Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena dorso benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia dunque il tribunale di sorveglianza di Modena avrà un tour dice supplente dal ventinove settembre prossimo perché infatti
Il Consiglio Superiore della Magistratura approvato questa mattina
Il decreto con cui il Presidente della Corte d'Appello di Bologna disposto in via d'urgenza a decorrere dal ventinove settembre et per tre mesi la supplenza presso l'Ufficio di Sorveglianza di Modena Di Domenico truppa giudice del tribunale della stessa città
L'intervento del consiglio superiore della magistratura arriva a a sanare un lungo vuoto alla guida dell'ufficio di Modena che durava da tempo la questione lo ricorderete era stata
Al centro di iniziativa della segretaria di radicali italiani Rita Bernardini che aveva iniziato lo sciopero della fame dopo il tentato suicidio di un detenuto nel carcere di Modena e il vice Presidente del CSM giova mi Legnini aveva ricevuto lo scorso quattro settembre la stessa Rita Bernardini insieme a Marco Pannella e si era impegnato a in per venire immediatamente per risolvere la la situazione e nove stasera vogliamo dunque proporvi villa dibattito in plenum relativo proprio a questa pratica della settima Commissione sentiremo il relatore che era il consigliere Pierantonio Zanettin laico di di Forza Italia il presidente della settimana con missione Antonello Hardy turo togato di Area e poi il l'intervento del vicepresidente Giovanni Legnini subito dopo i questo dibattito in plenum a Palazzo dei Marescialli questa mattina sentiremo anche il commento della stessa Rita Bernardini segretaria di radicali italiani
Decreto centosessantotto Presidente facente funzione quattro a quello di Bologna il relatore Consigliere Zanettin
Sì Presidente ricorderà che anche in plenum abbiamo sollecitato la definizione e la soluzione del problema relativo all'Ufficio di Sorveglianza di Modena che era scoperta o
C'è il mi pare che la questione posata anche posta da Marco Pannella in un incontro che ha avuto con lei possiamo dire che la situazione è stata risolta nel senso che con questo decreto del
Presidente della Corte d'Appello di Bologna è stata disposta una supplenza
Che riguarda appunto un magistrato che andrà presso questo ufficio di sorveglianza di Modena intanto finché non varata preso possesso da parte della funzione da altro magistrato che è stato
Nel frattempo destinato all'ufficio quindi
Andiamo a sanare questo
Questo vuoto che si era venuto a creare che insostenibile che coltiva soprattutto popolazione carceraria
Quindi è una buona notizia che diamo
Bene
Anche su questo consentitemi una sottolineatura essendomene occupato insieme al
Presidente orditura anzi richiesto in deve prenderne duro parla prima lui e poi dicono parole prego
Naturalmente pensare a lei a spiegare
Come dire come si è giunti in maniera tempestiva ma questa soluzione anche il mio intervento era esclusivamente
Per formulare da parte mia diciamo due ringraziamenti come dire su questa vicenda uno
Come dicono in versamento di carattere generale come Presidente alla settima Commissione che devo formulare
Come dire al Consiglio perché questa è una vicenda molto delicata che ha richiesto non solo un intervento urgente tempestivo ma anche
Come dire è una attivismo del Consiglio per
Aiutare a trovare la soluzione a partire dal Vicepresidente evidentemente
Dalla settima Commissione dalla Segreteria Generale che se n'è occupata
Ed è magistrati segretari della settima Commissione che si sono impegnati in questo quindi
Questo è il primo dato che mi piaceva sottolineare perché la soluzione come dire è stata fortemente voluta con un'attività di impulso del Consiglio sulla della magistratura
E poi vivo diciamo riconoscere questo diciamo non lo facciamo spesso ma questa volta e così
Dobbiamo
Dobbiamo sottolineare Presidente la disponibilità del magistrato ridotto Domenico tutto annerita diciamo in questa sede la sottolineatura di una
Disponibilità da parte di un magistrato che ha un suo ruolo giudiziario
Particolarmente impegnativo e che diciamo senza lasciarlo di in aggiunta a questo ruolo pur non essendo un magistrato di sorveglianza
Ha dato disponibilità per coprire questo periodo di funzioni così delicati Domenico tutto al magistrato di grande esperienza quindi farà benissimo questo lavoro
Però avremmo avuto difficoltà senza avere la disponibilità di un magistrato diciamo su quel territorio disponibile questo va sottolineato perché
Ecco è una soluzione che ha visto la compartecipazione di tutti i protagonisti della vicenda
Bene anch'io ringrazio la settima Commissione e mi associo alle parole del relatore Zanetti dal Consigliere addirittura aggiungo solo portando questo per questa vicenda di Modena
Si era creato una situazione di grave tensione
Tra
Alcuni di voi ricorderanno insomma il Consiglio è stato attaccato secondo me ingiustamente per l'adozione di provvedimenti passate c'era una difficoltà che si è verificata alla localmente sulla
Circa i poteri e le le possibilità dei sopperire a
A questa alla mancanza
Che oggi è qui colmiamo superiamo nei modi che che sono state già illustrati
C'era una diversità di di di vedute tra il Presidente del Tribunale dalla Corte d'appello Presidente facente funzione del Presidente del Tribunale di sorveglianza
Difficoltà che abbiamo superato io ho ricevuto la visita del segretario dei Radicali Italiani che come è noto attentissima ai temi della condizione dei detenuti
è di Marco Pannella dopodiché
Venuti a conoscenza di questa notizia angosciosa di un detenuto che avrebbe Tondato il suicidio non so adesso il nesso causale tra questo problema e questo episodio nessuno di noi lo può affermare ovviamente
Ma insomma c'è un detenuto
Moderna che ha tentato il suicidio che è una condizione grave
Ricoverato alla non so se a modo mio Bologna
E gli auguriamo di farcela ovviamente
E il segretario dei Radicali Italiani iniziato lo sciopero della fame che ha cessato dopo la preziosa attività
Che proprio io pregherei il consigliere orditura concretizzato nei giorni scorsi con
Il sostegno che lui ha richiamato anch'io ringrazio il magistrato che ha dato questa disponibilità quindi è un
Un problema risolto
Chi è favorevole approva la delibera alza la mano chi è contrario chi si astiene è approvato all'unanimità
Ecco così l'avete sentito il plenum del CSM questa mattina ha approvato il decreto con cui la Presidente della Corte d'Appello di Bologna ha disposto in via d'urgenza
A a decorrere dal ventinove settembre per tre mesi la supplenza presso l'ufficio di sorveglianza di Modena Di Domenico truppa giudice del tribunale della stessa città
L'intervento del Consiglio Superiore della Magistratura arriva a a sanare come dicevamo
Un vuoto alla guida dell'ufficio di Modena che durava da oltre due anni e la questione era stata sollevata ed era stata al centro dell'iniziativa della segretaria di radicali italiani Rita Bernardini che aveva
Anche iniziato uno sciopero della fame dopo il tentato un suicidio di un detenuto nel carcere di Modena ma sentiamo appunto la stessa
Rita Bernardini su questa decisione del CSM
Ma o era una cosa che voglio dire intanto che dò atto di cui sta accelerazione imposta dalla vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini quindi
La prima cosa che mi sento di dire questa
C'è anche da dire che della vicenda non cerchiamo occupati solamente al seguito di questo grave episodio
Per cui in questo momento c'è una persona chi è in coma dopo aver tentato il suicidio dentro il carcere di Modena perché semplicemente le sue istanze
Anche di potere andare in una struttura adeguata non erano state ascoltate semplicemente perché il magistrato non c'era
E io ho cominciato ad occuparmi di cui sta vicenda dall'anno scorso
E grazie alla segnalazione della parente di un detenuto
Che mi spiegava che mancava il magistrato di sorveglianza a Modena
E che
Era riuscita a sapere attraverso vari giorni di telefonate in cui veniva rimpallata da una parte all'altra
Che sarebbe andato Olli finalmente
Perché già da un anno non c'era il magistrato di sorveglianza un magistrato che però aveva deciso appena entrato di andare in ferie
E aveva già preannunciato che si deve fare e sarebbe andato in pensione
E da quel momento ho cominciato a muovermi a fare iniziative a sollecitare anche con atti di sindacato ispettivo grazie all'impegno e do atto anche all'Hui
Della prontezza di del vice Presidente della Camera però Roberto Giachetti
E e e poi siamo arrivati a quest'anno quando la notizia è stata che finalmente era arrivato un altro magistrato di sorveglianza e che però
Si trattava di una signora che era rimasta incinta e gli aveva preso giustamente l'aspettativa che spetta
Alle donne e comunque da due anni c'era questa quindi una scopertura di almeno due anni altri pur senza dire
Devo dire che anche i il previdente perché poi dipende dal appello dipende dalle Tribunale di Sorveglianza di perché quello di Modena il look Riccio
E il tutto dipende dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna il cui Presidente Francesco Maisto che aveva fatto una serie conferenza stampa che avevo considerato drammatica perché
Non c'è solamente il caso di Modena ma c'era anche il caso di Reggio Emilia dove
Beh un'altra magistrata da sola
Doveva seguire il percorso e quindi tutte le istanze che riguardano mille duecento detenuti
Del che nell'altro magistrato non era in servizio ne erano previsti due
E già
Possono essere considerati pochi per mille duecento detenuti ma lei faceva tutto da sola
Per dare una dimensione io so che per esempio al tribunale di sorveglianza di Roma
Grosso modo ogni magistrato gestisce le istanze di circa
Duecentocinquanta trecento detenuti di stiamo parlando di mille e duecento SIS
E
Devo dire che quando abbiamo avuto l'incontro del quattro settembre con il vicepresidente Legnini presenti
Il dottor Massimo Brandimarte e Marco Pannella
Abbiamo un proposto al C.S.M. in quella sede tutta la problematica del tribunali di sorveglianza in tutt'Italia
Perché riteniamo che questa magistratura un po'Cenerentola
Soprattutto per quel che riguarda gli organici
Beh deve cominciare ad essere valorizzata perché
Il compito che ha riguarda diritti umani fondamentali quindi un compito delicatissimo e che però fino ad oggi le dato un po'da tutti i Governi un po'poco
Tenuto in considerazione
E quindi invece è necessario che Presidente io sostengo che
Che la magistratura di sorveglianza
Avesse potuto funzionare negli anni passati noi non saremmo arrivati
Alle condizioni di sovraffollamento di disperazione di violazioni di diritti umani che poi hanno portato alla
Sentenza Torregiani non vi daremo assalti perché
Ci sarebbe stata una vera e propria sollevazione da parte di
Tutti i magistrati di sorveglianza la sollevazione non sottratta
E abbiamo dovuto provvedete in buona parte noi come radicali
Anche presentando certo insieme ad altre associazioni ma da parte nostra
Ne abbiamo presentate alla Corte Oro pari diritti dell'uomo almeno trecento di queste istanze
Che vano trattamenti inumani e degradanti crea le carenze è insomma comunque adesso davvero possiamo dirlo grazie alla tua iniziativa al tuo sciopero della fame il CSM in qualche nodo cerca di di risolvere quanto meno temporaneamente il problema del
Tribunale di Sorveglianza di Modena con questa supplenza per tre me sì di del di questo magistrato Domenico truppa in attesa che prenda possesso la persona che è già stata nominata in realtà per andare a al tribunale di sorveglianza
Di Modena e
Dopodiché certo poi la la situazione appunto come dice riguardo Etruria guarda tutti gli altri anche su quello occorrerà continuare
A vigilare e non solo per il personale riguardante la magistratura
Ma anche per tutto il resto del personale Cancellieri ausiliari veramente e si trovano a dover lavorare innesti condizioni improponibili
E allora che e si dà valore a una funzione
Pubblica importante istituzionale beh bisogna fare in modo che siamo in anche nelle condizioni di poter lavorare insisto
Grazie grazie davvero al segretaria di radicali Rita Bernardini grazie a risentirci proprio
Ecco nella seconda parte dello speciale giustizia vogliamo invece proporvi la presentazione del libro di Sebastiano Ardita dalla titolo Catania bene che si è tenuta a Roma il sedici settembre scorso
In Catania bene edito da Mondadori Sebastiano ardita procuratore aggiunto di Messina ed ex direttore generale del DAP
A realizzato lo sentirete un affresco della Catania degli anni Ottanta quella che vide l'affermazione di Nitto Santapaola dentro Cosa nostra
Attraverso la guerra di mafia che porto prima alla eliminazione ivi poca Nerone poi a quella di tal Fiolo Ferlito
Catania bene un duro atto d'accusa ai silenzi alle omissioni che consentirono e alimentarono per un decennio rincontrarsi a tutto un minimo della famiglia di Santapaola un libro in cui ardita svolge una riflessione sul ruolo dell'informazione nel raccontare
Le vicende che accadeva accadevano è l'idea di fondo che ardita espone questo libro e che la mafia si sia asservita cui della borghesia catanese di cui il monopolio dell'informazione espressione per blandire
Gli uomini dello Stato renderli complici dei suoli affari sin dai tempi dei Cavalieri del lavoro e fino aggiungere all'attualità
Insomma all'assunto del libro e che esistita ed esiste una mafia che ha anticipato i mondi vent'anni la strategia
Dell'inabissamento mentre a Palermo si attaccava
Allo stato sostiene ardita Catania essa è stata capace di identificarvi si fino a far negare la propria esistenza
E riusciva a crescere irrobustire se penetrare l'istituzione del mercato pur rimanendo ortodossa fedele alle regole dell'organizzazione anzi rispettando le più di quanto non accadesse altrove e questa la cosa nostra che è stata più forte più radicata anche nella consenso popolare una mafia padrona che da sempre si traveste vivere in un in mezzo a un popolo aperto
Generoso un po'vittima è un po'complice tutto questo
Secondo ardita non è avvenuto per caso
Dietro ci sono ragioni profonde e c'è una strategia che dura da decenni e che adesso è diventato una strategia comune anche alle altre famiglie dell'isola
Ma mentre le altre Province sia adeguano alla sua linea
Questa mafia catanese si trasforma ancora fino quasi
A sparire alla rissa e già Cosa Nostra due punto zero o forse lo è stata
Da sempre e noi siamo appunto questa sera vogliamo nella proporvi la presentazione del volume di ardita che sia tenuta
Il sedici settembre scorso a Roma nel Palazzo del Campidoglio la sala della Protomoteca
Molte ca sentiremo il dibattito moderato dalla giornalista Carmelo sardo al quale hanno partecipato lo stesso a quello privato lo stesso
Autore del volume ma sentiremo nell'ordine degli interventi del
L'Assessore alla legalità e alla trasparenza del comune di Roma Alfonso Sabella che lo come è noto è un magistrato quindi un collega di Sebastiano
Ardita sentiremo poi l'intervento dello stesso procuratore aggiunto di Messina nello
Saluto re del volume sentiremo poi di Giovanni Salvi che è stato per quattro anni procuratore capo a Catania e adesso da poco di recente è tornato a Roma
Con la qualifica di procuratore generale presso la Corte d'appello di Roma c'era la presentazione del libro di ardita anche il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicolai Gratteri
è ancora Leo Beneduci Segretario
Nazionale e dell'organizzazione sindacale autonoma e la Polizia penitenziaria
è Antonio Ragoni resi responsabili e sicurezza e legalità dell'ANCI dunque iniziamo ad ascoltare
Questo dibattito sul libro del procuratore aggiunto di Messina Sebastiano ardita il primo intervento che sentiremo quello del giornalista Carmelo sardo
Allora buonasera buonasera e benvenuti
A tutti o il grande piacere oltre che fuori di retorica l'onore di partecipare alla presentazione del nuovo libro di Sebastiano Ardita
Non tanto e non solo perché
Affronta temi
Molto attuali sempre attuali a me molto cari per via della via ahimè lunga carriera giornalistica sul fronte
Delle vicende mafioso in Sicilia prima e a Roma poi ma soprattutto per alla qualificatissima presenza
Di relatori
Che commenteranno il libro e tutto il dibattito che stimola questo nuovo saggio di Sebastiano
Ardita
La letteratura sulla mafia e
Veramente sterminata ma non è mai abbastanza non è una frase fatta del resto
Lo stesso Giovanni Falcone diceva che per combattere la mafia bisogna conoscerla e per conoscerla bisogna leggere le cose
E questo questo libro dal mio modesto punto di vista offre uno spaccato veramente molto istruttivo per cercare di capire cosa sia
La mafia oggi in modo particolare Cosa nostra raccontata da uno dei principali protagonisti della lotta alla mafia
In Sicilia perché Sebastiano Ardita per chi non lo sapesse non è stato soltanto procuratore antimafia Catania ma è
Da qualche anno con ottimi risultati anche devo dire perché ci ha fatto fare diversi servizi anche su scala nazionale che lavora al TG cinque procuratore aggiunto di
Di Messina
Io non per non faccio perdere
Altro tempo le mie introduzioni e direi di passare subito la parola al dottor Alfonso Sabella che io ho conosciuto
Solo come magistrato antimafia ma adesso lo ritrovo come padrone di casa in qualche modo
Perché ha voluto mettere al servizio come tutti saprete del comune di Roma Capitale la sua vastissime ampissima esperienza quindi dottor Sabella a lei l'onore di introdurre
Questo incontro di parte
Ringrazio
Ringrazio tutti i partecipanti tra l'altro vedo tantissimi amici nel pubblico persone che
Hanno condiviso con me è un pezzo importante della mia vita che quello che ho passato al Dipartimento l'amministrazione penitenziaria
Che purtroppo mi è rimasto nel cuore compresa la parte elettrica che sessanta
Che adesso mi hanno installato a causa dei
Ma già capitato in su
Sono veramente felice sono
Ho
In qualche modo orgoglioso di essere qua a presentare il libro delle mio amico Sebastiano Ardita persona che stimo tantissimo che ho avuto modo apprezzare in altre esperienze professionali e la cui lucidità la cui capacità di sintesi e di analisi di fenomeni
Mi ha sempre
è sempre stata una oltre a dire il suo Consiglio le sue opinioni per me è sempre stato un faro veramente
Ho voluto che questa presentazione venisse fatta in Campidoglio anche per un'altra ragione che forse la ragione principale questo libro che è una straordinaria fotografia di Catania dice ma che c'entra con Roma
A leggerlo bene il racconto che fa Sebastiano l'analisi che fa Sebastiano di questa
Della sua Catania
Non è affatto diverso a sotto certi profili di quella che Roma oggi di questa mafia due punto zero che lui definisce a Catania io quando mi hanno chiesto delle analisi sommaria capitale o il fatto una riflessione
L'avevo conosciuto io la mafia della mia a Palermo degli anni ottanta era una mafia che conviveva con lo Stato in maniera diversa da come
Era a Catania conviveva con lo Stato ma eliminava i
Io stacco lì in maniera violenta o peggio era una mafia che dopo aver
Per lungo tempo
Preso delle
Qui pezzi che lo Stato lasciava da parte
Su cui non metteva la propria attenzione
A un certo punto quando qualche servitore dello Stato circo dico di di contrastarla inizio poco alla volta a avviare questa guerra allo Stato
Mi abbia avuto una madre che fino agli anni settanta metà forse degli anni metà degli anni ottanta a assunto ha occupato quella parte che lo Stato lasciava alla lasciava i incustodita quindi conviveva in qualche modo con lo Stato sia pure in un'altra dimensione
Dagli anni Dallan dall'inizio degli anni Ottanta prima metà degli anni Ottanta Dalla Chiesa in poi è una mafia che invece ha dichiarato guerra lo Stato ha cominciato a a porsi come stato alternativo
La mafia degli anni Novanta dopo una risposta forte dello Stato la mafia palermitana è stata la mafia che invece
Ha cominciato a trattare con lo Stato quando lo sarà di ha dato una grande dimostrazione di forza oggi in un convegno che è un incontro che abbiamo fatto con dei ragazzi delle scuole a a
Abbia di bravo detto
La più grande sui stazione della mia vita è stata quella di smentire quello che era il nostro omento nel nostro maestro Nino Caponnetto quando Nino arrivato sul luogo della strage di via D'Amelio disse tutto finito
è stato bellissimo dimostra dichiara a torto che non era vero che era tutto finito
Che c'è una parte lo Stato che poteva reagire che era in grado di assicurare alla giustizia i responsabili di quelle sta ed comincerà cambiare faccia questo Paese stavo veramente la più grande di stazione che noi magistrati di Palermo siamo potuti prendere in quel momento quello di smentire il nostro maestro
Eppure al di là di questo dico era una mafia appunto che in quel momento alla dichiarato guerra lo Stato dopo che lo Stato reagisce è una mafia che tratta con lo Stato va beh che convive mafie che contratta materie trattate
La materia trovata a Roma e la mafia che ha capito che è molto più semplice pagarlo Cossato
Se lo compra
Fa prima non lascia morti
Non crea allarme sull'opinione pubblica resta sopita senza che nessuno si accorda che ha preso il controllo della vita politica amministrativa di una città
E questa e la mafia che è di fatto che il Sebastiano decide che descrive come due punto zero che là ma è la madre di Catania di quegli anni
Quindi quando no se andiamo a a a fare un'analisi approfondita ci accorgiamo come
è cambiato veramente sia cambiato veramente poco come il modello catanese Sebastiano dice non ci potrà essere un modello più o meno una frase di questo tipo se
La mafia si evolve in questa in questa direzione non potrà che adottare quel modello catanese ed è stato un modello vincente e ha perfettamente ragione l'inchiesta di oggi alla Procura di Roma lo dimostrano in maniera in maniera
In in inevitabile e quello che è avvenuto a Roma
Una città che oggi ho definito una città lutto
Recita al lutto perché è stato la città più Lata ferita umiliata da quello che ha dovuto subire negare ama a Roma però le mafie si negavano
Fino a due anni fa chi parlava di mafia numero consigliato un pazzo
Roma è vero non è una città mafioso
Roma è sicuramente la città più corrotta che mafiosa molto più corrotta corrotto in certi casi anche alle fondamenta e su questo che dobbiamo lavorare tantissimo perché la guerra la lotta alla corruzione purtroppo è stato qua quand'ero proprio con
Conserva stiano siamo andati non se lo ricorda carcere di Otis PIL in con la Commissione parlamentare antimafia siamo stati negli Stati Uniti era il due mila due mila
E lì precise chiacchere col direttore perché ero interessato sui detenuti ovviamente a sapere che tipologie di detenuti avessero lì
E mi spiego praticamente che avevano detenuti da con di media di media sicurezza con pene tra cinque quindici anni di reclusione
E dico ma che tipologia di reati rapine estorsioni e poi i reati dei colletti bianchi gli ho detto prima
Ma dal cinque
A quindici anni reati dei colletti bianchi corruzione concussione DGSIA anche evasione fiscale evasione fiscale da cinque a quindici anni questo no ma hanno mentito al popolo americano
è perché avevano mentito al popolo americano quindi meritavano da cinque a quindici anni di reclusione
Da noi ovviamente colletti bianchi vedo tanti amici dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria non gli chiedo quanti sono in ospiti i loro clienti ma credo che non arriveremo a un paio di centinaia o poco più
è chiaro che
Aver sottovalutato il contrasto alla corruzione in questo Paese è stato quello che ha creato l'humus per cui poi fenomeni come mafia capitale si sono fermati anche a Roma
Roma emana capitale è uno organizzazione l'ha definito il procuratore Pignatone originaria e originale ma è nata su un humus favorevole
Ed era quell'humus quell'abbandono dello Stato che acconsentito alla mafia palermitana
Di pigliarsi sacche di territorio
Negli anni negli anni Sessanta negli anni Settanta negli anni ottanta e alla mafia catanese negli anni ottanta di assumere di fatto il controllo della città comprandosi e trattando comprandosi trattandosi ecco quegli omini dallo Stato
Se
Queste tipo di infiltrazioni purtroppo vengono sottovalutate offre oggi le cose vanno bene a Roma non ci raccontiamo gli orrori non abbiamo gli orrori che abbiamo visto e che io ho visto a Palermo negli anni Novanta agli orrori che Sebastiana vista Catania negli stessi anni
L'abbiamo morti per strada non camminiamo tra i cadaveri dei ragazzi cosa che purtroppo in questo Paese è avvenuto
Io so entrato nei covi latitanti gli ho sequestrato armi che oggi a raccontarle sembrano sembrano follia lancia missili terra aria
Una dozzina Cavacini compra in quantità o centinaia di Cavacini corso o no visto tanti ragazzi ammazzati Roma non è così grazie a Dio non è così
E non è detto che lo sarà mai anzi sicuramente da oggi non lo sarà mai abbiamo pure al nuovo Procuratore generale
Di grandissima esperienza il fatto avere anche a Roma il supporto di Giovanni Salvi è e qualcosa credo che che faccia veramente bene alla città una magistrato delle sue capacità e della sua esperienza fatta anche lì e anche da sia pur per un periodo breve ma intenso in terra in terra di mafia quale a Catania
Ebbene dico Roma probabilmente non sarà mai così però il rischio di sottovalutare ulteriormente questi fenomeni elevatissimo
E allora non lo dobbiamo fare per questo ho voluto che il libro di se di Sebastiano che descrive Catania non descrive Roma fosse presentata a Roma perché
Dalla
Dai nostri errori dobbiamo imparare purtroppo il nostro Stato lo Stato italiano molto spesso non in grado di imparare nemmeno le proprie successi perché noi siamo capaci anche certe volte di buttare a mare quello che di positivo è stato fatto
La mia il mio riferimento alla legislazione antimafia degli anni Novanta che ci ha consentito di avere tanti risultati che
Sulle logiche
Non lo dovrei dire visto che adesso sono formalmente un politico bipartisan ed un determinato momento storico sono state sacrificate sull'onda di un garantismo
Che per carità doveroso perfino in uno stato di diritto qual è il nostro ma che forse ha sacrificato tanto al contrasto alla criminalità al contrasto alla corruzione ancora oggi corrompere e farsi con ecco essere corrotti e farsi corrompere e conveniente noi dobbiamo abbiamo il dovere di spezzare questo questo meccanismo abbia il dovere di andare oltre abbia il dovere di pensare molto molto più lontano
Io vi porgo i saluti del Sindaco della Giunta che si sono
Purtroppo capirete sono giorni frenetici per Roma capitale anche per me è veramente mi è stato difficile essere presente però abbiamo voluto con questa
Dando questo ospitalità può testimoniare la nostra vicinanza alla magistratura che sta svolgendo un ruolo importante e fondamentale per il ripristino di legalità in questo Paese forse non è un caso che in un momento di crisi come quello a capo dell'autorità nazionale dell'anticorruzione
C'è un magistrato a fare l'assessore anomalo alla legalità al Comune di Roma ci sia un magistrato
E allora lasciamo parlare i magistrati presenti che hanno ben più
Titolo di me a a raccontare di questo libro e a parlare di quello che che è poi l'oggetto ringrazio Nicola Gratteri per il suo straordinari impegno in una terra difficilissima qual è la Calabria
E saluto personalmente Leo Beneduci con cui ho avuto tanti momenti di scontro ma anche l'incontro nel momento in cui eravamo ci trovavamo tutte e due sia pur
Su due posizioni un pochino o
Opposta all'interno della dell'amministrazione penitenziaria grazie a tutti
Grazie dottoressa bella
E adesso proviamo a conoscerlo un po'meglio presto questo libro
Mi piace subito rimarcare una cosa io o abbondantemente letto il precedente libro di Sebastiano Ardita mi ha dato anche il piacere di poterlo presentare in altre circostanze
E ho trovato in questo non soltanto una mera rappresentazione
Di carte come spesso si corre il rischio di immaginare che sia un saggio su fatti di mafia
Sebastiano e io l'ho detto e mi piace ripeterlo in pubblico ha avuto la RAI grande capacità a questa grande dote di saper raccontare un percorso di mafia non solo non soltanto dal punto di vista
Scrupolo serissimo del magistrato impegnato in prima linea
Ma anche con i tratti dell'uomo dell'uomo che si confronta con le storie drammatiche che fatalmente capitano anche lo svolgimento delle proprie funzioni a un magistrato
E vi assicuro per quanto ancora non lo avessero letto
Che sicuramente troverete anche
Appassionante il racconto perché non sono carte giudiziarie addirittura in alcuni momenti si legge perfino con il passo del romanzo mi ci sarebbero tante domande che mi piacerebbe porre
A Sebastiano però quando si presenta un libro c'è sempre la domanda da calcio d'angolo per usare un gergo calcistico no
E quindi è quella che gli faccio
Cioè che conclusa hai voluto
Veramente raccontare con questo con questo libro non soltanto come diceva Totò Sabella una Catania ma anche un modello esportato ed esportabile a per tutte le mafie su tutto il territorio nazionale insomma
Che il libro è
Grazie
Di essere ed accettato
Mio invito a moderare questo incontro
E grazie anche i vermi introdotto così bene
Davanti a ad amici ospiti che sono persone con cui ho condiviso momenti
Significativi impegno professionale
No forse a questo è l'unico microfono e se possibile il questo sia l'unico che si sente nei suoi confronti sono poi uno o più bassi d'Europa che oggi
Adesso
Adesso sì forse più vicino sia
Dicevo che la la ragione per cui affronto questi questi temi questi argomenti in un libro insomma che trattati di un tema
Largamente affrontato come il tema del delle associazioni di tipo mafioso dall'organizzazione
Nasce dalla volontà di come dire affrontare un dibattito cercando anche di di renderci conto al di là dei fatti di cronaca in quale contesto
Chi Minale Ciampi
Molte volte siamo chiamati a operare questo perché al di là delle tante cose che sono state dette sulla cosiddetta sommersione o dei fenomeni di tipo mafioso
Forse oggi noi dobbiamo cercare un po'anche di riflettere meglio su quelli che possono essere i grandi numeri delle attività che sono state svolte negli scorsi anni attivare un po'
Una piccola asticella per fare un conto
Dell'attivo del passivo di tanti anni di contrasto istituzionale a Cosa nostra
Dico questo perché una banale osservazione di quello che accade nelle città del sud sono attanagliati dalla crisi economica ci fa vedere come vanno giù le saracinesche i tanti negozi importanti delle nostre città di origine
Famiglie di commercianti onesti che hanno sempre svolto la loro attività in modo molto trasparente e poi ci accorgiamo invece che
Sorgono
In un'epoca di crisi in cui ne sono disposto a rischiare tante attività economiche noi di queste attività economiche non siamo capaci
Di radiografare l'origine
Per tantissime ragioni abbiamo il coraggio di le cose come stanno diciamo per un ritardo nella cultura della prevenzione antimafia noi siamo un Paese nel quale
Fino a qualche tempo fa fino a poco tempo fa però a misura di prevenzione patrimoniale
Bisogna averne iniziata una personale
Scusate questo piccolo tecnicismo ma tanto per intenderci se è una persona assolutamente incensurata inizia un'attività economica sospetta
E difficile aggrediti il patrimonio oggi è cambiato qualcosa non è cambiato moltissimo
Per provare che ha un patrimonio mafioso può essere sequestrato acquisito la mano pubblica occorrono quasi le prove di un processo di colpevolezza ma ma non è la stessa cosa
Non sei colpevole di qualcosa di specifico necessariamente lo sei magari ma è difficile provarlo
Se le provvidenza di un'attività economica sono all'estero se una società estera avrà uno sportello in Italia investe milioni di euro in attività perdere
Non l'abbiamo sempre facilità capire da dove vengono i soldi e se sono soldi di provenienza delittuosa insomma c'è un problema importanti i flussi che noi non controlliamo per mille ragioni e questa è soltanto una
Banale osservazione che ci fa interrogare
Su quale sia l'interesse di organizzazioni che per anni hanno sparato Mussino del terrore ma che hanno anche
Fatto profitti importanti
Ecco questa semplice osservazione ci riporta una modalità di aziona ci sono delle associazioni
Che sembrano nuove ma in realtà adottano metodo vecchio inabissamento la il rapporto con l'economia con le istituzioni e col potere diciamo
Da parte di Cosa Nostra eh è storia vecchia e la storia di una vecchia Cosa nostra che come diceva bene Alfonso Sabella subito un'interruzione
L'interruzione della
La parentesi
Della dittatura dei corleonesi voi trovarono in ogni provincia dei referenti a Catania trovarono
Un referente che si chiama che si chiama Nitto Santapaola che in realtà è un personaggio che si muove nella ortodossia della vecchia Cosa nostra
E che non si fa scrupolo di fare eliminare il suo capo di Cosa Nostra il suo capo famiglia
Che si chiamava Giuseppe tipo calderone cause non era a sua volta un uomo molto influente perché aveva risollevato le sorti della Cosa Nostra regionale e rimesso in piedi come segretario catanese della Commissione regionale quindi
Il vertice dell'organizzazione rappresenta delle sei Province di Cosa Nostra rimessi in bilico organizzazione assicura vini molto apprezzato vorrei che si fanno fuori lui fanno fuori gli altri riferimenti mettono su una scuola nuova Santapaola diventa il soggetto di riferimento ma lui
Ha una idea diversa della attività criminale sceglie di allearsi con le istituzioni
Dico romperle gli aggirare l'ostacolo e costruisce un modello criminale tutto diverso da quello corleonese pur rimanendo alleato dei Corleonesi
Non accetta che il sul suo territorio avvengono delitti eccellenti tant'è che reagisce malamente quando vengono uccisi tre carabinieri
Perché si sequestri un detenuto che stava per essere tradotto e poi lo si trova puri erano i cursori grattacielo questo tipo di
Reato e lui si propose come soggetto che avrebbe sostanzialmente impedito che fatti sangue venissero a Catania ma al tempo stesso quando scoppia la guerra di mafia
Con i vecchi alleati
Di Giuseppe Calderone che decidono di uscire fuori da Cosa Nostra vi sarà la guerra santa Paolo perché non accettano la sua leadership non si fa scrupolo divario civile il capo dei suoi
Avversari che si chiama al signor Ferlito sulla circonvallazione di Palermo con l'aiuto del su col supporto di sorelle di Corleonesi di un bagno di sangue libere per l'appunto morire quattro carabinieri quindi
Diciamo un modello che è assolutamente chiaro non voglio rogne sul mio territorio non perché sono
Più disponibile più buono tant'è che ogni anno a Karachi si contavano negli anni ottanta e anche negli anni novanta volte fino a cento morti ammazzati all'anno ma voglio una strategia che consenta che è un rapporto
Buono con le istituzioni questo cosa succede in città succede che
A Catania negli anni ottanta le imprese catanesi arrivano fino a Palermo complessa nel territorio palermitano e
Rappresenta una grande intuizione quel successo
Diciamo criminale imprenditoriale insieme la grande intuizione
Di Carlo Alberto Dalla Chiesa che trova in quel modo tra
Impresa e mafia il vero pericolo
Diciamo per l'Italia degli anni ottanta la Chiesa viene ucciso
Nelle modalità che sappiamo
E lei parte la stagione di sangue dei Corleonesi
Ma il gruppo Santapaola continua nella sua
Attività e quando nel
Novantadue ci sono le stragi di capace dirà meglio che sono la diciamo
Il punto più elevato del conflitto
Tra i corleonesi dello Stato
La compagine corleonese stragista entri in crisi
Perché si creano
Due anime dentro Cosa nostra
Una e quella più oltranzista che fa capo a Riina Bagarella Vito vitale
E questa anima cerca di dare l'assalto a Catania di entrare su Catania
Comminano uomo d'onore che si chiama Santo Mazzei uno spregiudicato
Criminale pericolosissimo un sanguinario somiglia molto di più
Nei modi di agire a Santapaola e
Il loro progetto è quello di
Eliminare nient'are tutta la famiglia di sangue di Cosa Nostra immettere Mazzei come capo di Cosa nostra catanese sarebbe stato
Una manovra molto molto significativa ma nella guerra di mafia
Hanno alla fine hanno la peggio i pareri determina i corleonesi hanno la peggio
E questo dà la stura poi al non nuovo equilibrio con la dopo la cattura di
Di Bagarella di Vito Viviano mura qui dentro Cosa Nostra perché si forma un nuovo cartello questa volta con Provenzano che
La prenda la moderata di Cosa Nostra e parte la trattativa stato mafia il rapporto con le istituzioni diventa la regola
Nel momento in cui catanesi entrano nuovamente continuano a mantenere a mantenersi del cartello di comando regionale l'organizzazione questa volta canto Provenzano e non più soltanto a Provenzano e Riina Bagarella quindi
Succede
Un fenomeno che
Diciamo
Molto significativo si comincia a dialogare
Si comincia a dirle a un livello molto più alto con le istituzioni ma questo modello era insistito a Canale ottantacinque
Questo modello questa capacità di concertare ristabilire il dialogare era il modello Della cara negli anni ottanta quando
Ci racconta
Ci racconta Antonino Calderone il fratello di poca andranno poi diventato
Collaboratore di giustizia un giorno
Io venni
Convocato da un mandria di polizia
Mi venne a trovare mi disse devi andare a parlare col vice Questore al pomeriggio non io gli sposi dove devo andare in caserma no no no deve andarci a casa
A casa del vicequestore sia a casa eliminando e racconta io ho citofonato sono stato ricevuto nel salotto di casa mia offerto il caffè e prendiamo concedo a parlare perché lui
Ci ha detto ci ha chiesto
Se non c'è però qualcosa di un sequestro di persona perché Pippo calderone aveva fatto approvare una legge di Cosa Nostra ma legge mafiosa in base alla quale
Non si potevano fare sequestri di persona
In Sicilia questa l'ha già serviva a tutelare dichiara e al lavoro che evidentemente avendo
Moltissime esposizioni economiche temevano per i propri figli per famiglia e quindi quella regola essere attuata a tutti i livelli e anche il vice questore ovviamente
Si era
Attivato perché dal suo punto di vista potrà capire come mai era stato fatto un sequestro di persona a Catania
E richiesta dice sai qualcosa di questo sequestro e lo disse
Dottore se non se ne sapessimo qualcosa divise in dialetto non lo uccideremo che ha fatto il sequestro quindi
è chiaro che non sappiamo nulla ma comunque associative
E per la cronaca il giorno dopo venne arrestato
Il malvivente che da solo pensò bene di fare questo sequestro
Chiusa questa parentesi mentre parlavano di questa questione mentre il vicequestore a casa sua riceveva
Il mafioso perché degli questo se questo suona il citofono
Invece questo la risponde e dice simili salì salì sanno un attimo che c'è una persona che conosci dice all'interlocutore dopo due minuti ci racconta calderone entrò Nitto Santapaola arrabbiatissimo
Il quale si rivolse subito senza neanche salutarmi disse dottore io glielo dico in partenza io qualche o no a qualcuno destini falchi
La polizia diciamo in borghese servizio antirapina finisce io un mazzo allo scanno tecnico di una ferma per la sala che cercano o un sequestrato ma non è che cosa vogliono i sermoni secondo con la macchina
Questa è la scenetta Della caramelle negli anni Ottanta in cui tutto era concertato in cui era concertata la ricerca dei latitanti
Il controllo e sequestri di persona una scelta che diciamo dimostra qual era l'equilibrio una città che poi si sveglia i veri giorni di dicembre del mille novecento ottantaquattro si sveglia con gli elicotteri che
Diciamo
Sorvolano la città in un vizio che non riguarda più i criminali ma che riguarda tutti i vertici dello Stato in un giorno vengono arrestati tra magistrati
Responsabili di collegi giudicanti penali
Il comandante dei Carabinieri comandante del Nucleo operativo dei carabinieri
Figure della squadra mobile quindi arrestato il
Anzi da catturandi viene arrestato il conti direttore del carcere il comandante degli agenti di custodia
Quindi diciamo costato rimesse attualmente al tappeto il famoso Brizzi Torino del diciamo ottantaquattro che o nel cambiano a stagione
E
Getta una luce diversa sulla città essa ripartire
Gli anticorpi siamo in una città ferita da questo fortissimo diciamo oltraggio istituzionale
Ma è chiaro che
Questa storia che certo cerco di raccontare con moltissimi altri episodi ma con la vicenda la guerra di mafia
Con i chiarimenti con gli umori con i caratteri con le reazioni dei protagonisti è un po'un canovaccio per rendere semplice un discorso difficile oggi noi su cosa dobbiamo interrogarci
Cioè noi possiamo dire che effettivamente questa battaglia completamente vinta perché diciamo non abbiamo più i morti per le strade non lo possiamo dire questo
La mafia capitale anziché le esibizioni diciamo più o meno pittoresche di questo o quel gruppo mafioso locale
Sono ma probabile cos'è la prima è che sostanzialmente
Diciamo pure lo Stato non fa paura abbastanza ecco per impedire a qualcuno di fare carri funebri o altro perché gli strumenti che abbiamo sono quelli che sono in un sistema reale quello che è l'esecuzione penale è quella che
A sotto gli occhi di tutti
Il secondo è che oggi
Non si sceglie di attaccare o di compiere addirittura anche
Reati rischiosi si compiono reati in cui si minimizza il rischio vent'anni fa lascerebbe fatti banale Brianza i barconi per portare qui gli immigrati in qualche modo facendo pagare qualcosa oggi lo fanno le organizzazioni diciamo
Struttura dissimile
E e pericolosissime ovviamente del
Nel terzo mondo
Ma oggi la mafia preferisce entrare in affari fare affari
Ripulirsi
I catanesi negli anni ottanta cominciano a mandare i figli i catanesi invenduti mafiosi calabresi nemico di collegi della città il progetto era quello di uscire fuori dal circuito del prima cioè che spara
Esistono insediamenti catanesi in alcuni punti del globo
In alcune isole
Ah Sammartin tanto per dirne una
Che sono impressionanti per la capacità
E per la forza economica che hanno
E si sono investimenti in tutto il mondo
Che sono probabilmente frutto di molte energie economiche
Non siamo neanche in grado in questo modo di
Valutarle queste attività
No non seguiva dire nulla se non di certe o perché abbiamo mille ostacoli nella investigazioni interni mangiano in quella internazionale
Però una cosa possiamo certi
Possiamo dirla di interesse e quello di
Mutare attualmente pelle di creare una cesura netta tra chi spara e chi
Oggi investe o gode della fortuna economica immensa che è stata fatta in anni in cui il traffico della droga cuce Nicola Gratteri al tavolo potrà dirlo
Ha realizzato e ha fatto realizzare profitti incredibili
Una parte i mesi profitti
E spesa nei consumi degli affiliati non c'è dubbio un'altra parte dove finisce
E quando questi profitti diventeranno qualcosa di pulito di non tracciabile
Questa è una terra trenta renderà questa
Provenienza mafiosa prenderà diventare qualcosa di diverso
Di più trasparente e di sedersi al tavolo dalla finanza sono al tavolo che abbiamo il coraggio di le cose come stanno comanda Stra comanda domina questo Paese
In cui la politica ha fatto non uno ma dieci passi indietro
E dunque
Cosa accadrà questa domanda dobbiamo porci
Quindi il racconto su Catania nasce da questo do questo stimo da questa volontaria e su di un luogo difficile
Il
Pro quota regionale Salvi semivuota di Catania
è stata un'esperienza importante in un luogo che era assetato di presenze terze delle funzioni di controllo
Ma io penso che ci sia una buona regola che comunque ci sia
Una rotazione che comunque
Ma lei non sempre ma una presenza esternare svolga un ruolo importante di verifica sui territori
Criteri vengono strappati a
I meccanismi diciamo
Di conoscenza totale che ramificate accorrono città in cui
Una piccola città in cui
Di una stessa famiglia ci sono il farmacista il Sindaco riprova dalla Repubblica il maresciallo dei Carabinieri sono va bene
Avere il coraggio di dire come stanno le cose bisogna per il coraggio di non svolgere un'attività là dove si hanno fortissimi interessi personali economici o familiari questo il punto fondamentale
Ed è un po'diciamo la questione che
Forse ai giorni nostri ritorna un po'in auge il punto di crisi economica le incompatibilità
E la moralità dei poteri pubblici cominciano ad avere un senso ma qui lo hanno anche
Su tutto e la razionalità del delle scelte che vengono fatte certamente non è vite quello etico il profilo che io prediligo neanche in questo in questo scritto quindi io
Dico questo è
Ringrazio naturalmente non solo le persone che sono venute qui
Voluto
Consentire questo questo incontro comincia dal forzosa Bella la cui amicizia
Importante risale negli anni
Rappresentano sicura assolutamente per me di riferimento
Il promotore saldi che è stato
Il mio Procuratore a calare uno sono rientrato in magistratura dopo l'esperienza nel DAP
E Nicola Gratteri che è stato davvero per me un fratello maggiore col quale ho condiviso moltissimo menti e ho avuto sempre
Sinceramente al mio fianco in qualunque circostanza
Leo Beneduci
Come rappresentante la Polizia penitenziaria considerato importante e di un mondo che oggi qui è presente in modo massiccio tanto per dire che insomma i legami quando sono importanti sono seri
Solo albero qualcosa di
Dice indicibile oggi la Polizia penitenziaria di questo mondo penitenziario che un mondo che regge sulle sue spalle il peso del
Ve le contraddizioni del nostro sistema penale che vigila sostanzialmente
A vuoto diciamo le cose come stanno faccio un po'di esecuzione penale e su cento sentenze ne faccia facciamo eseguire trenta più questo è questi sono i numeri
Che purtroppo diciamo
Colgo io devo dobbiamo misurarci e c'è questo popolo di persone che ancora credono
Ne ha dato la funzione che la funzione nobile alta costituzionale speriamo che ci siano energie che possano
Cambiare lo status di di questo
Di questo mondo che è qui quindi tutti gli altri amici che son venuti qui con lei che hanno voluto così parteciperà a questo momento io vi ringrazio tutti suppongo questo sia
Unico intervento quindi questa per me un'occasione importante grazie
Grazie
Sebastiano Ardita
Allora io ho avuto l'impressione leggendo questo libro che effettivamente questa nuova Cosa Nostra due punto zero come vogliamo chiamarla in realtà
Come se volessero ripristinare un modello vecchio perché prima dell'avvento dei corleonesi come schieramento come diceva Buscetta al maxiprocesso
In realtà la mafia non aveva ancora sferrato questo attacco frontale allo Stato e i rapporti riusciva attese esser lì senza grandi gesti eclatanti poi sono scoppiate
Le guerre un imprime intestine poi lo scontro quei Corleonesi quindi
Anche giornalisticamente mi pongo questo quesito per aver letto il libro di ardita ma
Tutto ciò che è stato fatto sul fronte antimafia contro
Le mafie vecchie e nuove allora
è stato insufficiente cioè voglio dire lo chiedo due autorevolissimi esponenti della magistratura come dottor Salvi e il dottor Gratteri
Siamo di fronte a una mafia ancora capace di potersi infiltrare
A questi livelli e quindi i risultati fin qui conseguiti non sono bastati non dico che non sono serviti Camassa restata curano sono bastati chi sono
L'avanguardia della delle nuove mafie
A parte il Matteo Messina Denaro di cui tanto si parla
Che sembrava essere sempre vicine a prenderlo ma in realtà non si capisce come sfugge sempre poi si cade nella facile retorica a protezioni ad alti livelli
Quindi
Trichet Mario abbiamo davanti comincerà a chiederlo al Procuratore generale saldi perché mi sembra che dal suo osservatorio
Sia sicuramente in grado di poterci indotti tirare in questo prego proprio
Grazie grazie io credo che la risposta è questa
Domanda sia proprio nel libro li Sebastiano ardita
Che libro che io colletto con grande piacere che vi consiglio davvero naturalmente io ho letto anche con qualche
Come posso dire beh particolare
Mancanza di obiettività perché parla a Catania in cui io sono stato in cui ho lavorato parla di persone che ho conosciuto quindi l'ho letto in una maniera o diversa da forse da come lo può leggere
Un lettore che non ha avuto queste esperienze ma io sono convinto che sia
Un libro di che non solo si legge bene si legge comunque o manzo come già è stato detto qui perché racconta tante storie
Non racconta non fa il racconto
Così di un
Quasi sociologico degli sviluppi della criminalità organizzata ma fa questo attraverso storie personali di inquirenti di mafiosi e di anche della Catania bene come è intitolato il libro quindi
Innanzitutto si può leggere così semplicemente come un piacere di lettura ma
Io credo che
Senza questo lavoro accurato di ricostruzione
Delle vicende di Cosa nostra palermitana nel riflesso con Cosa nostra catanese anche difficile
Comprendere
Che cosa è successo e qual è la situazione attuale e cosa potrà succedere perché
E qui è stata ricordata la frase di Antonino Caponnetto tutto e per un punto
Bene non solo non è stato perduto che si è invece andati molto avanti
Di perdonatemi se io adesso dirò delle cose che in genere come posso dire non piacciono perché
Danno l'idea
Gruppo CIT non danno l'idea del magistrato solitario che combatte contro tutti
Io credo che si siano ottenuti dei risultati straordinari nel contrasto alla criminalità organizzata
Che non hanno pari
In altri Paesi che hanno colpito alla radice parlo di Cosa nostra andrà anche dai già è una cosa diversa
Che hanno colpito alla radice
Le organizzazioni mafiose sono costate lacrime e sangue non solo per i magistrati poliziotti
I giornalisti gli avvocati che sono stati assassinati
Ma anche perché come era
Conta Sebastiano Ardita in questo volume
Sono frutto di un lavoro intenso serio continuo che non ha avuto interruzione
Per questo lavoro non solo le prime file ma le seconde e le terre se di Cosa nostra
Del novantadue delle stragi sono in galera la maggior parte di loro al quarantuno bis
Pochi sono
IRI latitanti si contano sulla punta delle dita di una mano i latitanti significativi
Comincio non solo adesso a seguito di una serie di anche interventi normativi a uscire coloro che sono stati condannati a lunghissime pene detentori
Questo non si può dimenticare
Non si può dimenticare proprio partendo da quello che è Sebastiano Ardita racconta della mafia prima
Degli anni Novanta
Di cosa nostra profondamente legata
Alla
Strutturare gli apparati dello Stato una cosa nostra che non solo a Catania ma anche a Palermo viveva dei collegamenti con la politica e l'imprenditoria ecco
Perché non è che oggi scopriamo che Cosa Nostra fa gli affari
Gli affari costano se li ha fatti sempre
Perché e nel DNA di Cosa Nostra il fatto di trarre profitto da qualunque opportunità si presenti attraverso lo studio strumenti che cambiano a secondo l'opportunità che si è presentata
E lo scontro di mafia degli anni settanta che porta poi alla a sgominare la corrente di arriva questi rapporti e fino agli anni ottanta
Ricordate il famoso Baggio di Totò Riina e Andreotti al di là del fatto che si sia verificato o meno
Ma quella vicenda fotografa la fine di un rapporto gap c'era stato secondo la stessa sentenza della Corte di Cassazione
E che si interrompe a causa dell'omicidio di Piersanti Mattarella della rottura quindi
Di un patto interno
E non ce le dimentichiamo queste cose non ci dimentichiamo che potere arriva a Cosa nostra aveva un potere che arrivava ai livelli più alti dello Stato arrivava i Presidenti del Consiglio
Arrivava i riscontri agli arcivescovi
Arrivava ad un intero tessuto di rapporti imprenditoriali e politici pensiamo a Ciancimino sindaco di Palermo interno a Cosa nostra e che consente il Sacco di Palermo
Eh beh ma qualcosa allora è cambiata
Qualche passo avanti si è fatto qualche vittoria l'abbiamo conquistata o no
E qui sono e da questo dobbiamo partire perché sono sembra tutto
Perdersi nel vago concetto dell'inabissamento
E perché dico questo e questo secondo me Sebastiano lo mette bene in chiaro
Perché non è che possiamo dire quand'è che quando la mafia uccide la mafia è potentissima perché uccide quando la mafia non uccide la mafie potentissime perché non uccide e così non ne usciamo più
L'inabissamento se c'è e determinate causato dalla capacità e dell'efficacia del contrasto dello Stato alle organizzazioni criminali
E questo ci serve per capire che cosa fare o oggi
Perché oggi a mio parere il vero problema e che proprio per la
Capacità e la mutevolezza delle forme delle organizzazioni criminali che si sanno
Come si sanno inserire nel nuove situazioni e il punto vero sul quale siamo in grande difficoltà e quello dei reati contro la pubblica amministrazione
Che costituiscono
Una opportunità di reinserimento in forme diverse di organizzazioni criminose in difficoltà
Questo ci serve capirlo perché ci serve comprendere che dobbiamo puntare molto anche su quel terreno
Che non dobbiamo
Perdere la capacità di comprendere i meccanismi che si stanno verificando
Torno a Catania perché anche questo di del libro di Sebastiano anche questo mi è piaciuto mi ha colpito e vorrei che
In una situazione diversa come quella romana si percepisce si perse si percepisse qui sto quando sono arrivata a Catania
Nel due mila e undici nel novembre sono arrivata cada nella situazione di estrema
Conflittualità interna agli uffici giudiziari in particolare alla Procura della Repubblica e la Procura aveva devo dirlo una pessima e Maddalon una pessima immagine disse
Sembrava che si fosse ritornati ai periodi che ha raccontato Sebastiano Artide agli anni Ottanta
Quando fu Giuseppe Fava poteva essere ucciso e si poteva dire che era stato ucciso per questioni di donne
E poteva essere ignorata la strada che invece era evidente sin dal primo momento e cioè che la strada
Chi era quella della individuazione da parte di Fava di quell'intreccio tra imprenditoria e mafia che è la caratteristica di Catania
I se voi ci pensate i Carpi militari della mafia catanese sono imprenditori o commercianti
E questo lo differenzia notevolmente la mafia catanese
Dalla mafia palermitana dove il terzo livello in realtà il vero del suo livello sono i villani sono
Sono Toto Rina distinti che sono sopra gli imprenditori politici a Catania la situazione è un po'diversa no perché
I Santapaola li Ercolano Iman giorno lo stesso calderone erano commercianti e imprenditori anche di di livello
E questo determinava una serie di rapporti quotidiani quelli che Fava di svela e che prima ancora di Lucera famosa straordinarie intervista che Dalla Chiesa da nell'agosto dell'ottantadue
A Giorgio Bocca se non ricordo male la in questa straordinaria intervista
La Dalla Chiesa dice ma come possibile che
Gli imprenditori catanesi quattro imprenditori più grandi di Catania lavorino a Palermo questo vuol dire che la mafia catanese Standa andò alla conquista di Palermo
E pochi giorni dopo viene assassinato
E questa è una pista che viene seguita e Santapaola viene condannato come uno dei mandanti do l'omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa allora
La preoccupazione
Del due mila e undici non è certo che si ritorni a quegli anni Mathieu quella situazione di turbamento interno
Di di di di preoccupazione di scarsa trasparenza possa riaprire un un capitolo che era stato vergognoso per gli uffici giudiziari catanesi in passato
Bene quando io sono arrivata a Catania
Ho dovuto riconoscere che uno straordinario lavoro era stato fatto dalla Procura di Catania prima che arrivassi io con procedimenti chiedevano disarticolato le organizzazioni criminali
Che ne avevano disegnato all'intera
Strutturali intero organo gratta organigramma chiarire ha saputo colpire anche gli imprenditori come nel processo Ibis
I politici
Quello che mancava era probabilmente
Ecco come la comprensione di i nuovi dei nuovi meccanismi e la capacità di andare avanti su questo terreni ma
Sebastiano Ardita del momento in cui ti dà giustizia a questo lavoro che era stato fatto
Apre anche uno scenario
Interessante anche per Roma secoli e cioè
Come si è trasformata a seguito di questi colpi durissimi crede presente che Catania in l'anno passato e arrivata alla condanna per la prima volta nella storia del paese
E in primo grado vedremo in appello di un Preside il Presidente della Regione siciliana per concorso esterno in associazione non per favoreggiamento per concorso esterno in associazione
Quindi
Risultati che riguardano i più alti livelli della politica
Siciliana ecco allora come dobbiamo noi interpretare
L'inabissamento tra virgolette io credo che lo dobbiamo interpretare come una forma di
Strenua difesa di organizzazioni criminali che cercano di adattarsi ad una situazione in cui per loro è difficile operare
Allora questo non vuol dire che noi dobbiamo
Abbassare la guardia diminuire la nostra capacità tra virgolette offensiva
Assolutamente non voglio dire questo ma non dobbiamo nemmeno dare l'idea ad esempio alle giovani generazioni che tutto sia marcio che tutto sia
Collusione
Che tutto sia sconfitta
Noi dobbiamo riuscire invece a dare a mandare il messaggio positivo questa battaglia noi la stiamo vincendo
Abbiamo vinto una serie di battaglie non abbiamo vinto la guerra ma abbiamo vinto una serie di battaglie parlo di Cosa nostra che ha delle caratteristiche particolari
E allora se
Nel
Passato
I rapporti tra
Uomini dello Stato
E cosa nostra
Erano così intrecciati e a cui si alto livello da viene portato alla dichiarazione di prescrizione
Dell'accusa di concorso esterno in assunzione mafiosa per un ex Presidente del Consiglio
E alla condanna per associazione del Sindaco di
Di Palermo se noi
Abbiamo
Siamo passati da quel livello di intreccio continuano dobbiamo comprendere anche e Sebastiano lo fa molto bene
Io sono veramente poco rimasto colpito dalla intelligenza con cui ha saputo prospettare questo passaggio quando ha saputo
Parlare anche di questa vicenda delle trattative il voglio parlare adesso non voglio che però sia chiara una cosa se noi non siamo in grado
Di mettere dei paletti fermi di distinguere con chiarezza responsabilità individuale di singoli
Con
La compromissione dell'intero apparato dello Stato non ci sui incidiamo
Noi ci suicidiaria
E dobbiamo soprattutto ai ragazzi
L'immagine cinica della impossibilità di un riscatto
So che queste cose possono non piacere e
Ciò che possono non piacere ma io credo che noi abbiamo il dovere della testimonianza e della verità vi ringrazio
Grazie dottoressa
Apro una piccola parentesi prima
Accennato alla storia famosa o famigerata del bacio o presunto tale no
C'era il grande Ciccio Ingrassia che un giorno intervistato da Pippo Baudo in un vecchio Domenica In era all'epoca in cui
Questa storia era su tutti i giornali
A un certo punto Baudo chiede a Ingrassia ICE ma Ciccio tuta grande siciliano ma secondo tempo c'è stato questo bacio o no
C.c. ringrazio diede una risposta che ancora diciannove il manifesto dice il problema non è
Il bacio ma il problema è se si sono incontrati ci perché perché se si sono incontrati si sono baciati questa era veramente guarda la sintesi perfetta di come possa essere andato sì
Allora torniamo
La cosa ben più seri anche se è questa parte la battuta una cosa molto
Molto molto si era visto il ruolo di averlo non c'è dubbio
Allora io mi ricordo già da al ragazzino in Sicilia quando la mafia non uccideva
I grandi gli anziani ricevono e ti devi spaventare quando non si ammazzano tra loro e do perché perché vuol dire che stanno facendo affari ne parlavamo prima col dottor Gratteri
Che invito a una riflessione anche agganciandomi a quello
Che diceva prima
Il dottor Salvi se una lotta è se la lotta alla alla ampi a Cosa nostra ha dato i risultati straordinari che ha dato
Il per quanto paradossale possa apparire questo potrebbe aver lasciato campo aperto alla 'ndrangheta
Che ed inventata la nuova vera grande mafia io ho letto tutti i libri
Di Nicola Gratteri e a parte le inchieste che ha fatto nessun fatto giudizio ben preciso oggi la 'ndrangheta e molto più pericolosa dell'attuale Cosa nostra e questo probabilmente legata anche al fatto che
Si è lavorato molto di più
Anche storicamente parlando sul fronte di Cosa nostra
Ecco mi piacerebbe che lei sviluppasse questo questo concetto senza di staccarci molto dal
Dal tema principale sollevato nel libro di Sebastiano Ardita che questo
Modello
Esportato
Da Cosa nostra prego togliersi intanto qualcosa qualche parola sul libro dobbiamo pur dire
Questo libro migliore del primo
è scritto meglio
Edemi ed è più curata la ricerca
C'è molta ricerca storica
Proprio come piace a me come per proprie con ampia e c'è il professor mi casa cioè quello di partire dagli archivi
Perché purtroppo ahi noi
Negli ultimi decenni i libri si scrivono col copia e incolla anche autori importanti copiano carichi previa
Anche autori importanti si fanno ascrivibilità ricercatori
Poi ci metto la faccia ci metto la firma del nelle interviste non ricordo nemmeno cosa c'è scritto nel libro
Questa
Purtroppo è una cosa triste ma che e nel mondo dell'ENEL negli anni dell'informatica riusciamo anche a vedere di queste scene
Il libro questo libro invece
E curato nei dettagli ricorda anche anni delle emerite perché mi sono laureata a Catania
E proprio e negli anni settanta quando è stato ucciso ad esempio faccia d'angelo guastato sequestrato al casello di
Di San Gregorio
E poi torturato e gettato in una scariche io ero lì erano esita America ricordo bene quel periodo
E questa
Questo la la filosofia criminale di Santapaola mi ricorda molto quello della 'ndrangheta ma non quello della 'ndrangheta di oggi ma della 'ndrangheta di sempre
La 'ndrangheta che ha sempre cercato contatti con l'uomo delle istituzioni
Che ha sempre cercato di trovare un aggiustamento a qualsiasi cosa e comunque uno uno sconti Cino male che gli andavano sempre ottenuto
E oggi perché la 'ndrangheta la mafia vincente
Perché intanto non ha nona non ha seguito perché abboccamenti uomini di Cosa Nostra sono venuti in Calabria sono state le riunioni tra capimafia della 'ndrangheta e quelli di Cosa Nostra per aderire lo stragismo
Per i capimafia della 'ndrangheta hanno rifiutato più volte l'offerta di di di Cosa nostra
Ecco e
La la filosofia criminale di dei corleonesi è stata quella perdente non perché Riina e l'uomo di Cosa Nostra più odiato da Cosa Nostra
Perché è stato l'inizio della fine di Cosa nostra
L'idea di di linea è un un pazze un malato è una persona che preso visione di potenza per San pensava di poter dettare l'agenda allo Stato
E quindi lo Stato è stato costretto a concentrarsi su cosa nostra e quindi reagire perché dire in discussione appunto la prosecuzione esistenza dello Stato
E ovviamente a sottovalutato la 'ndrangheta perché va vista sempre con la mafia straccione una madre col cappello in mano proprio perché non dava fastidio
Però perché la 'ndrangheta non dava fastidio al potere
Ma
Serviva il potere
Ma questo viene anche e nera alla fine dell'Ottocento avviene anche l'inizio del Novecento
Noi stiamo facendo una ricerca col professor ogni caso dove stiamo vedendo come i parlamentari
Dell'epoca che devono i voti hai i i
I picciotti
C'era abbiamo trovato i documenti abbiamo trovato delle lettere il voto di scambio e i antico per quanto la politica e antico quanto le mafie
E quando
Poi
Arriviamo al al dato di questa esplosione della 'ndrangheta e quando ce l'abbiamo ce l'abbiamo per due concause uno
Cosa Nostra in crisi ricordiamoci che attorno a Palermo e c'erano decine di raffineria di eroina
E inni alcuni momenti storici la 'ndrangheta comprate rovina dei palermitani
L'ha fatta venire anche dalla
Attraverso dal Libano davanti alle coste le Calabrie l'ha fatta venire anche dalla del applicare stanno Turchia vie e via ex Jugoslavia
Ma il monopolio dell'eroina ce l'aveva in mano cosa nostra e quando c'è stato il mutamento di usi consumi costumi
Sociale quindi c'è stato un omologazione sociale
Dove a un certo punto non esiste più la destra la sinistra a un certo punto la sosta del mondo centrale vestiva allo stesso modo
Comprava le stesse scarpe lo stesso telefonino
Perché se negli
Settanta fossimo stati seduti qui
Se avessi chiesto a lui quale cantautore ti piace sembra essere detto vecchio nel novantanove per cento era
Era di sinistra se messe al Battistero di destra oggi non c'è più questa differenza ideologica
E
Questa omologazione su
A voluta soprattutto le multe nazionali che l'intero mi stesse trasmissioni televisive hanno pubblicizzano gli stessi prodotti e facevano sentire diverso
Diverso una persona che ha utilizzato con un po'però che i prodotti questo omologazione ha portato anche l'omologazione del modo di drogarsi
Dove l'ottanta per cento dei dei tossicodipendenti erano come fenomeni e in quella congiuntura in cui e Cosa Nostra la braccata era martellata
La 'ndrangheta ha avuto l'intuizione di mandare decine di uomini a vivere stabilmente il Sudamerica come in Colombia Bolivia e Perù
E li hanno incominciato sono diventati bloccherà incomincia ad apportare tonnellate di cocaina ecco perché oggi la 'ndrangheta è leader e leader anche perché
E la mafia è più credibile
Che BA in Sud America che tratta direttamente con i cartelli messicani come le zeta disse come le FARC e che
Colombiane o le che o quelle che sono rimaste delle auto colombiana che impegni cioè i parlamentari di destra
Quindi è una mafia credibile perché perché l'arruolamento dentro la 'ndrangheta per entrare a far parte da anche molto duro rispetta a ad entrare dentro Cosa Nostra non ne parliamo della camorra
Rete la camorra e la e la mafia più antica
Nata in Italia
Poi se ne può è nata Cosa Nostra poi data la 'ndrangheta
Ma paradossalmente se un giorno dovessero finire le mafie la prima macchina che finirà sarà proprio la camorra
Perché la camorra né e ma mano che sta che passano gli anni si sta trasformando sempre più nell'isterismo
Perché il il ruolo e l'arruolamento all'interno della camorra erano lamento leggero superficiale voi vedete quando la Procura di di Napoli e resta quarantatré camorristi almeno quindici mediamente diventano collaboratore di giustizia
Voi arrestate mille ndranghetisti solo uno diventa quello di giustizia ma di serie B o di serie C ma è un capomafia si è pentito perché la RU all'arruolamento dura almeno due anni
C'è uno studio c'è una messa alla prova anche perché chi porta al cospetto del capo locale
Il contrasto onorato che dovrà diventare picciotto liscio e poi questo picciotto liscio si dimostrò Mall azione o peggio ancora vivendo proprio del giustiziere chi lo ha portato al cospetto del capo locale per il giuramento né ci rimette la vita
Quindi la durezza del del dell'osservanza delle regole è questa la rende forte e quindi nel panorama internazionale ma anche vincente hai i soldi
Perché li ha fatti i primi soldi con i sequestri di persona
Quando tutti sequestri di persona oltre cui ovviamente quelle venute in Calabria ma quelle venuti i nomi in Lombardia in Piemonte sosta di gestite della 'ndrangheta quindi alla 'ndrangheta
A con quei soldi ha incominciato a apportare a comprare la la la la la cocaina oggi è il quasi monopolio importazione di cocaina
A me
Fa piacere aver sentito diciamo
Il realismo ottimismo del procuratore Salvi
Io sono
Leggermente meno ottimista del procuratore saldi perché la vedo dall'ottica della 'ndrangheta
Ma anche perché
E però sono sono molto d'accordo quando parla di pubblica amministrazione
Su questo
Ha ragione ed e dobbiamo sottolinearlo con forza
C'è il vero problema
Delle del contrasto alle mafie che oggi noi abbiamo
Stamattina parlavamo ad esempio lo scioglimento dei comuni no
La quasi inutilità dello scioglimento dei comuni per mafia perché il problema non è
Cioè con il commissariamento dei Comuni voi paralizzate per due anni l'attività politica amministrativa di un Comune
Però poi nella sostanza non cambia nulla perché i quale della pubblica amministrazione di quel Comune sono i figli i nipoti cugini compari dei capimafia
Quindi se non sei il potere di e togliere fisicamente questi quale da pubblico esazione ancorché nulla cioè la Calabria non non decollerà mai
Quando mi e mi è stato offerto di fare il Presidente la Giunta regionale e gli ho detto varate e qui il problema in Calabria non è
A alla politica il calato il problema non è la 'ndrangheta il problema è che all'interno e lo Zoo o del direttore generale che tu puoi cambiare il problema è che ce lo zoccolo duro
Di gente che si è laureata con la pistola sul tavolo con la pistola sotto il tavolo con regali o con corruttela
E non sa coniugare i verbi e che dirige e gestisce se la cosa pubblica in modo mafioso c'era e abbiamo decine di medici negli ospedali che ti dicono ti ricoverò perché tu se una persona che ci rispetti perché ha chiamato compare verbo compare Ciccio
E quindi come usciamo da qui
Queste era e la palla al piede la
Dell'Italia e della Calabria in particolare
Perché il problema è la e la gestione della cosa pubblica se non si ha il potere reale di cacciare
Di di fare realmente lo spoil system con Vieri scaturiti
Non avremo mai un cambiamento
Non possiamo possono cambiare tutti i politici del mondo i migliori i più onesti più capaci ma non faranno mai funzionari burocrati e la cosa pubblica gestione Cosa pubblica dove all'interno c'è la 'ndrangheta
Queste e il problema e e la cosa importante che ha detto il Procuratore salvi c'è concentrarsi lì ma concentrarsi lì come
Ci vuole Polizia giudiziaria e specializzata
Il diritto penale amministrativo ci vogliono magistrati specializzati indetto promesse pratico che non è facile reperire recuperare
Perché tutti vogliamo fare il penale classico
Quello che ci porta sui giornali in televisione perché fare Pubblica amministrazione come chi tocca i fili muore perché se sbagli un'indagine hai finito la carriera
Perché non ha mai una
Nessuno poi che ti difenderà perché ognuno scappa nessuno ti conosceva
E quindi nessuno rischia
Sul piano internazionale io la settimana scorsa sono stato nuovamente il Sud America e viaggiando con funzionari dell'Interpol o della
Della dicesse ad elezioni Cetera senza dei droga parlavamo del dato del fatto che oggi
Le
Rogatorie internazionali le indagini serie
Sul piano internazionale delle mafie italiane non solo per quanto riguarda la droga vale al traffico di cocaina
Dove
Io mediamente faccio duecento Decensi ma interrogatori vanno
Ma
Anche nella ricerca dei flussi di denaro anche per l'Europa sono di un'integrazione Istica mente
Ci sono procure in Italia che negli ultimi sette anni hanno abbattuto del settanta per cento
Le indagini sul narcotraffico
Eppure ci sono le città italiane che sono le più grandi piazze d'Europa per consumo di cocaina
E su questo nessuno dice nulla e su questo nessuno interviene
Perché se nessuno può chiedere un procuratore pubbliche con me non fa indagini sul narcotraffico visto che questa città è la più grande piazza d'Europa per consumo di cocaina
E
O ovviamente per tornare per tornare al libro
Io leggendo la storia la parte che ha riguardato Santa Paolo io ho visto molto della filosofia criminale della 'ndrangheta
Mi fermerei qui
Non
Non ci si stancherà ebbe mai di ascoltare
Nicola Gratteri quando affronta questi questi temi certo verrebbe spontaneo dire come se lo spiega lei che non indaghi nove alcune Procure in quel coso ma lascia un radio
Ci può ci porterebbe molto ci porterebbe molto lontano questo ragionamento bene allora Segretario Beneduci prima nel suo intervento Sabella diceva citando la
Che avuto molti incontri ma anche molti scontri è stato così anche come Sebastiano Ardita quando era
Alla Direzione capo dicessi confermai Caporossi no bella della direzione generale ed è una direzione generale
Particolare quella che c'aveva che aveva lui quindi
Quello che accade là dentro non si sa quasi mai all'estero
Allora ha letto il libro ci dica un po'anche dal suo punto di vista il libro dovrei anticipare cose voglio dire trattato che ha parlato si avvicina il microfono ne ha parlato abbastanza diffusamente Sebastiano Ardita devo dire che l'ho letto con fiato e
E ha avuto la capacità
Incontrando scherzando ho detto complimenti
Sei crescendo bene insomma però fra tutti gli atti che in realtà iperboli ma arriva a del perfetta nel perché m'perché il
C'è una stima profondissima dopo anni isolato senza mi mi scusate in sua assenza mentre andava a fare forse un'intervista immagino guarda che l'intervento introduttivo del dottor Gratteri è stato questo libro mi è piaciuto e più del primo
Quindi non so
Vedi un po'dunque per io prenderei come complimento e
Prego Segretario garantirsi anche il primo non era non era affatto male anzi devo dire era un bel libro però allora devo dire che
Io ho conosciuto Sebastiano Ardita credo qualcosa come
Undici dodici anni fa adesso la delle date precise
E vedendo lo così ho pensato e quel solito raccomandato magistrato incompetente che viene al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E questo
E quindi subito
è questo non dico quello che ho pensato di
Del dell'Assessore Sabella perché
Però diciamo che
Di di di Sabella c'era una storia alle spalle era stato con era arrivato con Caselli e ma qualche cosa insomma si sapeva di di di Sebastiano Ardita si sapeva molto poco
Era venuto con un gruppo di di magistrati tale
Dopo dopo tempo ho scoperto che non è che fosse venuto c'era venuta assieme a loro ma non era venuto con loro ma questo è un discorso
A parte devo dire che che ho pensato questo perché poi ne ecco appunto la pubblica amministrazione di solito sia per l'amministrazione degli anziani a i magistrati allora venivano per far carriera qualcuno qualcuno ancora la sta facendo insomma
Non non sicuramente per capacità ed è un'Amministrazione che invece
è quella che si occupa delle carceri e si occupa
Anche dei famosi quarantuno bis ovvero dei mafiosi che si pensa che quando arrivano in carcere non sono più mafiosi perché sono stanno lì in quattro mura qualcuno anche in otto le cosiddette aree riservate dove sta
Rina dove sta Santapaola dove sta Provenzano eccetera
E invece non è così loro non hanno finito ricordo ma solo
Solo
Per per memoria che tra l'altro tuttora Totò Riina mi risulta che sia l'unico capo l'ultimo capo eletto della
Della mafia della Commissione provinciale che poi non era provinciale quindi
E ancora il capo sulla carta di Cosa nostra
Quindi dicevo ho pensato ecco è il solito magistrato raccomandato sapevo che aveva avuto un po'una consulenza la Commissione antimafia cosa del genere invece devo dire che
Col tempo
Ho scoperto che nonché quando arrivato si capisse molto però è una persona che ha una capacità quasi immediata di comprendere la situazione e tra l'altro
A una capacità incredibile di farsi amare dal personale che
Io ne vedo a qualcuno qui tra l'altro anche qualche mio amico dal personale di polizia penitenziaria devo dire
Io ritengo la mia presenza qui onorevole non perché io sia le ombre e luci ma perché sono un poliziotto penitenziario
Sono orgoglioso di esserlo la Polizia penitenziaria fa un lavoro misconosciuto tra l'altro
Se se faccio in tempo vi racconto quello che ha fatto in
Nei confronti di Totò Riina un poliziotto penitenziario
E dicevo quindi quindi lo ho scoperto una persona che ha la capacità come lo scoperto tra l'altro io Alfonso Sabella di farsi amare e di comprendere le cose ad evidenziare e magari a volte più di gente che del penitenziario
Bazzica da una vita e tra l'altro di dare delle soluzioni ai problemi che altri non hanno grandi quindi la presenza di ardita al DAP è stata una presenza Sebastiano Ardita stato una presenza il dato e sta per Dipartimento né stazionare in Siria è stata una presenza incredibile
Piena
Significativa
Ed è stato anche significativo come se ne sia andato cioè molti se ne vanno all'ultimo mi se n'è andato prima
All'ultimo proprio quando li cacciano quando scadono i famosi dieci anni del cosiddetto bollino blu per i magistrati lui se n'è andato prima ha fatto una scelta coraggiosa
Cosa fa la polizia penitenziaria un mio tra l'altro amico ha salvato la vita Totò Riina
E questo lo devo dire perché la reazione la reazione che che si può avere rispetto a questa cosa una reazione strana però dimostra quando veramente lo Stato è stato secondo me Torino ha avuto avuto un infarto credo nel carcere di Ascoli
Il caporeparto del reparto gomme che si occupava in quel momento della
Di Totò Riina come riduttore parto ha deciso appunto di di accompagnarlo in ospedale perché stava male chiaramente quando si muove Toto Rina immaginate
Va bene carabinieri polizia elicotteri macchine scorte mezzi e via dicendo l'ospedale credo che fosse l'ospedale di Ascoli
Sono arrivate in questo ospedale
Sono arrivati questo ospedale si rendono conto che
Per il tipo di imporre di di di di di danno cardiaco che che lui ha riportato non non sono in grado di
Di di provvedere
E lui chiaramente d'accordo con chi era il il Direttore del Servizio decide di trasportarlo a pescare
Toto Rina si rende conto di questa cosa e chiaramente da me da bravo
Mafioso ci vede
Il giochetto allora
Nel nell'ambulanza c'era anche questo questo questo capo caporeparto gomme gli dice senta un ispettore di polizia giudiziaria io ho capito che per me è finita però tenga presente che
Io morirò ma ci sono anche
Anche altre persone che a me tengono ce la mia vecchietta ci sono i miei amici ci sono i miei figli quindi non ci mancheremo non non non ci dimenticheremo di lei in ogni caso quindi lo minaccia
Lui imperterrito lo porta loro portata e lo porta adoperarsi
E
Quindi l'operazione di
Un cittadino comune dice purtroppo io dico per fortuna perché Toto Rina deve stare in carcere fino all'ultimo secondo della propria vita perché e la vittoria dello Stato non era sì non sarebbe stata se Totò Riina possano
Quindi l'operazione a buon esito otto Dorina chiaramente esce da quest'operazione e ringrazia rispetti la ringrazio e mi dice dice questo lo Stato
Che gli garantisce pure all'ultimo al peggiore delinquente il pieno assolvimento del doppio del proprio dovere e dei propri è riconosce in pieno i propri diritti
Cosa fa la polizia penitenziaria anche queste cose cosa fa lo Stato fa anche questo è una storia che stamattina volevo raccontare ragazzi ma che racconto
Cosa devo dire delle da ultimo del libro che sono stato contento parte l'ho letto iniziato ad di averle lette soprattutto le conclusioni non ve ne anticipo ma
I riferimenti a parte la trattativa al fatto che il pericolo
Che questa mafia che si inabissa possa poi
Avere la capacità di riciclarsi fino al punto di influenzare l'istituzione
A questo punto proprio le istituzioni democratiche e quindi che il problema non sia più poi tanto per noi che abbiamo vissuto forse anche
La stagione peggiore della mafia in un modo o nell'altro quella quella del novantadue quella delle bombe quelle del
Quella degli omicidi anche eccellenti che forse non ci sono più ma sia un pericolo reale per i nostri figli e per la democrazia ecco
Questa è una cosa sulla quale per la democrazia futura questa la cosa sulla quale io credo
Non si finirà non si deve finire mai di riflettere grazie
Grazie Segretario
Pericolosità quanto tempo fa accadeva questa vicenda di Riina quanto tempo fa caduta questa vicenda di Riina
Allora che cominciarono a quanto tempo fa è accaduto alla vicenda di Riina
Quella che era credo credo una ogni cinque anni fa cinque anni Seccia due mila e cinque sì reso nel due mila
Va bene allora a questo punto io direi di avviarci alla conclusione mi piacerebbe concluderei con l'autore con Sebastiano Ardita mi piacerebbe
Se Luis si sia posto questo tipo di il problema se scrivendo problema insomma questo obiettivo se scrivendo
Questo Catania bene
Ha avuto anche come
Riferimento le nuove generazioni se stesse in qualche modo parlando anche
Hai futuri dirigenti di questo Paese ai giovani che in questo momento leggo uno magari distrattamente
Di di di di mafia perché sembra che siano le stesse o talvolta facciamo fatica a raccapezzarsi noi che ci lavoriamo come giornalistiche ecco può essere anche
Dico una parola forte o una sorta di manifesto anche per le nuove generazioni impostato così come impostato il tuo libro Sebastiano
Insomma proprio interno ambisco a tanto
Certo c'è un messaggio una comunicazione da parte di chi è è passato dalla da un sentiero ma esperienza professionale naturalmente
Vuole metterlo a disposizione di tutti i colleghi e dei giovani di quanti
Si interessano a queste vicende questo è un po'il senso lo spirito
Nulla se non pensieri diciamo rimessi un po'in ordine cronologico probabilmente
Così è un un po'
Il sentire di chi avendo vissuto
Un mondo che non è soltanto uno il mondo della società ma anche il mondo delle istituzioni
Ha avuto la possibilità ecco di provare quelle queste sensazioni la cosa più importante la cosa a cui più ottenuto è quella di cercare di trasmettere un po'quello che si prova
Quando si guardano questi fenomeni un po'dall'altra parte io eh sono stato uno studente universitario attento a quello che accadeva ANIA cita informato leggevo sempre
La cronaca di Catania ragioni quello che accadeva e o un finiti alcuni dei minimi sono caduti poi
Negli anni ottanta
Perché ho scoperto poiché il
Non tutto era chiaro qualcosa era costruito e dunque quello che il messaggio che che vuol lanciarsi voi riguarda Santa le cose con occhio attento con un occhio disincantato ma Sempre mantenendo quell'atteggiamento che giustamente
Lo ha ricordato anche il procuratore saldi nessun atteggiamento ottimistico insomma basato sulle cose buone che sono state fatte Vantaggiato ci faccia migliorare nel futuro non ci faccia guardare indietro e ci faccia scoraggiare perché abbiamo bisogno anche noi
Di essere psicologicamente motivati per essere poi performanti l'attività professionale queste nell'invenzione del pubblico ministero anche questa dimensione conta qualcosa
Grazie Segretario chiedo scusa ma
Nel frattempo era arrivato
Si è raggiunta dal dottor Antonio regole si ardita lo copriva quindi non mi ero reso conto
Che forse nel frattempo arrivato Antonio Ragonese responsabile legalità e sicurezza dell'ANCI l'Associazione nazionale dei comuni italiani
Quindi a questo punto colpa l'onere di chiudere e la
Intanto l'ospedale controcanto di portare le scuse ante no però Sebastiano perché sono arrivato purtroppo ritardo c'abbiamo
Più vicino in corso le le norme sulla sicurezza urbana di prossima emanazione quindi c'era
Purtroppo era
Questo impegno
Io
Volevo dire semplicemente due cose
Non vi
Ammonterebbero più di tanto
Ho sentito citare Giuseppe Fava io io sono catanese quindi forse anche per questo scopo questa mia presenza oggi qui
E da catanese
Mi fa molto piacere aver letto
Il libro di
Di Sebastiano che invito a leggere
Perché
Ho sempre avuto una narrazione
Di una certa mafia
Che era per lo più identificata con la mafia palermitana
E non ho avuto da catanese cresciuto a Catania
Un'idea al di là di quelle che erano le cronache purtroppo quotidiane che a fine anno portavano bilanci tremendi
Io ricordo ci sono stati degli anni alla fine degli anni Ottanta inizio anni novanta in cui si contavano i cento morti all'anno a Catania solo a Catania
E quindi al di là di quelli che potevano essere i begli articoli di cronaca
Su i quotidiani locali non vi fornì non vi era e non ho mai avuto una narrazione di quella che era la mafia di Catania
Perché dico questo perché estremamente importante ritengo io
Nella presa di coscienza di quella che il fenomeno mafioso avere il contatto di prossimità quanto più vicino
Ma cosa succede nel mio quartiere ma clienti
Il personaggio del mio quartiere oggi a Roma anche
E purtroppo in altre cento città del centro nord d'Italia
In cui vi è in atto una strategia espansioni insista
Abbastanza delineata precisa su cui
Io per primo studiato rispetto a quanto ha scritto procuratore Gratteri
Dottor Gratteri
Quindi
Il tema
Della conoscenza e della presa di coscienza di che cosa significa carattere e la mafiosità e come si esprime come si manifesta e squisitamente legato a un territorio
Se è vero che il carattere mafioso si esercita in primo luogo con il controllo di quel territorio
Dicevo prima che da quando io avevo quattordici anni ho cominciato a prendere coscienza di che cosa significa
Mafia nel mio territorio che era un comune alle porte di Catania che si chiama Acireale
All'età
Di diciott'anni
Subito prima
Purtroppo delle stragi del novantatré
E prima di aver appreso questa coscienza pensavo che i i riferimenti che vedevo in piazza con i quali anche io avevo a che fare a volte fossero solamente semplicemente dei bulli
Pensavo che la tranquillità
Che regnava nella mia cittadina senza quei morti ammazzati che si verificavano a Catania
Era esercizio di un'assenza di manifestazione di fenomeno sul mio territorio ed invece non era così
Invece di erano
Delle famiglie legate Santapaola
Io adesso ricordo semplicemente il soprannome di cava Durso
Credo che fosse di Ferrara se non sbaglio Inferrera se non ricordavo ma infatti ricordo male loro dominavano loro avevano il controllo loro facevano la giustizia
Allora
Il ragionamento di seguire e che cosa possono fare ad esempio su quale impegno stiamo cercando di realizzare poi Presidente Fassino insieme col dottor Sabella
A breve faranno pure una conferenza stampa di presentazione di un lavoro che si sta
Portando avanti
Dottor Sabella oltre a tutte le corse che c'era da fare e noi siamo molto contenti accettato anche di assumere la presidenza di un organismo che si occuperà di questo
Della legalità dell'anti corruzione dei dei rapporti
All'interno delle amministrazioni pubbliche si diceva che
Che sono ovviamente in prima linea e hanno il primo contatto il rapporto con il fenomeno della criminalità organizzata
Cosa si può fare innanzitutto
Vi pare possibile che noi in Italia non abbiamo un centro di documentazione antimafia
Cioè vi pare possibile che noi dobbiamo discutere sempre dei dati su questi afferma affidandoci a quelle che sono le beni
Come dire
Sicuramente benemerite ma
Attività intellettuali di magistrati di di di di personaggi che lo fanno nell'ambito di quello che la loro spera di competenza
E avendo avuto delle responsabilità e avendo maturato
Una capacità per poter far questo ma vi pare possibile noi non abbiamo dei centri di documentazione antimafia locali
Perché a me a Catania che mi vengono a parlare della mafia di Palermo mera trattano anche con una cosa molto distante
E a Roma la mafia che si discute è un qualcosa come dire che ai tentacoli che rimane in Calabria in Sicilia
Allora
Capire perché in assenza di un'analisi io su questo ci metto anche all'interno una deficienza da da da punto di vista del mondo accademico
Ma non mi sottraggo rispetto al mondo istituzionale
Ma colmare
Una deficienza da questo punto di vista a mio avviso e un impegno sulle nuove generazioni che dobbiamo assumere
La seconda questione mi fa molto piacere che si siano citati
Personaggi politici locali
Che oggi hanno dei problemi con la giustizia in parte li stanno scontando e vado verso la fine dell'intervento
Però vi prego di ricordare anche le stagioni delle primavere
Di Palermo e Catania
Che io leggo in maniera indissolubile
Con la novità che è stata introdotta dell'elezione diretta dei sindaci
Allora li dobbiamo recuperare da cittadino parlo adesso un maggiore controllo sull'operato della pubblica amministrazione e certamente da parte dell'Amministrazione questo ci deve essere l'impegno e una maggiore trasparenza questo non c'è dubbio
E pur tuttavia però se vado a vedere la questione di Catania per esempio
Io
Insieme a due giovani professori universitari che li voglio citare sono salvo spaccano il Caterina carta
Hanno messo in piedi un gruppo Facebook che poi si erri portato avanti anche concretamente per raccogliere le firme da portare a Ezio Mauro della Repubblica ma lo sapete perché
Perché a Catania non usciva l'edizione locale della Repubblica perché il monopolio dell'informazione a Catania c'è la un certo signore
Allora
Perché vi sono delle situazioni in cui lo state e perché riusciamo ancora a parlare di grossi ritardi in quello che un processo
Di di lotta alla mafia anche per questo motivo anche perché vi sono dei problemi grossissimi legati all'informazione
E voi mi insegnate quanto è importante e quanti sono i giornalisti locali che oggi sono
Sotto scorta o intimiditi o che hanno avuto grossissimi problemi con la criminalità organizzata allora
Trasparenza da parte nostra certamente controllo da parte dei cittadini mai esercizio ancora più forte da parte dell'opinione pubblica dei giornalisti io ritorno sul tema di queste infiltrazioni
Chiamiamole così su i cento comuni che abbiamo mappato a livello nazionale del centro nord che hanno a che fare oggi con la strategia espansione lista proprio perché
Non ci dobbiamo dimenticare noi c'abbiamo sempre la memoria corta non dobbiamo dimenticare che abbiamo passato un ventennio l'ultimo ventennio che abbiamo passato è stato con la più bassa l'asticella mai toccata sui temi della legalità
E i danni di questo ventennio ancora no i conti li dobbiamo ancora fare
Allora ritornare dal rafforzamento dei presìdi di legalità
Portare avanti questo con grande determinazione io per quanto mi riguarda ringrazio già Alfonso Sabella ma ci saranno insomma le occasioni per
Poi l'R poi declinare tutto questo
E far capire il lavoro e certamente
La speranza di cui parlava saldi e proprio il fatto
Che
Da da parte nostra da parte del territorio possa rinascere una stagione di primavera di cui abbiamo fortemente bisogno
Grazie Graziotto Ragonese
Bene
Io ringrazio il dottor Sabella splendide squisito padrone di casa ringrazio il dottor saldo il dottor Gratteri che ha tra un attimo una ero deve scappar via dottor Beneduce naturalmente
Sebastiano Ardita Comedy corolle migliori pubblicità
Catania bene edito da Mondadori lo trovate non solo nelle migliori librerie anche in quelle peggiori grazie a tutti per essere intervenuti
Buona serata
Ecco quello che abbiamo ascoltato era il dibattito che si è tenuto il sedici settembre scorso a Roma in occasione della presentazione del libro di Sebastiano
Ardita dal titolo Catania bene edito da a Mondadori nel dibattito era moderato da Carmelo sardo
C'erano fra gli altri il magistrato l'Assessore alla legalità alla trasparenza della Comune di Roma
Alfonso Sabella c'era lo stesso autore del volume Sebastiano Ardita che il procuratore aggiunto a Messina Giovanni saldi Procuratore generale di Roma
Che fra l'altro a proposito della vicenda trattativa avete sentito ha detto se non siamo in fu in grado di mettere dei paletti fermi e di
Distinguere con chiarezza responsabilità individuali e di singoli con la compromissione dell'intero apparato dello Stato noi ci sui ci diamo e diamo soprattutto ai ragazzi
L'immagine cinica dell'impossibilità di un riscatto
E ancora a questo dibattito hanno preso parte il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola
Gratteri il segretario nazionale dell'osato l'organizzazione sindacale autonoma della Polizia penitenziaria Leo
Benedini Beneduci è il responsabile sicurezza è legalità dell'ANCI Antonio ora cuneesi
Nella prima parte dello speciale giustizia invece di abbiamo ho proposto il plenum di questa mattina il plenum del CSM di questa mattina
Che ha approvato il decreto con cui il presidente della corte d'appello di Bologna
A disposto in via d'urgenza a decorrere dalla ventinove settembre per tre mesi la supplenza presso l'Ufficio di Sorveglianza di Modena Di Domenico truppa giudice del Tribunale della stessa
Città quello del CSM un intervento che è arrivata a sanare un lungo vuoto alla guida dell'ufficio di Modena un vuoto che durava
Da oltre due anni e la questione
Era stata sollevata ed era stata al centro dell'iniziativa della segretaria di radicali italiani Rita Bernardini che aveva anche iniziato uno sciopero della fame dopo il tentato suicidio di un detenuto nel carcere e di Modena abbiamo sentito anche il commento della stessa Rita Bernardini insomma ancora una volta grazie all'iniziativa
Radicale qualcosa sia mosso e termina così anche per di questa sera lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena Durso una buona ascolto dei successivi programmi