversity esibizionisti
Che vengono normalmente invece
Deplora ti
Diciamolo pure soprattutto
Fra di noi io fra di loro
E purtroppo io penso che questo sia vero magari fossimo superflui
Ed eccessivi
Magari potessimo nei momenti di sincerità individuale o personale di ciascuno di noi augurarci in fondo il fallimento di non so quale disegno
Sproporzionato
O di non so quale non serietà o di non so quale politicismo
Sapendo nel fondo della nostra coscienza che voi ormai
Si mette in cammino
Per interrompere
Per rovesciare il corso delle cose
E per garantire che nella logica delle cose seminuova governata
Dalla logica Michele degli uomini e delle donne e delle persone
E non trionfare
Come sembra invece trionfare in questo decennio di fin e secolo in cui una cultura
Che noi abbiamo sconfitto che i nostri genitori i nostri fratelli maggiori hanno sconfitto come regime parlo del nazismo del fascismo
Che temo invece ci domini
A livello planetario come culture e come disordine stabilito
Magari così non è
E se qualcosa e grande accoltella il sentimento che noi abbiamo anche forse
Porta
A delle sensibilità comprensibili ma sbagliate su di noi
Ed è il quasi intollerabile necessita di quel che facciamo
Anche per garantire
A coloro
Che sappiamo essere compagni
La possibilità
Il tempo
Per essere animati da cito spirito di ricerca
Intendiamoci
Ho passato un'esistenza intera personalmente contro il gli ha poco gli apocalittici ismi
Che voi ben conoscete grosso modo ogni lustro ogni decennio
Dall'interno della nostra sinistra veniva annunciata la crisi finale di questo di quella cosa del capitalismo in so che cos'altro
E come sempre sapevamo che esseri apocalittico anche essere integrato
Può darsi che questo virus
Colpisca molte di noi al tramonto non lo credo
E per la prima volta l'analisi che noi facciamo è dicono per una volta il nostro partito abbiamo molto stiamo molto discutendo su questo
Siamo convinti di vivere un'epoca nella quale questo regime dicono il processo di regime e via dicendo
E questo sistema
Ma soprattutto perché ci riguarda questo regime
è ai suoi ultimi colpi di coda
Essendo gli è andato a male
Ogni candidatura di successione
Che pure aveva cercato di immaginare magari pessima
Ma pur prevista
Quella che era la base
Di un certo modo di intendere le unità nazionale le unità ideologiche i vari compromessi storici
Le illusioni un animistiche
Portatrici di intolleranza rispetto agli esterni considerati perversi e non dire
Noi quindi riteniamo di vivere un momento nel quale il potere
Che logica delle cose brutta
Sta accelerando
I suoi tempi di distruzione
Di certi valori ricette speranze
Nel momento in cui cerca mentre
Nuove tecnologie
Si realizzano vengono prescelte ed imposte
Dinanzi alle quali qualsiasi illusione poi intervenire dopo con garantirne
Contro le conseguenze
E illusione di chi vuol darsi buona coscienza a buon mercato ma di chi passa da un dozzinale strutturalismo fatta visti con altro dozzinale soggettivismo vuole interisti
Che è un modo pendolare che abbiamo conosciuto molto nelle nostre generazioni
Allora c'è il tempo della ricerca ma dico di più c'è la necessità della ricerca
C'è un sapere
Non so se un torneo populistiche
Un magari ascendenze delicati AN o Rocco Scotellaro descrive non credo che il popolo ha sempre ragione
Però sono convinto della profonda verità di quello che l'aura Conti
Ci ricordava un momento fa e che non era la follia
Ho Lester reazionarie
Che caratterizzava non la paura del nucleare ma la opposizione quello che significa
Era in realtà per questo era pericolosa era la forza nemmeno della ragione
Sconfitta da quando noi nostre correnti la notifica
Ma della ragionevolezza
E la sintonia fra le proposizioni che ci sono care
A partire da epoche diverse datemene atto
E il sentimento comune
E la ragionevolezza priva quasi familiare
Di queste generazioni e profonda
Mentre la schizofrenia
Fra le logiche logiche partitocratiche
Di potere politici scettiche ed un ragionare comune e la ragionevolezza non può che aumentare costantemente e dare quindi una cifra necessariamente autoritaria
A ogni disegno
Diverso dal vostro dal nostro
Cosa sta accadendo
Sta accadendo che voi cercate riguadagnare il tempo di una ricerca
Di una cultura
Che in radica angosce
E insediandosi possa essere poi quasi naturalmente alternativa venire dopo
Dopo cosa comprare
Dopo il plutonio dopo Cresima difesa
Dopo il cattivo uranio voglio dire l'uranio sessantatré D'Ippolito aveva almeno altri pregi
Io credo
Che noi li dobbiamo e lo terremo presente dobbiamo Chicco Testa ma dobbiamo non credo che qui sia innanzitutto certo molto anche per questione di persone malgrado il chiaro tentativo di immaginare di creare un possibile diverso anziché
Di cercare di
Gestirne comodamente
Alcuni residuati del vecchio possibile
Io credo che il vostro atteggiamento rispetto e i partiti della sinistra tradizionale un atteggiamento di coraggiosa creazione di chissà che il modo migliore per servire il proprio partito Enuta dirlo di audace di rigore e non di rassegnazione
Credo vi dico francamente le per questo più fiducia in voi che Chicco Testa sia
Un rigoroso e accanito e speranzoso comunista
E non ne incontro molti nelle aule del Palazzo
Che fa una scommessa
Alla quale rendono omaggio e anche l'omaggio non solo della tolleranza che si deve diversi che si giudicano come tali ma coloro dei quali si sente nel quotidiano di essere compatti
Ma compare
C'è però qualcosa che devo chiedervi almeno perché possiate essere non tolleranti perché superiori
Ma tollerante perché consapevole delle nostre ragioni
Vorrei che voi Chichester cosa dobbiamo fare voi siete in quindici mila
Ma siamo mille cinquecento mille seicento racconta lo siamo grosso modo mille cinque due mila e due mila cinque da venti venticinque anni sotto una forma un'altra lega del divorzio
O iniziative del Cisa sulla porto altre cose
Cosa dobbiamo fare con pane e compagni quando c'è l'articolo diciassette
In parlamento
E ci troviamo soli come cani e appestati ma lo ripeto soli
Sorridi in mezzo al disprezzo vostro non vostro istituzionale
Ma quello che è indotto che circola nel Paese
Quello per cui credo che fu solo una clausola di stile di prudenza se ad esempio Laura Conti quando ci dà quel testo fondamentale sulla centonovantaquattro col suo libro a un mese dal referendum
Credo dovesse includere anche qualche critica radicale ma proprio per un ordine stile dicendo ma per il modo sbagliato
Perché in realtà erano stati soli fino all'aura come
Cosa dobbiamo fare
E quando avvicinano delle amministrative
Cosa dobbiamo fare se non ricordare se no non riteniamo che la logica partitica
E abusiva in termini di governo e di progetti e di programmi del territorio
Perché l'unità non possono essere partitica
Se non ricordare che noi predichiamo dopo aver razzolato rinunciando a avendo rinunciato al mille o mille cinquecento consigli comunali consiglieri comunali
Quando potevamo averlo presentato
Io devo terminare Terme quindi lo faccio no ma credo che sia importante no credo che sia necessario la sua
Ebbene per un anno e mezzo l'abbiamo bloccato per l'articolo diciassette sapute con l'ostruzionismo quella parolaccia quella cosa abusiva brutta in Commissione abbiamo fatto ostruzionismo Sandu pensare e Franco cioè leggere qualche volta anche compagni per le mandrie come Marco Boato Mimmo Pinto compagni presenti qui che non sono più parla mentalmente fra noi soldati sicuramente a dare una mano
A far numero e parola in quel caso
E quando compagne e compagni ogni giorno
Ogni giorno permanente io dico ogni giorno avido vedo subito la conosce
Ogni giorno in Parlamento si edifica la società
A tecnologie obbligate diverse ed alternative a quelle della ragionevolezza e della democrazia
Del verde del dolce del socialista di tutto deliberare del cristiano fra il sincretismo ma è così nessuna testualità può essere invocata a favore la progettualità che viene votata ogni giorno
Ogni giorno state attenti baccano che li ha resi una risorsa pensate cosa vuol dire poi però ogni giorno pensate cosa farete voi ogni giorno adesso quando di scegliere dal Congresso
Ogni giorno i mille seicento radicali devono fare i conti che ogni giorno cioè una legge una iniziativa
Che vota
Che da via libera
A quell'investimento di circa centoventi mila miliardi nel milita nell'acquisto di nuovi sistemi d'arma non del militare
Di qui al novanta
Tant'è vero che questa mattina di diceva poi interpreterà ante io ho guardato
Un po'devo dire così sconvolto al Senato da due mesi c'è questo problema del mille miliardi di ricerca nel militare o nel civile
Ecco ho pensato così perché era anche ieri siamo stati insultati e Roberto Cicciomessere Emma Bonino stati cacciati proprio il giorno in cui si votava una in emendamento che riguardava la destinazione di centosettantanove miliardi al civico invece che il militare cosa dobbiamo fare
E poi viene dal sofà delle responsabilità
Vedute Coppa di Ucraina Beppe chiaramente senatore mi pare
Quando si dice che si ottiene poco alla Camera dei deputati perché noi facciamo gli ostruzionismi beh c'è il Senato in cui abbiamo solo due senatori in quelle lo facciamo ma di ostruzionismo e il Governo ogni volta che può Vallecchi
Avete notizie di una sulla situazione nella quale il Senato ha strappato
Un nulla in meglio della Camera dei deputati
Pur molla mai niente anzi alla Camera i deputati riusciamo a far rimettere in discussione anche dei compagni del gruppo comunista quello che è stato presentato quasi conquista come conquista l'accompagno Perna
Allora è cosa cosa facciano c'è questo ci sono questi miliardi e di miliardi quotidiani destinati in quella direzione c'è l'operazione Tucci detto morbida che io chiamo quella della trappola Comiso
Ci si porta portiamo i compagni verdi di tutta Europa Comiso per allontanarli da Roma dove si decide ogni giorno convivono si continua con questa Palio cultura pacifista dell'antinuclearisti
Quando evidente se noi investiamo decine di migliaia di miliardi nelle armi lo amiamo nelle nuove tecnologie militari che sono il neutrone il nucleare mignon miniaturizzato
E via dicendo
Non è che uno può protestare poi se vota se nell'Alleanza atlantica ma in un certo modo ma soprattutto se vota il bilancio Lagorio e dice che noi radicali siamo dei demagoghi e non ci rendiamo conto che la caratteristica della democrazia è quella che o un movimento un soggetto politico esprime una legge o altrimenti il movimentismo così come la partitocrazia sono le due branche nei due rami morti
Di della speranza alternativa di classe ma semplicemente di quella umanistica e umana
Allora certo è facile averne piene le balle dei radicali
E fanno le Rock siamo i primi e gli unici e sorride scusate dei compagni che vedo che non so quanto sia fastidioso quello che dice come sono stato bravo io vi dico come siamo stati costretti ad essere soli nel settantasette per unica iniziativa nostra che c'è il primo dibattito dal piano energetico in Parlamento io lo ricordo eravamo in quattro Loving otteniamolo imponiamo per un anno abbiamo bloccato alcune cose
Vediamo all'orizzonte commettiamo l'errore del referendum l'errore dico per alcuni altri compagni eccetera lo tentiamo come dato di mobilitazione quotidiana tentiamo appunto le nostre obiezioni di coscienza con motivazione di questo genere le vecchie obiezioni fiscali con queste motivazioni ogni giorno quindi alla Camera
Fuori edizioni germi non violente sempre rivolto su questo e poi appunto fino alle petizioni di questi giorni
E dove compagne il dramma fra di noi
Quello per cui noi abbiamo il dovere di andare avanti ma io credo che noi è molto probabile che non saremo cassata in questi mesi in queste settimane
E Casati per sempre noi giochiamo il possibile contro il probabile
Come partito radicale
In mille cinque del mille seicento e poi giocato è un altro il dramma è questo
E che se crediamo
I nostri valori e le nostre speranze se non siamo alla ricerca non siamo alla ricerca di creatività coerente come diceva la conta delle convenzioni e dei valori che abbiamo eretti a nostri non come donna per i quali siamo associati sono state poco associati nella ricerca
Per il gusto della ricerca e allora sarebbe un'altra cosa
Il dramma è questa
Volete che ve lo dica con franchezza
E che proprio perché la sinistra e la sinistra
L'unica forza parlamentare e partitica
Che da cinque anni riesce a far fare i tassi che sono fatti grandi o piccoli
Verso l'industria lirismo
Verso un certo tipo di società e garantita dall'apporto del PC e del PSI in un modo diverso
Perché la marmellata democristiana
Perché la palude tutto il resto la scomposizione
Invece delle altre forze politiche così come avete fatto passare né sulla legge Cossiga
E nessun teorema di Calogero al livello delle leggi di peggioramento dei codici rotto e solo grazie alla forza di questa sinistra
Divennero legge una dopo l'altra fino ai pentiti eccetera
Così industriali molti deve la forte certe cose e certo di più dovuta Andrea Barbieri che a non so quale illustre
Deputato democristiano comprato dalle lobby industriali
E allora quando poi diciamo
E beh sì dei candidati ecologici U ambientalisti nelle liste
Esistenti amici non raccontiamoci
Non raccontiamoci e non raccontiamo la gente delle menzogne
Perché aree terapeutiche da
La sezione del partito comunista può avere certe posizioni
A livello provinciale forse ancora a quello regionale no la politica regionale non la fai tu Laura Conti lo fanno altri perché è una scelta politica non una scelta di stanchezza
E so cosa ma dobbiamo tenere presente e a livello nazionale capovolta questa è la realtà
Lo scontro compagni e compagne drammatici io credo e drammatico io credo che voi siate su una linea ottima importante
Ma credo che voi che forse contrariamente al nove sette scegliendo di tentare di puntare sul probabile
Contro
I disastri possibili nuovi che stiamo giocando contro il probabile contro il disastro probabile
Il possibile di una lotta che forse può sembrare troppo difficile troppo solitaria non la vorremmo io mi auguro che voi abbiate ragione Company ma non lo credo che allora io son venuto qui come saremo sempre
Accanto spero e sempre di più
Per convincerci che nel rispetto delle nostre diverse ragioni io vi chiedo di cercare di convincermi e le vostre ragioni
E a farmi divenire uno dei nostri anche organizzativamente ma anche perché sono qui da segretario del partito radicale per dirvi che abbiamo un bisogno immenso
Che voi di convincente delle vostre ragioni e di Legnate anche uno gli uni dei nostri del partito radicale
Abbiamo adesso l'intervento del movimento delle donne anzi si tratta di tre interventi coordinati di Grazia Francescato giornalista cucina Caravati della lega dall'ambiente di Roma e di Carla Ravaioli senatrice della sinistra indipendente
Dalla ricaduta ambientale sulla distruzione delle risorse limitate sulla rottura di equilibri vitali per la biosfera con una ricaduta secondarie dipendente
Questo tipo di modello di discorso sullo sviluppo giustamente messo in crisi
Non credo però che si possa semplicemente il ribaltare specularmente il discorso
Cioè non credo che nella sede in sede di movimento ecologista noi possiamo prescindere
Dalla fame nel mondo dalla povertà vecchie nuova che esiste non solo nel Terzo Mondo ma anche da noi dei trenta milioni di disoccupati che esistono dell'Occidente capitalistico e della quota di disoccupazione che cresce questo non per un discorso generale astratto non voglio neanche discutere l'affermazione di un compagno di questa mattina che l'ecologia riguardo ugualmente Agnelli e l'operaio della FIAT dico però che a me interessa l'operaio della Fia
Non non possiamo accettare non solo un discorso di separatezza fra vecchi soggetti a nuovi soggetti io questo discorso credo che sia in parte superato
Ma di contrapporre gli ambiti di riflessione i terreni di iniziativa quasi e che sfocerà in comunicanti quasi che accettassimo questa logica che io non credo sia nei degli operai della FIAT né tantomeno dei soggetti del movimento ecologista
E cioè la logica della separazione della contrapposizione fra questi terreni di lotta
Si potrebbero elencare alcune cose ma alcune le voglio proprio dire anche l'intervento di della compagna Laura Conti prima mi richiamava in parte questo discorso c'è quello della nocività in fabbrica che mi pare sia l'esempio più chiaro di come questa sia una lotta in gran parte comune
E badate dicendo questo non ho fatto in testa
Un vizio che certamente abbiamo avuto di riproporre concezioni tolemaica della centralità operaia cioè rivoluzionario solo e tutto ciò che ruota attorno ad un unico centro qualsiasi sia il terreno del conflitto questa è una concezione che giustamente io credo neanche
Propriamente marxista comunque ottocentesca che non è questo certamente quello che voglio
Fare osservare
Voglio invece richiamare la necessità di individuare una prospettiva di trasformazione che certo all'interno dello spirito di questa riflessione che cerchi di pensare anche al soggetto sociale alla quale si riferisce
Soggetto sociale che è vero in ultima istanza e l'umanità ma che non può essere in questa fase storica e politica l'umanità indifferenziato
Ci sono una serie di meccanismi che sono stati richiamati anche da altri interventi di crisi dello stato sociale e di crisi delle tutele ambientali che coincidono e non casualmente
Vi sono talune soluzioni fra virgolette cioè il riprese riproposizioni di questo meccanismo di accumulazione che colpiscono contemporaneamente che secondo la stessa logica
Sia gli operai che i cittadini Genet intesi generalmente e sarebbe molto facile dimostrare puntualmente tutti questi colori collegamenti all'interno sia delle politiche dei governi sia delle grandi scelte di ristrutturazione produttiva e di gestione del territorio
Ma credo che questo sia una parte del discorso ma non lo esaurisca
E cioè io credo che la carica generale di trasformazione comporti sì una scelta etica che per l'umanità che è per il futuro dell'uomo
Ma che può comporta una scelta politica che ancora oggi certo in termini non così chiari di due schieramenti che si contrappongono
Non così chiari quello che lo schieramento di classe
è variegato
E difficilmente individuabile sconfitto sul terreno del consumo poi spesso addirittura supera lo schieramento avversario in quanto alienazione in quanto proposizione di modelli che noi duramente critichiamo
Però credo che questo discorso non dovrebbe portarci e sarebbe un grave errore se ci portasse
Ad allontanarsi
Dall'esigenza dall'istanza morale io credo prima ancora che convinzione razionale politica di una scelta di classe di una scelta dalla parte degli sfruttati anche e direi soprattutto sul terreno delle lotte ecologica
In questo senso io credo debba essere nostra preoccupazione anche la lotta allora disoccupazione
E anche qui si possono individuare io credo molti terreni in cui questo discorso trova concretezza
Perché non è affatto vero che questo modello di crescita e di sviluppo sempre meno di sviluppo
Sia un modello che garantisce occupazione
Loro stiamo verificando tutti ed è invece il vero che un direttore un diverso modello di sviluppo un diverso meccanismo anche economico che oggi è sempre più necessario può consentire una difesa dei livelli di occupazione e in prospettiva anche una ripresa dell'occupazione e della cute e delle condizioni di vita
Della parte così più sfruttata della popolazione faccio solo alcuni titoli anche qui per estrema sintesi di quali possano essere questi terreni in gran parte comuni
Un discorso sulle energie rinnovabili non solo una opposizione dura al modello nucleare ai modelli energivori basati sui grossi concentramenti di investimenti e di impianti
Un discorso che punta sull'uso appropriato il suo risparmio delle energie è un modello ad alta intensità di occupazione oggi è praticabile costa meno questo modello delle mega in centrali a carbone e nucleare
Con grandi possibilità di apporti occupazionali
Un discorso sul territorio come risorsa ne abbiamo spesso subito una una nozione del territorio come terreno di colonizzazione
Non solo come colonizzazione verso i Paesi cosiddetti arretrati ma questo colonialismo è stato applicato e praticato anche sul nostro territorio
Riaffermare una nozione di sviluppo auto centrato che parte dalla risorse locali dal territorio come risorsa decisiva può consentire oggi
Di mettere in movimento un tipo di produzione un tipo di consumo un tipo di rapporto con l'ambiente coda risorse che può anche consentire minori povertà e maggiori tassi di occupazione
Un discorso sul tempo di lavoro alienato e massi piccato
E cioè io credo che sarà purtroppo indispensabile una fase ancora lunga in cui una parte della produzione necessariamente si esprimerà nella produzione alienante ma si ricava tra con con le tecnologie del capitalismo industrialista
Credo però che oggi è possibile ridurre drasticamente il tempo di lavoro e quindi anche lo spazio di vita che viene assorbito da questo tipo di tecnologie
E credo che questo sia un discorso di grande realismo
Che i fatti bisogna cominciare a fare parate io non credo che siano motivazioni economiche cioè di costi neanche aziendali quelli che bloccano questo tipo di discussione
Perché i costi di una in occupazione di una disoccupazione sono già oggi molto maggiori di una parziale riconversione produttiva di un taglio drastico del tempo di lavoro
Credo che quello che viene in realtà tenuti a uno sconvolgimento dell'organizzazione della vita
E c'è una minore dipendenza da questo mercato del lavoro significa una minore dipendenza da questi consumi
Significa avere maggiore tempo e spazio per pensare per avere un diverso rapporto col corpo col proprio corpo con gli altri uomini con la natura e cioè significa entrare in una dimensione di mutazione anche antropologica
E questa è una condizione che potrebbe consentire questo processo per milioni di uomini anche per quei settori che essendo costretti a subire il ricatto delle otto ore di lavoro e magari anche nello straordinario e magari adesso anche non dell'assenteismo del presente Isma'per il ricatto del licenziamento dell'impianto inquinante
Evidentemente lo spazio vitale il tempo vitale per pensare ad altro a questo settore della popolazione dell'umanità ce l'ha sempre meno
Infine un discorso sull'agricoltura altri ne hanno parlato l'agricoltura da fonte di risorse primarie di vita e di rapporto vivo con l'ambiente con la natura sta diventando grazie appunto i processi di industrializzazione capitalistica
Ho ispirati comunque la logica del profitto la fonte di massimo inquinamento di grande distruzione di risorse naturali
Bene si può ribaltare oggi questo rapporto non solo perché c'è una tendenza spontanea alla deindustrializzazione
Ma perché ci può essere oggi un rapporto con la terra con la produzione dell'agricoltura ispirato a criteri diversi
Che possono dare anche qui un apporto sia la qualità dei consumi attraverso prodotti non inquinanti come quelli che siamo costretti ad assorbire dalle nel sì dalla dall'agricoltura chimica e anche e anche qui nuovo occupazione
Sulla seconda questione molto perché mi rendo conto il tempi le questioni istituzionali
Noi tutti abbiamo criticato questa legge otto per la con la legge che impone la localizzazione delle centrali nucleari per il meccanismo di corruzione Ken stava e anche per il PD meccanismo autoritario
Che questa legge metta in atto
Questa legge però non è un prodotto anomalo in un panorama istituzionale che invece di un altro segno
Baratta il prodotto coerente di un panorama istituzionale che è quello delle politiche dure di controllo sociale
Delle politiche che dicono non possiamo permetterci di soddisfare i bisogni primari della gente possiamo soddisfarli sempre di meno
Quindi dobbiamo imporre politiche di corsa al riarmo e politica di controllo sociale duro
L'accordo sul costo del lavoro non solo nei suoi contenuti economici ma ha una sua logica
Neo corporativa esprime anche questa tendenza cioè non so che voi lavoratori operai che i vostri scioperi che decidete ma decidiamo noi governo padroni e coinvolgendo anche i sindacati in questo tipo di accordo
Questo quadro di democrazia autoritaria
Di processi di involuzione istituzionale il quadro col quale dobbiamo fare sempre più i conti
Un quadro di sviluppo delle lotte ecologiche oggi si trova una barriera un muro non solo dall'insensibilità della gran parte dei partiti delle principali forze politiche ma trova un muro in questi processi istituzionali dove è sempre più difficile che i bisogni che le istanze delle lotte dei movimenti collettivi si traducano
In trasformazioni generale in scelte di politica generale in politica istituzionale
E in questo senso fosse la nota che nemmeno piaciuta anzi che non è piaciuta della relazione di Chicco c'è questo richiamo all'autonomia operaia e le bombe all'inceneritore forse era una battuta messa lì passant proprio nel momento in cui è incorso questo processo il sette aprile però mi sento non perché io abbia nulla anzi la battaglia
Verso le posizioni politiche dall'autonomia operaia va fatta duramente decisamente però guai a noi se abbassarsi mo'anche per un solo momento la guardia delle garanzie democratiche che devono valere per tutti
Parlavamo poi di molti ne hanno parlato di questo fatto delle città che vengono da non nelle città del territorio inondato dal cemento
Una delle spinte a questo chiediamo investimenti no così come continuamente ripete il sindacato non solo degli edili
Per con nuove costruzioni una delle spinte viene proprio compagni dalla gente che cerca la casa
Perché è vero che c'è questo questo ci sono queste ondate di cemento c'è novanta milioni di vani e cinquanta milioni
Però è vero anche che ci sono alcune milioni di persone o che coabitano o che non si sposano perché non trovano casa o che sono sfrattati o che pagano affitti impossibili
Allora come rispondere anche a questa questione e si lega al discorso istituzionale badate possiamo rispondere facendo un appello e dobbiamo farlo perché i sindaci possano requisire gli alloggi sfitti
Perché il patrimonio sfitto possa essere concretamente utilizzabile perché questa mi pare l'unica strada che consente l'utilizzazione del patrimonio edilizio
Altrimenti è solo una petizione generale pur Buonanno quella di bloccare l'aumento del cemento
Ma questo non basta
Ci vuole anche dare bisogna anche dare uno sbocco questo movimento che si esprime nelle città il movimento di lotta per la casa
Allora l'occupazione delle case
Lecco le cooperative di autori se al momento queste forme di lotta siamo proprio convinti come taluni continuano a dire che siano forme disperate minoritario velleitario
Oppure non sono anche queste un terreno per porre questo nodo c'è il nodo di un utilizzo razionale
Di ciò che già esiste senza richiedere altre colate di cemento e questa è una forma di lotta per stimolare anche l'amministrazioni locali e il Parlamento a legiferare in modo opportuno e non certo come sta proprio proponendo di farsi di fare Nicolazzi
E infine la questione della pace io credo che noi dovremmo non solo fare la petizione dobbiamo discutere anche del movimento per la pace perché una parte importante delle lotte ecologiche per quanto molti hanno già detto ma dovremmo anche entrare nel merito già in parte questo è stato fatto quando si comincia a discutere con forza questo discorso dell'energia nucleare come cascame della produzione bellica
E questo è certamente un terreno avanzato in con nel quale il movimento ecologico dà un suo contributo di riflessione di qualificazione al movimento per la pace
Vi sono però anche altri terreni sui quali bisogna discutere e concludo veramente
E concludo veramente fosse non lo so c'è molto movimento in sala
Chiederei solo un minuto veramente finito e concludo
Dicevo è necessario che noi facciamo questa discussione anche del movimento per la pace
Cioè su alcuni nodi che sono anche nostri che sono anche dei movimenti ecologici e cioè se noi critichiamo
Come folle
La logica dell'equilibrio militare la logica della corsa al riarmo come deterrente non possiamo accettare nella politica dei blocchi
E quindi non possiamo accettare la politica del nostro blocco la politica di appartenenza intanto alla NATO
La politica quindi di accettazione di una logica di schieramento i militari contrapposti che poi alla sua traduzione in questa corsa all'equilibrio del terrore
E saper indicare io credo con realismo la strategia che deve essere scelta dell'oggi non solo di lotta all'aumento delle spese militari ma della scelta che è l'unico oggi praticabile del disarmo unilaterale immediato perché è un Paese si può difendere rendendosi in con cui stabile io credo questa sia la proposta che può essere fatta dal movimento Facci pacifista
Una una corsa una logica di equilibrio dell'armamento è una logica che comunque porta alla sconfitta
Quindi in conclusioni e credo che su questi nodi e certamente su altri bisogna continuare a discutere mi auguro che si riesca a continuare a farlo con lo stesso spirito con lo stesso rapporto con la realtà coi movimenti di lotta con il quale si sta discutendo in questo secondo congresso
Ringraziamo il Ronchi la parola a Massimo Scalia per il comitato per il controllo delle scelte energetiche
Intanto colgo l'occasione per dare un annuncio domani mattina alle ore otto e trenta e comunque all'inizio prima dell'inizio dei lavori la lega per l'ambiente del Piemonte ha organizzato una proiezione di audiovisivi sull'inquinamento dell'aria se su nessun Lippi Civati usciti alla il tocca dieci chili la la sala delle proiezioni al pianterreno
Penso che nel tempo che ho a disposizione che non vorrei fosse troppo dovrà rinunciare a fare discorsi di ampio respiro
Ho tutto voi non ho sentito la relazione conclusiva fatta dalla vostro segretario Chicco Testa
E quindi dovrò limitarmi alcune osservazioni frammentarie
Sono d'accordo con chi questa mattina
L'osservazione riguarda proprio un po'la materia su cui siamo convocati cioè gli appunti e le tematiche del congresso del secondo congresso da Legambiente
Questa mattina qualcuno diceva di questi appunti sono un punto di partenza un'ottima base da cui andare avanti
Io condivido largamente questa valutazione però appunto vorrei partire da questi appunti per fare una critica
Che è in larga misura anche un'autocritica in quanto poi sono stato invitato a suo tempo a partecipare al lavoro che ha portato alla definizione di questo documento congressuale
In una parola sola così faccio prima a dire che sostanzialmente quello che mi sembra poter definire una sottovalutazione presente né nel documento congressuale negli appunti è appunto la sottovalutazione della questione nucleare
Io sono contento che Laura Conti nel suo intervento abbia dato quel giusto risalto e quelle notazioni della lotta antinucleare di questi anni sono contento della programmata manifestazione per il ventidue maggio
Però ritengo appunto che sia molto importante forse sarà una mia fissazione che organizzazioni soprattutto prestazioni che stanno crescendo e qualificandosi
Lasciò scritto con grande chiarezza nei loro documenti quali sono le loro posizioni ecco l'ora in qualche modo mi sono quasi interrogato dicevo anche in modo critico
Se questa sottovalutazione della questione nucleare nel suo complesso
A mio giudizio presente nel documento che vi è stato sono sottoposto la vostra attenzione non sia il frutto di una specie come potremmo dir meglio definirla di cultura prima comica
Di non consapevolezza piena e totale seppure danni ne parliamo ci dotiamo sopra che l'atomo per davvero e cito ha cambiato tutto tranne che il modo di pensare degli uomini
E allora ecco io qui vorrei ribadire invece la centralità della questione energetica e in particolare della lotta antinucleare
E vorrei portare alla riflessione comune alcuni motivi per questa affermazione
La lotta alle centrali nucleari non è davvero credo nessuno ci posso accusare di questo una questione ideologica o tanto meno religiosa
è un momento appunto fondamentale di questa vicenda energetica che a mio giudizio ancora per molti anni sarà uno dei punti cardinali per ogni lotta per ogni
Capacità di mobilitazione da parte di un movimento verde da parte anche della lega ambiente
E vorrei ricordare che chieda qualcuno forse mi sbaglio ma un ricordo male ma in questi anni
Sì è sceso e lotta chi è sceso in piazza quali mobilitazioni popolari di gente vera abbiamo visto
Abbiamo parlato tanto hanno parlato tanto dei quaranta mila di Torino ma dei trentacinque mila di Manduria o dei venti mila di Avetrana chi ha parlato
Ecco allora io credo che la conferma recente di questa capacità di mobilitazione popolare dalla Puglia sia un fatto che ci debba far riflettere
Proprio da un punto di vista di movimento quello che in questo Paese oggi come oggi ancora gli riesce a muoversi esprimere opzioni su due
Un desiderio di vivere partecipare è legato
è legato alla battaglia antinucleare questo è il primo punto
Ma c'è un altro punto che era presente in alcuni interventi di questa mattina ed è che la lotta al nucleare la questione energetica più in generale
è un crinale di confronto e di scontro con le ipotesi di sviluppo delle forze politiche in particolare con le forze del movimento operaio organizzato
Diceva questa mattina il compagno Chiarante
L'urlava non lo sento non sento molto spesso nella bocca di dirigente del Partito comunista una missione di questo di cui parlava di una crisi di capacità propositivo programmatica della sinistra
Di anche punti di vista diversi ma di una crisi
è io lui non c'è più ma vorrei ricordare in questi anni non abbiamo fatto altro che farlo con un'insistenza
Forse dire a questo punto degna di miglior causa che un sintomo evidente di questa crisi è la sostanziale indistinguibili ITA
Delle linee strategiche di politica industriale
Quali emergono dall'esame dei documenti delle proposte
Dei grandi partiti della sinistra rispetto al partito che don mi ricordo più da quanti anni ci governa cioè veramente molto difficile andare a vedere e a capire
Quali sono se non nelle sottigliezze nelle raffinatezze per ultra addetti ai lavori quali sono i distinguo tra le grandi opzioni strategiche della politica industriale e dal resto
Neanche ce ne fosse stato bisogno conferma puntuale di questa sostanziale indistinguibili da è stato il voto unanime che i grandi partiti da sinistra insieme la democrazia cristiana hanno dato nella sede
Parlamentare per quello che riguardava l'approvazione del piano energetico nazionale su questo non possiamo avere dubbi
E allora io vorrei chiedere sto chiedendo danni eccetto forse non è questa la sede più adatta ma c'era un interlocutore
Non è incoerente con una proposta di sobrietà nei consumi di cambiamento di rinnovamento una politica industriale che ancora punta direi allo sviluppo quantitativo come appunto mette in risalto il documento della Legambiente ancora interni dei grandi impianti gran gli impianti di grande taglia di grande potenza come un sacramento del progresso tecnologico e invece non è coerente con sobrietà cambiamento rinnovamento inserimento in settori di tecnologia avanzata
Quello che direi danni comitato per il controllo certo energetiche più recentemente legalmente andiamo
Riproponendo come una proposta positiva di attivazione di quel vero volano per l'economia che può essere il ricorso a risparmio energetico e alle fonti rinnovabili
Di un modo appunto di programmare
La strategia industriale ma anche il territorio ma anche la società che ci sembra
Per molti motivi non voglio acquistare via infastidita ripeterli estremamente appunto più coerente e compatibile con prospettive di rinnovamento e cambiamento della società stessa
E allora direi che questo punto non ci si può limitare come questa mattina veniva fatto registrare divergenze tra
Questo tipo di proposte
La logica che è sottesa a questo tipo di proposte e la logica appunto invece dei grandi impianti industriali di progresso tecnico-scientifico uguale progresso sociale umano che purtroppo è la logica dei partiti
Maggiore della sinistra ed è una logica appunto sulla quale noi non credo ci possiamo accontentare di notare che esistono punti di differenza lo sappiamo danni il problema in cui credo anche la lega ambiente sia
Coinvolta è esattamente quello di avere un'interlocuzione su questi problemi per cambiare qualche cosa e che quindi sembra ci sia un ruolo fondamentale proprio per la Legambiente più generali Movimento Verde almeno qui in Italia parlo di movimento
Per inciso la questione partito mi sembra sia stata seppellita da la gran parte degli interventi che ho sentito io mi trovo d'accordo
Non sono disposta a guardare come fatto particolarmente positivo e probabilmente neanche positivo la presidenza dei Verdi ad esempio del Bundestag
Posso ritenere certo buonsenso ragionevolezza tolleranza la questione di liste verdi locali alla questione diversa si pone in altro modo su questo il discorso potrà continuare ma appunto a mio modo di vedere il ruolo di un movimento verde esattamente nella capacità conflittuale
Di rapportarsi alle grandi
E organizzazioni del movimento operaio perché io ritengo che qui in Italia se questo movimento nostro non è certamente interessato
A come la potrei chiamare un occhio all'archeologia operai vista
Credo anche che però non abbia rimosso il concetto di lotta di classe
Ritenendo di nuovo come si potrebbe dire esaurita la spinta storica della lotta di classe ecco credo che questo non appartenga sì vengo alla fine
Credo che questo non appartenga alla storia
Di questi anni di questo movimento che si sta costruendo quindi sono molto d'accordo con lanterne con quello che diceva questa mattina c'è da prevedere un lungo periodo di conflittualità di confronti scontri
Ma appunto con quale obiettivo mi domando e vi domando
Certo si può essere minoranza ma ripeto con quale obiettivo
Vogliamo rinunciare a un recupero e di recupero si deve parlare
Del movimento operaio della sua cultura e delle sue organizzazioni ecco io credo che su questo terreno possiamo discutere possiamo vedere l'importanza appunto di un movimento che non si studi servizi e che invece mantenga questa sua capacità conflittuale
Di e dialettica nei confronti dei grandi partiti in particolare io dico dei grandi partiti del movimento operaio
Assai rapidamente la
L'altra questione di sottovalutazioni ho parlato di una sottovalutazione complessiva della questione nucleare
Sempre nel documento che abbiamo in esame è la questione della corsa alleare delle armi nucleari della guerra e della pace
Il tempo incalza quindi assai brevemente io qui vorrei dire
E il foglio appunto riaffermare in questa sede che anche per il Movimento Verde questo tema il tema della lotta per la pace del no alla guerra
è un è il tema fondamentale è la priorità numero uno
E devo dire su questo mi dispiace di non aver sentito anche dei contributi venuti da vari interventi una decisione e è una riconoscimento della
Della cardinalità del tema per la lotta per la pace
Assai brevemente certo non è esaltante misurarsi con questo tema se uno pensa che oggi come oggi le probabilità di una guerra distruttiva forse di tutto il genere umano
Sono mostruosamente aumentate che addirittura di fronte all'estrema complessità dei sistemi Dharma e di difesa
Delle grandi e potenza e noi abbiamo è stato scritto nei libri è documentabile la possibilità della guerra che scoppia per caso
Ma io penso che una risposta possa essere data a Marco Pannella che mi sembrava un po'troppo sconsolato nelle sue conclusioni io credo che noi dobbiamo avere un po'la capacità di invertire quello che abitualmente l'atteggiamento scientifico di valutare un quadro di possibilità e puntare sugli esiti più probabili
Credo appunto e dalle facce che vedo che conosco di molti qui presenti
Ci sia la voglia la volontà la determinazione
Per puntare su quelle possibilità che oggi sono quelle favorevoli all'esito di una sopravvivenza al meglio della specie umana e quindi ritengo appunto che e la lega ambiente il Movimento Verde
Possano essi debba impegnare in maniera molto più marcata incisiva
Per i problemi della guerra contro appunto le armi nucleari per invece affermare come prioritario il ruolo di un movimento che sa anche battersi per la pace nel mondo
Allora scusate
Adesso cioè la parte del nostra del nostro dibattito dedicata agli ospiti stranieri
Innanzitutto vorrei ringraziarli molto sentitamente per essere brutti essere presente al nostro convegno e invitarli alla presidenza
Dove abbiamo messo siamo
Allora abbiamo noi Wolfang ente in rappresentanza dei scriverne per la Repubblica federale tedesca
Disse che il sistema segretario generale degli Amici della Terra francesi
E Barry Commoner presidente Citizen parte socio fondatore della Legambiente
Allora io vorrei fare una proposta em che molto gentilmente si è scritto il discorso in italiano e parlerà in italiano dieci è una cosa che lo dico e lo ringraziamo
E che ci fa anche risparmiare tempo
Vorrei fare una domanda l'assemblea Harry parla in francese che si è parlato di sbagliare secca so che forse riusciamo a capirlo soprattutto se la gente che non lo sa se mette vicino chi lo sa senza
Se a questo ci consente di fare in modo che lui abbia un discorso più scorrevole più facile e che non perdiamo tempo con la traduzione e quindi limitarsi alla traduzione di Perry Commoner
Che parlerà naturalmente in inglese
Che è lingua almeno no
Allora io li ringrazio tutti i prego di
Evitare las la zona mercato che si forma intorno a quel pilone non ho mai capito perché una specie di spartiacque al
Ci sono un sacco di dei posti per stare seduti perché riordinate la salute in piedi
Assuntina vai a sederti aveva a che fare
Di allora do la parola a boh che in rappresentanza dei grillini della Repubblica federale tedesca
Care amiche e cari amici italiani
Ho accettato molto volentieri il vostro invito di pallone a voi come rappresentante del giovanissimo gruppo di Pulp parlamentare dei Verdi al Bundesrat tedesco
I ponti
L'ecologia i movimenti femminili
I della pace progrediscono su scala mondiale
Basti pensare pensare anche Alitalia
E noi consideriamo il nostro ingresso al Bundestag tedesco ottenuto con una strenua lotta topo forti opposizioni noi consideriamo questo nostro ingresso dicevo
Come un segnalo per altre nazioni affinché non desiste hanno nei loro sforzi e conquistino i parlamenti come ulteriori più ripone atte a realizzare e potenziare il nostro pensiero e le nostre mete alternative
Vi porto tanti saluti da Petra Kelly otto civili Roland Koch
E tutti gli altri membri del gruppo parlamentare dei Verdi ci troviamo di fronte ad una montagna di lavoro che diminuirà solo fra molti mesi e con i stessi problemi all'interno del Parlamento che ha appena citato Marco Pannella
Per me è tuttavia non è stato solo ovvio ma anche motivo di grande gioia
Venire qui da voi come un grande amico del padre per il paesaggio italiano delle persone italiane e non per ultimo e la cucina italiana
Desidero parlarvi per sommi capi della situazione dell'ambiente nella Repubblica federale tedesca
Nel mille novecento il settantadue gli licenziati hanno tracciato per la prima volta i limiti della crescita economica
Di conseguenza sono state fatte molte leggi ma in realtà si è operato come di consueto
I problemi sono aumentati
Nel mille novecentottanta venne presentato il rapporto globale due mila commissionato dall'ex presidente americano calata e nel quale vengono avanzate le seguenti prognosi e per l'anno due mila
La popolazione mondiale
Salirà dai quattro miliardi del mille novecentosettantacinque ai sei virgola tre e cinque miliardi di persone nell'anno due mila il profondo abisso già esistente fra nazioni ricche e povere si aggraverà ulteriormente conto delle sue imprevedibili conseguenze politiche e di conflitto che lo accompagnano
Il terreno per colture agricole aumenterà solo del quattro per cento fino all'anno due mila
E quindi maggiori quantità di prodotti alimentari potranno veniva raggiunto sono solo attraverso maggiori raccolti
La produzione petrolifera super verrà il suo apice Gianni negli anni novanta e poi diminuirà constante mente
Il solo aumento della popolazione significherà uno raddoppiamento del fabbisogno di acqua
Entro l'anno due mila circa il quaranta per cento dei posti ora esistenti sarà sparito
Nel riassunto del rapporto si legge inoltre che queste prognosi possono venire possibilmente superate da una maggioranza rapita dei problemi
Il nuovo presidente americano Ray che ha risolto i problemi a suo modo licenziando in tronco coloro che avevano collaborato al rapporto
La selezione americana
I problemi di cui ho accennato sono anche i nostri vediamo alcuni dati di fatto nella Repubblica federale tedesca
Aumenta in modo pauroso la presenza di trocar Gori clorurati nell'acqua sotterranea per esempio nella Valle del Reno
Ora ora in molte centrali ricade e con una spesa di svariati milioni di marche devono vendi venir montati dei titoli la cui efficacia non è affatto sicura
La presenza di sostanze di metalli pesanti nel terreno e nelle piante è aumentata in modo preoccupante secondo uno studio dell'Ufficio federale per la sanità a Berlino ciao ora
L'otto pone l'accento dell'altra superficie di terreno tedesco adibito all'agricoltura dovrebbe venir vietato a qualsiasi raccolto per scongiurare pericoli per la popolazione derivanti dal piombo capo mio rame e zinco
Il latte materno contiene così tanti residui di anticrittogamici e altri veleni da doverne essere vietata la vendita se fosse latte di mucca
Io credo che stesso problema in Italia
Nelle regioni centrali e meridionali della Germania è iniziata una catastrofe ecologica di vaste dimensione i posti muoiono
Causa causa principale di questa catastrofe l'inquinamento dell'aria con ossidi di zolfo e ossidi di azoto
Pro provenienti dalle centrali elettriche a carbone dalle raffinerie dagli scavi chi
Delle
Automobile automobili e dall'industria
Annualmente piovono sul terreno della Repubblica federale tedesca tre virgola sei milioni di tonnellate di ossidi di zolfo
Una quantità doppia rispetto al mille novecentocinquanta
Che tramite le alte ciminiere vengono distribuite sul superfici maggiori
Dall'entrata in vigore della legge per la protezione della natura del mille novecento settantasei si sono estinti io sono in acuto pericolo ulteriori tipi di piante e animali
Cinque tipi di uccelli sono quasi giunti alla loro estinzione mentre altri cinquanta sono sensibilmente diminuiti come numero mille novecento del sesso settantasei
Solo venti tipi sono migliorati per numero il resto suppergiù è rimasto uguale complimenti conclusioni
Nonostante la legge sulla natura e gli sforzi intensi di protezione la tendenza rimane negativa
Sulla base della mia esperienza di anni presso un'autorità per la protezione dell'ambiente anche le più eccezionale lecci per la protezione dell'ambiente
Non aiutano ad arginare la distruzione della natura se la crescita economica e l'economia rappresentano una meta sociale più allora del del mantenimento dell'ambiente di vita
Io credo che la situazione in Italia non sia molto diverso da quella tedesca
Anche per il Governo italiano e più importante costruire più chilometri possibile io autostrada
E assicurare più posti possibile nell'industria chimica chimica anziché mantenere inalterata i biotopi per animali e piante e salvaguardare la purezza dell'acqua potabile
Per questo noi voi della lega per l'ambiente
E noi dei Verdi in Germania con conduciamo la stessa lotta per un rinnovamento dei valori della società e delle priorità
Noi vogliamo l'ecologia prima dell'economia
Qualsiasi politica economica e dello stato e destinato a fallire se non riconosce Contini ecologico dello sviluppo industriale
Lavoriamo assieme in modo ancora più stretto
Dobbiamo lavorare assieme perché in modo
Perché
Anche i nostri nemici sono organizzati a livello internazionale
Perché i problemi dell'ambiente non sia restano ai confini di uno Stato basti pensare alla dimensione europea dell'inquinamento dell'aria
E perché noi perseguiamo mete comuni
Care amiche e amici noi dobbiamo lavorare assieme in campo interna internazionale anche perché esistono forti legami fra i movimenti per l'ambiente e quelli per la pace
Al momento che è una minaccia atomica o chimica mette in pericolo non solo l'umanità ma anche tutto ciò che vive la creazione e la natura
Constatiamo sempre più chiaramente come l'idea pacifista sia collegata a questioni ecologiche
Quando noi nelle nostre fabbriche agricole e che dipendono da foraggi di importazione e nei nostri allevamenti di massa dove gli animali soffrono produciamo e qui l'appeal diamo più proteine di quelle che ci spettano
E per aumentare la produzione eliminiamo era pace vernici e conigli selvatici
Tutto ciò a che fare con la pace perché noi rompiamo gli alimenti e le energie ai più poveri nelle regioni meridionali della terra per ingrassare i nostri maiali che le nostre mucche
Quando noi per la nostra villeggiatura visitiamo Energia cento volte superiore a ciò che investiamo negli aiuti di sviluppo
Tutto ciò ha a che fare con la pace nel mondo la quale non sarà mai assicurata fino a quando il venti per cento dell'umanità reclama diritti sul ottanta per cento delle materie prime del nostro mondo
Il verde considerarono estremamente immorale
Con il pretesto degli aiuti di sviluppo
Infiltrarsi in strutture di altri popoli con il nostro dubbioso ciarpame Pete civili sanzione eventi piantarli decadente mercati che benessere
Quando noi al posto di tecnologie medie piccole affidiamo al Terzo Mondo i rischi della tecnica nucleare
Mettiamo a repentaglio la pace nello stesso modo come l'esportazione di armi o di aiuti militari
Quando industrie tedesche o italiane sono corresponsabili nell'abbattimento del delle foreste vergini dell'Amazzonia non mettono in pericolosi solo il clima ma anche la pace nel mondo
Che da fino quando noi avere diamo con i gas di scarico i boschi dei nostri vicini mettiamo in Cuori con lo anche la pace fra i popoli
Care amiche e amici questo elenco potremmo allungarlo a piacere
Molti problemi non trovano ancora una risposta e i verbi in Germania non sono certo in grado di offrire al la ricetta magica
Una cosa Porro è chiara
Proprio per la natura internazionale di questi problemi dobbiamo giungere ad una sulla soluzione internazionale dell'attuale crisi mondiale
Il vostro congresso e sicuramente un passo importante in questa direzione
Per questo vi auguro molto successo
E non dimenticate l'ecologia è più importante della economia come diceva già il vostro antenato Orazio natura espelle sporca talmente mischie ricorrere puoi espelle no no la natura anche con il forcone ma ritorna sempre
Grazie
Allora una comunicazione se qualcuno va a Milano in macchina la compagna Laura Conti ha bisogno di un passaggio urgente se qualcuno volevo parte questa sera anche più tardi per Milano solo comunica per favore se può
Io adesso do la parola risse che un Spence segretario generale degli Amici della Terra francesi
Non sua
Davvero tua come si è legato alla mediante sollecita Signum usavo nettezza e touche sassi tu non pesa il mito del latte homo nomi persona procedura Mercier tous Kim Mussi scialo Cosimo e che gli finito su su correlando ospita il Tei italiana no dea
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Il mondo il monte
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Ricorrendone ancora il traduttore un applauso anche Enrico
Presso trova puro Terrence RAI sul benissimo
Va alito specchi Cacciari fare volano
Andare all'orecchio Speaks Angle da
Questo discorso di Barry dovrebbe dimostrare due cose la prima di queste due cose che Barry non parla italiano seconda secondo lui che io parlo l'inglese
Lei Pannella un documento embrionale riveste in oggi sei Beggio fondere con forse programma Intini Sarmi dei fan sacro resta cioè su
Dunque attorno al mille novecentosettanta il movimento ambientalista negli Stati Uniti
Oggi attorno al mille novecentosettanta il movimento ambientalista
Negli Stati Uniti è emerso come una fra le forze
Collettive principali scaturendo da varie radici storiche One Works Govoni spende Canzo crescendo struttura
Impulso uova Movement
Il professor prendere sul luogo dove verso
Fuori e Chester letto varie
Sorprende Guerci quel ringiovanito
Circoli by merci Pippo
Dunque uno una di queste radici del movimento a costituita da un movimento di lunga data un movimento conservazionisti da di tipo borghese
Che aveva come obiettivo di preservare le bellezze naturali allo stato selvaggio soprattutto per la loro il loro valore estetico e dunque un po'un qualche cosa che poteva essere fruito goduto soprattutto da coloro che avevano abbastanza soldi per poter viaggiare
Noto cioè che il ministro ormai penso al Pippo alcune ciocche passo quote missionari due pesi e imparare qualche anno accostando bravo Hans nei cieli
Ecco un'altra di queste radici di queste tendenze è stata rappresentata dagli scritti di un gruppo di autori fra cui casa sono appunto Carso nell'esempio principali più prominente
Che si sono preoccupati dell'impatto delle prodotti chimici sul bilancio della natura sull'equilibrio naturale
Ettore cioè che femm doloso Vasco sono Evans quote nessun guerre e mi ricordo in cui io guardo adesso
E la terza la attraverso lo dice è costituita da quegli scienziati che si sono dedicati alla ai possibili effetti del riarmo e delle armi nucleari
Sparring Nineteen serpenti Juve Mambor Ortis Friends Kento inviato
Che entri Galloway lei autocarri ogni Pippo alternati intrinseche scrissi pensa voi lui hanno infangato mutuo
Dunque come ricorderete e ne verso il bidello centosettanta queste tre tendenze si unirono improvvisamente grazie anche all'emergere di una nuova generazione in quelli che erano stati i giovani degli anni settanta e quasi d'improvviso
Sorse un movimento col ricchi Lucci fa piovere sopporto
Fuori opinioni barman cucito incendi russe infrastruttura ottici
Ecco il l'interesse popolare diffuso per le questioni ambientali che una cosa che non si estingue colpi molto i politici la classe politica
Avendo preso voyeuristica credono anche insegnanti milionari specie sta e il signor Riso organo di Vichy uomo fa ammalato muoversi
Fuori infangato
Prodi è un farmaco poi cioè scende e i censori può no acché pesce Notaro
Dunque il risultato di questa pressione popolare della conseguente attenzione dei politici fu che nel corso del decennio il Congresso degli Stati Uniti fece passare
Un complesso di forti leggi per la protezione dell'ambiente con la costituzione anche di questa
Ecco questa agenzia per la protezione ambientale e un un'altra agenzia federale per la mina astrazione della salute
Voglio che lui sì il resto corporation USA armonici è chiaro che attacca
H Quaini
La progettini ricami Juan mentre vecchio guarisce poiché già pronto
Ecco successivamente la grande industria a sviluppato un contrattacco obiettando che il Governo sì preoccuparsi di regolarmente
Navarro-Valls gommosa avremmo o al massimo forse random reso Trieste da lei variamente e nei vari States ex no spiccano Works bene può
Ciò nonostante queste leggi più o meno sono state mantenute o rafforzate e il risultato è che comunque la qualità dell'ambiente negli Stati Uniti dorme di Verdone peggiore
Boellisi no e avemmo però non è stata nemmeno Cleveland lunga generale
Forense ora io ore sublimi nei ero conduce con sistemi diversi e nuova Sangiovese
Dai vip Center a bloccare Uri carte picchia e che hanno Porto Rotondo emendamenti pressante lo ha fatto il bis Urquhart piccola
Per esempio se a Los Angeles si volesse rientrare nel distendersi di Queen amento ambientale bisognerebbe chiudere il novanta per cento delle industrie ritirare dalla circolazione il novanta per cento delle automobili
So embrionale registrai spente
E nel faranno e poi bum
E in grave che lo ha già fatto circolino le infamanti
è un tutto il frumento Emilio Nicola
Come conseguenza degli Stati Uniti ha avuto un grande movimento ambientale grandi sforzi per proteggere anche campagne di pulizia per l'ambiente ma c'è stato complessivamente un po'modesto miglioramento
Beh e non eletti Haylie lui OUA che luogo fase provano uguale
Nel poiché
Vedi nelle nel metrò centottanta accertato il grande sbaglio l'elezione del presidente sbagliato Ronald Reagan
Questo è che ovari meriti che smorza Endless giovedì i casi messi fuori lembo ammalato faccia che ogni farò Juan avviene a richieste ecco
Venga signor anzi per la precisione ha già lasciato la sua traccia la sua impronta nella storia perché ha già provveduto alla distruzione di tutto il meccanismo di protezione ambientale negli stadi
è riuscito ad Andes tempi può x a schernito e lembo ammalato Protection Agency chiude
No avendo indicatori spendendo un scampo e pulite
Bach e c'è poi il più grande estende ha ora schermi
Barry sottolinea l'importanza di questo scandalo che c'è stato della legge nell'Agenzia di protezione ambientale gli Stati Uniti
Aggiunge dice va be in Italia gli scandali sono all'ordine del giorno però importante che sappiate anche quelli che succedono da noi
Less no e i più fare schieramento
Fashion due sfata Juninho dopo
Non si tratta di uno scandalo burocratico amministrativo non è che hanno pescato un funzionario che faceva delle cose che non poteva fare ed esteri ed ebbe dopo Guiso
A ottobre due fosse poi da quegli anni ebbene sparisce
è il frutto inevitabile di una deliberata politica da parte dell'amministrazione
Ora accanto Isles
Vorrei che alcuni
Esiste è ora i piedi hanno ponga forni allora è invariato Vacchi opalescente
E e mi dite voi fatto pace
Altri Agency
E cosa è avvenuto è avvenuto che regala messo alla testa di questa Agenzia per la protezione ambientale una persona che era contraria alla protezione ambientale
E ha proceduto successivamente a tagliare subito il bilancio dell'agenzia medesima
Verso questo con Ringo dei fax
è un gay cerca no
Sì è come prendere una volpe e chiuderla dentro un pollaio Ando fax Paesi invece la la volpe ha fatto il suo mestiere cioè ha mangiato i polli
Piccoli Nineteen edili nanetti eritrei IP ai Forbes può Ann Warren poveri è la stessa ex produce informeranno eccetera può fatta e
Dunque nel triennio ottanta ottantatré i fondi destinati alla insomma prevenire la l'inquinamento nell'aria nell'acqua le questioni di pesticidi e l'inquinamento da produzione energetica sono stati ridotti del cinquanta per cento della mi so e positiva sopra il trenta
Vive lui forse dal lei
E forse avendo femme pongo ostili accese tu in Force o muore sul fatto poi se appunto di fare questo
Questo ha comportato non è sorprendente a questo punto che
Diciamo le azioni giuridiche conseguenti all'applicazione leggi sulla protezione dell'ambiente siano calate del settantacinque per cento il ferro rotto proprio tutto ora States questi fuori cioè Uiltucs
Sui circa
Sui rifiuti Wings Cattelan tutto il guanto seduce su
Ma le foto
Anche è una parola che ne
Appunto del governo federale ha poi esso stesso dato disposizione ai governi di tagliare appunto i fondi destinati alla depurazione delle fonti
Non sono particolarmente
Inquinamento non veri killer a chi no laica ovvero a Lecce
No ma a chi o un buono ambiente
Attacco per
Le expo ed esce foto schernito express
Wendy Corporation sono da Lippi ieri wall stima and forcing uomo
Le aree da epiche imparai fuori Guizzetti Andrews Dominique Ingres
Da questo qua proroghe lo schermo
Come andò la questione che quando le la grande industria si accorse che l'agenzia non era particolarmente attenta all'applicazione delle leggi comincio a largheggiare pranzi riunioni
Tramezzini e cappuccini questa
La ragione Brusca
Grazie a un ricco ieri schienando embrionale regista X guitti UE questi falsi
Questo è il modo incorre nel quale mi si determinò gli scandali negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti trattamenti
Ho capito
Anche e Natalia
Qualche volta
No sì sì ero io sto inespresso
E Wozzeck io adesso su IP per danneggi cui cioè spento
Chung Pei sette anni fa Amato propone e minimaliste e ci vorranno degli anni per riparare ai danni che sono già stati in inferti ai programmi di protezione ambientale stadio doveva beni exemple spavaldo voi Guerci
Un viaggio spaccio abili PLI è il tema a Efesto dio utili è un farmaco
Gli esempi dei danni appunto apportati dalla distruzione questa agenzia sono molteplici buone proposte può io sto Ecopass centralità e OCSE una quegli scatti nitida è uno dei più importanti di questi esempi appunto quello della giustizia
Del e e milionari States
Non ho spendendo del Giappone sporge darà assente in livrea
Ip high tech quale non stento a istruite
Gli Stati Uniti non hanno alcun stende sta standard di esposizione alla diossina diossina nella e l'agenzia ha dichiarato che non c'è bisogno di alcuno Stato
Do Bessa sposa FC oltre seicento
S'essendo salentina fra ai parà
Onde FAS emerge nursery alta San
Ho due paternità diciamo cocca come
Alla alla base di questa del giovane come base per questa decisione ufficiale cioè semplicemente una pubblicazione scientifica appunto riguardante la diossina che però a il vantaggio di essere stata prodotta da una dei colossi chimici multinazionali Carlos negli Stati Uniti
E antichi PLI nera qualsiasi e spesso a nei auguri pieni cornacchie
Cioè atto traccia fa oggi al torneo Apps e quei dati tosto tossicologici sulla diossina che sono alla base di questo studio sono stati elaborati in maniera del tutto Spider
La in ciò accadrà dei Bois qui Parmatour Movement esterno embrionale State su questi titoli
Adesso bellici parlerà invece di quello che ha fatto in questi ultimi tempi movimento ambientalista negli Stati Uniti sensibili o accentua guai che degli organi Sessions ai per onde Defense
Naturalmente dalla elezione di Reagan in poi il movimento è stato sulla difensiva vecchio su AN non migliorava Paola o acquatiche Veltroni
Lei sono Aijeck fanno in questo giunge Force dei quando informò
è lamenti dei mezzi di comunicazione di massa per quello che reca sta facendo pressioni sul Congresso degli Stati Uniti sul Parlamento per l'applicazione delle leggi produzione
Vertesse cuore sua cui col nei mari spezza Huapi
Difficile da tradurre perché la la cosa più insomma la pratica principale di questo movimento è di agire come una lobby
Be I die esiste più
Ciò su
E di annacquare entrano in questo pensai può hippie ai istituì inglese avrebbe
Ossia pre prende da una parte un deputato democratico del congresso e cercare di spiegargli quello che sta facendo l'Agenzia appunto per la protezione ambientale otto proprio
Perché a me pare congresso curi cioè fatti dei tipi ai polacchi
Proprio però che il partito democratico al Congresso degli Stati Uniti ha dato il suo voto favorevole al taglio dei fondi
è un pessimo effettua sarebbe sette Falcao tv opinioni Parma conduttore il milionario sterile
E questo riflette una difficoltà profonda bar basilare del movimento ambientalista
Da tuo affetto e l'iscrizione a lui per sempre insistente atto costo vado proprio troppo spesso questo movimento si occupa dei sintomi e non delle cause dei problemi
Però quando quel Moriggi
La subisce Warner sempre
Avrei Pessi fuoco esempi poveretto i camei
Dunque l'inquinamento dell'acqua della è in realtà il sintomo di
Un una crepa profonda insomma nella impostazione economica della politica e quelli della politica economica di
Poi c'è Wizz Air One Week avessimo e mio marito sterile
E sta astro Warhol work cioè ricordavo campane ISTRESCO avvocato
Perché mai Eluana cerca affetto
Lui Records andrò ecco fasce entro il mese da non siamo
Più prescelto per esempio è una delle cause dello novella polluzione la nell'aria e gli Stati Uniti è che
All'indomani della seconda guerra mondiale le per le compagnie petrolifere scoprivo che si poteva fare assai più profitti vendendo grandi automobili con motori molto complessi che vendendo
Automobili più piccole con motori meno meno potenti
Prendo il viso in Nuova estivo campionessa
E don introdotta da cento attua Stakes
Estratta e che mai mo'appropriato Endo per tocchiamo col rinvio sparì dal meccanico e uno stile industrie il passaggio dalla
Per esempio fatto che le grandi produttrici siderurgiche siano passate alla produzione di plastica
Il motivo di questo sta nel fatto che ci sono accorta che la petrolchimica da maggiori profitti della siderurgia dottor forse avvenuto ammalato pollution
E sì perché essi CMI poi dopo abbocco approva i suoi
Quattro Poggibonsi andar cauti un producer
Le cause dell'inquinamento stanno nelle decisioni della grande industria in merito a molto più di una cosa produrre a come produrre eccome
Più venti producendo
Se Sanremo ASS cenavo industrie scones uguale obliquo approva il Fidenza tutto essa buona disposizione giusto e altro pregiudizio
Per combattere alla radice l'inquinamento bisogna combattere il diritto esclusivo delle industrie di decidere cosa è come produrre nato vuole
è il fondamento andiamo a spasso avrei nefanda toccava bonus blitz c'è un attimo
Tutto pranzo Bobo chiesto ormai in ufficio abbiamo appare Solutions
Rese solo su contro avuto immenso approda uova Riccò e milionari States e che non ha mai tomo accorsi
Però ogni analisi profonda della questione ambientale ci porta direttamente al principio che è la caratteristica fondamentale del socialismo democratico
Quel modo di governare socialmente i mezzi di produzione che negli Stati Uniti è chiamato democrazia economica
Olmert ci aiuta dei vari States vanno Eurogruppo
Già se no bacchetta sfugge sfondo ma poco fa
Cioè però il movimento ambientale
Negli Stati Uniti stenta a riconoscere questo fatto basilare
Astio parte voi Obodo sempre sì no ex Hermanin toccò continuano a lottare contro i sintomi senza esaminare le cause
Andai dai dai Ainis dinamico hanno impiccato uso quassù
Pippo Britton muore tensione Guede ria nefanda tondo può quando si spegne tratto proprio eseguono altro decreto i canoni
Però se l'ambiente continuerà a peggiorare
Ecco in crisi e quindi cresceranno le preoccupazioni popolari intorno all'ambiente e ci si comincerà a rendere conto che il è un problema di economia politica
E Pippo fabbriche Ninth Understanding
La qua quindi esitiamo accusare contro avvertisse esce s'narra un'idea pomeriggio pongo un
Potete essere James per sei muore per lui giovane poi una è un ruolo
Dunque le persone e la gente comincia a rendersi conto che il problema è il controllo democratico delle decisioni che non portano soltanto non soltanto di quelle decisioni che portano all'inquinamento ma anche alla disoccupazione e alla guerra
Eseguire lavori via Polska Nacci Venturini infangato scesi
Dispacci a Birmingham poi conducente grande gesto accenno al Solari Baiocco eccome in cui
Torniamo
Come qui è già stato ripetuto cioè una stretta connessione fra quelle decisioni che portano alla
Distruzione da inquinamento con quelle altre decisioni che portano alla distruzione ad opera della guerra
La sa
A volte scasso descrive
Quando poi più pardon l'assenza la quindi ciondolante abbatto affondo man poveretto vecchio avvenire un farmaco proprio
Di qui io voglio partire per discutere insieme a voi il
Ho perso emissioni no veri poi del
Uno dei due assegni lo sfondo bravo Pacers hanno pentolame fu proprio ecco la lezione è che noi traiamo dalla base fondamentale del problema ambientale
No tocca il venti giugno l'approccio se voi milionari States est cioè nuovo
Vennero i fan adottato Isco vi è il poi ecco approva e dice
An ceduto urlai fai cessò dopo Bush la riscossa
L'approccio convenzionale quello di non intervenire quando l'inquinamento viene creato dalla grande industria
Ora ma di agire successivamente quando già il danno è stato non so lui o auto Petrocchi hanno convenuto espropri ciò Projects guaste
Per lui ciò è tutto linea però fondo Choice o Vontobel prima permettiamo alle grandi industrie di curdi produrre plastica e poi ci affanniamo a ripulire
Gli alberi lungo i fiumi dalla plastica c'è un'altra attacca
Qua i bastioni esteso il progetto e poi da Jean Cocteau aste
Bene volti fondo guerra
Dupont Poggio Bustone occhi buoni disporre sei invece riusciamo a evitare la produzione della plastica eviteremo anche
Sia la questione degli alberi lungo il fiume sia la produzione di diossina quando la plastica denunci sordo pesce può essere a cuore spione scuote io mi fa
E sta lui mostrò il venti pollution e e sorsi UE Cimenis deve marcare gravame s'approda oggi
La lezione fondamentale che viene dalla nostra esperienza è che bisogna prevenire alla fonte
L'inquinamento e Menis menu guai se apporta sulle
Per Mexes Superpippo guardo dentro per Coppola il senso proprio nuovi in modi e forme di produzione che siano più
Intese rivolte verso le persone che abbiano senso che abbiano utilità per la gente comune che per le grandi industrie ai fai tu scuole
Poi i francesi mensa Understanding dopo fosse quanto proprio
Ma come Berio ha cercato di dire per prevenire bisogna prima aver capito la natura la formazione delle cause no a volte sei percosse pranzo l'attuale il sito del Plis Buttiglione e lo stesso principio si può anzi applicabile al movimento per la pace
Guardi Stocco barbecue Luigi Amx
Oggi guerra adesso daremo no questo vuoto cioè a officine
Qual è la causa del grande quantitativo di armi che impoverisce il mondo e ci fa temere sul nostro futuro ci terrorizza sulla scultura
E adesso nucleo
Qua penso Sabino Nance dal paese deserto complesso nei posti parcheggio adesso e basta riguardo
Le bombe nucleari sottomarini e le basi come quella il comico di conto sono pericolose e devono essere smantellate
Momenti
A uno anche un ormone in giro
Pesa assieme già s'a e il pesce proprio ma questi poi non sono che i sintomi di un problema più di fondo we must andaste enti e scarsa
Da proprio indoor crisi Movement Just Dance with you e Milan Parma
E questo è il problema che dobbiamo discutere nel movimento della pace così come facciamo del movimento ambientale
Va be'uova sua qui fai c'è un'Imu vuole oggi sempre a Brindisi Physics May picchiò ferito
Altrimenti mentre noi civili affanniamo eliminare uno due dei sintomi della malattia la malattia stessa può portarci all'anno perciò ananas
Warren scacco
Abbia sempre ho dovuto tratti fra quanto vuole
E io mi domando quali sono le cause dei sintomi delle guerre che terrorizza del mondo
Guai io ho ecceduto per cui acchiappava i UE richiami dir proprio Russo
Cioè cioè il film Chu Colussi persons riemerse renda ormai più visto Amoruso
Non c'è Barry come noi è preoccupato prima di tutto delle cose in media giusta il Pershing gli AMX Pershing due e adesso queste Guerre stellari che ci minaccia Reagan
Poi la FIOM avanzo è chiaro Aimo in Mambo emittente Walter riserva ingresso libero il monello
Ma qualche mese fa baby ha ricordato un evento che gli è capitato in vita sua ha trentasei anni fa
Esigono oltre ricco
Alquanto dice Barry Barry dovrebbe risultare più anziano di me nineteen
Ora guida alpina dopoguerra
Ricollocare
La guerra minima cominciava
La pace non eravamo pronti a tornare nelle nostre alle nostre vivere la nostra ricca so ai può dirlo quarzo Whitney gangster abbiamo avuto
Ai propri il salone allo scoperto Washington
A questo punto Perry firmo una domanda dicono vuol dalla Marina e fu chiamato a Washington proprio
Quindi o anche Mitchum in mente alle e a questo punto quando andò a Washington si trovò di fronte Verri un comandante di marina che gli disse che la Marina voleva che lui rimanesse in servizio attivo ed al server luogo sopra vorrebbe dopo veri poteva carissima l'aveva definita io vorrei tornarmene a Caserta lentamente Sergio Mei Luciano Aer Santo in grado di Mario straccia il Warhol vuole suoi Ice Just picchiò
Lui oppure piani Toffoletto nasce
Comandante disse caro pendente di vascello adesso col pene io tenente di vascello caro Duccio inoltre
La adesso comincia la terza guerra mondiale perché noi vogliamo combattere i russi
Ed è è cominciata la terza guerra mondiale
Intendiamo combattere i russi storia davvero
Ai
In congedo
Qua buona ai due
In fondo il membro interno esiste dal senza Manetti fuori sex in RAI States Aerys beni no UE presso uffici ma alla lezione che scaturisce dal ricordo e che dal mille novecento trentasei gli Stati Uniti sono stati due come al solito guai il più a lungo cioè
Da a olio diretti cioè s'ad esprimere il Chievo importazione uomini Reagan dirà che è stato il debito del nucleare americano evitare fino alla guerra ma questo
Ma questa è una bugia oggi è una bugia la menzogna piccola sense Nineteen fori sex foto Warhol spento fuori se Stifani Works forti negli emise il tipo alta mostrato Antoine espelle né ed esce
Però dal mille appunto da questi anni la la guerra proceduto ci sono state sessantaquattro guerre sono morte mi mi sono morti milioni di persone e gran parte di questi erano Negri erano
Risparmi ispanici regge
Asiatici e asiatici fondata invece
Se il signor Intini Polisse Spina Mario States Sorbi io
Esprime luogo Borghi Corriere empia no ne ricordo uno grossa operato
Ci sono stati in guerra in Corea
Monti in Nicaragua e nel sangue visu nuore sempre in forte cui don che riguarda s'ed Enzo via quattro s'sono state guerre
Questa guerra è stata combattuta con armi americane contro armi sovietiche and inglese I diavoli ci sarebbe il porto bonsai fra milionari States real sai quando so qui e perfino l'ideologia è stata oggetto di scambio da una parte quella degli Stati Uniti dall'altra quella dell'Unione Sovietica dei mari e coste Sandoz ovvi il mio per il fai io uso intoppi poco al dottor
Moro esso ozius
Unione sovietica e gli Stati Uniti sono stati in guerra hanno combattuto usando i popoli del terzo mondo come soldati
Dopo
Buonanotte al già standard assai
Altri nei cui ora ha ammesso guai esso e le guerre
E nel Terzo Mondo sono soltanto l'altra faccia della medaglia della corsa agli armamenti nucleari Now il Masters One ed espressivo ho K otto cuore stormo is forte
E noi adesso dobbiamo domandarci come mai c'è questa guerra qual è la
Regione di questa come ateismo accette bissato Barthes ai comuni mortali scena with you sono mai composto olandesi voi gli ha fatto qua c'è ci sei
Però molte cose da dire Mabel rivuole soltanto dividere con Lori alcuni dei suoi
Personali e delle sue personali valutazioni dei suoi personali pensieri mai più le stesse verso via ecco nascere
Ciacco Slovacchia ogni favorendo Elisei salvamento avessi yes egli c'erano troppo
Dunque nell'
Barry pensa che l'aggressione sovietica in Cecoslovacchia Ungheria e Polonia sono sulla riflettono problemi soprattutto interni dell'unione solida proprio Jesus da offrire altri assenti
Due fiere abbiamo acqua retto info baltiche nove Solutions resta
Abbiamo fare Frodo apporta
Scaturiscono dalla paura del dissenso scaturiscono dalla paura della che si possa determinare un un controllo democratico della produzione
Lionello adesso dossali proprio
Il milionario States che opponga prognosi topi pontino negli Stati Uniti
Il problema è Lost ai gli Stati Uniti hanno lo stesso problema il capitalismo governo i cittadini no da offrire della tua ispirò anche le scuole
O a ai tagli
Sta the US scappa Boves offre da socio questo
Il mio essere sono a & Rossi grossi sintetiche no la paura che c'è dietro queste guerre
La paura dei capitalisti americani che il socialismo in Unione Sovietica o in altri posti tutti possa cattura sepsi il piano possa avere
Economicamente successi boh quattro io esca con cui aspira a posto
E sta socio voi insomma emerso vi junior endo vuol Rocco uso Beckham abbiamo a che fare ma la paura prima ancora Pinus seria che hanno i capitali gli americani è che il socialismo in Unione Sovietica nel mondo possa divenire un socialismo democratico
So hi-tech attorno pensi farlo dopo proprio il stiamo entrare dopo Nance atto ed altri così il problema fondamentale
Il controllo democratico della produzione diamo al quale proprio mezzo Production avvii farmi Hendon fuori controllo democratico dell'approdo Simone della economia e dei vari anch'essi Céline c'erano proprio entro il due e milionario States
E e poi è
Persotti e questo è un problema interno dappertutto negli Stati Uniti in Italia e anche nell'Unione Sovietica
Viene leso fa bionda Kim Bissau va in ce l'ho oltre s'no poi in generale sono un
E questo è un problema che può essere risolto con politiche nazionali non con guerre sovranazionale dati est spesso proprio Aldo ieri fanno anche Piris e questo è il problema sostanziale sia del movimento ambientalista che del movimento per la pace la decisione o ad esser
Spengono dopo c'è chi invece su a offrono dice cinque S che invece escisso vi è un po'hanno tantissimo talmente avverte Baio o
Diamo il gas poi va a fare il suo Giannone fax veri vuole dire anche che gli è piaciuto molto vede ieri e come in questo dibattito in quest'aula queste due fondamentali opzioni sono risultati intrecciate sia nell'esperienza dei delegati che in quella degli amici stranieri avrei nuovo colosso su Fava Oddo suolo piani
Hardware che per niente cui ci spiavano i
Pensa belli dice che questo tutti noi dovremmo seguire lo slogan della lega ambiente che alla base di quei congresso annue gestualità suo piangendo FAO in muore vorrebbe Barry descrivere questo slogan nelle parole
Che si
Al c'era l'oca ugualmente è necessario a pensare dopo allarmante
Che
Curare il sei esterni sintomi si sente bene iniziare sfiorare insieme è necessario
Comprende
One malattia
Sì dopodiché
Congressisti di non lasciare l'aula perché ci sarà una sorpresa per il
No ma Celestre Angrisani assessore al
Te del comune di Roma seguirà evento di Beppe Attene dice
Sì
Roma
Nel pensare che
A questo intervento mi sono chiesto come prima cosa se il patto di prender la parola in qualità di assessore per di più di una città che non è proprio la più piccola d'Italia avrebbe suscitato qualche perplessità
E non è un dubbio credo né il legittimo né ingiustificato in verità quasi tutta la tematica ecologica l'impegno ambientalisti con la battaglia per una difesa attiva della realtà naturale
Si sono sviluppate anche al di là del nostro Paese non solo fuori delle riduzioni ma spesso contro di essi certo le istituzioni dice entrate a ho avuto a volte un trattamento diverso per cortesia un po'di silenzio chi vuole parlare si può allontanare hanno uno dimostrato una sensibilità maggiore
Ma non al punto da assegnare definitivamente una tendenza diversa il quadro rimaneva e rimane
Bene almeno in linea di massima quello di una contrapposizione di metodi di criteri di volontà tra soggetti in un'istituzione ali di movimento e soggette invece politico istituzionale
Bene credo che sia giunto il momento di ripensare questa contrapposizione intendiamoci non voglio certo dire che la vitalità e la spinta della società civili che ultimamente si espresse a forse soprattutto nell'ambiente nell'ambito ecologico debbano venire riassorbite e quindi annientate dalla logica spesso mortale della burocrazia o degli equilibri frena anti tipici purtroppo del modus vivendi istituzionale voglio dire semmai il contrario ossia che l'istituzione pubblica il dovere di aprirsi all'esterno
D'accordo qualcuno penserà che un'affermazione magari un po'vuota ma personalmente credo che non lo sia affatto è un po'come quando si richiama
A l'espressione qualità della vita la si ritiene piuttosto scontato un utile ma poi rifletterci un attimo ci si rende conto che nonostante tutto è piena di significato allo stesso modo parlare di apertura dell'istituzione rappresenta in concreto la strada più intelligente costruttiva per un modo di procedere che non rimane Inga al chiodo ipotesi magari suggestive ma in fondo Bell'Italia non sono il tipo che ama molto le citazioni ma voglio solo ricordare al proposito come anche uno studioso poco sospetto di istituti c'è una risma o come il sociologo francese Alain Touraine sostenesse in un saggio l'esigenza di riconoscere lo ricordo lo ripeto testualmente che i movimenti sociali si costituiscono e sin integreranno solo nella misura in cui sono in relazione con forze politiche e istituzionali che non sono i loro rappresentanti ma affondano su di essi le loro sta la g
Se tutto questo ha un senso il problema diventa allora un altro vale a dire quali istituzioni e per fare che cosa sicuramente le le istituzioni locali e penso soprattutto ai comuni hanno avuto comportamenti più interessanti la stessa espressione agire lo ente che avete inserito nel titolo di questo congresso ci ricorda che esistono specifico locale per l'impegno ambientalista magari i non è sufficiente vanno contestate le lentezze e le ritrosie che ha incontrato la proposta di fu mica di costituire un ministero dell'Ambiente però resta il dato di fatto di uno sforzo vocale spesso interessate le cui potenzialità vanno analizzate incoraggiato
Non facciamoci però troppe illusioni perché anche lì c'è da battersi non è stato facile a Roma per esempio sconfiggere le resistenze di chi voleva tenere separate le competenze per la nettezza e urbana per il vero beh e per l'agricoltura negare do l'esigenza di accorparle nella guida di un unico assessore all'Ambiente ma l'ente locale ha il dovere della politica
E non solo dunque non può rifiutare il confronto veicoli con il ombre ma dell'ambiente ma non può neppure concepirlo come marginale come se in verità non ponesse in critica tutto il modo vecchio inaccettabile di concepire lo spazio sia urbanizzato che naturale
Prendiamo l'esempio di una metropoli come Roma ad esempio che naturalmente non ecco la sua Ale e che mi pare indicativo sono passati oltre venti anni da quando do fu varato il Piano regolatore generale che porta appunto la data del mille novecentosessantadue la cifra ipotizzata allora non si è realizzata Instrument tutti si sono rivelati insufficienti e le previsioni fuori misura ma soprattutto ed è questo che dobbiamo valutare più attentamente eh è risultata perdente e una cultura
La cultura del prevalere del costruito sull'ambiente la logica urbanistica che classifica creare dalla zona a centro storico e zone di particolare pregio urbana per finire con l'AN verde pubblico rispecchia una mentalità tanto inadeguata quanto dannose la città invece sia o se si preferisce cambia le dinamiche della società post-industriale e della civiltà a tecnologie avanzate si riflettono sul contesto urbano anche i chiedendo di rispondere all'obsolescenza dei vecchi punti di riferimento
Tanto per la vita collettiva che individua e l'alternativa
L'unica e nell'utilizzo degli spazi verdi Roma il più grande comune agricolo vitali d'Europa si estende su oltre centocinquanta mila e tali di questi ce ne sono venti mila destinati a Verdi e altri ottanta mila ancora salvabile dobbiamo ripartire da qui il problem ma non è quello di spendere dieci quindici anni per inventare un nuovo piano regolatore è invece quello di sfruttare in positivo i vuoti di questo piano bisogna in sostanza supera are la dittatura dell'edificato e questo credo per la gran parte se non per lato Talita dei piani regolatori generali in Italia e far diventare cioè le aree verdi zone a mi viene in mente l'architetto Piano quando sosteneva che non si vede più pensare ai parchi nella città ma la città nel parco pensare cioè a una città a misura di ambiente di cui l'uomo sia parte essenziale non distruttiva e la città di oggi invece le zone verdi sono solo aree di riserva di caccia libera serve un par che il giro si fa fuori un giardino serve uno spazio per le feste o i comizi si utilizza naturalmente la villa o il parco magari con danni irreparabili
No signori non ci siamo se questa è la sfida vuol dire che queste are ce li riprenderemo senza troppo rispetto per la cattiva coscienza di cattivo urbanisti o politici ed è in questo Sei esso che mi sto muovendo a Roma
E nessuno è autorizzato a pensare neppure fuori di questa sala che sono problemi marginali da élite illuminata se non si attua una corretta politica ambientale anche tutti i discorsi sull'emergenza economica vanno in fumo il Ricupero ambientale come ogni nuova frontiera ha un ruolo pro dico per il settore economico e produttivo del San del paese che sarebbe suicida ignorare e lo si sta ignorando se si deve fare penetra are il territorio nella città unificandole e dandole una crescita razionale allo stesso modo bisogna far penetrare l'ambiente nella linea di Lupo economico sociale civile del Paese fuori da questa logica ci sono da un lato le metropoli spaccate violentemente aliena tutti e dall'altro l'arretratezza della struttura produttiva e l'abbandono colpevole dell'agricoltura
Ma
Cioè soprattutto una collettività ma
Ma c'è un altro è tu che mi sembrava giusto sottolineare quello sulla partecipazione della gente o so bene che il termine partecipazione ha perso i consensi della moda ma per mettere i termini per profonda convinzione politica di non assurge a le armi queste suggestione bene uno degli elementi qualificanti della politica ecologica Roma è stato proprio quello di operare per una sempre maggiore attenzione attiva dei cittadini verso la realtà del proprio l'habitat in fondo per fare solo un esempio cinquanta mila bambini che in due anni hanno partecipato a corsi di ecologia in senso tutt'altro che pesantemente pedagogico sia chiaro organizzati dal Comune Meet pare che qualche segno possano oppure lasciarlo
Noi amministratori siamo in trincea
Ma non vogliamo più starci da soli se non altro perché perderemmo certa c'è una parte di questa battaglia che dobbiamo essere in grado di giocare anche da soli e mi riferisco a quella dell'efficienza della professionalità della qualità dei servizi quanta importanza abbia ad esempio un valido servizio di nettezza Orban ma per difendere l'equilibrio ambientale e troppo spesso sottovalutato quanto sia difficile la lotta contro o le pastoie burocratiche anche e vi garantisco che non c'è peggiore vivono del Bureau Sauro
Quanto quindi quindi quest'quindi
Qui quindi qui
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Quanto qui
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Questi qui quindi questo quindi quindi qui quanto qui quanto quindi qui
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